"La DC e le nuove questioni sociali"

Ci
Con quarto d'ora accademico di ritardo che penso sì perdonerete
Noi diamo inizio a questo pomeriggio di lavori che come si diceva questa mattina strettamente collegato rispetto alle tematiche nella mattinata e rispetto anche alla all'altro tema che si discuteva più avanti verso le sei sei e qualcosa sulla medicina applicata la ricerca scientifica il tutti organizzato dal dipartimento
Problemi del lavoro sociali guidato dall'amico senatore Fontana e quindi c'è una successione logica rispetto a tutte le tematiche che abbiamo voluto iniziando avremo anche credo
La possibilità di riempire la salutare quindi la parola a questo nostro presidente autorevolissimo carissimo amato un po'da tutti gli amici della zona ma ha amato potuto ha deciso a perché Scalfaro è un po'il simbolo
Del nostro partito io valuto con un applauso
Un ringraziamento per tutto quello che ha fatto in questi anni e do la parola all'onorevole Oscar Luigi Scalfaro
Iniziamo questo nostro lavoro
Questa mattina percorsa presentata la dottrina
Sociale cristiana sottolineandone
Talune particolari
Ragioni di fondo
E richiamo soltanto in un secondo
Il tema dominante che l'uomo la persona umana
Vorrei a questo punto fare un piccolissimo commento
Bisogna riconoscere che fino a questo momento
La statura
Di questa manifestazione della Democrazia Cristiana
E decisamente di alto livello
Di alto livello personale di dire fino in fondo quello che penso
Sono arrivato qui un po'frastornato
Da diverso tempo in cui un contrasto che creava in me una certa amarezza ma ho la sensazione non solo in me
Dei fatti enormi nell'Europa
Di cui non ho dubbio
Che scrive narrando gli storici anche fra mille anni poiché non è caduto
Un partito non è caduto l'Impero i più grandi potenti inumano invero di questo secolo ed in questa Europa
Ma è caduta una quindici giorni frastornato il mondo
Chi non se l'aspettava
Di vivere questa pagina incredibile di storia
E chi
Non s'aspettava di veder cadere delle idee dell'ideologia che oggettivamente nel momento in cui si sono presentati al mondo hanno accesso speranze in milioni di uomini senza speranza il sfruttati non vi è dubbio di qui la lacerazione ancora più grave
Di fronte a questo fatto che deve essere guardato dall'uomo in genere con grande attenzione
E con capacità di meditazione
Dal politico con una G. tu speri ex Inc comincia il dibattito di tiglio
Il quale ha impedito che noi Bondo libero potessimo presentarci col tono di chi dice abbiamo vinto
Perché non già noi abbiamo terminato con in mano la bandiera della vittoria
Ma dall'altra parte della barricata quelli che gli hanno creduto che hanno vissuto che hanno incarnato quei principi si sono levati a dire questi principi non reggono e non reggono perché sono contro l'uomo
Quando
Nella Pasqua dell'ottantotto
La perestrojka era ai primi vagiti
Su invito del Soviet Supremo andando in delegazione presieduta dal Presidente tra Berlino fu questa
Noi crediamo nei valori universali dell'uomo
Noi vogliamo l'affermazione dei valori universali dell'uomo ebbene queste tre parole valori universali l'uomo sobri idonea a distruggere non soltanto il materialismo marxista qual sia si materialismo
Dico una battuta per ciascuno di noi terne attenzione che servì crediamo davvero debbono demolire anche quel materialismo che gli io mi porto dentro di me e ognuno di noi si porta dentro di sé
Ebbene di fronte a questi fatti enormi
Molte volte la politica italiana
Scusate la chiarezza sembrava un dibattito inutile
Di di discussioni banali
Sembrava che noi fossimo un mondo mancanti di statura umana che è la prima
Venendo qua dalla prima seduta dal discorso del Presidente Consiglio nazionale che ha avuto l'altissimo trovato sulla politica estera alle discussioni di ieri
Il tono è stato indubbiamente ti largo respiro io ringrazio tutti ringrazio te caro amico
Che si è stato un po'responsabile rianimati tutta questa organizzazione che a me sembra molto ben riuscito
Ma devo dire che anche la seduta di stamattina
Anche la seduta di stamattina è stata di questa levatura indiscutibilmente è oggi il tema generale
Senatore Fontana
Mentre ringrazio tutti i loro per questa partecipazione chi vorrà partecipare nella discussione
Devo dire che oggi siamo a quei principi
Che si incarna bond ebbe a realtà se non in tutte e accendono chiare le responsabilità di ciascuno di noi
Questo in fondo è il tema alla luce
Di quei formidabili principi dall'aver dovuto farlo ma la Centesimus annus
Quei principi che mi ha fatto piacere io ho finito di sentire stamattina dal vicesegretario della Democrazia Cristiana
Ricordare che con commozione
Se voi leggete attentamente e la Carlucci atti dai pontefici
Dalla lego uno va a Roma la centesimo usando dico non uno che non sia Litta l'ha scritto la vita del popolo italiano costituzione viva vitale fare
Capace
Fiumana ricchezza c'è Artaud capace nella pagina delle istituzioni di essere aggiornata ma guai a pensare
Che sia superata in questi valori che oltre a uscire da questi documenti e da queste filosofia umana e cristiana sono stati pagati in queste terre in queste terre in questo lago
Dove berrei
Sono stati legati a due col fil non contrastata ma appoggiata da italiani schierati da quella parte lo dico sottovoce perché è inutile fare di chiami di queste sofferenze contorno lirico lo dico a meditazione
Questa statura certamente i relatori Pippo otterranno anche quest'oggi affidandosi alla vostra intelligenza la posta attenzione la parola al senatore Fontana
Caro Presidente cari amici
è sempre difficile stabilire un nesso tra l'ordine dei principi
Le suggestioni ideali e la concretezza dell'agire
Ed è il termine stesso di mediazione
Che dà il senso del limite e insieme delle possibilità della politica
Questo esercizio di alta mediazione ci rende testimoni di un messaggio che supera la politica
E nel contempo la fonda
Prendendoci ancora testimoni della nostra fragilità di fronte ai grandi orizzonti e ai concreti bisogni dell'uomo
La mediazione pertanto non sarà mai un logico percorso di programmi e progetti rigidamente calcolati possibili
La mediazione cadrà sempre nella difficoltà delle emergenze
Nella fragilità dei quanto più possono per le loro particolari esigenze
Stamane come ha ricordato prima il Presidente Scalfaro
La riflessione a più voci che ha impegnato personalità politiche della cultura dell'associazionismo della stessa chiesa
Sia richiamati a una riconciliazione della politica con il messaggio cristiano
Reso attuale
Dall'analisi così profonda e basta e dalle indicazioni così particolari e universali nella Centesimus Annus
Io non vorrei assolutamente richiamarmi alla Centesimus annus per un'opportunità strumentale
Mi parrebbe di commettere un atto di slealtà
Che master
è un richiamo di necessità e insieme un richiamo di vocazione di attenzione vocazionale
Mi è parso spesso come credo capiti a tanti di noi di camminare in assenza di punti certi di riferimento in una specie lasciatemi passare questa definizione mi è sembrato di camminare in una specie di deserto culturale
Per cui io ho avvertito
Come segno provvidenziale
E ritengo che lo sia per tutta la comunità cristiana e anche oltre i confini di essa questo appuntamento che la Centesimus Annus dà alla storia nell'incedere verso gli anni Duemila
Se questo set la sconfitta della ragione
La caduta della morale e la povertà della solidarietà
La Centesimus annus
Viene dopo il tramonto dell'ideologia e dopo le grandi catastrofi delle guerre mondiali ed esplosione atomica viene ad illuminare la ragione umana perché si liberi della sua assolutezza e perché si apra alla vita
Viene a sollevare da quella caduta morale in cui noi siamo stati vittime protagonisti consapevoli o inconsapevoli
Perché abbiamo fatto un assoluto della morale relativa
Viene ancora ad indicare il grande itinerario della solidarietà
Per cui io Ovest il nord e il sud del mondo
La mia potrebbe non sembrare l'introduzione di un dirigente di partito
Ma la voce di un cristiano prestato alla politica
Ma cari amici io penso che bisognerà proprio su questa definizione di Cristiano prestato alla politica di prendere coscienza del fatto che tutti noi siamo cristiani prestati alla politica
Cosa può essere un progetto sociale per il nostro Paese
Se non è in grado di affrontare in primo luogo il problema del nord e del sud
All'interno del nostro Paese e all'interno delle nostre comunità
Siete che attendono risposte
Alle quali è difficile rispondere
E per le quali bisogna trovare concordanza di contributi
Ci domandiamo se sia possibile oggi a risolvere attraverso l'economia
La politica
Le nuove questioni sociali che stanno investendo tutti i Paesi ed in particolare il nostro che si trova con una buona parte del proprio territorio confinante con i paesi in via di sviluppo dell'area mediterranea
E dopo un'altra parte del territorio già a livello di benessere e di sviluppo europeo
Ci domandiamo ancora
Se l'ipotesi di un impegno congiunto tra privato e pubblico
Finalizzato allo sviluppo e alla ancora se il risparmio destinato agli investimenti possa essere destinato ad investimenti di sviluppo sociale individuando una formula in grado di dare reddito al capitale investito
Non so
Se i relatori che seguiranno questa mia introduzione potranno tra le altre cose designare il profilo di una programmazione economica e sociale che possa prolungarsi nel tempo perché nel tempo
Si moltiplicheranno e Prodi sfileranno le nuove domande sociali
E se non si useranno le categorie della programmazione sociale il futuro sarà sicuramente più rischioso e più arduo dal presente
Non vorrei che lasciassimo questo nostro si faccia carico di una collaborazione con il dipartimento per delle proposte concrete che non vogliono essere proposte sostitutive delle parti sociali
Ma che vogliono in un certo modo costituire un contributo per gli operatori sociali economici e politici
Mi sia concesso spendere in primo luogo una parola per la drammatica situazione in cui versa una parte consistente del Paese
Due sono gli obiettivi mi pare
Che il partito deve porsi per il Mezzogiorno
L'efficienza della giustizia
E mi pare sia giusto sottolineare l'impegno così sentito ecco le cose
Esistono alcune divaricazioni
E in secondo luogo il progetto di sviluppo economico e sociale
Senza progetto
è pura utopia pensare di debellare l'antistato della mafia della camorra e delle 'ndrangheta
Abbiamo posto giustamente a mio modo di vedere all'ordine del giorno la questione meridionale perché crediamo che vada riproposta
Ma tuttavia se la questione meridionale pesa mi pare che sia sarebbe limitativo soffermarsi su questo tema
Volendo disegnare la situazione delle nuove domande sociali cui abbiamo in precedenza accennato
Alle famiglie italiane
In particolare anziani all'interno di queste stime
Le categorie dei soggetti svantaggiati sono diverse
Disoccupati lavoratori precari senzatetto disabili immigrati giovani deviati di queste categorie comportano un cumulo di povertà che investe situazioni di reddito familiare già precario
Si aggiungono due gravissimi problemi quale quello degli anziani e quello delle nuove immigrazioni
Ora un progetto politico che faccia fronte a quest'area del sociale disagiato non può essere costruito a mio modo di vedere in senso autarchico dal partito
Ma deve essere organizzato da utilizzazione dello stato sociale in questa contingenza politica possano davvero costruirsi dal basso
Senza questi contributi verrebbe meno non una voce di competenti
Ma l'incontro come una realtà operante nelle comunità senza vincoli di burocrati cinismo ma con quell'ampiezza di visione di volontarietà che si sta affermando nel tessuto sociale
Devono fare da contraltare a questa forza di espressione sociale alcuni punti fissi
E mi permetto brevemente di enumerare
E sono primo
La riorganizzazione della spesa sociale
Che significa stabilire un rapporto non generalizzato tra risorse bisogni ma personalizzato dei servizi sociali
Che significa liberare da costi sproporzionati
Chi è in condizione di inferiorità economica e sociale
E che significa ancora a promuovere l'efficienza dei servizi
In terzo luogo l'avvio di progetti sperimentali contro la povertà e l'esclusione sociale
Che è l'invenzione della cultura delle strutture associative di quelle a produttive
Che invenzione delle amministrazioni locali
Cari amici nel conflitto tra la necessità del rigore
All'interno della gestione della cosa pubblica e la necessità della solidarietà sociale si colloca come all'inizio ricordavo la mediazione della Democrazia Cristiana
è questa perché i tempi del disagio economico e sociale saranno purtroppo piuttosto lunghi
Basta pensare al problema delle nuove immigrazioni che proverranno non solo dal Nordafrica e dalla Turchia
Come afferma anche uno studio della Fondazione Agnelli per i prossimi vent'anni nella misura di quattro cinque milioni di persone da quest'area si dirigerà hanno probabilmente in Europa ma anche dai paesi dell'Est e in misura probabilmente molto superiore
La Russia potrà costituire un campo di investimento e di mercato per le imprese per le tecnologie ma è anche un'aria di fuga per coloro che cercheranno nell'Occidente le fortune per la loro esistenza
Noi non vorremmo per si debba parlare
Di ed è già stato detto ci sembra di un nuovo patto sociale per un progetto Paese
Il punto di partenza dell'analisi
Riguardante il problema del costo del lavoro rifacendomi al pensiero di imprenditori illuminati di sindacalisti aperti è quello relativo al fatto che al costo del lavoro molto alto corrisponde una busta paga bassa
Per cui può avvenire che può aumentare il primo e per nulla o quasi la seconda
Il gioco delle parti e quello di comprimere le differenze comprimendo gli oneri fiscali e previdenziali
Potrebbe essere una via se accompagnata dall'efficienza dei servizi pubblici e da un amico comunque essere percorso
Non si tratta certo di sospendere il conflitto sociale
Questa è una via senza possibilità perché il conflitto è immanente alla società e sempre rispunta
Quanto piuttosto si tratta di produrre convergenze di Progetto
E niente in azione quindi proporre per la prossima conferenza di Milano un seminario a più voci relativo al patto sociale per un progetto di sviluppo e di solidarietà
Non pertanto un seminario di reciproche contestazioni
Ma di incontri possibili
Con l'attenzione che non si può fare del lavoro dipendente la fonte ma per questo progetto le forze politiche devono trovare omogeneità di analisi questione di finalità e volontà di operare la Centesimus Annus ci sollecita la coerenza cristiana a porre al centro della politica la soggettività della persona e della società a capire le attese degli ultimi ad operare per il bene comune
Non pensiamo di strumentalizzare il messaggio cristiano
Se affermiamo che ci sentiamo indebito verso questo messaggio
E ci sentiamo nella prova di assumere le direttive
Accaduta dell'utopia comunista ha seminato di delusioni in tipo buona fede in quell'utopia contava
Noi non siamo i raccoglitori di Spezia sociale
Il quadro politico è incerto
Come incerti sono i passi di coloro che si trovano al bivio di molte strade ed hanno poca visione poca forza nelle gambe per scegliere camminare
Noi abbiamo già scelto
Dobbiamo camminare per la società dei due terzi per non perdere l'autobus dell'Europa purché si sappia
Se la propria matrice e alla propria storia
Niente deve rinnegare ma molto affetti delle intese degli affari
Deve rimuovere le proprie strutture perché ritorni ad essere patrimonio della società e perché si faccia luogo di partecipazione politica
Operare per l'unità nella giustizia del nostro Paese tira riconfermata vocazione nazionale ed europea della Democrazia Cristiana
Noi crediamo e la duplice sfida dell'Europa e delle nuove domande sociali
Possa essere affrontata con il concorso di tutte quelle realtà che guardano al partito con rinnovato interesse e che a noi sono affini per ispirazione
Anche affrontati dagli altri operatori
Però non posso sfugge da una tentazione
Che all'inizio o poco dopo l'inizio del suo intervento Fontana ha detto il consigliere intervento ha un po'il sapore chiedo scusa se non lo ricito esattamente mappe mi pare di aver colto la frase
Di un cristiano prestato alla politica
Io mi permetto di dire con le mia anzianità
Che questo è il punto sul quale tu fai bene insistere e a proseguire
Perché questo è ciò che la gente chiede a chi vive e opera sotto un partito che ha un battesimo incredibilmente difficile
E più che sufficiente essere cittadini pleno iure
Nessuno ha chiesto che si uscisse con questa targa e con questi in peggio
Ma se questo hanno pensato coloro che hanno iniziato e a mio modesto avviso hanno fatto molto bene
Arci uscire con carte chiare
Hanno anche voluto dire a ciascuno di noi che questo è l'impegno
Non si tratta di pesare sugli altri indumenti fede speranza e carità no si tratta di far politica
Quando si è presi l'impegno di far politica
Ma se l'impegno ti tenterò
E come testimonianza di fuori è un impegno che ha questa azione addotti ritto di vedere con i nostri limiti con le nostre miserie con le nostre povertà
La radice chiara di questa impostazione grazie caro senatore porta
Mentre ringrazio Luigi ad hoc che ha avuto la bontà di essere qui fra noi amministratore delegato della finanziaria Breda come dice lo stesso annunzio
Ho il piacere di dargli la parola etica di impresa e questioni sociali ma questi titoli non sono mai vincolante e ognuno ha diritto di muoversi è inutile che siamo in regime di libertà se non ci si possa muovere liberamente
Grazie no io cercherò di a dibattere un tema così importante credo pregnante per il nostro futuro che io sono un po'qui con due cappelli quello del manager che crede in certe regole
Ma anche del cattolico che mi ENEL facile mutuare la provocazione di Gianni Fontana del Presidente Scalfaro
Qui del cattolico che viaggia o tenta di viaggiare con la bussola orientata sul bene comune e quindi mi sento un po'tutto sommato anch'io un cristiano
Prestato al mondo dell'impresa e quindi è un po'con con questo spirito e con questo animo che mi accingo a dirvi quello che ho preparato e ho pensato di Dio
Una prima osservazione subito M. la suscita il titolo che mi è stato proposto
Può lasciare perplessi e lascia perplessi questa conversione planetaria trovo che tutti parlano di etica di impresa
Addirittura la fioritura in ambiti insospettabili
Di maestri Vietti che economica unendo due dimensioni che sino a ieri militavano in campo irriducibilmente avversi a detta addirittura di questi odierni profeti e poi certe volte
I pentiti imitano qualche perplessità come in questo caso presenti
Sul piano strettamente lessicale il binomio non è fresco di stampa
Correva già col suo inquietante corollario di incognite coi suoi problemi le sue implicazioni politiche sociali ben più di un secolo fa
Questo sua rivoluzione
Enorme per le cose che diceva certamente aveva qualche sospetto e qualche riserva sull'impresa
E ne valutava dice Renzi ittica gli effetti scatenati nella società di questo monstrum bizze Linzi clicca moderno che era l'impresa quindi per certi versi il pericolo di secolarizzazione dei costumi
Mercificazione della vita parlava di promiscuità e disordini eccetera
Vorrei però osservare come alla permanenza delle parole corrispondono mai una rivoluzione profonda dei significati credo tutta misurabile nella traiettoria compiuta dal rapporto tra impresa e società
Se in quasi ieri getto economico strettamente vincolato alle leggi della produttività dell'efficienza e della razionalità economica
Erano i tempi in cui la ragione sociale veniva accampata in chiave fortemente fortemente antagonistica rispetto alla regione economica produttiva abbandonando così la dimensione imprenditoriale ad una di orchi a che finiva per essere drammatica tra i fautori del capitale e i fattori della e i fautori del lavoro
è ormai un luogo comune persino nella storiografia
Il tema del lungo sovrastare imporsi della logica distributiva sulla logica produttiva nel senso che le grandi culture di massa del Paese penso in particolare alla cultura cattolica ma anche distico organizzative sul tema della distribuzione
Della ricchezza e mantenne l'una non poco reticenza sui problemi della produzione cioè sulla formazione della ricchezza stessa
Ciò tra l'altro derivava dal fatto che tenevano allora il campo due concezioni del lavoro e quindi dell'etica del lavoro per certi versi antitetiche
Da un lato il lavoro merce della vulgata marziana e dall'altro il lavoro come espiazione della dottrina cattolica due visioni
Negative pessimistiche viste da questo taglio della condizione umana e profondamente riduttive trovo dire ingiusta nei confronti del grande fenomeno che l'essere umano che per quanto homo Faber quadro di cui un po'provocatoriamente ho tratteggiato qualche aspetto
La situazione odierna rappresenta presenti rilevantissimi elementi di novità e direi addirittura di inversione di rotta
Anzitutto
è finita una lunga demonizzazione dell'impresa come strumento di imperialismo borghese Fini proprio vero e proprio impero del male in cui abbiamo visto saldarsi nel recente passato feroci anticapitalismo di sinistra
E arcaici pompe rischi di marca cattolica
Il fenomeno dell'impresa come luogo di formazione della ricchezza di lucida razionalizzazione del rischio
In una parola come luogo di potere tasse mai conoscendo una grande ha diritto e come riconversione al potere quasi taumaturgico del verso l'economia di mercato e devo Como democrazia politica
Secondo dato che vorrei e su cui vorrei richiamare l'attenzione riguarda più da vicino il fenomeno dell'impresa
Non azzarderei qui il concetto di una rivoluzione spiritual istiga dell'impresa e certamente eccessivo valutare
E ormai raccolti sia una cosa indubbie comunemente ammessa che il nostro tempo assista al prepotente imporsi corretto trovo tra i nuovi bisogni non moneta vili dei diritti della persona la libertà
Alla creatività alla conoscenza dalla progetti della progettualità globale in cui è servita le persone la persona stessa alla possibilità di troppo agli io guardo personalmente con grande favore per la domanda di senso e di fine che recano in sette indie
Un senso di grande progettualità io credo che l'uomo debba vivere in particolare anche con dei progetti è qui in questo senso quindi si richiamano ha un senso di progettualità
E che tra le tante interpretazioni sociologiche psicologiche o sindacali che si possono dare del fenomeno ce ne sia una che dal nostro punto di osservazione abbia importanza capitale
Essa riguarda la cruciale questione del valore lavoro del rapporto capitale e lavoro
Scorrendo anche rapidamente la tipologia dei tradizionali approcci ai problemi dell'impresa
Dell'etica del lavoro e del rapporto tra impresa società notiamo come tutto rimanesse sistema concezione negoziale sindacale del rapporto tra imprenditore dipendente
Ecco il dato nuovo con cui oggi dobbiamo misurarci invece la percezione del lavoro come occasione di responsabilità che segna un decisivo scarto qualitativo rispetto alla Borromeo Arce o al lavoro espirazione
Solo il caso di osservare mi spiace che non ci sia ancora da Antonio Marini ma erano osservazioni che avevo passato in particolare per l'orientamento positivo perché vivano riconosciute
Dicevo è il caso di osservare come grande travaglio di ridefinizione strategiche culturale dei sindacati nasca proprio da qui
Non è casuale la riscoperta anche culturale di Mario Romani nell'ambito della CISL che in particolari come su questo terreno si possono sfondare nuove sinergie fra crescita
Del fattore impresa e crescita del fattore uomo non più percepiti aprioristicamente come antagonisti ma come compartecipe di una avventura di rischio di creatività
Mi ha colpito devo dire in modo particolare
La sistematicità con cui nella pastorale rivolta all'impresa pubblica o privata che sia il cardinale di Milano
Indica appunto in questo consenso etico tra lavoro impresa una soglia qualitativamente più alta
Si può aggiungere tranquillamente economicamente più efficace rispetto al passato e purtroppo anche al presente dove erano vi sono ancora predominanti di momenti negoziale Martini
Citi un terzo termine decisivo
E cioè ricorda
La società la società che come destinatarie destinataria dei servizi
L'esempio e l'esempio è fondamentale nel caso del pubblico impiego non può essere usata come strumento mediato di ricatto sindacale e di lesione indiretta degli interessi della controparte
Mi pare in definitiva che molti dati del quadro che abbiamo di fronte ci indichino che è in atto pur fra timori lentezze
Grandi lentezze una transizione culturale operativa dell'impresa da cellula economica a cellula anche sociale
Il nucleo duro il grosso nodo teorico di questa transizione mi pareva doc l'indiscusso fondamento di metodo e presto epistemologico dell'economia occidentale
Tale mi pare in sostanza il grande sottinteso delle sfide che la situazione mondiale attuale lancia le imprese diritto occidentale e sono sfide che ragionando per forti concentrazioni mi sembrano fondamentalmente tre
La prima che tento di sentiti Zare quella che deriva l'impresa occidentale
Da essere rimasta di fatto l'unico modello economico in campo pur con tutte le versioni dosaggi e le combinazioni di pubblico e privato di cui il sistema misto rappresenta la via mediana
Proponendosi di ottimizzare la sinergia fra il dinamismo creativo del privato
La rigorosa consona auto complete auto contemplazione del vincitore
Una seconda sfida che voglio sintetizzare ricordare qui è l'imminente caduta delle ultime barriere e la relativa internazionalizzazione dei mercati
Questa è una situazione che esalterà le caratteristiche positive ma anche gli enormi rischi distorsivi dell'economia di mercato ecco voglio poi ricordare che già qualcuno forse con come voce fuori campo
Come loro fuori coro comincia già a chiedersi con quali strumenti normativi si potrà impedire o contenere l'imbarbarimento dei metodi e la concorrenza che dalle atta a classifica della libertà dei consumatori e della qualità dei prodotti tenderà a diventare un fattore di evoluzione morale questa sfida paradossalmente costituita dalla vastissima tesa maturata dalle democrazie occidentali circa la possibilità dell'impresa e dell'economia di mercato di farsi catalizza attrici di un miglioramento qualitativo della vita sociale
Emblematico al riguardo l'atteggiamento della Chiesa legasse centesimo sanno scrive è stata richiamata
Ora è di cui si è parlato questa mattina che dichiara esplicitamente di chi al di coltivare grandi speranze circa l'apporto che una rinnovata disciplina morale degli imprenditori
Può offrire all'edificazione di un sistema meglio rispondente ai bisogni materiali e spirituali certo di ciascun uomo e di tutti gli uomini
Mi pare quindi realistico affermare la vasta sfiducia razionalmente Orgon ventata dunque posto ideologica con cui le società occidentali
Guardano oggi all'impresa come luogo specificamente deputato ad esprimere gli effetti positivi positivi della sinergia fra economia di mercato
Democrazia politica
Questa convinta rilegittimazione a naturalmente tutta una serie di implicazioni e precondizioni che tentare di riassumere in questo concetto
Occorre che lei in tre superino una percezione di sé strettamente economicistica
Per non dire aziendalistica
Per sentire anche segmenti di e responsabili di un set di un tessuto sociale in cui le interdipendenze le respinte credo che non si scopre nulla di nuovo formando la natura sociale dell'attività economica
Il problema è credo come provocare o tentare di provocare
In pratica questa responsabilizzazione sociale dell'economia
Facendo sì che l'impresa con le sue componenti costitutive
Con la sua collocazione produttiva con la sua specifica intelligenza dinamica
Partecipi solidalmente alla fondazione di quella progettuale progettualità forte senza la quale le pura ricche e Società EUR ci dentali rischiano la disgregazione
E su questo sfondo che si colloca come ho accennato quel grande passaggio obbligato per cui l'autorizzato era azione del nostro modello economico che la revisione una cosa cioè vuole anche e soprattutto nel caso dell'impresa
Il reticolo delle responsabilità e le implicanze morale dei problemi si è infatti infinitamente allargate complicata al punto che non è paradossale affermare che ormai ciascuno responsabile verso di tutti
Basti pensare alle spinosissimo e sfaccettature interdipendenza di questioni la tutela dell'ambiente lo squilibrio enorme planetario fra ricchezza e miseria senatore Fontana richiamato prima
Tra Sud e Nord poi certi traguardi inquietanti in tutt'altro campo ma per esempio nella di ingegneria per capire quanto sia difficile
Procedere ad una rifondazione del concetto di utile economico che si è insieme eticamente orientata ma anche storicamente realisti Chico di utile economico ora aggredendolo criticamente in termini radicali
Ora con un cauto revisionismo ben attento a non buttar via con l'acqua del bagno anche il bambino
Esiste dunque
Per i managers occidentale un problema Obiettivo che quello del recupero della legittimità democratica che i settori modernisti sembrano ricercare per ora con una difficile navigazione fra democratizzazione contrattuale
E tentativi di ricostruzione comunitario
Tentativi interessanti più o meno vitali e sinceri ma perentoriamente condizionati ancora
Da quelle che sono le regole più generali del gioco nella scala di valori imperante che si riducono poi ancora dicevo alla secca riduzione della società
Ma
Se queste sono le sfide che l'impresa e i suoi uomini hanno di fronte questi i compiti e i vincoli e gli imperativi etici
Non per questo gli imprenditori manager possono essere lasciati soli di fronte a tale sfida progettuale che tocca il vivere quotidiano nella coscienza degli individui e qui in qualche modo mi pare di raccogliere l'invito di Gianni Fontana quando richiamava la doverosa presenza
Il suo inizio e la sua fine il suo Alfa il suo mega entro i confini dell'impresa senza intersecare coinvolgere quella strutturazione degli interessi che ci porta di peso detto dentro la questione politica e istituzionale
Ecco una politica di a cui personalmente riconosco un grande primato il primato dalla politica
Macché purtroppo molte volte lontanissima dall'altra accezione aristotelica tomista in cui
C'era questa confusione in positivo tra politica e morale
E spesso una pura proiezione della logica degli interessi al punto che il potere politico e l'interesse del più forte finiscono in caso di sempre più frequenti a coincidere
Ecco allora si tratta credo di divi duchi su una Nikita distinzione istituzionalmente fondata tra potere
Inteso come espressione di interessi e autorità intesa come espressioni del superiore piano etico politico
E quindi al mondo dalla politica
E al mondo delle istituzioni e della pubblica amministrazione in sintesi ai gestori delle regole del gioco che l'impresa guarda come compartecipi a garantire il buon esito di questa scommessa progettuale
E sebbene da molti sottoscritta dovrà essere giocata ognuno per la propria parte da coloro che nelle imprese nelle istituzioni hanno le maggiori responsabilità e doveri più gravosi
E qui terminando mi sia permesso di ritornare nei miei abituali panni professionali di manager del sistema misto per osservare o invenzione proprio l'economia mista in forza del suo particolare status istituzionale
SI infatti io credo chiamata a riflettere su disse sulle proposte e sulle proprie potenzialità per capire a quali condizioni possa rispondere all'esigenza di mediare tra il classico egoismo utilitarista e più generale interesse comunitario
Per portare contributo specifico al ristabilimento di un nesso fisiologico tra economia di mercato e democrazia
Ringrazio rotto per questa relazione
Che mi pare transito di
Vorrei soltanto aggiungere come richiamo dato che il nostro teme continuamente legato alle parole delle encicliche
Vorrei sotto soprattutto di chiamare che per ciò stesso che lei incivili che al Nunzia non sottolineano portano innanzi questa centralità della persona umana
Potranno innanzi contemporaneamente fatalmente
La centralità del diritto naturale
Di qui il concetto di etica
Vorrei ricordare nella quattordicesimo anno l'affermazione del primato dell'etica sull'economia
Lo dico dall'edera sollecito utopia i socialisti
Capii nove e dieci occorre dalle allo sviluppo
Aggiunge il vero sviluppo è anzitutto un fatto etico culturale e spirituale tanto che lo stesso pontefice al capo trentasei ter la sollecito tu hai sociali
Parla dei gravi ostacoli allo sviluppo accennando al peccato individuale
L'egoismo e al peccati strutturali
Corta avveduta
Calcoli politici sbagliati
Fosse da noi non capita ma all'estero può darsi che capiti decisioni economiche imprudenti
Questi accenni rafforzano questo concetto di etica personalmente devo aggiungere che splendido quando rotta ha ricordato non c'è dubbio
Il primato della politica
Ricordo che all'assemblea con e ancella della politica ancella serva schiava ma attenzione la frase molto bella per noi politici ma di quale politica
Come fatta questa politica se la politica è il punto fondamentale del pensiero e quindi ha diritto e dovere di dare questa Duetti per l'economia qual è la responsabilità di noi politici e di noi politici
Ai spiegazioni cristiane grazie veramente un grazie particolare lo dopo il saluto a D'Antoni che è giunto
Del resto il relatore e gli do subito la parola però vorrei chiedere siccome
Maria Teresa Coppo Gavazzi Bari ha fatto presente come consigliere comitati di abbia degli impegni se
E possibile sì su un tema consigliere comunale al Comune di Milano le periferie delle città e immaginazione
Nomadismo immigrazione criminalità
A lei la parola
Innanzitutto grazie presidente Bongiorno tutti cari amici
Ringrazio di avermi ceduto la parola abbiamo ancora un po'di tempo ma devo davvero rientrare a Mila no proprio perché inizia oggi
Nella dibattito in consiglio comunale sullo statuto e ritengo che alcuni alcune delle problematiche che mi sono state affidate in questa tavola rotonda debbano comunque essere tenute presente anche nella statuti nella in quello che dovrebbe essere la carta che e il condizionale forse lo userò molte volte in questa relazione perché rifacendomi a quanto anche ha detto nel suo bell'intervento del senatore Fontana forse ci troviamo in un momento in cui non solo la mediazione ma anche la progettazione di fronte al mutamento continuo di questi stessi fenomeni che dobbiamo affrontare
Rischia di essere non sono molto limitata ma richiede la capacità di continue verifiche e di continui adattamenti ad una società che
Forse non c'è neanche con consimili problematiche che forse non c'è neanche dato di conoscere fino in fondo in tutte in tutta la sua gravità tanto che di cento che mi è stato affidato rischia di far venire le di far tremare le vene ai polsi e immaginazione nomadismo in veri immigrazione e criminalità
Una sintesi così e molto stringata di tutto lo specchio delle problematiche sociali
Il senatore Fontana ha presentato
E oltretutto dire che
Pensare ipotizzare di poter i e mi sforzerò di fare questa di poter forse proporre non delle sanzioni ma delle strade da percorrere anche questo che rischia di essere azzardata o perché i fenomeni sono strettamente interdipendenti sano variabili interdipendenti tra di loro non solo ma lo sono anche
Con questi fenomeni così enucleati ma si deve altrettanto riuscire a fare i conti con la capacità
Parlo dal punto di vista di con dell'amministratore dell'amministrazione locale che si fa che si rifà a quei valori prima ricordati
E che si rifà oltretutto a una a un a uno sforzo di testimonianza di capacità di proporre a tutti una vita che sia a misura di un uomo
Anche anche nelle periferie ecco allora bisogna anche riuscire a fare i conti con la possibilità per
Per gli abitanti
Della delle città stesse per i residenti
Per coloro che comunque da affrontare insieme a chi ha responsabilità amministrativa della città di problemi e devono comunque poter continuare a vivere
E devono comunque poter continuare a vivere
Nella il nella loro città di appartenenza
Senza senza comunque troppi disagi non è non sa non è uno stesso problema affrontare queste queste problematiche che invadono oggi
Non solo la grande città ma diciamo l'intero territorio nazionale e ripetitività
Con Sace
è per questo che dico che pensare di trovare delle soluzioni forse rischia soprattutto di essere banale bisogna avere il coraggio anche di fare l'esame di alcune delle cause che hanno portato praticamente quasi all'ingestibilità di questi problemi per cui quando si riesce a porre un tampone ad uno dei tanti basterebbe aver scorso i giornali di questa estate immediatamente il giorno dopo ce ne ce n'è un altro
E allora bisogna anche riuscire a fare l'analisi di come la città è stata progettata
Pensata e se è stata progettata e con quali logiche è stata progettata in possibili o questa estrema conflittualità dal punto di vista politico e amministrativo
E e questa incapacità di progettazione non ancora reso possibile una riconversione
Della della per esempio di tutti i grandi spazi che sono anche causa di grandi di grandi fenomeni di criminalità e di abusivismo è altrettanto vero che quando
Le nostre grandi città hanno subito pone grande sviluppo dal punto di vista e territoriale e di stanziamenti
La la casa ossia il luogo l'habitat che si è però di cui si è provveduto a dotare queste città è un habitat dunque in qualunque delle nostre grandi città attraversa una schiera immensa e di quelle di quelle costruzioni che di volta a volta abbiamo chiamato casermoni alveari Bietti io ho chiesto io e chiese in un certo periodo di tempo pur con grande difficoltà di coloro che vi abitavano
Hanno comunque disposto al primo bisogno di emergenza di casa del di caso di un tetto di chi arrivava perché aveva anche il lavoro vicino oggi oggi rischiano di essere ancora più emarginando ed emarginati perché ai parallelo la città non adottato queste stesse step queste stesse
Strutture di tutti di tutti i servizi non esiste più ed esistono solo aree dismesse non solo ma gli abitanti di queste grande costruzione sono invecchiate
E la prima generazione di questi che Gianni sono nati è costretta ad uscire dalla città per trovare casa lasciando oltretutto nell'emarginazione di questi casermoni persone ormai anziane verso verso il il termine dell'età produttiva e non solo emarginate ma in una cintura a rischio
Non è quindi e non è solo il problema delle perfidie riferì è legato al nomadismo alla criminalità o o alla quale margine o al all'immigrazione all'emarginazione è comunque il tuo punto di vista abitativo degli il i propri stessi abita
Questo queste due problematiche creano delle difficoltà ancora maggiori nell'affrontare queste problemi se poi passiamo dando dall'esaminare come è cresciuta
La la la mappa abitativa delle città passiamo ad esaminare in parallelo come sono cresciuti tutti quegli ambiti e quei luoghi che fanno sì che un onda un quartiere un rione non sia solamente un alveare e anche si stretto ma sia un luogo che abbia una vita al proprio interno e che quindi porre possa avere gli strumenti e le capre nomadismo io ultimamente abbiamo fatto una ricerca
Adesso Milano
Per quanto riguarda le scuole per quanto riguarda ieri gli atti la la cultura e anche il divertimento ebbene le scuole deserte e lasciate deserte per una politica scolastica sbagliata
Sono tutte quelle della periferia dove rischiano di rimanere a scuola solamente i ragazzi
Delle famiglie dei nomadi o degli immigrati perché una non corretta non corretto adeguamento della mappa delle strutture scolastiche alla mutata
Alla mutata la popolazione scolastica con il grande calo demografico ed integrando o ha fatto sì
Che scusate l'espressione tra virgolette chi può faccia fare all'interno della delle ma dell'immaginazione che sono quelle della periferia
E questo è un fenomeno di incapacità di gestione dei problemi prima ancora che del nomadismo e dell'immigrazione non solo ma dei duecento e cinquanta locali
Cinematografici più o meno a luci rosse di cui è dotata Milano centottantasette sono all'interno della Cerchia dei Navigli
E poi si dice che alla sera alle periferie rimangono deserte ma e che non dovrebbero prendere il tram per venire in centro e vengono incentra lasciata deserta la periferia ma avendo rigetto perché non c'è altro perché abbiamo creato intorno alla città solamente un un una cintura di di alveari invivibili
Allora poi per forza alleare atti visibili voi il quartiere non c'è più perché dovuto andare fuori per trovare casa e dall'oggi
Il luogo e non ci di dei ventidue dei ventidue ai quarti consigli di zona di Milano solamente undici sono dotati di biblioteca rionale e sono solo fino alla prima fascia della circonvallazione
E i ragazzi dell'estrema periferia per studiare devono fare perennemente i pendolari e poi ovviamente lo sa
Allora non è solo è vero che queste città oggi si trovano a dovere fare i conti con queste emergenze
è vero che dobbiamo affrontare le emergenze con dei provvedimenti
Anche purtroppo Tamponi e oggi si comincia a parlare di questi grandi problemi del vigile di quartiere
Che sono provvedimenti Tamponi che comunque saranno indispensabili per riuscire a gestire l'emergenza è altrettanto vero che se non si ripensa in termini progettuali la città perché ad accenti ricca di venti policentrica perché la periferia abbia le stesse strutture la stessa possibilità di accesso arida a quello che è la vita e culturale e che i ed il divertimento e della comunicazione e della viabilità che ha il centro e chiaro che rischierà si rischia di creare sempre più un centro congestionato non più dei due terzi ma di un terzo
Di un terzo della popolazione città comunale penso che sia uno dei primi servizi pensabili e con una fuga sempre maggiore quindi dalla grande città per trovare abitazione
è più confortevole altrove caricando sempre la grande città allora sì del fenomeno dell'immigrazione che aumenta proprio perché la slacciata la città si spopola tanto è vero che stiamo ESE
Assistendo ad un fenomeno per cui le periferie invece praticamente con l'espandersi e lo sviluppo delle città allontanarsi dal centro e questo è già starebbe male perché qua se da periferia a tutti quei risvolti negativi
Che poi che il vocabolo oggi comporta e che abbiamo messo come di problematiche nel nell'intervento
Già sarebbe male pensarla così ma oggi assistiamo a Milano ad una periferia io dicevo
Che chiaramente non ho problemi e non ho non ho possibilità di non ho soluzioni e e e ovviamente non sarei né credibile né creduta se potessi presentare delle soluzioni a breve termine ho sentito dire sempre nella relazione
Credo davvero che sia il quadro fondante che ha fatto il senatore Fontana che ha che ha ricordato che bisogna ripensare mi anche alla gestione del territorio in altri termini nero e non forse con la logica
Con la quale forse tante volte
Non è una questione di autocritica ma abbiamo contribuito anche noi a gestirla e oltretutto non è solamente questa non è solamente questo il problema ma credo davvero che
E ricordando quanto
Una nuova capacità dello Stato di essere sociale non per dire il lo stato sociale né con con i riferimenti che può aver avuto che che può avere adesso anche in termini negativi ci debba davvero essere un un una collaborazione è un aiuto lui lo chiamo un bilanciamento tra pubblico e privato
Per cui anche per esempio la Rete
La Rete la Rete di tutto quello che Tempo libero e divertimento debba essere gestita dal pubblico in collaborazione col privato non solo ed esclusivamente in termini di profitto ma anche in termini di progettualità per e per proprio per considerare la mappa interna della città e togliere questa questa situazione cioè
Ci deve essere una grosso coinvolgimento delle forze sociali e soprattutto però io dico ci deve essere la vera capacità delle istituzioni incerto adesso è diventato anche di moda dal fronte all'emergenza ed è giusto e figuriamoci se noi non lo crediamo vero fare appello aiuto al volontariato ma è chiaro che dal punto di vista istituzionale
La la casa ossia il luogo l'habitat che si è però di cui si è provveduto a dotare queste città è un habitat dunque in qualunque delle nostre grandi città attraversa una schiera immensa e di quelle di quelle costruzioni che di volta a volta abbiamo chiamato casermoni alveari Bietti io ho chiesto io e chiese in un certo periodo di tempo pur con grande difficoltà di coloro che vi abitavano
Hanno comunque risposto al primo bisogno di emergenza di casa del di caso di un tetto di chi arrivava perché aveva anche il lavoro vicino oggi oggi rischiano di essere ancora più emarginando ed emarginati perché ai parallelo la città non adottato queste stesse step queste stesse
Strutture di tutti di tutti i servizi non esiste più ed esistono solo aree dismesse e non solo
Ma gli abitanti di queste grande costruzione sono invecchiate
E la prima generazione di questi che Gianni sono nati è costretta ad uscire dalla città per trovare casa lasciando oltretutto nell'emarginazione di questi casermoni persone ormai anziane verso verso il il termine dell'età produttiva e non solo emarginate ma in una cintura a rischio
Non è quindi e non è solo il problema delle perfidie riferì è legato al nomadismo alla criminalità o o alla quale margine o al all'immigrazione all'emarginazione è comunque il tuo punto di vista abitativo degli il i propri stessi abita
Questo queste due problematiche creano delle difficoltà ancora maggiori nell'affrontare queste problemi se poi passiamo dando dall'esaminare come è cresciuta
La la la mappa abitativa delle città passiamo ad esaminare in parallelo come sono cresciuti tutti quegli ambiti e quei luoghi
Che fanno sì che un Honda un quartiere un rione non sia solamente un alveare e anche si stretto ma sia un luogo che abbia una vita al proprio interno e che quindi porre possa vedere gli strumenti e le capre nomadismo io ultimamente abbiamo fatto una ricerca
Adesso Milano
Per quanto riguarda le scuole per quanto riguarda ieri gli atti la la cultura e anche il divertimento ebbene le scuole deserte e lasciate deserte per una politica scolastica sbagliata
Sono tutte quelle della periferia dove rischiano di rimanere a scuola solamente i ragazzi
Delle famiglie dei nomadi o degli immigrati perché una non corretta non corretto adeguamento della mappa delle strutture scolastiche alla mutata
Alla mutata la popolazione scolastica con il grande calo demografico ed integrando o ha fatto sì
Che scusate l'espressione tra virgolette chi può faccia fare all'interno della delle ma dell'immaginazione che sono quelle della periferia
E questo è un fenomeno di incapacità di gestione dei problemi prima ancora che dell'Ama divismo e dell'immigrazione non solo ma dei duecento e cinquanta locali
Cinematografici più o meno a luci rosse di cui è dotata minano centottantasette sono all'interno della Cerchia dei Navigli
E poi si dice che alla sera alle periferie rimangono deserte ma e che non dovrebbero prendere il tram per venire in centro e vengono incentra lasciata deserta la periferia ma avendo rigetto perché non c'è altro
Perché abbiamo creato intorno alla città solamente un un una cintura di di alveari invivibili
Allora poi per forza le aree atti rivivo il quartiere non c'è più perché dovuto andare fuori per trovare casa ed alloggi il luogo e non ci di dei ventidue dei ventidue ai quarti consigli di zona di Milano solamente undici sono dotati di biblioteca rionale e sono solo fino alla prima fascia della circonvallazione
E i ragazzi dell'estrema periferia per studiare devono fare perennemente i pendolari e poi ovviamente lo sa
Allora non è solo è vero che queste città oggi si trovano a dovere fare i conti con queste emergenze
è vero che dobbiamo affrontare le emergenze con dei provvedimenti
Anche purtroppo Tamponi e oggi si comincia a parlare di questi grandi problemi del vigile di quartiere
Che sono provvedimenti Tamponi che comunque saranno indispensabili per riuscire a gestire l'emergenza è altrettanto vero che se non si ripensa in termini progettuali la città perché ad accenti ricca di venti policentrica perché la periferia abbia le stesse strutture la stessa possibilità di accesso arida a quello che è la vita e culturale e che i ed il divertimento e della comunicazione e della viabilità che ha il centro e chiaro che rischierà si rischia di creare sempre più un centro congestionato non più dei due terzi ma di un terzo di un terzo della popolazione città comunale penso che sia uno dei primi servizi
Pensabili e con una fuga sempre maggiore quindi dalla grande città per trovare abitazione
è più confortevole altrove caricando sempre la grande città allora sì del fenomeno dell'immigrazione che aumenta proprio perché la slacciata la città si spopola tanto è vero che stiamo ESE
Assistendo ad un fenomeno per cui le periferie invece praticamente con l'espandersi e lo sviluppo delle città allontanarsi dal centro e questo è già starebbe male perché qua se da periferia a tutti quei risvolti negativi
Che poi che il vocabolo oggi comporta e che abbiamo messo come di problematiche nel nell'intervento già sarebbe male pensarla così ma oggi assistiamo a Milano ad una periferia che io dicevo
Che chiaramente non ho problemi e non ho non ho possibilità di non ho soluzioni e e e ovviamente non sarei né credibile né creduta se potessi presentare delle soluzioni a breve termine ho sentito dire sempre nella relazione
Credo davvero che sia il quadro fondante che ha fatto il senatore Fontana che ha che ha ricordato che bisogna ripensare mi anche alla gestione del territorio in altri termini nero e non forse con la logica
Con la quale forse tante volte
Non è una questione di autocritica ma abbiamo contribuito anche Noemi a gestirla e oltretutto non è solamente questa non è solamente questo il problema ma credo davvero che e ricordando quanto una nuova capacità dello Stato di essere sociale non per dire il lo stato sociale
Ne con con i riferimenti che può aver avuto che che può avere adesso anche in termini negativi ci debba davvero essere un un una collaborazione è un aiuto lui lo chiamo un bilanciamento tra pubblico e privato
Per cui anche per esempio la Rete
La Rete la Rete di tutto quello che Tempo libero e divertimento debba essere gestita dal pubblico in collaborazione col privato non solo ed esclusivamente in termini di profitto ma anche in termini di progettualità per e per proprio per considerare la mappa interna della città e togliere questa questa situazione cioè
Ci deve essere una grosso coinvolgimento delle forze sociali e soprattutto però io dico ci deve essere la vera capacità delle istituzioni incerto adesso è diventato anche di moda dal fronte all'emergenza ed è giusto e figuriamoci se noi non lo crediamo vero fare appello aiuto al volontariato ma è chiaro che dal punto di vista istituzionale e dei servizi e della capacità di una città di affrontare le nuove emergenze
Avendo anche spazi integrati nei quartieri e non spazi di emarginazione dove poter
Accogliere in modo che
I i nomadi vi si giudichi dalle razze ma questo era onde non erano né quindi lo mandiamo ma non lo teniamo perché riteniamo soli rampa sono tutti falsi problemi e solo l'azione sociale
All'accoglienza ma l'accoglienza la si fa intanto in quanto ci sono strutture ed è in un insediamento cittadino che abbia già la capacità di poter fare accoglienza e non sia invece in condizione di dover chiedere
Di dover chiedere accoglienza dovremo arrivare a fare i primi provvedimenti tampone in ma dobbiamo avere il coraggio se siamo davvero
E come siamo democratici cristiani e se qui più volte abbiamo fatto appello al magistero della Chiesa come vero di ripensare la città prima che in termini di
Di di profitto come forse tante volte ma non perché come ha detto bene il cardinale Martini
è molto e non se non anche in una logica di profitto il problema è come in che misura e speso per che cosa
E allora il il la prima questione Harry pensare l'intero territorio cittadino perché possa essere un territorio che permetta in ogni angolo della città
A tutti i cittadini residenti e non di sentirsi in un ambiente che non è un alveare ma che ha un ambiente che di dare risposta sui servizi sulla solo il tempo libero sulla cultura e sulla capacità di integrazione questo vuol dire forse rovesciare i canoni anche quelli attuali che stiamo studiando non basta mettere una pianta in più una pianta se
Oggi
La politica sulle aree dismesse
Grazie Maria Teresa Coppo Gavazzi
Personalmente
Ho avuto la sensazione quindi a me pare almeno per me estremamente arricchente
Di quale fatica pesa sul
Vita sul pensiero sulla coscienza
Di un amministratore consigliere comunale in una città così grande e complessa come Milano di fronte a questi problemi umani
Non dispiace a nessuno se né si pensi che io voglia fare il pilota perché quando senso
Non è solo Milano da quando ci viene richiamata l'attenzione ben più su questo
Contorno dei grandi centri
Dove
Ci sono palazzi sui palazzi
Che dovrebbero dare possibilità di vita le persone e danno possibilità se tutto va bene di dormire perché non evita un'altra cosa
Mi vien fatto di pensare che anche chi ha fatto questo che certamente c'era per la messa tutta per farlo non sottovaluto non dico la Spesal non sottovaluto l'impegno di chi ha cercato di rispondere
Questo è il problema enorme non facilmente risolvibile
Noi dobbiamo rispondere ecco tutto voi la casa ecco è già una cosa enorme perché noi abbiamo quelli che non hanno nella casa del lavoro
Però questa risposta che finisce per essere una risposta parziale che molte volte è una risposta che senza volerlo finisce però data la sensazione ho compiuto il mio dovere varo compiuto
Mi rendo conto che se dovesse andare oltre dovrei dire
Ma abbiamo chiesto al destinatario perché questo è un grosso problema o abbiamo deciso noi come del resto è allocato sistemato perché non ha una pienezza di diritti come colui che dice
Tutte le sue esigenze le presentai vuole una risposta ma queste ancora di una categoria che non ha diritto di fare queste sono io che decido e dico Tito questo tiro quest'altro
Vittoria non lo dico per me perché non penso assolutamente d'averlo risolto o d'averlo dissolto come umanamente
Commenta politico che ha che le responsabilità da uno montagne di anni e come cristianamente dress di solito il tema fondamentale che ha affrontato consigliere comunale con tanta umanità e questo
Tema tra virgolette gli altri
Quanto entrando nella mia vita agli altri
Quanto condizionando la via di italiano quanto spazio gli otto agli altri non tanto di soldi o di patrimonio e non è facile Murdoch per la mia dignità quanto mi lascio condizionare dagli altri
Perché poi apriamo delle pagine e troviamo Coppone
Che dando il mezzo di come si misura l'uomo
Persone che per l'asse non hanno ottenuto duplicità e annotato se stesso agli altri o a me non viene chiesto questo non lo so veramente essendo io vicino al traguardo di finali della vita si fa qualche tempo al giudizio anche se do mi ritiro
Si sentirà dire da me in fondo sono stato giudice anch'io fra colleghi vivi si poi trattato in un modo un po'particolare ma non vi è dubbio che cosa mi dirà che spazio dato agli altri quanto ottenuto per me
E quando ho dato agli altri come lo dato secondo il mio cervello idee mie esigenze mio modo di vedere
Ancora un secondo suo vecchiume perché se no è un abuso però questo però devo dire perché è un fatto di consiglia Fadil sottotenente sono lietissimo ringrazio Dio di questa esperienza
Ebbene quando eppure c'era gente che ci sia gente di giornata e doveva andare a vedere se la
Il pentolone Davide se andava bene e dovevo vedere quelli che erano stati incarcerati perché dato alla Cittadella di Alessandria inverno buio un fumetto in credibile e entrando in questa prigione diciamo feto rotolare
Da un tavolacci mutilato del Bureau una serie di coperte da dove esce un ragazzino un soldatino Bruno nero chi se Calabrese come ti chiami calabrese infatti era si chiamava calabresi della canadese terre dei miei padri sentivo una certa solidarietà questo era andato a casa sia di Petrucci ha svolti salvare costui che aveva ancora un falco di giorni da fare
Ho fatto dal sotto venti di picchetto dato dal capitano Cordoba Toldo universo vedendo questo ragazzotto sergente che ha di sottoscrittori supplicava addolorato trovai un coperchio di sentirlo fuori Club
Tornai come
L'arcangelo che ridarà arriva i componenti approvi questa prigione buia srotolato le coperto un'altra volta riemerse calabrese con dei pantaloni che cadevano perché la cinghia non si può esibire e di
Sì
Pagine le scalate neppure che dissi calabrese sedi però
Rimase bloccato io pensai che avevo studiato che di fronte alla grazia e uno rimane quindi la la psicologia e la filosofia del diritto la Psicologia sperimenta
Il calabrese tirava fuori una voce stanca piena di pazienza commenta ITIS sergente dimmi
Posso dormire ancora una notte il cui l'ultima grazie perché calabrese listato a Danny
E io credevo non ti liberate turbative era liberare me stesso calabresi come Grazia chiese testare ancora torbiere in carcere
L'esempio di parlare poi di assolvete ma a volte anche una battuta meno pesante può servire
Di altri di altri interrogativo
Quanto spazio c'è nella mia vita più degli altri
Non obbligato dalle leggi mass Pinto papà solidarietà umana e cristiana quanto interroga parlare subito la ragione non è un privilegio ministeriale e che Mannino ma
Qualche problema delicato familiare a Milano noi li facciamo anche un augurio particolare e quindi dovrebbe ripartire subito
Ti do la parola su questo tema che tocca
Il Mezzogiorno come sarei contento io oriundo Calabrò di non sentire più sempre questa specie di contrapposizione
Vorrei però sottolineato una cosa prima mezzogiorno si dovrebbe chiamare italiano mezzogiorno primo problema secondo attenzione io da ragazzino sentivo da mio padre
Nato a Napoli da famiglia calabrese
Sentivo il ricordo di mais dobbiamo registrare perché la verità deve esser detta come
Che non dico molto
Ma alquanto questo tema dolorosamente tornato
Un tema che ha un sapore di egoismo
Che ha un sapore questa torta Italia magari l'ho fatta io l'ho pagata io lo sudata io ma qui non giunge nessuno
Queste un tema egli d'umano che a volte torna Enea delle espressioni che c'è Artaud non sono una sottolineatura di civiltà de il senso vero della parola
Do la parola Mannino chiedendogli
Che il CIO Visibelli su questi temi umani che sono fondamentali nella vita nazionale da Padova ministro mani ringrazio il presidente Scalfaro ringrazio il correlatore chiedo perdono per questa
L'altro giorno l'Italia oggi bisogna piuttosto parlare di quello che accadrà al nostro Paese
E di quello che accadrà nel nostro paese nel quadro dell'Europa non soltanto quella comunitaria ma quella confusa caotica e che tuttavia sembra volere tendere convergere puntare ad una sua possibile
Pochi numeri
Nel Mezzogiorno
Nel mille novecentonovantaquattro
L'incremento della popolazione
Occupabili e sarà di quattrocento mila unità a fronte di una contrazione di centosessanta mila unità nel Nord
Cioè
A tasso zero o addirittura a tasso negativo
Ci fa vedere che già oggi e ancor più nel mille novecentonovantaquattro
Per coprire i posti di lavoro che nella struttura produttiva si prenderanno vita per coprire il cosiddetto turnover ci sarà uno scarto di almeno cinquecentosessanta mila Abate
Cinquecento sessanta mila
Se conserviamo
Il ritmo di sviluppo che abbiamo avuto negli anni ottanta
Loro sanno che è stato un ritmo di sviluppo abbastanza soddisfacente è quello che ci ha consentito peraltro di combinare con pasticci all'italiana
Il superamento del eccessive
Vi è più allargata se mantenessimo questo ritmo di sviluppo nel due mila e sette
E dobbiamo parlare cercando di capire quello che accadrà nel nostro Paese
Nel nostro Paese avremo bisogno di ventitré milioni virgola settecento mila unità
Di lavoratori
Ma se manteniamo lo stesso ritmo di sviluppo in quell'Europa caotica
In quella comunitaria dodici forte fortissima dominata dal motore tedesco quali che siano i problemi della Germania
Ancora oggi e per qualche hanno ma quale che sia d'Europa saranno associati alla comunità qualche forma di cooperazione e di collaborazione d'integrazione dovremo trovare se vorremo conservare la pace in Europa perché diversamente la dissoluzione dell'impero sovietico nella risoluzione
Della Jugoslavia creerà una condizione
Che possiamo paragonare con un momento della storia quello che ci portò alla prima guerra mondiale quella del quattordici diciotto ed allora per stare dentro questa Europa noi avremo bisogno di incrementare la nostra capacità produttiva ma se incrementeremo quanto era ragionevole
Ottenere in più per stare al confronto ripeto con questa Europa nel due di importare nelle regioni del Nord vengo subito al merito delle cose quattro milioni di lavoratori
Se io idealmente potessi parlare in questo momento con Bossi
Che oggi agita e il problema dei meridionali e del Mezzogiorno
Ero agitata in una chiave sbagliata e il problema degli immigranti extracomunitari oggi dovremmo dire
Non soltanto extracomunitari di colore ma gli extracomunitari che spingeranno e prenderà dall'Albania lo abbiamo visto questa estate dalla Jugoslavia dalla Serbia dalla Croazia da tutto il confine dell'Est europeo e continuiamo a dire dalle coste del Mediterraneo sarà di cento milioni superiore alla popolazione insediata del continente europeo
Se fare politica significa darsi carico di quello che può avvenire e lavorare
Perché quello che avvenga non avvenga per ribaltare le prospettive di pace le prospettive di progresso le prospettive di sviluppo vengo subito alla conclusione noi oggi abbiamo bisogno
Di far crescere la nostra economia
Di rafforzare il nostro apparato produttivo
Di diversificare urlò di diversificare un ruolo così come richiede la competizione internazionale
Abbiamo bisogno di dislocare una parte di questo apparato certamente avrà un saldo attivo della popolazione perché il sud d'Italia continua ad avere degli spazi fisici che quasi al nord non vi sono più chi attraversa le regioni del Nord chi attraversa l'autostrada che va da Venezia a Torino o chi attraversa l'autostrada l'auto sull'Autosole
Da Firenze ammirano
Può notare che ormai è un continuum l'industriale ed è la cosa positiva del nostro Paese ed è il dado di forza del nostro Paese che dobbiamo conservare che dobbiamo rafforzare che dobbiamo anzi proiettare verso questo quadro di maggiore sfida di maggiore competizione allora il problema del Sud non è un profondo pagare al nord quello che questi accattoni questi miserabili sarei io fuori perché io sono meridionale e questi straccioni del sud dobbiamo consumare
Il problema che abbiamo noi oggi e quello di fare diventare il su tutte una opportunità per tutto il Paese
Perfetto
è da quarant'anni che ci lavoriamo un minutino che arrivo
Da quarant'anni che ci lavoriamo ecco la constatazione importante
Il fronte non è vero che è quello del mille novecentocinquanta
Il sunnite in molti suoi tratti in molte sue zone e cambiato profondamente
Questo dialogo così mafia più basse a mente non serve
Dopo li onorerò la sequela chi è giusto che ci sia la voce della lega che si sveglia ma io sono venuto anche per parlare dialogare con la ragione nel mille novecentocinquanta Alitalia
Tutta l'Italia era tutta più povera
Ma il suo tutte e non soltanto il subite
Perché nel mille novecentocinquanta i veneti e friulani erano come il sottile
E che ho studiato alla fine degli anni Cinquanta Affori avevo per i miei compagni
Vivere a Torino caro Presidente tu sai quanto fosse difficile anche per le caratteristiche oltre che i siciliani di Calabresi e di Pugliese oggi
Noi guardando la geografia d'Italia vediamo
Che il Friuli è diventato noto che il Veneto è diventato uno
Ma che sia diventato nord delle Marche che quarant'anni fa era anche peggio del Veneto e del Friuli
Che è diventato morte l'Abruzzo
Che l'Abruzzo quest'anno dell'Abruzzo quest'anno e qui c'è l'amministratore dalla Sea per realizza il più alto tasso di crescita di incremento della produzione del prodotto interno la morte rispetto a tutte le regioni a tutte le regioni italiane
Che nel mille novecentonovanta il il Paese nel suo insieme dell'uno virgola nove per cento è la prima volta che accade
Ed è importante nonché assunte sorpassi il no perché questo non avverrà mai
Ma che subite prenda una velocità chiedo avvicina al nord per potere con il nord fare non l'Italia dei Comuni da contrapporre alla Germania Federico Barbarossa ma per contrapporre in termini di collaborazione in termini di competizione in termini di sfida un sistema nazionale forte ad un sistema nazionale forte e adesso vediamo cosa ha speso lo stato italiano al sud dal mille novecento ci soltanto lo zero virgola sette per cento del proprio prodotto interno lo il governo tedesco in questo momento per affrontare i problemi della Germania orientale sedici diciassette milioni di uomini contro i milioni di uomini del sud del Mezzogiorno d'Italia il governo tedesco ha deciso di investire in un arco temporale che va da tre a cinque anni al massimo due mila miliardi di marchi che se non vado errato
Chiedo aiuto a chi sa fare operazioni di aritmetica sono un milione e seicento meno mila miliardi essi ha speso solo cinque mila miliardi evidentemente con una differenza storica quella del cinquanta e quella del novanta eppure i risultati ci sono stati allora si tratta di dire continuiamo sono d'accordo però dire continuiamo facendo bene
Perché i soldi che si devono dare al sud di investimenti che si devono fare al Sud non devono essere buttati dalla finestra
Non devono essere sprecati non devono essere usati per la corruzione non devono essere usati male devono essere dati al Sud perché il Sud atti a Primo quelle condizioni minime per le quali ci può e quello dell'acqua
La Sicilia il centro della Sardegna la Calabria non hanno l'acqua che per il piano acquedottistico avrebbero dovuto avere nel mille novecentottanta
Non hanno le strade non hanno le ferrovie il ministro Bernini ho molta intelligenza disponibilità era partito prima dicendo la ferrovia ad alta velocità la fermiamo a Napoli
Adesso si è convinto che non si può affermare a Napoli perché se l'alta velocità vada a Trieste a Torino da Milano a Roma
A Napoli devi andare a Reggio Calabria e a Bari io non dico in Sicilia
Perché sino a quando non avremo risolto il problema dal ponte è inutile fare discorsi più grandi rispetto alle possibilità andiamo alla poca ancora quindi alcuni importanti responsabili anche delle partecipazioni statali
Cari amici voi dovete sapere che molti soldi per il Sud sono stati dati per esempio negli anni sessanta e settanta
Sono stati mai aperti perché non sono stati mai aperti perché purtroppo nel mille novecentosettantatré
La crisi petrolifera ha fatto venire meno le ragioni della convenienza a ubicare in Italia l'attività che indica che era prevista dalla ritiene che che era prevista dalla Siria
Non dico all'ENI della sera ore e dalla di liquidità si è fatto pagare al sud un conto che non era né del sud e del Mezzogiorno ma dico di più lo si è fatto pagare al Paese oggi viene al ministero del Mezzogiorno la FIAT e chiede di essere finanziato e io sto provvedendo ma la FIAT fa due stabilimenti industriali a Melfi ed in Irpinia che realizzano ventotto mila posti di lavoro questi sono soldi spesi giusto
è venuta la scritta che ha utilizzato anche finanziamenti comunitari
E sta portando degli investimenti e io invito all'amministratore della della FIPE a tornare dal ministro del Mezzogiorno perché vi sono delle opportunità e delle possibilità classi municipalista IPO Campana distico di avversione di verità di rivalità
Tra gente che abbiamo uno stesso destino perché insieme vinceremo è insieme perderemo non dobbiamo affrontare il problema nell'ottica della disperazione è vero che al sud c'è la criminalità e la mafia e che purtroppo criminalità e mafia si stanno anche estendendo in altre regioni del Paese
Ma quanto più forte sarà lo sviluppo economico
Quanto più forte sarà lo Stato democratico quanto più forte sarà la capacità della Società di rispettare le leggi ed è costato di fare valere le leggi tanto minore sarà lo spazio della mafia e della criminalità
Ed allora lo sviluppo del Sud come le nuove questioni sociali
Torno a riprendere i dati iniziali
Cosa volete quattro milioni di immigrati al nord cosa diventeranno le città del Nord con quattro milioni di immigrati quattro milioni di lavoratori più le loro famiglie più tutto il resto
Cosa significherà se non sconvolgere il nove se vogliamo dare al nord e al tutto il Paese una prospettiva di crescita ordinata dobbiamo vincere la battaglia del sud vincerà la battaglia del sud significa anche vincere la battaglia contro la criminalità e contro la mafia
Così in dopo gli auguri per la sua famiglia
Lascia che possa partire per queste ragioni
Do la parola
A Sergio D'Antoni segretario generale della CISL
Il tema che gli è stato dato e competizione industriale dei problemi del lavoro sviluppo e qualità della vita su questo tema dei cicliche hanno più volte insistito qualità della vita
E l'esperienza di D'Antoni ci potrà dire delle cose di particolare interesse da Padova tanto
Senta io ringrazio per l'invito che mi è stato formulato mi rendo conto che
Le modalità le
Questi impegni di ritardo letto quello che è stato detto nel introduzione di Fontana
Credo di come dire assolvere al mio compito cercando di portare una visione
Parziale di questi problemi la visione di un sindacalista
Di un sindacalista impegnato in una fase cruciale
Della vita del nostro Paese e delle condizioni
Di lavoro e di vita di milioni di lavoratori partirà era questo c'è partirei dal fatto
Che c'è stata una fase c'è tuttora anche se si va attenuando
Di svalutazione del valore del lavoro
Abbiamo vissuto anni per che una certa parte del mondo politico culturale del nostro Paese
Prendendo a spunto
La
L'introduzione di tecnologia nel mondo produttivo e prendendo anche a valutazione
Il profondo mutamento nel modo di lavorare nel modo di produrre qualcuno addirittura dice nel modo di pensare
A in un certo senso fatto un'operazione incredibile cioè ha tolto valore e collocazione del lavoro nella nostra società
Ha in un certo senso spostato ci si è convinti che la tecnologia poteva fare tutto che è il lavoro
Il lavoratore o la lavoratrice l'uomo ladro le macchine attraverso i computer fare tutto che tutto questo è stato fatto con per una campagna con dovizia di particolari con una grande orchestra azione perché poi sono tutti bravi questi che scrivono sono di grande livello questi che chiamano i cosiddetti opinion leaders e lo fanno con grande precisazione si mettono lì hanno hanno gli strumenti vengono pagati anche abbondantemente per fare tutto questo quindi non è che lo fanno
Così soltanto per amore complessivo no no ma tutto questo come dire partendo da questo problema forzate dirlo a forza di come dire di lanciarla finito per pervadere molte teste distesi sindacalisti che si sono convinti che lavoro perdeva importi a creare questa condizione
E attuale a mio giudizio io partirei da questo noi abbiamo la necessità innanzitutto culturale dobbiamo rimettere al centro della vita politica sociale economica di questo Paese i lavoratori e le lavoratrici dobbiamo rimettere al centro la funzione del lavoro
Perché se non si mette al centro questo non solo si fanno operazioni ingiuste si colpiscono interessi
Dalla parte più debole del nostro paese non si fa un'operazione che ha davanti agli occhi di tutti il Paese non va avanti
Cioè io lo dico con coi qui a al di là di polemiche ma basta guardarsi gli hanno tanta sono stati anni di grande sviluppo
Abbiamo avuto nostro paese dall'inizio degli anni Ottanta la fine degli anni no ottanta è cresciuto del trenta per cento in termini reali non c'è stato un altro paese al mondo ad essere cresciuto così forse il Giappone forse ma a fronte di questa crescita così consistente così forte i problemi del Paese anziché avviarsi a soluzione si sono aggravati
Cioè noi abbiamo complessivamente a dopo dieci anni di sviluppo un paese più ricco complessivamente più efficiente sostanzialmente più ingiusta
Questo davanti agli occhi di tutti non lo debbo motivare così lo guardano tutti
Perché è avvenuto tutto questo a mio giudizio perché il lavoro ha perso importanza perché questa società non governata con la centralità del lavoro ecco valere le forme consumistiche le forme egoistiche le forme dalla separazione alle forme che producono questo effetto che davanti agli occhi di tutti
Non si può dire che è colpa al sindacato voi ricordate tutti qui ci sono quelli più grandi di me negli anni Settanta qualunque cosa non funzionava si diceva il corpo del sindacato
E in effetti allora il sindacato aveva un'incidenza come superiore al quell'avuta negli anni ottanta è forse la critica giusto sbaglia comunque poteva essere anche verità negli anni Ottanta questo non si può dire se le cose non funzionano il sindacato non è stato protagonista di questo Paese sono stati protagonisti tutti questi grandi scienziati della imprenditoria italiana tutte le grandi famiglie tutti questi che hanno presentato la loro immagine di forza che è qui andavamo alla conquista dall'Europa che gli altri erano il ritardo non capivano nulla Beppe ci ritroviamo di fronte ad una situazione
Che che non è così basta fare piccoli esempi e io non ce l'ho con nessuno ma qui basta guardarsi intorno
Vede Benedetti andato in Belgio per conquistare
Ebbe è tornato un poco con cui è stato
La Pirelli non riesce a conquistare la continentale in Germania
E probabilmente per qualche motivo molto preciso la FIAT che è quella che si è difesa più di tutti in questi anni vice Zappi non era comprato Alcatel
E che è un settore decisivo straordinariamente
Come dire strategico come tutti dicono tant'è vero che in Italia non abbia avuto una presenza miste anche la presenza del pubblico perché era una presenza fondamentale per tutelare i rapporti e gli interessi i prossimi anni
Chi avrà l'informazione lo dicono tutti avrà il potere chi avrà il potere governerà le società e chiaro e allora io vorrei vedere avrei voluto vedere metterà anche concedeva alla FIAT l'acquisto calca per neanche per idea neanche per sogno
Noi abbiamo venduto per lettera nel silenzio più generale
E questo la chiamano è un po'di internazionalizzazione dall'economia questa la chiamano e capacità di intervenire nei mercati mondiali dal mio sarà il ruolo del capitalismo italiano in giro per l'Europa e per il mondo perché è avvenuto tutto questo
Perché è avvenuto questo
Qui ci sarebbe il grande tema delle istituzioni dalla governabilità di questo Paese del fatto che le istituzioni non hanno governato in questi anni questo Paese
Ma al di là di questo che è un tema Io per voi come se le non andare fuori tema non lo tratto c'è un tema che è il nostro perché in questi anni è sembrato che l'indirizzo l'imprenditore singolo
La persona se potesse fare tutto
Che non è ha bisogno degli altri che non aveva bisogno in questo caso se parlo del lavoro del rapporto capitale e lavoro che poteva fare da solo
E potendo fare da solo ci ha portato a queste conclusioni oggi sta nel conto agli altri
Perché loro ora sono così bravi che dicono tutto è tutto non funziona per il costo da lavoro aboliamo la scala mobile tutto si risolve ora io qui non parlano dalla scala mobile perché non è il tema di questa nostra conversazione ma se si potesse risolvere tutto ancora ancora un sindacalista pazzo potrebbe anche darsi alla ma il problema vero è che la qualità dei prodotti e De Benedetti che comprano compra in Belgio la FIAT deve papà con la scala mobile non c'entra proprio niente eccetera la ricerca la formazione la qualità la partecipazione del lavoro e la sua importa questi sono i temi veri di questo Paese c'è un problema di costo del lavoro ma va affrontato e risolto dentro questo schema
Non si può pensare ecco che il lavoro esca proprio con questa mentalità cioè si sono arricchiti ora la Pina l'arricchimento piangono come pazzi perché dice che le cose non vanno ma se piangono loro che si sono arricchiti i poveri che dovrebbero fare
Cioè io cosa che cosa li resta eppure sono bravissimi sono preso finiscano organizzato un convegno stupenda top querela non vale non si pagano e non pagano le tasse e chi le paga che organizza
Ora siccome noi si dà il caso che siamo i rappresentanti di quelli che le pagano non per meriti eccezionali perché sono eroi perché la trattenute alla fonte
E certo ci può essere qualcuno come si è visto tentato di fare una campagna su questi a noi sembrerebbe questo una campagna come dire anti-Stato il vero problema non è fare il contrario
Perché se che non paga oggi e continua a non pagare quelli che pagano non pagano il risultato è uno solo che siccome debiti non se ne possono fare più
Perché altrimenti altro che serie B cioè non siamo più in grado non non sa non ce li fa più nessuno anche se li paghiamo
Come dire sanati questi debiti da strozzino quasi e perché gli interessi italiani sono veramente alti eh alla seconda debiti non se ne possono fare più cosa resta da fare tagliare cosa si taglia gli investimenti e le prestazioni sociali esattamente quello che non dobbiamo fa cioè se tagliamo gli investimenti ci priviamo de la possibilità di fare una politica la cosiddetta domandava tecnologia dalla qualità del prodotto per cui noi andiamo si qui a sbattere sul versante carisma più diffuso cioè ben gli Stati Uniti il Giappone ma hanno una politica dalla domanda pubblica che fa spavento rispettavano
Fa spavento quello che hanno chiamato il programma costretto di Guerre stellari che era un programma discutibile sul piano dal dalla pace ma aveva una quantità di incidenza sulla tecnologia la ricerca di quelle società che poi si fa anche per usi civili che è spaventoso che noi ci sogniamo
E allora gli investimenti non possono crollare quelli pubblici perché se non c'è politica di domanda non ci sarà tecnologia nuova non ci sarà qualità del prodotto
Ma se tagliamo quelle sociali colpiamo esattamente la parte più debole di questo Paese
Cosa tagliamo le pensioni
Cosa tagliare cosa tagli alla sanità
Cosa tagliamo la scuola dove tagliano
Avrà tutto questo avrà la formazione la sanità avrà fa la la le sue capacità lei e la sua pensione quindi di sia Petito si risolverà tutto ti è rimasta indietro sarà fuori
Noi Donini questa società questo Paese al di là delle sue divisioni al di là della sua concezione può fare può scegliere una strada di questo genere
Io dico chi la propone chi la sostiene beh può anche farlo perché in democrazia però io per quel che mi riguarda io la mia organizzazione sarà sembra la prova
Sembra sul versante di quelli che si batteranno perché la solidarietà la tutela nella parte più debole di un Paese la tutela nel mondo di questa parte sia garantita sia sviluppata sia portata
Avanti Dawson questo avvenga nella chiarezza
E allora debbano dobbiamo favole va al partito per la sua parte lo dobbiamo fare noi dobbiamo convincere che l'unica strada è la democrazia economica quella che noi chiamiamo la strada della partecipazione
Cioè quella che noi chiamiamo la strada io non non mi scandalizzo più per per la formula della codeterminazione alla codecisione qua mettiamoci il nome che volete la cui sostanza vera è che la produzione industriale l'assetto produttivo l'organizzazione del lavoro lei qualità
Di queste produzioni si fa insieme imprenditore e lavoratori imprenditore e sindacati non c'è un'altra strada se si vuole pensare di farlo in maniera unilaterale ci deve sempre pensare a qualche altro
Lo vedete voi che abbiamo avuto la base dalla per sotto l'azione degli anni ottanta
Est suturazione altrettanto pesanti
Colpisce altre figure cosa trovano di meglio gli imprenditori in questi casi non dicono più licenziamo perché questa parola come dire capiscono che è diventato una parola
Ecco la stessa
Peccato che non è arrivato prima
Peccato che non è arrivato fino
Glielo riferiranno
Le sue ambizioni da un'utenza diversa pensa
Allora stavo dicendo adesso cosa si trova di meglio in una fase come questa vedere va be la Colli allo stato prevenzione
Se fa un referendum sui per i lavoratori e dai lavoratori è lavato le piace perfezionarsi e piange dopo ovunque nel pubblico nel privato senza distinzione Giano non è un problema e il punto vero è che qualcuno deve pagare ancora una volta
Tipa chi
Lo Stato e poi ci lamentiamo che lo Stato non ce l'ha Battipaglia
Non è arrivato il momento di fare un una ve un vero assetto di mobilità
Di pensare che è la strada più difficile forse impopolare ma proprio per questo si può fare solo insieme solo con una democrazia partecipata solo mettendo
Insieme le forze che non significa abolire il conflitto perché il conflitto il sarà la democrazia senza conflitto non non c'è democrazia le società che non si compone
L'interesse il vero problema è che dobbiamo stabilire le sedi le modalità attraverso cui il conflitto deserti
Dobbiamo stabilire questa parità
Nel processo produttivo tra capitale e lavoro ma parità effettiva parità di decisioni parità di intervento parità di partecipazione questa è la star
E allora probabilmente troveremo se oggi mancano dieci mila persone al ministero delle finanze nelle aree del Nord
Perché mancano dieci mila persone al ministero delle Finanze all'era del nord perché la contraddizione italiana è che noi i dipendenti e abbiamo dove non c'è la ricchezza dal ministro alle Finanze e non è abbiamo dove c'è la ricchezza dove dovrebbero scovare quelli che non pagano le tasse allo si può mettere in piedi una formula al ministero delle finanze anche perché ci arrivano con una rabbia tale che forse lo faranno funzionare questo mese
E allora è possibile
Trovare attraverso questa strada l'ala la carta e non la strada semplice dei prepensionamenti e più dura e più faticose ci vorrà probabilmente più tempo ma se c'è questo lavoro comune se c'è questa democrazia funzionante
Se si accetta in sostanza che è finita una vera fase dell'antagonismo
L'antagonismo non porta più da nessuna parte storicamente nel nostro Paese l'antagonismo c'è stato perché abbiamo avuto un forte partito comunista una forte CGIL
Che avevano
Per ideologia l'abbattimento dall'avversario questa parte è finita
Non c'è più non c'è più il comunismo non c'è non ci può essere più o sempre non non è quello il problema il problema vero è l'altro che è finito queste debbono anche finire gli anticomunisti
Cioè quelle file debbono distruggerà il lavoro vengono distrutti dal sindacato se debbano finire a Ponto nel senso che bisogna scegliere la strada da partecipazione lasciatela stare in cui si ammette ma poi queste ore appunto il professor martellare può dirlo meglio di me ma come si fa
A con con queste nuove tecnologie a non pensare che come che la partecipazione del lavoratore non è più di braccia non è più di gambe non è più di corpo ma è soprattutto di testa
Se si vuole ma la qualità dei prodotti stessi volo sarebbe nata e biologia e attesta che deve entrare in funzione deve partecipare a quel termine in come dire di gestione unilaterale ecco io penso che io per che se apprendiamo questa strada come le si apre per il nostro Paese una fase nuova e diversa
Probabilmente potremo fare tutti d'accordo sul fresco sul posto a lavoro sulla competitività dei nostri prodotti sul peso complessivo sul peso complessivo che questo Paese as dei suoi malanni dalla distanza nord sud
Oggi il problema è e sostanzialmente che quando ove e quando la società conquista un certo limite di benessere la strada è odiamo una prospettiva cambiano partecipiamo insieme per far lavorare tutti o l'alternativa secca è che comunque dobbiamo mantenere la gente perché altrimenti che prospettiva Lidia
E per mantenere mondiale
Pensate per un momento oggi cosa significa nel due mila venti l'avremo centoquarantadue milioni di magrebini ai nostri bambini oltre a tutta la vicenda dell'Est
Poi c'è la popolo possiamo prendere con chiunque quelle arrivano comunque perché riceva uno che sta rendendo evasi Emeghara nella vita per fame e per capire
Per fortuna per fortuna in Italia per farne non si emigra più in Italia sei mila per carriera e vanno via dal Mezzogiorno quelli che non dovrebbero andare perché ha qualche arriverà cioè vanno via Emilio
Per farne hanno trovato la maniera lecita o illecita di di resistere dire arriva per farne sono poi gli altri sono i popoli del Maghreb sono i popoli e lo saranno delle Cuesta assai più alternativa ecco perché la Centesimus annus è una grande enciclica perché almeno da un'autorità morale da un'autorità morale noi abbiamo un richiamo forte
Al valore del lavoro e altro mare le ragioni dell'impresa e le ragioni
Del lavoratore per fare questo ci vogliono organizzazioni forti il lavoratore non può stare più da solo l'imprenditore non può stare più da solo
Ci vogliono grandi soggetti collettivi i partiti logicamente le istituzioni logicamente ma anche il grande soggetti collettivi da soli non si va da nessuna parte per questo bisogna ridare forza molta forza grandi soggetti collettivi
Da solo ci si perde forza ci si arricchisce
Ma si perde complessivamente insieme con grandi soggetti collettivi che sintetizzano ci si crede molte lavoratore o la lavoratrice nell'inchiesta è scritto che il sindacato e il nuovo di realizzazione del luogo alla Madonna del lavoro un sindacalista non dice una cosa del genere danni
Danni
E beh cominciava a dirlo cominciava ad incominciava a commenti a me a convenzione tanti perché non serve solo a noi serve a questo Paese serve alla democrazia di questo Paese
Riuscire a ridare questa forte spinta alla centralità del lavoro alla sua organizzazione alla sua dignità al suo modo di progredire facendo progredire gli altri grazie
Ringrazio D'Antoni
Vorrei dire due cose D'Antoni uno che sarebbe stato estremamente interessante che tu avessi voluto sentire termici adottabile
Perché ha detto delle cose che potevano incrociare in modo semplicissimo soprattutto quando ha parlato del consenso
Come una partecipazione la più attiva la più elevata quella della testa eccetera
E credo che sia avrete modo di chiarire qualche cosa soprattutto di approfondire il discorso dirò che è stato un discorso estremamente qualche parola delle matte del magister i lavoratori non possono essere solo esecutori capo settantanove
Totalmente passivi di fronte alle decisioni di chi dirige la loro attività settantotto settantanove ottanta occorre la partecipazione qui il tema al quale siamo stati richiamati più volte in questo momento
E vorrei ancora sottolineare due cose che mi sembrano importanti una è vorrei dire anche questa considerazione nostro paese più ricco prendo le parole di D'Antoni paesi più efficiente ma anche più ingiusto
Ecco io vorrei vedere se poi siccome anche questa è la mia vocazione cioè di un po'la vocazione di un atto di dolore che dice mi pento e mi dolgo dei loro peccati di oltre ma io dico sempre quando siete alla messa non tutti hanno questo difetto ricatti cattolici ma quelli quando siete alla messa questi cioè quello di andare fino stati attenti a quelli che al momento del conflitto picchiando sullo stomaco del vicino a via conquistate un po'lontani in modo che ciascuno possono picchiare su se medesimo
Ma
Un punto ancora
Industrie vendute due ha fatto delle citazioni specifiche
Ecco devo dire qui c'è una oggettiva assenza di responsabilità politica
Perché non mi sento di dire qui c'è lo strapotere
Di con Rossi operatori se ne vanno
Se fossero andate con il consenso il pareo la volontà la copartecipazione per usare queste terminologie moderne poco italiche
Io potrei discuterne
Ma devo mettere la la responsabilità politica sul banco degli imputati
Dicendo non è possibile che in un regime democratico dove la politica prevale sull'economia la responsabilità politica perché poi al dunque la gente chiede conto nomi al grande operatore economico ma chiede conto giustamente apolitico
Che la responsabilità politiche sia assente
Ringrazio
D'Antoni e dò la parola tengo particolarmente importante affascinante sul fondo del tema delle encicliche sociali la parola ad Antonio USA grazie presidente
Mi sia consentito innanzitutto un cordiale saluto
Da parte della Sea oltre che mio personale a tutti coloro costi sono intervenuti a questa
Questa interessante a questa interessante occasione d'incontro sulle nuove questioni sociali
Io ringrazio personalmente gli organizzatori per la gradita opportunità che mi hanno offerto di prendere parte a questo convegno di Patti
Quando mi è stato rivolto questo invito
A svolge alcune considerazioni degli insopprimibili valori di dignità e di centralità della persona umana
Ho accettato veramente di buon grado il compito che mi veniva richiesta
Il tema d'altra parte mi stava personalmente e professionalmente a cuore per un duplice per una duplice ragione
In primo luogo perché le tecnologie
Rese rese sì disponibili in questi ultimi decenti hanno segnato in profondità il settore delle telecomunicazioni nel quale mi trovo ad operare innovando radicalmente i tradisce i tradizionali processi operativi e lavorativi delle imprese
Infatti come si abbiamo vissuto e stiamo tuttora vivente o in prima persona la delicata fase della transizione verso nuovi e non ancora era costituito dal fatto che sono profondamente convinto che nel vissuto quotidiano
Indipendentemente dalle responsabilità di cui sei gravanti sia ineludibile ineludibile un sempre rinnovato e talora sofferto interrogarsi
Sul valore intrinseco sulle modalità sul significato ulteriore più profondo dell'esperienza lavorativa che scandisce l'esistenza di ciascuno
Non va dimenticato infatti che quando parliamo di esperienza lavorativa facciamo riferimento sempre ad una realtà caratterizzata da una singolare ambivalenza
Fatica e sudore per tutti per taluni è fonte di soddisfazione di riconoscimenti di elevazione morale e materiale
Per tanti soprattutto quindi di proporvi alcuni spunti di riflessione sul binomio nuove tecnologie dignità della persona
Così come mi sembrano emergere a seguito di un tentativo probabilmente incompleto ma certo non facile spesso condotto tra mille difficoltà
Di ricondurre ad un patrimonio ideale la quotidianità dell'esperienza lavorativa
Nel mio caso svolta alla guida di un'azienda fortemente orientata direi per vocazione a far proprio con tempestività ogni segnali innovativo che appaia all'orizzonte della scienza e della tecnica
Le nuove tecnologie innanzitutto il loro evolversi in questo dopoguerra è particolarmente nel decennio appena conclusosi a oserei dire del prodigioso
Il loro diffondersi tanto nel di attività lo accennavo dinanzi in quello che mi è più vicino quale quello delle telecomunicazioni
E se si sono manifestate con particolare incisività e tuttora si pongono quale fattore trainante del cambiamento e carico di implicazioni sull'operato degli uomini
Una cosa mi sembra difficilmente controvertibile
Proprio all'alba degli anni novanta dell'epoca cioè rispetto alla quale lo accennava poc'anzi anche l'amico D'Antoni da parte di alcuni in passato si era preconizzato l'avvento della Civiltà delle macchine il dominio di queste sull'uomo
E si era altresì teorizzato talora con preoccupazione
Talaltra con ottimismo meccanicistico il progressivo scolorite l'annullarsi della FIP mare nel ribadire il ruolo centrale della risorsa umana nei processi produttivi e più in generale nel successo delle strategie aziendali
In altri termini e ormai da ritenersi acquisita la consapevolezza che gli obiettivi di qualità
Produttività efficienza su cui attualmente riposa è sempre più riposerà il successo dell'impresa sono strettamente condizionati nel loro conseguimento all'operato dell'uomo
Alla sua intelligenza al suo impegno alla sua professionalità al suo sacrificio
E l'uomo insomma che a mio parere fa la differenza
E nel riconoscimento del suo ruolo insostituibile forse per troppo tempo non adeguatamente valorizzato si consuma la sua rivincita
Bensì l'introduzione delle nuove tecnologie trovo ruoli e profili professionali
Tant'è che nel corso degli ultimi anni nelle imprese maggiormente toccati dall'evoluzione tecnologica i contenuti del lavoro sono significativamente mutati
Accresciute esigenze di specializzazioni accentuate competenze di controllo e regolazione dei processi elevate capacità di risolvere i problemi padronanza di uno auto etnologico sempre più s'sofisticato
Questo e ciò che si chiede oggi tanto ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro quando e qui il discorso sfiora problematiche delicate di non poco momento ad un'intera compagine aziendale
Il decennio scorso infatti è stato fortemente caratterizzato nell'apparato produttivo del nostro Paese da un Gigli
Tale processo ha sovente comportato diffusi ed incisivi interventi sulla struttura e la composizione della forza lavoro delle imprese
Prepensionamenti processi di mobilità programma di riconversione finalizzati ad aggiornare i professionalità valide un tempo ma non più in linea con le con le novità con le novità che prendeva tutto ciò è storia di pochi anni fa ed anche in si specie in tema di mobilità e riconversione abbiamo fatto particolare esperienza verso la metà degli anni ottanta
Consentitemi per maggiore concretezza di riferire queste considerazioni generali sulle nuove tecnologie al settore delle telecomunicazioni
E soffre mi sembra un esempio paradigma Nizzi azione del lavoro sostanzialmente stabili
Imperniati come erano sulle esperienze sua abilità tipicamente manuali
Abbia conosciuto una profonda trasformazione di scenario scandita per l'appunto dalle successive tappe di un'evoluzione tecnologica che non accenna non dico affermarsi ma neppure a rallentare
Sotto questo profilo il primo e fondamentale volano dell'evoluzione del settore e quindi il punto di riferimento anche delle esperienze e delle problematiche
Che alcune aziende hanno vissuto e stanno vivendo nel centro gestire la transizione verso nuove tecnologie ed è individuarsi per esempio per quanto concerne la sì nel processo di numeri stazione delle infrastrutture di rete
L'introduzione delle tecniche elettroniche coscritti servizio telefonico cosiddetto di base quanto nell'offerta dei nuovi servizi a valore aggiunto
Ed è proprio per tali ragioni che non abbiamo abbandonato soprattutto negli ultimi anni livelli di volumi investitori notevolmente elevati
In tutte le parti d'Italia
Nel Nord come nel centro nel centro come nel sud livelli investitori e destinati alla far conseguire al Paese livelli di qualità e di diffusione dei servizi accostabili a quelli dei Paesi europei più avanzati
Siamo attualmente impegnati in un accelerato programma di rinnovamento degli impianti d'introduzione di reti intelligenti di avvio di reti integrate di ulteriore utilizzo di cavi a fibra ottica di ricorso a sistemi trasmissione veloce tecnologica
Di una tanto repentina quanto ineluttabile metamorfosi dei meccanismi operativi della nostra realtà aziendali
Con riflessi di ampio respiro oltre che sui contenuti del lavoro anche sul versante organizzativo e gestionale
Certo anche noi vorremmo una forte coerenza in ogni ambiente nella nelle scelte delle decisioni che presidiano alle attività industriali
E non posso che sottolineare quanto diceva poc'anzi il presidente Scalfaro nel sottolineare la necessità che le responsabilità politiche siano anche se concretamente gestite anche per evitare scelte che sul piano industriali sono non appaiono ma tre mentre emendamenti in contrasto con delle coerenti accesso tecnologico in tumultuosa e crescita
La necessità di disporre di strutture organizzative sempre più flessibile ed allineata i tempi e delle esigenze del finale destinatario del prodotto
Che nel caso di un'azienda come quella in cui opero di servizio cioè di un'azienda che deve avere quotidianamente vivo il senso degli altri va reso questo servizio sempre più con tempestività puntualità ed adeguata qualità
E per questo motivo che attualmente siamo impegnati anche in una ristrutturazione organizzativa di non poco momento che sta per prendere la via nella nostra azienda
Il contesto numerico ha reso infatti necessario ridefinire gli atti d'Italia abilità e le competenze richieste agli uomini non solo stanno scomparendo ad esempio i tradizionali compiono di circuiti stampati
Con l'introduzione delle nuove tecniche elettroniche e lo stesso baricentro delle professionalità aziendali che stanno evolvendo verso una conoscenza complessiva delle logiche sottesi al globale funzionamento di apparati infrastrutture
E che pertanto implica attività richiedenti capacità di controllo di risoluzione di problemi e conoscenze diagnostiche voluttà
Ben si comprende quindi come in relazione alla necessità di poter contare su personale altamente qualificato
Anche la politica assunzionali sia da tempo finalizzata al costante miglioramento del mix qualitativo delle risorse orientando le proprie scelte almeno per quanto ci riguarda all'interno del mercato del lavoro verso uomini e donne impegnati in ingegneria i periti elettronici o di intere comunicazione
Come si vede
L'introduzione delle nuove tecnologie che costituiscono il motore del cambiamento e che tanto profondamente hanno modificato gli scenari tradizionali
Non può andare disgiunto da un parallelo processo di qualificazione dei requisiti professionali degli uomini chiamati a gestirle
Siamo ben consapevoli però che non basta introdurre centrali numeriche
Fibre ottiche procedure informatiche se poi le une e le altre non sono adeguatamente pilotate sorvegliate da operatori preparati
Scrupolosi disponibili in grado di interpretare i messaggi delle macchine di garantire gli opportuni interventi dovunque e in qualunque momento si rendano necessari
Soltanto il contributo intelligente impongono oggi oggigiorno comuni stanza primaria tanto nel comparto dei servizi quanto un più in generale in ogni ramo delle attività pubbliche
Seppure in forme diverse rispetto al passato nel mutato contesto tecnologico nella proiezione verso orizzonti di sempre più sofisticata automazione dei processi produttivi
Si riafferma quinti mi pare in maniera chiara il ruolo insostituibile del lavoro umano ed in particolare la centralità della persona nei processi produttivi
Mi rendo conto di aver toccato in tal modo una tematica ricca di straordinari implicazioni sotto il profilo sociale organizzativo ed etico tanto che ad essa recentemente dedicato pagine appassionate il papa Paolo Gioppato Giovanni Paolo secondo nella sua ultima enciclica c'è legno dibattito svoltosi questa mattina ma richiamato anche in varie battute di questo pomeriggio
Nel documento pontificio la realtà dell'impresa viene delineata fumé ben più di un tram di una trama di rapporti economici
In quanto in essa vi è una sostanza umana vi è una comunità di uomini un gruppo al servizio dell'intera società
Anzi osserva il Papa pur potendo le imprese essere società di capitali esse sono al tempo stesso società di persone chiamati a svolgere con competenza ed onestà le funzioni assegnate a ciascuno della massimizzazione di un'unità di una utilità che trascende il singolo e si fa bene comune
In questa ottica il faticoso travaglio quotidiana di ognuno di noi si chiarisce e troppi Sona il valore altissimo del suo lavoro
In questo ottica penso che anche noi come cristiani abbiamo colpi nomi tento
Nel nostro quotidiano il gestire all'inizio di questo lavoro pomeridiano il senatore fu fontana
Accennava accadute di moralità cadute di solidarietà e aggiungeva siamo anche noi spesso vittime e protagonisti di una morale relativo mi sembra che in queste espressioni ci siano annotazioni sulle quali ad ognuno è richiesto di riflettere con estrema attenzione
E aggiungo al punto nodale di queste mie rapide considerazioni
Al di là delle dichiarazioni di principio che sovente si leggono nei programmi di politica gestionale delle aziende viene spontaneo chiedersi in quale modo la consapevolezza che sembra ogni giorno così diffusa della centralità delle risorse umane
Non v'è dubbio che tali assunto così come comunemente inteso muove da premesse affatto diverse da quelle che stanno alla base del documento pontificio poc'anzi da me ricordate
Nondimeno credo che perlomeno nelle più avanzate concezioni di politica del personale qualora rettamente intesa
Cuori evitamento alla valorizzazione dell'individuo e della sua opera
Come qualcuno ha osservato già la stessa espressione risorse umane che tra l'altro scopo non ce economicistica
Palesa essa un insieme di implicazioni che rimandano al valore del singolo nella sua specificità ed unicità ed allo sviluppo della sua personalità
In ogni azienda ben vedere ciascun livello della struttura o come diciamo noi in gergo ogni campo
Ciascun livello riceve in consegna delle risorse finanziarie tecnologiche da appunto umano e deve metterli approfitto darne conto risponderne
Il buon capo pertanto è colui che saprà rivelarsi custode gestore attento degli uomini affidati egli è chiamato a rispettare a sviluppare i collaboratori assecondandone le naturali inclinazioni valorizzando i pregi e lavorando con pazienza sui punti di debolezza
Soprattutto messo da parte ogni tentativo è pienamente consapevole di come il suo rapporto con le risorse umane si configuri in termini di comodato
Quindi dovrà essere pronta a privarsene allorché a seguito della sua opera silenziosa di formazione Linke di travaso di esperienze
Per qualcuno di loro si pentisse opportuna una diversa allocazione all'interno dell'azienda o del sistema in cui si trova ad operare eppure non mi nascondo quando tutto ciò sia facile a dirsi ma tutt'altro che agevole a tradursi in pratica
E quante volte nel tumulto delle vicende quotidiane si rischia di dimenticarsi oserei dire che poche coso s'poche cose sono frustranti nell'esperienza d'ogni giorno quando il dover constatare una discrasia fra il livello del dichiarato è di livello dell'effettivo
Pertanto i criteri più appena criteri capacità gestionale dei capi
Al contrario di oggi crescenti ricorsa parametri a parametri di prestazione di valutazione direttamente correlate ad obiettivi di ottimizzazione di crescita e di sviluppo delle risorse umane
A queste ultime d'altra parte nell'era delle tecnologie avanzate si richiede un contributo sempre più connotato in termini di qualificazione di professionalità oltre che di impegno e di dedizione è necessario e lo sottolineo anche per i giovani una grande opera educative colpi e culturale
Sinfonia in tutti un alto senso di responsabilità non c'è più spazio per la mediocrità né per comode scelte che marginali sino o escludono del tutto lo spirito di sacrificio in tal modo mortificante
In definitiva responsabilizzazione e più che controllo
Attribuzione di fiducia tutte normazione dettagliata e pedissequa creazione di un clima positivo ed orientato al miglioramento più che corrispondenza rigorosa fra mancanza e sanzioni
Questo mi sembra per lo meno una in linea l'iniziale illuminata l'orientamento attuale del modello di regolazione dei rapporti all'interno dell'impresa come si è venuta affinando a seguito dell'introduzione delle nuove tecnologie negli ambienti di lavoro
Effettivamente come è stato osservato la tradizionale concezione fordista del rapporto capo collaboratore burocratico parcellizzato iper regolato
Va lentamente lasciando il posto all'integrazione a relazioni fai se il ricorso ormai alquanto diffuso ed in cui per esempio come sito possiamo considerarci
Precursori in Italia avendone fatti esperienza sin dal mille novecentottantasei di formule retributive che collegano quota parte della busta paga risultati di produttività io di redditività dell'azienda
Soggiungo a scanso di equivoci se anche un'evoluzione in senso collaborativo e partecipativo delle relazioni interpersonali nell'ambiente di lavoro non deve naturalmente Simeri capi da una gestione ferme determinata concrete ed energica negli interventi senza confusione di ruoli oltre che l'adesione scrupolosa ancorché intelligente da parte di tutti alle normative regolarmente pattuite
Se oggi che riconosca tuteli e promuova la dignità della persona
Occorre comunque porre l'accento su un altro grande valore che ne poi logico corollario e del quale dovrebbe essere permeata la pratica quotidianità di un in ogni realtà lavorativa
Mi riferisco al doveroso rispetto per il lavoratore e per il frutto della sua opera
Quante volte infatti il contributo dell'individuo rischia di sfumare in secondo piano rispetto al risultato sino a dissolversi con conseguenze di demotivazione di insoddisfazione
Trattasi di un problema da cui probabilmente non può dirsi immune nessuno organizzazione e che a livello formale abbiamo recentemente affrontato in casa nostra ad esempio riguardo agli operatori che operano a contatto con il pubblico
Per tutto il rapporto con la clientela
Che se da un lato hanno posto queste forme di parte personalizzazione
Hanno posto fine al tradizionali anonimato che contraddistingueva tale rapporto
Hanno nel contempo gratificato l'operatore che espleta il servizio e che può così assumere maggiore consapevolezza del ruolo affidato l'interfaccia con l'utenza
Ancora
Quante volte l'attenzione di chi è investito di responsabilità grandi o piccoli
Finisce per posarsi sul tanto sui problemi sulle pratiche da evadere sullo Sempio burocratico e pedante delle procedure e dei memore della materia umana del patrimonio di fatiche d'impegno di sentimenti che quelle carte Rivera
Oh quante volte
L'assenza più o meno deliberata di un continuo flusso informazioni si orienta mento poiché nulla gli è dato conoscere cinque il processo produttivo gli obiettivi dell'azienda se non ciò che è strettamente attiene alle sue limitate mansioni
A questo riguardo è ormai diffusa nel pensiero manageriale la consapevolezza che la comunicazione la principale sfida per le organizzazioni dal mio punto di vista credo che la valorizzazione dell'opera di quanti sono inseriti in una comunità zia in tale non possa prescindere dall'obbligo come è stato efficacemente descritto
Di saper spiegare irrealisticamente alle persone dove sono e dove vanno e più ancora doveva l'impresa
In quest'ottica condivido l'aspirazione di quanti sia del mondo sindacale sia di quello imprenditoriale
Di quanti Miron acconsente spettro dei reciproci ruoli livelli di consenso e di condivisione valorizzando gli apporti specifici e finalizzandoli al conseguimento di obiettivi comuni
Vi è infine un ulteriore aspetto dell'attività lavorativa la cui crescente rilevanza è da collegarsi ancora una volta l'introduzione delle nuove tecnologie
Che mi sembra stia divenendo sempre più terreno d'elezione per misurare il grado d'avanzamento delle varie realtà aziendali sul fronte della tutela dei diritti e della dignità della persona
Mi riferisco alla tematica dell'ambiente della sicurezza del lavoro il progresso dell'ergonomia consente infatti di configurare ambienti di lavoro sempre più confortevoli ed adeguati alle attività che zitti di si svolge mi è venuto spontaneo riferire le considerazioni Rocco che le stesse possano avere un'applicazione in ogni realtà umana in cui si sperimenti la realtà del lavoro picche puoi colpire ogni comunità organizzata ed operante per il bene comune
In effetti le nuove tecnologie con il loro effetto dirompente essi tradizionali schematismi logici e sui modelli relazionali ereditati dal passato sono ormai presenti trasversalmente nell'intera società nelle imprese come nelle case nelle scuole come le pubbliche amministrazioni negli enti erogatori di servizi pubblici
E se è vero che una rette coerente concezione del progresso tecnologico non può che vedere finalizzato lo stesso in ultima istanza al servizio della promozione dell'uomo
Appare ovunque attuale di un feeling sappiano veramente essere ad un tempo occasione di promozione del singolo e della sua personalità
Strumento di benessere materiale e di crescita culturale per l'intera collettività grazie
Ringrazio
Antonio Zappi per questa relazione
Non vi è dubbio che ognuna di queste relazioni meriterebbe discussioni domande approfondimenti questa per esempio è una delle delazioni che tocca in modo particolarmente vivo questo tema della dignità della persona quadri ci siamo già di chiamati più volte
Questa mattina per chi ha seguito il dibattito dal novecento al due mila
Ricordo quando gli operai inglesi sfasciava hanno le macchine ritenendo le macchine loro nemiche
Quindi che sottraevano possibilità di lavoro che li sottoponevano a dei pesi quindi questa specie di dialogo correttive fra la tecnologia tecnologia e l'uomo è un dialogo che permane
Che debba vincere l'uomo è fuori dubbio
Nella relazione ci sono questi due rapporti tecnologia persona ma c'è anche lo sottolineo rapidissimamente un rapporto uomo uomo persona persona quando si è parlato dei campi
è un tema che riguarda anche i settori
Dello stato problema dei capi conta
Se non ne ha riempita di autorevolezza non serve a nulla e vuota
E che il rapporto di una persona sull'altra specie quando questa persona compiti di rettili di comando ecco nella mia lunghissima esperienza non ho mai trovato uomini che comandano persone che comandano
Ho trovato e ne sono rimasto ammirato persone capaci di conquista del consenso tornò al tema iniziale che è stato trattato con tanta profondità e che mi ha affascinato
Non ci sono quelli che comandano o ci sono tanti pure troppi comandano e poi finito hanno dato il pugno sul tavolo e poi e che conquistino il consenso quindi diventino capi queste un tema enorme grazie e tolse ha dovuto
Alle
Professor sedicenni Mortillaro presidente della Federnuoto meccanica che è riuscito a giungere da noi credo con anche
Del disagio se non sono male informato dove Sordi il tema che lei svolgendo il più esattamente quello denunciato
Che è un tema riduzione dell'età produttiva insediamento del Paese sarebbe stato interessante questo anche perché coinvolgeva grossisti e i miti morale
Che ci interessa non me
Mi pare che il tema così mi è stato indicato tocca tre momenti critici per di lavoro degli anni novanta qui c'è tre
Criticità nitrazione costi come affrontarle e risolverle lo storno intitolato
L'ultimo tiro relatori chiedo a coloro che hanno avuto la bontà di seguire tutto di poter seguire che poi concludiamo con mezza parola e finiamo una seduta molto utile ma anche abbastanza lunga lei la parola russa
Di essere presi ci vuole Boldo avvicinabile a parlare se io cerco di essere breve perché questo ora credo che questi argomenti ormai sono stati anche tracciati abbondante meno
Sono state toccate toccate cotte del sentimento io ho sentito un pezzo del dell'amico D'Antoni è chiaro che è facile prendere gli applausi tre anche prendere gli applausi come ha detto il mio amico della della fitta di vicente l'amministratore delegato della SIP perché spostato discorsi sulle encicliche sulla centralità dell'uomo e cioè è troppo facile si ottengono facilmente gli applausi in realtà le cose poi non stanno in questo modo e quando si va poi a verificare dei fatti
Io non so se davvero l'amico della SIP segue nella gestione della sua azienda i criteri che egli ci ha indicato perché sede veramente se questi tre criteri
Ho l'impressione che allora la causa delle disfunzioni e dei telefoni stabilito i criteri perché lì ciascuno farebbe quello che vuole ma è parso di capire da quello che ha detto
Non lo non lo voglio dire per polemica ma per dire come e quando si affrontano certi argomenti è troppo facile
Di trovare degli aspetti che stava via centrale punti sarà facilissimo essa si tratta di vedere poi che cosa si intende per centralità dell'uomo delle copie allora chiami per Antonio la pensa in un modo io la penso in un altro fosse il valore pure Scalfaro la pensa in un altro modo ancora e così via e a quel punto si vede che una frase apparentemente generalizzante apparentemente di consenso in realtà di consegne sottolineate niente al di sotto perché ci sono contraddizioni tali per cui le parti si dividono immediatamente si riduce per cui lo stesso discorso vale quanto lo dirò subito dopo quando si parla di partecipazione sia è facile dire che cosa si intende per partecipanti che cos'è la partecipazione è difficile mentre è facile dire che tutti dovrebbero partecipare al alla gestione dell'impresa visitato fosse io gestisco l'impresa insieme ad un altro che non ha il miglior rischio quando io falliscono sapere poi da chi debba andare a ringraziare se devo ringraziare coloro che hanno partecipato come o se devo ringraziare e spesso per loro saputo gestire riprese ma queste sottopose normali che accadono tutti i giorni su cui due parole tanto speso
Però io devo dire ancora un'altra cosa che anche questa
Infatti qualunque cosa dica abbiamo interesse tutte ad ascoltarlo per questo egli abbia favorito il microclima
A secondo se Wojtyla però perché ritenete parlava contabile contanti piccola fuori dalla chiarito voglio sembrare Hitler senza
Ora perché ce ne parla sempre portati vip dei film si vede così che aveva davanti il bar lei avrà visto anche di uomini purché violati microfono sapeva io e io stavo fermo politica lei ricopre dai propri denuncia non sono abituata vedervi Tati di profondità ma beh diceva esso volevo dire un'altra cosa ieri sera leggevo
Un volume un libro che probabilmente non dice niente a nessuno perché un vecchio libro di molti anni fa
E secondo me il più bel libro di guerra che sia stato scritto punto subito dopo quegli avvenimenti
Ed è il diario piattello arte lo dice niente arte lotta è uno storico tedesco senza lordo
Il cui Diario si salvò dalla catastrofe e che venne poi pubblicato dalla sorella perché si incaricò appunto di raccogliere il titolo del libro è nell'occhio del tifone sia il questo storico era stato aggregato sul treno speciale del figlio per per perseguire tutti gli avvenimenti perché secondo le idee che avevano questi signori la guerra vinta e quindi ci doveva essere chi già preparata la storia del domani questo professore di ed imbarcato su quello del segretario
E deve far a questo compito
Ecco quello che interessa in modo particolare sulle ultime pagine o nelle ultime pagine questo signore descrive questa situazione
Il treno del figlio da da e ancora perfettamente in ordine siamo degli ultimi giorni di guerra ma trenta aprile primo maggio del quarantacinque il trend è perfettamente in ordine tutto funzione all'interno alla perfezione i vagoni sono lucidità il cui stalli sono brillanti le ausiliarie del di aerei avversari eccetera eccetera però questo treno viaggia
In un panorama di devastazione passano le varie città passa allora passa a Lipsia passa augusta e questo storico vede attraverso i cristalli della gente che guarda con gli occhi sbarrati questa perché ha riguardato la più battuta che c'è una totale distinti distinzione la totale separazione sarà chi sta sui binari della stazione sono profughi gente in fuga e così via e questo treno in cui tutto continua alla perfezione
E poi la storia finisce in questo modo questo storico nonostante che potesse salvarsi decide per e antiche antinazista buttava decide come atto di dovere di presentarsi alla ad una dico ad un'unità combattente e scompensi sembra che quando si parla di questi argomenti si sia una profonda totale
Divisione straccio che noi diciamo e mi ci metto io per primo non comincia a dire scopi politici dunque ciò che noi diciamo ciò che dice il sindacato
Ciò che di tipo dalle organizzazioni degli imprenditori ciò che dico di politici e così via e quelle che sono le esigenze reali specifiche del Paese questa che Giasone è chiaro che la situazione non è così drammatica per fortuna come quella dei tempi di appello però c'è una veramente una separazione fra ed ecco perché io dico prima di entrare rapidissimamente sull'argomento
La situazione che ci troviamo ad affrontare in questo momento il mio il mio amico D'Antoni dice ci vuole un colpo di reni no ci vuole un colpo di reni ecco d'un colpo di reni ci liberiamo
Allora noi abbiamo beh siamo in questa situazione primo al massimo fra i Paesi industrializzati certo ci metto dentro la Grecia ma paese giusta il primo secondo abbiamo la maglia nera del de debito pubblico noi abbiamo un debito pubblico che supera largamente ma largamente del debito pubblico di qualsiasi altro Paese poi qui ci sono degli economisti buste che potranno eventualmente correggetemi se sbaglio terzo abbiamo il la maglia nera del deficit dello Stato che è una cosa diversa dal debito pubblico che però trascina il debito trascina il debito pubblico
Abbiamo la maglia nera del costo del lavoro
Lo so che siamo maniglia dice il mio amico D'Antoni che dice che mette il costo del lavoro nel centro però in realtà abbiamo la maglia nera siamo il primo Paese col costo con la dinamica del costo del lavoro più veloce rispetto agli altri
Abbiamo compiuto il cinquanta per cento dell'economia del Paese
Quel controllata dallo Stato
Lei sa onorevole Scalfaro di quanti era il controllo dell'economia da parte dello Stato nell'Ungheria prima della caduta del Muro io per quanto un per cento sia un paese di democrazia socialista come la chiamavano allora
O di democrazia popolare aveva un controllo lo stata dei con controllo dell'economia inferiore di più undici punti a quella italiana di oggi mi avete stiamo di uno Stato che diciamo di mercato no liberaldemocratico ma ad un'economia di mercato no davanti a tutti a altro aspetto un aspetto non da poco in meno di un anno is
Prove soste dicembre Mortillaro presidente della Federnuoto meccanica che è riuscito a giungere da noi credo con anche del disagio se non sono male informato promesso di il tema che lei svolge non è più esattamente quello enunciato
Che è un tema riduzione dell'età produttiva invecchiamento del Paese sarebbe stato interessante questo anche perché coinvolgeva grossisti e i miti morale
Che ci interessano ma mi pare che il tema così mi è stato indicato tocca tre momenti critici per di lavoro degli anni novanta qui cioè tre
Criticità nitrazione costi come affrontabile e risolverle
Lo storno titolare e l'ultimo tiro relatori chiedo a coloro che hanno avuto la bontà di seguire tutto di poter seguire che poi concludiamo con mezza parola esprimiamo una seduta molto utile ma anche abbastanza lunga a lei la parola russa
Cerco di essere presi ci vuole Bolton riciclabile bisogna parlare sì
Io cerco di essere breve perché questo ora credo che questi argomenti ormai sono stati anche tracciati abbondante meno
Sono state toccate toccate cotte del sentimento io ho sentito un pezzo del dell'amico D'Antoni è chiaro che è facile prendere gli applausi tre anche prendere gli applausi come ha detto il mio amico della della fitta di vicente l'amministratore delegato della SIP perché postato discorsi sulle cicliche sulla centralità dell'uomo il sette tutto facile ebbero si ottengono facilmente gli applausi in realtà le cose poi non stanno in questo modo e quando si va poi a verificare dei fatti
Io non so se davvero l'amico della SIP segue nella gestione della sua azienda i criteri che egli ci ha indicato perché sede veramente se questi tre criteri
Ho l'impressione che allora a causa delle disfunzioni e dei telefoni stabilito i criteri precari ciascuno farebbe quello che vuole ma è parso di capire da quello che ha detto
Non lo non lo voglio dire per polemica ma
Per dire come e quando si affrontano certi argomenti è troppo facile
Di trovare degli aspetti che stava mia centrale punti siamo facilissimo essa si tratta di vedere poi che cosa si intende per centralità del nuovo delle colonie allora diamo i per Antonio
La pensa in un modo io la penso in un altro fosse il valore pure Scalfaro la pensa in un altro modo ancora e così via e a quel punto si vede che una frase apparentemente
Generalizzante apparentemente
Di consenso in realtà di consegne sottolineate niente al di sotto perché ci sono contraddizioni tali
Per cui le parti si dividono immediatamente sì di
Per cui lo stesso discorso vale quanto lo dirò subito dopo quando si parla di partecipazione sia è facile dire che cosa si intende per partecipanti che cos'è la partecipazione è difficile mentre è facile dire che tutti dovrebbero partecipare al alla gestione dell'impresa vissuta troppo se
Io gestisco l'impresa insieme ad un altro che non ha il miglior rischio quando io falliscono sapere poi da chi debba andare a ringraziare se devo ringraziare coloro che hanno partecipato come o se devo ringraziare che spesso per loro saputo gestire l'impresa ma queste sottopose
Normali che accadono tutti i giorni su cui due parole tanto speso
Però io devo dire ancora un'altra cosa che anche questa allora qualunque cosa dica abbiamo interesse tutto ascoltarlo per questo io gli ho favorito il microfono e
A secondo se Wojtyla però è perché ritenevo che parlava con tanto di tanti di troppi dava chiarito voglio sembrare Hitler bensì
Più ora perché ce ne parla sempre pronta tipico dalle fibre si vede così che aveva davanti il bar lei aveva visto anche di uomini purché violati microfono sapeva io e lo scalo ferroviario politica lei ricomprenda i propri denuncia non sono abituata vedervi Tati di profondità ma
Beh diceva esso volevo dire un'altra cosa
Ieri sera
Leggevo
Un volume un libro che può in mente non dice niente a nessuno perché un vecchio libro di molti anni fa
E secondo me il più bel libro di guerra che sia stato scritto punto subito dopo quegli avvenimenti ed è il diario di arte lo arte lo dice niente arte love è uno storico tedesco senza arte lordo
Il cui Diario si salvò dalla catastrofe e che venne poi pubblicato dalla sorella perché si incaricò appunto di raccogliere tutte
Il titolo del libro è nell'occhio del tifone sia il questo storico era stato aggregato sul treno speciale del figlio per per perseguire tutti gli avvenimenti perché secondo le idee che avevano questi signori la guerra vinta e quindi ci doveva essere chi già preparata la storia del domani questo professore di ed imbarcato sul treno del segretario
E deve far a questo compito
Ecco quello che interessa in modo particolare sulle ultime pagine o nelle ultime pagine questo signore descrive questa situazione il treno del figlio data e ancora perfettamente in ordine siamo degli ultimi giorni di guerra ma trenta aprile primo maggio del quarantacinque
Il trend è perfettamente in ordine tutto funzione all'interno alla perfezione i vagoni sono lucidità e il cristalli sono brillanti le ausiliarie del
Via ere gli avversari eccetera eccetera però questo treno viaggia
In un panorama di devastazione
Passano le varie città passa allora passa a Lipsia passa augusta e questo storico vede attraverso i cristalli della gente che guarda con gli occhi sbarrati questa
Perché ha riguardato la più battuta che c'è una totale disc
Distinzione la totale separazione fra chi sta sui binari della stazione sono profughi gente in fuga e così via e questo treno in cui tutto continua alla perfezione
E poi la storia finisce in questo modo questo storico nonostante che
Potesse salvarsi decide per e antiche antinazista buttava decide come atto di dovere di presentarsi alla ad una dico ad un'unità combattente e sconti sembra che quando si parla di questi argomenti si sia una profonda totale
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Correggetemi se sbaglio
Terzo abbiamo il la maglia nera del deficit dello Stato che è una cosa diversa dal debito pubblico che però trascina il debito trascina il debito pubblico
Abbiamo la maglia nera del costo del lavoro
Lo so che siamo Maniacco dice il mio amico D'Antoni che dice che mette il costo del lavoro non c'entra però in realtà abbiamo la maglia nera siamo il primo Paese col costo con la dinamica del costo del lavoro più veloce rispetto agli altri novità
Abbiamo compiuto il cinquanta per cento dell'economia del Paese
Quel controllata dallo Stato
Lei sa onorevole Scalfaro
Di quanti e dal controllo dell'economia da parte dello Stato nell'Ungheria prima della caduta del Muro io per quanto un per cento
Siamo un Paese di democrazia socialista come la chiamavano allora
O di democrazia popolare aveva un controllo lo stata dei Pop controllo dell'economia inferiore di più i dieci punti a quella italiana di oggi mi avete stiamo di uno Stato che diciamo di mercato no liberaldemocratico ma ad un'economia di mercato
No davanti a tutti a un altro aspetto un aspetto non da poco
In meno di un anno il settore metalmeccanico che era quello che il fondo si pagava la paghi la bolletta petrolifera nord Italia perché con il sei punti di competitività in meno di un anno
Ieri Corriere della Sera in un articolo tecnico elencava qual era la situazione del mercato dei beni di consumo in Italia
Dove è arrivato in maniera sempre più forte e sempre più aggressiva paesi stranieri che ci portano via portano via il posto alle produttori italiani
D'altronde
Non è un mistero che in un americani giapponesi hanno può hanno distrutto trecento mila posti di lavoro nell'industria turistica
E non è neppure un mistero che l'Europa ha perso in questi anni una serie di settori produttivi di cui un tempo era fiorente tecniche in in Europa non si fabbricano più quasi più prodotti elettronici di consumo
Radio giradischi non si fa piccolo quasi più l'industria ottica europea dove è andata a Fini che ci ha preso il posto che ha preso il posto delle dell'impresa e dell'impresa
Lo davanti a una situazione di questo genere io un po'l'impressione un po'l'impressione che come le stiamo affrontando torno a ripetere tutti noi tutti assieme e stiamo affrontando una maniera in Congo perché il resto del mondo viaggia una certa velocità noi viaggiamo spesso esattamente e totalmente ad un'altra
Ad un'alta velocità
Di di Calco un'altra cosa
Venerdì mi sono arrampicato fino al Ciocco il ciocco è un paese sopra Lucca sopra Lucca noto perché a un albergo che ospita squadra di football eccetera
Se venerdì Sierra un convegno che era cominciato il giorno prima e Filippa sabato di un gruppo esterrefatto
Dal sentire queste persone da bene perché c'erano delle persone da Benetti affrontarlo ma questi stessi interni come sarebbero stati ad affrontati esattamente trenta quarant'anni fa
Così come devo dire francamente absit iniuria verbis come dicevano i latini trovo che siano affrontati come cinquant'anni fa
Rispetto agli interventi che ho sentito
Attenzione perché
Oggi che cosa sta accadendo sta capendo che abbiamo di fronte e competizioni
Di sistema
La competizione fra Paesi mio amico sa professor Balducci lo sa benissimo che complessità la competizione tra Paesi dove c'è più c'è la competizione fra sistemi
Allora poco sopportata come lei sa benissimo perché ancora venerdì è venuta la notizia che l'Olanda ha fatto una proposta per allontanare in Italia dal botta dal gruppo dirigente della della con della comunità dalla comunità o per quindi c'è un'Europa
Ci sono gli Stati Uniti e poi c'è l'impero giapponese
Questi sono i tre elementi che vanno in competizione
Poi ci sono ad oriente i resti di quello che è stato l'impero al l'impero russo che sono completamente in frantumi mentre in Europa attenzione si sta formando una concentrazione di Stati
Mitteleuropee passiamo che hanno come punto di riferimento la cena
Intorno alla Germania come è noto si stanno concentrando tutti i Paesi ex comunisti che vedono nella Germania i due maglie la Cecoslovacchia guarda la Germania
L'Ungheria guarda la Germania si sta creando un centro di aggregazione intorno alla Germania unificata
Che in futuro in qualche modo su Vogue bravo l'Europa supera
In tutto questo qua impero giapponese da una parte stati Uniti Europa con una forte presenza germanica ecco bisogna domandarci qual è la fine che può fare un paese come l'Italia che a quelle criticità
Ed è corretto criticità lo dico lo stesso quelle criticità che
Ah beh ho indicato per quanto riguarda gli aspetti del lavoro ma che sono criticità che possono essere ampliate e secondo me in modo più serio a tutti gli altri aspetti della macro economiche per l'economia e dell'economia italiana macro e micro
E mito ecco allora in questo quadro perché conto che si dovrebbe aprire in sede governativa si dovrebbe aprire perché approvato il sei per
Fra rappresentante di imprenditori e rappresentanti dei lavoratori a un aspetto veramente molto importante
Perché attraverso questo confronto bisognerebbe riuscire a dare come si diceva una volta un segnale importante che c'è un mo'da parte dell'Italia un modo di affrontare i problemi dell'economia integrata dell'economia che vede lo scontro fra sistemi e non soltanto lo scontro fra Paesi fra nazioni
Che vede un'eco domiciliato un'economia integrata nel fondo integrata in modo tale mortale che si possa dire che l'Italia ha cambiato
Ossia che i rapporti che fino adesso hanno segnato le
Relazioni sociali intervento di di tanto perché D'Antoni presentando il
Il suo prodotto no quando
No non è offensivo tutti abbiamo attuato rappresentati quindi presentato il suo prodotto che cosa ci ha cosa ci propone in sostanza si propone di tentare un'operazione che è stata tentata già diverse volte X la mancata risultati positivi sostanza ci dice l'amico D'Antoni dottor D'Antoni che cosa ci dice si dice fatti un atto di fiducia nel nostro
Nel tempo
Fatti un atto di fiducia dei costi
Questo atto di fiducia si deve tradurre in un maggior riconoscimento di potere
Perché questo colpire perché partecipazione per dire maggior potere al sindacato dopodiché vi assicuriamo che il a queste condizioni cose migliore
Ecco quello che sappiamo
Onesti
Abbiamo quello che sappiamo
Perché l'avete fatto da sole l'avete ridotto logico almeno no no no no no scusate dopo momento Macbeth horror con norme però preferirei che eventualmente ci fosse allora qualche agli ottavi qualche momento di chiarimento do la parola ciascuno se si ritiene che se il pubblico non ha mai se non l'ho mai negli hangar di pace la cosa che non è in dubbio ma anche con Caruso professore
La vivacità e la chiarezza non sono sempre d'accordo allora
Diceva questa visto stanze ci propone Messina allora lo possiamo seguire su questa strada non lo possiamo seguirlo vediamo queste le criticità che abbiamo detto prima
è chiaro che il lavoro negli anni saranno richieste dal mercato del lavoro saltando diverso e sono sempre più diverso rispetta quelle passa
Va detto con molta franchezza che vincono le professionalità rape i difficili rare e difficili e perdono e professionalità facili e numerose
Eppure è brutto è bello e morale e morali non lo so io so che è così e se ciascuno di voi qui presenti dovesse avvenire un'impresa o dovesse fare un lavoro in cui rischia il proprio denaro
Si potrebbe esattamente in questo senso
è chiaro che proprio perché sono stati modificati in modo profondo i metodi di lavoro le tecnologie di processo e di prodotto le
Professionalità nuove sono le professionalità difficili un tempo le automobili si è detto che questo metodo non andava bene perché si è detto che questo metodo toglieva alla personalità dell'individuo
I metodi nuovi che che vedono invece una forte intervento meccanico là dove c'era l'intervento umano che cosa Di Pietro richiedono poco personale altamente qualificata
Quindi questo è un primo elemento le professionalità del futuro saranno le professionalità difficili
Professionalità rare quindi io lo dico in modo particolare ai giovani e lo dico in modo particolare alle giovani non soltanto ai giovani maschile ma alle giovani al femminile sappiate che non ci sono scorciatoie
Sappiate che la preparazione di un tempo cioè per le giovani il il Segretariato di insegnamento magistrale e così via hanno non ci sono disponibilità sul futuro perché supportato del lavoro a queste il primo passaggio il secondo passaggio e quello dell'organizzazione
La nuova organizzazione rispetto ai nuovi metodi di produzione e le nuove tecnologie di processo di poter e qui va stesa una parola molto
Disincantata come si può dire rispetto alla alla tematica della partecipazione
Nessuno mette in dubbio che se io voglio lavorare bene ho bisogno del consenso di chi lavora con me
Nessuno ma questo direi che qualunque persona che abbia un minimo di dipendenti di persone che collaborano con lui con lei
Sacche questo principio non è una spacconata eccezionale non è qualche cosa di straordinario o di subordinato e colui che collabora l'impresa prestando la mano d'opera o dal manuale o intellettuale
Non è quindi neppure una novità Cuesta che ci siano persone che presentano che presto una manodopera intellettuale perché presto e nel nostro ordinamento ma risale
A molti anni fa la distinzione fra operai e impiegati e proprio su questo aspetto uno presta opera manuale l'altra pasta opera intellettuale
è chiaro però che più io faccio tecnologie progredite Davanzati più devo fare investimenti forti elevati più momenti a rischio
Chi anticipa chi paga Investimenti a chiaramente un rischio di carattere finanziario e di carattere economico molto elevato
A questo punto si tratta di vedere come io riassegnata lo sappiamo da noi non abbiamo bisogno spetto detto francamente facendo una riprendendo una vecchia enciclica di Pio decimo primo non l'abbiamo bisogno non abbiamo bisogno però sappiamo e così qualunque titolo lo sa benissimo
Allora da un lato quindi bisogna mettere da mettere d'accordo con l'esigenza da un lato appunto della collaborazione
Ma dall'altro di sapere chi risponde capisco
Bene fino a che punto io mi posso spingere con questa partecipazione perché se no la partecipazione degenera Venara chi
Vedete discorso la partecipazione è un discorso antico in Italia si era posto già durante il Periodo corporativo poi si pose subito dopo la guerra i consigli di gestione
Non regole Scalfaro ricorda benissimo la legge Morandi Progetto di un progetto di partecipazione non siamo arrivati importo non siamo mai andati in porto mentre altri Paesi sono arrivati
Perché la Germania
L'Olanda la Germania in particolare ha introdotto un sistema che fa sotto il nome di bit vestito niente vuol dire semplicemente codecisione vuol dire semplicemente codecisione in cui determinate materie attenzione determinate materie
Possono anzi debbono essere esaminate appositi organismi misti o per i lavoratori datori di lavoro prima di poter essere assunti come decisione tali
Però attenzione attenzione il sistema tedesco prevede che a fronte di queste determinate
Concessioni della codecisione in sostanza non si può immaginare un sistema
Di relazioni sociali in cui da un lato sì sia il primato del conflitto è stata la prima cosa che ho sentito quando sono entrato no vice tanto D'Antoni al Alletto Dahrendorf
E quindi avendo letto Dahrendorf insediati il conflitto è un elemento importante nella vita sociale e del progresso da un lato a piedi conflitto e dall'altro aprire contemporaneamente la partecipazione io debba tenere tristemente due cose
Non posso avere guasti non posso continuare ad avere una legislazione di sommatoria in cui gli altri meglio di un sistema aggiungo il meglio dell'altro sistema
Se si deve parlare di partecipazione io chiedo al sindacato e chiedo anche politici quali concessioni quali questo di in termini di per
Devo restare c'è un articolo quaranta dalla Costituzione che inapplicata
Ho applicato in maniera molto all'acqua di rose che quello del diritto di sciopero
Così come applicato un articolo quarantasei in materia di partecipazione allora vogliamo applicarli tutti e due questi articoli se vogliamo applicare tutti e due e chi altri per applicare anche quello del diritto di sciopero
E a questo punto devo applicare anche l'articolo trentanove perché io vorrei sapere chi rappresenta chi rappresenta i lavoratori e qual è il mezzo e lo sgomento per verificare se il sindacato X li rappresenta effettivamente o non li rappresenta
Vedete quali enormi problemi ci tengono davanti vedete come non sia così facile da affrontare la questione o leggendo qualche numerino dell'enciclica o dicendo che la partecipazione esso di sottolinea terzo punto e poi ho finito
L'onorevole Scalfaro
I costi
La terza criticità sono i costi
Ho detto prima e lo ripeto in questa occasione lo in Italia abbiamo un nati dinamica del costo del lavoro che è largamente superiore rispetto agli altri Paesi
Ma in Italia c'è di peggio
C'è di peggio e c'è di più
In Italia chi è diventato il
Metronomo si diciamo così ossia quello che dà il ritmo
Alle retribuzioni al costo del lavoro non sono i settori competitivi
Cioè l'industria come in tutti i Paesi del mondo ma il pubblico impiego
E qui si è determinato un intreccio perverso
Sarà interesse di politica etica quanto bello competitivo detto io non posso andare a compete non posso scegliere fra il servizio dello stato e servizio di un altro Stato devo accettare quello italiano
Non posso scegliere il servizio della USL italo-svizzero piuttosto è quello italiano ispettore che non può
E quello che dà il il ritmo all'andamento delle tribù
E questo è l'altro aspetto che veramente formidabile di importanti
Che non può essere che risolto se non da un atto prima che sindacale noi cerchiamo poco
Non abbiamo potere per intervenire da un atto politico
Certo io qualche del all'ultimo congresso da democrazie m'ero stato invitato spero che il prossimo intellettuali
E mi sono informato di qual era l'origine sociale dei delegati
Perché l'interessato
Insomma il meccanismo non funziona perché se il congresso del partito di maggioranza relativa eredi sostanza dominata dei pubblici dipendenti perché questo governo pubblici dipendenti e sappiamo che i delegati poi sono quelli che fanno le maggioranze le minoranze in un congresso era chiaro che Sierra un indirizzo politico preciso nel previdenziale il Pubblico impiego dispetto al privato
Che ha pure questo è l'altro aspetto importante allora quello che si chiede noi chiediamo quello che chiede l'impresa privata
è quello di vedere se è possibile che lì sia restituita almeno una parte della capacità di competere che si è perduta in questi anni
L'impresa e privati hanno perso molta capacità di com'e a questo punto nasce un problema grosso nasce un problema di non solo di costo del lavoro ricco e dal relativo e dal relativo debito pubblico pensate alle distorsioni
Concorrenziali che si determinò dalla presenza
In qualche modo
Occupata chiamiamola così presenza occupata dal politico trattate le partecipazioni statali
Sia il cambiamento che le partecipazioni statali hanno compiuto in questi anni rispetto ai loro originali
Indirizzi e l'ho vista di progetti c'è un hanno un peso notevole esempio il fatto che le partecipazioni statali abbiano la in sostanza il monopolio di alcuni servizi
è un fatto che pesa su costi dei sui costi generali del sistema economico italiano
E quindi e centrale all'economia ma come ci siano problemi molto più grossi che devono essere affrontati e allora affrontarli potete utile vorrebbe dire uscire dal generico
Vorrebbe dire sapere che non si possono affrontare queste situazioni se non si anche disposti a pagare i prezzi relativi che
Seguono ad affrontare queste situazioni perché sotto risolvere questi problemi senza pagare dei costi dei prezzi relativi credo che sia molto difficile
Vedete e poi davvero concludo negli anni ottanta l'Italia aveva fatto dei progressi
C'è un momento importante della vita politica italiana quando la Democrazia Cristiana garantiva la la stabilità del governo che era presieduto da Craxi in quegli anni utilizzando anche una certa
Oggi in tutto
Ecco negli ultimi anni abbiamo sperperato un patrimonio che avevamo accumulato allora
Tanto è vero che ogni anno al momento della finanziaria si dice che si dovrà arrivare a rientrare dentro il deficit e ogni anno sì vedo la pittura che le previsioni della finanziaria sono più gravi di quelle che sono inferiore rispetto a quelli che sono poi i fatti reali ogni anno ci sono venti mila miliardi
Che non è una cosa da poco fra sì le previsioni della finanziaria e risultati
Davanti a questi aspetti io credo che prima spetta primo punto sia la necessità da parte nostra d'una denuncia seria di questi accordi
Ho letto l'altro giorno su unità quindi argomento sete non sospetta in cui il professor Paolo Leon diceva la situazione economica italiana è così molto interessati è così grave
Che mi meraviglio impedito ricchezza
O che non parlava quindi primo aspetto di denuncia
Il secondo è e qui
Che non si possono accettare soluzioni che non siano quelle che vanno alla radice dei problemi che abbiamo di fronte certe lo so benissimo abbiamo le lezioni sono otto mesi e chi pensa di affrontare questi argomenti con la dizione in otto mesi
E quindi allora il nodo torna ad essere quello politico
Non è quello sociale con tanto ma ad essere quello politico e se mi potesse mi consente credo posta dire questo non è vero che l'Italia è malata di polizia l'Italia ha bisogno di più politica
Ma di politica buona di buona amministrazione così come non è vero che l'Italia ha bisogno di meno Stato
Mi in cui c'è stata una graphic accelerazione della situazione
Ecco questo è il quadro io so benissimo che la maggior parte di loro non lo condivide che sarebbe stato molto più agevole da per parte mia dirvi che poi tutto si aggiusta
Come dice il nostro presidente del Consiglio io però non credo di essere venuto qui né per prendere gli applausi nette a raccontare fatti ho cercato di dirci le cose come sono certo gli approfondimenti sarebbero necessarie certo le cose che ho detto si possono porre immediatamente per le altre cose a cui io potrei opporre delle altre però il tempo è quello che è mi domando scusa sapevo già portato via questa
Anzitutto dobbiamo chiudere perché avere personale che si dibattiti fossero fatte con tre persone si può fare ma non si si usa ormai in modo ecumenico
Vorrei dire però chiusura ringraziando il professore lo tira di una cosa questo devo dirlo al primo lei vede che gli applausi capresi professore io ne voleva di più no è soddisfatto le ha avute in modo molto agevole da da una seconda cosa primo secondo ecco queste riunioni non sono fatte purtroppo fosse più di risolvere sono fatte dicendo qui ci sono delle encicliche per il mondo cristiano
Come dovrebbero condizionare essere applicate e credo che nessun altro è venuto qui solo per ottenendo gli applausi ognuno ha cercato di dire
Che ci fa una società perché cuento Ritsos missioni dirette al Santo Padre di non darsi tanto da fare dato che se lei gli ha dato che le cose dice si sanno già ma io come magistrato ma io come mai
E poi non sono state inventando uccidete e è un richiamo continuo
E se noi dovessimo dire ma il codice penale non lo dica sarebbe pure peggio cioè abbiamo ma io ho capito bene il significato del suo pensiero Brusati
Dobbiamo dei principi
Importanti difficili estremamente difficile sono come i comandamenti sono estremamente difficili
Ma siamo già tanto per senti con dei principi così alti se ci avessero messo dei Principia statura nostra saremmo sotto terra allora vorrei dire una frase come finale
Che prendo e vado e permette a ciascuno di noi
Nelle parole di chiusura di quella formidabile enciclica di leone decimo terzo
Che ha una sua conclusione che è molto semplice splendida la dico come e ringrazio tutti i relatori e pubblico
Dice leone decimo terzo ciascuno faccia la parte che gli spetta e non mi indugi auguri