Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale venerdì primo novembre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi che toccheremo quest'oggi partiremo dagli Stati Uniti le notizie del giorno la Camera dei rappresentanti che ieri ha votato per aprire una nuova fase nell'inchiesta di impeachment di Donald Trump c'è però anche la situazione dell'economia americana un rallentamento registrato nel terso
Trimestre di quest'anno che secondo il Wall street journal e vintage Remo un editoriale è dovuto alle politiche protezioniste di donna old tra il titolo abbastanza divertente la vendetta ti ad Anna Smith torneremo poi sulla break sitter la situazione politica interna Regno Unito le elezioni convocate per il dodici
Di dicembre lo faremo con un editoriale del New York Times che si chiede cosa può andare storto con il piano di Boris Johnson
La risposta è tutto la Breguet Seat è stata rinviata di nuovo le elezioni sono state convocate di nuovo quando finirà questo circo si chiede il quotidiano liberal di New York e Washington post invece scrive che queste elezioni potrebbero essere caotiche ma sono comunque il miglior modo per il Regno Unito per uscire dallo stallo attuale torneremo anche ad occuparci di Siria Turchia Stati Uniti
La morte di Al Baghdadi il leader dell'organizzazione dello Stato islamico del mondo oggi pubblica un analisi di aveva fra sciò Trump i curdi e Al Baghdadi recitando si della morte
Del leader dello Stato islamico il Presidente americano vuol far dimenticare di aver ceduto i curdi dalla Turchia e alle esazioni dei suppletivi arabo siriani di Ankara ma sottolinea la Francia senza i curdi il raid contro Al Baghdadi non ci sarebbe mai tatto
Incisura poi accenneremo se avremo tempo a altri due temi Unione Europea il Financial Times racconta in un'analisi di Victor ma le e mai colpire il come Madonna col presidente francese stia mettendo alla prova la pazienza dei partner europea dei su diversi temi a cominciare dalla Breguet scritta rispetto alla quale attenuto macro una linea dura e la Russia dove invece è favorevole al dialogo Philip Stephens che invece il columnist del venerdì del farà Sean Times pubblica un commento
Su nulla nazionalismo in Occidente che ha ripreso quota in tutti questi ultimi anni le colpe sono delle classi dirigenti
Liberal scrive tra l'altro Philip Stephens che parte dal muro di Berlino e la promessa di democrazia liberale del mille novecentottantanove che è stata un'opportunità sprecata
Cominciamo però da da un altro tema ancora riguarda l'Italia dobbiamo ovviamente segnalarlo perché è una questione importante si ritrova soprattutto sui giornali francesi e su quelli economici e finanziari l'apertura di ieri di mia figlia o riguarda la fusione tra pensata per il suo e FIAT
Peso e FIAT vogliono creare un gigante dell'automobile
I due gruppi annunciano la loro fusione che farebbe nascere il quinto costruttore mondiale con otto virgola sette milioni di veicoli venduti
Ogni hanno scrive tra l'altro la figlia o che poi ha dedicato a questo tema anche un editoriale lodando l'attitudine del governo francese che per una volta
Ha giocato un ruolo di azionista senza immischiarsi troppo
Nella nella operazione che è stata poi formalizzata formalmente annunciata ieri mattina e dunque l'operazione è andata in supporto contrariamente al tentativo precedente diffusione tra gruppo automobilistico francese in quel caso Renault e FC a FIAT auto ma veniamo agli Stati Uniti veniamo alla mi anzitutto la notizia del giorno
La Camera dei Rappresentanti vota per aprire una nuova fase nell'inchiesta di impeachment di Donald Trump questo il titolo di un articolo del Financial Times il quotidiano della siti sottolinea che questa mossa apre le porte a una serie drammatica di audizioni pubbliche con ex funzionari e funzionari in carica
Il New York Times una Camera dei Rappresentanti divisa dal via libera al prossimo passo dell'impeachment contro Trump i democratici aprono la fase pubblica delle inchieste ovviamente ci sono diversi
Articoli diversi analisi sia sulla stampa americana che su quella europea la stampa americana però si concentra anche su un'altra notizia che dell'altro ieri e del rallentamento dell'economia degli Stati Uniti
Dovuto secondo il Wall street journal
Alla vendetta di a danno Smith è questo il titolo di un editoriale i danni al commercio provocati dalle politiche protezioniste di Trump riportano l'economia ai livelli di crescita di Barack Obama scrive il Wall Street Journal la grande controprova della presidenza Trump e quanto potrebbe crescere di più l'economia senza ai danni del suo protezionismo commerciale
Il dato uscito mercoledì su una crescita di appena l'uno virgola nove per cento nel terzo trimestre dell'anno
In mostra ancora una volta che Trump non può sfuggire alla vendetta di Adam Smith dopo essersi lanciato in politiche economiche sbagliate per obiettivi politici l'economia continua a crescere malgrado i timori esagerati di una recessione ma lo si deve alla spesa dei consumatori che ha contribuito per quasi la metà all'aumento del PIL americano
Questo ricorda wall street journal nel secondo trimestre di seguito in cui i consumatori sono riusciti a compensare il calo degli investimenti delle imprese
Per arrivare crescita positiva la spesa pubblica ha contribuito per un modesto zero virgola trentacinque per cento sull'uno virgola nove per cento di crescita
In più compensando il declino nelle esportazioni nette e degli investimenti privati lordi e il calo complessivo degli investimenti è dovuto proprio allievo interventi di Trump in termini di politica commerciale
Più dei danni provocati dai dazi essere colpita è la fiducia dell'impresa a causa delle incertezze sulle prossime mosse di Trump questo ha portato a una crescita più lenta con l'economia che tornata ai lenti livelli dell'era Obama il presidente Trump alcuni alla Casa Bianca danno la colpa alla Federal riserve all'Europa per questo rallentamento ma nessuna delle due spiegazioni regge
L'Europa non ha avuto forti tassi di crescita negli ultimi due decenni la Stand Azzi fatto un errore quello di alzare i tassi di interesse di un quarto di punto lo scorso dicembre
Ma poi ha tagliato nuovamente i tassi di quest'estate
La prova più forte che è la politica commerciale sul protezionismo a frenare la crescita
è
Legata è il fatto che la a rallentare eh l'industria negli Stati Uniti e questo è legato al rallentamento delle esportazioni
La crescita più lenta in Cina dovuto alla guerra commerciale di Trump a ridotto le esportazioni americani
In settori come l'agricoltura l'industria in materiali da costruzione
Un recente studio di economisti della Fedra stimato all'uno per cento la riduzione della crescita del PIL dovuto alla politica commerciale di Trump nel due mila e diciotto e nella prima metà del due mila diciannove
Un sondaggio di ottobre dice che il cinquantatré per cento dell'impresa e cita la politica commerciale come principale rischi al ribasso per l'economia nel due mila venti
La febbre a tassi di interesse che al netto dell'inflazione sono negativi ma la politica unitaria non può compensare decisioni macro economiche sbagliate
I tassi a zero non possono portare l'economia sopra il due per cento degli anni Obama
Tanto più se il protezionismo danneggia fiducia Investimenti delle impresa e così tra l'altro wall street journal sulla vendetta di Adam Smith rispetto alle politiche protezioniste
Di Donald
Tra tra veniamo a prezzi tra le elezioni del dodici di dicembre nel Regno Unito il New York Times vi dedica un editoriale dal titolo efficace cosa può andare storto con il piano di Boris Johnson tutto
Leggiamo da quando è diventato primo ministro in luglio Boris Johnson perseguito due obiettivi uscire dall'Unione europea entro il trentuno ottobre e andare a elezioni
Sul primo obiettivo fallito in modo spettacolare a causa dello stesso stallo politico che aveva condannato il suo predecessore martedì invece il tram Johnson ottenuto le elezioni che si terranno il dodici dicembre la domanda è se il voto risolverà o approfondirà l'impasto sulla Brad Pitt i calcoli di Johnson sono di bassa politica secondo il New York Times i sondaggi li danno un forte vantaggio lui ha un accordo Breguet siti in tasca il suo brand populista irriverente e popolare in campagna elettorale
E il suo avversario laburista Jeremy Corbin è impopolare risultato Johnson dovrebbe guidare i conservatori verso una maggioranza in Parlamento realizzare la brezza Breguet sitter restare al potere cinque anni
Ma i tre anni di n'bass sul uscito dall'Unione europea hanno trasformato radicalmente la politica britannica e ci sono un sacco di cose che potrebbero ancora andare storte nelle prossime sei settimane
Il problema è già stato illustrato dal predecessore di Johnson Theresa May
Che aveva convocato elezioni anticipate nel giugno del due mila e diciassette convinta di trasformare i sondaggi favorevoli in una maggioranza più forte alla Camera dei Comuni
Salvo perdere la maggioranza e ritrovarsi alla guida di un governo di minoranza questo potrebbe capitare di nuovo del Trigno Time sa la lealtà dell'elettorato nei confronti dei partiti
è stata pesantemente erosa dalla Brad Pitt molti elettori faranno la loro scelta sulla base del posizioni a proposito di Breguet sì non rispetto a come hanno tradizionalmente votato in passato in Scozia per esempio i Tories potrebbero perdere diversi seggi vista la prevalenza dei sostenitori del prime in la promessa di Johnson di uscire a ogni costo il trentuno ottobre compreso con uno di il potrebbe diventare un boomerang perché gli elettori Breaks Eaters potrebbero allontanarsi lettori se indirizzarsi verso il break parti di Nigel Farage e poi c'è il fattore Johnson la cui integrità morale indubbia e questo sarà sicuramente usato del suo avversario
La più grande questione però essere queste elezioni porranno fine alle convulsioni della Breaks Seat le divisioni
L'Inter nel Regno Unito su cui i rapporti con l'Unione europea
Toccano questioni come l'identità britannica il posto del Regno Unito nel mondo e queste divisioni si sono approfondite negli ultimi tre anni
La sola cosa che il Parlamento è riuscito ad approvare una mozione per impedire una nodi Breaks ditte che quasi tutti considerano come una catastrofe anche se Johnson dice di pensarla in altro modo
Ogni altro tentativo di assicurare un bloccare la baby-sitter rimasto paralizzato in manovre parlamentari che sarebbero comiche se non fossero drammaticamente frustranti
Comunque andranno le elezioni poi il vincitore dovrà fronteggiare un'opposizione ostile riconciliabile
Anche se Johnson dovesse vincere fare approvare labbra exit questo sarebbe l'inizio di un lungo periodo di transizione con molte battaglie controverse in Parlamento accompagnate da nuovi problemi economici
Eppure in una in passi in cui non c'è alcuna facile via d'uscita
Queste elezioni potrebbero essere meglio di tante altre opzioni l'attuale Parlamento ha esaurito le sue possibilità
Chiedere ai cittadini di sceglierne uno nuovo il modo migliore per uscire da uno stallo politico in una democrazia parlamentare
Non ci sono garanzie che il dibattito diventi più saggio concludente o civile ma se c'è una chance vale la pena esplorare ma così tra l'altro il New York Times
E
Va detto va detto che a questa conclusione giunge anche il Washington post tra in un editoriale dal titolo un'elezione può essere caotica
Ma è il miglior modo per il Regno Unito per andare avanti editoriale che però guarda
A come a come si confronta questo voto un diciamo elettore liberale moderato pro europeo
Andiamo a leggere dopo mesi di dibattiti e manovre infruttuose il Parlamento del Regno Unito ha finalmente scelto il miglior modo per far uscire il Paese dall'impasto su sulla Breaks fitte elezioni generali
Da tempo ormai è chiaro che non esiste alcuna maggioranza nell'attuale Camera dei Comuni per nessuna delle opzioni Breaks zitta
Gli elettori devono dunque avere un'altra chance di intervenire in particolare ora che le conseguenze i costi della Breguet si possono più chiari
Purtroppo però la Scelta albo di dieci il dodici dicembre non sarà proprio facile per gli elettori centristi
Boris Johnson promette di completare rapidamente la rottura con l'Europa che renderà Regno Unito più povero e potrebbe creare problemi per la tenuta dell'unione tra Inghilterra Irlanda del Nord Scozia e Galles
Il piccolo partito leader nel partito nazionalista scozzese si oppongono alla Brad Pitt ma lei Burke rimane la principale alternativa ai Tories
Adottato una posizione ambigua promette di negoziare un nuovo accordo con Bruxelles e poi di convocare un nuovo referendum
Il labour lascia poi i provò europei di fronte a una scelta difficile
Perché il suo leader Jeremy Corbin offre un programma di estrema sinistra fatto di nazionalizzazioni e altre misure socialiste che probabilmente danneggerebbero l'economia britannica addirittura più della Brezzi
Un governo Corbin potrebbe anche avvelenare le relazioni transatlantiche leader labour ha un lungo passato di antipatia per l'America del Sud con i suoi nemici incluso regime chavista in Venezuela i gruppi estremisti come Hamas e Hezbollah in Medioriente quelli che non vogliono né i danni economici né quelli strategici che la brand si in spingerebbe al Regno Unito
E nemmeno il programma estremista di Corbin possono sperare in un'impennata dei libri d'Emma e di altri piccoli partiti
Se lei pur dovesse vincere ma senza maggioranza assoluta allora potrebbe essere costretto a entrare in una coalizione temperamento la sua agenda al suo programma politico e consentendo comunque un secondo referendum sulla Brezzi
Ma il sistema elettorale britannico gioca a sfavore dei piccoli partiti tutto questo significa che queste elezioni potrebbero non migliorare la situazione del Regno Unito
E forse nemmeno risolvere la questione del se e quando uscirà dall'Europa ma almeno è la migliore chance che cioè di porre fine alla prolungata crisi politica così la vede il Washington posto o
Piccola notizia diciamo marginale ma fino a un certo punto uno dei protagonisti di questi tre anni
E soprattutto negli ultimi mesi è stato lo speaker della Camera dei Comuni John ecco
Che ha difeso il mondo estremo le prerogative della democrazia parlamentare oltre che del Parlamento dei parlamentari il più delle volte anche dei parlamentari semplici
Ricordiamolo così perché Berco annunciato le la sua la sua
Intenzione non solo di non presentarsi alle elezioni ma da ieri non è più lo speaker dei Comuni si ritira dalla politica
E vogliamo ricordarlo con un editoriale del Times ricordare quello che ha fatto perché perché Berco
Continua ad esserci
Un editoriale del Times bel così ritira per mantenere la sua autorità al Parlamento ha bisogno di uno speaker che posso restare imparziale e autorevole in questi tempi volatili e Berco da questo punto di vista è stato un buon modello non abbiamo più molto tempo e allora le segnalazioni conclusive la Siria le mondo oggi pubblica un commento di Hamas fra sciò Trump i curdi e Al Baghdadi in cui fra show scrive
Fondamentalmente che con l'uccisione di del leader dello Stato islamico Otranto vuole far dimenticare di aver tradito i curdi lasciandoli nelle mani della della Turchia salvo un fatto che non si può dimenticare e cioè che senza i curdi di Siria ed Iraq Al Baghdadi non sarebbe stato ucciso
I fan Sun-Times invece pubblica un'analisi a proposito di moral Marco che le sue posizioni in Europa che irritano i partner firmata da Victor ma lei è mai colpì il l'imperioso Macron mette alla prova la pazienza dei partner dell'Unione europea le iniziative del presidente francese
Dalla linea dura sulla Breguet zitta quella morbida sulla Russia provocano irritazione in Europa infine sempre fra affronta INPS Philip Stephens sul colle del venerdì oggi parla di liberalismo e nazionalismo il muro di Berlino la crescita del nazionalismo la promessa di Democrazia liberale del mille novecentottantanove è stata un'opportunità sprecata
Ci fermiamo per oggi due David Carretta una buona giornata con Radio Radicale