Città Impresa 2019. Festival 4.0 - Cosa chiede all'Italia il capitalismo delle piattaforme e delle reti

Buonasera momento conclusivo io non faccio altro che dare la parola quindi chiamare sul palco il futuro commissario europeo agli affari economici e monetari che ne conosciamo bene l'ex premier ex ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni grazie
Be'grazie buonasera a tutti
E con grandissimo piacere che torno
Atto a chilometro Rosso innanzitutto saluto Alberto Bombassei questa straordinaria
Esperienza che qui viene rappresentata
Ed è la seconda volta anche che vengo a al festival
Città impresa è uno dei luoghi della riflessione
Sul al futuro della nostra economia delle nostre imprese dei legami col territorio quindi è sempre un'opportunità
Di grande interesse
Lo faccio dal punto di vista personale in un momento di come diceva prima
Daniele Manca di di transizione di di limbo nel senso che sono in atto
Inattesa di
Assumere l'incarico nella Commissione europea cosa che dovrebbe accadere in teoria il primo di dicembre
Approfitto per dire che anche la Commissione europea ha dato un piccolo contributo alla a questa iniziativa e di questo
Sono sono orgoglioso perché veramente vale la pena iniziativa di grande di grande valore
Messaggio che vorrei dare sfruttando questa occasione
è molto semplice il nostro è un Paese che crede in questo momento abbia bisogno
Fondamentalmente di due cose
La prima è recuperare fiducia
Noi siamo forse i campioni mondiali della
Auto
Rappresentazione negativa la misure presenta Hishām dicono
Gli Esperti
E c'è anche un un esperto di di di Bergamo il dottor Pagnoncelli non credo sia qui in serata che ha studiato
Spesso questo aspetto tema cioè la differenza tra la percezione
La realtà
Quindi per quanto appaia difficile uno recuperare fiducia
E due
Guardare al futuro
Cioè cercare di fare uno sforzo
Che è fondamentale per le imprese per i giovani
Di interrogarsi non tanto sui piccoli o grandi problemi che l'attualità ci sbatte in faccia ma su quelle che sono le le sfide le domande di più lungo periodo
E la mia convinzione che forse per per deviazione professionale preventiva
Non lo so la mia con convinzione che l'orizzonte europeo
Sia un orizzonte che ci aiuta
A guardare conta e a interrogarci sul futuro
è molto importante vivere questo
La dimensione europea con un orizzonte futuro e non come un vincolo per il presente
Tra le tante cose che dobbiamo superare gli ho credo
E naturalmente dipende molto anche dall'Europa delle sue istituzioni dalla Commissione europea dall'Unione Europea
Superare l'idea di una
L'Europa che non è il nostro unico possibile traguardo del futuro ma è semplicemente un vincolo per le scelte magari di bilancio che vengono compiute
Anno dopo anno
Credo anzi
Che l'Unione Europea sia in fondo un polo di attrazione verso il futuro
Perché le sfide e le discussioni le scelte che si compiono nella dimensione europea sono impregnate di futuro
E questo credo non possa che esserci
Di aiuto naturalmente
Questo non deriva dal fatto che l'Unione europea stia navigando in acque tranquille
Qualcuno di voi ha avrà visto probabilmente
L'intervista del presidente francese
Che è la copertina del
Del dell'Economist
Uscito ieri
In cui il presidente Macron parla di di Europa
Ma al bordo del
Del del del fallimento comunque
Di una nuova crisi
Quindi quando io dico
L'unione europea come polo di attrazione verso il futuro non lo dico perché l'Unione Europea sia
In una condizione ideale stia navigando
Tranquillamente verso il futuro ma lo dico perché
Quella dimensione è una dimensione per noi necessaria
Ed obbligato
L'Unione è una storia di successo per tutti i paesi che ne hanno fatto parte ne fanno parte
Ed è considerata una storia di successo in tutto il mondo
Voi andate in giro
In tante parti del mondo in America latina in Africa in Asia
Che l'esempio di
Convergenza verso un'entità
Sovranazionale che pure rispetta le autonomie nazionali offerto dall'Unione Europea è considerato un modello
Straordinariamente positivo non solo per l'architettura l'ingegneria istituzionale ma anche per
I contenuti e i valori che si porta dietro in mezzo mondo
Credo sia importante dirlo
Oggi nove novembre
Trentesimo anniversario di quel nove novembre in cui tra qualche ora verso le dieci di sera alle undici di sera
Improvvisamente imprevedibilmente
Pacificamente
Crollò il muro di Berlino
Grande intellettuale inglese Timothy Garton Ash abbia ha definito
La notte che abbiamo di fronte di trent'anni fa
Come la notte delle meraviglie
Ed effettivamente fu una notte straordinari no ricordate il rinvio il concerto di di Rostropovich i ragazzi
E al di là di quella notte delle meraviglie fuori l'inizio della liberazione per decine di milioni di europei della fine della guerra fredda della ricomposizione dell'Europa di una storia straordinaria di successo
E forse quella notte delle meraviglie è stata però anche all'origine di alcuni eccessi di ottimismo
Che hanno caratterizzato i nostri anni novanta
Che le cui conseguenze
Forse portiamo ancora sulle nostre spalle no all'idea di una
Di un mondo unipolare di una crescita inarrestabile di un benessere che si sarebbe automaticamente distribuito da tutte le parti
Mentre invece abbiamo visto che la storia è stata più difficile questa unione europea poi attraversato momenti di crisi
Gravissimi
Dopo il crollo di Lehman Brothers
C'è stata una seconda crisi in Europa qualche anno dopo
Che ha portato all'Euro
Vicino a una crisi
Gravissima
Mario Draghi il
Le sue famose parole
Il rischio greco
Le grandi difficoltà legate al tema migratorio
Breaks
Noi abbiamo avuto tra la fine del decennio scorso che il due mila quindici due mila sedici di nuovo anni di crisi molto pesante
La più difficile forse
Che il progetto europea abbia vissuto nella sua sto
Che poi abbiamo avuto tuttavia la capacità di resistere a quella crisi a cominciare dall'azione della Banca centrale europea alla risposta dei paesi membri
A breve sì
Alla capacità di non portare oltre l'orlo
Una notte del del luglio due mila
Dodici si era vicini all'uscita della Grecia della dal Sistema monetario europeo
Questione di di mezz'ora praticamente
E poi a non farsi travolgere dai flussi migratori incontrollati
E abbiamo avuto negli ultimi anni
Dalla metà del secolo del decennio attuale fino all'anno scorso anni di crescita diffusa prolungata
Ha una media nell'eurozona attorno al due per cento di Crash media di crescita attorno al due per cento
Anche al nostro Paese ogni tanto lo dimentichiamo
Nel due mila diciassette cresciuto dell'uno virgola sette per cento che adesso ci sembra una percentuale cinese
Rispetto a alla situazione in cui
In cui ci troviamo
E ora siamo di nuovo in una fase diversa quindi la grande crisi il recupero economico oggi una fase di rallentamento della crescita economica rallentamento nel corso del quale la sfida
Come si dice sopranista
Alle democrazie liberali è stata fermata nelle elezioni europee del giugno scorso ma non è stata archivia
è una sfida presente in tantissimi Paesi europei
E sarebbe un grave errore sottovalutarlo
Qualcuno qual è questa nuova congiuntura chiamiamola del rallentamento della crescita così come l'ha definita
Proprio l'altro ieri la previsione autunnale della Commissione europea che è stata pubblicata
Giovedì scorso
Abbiamo una crescita
Dimezzata rispetto alla crescita degli anni due mila quattordici parlo della media dell'Eurozona due mila quattordici due mila diciassette
Era dalle parti del due per cento adesso è all'uno virgola uno per cento la crescita dell'eurozona
Non abbiamo in vista come sembrava ancora sette otto mesi fa un rimbalzo di questa crescita
Nel due mila venti due mila ventuno nel senso che ci sarà una lieve secondo le previsioni della Commissione una lieve ripresa ma
Nell'ambito sempre di un quadro di rallentando
Questo rallentamento non prelude a una recessione
O comunque i modelli di analisi attuali non prevedono che questo rallentamento possa produrre una recessione cresciamo di meno sto parlando dell'eurozona naturalmente nella suo nel suo complesso non siamo
Alla vigilia di una recessione
Seconda caratteristica l'inflazione resta molto basso
Terza caratteristica il rallentamento si concentra abbastanza nel settore manifatturiero
E nei settori orientati all'esportazione
Dove per l'incertezza internazionale relativa alle tariffe e anche ad alcune altre forme di ieri regolamentazione dei mercati a livello internazionale
Il rallentamento è stato più evidente
Infine questo rallentamento almeno in questa fase non conta già il settore dei servizi
Che continua accrescere contasse simili a quelli della fase precedente
E non una apparentemente per il momento stiamo sempre parlando della media dell'Eurozona ricadute occupazionali rileva
Sono grandi paesi come la Germania per esempio che ha i tassi di crescita
In questa previsione autunnale dello zero punto quattro per cento quindi simile allo zero virgola uno italiano
Ma in cui non ci sono apparentemente conseguenze di questo basso tasso di crescita in
Una riduzione rilevante
Dell'occupazione
Queste sono le caratteristiche dette proprio in soldoni della congiuntura che molto ci si domanda su come queste caratteristiche si evolveranno
Nei prossimi mesi e nell'immediato futuro
Direi che
Potremmo parlare di tre scenari uno scenario più pessimistico quello che fattori esterni
Producano degli sciocchi negativi su questo
Cresce su questa crescita rallentata mettendola addirittura in discussione
Fattori esterni legati a eventi geopolitici a deteriorarsi delle dinamiche commerciali tra i grandi attori globali
Non è prevedibile al momento le cose sembrano andare in una direzione opposta almeno nella dinamica dei rapporti tra Stati Uniti e Cina
Ed è possibile che il le imminenti elezioni americane
Tendenzialmente non inducano a degli shock di questo genere
C'è un'altra visione che vede come possibile il prolungarsi di questo rallentamento
Cioè noi restiamo un'Europa a tasso di crescita piuttosto limitata
Tasso di di inflazione molto basso
Popolazione che invecchia
Tra gli addetti ai lavori e la la giapponesi stazione dell'economia europea
E poi c'è un terzo scenario che lo scenario al quale
La nuova commissione le nuove strade nuova Bcl le istituzioni europee che si stanno rinnovando in queste settimane ovviamente stanno lavorando
Io credo sia perfettamente alla portata della Unione Europea dell'eurozona
Che invece e quello di lavorare per una evoluzione positiva
Che riporti
La crescita tassi più elevati rispetto all'attuale
Che poi che prima richiamavo e che soprattutto porti a questa crescita una sostenibilità ambientale e sociale quindi una qualità
Che negli anni di questa crescita prolungate sostenuta non c'è stato
Perché la cosa che non dobbiamo mai dimenticare che è vero che dopo la crisi di Lehman Brothers
Le economie in modo abbastanza sincronizzato per un certo periodo
Sono cresciute
Anche con tassi molto rilevanti ma è anche vero che
Questa crescita
Ha mostrato degli squilibri sociali e ambientali che alla lunga non sono sostenitore e che quindi quando noi parliamo di riconquistare un tasso di crescita più elevato non possiamo farlo dimenticando la dimensione della sostenibilità
Quindi a questo lavoro hanno le nuove istituzioni europee attraverso alcuni obiettivi
Alcuni grandi obiettivi
Che vorrei richiamare concludendo queste niente
Queste mie osservazioni
Il primo
Forse quello su cui c'è
Il maggiore investimento politico da parte della nuova Commissione europea
E quello che la Presidente fondarla Elena chiamato nel il green deal europeo
Con un obiettivo molto ambizioso
Che è quello di fare molto ambizioso e molto realistico al tempo stesso perché non ci sono alternative quello di fare dell'Unione europea il grande attore globale all'avanguardia della transizione ambienta
Sapete che e quasi obbligata questa questo Obiettivo così ambizioso
L'obiettivo si tradurrà
In diverse
Politiche dobbiamo vederlo io credo non solo come un insieme di
Targhetta di diminuzione delle emissioni di dei Cordì decarbonizzazione
Ma come una grande opportunità di investimento e di innovazione e dobbiamo sapere che un Paese come l'Italia da questo punto di vista è uno dei Paesi più avvantaggiati dell'insieme dell'unione europea ogni tanto dovremmo anche avere l'orgoglio di rivendicare il livello avanzato delle nostre economie quando questa è la realtà
Noi siamo un'economia non così dipendente dal carbone come molto altre se ha un'economia con un uso di fonti rinnovabili
Che è andato al di là degli obiettivi finora fissati dall'Unione Europea siamo un'economia il che con moltissime
Medie imprese è all'avanguardia nell'innovazione tecnologica che va nella direzione della transizione ambientali
Abbiamo quindi questa sfida come grande occasione non come una nube all'orizzonte
Sapendo naturalmente che non è una questione poco controversa e che la transizione ambientale dovrà essere accompagnata l'Unione Europea sta ha istituito una roba che si chiama Justice Transition Fund
Per contenere i costi della transizione ambientale nei settori nei territori
Nelle imprese in cui la transizione sarà più costoso
è una grande opportunità
Come abbiamo una seconda grande opportunità
Non facile da raggiungere
In un maggiore coordinamento delle nostre politiche fiscali e di bilancio
Presidente Mario Draghi lo ha ripetuto spesso in questi mesi
Non possiamo lasciare
L'obiettivo di una
Ripresa della crescita soltanto agli strumenti della politica monetaria
Anche perché gli strumenti della politica monetaria hanno salvato l'euro sono stati importantissimi in questi anni ma hanno raggiunto molti degli obiettivi che potevano proporsi di raggiungere e se a questi oggi noi non associamo
Delle politiche
Coordinate dal punto di vista delle politiche di bilancio in condizioni in cui possiamo permetterci perché il livello medio dei deficit delle economie europee non è mai stato così basso come l'anno scorso e quest'anno perché il debito aggregato dell'eurozona è all'ottantaquattro per cento che a qualcuno può sembrare
Una cifra molto alta ma se la paragoniamo alle cifre di indebitamento degli altri grandi player globali è una cifra invece molto contenuto
Abbiamo poi grandi linee reazioni sul digitale
Non ho il tempo di entrare in dettagli ma so che ne parleranno dopo di me
Nicastro e Colao che certamente hanno una competenza sulle piattaforme sulle reti molto maggiore
Della mia ma anche questa è una grande sfida per l'Europa che richiede tra l'altro un passo in avanti anche sul terreno della comune tassazione
Abbiamo
Un piano di investimenti
Che avrà due
Capitoli
Uno che è l'investimento sulla sostenibilità e l'altro che si chiama investe TV
Messi insieme mobilitano all'incirca trecento miliardi all'anno
E guardate che lo scetticismo con cui all'inizio fu accompagnato il lancio del piano Juncker sugli investimenti
Che è stato poi abbastanza smentito dal risultato finale che questi investimenti hanno prodotto e deve dire lo è stato anche in Italia perché alla fine l'Italia si è rivelata uno dei maggiori utilizzatori
Tra i Paesi europei degli investimenti favoriti dal piano Jun che io sono convinto che la stessa cosa a Fossa accadere anche con i nuovi programmi
Infine abbiamo bisogno
Di un'Europa campione del multilateralismo globale
Le aree del mondo
Preoccupate dal protezionismo cercano interlocuzione con l'euro
Dall'America latina Allasia al Giappone
Che noi in particolare noi Paesi come l'Italia la Germania
Con una grande proiezione all'esportazione abbiamo interesse a rispondere a questo e ad accompagnare a questo una crescita del ruolo globale delle
Che nonostante la crisi di questi anni è andato gradualmente
Crescendo
Negli scambi internazionali ma che deve fare molto di più e può fare molto di più
E infine abbiamo bisogno di politiche industriali a livello europeo non sarà facile la discussione sulle politiche industriali europee non sarà facile
Combinare la tensione verso la creazione di campioni a dimensione europea e la giusta esigenza di mantenere un livello di competizione all'interno del mercato
Ma queste due cose vanno combinate insieme se vogliamo avere un'economia dinamica e contemporaneamente vogliamo reggere alla competizione
Drogba
Credo che
L'interrogativo per l'Europa sarà in che misura le istituzioni europee saranno capaci di essere sufficientemente ambiziose e veloci nel raccogliere queste sfide
Che ci vengono proposte a livello globale
E penso che per l'Italia la scelta di campo europea che è stata una caratteristica
Con ufficiale del governo che è nato alla fine di agosto
Debba continuare ad essere una delle caratteristiche fondamentali del nostro nuovo due
Guardare il futuro guardare lontano significa assumere l'orizzonte europeo
Questa valore deve essere mantenuto dal nostro governo non può essere annacquato tantomeno può essere sommerso da una contesa quotidiana
Di agitazione di bandierine o di polemiche interni
Abbiamo un futuro davanti a noi di cui possiamo essere protagonisti solo se abbiamo la fiducia l'ottimismo e la volontà di esse grazie buona serata a tutti
Grazie presidente Gentiloni che è tornato al Festival Città Impresa a Bergamo un secondo per allestire il palco invito Daniele Manca vicedirettore del Corriere della Sera Vittorio Colao e Roberto Nicastro ad accomodarsi perché credo che da questi temi partirà la discussione di questa sera grazie presidente Gentiloni che appunto anticipato il suo intervento perché giustamente il sabato sera
Deve rientrare a Roma e quindi a qualche ora di viaggio
E quindi abbiamo invertito un attimo il programma proprio per questo
Siamo tanto intanto ringraziamo
Presidente Gentiloni perché c'ha fatto un regalo e la la prima volta che parlava in pubblico quindi non è una cosa da poco quella a cui avete assistito è stato il primo discorso
Fatto in pubblico e quindi insomma c'è solo da da esserne grati
Allora
Ma intanto una notazione volevo fare nel delineare gli scenari possibili
Il presidente Gentiloni
Ha indicato tre orizzonti
Di questi due erano negativi è uno soltanto positivo
Però
La sensazione che uno ha che che rimane dopo quello dopo il discorso di del presidente è sicuramente una sensazione positiva di chi guarda al futuro
Bene questo dovremmo ricordarcene ogni giorno in questa Italia
Così apparentemente dilaniata su polemiche del giorno per giorno se non addirittura dell'ora per ora questo di questo si tratta
Quindi questo che cosa significa che e se l'ottimismo ti guardano al futuro non significa negare la situazione ripeto tre orizzonti due negativi uno positivo ma quello che riceviamo da Gentiloni dal Presidente è sicuramente un invito a capire quali sono i vostri punti di forza
E quindi a guardare avanti
Allora intanto vi vi chiedo scusa di una cosa perché purtroppo con Roberto e Vittorio chiacchieriamo in maniera piuttosto continuativa allora la difficoltà sarà come dire non dare per scontato niente perché anche prima al bar eravamo lì che battaglia fa uno secondo l'Italia l'Europa gli Stati Uniti e via dicendo però siccome appunto le due persone che sono qui con me sul palco io sono onorato di questo sono probabilmente tra le persone che in Italia hanno più gestito situazioni complesse
Su diversi fronti
E siccome li ho visti prendere appunti sulla sulla il padre con le loro penne
Elettroniche e via dicendo
Che prendevano appunti io non mi faccio la domanda perché sennò dimetto fuoristrada allora diteci che cosa vi siete iscritti mentre mentre il presidente Gentiloni parlava
Chi parte allora partorire un
Innanzitutto buona sera tutte
Io mi sono segnato come Gentiloni ha toccato un sacco di punti però c'è un punto in particolare che che secondo me è importante perché è qua che l'Italia ha l'opportunità sera sapremo cogliere e ha parlato di fiducia e ottimismo allora l'ottimismo non può che essere basato sulla progettualità nessuno può essere ottimista se in un ambiente dove non ci sono progetti e la progettualità alla fine deve essere basata su competenze Energia le due grandi trasformazioni di cui ha parlato poi Gentiloni quando ha parlato della transizione ambientale e dell'opportunità di gettare rappresentano un e norme
Paniere di progettualità possibile sulla transazione abitabile sulla sostenibilità su tutti i progetti dove la tecnologia potrà aiutare e dove giovani molto competenti stanno già lavorando in tutto il mondo
E sul digitale dove dovremmo trasformare il lavoro la produzione e la mobilità l'agricoltura così
Nei prossimi anni danno un paniere in norme di progetti allora uno qua può essere ottimista o pessimista può dire l'Italia non è capace di fare progetti ne siamo persi in questa discussione esasperante quotidiana su cose grandi così eccetera oppure è la grande opportunità per discutere di reti di piattaforme di progetti e di opportunità
Per le prossime generazioni e per il Paese in generale io credo che il discorso di Gentiloni ha coperto entrambi poi mi son preso anche un sacco di altri appunti ma questo lascio anche un po'a a Roveda quello è il punto essenziale del del del suo discorso ottimismo e progettualità due grande trasformazione che arrivano le possiamo usare per un grande un grande momento di ottimismo sul futuro
Bene
L'appunto legato al piacere di sentir parlare di una politica alta no di di cose di cose importanti non molto molto diverse dalle dai dai dibattiti che spesso diciamo sentiamo quotidianamente nostro Paese no perché parlare veramente di cosa sia il grind il parlare della al problema che peraltro c'era evidenziato anche molto molto chiaramente non più tardi qualche giorno fa a Mario Draghi ovvero la necessità di politiche fiscali vere politiche fiscali coordinate che prendano il posto di una fase storica in cui si è lavorato soprattutto su politica monetaria e la cui forza però a questo punto sono esaurite
E ho segnato il punto che conoscevo relativamente o solo nella possibile approfondire meglio di investirli uno questa seconda fase rispetto al piano Juncker che a diciamo un potenziale importante prato sul tema per cui siamo qui oggi è quello del digitale e da ultimo la riflessione effettivamente su quanto l'Europa posso avere un ruolo chiave in questa in questo nuovo scenario di multimarca di multilateralismo dove le dialettiche Stati Uniti Cina in realtà possono portare effettivamente il nostro continente realtà ad assumere un ruolo anche di direzione che magari in qualche periodo precedente si era un po'perso
Ecco benissimo allora
Vengo dalla dalla tua
La vittoria nel senso che tu dici progettualità benissimo ma noi qui discutiamo solo di emergenza emergenza il runner Jens Alitalia ditelo voi tanto basta scorrere i giornali e ogni giorno passiamo di emergenza in emergenza
Secondo te quale il Progetto forte che per certi versi può riprendere quell'impresa quattro punto zero che oggettivamente è stato un punto di cambiamento per il nostro Paese perché ha posto all'attenzione di tutte quante le persone crisi o non crisi crescita un un crescita
Ha detto
Attenzione noi dobbiamo investire dobbiamo investire nel digitale dobbiamo sfruttare questo nuovo protocollo di comunicazione internet che è un po'di più di quello che che pensate usando gli smart phone ecco
Tu prima hai fatto un elenco reti infrastrutture e via dicendo quale di questi progetti può rappresentare
Quello che Macron affatto perché è chiaro che Macron cosa Jack anche Macron ai problemi dell'acciaio ha problemi di occupazione però Macron cosa che ha fatto ha lanciato un grande programma di start-up
E di fatto oggi la Francia risulta essere uno dei paesi più avanzati su quel settore ecco quindi Italia secondo del quale può essere
Mettiti nei panni di un non solo non solo la Francia è più avanzata ma la Spagna sta ad esso dedicando più risorse dell'Italia qui in Italia dichiarante i quattro grandi popolosi Paesi e quarta sostanzialmente come risorse dedicate quindi ai certamente ha ragione
Quello era però io faccio fatica a dire un'area perché allora ci siamo parlati macchina quindi non voglio bruciarmi il punto che lui gli ha detto un po'in macchina e quindi per gli orari allora io credo che le imprese obiettivamente hanno fatto dei grandi passi avanti in Italia cioè io non trovo delle imprese anche le imprese giovani ce ne son tante imprese giovani digitali che cominciano a fare cose abbastanza buone credo che la pubblica amministrazione francamente dopo dovrebbe andare in una direzione diversa io l'ho già detto a un coro a un altro convegno dei di dei Cavalieri del lavoro cioè nel momento in cui si dovrebbe ambire a digitalizzare completamente il contante
In Italia si parla se il limite del contante deve essere Mila Euro tre mila euro per me deve essere zero cena dovremmo dire a partire da domani la pubblica amministrazione
No de ha una grande visione si deve perché questo poi forza tutto il resto
A digitalizzare se andare andare né né e forzando tutto il il sistema degli aleggiasse a proporre unità per imprenditori che nei vari pezzi poi possono contribuire a qualche cosa qui questo sicuramente è un'area pubblica messa azione io trovo
Poi ci sono casi meravigliosi ma viviamo a Milano a Mila no è più avanti di New York per certe cose però non tutto il resto dell'Italia quindi se non è quello è una prima cosa la seconda cosa e che parla tanto di cinque g adesso non voglio fare una lezione di ma il tema non è il cinque g il tema è portare la capacità di calcolo compiute in sulla legge quindi per mettere alle aziende alle pure amministrazione ai cittadini di sfruttare le capacità del cinque g qui nessuno lo vuole capire ma qui noi stiamo andando verso un mondo dove si potrà vere
Dei sistemi di prossimità di computo di calcolo di un people show di prossimità che possono reagire a dieci mila secondi quindici mila secondi otto mila seconde questo tra può trasformare radicalmente
L'industria l'agricoltura la mobilità la sanità perché possiamo pensare a modi un Paese che invecchia o un modo completamente diverso di gestire la spesa pubblica
E soprattutto molto più i cali Tariko molto più democratico molto più quale nonché se hai un problema Milano tutto sommato è perfetto ma sei un problema a al sud
Allora tutto questo io non vedo un macro Progetto perché poi io credo molto nel libero mercato credo negli imprenditori sugli imprenditori che devono fare queste cose
Però ci vuole un'orchestrazione un prestazione forte che a partire dalla pubblica amministrazione e a seguire poi con con i cittadini renda questa opportunità
Possibili
Da domani ovvero tra tra cinque anni ma partendo domani con questo ma anche in Italia c'è un po'un livello di discussione così
Quindi dice quindi diciamo da quello che dice Vittorio uno schema serve un freno fra i vigneti ecco competenze anche perché voi cioè queste son cose che
Che qui magari vediamo dopo secondo te ma c'è di elaborando sul punto che non se la Vittorio per primo rosa uno slogan potremmo dire che dobbiamo passare dal Progetto indusse quanto punto zero I talia quattro punto zero no
Nel senso che poi effettivamente le medie impresa soprattutto le multinazionali tascabili e qui siamo in questo luogo in questo territorio uno dei luoghi simbolici
Di come automazione digitalizzazione è stata utilizzata per creare grande leva competitiva nel mondo ma sì un punto usciamo dal mondo del delle ex medie imprese che ce l'hanno fatta guardiamo resto l'ecosistema e punti attraverso parecchi giustamente Vittorio evidenziava
Per tutta l'area della pubblica amministrazione su cui qualche passo avanti è stato fatto ma tantissimo c'è da fare se andiamo a vedere per esempio le classifiche è molto interessante queste qua del Desi che fa che fa l'Europa no
E mostra come su altri fronti tra in particolare
Etichetta è veramente molto significativo no siamo purtroppo famoso diciamo fanno di coda parliamo delle piccolissime impresa che però sono un pezzo cruciale
Per le nostre filiere parliamo degli individui dei cittadini e parliamo del sistema educativo
Investimento importante con un forte senso direzione su queste tre cose probabilmente
Dovrebbe essere la priorità del Paese posso raccontare una storia sempre secondo la storia come Novissima tedesca allora un lender quindi una Regione sostanzialmente ha deciso di avviare un programma di grande digitalizzazione
La tv posseduto da questo lender quindi riceve l'input politico vedere devi digitalizzare si prende degli studenti studenti di un master di ingegneria economia c'è una pipa gestionale nostra
E gli dice aiutatemi a a mappare queste cose questi lavorano per per questa lavorano non ancora da laureati tensione lavorano per questo ente pubblico quindi gratis
E sviluppano mentre fanno il lavoro un applicazione una corrente un algoritmo e un'applicazione e poi una serie di ulteriori di algoritmi
Che analizzano processi aziendali digitali in maniera incredibilmente efficiente rispetto a quello che c'è
Allora oggi questi ragazze non son più le ragazze perché siamo tutti trentasette trentacinque trentatré anni hanno ottocento dipendenti Hill azienda basata su quell'idea
Vale tra i due tre miliardi
Allora e tutto partito io li ho incontrati recentemente Germani dicevo ma chi ha avuto l'idea lui dice ma in realtà è un'idea pubblica quasi poi dove siamo stati ed è un po'il modello interrato che parte sempre da un'autorità che dice vogliamo far fare un salto avanti al Paese
E poi da quando nascono opportunità
Ecco allora lì ci vuole quell'impulso li poi grande investimento sull'università e sui rischi sui giovani ovviamente si è vero questo
Però qui noi dobbiamo fare una dobbiamo fare una battaglia quotidiana perché noi discutiamo tanto di politica
Quello di cui parli tu e amministrazione
Quello che voglio dire quando tu parli di pubblico noi se pensiamo alla Pubblico pensiamo sempre immediatamente a Presidente del Consiglio le forze politiche e via dicendo mentre mentre invece il tema qual è il tema è le dogane le imposte la Regione che aiuta questo questo processo
Allora intanto dobbiamo fare questo passaggio e il secondo passaggio
Che è legato a questo
è legato al fatto che probabilmente la politica non sarà su che cosa sta lavorando
Perché quando parliamo di Impresa quattro punto zero il primo nome di indù di Impresa quattro punto zero voi ve lo ricordate
Era industria quattro punto zero
Industria
Quindi faceva fuori tutte le imprese del terziario terziario servizi e via dicendo poi si sono accorti che che le imprese erano qualcosa di diverso erano tutte imprese
Quindi secondo me giustissimo questa cosa però noi abbiamo a che fare con un sistema italiano
Sono d'accordo che le imprese sono il motore
Nove imprese su dieci hanno meno di dieci addetti
Quindi quando quand'anche non lanciarsi con dei Grandi Progetti di di Jan digitalizzazione ci troveremmo che ha di fronte delle imprese
Nove su dieci
Con meno di dieci dipendenti se io vi faccio un nome Geox
Secondo voi quanti dipendenti a
Meno di duecento quarantanove
Cioè io
è una delle più grosse aziende mondiali
A una filiera di settecentocinquanta fornitori ogni scatto per l'ottanta per cento
Dai fornitori
Allora quello che voglio la domanda siccome siete qui e non gli vogliamo sul
Per una Brembo che è stata in grado di prima fila se Alberto sei per una Brembo che è stato in grado di crescere di non aver paura della dimensione di non aver paura di stare sui mercati internazionali ma anche con dimensioni considerevoli ecco quale può essere
Il diciamo lo scatto che possiamo far fare alle imprese
Vai
Allora sulle piccole imprese in realtà quando uno va a guardare in giro per l'Europa vede che c'è un vero fiorire di iniziative
Tendenzialmente guidate dal pubblico nazionale o molto spesso al pubblico locale di aprire i Länder lender tedeschi sono partitamente attivi da questo punto di vista per a promuovere in maniera materiale l'evoluzione digitale delle piccolissime imprese nonché poi vuol dire sostanzialmente garantire che quasi tutte
Quelle che sono big big beat usi usino l'e-commerce garantire che ci sia una sistematizzazione all'interno di Api eccetera eccetera quello che si vede dietro questi progetti quelli che apparentemente sta andando in migliori risultati un po'di scientificità
Nel misurare il cosiddetto digital di Wajda perché poi anche il mondo delle piccolissime impresa è totalmente diverso adesso palpatorio esempi banalmente chi oggi è nell'hotellerie
Se non si misura con booking
Non va da nessuna parte questo vuol dire che sono va a vedere tendenzialmente quel settore oggi tra le piccole imprese italiane tutto sommato un po'più avanzato è stato forzato ancorché modo digitalizzata sì da dalle piattaforme se prendiamo tre settori tipo quello delle costruzioni anche per natura uno dei fronti su quei modi primo di quelli come dire che tendono a digitalizzare assi meno ciò non vuol dire però che non può esserlo voi visualizzato anche lì ci sono
Tutto una serie di pur supporti sistemi azzecca la in dei in vari Paesi ho visto caso Portogallo cause d'Irlanda e caso la Germania e realizzano dei veri e propri meccanismi di workshop Vau c'era incentivi per le imprese fatti per settore ma partendo da una misurazione scientifica di dove sta il digital device e poi parliamo anche il tema dei privati perché poi c'è anche quello ma intanto stando sulle imprese già a partire dalla misurazione da un intervento quasi chirurgico
Allora io sono un ottimista sulla natura umana e dico allora io guardo quattro do Bombassei che il simbolo dell'imprenditoria illuminata avanzata tecnica eccetera però vedo anche un sacco di ragazzi giovani e mi fa piacere che a me piace parlare già e dico
Ma lei ci preoccupiamo veramente che se ci fosse un impulso serio di questo Paese
A a innovare seriamente e ha aprire la digitalizzazione Bombassei e i suoi equivalenti o questi ragazzi che sono qua con questa sera
Non saprebbero trovare la forma organizzativa tu dici duecento persone a Geox io sostato a Milano a trovare uno RAI che non è più un ragazzo un ex ragazzo che già quarant'anni ormai però è comunque un ragazzo e che dalle parti di Lambrate c'ha duecentocinquanta persone tutti laureati tutti davanti alla scherma che sta e che fa un'azienda che non sto qua a dire per non fare pubblicità però che è è molto perché io penso che quando c'è l'opportunità o i giovani non dimentichiamoci che abbiamo del resto De onesta buone in questo Paese signori cioè i Politecnici la Bocconi Bologna ci sono ottime università quindi la la produzione di intelligenza di questo Paese non è assolutamente inferiore agli altri Paesi e la produzione di imprenditorialità non lo è dopodiché poi però è chiaro che se il territorio circostante reagisce poco
Beh andranno all'estero andranno all'estero o come lavoro o a cercarsi lavoro e quindi è questo quello che noi dobbiamo sbloccare dobbiamo ricreare questo legame
Università impresa imprenditori imprese grandi le Vodafone le imprenditori per rivitalizzare tutto la grande opportunità e ribadisco la trasformazione digitale da una parte e la sostenibilità dell'ambiente io tutti i ragazzi che mi dicono studio voglio studiare l'ambiente che sia le scienze politiche ambientali Ingegneria ambientale
Riciclare dico fai perché sicuramente sarà necessario
Quindi io sono molto più ottimista certo bisogna un po'bloccare lo dico anche qua di nuovo aneddoto la prima volta che andai a parlare in Regione qua di come gestire sistema sanitario in una maniera diversa con più tecnologia cioè era ancora presidente Formigoni
Quindi parliamo di non so quanti anni fa sì però le le l'eccellenza in Europa per esempio in termini sanitari di cartella sanitaria Trento e qui in Lombardia quindi quindi a che ora è evidente che quando c'è qualcuno che che
E i ti dico che se io io vivo a Londra se avessi un problema spero di Piave nel tempo il pianeta della droga perché onestamente cioè per cui c'è si può fare però ci vuole
Quel quella collaborazione fattiva e ottimista e progetta poi chi lo farà lo farà Bombassei o qualche imprenditore esistente lo farà Geo lo faranno i ragazzi corpo lo deciderà se il più furbo il più veloce
Eccolo che lavora di più cioè no infatti ma questa cosa questa linea di separazione secondo me tra politica e amministrazione fondamentale nel nostro paese non c'è molto
Attenzione perché poi tutti i giorni siamo noi che facciamo al Paese siamo noi che cioè non è che sono gli altri che fanno il Paese per Rossi
Allora diciamocela schietta io qui adesso allora potrei fare un sacco di domande sull'Ilva
No
Sono due noti esperti di acciaio e loro potrebbero dire la loro e anche voi potreste dire la vostra ma è così necessario
Discutere tutti quanti un Paese discutere
Sull'Iva
è chiaro che è importante ma che cos'è secondo me importante non è tanto l'Islam ma il messaggio che stai passando al Paese
Allora è per questo che io di leva di domande non ne faccio perché perché sono francamente un po'stufo perché sull'identità
Mi piacerebbe sentire viva la devi chiedere a lui ammette trentasei
Se proprio vogliamo Ittierre che è un altro tema su cui stiamo agonizzante
Allora però questa ride demarcazione la farei perché se no non ne usciamo continuiamo a discutere ancora divisa e allora qui vorrei provocare un momento
Ma
Parlate tanto di dirigenti digitalizzazione
Però secondo me c'è una normalmente quando ne parliamo
Tutti quanti scatti fatto fanno uno suicidi digitale uguale tecnologia
Digitale non è uguale di tecnologia cioè non è che col tu compri una macchina la digitalizzazione
E tutta un'altra storia
E allora dalla vostra esperienza poiché analizzate aziende giorno dopo giorno che guidate avete guidato aziende che ne chiederete ancora
Questa cioè l'Italia è pronta a capire che digitalizzazione non significa comprare un computer e metterlo su una scrivania ma significa ripetere tutti quanti processi
Rivedere tutta l'organizzazione aziendale ricominciano insomma daccapo io ve lo dico in maniera molto semplice perché un'esperienza chiara noi abbiamo come giornalisti al Corriere della Sera abbiamo un sistema che si chiama Method per comporre gli articoli
Quelle tecnologia nel senso che è una cosa che ci rende la vita più difficile
E più impossibile tutti i giorni
Non era possibile inventarla
Perché perché il passaggio al digitale significato prendo un software compro una tecnologia la metto in azienda e figlia invece la digitalizzazione qualcosa di diverso
è qualcosa che appunto come dicevi tu il pubblico dice pensiamo un po'come deve essere fatta quella cosa e poi dopo a scendere compriamo il software adatto prendiamo il computer adatto
Questa sì questa consapevolezza da parte dell'impresa e dell'amministrazione degli imprenditori c'è o non c'è
Ma allora io credo che il protettori certamente corretto del fondamentale per l'impresa poche grandi celle proprie azioni complesse nel senso che molto spesso per queste trasformazioni digitale significa anzitutto
Chiarezza i nitida su quello che la strategia tue andare a perseguire
Che non è una cosa digitale di persone chiarezza sul business mobile e l'organizzazione i processi che per lottare che di per sé non è digitale digitale poi ti permette su questa base no di fare il salto quantico
Andando sulle piccole imprese obiettivamente in quel caso un vantaggio c'è perché la piccoletti piccolo significa anche maggior semplicità quindi questo tipo di cosa anche questore fiducioso comincia prima Vittorio sul fatto che il piccolo imprenditore questa e chiarezza ce l'ha c'era dentro maggiormente e da questo punto di vista digitale può essere è particolarmente rilevante certo che se quel filo logico per dare una soluzione o con una parziale soluzione al problema annoso che gli economisti citano subito sistematicamente sull'Italia la bassa produttività allora
Rispetto la bassa produttività tipicamente l'economista poi dice devi fare dei riprese piccolo devono diventare grande deve togliere burocrazia
Sul tema burocrazia siamo tutti d'accordo tema piccolo grande francamente diciamo penso di averlo sito per la prima volta in in seconda media no la realtà che da allora grandi l'aumento da taglia media impresa non c'è stato questo un Paese che cromosomica mente no apprezza e lavorano su una spinta estremamente individuale ma se questo è così ed è un qualcosa che non cambieremo sono generazioni come facciamo a rendere l'individuo più produttivo ecco dove la digitalizzazione
Può portare un contributo enorme quindi differenzia lei effettivamente il fatto che Veneziani medio-grandi devono insegnare i processi nella né e e nell'ambito ricezione sul piccolo già portare no
L'apertura che oggi tale da già da un intimo un in un incremento estremamente elevato i prodotti
Se lo sì son d'accordo allora per buttare un po'un sasso vennero stagna creare un po'di possibile controversia se io dovessi fare una critica le imprese italiane di qualunque dimensione rispetto a quelle che vede in giro per per l'Europa sostanzialmente adesso prima per il mondo
Se dovessi fare una regia era e la stessa critica che ho fatto quando sono venuto per caso qua a Bergamo a parlare a un evento della Fondazione Pesenti
Le imprese italiane fanno fatica a voler assumere
Non tutte ma alcune o un più accerta una certa un un certo segmento a voler assumere dalle università
Quelli bravi dando subito dall'inizio un lavoro permanente una posizione un percorso trattamento che non sia diciamo precario io ho un sacco di figli di amici
Ma anche gente che abita qua attorno che son finiti a lavorare in Germania di qualità e dica è incredibile io non sono di qua ma qua mi danno un lavoro uno uno stipendio fisso sono sontuose
Non è quella quel rito soffocante che c'è in Italia del ti prendo però non ti prendo forse ti prendo e poi ti confermo poi però adesso fa il bravo lavora per quattro cinque anni e poi ne parliamo lo dirà un ragazzo oggi fai il bravo
Poi fra quattro cinque anni parliamo della tua carriera è come Dini se è bravo vattene
E questo purtroppo e questo lo dico son sicuro che qui non c'è nessuno che è così purtroppo è un po'lo stile delle aziende italiane vedere tu tanto vieni che è già un onore che io ti pigliano allora un cavolo se uno è bravo il lavoro solo trova altrove e quindi attenzione perché stiamo perdendo come sistema Italia un sacco di ragazzi bravi magari delle università magari del Politecnico e che dicono ma guarda deraglia anche latte però mi spiace quelli rami o frutti allora
Quella digitalizzazione che dice lui alla fine passa attraverso assumere ragazzi giovani verso quelli che sanno come funziona a Maso Guazzone sono quelli che sanno come si fa a ridurre i costi c'è gente che mi dice sei siamo passati al cloud applicazioni per cui prima pagavamo uno due milioni mi costano cinquanta mila euro
Ma questo è un giovane che però porta non è il vecchio direttore dei sistemi informativi che è nato e che ha studiato con l'abbia studiato io lui allora bisogna avere un po'più di coraggio nelle imprese italiane di dire vado al Politecnico mi assumo ogni anno un ogni due anni un ingegnere bravissimo un bocconiano bravissimo o uno della Statale cioè quell'approccio dei secondo me un pochino se dobbiamo fare autocritica nuovi delle aziende lo possiamo fare
No no no infatti questo secondo me è un discorso e ma neanche del precettore anche i giovani vale anche nel mio settore assolutamente anche se gli ultimi ventisette assunti hanno tutti meno di trent'anni ecco allora vuol dire è stata andando cioè e quindi perché stiamo facendo il discorso che che
E qui discutiamo nel senso che poi i talenti sono fondamentali
I talenti sono fondamentali però anche lì sembra che stiamo parlando un po'del sesso degli angeli però attenzione la cultura qui è è fondamentale perché tu prima parlavi della Germania la Germania credo che sarà l'ultimo Paese Cashless in Europa perché in Germania va tutto quanto ancora col contante Google Street View
è stato ostacolato in maniera incredibile in Germania
Io almeno sì per la pratica è stata nata nella pancia ma la privacy significa cultura nel senso che poi
Ecco qui in Italia c'è un problema di merito allora d'accordo assumiamo ed i talenti
Ma non c'è addestrati questi come dire non siamo addestrati
A dirci quello è più bravo di me
Perché il merito è questo
Siete d'accordo no
E questa è la cultura io però ai non amo chiamare la gente talento perché sembra che il sei divide il mondo in talenti e non talenti tutti hanno dei talenti poi tu devi usare quelli che ti servono in quel momento
Se è un prodotto c'è un canale S.A. Ute per cui fare si sono abbastanza d'accordo è un Paese che non ama che non ama accettare accettare la differenziazione
Bene bisognerebbe ripeterlo un po'più spesso questo perché credo che qui i ragazzi
Cioè quando si parla del modello lombardo il modello anche milanese e via dicendo si dimentica che a Milano del milione e duecento mila abitanti duecento mila sono studenti quindi sono abituati al merito
E quinti quanto questo rende una regione una una città una città migliore una regione migliore quindi anche questo è un
Beh il tema della difficoltà accettare il merito loro
Emerge una ogni ogni volta che annualmente leggiamo delle polemiche per le misurazioni test INVALSI non dove c'è tutto qui un settore che in maniera piuttosto ampia non vuole accettare il fatto ci ha nelle misurazioni per contro si è anche un paradosso guardando al sistema sistema scolastico perché sezioni si pensi da una parte
Arte c'è questa versione al merito dall'altra parte molto spesso il modo con cui si fa scuola è un modo alla fine molto selettivo molto darwiniano spesso si sente che raccontare che la grande differenza cassetta astemi
Scolastici anglosassone quello italiano che quelli anglosassoni si pongono il problema di riuscire a portare a certi risultati comunque l'ottanta per cento degli studenti che entrano che entrano in classe poi quell'ottanta per cento li misurano no da noi non si accetta la misurazione pubbliche pubblicate dopo pubblicistica nove trasparente del primo secondo terzo quarto eccetera in un ottica di merito però contemporaneamente
Il meccanismo va nella direzione in qualche modo di aiutare e promuovere quel top dieci top venti per cento di studenti come performances lasciando indietro gli altri quindi alta se ci pensi problema è tuttora duplice
Posso scorfano commenta perché è interessante se stavo riflettendo la il il trend di questa discussione no siamo partiti dall'ottimismo dall'Italia la cosa c'è da fare poi abbiamo detto il digitale
E l'ambiente poi abbiamo detto l'impresa non grande ruolo pur grandi piccole non importa perché poi c'è il futuro eccetera e pace ma reati a cuore quello che io penso quanto vero sia il cuore
Del problema Italia cioè il sistema dell'istruzione dei locazione
Io di nuovo non sono mai stato non ci sono e non credo che sarò mai un confindustriale che se c'è una cosa che l'associazione degli industriali italiani delle imprese italiane
Io penso abbiano sbagliato è stato di non essere super duri super esigenti
Nei confronti del sistema pubblico su come trattato il sistema scolastiche taglia siamo un Paese che investe poco cioè l'ultima non questo il Governo precedente voleva anche togliere l'esperienza lavoro non ha voluto in aumentare il Budget della scuola c'abbiamo credo dietro di noi la Romania
La Grecia non so qual è il terzo Paese che investe mena
Cioè
Se vogliamo essere ottimisti e basare l'ottimismo su una progettualità futura dobbiamo esigere che ci siano più risorse i più selettività è più merito nelle risorse che vanno alla formazione in Italia perché se no finiamo non dietro i norvegesi gli svedesi no finiamo dietro gli spagnoli portoghesi questa gente qua quindi e
Quello è il tema secondo me che che va sottolineato
Scusa tra l'altro cioè il momento potrebbe essere anche abbastanza truppe propizio per fare un'operazione semplice
Nel senso che se noi diciamo lo chiediamo la politica di disegnare un sistema scolastico quattro punto zero non da nessuna parte
Però al momento come questo in cui diciamo tutta l'Europa dice che occorre investire
C'è un tema Green alle spalle
Non c'è niente di meglio
Che mettere in bilancio del fattibile
Cifre importanti per rifare fisicamente
Le scuole scuole prima le scuole secondaria un parco scolastico vecchio ma dove rifare i muri rifare i muri e il primo passo di rifare anche i contenuti del resto perché già che ci sei a quel punto vitalizi poi metti
Studenti e insegnanti che sappiamo sono sottopagati
Studenti ai quali il messaggio di entrare a scuola in una scuola brutta
Che non funziona che male è pessimo e quindi la primissima cosa potevo per fare domani mattina tanto mettendo a lavorare anche qui dicono approccio keynesiano anche tanti cantanti artigiani imprese di costruzione e via discorrendo rifare il parco scolastico
Sicuro da quello poi qualche passettino anche concettuale Beha sulla scuola quattro punto zero io penso che arriverebbe ecco però lo voglio essere provocatorio
Voi con siete in aziende dediti aziende
Formazione dove la mettono le aziende tra i costi o tra gli investimenti
Una domanda scusate siccome ci conosciamo da tanto ogni tanto se Samantha che non si son soldi escono punto e basta ed ho giusto e che sono soldi per sì sì sì è un investimento ma è ovvio che l'investimento nel futuro un'azienda che non investe in formazione non ha futuro e ovviamente che cosa fai per investire dipenderà dal settore di cui andava può questo cioè no ho capito però sono di di di nuovo in aziende io mi preoccuperei un po'meno perché le aziende poi alla fine va be devo dimagrire lo fanno poi lo faranno come costo come investimento a breve nove
Ma lo fanno se c'è una un pool una domanda che le tira in quella direzione se no di nuovo magari avremo delle aziende meravigliosa che però vanno a far le cose fuori perché attenzione non è che non ci siano aziende italiane ottime che ormai sono l'ottanta per cento fuori dall'Italia
Si è però la cosa che bisogna sul non so se tu sei d'accordo
Perché poi dopo mutuando partiamo io e lui equamente diventa un dramma
è vero questo che tu dici costi formazione però siccome abbiamo un passato comune tu sei stato l'unico che ha avuto il coraggio di spendere un sacco di soldi
Per quelli che stavano dentro l'R CS dopo la formazione dei giornalisti è scomparsa
Ecco sì no quando poi si si alzano e braccio al serio perché in realtà e questo secondo me il passaggio che bisogna fare cioè la formazione deve diventare forse l'elemento che può trasformare imprese quattro punto zero
Può farlo diventare un qualcosa che condiviso dall'impresa e dall'amministrazione perché perché quando un'impresa si trova a dover formare delle persone
Doveva come fa
Dove chiama
Chi c'è fuori dalla porta per formare il laureato che già trent'anni ha bisogno magari di di fare qualcosa in più
Questo mi pare che questa sia la condizione normale a cono
Domando scura Soffici può disporre folle io rispondo te lo dico molto allora io due sì due due settimane fa ero in Brasile nella più grande fabbrica detersivi al mondo al mondo o cantine Ko fatto la solita colazione coi soliti ragazzi bravi intelligenti eccetera i quali età media trenta trentuno ventinove così mi diceva nove non siamo molto preoccupati perché quello che abbiamo studiato all'università già con la robotica avanzata non non è più non è più non siamo proprio più aggiornatissimi
E io gli ho domande e allora io che son consigliere da me stasera Oliverio domandato ma voi ragazzi come li mantenete informato Romano risposto la risposta onesta che qua un può cielo dall'azienda cioè c'abbiamo corsi di formazione un po'francamente si aspettava azienda grande come mi devo trovare io un po'le cose allora io il più gli amici le cose così eccetera eccetera
E dice è un po'francamente dice anche imparare sul lavoro sperimentare eccetera allora cosa vuol dire a me la risposta che è piaciuta francamente pessime avessero detto acido tutto l'azienda io avrei detto non so se se se mi sento tranquillo se mai stretto mi faccio tutto sviluppo
Quindi questo è il modello di apprendimento nuovo un po'di sperimentazione mi può mirava a cercare quello che serve è un po'meno dall'azienda io non credo che prese dal molto gentile a dire dopo di te eccetera ma io onestamente
Anche in Grecia e se cosa che abbiamo fatto qualcuno è andato a studiare un po'all'estero abbiamo aperto il web che non sapevo se la UE attivi veramente sarebbe diventata era un esperimento allora poi tu mi hai intervistato sulla spesso Equipment che avevamo fatto assieme
E un po'francamente dico ragazza e proviamo abbiamo fatto anche qualche errore mestamente non è che abbia fatto solo per dirti però e è sempre un misto di e dunque educazione formale o ritrae l'informale
Informale che fatto le rate nel quando le aziende dicono io non lascio che mi hai vadano su YouTube ma sta scherzando cioè io non lascio cioè devi anche incoraggiare e poi anche un po'di sperimentazione perché non tutto viene insegnato si impara anche sui loro quello il modello qui io credo
Beh però poi deriva dalla banca banca un bisogno di risorse francamente diciamo se non ci poniamo il problema di investire in merito poi può imporre mettiamo nei costi in conto economico ma parliamo di investire questo senso in maniera significativa
Nella formazione nostre persone sbaglio Remo completamente il nostro mestiere quindi quello è dopodiché anche qua bisogna essere onesti in in taluni casi dove magari sbagliamo ENEL non garantire sufficiente specializzazione al punto tale che magari obblighiamo i nostri colleghi in agenzia diventare dei tuttologi
E questo è un altro un altro problema perché era alta se tu insegni voi sia troppe cose alla stessa persona poi questo non ce la può fare no quindi questo un po'è un po'certe volte quindi c'è formazione mal erogata piuttosto che formazione
Insufficiente dopodiché in banca sono è una ulteriore esigenza
Che forma i nostri clienti abbiamo parlato in passato sempre di educazione finanziaria forse è il momento anche di parlare di educazione al digitale finanziario
Perché poi dietro le case classifiche per cui l'Italia esce tra i Paesi meno di digital d'Europa ad esempio vien fuori che credo sia il Paese il ventiseiesimo
Per utilizzo digitale di servizi finanziari
Su questo non credo che come banche possiamo semplicemente dire che è colpa del sistema che è colpa del dura presa la responsabilità promette di insegnare ai nostri clienti a utilizzare drizzare le APA utilizzare i meccanismi interazione quindi fare educazione digitale in banca promette anche un tema di sistema di difesa
Allora abbiamo parlato di veri e di reti infrastrutture abbiamo parlato poco di piattaforme
E poi siamo finiti a parlare di formazione
Non lo so io mi sentirei quasi soddisfare
Non so voi se se volete
Fare delle domande ma è stata un'ora affitta allora affitta
Secondo me forse anche corretto che di sabato sera alle sette e un quarto si pensi anche un po'alla famiglia è un minimo di divertimento grazie