L'appello "irrinuniciabile" in difesa del doppio grado di giudizio - Inaugurazione dell'Anno Giudiziario dei Penalisti Italiani (prima giornata)

Se potete accomodarvi possiamo dare il via ai nostri lavori Grazia
Buona sera
Un breve affettuoso saluto di benvenuto alle colleghe ai colleghi arrivati qui a Brescia da tutte le camere penali d'Italia per la nostra inaugurazione dell'anno giudiziario
è stato un anno per noi intenso impegnativo non ci siamo limitati alla protesta ma abbiamo agito adottato le più varie iniziative a tutela dei principi del giusto processo
Questa mattina durante una funzione una lettura parlava di quanto sia inutile e autoreferenziale la fede senza le opere
Ecco noi non ci siamo limitati Allegri ma le abbiamo sostenute e difese con un impegno quotidiani
La nostra inaugurazione dell'anno giudiziario si celebra nel segno dell'orgoglio di essere avvocati delle camere penali una volta in più abbiamo dimostrato di essere unione e con questa forza e con questo Energia abbiamo guadagnato ammirazione consensi e rispetto soprattutto dalla gente
Da quei cittadini di cui saremo sempre i difensori
è stato anche un anno costellato da dolorose mancanze e un po'ovunque nei nostri fori
Qui domani ricorderemo per per Frigo ma penso anche a Roberto Bruni entrambi hanno profuso impegno e passione per la nostra Camera penale
Tra l'altro oggi cade ieri cadeva la il terzo anniversario della morte di Ettore Randazzo che della nostra Camera penale possiamo considerare uno dei padri
Da ultimo
Da ultimo desidero ringraziare la segreteria dell'Unione
Le colleghe e i colleghi in particolare della sezione di Brescia della camera penale da Lombardi orientale che con la corse consueta abnegazione e passione hanno reso possibile questo evento
Chiedo ora al l'assessore al bilancio del comune di Brescia Fabio Capra di portare i saluti dell'amministrazione comunale della città grazie
Grazie mi dimetto davvero a un saluto salutare ringraziare l'Unione camere penali per aver organizzato Brescia questo importante evento
Con la presenza di autorevolissime personalità alle quali rivolgono le del sindaco Gemma dell'intera amministrazione un cordiale benvenuto a Brescia
A Brescia la città di Giuseppe Zanardelli padre del Codice penale
In vigore fino al mille novecentotrentuno e di Giuseppe Frigo che Mino Martinazzoli
Mio maestro maestro di tante persone che fanno politica in questa città anche Luís ministro di Grazia e Giustizia volle nella Commissione che nel mille novecento ottantotto scrisse il nulla codice di procedura penale seguendo il modello accusatorio tuttora in vigore
Appunto il giudice dalla Corte Costituzionale Frigo animatore attento e autorevole del giusto processo della parità tra accusa e difesa non dico altro perché mi fa molto piacere vedere che nel programma domani mattina le camere penali ricorderanno questa figura altissima del diritto italiano
E quindi termino qui davvero ringraziandovi ancora una volta per l'invito
E invitando coloro i quali non sono dalla nostra città a godere di alcuni luoghi dalla nostra città che con tanta passione con tanto lavoro e tanti impegno cerchiamo di di tenere sempre bella e vicina alla popolazione grazie ancora
Chiedo al professor Maurizio Tira rettore dell'Università di Brescia di avvicinarsi al palco per i protestanti
Buon pomeriggio a tutti e tutte sono anch'io onorato di aprire questa importante iniziativa delle camere penali italiane orgoglioso che si tenga a Brescia
Non sono due le sottolineature occorre fare dal mio punto di vista noi siamo una Regione università con una giovane dipartimento di Giurisprudenza
Però credo che l'attenzione che questa città la collaborazione anche col mondo della giustizia abbiamo messo in campo sia importante soprattutto per far crescere la cultura giuridica che è quella dei professionisti ma che quella della popolazione tutta e noi con università credo che come sapete è sempre più impegnati quella che chiamiamo terza missione cioè nella contatto con la società esterna a questo teniamo molto mi piace anche ricordarvi perché non è di Brescia che lunedì scorso abbiamo conferito la laurea honoris causa proprio in giurisprudenza a una persona bresciana che ha dedicato la sua vita suo malgrado
In quanto familiare di una vittima della strage di Piazza della Loggia delicato arresto dalla sua vita
A frequentare le aule dei tribunali per che si fosse fatta giustizia su quella vicenda come poi è stato fatto almeno per i mandanti nel due mila diciassette e l'abbiamo fatto proprio perché abbiamo riconosciuto che la pratica che questa persona ha svolto pur non avendo un percorso di studi tradizionale lo ergeva ad a vere dal nostro punto di vista ovviamente di luogo di cultura non da quello professionale ad avere una statura morale che gli consentisse di avere questo riconoscimento
Da ultimo sottolineo anche l'importante collaborazione che abbiamo con il mondo della giustizia che cercano di intersecare il sapere credo che questo sia un tema sempre più all'attenzione di tutti noi
E in particolare l'intersezione con i con i saperi tecnici in due direzioni da un lato stiamo cercando con con con il tribunale di dare il nostro apporto di conoscitori di di maneggiato ore di base di dati per cercare di capire come la capacità oggi di trattare grandi masse di dati anche qualitativi in maniera formalizzata possa aiutare almeno ha così a a costruire a stratificare
Non so la massimizzazione delle sentenze o comunque i dati a disposizione per il vostro lavoro e dall'altro stiamo noi imparando dai dati qualitativi che derivano dei procedimenti giudiziari nel caso della insicurezza in particolare quella dell'incidentalità stradale per cercare di capire meglio da quei dati come si possono mettere capo soluzioni tecniche per ridurre questo fenomeno due piccoli esempi che fanno vedere come l'interazione con altre discipline nelle due direzioni
E su questo dichiaro ovviamente fin d'ora la disponibilità di tutto il mio ateneo a continuare la collaborazione con voi e via Colombo convegno grazie
Grazie
Che vede avvicinarsi al palco al dottor Vittorio Masia presidente del tribunale di Brescia
Sì
Buongiorno ringrazio naturalmente le camere penali
Per questo invito per questa occasione di confronto sicuramente importante quanto impegnativo
è importante perché in questo momento l'Accademia giuristi avvocati magistrati si devono riappropriare di questi temi
L'appello alla prescrizione
Il processo penale e la sua durata
L'organizzazione
Fanno parte della nostra vita
è certamente singolare che a parlarne siano soggetti
Che perseguono la vigenza finalità a volte eccentriche ai fini propri degli istituti che andrete ad esaminare
è importante invece che si torni a parlarle in termini di analisi e sicuramente in termini di proposta
Naturalmente penso che avremo modo di cogliere visioni diversificate su questi temi ognuno porterà il dato dalla propria esperienza per quanto mi riguarda o una responsabilità di un grande ufficio in cui stiamo tentando di fare alcune cose ne parlava il rotore
Alcune di indubbio significato mi riferisco ad esempio alla come zone che abbiamo fatto sulla giustizia predittiva insieme va detto con la corte d'appello di Brescia domani sarà presente qui anche il presidente della corte d'appello
Alter dovranno essere auspicate
L'inaugurazione dell'anno giudiziario ha consentito ai presidenti delle Corti d'appello ai procuratori generali di informare non tanto noi ma la comunità
Sullo stato dalla giustizia
E da nord a sud abbiamo preso che vi sono delle sofferenze importanti
Per non citare ovviamente i presenti mi ha molto stupito il dato della corte d'appello di Roma si è presidente Panza nello strato non pensavo che si prescrive essere un appello il quarantotto per cento dei processi
Vuol dire che uno su due destinato a morire
Naturalmente abbiamo anche dati che segnano positività nei ferito al collo di Milano che si attesta all'incirca vicino al tre per cento qualcosa non funzionasse da una parte in appello ci si arriva dopo pochi mesi da altre parti si arriva dopo anni
Presidente Panzani ad esempio ha detto in maniera molto afferma che non è un problema di norme è un problema di risorse e di mezzi la frase molto breve per cui è facile ricordarsi a memoria ecco io penso che dovremmo a ragionare di questo soprattutto auspicando una riforma del processo penale
Che vada ad affiancarsi o addirittura a riassorbire temi caldi
Non è sul fronte delle garanzie non è mortificando le garanzie che noi renderemo un processo più sollecito più rapido più spedito più conforme quindi alle norme costituzionali
Ecco se noi faremo arrivare tutti insieme
Avvocati e quella parte della magistratura che però vi dico che prevalente che è molto attenta a questi temi
Io sono sicuro che collocheremo anche nostro paese tra i livelli più alti in tema di garanzie di rispetto sempre all'articolo sei della CEDU e non avremmo bisogna sentirci sbattere in faccia ogni volta i tempi che siamo in Germania o in Spagna o in qualche altro opposto dell'OPA
Vado gli auguri di buon lavoro e ancora grazie per l'invito grazie
Chiedo di portare salissi all'avvocato posto Pellizzari presidente dell'ordine degli avvocati di Brescia già presidente della camera penale della Lombardia orientale
In modo molto più meritoria destino fra portandole
Buongiorno a tutti io porto il saluto dell'ordine degli avvocati di Brescia e anche degli altri ordini del distretto della Corte d'appello di Brescia cioè Bergamo Cremona e Mantova
Che voglio manifestare la soddisfazione di Brescia della avvocatura bresciana vederlo cultura delle altre città del distretto per la scelta che è stata operata dall'Unione Camere penali individuando della camera penale della Lombardia orientale
La Camera penale che avrebbe organizzato questo evento ormai classico e in particolare la sezione di Brescia per la parte organizzativa
Vorrei dire che motivo di orgoglio questo e vento che mi permette anche di ricordare
Alcune figure ormai storiche dell'avvocatura bresciana che sono al petto motivo di grande orgoglio da parte nostra suoi avvocati bresciani ma che hanno avuto una Risonanza addirittura nazionale voglio partire da quella più la persona più nota che c'è Giuseppe Zanardelli
Dico a tutti i presenti non bresciani che uscendo da questo palazzo dalla Camera di Commercio
Troveranno di fronte a loro un'opera monumentale di grandi dimensioni ed è il monumento che Brescia ha voluto dedicare a questo grande statista ministro della giustizia e prima ancora primo presidente dell'ordine degli avvocati di Brescia la statura figura monumento raffigurante la stato di Zanardelli con la toga che alla alle sue spalle una quadriglia che rappresenta il carro dello Stato Zanardelli anche ricordato
In altre situazioni locali come il palazzo di giustizia visto che il Palazzo di Giustizia di Brescia porta il nome di Giuseppe Zanardelli che anche la più importante estrarla la città è in corso Zanardelli in pieno centro
Zanardelli figura centrale del periodo fine Ottocento passato la storia
In particolare per il Codice Penale che porta il suo nome
Codice penale innovativo basti peraltro ricordare che Zanardelli aveva previsto e voluto che venisse abolita la pena di morte
Per avere introdotto degli studi tutti come la piena condizionale o il ravvedimento in udienza che era già una pena alternativa rispetto alla pena carceraria nel mille a fine Ottocento
E voglio anche ricordare che Zanardelli avrebbe voluto metter mano anche ad una riforma sostanziale del codice processuale ma divisioni politiche contrapposizioni ibridi giuridiche non
Si realizzarono in modo tale da consentire che questo disegno si potesse realizzare evidentemente già centotrenta anni fa
Su su questo argomento si scontravano diverse idee diverse visioni sta di fatto che però egli aveva questa intenzione
Addirittura per certi versi rivoluzionaria ancora oggi come quella di introdurre il processo con giuria per esempio
Zanardi è lì morì nel mille novecentotrenta il destino i cui figli sono spesso guidati da e venti misteriosi ha voluto ma anche sorprendenti ha voluto che esattamente ottant'anni dopo
Un altro mistero ministro della Giustizia bresciano
L'avvocato Mino Martinazzoli
Prassi in atto e colto penalista
Riproponesse attraverso un'apposita Commissione il tema della riforma del processo penale
Oggi sappiamo che cinque anni dopo
Fu approvata la legge delega e nel giro di un anno e mezzo entrò in vigore il codice di cui anche oggi discuteremo
E qui mi piace ricordare che uno dei protagonisti più presenti
Conoscendo il suo entusiasmo ricordo la partecipazione settimanale a Roma agli incontri per portare avanti il progetto di riforma del Codice di procedura penale fu proprio Giuseppe Frigo
Ricette credo che voglio qui ricordare anche se so che domani un evento particolare dedicato alla figura di Giuseppe Frigo come giudice costituzionale ma che noi ricordiamo a Brescia anche come grande avvocato
Un fine giurista e voglio ricordarlo qui come il presidente dell'Unione delle camere penali che nel novantanove si patteggia ottenne
Il cambiamento dall'articolo centoundici della corte
A questo punto credo che sia giusto
Visto che anch'io da spettatore da partecipante ai convegni può sempre apprezzato i saluti che erano soltanto saluti io vi auguro un buon pomeriggio e sono sicuro che tutti noi
Usciremo più arricchiti da questa nuova affascinante esperienza seguendo lentamente tutti diversi passaggi che questo evento particolare ha previsto buon lavoro a tutti anche se non
Il foglio passa un microfono e il tavolo al segretario dell'Unione avvocato Eriberto Rosso per una presentazione del dell'evento per iniziare i lavori grazie vuole convegno
Sì buonasera a tutti siamo qui siamo a Brescia io ringrazio il presidente quelli la Camera penale della Lombardia orientale la Camera penale di Brescia il suo presidente Cavaliere
Per averci ospitati ringrazio tutti i nostri ospiti che avremo modo poi di conoscere e salutare nel corso delle diverse sessione
Siamo a Brescia perché qui abbiamo una Camera Penale particolarmente attiva particolarmente attenta e siamo a Brescia perché
Non non potevamo non evidentemente anche noi contribuire alza saluto al presidente Frigo
Che ci ha che ci ha lasciati
Siamo a Brescia quest'anno con il tema dell'appello irrinunciabile noi oramai in questo appuntamento che è divenuto un appuntamento classico della inaugurazione dell'anno giudiziario
Dell'avvocato penalista non ci limitiamo come dire a mettere appunto a segnalare le iniziative politiche
Della nostra associazione ma facciamo anche poniamo al centro della nostra riflessione temi che sono di cultura delle garanzie di cultura dei diritti per contribuire evidentemente anche alla diffusione della
Di quella cultura del diritto penale liberale e dei principi del giusto processo di cui siamo Interpreti estremi difensori ma noi siamo alcun soggetto politico e più ti amo l'aria
E capiamo che in questi tempi
Come dire
Assolutamente Complessi il tema della garanzia dell'appello è uno dei baluardi che si vogliono mettere in discussione
è un modo di affrontare sotto attraverso una una luce una chiave meramente efficienti sta il tempo del processo penale quindi di scommettere semplicemente sul risultato del Processo
Togliendo un grado di controllo e di giurisdizione evidentemente così
Operando si scommette
Sull'imputato colpevole ci scommette
Sul risultato del processo di primo grado si consegna a un giudizio di strumentalità la filiera del gravame di merito è con noi a questo ci vogliamo porre lo spiegheremo nelle nelle singole sessioni ne faremo
Oggetto non solo di considerazione di riflessione ma anche
Di proposta a inquadrare il tema primo nel nel in modo più complessivo abbiamo invitato il professor Ennio Amodio
Non solo perché è uno di noi e di cui conosciamo ovviamente il pensiero sappiamo
Che cosa che cosa pensa sulle impugnazioni e sull'appello ma perché di questo avuto modo in sede scientifica di occuparsi di occuparsi a lungo con tanti e assolutamente formidabile importanti contributi e quindi darei a lui do a lui la parola per iniziare questa questa nostra
Sì grazie
Grazie davvero per questo invito che mi riporta a Brescia e devo dire così molto brevemente che il ricordo che è stato fatto qui di quello che è stato un grande amico
Migliori Poli quale io ho lavorato tantissime volte mi riempie il cuore i ricordi che e non sto qui a dipanare in modo
Complessivo ed esteso ma
Esaurisco forti semplicemente in un dato
Molto conciso che questo Giuseppe Frigo ha saputo coniugare splendidamente
Il lavoro professionale forense perché è stato un grande o fu avvocato
Con il profilo attinente all'indagine specifica e alla forza di penetrazione nell'ambito del sistema penale
E aggiungo a tutto quello che è stato detto giustamente fino ad ora che c'è una parte del nostro Codice
Che e ricomprende
Come voi ben sapete tutta la disciplina delle indagini difensive e che è stata fortemente voluta
E studiata e messa a punto analiticamente da Giuseppe Frigo
Con una conoscenza della vita professionale e con una consapevolezza dei problemi e i teorici connessi a questa indagine che completamente nuova rispetto alla nostra stati tradizione che ha fatto sì che ne uscisse uno strumento operativo
Fortemente valido e capace di arricchire quell'ok penalista può fare anche prima del processo anche fuori del processo
Con mille cautele con mille difficoltà ma che significa sostanzialmente sottolinea veramente come
L'avvocato possa essere portatore e diciamo costruttore della prova nel senso più pieno con una dignità che e certamente paritetica a quella del pubblico
Vengo alla tematica del convegno ha già detto poco fa Eriberto Rosso e quale di centro il focus della nostra indagine della della nostra discussione lo dice splendidamente il titolo
L'appello irrinunciabile è il sottotitolo l'avete visto anche voi ovviamente
Quello che invita a una difesa del Go più grato di giurisdizione ovviamente con riferimento a una situazione che è quella che ci segnala come oggi
Dopo tanti anni di lavoro sul piano delle garanzie di sostegno che c'è stato nel Codice dell'ottantotto tutti gli altri interventi si comincia a delineare all'orizzonte
Un lavoro legislativo che
Incide sulle garanzie in sede di appello incide sugli spazi operativi
Dell'appello e sembra quasi prefigurare un rilancio a tutto campo di quel principio dell'efficienza del processo che è sempre stato considerato nella nostra tradizione
Come il contraltare delle garanzie c'è una sorta di sfasatura
Del linguaggio che enunciato nel la stesura di quella normativa il Governo
Si appresta a presentare
Un inquadramento di questi interventi normativi che suona fortemente nel senso di una contrapposizione
Fra un modus procedenti in sede penale che articolato imperniato e e si sviluppa secondo cadenze che mettono da parte
Mettono in secondo piano del profilo garantistico e denunciano qualche cosa che
Profondamente diverso dal dettato costituzionale perché se ci pensate bene
Quando il nostro articolo centoundici sancisce la durata ragionevole del processo in quella ragionevole
Fa riferimento secondo un linguaggio che desunto dal sistema inglese ad un equilibrio fra
Garanzie e speditezza del processo e quindi questo modo di etichettare
La normativa che sta per essere lanciata fa intendere come
Vissi un passaggio torno a dire che privilegia un profilo in cui le garanzie vengono in secondo piano mentre viene sbandierata una
Esigenza una necessità che quella correlata alla
Attività da svolgere nel processo secondo ritmi secondo cadenze che non debbono essere fermati non debbono essere trattenuti da considerazioni attinenti alla posizione del dell'imputato
Detto questo io credo che
Molto brevemente io posso intervenire pensavo come gli annuari ius come colui che sta fuori dalla porta e Sussi limine for si porta non mi veniva il latino Della Porta Mayes e gli hanno sono un vecchio avvocato è un vecchio professore che è abituato a maneggiare un po'di latino e quindi ogni tanto tiro fuori queste cose dico che è sostanzialmente bisogna fare una riflessione di carattere primi eliminare per cattive quali sono i fondamenti che vengono oggi in considerazione per una riflessione complessiva sull'appello
Io credo che si possa mettere a fuoco un principio desumibile dall'esperienza storica comparativa che è il seguente
La storia il diritto comparato ti insegnano che la fisionomia dell'appello è strettamente correlata al modo di funzionare del primo grado e quindi laddove vi è una espansione massima delle garanzie in primo grado la tendenza che si avverte sul piano storico comparativo e a restringere la realtà delle impugnazioni
Quindi c'è un regime che io definisco di
Garanzie complementari
L'esempio più chiaro è quello che è ben noto a tutti
Ed è l'esempio del raffronto fra il sistema della giustizia penale continentale nostra di Italia Germania e Francia e il sistema della giustizia inglese
Perché in Inghilterra
Il regime delle impugnazioni storicamente ha avuto uno scarso viluppo lo sviluppo e si è mosso su un piano di uno stretto contenimento per la semplice ragione che nel giudizio di primo grado find nell'età medievale
Il processo penale era imperniato sulla giuria era imperniato sull'oralità era imperniato su una prova portata in dibattimento di e costruita attraverso il contraddittorio dibattimentale
E quindi anche correlativamente all'idea che il verdetto della giuria è sacrosanto e non può essere sottoposto a revisioni è nata una tendenza che la tendenza appunto a restringere l'area dell'impugnazione esattamente il contrario è avvenuto in Europa perché
Da noi
Anche in epoca medievale si è sviluppato il regime dell'appello come
Possibilità di
Contrastare Reed vedere vagliare criticamente quanto avvenuto in una sede di primo grado nella quale le garanzie erano totalmente assenti
Ecco perché parlo di un regime di integrazione complementare perché
Questi due esempi questi due modelli ti fanno capire che errato e l'errore di fondo lo vedremo proprio in questo disegno di legge pensare di costruire
Una fase dell'appello dimenticando i presupposti che caratterizzano la disciplina del giudizio di primo grado
Un altro profilo che molto rilevante al fine di inquadrare correttamente l'appello
E quello ben noto a tutti della natura del giudizio d'appello come giudizio di controllo oppure come giudizio
Il merito a tutto tondo
Ecco su questo piano
Alcune volte sono stati fatti degli errori anche dal punto di vista della inquadramento della possibile riforma dell'appello perché per esempio si è detto da alcuni ma
Scusate dopo il codice del mille novecentottantotto tre imperniato fu contraddittorio che soddisfa esigenze di garanzia secondo un modello di stampo accusatorio è impensabile costruire l'appello come una valutazione cartolare perché quella prova
Genuina e che scaturisce dal contraddittorio in primo grado è mortificata nelle carte che arrivano il giudice di appello e quindi si è pensato addirittura di proporre una modifica profonda
Del appello costruendolo come una sorta di giudizio retti indente simile a quello della Cassazione con un una ulteriore appendice che imperniata sul giudizio reciso ovvio
Io credo che qui ci sia un secondo errore che qualificherà in questo senso
Lei garanzie
Del giudizio di appello
Necessariamente così confermo come conferma l'esperienza storico comparativa non possono essere identiche a quelle del giudizio di primo grado ma questo l'insegna anche l'esperienza
Anglo americana cioè necessariamente
L'appello come giudizio che sopravviene pere volgere un riesame critico su quanto deciso in primo grado deve passare attraverso una valutazione
Cartolare
E questa e una realtà e appunto l'esperienza storica chi insegna e ti fa capire
E come prospettiva rispetto a quello che possiamo costruire o cura con riferimento alla disciplina del giudizio abbia
Dirò fra parentesi che la situazione dell'appello nella nostra cultura assomiglia un po'a quella posizione che Carnelutti
Riferiva a tutto il processo penale nel primo dopoguerra l'appello è una sorta di Cenerentola perché tutti voi lo sapete bene che nella riforma del mille novecento ottantotto
E il legislatore o i vari Garzoni del legislatore che hanno lavorato a questo codec che non hanno dato un grande spazio al
A riflessione sull'appello e quindi è
è stata trascurata sostanzialmente la rivisitazione dell'appello alla luce della modificazione del processo di primo grado
Inoltre
Tre c'è un dato estremamente importante e che dimostra diciamo così la debolezza della materia che viene oggi aggredita col disegno di legge del governo e che è ben nota a tutti cioè la materia dell'appello non ha una copertura costituzionale
La copertura costituzionale c'è la la Corte di Cassazione ma il doppio grado del giudizio di merito non è riconosciuto dalla
Normativa costituzionale e quindi diciamo che
L'appello Cenerentola nella mia qualificazione finisce per essere più facilmente aggredibile come si capisce bene ora delle manovre che sta facendo il legislatore ed ecco perché
Ed è ingiusto quello che si dice nel nostro programma le relazioni che verranno saranno incentrate sulla difesa dell'appello perché in questo momento si avverte un attacco che è un attacco favorito dal fatto che di questo istituto non si è parlato molto della cultura degli ultimi trenta quarant'anni
Di questo
Appello e di questa istituzione giudiziaria non sia una copertura costituzionale
Ecco allora che
Bisogna muoversi
Sul terreno del la disciplina attuale perché terzi quanto segue
Prima di tutto
Quale è stata la portata della riforma più recente in materia di impugnazioni come tutti ricordate che è stata quella
Che passa sotto il nome del ministro Orlando è stato il promotore
Politicamente di questa riforma nel due mila diciassette e nel due mila diciotto
Sostanzialmente tutti noi avvocati lo sappiamo c'è stato
Un movimento che ha portato ad una maggiore rigore dal punto di vista formale e questo è giustificato
E stata rilanciato l'istituto della accordò sui motivi d'appello
Sapete quella misura che era stata varata nel mille novecentottantotto poi ai abolita e poi ripristinata
Fin qui tutto va bene
Che è stato un altro passaggio che è estremamente indicativo di una sorta di parziale mutazione genetica dell'appello per che come ben sapete tutti nell'articolo seicento tre comma tre bis sia previsto che vi sia un obbligo di procedere alla rinnovazione
Dibattimentale e quindi assumere nuovamente la prova sulla base di un principio di diritto che è stato sancito dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Si è aperta quindi una spirale
Che quella che apre lo scenario dell'appello Rispetto
Ad una logica che non è più la logica del solo controllo mai la loggetta della riproduzione della ripetizione di una parte del giudizio di merito e così il nostro sistema si è arricchito però diciamo che la sostanza della materia è rimasta
Diciamo legata a quella struttura che il legislatore del mille novecento ottantotto aveva dell'India
Ecco allora che
E arrivo alle considerazioni finali
Bisogna domandarsi
Che atteggiamento assumere nei confronti di alcune delle proposte che vengono dal disegno legge recentissimo del Governo per quanto attiene all'appello
Penso che
Molti di voi avranno avuto tempo di dare un'occhiata a queste norme
Vi sarete accorti che c'è
Una tendenza che Allo stato non è abolizionista
Ma è si potrebbe dire riduzioni sta nel senso che circoscrive
Inter certi aspetti l'ambito dell'appello e fa suonare un campanello d'allarme con riguardo ha un futuro
Che sembra mettere sotto accusa questo istituto in nome del principio di efficienza
Avete visto che c'è una disciplina che sostanzialmente fa venir fuori una atteggiamento di riduzione sul piano organizzativo perché per la prima volta nel nostro sistema
Si enuncia il principio secondo cui ad un giudizio di primo grado imperniato sul monocratico
Deve corrispondere in secondo grado in Appello un giudizio esso pure imperniato sul piano della decisione fu un giudice monocratico e qui che si sbaglia
E perché si rifiuta si rimorsi rimossa meglio di non aver compreso l'insegnamento storico comparativo
Del regime complementare fra la bello e il primo grado
Per che noi sappiamo perché l'abbiamo vissuta indirettamente quella riforma del giudice unico e quindi del giudice monocratico in tutta la fascia dei reati per i quali vale il principio della citazione diretta ma se c'è una restrizione è una limitazione con riguardo al primo grado
L'esperienza storica comparativa chi dice chi ci sta chi si deve muovere in senso opposto a quello che ha fatto testa porta per fare il governo giallorosso
Il fatto che per ragioni di speditezza per ragione di semplificazione dell'iter processuale
Si sia deciso da un certo punto nel nostro sistema di procedere con il rito monocratico in primo grado
Impone esattamente il contrario di quello che oggi si sì e prefigura da parte del legislatore
Quelle garanzie limitate e e circoscritte in primo grado devono essere ripagate e attraverso il ripristino della collegialità
Questo è l'insegnamento che ci viene torno a dire da secoli di lavoro sulla struttura del processo penale
E quindi invece procedere nel senso della equivalenza garantistica nel senso appunto di una limitazione di questo supporto garantistico che fa da pendant
In appello rispetto a quello che si è fatto in primo grado costituisce una fallacia
Dal punto di vista legislativo perché rompe quell'equilibrio che anche nel nostro sistema era chiuso nella durata ragionevole del processo diventa una durata irragionevole
Perché alla fine le garanzie della collegialità abolite in primo grado vengono soppresse anche in appello e si crea quindi un percorso che decisamente penalizzante rispetto a quell'equilibrio che voluto dalla
Nostra Costituzione ecco io sto quasi per concludere Titus Fuda
Ma volevo fare un un un altro cenno a un altro capitolo che
Abbastanza inquietante ad una volta si diceva venti trent'anni fa anche tanto adesso non si usa più questo aggettivo comunque
Sollecita un certo pensiero una riflessione e critica da parte di chi legge queste norme nel
Progetto nel disegno di legge che è stata messa a punto del Governo
Una previsione di regime straordinario Perraro retratto delle corti d'appello
E delinea sostanzialmente dopo la famosa Mosa spazza corrotti la Spazzapan Ciccolini
Viene fuori un sistema per cui
Avvocati in pensione magistrati in pensione gli altri soggetti che sono al di fuori del circuito della magistratura in servizio
Sono legittimati a prendere questi fascicoli e sembra quasi che il il legislatore dica togliamo il Pd questi magari fatte delle condanne così a a spron battuto qui bisogna suo Tare gli archivi bisogna
Togliere
Dagli armadi
Delle cancellerie tutti questi fascicoli facciamolo in fretta e facciamolo in maniera tale da poi costruire un ponte che ci porta al rito monocratico io credo che qua veramente ci si trovi di fronte ad ad un modo di concepire la giustizia come il diciamo improntato non solo alla efficienza qui non si tratta più soltanto di efficienza ma si tratta di sbrigatività e di
Scelta di arrivare a un Rick Moody più incalzante il più veloci del processo penale
Anche Augusto di procedere secondo sistemi e secondo regimi che assomigliano quelli delle sciabolate dei colpi inferti a
Corpo inerte
Di un sistema processuale chi avrà pure le sue colpe ma forse non merita di essere trattato così perché al di sotto di questi fascicoli ci sono dei fatti e sono stati contestati
E che sono stati riconosciuti a volte e esistenti a volte inesistenti ci sta tutto un sistema anche di vita e di attività professionale che merita di essere considerato di più
Certamente della spazzatura come e vorrebbe fare intendere il legislatore
Quindi e il mio piccolo contributo qua
Il rispetto alle relazioni che certamente saranno più approfonditi più ricche di quanto io ho potuto esporre così sinteticamente è nel senso che dobbiamo
Interpretare il sistema dell'appello oggi
Sulla base della esperienza attuale del giudizio di primo grado tenendo fede a quel principio io delineato nel senso della complementarietà e quindi direi fino a quando il giudizio di primo grado non si espande dal punto di vista delle garanzie
Fino a prospettare un ruolo diverso del Pubblico ministero in considerazione della separazione delle carriere una riversa udienza preliminare
Un diverso ruolo del Gip nelle indagini
Fino a quel momento e ci sarà ancora una situazione di sofferenza da parte del giudizio di primo grado e deve indurci a ragionare così l'appello non si tocca finché le garanzie in primo grado non hanno raggiunto il massimo dello splendore
Ringrazio davvero il l'avvocato professor Amodio per la sua relazione e per la sua introduzione perché non solo CIA segnalato rischi e pericoli ma insomma ci ha detto di quale deve essere la nostra attenzione la nostra funzione quali sia il ruolo del del gravame del gravame di merito
Noi abbiamo ben chiaro che in questo clima culturale e politico il tentativo è quello di fare definitivamente di giungere definitivamente a una resa dei conti non solo con evidentemente l'appello ma con le regole del sistema accusatorio ricordava il professor Amodio
A alcune delle ipotesi che nel ddl
Di riforma
Che a quanto sappiamo insomma saldi inteso non salvo intese è stato comunque approvato dal consiglio dei ministri riguardano il il sistema delle impugnazioni ma ve ne sono altre perché con la interpretazione del tema della ragionevole durata coniugato nel senso del mero efficientismo allora si arriva a immaginare interventi sulla ordinarietà del centonovanta bis
Si arriva a immaginare la nuovamente la reintroduzione dell'esposizione introduttiva per consentire evidentemente al pubblico ministero di dare logica e conoscenza del dato probatorio che vorrà successivamente introdurre si arriva a immaginare tutta quella serie di passaggi che abbiamo segnalato nelle nostre elaborazione dei nostri documenti che saranno evidentemente oggetto
Non solo della nostra iniziativa ma in particolare delle cose che andremo a dire in tutte le sedi e in tutte le interlocuzioni sull'appello sacrosante le considerazioni la introduzione del professor Amodio abbiamo immaginato i nostri lavori con la con un'articolazione che comprenda un'interlocuzione con la magistratura delle corti e abbiamo invitato alla alla nostro convegno tre presidenti
Di colpi importantissime corti di appello e lo abbiamo immaginato anche in un confronto con l'Accademia il primo tavolo
L'appello garanzia della giustizia della decisioni e io invito la presidente Margherita Cassano che ringrazio per la sua disponibilità e presenza presidente della corte di appello di Firenze
E il professor Daniele Negri
Ordinario di diritto processuale penale dell'Università di Ferrara a raggiungermi al tavolo
Ecco ci al nostro alla nostra alla nostra discussione abbiamo invitato appunto i magistrati delle corti abbiamo invitato l'accademia ma ci siamo anche noi avvocati e vogliamo dire
La nostra vogliamo dire la nostra anche se le considerazioni del professor Amodio c'hanno portato molto avanti con il lavoro dicevo del del taglio che abbiamo voluto dare a questa nostra iniziativa e vorrei partire nel ragionare sul giudizio d'appello
Alla funzione che noi attribuì anche che il sistema attribuisce alla al gravame di merito e cioè il contribuirà la decisione giusta all'evitare l'errore giudiziario è importante
Beh ripercorrere questa affermazione perché questa è la ragione per la quale il l'impugnazione disegnata come garanzia dell'imputato condannato vivo di potersi rivolgere al giudice superiore
è la stessa Costituzione che si occupa dell'eroe giudiziario e della necessità degli strumenti per il rimedio ne veniamo da una inaugurazione lo scorso anno lo ricorderete dell'anno giudiziario a Padova proprio dell'eroe giudiziario ci siamo occupati e ne abbiamo colto il segnalato
L'estensione e la necessità che il sistema si attrezzi in modo più compiuto viene vi è un che di capzioso nella discussione se il l'appello di merito abbia o meno copertura costituzionale
Ora ma osé questa copertura oramai sia sia da sempre consegnata al solo ricorso per Cassazione per violazione di legge dicevo è un dibattito che non ha più un grande significato perché è la forza del dettato costituzionale della sua interpretazione del contenuto del dell'articolo quattordici del patto internazionale dei diritti civili e politici che riconosce al condannato il diritto a che l'accertamento della sua colpevolezza e della sua condanna siano riesaminati da un tribunale di seconda istanza ora è evidente che nessun il nostro sistema non può allontanarsi da questa costruzione e non può immaginare di consegnare ha un solo giudizio di legittimità la costruzione della definitività dell'assegno
Senza
Io credo che non sia un caso ma lo ricordava il professor Amodio che il legislatore dell'ottantotto in realtà abbia ha ritenuto di non doversi come dire di non di non dover accedere a una grande riforma del libro sulle impugnazioni in realtà alcuni interventi
Vi sono stati e sono stati forieri di gravi guai immagino mi riferisco al tema del ricorso per Cassazione al dibattito che allora si sviluppo e alla ridefinizione della lettera
Come la necessità che il logicità e contraddittorietà appartenessero alla stessa struttura del provvedimento siamo poi abbiamo dovuto attendere quasi vent'anni perché su quel parametro si intervenisse per il tramite della pecorella sappiamo poi come la giurisprudenza di legittimità ci abbia poi onerato
Come dire di una serie di passaggi per giungere e per poter accedere a quel giudizio da parte della Corte di Cassazione
Ma io credo che quella scelta venisse anche dal fatto del dalla consapevolezza che il nostro sistema il PD sistema che cominciava a prendere vita sia pure noto come sistema accusatorio in realtà portava già in sé la necessità di un secondo grado di giudizio non costruito solo sul controllo dell'effettività delle garanzie di primo grado ma come un momento
Dove nel nel quale fosse possibile per l'imputato condannato consegnare al giudice dell'Appello una richiesta
Di rivisitazione di tutto il composto probatorio della del primo grado di giudizio
Nasce qui
Probabilmente grande equivoco lo dico con tutto il rispetto ovviamente che è dovuto alla Corte costituzionale ma della idea che ha poi portato la corte delle leggi a ritenere illegittima la il divieto del non più riconoscimento dell'impugnazione da parte di merito da parte del Pubblico ministero perché nella soddisfazione completa del sistema io credo che quella fosse la vera risposta alla natura e alla struttura della che impugnazione
Ma da subito lo voi ricorderete insomma non solo vi è stata una risposta da parte di un
La componente certamente non poco attrezzata della magistratura contro il sistema accusatorio ricordiamo tutti l'esperienza insomma
Della fine degli anni ottanta e dei primi anni novanta anche della drammaticità dei fenomeni che hanno portato alle sentenze del novantadue della corte costituzionale ma in genere ma in particolare gli strali si sono appuntati per le ragioni che ricordava il professore Amodio proprio sulla non tenuta del sistema per la previsione dell'appello come strumento non di mero controllo Mark di ridefinizione del grado di merito perché si diceva il terreno delle garanzie appartiene al primo grado non è immaginabile che un sistema che un giudizio cartolare possano Brescia quella decisione dunque da lì la richiesta di restringimento del giudizio di seconda istanza riportando ha una natura o ridisegnando lo come come strumento come giudizio di mero controllo e quindi un disegno per portare e ridisegnare al ribasso i poteri riservati
Al giudice di secondo grado dovremo aspettare molti anni perché insomma conta spuntare con le indicazioni ed un si arrivi poi alla ridefinizione anche di questo aspetto
Il tema
Che poi si è posto
E proprio quello che noi abbiamo criticato insomma in relazione agli arresti giurisprudenziali in particolare alla Galtellì e poi alla disciplina che è stata che che del della Orlando sull'appello e la contraddittorietà tra la vera indicato
Come dire un collo di bottiglia per l'accesso al grado e poi aver mantenuto come è giusto che sia una il un potere del giudice che ha un potere di rivisitazione dell'intero merito e non solo della decisione impugnata
Governato dal cinquecentonovantasette e allora è evidente che se il giudice a quel potere quel potere deve essere anche alla parte deve essere riconosciuto anche la parte che denunzia
Sia pure nei limiti del devoluto allora se quel controllo ha un significato in punto di ammissibilità laddove si individua un una modalità di redazione delle censure di merito che abbia una capacità di interloquire con gli aspetti probatori che debba indicare
In modo preciso i momenti critici di quel percorso probatorio pretendere che il dialogo si risolva con il provvedimento impugnato con la sua motivazione è evidente che allude a una modalità di restringimento della garanzia allude a a rendere meno impattante
Il giudizio di secondo grado allora la specificità dei motivi in realtà
Ci consegna una idea di strumentalità dell'iniziativa in pugno attoriale basti pensare
Come ricorda certa dottrina che alcuno ebbe esprimersi come l'impugnazione come una indicazione del favore impugnazioni siccome non fosse altro che un segno di decadenza dei costumi processuali un sintomo dell'atteggiamento colpevolmente lassista del giudice che ammette controlli non dovuti ritardando l'esecuzione della sentenza ecco se a questo noi vogliamo resistere a questa idea e a questa concezione dell'appello proprio per le ragioni che ho cercato di richiamare e che in modo molto più preciso di quanto non abbia fatto il ci ricordava il professore Amodio del resto sul sulla linea sul piano dell'attacco a liste alla alla alla filiera la struttura del dell'appello vi sono poi le proposte che una parte della magistratura anche avanzato incerti tavoli di consultazione l'abolizione del divieto di Reforma Ezio in peius ripristino dell'appello incidentale è evidente che questa è una partita che non ha nulla a che vedere
Con la struttura la funzione dell'appello ma ha solo lo scopo di evidentemente intimorire
La persona il l'imputato condannato che sa anche questo ulteriore spada di Damocle nel caso in cui ritenesse di dover proporre l'impugnazione l'impugnazione di merito meglio dure dunque una sentenza che non possa essere negativamente riformata che il rischio di una impugnazione è una scommessa sull'imputato colpevole è una scommessa sulla idea che l'atto d'appello a appunto questa funzione meramente dilatoria
Ricordava nella sua
Nella sua prolusione il professor Amodio il disegno del governo perché in questo disegno vi sono alcuni passaggi che davvero si inseriscono nella logica che Amodio ci ricordava non non starò qui a a sottolineare ancora il tema della composizione de Mota monocratica Della Corte a fronte di tutte le ipotesi di cui alla cinquecentocinquanta e a segnalare come al di là di tutte quelle osservazioni in punto
Della funzione della collegialità proprio in ragione delle sentenze rese dal giudice monocratico spesso non professionale
Ma mi mi mi recuperando il significato di inquietudine che professor Amodio ci segnalava davvero trovo pericolosissima la idea della estensione della cosa di cui non si era mai discusso di cui nessuno aveva mai neppure prospettato la la la possibilità l'estensione perché di questo si tratta della disciplina delle sezioni stralcio civili anche al settore penale quindi dovremmo immaginare un giudice non professionale
Monocratico che e in in buona parte in grande parte
Dei soggetti legittimati ad ambire a questo ruolo non avrà alcuna esperienza di contraddittorio
E di governo del processo di primo grado non sarà mai stato giudice della prova giudice del di del dibattimento che dovrà giustiziare
Il col o controllare in primis lega il il funzionamento delle garanzie in primo grado e poi giustiziato né la regola la regola di giudizio io credo che questa davvero sarebbe una soluzione
Non solo destinata a mortificare il ruolo della delle impugnazione ma a a rendere
Assolutamente disassato lasse e a portare a un'idea del a a una soluzione dell'appello appunto in termini neppure o forse di sbrigatività
Come ci ricordava il professor Amodio piuttosto che in termini di ragionevole di ragionevole durata che oggi abbiamo riassunto nella specificazione del momento di bilanciamento di quelli dell'interesse
A una tempo giusto per la celebrazione del processo e ad un tempo nel quale le garanzie debbono avere modo di coordinarsi di svolgersi e del recupero anche di oralità e immediatezza perché sull'appello di questo approfittiamo anche della interlocuzione con le figure apicali delle nostre corti non vi è solo un tema che riguarda la disciplina positiva i tentativi anche goffi diritti sua modificazione ma vi è poi anche un tema che attiene alla concreta celebrazione dei processi
E e questo sta direi della modo in cui si concepisce il senso di quel momento del del procedimento e della funzione
Del grado perché se l'idea è quella al pari che nei giudizi di cassazione per parafrasare
Pronunce della Suprema Corte che sono oggetto anche del nostro focus che non sia necessario ottenere la relazione oppure che si possa procedere per il semplice richiamo
Delle parti da parte dei soggetti chiamati a svolgere a e a spiegare le ragioni delle loro censure per il solo richiamo degli atti scritti evidente che non solo si perde oralità e immediati
Ma si perde anche il senso
Di quella funzione che la critica è chiamata a esercitare come si perde il senso di quella funzione se la decisione non segue alla discussione delle parti e dunque credo che il tema che noi dobbiamo affrontare non sia solo quello
Come dire in una resistenza agli attacchi all'appello sia quello di proposte che debbono migliorare la funzione dello strumento ma sì anche quello perché questo richiede l'intero sistema accusatorio di procedere per il tramite
Non vorrei non voglio dire di protocolli perché gli strumenti a volte sono abusati in questo senso ma a volte hanno ruoli assolutamente positivi noi con la presidente Cassano abbiamo un'esperienza che vogliamo segnalare nella sua positività non sempre nella sua pratica attuazione ma nel modo in cui l'abbiamo l'abbiamo concepita perché davvero la discussioni in appello sia una discussione reale perché la relazione svolga quella funzione anche di Indirizzo di individuazione da parte del collegio degli aspetti di criticità su cui la discussione si deve svolgere che sia utile contributo per la indicazione del dell'attività delle parti questi sono i temi che io volevo segnalare e portare al contributo di questa nostra prima discussione e di questo li ringrazio
Relazione
Ringrazio l'Unione delle camere penali Petra avermi offerto insieme ai colleghi questa opportuno queste importanti occasione di confronto consentite ma alcune brevissime considerazioni preliminari
Se oggi si ritroviamo tutti qua e per tutti intendo i rappresentanti dell'avvocatura dell'università
E alcune componenti della magistratura e perché siamo accomunati da alcune convinzioni di fondo che danno senso quotidiano al nostro impegno nell'ambito dei rispettivi ruoli
E s'sono la tensione ideale e la curiosità intellettuale
L'attitudine all'ascolto e all'empatia fu l'umanità dolente che quotidianamente si affaccia nelle nostre aule di giustizia
E per quanto riguarda la magistratura sono qua perché è forte in me
La consapevolezza che il primo dovere del magistrato e quello di rifuggire dal quel malinteso senso di orgoglio della funzione che ha un grande giudice Domenico Riccardo Peretti deriva additava come una malattia terminato il senso critico quella sensibilità umana
E soprattutto quel timore costante di errare che debbono far guardare dice scriveva questo giudice alla funzione Trezzo che sovrumana del giudicare gli altri e quindi questo
è una prima consapevolezza secondo se noi oggi poi siamo qua e perché siamo consapevoli che lo strumento più efficaci pericolo uscì per ricucire un tessuto sociale che spesso è drammaticamente di lacerato
è l'esercizio di una giurisdizione capace di offrire risposte razionali
Meditati al contempo sollecito e che adottare ciascuno per la parte di propria competenza atti chiari comprensibili che possano contribuire a facilitare la conoscenza del sistema nel suo complesso il controllo dell'opinione pubblica e ad orientare la domanda di giustizia
Soltanto l'effettiva capacità di risposta alle istanze dei cittadini a mio avviso può sfondare la legittimazione dell'attività giudiziaria e la conseguente accettazione delle decisioni
E può consentire e una fisiologica dinamica delle relazioni sociali scongiurando il pericoloso ricorso a forme di autotutela privata e l'affermazione della legge del più forte
La conquista della civiltà giuridica è rappresentata dal passaggio da un mondo governato dalla vendetta ad una società in cui la giustizia amministrata attraverso il processo
E l'autorevolezza dell'azione giudiziaria deriva anche dall'osservanza delle regole per l'accertamento della verità a partire dal rispetto dei diritto di difesa e del contraddittorio nella formazione della prova
E dal rifiuto dar rifiuto di scorciatoie foriere di aberrazioni ed errori di giudizio
Un'amministrazione giudiziaria che voglia recuperare la fiducia del cittadino
Deve inoltre essere consapevoli della complessità della domanda di giustizia espressa da un corpo sociale sempre più multiforme
E delle difficoltà che incontreranno le fasce più deboli e socialmente più umili di cui troppo spesso parliamo troppo poco
Rappresenta un vero e proprio imperativo categorico per i singoli attori quindi per ciascuno di noi cogliere i loro bisogni e garantire a tutti il pienezza di diritti e pari dignità
Io sono ben consapevoli che le aspettative che il cittadino medio nutre oggi parlano una lingua molto diversa da quella dell'articolo centoundici della Costituzione in tema di giusto processo
E che il cosiddetto spirito del popolo reclama il processo come anticipazione della pena la risposta all'allarme sociale spesso pericolosamente infatti iniziato a costo di andare oltre la legge
Sollecita condanne immediate ritorsioni delle regole per il raggiungimento della verità ad ogni costo
Chiede ai magistrati di lottare contro il nemico del momento
Ritengo che a queste pressioni tutti quanti a cominciare dalla magistratura
Debba rispondere con la forza della ragione
Della serenità della pacatezza
E con la fedeltà ai valori costituzionali che trovano quotidianamente attuazioni grazie ad un'amministrazione della giustizia rispettosa delle regole e della dignità di ogni persona
Quindi scusa Eriberto questa premessa ma erano proprio questi valori di fondo che da tutti noi andavano quindi affermati
Perché penso i
Penso penso che oggi più che mai me ne sono convinta anche
Dopo l'ordine all'ultima inaugurazione dell'anno giudiziario in cui mi ha fatto molto piacere ma riempito il cuore vedere che magistrati avvocati abbiamo parlato nel nostro distretto lo spesso i denti con linguaggio dei diritti
Penso che ormai si è arrivato il momento per ciascuno di noi come cittadino prima ancora che come professionista
Di reclamare nei confronti delle cesellatori di cui rispettiamo l'autonomia nelle scelte e nei valori di fondo
Un problema di metodo che ormai è ineludibile c'è un metodo che consista nel vedere i problemi nella loro complessità
Nel rifiutare interventi settoriali che toccando questa o quella norma questa quella disposizione in maniera disorganica rendono completamente incoerente il sistema creano tensioni frizioni costituzionali che portano poi inevitabilmente all'abrogazione di quelle disposizioni appesantiscono continuamente il processo
Non creano alcuna certezza nella nelle regole di fondo del sistema e quindi contribuiscono
Dilatare contro ogni ragionevolezza la durata di un processo che è sempre meno improntato al rispetto di garanzia e quindi penso che il significato più profondo di questi due giorni di lavoro debbano essere quelli di essere uniti anche nella fisiologia nella fisiologica diversità delle vedute
Dalla richiesta di un intervento che non sia un intervento demagogico per tacitare questa o quella funzione sociale ma nel rivendicare la razionalità complessiva di una risposta
Allora se così è dal mio punto di vista non assenso affrontare isolatamente il problema del sistema delle impugnazioni se prima di tutto noi non ci interroghiamo
Su quali sono da un lato le finalità per cui tuttora pur in assenza di una dettaglio di disciplina da parte della legge delega per la riforma del Codice di procedura penale sopravvive l'appello in un sistema che vuole definirsi
Tendenzialmente accusatori o quali sono poi le ragioni anche di tipo sostanziale
Che impongono il mantenimento del sistema dell'appello e non lo dico perché voglio conservare il posto di lavoro il mio negli altri presidenti che sono qua perché il lavoro ci piace in tutte le sue manifesta e allora ha detto questo dico mi sembra
Dell'offro alla riflessioni degli degli studiosi mi sembra che però il valore di fondo che giustifica tuttora il permanere del sistema delle impugnazioni sia il parametro fissato dall'articolo cinquecentotrentatré
Del codice di procedura penale la regola dell'oltre ogni ragionevole dubbio
è questo
E allora
Quindi
Offro queste questa prospettiva nuova perché l'oltre ogni ragionevole dubbio
Un cinquecentotrentatré che deve essere riletto criticamente alla luce della riforma chiesti che ampliato enormemente in primo grado l'ambito delle competenze di un giudice monocratico
E quindi affronterà competenze di un giudice monocratico spesso
Ripeto rivestito danno da magistrati che non provengono professionalmente garanti della magistratura ma da magistrati onorari qui va tutto il nostro ringraziamento
Per il contributo che si forniscono allora un sistema che vede rafforzata l'unicità del giudice in primo grado Beppe spessissimo un'amministrazione della giustizia
Che sieste esplica in primo grado con la partecipazione di un giudice
Non togato e di un rappresentante del Pubblico ministero anche il suo non togato
Richieda ancora di più ai fini del rispetto effettivo del Cinquecento trentatré la garanzia in appello della collegialità da parte di magistrati professionali perché nella mia esperienza la il significato più profondo della quelle risalita Ostiense effettiva né all'interno della camera di consiglio consiste nel ricostruire nel valutare criticamente il materiale probatorio raccolto
Ne in una pluralità di punti di vista e soprattutto consiste nel verificare l'attendibilità di un metodo l'attendibilità del metodo di ricostruzione significa ricostruire anche la ritualità del sistema di acquisizione delle prove significa verificare la tenuta logico argomentativa di una decisione perché nella mia esperienza di magistrato la migliore decisione collegiale quella che non soltanto elabora un dispositivo finale ma fissa già all'interno della camera di consiglio quelli che sono i soggetti passaggi logico argomentativi che portano a quella decisione
E fa parte della mia esperienza sia di giudice d'appello che prima ancora di giudice di Cassazione di componente delle Sezioni Unite e l'esperienza più bella che possa fare un magistrato quella di discutere nella camera di consiglio allungando i tempi della candela di Consiglio ma i diritti delle parti
Non vengono essere conculcati dalla più Fazio avete
E allora l'esperienza più bella di un magistrato è quella di discutere
I passaggi successivi perché soltanto il FIS fissarli perché esso ai fini della stesura della motivazione da parte del singolo relatori perché soltanto in questo modo
Si verificano delle lacune e delle Fallaci del ragionamento che si possano quindi prevenire e fa parte della mia esperienza di magistrato
Anche la constatazione che spesso attraverso proprio la puntualizzazione scritta e la traduzione in forma logica della decisione proposta si cambia la prospettiva e si può cambiare anche la l'idea che siede inizialmente maturata
E la migliore camera di consiglio vi possiamo garantire quella in cui uno dei giudici pur essendo
Tendenzialmente d'accordo esercita la funzione di cosiddetta avvocato del diavolo in me lo chiamavo quindi mette in crisi l'argomentazione del relatore per verificare se quella decisione regge
Se tutto questo se noi vogliamo dare un senso a cinquecentotrentatré e allora se noi lo leggiamo in questa prospettiva il la proposta di riforma governativa preoccupa ma preoccupa sotto due profili prima di tutto perché e ancora una volta parziali disorganica ed introduce un'ulteriore caduta di garanzie
Nel procedimento ex articolo cinquecentocinquanta CPP che già di per sé meno garantito rispetto al restante il giudizio primo secondo perché non affronta un'altra tematica pragmatica di cui tutti noi
Non possiamo disinteressarci e quand'anche venisse introdotto un giù un giudice monocratico in appello
Dove sono le Aule nella maggior parte degli uffici giudiziari per celebrare queste udienze monocratiche del giudice d'appello
La mia preoccupazioni di dirigente di un ufficio giudiziario che conosce abbastanza l'intera geografia giudiziaria d'Italia
E la realtà
è che in definitiva la celebrazione monocratica di questi tipi di processo
Passa portare ad una minori impegno complessivo dell'intera corte nella definizione di tutti i processi
Secondo una programmazione ed una formazione dei ruoli che è discussa collegialmente almeno nel nostro distretto avviene in attuazione di quelle regole
Tabellari che sono stati concordate preventivamente in sede di approvazione delle tabelle anche con l'avvocatura perché fa parte della nostra esperienza
Concordare fra di noi in assenza di scelte del legislatore sui beni giuridici meritevoli di tutela a a distanza di decenni dall'entrata in vigore di un codice penale che continuiamo ad applicare la decisione di concordare oltre ad integrazione dei criteri di priorità stabiliti dall'articolo centotrentadue bis delle disposizioni di attuazioni del codice di procedura penale quali sono i processi che tutti noi d'accordo
Riteniamo meritevoli di particolare trattazione prioritaria rispetto ad altri
Un'altra e quindi e questo il un qualcosa di cui noi non sentiamo mai parlari e poi in ogni caso parlare di riforma delle impugnazioni mi sembra un modo surrettizio ancora una volta per don affrontare la questione di fondo che alla base dell'attuale crisi del processo penale
Cioè le ha l'esercizio dell'azione penale e le modalità di esercizio dell'azione penale
Io non però non spetta a me magistrato propugnare o non propugnare la modifica dell'articolo centododici della Costituzione
Penso però che esistano in base alla situazione attuale tutti i presupposti
Per legge dei centododici della Costituzione alla luce di un principio di legalità penale sostanziale quindi non ridurre l'esercizio dell'azione penale è un fatto meramente burocratico che poi produce
Costi e distorsioni che si trascinano nell'intero sviluppo del processo
Nel nostro distretto per esempio abbiamo introdotto perché ci impongono di farlo le circolari del Consiglio superiore della magistratura le conferenze distrettuali cioè le riunioni periodiche tra dirigenti giudiziari degli ultrà giudicanti e requirenti di primo e di secondo grado per verificare l'esito dell'esercizio dell'azione penale allora se noi andiamo ad esaminare questo esito traiamo ulteriori elementi di preoccupazione ci rendiamo conto che la patologia il primo problema da risolvere
E quello iniziale come diceva egregiamente anche il professor Amodio
Perché nel distretto toscano per esempio noi abbiamo dati che dimostrano un'oscillazione fra il trentacinque e il trentasette per cento delle sentenze di assoluzione
Adottati dal giudice monocratico penale cui non fa seguito l'impugnazione del Pubblico ministero
E non sono fra i dati più alti d'Italia perché in altri distretti dati arrivano anche al sessanta sessantacinque per cento e allora io mi chiedo
Indaga tutte quelle energie e quei costi enormi che derivano da un esercizio dell'azione penale che evidentemente non è avvenuto da parte del Pubblico Ministero nel rispetto al paradigma normativo
E non ha visto controlli adeguati e penetranti da parte d'Egitto che avrebbe dovuto svolgere fisiologicamente la sua funzione di filtro tutto questo appunto non potrebbe trovare un correttivo iniziale un correttivo che risiede se soprattutto in un processo di accentuata formazione professionale dei magistrati perché le norme ci sono dobbiamo essere avvertiti che sono Dinoi magistrati grava questo obbligo non soltanto ha sancito dalla Costituzione ma un dovere professionale etico professionale di assicurare la fisiologia del processo e allora lo sforzo iniziali di razionalizzazione deve consistere nel far sì che i processi si scende Brino effettivamente in presenza dei presupposti di legge di non sprecare le risorse preziose
Dello Stato
Un'ultima considerazioni dobbiamo anche essere consapevoli che esse si interviene sull'appello l'appello in realtà è lo snodo fra il giudizio di primo grado e il giudizio di Cassazione e allora
O ostro come
Ulteriore elemento di riflessione queste due considerazioni primo ma siamo davvero sicuri che
La il primo grado per come si sta connotando al seguito di una serie di interventi riformatori sia davvero la massima espressione dell'oralità del contraddittorio a me sembra fino a
Mi sembra che gli ultimi interventi anche della corte costituzionale cinquecentoventicinque materia di immutabilità del giudice e quindi non contestualità e il giudice dinanzi cui al dinanzi al quale si forma la prova il giudice che deve decidere la possibilità di concordare l'inserimento di atti già scritti all'interno del processo
Dimostrano che in otto quelle garanzie originariamente concepite da legislature nella pratica si stanno fortemente affievolendo
Come si sta fortemente affievolendo e questo è un altro tema che vedo troppo sottovalutato
E su cui chiedo qui su cui ritengo che tutti insieme magistrati avvocati dovremmo riflettere
E l'attuazione dei principi posti dalla legge sessantasette del due mila quattordici materia di giudizio in absentia
Perché mi preoccupa né enormemente quei parametri di presunzione tuttora presunzione legali di conoscenza dell'esistenza del procedimento
Ancorati dal legislatore tuttora interpretati dai giudici
In quanto riferiti ad fatti verificatisi nella fase delle indagini preliminari quando ancora non si è cristallizzato un'accusa e quindi l'imputato non ha effettiva conoscenza ha detto delle accuse che vengono mosse messe
Allora forse noi dobbiamo prima lavorare su tutti questi aspetti centododici Costituzione attuale fisionomia di un giudizio di primo grado
Effettiva conoscenza del process partecipazione al processo da parte di un imputato per evitare che giudizio si traduca semplicemente non simulacro e poi possiamo pensare di rimodulare il giudizio di appello appunto in una serie di casi in cui però ci sia stata pienezza di contraddittori in primo grado e ritengo poi che si è ineliminabile se si mantiene come si è mantenuto a seguito dell'intervento della Corte costituzionale
L'appello del Pubblico Ministero contro la sentenza di assoluzione di primo grado
La garanzia del giudizio di appello è ineliminabile perché il seicento non soltanto il principe delle corti sovranazionali ma i principi espressi dalle sezioni unite da sconfitta anche sia ancorati a cinquecentotrentatré del Codice di procedura penale
E poi un seicentotré comma tre bis
Ci impongono non soltanto di rinnovare l'istruttoria dibattimentale ma direi espandere la pienezza del contraddittorio il diritto alla controprova
Su tutte le però da parte della difesa su tutte le prove che sono introdotte dal Pubblico ministero mi sembra un'affermazione assolutamente banale questa e allora dico eliminando tout-court l'appello noi stravolgiamo il senso più profondo di queste garanzia con il rischio di esporre nuovamente l'Italia ad una condanna più per fondata da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo
E se eliminiamo l'appello poniamoci anche il problema di come si arriverebbe poi a Curno taxi definitivamente ricorso per Cassazione
Quale sarebbe la la lo sviluppo ulteriore da dare un vizio di motivazione ex articolo seicentosei comma primo comma lettera b
Quindi una rivisitazione sempre più sostanziali se non da parte del giudice d'appello da parte della più dalla Corte di Cassazione con tutti i limiti di un sistema cartolare
Che tuttora fortemente connotati il giudizio di primo grado per tutte le cose che abbiamo detto
E infine l'esperienza comparate poi chiudo davvero
è illuminante sul punto per dimostrare di come talvolta parliamo davvero senza affacciarci complessivamente all'Europa l'esperienza da un lato della Germania e dall'altra della Spagna due paesi che erano avevano cominciato il loro cammino
Re o non prevedendo del tutto l'appello prevedendo l'in casi assolutamente limitati
Evidenzia un percorso interessantissimo perché in Spagna ci sono state mentre leggi di riforma nel sessantasette nel settantasette Nell ottantotto
Che hanno progressivamente ampliato l'ambito del giudizio di appello e poi da ultimo agli inizi degli anni ottanta hanno previsto il regime speciale di appello per i reati che rientrano nella competenza dell'udienza Provinziano
Da un lato e quindi sì abbiamo avuto nel giro di cipolle di nemmeno vent'anni una richiesta azione del giudizio di appello
In Germania
è vero che c'è un ambito più ristretto dell'appellabilità rispetto al nostro sistema ma non dobbiamo dimenticare che in Germania sono altissimi numeri di revisione e che quindi la Germania
Recupera la l'abolizione dell'appello attraverso la reintroduzione del sistema della revisione con tutti i limiti a mio avviso di una revisione che avviene a distanza di tantissimi anni dai fatti
Il giusto processo invece implica che la possibilità di introdurre nel processo le prove anche a favore dell'imputato avvenga una distanza assolutamente accettabile dai fatti per consentire davvero
All'imputato di introdurre elementi a sua discolpa altrimenti ancora una volta avremo un simulacro di processo grazie
è un applauso che voglio dire anche una dichiarazione di affetto allatta presidente Cassano che davvero io ringrazio per la forza del suo intervento perché
è importantissimo che queste cose le abbia dette lei è importante che davvero di assoluto significato l'analisi che ha il contributo che ha portato ai nostri lavori
Potrei soffermarmi su tante cose ma insomma quello che voglio dire è che questa riflessione
è una riflessione che nobilita la nostra funzione la funzione del giudice allora con questa magistratura non solo noi interloquiamo ma abbiamo la certezza di percorsi comuni perché abbiamo tutti Processo evidentemente al di là e anche al di qua dei ruoli che svolgiamo capiamo che questo è il modo e l'approccio per giungere a una decisione che nei limiti del possibile sia una decisione
Giusta e per questo anche per questo ringrazio Margherita Cassano
Do alla parola professore Daniele Negri le
Di stimoli sono tanti peraltro insomma so che Elia predisposto preparato la sua relazione che sulla base delle indicazioni che gli abbiamo dato con il titolano alla nostra sessione
Voglio solo mi permetto una sola battuta
Debbo dire che per fortuna
Questo legislatore che per rispetto del del nostro tavolo per non creare imbarazzi istituzionali non voglio etichettare
Non ha molta memoria
Rileggevo anche l'intervista di tipi di questo convegno
Atteso l'invito al professor Ennio Amodio un suo intervento del mille novecentonovantotto a un convegno di Foggia dove a fronte nel momento in cui si discuteva del del giudice della consegue delle proposte di modificazione del sistema dell'appello rispetto all'entrata in vigore giudice unico il professor Amodio
Difettava
Sull'esperienza vietnamita che avevamo avuto modo di approcciare in quel periodo anche con una osservazione diretta per una funzione che poi non ebbe modo di di di scorgere di contributo alla redazione del del Codice di quel Paese dove si erano individuate per l'appello una serie di soluzioni che credo al ministro vola
Sì piacerebbero molto ecco non gliele diciamo ma insomma questi sono i rischi che noi corriamo
Non rifugge gli alunni delle
Grazie reperto grazie all'Unione delle camere penali grazie alla Camera
L'onore dell'invito
Io credo che ci siano buoni motivi e a maggior ragione nella situazione applicata che stiamo vivendo
Per non rassegnarci alla tesi secondo cui l'appello del doppio grado di giurisdizione nona non aprire con una copertura costituzione perché rassegnarci a questa conclusione vuol dire proprio che noi accetteremmo di abbandonare l'appello questa garanzia
In balia del legislatore
Alla sua discrezionalità sia nella sopravvivenza o meno dell'appello sia anche prospettiva forse ancora più pericolosa nel come regolarmente struttura estinzione
Talvolta una manovra ben più
Sottile
Quella di non abolire non assumersi la responsabilità diretta di abolire ma passare attraverso degli éscamotage che molti Titano modificano sostanzialmente un istituto dei potenziali
E perché se non c'era assegnassimo a questa prospettiva in effetti finiremmo o contare ragione a chi ritiene che l'appello mantenere questo istituto nel nostro sistema altro non sia che un po'libro ossequio
Alla tradizione inquisitoria che l'appello sarebbe poco compatibile
Con l'assetto accusatorio del nostro processo ispirato a quello anglo americano oppure al contrario valorizzando l'opportunità politica
Di mantenerlo sulla base magari di considerazioni pure ondate ma difficilmente dimostrabili comunque esposte sempre al contingente manteniamo l'appello perché abbiamo poca fiducia nei giudici e quindi vogliamo che siano più giudice ad occuparsi dello stesso caso progressivamente attraverso i gradi
Avremmo voluto affidarsi a questa considerazione in una stagione come quella di Mani pulite nella quale la fiducia dei giudici raggiunse un vertice ineguagliato anzi si tesse ascolto
A questo tipo di argomento avremmo potuto dire be basta giudice tanta fiducia abbiamo il lunedì che non abbiamo bisogno di qualcuno che controlli la sua decisione in un grado di merito successivo
Potremmo anche dire come pure è stato detto che l'appello appartiene alla coscienza sociale cioè
La mancanza del giudizio di secondo grado e da tutta la collettività percepita come una mancanza di garanzie come un segno di autorità e di repressione ma anche qui e proprio legislatore odierno quello del disegno di legge-delega ultimo ma ultimo di una lunga serie ci dimostra come il legislatore nella sua altalenante considerazione
Può finire per interpretare un sentimento invece si e quindi rifiutare del tutto quest'idea secondo cui l'appello è una garanzia anzi sposarlo slogan che era proprio già di Rocco nella relazione al Codice del mille novecentotrenta impedire impugnazioni fondate
è uno slogan stabilmente tornato a tenere banco ad occupare il campo delle riforme che individuano l'appello
Come fonte di ritardi processuali dovuti ai propositi dilatorio della difesa che già stato bene messo in luce quindi senza punirlo però
Ne perseguiamo una contrazione o in forma diretta
Il TG tre all'ammissibilità sempre più stretti o in forma indiretta
La sospensione dei termini di prescrizione prima evoca
Il blocco integrale della prescrizione dopo la sentenza di primo grado perché un appello a tutto tondo così è stato detto da un autorevole magistrato è un lusso
Che
Il nostro sistema lo potrebbe permettersi
E invece sono all'inizio noi dobbiamo cercare dobbiamo sforzarsi di rintracciare delle fonti di rango superiore i vincoli normativi
I parametri cogenti nel senso della indefettibili vita dell'appello di quella irrinunciabilità della quale parla il titolo
Della nostra apertura dell'anno giudiziario così che non rimanga per l'appunto esposta alle altalenanti bizzarri del legislatore
Ed è che proprio la garanzia della giusta decisione che qui titolo
Ottimo è la chiave attraverso la quale rileggere le coordinate costituzionali in materia di giudizio di secondo grado credo che la Costituzione non sia affatto indifferente
Rispetto all'appello che ci sia in filigrana l'appello nella Costituzione e che lo si possa partire rintracciando lo sistematicamente in una serie di capisaldi offerti dalla nostra Carta fondamentale vero c'è un'intera sovietico dello Stato a garantire che il processo pervengano una decisione giusta per esso Obiettivo che il fatto sia accertato in modo attendibile e il perito applicato correttamente
Ma questo non significa che ci sia una perfetta simmetria sul piano costituzionale tra l'esigenza che non sia condannato un innocente e quella che non resti impunito il colpevole dal punto di vista della pretesa punitiva la Costituzione tollerate il sistema sia parte di un solo grado di giudizio di merito alto il controllo di legittimità
Sancito espressamente dall'articolo centoundici settimo comma della Costituzione ma dal punto di vista della soddisfazione della
Soddisfacimento della pretesa punitiva ci si può a pagargli un solo grado perché si confida nel metodo del contraddittorio nella formazione della prova
Se il metodo del contraddittorio davvero funziona la pretesa punitiva può arrestarsi all'esito della sentenza di primo grado sia dopo aver goduto di poteri di indagine tanto estesi
Tanto incisivi sulle libertà fondamentali se dopo questo il Pubblico ministero non ottiene la condanna
All'esito di un dibattimento che si è svolto secondo le regole del giusto processo ebbene il proscioglimento va considerato giusto nella misura in cui
Sì si è pervenuti a questo risultato attraverso un giusto processo
Di questo mi pare che si sia mostrata consapevole la stessa Corte costituzionale lo ricordiamo nel momento in cui ha sciolto la potestà di appellarsi del Pubblico ministero dal vincolo
Del principio di obbligatorietà dell'azione penale con un famoso re che ormai rispetto ad una giurisprudenza precedente
Potestà di appellare del pubblico ministero non può essere configurata come proiezione necessaria che il principio obbligatorietà nell'esercizio dell'azione
Penale
L'errore lo ricordiamo tutti quella volta foriero poi da altre strutture di declaratoria di illegittimità costituzionale è stato piuttosto quello di recuperare l'appellabilità del proscioglimento da parte del pubblico ministero tramite il principio della parità
Delle parti con un primo vedremo che ce ne sono altri di costrutti frutto di cattiva dogmatica ad opera delle corti più volte in materia
Di impugnazioni assistiamo a questa pessima dogmatica da parte delle nostre massime corti quella volta la categoria della soccombenza tra che ha data in ambito penale
Mentre la funzione tipica della pubblica accusa dovrebbe proprio escludere ogni riferimento all'idea di un vincere poi rompere nel processo
La trama costituzionale invece non consente di pervenire alla identica conclusione cioè che si possa fare a meno d'un giudizio d'appello nel caso reciproco dal punto di vista della difesa
Espungendo
L'appellabilità delle condanne o innalzando barriere ostacoli strettoie come quelle che abbiamo visto invalidi inammissibilità che sempre di più
Si stringono qui una parentesi fino a che punto possono spingersi
Queste manovre che tendono a strozzare
La aspirazione della difesa al giudizio tappe
Credo che sì si debba passare su un elementare principio di proporzionalità o se preferite adeguatezza circa
Appunto il rapporto tra la forma e la funzione questo rapporto di adeguatezza della forma all'attenzione del mezzo pende cominciare dalle caratteristiche dell'atto introduttivo dell'appello che mira ad aprire provocare il secondo il giudizio di merito
Non è ragionevole cioè sproporzionato inadeguato che venga concepito questo vaglio di ammissibilità i requisiti dell'atto d'appello che comportano se non rispettati di inammissibilità alla stregua avvicinando Riccio è ad un atto di ricorso omologanti Donella fisionomia identici parametri a domande che tra loro sono eterogenee ripeto adeguatezza della forma alla funzione così invece è stato nei vari tentativi di costruire l'appello come strumento a critica vincolata con motivi tassativi
Introdurre il vaglio di manifesta infondatezza fino all'ultima soluzione de iure condito anticipato dalle sezioni unite da orpelli della necessaria relazione in chiave con cui trattoria tale critiche che sorreggono le richieste dell'appellante e l'apparato giustificativo del provvedimento impugnato troppo simile
Alla natura per ricorso per Cassazione mentre l'appello a una funzione diversa
La carta fondamentale in quale prospettiva sì nuove
Dall'atto della carta fondamentale
L'esigenza della giusta decisione questa garanzia di cui stiamo parlando e quello del rimedio alla condanna ingiusta
Si parla già poco fa Eriberto Rosso
Quindi la sentenza ingiusta di condanna nei confronti dell'innocente no l'assoluzione ingiusta del colpevole
E proprio riferimento mi pare all'errore giudiziario sulla legge tenuta a determinare condizioni emotive della riparazione
Che sorregge
Questa impostazione cioè questo bisogno un appello così come concepito l'errore giudiziario dall'articolo ventiquattro quarto comma
Della costituzione non a caso sia la lettera sia anche nella sua collocazione sistematica collocato sotto il diritto inviolabile alla difesa e mi pare che sarebbe un sistema è ragionevole quello che non apprestasse a favore di chi rischia di restare vittima di quell'errore cioè l'imputato i mezzi per prevenirlo prima ancora che per riparare a posteriori l'errore giudiziario
In questo senso cioè di dotare l'imputato di uno strumento adatto a rimediare alla condanna ingiusta Barletta l'affermazione della corte costituzionale
Secondo cui il diritto di difesa comprende non solo la pretesa regolare svolgimento di un giudizio che consente libertà addirittura le prove
A discolpa e l'esplicazione del contraddittorio ma anche quello di ottenere il riconoscimento per la compiuta innocenza ecco l'altra aggancio chiarissimo alla costituzione l'articolo ventisette secondo comma
Quest'ultimo nell'innocenza la completa innocenza che il bene della città ultimo il vero oggetto della differenza quindi articolo ventiquattro quarto comma articolo ventisette secondo comma
E non c'è dubbio che è ricorso per Cassazione come controllo di sola legittimità non sia il mezzo idoneo
A consentire il rilievo di una ingiustizia che si è consumata nel primo grado con la condanna ma lo sia piuttosto l'appello come reiterazione del giudizio di responsabilità orientato ad abbassare il tasso di fallibilità
Per il sistema
Nella stessa direzione di favore per l'imputato il solo dell'imputato qui
Mi limito proprio soltanto a citare
Testualmente perché si sono già richiamati poco fa gli articoli quattordici quinto comma del fatto internazionale per i diritti civili politici e l'articolo due
Settimo protocollo aggiunto alla Convenzione europea
Dei diritti dell'uomo dove si parla del diritto la persona dichiarata colpevole o condannata ad un rimedio quindi la prospettiva non è quella della giustizia obiettiva dell'ordinamento ma quella integralmente soggettiva come proprio delle carte internazionale dei diritti a favore
Condannato
Si potrebbe dire nessuno assicura che il secondo giudizio sia migliore del primo
Anzi riprenderò l'argomento tra poco proprio l'assenza di oralità immediatezza rende peggiore questo secondo
Nessuno certo può assicurarci questo risultato migliore ma quello che l'ordinamento deve fare proprio per disporre l'istituto in modo tale da avvicinarsi il più possibile da favorire
Il perfezionamento quanto più si può del giudizio attraverso la progressione ascendente
Belgrado
In primo luogo qui davvero soltanto un accenno perché è già stato ampiamente sviscerato questo tema attraverso la garanzia della collegialità a maggior ragione visto che la collegialità sta scomparendo dal nostro
Quasi scomparse in primo grado il disegno di legge delega all'insegna dell'efficienza dell'attuale governo vorrebbe addirittura toglierla in molti casi nell'appello mentre la collegialità garanzia di ponderazione di confronto
E quindi la migliore decisione
In secondo luogo un fattore da non trascurare in nessun modo la maggiore distanza non soltanto di tempo rispetto al fatto ma anche e direi talvolta soprattutto una distanza di nuovo
Rispetto al fatto perché questo affievolisce
Quella smania quell'ansia punitiva che spesso connota il giudizio prossimo al fatto in primo grado specie nei casi di maggiore risonanza sociale mediatica infine per un vantaggio innegabile
Che quello che nasce dal fatto stesso di in un pronunciarsi su di una
Caso Vergine come si presenta al primo giudice ma sulla controversia che già ha avuto una sua decisione e quindi il giudice sentite secondo grado a sotto gli occhi l'esperienza del primo giudizio
Nella quale chiamato ad esercitare il suo spirito qui
Quindi
Si dice resta il problema della contraddittorietà tra un'ora l'impatto in primo grado è una scrittura in secondo grado
L'amputazione dell'appellabilità del proscioglimento del Pubblico ministero a me pare che sia la soluzione già a suo tempo proposta e purtroppo Taro tramontata
Sulla quale ritornare ma ritornare a maggior ragione oggi nell'attuale assetto in cui ci siamo infilati perché questa soluzione
Eviterebbe in radice l'inconveniente in cui oggi si troviamo cioè costretti dalla corte di Strasburgo a quel rispetto del principio di immediatezza nel caso in cui si voglia ribaltare una decisione assolutoria in un pronunciamento
Di condanna ora questa rinnovazione dell'istruzione dibattimentale
Insisterò tra un momento su questo aspetto ci conduce al problema della qualità superiore o inferiore del giudizio di secondo grado rispetto a quello di primo grado perché è evidente che proprio con la distanza dal fatto se ha
Una sua virtù ha tuttavia anche il tizio di
Porsi di fronte a dura prova che è assai meno genuina di quella che era stata raccolta in primo grado quindi ci siamo infilati per questa via del restituire l'appello al pubblico ministero nei confronti delle sentenze di proscioglimento in una sorta di Cul de sac nel quale addirittura
A seguito delle sentenze delle Sezioni Unite fatta l'anno della stessa corte costituzionale noi abbiamo una necessità dell'innovazione dell'istruzione dibattimentale nell'appello a fronte del giudizio ha pregato quindi un paradosso che da quale è di al quale e difficile rassegna
Dire allora che proprio questo è l'argomento decisivo oggi per ripensare quell'approdo
A mio avviso
Non corretto cui era arrivata la Corte costituzionale di ritenere illegittima la soluzione dell'amputazione
Dell'appello nei confronti del proscioglimento da parte del pubblico ministero cioè oltre a tutti gli argomenti che abbiamo visto rintracciabile nella trama della Costituzione si può arrivare io credo a dire
Che proprio questa esigenza di una maggiore qualità che non si può ottenere con la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in Appello conduca a fare in modo
Che
Questa l'innovazione debba restare l'eccezione
E per far sì che i resti l'eccezione non rimane che togliere al Pubblico ministero il l'appello
Nei confronti delle sentenze di condanna altrimenti ripeto la decisione non si perfeziona non migliora per gradi ma rischia di peggiorare ed è quella la rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale in Appello una sorta di blanda contropartita una blanda contropartita capisco
Che sia necessario a fronte della della assetto malato sale al quale siamo giunti anche sulla scorta delle province
Di Strasburgo ovviamente da approvarsi ma mi pare la soluzione la Corte costituzionale
Tarda proprio ripensata per le conseguenze per il Cul de sac nel quale ci si mette Sensi percorre quella strada quindi inappellabilità del proscioglimento da parte dell'organo dell'accusa
Senza con questo invade la sessione che verrà dopo anche per una ragione ulteriore
Tutto questo è da evitare
Appello della condanna senz'altro perché l'imputato cerca la propria innocenza attraverso il diritto inviolabile alla difesa ma stiamo attenti a lire chi la presunzione d'innocenza e rafforzata
Dalla sentenza di primo grado è
Certamente Allo stato attuale ripeto negli attuali equilibri a mio avviso non condivisibili una contropartita irrinunciabili in questo momento ma in assoluto stiamo attenti a coltivare questa prospettiva perché il reciproco
Di una pronuncia di primo grado che assolve che così rafforza la presunzione di innocenza nuovamente
Altro che il ritenere che la sentenza di condanna in primo grado indebolisca la presunzione di innocenza e viene da lì
Viene da lì quell'idea di stabilizzare la pronuncia di primo grado come pronuncia che si vuole toccare il meno possibile
Riforma della spazza con Rocchi con il blocco integrale della prescrizione quindi un'altra di quelle categorie che ci mostrano come talvolta la giurisprudenza si metta su una strada di cattiva dogmatica e seguirla può risultare esiziale
Grossi sui contributi pubblico
Sistematicità della sua riflessione in particolare ci ha ricordato
Paradigma che noi insomma abbiamo stigmatizzato in punto di appello del Pubblico ministero e credo che su queste sono
Considerazioni che certamente non non perderemo che rimarranno al centro delle nostre considerazioni anche sul sistema delle e impugnazioni
Saluto i miei ospiti e chiamo al tavolo mantenendo questo ruolo
Di coordinatore
No non facciamo pausa anzi chiamo subito Lorenzo Zilletti che
Ci fa una un ci dà una grande mano perché l'avvocatessa Stella romano purtroppo per una serie di di per un suo problema personale non potrà essere presente ai nostri lavori chiamo la presidente della Corte di Appello di Salerno la dottoressa Iside Russo
Alla tavolo e chiamo la professoressa Antonella Marandola
Ordinario di procedura penale
Dell'Università di San Bersani mentre noi ci prego mentre noi ci accomodiamo
Chiamo al podio il presidente dell'unione avvocato Giandomenico Caiazza per una comunicazione non proprio il servizio
Beh insomma
Quanto al buon pomeriggio a tutti
Volevo avvertire questo avuto conferma ufficiale che per la sessione diciamo dedicato alla politica di domani
Perire per Italia viva sarà presente il presidente senatore Matteo Renzi
Il quale però avendo contestualmente
Un impegno del suo movimento molto importante a Roma un'assemblea
Nazionale ha dovuto ritagliarsi uno spazio e che sarà quello dell'inizio della mattinata
Arriverà qui conta di poter intervenire anche qualcosa prima delle dieci e poi andare via perché ha di nuovo un un aereo a Linate alle undici e trenta
Quindi il suo intervento sarà in dal proprio apertura
Dei lavori domattina dieci meno un quarto l'invito credo intanto che sia motivo naturalmente di interesse per tutti voi e l'invito e dato che è nostra
Non buonissima abitudine quella nelle seconde giornate di arrivare con un po'di comodo diciamo così
Sicché chi inizia a quell'ora diciamo lo fai in un contesto non adeguato
Penso che valga la pena di fare per tutti voi di prendere personalmente commenti ringrazio un impegno in questo senso ed essere tutti presenti domani alle nove e mezzo qui grazie
Iniziamo questa questa seconda sessione do subito la parola all'avvocato Lorenzo Zilletti al coordinatore del nostro centro studi per la sua relazioni introduzione
Buonasera a tutti
Dico subito che la mia non sarà non potrà essere una relazione visto che si tratta ahimè purtroppo di una sostituzione necessitata avremmo tutti auspicato la presenza qua
A questo tavolo della collega che avrebbe dovuto coordinare questi lavori quindi
Le ragioni anche come dire di contingenza dei tempi
Attraverso i quali abbiamo provveduto alla sua sostituzione non mi consentono certamente di fare una relazione quindi io fondamentalmente mi limiterò
A coordinare diciamo questo perseguimento di tavola rotonda di questo incontro
Dicendo anche invitando
Siano presidente della corte d'appello di Salerno che la professoressa Marandola andare anche oltre
Il titolo se loro lo desiderano perché mi rendo conto che i temi che sono stati introdotti all'inizio sia dalla relazione introduttiva del professor Amodio
Che dalla presidente cassa e dal professor Negri possono indubbiamente per la loro forza argomentativa
Per alcuni caratteri anche come dire molto forti decisi netti diciamo in forte tutti al di là poi delle cose diverse che sono state sostenute
Ma certamente in controtendenza con quella che è la voglia di
Stringere la voglia di
Limitare la voglia di
Ridurre il riduzionismo di cui ha parlato per l'appunto il professor Moody e quindi se da parte loro
Avvertono l'esigenza anche di intervenire su cose che sono state dette e queste parole questi interventi saranno assolutamente graditi
Nella mia introduzione voglio ricordare come
Anche il nostro manifesto del diritto penale e del giusto processo si sia occupato del tema dell'appello
Ricordo a tutti il principio stabilito al punto ventinove
Dove si dice che è riconosciuto all'imputato all'imputato
Sottolineo pro la parola il diritto ad impugnare per motivi di fatto e di diritto la sentenza di condanna al fine di ottenere un secondo grado di giudizio
Quindi quando all'interno dell'Unione abbiamo voluto dare un seguito quel Progetto di realizzare questo manifesto e siamo andati a scrivere quelli che sono i singoli punti del processo non abbiamo dimenticato
L'appello
E abbiamo sottolineato come
Questo diritto sia un diritto rivolto a l'imputato rispetto alla sentenza di condanna in questo dico la mia opinione evidentemente avendo un'assoluta convergenza con quelle che sono le tesi che sono state appena illustrate in questa sala dalla professore dal professor Misiti
D'altra parte componente anche del direttivo del nostro centro studi Marongiu e quindi
La l'apporto che egli ha dato al Manifesto evidentemente si sente dalle sue parole di oggi da quello che c'è scritto
Mi permetto di dire anche e qualche altra cosa poi veramente passo la parola a chi deve svolgere le vere e proprie relazione
è stato sacrosanto ed è costante guardate nel pensiero degli studiosi accordati vorrei dire nel pensiero dei maestri quello che più volte
Il mettere in guardia
Da soluzioni che riguardano esclusivamente da una parte così come è stato fatto anche oggi dal professore Amodio
Egli altre volte ha parlato proprio a proposito del tema delle impugnazioni ricordo una sua bell'intervento
A un convegno del due mila sei gli occhi più o meno la data è quella del
Centro di Nicola
Dove ci si occupava per l'appunto della efficienza e della ragionevole durata del processo
In quel caso professor Amodio si occupò per l'appunto delle impugnazioni particolare dell'appello ribadiva che metteva in guardia
Dalla cosiddetta fallacia da frammentazione
E quindi non considerare l'appello come inserito complessivamente in un sistema di sviluppo processuale che fa per l'appunto dall'azione penale dall'esercizio dell'azione penale
Dalle indagini preliminari fino alla sentenza e poi definitiva ma così ecco isolarlo spezzarlo
Guardarlo come se fosse un qualche cosa se tutto si tiene e egli fece bene allora ha fatto bene anche oggi a ribadire
La seconda cosa che voglio dire e qui la dico proprio dal da avvocato
Da avvocato penalista
Che tiene molto a
Al principio della ragionevole durata ma dobbiamo ricordarcelo e ancora una volta mi rifaccia insegnamenti del professor Amodio
Attenti a mettere l'accento sull'ossimoro della garanzia oggettiva non esistono le garanzie oggettive le garanzie sono garanzie soggetti
La ragionevole durata è un principio che la nostra Costituzione mutua talquale dalla convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo ed è la garanzia contro quel
Essere assoggettati per sempre alla giustizia che sta dietro oggi anche alla nostra battaglia contro la prescrizione in stile buona fede o spazza corrotti
Naturalmente siamo i primi a essere consapevoli che un processo che si vuole accusatorio
Deve avere una durata ragionevole perché per potersi difendere bene in un processo accusatorio non si può immaginare evidentemente di difendersi a distanza di anni quando testimoniando i ricordi affievoliti
Quando succede tutto quello che sappiamo che succede nelle nostre aule di giustizia per cui l'oralità viene sacrificata e si verificano per tornare un tema
Che è molto caro anche al professor Negri le erosioni silenziose del contraddittorio che sono spesso determinate da questo iato temporale però non confondiamo l'efficientismo con l'efficienza
Non sacrifichiamo
Al principio sacrosanto e ben interpretato della ragionevole durata compressione di diritti
Nel Lozzi dirmi e nel dare poi la parola subito alla Presidente russo voglio richiamare una frase se campo di uno chi mi conosce lo sa
è ormai una quasi un refrain per me citarlo in tutte le occasioni dei più grandi maestri del diritto penale e della procedura penale
Mi riferisco a Francesco Carrara nel programma di diritto criminale nella parte che gli dedicò al Processo fa un'affermazione molto nei è meglio rischiare un qualche spreco di tempo
Che porre a repentaglio la sorte di un innocente per quarta atta a difesa
Sprechiamo lo quindi questo tempo per svolgere il giudizio d'appello e a questo appello non rinunciamo per nulla al mondo
Presidente
Io ringrazio le camere penali per questo invito che mi consente di partecipare a questa sessione molto interessante trarre spunti di riflessione
Dal confronto tra le diverse esperienze che animano questo convegno e non parterre così qualificato io sono consapevole che la mia legittimazione intervenire e basato unicamente sull'esperienza che ho maturato
Quale consigliere di Corte d'Appello prima coi presidente di sezione penale ora come presidente di Corte
Il mio intervento quindi rispecchiando questi ruoli farà riferimento al piano delle prassi e non a quello dei principi non vollero alto
E cercherò di introdurre nel dibattito una prospettiva diverso da spostandomi sul versante organizzativo
Perché l'esperienza mi ha insegnato che è l'organizzazione del giudizio d'appello influisce non sono sulla durata del processo e quindi sulla tempestività della risposta giudiziaria
Ma anche sulla qualità della giurisdizione
La prima riflessione in Italia l'organizzazione del giudizio d'appello è a macchia di leopardo
Il dato più lente emblematico e la diversa durata del processo dai mille tredici giorni della corte d'appello di Reggio Calabria
Ai duecento quarantadue della corte d'appello di Salerno
Sarebbe interessante uno studio da parte delle camere penali l'Università di Bologna avviato una ricerca che ha esaminato il sistema giudiziario civile da nord assurdo
Con riguardo alle modalità di gestione delle udienze di organizzazione della sezione dei ruoli dell'agenda del giudice
E sta minando la tempistica dei rinvii e acquisendo informazioni anche sulle riunioni di sezione sono previste dall'articolo quarantasette acquattato dell'ordinamento giudiziario
Anche qui un sistema disomogeneo
Nel cui ambito sono emersi esperienze innovative che rappresentano una ridiscussione del vecchio modo di concepire gli apparati giudiziarie
La conclusione di questa ricerca dell'Università di Bologna
Restata che l'efficienza dipende dall'organizzazione quindi l'organizzazione farla differenza
Ritornando al sistema penale io vorrei cominciare da un tema che in genere resta ai margini del dibattito sull'appello è invece a mio parere un passaggio essenziale nello svolgimento dell'udienza
La relazione della causa
Anche su questo passaggio si riscontrano delle prassi diverse
Da costi accostate e da sezione asserzione nell'ambito della stessa corte mi costa che in alcuni casi notturni e di la relazione non viene svolta
Non condivido questa quest'atteggiamento
Diciamo resti
La relazione sostituisci un appello alla lettura delle imputazioni rappresenta l'atto di apertura del dibattimento esserne ad informare innanzitutto il collegio sui fatti sullo svolgimento del processo e sulle censure mosse dagli appellanti che avvengono a definire l'ambito di cognizioni affidato alla Corte
Il progetto del settantotto voleva sopprimere questo istituto per considerazioni ispirate ad una esigenza di maggiore partecipazione di tutti i componenti del collegio il codice attuale lo lo ha ha invece mantenuto questo istituto perché se fatta con attenzione
La relazione una funzione informativa interno al collegio che prezzi Orsa perché consente a agli altri componenti
Di conoscere il fatto cogliere i termini del problema i punti delicati da attenzionate io credo che sia un'attività essenziale che va inquadrata in un assetto di funzionalità
Acqua una funzione informativa espositiva ma non sono interno al collegio anche dirette alle parti
Ritengo poiché il contenuto della relazione
E le modalità di esposizioni devono essere tali danno ogni appannare l'immagine di terzietà ed imparzialità della giurisdizione
Ma la relazione anche una funzione stimolati IVA all'interno della dinamica del processo perché serve a segnalare tematica questioni su cui stimolare il confronto delle parti e il contraddittorio delle parti
Per esempio penso un problema di qualificazione normativa del fatto quindi la necessità proprio di instaurare il contraddittorio
Come ci insegna la nota sentenza drastici della corte dopo in questa ottica io non sono contraria al rilascio di copia del della relazione anche alle parti
Inoltre la relazione rappresenta un passaggio significativo anche con riguardo all'organizzazione del lavoro
E quindi alla tecnica di redazione della sentenza i tempi di durata del Processo perché lo svolgimento della relazione consente diritto di ritrovarsi pronta anche una parte rilevante della decisione
Il secondo passaggio qualche considerazione sul rapporto fondamentale tra presunzione di non colpevolezza
E accertamento del fatto che costituisce l'insetto il cuore della giurisdizione di merito
Compito esclusivo del giudice di merito è quello di accertare compiutamente i fatti etimo attivare adeguatamente questa accertamento
Il giudice dell'appello è il custode della cultura della prova
Che deve valutare se il compendio probatorio del process e donne alla confermo alla riforma ma la funzione del giudice dell'Appello e complessa sotto due punti di vista
Sul piano di cognizione della vicenda fattuale e con riferimento all'impegno motivazionale
Dal primo punto di vista perché spesso si ritrova dinanzi a sentenze di primo grado elefantiaca spesso nei maxiprocessi
A scapito della concisione ed essenzialità della motivazione che deve essere una sintesi ragionata dei dati probatori ma anche spesso dinanzi a ricorsi di gravame che non sono conformi al paradigma normativo di cui al cinquecentottantuno e non consentono quindi di definire bene l'ambito di cognizione che è devoluta al giudice dell'Appello qui ricordo a me stessa che il giusto processo perché fatto di atti comprensibili
Per quanto riguarda la complessità sul piano dell'onere motivazionale qui intervengono due ragioni
Uno dei vizi più frequenti che si riscontrano nella sentenza appellata è proprio la mancanza di un'adeguata considerazione delle prospettazioni difensive
Capita spesso che nel corpo della sentenza non vi sia traccia della memoria difensiva che è stata depositata ai sensi del centoventuno
Di conseguenza l'analisi ricostruttiva non comprende i contributi cognitivi offerti dalla difesa
è il giudice dell'Appello dipendente grave questo vuoto argomentativo controdeducendo espressamente i motivi di gravame appena di L'Unità della sentenza
Ora già queste brevi considerazioni ci consentono di individuare alcune criticità
La motivazione ipertrofica esuberante
Che recepisce tout cour le informative di reato l'ordinanza di di esame nell'abbreviato oppure la trascrizione di verbali dibattimentali o di intercettazioni di conversazioni intercettate
Nel rito ordinario una motivazione così strutturata così costruita non consente l'esercizio effettivo del diritto di difesa
Non a Gemona e anzi rallenta ma puntuale conoscenza dell'ambito di cognizione devoluta al giudice dell'Appello quindi altera la fisionomia e il funzionamento del processo interessa o come se quella di atti ciascuno dei quali influisce sulle modalità espositive ed argomentativa e di quelli successive e anche tu del processo come sequela di farsi che costituiscono un unico quindi scindibile
La struttura dialogica che delineata con chiarezza nell'articolo cinque
Cinquecento quarantasei comma uno lettera e ha un valore molto importante nella sentenza di secondo grado che deve dare risposte alle censure formulate dall'appellante
E allora perché ne parlò perché è questo quadro di Garanzia barra portato al noto problema della patologia della motivazione dell'uso del copia e incolla
Un problema serio perché nel processo penale ciò che legittima la sentenza non è l'esito ma la motivazione
è un problema che non è certamente risolvibile come un intervento normativo la riforma Orlando la legge centotré del due mila e diciassette ha introdotto il modello legale della motivazione il fatto con una scansione argomentativa rigorosa e molto analitica ma si dovrebbe verificare quanto questa disposizione venga puntualmente a applicata ora perché ho introdotto questo tema
Perché io ritengo che anche il tema della motivazione incrocia quello dell'organizzazione sotto il profilo del rapporto tra motivazione
è comunicazione tra i gradi della giurisdizione
Per queste ragioni il Consiglio superiore
Quale garante di soluzioni organizzative idonea ad implementare l'efficacia dell'intervento giurisdizionale ha riservato una particolare attenzione a questo tema all'interesse all'interno di un interessante progetto culturale
Volto a diffondere la cultura della sinteticità e della chiarezza degli atti una cultura che è funzionale al rispetto dei valori costituzionali e convenzionali del giusto processo
Io voglio mettere con due battute a conoscenza all'Avvocatura di questo progetto molto interessante
Perché ci sono state diverse delibere sulle modalità stilistiche
Dei provvedimenti i direi di dei di redazione dei provvedimenti è questa una volta però cui ha partecipato anche il Consiglio nazionale forense si è concluso con la redazione di un protocollo di intesa relativa proprio alla redazione degli atti delle parti e del giudice
E poi il CSM ha invitato i presidenti di Corte d'Appello i procuratori generali a contattare i Consigli dell'ordine degli avvocati
Proprio per rielaborare all'interno dei singoli distretti un protocollo di redazione degli atti
In alcuni distretti ci si sta muovendo da in questa direzione
è questa attenzione deve partire dalla formulazione dei capi di imputazione che è il primo atto fondante del processo
Quindi no alle imputazioni manifesto no alle imputazioni alluvionali
L'imputazione deve essere rispettosa dei canoni di sintesi e di chiarezza in maniera da delimitate puntualmente gli ambiti decisori del giudice
Influire sulle dinamiche probatorie garantire l'effettivo contraddittorio
Il principio poi di presunzione di non colpevolezza viene poi svuotato in concreto di contenuto
Quando la sentenza d'appello giunge tardivamente dopo e anni anni dalle indagini
Una giustizia tardiva è una giustizia de de denegata
è costante l'illusione che si possa affrontare il problema dei tempi del processo con nuove norme
La legge tre del due mila e diciannove e la riforma della prescrizione ha preso spunto proprio dalla lentezza del giudizio di secondo grado
è il disegno di legge questo l'ultimo continua ad inseguire la stessa logica prevedendo per velocizzare i procedimenti in corso in appello
La possibilità di impiegare idolo a anche al settore penale senza tenere conto della complessa problematica che connessa alla formazione di riconversione di questi giudici onorati
Non e c'è un problema di riconversione di un uomo
Anche il semplice cambiamento di competenza all'interno della stessa abbia giurisdizionale richiede la necessità di acquisire nuove mentalità nove attitudine nuovi metodi di lavoro
Per i Goa è necessario un rinnovamento culturale voi che devono passare dalla prospettiva difensiva a quella di giudice
è un'esigenza formativa importante il percorso di riconversione deve essere necessariamente personalizzato
Questo impone un ponderoso impegno da parte della sezione della sezione penale
E quindi anche questo passaggio questa attribuzione I Do anche nell'ambito del processo penale significa non tenere conto di quelle che sono le loro esigenze di formazione
Ora la lentezza della giustizia spesso a che vedere con problemi organizzativi non processuali
Ci sono diversi strumenti per organizzare il giudizio d'appello l'ufficio del processo i collegi specializzati criteri di priorità la valutazione ponderale dei processi il programma di gestione le riunioni sono tutti provvedimenti che incidono sull'assetto organizzativo della corte
E sui quali è prevista link dalla normativa primaria e secondaria l'interlocuzione con i consigli dell'ordine degli avvocati
Ora la la circolare delle del CSM prevede proprio l'apporto specifico del consiglio dell'ordine sugli interventi ritenuti opportuni ai fini di una migliore organizzazione delle dell'ufficio perché dico perché dico tutte queste cose
Perché sui provvedimenti di organizzazione da parte della Corte c'è l'intervento da parte da parte del consiglio giudiziario di cui fanno parte i gli avvocati vengono a comporre il consiglio giudiziario integrato
è sono molti gli apporti che loro possono dare nella razionalizzazione del del processo
Vediamo quali sono questi questi strumenti per quanto riguarda l'ufficio per il processo
Il principio di presunzione di non colpevolezza va rapportato ai flussi di lavoro ad hoc e al numero continua terrone di riposti
E al quadro quanto mai variegato ed eterogeneo di reati di competenza
Della Corte io credo che la presunzione di non colpevolezza debba essere valorizzata proprio in una fase che è tipica del giudizio di legittimità ma non del giudizio d'appello
L'attività di spoglio
E lo strumento organizzativo per questo filtro può essere l'ufficio nel per il processo
Ora le linee guida del CSM hanno cercato di introdurre nel giudizio d'appello una valutazione preliminare di filtro delle impugnazioni
Ma anche su quest'aspetto la situazione sul territorio nazionale è quanto mai differenziata
Perché attraverso l'esame preliminare sia evita che l'affermazione del principio di cui all'articolo ventisette comma due venga frustrata da una pronuncia tardiva
Il nucleo della selezione delle regioni italiane passa attraverso il rispetto dei criteri di priorità
La selezione deve tenere conti innanzitutto dei diritti dell'imputato se questi diritti danno di affermati con priorità ora questa attività anche ricadute sull'organizzazione dei ruoli d'udienza e sull'esito decisorio
E mi spiego cioè si tratta anche quindi di monitorare il carico di processi che sono in entrati
Alla Corte per individuare le priorità per verificare la tipologia dei reati se bagatellari o complesse la tipologia dei motivi di gravame cioè sono processi in sede di rinvio
Anche qui è necessario una gestione ragionevole preventivata dei ruoli mo'modulando l'intervento giurisdizionale in ragione della connessione che vieterà dinamiche del processo linee interpretative e moduli organizzativi
Un altro tema che inerente a questo dell'organizzazione del del giudizio d'appello la specializzazione e la stabilità dei collegi
Proprio perché l'appello è un valore irrinunciabile per un ordinamento democratico ed è una condizione per un giusto processo
è importante prevedere collegi specializzati e stabili valorizzare questo principio di specializzazione significa garantire l'effettività del principio di eguaglianza dei cittadini
Be davanti alla legge mentre si registrano valutazione indirizzi giurisprudenziali difforme
Tra le sezioni della corte oppure tra i diversi collegi di un'unica sezione
I modelli di specializzazione per materia tutelo né il principio del giudice naturale precostituito per legge consentono una risposta di giustizia efficiente
E garantiscono quel tasso di professionalità che ineludibile quando sono in gioco i valori della giurisdizione
Il programma di gestione è un altro strumento che va considerato perché si tratta di mettersi attorno al tavolo per vedere com'è eliminare l'arretrato con attenzione ai criteri di priorità
E individuali carico esigibile da parte dei consiglieri
è un carico esigibile che significa esigibilità delle garanzie si deve predisporre un piano di gestione delle dell'arretrato dei processi pendenti ma con attenzione a quelli che sono i valori in gioco e soprattutto ai diritti dai detenuti
Anche la valutazione ponderale dei processi è un passaggio importante per una valutazione che calcoli il peso del processo per un'equa distribuzione dei carichi di lavoro
Perché qui devo dire si riscontra all'interno della magistratura una fuga dalla giurisdizione ordinaria verso quell'amministrativa proprio per il carico di lavoro è la e e l'impegno gravoso che viene richiesto e allora io ho cercato di di in maniera molto rapsodica e e senza nessun approfondimento tematico di indicare una serie di strumenti attraverso i quali si può fare attenzione a quelle che sono le problematiche del giudizio di appello e bilanciare la quantità enorme di di domanda e di appelli con le esigenze primarie di garanzia
La Pubblico voglio dire che i letti la chiave di volta è data dalla cultura dell'organizzazione una cultura che fino a vent'anni addietro era inesistente
Poi ci siamo resi conto che non bastava conoscere le norme gli orientamenti giurisprudenziali le categorie documentati che ha occorreva pensare a come organizzare l'ufficio la sezione l'azienda
La singola udienza
A come rapportarsi con gli avvocati ecco la cancelleria finalmente è cambiato il modo di concepire la giurisdizione
Questo ultimo disegno di legge sulla riforma del processo penale varato dal governo ora il ventitré febbraio mi impone un'importante precisazione
La cultura dell'organizzazione che è espressione di un percorso di elaborazione culturale molto più ampio e interessante nel quale ha svolto un ruolo centrale
La scuola di formazione che ha aperto nuovi orizzonti
Ha rimosso luoghi comuni questa cultura dell'organizzazione viene privata della tensione ideale che necessariamente sottende da questo disegno di legge che non sono scarica sui dirigenti scelte che competono alla politica
Ma prevede addirittura sanzioni disciplinari soffocando la cultura dell'organizzazione e racchiudendo ma in un'ottica esclusivamente punitivo va svuotando la dimensione organizzativa della sua funzione propria che è quella di programmati e di progettare
Ma soprattutto Rio chiuso non considera due fondamentali acquisizioni culturali
Questo processo di necessaria modernizzazione culturale organizzativa dell'attività giudiziaria
Apportata modificate
Apportata modificati anche il concetto di autonomia e indipendenza
Ma non limitandolo non incidendo sulla sua dimensione costituzionali assiologica
Ma direi e saltando ma valorizzando la stretta ineludibile connessione con la responsabilità del magistrato
E una connessione importante in un periodo di crisi della magistratura in cui si avverte la necessità di ripensare la legittimazione sociale e della magistratura
Ma questa concezione dell'organizzazione incrocia un altro tema fondamentale che riguarda la posizione ordinamentale della magistratura cioè la necessità di un cambiamento culturale
Che richiede il superamento di una visione autoreferenziale della magistratura
Attraverso l'apertura all'avvocatura alle sinergie istituzionali
è sociali io credo che questi momenti di dibattito sia quelli interni alla formazione dei magistrati
Sia i convegni che sono aperti proprio al confronto con i ruoli diversi che si muovono all'interno di questo sistema complesso come quello giuristi viziato io
Sì hanno momenti necessari per una crescita complessiva una crescita culturale e valoriale sia dell'avvocatura ma anche e soprattutto di no i magistrati
Io
Ringrazio la Presidente russo per quello che ha detto e visto che non ho ottenuto una relazione mi riservo così delle brevissime senza perdere tempo all'amica Antonella
Per
Convenire oppure comunque esprimere dei dissensi play trovo centrale quello che ha sottolineato richiamando anche quella ricerca bolognese
Sì è una buona organizzazione fa efficienza evidentemente l'ho anche detto Lennon è che lo sto dicendo io
è inutile andare a cercare degli interventi sulle norme quando dal punto di vista organizzativo si potrebbero comunque ridurre quelli che sono tempi eccessivi laddove vi sono delle celebrazioni di giudizi di appello visto che di quello stiamo parlando ed effettivamente
Quella differenza di numeri che lei ci ha dato tra due corti di appello
Ne ha date due di numeri ma sicuramente se approfondissimo vedremo una diversità in tutta la mamma geografica
Ecco
Deve avere una qualche spiegazioni evidentemente da questo punto di vista mi sembra che sia uno stimolo
Per l'Unione delle camere penali prima mentre stavo seduto ad ascoltare la prima tornata il presidente della mia camera penale
L'avvocato Luca Bisori
Ricordava come aveva lanciato a livello distrettuale l'idea di un'attività di osservazione dati giudiziari
Come quella che abbiamo fatto a livello nazionale anni fa e di nuovo recentemente col nostro osservatorio sui dati
La ricerche aoristo essere insomma per usare per brevità le sta anche evidentemente sul funzionamento della corte d'appello credo che quello che ci ha detto oggi dal presidente russo sia uno stimolo anche per l'Unione
Per lanciare
Iniziative di studio di osservazione a livello dei distretti proprio sui funzionamenti e delle corti d'appello ed effettivamente nell'esperienza di ciascuno di noi come dire
Anche spiegare attenersi che un'udienza d'appello un procedimento nell'ambito di un'udienza d'appello
Si esaurisce in un tempo relativamente breve nella media sono in fondo pochi minuti ma magari il fascicolo del primo grado
Al dal momento in cui viene presentato l'atto di impugnazione al momento in cui finisce sul tavolo di quei tre giudici in Corte d'appello che fanno quel processo che dura venti minuti è un tempo infinito quello che passa
E allora è giusto dirlo quello non sono le norme è un problema di organizzazione si potrebbe rimediare una migliore organizzazione evidentemente celebrare
I procedimenti d'appello i momenti cronologici più vicini a quelli di primo grado semplicemente organizzando meglio
La struttura il funzionamento nel suo Complesso
Secondo argomento
La relazione
Beh noi gli ancora una volta parlo del distretto fiorentino
Abbiamo fatto una battaglia perché la relazione venisse tenuta la presidente Cassano è stata assolutamente d'accordo nel sottoscrivere con noi della camera penale di Firenze quel protocollo dove si prevede che la regola è che la relazione venga tenuta
E quindi io qui concordo su tutto però mi permetto ecco qui non un elemento di dissenso ma un elemento di stimolo perché i magistrati siete voi noi siamo gli avvocati
A me capitato qualche volta
Specialmente in processi di una certa rilevanza di essere così ingenuo o dal dedurre un vizio della decisione di appello nella ricorso per Cassazione
Proprio perché non era stata tenuta alla relazione ma noi sappiamo che la risposta costante della Cassazione è quella che si tratta Commissione di una mera irregolarità e non di una nullità
Quindi nel dire che se siamo così convinti e io sono sicuro
Che le cose che è venuta a dire qui la presidente russo le dice perché è convinta poi basta vedere come ha motivato l'importanza e la centralità della relazione del sistema ecco dobbiamo forse sforzarci tutti
Perché ma soprattutto voi
Che avete il potere
In concreto di stabilire ciò che vizio rilevante e ciò che non è il vizio rilevante
Se è così importante la relazione mi verrebbe da dire la sua omissione forse dovrebbe integrare una nullità e forse quindi bisognerebbe cambiare o far cambiare quella giurisprudenza di Cassazione
Che liquida magari con l'inammissibilità un ricorso che fosse fondato anche solo
Su quella censura
Altrettanto d'accordo sulla
Cattiva abitudine ti trascurare nella decisione di primo grado le argomentazioni difensive
Qui come il sembra quasi che che si faccia apposta fa apportare Firenze a Brescia ma voglio ricordare che
C'è una importantissima decisione ormai risalente della prima sezione penale della Corte di Cassazione
Guarda caso estensore Margherita Cassano
Che fu pubblicata su Cassazione penale una certa risonanza dove si diceva a chiare lettere
Forse per la prima volta che il non dar conto in motivazione delle argomentazioni contenute in una memoria difensiva integrava una nullità della sentenza
Ecco quindi che come dicevo prima per la relazione omessa anche su
Questi deficit motivazionali di primo grado a partire da voi giudici di appello per arrivare poi i magistrati di Cassazione
Si può intervenire
Per migliorare quindi non solo stimolando
Giustamente culturalmente il magistrato di primo grado attraverso i corsi di formazione attraverso tutto quello che sappiamo che effettivamente viene svolto dalla scuola nella formazione decentrata eccetera
Ma proprio anche con delle risposte processuali
Non soltanto quindi nel momento della formazione proprio perché siamo tutti convinti della profondità dei valori che sono supplenza
Eriberto so che i tempi corrono ma una cosa fa me la dire
Protocolli d'intesa e Consigli dell'ordine nelle decisioni dei consigli giudiziari qui noi abbiamo un un grosso problema ma parlo guardando agli avvocati
I consigli dell'ordine per citare ancora una volta un amico non sono tutti presieduti dal mio amico avvocato Fausto Pelizzari
Che evidentemente manderà un cercherà di mandare col sostegno dei suoi colleghi del consiglio dell'ordine il Consiglio giudiziario
Qualcuno che
Di materia penale messa che se ne occupa che la pratica purtroppo molte volte ci sono dei colleghi magari validissimi magari bravissimi ma che non hanno la più pallida idea di come funzionano le cose nel penale questo lo so che è un problema nostro
Come certamente è un problema nostro rapportarsi col CNF che a volte fa delle fughe in avanti e annoiavo dirlo quel protocollo di intesa
Con i caratteri verdiana oltre che con delle cose sicuramente condivisibili per fare ricorsi per Cassazione c'è piaciuto poco questo lo dico
Nel senso che è giusto muovere io sono d'accordo per una
Sforzo per redigere tutti meglio gli atti giudiziari non so se quella trovata in quel protocollo lì sia la soluzione migliore anzi penso di no
Da ultimo
La formulazione delle imputazioni anche qui sono d'accordo però anche qui uno stimolo a voi magistrati che avete questa visione più aperta e che ci portate qui questa visione più aperta a sanzionare
Le con nullità le imputazioni o mastodontiche o indeterminati perché altrimenti noi ci diciamo ma non è una polemica il presidente ci diciamo
Queste cose che condividiamo ma che poi non hanno una ricaduta concreta e una ricaduta pratica e invece voi avete come giudici la possibilità di sanzionare quelle che sono le condotte non che non si conformano alle previsioni normative da parte dei rappresentanti del pubblico ministero e voi capite perché poi noi ci battiamo tanto per la separazione delle carriere
Perché pensiamo magari illusoriamente che la separazione ordinamentale porterebbe un giudice ad avere più coraggio a distaccarsi magari da quella
Imputazione
Chiudo l'autoreferenzialità anche qui e poi Antonella atte tutto il tempo
è una il tema quello della della autoreferenzialità della magistratura di cui anche noi ci siamo occupati più volte
è da anni che il Centro Studi Marongiu insieme all'Unione si occupa del problema del giudice della cultura del giudice
E siamo i primi a batterci e a insistere
Perché la magistratura apra apra all'avvocatura all'Avvocatura seria all'Avvocatura formata il professor Guarnieri dei nostri Stati generali sull'ordinamento giudiziario ci ha ricordato che in Francia quindi in un sistema di sigillo come il nostro il trenta trentacinque per cento della magistratura viene reclutata attraverso reclutamento laterale avvocati e funzionari di altissima amministrazione
Che poi fanno sì che vi sia una più forte cultura comune della magistratura
Mi zitti Isco perché se no faccio la relazione che non dovevo fare e do subito la parola alla professoressa
Presidente
Grazie presidente anche da parte mia non possono ringraziare le camere penali
Per quest'invito
Naturalmente la Camera penale di Brescia
Dunque si è già detto e quindi ripeterò che da tempo la magistratura il nome di una sorta di efficientismo della disastrata giustizia attentati del tenente di minare il giudizio d'appello vero di abolirlo o di costringerlo entro più serrati diciamo appunto strettoia
Il tema è quello che dopo aver naturalmente cercato di risolvere il problema dei procedimenti penali davanti alla corte di cassazione si va al giudizio d'appello
è stato peraltro già detto che la questione nasce dall'abito e non per senza diciamo in qualche modo smentite quindi appoggia mentalmente alle considerazioni formulate dal professor metri dell'assenza coglie il punto di vista costituzionale del giudizio d'appello
Il tema è già stato affrontato naturalmente io non posso non replicare che l'articolo ventiquattro ventisette centoundici centoventicinque della nostra Costituzione Greta riconoscono tranquillamente l'esistenza di questa giurisdizione di merito
Qual è dunque noto il nodo è stato affrontato in parte del professor Amodio ma io naturalmente aggiungerò anche la mia considerazione sul punto
La prima è si è ben detto al fatto che il giudizio d'appello un giudizio limpido un giudizio a metà fra giudizio di controlli il giudizio di merito di cui non si capisce bene la natura e per questo motivo in realtà andrebbe aggredito in verità non sarà così perché vedremo che questo carattere ibrido e perpetrato anche dopo la riforma Orlando quindici gli agganciava le considerazioni del presidente
Ma in realtà il vero nodo Gordiano del giudizio d'appello dico francamente mi scuso anche per l'autorevole consenso e che nella disponibilità del difensore
Il tema del giudizio d'appello dà fastidio la magistratura perché il giudizio che si innesta sulla scopa iniziativa tendenzialmente dell'imputato
Il Pubblico ministero letto bene prima naturalmente la presidente Cassano tendenzialmente non imponga molto non non punto svolge molti giudizi d'appello tanto che addirittura sulla soluzione
E quindi perché e nella diciamo disparità delle parti non è un caso quali che siano sfornita dei fatti
Agli arrestato che e qui naturalmente lo metto sullo sfondo l'assenza di una indicazione costituzionale non è evidentemente sbarramento terra l'introduzione alla scelta l'ispezione del giudice di invitarla perché evidentemente noi abbiamo necessità
Di una diciamo maggiore garanzia dei provvedimenti perché la giustizia di un provvedimento è stato ben detto si garantisce tanto più forti sono momenti di controllo e quindi diritti che vengono a perpetrarsi di articolazione del giudizio e quindi si muove anche sotto un quoziente di fiducia della collettività verso il provvedimento finale
Quindi la scelta di spezzare del legislatore non deve muovere solo da parametri ma deve tenere conto anche dei valori culturali ideologici politici di un certo momento che naturalmente in questo momento forse non sono particolarmente l'attenzione del legislatore
Qual è il tema della iniziativa della pazze credo che il problema dell'iniziativa della impugnazione da parte dell'imputato ergo del difensore muove dal fatto che proprio nel modello della giudizio d'impugnazione del giudizio d'appello che i diritti costituzionali trovano garanzia ed espressione
In altre parole non è casuale che quell'errore a quell'inizio che debba essere dedotto dalla parte apra e presta il fianco alla necessità che si tratti di un errore di un vizio che qualcuno vuole porre nel nulla
Qual è il tema il tema è naturalmente che il si deve in qualche maniera considerare il fatto che il giudizio d'appello
Tutte nella presunzione di non colpevolezza questo il tema che gli è stato affidato sul quale vado lo tutela nella misura in cui non vi è diventa in mente una corretta lettura di articolo ventisette se non si considera che il soggetto non è considerato colpevole fino a sentenza definitiva quindi sequestra una condanna non definitiva
Il l'imputato che sta nel giudizio di primo grado in realtà non è un soggetto appunto colpevole e un soggetto spurio fino a quando non arriva la condanna la condanna non definitiva trova espressione degli atti
Del tenente Garbatella degli e io devo rivendicare questa mia presunzione di non colpevolezza o innocenza
E questo è il tema centrale
Questo tema centrale e queste argomentazioni oltre il diritto di difesa oltre al controllo della motivazione che qui non ripeto secondo me trovano espressione proprio nel giudizio diciamo di controllo
Perché il giudizio d'appello è un giudizio di controllo ma modificato si è parlato prima di una evidentemente frammentarietà lo diceva presidente attenzione il giudizio d'appello o l'appello
Chi l'ha detto mia invia percentuale ha detto non vive di luce propria e salirà naturalmente fortemente dell'oggetto sul quale si aggredisce il diciamo appunto la sentenza il giudizio d'appello si sviluppa sulla sentenza presidente prima Eriberto Rosso diceva il problema della Cantelli il problema cartelli era stata eletta configurato interni Diversity andrò ad alcune considerazioni
In realtà si è voluto naturalmente cercare in qualche modo di controllare anche lo sviluppo procedimentali del giudizio d'appello questo punto risiede in quella concetto di naturalmente rimozione di alcune momenti di stasi Lodi diciamo in qualche modo al rallentamento della procedura poi la cartelli parla di una specificità che sicuramente ambigue ambigua nella misura in cui discutiamo decisa torno Civita effettivamente il Criterium mi si dice in rapporto alla stessa sentenza
Di primo grado ma lascia e presta il fianco molte perplessità in molti dubbi del redattore
E redattore cosa ammette diciamo sul piano del bilanciamento con il giudizio d'appello la libertà del suo assistito
E questo il tema del giudizio d'appello in realtà io devo tenere conto di questi principi nella misura in cui come andremo a vedere il giudizio d'appello un giudizio diverso non si deve fare l'errore di pensare che sia una rinnovazione del giudizio di primo grado di giudizio autonomo condizionato da quello funzionalmente differente
Perché secondo processo è un processo di garanzia soggettiva dell'imputato giudicato colpevole ed è sorretto quindi a una diversa funzionalità cioè dall'espressione massima della presunzione di non colpevolezza che come diceva con le sue parole Lucchini deve assistere l'accusato fino a fine della procedura
Questo tema è lieta e queste considerazioni secondo me cercano in qualche modo di fare fronte anche a delle prospettazioni diverse dall'abolizione
Che si sono naturalmente in qualche modo prospettate ricordo diciamo l'irrorazione di Firenze potrei dire esordendo ma dove siamo rimasti riportando ho trovato dove eravamo rimasti ricordando buone Enzo Tortora perché a Firenze vi cercavamo di combattere soluzioni il ritrovo oggi nelle proposte l'Associazione nazionale magistrati
E c'è naturalmente quindi in qualche modo l'abolizione del divieto di formazione penso e l'introduzione dei money dei motivi manifestamente infondati nonché nel ritorno in qualche modo gli appelli incidentale
Ora è possibile in un giudizio d'appello moderno sistematicamente diverso l'ha detto prima il professore all'odio è chiaro che abbiamo un giudizio tendenzialmente accusatorio diretta continuiamo a dire diciamo accusatorio ora presidente prima ce l'ha negato quindi quella risvegliare anzi nel giudizio di primo grado bisogna anche essere concreti e drammatici non è vero che sia così totalmente garantito il giudizio di primo grado per cui non si può avere un giudizio d'appello
E allora due considerazioni è possibile introduzione della ma il motivo manifestamente infondato no culturalmente documentalmente no
Perché perché il giudizio d'appello un giudizio diverso giudizio che non si fonda sul motivo ma si fonda sul punto
Ecco il punto che designa detta il perimetro di cognizione del giudice d'appello io non posso sindacare il motivo perché a quel punto si invecchia Ray potere di cognizione del giudice divorando attraverso il punto
Con cui del luogo evidentemente quindi attraverso il motivo la tematica il contenuto del giudizio d'appello
E sarebbe proprio in sarebbe impropria eliminazione ricordi questa doglianza all'atto di impugnazione perché non gli consentirebbe di entrare nella devoluzione che colui che in qualche modo rivendica un errore un vizio una illegalità del procedimento di primo grado deve fare valere nel giudizio d'appello
Questo e il giudizio d'appello giudizio d'appello realtà stato ben detto vive all'interno di una dinamica procedimentale in cui dà un giudizio di primo grado e il ricorso per Cassazione non è qui il caso di ricordare che diverso ricorso per Cassazione perché diverso
Perché nel giudizio d'appello rivendico il mio errore il mio vizio non in non si tratta di motivi di ricorso per Cassazione che sono in qualche modo in qualche modo tipizzati perché sono generalizzati come possibili violazioni
Qui si rivendica quel processo di primo grado che ha evidentemente una difetto
Un errore e quindi manifesta la manifesta infondatezza del motivo estraneo il giudizio d'appello anche perché ci sarebbe una inopinata estensore della discrezionalità del giudice
E lo sviluppo di una pura prettamente sanzionate rovina Nancy degli anni inammissibilità che qui novità e non va neanche quell'abolizione della formazione
Perché non basta
Perché ieri letta nel giudizio d'appello
L'ho detto prima è soggetto rivendica i diritti quei diritti costituzionali non si esauriscono con il giudizio di primo grado il giudizio d'appello è proprietà quello in cui io condannato metto nelle mani dello Stato la mia libertà
E rivendico il controllo di quel vizio o di quella di efficienza ma non posso rischia perché direttore formazione persone qui il tema ce l'aveva il Codice Rocco neanche Mussolini ha rilevato non è che il tema qui c'è un arretramento dello Stato alla sua funzione giurisdizionale questo sì
Si cerca di Tizzano per natura e qual è la natura che io voglio con per la collettività una sentenza giusta
La sentenza non è giusta per il solo individuo e per la collettività in nome del quale la distrazione viene della giustizia viene esercitata
E qui allora io è chiaro che in un bilanciamento fra il rischio di una performance in peius e diciamo appunto un'eventuale condanna
Potersi che ritengo la condanna mai accettare una condanna ingiusta una Panda non sbagliata no
Ecco perché esiste evidentemente il divieto delle formazioni Peirce perché il tema a differenza delle posizioni diversificate rispetto al pubblico ministero che chiaramente qui dal si è già detto non esercita l'azione penale
E che quindi giudizio d'appello verte sull'imputato condannato tendenzialmente e allora qui il problema della Petrucci dentale
Qual è il tema teme che noi con la riforma diciamo Orlando l'appello incidentale l'abbiamo dettato qui sì ti ha detto in realtà si voleva fare un appello critica vincolata abolì la trasformazione verso l'appello incidentale forse è rimasto di quel progetto l'appello incidentale ma è proprio vero punto di no
Io vorrei che giudizi d'appello fosse un modo modello nuovo dopo trent'anni di codici del mio centottantotto occorre in qualche modo capire che la posizione del Pubblico ministero non è quella del sistema del trenta e del sistema dell'ottantotto quando avevamo introdotto sistema accusatorio oggi il Pubblico ministero un soggetto che ha tutto il tempo per svolgere l'indagine
Sceglie imputazione abbiamo visto che neppure hanno le imputazioni questi coltiva il giudizio di primo grado una volta che ha ottenuto la sua pretesa punitiva deve purtroppo arrestarsi
E per questo noi delegittimazione diciamo che non può appunto appellare la sentenza di condanna se non su determinati aspetti
E quali sono questi aspetti quelli del giudice quelli dove c'è un potere cognitivo e centotrentatré la pena la pena aspetta giudice non spetta al pubblico ministero ora se la sua pretesa punitiva è stata soddisfatta si deve acquietare
Certo coltivo le considerazioni difendibili Daniele nel suo bene la soluzione però gli il problema è che la sentenza ventisei vincola legislatore quindi e c'è poco spazio di movimento ma chiaramente dal punto di vista dogmatico ideologico non possono diciamo punto comunque sottoscrivere le sue considerazioni
E quindi l'appello incidentale
Diventa uno strumento di difesa non diventa lo strumento con il quale il Pubblico ministero deve in qualche modo sbarrare pretenziose diciamo dilatorio pretenziosi appelli qual è il tema il tema che vorrei costruire anche nel giudizio d'appello
Un giudice e controllato spetta al giudice controllare l'appello dilatorio di fatica torio ecco perché sta nel cinquecentottantuno quel rafforzamento io di questo in fondo sono anche in qualche modo contenta che ci sia un giudice a cui devolvo il controllo di ammissibilità
So benissimo quanti problemi ora reato
Ma non è un pubblico ministero per una strumentazione vetusta allontanare del Codice minimo centotrenta deve sbarrare la strada che cosa ha il mio diritto di libertà
Perché il giudizio d'appello può darmi la libertà può evidentemente in qualche modo porre nel nulla quel vincolo
E ancora cosa si chiede oggi si chiede appunto l'appellabilità sulla pena malapena non è questione del Pubblico ministero spetta al giudice
E andiamo allora il tema il tema della presunzione di non colpevolezza approvato si può
Amente massima espressione la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in Appello eliche in qualche modo la convenzione
Ha trovato la sua massima espressione quindi al di là delle sezioni riunite e poi l'intervento del legislatore cosa mi preme mettere in evidenza che la presunzione di non colpevolezza viene assicurata nel giudizio d'appello attraverso quel riconoscimento che evidentemente la non è soltanto una regola di giudizio ma è anche un obbligo motivazionale del giudice cioè una salvaguardia di quella presunzione che per essere superata dato il dubbio pretende la rinnovazione di istruzione dibattimentale
E questa pretesa alla sancita anche la Corte costituzionale con la sua sentenza centoventi no del del centoventiquattro del due mila diciannove la Corte fa un discorso a mio sommesso avviso opportuno innanzitutto ci insegna che appunto quella famosa sezioni depauperando inammissibile e cioè l'abbreviato con rinunce in qualche modo alla gli atti al contatto diretto con il giudice non gioca nel giudizio d'appello qui vorrei aprire una parentesi di turno si è parlato il vero modus noto del giudizio d'appello energetica proprio per il giudizio abbreviato
Nel giudizio abbreviato la persona malata e lotte principale non ha l'appello incidentale accettato da sanato né dell'invalidità precedente si trova l'appello che il pubblico ministero può rinnovazione degli atti senza che possa fare niente se non presentare memorie
Cominciamo a quello che centoventuno per cinquecentoventicinque
Se vuole citata dovesse intervenire e qui che deve intervenire a voi spetta l'onere di dedurre evidentemente una questione di legittimità costituzionale dell'articolo quattrocentotrentotto laddove evidentemente con la apertura del seicentotré per il Pubblico ministero di lascia veramente spazi e allora qual è evidentemente M il merito di questa sentenza la Corte a un certo punto dice non si ravvisa alcun contrasto fra le disposizioni censurata seicentotré comma tre bis
Il principe nella durata ragionevole del processo tale principio va infatti contemperato con il complesso degli altri garanzie costituzionali sicché suo sacrificio non è sindacabile in qualche oscenità non priva di un bar una parte a razzo giustificativa sta qui il nodo ha detto il presidente la durata ragionevole viene intesa e viene letta male
Io sono gliela recluse Spagna quindi come mi segnala ognuno legge norme come come vuole e la norma della durata ragionevole del processo
Non può attenuare i limiti difensivi perché la presunzione di non colpevolezza edito di difesa il principio della durata ragionevole non entrano in comparazione
La durata ragionevole del processo è sicuramente una garanzia soggettiva ma c'è stato un discutibile uso di questa ragionevole durata la ragionevole durata e un criterio direttivo perno il legislatore e non è un principio un pallone che entra nel bilanciamento l'avvenimento prima e lo diceva Carrara che evidentemente la durata ragione del processo non può in qualche modo far cedere il passo a diritti e garanzie non stanno nel bilanciamento non è un criterio l'isola
Con il guardo posso patteggiare altri garanzia altri limiti si può trovare sì detto bene prima qual è il limite la sentenza della Corte riconosce non esiste il limite per cui ha durata ragionevole in caso di Roma azione il giudice deve rinnovare
Perché perché la durata ragionevole non è un principio da metterli bilanciamento
Concludo con alcuni considerazioni si è parlato della mano plasticità del giudizio d'appello su questo io non darei diciamo molto spazio ulteriori critiche e censure su questa scelta inopportuna dogmaticamente socialmente eticamente e politicamente
Ma mi chiedo
Nelle proposte c'è un altro problema la richiesta da parte dei difensori della procura speciale per poter proporre Ritratto d'impugnazione
E questo il nodo Gordiano secondo me è più certamente la mono praticità si è già detto perché se il diritto d'impugnazione è un diritto legato al diritto di difesa non capisco quale differenza vi sia anzi abbiamo diciamo in qualche modo ha lavorato sul ricorso per Cassazione dimostrando la tecnicità e qui invece in qualche modo non c'è un difensore capaci abilitato a capire che quella sentenza va impugnata
Ecco questo mi sembra veramente uno delle diciamo delle problematiche figuranti sicuramente la proponibilità dell'appello da parte del Pubblico ministero perché blocca la prescrizione
E anche un tema e proposta naturalmente sindacabile
E allora bisogna rinunciare all'appello assolutamente no non si rinuncia all'appello non è un problema di semplificazione il sistema deve andare verso la razionalizzazione ovvero verso la costruzione di un nuovo giudizio d'appello vale a dire che la corte europea la corte costituzionale Cissé gli allocchi principi
Della costituzione e in particolare quello del giusto processo devono stare il giudizio d'appello ma siamo davvero sicuri che il giudizio d'appello ci sono i diritti e le garanzie costituzionali probabilmente no
E allora come diceva prima da presidente Cassano quando parlava della riforma del processo io parlerei la riforma del giudizio d'appello in cui noi stabiliamo tutti i canoni il giusto processo e può nel giudizio di secondo grado grazie
Non c'è il tempo per aggiungere niente a quello che ha detto la professoressa malanno alle un semplicemente mi limito a mandare i miei saluti personali quelli tutta la sala all'avvocato Stella romano che doveva essere qui al posto mio e che purtroppo invece
Non potuta essere qua quindi la saluto prendo la parola l'avvocato sì che in realtà arrivate
Dobbiamo introdurre se si se puoi spendere qualche parola presso il vivaio avevo pronto per essere proiettato il protagonista del video professore avvocato Marcello Gallo io volutamente lo ha intervistato di spalle uscendo e vengo tra il pubblico perché il protagonista di questa video interviste Luino
Mi trovo in compagnia del professor Marcello Gallo ciò Marcello e
L'occasione per cui si tiene a questo colloquio è l'inaugurazione dell'anno giudiziario dei penalisti italiani
Che si tiene a Brescia venerdì prossimo sabato prossimo
Il titolo di questa manifestazione eh l'appello irrinunciabile in difesa del doppio grado di giudizio ecco Marcello come dice il titolo l'appello irrinunciabile tra virgolette nel senso non tecnico certo della rinuncia ad impugnare stretto oggetto non è il loro voto non si rinuncia all'istituto
Non è all'ordine del giorno del ddl che è stato portato in Consiglio dei ministri l'abolizione dell'appello ma è un po'di tempo che da più parti qualcuno
Accenna alla necessità di abolire l'appello
Vorrei sapere che cosa ne pensi tu di questa idea e se ti sembra conforme al nostro si sale ora
E che girò Lorenzo che sono assolutamente spaventato sono contrario a questa idea della eliminazione dell'appello il doppio grado di giurisdizione nel merito mi sembra non soltanto ragionevole ma quasi indispensabile più occhi vedono meglio Albini due occhi o o sei o più quelli che siano
Il controllo
Esercitato da una giurisdizione dichiarato superiore rispetto a quella che si è già pronunciata
è uno dei tempi delle forme di garanzia più funzionali e funzionanti che ci siano nel nostro sistema si rivela non una vera dichiarazione di principio un proclama vuoto ma una realtà effettiva basta per questo considerare quanti e quali siano i verdetti modificati dal giudice di appello il che vuol dire che c'è qualche cosa
Da ricredere nel giudizio di primo grado che non è una critica al giudice di primo grado ma è puramente e semplicemente la constatazione
Sì
Immediatamente
A distanza relativamente breve da quella in cui si può iniziare l'esercizio dell'azione penale il giudizio può essere
Non dico corrotto ma pervaso da una preoccupazione emotiva dà un senso di fare giustizia ad ogni costo che qualche volta a volta boia risultati che non sono da
Approvare
Risultati sui quali interviene giustamente inutilmente il giudice di appello ecco Marcello
Tra gli argomenti che vengono sbandierati tra chiamiamoli gli abolizionisti per usare un termine sintetico
Si dice be'il nostro è un sistema accusatorio nei sistemi accusatori
L'appello non esiste esiste solo la possibilità di ricorrere alla Corte Suprema dopo il giudizio di primo grado è un argomento che si può condividere
Direi che è un argomento fallace come in quello come sono tutti belli che si basano su comparazioni assolutamente inesatte inappropriate
E direi che il nostro è un processo
Vi stampo accusatorio su questo premessa derivarne la conclusione occorrerebbe adottare i sistemi come quelli per esempio che sono in vigore negli Stati Uniti
In certi Stati degli Stati Uniti o nel Regno Unito
è veramente il frutto di un travisamento di una situazione reale perché non confondiamo il nostro procedimento qualificandolo di tipo USA Torino con quello statunitense ad esempio che è un giudizio tutto tutto fondato sulla Giulia
Cioè il fatto è deciso da
Cittadini che sono chiamati a svolgere la funzione di giurato e allora ecco che ha veramente un senso la comunità che riprende posizione nei confronti di un determinato soggetto imputato di un patto di reato e una volta attiva comunità nel suo impegno e attraverso quel più via si è pronunciata
Si può addivenire ad un malgrado successivo ulteriori il giudizio solo in caso di conclamato errore di diritto e Rovelli di da noi le cose stanno in modo profondamente diverso
Noi abbiamo un procedimento accusatorio in cui una parte
L'accusa
Un magistrato
Di carriera solitamente o perlomeno viene funzionalmente
Equiparato quanto a
Condotta e il modo di agire altri magistrato di carriera
Che si trova davanti Ugoni c'è
Che tutto sommato
Nei suoi confronti eh terzo fino a un certo punto
E questo malgrado che la carta costituzionale e significa non solo l'imparzialità ma anche la terzietà
Del giudice ora in un sistema in cui il giudice è un magistrato posto sullo stesso piano allo stesso livello
Prodotto da un medesimo concorso rispetto a quello che solitamente sostiene l'accusa parlare di sistema accusatorio e significa adottare
Non ci doni
Argomenti abbastanza approssimativi hai toccato un punto fondamentale tra l'altro caposaldo del impegno dell'Unione delle camere penali quello di reclamare la cosiddetta separazione delle carriere
E condivido assolutamente anche questa pessima abitudine consentimi di essere io a usare questo aggettivo di fare della cattiva comparazione
Perché spesso penso anche a quando si parla di prescrizione o comunque ad altri istituti si fa appunto una comparazione che non tiene conto del l'orlo del del e appunto delle profonde di un altro argomento Marcello che mi sembra importante su cui volevo sentire la tua opinione
Questo
Quanto incide secondo te sulla opportunità di mantenere e difendere il doppio grado di giurisdizione nel merito
Il fatto che ormai la gran parte dei giudizi di primo grado si svolgano davanti a un giudice solo davanti al giudice monocratico ecco questo volevo sapere da delle moto
Incide molto nel senso che rende ancora più
Sana la presenza di un giudice in il secondo grado
Sana e opportuna perché sì il giudice monocratico
Sarà ed è di solito così bravo attento scrupoloso nella ricostruzione del fatto
Colgo quindi Sapienza saggezza giuridica però è uno e a mio avviso il giudizio è veramente completo dare quando compiuto da un collega collegio via non dovrebbe ecco quindi mi permetto di esprimere qualche cosa di molto personale non dovrebbe mai andare oltre lettere persone è il vecchio concetto romano che il collegio ideale formato da teme
Individui
Per invece
Quindi stando così le cose e stante la grande moltitudine di processi angeli
Notevole importanza celebranti davanti al giudice monocratico l'appello si rivela
Non dico indispensabile ma quanto mai opportuno e appropriato
Mi permetto di aggiungere a questo tuo ragionamento che condivido in pieno che tra l'altro spesso in casi dipende poi da i distretti dalle circoscrizioni giudiziarie
Ma che spesso questo giudice monocratico di primo grado è anche un magistrato onorario
E questo è un argomento ulteriore che mi pare si possa portare a difesa dell'appello
Ecco introdotto questo argomento perché come hai visto nel DDL che è andato per l'approvazione in Consiglio dei ministri
Sì prevede che l'impugnazione di merito l'appello insomma contro le sentenze del giudice monocratico venga poi deciso da una Corte d'Appello monocratica
Mi hai già risposto implicitamente prima però però vorrei che tutti pronunciarsi proprio esplicitamente su questo punto
Chiudo qui raddoppiamo gli inconvenienti sui quali mi sono già
Pronunciato volevo già detto a proposito del giudice unico con tutto il rispetto bravissimo però è uno uno soltanto e poi
Mi viene da dire mi viene da aggiungere che ci ha questo sacrificio in nome avvolte di un efficientismo più che dell'efficienza
Della collegialità in primo grado che abbiamo partito dal mille novecentonovantanove in poi insomma dall'introduzione
Del giudice monocratico
Ha in qualche modo diminuito quella che è forse una delle garanzie più forti no in fondo la collegialità più soggetti quindi è una una garanzia che se venisse diminuita anche in appello
Sarebbe veramente una perdita ulteriore io mi sentirei di educazione iniziò egli un giudizio che incide profondamente decisivo la crucialità si impone
Re una garanzia non soltanto per il soggetto che viene a subire gli affetti dell'esercizio del potere giurisdizionale ha detto
Tutti hanno ma è una garanzia nei confronti dell'organo giudicante
Il quale sa che la sua presa di posizione la visione figlia di una determinata Rex fatti dico più o di diritto
Controllata poggiata o corretta dall'opinione di altri soggetti
Toccherà in un altro punto prima di concludere questa chiacchierata
E è un punto anch'che esso non previsto dal DDL ma di cui si parla con maggiore insistenza ancora che dell'abolizione
Nuda e cruda del doppio grado di giurisdizione di merito mi riferisco alla posizione di coloro che per scoraggiare
Le impugnazioni in Appello propongono di eliminare il divieto di riforma in peggio che come sappiamo il Codice prevede non solo questo Codice ma anche quello precedente vorrei che tu esprimersi la tua opinione su questa idea di abolire questo divieto di riformare in peggio una sentenza impugnata
Da l'imputato
E anche qui ritrovo
Supposizione che sarà sicuramente qualificata come tipicamente conservatrice Mai così ritengo che il divieto dire forma sempre
Sia quanto mai opportuno perché rappresenta un incoraggiamento che fatto a chi vuol far valere il proprio diritto
Ci sono sicuramente degli inconvenienti negli affetti questo divieto poca aggiornare rispetto alla decisione di una determinata situazione fattuale giuridica ma sono degli inconvenienti che facilmente eliminabili solo che ci si ricordi di una cosa che il diritto di dire formarsi in peius vale solo quando l'imputato che unico appella contro una determinata decisione di fa piacere a questo proposito ricordare come
Il pensiero di un di un maestro del diritto penale come Francesco Carrara coincidesse proprio totalmente con quello che tu hai appena detto
Mi piace proprio leggere un passaggio in cui lui si pronunciava su questo punto col divieto di riforma in peggio diceva si è voluto rendere omaggio
Al sommo principio di umanità che vuole non si ritorca a danno del giudicabile un rimedio che la legge gli porse per favorirlo
Cioè l'idea è proprio quella che il rimedio dell'appello è una fa vorrei sostanzialmente
E quindi giustamente Carrara diceva come prima gli diamo la fossili di diamo questa possibilità e poi gliela e poi gliela togliamo e quindi possiamo dire che l'appello deve vivere l'appello deve continuare ad esistere si possono certamente perfezionare certi meccanismi ma mi pare giusta e sacrosanta la battaglia che l'Unione sta facendo tiri lascerai proprio le ultime parole per un saluto a tutti i colleghi che sono qui convenuti per questa inaugurazione bresciana dei penalisti italiani
Bene io sono
Con tutti i colori
Amici miei
Assolutamente d'accordo impegnato in una
No battaglia
In una serie di questioni se ne occupano da quasi quarant'anni a cominciare dalla separazione delle carriere
Fino all'appello
Fino alla prescrizione possiamo quindi contare sul suo sott'sul tuo sostegno e sul tuo impegno anche per il futuro questo è l'augurio
Che facciate e che faccio a tutti i penalisti italiani proprio alla mia età mia mi riservo cioè grazie Marcello graffiare grazie
Consentitemi davvero di ringraziare il professor Marcello Gallo a nome di tutti noi per la sapienza per la saggezza
Delle sue riflessioni delle sue considerazioni ma soprattutto per averci
Per aver voluto esserci per sapere che è qui con noi non solo in spirito ma con questo atto di concreta militanza
Approfitto dell'occasione per salutare l'avvocato Michele Cerabona componente del consiglio traccia che noi sappiamo in queste occasioni viene torna a casa e quindi con gioie e segue sempre con grandissima attenzione
Le nostre le nostre iniziative per una serie di problemi che riguardano i trasferimenti un incidente che pare sia accaduto dobbiamo rinviare a domattina no che non ha coinvolto i nostri ma dobbiamo Rimavská per il traffico
Rinviamo a domattina la presentazione della nostra rivista la farà il
L'avvocato Petrelli
Ezio menzione ecco lo do alla parola Ezio menzione per invece un importante appello per un importante iniziativa che ora della quale lui ora tira
Grazie Eriberto in ordine
Non è facile parlare prender la parola dopo la chiarezza
Di quanto ci ha detto meraviglioso maestro veramente
Gallo prendo la parola come dire per dovere per proporre una dichiarazione di solidarietà
Con i colleghi turchi detenuti che hanno iniziato lo sciopero della fame Giada ormai
Come sapete stiamo dietro
All'andamento della giustizia Ottelli giustizia in Turchia soprattutto con riguardo ai colleghi in quanto osservatorio degli avvocati bilanciate e ci sembrava che quest'occasione in cui tutte le camere penali sono presenti fosse un buon momento per proporre questa presa di posizione
Ve la leggo cantore Breve dopo come dire vediamo se l'approviamo dal tre febbraio otto colleghi turchi detenuti da anni sono in sciopero della fame e le loro condizioni cominciano a farsi critiche
Si tratta di otto colleghi appartenenti all'associazione ci a Carpi che sono stati condannati a pene che vanno dai cinque ai diciotto anni con un giudizio di primo grado che ha violato del tutto ogni regola processuale
Mancata assunzione di ogni prova della difesa testi anonimi dell'accusa addirittura diniego di svolgere le proprie difese per i difensori degli imputati per via facendo e ciò soltanto per avere svolto bene il loro lavoro di difensori dei diritti fondamentali laddove i capi di imputazione parlano come sempre in questi casi in Turchia di terrorismo
Il giudizio di appello ha confermato le condanne con un verdetto non sorretto da alcuna motivazione ore colleghi stanno aspettando l'udienza di cassazione
è questo un caso giudiziario in cui si riflette macroscopicamente come il sistema turco sia molto lontano dalle regole minime dello stato di diritto e sia diventato da ormai molto tempo
Un sistema rigidamente autoritario
Nel quale non vi è alcuno spazio di democrazia per gli oppositori del regime
Se qualcuno ha seguito gli ultimi alle ultime vicende un altro imputato non avvocato in un altro
Lì importante processo
è stato assolto grazie a Dio nero pochi giorni fa e lo stesso giorno è stato spiccato un alto mandato di cattura nei suoi confronti tanto per dire a che punto siamo
Le camere penali in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario
Esprimono la propria solidarietà ai colleghi turchi detenuti che stanno portando avanti lo sciopero della fame e la richiesta per sé per tutti gli altri detenuti politici di un giusto processo strettamente ancorato allo stato di diritto
E si impegnano a monitorare e a seguire l'andamento dei processi contro tutti i difensori dei diritti fondamentali ed in particolare del diritto di difesa
Questa è la mia proposta
Cossutta
Ecco allora io chiudo qui i lavori della nostra sessione vi do appuntamento a domani mattina ricordandovi di impegno che avete preso con il Presidente
Segnalo ai presidenti delle camere penali che nel salone attiguo inizia ora la riunione del Consiglio dei prezzi delle camere penali senza soluzione di continuità quindi siete pregati di non allontanarmi ma di raggiungere subito come diligentemente sta facendo il Presidente del Consiglio avvocato Armando Veneto la sala della riunione grazie