Presentazione del libro di Eugenio Di Rienzo "Benedetto Croce. Gli anni dello scontento 1943-1948" (Rubbettino)

Buonasera carissimi
Il sonno intanto porto il saluto dell'Istituto Sturzo del suo presidente
Queste sono secondo lui oramai momenti preziosi perché c'è una tale confusione è un altare ridondanza di cose che ebbene invece che ci siano dei momenti di direi quasi di accoglimento non sa come siamo in modo da riflettere su su cose che hanno condizionato molto anche la storia d'Italia perché spesso poi vengono un po'dimenticate e anche solitaria solida cultura italiana
Spesso vengono un po'dimenticata
Presentiamo come voi sapete il libro di Eugenio Di Rienzo che moderno legato non devo presentarglielo lo conoscete tutti
Il molto bene resterebbe una vengono attualmente una delle colonne ventitré delle stelle fuggite del buttarti il mento di studi politici della nostra facoltà di giurisprudenza di cui vedo qui vorrei giustissimo espellere esponente fra di noi
E direi presentiamo il libro di credo che uno studioso che esce fuori appunto dal coro cioè che in qualche modo vamp poi controcorrente rispetto alla dedicata alla vulgata
Io qualifica lei uno studio non solo
Posti in senso rispetto a quello che accade oggi nella nella cultura italiana laddove il Parlamento italiano ci sia ancora perché non si capisce bene dove è andata a finire tutta quella tradizione culturale che in fondo a noi abbiamo conosciuto anche un po'negli anni gli della nostra vita
Allora se poi il introducono Io loro e poi passo la parola
Questo libro Ciocca un problema molto molto grande molto
Ampie molto grande anche se in teoria attratta ad un tema molto specifico perché tratta non tanto di un autore ma in realtà tratta Palmieri di un periodo in cui Benedetto Croce
Come dire attraversava gli anni forse più difficili della sua vita forse gli anni più difficili non si vede vede per l'inizio per vari motivi anche esistenziali e quelli della fine diciamo
E tratta appunto un campeggio della vita di voce particolarmente definisce perché essi si incrociava con le difficoltà della della guerra mettendo a della sconfitta e per la costruzione di un eventuale possibile nuova intanto diciamo questo è Tennant maggiormente di Enzo attraverso questo tema lo fate un discorso anche più generale e discorso decisamente polemico non è bene che ci siano anche i discorsi polemici è un discorso polemico nei confronti della cultura possiamo trovarla professionista possiamo Thurman so come quella di spiegarla diciamo
Perché non vorrei che qualcuno le Figaro udienza o grande conservatore perché la cosa no ma io attenzione rendendo ma io mi dispiace va bene
Allora Susan qualche livido piano agricolo
Essendo uomo polemico mi piace essere chiamato conservato porre giustamente il mio amico Angelo Rossi mi ha talmente determinazione ma anziani grazie
Appunto una polemica molto importante questa oltretutto di grandissima rilevanza per la storia culturale del nostro Paese cioè i tentativi di strumentalizzazione dell'attenzione per riconoscere il tentativo di strumentalizzazione compiuti per ragioni politiche sostanzialmente di tutta una cultura che era stata germanica nella prima metà del Novecento e che l'azienda aveva riportare e se a riportare allestiti istanze alle esigenze alle pretese eccetera dei del diciamo di quelle forze che si erano affermate nel secondo dopoguerra e che tendevano ad egemonizzare
Il panorama culturale la polemica di udienza diretta perché parte su Togliatti sull'altro dalla svolta di Salerno in poi e tocca appunto il grande tema della il genio dell'egemonia comunista e dello svuotamento che si cerca di voi
Portare avanti della tradizione risorgimentale post risorgimentale a favore di un insomma il nostro povero Risorgimento prima il fascismo ha cercato di presentarsi come vedete poi dopo la seconda guerra mondiale è stato anche vedo adesso invece sempre l'eredità del fascismo non andava giustamente più o meno non andava più bene invece subentrata una eredità della sinistra quindi
E con tutte le conseguenze diciamo tutto che ci sono state
Parla appunto spesso di egemonia dell'asse della avventura di della promette della politica culturale sinistra Rienzo
E cosa che poi effettivamente c'è stato cioè non c'è non non non è non è un'affermazione uno può apprezzare o non apprezzare però fatto dileguarsi
Oggi
Tutto per loro tutto quel dibattito tutta questa vicenda
A mio parere caduta nella disgregazione cioè non ha vinto nessuno non ha vinto il pensiero conservatore non ha vinto il pensiero dei sei della sinistra ha vinto l'aggregazione mise per ora salvo che non ci sia un momento poi di ricostruzione di ripensamento allora desidererei che questo fosse anche uno delle occasioni per ripensare ricostruire
Una vicenda
Una parola solo su un problema che mi ha colpito diciamo tra tutto questa va tutto bene questo direi preciso profondo lavoro DVD Enzo
Di ogni fuori bruciore estremamente ivi sono dentro di sé stesso perché da un lato
Sperava di poter riprendere il discorso che era stato interrotto dalla parentesi fascista dice quindi riprendere la tradizione della dello Stato liberale e portarla avanti nel secondo dopoguerra
Dall'altro lato
Si rendeva conto anche che questo tipo di
Asso di desiderio di aspettativa
Non era detto che poi fosse confermato dalla prassi storica diciamo dagli eventi tale
Alle situazioni e quindi noi siamo di fronte ad un albero c'è da un lato a me pare un testimone testimoni di alcuni valori
E dall'altro lato conoscete vede sgretolato è un punto che secondo me è fondamentale e cioè il tipo di fondazione del concetto di libertà
Nel in questi anni sembra al di sotto di tutte le vicende e le discussioni tagli alle attese di un armistizio del primato dell'armistizio seconda armistizio ecco quello che a me pare di venerdì redditi di vedere come meno
Anche teoretico diciamo è la crisi della Fondazione il concetto di libertà
Croce era riuscito affrontare il primato della libertà il primato per cui la democrazia come lui stesso diceva era un difetto della libertà e non era qualcosa d'altro
Ecco alle recitare una formula il il concetto di libertà
E presentare la storia come storia della libertà per una semplice motivo
Facendo di nemico della libertà non solamente un valore presentando libertà non solamente un valore ma come una struttura necessaria una prassi
Non esiste classe che non senza libertà
Con questo tipo di operazione riuscì a fondare in due livelli in forma assoluta il concetto di libertà perché appunto sennò uno dovrebbe negare la prassi e cosa impossibile
Ma questo dico Fondazione a purtroppo una sua grande debolezza
Qual è la debolezza la debolezza sta nel fatto che la prassi e
Come dire e
Può essere libera non hanno necessariamente libera
La prassi la prassi e anche arbitrio
Concetto di prassi non non di per sé porta al concetto di libertà ma perché il proposta del concetto di arbitrio
è una polemica che in realtà rimonta addirittura alla teologia
Se posso dire va be'hanno abbattuto dalla teologia
Di Anselmo d'Aosta addirittura c'è un trattatello sulla libertà in cui
Questa questione viene dibattuta Suma Paola Goretti numero l'ordine di cose completamente diverso ma con alcune strutture logiche molto simili diciamo
Cresce è costretto a eliminare l'arbitrio a far finta che l'attivazione storiche dell'azione pratica no no non sia fondata sul non abbia come elemento d'arbitrio e allora divina nella libertà e quindi ci può essere dovuto la libertà non è solo diventano sopra un valore mediante una struttura una struttura necessaria
Quindi diventano sul tuo necessaria solo eliminando ad abiti celebrando che la la prassi possa essere arbitraria
Che cosa succede grande parete a mio pareggia questo va benissimo fino a un certo punto cioè fino a che c'è lo Stato liberale
Che garantisce sostanzialmente la proprietà individuale
E che poi stabilisce che ci sia o non ci sia democrazia è un problema secondario prima di tutto la libertà
La libertà individuale e la proprietà individuale non la proprietà Macorís industriale non proprio l'altro aveva individuato
In cui non sistema di quel genere non vi è dubbio
Non credo no quindi è un sistema elettorale censita rinvio Cisterna elettorale elitario anche e culturalmente evitarli oltre che economicamente ecco non c'è dubbio che il binomio prassi e libertà e diventa strettissimo perché non esiste professionista diciamo tutta la teoria delle professioni ma cioè non esiste un professionista allora che non sia un professionista libero in qualche modo
Quindi nell'ultima propaggine in un certo senso della rivoluzione francese questo serviva in questo senso quindi il connubio con l'esclusione del problema dell'arbitrio e il connubio libertà e prassi è possibile fine anche i soggetti sociali fondamentali erano autonomi totalmente autonomi perché è un patrimonio e aveva una cultura erano
Direi che e Ritratto di feroce cioè tornato sempre possidente dall'altro lato però non sei come la nobiltà ignorante
Sei uno che per essere possidente deve avere cultura perché deve poi sviluppare le sue attività economiche e via di seguito
E quindi funziona finanche in questo senso c'è una struttura dello Stato liberale e allora in quel caso
La prassi la l'attività pratica nonna a non come dire si identifica con il tema della libertà e quindi la libertà diventa la struttura essa senza residui della azione pratica
E le prime problemi che percorsi nascono dopo sopra intorno agli anni Venti quando si trova di fronte da un lato sociali pensosa disporre
C'era già prima ma voglio dire diventa socialismo diventava la presa del potere immediata sensibile riduzione delle masse le masse occupano le fabbriche cioè si avvia un processo istituzionalizzato diciamo
E poi fascismo naturalmente che alla stampa dalla stessa natura cioè alla al soggetto proprietario individuale si sostituiscono d'accordo e mass sino gruppi sociali gruppi sociali in molto vasti
Che cosa indica cosa succede quando un gruppo sociale di queste dimensioni si afferma
Che non è più la libertà individuale il il nucleo fondamentale Malta il rapporto di subordinazione
è un rapporto di subordinazione in una massa l'elemento principe rapporto di subordinazione non è più la libertà
E questo rapporto di subordinazione si afferma nel socialismo si afferma che il fascismo e continua nel dopoguerra
Perché perché le forze politiche che poi nel dopoguerra ci ritroviamo sono tutti e due forze politiche che non sono per la libertà diciamo
Una l'accetta la libertà ma a condizione che il primato sia data la socialità e per la democrazia cristiana
L'altra
Tu come vuole la socialità e al e la libertà se c'è se c'è c'è ma se non c'è non c'è non succede niente cioè tabellare Uberta non è così decisivo
Noi possiamo avere appunto un comunismo dal volto umano comunismo invece autoritario indifferentemente ma al tema della libertà non è così decisivo però strutturalmente strutturalmente alla libertà si sostituisce il rosso la la la subordinazione sembra un paradosso però purtroppo è così
Anche nelle sue forme è gratis esattamente ad esempio esattamente questo tipo di primato alla subordinazione che negli anni Venti era come dire si svolgerà ma nella lotta nei contrasti eccetera eccetera a mio parere negli anni oggi ce lo ritroviamo burocratizzato
Cioè la subordinazione diventa universale burocratica
E quindi non a caso conoscere se il ci sono bellissime passivi dei fidi Enzo del quando ci fu la scissione no fra i conservatori i liberal democratici diciamo del Partito liberale non a caso feroce per difendere la libertà accetta le male minore si allea con De Gasperi accetta che liberalismo sia minoritaria accetta che sia una costola
Del team dei nuovi governi diciamo
E quindi in un certo senso poiché era uno storico Privalia era anche un come voi sapete non ebbe il suo di agonismo era molto eternità editorialista non era un idealismo
Dell'anima diciamo così e quindi si era evidentemente resoconto delle problematiche che erano sorte e che non gli consentivano più la sua battaglia anche se diciamo ero vuoi per età
Vuoi per senso del dovere che era una caratteristica poi di Croce ed è la sua battaglia ma
Non l'abbiamo non l'abbandona cioè
Quindi i suoi ideali chi proponeva egli rituali faceva bene De Gregorio perché tutto sommato
La suo il suo insegnamento serviva anche a
In qualche modo rendere meno Asterio il primato della subordinazione ecco delle forme burocratiche che si rianima affermando
E in effetti l'Italia stava passando un periodo di grande anche libertà
Di libertà
Giuridica ma anche libertà politica perché i conflitti sono stati molto forti anche nel nel cinquantennio dopo la seconda guerra mondiale
I problemi si pongono oggi ancora più radicalmente perché da un vanto la subordinazione si fa sempre più burocratizzata
E tiene come una maniglia alle forze sociali anche rivoluzionarie non so come no noi vediamo che dal suo stato litigano ribollente
Ogni sei mesi cambiano i partiti succede qualche cosa eccetera ribolle il sistema per tutto fermo però allo stesso tempo è tutto nelle maglie tutto nelle mani
Cosa dire allora a conclusione di questo avvio di discussione
Benedetto Croce non cita non ci può essere utile per un'analisi della condizione sociale presente però attenzione ci può essere molto utile nonostante che Berlusconi fosse uno storicista ma non se ne andrà da da un'altra parte rispetto a quello che lui spera però ci può essere ancora molto intimo utile importante come dire non solo studiarlo ma diversi di farne l'etica
Perché poi ognuno di noi ha il problema per responsabilità
Allora sul piano della responsabilità secondo me quello c'è ancora un grande insegnamento ci dice ancora qualche cosa di molto importante e quindi dobbiamo ringraziare di Rienzo che ci abbia sollecitato a riflettere
Su uno dei grandi temi della nostra cultura del novecento grazie
Allora adesso
Sì allora adesso diamo la parola ad Angelo Maria Petroni
Grazie ringrazio
Indicando incasso l'Istituto Sturzo ringrazio
Tramite un premio e ha pensato a me
Questa presentazione io non sono uno storico sono professore di Logica e filosofia della scienza
E sono liberale
Certo teorico fa parte parte del patrimonio una replica stato vivo dall'età di sedici anni finché il mondo deciso diversamente il ricordo che col così è stato pessimo presidente del Partito liberale fu alle origini del partito arriva
Permettetemi di fare un intervento di considerazione su due piani
La filosofia della scienza io credo che i libri di storia si leggono senza trarne conclusioni
Non
Non essendo lo sto richiesta che non essendo qualcuno che crede che esista una qualche dilazione della storia
Credo avessero rapporti causali per cui quello che c'è dopo viene determinato quello che c'era prima
Non essendo qua neanche troppo deterministica non ho idee molto chiare ma quello che idee chiare è il fatto
Aveva ragione è grave
Pare sia la frase apocrifa ma
Esprime bene le cose
La sola cosa che la storia insegna è che l'acqua è che la storia non l'ha mai consegnato niente a nessuno e che ogni generazione si deve rifare i problemi di quello di prima
Quindi permettetemi di leggere questo libro non in un senso teleologico
Ma in un senso
E invece
Causa list dico
Ovviamente non sarebbe partita fuga Benedetto Croce ma non sono mai stato crociano perché non sono mai stato né Galliano
Permettetemi innanzitutto di calcolare i tempi quarantatré quarantotto Croce muore nel cinquantadue a settantasei anni per un abile
Quarantotto sono ottantadue almeno cinque settantasei
Era unita nella quale ovviamente all'epoca qualche oggi
è difficile come dire doversi reinventare ed è difficile riuscire a vedere il mondo con occhi nuovi lui ci prova a vedere il mondo con gli occhi vecchi si deve necessariamente cercare immettere il mondo nuovo Massimo ovviamente
Dentro le categorie
Vi erano già state stressata dal fascismo teoretico di Croce si trova a capire che il fascismo è stato la malattia dalla storia d'Italia aveva mandato a Porto Alegre
Evidentemente con hegeliano non può dire che c'è una malattia che colpisce curioso delle rapine che gli hanno cubetti quando dice che il fascismo e l'autobiografia della nazione italiana quindi il povero crocevia dal
Sul piano della comprensione dell'Italia e già dal ventidue che non capisce più nulla otorino cioè non prima cioè non riesce più a mettere nelle categorie proprie sua filosofiche la realtà
Della questione passa vent'anni di resistenza sopravvivenza altimetrica voce che conosceva i fascisti di fecero parecchie cose fastidiose anzi sappiamo ridere che tutto sommato va bene non lo mandarono in Siberia come faceva trasparenza installino altre è vero ma la pressione che gli fossero fu psicologicamente forte
Io in qualche squadra c'è un perché insidiato da Palazzo Filomarino ma la vera questione di Croce che mi ci trovo per vent'anni a non poter pensare perché pensa con categorie che sono saltate con o con l'avvento del fascismo
Lui si trova
Conosce
Aveva questa strana posizione era che le hanno ma era materialista
Ma era una era
Il problema che comunque inviano era
Allora tu devi dare una giustificazione al fascismo
Primo tentativo parti dietro fondate cioè magnifico manifesto dell'elezione del ventiquattro anzi nell'altra stanza un'altra stanza scoliosi Simone aprono vale la pena con il listone di Mussolini
Allora lui all'inizio hegeliana mentre si trova a dover giustificare fascismo a cui votare un veri ma dimenticate sostenitore cioè e perché comunista in Italia volevano imporre leninismo e il comunismo il biennio rosso cioè diciannove ventuno nel che fu una passeggiata con le fu il sessantotto di quattro stessa degli studenti di cui quattro stronzio
Presso la pistola era un'altra cosa fu biennio rosso e quindi la reazione nella borghesia degli industriali ma non solo di quelle ovviamente la creazione della Liguria
Anche della gente comune anche alla gente comune fu una creazione del fascismo allora lui e chiaramente riesce a giustificare il fascismo arrivano che mettono ordine e poi riparte
Luigi Einaudi fu la stessa cosa perché qui il problema dei liberali non è soltanto produce bovina stampate delibera nipponico sotto il fascismo dissero il male minore in qualche modo la profondamente siccome Croce come tutti gli emiliani si trova sempre
A dover giustificare il presente come un po'come momento di produzione della causalità del passato ma come un momento di teleologica del futuro
Questa è la differenza tra voi poveri filosofi analitici e filosofia hegeliana evidentemente
Lui riesce a dare un inquadramento del fascismo di quello che sta succedendo nel crollo del della democrazia liberale riesce a darlo e dura logica di sgomenta invitati Unfer ma dopo il fascismo
Fascismo si afferma non è più soltanto la malattia è chiaro che il sistema la visione della storia d'Italia riconosce assaltata sono saltate le categorie voglia mettete a dire
Che ci spiegavano che sospeso assaltata di categorie vent'anni del fascismo la sua filosofia dalla storia infinita e lo sa benissimo
Lo sa benissimo anche lui
Cosa gli rimane
Chi rimane il prestigio dello studioso di estetica del storico storico storico della filosofia soprattutto di estetica non ci dimentichiamo che grosse non solo il mondo per l'estetica è uno dei libri più belli del Novecento quindi questo per far
Scrive la Storia d'Europa nel secolo decimo nono è una specie
In maniera altri Liliana e tutto buttato indietro stazione deporre
E tutto buttato indietro
Mi chiamo nichilismo era Filosofia del futuro questo che terribile cioè
Beh mafiose del passato Croce negli vent'anni e ti fa battuto sul passo indietro c'è il rovescio completamente le categorie
Quello che gli rimane ovviamente un prestigio personale enorme ricordiamoci la lettera di Einstein a te scrive a croce già vecchio non ce la fa più dice ti devi impegnare
Perché sia il solo italiano di cui sia fiducia al mondo quel nome e quindi scatta il senso morale Eugenio nel suo libro fa vedere questo povero disgraziato che ritornano incontri giornalisti della Reuters cioè gli arrivano una cosa tutto lo scenario mai fatto prima perché non che spezzava il fondo il mondo di Michele spazzato il mondo della politica il giudizio e invece capisce queste molto intelligente emerge capisce che la comunicazione Emilia sono fondamentali per la credibilità di una cosa sta facendo e si impegna in tutto questo sostanzialmente con una cosa fondamentale non vuole i comunisti
E questa è ovvio
Vorrebbe la monarchia conosce e si lavora
Tutte le discorsi che tu fai solo l'idea di dare la reggenza Nappi forse
Le altre questioni cioè lui cerca di salvarla monarchia
Perché in questo ovviamente è un vecchio conservatore che è un principio di autorità
Il problema e che non è più un appoggio miti tipo concettualmente posso farle sociologico se volete su quali classi dirigenti dovranno logistica elitaria l'accordo alla fine farà con i democristiani quella falla Luigi Einaudi
Sarà un accordo ha fatto foto due mila cioè
L'idea che Croce debba rivolgere Santa Romana Chiesa di oratoria i preti che porteranno i voti
Quarantotto a Gedda tutta questa roba è chiaro che per lui e il fallimento non di un di una carriera politica trova mai avuto voluto
Ricordatevi anche quando viene ammesso al Senato
Chi viene comunicata la decisione del re immetterlo nella classe degli intellettuali Croce dice no della classe dei possidenti altrimenti non accetto che fu chiaro una sua visione di quello che era
Quindi
Lui non ha mai avuto la visione politica certo si trova a dover constatare che l'Italia ha un solo destino possibile è quello di diventare un Paese in mano alla Chiesa stanziamento organi
Decide che è meglio quello di altro il partito liberale
Accetta una costituzione che è una delle costituzioni peggiori della storia del mondo ovviamente da un punto di vista liberale perché peggio di questa lo riesco a capire quale altra Costituzione oggi sia la posizione di Stalin trentasette molto più liberale nel testo invitato a Parma
Ero sicuro e sottolinea la discutibile se
Mi sembra
Approvare leggiamo Craveri come spiega Del Rio costituzioni
C'è invece un disegno liberale e pluralista notissimo costruire la creazione dei poteri autoritari
Io questo lo voglio ieri sono le scelte al nemico dei ferrovieri ostruzione speriamo liberali e più liberali quella quando lei essendo nella già dal secondo legge avverrà lo potrà dire ho le mie idee la sua riconoscenza Sherlock quindi non si preoccupi
Ho capito comunque
è una Costituzione che non gli piaceva Croce come un piacere in alpeggio che fece parte riuscì a mettere l'articolo ottantuno che viene poi girato dentro ma questo formativa
Lui si trova ovviamente a fare a quel punto fa un'azione del tutto pragmatica sono saltate le categorie filosofiche sono saltate dei capi team ideologiche
Si trova a far qualcosa per l'amor di patria riuscirò a far qualcosa per la credibilità internazionale che aveva questo è il punto che vorrei ricorda Croce nel mondo era il solo uno dei pochi intellettuali o di italiani che avesse una credibilità assoluta nei confronti del mondo anglosassone
Che gli uni generalmente apprezzato molto il discorso è un altro curiosamente perché hanno sempre guardato verso la Germania e verso l'Europa continentale
Sì lui si illude era
E qui chiudo il mio intervento si chiuderà con una cosa quando capisce che il partito liberale ormai è qualcosa
Di marginale voi cercare solo di fondere qualcosa da qualche parte
Se ne verrà fuori con quella celebre frase per cui
Non ce l'ha tanto bisogno di un partito liberale perché ormai liberalismo era un metà partito che aveva pervaso tutto quanto e quindi come dire di nuove che gli andamenti invece abbiamo avuto il liberalismo nel liberalismo mai si è quasi auto superato verso una fase ulteriore
Mi pare evidente che quel visione fosse una visione molto di tipo consolatorio
Sempre grande problema della storia come storia di libertà questo abbiamo studiato tutti a scuola trovata altra parte cui che cosa vuol dire la storia sempre storia di libertà
Permette non solo al proscenio sono empirista la storia ASP momenti di libertà euro mensili lordi Berta non c'è è difficile vedere la libertà anche nei momenti di no libertà
Però sette
Ma fu chiaramente una visione consolatoria quella di dire ma in fondo se un partito liberale fra il due tre per cento ma è così minoritario
è dovuto al fatto che lì la libertà un'esigenza dappertutto per cui siamo tutti d'accordo tutti civili Bucci dividiamo su cui
Veniva del tutto chiaro che questo fosse una previsione sbagliata ci sono visioni diverso rispetto alla libertà all'importanza Volpe sulla libertà mi pare evidente dalla storia politica e costituzionale italiana allora ha vinto la visione liberale ma lui fra le altre visioni del tutto legittimamente poi
Siccome e da quarantotto che votiamo da quarantotto che si vota liberamente ogni popolo ottiene quello per primo quindi io non sono minimamente di quelle pensano che ci sia stato chissà quale come dire
Forse scura dietro a
Alla presenza
I
Momenti così fortemente illiberale in questo Paese
Io credo che la storia sulla storia di ribaltata
Ci sono dei momenti di libertà di momenti di una libertà non credo neanche la maggior parte delle persone
Consiglio Rino la libertà come valore fondamentale se voi vedete tutelare gli utili che vengono fatte
In Europa sui valori quasi nessuna analisi e perché l'ispezione su se potete qual è la cosa più importante
In Europa la libertà e quarto quinto come valore ci sono altri valori che vengono prima se l'ho fatta dagli Stati Uniti e in genere suo il nome il primo comizio tenuto a questo diversi però
Sono due momenti diversi
Quindi Croce si trova e qui concludo si trova a mio avviso alla fine lo sa benissimo che è fallito il suo sistema
Fallito il suo sistema di un'idea di storia teleologica dove le nazioni entrano come espressione di moda dei coppi
Le corti spirituali come come l'universale Paratico e tutta un'altra cosa
Non a caso cercherà di ritrovarla sull'Europa firmati però ce l'avremmo in Europa comunque come momento superiore e dal nuovo di pragmatismo straordinari una cosa che emerge da questo libro di Eugenio era capacità riconosciute veramente notevole a quell'età come dire forse senza telefonica se funzionavano e con almeno quattro delle gramma lettera s'arrivava non arrivava e ti chiedi come ci sia riuscito
è una cosa ammirevole devo dire di una cosa straordinaria è un uomo che è in grado che non si sarebbe immaginato da Croce
Da personaggio che appare rimasto sempre veramente molto distaccato dal mondo record di saper gestire le cose nel in questa maniera cercando di trarre il meglio ovviamente dallo situazione che era quella che era non riuscirà nel suo scopo di materia lavoristica
Non ci riuscirà cosa riuscirà Blair riusciremo a mantenere una certa credibilità internazionale dell'Italia
L'unica cosa che mi sembra scusate
Lo una conclusione che mi sembra che si possa trarre da questo liberò
Che sicuramente S. Croce non avesse fatto la situazione quarantatré quarantaquattro quarantacinque gli ammanchi quarantasei ce l'ho ancora tutto su un polso azione senza croce elitaria sarebbe stato in una posizione molto peggiore del mondo
E solo per questo credo che noi dovremmo essere grati come italiano indipendentemente da ogni posizione ideologica o politica a crochet
Vale la pena di leggere un libro ed Eugenio almeno anche e soltanto vedere questo aspetto
Grazie
Ben attraverso
Ora non serve più chiedo ringrazio per l'invito utile la mia persuasione un po'strana la presenza di questo libro che io non sono un esperto le pensioni Croce
Sono storico relazioni internazionali meno sono le filosofo né storico-politico
Però sono un ammiratore di Croce un suo lettore e quindi ho accettato
Quel di particelle stabilizzazione dalla Pathé perché ho stima di di Renzo come storico quindi mi ha fatto piacere essere invitato voluto accettare alterate ho accettato perché mi piace parlare di croci in questo momento cioè nell'Italia due mila venti
Perché mi sono una cosa importante di qui mi ricollego un attimo al discorso di vizio sua disgregazione della cultura italiana
Purtroppo
Parlare di croci in questo momento non è una cosa scontata d'Italia ovvero stiamo assistendo a una smantellamento delle tradizioni politiche e culturali italiani negli ultimi venti trent'anni
E quindi anche parlare di Croce non è più scontato né più scontato che predilige ogni storici geni intellettuali italiani leggano cruccio
Ecco quindi secondo me uno dei pregi innanzitutto di questo libro di Eugenio
Parlare di Croce tenere vivo il ricordo l'anno all'analisi lo studio dell'opera di croci per la sua figura della sua personalità
Preservare la continuità culturale italiana ecco cosa serve questo libro io so che lui l'ha scritto
Però il suo debito di amicizia nei confronti di un'altra persona che si era speso fortemente per preservare la tradizione del pensiero crociano Giuseppe Galasso
Esso Galasso sarebbe contento di vedere questo libro proprio per questo perché il disegno comune dello sforzo di Eugenio e di di Giuseppe Galasso preservarla continuità culturale di una tradizione procedurale come quelle del liberalismo dei vari liberalismo italiani
Che è stato un elemento fondamentale nostra storia degli ultimi duecento anni
Quindi innanzitutto è importante questo libro per cui voi naturalmente Eugenio analizza Colucci meniamo utile assumere fatto Giuseppe Galasso
Però è importante tenere dentro il dibattito politico culturale una figura come quella di Croce voce che inutile dirlo è stato uno dei grandi intellettivo della civiltà italiana degli ultimi secoli
Per la ricchezza del suo pensiero per la sua capacità per la sua genialità la sua capacità di lavoro la sua capacità di dedicarsi dedicare il suo intelletto a tanti temi
Io riprendo secondo la definizione di Gramsci di ridicolo CIPE rimane tuttora molto efficace
Un leader mondiale della cultura un grande intellettuale di stampo rinascimentale
Capace di svolgere un'importante funzione egemonica nella cultura nazionale italiana simile a quella di un Papa cattolico in ambito religioso questo è stato Croci
Con voce distaccato dal mondo a me non pare proprio Curci è stato un protagonista sempre della vita politica culturali italiana da quando è stato attivo alla fine l'Ottocento fino alla sua morte
E siamo la genialità di creare a Napoli non un attività di produzioni culturali che usciva dall'università era anzi contro il sistema ed è stato capace con l'aiuto di Gentile di costruire un incendio è durata per decenni pensiamo alla creazione della casa editrice Laterza era un uomo estremamente mobile erano della critica era un uomo estremamente moderno quindi un uomo che merita tutto deve essere studiato avvio come storico nel mio piccolo imparato tanto da Croce anche se fa sul più bisognose completamente diverso da quella cruciali sono lì come sapevi dello pastore
Però cosa ha imparato le dalle leggendo Croce nel mio piccolo innanzitutto l'importanza del processo dialettico nella creazione culturale ovvero non si butta via niente del passato se vogliamo capire il passato
Ovvero anche storici che ci possono essere estremi dal punto di vista culturale ideologico o storici magari scadenti in tutti ci può essere qualcosa da imparare del processo di studio della realtà
E talmente ricco e vario che noi non vi è un approccio ideologico rigido verso lo studio della realtà ma dobbiamo cercare di inglobare di arricchire il più possibile alla nostre visioni tutti gli elementi ideologici anche quelli che non ci piacciono
Un'arte importanza di Croce e la centralità dell'opera il pensiero dell'uomo nel processo storico questo è un'altra grande verità del pensiero crociano di quello gentili hanno che siccome la nostra cultura italiana deve preservare perché ci arricchisce e ci dà un'originalità nel contesto culturale internazionale
Ecco
Io devo dire sono grato vigente per il suo impegno impegno nello studio nella ricerca storica io non ce l'ho scritto già più volte a mi piace molto in di Rienzo innanzitutto la sua ambizione di la sua volontà di collegarsi al passato alla tradizione storiografica culturali italiane siamo pieni di storici che si presentano come in non fattori musicisti che importo non modesto orografiche dall'estero Eugenio l'antitesi mi piace molto il suo atteggiamento
Lui si può leggete genere ed etichette
Villari vedete che definita Alatri vedete Croce vedete volpe vedete Salvemini vedete De Felice vedete la grande tradizione storiografica italiana quindi un uomo creazione aprirò chiamò la continuità se volete osservatore tratto abbiamo bisogno di questo perché qual è il problema Lupi fondo lo scopo l'obiettivo venne storici promuovere secondo me molto importante
Preservare la tradizione culturale lo storico a questa la storia non è vero che non serve a niente la storia s'la ricerca storica serve a capire la propria identità non è un'utilità concreta ma attraverso lo studio della storia mi capiamo che siamo e lo capiamo sulla Sea conosciamo il nostro passato
Io tocco uno dei drammi la sinistra italiana attuale si fece la l'aver dimenticato il passato
E drammatico tutto ciò e drammatico vedere forze politiche culturali che si voglia inventare dal nulla e dimenticano secoli e secoli di grande tradizione politica questo nuovismo italiano una cosa secondo me di regresso
è quindi la ginecologia eleggere Di Rienzo è un buona antitesi collettivo al stupidi stupidità che gira in giro per l'Italia in questo momento scusate per la mia sincerità
Potrei dire io non sono non Augusto provocatore di Eugenio ma mi piace molto il suo custodi essere anticonformiste di critiche criticare anche di essere polemico
Perché siccome Di Rienzo capisce in questo lo trovo abbastanza Salvemini hanno capisce che la polemica culturale storiografica è fondamentale per la crescita della conoscenza storica
E devo dirle anche molto bravo nel senso che capisce che la polemica serve anche a divulgare meglio a fare conoscere meglio le proprie posizioni in questo devo dire che dovrà imparare molto dal mille diventa un punto di riferimento per me in tante cose allora il libro di Rienzo è un libro come stava ventilate relatore che è una ricostruzione precisa e documentata dell'attività politica di Croce fra il quarantatré quarantotto e che mostra secondo me il ruolo tutt'altro che secondario che Croce ha avuto nella ditta italiana di quegli anni
Il sottotitolo del libro gli anni dello scontento sottolinea che l'impegno politico di Croce in quegli anni a venire contesto politico difficile spesso tra fu una cosa come spesa spesso traumatica per lui
Nel senso che non si rese conto delle difficoltà che la nuova Italia postfascista doveva affrontare
E però si mostra come indica bene Di Rienzo anche pessimista sul futuro e poi fu un periodo di grande anche sofferenza personale lui fu molto amareggiato dalle polemiche e dalle tattiche subiva ciò gli attacchi anche di persone che rispettavano Salvemini
Salvemini che non c'era un'antitesi laburista di tante cose ma Croce rispettava per rigore morale di Salvemini
Eppure Salvemini dopo la seconda guerra mondiale lo attacca durissima mente accusando di essere il rappresentante degli interessi DCT agrari reazionari del Meridione
Durissimi sono gli attacchi figlio di Moggi Togliatti ma da io devo dire che si capisce perché Togliatti comunista attaccano durissima mente Croce perché vogliono distruggere la sua egemonia nel mondo politico comprime l'alta cultura mi citi Borghezio che intellettuali italiani e quindi era inevitabile questo sconto ma lo scontro violentissimo
Ferone c'è senza riguardati le accuse di Togliatti atroce che si è stato filo fascista di essere stato un connivente del regime luterane su di uno stato di controllo poliziesco per anni e anni in cui i fascisti erano entrati nella sua casa gli hanno distrutto la biblioteca
I quindi chiediamo conto che per un uomo come lui fu un momento molto tragico molto difficile
Se una delle parti più efficaci librone dove Pienza realizza il duro scontro ideologico politico fra Croce il Partito d'Azione anche questo momento molto doloroso difficile per il filosofo napoletano perché perché molti degli attori di leader dell'azionismo
Erano stati i suoi allievi suoi amici persona pesa meno di Calogero De Ruggiero Omodeo Luigi Russo
Erano persone erano alcuni pensiero quei pochi che lo avevano aiutato in quella battaglia culturale che egli svolge nel corso di sentenze
Non è vero che Croce non fa niente non pensa durante il periodo del Ventennio come ci si impegna tantissimo per fare che cosa per tenere in vita la continuità culturale politica liberale in Italia in Italia fascista
Il suo continuare a pubblicare la critica il suo pubblicare libri saggi è uno sforzo di preservare la tradizione politico-culturale che lui si sente minacciata dal fascismo da regime
Ed è una cosa potete diretta osservatore certo ma la cosa fondamentale perché se il liberalismo italiano sopravviverà dopo la seconda guerra mondiale si rinnoverà che sarà stato grazie anche a uomini come Albertini come Croce si sono impegnati per trasmettere le nuove generazioni quali sono stati i valori della tradizione politico-culturale liberale
Ecco il dramma di oggi perché morti liberismo italiano nessuno sa più ha trasmesso giorno sta trasmettendo giovani quali sono state le tradizioni geologiche del liberalismo della socialdemocrazia del partito repubblicano perché tutto morto
Moto perché nessuno ha fatto quel che fece Croce negli anni del fascismo
Allora di Renzo si identifica molto nelle critiche cominciarne contro l'azionismo però per Croce e inaccettabile mi può tesi di fusione fra liberalismo socialismo in quanto ingiustificabile snaturamento delle due leggi liberali della religione della libertà non c'è un piegarsi all'impostazione economicista opportunista
Poi croci accusava gli azionisti di essere strumenti dell'ascesa comunista in Italia ecco io personalmente condivise meno negativo sull'azionismo di un genio
Secondo me in Progetto di liberalsocialismo regole è stato il Partito d'Azione sostanzialmente il tentativo di creare un programma liberalsocialista fra tradizione liberale socialismo penso fosse un tentativo inevitabile che bisogna per forza provarla fare dopo la fine del fascismo supremo in quel contesto politico culturale ovvero sostanzialmente liberalsocialismo che il tentativo di alcuni liberali progressisti spesso sono dei giovani un mio allievo di rete spagnola scritto un bel libro su Michele Cifarelli che è stato un dirigente importante il Partito d'Azione anche del partito repubblicano
Seguace di coloro cioè uno che apparteneva ai circoli liberali crociani barese degli anni trenta e si vede bene che i nuovi comici farei Crociani liberali antifascisti
L'idea di creare un partito liberale progressista è un tentativo di superare in fallimento del vecchio liberalismo qual era stata una delle ragioni del fallimento le vecchie liberalismo l'incapacità di collegarsi con le masse
Ecco che in fondo che cos'è il tentativo di liberalsocialismo e un tentativo di fare qualcosa di nuovo per evitare gli errori del passato
Concedevo dire efficacissimo nel mostrare e di Renzo lo spiega bene nel mostrare i limiti dell'azionismo
Molte idee molto dure sono le critiche Croce rivolge verso la visione semplicistica della storia italiana della Società Italiana cadevano gli azionisti anche la sua amici personali Como Modena o del Ruggiero
Ovvero questo questo limite degli azionisti di avere un'adesione manichea degli passato italiano di buoni indicativi pensiamo il rifiuto che gli estremisti hanno del passato monarchico in Italia ma come potete esiste una tradizione liberale in Italia rifiutando la dimensione monarchica
Liberalismo nazionale è stato monarchico i sabaudi erano le cose che si erano fuse
Non era possibile se la se tu assicurami spaccati liberalismo ecco in questo gli azionisti sono settari come dice radicale come dice Croci l'altro aspetto vicolo cieco Croce mosso da motivi notevole se gli azionisti che questo anzi è l'esigenza di rinnovamento radicale della società mi portava a dimenticare che per poter progredire una società ha bisogno anche di esperienza conoscenze consolidate tradizioni e quindi inevitabilmente erano eredi e portato in chi quegli uomini e quelle donne chi erano vissute nel regime fascista che avevano collaborato col fascismo
Quindi non si poteva far crescere Italia rinnegando mettendo da parte tutto quello che erano stati vent'anni di vita italiana all'interno del regime fascista
Quindi l'atteggiamento di azionisti spesso errante cimento un politico astratto e che spiega il fatto che in realtà loro vogliono andare verso le masse ma quando ci sono elezioni nessun ogni volta e le masse andranno verso chi verso la democrazia cristiana verso il Partito Comunista che hanno avuto un atteggiamento verso gli italiani che avevano partecipato attivamente un o meno alla vita del regime fascista un atteggiamento molto più inclusivo e pragmatico
Quindi pensiamo l'Emilia Romagna cuore del fascismo italiano che dopo il quarantacinque si trasforma in terra rossa ma come è possibile tutto ciò così la Toscana è possibile che il Partito comunista italiano fa una politica intelligente di inclusione degli ex fascisti
Ecco perché vince oltre il discorso per impedire i grandi leadership politiche che guidano la Dc e il Pci cioè pari a zero cioè un Togliatti e non c'è un De Gasperi
Denso penalizza dedica molta attenzione presso il questa sia la ragione per cui mi ha invitato a parlare di questo libro e problemi di politica estera del periodo quarantatré quarantasei
Cosa c'è come spiega Di Rienzo ha certamente ammirazione per i britannici gli inglesi per loro sforzo di combattimento di lotta contro il nazismo ma rimane molto deluso dalla politica durata della Gran Bretagna verso l'Italia
Ovvero gli inglesi non hanno dimenticato come mostra di Renzo molto bene che per più di dieci anni il vero sfidante all'impero britannico non era stato Hitler ma era stata l'Italia fascista
Ed era stato una sfida seria reale che verrà messo in grande difficoltà impero britannico
E poi Mussolini non è che entra nella seconda guerra mondiale in maniera pragmatica limitata ma a tutta una serie di iniziative che ulteriormente aggravano il rancore britannico pensiamo all'iniziativa poco poco ricordata dell'indice di ieri da combattimento italiani a bombardare le città inglesi quaranta
Non dimentichiamoci che la una giustificazione con cui gli inglesi giustificano i bombardamenti sulle città italiane essa la risposta è la vendetta quello che hanno fatto gli italiani quarantesimi tedeschi sulla Gran Bretagna quindi tutto ciò alimenta un rancore anti italiano che guida inglesi in una politica stupida verso l'Italia ovvero per ridimensionare l'Italia a quello che era nel mille ottocentosessantuno
è la politica
Ecco in meno
Però diciamo sessantuno toglierli o nel confine orientale va be chiude per sempre
Politica con poco lungimirante perché di fatto crea un livore anti britannico nella società italiana tassi di siete italiana che non ha solo Croce ma che è diffusa in tutto l'establishment italiano
Si vede prendete le raccolte di documenti diplomatici italiani anni quaranta edizioni cinquanta
La il vorrebbe la diplomazia italiana dei vertici governativi verso gli inglesi e terribile
Inglesi cerco di tenerci fuori dappertutto anche dall'Alleanza atlantica se fosse stata inglesi non dovevano stare fuori quindi impegni giustamente Di Rienzo mostra questa di questo atteggiamento di Croce molto duro molto a anti britannico
E Croce dubita ed esce attivati da sull'ecumenismo britannico cioè questo tentativo di creare un processo integrazione europea guidato dagli inglesi
Colazione sa chi non ci crede che la Gran Bretagna nonostante quello che stia cercando di fare quarantasei quarantasette di creare una congregazione occidentale in funzione anti-sovietica non ci credeva metà ne può fare quello
I fatti non è che Croce e anti europeo e a favore del processo d'integrazione europea ma e convinto che il cuore il nucleo centrale di una futura Europa che collabori chi si diventa sempre diventi sempre più unita può essere solo il mondo tedesco quindi incroci senza un forte filo germanico Simone
Chi rimane forte anche dopo la seconda guerra mondiale lui in questo c'è una similitudine anche con De Gasperi De Gasperi dove ci sono convinti che la Germania si riprenderà riscopre rare troverà le proprie tradizioni positivi di civiltà e che diventa perno fondamentale per la sicurezza dello occidentale
Ecco l'altro aspetto interessante naturalmente la questione monarchica e devo dire qui De Rienzo posso un contributo importante che ci fa capire veramente bene il problema della questione anche nella visione di Croce prima già stato accennato in parte questo io quello che voglio sottolineare che certamente Croce come presidente del partito liberale ha simpatie monarchiche ma cerca anche di tenerlo equilibro fra repubblicani monarchici dentro il partito
In ogni caso in cui questa sua fede monarchica è un po'secondo me in contraddizione con quella che poi la sua linea politica di così radicale punizione nei confronti di Vittorio Emanuele terzo di suo figlio Umberto
Ovvero questa volontà di croci di punire in Borsa boia questo mettendoli dal potere quell'idea della reggenza a Vittorio giovanissimo Vittorio Emanuele sotto la guida è maneggevole in realtà dal punto di vista politico danneggiata il progetto politico liberali che pure Coccia
Perché spacca quel mondo conservatore tradizionalista forte in parte dalla Società italiana che deve essere un po'l'obiettivo dei liberali per riconquistare un ruolo di essi rappresentanti di quel mondo per conquistare un ruolo questo questo questo spaccare il sentimento di fedeltà monarchica che impone alle conseguenze del disegno Corciano riguardo la questione morale che fa sì che si spacchi l'elettorato a destra e il Partito Liberale perda importanti voti lasciando lo spazio a destra dei fedelissimi della mantiene un certo mondo conservatore
Chi di soprattutto al centro sud che sarà poi raccolti L'Espresso per molti anni dai monarchici
E quindi in realtà questa radicalismo dico la voce della questione monarchica questo sua ostilità verso Vittorio Emanuele Umberto Adams come conseguenze negative per le sorti del Partito liberale
L'ultimo aspetto che sarebbe interessante approfondire ma non c'è tempo è certamente il ruolo di veloce nella sviluppare la riconciliazione fra liberali cattolici
Allora io non ho una visione così riduttiva di questo sforzo di grucce
Siccome il procedimento la grande lungimiranza dobbiamo ricordarci del sito che Croce viene messo all'indice dalla Chiesa cattolica dal Vaticano nel trentaquattresima gentile ma nonostante questo lumi si rende conto sin dagli anni della guerra è importante col suo scritto non possiamo non dirci cristiani
E porre le basi lui già a fine anni Trenta dediche cosa molto chiaramente che non bisogna ripetere gli errori del primo dopoguerra cattolici liberali devono collaborare politicamente devono essere alleati quali era stato uno degli errori dei liberali
E anche di cattolici dopo il mille centodiciannove non erano stati capaci di costruire un sistema di potere solido dato sull'alleanza fra queste due grandi forze assistere tagliata percorsi bisogna non ripetere quell'errore e bisogna quindi creare un'alleanza fra cattolici e liberali senza la quale sarebbe stato impossibile evitarla conquista del potere
Delle sinistre io cito qui un brano che scrive Croce nel giugno del quarantasei egli riteneva che nonostante le differenze viali
Liberalismo cattolicesimo potessero nel presente per un breve avvenire cooperare in virtù delle comuni origini nella civiltà romana incidentale
Alla difesa contro il comune nemico che prende il nome di materialismo storico etico che sia e che minaccia entrambi minacce la spirito all'alta dell'uno e la spiritualità confessionale dell'altro e che mirava ad abbattere prima quella che è questa oche perché torna lo stesso prima questo e poi quella quindi voce ha un ruolo fondamentale nel convincere il mondo liberale a l'alleanza con i cattolici certi un'alleanza in quei liberali angolo subordinato
Ma però un'alleanza fondamentale perché senza quell'alleanza non era detto che le sorti dell'Italia terzo di quell'assetto di potere il centrismo
Sì sì avrebbe dovuto realizzare ecco quindi la Sporting edificazioni dicono c'è la il grande sostenibilità alla figura di De Gasperi De Gasperi da molti elementi in comune con con Croce in Degasperi il limitare di Caspian semplice cattolicesimo politico a non capire bene il pensiero unico dire grazie
De Gasperi è un liberale cattolico cattolico-liberale e qui che c'è il punto di incontro col pensiero crociano
Ed è un elemento se non è molto importante ci servono tante altre cose da dire sull'ornitologia io sapete luoghi proceduto confortevoli innovazione politica ideologica per Nasser liberalismo del secondo dopoguerra pensiamo all'evoluzione verso l'idea di in di Oropa liberalismo italiano sulla seconda mondiale sente questa Italia sull'idea di Europa c'è solo una nazione per i liberali e comunque c'è chi comincia a comparire fortemente l'idea dell'Europa della cooperazione europea il superamento di un imperialismo vecchio stampo della pura politica di potenza certo da giovane ritorce aveva perduto una politica di potenza ma negli anni Trenta e Quaranta c'è l'evoluzione del suo pensiero c'è qualcosa di nuovo
Quindi secondo me possiamo dire che penso che idoli direttrici induca a riflettere su questa imitazione nel modo per lui svilupparsi questo filone di ricerca facendo una storia di approccio politico
Perché veramente Cerci mostrerebbe che cosa che anche l'intellettuale puro come lui all'ultimo impatto nella vita politica concreta lo Stato fondamentali quindi penso che si possa dire che in fondo lui è stato veramente anche uno dei padri della repubblica grazie
Osservo
Sì se è possibile fare un breve giro di nuovo di poi fallito se se qualcuno di noi
Molto può fare qualche considerazione diciamo
Sembra un
Le cose sono imbarazzanti cioè il partito liberale liberale euro questi lo diventano ben altri non produce cose banali che sanno tutti quanti per cui che il creatore di Ventotene forse dell'Europa che interessava dal punto di vista filosofico quando volevo tanta pratica non aveva nulla conosce manterrà negli anni Trenta la la critica tutte le cose
La politica culturale di politica sulla rete nulla fece per undici mesi ministro Pubblica istruzione dove risultati tragici per peraltro quindi la dimensione politica non erano sua che è stato uno dei grandi problemi
Perché era convinto che si poteva fa politica non facenti politici va così ad un partito liberale ha distrutto liberalismo questo fatto qui e tanto era tutto cultura e la pratica poi lasciarli democristiani pone lasciavi anche a con quei pochi liberali deputati che spesso non ero neanche granché
No non prossimo va santificato non va neanche trovati meriti che non aveva ricche in un'auto auto i meriti sicuramente di aver tenuto viva una cultura ma non solo cotto liberale ha tenuto viva una cultura militare
Poi c'era anche Gentile possono il più lontano da me che si possa immaginare
La cultura in Italia all'epoca del fascismo ha continuato a esistere questo fatto vero ho fatto banale
Meglio procedere assicurando in merito ma ce l'ha avuto anche Inaudi ce l'hanno avuto anche gli economisti ce l'hanno qui tantissimi signori che insegna a volersi estraniare nonostante l'ha fatto il giuramento tutto sommato insegnavano poi cose
Ragionevoli anche perché devo dire fascismo da questo punto di vista almeno Di Brino li vietava più di tanto ero Maastricht foto di comprare i libri di ma secondo volere
Einaudi pubblicava quello che voleva quindi io trovo che conosce nulla neanche esaltato troppo come figura centrale del liberalismo italiano è stato una delle figure centrali ce ne sono state anche altre
Quello che sicuramente ha creato
Fatto parte novecentottanta del mille novecentonovantotto vent'anni del Centro Luigi Einaudi di Torino intuiti noti costituito nel sessantadue in memoria di Luigi Einaudi col permesso la famiglia Einaudi
Si trovò primi fondatori furono Ritossa Piero Ostellino continua va Giuliano Urbani Ferrara Bruno Leoni il problema del liberalismo di questi signori che non è stato fatto leva del mio quasi vent'anni dopo quando sono arrivato il barista era finito perché Croce quella tradizione lì foto alla quella di inaudita era rimasta aveva separato completamente dalla scienza empirica
Aveva detto conoscenza empirica scienza sociale sono tutte boiate d'ogni tipo Sartori raccontavate si presento oppure si dà la facoltà dove lui era incaricato per l'assistente Storia della filosofia e chiedergli se potessi insegnare scienza della politica
E il preside crociano e disse no c'è perché scienza della politica Croce insegnato nel senso cioè di non esistono quindi no ripidissima settantuno insistono che danno di faccio sembra Pazzaglia semplicissima
Allora
Quando il liberalismo si diffonda i primi anni Sessanta come politico culturale com'era noi ci troviamo con un peso del di conoscerlo sarò morto ormai da pochi anni qualche aveva separato completamente il liberalismo dalla scienza sociale questo stato nata che ha fatto
E se il liberalismo in parte abbinate in Italia sul piano culturale
è rinato grazie alla tradizione einaudiana tradizioni parte pare che Anna K tanto liberale non è che fosse evidentemente alcuni aspetti ai diritti del marco alla scienza delle finanze Mazzola tutto questo tipo di queste questioni pendio francamente vedrei grande come dire grandi meriti mentre voce non aveva assicurato la sopravvivenza del liberalismo italiano assicura assicurato sicuramente un piano di discussione culturale e civile molto alto
E ora liberale perché era liberale distinto era liberale perché era proprietario terriero come tante altre cose di buonsenso di proprio oggi va ex
Ma basta torna avuto la strategia politica conosce bene
Non ce l'ha avuta rilevanza totale civetta mettersi d'accordo o nulla probabilmente questi cinque anni sono stati il fine è stato o Wisla dal punto di vista politico cioè sulla credibilità personale sulla cosa ha costruito qualcosa di utile per il Paese importantissimo e si coricava il dominio di Croce tutto il liberalismo dei primi anni sessanta avuto quella di liberarsi ma da metà degli anni Cinquanta
Avevamo completamente separati da tutte le tradizioni liberali del mondo
Perché c'era stata la fattura di Croce nei confronti delle scienze sociali di qualsiasi commistione questa nordico io ho detto che lo scalino nel suo saggio ricorso Bruno Leoni e tanti altri
è una visione del mondo del verde sulla visione del mondo che era nata alla fine dall'ottocento non è che le potevate aspettare del mille novecentosessanta
Se
Ma lo vedete anche delle istituzioni e la Fondazione originario di Roma e oggi ha una forma diversa venne fondata era lì prima anni Sessanta legata al Partito liberale faceva delle cose completamente diverso e dall'Istituto di studi storici di Croce
Come dire dalla dai frutti vedete la radice
I frutti sono stati che l'Istituto di Studi storici Crociani è fatto cose d'ogni tipo tranne che cosa liberali
L'accesso vedi che partendo
OPA saranno c'è stato cartelli sono alcuni terroristi di cose di MiTo proporrà liberale ha tirato fuori
Sì ma la giustamente non è che dobbiamo essere noi abbiamo il dovere io posso dire ma non è che non devono parlare di di delle persone
Le visioni come Cerci simpatia cioè la grande studio affiderà agli italiani d'ispirazioni crociana fino ai giorni nostri Giuseppe Galasso rosa e non è Renzo difficili ma ballano ancora non era un cruccio erano cioè non lo so adesso Asor Rosa e mandolino nero col cianuro e allora c'era solo la madre dichiarare rassegna normativa commissariando però voglio dire che non c'è è stato un male per le migliori armi semmai cosa incredibile però aveva per la rilevanza intellettuale per liberalismo elitaria è stato
Altro può fino a un certo punto dopodiché avuto una funzione di tappo sotto il seguente abbiamo dovuto ricostruire qualcosa di una generazione beato te più giovane le cose l'utilità del e fotogramma che partecipate non so se viene da battitori bara all'ambiente diverse
Il piccolo problema come abbiamo dovuto ricostruire un liberalismo intellettuali in Italia partito vedete i lavori la Fondazione inaudito eccentrica o di Torino se non le cose da basi completamente diverso che con quelle crociana né eravamo andati
Si era chiuso un ciclo bigliettino ma questo fatto qui
Chiedete a Sartori però dico io il dato emerge l'esattore quello che scrive milioni di copie Rognoni già tritata altre cose insomma quindi
Questa connessione tra forse il liberalismo fondamentalmente proponesse Andrew fino a un certo punto
Questo no ma scuse
Scusate costrinsero guardiani il romeno
Rifare una squadra
Io
Un libro che ha invocato
Incrociano Monza che pure ricorso scrive
Sì
Allora il libro che evocato grazie io blog evocato l'amico Luciano proporzionali incrocio politico lo sto scrivendo trascritto cinquecento venti pagine su conosce il fascismo che è un'anticipazione che uscirà sulla rivista insomma comunque
E ho riflettuto molto sulla politicità di Croce che
Ha bisogno di qualche parola di spiegazione
C'è un conosce antecedente agli anni trenta che potremmo definire quasi un Croce non apolitico impolitico nel senso di Tomas Merlo
Cioè per dirla chiaramente uno che aveva la nausea della politica
Che poi esautorato dalla politica fosse incentrata soprattutto con Ugo mesi ma il Partito Socialista non per motivi reazionari in quanto suo ed è veramente pensare che aveva
Ha abbandonato la sua visione dei signori rivoluzionaria per fare la una piccola ma una piccola politica una politica politici venne in Parlamento
C'è anche questo
E io lo dice chiaramente il numero scritto che il precedente la critica di me stesso dice io ho avuto sig. infatuazione per la politica delle simpatie per il socialismo
Adesso ho smesso non mi interessa a questa politica per la nuova politica continua a farla e la faccio con la critica dove parlerò di politica
Allora che cos'è la la politicità di club liceali Croce è fortissima più di quello forse che si è detto
Fino a questo momento
Prezzolini che qualche volta l'azzecca più d'una volta altre volte no
Scrive una Serinelli intellettuali italiani siamo nel mille novecentoventicinque cito a memoria
Che includono individua proprio in crochet
La novità è il nuovo intellettuale
L'intellettuale che anche politico ma a modo suo
Traducendo dall'apparato di Prezzolini è intellettuale che vuole fondare un'egemonia cultura
Il fondare un'egemonia culturale non vuol dire fare politica
Le cannonate criticava in maniera vergognosa Togliatti
Anche i conti alcune attenuanti o ne parleremo contro Croce che cosa volevo dire
L'attacco più feroci
Di Togliatti a crochet nel primo numero di linee
Incuriosito si accusa di essere un movente al fascismo che proteiche sotto l'insegna del fascio littorio attaccava il comunismo mentre i nostri compagni venivano in carcere nei campi di concentramento e tutte cose di questo genere
Cosa che dal ventiquattro in poi non è più vera assolutamente è pura menzogna
Ma perché la vita e nella sua e ed era il primo numero di rinascita con con un altro editoriale che diceva adesso i giovani non si dovranno più abbeverare al vino fatturato del liberalismo italiano ma troveranno va
In modo che si chiama di crescere
Cioè rinascita nasce con me la rivista di deve scalzare
La critica di Kroos
La battaglia si gioca a livello di egemonia culturale Massimo rimane egemonia culturale non è politica la finestra in questo Paese non ha vinto perché ha conquistato l'egemonia culturale le famose Cittadella della cultura Seveso libanese ponte
Tutte
Facciamo il conto in molte persone che non si parli senza nell'università italiane
Nell'equilibrio delle facoltà umanistiche non solo e quella non è quella non è politica grande politica sono sani brevissimi hanno trovato veramente il vuoto designava nessun tipo di opposizione
Devo dire pensando pubblicamente l'egemonia culturale non conta con tale principio serve credo che si chiama a sottosegretari egemonia culturale
Ma francamente
Un certo da un certo punto poi ci si è arresi Jesse e consegnare a questa cosa come se fosse un giocattolo in cui si gioca
Ha già dato il via vai a comprare incerto che comincia a prendere i ceti alti ma poi mano mano scende in basso fino
Fino a prendere tutti i cittadini
Quando la storia platea dei naturalisti della storia d'Italia diventa un motivo ricorrente che sentiamo in maniera martellante su tutti i giornali tutte le televisioni tutte le cose
Elegge Monia cultura
Quindi conosce è politici Simo perché capisce che come intellettuale
Può agire ne sia come costruendo questa egemonia culturale che poi viene meno
E i
Viene meno viene meno io mi ricorderò sempre una volta in una affollata assemblea noi si alimenta negli anni settanta
Che un trionfante sempre mefistofelico Asor Rosa diceva perché adesso sappiamo finalmente che Gramsci ha vinto molto promosse come se si trattasse voi messicano di una partita di calcio voglio dire comunico nacque pallone aveva vinto contro contro perché poi in ogni caso anche se avesse vinto
Gramsci com'è ridotto nella considerazione attuale della della dell'attuale sinistra italiana Astra perso voglio dire
Perché trovati come si chiama libri di Gramsci in libreria no
Provate più libri rimanesse in libreria no è un'altra faccenda a quell'epoca ancora invece era aperto questo duetto Croce Gramsci
Prima di dirgli un poco deliberandi voglio parlare idrico solamente perché l'ho scritto
Però ci sono anche altre cose l'accordo con i cristiani
Beh io non sarei d'accordo che è un peso alle d'accordo con i cristiani e qualche cosa di più in parte lo è
Ma in parte qualche cosa di
Prepara
Preparato sia politicamente nell'immediato di questi anni quarantaquattro qualche quarantacinque
Grazie a un mediatore di recessione Montini
E Montini che va a Napoli da conosce
Egli propone l'accordo
E Montini che gli parla
Di De Gasperi a De Gasperi non c'era bisogno di parlare di Croce perché negli anni Venti aveva scritto che si chiama
Un saggio in cui valutava molto vicina ma con molta convinzione con molta Simpatia la filosofia dietro
Ma insomma
Non possiamo non dirci cristiani che lo scritto sull'Anticristo l'Anticristo che i minori che cosa dice
Conosce in questo scritto
Che bisogna combattere l'Anticristo bisogna essere come dicono i testi che parlo da poter dissi quel potere che la legge
No
Cioè il potere la legge che impedisce all'Anticristo che vada prima o poi verrà nella teologia cristiana presidiano di arrivare ritarda il suo nome si chiama arrivo
E questo potere che regge che cosa sono sono i custodi intanto che cos'è l'Anticristo per conoscere
Sono i totalitarismi due totalitarismi
Quelli che ebbero il giorno svela lisci le ratifiche
Dell'Europa
Che veloci a differenza di quei
A quattro che i periti che hanno scritto la Costituzione europea non erano solamente la rivoluzione cristiana nella versione francese ma è una rivoluzione francese se vogliamo il tradizione giudaico-cristiana
Quindi
Naturale cui Sky questa alleanza era naturale non è un'alleanza forzata chi erano i custodi
Dell'acidità europea
Se non e il mondo cristiano e il mondo cattolico e il mondo liberale in quel momento
Chi si erano opposti veramente
Ai grandi totalitarismi
E vedete io lo definisco voce policistico perché a un certo punto politici singolo diventa addirittura per cento in maniera politica e strumentale
La sua filosofia
Guardate che la storia come come Story la libertà non è qualche cosa che c'è nel pensiero di Croce da sempre
Coppia io so di essere molto Eretico se ci fosse un crociano ortodosso credo che mi sparirebbe
Ma scoppia negli anni Trenta
E il libro della della storia dell'Europa in cui lui deve porre argine lecitina
Ai totalitarismi va chiara che avanzano che percorse sono sempre due
Sì quello
Di destra fascista poi creano e quello
Via lussa sovietica che per un certo periodo conosce terreni tenera molto di più dell'altro
Libertà e una
Kategoria ad uso politico micro certo adesso Prodi
Grado opera Topor buono non è non voglio fare la propria azione c'ho ragionato a lungo su questa cosa
Per dirle fino a quel punto
Conosce politico e leader del fascismo come come parente sì
è un è un semplice slogan politico e questo andavo da corposi e concreti con Galasso
Ma che cosa voleva motiva dire un uomo che mille novecentoquarantaquattro sapeva che l'Italia sarebbe stata sottoposta a un armistizio durissimo come fu durissimo il nostro armistizio
Come poteva presentare questa italiane si chiama ai suoi giudici se non dicendo ma il fascismo e sarà una parentesi
Una malattia provvisoria perché l'Italia non è intimamente fascista ma Croce lo sapeva che questa Italia invece era mani intimamente fascista
Lo sapeva anche perché fra il ventidue e ventiquattro
Conosce
Appoggi di Francesco non è che si limita decidiamo hanno in progress fra una serie di interventi dal ventidue al ventiquattro che si chiama pubblici in appoggio del socialismo
I motivi li sappiamo
Ci vuole in questo caso un rimedio
Prodi su una dittatura provvisoria un potere provvisorio controversia
Questa ondata rossa che porta a portare una Bocci voce tentazione dell'Italia
Guardate la maggior parte dei liberali la pensa come Croce sono rare le eccezioni che liberali che non la pensano allo stesso modo quindi Mussolini farà la guardia bianca sperando che la che pure più fortunate sigaro regionalizzare i
Sbaglia naturalmente mesi sbagliare sbagliano sbaglia la previsione
Però ecco questa questa parentesi del crocevia appoggerete appoggia il fascismo
Io
Penso che non va bene da don debba essere né criminalizzare da come è stata fatta
Fino a poco tempo fa
Molti peggio come ha fatto adesso praticamente quasi non considerata se voi andate ad a vedere i primi si chiama non so i vari profili di Croce a un certo punto sembrerebbe addirittura ventiquattro
Chi sia questa specie di spazio vuoto si appoggia al fascismo ma non appoggiare un tutor per forza venti
Pensando a Ziege moderno parlamentari senza
Non salta di padelle inglobare
Però l'appoggio dello stato e io credo che impone questo questo rapporto che si sia stato anche l'Islam
Il suo nuovo lesinano appassionatamente prolungata serramento persone io mi rendo conto di dire un'altra cosa e levigati però condividevo con Giuseppe Bedeschi questo così mi dà un po'di
Forse non riconosce liberale nasce negli anni trenta nasce proprio conosce veramente liberale nasce negli anni trenta
Liberali in maniera più moderne direi meno si paventi Anna
Sta parlando di Spaventa suo zio e tutore inizia
Nasce negli anni trenta quando questa religione della libertà la vede come il baluardo che si può porre e totalitarismo voglio
Che altro dire ancora davvero si
No mio nonno delicato questo libro a
A da Giuseppe Galasso gli dedica dal loghi e dedicherò il prossimo quello di Croce con il lo ha dedicato due persone liberali ambedue
A cui sono molto legato a cui anche lei si chiama almeno una delle due tu sei molto legato Luigi Vittorio Ferraris ambasciatori si ritroverà resti e Fabio Grassi Orsini a cui dobbiamo
Ecco una cosa molto importante Fabio Grassi Orsini ha speso
L'ultima parte della sua vita
Buone
Nel costruire una opera importante che il dizionario del liberalismo italiano che naturalmente è stato ignorato da tutta la stampa pubblica pubblicato da Rubbettino che adesso disponibile on line
Proprio per mantenere mesi chiamo appunto per mantenere una continuità storica
è un'opera ricchissima in cui sua madre l'Inter dato molto anche molto dalla sua salute che non era poi così così così così forte così
Io non so se questo libro sarebbe piaciuto Galasso penso di no perché Galasso era uno era un liberale pubbliche hanno io sono liberale spaventi hanno però Galasso era un uomo libero
Ma io allora non andava come d'accordo sulla sto sul sulla concessione della storia si
Su quella concessione su questa tradizione storiografica italiana si pienamente
Sui controlli alla storia non andavo mai d'accordo questo produce il critico gli analisti di aver avuto sempre una forte molto cordiale affettuoso io penso tutto sommato che
Galasso da uomo libero avesse anche molto piacere di avere un
Un commercio intellettuale con qualcuno che stima alla come mezzo modestamente possibile Galasso questi Nava che la pensava diversamente da lui
Questo libro avrebbe fatto anche un po'la prevenire però poi alla fine avrebbe detto sì va bene comunque è importante che lei l'abbia scritto quello che sta dicendo che insomma frena
Quelli la processione della costruzione della storia
E giusto che passi per canali diversi mesi chiama
Perché ho scritto questo libro e poi con questo io posso anche finire io l'ho scritto conoscono uno scatto di insofferenza
Ero stufo di
Perché vedete
Quando
Asor Rosa diceva questo l'infelice fasce farà frase Croce Gramsci in no Gramsci Croce una zero praticamente è il periodo in cui uscirono le biografie politiche di Croce conoscerne sia
Ridotto al essere appunto
Il grande Latif Besa che difendeva i suoi interessi connivente con fascista il conservatore il primo così voglio dire che conosce io non Rubens deve ridurre non bisogna nascondere nulla anche le parti più scure appunto come quello con i cappottoni fascismo ma erano francamente
Per carità
Biografie era anche ben documentati e mascheramenti diciamo fazioso e di parte a pensiero unico da pensiero unilaterale
Ma meglio quel periodo quello che poi è venuto
Perché almeno loro libera via così poteva controbattere in Cina
Adesso c'abbiamo il figurino di piedicroce trasformarle liberato dell'età globalizzazione
E io posso dire dinanzi a questo allarme che questo libro che
Nato da uno scatto di insofferenza
Vico insofferenza per parlar pulito
Conosce un liberal deve dare la globalizzazione un incrocio libero europeista e cordate produce l'Europa la considerava
Una grande unità culturale
Ma non l'avrebbe mai posta detrimento che lo Stato nazionale è un modo per un per qualcosa di molto semplice perché ebbe
Per me conosce
Allo Stato nello Stato nazionale fonte battesimale del liberalismo setto lievi quell'otto rilievi anche il liberalismo
Oppure
Il figurino lo figurine aggiunge nuovi liberale ma libera Ugo ci ha detto il liberalsocialismo abbiamo visto Dino o addirittura socialismo
Sì si è arrivati a dire che Croce in fondo è disinteressato al mantenimento di una monarchia
La menzogna
Assoluta voi tutti
Io non credo neanche che le operazioni e quale fosse così
Così sballata e voglio dire nel senso quella di una reggenza con comma viaggio come lei aggiunge perché la la la la perché avrebbe ritrovato la sua verginità voglio dire dopo il compromesso con il fascismo
Va be'
E ancora non procede dopo il venticinque luglio mille centoquarantatré si alza dal letto felice e contento
Sì Croce contento che caduto Mussolini accidenti
Ma è una contentezza che li dura un attimo
Leggendo il suo diario
Perché pensi adesso che succederà negli che microcircolo novecentoquattro devo dire che l'Italia la guerra verso richiederà l'armistizio agli alleati
Ma che cosa succederà di questo povero Paese
La sua storia che noi abbiamo fatto nel mille trecentosessantuno in poi cosa sul dove la porterà
Bene anticipa forse non ci voleva poco a capire come si chiama quello che sarebbe stata una signora una politica punitiva delle
E tu dicevi che municipio riportarmi ottocentosessantuno
E forse qualche cosa in meno perché per esempio nel minima prima Borsa mi si chinava di armistizio fatto che AN si parla addirittura di scissioni Miriam
Dell'alba all'America la lotta al del dell'Elba la la Francia voglio dire che è un progetto in corso addirittura per la per una Sardegna che potrebbe entrare nel Comasco
Tutte le isole vicino a Lampedusa deluso nel novanta rientrare a tale pagina ovunque anche quelle del Congo quindi per non parlare del fatto che qui si chiama
Le nostre reti nelle nelle regioni al confine orientale insieme sia
In parte la Venezia Giulia e Dalmazia quella mattina non era un accordo già da tempo mi si chiama evitarli
Diranno che si chiama via agli jugoslavi che considerato uno dei dei dei mascalzoni ma come diceva Croce quello Tito Mesiano è un degli imputati è una canaglia Melania in Canada
E io credo che essere stati intanto che si chiama Bondi su quel punto fu certamente un prezzo pagato a Tito che era una grande canaglia ma che insomma quella parte ce l'aveva fatta con gli utili
Ho rifornito lautamente dall'inglese rischia
Ma anche un modo per mi si chiama parte stare calcare Nisini calcare il piede sul sul collo dell'Italia dall'altra parte c'è un proverbio tedesco che dice che che perde la guerra dorme per terra quindi voglio dire
Beh le riconosce questa idea che questa guerra l'avrebbe potuto avrebbe voluto portare a una
Disintegrazione della nostra vita nazionale o quanto meno a una grossa berlina della nostra sovranità a livello internazionale cioè anche per durante il bello
C'è una testimonianza inoppugnabile perché ad Alfredo Parente Alfredo Valente forse il solo
Sono sedici
A tal stretto parente forse su
Le tardi
Continua specifico Alfredo Parente il suo mesi che ha il suo forse il suo allievo più più bici alle più vicino e più leale
Che dice
Dopo una battaglia navale ora non mi ricordo esattamente quale
Durante siamo nel durante scusate non mi ricordo comunque una battaglia sulle solite materiale dalla folta italiane quella britannica che comunque non perderemo pareggiamo voi
Ministro c'è qualcuno esperto di storia militare dove grazie sarebbero più
Se volete lo posso ritrovare Danone quel non è la battaglia non è il nome la battaglia che conta
Con l'Orchestra
è stato ricevuto da una famiglia della buona società napoletana e c'è una signora tutta primarie che dice
Ma meno male che la forza dalla flotta italiana perso illusi invidia amici cartone praticamente si alzi abbandona il compito
E parente che l'accompagnava gli domanda che lui
Detto da parente
Dice io lo so che designavano signora Machel questa querela Rodigari fasce sì ma a me non mi importa niente fascismo importata in Italia io so che l'Inghilterra Cimoli distrugge
Questa cosa si ripete ancora in un'altra qualcun'altra testimonia
E
Gran parte della sua attività
Che fu politica vera in questo caso
Durante
Il governo Badoglio il primo governo Bonomi
Fu fatta per questo fuoco forse può anche utopica in qualche modo cioè di non accettare i punti limitata che ci arrivavano dall'amministrazione allenato in Italia
Dicendo
Ammuffiti accettare però almeno miseria ma protestiamo
Non so quanto sarebbe come si chiama
Queste proteste quanto avrebbero trovato e l'attrice cioè la dare gridare dare dimissioni perché dal dal Governo Bonomi per carità di patria dice le dò per motivi di salute Malouda riduzioni come si chiama Governo Bonomi perché all'ultima riunione
Quando
Gli alleati vogliono pubblicare
Con largo anticipo rispetto alle promesse armistizio l'armistizio il testo all'armistizio creando
Potete immaginarvi quale Casini di Flaiano stavamo ancora corner c'era ancora la guerra civile
Voglio dire se gli italiani questa combattevano che entro agli americani o quanto meno riguardavano nelle retrovie gli rendevano la vita possibile avessero detto che cosa ci avevano chiesto
Con quell'armistizio credo mi sia mai
Francamente mi costerebbe alberi diverso
Lei dice no su questo dobbiamo protestare con gli anche i popoli vinti dice supera sul Taro macinando la signora Giovanna
Quando vogliono ribellarsi gli anni si trovano le armi ce ne sono fin troppe voglio dire
E e quindi ecco questo brucia questo conosce padri rotta non certamente non non nazionalista vi si chiama ma patriota ecco perché solo sbattuto come un figurino Liber
Nell'età della globalizzazione ad uso e consumo della politica correnti mi ha fatto indignare e quindi ho scritto questo libro anche perché
Per questo dico non è che si basa su manoscritti
Si basa
Molto sì c'è un anche una minima ricerca archivistica non lo so nominativi italiani tra l'altro ma si basa soprattutto sui taccuini di guerra di Croce pubbliche agli averi nel due mila e sei mi sembra
Che sono passati come se non fossero stati in me ma si chiama pubblicati Pretty tutte queste cose si trovavano alla
Eppure è continuata questa idea di questo conosce cosicché evidentemente fa comodo come si chiama in questo momento
A
A qualcuno ma non è la la la la
Non è la vera immagine di Turbigo odio amore uno storico non vorrebbe o meglio dire la vera immagine di lungo la verità su quell'altro sappiamo tutti che sono la verità
Lo storico Lucio arriva mai a successivo approssimare ma più che lui si ci si può approssimare la comunità degli storici ecco io grazie grazie
è un certo
Sì senza
No io semplicemente penso questa discussione questo deve essere molto interessante nel piaciuto molto ascolta ai colleghi e discutere più sopra la Di Cosimo De Vito è sempre interessante
Abbiamo di ori e pietre abbiamo due visioni diverse del liberalismo italiano ma in realtà non c'è niente di strano perché liberismo italiano era varie plurale
In ogni caso penso che quello che ci ha detto oggi di di Renzo conferma quella che è stata un po'la mia tesi iniziale Colucci attualissimo cioè leggerlo studiarlo rimane una cosa estremamente interessante e stimolante
è un autentico classico quindi ci sono delle che ci sono alcuni giovani storici quindi per uno store italiano la lettura di Croce come la lettura di Volpi e la lettura anche di Gramsci interessantissimo leggere Gramsci dice uno che lo sapete che non sono non ho niente a che fare con il comunismo ma la lettura di Ganci è una cosa quindi grandi classici del pensiero politico culturale italiano
Anche se appartengono a posizioni ideologiche diverse vanno letti e vanno capiti et e siccome cercare di integrare influenze diverse è una cosa molto positiva ed è anche una cosa molto crociana grazie
Bene buona serata tutti grazie
Ma io
Dario Di Vico