Intervista a Fabio Giovannini sul suo libro "Musi gialli. Cinesi, giapponesi, coreani, vietnamiti e cambogiani i nuovi mostri del nostro immaginario"

Radio radicale ci occupiamo di un di un tema che non è mai stato trattato scientificamente rigorosamente dal dalla saggistica
Nella saggistica italiana che spesso si è occupata del del razzismo e delle delle barriere che esistono nella nostra società e nei pregiudizi nei confronti di alghe alcune di alcune nazionalità però uno degli aspetti più interessanti riguarda il nostro modo di concepire Vettese
Vedesi nello l'Oriente quali sono i nostri pregiudizi politici del mondo occidentale nei confronti di delle culture che le culture orientali è un aspetto interessante da da scoprire
E che c'ha fatto in qualche modo riflettere dopo alcuni episodi di cronaca che ci sono stati nel recente passato che si sono verificati a Roma uno si trattava di un duplice omicidio che che è avvenuto in un quartiere di Roma e che è passato immediatamente nel dimenticatoio mentre altre vicende di cronaca sono state analizzate in lungo e largo per tre mesi e mesi dai nostri mezzi
Di informazione per approfondire l'argomento ci ha aiutato un assaggio di Fabio Giovannini dal titolo musi gialli cinesi i giapponesi coreani vietnamiti e cambogiani i nuovi no mostri del nel nostro immaginario che è stato pubblicato con stampa
Alternativa
Il noi ringraziamo Fabio giovanili per essere nostro ospite quali sono le le sue valutazioni che ha fa le le sue valutazioni quando ha deciso di scrivere questo libro e che cosa ci ha voluto dire con la musica gialli
Ma in parte lo segnalava anche lei cioè un pregiudizio
Particolare verso le popolazioni orientali chiamiamole così quelle che sono un titolo un po'provocatore abbiamo chiamato musi gialli per questo è il termine con cui spesso vengono
Definiti cinese di appunto giapponesi in particolare poi altre popolazioni dall'Estremo Oriente un pregiudizio che però non è stato molto affrontato nonostante queste popolazioni siano al punto di vista geopolitico chiamiamole così anche per la presenza di migrazione del nostro territorio un fenomeno molto importanti addirittura dirompente e quindi nel sembra più interessante andare a vedere tanti pregiudizi per la nostra cultura del nostro immaginario in particolare
Là dove nascessero come mai c'è
Tanta incapacità di capire questo l'uovo protagonista mondiale anche nuovo poi fino a un certo punto perché per esempio i giapponesi sono parecchi decenni che hanno avuto un un impetuoso sviluppo economico sono diventati un po'anche dei competitori nei confronti dell'Occidente oggi la Cina inutile
Ricordarlo è proprio un'esplosione economica
Gigantesca ciò nonostante c'è una una difficoltà a capire queste culture così diverse dalla nostra eccetto rimanere anche di veri e propri pregiudizi radicati significa poi lei riversa nel nostro quotidiano quando entriamo in contatto con questo tipo di popolazioni attraverso il fenomeno dell'immigrazione quindi mi sembrava necessario
Ricostruire questo percorso attraverso negli ultimi due secoli soprattutto ma anche con qualche prego mi guardava allontano passato per capire le origini spettanti pregiudizi e prevenzioni incapacità soprattutto ripeto di capire d'altro
Certo che cos'è lo schema Therion Morfov
Beh per il corpo ecco allora le l'attribuzione di una specie di Statuto dimostro all'altro
Non si vede come è una creatura mostruosa appunto che ha un aspetto che disgustoso repellente acconto mostruoso ed è uno schema che è stato applicato Mrs per molti secoli al alle popolazioni orientali appunto in quando si dice musi gialli che affida un
Un'etichetta
Il disprezzo e nostro tempo anche di repulsione fisica ma il giallo nella cultura occidentale è sembrato un colore legato all'ambiguità Bossi si dice questo insomma che addirittura
A a prima ai primordi dell'umanità quando il già allora attribuito magari ai rettili e accoglie o la malattia nuova parlare la pelle gialla con una con la malata salvo poi scoprire che in realtà i primi esploratori dalle verso in Oriente descrivevano i cinesi
I giapponesi come bianchi cioè la descrizione della loro pelle con la pelle gialla avviene solo quando ricominciano le terapie perché hanno bisogno di attribuì un colore diverso era ovviamente per dimostrare che poi quella bianca e quella superiore
Da allora a quel punto i cinesi diventano gialli giapponese eccetera prima erano ritratti nel presente nei resoconti degli esploratori come popolazione di pelle bianca
Certo
Questo è un po'dello schema Dario morto del mercato dei decine dei giapponesi ha in aggiunta riferimento alle formiche perché questi popoli spesso sono stati definiti in nero Marlene i saggi
Ma reazionari come Formicola Arlecchino brulicano sono popolari sono tanti sono comuni un alveare un formicaio soprattutto un formicaio
Ci rimanda appunto a degli insetti fastidiosi e questo è stata un po'il ritratto di queste popolazioni la vulgata che è durata per tanto tempo e che
Fra l'altro dà dei segnali di permanenza tuttora io cito per esempio un articolo i pochi anni fa sui giornali che parlando no dello spionaggio cinese
Titolava Shame di spie cinesi non lo sciame ci fa subito Manieri mentre gli insetti e quindi ecco che forse involontariamente anche sicuramente ma viene ripresa l'ormai vecchio stereotipo per descrivere queste popolazioni
Quale quale è stato diciamo l'elemento della cultura occidentale che ha pesato di più nel pregiudizio contro i cosiddetti musi gialli c'era un pregiudizio che nasce dalla cultura greca antica oppure dal cattolicesimo o o è stata addirittura la cultura americana nella quale lei dedica ampio spazio nel suo saggio a determinare questa questa diffidenza che non sempre è stata consapevole rispetto al diciamo ad altri dall'ad altre forme di razzismo nei confronti di altre
E di altre popolazioni
Ma diciamo che sicuramente questo pregiudizio siccome c'è ma accennavo prima si collega alle teorie razziste
Che però a mio parere almeno non nascono a caso nascono anche per motivi chiamiamoli economici cioè quando si trattava di dominare colonizzare sì
Certamente ma io la mia postazione forse un po'eccetera mi ero marxista anche la religione la vedo come in molti casi uno strumento che è stato
Per semplificare proprio di Commodo banale al servizio di interessi economici cioè gli si trattava
Di legittimare allora la la colonizzazione anche la predazione di intere dei paesi in qualche modo bisognava anche a ridurre a mostro sono una cosa gli abitanti di quei paesi che quindi era legittimo depredare
E opprimere la religione cattolica in questo con i suoi missionari ha contribuito sicuramente oltre ad aver avuto centosei meriti
Pretenziosi facendoci conoscere
Dandoci informazioni prezioso e con i suoi missionari su popoli lontani però indubbio che poi l'approccio era c'è un approccio che rendeva comunque a considerare per esempio invece le credente delle religioni di quei popoli come avverrà anche inferiori e di rimando a supportare il razzismo vero e proprio che considerava
Queste etnie come niente gerarchicamente inferiori a quella superiore che ovviamente era quella bianca quindi direi che
Questo pregiudizio va di pari passo con a questa ripeto è la mia schema gravida di pari passo con alcune necessità economiche
Dell'Occidente quindi
Era necessario svilire anche l'aspetto umano di questi popoli che venivano depredate qui nasce adattissimo poi succede una cosa che forse prevista per i primi esploratori sicuramente che questi popoli invece vengono da noi in America l'esplosione della firma qui si accennava avviene quando in particolare i cinesi ma anche i giapponesi
Cominciano a emigrare nel territorio americano
E il dirlo scatta subito la azione di chi già abitava in loco e che si sente insidiato da questa presenza che non capisce che vede come una minaccia perché accetta salari più bassi perché
Non ci tiene a mancare tutele sindacali cosa che forse all'orecchio
Di oggi suonano abbastanza familiari perché in qualche misura Caporale ottocento ma lo stesso tipo di reazione la verifichiamo ai giorni nostri
Anche verso i cinesi pensiamo un po'quello che è qui l'impatto del provento di una comunità come quella di Prato situazioni di Milano che ha avuto anche nei momenti di tensione
Spesso le accuse che si fanno ai cimeli odierne sono molto simili a quelle che facevano nell'Ottocento in America
Che sfociavano anche in atti di violenza linciaggi non ha c'è una illustrazione nel suo libro su queste quell'epoca caricava linciaggio racconti episodi sono molto più circoscritti però
Sotto sotto c'è qualcosa che ancora non abbiamo risolto anche la nostra cultura
Nel due mila dodici l'industria dello spettacolo americano
Si è fatta dei problemi nel nel manifestare la sua avversione ai cosiddetti Mussi Unseen gialli quali sono gli episodi diciamo più paradossali che lei ha trovato nel Sinello sta assistendo allo spettacolo anche nel mondo dell'informazione americano visto delle margine abbastanza raccapriccianti che forse nemmeno oggi si utilizzerebbero per permettere alla berlina
Determinate determinate popolazioni
Ma direi che più che farsi problemi ha proposto lo smog uno spettacolo del cinema
Dell'intrattenimento popolare e più in generale è stato un veicolo di questo il tipo di razzismo
Il cinema americano ma dato degli esempi piuttosto significativi intanto c'è un fatto che pochi ricordano che sanno che era possibile per un cinese o giapponese interpretare da parte di un cinese di un giapponese al cinema a Hollywood per molti anni
Erano degli attori bianchi truccati che facevano con le parti poi c'era l'incubo del mischiarsi delle razze e quindi non si può se per caso c'era un attore veramente cinese e giapponese
Se aveva un partner amoroso nel film non poteva essere
Un un bianco
Questo ovviamente creava forma di autocensura preventiva da da parte degli sceneggiatori dei registi eccetera e poi appunto
Portava a questa
Poco grottesca interpretazione di persona gli orientali da parte invece di occidentali truccati che sta è un fatto Roma
Abbastanza significativo e poi c'è stato l'uso del cinema anche per
Contrastare il senso propagandistico ad esempio le popolazioni gialle mi accorsi da alcuni conflitti
Nella seconda guerra mondiale chi non ha visto anche
A ai giorni nostri qualche film con John Wayne a nove proprio la parola musi gialli
Era ripetuta
All'infinito e insieme ad altri epiteti nei confronti dell'avversario
E comunque ritiene che siano stati fatti dei dei passi avanti rispetto al passato il fatto che oggi il cinema americano per esempio rappresentino Oshima
Questa diciamo questa grande battaglia attraverso gli occhi delle delle delle due parti lo considera con un passo avanti oppure c'è persiste ancora questo pregiudizio secondo lei
Ma il passo avanti avverrà quando di certe notizie vicende
Si occuperanno in prima persona ad esempio i cinesi e giapponesi che vivono da anni non sono abituati seconda terza o quarta generazione in America quindi saranno loro che ci racconteranno con i loro occhi
Ad esempio a Lima
Nel frattempo c'è stato anche in America l'affermarsi del cosiddetto politically correct qui non si possono attaccare determinati gruppi etnici e opuscoli religiosi eccetera
E quindi sia cominciato a questo approccio dico questo però hanno dei non lo faccio
Appunto il nome di un politically correct di analizzare presentò ruolo razzista di alcune pellicole l'autorità
Grande divertimento dai ladri benissimo che hanno appassionato milioni di spettatori che continua a essere viste oggi viene insomma non non lo faccio con intenti censori perché si corre il rischio appunto altrettanto grottesco
Del politically correct oppure dell'attribuzione fra lo so l'associazione dei cittadini giapponesi in America che magari decidere se un film può avere un certo personaggio o può raccontare una certa storia perché altrimenti offenderebbe insensibilità
Di quel gruppo etnico ecco citata di essere più laici fra cinque quindi constatare che ci sono stati dei riverberi forti non lo spettacolo nel cinema di questo razzismo ma non credo che la soluzione sta per mettere dei paletti di obbligare a a raccontare la storia in modo più violette pulito quello che appunto mi piacerebbe come in altre situazioni e che l'altro appunto il diverso
Posso raccontare se stesso possa essere scontato essere Tito il visto per quello che non attraversò nostro filtro certo che cosa imputa lei a Giacomo Puccini in questa in questa visione che essi anche
Diciamo consolidata nel nella cultura italiana
No povero cucinino gli impuro niente nel senso che possono verificato che usando il personaggio di Turandot a ha riproposto un cliché della donna orientale che però non accetto colpa di Puccini per anche una storia quella quella contata nella sua opera molto più antica quella comunque che rimanda all'idea che ecco in tutte queste elenco di stereotipi la donna cinese da un orientale è sempre vista come
Pericolosa perverso fabbrica ecco per esempio il cittadino è stato attribuito agli orientali proprio come una cosa con una costante dall'Ottocento a oggi in particolare con quell'attrazione e repulsione tipica
Appunto degli occidentali degli europei riguardavano un po'con mal celata passione le torture i supplizi che sarebbero stati la caratteristica
Dei cinesi torture suppliche che sicuramente lui Stefano ma non molto superiore alle torture supplizi del si verificavano in Europa ecco
Sì insomma si è trattata di una anche lì un vedere quello che si voleva vedere
Non vedendo invece in casa propria cose molto analogo però nello nel luogo comune i cimeli e sono il popolo delle torture dei supplizi le donne cinesi sono infide pericolose
E anche loro dedite alla
Al sadismo e per cui attuando in qualche misura contiene questo stereotipo però certamente non ne faccio una colpa a Puccini in particolare però al librettista Roma è una storia una favola che però non a caso ecco raccontava in quel modo la donna orientale
Per quanto per quanto riguarda c'è una una parte del del suo libro abbastanza interessante che riguarda il successo dei sindacati
Ci fu negli anni Settanta anche nel nostro soprattutto nel nostro nel nostro paese ci fu un tentativo diciamo di
Diciamo attaccare quel genere di film come spiega il grande successo che ebbe in Occidente questo genere
Dal tentativo cinque come perché buono levate di scudi
Intanto dalla critica cinematografica ufficiale che è non aveva capito assolutamente da da da di fronte appunto assieme un prodotto diverso dai nostri invece il pubblico evidentemente la curioso voleva conoscere delle cose se non vi erano state sottoposte per tanto tempo e direi che anche l'interesse molto da sostanzioso è alto poi per le arti marziali faccio un esempio oggetto abbastanza ampio anche in Italia un po'deve proprio a quei film che introdussero per la prima volta al grande pubblico le dispensa di queste arti marziali certo dentro film che erano anche molto violenti anche ingenui però evidentemente al pubblico italiano ma non solo italiano ma debbo quei successi in quel periodo parliamo delle prima metà degli anni settanta
Fu insomma sia in Europa che in America per questo tipo di pellicole
Senta niente a tutto il pubblico era incuriosito sorpreso anche che ci fosse un cinema diverso
Dal nostro che però faceva lo stesso divertire decentra teneva in modo egregio
E poi ammirato da queste esibizioni artistiche tra i tanti che si scatenarono contro questi film finendo lì incitato alla violenza o fascisti o come quanto detto già si potesse dire in quel periodo alcune voci però furono diverso penso l'Alberto Moravia che cerco di capire in un suo articolo questo fenomeno così come poi è successo il corpo e l'anima i giapponesi a diciamo la verità
Lo stesso tipo di reazione inconsulta di rifiuto c'è stata per tanto tempo è coperta di giapponesi erano cartoni con rompevano i nostri ragazzi che erano fatti col computer e non con la matita come i vecchi cartoni animati di Disney tutte cose Prato non vere perché non è affatto così non ne ho fatte col computer invece la storia di quei cartoni erano molto spesso
Parlavano di amore e di morte in modo più esplicito dei nostri vincolati cartoni occidentali ai ragazzi giovanile si appassionava la questione platinata evidentemente lo avevano capito meglio di tanti giornalisti critici e opinioni
Ci sono alcune valutazioni che che volevo fare sul suo insolito ruolo lei ritiene di essere stato diciamo tra tra cui diciamo bonario nei confronti di un regime come quello della della Nord nordcoreana che è stato secondo molti attaccato
Diciamo a ragion veduta anche dal dal dall'Occidente per i metodi che vengono praticati all'interno di Titti quel Paese lei che cosa ha voluto dire su questo tipo di di decimo visto che si è soffermato sulla figura di Kim mille Young Jong se non sbaglio no ho detto bene
Non l'ho fatto per analizzare il regime coreano che non fa parte ovviamente di un saggio sull'immaginario
Ma ho analizzato invece come sui nostri giornali mosso Perilli ogni ritrae hanno ritratto e ritraggono quel regime in quel caso per il leader sicuramente con aspetti anche grotteschi a sicuramente ha avuto un ruolo autoritario nel suo paese questo non non c'è assolutamente nessun dubbio su questo ma la demonizzazione a me non piace mai confronta anche ed è un tifoso di un tiranno
Vero e proprio anche perché ho dei dubbi che appunto tanti democratici leader occidentali poi abbiano ma le mani meno sporca di sangue in certi casi o che comunque non abbiano anche loro nonché con cui farsi perdonare
In questo caso invece si è scelto il proprio di dileggiare in modo irrefrenabile un personaggio politico coi sul il giudizio sul quale ognuno si sono fatti secondo le sue idee ma comunque in capo di un uno stato non parlo da nuovi attori poteva diventare il bersaglio per qualsiasi tipo di di attacco legato anche alla sua caratteristiche etniche con quello che mi interessava vedere la come sotto l'attacco politico una realtà per come veniva fatto Co.Re.Co. ieri ha fatto anche la Corea ci sia un permanere di stereotipi razzisti il che ripeto non diminuisce o non cambia il giudizio che si vuole dare su quel regime sulle sue caratteristiche è proprio il il ritratto che se ne fa da mio padre
Esce da qualsiasi limite che ci sarebbe stato nei confronti di un Gerolin che hanno comunque perché un personaggio autoritario che fosse stato di pelle bianca molto più facile scatenarsi per i giornalisti nostrani
Quando abbiamo a che fare con popolazioni così diverso dalla nostra con appunto retaggio in un antico
Razzismo sottopelle ripeto non ha altri mi hanno fatto questa obiezione ma allora a che ora vediamo giustificare la Corea del Nord e gli ho fatto non uno studio sulla Corea del Nord all'interno di quel libro ma un'analisi di come viene descritta ce l'ha descritta
Dalla dalla stampa dai giornali eccetera io mantengo la mia opinione è che è stato fatto notare di e cerchiamo di demonizzazione
Non appartiene ad esempio invece alla mia mio stile
Politica e culturale quello anche verso l'avversario
Il colore la demonizzazione tant'è vero che lei Novalesa per me vale per tutti vale anche Sergio Menchini Kim Jong il per si poteva valere per Gheddafi per qualsiasi altro personaggio tanto in mano l'usura baleniere ma
Certo solo lei l'ha compreso nel libro riconosce anche che in qualche modo anche Roberto Saviano è caduto in questa in questa
Trappola della logica dei musi gialli i in che cosa è accaduto in questa trappola secondo lei gli è stato rimproverato dall'associazione dei giovani cinesi che vivono in Italia
Perché Gomorra si apre proprio con un capitolo in cui ci descrivono
Episodi tra l'altro non si sa quanto reali ma comunque ruotano intorno alla malavita cinese ma nel modo in cui sono stati descritti certe frasi nei confronti appunto dei cinesi non solo sottolineare il fetore gli involtini primavera Ciad non ci sono alcune passaggi che hanno irritato molto la comunità cinese
Credo che parte ha ragione nel senso che anche nel più illuminato silos intellettuali ci può sempre essere nel retropensiero
Il residuo di queste antichissimo io lo chiamo razzismo quali ovviamente non è che la sto accusando Saviano di radiazione razzista però accostato oggettivamente che in quelle pagine come sottolineava che l'associazione degli ori cinesi
Qualche motivo di preoccupazione c'era e come qualcosa che sotto sottoterra che attende sempre poi riemergere che ce l'abbiamo tutti a nessuno nessuno escluso perché appunto come dimostrano sull'immaginario che certo diventato nel corso di secoli quindi liberarsene uscirne non è facile però è anche giusto segnalarlo quando lo si vede in quel caso sicuramente nuova c'era qualche elemento di questo vecchio atteggiamento
I scriminato Orio e pregiudiziale
Un'ultima questione
Il il libro è servito io adesso non ricordo d'aver visto altri libri di di questo genere devo dire che vedendoli libreria mia ma particolarmente colpo Roma le il libro è servito a sviluppare un dibattito su quello che il il comportamento e il pregiudizio che c'è anche in Italia su su questo su questo argomento o non è servito a queste ed è stato catalogato comune libero da non su cui non discutere
Ecco quest'ultima osservazione mi sembra la più pertinente non lo sono nemmeno catalogate stato totalmente ignorato
Ma io sono abituato ormai Roma non è il primo saggia descrivo mentre negli anni passati c'era anche mondo perché nanismo allegoria molto attento a qualsiasi cosa anche la più bizzarra
Si guardava come lei ha dice la visione degli anni sono incuriosito immagino che anni fa tanti giornalisti avrebbero avuto la stessa reazione non lo dico perché è un mio libro ma perché argomento poi dico potrebbe sorridere ma argomento avrebbe dovuto incuriosire invece finora direi che dato il silenzio di totale ma non attribuisco a una mia come posso dire manie di persecuzione proprio anche questo una fotografia dei nostri tempi ai match disinteresse per quello che non viene pilotato da duecento dalla grande coda territoriali e quindi Liberator indipendente con la Stampa Alternativa fatica molto di più a est
E visto recensito notato eccetera aggiungo una cosa
Io come abbiamo anche sottolineato in questa intervista me la prendo un po'contorti nel senso che lo faccio sconti a nessuno
Segnalo che certe pagine di Saviano certo ci sono delle residui di per giudizioso verso gli orientali così come disegnata sul Feltri ma anche su giornali come L'Espresso Repubblica Roma nono limitato alle mie contumelie se vogliamo chiamarle così all'interno comunque di un taglio di analisi non di non è un pamphlet
L'aggressione politica deve però come ho attaccato ovviamente o comunque ho sottolineato le scivolate razziste degli annali come libero di di tutto uno scenario
Della destra anche reazionaria in Italia leghista cioè e quant'altro così non ha fatto sconti nemmeno appunto a Repubblica L'Espresso e compagnia
Credo che questo un po'abbia contribuito anche al silenzio al collo lo dico senza punto puntarelle
Ma chissà quali intenti censori però è facile mettere il silenzio ed è questo da sufficiente può appunto
Ma forse proprio il fatto che io segnalo che c'è ancora un pregiudizio un'incapacità di comprendere questo altro così importante per altri versi che sono i veri ai cinofili giapponese eccetera
Questa incapacità di comprendere si riversa anche nella disattenzione verso o presto come questo ripeto anche magari per dire che ho sbagliato tutto tema però mi aspettavo una maggior curiosità anche se ormai no nutro poche speranza su questa apertura mentale del dalla stampa della cultura in Italia in questo periodo sono piuttosto pessimista
Anche perché ho conosciuto nei nei decenni passati invece giorni mondo del giornalismo dell'informazione aveva maggior spirito critico maggiore apertura e curiosità soprattutto curiosità
Perché sa che ha dimostrato nei insomma come diceva qualcuno per una cosa che mi incuriosisce senza che sia per forza un libro scritto da dalla casa editrice di riferimento dall'amico dell'amico dal
Vittima delibere lampi manda il libro dicendo che mi raccomando perché ceramico redatto a noi diamo siamo amici tutti amici sentenze ottenute amici però io forse
Invecchiando si diventa nostalgico non mi ricordo che ancora fino agli anni Ottanta
Il piglio vedevo i critici nelle pagine culturali dei giornali che giravano per le librerie ci compravano addirittura i libri oppure c'erano c'erano anche le stroncature no
Ogni tanto siccome sa qualche stroncatura io le faccio ancora ma però se oggi diventa pare che sia diventato un reato per esempio parlare male di un libro di un di un autore anzi è una cosa godibilissimo a cosa che non fa più nessuno
Ciechi perché appunto qui adesso discutendo a lungo ma un è un fenomeno anche legato a come è diventata l'editoria quando una stessa cordata possiede case editrici televisioni giornali settimanali quotidiani eccetera poi se tu lavori nelle pagine culturali un quotidiano che appartiene a un gruppo editoriale che fa anche i libri odio che prima dovrai per forza occupati di quelli poiché vanta ancora uno spazietto in fondo colonnino anche negli altri mali poi devi fare i conti appunto con le segnalazioni le raccomandazioni lo spazio per la ricerca del tutto autonoma indipendente
Il giornalista mi sembra molto ridotta ripeto non è stato così non moltissimo tempo fama
Ancora una ventina d'anni fa forse ecco io tre incaprettato
Di fatto vivo incontrare in libreria facendo dei giri magari il giornalista deve la testata che era lì a a cercare qualcosa di curioso oggi invece danno le scrivanie piene delibere
Devono recepire per forza questa curiosità è sparita va bene io
La ringrazio per
Per averci parlato del sud del suo saggio che si intitola musi gialli cinesi giapponesi coreani vietnamiti e cambogiani nuovi mostri del nostro immaginario libro edito da alta da stampa alternativa ringraziamo l'Autore Fabio Giovannini grazie lavoro