#Agricoltura? Parliamone

Buongiorno ben ritrovati da Carlo Triarico per una nuova puntata di agricoltura parliamone la trasmissione con cui aree delicate si parla di agricoltura delle integrazione tra rigore puntura alimentazione giustizia fame nel mondo
Ma anche nuovi modelli produttivi che in questo tempo di crisi pandemica ci appaiono ancora lontani da raggiungere ma necessari da conquistare oggi a poco distanza
Da due date importanti quella del Primo Maggio la festa del lavoro la data del due maggio data di nascita di Marco Pannella
Vorrei parlare anche di questo beh innanzitutto un ricordo tra i tanti personali di del grande maestro della non violenza della recita italiana che è stato Marco Pannella e che continua a essere per molti non ricordo un ricordo che ha a che fare con questa trasmissione visto che Marco Pannella è stato anche colui che entra duro introdotto in Parlamento le prime pattuglie di militanti dell'ecologia nel Paese il ricordo è quello di un convegno di un congresso del Partito Radicale
Difficile parliamo del mille novecento
Ottantotto quando il partito radicale decise di appunto trasformarsi partito transnazionale e di adottare un nuovo simbolo il simbolo che poi è quello attuale quello dell'effigie dei di Gandhi rappresentata tra mille linguaggi ebbene quello fu un chi lo ricorda una scelta molto difficile perché che di grande strappo con alcune figure storiche
Del partito radicale lo stesso presidente Zevi di allora
E quando Fura presentata la possibilità di avere un'alternativa un simbolo che concilia asse
Le diverse sensibilità si stava per scegliere quello della spiga che concorreva insieme a quello che di grandi a fronte di questa scelta e davanti al rischio appunto di uno strappo forte e questo va ricordato Pannella intervenne per segnalare una cosa che quella spiega
A una rappresentazione molto Europa Centrica dell'alimentazione perché per tante popolazioni l'omologazione delle sementi stava rappresentando una delle cause primarie di fame quell'omologazione
Per noi rappresentava cibo quel simbolo
Della spiga di grano omologata per tante popolazioni specialmente nel sud del mondo rappresentava l'oppressione
Dato che
Costituiva la scomparsa della genetica agraria dei loro paesi
Che ne rappresentava invece l'uscita ecologica ecco anche questa anche questa capacità visionaria di precorre i tempi era Marco Pannella a fronte di uno strappo rischioso di quel tempo ma la biodiversità l'alibi diversità
è uno dei valori da preservare preservare in questo periodo
I valori dell'agroalimentare si dica anche ricordare la precarietà del lavoro agricolo il primo maggio presto il lavoro viene festeggiato in un modo tipico in questo Paese
Per certo il coronavirus ma anche perché la cultura del lavoro del nostro Paese gravemente minacciata partire dall'agricoltura dove tolleriamo nonostante abbiamo una legge più avanzate al mondo per contrastare il caporalato tolleriamo che le condizioni
Economiche del basso in giusto prezzo dei prodotti agricoli continuerà a sostenere un sistema che deve alimentare l'illegalità del lavoro del resto i dati sono dati spettrali dell'occupazione l'agricoltura italiana
Agricoltura che è sottoposta ahimè a una Coronika sotto occupazione
Gli analisti ci dicono che in questo periodo con la con la difficoltà di reperire manodopera Esterna è il blocco del del del dei dei dei del del del del trasferimenti del personale in in campagna se non è debitamente registrato ebbene si rischia di perdere il quaranta per cento della produzione italiana ingenerando una carestia di gravi proporzioni ma qual è la situazione della occupazioni agricoltura nel nostro Paese ebbene in realtà là sotto occupazione
E generatrice di scarsità
Di risorse agroalimentari e la strutturazione del lavoro Chirico lo e appunto cronica visto che l'Istat ci dice che in Italia la media gli addetti delle imprese
Agricole media che viene fatta escludendo le aziende a conduzione diretta e quindi senza dipendenti bene le imprese agricole in Italia hanno una media di due dipendenti per azienda
Addirittura secondo l'Istat soltanto il trentanove per cento delle imprese agricole forestali da pesca ufficialmente a un qualche ha detto
Di queste soltanto cinque mila ottocentosettantotto hanno più di nove addetti
Quindi tra oltre un milione duecento mila aziende agricole italiane delle imprese agricole italiane soltanto cinque mila ottocentosettantotto dichiarano più di nove addetti
In anche nel in agricoltura e di queste soltanto trecentottantuno aziende imprese agricole in Italia sul soltanto trecentottantuno superano i quarantanove addetti
A questo dato spettrale si aggiunge che già nel due mila diciannove il reddito Grigolo in Germania aumentava sì aumentare in un anno del trentuno virgola otto per cento in Italia e diminuito del due virgola sei per cento
Sono mancate inoltre l'appello
In questi anni ulteriormente tredici mila unità lavorative tredici mila addetti in meno
In coinvolti presto dato drammatico Dino agricoltura che ha sempre meno bisogno di risorse non deve far pensare
Ci siano allo stesso tempo grandi appunto avanzamenti in termini tecnici
Se è vero come è vero appunto quel dato che il il il reddito agricolo
Ha un valore in diminuzione ossia al diminuire del numero degli addetti non sta corrispondendo una loro alta specializzazione tante che il reddito di vicolo in proporzione diminuisce del due virgola sei per cento
Sono invece la qualificazione del personale il giusto reddito
Le chiavi d'investimento per innalzare la qualità produttive l'agricoltura l'immissione non soltanto di denaro re un giusto reddito in agricoltura ma anche
La salvaguardia della cultura stessa del lavoro che rischiamo di perdere
E la l'idea che il lavoro stesso sia
Un attività punitiva o correttiva che forza andava bene nell'Ottocento ma che oggi è veramente insopportabile
Noi rischiamo così di indirizzarci ancora di più verso la soluzione opposta a ciò che causa l'emergenza tutti comprendiamo che oggi c'è o non oggettiva difficoltà di reperire personale in agricoltura che in questo momento
è utile disporre di formule agili come Porsche era che siano legali ma che siano anche rispettose del lavoro continuativo con meccanismi che possono essere adottati a questo fine ma questo bisogno nell'immediato
Nell'emergenza non deve farci sposare stabilmente la strada l'immissione di braccianti ATO mal pagato e non qualificato reperito occasionalmente e in genere tre qui disperati del mondo anche appunto con lo schiavismo
Operato in agricoltura
Perché questo serve soltanto a garantire la sopravvivenza di un modello che col basso basso bassissimo ingiusto prezzo delle materie prime
Sposta lontano dall'agricoltura i guadagni pelli posizione lungo catena del valore che sono troppo lunghe come sappiamo nelle quali nell'agricoltore nel cittadino alla fine possono beneficiare delle possibilità nel uscirebbe compromesso il potenziale della qualità alimentare e il reddito stesso l'agricoltura italiana
Del resto la connessione tra bassa qualificazione sfruttamento delle risorse instabilità del sistema ecologico danni alla salute umana
Ne abbiamo parlato più volte in questa trasmissione sono ricordati in occasione degli analisti proprio in questi giorni già nella scorsa puntata avevamo parlato della lo studio di Mauro Agnoletti maligno retti chi è il coordinatore del Progetto
Di ricerca all'Università di Firenze e responsabile scientifico del programma della falda e l'ONU per la tutela dei passati ai paesaggi agricoli di rilevanza mondiale ebbene il lo il suo studio
Dice che
Parla del caso la Pianura Padana che particolarmente esemplificativo per Agnoletti secondo i suoi studi qui si concentra il sessantuno per cento delle aree all'agricoltura intensiva di tutto il Paese
E lì si registrano il settanta per cento dei casi i covi dice non me registrati Hinata in Italia
Ma con la distribuzione differente a seconda dei modelli agricoli praticati
Nelle aree della Pianura Padana ad agricoltura intensiva si registrano centotrentotto casi ogni cento chilometri quadrati mentre in quelli che il Pd che cultura non intensiva la media scende al novanta casi le aree a media di bassa intensità energetica
Sono concentrate
Disomogenee essa son tutto otto per cento le superfici protette italiane e risultano invece le meno colpite dal Coopi diciannove
Queste aree dice Nicoletti sono distribuite soprattutto le zone medio collinari montani alpino ed appenninico che caratterizzate secondo il suo studio da risorse paesaggistiche naturalistiche ed anche culturale di storiche e produzioni tipiche legati a criteri qualitativi più che quantitativi si tratta quindi di un modello rurale il modello e agricoltura a media e bassa intensità che riflette uno stile di vita diverso
Rispetto a quello delle zone a più alta intensità energetica stile di vita appunto che
Secondo un tipo di organizzazione produttiva economica e sociale potrebbe rappresentare un modello di sviluppo da cui ripartire
Una volta passata l'emergenza secondo Mauro Agnoletti che presenta il suo studio con l'università agraria di la facoltà di Agraria di Firenze
Molto interessante l'articolo pubblicato su agricoltura Dio appunto punto info
Di ventiquattro aprile a cura di Mauro Bongiovanni sempre su agricoltura mio punto info segnalo un interessante articolo di un realista
In rovistare Roberto Brioschi Roberto Brioschi
Fondatore della scuola di commi e trasformati IVA membro del comitato scientifico osservatorio sull'economia civile la Regione Campania il quale appunto riparte dei beni comuni ricordando che ambiente cibo e salute sono beni comuni
In questo articolo Sempre subito di coltura
Brioschi ricorda che i beni comuni in sé per sé sono necessari rapporti sociali che esprimano la soddisfazione delle esigenze della vita umana basata sull'essere e non più sulla pelle
Le condizioni ecologiche dell'esistenza continua Brioschi
Ha bisogno di relazioni qualitative
Poiché siamo tutti partecipi del bene comune
Non sia un bene comune ma si è parte di un ecosistema il qui qui libero richiede un'intelligenza collettiva propria della bio agricoltura che non sottrae risorse male utilizzare rigenerando le per soddisfare i bisogni di tutti secondo necessità e mai per accumulazione questa agricoltura a cura e si prende cura
E generativa contribuisce ad eliminare la separazione tra umano e naturale poiché l'uomo non è più il dominus collocato al di fuori della natura coltiva
Cooperazione tra ecosistemi anche sociali insegna ad imparare attraverso il reciproco riconoscimento ed insieme condiviso la comunità ecologica
E essa stessa soggetto costituente e cogente della comunità ecologica
Una visione che sempre più emerge dalla analisi internazionale in questi tempi ricordiamo quello questo proposto un autorevole voce quella di indire Andersen India Rangel se n'è la responsabile del programma del dell'ONU le lezioni unite per l'ambiente la quale lancia ricorda appunto che e l'opinione scientifica ormai concorde queste le parole dell'Andersen nel dire che la pandemia dico vi diciannove sia un segnale di avvertimento
Dato dal fatto che in natura esistono malattie molto più mortali che potrebbero venire in contatto con l'uomo in futuro e in un futuro non troppo lontane continua Andersen
Per gli esperti l'unico modo per evitare altre pandemie e fermare la distribuita distruzione del mondo naturale da parte dell'uomo
Poi il perché perché gli allevamenti le miniere la continua urbanizzazione stanno spingendo il selvaggio entrare sempre più in contatto con le persone
L'appello la salvaguardia del sistema naturale delle giuste relazioni tra essere una Legambiente e tra sviluppo natura tra foreste città e un tema di massima importanza in questo momento
Deve ricordarci che appunto abbiamo un modello modello Grigolo quello appunto europeo su cui da cui bisogna sicuramente ripartire riconsiderare il modello greco innanzitutto la PAC la politica agricola comune
Può essere esemplare per tutto il pianeta per dare un nuovo indirizzo
La connessione tra stato dell'ambiente pandemia e modello di sviluppo è stata ricordata da uno storico rappresentante italiano dell'ecologismo italiano che Marco Boato in un articolo che viene pubblicato dal Corriere del Trentino il tre maggio il due mila venti ricorda appunto queste connessioni
L'importanza della Giornata della Terra e di tutte le voci che si stanno sollevando per la salvaguardia della di del dell'ambiente per una convivenza civile di rispetto e qualità
Conclude il suo articolo con queste parole la crisi provocata dal coronavirus il virus identificato internazionalmente come SARS comma due
Che provoca la malattia definita colpite diciannove non è una dannazione accidentale imprevedibile in realtà a una strettissima connessione con la questione ecologica e da molti punti di vista continua Boato non c'è ovviamente qui lo spazio per ricordare quella letteratura scientifica che già da anni aveva pronosticato questa drammatica possibile evenienza
A causa del salto di specie lo spillover dagli animali agli umani provocato dalle manomissioni dell'uomo sulla natura livello planetario
Ed esistono già degli studi che comunque devono essere ancora validati nel confronto scientifico che mettono in evidenza la possibile connessione
Tra la diffusione più rapida della pandemia della pandemia del coronavirus e le aree a più alto inquinamento atmosferico basti pensare a nostra pianura padana dove il coronavirus si diffuso più velocemente
è bello che molti bambini abbiano tappezzato continua Boato tante case con dei cartelli arcobaleno l'insegna dell'andrà tutto bene in segno di coraggio di speranza purtroppo non sarà così non andrà tutto bene
Anche se provo una grande simpatia una grande tenerezza per quei bambini c'è un'altra parola d'ordine che si diffuse in questi mesi nulla sarà più come prima questo continua Boato sarebbe davvero auspicabile ma perché ciò avvenga sarà necessario un profondo cambiamento di rotta una radicale inversione di tendenza Alexander Langer all'inizio degli anni Novanta del secolo scorso aveva parlato e scritto molte volte della necessaria conversione ecologica
Oltre vent'anni dopo lo stesso papa Francesco nella lauda Tosi e tornato a proclamare la necessità di una profonda conversione ecologica
Nel frattempo continua Boato purtroppo è stata annullata la conferenza di Glasgow su su dell'ONU nella cotto sarebbe stata la Coop ventisei sui cambiamenti climatici prevista per il prossimo novembre venti venti
Rinviando la senza troppe discussioni all'anno prossimo una scelta poco responsabile l'unione europea è stato lanciato dal Parlamento e Commissione presieduta da Ursula onde Pleyel un'importante Krhin Deal cioè una svolta verde
Per promuovere quel cambio radicale regresso necessario dall'incombere dei cambiamenti climatici ma ci avvisa boato in questo articolo del tre maggio sul Corriere Trentino ma c'è il rischio che anche questo necessario e urgente obiettivo strategico possa essere ridimensionato dall'incombere della crisi provocata dal coronavirus
Eppure questa e la strada da seguire assolutamente se davvero si vuole che niente sarà più come prima
Era re humanum est perseverare diabolicum così con esclude Boato
Richiamando la necessità della partire mediamente con un ghigno di aver visto che diverse voci invece facendo appello a una necessità emergenziale di porre mano alle risorse
E invocano un ritorno a una agricoltura era un sistema produttivo di predazione
Dettato appunto dall'emergenza la possibilità di cambiare le sorti del sistema agricolo in Europa sono ricordate dalla Commissione dal da un da un intervento sulla Commissione europea
Della della coalizione cambiamo che di coltura che si è mossa punto tre usurato prove di cultura pulita amaro per l'intervento in economia
L'emergenza per il coronavirus non deve essere un alibi per rimandare gli impegni presi dalla Commissione europea per l'agricoltura più sostenibile pulita e più sana per tutti noi questo è il commento che i rappresentanti la coalizione cambiamo che di coltura dando la notizia che c'è della presentazione ufficiale della strategia fare un tuffo Orca
Cosa significa strategia che vuole portare il campo verso la tavola dei cittadini da parte da Commissione europea appunto
è stata rimandata anche questa oltre appunto alla Coop ventisei a livello mondiale bene anche l'Unione Europea
Lascia a tempi futuri la strategia per la connessione del cibo con i cittadini la cosiddetta Phantom forche e la strategia che dovrebbe rappresentare secondo la coalizione cambiamo agricoltura
Un vero punto di svolta della politiche agricole alimentare dell'unione europea
Dando obiettivi chiari all'interno di una riforma ad ecologica della politica agricola comune tra questi per esempio l'impegno a raggiungere
Il trenta per cento la superficie agricola europea coltivata in biologico e riduzione del cinquanta per cento rispetti pesticida attualmente usati
E il dieci per cento delle intere aree agricole del paese che siano destinate infrastrutture verdi per preservare quelli che sono gli obiettivi della di obiettività natura previsti per il due mila trenta
Queste aspettative sono state ribadite dalla Commissione europea negli ultimi mesi
In un articolo pubblicato dalla il ventinove aprile su il salvagente si ricorda appunto l'importanza di questi obiettivi
E del fatto che appunto il la la la la coalizione delle associazioni ambientaliste dell'agricoltura piloti che vi dinamica cambiamo che di cultura
E lancia un appello abbiamo analizzato
Tutti i contributi che sono stati inviati che sono partiti dall'Italia per la chiamata di consultazione Farneto forte tra Commissione europea per confrontare le nostre posizioni con le richieste del mondo produttivo della ricerca e purtroppo abbiamo constatato
Che i punti condivisi per una transizione ecologica dell'agricoltura europea e nazionale sono ancora troppo pochi nonostante l'impegno di tanti dichiarato nelle premesse aderire principi di sostenibilità del Green New Deal di Unione europea
L'associazione di cambiamo agricoltura sottolineano come dal mondo produttivo e soprattutto dalle fiere zootecniche emerge ancora una dicotomia tra sostenibilità economica e sostenibilità ambientale
Quando anche la crisi sanitaria del come diciannove dimostra che sul punto si che se consideriamo il lungo termine senza una reale sostenibilità ambientale non ci può essere una sostenibilità economica e questo vale per i produttori ma anche per i consumatori una dicono tutto mia
Che il modello produttivo l'agricoltura biologica da tempo
Smentito
E su questo per esempio stride la voce di Confindustria
Proprio sull'agricoltura biologica e sulla necessità di ridurre la dipendenza dei processi produttivi dalle sostanze chimiche di sintesi e posizioni tra i diversi stakeholder italiani
Divergono maggiormente secondo le osservazioni inviato alla Commissione europea proprio dalla Confindustria italiana per esempio
Testualmente i soli mezzi impiegabili in agricoltura biologica non costituirebbero un arsenale sufficiente per gli agricoltori per mantenere gli elevati standard di sicurezza e qualità
Oltre all'uso di questa terminologia mutuata da una visione bellica della del del del del sistema produttivo
Si legge nel contributo che dell'associazione proprio gli industriali che i settori testuali parole i settori produttivi interessati alla produzione di agrofarmaci tre utilizzanti
Sono preoccupati che il contesto normativo e politico europeo si è sempre meno incline a consentire lo sviluppo l'applicazione
Dell'innovazione nel settore agricolo che in futuro il culto europei continuano a perdere strumenti più velocemente di quanto quelli nuovi possono essere introdotti
E
Con per Confagricoltura il sistema appunto dei pesticidi viene viene percepito come sistema più innovativo quando poi
Le sentenze mondiali su quelli di sviluppare
Un'economia verde noti come oggi ad alto impatto innovativo ma basata sulla coesistenza agroecologico ecco sono modelli ahimè drammaticamente superati ma che rischiano di essere confermati insieme al modello dello sfruttamento del lavoro
Che appunto presidia l'Italia
Avendo l'Italia record spaventosi i morti bianche di morti sul lavoro che passano nel silenzio ecco quel sistema produttivo che tollerare le morti sul lavoro
E che pensa che i prodotti dell'agricoltura industriale i pesticidi più dannosi innanzitutto
Per chi ha detto lavoro in agricoltura siano avanzamento
Tecnologia scienza
Ecco questa stessa visione la visione che poi fa perdere
Fa perdere cultura del lavoro e che non soltanto favorisce la morte
Sul lavoro ma allo stesso tempo sfavorisce l'impiego tutelato il qualificato in agricoltura
Se è vero che appunto non si trovano gli addetti
Ma è vero che non c'è un'incentivazione alla formazione in agricoltura per cui la coalizione che abbiamo di cultura dice che è scorretto che affermare che l'agricoltura biologica non garantisce la qualità e la sicurezza del produzione Grilli agroalimentari e la possibilità di sfamare i cittadini
Sostenendo che l'unico modello di agricoltura basato sulla scienza sia quello legato l'industria chimica o alla ricerca genetica affermazioni smentite i numerosi documenti della FAO e dal crescente numero di accademici ricercatori e tecnici impegnati oggi nello sviluppo di modelli e furgone pratiche di agro ecologia e dal crescente consumo di prodotti biologici che ogni anno strano ma intanto con percentuali a doppia cifra
Molte osservazioni
Alla strategia Phantom Fork inviate dal mondo da ricerche italiano in questa ennesima consultazione
Della Commissione UE condividono le posizioni proprio della Commissione cambiamo dei coltura sulla necessità e l'urgenza di una svolta verde all'agricoltura europea attraverso una seria riforma della PAC a partire appunto dal due mila venti con una maggiore ambizione ambientale di quella politica comunitaria che impegna appunto il trentotto per cento
Del boh Budget europeo ma che non sta raggiungendo i Cestari obiettivi socio ambientali per questo serve appunto immensamente
Di lavorare una riforma radicale PAC che sia in grado di promuovere una transizione ecologica dell'agricoltura
Convertendo tutte le filiere agroalimentari con un adeguato riconoscimento economico per i servizi ecosistemi ci garantiti dal lavoro degli agricoltori ma con risultati reali che siano misurabili con dei criteri precisi anche attraverso un potenziamento del monitoraggio
E la valutazione della loro efficacia molto importante che i cittadini e le organizzazioni siano capaci di rivendicare
Questa questo nuovo New Deal appunto della Unione Europea perché questo costituirebbe un importante esempio e conclude la la la la la la coalizione cambiamo di coltura e urgente intervenire subito sul settore della produzione primaria
Non per imporre nuove regole ma Perry anch'rilanciare riformare un sistema agroalimentare che proprio in questa crisi sanitaria sta mostrando tutti i suoi punti di debolezza
Ci auguriamo che la presentazione ufficiale della strategia fatto forti insieme nuova strategia dell'Unione Europea per la di biodiversità
Del due mila trenta prevista per entrambe
Il prossimo venti maggio Giornata Mondiale delle api sia almeno di buon auspicio
Rappresenti davvero l'inizio di una transizione ecologica della filiera del cibo in Europa e nel mondo in coerenza con il ghigno di al della rue e diciassette Obiettivi di sviluppo sostenibile due mila trenta nazioni unite
E questo l'appello che lanciano le associazioni unite della coalizione che abbiamo di cultura e che e riteniamo debba essere tenuto presente
Perché e non ci si può permettere in questo momento di attendere ancora per molto una riforma della PAC che appunto è in grave ritardo ormai i tempi sono scaduti il coraggio di prendere una posizione per salvare la nostra agricoltura gli approvvigionamenti
Ma anche qualificare fortemente lavoro Chirico perché l'agricoltore non resti indietro in una visione trasformati IVA dell'economia ebbene i tempi ahimè sta sono scaduti
è urgente che la politica europea metta mano a un cambiamento di carattere epocale
Quello che farà oggi l'Unione europea specialmente in un periodo così drammatico di crisi pandemica sarà ad esempio
Per relazioni tutte sfrutto per quelle che appunto sono forte incremento di innovazione che in questo momento rischia riabbracciare un modello che per noi è un modello ormai decotto
E insostenibile
L'esempio è un esempio che sicuramente possono dare anche i cittadini ed è un esempio che dovrebbe essere dato anche dei mezzi di informazione purtroppo in questo periodo tutti abbiamo visto abbiamo osservato come
I detentori della della scienza ma della scienza in realtà la scienza di Stato non quella che viene applicato elaboratori oppure nelle cliniche dove drammaticamente si affronta il problema del coronavirus
Scienza quella che di Stato che va più in tv sta dando il peggio di sé appunto con le indicazioni che spesso sono contraddittorio certo licenziati non posso non devono essere fattucchiere che predicono il futuro ma proprio questo devono dire chiaramente non possono dare per certi dati che invece non lo sono e mentre assistiamo a questo magari gli stessi scienziati il caso per esempio
Di Curioni della senatrice Cattaneo vanno nella tv di Stato appunto ad attaccare onesti agricoltori che pratica l'agricoltura biologica che ancora vengono dipinti come stregoni perché innovazione sarebbe quella appunto dei pesticidi e degli OGM un'immagine pragmaticamente vecchia rispetto a una scienza che dovrebbe invece raccontare della nuovi evoluzione che quella Pelago ecologia
Ma quanto meno riuscirà a mostrare i limiti del sapere limiti e sapere che sono la ricchezza da ricerca scientifica rispetto appunto alle pretese di onniscienza
Di una cultura che è quella del passato speriamo la cultura che venga abbandonata per sempre e che una visione ecologica sia la visione con cui possiamo affrontare le drammatiche crisi che ci si presentano davanti che siano in futuro spero soltanto monitor e non più attualità
Anche per oggi da agricoltura parliamone e tutto Carlo Triarico vi saluta di ricorda che sul blog Carlo Triarico punto ittico troverete gli approfondimenti anche relativamente a questa puntata a risentirci appresto su Radio Radicale