La stampa nella storia d'Italia. Presentazione del libro di Giancarlo Tartaglia «Storia illustrata del giornalismo italiano» (Pacini Editore)

Radio radicale è un saluto da Giuseppe video vi manuali saggi sulla storia del giornalismo già generale in particolare c'è un solo cultura
Piscine angeli varie Morandi indolore diciamo si ideale lire ideologica
Ne citerò uno su tutti comunque brillanti Paulo muri alti storia del giornalismo in Italia che diciamo anche la più utilizzata Mele ha facoltà di giornalismo nelle scuole di giornalismo italiana entrato e altri colui il quale anche fondata la rivista problemi della dell'informazione oggi pubblicata dal dalla casa editrice il Mulino però ero sesto giornalismo mancava
Prova brevissimamente almeno e non risulta esserci stata in passato fosse stato smentito una storia illustrata del giornalismo nel giornalismo italiano
è stata pubblicata ha mosso a favore di telecamera così che gli ascoltatori sanno c'è una versione audio video
Di questa nostra conversazione Storia illustrata del giornalismo Italia pubblicato da Pacini editore il cui odore
Giancarlo Tartaglia è il nostro gradito ospite a Radio Radicale guidò il appendendo pervenuto Tartaglia Giancarlo citiamo nato tanto ormai buoni non facciamo neanche la sfida della va bene
Volentieri convivono in piedi
Allora segretario generale della situazione sul giornalismo Paolo o via sta direttore della Federazione nazionale della stampa italiana ex MSI
Poi ha insegnato anche scuola superiore nel giornalismo università capogruppo di Urbino della Luiss Guido Carli di Roma storico del giornalismo dove molto per pubblicazioni ma Elido disciplinarle Giancarlo se no bruciando meglio va bene porrà o o Randazzo signorile Elena quarta copertina questo per rispondere in questo libro un giornalista che storia al giornalismo non solo ma lo conosce anche non glissa storiografico
Del resto si può non non si può fare questo mestiere vale un po'per tutti per tutti i mestieri però un ingegnere tua anche farlo insomma l'ingegnere senza conoscere assolve ingegneria già il medico un buon meno lire e i l'architetto ampia ma assolutamente il giornalista è imprescindibile la storia il ed oggi è una
Va bene irlandese d'accordo
Settore diciamo che se li genieri sapessero come costruiva dei ponti romani forse ne avremo qualche vantaggio
Però detto questo fondamentalmente sì diciamo che per essere un buon giornalista insultava i fondamentali c'è anche oltre alla curiosità oltre la passione della ricerca c'è anche la necessità di conoscere chi sono stati i nostri predecessori e che cosa hanno fatto
E Indro Montanelli Giancarlo a chi gli chiedeva
Cosa suggerirebbe un ragazzo ASS mirava a fare il giornalista nostro mestiere
Una cosa menta detto penso attualmente conoscenza vedendo che a a conoscenza delle relazioni internazionali pochi dubbi toga politica e coscienza politica ma soprattutto la storia
Però i no certamente la storia ma comunque per fare il giornalista credo che l'elemento fondamentale il requisito fondamentale sia no curiosità
C'è
Abbinare non accontentarsi di quello che appare andare a cercare come dice la quello che c'è dietro i fatti come nascono i fatti perché nascono
Questa
Come ricordavi tu prima ci sono oramai decine di storie del giornalismo per cui quando lo questa questa idea innata cioè quella di realizzare una mossa coraggiosa di Jules strato
E intanto vittoria opere licenziarlo cioè stiamo parlando di una storia del giornalismo della Repubblica cioè del dopo il fascismo
Che quindi abbiamo come di una serie di elementi
Nel senso che
Non sono un uomo
Le testate che abbiamo oggi sono anche le pensate che c'erano all'inizio della della vita repubblicana pensiamo al Messaggero Resto del Carlino Nazione Corriere della Sera la stampa
Ma queste testate erano anche d'estate
Che sabato nel pre fascismo e durante il fascismo quindi c'è una continuità di testate
Che comporta anche una continuità professionale
Cioè ci sono la correre le le i giornalisti anche i giornalisti
Che erano diventati un giornalista ucraino svolto l'attività durante il fascismo
Hanno poi continuato svolgerla anche dopo momenti successivi
Quindi tutta una fase cianotica tra virgolette repubblicana nella vita italiana per quanto riguarda il giornalismo vede come un incrocio di generazioni
Cioè da una parte le vecchie c'è la vecchia generazione per i giornalisti con la nuova generazione i giornalisti
Quella che si forma che nasce negli ultimi anni del fascismo dei primi anni della Repubblica durante qualcuna insistenza
Quindi è uno schema interessante perché abbiamo più generazioni a confronto eh questa storia vuole essere anche in questo senso e come di una documentazione nel senso come diciamo che prima Pistorio nel giornalismo ce ne sono tante in questa storia abbiamo voluto non solo ecco documentarla attraverso il contributo che ci ha dato Lanza
Di centinaia di fotografie che sono state scattate riservisti fotografi dell'agenzia in questo periodo in questo settanta in gioco
Ma abbiamo voluto con e non solo sottolineare gli aspetti di cambiamento del giornalismo italiano ma anche come dire documentari come giornalisti italiani hanno voluto raccontare la storia d'Italia
Quindi abbiamo preso una serie di argomenti ovviamente non tutti perché non potevo fare un'enciclopedia di settanta anni di vita italiana
Abbiamo individuato alcuni aspetti nella vita politica o della vita sociale e abbiamo chiesto come i giornalisti hanno voluto raccontare questi passaggi della vita italiana in questo settantenni
Faccio vedere nel momento in cui oggi è la terza tappa del Giro d'Italia
Doveva risolvere solo anche il fotogiornalismo papà della storia del giornalismo che importanti inquinanti rende esplicitamente rossicce agiate dell'OLAF Giancarlo glissa subito denuncia chiedeva come mai lei
Ha scelto
Il fare lo storico lui ha detto perché e la disciplina che assecondano in più una curiosità di una persona che Sensi curioso di quello che è avvenuto in passato remoto nel passato prossimo
E che da capire e non solo presente mance appare vedere certi versi in futuro questo la storia e il magistero ride se non altro
Per per da di evitare di ripetere gli errori del passato non ci dice osservare buono per il futuro ma quanto meno quello che ci è stato ultimato starebbe attenti esistono dei parà
Ma volevo dirti bene faccio vedere anche una foto io undicesimo
Che all'inversione proprio carta Kandel dell'uomo solo che il e il Papa quando deve prendere
Le decisioni impegnative forti poi alla fine lui che che decide come tipico dei sistemi di monarchia assunta peronisti che le fotografie sono molto con ben calibrate conosce
Sono caduta ero più in bianco e nero e in un certo senso o vengo quindi sociale connesso non immediatezza miglior giornalismo aveva già utilizzato e ho fatto già passato i conti con tempestività e poi con il fatto che il Medio Evo nel Medio Evo ora Chiesa utilizzabili pitture ciò prova per evangelizzare
E anche il giornalismo per informare in foto il fotogiornalismo serve più di dieci dieci editoria
Tra certamente nel senso che o o ovviamente negli anni con lo sviluppo tecnologico
La fotografia presso la prevalenza anche nella confezione del giornale stampato otto che televisione eccetera e però come questo è stato sempre un elemento che Dini i giornalisti o una parte di ciò che si ha sempre cercato di cui utilizzare
Io ricordo per esempio che
Alberto Bergamini
Che il fondatore del Giornale d'Italia quindi stiamo parlando
Di un giornale poi per l'inizio del secco il mila duecentouno esce il Giornale d'Italia Alberto Bergamini aveva capito benissimo questo ordine per cui non non solo non tentava di
Dottor uscì nel giornale più volte era faceva tre quattro cinque
Come dire edizioni al giorno nel giornale ma anche l'utilizzo della fotografia
Quindi l'utilizzo della fotografia è un elemento così importante anche in quegli anni anche l'inizio del Novecento ovviamente utilizzando gli strumenti per conoscere che all'epoca c'erano per esempio durante il fascismo
Ermanno Amicucci che poi sarà anche il pensiero letterario del sindacato dei giornalisti Ermanno Amicucci era stato negli Stati Uniti
Sì lui diventa direttore della Gazzetta del Popolo
è la Gazzetta del Popolo diventa un giornale che è all'avanguardia perché utilizza al massimo lo strumento fotografico cioè la fotografia con immediatezza della notizia inizia a diventare fondamentali oggi ovviamente i giornali solo
Poi solo pieni di fotografia che l'immagine fotografie anzi
Come il gli articoli dei giornali diventano commenti e didascalie di quello che viene presentato con le foto del giornalista è così
Voglio farti vedere mi consigliano secondo me in Italia anche se complicato Stato estero ma che italiano proprio fare più più efficace nelle Conte nel fotogiornalismo cinturini hanno ufficioso della Santa Sede l'Osservatore Romano
In questo numero di sabato
Purché in uscito la speranza viene dal mare risolverlo sempre immagini che colpiscono come pugno
Ogni volta c'è una prima pagina gli osservatori io segnalo grazie organizzando giornalistiche efficacissima occupa a volte l'intera riviera Bacci
Però vorrei subito passare avrei altre domande da farsi però vale secondo me è un interlocutore
Giustissimo in questo questo frangente per questa storia illustrata del giornalismo italiano Walter io l'ho dato
Che naturalmente essendo una storia illustrata del giornalismo italiano prenderà la parola asserita deve adeguarsi alle immagini
Questo esercizio Giancarlo Tartaglia
Mi pare questo esercizio ossia dipende riuscito
Qual è l'attuale pignolo uniti in proposito il giornalista sul groppone quarant'anni di attività
Io se mi permettete vorrei aggiungere qualcosa a quello che è stato detto a proposito delle fotografie innanzitutto sono un qualcosa che va maneggiato con estrema cura nonché una fotografia fiscale un attimo quel momento
Ma non ci dice cosa c'è stato prima cosa ci sarà dopo sapere cosa c'è stato prima del momento in cui restituisca con la fotografia di sapere quello che accade dopo invece determinante
E per la piena comprensione dell'episodio ricordo una fotografia che ha fatto epoca e ha scosso molto le coscienze e siamo in Vietnam nel Vietnam del Sud e c'è la guerra e c'è un ufficiale vietnamita del sud che spara a bruciapelo
Paura nuovo che lo Spada e gli spara alla tempia e lo uccide e quella fotografia ha scioccato
Negli Stati Uniti tutti quelli che l'hanno vista indubbiamente è un atto di violenza inaudite ed estrema
La storia di quell'uomo però va conosciuta era uno che faceva parte di un comando di guerriglieri del Vietnam del Nord aveva ucciso una pattuglia ognuno con i suoi compagni
I soldati cui apparteneva poi quello che ha sparato e quindi era un episodio
Banca volta rischia violento di una guerra che era in corso mi sembrava una buca l'esecuzione ecco quindi sapere cosa c'è
Un attimo prima un attimo dopo è importante e antichi inutili dalle fotografie
Deve saperlo utilizzare con un minimo di conoscenza perché quote neve degli architetti magari non desiderati maestri
Nell'uso della fotografia ricolmo incitato L'Osservatore Romano ma io potrei citare negli anni Cinquanta un giornalista che si chiamava Leo Longanesi che era estremamente raffinato
Nella nel nell'omnibus prima e nel Borghese dopo
E e allevato letteralmente due grandi giornalisti entrambi Lucchesi Mario Pannunzio direttore del mondo Arrigo Benedetti
Che dirige l'Europeo e dirige L'Espresso
Entrambi ponendo ad un'attenzione estrema alle fotografie in conto merci facevano la fila per portare i loro lavori e all'epoca
Non c'erano questi raffinati strumenti che c'erano adesso governo paio raffiche di fotografie e quindi cogli un attimo
Quello buono lì incontrovertibile volevo esserci venti per terra una fotografia la volta e poi sapevano tagliarle
Sul ponte della destra se vi ricordate voi che avrete Iannini Reja e quindi la memoria potete avverrà clowns se il un settimanale che si chiamava il borghese diretto da Mario Tedeschi eccone Gianna Preda capo redattrice be'quel settimanale valeva la pena di prenderlo non tanto per le posizioni politiche e ideologiche che spegneva ma per quell'inserto centrale un corpo di dodici sedici fotografie e erano la prende in giro del potere di allora
Ed era veramente impietoso però erano fotografia che valeva lo più di tutti gli articoli oggi se mi permettete vendo le fotografie sui giornali sul quotidiani sui settimanali
Vedi nei corredi si bada più a un testo ha un retroscena
Più che a una scena e le foto da Daniel servono l'appunto come dettaglio è difficile trovare la fotografia significativa
Che dica di più di quello che può dire un articolo vengo dovesse così anche a caso non studiate molto bene e spesso le didascalie traggono in inganno si fanno anche degli errori grossolani scambiando
E adesso
Tizio per Caio ecco bevendo
Una maggiore ragionando attenta pur avendo a disposizione una ricchezza
Di strumenti e di strumentazioni che che ieri ci si sognava io ho cominciato il mestiere c'erano ancora le tipografie con il piombo si passava per piazza Colon e si sentiva dalla mattina
Io lo sferragliare dei tipografi quindi mi ricordo cosa voleva dire andare in tipografia respirare quell'aria
Adesso è cambiato tutto
Non lo so forse alla multa al Gia che mi fa davvero non direi che sia cambiato in meglio ecco
Bene piazza Colonna Romano perché lo conosce Hillary era la sede storica il del tempo quotidiano il Tempo adesso ci sono altri rumori grazie colon dicono no ma comunque o tempora o mores
U n attualmente Giancarlo e su quanto detto conta fa ovvero vive mossa dare agli ascoltatori di un ricordo qua proprio durante la missione per una storia del giornalismo illustrato Soresa del giornalismo italiano potevamo esimerci dal fare una sugli enormi video due foto che c'è consenso
Ho cambiato sicuramente comunque hanno drammaticamente l'influenza storia della Repubblica nove maggio con legge del PIL per cento pay
Ora è lei l'origine un filmato
Lo fece Franco Alfano
Buonanima che all'epoca lavorava per un'emittente privata
Gbl che col suo operatore riuscì a intrufolarsi nel l'ultimo piano del palazzo che dava al CDA su via Caetani e poi da quel filmato
è stato sono state ricavate le fotografie
Nell'ultimo piano ero credo la sede grazie la
La
Va dove siamo adesso no poi c'è un pochino più in là noi credo che abbia fatto irruzione lettera i un appartamento privato ma comunque
Come è un dettaglio quei o stimato che non abbiamo visto quell'edizione speciale che il TG uno è che sia nata o immortalata e sta è stata in modo perché la privano bizzarra diede se non concluse stabilire Igino e
Issare immortalata da questa foto Celli Aldo Moro sì degli mollezze sia nove maggio mille centosettantotto virgola sta ossa India e Italia
Praticamente tra la sede della Democrazia Cristiana il segreto impartito comunista o in un'altra immagine dunque due poco più di due anni dopo nel corso
Del mille novecentottanta prossimi centottanta la Starace enti Boro
Giancarlo costo insomma due foto che hanno cambiato Ucraina Greenpeace Italia accorta in quanto osservato prima Walter invece
Sei credo che Valter Vecellio abbia con il sottolineato un aspetto importante
E cioè che
La fotografia fotografa un attimo
Noi giustamente diceva bisogna capire cosa c'è prima e cosa centootto
Io aggiungo bisogna anche capire cosa c'è a fianco nel senso che evidente che sia di una piazza by fotografiamo come dire
Daria vuota possiamo dire che non c'era nessuno sia fotografiamo dove c'è un gruppo di persone quindi bisogna stare attenti allora certo la fotografia può trasmette un messaggio trasmette un'emozione quindi anche da questo punto di vista può essere cioè quello che diceva di prima becero cioè che nella nel bisogna stare attenti perché quanto nella fotografia puoi dare un messaggio distorto
Stiamo attenti perché in realtà chiedere una quella foto specifica vuole vedere quel messaggio
Quindi come dire questa è una volontà o dopodiché a questo punto credo che
Sia bene sottolineare anche oltre che l'aspetto positivo anche l'aspetto negativo
Cioè nel senso che proprio per le cose che diceva prima Valter Vecellio cioè la fotografia chieda un immagina un'emozione immediata
E quindi l'opinione pubblica che potremmo chiamare appunto l'emozione pubblica si forma attraverso l'immagine è però l'immagine può essere i colleghi anche di sorta cioè primari faceva l'esempio del il riportava la foto che abbiamo visto tutti del
Per soldato del Vietnam del Sud che spara alla tempia
Incide poi in realtà corre Brusca giustamente ha ricordato era un Dom
Un soldato del Vietnam del Nord che era responsabili di eccidi eccetera quindi bisogna bisogna capire bene
Però poi non ci sia un altro elemento cioè oggi attraverso l'intelligenza artificiale noi non siamo costruire immagini completamente falsi e quelli trasmettere emozioni completamente false
E questo è pericolosissimo quindi su questo bisognerebbe fare una riflessione
E allora forse quelle
Chiedere un ma dalla maggiore rilevanza a quello che il giornalismo
Scrittori costruzione della notizia piuttosto che all'immagine forse questo è un elemento che dobbiamo valutare attentamente i
Io qui faccio vedere una foto dove però c'è poco da discutere piazza del Popolo marginalizzazione della Repubblica piena Seccia Elli intelligenza naturale cioè gli italiani che hanno partecipato il Massa per la Repubblica per la verità voi a ambedue in una metà degli italiani avvocato anche quella monarchie quindi a Repubblica vinse ma sudato non vi schiacciante e non di schiacciante vittoria così come Ciccone
è un altro capitolo importante il giornalismo fotogiornalismo solchi
Un primo la foto della mille novecentottantadue Madrid
Tutto via vittoria dell'Italia Campionato del mondo di il braccio anche questo settore io io al
Non so se tu lo fai non credo che lo facciano ma io neanche azzecca lo sposta il Corriere lo sforzo insomma due o tre volte a settimana sicuramente mi stupisce ore leggo anche alcuni articoli anche se anche ieri fotogiornalismo di una volta forse perché non manca mandamento agonisti c'era una sola è un Rivera
Che si scambiano i gagliardetti elimina oggi obiettivamente non non non è possibile che lo vede un'efficacia del genere non cerca
No certo però come dire su questo argomento mi muovo molto male nel senso che non sono tifoso della sua squadra alla non leggo i giornali sportivi disposto non so assolutamente nulla
E quindi i costi
Se mi interroghi su questo aspetto dell'inflazione vero lo cacciò dal
Conversazione però e se Walter non mi smentisce io passerei ad altro di Darfo però è bene ricordarlo visto impaccio solo un'osservazione
Non solo fotografia relativo allo sport ma sulla fotografia di narrativa le piazze piene quella piazza che lo Stato indubbiamente era piena indubbiamente autentica va io oggi se voglio una piazza ogni dieci persone però posso trasformare agevolmente in una piazza dove ce ne sono dieci mila perché quelle dieci persone produco fino a quando non ho riempito la piazza
O lascio lo strumento per farlo mi ricollego al pericolo dell'intelligenza artificiale anche cento a Palmi in corso
All'intelligenza artificiale io posso toccare adeguatamente la fotografia mandare un messaggio diverso
Dalla realtà che quella fotografia punto ed invece mostrare
è un'altra foto Astorga che aveva Alberto
Allora lei fuori dimostrato un po'utopistica l'Europa una prospettiva vascelli sviluppo vi lavorò congresso mi ha né Angeli Unione europea e pressando il nove novembre mille novecentottantanove sul muro che gli errori che viene conato e abbattuto insomma andare lì berlinesi Giancarlo sessanta questo è stato un accordo che spetta rantola lei ho sempre alle dieci foto più favorisce e de ventesimo secolo
No non c'è tu più perché come dire fotografare da un avvenimento lo storico
Cioè i mondo era inchiodato
Dalla fine della guerra sul quindi sulla costruzione di questo mondo a Berlino e la divisione del mondo come disse questo gioisce una cortina di ferro il quindi la rottura di questo mondo era un avvenimento cioè si apriva una pagina diversa nella storia del mondo
E lei anche se come il e poi si qualcuno ritenne che con la caduta di quel muro e con la fine del mondo sovietico che il quelle fosse finita la storia
Poi ci siamo accorti che insomma la storia non è finita e la sorella non finisce perché la storia e conflitto l'umanità fatta di conflitti e quindi coi continua la storia
Al tramonto stava stava ma diciamo così di che hanno coinvolti a pensare il fulmine caduto sulla basilica di San Diego la sera stessa in cui papa Ratzinger rinunciò
Ma la foto che ha invece impressionato generazioni soprattutto in persone di una certa età avevano aveva pensavo le disse i colori accusano l'avevano visto
Voli debba un parere papà successore cioè papa Francesco che si sono abbraccia anche qui ci sono i filmati o veramente Amaltea ma insomma queste sono anche le foto
Sicuramente più famose più importanti più viste della della prima a e del primo secolo del nuovo del nuovo millennio così come e le faccio vedere organico stimato ecco sotto un incapace ha tentato di togliersi la vita Giovanni Falcone anche questa sono rimaste nell'immaginario
Collettivo non solo italiani e poi subito dopo
Icilio di ha visto la morte di osservino e che era principale e c'è una collega di
Il solco a Palermo collega amico anche
Collega amico e sodale spiega bene penso no Walter
Ma io ti devo dire questo libro importante perché ma ci sono tante fotografie emblematiche mai
è una cosa gioiosa o più leggera
La fotografia di Bartali e Coppi che si passano la alla borraccia quelle che ha mostrato tutti dico occorre di Borsellino l'orologio della strage alla stazione di Bologna
Le fotografie
La piena dell'Arno del quando esplorazione del nel senso quindi voglio dire è pieno di controversie che ci riporta alla memoria degli eventi
Gli eletti degli eventi tragici comunque nella storia non so quanto manca alla trasmissione non vorrei siamo tutti i giornalisti quindi non vorrei che ciclici ascoltatrice ecco questi simbolo dallo posso solamente sollevare un piccolo neo a questo a questo libro che tra l'altro ha un merito quando nelle ultime pagine traccia un panorama dei giorni dei giornalisti che sono morti sul campo non si dimentica come tanti hanno fatto di Antonio Russo il giornalista di Radio Radicale
Tutto ucciso in Cecenia e Monti se lo dimentica non tengono conto semplicemente perché non era iscritto all'albo dei giornalisti mentre invece in questo libro insomma è compreso in questo tragico elenco di di colleghi che hanno dato la vita
Per fare ed all'informazione e non c'è un e coro capitolo dove noi dovremmo comparire con almeno un paragrafo di nostra vergogna e nel libro non c'è mi auguro che in una successiva edizione un paragrafo dieci righe basta dire vergogniamoci
La pagina relativa in tutto farà non si mostra la fotografia di Enzo Tortora arrestato e sia
Nulla ora
Dimostrarlo ma non in manette e a quella parte lì si Italia e condivido che venga tagliata però si capisce perfettamente che sta per essere condotto a Regina Coeli è contornato dai due carabinieri
E insomma per il giornalismo italiano ha scritto una pagina da vergogna in questo libro migliori saltiamo questa
Qualche origine di di riconoscimento di una pagina vergognosa che abbiamo scritto uguali tutti perché sono stati pochi quelli che non l'hanno scritta
Apriti almeno con rischi giudiziari due o tre hanno chiesto pugni scusa mi ricordo Paolo Gambescia
Mi ricordo qualcun altro ma insomma per lo più hanno fatto finta di va be e andata ecco questo è l'unico appunto che mi sento di fare a a quello storico spero che nelle edizioni tossine che l'America viale
Per lei è niente di più vergogniamoci di questo episodio tutto qui Giancarlo appellato per usare
No no
No Walter ha perfettamente ragione su questo particolare episodio che quello appunto di
Del della presso il questa brutta pagina il il giornalismo italiano della politica italiana comunque noi abbiamo voluto riportare la lettera
Enzo Biagi scrisse al Presidente della Repubblica Pertini in cui noi prendeva le distanze da questo linciaggio nei confronti di Tortora
Quelli sì dichiarava angosciato da quello che stava avvenendo
Ci è sembrato che questa come dire
Questa lettera di Biaggi
Chiunque un mea culpa comunque potesse significare una presa di distanze da quella
Da quello che era come dire il
Ma in generale condivisione Ina colpevolezza che del sistema per quanto riguarda la tortura ecco dopodiché certo coi poi ci sono anche altre pagine del giornalismo ma io ricordo come di cosa in apertura quando Benito Mussolini diventò presidente del Consiglio
E l'allora presidente della Federazione della stampa che era Salvatore basilari il bando un telegramma come ci sarà sempre con i nuovi presidente del consiglio in cui faceva ultima diceva
Come dire un invito al presidente a salvaguardare la libertà di stampa
A a Air France
INA salvaguardarli pensa di San tenendo presente che comunque come dire Chiellini si in pantaloncini
E della di libertà di stampa sono certamente maggiori degli svantaggi che possono arrivare dalla fine della libertà di stampa
è quindi come ce n'è sempre stata questa consapevolezza nella categoria
Che la libertà di stampa grandi vantaggi ma può determinare anche degli anni però tra vantaggi e svantaggi forse la cosa migliore è comunque sempre avere una libertà di stampa assoluta
Bene sesso conoscendo chiesto rientra colui che è stato giornalista da più o riconosciuto ovunque più popolare ciò s'è più importante forse probabilmente neanche il più bravo diciamoci la verità scelte certe operi cambiassi ieri da inviato di guerra Indro Montanelli rientro cioè nella letteratura
Audaci è davvero giornalismo diciamo guerra
Però indubbiamente è stato
Una rissa che ha
Segnala come giornalista più che con il direttore e questo bisogno di beh la qualità della scrittura gap ci dagli analisti quest'accordo bordo prima Giancarlo fosse libera
E e i la foto della della statua Gandolfi Indro Montanelli che qualche mese fa essa imbrattata
L'imbrattamento declassato a quel bimbo curare giornalista nigeriano nel Novecento che lui morto nel luglio del mille cento novantuno atto vi era una nel due mila uno quando luglio due mila uno era nato nel mille novecento nove chiusa rinuncia pensare Cusani induce a pensare
L'imbrattamento nella stato amici se e beh insomma come dire qui ci vorrà per alcune ore di discussione nel senso che mi richiama molto l'imbrattamento delle stato che si come si sta facendo nel negli Stati Uniti sulla prese passatori Colombo cioè questo
Cose che di cancellare la storia e comunque quello di piangersi addosso come se è come il
Occidente fosse la responsabilità di tutti i mali del mondo
Ovviamente questa via interpretazione che personalmente non condivide però ecco il problema è che dobbiamo cioè valutare tutto storicamente storicizzare tutto quegli storicizzare non solo i fatti anche le persone anche i giornalisti cioè Montanelli come tu hai ricordato è stato certamente più creando in tutti c'è più famoso con giornalista italiano crollato certo avuto la ventura di ridere diverse fasi storiche enti attraversarle tutto e come giornalista quindi non è stato un giornalista
E il fascismo uno che poi ha creduto anche in certe cose è stato un giornalista della e sarebbe stato comunque un giornalista che arriva come credo poi tutti perché non possiamo pretendere che il giornalista stia come il mio una sorta di frate asettico il giornalista è un uomo è un giornalista e un cittadino che ha le sue opinioni le sue valutazioni la sua cultura
E quindi
Francamente personalmente ovviamente non condivido assolutamente l'imbrattamento di nessuna statua perché tutte le statue
Come testimoniano un momento storico nella nella civiltà nel mondo e dell'Italia in particolare quindi detto questo come tu hai ricordato bisogna riconosce il a montare le di essere stato comunque un grande giornalista qualche le sue posizioni politiche posso o non condividersi però non c'è dubbio che è stato anche nella sua capacità di narrazione cassato un grande giornalista italiano e quindi va inserito nel Pantheon della categoria
Ma non ci sono dubbi gambizzato unica retorica però ci siamo però non lo dimentichiamo Walter parola conclusiva sì si può dire conclusiva ma diciamo nulla devo gusti
Devo dire che va be
Oggi mi mette molta attenzione io sono nato pane Pannella più i giornali
Se ci fate caso prendete un qualunque autobus non c'è più nessuno che legge un giornale se prendete un credo che non c'è nessuno che legge un giornale se guardate la stessa gamma dei più utili per strada
Le trovate di ogni tipo Marsico apatica approvare abbandonata da qualche parte una copia di giornale non c'è dubbio che i giornali oggi non sono più di moda c'è sicuramente una quota di responsabilità da parte di chi li fa e da parte di chi li possiede perché non hanno il Consigliere la vivacità la freschezza
Che avevano un tempo ci sono i lettori che sono stati cara virgolette mal educati e quindi si incollano attraverso altri canali non hanno più il piacere della lettura adesso addentrarci per sulle ragioni per cui i quotidiani e i settimanali molti tra l'altro hanno chiuso alpini vendono poche migliaia di copie ma insomma sono non sono così più incidenti come lo erano un tempo e
A pagina di incominciare in sede di discussione di lunga non la voglio fare adesso però come dire o Nostalgia de il tempo in cui CEO di giornali di partito
I giornali di partito sono stati una grande scuola di giornalismo non solo l'unità ma anche l'Avanti ma la Voce repubblicana in i quotidiani se si vanno a vedere le annate negli anni cinquanta degli anni sessanta ci sono ci hanno lavorato fior di professionisti e ancora oggi
Torniamo nei grandi giornali
E ecco quello è stato un tempo che di cui sento la mancanza la Nostalgia
Oggi oggi un po'tutto cambiato mi chiedo che cosa si possa fare rivitalizzare questa professione se io penso ai giornalisti
E ora a cui mi sono abbeverato voi avete citato Montanelli
Prima abbiamo citato Enzo Biagi si potrebbe citare Giorgio Bocca Giampaolo Pansa è potremmo che è stato un grandissimo inviato nelle zone di guerra potrei farne decine Oriana Fallaci insomma al di là delle loro posizioni interno onestamente venivano espresse quindi conosciute apprezzate una pensate
Ecco se dovessi fare
Un elenco di giornalisti e oggi ce ne sono sono quasi tutte donne
Le Di Vaio di pregio però non non riescono ancora
Abbiate riconosciuta quell'autorevolezza che diciamo i loro predecessori avevano mi chiedo
Boh perché
Ne probabilmente perché anche la responsabilità della scuola più in generale degli universitari di suoni il giornalismo cerca parliamoci chiaro
Però è anche vero che oggi se la stessa cosa non abbiamo maestri del giornalismo più difficile trovarli
Ma non li abbiamo messi anche il renziano nella critica letteraria nel pensiero filosofico c'è mancano i maestri si sono moltiplicati i professori ma sono mancano Lenzi penso per esempio alla critica televisiva dopo molti Beniamino Placido
Finita la critica critica televisiva vincite in incisiva
Ma anche nel giornalismo gusto gotico la firma di Gianni Brera poi parlò travolge anche lucido Gianni Mura e dovendomi ritroviamo oggi il mondo
Poco più benissimo più veloce
Molto più lungo anche ci si ricorre più al commento che il l'ex calciatore dell'animale ex presentatore ma insomma no Giancarlo la l'ultimissima ovviamente all'autore degli
Come nella tradizione di Noemi no
Come Paolo indietro in una in una Piave nel senso che allora un altro esempio che voglio aggiungere i tuoi la critica letteraria
Nel senso che oggi sui giornali la critica le cause e sulle non esiste più nel senso che solo pubblicità
Come dice la pubblicità dei libri come c'è la pubblicità cioè perché dei in televisione c'era il
Quindi questione allenato ma questo appartiene un po'a un cambiamento generale della professione è un cambiamento generale della informazione
Ce ne stiamo in una in una fase di trapasso e come come si evolverà tutto questo è difficile prevedere
Però
Come lei ci ha oggi è
Prima come ricordava mal perché cioè se vai autoconsumi ma in treno non trovi nessuno che legge il giornale
Il problema che
Quasi oggi non trovi più un'edicola
C'è stanno scomparendo Levine come nei miei giri quando parli di una città diversa che non sia a Roma dove sono dove c'è l'edicola che tu qui devo andare ma trovare un'edicola cercarla è una cosa difficilissima cioè
Anche alla stazione con molte stazioni non ci sono più le edicole delle stazioni allora
Personalmente io mi trovo c'è in un po'per
Per non fare dei nomi ma
E ho una casa a Rapallo e il treno da Rapallo per Roma parte la mattina alle sette
Allora è chiaro che finché c'era gesticola alla stazione potevo comprare il giornale alla stazione dopodiché all'alloro c'è Rigola
è nella stazioni non c'è più l'edicola
Ma c'era un'edicola sulla piazza antistante la stazione quindi questo mi consiglia di oggi non c'è più neanche l'edicola fissato alla stazione quegli quando io parto Nevoni arrivare e partire senza giornali
Per cui io compro quando arriva a metà giornata a Roma a questo come riguarda un po'tutte le città quindi il problema è che i giornali non solo più nella maggior parte della gente il canale dell'informazione
Come non è più neanche la televisione allora noi abbiamo fatto una convegni in questi giorni alla Fondazione Mudima bisogna è venuto fuori che
Chi è figli il già Ascoli Piceno gli spettatori della televisione
Hanno sessantuno al Meridione da sessantacinque anni in più
Cioè che significa che la i cittadini che hanno meno di sessantacinque anni dovendolo la RAI non vedono la RAI ma neanche lei S no non vedo però non la trovano la televisione
Quelli perché i canali di informazione sono oramai gli altri Facebook tigrotto col tutto tutti questi nuovi strumenti di comunicazione cioè consentano l'interattività e per cui tutti diventato si informano informano
Tutto questo cambia completamente allora come quale sarà
Il giornalismo del futuro difficile è difficile dirlo
Tra l'altro prima come dire ed altre cha cha Cuna responsabili di tutti non c'è dubbio anche c'è una grande responsabilità degli editori perché lì Pietro insomma
Quello che sta che stiamo registrando sto facendo vedere ludico esiste
Sto facendo la foto
Di un giornale Giuliano Ferrara fondatore presente primo numero del foglio che ormai trent'anni di vita secondo me e Giancarlo andiamo verso il giornalismo al tipologia foglio di analisi
Le notizie ormai generazioni sotto i sessantacinque anni prendono ma una rara non Corriere della Sera eccetera allora c'è bisogno di un giornalismo di analisi e quello del Mincio io credo che sia s'
Sei Mapelli non è escluso che il futuro del giornalismo sia un ritorno al passato come nascono i giornali
Dappertutto e Chaco nel nostro Paese pericoli motiviamo i giornali nascono come foglie di opinione che accompagnano la politica è e dove non ci sono notizie ci sono appunto commenti interventi dica allora
Stiamo in un certo senso tornando all'antico cioè tu hai citato il il foglio ma abbiamo anche una moltiplicazione di queste testate
Mi viene in mente pensando che la ragioneria Giacalone cioè solo il dodici poi domani ecco sono tutti i giornali che tendono a dare opinioni e quindi a tornando appunto al passato nel senso che le notizie non passino più attraverso i giornali ma attraverso altri canali
Quindi può essere che Petru il nel futuro abbiamo il passato
Va bene consentitemi i giornali che che pubblicheranno repubblicano opinioni
Si rivolgono a una ristretta cerchia di opinione pubblica io credo che ci siano in Italia non più di un milione di persone cose dico troppo che vanno alla ricerca di analisi gli altri restano una sorta di analoga va be'etilismo
Bene dando le notizie ovviamente rendono si informano
Naturalmente pure la formazione Ibra indiveri ma questo esiste anche con una la i giornali cartacei perché c'è chi legge cerchi leggero che rocce legge invece l'articolo del processo di graduazione resterà comunque anche nella giornale tradizionale ma io credo che moltiplicandosi giocano curiose colgo riducendoli di informazione della notizia è ovvio anche come umilmente come l'effetto cielo grandi probabilmente numero eletto o giornalisti probabilmente bisognerà discutere magari c'è un privilegiare la stampa locale superando dirigi un giornale locale superando ogni minimo il i giornali tiratura nazionale
Poi ci sono altre forme di giornalismo giornalismo o on line però anche lì le problema della tutela anche salariale bisogna anche dal punto di vista importante però sulla carta stampata probabilmente prova brevissimamente siti dove era insomma concentrato dettata torneremo al vecchio esecutivo erza pagina storica in cui tutti noi epocale qualche anno abbiano strategia
C'è RAI
E lì insomma ed tempi mutano in bisogna sapersi ma no Giancarlo no
Non c'è tutto ripeto è il tirocinio c'è questo fatto nel ritorno ai giornali di opinione e anche un ritorno ai giornali di partito
Cioè oggi i partiti non ci sono più ci sono comitati elettorali non ci sono più i partiti però alcuni giornali sono partiti cioè il fatto quotidiano è un giornale di opinione è un partito che lo comperò perché so che quello partito così riformista riforma cioè tutti quelli sì
Lo stesso si
Credo che in futuro poi tutto veri il futuro è nel grembo di Giove ma con il e il è probabile che si torni a questa forma perlomeno per quanto riguarda la carta stampata cioè che la carta stampata ritornerà al passato cioè ai giornali e di opinione giornali tra virgolette di partito
Ma allora storie illustrato al giornalismo italiano
A cura curato scritto bah Giancarlo Arpaia per bacini editore ne abbiamo discusso con pronto Centaro Spagna che saluto e ringrazio realmente per essersi stando finora abbacchio prima avremmo dovuto fare un'altra ore di discussione che sia comodo stati lanciati alcune provocazioni ma ci fermiamo qui con magari ci ritorniamo segna nato Ennio al miliardi vengono pubblicati magari gli succhia o e poi attendiamo integrazione richiesta Pacelli quando
Grazie Gracias fatto gravissima vicenda ieri sotto che poi cercano il fatto grave quel gruppo di convinse ho fatto carriera dopo
Non solo un museo sono insomma e non non non lavori non affondano il coltello verificare
Grazie mancherà anche bene grazie Carmine Corvino per l'assistenza in regia naturalmente un ringraziamento saputo ceppi rilievo soprattutto Ilario Vaccari