L'emergenza coronavirus e il ruolo dell'informazione. Intervista ad Andrea Martella

Radio radicale siamo in collegamento con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'editoria Andrea Martella benvenuto ben trovato sulle frequenze di Radio Radicale innanzitutto
Grazie buongiorno a tutti voi
Allora siamo qui per diciamo parlare dell'emergenza coronavirus e del ruolo dell'informazione in particolare della radiofonia come servizio pubblico sono giornate particolarmente intense per diciamo il nostro Paese appunto
Immedia stanno cercando di svolgere al meglio la propria funzione ecco il rapporto tra media e salute informazione scientifica appare cruciale per smontare da un lato le fichi news e dall'altro per rendere consapevole
Una popolazione che chiaramente si trova a vivere una posizioni inedita nell'arco della nostra storia ecco che giudizio dà di questi primi giorni di emergenza e quali secondo lei sono cura dei paradigmi migliorabili da questo punto di vista
Ma io penso che l'informazione abbia una parte fondamentale nella lotta contro il coronavirus e una responsabilità ovviamente ricadere su tutti i sui cittadini naturalmente che devono attenersi alle regole che sono state date
Per questo Periodo è anche il sistema dell'informazione che attraverso la sua autorevolezza può accompagnare i cittadini rispetto delle regole fin dall'inizio
Ho detto e ho rivolto quasi un appello ai cittadini informati ereditari etica intenzionalità delle testate giornalistiche dalle radio
Che possono offrire vedi delle informazioni affidabili corrette
E questo è un momento di grande emergenza stiamo vivendo una situazione
Storica che emergenza che nessuno in aveva vissuto che naturalmente implica il fatto che che si tratti di lottare anche contro FI Chignolo il perché le temi Mione sono pericolose in tempi normali sono ancor più pericolosi una scatoletta ordinare come queste possono indurre ma commettere errori possono portare al caos possono screditare il nostro sistema sanitario scientifico e quindi vanno fermate per fermarle ci vuole una cosa cioè informazione
Ci vuole una cronaca nera spiegabile in fondo questa emergenza che stiamo vivendo dimostra che finito il tempo in cui ognuno lo può fare tutto quello che vuole chiedo che tutti sappiano fare tutto per curarsi se ci si rivolge ai medici per avere dei pareri scientifici agli esperti e per avere una buona informazione ai professionisti dell'informazione
Ecco diciamo il coronavirus cerca anche un po'di possiamo dire allentare quel rapporto fiduciario proprio tra questi attori che lei ha citato appunto leggiamo ancora con troppa leggerezza sono soprattutto su fonti on line e non qualificate pari ieri esperienze c'è sempre
Diciamo quel limite quel dibattito che ha interessato il nostro Paese ma anche l'Europa il mondo intero insomma suo
Sulla libertà e Rete su tutto quanto quello che ne consegue però diciamo esistono poi come dicevamo prima dei esempi virtuosi in questo diciamo il servizio pubblico in tutta la sua accezione compresa radio radicale insomma cerca di fornire ovviamente la voce delle istituzioni può servire sottosegretario questo periodo anche per recuperare quello iato di fiducia complessivo tra la comunità
E la politica le istituzioni insomma in un momento in cui chiaramente il virus ha tracciato una trasversalità sia nel contagio che nella un'opinione pubblica questo può essere veramente un momento anche veri cementare tramite l'informazione quel rapporto fiduciario che troppo spesso abbiamo visto sia di saldato nel corso degli ultimi anni
Guardi io intanto voglio rivolgere un al mio espressione di gratitudine e riconoscenza ai giornali degli operatori dell'informazione ovviamente anche a voi che avete svolto in tutto questo periodo che hanno svolto d'assunzione
Di raccontare di spiegare come stavano le cose
Dicendo le cose fino in fondo e anche naturalmente pensa incutere in allarme beh è stato un ruolo fondamentale per questo che io penso che Becquerel riconosciuto e poi intervenire alla sua domanda non c'è dubbio che la lotta al coronavirus ISPA
Mettendo insieme Baietta corso potremmo dire così primo luogo ci sono Berardo ovviamente quelli che assumono le decisioni quindi il governo e le regioni ci sono accanto a queste il tema sanitari medici degli operatori di infermieri la Protezione civile forze dell'ordine le forze armate e tutti quelli che stanno facendo un lavoro straordinario
Nel corso di queste giornate ci sono naturalmente i cittadini
Con nei loro colto il più numeroso dove rispettano le regole possono dare il contributo più importante per evitare il contagio e poi c'è l'informazione cioè ci sono le radio ci sono i giornali ci sono le testate
Qualificate possono essere un antidoto fondamentale
Contro le sei Canyons contro la disinformazione e possono orientare i cittadini ad a compiere scelte giuste per questo io penso che circospetta in quello di cui lei ha parlato dice
Un nuovo modello di coesione sociale in cui ciascuno faccia la propria parte
Ecco in questo momento ovviamente di chiusure generali le edicole rappresentano ovviamente un punto essenziale per l'informazione così come i giornali così come il settore
Radiotelevisivo ovviamente che però diciamo hanno molti timori timori per gli introiti pubblicitari timori per la tenuta di tutto il mondo ovviamente anche il mondo culturale con l'editoria i libri insomma attraverso un momento più che è complicato ecco fu vogliamo anche ricordare lo abbiamo già fatto quali sono stati i provvedimenti all'interno che sono stati presi dalla maggioranza e dal Governo insomma l'interno di di questi giorni su questi settori
Sì diciamo che il settore tanto è stato al centro dell'attenzione nel corso di questo periodo
Durante l'emergenza ma vorrei dire è stato al centro dell'attenzione anche nei precedenti alla dell'attività di governo dove sono state compiute delle scelte
Anche leggi di bilancio per tot per rilanciare tutto il settore dell'editoria del giornalismo penso al differimento fino al due mila ventidue del taglio dei contributi penso alla norma per e la lettura di giornali nelle scuole con risorse stanziate penso agli strumenti
Che sono stati messi in campo per le ristrutturazioni aziendali la bottiglietta risultati per pensionamenti penso tutta una serie di interventi che
Potevano e Antonio ma stavano aiutando il settore in un momento già difficile come quello che che va be'intendo di coronavirus rendere cose ancora più
Difficili la filiera della stampa è stata riconosciuta come uno dei settori per le quale fare degli interventi che già in questo decreto nel decreto sulla predetta alcune misure a favore ma dei quotidiani
Delle testate on line delle tv locali per un credito d'imposta del trenta per cento
Sulla pubblicità e mi rendo conto che c'è stata una diminuzione della pubblicità ma rendo anche conto della possibilità che permettere comunque un credito d'imposta
Può servire nel momento in cui ci saranno le condizioni per una maggiore di trenta e poi sono state garantite delle misure a favore delle edicole dedico anche a un tiro di mantenerli aperture definendola un servizio pubblico essenziale
E quindi andavano presa delle delle misure a favore delle edicole c'è un credito d'imposta che da due mila euro al passato quattro mila euro
Serve per detrarre costi tassazione locale di Fitto di teme telefoniche di connessione e lei scariche addirittura per la Consegna a domicilio dei giornali tentava quante persone sono a casa quanti anziani insomma accade in queste ore
Infine questa misure parte estesa anche ai alle imprese distributrici e quindi aiuto già in questa misura
In questo decreto tutta la filiera ho detto che nel prossimo decreto quello del mese di aprile
Potranno essere identificate altre
E altri indizi e altre scelte che possono aiutare questo settore perché io come ho detto all'inizio è un settore strategico fondamentale per il nostro Paese per la qualità della nostra democrazia
Per necessario
Per la necessaria coesione del nostro tessuto sociale
Ecco sottosegretario chiudiamo invece con una notizia ovviamente che già stata battuta nella giornata di ieri dalle agenzie del quotidiano la Repubblica ovvero la decisione
Del direttore per il direttore di Repubblica Carlo Verdelli da parte del ministero dell'Interno
Di un dispositivo di scorta e protezione in un momento così delicato questa notizia CD diciamo ci fa nuovamente diciamo vedere quanto è difficile voi
Riuscire in un Paese come il nostro ha fare del del buon giornalismo ad essere cronisti a non subire intimidazioni questo diciamo un panel che che spesso abbiamo affrontato anche insieme al appunto a a tutti quanti il personaggi del mondo dell'informazione a Giulietti insomma abbiamo cercato sempre di illuminare queste zone comma oltre la la scontata solidarietà a a Verdelli ecco in questo senso
Come le istituzioni possono essere oltre la scorta ovviamente un provvedimento ultimo essere fascia di garanzia per quel giornalismo sano di inchieste per cui le testate che chiaramente cercano sempre di illuminare zone non in qualche modo meno battute dai sentieri canonici
Che il io penso molto chiaramente
Colpire o tentare di colpire a minacciare il direttore di Repubblica significava poter minacciare l'intera informazione nel nostro Paese quindi significa poter minacciare tutti quanti noi
Ed è un un fenomeno da contrastare in maniera assoluta questa vicenda proprio in queste ore ci spiega quanto sia importante la battaglia che ciascuno di noi deve fare per la vicenda dell'informazione del pluralismo ananas battaglie alla quale della quale non dobbiamo mai dimenticarci per cui assieme alla vicinanza né al direttore di Repubblica banche entro seguita da parte di tutti ciascuno per la sua funzione
Quell'azione per garantire la libertà dell'informazione nel giornalismo del giornalismo d'inchiesta questa è una delle ragioni per cui sin dall'inizio del mio mandato che col ministro dell'interno che prontamente provveduto di ricostituire l'osservatorio
Sulle minacce giornali quindi garantire pennelli analisi del fenomeno
E anche sulla prevenzione ma anche naturalmente di con misure di protezione in confronto ai giornalisti
Diciamo va anche ricordato che ci sono molti giornali e nel nostro Paese che si occupano vi ma la vita di criminalità organizzata che cercano di nominare zone
Che la criminalità cerca di occupare a qui e questo giornalismo ha bisogno di sicurezza protezione e libertà le proteste dico perché di poter coinvolgere lo Stato non può che essere da questa parte per cui da questo episodio ne traggo la necessità assoluta di difendere la libertà dell'informazione come difesa della libertà di ognuno di noi
Bene allora noi ringraziamo il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Andrea Martella per essere stato con noi grazie davvero sono giorni soprattutto intensi e importanti quindi insomma le sue parole la sua presenza valgono ancora di più grazie davvero