Presentazione del libro di Gaetano Mosca "Che cosa è la mafia" (Aragno Editore)

Radio radicale un saluto da Giuseppe Di Leo naturalmente fra i temi che questa emittente sempre sotto osservazione
Fra i temi maggiori più importanti anche lancinanti e noi c'è sicuramente quello del fenomeno delle mafie ed è con solerzia che ho subito adocchiato un volume appena uscito per una casa editrice
Che di solito non si occupa di questi argomenti ma quando lo fa lo fa con spessore cioè Nino Aragno Editore che ha dato alle stampe
Un saggio un piccolo saggio un contributo o poco più di un articolo si può dire di uno dei più grandi
Giuristi politologi italiani Gaetano Mosca siciliano anche lui che ha intitolato che cosa è la mafia si è chiesto proprio così che con sei la mafia
E a curare questo scritto pubblicato riproposto da secolo alla sua pubblicazione anche più di un secolo su pubblicazione
Di Nino Aragno è il collega Giacomo Ciriello che saluto benvenuto Ciriello
Buonasera allora vuole presentarsi un po'sinteticissimo armenti al a agli ascoltatori di radio radicale
Senta nel salutarmi io mi occupo o come
Dubbioso di questo tema ho avuto la possibilità di occuparmene anche in alcuni anni della mia vita sul piano più operativo perché dal due mila otto alla alla fine del due mila undici sono stato a capo della segreteria del ministro dell'Interno Roberto Maroni nel nel quarto governo nel quarto governo Berlusconi
Le un tema che mi ha sempre appassionato perché un tema di cui non ci siamo ancora
Integrazioni ci accompagna sostanzialmente dalla nascita di questo fa di questo stato unitario
E nonostante
Negli ultimi tempi in Sicilia dall'alto un po'tra
In termini al centro del dibattito conserva purtroppo
Una sua urgenza e una sua importante la fermo qui perché naturalmente prima di illustrare ci contenuto di questo
Di questo contributo
Di Gaetano Mosca tra l'altro io sono andato a controllare io ho sempre delle curiosità forse ossessive sulla lingua italiana ma il titolo originario un po'
Aveva
Aveva una Issione cioè era che consente la mafia non che cosa è la mafia come mai essa è stata cambiata con che cosa è la mafia
Venga a questo questo questo volume questa conferenza Mosca è stata più volte
Al centro di attenzione degli editori per il nostro Paese e questo ne testimonia il valore storico politico indubbio ed è stata riproposta nella versione in cui un cucù U pubblicata dal Giornale degli economisti infine per il titolo è che cos'è la mafia
Che in quello stesso anno e cioè il mille novecento fu pubblicato dal Giornale degli economisti a seguito della della per lo svolgimento di questa conferenza che è contenuta sia a Torino che a Milano
Da o dal professor molta all'epoca docente oliveto così consolidarsi ma comunque io credo di aver capito perché Nino Aragno ha deciso invece di eliminare
Per ragioni secondo me di missive ecco di eliminare le l'emissione ed di di riproporre
Per intero o la frase che cosa è la mafia però se andiamo a prendere i giornali comunisti c'è l'emissione esorta arrivasse io lo dico perché insomma c'è una polemica molto accesa sulla
Tra i il mondo dei degli editori dei degli imprinting su come rispettare effettivamente poi
Quello che sono gli scritti degli Autori a distanza anche di di decenni o addirittura di di secoli
Comunque questa ora la mia diciamo così divertissement linguistico su cui si potrebbe aprire una discussione a parte ma non la apro io io per la verità mi limito a questo soltanto perché qui per discutere di questo volume ho chiamato
Un giornalista che amichevolmente si è prestato ma che professionalmente la sarà molto lunga sui temi delle mafie più in particolare su Cosa Nostra la mafia siciliana cioè Valter Vecellio che saluto di nuovo grazie Walter per aver accettato il nuovo l'invito sono al grazie al maggiore grazie a te sì
So che ai molto impegno in questo in questo periodo
Allora Palù ebbe certo va bene e manda esso entriamo in medias res se no ci consumiamo nei saluti allora Giacomo Ciriello con perspicacia e sinteticità perché e importante questo libro di Gaetano Mosca che è stato professore di diritto costituzionale e all'università
Di Torino
Ma stato anche uno studioso di scienza della politica diciamo il fondatore moderno della scienza politica come lo ha definito anche Norberto Bobbio
Perché è importante questo libro questo questo contributo di Gaetano Mosca sulla mafia
Ecco direi questo niente da il il ottocentonovantatré siamo al primo febbraio del mille ottocentonovantatré l'ex Sindaco il Palermo Emanuele Notarbartolo era un esponente pensato della destra storica dell'epoca
Nominato data Marco Minghetti altro esponente della Destra storica all'epoca presidente del consiglio direttore generale del Banco di Sicilia
Q a patinato compio diventi colpiti pugnale e questo patto avveniva in una carrozza in una carrozza di prima classe di un treno che stava viaggiando da Termini Imerese
A Palermo cadavere Notarbartolo completato Húrin dal balcone e nessuno ha avvertito che i familiari a Palermo lo stavano aspettando la moglie e le figlie
Questo e primo mi diritto o di mafia di grandissimo livello di alta mafia e Gaetano Mosca
Decide nel mille novecento di dedicare a questo patto molto rilevante della storia non solo siciliana ad un processo che all'epoca era in corso a Palermo o per quel delitto odiata uniti Pannella capitale siciliana ma poi il processo svolte in diverse città prima a Milano poi a Bologna
Poi a Roma intimo acquirente con polemiche infinite insignite nessun piano del dibattito pubblico ma anche parlamentare
E concluse senza una verità giudiziaria e novità colpevoli e anche mandanti all'epoca in quegli anni furono o identificabili in un personaggio il rilievo che il panorama politico siciliano e cioè un parlamentare addirittura Raffaele Panizzolo
Quindi l'importanza di questo documento di questa conferenza risiede nel fatto che per la prima volta prepotentemente a livello nazionale il tema entra nelle cronache dei giornali nel dibattito pubblico una figura di rilievo come Gaetano Mosca dedica questo tema una conferenza per aiutare a capire
Non solo una un fenomeno o criminoso
Ma anche inquinati da tipicità di questo che non può ma anche passò fu quello che lui chiama nel testo uno spirito di mafia
Uno spirito di mafia in cui non ritiene che all'epoca appartenesse solo la Sicilia ma già
A attive diario del paese beh per la verità lui sussume la mafia da Cosa Nostra la mafia siciliana
A assolta specie se rispetto al genus delle camorre cioè lui dice una specie di camorra
è il fatto e io io nella nella nel mio contributo che introduce a questa conferenza ricordò ricordo che questo termine questo termine della mafia
Ogni due ecco se era era comparso in una relazione di un prefetto di Palermo il prefetto Gualterio che i i in una sua in una sua relazione nella nel mille ottocentosessantacinque parlava proprio di una specie di camorra proporsi come la mafia la definiva un'associazione Malandrini in rapporto con i potenti
Da assumersi attinte mo'più grave e prolungato malinteso sarà il Paese in autorità l'autorità papale l'autorità pubblica
Va bene diciamo che per ora abbiamo dato diciamo una curva abbiamo perimetrato quello che Gaetano Mosca scrive in questo in questo saggio limiti generali io chiederei a Walter di
Dirci se queste cose lui conosceva già coi conoscerle come sembra sulla via in larga misura
Devo dire le conoscevo non per meriti miei ma per meriti acquisiti sul campo seguendo processi seguendo vicende ascoltando magistrati che se ne sono occupati l'UM più o meno bravi spesso non bravi qualcuno invece sì qualcuno che poi ci ha rimesso anche la vita proprio perché sapeva vedere e sapeva dove guardare
Mi riferisco naturalmente a Giovanni Falcone
Altri invece hanno fatto un certo tipo di carriera e ancora la stanno facendo non nascondo che ho molta meno stigma di questi signori ma al di là di queste mie preferenze o meno
Avete parlato un attimo di camorra va be'intanto la camorra però sappiamo che è un fenomeno che in qualche misura abbiamo importato da pare dalla Spagna addirittura con la dominazione spagnola
In in Campania mentre invece Cosa Nostra o la mafia siciliana è poco proprio un qualcosa di nostro e noi adesso utilizziamo termini anche in maniera impropria la mafia nigeriana la mafia russa la mafia pugliese la specificità della mafia Cosa Nostra credo che consista soprattutto nel rapporto di questi delinquenti che sono delinquenza organizzata esattamente quanto le altre delinquenza
Però da una parte con il potere politico e questo potrebbe essere perfino naturale ma anche e soprattutto con la popolazione
Cioè ci sono fasce di popolazione che ieri ma anche oggi
Riconoscono tra virgolette il potere mafioso lo accettano quasi lo condividono e quindi il la mafia Cosa Nostra a questa sua particolari specificità è una sua peculiarità maggiore regolarità se lavora bene
Già Mosca aveva capito presso l'hotel c'è un passaggio che va conto la vulgata quando a un certo punto sulla pagina quarantotto del testo
Ogni cosca agisce per conto suo neri conosciuti dinamicamente la superiorità di alcun capo che stia al di fuori e al di sopra di essa
Fra le cosche che operano in siti vicini ci possono essere e ci sono rapporti di amicizia codini mi Cinzia come ho già accennato e se si rispetta non si combattono e qualche volta si sta nella vicenda
Allora non siamo più nella suggestione della Piovra Savona la suggestione dell'Idra Perugia degli de dei singoli mitologici
Ed è ancora più complicato perché la Piovra riesce a tagliare la testa rimangono i tentacoli qui invece ci sono una quantità di teste
E allora cominciamo a ragionare sia di ieri sia di oggi e questa intuizione Gaetano Mosca credo che sia estremamente valida anche perché ci accento vent'anni ormai questa conferenza è stata fatta nel mille novecento
Ecco
L'ho buttata lì poi devo dire che ripercorrendo ci sfugge a questa vicenda per esempio credo giornalista che si chiama ma Antonio Magri aveva si è occupato specificatamente di ricostruire il delitto Notarbartolo però in automatico fosse una suggestione mia infondata
è venuto da pensare al delitto Ambrosoli Sindone e tutto quello che c'è stato accordo anche lì questioni di banche delitto eccellente un povero Cristo che vuole andare a fondo a una cosa consapevole dei rischi che corre che si sono poi tra rivelati mortali non so se mi devo fermare no a Brescia Mantova eletto è rilevato un aspetto interessante quindi attuale
Che insomma ho precorso anche di analisi di specialisti storici sociologi sulla mafia cosa invece di questo testo di Mosca ti sembra invecchiato
Io francamente
L'otto un'utile lettura ancora oggi c'è qualche lo siamo sfumature per esempio quando accenna
Alessandro Manzoni e Promessi Sposi e a questo sentimento di Bagheria di cui sarebbe in qualche misura profeta Renzo Tramaglino B somma me Promessi Sposi quando penso qualcosa di mafioso sono i due bravi che bloccarlo don Abbondio questo matrimonio non s'ha da fare quella per me è mafia più che
Però insomma devo dire che è un testo ci sono anche altri testi che sono similmente
Utili però io le consiglierei la lettura
Tuttora dove si parla dei prefetti e dei questori che sono in Sicilia di passaggio e in generale di aspirano soprattutto avere troppi fastidi con il potere centrale Andrea Sassanello Saigon appunto voglio dire oppure quando dice
Che la Sicilia non è condotta interamente mai condotta in una minoranza e se si vuole se il potere vuole
Può venirne a capo in effetti insomma è così ecco se un'altra intuizione poi mi fermo straordinari qui Sciascia
Con questi simili espedienti coi quali si manteneva l'ordine per mezzo del disordine
Cavaliere e la morte la sicurezza dello Stato si basa sull'insicurezza dei cittadini
è l'unica
Ha preso Davos che evidentemente se ha preso più può essere a Mosca che ha preso da Sciascia preconcette analogo
Quindi è una lettura che io raccomanderei anche se c'era cento vent'anni come Sasà Ciriello ma
Le risulta se Leonardo Sciascia conoscesse questo sicuramente
Di Gaetano Mosca Walter dice sicuramente appartengono dunque concordo su quel sicuramente perché è un testo che ha attraversato tutto il Novecento e ed è stato
A a ampiamente citato in tutte le le ricerche più più consolidare sul fenomeno sul fenomeno mafioso mio se posso sottolineare una un elemento molto interessante della della dell'analisi della riflessione di Mosca
E Prodi nel passaggio che tecnica
Alla a più o meno alla vita di questa conferenza alla mafia in guanti gialli
Cioè alla alla quelle frazioni a quelle parti della classe dirigente
Delle classi superiori talvolta anche investiti del mandato politico autorità governative che decidono di sviluppo dire protezione alle cosche alle cosche criminali e questo è un elemento che abbiamo ritrovato talvolta mille vicente di cronaca della criminalità organizzata nel nostro nel nostro Paese no non solo c'è secondo me una contributo anche molto profondo sulla lettura ecco il fenomeno su o su quello che su quello che si sulle vocali tali su quello che Inter c'è la mafia per Mosca ha mai quieto vivere
E ENI Amba appare lontano dei riflettori
Si muove medio o vigna in in contesti e acconsentono di per seguire il confine che ottiene prevalentemente antisociale veri niente e cui opere anche una una riflessione su su come un'autorità uno spazio dovrebbe potrebbe decidere di ridurne la porta di controllo del territorio e anche la forza criminale e e riunione
Nella introduzione nella presentazione di questo saggio
Ciriello lei poi fa capolino su quelle che sono state delle tragedie della mafia in epoca contemporanea nell'Italia in modo particolare nell'Italia repubblicana in modo particolare quelle che sono stati in grandi attentati di primi anni novanta
Sì
E come mai perché ha fatto questo questo salotto sul
Sull'attualità
Perché Mosca induce a farlo
Perché permette il tatto Po molto naturale leggendo quelle pagine ripensare alle alle vicende dei nostri giorni
Quella era stato il grande processo Guzzini ottocento ai cittadini dei primi del Novecento anche noi abbiamo conosciuto almeno due grandi due grandi processi alla alla mafia certamente quindi condotti ma il processo quello condotte iniziale la Falcone e Borsellino e e e poi il Processo che ancora in corso sulla
Così detta sulla cosiddetta trattativa approva
Perché perché perché certi
Si è si è rinchiuso si ripropone con con con forza
Tema il tema del rapporto con la politica e le istituzioni
E e e allora o o colto questo pone per una riflessione molto molto pacata su questa vicenda che che riempie le pagine dei giornali
Sulla sulla quella che ormai è nella parte di di secondo grado della del processo contro o processo contro Pimpi generando rosso mondi Subranni per intenderci e De Donno e tutti gli altri capimafia niente
Ed anche Dell'Utri
Walter come come allorché valutazione fa il meglio non lo so forse probabilmente solo premiato anche
Della Lucio comma non vorrei chiamarli pregiudizi ma insomma da opinioni che mi solo coltivato nel corso di questi anni ora
Anche a beneficio di chi ci ascolta che non necessariamente deve avere per il mestiere che ci siamo trovati a fare delle buone competenze ricognizione che abbiamo il maxiprocesso istruito da Giovanni Falcone ed altri e dobbiamo tenete presente che comunque nella sua sostanza nella sua essenza
Riuscita a tenere fino al terzo grado
Quindi la sua persuasione quindi aveva un suo impianto Adolfo ottavo ci saranno stati sicuramente delle piccole sbavature fra però ricordiamo un impianto c'è stato a differenza per esempio
Di un altro maxiprocesso come quello a Napoli Calisto coinvolto Enzo Tortora varie chiamai bufala offendere bufala insomma ciò poi ci sono anche altri po'cessi che francamente credo che debbano lasciare sconcertati
Tutta la vicenda chiamiamo dopo c'è su via D'Amelio
Dal nome della strada dove Paolo Borsellino è stato assassinato assieme
Agli agenti che gli facevano da scorta
Beh quel processo quando un giurista è uno storico fra due trecento anni prenderà con le carte credo che si metteva le mani nei capelli per come è stato condotto e per come si continua a condurre perché è ormai acclarato che alcuni personaggi hanno fatto tutto
Meno quello che andava fatto e non hanno subito alcun tipo di conseguenza al momento Emily riferisco specificatamente ai magistrati qualcuno di loro è stato anzi
In qualche misura premiato poi c'è il processo Stato-mafia io qui e
L'appendice
Chiamiamo l'appendice morì cinque anni perdono e io io andrei veramente con in piedi Piola ma più che i piedi di piombo tutto di piombo perché insomma
Va be'questa storia che comincia Napolitano D'Ambrosio il ministro della Giustizia e dell'epoca consono ponti non mi convince per nulla e non credo che alla fine della fiera
Reggerà in qualche modo
Questo senza voler escludere che ci siano stati anche gravissime gravissime con luci ogni con pezzi dello Stato uomini delle istituzioni politici e la prima connivenza che mi viene in mente
Ma siamo subito nel dopoguerra tutta la storia del bandito Giuliano
Di come viene ammazzato Gaspare Pisciotta Corsica è stato la strage di Portella delle Ginestre così che è stato trattativa Stato-mafia ci quando non c'è il minimo dubbio però quell'estate qui io vedo un gran polverone vedo persone che non sono all'altezza del situazioni in cui si vengono a trovare
E vedo anche una notevole dose di speculazione io onestamente
Non mi sentirei se fossimo al conte di giustizia che deve dare un giudizio per gli elementi che ho poi domani magari cambia tutto
Di emettere dei verdetti di colpevolezza nei confronti delle persone che sono state chiamate in causa
Quindi
Diventa un discorso estremamente complesso che complicato e che io per primo complicò
Perché non mi sogno assolutamente dire che anima compromissioni tarocco annega in un assegno convivenze però sì ogni però responsabilità penale ma insomma a questo livello dopo così come come c'è stato fretta ecco
è quello che dice Valter Vecellio secondo me si lega anche bene un altro tema Ciriello che
Non ha fatto proprio non era esplicito riferimento nella sua introduzione che poi tra l'altro essendo di venti pagine non poteva introdurre sviscerare tutti gli argomenti però siccome lei cinquanta Salvatore Ruoppolo storico insomma in un saggio in cui viene presentato saggio di un giurista su che cos'è la mafia
E negli ultimi mesi ci si è posto il molto il tema dei se a Roma
Il fenomeno cosiddetto di mafia capitale sia veramente mafia o no io qui un il foglio col quotidiano vent'venerdì venticinque ottobre in cui c'è un confronto tra Macaluso perché Sicilia la conosce come le sue tasche il penalista Fiandaca
Che si è sempre nella prima ora tra i giuristi i penalisti è stato probabilmente il primo a dire che mafia capitare una bufala
E poi Salvatore Salvatore Paul quale appunto in perse contro di loro sul tema di chi debba
Dire che cos'è la mafia Lupo dice io nonno non ho bisogno di un giurista e meno che mai di una casistica giurisprudenziale per sapere che cos'è che cos'è la mafia
Ha sentito quello che ha detto Walter e in più il fenomeno di mafia capitale su cui la Cassazione si è espressa mi pare in maniera chiara qual è la sua opinione
Io io pur pur premettendo ma credo che questo valga valga per tutti grande rispetto per l'azione dei dei magistrati però o l'ho provato a ad argomentarlo anche nel nel mio contributo in questo libro
Cioè io trovo che sia davvero improprio e
E e non corretto parlare di una trattativa tra lo stato e la mafia perché inverte ragioni intanto intanto non lo Stato tutto intero in quanto tale e mai uomini dello Stato trattarono
Che verrà dimostrato fino al termine di questo processo con la mafia
Per Vendola o servendosi poi lo vedremo cercheremo di di capire meglio
Noi con questo almeno con il primo grado siamo stati messi nelle condizioni di sapere che porti qualcuno trattato con i vertici di Cosa Nostra ma questo processo non ci ha detto chili autorizzati per conto di chi hanno trattato
E e e capire che
E mancano questi elementi
Che mancano questi elementi è difficile parlare di una trattativa tratto Mazza Stato-mafia non sono lo stato Falcone e Borsellino
Non erano lo Stato Dalla Chiesa Rocco Chinnici
Le forze di polizia che arrestarono Collina nel novantatré non erano rappresentanti dello Stato
Una seconda riflessione
Noi dobbiamo anche
Provare a fare una riflessione non è certamente il compito della magistratura ma di chi osserva i studia i fenomeni di questo Paese certamente sì
Lo Stato non si è arreso con la mafia lo Stato o quella mafia la sconfitta e probabilmente la sconfitta a partire da quegli anni ricordiamo che Rina ha finito le sue giornate
In un cere che tutti i vertici di Cosa Nostra tranne Matteo Messina Denaro sono stati assicurati alla giustizia
Io credo che non sia non sia corretto continuare a offrire di questo Paese dell'immagine
Di un di uno Stato che non vuole e non può o non sa combattere la mafia lo Stato corpi classi dirigenti da combattuta l'ha combattuta certamente con la magistratura certamente con le forze dell'ordine l'ha combattuta anche con le sue i rappresentanti delle istituzioni tutti affatto lentiggini killer ristretto operative
E secondo me non non è giusto continuare ad alimentare l'immagine di uno Stato fiacco o inerme o nomina connivente guidando però la nomina
Però Walter io sottoscriviamo tutto così certamente non vorrete mica lo so posso intuirlo però permettimi di dire in questo vi voglio richiamare
E poi le Uccheddu anche come domanda finale vale per te e poi sentiamo naturalmente il curatore Ciriello
Quando si parla di servizi segreti deviati di fette dello Stato deviate sono immagini che non rispondono questioni diciamo processuali ovviamente non provate non rispondono neanche a curiosità scientifiche di carattere giuridico ma spesso rispondono a criteri
Più che altro strumentali puniti scio copre i politici o para politici di cui il giornalismo se ne fa spesso interprete
Da andava quasi protagonista in questo il ruolo del giornalismo
Nessun voto del giornalismo
Consentimi di stendere un velo pietoso su una quantità di miei colleghi perché li vedo quotidianamente come lavorando in che condizioni sono costretti spesso a lavorare e come accettano di lavorare per avere un brandello tra virgolette di presunta notizia in più rispetto a quell'altra quindi insomma non sarebbe veramente Sale crudele ecco però volevo aggiungere prima riprendo dopo il discorso
Tra le tante questioni relative alla trattativa se c'è una trattativa c'è anche un vantaggio
Io ancora non ho ben capito quale sarebbe stato il vantaggio di Riina Provenzano e soci in questa presunta trattativa aggiungo che noi per lungo tempo abbiamo dato credito
A un personaggio che definiva losco poco che si chiama Ciancimino Ciancimino figlio dell'ex sindaco di panno inchini
Non categoria al giornalista o a quella categoria volevo facevo io riferimento prima e l'abbiamo preso come se fosse un tal muto come se fosse una Bibbia come se fossero ecco e allora ecco per questo dicevo con i dieci mila piedi di piombo poi volevo
Unirmi ulteriormente al discorso almeno a fare dei discrimini quale Stato che cos'è lo Stato non tutto lo Stato non solo lo Stato
E come sarebbe dire tutti i siciliani sono mafiosi se prendiamo l'elenco dei morti ammazzati di Cosa Nostra appalti il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa che credo sabaudo fino al midollo mandato a Parma tutti gli altri sono tutti nati in Sicilia quindi ecco che viene a cadere tutti i siciliani sono mafiosi tanto per andare quasi nel banale dirlo scontato
Per tornare al discorso
Di noi giornalisti da noi giornalisti siamo degli acchiappa farfalle su questo punto da questo punto di vista abbiamo accreditato nel corso degli anni delle cose che non stanno né in cielo né in terra se si ripercorre il processo a Giulio Andreotti abbiamo accettato tranquillamente
Che Giulio Andreotti fosse mafioso
Ma
Nel periodo in cui scatta la prescrizione e poi del periodo in cui può essere punito ecco che magicamente Luís si dimette dalla mafia e lo lasciano tranquillamente di mettere abbiamo accertato che
Lì c'era la famosa battuta di Indro Montanelli che Balduccio Di Maggio davanti a tutti vede
Andreotti che si bacia con Totò Riina è Montanelli diceva Andreotti non si sarà mai baciato neanche con la moglie proprie carcasse e
Se si vanno a rivedere le carte
A Mandello ora tra le due lettere Darwin vinceva poteva uscire dalla porta di servizio scavalca la finestra entrano in una macchina poi prende un assessore poteva poteva poteva poi dice sì ma l'ha fatto c'è qualcuno che lo ha visto fare c'è qualcuno che testimoni e cade tutto il castello
Noi come giornalisti
Abbiamo accreditato di tutto e di più poi di avere brandelli di intercettazioni telefoniche
Quando vengono dati in pasto le intercettazioni telefoniche non conta niente più averlo integrale bisognerebbe avere il solo perché io scuso mi scuso con gli ascoltatori l'espressione sei un figlio di buona donna
Può avere un'eccezione volgare il polverone cessione elogiativa porre un'accezione offensiva quindi abbia sappiamo benissimo come si fanno queste cose le lasciamo andare
Si dovrebbe tornare alla buona coscienza
Che sapeva un tempo forse quando i processi si seguivano tutti dalla prima all'ultima udienza oggi i grandi processi che fanno notizia scalpore a parte questa emittente che registra tutto e consente agli ascoltatori di ascoltare di fare subito un'idea su quello che dice l'avvocato su quello che dice l'imputato su quello che dice il Pubblico ministero
La prima udienza che quella che non conta niente c'è una folla di giornalisti poi ma da un bando che si fa nel cuore del processo c'è giusto il giornalista dell'Ansa
Poi alla fine quando c'è la sentenza sì assiste alla lettura del dispositivo anche con sorpresa perché magari la sentenza non corrisponde al leasing meglio che nel frattempo ci siamo fatti
Ciriello
Parola conclusiva a a lei veri e li vorrei allora dedicare quest'ultimo riflessione su questo ruolo del giornalismo che può essere
Importantissimo o
E contratto purtroppo non sempre come la mafia che questo Stato che il nostro Stato e riuscito ad indebolire nel caso siciliano a i i impoverire tipici Marinis Graniti ha anche altre intestazioni penso alla 'ndrangheta in questo momento diciamo il fenomeno più pericoloso sul piano nazionale e internazionale e quello che ancora c'è ahimè della camorra questa macchina c'è ancora
Va raccontata e e bisogna spiegare come si sta per formando cometario orientando i suoi affari le sue attenzioni un'etichetta mimetizzato nel sistema legale
E questo è un contributo che può dare il giornalismo
Nei grandi inchieste certamente sono o temi e per capire il passo atto e come se mai ci sono responsabilità in alcuni passaggi della nostra storia però questo fenomeno c'è ancora non ce ne siamo liberati
E piedi mi associo a ai ringraziamenti a alla a radio radicale Candy mantiene una attenzione costante su questo tema
E dovremmo diciamo sperare augurarci e oltre all'attenzione ai grandi processi questo fenomeno venga spiega alto ai cittadini perché sì pure spenta l'amore anch'ora venga presente nel nostro Paese al sugo quanto al nord quanto al nord
Ed è intento a nuovi nel precedente
Media è pari anche Militello internazionale dovremmo o mentre lo Stato fine di strumenti per combatterlo probabilmente erigere una un sistema più più alto di attenzione nell'opinione pubblica perché sembra
E
Questo non sia più un problema invece e ancora grande problema nazionale bene prima che di eleggerlo all'opinione pubblica giustamente l'opinione pubblica può pretendere un cento
Una classe una corporazione giornalistica che sia consapevole di questo no perché Walter Ciriello per esempio
Voglio dire
Cento i contributi dissi agli assale S sia molto chiaro quasi quotidianamente le trasformazioni fisiologico patologiche della camorra ma proprio gli articoli di sale esserci inducono a capire che oggi il giornalista non può essere solo limitato a un comunista
Che denuncia i fatti in maniera consiglia settica deve essere capace di reggere anche i fatti qui la capacità di saper lavorare con le categorie della sociologia basterebbe porsi delle domande alla domanda ascolta
Perché oggi cosa nostrano spalle più forse non ha più bisogno di farlo e allora che cos'è accaduto visto che non ha più bisogno di sparare
Ecco cominciamo da questa piccola secondo te perché non spara evidentemente si è raggiunto un equilibrio e questo equilibrio garantisce degli interessi che ci sono e quindi non c'è più bisogno di fare la faccia feroce né nei confronti di chi chiede di poter ne nei confronti di una popolazione la quale ci probabilmente per quel che riguarda Cosa Nostra ancora l'accetta come un qualcosa che ci deve essere e cui addirittura dare fiducia magari per certi versi
Non
Non credo di dire una cosa inesatta s'quando dicono che ci sono alcune persone che posso conoscere
Le quali del tutto in totale ottima buona fede però ogni tanto fanno giustizia ecco questa è una frase che fa accapponare la perché vuol dire che chi è entrato dentro
Un film sul morbo che è difficile punita
Di Brasile e lo dicono vi garantisco senza alcuna condizione in totale e completa ottima fede e sono persone degnissime
Buoni padri di famiglia buonsenso e se ci sono soppressione si eliminano tra di loro ci fanno un favore
Io ringrazio
Giacomo Ciriello che ha accurato e questa nuova edizione che ci voleva nati Gaetano Mosca che cos'è la mafia un articolo che è ancora oggi valido nonostante sia stato scritto
Come ricordava Walter poco fa
Con accento vent'anni fa
Pubblicato molto opportunamente da un editore intelligente come Nino Aragno
Ne abbiamo discusso appunto con il curatore Giacomo Ciriello che ringrazio cui ha un grande buon proseguimento di lavoro ci risentiamo magari per altre opere
Di diverso impianto che riguardano queste queste tematiche queste problematiche naturalmente ringrazio Walter decennio per la sua appassionata stavolta devo dire
Suo appassionato contributo ma sempre sempre informato lo consapevole
E naturalmente e ringrazio il tecnico per l'assistenza un saluto è un ringraziamento finale da Giuseppe Di leva gli ascoltatori di Radio Radicale