Covid -19: bollettino della Protezione Civile Nazionale delle ore 18,00

Ancora oggi è con noi e ringrazio il professor Ranieri guerra rappresentante dell'Organizzazione mondiale della sanità componente anche del Comitato decrescenti Figo a supporto del ministro della salute
Partiamo dai dati di oggi il totale delle persone attualmente positive e di novantacinque mila duecentosessantadue
Con un incremento di mille centonovantacinque pazienti positivi in più rispetto a ieri di questi tre mila seicentonovantatré sono in terapia intensiva oggi si confermano come ieri la riduzione delle dei pazienti in terapia intensiva meno novantanove rispetto a ieri così come il numero delle persone ricoverate con sintomi diminuisce di duecentotrentatré il valore complessivo e di ventotto mila quattrocento ottantacinque
Per quanto riguarda la maggior parte dei pazienti positivi sessantatré mila zero ottantaquattro
Il sessantasei per cento del totale sono a a casa in isolamento domiciliare senza sintonia con sintomi lievi
Per quanto riguarda il numero dei deceduti questa sera al numero dei deceduti a cinquecentocinquantadue
Il totale guariti la regola risale a ventisei mila quattrocentonovantuno che oggi abbiamo un nuovo record di guariti due mila e novantanove in più rispetto al dato di ieri un altro dato importante che si può dare in modo sintetico e il numero dei guariti negli ultimi dieci giorni RG abbiamo registrato un numero di guariti pari al cinquanta per cento dei guariti
Registrati dall'inizio dell'epidemia
Come avrete notato ieri durante la conferenza stampa ho aggiunto alla comunicazione del dato sull'incremento dei positivi anche il l'incremento dei nuovi contagi rispetto al giorno precedente
è un numero che è sempre stato disponibile ed è già disponibile nella tabella pubblicata quotidianamente sul nostro e su altri siti istituzionali
E già rilanciato analizzato da molte testate giornalistiche
In questa fase dell'emergenza che vede l'alleggerimento della pressione delle strutture ospedaliere diventa un altro dato importante che può aiutarci a non perdere di vista l'entità dell'emergenza in corso oggi il nuovo il nuovo il numero di nuovi contagi e pari a tre mila ottocentotrentasei rispetto a ieri che porta il totale delle persone
Contagiate a centotrentanove mila quattrocentoventidue comprensivi dunque delle persone attualmente positive di quelle decedute e delle persone guarite
Questo c c i impone di dire che dobbiamo continuare a mantenere alta la guardia
E mettere in pratica tutti quei comportamenti che sono consigliati dagli esperti che vediamo anche qui nella nostra grafica per evitare la diffusione del virus
Per quanto riguarda le risorse raccolte sul nostro conto corrente della Protezione civile abbiamo raccolto oltre centotredici milioni
Centotredici milioni e cinquecentocinquantasette mila euro cifra tonda
Le somme che abbiamo spesi per l'acquisto di ventilatori dispositivi di protezione individuale e di circa venticinque milioni di euro oggi ne abbiamo spesi cinque milioni e mezzo di euro
Rispetto ieri in più
Le forze in campo il numero che voglio segnalare sempre quello del numero dei volontario numero cospicuo
Oltre il quindici mila volontari
Che si aggiungono a
Ai vigili del fuoco alle forze armato alle forze di polizia al personale sanitario al personale delle regioni
Voglio anche ricordare che continua l'azione di rafforzamento delle strutture sanitari presidi sanitari territoriali oggi sono arrivati due team di medici dalla Romania e dalla Norvegia
Ed è arrivato anche un carico di disinfettante dall'Austria
Grazie all'attivazione Meccanismo europeo di protezione civile
I dottore opereranno nelle regioni più colpite dall'emergenza e voglio anche ricordare che domani partirà il terzo contingente dei medici della task force del Dipartimento della Protezione Civile partiranno ottantaquattro medici sempre per le regioni che sono maggiormente colpite
Dal virus in totale i medici che saranno partiti
Entro domani saranno centottanta cui si aggiungono anche centosedici medici e sanitari internazionali che operano nel nel regioni maggiormente colpiti
Io mi fermerei qui non so se il professor Ranieri guerra vuole
Fare un un intervento pure riserviamo direttamente alle domande credo che andiamo direttamente alle domande allora grazie
Buongiorno Giuliano Bormioli agenzia Nova per il professor guerra e in questi giorni si parla molto di fase due oggi Confindustria lanciano un appello sulla necessità di riaprire le fabbriche al Nord ma si parla anche molto di screening di massa della popolazione
Ora io vorrei capire per il Comitato tecnico scientifico è necessario che per riaprire le fabbriche e far tornare
Gradualmente la popolazione alla circolazione e necessario effettuare questi screening di massa per evitare nuovi focolai mi spiego la seconda per la fase due può partire anche senza aver effettuato un numero maggiore di è teste e quindi aver capito
Più o meno qual è il numero reale dei positivi in Italia grazie
Sì grazie aveva domanda credo che sia una un'ottima domanda
Il il problema dello screening di massa non è posto però bene perché noi non stiamo parlando di uno screening di massa bensì di una testa campione
Per riuscire a capire quali siano effettivamente quale sia stata la distribuzione sia la distribuzione del contagio
Comprendendo anche gli asintomatici e tutti coloro che non sono stati sottoposte ad una una diagnosi precisa
Questo ci permette di comprendere delle variabili all'interno della della costruzione epidemica che non conosciamo che sono fondamentali
Anche per dirci esattamente quale il tasso di letalità del della patologia da virus e per comprendere bene quale sia stata la distribuzione per classi di età
Ma anche per l'attività lavorativa e quindi con un occhio anche la restituzione alla riapertura al lavoro per quanto riguarda la riapertura credo che i passi preliminari che siano da compiere siano parecchi quindi avendo avendo visto l'andamento da quello epidemica anche oggi
Non siamo in diminuzione netta siamo ripeto ancora una volta in rallentamento della della velocità di trasmissione ma siamo di fronte ad un plateau
Questo Platto sia si abbassa progressivamente in maniera assai lenta questo significa che c'è un serbatoio di positivi a sintomatici ripeto ma che continua a garantire la circolazione del virus quindi aprire o pensare di aprire in queste condizioni senza una conoscenza precisa di quale sia stata e di quale possa essere l'evoluzione del virus è abbastanza abbastanza difficile prevederlo
Le due cose possono andare sicuramente in parallelo nel senso che si può predisporre una valutazione del rischio
Di riapertura per classe di lavoro
Per tipologia geografica per classe di età eccetera sempre con un occhio tuttavia alla alla diminuzione marcata di questa curva di cui parlavo cosa che ancora non c'è
Sempre tenendo presente il fatto che abbiamo comunque una categoria di persone che per età e per esistenti condizioni morbose e particolarmente vulnerabile io non credo che il governo italiano voglia procedere ad un'apertura senza tenere in considerazione questa rischiosità che al momento è ancora molto alta
Buona sera sono Cecconi del TG tre lei ha parlato appunto adesso ancora di una circolazione del virus che esiste in Italia oggi
Però sono stati fatti anche moltissimi tamponi moltissimi tamponi in più anche rispetto a ieri se ho calcolato bene sui cinquantun mila
Appunto per questo le chiedo l'OMS all'inizio in qualche modo non caldeggiò questo grande uso dei tamponi anzi mise dei limiti molto stretti cioè bisognava essere sintomatici e avere un link epidemiologico
Con il senno di poi vi rimproverate
Di aver dato questa questa direttiva all'inizio parlo di fine febbraio il primi di marzo
E è chiaro che con il senno di poi insomma si si le cose si fanno meglio però credete che sia stato un errore quello dell'OMS e quindi anche poi del governo italiano accaduta
Guardi a costo di sembrare ripetitivo non credo proprio
Non è una questione di errori fatti o di senno di poi la questione riguarda la fotografia dell'andamento epidermico
In una situazione epidemica di un certo tipo si raccomanda un certo tipo di procedura altrimenti non non non ci riusciamo più a capire
La questione dei tamponi per quanto riguarda l'indicazione cogente mettiamola così rimane sempre la stessa
Per quanto riguarda l'utilizzo di tamponi a tappeto le ricordo una cosa la strategia di contenimento su un ambito su un focolaio limitato e circoscritto nello spazio e nella popolazione interessata
Dà un'indicazione di tamponamento a tappeto perché bisogna sapere esattamente come si svolge la situazione una volta predisposta una volta predisposto l'isolamento di quella zona geografica e ripeto con una popolazione limitata che posso permetterlo
E che posso permettere in tempi molto brevi perché stiamo parlando di una di una reazione e di una capacità di contenimento che deve essere dettata da una conoscenza dettagliata di quanto accade
Con un'epidemia chiamiamola matura mi dispiace di usare questa terminologia ma è quella che si usa
Con epidemia matura in cui la trasmissione è altamente sostenuta ed è a livello comunitario come quella che si è verificata in seguito le procedure cambiano drasticamente
Stiamo parlando di un'altra cosa stiamo parlando le ripeto
Anche della possibilità di classificare come casi altamente sospetti coloro che clinicamente si manifesta in una certa maniera quindi a prescindere anche dall'utilizzazione del tappone diagnostico per la diagnosi presunzione
è fortemente clinica questo è stato fatto in Cina questo è stato ripetuto anche nelle zone ad altissimo impatto in questo Paese e credo che sia la procedura corretta lei non deve aspettare l'esecuzione di un tampone
Che peraltro
Difficile da procurare qualche volta difficile da eseguire difficile da eseguire nel senso che ci vuole del tempo per avere un risultato
Lei non aspetta certamente di avere un risultato a ventiquattro quarantotto settantadue ore come può accadere in certi momenti lei deve agire immediatamente e la diagnosi ripeto in una situazione di epidemia matura ad alta
Ha dato sostenimento di trasmissione comunitaria e anche clinica
Quindi credo che errori da questo punto di vista siano stati fatti
Altro è il tema della dell'indagine psicologica
Cioè riuscire a capire con la valutazione anticorpale quale sia stata l'effettiva circolazione del virus lo ripeto ancora una volta queste un elemento di conoscenza
Export se volete retrospettivo che però è fondamentale perché ricordiamo ancora che la clinica ci dice che una vasta maggioranza della popolazione esposta non vi era verso sintomatologia clinica
Quindi abbiamo sicuramente una trasmissione comunitaria che non compare rispetto ad una diagnosi che può essere fatta in laboratorio ma che sicuramente esiste dobbiamo saperlo
Ed è questo il motivo per cui si raccomanda anche questo tipo di approccio a completamento
Buona sera Lattanzi Ascanio USA Polo chiedere al dottor Guerra se come o M S avete intenzione di imporre alla Cina la chiusura dei mercati servì animali selvatici che sono stati all'origine di questo di questa emergenza
Se poi tutto burro di Gulu capire
Ci troviamo punto in un'emergenza mondiale nazionale e di solito in in altre emergenze nazionali terremoti caduta di
Di ponti
La Protezione civile è sempre stata presente il capo della Protezione civile è sempre andata andato sul posto a verificare al volevo capire come mai in questa occasione
Lei sono rimasta a Roma solo questo grazie parto io poi lascio al professore la sua risposta no io voglio ringraziare per la domanda perché questo mi permette di spiegare anche che tipo di emergenza e corista questa è un'emergenza assolutamente straordinaria rispetto a tutte le altre emergenze che abbiamo vissuto i non c'è un luogo fisico nel quale c'è l'emergenza c'è bisogno di un punto di coordinamento unico a livello nazionale
Non a caso sono più di due mesi che il Comitato operativo nazionale la protezione civile si riunisce in modo permanente perché da questo o luogo si riesce a coordinare bene tutto il territorio nazionale interventi il concorso dello Stato alla gestione dell'emergenza e questa è anche un'emergenza di tipo sanitario un'emergenza nel quale il sistema di protezione civile supporta il sistema sanitario che ordinariamente e competenti e quindi la risposta è sono più utile da qui che andare sul territorio andare sul territorio per la verità avevo pianificato e domani andrò insieme con il ministro boccia Milano a insieme col contingente di medici che partirà domani perché c'è anche una riunione alla quale intendo partecipare ma la mia io vi sto dando all'udienza perché poi domani non si dica che sono andato sul territorio perché
Perché mi è stata fatta la domanda oggi allora i di il mio ruolo e qui quando c'è bisogno o sicuramente vado e andrò sul territorio nazionale
Prego professore
Sì grazie lei attribuisce l'organizzazione un potere
Cogente nei confronti delle autorità statali che l'organizzazione nona non siamo non siamo né un governo mondiale non siamo neppure un'agenzia che prende
Le redini del gioco in una situazione come questa tutt'altro
Siamo di fronte a stati sovrani che hanno una loro procedura è una loro autoritaria una loro
Autorevolezza anche rispetto a quello che viene fatto all'interno del loro Dell'Oro confine
Quel che è certo è che la raccomandazione è costante ed è sempre il vino
Identificare rischio
Genesi del contagio genesi del del mutazione dei virus che fanno il cosiddetto salto di specie quindi su questo
Su questo non ci sono dubbi ricorderete anche che l'epidemia di Ebola le due ultima epidemia di Ebola
Sono sono scaturite dalla pro praticamente dello stesso tipo di di situazione quindi una un'alimentazione
A base di di selvaggina animali animali di altro tipo in questo caso situazione ancora è ancora diverso richiama la memoria quella della influenza aviaria dove ci fu la la convivenza e la vicinanza
Fisica con con polli e con e con altri
E con altri avicoli
Io penso che la Cina abbia preso coscienza di questo fatto e o l'informazione che il Governo sta predisponendo una serie di regolamenti e di
Rigore rigore assoluto in questo in questo senso
Sa e anche una questione di comprendere esattamente la genesi del dell'esplosione dell'esplosione epidemica
Al di là di tutto ciò una cautela nei confronti del del rapporto di vicinanza tra l'uomo persona e animale sicuramente raccomandabile per quanto riguarda soprattutto volatili e certi mammiferi
Perché non ci dimentichiamo che le ultime grandi epidemie sono di fatto zona osé quindi sono effettivamente il passaggio di una di un agente patogeno dall'animale alla alla persona quindi sicuramente c'è una raccomandazione
Forte in questo senso ma da qui a passare all'autorità di chiudere un mercato di chiudere un'attività commerciale ce ne passa molto questo sta molto molto nella nell'Autorità nazionale
Paola Motta Sky TG ventiquattro oggi oltre a fare la giornalista vorrei fare l'italiana
I dati iniziano ad essere più positivi ma non voglio parlare di picco di l'atto
Di una curva che il dottor Guerra ha detto in maniera molto esplicito esplicita manca ancora di una diminuzione marcata
Così come noi italiani siamo capaci di metterci infila quando abbiamo paura
Tanto siamo veloci a rompere le righe quando non abbiamo più paura
Da tutta Italia c'è c'è la percezione che ci siano tante troppe persone in strada noi giornalisti venendo qui lo abbiamo potuto vedere di persona
è necessario dare nuove disposizioni precise agli italiani non è più sufficiente dire
Statte a casa
Ritenete
Che sia necessario quali sono le disposizioni da dare e soprattutto oggi l'organizzazione che lei rappresenta ad ottobre guerra a lanciato in maniera molto evidente l'allarme che questa non sia l'ora di allentare le restrizioni ma il nostro governo vuole comunicarci per tempo che cosa gli italiani devono fare dopo il tredici aprile
Per quanto riguarda la decisione del governo italiano provenire l'ultima parte della sua domanda sinceramente bisognerebbe chiedere al Governo italiano però io non credo che il governo italiano intenda
Proporre alcun tipo di azione che non sia dettata dalla massima prudenza e dalla considerazione di quello che è il dato oggettivo ad oggi l'organizzazione che rappresento ne ha fatto un un punto un punto cruciale
Siamo in un momento in cui si comincia a vedere la luce
In alcune zone del Paese del pianeta in altre zone della luce non c'è ancora e sono zone che ci sono abbastanza vicine e che possono in qualsiasi momento Inter scambiare
Contagio così come è stato nel recente passato quindi il livello il livello di allarme è tuttora Massimo
Le il fatto e la considerazione che le misure di contenimento delle misure di isolamento adottate finora
Abbiano avuto un riscontro preciso perché di questo stiamo parlando quello che vediamo oggi è risultato dei provvedimenti presi due settimane tre settimane fa
Quindi siamo confortati da una valutazione di efficacia
Che
Sicuramente dimostrabile
Su questa base è ovvio che continuare con queste misure ci può portare all'abbattimento dalla curva perché è ovvio appunto che la circolazione del virus in un certo modo è stata rallentata
Il famoso indice di riproducibilità è stato è stato ampiamente valutato dei colleghi dell'Istituto superiore
Sappiamo che siamo in un momento in cui sta diminuendo
Ma in cui è ancora è ancora molto vulnerabile e può risalire in questi versi momento ci possa essere una riaccensione di focolai epidemici anche di piccola entità
Il Paese e allungato quindi abbiamo avuto un'esposizione al virus né regioni del nord
Che abbiamo avuto la stessa la stessa esposizione al virus regioni del centro sud e da dimostrare ma probabilmente sta avvenendo adesso
Quindi rilasciare provvedimenti del genere
Senza una valutazione senza una conoscenza precisa di quale sia la circolazione credo che sia assolutamente deleterio e potrebbe vanificare tutti i sacrifici e tutte le misure prese finora
Diciamo che siamo ad un passo dalla dalla dal vedere una prospettiva di vittoria
Questo non significa che abbiamo vinto assolutamente e il contrario è il momento di serrare le file
Perché perché possiamo arrivarci sappiamo che queste misure hanno avuto un'efficacia quindi continuare con le stesse misure sappiamo che avrà un'efficacia sempre maggiore
Io credo che io credo che al di là di tutto si è anche da considerare il quadro globale tuttavia siamo in una in una società allargata estremamente mobile
La mobilità che lei riscontrava nel ne esce nella gente qui intorno è chiaro è evidente e va in qualche modo combattuta io penso che vada combattuta con le armi della consapevolezza e della comunicazione efficace continua in modo tale che la gente si renda conto che ha una responsabilità non può delegare questa responsabilità esclusivamente all'autorità pubblica statale regionale a quello che ha una responsabilità individuale che è profondamente etica
Quindi comprendere questa eticità dello stare in casa ed è rimanere isolati penso che sia fondamentale per continuare
No ha risposto mi associo alla risposta del professore
La sera Angela Caponnetto Rai News ventiquattro
In queste ore si ripropone il problema immigrazione ci sono c'è una nave umanitaria con centocinquanta persone a bordo che probabilmente chiederà un porto di sbarco nel frattempo è stato firmato un decreto a quanto pare che in chiuderebbe l'Italia in quanto porto non sicuro dall'altra parte sbarcano però comunque in via autonoma in autonomia sono sbarcati a Lampedusa più di cento persone c'è un protocollo che si può attivare anche a livello internazionale a livello europeo per poter risolvere un problema che non risolveremo chiaramente nei prossimi giorni e che potrebbe riproporsi soprattutto con la bella stagione è un una domanda che anche a Lampedusa per esempio si stanno chiedendo ci sono i cittadini lampedusani che si chiedono cosa succede adesso che stanno sbarca che sono sbarcate cento persone e sono state tenute per diverse ore sul molo inattesa e poi forse trasferiti in Sicilia insomma c'è un protocollo per quanto riguarda l'immigrazione
Sì allora io avevo ho già risposto qualche tempo fa su questo tema
Dicendo che esistono tutta una serie di procedure che sono state attivate anche per quanto riguarda immigranti l'evoluzione di queste ultime ore proprio la firma di questo decreto che
Individua i nostri porti come importi non sicuri perché nel nostro Paese come sapete abbiamo in atto una epidemia un'epidemia che vede profondamente coinvolti
Pesantemente coinvolte le nostre strutture sanitarie le nostre strutture logistiche le nostre strutture di sicurezza quindi la il decreto prevede la dichiarazione di porto non sicuro
Per i nostri porti ma ovviamente a livello internazionale si sta operando che questo è un compito dei ministri competenti per individuare delle soluzioni e sono anche convinto che a livello tecnico no est sapremo dare delle risposte in caso di esigenze di necessità ultima domanda
Luca la viola dell'agenzia Ansa al dottor Guerra vorrei chiedere se
In queste settimane in questi mesi vi siete resi conto che la Cina comunicato tardi
L'insorgere dell'epidemia sul suo territorio ci sono stati ritardi in questo senso
In queste settimane abbiamo visto rapporti d'intelligenze studi inchieste giornalistiche
A riguardo e sequestro nel caso ha prodotto un danno a tutto il mondo e poi le chiedo se ci può anticipare qualcosa sulle quelle che saranno le linee guida dello ammessa per la fase due di cui ho già parlato il direttore generale
Quasi a queste Cina come sapete è inutile nascondersi dietro un dito è quella è il tema del giorno perché presente Trump ha preso una posizione che potrebbe avere anche un impatto io credo più mediatico che non sostanziale sui finanziamenti degli stati membri
All'organizzazione
Sinceramente non credo che l'agenzia abbia niente da rimproverarsi Lalla l'individuazione di un eccesso di patologie è stato fatto a tempo debito l'interazione con l'autorità paese è stata fatta ugualmente a tempo debito
Le ripeto quello che ho detto poc'anzi voi pensate che l'organizzazione abbia un ruolo sovranazionale cogente non è così
L'organizzazione lavora in contatto strettissimo con gli Stati membri e gli Stati membri sono quelli che alimentano la fonte informativa
Oltre alle terze e le quarte partiche comunque vengono vengono ritenute attendibili inclusa Società Civile professionisti ad altro
Quindi è stata tempestiva la compone la comunicazione dell'epidemia da parte della della Cina non sto dicendo che essa è stata tempestiva le sto dicendo che la la segnalazione quello che accade durante un'epidemia di questo genere
è la segnalazione di casistica che viene accumulata
Dopodiché parte un sospetto e questo sospetto fa parte di un attività di sorveglianza attiva che la Cina come molti altri Paesi del mondo conduce anche l'Italia conduce sorveglianza attiva e quindi è in grado
Di rettificare eccessi di patologia
Che data la stagione data la tipologia clinica danno dei sospetti di una chiamiamo l'infiltrazione epidermiche ecco un potenziale epidemico quindi su questa base vengono attivate le segnalazioni
Che poi ci siano ritardi o non immediatezza nella risposta dovute anche a a quello che l'agenzia predica da sempre cioè la capacità di prepararsi quindi a venire un piano di contingenza tale per cui nel momento in cui si verifica l'effettivo rischio di una fiammata epidemica si possa attivare questo piano e tutti sanno immediatamente che cosa fare e come predisporre la risposta a questo
Mi sembra di mi sembra di capire da come sta andando in tutto il mondo che francamente è una è un è un elemento è una dimensione da migliorare da me da migliorare in maniera molto consistente
Quindi non le rispondo
Su ritardi si su ritardino le dico semplicemente che c'è una fisiologia nel montaggio della risposta che purtroppo non è mai immediata
Ed è proprio per questo che è necessario avere i piani di contingenza che viene attivato ben prima che scatti la macchina che comunque burocraticamente amministrativamente e tecnicamente
Si è in grado di rispondere non so se ho reso se ho reso l'idea
Il secondo punto che lei che lei faceva rapida dell'Ama e linee guida per la per la fase due
Il dibattito è acceso ci sono state due convocazioni del del gruppo di consulenza tecnico scientifico che l'organizzazione ha montato un paio di mesi fa proprio per questo scopo
Ci sono una serie di linee che si stanno dibattendo in modo tale di fornire il supporto agli Stati membri che prescriva quali sono i requisiti minimi
Da rispettare per poter cominciare a parlare di fase due
Mi spiego meglio la capacità del Paese di identificare con assoluta certezza entro le ventiquattro trentasei ore casistica sospetta di poteri Ade diagnosticare immediatamente a dare una risposta
Sono criteri di popolazione di indagine di popolazione di presenza se vuole nel territorio che sono assolutamente pervasivi e quindi in assenza di questa capacità
La fase due è meglio che la discutiamo successivamente è meglio che ci organizziamo
Sulla disponibilità di questi strumenti e di queste abilità se vuole
In modo tale che possa essere garantito il minimo rischio nel momento in cui si comincia a pensare di riaprire e soprattutto la riapertura per fasi la raccomandazione sarà sicuramente in questo in questo profilo ovvero riaprirà parzialmente oggi
Quando sarà non oggi oggi
Quando ci saranno le condizioni minime che poi progressivamente ma a distanza di un paio di settimane procedere cori aperture successive in modo tale di poter contenere la possibile riaccensione della fiammata epidemica a causa della prima o della seconda tratta se le aperture in serie
Il caso italiano secondo lei farà testo anche brevi verso il mondo visto che siamo
Avanti nella guardi io ho invitato ho invitato e il il mio collega direttore regionale dell'OMS per la regione Europa a Copenaghen sta invitando i vari Stati membri a collaborare con Lavorare a interagire con l'Italia proprio per capire che cosa l'Italia ha vissuto dato che l'Italia e due settimane tre settimane nel futuro rispetto a tutti gli altri
Questo è un punto cruciale perché non si tratta di reinventare ogni volta la ruota si tratta di seguire le lezioni anche dolorose che gli apripista devono in qualche modo subire e questo è quanto l'Italia purtroppo subito nel corso di questa epidemia
Le dico un'altra cosa
Purtroppo questo non accade con con grande frequenza o con la frequenza che vorremmo vedere
Perché ci sono stati che tuttora non hanno predisposto la chiusura drastiche draconiana dell'Italia e sono stati che vedono ancora crescere la propria curva in maniera esponenziale ne abbiamo anche di vicini ci sono problemi in un paio di Cantoni della Svizzera come avrete visto dalla mappatura e dalla e dalle elaborazioni che il governo federale svizzera sta facendo e così via
Se posso dire una delle cose importanti di questa epidemia e la grande trasparenza con cui gli stati membri hanno affrontato la problematica e la reportistica che viene che l'informazione che viene garantita la popolazione
Non mi sembra che si siano stati tentativi nasconda niente e questo è un elemento ampiamente positivo al di là di ciò però sarebbe opportuno che ciascun imparasse dagli altri
E cercasse di evitare gli errori che gli altri hanno commesso
Grazie
Grazie grazie a tutti e buonasera