Cerimonia di firma del Patto per l'Export

Buongiorno buongiorno a tutti un caro saluto a tutti voi in particolare ai ministri qui presenti Gualtieri Bellanova Demicheli Manfredi Franceschini e Pisano i viceministri e sottosegretari Manzella terre Di Stefano al presidente Bonacci ai gentili presidenti illustri firmatari del Patto
Ci siamo lasciati con tutti voi nella riunione del tre marzo quando l'epidemia Daccò vipera confinata ad una piccola porzione del territorio nazionale da allora si sono succeduti moltissimi eventi alcuni molto dolorosi altri che ci hanno dato lo stimolo a tornare a sperare e a pensare al futuro
Abbiamo superato il periodo più buio di questa crisi sanitaria ora il Paese può ripartire con cautela ma con coraggio e finalmente il motore del made in Italy assett strategico per eccellenza
Dell'economia dell'imprenditoria italiane può tornare a correre abbiamo vissuto un periodo straordinariamente Complesso senza precedenti nella nostra storia un periodo che ha comportato un'attività fuori dall'ordinario anche per il ministero degli Esteri
Vorrei ripercorro brevemente con voi oggi da un lato grazie all'eccezionale lavoro dell'unità di crisi della nostra rete all'estero di tutte le donne e gli uomini di questo ministero dall'inizio della pandemia abbiamo riportato in Italia più di novanta mila connazionali bloccati in centodiciannove Paesi costantemente assistito moltissimi altri
Abbiamo organizzato e coordinato tutte le attività che hanno permesso di reperire in tutto il mondo dispositivi sanitari di protezione individuale strumenti indispensabili per superare la crisi
Dall'altro lato sin dal primo giorno che la Farnesina ci siamo focalizzati su un obiettivo strategico ripartire non appena le condizioni lo avessero reso possibile
Andare oltre e dunque l'emergenza per iniziare a costruire il futuro il nostro obiettivo con consapevolezza e con lungimiranza con umiltà e con voglia di rimboccarsi le maniche
Con questo spirito abbiamo tenuto sempre aperto il dialogo con le imprese e le associazioni di categoria
Il cuore pulsante del nostro sistema produttivo convinti che fosse ancora più importante in un momento di difficoltà ascoltare la voce e le esigenze del Paese
Un canale di dialogo che abbiamo mantenuto aperto e vivo ogni giorno attraverso il rafforzamento di questa cabina di regia
La Farnesina ha voluto mettere a sistema e coordinare in modo più efficace resiste le istanze nel mondo produttivo e imprenditoriale le strategie del Governo e le misure messe in atto dall'Agenzia supporto di export internazionalizzazione
Come molti di voi sapranno dal quattordici al ventuno aprile questo ministero attraverso il sottosegretario Manlio Di Stefano e l'ambasciatore Lorenzo Angeloni hanno presieduto dodici tavoli settoriali virtuali mirati proprio a questo scopo
Un confronto cui hanno partecipato centoquarantasette associazioni di categoria e oltre duecentocinquanta partecipanti provenienti da tutti i settori produttivi
Dall'agroalimentare la meccanica dalla farmaceutica le infrastrutture passando per il comparto dell'innovazione dei servizi all'export per giungere sino alla cultura e al turismo
Abbiamo raccolto tantissimi contributi proposte idee per far ripartire l'economia del nostro Paese ad emergenza rientrata oggi il motore del made in Italy può ricominciare a correre e siamo qui oggi a firmare insieme un vero e proprio patto il Patto per l'export che ci lega precise responsabilità ed impegno reciproco
Uno strumento che recepisce le richieste di cui ci avete reso partecipe che hanno ispirato una nuova strategia per l'internazionalizzazione del nostro sistema produttivo
Una strategia certamente ambiziosa ma solida che si regge su sei pilastri il primo la comunicazione cui abbiamo dedicato la più grande gara pubblica in materia dai tavoli settoriali dal confronto con le associazioni è emerso chiaramente che la ripartenza non potrà prescindere dall'avvio di un grande rebranding nazionale
Di costituzione di una nuova e più forte narrazione dell'Italia all'estero uno sforzo di comunicazione strategica integrata a favore del nostro made in Italy e di tutte le nostre filiere un saper fare unico che coniuga qualità sicurezza innovazione che dovrà essere messo in risalto grazie all'utilizzo massiccio di piattaforme digitali
E con il coinvolgimento di personalità note al grande pubblico all'estero un elemento fondamentale per la ripartenza promuovere una conoscenza ancor più estese approfondita dell'Italia del suo territorio delle sue eccellenze in tutti i settori
E a questo proposito proprio il quattro giugno stata pubblicata sulla Gazzetta dell'Unione Europea sul sito appalti innovativi punto gov punto it
L'avviso con cui apriamo una consultazione di mercato trasparente inclusive rapida del valore di cinquanta milioni di euro
Da qui a settembre seleziona Remo con un meccanismo di dialogo competitivo le migliori proposte per rilanciare l'immagine dei nostri settori produttivi in ventisei Paesi nel mondo secondo la formazione e l'informazione
Due parole chiave per tutte quelle piccole e medie imprese che offrono eccellenze ma che ancora non esportano e per le quali lo Stato deve mettere a disposizione tutto una gamba di strumenti di sostegno a partire da figure come il tempo l'export manager e i digital manager divenuti ormai indispensabili per sostenere l'accesso delle imprese italiane i mercati esteri
In questo ambito
Penso poi alla proposta che abbiamo voluto mettere nero su bianco nel patto di creare un unico portale pubblico di accesso ai servizi per l'export che consenta un utilizzo personalizzato per settori o mercati prioritari
Lasciatemi aggiungere che continuerà l'impegno quotidiano della Farnesina in Italia all'estero a fianco delle nostre imprese
Ambasciate consolati saranno sempre di più la Casa delle imprese italiane nel mondo nella quale trovare assistenza e informazioni per dialogare con i mercati e le istituzioni straniere
Il terzo pilastro l'e-commerce lo avete ribadito in molti durante i tavoli settoriali ma lo riportano anche analisti e consulenti internazionali le piattaforme digitali anche al termine dell'emergenza giocheranno un ruolo ancora più determinante nella crescita del commercio globale
Questa è la vera sfida che abbiamo davanti sfruttare appieno le opportunità che la rivoluzione digitale offra la creatività e la solidità industriale dell'Italia intese con le piattaforme internazionali di commessa accesso delle piccole e medie imprese ad un numero sempre maggiore di market place digitali
Grazie all'assistenza fornita dallo Stato fiere ed eventi digitali queste saranno le nostre parole d'ordine
Il quarto pilastro è il sistema fieristico
Il patto che andiamo a sottoscrivere oggi prevede passi concreti molto chiari
Rafforzare la partecipazione delle piccole e medie imprese alle fiere internazionali che si svolgono in Italia e all'estero attrarre Bayer e vip con programmi speciali e personalizzati per i territori
La considerazione da fare che sia il copy bit c'ha imposto di ripensare il sistema delle fiere ed il digitale ci aiuta in questo anche questa è una sfida davanti alla quale l'Italia non si tirerà indietro con sempre più eventi digitali organizzazione di mini fiere di settore di fiere di filiera tra settori complementari
Questo mi porta al quinto pilastro la promozione integrata tutte le eccellenze del made in Italy nei diversi settori economico culturale scientifico e tecnologico verranno rilanciate con appare tenenti a un unico sistema
La Farnesina ha già fatto suo questo approccio con il programma vivere all'italiana
Che oggi diventa ancor più importante ora è arrivato il momento di un doppio cambio di passo da un lato uno sforzo ancora maggiore per la promozione dell'eccellenza italiana nei settori innovativi e ad alto contenuto tecnologico
Dall'altro iniziative nuove in tema di cosiddetta integrazione verticale
Promuovendo l'offerta italiana in filiere produttive adiacenti ad esempio mode tessile macchinari per la lavorazione del legno e design turismo Automotive enogastronomia
Le nostre ambasciate i nostri consolati metteranno in campo azioni in questo senso
Infine il sesto pilastro la finanza agevolata
Uno strumento irrinunciabile soprattutto in questo momento storico riferisco i contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato
Ai sistemi di garanzia l'accesso al capitale di rischio che stiamo offrendo con diverse misure di supporto che vadano incontro alle esigenze di aziende più strutturate ma anche di giovani imprenditori di start-up
Sono queste le chiavi per mettere in moto il circolo virtuoso tra l'internazionalizzazione delle nostre imprese e l'attrazione di investimenti esteri di qualità in Italia grazie ai nuovi strumenti messi a disposizione dal governo questi sono i sei pilastri su cui si fonda il Patto per l'export
Una strategia di sostegno pubblico all'impresa che si affacciano sui mercati internazionali che potrà contare su risorse straordinarie messe a disposizione dal governo per imprimere al sistema produttivo un nuovo slancio
Queste risorse straordinarie sono disponibili anche grazie a diversi veicoli
Il piano straordinario per il made in Italy il piano di promozione integrata il fondo tre nove quattro per un ammontare mai messo in campo prima sicura inoltre il governo ha potenziato il sostegno finanziario all'export mediante l'assicurazione statale sul novanta per cento degli impegni di Sace in favore delle imprese italiane esportatrici
Il Patto per l'export vado alla conclusione è uno strumento vivo che dispiegherà i suoi effetti a partire da oggi e che rimarrà aperto alla firma per nuove adesioni
Con l'impegno che questo Progetto sappia tempestivamente adeguarsi agli sviluppi economici e sociali del paese e del mondo
Le iniziative da cui vogliamo ripartire sono tante ne cito solo alcune
L'ampliamento delle intese con la grande distribuzione organizzata e con le piattaforme internazionali di Commerce e il sostegno alla digitalizzazione delle piccole e medie imprese grazie alle misure del piano straordinario di promozione del made in Italy
Il lancio di un grande piano straordinario di comunicazione strategica come vi ho detto l'avvio di corsi on line le per le piccole e medie imprese sul tema della digitalizzazione delle imprese
La pubblicazione di bandi per tempo l'export manager del digitale sport mandati inoltre recependo quanto auspicato dal ministero delle politiche agricole alimentari e forestali lo scorso tre marzo
Le istanze delle associazioni di categoria
Nei prossimi mesi inseriremo sei Esperti in tema di agricoltura nella rete diplomatica consolare
Che potranno ottimizzare il lavoro delle nostre ambasciate nella rimozione di barriere non tariffarie e nella promozione dell'eccellenza e della filiera agroalimentare
Tanti fronti su cui ci mettiamo al lavoro da oggi e questo è il nostro contributo per il rilancio del Paese
Presentiamo oggi anche un primo strumento pratico a sostegno delle imprese un e-book rivolto alle nostre piccole e medie imprese che ancora non si sono aperti i mercati esteri
Un manuale di istruzioni che abbiamo predisposto con la collaborazione di molti di voi impegnati ogni giorno su questi temi
Questa guida vuole accompagnare l'impresa lungo l'intero percorso dell'internazionalizzazione dall'apprendere e linguaggio l'export fino all'ultimo miglio lo sbarco sui mercati esteri
Passando per le diverse opportunità di finanziamento e i programmi di supporto
Confidiamo che possa essere uno strumento utile per affacciarsi a nuove realtà
Le buche è parte di un percorso più articolato finanziato arrendere immediato intuitivo e trasparente l'accesso alle informazioni sulle misure a sostegno di export e internazionalizzazione
Stiamo lavorando proprio in queste ore con INCE Sace Simest alla realizzazione di un portale unico che offrirà una panoramica completa di tutti gli strumenti a disposizione del governo centrale regioni e agenzia e su questa base stiamo immaginando anche un road show che vorremmo costruire insieme a voi per assicurare che ogni impresa sia pienamente consapevole di queste opportunità
A sei mesi
Dall'entrata in vigore della riforma che ha portato le competenze in materia di export internazionalizzazione sotto il ministero degli affari esteri
Cogliamo dunque il primo risultato di un lavoro coordinato e sinergico tra ambasciate consolati istituti di cultura uffici ICE e associazioni di categoria del mondo imprenditoriale
Un esempio virtuoso di come sistema Paese abbia reagito di fronte all'emergenza sanitaria ed economica che tuttora stiamo attraversando se c'è una cosa che la pandemia non ha compromesso la grande domanda d'Italia nel modo e noi andremo incontro ed è questo lo spirito del Patto per l'export è lo spirito con cui affrontiamo tutti insieme il periodo che ci apprestiamo a vivere
Una fase complessa e molto delicata in cui ci sarà bisogno del massimo contributo da parte di tutti della massima unione di intenti
Una frase che rappresenta una sfida enorme ma anche una grande opportunità
Con questo patto
Oggi apriamo pertanto un nuovo cantiere il cantiere del made in Italy nel mondo al quale dovremmo inevitabilmente approcciarci con grande umiltà spirito di servizio verso il nostro Paese verso tutti i nostri cittadini grazie a tutti per la partecipazione e lascio la parola l'ambasciatore Angeloni
Grazie ministro Di Maio signore ministre signori ministri viceministra Sottosegretario illustri firmatari del Patto per l'export buongiorno e benvenuti la Farnesina
Visto Di Maio ha illustrato i pilastri del patto e riteniamo ora utile darvi qualche informazione sui cantieri che abbiamo già avviato per ogni pilastro
Piano straordinari comunicazione strategica
è una campagna lo ricorda al ministro che non ha precedenti nella pubblica amministrazione messe e in effetti comunichiate il grande bacino vi valori del patrimonio monumentale dei territori dei distretti delle filiere dei prodotti del nostro Paese
Può essere sembrato una mission impossible
Voi ci proveremo senza tralasciare nessun settore puntando a creare un'audience mondiale con una profilazione sempre maggiore
Alla campagna madre valoriale seguiranno campagne verticali focalizzate su specifici settori e mercati inizieremo con ventisei paesi individuati per flussi di mercato a cui ne aggiungeremo altri venticinque promettenti
La consultazione di mercato cui faceva riferimento il ministro si concluderà tra trenta giorni a seguire capitolato gara riassegnazione per partire con la campagna a settembre dove esattamente dipenderà anche dalla situazione sanitaria e socio economica dei singoli Paesi
La campagna durerà un anno con produzione giornaliera di contenuti sarà molti lingue articolata su tre canali di azione principali Biglio marketing per la valorizzazione turistica culturale e produttivo del Paese
Incessante immissione dei contenuti si socio produzione agli eventi digitali testimonia perché esisto rispedì incrementare il desiderio di apprezzare il nostro Paese
Chiederemo a chi realizzerà la campagna di individuare un manager per i contenuti digitali in ogni regione per assicurare la copertura del territorio e coordinare messaggio e strumenti
Informazione formazione
Come avete ascoltato le parole misto Dimaio l'e-book guida per partire strumenti e servizi a portata di PMI è un'iniziativa completata che nasce oggi
Abbiamo scelto linguaggio diretto agile colloquiale dei prodotti digitali per porgere l'informazione sui servizi disponibili all'impresa alle non esportatrici sia quelle non ancora stabilmente rivolte verso l'export
Dati Istat alla mano riteniamo questo prodotto possa essere utile a circa cento mila PMI presso l'e-book diventerà un atto per smartphone e tablet in grado di avere un'interattività superiore
Per il Portale unico per l'internazionalizzazione consentirà l'accesso ai servizi per l'export messi a disposizione mai ciclici esame ospiti dice Sace Simest e regioni contiamo di avere il prototipo pronto a fine settembre
Ed è attivato entro fine dell'anno
Sulla formazione ci muoviamo su tre livelli già collaudato Temporary export manager evolverà nel digital export manager Innovation manager è pronta la convenzione mai CIN Vitali e per il bando di selezione ammontare a disposizione trenta milioni di euro la maggior parte dei selezionati dovrà essere in grado di inserirsi da subito nelle aziende
ICE nel frattempo curerà la formazione di altri due gruppi di Berna
Entro luglio bando per il perfezionamento di personale che già ha avuto svolte Cuomo il tema sessanta persone che saranno pronti a dicembre e a seguire bando per nuovi Demme novanta che saranno pronti ad aprire il ventuno
Con la Crui abbiamo avviato lo studio di un programma di formazione on line naso internazionale insieme e digitalizzazione da parte degli atenei con i contributi degli esperti d'azienda
I contenuti saranno direttamente a favore delle PMI di atenei formeranno le le aziende della regione
Il programma punta ad estendersi naturalmente a tutto il Paese l'accordo sarà chiuso entro fine di giugno avvio atteso per ottobre per una prima fase di sei mesi che dovrebbe coinvolgere circa venti mila piccola mentre ecommerce lo accennava al ministro l'incremento stimato per esempio dati da abusi delle transazioni sui marketplace per il secondo semestre il venti venti e dell'ordine del venticinque per cento
Allo stesso tempo siamo consapevoli del divario digitale da colmare per molte PMI si tratta quindi di intervenire nell'ambito di un processo che ha diversi sedimenti tra questi dei tubi settoriali sul digitale
è la cosa più urgente da fare perché i nostri competitor sono già molto attivi e dispongono di strumenti digitali di promozione già molto funzionante ed efficace
Occorre quindi approntare un sistema che posta oggi supplire alla nome situazione delle missioni imprenditoriale all'estero e domani integrarla
Dobbiamo quindi adeguare sia il sistema di preparazione delle aziende a queste missioni virtuali anche con predisposizione dittici di presentazione
Sia le nostre risorse dei Paesi di destinazione oltre che individuare rapidamente nel mercato una piattaforma dedicata intermediazione digitale
Appare necessario affidare ad aziende italiane dell'ecosistema digitale l'effettuazione di una serie di servizi che rendano visibili sui marketplace del PM
Con criteri di selezione trasparenti e obiettivi misurabili come ad esempio l'aumento del numero di aziende beneficiarie e l'incremento del fatturato
Contributi per piattaforma aggregative da realizzare attraverso associazioni distretti industriali filiere per consentiva che il medico esentati nei market place aggregate alle medio-grandi
Ed infine esplorazione del market place esistono quattrocentocinquanta marketplace al mondo che vanno esplorati per colpire la convenienza che può essere rappresentato dal rapporto tra costi di accesso
Traffico e traffico di visualizzazione marketplace con meno traffico ma probabilmente con Mario interessante
Su tutto il pacchetto diverse iniziative siamo pronti a trasmettere dice entro il quindici giugno le indicazioni operative per avviare le consultazioni mettiamo seguire procedure legali
Sistema fieristico nazionale dice con molto tempismo ha già conclusa la procedura di gara per acquisire una piattaforma che permetta la tenuta di fiere virtuali e ne concederà all'utilizzo alfiere associazioni consorzi che personalizza erano gli spazi dedicati
La piattaforma sarà operativa entro il quindici luglio
Quando il calendario delle fiere verrà riprogrammato saremo pronti per attuare programmi speciali per l'attrazione di Bayer
Influenze blogger giornalisti e testimonial che prevedano oltre alle visite alle fiere anche tour personalizzati dei territori che ospitano le manifestazioni fieristiche
A tale riguardo offriamo il sostegno della rete che fa capo alla Farnesina lo ricordo centoventinove ambasciate ottanta consolati settantotto uffici dice e settantaquattro Istituto di cultura per eventi di presentazione delle fiere con fondi già disponibili presso tutte le sedi
Stiamo attivando attraverso lo sa ambasciata a Berlino
Una consultazione col sistema fisico tedesco che sta per essere il più grande sino al nostro con la proposta di riunire task force dedicate a specifiche tematiche di reciproco interesse e se possibile di evitare la sovrapposizione dei calendari fieristici
La promozione integrata qui a nord del vero siamo a uno stadio più avanzato rispetto a un cantiere perché abbiamo come ricordava il ministro Di Maio l'esperienza consolidata del programma di
Avere all'italiana anche nel due mila diciannove ha consentito alla Rete di realizzare nove mila ottocentonovantanove eventi di promozione integrata in centoquindici Paesi
La promozione integrata ha dimostrato di poter costituire una leva importante per attivare processi di internazionalizzazione per le industrie culturali creativa per il manifatturiero e per l'azienda dell'innovazione
Oggi le sedi all'estero sono tutte attivamente impegnato a trasferire sul digitale laddove possibile le iniziative che non è in programma la prima parte dell'anno
Come utilizzeremo i fondi stanziati trenta milioni di euro al dì all'equità
Stiamo preparando la rivisitazione del programma e forniremo alle sedi un ventaglio di nuove iniziative con particolare attenzione all'innovazione tecnologica e al supporto dei settori maggiormente in difficoltà ha seguito la pandemia
Del terreno ai contenuti cercheremo di unire sempre più le tre dimensioni della promozione integrata la culturale ed economica e l'innovativa il linea con l'azione di una diplomazia sempre più integrata con gli sforzi di sostegno alla crescita del Paese
L'esempio che illustra bene questo intento è dato dal settore dei beni strumentali
Che sappiamo essere stato duramente colpito dalla crisi settore
Non facile da promuovere focalizza eremo quindi informati in preparazione sulla cultura dei territori dei quali aziende affondano le loro radici e sulla componente di innovazione dei macchinari elementi che sono più facilmente regolabili
Infine la finanza agevolata ci riferiamo qui al fondo tre nove quattro gestito dalla Simest prevalentemente dedicato alle piccole e medie imprese di cui la Farnesina presiede l'organo di liberi deliberativo il Comitato agevolazioni
Il fondo oggi ha una dotazione più che triplicata rispetto al due mila diciannove considerata l'integrazione fino al trentuno dodici
Due mila venti della componente a fondo perduto
Il fondo presenta oggi numerose rilevante novità tra queste
L'estensione ai Paesi dell'Unione europea verso i quali si dirige attualmente ricordo oltre il cinquanta per cento e l'export italiano delle sette tipologie di interventi finanziati dal Fondo tre nove quattro inclusa la possibilità di richiedere finanziamenti
Per partecipare a fiere in Italia questa era una delle cose che c'è stata maggiormente richiesta dalle dalle aziende dell'associazione esenzione dell'impresa dalla prestazione della garanzia qualora essa stessa mi faccio domanda sempre entro il trentun dicembre l'unione enti incremento fino al doppio dei massimali rifinanziamento per ciascuno e l'intervento tali facilitazioni diventeranno operative a seguito di apposite convenzioni e deliberazioni del Comitato d'emulazione che abbiamo convocato per il quindici giugno prossimo
Simest si impegna ad accreditare la cifra sul conto corrente del beneficiario entro trenta massimo quaranta giorni dalla ricezione della documentazione completa
Al fine di aumentare il numero delle impresa che beneficiano di interventi agevolativi finanziati a valere sul Fondo tre nove quattro su richiesta del Maci Siemens realizzerà a partire dal quindici giugno una campagna di comunicazione mirata per le piccole e medie imprese
è tutto grazie per l'attenzione
Ringraziamo l'ambasciatore Angeloni
E vi informiamo che il bouquet intatta pene export sono salvati nella pensai che c'era ed è tornata ai vostri posti
Chiamiamo poiché la ministra delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova
Ma buongiorno a tutti tutte
Sottoscrivo questo patto di impegno per l'export davvero con molta convinzione è ringrazio il ministro Di Maio e tutta la struttura per l'importante lavoro che è stato fatto
Fin dalle prime ore dello scoppio della pandemia abbiamo ribadito come fosse necessario tutelare la nostra reputazione e tornare poi a promuovere la qualità la sicurezza l'affidabilità del made in Italy
Valori che nel settore agroalimentare sono la pratica quotidiana di migliaia e migliaia di imprese
Nel mondo quando si pronuncia la parola Italia si pensa immediatamente anche alla bellezza dei nostri paesaggi rurali
Alla cultura del cibo e del vino alle produzioni di qualità certificate alla nostra vocazione all'eccellenza
Con questo patto e con le risorse a disposizione dobbiamo rilanciare le nostre esportazioni
Noi ci crediamo
Pensiamo sia necessario investire di più e meglio nei rapporti internazionali anche dotando le nostre ambasciate di personale specializzato come ha richiamato il ministro nel settore agroalimentare
Daremo il nostro contributo di idee e proposte nella cabina di regia nei gruppi di lavoro e con l'ICE per affrontare in modo nuovo che ha quel il tema che abbiamo davanti ad esempio la forte sofferenza di tutto il settore ore Ca'a livello globale è una sfida che dobbiamo saper cogliere e dove si gioca una parte cruciale del futuro
Di molti dei nostri territori e delle nostre produzioni di eccellenza
Per l'agroalimentare parliamo di un valore di esportazione che nel due mila diciannove ha toccato il record
Storico di oltre quarantaquattro miliardi di euro
Per moltissime filiere questa componente rappresenta un pilastro della sostenibilità economica
Noi crediamo nella possibilità di confrontarci col mondo opponendo alla logica dei dazi e delle barriere la logica della collaborazione e della competizione regolamentata
Le scelte di alcuni Paesi a partire dagli Stati Uniti sono state penalizzanti così come sono state insopportabili certe richieste di certificazione rispetto al virus
Abbiamo una storia è una tradizione che parlano da sole e che il nostro compito proiettare nel futuro
Per questo abbiamo fortemente voluto che nel patto ci fosse un richiamo alla lotta al falso e all'Italia al Sun
Piaghe che sono un vero e proprio furto di identità e che solo per l'agroalimentare pesano per oltre cento miliardi di euro su questo dovremo fare campagne di comunicazione mirate
Che dobbiamo e facciamo capì che facciano capire ai nostri cittadini e ai cittadini stranieri che quando comprano un falso parmigiano olio o vino sono allo stesso tempo
Complici e vittime di una truffa
La pandemia ci ha messo davanti a cambiamenti radicali sono convinta però che i nostri fondamentali la nostra attrattività la capacità delle nostre imprese ci rendano capaci di fronteggiare il nuovo scenario siamo l'Italia e con questo patto abbiamo uno strumento più forte per mandare un messaggio al mondo l'Italia fa bene
Io vi ringrazio e vi chiedo scusa per lasciare subito questo incontro perché e in concomitanza
In svolgimento il Consiglio dei ministri dell'Agricoltura europea e anche lì dobbiamo andare a dare il nostro contributo e fare la nostra parte per cercare di rafforzare sempre di più
Radio l'alimentare italiano dentro la dimensione anche europea grazie a tutti e buon lavoro
Ringraziamo la ministra Bellanova e diamo la parola al ministro dell'Economia e delle Finanze professata Betta Gualtieri
Buongiorno a tutti ringrazio davvero il ministro Di Maio
Sottosegretario Di Stefano e tutto le strutture che hanno lavorato così intensamente
Per realizzare questo importante patto per l'export che mi accingo anch'io con grande ciò io vorrei dire a sottoscrivere
è stato un processo
Inclusivo approfondito che ha portato alla ricognizione delle criticità l'individuazione dei principi alla definizione ti sei importanti pilastri strategici per fare un salto di qualità nell'azione che il nostro Paese deve svolgere per sostenere uno dei lettori fondamentali della sua crescita del suo sviluppo e credo che ci sia stato anche un grado significativo di lungimiranza per il fatto che durante anche i momenti più difficili della crisi del Covent questo lavoro non sia stato interrotto ma anzi sia stato rilanciato sia sotto il profilo finanziario dello stanziamento delle risorse necessarie che abbiamo sempre cercato di assicurare e vari provvedimenti che si sono via via succeduti naturalmente comprensibilmente incentrati sull'emergenza ma che pure appunto
Abbiamo fatto attenzione a che contenesse delle risorse necessarie per consentirci poi e di ripartire al momento giusto sia sotto il piano appunto di un lavoro
Importante sia di ricognizione di preparazione di organizzazioni alcuni casi anche di riforma di alcuni meccanismi assai importanti come quello appunto che costituisce il sesto pilastro quello della leva finanziario
E questo era importante importante farlo perché sappiamo bene la quota del nostro prodotto che deriva dall'esportazione sappiamo anche le potenzialità ancora inespresse
Che le nostre imprese hanno e sappiamo anche soprattutto lo ricordava ministro Di Maio che poi c'è una circolo potenzialmente virtuoso tra internazionalizzazione attrazione degli investimenti e innovazione del nostro sistema produttivo sotto il profilo anche della crescita dimensionale dell'innovazione e quindi noi abbiamo la possibilità partendo nel momento giusto appunto di provare in un contesto naturalmente difficile particolarmente sfidante come quello del posto così anzi siamo ancora durante ma cerchiamo di vedere una luce fondo autunnale anche vedo che oggi i recenti dati dell'Istat confermano sostanzialmente le previsioni del governo indicano la possibilità concreta di una ripresa c'ha nel terzo trimestre già in questo mese colgono alcuni segnali di partenza era quindi giusto lavorare intensamente per affrontare questa sfida e cogliere queste opportunità in questo quadro a Sesto pilastro appunto la riforma del della della della componente di sostegno finanziario all'export particolarmente rilevante stato ricordato l'impegno significativo ha fatto bene il ministro Di Maria ricordarle a battersi pugnace mente per avere risorse per questo
Il sostegno rafforzamento senza precedenti del fondo tre nove quattro ma anche è stato molto importante questa vera e propria riforma del sistema di assicurazione pubblica all'export che se introdotta col decreto liquidità e che definisce un meccanismo non solo quantitativamente nuovo con delle risorse molto più significative
Riguarda appunto quantità e qualità della garanzia che può arrivare fino a duecento miliardi ma anche con un meccanismo che può consentire meglio identificare modo concertato condiviso priorità strategiche fare strategie arrivare una platea Tillack più larga di impresa quindi abbiamo a disposizione adesso delle leve più importanti più significative una capacità di coordinamento strategico più più più incisiva la possibilità di mettere in campo attori che non sono solo gli attori statali naturalmente ma innanzitutto tutto il mondo delle riprese è importantissimo qui io anche degli attori
Regionali e locali quindi c'è un grande patto per l'export appunto che non stiamo sottoscrivendo che significa non solo aveva messo in campo degli strumenti che adesso inizieranno essere implementati
Ma anche un metodo di lavoro che è importante rilanciare per assicurare il successo a uno delle leve più importanti dello sviluppo e della prosperità del nostro Paese grazie
Ringraziamo il ministro quartieri e diamo la parola la ministra delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli
Grazie buongiorno ringrazio il ministro Di Maio ringrazio e saluto i ministri le ministre presenti
I sottosegretari e tutta la struttura che hanno dato un contributo così fondamentale alla realizzazione alla costruzione di questo percorso di questo patto che oggi firmo con grande convinzione forse ho motivo personale per firmarlo con una convento convinzioni in più visto che prima di fare politica questo era il mio lavoro portare in giro medita di per il mondo
E avessi avuto a supporto dell'attività che era un all'epoca fatta nel settore dell'agroalimentare avesse avuto una strategia Paese così solida forse in alcuni Paesi nel quale allora tentavo di piazzare le merci italiane avrei avuto qualche mia qualche problema in meno anche in termini di relazioni di costruzioni di una rete che peraltro era uno dei compiti che mi erano stati assegnati quindi lo dico con un po'di cognizione di causa anche se in un tempo che ormai è lontano perché corrida
Ha cambiato la situazione del nostro Paese ovviamente di tutto il mondo lo dico perché so che cosa vuol dire per l'impresa e per gli operatori
Approcciarsi ad alcuni mercati che oggi ci sembrano anche particolarmente sono particolarmente come ci dicono i dati ricchi interessanti pronti capaci di accogliere le nostre merci ma rispettare qualche volta gli strumenti che soprattutto alcune dimensioni di impresa del nostro Paese hanno sono magari strumenti limitati e quindi fatiche anche diciamo così investimenti non solo diciamo così economico finanziari ma anche di risorse umane sulle quali evidentemente l'investimento che avete annunciato oggi è assolutamente strategico ripeto magari fosse toccata una un'opportunità come turista ma visto che oggi sono chiamate a quest'altro servizio che è quello legata al ministero delle infrastrutture dei trasporti non vi nascondo che il ruolo che giocheremo noi dovrà essere ufficialmente un ruolo di grande servizio di trasversalità di messa a disposizione delle nostre competenze delle nostre capacità le capacità delle imprese dei trasporti
Del nostro Paese a supporto dell'impresa impresa è che dopo Covi danno l'esigenza la necessità di essere ancora più efficienti ma anche più competitive e quindi imprese alle quali dovremo dedicare un'attenzione particolare quando arriveremo alla definizione delle risorse del raccordare found e nel nostro Paese proprio perché sulla filiera dei trasporti anche a livello europeo sempre con Francia Germania e Spagna abbiamo chiesto un focus particolare
Proprio per consentire soprattutto sulle questioni della portualità e sulle questioni aeree di poterci attestare su condizioni di competitività maggiore rispetto al Precorvi ma anche rispetto alle nuove condizioni che si stanno generando per il mondo il ministro Di Maio sai colleghi ministri ministri qui presenti sanno che nel però non ci siamo mai fermati
E se c'è una cosa importante per il settore soprattutto del trasporto merci che che è diventata che a balzata agli onori della cronaca in questo tempo così faticoso per le italiane e gli italiani che grazie ai nostrani al nostro mondo della logistica nessuna rimasto senza cibo nessuna rimasto senza medicine nessuna rimasto senza nulla
E io credo che il Sen se il segnale di gratitudine al settore che che ha corso dei rischi
Perché le procedure di di controllo di sicurezza per le lavoratrici per i lavoratori per le imprese che abbiamo costruito e strada facendo ma manca che incontra mamme conoscevamo i rischi di questo virus ma queste persone questi uomini queste dall'hanno continuato a lavorare
Anche in condizioni di grandi preoccupazioni personali non si sono sottratti
Finalmente se ne apporto tutto il Paese finalmente support tutta l'Italia del ruolo che queste persone hanno giocato ecco a volte anche con qualche sgambetto scherzetti che qualche Paese
Nostro confinante ci ha fatto e rispetto al quale insieme al ministro di mai abbiamo provato con tutta l'anno stando al Gia e con la forza diplomatica del nostro Paese a risolvere il problema
Allora dicevo noi non ci siamo fermati non ci siamo fermati neanche sui passeggeri nonostante quella forse fosse la partita ancora più complessa di quella delle merci in termini organizzativo e io di questo ringrazio ancora il grande lavoro
Della della Farnesina
E noi saremo a supporto di questa strategia più competitivi con il nostro piano soprattutto della portualità e il nostro piano Dario porti però noi chiediamo due grandi attenzioni e saremo noi strumento dentro il governo per farci portatori di questa attenzione
Quello che dicevamo primi in Europa sulla Recovery Fund su una diciamo così destinazione calibrata sul mondo dei trasporti di cui abbiamo discusso anche la scorsa settimana il Consiglio europeo
E la cessazione di alcune limitazioni trasportistiche che ci stanno davvero danneggiando soprattutto sulla gomma
Penso per esempio la vicenda austriaca
Che effettivamente ci sta creando gravissimi problemi
E che ovviamente non è che crea problemi alle aziende di trasporto punto determina aumenti di costi alle imprese che hanno bisogno di quella modalità di trasporto e quindi corrono rischi di perdere competitività nei paesi di destinazione
E nel questo non ce lo possiamo permettere presenteremo a breve
In una delle prossime occasioni pubbliche la strategia del ministero delle infrastrutture dei trasporti
Per il rilancio del Paese sappiate che con la nostro col nostro spirito di servizio ma anche con la consapevolezza che la filiera delle imprese del trasporto italiane è davvero una straordinaria eccellenza
Saremo con lei riprese e con le strutture pubbliche
Al fianco di ogni momento
Di export di made in Italy come è stato in passato ma forse in questo futuro di più e meglio grazie
Ringraziamo la ministra De Micheli e diamo la parola al ministro per i Beni e le attività culturali per il turismo Dario Franceschini
Avvocato zona tutti scusarsi anticipatamente perché abbiamo la direzione del vedete da poco dovremmo abbandonare
Nell'incontro al più vorrei davvero ringraziare ministro De Maio per questo iniziativa tre strutture la Farnesina
Dimostrano dinanzi all'incrocio tra tanti ministeri che come in tutte le attività anche nei governi contro fare squadra sui favolosi squadra più dei risultati si raggiungono
Io mi sento qua di esserci sia col ministro del Turismo evidente
Ma se anche come direttamente con il ministro della cultura
Perché penso che ogni prodotto che si esporta italiano nel mondo
Anche quelle apparentemente più lontano dal sito della cultura
Prodotto dell'industria manifatturiera che sia qualsiasi cosa
Quel prodotto
Anche inconsapevolmente ha dentro attraverso le mani di chi lo produce
Secoli di sapere i mestieri di cultura e conoscenza di bellezza
Perché chiunque ha COR prodotto quel manufatto
Ha passato la vita sua e delle generazioni che l'hanno preceduto camminando la bellezza e l'ha spostata la trasferito dentro quel prodotto e quindi la la forza dell'export italiano sta nella qualità dei prodotti ma anche nel fatto che sono italiani e che quindi ogni prodotto italiano richiama direttamente o indirettamente ciò che si pensa pensando all'Italia Arte Bellezza Cultura storia qualità cibo musica vivere all'italiana bellissimo nove del programma di uno dei programmi che abbiamo sentito oggi su cui abbiamo lavorato molto anche noi come ministero per la cultura il turismo vive l'italiana perché ne stiamo entrando in un mondo in cui e lo sarà ancora di più dopo la sta pausa terribile per il mondo del turismo del della del proprio lo sarà ancora di più dopo
Il turismo che oggi che avremo davanti nei prossimi anni trampolino sempre più esperienze alle sue non mi basta andare a vedere
Un luogo voglio meritarmi quello politico è un'esperienza autentica
E l'Italia in grado esattamente di offrire questo vivere all'italiana perché ognuno nel mondo ha pensato capitolo italiano sinonimo di qualità e per un una parte della mia vita magari in breve tempo di un viaggio vorrei provare quell'esperienza di immersione
Per questo abbiamo bisogno di fare molti investimenti sul patrimonio culturale sulla riqualificazione della nostra offerta turistica credo che da questo punto di vista anche la come sempre le crisi portano con sé anche delle opportunità di riscatto
E lo porterà anche perché i settori più colpiti noi stiamo lavorando su due iniziative far cassa depositi e prestiti un'azione un fondo strategico per il turismo che punterà riqualificare e in qualche modo anche impedire il passaggio in mani non gradite una parte del patrimonio alberghiero ricettivo nazionale che potrebbe per via della crisi sfuggire di mano attraverso interventi di difesa della proprietà italiana ma anche di riqualificazione nostro ricettiva perché siete voi vive all'italiana vive l'italiana ragionavamo proposto anche il turismo esperienziale sapete che in Italia manca una catena di grandi alberghi è inutile che noi cerchiamo di ripetere l'offerta delle grandi catene internazionali tutti molto belli ma tutti molto anonimi quando in un grande albergo esse si distrae mentalmente un attimo dopo pochi minuti non semplice fare Singapore a Berlino a Parigi o Roma e invece noi dobbiamo essere in grado di offrire un'offerta italiano avvenuta nel paese degli hotel diffusi nel paese delle piccole pensioni familiari nel paese in cui punto voi vive l'esperienza di per un pezzo della tua vita l'italianità quindi riqualificazione del Druso alberghiere un secondo iniziativa sta molto legata a questa che parte anche questa dall'emergenza e la creazione di una piattaforma in cui offriremo all'Italia un mondo tutta l'offerta culturale italiano on line
è un parte da un e mail da un'esigenza sapete che i teatri cinema spettacoli dal vivo sono state profondamente colpiti veri apriranno molto lentamente perché è complicato dimostra questa mattina stare in tanti nella stessa sala e quindi sarà una riapertura faticosa graduale impegnative e quindi abbiamo visto anche in questi mesi quanto l'offerta culturale si è trasferita on line teatro musica spettacoli cinema ovviamente
E in modo quasi spesso spontanei in questi mesi è gratuito noi vogliamo un luogo per questa ben parlato dei né triste la cultura in cui si posso fruire all'Italia e al mondo ai al Teatrino del cinema i produttori alle di spettacoli iniziative l'opportunità di vendere il proprio evento anche senza avere la sala piena o se sta per riaprire la Scala
Ma anche in prospettiva di affiancarlo aperta diretta anche un'offerta al mondo in cui tu puoi decidere di andare a vedere la prima della Scala
O di andarsi a vedere uno spettacolo di teatro antico patto a Siracusa qualche altra qualsiasi tipo di spettacoli passi sopra parte Italia avere l'offerta italiana in tutto il mondo è un modo di supportare la espulsi è un modo di supportare l'export perché ripeto ogni prodotto ha dietro di sé la forza dell'Italia e non su questo dobbiamo varare dobbiamo loro insieme grazie
Ringraziamo il ministro Franceschini e diamo la parola al ministro dell'Università e della Ricerca professor Gaetano Manfredi
Cari colleghi e colleghe
Caro ministro Di Mario grazie per questo splendido lavoro atte tutta la struttura del mese debbo dire questo diciamo Crooks circostanza che ne oggi abbiamo la firma del patto che è stato lanciato pochi giorni prima della dell'occhio da uno globale Cifa anche fare una riflessione sull'importanza della di di questo progetto e sul valore strategico questo progetto ha per l'Italia
Durante il l'emergenza del colpite abbiamo misurato per quanto riguarda il i temi di mia competenza quanto le reti scientifiche italiane siano radicate del mondo
E abbiano consentito di mantenere un rapporto continuo
Con tutto il sistema della ricerca internazionale che è stato utile per il nostro Paese anche nei nei momenti più critici quando c'era la necessità di sperimentare nuovi farmaci o di recuperare e nuove nuovi device o di a vere delle informazioni che erano utili per la gestione dell'emergenza
Perché questo ci fa capire quanto sia importante che nell'ambito del Patto per l'export ci sia un ruolo per la ricerca italiana
Giù circostanza che con grande lungimiranza il ministro Di Maio inserito dall'inizio
Proprio perché questo rappresenta una rete di relazioni che sementi importante per promuovere il Paese e promuove il sistema anche produttivo del Nord del Paese
Quali sono i due assi fondamentali su cui le università e gli enti di ricerca possono dare un contributo molto importante
In primo luogo la ricerca industriale è chiaro che oggi uno dei fattori determinanti che ti chiamato spesso nel patto il tema dell'innovazione tecnologica
E il tema dell'innovazione della ricerca parte proprio da una stretta connessione tra il mondo della ricerca il mondo della produzione industriale
In Italia questo percorso un percorso avviato da tempo molto solido che può essere tolto realmente rafforzato soprattutto una in una chiave di collaborazione internazionale
Questo lo si lo si deve fare sicuramente per quelli che sono i settori ha più avanzato contenuto tecnologico pensiamo all'aerospazio
Dove l'Italia ha una leadership a livello internazionale con il lavoro che fa l'Agenzia spaziale italiana di tantissimi centri di ricerca che operano in questo settore ma ci sono altri settori strategici la meccanica avanzata la green economy tutto il tema delle tecnologie digitali che oggi rappresenta un fattore determinante per garantire competitività al sistema
In tutti questi ambiti la collaborazione stretta tra impresa e sistema della ricerca può essere una leva molto importante perché in entrare in molti mercati internazionali dove il valore della competitività tecnologica risulta determinante
A ciò si accoppia un altro punto che è stato con lungimiranza evidenziato nel patto che il ruolo che oggi hanno le gli spin-off delle start-up nell'ambito della ricerca di frontiera
Paradossalmente oggi le realtà più piccole sono quelle più dinamiche più capaci di affrontare allorché argomenti che sono alla frontiera della conoscenza
Entrando in settori che sono tra botte per l'Italia sono stati in passato molto difficili
E dare uno spazio alla al ruolo di queste realtà e sicuramente una missione importante perché garantisce una lega di relazioni e di competitività che noi dobbiamo sfruttare ancora di più partendo dal talento e dalla creatività dei nostri giovani
C'è poi un punto importante ne parliamo spesso di tecnologia avanzata no oggi nell'ambito della tecnologia avanzata ne dobbiamo guardare anche quelli che sono i settori e che ci sono dei settori che nel mainstream generale sembrava non tecnologici
Pensiamo alla moda al testo i LEA all'agroalimentare
A tutta la filiera enogastronomica che in realtà oggi sono molto sensibili all'innovazione tecnologica e possono rappresentare una leva ancora più importante
Per mettere insieme la creatività che è una delle dei fattori di grande competitività del modello Italia nel mondo con l'innovazione un una un insieme di cose che oggi ci rende veramente un ci dà una grande potenzialità di inserimento a livello internazionale
E concludo ricordando un altro punto che non è di minore importanza che molto evidenziato nel documento del ma esci che il rafforzamento della capacità imprenditoriale delle nostre piccole e medie imprese
Questo rappresento un un punto di debolezza spesso le nostre imprese sono non solo piccole dal punto vista dimensionale ma anche con scarse competenze soprattutto nel campo
Del management tecnologico e su questo è necessario far portare avanti questi programmi mirati di formazione di livello universitario che sono immaginati tramite l'accordo che si sta realizzando con la Conferenza dei rettori per coinvolgere tutto il sistema universitario italiano
Questo è un piano è un progetto molto ambizioso che dalla mia perfetto del precedente esperienza ho verificato quando Bolt quanto a volte si è difficile riuscire a alfabetizzare in senso positivo
Dei modelli che spesso sono un po'chiusi al cambiamento ma questo credo che veramente sia la grande sfida del Paese riuscire a fare in modo che il nostro grande sistema delle piccole e medie imprese possano potenziare la sua competitività internazionale
Ecco noi e concludo ne siamo in una fase molto importante per il Paese usciamo da una crisi difficile che però può essere una grande opportunità e sicuramente abbiamo ha preso da questa dura esperienza quanto una visione sistemica sia fondamentale oggi senza una una capacità di interazione di programmazione nel medio e lungo termine molto difficile essere competitivi e quindi penso che alla fine uno dei vice un somma al vero virus che ne dobbiamo combattere non perché l'accordo non lo sia ma quello che più alberga nel nostro Paese sia spesso la mancanza di una visione strategica
E mai come in questo momento mai come in questa fase della nostra storia ne ne abbiamo bisogno quindi il Patto per l'export sottoscrivo con grandissimo piacere
è veramente un punto fondamentale perché guarda al futuro con una visione sistemica mettendo coordinando l'azione di diverse istituzioni con un progetto chiaro ed obiettivi ben definiti
Quindi questo rappresenterà sicuramente uno strumento importante per la crescita di tutto il nostro sistema produttivo anche la crescita nostro sistema di ricerca e per questo motivo ringrazio ancora il ministro Di Mario
Il mai riuscite va lavoro di coordinamento e di impulso che è stato portato avanti grazie
Grazie amministra mantenersi e diamo la parola il ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione professoressa Paola Cusano
Buongiorno a tutti
Quanti ringraziamenti oggi tra il ministro Di Maio anch'io ringrazio il ministro ringrazio il sottosegretario Di Stefano tutta la struttura per questa importante azione di coordinamento
Sul piano internazionale e per ciò che concerne l'innovazione e le nuove tecnologie molti dei nostri imprenditori piccoli medi e grandi hanno già fatto e stanno già facendo molto
Noi come Italia siamo all'avanguardia in diversi settori pensate al settore dell'aerospazio che si citava prima la robotica settore biomedicale alla farmaceutica alla meccatronica
E tutti questi settori si contraddistinguono per una forte vocazione tecnologica innovativa e una forte componente scientifica
Possiamo e oggi ci permettiamo di essere ancora più ambiziosi nelle nostre proiezioni all'estero sulle nuove tecnologie e nello sviluppo e nell'utilizzo dei servizi digitali
Ma per farlo e necessario mettere in atto azioni di coordinamento e azioni strategiche proprio come sta facendo oggi ministro Di Maio
E credo che ci siano dei temi fondamentali su quali Dipartimento di innovazione deve concentrarsi per svolgere un ruolo trasversale che tipico dell'innovazione della digitalizzazione
Il primo tema e quello che è già stato citato di incoraggiare gli imprenditori a investire nella formazione in campi scientifici nel campo tecnologico e nella digitalizzazione
Secondo tema per l'innovazione la trasformazione digitale molto importante e far crescere alcuni settori per la tecnologia molto importanti
Ma anche settori per le aziende italiane molto importante il settore del cloud in Italia il settore dei dati della gestione dei dati dell'analisi dei dati il settore dell'intelligenza artificiale
Per questo motivo come dipartimento verrà l'innovazione abbiamo sviluppato e stiamo attuando una strategia per riuscire a supportare questi settori a farli crescere non solo a sostegno della pubblica amministrazione ma a sostegno delle aziende private
è anche importante dotare il nostro Paese di infrastrutture tecnologiche attrasse a a supporto della trasformazione digitale
Pensate allo sviluppo della banda ultralarga ad oggi sono stati allocati un miliardo e seicento mila Euro per spingere la diffusione della banda ultralarga all'interno del nostro territorio
Un progetto estremamente strategico ma da un lato anche favorire la domanda da parte di famiglie di aziende di scuole di questa nuova tecnologia
Bisogna aiutare le nostre imprese come diceva prima il ministro Di Maio sviluppare canali digitali per attirare consumatori e farsi conoscere anche all'estero
Dalle grandi piattaforme di cui tutti conosciamo i nomi bisogna creare dei Cornaro italiani made in Italy per far conoscere i nostri prodotti a come si diceva prima sfruttare anche lettini marketplace di cui siamo dotati circa quattrocentocinquanta a livello internazionale e che offrono un buon traffico per far conoscere i nostri prodotti e le nostre aziende
Importante accompagnare le aziende verso il digitale ed è soprattutto utile far capire a far comprendere alle aziende che oggi i canali digitali sono importantissimi per far conoscere i nostri prodotti all'estero
E vengono ancora sfruttati poco pensate che su settecentosessanta mila piccole e medie imprese che noi oggi abbiamo in Italia solo il nove per cento sfrutta il canale digitale in confronto a agli aziende europee che e utilizzare il canale digitale per circa il quindici per cento
Se da un lato e importante supportare le imprese nello sviluppo dei servizi digitali dall'altro è importante sviluppare i servizi digitali della pubblica amministrazione per permettere ai nostri imprenditori di dedicare il loro tempo a quelle che sono le attività corde le loro aziende e non perdere tempo nella burocrazia
Infine importantissimo sostenere le nostre start-up come si diceva prima affinché possano crescere il loro livello di internazionalizzazione e anche aumentare la collaborazione tra il pubblico il privato importantissimo nel campo tecnologico e della trasformazione digitale
Anche perché la pubblica amministrazione può essere un volano molto importante per la domanda di innovazione sviluppare la domanda d'innovazione significa sviluppare l'Offerta all'interno di un Paese e significa attrarre anche investimenti all'interno del nostro Paese
Noi l'ultimo progetto che abbiamo fatto tecnologico di digitalizzazione interno del nostro paese è stato quello di sviluppare un'applicazione terra il conta Tresin via per il confida
Abbiamo collaborato con abbiamo collaborato con tre grosse multinazionali a livello mondiale con una start-up italiana ma sarebbe stato tanto comodo che quelle multinazionali fossero state tratte investire nel nostro territorio
Così noi avremmo potuto parlare con ingegneri italiani che non avremmo dovuto aspettare nove ore di fuso orario per dovrà iniziare le nostre attività
Questo se vogliamo favorire l'esporta spingendo nuovi trend tecnologici assicurando la nostra sicurezza nazionale e l'indipendenza delle nostre tecnologie
E collaborando con i Paesi esteri ma facendo anche molta attenzione al mercato di riferimento per noi più importante che il mercato europeo
La ripresa dipende da vari fattori una credo che dipenda innanzitutto da noi oggi vediamo dimostrazione che vogliamo guidare questa ripresa
Economica e la conoscenza del nostro Paese all'estero dipende dall'estro degli imprenditori e dipende dalla nostra capacità italiana di creare ma dobbiamo anche sfidare noi stessi e col nostro patrimonio delle mie tradizioni spingerci sia su terreni nuovi sia sul Paesi nuovi grazie e buon lavoro a tutti ma
Ringraziamo il ministro Pisanu e diamo la parola al sottosegretario di Stato allo sviluppo economico Giampaolo Manzella
Bene anch'io ringrazio il ministro l'ambasciatore Angeloni per quest'occasione per il lavoro dei discorsi Nesi
Poche parole per esprimere di la convinzione con cui il ministero dello sviluppo economico sottoscrive il Patto per l'export
Il reddito per le finalità perché è un patto che rafforza la politica industriale italiani
Ma il nostro sistema produttivo e nel ribadire se in qualche modo la centralità per il nostro futuro e poi per il metodo perché è un patto che ribadisce che questi obiettivi queste finalità vanno raggiunti debbono essere raggiunti nel confronto con le istituzioni con le parti sociali con chi
Fa impresa con chi lavora all'estero
Ed è chiaro che finalità e metodo in questo momento italiano assumono un contorno diverso perché è chiaro che le scelte che noi dovremmo fare nei prossimi mesi
Hanno come prerequisito il fatto di avere le idee chiare e di avere un metodo di lavoro altrettanto altrettanto chiaro
In questo senso a me sembra di di dire che di poter dire che il patto per l'export è dentro la politica industriale italiana
Nel senso che dialoga con quelle che sono le finalità e gli obiettivi che anche sulla base di quello che indica la l'Unione europea sono e saranno gli obiettivi dei prossimi anni la digitalizzazione la transizione verde
La costruzione di quel concetto interessantissimo sul quale noi dobbiamo lavorare che quello degli ecosistemi industriali che sono quei luoghi in cui grandi imprese piccole imprese start-up università dovranno lavorare che in una società in un'economia come quella italiana è un è un concetto che può avere una un'esplicitazione molto molto interessante noi come mise
Siamo impegnati su ognuna di questi su ognuno di questi passaggi il quattro punto zero sente il prezzo iniziale che secondo noi
Va potenziato Patty Nizzardo va affiancato da un grande impegno sulla sostenibilità ambientale sostegno alle PMI per
Capitalizzate in testa di fare quel salto dal punto di vista culturale che come è già stato detto è molto spesso un un punto
Un punto debole gli accordi di innovazione i contratti di sviluppo per attrarre investimenti
Vedete sono tutti dei pezzi essenziali di quello di cui discutiamo oggi perché noi abbiamo bisogno di un'industria media grande di PMI forti
Se vogliono andare stare sui mercati internazionali quindi c'è un un continuum tra la la politica industriale che si fa all'interno e la politica industriale che si fa fuori per i nostri confini
Per quanto riguarda il metodo la scelta deve passare dal confronto dal contributo dei diversi attori quando si sono da definire nuovi interventi vanno ascoltate le associazioni quando c'è da capire dove dove fare atterrare gli investimenti le regioni sono degli attori essenziali quando si decidono i mercati dove bisogna andare bisogna parlare con chi fa impresa lì e con le strutture diplomatico
Consolare ecco a me sembra che anche un po'per la coralità della presentazione della presenza che c'è stata oggi questo
Momento sia l'occasione per ribadire a tanti persone del mondo dell'impresa che su questo c'è una grandissima compete compattezza a livello governativo
Cioè c'è la consapevolezza che la competitività del nostro sistema produttivo è possibile solo se c'è un continuum tra gli interventi interni di interventi esterni quello che prima è stato detto un po'la coralità degli del delle iniziative pubbliche il nostro export più forte se la politica industriale più forte la nostra capacità di attrarre investimenti e più forte si la Rete che parte dal dice dalle ambasciate
E arriva fino al comune in cui si va ad insediare l'investimento è stretta e ragiona secondo gli stessi termini ecco io mi sembra di poter dire che tra delle amministrazioni gabbie che hanno parlato sia molto chiaro che qui c'è in ballo la crescita
C'è in ballo il lavoro
Ma c'è in ballo anche il nostro soft power
Cioè la nostra capacità di stare nel mondo il nostro ruolo nel mondo che in qualche modo per molti versi dipende dal nostro made in Italy da come appunto ci rappresentiamo proprio sul piano economico per concludere volevo solo dire che dietro ogni patto se non vuole essere una mera rappresentazione ci debbono essere appunto qui almeno questi due elementi
Cioè c'è il punto fondamentale della fiducia
E la fiducia si costruisce su questi due elementi cioè sulla finalità sul fatto che delle persone condividono questa finalità debiti che sul metodo di lavoro sul metodo attraverso il quale questo patto
Viene messo in opera viene implementato viene accolta con mi sembra di dire avendo ascoltato avendo visto le persone che sono qui avendo seguito i lavori che questo patto nasce con questi due ingredienti quindi buon lavoro a tutti
Ringraziamo il Sottosegretario Manzella e diamo la parola al sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Maria Distefano
Grazie a tutti buongiorno voglio iniziare anche dai ringraziamenti ovviamente dovuti chiaramente al ministro Di Maio per il lavoro svolto e per la fiducia l'ha voluto
Dare a ai due staff hanno lavorato tutta la Farnesina calavano su questo piano
Con un lavoro veramente febbrile in certi momenti è frenetico
Ma anche e soprattutto gli altri ministeri tutti gli attori coinvolti in questo patto con i quali abbiamo dato modo di confrontarci direi su base quotidiana per sbloccare a volte detto azioni che erano lì da trent'anni anche e che hanno portato a una strutturazione di un patto che dal mio punto di vista sicuramente di parte è un salto in avanti di lunghissima dizione questo è un fatto che si forma secondo me assidue cardini principali in cambio di metodo è un cambio di visione
In cambio di metodo perché è stata una stagione di ascolto condivisione continua soltanto citando i tavoli verticali che abbiamo fatto abbiamo sommato in piena emergenza Covito oltre trenta ore di condivisione in maniera virtuale chiaramente con tutti gli attori possibili appunto dall'altra in Finance fino alle start-up innovative e la visione questo è un fatto che si forma su tre cardini principali
La formazione l'idea che la formazione continua sia la base per essere sempre sul mercato a stampa all'avanguardia la digitalizzazione è qua ministro Pisano ha ha detto chiaramente qual è il futuro dell'impresa se vuole stare sul mercato
E noi dobbiamo spingere sempre di più sul concetto che il digitale non è qualcosa di alternativo al fisico è un altro mercato che dobbiamo prenderci su cui dobbiamo stare in maniera molto chiara tutto quello che ha detto l'ambasciatore Angeloni quindi il Progetto del digitale export manager va proprio in quella direzione
E poi l'innovazione in tutti gli aspetti lì entra dritto il mondo della ricerca che citava il ministro Manzelli necessità che le nostre aziende abbiamo sempre chiaro l'obiettivo di utilizzare la ricerca per rinnovarsi e stare sul mercato con prodotti sempre più all'avanguardia la formazione continua un suo tassello che abbia scoperto grazie a coprire l'esempio di un web la possibilità di istruire le aziende fino al più piccolo imprenditore se gli strumenti e sindacati riferimento potenziali
Un altro passaggio fondamentale sarà far sì che queste informazioni escano da questa sala e arrivino davvero a chi le deve utilizzare poi troppo basse la fette crede meno di con consapevolezza per congelato l'Italia parlando di questi temi
La consapevolezza e delle singole aziende che questi strumenti esistano addirittura quindi occorre raggiungere in modo veramente forte importante
Chiudo questo mio breve intervento dicendo che Ellera forse anche che tutti i no che appartiene a tutti noi si diffondevano la consapevolezza che non siamo Italietta colpita e affondata come qualcuno vorrebbe ma stiamo un grande popolo un grande Paese un l più grande industrie al mondo di questo che Mazzone consapevoli noi per propagare questa ondata di ottimismo e di operatività a tutto il mondo industriale vi ringrazio di nuovo per la disponibilità che lavora come di fatto insieme grazie
Ringraziamo il sottosegretario Di Stefano e diamo la parola il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Stefano Bonaccini
Grazie ministro ministri per l'invito
Grazie per questa importante rappresentanza che vede qui il meglio che il Paese può offrire questo patto
Io son per i complimenti farceli da qualche tempo se funzionerà sarà come noi auspichiamo ci auguriamo qualcosa di rilevante per il Paese
Il fatto stesso che mentre il Paese era in località non tranne il comparto agroalimentare insomma quello sanitario per ragioni evidenti
Il fatto che le prima impresa che hanno potuto riaprire siamo state quelle con manifatturiere con forte vocazione all'export
Ringrazio il ministro perché in quel momento ci chiede una mano insieme ad alcuni suoi colleghi
Anticipando addirittura dal quattro maggio al ventisette aprile per coloro che potevano esportare merci ed evitare quello che stava accadendo cioè essere massacrati da una competizione internazionale in cui altri Paesi cercavano di acquisire quote di mercato
Vedete pure in una situazione così drammatica
Lex porta un vantaggio rispetto ad altri settori economici
Esporta merci
Che a differenza del turismo non importa perso le merci per fortuna non portano con sé il contagio invece lo diffondono le persone e quindi noi possiamo immaginare che pur con scenari così difficile
Investire su questa parte del made in Italy sia particolarmente rilevante peraltro vi parla il presidente della Regione che da anni ha la più alta quota di export pro capite nettamente
Se noi ci siamo salvati regioni forti regioni più deboli
Se in parte si è salvato il Paese in cui la crisi drammatica credevano di avere terminato
Nella quale ricambiamo per quella prima recessione che ci fu qualche anno fa
Il paese in parte si è salvato grazie all'export che ha continuato ad aumentare il proprio volume di affari
La capacità di essere presente su tutti i mercati di attrarre persino investimenti nel nostro Paese perché l'indotto e le filiere che trovano qui manifatturiere non le troverebbero da altre parti
E vero chi l'ha detto a ragione in mente niente lei ha un valore straordinario
E allora io penso che sia giusto investire in questa direzione c'è giusto farlo muovendoci come soggetto corale poi ognuno farà il suo mestiere nella propria autonomia ci mancherebbe
E soprattutto credo sia importante tenere insieme questo livello di investimento
Con un livello legato agli investimenti sempre più importanti sulla ricerca e l'innovazione
è bene che ci siano aziende merito loro
E anche del governo che li ha spinti in questa direzione che si sono persino riconvertiti a produrre questi strumenti
Ma il fatto stesso che questi strumenti questi dispositivi Pozzo individuale non si producessero più da decenni forse nel nostro Paese
E perché giustamente non potremo diventare un Paese che produce mascherina
Noi dobbiamo continuare ad essere un Paese che produce manufatti che hanno un costo del lavoro molto più alto che in altre parti del mondo e presumo lo abbiano anche per i prossimi anni ma che per qualità spesso sono
Irraggiungibili o difficilmente
Imitabili
Questo il vero nostro valore aggiunto e allora e concludo
Da un lato questo patto come Regioni ringraziamo davvero il ministro Di Maio
Perché la volontà e la velocità con cui si ha voluto fare questo accordo
Che ripeto dovrà poi passare alla prova dei fatti perché le parole volano ma sono i fatti che poi rimangono e comunque un fatto rilevante in un momento così difficile
E la velocità con cui abbiamo siglato io credo ci consentirà di aggredire meglio quello che abbiamo detto essere uno dei punti di forza se non il punto di forza più straordinario per un Paese come il nostro che ancora oggi vorrei ricordarlo rimane uno dei primi Paesi manifatturieri non solo in Europa ma anche decisamente nel mondo
Da un lato un investimento che va chiesto anche all'impresa in questo sono le impresa va detto ad essere a volte in forte ritardo
Sul digitale sull'e-commerce al governo va chiesto una maggiore velocizzazione sulla messa a terra della banda ultra larga e della fibra ottica perché potrebbero persino esserci impresa come ci sono che vorrebbero investire ma non sono messi nelle condizioni che lo dico al governo lo dico qui open Fund per misura che si dia una svegliata
Perché non siamo troppo in ritardo rispetto a quello che attendevamo come tempi di riuscita di quell'agenda digitale importanti che avete indicato
Da ultimo c'è un sistema fiere di cui si è parlato troppo poco in questa settimana
Che non è da solo decisivo per l'export ma rimane un pilastro fondamentale perché in Italia lo ricordo si svolgono alcune tra le principali fiere mondiali non italiana lo abbiamo chiesto come Regione un fondo straordinario di ottocento milioni di euro visto il Di Maio che mi ha rassicurato mi diceva che ci sono importanti nuovi diciamo così nuove azioni a favore di quel settore oggi avremmo un primo incontro col ministro Gualtieri ecco io penso che se mettiamo insieme queste cose questi tasselli io credo davvero che Italia posso guardare con al futuro con un po'di minore preoccupazione
Vi siamo grati
Ringraziamo il presidente Bonaccini e apriamo la sessione dedicata al sostegno pubblico all'internazionalizzazione ciascun relatore riceverà il microfono sannitica nato e potrà intervenire in piedi dal proprio posto
Siamo evitata sul programma quindi vi chiediamo di essere sintetici nei vostri interventi diamo la parola il presidente dice agenzia Carlo Ferro
Vuole ministro ministri viceministri sottosegretari presidenti e colleghi
ICI agenzia fin dalla partenza dell'emergenza aveva in corso alcune iniziative la gratuità dei servizi all'export da parte dei nostri settantotto uffici del mondo per le imprese che hanno fino a cento addetti
L'offerta gratuita del primo modulo di partecipazione alle fiere estere quest'anno ed estendiamo al prossimo anno dei rimborsi ai
Prese per gli oneri sostenuti per la non partecipazione a fiere cancellate è interessato quattordici mila imprese per ventuno milioni di euro
Oggi dice è impegnata a supportare il patto a supportare i medici nell'attuazione del Patto per l'ascolto con focus su promozione comunicazione e digitale
Abbiamo infatti contribuito a questa iniziativa anche con la convinzione che emergenze visione devono combinarsi
Interventi a supporto delle ripresa ma anche riposizionamento strutturale per affrontare i mercati che cambiano
è un sillogismo rappresenta questo cambiamento l'importanza dell'export per la ripresa delle imprese italiane la trasformazione dei mercati verso i digitali e quindi il supporto alle imprese nelle tecnologie digitali per la ripresa e posizionamento
è un'area su cui avevamo già avviata attenzioni nuove nello scorso anno verso il digitale e innovazione è un'area su cui siamo impegnati a una modernizzazione
Fatemi dire epocale dell'attività dell'Agenzia col Patto per l'export stiamo accelerando in questa direzione
Cinquantanove nuove iniziative fra ecommerce e grande distribuzione organizzato Flight of line la fiera Smart trecentosessantacinque per il sistema fieristico EP tubi virtuali fanno impresa cinque corsi per la formazione da tempo è attualmente AGEA a digitale export manager la seconda edizione del programma Global start-up che porterà nel mondo centocinquanta giovani prese la tecnologia blocchi c'è il per la tutela del made in Italy oggi di RAI sottoscriviamo anche l'impegno da parte della struttura dell'ICE a questo percorso di ammodernamento e di servizio grazie
Grazie a lei presidente fermo e diamo la parola all'amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti Fabrizio Palermo
Buongiorno signor ministro Buongiorno ministri anzitutto grazie per questo invito a questo evento che segna l'inizio di questo fatto per l'export Cassa depositi e prestiti come istituto di promozione nazionale vuole aderire con entusiasmo a questo fatto
In quanto Hunt con entrambe le sue anime la prima che quella finanziaria ma l'altra anch'tanto importante quello operativo ovvero delle oltre cinquecento aziende che parteciperanno direttamente indirettamente che vedono nell'export un volano di sviluppo auspicano che questo sia un volano
Per sostenere negli anni a venire
Cassa depositi e prestiti si è mossa da subito in col stretto coordinamento col governo su una serie di iniziative a sostegno dell'export sul fronte finanziario ma anche rivolgendosi alle filiere alle varie filiere che vanno da quelle dell'energia quella della meccanica fine a quella agroalimentare che fanno parte anche delle nostre partecipate
Noi crediamo fortemente
Che i Triassi evidenziati dalla dalla al patto ovvero digitale da un lato dall'altro formazione
Rappresentano degli elementi fondanti su cui
Avviare lo sviluppo nei prossimi anni sul digitale siamo pesantemente impegnati come sapete anche sul fronte della costituzione di una rete unica
Combinando tutti gli sforzi per arrivare a portare il digitale sia direttamente attraverso la connettività ma anche attraverso tutto quello che era stato citato in prima tutto il mondo dei data center del cloud pubblico e privato
Sul fronte dell'innovazione abbiamo lanciato il fondo nazionale innovazione che rappresenta un volano importante vuole essere un un volano non solo finanziario ma anche operativo in cui combinare la leva finanziaria con la leva di innovazione presente in tutte le aziende che fanno parte del gruppo e anche fuori
E su questi assi noi ci ci vogliamo impegnare ci vogliamo impegnare anche sulla formazione su cui oggi stiamo già operativi sul fronte della formazione dell'altro del dei livelli dirigenziali abbiamo creato la forma di una scuola di formazione interna al gruppo ma siamo sostenendo anche la formazione sul fronte del turismo è stato citato prima dal ministro stiamo lanciando la scuola di formazione sul turismo perché crediamo che questo settore sì anche lì un volano di sviluppo importante concludo dunque dicendo che aderiamo con entusiasmo a questo quarto che vediamo con come una possibilità ulteriore di a rilanciare l'Italia e rilanciare lo sviluppo delle nostre imprese grazie
Ringraziamo il direttore Palermo e diamo la parola il presidente di Sancerre Adolfo e note
Buongiorno vorrei ringraziare il ministro Di Maio i ministri sottosegretari presenti le associazioni di categoria per questa
Proficua proficuo opportunità di confronto tra istituzioni il mio più che è un saluto vuole essere una dichiarazione di impegno un commitment dell'istituzione che rappresento che insieme CTTA stime sta costituisce il polo dell'export del gruppo Cassa depositi e prestiti
Nuove geografie di riferimento per ripartire e diverse strategie di approccio mercati internazionali saranno due elementi chiave per rigenerare garantire a tutti gli esportatori italiani continuità operativa
Quello di oggi è un tassello importante per mettere le basi e lavorare insieme ad un nuovo modello di internazionalizzazione per il Paese
Immediato riposizionamento del brand made in Italy ripartenza dai mercati aperti trade-off tra autonomia nazionale globalizzazione mirata delocalizzazione intelligente meritano una riflessione comune
Dobbiamo sfruttare al meglio il nuovo corso di Salce rischiando di paradigma che ci con nota come operatore State accanto in linea con le cade grandi paesi esportatori
Dobbiamo rendere inutile la forza di fuoco del decreto liquidità duecento miliardi per l'export possono raggiungere tutte le imprese italiane non solo le grandi imprese ma anche e soprattutto le Pmi
Il Patto per l'export ci impegna ad individuare implementare e mettere a terra azioni ed iniziative comuni in una logica di piena collaborazione ma insieme possiamo anche lavorare per mettere in piedi una
Patto con la collettività
La collettività si aspetta un nuovo rapporto con le istituzioni un accordo che deve basarsi su un presupposto la comune responsabilità indirizzare
Tutte le forze in campo tutte le energie e le intelligenze del Paese verso una vera rifondazione economica nazionale l'export può essere un pezzo importante i questa Rifondazione buon lavoro a tutti noi grazie
Ringraziamo il presidente attendo e diamo la parola il presidente di Simest Pasquale Salzano
Buongiorno a tutti e grazie per l'invito Simest aderisce con convinzione al Patto per l'export e conferma l'impegno a realizzare gli ambiziosi obiettivi per Simest richiamati poco fa dal ministro Di Maio e dall'ambasciatore Angeloni
Oggi Simest è in grado di supportare in particolare le piccole e medie imprese in tutte le fasi del percorso di internazionalizzazione
Le opportunità ci sono ma dobbiamo essere consapevoli anche dei rischi
Soprattutto per in realtà artigiane ed industriali più piccole alle quali si messi si rivolge con priorità un'analisi preventiva dei mercati esteri una conoscenza accurata delle modalità di accesso
Una valutazione informata dei contesti di riferimento sono elementi imprescindibili
Ecco perché l'innovativa possibilità di finanziamento di una figura come il Temporary export manager o come il digital manager costituisce un salto di qualità decisivo per le realtà imprenditoriali più fragili ed esposte
Le recenti innovazioni normative come la sospensione delle garanzie la possibilità che i finanziamenti del Fondo tre nove quattro di Simest siano concessi anche a fondo perduto e che riguardino superando una limitazione presente fino ad oggi anche progetti nel all'interno dell'Unione europea sono ulteriori importanti passi avanti resi possibili grazie all'impegno personale del ministro Di Maio del ministro Gualtieri e del sottosegretario Di Stefano
Ma dobbiamo e vogliamo impegnarci a fare ancora di più ad esempio ampliando e semplificando gli strumenti finanziari a favore della giovane imprenditoria e delle start-up con vocazione internazionale
Sì ma sta e concludo e pronta in stretto raccordo con i medici la sua rete diplomatico-consolare estera che sempre più è riconosciuta come una casa delle imprese italiane nel mondo
Il gruppo Cdp Sarce ICE e tutti gli altri attori del sistema Italia a fare la propria parte per assicurare questo importante risultato al servizio dell'Italia nel mondo grazie
Ringraziamo il presidente Salzano e diamo la parola il commissario generale per Expo Dubai Paolo Glisenti
Buongiorno ministro Di Maio buongiorno a tutti sono qui per testimoniare che
Nella prospettiva che stiamo vivendo expo venti venti Dubai come sapete
è stata spostata all'ottobre del due mila ventuno sarà probabilmente il primo grande evento globale dopo la pandemia
E potrà essere lo dico anche avendo ascoltato i commissari degli altri paesi partecipanti uno dei grandi eventi del due mila ventuno
Per rilanciare l'internazionalizzazione per noi del sistema Italia Commodo di sicuramente innovativi e aggiornati
Noi al commissariato stiamo lavorando per farne un percorso inclusivo che coinvolga tutti i membri della cabina di regia per la l'Italia internazionale le regioni le associazioni categorie d'impresa gli enti culturali e tutti naturalmente i firmatari del Patto per l'export di oggi
A cui dichiaro dico chiaramente che siamo interessati spendibile a ricevere da loro nuove proposte e novità sono già sessanta i protocolli d'intesa che abbiamo sottoscritto che stiamo definendo con ministeri enti pubblici università associazione di categoria sedici sono le regioni e le province autonome che hanno aderito formalmente alla partecipazione italiana all'export cinquanta le imprese pubbliche private già sponsor o che stanno discutendo con noi
I contratti di sponsorizzazione il tutto per il rebranding come è stato detto chiaramente oggi italiano
Soprattutto dell'economia dello spazio per le imprese che sono alla scienza della vittoria
L'energia sostenibile nell'agroalimentare nel design nella moda nella cultura sono soprattutto questi settori che stanno in queste settimane dimostrando un crescente interesse per partecipare Expo con faremo del Padiglione Italia che stiamo ridi digitalizzando ancor di più la Casa delle imprese italiane la casa dei territori la casa dei talenti delle competenze italiane
Offriremo loro un luogo reale come piattaforma virtuale per avere contatti fare contratti
Un padiglione non espositivo come molti di voi sanno ma totalmente dimostrativo ancor di più adesso che i processi di trasformazione di innovazione sostenibile
Per valorizzare le filiere produttive a cominciare dalle filiere regionali e promuovere il di tubi soprattutto delle piccole e medie imprese delle start-up italiane nei riguardi degli operatori finanziari
Dell'area interessata tedesco che visiteranno che attraverseranno lesbo in gran numero
Concludo ricordando appunto che expo Dubai nel due mila ventuno sarà probabilmente il primo grande evento globale dopo la Panda e via
Sarà l'evento che accadrà quando secondo le previsioni diffuse si metteranno in moto i flussi turistici intercontinentali
è un'occasione quindi unica secondo noi per e di rilancio dell'Italia come destinazione turistica per attivare i flussi in entrata differenziare l'offerta nazionale facendo dell'arte del patrimonio culturale della moda della cucina di qualità risorse fondamentali legate alla storia alla creatività all'innovazione ed italiana
Per questa ragione sono onorato di firmare il patto
Dell'export come Commissario dell'Italia da esporre Dubai e sono a disposizione di tutti voi ministro per primo per fare di questo evento una grande opportunità di rilancio dell'Italia nel mondo grazie
Ringraziamo il commissario presenti ed iniziano la sessione dedicate alle associazioni di categoria del mondo economico finanziario
Per concludere la cerimonia nei tempi previsti consentendo a tutti di intervenire d'essere ascoltati vi indichiamo a contenere ogni intervento in un minuto
Diamo la parola il presidente dell'Alleanza delle cooperative italiane Mauro Lusetti
Ministro nel ringraziarla per aver lanciato il Patto per l'export anche a nome dei copresidenti Maurizio cardine Giovanni Schiamone ribadisco che l'Alleanza delle Cooperative Italiane attribuì c'è una grande importanza a questo progetto perché delle oltre trentanove mila imprese cooperative che rappresentano il novanta per cento del mondo cooperativo che si riconoscono alleanza
Sono circa due mila le cooperative che possiamo definire esportatrici abituali per un fatturato superiore dieci mila
A queste se ne potrebbero aggiungere ed è qui il nostro grande interresse a sottoscrivere il patto
Che oggi lei ci presenta se ne potrebbero aggiungere ulteriori due mila cinquecento che avrebbero il giusto potenziale per avviare un'attività di internazionalizzazione se sostenuto in un doveroso processo di adeguamento della struttura aziendale
Condividendo quindi pilastri strategici contenuti nel Patto per l'export
Le che chiediamo di tenere in considerazione anche altri aspetti che riteniamo essere determinanti in questa fase di rilancio del Paese ovvero sostenere le imprese potenzialmente esportatrici con contributi anche a fondo perduto
Per dotarsi del personale altamente qualificato per affrontare i mercati esteri predisporre un materiale informativo pronto all'uso che raccolga tutti gli strumenti del sistema Italia mette a loro disposizione migliorare la rete infrastrutturale compresa quella digitale
Per rendere più competitivi gli spostamenti delle persone delle merci e dei servizi delle proposte avanzate abbiamo prestato moltissime rifinanziamento del fondo ex legge
Tre nove quattro abbiamo condiviso la proposta di realizzare un programma di attività promozionali e nelle grandi catene distributive internazionali ed è per questo che a tal fine rinnoviamo la nostra disponibilità coinvolge grandi gruppi distributivi cooperativi
Per mettere a disposizione la loro espertissimo
E laddove richiesto la loro rete di distributori internazionale
Non possiamo però non citare il tema delle barriere di natura tariffarie non tariffarie alle nostre imprese hanno bisogno di un segnale chiaro e deciso
Sia per quanto concerne la ratifica dell'accordo internazionale del libero scambio già sottoscritti dall'Unione Europea sia veramente la rimozione di quegli ostacoli ad esempio di natura fitosanitarie
Che ancora permangono perché sono rimessi
Agli interventi di natura bilaterale
Per concludere ci aspettiamo che tutte le misure che ci accingiamo a Gela triplicare tengono in considerazione vengono estese a tutte le filiere sia produttive che dei servizi concentrando ovviamente le energie verso la riattivazione delle filiere più importanti con il criterio dell'impatto sul l'Expo oltre settore agroalimentare quindi le strategie dei The Mysterious interna sì del sistema Paese non potrà più non considerare nell'immediato le filiere del turismo della cultura per le quali il perdurare della crisi fino alla fine del mille venti potrebbero tradursi in una perdita di fatturato consistente grazie
Ringraziamo il presidente Lusetti e diamo la parola al direttore generale di associazione bancaria italiana Giovanni Sabatini
Signor ministro Di Maio signore e signori ministri signori sottosegretari ambasciatore Angeloni grazie anche a nome del presidente Patuelli per l'invito a partecipare oggi e a sottoscrivere il Patto per l'export
Labili le banche italiane sono oggi fortemente impegnate nella gestione delle moratorie nell'erogazione dei finanziamenti
Garantiti in questo contesto è importante la collaborazione con assai scene
Gruppo Cdp
Mediocredito centrale e per questo
Che oggi accogliamo con grande favore la proposta di aderire a questo Patto per l'export che oltre a fornire
Una serie di indicazioni molto utili e importanti per dotare le imprese degli strumenti necessari alla loro crescita sullo scenario internazionale
Fornisce anche importanti indicazioni per agevolare il reperimento delle risorse finanziarie necessarie a tali fini
è infatti fondamentale che all'attività di anticipazione della liquidità indispensabile per garantire la continuità aziendale delle in prese nella fase di emergenza
Se ne affianchi una finalizzata alla loro ripresa e alla loro affermazione sui mercati internazionali e in questo contesto il Patto per l'export rappresenta uno strumento fondamentale di coordinamento e di pianificazione delle azioni necessarie
Le azioni richiamate nel patto con riferimento alla finanza sono infatti tutte alla portata del nostro settore finanziario sia nella componente pubblica che in quella privata
Una volta attivato il decisivo potenziamento delle risorse pubbliche destinate all'offerta di contributi a fondo perduto finanziamenti a tasso agevolati e sistemi di garanzia
Anche l'obiettivo di integrare quanto più possibile il ciclo virtuoso tra internazionalizzazione dell'impresa che e attrazione degli investimenti esteri di qualità in Italia grazie ai nuovi strumenti resi disponibili appare di estrema rilevanza
Ed è per questo che oggi
Il Patto per l'export trova il convinto supporto da parte del settore bancario per quanto di sua competenza grazie
Ringraziamo il direttore Sabatini e diamo la parola Daniele Vaccarino rappresentante di Rete Imprese Italia e presidente di Cnh reiteriamo invita la sintesi grazie grazie ministro grazie per questo patto
Rappresento Rete Imprese Italia e quindi sono quindi nome di Confartigianato e Casartigiani e Cnh o minor vicepresidente sistema anche commerciale di Confcommercio e Confesercenti
Abbiamo circa due milioni di imprese associate di queste una parte significativa ha utilizzato anche questi anni per cominciare a ragionare sulla sull'internazionalizzazione sull'export sono piccole imprese
Sono piccole e medie imprese talvolta fragile come è stato ricordato ma che sono l'ossatura del sistema economico
Italiano devo dire che in questi anni prima del
Complice la crisi economico crescita non molto alta dell'Italia aveva già spinto fortemente il sistema delle piccole imprese ad aprirsi all'estero avendo trovato all'interno dell'ICE soprattutto una grande attenzione e le grandi aiuti che riconosciamo che credo possano svilupparsi ulteriormente proprio all'interno di questo patto
Crediamo fortemente in questo lavoro caro ministro perché abbiamo visto un forte gioco di squadra che ha coinvolto tutti i ministri che ha coinvolto le regioni credo di avere coinvolto il sistema camerale per un sistema cui anche il sistema delle piccole imprese faceva riferimento quindi attraverso uno sforzo enorme che credo sia necessario riusciamo a fare tutti quanti associazioni e istituzioni riusciamo rilanciare questo Paese sfruttando anche un'onda delle capacità che abbiamo ricordiamo soltanto che il nostro made in Italy è veramente una cosa di cui portare l'occhiello tutti quanti grazie
Ringraziamo il presidente Vaccarino e diamo la parola Giovanni lei sa Presidente dell'Associazione esposizioni e fiere italiane
Grazie buongiorno tutti di buon giorno ministro
La ringrazio aveva
Ci convocati per darci l'opportunità di firmare oggi questo patto per l'export che rappresenta un punto di passaggio verso un obiettivo che abbiamo in testa danni e cioè quello di essere considerati come sistema fieristico italiano protagonisti dei della politica industriale del Paese
Entrare nei sei pilastri del Patto per l'export ci ha fatto grande piacere una sensibilità nuova devo dire da parte del governo dopo anni e anni in cui come ha detto prima Presidente Bonaccini siamo stati un po'dimenticati
Mille sono le fiere che organizziamo in un anno duecentocinquanta sono piattaforme di internazionalizzazione del coinvolgono cinque milioni ottocento mila bias da tutto il mondo quindi l'Inter consuntivazione si fa anche in Italia non solo all'estero ma si fa anche in Italia quindi grazie per aver dato alle imprese italiane che partecipano queste fiere agevolazioni fiscali anche per il fondo che lì c'è al istituito questo grande Fondo pre il piano di comunicazione che abbiamo sentito partirà a settembre che vedrà le fiere italiane anche protagoniste tra fiere in presenza di Fiera virtuali
Quindi grazie critico visto quindi siamo soddisfatti del fatto che siamo entrati insomma già dal venti dicembre nella cabina di regia del made in Italy sono oggi ci si respira un clima nuovo per le fiere italiane
Chiudo segnalando due obiettivi che vorremmo raggiungere il primo obiettivo è l'ha citato prima ancora il presidente Bonaccini ma so che all'attenzione anche del ministero gruppo economico al ministero anche le palestre il fondo strutturale ottocento milioni di euro che chiediamo di di ottennero e per far ripartire appunto il sistema fieristico dell'ultima una data certa per la ripartenza
è molto semplice non lo sappiamo di essere organizzatori di assembramenti quindi siamo nel mirino non è che ci sì sottraiamo questa responsabilità
Però abbiamo creato un protocollo che già all'attenzione della conferenza del comitato tecnico scientifico con molto realismo con molta onestà intellettuale il primo settembre vorremmo riaprire per questo chiediamo sia reso possibile grazie anche al sud senso di oscurità tutte le nostre quanto associati hanno mostrato molto spesso andando oltre anche al protocollo che noi stessi abbiamo abbiamo definiti abbiamo definito quindi il primo settembre vorremmo che dice comunicarsi al mondo che le fiere italiane riaprono
E riaprono con un fondo strutturale che le sostiene nelle rilancia per dei prossimi per i prossimi anni grazie ancora firmò con grande convinzione questo patto perbacco folle ringraziano il presidente lei
E diamo la parola il presidente della Confederazione delle associazioni europee dei professionisti e delle imprese Mino Dinoi
Buongiorno buongiorno ministro buongiorno a tutti
Oggi viene spontaneo affermare che l'Italia c'è perché possiamo dire che finalmente siamo di fronte nel nostro Paese in un'azione di sistema integrato e finalmente anche la dimostrazione anche quello diceva prima l'ambasciatore nei vari processi le procedure semplificate questa aiutano avere tempi veloci certi rispetto all'esportazione agli e l'internazionalizzazione diventa una necessità
Perché se i tempi continua ad essere quelli lenti è chiaro che non ce la faremo mai quindi oggi il patto dell'export dimostra che è una grande opportunità soprattutto per noi che rappresentiamo le microimprese perché evidenzia come il Patto per l'export sia l'insieme di quelle eccellenze piccole che da sole non ce la fanno
Ma che insieme possono costituire l'eccellenza del made in Italy e oggi più che mai per poter far ripartire questo Paese
Abbiamo bisogno di rimettere in piedi il volano con nomi come sociale del nostro made in Italy
Questo per vincere le sfide dentro e fuori il nostro Paese perché il nostro marchio merita rispetto merita di rilanciare il mercato e questo grazie ministro
La Confederazione IT accoglie con gratitudine il coinvolgimento lo firmiamo convintamente e soprattutto grande spirito di servizio e di squadra col governo col ministero e anche con i colleghi qui presenti
Ringraziamo il presidente di noi abbiamo la parola il presidente di Coldiretti Ettore Prandini
Grazie ministro grazie ambasciatore Anzalone per il lavoro che ha svolto un ringraziamento anche ai ministri e sottosegretari che sono intervenuti salutiamo positivamente con grande soddisfazione alla presentazione dal patto parla export soprattutto per quanto riguarda la grande sinergia che si sta realizzando per la prima volta nel nostro Paese fare alta di grande rilevanza come dice faccia cassa depositi e prestiti sì ma sta che sono fondamentali per quanto riguarda la crescita e lo sviluppo dall'agroalimentare dell'esportazione dello stesso comparto agroalimentare sui mercati esteri
Sarà di nostra grande soddisfazione compia cerca appunto sottoscriveremo il Patto per l'export ma con grande spirito di collaborazione per quanto riguarda le sfide future partendo da Dubai per arrivare a tutti quelli che sono i mercati internazionali allestire al rilancio anche delle fiere all'interno del nostro Paese come strumento proprio di raccordo e di possibilità di rappresentare il mediocrità dopo offre grazie
Ringraziamo il presidente Tarantini e diamo la parola il presidente di Confetra voto PMI Roberto Capobianco grazie ministro grazie ministri sottosegretari grazie a tutto lo staff del ministro degli esteri per questa strategia questa missione Italia
C'era bisogno davvero di un piano strategico per poter rappresentare al meglio le nostre aziende che producono Italia col esportare il vostro ovvero come dignitario
Nel mondo c'è tanto da fare bisogna fare quello che non sembra affatto ma che si può fare
è un primo passo noi come associazione categoria lo firmiamo con convinzione abbiamo portato sicuramente uno stimolo comunque in questa iniziativa ma abbiamo già avviato che come dicevo prima anche gli altri colleghi il tempo importante
Berti con favore una curato la prima fiera virtuale con il Governo Devotion dove in Cina c'è stato un entusiasmo incredibile c'è stata una controparte con più di cinquanta paia perché hanno aspettavano questo prodotto italiano che per qualche mese non si è visto perché il mondo ancora fame del made in Italy
Ma c'è bisogno di quello di quello che avete già previsto nel piano c'è bisogno di formazione c'è bisogno di dice che l'inflazione c'è bisogno di esperienza nelle nostre piccole medie imprese e il supporto finanziario che
Venga visto non come de soldi stanziati a fondo perduto ma come il vero investimento che il governo deve fare per far ripartire la macchina Italia stanziare dei soldi a favore dell'impresa in maniera rapida veloce semplice sicura grazie buon lavoro a tutti
Ringraziamo il presidente Capobianco e diamo la parola il presidente di Copagri Francesco Verrascina grazie ministro grazie ambasciatore
E grazie soprattutto per la presentazione del Patto per per l'esposto
Che raccoglie in definitiva molte delle istanze da noi avanzate
E che quindi noi sottaceto sottoscriviamo oggi come come Copagri sul patto consentitemi di dire che si apprezza l'istituzione dal del del punto di riferimento unitario finalmente oserei dire
Perché viene istituito presso il il ministero del degli esteri
Fra i pilastri strategici condividiamo l'inserimento dell'ecommerce relativamente alla promozione delle delle fieri delle fiere virtuali qualcuno diceva che non si è parlato di fiere in questo fatto si parla tanto di fiere perché poi era una cosa che noi avevamo chiesto già nel nel precedente incontro il Potenza potenziamento delle risorse pubbliche il rafforzamento della partecipazione delle piccole e medie imprese
Al sistema fieristico
Questo fatto un altro fatto molto importante
Azioni che possono quindi contribuire a conquistare nuovi mercati e a difendere e a promuovere quelli storici abbiamo visto quello che è successo in questo periodo sui sul per quanto concerne i vari mercati a livello a livello globale
Io ritengo che vadano affrontati sempre nell'ambito di di di di di questo fatto
Le criticità del sistema di internazionalizzazione spesso prigioniera di pastoie burocratiche come ben sappiamo
Bene quindi il portale unico
E anche i sei esperti da dedicare al settore dell'agricoltura questo a dimostrazione che in questo periodo si è capitato finalmente la strategicità del settore agricole del settore agroalimentare
E poi permettetemi di chiudere in questo modo cioè nel senso che ha abitato a tutti noi di a fare tante videoconferenze anche con i nostri associati e tutti quanti in queste c'era sempre qualcuno
Che alla fine dice oppure quando s'interveniva nulla sarà come prima
Credo che sia capitato
Il problema però che io i termini di quel nulla sarà come prima
Che veniva dato da da da quelli che intervenivano erano sempre visti in termini negativi pessimistici
Io ritengo invece che con questo con questo fatto voglio declinare il tutto in termini positiva curando qui un futuro è un dopo Covip
Di opportunità e di crescita
è da qui che bisogna credo partita che il Patto per l'export quindi possa essere il primo passo di quello che diceva lei ministro all'inizio del cantiere made in Italy nel mondo grazie
Ringraziamo il presidente Realacci Lina e diamo la parola il consigliere delegato di filiera Italia Luigi Scordamaglia
Grazie grazie signor ministro grazie soprattutto per la rapidità e la concretezza con cui siamo riusciti a realizzare questo strumento in questo momento di coordinamento in un inedito è già stato ricordato per il nostro Paese ma indispensabile perché altrettanto inedite
E l'entità delle risorse che si dedicano oggi all'export quindi senza questo strumento avremmo rischiato di disperderle in mille rivoli invece di concentrare in maniera univoca secondo una visione finalmente realmente strategica
Come mondo produttivo siamo convinti che la competitività sul mercato estero la vinci se ai le basi di una competitività a livello nazionale nella produzione siamo Terlizzi il Paese e noi abbiamo una responsabilità enorme non possiamo limitarci a chiedere alle istituzioni alla politica di ammodernarsi se prima non c'è moderni a Monowitz
In questo senso digitalizzazione apertura dell'equity visione nuova è qualcosa che dobbiamo concretizzare in progetti e come settore agroalimentare sia che si parli di estero che di nazionali siamo pronti a farlo grazie per il ruolo centrale che avete voluto riconoscere è già stato ricordato al settore agroalimentare attraverso quella contrasto all'Italia Sambin che ci unisce trasversalmente attraverso modernizzazione delle fiere di settore qui avete molto opportunamente richiamato la capacità di non sovrapporsi di coordinarsi di fare parte non ci perché è facile chiedere soldi ma devi dimostrare che li devi gestire bene grazie all'approccio di filiera nuovo che avete voluto dare un ultimo punto che mi pare il presidente dice che abbia già sottolineato è un momento talmente importante in Farnesina di coordinamento che aggiungere anche l'analisi in tempo reale il confronto su barriere tariffarie dazi eccetera sarebbe assolutamente fondamentale rappresenterebbe l'ultimo pezzo del palazzo grazie
Ringraziamo il consigliere Scordamaglia e diamo la parola al direttore generale di Confitarma Luca Sisto
Signor ministro ministre sottosegretari grazie di cuore a nome del presidente Malchiodi degli armatori italiani per questo opportunità che date un'industria mobile forse attratti invisibile ma indispensabile per l'export del nostro Paese
L'import export italiano peraltro come voi sapete bene dipende dal mare
E se è vero che il novanta per cento della produzione mondiale dipende dal mare evidente che non ci sentiamo a casa
Lo sanno bene i ministri qui presenti lo sa bene le signor ministro Di Maio
Il Presidente del Consiglio Conte quando c'ha fatto l'onore di essere parte della nostra sempre al trentuno ottobre di fronte al Ministro dell'Ambiente delle infrastrutture e dei trasporti del sottosegretario Di Stefano c'ha definito il patrimonio liquido del Paese
Ecco questa liquidità
E il territorio flottante del nostro paese c'è un pezzettino del nostro paese che batte bandiera italiana che ogni giorno si sposta lasciato a terra ma rappresenta l'industria ansie l'industria delle industrie quella che consente aprendo una linea nuova di portare merci di far conoscere i tagli al mondo di favorire la presenza di industrie delle aree del mondo
Un'industria anche violente quanti problemi abbiamo anche in questo momento marittimi che non riescono a tornare a casa problema enorme di cui voi vi state occupando compassione di cui voi nugoli di ringrazia
Ma anche tante opportunità tante tante opportunità
Ebbene diceva la ministra Demicheli no non ci siamo fermati è vero i trasporti non si sono fermate ma hanno sofferto tanto
Non dimentichiamolo abbiamo sofferto tanto abbiamo bisogno anche del vostro sostenitore ministro Di Maio chiudo rivolgendomi alle quando io ho iniziato a lavorare in Confitarma esisteva un Ministero della Marina mercantile
Esisteva al quarto piano quindi un ufficio dedicato alle questioni marittime ecco era forse un momento in cui il Paese si sentiva più marittimo di oggi però grazie alle grazie al suo sforzo teso collaboratori abbiamo creato un focal point mare della Farnesina
Stiamo cercando dire disegnare un percorso comune per la Blue economico del Paese questa rotta condivisa parte anche dalla Farnesina dove gli armatori italiani sentono la loro casa grazie
Ringraziamo il vento che esistano e diamo la parola al direttore generale di Federalimentare Nicola Calzolaro
Mi unisco ai ringraziamenti che sono stati fin qui atti amministrativi Mario e a tutti i ministri per l'importante lavoro che oggi chiude la prima fase perché ovviamente
Adesso ci aspetta il lavoro più importante fatto lavoro iniziale si chiude questa fase e si apre adesso la fase più importante delle delle implementazione del del patto tra l'altro un patto che ha visto un periodo di implementazione molto importante con confronto ascolto che secondo da dal nostro punto di vista è una questo è un fatto importante e di me ed inedito
Noi esprimiamo apprezzamento sottoscriviamo in maniera convinta questo patto e apprezziamo soprattutto il metodo di lavoro che si è sviluppato per la prima volta che basato sull'ascolto sul coordinamento delle azioni sulla capacità che questo non la vedremo di rispondere immediatamente alle novità e alle situazioni che si presenteranno e la capacità anche di monitoraggio e poi di
Adeguamento delle risposte alle alle alle esigenze per cui noi credo che questo metodo di lavoro e che è stato importante fondamentale potrà dare delle una spinta importante per recuperare l'immagine del Paese dare un'immagine alta adeguate alle spinte alle Ponte alle potenzialità del del nostro Paese l'industria alimentare che in questi anni ha lavorato molto sull'export raggiungendo dei livelli importantissimi
Di di esposte in qualità ed immagine
è pronta a fare la sua parte ed è disponibile a continuare in questo percorso di collaborazione grazie
Ringraziamo il dietro le calze lato e diamo la parola al direttore nazionale della Cruise Line International Association Francesco calienti grazie signor ministro autorità tutte
A nome di CIA tengo moltissimo a ringraziare la Farnesina per il sostegno assicurato al nostro settore a marzo quando un tratto quello che era un fiore all'occhiello di questo Paese
La crocieristica era diventato radioattivo era motivo di imbarazzo vergogna mentali venivano bloccate all'importo in tutto il mondo bastava che imbarca solo passeggeri italiani ed era autentico disastro
Accogliamo ovviamente l'impostazione generale
Di paese
Del Patto per l'export nello specifico però troviamo
Molto ben fatto il sostegno al brand Italia la grande operazione di comunicazione senza precedenti perché ci sarà tanto bisogno di quello dal nostro punto di vista
Bisogna ricostruire molto di quello che è stato danneggiato distrutto e non si potrà che passare da una campagna martellante di comunicazione
Questo incontro questo patto per l'export e realmente il follow-up dell'incontro che facemmo egli all'inizio di marzo in ben altre condizioni grazie grazie di tutto
Ringraziamo il direttore Galletti e diamo la parola a Vincenzo egli Fanin membro della giunta di presidenza nazionale di contanti
Grazie
Buongiorno onorevole ministro onorevole ministro ministri greci rappresentanti delle istituzioni del mondo imprenditoriale italiano
Nel portare i saluti del nostro presidente Maurizio Casasco confermo la convinta adesione della Confapi la Confederazione italiana della piccola e media industria privata al Patto per l'export
Condividiamo in pieno il percorso inclusivo che sia intrapreso e che coinvolge oltre membri della cabina di regia per l'Italia internazionale
Anche le associazioni datoriali i territori e gli enti preposti al sostegno del pubblico dell'internazionalizzazione
Riteniamo corretto aver individuato i sei pilastri su cui costruire le opportune azioni future in modo particolare apprezziamo che la rete diplomatica e consolare divenga la Casa delle imprese italiane nel mondo
Importante disporre di punti di riferimento affidabili ed efficaci specialmente se lontani dal proprio paese
Se riusciremo a passare dalle parole ai fatti
E noi siamo convinti che sarà così
Allora i nostri imprenditori all'estero non si sentiranno più indietro rispetto ai loro diretti concorrenti per avere anche loro un sistema nazionale che li sostiene li facilita ad esportare i propri prodotti nel mondo
L'Italia è un grande Paese e i nostri prodotti sono veramente l'eccellenza mondiale grazie
Ringraziamo il dottore gli Fani e diamo la parola Giordano Emo Capo di lista membro della giunta confederale di Confagricoltura buongiorno buongiorno signor ministro bisogno buongiorno a tutti forze politiche colleghi associazioni categoria noi
Saluto a nome del presidente Giansanti o la delega per made in Italy internet legislazione sostato Telegatto oggi esser qua
Aderiamo ovviamente
A questo patto per l'export siamo convinti che il fatto di aver accentrato comunque la Farnesina il futuro lo sviluppo della promozione per la Rai mentale per tutti i settori sia importante per evitare anche di
Sprecare risorse che sono importantissimi adesso per il rilancio del settori di tutti i settori e in particolar modo per temere anche l'esportazione che il settore agroalimentare agricolo sta avendo danni
Sta portando avanti in maniera positiva ricordiamoci che poi al di là della formazione è importante aiutare le aziende che già esportano perché ovviamente bisogna insegnare a tutti a esportare ma importante anche riuscire attenere i mercati
Per riuscire a vedere la promozione anche a livello comunitario non sprecare i fondi europei cercare di utilizzare i fondi OCM senza destinarli ad altre
Ad altre attendono il pubblico ad altre cose
Quindi aderiamo convintamente
Assolutamente credo anche
E che
Ci siano nella promozione del nostro Paese della bellezza la cultura l'agricoltura sia importante anche a livello internazionale promuovere la cucina italiana la cucina il saper vivere il mangiare
Diceva anni fa Gero Gaia un grande produttore italiano uno dei maggiori che non è solo importante distribuire il vino o distribuire appunto
I nostri prodotti agricoli ma vere sul posto degli italiani che sappiano fare cucina vera avere dei sommelier avere delle persone che sappiano appunto dare un'esperienza emozionale
E questo può essere fatto sicuramente nelle nostre ambasciate presso l'Istituto di cultura ma ci vuole formazione anche per le persone che ci saranno in quel posto a dover proporre
E a dover suggerire i nostri prodotti a questo riferimento empirico ma poi mi taccio volo ricordare che Confagricoltura ha fatto l'importante accordo con l'associazione dimore storiche italiana in quanto la gran parte forse tutte le grandi dimore storiche italiane produttori di agricoltura sono nostre socio io credo che anche nell'ambito ambasciatore Angeloni di questo programma in questo progetto far vedere la bellezza italiana unità alla bontà dei nostri prodotti possa essere sicuramente un qualcosa che abbiamo solo noi e che può essere promosso in maniera splendida in tutto il mondo grazie ancora
Ringraziamo il dottor capolista e tutti i partecipanti procediamo alla firma del patto per l'export da parte del ministro Di Maio e ai saluti finali io poi nasce gli altre firme sono state raccolte digitalmente esatto
Volevo ringraziarvi per essere stati qui tutto il giorno tutta la mattina volevo anche informarvi che avete partecipato al primo evento di governo dal vivo post copie d'quindi siete stati anche un grandissimo esperimento quindi vi ringrazio per la salvezza
Anche per questo anche per questo mi devo scusare se non è stato possibile farli intervenire tutti qui dal podio ma tenevamo tantissimo alla testimonianza del lavoro che avete fatto insieme in questi mesi noi veramente mentre negli stessi giorni in cui con molti di voi
Stavamo lavorando manualmente a sblocca are camion alla frontiera di prodotti o ad aiutare delle imprese che non potevano fare entrare proprio personale in quei giorni qui alla Farnesina ci siamo detti
Pensiamo già al dopo implementiamo un grande patto per poter affrontare non appena sarà possibile alla ripartenza tutti i ministeri Coin
Oltre i sono stati fondamentali ma tutti gli enti rappresentati qui sono stati fondamentali il lavoro
Del sottosegretario Di Stefano ambasciatore Angeloni ma senza il vostro contributo questo patto oggi sarebbe solo un grandissimo esercizio di stile perché l'abbiamo chiamato Patto
Perché i patti si rispettano e quando non si rispettano chi lo ha sottoscritto è giusto che dica all'altro non lo sta rispettando
Ciò che vi chiedo
La massima sincerità nell'implementazione di questo patto che andiamo a firmare stamattina nei prossimi mesi dovremo adeguarlo al mondo che è cambiato dovremmo capire cosa funziona e cosa può funzionare meglio
E soprattutto dovremmo essere tempestivi vi posso assicurare su questo che
Lavorando in questi primi otto mesi in questo ministero col corpo diplomatico
Ho tantissima fiducia nelle loro capacità di essere versatili e tempestivi e potete mi permetto di dire
Contare su di loro in tutto il mondo per sia le difficoltà contingenti ma soprattutto per la costruzione di un programma sostenibile
Che abbia un orizzonte pluriennale per il nostro export
Tengo tantissimo a dire che oltre ad aiutare le imprese che già esportano la nostra grande ambizione deve essere quella di dargli gli strumenti e dare gli strumenti alle imprese che non l'hanno mai fatto
Per poterlo fare perché rispetto a cali della domanda interna che ci saranno inevitabilmente perché stiamo andando incontro
Ad una crisi economica deriva la crisi sanitaria dobbiamo essere in grado intercettare la domanda interna degli altri Paesi e col made in Italy non c'è nessun problema se non quello di poter raggiungere quei mercati e quindi assistere le nostre imprese
Io vi ringrazio tutti simbolicamente appongo l'ultima firma che manca che la mia al patto
Dopodiché
Possiamo iniziare a lavorare ad implementarlo insieme
Ringraziando tutti i vostri associati le in prese i lavoratori tutti quelli che durante questa crisi non hanno mai mollato e che per questo meritano il nostro grande rispetto ma soprattutto la massima disponibilità del governo
Vi ringrazio ho firmato buon lavoro