L'accordo diplomatico tra Israele e lo Stato Città del Vaticano

Buongiorno da Radio radicale
Questa mattina ai microfoni di Radio Radicale ospite il ministro per l'informazione Miriam prive dello stato di Israele presso l'ambasciata d'Israele a Roma ma soprattutto la responsabile dei rapporti che ci sono stati in questi anni
Con lo Stato del Vaticano per arrivare a quello che il trenta dicembre è stato firmato un accordo fra due Stati Buongiorno amministrativa grazie per essere intervenuta
Buongiorno buongiorno io volevo prima di darle la parola e farle alcune domande anche per raccontare per gli ascoltatori di radio radicale che sono molti e credo molto interessati
A quanto è avvenuto fare alcune premesse perché è un accordo fra due Stati è sempre una cosa positiva
Dal momento in cui le firme vengono sottoscritte
Il futuro sicuramente molto più positivo e tutti sono più contenti
Però non bisogna dimenticare tutta la difficoltà la storia che ha segnato questi questo rapporto finalmente instaurato io volevo iniziare prima di farle alcune domande
Con una dichiarazione di ahimè Herzog
Che è stato il penultimo presidente in testa presidente dello Stato d'Israele il quale ha scritto sul Jerusalem post il sette gennaio una guardi quello che iniziava così l'accordo firmato fra il re del Vaticano deve essere il benvenuto
Ma sottolinea la storia la storica vittoria ebraica verso una istituzione che attraverso le generazioni ha sempre dimostrato un estremo ostilità
Verso il popolo ebraico ecco questo è l'inizio dell'articolo di vero e proprio persona molto pacate tutto un Presidente della Repubblica
Volevo partendo da questa dichiarazione se vogliamo anche un po'polemica aderire della diretta voce di chi ha seguito tutte le fasi che hanno portato poi alla che va dal trenta dicembre un opinioni iniziale dal ministro Drive
Va bene io vorrei dire una cosa che probabilmente le folle fra la che trascritte ecco Presidente di Israele
Padre Clemente ha una lunga storia che c'è stata tra popola ebraico perché n-esimo cattoliche decoratori settimo
Ma io vorrei fare più deferimento ai tempi più vicini ai nostri quando abbiamo cominciato anche o forse anche prima quei cautelative con il Vaticano per alla Santa Sede per arrivare a questo accordo che abbiamo firmato il trenta dicembre e li posso vedere un avvicinamento non potrò vedere una ferita tra la chiesa e il livello ora tante periferie perché io parlo Tuna conto che è stato firmato fratture patito e yankee politici diciamo
E lì non vedo l'africano ripeto un rapporto che attorno dove abbiamo lavorato insieme coperto questo acconto
Che è stata più nemmeno un ambiente più politico nell'etichetta da parte della Santa Sede la volontà diciamo dell'affare da tanta perdenti arrivare una couture fondamentale
Con i play lei vedendo agli avvenimenti del Medioriente gli sviluppi del Medio Oriente laviche lamenta tra i prelievi per i Paesi arabi idea decremento speriamo molto della pace nel Medioriente
Tanta fede anche voleva ebrei coinvolta così abbiamo cominciato a questo
Trattate nella trattativa siamo arrivati a questo ha colto che una foto fondamentale su cui dobbiamo ancora lavorare tanto
Ecco questa trasmissione gli ascoltatori lo stanno e la trasmissione polemica non si limita a a registrare i brindisi che d'altra parte sono adulti ed è giusto che ci siano ma io vorrei palchi alcune domande
Sul giornale di Milano spiega le esperto di problemi del Medioriente in un'urna articolo uscito ieri terminava proprio sui rapporti fra mondo arabo cristianesimo Israele
Scriveva che tuttavia da credere che tenta il crescente pericolo rappresentato dal fondamentalismo musulmano nei confronti dei cristiani
Anche l'accordo fra il Vaticano Israele avrebbe dovuto attendere ancora a lungo prima di essere firmato ecco un proprio al ministro Birca seguito tutte il passo per passo i rapporti fra Santa Sede Israele
E d'accordo con questa interpretazione
Il quale non non comune che dal Segre della firma posta dalla Santa Sede
Clienti importanti e può in pratica quel pronipote qui non c'è dubbio che era tanta vede guarda con tanta preoccupazione e lei le folle i problemi dell'integralismo nel mondo arabo come lo paghiamo noi peraltro anche il mondo europeo all'Italia e tutti gli altri
Ma non tempo che Tata quello o la il la ragione del questo avvicinamento
Poiché portiamo noi insieme ha detto dopo aver firmato l'acconto Pallade e discutere i pm su questi problemi vedere come possiamo insieme con fiati Paesi combattere anche questo integralismo ma che evocato sempre europea qualche ora sia per noi che per loro non c'è dubbio
Ecco io so che i diplomatici hanno allo status loro credo tutti il dovere di essere ottimisti quindi registrò con
Non dico scelta a sorpresa il fatto che giustamente un rappresentante dello Stato di Israele parli ufficialmente in modo molto aperto molto positiva riguardo al futuro dei rapporti tra Israele e la Santa Sede
Però devo dire che ci sono anche delle delle situazioni ancora oggi che potrebbero essere modificate io vorrei sapere se in un futuro per esempio lo faccio con un esempio il Vaticano apriva una nunziatura che la vive
Per Israele è sufficiente questo passo
Malgrado il riconoscimento di fatto quindi con l'ambasciata uno scambio di ambasciatori
è sufficiente che il Vaticano la pronunzia Tura a te la dico io significa nunziatura rispetto ad ambasciata rispetto al fatto che si appella vivevano a Gerusalemme ecco vorrei sapere qualcosa di di su questo non Nunziatura è uguale a un'altra traccia
Qualora il nuovo lo chiama allora Monti a Tula dove lo chiamiamo ambasciata Manara o quale di tutti i diritti Lotito ti attinenti la domanda che poi mettere quella Mackie quella dei peccato il da chi la vive no Gerusalemme non c'è dubbio che vorremmo che tutti i paesi verde avrebbero il loro abbracciata crudele M purtroppo non è così
Finora rimasto là due paesi che hanno i loro dall'allora abbracciati a Cesano M. fanno tanto al fotoreporter ricca tutte le altre hanno ancora le loro abbracciate a Gela che la firma nonostante il fatto che quando devono incontrare qualcuno del governo qualcuno nell'equilibrio della Fari entri devono fare il viaggio non tanto a lungo ma c'è un piatto da fare tra Tel Aviv e Gerusalemme
Per incontrarsi la ma hanno Deakin operato le loro di avere le loro abbracciate più appellativo
Prove non è il capitale ridere perché tenute le e mail capita di vedere come fanno tutti e ha vicino così e copia esatta anche fare la la gran parte della moto che nel futuro non lontano dei c'erano tutti con Atlanta perfetta ecco io volevo capire un commento
Su un passo di questo agreement dell'accordo firmato laddove si sottolinea il fatto che il Vaticano rimarrà estraneo
A qualsivoglia conflitto o disputa che riguardi il territorio e i confini di Israele
Questa mi sembra una è una grossa novità
Che riguarda una firma di accordo per il riconoscimento reciproco
Vorrei un commento su questa frase io non sono un giuridica allora non voglio commentare commentare il sole cose Canova dà più da fare con le la quota offerto Marco ma conosco la fede mento del la cantante dei va be'tende a valutare l'atteggiamento verso tutti i conflitti ironico in volto in esso non voleva mai coinvolto e nessun altro conflitto aperto che anche nevicate a quote che aveva con gli altri Paesi c'era anche questo
Klaus solo diciamo questo aggiunto per esempio per qualche anno fa parte delle diverse da quella collina operazioni internazionali per la perforazione
Ecco mi sembra comunque un buon successo per la diplomazia israeliana il fatto che il Vaticano a perché questo lo dico io non lo dice in questo momento un ministro israeliano ma
Praticano ha sempre tenuto a sottolineare ogni qual volta si poteva apparire dare una una un riconoscimento di Israele i diritti dei palestinesi del mondo arabo insomma il Vaticano ha sempre avuto una politica molto molto di apertura nei confronti del mondo arabo
I palestinesi in particolare il fatto che abbiamo
Sottoscritto questa frase mi sembra molto importante proprio perché è una frase che riconosce l'autonomia e l'indipendenza dello Stato senz'altro quindi è un dato molto positivo ai quali lei rapporti
Avuti comma diplomazia vaticana ti piacerebbe sapere qualche qualche cosa che non ho più sui giornali
Non dico del pettegolezzo curiosità ma comunque qualche valutazione
Di carattere che tutti possa essere fatta ovviamente ma sulla diplomazia vaticana come si muove che tipo di
Realpolitik a delle alcune valutazioni che sia possibile fare una radio ecco vuol dire innanzitutto che la cooperazione applicano d'accordo ma chi atlantica
E così anche di comporta fanno molto preparati quanto molto molto collocarli rientra nella delle diplomazie via e così è stato un ha un proprio un una lezione molto importante lavorare con loro perché sono molto bravi sono molto preparati fanno abbastanza per aperti la cosa che ci dà più interessante è che ci hanno detto sempre che nella gran parte delle cose vanno piano piano
Che no no e che noi non dobbiamo aspettare una diffuso ceto una una quota molto in in tempo preda invece ci volevano solo diciassette mesi che non sono tanti no fra più è per arrivare quarto ha colto questo vuol dire che nel mondo noto nel Medio Oriente pilotati tanti cambiamenti
E che la cantante dopo le fa anche nascere e intanto ecco è coinvolto in questi cambiamenti ne ha diritto alla può tritati avere questo accordo con lo Stato di Israele
E avendo a proporre i diplomatici con Israele portando loro essere coinvolti nei trattati di multilaterali per esempio come la volata anche altri paesi che hanno stabilito i rapporti con Israele praticamente io non vorrei sentirmi rispondere no comment
Per cui fatto attenzione a porre le domande giuste ma che un commento che vorrei comunque sentire su un personaggio
Molto discusso che Michel Sabah il patriarca cattolico di Gerusalemme il quale ha dichiarato e la riportato L'Espresso
Il settimanale L'Espresso ho paura che in avvenire qui non rimarranno più dei palestinesi
Dei cristiani si riferiva a Gerusalemme ecco vorrei sapere un'opinione su questa dichiarazione Nana coordinata accanto a non ha perso ma è stata riportata dopo la firma dell'accordo e sull'Espresso del quattordici gennaio
E monsignor Saba ha commentato l'accordo con queste parole è un articolo di Sandro Magister
Pubblica perché lo stress di reiki e Montino Taba carta falla a volte in due voci e qualche volta lo fanno uno perché ultimamente ha Lautaro tanto a questo accordo è parlato per questa cosa è stato molto contento dai giornali tocca perché io non ho parlato
Mapei vacanza tempo fa era fortemente unitamente a Palazzo tailleur dal fatto che non ci saranno più cristiani a Gerusalemme eccetera eccetera
Quel tentato è una io ho fatto sbagliato un errore o diciamo anche non voleva usare parole più dure
Perché non l'ho e così e i numeri dei cristiani tenute le mettono mancati internamente non sono diminuiti
Marco alla proprio te l'ha detto perché ha anche lui un acconto tappate delle altri che vogliono far sentire alto
Che unna come intoppo dal tipo di Ivo sulla coda che abbiamo firmato in generale perciò che nel Medio Oriente anche anche tutte le menti
Sono tutti contenti dell'accordo firmato
Ma io sono cioè vorrei fare dei Queen complimento al lavoro che l'ambasciata svolto in particolare il ministro Dini perché tenere i rapporti con la Santa Sede credo che proprio per i tempi lunghi e con tutto quello che sappiamo che finire che lavoro politico-diplomatico che svolge lo Stato del Vaticano soprattutto nei confronti dello Stato di Israele meriti un veramente il i complimenti che anche qui a radio radicale mi fa piacere farmeli febbrile che ringrazio molto per avere partecipato avere contatti con tutto quell'intervista
E che saluto
Per proprio per poter fare liberamente senza bisogno di una controparte diplomatica i miei commenti personali su questo accordo quindi grazie ministro deve
E continuo con agli ascoltatori di radio radicale cercando di tracciare un breve excursus storico
Dei rapporti fra Santa Sede Vaticano e no e Israele vorrei dire ma prima mondo ebraico perché Israele e nato nel mille novecentoquarantotto ma prima la storia dei rapporti fra Israele e mondo cattolico a due mila anni di storia
Ed avente nel gennaio del mille novecentoquattro quando Theodor Herzl l'inventore del sionismo il pensatore
E Butthole barrister il futuro Stato ebraico
Aveva cercato di incontrare Pio decimo
Per proprio per parlargli della possibilità di una di un futuro Stato nel Medioriente e sapere e e il Vaticano poteva appoggiarlo
Il Papa ha racconto cosa che sono in tutti i libri ovviamente ma sono interessanti credo possono essere interessanti perché ascolta quell'horror missione per capire come si è arrivati a un dato positivo come la firma dell'accordo Pio decimo
Proprio nel sentir parlare Theodor Herzl il rischio è che non poteva nemmeno prendere in maniera seria il movimento sionista perché così lui dichiarò attivato Robert gli ebrei non avevano riconosciuto Dio
E quindi il Vaticano la Santa Sede non poteva riconoscere il popolo ebraico ma dal dei primi del Novecento fino al fino alla cattura dello Stato ci furono tantissimi
Pensatori uomini politici diplomatici che si recarono incanta fede in Vaticano per stimolare un'iniziativa positiva della Chiesa nei confronti di quello che sarebbe dovuto diventare lo Stato di Israele ma sempre con risultati negativi ed è una sequenza di ripartenza negativi
Dirgli racconto anche perché d'urto che si sappia no malgrado ricevo la contentezza del fatto e la e la nel senso che il sentimento positivo oggi di fronte alla firma nel mille novecentoquarantanove per esempio
Vaticano cerco di convincere le nazioni cattoliche a votare contro la missione di Israele alle Nazioni Unite indette grazie agli Stati Uniti che fecero pressioni Paesi latinoamericani tutti cattolici
Israele fu ammessa la le Nazioni Unite
Rientra negli anni Cinquanta Domenico Tardini che era uno dei diplomatici vaticani più importanti
Sosteneva che lo Stato israeliano sarebbe crollato da un giorno all'altro e il mondo arabo che che considera che le avrebbe si sarebbe a riappropriarsi di tutta la Palestina e quindi tutto Israele naturalmente come tutto questo non è avvenuto
Nel cinquantaquattro Pio dodicesimo ricevette una personalità della politica israeliana molto importante il ministro degli Esteri Moshe Sciarretta
Ma la parola Israele essendo un tabù non fu mai pronunciata
Nemmeno di fronte alla Israel Philharmonic Orchestra che aveva suonato alla Settima Sinfonia di Beethoven per il Papa e l'Osservatore Romano proprio per non pronunciare la parola Israele e siamo nel cinquantaquattro scrisse che musicisti ebrei
Di quattordici differenti nazionalità avevano suonato per sua Santità
Questo per non nominare la parola Israele siamo dei sessantaquattro Paolo sesto si reca in Israele in pellegrinaggio ma anche lì non viene mai nominato si dice la Terra Santa
E al ritorno poi a Roma Paolo sesto mandò un telegramma di ringraziamenti
Non al Presidente di Israele Caldarola ma antichi Orcia Lazzaro relative a sua Eccellenza ci ad arte la vive invece di mandarlo Presidente di Israele a Gerusalemme
Dove c'è la residenza appunto il presidente La Repubblica
Mentre Thomas possono possono sembrare delle piccole cose ma per esempio Paolo sesto nel settantasette quando
I larghi cappucci che era appunto il patriarca cattolico di Gerusalemme
Non è noto bombarolo che trasportava armi per conto dei del terrorismo palestinese ed era in prigione appunto condannato dal tribunale ieri bonari israeliano Paolo sesto interprete in suo favore
A quel punto la lettera fu mandata però al presidente dello Stato di Israele a Gerusalemme perché il motivo
Era ottenerne la scarcerazione cosa che poi avvenne
Perché il governo israeliano accettò di liberare apre più le condizioni che hanno patito di più politica
Verso Israele Caputi cosa che non fu mai mantenuta da Capucci d'allora continua sempre a fare propaganda contro Israele ma comunque libero sui si tenta di Paolo sesto che in quel caso forse per motivi di Realpolitik
Scrisse al presidente di Israele appunto chiamandolo facendo sorridere dirlo dall'M
Ma ci furono ci furono sempre anche molto molto dopo anche fino fino a momenti recentissimi quando per esempio Luca tecnico perché la Cattolica che poi dei di due anni fa
La Chiesa cattolica viene chiamata nuovo Israele
Quasi un po'come se i cristiani avessero sostituito gli ebrei
Da un punto di vista di excursus storico tutto questo fa pensare
Che fossero anche di ordine teologico e non soltanto di ordine politico pratico i motivi che in tutto quei tutti questi anni hanno impedito almeno in questi quarantacinque anni diciamo dal dopoguerra in poi
Hanno impedito a Israele di al Vaticano di riconoscere Israele
E tutto questo fa parte di una purtroppo millenaria tradizione di ostilità che è stata ben raccontate in quelli pratica ma l'odio antico di Mannucci pubblicato da Mondadori che io raccomando molto solventi per trasmissione perché e una storia dei rapporti tra Vaticano tra mondo cristiano e mondo cattolico e il mondo ebraico tragica perché racconto tutto quello che è avvenuto in due mila questione contro il mondo ebraico da parte della del cristianesimo e del Vaticano in generale vaticana dal mio punto di vista arrivato a denti storti a questo accordo c'è arrivato per i motivi che
Sono stati illustrati da moltissimi politologi editorialisti prigione del mondo il Vaticano rimasto tagliato fuori rimasto tagliato fuori dalla politica internazionale ha sostenuto sa da musei ha scelto la parte che ha perso durante la guerra del Golfo direi che ha preso queste posizioni con degli errori diplomatici
Molto posti molto pesanti perché poteva rimanere neutrale non non non scendere non scendere in un campo piuttosto che in un altro mentre invece la scelta di campo
Decisamente dalla parte di Saddam Husayn ha fatto sì che poi nel momento in cui palestinesi e israeliani venivano a trattative cominciando con Madrid per poi finire a Washington con la storica firma tra Arafat e Rabin
Sotto lo sguardo benevolente di Clinton il Vaticano rimasto agli ATO fuori da tutti gli accordi diplomatici e da qualunque tavola di discussione nel a livello internazionale tant'è che oggi se il Vaticano vuole rientrare come interlocutore
A pari diritto quanto riguarda loro e tutti i rampolli tradizionali non poteva fare a meno di fare quello che proprio venne più ha già fatto cioè arrivare ad un accordo
Con Israele non poteva rimanere il Vaticano fuori da una presa di posizione che addirittura persino l'OLP aveva ormai preso
Questo però la dice lunga sulla diplomazia vaticana io su questo non sono d'accordo con il ministro per le informazioni aggiuntive che ha come dicevo prima giustamente sottolineato tutta la parte positiva dell'accordo io condivido in pieno
Ma che motivi penso diplomatiche non può forse dire quello che invece a chi diplomatico non è è concesso di dire la chicane rimasto agli ATO fuori per motivi che hanno sempre sottolineato una profonda volontà da parte del mondo cattolico e cristiano di non riconoscere Israele di non riconoscere i diritti del mondo ebraico
E queste dovuta a una cultura che ancora oggi anche malgrado Nostra Aetate malgrado la figura bellissima di Giovanni ventitreesimo che quando qualcuno vorrà scrivere una biografia di questo grande tappa per vedere durante la sua Nunziatura nell'Europa dell'Est durante la seconda guerra mondiale tutto quello che ha detto Giovanni ventitreesimo
Per contribuire a salvare ebrei e a informare il mondo e anche per i contatti con quelli che con gli ebrei che da allora vivevano in Israele che cercavano in tutti i modi di salvare gli ebrei dell'Europa dominate dal nazismo
Ecco questo Papa è stato veramente un'eccezione nella nella storia del mondo cattolico
Purtroppo di suo Paolo Sud giovanili del mottetto non esiste ancora una storia che lo racconti storicamente e politicamente per quanto significato sul piano internazionale
Ma scomparso Giovanni ventitreesimo devo dire che la Chiesa cattolica è ritornata
Con l'eccezione questo bisogna anche riconoscerlo della di di quest'ultimo papa Giovanni Paolo secondo non solo si è spinto dagli avvenimenti non fosse costretto dal dalla politica internazionale e comunque quel patacca
Parto ha dimostrato con dei gesti concreti che i rapporti con Israele dovevano essere cambiati la firma di questo trattato
Soprattutto con le clausole io prima citavo quella del che impedì al Vaticano rimaneva totalmente estraneo qualunque conflitto disputa che riguardi territorio confini che proprio i motivi per cui il Vaticano giustificava
Il fatto di non riconoscere tra ed è perché vi ricorderete i confini non sono definiti Italia non è riconosciuto
Ai territori non sono riconosciuti dei vicini insomma proprio i motivi per cui giustificata Priverno riconoscimento dello Stato oggi invece sono venuti a cadere addirittura fino al punto che il Vaticano dice che e ha firmato che non entrerà mai né sulla disputa che riguardi territori coi confini dello Stato di Israele tutto questo e vero sul raccordo questo livello col ministro vive è un dato molto positivo ma noi staremo bene attenti su quello che succede sulle dichiarazioni su quanto dichiarava monsignor Saba su quanto una certa diplomazia Igor vaticana nostalgica magari di altri atteggiamenti potrà ancora fare anche perché
Quando poi leggiamo e qui con questa battuta polemica volevo concluder la mia trasmissione di oggi leggevo su quella della sera di sabato quindici gennaio
In un articolo dal titolo catastrofico due mila ventidue la Clery Israele così sostiene la massima noi lasciamo che lo sostenga Hamas augurandoci che l'integralismo islamico oggi abbia più nemici di prima
Però in questo articolo firmato il corrispondente del coro dell'avvento cremonesi
E termina con un'osservazione che mi riporta una trasmissione che avevo fatto appunto l'anno scorso molto critica nei confronti del colle della sera e del suo inviato Ettore Mo che era andato intervistare gli espulsi come li chiamava i deportati di Camastra
E Loreto Cremonini scrive scocciano gli applausi lui interpretava punto intervistando i militanti di Hamas che hanno fatto questa tradizione
E termina i suoi servito dicendo scoraggiano gli applausi anche pellicole della sera
Un inviato di questo giornale ci venne a trovare in Libano subito dopo la deportazione non avevo dimenticato gli aiuti arrivati dall'Italia grazie ai suoi articoli di Calzavara al microfono su di un palco improvvisato
Ecco Loreto cremonese ricorda praticare ma lo dico io era Ettore Mo quest'articolo che a Marx
Riconosce di averne avuto dei vantaggi enormi da questo articolo dagli aiuti che arrivarono ad Hamas che è un movimento integralista islamico contro gli accordi di pace
Però richiedente grazie proprio quell'articolo
Dir informali Tevere congiuntamente
Falso di Ettore Mo inviato il cuore della sera Camassa ricevette ed ero mi aiuti dall'Italia grazie a quell'articolo pieno di bugie e che descriveva appunto Camassa come un gruppo di povere deportati
Da Israele lo stato cattivo
Per fortuna però che l'olio buono viene a galla e il tempo dà poi ragione non certo avevano non agli Ettore Mo e speriamo anche non avrà ad ad Hamas e non al fondamentalismo islamico
Ringrazio per l'ascolto e vi do appuntamento al prossimo lunedì