Festival della TV e dei nuovi media 2019 - L'Europa è ancora nel nostro futuro?

Sto appuntamento che è dedicato a una riflessione sul sul futuro dell'Europa e soprattutto se l'Europa intesa anche come istituzione come Unione europea
Rappresenti ancora un elemento indispensabile per il futuro del nostro Paese e non soltanto come vedete avremo la possibilità di ascoltare opinioni importanti autorevole quindi io vorrei iniziare subito proprio da questo ragionamento nel momento in cui si intitola e inizio da Marco Damilano direttore de L'Espresso
Momenti in cui si intitola una dibattito l'Europa è ancora nel nostro futuro ecco io ti chiedo immediatamente da un punto di vista viene facile dire economico
Ci sono delle rimostranze dal fondo della sala perché forse non riescono a vedere bisogna giusto corretto per interpretato ottico
Allora dicevamo è facile dire da un punto di vista economico ma non soltanto anche da un punto di vista di peso politico di peso geopolitico
I singoli stati europei possono davvero immaginare un futuro ognuno per conto proprio
Cioè senza quello che lo scudo ma anche il far bello per alcuni dell'Unione Europea
Ma grazie intanto alla Festival di Dogliani rispondo subito
No non è possibile immaginare un futuro Cutolo mo'però detto questo
Dobbiamo dire che questa risposta scontata negli ultimi anni non soltanto negli ultimi anni
E è la causa proprio la sconta tesa la banalità della risposta è una delle cause della crisi dell'Europa
Io credo che si sia invertito o un meccanismo un meccanismo che andava avanti dal mille Noceto quarantacinque che è quello dell'inclusione questo vale per l'Europa e vale anche per l'Italia
Un'inclusione sociale un'inclusione economica di larghe fasce della popolazione che si sentivano inserite in un meccanismo economico che garantiva mobilità sociale e quindi benessere ricchezza crescita diffusa
Un meccanismo politico in cui tu volevi sentirti parte delle istituzioni ed è il meccanismo che poi è stato tipico dell'Italia tipico della Germania cioè di Paesi sconfitti della seconda guerra mondiale che avevano al loro interno
Minoranze importanti che si erano sentite fuori
Poi è diventato è stato mutuato anche dalle istituzioni comunitarie dalle istituzioni europea ancora alla fine degli anni Novanta c'era la corsa per far parte dell'Unione Europea pensiamo la velocità con cui è avvenuto l'allargamento
Ai Paesi dell'ex Patto di Varsavia i Paesi dell'Est che oggi invece guidano il fronte di Visegrad
Che vuole smantellare indebolire
Le strutture dell'unione
Pensiamo alla scena del Capodanno due mila e due quando anche tutti gli italiani hanno fatto la fila davanti ai bancomat per vedere le prime banconote dell'euro che uscivano e pensiamo anche alla speranza che ha suscitato la costituzione europea le all'inizio degli anni due mila
Poi un referendum in Francia la bocciata ed è stato il primo segnale che quel meccanismo si era incrinato adesso il meccanismo esattamente l'opposto vince chi si esclude vince chi si è autoescluso addirittura perché in questa autoesclusione interpreta quelli che si sentono esclusi dai processi economici sociali tanti si sentono esclusi dalla una mobilità che non c'è più e chiedono a alcune forze politiche di interpretare questa esclusione per cui e quel meccanismo per cui anche se governi fai finta di stare sempre all'opposizione
Anche se sei in alto anche se se la nuova élite anche se sei il nuovo establishment i trucchi
Da sto per dire il giullare di corte come come avveniva nelle feste medievali del giullare faceva R R. faceva il giullare
E questo il meccanismo nuovo che rischia di trasformare la risposta non non c'è un futuro senza l'Europa non risposta banale è scontata se c'è un problema qui e chiudo che abbiamo avuto negli ultimi anni è stato di considerare la democrazia qualcosa di conquistato una volta per sempre le istituzioni democratiche conquistate una volta per sempre l'Europa un dato acquisito
Invece la democrazia la libertà per quello che riguarda l'Italia i diritti e doveri garantiti dalla Costituzione
E l'Europa sono una conquista quotidiana
Se non la vidi così se non la vidi Comuna battaglia quotidiana la lasci in mano a chi se ne impossessa per smantellare i diritti e i doveri della Costituzione per quello che riguarda il nostro Paese
E l'Europa per quanto riguarda il profilo continentale
Fabio Tamburini direttore del Sole ventiquattro Ore riprendo quello che diceva Marco Damilano la risposta al se si può camminare da soli e fin troppo scontata ma proprio perché è stata considerata per troppo tempo scontata
Ha cominciato a vacillare
Non si può considerare per acquisito medici diceva senza che si sia una conquista quotidiana la democrazia i valori che sono al rappresentano le fondamenta delle nostre democrazie occidentali Fabio Tamburini in questo caso però l'Europa a anche delle responsabilità proviamo andare anche oltre in questa risposta
E cioè quanti non si sono sentiti
Alla fine non hanno percepito il dividendo dell'appartenenza all'Unione europea soprattutto dal due mila otto in poi dopo la grande crisi
Quanto l'Europa non è stata capace a differenza di altri blocchi geopolitici pensiamo agli Stati Uniti ma anche la Cina
Di interpretare di essere leadership di una nuova stagione di crescita di occupazione
Di miglioramento sociale abbiamo visto i dati in questo in questi giorni degli Stati Uniti ma in realtà vengono da anni David pare otto anni di crescita ininterrotta e soprattutto di riduzione della disoccupazione ininterrotta
L'Europa di responsabilità ne ha davvero tante direi che la prima la più importante di tutti e che abituata siamo abituati a considerarci l'ombelico del mondo non è più così non è più così ormai da parecchio tempo
L'Europa per non parlare di tagli non siamo l'ombelico del mondo il mondo è un'altra cosa il mondo sono gli Stati Uniti che siamo tutti più o meno critici sulle scelte di Trump ma gli Stati Uniti Marciano
A una l'economia americana marcia ha una rapidità straordinaria nelle tecnologie avanzate gli Stati Uniti hanno una posizione di leadership importante poi c'è la Cina la Cina un paese che è stata Kandor la leadership mondiale americana e la sta attaccando con grande forza e determinazione in particolare nelle tecnologie avanzate
Che una scelta una sfida che era inimmaginabile soltanto dieci quindici anni fa e poi c'è il terzo incomodo che la Russia che diciamo chiusi
Ma a dei conti poco brillanti diciamola così ma a una vita forte e che gioca una partita importante sullo specchio del mondo aperto in queste condizioni dice l'Europa ma l'Europa ha perso da molto tempo
Ogni tipo di leadership l'Europa è un'Europa che in straordinarie difficoltà e ha assomiglia molto di più all'Impero romano
Piuttosto che all'Europa come noi l'abbiamo sognata quando è partito l'euro di questo occorre prenderne atto oggi d'Europa Ardent problemi gravi che la fanno somigliare all'impero romano in discesa più o meno rapita a seconda delle delle analisi che si possono fare e ha in particolare due problemi straordinariamente gravi
Uno e il problema della mancanza di leadership politica
L'Europa non ha più una leadership politica adeguata anzi esprime un ceto politico e non è un problema del singolo Paese sto facendo un discorso generale che assolutamente imbarazzante e questo vale sia per la destra che per las per il centrosinistra ok
Poi
Ma l'Europa anche un punto garantiti vulnerabilità ed è l'industria
L'economia l'Europa nei settori portanti dello sviluppo economico ha perso la partita ma l'ha persa in alcuni settori forse irrimediabilmente
Nelle telecomunicazioni nell'intelligenza artificiale nelle tecnologie avanzate l'Europa è sparita non è in grado neanche di di esercitare una leadership adeguata
E quindi è destinata a una fase calante che può essere tipico con un'accelerazione formidabile se non trova la capacità di reagire che peraltro all'orizzonte secondo me non si vede
D'altra parte e anche un mercato ricco e il mercato più ricco che c'è tuttora nel mondo e quindi è un mercato che è sotto attacco sia da parte dell'economia americana sia da parte della
Della dell'economia cinese
Quindi la strada è obbligata se l'Europa vuole a vere possibilità di recupero e di rilancio deve tornare a ragionare come continente e non come singolo e come come singolo Paese
Detto ciò
è una strada che si sta cominciando a fare purtroppo no non è così non si vede né sul fronte della politica né sul fronte dell'industria e dell'economia una leadership adeguata in più con un peccato con un peccato grave e cioè c'è un'Europa ci si è delineata negli ultimi anni un Europa che a me personalmente non piace minimamente
L'Europa che è vista come terreno di caccia
Della Germania o della Germania più la Francia è per gli altri paesi del tutto inaccettabile questo dobbiamo dircelo chiaramente perché così la Germania i tedeschi perderanno la terza guerra mondiale anzi secondo me l'hanno già perso allora Leucci non può esserci l'Europa
Sì in cui dobbiamo credere che l'unica possibilità di contrastare leadership degli americani e dei cinesi deve essere un Europa che non è l'Europa della Germania e non è neanche l'Europa della Germania più da Francia deve essere un'altra cosa siamo però
Purtroppo siamo molto lontani da questo vi porto un esempio quello che è successo nel settore delle banche guardate che incredibile lo scempio che è stato fatto a livello europeo delle banche italiane
è una dimostrazione di forza e di arroganza che ha portato questo Paese a pagare un prezzo incredibilmente elevato
Mentre invece tutt'altro metro è stato usato per misurare le performance dei risultati delle grandi banche tedesche e delle banche banche francesi e le grandi banche tedesche francesi sono sedute su Di Pietro vari lotti di dinamite con la miccia a Cesa e anche una miccia molto corta e questo le regole europee lo hanno colpevolmente ignorato questa è l'Europa e ho fatto soltanto un esempio ma ne potrei fare tante è l'Europa che non ci piace comunque l'Europa League non si va da nessuna parte si va soltanto alla sconfitta di una terza guerra mondiale fortunatamente non combattuta con le armi da parte della Germania e degli altri Paesi europei così non funzioni
Un'ultima annotazione
Le elezioni europee credo che metta conto un flash visto che sono alle porte io credo che alla fine non cambierà poi granché perché facendo il conto
Del peso che potranno avere dopo le elezioni europee i partiti sopra Nistri si arriva a un numero certamente molto lontano dalla maggioranza del Parlamento del Parlamento
Europeo quindi alla fine io credo che cambierà molto meno di quello che noi possiamo immaginare
In particolare per l'Italia comunque vada a finire
I problemi rimarranno gravi perché l'Italia ha una palla al piede che si trascina facciamo più o meno finta non quelli che sono in questa sala ma a livello di sistema Paese di ignorare che il debito pubblico e i conti dovremmo farli comunque sia che vincano
Il le attuali leadership europee sia che vincano i partiti sovrani Stich che certamente Alitalia non faranno sconti questo è il nostro problema grave
Grazie
Lucia Annunziata direttore dell'Huffington Post Italia
Allora dice riprendono quello che stava dicendo adesso poc'anzi Tamburini allora
Abbiamo sentito qual è la situazione Lentini le partite che l'Europa chiaramente sta perdendo e soprattutto il fatto che probabilmente non cambierà molto dopo queste elezioni europee vero che però ci sono delle spinte diverse i cosiddetti partiti sopra misti soprattutto quelli a cui la nostra maggioranza di governo sta guardando quelli dell'Europa dell'Est
Preti chiedo quanto davvero
Possiamo avere un un torna conto positivo da un eventuale rafforzamento perché quello che appare più evidente che ciò che accomuna questi sovrani ismi è il fatto di non avere alcun tipo di solidarietà economica Cece non ci pensano neanche ad accollarsi una parte di quella palla al piede che diceva poc'anzi Fabio non voleva assolutamente partecipare la ridistribuzione degli immigrati e quindi qual è il dividendo possibile da un rafforzamento di questa parte politica per un Paese come il nostro
Ma insomma la domanda non dovrebbe essere fatta me dovrebbe essere fatto Salvini che sta tirando avanti un'altra grande palla nella sua campagna elettorale che direi quando vinceremo noi cambierà tutta la composizione Commissione allora faremo quello che ci pare andiamo all'otto per cento di sfondamento facciamolo diceva Polifemo le regole dell'economia
Quindi questo dovresti chiederlo lui dopodiché
è evidente che questa è una pia illusione decreto che Tamburini prima di me l'abbia messo molto bene i conti non portano a uno stravolgimento del profilo dell'Europa e soprattutto non solo i conti ma anche quello che vediamo cioè parliamo di politica spicciola Salvini diciotto di maggio convocata una grande manifestazione a Milano
Grazie al fatto che le aveva convocato un altro saldate presidiati cioè voglio dire sono andati il sopra i ministri di Emilio Rossi sorrisi non mi ricordo più di quale altro Paese eccetera
Cioè nella pratica politica vera del più forte dei partiti sovrani italiani non sono riusciti ad avere una lista comune
Non sono presenti nel loro come disse comuni né i Cinque Stelle che non hanno anche loro hanno dei frantumi quindi voglio dire detto questo però
Io penso che visto le certezze che mi pare già stanno emergendo su questo su questo tema forse noi dovremmo fare anche una riflessione
Su come si sta impostando vincente alla e nel resto dell'Europa la campagna elettorale
Io penso che lo stiamo facendo un grandissimo regalo ai sovrani visti dicendo che questa è la seconda battaglia dopo il giorno più lungo o proprio da anche perché legulei Europa si fa o si disfa manco per niente cioè voglio dire
Intanto l'Europa sette sfatta già per conto proprio
Perché riprendo questo
Cioè riprendo ancora una volta suggerimenti di Tamburini Europa contiene tutti gli organismi politici è un organismo politico in totale continua evoluzione movimento insomma in particolare le democrazie naturalmente
Ora quanto questo dibattito è partito diciamo un anno fa o anche un po'più di un anno fa perché non lo fa ci sono state le elezioni
Le elezioni in Italia sono state vinte
Cavalcando il cavallo di battaglia di vedete la Germania cresce sulle nostre spalle vedete la Germania si sta approfittando Dinoi vedete giustamente la Germania e la Francia vogliono vivere al nel nostro spesse
Chi l'avrebbe detto che la Germania A tre settimane dalle elezioni europee fa una crescita dello zero quattro per cento che fa sembrare fantastico anche nostro zero virgola due per cento di crescita insomma
Cioè nel frattempo son successe tre cose fondamentali in un anno e credo che non saranno le ultime lo dico qui solo per cronica
Chi avrebbe mai detto che i discendenti di Churchill sarebbero stati messi nel sacco come gattini da un un politico
Di quell'antico il cognome ma dico soltanto la così l'epiteto con quelle grandi ubriacone di Bruxelles non me lo fate di perché non sarebbe cortese il cognome
E un altro grande francese che si descrive di solito come un potenziale disoccupato che sta cercando di girare l'ultimo anno per trovarsi un posto in Francia chi l'avrebbe detto che in Europa
Descritta come rappresentata da questi due falliti
Politici nazionali e guardate non è una battuta perché una delle cose che si attribuisce all'Europa e di essere un cimitero degli elefanti di una classe dirigente morta
Ecco questi signori qui hanno messo nel sacco editori hanno messo nel sacco i discendenti di Churchill e sapete che c'è continueranno a mettermi nel sacco perché la Brezzi
Una bella mai sono riusciti a fare la Breaks Seat dentro questi mister perché è ovvio che gli è accaduto il sistema bipolare e anche lì ci troveremo con i Verdi Verdini finalmente vedremo anche in Inghilterra la disfunzionalità
Politica delle democrazie
Questo la Germania entrata in pieno pienissimo arretramento e la Francia c'avete non si è mai vista una crisi come questa della Francia ora
Abbiamo noi bisogno di pensare che l'Italia l'Europa sarà disfatta dai sovrani visti però si è disfatta per conto proprio e secondo me questo il nostro grande problema
E come diciamo persone che formano un po'per quello che possono l'opinione pubblica o parlano con la politica o discutono diciamo di come si inquadra la narrativa che forma la politica io credo che noi noi stessi come giornalisti non dovremmo cavalcare il cavallo di Europa o morte
Per dire poi in sintesi sono d'accordo con Tamburini che l'ha detto meglio di me cioè il problema è che noi non dobbiamo fare una campagna votate per l'Europa noi dobbiamo dire votate per soluzioni che diventino compatibili con il prossimo passo dello sviluppo europeo quindi non dobbiamo noi stessi cadere
Nella cosa Europa o morte perché questo avvantaggia solo il sopranista
Faccio soltanto un ultima annotazione chiudo
C'è un problema dell'Europa molto grave che aggiungo a quelli tattica Tamburini sul piano di politica internazionale d'Europa ha fatto tre grandi scelte negative in questo ultimo anno
Uno ha di fatto smantellato la NATO
Perché ha reso la NATO inservibile
Nel momento in cui a no risposto alla chiamata americana pagati più torto sbagliato non se ne anche discusso
Questo secondo me a e la rappresentazioni in grande di una cosa su cui la NATO poteva esserci utile
Noi abbiamo avuto un totale disimpegno dal Medio Oriente perché ognuno si è dopo che la Merkel si è comprato con ottanta bimbi milioni di euro ottanta miliardi di euro si è comprato
La Turchia con depositando i propri siriani lì noi non ci siamo più occupati ci siamo completamente disimpegnati per tutto l'orizzonte mediorientale e qui c'è Maurizio
Molinari che fa la migliore informazione sul Medioriente io definisco la stampa il migliore la migliore versione del del golf Times e dico che si fa a Torino quindi per lui è un grande esperto ha riportato difatti può avere internazionale a livelli internazionale e noi veramente abbiamo il privilegio Maurizio te lo dico perché
Come dire siamo insieme appassionati di molti di questi temi
La stampa ha riportato la politica internazionale tantissimi diversi e sulla stampa si può vedere oggi i disastri si stanno quo cento né in quella attento la che il Medio Oriente e questo è un altro terreno che però abbandonato infine abbiamo abbandonato l'Africa
Perché tutto quello che sta succedendo in Libia e frutto della follia dei francesi che purtroppo che c'è si può fai francesi son così ogni volta che sento parla per l'Africa escono matti
Ma anche per totali disimpegno naturalmente anche lì della Germania che aveva un importante ruolo e anche dell'Italia non stiamo facendo in in Libia una figura tale Barbini Eck allora io credo che il tema nostro e ho finito non è Europa sì Oropa no ma il prossimo passo degli scenari dentro cui muoverci possibilmente come roba e portare in Europa
Sganciato da questa discussione molto diciamo molto territoriale che il surrealismo fare invece tornare invece a fare un discorso di l'ammodernamento del loro dell'euro
Luciano Fontana
Direttore del Corriere della Sera ripartiamo proprio da dove ci ha lasciato Lucia sbagliato un approccio euro per morte stiamo sopravvalutando anche il dibattito comunque stiamo dando troppo spazio al dibattito sul presunto sopra Nismo europeo allora avendo inutilmente ascoltando queste parole uno degli ultimi sondaggi che avete pubblicato sul Corriere della Sera che diceva che in fondo la maggior parte degli italiani era assolutamente a favore dell'Unione Europea
Ma soprattutto considerava queste elezioni europee
Non assolutamente come un tornado e della storia del vicenda dell'unione europea e ancora ma semplicemente una campagna elettorale dettata dal fatto che i partiti si vogliono misurare come teste elettorale per gli equilibri interni insomma mi sono sembrati
I elettori italiani sicuramente molto più Scafati di quanto uno non sia spetti e comunque come dire molto più consapevoli anche del gioco che si sta combattendo attenzione combattendo però sulle spese poi delle tasche degli italiani perché la situazione che abbiamo visto anche in autunno con lo spread che è salito poi si è stabilizzato ma si è stabilizzato con se non sbaglio cento punti sopra quant'era un anno fa che significa
Svariati miliardi l'anno di interessi e quindi un costo importante per un Paese come il nostro otto miliardi all'anno aggiuntivi il costume Ruspoli
Il costo di cento punti in più gag veniamo a pagare che ha senza diciamo un apparente motivo perché poi lo sapete abbiamo fatto una sorta di marcia indietro con la manovra economica abbiamo messo nuove clausole di salvaguardia anche se come abbiamo sentito prima dicevamo puramente se vincono i sovrani si non ci richiedono più ventitré miliardi poi vediamo se davvero può andare così
Luciano
Sì intanto buona sera a tutti grazie grazie per l'invito e perché per essere così numerosi ad ascoltarci su un tema che come dire difficile difficile da inquadrare perché si porta dietro delle pulsioni spesso spesso che nascondono delle mistificazioni intanto io
Vorrei dire una cosa non vanno prese troppo sul serio le parole d'ordine che spesso vengono gridate come parole d'ordine definitive
Perché se guardate quello che si diceva trait quattro due e un anno fa
E quello che si dice adesso in questa campagna elettorale europea intanto vedrete che è scomparso il referendum sulle euro anzi pubblica e c'è un addirittura un sondaggio che dice che i elettori dei partiti della maggioranza Gialloverde sono assolutamente a favore dell'euro non se ne parla più
è scomparsa l'idea che l'Europa debba essere disintegrata che ognuno fa per sé che era un po'un modo che era il modo con cui la narrazione sopranista populista ha avuto avuto largo ma largo sfogo negli ultimi anni quindi
Siamo arrivati a dobbiamo ricambiare l'Europa riformare l'Europa e chi non vuole cambiare l'Europa riformare l'Europa ti pare di ragionevolmente può dire che l'Europa come si è comportata come è andata avanti in questi anni va va bene
Naturalmente questo non significa che tutto è uguale quello che in campo nella campagna elettorale che le diverse opzioni sono identiche so bene che molto diverso lo spirito europei sa che come dire che portato avanti idealità da formazioni di impronta più tradizionale liberale lo spirito ed europeista di Kiel sulla torretta
Con Orban lei guarda assoluto e guarda sotto un il il muro costruito naturalmente sono due Europei diverse io penso che le prossime elezioni non porteranno lo sconvolgimento ma che alcune decisioni importanti andranno prese intanto va tolto di mezzo questa idea che continuamente ripetuta
Dell'Europa come colpevole perfetto il colpevole perfetto è una categoria tipica di questa stagione politica perché se è vero che l'Europa come diceva Tamburini come diceva Lucia poco fa ha sbagliato da sola Settis fatta da sola è anche vero che ed è un Europa franco tedesca nelle sue nella sua egemonia nella sua leadership in cui dove non contiamo più nulla
Ma è anche vero che questo è accaduto perché noi non abbiamo svolto bene il nostro compito cosa hanno fatto i politici italiani di centrodestra centrosinistra e ora e ora giallo verdi in questi ultimi cinque anni
Sono solo andati a chiedere flessibilità senza tenere conto delle strategie dell'unione bancaria di processi di integrazione delle strategie di economia di unica cosa che volevamo era flessibilità flessibilità è una bella parola per dire che siccome non riusciamo a rimetterci apposto
Da solo facendo le cose che dobbiamo fare in termini di competitività di Phoebe di debito pubblico di produttività chiedevamo alla all'Europa la possibilità di fare ancora sempre più debiti questo è accaduto
Questo sta accadendo tant'è vero che quando sa Dini dice
L'Europa cambierà quando dice d'Europa cambierà vuole solo dire che posso continuare a spendere a fare altri debiti è che nessuno e se c'è una bella commissione in cui noi contiamo di più non mi potranno nemmeno impedire a rompere
Le scatole come hanno fatto negli ultimi anni
Io credo che questo è il male oscuro veniva già citato di questo Paese
Non rendersi conto che noi abbiamo un problema enorme nostro e e e un problema è nostro dentro un sistema competitivo come quello europeo come quello mondiale in cui avanzano nuovi Soggetti molto rilevanti quindi affrontare questa questione
Per me determinante non è possibile pensare che la questione europea che è entrata in campagna elettorale sia solo la questione di quanti debiti
Posso fare e che tipo di Porsenna posso costruire e immaginare che mentre avanza mentre la berica Bae viaggia a quei ritmi di crescita mentre la Cina si sta sta progettando e dei piani
Criteri sull'intelligenza artificiale trasformazione tecnologica importantissimi noi siamo di ancora pensare ad una società in cui lo Stato fa tutto le aziende pubbliche vengono suddivise in pensionati sussidi si danno a pioggia senza lavorare e Mariella TAV non si fa la grondaia ci fa un po'schifo e magari non lavoriamo re chiudiamo anche negozi la domenica così
E tutto è tutto perfetto
Permettendo di questo c'è
Io sono abituato cioè a una come dire in famiglia si diceva prima Terri costruisci le cose prima Telecom pisside Falier poi magari pensi a come dividersi e distribuire cominciamo a pensarla come noi e vedere
Che anche la nostra capacità di stare in Europa poi magari parziale parliamo di classe dirigente che quello un punto serio
E di starci da protagonisti magari lo riusciremo a costruire in una maniera un po'più determinata
Carlo Bertelli direttore della Repubblica
Prima di iniziare a parlare di classe dirigente io Conte voglio ancora andare più a fondo alle radici però del motivo per cui i messaggi che ha elencato adesso Luciano Fontana che hanno strappato un applauso
Come dire di approvazione verso l'accezione negativa che gli davo Fontana in realtà sono messaggi che però hanno fatto in un certo momento breccia perché rispondevano
Ha delle domande che evidentemente le forze politiche tradizionali non erano state in grado di rispondere e mi riferisco al fatto di dell'ampliarsi delle diseguaglianze sociali che c'è stato in Italia che c'è stato in tutta Europa dopo la grande crisi
La globalizzazione che non è stata sufficientemente governata che ha portato quell'ampliarsi di diseguaglianze
Ecco le forze sopranista e che in comune oltre alle cose che abbiamo detto prima hanno anche l'avversione verso la globalizzazione l'avversione verso il capitalismo comunque l'idea di un'economia dirigista dove lo Stato che interviene in qualche maniera hanno offerto una risposta laddove avevano fallito
Le forze politiche tradizionale addirittura lo stesso centrosinistra bisogna dirlo la guardati questi processi avvenire senza capire le conseguenze anche sociali che portavano con sé
Sì diciamo questo che partiamo da un dato
Oggettivo parlare male dell'Europa ricordava giustamente prima fontana
Che all'inizio di questa legislatura la campagna elettorale che l'ha preceduta è stata caratterizzata dal nove euro nove euro
Che è un tema facile Caronte ma facile da da
Sollevare da cavalcare perché obiettivamente veri cittadini entriamo nel nostro Paese semplicità Europa non è
Sull'Europa e una moneta che abbiamo in comune tutte le volte che negli ultimi anni l'Europa si espresse in qualche modo se espressi da uno era molto molto molto lontana da
Quegli ideali che hanno riempito di entusiasmo non soltanto le file
Che salgono a prendere al bancomat le nuove banconote perché quando è nata d'Europa lei euro c'è stato molti Paesi certamente anche in Italia la sensazione di partecipare a un disegno un pochino più grande di quello che è rappresentato dal fatto che c'era una monete in comune c'ero un comune sentire diffuso in molti Paesi che la creazione di un'Europa soldi Teramo
Con alcuni principi condivisi avrebbe migliorato la vita delle persone resort ogni singolo Paese di quelli che gli facevano parte più influente più significativo rispetto un mondo che già si intuiva sarebbe cambiato
Prima di tutto questo
Non è stato mantenuto è molto forte l'impressione dell'Europa
Come un
Una asset tra i potenti prima citava Tamburini Germania la Francia e la Germania sta per cambiare i suoi leader la Francia lo Stato in un momento mi pare di grande stabilita cella Breaks tenuti in in Europa dagli esiti diciamo così piuttosto sorprendente in un Paese che e quello della Magna Charta quindi quella quell'idea d'Europa che avevamo si era già seduta sta rinata per cui cavalcare un qualsiasi movimento che dice l'Europa non va bene
L'Europa che ci bacchetta perché non facciano i compiti Europa che riduce sul lastrico come con maestra molto severa un paese come la Grecia e che non ha fatto i compiti Leo questo Europa minacciosa
Divento un facilissimo strumenti in anni
Badate bene dove
Non vince la razionalità ma vince l'emotività questi sono gli anni dell'emotività quindi basta cavalcare un tema che motivamente uno sente come convincente senza fare nessun ragionamento razionale del per l'appunto d'aver ragione
Parte di quei voti che sono stati raccolti alle ultime elezioni scolla vendevano Euro poi sono voti che poi son diventati diciamo così
Non applicati perché è vero quello che dice Fontana do soltanto questo governo manca che pure cercate di far la voce grossa in Europa
E che la voce grossa delle pulsioni perché non abbiamo proprio nelle forze nei numeri nei conti per far la voce grossa con comunque neanche in Europa noi abbiamo firmato dei tattica abbiamo siglato degli accordi
E troppo spesso l'Italia per tornare al nostro Paese li ha traditi
Siamo ci siamo dimostrati detta altre del inaffidabili di quest'unione non abbiamo conquistato credibilità l'abbiamo persa
Senza voler non è questa la sede per fare
Nomi cognomi e attacchi però anche il
Gli ultimi governi di centro sinistra hanno barattato con l'Europa alcune condizioni di flessibilità sempre sui conti sulla rigidità in cambio di una finta accoglienza dei migranti che poi non facevamo che non ci ha fatto conquistare credibilità la credibilità di un paese e tutto
Vale più della sua comunità
Ecco noi diciamo che in questi anni il nostro Paese ha perso molta credibilità
Al netto del disastroso rapporto tra debito
PIL al momento del fatto che è evidente che qualsiasi cosa succederà
Dopo le elezioni europee con il cambiamento di alcune vertici delle istituzioni europee resta un dato di fatto ineliminabile non abbiamo fatto i compiti
Nell'ultimo anno li hanno fatti ancora meno e qualcuno dovrà pagare il conto
E nessuno nella campagna elettorale che sta per infiammarsi e diventerà ancora più violenta e irrazionale e sconsiderate che ci divide d'acqua a quando voteremo
Avrà un soprassalto di coscienza civile per dire agli italiani come stanno le cose per cui l'Europa che le istituzioni europee che ci hanno fatto la cortesia diciamo così
Di non venire a incassare a verificare quello nostro stato di mantenimento degli impegni economici presenteranno il conto e il conto lo pagheremo noi italiani subito dopo le europee questo il fatto
Marco Tarquinio direttore dell'Avvenire
Verdelli diceva adesso abbiamo fatto abbiamo barattato un po'di flessibilità in in cambio di un'accoglienza emigranti
Poi in realtà abbastanza finta che abbiamo visto non
Che ha prodotto anzi
Un ulteriore malcontento accanto a questo ci aggiungo anche quelle diseguaglianze di cui parlavamo poc'anzi che hanno fatto sì che se si è incattivita questa Europa che sia sempre meno solidale che l'altra battaglia che ha perso accanto quelle che andiamo descritto fino adesso politiche ed economiche ci sia anche quella sociale
Ebbene questo è sotto gli occhi di tutti allora qualche cosa da dire sulla questione del e Garatti imparati Strauss-Kahn siamo stati testimoni abbia fatto una cronaca la flessibilità che è stata acquistata in qualche modo anche con quote dichiarazioni e regolari trattenuta nel nostro Paese in qualche modo un presso un po'più caro perché seguita è stata notevole sono parecchie decine di miliardi che sono stati concessi all'Italia
Di margine di gioco sui propri conti e quello che è accaduto con la Turchia reperire avvocato prima la Merkel ha risolto il problema delle migrazioni Pedibus cascanti bus lungo i Balcani e bloccando con un accordo scellerato dal punto di vista umanitario quando si scriverà la storia rifacciamo la cronaca fra qualche anno di tutti questi accordati non ne usciremo bene noi gli europei noi italiani questo mettiamocelo pure
In preventivo ci verrà chiesto conto di tutto il dovere daremo conto io spero noi stessi di tutto alla nostra coscienza del giudizio che serve detto questo dicevo il processo interessante quello che su indici sarà
La politica ha gestito questa fase non comune mentire davanti tenta la società italiana dentro la società europea ma comunque un rischio grande risentimento collettivo
Ma qui abbiamo individuato sempre nuovi nemici diciamo molto colpito da come parliamo degli immigrati fra di noi tutti ladri sono stato apostrofato in diversi dibattiti pubblici anche da personaggi del pubblico parlo di ladri stupratori
Persone che vengono a rubare lavori italiani pochi vive la realtà vera in questo Paese sa che parliamo di persone che sbagliano anche ma che lavorano le nostre aziende lavorano nelle nostre case condivido tutta l'intimità delle famiglie italiane
Sono essenziali per settori
Del del nostro Paese ma fanno parte del dette la nostra vita ottocento mila sono ragazzi e potrebbero già avere la cittadinanza un milione e due sono compagni di scuola dei nostri figli delle nostre figlie
E crescono insieme a loro c'è un pezzo per la generazione insufficiente i giovani italiani che dovremmo tener cari
E centrosinistra come il centrodestra truffati facile fare la legge cinque stelle e tanto meno
Ci sono i veri peccati capitali sono accaduti in questi anni e che hanno preparato questo clima nel quale noi siamo perché se rompiamo la solidarietà dentro lo sguardo solidalmente le nostre società i nostri paesi come facciamo a villa a livello europeo
Più grande come parliamo degli immigrati come parliamo dei francesi
Come parliamo dei tedeschi
Io sento moti slogan atteggiamenti che mi ricordano quelli dei primi due decenni del secolo scorso
Pensiamo
Stiamo tornando alle parole di guerra prima che agli atti di guerra ma come dice Fabio Rambo dileguare oggi si combattono in tartan altri modi
Ma guardate che le armate fatuità miliardi e miliardi di dollari o di euro non fanno meno male che bombardamenti a tappeto dei cacciabombardieri sui popoli chiedendone greci
Perché un altro paese europeo non molto lontano da qui
Che disastri possono fare dentro la vita della gente
Questo il problema che abbiamo davanti
Quando diciamo che chi dimentica ripete diciamo questo che Europa in questi anni è stato lo spettacolare sviluppo l'Italia la Germania già distanti anni luce
Prima la grande guerra civile europea che da quattordici a quarantacinque insanguinato e chi chiamiamo le due guerre mondiali insanguinato il continente sta globalizzati
Era già molto distante e diverso
Nel secondo dopoguerra l'Italia come il Giappone ha fatto il cambiamento più portentoso dentro la solidarietà europea
In accordo coi parte sulla forza dell'asse carolingio originario che era bon poi Berlino Parigi Roma dall'inizio due Paesi sconfitti e uno se mi vincente
Sono stati capaci di pensare un progetto nuovo per l'Europa
C'erano leader all'altezza della sfida io torno a cose che hanno già detto i colleghi
Vorrei vederli oggi quelli capaci di dire che non bisogna aver paura dell'altro che arriva nella nostra casa comune italiana e dagli le regole la prospettiva la cittadinanza necessaria ma stando dentro la nostra civiltà
E paura dell'altro che all'Europeo a fianco a noi e non considerare il primo competitore
Vero problema di quello che sta accadendo in Africa l'ha detto bene Lucia Annunziata nella competizione tra gli europei e non saper vedere quello che mentre Francia Italia litigano fa la Russia che ha spaccato la NATO prendendosi la Turchia a passi salta il vicino Oriente e insidia soprattutto sta stringendo patti con Assisi
In stereofonia con Trump e arriva fino alla sì alla Libia con la con asta e sempre su tutto il Mediterraneo orientale arriva il Mediterraneo centrale porte di casa e a partito di governo Alitalia che hanno patti di consultazione Saretta col partito egemone in Russia
La lega Santini a un patto di consultazione confidenziale inquilino abbiamo scritto
Molti mesi fa e documentato
Questa è la politica che sta davanti nessuno si chiede perché loro avventure che si deve chiedersi anche a questo attacco alla solidarietà verso i poveri e verso i Paesi fratelli
Messa in crisi dall'avete le alleanze tradizionali lascia che avanzi un processo di questo tipo tutto questo distrugge la solidarietà sapere qual è la mia speranza
Ho già scritto anche pochi giorni fa che non può spingere un progetto che questi sono i giovani
Dobbiamo ascoltarli di più e sentire cosa pensano il Toniolo di Mila no saprà un osservatorio permanente sui giorni mi ha colpito molto puntati ancora inedito Manieri pubblicano sovvenire abbiamo commentato vi è un convegno qualche giorno fa le con il ministro degli Esteri
Mi ha colpito molto il fatto che la fiducia nelle istituzioni italiane da giovani generazioni fra i diciassette e trentacinque anni sia intorno a un terzo trentadue per cento
Nelle istituzioni europee andiamo sopra il quarantaquattro per cento già oggi così come mal messa l'euro
Questo dice qualcosa c'è una generazione che nonostante di sufficienza la politica anche la nostra raccontare che cos'è l'Europa
L'altra vivente lo capisce molto di più capisce persino meglio quei sesto questa Europa così insufficiente della politica italiana con i suoi rampanti del momento è questo un po'di speranza però da se permettete e che dovrebbe darlo a tutti noi forse dovrebbe darci anche delle motivazioni il Fortore per spingere la politica estera l'altezza di questi giovani che sono gli stessi che muovono i veneti per il futuro
Che muovono la la la ribellione contro l'estinzione in Gran Bretagna
Che hanno portato io oltre
Preferito infatti Zambrotta dotato sul giornale che dirigo ma hanno portato alle ultime elezioni locali in Gran Bretagna
I due partiti protagonista di la Brea che siete della rottura solidarietà europea con le loro insufficienza e poca chiarezza di idee aprendo una batosta Santissima
Cioè hanno visto crescere forse localista come quella liberal democratici indipendenti un movimento verde molto promettente non solo in Gran Bretagna ma in tutta Europa
E questi sono segnali nuovi e molto importanti quindi abbiamo lo sguardo preoccupato la consapevolezza dei conti in disordine
Tutto quello che vogliamo la la debolezza dell'Italia per i suoi conti in disordine panetti è stato di minorità nel rapporto con gli altri partner europei
Abbiamo una classe dirigente all'altezza ma cominciamo a scegliersi la dico io perché così il controllo si deve adottare
Maurizio Molinari direttore della Stampa
Abbiamo parlato dei antiche per il riscontro che ha rappresentato l'Europa sotto vari punti di vista
Ci neanche un altro qui anche l'intervento di Tarquinio in qualche maniera faceva riferimento e cioè è diventata anche un terreno di tentativi di destabilizzazione
E questa domanda io me la sono tenuta aperte perché il tuo giornale oltre che occuparsi come diceva Lucia benissimo del racconto di quello che avviene in Medio Oriente non soltanto però si è occupato molto anche dei tentativi che sono stati fatti in Italia
Dei tentativi riusciti in Gran Bretagna di entrare e influenzare l'elettorato europeo e dei pericoli che ci possono essere ancora anche in queste elezioni
Che si terranno il ventisei marzo da parte della Russia ma non soltanto
Un grazie serve anche grazie al festival di Dogliani grazie a tutti voi di essere qui
Io ho grande stima pensare al merito e ha ha colto nel segno nel senso che questo il maggiore elemento di vulnerabilità di questa campagna elettorale
Di che cosa stiamo parlando stiamo parlando di un soggetto che si chiama interferenze maligna come è stato classificato non dal Consiglio Atlantico della NATO nelle ultime tre occasioni e a che vedere con il fatto che attori esterni intervengono nelle comunicazioni nel social network nei nostri Paesi per influenzare il comportamento degli elettori
Le autorità spagnole sono dati pubblici hanno attestato che almeno il settanta per cento dei tre volte durante la crisi dell'indipendenza della Catalogna si originava ad attori russi
Le autorità tedesche in occasione delle elezioni per il Bundestag quelle passate hanno attestato che una parte importante delle comunicazioni sociali che hanno favorito
I partiti di estrema destra venivano da fuori dell'aria della NATO
E si potrebbe andare avanti per un numero consistente di casi che cosa sta avvenendo c'è qualcuno che ha interesse a portare scompiglio nelle nostre democrazie
Noi sappiamo che il procuratore Müller
Che ha guidato il lascia che entra ha dato una risposta
Molto concreta indicando in dodici individui di nazionalità russa i responsabili del tentativo di condizionare le ultime elezioni presidenziali nessuno di noi ha prove concrete sul fatto che ci siano responsabilità di governo
Ma sicuramente il moltiplicarsi di questi interventi maligni
Condizionare i nostri comportamenti
Sci lisce quanto vulnerabile il nostro sistema democratico e quanto lo sarà
Nelle prossime settimane di campagna elettorale
Da qui l'interrogativo su come proteggerci
E io credo che la risposta abbia molto a che vedere con quanto i miei colleghi anche tu sarà cioè suggerito in questo pomeriggio straordinario nel quale ti siamo grati essendo la Straffi Trione sul su questo palco ovvero se ciò che indebolisce oggi l'Europa fondamentalmente sono le diseguaglianze
I migranti
E le interferenze maligne
Come ci possiamo difendere
Allora la risposta dei surrealisti è semplice e banale ed aggressiva lo rovesciano i problemi su degli avversari l'incolpano e chiedono voti
Ma qual è invece la risposta che appartiene alla tradizione migliore dell'Europa a che vedere con l'opposto
Prezzo venisse
Che in una parola i diritti
Dove ci sono diseguaglianze
Ci sono diritti sociali da proteggere
C'è un ceto medio che soffre impoverito che ha diritto al lavoro abilità la riqualificazione ha diritto alla formazione
E che non può essere sostenuto o aiutato da provvedimenti importanti ma limitati come il reddito di cittadinanza Petit chi ha bisogno di essere protetto non sono solamente i più poveri tra i poveri e la maggioranza dei cittadini
Dei nostri paesi
Nella stessa maniera la questione dei migranti ingiustamente via ricordava il mio ex compagno di banco Marco Tarquinio a che vedere con la questione di diritti qual è la risposta
In chiave di cultura europea
Ai migranti
Da lì più di
Assieme come scrisse Giuseppe Mazzini in un formidabile libro pubblicato a metà dell'Ottocento parlando dalla futura cittadinanza italiana ai doveri
Quando Giuseppe Mazzini immagino la cittadinanza italiana disse che per essere italiani non bisognava solo rivendicare il diritto
Di essere italiani bisognava sentire il dovere di essere italiani
Nella stessa misura un'integrazione che se davvero efficace dei migranti oggi deve comportare questo doppio binario
Diritti in cambio di dove devono poter diventare cittadini a pieno diritto dei nostri paesi condividendo anche i nostri doveri
E poi c'è il terzo fronte dei diritti formidabile quello che ci può difendere dall'interferenze maligni diciamo una cosa una le il Parlamento europeo uscente ha fatto una cosa straordinaria il voto dalla difesa del copyright del diritto d'autore
è stato un voto importante perché ha difeso il diritto d'autore nelle comunicazioni digitali che cosa significa significativi difendere non solamente il diritto di chi scrive ma anche il diritto di figlie perché molto spesso ciò che ne scriviamo a che vedere con la nostra identità
E il Parlamento europeo è stato il primo Parlamento al mondo a difendere questo diritto e questa è una strada che testimonia come l'Europa oppure in fase estrema di difficoltà
Poi riuscire a indicare la strada alle altre democrazia del piani
Perché la chiave e la difesa dei diritti digitali guardate noi crediamo nel ventunesimo secolo è un secolo rivoluzionario è un secolo di grandi sfide di grandi pericoli ma c'è un grande processo che riguarda ognuno di noi
Le nostre famiglie i nostri figli nostri nipoti il trasferimento della nostra esistenza
Dalla realtà reale ad alla alla realtà digitale
Quindi bisogna trasferire la protezione dei diritti dalla realtà nella quale noi tutti viviamo alla realtà digitali
Nella misura in cui riusciremo a difendere in maniera più efficace come oggi non avviene ci potremmo difendere con maggiore efficacia anche dalla minaccia delle interferenze maligno dunque diseguaglianza migranti e digitale la risposta dell'Europa può essere quella dei diritti
Grazie Maurizio
Lucia Annunziata
La risata molto critica prima sull'Europa questa Europa che si è ha già disfatta ben prima dell'appuntamento elettorale di adesso che poi vedremo se cambierà un meno qualche cosa
Maurizio però diciamo che ha aperto come dire un
Uno spiraglio di speranza dicendo un'Europa che riparte dai diritti
Può vincere alcune sfide c'è ha citato la direttiva sul copywriter ma si possono citare anche altri provvedimenti che sono stati presi nei confronti per esempio dei tecnici ai anzi per quanto riguarda la fiscalità o altro
Io a volte sono più pessimiste dico l'Europa l'ha fatto anche perché non ha un tecnici Ajax da proteggere colonna della sua economia M sono tutti americani e cinesi e quindi in questo eravamo facilitati come Commissione europea
Però è vero che su questo l'Europa ha saputo battere un colpo importante in tema proprio di tutela dei diritti
Il parlamento inglese si sta muovendo molto anche in questo senso certo loro sono stati scottati profondamente dal voto sulla Breaks site che stato fosse ad esempio più forte a cui abbiamo assistito negli ultimi anni di questi interferenze maligne
E con la classe dirigente che si che possiamo immaginare che sarà quella della prossima Commissione europea seconde sarà in grado di portare avanti e cosa sgranato gli occhi Demarco
Per qui però sarà in grado in qualche modo abbiamo qualche speranza che si possa incrementare il lavoro che è cominciato ricordiamoci che purtroppo nostro paese i nostri rappresentanti sono quelli che hanno votato contro per esempio la normativa sul Copyright che hanno già detto che in Italia verrà adottata poi una forma ben diversa da quella che e la direttiva
Certo
Maurizio sembra questo bellissimo discorso ovviamente il problema io l'ho applaudito in varie occasioni mentre faceva questo discorso giustamente condividendo gli applausi con il pubblico in questo caso il problema vero però che per sostenere questo discorso manca la classe dirigente
E in parte mancata finora e le poche cose che sono state fatte tra cui quella col Copyright è stato veramente quasi un canto del cigno è stata anche una cosa quasi a sorpresa sostanzialmente secondo lui quando parlo di canto del cigno parla di una cosa
Proprio un atto quasi finale questa la classe europea è una classe dirigente attuale ne parlavamo prima
è il punto debole da un certo punto di vista è vero che è stata formata con una classe dirigente di risulta il cimitero degli elefanti c'è poco da fare dove andavano a finire gli ex premier degli ex ministri degli esteri quelli che si volevano togliere dai piedi dai vari partiti in Europa eccetera
Però era anche una classe dirigente che era nato in un modello europeo tant'è vero che alcune battaglie le ha saputo fare molto bene
La battaglia sulla Breaks sette che se non fosse stata vinta avrebbe portato l'Europa ha un collasso definitivo perché quello che ha affermato
I i sopravvissuti in Europa è stato il fatto che mite i gli inglesi hanno perso la battaglia sulla Breaks sette perché quello è stato così come tutta questa Europa è racchiusa tra impiegare la da la Grecia militarmente come diceva Tarquinia
E labbra Exit su cui questa classe dirigente ha reagito capendo che questo era un punto allora era una classe dirigente diciamo mista perché cresciuta dentro la grande tradizione europea ma contemporaneamente è stato una classe dirigente che ha gestito
La fine di quel modello allora il problema vero non è che non ci sono speranze per l'Europa perché è un dato è un dato ovvio che non ci si può propriamente privare in questo momento non foss'altro per questioni d'Italia
D Europa di questo tipo insomma no lo lo si vede nelle questioni economiche lo si vede le questioni degli accordi internazionali eccetera il problema vero è proprio questo c'è una classe dirigente che essa ripartire da una piattaforma una qualunque
E non c'è dubbio che secondo me il pro
Immagina di classe dirigente sarà molto più frammentata perché io penso che e sarò breve su questa replica io penso che saprà Nisi non ce la faranno
Ma penso anche che noi andiamo in Europa ha perso una ma ferma e anche un po'maledetta
Tipo di coalizione governativa si è che si faccia tra il PPI è e la testa si è che si faccia tra i socialisti un pezzo di più che è un pezzo di resto sostanzialmente
Che sarà estremamente più fragile e sarà anche molto molto sotto attacco su quelli che sono stati i conflitti interni che a quel punto non saranno risolti dico solo questo immaginate qui il fatto che IRES Salvini
E i Cinquestelle
Non vi era diversa non hanno un ruolo non riescono a trovare un ruolo in Europa con loro pensavano immaginate quanto faranno ritornare in Italia
E il la loro lo lo scontento e la loro quindi io sono molto pessimista nel senso che la politica cambia senta e quindi non credo che bisogna mai aver paura i corpi politici sono sempre una cosa di tale che si forma cade eccetera eccetera però ci dobbiamo aspettare tempi a mio parere molto duri
Luciano Fontana fu iscritto un libero sulla crisi della leadership quindi chi meglio di te per le continue discorso che sta facendo adesso Lucia e cioè il tema proprio della mancanza di un leader della difficoltà che ci potrà essere con almeno stando ai sondaggi perché poi su questo ci stiamo basando no stando ai sondaggi in effetti non ci sarà nessun gruppo così forte in grado di imporsi
E quindi probabilmente avremo un governo dell'Europa che sarà soprattutto Front fonte di un compromesso
Un compromesso che fosse potrebbe somigliare a quell'italiano cioè due forze che in realtà partivano da programmi completamente diversi che però per diversi motivi che non stiamo qui ad elencare scelgono di trovare un compromesso anche se poi è un compromesso che uno che vede una battaglia diversa ogni giorno e questo possibile il futuro di un'Europa dove probabilmente nessuno come si diceva poc'anzi parla più di uscire di fare il referendum mo'altro però fosse ancora più pericoloso per l'Europa stessa viene minata dall'interno
Sì intanto volevo dire proprio perché siamo in un posto fisico in cui ci sono tante persone che stanno adesso ascoltandoci speriamo di dire cose tutte e e come dire che abbia un senso è una prospettiva che siano interessanti
Io voglio dire che
Il problema della classe della formazione della classe dirigente un problema serissimo perché penso che il digitale c'è la favola che il digitale
Porta il popolo al governo si rompevano le intermediazioni e migliora la classe dirigente veramente per l'appunto una favola nel senso che crea crea nella logica dell'istante della decisione immediata della risposta pronta a quello che si pensa essere un bisogno crea una classe dirigente che non ha prospettiva non a medio termine dona sguardo ai problemi ai problemi che si debbono affrontare con un passo lento costanti e di prospettiva questo è quello che c'è accaduto noi abbiamo avuto in questi anni tantissimi Capri tantissimi aspiranti capi ma pochissimi e quasi direi nessun vero leader in Italia e probabilmente anche in Europa
E questo è un problema serio perché i io penso che io e l'altro il secondo punto la classe dirigente io sono il tapis roulant il puro presentante il sono come i temi tu solo il tuo specchio almeno un Papini ma mente bene se Hessel classe dirigente se sei governante devi essere meglio di me mi devi capire
Con dove vuoi portare paese in quale modo non essere comprati io non lo non lo so fare
E questo è un ferito ma è un punto serio che ci ritroviamo
E il che fare ragionare come si riforma classe dirigente come simbolo riempiono i vuoti della politica ecco io penso ed è come dire l'operazione di ricostruzione sarà lunghissima
E che parte naturalmente con un muso sapiente ordinato del digitale stando attento a tutti i rischi che Maurizio prima ci faceva conoscere Marini ma si ricostruisce soprattutto di riportando partecipazione partecipazione dal basso aggregazione associazioni stimo formazioni
Momento di confronto perché la classe dirigente si forma proprio o solo nel come dire nel misurarsi costantemente grato corre grato dopo grato con i problemi che dalla comunità al vertice del Paese
Vanno affrontati
Quindi detto questo dice come va a finire allora come ci ritroviamo come ci ritroviamo nelle prossime nelle prossime elezioni europee io dico però ripeto io sono un po'meno pessimista di Lucia intanto vedo che per la prima volta queste elezioni
Non sono un semplice sondaggio elettorale sullo stato politico del Paese in cui ognuno si misura cioè dell'Europa si parla ed è un elemento si cui si rissa costruendo anche le campagne elettorali quale prospettiva prospettiva di Europa sono state tolte di mezzo corse
Che non avevano senso ma è stato bene toglierle di mezzo come riflessioni dell'euro come le questioni della fine dell'Europa
E probabilmente quello io penso che l'avanzata all'avanzata sopranista perché l'avanzata su senso bradisismo fosse il vero
Sarebbe la fine dell'Europa il sopranista ognuno è sovrano a casa sua non esiste la prospettiva la prospettiva europea perché ognuno è sovrano anche contro il suo vicino di banco il suo il paese vicino quindi da questo punto di vista sarebbe la vera distruzione
Io penso che l'Europa avrà un momento difficile che c'è bisogno
Di ripe scusate di riconquistarla come Progetto e che probabilmente questo lavoro di ricostruzione che deve iniziare nei mille luoghi del Paese quello è l'unico che ci darà probabilmente una prospettiva
Grazie Luciano
Fabio Tamburini queste inadeguatezza cerchiamo di spiegarlo in modo molto concreto no Picerno diceva io non voglio che chi mi governa sia uguale a me vorrei che ne sapesse un po'più di me questi né qualche X inadeguatezza soprattutto economica quanto la stiamo pagando in quanto in prospettiva la pagheremo anche nel brevissimo termine ce lo spieghi in modo molto concreto
Allora io credo che anche quello che ci siamo detti oggi pomeriggio certo non fa non porta ad alcun ottimismo
Sì sì c'è uno scenario che non favorisce una visione positiva io invece credo e questo il contributo che in chiusura di questo incontro almeno per quanto mi riguarda voglio portare anche alla platea
Che noi dobbiamo accendere la speranza
Ne siamo molto portati alla critica
Intendo come italiani in particolare siamo portati alla critica l'auto flagellazione noi dobbiamo recuperare la capacità di avere una visione e questo passa prima di tutto attraverso un problema che il problema dei problemi al di là dell'economia al di là dei conti al di là della politica il problema è ed è stato detto anche prima di me è stato accennato il problema è la crisi delle classi dirigente guardate che non è un problema della politica secondo quanto quello che io penso è un problema
Per il Paese dell'Europa perché la politica alla fine lo specchio
Dei Paesi allora va recuperata
C'è una crisi di leadership nelle professioni nell'imprenditoria
E anche nella politica ma non solo nella politica perché la politica è lo specchio del Paese e noi dobbiamo partire da lì se vogliamo avvenire tornare ad avere un ruolo come Europa e anche come Italia io credo che sia giustificato un certo ottimismo
Vado rapidamente ma voglio ricordare un piccolo un piccolo episodio di vita familiare mia figlia si è laureata e poi ha scelto di fare l'artigiana ora fa è andata a Firenze ha fatto la la scuola più importante di arti orafe che c'è in Italia tra italiani e venti cittadini strada studenti stranieri
Conviveva con altre due e colleghi di corso cinesi dopo due settimane mi ha telefonato e mi ha detto papà ho capito perché tu dici e ripete spesso che i cinesi ci faranno neri
Perché questi qua cominciamo dal mattino delle macchine di lavoro implacabili pasto frugale cena frugale lavoro fino alle dieci e poi si ricomincia la giornata
Dopo due mesi mi ha ritelefonato
E mi ha detto papà ho capito perché la seconda parte del tuo discorso e cioè i cinesi ci faranno neri ma alla fine siamo più bravi noi perché l'ha capito perché queste due studentesse cinesi che lavorava che che condividevano la scuola con lei dopo due mesi non erano andati a vedere il centro di Firenze
Ecco io credo che questo piccolo episodio di vita segnare sia straordinariamente significativo perché noi europei ieri noi italiani abbiamo nel DNA
La possibilità di avere una leadership nel mondo che passa attraverso la leadership lei leadership che negli anni ci sono distrutte
E
Dico voi vi siete fatti un giro negli Stati Uniti guardate che la grande potenza che si fonda sul dollaro se poi la vai a vedere bene nei territori a parte forse New York sono lontani anni luce dalla dalle capacità dall'intelligenza dalla fantasia dalla creatività che abbiamo noi come ora teme che abbiamo noi come Italia
Questo queste virtù vanno ricostruite e non si può
E qui chiudo pensare di partire dalla politica perché dalla politica non si può partire perché la politica è lo specchio del Paese
Bisogna partire dalla ricostruzione delle leadership e delle conoscenze nei singoli settori che costruiscono la società italiana ed europea
Grazie grazie Fabio tutti i genitori in sala ovviamente sono invidiosi perché quanti di voi avete i figli lontani che vi chiamano perdite il Papa avevi ragione tu uso questo aveva sempre trascuratezza non capita tutti
Capita raramente quello che abbiamo incontrato
Allora Marco Damilano alti riprendendo il discorso sulla crisi delle classi dirigenti allora possiamo dire anche una cosa il processo di demonizzazione che c'è stato delle classi dirigenti
Che certo esploso negli ultimi anni con il Movimento cinque Stelle ma non soltanto anche in giro per l'Europa con altri movimenti e però anche un po'un punto d'arrivo è un processo che è cominciato forse anche prima pose
Anche noi operatori dell'informazione dei media dobbiamo fare un ragionamento in qualche maniera una mea culpa su questo argomento perché è che abbiamo cominciato anche noi a intaccare Roder e patrimoni di credibilità poi per carità il fenomeno arrivato all'estremo
Però da qualche parte era partito
Sì certo questo questo è giusto la politica a un certo punto contava sempre di meno
E veniva sempre più attaccata
E questo è stato un imbroglio cui
Più o meno tutti abbiamo partecipato
Ci hanno messo del loro molto anche le classi dirigenti del passato perché io credo che uno dei motivi per cui si è spenta o quell'Europa di cui abbiamo parlato tanto oggi pomeriggio
Sia stata questa tensione alla politica della necessità della necessità intesa come inevitabilità inesorabilità la politica e Scelta
E Scelta tra opzioni in democrazia ovviamente c'è il vuoto cioè il confronto
C'è la persuasione e c'è la decisione ma la politica e scelta non ci sono posizioni necessarie se c'è la politica
E quindi delle classi dirigenti che invece hanno cominciato a dire la soluzione è quella il pragmatismo puro
Non ci sono soluzioni di destra o soluzioni di sinistra c'è la soluzione la soluzione tecnica
Hanno creato come eterogenesi dei fini delle forze che in nome del popolo dicono esattamente la stessa cosa io rappresento il popolo
Non c'è più la testa non c'è più la sinistra io rappresento il balzo rispetto a quelli che sono in alto e solo due modi di uccidere la politica
Dall'alto perché si dice non vi preoccupate ci pensiamo noi c'è una soluzione non rende di destra e di sinistra ci pensiamo noi che sappiamo dove mettere le mani e dal basso dicendo hanno fallito tutti
E noi in nome del popolo quindi non in nome di una scelta ma in nome di un popolo indefinito
Metteremo le cose a posto allora io credo privo per ricominciare a costruire delle classi dirigenti bisogna ricostruirla politica che Scelta quindi scelta che significa anche destra e sinistra
E non e non lo dico pensando alle categorie del Novecento dico pensando alla politica perché se ad esempio si immagina il percorso dell'Europa dal mille novecentoquarantacinque in poi bisogna dire che le classi dirigenti che hanno costruito l'Europa ad esempio in larga misura non facevano parte delle forze tradizionali della sinistra storica
A costruire le prime istituzioni sono stati tre cattolici Alcide Degasperi Robert Schuman
E Konrad Adenauer chi erano anche figure di frontiera cioè vivevano in quelle zone dell'Europa che erano state calpestate in tutte le guerre dell'Ottocento
O Altiero Spinelli assegnato l'Europa unita culture che non erano riconducibili semplicemente a quelle della sinistra storica
Quindi quando dico ricostruiamo le categorie della politica ricostruiamo le categorie della scelta
E quindi del confronto non penso ovviamente recenti del passato penso identità nuove però a identità ai denti da che hanno il coraggio di confrontarsi con altre identità
Perché altrimenti se basta che diciamo siamo tutti europei facciamo un grande regalo a quelli che dicono no e siamo tutti antieuropei
La seconda cosa che volevo dire
Ne parlava Marco Tarquinio prima
E la questione dei giovani io credo che ogni generazione a una spinta siamo all'indomani del venticinque aprile ha una resistenza da fare
E una spinta una resistenza una voglia di partecipazione un tentativo di costruire il nuovo nascono da molte cose ma nascono anche da una ferita e se io penso una generazione di nuovi euro previsti penso a Danzica è stato ucciso il sindaco Pavel Adamo Vixen ed è stata eletta con il settantatré per cento
Un'azienda che Alexandra Buccheri X nella città al simbolo ottant'anni dal trentanove dal primo settembre la città simbolo della seconda guerra mondiale
E anche la città da cui cominciò a cadere il muro di Berlino con gli accordi che fecero tremare il governo della Polonia comunista
La Slovacchia un movimento di protesta siamo in un festival che parla dei media che partito dall'assassinio di un giornalista Iancu Sciacca che ha scatenato un movimento contro la corruzione e il governo slovacco che ha portato all'elezione di una donna europeista
Susanna Caputo ova se penso all'Italia penso Antonio Micalizzi oggi Repubblica ha dato voce alla sorella la fidanzata di Antonio
Ecco se dovessi pensare a una nuova generazione di uno per il sì penserei a queste ferite
Le ferite del terrorismo le ferite della disuguaglianza
Le ferite di una mobilità sociale che si è interrotta e io credo che da queste ferite nascerà una nuova generazione che farà politica e quindi sceglierà si confronterà si dividerà in nome della politica in una situazione democratica
Marco Tarquinio
Può nascere da quei presupposti che ha descritto adesso Marco Damilano una nuova generazione di europeisti DiVersi a patto questo lo aggiungo io che si sappia
Si trovi il modo di combattere e di sconfiggere anche non sto parlando dei sovrani ismi ma di un'altra parola che il responsabile molto del del percepito che sia oggi la paura
Oggi alcuni partiti sovrani si alcuni partiti di estrema destra ma non soltanto hanno fatto leva soprattutto su una percezione non veritiera della realtà creata anche da quelle influenze che citava Maurizio prima perché adesso parliamoci chiaro poiché i soci al miglia sono qualcosa che è entrato prepotentemente nella vita di ognuno di noi di tutti i cittadini europei
In forme diverse e con ma grande capacità di influenzare di far leva su quelle che sono poi proprio le predisposizioni anche negative
Del singolo individuo
Ecco come si riesce secondo te anche da un punto di vista sociale a combattere questa cattiva percezione che ci porta a essere molto più impauriti e spaventati di quello che poi in effetti dovremmo essere vedendo la realtà che ci circonda
Domando ora soprattutto a chi fa il mio mestiere l'avrei giornalista ma faccia anche il direttore di giornale credo che nella classe dirigente di cui parliamo
In qualche modo per una parte per la responsabilità che ci tocca ci siamo anche noi e e io me la prendo tutta la mia responsabilità perché siamo dico sempre una battuta non elegante ma che rende l'idea ce lo siamo classe dirigente siamo classe TGR e facciamo digerire al Paese motivi raccontare la realtà che sono letteralmente devastanti Paure e risentimenti nel nostro Paese sono tutti radicati nella distanza tra i fatti e la loro rappresentazione
Mediati il più delle volte da slogan da affermazioni apodittiche da rivelazioni calate non si sa dall'altra di quale Monte da del politico di turno che i giornali noi abbiamo per riflesso anche di par condicio tutto quello che vi pare l'attitudine a ripetere all'infinito io personalmente ho fatto una scelta molto radicale che quella di non ripetere un portale più in prima pagina l'affermazione dei politici Mattar nel senso dalla porta perché sono siamo io personalmente sono stanco degli slogan non li sopporto più e vedo che stanno facendo male al mio paese al mio modo di pensare di guardare la realtà quindi figuriamoci h al a quelli che ascoltano soltanto l'informazione sommaria che mettiamo in circolazione
Ma morì un tempo nel quale la gente dedica purtroppo tutti noi meno tempo all'informazione perché pensiamo di sapere già tutto
E tutto ciò arriva in cento moti a pezzi e bocconi a frasi a slogan appunto di quell'inciso alziamo e pensavo del capitolo realtà e pagata una caricatura quella che ci portiamo dentro altri noti come saremo
Come come sarebbe stato possibile che qualcuno parlasse ma nel nostro Paese invasione
Costruendo ci sopra anche una fortuna elettorale e con nonchalance due anni dopo lei sa dirci che in realtà gli irregolari nel nostro Paese non sono più di novanta mila dopo aver detto par di mese in mese mese Carofiglio seicento
Sarebbe possibile perché le fa primo compito di chi è in forma di dire come stanno le cose allora diciamo che sono novanta mila nel caso specifico così lo chiudiamo la parentesi quelli soprattutto con la pelle nera
Poveri in canna
Lo impedì cinquecento e passa mila con la pelle bianca che arrivano dall'Est europeo che sono soprattutto donne non ci preoccupiamo allora diciamo questa ed e cominciamo a preoccuparci perché questi sono gli slogan che mette in circolo la politica e che non possiamo ripetere
La dico in maniera un po'brutale a questo è il punto chiave
Dal mio punto di vista smontare le cattedre d'una forma Ganda che fanno male alla gente e al ragionamento della gente e costruisce la logica del risentimento le paure vanno consolante
Affrontate e risolte non vanno ingigantite abbiamo una classe politica che tende a ingigantire
è possibile un'altra classe politica
Un'altra classe politica dirigente
E anche qui
Io son convinto che le persone in grado di guidare per la loro parte di responsabilità e accompagnare un'altra stagione nel nostro Paese in Europa ci sono
Sono sto ma cadde alla politica non s'avvicinano le case politiche o se ci si avvicinano hanno delusioni molto gravi h e questo è accaduto in questi anni quella di io mi occupo molto anche guardo da vicino un pezzo di mondo che quello il mondo cattolico è molto impegnato nel sociale ha raddoppiato il proprio impegno in questo senso
Ma i cattolici impegnati nel sociale per il novanta per cento non ne vogliono sapere di impegno dei partiti che ci sarà adesso il jet questo è un problema della politica non è un problema dei cattolici è un problema degli italiani tutti non è un problema sentimento della nostra società è un problema serio
E questo come lo si risolve l'ha già detto in qualche modo alla sua maniera Marco Damilano
Abbiamo anche bisogno non solo degli USA non abbiamo bisogno degli slogan pareti abbiamo bisogno di idee lunghe i pensieri lunghi l'abbiamo chiamata ideologia e l'abbiamo cancellati nello scenario ma senza pensieri lunghi come si fa a costruire un progetto di società come si fa a pensare un futuro per i nostri figli come si fa a scaldare il cuore anche cosa ci rimane senza le grandi vecchi soli piccoli interessi credetemi piccoli piccolissimi a volte proprio indecorosamente piccoli
C'è speranza io spero spero che ci siano persone che già la prossima Commissione Europea che spero che nasca non dall'incontro tra un partito di mangiare Ranza relativa annunciato che dovrebbe essere il PPE e le forze sopranista e mansioni incontro con le altre forze emergenti luogo europeiste
Che ci sono e vecchie non è che la frizione a Rho socialista che l'altro grande pilastro della casa europea sia caduto del tutto vediamo che ci sono disegni arrivano dalla Spagna e altri Paesi quello che è accaduto in Gran Bretagna non sappiamo neanche se gli inglesi voteranno
Ancora per il classico Europarlamento anche se votassero sì ragioniamoci sovvenire non sposterebbero granché ma forse in più in senso proprio in vista di quanto si crede il voto stando ai segnali che abbiamo raccolto intervento verde che sta nascendo
E e si sta organizzando in diversi Paesi io credo che ci sarà un panorama più frammentato e più complicato nel Parlamento europeo che verrà nello scenario politico europeo però attenti il trantran e sui su sulle vie che abbiamo conosciuto ci ha portato al vicolo cieco
Forse lo scossone che arriva il mettere in crisi i vecchi equilibri è quello che serve per intraprendere le strade nuove spero che si torni a parlare di Stati Uniti d'Europa
E lo si dica perché so che i giovani questo chiedono tanti Loiero per me è un'idea che ancora cittadinanza deve tornare a viverla certo significa rompere Capitini degli Stati nazionali che paralizza l'azione europea
Aspettiamo donne e uomini che sia all'altezza evitiamoli anche
Maurizio Molinari
Quindi chi andremo ad eleggere in tutta Europa abbiamo parlato del quadro che si prospetta che un quadro molto frammentato
Perché abbiamo citato per esempio la forza che hanno avuto i Verdi anche alle ultime consultazioni in Germania per esempio abbiamo visto la crescita di anche alternati info Deutschland sempre in Germania che non ha sfondato ma cresciuto è diventata una forza rilevante e poi ancora i sondaggi che ci dicono che nonostante il buon risultato delle ultime recentissime lezioni in Gran Bretagna riportato dai Verdi da liberal democratici il partito di Farage
Potrebbe portare a casa una percentuale molto rilevante quindi sarà un quadro davvero di come da comporre un puzzle che sarà difficile poi da trovare una sua soluzione una fotografia davvero che accompagni questa Europa a non a non Avellone irrilevanza che descriveva anche prima Tamburini
Guarda sarà sta per arrivare nelle edicole nelle librerie
Un libro i sovrani Sidibé marchetta
Che io suggerisco a tutti di legge
Perché aiuta a rispondere
Alla domanda di Saddam e a comprendere cosa sta avvenendo ve targhetta intellettuale francese ex inviato di le Monde ha fatto un viaggio nei quattro Paesi che hanno eletto leadership sopranista
In Polonia in Ungheria in Austria e in Italia
Parla con i protagonisti di questa svolte intellettuali economisti e altri
Quale
E situazione tratteggia che cos'hanno in comune questi quattro Paesi
Che sono quattro costone dell'ex impero austroungarica
Che nel dal momento in cui l'Impero Austroungarico si è dissolto hanno prodotto tensione prima il fascismo poi nazismo poi lo stalinismo
E infine il suo organismo la sua tesi è occhio perché il processo in corso in questi quattro Paesi e quando lui parla dell'Italia parla del Nord
Est dell'Italia che era una corsa dall'Impero austro-ungarico Quilici attenzione perché questa élite che questa ricerca costante
Dell'identità più granitiche rudimentale che esiste in questi Paesi è il vero ostacolo che l'Europa in questo momento ha davanti
Ovvero di fronte alla globalizzazione la reazione e i Sovrani svolsero riappropriarsi delle proprie radici
Questa cosa mi ha fatto pensare a perché quando il nostro Alberto Simoni
Che abbiamo mandato intervistare Orban li ho pubblicato per giorni fa l'intervista è tornato in redazione
Gli abbiamo chiesto Alice ma com'è andato l'incontro con Orban cioè che cosa ti ha detto poi sono stati due ore assieme nel nella sua biblioteca sul sul Danubio
Dice dicesse Maurizio Losa mi ha detto dice che il motivo per il quale Louis sente che dalla parte della storia
E che quando si incontra con gli altri leader dei Paesi dell'Est e ha incluso anche Salvini fra di loro scherzano e ridono
Mentre invece dice mi ha detto dice guarda la faccia di Maggiolone del della Merkel di Monti sono tutti sempre tristi
Allora attenzione perché quanto sta qualificando in questi Paesi e poderoso
C'è la somma fra il richiamo alle radici
L'orgoglio identitario di queste nazioni che hanno fatto la storia dell'Europa
C'è l'entusiasmo di sentirsi dalla parte di chi sta costruendo o meglio distruggendo qualcosa che il sogno dell'Europa unita e quindi hanno il vento a favore che cosa può produrre questo può produrre all'interno del Parlamento europeo del prossimo Parlamento europeo una grande novità
Per la prima volta non ci sarà più solamente una maggioranza e una minoranza all'interno dell'emiciclo di Strasburgo ma ci sarà un'opposizione
Ovvero ci sarà una pattuglia di deputati che è stata eletta a Strasburgo per opporsi all'euro
Dai trattati di Hugo ma questo non è successo mai successo saranno cinquanta saranno sessanta la sanno saranno trenta saranno venti questo non è importante ma non è mai successo noi avremmo sugli scranni di Strasburgo
Una pattuglia coriacee combattiva di persone elette per smantellare il progetto europeo
Perché tutto questo ci interessa e aveva credo un impatto sul nostro Paese perché a bocce ferme aspettando cosa potrebbe avvenire in Gran Bretagna è legittimo supporre che la maggioranza di questa compagine sarà eletta dai cittadini italiani
E sarà guidata dalla l'onorevole Matteo Salvini
Quindi la realtà vera è che noi all'indomani del voto avremo un ministro della Repubblica che sarà leader a Strasburgo
Del primo partito di opposizione al progetto dell'Unione europea e credo che questa è una realtà nuova alla quale nessuno di noi ha preparato ad affrontare e che segnerà a Bruxelles e anche a Roma le settimane che verrà
Grazie Maurizio e nel dare la parola Carlo Bertelli siamo quasi in conclusione di questo incontro io vorrei ricordare però che Carlo Maurizio giustamente citava i paesi che sono gli alfieri del sovrano Isma'più forti
L'Ungheria e la Polonia
Però vogliamo anche ricordare che c'è il grande paradosso che sono quelli che hanno guadagnato di più in questi anni dal fatto di essere membri dell'Unione europea cioè che il saldo tra quanto veniva versato e ridistribuito per questi Paesi era sempre inattivo
Che hanno potuto costruire una crescita economica
Poderosa importante una risalita verso un le anche una qualità di vita migliore per i suoi cittadini grazie proprio il fatto di essere poi membri di quell'Unione europea che da dentro stanno facendo di tutto per abbattere
Sì diciamo così non vinceranno dei premi per la gratitudine o la riconoscenza però quello che dice Molinari è vero si estende tra l'altro c'è un risultato alle ultime elezioni spagnoli che non va sottovalutato che per la prima volta una forza Positano più forze di destra
Se guardate linguaggio dell'informazione
Perché la destra prima diceva da Milano le categorie da destra a sinistra sono superate realtà la destra nel in quello che pensiamo che pensa la gente comune è una categoria che fallimento alcuni lavori valori di diciamo così di conservazione
Curzio parlando di qualcosa che ben diverso da destra qua non si vuole conservare niente parte
Alcune
Diciamo così allegoriche piuttosto pittoresche oggi mi raccontavano che Salvini vuole rimettere i grembiuli le scuole
O che sembra una stupidaggine sembrano tutte stupidaggini o semestrale su Scherzi a parte
Ogni giorno c'è
Una sciocchezza però dietro questa serie di sciocchezze badate bene
Non si parla più di una destra di valori si parla di un l'ultradestra
Come su una destra geneticamente modificate
Che a valori diversi della destra storica che ha conosciuto anche questo Paese ha conosciuto l'Europa e questa destra geneticamente modificata
Che ha come scopo quella di affermare principi che non hanno possibilità effettiva di realizzazione nel concreto ma che si alimentano delle paure che sono state citate anche in maniera diciamo artificiale
In grandi parti della popolazione europea e ci fermiamo qua in una Spagna porta al fatto che una formazione come volta schema ultradestra non non è una non è una formazione di destra per la prima volta vale in Parlamento
La l'asse dei paesi divise grata il fatto che qualsiasi sondaggio dica che il sovra Nismo il suprematismo poi di Salvini della Meloni e che la parte di Forza Italia che si staccherà porterà davvero in Europa una quantità di parlamentari che per la prima volta non lavoreranno a riequilibrare
A destra o o in una chiave
Di più liberale compiuto democratica il Parlamento ma lavorando per distruggerla da dentro
Queste idea dell'Europa queste strutture dell'Europa che la distruzione suicida badate bene a meno che non ci sia il sospetto che questa distruzione o indebolimento
Porti molto vantaggio qualcuno
I riferimenti che sono stati fatti prima
Alle mire espansionistiche
Della Cina abbiamo provato abbiamo visto che cosa è successo sulla via della seta con i contatti con l'Italia poi gli accordi poi saltati poi il viaggio in Francia
I riferimenti continui e non smentiti noi stessi abbiamo pubblicato in prima pagina di alcuni dei partiti anzi di entrambi i partiti di maggioranza
Cinque ricompongono il Governo con la Russia di Putin le inchieste in America sull'influenza del lascia che i tre insomma
Fanno pensare che è vero che questi movimenti di ultradestra che la definizione con la quale deve ricominciare a familiarizzare che è diverso da destra
Hanno delle
Hanno una spinta che viene dal basso perché altri tono fantasmi facilmente riconoscibili accentro paura e che sono anche alimentati da una situazione economica pensiamo con l'italiana dove diciamo così parlare di democrazia dei valori della democrazia è molto più difficile dei vantaggi che comporta una scelta di democrazia è molto più difficile perché le parole d'ordine sono molto più semplici
Viene il sospetto però questo sospetto vorrei che aleggiasse ve lo portaste a casa che tutto questo non viene dal basso
Viene da fuori
Viene da fuori alle inventato Arta artatamente perché un'Europa diverso
Ma l'Europa forte
Non fa comodo a troppe potenze che in questo momento Pedro non soltanto l'Italia ma anche in Europa un ghiotto terreno di conquista grazie
Grazie grazie Carlo Verdelli grazie Maurizio Molinari grazie a Fabio Tamburini grazie a Marco Damilano Luciano Fontana Marco Tarquinio e Lucia Annunziata e naturalmente a voi che così numerosi e pazienti ci avete ascoltato grazie