Alleanza Nazionale: la campagna elettorale per le elezioni europee org. c/o Piazza dell'Università

In questa campagna elettorale abbiamo parlato di Europa è stata un'occasione per misurarci su quelli che sono i temi più importanti dell'Europa è per noi mi fece riferimento ad Alleanza nazionale questa è un tema
Importante
è un tema nel quale Alleanza Nazionale ha sempre creduto al di là delle campagne elettorali e al di là dei momenti politici al di là di fare dell'Europa come successe da parte di molti schieramenti politici è solo un'occasione elettorale delle cinerarie racimolare voti
Senza offrire contenuti senza credere fino in fondo ad una Europa che non sia soltanto un Europa come si dice è economicamente sia un'Europa che sappia fare politica
Eh sì per questo l'augurio di una buona politica e di cominciare finalmente a far politica rispondere a quella necessità di politica che si sente oggi in Italia il primo invita dovrebbe essere rivolto proprio al nostro modo Lerna al governo D'Alema l'Italia ha bisogno di politica Alitalia deve essere riconsegnata la politica che significa proiettarsi nel futuro significa saper progettare significa saper pensare sta per guardare al di là di un palmo dal proprio naso e l'occasione che abbiamo oggi è importante
Perché l'Europa negli equilibri mondiali perché di questo si tratta venne a bene il suo peso politico perché l'Italia all'interno dell'Europa deve avere un peso specifico maggiore rispetto a quello che si è registrato
India e questi ultimi decenni a dir poco dicevo che Alleanza nazionale ha sempre creduto a questo tema inneggiavano all'Europa anni anni fa perché credevamo in questo progetto nel rispetto delle autonomie nazionali per la mamma di una delle patrie
Parlavamo di un'Europa che riuscisse ad esprimere le proprie tradizioni la propria cultura nel rispetto delle singole specificità
L'impegno politico in questa assenza è stata sempre coerente e non solo in sede di Comunità europea ma anche a livello locale italiano prettamente italiana
Le nostre politica estera non è mai esistita noi non ne abbiamo mai avuta una noi non siamo riusciti a riuscire ad ai perimetri
E Anna Bonini intorno a me oggi in una società moderna una società che vuole crescere deve saper fare
E allora siccome e stasera possiamo dire l'unica l'ultima occasione importante dico importante perché tra poco oltre leader già presenti qui sul palco avremo leader massimi Fini
Segni che arriveranno mano mano che il tempo passa li vedete sedere qui sul Baltico pere cominciare subito e vorrei passare immediatamente la parola
A due esponenti politici importanti il primo Patto Segni
Ed è l'anello Nicola Nicolosi e poi subito dopo Enzo Trantino non a caso Enzo Trantino vicepresidente della commissione Esteri quale si è impegnato durante questi anni proprio per questo progetto di una politica dell'Italia che saper guardare oltre i propri orizzonti naturali
E allora cominciano questa bella mi auguro che c'è con le kermesse questo bell'incontro con una piazza come quella catanese sempre generosa e passo immediatamente la parola l'onorevole Nicola Nicolosi grazie
Amici di Catania
Ieri a Palermo in una splendida manifestazione seppur con un caldo terribile
Abbiamo avviato la settimana di presenza dei leader di questo cammino importante cammino
Verso una prospettiva di governo età della nostra realtà nazionale
Oggi siamo qui a Catania insieme con Fini e Segni e con i vostri dirigenti nazionali e nostri amici liberaldemocratici di Catania
Per via forma di affermare un impegno un desiderio una volontà che abbiamo più volte manifestato
Quella di contribuire
Con il nostro apporto insieme con gli amici di Alleanza Nazionale
A definire un cammino
Che faccia sì che l'Europa sia governata a maggioranza da forze popolari liberaldemocratiche
Da forze che si riconoscono in una cultura nuova civiltà che ha la base di se stessa prima di tutto il rispetto per le libertà degli altri il progresso la volontà di costruire cammini che siano positivi per tutti noi
L'Europa non è più una realtà distante come spesso era avvenuto nel tempo passato
è una realtà sempre più immanente nei nostri destini
L'Europa non è più l'Europa degli Stati in cui i nostri rappresentanti erano titolare di un potere di delega
I nostri rappresentanti dalle prossime elezioni in poi saranno titolare di un potere diretto all'interno di un Parlamento
Che sempre più è il Parlamento dei popoli d'Europa
Abbiamo ceduto quando abbiamo costruito ha aderito alla moneta unica abbiamo ceduto la metà della nostra sovranità nazionale così come hanno fatto gli altri stati
Abbiamo ceduto la politica finanziaria al Governo devono OPA i nostri rappresentanti quindi saranno costrette a misurarsi
Con quelle che sono le disponibilità finanziarie d'Europa per stabilire le linee politiche degli Stati membri è un ruolo rilevante è un ruolo da cui dipende il destino che la Sicilia della realtà marginali
A quelli che già ci sono a Musumeci a quelle che c'è speriamo ci posso andare Segni Fini agli altri candidati della vostra lista speriamo che migliori abbiano successo dobbiamo attirare il grande compito di tutelare le nostre aspettative la possibilità piena di utilizzo delle risorse che la comunità segna la Sicilia la Sardegna
La possibilità di poter contare su una classe dirigente regionale che sappia predisporre gli atti necessari perché questi non vengono spese presto e bene
Una grande battaglia quindi è chiaro che ricadute positive sulla nostra isole non stiamo facendo una reazione che è soltanto giocate ed è giocata anche per i destini della politica nazionale ma principalmente perché dall'Europa nei prossimi anni
I a fronte dell'assenza di risorse finanziarie regionali specifiche dipendono i destini il futuro dalla nostra terra mandare persone qualificate in Europa mandare persone che conoscono i rapporti politici che conoscono i messicani degli anziani
Significa avere più speranze più certezze della nostra popolazione
Ma la battaglia come si è detto anche lo la stampa anche risvolti nazionali
è cominciata la fase che porterà alla fine la transizione in Italia è stato eletto un presidente la Repubblica con il concorso delle grandi forze del centrodestra e centrosinistra un presidente a Repubblica che starà in carica per sette anni si avvia la definizione degli assetti istituzionali italiani
Però le forze in campo sono diverse le logiche sono diverse
A sinistra in parte del centro si ha la sensazione che si voglia riproporre una sorta di nuova centralità
Corre Picerno questa volta la sinistra rispetto al centro così come era in passato che appunto che era la cosa la sinistra il governo è alcune forze di centro partecipe di una logica di governo quella possibile anche quello dall'opposizione
Sembra di capire a certi messaggi che D'Alema D'Alema e Berlusconi si lanciano che si può fare una sorta di centrosinistra la promessa la sinistra che governa il centro che fa dalla l'apporto di fronte a fronte di queste cose la linea che portiamo avanti noi insieme con gli amici Alleanza Nazionale tende ad affermare un bipolarismo più forte più vero
Che sia veramente alternativo che lasci da una parte la sinistra ha lavorato al va a destra e in un rapporto con gli elettori chi vince governa
Far vincere questa prospettiva significa dare governabilità certezza di governo e prospettive per l'Italia ma c'è anche un versante siciliano ed è l'ultima conclusione finisco ribaltando il versante riceviamo lo abbiamo sperimentato in questi mesi
Un sistema istituzionale
Di quello che noi ipotizziamo con logiche alternative chiare definite batte tutti i centri mobili e immobili
Mobili quando inseguono il potere immobili quando non hanno idee da proporre tutti i centri che vanno a PPI ai mastelliani e rinnovatore diritto di Dini
Tutti questi centri del possono andare a casa devono andare a casa perché sono quelle che non fanno crescere una chiara esperienza politica robuste alternativa anche in Sicilia al voto che noi daremo al voto che daremo per rafforzare o di per la democrazia in Europa sistema alternative in Italia e una nuova colonna vediamo Sicilia sarà attivato anche il destino dalla nostra terra
Concittadini
Gente di Sicilia lettrici e lettori
In attesa
Il presidente Fini e l'onorevole Segni vi sono già alle porte di Catania raggiungono questo podio
In considerazione che ognuno di voi è destinato assieme a noi di finire alla coque se continua questo caldo torrido e quindi dobbiamo rompere la possibilità che in una tesa immobilizzati si possa cucinare di più
Dentro
Queste mattonella che sono diventate impraticabili
Io mi permetto perché richiamato da Stella Rao
Alla mia potestà competenza vicepresidente dalla commissione esteri della Camera in un tema che mi appartiene funzionalmente oltre che moralmente ma questo moralmente appartiene a tutta la nostra classe dirigente di richiamare in questa piazza
Il tema dell'Europa e dell'Europa
Perché non è affatto vero che c'è il rinnovo dell'Europa e che essa sia al singolare
Qui si tratta dell'Europa si tratta dell'Europa ricca e dell'Europa povera dell'Europa dei paesi che possono avere libertà di studio e dei paesi che debbono occupare il rettorato per protestare contro il numero chiuso e rivendicare il diritto alla laurea nel momento in cui già viene negato il pane artici alla chi vorrebbe averla sa che non può neppure averla perché non è consentito neppure essere disoccupati con pergamena questa significa mafia dell'istituzione e noi siamo qui per protestare
E protestare operare però pensare rilanciare per rilanciare proporre perché di questo si tratta
E allora lei ci chiediamo o smarrimento che cosa significa in Europa dove noi dovremmo affacciarci come popolo in competizione
Avere un centodieci per cento del bilancio dello Stato che viene divorato contro il PIL dalla direi le tasse
E il debito pubblico hanno un rapporto dal centodiciotto a zero nel senso che si produce cento e si deve distribuire centodiciotto
A questo punto ci chiediamo e i servizi e le necessità e le occasioni di lavoro noi viviamo in una folle strana incredibile città una città virtuale dopo ogni giorno aprendo il quotidiano locale apprendiamo
Che il sindaco locale sorridente Luís si può sorridere ci fa sapere che cento posti di lavoro sono arrivati altri sprechi cento stanno per arrivare altri cinque mila sono dietro la porta e mentre tutto questo avviene e c'è quest'isola felice cresce la disoccupazione
Miracolosamente non si sa come e perché il miracolo all'incontrario cresce la disoccupazione e come se venisse triplicato il vostro stipendio e cresce il vostro debito a fine mese acqua c'è qualcosa che non funziona cioè l'imbroglio in tutta questa vicenda
E l'imbroglio è dato in un Paese che non può più produrre perché un Paese che non può più risparmiare siamo precipitati al terzultimo posto come Paese che risparmiava per due considerazioni a perché il risparmio significa le sementi e quando si devono mangiare le sementi si sa che non c'è speranza dal rapporto successivo
Di altra considerazione non meno allarmante il risparmio per chi è in condizione d'averlo potuto fare serve per pagare le tasse
Quindi in un Paese che stritola con la pressione fiscale e che la pressione fiscale non serva la destinazione naturale e cioè di creare posti di lavoro da un lato di incentivare le imprese dall'altro e di alleviare nello stesso tempo l'imposizione del regime pressorio del fisco in un Paese che così fatto quale possibilità concreta di competizione possiamo avere noi con le altre europei
Ecco perché mandare uomini competenti affinati come Musumeci per limitarmi al deputato uscente non volendo fare torto agli altri della lista
Ma parlo del deputato uscente
Significa riprendere un cammino interrotto in un'Europa propositiva perché di questo si tratta
Con l'Europa che deve assumere finalmente una dimensione che non è più quella del precetto generico destinato a Platone a nessun altro
Ma che in Europa in quella che deve stabilire i destini di trecentosettanta milioni di persone perché tanto sono quelli dell'Europa davanti ai quali noi ci siamo trovati oggi ad assistere alla tremenda realtà che avevamo anticipato avevano pronosticato non per essere riscontrati come buoni profeti ma per avere la possibilità di considerare che noi quando avevamo previsto a queste cose era soltanto la scienza dalla concretezza non quella del divenire
Elevano previsto nella misura in cui sapevamo che è un'OPA e noi avevamo raggiunto a fatica con l'euro non ci apparteneva non perché non fosse per la Curia speravamo ma perché era la casa dove si svolgeva la festa dei ricchi
E noi avevamo tutto investito per avere il vestito buono è il resto come verrà e il resto come si manterrà e quale condizione all'interno dell'Europa noi possiamo svolgere visto che le debolezze strutturali interni nostre non consentono la competitività
E così ci siamo trovati l'avevo detto e in questo paragone io mi rappresenta ancora una volta per sintesi e noi ci troviamo davanti a a quell'episodio del ciclista e dopo aver arrancato per tutto una salita incuriosito da un cartello si trova a leggere il cartello in cima alla stessa
Per trovarmi scritto discesa pericolosa
Di questo si tratta sacrifici su sacrifici abbiamo stretto la cinghia debiti su debiti salassi su salassi tasse su tasse l'Europa l'Europa come un miraggio l'Europa dei posti di lavoro l'Europa finalmente con riconoscimento dell'Italia con il salto di qualità
Ebbene onorevole Prodi onorevole D'Alema siamo arrivati a questi servizi abbiamo assecondato questi sacrifici qual è la risposta
Risposte che il dollaro abbatte l'euro la risposta è che la moneta forte schiaccia per la debole è quella debole schiaccia quella ancor più debole e che lo in al paniere delle monete deboli siano la più debole
Allora abbiamo fatto la rivoluzione per restare indietro abbiamo dato sangue perché venisse disperso perché venisse a questo punto ha sciupato
Noi pensavamo di essere sì donatore di sangue ma per utilizzare in un grande organismo che si chiamava la speranza sociale il posto di lavoro e noi la ricetta l'avevamo e l'abbiamo per poter essere non critici ma propositivi ricetta passa da tre momenti
Prima la formazione vale a dire il ragazzo non deve aspirare al posto di lavoro se non c'è nessuno che la fa passare dalla scuole medie alla industria che lo prenderà domani se egli ai numeri e i talenti per potervi essere che lo prenderà domani come organico nella stessa industria con una scuola di formazione
Che ero in pratiche Isca nel mestiere ma non lo so se ho tempo i Wiener rudimenti del diritto gli faccia capire come si fa una lettera come si possa diventare domani imprenditori la cosiddetta cultura d'azienda si acquisisce
Sin dalle primarie e noi ci troviamo nelle condizioni una volta che il ragazzo si trovava e sarà assorbito nel praticantato quantità vecchia scuola ritornano le vecchie zie delle arti e dei mestieri si trova il tuo ragazzo ressa raffinato
Per potere diventare domani operaio stabile nella stessa e quando come succede in paesi dove i nostri connazionali hanno affinato queste qualità a cominciare dalla Svizzera e ci troviamo nelle condizioni che dalla formazione quadri si passa al secondo momento
Quella del precariato non quello italiano per dire intanto ti tengo per buttarti fuori precariato significa in attesa di diventare organico tu utilizzi la formazione che ricevuto e il tuo salario che era lì Mimmo e soltanto simbolico passa al minimo di salario dell'impiegato organico di colui il quale diventa mentre dopo anni avuto un affinamento che tu non puoi avere e dopo tre quattro anni di questa possibilità
Tutti a che sai di non dover bussare alle sulla porta perché già sei dentro il tetto del lavoro sotto il tetto del lavoro si trovi nella condizione di diventare finalmente tu operaio e domani possibile imprenditore attraverso i due talenti è come si arriva a questo il segreto che nessuno di questi vola può fare e perché loro si affidano il sindacato ma il sindacato non è per la protezione dei disoccupati
Ma ed alla protezione di quei pochi lavoratore che restano ecco è un sindacato che colloquia con i salotti bene è col Governo e non certamente con la massa che cercavano come posso avere fiducia in un Paese sindacalizzata quando il sindacato ossa
Che contrariamente alla tendenza europea invece di essere alla concertazione tra datore di lavoro e lavoratore ci sono i tavoli di concertazione col governo il quale mette il silenziatore nella pistola per puntarla contro le speranze dei giovani disoccupati
E i giovani disoccupati che non possono avere protezione da un sindacato che non riesce a proteggere gli occupati dato il calo progressivo Del Monte lavoro si trova nelle condizioni di essere il nemico interno che non consente possibilità e speranza
E allora il salto di qualità vi dicevo
Non più abbassare le ore di lavoro a trentacinque come vuole il signor Bertinotti perché l'esperimento è fallito persino nei Paesi ad economia forte
L'Europa vuole un'altra economia
E per questo quando la provocazione di Stella detto qual è la temperatura d'Europa
In Europa si fa il monte annuo delle ore veniva da centoventisette ore come media ponderata
Perché io so che sia alla fine posso chiudere a novembre il mio monte ore io tutto il mio mesi di dicembre da potere dedicare alla mia vita alle mie cose gli studenti e divertimenti
Se voglio impiegare anche dicembre non va certamente in un sacco a perdere perché c'è poi il secondo momento di qualità del lavoro vale a dire secondo momento sociali non più l'età pensionabile
Ma l'età lavorativa attenzione il che significa che io devo arrivare
A quel numero dieci ore moltiplicato
Per quanti sono le possibilità sino ad una data o tetto dopodiché so che posso andare in pensione cinquantanove a sessant'anni perché ho esaurito il mio monta lavoro
E la mia la l'attività di vita cresce perché diventa qualità della stessa
Sì che io mi trovo a dire io ho risparmiato un mese ne ho risparmiato nuovi sono risparmiato un anno non risparmiato trentasei ho risparmiato tre anni lo andava più a sessantacinque a sessantadue Capasso se faccio sacrifici sono compensato quindi non più l'attività pensionabile
Ma l'attività lavorativa non più l'età pensionabile ma l'età lavorativa
Quindi se così è siamo nelle condizioni di potere sin da ora a dire e noi abbiamo un elemento di specialità in più e concludo ed elemento di specialità consiste nel fatto e noi abbiamo il privilegio non solo di parlare di
è uno
Europa e basta ma di politica euro mediterranea
Il Mediterraneo alla nostra ancora di salvezza
Noi abbiamo questo privilegio essendo sud del sud nulla potendo aspirare dai Paesi che ci stanno lontano e perquisiamo palla al piede il Mediterraneo ci avvicina il Mediterraneo è nostro possiamo essere i protagonisti del Mediterraneo per arrivare alla conclusione
E per chi ci crede il Mediterraneo è un sogno
Per chi non ci crede quindi per tutti gli altri scettici è un bisogno ecco perché così concludendo io sono felice di passare la parola Nello Musumeci
Verdi gallinella sicura continuità perché mi permetto dire che per lunedì un comizio di ringraziamento di un comizio di impegno nell'assicura la continuità della sua opera
Possa dare alle nostre parole
Elsa importanza serietà ma soprattutto progettualità grazie
Cari concittadini
Amiche e amici di Catania grazie grazie ad esserci anche stasera
In questo andare in giro per la Sicilia in lungo e largo in questa esaltante di campagna elettorale
Stasera
Salutiamo il nostro presidente Gianfranco Fini che rende esaltante ed entusiasmante questa tappa catanese
Benvenuto Gianfranco
In una piazza
In una piazza certamente storiche amici
Ricordavo con la il senatore Vito Cusimano quando ventotto anni fra mi ritrovavo
Da quella parte della piazza assieme a tanti altri giovani R. anticipare quella che sarebbe stata la clamorosa vittoria del tredici giugno
Mille novecento settantotto settantuno era
Era l'anno della rivolta ideale dei piccoli e medi imprenditori era l'anno del malessere diffuso era l'anno nel quale i siciliani volevano dare un segnale forte uscimmo a diventare la capitale morale della Sicilia perché a Catania Leo Messi e arrivo al primo posto il tredici giugno del mille novecentosettantuno anticipando
La vittoria che l'anno successivo
La destra nazionale unificata ASI avrebbe registrato in tutta Italia
Questa piazza che nel febbraio del mille novecentonovantaquattro
Si è raccolta per anticipare quella che sarebbe stata l'aggregazione del Polo delle Libertà allorquando vincemmo conquistando la provincia di Catania con l'MSI raccogliendo l'aggregazione di migliaia e migliaia di persone cittadini provenienti dagli altri schieramenti politici anticipammo anche allora
Quello che sarebbe stato da lì a qualche mese il Polo delle libertà lo scorso anno
In questa piazza nel maggio del novantotto riconsacrata mo'col popolo di Catania e della sua provincia
Un patto ideale e di fede d'amore allorquando trecento undici mila cittadini votarono per riaffermare alleanza nazionale alla presidenza della Provincia di Catania
Abbiamo abbiamo in questa piazza amici vissuto momenti bellissimi in una Catania che ormai abituata a vincere con la veste del in una Catania nella quale abbiamo ridato speranza fiducia certezza risposte concrete alla gente non è un caso se questa è l'unica città in Sicilia ad avere avuto assegnato da Brussel uno sportello europeo finanziato dall'Unione Europea
Non è un caso se il Sole ventiquattro Ore scrive che l'ente locale che ha varato il maggior numero di opere pubbliche nel novantasette nel novantotto è la Provincia Regionale di Catania
Non è un caso sei alle ciminiere abbiamo superato un milione di visitatori facendo di Catania una TAC pareggi impunito internazionali non è un caso se abbiamo cambiato la viabilità in tutta la provincia di Catania
Non è un caso se abbiamo rilanciato la politica della solidarietà sociale non è un caso se la provincia di Catania registra il più alto tasso di presenza di turisti
Non è un caso se abbiamo vinto è continui a malapena Gianluigi non è un caso no no perché abbiamo parlato al parliamo al cuore alla gente
è perché la gente ha capito Chiara due Catania sono a confronto
La proprietaria delle parole parlate è la Catania dei fatti realizzati la Catania nella competenza la Catania di Alleanza Nazionale la Catania e la destra
La Catania è la risposta la Catania dell'onestà la cantare alla trasparenza la Catania che va a scuola per studiare la katana gabbare le fabbriche nelle officine nei cantieri per lavorare per produrre allora
Abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare
Ma abbiamo bisogno dell'Europa d'Europa nella quale per cinque anni abbiamo interpretato spesso da soli sembra isolati rispetto alle altre forze politiche la voglia di rivincita di protesta dell'altra Sicilia
In quell'Europa nella quale abbiamo difeso le piccole e medie imprese gli agricoltori gli agricoltori i pescatori i giovani la politica sociale
I diritti elementari per essere trattati alla stregua di qualunque altra regione d'Europa in quell'Europa adesso ci aspetta un compito importante
Quello di dare risposte
Per creare utilizzando il massimo delle risorse finanziarie tutte le strutture e le infrastrutture che sono state promesse e mai realizzate abbiamo bisogno di lavorare
Per fare la Sicilia non più la perizia d'Europa ma il cuore il cuore del Mediterraneo
Il punto di riferimento di civiltà del cultore per spostare il baricentro all'Europa dal continente verso il Solvay per dare un'anima politica
A queste Europa di Mercadante a queste Europa dei ragionieri vero è che dove non passano le merci passano gli eserciti ma questa è un'Europa nella quale passano le merci agli esercenti server odiarsi muore abbia parlassi la casa nostra perché l'Europa è stata la grande assente se avessimo dato un'anima politica questa Europa se avessimo pensato un po'di più alla politica estera della sicurezza della difesa
è un po'meno a inseguire le Follie del euro ode il ragioniere burocratiche comandano parlando in tedesco oggi in Europa non si porrebbe allora anche per questo dobbiamo tornarci d'Europa amici ce la faremo
Ce la faremo perché Catania non dimentica
Ce la faremo perché Catania è abituata a vincere torna a destra
Io vorrei concludere stasera caro Presidente chiaro onorevole Segni con una considerazione
Utilizzando le parole di una bella canzone di Cocciante
Amici catanesi del capoluogo della provincia
Se stiamo insieme ci sarà un perché ed è perché vogliamo vincere per Catania nella Sicilia appena l'uno fa della Catania vivo all'Europa
Grazie amici di Catania
Permettete che prima di tutto poiché solo ieri mattina ero
Nell'altra isola e la mia la Sardegna mi porti un saluto da isolano ai giovani
Bastardo al siciliani
Da una terra che di problemi
Ne ha purtroppo quando voi
A cominciare dal dramma della disoccupazione giovanile
E non sono giovanile culto
Ma che come voi alla speranza di andare avanti
Di uscire
E alla convinzione che se lavoriamo bene il Sud non de non può e non deve essere condannato a una situazione di inferiorità di difficoltà
Ma il Sud può uscire il Sud devi uscire il sud a un progresso in futuro se non glielo dico
Io voglio dire subito
Una cosa che mi piace dire
Proprio ai ai miei amici sardi ogni amici siciliani io il mio Miccichè alla Delius
Guardate cui siamo impegnati da anni nella battaglia delle riforme
Io personalmente ho dato una parte della mia vita queste
Si è impegnata in una battaglia che ha già dato vita all'Italia e la Sicilia per imprimere all'elezione diretta del sindaco
Tutte le regioni
Riprendo abbiamo sfiorato
Fermiamo
Il presidenzialismo
Per recuperarli
Cosa i vigili non
Mi impose vicino al
Vessati abbiamo vissuto sempre
Voi avete vissuto da
Altre regioni meridionali non risultano
Bene contro queste cose insomma minimo se non c'è solamente ventuno
è impossibile la classe politica possa tranquillamente in
Quando i cittadini sia che si tratti di voto sia che si tratti referendum sia che si è data indicazione la volontà dei cittadini è sacra e va rispettata di questo il fondamento di ogni democrazia questo ma c'è anche qualche altra cosa
Quando i Consigli regionali finiscono per ridursi a dei ruderi
In cui l'unica
Battaglia reale è quella fra chi sta dentro e chi sta fuori
E quando l'unico scopo unico obiettivo dei così regionale che non sono giunta quello di rovesciare la Giunta per entrambi al suo posto
Salvo poi di fare la stessa cosa appena la Giunta nuova è fatta
Quando insomma tutti i nostri organi di governo sono travolti da una instabilità da una lotta per il potere che cancella tutto il resto ma come volete
Cosa volete che questi benedetti e regioni che questi Comuni che questi Stati che questi governi possano comparsi dei nostri problemi possono pupazzi e problemi dei giovani possono pur vasi dei problemi
Degli agricoltori dei commercianti dei pescatori quando le in tutte le energie sono volte a sbranarsi occupare posti di potere la riforma istituzionale e questo governi Comuni e Regioni stabili scelti dei cittadini
Perché basta finiscano le lotte intestine e potere e chi è incaricato decide di governare possa finalmente fare gli interessi e guardare in faccia
I propri amministrati propri governati questo è l'obiettivo che i governi possano guardare agli interessi dei cittadini e non agli interessi dei politicanti e l'obiettivo è la riforma
E questo credo che vi spieghi subito
Perché siamo qua
Perché oggi assieme amici che mi hanno preceduto assieme a Gianfranco Fini assieme altri
Siamo uniti in un'alleanza nuove che è l'unica novità per questa campagna elettorale
Che ha naturalmente precedenti
Che nasce da battaglie di alcuni anni fa ricordiamo i Cobas che ricordiamo la battaglia per la Costituente
Che ha avuto nel referendum un momento determinante
Ma che in realtà proprio nell'atto della sua decisione
Nasce dopo la notte del diciotto aprile
Quando
Dopo la delusione
Le lettere
Dopo che dopo una lunga incertezza
Dei sondaggi che andavano su andavano giù poi raggiunti poi ne erano raggiunte e quante ombre ha lasciato tutto questo
Quando dopo aver visto ivi Bertinotti Cossutta e Mastella prima terrei quando sembrava che avessimo vinto nove ricordate alla televisione abbiamo visti tutti e poi invece trionfanti stappare lo champagne
E questa è la migliore risposta che diceva che il referendum non contava nulla non cambiava nulla erano le facce di quelli che parlavano da sole
Ma quando poi i numeri sono stati chiari sono stati definitivi quando noi ci siamo resi conto che con grande amarezza devo dire sinceramente con grande amarezza
Che l'Italia non ha fatto un passo avanti che una grande occasione non era stata ancora
Che ancora per un pezzo avremmo avuto il pantano di questa tutta questa terribile frammentazione di partiti partitini di centri di centrini
Che è una palla al piede della politica italiana era rimasto e sarebbe rimasta quando ci siamo accorti di tutto questo
Ci siamo dovuti porre una domanda
Un interrogativo
Lasciamo perdere abbandoniamo
Consideriamo chiusa la battaglia per le riforme
Lasciamo il campo libero
Ai vincitori
Avete visto chi erano i vincitori
Oppure invece diciamo che nonostante l'amarezza e la delusione la profonda delusione nonostante a il quorum sia stato il una manciata di voti c'è anche di tutto dal quorum ci sono stati ventuno milioni e passa di italiani che sono andati a votare fra quelli certamente c'eravate voi ci sono stati quasi ventidue milioni italiani che magari Magna difficile anzi difficilissima fatta di attacchi fatta di menzogne scagliati contro di noi ci hanno comunque mandato un messaggio chiaro le vostre deforme sono giuste le vostre riforme sono nella direzione dell'Italia le vostre deforme devono continuare non abbiamo pensato che ne quei ventuno milioni venisse quest'appello questa richiesta questa domanda
E ci siamo detti non abbiamo il diritto di smettere dobbiamo continuare e allora la prima cosa che va detta è questa lista questa lista di quelli che non s'arrendono che la battaglia delle riforme la portano avanti e la concludo e in Italia fino a che l'Italia un avvocato
E difatti se fosse possibile già scrivere un altro pezzetto ma sapete che non è possibile poligrafici hanno le loro esigenze e poi diventa troppo piccolo può e tutte queste cose
Bene io però ci aggiungerei magari dopo ce lo scrivo a mano noi siamo quelli che non ci fermiamo noi siamo quelli che andiamo fino in fondo
Domani
Ed è un dovere andare fino in fondo
Perché guardate non c'è solamente quel pezzetto di legge nefasta per la verità intendiamoci quel venticinque per cento
Che dà luogo a tutta questa miriade di partiti ve lo ricordate quel manifesto durante la campagna referendaria per me era il più bello di tutti se non vuoi e continui l'Italia dei quarantaquattro partiti vota sì
Non c'è solo questo c'è anche questo certamente c'è questo
Ma c'è veramente una cosa ancora più grave
Noi siamo una grande nazione nessun vomito vitali ha saputo le costruire dopo la guerra dopo altri problemi dopo aver attraversato periodi terribile ha saputo ricostruire darsi uno slancio economico straordinario
Salieri ai primi posti della graduatoria mondiale in certi settori competere con le parti più avanzate del continente di altri un grande popolo una grande nazione che va avanti
Noi abbiamo il diritto
Dico noi italiani
Io per primo noi italiani abbiamo il diritto di avere uno stato all'altezza del nostro popolo all'altezza del nostro Paese all'altezza della nostra nazione non possiamo più permetterci abbiamo il diritto di non avere uno Stato Sven della uno stato di coca volta possiamo anche vergognarci uno Stato che una palla al piede di chi vuol lavorare uno sviluppo dobbiamo avere uno Stato con la S maiuscola
Uno Stato che ci rende orgogliosi uno Stato in cui ciascun cittadino si sente a casa proprio è che sia una casa di vetro qui di fronte all'Italia di fronte all'Europa pronti al Monte questo è il vero grande obiettivo della battaglia riformisti Ca'e per questa battaglia e come ha detto giustamente noi mai ci fermeremo ed andremo fino in fondo
E la daremo questo stato di
Giusto giusto abbiamo tanti per fortuna
è per questo che ci siamo messi assieme
E guardate
Noi siamo un'alleanza di persone di uomini di culture diverse di partiti diversi
E sarebbe uno sbaglio
Negarlo ho dimenticato perché questa non è una cosa di cui ci dobbiamo vergognare questa è la forza
Questo è un punto di vantaggio sui
Molti di voi Gianfranco Fini altri vengono da un lungo percorso di una destra che oggi si presenta con le carte in regola democratica nel modo
Io vengo dalle file del cattolicesimo liberale
Altri vengono da filoni di liberalismo la abbiamo storie diverse abbiamo spesso culture diverse
Ma nell'Italia del domani e questa è l'Italia del domani l'Italia del bipolarismo l'Italia delle grandi aggregazioni Italia che unisce nonché divide
Noi siamo quelli che superano gli steccati che superano i recenti che guardano al domani che guardano al futuro ricostituire hanno un'unica grande alleanza una grande alleanza liberaldemocratica che debba e possa dare Alitalia quello stato di cui ha bisogno
Un'alleanza liberaldemocratica che si definisce in tre righe guardate o forse due non ho provato non c'è bisogno di grandi paroloni di grandi discorsi quelli sentirete anche rileggere Piparo con i discorsi ma quello che vogliamo noie costruire di fronte alla sinistra di D'Alema una grande alleanza riformista e liberaldemocratica
E con D'Alema non vuole fare accordi né sottobanco né sopra banco ma che vuole semplicemente confrontarsi prendere più voti ma te lo governa la sua porta ovest al programma
E confrontarsi e materno per cambiare
Mica per lasciare le cose come stanno
Perché non c'è solamente voi i pasticci dei partitini dei partiti non c'è solamente gli spettacoli
Indecorosi che qualche volta questo procura all'interno e all'esterno ma vi pare che sia possibile che una democrazia moderna democrazia matura la democrazia avanzata tanto per fare un esempio uno dei peggiori certamente abbia un partito al governo che sta al Governo accetta la decisione del governo e quindi accetta per esempio anche l'intervento in Serbia
Accetta giusto secondo me
E mentre i suoi ministri fanno parte del governo e appoggiamo decisioni del governo è il capo del partito che va a stringere la mano a Milosevic addendi che si scusa
Aderì e quella vergogna che Veneto dallo che andrà a fare propri timori umani contro quelle che il raid è contro quelle che sono le azioni del suo Governo e nel nostro Paese e peraltro sono sacrosante ma è possibile che una tale in coerenza che una tale vergognosa incoerenza di fronte all'Italia il fronte al mondo sia messa in uno stato che vuole essere uno Stato dignitose lo stato grande no amici questa impasse politica il passato la politica il futuro deve essere di chiarezza di linearità di coerenza è per questo che ci battiamo è per questo che abbiamo
Beh buffone non ce ne sono solo a Roma ce ne sono molte parti tenuta se noi mettiamo Bossi che invece che tutti i mari sono all'omaggio a Mantova perché ce ne sono a Roma purtroppo da altre parti l'importante è fare le cose serie a Roma e da altre parti e non le vogliamo
Questo significa e c'è una politica vecchia di uno statalismo della sinistra vecchio presso il
Che noi vogliamo cambia
Che noi vogliamo combattere
C'è uno stato rimasto ancora antiquato
Esordisce una pressione fiscale artis
Che vuol fare tutto e riesce a fare poco
E qui che noi dobbiamo a questo Stato occorre invece una grande riforma liberale una grande riforma liberaldemocratica
Qua te lo dico soprattutto per noi per il Sud lo dico soprattutto ne vedo tanti cui oggi dei giovani
So quanti di loro tutte le volte che vado in Sardegna tocco con mano parlando con decine con centinaia di giovani o con i loro genitori so quanta parte di loro vive con l'angoscia di non trovare un lavoro di vedersi tagliato fuori dalla so quanta parte dei loro e quelle famiglie i loro tra bene guardate non c'è non è più tempo giusto aiutarli no non è più tempo di regalie di sussidi e direi anzi che soprattutto noi meridionali non ne vogliamo non dobbiamo chiedere queste cose ma noi dobbiamo chiedere invece e dobbiamo ottenere dobbiamo pretendere questo sì ed abbiamo tutto il diritto di ottenerlo uno Stato che crei le condizioni
E credo infrastrutture decreti tutte le situazioni in cui un imprenditore un commerciante un artigiano chiunque voglia lavorare chiunque voglia aprire un'iniziativa nuova chiunque voglia mettere a rischio il proprio lavoro e il proprio capitale chiunque voglia un'opera
è in Regione l'aspettano e che ci vengono subito chiunque voglia mettere dare un'iniziativa che poi creerà ricchezza creerà lavoro migliora la situazione
La pubblica amministrazione che gli ostile non debba aspettare anni per autorizzazione concessione sia sommerso da
Si sia ucciso ho frenato ma la pressione fiscale altissima giusto ma abbia uno stato che non rispetti uno stato che lo incoraggi uno Stato che io dissi amico
Uno Stato che insomma che non sia una palla al piede di chi vuol lavorare ma uno stato che sia invece uno strumento di sviluppo dell'Italia e soprattutto del Sud questo è quello che noi chiediamo questa rivoluzione liberaldemocratica questa è la politica che dobbiamo portare a
è questo di cui hanno bisogno le nostre regioni e questo direi quello di cui ha bisogno l'Europa e noi abbiamo bisogno al Parlamento europeo noi vogliamo portarle queste iniziative nel Parlamento europeo
Cioè qui vicino a me non lo vedo adesso un amico che è stato in questi anni in Sicilia che è stato in questi anni al Parlamento europeo Vincenzo ovvio io voglio ringraziarlo pubblicamente
Di quello che Vincenzo viola fatto per il Sud e per le isole in questi anni al Parlamento europeo
Non ha chiesto come non doveva chiedere sussidi elemosine perché non ne vogliamo ma ottenuto
E e giustamente ha ottenuto il criterio della insularità perché ne vogliamo essere solo trattati da uguali agli altri e questa cosa si apposta come una delle condizioni fondamentali nel trattato di Amsterdam per quelle che sono gli interventi gli aiuti e le decisioni della comunità non chiediamo niente di diverso da altri ma noi isolani chiediamo semplicemente di essere una condizione per poter lavorare per poter Progrès il per potere andare avanti come tutti gli altri italiani ed europei semplicemente una condizione di parità grazie cento di quello che hai fatto e credo che tutti dobbiamo
Isolani dobbiamo dirvi sinceramente della credo che meriti veramente tutto
E infine l'ultima cosa
E non poteva non dirla non posso non dirla qui a Catania
Avete visto qual è l'animale che abbiamo messo come simbolo di questa novità
E lo so sì questi e per accettare le
E voi non potete vedere perché quello lontana ma io oggi ho messo una cravatta che è anche molto bella che mi ha regalato un amico che in una cravatta con l'elefantino e chi lo interpreta come portafortuna
Perché le cantine un bell'anima forte tenace e Derek
è il simbolo del partito repubblicano americano di un grande partito e io spero che questo possa esporci questo di questo il simbolo e tutti quelli che nella nostra aria sono autenticamente riformista e liberal democratici
Io spero che questo possa divenire tutto il simbolo di quella unica grande alternativa che io spero domani Natalia bipolare da una parte i socialdemocratici dall'altra lo liberaldemocratica spero e
Quello con cui noi regaliamo all'Italia lo Stato con la S maiuscola e il simbolo di un'alleanza liberaldemocratica che può vincere governare per cambiare l'Italia e per cambiare il suo grazie
Ethan ai presidenti Alleanza nazionale Gianfranco affini
Grazie cari amici caricare i militanti di Alleanza nazionale come tante altre volte inizio ringraziando perché ancora una volta
Catania dimostra un grande affetto e spero di poter dire un grande consenso per Alleanza Nazionale non ha certo la serata
Più adatta per una manifestazione invece ancora una volta piazza sita risponde risponde
In modo egregio grati e quindi di questa ulteriore bella dimostrazione di fiducia e spero di poter dire le cose
Un ringraziamento altrettanto sincero a tutti i nostri dirigenti a tutti candidati un augurio particolare non si offendano gli altri amici a Nello Musumeci nella sua città anche atterrerà quello che è stato capace di fare in questi anni
Siamo stati insieme a Strasburgo è sicuramente nello ha mantenuto l'impegno che aveva assunto con coloro che lo avevano eletto quale rappresentante della Sicilia
Per la Sicilia di destra della Sicilia alternativa alle sinistre non solo a livello amministrativo
Un ringraziamento particolare a Mario Segni per la grande chiarezza con cui ha ricordato qualche istante fa le ragioni di questa nostra alleanza l'unica vera novità di questa campagna elettorale europea un'alleanza tra uomini che hanno storie diverse percorsi politici diversi
Uomini e donne che hanno però un identico il comune obiettivo l'obiettivo di rendere finalmente possibile anche in Italia la costruzione di un sistema politico più trasparente e più onesto
Perché è un politico onesto non è soltanto un politico che non ruba politico onesto e anche un politico che quando cambia idea e può accadere Barry mette il mandato a coloro che gli hanno fatto e nella terra del ribaltone
Nella terra in cui è stata travisata la volontà popolare
Nella terra che aveva indicato il centrodestra come governo legittimo della regione nella terra che al contrario oggi ha una maggioranza abusiva guidata da chi era stato sconfitto dall'elezione beh il richiamo alla moralità e richiamo al rispetto doveroso dell'impegno adesso assume con gli elettori è un richiamo ancor più necessario di quello che pur si fa in tante altre regioni d'Italia
E Mario Segni ha ricordato anche come questa alleanza questa alleanza che va oltre il voto di giugno questa alleanza che è certamente alternativa alle sinistre
Unica ma rimarrà alternativa alle sinistre anche dopo il voto questa alleanza abbia già assunto delle iniziative vuol
Siamo forze politiche credo di poterlo dire uomini coerenti coerenti nel nome del bipolarismo ed è ripartito il referendum per abolire la quota proporzionale coerenti nel rispettare la volontà degli elettori
Con grande piacere che confermo qui a Catania
E di qui a qualche ora ormai partirà la raccolta delle firme
Per da un nuovo referendum che cancelli quella legge recentemente approvata dal Parlamento e che infischiandosene del volere popolare Rita con i soldi dei contribuenti i danari ai partiti perché non è giusto e soprattutto non è onesto
Che in un momento in cui si chiede al cittadino ulteriori sacrifici la partitocrazia
E uso questa parola che pensavamo apparteneva al passato che al contrario è ancora drammaticamente attuale e non è giusto che la partitocrazia con il danaro del contribuente tenti
Di privilegiare le burocrazie gli apparati dei partiti sappiamo perfettamente che la politica ha un costo
Ma siamo per una politica finanziata da chi vuole finanziarla siamo per una politica fatta impegno i militanza di partecipazione non di danaro estorto dalle tasche dei contribuenti e ha regalato alle nomenclature della FARC mammario sedie ricordava anche come il voto sia un voto finalizzato il voto che chiediamo alla costruzione di uno Stato con la S maiuscola di uno Stato crediti e io cercherò rapidamente di richiamare alla vostra mente
Alcune delle ragioni per le quali se si vuol davvero creare i presupposti di uno stato credibile lo Stato con la S maiuscola allora in termini politici occorra battere le sinistre e gli alleati delle sinistre che cos'è uno stato credibile
è innanzitutto e non solo a Catania o in Sicilia uno Stato che rispetta la legalità
Uno Stato che garantisce la sicurezza del cittadino e tante volte il cittadino si sente minacciato non solo dalla grande criminalità dalla mafia si sente minacciato tante volte il cittadino da quella che viene chiamata sbagliando la piccola criminalità
Lo scippo il furto dell'automobile il furto nell'appartamento lo spaccio della droga Orticola la Pivetti una criminalità diffusa ed una criminalità nei confronti dalla quale è profondamente sbagliato agire così come sta agendo la sinistra è sbagliato chiedere ed ottenere l'aumento delle pene perché non c'è alcuna necessità nel nostra nel nostro Codice nelle nostre leggi di aumentare le pene possano sebbene coloro che sono operatori del diritto lo Sassari bene Enzo Trantino che non è soltanto un operatore del diritto ma è un nume tutelare del diritto inteso come garanzia della legalità della onestà non c'è alcuna necessità di aumentare le pene c'è semmai necessità quella sì di garantire il rispetto della pena
Tante volte abbiamo detto che la sinistra sbaglia interpretando il garantismo come garanzia da dare soltanto a coloro che sbagliano certo anche quelli che sbagliano hanno diritto ad essere garantiti anche quelli che sbagliano hanno diritto ad una prova d'appello
Anche quelli che sbagliano devono avere la possibilità di tornare nella società
Ma è evidente che se si vogliono garantire e tutelare gli onesti prima di dare a chi sbaglia la prova d'appello lo Stato deve fare in modo che chi sbaglia paghi e paghi fino in fondo perché soltanto così
Si può poi essere credibili quando ci si rivolge al cittadino quante volte a Catania in Sicilia in Italia aspramente in Italia quante volte cittadino perbene avrà pensato ma perché mai la polizia i carabinieri arrestano
E dobbiamo essere grati agli agenti ai carabinieri che tante volte sono esposti in prima linea
E nei confronti dei quali troppe volte la solidarietà è soltanto successiva alla tragedia
Essere solidali con la polizia i carabinieri significa innanzitutto metterli in condizione di operare meglio di avere mezzi più moderni di avere possibilità effettive di contrastare la criminalità a quante volte dicevo il cittadino perbene saluta con soddisfazione l'avvenuto arresto e il delinquente grande o piccolo
Poi vede con soddisfazione che la magistratura condanna
Ma quando poi il cittadino perbene crede che quel delinquente grande o piccolo che è stato arrestato e condannato torna libero dopo poche settimane o pochi mesi
E a differenza dello Stato che sempre di manica larga quel delinquente grande o piccolo non soltanto si ricorda ma in molti casi si vendica di chi ha contribuito alla sua cattura
è evidente che in quel momento viene a meno agli occhi del cittadino quella credibilità dello Stato che deve essere innanzitutto schierato a difesa della grande comunità degli onesti che la stragrande maggioranza non soltanto degli italiani
Ma anche dei siciliani la Sicilia non merita come abbiamo detto tante volte anche in questa piazza
Di essere criminalizzata perché è una piccola percentuale di delinquente di mafiosi offende il buon nome della stragrande totalità dei siciliani in patria e nel mondo questa è la credibilità di Brusca
Uno stato che è dalla parte degli onesti
Anche e soprattutto perché in certi momenti rimaneva onesti e tremendamente difficile quando il lavoro non c'è
Che ovviamente ne parlerò del dramma dell'occupazione
Si fanno i concorsi sapendo che è del tutto inutile se non si è raccomandato
E si Busa tante porte che rimangono chiuse
Poi si avvicinati da qualche balordo
Che promette la possibilità di guadagnare tanto e subito
Perché si fa presto a far danaro spacciando droga
Oppure si fa presto ad avere i soldi in tasca nello stesso momento in cui si entra in qualche giro più o meno malavitoso ma in quel momento nel momento della difficoltà rimanere onesti è difficile e lo Stato al dovere morale di essere dalla parte degli onesti e di essere un esempio in particolar modo per chi tra i giovani continua a credere nella legalità
Questo è lo stato credibile
Uno stato che il garantismo lo interpreta sempre comunque a difesa di tutti ma in particolar modo a difesa di coloro che vogliono continuare a camminare sulla retta via
Così come uno Stato è credibile nello stesso momento in cui finalmente si rende conto di che cosa occorre fare per rilanciare l'economia
Tante volte nel Meridione in Sicilia a Catania abbiamo indicato la ricetta del centrodestra
Per avviare finalmente le condizioni per una ripresa della produzione per dare una speranza a chi tante volte la speranza teme di perdere per mettere finalmente l'economia nella condizione di produrre più ricchezza e quindi dare posti di lavoro a chi non Ceglia
Ma credo che proprio guardando all'Europa risulti chiaramente a tutti come per garantire una ripresa dell'economia occorra voltare le spalle alla sinistra
Perché il bilancio dell'Europa governata dalle sinistre è in termini economico-sociali deludente
Basta guardare a quella che è la realtà non soltanto dell'Italia dove la sinistra ormai governa da tre anni prima con Prodi poi con D'Alema basti guardare alla realtà economica e sociale degli altri Paesi europei governati dalle sinistre e confrontare quella realtà amara con gli unici due Paesi europei in cui governa il centrodestra d'Irlanda e la Spagna
Gli unici due Paesi in cui pur in una congiuntura internazionale che non è favorevole aumenta la produzione e di conseguenza aumenta il numero degli occupati perché mai perché hanno la bacchetta magica perché sono in qualche modo illuminati da una volontà divina oppure molto più semplicemente perché hanno ben chiaro quei governi di centrodestra che cosa occorre fare terra aumentare la produzione
Certo non occorre fare quello che fa la sinistra italiana che nel mondo dell'economia da quando governa scelto un solo interlocutore
Un determinato grande gruppo industriale del Nord al quale con gli incentivi sulla rottamazione sia consentito con i denari del contribuente di aumentarle gli utili e quando son venuti meno gli incentivi con i denari del contribuente di far ricorso alla cassa integrazione senza che sia uscito un solo lavoro un solo posto di lavoro nel Sud senza che vi sia stato alcun beneficio per chi nel Meridione produce ricchezza intendiamoci a scanso di equivoci non abbiamo assolutamente nulla di personale nei confronti dalla grande industria
Non siamo certo così ottusi da pensare che la grande industria non debba avere un ruolo importante in un paese tutto sommato ancora importante qual è l'Italia
è che ci è ben chiaro soprattutto guardando alla storia recente della Sicilia come sia impossibile dare una prospettiva continuando a puntare unicamente sui grandi gruppi industriali la vostra una terra che ha già subito la delusione dell'inganno
Perché negli anni scorsi nei decenni scorsi Papi in Sicilia si disse ai lavoratori siciliani adesso apriranno gli stabilimenti adesso arriverà al capitale del Noorda adesso vi sarà l'industrializzazione e poi dopo pochi anni l'amara realtà si è scoperta agli occhi di tutti
Gli stabilimenti hanno chiuso quando son venuti meno gli incentivi la disoccupazione aumentata in alcuni casi è stato arrecato un danno ambientale alla vostra terra che ha reso impossibile lo sfruttamento ai fini turistici di quella enorme ricchezza di cui per la cultura per la storia per la tradizione che l'ha onorata la Sicilia dispone
E allora certo una politica economica Lupoi sulla politica soltanto a favore delle grandi industrie soprattutto perché qui in Sicilia nel Meridione la ricchezza non è più prodotta dei grandi gruppi industriali
Quante volte abbiamo detto ricordiamo chi è che produce ricchezza
Il commercio il turismo e piccola impresa l'agricoltura cenerentola europea per gli italiani mentre al contrario punto di riferimento economiche produttivo importante per tanti altri Paesi dell'Unione europea e a questi settori che dobbiamo guardare commercio turismo agricoltura terziario piccole-medie imprese
Per le piccole e medie imprese quel mondo dall'agricoltura del turismo del commercio che non è stato incentivato anzi in molti casi è stato danneggiato a tal punto da rendere impossibile l'aumento dalla produzione
Io vorrei che qualcuno a sinistra rispondesse ad una semplice domanda ma come può un piccolo imprenditore un operatore del turismo un agricoltore un commerciante
Come può pensare un piccolo produttore di aumentare la produzione di assumere se ancora oggi è costretto a mettere nella busta paga di chi assume un milione quattro milioni e sei a seconda del contratto e versare nelle casse dello Stato altrettanto
è evidente che se non agli incentivi non ai sussidi non ai favori che la sinistra ha concesso soltanto ai grandi gru
Industriali non lo potrà fare mai e difatti non lo fa
Con il risultato
Che continua quella piaga del lavoro nero
Perché quando comuni invece con gli altri amici colleghi al Parlamento europeo
Abbiamo avuto modo di confrontarci con alcuni parlamentari in particolar modo del nord Europa ci siamo sentiti tante volte porre la domanda ma come mai
Con punte di disoccupazione del venti del venticinque del trenta per cento tra i giovani in Sicilia in Calabria nel Meridione da voi non succede nulla non c'è la rivolta sociale non ci sono tensioni non ci sono scontri perché mai perché quei colleghi nordeuropei non sanno quella che è la drammatica realtà
Italiana Siciliana tanti disoccupati ma anche tanti ragazzi tanti uomini ormai adulti che lavorano e lavorano in nero
E la domanda che va posta chi oggi governa è una domanda estremamente chiaro e comprensibile perché il lavoro nero
Perché il datore di lavoro è un padrone perché ha un capitalista perché al cuore di pietra perché non vuole assumere in quanto non avverte la necessità della giustizia sociale oppure molto più semplicemente perché non è nella condizione materiale di farlo
Diamo vita ad una politica per incentivare le assunzioni non per incentivare le rottamazioni di questo o di quel bene di consumo sempre comunque a favore di grandi gruppi industriali del Nord
Diamo vita ad una politica che sia basata in termini economici su un patto con queste categorie del lavoro autonomo che noi difendiamo anche perché sappiamo che si tratta di lavoratori che in molti casi sono fatti dal nulla
Commercio piccola impresa artigianato agricoltura turismo
Si tratta di settori in cui chi opera lo fa dopo anni e anni di sacrifici
Uomini e donne che le trentacinque ore le fanno in tre giorni di lavoro non in una settimana
Uomini e donne che investono fino all'ultima lira che cercano in qualche modo di far migliorare le condizioni di vita della propria azienda e della propria famiglia
Noi difendiamo il lavoro autonomo perché sappiamo che rappresenta il polmone dell'economia specie nel Sud ma con la stessa forza
Cerchiamo di difendere chi ha una busta paga
Perché avevano ragione i nostri padri quando ci ricordavano che il lavoro è un valore a prescindere dal modo con cui si esercita là dove non c'è lavoro non c'è la libertà là dove non c'è lavoro non c'è la dignità dell'uomo e allora come lo difendiamo villa lavoratore dipendente
Come garantiamo quello che un tempo il sindacato chiamava il potere d'acquisto dei salari
Quel sindacato CGIL CISL e UIL che da quando governa la sinistra fa di tutto fa degli splendidi concerti rock a Roma il primo di maggio ma è molto meno attivo di un tempo nel garantire il potere d'acquisto dei salari e quindi la consistenza delle buste paga
Come facciamo per garantire chi vive con un reddito da lavoro dipendente
Reddito da lavoro dipendente che è gravato di tasse al pari del reddito da lavoro autonomo con l'aggravante che va ricordata che se il lavoratore autonomo può anche decidere di pagare meno
Certo rischia perché c'è la finanza ma può decidere di pagare meno il lavoratore dipendente anche se pensa di pagare meno non lo può fare
Perché la trattenute alla fonte
E chi lo ha dimenticato questa sera tornando a casa mi faccia la personale cortesia di guardare la busta paga nel mese scorso per ricordare quante altre in Italia
Tutto il prelievo fiscale suo ogni forma di reddito da lavoro non soltanto sul lavoro da impresa ma anche sul lavoro dipendente come lo garantiamo l'operaio l'impiegato il lavoratore dipendente certo non con la demagogia delle sinistre non con le trentacinque ore
Il vecchio slogan del Sessantotto lavorare meno lavorare tutti una via che è già stata sperimentata in Francia ed è fallita una via che se diventa legge in Italia porterà soltanto alla fuga di altri capitali perché oggi che siamo in Europa quindi senza frontiere con la libera circolazione delle merci degli uomini dei capitali
Se in Italia in Sicilia
Dove c'è il fisco esoso Guttuso dove c'è un'amministrazione pubblica che risponde tardi e male
Dove c'è ancora oggi un problema di infrastrutture perché per quanti anni dovremo tornare in Sicilia per dire che è una vergogna che il livello delle ferrovie il livello delle strade livello degli Avro porte non sia europeo ma in molti casi di venti o trent'anni fa se in queste condizioni oggettive arriva anche in Sicilia la legge trentacinque ore l'unica conseguenza sarà che tanti imprenditori diranno io me ne vado e Port
I miei Capitalia altrove dove ho condizioni migliori e dove ovviamente posso avere degli utili perché questa è la regola del mercato si investe dove c'è la possibilità di averne un vantaggio
E allora come lo difendiamo chi vive con la busta paga
Dopo la demagogia da quattro soldi della sinistra lavorare meno lavorare tutti parità di orario ma identico salario
è arrivato il momento di guardare anche in questo l'Europa
Perché la sinistra italiana non guarda alle esperienze e già in Germania danni sono codificate per legge
è arrivato il momento anche in Europa anche in Italia di legare il salario a quella che è la capacità dell'azienda di produrre ricchezza
Non si può dire ad un operaio un impiegato lavorerà in meno ma avrai la stessa paga
è arrivato il momento di dire se lavori bene
Se attraverso la qualità del tuo lavoro della fatica del tuo impegno l'azienda la fabbrica di cui se dipendente aumento agli utili una parte degli utili deve entrare direttamente nella tua busta paga perché è arrivato il momento di legare
Il reddito dell'impresa all'avvertito del lavoratore dipendente
Perché l'Italia ricordiamocelo non ha soltanto l'anomalia rispetto all'Europa del più alto carico fiscale sulle imprese abbiamo un'altra anomalia i più bassi salari dell'Europa il che è anche la dimostrazione di come la Poli
La di concertazione del Governo con la Confindustria da un lato e con CGIL CISL e UIL dall'altro sia volta a tutelare non gli interessi dell'impresa dei lavoratori ma gli interessi di alcuni grandi gruppi di potere e di molte nomenclature sindacali
E su questi temi che lanciamo la sfida la sinistra
Sulle questioni connesse all'economia al mondo del lavoro
Sui temi relativi alla giustizia sociale e crediamo di poter parlare un linguaggio che non soltanto è il linguaggio necessario per tutelare i deboli ma anche direi soprattutto il linguaggio che oggi viene richiesto da tanti e tanti italiani
E anche da molti tra coloro che fino a qualche tempo fa guardavano con simpatia alla sinistra
Vi siete mai chiesti amici Catania perché da qualche tempo a questa parte a sinistra c'è tanta delusione perché sono sempre meno affollate le feste de l'Unità
Perché cresce la disaffezione perché in molti cominciano a dire beh questa volta forse non vado a votare in particolar modo a sinistra perché proprio lì si sono resi conto di quanto la sinistra sia stata abusiva
Nella difesa di quei diritti del lavoratore e in molti casi in quella richiesta di giustizia sociale che da tre anni a questa parte la sinistra non è stata nemmeno in grado di cominciare ad indicare e allora come si fa
A tutelare i deboli
Se non possiamo spendere più di quello che abbiamo se non possiamo aumentare le tasse come si garantisce la riforma dello Stato sociale se la coperta è corta
Certo non con la via della sinistra
Che continua con le riforme dei vari ministri a seguire una strada sbagliata
Perché per aiutare i deboli dobbiamo innanzitutto capire chi è che è debole in Italia
E per capire chi è debole non dobbiamo guardare al reddito di ogni uomo di ogni donna di ogni lavoratore dobbiamo guardare al reddito di ogni nucleo familiare perché la condizione di vita di ognuno di noi cambia il
Modo radicale se viviamo in una famiglia in cui c'è un solo reddito da lavoro qualcosa l'abbiamo la fortuna di vivere in una famiglia in cui ogni mese entrano due o più redditi certi e garantiti
E se a proposito della flessibilità del salario ho invitato la sinistra guardare alle esperienze tedesche Bay per garantire giustizia sociale partendo dalla famiglia bibite guardare alla legislazione spagnola sono anni che in Spagna
Ci sono leggi che pongono la famiglia al centro dell'attenzione delle istituzioni
Non ha senso continuare a dire come dice la sinistra ad ogni lavoratore fammi vedere la tua dichiarazione dei redditi
E in base a quello che è il tuo reddito io stato tipico se sei un cittadino che vive in una fascia sociale che necessita di interventi a sostegno o se al contrario se un cittadino che vive in una fascia sociale che consente di camminare agevolmente con le proprie gambe
Come fanno a capire
Che bisogna guardare alla reddito della famiglia e voglio fare qualche esempio per dimostrare questo concetto tutto sommato facile
Non si può mettere sullo stesso piano villa disoccupato i venticinque trent'anni col diploma che a carico di due pensionati sociali
Perché si tratta di una situazione di disperazione non è un caso che sono aumentate le famiglie povere in Italia mi sono poveri soprattutto coloro che hanno un solo reddito e magari Mario non lo si può considerare quel disoccupato di venticinque trent'anni a carico
I due pensionati sociali alla stessa stregua del suo collega coetaneo anche lui disoccupato che però ha la fortuna tra virgolette di essere a carico dei genitori che lavora mentre ambito perché è evidente che disoccupato l'uno e disoccupato e l'alto matti a carico di due anziani pensionati sociali è letteralmente alla fame guardiamo alla famiglia non al reddito da lavoro
Inteso come reddito di ogni singolo cittadino perché la famiglia la cellula primaria di una società
Riguardano la famiglia vuol dire ad esempio spendere in modo diverso una parte del danaro che lo Stato continua a spendere per l'assistenza sanitaria agli anziani agli ammalati agli handicappati
Come fa la sinistra non capire che noi risparmieremmo
Se una parte anche minima del danaro che lo Stato spende ogni anno per assistere gli anziani gli ammalati gli handicappati ospiti delle strutture pubbliche o private convenzionate una parte anche minima
Se fosse data a quelle famiglie che tengono a casa gli anziani gli ammalati gli handicappati
Famiglie che tante volte sono costretti a fare uscire di casa gli anziani gli ammalati gli handicappati
Perché risulta difficile arrivare alla fine del mese e dando loro a quelle famiglie una parte anche minima di ciò che lo Stato spende da un lato risparmieremmo e dall'altro lato garantiremo una solidarietà vera e degna di tale nome
Perché chi ha avuto anche per un'ora sola il dramma del dolore dentro casa sa che non c'è nulla di più caldo dell'affetto e dell'abbraccio della famiglia per chi soffre perché avanti con gli anni
Perché è meno fortunato di nuovo partiamo dalla famiglia per costruire la giustizia sociale
La movida finalmente ad una politica del tutto diverso sulla casa
Ma come fa la sinistra italiana non capire che la proprietà di un appartamento non è automaticamente indice di benessere
Certo se si hanno tanti appartamenti se si ha un patrimonio immobiliare si è ricchi bisogna pagare le tasse fino all'ultimo centesimo
Così come è giusto dire secondo questa nostra impostazione
Che se si è proprietari anche di un solo appartamento che è dato in affitto ogni mese
Al reddito da lavoro o al reddito da pensione Udinese si unisce quello che il provento che deriva dall'appartamento dato in affitto ma quando l'appartamento di proprietà
è gravato da un mutuo bancario e quindi anziché essere fonte di introiti emotivo distesa o quando l'appartamento di proprietà è il tetto sotto il quale si vive ereditato dai padri
Dai nonni come si fa a continuare a dire sei proprietario anche di una sola casa in qualche modo sei benestante e gravare su quella casa con tasse imposte come in nessun altro Paese del mondo
Se la sinistra vuole per davvero
La vita di una giustizia sociale parta dalle esigenze del nucleo familiare non secondo la logica individualista che continua ad animare l'azione del governo in base alle dichiarazioni dei redditi di ogni singolo lavoratore
Vogliamo la famiglia al centro della società memoria anche direi soprattutto di quanto sia importante la famiglia come luogo di trasmissione dei valori
I valori da tramandare di padre in figlio da consegnare in particolar modo ai più giovani
Quei giovani che non possono essere ingannati ancora una volta quei giovani che specie nel Sud se non lavorano non possono essere presi in giro con la pratica clientelare dei lavori cosiddetti socialmente utili certe io li capisco
Quei ragazzi che in Sicilia ma non solo hanno avuto il contratto i contrattisti gli articolisti
Parcheggiati nella pubblica amministrazione un enorme problema perché certa adesso non li si può cacciare ma un enorme problema anche perché tanti altri pretendono identico trattamento
E non possiamo continuare ad assumere nella pubblica amministrazione tutti coloro che non hanno il lavoro perché ciò è ormai impossibile a meno che non si voglia gravare sulle casse dell'amministrazione unicamente per pagare gli stipendi oppure non si
Voglio aumentare le tasse dobbiamo togliere dalla testa in particolar modo dei ragazzi del Sud da che il lavoro sarà soltanto nella
La raccomandazione che prima o poi li porterà ad entrare in qualche posto fisso nell'ambito dalla pubblica amministrazione
Dobbiamo dare un'altra prospettiva in particolar modo i giovani siciliani
Dobbiamo garantire alle ragazze e ragazzi del Sud la possibilità di vivere in una società in cui finalmente sia giudicati per le capacità di cui si dispone il che vuol dire
Dar vita ad una grande rivoluzione per meriti
E poiché è parlo in piazza dell'Università
Di fronte ad una o protesta legittima e civile di chi reclama il diritto allo studio PattiChiari come si suol dire amicizia lunga è sacrosanto garantire a tutti la possibilità di studiare
Ma è altrettanto indispensabile fare in modo che è una volta garantita a tutti la possibilità di studiare quindi senza numeri più o meno chiusi vadano avanti soltanto quelli che se lo meritano vadano avanti soltanto quelli che studiano davvero vada avanti soltanto quelli che sono bravi
Vada avanti soltanto quelli che in qualche modo meritano di andare avanti
Perché odiamo vita questa rivoluzione per meriti oppure continueranno le ingiustizie perché proprio la vostra è una terra che dimostra chiaramente
Come quando si dà ai giovani meridionali siciliani l'opportunità di far vedere quel che sanno fare
Beh gli spazi questi ragazzi se li prendono da soli
Il mondo è pieno di siciliani che trovate le opportunità per far vedere le loro capacità fuori dalla terra in cui erano nati si sono fatti largo nella vita diventando protagonisti in ogni campo in ogni genere l'attività umana ma non si può pensare
Che l'uguaglianza sia intesa come continua a dire la sinistra come possibilità per tutti di arrivare allo stesso punto l'uguaglianza è un diritto se inteso come punto di partenza
Quindi tutti devono avere la possibilità di provarci tutti devono essere messi nella condizione in qualche modo di dare il via a quella che è la loro esperienza ma poi deve andare avanti chi se lo merita davvero altrimenti accade quello che sta accadendo
Accade che vanno avanti soltanto i furbi di raccomandati gli amici degli amici e quelli che hanno la fortuna di nascere una famiglia che ha le spalle larghe il che da che mondo è mondo significa penalizzare i più deboli
Su queste questioni lanciamo la sfida alle sinistre
E alla demagogia delle sinistre
Su queste questioni questioni connesse a quel concetto che Mario Segni ha chiamato assai bene all'inizio lo Stato con la S maiuscola lo stato credibile
Lo Stato che sa cosa deve fare per rilanciare l'economia e per garantire un'autentica giustizia sociale così come c'è un altro concetto che voglio esprimere a conclusione
Lo Stato è credibile alla S maiuscola quando è rispettato nel contesto internazionale
E la necessità di essere rispettati nel contesto internazionale credo che sia emersa chiara dalle vicende delle ultime settimane
Balcani Kosovo la guerra
E a proposito di guarda nessuno vada in giro dicendo io sono per la pace
Come se esistesse in Italia un solo cittadino che è per la guerra come se tutti gli italiani non solo quelli che l'hanno vissuta ma anche quelli più giovani non sapessero che la guerra e la tragedia più grande che possa capitare insorte ad un popolo
E a quella sinistra più o meno Catto comunista che andava in giro dicendo sono per la pace l'invito ad essere più onesta almeno con se stessa
Avrebbero fatto molto meglio a dire che per loro la guerra scoppiata soltanto perché la NATO aveva deciso di intervenire ma questa non è la verità
Perché è in Kosovo in quel martoriato Paese la guerra c'era da molto tempo prima che la NATO decidesse d'intervenire
C'era da quando un dittatore che possiamo a tutti gli effetti definire nazi comunista
Perché il ceppo ideologico e quello del comunismo e il furore razzista e quello del nazismo un dittatore nati comunista aveva pianificato il genocidio culturale e poi lo sterminio fisico di un popolo intero
Secondo l'aberrante pratica della pulizia etnica
Una parola che almeno noi italiani dovrebbe richiamare alla memoria una pagina di storia perché i primi che furono vittime di pulizia etnica con i nostri connazionali dell'Istria di Fiume D'Alema
Cos'è la pulizia nei se non l'aberrante razzista
Volontario utilizziamo adesso te ne vai da casa tua adesso lasciato a terra adesso esproprio la tua proprietà te ne vai o ti uccido perché tu sei diverso da me perché tu parli un'altra lingua perché tu appartieni ad un'altra storia perché professionale tra fede religiosa
La NATO aveva il dovere di intervenire se davvero si crede nella diritto di un popolo di continuare a vivere là dove nasce
Va premesso che la NATO doveva intervenire premesso che l'Italia doveva far parte di quell'alleanza e tenere fede agli impegni presi
Premesso tutto ciò bene il nome della dignità nazionale occorre anche far presente alla sinistra di governo quanto sia stato grave quel che è accaduto qualche settimana fa
Con quegli aerei che sono tornati hanno sganciato le bombe nelle nostre acque territoriali badate non è questo il punto perché tutti sanno che in certi momenti quelle la procedura di sicurezza prevista
Mentre è stato intollerabile quel che è accaduto dopo vale a dire che se non fosse stato per il caso
Cioè per i pescatori che con le reti ha notato a bordo gli ordigni nessuno avrebbe saputo nulla
Perché i comandi NATO non avevano avvisato i comandi militari italiani il governo italiano non ne sapeva nulla e il popolo italiano non ne sapeva nulla e allora certo che dobbiamo rimanere leali nell'alleanza in cui siamo liberamente entrati
Ma nel nome della dignità nazionale occorre ricordare al Presidente del Consiglio e noi siamo alleati non sudditi e che non possiamo essere considerati coloro ai quali può essere consentito persino di non conoscere ciò che può essere motivo di pericolo
Questo è uno stato credibile lo Stato rispetta per rispettare per far rispettare lo stato occorre avere coscienza della dignità e della identità nazionale
Identità nazionale che è indispensabile anche se si vuol davvero costruire un'Europa che non sia soltanto unità da parametri finanziari
L'adozione dell'euro moneta rappresentato sicuramente un momento storico
Siamo tutti già più europei per il semplice fatto che tra qualche mese ormai avremo una sola moneta ma l'Europa intesa come patria non la costruiremo mai soltanto con parametri economico-finanziari
Perché l'Europa sia una patria occorre che ogni popolo mantenga la propria identità nazionale saremo buoni europei se continueremo ad essere buoni italiani
Perché l'Europa può essere una patria soltanto se la somma al Monica di tanti identità di tante culture di tante tradizioni ed è in questa Europa delle patrie che ruolo che Alitalia il ruolo che alla Sicilia che Europa è un dopo per la cultura volava per la storia Europa per la tradizione Europa per le potenzialità ancora oggi enormi che ha è in questa Europa ruolo dell'Italia dei
Essere finalmente proteso non soltanto a dar vita ad un'Europa che guarda ad Est ma anche ad un'Europa che guarda verso il Mediterraneo verso il Nord Africa
Perché in un'Europa che finalmente sia cosciente della necessità di guardare al Mediterraneo il ruolo della Sicilia non è più quello della retroguardia
Diventa quello di una terra in avanguardia diventa quello di una terra che è la punta più avanzata dell'Europa in un rapporto finalmente di solidarietà e di amicizia con i Paesi Nord Africani
Perché e concludo non si può dar vita ad una politica di autentica solidarietà
Continuando a fare quel che fa la sinistra a proposito di immigrazione
E non ci vengano a dire che dobbiamo essere solidali perché lo sappiamo benissimo
E credo che i siciliani lo sappiamo più di tanti altri perché la Sicilia alle spalle anni anni di emigrazione
Chi più del popolo siciliano può sapere quanto sia doloroso lasciare la per inquisire per andare a cercare lavoro altrove ma se davvero vogliamo dar vita ad una politica di solidarietà con i paesi del Terzo e Quarto mondo
Non ha senso continuare con le sanatorie non ha senso mettere in regola chi entra qui clandestinamente senza porsi il problema di come vivono di come lavorano siccome guadagna e la polemica nei confronti della sinistra su queste questioni non la facciamo come la fa qualcuno che mentendo dice ma vengono qui rubano lavoro ai nostri ragazzi
è una volgare Bugia che tra l'altro nasconde una volontà non dichiarata di carattere razzista
Noi accusiamo la sinistra di demagogia perché fa pagare il conto più alto della propria incapacità proprio agli immigrati che quando arrivano e poi sono regolarizzati ma non trovano il lavoro finiscono necessariamente ai margini e finiscono per essere sfruttati
La stilista alta alimentando forme video schiavismo che finiscono per essere pagati proprio da quei popoli
Che al contrario dobbiamo aiutare
Ma dobbiamo aiutare con un Europa che va verso il Mediterraneo con un'Europa che guarda ai Paesi del Nord Africa
Con un'Europa che sia cosciente del fatto che dobbiamo portare laddove vi è l'emigrazione la possibilità di vivere e di lavorare onestamente per
E chi se n'è andato dalla propria terra sa che nessuno può immaginare una sorta Mallorca ognuno pensa di poter conquistare il diritto di lavorare dove nasce questa è la grande sfida
E questa è la volontà che oggi anima
Per uno stato credibile per uno Stato socialmente giusto per uno Stato che sia rispettato nel contesto internazionale queste la volontà che anima gli uomini e le donne di questa nostra alleanza tra Alleanza Nazionale e il Patto Segni
Un'alleanza che andrà Altinate il voto del tredici di giugno e che renderà possibile se avremo la vostra fiducia
Renderà possibile la costruzione di una grande vincente alternativa nei confronti delle sinistre e il tredici giugno partendo dall'Europa dopo il tredici giugno quando sarà possibile per tornare legittimamente al Governo per l'Italia intera
Grazie