Collegamento con Irene Testa sulla denuncia del Partito Radicale per la messa in sicurezza della salute delle persone detenute e detenenti degli istituti penitenziari

Il partito radicale ha deciso di denunciare il ministro della Giustizia buona fede e il capo del DAP il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Basentini per procurata epidemia colposa mediante omissione questa la dichiarazione diffusa nella giornata di ieri il partito radicale impegnato nell'iniziativa
Messaggio alle istituzioni relaziona la situazione delle carceri in tempo di coronavirus della organizzazione della marcia di Pasqua Amnistia per la Repubblica oggi inviato a tutte procure della Repubblica una denuncia nei confronti del ministro alla Giustizia Alfonso Bonafede e del capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Francesco Basentini
Il reato ipotizzato è quello di procurata epidemia colposa mediante omissione la denuncia è stata presentata dai dirigenti del partito Maurizio Turco che al segretario Irene Testa che il tesoriere
Rita Bernardini e Giuseppe Rossodivita membri del consiglio
Del consiglio generale e su questa iniziativa abbiamo indiretta Irene Testa tesoriera del partito radicale buongiorno Irene
Diciamo Roberta buongiorno agli ascoltatori di radio radicale dunque perché siete arrivati a questa decisione
Beh intanto noi ed ai primi di marzo e a non da fine
Dei primissimi di Marco che abbiamo segnalato al ministro della Giustizia Dipartimento amministrazione penitenziaria che nelle carceri c'era qualcosa che non andava su questo fronte trattamento il sette marzo
Con il segretario del partito radicale Maurizio Turco abbiamo inviato una lettera ministro buona fede dicendo che c'erano stati segnalati dei carri da parte dei familiari di ritenuti dei carri in Lombardia
Il da approvare c'ha prontamente risposto dicendoci che era tutto posto e che nelle carceri erano monitorate
Ora abbiamo visto che e nel giro di pochissimi giorni e ci sono stati dieci con calici sono quelli che conosciamo
Ieri c'è stata la morte di un poliziotto penitenziario è il contagio di un medico nuove carceri Santa Maria Capua Vetere
Ricordiamolo che quel carcere Santa Maria Capua Vetere contiene e una popolazione di circa ottocento persone e proviamo a immaginare che cosa può significare una in azione da parte del ministro della Giustizia sul fronte delle carceri c'è e noi riteniamo che questa e potrebbe diventare una vera e propria carneficina cioè e ed è criminale non intervenire in questa situazione io ritengo evidentemente che il ministro della giustizia a poca conoscenza per le carceri e di queste strutture malgrado sia un avvocato e malgrado gestisca questo ministero che dovrebbe essere vicino ai cittadini
Ciò io credo che il ministro alla Giustizia non sappia come sono fatte le celle non sappia quante persone ci stanno dentro le celle e non sia minimamente evidentemente
Responsabile perché impossibile applicare quello che viene contenuto nel decreto all'interno di una cella come si fa a mantenere la distanza
Di un metro dove in una cella ci sono anche quattro cinque sei persone dove manca il tappone ma questo nell'ordinaria amministrazione se questa viene praticamente scene altri detenuti vivono spesso in povertà e con condizioni igieniche carenti lo denunciamo da Sempre la popolazione detenuta elettrici prevalentemente malata compiuti una patologia i medici non ci sono all'esterno come ci tenta di poter penale
Una una una una strage perché all'interno delle carceri può avvenire una vera e propria strage quindi noi siamo molto arrabbiati e riteniamo che un provvedimento che come Pannella stesso
Usava dire di buon governo in questo momento che coinvolga anche il Parlamento quindi un provvedimento di indulto e di amnistia sia assolutamente indispensabile
I parlamentari che sono al servizio dei cittadini sono i primi mi spiace dirlo
Che si sono allontanati dal Parlamento antiche magari lavorare per provvedimenti di emergenza perché in questo momento l'emergenza riguarda tutti i cittadini compresi quelli che hanno nelle galere italiane che hanno i loro diritti di diritto alla salute il diritto alla vita
Quindi e poi anche gli operatori della polizia penitenziaria
E che tra l'altro sono i primi a denunciare di non avere glielo quindi necessari per poter lavorare
Un anno le mascherine non hanno i guanti non ci sono i Vigli infettanti sono loro che sono costretti ad andare a misurare la febbre dei più noti da una parte all'altra
E il panico che si può innescare all'interno delle carceri in una condizione del genere abbiamo visto che dagli anni Settanta
Non non vedevamo delle rivolte nelle carceri è successo di tutto il ventisette istituti italiani tra l'altro anche situazioni ancora poco chiare sulle quali vie sarà necessario fare chiarezza di detenuti dodici tredici morti in un giorno perché ha detto per overdose e anche lì andrà capito se questi detenuti sono morti per overdose ma Alinari quel canto ma noi riteniamo che assolutamente sia necessario intervenire da questo punto di vista non siamo soli tutta la comunità penitenziaria chiede a gran voce in maniera corale alle istituzioni di intervenire lo chiedano i presidenti dei tribunali di sorveglianza che addirittura chiedono di intervenire su pene inferiori ai quattro anni quindi sciolti anche di quelli sono continueremo questa nostra battaglia lo abbiamo fatto abbiamo preparato un messaggio indirizzato alle istituzioni per chiedere provvedimenti urgenti e ed è stato sottoscritto da tante personalità del mondo politico giornalistico
E e non solo anche da tanti cittadini imprinting meno di due giorni sono arrivate quasi quattro mila sottoscrizioni quindi vuol dire che i cittadini di buon senso e spero anche quelli che ci ascoltano in questo momento
Da Radio radicale
Poi farò in qualche modo firmare per ora questo messaggio alle istituzioni lo possono fare sul sito del Partito Radicale partito partito radicale punto it
E seguirci su le iniziative che anche nelle prossime ore continueremo a prendere
Grazie rene per averla dato voce insomma questo grido che è un questo momento rischia di essere totalmente inascoltato grazie René Testa grazie europeo