Le parole e le cose - Le città italiane candidate al titolo di "Capitale italiana della Cultura"

A Radio Radicale bentrovati nuovo appuntamento delle parole le cose continuiamo questo viaggio all'interno del mondo della cultura Ina compagnia di dottorato ben trovato da ritrovato Leto buongiorno Massimiliano
E di un vero e proprio viaggio si tratta quello che faremo quest'oggi perché ci muoveremo all'interno delle città capitali lecita capire del titolo di capitale italiana della cultura e lo faremo insieme a diciamo vari assessori alla cultura che appunto lei e dolci presenterà
Eccoci allora dunque oggi abbiamo o no di cliniche nella guerra e l'assessore alla cultura nella città di Parma come sappiamo capitale italiana della cultura per il due mila ventuno
E oltre che per il due mila venti è stata prorogata anche al due mila ventuno finalmente no obiettivo molto ambito per dare la possibilità la città media Program diamo Giampaolo D'Andrea nell'assessore alla cultura
Nella città di Matera e quindi ci racconterà e ci parlerà diciamo del dopo che abita lei spiega
E infine abbiamo il sindaco di Volterra Giacomo Santi
Volterra e una diciamo delle città che si sono candidate a capitale italiano della cultura per il due mila ventidue proprio perché il titolo è stato mantenuto a Parma anche per il ventuno nei rappresentanza delle numerose città italiane che si sono candidati a questa competizione e con i nostri ospiti di oggi sono questi possiamo cominciare con Michele guerra
Al quale chiediamo di fare una verrebbe valutazione su come diciamo la citano affrontato questa la prima fase di avvio dell'anno della capitale ho immediatamente sospeso per via della pandemia Coleci starvi organizzando in una per proseguire in programma nell'ambito del due mila ventuno
Stiamo sui tre minuti tre minuti e mezzo così poi riusciamo a scambiarci un secondo giro
Cerco grazie dal credo buongiorno acuti fa molto piacere essere qui con lecita di materie di Volterra parlare di quello che è senza dubbio uno dei più indovinati progetti che il Mibac ammesso in campo negli ultimi anni rispetto alla cultura Parma aveva avuto un bel po'di tempo per prepararsi perché la nostra nominato risale al febbraio del diciotto abbiamo costruito un percorso partecipativo uso molto articolato che ci ha portato a aprire capitale italiana nei primi di gennaio del due mila venti undici dodici e tredici gennaio
è stato un momento estremamente eccitante partecipato per la città quindici mila persone che hanno camminato per i quartieri di Parma
Per accompagnare in maniera simbolica questo hanno così importante
E potete immaginare pochi mesi dopo lo da una che cosa ha creato ha creato frustrazione ha creato davvero uno stato quasi di depressione soprattutto nei progetti li Parma ventidue cioè nelle tante realtà associative istituzionali che andranno come dire speso tante energie intellettuali da anche il fatto che strumenti economici per questo anno
Devo dire però che il segreto è stato quello di non fermarsi un minuto
Subito a quello che dava l'abbiamo ricominciato gli incontri abbiamo riattivato il dialogo con tutte le persone che erano dentro Parma due mila venti anche con i partner privati e questo ci ha permesso di sentire la responsabilità e la sfida di essa che la prima capitale italiana della cultura in tempo di Copeland
E quindi di provare a dare quel colpo di reni che potesse produrre una creatività nuova e un sentimento di innovazione rispetto alla situazione che ci vedeva travolti e sono stati credo il segreto di quella che oggi è parlato di lamenti parla due mila ventuno
La settimana scorsa nel fine settimana abbiamo presentato i nuovi strumenti digitali abbiamo lavorato naturalmente moltissimo sul perfezionamento e la sofisticazione degli strumenti digitali oggi c'è un atto molto migliore di quella che abbiamo potuto pensare prima del codice c'è un nuovo portale sono costo del volontariato c'è la nuova Parma card quindi abbiamo messo a punto degli strumenti che ci permetteranno già da settembre di ripartire in sicurezza con alcune antiche dato che come diceva giustamente tu non si tratta di un trasferimento al due mila ventuno maggio comportamento e qui dobbiamo onorare in qualche modo in questo due mila venti l'estate ci serve come momento decantazione
Non ci fermiamo proponiamo alcune attività in stati aperti come stanno facendo tanti altri comuni italiani e dal cinque settembre del due mila venti Parma capitale regali e la cultura
Prova a ripartire con quello che era il tono di voce che aveva cercato negli anni che hanno preceduto diciamo l'avvio quindi insomma si tratta di un progetto che resta fedele alla sua linea
E al suo filo rosso che lega il tema conduttore del tempo
Non vuole modificarsi perché siamo convinti che sia ancora adatto anche al periodo che stiamo vivendo siamo noi che siamo diversi perché ogni volta che entrano in contatto con un l'oggetto un contenuto culturale oggi lo facciamo con uno spirito completamente diverso e io spero che a questo incrocio capita italiani della cultura presenti
Per la città di Parma ma anche davvero spero per il territorio emiliano-romagnolo e non solo un'occasione per comprendere che si può uscire dalla situazione in cui siamo grazie soprattutto all'azione della cultura
Grazie a Michele lei mi sembra come dire appunto del programma per il per la ripresa per il rilancio per dare continuità ad un programma che era già straordinariamente interessante prima tanto che è stato appunto scelto e selezionato a suo tempo dalla come dalla commissione di valutazione dunque ricordiamo Massimiliano ok la dei capitali italiane della cultura sono stati istituite nel due mila quindici
Dopo che diciamola chi era tenuta la competizione per scegliere la città italiana che sarebbe stata poi capitale europea della cultura nel due mila diciannove dal due mila quindici
Comincia questa esperienza che si è andata diciamo arricchendo sempre di più nel corso degli anni ricordo solo che per la la la l'anno due mila ventuno si sono candidate ben quarantaquattro cita poi alcune di queste hanno rinunciato però un numero importante di città italiane medie piccole e grandi come dire concorrono a questo in questo con in questa competizione
Per utilizzare questo opportunità per rilanciarsi rilanciare e anche diciamo mettere in moto un meccanismo virtuoso punto di vista dello sviluppo culturale economico nelle proprie comunità
Michele ricordava che a metà gennaio c'è stata diciamo questa cerimonia
E e c'è stato il passaggio di consegne anche la città di Matera fatto a Parma ventuno chiuso diciamo la all'anno della capitale europea dalla cultura con Giampaolo D'Andrea
Vorremmo sapere capire intanto ci sono stati fatti molti bilanci molte valutazioni molte riflessioni sugli esiti della nell'anno della capitale europea della cultura Matera ma io vorrei che luci diverse una cosa che ritiene diciamo sia da ricordare come un elemento che poi diciamo sicuramente si ritroverà nel ma laicità nel corso degli anni e poi che cosa sta succedendo adesso dopo un anno in cui Martena ha conosciuto
Milioni di persone che l'hanno visitata
E primo
Ora né e ne grazie vedo saluto gli altri nostri interlocutori in particolare il rappresentante della città di Parma ma con il quale abbiamo avuto uno scambio di consegne che ha concluso la la nostra attività di capitale europea della cultura di città italiana scelta del capitale europea della cultura
Anno nel quale non ci sono state capitale di italiane quindi in qualche modo abbiamo svolto questo nostro ruolo sia per conto dell'Italia sia per conto dell'Europa
Credo che il risultato cioè
Abbiamo conseguito che è stato conseguito con il lavoro prima preparatorio che è sempre molto importante è stato ben detto che
Il meccanismo proprio della individuazione della Capitale europea della cultura ancorché un tantino lungo serve esattamente a far partire il prima la progettualità l'idea
Il il percorso che si intende
Seguire per in maniera tale da trovarsi all'inizio
Del mandato nella condizione di esercitare al massimo quello che il ruolo legato alle potenzialità che si intendono
Valorizzare e caratterizzare
Parma era prontissima Visco il la difficoltà di dover interrompere dopo poco Marco pochi mesi poche settimane
La a attivi da
E tra l'altro anche la preoccupazione di non poterla riproporre così come non si era immaginato io devo dire del da un certo punto di vista anche noi abbiamo avuto questa difficoltà ora dopo la conclusione perché noi avevamo immaginato e programmato o un percorso che potesse consolidare nel tempo alcuni degli elementi venuti fuori nel corso del due mila diciannove con un programma con un sostegno alle attività e con una organizzazione che ha per un po'di tempo stabilizzasse per l'appunto tutte le potenzialità che
Erano venute fuori anche nuovi ci siamo dovuti fermare concorrente e anche noi abbiamo il problema di non poter ricominciare da dove eravamo partiti ma di dover inventare formula
Modalità nuove
E alternative per certi versi di continuazione di o un ruolo positivo ed attivo
In che direzione soprattutto noi potremmo sottolineare due è fatti che sono accaduti in maniera anche con dimensioni anche superiori alle previsioni anche le più rose
Un palazzo
Attivazione della della comunità cittadina della comunità circostante devo dire che il ruolo di capitale europea della cultura
Non si può giocare da soli il maniera solitaria sì gioca bene se all'interno di una resa in questo caso la rete del velocità i italiane capitali della cultura
Alcune delle quali prime peraltro avevano partecipato bancomat era alla selezione finale nella rete delle altre capitali europee della cultura oltre il partner diretto che per noi era Claudine velocità della Bulgaria
Ora largamente i di la rete internazionale messa in piedi
Consente
Di fare disegni ambiziosi anche per il futuro se stai nella Rete stai bene la rete detto tu sei un maestro in questo ho fuori in qualche modo continuare a svolgere un'attività prezioso questa dimensione non va persa assolutamente non deve essere persa
Per cui uno degli impegni fondamentali sarà quello di consolidare nel tempo la prestanza in una rete di consolidare nel tempo la rete
Che si allargheranno a mano con nuovi soggetti penso alle nuove capitali italiane
Del club culturale altre capitali europee della cultura alcune delle quali già sono entrate a quelle che se la hanno cominciato la loro attività nel due mila venti già sono entrate in relazione stretta con la città di Matera e questo è uno degli aspetti l'altro aspetto e la mobilitazione della delle risorse della comunità cittadina e dei dintorni
Cioè l'idea
Di partecipare tutti insieme
Alla elaborazione alla realizzazione di eventi culturali con una certa continuità con una continuità è contro l'oggetto il proprio aspetto ha bisogno di in tra strutture culturali per potersi realizzare ha bisogno
Dice pretesa di risorse da poter utilizzare credo che nessun programma può essere fatto senza un piano finanziario ora tutte e due questi elementi sono elementi che manifestano una qualche precarietà
In una fase come questa ma indubbiamente bisognerà stringere i denti anche noi ci saremmo dati come il Parma un appuntamento
A alla fine dell'estate praticamente per potere riprendere in maniera più continua questa nostra attività
Pur scontando una coincidenza che quella delle elezioni amministrative perché nostro o comunque è chiamato a alle urne
Nella scadenza che probabilmente sarà va fissata per la fine di settembre è questo determina un ulteriore elemento di incertezza almeno organizzare attiva grazie ai loro alcuni in questi elementi che sono stati fin qui richiamati sia dall'assessore
Parma che dava dall'assessore di Matera siano elementi molto importanti di cui tener conto per esempio nel momento in cui una città si candida a capitale italiana c'è un fattore tempo che è molto importante c'è un fattore di coinvolgimento delle comunità che è molto importante
C'è il problema di non immaginare un programma che comincia e finisce con l'anno della candidatura ma guardi più lontano l'assessore guerra
Dell'assessore D'Andrea ricordavano
Diciamo entrambe queste città attraverso questi programmi che hanno realizzato o stanno realizzando nell'ambito dell'esercizio dalla funzione di capitale
In realtà tramite questi programmi hanno immaginato un futuro della città un futuro dello sviluppo della città a base culturale
Vorrei chiedere al sindaco di Volterra che come sappiamo tutti una straordinaria città della Toscana con una dinamo testimonianze etrusche romane
Ingrascì mentali molto importanti
Perché ritiene ha ritenuto la comunità di di partecipare a questa competizione per con quali aspettative
Prego buongiorno come fondo canaglia contatori saluto valuto la pole per ma era e a Parma
Intanto demoniaco di fazione nel fatto che vanno corrette le prorogata per propri ma hanno imposto a reprimere comicità nell'impiegare al meglio il programma culturale dovrebbe del gruppo adottammo in questo anno Volterra ha lavorato Progetto partecipato e comprensivo protette un prosecco e comunque mi sembra accomunino Boccuzzi
Le città che partecipano alla alla candidatura
Però noi abbiamo macinato conterrà nei prossimi dieci anni con questa candidatura quindi riguarda agli anni agli anni Venti
Non siamo stabilito una crederci detto credo sia un punto di forza intorno a questa candidatura di Volterra abbiamo raccordo cinquantadue comuni centocinquanta vocazioni è che e fondazioni ma soprattutto tanti giovani
Che hanno scritto insieme al direttore Paolo Verri e suo tappe lei pensata pagine che andranno urlava appunto a comporre il dossier di candidatura il tema della lotta alla tiratura
Che è quello della rigenerazione urbana
Questione con nel dato soprattutto alla cura
Che è un po'il DNA della città di Volterra e all'accoglienza Beethoven mai così attuale come del Papa ad emergenziale
Quindi come vi abbiamo anticipato questo e poi abbiamo vissuto impedimenti questo lavoro della candidatura a cominciare appunto nel nell'ovulo agosto e quindi abbiamo puntato questa leggenda che ha cambiato un po'la storia
Non solo lontano vedo la palla del pianeta quindi un tema mai attuale come in questo momento
Abbiamo lavorato e abbiamo tirato giù a cui ha quindi quello che appunto il tema principale quello della regione ritratto romana quindi Volterra e cura per rigenerare la comunità Volterra che include per rigenerare
Nero relazioni intratteneva azioni porterà rinnovabile rigenerare anche il nuovo lavoro Volterra che racconta
Per rigenerare anche le guerriglie appunto che sono partite con un ex manicomio agli inizi del mille novecento mai movimentato secondo per dimensioni a livello nazionale quattro mila ottocento pazienti sono stati ricoverati nell'ospedale di Volterra
Durante nel periodo delle due guerre
E col territorio per cioè per rigenerare la cultura tutto il velivolo che lì tanto non quindi porterebbe torna centrale il testo
Ha un riempire di periferica con il quale penso ricordiamo che tentiamo anche Agordina curabili
Dal punto di vista infrastrutturale ma anche dal punto di vista della promozione culturale ecco quello che riteniamo che è importante
Perché guarda protetti che i pericoli accordo qui i ventuno giovani hanno scritto né per tagliar corto e quindi campi tanta cultura che farà vivere programma du mila ventidue però notare accumuli due mila ventidue a di latte letto della candidatura a come dire a iniziare il programma che noi abbiamo previsto nell'ordine
Non abbiamo durante l'audizione di questa candidatura durante i medi prima della mia che da portava i suoi testi Quetta candidatura
Come un mezzo da straordinario di di promozione delle ti col perdere sul territorio quindi mentre si lamentava abbiamo sempre lamentato come istituzioni fa mancanza proposte culturali sulla Montella sul territorio in vendita Borno Ustica decreto purché dietro invito anche per mettere insieme idee culturali
E già alle quali la portiamo a lavorare in questa fase prima del l'esito dell'esodo del della candidatura quindi eventuali questo è azioni dicono caratteri che sono distintivi e credo che continui borgata ora evidenziare
L'unicità del territorio e a tanti comunque uno strumento di promozione fin da ora prende
Mi pare che delle riflessioni che c'è adesso diciamo fatto condiviso con noi il sindaco
In un certo senso indicano un processo un percorso lei cita stanno facendo nel caso specifico per candidarsi accadica l'italiano della cultura ma c'è grammo una l'abbiamo verificato in queste settimane Massimiliano attraverso diciamo i nostri ospiti che si sono alternativi in questa rubrica
Abbiamo percepito uno un Paese che altra sollecitato edita in qualche modo di riprendersi c'è molte volte scommettendo sulla cultura ma anche ammette diciamo su quelle esperienze che non sono direttamente riconducibili al profilo in istituzionale per esempio abbiamo ascoltato tutte le bellissime esperienze di associazioni fondazioni impresa da allestiscono
I cosiddetti spazi culturali indipendenti che sono stati e sono diventati una risorsa per il rilancio di questa città quindi il l'elemento che mi sembra con Dunga tutte mentre diciamo riflessioni di oggi e congiungere queste tre riflessioni con quelle che abbiamo sviluppato in queste settimane mi pare che sia proprio questo cioè la centralità della comunità l'investimento nella partecipazione dei cittadini come la risorsa più importante su cui le città possono rinascere e il paese fuori
Vorrei sapere da Michele per chiudere diciamo con una secondo intervento che vi pregherei di diciamo di fare più breve rispetto al primo resa bene da Michele
Cialente ha raccontato che ci sono state diciamo sempre espressioni di partecipazione di coinvolgimento dei cittadini si sono fatti avanti mi verrebbe di dire no e anche questa proposta che voi avete fatto
Per valorizzare il volontariato locale
Mi pare che sia molto importante su che cosa se tu dovessi riassumere in tre parole su alle cosa la città adesso sta scommettendo per diciamo ricostruire il suo ruolo mi verrebbe di dire di dire capitale italiana della cultura venti ventuno quali sono
Che chiedono
Prego complessi diversità commetterebbe scosta scommettendo che cosa dire allora una quella è appena detto Tuna il progetto di volontariato dico questo perché Parmalat edizione di volontariato importante in campo sociale ma sostanzialmente inesistente in campo
Naturale quindi la scommessa di costruire un sistema di volontaria campo culturale è sicuramente la prima parola ed è ciò che rimarrà successivamente alla città il secondo tema è la spinta centrifuga rispetto ai luoghi
Regionale della cultura abbiamo costruito un progetto che voleva porre io ho fatto l'esempio Dante volte della cultura come un autobus che arriva in tutti i quartieri che deve in qualche modo costantemente circolare premi di mobilità come se improvvisamente fossimo assessore la mobilità e non solo alla cultura perché questa parola mobilità secondo me la chiave per riuscire a fare in modo che la comunità partecipi che era mentre a quello che facciamo ed è la terza e la riflessione sui tempi della città che ora è cambiata molto non abbiamo mi sentivo prima sindaco di Volterra che diceva rigenerazione umana è la chiave del nostro dossier la nostra è stata la rigenerazione del tempo
Visto che si parla spesso di rigenerazione urbana più che umana edili generazioni degli spazi abbiamo scommesso sul fatto che si spartivano riqualificati
Ma è il tempo che gli spartiti producono che deve essere poi a sua volta rigenerato dall'azione culturale visto che oggi i tempi delle ci ita sono in cima all'agenda pratici chiede addirittura ci dovremo andare verso una nuova scansione delle temporalità
Nelle nostre comunità e nella regione Emilia Romagna il presidente Bonaccini ha posto ai sindaci questa sfida ecco che allora il terzo elemento dopo volontariato emettere altri forse per importanza addirittura il secondo volontariato mobilità ma anche questo tema del ripensamento dei tempi della città che la cultura secondo me è in grado di costruire le abbiamo un problema
Fin dal due mila diciassette fin dal tempo del dossier che è la cultura batte il tempo in cui questa idea del battere non significa soltanto scandirà ritmicamente i tempi della città panche abbattere quegli steccati che ogni tanto il un po'in grado di creare e che rendono difficile il dialogo quindici e dove si seguire dato indicazioni vaghe tre parole direi il volontariato sento mai dubbi alla mobilità culturale e ripensamento dei tempi della città
Grazie Michele mi sembrano davvero tre sfide molto importanti e naturalmente non ci resta che fare un grande in bocca al lupo a Parma alla sua comunità il Tardini
Vincano questa sfida che non è tanto una sfida diciamo con se stessi
Ma anche un po'una sfida una tragedia che è stata vissuta questa mi pare sembra importante torniamo in materia sempre un po'velocemente
Perché nella considerazioni dell'assessore
Emergeva questa preoccupazione che abbiamo tutti sugli effetti del dopo Covi un programmino interrotti ma contemporaneamente sull'esigenza e sulla necessità il Tura
Di dare una stabilità tra virgolette all'esperienza che è stata fatta nel due mila diciannove attraverso questi due strumenti Belleri
Le reti hanno se funzionano il grande vantaggio di non essere col connessi
Direttamente alle scadenze amministrative quindi in un certo senso comica possono continuare proseguire la loro attività la città di Matera si era dotata sin dalla fase in cui diciamo aveva presentato il progetto di una fondazione
Comba Fondazione Matera Basilicata due mila diciannove se ricordo bene che aveva diciamo era stato un po'investigazione se sono diciamo bene informato del compito di dare continuità a cui Pacelli la continuità cui facevi riferimento turca Paolo sarà questo diciamo un un lascito possibile a un suggerimento che tu dare esiti
Alle altre città perché poi non si disperda quel capitale culturale e sociale che si è costruito o si è sviluppato durante l'anno diciamo della celebrazione della capitale
Sono utili gli strumenti per dare continuità tutto questo o insufficiente
L'attività amministrativa ordinaria diamo un consiglio a chi diciamo si sta cimentando
Per secondo secondo un ecco ogni bisogna puntare su entrambe le cose non attività amministrativa complici specifici
Ineludibili insostituibili
Ma una struttura piccola Fondazione o altre del tipo che a a può mettere a punto programmi pensando a lungo termine
è speciale pensando i suoi ha detto i suoi collaboratori alla produzione alla realizzazione di programmi culturali
è un po'la la la la la carta vincente di ogni progetto di successo per cui poi io mi fermerei io spero che
Si riesca rapidamente ad assicurare una a vita alla Fondazione almeno per il periodo ulteriore che avevamo o immaginato e credo che il comico uniche
Le città che si sono cimentate o si cimentano nella capitale europea della cultura facciano bene a a consolidare questo tipo di di strutture qui supporto perché sono quelle che voi assicurano la continuità nella realizzazione dei programmi
Da quel momento in una collaborazione che deve essere molto stretta tra l'amministrazione comunale queste strutture perché se poi nascono dualismi le esperienze non non vanno a buon a buon fine
E quindi questa è la è la mia raccomandazione inoltre il più possibile lo accennavo in chiusura del precedente intervento la realizzazione di
Nel corso c'è un problema di linea
Vediamo se
Riusciamo
A terra ma è e poi alla al periodo di rigenerazione urbana è iniziato re esattamente settant'anni fa con la visita di De Gasperi
E e con alle grandi operazioni che hanno avuto un un regista vedi successo come Adriano Olivetti ha però nel tempo avuto la necessità di riconfigurare assi in qualche modo come città e in questo momento ha il problema di completare questa riconfigurazione
Attrezzandosi a al ruolo nuovo che si è guadagnata con l'opportunità della Capitale Europea della Cultura
E avere accanto a questo colle colleghi chiudo con le infrastrutture culturali
Noia abbiamo puntato sulla nascita della di una sezione della scuola sperimentale del cinema perché Matteo è stato
A lungo luogo preferito
Dice cinematografici come già qualche anno fa avevamo fatto nascere una sezione della Istituto centrale del restauro perché questo perché bisogna assecondare questo distesi no e bisogna passare dalla realizzazione di eventi culturali
Dalla fruizione diciamo di eventi culturali alla produzione di eventi culturali questa è la grande e la grande sfida piano piano
Ci dobbiamo riuscire è più incisivo siamo incluso oggetti in Italia più renderemo più positivo il ruolo del patrimonio culturale italiano molto spesso noi diciamo che l'arte italica
Un Paese dalle grandi attrattività culturali intero queste altre attività culturali vanno rimesse continuamente in gioco e il tema della produzione culturale essenziale a questo fine
Grazie mi sembra che ci saranno dei buoni consigli diciamo
Peraltro già sperimentati la cosa che mi pare chiaro fino a qui e che diciamo questi programmi questi progetti che le città hanno costruito nel corso di questi anni in qualche modo o prima o dopo sono stati collocati dentro un disegno strategico che diciamo riguarda lo sviluppo per i prossimi anni delle proprie città la il sindaco di Volterra prima diceva abbiamo preparato un progetto per la città che guarda al venti trenta anche qui in breve tempo per favore perché dobbiamo chiudere possiamo dire quale la scommessa più grande che la città state facendo o affatto con questa candidatura sul suo futuro se si dovesse riassumere in in due parole
Ma intanto è una Bilan portante perché credo che sia una delle Città un comune ai più piccoli tra quelli che partecipano quindi credo Giaquinto è una sfida la partirebbe la di aver prendo per la prima volta con il piano della cura quindi capire l'importanza quanto il Papa mentale e curare da quello che abbiamo perché poi che nel tempo non è stato fatto a a sufficienza curare delle personalità culturale che la nostra città già le associazioni i loro prudenti
Riconoscendole l'impegno culturale
E quotate che hanno avuto nel tempo quindi lei reti le connessioni mi sembra Chiampo il tema che accomuna tutte le città Parma Matera chiedeva l'abbiamo più o meno declinato tutti alla pedaliera
E poi curare tutta la parte un reale a Colonia capiamo che è in continua in continuo sviluppo e continuamente c'è una coperta corta e la nuova quindi è una cultura se mi alimenta tutti i giorni e quindi dal credo che via il bello di Volterra cioè non fermarmi qui Ada curare solo quello che ha e va curato ma anche a colpi per avere nuove o perde da da mettere in campo
Io credo che comunque e finisco che la vita è importante della rigenerazione è anche quello appunto di approntare un'aquila
E possiamo ritenere per nuovi a volte anche troppo ambiziosa come abbiamo detto ma la commenta riparte anche quella della riconfigurazione cultura ripeto ai niente abbiamo vissuto con il continente e di ripartire dai Comuni
I comuni nella storia Anna fatto indefiniti e fatto ripartire l'economia in questo momento ce n'è bisogno e credo che anche l'impresa culturale abbia la necessità di essere sviluppata insieme al pari di tutte le altre imprese
Grazie
Massimiliano ciglio avvicineremo diciamo si siano in chiusura
E in chiusura io farei una battuta poi lascerei attenti compito di chiudere salutare i nostri amici mi pare che il filo conduttore oltre quello che abbiamo cercato di mettere in evidenza nel corso di questo la nostra puntata
E il tema della rigenerazione che si è posto da anni nel nostro Paese già da un po'di tempo uno Michele ricordava che si è parlato di rigenerazione urbana per molto tempo questo aggettivo urbana è stato declinato esclusivamente in termini come dire di di di interventi di natura edilizia conservativa quando si trattava
Nel patrimonio in realtà c'è un problema più perché riguarda la rigenerazione delle città da più punti di vista
Perché questo processo di rigenerazione
Però diciamo abbia un impatto che prosegua nel tempo ha bisogno di una deriva oggi voi ci avete detto la leva la cultura non solo il patrimonio ma come diceva la sessione di mantenere anche la produzione
Artistica la cultura può essere la leva della rigenerazione delle città e anche le considerazioni già consegnati a proposito di una ricerca continua anche di riscoperta delle proprie radici servono se proiettato poi la città in un processo di rigenerazione più grande per quanto mi riguarda
Vi ringrazio e vi saluto e lascio a Massimiliano il compito di chiudere questo nostro puntata
Sì grazie davvero per essere stati con noi sotto interessante questo viaggio all'interno di Città di sistemi culturali diversi tra loro ma che sono poi uniti chiedono nella voglia di fare sistema perché questo è un po'anche il motivi di questa trasmissione insomma
C'è bisogno di un sistema positivo aggregante che unisca enti locali fondazioni autori personalità del mondo culturale soggetti del credito insomma tutti coloro che possono in qualche modo non solo risollevare la filiera ma anche disegnare un futuro differente
Per questo mondo che oggi più che mai eh
Strettamente collegato al il futuro della nostra delle nostre città e del nostro Paese spesso si parla dei diciamo
Di argomenti scollegati tra loro come il turismo come l'agricoltura come la cultura insomma le puntate di questi giorni ci dicono che insiste
Un enorme indotto che andrebbe pensato forse in modo strutturale e unico senza divisioni di sorta e quindi sicuramente torneremo anche a ad ascoltarci e a risentirci più avanti quando diciamo anche questa fase
Nel di di diciamo di di post rock da una si sarà definita insomma in un modo o nell'altro quindi grazie davvero a tutti voi per essere stati con noi e davvero presto risentirci
Garbo allargarci