Conferenza stampa "INPGI, i comunicatori chiedono chiarezza"

Così
Quella per chiamare
La Bongiorno vi ringrazio per essere intervenuti questa mattina a questa conferenza stampa che abbiamo convocato per ragionare su un tema che ormai è sul tavolo da molti mesi e che riguarda una platea
Molto ampia di giornalisti di cosiddetti comunicatori
Abbiamo chiesto di essere ascoltati al governo alle parti sociali
All'opinione pubblica perché il modo in cui è stato trattato questo tema negli ultimi mesi
Lascia delle ampie zone d'ombra io rappresento i dirigenti italiani i dirigenti privati e pubblici che sono parte delle federazioni di CIDA
E al nostro interno ci sono sicuramente molte figure che oggi svolgono attività di comunicazione imprese private anche in molti casi in enti in enti pubblici e addirittura anni ministeri
Oltre ai dirigenti che noi rappresentiamo quindi hanno numero
Siamo siamo rappresentativi per il ruolo che ricopriamo nella contrattazione collettiva privata e pubblica i colleghi che vedete intorno a me rappresentano organizzazioni sindacali e professionali dello stesso settore
La prima difficoltà e quelle effettivamente di riconoscere chi siano queste figure quindi noi siamo certamente convinti che ce ne siano molti
All'interno dei nostri ambiti però la modalità in cui sono stati identificati finora nell'operazione di salvataggio dell'Inpgi non consente di tracciare dei confini precisi e questo è già il primo ragionamento che andrà
Un posto in un patto
La ragione per cui però chiediamo la convocazione urgente di un tavolo è che riteniamo necessario che questo confronto venga allargato rispetto a quanto è accaduto finora
Legittimamente ci si è preoccupati del problema urgente che è quello di sostenibilità di un ente previdenziale che tocca una categoria importante fondamentale
Per il nostro Paese legittimamente sono stati coinvolti coloro che verso di contributi e che percepiscono le prestazioni
Ecco però che nel momento in cui si prevede di incorporare in un disegno di riforma
Dell'ente stesso delle figure differenti riteniamo necessario che il tavolo venga composto in maniera paritetica e che le diverse ipotesi in campo vengano del tutto approfondite
Non siamo qui quindi per suggerire nessuna soluzione non siamo in grado di presentare oggi delle ipotesi alternative
Che andrebbero comunque sviluppate congiuntamente definendo quali sono i presupposti presupposti generali invece sono quelli che credo vadano riconosciuti da tutti
Del diritto alla tutela previdenziale e della sostenibilità nel lungo termine
Degli enti previdenziali che appunto sono incaricati di svolgere questa fondamentale funzione pubblica anche quando hanno come in questo caso una natura privata però diciamo che si sostituisce a quella dell'ente pubblico dell'INPS per definizione
è abbastanza evidente tuttavia che mentre l'Ente nazionale vinse appunto a dimensioni e gestioni tali da garantire salvo appunto un crollo totale di tutto il Paese
La sostenibilità nel tempo dei conti delle più diverse categorie testimoniata dal fatto che ci sono gestioni in attivo e in passivo
Gli enti di dimensioni inferiori hanno evidentemente necessità
Hanno più difficoltà e sono più legate soprattutto all'andamento di un settore settore che è inutile che ripeta cose che conoscete bene è stato attraversato da forti crisi è tuttora soggetto ad una profonda riorganizzazione e ristrutturazione
Proprio per queste ragioni crediamo che la priorità sia mettere in sicurezza le pensioni di chi oggi è in pensione di chi sta per andare in pensione nei prossimi anni
E anche di chi è più giovane e sta pensando contributi nella speranza che poi arrivi anche il suo turno
La seconda la seconda priorità è quella comunque di garantire ciò che è stato costruito nel tempo perché ricordiamo che il valore delle casse degli enti previdenziali
Privati o anche di quelli di secondo pilastro in altri ambiti sta proprio nella capacità di personalizzare le prestazioni di fornire servizi che siano più mirati all'esigenza della categoria le loro evoluzioni anche di tipo demografico ecco in questo senso
Anche al nostro interno di all'interno dei contratti
Che vengono firmate dalle federazioni aderenti acida ci sono forme previdenziali personalizzate e complementari che svolgono una funzione certamente molto utile questo non voglio dire che debba essere il destino dell'incidentale una forma in qualche modo complementare apprese alla alla previdenza pubblica però certamente ma è un'ipotesi che in qualche modo potrebbe essere analizzata vagliata studiata con il contributo degli e Sperti
Allora io quindi ribadisco soltanto che l'unico obiettivo che abbiamo è quello di allargare il tavolo non per perdere tempo non per ritardare un'operazione che da molti mesi per la verità si definisce urgente non abbiamo motivo di credere che non lo sia
Ma per affrontare da subito i grandi grandissimi problemi che si prospetterà ebbero
Nel momento in cui ci fosse un provvedimento di legge che cerca di regolare analiticamente una materia è un settore così complesso io sono convinto che sia interesse di tutti
Definire più dettagliatamente i contorni e le operazioni
Necessari appunto per rendere realizzabile per ottenere questo risultato innanzitutto chiarendo bene qual è la platea che implicazioni a sulle loro tutte le sicurezze
Che cosa accadrebbe per esempio di chi oggi ha già primi fondi di previdenza complementare cioè sarebbero complementari a che cosa
Che cosa accade all'interno del settore pubblico dove esiste comunque una contrattazione centralizzata ecco credo che questi non siano dettagli che possono essere i affidati coi ad una regolamentazione successiva lasciando nelle more migliaia e migliaia di persone con l'incertezza di sapere perché costano versando contributi se potranno ricevere la pensione che che già hanno o che hanno diritto di ricevere quindi e questo l'unico obiettivo
Della nostra del nostro incontro di oggi e ora passo alla la parola ai colleghi in particolare a Angelo Deiana
Ora presidente di Confapi soci azioni grazie
Grazie
Io sarò molto breve
Chiaramente come con falso cioè azioni quindi come con una confederazione in questo momento a seicentodue associazioni professionali e d'impresa e circa un milione di scritti questo tema non riguarda dal punto dal mio punto di vista dal nostro punto di vista soltanto il tema dei comunicatori ma si allarga ad una serie di altre categorie di cui vi farò tra virgolette cenno ma veramente in modo sintetico
Io credo che questa proposta che ha fatto il presidente Mantovani di un tavolo tecnico sia strategica perché vanno chiariti una serie di dubbi importantissimi alcuni di questi sono quelli che il presidente Mantovani viaggia ricordato io provo a metterne qualcun altro anche perché anche a questo tavolo tecnico io mi vorrei riservare un ruolo da avvocato del diavolo
Nel senso che se voi voi sapete che il termine avvocato del diavolo deriva dei processi di beatificazione per beatificare uno ci sta l'avvocato di Dio l'avvocato del diavolo io vorrei fare l'avvocato del diavolo e vi dico perché
Prima è tutta una questione che come veniva ricordato di perimetro
La domanda fondamentale chi sono
I comunicatori
Di quali figure professionali e di quali competenze di quali capacità e di quali abilità e di quale modalità organizzativa
Di dispiegamento dell'attività sì dotano
Perché chiaramente lo sta scritto fra virgolette
Da nessuna parte
E quindi anche l'idea di valutare possibile accesso di circa venti mila comunicatori
Alla all'Inpgi quindi alla Cassa di previdenza dei giornalisti mi viene da dire ma come è stato fatto questo conto
Primo tema sul importantissimo secondo tema questi venti mila dive soggetti in ipotesi sono soltanto dipendenti o sono anche i liberi professionisti perché come voi sapete bene a proposito di modalità di organizzazione ci stanno tanti comunicatori e tanti soggetti che dispiegano la propria attività sia in forma libero professionale in forma di impresa
E quindi questi sarà difficile tra virgolette andarli a conteggiare in quel perimetro
Terza cosa mi piacerebbe riflettere sul fatto che c'è un problema di sostenibilità economica
Un adesso ve lo dico un po'da esperto di finanza e previdenza
Una base economica di quattordici mila iscritti
Come quella dell'Inpgi è una base debolissima
è una base che fatica a stare in piedi oggi Eba salvata ma anche se diventassero trentaquattro mila come in ipotesi avrebbe gli stessi problemi fra tre e cinque anni perché il problema mi dicono tre correttamente io ero stato un po'più buona
Perché il problema è un problema di sostenibilità adesso tutte le casse previdenziali
Sotto il controllo della commissione vigilanza dalla Covip la Commissione di la vigilanza sui fondi pensioni hanno orizzonti di sostenibilità cinquant'anni
E l'orizzonte di sostenibilità cinquant'anni in una categoria che progressivamente si asciuga
Non è sostenibile scusate il gioco di parole
E questo fra virgolette ci deve anche far riflettere per questo all'inizio mi dicevo e vado a concludere che per noi dico fa socio azioni è un problema strategico non è un problema tattico cioè non è la comunicazione perché perché la cassa dei ragionieri agli stessi problemi
Base economica ristretta con
Difficile
In diciamo così proiezione nel futuro stanno cercando di portare dentro prima hanno provato con i tributaristi per fortuna ci siamo
Messi di traverso adesso hanno provato nello stesso emendamento che c'era la legge di bilancio subemendamento hanno provato con gli amministratori immobiliari ma anche lì tema è quello di sostenibilità di queste casse private
Vi do due numeri e concludo Limp sa
Che è tra virgolette la nostra
Il nostro punto di riferimento
A una gestione ad esempio che a quella separata che paga pochissime pensioni in questo momento perché nata nel novantasei
E che Cuba uno stocco quindi un patrimonio da centoventi miliardi di euro pur pagando le soltanto circa diciassette diciotto milioni all'anno
Ma l'INPS nonostante questo tesoretto a patrimonio netto di meno uno virgola cinque miliardi quindi significa che già tutte le altre
Gestioni tutti gli altri silos compresa quella dei dipendenti da cui dovrebbero essere al pescati questi comunali comunicatori
Sono in perdita
La lago che è la gestione quell'obbligatoria dei dipendenti privati andata in perdita l'anno scorso e l'orizzonte non è quello di riprendersi in questo diciamo così in questo livello di crescita economica e di sviluppo quindi è chiaro che noi stiamo togliendo risorse a persone per darle ad altre poi tanto alla fine ce l'avremo tutti quanti
Addosso in termini di fiscalità generale e quindi questo tavolo per questo vi dicevo l'avvocato del diavolo dovrà essere un tavolo che illustri in maniera molto concreta quali sono
Le i perimetri e quali sono le proiezioni di sostenibilità se lo stiamo facendo un danno forte comunicatori e perché se fra tre anni siamo da capo a dodici paghi ci mettiamo dentro qualche altra categoria grazie
Solo la parola rito
Berti
Buongiorno
Alle questioni fondanti che hanno già trattato si Angelo Deiana che Mario Mantovani io aggiungo una terza a nostro avviso come serpi non certo irrilevante ovvero la differenza tra le professioni della del giornalismo e quelle molteplici della comunicazione noi non possiamo avere
Una stessa previdenza perché non abbiamo lo facciamo lo stesso lavoro
Noi abbiamo obiettivi di scopo
Completamente diversi mentre il giornalismo
E obbligato anche dalla Costituzione
A produrre informazione nel a per per i cittadini noi abbiamo un il compito di mediare interessi di parte questo è una premessa
Perché dico che è una premessa perché il problema non è la differenziazione delle professioni soltanto che ci obbligherebbe a stare allo stesso tavolo per capire come per entrambi le due i due sistemi professionali
La le nuove tecnologie stanno incidendo fino a cambiare i modelli produttivi il nodo centrale che su questi temi così come su quelli
Fino adesso imposti di avere la stessa previdenza per salvare soltanto una categoria come hanno detto i i miei colleghi prima è in salvabile se non si mette in discussione il dato di fatto principale e che noi non siamo stati ascoltati dalle istituzioni
Abbiamo tentato in tutti i modi di poter illustrare qual è il contesto in cui ci muoviamo se fossimo stati ascoltati dalle istituzioni avremmo ho potuto specificare il perché
Anche se entrassero migliaia di comunicatori i conti dell'Inpgi non sarebbero salvati
Avremmo comunque potuto cominciare avviare un discorso in base al quale potevamo individuare qual erano i punti in comune delle nostre professioni per meglio gestire il mercato
Avremmo potuto cominciare a parlare del giornalismo degli algoritmi del digitale che vedono in alcune situazioni la stessa figura fare
O un'attività una prestazione d'opera similari ma non uguale
Ma soprattutto avremmo ricordato alle nostre istituzioni quello che ha detto la corte dei conti
A proposito della copertura finanziaria della legge che del decreto Crescita trasformato in legge
Del ventotto giugno due mila diciannove numero cinquantotto non mi piace leggere ma l'importanza di questa di questa relazione è fondamentale a proposito appunto
Della copertura del del contenuta nell'articolo sedici quinquies della legge ventotto giugno del mille diciannove numero cinquantotto
Riguardante l'ingresso di ingresso nell'indice dei comunicatori a partire dal due mila e ventitré che si legge testualmente sono documenti pubblici pubblicati nel sito della Corte dei Conti
Quanto a singole coperture poi per l'articolo sedici quinquies comma due in particolare il PG a parte la scarsa chiarezza del meccanismo normativo basato su ipotesi
Si registra una compensazione avvalere dei minimi onere di cui al provvedimento quali si dovrebbero registrare a partire dal due mila ventitré
Non viene individuata però una misura specifica che sia in grado di fornire a partire dall'esercizio citato le necessarie disponibilità di cui è è ignota peraltro la natura se si tratta cioè di risorse di bilancio ovvero di autorizzazioni legislative dispensa
Se non volessimo abbandonare tutto il discorso chi siamo perché ci avete chiamato che cosa ci conviene fare perché ci state coinvolgendo in me sconvolgente così perché ci state strumentalizzando per un obiettivo che abbiamo definito non risolutivo per l'Inpgi perché è meramente un modello economico asettico non c'è assolutamente un'ipotesi che vada a calare quel modello economico nelle righe nel contesto in cui le nostre professioni si muovono
Non c'è bilancio attuariale che abbia una consistenza e una credibilità non le non vi dico sul lungo periodo a cinquant'anni ma sui prossimi cinque anni tutto questo i vertici dell'Inpgi non l'hanno fatto
Quindi
Vogliamo parlare di numeri
Sappiamo che al di là di quanto detto nella legge che appena otto appena citato tutti i le riserve anche se non ben collocate non sarebbero sufficienti a soddisfare il fabbisogno annuale Bellini PG che di centottanta milioni all'anno per cui il problema è razionalmente cominciamo a parlare
Cominciamo a metterci intorno a un tavolo per capire che cosa dobbiamo fare
Noi non vogliamo e questo è un altro messaggio che diamo tutti ma in modo particolare fare picche agli al mondo media come stakeholder per lavoro no non vogliamo aprire una battaglia di territorio i giornalisti contro i comunicatori come devo comunicatori contro i giornalisti non entriamo nel meno nel merito di quelle che possono essere le soluzioni non ci arroghiamo alcun diritto da questo punto di vista quello che per noi è importante e riuscire ad a vere
Un una considerazione in quanto attori di un mercato che produce valore aggiunto in quanto soggetti che sono
Portatori di interessi in quanto cittadini che non possono essere trattati come se fossimo di categoria diversa da tutti gli altri perché
Un gruppo di soggetti ha deciso che autonomamente noi dobbiamo andare a a a distrarre le nostre i nostri contributi previdenziali in una cassa private in oggettiva difficoltà
Quindi non non non mi prendo altro tempo direi di chiudere con delle parole d'ordine che sono realismo fattibilità e il rispetto del lavoro di tutti perché il problema è proprio questo
Noi dobbiamo capire il giornalismo come sta cambiando noi comunicatori stiamo lavorando da tempo per gestire le trasformazioni che le tecnologie e nuovi processi digitali
Hanno imposto ai nostri modelli produttivi forse potremmo dire qualcosa anche ai giornalisti se c'è questo tavolo di confronto che compete che riguarda ovviamente anche le le istituzioni
Permettetemi di chiudere con una metafora l'informazione e la comunicazione
Sono due binari paralleli che però fanno parte dello stesso sistema ferroviario a tecnologia avanzata ogni tanto questi binari si incrociano
Ma i punti di incontro di questi sistemi che sono fondanti per la democrazia di qualsiasi Paese avanzato non annulla questi punti d'incontro che dobbiamo trovare
Non hanno nulla a che fare con la previdenza il salvataggio dell'imprinting grazie
Grazie grazie davvero prima di passare la parola ai colleghi volevo sottolineare due aspetti che sono emersi da questi due interventi
Il primo è quello che ha ha sottolineato rarità Palumbo della profonda e anche Angelo Deiana prima della profonda trasformazione del modalità con cui oggi si trattano le informazioni si comunica e quindi sulla evoluzione molto forte dal punto di vista professionale che alla fine potrebbe incorporare appunto persone che lavorano sugli algoritmi per esempio e non e quindi tipicamente dei tecnici che si occupano di software al di là di questo al di là di questi cambiamenti
Tenete conto che nella vita intera di una persona i vari passaggi sono non certi più che certi e quindi il fatto poi di cambiare funzione all'interno della stessa azienda in un'altra azienda di cambiare ruolo sempre in un territorio professionale contiguo
Dovrebbe essere come obiettivo quello di non comportare o di comunque ridurre i rischi di gestioni previdenziali differenza previdenza in qualche modo deve stabilizzare la vita
Contributive quindi pensionistica futura e se invece vengono introdotti degli elementi di discontinuità chiaramente non non ne migliora la prevedibilità il secondo aspetto che non vi sarà sfuggito è Polegato addì aspetti economici allora cerco di di semplificarlo
Portare fuori dall'INPS
Quindici venti mila persone ha un impatto che è stato stimato sono varie stime però prendiamo un numero tondo di circa cento milioni l'anno
Ora è chiaro che qui trecento milioni nell'arco dalla programmazione triennale a parte il fatto che sono cifre che sono rilevanti perché comunque tenete conto che trecento milioni sono in patti di di manovre come quella per esempio sulla perequazione
Sulla mancata perequazione delle pensioni cioè comunque non sono cifre trascurabili
è vero che poi nel tempo uscirebbero anche le prestazioni però il bilancio dell'INPS è alimentato per oltre cento milioni dal bilancio di parte corrente
Quindi effettivamente significa che sono cento milioni che escono vengono prelevati attraverso la fiscalità generale e servono per coprire il disavanzo dell'INPS per pagare le pensioni di oggi sistema e a ripartizione significa questo poi è vero che nel futuro
No Lince recupererà
Allora quando si imbocca
L'indipendenza in qualche modo c'è una delle ragioni è quella che la categoria dei giornalisti ha un ruolo sociale rilevante che ovviamente condividiamo e che preservare la loro indipendenza sia fondamentale e altrettanto lo condividiamo
Teniamo conto però che questa indipendenza in realtà sarebbe sostenuta attraverso un travaso di risorse pubbliche di fatto no quindi dal bilancio generale attraverso l'INPS
Che viene compensata di questa perdita
In forza di legge e quindi comunque è una legge di fatto di un governo che garantisce queste risorse modificare la legge potrebbe togliere queste risorse a mio modo di vedere non è esattamente questo che si intende per indipendenza
Economica e finanziaria di una categoria no
Bene allora ci sono altri interventi dei colleghi partirei dalla sinistra se vi presentate
E poi se gli omologhi vedevamo aggiorna turchi Tiziana Siciliano presidente come ente crea l'Associazione italiana per la comunicazione tecnica non non mi ripeto condivido chiaramente tutto quanto detto dai colleghi
Vorrei evidenziare appunto l'aspetto importante delle competenze si tratta di figure professionali di grandissima rilevanza richiestissime dal mercato con competenze abilità specialistiche molto particolari chiede chiede una formazione specifica si tratta di figura trasversali a tutte le organizzazioni e giusto evidenziare praticamente questo perché e e importante che queste parti questi professionisti siano rappresentati ai tavoli in cui vengono decise queste cose
Entro nel dettaglio della nel merito della della richiesta che mi sembra oggettivamente democratica di partecipare
In maniera paritaria a tutto quello che riguarderebbe riguarderà una decisione così importante in cui oggettivamente ad oggi non siamo stati coinvolti
Con l'invito in realtà cortese anche di un attimo confrontarci per capire esattamente ci siamo perché riteniamo anche che ci sia anche molta superficialità nel generalizzare figure professionali di cui non si conosce l'esistenza Voltaire
E di cui non si conoscono in realtà le competenze
Sono professionisti che operano in processi altamente strutturati
In organizzazioni strutturate ricoprono ruoli importanti dai manager all'interno di organizzazioni di varie dimensioni a imprenditori di società di consulenza ripeto richiestissime dal mercato lo stesso
Mondo accademico e dell'alta formazione sta formando in Italia
Comunicatori che in realtà hanno qualcosa in più rispetto ad altre figure similari esistenti concordo sulla metafora utilizzata dalla collega che in realtà alcuni aspetti possono essere assimilabili di fatto parliamo di professionisti in realtà
In base di diverso tipo pertanto l'invito appunto è è la la nostra disponibilità massima poterci confrontare apertamente per trovare una soluzione che riteniamo insomma
Possibilisti mamma rispettando chiaramente le esigenze e le richieste di tutte le parti col diritto di poter esprimerci liberamente tutti
Grazie
Sono Maurizio in capitoli presidente di a Scaglia Sky l'associazione che riunisce i comunicatori d'impresa su questi comunicatori sarebbe molto a dire il problema di fondo resta quello di questa difficoltà di individuare l'equazione che dia risposta questa richiesta di unificare i comunicatori nel mondo del giornalismo io sono un esempio sono comunicatore ha trent'anni ma sono anche un pubblicista da quarantadue anni
E quindi la prima domanda me la son fatta io
Sono l'uno l'altro e io videro altre ragioni e e più di legittimità che non di sostenibilità economica di questa operazione che mi spingono a pensare che questa operazione non si possa fare ma non a beneficio dei comunicatori a beneficio degli stessi giornalisti
In questi miei i trentacinque anni di attività nelle imprese come comunicatore io ho risposto a una contrattualizzazione imposta dall'azienda
Le aziende hanno fatto una scelta nei confronti dei comunicatori dal punto di vista previdenziale i comunicatori l'hanno accettata
Quindi si applica il contratto collettivo di riferimento primo sta con un secolo di legittimità se lo vogliamo definire così dal punto di vista contrattuale e di tutela del lavoratore
C'è un secondo punto che mi piace è richiamare la vostra attenzione perché i comunicatori d'impresa sono tra quelle professioni cosiddette non regolamentate sono tanti tantissimi e questa della non regolamentazione di comunicatori secolo chiedete la base che io rappresento dichiarano tutte che è una scelta di merito alla quale il comunicatore tiene moltissimo
Non c'è un ordine non c'è un ambo non c'è un'appartenenza si tratta di battitori liberi molto più delle volte che rispondono a come ho detto alla contrattualizzazione di settore produttivo
Ultimo punto e qui mi fermo solo per lasciare delle provocazioni è il il applica il non fondamento sul piano del professionale perché le loro prestazioni
Le loro competenze professionali che molto spesso si costruiscono nelle aziende
Sono nascono da strategie obiettivi che tra l'azienda chiesto l'anno dal finalità primaria che è quella del mondo del giornalismo che quello della produzione informazioni dirette alla formazione di una pubblica opinione non è questo necessariamente che fa il comunicatore secondo me questi sono i tre elementi che ci devono far riflettere che ci porteranno a riflettere a quel tavolo che auspichiamo si realizzi sei associazioni e rappresentanti era vostra categoria al più presto grazie
Buongiorno a tutti io sono Andrea Cornelli rappresento una una e l'associazione delle agenzie o forse meglio aziende che si occupano di comunicazione nel nostro universo quindi rappresentiamo abbiamo associato aziende che vanno dalla pubblicità parliamo dei centri media parliamo di agenzie di relazioni pubbliche parliamo
I tanti DNA differenti che comunicano
Comunicano in un mondo quello della comunicazione che è progredito si è voluto la velocità della luce e che purtroppo non è stato istituzionalmente accompagnato questo è sotto gli occhi di tutti
E questo secondo secondo noi è all'origine delle problematiche con cui ci stiamo confrontando
Non siamo stati capaci istituzionalmente di renderci conto di accompagnare appunto in maniera fisiologica questa evoluzione
Prima di comunicatori ma non parliamo di ciò che è un po'nell'immaginario collettivo parliamo per esempio
Di specialisti se io parliamo per esempio
Dita Tana lista parliamo di i social media manager parliamo di tantissime nuove professioni che non dispongono di un contratto di lavoro dedicato si sta disperatamente cercando di costruirne uno non sappiamo in quanti siamo pennello sappiamo in associazione se la nostra associazione rappresenta circa o quanto meno prova a tutelare quasi dieci mila posti di lavoro è una associazione sono tutti i comunicatori
Che interverranno a far parte di quel pacchetto trasferito dall'INPS all'Inpgi è assurdo anche solo immaginarlo
Non non non è accettabile insomma viviamo fino a prova contraria in un Paese democratico sappiamo quali sono i nostro doveri ma santo cielo anche quelli che sono i nostri diritti noi abbiamo provato a spiegare
La composizione di questo universo
A al sottosegretario onorevole sottosegretario con delega all'editoria del precedente governo che ci ha ascoltato
Ma non ha fatto in tempo a entrare nel merito non abbiamo avuto il piacere che dal mio punto di vista è un diritto di farci ascoltare dall'onorevole Martella
Che sta procedendo senza a nostro parere considerare questo universo di probabilmente più che decine di migliaia
Tantissimi comunicatori che in qualche maniera vanno perimetrati
Per riuscire in qualche maniera poi razionalmente ad affrontare un problema quindi anche dal mio punto di vista l'ultima cosa che ci viene in mente
è quella di andare a penalizzare o addirittura a contrapporci ai sacrosanti diritti alle legittime richieste
Dei giornalisti ma prima di affrontare questo tipo di problema prima di pensare di coinvolgere un'altra platea per risolvere un problema
Di questa natura bisogna capire con chi ci si sta confrontando quindi anche noi chiediamo l'apertura di un tavolo e sarebbe anche ora
Con giornalisti comunicatori e governo in cui riprendere un cammino che non è mai in realtà iniziato di confronto democratico aperto per cercare delle soluzioni sostenibili per tutti e magari nel contempo anche provare a pensare parallelamente importante
A come rivedere le contrattualistiche contratti di lavoro che regolano questi mondi adiacenti
Che necessariamente devono collaborare tra loro grazie
Scusate se ci sono delle domande vendono in fieri volevo precisare una cosa abbiamo fatto un veloce giro di tavolo questo è un asse interassociativa o che nasce con l'obiettivo di rappresentare nella maniera più oggettiva la complessità del mondo della comunicazione
Avete spero siamo stati in grado di dimostrare un dato di fatto noi conosciamo il mercato in cui ci muoviamo
Noi sappiamo ci informiamo
Studiamo abbiamo relazioni di rappresentanza e possiamo dare nel momento in cui ci sarà questo tavolo valore aggiunto all'assoluzione di problemi che come nel caso dell'Impregilo non riguardano e non potranno riguardare direttamente le nostre professioni
Dico sempre anche prima l'ho detto faccio una distinzione tra la professione del giornalismo nelle professioni della comunicazione perché questo è un altro dato centrale
Ecco mi farebbe piacere
Che qualcuno mi spiegasse e queste a titolo personale che lo faccio perché il salvataggio dell'Impregilo equivale alla libertà di stampa
Sì
O o o un vero fosse si e la contrattualistica cioè tutte le vostre associazioni hanno liberi professionisti con partita Iva
No dirigenti non rispondiamo a ciascuno allora noi abbiamo dirigenti quindi hanno dica
La cita la Confederazione dei dirigenti chi è che ha compromesso anche pubblici e privati andiamo piano pubblici e privati della abbiamo N contratti privati ed N contratti pubblici per intenderci nella CIA ci sono anche i medici ci sono i presìdi vi sono i dirigenti dei ministeri degli enti locali ci sono i dirigenti dell'industria del commercio dall'agricoltura delle assicurazioni della sanità privata quindi ci sono contratti collettivi nazionali quindi lavoro dipendente
Con tutto una serie di enti complementari che sono previsti contrattualmente parte privata parte pubblica contrattazione Aran no cioè più alcune altre derivazioni comunque contrattazioni regionali integrative
Quindi i nostri hanno tutti in contatto lavoro dipendente
INPS i nostri rappresentanti quell'intera nostra associazioni ci sono anche altre figure
Diritti di professionisti di IE Business si professa le chiamiamo che hanno possono avere partita Iva o altri tipi di confederazione configurazione però quelli per cui siamo certificati rappresentativi sono dirigenti dipendenti
Ecco ne abbiamo invece abbiamo una percentuale siamo più misti più ibridi cinquanta per cento
Ma è leggero professionisti dipendenti e cinquanta per cento di partite IVA di cui fu un milione circa duecento mila giuridiche
Quindi e gli altri sono partite IVA
Diciamo così da lì libera professione autonoma
Invece in mano le
Come rappresentanti dei comunicatori d'impresa vi dico che si tratta sempre di lavoro dipendente in ogni caso con diverse diciamo classificazione rivela dirigenziale o meno e comunicatori d'impresa a cui mi riferisco io immaginare tutte le imprese italiane hanno almeno uno
Che vada responsabile ufficio stampa le relazioni istituzionali alla comunicazione interna che è un altro settore che seguiamo specificatamente quindi si tratta
Di attività di lavoro dipendente quindi contrattualizzati come dicevo prima all'interno dei comparti produttivi appartenenza quindi dell'azienda e l'azienda nata dal contratto giornalistico l'ufficio non hanno contratto giornalistico poi dovremmo richiamare la famosa legge che riguardava contratto giornalisti o le pubbliche amministrazioni ma questa è un'altra storia
Grazie
Anche nel caso della della comunicazione tecnica le associazioni sia quella nazionale che quell'europea che rappresento in qualità di vicepresidente sono dei professionisti che possono essere dipendenti di azienda manager di vario tipo anche persone assunte negli uffici tecnici ingegneri ecc e sono imprenditori che hanno società di consulenza e liberi professionisti tutti operano per chiarire meglio il concetto all'interno di un processo comunicazione tecnica che si basa sulla progettazione creazione distribuzione di informazione di prodotto dove per prodotto intendiamo qualsiasi bene che è un'organizzazione produca compreso un servizio una consulenza
E prima sono state nominate delle figure tipo data analista web
Specie specie adesso al Social media manager eccetera
Tutti quanti questi sono all'interno di un processo che parte con la strutturazione dell'informazione la redazione la traduzione e quant'altro quindi una serie di competenze insieme che operano in sinergia
E che in realtà possono essere appunto all'interno di organizzazioni appunto come ai dipendenti o come liberi professionisti a vari livelli quindi un ambiente molto variegato figura non regolamentate ad oggi
E spesso poco conosciute ma presenti stime in tutte le realtà aziendali di cui non c'è molta consapevolezza quindi è importante anche per questo facevo il richiamo a una maggiore informazione anche un una maggiore
Un maggior approfondimento delle competenze di tutti questi professionisti che sono appunto i comunicatori in generale grazie
Sì nel nostro caso associando aziende prima ho fatto un rapido recato al parliamo appunto di centri media agenzie di pubblicità aziende di relazioni pubbliche agenzie digital agenzie che si occupano della comunicazione retail
Evinti Istica sono tutti i dipendenti di queste aziende e insieme fanno team che propongono processi progettualità di comunicazione sì sì
Bari professionale
Io a OK grazie no allora Lafferty è un'associazione di professionisti
Dipendenti di aziende quindi hanno contratti di settore produttivi chi fa il comunicatore i reni c'è il contratto dell'energia e dire scorrendo e tantissimi professionisti liberi professionisti
Ma la cosa non vorrei discutere di questo lei ha posto un problema centrale ha domandato se due addetti stampa delle aziende sono
Ai giornalisti
Ritorniamo all'inizio della discussione le differenze degli obiettivi di scopo di due-tre occasioni di contratto giornalistico no non ci sono contratti professionistici nel senso che contributi no no no no ma non non è una e era per capire perché anche probabilmente nell'impostazione di questa proposta dell'avviamento alla base contributiva dell'Impregilo c'è questa contraddizione che però non si risolve con un contratto che non c'è
Sì né da parte dei giornalisti né da parte di chi dipendente in quel momento a la funzione della comunicazione voi ufficio stampa vuoi responsabile di qualche aria
Grazie avete chiesto un tavolo tecnico vi volevo chiedere se i convitati di pietra di questo tavolo tecnico che sarebbero li impicci e l'inserto
Sono stati da voi contattati se c'è un discorso aperto seriamente come dire sia formalmente o informalmente delle opinioni su questo processo che è stato avviato
Rispondo prima io per passo la parola i miei colleghi
Di le il tavolo tecnico non deve coinvolge soltanto in prigione e INPS ma tutti gli attori di questo mercato su questo di comitati di pietra perfetto
L'Impregilo ha avuto dei contatti con per esempio con la mia associazione la Ferpi
Ma mai scendendo nel merito delle questioni sulla fattibilità e sull'analisi del mercato in un non le dico come ho già detto prima nel lungo periodo nel breve periodo
Sono stati dei contatti a imposizione modello contabile salvataggio dell'Impregilo perché così si salva la libertà di stampa discussione approfondite non ce ne sono state
Confermo allora all'INPS a
Loro punto
Non abbiamo avuto la possibilità di avere contatti diciamo tavoli ufficiali i contatti del dialogo c'è e nessuno lo lo nega
Per quanto riguarda l'INPS l'INPS correttamente per aver parola del suo presidente
Ritiene che la decisione sia di tipo normativo e quindi interviene nel momento in cui c'è una norma che prevede il fatto che ci siano delle implicazioni sul sul suo bilancio detto questo dal punto di vista della sostenibilità evidentemente a opinioni coerenti con quella della salvaguardia del dell'ente stesso quindi dell'interesse dell'ente stesso e della sostenibilità nel tempo che evidentemente ritiene sia maggiore
Facendo confluire le varie gestioni all'interno dell'INPS però appunto non è stata coinvolta in forma istituzionale e quindi diciamo non non può intervenire in maniera specifica
Volevo soltanto a chiosa di quanto è stato detto fare notare un aspetto
è abbastanza evidente che che non è facile definire i confini perimetri delle nostre organizzazioni dei contratti che vengono rappresentati
Questo però deriva dal fatto che dall'inizio il termine comunicatori come siete consapevoli e molto generico quindi comporta la via l'attrazione all'interno di questo tema di figure che poi non è detto nemmeno che alla fine siano
Coinvolte
Però nonostante questo in caso di un'apertura auspicata di un tavolo tecnico
Riteniamo di essere in grado di potere gestire questa complessità e come vedete oggi di essere in grado di effettuare un coordinamento per evitare quello che può essere un te timore lecito notte poi sì è difficile identificare chi è rappresentative questo tavolo posso diventare una assemblea di quaranta cinquanta associazioni che indubbiamente renderebbe difficile no poi la risoluzione dei problemi quindi da parte nostra credo che possiamo prenderci un po'questo tipo di impegno a cercare di rappresentare in maniera compiuta delle varie anime di questo mondo però anche dandoci un ordine una modalità che poi diventi efficiente nella gestione
Volevo riportare il suo poi c'è spazio sicuramente per altre domande anche una
Ok nelle azioni
Da allora se c'era allora soltanto questo abbiamo comunque interpellato Alberto Brambilla consigliere economico della Presidenza del Consiglio il quale ha ricordato che a norma vigente il evidentemente in bici andrebbe trattato come sono stati trattati altri altri fondi quindi incorporato nella nella previdenza obbligatoria in particolare
Ritiene che dico fare confluire i comunicatori comporterebbe una serie di complessità darebbe origine certamente a un numero elevato di di ricorsi che renderebbero operazione estremamente complessa in conclusione quindi auspica che venga applicata la norma con tutte i correttivi del caso e soprattutto mette in risalto il fatto che ciò che è a rischio non è tanto ove non è soltanto la sicurezza delle del futuro pensionistico dei cosiddetti comunicatori ma certamente anche quelli
Dei giornalisti Inc conclusione quello che dice Brambilla linci potrebbe restare operativo diventare un ente polifunzionali per i giornalisti potrebbe continuare a gestire la gestione separata che sembra calcolo contributivo non presenta problemi finanziari
Ed è rivolta a soggetti che svolgono la libera professione potrebbe gestire la previdenza complementare assistenza sanitaria integrativa l'assicurazione elettrici la formazione continua sarebbe un bene per tutti ecco questo ovviamente è il suo è la sua posizione
è una via che potrebbe essere effettivamente praticata studiata approfondita grazie a tutti per essere stati qua oggi