Presentazione del libro di Giancristiano Desiderio "Croce ed Einaudi. Teoria e pratica del liberalismo" (Rubbettino)

Per noi è il napoletano ma intenda no non è napoletano che era nato a Pescasseroli io questo qua ce l'ho duro ce lo spiega Ciocchetti che il qui come rappresentante non sono illiberale ma lui è del coté abruzzese e quindi anche lui vanta su conoscevo Hossein Ali non c'è problema e piemontese della Val Varaita la Val Varaita è una valle in provincia di Cuneo che si infila nelle Alpi marittime ed è un posto dove ancora adesso uno gira Ecce e l'autista si chiama Einaudi cognome poi di là c'è il bovaro cioè Formaggia Robeson tutti Einaudi quindi sceso totali poi arrivarono in pianura dove ancora adesso hanno delle tenute infatti famoso Barolo Gennaro benché torniamo a polemica del dopoguerra quando su Candido veniva preso in giro perché Guareschi fece le famose barzellette le famose vignette con i corazzieri che sembra con il scritto Barolo
E quindi fu una cosa per cui fu condannato nonostante il presidente repubblicano importanza assolutamente niente ma quello quando ebbe un'altra condanna loro lo portò poi nelle patrie galere Porro
Il grande egli ai capi e di grande Peppone per telefonando con lui Peppone e don Camillo andarono con lui il carcere perché si rifiutò di chiedere la grazia bene vi ho raccontato delle cose tanto perché così tutti si sono seduti
Radio radicale sta facendo riprese anzi la ringraziamo sin d'ora perché pare che in altre occasioni e qui è venuta radio radicale non abbiamo ringraziata ci siamo rimasti male anzi facciamo una pausa radio radicale perché il cervello
Ci rende visibile e in tutta Italia e quindi questa anzi non solo perché via internet lo possono vedere pure in Uganda insomma
Allora e io volevo fare appunto questo saluto introduttivo lasciando poi a al il nostro amico Giuliano Ciocchetti per quanto riguarda il l'associazione gli abruzzesi a Roma ma poi alle alla zia Lise Simo diagonale destro diagonale perché oggi oltretutto è venuto con la cravatta con lo stemmino perché oggi essendo domenica lo diciamo perché invece ci sono sabato sabato lo so io sono rimasto ancora quando le parti erano c'erano solo la domenica quindi non e allora oggi è molto felice perché la Lazio ha vinto ma soprattutto abbiamo l'autore del libro giacché siamo desiderio che è un nostro vecchio amico liberale e anche Corrado Ocone che adesso così scherzando dice che non si sente più liberale perché ha litigato con tutti i liberali d'Italia anche con quelli dall'estero ma perché lui è litigioso solo per quello poi sotto sotto liberale e quindi non litigano no mi pare che sia la costante non siamo ormai alla proprio alla a lato MOL viene frazionato fra liberali di destra di sinistra di sopra e di sotto insomma ogni liberale essendo nostro un un un modo di vivere da dai dipendenti da da individui da individui siamo fortemente individualisti quindi ogni liberale farà gruppo asse va bene siamo uno e trino
Io vi ringrazio per essere venuti nonostante il coronavirus che incombe non sua capitale ma pare che sia legata a Fiumicino e allora grazie a voi per essere venuti qua ad ascoltare questa presentazione e passo la parola con l'applauso che merita hanno stabilito sciocche
Grazie Enrico
Direttore della scuola di liberalismo una personalità molto nota appunto nel campo liberale e vorrei dire da subito una cosa che noi siamo collegati connessi piemontesi abbiamo diciamo un accordo abruzzesi e piemontese questo dentro lo avevamo progettato
Insieme con Francesco Ugolini che qui presente segretario generale dei piemontesi l'avevamo progettato
Pochi segnala ovviamente predisporre una un programma e così via tant'è che mi ero rivolta anche a Corrado senonché è uscito fuori libero degente stiano desiderio che ha risolto tutti i problemi a dico beh ormai è libero arrivato quindici ha risolto il problema di che cosa parlare come parlarne
Bisogna dire che questo libro veramente subito vorrei esprimere un apprezzamento del vetro un libro lui è molto esperto ma un libro moderno agile che ripropone un tema storico ma aver riproposto ripeto in una chiave molto attuale molto moderna
Adesso vi debbo dare una notizia qui manca relatore estremamente importante che il professor Francesco Forte
Francesco Forte che doveva venire
Purtroppo per motivi si sa quali sono da Torino
Il medico gli ha consigliato di non viaggiare e quindi si è scusato non è potuto
Però ha mandato una relazione
Io ho questa relazione che una lectio magistralis naturalmente
A una certa
Durata lunghezza me ne ha mandato due edizioni una ridotta ma insomma ancora abbastanza lunga io cercherò di saltare alcuni passi e debbo leggere che cosa scrive in questa relazione
Spero che il vostro convegno vada bene ugualmente e meritorio specie in questo periodo di disorientamento in cui la libertà materiale
E così compromessa e la classe politica così debole
Beh questa mi pare giusto
Dire l'attualità in fondo di questa tematica che sarà affrontata in questo convegno
Allora subito nel tema
Il titolo della relazione
Cosa cenavo di liberalismo economici e politici e libertà morale con intento elemento questo in termini inglesi lo mette qui nel titolo
Che significa più o meno confusione una insomma ci sono per i significati molto complicati debbo dire che cosa significa perché il fatto che lui lo abbia messo nel titolo significa che cita una chiave di lettura
Allora io
Debbo dire che dovuto cercare un po'il significato di questo tema di questo argomento
è un concetto della fisica mi debbo ricordare perché io sono un fisico ovviamente però ovviamente tessere un fisico non significa e trasferire questo concetto dalla fisica alla filosofia se così automatico insomma non è cosa è un passaggio ma duramente come chiave di lettura
Io leggo una definizione più o meno in estrema sintesi il concerto dei Negrita inclemente è basato sull'assunzione e gli stati quantistici di due particelle microscopiche ai di ma anche in una certa misura dei sistemi macroscopici inizialmente interagenti possano risultare legati appunto il pregiati tra loro in modo tale che anche quando le due particelle vengono poste a grande distanza l'una dall'altra
La modifica che dovesse occorrere allo stato quantistico della particella istantaneamente avrebbe effettuo misurabile sullo stato quantistico della particella bit determinante in tal modo il fenomeno della Costituzione
Della cosiddetta azione fantasma a distanza spunti a caccia a distanza
Ebbene i ladri Nirenstein eccetera eccetera comunque detto in parole povere cosa significa per e perché ci sono questi due autori
Conosce Einaudi che dialogano a distanza ognuno in pratica di fare il suo lavoro con grande filosofo con grandi economista che diano quando con le loro posizione mai interagiscono e quindi è giusta questa approccio così elegante e originale proposto da Francesco Forte
Dopo il titolo entriamo questa relazione
Lui
Come
Cosa la relazione
Non lo so se conviene farla dopo come volete voi al perché qui ci sta se vogliamo presentarla alla fine facciamo uso facciamo anche alla fine così intanto facciamo quello tra i presenti relatori e poi lo fa benissimo allora gli passiamo a lui e poi la fine concluderemo apposite regole amante con i tempi
Lo faccio una proposta
Di questo genere
Leggere qualche brano della relazione prima serve non solo per introdurre la discussione ma serve per evitare il rischio che fatto il dibattito e poi a cura prolungata
Ci costringa addormentarci sulle sedie perché neppure normalmente comportano questo rischio allora
No facciamo diciamo al perché tu l'hai letta quindi sei i punti Nodari salienti leggi alcuni punti nodali che poi i suoi che servono anche la introduzione di questo nostro dibattito sentiamo l'opinione di Francesco Forte e poi su quello abbiamo la discussione se siete d'accordo e
Va bene approvato all'unanimità moderna allora
Allora allora questa ovviamente la quelli Lucarelli una lectio magistralis bisogna dire la verità
E cominciamo subito guardate lui ha letto libero non è che si presenta con una relazione
No ha letto il libro di Gian cristiano e ci ritorna continuamente questa è molto interessante perché apprezzato libero ed è giusto stiamo presentando il suo libro
Ha ragione gente stiano desiderio a sostenere che la divergenza tra il filosofo idealista Benedetto Croce
E l'economista Luigi Einaudi sulla relazione tra liberismo e liberalismo o meglio tra economia e libertà e meno radicale di quanto non si creda
Conosce nella sua filosofia metafisica è in contrasto dialettico con il positivismo metodologico di Einaudi che gli è molto vicino
Per il cupo della storia a cui i due studiosi cui si rivolgono continuamente per ricavarne bassi e stimoli per il proprio pensiero
Non sempre però senza correzioni di rotta e contraddizioni lo posso togliere questo che viene dopo
Benedetto Croce che viveva nel mondo della borghesia colta meridionale che aveva su supporto le rendite e profitti dell'agricoltura
E il prese i servizi raffinate conosceva il marxismo attraverso i Labriola la sua famiglia di adozione
Mentre in Audi connetteva a quella del laboratorio tra virgolette una cultura angolo fino a Croce spaziava nella cultura germanofona
Einaudi aveva un culto risorgimentale e nella prima guerra mondiale fu decisamente interventista conosce amava la cultura italiana presi risorgimentale e fu neutralista
Processi interessava dico sia di arte di letteratura Einaudi si nutriva di dati di fatto illeggibili e di statistiche quando c'era se era ormai affermato
Si trovò a gestire un potere agricolo ereditato Rillo modernizzò adottando tecnologie agrarie avanzate e producendo vino di qualità
La diversità fra con scene naughty la loro reciproca alta stima come studiosi la loro comune crede morale liberale
Danno luogo a un rapporto dialettico di complementarietà data la loro appartenenza del Partito liberale DVD sono i due maggiori intellettuali di riferimento
Dirigono riviste culturali e scrivono articoli di indirizzo liberale per mezzo secolo
In avanti
Il larga misura
Influenzato dalla scienza economica inglese da Adams mette dal mille da Marshall con analisi Trabacchin realista il metodo dello studio per approssimazioni successive
Nel saggio mio in larga misura dimensionati del due mila dieci moralista storia economista l'economia liberale di Luigi Einaudi abbiamo scritto quanto segue sul piano del metodo quello in odiano e il figlio del metodo sperimentale combinazioni di metodo induttivo e deduttivo
Quello del mille aveva definito Metodo concreto deduttivo che adotta il criterio delle approssimazioni successive
E qui continua ancora con un'analisi dettagliata e molto tecnica che non possiamo sorvolare tanto poi ci riprova
La metodologia idealista dello storicismo di Benedetto Croce eh qualitativa e per lui le scienze positive sono pseudoscienza
Come scrive Natalino Irti nel saggio sul liberalismo viado Cocco Luigi Einaudi ci mostra in modo tranciante questa diversità epistemologica citando la filosofia della pratica
Di Croce ovviamente del mille novecentoundici
Nella quale le norme giuridiche modo giuridiche sono mere condizioni di classi di azioni cioè fattispecie strumenti di orientamento
Che gli individui trovano dinanzi a sé che traducono uno all'azione semplici criteri di condotta pratica
Perché per Croce filosofo della libertà la sfera della libertà è una concezione totale del mondo e della realtà metà politica
è incentrata sull'idea della dialettica ossia dello svolgimento delle piante le diversità d'opposizione delle forze spirituali accresce e avrei mobilitati Contino la vita e le conferisce il suo significato
Il liberalismo è tutt'uno con lo svolgimento di elettivo della storia romana
Faccio circa rilevare che siccità Natalino Irti Natalino Irti è un famoso giurista per la verità Bruzzese un esperto che ha scritto un libro con più o meno con lo stesso titolo liberalismo e il liberismo con dei commenti anche quelle una chiave di lettura interessante e ne parla anche cioè stiamo questo ripremi Natalino Irti e però ne parlo ovviamente Forte questo
Come e qui essi entrano in campo in cui praticamente c'è un liberalismo quello di Croce ma anche quello di Einaudi che si incontra con la tematica del socialismo liberale
Questo è un tema a cui forte molto interessato a questa forma del socialismo liberale che è un tema su cui si può entrare eventualmente nel dibattito
Su questo bisogna dire io vado un po'assalti che Rinaldi non era molto d'accordo Pepe Rinaldi l'ordinamento può economico è determinante ovviamente S.r.l. liberalismo spesso e non viceversa
Einaudi pur avendo fatto molte battaglie liberiste come quello sul libero scambio insieme ad Attilio Cabiati messaggi su critica Sociale non ha mai sostenuto che potesse essere un principio generale
Alla teoria economica
Liberate
Einaudi come Croce sosteneva il liberismo non era equivalente al liberalismo ma aggiungeva che ne era un'espressione importante anche se non poteva considerare sì
Un principio generale il liberismo non è né punto né poco un principio economico ma è qualcosa
Che si potrà Comba liberalismo etico è una soluzione concreta
E talvolta e diciamo pure abbastanza sovente gli economisti danno al problema che si è affidato ricercare con l'osservazione il ragionamento quale sia la via più adatta lo strumento più perfetto per raggiungere questo fine e quei fini
Ed è inaudito elevate fra liberalismo e socialismo democratico quando resto rispetta determinati principi vi siano molti punti in comune di un'ampia area intermedia
E qui si apre una discussione molto interessante ovviamente per quanto riguarda il rapporto tra liberalismo determinate soluzioni economico
Dove si c'è una divaricazione tra conosce ed Einaudi conosce molto possibilista lui può accettare anche forme di economia
Statali controllata addirittura di stampo comunisti tra virgolette perché socialismo ormai per loro si incontrano ci sarebbe nessun problema cosa che ovviamente non può accettare
Einaudi che rovescia completamente il su questo argomento
Poi si va in una serie di analisi molto dettagliata sempre sul pensiero di
Nautiche lo possiamo saltare
Entra in campo un'altra personalità nel suo saggio recensione a repliche del mille novecentoquarantadue replica quel famoso
E quindi economista no sull'economia di mercato la notte in una posizione centrale in questo dibattito perché ne parla sia in auto sia conosce per cui diciamo subito Einaudi era molto favorevole alle tesi dell'economia di mercato
Direte Croce no per la verità perché dice no questa economia di mercato che mi propone lui diventa un principio assoluto viceparroci io non lo posso accettare permetterci passo Luther liberalismo Europa queste soluzioni ovviamente di mercato
Conosce nella sua risoluzione e affermò Devero egli stesso cercata una terza via tra liberismo
Il socialismo ma subito aggiunge di avere respinto per ciò che offre supporto negato criticato i presupposti teorici ed etici di quelle due concezioni
Concessioni e e che ma nell'ascesa un principio superiori di libertà che non è un vero attributi eccetera
E per il nautico ovviamente invece il contrario a dire la verità in questa polemica sembra che abbia avuto ragione Einaudi piuttosto che Croce nella nella nel mettere nel valutare questo ruolo appunto che l'economia di mercato
Pareva un punto interessante vediamo poco e nel mille novecentoquarantadue quarantatré negli anni successivi egli ritenne possibile anzi necessario effettuare un'approssimazione successiva per farli entrare in campo anche nell'analisi economica vera e propria con un approccio interdisciplinare per molti tenterà stato adottato dalla scuola di Ofelia di benvenuto poliziotti
Non credo che sia un tal sistema Tassotti e qui è un punto importante che in altri
Abbia scelto nel mille novecentosessantuno come suo successore per la cattedra
Che India veniva come professore emerito all'Università di Torino
Di scienza delle finanze e che si stava rendendo vacante per l'andata in pensione il professore ordinario l'autore della presente relazione
Cioè in pratica quindi Francesco Forte è stato il successore di Luigi Einaudi prima personalità importante
Insomma non c'è però deve essere presente è al centro della nostra valutazione siamo pervenire della della presenterà spedito dalla scuola i Patrizia
Ora ma come adesso stiamo per concludere ma come osservava ma ritornati benché eccetera
Rinaudo ecco se si ha forse aperto un dissenso rimane e non può essere Karim migliorato con riguardo l'economia corporativa e quella collettivistica
Einaudi discuteva Croce riteneva invece in linea di principio possibile sul piano filosofico che ne se potessi Air Service il principio liberale Inaudi osservava
Cosa potesse essere assolutamente possibile
E quindi cerchiamo adesso effettivamente di conclude pertanto si potrebbe
Per ritornare
Sempre su questi tematiche su questa contrapposizione sostenere dunque come vorrebbe Croce
Il cammino della storia intesa come storia della libertà passi anche attraverso l'instaurazione di di regimi collettivista ICI
Pare Hainaut poco più che una barzelletta tra virgolette be insomma con queste con un linguaggio così elegante eccetera forse la prima volta dove il ponte inaudita dice come la pensa e non si può assolutamente accettare soluzione economica di questo tipo
Ritorniamo definiamo l'intuizione di desiderio secondo cui e Croce ed Einaudi sostengono da angoli visuali diverse una tesi comune trova una verifica nell'edizione del mille novecentoquarantatré
Iniettiva del saggio del mille novecentoquarantadue di Einaudi
Facciamo una pagina si guadagnerebbe il filo del discorso
Traduzione di Torino e presentarne duecentodiciassette deve predisporre le nuove dizione del saggio Einaudi responsabile agli studiosi il seguente problema
La maggiore obiezione che la possibilità di considerare i valori come veri fatti può funzionare fino a un certo punto dell'analisi
E qui superamenti abbiamo ormai Milito perché arriviamo a questa problematica che abbiamo già vinto di questa della meccanica quantistica una cosa lo voglio aggiungere devo finita la relazione
Nelle lezioni di politica sociale piena noti è un libro molto interessante ancora molto attenuare ma lo posso dire citare perché la prefazione l'introduzione di questo di questo libro
è di Federico Caffè
Un altro economista Apruzzese dobbiamo cercare di orientamento politico ideologico molto diverso da quello
Federico Pepe scriveva tanto per fare una cosa manifesta questa è famoso per scomparve improvvisamente alcuni anni fa nemmeno molti anni fa e non si è mai saputo di questa scomparsa aveva una scuola dipingerei polemiche lo adoravano anche adesso ha la facoltà
Via economia intitolata a Federico Caffè
Quindi chiudiamo con questo nome proprio perché non orientamento politico diventa un grande estimatore e dimostra come Einaudi si avvicini gradualmente a una concezione del liberalismo sotto un profilo sociale
Scusate scusate non ho potuto avverrà
Allora
A me spetta il compito di fare una breve introduzione poi fare diciamo da moderatore in questo dibattito in cui non ci sarà nulla da moderare ma semplicemente da passare la parola
Allora io però come
Introduttore volevo fare alcune osservazioni innanzitutto su la relazione di Francesco Forte una comunista assassinato conosco personalmente penso che grandissima qualità che in questo però nel sottolineare la caratteristica
Di
La differenza
Di concezione tra trainavano di Croce attribuendo al produce una sorta di disponibilità ad accettare corporativismo
Comunismo
Che francamente e io non mi pare di vedere in croce questa disponibilità anche perché produce poi mette tutto quanto in chiave di libertà in chiave di libertà
Cioè la verifica è data dal dalla libertà se in un sistema economico e politico esiste la libertà quel sistema è accettabile se in questo sistema non c'è la libertà
Automaticamente non ce da accettare
Però questa diciamo vulgata
A cui
Forte fa un po'Rifredi mentre una vulgata che si è
Sviluppata nel secondo dopoguerra italiano nei confronti di Croce trasformandolo
In un personaggio che in fondo
Avrebbe avallato un certo tipo di cultura che è quella che è diventata poi una cultura egemone
Nel nostro Paese una cultura a cavallo tra l'azionismo il gran scena e Gramsci no che è quella in cui tutto giustifica e tutto si giustifica in cui
Il problema della libertà diventa un problema subordinato ha problemi di altro genere alla solidarietà alla necessità ai problemi alle questioni sociali che sono e devono avere la priorità rispetto alla libertà ma conosce questo non l'ha mai detto
E debbo dire che l'immagine di Croce nel nostro Paese
Nei settantacinque anni del dopoguerra è stato Michele una immagine volutamente forzato a mio parere quindi introduco qualche elemento di di polemiche di discussione
E introduco anche la necessità di rivalutare
Il pensiero Crush
Io leggendo il libro
Di già anch'essi hanno desiderio debbo dire che ho fatto un po'una piccola l'ho letto con una curiosità mia
Perché volevo vedere
Se Einaudi e Kruscev allora bontà sei un pensiero la differenza tra liberismo e liberalismo
Potesse essere applicata alla realtà moderna cioè quello che mi interessa di capire
Nella realtà moderna c'è una grandissima poco polemica contro il cosiddetto neoliberismo selvaggio
No
Questo neoliberismo e il neoliberismo di Einaudi oppure il liberalismo di Croce in realtà la polemica se la prende con tutti quante le forme di liberismo sia quello economico che da quello politico ed etico
E non tiene conto invece di un dato di fatto principale cioè l'insegnamento di coloro che ha la chiave di tutto ci deve essere la libertà
La libertà dell'individuo ed è quella la misura per giudicare
E quindi anche il neoliberismo a mio parere di tipo economico che viene tanto contestato
Deve essere valutato in questa chiave
Ma effettivamente una forma rispettosa della libertà
E su questo si può anche discutere perché quando questo sistema crea dei monopoli
E degli oligopoli
A livello planetario che schiacciano le libertà è chiaro che quel sistema poi prende anche il nome neo liberismo
Ma in realtà non è né liberale nel liberista è un sistema di tipo autoritario
E questo applicando lo schema crociano
Io faccio il giornalista non faccio il filosofo mi piace aprire un po'di polemiche e quindi o introdotto l'argomento facendo un un po'di polemica in questa chiave adesso aspetto che i nostri interlocutori
Dico cose ho sbagliato o forse mi sono avvicinato e cominciamo col professor Lupo prego
Allora come sempre mi capita ultimamente cioè mi preparo in testa una scaletta
Poiché il i fatti me ne portano a seguire un'altra qui devo dire che è stato bravissimo il direttore diaconale che ammesso subito sul tavolo quelli che sono insomma gli argomenti dell'oggi e che servono anche per farci capire l'attualità non in senso astratto ma proprio l'attualità vissuta che ha il rapporto fra Croce Einaudi
Che il libro di Gian cristiano si vi propone in una maniera devo dire è un libro da leggere assolutamente sì perché l'ho detto pure amico d'accordo domenica scorsa sul giornale c'è da comprare e leggere conservate perché e per è scritto in una maniera diciamo straordinaria cioè vivace
Rigorosa e e e qui e e anche compresa cioè tutti gli aspetti vengono vengono visti anche aspetti
Laterali apparentemente laterali come possono essere quelli dei rapporti fra i due
Segue per grandi liberali dei rapporti umani infatti di consuetudine visti Masi amicizia Einaudi che prende il treno nel mille novecentotrentuno va a Napoli chiedere consiglio a croce la polemica la messa in atto fra l'altro su cosa dovesse fare se firmare o no per diciamo la richiesta di di adesione che veniva chiesto ai professori universitari fascisti e fu Croce a consigliargli di firmare perché le battaglie si fanno quando
C'è qualche possibilità di vincerla
Se Einaudi non avesse firmato sarebbe stato lui altri tredici quattordici e togliamo avrebbero fatto testimonianza basi sarebbe persa comunque una voce critica del parlava accademico italiano
Oppure
Sono tanti anche gli episodi successivi del rapporto fra i due che è stato quindi Dapporto anche cubano morto intenso
Però io non non mi sottraggo alla domanda allora
Ci sono due aspetti da affrontare uno l'aspetto specifico
Della polemica e l'altro l'aspetto
Del pensiero di Einaudi che era il pensiero di un economista che era del tutto diverso da quello che può essere il pensiero di un filosofo e per di più idealista fra formato sulla grande cultura classica tedesca
E no differenza prima di tutto metodologica
E il filosofo non non ragiona secondo la mentalità empirica che con cui la giovane economista quindi non potevano mai ha finalmente il sì perché
Perché brindando il l'economista parte da quello che i filosofi chiamano il presupposto oggettiva ante cioè
Qui c'è la realtà in cui c'è il pensiero che la regola rispecchia metà e una conclusione poi cerca di imporla ha mi ha sempre colpito mentre il filosofo sacche il presupposto oggettivamente non esiste perché non esiste una separazione netta fra il mondo perché lo stesso individuo come dicevo consente è una situazione non dato di fatto eccetera ma mi ha sempre colpito una frase che dice in Aula qui credo proprio nulla in queste pagine della polemica
Quando dice dice l'economista serio rigoroso coerente incosciente eccetera non può non essere liberista perché economia liberismo coincidono
Ecco questo è la frase che forse non ha non potrebbe mai accettare potrebbe mai accettare perché c'è un'idea che pensiero costretto opposti ha una teoria pratica specifica non è così
Il la storia si pensa a come necessità si fa come libertà quindi il pensiero non pur di siccome dobbiamo operare perfettamente Velardi nella realtà non può dirci quali di volta in volta sono le soluzioni concrete di libertà
Che vanno scelte dalla situazione dai dati di fatto perché se ce lo dicesse il liberalismo sarebbe un'ideologia come l'altra cioè astratta
Con una sua dogmatica con i suoi testi preliminari il liberalismo non è questo
Caso mai si arriva molto più facilmente al liberalismo attraverso la lettura dei classici di Dante di Shakespeare che non attraverso la lettura degli economisti verso Foro chiedi a ricette
E quindi la differenza era metodologica prima di tutto e quando filosofo proceda tornava in maniera radicale perché la filosofia è una disciplina praticata e non c'era nulla da fare cioè fa Veglie posta il discorso agli estremi perché mi vuole vedere l'alba dice
Speculativa cioè è una riflessione sulla riflessione allora essendo radicale Croce
Dice sì è vero che
Il liberalismo può accettare qualsiasi sistema economico quindi anche volendo il collettivismo ma aggiunge subito dopo scarse che viene con continuamente cassata non considerata
Che questo può avvenire ad una sola condizione che dalla situazione comunisti grafica
Possibile in ogni momento uscire che ha una situazione praticamente irrealizzabile probabilmente ma che comunque il filosofo deve fare infatti lui fa l'esempio concreto che la per chi entra in un convento
Chi entra in un convento che fa e decide di mettere in comunione di beni indicati mettono in comunione impedito fanno liberamente poi potrebbe
Non è tanto facile uscire da un ascoltatore conventuale non lo so non va vissuta no se fosse possibile chi può impedire ai modi civili ai monaci di essere comunisti nell'ottica del convento
In auto in questo esempio lo aveva capito tanto che poi dice che dice Palestina dice che vibra di scorie nautiche di Croce liberalismo Dana corretti ma io nel due mila undici se mi ricordo bene scrisse un saggio su Croce Einaudi
Che poi fu diffuso in un libro che ha letto che si chiama libera dispose Enza teorica in cui dicevo
Guardate il rapporto e questo era prima che scoppiasse diciamo
Prima dell'avvento dei cosiddetti populismo sopravvissuti
Dice guardate il problema concreto è questo bene questo che
Andando oltre le differenze metodologiche andando oltre la polemica
Fra Croce nautici ci sono dei punti di sostanziale vicinanza e forse con liberali dovremmo insistere figure su cui soprattutto su questi punti
E uno di questi è la comune concezione del liberalismo come come scritto questa una particolarità del liberalismo italiano liberalismo quel conflitto o non è
Deve essere conflittualità Croce ci arrivava attraverso la dialettica
Come mi sembra che accennava pure
Pure forte nella sua relazione
In caso di ci arrivava attraverso una visione più empirica pratica constatazione Todisco al mille diceva di dicevo chiedendo diceva una verità se non è contraddetta da una verità io però c'è questa idea che anche nel mondo delle idee il mondo deve essere una vero è una ricerca costante dove c'è una continua competizione conflittualità agli umani
Che cos'è il conflitto la politica il liberalismo non può essere senza la politica
Ora il neo liberalismo da favola equivoca significa tante cose io sono convinto che caccia Piovega non erano nei liberali
Erano dei vecchi conservatori legati la mentalità della guerra fredda volti più che liberi che noi liberali sono convinto che Hayek che fosse vacante pensatore
Che
Però il neo liberalismo come ideologia non è liberalismo nel liberalismo perché è una infine alla politica la conflittualità
Liberalismo ci hanno insegnato sia nautiche crocette senza conflitto non può essere quindi neo liberalismo inteso come ideologia non è politica
Io guardo sempre l'onorevole Baldi che sta lì perché questi discorsi su sul sulla sulla scomparsa del conflitto
Nell'epoca della globalizzazione di facciamo spesso e
E quindi un altro diciamo di queste non è conflitto l'ideologia del politicamente corretto
Perché un'ideologia che e quindi non è liberale da questo punto di vista perché un'ideologia che ci esclude a priori dal dal dialogo pubblico dalla conversazione pubblica
Chi posta un elemento di dissenso perché c'è un'etica casomai
Il casomai lungo forata in una giustizia amministrata da organismi sovranazionali che elvetica potrà giusta per eccellenza se tu non la segue sei un fascista razzista o xenofobo non è fonte ed è è anche questo una una diciamo strategia di pensiero
Che fa a meno che il conflitto che disciplinante i termini forti anni quindi insomma sul nessuno però insomma fece qualche filosofo capisce fermo protetti
E quindi non è liberale
E quindi io credo che Croce
Sia molto molto più l'opposto di e nautici Hainaut che stato un pensatore riconosciuto da appunti a livello mondiale eccetera Croce
è uno di quei grandi pensatori della storia filosofia arte
E ed era liberale in questo senso nel nel senso in cui lo può essere un filosofo cioè nel senso che appunto la storia si Faenza come necessità si fa come libertà
Cioè il filosofo vuole aumentate la vita Duilio diceva sempre viva attività crea ripetendo una Castelli
Di etichette
E inchiostro vuole aumentare la vita perché Saddam e dalla tensione dialettica nati eletti camma chiusa mai definitiva
Commentano gli spazi di libertà e com'è noto in maniera mai definitiva perché la storia non finisce come pensava Fukuyama perché las se la storia finisce se finisce il conflitto si capisce la politica finisce la vita qui il liberalismo del Croce concedeva con la vita
E Croce sbaglia il nostro amico Giuseppe Bedeschi quando dice Croce diventato liberale pineta talmente così lo Stato serbo che sente liberale
Anzi era più liberale fosse nel primo decennio che dopo solo che come lui ha detto non avevo necessità di dirmi liberale perché liberale era la mia filosofia dalla mia vita era di non essere un patriota napoletano
Legato ha una tradizione di pensiero
Che
Per la quale naturalmente
E quindi venendo all'oggi per rispondere alla provocazione di diagonale
I sovrani ismi populismi non ci piacciono meno me figurati se può piacermi
Che non segnalano segnalano questa mancanza di politica
Segnalano l'avanzare a livello transnazionale di canti fosse disciplinanti e e che vogliono fare a meno la pole della politica per quindi nuove tipologie fondate sul mercato sul diritto sull'etica segnalano la distanza fra le ditte il popolo a cui un liberale non può non ribellarsi e quindi questo bisogna prenderne atto bisogna prenderne atto
Non sapendo perché liberale non sa dove va la storia atroce mi sembra un certo periodo doveva la storia scrive velocissimo non sappiamo come va la storia no quindi non sappiamo se
De evita transazionali fisiche ci diranno oppure si apriranno queste nuove stanze non sappiamo se populismi diverranno sempre più contraddittori e confusi oppure qui sto seguendo un po'le cose che diceva Giovanni Orsina che è un altro che tutto dei poteri in Italia oggi dal giornale la mente
Su queste cose senza
Automatismi mentali
E quindi illiberale vive come sempre nell'inquietudine nella contraddizione nella
Nella transitorietà perché il liberalismo non non è in crisi è sbagliato dice perché se l'incarico che il liberalismo è la crisi vive la crisi
Dove imperialismo vive nella crisi e del pensiero della crisi sempre per definizione perché un liberalismo che da ricette
Non può essere un liberalismo
Grazie
Allora
Ha introdotto parecchi parecchie questioni estremamente interessante sì sì no no no mai è una cosa che mi ha colpito molto questa storia dei frati che stanno incombente che possono essere anche comunisti adesso lo sono
Se vedete ai tempi di Croce Einaudi questo è un atto di adesso invece può avvenire va be è una battuta
Già Alfano
Ah beh certo ma quella loro quella se perché insomma adesso non vorrei essere laicista
Quale sommo peraltro no no lo hanno una lo hanno sperimentato in due mila anni di storia i loro i loro e anche quello degli atti alle volte diventeremo bene basta
Sì anche se hanno prego
Grazie
Grazie e grazie a tutti voi siete qui ad ascoltarci grazie Giuliano per avermi invitato l'altra volta questa in questa bella sala dove sono ritornato con con piacere tu hai citato tutti quelli che ha citato erano quasi tutti abruzzesi io non sono Bruzzese mi perdoni questa
è i Sanniti anche sopra i due insomma sono un poco a bordo sono un poco abruzzese
Allora prima incontrando con grande piacere Pietro Di Muccio ci siamo ci siamo salutati eravamo io
Pietro Corrado ed ha detto basta quando ci sono due liberali ci sono quasi sempre tre partiti
Volendo dire che illiberali te
Tendono sempre tendono sempre vivere a dividersi a a frazionare si difficilmente riescono ad ad unirsi a fare un un unico partito può forse evidentemente la libertà agli tanto cara che non riesco nemmeno a alta a a condividerla con chi più e più vicino a loro e in fondo i liberali si sono quasi sempre divisi sulla questione in croce ed è in house io vi sfido a
A trovare dei liberali a riunirli no tra di loro a metterli intorno ad un tavolo e a vedere se ognuno di loro si ritrova su una idea e dicendosi effettivamente crociera ogni dicevano così no ognuno di loro ha una sua precisa interpretazione la questione di cruciale tant'è che a un certo punto questa polemica tra Croce Einaudi che poi secondo me invece alla fine non fu nemmeno una polemica è diventato quasi una sorta di oggetto misterioso del liberalismo italiano tant'è che uno alla fine dice ma
Che cosa effettivamente diceva no su che cosa effettivamente litigavano io da cui sono partito
Da cui sono partito cioè dalla necessità di ricomporre no
La
La loro discussione perché in effetti fu una discussione non fu una polemica tant'è che prima infatti Corrado ricordava che nella nel nel bel mezzo della discussione
Einaudi simile su un treno e aveva la necessità di liberare visita di andare a casa di cruciale chiedere consiglio anomala consiglio adduce dico io nel libro come ad un fratello maggiore quando come sia si va a chiedere consiglio ne nei momenti importanti della vita ad un ad un fratello maggiore allora io che cosa ho fatto ho fatto semplicemente quello che fanno più o meno gli gli studiosi e professori cioè ho riunito prima di tutti i testi no perché è difficile anche a riprendere i testi per andare a cercare i testi qualche tempo fa la pubblicato anche un libretto il Corriere della Sera ha riproposto il liberismo e liberalismo però lo ha lo ha riproposto per necessità editoriali dalle riproposto tagliato invece in questo libro trovate
Tutti quanti testi dal principio alla fine anche l'ultimo testo
Quello lì
Che Croce scrive nel mille novecentoquarantadue che poi viene pubblicato nel mille novecentoquarantatré dallo dalla rivista di di Einaudi e che poi lui pubblica a sua volta produce in un altro libro in un altro libro suo che è un po'la conclusione della loro della loro discussione e che peraltro è un testo per come viene composto alla discussione molto molto attuale ed è il capitolo che troverei troverete nel libro che si intitola si intitola la tecnica poi la discussione come dire ebbe un suo epilogo una sua conclusione appunto perché ci troviamo nel mille novecentoquarantatré e dalla teoria dal pensiero dal confronto dalla discussione si dovette passare direttamente poi alla
Alla pratica no e in due anche nella pratica questo è da notare anche nella pratica cioè nell'azione politica
E si sentivano si consultavano simili divisero i compiti su che cosa bisognava fare in quel in quel momento tant'è che
Conosce e questo gli va riconosciuto questo
Come dire è il segno della grandezza degli uomini dice ma io non entro nelle questioni strettamente politiche
Nel prettamente economiche perché non è questo effettivamente il mio campo e Luís Inaudi interi e abbiamo trovato dice il maestro necessario il maestro necessarie quindi va prima al governo il bilancio non può e la Banca d'Italia fino a diventare poi presidente
Presidente della Repubblica e da lì da Presidente della Repubblica
Sente dentro di sé ma perché vi erano state anche a pressione non sente dentro di sé il bisogno di
Nominare conosce senatore senatori a vita no gli scrive più volte e quando gli scrive l'ultima volta gli dice ma guarda non è una volontà umiliante il Presidente della Repubblica non la dobbiamo prendere così ma vediamo invece che il Presidente della Repubblica in questo caso i
Semplicemente un notaio che sta certificando quello che è il sentimento degli italiani e quindi tu che sei nominato
Senatore senatore a vita
E anche in quella circostanza
Croce dice di no rifiuta no non vuole essere nominato senatore senatori a vita e anche l'era al giustifica questa sua decisione con delle ragioni in quel caso contingenti no di natura proprio contingente
E invece forse no c'era qualche altra cosa forse c'era qualche altra cosa
C'era da parte di Croce forse il si era già ritirato non è non era già più Presidente del del Partito liberale aveva già in qualche modo preso un poco le distanze dalla politica
Dalla politica attiva ma probabilmente aveva forse addirittura forse preso anche le distanze proprio in qualche modo da quelli tempo dei la storia della storia d'Italia
E allora le cose che diceva prima Arturo diagonale quando si riferiva al al testo di di Francesco Forte no dove in qualche modo Francesco Forte dice Bamar Altai Einaudi non avrebbe mai potuto accettare quello che Croce aveva detto sia che
Facendolo passare sostanzialmente quasi per un appunto liberal socialista sennò
Non dire la parola comunista
E ma ma non non è così non è così
Perché anche questa lettura in qualche modo soggiace già ad una visione del pensiero i della figura di Kruscev che è stata già adeguata alla storia politica e culturale della
Storia repubblicana della Prima Repubblica
In realtà quando noi parliamo di conoscere parliamo di Croce e poi parliamo quando proprio dobbiamo fare una una coppia una coppia Poli una coppia culturale parliamo di Croce e di Gentile no
Cioè il grande amico di conoscenza e gentile
Il grande amico e collaboratore di conoscenza eh
Gentile
Collaborano per trent'anni e poi di mezzo c'è il fascismo
E quindi il dissenso il dissidio politico e due dita amici filosofi che erano diventano indice dei nemici in realtà
Conoscete e gentile si capirono soltanto perché
Perché non si capiva
Cioè si potettero intendere soltanto attraverso il fraintendimento
Labriola l'aveva capito perfettamente questo l'aveva capito subito cioè che i due stavano dicendo delle cose completamente diverso
In fondo gentile che cos'era gentile era una sorta di
Marxiste hegeliano il suo obiettivo era quello di creare una filosofia della prassi
E quindi non si potevano intendere perché l'obiettivo di creare una filosofia della prassi metteva semplicemente in in forse indubbio revocava che cosa quello che Croce non poteva assolutamente revocare cioè la libertà
La libertà dell'individuo e faceva della libertà dell'individuo né più né meno che uno stato etico
Quindi i due si potettero intendere solo perché si potrebbero solo perché si frainteso e quando impattino o di vennero al pettine cioè Hall il governo Mussolini e con la creazione del regime è le due cose non sta non pone troppi stare insieme
Il rapporto Colucci Einaudi etico
E dire
è perciò credo che i liberali italiani dovrebbero avere proprio questa
Questa cortezza nel nel conoscere
Il rapporto tra i due N con un nel conoscere proprio i testi tra i due
Perché mentre il primo rapporto quello tra Croce e Gentile ero un rapporto fatto per non capirsi iper fra intendersi il rapporto tra i due invece tra Croce Einaudi è un rapporto fatto
Per intendersi per intendersi perché al centro della loro della loro fusione la domanda è ma qual è il modo migliore per poter conservare la libertà questa è la questione
Qual è il modo migliore per poter conservare la libertà
Però esposte è sono anche sì certo delle risposte che possono essere diverse
Ma sono delle risposte che possono essere diverse perché uno si muove sul piano appunto della filosofia o se volete della teoria mentre l'altro si muove sul piano della pratica ecco perché il mio testo si intitola teoria e pratica del liberalismo e se noi abbiamo l'accortezza di mettere insieme queste due anime del liberalismo italiano abbiamo appunto nelle mani la teoria e la pratica del liberalismo
Ora io non la voglio fare difficile e quindi lungi da me buttarla in in Filosofia però se ci vogliamo soffermare un attimo sulla questione della filosofia possiamo anche riprendere le cose che diceva poco fa Corrado sul conflitto comici voglio un attimo soffermarvi prometto che cercherò di fare il mare il massimo sforzo per essere chiaro di non di non annoiare
Ma
Per introdursi ai due signori Croce in altri noi dobbiamo fare una piccola premessa cioè dobbiamo prendere quelle che sono due paginette di Croce sono veramente due e peraltro non sono assolutamente noioso che può processi legge in una maniera uno dei maggiori prosa duri del della lingua italiana
Che si chiama il liberalismo come concezione della vita
In cui Croce dice ma quando io ho parlato della ho parlato della politico parlato dello Stato
Non ho mai parlato della questione del liberalismo perché non ho mai parlato della questione del liberalismo perché in fondo il partito liberale è un partito come tutti quanti gli altri
Cioè il partito liberale non è un partito diverso non è un partito migliore non è un partito su quello caparbio come gli altri cioè fare degli esempi come la Democrazia Cristiana come il Partito socialista come il partito Repubblica questi partiti cosa fanno difendono degli interessi
Partito Liberale difende degli interessi cioè è parte del gioco esattamente come tutti quanti gli altri
Quando ho parlato dello stato dice Croce io non ho mai parlato della questione dello Stato
Come ottima modella con la tutela del dello stato migliore così come non ho mai nemmeno parlato della questione della del della questione giurisprudenziale dice Croce
Perché
E dalla risposta perché per me liberalismo è una concezione totale della città e dice non è una concezione politica ma è una concezione dice meta politique ora con questa parola che cosa vuol dire con questa parola voli dire semplicemente che all'uomo all'uomo soprattutto all'uomo di cultura vogliamo dirla così c'è un a un compito
Che è quello di limitare il pompiere
Qualunque esso sia
Perché il potere in quanto tale non è in grado di a vere un sapere che possano dominare totalmente la ditta
Questo significa semplicemente questo
Se c'è qualcuno al mondo che può essere un uomo o che può essere un partito o che può essere una chiesa o che può essere uno stato che ritiene di avere un sapere che sia al di sopra della vita
E che Hillary esca ricondurre ad una struttura razionale ecco sappiate che in questo momento noi se diamo credito a questa visione
Stiamo di fatto contribuendo a creare un rigidi dittatoriale e un regime
Totalitario questo dice conosce
Questo dice cioè non c'è un sapere in grado di
Conoscere totalmente l'esistenza
Semplicemente questo dice questa è la teoria tant'è che l'organo di conoscenza della filosofia di Croce ma dall'organico non scienza dell'uomo è semplicemente il giudizio storico e basta
Cioè quel giudizio che non ritiene come invece ritiene il comunismo come ritiene il marxismo come ritiene anche le le forme più democratiche di politica cioè ritengono di poter risolvere il conflitto dell'esistenza in un sapere questo non è possibile
Questo non è possibile
Però qual è la funzione dello Stato la funzione dello Stato è semplicemente quello di Leni re il conflitto
Di addolcire il conflitto ma non quello di poter superare il conflitto come se io cioè avessi in mano una ricetta in grado di risolvere quello che Marx riteneva invece di aver risolto cioè l'enigma della storia questa cosa qua IC plus non è assolutamente possibile
E quindi quando parla di principio assoluto quando parla di principio sul solo a questo si riferisce Kroos soltanto a questo
E tutte le
Per un rilievo economiche per Croce non sono Teoria ma sono già
Pratica
E noi la dobbiamo tenere questa distribuito dal mantenere questa distinzione perché la dobbiamo mantenere ma dobbiamo mantenere perché se noi dimentichiamo che quelle teorie già sono invece in pratica che cosa accade e accade che quella pratica la posso portare sul piano della Teoria
E dire vedete che io ho un sapere migliore superiore che è in grado di coniugare tutti quanti i conflitti e non fanno esattamente questo tutti quanti i i i gli economisti o e gli economisti ideologicamente orientati
Non fanno esattamente questo fanno esattamente questo
Fanno esattamente questo
Mentre questo non lo faceva né Croce
Ma non lo faceva nemmeno inauditi nemmeno Einaudi perché Inaudi sapeva di maneggiare una materia assolutamente implica assolutamente pragmatica tant'è che i
E quando non polemizza con conosce ma quando risponde a Prodi perché in fondo la la loro discussione altro non è che Croce scrive qualcosa e Einaudi fa delle osservazioni delle note delle note a margine
E forse la nota migliore e quella
Che riguarda quando Croce pubblica i tre saggi Plumer introduttivi alla storia d'Europa e e Inaudi
Pubblicato scrive appunto un un saggio dove addirittura distingue quattro forme di liberismo quattro
Quattro forme di liberismo distingue addirittura in auge dice
Il primo liberismo è un liberismo dice astratto cioè la scienza economica la quale scienza economica per sua natura e astratta appunto perché è scesa altrimenti non potrebbe essere un discorso scientifico mai astrale
Poi dice c'è un secondo tipo di liberismo
Ed è il liberismo precetti istigò dice cioè quello che tenendo presente la scienza economica è in grado caso per caso di intervenire e di risolvere
Il determinato problema e quel determinato problema può essere risolto ora da un intervento di tipo faccio capire liberisti comma potrebbe anche essere risolto da un intervento di tipo che ne so invece con l'intervento appunto dello Stato l'importante è la soluzione
Devi problema
Poi dice c'è un terzo tipo di liberismo che è quello di lui lo definisce liberismo religioso cioè quando si riferisce praticamente al liberismo come con la formula del lasciar fare del del lasciar passare no
E poi se c'è un terzo un quarto tipo di liberismo e lo definisce liberismo storico lo dice qui si vede la determinazione di Einaudi ad avvicinarsi il più possibile alla posizione alla posizione di Kruscev tant'è che due appunto era un grande letture di Croce soprattutto delle opere di carattere storico e perfino delle delle opere letterarie dove si raccontano addirittura gli anelli
Perché ciò che interessava a e in aula di era mettere insieme la regola astratta della della scienza economica con il particolare con il
Il particolare in particolare con concorrente
Ecco perché io dico che in fondo i due poi alla fine non sono invece così
Così così distanti così distanti
Ma caduto il regime
Nata a Roma la Repubblica la cultura che prevarrà in Italia
Sarà proprio quella cultura sulla quale conosce e gentile si fraintesi vero sì fra intese
Cioè la cultura intesa come filosofia della prassi
Gentile fu fatto fuori fu ucciso no fucile fu ucciso il quindici aprile del mille novecento quarantaquattro
Fu ucciso l'uomo ma non vennero uccise le sue idee tant'è che eliminato Gentile le sue idee vennero rimpiazzate con Gramsci prego gentile Gramsci
Non c'è tutta questa differenza tra i due non c'è assolutamente tutta questa differenza e due mesi dopo l'uccisione di Gentile che venne
Rivendicata dato gli atti
è si cercò di far fuori i figli di far fuori conosce
Si cercò di far fuori Croce
Gentile potette luppolo potrebbero far fuori perché era fascista conosce no perché era antifascista però cercano di
Però calcare nodi di metterlo via di isolarlo l'accusa che fu mosso da Togliatti fu tu hai collaborato con Mussolini e con il fascismo
E quelli che hanno collaborato con il fascismo o vengono qui chiedono perdono e si adeguano oppure sono loro stessi dei fascisti
Il vecchietto che aveva già la sua bellezza andò e Anne pre nella nella riunione della del del del governo e disse beh signori se c'è un caso di epurazione giusto esattamente questo quindi mi dovete epurare
Togliatti capi e in qualche modo fece fece marcia indietro però l'idea di Togliatti cioè quella di farsi in modo che il Partito comunista fosse una grande chiesa e che tutti sia l'intellettuale di sinistra sia gli intellettuali così così sia gli intellettuali fascisti
Potevano entrare lì dentro perché abbracciava tutti quanti rimase perfettamente in piedi
Chi è che non si piegò a questo tipo di
Intesa tra la politica e la cultura
Cucina
Che effettivamente un caso di ieri sia nella politica italiana è un caso di eresia
Si considera sempre il suo antifascismo non si considera invece il suo anti comunismo ha perfettamente ragione
Via diaconale a sottolineare questo questo aspetto
Nel libro oltre a considerare i testi
Considero anche le lettere che i due si scambiano e quelle lettere che i due si scambiano in quei praticamente
In quel lasso di tempo in cui il quindici diciotto anni
Praticamente poi coincidere con il la durata del regime
Del regime mussoliniano la discussione continua e c'è una una delle lettere in cui Croce dice
Con
Manifesta tutta la sua cultura tutta la sua posizione anticomunista e poi avanza una posizione politica e dice ma io a che cosa Miro effettivamente
Mirò
Quando mi muovo sul piano politico un Mirò a depotenziare l'aspetto della politica comuni
E allora se riesco come dire hard accettare qualcosa cioè a tirar via qualcosa da quella posizione appunto per per fare in modo di come dire quasi di voler disarmare l'avversario
No ma più stiamo muovendo qui appunto sul piano strettamente politico strettamente politico
Tant'è che
Croce
Non può aderire in in minima parte al comunismo Parma in nessun modo può aderire al comunismo perché ritiene che il comunismo diversi sia
Soltanto un minuto soltanto un mito
Quando Einaudi dice ma noi potremmo accettare il comunismo segni loro spesso vengo ai monaci se
Facciamo ci comportiamo sostanzialmente come appunto si comporta di monaci o si comportano i preti cioè che riprendono fanno un voto no e quindi devo faccio vita monacale potremmo accettare se fosse così potremmo accettare sempre che sia valida la possibilità che io possa perdere la fede e quindi esco dal monastero ma Croce ribatte dice ma in realtà non possiamo fare nemmeno questo perché il comunismo che cos'è è un pensiero unico
è un pensiero unico cioè l'idea che le mie teste tutte le nostre teste
Pensano tutte allo stesso modo perché c'è qualcuno che ha scoperto una teoria in grado di mettere insieme tutte quante le nostre teste ma siccome invece le nostre teste ragionare attraverso il giudizio storico
Questo non è possibile questo risponde produce
A
A Einaudi cioè il valore che sta difendendo Inaudi che sta difendendo Croce è il valore della libertà
Individuale dei pensiero della indipendenza del pensiero rispetto al potere qualunque esso sia
Che sia un potere politico che sia un potere religioso che sia un potere scientifico che sia un potere di una organizzazione sociale culturale qualunque esso sia
Quello sta difendendo
Ma se non difendiamo quello
Non siamo in grado di limitare il potere perché il potere si impone sempre attraverso una
Una maschera sempre attraverso una maschera sempre
Tutta quanta la filosofia di Croce funziona come una operazione di smascheramento
I smascheramento fa cadere di volta in volta le maschere ma le maschere si mettono non perché qualcuno la voglia mettersi anche perché qualcuno la vuol mettere ma si mettono perché la vita umana è un qualcosa che funziona creando tutti creando miti ma noi non viviamo oggi del nostro tempo con una
Missione continua del mito della volontà del popolo del governo del popolo e cose di questo tema
Di questo tipo continuamente
Eppure
Anche Inaudi però
Che era professore che dovette misurare fedeltà a regime fascista vero dove poter conservare la la la cattedra di insegnamento già aveva perso
Aveva perso la sua collaborazione con il Corriere della Sera percorre si era stato in parte praticamente requisito noi gambe gli Albertini lo dovettero lasciarvi invece il Corriere si era ma anche Inaudi
è stato un grandissimo difensore dell'indipendenza della cultura
Anche in Audi perché quando Einaudi polemizza forse l'unico regista
Abbiamo dovuto poi attendere Valitutti non a caso ultimo crociano per rive riprendere quell'argomento
Einaudi è colui che all'Assemblea Costituente
Sulla questione dei può delle dei
Delle l'articolo trentatré della costituzione cioè quello che riguarda la scuola
Einaudi voterà contro voterà contro
Perché si rende conto inauditi che
Si sta creando il monopolio dell'istruzione statale
Einaudi è stato la voce più alta nella nostra cultura
Ad aver denunciato la questione del valore legale dei titoli di studio dei titoli di studio ha detto fino a quando Louis don Sturzo
Fino a quando noi non riusciremo a togliere quel valore legale dei titoli di studio non avremo una scuola
Liberia non avremo una scuola libera qual è il fondamento della matematica
L'aritmetica non certo il Parlamento qual è il funding il fondamento di una critica letteraria il giudizio estetico non c'è un partito
E perché noi dobbiamo avvenire sempre invece questa idea che la cultura debba essere certificata da qualcosa o da qualcuno debba avere un bollo di Stato
Questa è un'affermazione
Conosce sapeva perfettamente che le istituzioni si devono fondare sulla cultura nel momento in cui la cultura si fonda sulle istituzioni noi stiamo tutti quanti lavorando alla nostra
Schiavitù ed Einaudi lo sapeva esattamente come lo sapeva conosce
Chi è che istituisce il valore legale del titolo di studio il governo Mussolini istituisce il valore legale del titolo di studio oggi non so se ci fate caso ma c'è tutta la questione della polemica
Mussolini ma Mussolini ha fatto anche buone cose ne è uscito anche un libro e naturalmente sono quelli che criticano terribilmente e che difendono la scuola pubblicata difendendo la scuola pubblica stanno difendendo la scelta del governo Mussolini ad istituire il valore legale dei titoli di studio questa difende né più
Né più né meno né più né meno
Esattamente la stessa cosa
Laddove e in auto Issa con Valitutti
Che
Il sistema cui bisognerebbe ritornare è quello invece della scuola libera
Perché mentre la scuola libera fa sì che possa esistere la scuola di Stato perché come se non è un discorso contro la scuola di Stato il monopolio della scuola di Stato invece nega la possibilità che possa esistere la scuola libera e questo è il cuore forse della nostra stessa
Crisi della nostra fragile molto fragile democrazia dalla nostra molto fragile democrazia
Io mi fermo qua perché forse ho detto più di quello che dovevo che dovevo dire forse ho risposto spero in maniera non confusa le sollecitazioni che di Arturo di alcol grazie
Grazie però risposto artisti esordienti io sono più che soddisfatto volevo voi intervenire
Sì sì come no volevo poi magari se c'è qualcuno che vuole intervenire con una domanda eccetera così facciamo un giro però prima
No io voglio aggiungere qualcosina
Ne abbiamo parlato liberismo e liberalismo
Tuttavia questa distinzione liberismo e liberalismo esiste solo in Italia
Non è una pura questione lessicale da consigliere
Infatti nel titolo giustamente già in questi anni alla teoria e pratica che il liberalismo rilancia il liberismo e liberalismo né ci sono dei libri molto interessanti liberismo e liberalismo ma sono in Italia tant'è che crochet varie occasioni
Un addirittura in un articolo del mondo Mondo di Pannunzio perché Croce scriveva i giornali lo precisa dice no guarda noi abbiamo questa differenza solo noi ce l'abbiamo e c'è chi torna nel ci ritorna già lo aveva le chiavi per nel mille novecentoquarantaquattro cattivi quindi età differenti non c'è negli altri paesi
A me basta
Alla prima e va be ma sta soltanto da noi codice falso questo titolo in questo caso
E questo è importante questo qui non era solo una questione semantica per la verità perché dire c'è qualcosa in qualche profondo un'altra precisazione
Il liberalismo coroncine
L'incubatore non è dice il forte Labriola di famiglia no la famiglia di feroce era quello scadente
Nuove ci siamo forse Apruzzese sette vogliamo fare ma abruzzesi ma anche piemontesi attenzione perché Silvio Spaventa era Piemonte così non monarchico no
Come e dico era in famiglia Silvio consiglio il maggiore periodico liberale dell'Ottocento un titolo riconosciuto Adalberto ispirandosi
Questa qui Silvio Spaventa
Conosce aveva in famiglia perché il liberalismo anche qui ci risiamo velocemente ero liberalismo molto particolare quello che spaventa perché era un liberalismo aperto alla giustizia sociale
Tant'è che c'è una bella citazione di Norberto Bobbio
Il libretto quale socialismo Alberto possono fare liberale attenzione dice ecco qui
Farò una citazione a sorpresa Peretti Silvio Spaventa proprio in questo opuscolo in questo libretto quale socialismo
Quindi era in famiglia questa formazione risorgimentale era quella nella cultura Croci tant'è che poi scrive il Corriere famoso saggio stupito del segretario assorbita trecento settantuno milioni novecentoquindici che si riallaccia in questi termini novecentoquindici
Era intramontabile ancora nella fase fascista ma in sostanza è sì come mai poi non è andato oltre però non è che sia un aneddoto queste però produce tutto sommato durante il periodo fascista ritornano posso eccoci a mantenere una certa libertà insomma anche di espressione a parte il famoso episodio dello studio eccetera pare che questo c'è una testimonianza di uno studioso di Croce
Del resto il quale dice pare che Mussolini avesse sulla sua scrivania la critica I Quaderni della critiche anche questo per dimostrare vedete come siamo tolleranti via questo pone più invece per la questione che sollevava l'unico la strumentalizzazione regioni in diagonale c'è stata per ogni due direzioni attenzione
Un'altra è stata perché c'era quell'aspetto di Croce ovviamente che il limitava fastidio al Partito Comunista
Ci fu una fase incuriosì trentotto
Il togliere l'egemonia crociana nella cultura italiana
Questo fu Togliatti Pippen tocca una cosa veramente incredibile e con cominciata subito subito dopo la fine della guerra a tentare di cancellare conosce dalla storia nel nostro Paese
Mentre invece attenzione Nureyev parleremo qui c'è il Presidente dell'lunare ma sia e faremo un convegno Croce Gramsci perché in questo periodo
Perché se è vero con questo ovviamente e c'era questo influsso diciamo di Gentile su Gramsci la filosofia della prassi e così via però in realtà il vero incluso il vero rapporto informativo per grandi c'è stata prosciolta
è stata la croce quindi definite papa laico subì molto l'aspetto della cultura crociana
Quindi Croce è un personaggio che ritorna continuamente all'attenzione e è un po'il suo liberalismo è un po'atipico un filosofo francese offensivo che anima il libro quello di posto il rinnovo te lo ricordi perché i consultori
Antoni Carlo Antonini liberista liberista in questo libro c'è questa citazione dice il liberalismo atipico di cronache e il liberalismo classico qui nautico quindi si coglie in questo libro
Con questo titolo con questo titolo
Carlo Antonio voi sapete filosofo curioso grande rilievo riproduce che da del liberismo fa parte di questo titolo e di questo Autore Francesco Storino
Carlo Antoni liberista in realtà in realtà il liberismo Ricardo Antonio non è quello economico
Era il valore dell'individuo della creatività dell'invito pensato crociano sarò Bruzzese però bisogna dire che in questo senso aveva ragione Einaudi
Sulla creatività dell'infinito come il trattore dell'economia ma anche dello sviluppo e della civiltà
Prego allora andiamo per ordine
Qui
Pietro Di Muccio
Da una mano all'altra cernita perché siamo siamo serviti Regent cristiano insomma non solo per lungo la domanda già triste direttamente o a chi può
è una considerazione la domanda è ma crochet
Con oltre socialismo iniziasse
Lei seguisse sedare gente sia perché il punto cruciale a proposito di comunismo e che mi si desse scrive il trattato che distrugge il comunismo nel mille novecentoventidue va bene questo trattato viene tradotto in Italia negli anni ottanta sessant'anni dopo cioè il libro che ha distrutto il comunismo
Quello pratico e quello teorico questa è la prima domanda che ti faccio per sapere se Croce avesse la seconda è una considerazione rivolta principalmente all'ambiguo Koné
Cioè il liberalismo non è la dottrina e la pratica del conflitto liberalismo di per sé ex se cooperazione volontaria tra individui criteri che poi accada che il CIPE
Sì è vero
Difendere con un conflitto ma questo è un accidente non nella sostanza il liberalismo è una società che si è voluta attraverso la cooperazione spontanea di individui liberi
Ed è stanca liberismo grazie
Sullo sfondo
Insieme io qui serbo l'insegna
Il tutto un bel rispondo rapidamente all'amico questa convogli insegnamento gli Antichi Stati dei diciamo può dei dei nostri estinto il prossimo
Dove e in effetti la cooperazione anziché attraverso la competizione che forse un termine più adeguato di tanti e la competizione era con dedizione economica e politica delle idee di tutti commerciale tratti ricordo che Antiseri faceva sentire questo assegno quindi venti reti significa cercare insieme quindi la competizione un cercate insieme Monti a fare insieme attraverso le differenze cioè perché se tutti già da principio da pensassero in maniera univoca
Quindi è è il conflitto positivo sicuramente come dove scrivo e quindi insomma Einaudi grandissimo ovviamente pensatore
E a me è sempre piaciuta l'immagine che apre le lezioni di politica sociale citava
Citava Giuliano Ciocchetti dice dice il liberalismo pel me
è il il mercato di Paris Saint
Dove tutti trafficano scambiano chiacchieravo si confrontano ridendo BreBeMi fanno la negoziazione eccetera e poi si vede in fondo il pennacchio di un carabiniere
Che digita che tutto io ossia e di conflitto Sigma conflitto regolato insomma chiamato c'è un conflitto non deve degenerare perché compito che degenera e la negazione del conflitto perché se io ti sparo insomma
Mi sono scordata di cancellare il conflitto cioè eliminando Tim
Quindi secondo me nel due cose non sono in contraddizione in forze insomma
Allora io ricorrendo le mie funzioni moderatore vigile
Cioè il vigile quello che però no no Bertetti che
Ci ci sono i conflitti
Oddio se dovessimo misura gli adulti legalismo nello stupore sfitti esistenti serve molto istitutiva del mondo purtroppo quello i conflitti ci sono il Gip gratis non certo
E quindi facciamocene una ragione volevo dire che sono le otto meno venti noi abbiamo Cipriani adesso c'è lui il vincitore indietro c'è una mostra inaudite introduce e quindi direi di accelerare i tempi della chiusura del dibattito per consentire sulla vostra e quindi do la parola l'unico processo dodici sarò severissimo
Cioè dicevo fanatico domanda
Peccato all'intervento Luca domanda bambine molto terso alla questione del conflitto ovviamente conflitto presuppone che ci sia un nemico nemico ora liberalismo cioè in base commessi Falco nel conflitto che ti risolvere nemico in itinere Ciampi terribili identificato
Un criteri presentavano liberista vorrebbe essere Ichino condivise la libertà economica Ionio criterio particolare che sono un giurista
Ed eccolo sì puzzle articolo sedici la dichiarazione Vitiello in cui c'è un errore fondamentale giuridico cui si dice che insistetti che non hanno una Lea separazione potere attente ai diritti fondamentali non sono a me no costruzione sbagliato giuridicamente ma non lo uccide
Liberarsi del cimitero del libertino tant'è vero vedere specie nel secolo scorso ogni volta che si creato reggimento un liberale come cosiddette isteria bolliti quindi mentale della sicurezza utili taleggio Führer Prince procedura marzo trentatré e abrogazione la Costituzione RAI che io avevate costituzione sopravvivono reale
In nessuno dei quali è prevista la separazione dei poteri ad avviarsi natura politici
In maniera in maniera addirittura ridicola perché senza di tre aziende che negli anni alcun significato
E però comunque quei crediti non erano tanti
Non erano proprio quelli
Avrebbe fatto venduto sanatoria registratore Costituente liberale a questo punto mi chiedo una situazione del genere
E se stare dentro va bene
Sbagliato identifichiamo inorganico non per esempio signora Orfano nel quale vecchi come dice tutto il Parlamento europeo
Non Noemi e susciterà indirizzi non è prevista la coppia omosessuale contrarie periti in un comune dell'Ungheria il capo dei vigili urbani fa la
Lei contravvenzioni ai ai di zingari non avevano notizie cioè eccetera eccetera fatica amiche attenzione e invece così con Criterium
Dovrebbe essere quest'ultimo ebbe l'idea e quelli che prevede il una firma non sessuale Simoni Chafik Gharbi inseguivano con una grande non prevede come la Cina
Nella tutela dei diritti alla separazione dei poteri
Però guarda caso sono fortemente liberisti infetti il programma di tristezza e simultanei proprio in prima traffico cinese inutili questo slargo Roscio dimmi darwinismo
Preteso attuale
C'è
Tra l'altro
Risanare attenzione materna tornerà va benissimo
All'insegna a tastare moderna accertata sembra nei programmi storia
Ministeriali vanno mai trovata allora a seguito anche in relazione De Felice specializzandi e ha fatto degli sforzi enormi per l'inizio di ti do programmi dispaccio la cultura interazione io ero affatto accontentarla grande volontà tappe nella storia acquistare ha studiato no due programmi spostata stando un po'a
Peraltro è stata sferrato niente
Lo dico allora vigenti no
Dei programmi ministeriali le squadre italiane la figura di funzione è incarcerati
Grazie allora magari dovremmo fare un convegno apposite opposti tutti sull'osso via
Della scuola italiana nel dopoguerra su un fatto unico come abbia del prodotto dei risultati devastanti lui purtroppo ci vediamo paghiamo le conseguenze di medio-grande
Detto questo il dibattito inviterei circa voglio dimostrare che
Fare una brevissima introduzione io ascolto la nell'ambito di Enrico Morbelli che ci conosciamo da tempo immemorabile e ho portato in fare Grand Prix tant'Lokeren produzioni ed alcuni documenti
Oggi da quello che è stata una grande evento che ha organizzato che è durato due anni cioè una mostra itinerante le conosce e gli anni della ricostruzione praticamente comportato in quaranta città d'Italia quindi adesso ne la sala si sono una cinquantina nero però non c'è uno dei giornali d'epoca che vanno dal quarantaquattro fino al quarantotto potete vedere in quale facile al stampati in quel periodo seguiva le parole di Croce ed è laudi alcune parole sia di Croce non soprattutto dell'ambiente che potete fotografare non c'è nessun Copyright praticamente solo Gino attualità che posso sembrano scritti per i giornali che devono uscire domattina quindi prego venite a vedere presso i cimeli grazie grazie allora dopo a la visita ai cimeli c'è un brindisi chi vuole trattenersi ovviamente indica prego
Senza
La sua categoria problemi provocatoria
Quando