Le fonti normative nella gestione dell'emergenza Covid-19

Copertura almeno colmare andrebbe corretta a la disciplina di una materia che in realtà tocca quasi tutti i diritti fondamentali che sono per materia
Chiedo scusa coperta
Dharma da riserva di legge in genere ritenuta assoluta quindi questo modo un po'disinvolto di utilizzare le fonti
è stato del tutto corretto o si poteva fare qualche cosa di diverso a Costituzione invariata
Per il secondo
A stento di carattere generale riguarda naturalmente sono tutti aspetti legati l'uno all'altro riguarda il rapporto riguarda la forma di governo cioè il rapporto tra governo e parlamento in questa vicenda
Ora anche a condividere la tesi per cui il decreto legge servito come base sufficiente quindi successivi DPCM
Almeno negli ultimi
Non c'è dubbio che tutta la disciplina di questa di questa in questa emergenza interno otto intorno al DPCM più creino ai decreti legge in questo inevitabilmente stato urtato direi oggettivamente ha portato ad una Classic l'unità del parlamento sullo sfondo della scena qui intendo sul proscenio come protagonista della disciplina e anche qui ci si può interrogare se non ci fossero altre strade pensa di non essere nel corso terzo aspetto
Anche questo di grande rilievo
Come sono andate orientandosi i rapporti tra centro e periferia tra Stato e regioni enti locali in questa vicenda
Otto undici e le due materie coinvolta in sanità
Protezione civile sono materie di competenza concorrente ma come abbiamo visto sesso immediatamente saltato il modello della competenza concorrente con legge Prodi l'invenzione regionale s'e si è andati verso è rimasto piuttosto confuso che ha alla fine prodotto fino ad oggi
Un coordinamento ovvero nella fase convenire ascendente d'informazione dell'ordine
E confusa e intendeva porre anche nella parte discendente in queste ordinanze regionali e sindacali ruotano anche se sostanzialmente intorno al contenuto dei DPCM come avete visto lui
C'è stato questa vicenda della Calabria del presidente della Calabria con un'ordinanza ha consentito l'apertura
Dei ristoranti che è in aperto contrasto con quanto previsto dal DPCM che consente alle regioni misure più serve vanno misure come dire un meno meno almeno dal meno rigorose dovendo sempre di quelle previste dal duplice quindi anche qui insieme tornita durarono un rapporto tra centro e periferia sostanzialmente borse inevitabilmente secondo modelli accentrati secondo un modulo accentrato saltando
La il endovena con queste realtà concorrente ma direi anche quello delle conferenze si è preferito si come dire sentire i singoli presidenti delle regioni in cui tolto chiedono gli organi collegiali CEE
Gli uomini sono che siamo critichino il quarto aspetto però è quello che ci interessa più da vicino e cioè come costituzionalisti e giovane
La tutela dei diritti di libertà oppure riduttive limite attrici fortemente l'ingresso che tutti i diritti di libertà sanciti in Costituzione
Non può avere dialogarci non tanto sulla sulla legittimità investire valida in questi versione una bisognerebbe concludiamo l'esame norma per norma per vedere se dell'immigrazione coinvolgono
A i criteri
In questo caso debbano essere anche la situazione di emergenza sono criteri della necessarietà della ragionevolezza e della proporzionalità
Bene citazione terroriste sicuri in un periodo di emergenza sono terrestri Criterium
Che sono annunciati in maniera sintetica dall'articolo quindici Versace non c'è disciplina espressamente lo stato di eccezione ed è inutile che ricordiamo quali sono i rapporti l'ordine del giorno
Questi mi paiono guarda ci pare sui quali dovremmo intratteneva cena mio spero che i tanti interventi che sono stati programmati raccolgono qualcuno degli degli interrogativi che ho sinteticamente
Portato alla vostra attenzione e ora mi taccio diligentemente assolto quello che hanno i i relatori glieli do la parola allora ad Andrea Simoncini
Non vi sentite più
Allora dovete dove debbo scusarci non so mi sentite in questo momento
Variazioni solenni che siamo a quasi duecento collegati il che vuol dire che stiamo abbastanza sfruttando le possibilità massime di questa piattaforma il che quindi mi fa scusare in anticipo con tutti quelli che avranno possono avere dei problemi nella ricezione a questo riguardo volevo dire però a tutti quelli che sono di un i figli dell'Università di Firenze e nella ciabatte in questo momento Eric Longo ha inserito un link un canale YouTube di Atene lavoro
Per cui crimini non è poi previsto ovviamente che debba intervenire in cui tutti quelli che abbiamo intervenire rimangano su questa piattaforma eventualmente quelli che di UNIFIL volessero seguire o Enrique scusami anche non di un i figli
Anche non di uniti anche tutti quanti possono andare sul sito allora ringrazio il livello siccome Asia avvicini al massimo del del della portata e questo rallenta tutte le
è un po'tutte le funzioni ecco volevo dire che trovate questo link se andate su quelli incantate su un canale di più in cui il nostro incontro viene proiettato in streaming quindi alleggerisce diciamo il peso sulla più a forma interattiva ci consente e di consenso di seguire non incendiati queste come ho raccontati
Mandarli via dall'altra parte soltanto un'altra modalità di seguire e i nostri lavori allora
Ringrazio il professor Caretti ha posto sul tappeto molte delle tematiche che gli interventi che ci saranno che seguiranno poi hanno per gli astratti che abbiamo ricevuto sicuramente toccheranno allora adesso lo l'impostazione di questo nostro seminari realizzata in due momenti Nicola voterà Lupi la regola aurea di stranieri proprio i microfoni mentre c'è qualcun altro per farla
Dove sono ce ne sono alcuni che non sono spenti e questo fuori
Per cento grazie ad esempio costo il nome Maria Grazia mi sono i colleghi ecco allora
Stavo dicendo adesso io passerei subito la parola per cominciare il nostro seminario che è articolato in due momenti c'è un primo momento iniziale in cui abbiamo alcune relazioni introduttive c'era cinquecentoventi ad uno
Sacrificio di un intervento un volto sintetico
Proprio perché abbiamo sei relazioni introduttive e abbiamo qualcosa come sedici interventi programma il insieme stiamo nei minuti che ci sono stati assegnati cioè dieci minuti massimo siamo molto molto come dire grati a chi decidesse di usare anche un po'meno del tempo
Però ecco dieci minuti dalla parte delle relazioni in sette minuti per gli altri
La chiusura dei nostri lavori dovrebbe rimanere nelle due ore e mezzo tre come più o meno abbiamo preventivato sin dall'inizio quindi mi scusatemi se sarò come dice il professor De Siervo cattivo
Ricorderò a due minuti dalla scadenza ciascuno ricorderò i due minuti appunto alla chiusura allora cominciamo la parte introduttiva
La parte introduttiva c'è Matteo Giannelli che ci fa una comunicazione sul fatto che la rivista osservatorio sulle fonti avverto una rubrica dedicata al fenomeno fonti eccovi d'Matteo prego
Commi grazie grazie professore
Una brevissima comunicazione introduttiva per non rubare tempo agli altri interventi e cessato a presentare questo lavoro che irrompono curato insieme a Eric Longo Giuseppe mobilio ma a cui hanno partecipato numerosissimi persone che ringrazio fin da ora che trovarsi e Lentate nel silenzio stride attraverso un lavoro quale innanzitutto quella di rendere disponibili classificare anche per uso sullo studio tutti quegli atti tutte quelle fonti che sono state adottate in questi due mesi e poco più di di emergenza che non si tratta di una mera catalogazione e di di rinvio a siti esterni ma proprio di un una raccolta che viene incorporato il sito e che quindi non richiede l'accesso a siti esterni
E viene classificata secondo alcuni criteri che di elencherò ma per una migliore comprensione io vi condividere lo schermo condividerà il mio schermo così da farli vedere
Esattamente
Le la la funzionalità della rubrica ecco dal sito dal nome dell'Osservatorio
Cliccando sulla prima notizia si apre indicazioni della nuova lubrificazione indicano straniero senta Ugo perché si richiede un'operazione Lin Ceretto
Penso io non esco più o meno vedete
Ora si ora circolare benissimo ecco questa è la pagina introduttiva dalla rubrica da cui si accede da cui si accede sia dominato speziata che dalla home del sito
Contiene una bell'esempio nulla
Non sentite
Sì sì sono io sentivo niente regolarmente José copiosa dove
Bene allora grazie diciamo dicevo che la la rubrica
E a con questa breve introduzione poi Giarda da prima pagina potete prendere nota di quella che è l'articolazione abbiamo quattro categorie principale che poi a loro volta si articola in diverse sottocategorie quindi per quanto riguarda le fonti governative
Tutto quello che conosciamo e che sarà oggetto del dibatto successivo per quanto riguarda le fonti regionali anche una raccolta degli dei principali atti e di Dio di otto regioni
Classificato ed una volta come vedete atti del Presidente della Giunta la giunta in atti del Consiglio
Prendendo ad esempio un atto per esempio l'ultimo decreto di per di il Presidente del Consiglio dei ministri
Innanzitutto il proprio operato la la sezione di Lecce del Presidente del Consiglio in ogni sezione trovati agli all'inizio un elenco degli atti che fanno parte della sezione
In ordine cronologico crescente mentre poi si è scorretto è la la barca a troverete gli atti in ordine cronologico decrescente quindi dall'ultimo adottato cosa già gli atti sono tutti presentati secondo questa modalità titolò riferimento di pubblicazione alcune brevi considerazioni introduttive se servono all'utente per un preliminare per una per eliminare presa visione del contenuto dell'atto e vorrei soffermare l'attenzione sui taxi che sono questi riguardo blu
Mi perché l'idea della classificazione volte a categorie e sottocategorie anche quella di associare a ciascun atto un target riporti
I i contenuti contenutistiche i contenuti e di cui di cicliche disciplinati da quell'atto
Questo meccanismo ci consente di e cliccando su uno di questi dati ad esempio l'imitazione di questa di circolazione
Di avere a disposizione tutti gli atti statali che regionali come riferite rigore che si occupano di appunto che interessano limitazione libertà di circolazione questo ci è parso un primo elemento musiche
Per consentire all'utente di muoversi più rapidamente in questa diciamo il numerosissimo
In questo in un tra questi numerosi atti non dal momento che abbiamo classificato non credette circa quattrocento
Chiaramente sarà un'opera coerente dovrà continuare che si perfezionerà anche nei cercherà di sanare l'imprecisione che tuttora si trovasse nella rubrica
Brevemente per concludere aprendo e cliccando sul pulsante leggi tutto sì accesso come dicevo all'atto
Vi è formattato che pubblicato sul sito Qui non si ricorre a nessun elenco anni sul sito esterno l'atto si presenta con alcune parole di interesse che corrispondono esattamente al target
Aitante riportati nell'introduzione dell'atto cliccando su una di queste con l'interesse si va direttamente ecco qua scusate al punto che è un atto in cui si tratta di San Pio che cala su concorsi si disciplina la sospensione delle procedure concorsuali
Allo stesso modo nel preambolo dell'atto se risalgono abbiamo attivato tutti i riferimenti ipertestuali che consentono di muoversi all'interno della la rubrica
Per il momento questa funzione devo dire è stata attivata solo per gli atti statali perché per le fonti regionali non è stato possibile farlo da soli in turno però l'esempio sì sì fitta su questo in calo ordinanza del ministro della salute del venti marzo la famosa ordinanza sui cosiddetti runners
Sia sia direttamente alla scheda
Di di riferimento
Ecco ora io non vorrei prendere altro tempo
E forse la navigazione individuale sicuramente consentirà di mi ad aderire maggiore agio nel nella consultazione la rubrica per un attacco l'idea è chiaro che per l'accusa è quella appunto di ordinare classificare i Targaryen
Non mi sentirei di dire gli atti in modo che anche per un futuro studio sia possibile avere un luogo dove trovavi tutti senza neppure altri siti grazie
Grazie mille Matteo penso sia uno strumento utile ricordo che sulla rivista ma osservatorio sulle fonti punto it
Saluto nel frattempo i tanti colleghi che vedo colleghi studiosi ricercatori che vedo che si stanno ancora collegando
Molti sono andati sul sito screening qualcuno mi chiedeva qual è il link Eric Longo lo ha ripubblicato in questo momento questo il link su YouTube per chi volesse seguire i nostri lavori da un canale streaming
Allora ringrazio ancora Matteo Giuseppe tutto la relazione l'osservatorio per questo lavoro per questo strumento che sicuramente sarà utile da mettere a disposizione di chiunque sia chi ricerca ma direi anche penso abbia una sua utilità
Diciamo più generale avere accesso ad una classificazione delle fonti di questo periodo anche per materia penso che l'utilità pratica possa essere veramente tanta
Allora io darei adesso la parola per iniziare la parte introduttiva
Proprio per una prima introduzione sul sistema delle fonti e questa emergenza colpite al professore Ugo De Siervo
Professore sarò cattivo come mai insegnato lei
L'accordo grazie
Intanto dell'infinito che permette di ritrovare tanti amici dunque
Questione convinto
Si è prodotto un imponente corpo normativo secondo procedure parzialmente innovative
Ma come ed è un fenomeno assolutamente nuovo o straordinari integrare pervasivo
Il nostro sistema costituzionale pestato e sarà sottoposto a una serie di intenzioni
C'è un cedro
Premesso che non mancherà un po'
Sì posso tesi sembra doveroso umano Maccarone anche
Vari superficiali giudizi molto liquidatori su tutto ciò che è intervenuto mezzo questi dobbiamo muoverci
E alcuni commentatori sembrano quasi cercare la riprova in quello che non ha funzionato delle loro valutazione molto critiche troppo critiche sulla nostra Carta costituzionale mentre altri esprimono una valutazione molto generale di legittimità di tutto ciò che è stato fatto di tutte le fonti di tutti gli atti coinvolti ma il punto fondamentale non è il dissenso è la debolezza o l'assenza di
Argomentazione Arrigo paganti come invece sarebbe necessario
Per potere esprime un giudizio accettabile occorre invece intendersi con chiarezza su quali sono disposizioni costituzionali e quelle legislative coinvolte
In questa grande fase emergenziale anzitutto vanno escluse quindi non mi soffermerò su queste sulle posizioni già saranno giustamente polemizzato con queste rinvio quindi alle loro argomentazioni Luciani Silvestri hanno giustamente polemizzato
Con coloro che sembrano pensare di essere nella Repubblica di Weimar rovina arcaici regimi dittatoriali magari in quello romano
Ogni situazione intende
Siamo lontanissimi da queste o se posso semmai aggiungere e qui invece veniamo alla situazione al quadro costituzionale
C'è una da una parte impressionante l'insieme delle prescrizioni adottate
In relazione alla totalità della popolazione
E certo non possono non colpire alcune vastissime penetranti limitazione ad alcune specifiche libertà
Ma
Io penso che non si sia davanti a un un che abbiano ragione coloro che parlano di drastico attentato al nostro sistema costituzionale di tutela delle
E occorre infatti quando prima di esprimere giudizi catastrofici del genere non solo ovviamente pensare alle specifiche disposizioni costituzionali che prediligono alcune limitazioni che potrebbero essere riutilizzati basterà inviare ad esempio all'articolo sedici diciassette e quarantuno insomma ma soprattutto alla norma cardine del nostro sistema costituzionale in materia il famoso articolo due
Secondo l'avevo quale la Repubblica riconosce come è noto e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo ma al tempo stesso
Richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
L'inadempimento di questi doveri tanto più rilevante in una situazione emergenziale l'articolo ventitré della Costituzione come come dovrebbe essere ben noto
Prevede che le leggi possono imporre prestazioni personali patrimoniali con ciò evidentemente però uccidendo anche in modo più o meno profondo anche sulla sfera degli diversi diritti di libertà
In questo quadro occorre riferirsi certamente però alle funzione legislativa del Parlamento in via provvisoria alla disciplina della decretazione d'urgenza
Che resta come eccezionale consona legislativa utilizzabile dal governo in casi straordinari di necessità poco cioè s'e proprio a questo livello legislativo in risposta alle situazioni di emergenza che si sono però manifestanti alcunché seri
Sia per l'assenza di una previa completa è adeguata legislazione sulle situazione di emergenza nazionali
Sia soprattutto per alcuni vistosi errori originari che originariamente convenuti nella disciplina integrativa della legislazione sull'emergenza che è stata adottata col primo decreto legge
Decreto legge numero sei
Convertito in legge anche qui è poco simpatico questo gioco continuo di dire responsabilità del governo del presidente del Consiglio torniamo al Parlamento quando forse il testo peggiore che è stato adottato decreto numero sei
è stato convertito in legge
E quindi condividendo evidentemente quindi contenute
E dopo quel decreto
Legge abbiamo avuto quei sei primi affannosi affannosi discipline contenute nei libri c'è nei primi sei DPCM che hanno però proceduto con il decreto legge diciannove
Che come il nodo un mese dopo il primo ha opportunamente molto mutato il quadro
Istituzionale
Il decreto sei infatti presuppone con presupponendo dove utilizzando in parte il Testo unico della protezione civile lo ha modificato in profondo con specifico riferimento all'epidemia di colpi bassi diciannove
E anche in particolare un apposito sistema di produzione le città normativa famoso articolo tre di questo decreto legge
è che prevede siano tra le misure previste dal decreto legge
Ed è in questo decreto legge nell'articolo tre vari commentatori non lo hanno notato
E si disciplina una speciale procedura di adozione che coinvolge sull'adozione del DPCM alcuni ministri presidenti regionali tanti molto sbagliato dire che il DPCM un atto esclusivamente del Presidente del Consiglio dei ministri
Al tempo stesso si è cercato nel decreto sei di tipizzare le misure adottabili dalle altre autorità competenti in materia
E infine si si sono cercate di tipizzare soprattutto le misure adottabili da le quindici tipologie di possibili forti limitazioni adottabili dalle autorità compete
Ora sul piano formale malgrado tutto ciò che è stato scritto negli ultimi giorni
Non mi sembra che ci siano problemi particolari relativamente alla utilizzazione dei DPCM un tipo di decreto amministrativo del Presidente del Consiglio
Che esiste da tempo
E che non di rado è stato caratterizzato nel passato per contenuti di tipo genericamente normativo se non regolamentare in alcuni casi suscitando anche legittime discussioni dibattiti nell'ambito dei gli scritti sul potere regolamentare certo si tratta comunque di un atto amministrativo ma nel nostro ordinamento ivi compresa la giurisprudenza della corte si riconosce da moltissimo tempo va bene quasi da sempre e la legge possa prevedere che atti amministrativi concretizzino quanto genericamente previsto nella legge
Possano questi gatti per imporre la mia mente derogare
Alla legislazione vigente specie in situazioni di emergenza sulla base della individuazione legislativa della speciale situazione presupposto
Della materia in cui si interviene delle finalità nel perseguire
E qui io cito soltanto due sentenze perché non non mi piace non è la sede per esibire giurisprudenza ma insomma c'è una sentenza
Famosa dell'ottantasette una del due mila undici quindi in un arco temporale anche molto ampi
Un primo gravissimo problema era però prodotto nel decreto legge sei là dove si prevedeva all'articolo uno
Che al di là ventuno vastissimo Elenco delle misure adottabili elencate le autorità competente sono data
Sono tenuti ad adottare ogni altra misura di contenimento e gestione adeguata e proporzionata all'evolversi della situazione inoltre l'articolo due del medesimo decreto legge
Prevedeva espressamente che le autorità competenti possono adottare ulteriori misure di contenimento e gestione
Rispetto a quell'elenco questa era una vistosa illusione della necessaria determinatezza delle norme che attribuiscono eccezionali poteri alle autorità competenti
Violando in modo palese Zazà toc toc zonale che esige quantomeno l'esistenza di una riserva di legge relativa per legittimare la possibilità di deroghe alle leggi vigenti
Ma poi analogamente appariva fortemente discutibile è inutile che mi sono fermi
Una la sanzione penale prevista dall'articolo seicentocinque
Quaranta qualche per sanzionare il mancato rispetto delle misure di contenimento
Che avrebbero
Appunto potuto essere discrezionalmente espandibili mediante il dettato del DPCM e degli altri atti dell'opera compete
Come già anticipato il decreto diciannovenne nuovo fortemente mutato quanto finora esposto mirando come dice la stessa relazione introduttiva di sottoporre una più stringente interpretazione del principio di legalità la tipizzazione delle misure adottate
Da ciò un volo impressionante badate bene Elenco all'articolo uno del decreto legge di me ventinove tipologie misure di contenimento il contrasto dei rischi sanità
E possono essere adottate secondo principi di adeguatezza e proporzionalità instabili applicazione del principio di tassatività
Non mi soffermo sul resto un rinvio al testo che scriverò
Ma anche qui devo dire si prescrive una procedura speciale per questi DPCM e la partecipazione al diesel di ministri di presidente come onore
No
Un altro punto di forte innovazione anche qui concerne la sparato sanzionatorio puntando sì adesso esclusivamente su pesanti sanzioni amministrative oltre che sull'aggravamento di un di una specifica fattispecie penale
Concludendo
Mi sentirei sufficiente a mio parere aver messo in luce che malgrado le grandissime difficoltà esistenti e l'assenza
Di una iniziale idonee completa legislazione sulle situazioni emergenziali e la forza dei principi costituzionali
Sembra aver prodotto un mento ripensamento su alcune iniziali scelte che erano particolarmente discutibili sul piano della conformità al sistema delle fonti esistente nel nostro sistema e
Ed erano anche contrastanti con alcuni essenziali valori costituzionali dimostrerebbe che la nostra Costituzione malgrado questo malgrado tutte le erosioni e tuttora vitale grazie
Grazie mille professori mentre anche spero la per il sistema aggiungo all'osteria in India e che c'è in questo momento su YouTube dell'incontro ricordo anche che radio radicale sta registrando il nostro incontro e quindi eventualmente chi volesse o anche poi ascoltarlo o trovarlo sul sul sito di Radio Radicale passerei subito la parola alla secondo alla seconda intervento introduttivo che enti Andrea Arcari Pedone
E il tema è il parziale abbandono del sistema di protezione civile delle sue fonti come strumento di gestione dell'emergenza Andrea dieci minuti anche un po'meno saremmo grati
Grazie Presidente ci provo poi mitragliera e la parola
In estrema sintesi la tesi che vorrebbero provare a sviluppare in questi minuti è che ai fini di una valutazione della gestione dell'emergenza dal punto di vista delle fonti del diritto la chiave di lettura più utile della prassi normativa del governo è quella che porta a sottolineare come questa prassi si sia prodotta in un poderoso spostamento
Dallo strumentario normativo del sistema di protezione civile
Scostano dove ha condotto per un bar sono suo iniziale ibridazione con il potere d'ordinanza del ministro della Salute previsto all'articolo trentadue della legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale l'ottocentotrenta del settantotto per l'altro
Alla creazione di un canale di un canale parallelo è inedito basato come ci ha detto il professor De Siervo su decreti leggi istitutivi di di DPCM cercherò sinteticamente di dimostrare che questa impostazione consente di spiegare le ragioni per cui gli atti adottati sono risultati per più aspetti problematici sia dal punto di vista della loro compatibilità con i diritti e le libertà fondamentali
Si è riferimento al rispetto delle competenze costituzionalmente garantita
Agli enti territoriali
Per far questo dovrei toccare in estrema sintesi tre aspetti su cui sarò anche necessariamente per ragioni di tempo a sentire voi di ciò mi scuso rinviando voi al testo scritto
è il primo aspetto è la definizione dello stato dell'arte del emergenza del nostro ordinamento costituzionale
A riguardo che qui sintetizzando in maniera estrema si può dire che il punto di arrivo di una più che secolare tradizione che affonda le sue radici nelle norme possibilità istitutiva dei poteri d'ordinanza extra ordinem dei prefetti dei sindaci
Rappresentato dal sistema nazionale di Protezione civile utilizzo questa espressione anziché riferire al Codice della Protezione civile resta votato con il decreto legislativo uno e il due mila diciotto essenzialmente per due motivi
In primo luogo perché il Codice la e larga parte sistematizzato la disciplina che era stato introdotto con la legge che ha introdotto per la prima volta il Sistri il servizio nazionale di Protezione civile cioè la duecentoventicinque del novantadue in secondo luogo perché questo Stato nell'arte contraddistinto oltre che dalle norme del Codice anche da una corposa serie di limiti al potere d'ordinanza che sono stati definiti per via giurisprudenziale dalla Corte costituzionale che a sindacato la legittimità mio nonno attributive del potere d'ordinanza ed al giudice amministrativo che ha sindacato i singoli provvedimenti derogatori sullo status nessun regime di queste ordinanza ex odierno mi soffrono perché credo siano siano cose sufficientemente note quello che invece riprende sottolineare che attraverso questo percorso si è realizzato
Un obiettivo di grande rilievo per l'ordinamento costituzionale che è stato quello di riuscire ad inalberare la potenziale eversivi Dalì questi atti che risiede essenzialmente dal fatto che sono derogatori della legge nel solco della Costituzione
Repubblicana
Questo sarebbe dal punto di vista delle fonti ha prodotto un Effetto
Significativo sull'uso della decretazione d'urgenza e infatti la prassi soprattutto nell'ultimo decennio ci dimostranze se qui non posso fare gli esami per ragioni di tempo
Ci dimostra che i decreti legge sono sempre meno frequenti però dopo per fronteggiare le emergenze sono sempre di meno immediata adozione in alcuni casi addirittura vengono tutta di un mese dopo l'emergenza all'inizio dell'emergenza pensate a quello che è successo
Curata ma aderisce nel due mila sei dicevo confonde Morandi a Genova nella stanza del due mila diciotto ma soprattutto i decreti legge non sono più relativi alle misure di via F. subitanea gestione dell'emergenza ma contengono per lo più misure complementari attenti a carattere prevalentemente economico che sono rientrati a contenere gli aspetti socioeconomici dell'evento
E ad accelerare il superamento del contesto emergenziale
Ora alla luce di questo stato dell'arte si può guardare anche qui molto velocemente alla prassi sviluppato al Governo sarebbe necessario come dice il professor De Siervo guardare un po'più nella concretezza questi atti o cercano di farlo
Anche con tutti i limiti di tempo ciò che mi preme evidenziare di questa prassi cos'è quello che dicevo all'inizio cioè che fin da principio
L'emergenza è stata fronteggiato attraverso l'uso parallelo di due strumenti da un lato il potere d'ordinanza in materia sanitaria quello del ministro della salute di quell'articolo trentadue della legge settantotto dall'alto il potere d'ordinanza
In materia di protezione civile inesperti quando e si manifesta l'emergenza sanitaria i primi provvedimenti adottati sono due ordinanze del ministro alla Salute il venticinque del trenta gennaio due mila venti quelle che impongono rispecchiando la sorveglianza attiva per coloro che rientravano dalla Cina la seconda banca mi sposto la sospensione dei voli diretti per la Cina sei giorni dopo
La prima di queste due ordinanze il trentuno gennaio del due mila venti il Consiglio dei ministri ha invece deliberato lo stato d'emergenza
Dopo la deliberazione lo sto dall'Agenzia e seguire una fase che è durata circa tre settimane in cui nel periodo fra il tre e il ventidue febbraio due mila venti sono state adottate est cioè l'ordinanza di protezione civile e sostanzialmente nello stesso periodo fra il trentuno gennaio il ventidue febbraio sono state adottare alte tre ordinanza del ministro della salute
Una svolta nella gestione dell'emergenza dal punto di vista delle fonti
Sia quando compaiono i primi focolai italiani nei comuni di Codogno e Vogue Danilo
In quel momento infatti un'escalation sanitaria dalla crisi corrisponde una rimodulazione dell'uso degli strumenti il ventidue febbraio infatti che non a caso il giorno finale di cui due intervalli di tempo che vi ho citato per fare emergere ove si fosse proceduto parallelamente all'uso dei due strumenti il ventidue febbraio il Consiglio dei ministri addotta il primo decreto legge che prevede appunto questi questi nuovi strumenti in questa veste del tutto inedita
I decreti del Presidente del Consiglio dei ministri
Il l'articolo tre da un lato istituzionalizza in via transitoria fino all'adozione di DPCM la sovrapposizione di questi due sistemi paralleli utilizzati fino a quel momento
Perché si prevede la possibilità da fino all'adozione di pc hanno per caso e necessità e urgenza di continuare ad utilizzare il potere extra ordinem in materia sanitaria per l'altro invece istituisce questo
Questo terzo canale
Vengono adottati successivamente otto DPCM a seguito di questi otto dentice hanno un nuovo decreto legge diciannove del due mila venti abrogata esso che integralmente il primo decreto legge richiama per la prima volta la delibera sullo stato d'emergenza del trentun gennaio tentando evidentemente di ricondurre questo fino all'interno del sistema di protezione civile ma soprattutto per quello
Quello che è più significativo che come accennava il professor De Siervo
Questo decreto legge tipizza tipizza tutte le misure che sono state fino a quel momento adottate con il DPCM che sembravano non avere trovato adeguato fondamento nel primo decreto legge
Dal punto di vista delle fonti
Io vedo sostanzialmente tre tre difficoltà tre anomalie la prima di questa anomalia riguarda l'ambito territoriale di applicazione delle misure c'erano l'efficacia dello spazio
Nel decreto legge del numero sei del due mila venti l'ambito di efficace federale dei DPCM era circoscritto ai Comuni o alle aree quale risultava positivo almeno una persona nonostante guasto a partire dal primo marzo tutti i DPCM adottate hanno disposto deroga norme limitazione libertà fondamentali con riferimento all'intero territorio nazionale e non solo ai singoli Comuni interessati dalla dal contagio
Anche quando poi il decreto legge numero diciannove mila con l'esito
Se anche quando il decreto legge numero diciannove del due mila venti ha consentito di adottare misure
Dedotte le misure relative all'interno dell'arancia tale ove necessario edipici abbia successivi non hanno spesso una parola di motivazione per giustificare il perché le misure si riferivano all'intero territorio nazionale non solo ad alcune aree Pardo che da parte di alcuni è stato appunto contestata
La proporzionalità di queste di supporre
E hanno riguardato nella stessa intensità a tutto il territorio nazionale altri dubbi potrebbero riguardare l'efficacia nel tempo soprattutto dell'onere creando disposto l'imitazione diritti fondamentali
Ma per scendere nel dettaglio in questo momento non c'è il tempo per quello che mi preme individuare in comunque vale a dire in conclusione per quanto risulti poco sorretto dall'analisi della prassi
Che tutti questi problemi che riguardano efficace nel tempo e nello spazio la e la compressione dei diritti fondamentali sono in gran parte legate al fatto che si è scelto di non procedere a queste misure attraverso le ordinanze di protezione civile
Viva
Perché l'ordinanza di protezione civile hanno regime giuridico la cui caratteristica essenziale per l'appunto guasta che con i limiti di proporzionalità e di ragionevolezza possono comprimere
I diritti e le libertà fondamentali possono derogare le competenze degli enti territoriali sono soggette al sindacato in concreto da parte del giudice amministrativo lascia altre invece di utilizzare un canale parallelo con degli atti che si sono stati venne vengo utilizzati dall'ordinamento in passato ma non in questa veste di atti derogatori del diritto legislativo vigente ha generato questa ha generato questa problematica grazie
Grazie mille Andrea grazie per lo sforzo notevole ricordi di comprimere il commenta azioni io ricordo a tutti
Che tutti coloro che intervengono questa sera hanno già inviato una sarà che è stato comunque fatto circolare tra tutti quelli che prenderanno la parola e che poi ovviamente sarà a disposizione sul sito del dell'osservatorio anche perché contiamo da questo dibattito bolidi raccogliere materiale
Per una pubblicazione dell'Osservatorio stesso procederei rapidamente con la stessa precisione che abbiamo avuto fino adesso con me dando la parola a Giuseppe mobilio per una sua introduzione sul tema la decretazione d'urgenza alla prova delle vere emergenze Giuseppe
Grazie professore buona sera a tutti io nel mio intervento mi occuperò di quel canale parallelo a cui ha fatto riferimento Andrea Cardone nell'intervento precedente
Per il fatto che lo strumento previsto dalla Costituzione per affrontare le situazioni di emergenza e come è noto il decreto legge e le considerazioni che proverò svolgerà il poco tempo a disposizione sono mosse dai seguenti interrogativi e cioè che usa è stato fatto della decretazione d'urgenza per affrontare l'emergenza da Covi diciannove
Se il decreto legge si è rivelato uno strumento adeguato se nella gestione di questo tipo di emergenze decreto-legge sia destinato a essere soppiantato da altre fonti
E ultimamente se da ancora davvero abbandonare il criterio il terreno dei criteri formali degli strumenti normativi codificati per inoltrarsi sull'incerto terreno della facoltà ed è l'eccezione
Con questo obiettivo svolgerò alcune considerazioni per forza di cose anch'io generalizzate
Sull'uso che è stato fatto della decretazione d'urgenza in questi ultimi mesi senza soffermarmi ci quando strettamente necessario sui contenuti dei singoli decreti legge
Per questo occorre considerare che a livello quantitativo dal ventitré febbraio al a oggi sessantasette giorni in tutto
Si sono succeduti in dieci decreti legge l'ultimo è stato a quanto pare approvato dal Consiglio dei ministri di ieri ma non è ancora stata emanata
Il primo punto su cui vorrei soffermare l'attenzione e ovviamente il rispetto dei requisiti costituzionali cioè dei casi straordinari di necessità ed urgenza entro i quali dovrebbe essere utilizzato lo strumento del decreto legge
L'esempio classico che si fa tante volte
è proprio quello delle calamità naturali
Un po'per conta un ruolo all'abuso è stato fatto nella prassi del decreto legge per altre finalità
La pandemia però dal coronavirus nuovo coronavirus ha lasciato intendere come esistano calamità naturali calamità naturale perché la l'uso che è stato fatto decretazioni urgenza in questo periodo ha ha fatto emergere a mio avviso numerosi Cofiri problematici
Ciò non vale per il rispetto del requisito di straordinarietà cioè il fatto che il caso da affrontare sia assolutamente imprevedibile o eccezionali
Non vengono posti problemi per quanto riguarda il requisito della necessità dal momento che oserei dire che in questa situazione sussista una il profilo di necessità assoluta e non di necessità relativa legata all'indirizzo politico governativo
Problemi cominciano a emergere quando si parla b urgenza del rispetto dell'esito dell'urgenza inteso come auto vitalità
Nella prassi siamo abituati al fatto che i decreti legge rinviano al numerosissimi atti attuativi diciamo nella vicenda in questione questo fenomeno ha subito un ulteriore e decisiva torsione su cui ritornerò fra poco
Parimenti Problemi sussistono quando si parla di omogeneità del decreto legge pur se intesa in senso teleologico come ci ha insegnato la Corte costituzionale
Una serie di è vero che con i decreti legge si è affrontato
Una serie di
Sono stato tante misure in una serie di ambiti materiali disparati
Finalizzati dal medesimo intento di affrontare l'emergenza ma l'emergenza può giustificare la latitudine assunta dai decreti legge
E a questo riguardo è utile andare a spulciare la banca dati appena come ha parlato Matteo Gioè pannelli e il dare un'occhiata alle parole di interesse per capire come gli ambiti materiali toccati siano veramente molti
Tenendo ferme queste due considerazioni e vengo alla al cuore del dell'intervento mi pare di poter affermare che utilizzando un'espressione care Antonio Ruggeri con i decreti legge in parola ci ha dato vita a un vero e proprio micro sistema delle fonti
Rispondente a dinamiche e illogiche del tutto proprie
In cui appunto i decreti legge si pongono non solo come fonte per affrontare l'emergenza come fonte sulla produzione per adottare ulteriori fonti relative all'emergenza
E si tratta a mio avviso di fonti difficilmente riconoscibili riconducibili agli strumenti normativi conosciuti tipizzati dalle norme che ben conosciamo
Mi limito a rappresentare una breve carrellata il DPCM innanzitutto il famigerato DPCM di cui ha già parlato il professor De Siervo
La prassi ci insegna che quello del verde per il decreto del Presidente del Consiglio sono universo piuttosto variegato
Sia dal punto di vista procedurale che contenutistico rinvio sul spunta una bella relazione svolta al convegno organizzato dall'Osservatorio sulle fonti lo scorso anno sui poteri normativi del governo e proprio per questo che un forte dibattito sulla quale sia la natura da riconoscere a questi atti normativi a questi atti giuridici aventi natura amministrativamente natura regolamentare addirittura di alta amministrazione
Difficilmente riconducibile alle funzioni costituzionali del presidente del Consiglio indizi quindi da questo punto di vista non stupisce che i decreti legge facciano un altro rinvio a questi atti e neppure che vengano previste delle procedure di adozione ad hoc
Piuttosto credo che nella storia non si sia mai verificato che DPCM abbiano potuto porre limitazioni alla libertà fondamentali come quelli disciplinante le misure di contenimento di gestione
E su questo è un punto su cui ritornerò a bere
Altro come riconosciuto cui il decreto legge fanno le il rinvio sono l'ordinanza del ministro della Salute l'ex articolo trentadue della legge ottocentotrentatré
Da adottare nelle more dall'adozione del PC ancora su queste more si è parlato a lungo si è già parlato molti in dottrina
L'interrogativo che vorrei porre è quali sono i limiti in cui vanno effettivamente incontro queste ordinanze ne cito soltanto una quella del venti marzo
Che contiene misure restrittive ben più restrittive del decreto-legge sei e di DPCM fino allora in vigore
Dice parlato degli ulteriori misure di contenimento e gestione dell'emergenza istituite dall'articolo due del decreto legge sei opportunamente abrogate di come anche pongono ma venendo a livello regionale le ordinanze regionali ex articolo Trenti due della legge otto tre tre
Anche qui l'interrogativo è possono le ordinanze regionali derogare alla legislazione statale e alle ordinanze di protezione civile perché questo è accaduto in numerosi in numerosi in casa
L'ultimo è stato citato dal professor Caretti ed è risale solo agli eh
Per motivi di brevità mi fermo qui nel nell'esporre gli atti qui i decreti legge fanno rinvio ma perenni e si tratta di atti difficilmente riconducibili ai chi come già detto conosciuti
Il vero problema però credo sia l'impatto sul piano delle libertà fondamentali
Si sta ragionando se soprattutto per quanto riguarda le misure della quarantenne della permanenza domiciliare fiduciaria si debbano applicare le garanzie ex articolo sei sedici riconducibile alla libertà di circolazione
Ho all'articolo tredici alla libertà personale
Giuseppe è un dibattito molto ampio che ovviamente non ho il tempo di di di toccare mi limito solamente a osservare questo
Attivi così incerta natura come DPCM possono essere chiamati a offrire un bilanciamento fra diritto alla salute da una parte e libertà di circolazione di religione e di culto di di riunione
Il diritto al lavoro dall'altra
Stanche regime previsto dalla Costituzione sulle limitazioni libertà fondamentali forse ci si aspetta che sia un atto di rango primario un legislativo occorre Ines questo tipo di
E vengo subito alle conclusioni
I decreti legge adottati pongono sei serie perplessità da questo punto di vista in ragione dello stravolgimento della funzione e dell'impatto sulla forma di Stato che essi pompa ma credo che per usare una provocazione problemi significativi siano posti anche per decreti legge che non sono stati adottati
E gli interventi per questo perché invece di adottare simili misure limitative con DPCM non è stato fatto decreto legge
Dal momento che il numero dei decreti legge di DPCM adottati sostanzialmente se guardo
Credo sia una motivazione politica perché in Consiglio dei ministri esplodono tutta una serie di conflitti politici spesso difficilmente riconducibili e riassumibili perché vicende si mostra uno strumento agire adottato da un organo monocratico utilizzando porti utilizzando canali di raccordo con le conoscenze con le istanze tecnico-scientifica
Questo secondo me fa emergere tutto l'esigenza di operare una una riforma o quanto meno una disciplina tramite atto legislativo situazioni di emergenza
Per in qualche modo coinvolgere la responsabilità collegiale del governo recuperare un ruolo forte del Parlamento il controllo del capo dello Stato e soprattutto raccordare meglio livelli territoriali di governo e poteri di ordinanza
Degli altri soggetti titola
Tutto ciò però a parer mio fa emergere un serio problema sofferenza dello stato delle fonti non sul punto per affrontare le emergenze ma sostanzialmente su un piano di ordinarietà e decreto legge emblematico di questa sta Michele grazie
Grazie Giuseppe sei andato vicino all'uso dei poteri straordinari sono stati conferiti dal moderatore non so nelle allora passiamo anche temo che stia cresce ascoltando le relazioni crescerebbe cresce immagino il desiderio di dialogare questo è il problema che questo format suonerà bisognerà prendere appunti annotarsi le cose e poi trovare il modo di far procedere la discussione
Intanto procediamo però con i nostri lavori come preventivati
La parola Renato ibrido sul tema del voto distanza è la modalità della gestione parlamentare dell'emergenza sanitaria questioni molto serie emersa Renato
Grazie mille nel quadro dell'emergenza sanitaria del due mila venti tutto il mondo i Parlamenti sono stati chiamati a ripensare e le proprie modalità di lavoro
Ora mentre alcuni Parlamenti hanno scelto volumetto del voto da remoto comunque forme di partecipazione distanza penso alla Spagna Parlamento europeo
Altri Parlamenti hanno invece preferito diciamo contingentare il numero e e imputati fisicamente presenti in aula così per esempio in Francia in Germania ora l'obiettivo di un contingentamento dei deputati
Sardo in parte realizzato anche in Italia attraverso tuttavia non funzioni regolamentari bensì attraverso un gentlemen agreement tra le forze politiche
Un accordo che peraltro è venuto meno venerdì scorso a seguito di un blitz da parte di un partito di opposizione che si è presentato alla Camera con tutti con tutti voi deputati
Sulla possibilità di una interpretazione evolutiva dell'articolo sessantaquattro della Costituzione punto per altro modo pronunciarci Presidente della Camera nell'ambito del suo auspicio
Introduttivo in Giunta per il Regolamento del trentuno marzo e in questa sede il presidente della Camera eh con la partecipazione a distanza
Solo quelle riunioni informali delle commissioni mentre diciamo ha subordinato una evoluzione diciamo per quanto riguarda le commissioni sede formale
E l'aula a una improbabile intese interpretativa con il senato
Peraltro anche alla luce delle difficoltà dire Santana gentlemen agreement tra le forze politiche
Alcuni studiosi ne cito alcuni Ceccanti Curreri Clementi hanno invocato l'introduzione anche in Italia più strutturate forme di partecipazione a distanza
Questa posizione sarà peraltro duramente criticata da alcuni studiosi ne cito alcuni ma solamente a titolo esemplificativo
Luciani Lippolis vertici Calvano maschili quali amor di dio indicato invece cioè la necessità della presenza fisica
In aula dei parlamentari in particolare richiamo l'argomento di Vincenzo Lippolis secondo il quale la democrazia rappresentativa si alimenta anche prefazioni simboliche
Prestazioni simboliche che non è possibile in alcun modo surrogare attraverso il ricorso alla tecnologia ed è proprio in questa prospettiva che ad avviso Cardilli pulisco la presenza in aula rimane fondamentale ora io credo sia necessario innanzitutto sgombrare il campo da un possibile equivoco nessuno degli su mio consiglio citato intende chiudere il Parlamento cioè che ha il dibattito semmai alcune seguire un ruolo effettivo al Parlamento nella gestione della crisi sanitaria
Si può dunque anche non condividere la posizione di Ceccanti pure Clementi ma proprio per evitare edile ungheresi che sono sale formulate queste proposte
Sgombrato il campo da questo equivoco due sono le domande che secondo me dobbiamo opporci primo
Le forme di partecipazione di sasso i parlamentari sono compatibili con il quadro costituzionale secondo sedici è opportuno introdurre parto dal primo tema i sostenitori del voto in presenza hanno invocato tra l'altro tre argomenti non sarò in alcun modo esaustivo
Prima al momento una interpretazione strettamente letterale del concetto di presente ai sensi articolo sessantaquattro terzo comma della Costituzione
Questo argomento si potrebbe tuttavia anche ribattere che come sottolineando la Corte costituzionale nella sentenza uno del due mila tredici
L'interpretazione meramente letterale metodo primitivo sempre se mi consentite di aggiungere è un argomento ancor più fragile finanza contesti tecnologici mutati
Perché rischia altrimenti di attribuire conseguente scelte che in alcun modo ha potuto diciamo ponderare secondo argomento strettamente connesso al primo
I conseguenti avrebbero in realtà ha potuto prendere in considerazione il voto per le però per telegramma e non lo hanno fatto proprio per ribadire l'importanza della presenza fisica
Ora questa obiezione mi pare di pure visto che nessuno di questi metodi di voto era in grado di garantire la simultaneità
Rispetto al voto dell'aula obiettivo che invece il voto da remoto consente di realizzare il costituente non ha preso in considerazione il voto per le ero per telegramma semplicemente perché è una modalità di curdi razionale nel quadro di un processo decisionale come quello parlamentare dove il tempo costituisce una risorsa scarsa penso al momento una lettura ultra riduttiva della sentenza settantotto dell'ottantaquattro
La quale è stato oggetto di una sorta di Naro per usare una terminologia dei con lui ex anglosassoni cioè di restringimento del precedente giurisprudenziale
E come Nomura settantotto l'ottantaquattro in materia di gotico delle astensioni la corte ha riconosciuto ai regolamenti parlamentari la possibilità di integrare emarginati lasciati dall'articolo sessantaquattro della Costituzione
Eventualmente consunti funzioni difformi fra loro ora secondo alcuni sostenitori del dovuto necessariamente in presenza di realtà
Aderisce esclusivamente al un ferimento dell'articolo sessantaquattro terzo comma quello relativo al confusionale
E non manca la parte relativa quorum strutturale ora pensa lettura restrittiva aveva stentato della settantotto a mio avviso appare andare incontro ad alcune obiezioni insuperabili sensi di legge con attenzione la settantotto che sa speciali capacità integrativa del dettato costituzionale che viene riconosciuta alle fonti diritto parlamentare non riguarda un segmento del terzo comma e neppure solo terzo comma dell'articolo sessantaquattro ma riguarda l'intero complesso delle norme costituzionali sull'idea le gesto
Ma c'è di più questa sentenza va anche letta alla luce
Delle varie Sante giurisprudenza della Corte che ha attribuito questa speciali capacità integrativa
Anche al di fuori del procedimento legislativo per esempio pensate a caso la sua relazione procedimenti fiduciari quindi viene riconosciuta da da dalla corte quella dei Santi Romano si chiama la capacità di riempire le pagine bianche di una costruzione nei regolamenti parlamentari hanno senz'altro questa possibilità e ragioni che ho provato così a esaminare il problema del del voto da remoto secondo me pare indossando cioè su un piano diverso da quello della legittimità costituzionale
Ed è un piano che per il costituzionalista non necessariamente meno delicato cioè il piano dell'opportunità perché non è meno delicato perché impone una riflessione molto profonda sul rapporto fra democrazia rappresentativa di evoluzione tecnologica
Come osservatore recentemente Nicola Lupo l'evoluzione tecnologica Messico illustreranno spendibilità
Del tradizionale argomento invocato a difesa del primato della democrazia rappresentativa della impossibilità pratica di ricorrere alla democrazia Diretta
Il fatto però che l'evoluzione tecnologica reso un assalto praticabile la democrazia dire potrebbe costituire un'opportunità per la democrazia rappresentativa ponendo la dinanzi alla sfida prosegue lungo nel suo ragionamento d'Italia ingannare le sue ragioni che sono innanzitutto quella di assicurare una mediazione tra le diverse così dopo di assicurare il negoziato il conto come
Il suo parlamentare nonché di garantire un adeguato rilievo all'intensità e le preferenze
Segue minuti Renato case sono in conclusione se così stanno le cose la riorganizzazione dei procedimenti parlamentare in un'ottica tecnologica
Impone di distinguere tra innovazioni tecnologiche coerenti con i fondamenti ultimi della della democrazia del rappresentativa e soluzioni tecnologiche invece non solo sono incompatibili
Con il primato della democrazia rappresentativa sono porta addirittura innestare nel cuore del processo di decisione parlamentare un surrogato di quella logica binaria del tutto
Orazio diretta
Mentre quindi le grandi regole della democrazia rappresentativa non costituiscono un ostacolo alla prima forma di riorganizzazione dei procedimenti parlamentari o invece fare i dubbi sulla seconda tipologia ora verifiche qui veramente ho concluso la tesi che do sottoporre diciamo dibattito può essere riassunto in questi termini
Più che ragionare in astratto sulle forme di partecipazione a distanza occorre comprendere come sia possibile concreto organizzarle
Proprio per verificare la loro ipotetica compatibilità con l'essenza ultima della democrazia rappresentativa e in particolare con l'esigenza del corpo del compromesso parlamentare vi ringrazio
Grazie mille Renato adesso la parola su sempre per i canonici dieci minuti anche meno Eric Longo il conflitto Stato-Regioni nella gestione dell'epidemia da copie
La ringrazio spero che vi sentivate rilievo
Ho cercato diciamo così di di dice di sintetizzare anche il il conflitto istituzionale che si sta verificando che è appunto sentire anche dal dal dai dai lanci stampa si sta verificando addirittura in questi giorni in queste ore in queste ultimissime ore
Ho cercato di di dare un po'un corpo a questa a questa relazione parlandovi di questo conflitto istituzionale in quattro episodi cioè cercherò di distinguere la la fase la fase uno potremmo dire la fase che stiamo vivendo in quattro episodi che in un certo senso anche prendono a in prestito quello che abbiamo sentito già dal professor Cardone al professor De Siervo
Anche da da da Giuseppe in precedenza la prima il primo episodio a mio parere inizia addirittura ci sarebbe un episodio zero cioè quello delle ordinanze chiaramente il ministro della Salute e della situazione addirittura precedente al trentuno gennaio ma come ha detto benissimo Andrea Cardone tutto inizia con l'episodio uno potremmo dire dal punto di vista proprio del rapporto Stato-Regioni
Questo episodio uno inizia appunto il trentuno gennaio del del due mila venti con la la l'applicazione in sostanza di un meccanismo quello dell'acquisizione delle delle intese e poi delle ordinanze
Della protezione civile è un tra l'altro un meccanismo che per alcuni aspetti va avanti appunto anche su questo
è utile la è utile la la la rubrica il database dell'osservatorio perché appunto sulla base di questa di questa situazione sembra che il che il governo sia come diceva benissimo Cardone sì sì andando per per la gestione e il contenimento del del della situazione attraverso il decreto legislativo uno del due mila diciotto a un certo punto però questa situazione che sembra andare verso una strada una certa strada e che addirittura mette le leggi mette tutte le regioni come dire o meglio quelle più interessate dal dal coronavirus quelle del Nord soprattutto quelle
Diciamo
Sul né nelle quali forse si poteva verificare di dei primi dei primi casi mette sull'allerta si preparano anche i sistemi sanitari su su questo aspetto la situazione cambia repentinamente il tra il il ventuno o il ventidue e il ventitré di febbraio appunto quando vengono scoperte le viene scoperta la situazione diciamo così in in a Codogno comunque negli ospedali che che conosciamo da una da una situazione nella quale appunto veniva utilizzata l'intesa un certo tipo di diciamo così di collaborazione tra tra Stato e Regioni si passa a un un diverso tipo all'episodio due a quello che io potrei ne potrei dirvi per come per ricostruire una collaborazione io la chiamerei attenuata
E in che senso questa collaborazione diventa attenuata perché le misure urgenti lo diceva prima benissimo il professor De Siervo vengono distinte in misure ordinarie cioè quelle dell'articolo uno e misure urgenti di tipo straordinario quelle dell'articolo due cioè e qui appunto il professor De Siervo indicava come primo problema quello di queste due tipologie di misure soprattutto quella non tipizzazioni mettiamola così delle ordinanze
O comunque diciamo del del delle misure del tipo due ecco in tutta questa in tutte queste vicende rimane il fatto che nonostante il decreto legge il decreto sei del del due mila venti appunto che fa cambiare la storia ha abbia cambiato in un certo senso i la la marcia abbia aria abbia centrato rispetto alle all'attività del governo ecco si nota chiaramente che le regioni continuano ad applicare attraverso dell'ordinanza e tutto quello che avevo fatto
Già in precedenza io vorrei far notare soltanto un paradosso secondo me anche in relazione prova l'utilizzo delle fonti se voi prendete l'articolo tre del decreto legge numero sei del due mila venti troverete che le misure di cui agli articoli uno e due appunto quelle quelli di prima sono adottate secondo me è veramente qui c'è proprio la mano forse di una come dire quasi un paradosso senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica ecco perdonatemi ma a mio parere scrivere in un decreto legge laddove si fanno riferimento a tutta una serie di misure che appunto richiederanno veramente un un un impegno anche economico perché evidentemente le libertà non solo devono essere garantite ma devono essere anche c'amo così finanziate per certi aspetti dire che si fa tutto senza o maggiori oneri del di per la finanza pubblica secondo me è veramente l'esempio lampante ma ci sono chiaramente
Alcune altre evidenze di di questo aspetto perché chiaramente non si cambia formalmente rottama la si cambia
Lei né i fatti perché evidentemente le Regioni rimangono titolari di una serie di poteri soprattutto quelle dell'articolo trentadue della legge del mille novecentosettantotto e cerca si cerca a mio parere di consolidabile la parla prassi precedente soprattutto per quanto riguarda le ordinanze
Più restrittiva
Su questo diciamo sì si annoda secondo me il secondo episodio che ancora peggiore su per per alcuni aspetti che è quello della che ho chiamato della debolissima collaborazione l'episodio secondo inizia quando di lì a pochi giorni il cinque di marzo del due mila due mila venti viene convertito in legge il decreto legge numero sei questo decreto legge numero sei cambia alcuni aspetti
Interessantissimo diciamo su su sul sul sul gli aspetti che cambino anzitutto appunto quella tipizzazione di cui parlava il professor De Siervo attraverso la modifica dell'articolo
Due inserendo le modalità previste dall'articolo uno e due ma soprattutto mio parere veramente anche un'altra norma
Evidentemente particolare all'articolo tre comma due si dice che le misure adottate ai sensi del presente comma cioè quelle autorizzato è praticamente alle regioni perdono efficacia se non sono comunicate al Ministro della Salute entro ventiquattro ore dalla loro adozione ecco diciamo così qui mi sono occupato di precarizzazione normativa negli anni scorsi è secondo lei questa è proprio forse l'emblema diciamo così la punta dell'iceberg di come il legislatore in questo momento sta trattando la appunto la la la situazione già si parla dirittura di nemici Cascia giuridica per atti che sono stati pubblicati
Sulla sui Bourret regionali o comunque sul ordinanze anche sindacali utilizzando questa questa stranissima
Chi efficacia che poi tra l'altro ha avuto un effetto anche nel nel problema della dell'ordinanza del sindaco di Messina cioè il problema della del fatto che si impediva il passaggio di persone a Messina ecco in questo senso secondo me
Si possono ritrovare in tutta questa in tutte queste vicende proprio il passaggio appunto a un ma una forma di collaborazione veramente debole nelle quali le Regioni attenzione mantengono una serie di poteri sui quali però spurgo dell'ovviamente come soprattutto quello dell'articolo o trentadue della legge del mille novecentosettantotto sui quali non è chiaro a questo punto dove si parli di deroga
Rispetto al al via i DPCM ai decreti legge dove indecisi panni di appunto di ordinanze più restrittivo comunque addirittura nelle more come i decreti il decreto legge ecco e passo subito veramente
In modo molto rapido
Alla terza alle sfilate la alla la quarta fase cioè quella della collaborazione che secondo me è annullata laddove il decreto legge numero diciannove del il decreto legge numero diciannove del del due mila venti ai inasprisce la lei così la chiusura nei confronti delle ordinanze regionali senza però che lo Stato stesso sì riesca a controllare io la chiamerei così una sorta di ribellione ma per certi aspetti una ribellione legittima
Delle delle delle regioni che cosa si dice nel decreto legge numero diciannove qui secondo me altri esempi proprio di una di un uso paradossale se certi aspetti del delle norme ecco l'articolo tre fosse il cuore di questa questione perché appunto le regioni erano state alle regioni era stato consentito di applicare i nelle more e per estrema necessità e urgenza
Con loro dinanzi misure più restrittiva ecco questo potere viene tolto alle Regioni viene ma dato Brugnoli
Grazie mi rivolgo al
Alla alla al Ministro della Salute e su questo articolo tre a mio parere su bisognerà anche analizzando molto bene il futuro si pongono una serie di questioni soprattutto per quanto riguarda le competenze regionali veramente sottolineate da moltissimi veramente importantissime soprattutto gli aspetti legati alla stretta competenza ciò che è di stretta competenza regionale al fatto che le regioni per una serie di ragioni legate a certe ordinanze che avevo che erano andati oltre sì in un certo senso non non possono adottare ordinanze per quanto riguarda le loro attivi di attività produttive cioè le attività produttive che essi che si realizzano nelle regioni ecco concludo veramente sul sul punto e e mi scuso per non essere stato troppo diciamo così fosse tratterà salvato un po'a volo d'uccello su alcuni aspetti ecco mi sembra che si sia andati davvero verso una situazione di scarsissima collaborazione questa scarsissima collaborazione e dovuta a mio parere soprattutto dal fatto che si è cambiato il piano normativo
Più volte il piano normativo il piano della collaborazione impedendo effettivamente al anche al sistema
Del diciamo così anche all'al sistema del alle regioni e comunque anche ai sindaci di potere in un certo senso digerire un certo modo di azione
E quindi poi di utilizzare nel miglior modo i propri poteri quelli chiaramente soprattutto l'articolo trentadue della legge ecco e qui se posso come dire fare
Un'osservazione non potresti fare l'aeronautica va bene un'osservazione clinica e proprio sul fatto che appunto
Questi decreti legge hanno lasciato in hanno lasciato in piedi l'articolo trentadue pur formalmente annullandone la diciamo così il valore la la l'importanza scusate mi son preso più tempo Gaza
Grazie che avevo detto prima mi sarei stato cattivo l'ultimo l'ultima contributo in questa fase più introduttiva
A Pietro Milazzo che invece ci darà uno sguardo su come hanno affrontato il tema dell'emergenza a alcuni contesti diversi dall'Italia in particolare Francia e Spagna
Piero qui sì grazie grazie mille Andrea della parola allora sì io l'idea di partenza di questo mio intervento un tentativo di risposta naturalmente preliminare a una delle domande che ha posto il professor Caretti all'inizio di questo incontro cioè se effettivamente la carenza nell'ordinamento italiano oggi una norma di emergenza costituzionale
Possano essere una causa una concausa dell'attuale problematica gestione l'attuale problematico assetto delle fonti durante l'emergenza ho pensato che fosse abbastanza interessante andare a vedere alcuni ordinamenti come hanno gestito come stanno gestendo l'emergenza che è un'emergenza del tutto analoga se non addirittura identica altri ordinamenti dove invece a livello costituzionale o a livello legislativo esistono degli strumenti per affrontare appunto l'emergenza costituzionale
E il riferimento che ho preso è stato alla Francia e la Spagna
Proprio perché in entrambi questi ordinamenti esiste tutto lo strumentario di di reazione dell'ordinamento alle emergenze come è abbastanza noto in Francia esiste l'articolo sedici della Costituzione un articolo che q conferirebbe conferisce al presidente la Repubblica dei poteri praticamente i nominati quasi da il dittatore romano
Peraltro dal due mila otto circondato di alcuni limiti procedurali utilizzato soltanto una volta in Francia durante la rivolta algerina del sessantuno ma esiste anche lo stato d'assedio ma questa parola che noi
Non non pratichiamo più dalla da da da quando esiste la Costituzione che consente anzi prevede il passaggio dell'autorità dalle autorità civili a quelle militari ma esiste poi soprattutto lo stato di urgenza
Codificato a partire dal mio novecentocinquantacinque sempre con riferimento ai fatti algerini e che è stato utilizzato più di recente in discende molto recenti come per esempio la rivolta delle banlieue del due mila cinque e soprattutto gli attentati terroristici
Il di Parigi del Milan del due mila quindici che ha comportato un'apertura di uno stato di urgenza che è durato addirittura due anni
E in quell'occasione il presidente Hollande fece un discorso molto noto al parlamento riunito a bersaglio chiedendo di costituzionalizzare questa il dire lo Stato lo stato di urgenza
Ecco ci si poteva immaginare che la Francia avendo a disposizione questi strumenti abbastanza raffinati scaduto quest'ultimo perché i primi due si attagliano un po'meno la situazione pandemica avendo a disposizione questo strumentario lo utilizzasse di fronte all'emergenza Co-lead ed invece la Francia ha preso una strada ulteriore
Inizialmente un po'a tentoni come da noi mediante dei decreti ministeriali del Ministero della Salute
Di base giuridica molto discutibile molto discussa in Francia ma poi a partire dal primo discorso della di Macron ai francesi mediante la introduzione di un nuovo di una nuova fattispecie di urgenza generale
Cioè con una legge approvata peraltro con eccezionale rapidità con un procedimento legislativo che ha concretamente l'uso il dibattito una nuova legge che ha modificato il codice sanitario francese introducendo proprio l'ipotesi di urgenza sanitaria stato di urgenza sanitaria
E attribuendo al governo in queste in queste ipotesi una serie di poteri estremamente anti e la cui diciamo perimetrazione considerata molto discutibile anche da da alcuni da alcuni da alcuni commentatori francesi
Un elemento forse interessante lo dico in due parole anche perché segno un una qualche differenza con la situazione italiana la enfasi che la legge francese
Fa
Dato alla profilo della pubblicità dei dati scientifici che hanno mo'che motivano decisioni decisioni pubbliche anche in Francia esiste un comitato tecnico-scientifico che però è meno ambiguamente collocato rispetto a quello italiano perché chiaramente collocato presso il governo non c'è la Protezione civile di mezzo
Ha previsto che l'eventuale proroga della durata della dello Stato in rete sanitaria possa essere fatta solo con legge previo parere del Comitato scientifico
Quindi ha come dire forse istituito un presidio parlamentare un po'più forte apparentemente più solido rispetto a quello italiano che ha basato sostanzialmente sulla conversione di decreti legge e sulle informative
Che il Presidente del Consiglio periodicamente
Da da alle alle Camere e forse anche una maggior trasparenza fra nei rapporti fra potere politico e conoscenza scientifica senz'altro non è stato utilizzato alcuno dei poteri costituzionalmente riconosciuti
Già già oggi al nell'ordinamento francese tanto un assetto che non ha impedito lo sta impedendo in questi giorni una attività creativa da parte dei sindaci i francesi
Che indiciamo forse in Francia indignati o che in Italia vista la la radice centralista dell'ordinamento francese e neanche una impedito nemmeno a ad alcuni giudici di intervenire con lei delle sentenze particolarmente interessanti come per esempio la sentenza del tribunale di Mantero abbastanza nota additato ad Amazon Francia di distribuire beni che non fossero beni essenziali
La Spagna ecco la Spagna è un po'diverso perché la Spagna prevede in un solo articolo mentre tipologia di stato di eccezione l'articolo centosedici della Costituzione prevede come in una scala di maggiore gravità
Lo stato di allarme lo stato di emergenza e lo stato d'assedio
Calibrando calibrando diversamente l'apporto del Governo e del Parlamento nella dichiarazione di questi stati nei rispettivi rapporti
Tutti e tre gli Stati sono disciplinati da una legge organica del mio novecentottantuno
E il governo spagnolo quando ha deciso di intervenire anche lui dopo che alcune comunità autonome avevano provveduto direttamente
Con base giuridica abbastanza discutibile quando il governo spagnolo ha deciso di intervenire è intervenuto dichiarando uno di questi Stati il primo lo stato di allarme che peraltro nella legge spagnola
è proprio dedicato anche alle i motivi di carattere di carattere sanitario
Quindi sembrerebbe che in Spagna si sia utilizzato uno strumento previsto dalla Costituzione
Secondo modalità costituzionalmente stabilite
Che è sicuramente vero sotto un profilo formale ma perlomeno nel dibattito spagnolo che si sta sviluppando in questi giorni se si va a vedere
Il contenuto delle misure delle misure governative adottate sulla base dello stato di allarme beh c'è chi si pone il problema se l'ampiezza la lo spessore delle limitazioni di libertà del tutto analogo a quello italiano a quello italiano e quello francese si posto a considerare confacente con un semplice stato di allarme
Perché c'è una giurisprudenza del tribunale del tribunale costituzionale spagnolo che prevede che in stato di allarme
I diritti costituzionali possano essere soltanto limitati ma non sospesi quindi è una questione di come dire valutazione della quantum di limitazioni e poi per concludere sulla Spagna
Si è posta si sta ponendo un problema del tutto analogo a quello di cui parlava Eric Longo poco fa
Cioè un problema di rapporto fra centro e periferia fra centro e comunità autonome che in Spagna come sappiamo annulliamo particolarmente importante per certi aspetti anche più rilevante di quello italiano
Il la dichiarazione di stato di allarme da parte del governo ha comportato un forte accentramento nelle mani del governo nazionale dei poteri di gestione della emergenza corride
Sia
Da un inizialmente assorbito le ordinanze o i provvedimenti di alcune comunità autonome
Ma poi ha limitato fortemente la possibilità di queste comunità di intervenire ulteriormente con una come dire forte torsione del sistema complessivo della forma di della forma della forma di Stato regionale spagnola o un minuto concludo quindi con due parole e direi che la risposta all'attuale emergenza
Direi simmetrica ma un'emergenza che riguarda tutti nello stesso modo all'attuale emergenza sanitaria pone direi sicuramente degli interrogativi anche rispetto all'effettivo funzionamento in concreto
Delle previsioni costituzionali che prevedono a priori stati di eccezione
Direi mi sembra di poter dire che la imprevedibilità dell'eccezione era nella sua natura nella sua la sua caratteristica
La sua singolarità dei di ogni singola crisi come questa che stiamo affrontando adesso Eserciti su queste disposizioni costituzionali una pressione tale per cui esse possono essere dimostrarsi difficili da utilizzare in concreto facendo preferire il ricorso a a fonti di altro tipo circondati da garanzie differenti differente intensità
Repubblica
Grazie Pietro grazie per il rispetto dei tempi e grazie anche per questo sguardo
Che sicuramente ha dato un grande contributo con sguardo comparato ai sistemi dove ci sono previsioni costituzionali specifica
Allora adesso noi con questo intervento di ripeto avevo chiuso la prima parte che abbiamo così definito un po'introduttiva io comincerei subito la seconda parte in cui noi abbiamo una serie di di interventi programmati ai quali abbiamo dato sette minuti e mi spiace devono essere altrettanto cattivo come prima quindi a cinque minuti invitarono i due minuti dalla fine e cominciamo integrando con sicuramente una parte diciamo poi forse mancante ah ecco scusate prima di dare la parola a ad Adelina Adinolfi che sulle fonti dell'Unione europea e l'emergenza
Io avrei fatto questa cosa avrei provato i i sedici interventi che abbiamo ad organizzarli
Per aree tematiche mi sembra che che che che siano ci sia un filo che lega molti di loro quindi non ho seguito non seguirò forse in maniera un po'arbitrario scusate non servirà un criterio puramente come si dice di di detti dell'ordine alfabetico dei cognomi ma seguirò questo viluppo tematico che mi è parso di di poter identificare cioè con Adelina integriamo con le diciamo il livello sovranazionale
E poi ci sono alcuni interventi che hanno più a che vedere diciamo con la teoria generale come questa situazione affronta la Teoria generale del diritto costituzionale o il tema della clausola di emergenza che proprio adesso è stato evocato c'è invece poi una parte un blocco di interventi che ha come tema l'emergenza in alcuni settori
E poi direi la gran parte degli interventi programmatiche riguardano dopo i due grandi poli diciamo della discussione che è emersa cioè da un lato come è stata usata la decretazione d'urgenza nell'emergenza dall'altro il rapporto Stato-Regioni
Forse un po'arbitrario dove almeno ed è per dare un po'un un ordine alla nostra seconda parte allora comincerei subito sette minuti Adelina di dolciumi il ruolo delle fonti dell'Unione Europea
Bene grazie mille spero che ne che Santa Cristina postale praticamente avere anzitutto neve ringrazio molto per l'invito che dirà data l'occasione di poteri brevemente dare conto dell'incidenza della spesa sanitaria riguarda le fonti del diritto dell'Unione
Che anche se stavano fortemente connotati dai tratti tipici e di una legislazione d'emergenza
E
Non diversamente da ciò che caratterizzava evidentemente gli ordinamenti nazionali e il problema è che però se nell'ordinamento italiano manca una norma costituzionali Chai difficile individuare un quadro normativo adeguato del diritto dell'Unione c'è nessuno schema
Di regolazione relativo ad una normativa di emergenza non c'è nulla osta neppure assomigliare a una sorta di decretazione d'urgenza
E tuttavia un'analisi delle fonti del diritto dell'Unione rivela in questo periodo ricorso a Praga una serie di tecniche rese necessarie dall'urgenza di veleni si sta sviluppando una prassi libere però che la normativa emergenziale
E se in parti eguali da Morando abatino avesse sviluppata dalla metà di febbraio sino a oggi
Speriamo anzitutto nella normativa molto ingente molto corposa proprio nella quantità degli atti che sono stati adottati vediamo che è molto differenziata dal punto di vista dei lei
Competenze che questa normativa tocca ed è caratterizzata Fo e
Da una varietà di soluzioni tecniche tecnica che si stanno sviluppando proprio per far fronte alla l'urgenza dipendenti benvenuto vediamo che difficilmente nel diritto dell'Unione esser conosciuta la sviluppo normativo paragonabile
A quello che stiamo vedendo in un arco di tempo così breve del in un novero vastissimo di settori di competenza dagli interventi di stabilizzazione ma anche economica alla mobilizzazione di ingenti risorse sulla base di
Una varietà di strumenti di rifinanziamento quelli già esistenti che vengono indirizzati verso esigenze nuove e quelli di nuova
Istituzioni fino a quelle misure che intenderà sostenere Impresit l'occupazione
Su quelle sulle misure doganali il sostegno agli Stati per le spese sanitarie insomma insieme ampio gli interventi normativi ai quali poi si affiancano è questa aspetto di particolare interesse
Delle normative che introducono modifiche ed è un bene alle normative già vigenti
E questo riguarda anche qui una varietà enorme di di settori dal traffico aereo alla pista all'aggiudicazione degli appalti
Insieme davvero di normative che intendano proprio a inserirsi all'interno di normative già vigenti modificando Nieri adattandole e così via
E l'urgenza porta a ricorrenti anche qui è una misura aveva precedenti all'entrata in vigore immediata
Degli atti e anche addirittura casi di applicazione retroattiva delle norme aperta e porta anche a comprimere i tempi della procedura legislativa è conosciuta rapidità la presenza uguali abbiamo degli atti legislativi in base alla procedura legislativa ordinaria adottati in un paio di settimane o poco più insomma comprimendo tutti
I tempi previsti compresi anche quelli
Riguardo alla all'esame della sussidiarietà da parte dei Parlamenti nazionali e anche molto frequente l'utilizzo delle comunicazioni da parte della Commissione europea
Sono comunicazioni gli hanno dei contenuti e obiettivi molto diversa di linee guida orientamento interpreta Kimi tentativi di favorire coordinamento
Pino però a rispettare una dimensione quasi normativa
E questo si riscontra ad esempio in una comunicazione che in maniera molto puntuale
Indica i requisiti che le famose a Paro famigerate approvazioni parete di tracciamento devono rispettare ai fini della loro conformità alle regole europee sulla protezione dei dati oppure ancora si prospetta una flessibilità salì quasi tentate diedero che ma siamo nell'ambito ovviamente di strumenti che sono le comunicazioni all'applicazione delle norme sugli aiuti di Stato
O a quelle sulla concorrenza deve addirittura si vogliono favorire calcolabile risente la quell'impresa che producono i beni necessari per contrastare peraltro notare l'emergenza sanitaria quelle impegnate nella sperimentazione di farmaci vaccini e così via
Insomma la grande quantità degli sviluppi normativi contrastanti nettamente con i frequenti diffusi rilievi che animano il dibattito politico nazionale dove ti contesta l'inattività nell'Unione Europea dove l'Unione gli anni dipinta come la grande assente con affermazioni che insomma ormai sono un luogo comune circa e tutto ciò anche tra parentesi nella grande contraddizione che sostiene Enzo gravissimo e d'altra parte pretenderebbe un intervento significativo adeguato da parte dell'Unione
Tutte queste affermazioni non considerano veloci in uso non concederanno l'attivismo dell'Unione non considerano di risorse che questa stabilizzando e questo anche per la difficoltà di fare breccia un sistema mediatico che raffigurante Unione soprattutto attraverso il dibattito vittima nazionale
E soprattutto per assicurare da da un angolo visuale molto limitato
Che è quello della mancanza da parte dell'unione di un coordinamento delle attività degli stati membri e se non addirittura si pretenderebbe un attività condotta direttamente
Dalla Unione Europea e si trascura però o forse si ignora che la politica relativa alla tutela e al miglioramento della della salute umana rientra tra le competenze di carattere meramente integrativo delle politiche nella unione
E sì trascorre anche che in questi settori l'azione dell'unione non si fa sostituire alla competenza degli Stati negli atti vincolanti non possono neppure comportare un'armonizzazione
Delle disposizioni legislative regolamentari degli Stati Uniti insomma
Si critica la mancanza di un'azione che gli stessi Stati attraverso i trattati come oggi sono definiti non consentano
All'unione di svolge e se ciò alimenta da un lato concludendo delle critiche ingiustificate
D'altra parte fa emergere la consapevolezza politica della necessità di sviluppare le competenze dell'Unione proprio nell'area della salute pubblica che come è avvenuto in altri casi al seguito dato di manifestarsi di situazioni di crisi gravi penso ad esempio a terrorismo che è stato alla base dello sviluppo di tutta la cooperazione di polizia giudiziaria in materia penale del dell'unione
E questa consapevolezza potrebbe favorire l'emergere dunque un senso politico necessario ai fini dell'attribuzione al Comune di competenze adeguate per la gestione comune delle crisi sanitaria
Un grazie
Grazie mille aderirà davvero in molto importante questo questo gol tribune scenario allora da più parti mi chiedono giustamente di indicare l'ordine con cui avrei riorganizzato gli interventi allora intanto do l'ordine
Dei prossimi e poi lo tra scriverò nella chart in modo tale che tutti possono averlo allora adesso io proseguirei con Laura Buffoni sullo stato di eccezione e il pieno del diritto
Giovanna di ridicolo sulla clausola di Malpensa in costituzione vera garanzia per lo Stato di diritto
E magari Grisolia su fonti normative tra Stato e regioni maneschi in realtà il scusatemi con il contributo è nessun rapporto governo parlamento alla gestione dell'emergenza
Quindi adesso Laura Giovanna e poi Maria Cristina e poi tre scriverò sulla sulla charter la lista completa degli del degli intervenienti prego Laura
Sì ecco mi allora imprese poche battute io sono stati sono state sollecitate dall'accusa rivolta da filosofi intellettuali ai giudici in particolar modo netto costituzionalisti di una specie di raggiungimento al proprio ufficio di giuristi quindi non una diciamo un tradimento dei chierici
La sostanza è che i consiglieri se non si sarebbero accorci che quello che accade è definibile con le categorie del diritto dell'emergenza in particolare dello stato d'eccezione io in questi pochi minuti assiro
Perché di più non è possibile insomma non però che mi pare sbagliato dal punto di vista del diritto e anche della giuria un situazionale
Disporre di stato di eccezione e mi pare anche controproducente evocarlo all'interno perché appunto il diritto linguaggio e in questo caso si fanno cose con le parole mi pare sbagliato discorre di stato di eccezione sia nel due si intenda come un arresto di diritto un vuoto di diritto insomma per intenderci alla gambe sia ove lo si consideri invece in pieno di diritto come forse gli accadimenti di questi mesi prova sia definibile come una sospensione della Costituzione non è ovviamente accaduto non vi era stata alcuna rimozione intenzionale della forza normativa della Costituzione anzi al contrario non vi è stata alcuna rivendicazione di validità anzi meglio di forza e di efficacia e di applicazione
Non c'è un diritto straordinario diverso dal diritto posto sono stati intenzionalmente esercitati poteri di eccezioni includono chiama trattato altri primati messo questo mi soffermi piuttosto se la catena normativa rispettato le condizioni di validità di forma e quindi materia in cui la Costituzione Suburra gira esercizio dei poteri di eccezioni che vero con la legge vigente e le limitazioni delle libertà costituzionali saluti tacitamente non si voglia dire che ogni creazione una nuova applicazione o disapplicazione della costruzione in questo incidente renderebbe lo stato di eccezione
Un ordine normale ora ciononostante cioè ciò nonostante il fatto che sia sbagliato dal punto di vista attirare qui anche del diritto vigente a mio avviso parlare stato di eccezione
Lo stato di eccezione dal punto di vista teorico militare come grande assente però ad un certo punto di vista il nucleo attorno a cui tutto quello di cui stiamo parlando in queste ore ruota
Perché tutta a ruota attorno infondo ad una disposizione costituzionale che viene messa in questione cioè l'articolo settantasette mi pare che l'articolo settantasette
Si è messo in questione sia nella cartina decreto legge DPCM checché se ne pensi
Sia dal sistema alternativo della protezione civile di cui parlava Andrea Cardone
Niente perché riguarda lo stato di gestione perché in fondo se ci si pensa all'articolo settantasette ovviamente quindi quante cose note è quel tanto di stato di eccezione che la nostra costruì pone democratico pluralista ha tollerato ha sopportato anzi forse proprio per escludere include loro consentire il gioco di parole includere escludendo
Lo stato di eccezione come Stato estremo anomia decisione giudiziaria con la violenza con Beniamino o analoghi ha regolato il potere eccezione come una precisa competenza delimitata dal diritto
E lo ha delimitato utilizzando
Un termine preciso e cioè con un atto che a forza di legge distinguendo a mio avviso la forza del settantasette comma due dai valori chi legge e quindi consentendo perlomeno una deroga se non un'innovazione temporanea dell'ordine legislativo ma se questo è il potere eccezione quel tanto di potere di eccezione che è stato accolto nel testo scritto questo con i problemi sia per il sistema di protezione civile sia per la cartina decreto legge DPCM pone problemi per il sistema di protezione civile
Per la forma della deliberazione dello stato di emergenza è ovvio che questo implicherebbe la discussione sulla validità
Costituzionale dell'articolo ventiquattro del Codice
Però l'interrogativo è si possa desiderare con una delibera che ha una natura costitutiva lo stato di eccezione con un atto che ha una forma diversa dalla forza di legge
Con una deliberazione del Consiglio dei ministri qui è ovvio che non intendo settantasette come fonte riservata l'aria della propria nazione dell'emergenza che escludere Alice parlamentare
è però evidente che almeno quando è il governo a provvedere secondo le l'articolo settantasette quel provvedere deve avvenire con un atto che a forza di legge quelle garanzie connesse altrimenti non si comprenderebbe la lettera del quando il governo provvide in questo caso però si potrebbe obiettare che l'articolo
Scusate che l'articolo ventiquattro è stato posto con un decreto legislativo che quindi ha valore di legge come fosse quindi la stessa garanzia di una legge parlamentare qui però per salvare realtà la deliberazione dello stato di emergenza un atto che ha una forma diversa dalla forza di legge non mi pare possibile chiamare in gioco Carige parlamentari delle Chiobica quella non si può scrivere
L'abilità dello stato di emergenza che è esattamente ciò che non è curabile ultimo invece no riguarda invece il rapporto fra delibera del Consiglio dei ministri il decreto legge nessuno nega nell'atto che in forza di legge può in determinati casi previa sospensione con decreto legge della legge vigente o autorizzazione ad un atto amministrativo
Di derogare la legge conferire al governo con atto amministrativo la disciplina più adeguata del caso concreto una disciplina che deve essere ovviamente legittima nel senso di essere perlomeno conforme al decreto legge che autorizza autorizzato quell'atto amministrativo adeguato ragionevole proporzionato qui però il punto il punto
Teorie perché la deroga la regola costituzionale del potere di eccezione si interseca con le riserve di legge in materia costituzionale ora ovviamente abbiamo tutti hanno già richiamato creature delle riserva di legge qui però il punto di vista dal punto di vista teorico mi pare
Che il nucleo sia che soprattutto ovviamente di certe le riserve dieci assoluta il principio di legalità sostanziale come determinatezza della norma attributiva della competenza come ricordava il professor De Siervo
Perlomeno indicato dalle riserve di legge indica che la misura sia sufficientemente determinata con decreto legge ma questo dal punto di vista logico fa fuori il DPCM perché se fosse sufficientemente determinante fu un decreto legge non ci sarebbe bisogno del DPCM e questo crea mi pare un argomento diciamo logico prima di ogni indagine empirica
Notato fra DPCM decreto legge è evidente che uno scarto c'è altrimenti DPCM non avrebbero avuto ragione d'essere ma questo pone e non può diciamo non porre la questione sia un atto che non ha la forza di legge imposta non tanto derogare
La legge vigente sia autorizzato dal decreto legge ma se lo possa fare in una disciplina coperta perlomeno la bomba in alluce la riserva di legge
Assoluta
Ora evidentemente si può obiettare che ce la prassi dei DPCM però allora da questo punto di vista rischiamo di tornare allo stato di eccezione perché le trasformarsi ogni costituzionali implicite sono appunto una delle filiere attori attraverso le quali si sono spesso affermati gli stati d'eccezione grazie
Grazie mille perfetto
Allora adesso proseguiamo io pubblicato sulla chat la l'ordine adesso c'è il giovane dell'unico sulla clausola d'emergenza in Costituzione vera garanzia dello Stato di diritto prego Giovanna
Sì
Bene Marte grazie buon pomeriggio a tutti
In questo intervento disegnano rapidamente la fisionomia di una clausola ad hoc sull'emergenza da inserire in Costituzione ovviamente attraverso il ricorso del centotrentotto
Parto da una certezza almeno una mi sembra di averla l'assenza in cui l'idea di una clausola in Costituzione non equivale a mancanza di una sicura cornice di riferimento costituzionale
Quindi e la clausola non è indispensabile ma non per questo possiamo dire che sia inutile quindi essa si può predicare la sua opportunità a che cosa serve ad evitare degli Uffici relazioni interpretative sono tanto più opportune quanto è il maggiore l'esigenza di certezza del diritto in un momento in cui chi e messa in discussione l'attività dell'ordinamento su che cosa dovrebbe fare chiarezza questa clausola su tre punti qual è l'autorità competente a dichiarare l'emergenza
Qual è il fascio di poteri assegnati ad un'autorità e quali i suoi limiti
L'assenza di una disposizione espressa non avrebbero nell'archivio costituzionale cosa che invece a me sembra che si sia verificata in questo periodo di copie perché ogni Stato nasce non per estinguersi ma per durare per protrarsi verso le generazioni future quindi decadere già in sei tutto quanto gli serva reagire alle forze che tendono a dissolvere lo non sembra però dello stesso avviso il nostro presidente del Consiglio che si è comportato come se questo diritto eccezionale lo stesse scrivendo su una lavagna bianca confondendo così la per Agenzia con l'apertura di una nuova stagione costituente ma in costanza di costituzione ci ricordava degli anni che nessun potere costituente
è legittimo sono è una funzione che si è esaurita nell'informativa alla Camera dei ventiquattro marzo leggo le parole del presidente conto ecco che il nostro ordinamento non vorrei sottolineare non conosce così emergenza abbiamo dovuto costruire un metodo di azione di intervento che mai è stato sperimentato prima
E certamente non possiamo dire che abbia avuto a poca fantasia
Ricondotto alla funzione emergenziale l'unica categoria secondo me e quella sua propria cioè la categoria dei poteri costituiti quindi di aver venisse resa venga barile più recentemente Marazzita Pinna
Essa incontra i suoi limiti inderogabili insuperabili nel spettò dei due binari da un lato quello della divisione dei poteri orientata alla centralità parlamentare
Dall'altro lato quello dell'osservanza del nocciolo duro di diritti dei principi fondativi in una espressione l'identità costituzionale dello Stato di cui parla Ruggeri
Allora la centralità del parlamento il mio dire la risposta ad una prima domanda vale a dire
Chi dichiara l'emergenza ossia qual è il potere legittimata a valutare se la situazione e di tale eccezionalità da giustificare l'apertura di una stagione emergenziale che nel determinare una sospensione dell'ordinamento certamente relativa per oggetto per tempo comunque non è una cosa da poco e ne consegue data la centralità del parlamento una posizione da parte del governo che non può che essere accessoria complementare diciamo
ANCI Hillary quindi il decreto legge non può fare da padrone non può vantare
Una posizione monopolistica esclusiva nel dichiarare lo stato emergenziale più correttamente quella fonte che proprio per la sua capacità di intervenire con tempestività vi fa tom precede una decisione parlamentari ma solo di fatto non di diritti allora il rapporto tra Parlamento e governo andava impostato
Proprio nei termini diametralmente opposti a quelli del Palio Week siamo santi diciamo costretti ad assistere vale a dire
La decisione di sospendere l'ordine giuridico deve essere fatta risalire alla volontà esclusiva dell'assemblea parlamentare che ha in sé tutti gli strumenti per potere arginare i pericoli di ieri vertici degli abusi totalitari che sono sempre in siti quando si apre una stagione emergenziale che queste armi pacifiche sono nel rapporto dialettico maggioranza e opposizione dentro il ritmo politico ma anche nella visibilità dei lavori
Verso collettività persone cittadini garanzie queste che certo non assistono il soggetto che investite in via indiretta dalla volontà popolare in questo quadro di riferimento Co così mi si pone la delibera che già qual è il mi ha preceduto a a annunciato il governo il trentuno di gennaio il richiamo nella delibera ad una legge ordinaria precisamente al Codice sulla posizione cinica decreto legislativo uno due mila diciotto
Forse sufficiente invertire i termini istituzionali costituzionali del rapporto cioè a far scivolare dalla centralità del parlamento alla sua subalternità al governo
Lasciavo poi la risposta che mi sembra quasi ovvia
Più rispettosa a me è sembrato il il rapporto dividendi il principio di situation Alba avanza è stato il più rispettato nella legge francese che è stata già citata prima e che per ragioni mi tempo ovviamente sulla quale non mi soffermo ma nella quale giacere implicitamente una dichiarazione di emergenza anche se poi era disposta la girata quasi in bianco al governo punto sul quale molti studiosi francesi hanno diciamo discusso l'ho sottolineato l'illegittimità
La ormeggio Iman
Mi sono sentita due certo la nostra Emergency cosa dovrebbe anche disegnare la dimensione statica
Le scusatemi dinamica di questo potere emergenziale variabili chi gestisce e Company Gorini gestisce qui vedo molto bene la posizione del Governo ma anche qui
Si potrebbe creare una nuova forma di fondo inventando atipico con efficacia già definitiva cioè perfetto in assenza di conversione
E allora quanto sto tentando di risposta positiva il decreto legge ex settantasette che per vocazione idoneo disciplinare la straordinarietà con immediatezza ma nel rispetto della sovranità parlamentare sarebbe stato previsto inutilmente dal costituente da un giudizio personale molto negativo sulla sequenza inaugurata da questo governo decreto legge DPCM che solo formalmente rispetta la gerarchia delle fonti ma nella sostanza è molto aggressiva dell'ordine gerarchico delle riserve del perché presento un tessuto
Normativo chiamare un'impressione le dita nel decreto di generoso mi DPCM come se fosse stato promosso sul campo ad una fonte quasi primaria monocratica e quindi salta tutta anzitutto il sistema delle garanzie previsto in costituzione per questo parlando di una ricca fantasia giuridica di questo governo sul nocciolo duro di diritti ovviamente non mi posso fermare in questa sede ma anche qui mi sembra che non sia stato affatto rispettato in una prima fase l'acceleratore piede dell'acceleratore è stato tutto schiacciato sul nostro diritto
Alla sicurezza alla sicurezza
Figli Sica nella seconda fase forse si è dimenticato di questo diritto e stiamo iniziando a proteggere iniziativa economica quindi una bilanciamento tra i diritti e cambia in ragione dell'occorrenza di quella che è la convenienza appuntita come se la Costituzione potesse avevi diciamo
Questa flessibilità secondo la volontà della maggioranza politica
Del momento uno sguardo finale alla proposta di revisione reato Camera due mila quattrocentocinquanta che introduce gli articoli cinquantacinque bis per quali sono i punti fondamentali di questa proposta di decisione di di revisione messa in quarantena definitiva dell'Assemblea perché privata del voto finale sul progetto di legge tutta la funzione legislativa tutto anche il voto finale va ad una commissione che io mi permetto di finire specialisti ma non solo perché monocamerale ma perché agisce in luogo dell'Assemblea
Con poteri ben più ampi di quelli che siamo abituati a conoscere anche delle commissioni speciali previste nei regolamenti addirittura o derogare
Riparto di competenze costituzionali tra stato regioni beh questa proposta di revisione supera il conto limite sostanziale secondo il quale e l'Assemblea la domina competente a deliberare articolo sessantaquattro in un'articolazione in miniatura
Peraltro un voto dare il voto e ha composizione ristretta qui viene messo in discussione il funzionamento corretto del rapporto rappresentativo e quindi compromessa l'esistenza sta insomma del Parlamento mi avvio a chiudere
In sintesi se proprio volessimo scrivere questa clausola ma ribadisco opportuna non necessaria
Occorrerebbe prudenza e attenzione a rimanere entro le rette parallele
Dell'equilibrio dei poteri da oculato orientato la centralità parlamentare dell'intangibilità del nocciolo duro di diritti diversamente
Per evitare il pericolo attuale dell'anarchia emergenziale
Avremo procurato una profonda lacerazione alla costituzione percorrendo però una via lecita Quiché
E veramente
La cosa peggiore quale dei due danni quale dei due danno il dubbio vogliamo evitare lascio a ciascuno di noi via e niente la chaise ma interessanti letture di Carroccio e dicono già che anche se in materia di terrorismo nazione in cui lamenta utilizzabili forse sarebbe stato sarebbe passato governare questa emergenza alcun più cautela e nella consapevolezza di non creare nulla di nuovo perché non c'era bisogno di creare nulla ma semplicemente di osservare la cornice costituzionale di riferimento
Spero di essere stabilmente Ermini
Diciamo con qualche piccola sbavatura ma ma non è un la gramsciano
Beh adesso
Cristina Grisolia i rapporti Parlamento governo nella funzione normativa
Bene congelato che io affronterò appunto i profili legati ai rapporti fra Parlamento il Governo in queste situazioni di crisi è stato già detto dal molti Iside nota d'altra parte che la nostra Costituzione non stabilisce norme di differimento
Devo dire che mi permetto di cosciente Formigli anticrisi a quello che ha detto la Ladinico
Io non credo che sia necessaria una clausola di questo tipo di istituire nella costituzione e e devo dire mista tenta un po'l'idea del del possibile dibattito che potrebbe essere sviluppati intorno a questo tema data l'esperienza che abbiamo avuto ridotti il risultato sarebbe probabilmente una clausola compromissoria non chiare a chi non risolverebbe il problema detto questo
Credo che come ha detto anche Giovanna IP della nostra Costituzione abbia in se si esprime in sé quelli che sono i principi fondamentali di riferimento quali sono le norme che vengono in questione sono norme e tutti conosciamo l'articolo settantotto sullo stato di guerra
L'articolo settantasette sui decreti legge
L'articolo centoventi che scintille il potere sostitutivo del Governo
Nei confronti degli enti locali e delle Regioni in tutti questi casi data al governo il diciamo così lo scettro del potere normativo diciamo così il Parlamento mantiene salda in tutti questi casi mantiene gamba la sua centralità il lo stato di guerra da dichiarato dall'Italia che conferiscono al potere al Governo i poteri necessari il i colossi intatte sette nazioni che i decreti legge debbano essere convertiti dal Parlamento l'articolo centoventi
Regola rinvia una rigida procedura
Attraverso la quale il Governo può esercitare il suo potere sostitutivo
Quindi una diciamo un rapporto nel quale pur nell'egemonia del Governo il Parlamento deve mantenere la sua centralità mi domando se come e quanto questa centralità sia stata mantenuta dal Parlamento nella gestione di questa crisi fa domanda e questa devo dire che la risposta è una risposta che non può essere mica che negativa
E lo dimostreranno il dibattito che è sorto proprio di recente intorno a questo aspetto e le prese di posizione che si sono accadute è di pochi giorni fa la lettera che è stata inviata da da insensata sessantasette deputati al presidente della Camera nella quale si chiedeva espressamente che il Presidente della Camera
Prendesse posizione e assumesse decisioni che permettessero al governo una maggiore funzionalità e d'altra parte e d'altra parte basta scorrere il calendario dei lavori di qui Nesi per vedere quanto quanto sia stata minimali influenza che in Parlamento esercitato lei materie sono state ridotte al minimo di discussione tutti naturalmente concentrata arte sulle sulle sul coronavirus ma devo dire che anche nelle concerie pur concentrandoli martedì in questo settore pochi sono stati gli interventi legislativi ad riguardo le sedute si sono molto diradate e essi sono adottati degli accordi informali di cui parlava prima anche ibrido che hanno fatto sì che fatta salva sostanzialmente l'attività delle commissioni l'Assemblea sia sia si sia sempre l'unità abitanti ridotti
Tranne come dire
Poi creare urne pochissimi casi in cui Illy le Camere si sono riunite una serie di questioni piuttosto serie sulla funzionalità delle Camere ibrido accennava appunto all'approvazione dell'ordine del giorno o dei Fratelli d'Italia che ha suscitato una atti della fatto derogare ai limiti stabiliti dal dagli accordi ricordo il caso della conversione del decreto legge numero diciotto al Senato
Dove per motivi legati alla necessità dei parlamentari di ritornare nelle loro sedi su iniziativa peraltro di un parlamentare dell'opposizione è stato chiesto che la questione di fiducia che era stata posta dal Governo sul maxi emendamento fosse discussa e votata prima ancora anche il Governo materialmente lo presentasse in mancanza della relazione della ragioneria chitarra la bollinatura sulle il Maxxi emendamento e qualche volta prima Danilo la questione di fiducia che un prima ancora della sua presente presentazione nasu naturalmente nessuno nega la difficoltà
Di una di un organo come quello per lamentare di funzionari in situazioni di crisi del resto proposte sono stati fatti Vito li ricordava
Non si è fatto niente peraltro per a ovviare acquisti problemi e devo dire che non si è nemmeno in qualche modo tenuto conto della proposta è più semplice dalla pare che era quella di distribuire parlamentari nelle varie sedi
Di Camera e Senato quattro utilizzando naturalmente gli strumenti elettronici ride potere partecipare alla discussione in in questo in questo modo
Naturalmente finché si trattava nel passato di come dire di nonne di rilanciare al minimo quelli che sono i diritti in gioco il diritto da un parte al dal da una parte alla salute del diritto alla vita
E gli altri diritti le questioni Problemi erano più semplici da qui in avanti da qui in avanti Helen bilanciamenti saranno più frequenti e dovuti e quindi ci sarà necessità
Di una riattivazione dell'organo parlamentare che verrebbe di acquisire quella centralità che a fino ad oggi dimenticato
Non vorrei essere troppo ingenerosa nei confronti delle Camere e non è il momento delle critiche Martelli proposte temo però che se Errori sono stati fatti credo di Gori siano salutata le camere e questi saranno presto chiamate a darne conto in tutte le conseguenze sia politiche che istituzionali che queste comportano grazie e scusate se sono andata fuori
Grazie mille Cristina allora adesso passiamo invece a ad affrontare alcune tematiche
Dell'impatto della del delle fonti dell'emergenza su alcuni settori materiali e cominciano con Stefania Baroncelli
Che propone un intervento su l'emergenza nell'attività didattica c'è Stefania esistono li sentiamo
Quello di Verona sostenuta ascoltava ora vi sono allegata
Bianca
Quando sette minuti
Va bene dunque mi sono occupato ultimamente didattica online a distanza cosa che interessa un po'tutti a dir la verità
Come probabilmente già sapete le università e anche le scuole si sono trovate così Nobile convertire tutte le loro attività in modalità distanza Kournikova velocità addio evidente Polesine trattato di un salto nel buio che ha trovato cade giuridica proprio del decreto legge del ventitré febbraio venti venti numero sei
Recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione delle emergenze che viene oggi d'accordissimo nove e poi ci sono stati vari decreti del ministero dell'Università
E comunque finisce delle università e le scuole nelle quali l'attività didattica sia stata sospese anche l'emergenza sanitaria possono attivare per la durata della sospensione modalità di didattica a distanza ha avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità
Ora delle scuole si pongono dei problemi specifici che magari all'intero meglio contributo a scritto approfondito ora per quanto invece visto che c'è poco tempo riguarda le università ora il primo problema che si è creato certamente quello tecnologico
In questo ambito è stato svolto un ruolo determinante da parte della che tramite tantissime riunioni a livello elettorale o di tavoli tecnici
Ha ammesso ha reso disponibili nei confronti delle università vari tipi di software
Oltre a questo però si è posta la questione della violazione del diritto alla privacy e della protezione dell'IRI
Tutto all'immagine
Sul punto è intervenuto il garante per la tutela dei dati personali chiara emanato delle prime istruzioni
E infatti ha detto il garante che le scuole le università che utilizzano sistemi di didattica a distanza non devono richiedere il consenso
Al trattamento dei dati i docenti alcuni studenti e così via
Posto che tale trattamento è riconducibile alle funzioni istituzionalmente assegnate alle scuole e alle università
Poi ha anche detto che nella scelta e nella regolamentazione degli strumenti più utili per la realizzazione della didattica dista anzi alla scuola e università si devono orientare verso strumenti che abbiano misure di protezione dei dati sensibili
Infine questo è l'ultimo principio il trattamento dei dati personali svolto dalle piattaforme dovrà limitarsi a quanto strettamente necessario alla fornitura dei servizi richiesti per la didattica Hollanda
Ora questo per quanto riguarda la base giuridica quindi decretilegge DPCM decreti del ministro e poi istruzione del garante tutta nominati a dir la verità il problema non è stato ridotto in virtù dopodiché le università non si sono convertite automaticamente in università telematiche per cui non gli si applicano tutte quelle disposizioni relative alle alle telematiche
Perdere tanto per quanto riguarda la durata le modalità delle lezioni e così via quindi semplicemente le università si sono trovati a dovere assicurare la continuità didattica in base alla loro missione istituzionale
Questo significa che questo quadro normativo e emergenziale nazionale che abbiamo visto attribuisce alle università non telematiche una base giuridica soltanto per quei trattamenti di dati personali
Che sono strettamente necessarie a compiere Hollanda le attività tradizionalmente svolte in presenza ma non più di questo
Quindi mentre le istituzione del Garante coprono ad esempio lei è la didattica la sincrona quindi che si fa con direttamente immediatamente con gli studenti
Tutto ciò che viene fatto in modalità asincrona
E anche la registrazione delle elezioni sincrone non rientra in queste modalità per lo meno nelle nella l'interpretazione prevalente all'interno della lui
Però di fatto si è posto un problema perché nel frattempo tutti i professori hanno iniziato a registrare le elezioni sincrone e mettere a disposizione degli studenti oppure a realizzare in video in modalità asincrona la seconda riforma delle università e mettere a disposizione degli studenti
What secondo punto riguarda poi lei vuole ridurre ti quindi gli esami quindi questo è un altro punto di discussione
Ora a parte la verifica umorale che danno meno problemi di privacy invece un grosso problema riguarda l'esame scritto
Infatti da una parte o diciamo i professori si trovano a svolgere un esame scritto senza una certezza che a dispetto del delle di alcune regole di comportamento in realtà alcune università si sono orientate verso dei codici di condotta
D'affari firmare agli studenti un po'in modo anglosassone oppure altre per esempio l'Università di Padova ha utilizzato delle soluzioni software di provocatori Inga
Praticamente sono delle soluzioni che utilizzano insomma di sistemi di spionaggio per cui il nello stile il docente può controllare gli studenti
Infatti questo software prende il controllo del computer dello studente controlla il movimento del viso facciale individuando degli indizi di copiatura
Però naturalmente l'utilizzo del proprio venga dei benefici ma anche degli svantaggi notevoli questo perché innanzitutto implica una registrazione dell'esame con un possibile violazione della privacy per cui occorre una valutazione d'impatto
Poi nel caso di contestazione dell'esame chiaramente si impongono delle questioni perché quale sanzione si attività
Poi il tratto lenti offre una percentuale di copiatura quindi quale percentuale che è sufficiente per dire copiato o no
E quale e infine si pongono dei problemi sulla affidabilità del software usato evita sulla sua influenza sul voto
In quanto l'articolo ventidue del regolamento generale di protezione dei dati personali dice che interessato ha il diritto di non essere sottoposto a una decisione basata unicamente sul trattamento automatizzato compresa la profilazione che produca effetti giuridici che lo riguardano o che incide analogo significativamente sulla sua persona
C'è quindi volevo riportare un po'questa esperienza proprio per far vedere la tensione fra diversi valori fra diversi principi
Costituzionali nell'ambito della didattica in questa fase di emergenza
Spero di aiutarci riuscita
Ci sei riuscita grazie mille e anche come dire come direttore di dipartimento tu non sai quanto senta tutti i problemi che ha rifiutato Dancing allora vediamo Leonardo Bianchi su task force perciò Minutes
Grazie Andrea
Tra le misure adottate per contenere la diffusione della pandemia
C'è anche l'istituzione presso la Presidenza del Consiglio di un'unità di monitoraggio per il contrasto alla diffusione di Fellini USA relative al Covent diciannove sul web e sui social network istituita
Con decreto nemmeno vede Presidente del Consiglio ma del sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'informazione e l'editoria dei quattro aprile due mila venti
Non risulta pubblicato nel Polo in gazzetta ufficiale questa unità che è composta di esperti e di addetti ai lavori a un compito quello di porre rimedio al pericolo lo dice nel preambolo molto chiaramente rito che la diffusione di disinformazione di contenuti falsi non dimostrati fuorvianti né pendolari delle emergenze che venivano va oltre cosa indebolire le misure di contenimento
Dove contato e accentuare
La difficoltà della gestione emergenziale disposta tenuto conto quella preesistente massiva diffusione di disinformazione fichi news relativamente alcove diciannove in particolar modo sul web e sui social network
Ora questo decreto pur citando nel preambolo praticamente tutti gli interventi con decreto portati con decreto legge o DPCM dalla dichiarazione dello stato d'emergenza il trentun gennaio in poi
Non si fonde alcun suo alcuno di essi l'unico riferimento il DPCM della delega al sottosegretario del ventisei settembre due mila diciannove a costituire commissioni di studio
Cioè consulenza ai gruppi di lavoro
E comunque ci fu ci potrebbe essere un riferimento nel decreto legge diciannove all'adozione di misure informazione e di prevenzione rispetto a rischio epidemiologico
Però è molto improbabile molto forzato comunque non puntualmente richiamato nell'articolato nel nel preambolo del decreto e comunque adottato questo decreto al del tutto al di fuori della procedura prevista dall'articolo due del decreto legge diciannove
Ora a parte il fatto che la riproposizione della nozione di fare Mus-e discutibile già scartata a livello dei gruppi di esperti della Commissione europea chiaramente tutto questo evoca il quadro dei garanzie costituzionali per la restrizione della libertà di espressione
Un quadro problematico come sappiamo comunque l'istituzione evitare unità
Con l'assegnazione dell'attività precipua della ricognizione classificazione dei contenuti falsi in ordine strade non dimostrati un fuorvianti come dice creativo condivisi con riferimento al come diciannove è risulta risulta finalizzata al contrasto della loro diffusione
Pertanto o di un'attività idonea a limitare la libertà di manifestazione del pensiero informa diretta o indiretta e comunque sostanzialmente diciamo
Produttiva di FI in questo senso attraverso le attività che poi son tipizzate nell'articolo due del decreto
Ora rispetto ai criteri di necessità riguarda il Seveso le pulizie proporzionalità linguisti parlava prima ci andrò in ben venti sono stati introdotti professori feriti e De Siervo
E risulta davvero singolare sotto il profilo delle fonti che la misura sia stata se adottata con un atto amministrativo nemmeno sottolineo con un DPCM anziché con un atto di rango legislativo
Un
C'è un quadro generale problematico che emerge bene dalle dalle relazioni dagli interventi svolti fin qui va considerata in questo quadro anche il trattamento riservato alla libertà di espressione
Le misure previste nel decreto sono volte a bonificare i flussi informativi relativi al Govi ancori diciannove così da orientare correttamente i comportamenti dei cittadini un tema molto delicato che forse anche i contorni della comunicazione istituzionale come disciplinata nella legge centocinquanta del due mila
E che pone qualche dubbio alla luce dell'imperativo costituzionale di cui due volte la Corte costituzionale ha parlato che il diritto all'informazione
Garantito dall'articolo ventuno si è qualificato e caratterizzato dal vincolo al legislatore di favorire il pluralismo l'obiettività e l'imparzialità dei dati la completezza correttezza e continuità dell'attività di informazione
Questo non solo non permette per la latitanza del legislatore
Ma impone il ricorso a livello legislativo più a loro dire ora ci vado molto veloce arrivo alle conclusioni rinviando poi per il resto allo scritto il dubbi che ci sono è che questo tipo di attività che sono utilizzate nell'articolo due vengono lascia vengano lasciate ha una struttura istituita presso la Presidenza del Consiglio con decreto di un sottosegretario alla presidenza
Considerando appunto anche i rischi di un'attività che indirettamente ma anche efficacemente possano essere lato sensu censoria
Dici sono tutta un'altra serie di assenti ma arrivo alla direttamente alla alla alla proposta no perché seri
E lui rimane
Rimane il quesito sul piano delle fonti istituire con un atto in definitiva amministrativo una struttura con queste funzioni così delicate pone dei problemi sul piano delle garanzie costituzionali come da locazione presso la Presidenza del Consiglio
La sede naturale sarebbe quella di un'autorità di garanzia l'Agcom un decreto legge potrebbe per vedere questa questo trasferimento dotare di un contenuto per il punto del potere regolamentare la stessa Agcom sulla base di alcune previsioni generali ma non generiche
E tanto più che dell'Agcom in questo decreto si parla ma se ne parla come possibilità di partecipare
A a alle riunioni appunto di questa task force niente di più credo che il principio di leale collaborazione tra le istituzioni che ha disegnato e richiamato
Recentissimamente la presidente della Corte costituzionale potrebbe essere meglio valorizzato a questo fine grazie
Grazie mille Leonardo adesso chiudiamo questa prima parte anzi questa seconda parte dedicata all'impatto dell'emergenza su alcuni settori materiali
Con Giovanni tarli che cinque ci fa un invece un un ci dà uno sguardo sull'impatto su un settore delicato che è quello dei sistemi elettorali cioè della materia elettorale prego Giovanni sette minuti come tutti gli altri mi sentite
Che mi sentite buongiorno a tutti ma dunque io in questo breve intervento mi li misero diciamo ha intanto alle elezioni a suffragio universale non toccherò quelli per esempio previste dalla legge del io
E a questo riguardo credo che è un grande interesse ci venga dal diritto comparato perché non siamo evidentemente l'unico paese che ha a che fare con il rinvio delle elezioni e devo dire vari ordinamenti hanno affrontato questa emergenza elettorali chiamiamola così
In parte con strumenti di terzi e in parte e con come dire attività diverso penso per esempio al Regno Unito
Con il coronavirus a che è un atto una un legge molto dettagliata e che riguarda non soltanto come dire il procedimento elettorale di Abbiati ma anche quelli teoricamente abbia la Francia con la legge già richiamata dal collega Milazzo
Una legge adottata previo parere del Consiglio di Stato un parere molto interessante proprio sulla materia elettorale su quale torno da una tra un attimo in Spagna in cui il differimento delle elezioni è avvenuta con decreti dei presidenti delle Comunità autonome
Che hanno revocato l'indizione delle elezioni nelle due comunità con l'automobile si sarebbe dovuto votare e cioè la comunità galiziana e nel Paese basco
Con decreti molto dettagliati due tre pagine quello galiziano quattro pagine quello basco motivando diciamo la revoca al al la la revoca delle edizioni ad oggi come dire sine
è ovvio che sulla sospensione delle lezioni gravano
Delle Complessi problematiche costituzionali che guardano ai principi supremi del nostro ordinamento evidentemente a partire dal principio democratico ma su questo punto credo che di grande interesse sia col parere del Consiglio di Stato francese
Che cita sostanzialmente i punti di riferimento nel quale inquadrare questa materia in Francia si è verificato un evento molto particolare come sapete la sospensione del secondo turno delle elezioni in quasi cinque mila lì
Mentre il primo turno era stato svolto sia pure con difficoltà
Il Consiglio di Stato legittima il rinvio del secondo turno ma soltanto per un tempo limitato al massimo fino a giugno come dice la legge
Essendo che le esigenze costituzionali di uguaglianza dinanzi al suffragio di sincerità dello sposino così come la periodicità ragionevole dell'esercizio del suffragio non possono che restringere in modo particolare l'ipotesi di una sospensione di una decisione
Prima del secondo il problema è che in Italia non abbiamo una disposizione generale pregressa delle ore prima dei recenti decreti legge sulla sospensione dei veri e questo diciamo è un problema di fondo
Che sarebbe stato ancora più grave se fossimo stati Anna verso la fine della legislatura nazionale perché di addirittura ci sono dei termini previste dagli articoli sessanta e sessantuno della Costituzione che non sono derogabili se non in caso in caso di guerra vi sono delle ipotesi specifiche singole
Che riguardano singole fa ipo singole consultazioni che il referendum abrogativo in caso di scioglimento delle Camere nelle elezioni comunali in caso di morte del sindaco
Nei comuni più di un candidato sindaco nei comuni più piccoli o di impedimenti derivati da casi di sopravvenuta e forza maggiore ma solo per un termine massimo di sessantacinque e allora ci siamo trovati in una situazione nella quale appunto non avevamo una disciplina per disciplinare
è per regolare e sette tornati sette tipi di elezione di merci e il referendum costituzionale un'elezione suppletiva a livello parlamentare
Elezioni regionali in sette regioni di cui una a statuto speciale elezioni in più di mille comuni Deng di cui la metà complessiva regioni a statuto speciale e senza parlare come dei consigli di quartieri si è provveduto allora con nel decreto legge ma soltanto con riferimento alle elezioni su cui lo Stato ha competenza e quindi per dire nulla uso dire il decreto legge sulla elezioni regionali in Val d'Aosta che sulle elezioni comunali nei comuni delle regioni a statuto speciale nelle quali c'è competenza delle regioni medesimi
Come sappiamo Hideki pur se i decreti legge sono stati due
Una disposizione contenuta nel decreto diciotto con riferimento al referendum costituzionale
E un decreto legge ad hoc per con riferimento alle altre elezioni si è posto un problema particolare come sappiamo con riferimento alle elezioni regionali perché loro lo Stato non può intervenire sulle indizione delle elezioni ma può intervenire sulla durata
Dei Consigli regionali e dei presidenti delle Regioni come peraltro aveva fatto sia pure più limitatamente in passato in un paio di occasioni
I problemi più grossi impatto l'uso del decreto legge io credo che qui l'uso del decreto legge non sia censurabile
Sì anzi un come dire una fonte necessaria in un caso di questo genere
Tenendo conto dei presupposti individuati dal consiglio di stato francesi cui io all'uso prima e cioè la necessità di un rinvio contenuto ingiustificato alla stregua appunto della emergenza atto direi che meno persuasive da questo punto di vista sono i riferimenti all'ammissibilità del decreto legge materie letterarie
Quanto riguarda il procedimento elettorale qui mi pare che i precedenti che pure sono molti ma c'è aiutino solo limitatamente in realtà il vero presupposto è la situazione come dire nella quale ci troviamo
Tenendo conto che la Corte costituzionale in una sentenza del mille novecentonovantasei e va detto che l'interesse pubblico alla prosecuzione del procedimento elettorale può accedere in presenza come dire di interessi oggi esigenze
Che il legislatore ritenga prevalente e tra queste diciamo c'è anche uno svolgimento di una campagna elettorale di un procedimento elettorale preparatori Queen generare che non si è evidentemente potuto teneri certo
Con riferimento molti più anche
Con riferimento ad alcuni contenuti
Del decreto legge ventisei ci sono stati dei problemi per esempio la parte relativa alle regioni
Non è stata condivisa da quattro Regioni su sei ma attenzione dalle regioni forse dove non a caso si cambi dal presidente uscente perché sono poco le quattro che hanno compensato il decreto ventisei l'altro problema è l'articolo uno comma due del decreto ventisei scisso che consente una ulteriore possibile proroga
Qualche laddove l'emergenza diciamo non fosse risolta oltre i termini di proroga già individuati dallo stesso di Cristo
Una disposizione assolutamente generica che tra l'altro non si capisce se apra proroga prorogatio degli organi a cui si riferisce che potrebbe essere riferita ai alcuni comuni o forse a tutti ad alcune regioni o forse tutte insomma
è una disposizione francamente troppo troppo generiche chiudo davvero con una il piccolo particolare che riguarda la Valle d'Aosta
Le elezioni regionali in Val d'Aosta ricadono e la competenza esclusiva della Regione
Ed è materia rimessa alla legge statutaria le elezioni regionali non si sono potute tenere sono stati dopo la loro indecisione rinviato una prima volta una seconda volta sine die
E alla fine addirittura si è intervenuti con una legge regionale ordinaria in una materia diciamo che sarebbe di competenza la legge e statutaria dove sia previsto al punto che in deroga alla legge statutaria si vada con a alle elezioni in autunno
Per quanto riguarda le elezioni comunali ho davvero concluso nelle regioni a statuto speciale ogni regione a Aldo adottato una propria via in alcune regioni Valle d'Aosta e Friuli-Venezia Giulia censurate disposizioni adoro che in altri casi c'è stato un rinvio
Tra l'altro plurimo e forse future leggi la Sardegna ancora non ha fatto grazie
Grazie mille Giovanni o meglio Giacomo come si legge dal dal computer dal quale sta intervenendo
Indicando chi è il vero proprietario della tecnologia casa tardi Barbieri allora adesso abbiamo quindi chiuso quest'ulteriore sezione diciamo della nostra nel nostro dibattito degli interventi e adesso torniamo un po'sull'argomento che cuore quindi diciamo le fonti l'uso delle fonti il Governo e le fonti del governo in particolare cominciamo da Gianluca componenti che ci invece fare altri commenti ci farà un commento sul lascito dell'emergenza pandemica
Sul futuro del comitato per la legislazione l'impatto che ha avuto sul comitato prego Gianluca cento minuti
Sì grazie mille
Io mi sono onorato una Moon ma presentazione e mi scuso con con tutti voi
Per avere un po'allargato il tema rispetto a quello che avrei dovuto fare cioè guardando a l'uso che ha fatto il Parlamento dei pareri del Comitato per la legislazione in realtà alla fine sopito per guardare in quello che è accaduto
Un Parlamento e sotto questo aspetto mi devono voleva dialogare con la professoressa Grisolia che giustamente Pontiac provvisoria del nemico che giustamente mettevano al centro
Il problema del Parlamento e la domanda che io mi sono fatto guardando quello che è successo in concreto quanto questo Parlamento si può effettivamente verità ingiusta e al centro di una impedisce intensa guardiamo veloce ha fatto il comitato per la legislazione dalle ore possiamo osservare i pareri dell'unione delle legislazione che solo pareri estremamente ampi pareri formulati con una grande saggezza con grande esperienza
Paesi che hanno una disarmonia tra la loro motivazione e le loro conclusioni sono tutti i pareri nei quali c'è un'ampia motivazione poi ci sono tutto sommato pochissime osservazioni vera la commissione competente la quale commissione competente
Come potete vedere da queste slide nella sostanza sia in occasione della conversione del decreto legge numero sei della legge tredici del due mila venti sia in occasione della convenzione in legge del decreto legge diciotto del due mila venti da reggimenti sei tre milioni e a sostanzialmente disabitato ampie pari i rilievi del comitato per la legislazione forse con maggior ragionevolezza
Nel caso dove dice diciotto degli emendamenti perché in quel caso la prima lettura si era svolta al Senato gran parte dei problemi alle ossa Richard realizzati al Senato seconda
Cosa che mi viene da osservare forse questa caduto un pochino meno ma lo dobbiamo ancora vedere con il decreto legge diciannove del due mila venti perché proprio adesso
Che e la camera dei deputati sta ultimando la prima lettura di questo
Di questo decreto legge però per certo per cento possiamo dire che una parte significativa del del comitato per la legislazione in questo caso è stata riceve in dalla commissione competente
Di conseguenza mi verrebbe da dire viene e che cosa è successo ai vari nelle Commissioni in sede consultiva cioè Nicola tra di noi ricordando il suo lungo scritto più volte che dice
Un gran ci sono un gran numero di commissioni che danno il loro parere in questo caso se non ho contato male oltre Cile commissioni consultate e mi sembra dai fascicoli visto dall'Islanda nei pareri di queste dieci commissioni siano stati sostanzialmente esaltati applicare Paddy
Quanto meno dalla Camera quindi Honda
Di conseguenza noi possiamo vedere per l'istruttoria legislativa un ruolo centrale il relatore del Governo sono stati il relatore e il Governo quelli sostanzialmente hanno fatto il testo gli emendamenti che sono stati ricevuti sono stati veramente in pochissimi e Munari nel caso del decreto-legge sei del due mila venti
Alcuni più dato del decreto legge diciotto del due mila venti Maldini tutto si è concentrato nella maxi emendamento al Senato della Repubblica mentre invece alla Camera dei deputati
Il passaggio si è concretizzato esclusivamente in una discussione sulle linee generali il dopo la discussione sulle linee generali
Il governo accuso la questione di fiducia è stata votata la fiducia e a questo risultava spento da sottolineare il tutto si è trasferito sugli ordini del giorno
E gli ordini del giorno
In questo caso non sono perché se voi guardate alle duecentodiciannove pagine emendamenti della legato a al resoconto stenografico del ventidue aprile due mila venti
Fanno seguito nel resoconto nell'allegato A resoconto stenografico del ventitré aprile del due mila venti duecentosettantacinque pagine giorno cioè una quantità veramente imponente gli ordini del giorno
Ordine del giorno in gran parte riceve inviti Breguet riformulazione da parte del governo e la riformulazione degli Ansaldo venne quasi sempre valuti il governo voluto unità di cioè sostanzialmente la trasformazione dell'ordine del giorno è uno strumento non più di indirizzo politico ma di peste old nei confronti del governo quindi inutile
Durevoli uniti quasi in blocco su l'ultima osservazione sembravano decreti legge dovremmo parlare essenzialmente necessità e l'urgenza questo è il problema
Il Parlamento dovrebbe affrontare quando affronta la conversione di un decreto legge vi segnalo l'audizione del ministro della salute
In al Copasir del ventotto aprile audizione di cui ovviamente non sappiamo nulla come di tutto quello che si svolge di fronte al Copasir vincolo di segretezza che caratterizza le sedute di questo caro però è in quell'audizione di ieri probabilmente si è concentrato il problema delle necessità ed urgenza perché voleva decisa emergenza quando sono vere e attendibili le notizie del listino e sulla base della quale esosa presso Gabriel misure emergenziali ecco tutto questo non è stato discusso in aula sono state presentate interrogazioni interpellanze su questo specifico aspetto Masi ha sposato verso il Copasir
A questo punto di sicuro ne abbiamo una svalutazione della fase istruttoria sul disegno di legge di conversione di decreti legge
Di sicuro noi abbiamo lo spostamento in Assemblea dagli emendamenti e gli ordini del giorno dice furono e abbiamo l'accentuazione del Copasir
A questo punto ci sarebbe da riflettere intanto su sul gli scenari la riduzione del numero dei parlamentari quando faremo Pisa ventisei ventisette milioni euro l'unica cosa mi verrebbe da dire come conclusione
è un po'una risposta pesarese bisognava siamo sicuri che un Parlamento che sfrutta il procedimento legislativo in questa maniera possano essere centrale nella gestione emergenza e anche in questo caso forse la risposta è abbastanza retorica
Grazie mille Gianluca per questo altro scorcio ok dato sul sul tema e prima di passare la parola Gianni Di Cosimo visto che parlava Gianluca dell'onestà divisa poi Gianni di Macerata colgo l'occasione direi di questo trasferimento di microfono per ricordare che il ventisette di maggio abbiamo sul tema della tecnologia alle unità di ricerca del prima
Sulla regolazione delle tecnologie quindi Firenze Macerata Roma tre e Pisa per l'appunto
Faremo invece un un un altro seminario cento ciò proprio sul tema della di queste atto di tracciamento e sulla sulla telemedicina quindi specchi fosse poi interessato ad approfondire queste tematiche
Giannini di Cosimo invece affrontato il tema dal punto di vista di una delle libertà che più è stata coinvolta dall'epidemia libertà di circolazione e quindi degli atti governativi e la libertà di circolazione Gianni grazie
Grazie a te
Dunque si vorrei soffermarmi sul rapporto fra due atti normativi di cui abbiamo discusso questo pomeriggio la Costituzione
E il decreto legge l'atto amministrativo che più volte comparso nostra discussione che il DPCM ma vorrei farlo voluto anticiparli con riferimento o lo specifico contenuto
Specificamente a ciò che viene disposto quindi non discorso di carattere ampio che è già stato fatto egregiamente da altri ma su un singolo punto di questa Massa normativa che caduta sulla testa dei nostri connazionali l'obiettivo necessariamente circoscritto il duplice da un lato dimostrare che il cattivo uso degli strumenti normativi può incidere sulla libertà
E però confermare ciò che lui mi ha detto e cioè che ci sono stati i singoli circoscritti scostamenti dal disegno costituzionale almeno così spero di dimostrare che nel complesso invece mi pare che abbia detto sì a cura e con tutte le problematicità e sono state indicate
Mi concentro dunque o come come ovvio sull'articolo sedici sulla libertà di circolazione che tutti sappiamo consenta
Limitazioni in via generale cioè consente che la legge introduca limitazioni di a generare anche per motivi di sanità
Il decreto legge va da sé e il sei del due mila venti perché in quell'ampia se ore
Sono state ricordate misure per combattere il virus una di queste incide mi pare di poter dire chiaramente sulla libertà di circolazione laddove si stabilisce il divieto di allontanamento dal proprio comune datario interessate
Non si può uscire dal proprio Comune
E qui abbiamo un poi un primo passaggio perché il DPCM del primo marzo applica questo divieto di allontanamento del Comune ha da una serie di comuni della Lombardia del Veneto e in questa prima
Battuta del dialogo fra credo legge DPCM mi pare che la cosa funzioni nel senso che il DPCM sì applicare in concreto la previsione limitativa invertita crepe non sta chiaramente nel decreto legge il problema nasce pochi giorni dopo quando l'otto marzo l'ennesimo dice DPCM aggiunge un ulteriore divieto che in questo caso è addirittura relativo allo spostamento fra
Fra comuni ma anche all'interno dei medesimi comune il che significa che dall'otto marzo non soltanto classica è un comune all'altro è vietato ma anche muoversi all'interno del Comune perché mi pare che questo sia il senso per il divieto che viene introdotto all'interno dei Comuni
Giorno successivo questa previsione viene steso un telo all'intero territorio nazionale
Dunque il problema chiaro mi pare evidente siccome questo divieto non è compreso nell'elenco delle misure del decreto-legge sei
Il quell'elenco più volte ricordato secondo il quale possono essere dotate misure acconto volte a combattere
Il virus vengono elencate siccome questo divieto quello di transitare all'interno il proprio Comune qui non c'è nasce la questione di legittimità del DPCM che l'ha introdotto in generale la questione diciamo di chi poi limitare il movimento della popolazione se soltanto la legge gli atti equiparati o anche atti inferiori
Come questi di cui abbiamo parlato cioè i DPCM atti amministrativi in sostanza mi pare che si possa dire che il decreto DPCM dell'otto marzo
Stabilisce che sia reato teneva un comportamento cioè questo spostarsi all'interno del proprio comune questo spostamento infra comunale che fino a quel momento era lecito in base al decreto legge
Se voglio essere più preciso dico così decreto legge sei stabilisce che il mancato rispetto delle misure che elenca sia reato
E poi però siccome DPCM che ne aggiunge una ecco che quella condotta specifica
Spostarsi transitare all'interno il proprio Comune diventa reato per effetto della volontà manifestata con il DPCM e quindi è questo l'atto che di fatto rende sanzionato sanzionabile penalmente quella comportamento e qui mi pare dunque di poter dire che c'è un chiaro il problema sul fronte della riserva di legge di carattere assoluto l'articolo venticinque della Costituzione
E come sappiamo bene relativa al principio di legalità delle pene e qui c'è tutta una giurisprudenza che si potrebbe richiamare altro profilo critico se c'era qualche altro minuto i cinque minuti i
Più che
Tradizionali ormai due minuti l'altro profilo critico è questo
Che cosa mai DPCM emerso diciamo
Nel come considerazioni ci sono due scuole di pensiero poi a seconda delle circostanze possiamo considerarlo un atto amministrativo meramente esecutivo definiamola così oppure è un atto che ha una natura anche regolamentare nel primo caso se il DPCM questo specifico laddove prevede
Quel divieto che dicevo meramente esecutivo ecco che mi mi pare si ponga in contrasto con la norma
Del decreto legge quindici sia giudicabile illegittimo sotto questo profilo se invece andiamo sull'altra alternativa che questi DPCM invece hanno natura regolamentare si può forse sostenere che questo perché in realtà vietano sanzionano introducono tutta una serie di previsioni
Due le vesti giustamente stamattina sul giornale rilevava anche che consigliano quindi sono
Pensiamo altri piuttosto eclettici ecco che qui il problema diventa quello del del dispetto della riserva di legge l'articolo sedici campiello dove la si intenda come
Prevalentemente tentazione dell'attivo da parte della norma che autorizza cioè l'articolo due
Del decreto legge che autorizza l'intervento di questi atti grazie
Grazie mille Gianni anche per proprio per il rispetto dei tempi allora proseguiamo chiuderemmo la questa ulteriore sezione con due interventi
Che proprio si appuntano su due aspetti particolari che ha assunto la la decretazione d'urgenza durante questa fase dalla pandemia il primo è di Nicola Nicola Lupo sulla proroga innominata di deleghe legislative che è contenuta nell'articolo uno comma tre della legge di conversione del decreto legge diciotto prego Nicola
Grazie grazie al coinvolgimento
E appunto in linea con la tradizione dell'Osservatorio sulle fonti quando i partecipanti erano non più di una decina attorno a un tavolo
Sono implicati del dieci in via informatica in questo momento in più e anche il più mi sono limitato un aspetto molto molto puntuale anche a costo punto di abbassare drasticamente il numero dei partecipanti
Riferimento ma una riflessione molto precisa molto mi specifica che è stata inserita in sede di conversione nella legge attualmente apparsa pochi poche ore in Gazzetta Ufficiale numero ventisette vendendo il ventiquattro aprile due mila e l'identità acuto competitor detenuti diciotto perché dico nella quale come dire direi rapida lettura perché dice in considerazione lo stato di emergenza
Dichiarate e quant'altro i termini per l'adozione di decreti legislativi
In scadenza tra il dieci febbraio due mila venti e il trentuno agosto due mila venti
Che non siano stati in via dall'Italia presente ne sono prorogati di tre mesi
Decorrenti dalla data di scadenza di ciascuno di essi
Per la proroga seconda proroga i decreti legislativi di cui al primo periodo dico di quei pionieri il cui termine di adozione sia scaduto allagata vita delle presente legge possono essere adottati entro tre mesi dalla data di entrata in vigore la presente legge rispetto alle semplici decreti
è una disposizione del muto molto interessante per tanti profili e non a caso nulla rapidamente l'iter parlamentare nasce da un emendamento di origine parlamentare in aggiuntiva altri
Approvato senza discussione geni specifica la Commissione affari costituzionali del Senato vinicolo consuma mega seduta che si è conclusa in ore
Mi turno in sede referente poi è stato inglobato nel maxiemendamento
Nel governo su cui nell'Assemblea del Senato il Governo stesso ha posto la questione di fiducia
Interessante nell'esaminare l'iter parlamentare e lo diceva già da Luca Conti prima il il parere del comitato per la legislazione che appunto si arrampica un po'sugli specchi se posso permettere perché da un lato ribadisce di orientamento costante il Comitato per cui quello che si può fare con decreto legge
Che non si può fare con decreti non si può fare neanche con legge di conversione quindi se un decreto legge come si ritiene pacificamente nel però proprio delegare il governo
Alle pareti che delimita di tanto meno prorogare i termini previsti dalla lega legislativa
Una simile impossibile GT imita ricadrebbe anche sulla lei norma della legge di conversione che operasse in questo senso però ricorda anche come dall'agitazione perché l'orientamento e la Corte costituzionale in questo non è pienamente coerente
Perché ci sono alcune pronunce viene ricordato in particolare due tre sette due mila tredici che invece va in senso diverso
Inoltre il comitato come ha già fatto in altre mani lo ricordavano appunto veniva ricordato prima evita di formulare apposite condizione del Parini e ritiene che comunque sia rispettato il modello l'articolo settantasei la Costituzione comportino come spesso fa vi sembra qui parte e proroga in parte ferimento perché il termine alza seconda proroga abbiamo lite abbia voluto letture realtà e al termine già scaduto e poi fa una dal fa due Dogon per azioni che sono molto interessanti una prima e dice badate questa proroga così come formulata renderà alcuni casi complessa l'individuazione del termine idee lega per il bah alla ricerca di questo perché particolare sia pure con fa un'opera meritoria diciamo in qualche misura quella che il Senato nei momenti ha adottato una proroga diverso di tal genere non afa no cioè non è andato al senato a ricostruire quali erano le bretelle che in scadenza
E ma lo fa prova a farlo che pure ripeto con la formula dubitativa il Comitato vi dice dovrebbero essere queste le norme di delega che sono oggetto di proroga e ma a trovare le varie tipologie leva ricostruire una per una
Il cosa voglio sottolineare demente qui dietro c'è un problema appunto quello di battuto sul dato dalla uno Trimark alcuni fascicoli osservatore tra l'altro la monografia
Del nostro moderatore professor Simoncini se intendi sicura punto la legge di conversione Ross acquisire in questo tipo di contenuti cosa intrecciarsi con la la norma di delega
Inutilmente la prassi recente ha visto un pari ci ulteriori degenerazioni anche delle idee nuove introdotte le leggi di conversione cito in particolare gli articolo uno commi due e cinque la legge centotrentuno due bei gol diciotto di meriti personali corsi di polizia quello che però a me sembra meno
Evitabile che questa norma sia frutto da un lato vi Culache affiliato
è grave e pericolosa che peggiorò ulteriormente gli aspetti di una norma già in sé editabili nel merito
E noi siamo davanti a un'emergenza come tutti noto durante l'emergenza si può reagire in due modi si può reagire nella logica di accelerare e di come dire in qualche misura a
Abbiamo vinto anche se quelli dell'in parallelo con l'attività universitaria emblematica no cioè possiamo andare avanti che cerca di tattica del accelerare l'innovazione tecnologica e quello che il procedimento azione in generale che sono in corso oppure si può al contrario
Rinviare il tutto e mi pare che purtroppo in questa direzione vada la norma in esame non solo questa c'è anche tutte le proroghe sulla procedimenti amministrativi sui temi non non voglio entrare su questo ma in qualche misura questa proroga a mio avviso è frutto di questo tipo di logica valutare anche la scelta del trentuno agosto due mila venti come di essa acque per salvaguardare la pausa estiva in qualche e a me pare tornando poi nuovi sono stati affrontati quest'olio su questo chiudo che questa norma sia pure piccola possa considerarsi effetto concreto e appunto de rete due due elementi più strutturale primo della decisione di non utilizzare possibilità di lavoro a distanza per le sedi formali delle commissioni parlamentari
Vale a dire peraltro gli uffici invece sia governativi sia parlamentari possono lavorano tranquillamente posso capire lavorare al bar fuorché quindi realtà il nodo e più per la quell'organo politico da questo punto di vista e secondo elemento che in passato un po'sotto silenzio la limitazione la concentrazione dei lavori parlamentari sulle sole questioni attinenti al covi ben e alle sue conseguenze economiche
Concentrazione che non è stata formalizzata in gran tema che viene realizzata in concreto dalla conferenza di capigruppo che consente la calendarizzazione in assemblea e in commissione delle sole questioni attinenti all'emergenza Coquimbo
Peraltro i pareri sui sterile di regime divo sarebbero atti dovuti tant'è che in
Camera e Senato non sono in concreto dal e allora il mio punito male tra un piccolo esempio dal sul quale abbiamo ragionato insieme è quello che si conferma che il Parlamento durante l'omelia nell'innamoramento le ho chiuso nel proprio dal governo degli potere di agenda
Io starei attento nel dire Parmalat il Parlamento in termini di autorizzazione valorizzazione la data se qualcuno mi pare chi fa il parere lo stato di guerra diciamo almeno il Parlamento interveniva prima Parlamento intervenuto abbondantemente la conversione del decreto legge numero sei
è avvenuta in due settimane con pochissimi emendamenti e mi ricordo i numeri quattrocentosessantadue voti a favore su quattrocentosessantaquattro alla Camera con voti contrari duecentotrentaquattro voti a favore su duecentotrentanove un sole cinque astensioni e nessun voto contrario al Senato
Quindi a monte l'intervento parlamentare su i modi per affrontare l'emergenza più criticabili vivere ma la sostanza politicamente è un dato ma questo Pico quello che invece in Parlamento non è in grado di fare non è stato in grado di fare il da quello che dice lui stesso approvando una norma di questo genere non è in grado di fare in futuro nel prossimo futuro e governare in qualche misura l'agenda cioè essere in grado di
Teneri l'indirizzo politico anche su tutti i vari settori che sono interessati ed è molto interessante scorre essi come le deleghe appunto in essere non su quelle su tutti ma in quei mondi L'Aquila e pellicine settoriali in Parlamento rinuncia e anzi chiede al governo
Di un tempo dal governo più tempo per attuare con calma le deleghe legislative essere ti ringrazio
Che l'azienda agricola grazie adesso chiuderemo questa parte sul decreto legge
Con Emanuele Rossi che si sofferma su una cosa molto particolare che che è successa perché è successa anche in tempo addietro cioè la abrogazione di norme di decreti legge o di decreti legge o parte di successivi decreti legge
Ciao grado grazie a te quella sera tutte
Sì allora cerco di essere sintetico nel testo che ho mandato ho indicato il numero di decreti legge che sono intervenuti su altri decreti legge
Di questi ricordo dei decreti legge costine essere due sono stati convertiti
Gli altri ancora hanno e non si sa alla luce appunto anche di questa evoluzione se saranno mai convertiti
In particolare il decreto legge numero diciotto ha abrogato un articolo del numero nove
E interessante quattro articoli del decreto legge numero undici di questo decreto legge numero undici curiosamente restano in vigore due disposizioni
Una che la clausola di invarianza finanziaria e l'altra e la norma sull'entrata in vigore
Mi sfugge del perché non siano state abolite abrogate anche queste va insomma questo è poi abbiamo detto lo diceva diceva De Siervo che il decreto diciannove ha abrogato il numero sei
E un un articolo del numero nove e poi il il decreto numero ventitré e abrogato alcuni articoli del diciotto
Più altre abrogazioni sono intervenute ma questo è un problema in parte diverso ad opera della legge di conversione
Mi pare Burda sottolineare intanto il fatto che la legge di conversione del decreto legge
Per così dire abrogante cioè del secondo
A quando nel momento in cui la convertito questo a soppresso le disposizioni del decreto legge che abrogava hanno precedenti decreti legge il che mi sembra diciamo corretto perché evidentemente quelle disposizioni cessavano di avere efficacia nel momento della loro conversione in legge
Segnalo soltanto alcuni problemi che a mio parere si pongono da questa situazione che si è posta in essere in primo luogo da quando ai petto la abrogazione di un decreto legge ad opera di un successivo decreto legge
A mio parere dovrebbe essere pacifico che questo hai scelto dall'entrata in vigore del decreto legge arrogante
Allora se così è come mi pare necessario sia non si capisce la formulazione di una disposizione del di una sola disposizione di un decreto legge abrogante che precisa che l'effetto si produce a decorrere dall'entrata in vigore del presente decreto come sede per le altre abrogazioni ci fosse una diversa
Una diversa tempistica
Il comitato per la legislazione nel parere del quindici aprile ha prospettato la possibilità che ai sensi dell'articolo settantasette le disposizioni dei decreti legge non convertiti perdono efficacia fin dall'inizio
Perché quindi appare ragionevole ritenere che l'impossibilità per il Parlamento di convertire le disposizioni abrogate
Comporti anch'essa la loro decadenza fin dall'inizio in quanto si tratterebbe di una loro mancata conversione
Ecco allora così mi pongo quindi questa prima domanda se così fosse da quale momento perdono efficacia le disposizioni abrogate cioè le disposizioni del primo decreto legge
Perché si produca l'effetto indicato dal Comitato per la legislazione occorre perché il primo decreto legge non fosse convertito ma questo avverrebbe ovviamente alla scadenza dei sessanta giorni dalla sua entrata in vigore
Quindi in questo caso si dovrebbe ipotizzare da un lato che le disposizioni abrogate con un altro decreto legge cessano di avere affetti dal momento dell'entrata in vigore del decreto legge che le abroga
Ma che nel periodo precedente se mantengono efficacia quanto agli effetti medio tempore prodotti che poi invece dal momento in cui si produrrà la non conversione in legge quegli affetti sarebbero travolti in quanto appunto non convertiti quel salvo naturalmente l'ipotesi diverse irreversibili
E va bene questo è un primo punto si pone secondo luogo cioè il problema in ogni caso di sanare gli affetti medio tempore prodotti dalle disposizioni abrogate
E in questo caso mi pare ci siano due possibilità la prima è che se il primo decreto legge ha prodotto perfetti e certamente nel nostro caso li ha prodotti
Come possono essere sanati queste affetti e possono essere sanati o in sede di conversione del secondo decreto legge che quindi salverebbe anche gli effetti del primo oppure mediante conversione del primo decreto legge
Che quindi poi potrebbe essere diciamo convertito sanato e conto contemporaneamente
Abrogato e mi pare che questa sia la soluzione in parte adottata con la legge di conversione del numero diciotto
Certo poi si porrebbe un problema se il decreto legge abrogante non venisse convertito perché qui si potrebbe anche immaginare un effetto di reminiscenza delle disposizioni abrogate qualora quelle del primo decreto legge
Fossero poi convertite qualora comunque questo dovrebbe essere in ogni caso convertito ENI e se non lo fosse si dovrebbero salvare gli affetti comunque prodotti ecco più in generale io pongo una domanda insomma che insomma farebbe crollare un po'Tonino il sistema sì e chiudo perché certamente come sappiamo bene questi decreti legge hanno prodotto degli affetti che riprendendo la celebre terminologia di Michele Ainis qualche anno fa ci sono effetti irreversibili e quindi una mancata
Conversione dei decreti legge al di là che siano quelli abrogante o abrogati ma in generale dei decreti legge
Che cosa potrebbe provocare sul castello normativo che su di essi è stato costituito costruito e anche sulle disposizioni sostanziali che sono state emanate con questo è una domanda che mi auguro non non debba trovare risposta perché il Parlamento spero possa procedere a conversione di tutto i decreti tutti i decreti legge grazie
Grazie mille le le per questo caso molto molto particolare ma indicativo significativo del delle del dello Stato anche confusionale quale quali siamo finiti dal punto di vista delle fonti allora abbiamo chiuso e ci avviamo all'ultima sezione di questa nostra penso non sia improprio definire maratona sul sistema delle fonti l'emergenza colpiti io ex colgo l'occasione adesso anche perché insomma veramente per ringraziare di cuore tutti quelli che fino adesso sono intervenuti accertando queste regole io passerò per per essere il signor due minuti mi spiace tanto adesso quest'ultima sezione è dedicata più alle tematiche riguardanti il rapporto Stato-Regioni e cominciamo con Elisabetta Catelani che fa un intervento sul tema la centralità della conferenza dei presidenti delle Regioni durante l'emergenza
Detta ampiezza il termine grazie atto Londra Olivia bene mi vedete anche
Frangente allora mi cancello sunnita perché vi vorrei invece fare un presentarlo con delle slide da mi auguro però non so se
Senta piuttosto momento aspettate perché bambini coi
Non mi vedo va be'non importa vedete voi allora scusate ecco perché io sono meno pratica rispetta gli altri
Questo non è importante che mi creda io ma mi vedete voi l'argomento sia la centralità della conferenza dei presidenti delle Regioni durante
Questa emergenza colpita però più in generale io mi vorrei occupare di corre la leale collaborazione leale cooperazione sia stata inesperti realizzata o come si è visto è stata così complessa in questa fase diciamo fase uno mentre la fase due è necessario che debba essere recuperata le parole della nostra Presidente sono noti a tutti
E proprio in virtù dell'indicazione del presidente di amici il calice Siccardi valorizzare sicuramente il contenuto della
Ghidini
Quali sono gli strumenti attraverso i quali questa leale cooperazione può essere realizzata e volgarmente il sistema le conferenze perché appunto da assente le conferenze hanno rappresentato lo strumento principale
Per questa realizzazione
Quello che Energia in atto scusami rimane da scusa notevole ai proiettando delle slide anzi non è venuta allora devi devi andare su presenta ora
Cliccare sullo schermo che intendo i conti di condividere e poi riprendere alla Ternana rappresenta cioè a richiederlo magari pronto probabilmente non sono così rara bisogna dove viene avvocato però io
Ecco un'altra a noi andava avanti borderline era convinta che ci fossero e invece no appunto ho pensato questo vogliamo cambiare culturale cambiati opera Perchinenna era venuto fuori la
Niente criteri selezionare il ammesso selezionati tenta ora
Evidentemente Molina verso il ciclo associno americana intanto io no no io io purtroppo un problema o forse li vedete può servire
Ma non non ritrovo schermo intero
Ci vediamo proprio cravatta gialla si le vediamo delle vie no no no no vediamo davvero forse anch'io un problema in questo
Un sembrava che il il colesterolo è quello hanno lavorato Varese perché ora perfetto
Adesso sembra sì ora lo vediamo elementi a favore poi ora vedete cioè o perfetto gli perfetto varato quest'anno abbiamo arginato avevamo fatto anche Anna la svolta della l'Alta Natalia
Per appunto ad ammalarsi al problema del sistema delle conferenze diceva appunto per a recuperare il tempo e il diceva il sistema delle conferenze ha rappresentato il punto fondamentale attraverso il quale la leale cooperazione può essere realizzata in questa fase che cosa rischio qual è quello di un riaccentramento sicuramente delle competenze dovuto alla situazione di emergenza questo dato
Cento ma dicevo restio è chiedendo al giudice sia un adeguato il giusto contemperamento delle diverse situazioni delle diversi interessi che le regioni inevitabilmente prospettano
Ora principe della leale cooperazione last quell'organizzazione delle conferenze nasce in seno al vecchiume a difesa di esigenze unitarie piuttosto che a prerogative regionali come tutti noi ben sappiamo ma in questo contesto è di piena centralmente le competenze può avere può acquisire una svolta diverso e quindi più declinato come strumento per una condivisione con le altre istituzioni per quanto riguarda i decreti legge l'indicazione che proviene dal decreto legislativo novantasette ben precisa per cui la partecipazione la presenza di lei
Delle conferenze è declinato e obbligato in un determinato modo abbiamo visto come in questa fase di decreti legge sì ci sono mai la intervento dei decreti legge sicuramente molto più marginale rispetto a quello dei DPCM e in ogni caso venga descritto Nicola Lupo e anche gli altri il dai procedimenti che ci sono stati il ruolo del parlamento nella poi discussioni del dei decreti legge è stata sicuramente
Marginale e quindi una ruolo fondamentale doveva essere dato ancorché alle conferenze nella fase diciamo così necessaria per l'espressione del parere ma forse anche in via
Precedente anche perché i due decreti legge il sei il diciannove ora in approvazione prevedono espressamente un intervento per l'emanazione di DPCM ecco nella Conferenza dei presidenti conferenza dei presidenti che invece che secondo me avuto una posizione diciamo così di superiorità rispetto alla stessa conferenza stato regioni Conferenza Stato Regioni che sia L'Unità tre volte in questo periodo con all'ordine del giorno temi non conferenti con l'emergenza su tutt'altre problematiche che avevano già precedenti la conferenza unificata
Ha espresso un parere anche dettagliato che non è stato minimamente oggetto di considerazione appare nel per quanto riguarda sicuramente il decreto legge sei tutti siamo d'accordo il fatto che in una situazione di emergenza quale quella stata a marzo e anche i primi di aprile tutto diciamo così e tutti noi concedevano al governo questa situazione di difficoltà
Con l'avvio della fase due tutto questo non è possibile per cui anche il problema del che si diceva dell'approvazione che è stata fatta da parte del Parlamento
In maniera compatta sostanzialmente senza opposizione tutto questo
Dopo un non è avvenuto con le regioni viceversa a parte appunto questa Conferenza Stato Regioni che è stata poco considerata il rapporto è stato assai conflittuale per dire condivisione e leale cooperazione si è avuta in maniera estremamente ridotta
Il decreto legge appunto sei e diciannove prevedeva rispettivamente all'articolo tre all'articolo due il ruolo fondamentale della Conferenza delle Regioni
Conferenza dei presidenti delle Regioni che dovevano essere consultati che dovevano dare pareri e che dovevano intervenire in maniera più precisa si sa parco all'esterno del modo con cui questi paesi vengono dati
Pareri che certo dovrebbero essere coll'azionati in realtà si parla di di parere del presidente tutti noi sappiamo che che il presidente che decide autonomamente il presidente indica le comunicazioni
Tra i danari presidenti regionali i quali devono a loro volta esprimere loro pari ieri e il presidente della della conferenza fa da collettore
Per necessario che ci sia il tempo è adeguato per tutta questa attività di espressioni pari cosa che ovviamente non c'è stata se sa perché Paul Paul notizie vengono il le bozze
Dei pari e le nozze dei DPCM così come le bozze dei decreti legge venivano dati mezz'ora prima un'ora i ma rispetto poi alla più famosa conferenza stampa che costituisce come si dice no il il punto focale della delle fonti del diritto in questa fase una mini omertà ecco ora che cosa succede in realtà la conflittualità è emersa in maniera significativa
Con limare che ora quando c'è stato appunto il ricorso al addirittura al TAR sì dei si ventila anche il successivo impugnazione dell'ordinanza della Regione Calabria
Ma quello che qui ecco il non parlavo del Regolamento ora su questo vado molto veloce regolamento la comprese le Regioni stabilisce anche delle regole ben precise regolamento interno dicevo ma una questione Mema Sanza delicate avvenuta con l'approvazione del decreto legge
Ventisei due mila venti di cui ha già parlato Giovanni tali per cui vado molto velocemente in materia appunto di disposizioni urgenti in materia consultazioni elettorali che all'articolo uno lettera di disciplina tutta la la lei le scadenze se per le elezioni regionali
Tema sul quale ovviamente l'accordo doveva essere molto più dettagliato doveva essere dettagliato e arrivare a una condivisione piena che cosa fa il
Che cosa fa il governo prospetta un testo che il primo è completamente diverso rispetto e lo vedete qui di lato
E il il testo più grande è diverso rispetto a quello che era stato inviato alle Regioni che cosa succede cioè sostanzialmente c'è una non corretta diciamo qui così informazione un coordinamento fra allo stesso Governo nell'in TV del dei dati da quel quelle contestazioni che giustamente Giovanni e sottolineava
Quelle contestazioni nei confronti del di alcune regioni realtà soltanto quattro originariamente l'hanno inviata con poi successivi interventi di opposizione tanto che appunto può il presidente ha preso in considerazione anche la necessità di modificare
Una stanza se noi andiamo a vedere anche nel passato cui tutto questo è avvenuto che c'è un può essere anche delle modifiche nel frattempo nel dei testi certo se che o su un decreto legge che riguardava esattamente le consultazioni elettorali arrivare a modificare senza inviare metalli dalle regioni questa espressione sicuramente che la leale cooperazione non esiste leale cooperazione che dovrebbe essere al collegata anche un principio di adeguatezza e differenziazione una a Berlino questo questa slide di consiglio eventualmente poi eventualmente varando
Perché è indicativa della differenza che esiste anche della della del livello di di contagiosità attuale il famoso Fattore R con zero
Presente nelle varie regioni è una disciplina diversa fra le varie regioni quindi rappresenta uno degli strumenti attraverso i quali anche attraverso il lavoro della conferenza si potrebbe giungere a arrivare a un una definizione e allora la Conferenza dei Presidenti che è sostanzialmente Hamas sostituito la Conferenza Stato Regioni
Può essere uno strumento adeguato per garantire la leale cooperazione sicuramente sì poté no rappresentare uno strumento vero quel tutto questo impone che
L'uso degli strumenti da parte dell'ordinamento e da parte del governo e delle fasi per cui appunto e
Sì sì
Ipotizza la possibilità appunto di una contrapposizione per evitare una forte contrapposizione è necessario che questa
Questa confutazioni precedenti siano fatte in maniera adeguati chiudo con una citazione che non può non essere fatta su questa situazione di emergenza che
Consente appunto di
Ritornare su nulla quello che aveva scritto Barile
Nel volume sui diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali erano a spetti quelli di che riguardava lo stato di necessità che mi hanno sempre affascinato ma io provo sempre consigliato come teoriche ecco queste due citazioni che punto sono guai indicate sono indice del fatto che anche situazioni d'emergenza si deve utilizzare l'addio
In aria e gli strumenti ci sono
E specialmente in questa fase questa ritorno alla alla fase due quindi una fase sicuramente più tranquilla ritorno alle competenze istituzionali è sicuramente essenziale grazie e con questo
L'asso bene Elisabetta allora adesso la parola dagli Orlando
Condanne sì o di continuavo
Riguarda
Grazie chiudevano Michele
A ok
Tra quindi e mi sentivo trenta sì bene grazie allora io perché lui subito da alcune suggestioni lunghi che ci fornirà il professor Caretti
Sfuma aperture io penso che gli stati d'emergenza come quello che stiamo sperimentando in realtà inventano naturalmente in tensione gli assetti costituzionali e questo sia nel caso in cui vengano codificati dalle costituzioni come nel caso del contesto
O i casi spagnoli francesi di cui abbiamo sentito parlare ma anche nei casi in cui non lo siano come nel caso italiano
Appunto
Però devo dire che la circostanza che disposto costituzionale che contempli oppure no esistenti emergenziali non è del tutto prive di conseguenze sul piano delle costruzione dogmatica
Perché in assenza di una disciplina costituzionale che ci indichi competenze procedimenti strumenti di garanzia dei diritti fondamentali è chiaro che non è questa risposta dobbiamo darci che insomma cioè dobbiamo ringhiere dall'ordinamento spesso i punti cardinali a cui fare riferimento e quindi che cosa succede succede che somigli oscuramento ci sono delle zone
Comunque diciamo Lucidi debolezza degli elementi strutturali meno consolidati delle criticità
E non l'attende
Allora con caroselli periodici CIPE quindi di un contatto della rottura dell'ordine Anita professore più problematico e questo è esattamente quello che sta accadendo oggi a proposito della cucitura vita tra Stato e regioni di cui parla poca
Conflittualità anche subito ha fatto
Direi a taluni non è sostenibile una regionalismo sanitario non possiamo pensare inducendo i sussidi dallo sforzo addirittura dobbiamo rifarci intaccare
Ora vuol dire che a parte questi eccessi valutare seriamente revocabile in dubbio quinques lamentele allo stato intenda svolgere un ruolo dica a dell'uniformità dell'emergenza rifiuti anche se indubbiamente a fronte di un frammentazione di quanti sia in relazione ai soggetti che all'informazione perché incentiva se lo Stato per la responsabile un'umiliante deluso
Questo accade in situazioni di normalità Ana Associazione Integra calligrafiche in situazioni eccezionali emergenziali
Come tra l'altro ci conferma lo stesso scorci della Protezione civile che sebbene strutture la Protezione civile ha un senso policentrico assegnato comunque
Allora peculiare brownies insieme alle funzioni statali proprio perché collegato imprescindibili esigenze unitarie ma non Duretto Schumann dell'intervento statale in materia sanitaria tanto in situazioni normali quanto di emergenza non si possa seriamente spetta ed è questa la ragione per cui io trovo francamente non comprensibile il vero che è stata riproposta avvertendo che ogni introdurre nulla così azione clausole supremazia cioè una clausola che consentirebbe allo Stato di evocare sì ogni competenza se ciò fosse giustificato dalla necessità di tutela dovuta giuridica economica contro gli interessi nazionali
Sì c'è una cosa che questa è un'esigenza non subito lui che lo Stato non abbia titoli competenze adulto intervenire quindi debba essere dotato di prerogative per così dire tranciante
Ma la cosa più invece emersi in questo frangente com'è stato ricordato anche dalla collega Catelani poc'anzi
Poi ci sono le criticità relative alcuno al momento dell'intervento statale
Tra l'altro si Simone tirare in ballo l'ordinamento tedesco non si tiene conto di un fatto
Che Bobo significa in modo radicali dall'esperienza italiana in questo album Claudia genesi storica dei coordinamenti aldilà del diverso impianto sistematico delle sue condizioni
Domando a cui faccio dice che il riferimento è una diverso maturità delle relazioni intergovernative
Che nell'ordinamento tedesco infatti membro geneticamente rappresentata proprio dal principio cooperative
Questa emergenza invece c'ha oggettivamente illustrato l'essere donna debolezza del coordinamento tra livelli di governo sistema
Quindi vorrei che voi Cremaschi salutare il nostro Stato regionale a fronte di questa emergenza non c'è stato più utile Type uno scudo Bongo riguarda proprio il piano della statica dei rapporti tra fonti
Spello ha citato il professor Caretti cioè non è saltato lo schema della legislazione concorrente
E su questo comunque bisognerà riflettere ma secondo punto sì il secondo punto è per l'appunto la mancanza di coordinamento
Io come ricordava la collega Catelani poc'anzi Sistina delle conferenze che secondo alcune opinioni potrebbe addirittura essere succedaneo di una Camera delle Regioni si è rivelato assolutamente un bidone non lo scopo da soltanto però è necessario sottolineare come strumenti utilizzati da parte del governo non siano proprio conforme al principio di cooperazione perlomeno come disegnato dalla giurisprudenza costituzionale e non da ultimo per esempio in relazione alle elezioni finanziari tra Stato e più speciale ma non solo
Faccio solo un esempio la dichiarazione dello stato di emergenza del trentuno gennaio è stata fondata sull'articolo ventiquattro del Codice per la Protezione civile
Il codice l'articolo ventiquattro comma uno prevede l'attrezzo intesa con le regioni io l'ho letto e riletto la delibera del trentuno di gennaio minzione una diciamo acquisizione formale riguardoso non l'ho trovata non sono dovranno interpretare il DPCM sostiene Cuccia anch'come ordinanze di protezione civile ai sensi dell'articolo venticinque sempre del codice
Anche qui l'articolo venticinque prevede l'intesa
Il decreto legge is invece classe a questa intesa semplice tant'è vero che obbligatorio e non vincolante
Brutto sono una cosa non essendoci tempo per approfondire non mi ricordo
Protezione civile al comando
Pronto magnifica le norme che contiene con enormi grandi come norme fondamentali della materia come questo si concili concludo credo leggi che dei granata intesa a mio parere secondo me è un argomento su cui riflettere
Il risultato pratico di questa carenza dura cordoglio quindi questa ambiguità diciamo del sistema delle fonti
Sì Robert Merton tra l'altro sul contenuto dei provvedimenti evidentemente non manifesta alcuna sensibilità in ordine alle differenze territoriali
Ed è vero quando dice non c'è anche si può ricostruire l'intera catena meeting d'emergenza sulla base dei rapporti formali tra personaggi convincermi alla fine la la legittimità però e anche opportuno allora ricordare che proprio l'assalto sulle fonti cioè quella dotata della competenza delle competenze che per essere un vero l'obbligo per la Repubblica di adeguare principini in un momento della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia
Tre eccetera
Se non erro ristorante principio su una produzione in continuità principi sedici atteso creando un danno non legittimità della fonte finisco
Perché perché le suggestioni sarebbero veramente multe
Fa notare
Le esigenze connesse a questa situazione emergenziale non possono costituire un valido motivo per fare tali da ridurre un'impostazione di tipo gerarchico dei rapporti tra riferite governo
Poi con la convinzione che assegnare competenze dallo Stato sia un po'la panacea di tutti i nani sia una sorta di alla cugina di emungimento preventivo di ogni esigenza di raccordo verticale Tomassoni sorda immobili continuerà consultazione preventiva da parte del titolare della competenza
Io penso invece che se vogliamo ritrovare i punti cardinali
Di guardarla dall'inizio proprio in momenti di emergenza non in assenza di una disciplina costituzionale specifica
Va be'quanto mai ricorda per l'opinione per cui l'articolo cinque e norme nutre della lettura in tutta la Costituzione
Perché il principio autonomistico non penso torna tecnica
Per impartire le competenze tra centro e periferia ma nello stesso momento
Che serve per adeguare l'intera organizzazione pubblica l'assetto sociale quindi e la risposta che sul piano psicologico viene data alla configurazione pluralistica che alla società e che quindi dovevano aprire le istituzioni
Il professor De Siervo ricordare perché i principi costituzionali Ammiragliato vengono forza
Diciamo consentendo un revirement delle intenzioni governative e il passaggio imbiancatura il col decreto legge ci hanno ecco io penso che questa forse il radiante spero auspico che si manifesti anche con riferimento all'articolo cinque della Costituzione
Grazie grazie il
Allora adesso la parola al Gianmario dal mago del muro la democrazia regionale nell'emergenza pandemica quali fallimenti della forma di Stato Gianmario
C'era Socrate reso così pazientemente Innova grazie a voi il perché come dire adesso come diceva giustamente Nicola questa cosa succederà o trent'anni fa sono c'erano le fotocopie delle
Delle gazzette ufficiali e noi andavamo a risollevandosi di vedersi de de visu qui intorno al Weitzman venti allora io cercherò
Arrivando dopo tanti interventi così belli in qualche modo di tagliare anche qualche ragionamento che avevo fatto però cerco di appunto di seguire il filo del discorso e mio figlio del discorso è ma e la domanda di fondo che mi sono posto è ma ha retto la forma di Stato
Da questo punto di vista il la domanda parte da una
Frase diciamo così di Norberto Bobbio che del mille novecentosettantasette ricorda su sotto il pilota con le Brigate Rosse
Quali sono gli elementi fondamentale trasparenza dello Stato repubblicano lui dice che lo Stato abbia denari da spendere
Che sia in grado di risolvere i conflitti che sorgono inevitabilmente là dove sorgono nuovi diritti e doveri che possano aversi per risolvere i della forza seppure l'ultima istanza
Questi temi AN ritornano drammaticamente perché il problema appunto la e la tenuta dello Stato lo era durante l'attacco delle Brigate Rosse in qualche modo lo è ancora oggi però sotto questo profilo sempre Bobbio ci ricordava che e è fondamentale il controllo del potere lo diceva espressamente lo chiamava la distribuzione orizzontale
E questa distribuzione orizzontale la separazione tra il governo centrale governo locale e la costituzionalizzazione di questa separazione attraverso una identificazione delle competenze
Allora il problema più grosso mi pare che in quello che è successo nella regolazione statale dell'emergenza lo avete ricordato in tanti da questo punto di vista io non voglio aggiungere nulla né tocca a me fare sintesi però vorrei fare due esempi che ci dimostra che ci in qualche modo ci ricordano che la forma dello Stato sotto grandissima pressione io nella mia idea della forma dello Stato un'idea generale lo so ma lo Stato che la nostra Costituzione garantisce quella che ricordava anche Elena prima cioè una Repubblica ed è una repubblica delle Autonomie non è soltanto una repubblica dello Stato
Allora il primo punto e naturalmente sotto il profilo della regolazione ballate tutto l'odio della regolazione
C'è anche questo nel ha a che fare con la forma dello Stato vi è stato un grandissimo fallimento ne parlava prima Gianni Di Cosimo ma ne hanno parlato in tanti
Anche altri anche altri colleghi esiste il tema delle delle riserve di legge disegni di legge che non sono tutte uguali
Nel nostro ordinamento costituzionale come naturalmente parlo a delle persone ma parlo io a delle persone che non sanno che ne sanno tantissimo e quindi vada riserve di legge costituzionale a quelle assolute a quel rinforzate a quelle relative e qui da questo punto di vista l'idea che la riserva di legge sia uno degli elementi che mantengono l'unità dello Stato che mantengono la capacità la dimensione territoriale
Sono sempre attiche partono comunque da una scelta legislativa
Ma sotto questo profilo la regolazione che affidata agli atti amministrativi o agli atti amministrativi con forza regolamentare e necessariamente Dinka ha necessariamente ristretta
Sotto questo profilo badate bene tutta la discussione intorno citiamo anche questo carattere ripartire da quello che diceva
Gianni Di Cosimo intorno alla alla qualità della riserva di legge di cui articolo sedici evidentemente parte sentenza la Corte costituzionale che conosciamo che in qualche modo la chiama riserva relativa e alcune sentenze anche la Cassazione che la qualifica come se una relativa però lì la relatività devono difendere
Non si riferisce tanto lo strumento normativo che si può utilizzare
Quando lo strumento nominative
Che quanto perché io scusa lo strumento di differenziazione rispetto alla alla libertà personale perché la libertà personale oltre riserva di legge assoluta
Viale riserva di giurisdizione mentre sotto il profilo delle delle circolazione possono intervenire provvedimenti
A disciplinare questa materia ma sono due cose diverse rispetta la possibilità di di regolazione classe io affido
Dal punto di vista la tenuta della garanzia di eguaglianza nel nostro Paese
La se diciamo così la sequenza avviati a partire dal decreto legge continua le cui DPCM e ad ammettere nel decreto legge con la mente principi CM e lo ammette anche per le ordinanze regionali che possono anticipare indicibili DPCM sto del tutto stravolgendo la ratio comunitaria che dalla riserva di legge
Relativo assoluto alla fine poco importante ma della riserva di legge vieta l'articolo sedici vi ricordo in questi giorni stavo studiando questi questi temi è ora di una polmonite sono andata a vedermi
Una nota del manuale di Martines che proprio su questo tema ricordava che la fa molla famoso la famosa cordone come dire cordone sanitario che è previsto dalla norma nel testo unico sanitario era considerato da da Temistocle Martines incostituzionale perché la si lasciava al ministero dell'Interno il compito di individuare le malattie
Che potessero portare l'epidemia e di definire le soluzioni stiamo parlando di un testo unico ben noto e che in alcuni profili come anche Gianni dico Camp
Su su atti non mi ricordo più ricordare trovano applicazione articolo venticinque la Costituzione in realtà è ancora in vigore per quell'autocertificazione lo citava
Quindi da questo punto di vista badate bene il se viene meno la garanzia del della della come dire della riserva di legge in questo modo non solo si intacca il rapporto autorità libertà
Nel rapporto singolo citato ma si intacca del tutto la signora democratica da questo punto di vista mandando peraltro in grandissima confusione anche cittadini
Non vi voglio annoiare con le come le fantasie delle ordinanze ma politica in un altro contesto magari la contro alcune fantasia dell'ordinanza
Nella regione Sardegna il secondo profilo e vado a concludere perché son giorni sei minuti
Indica lui Gian Mario grazie
Il emana conclude il problema sotto questo aspetto guardando più quindi come dire più a fondo il rapporto tra Regioni e Stato il problema è che da questo punto di vista la differenziazione dei del territorio non può essere affidata a singole normative regionali perché la differenza se aveva ragione Elisabetta quando parla e ci dice che la differenziazione molto importante
Che in Molise in alla Basilicata sono ormai a ma come dire a un tasso un tasso zero però la di lei la differenziazione in uno Stato che funziona in uno stato che dà delle garanzie a tutti quanti cittadini e la differenziazione regolata
Da questo punto di vista come avete visto i presidenti di Regione sono passati dalla dalle come dal dalle richieste chiudiamo tutto alle richieste riapriamo tutto ma questo è il sintomo di una grandissima difficoltà di relazione e di regolazione in una democrazia che di è necessariamente a base regionale perché la d'estrema democrazia base decimale significa continuare a mantenere il controllo il controllo della diciamo così del del contesto democratico quindi da questo punto di vista riserve di legge
è pasticcio infinito nella differenziazione regolativa dobbiamo tornare indietro rispetto a questo per garantire la bella differenziazione e su questo vi saluto vi abbraccio tutti
Grazie mille Gianmario grazie tante davvero adesso la parola a Marta Marta picchi sul potere punitivo delle regioni sono in questa fase prego Marta
Grazie Andrea io riprendo alcuni punti che in parte sono già state accennate in alcuni interventi parto dal decreto legge sei nel quale in caso di violazione delle misure di contenimento
Veniva previsto un reato contravvenzionale punito con le sanzioni contemplate nell'articolo seicentocinquanta del codice penale
Il che per quanto riguarda le ordinanze adottate dalle Regioni poneva dei problemi perché in questa maniera si consentiva
A una fonte regionale di plasmare in toto il precetto penale quindi come già in parte è stato detto in palese violazione del principio di risk terra di legge statale e del principio di determinatezza della fattispecie in base all'articolo venticinque secondo comma della Costituzione
Il decreto legge numero sei poneva però anche altri problemi perché questo sistema sanzionatorio finiva sostanzialmente Ornella gravare eccessivamente
La giustizia penale lo dimostra il numero di denuncia sono state presentate in quel periodo e poi ancora perché la sanzione penale non è detto che abbia Sempre una effettiva efficacia deterrente per che sia per l'entità della sanzione ex hostess seicentocinquanta del codice penale sia per i tempi di applicazione
In un decreto legge numero diciannove a in parte superato questi inconvenienti e in particolare ha introdotto un modello sanzionatorio a gravità crescente in che termini l'articolo quattro
Anche prodotto un nuovo illecito amministrativo in caso di violazione delle misure di contenimento illecito amministrativo a carattere sussidiario perché l'articolo quattro c dice salvo che il fatto costituisca reato quindi alcuni di questi inconvenienti che abbiamo detto adesso sono stati superati da questo decreto legge però ne nascono Alpi anche perché da un punto di vista della tecnica normativa sono la qualità non è delle migliori quindi ci sono tutta una serie di problemi di natura interpretativa e poi un problema mi soffermo solo su un problema
Il decreto legge diciannove introduce anche un regime transitorio in sostanza si prevede l'applicazione delle sanzioni amministrative anche per i fatti che sono stati commessi
Prima dell'entrata in vigore di questo decreto legge in sostanza una sorta di sostituzione delle sanzioni penali con le sanzioni amministrative
Il problema quale non secondo la giurisprudenza della Corte costituzionale in caso di illecito amministrativo è sicuramente ammissibile la retroattività della disciplina che introduca delle soluzioni delle misure più favorevoli però la sostituzione della sanzione amministrativa con cioè della sanzione penale con quella amministrativa non necessariamente significa introdurre una disciplina più favorevole perché innanzitutto perché la sanzione amministrativa introdotta dal decreto legge
Diciannove una sanzione abbastanza importante e poi ancora perché le sanzioni perché in varie l'articolo e seicento cinquanta le sanzioni contemplata nell'articolo seicentocinquanta del codice penale consentivano la ricreazione dell'istituto dell'oblazione operazione che sappiamo comporta l'estinzione del reato oltre alla riduzione della sanzione pecuniaria della metà
Dico soltanto ne soffre non sono altri punti che andrebbero esaminati dico soltanto quali saranno le riflessioni che intendo svolgere dopo che avrò letto un buon numero delle ordinanze regionali e sindacali che sono state prodotte quindi cerco di chiudere in meno di due minuti allora a mio modo di vedere occorre riflettere su due fasi il primo aspetto c'è stato come dire c'è la tendenza da parte dei poteri da parte delle regioni da parte dei sindaci ad appropriarsi del potere punitivo se si vanno a leggere ne ho letto soltanto una parte le ordinanze contenuti di quest'ordinanza e si vede che c'è proprio la tendenza ad appropriarsi del potere punitivo potere punitivo che se volete al potere che ha una maggiore risonanza nei confronti della collettività si ha quasi la sensazione talvolta che questo potere
Venga utilizzato come fonte di legittimazione e di autolegittimazione il che ovviamente crea dei problemi per quanto riguarda poi il profilo della tutela dei diritti il secondo aspetto sul quale secondo me occorre riflettere
è un tema sul quale gli studiosi del diritto amministrativo Filippo
Penale soffermano in maniera ricorrente la propria attuazione ed è il tema del superamento della distinzione tra sistema sanzionatorio amministrativo e quello per Nale
Anche alla luce di quelle indicazioni che ci vengono dalla giurisprudenza
Creativa fra virgolette della Corte europea dei diritti dell'uomo
Grazie
Grazie mille Marta allora adesso per chiudere degnamente questa giornata anzi questo pomeriggio ma è chiaro che abbiamo un come dire ecceduto i limiti che che di solito questo strumento consente abbiamo fatto veramente o un lavoro intenso ampio e approfondito per chiudere in bellezza
La parola adesso va a Giuseppe Verde uno dei padri fondatori dell'Osservatorio
Con con alcuni di noi il quale si farà qualche osservazione sulle ordinanze Sicily in parte sempre in tema di emergenza in particolare quelle della regione siciliana Giuseppe
Grazie Andrea grazie tutti anch'io condivido con voi tutti questa Gioia questa emozione nel ritrovarsi a distanza di tanti anni non in via Giusti alle ore quindici in una stanza qui a casa nostra sul web
Un ringraziamento per questo va sempre dato il professor De Siervo che ai tempi decise di mettere insieme questo gruppo va bene passo estrema sintesi al mio contributo che nuove dallo studio diciamo delle ordinanze che hanno riguardato l'ordinamento siciliano il che si è caratterizzato per avere un una vigna fino a un certo momento come diciamo un po'Gianmario poc'anzi
Di rigore rispetto ai provvedimenti nazionali e quindi chiedendo di più rispetto a quello che maturava sul livello nazionale
E ora invece dopo incontri tra i governatori del centrodestra l'indicazione politica che sembra emergere da almeno dai da da quello che possiamo percepire mezzi comunicazione locali e sarebbe un desiderio di riaperture quindi di riduzione del peso delle limitazioni con le quali ci siamo confrontate
In questo scenario devo dire che tra il venticinque febbraio del due mila venti e venticinque aprile del due mila denti risultano complessivamente adottate diciassette ordinanze del Presidente della Regione Siciliana e accompagnate dai dieci circolari della protezione civile regionale più due allegati che si aggiungono alle ordinanze dieci e undici che dispongono l'acquisizione di alcuni beni e servizi per la combattere l'epidemia di cui ci siamo occupa al di là comunque del numero delle ordinanze e direi che il quadro complessivo di questa rincorrersi tra il livello nazionale a livello regionale di questi provvedimenti Ahmed dà una sensazione un po'preoccupante cioè che più che governare
E di fenomeni che sono sotto gli occhi sia più importante comunicare di governare o fa finta di governare attraverso la comunicazione che è attiva questi strumenti c'era
Talvolta un significato come dire da un punto di vista normativo assai ridotto perché ove le ordinanze
Per esempio del nostro Governatore che si limitano a recepire nell'ordinamento siciliano il contenuto di ordinanze o di decreti del Presidente del Consiglio dei ministri a livello nazionale cosa diciamo del tutto inutile da da questo punto di vista ma comunque età in qualche modo segno di attivazione di di cura per la propria comunità
All'interno di queste ordinanze devo dire che la loro struttura ha una matrice che ho visto riproposte rivela essere proposta all'interno di quelle del Veneto della Lombardia con alcuni diciamo aspetti particolari che forse sono degni di nota
In alcune ordinanze siccità in modo irregolare una disposizione del decreto legislativo centododici del mille novecentonovantotto
Che riguarderebbe il federalismo figli amministrativo solo nato sull'asse seconda delle leggi Bassanini che comunque rappresenta un corpo normativo che poi in Sicilia non si applica per estremiste esplicitarlo previsione dello stesso decreto legislativo centododici articolo centosette prima citato in modo erroneo che poi ma mano che queste ordinanze crescono bene viene corretto con la disposizione citata regolarmente ma anche impropriamente che all'articolo centodiciassette del decreto legislativo centododici del del del novantotto
Altri aspetti particolari di queste ordinanze sono rappresentati dal fatto che a un certo punto il governatore ritiene di dover motivare le proprie determinazioni
Sulla base di contributi scientifici undici circa un contributo scientifico apparso il sedici marzo del due mila
Intenti scritto da alcuni studiosi cinesi sulla diffusione dell'epidemia
E anche dei dati statistici elaborati da un dipartimento del mio ateneo che controllerebbero la necessità di mantenere alcuni livelli di salvaguardia in modo tale da sconfiggere l'epidemia entro pochissimi giorni anche in questo modo diciamo come dire si arricchisce il quadro motivazionale però non siamo in linea con quelle uso che previene sia dalla Corte di Cassazione che dalla giurisprudenza americana sull'uso della scienza e della loro valenza infinite nella motivazione di provvedimenti così importa passando ai contenuti diciamo che più hanno in qualche modo colpito questi provvedimenti siciliani vi è sicuramente quello il tentativo di bloccare in qualche modo l'arrivo in Sicilia di notti siciliani che quando ci furono questi provvedimenti presto ci sono queste immagini tende tantissime persone che provano a tornare alcune di queste anche in Sicilia
è e qui si registrano appunto queste forme di irrigidimento consegnate in queste ordinanze che risultano particolarmente pesanti risultano particolarmente pesanti perché non solo coloro che raggiungono il territorio regionale devono subire un ordine
O subire la quarantena che sarebbe come dire del tutto regolare mai una successiva ordinanza viene esteso questi l'obbligo di il relitto di ricevere un tampone
Negativo prima di poter lasciare la propria casa ora in termini molto concreti si è verificato che non sono una persona doveva stare in casa per quattordici giorni questo era assolutamente rispondente
A delle logiche diciamo di salvaguardia della salute pubblica ma trascorsi quattordici giorni canonici doveva attendere che l'asta adesso appare il tampone che questo fosse negativo nella concretezza si è verificato
Che il sistema sanitario non era in grado di assicurare a migliaia di siciliani un tampone in termini diciamo come dire diffuso sul territorio
E in termini ragionevoli creando delle situazioni di blocco e ti costrizione presso il proprio la propria casa inattesa di questa prestazione sanitaria che non sia riuscita organizza un altro aspetto qui poi altri nel dimetterò nello scritto vado diciamo conclude che la cosa forse un po'più mi preoccupa
è che nel contesto di due di queste ordinanze che si sono succedute in particolare al numero tre la numero quattro tra i presupposti richiamati la presidente della Regione figura l'articolo trentuno
Del l'amato sì statuto speciale della Regione Siciliana
Articolo trentuno che si riferisce al titolo quarto dello dello statuto beh titolato polizia
E il primo comma attiene al mantenimento dell'ordine pubblico pubblico e secondo comma consente al Governo dello Stato
Di assumere alcune iniziative nel territorio regionale col permesso del presidente della Regione sentito il presidente las si tratta di disposizioni come voi sapete totalmente inattuate su cui ci sono giurisprudenza della corte in cui nega la Sicilia alcuna competenza legislativa su queste quindi esclude l'approvazione di alcune leggi che negli anni hanno cercato di introdurre organi consultivi digestione in qualche modo dell'ordine pubblico ma queste due segni sono accompagnati da una deliberazione di Giunta avvenuta il ventisei marzo di quest'anno in cui si chiede
L'attuazione con disposizioni di attuazione dell'articolo trentuno
Dello stato
In dottrina Ida Nicotra su su sulla rivista diritti regionali accompagnato con una sua nota e di adesione
Tutto questo questo quadro normativo che il presidente la Regione vorrebbe diciamo in qualche modo sottolineare Anne è nostra alcune perplessità che trova condividere con voi e con questo concludo diciamo il mio intervento il primo comma di questa disposizioni d'attuazione dello dello Statuto prevederebbe che il presidente della Regione possano in casi di calamità naturale fare svolge delle funzioni di organo dello Stato
è devo dire che quello e quello che si è verificato in questa evenienza mi sembra una disposizione di per se stessa diciamo poco significativa non particolarmente innovativa
Più preoccupato sono dei commi che seguono perché nei commi che seguono si parla anche della possibilità che di uno stato di emergenza
Dichiarato a livello regionale
è la possibilità che la disposizione vorrebbe logicamente in una prospettiva semmai questo ci sarà di attribuire al presidente della Regione la possibilità di ricorrere alle forze di polizia e addirittura alle forze armate
E sulle forze armate alla corte costituzionale ebbe proprio c'è una parte di una sua sentenza che pur richiamata la relazione che totalmente escluso una cosa del genere non è nemmeno riconducibile alla dizione dello statuto all'articolo trentuno dello dello Statuto
è ancora di più diciamo si batte e si conclude questo tentativo disposizione attuazione con un ultimo comma che si vorrebbe appunto assicurare al presidente la Regione
Questi Poteri finalizzati non all'ordine pubblico i primi tre commi non parlo di ordine pubblico parlano sempre di emergenza di carattere sanitario dovuta di interdizione problemi causati dall'uomo
Ma questo quarto comma in ragione dell'articolo trentuno in modo indistinto dunque richiamando in qualche modo anche l'ordine pubblico attirerebbe a questo Presidente della Regione ove questa disposizione di somme approvate questi potenti è un quadro diciamo normativo particolare un po'preoccupante
La relazione si impegna molto a sottolineare che l'articolo trentuno non è stato abrogato documentata e la Costituzione ma non è il caso di chi vi prende tutto il problema dell'ordinamento dello Statuto la sto costituzionale ma molte disposizioni dello statuto non sono state abrogate ma se scritta lì fanno parte di un prodotto di archeologia o di antiquariato costituzionale che nessuno pensa di imboccare
Per governare le relazioni tra centro e periferia in un territorio del genere
A fronte di tutto questo rimane la domanda ma perché questi queste pulsioni questi desideri che hanno condotto per esempio acconsentire al cittadino siciliano di poter uscire con l'animale via da lezione ma non con il figlio per andare al parco
Che hanno consentito di escludere la commercializzazione di prodotti di prima necessità
Nei giorni festivi che hanno con hanno consentito lo sviluppo di forme di il commercio a domicilio durante il periodo pasquale non si capisce bene perché a fronte di dati identici abbastanza incoraggianti
In quei momenti non si capisce perché a fronte di tutto questo non si cerchi di lavorare invece su altri campi atteso che per esempio le notizie ci dicono che l'amministrazione regionale impegnata nel valutare le domande di riguardanti le crisi del lavoro l'accesso alla cassa integrazione ma il lavoro Angelo smart working ha consentito soltanto di lavorare cinquecento domande a fronte di migliaia di richieste forse sarebbe più importante lavorare su questo che non su altro
Grazie allora io ringrazio davvero di cuore profondamente tutti quelli che hanno preso la parola la nostra veramente maratona telematica sul tema delle fonti
è evidente che ce n'era bisogno evidente che c'era una che c'era e noi siamo stati l'osservatorio è stato un po'come dire ciò che ha consentito c'è questo bisogno di discutere
Riaprire la discussione o di aprirla su questi temi
Ovviamente questo lo dico subito per
Così fa più fa calmare né paura io non non non farò nessuna relazione di sintesi che non sarebbe neanche possibile
A parte umanamente possibile ma come non lo sarebbe neanche per per la profondità la varietà dei temi l'unica cosa che faccio in conclusione ringraziare ancora
Tanto tutti il Parque lì che hanno partecipato gli ottanta che hanno retto fino adesso nel nel collegamento ma che sono arrivati a delle punte di oltre duecentocinquanta
E circa ottanta che anche altrettanto sono stanno seguendo su stringo hanno seguito su streaming di Juve ringrazio tutti coloro che hanno preso parte a questa a questa discussione ringrazio tutti quelli che sono intervenuti a questo riguardo dico che l'intenzione sarebbe quella di raccogliere siccome tutti quanti quelli che sono intervenuti ci hanno fatto vedere degli Aster quindi noi l'intenzione dell'Osservatorio ora bisognerà vedere meglio nelle modalità come realizzare questo però è quella di provvedere a a ad una raccolta più sistematica dei lavori
Che sono stati che sono stati prodotti o che possono essere prodotti dandoci dandoci direi un tempo abbastanza stretto perché forse c'è anche un po'bisogno di una pubblicazione su questo
Casomai poté possiamo lavorare su su diverse su diverse scadenze nel senso una più ravvicinata e l'altra poi ci potrebbe essere la scadenza ordinaria della rivista
Ma io inviterei tutti poi gli organizzatori provvederanno a mandare una una una una mail io chiederei a tutti coloro che hanno fatto lo sforzo di di partecipare a questo dibattito di completare questo sforzo e di redigere completare alcuni sono più avanti anche un po'indietro di redigere un un un contributo perché penso che potremmo rapidamente pervenire a qualcosa di utile
Io ringrazio ancora davvero tutti per la partecipazione la registrazione lo ricordo sarà disponibile su radio radicale quindi chi volesse
Rivedere gli interventi può farlo lì ringrazio ancora Giuseppe mobilio Matteo Giannelli Enrico Longo per abile regia che Anna che ha guidato un po'tutto questo incontro saluto di cuore tutti gli amici
Sia italiani che spagnoli che ci stanno seguendo e che che spero veramente di poter rivedere tra presto grazie ancora a tutti buonasera
Grazie Andrea grazie tutti un abbraccio
Grazie voi abbraccia tutti
Interrogazioni in borghese
E
Cioè le sette letti
No grazie
E non le ecco turca problema Sagara prima
Annuncia per quello dell'ex furono
Travolti no Mahon
Avevo ragionando San Giustino erano arrivederci arrivederci tutti criminalizzazione
Gran gol primo maggio eserciti diretti
Grazie
C'è una eskimo
Caro Cristina
Ispettore
Si chiude il venti cioè Cristina poggiava corsaro con ritengo becca ebbe viene dentro e che stia è per far fantastico