Caso Antonello Nicosia: collegamento con Maurizio Turco, Segretario del Partito Radicale

Vinciamo come detto dal caso amico sia di cui abbondantemente
Sono pieni giornali oggi abbiamo sentito anche la rassegna stampa con Flavia Fratello Antonello Nicosia Accursio di meno sono due dei destinatari del fermo emesso dalla DDA di Palermo eseguito da Air
Rosso di carabiniere dal Gico della Guardia di Finanza che riguarda cinque persone nell'ambito di un'operazione che si chiama passepartout a entrambi i pm del capoluogo siciliano contestano a reato di associazione mafiosa
Per altri tre l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa secondo i pubblici ministeri micosi avrebbe veicolato all'esterno messaggi provenienti da mafiosi detenuti
Mi Petrini penitenziari sparsi nella penisola accessi quest'ultimi che avvenivano grazie al suo ruolo
Di direttore dell'Osservatorio internazionale dei diritti umani Onlus che si occupa della difesa dei diritti dei detenuti nonché persistente parlamentare ma come avete sentito sui giornali si parla di un radicale si attacca non solo i i radicali in generale come spesso vengono definiti
Sia che appartengano a un soggetto o all'altro della della storia radicale della Della vicenda radicale sia le la prerogativa parlamentare dell'accesso alle carceri delle visite carcerarie ne abbiamo in collegamento indiretta Maurizio Turco che è segretario del partito radicale Bongiorno Maurizio
Buongiorno siam passati tra diffamazione Dino Giarrusso l'europarlamentare
Fattispecie per la quale ho dato mandato all'avvocato di Giuseppe Rossodivita di procedere alla criminalizzazione dire abbiamo subito oggi sul sul fatto quotidiano ma in tutto questo tenendo conto dei tre giorni precedenti del congresso del Partito Radicale
Chi continua a fare una grande confusione radicale radicali allora i radicali in questo Paese storicamente solo gli iscritti al partito radicale è una storia questa e noi pretendiamo che sia rispettato io altro diritto
Alla nostra cita che contro urla magari dietro questo
E abbiamo fatto alcuni anni fa nel comma con Pannella
La marcia contro le mafie radiotelevisive
Ormai il livello dell'informazione
E penso che su questo caso in particolare ne possiamo impartire come dire un maxiprocesso un maxiprocesso questa informazione noi pretendiamo perché è è un nostro diritto
Che non si faccia confusione perché va a discapito del partito radicale di Marco Pannella
Con i radicali italiani di Emma Bonino sono due storie diverse e non c'entra nulla il fatto dico chi è semplicemente incidentale
Su qualcosa che va avanti da quattro anni a discapito del partito con una censura che non è tollerabili ma non l'abbiamo tollerata abbiamo fatto tutto quello che ci poteva pare che potevamo fare
Siamo davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo
Contro la RAI
Contro le politiche informatici informative della RAI da attendiamo questa questa sentenza però adesso a partire da cartoni consigliere
In un bar chiedemmo una serie di denunce diva di fronte all'autorità giudiziaria in sede penale ma anche di fronte all'ordine dei giornalisti
Perché non è possibile non è possibile avere il patentino per portare il giornalista e poi pare scempio della verità dei fatti
Maurizio un ultimo commento te lo chiedo suo con questa accusa del fatto Quotidiano qui accennavi anche tu
Punta il dito contro la lobby garantista usata come bus c'è ammette diciamo che siamo che i radicali che c'entra niente il partito radicale c'entra poco radicali italiani da quello che apprendiamo anche e c'entra poco anche l'assistente parlarmi Sonia la parlamentare di cui era assistente lo stesso Nicosia ma il fatto Quotidiano estende il discorso al di là delle responsabilità penale dice ci sono le responsabilità politiche di una nobile gara antistante viene usata come bus dai criminali a cui su questo cosa dice
Allora lascia perdere il bus che sono come dire nelle Picchioni travagliata di Travaglio
C'è una lobby chiamò rivendichiamo di essere la lotti la lobby della costituzione dello Stato di diritto della democrazia Loi quando abbiamo iniziato a visitare per primi e da soli
Le celle di quarantuno bis i settecento detenuti insieme a Sergio degli abbiamo vigilato uno per uno i settecento detenuti
Non c'è tanto un minimo richiamo rispetto al nostro comportamento perché noi li ha mandati in quelle celle a vedere che il tanto non si comportasse come tra l'altro per la mafia e questo la nostra è questa la lotta rivendicazione di un impegno che continueremo e amplifica eremo
Perché questo tentativo di criminalizzare chi in nome della costituzione dei trattati internazionali dei diritti umani in nome di tutto quello che e contro il fringuello posta società noi non possiamo farci criminalizzare va atto quotidiano da travaglio da Marco Lillo
Nel momento in cui loro sono i primi a contestare noi la Corte costituzionale quando interviene sull'ergastolo ostativo
Adesso hanno scoperto che nel due mila tredici volevamo abrogare l'ergastolo muore nel mille novecentottanta nel mille novecentottanta quando ci fu la strage il tanto di buono
Quando ci fu l'attacco raccoglieremo le firme per il referendum abrogare le leggi speciali la legge fascista re alle dell'ergastolo votiamo nell'ottantuno nel solito silenzio non cinque il dibattito il problema necessario e perdemmo il referendum era una battaglia viene da lontano viene da quando fu scritta la Costituzione
Grazie Maurizio grazie a voi per mia ma qui naturalmente radio radicale continuerà a parlare di questa vicenda abbiamo sentito indiretta Maurizio Turco Segretario del Partito Radicale