Intervista a Marco Zanni sul nuovo Green Deal europeo

Tant'è perché
Ma noi abbiamo votato contro questa questa risoluzione perché ci pare che ha poco concreta dal punto di vista insomma dei degli obiettivi delle delle dotazioni poco realistica basata ancora non su fatti concreti ma su una visione ancora a nostro avviso troppo ideologica e quindi che non non può far bene assolutamente non solo ad aiutare una transizione che posso migliorare insomma
Il modo in cui l'Europa produce il modo in cui lavora la nostra industria ma neanche dall'altra parte migliorare il il nostro ambiente continuiamo a dire che sembra più un'operazione di marketing i soldi messi sul tavolo
Sono pochi le ultime indiscrezioni
Danno anche poco senso al meccanismo che è stato presentato dalla Commissione europea per questo Just Transition Fund
Dove e almeno sulla parte di garanzie di sette miliardi e mezzo l'Italia dovrebbe contribuire con novecento milioni e ne riceverebbe da quattrocento poi da il lavorare con tutti questi complessi
Meccanismi di ingegneria finanziare ci sembra una replica del piano Juncker che a nostro avviso è stato
Fallimentare ci sono molte critiche a quel piano anche nel calcolo del moltiplicatore finanziario su cui la corte dei conti europea ha espresso dubbi credo un anno e mezzo fa con report pubblico che si può
Assolutamente trovare quindi non ci pare ci siano le risorse non ci pare si hanno chiare e condivisibili gli obiettivi e se l'Italia deve finanziare
La riconversione industriale di alcuni Paesi come la Germania come la Polonia vi sono i primi produttori di di CO due direi che il nostro vantaggio
è poco o niente potremmo utilizzare delle risorse
Col nostro bilancio nazionale per risolvere alcuni temi problematici come noi abbiamo abbiamo la questione Ilva ad esempio che quella più grossa c'è un'altra grossa tematica che non ci convince su cui chiediamo all'Europa ancora di lavorare che è quella di
Considerare il fatto che nostre agricoltori nostri settori produttivi hanno già fatto molto
Per ridurre le emissioni di CO due oggi l'Europa rappresenta una minima parte di dimissioni
Di CO due in tutto il mondo non siamo di certo noi a doverci sobbarcare un ulteriore peso che ha e può avere un impatto negativo in termini di occupazione in termini di vantaggio competitivo delle nostre aziende
Verso quelle americane o quelle cinesi e e diciamo vista la situazione economica industriale oggi dell'Europa metterci un altro fardello di questo tipo non ci sembra l'idea più intelligente siamo pronti a parlare di ambiente
A parlare di soluzioni concrete qualora davvero si voglia tralasciare questo approccio molto i teologico e ci si concentri su che tipi realistici che tengano conto davvero di una transizione che sia un'opportunità e non sia un ulteriore fardello ad esempio e poi chiudo
Il tema dell'elettrico no adesso sembra che questa transizione
Voglia puntare molto su questa tecnologia siamo sicuri ad oggi che l'elettrico davvero sia la tecnologia più sostenibile più vincente nel futuro e quindi puntare su quella tecnologica non per i prossimi cinque dieci anni ma per i prossimi cinquant'anni io non ne sono convinto nemmeno la scienza per quello che leggo credo ne sia convinta e quindi ci sembra in opportuno puntare oggi così tanto su un settore che non ci dà
Garanzia né di sostenibilità né di raggiungimento di quegli obiettivi che anche le istituzioni europee sembra opporsi questa secondo le alleanze nelle
Se non so se chiudiamo sul sul mio di il visto che pregno di come volete devono
Orban fine mese giudica storditi e decide se deve rimanere nel progetto il cubo i codici R
Ma questo non non lo so dipenderà dalla volontà da una parte del PPE da una parte dello stesso ormai perché non è escluso che anche di fronte a un giudizio diciamo positivo
Da parte del PPE per la permanenza di Jorma Anna il Fides posso decidere di rimanere lì dentro dipende anche da dall'evoluzione che avrà la questione sul tema rule of law dove tanti gruppi è anche una grossa fetta del PPE continua a spingere forte ormai quasi ogni ogni sessione plenaria votiamo qualcosa relativo a a a questa tematica noi siamo pronti a collaborare accogliere chiunque condivida le nostre i idee qualunque sia la decisione di Fides quindi rimanere
Nel PPE o andare in qualche altro gruppo può raggiungere il nostro gruppo noi stiamo collaborando con loro e continueremo a con lavorare sui temi concreti quindi insomma
Per ora non non c'è nulla di concreto c'è un in sia logos sulle tematiche che va avanti
Da da prima di luglio e poi sommata da luglio con la nuova legislatura e siamo pronti a lavorare su tante tematiche assieme poi vedremo quale sarà la decisione ripeto del PPE quale sarà la decisione
E di diffidenza ma insomma noi siamo siamo pronti
Crediamo molto nel nel nostro progetto che aveva fatto partire
A a luglio e siamo convinti che l'Unione faccia la forza quindi per farci
Rispettare che per Therin partiti che hanno un'idea
Diversa rispetto a quella della maggioranza qui in Parlamento lupus come deve evolvere e l'Europa credo che l'unico modo per essere incisive per farci rispettare sia quello di lavorare assieme ma credo che abbiamo iniziato
A farlo molto bene vedremo poi quale sarà l'evoluzione nei prossimi cinque anni sono come abbiamo letto delle delle trattative in corso per formare un grande unico gruppo il sigaro Id no assolutamente no non ci sono trattative
Di di questo tipo non ci sono interlocuzioni in corso di di questo tipo letto anch'io delle ricostruzioni che però almeno non non mi risultano e non sono diciamo attenenti a quella che era la realtà dei fatti c'è come ripeto una continua collaborazione
Sui sui temi una continua collaborazione su un'idea d'Europa che su alcuni punti condividiamo e quindi insomma siamo siamo disposti a lavorare insieme ma non è un discorso solo legato alla Fides perché sempre più vediamo e vedo anche in conferenza
Dei presidenti come soprattutto il Partito Popolare
Devo a fare una scelta
Proprio politica quindi se andare più a sinistra se seguire tematiche che non sono diciamo o molto coerenti con quello che è il sentimento del loro elettorato tradizionale o se decidere di convergere più verso partiti gruppi più conservatori che condividono un impostazione
Di di linea diciamo più coerente con quella che è la base elettorale dei partiti del PPI adesso abbiamo questo esperimento in in Austria e quindi col primo governo che raccoglierà
Componenti molto conservatrici come il partito
Di corsa a un partito dei verde potrebbe essere un'idea che verrà rilanciata anche in Germania insomma vediamo quale sarà l'evoluzione non credo che questo tipo di coalizioni possono portare ha qualcosa di buono dei per quanta punti vista elettorale né per quanto riguarda i partiti verdi perché già vediamo che Curse sta insistendo sul tema
Immigrazione in maniera che non credo sia diciamo coerenti con la posizione credo espressa dai Verdi e e anche il tema insomma di questo Green new deal di questo di questa attenzione alle politiche verdi sia un tema magari che Fossa urtare i dell'elettorato tradizionale rete Bergomi Pirina Austria o della Sea di due della sia esso in in Germania insomma un esperimento politicamente interessante da osservare che a noi non non convince speriamo che da quel tipo di vista il parte del PPE si accorga che andando così sì sì autodistrugge sì sì viene viene diciamo
Influenzato negativamente a quelle che sono politiche non coerenti con il loro percorso storia sulla Libia distratti