Giornata di studio in ricordo di Carlo Lessona nel centenario della morte. Il sistema delle prove civili e penali tra la disciplina tradizionale e le istanze di rinnovamento (1ª giornata)

Buongiorno a tutti scusate il ritardo ma è stato il protrarsi del plenum
Che mi ha impedito di essere qua
Allora esatta
Possiamo iniziare
Allora con le giornate di studio di oggi e di domani
Il Consiglio intende ricordare e onorare nel centenario della sua scomparsa della sua scomparsa Carlo Lessona processualista infine allievo di Ludovico Mortara è maestro di Piero Calamandrei
Tra le molte ragioni che giustificano questa iniziativa due mi paiono particolarmente importanti
La prima è di carattere storico
La ricostruzione tradizionale degli storici del processo pone le sola tra gli ultimi procedure visti di matrice esegetica e d'ispirazione francese in contrapposizione a che io venda
Primo tra e processuali si di stampo tedesco e di impostazione sistematica cita tra poco il professor Cavallone se questo inquadramento sia storicamente esatto
Esso peraltro alla luce di studi recenti che hanno ripreso il filone di ricerca autorevolmente seguito dal compianto professor Franco Cipriani
Appare perlomeno approssimativo nella parte in cui confonde in modo in ingrato Lessona con i maldestri esegeti con coloro cioè che per dirla con Cipriani
Si erano accontentati di interpretare alla bell'e meglio il Codice di procedura del mille ottocentosessantacinque senza indulgere sull'indagine storica
Senza aprirsi alle concettualizzazione offerti dalla dottrina tedesca e senza avvertirne l'importanza di quella visione sistematica
Che sarebbe invece mirabilmente emersa all'indomani del tre febbraio mille novecento tre nell'incidente costruzione che o vendiamo più vendi ANIA
L'idea che sembra prendere forma da questi studi è che le Sona tuttalpiù tutta al contrario
Avesse ben presente sia la necessità dell'indagine storica sia la visione del sistema
Con riguardo alla prima alla prima basta leggere qualcuno dei saggi contenuti nel peculiari stimolo come giurisprudenza animalesca
Pubblicato nel mille novecentosei per rendersi conto di come nell'approccio ad ogni questione la curiosità dello storico precedesse sempre la raffinata analisi del giurista
Con riguardo alla seconda e agevole rilevare che non sarebbe stata concepibile un'opera come il Trattato delle prove articolata in cinque volumi senza una concezione omnicomprensiva e sistematica dell'ordinamento la contrapposizione di Lessona alla scuola Roman germanista che aveva trovato in Giuseppe che io venda la sua punta di diamante
Non deriva dunque nel dalla comune scientifico dogmatiche né come sia pure maliziosamente osservato dalla presunta ignoranza della lingua tedesca
Sotto il primo profilo basti ricordare quanto ebbe ad osservare il suo allievo più illustre Piero Calamandrei
Il quale in sede di recensione al primo volume della terza edizione del Trattato delle prove
Scrisse che Lessona aveva dimostrato che il criterio puramente esegetico poteva essere superato non solo rifugiandosi nell'astrazione della dottrina tedesca
Ma studiando con metodo rigorosamente sistematico il diritto giudiziario senza perdere di vista la legge positiva e senza rinunciare ad essere italiano
Sotto il secondo profilo è doveroso prendere atto delle commoventi ma nette parole che il figlio il senatore Alessandro Lessona ormai centenario
Pronuncia in risposta ad una precisa domanda di Franco Cipriani in un colloquio risalente al mille novecentonovantuno
Mio padre parlava il fu il francese latino come l'italiano conosceva meno il tedesco
Nessun limite scientifico culturali dunque avrebbe impedito alle Sona di adire alla nuova scuola di aderire alla nuova scuola che per dirla con Mortara salutava che io venda iniziatore e maestro
Se gli si schierò con la scuola tradizionale fu invece per una precisa scelta metodologico scientifica una scelta che trovava fondamento nella esigenza di affermare il primato della legge positiva sull'idea dell'interprete e quindi la primazia delle fonti del diritto scritto sul sistema di categorie generali destinato nella costruzione di germanistica
Adesso ad avere validità assoluta e quindi all'occorrenza anche a prevalere sulle norme vigenti in questo Lessona fu degno continua a favore del suo grande maestro Ludovico Mortara
Prima sia della legge positiva infatti voleva dire anzitutto effettività della giovane legislazione post-unitaria e delle istanze di rinnovamento politico e sociale che cui essa intendeva rispondere
Tale istanze stavano a cuore del progressista Lessona formatosi al leader socialista nel suo primo maestro lo storico Cesare Nanni
Non meno che al democratico Mortara che aveva ospitato un azione statuale fondata sulla sistematica applicazione
Di quel principio di uguaglianza di diritto che applicato ad uno stato di disuguaglianza di fatto avrebbe stabilito una continua tendenza alla diminuzione di quest'ultima ed una continua a spiegazione al suo totale cancella mento
La progressiva attuazione del principio di uguaglianza di diritto e la progressiva cancellazione della disuguaglianza di fatto avrebbero dovuto essere perseguite Nesi nell'esercizio di ogni potere sovrano ma principalmente in quello del potere giudiziario
Dovendo il processo servire come osservò ancora Piero Calamandrei non semplicemente a comporre le liti ma da attuare lo scopo più angusto dello Stato che è la giustizia
Una giustizia che avrebbe dovuto essere rese rese in uno Stato libero e dunque in un processo circondato dalle più ampie garanzie delle libertà e di diritti delle parti
L'avvenuta esigenza di riaprire sotto il profilo storico il libro di Lessona analogamente a come fece Salvatore Satta nell'ormai lontano mille novecentosessantasette per il il libro del suo maestro Ludovico Mortara costituisce dunque la prima ragione delle o odierna odierne onoranze
Le quali in tal modo si pongono in linea d'ideale continuità con quelle che la Suprema Corte di Cassazione e la procura generale in un recente convegno hanno voluto rendere proprio a Mortara
La seconda stagione è invece di carattere tecnico giuridico e corrisponde ad una specifica esigenza avvertita dei giudici sia civili che penali e concreto esercizio della giurisdizione
Proprio la concezione del processo quale strumento di giustizia sociale rese particolarmente caro alle suona il tema delle prove
Un processo che si può che voglia essere giusto nel suo svolgimento svolgimento e cioè celebrarsi nel rispetto delle garanzie e della libertà delle parti
E giusto nella sua finalità rendere giustizia assicurando la progressive tendenziale attuazione dell'uguaglianza di fatto tra le persone non può infatti prescindere dal riconoscimento del diritto alla prova precipuo compito della disciplina processuale dunque
Riconosce che tale diritto prevederne la reciproca estensione in confronto delle diverse parti processuali assicurare che possa essere esercitato da ognuna di esse in condizioni di parità con le altre individuare la natura e l'entità dei mezzi di prova
Stabilire il valore dimostrativo che ad ognuno di essi attribuito nella dicotomia tra efficacia legale della prova e libero convincimento del giudice
La strumentalità della disciplina delle prove al raggiungimento dell'obiettivo di giustizia assegnato al processo e alla base del profondo interesso direi di interesse di Lessona per questo tema
Che considera l'oggetto principale delle sue fatiche scientifiche durante il tutto il corso della sua purtroppo non lunga esistenza
Dalla teoria delle prove il cui primo volume uscito nel mille ottocentonovantacinque fu accolto da Mortara con oltre due coloni dell'oggi sulla giurisprudenza italiana al manuale delle prove pubblicate nel mille ottocentonovantotto
Sino ad arrivare la sua opera più rilevante il Trattato delle prove la cui terza edizione che vedete qui esposta
In questa sala grazie al pressing della ricchissima Biblioteca centrale giuridica che ha sede presso la Cassazione uscì in parte postuma con la prefazione di Giuseppe che io venda
La quale fu inserita sia nel terzo che nel quinto volume e con due recinzioni di Calamandrei luna dedicata al primo volume e scritta nel mille novecentoquattordici quando le sono era ancora in vita lancia dedicato al terzo volume scritta nel mille novecentoventitré
Secondo qualcuno in risposta alla prefazione dicevo mentre ci dirà domani professor Consolo se la sistematica se la sistematizzazione operata dalle sono in ordine alla natura alla tipologia e all'efficacia dei mezzi di prova sia ancora attuale
Certamente la disciplina tradizionale della prova ancora oggi in vigore
Deve fare i conti sia con il processo scientifico e tecnologico sia con l'evoluzione dell'ordinamento in cui sono affrontate nuove istanze di tutela legata all'emersione e al consolidamento dei diritti fondamentali della persona
Così ad esempio ci si deve chiedere se anche nel processo civile come già accade nel processo penale
Il fondamentale diritto al contraddittorio sancito dalla Costituzione della Convenzione europea e diritti umani l'articolo centoundici della Costituzione e il sei della Shadow
Debba essere garantito non solo nella produzione dei mezzi di prova ma anche nella formazione dei risultati della prova nel corso del giudizio il che metterebbe in discussione la legittimità delle prove precostituite
Allo stesso modo occorre domandarsi se il ricorso ai criteri di inferenza probatoria
Che aggiungono nuovi strumenti di valutazione discrezionale della prova e che trovano fondamento nel principio del libero convincimento del giudice non contrastino con le avvertite esigenze di certezza e prevedibilità delle decisioni giudiziarie
E se tali esigenze non debba piuttosto portare rinforzare il sistema delle prove legali
Così ancora non non ci si non ci si può non porre il problema dei limiti entro i quali possa ritenersi tollerabile la interferenza che strumenti di nuove generazioni ricattatori informatici le indagine PNA DNA eccetera
Hanno sui diritti della persona costituzionalmente tutelati quale riservatezza l'onore e la reputazione e l'integrità fisica l'identità personale
Sono problemi attuali che costituiranno oggetto delle tavole rotonde e degli interventi in cui si articoleranno queste due giornate di studio attraverso le quali le riflessioni sul tema delle prove saranno condotte dalla rievocazione di un grande parte della nostra scienza processuale all'analisi delle questioni pratiche con cui i giudici di merito e di legittimità
Si misurano ogni giorno nell'effettivo e concreto esercizio della giurisdizione
Io con questo saluto do inizio ai lavori
Sapete che paga qualcuno forse non lo sa Paolo Spaziani che mio e mi dà una mano nella sotto l'aspetto giuridico anche nella del mio lavoro di vicepresidente oggi purtroppo ammalato non potrà essere presente speriamo che sia presente domani ci teneva tantissimo mi mi dice anche di salutarvi tantissimo e quindi spero dava domani va be'veramente che Paolo possa essere qua
Vi ringrazio davvero sentitamente e vi auguro davvero buon lavoro grazie
Buon pomeriggio a tutti
Alcune bene di parole l'introduzione anche da parte mia
E per proseguire sulla linea e che via appena esposto del vicepresidente
Quest'anno non ricorrere solo il centesimo anniversario della scomparsa di Carlo persona ma ci sono stati alcuni importanti incontri il suo processuali visti di quell'epoca dell'inizio del Novecento fino a l'Ottocento in Cassazione abbiamo tenuto una convegno sul Ludovico Mortara in cui abbiamo ha cercato di ricostruire quel periodo in cui per dirla con Satta
La procedura civile diventò diritto processuale civile quel momento in cui si crea una cultura processuali Istica nazionale che ha detto bene il presidente nasceva da un dibattito tra due orientamenti ben ben precisi germanistica e diciamo quelli intermolecolari Tel per chi interpretava la legge nella sua nella sua tecnicità
Un altro convegno ci sarà il mese prossimo sempre su Mortara in Cassazione organizzato dal consiglio dell'ordine degli avvocati
E c'è tutto un fiorire di scritti sulla sulla processuali istigare sulla nascita della processuali istiga italiana in quell'epoca
Perché questo questo revival Cetto c'è un interesse storico alla base cioè una volontaria di approfondire ci sono
Diciamo delle degli orientamenti ben precisi di carattere storico ma e anche un modo per richiamare l'attualità del messaggio che ci è stato dato in quell'epoca agli inizi del Novecento quando
Al di fuori del della
Ma era con Melo dibattito scientifico sia di si avvertì la necessità di sistematizzare il sistema della prova
Lessona la ricordato appena il presidente scrisse il suo trattato a più riprese e in nell'arco di una decina d'anni qui trovate proprio quasi tutto il trattato ne manca un volume
E dette il la a un approfondimento scientifico che si è perpetuato da nel tempo e che è arrivato alle sistemazioni prima
Del del codice di procedura civile poi gli approfondimenti che tutti conosciamo per aver studiato direttamente la procedura e io dicevo però che questo questo è un è un convegno di studi è un convegno che è rivolto a dei magistrati anche se vede la presenza di autorevolissimi esponenti della dottrina
E che siti promette di valutare l'attualità del messaggio che ci è stato trasmesso nel senso che noi dobbiamo siamo chiamati qui oggi a dare un contributo innanzitutto di esperienza perché tutto quello che in questo momento noi possiamo possiamo portare in questa sede
Sì dovrà essere sottoposto a una a un dibattito a una diciamo a un confronto di carattere attuale ovviamente non solo ed esclusivamente storico
Anche se il richiamare richiamare l'origine origini della della materia probabilmente ci aiuterà a capire tanti passaggi che su cui nella nella di nel diuturno lavoro di magistrati non non ci siamo mai interrogati
Quindi loro le questa questa Brivio storico secondo me è sicuramente utile per per smettere nella nella nostra né né i nostri orientamenti mentali anche dei punti fermi di carattere sistematico e soprattutto io mi auguro che vengano fuori problemi pratici perché qui non parliamo solo di prove civile parliamo anche prova penale il convegno così articolare in in numerose sezioni numerosi interventi proprio per cercare di dare un panorama su un problema che nella sua nella sua diciamo problematicità richiede delle soluzioni
E soluzioni che non sono solo quelle scientifiche quelle normative ma sono soprattutto quelli interpretative e su questo veramente cioè io mi auguro che ci sia un dibattito che nasca dalla esperienza esperienza di di tutti i giorni io qui mi fermo e do la parola al proporre al professor al professor Lanzi che il vice presidente della sesta Commissione che organizza questo convegno
Sì buonasera a tutti come avete visto un cambio il programma nel senso che era indicato come coordinatore
Il dottor Cascini impegnato il disciplinare quindi
Lo sostituisco io quale vicepresidente attuale della sesta Commissione per quanto concerne la prima parte poi nella seconda parte dalle sedici e prevista per le sedici e quarantacinque troveremo gli orari dovrebbe esserci il dottor Cascini
Cedo subito volentieri la parola al primo relatore facendo però consentitemi una un ricordo di carattere personale
Non si è il professor Bruno Cavallone era nella Commissione disamore del mio esame di procedura civile università di bilancio
Nel mille novecentottanta
Fresco vincitore di concorso all'epoca non c'erano orde in aria associati siano soltanto titolare di cattedra sono stato chiamato la visita di Parma e ho trovato come collega Bruno Cavallone siamo stati insieme a Parma undici anni
Pure lui è stato chiamato a Milano statale
Io dopo qualche anno sono stato chiamato a Milano Bicocca
Abbiamo avuto anche delle qualche esperienza professionale comune e quindi veramente è il caso che io debba coordinare
In Italia la parola ma è un caso molto gradito perché veramente ritrovo un amico un collega un grande studioso una persona veramente con cui ho sempre avuto un ottimo rapporto sono veramente contento di questo è quindi o sono molto con fiero de Portelli dare la parola spero di non saperli accogliere perché se deve sapere che le provento di coordinatori sempre quello de cercare di stare nei Ranger dell'orario
Abbiamo sforato solo di un quarto d'ora quindi tutto sommato siamo abbastanza in linea però insomma invito il relatore a tener conto anche del della tempistica del convento professor cavallo prego
Ringrazio innanzitutto il il Consiglio superiore
Per quel che per questo graditissimo invito e ringrazio poi in particolare il collega e amico Alessio Lanzi parallele ricordato questi nostri trascorsi milanesi e Parmiggiani
Passo quindi a dire qualche cosa sperava cercherò di mantenermi rigorosamente nei limiti temporali assegnati di dire qualche cosa sul su Carlo Lessona
Tra i grandi studiosi italiani del processo civile
Nati nel diciannovesimo secolo Carlo Lessona che era nato in provincia di Torino nel mille ottocentosessantatré
E scomparso ancora giovane a Firenze nel mille novecentodiciannove fu sicuramente il più sfortunato
E vedremo perché spesso si parla di Lessona come allievo di Luigi Mattirolo
Che era a sua volta discepolo del mitico Matteo pescatore che fu il primo dei grandi processualista italiani o di lingua italiana e viene assenti anche dalle sono a Mattia Rollo e qualche volta ha ricordato come il suo maestro ma per la verità più con rispetto che con affetto
Di fatto Lessona non fu del tutto discepolo di Mattirolo innanzitutto si laureò in Storia del diritto nel mille ottocentottantacinque
Con il professor Cesare nani con una tesi sulla Silva nuziali SDI Giovanni indirizzano
Io ero un estroso e poco noto giurista astigiano di cinquecento e questo libro la Silva nuziale c'era una sorta di manuale di tutto lo Gia sul tema semiserio che allora però la di gran moda dei vantaggi e degli svantaggi del matrimonio
Lessona si lavorerò su questa strana opera e la sua tesi venne poi pubblicata l'anno successivo qui non gran gradevolissima un volumetto del quale farò ancora cenno i rapporti di Lessona con Mattirolo in realtà iniziano quindi solo più tardi nel mille ottocentottantotto quando fu incaricato dagli editori Fratelli Bocca più che dall'autore di redigere un indice
Storico un indice analitico esegetico del trattato di diritto giudiziario civile di Mattia Rollo mi sei volumi che era allora e sarebbe rimasto ancora per decenni la Bibbia degli avvocati e dei magistrati italiani in materia di procedura civile
Non a caso infatti Mattirolo sarebbe stato ricordato anni dopo da Lodovico Mortara né i suoi ricordi autobiografici come il pontefice massimo della disciplina ai suoi tempi
Ma la mancanza di un rapporto significativo tra le Sona
Mattirolo si desume anche dalla stessa avvertenza che precede questo indice le avrei dato dalle su una per il trattato di Matterhorn perché questa questa prefazione un'avvertenza ed è da tener alta in un tono molto formale anche presuntuoso certamente inconsueto per un allievo venticinquenne che si trova a dover integrare l'opera di un suo maestro che nientemeno che il pontefice massimo della materia quindi in sostanza potremmo dire per Lessona ma Mattirolo è stato un maestro putativo più che un vero maestro
In ogni caso il il suddetto incarico e cioè la compilazione di questo indice incarico apparentemente Ari dissi mai noioso produce risultati
Più che apprezzabili perché da un lato ne uscì uno ricco e Asti utilissimo volume di ben centottanta pagine cioè praticamente il settimo volume del trattato di Mattirolo e dall'altro le sono evidentemente rimase affascinato
Non si sa quanto dall'opera insetti pure aveva dovuto leggere riga per riga
Ma in generale dalla procedura civile infatti fu da allora al centro dei suoi interessi e di giurista che in precedenza erano stati distribuiti in direzioni varie eterogenei
Fatti Lessona chiara evidentemente dotato di una grande versatilità ed è una grande efficienza sia come ricercatore che come scrittore non aveva pubblicato soltanto nel mille ottocentottantasei il già citato libro sul merito Sant'ma anche un volume di dispense dalle elezioni di Cesare Nanni
Di storia del diritto
E un saggio su Dante penalista
E prima ancora addirittura nel mille ottocentottantaquattro da studente aveva pubblicato un saggio storico giuridico sulla Germania di Tacito questo breve Puntius torna la la versatilità del dello studioso
E nel mille ottocentottantacinque l'anno stesso della laurea pubblico anche uno studio sulla revoca del testamento
Dopo di che nel mille ottocentottantotto in concomitanza con la compilazione dell'indice e pubblicò anche un altro volume sui libri di commercio nel diritto positivo italiano precede un'ampia gamma di interessa dal mille o di ottocentottantanove comunque Lessona che si era trasferito a Roma perché aveva ottenuto presso il Senato l'incarico di direttore dell'ufficio revisione e stenografia
Si dedicò soprattutto Allo studio del processo civile in particolare
Nel campo delle prove che gli pareva essere stato trattato troppo disordinatamente dalla precedente dottrina italiana e francese
Quelli che nel mille ottocentonovantaquattro questa la data la lavorazione o novantacinque la data di edizione dopo aver esaminato sono sue parole materiali quasi infiniti e disparati Simi
Diede alle stampe a Firenze il primo dei cinque volumi della Teoria delle prove nel diritto giudiziario civile sarebbe diventata nelle edizioni successive il poderoso trattato delle prove in materia civile
Che è stato l'incontrastato standard work come oggi usa dire della materia fino alla codificazione del mille novecentoquaranta
Il libro come è stato già ricordato fu recensito entusiasticamente da Lodovico Mortara tratto comportare come sappiamo era poco incline a entusiasmarsi per gli scritti altrui e invece in questo caso fece una recensione assolutamente encomiastico
Sulla sua giurisprudenza italiana e questa recensione ebbe in sostanza il significato di un'adozione
Perché da quel momento Lessona da presunto allievo di Mattia Rollo divenne il primo esponente di quella mal noto a scuola mortale Jana
Della quale ci ha parlato qualche mese fa brillantemente Paolo Spaziani nel convegno presso la Cassazione chi veniva ricordato
All'avvicinamento fra i due anche di questo si è già fatto cenno poteva forse contribuirà anche una certa comune propensione verso il cosiddetto socialismo giuridico e una certa comune sensibilità per la condizione giuridica delle donne al proprio in materia si potrebbero confrontare
Certe produzioni dell'uno e dell'altro l'immortale di lesione si trattava comunque di atteggiamenti ideologici abbastanza lontani da quelli del conservatore Mattirolo oggi si direbbe mode Avato del moderato Mattirolo
Lessona fu dunque avviato da Mortara alla libera docenza e quindi alla cattedra
Prima Siena e poi a Pisa dove nel mille ottocentonovantanove succedette al suo maestro morta suo nuovo maestro adottivo Mortara
Chiamato a Napoli
In quegli anni tribù dunque fino al mille novecento due nessuna sfortuna tutto bene anzi benissimo
E Lessona poter portare a termine i cinque volumi della teoria delle prove oltre alla prima edizione del manuale di procedura civile destinato agli studenti
I guai di Lessona quelli che Cipriani definì le sue peripezie cominciarono invece l'anno dopo nel mille novecento tre
Quando avendo Mortara abbandonato la cattedra di Napoli per la magistratura
Non so non mi soffermo su questo episodio epocale del quale già si è parlato moltissimo in varie e diverse sedi
E però in quel in quel avendo Mortara fatto questo
Epocale passaggio Lessona pensò di poter gli succederà abbastanza agevolmente sulla cattedra di Napoli così come era accaduto a Pisa
Invece per quella cattedrale fu bandito un concorso il cui iter si protrasse per più di due anni attraverso rocambolesche e non sempre limpidissima e vicende
Che sono state ricostruite minuziosamente dal compianto Franco Cipriani
E che erano vicende orchestrate dal potentissimo Vittorio Scialoja maestro romanista maestro di chi sponsor vecchio venda io la più giovane meno titolato allora di mo'di Lessona ma era già avviato ad assumere il ruolo di carismatico fondatore del diritto processuale civile che avrebbe preso il posto come pure si è detto convinto quello che Satta definiva un mutamento di sesso della nostra vecchia procedura civile
Nessuna sottovalutò quel pericoloso prova a lutto alla protezione che Mortara avrebbe potuto fornirgli anche dopo aver lasciato l'università tanto che nel Mele novecentoquattro
Quindi nel mezzo di questa operazione le more di queste operazioni concorsuali allorché scomparve improvvisamente Luigi Mattirolo Lessona rinuncio a prenderne il posto sulla cattedrale di Torino come avrebbe potuto fare molto facilmente
E insistette nel tentativo di andare a Napoli anche sembra per ragioni climatiche dato che come raccontava molti anni dopo il figlio Alessandro si lagnava di avere preso troppo freddo nel palazzo dello zio Michele
Dove con ciò intendendo sì il palazzo di via Po dove aveva sede l'Università di Torino della quale lo Zio Michele Lessona insigne naturalista era stato un po'di anni prima rettore il risultato fu che quando nel mille novecentocinque la il tormentato concorso napoletano si chiuse con la vittoria di Kyo vent'Lessona si trovò privo di entrambe le cattedre tra le quali aveva pensato di poter scegliere tre Napoli e anche Torino dove nel frattempo era stato chiamato Antonio Castellari e quindi dovette rimanere a Pisa
Per di più in quell'anno fu colpito da una gravissima otite
Che avrebbe potuto riuscì a di fattale se non fosse stato salvato da un amico medico chirurgo Antonio Ceci al quale dedicò l'anno successivo il volume dallo strano titolo giurisprudenza animalesca
Del quale parliamo ancora la visita la disavventura napoletane inoltre guasto irreversibilmente i rapporti di Lessona con Lodovico Mortara
Così che appunto Lessona avendo perduto sia il maestro putativo Mattia Rocco sia il metro adottivo Mortara
E dovendo subire la trionfale ascesa di chi aumenta del Germania Isma'e del diritto processuale civile tra l'altro proprio nel mille novecentosei uscì la prima edizione dei principi rischio venda si trova a Pisa o meglio a Firenze dove era stato autorizzato a risiedere
In malinconico isolamento proprio in quegli anni in cui era maturo sarebbe stato maturo per acquisire il primato
Dei procedure iscritta Aliani
Anche se tutto questo discorso bisogna dire
Riguarda il mondo accademico perché al di fuori di quello cioè presso gli operatori pratici del diritto e del processo Lessona in realtà conservava intatto
Il prestigio non è che gli derivava dall'essere autore dell'ormai insostituibili insostituibile Teoria e poi trattato delle prove
Mentre ben pochi pratici leggevano erano in grado di comprendere i difficili saggi germanizzata anti di chiome Inda
E l'uso professionale dei principi di Kyo vende alla penalizzato dalla mancanza di un indice nel quale furono puniti solo dalla terza edizione in poi
Ci sono vari Frari a riprova di questo isolamento accademico direzione in quegli anni presente il fatto che non essere stato costretto Cravero singolare neppure menzionato tra i maggiori studiosi italiani del processo
Nell'importante saggio di Alfredo Rocco la scienza del diritto privato in Italia negli ultimi cinquanta apparso sulla rivista e diritto commerciale
Nel mille novecentoundici dove si parlava invece in termini elogiativi non solo di Mattia Rollo e di Mortara ma anche di Chiomenti ha di Castellari di minestrina
E di Lessona non si faceva cenno poi ci fu la lettera palesemente offensiva anche di questo Cipriani e anche Spaziani hanno scritto molto e da lui inviata che io venda nel mille novecentododici in occasione del conferimento di un premio dell'Accademia dei Lincei allo stesso Chiomenti
Poi ci fu anche un'iniziativa poco felice di Lessona cioè l'aver voluto tradurre e pubblicare
I cinque volumi del trattato di gas Sonni i recenti Assonime operazione dalla quale non si sentiva probabilmente il bisogno né dal punto di vista scientifico né dal punto di vista pratico e che infatti si attirò gli strali di Mortara
Dalle colonne della giurisprudenza italiana
Ma perché che Lessona lo fece perché voleva
A riaffermare la supremazia della vecchia procedura civile sul nuovo diritto processuale civile e la supremazia della dottrina francese su quello tedesca infatti si legge nella prefazione al trattato legal sogni che la dottrina italiana germanizzata Inter non faceva nomi e veniva accusata di usare espressioni teutonica iscrivere in modo oscuro tocco scuramente si intravede in autori germanici
Un segnale consolante però in questo Panorama abbastanza desolante fu l'arrivo alla facoltà di Pisa di uno studente di levatura effettivamente inconsueta
Cioè Pietro anagraficamente detto Piero Calamandrei fiorentino figlio di Rodolfo
Avvocato e docente di diritto commerciale assieme
Figlio a Pisa il padre Siena dell'Università di Firenze non esisteva ancora e sarebbe stata fondata se non erro nel mille novecentoventidue anche per iniziativa dello stesso Piero Calamandrei
In realtà non sembra che anche al rapporto fra lesione Calamandrei abbia avuto il carattere di un amore a prima vista nel corpus delle lettere inviate da Calamandrei
Tra il mille novecentootto al mille novecentoquindici alla fidanzata sono due o lumi enormi che la nipote di Calamandrei Silvia recentemente pubblicato Carlo lesione menzionato una sola volta semplicemente come il mio professore
E si parla però più di una volta della tesi della preparazione della tesi di laurea che Calamandrei avrebbe discusso con le sono la chiamate in gara ampia come allora si diceva chiamate in garanzia
Il laureando Calamandrei però ne parla sempre con un come di un impegno noioso e sgradito per la verità Calamandrei in questo queste sue lettere alla fidanzata
Usa sempre un tono tra l'ironico e l'infastidito nei confronti sia della Università sia dei suoi docenti sia in generale degli studi giuridici
Tre mila pagine di insopportabili corbellerie tra i miei professori che sono in generale rimbambiti ce n'è uno che più rimbambito degli altri
Questa da nettissima tesi è venuto un volume enorme di cinquecento pagine una cosa che dovrebbe essere Gioconda e che invece è molto malinconica
C'è probabilmente una spiegazione psicologica e sentimentale di queste di parole come queste ma non possiamo soffermarci su tutto
Il tono si fa allegro comunque solo in occasione della laurea la tesi è andata benissimo mi furono fatti un monte di complimenti mi fu detto che quella era un lavoro non dal Laure ma da libera docenza poi però ritorna l'ironia Adina cioè la fidanzata la signora garantiva cioè l'oggetto dalla tesi è una persona molto importuna mai brutta e tu non devi esserne geloso in ogni modo ti prometto che me ne libereremo presto
Le cose andarono poi diversamente dato che nel maggio mille novecentotredici la chiamata in garantirà trasformati in una corposa monografia sarebbe stata pubblicata con una dedica a proprio a lei sono dove si diceva con questo primo lavoro quindi Calamandrei a questo punto si era orientato ad essere un giurista dirà di tutti i suoi restituire ogni anche di questo libro peraltro le elette allora fidanzata non fanno mai menzione forse perché Calamandrei non voleva in Gelosia sulla
Dicendo che i suoi rapporti con la brutta signora garantire avevano proseguì erano proseguiti gloriosamente
In ogni caso Lessona aveva certamente motivo di essere di consolarsi del rallegrarsi per aver trovato un alunno e un discepolo come Piero Calamandrei
Che infatti esortò a proseguire negli studi sul processo e soprattutto sulla sua storia
E un tua esortazione puntualmente a raccolta dalla Camera Calamandrei già con due saggi del mille novecentoquattordici uno proprio sulla teoria dell'errore ignudi canto nel diritto intermedia
E poi lo incoraggiò a partecipare al concorso per la cattedra di Padova bandito alla fine di quello stesso anno mille novecentoquattordici dove la commissione giudicatrice sarebbe stata preceduta proprio tale somma
Questo straordinario allievo però si allontanò abbastanza previsto dal suo maestro adottivo per tre diverse ragioni e in tre molti diversi
In primo luogo proprio nel dicembre mille novecentoquattordici Calamandrei vinse
Testualmente un assegno di perfezionamento all'interno in procedura civile presso il professor Giuseppe che io venda della reggia università di Roma quindi proprio presso il rivale acerrimo del suo manierista
Quelli che si trasferì appunto a Roma dove poter fruire della ricchissima biblioteca di Chiomenti
In secondo luogo Calamandrei non vince il concorso di Padova
Chiede dove la carta da fuori segnata unanimemente a Francesco Carnelutti grazie alla sua famosa alla prova civile
Che era poi il suo esordio negli studi processuale però Calamandrei si classificò con tutti gli onori al secondo posto
Ciò gli consentì di essere chiamato a Messina dove poi non andò perché partì per il fronte e poi finita la guerra fu chiamato moderna
Ancelotti amato credo a Siena poi sì fu chiamata a Modena dove acquisì nel maggio mille nove centodiciannove l'ordinariato ma ormai presso una era morto da norme se l'emigrazione di Calamandrei a Roma pressoché orrenda abbia costituito un tradimento nei confronti di Lessona
Oppure se quest'ultimo l'abbia tollerata o addirittura agevolata è stato oggetto di varie discussioni alimentate anche dal fatto che Calamandrei nel seguito della vita e della carriera si proclamò più volte
Discepolo
Di che io venda
Fino ad intitolare il nostro maestro il necrologio di Kyo vende pubblicato sulla rivista di diritto processuale civile del mille novecentotrentasette
Su tutto ciò comunque non voglio
Indugiare troppo
Se non per rilevare anche a correzione di qualche inesattezze in un mio scritto di qualche anno fa
Che Calamandrei dopo la scomparsa di Lessona non mancò di dedicare alla sua memoria espressioni profondamente affettuose della cui sincerità non ce n'è motivo di dubitare
Basterebbe ricordare le prime due pagine nella sua prolusione senese del mille novecentoventi l'avvocatura e la riforma del processo civile che sono interamente dedicate proprio all'elogio di Carlo Lessona sia come professione sia ancor più come avvocato
E poi ancora nel mille novecentoventi la dedica in solenne forma di lapide dei suoi due volumi sulla Cassazione civile proprio accanto il plesso
Tra l'altro furono queste quasi le uniche manifestazioni pubbliche di cordoglio per la morte di Lessona che sorprendentemente e sciaguratamente dobbiamo dirlo
Questa a riprova di quanto fosse Stato rapidamente dimenticato
Non ebbe un necrologio ni sulla giurisprudenza italiana né sul foro italiano né sulla rivista di diritto commerciale più nessuna delle principali riviste giuridiche italiane
La rivista di diritto processuale civile innocente perché non esisteva ancora
Non parlerò poi neanche dalla famosa recensione di cui è stato fatto cenno alla prefazione di Kyo Guenda
Al al trattata dalla terza edizione del trattato di Lessona e della relativa recensione di Calamandrei
Comunque io credo che la devozione apparentemente conflittuale contraddittoria di Calamandrei a due diversi maestri tra loro rivali cioè le zone e che io venda
Sì posso spiegare in termini abbastanza semplice verso le sono a Calamandrei doveva nutrire veramente un grande affetto e una profonda stima anche come intellettuale umanista dei molteplici interessi culturali
E poi si è anche come avvocato di alto livello professionale e morale
Ma sul piano scientifico Lessona probabilmente non aveva molto da trasmette agli oltre all'amore per la storia
Del processo che a sua volta Lessona aveva derivato dal suo maestro storico Cesare nani
Ma questa eredità di Lessona Calamandrei l'aveva già acquisita prima di abbandonare il maestro certo poco o nulla Lessona avrebbe potuto insegnare a Calamandrei sulla Teoria generale del processo civile
Lazzi riproduzione scrisse in charter di origine giusto razionalistica che siano affermate in Germania alle dall'inizio del diciannovesimo secolo e con la quale ormai cent'anni dopo gli studiosi italiani non potevano no fa con la quale non avrebbero potuto non confrontarsi
Infatti del resto anche la strenua difesa da parte di Lessona della procedura civile franco-piemontesi contro l'IVA invadenza del diritto processuale civile germanico
Non veniva sorretta da solide argomentazioni teorico metodologici
Ma si risolveva in una sorta di dichiarata allergia che lo induceva a proclamare quasi con orgoglio in un sapere il tedesco anche se secondo i ricordi del figlio Alessandro questo non era neanche
Del tutto vero
Dopodiché certo Calamandrei contribuì significativamente alla diffusione del mito di Kyo vende eccetera ma ci sono ottime ragioni per credere che l'abbia fatto soprattutto per porre un argine è un contrasto alle sfrenate ambizioni di Carnelutti
Che ambiva a presentarsi come più grande processualista italiano anzi più grande giurista italiano di ogni tempo
Di questo contrasto
Si sono si trova sostanziosa con ferma
Proprio in un internet l'imponente carteggio fino a poco tempo fa inedito scambiato tra carne tutte Calamandrei in relazione alla direzione della rivista di diritto processuale civile un carteggio animati stimo spesso anche litigioso
Che
Personalmente mi sono adoperato per pubblicare ancora sto pubblicando sulle sulla rivista di diritto processuale si trovano cose straordinari per esempio oltre appunto molte lettere di contenuto addirittura litigioso si trova una lettera del mille novecentoquarantasei Carnelutti diceva Calamandrei sai quale Piero il tuo problema che tu hai un complesso di inferiorità nei miei confronti
Proprio alla nascita della rivista di diritto processuale civile si connette però l'ultima delle sfortune di Carlo nessuno infatti nel settembre del mille nel novembre del mille novecentodiciotto subito dopo la fine della guerra
Che ama i lutti andò a trovarlo nel suo studio di Firenze
Per poi proporgli di fondare assieme una rivista di procedura civile sul modello della rivista di diritto commerciale di rilevante salasso
Carnelutti era già allora ovviamente un giurista è un avvocato di grandissima fama ma come processualista era ancora si sentiva ancora un novizio quindi aveva bisogno di un padrino di uno sponsor
Specialista che possiamo Toray voler consolidato che potesse garantire la dignità scientifica dalla nuova rivista lasciando però a Luís Carnelutti l'effettiva direzione e gestione allora nel mille novecentodiciotto i candidati a questa posizione erano sostanzialmente solo tre
Mortara Lessona e chi è orrenda se non dato che Calamandrei redenti erano più giovani Carnelutti quindi inidonea
Castellari amministrino erano conosciuti solo dagli addetti ai lavori quindi rimanevano quei tre
Se non che Mortara era inavvicinabile già per ragioni caratteriali e poi per essere assorbito dalla direzione della giurisprudenza italiana
E dovendo scegliere fra chi lo vende Lessona per quanto piovendo fosse già in odore di santità come fondatore del diritto processuale civile
Il nome di Lessona probabilmente avrebbe avuto più appeal per gli avvocati per i magistrati proprio come autore di quel di quel trattato delle prove che tutti conoscevano e applicavano quotidianamente per questo Carnelutti andò a trovare Lessona fargli questa proposta non sappiamo cosa Lessona gli abbia risposto
Ma la cosa comunque non ebbe seguito perché purtroppo l'esonero già gravemente malato
E morì pochi mesi dopo
E quindi carne tutti rinnovo la sua proposta che io venda che sia pure senza grande entusiasmo anche questo risulta da quel carteggio
La accetto a condizione però che non si trattasse dell'uscita che si chiamasse rivista di procedura civile ma rivista di diritto processuale civile come in effetti si chiamo quindi Lessona dopo avere perso la Cantata di Napoli e quella di Torino e la poi la vicinanza il sostegno di Lodovico Mortara e di fatto il proprio migliore allievo perse anche prima poco prima di morire l'occasione di fondare e dirigere la prima rivista italiana interamente dedicata al processo civile e contemporaneamente la possibilità di difendere sia nel mondo professionale che in quello scientifico e accademico il nome della vecchia e gloriosa procedura
Vengo ora sperando di non abusare del tempo concessomi
O ancora un po'di tempo che va bene vengo ora io mi scuso in anticipo per le cose in parte eterodosse che dirò proprio alla collocazione di Lessona nella scienza giuridica italiana che il tema assegnato ecco io non credo che si possa considerare Lessona solo come l'ultimo dei procedure Istica al seguito del suo maestro putativo
Luigi Mattirolo o in un certo senso al seguito di morta e non è nemmeno giusto dire come diceva chiome Inda nella sua prefazione di cui si è detto che per ragioni di tempo e di studi Lessona si trovò ad occupare una posizione intermedia tra due tradizioni e due scuole nel senso che fedele discepolo di Mattirolo il che come sappiamo non era vero
Egli avrebbe tuttavia guardato senza preconcetti e senza dispetto anzi con benevolenza
Agli sforzi degli studiosi che battevano altre vie cioè gli sforzi dello stesso Chiomenti e che come sappiamo era ancora meno vero quindi questa interpretazione di Kyo venne non mi sembra poi meriti grande
Affidamento
Secondo me le e caratteristiche proprie di Lessona come studioso del processo civile si possono desumere invece dalle poche pagine Daloui dedicate proprio al metto tutto e agli scopi di questi studi in particolare nella prefazione al remoto lavoro giovanile su Giovanni Rizza
Nella prolusione senese del gennaio mille ottocentonovantotto l'indirizzo scientifico nella procedura civile e nella prefazione al primo volume dalla teoria delle prove
Poi riprodotta anche nelle definizioni del trattato senza trascurare però un'altra fonte solo apparentemente anomala cioè proprio l'inizio del saggio giurisprudenza animalesca che introduce l'omonimo volume del quale già si è parlato nella prefazione alla Silvano parziali Sternhell insano giovanissimo Lessona sull'esempio di Cesare nani rivalutata gli antichi commentatori tra gli scrittori del diritto comune
Sottolineando il pareggio in cui si deve temere anche dalla pratica la dottrina antica dove il giureconsulto troverà profonde ragioni e sottili distinzioni e molte questioni che credute posteriori pure da loro primi furono svolti e si legge altresì questo mi sembra molto importanti che nell'attività scientifica in qualunque ramo questa si svolga l'impegno è sempre schiavo del passato
Per quella legge di evoluzione graduale che non permette i salti e i miracoli tornerò tra poco su questa espressione
Dodici anni dopo nella prolusione senese gli stessi concetti trovano applicazione con riguardo allo studio scientifico della procedura civile
Qui non si parla più di evoluzione di salti minima ma si parla di la Labor della laboriosa lenti e lentezza della laboriosa lentezza con la quale si è formato e il processo civile moderno e si esigenze si critica il legislatore italiano del mille ottocentosessantacinque così come prima di lui legislatore sardo nel cinquantaquattro e cinquantanove
Proprio per essersi affidati troppo supinamente al Codice napoleonico
Trascurando invece le cose buone che si potevano trovare nel Codice toscano nel Codice pontificio nel Codice
E si spensero estense e per cui diceva Lessona lo studioso dovrebbe tenere in gran conto il diritto canonico i vecchi dottori non per invoca me l'autorità ma per ricordarne le acute e dotte argomentazioni
E qui segue riprodotto letteralmente l'elogio degli scrittori antichi che si trovava nella sua primo libretto
Nel frattempo tre mila ottocentonovantaquattro perché lo stesso dell'odio dei vecchi dottori ricompariva in parte anche letteralmente proprio nella sua prefazione al alla teoria delle prove riprodotta poi nel trattato
Quinto Imperato suscita interesse merita attenzione il ripetuto riferimento al sistema la parola e ripetuta quattro volte in cinque pagine
E può sorprendere perché il carattere sistematico e a Roma Ka era fondamentale proprio della dottrina tedesca del diritto processuale civile
Non della vecchia procedure ma ecco che allora ci possiamo chiedere che cosa intendesse Lessona
Per sistema e lo si può capire dove dice che il sistema deve essere costruito con il sussidio della giurisprudenza dunque della casistica
E che un buon repertorio val meglio di un trattato
E dove si vanta di avere costruito con materiali quasi infinite disparati stimi un sistema logico e completo che abbraccia in ordine a tutte le mattine
E Lessona parlava di sistema dunque in modo diverso da quello colto dai padri fondatori dello civil professoressa Reich tedesco che da loro considerato tra l'altro la branca del diritto più vicina alla metafisica
Anche proprio in materia di prove questi partivano da costruzioni astratte simmetriche per esempio il binomio principio dispositivo principio inquisitorio
Per inserirli a regole casi particolari che magari erano refrattari a quell'inserimento Lessona partiva invece dalla casistica
Cioè dall'analisi di singole concrete situazioni processuali
In materia istruttoria per coordinarle in un quadro armonico e coerente senza preconcetti terminologico geometrici
Proprio come fa facevano come avevano fatto i vecchi scrittori Daloui Amati
Come per esempio Giuseppe Mascardi uno scarto
Nelle sue monumentali conclusione sommi un proporzione un mille cinquecentottantaquattro ottantotto che sono una preziosa Assumma ripetutamente citato dalle sono amici sui dei sui libri
E che concorreva costituire insieme ad altre ben ventitré opere di vecchi dottori la parte preponderante della bibliografia da Luigi premessa al Trattato delle prove
Più che un sistema insomma nel senso più familiare a noi processualista i il nostro pensiero andrebbe subito al sistema di Carnelutti
Sullo schermo Lessona quella di adesso non era una tassonomia delle prove
Sullo sfondo della quale non si intravedeva certo il razionalismo Leibniz si hanno da cui deriva l'elaborazione tedesca del diritto processuale
Ma semmai il minuzioso inventario degli organismi viventi di Linneo da cui opera principale infatti si intitola sistema nature
Ma
Chiedo scusa ma veniamo allora ovunque siamo vicine alla fine ma questa mi sembrano parte veramente interessante sia da punta biografico che metodologico
Veniamo allora la quarta in meno prevedibile delle fonti del di cui ci occupiamo la giurisprudenza animalesca
Il libro è dedicato al suo dal suo medico messaggio a mio zio Michele Lessona zoologo
Già rettore dell'Università di Torino nel cui palazzo non ha preso Frey
Leggiamo le prime parole di quel saggio la zoologia è per noi un pochino male di famiglia mio nonno fu uno dei più insigni cultori degli studi veterinari e quali i quali ebbero altri seguaci in famiglia mio zio fu John logo di professione
Io poi da piccolo ero un collezionista arrabbiato di Lucertola mio Dio mi incaricava di queste raccolte e io cacciavo incessantemente con una passione straordinari
E fu il poi compensato con un attestato di benemerenza del museo zoologico che mi procurò allora una gioia intensa è un orgoglio profondo che anche è stato un momento in cui volevo studiare scienze naturali
Ma non l'ho fatto e sono diventato uno dei tanti dottori in legge
Ma il sangue non è acqua quindi di qui il desiderio di sposare la scienza delle leggi a quella della NATO dalla natura
Se alla luce di queste reminiscenze infantili che però hanno anche un carattere programmatico e rilegge estimo ciò che nessuna diceva
Nella prefazione alla Silva nuziali si eccetera eccetera e nel contempo ricordassimo che Michele Lessona l'arrivo fu tra l'altro biografo e traduttore di darlo quindi potremmo vedere nell'insistenza di Carlo Lessona sull'evoluzione continuo dell'elaborazione dottrinale del processo dalla scuola di Bologna Guglielmo durante alla legislazione statutaria fino all'inizio del ventesimo secolo
Senza salti e miracoli cioè senza epifanie lei disse anni Orazio analisti Chionna può leoni
E nell'impegno Daloui profuso nella costruzione di Donato fisionomia delle prove
Altrettante manifestazioni di quel matrimonio tra la scienza delle leggi e quella della natura al quale le somme aveva pensato da ragazzo quando si era trovato a dover scegliere tra la facoltà di Scienze naturali e quella di giurisprudenza
La conclusione
Poi sono veramente alla fine potrebbe essere che Lessona non fu in realtà allievo né di Mattirolo né di Mortara mesi di uno storico Cesare nani e di uno zoologo radio Michele per il quale da bambino catturando certo
E forse è stata proprio la singolarità di questa sua formazione culturale e delle conseguenti scelte metodologiche come studioso del processo insieme alla morte prematura quella che gli ha impedito di lasciare una vera scuola
E ha fatto sì che venisse largamente dimenticato dai processuali 'sti delle generazioni successive processuali istiga appunto non più procedure visti e meno che mai cacciatori di luce
Bene grazie alla professor Cavallone europeista brillantissimo esposizione introduttiva che tre pareggi sia ricordato nomi carismatici mitici grandi maestri
Personaggi particolari anche tutte quelle tematiche sugli avvicendamenti universitarie sulle sulle su su su le liti in Accademia sono la fotografia di un mondo che è probabilmente non c'è più
Macché veramente se aveva dato dei personaggi che sono passate nella leggenda
Personaggi grandissimi cultura enciclopedica che d'altronde all'epoca non c'erano i media che ci sono adesso non c'erano divagazioni quindi molto tempo da dedicare ad altre cose si leggeva si studiava e uscivano i grandi geni ecco adesso ci caliamo dopo questo affresco stupendo affresco storico molto critico
Mi critico in senso costruttivo di di di di rappresentazione di uno spaccato di di società dell'epoca citare caliamo del concreto degli argomenti e quindi invece veniamo proprio alle tematiche connesse ai media attuali è internet e via dicendo
Andiamo sul diritto positivo e difatti questa parte
Della del nostro incontro dedicato alla prova civile nel nuovo millennio quindi nel solco delle tematiche della prova
Nell'ambito di una procedura un diritto processuale con le vicende che poi io sono un penalista sostanzialista ma li abbiamo vegliarla procedura penale ha vissuto in un secondo momento ma sono arrivate anche nel settore dei penalisti dei problemi nelle confusione fra procedure di
Il tuo processuale penale addirittura molto in Italia ne faccio questa connotazione tutte le cattedre vostre secondo il diritto processuale civile viceversa quelle di procedura penale talune sono ancora di procedura penale altre su un diritto processuale penale e quindi queste anche perché questo è il figlio ha fatto che la procedura il diritto processuale penale
Erano poi la stessa materia del diritto penale fino ad ora dopoguerra quindi diceva tutta questa gran quindi è nata dopo la procedura della procedura penale diritto processuale
Quindi a catena ci sono tutte queste tematiche ora entra invece entriamo nel diritto positivo
Nelle materie moderne
In relazione anche a internet e alle nuove tecnologie la prova civile nel nuovo millennio secondo diverse prospettive che i nostri relatori ci rappresenteranno
L'invito tutti a cercare di contenersi nei venti minuti per stare in un attimo in linea anche con con le le attese l'interesse dell'uditorio rispetto ai nostri lavori
Apre la serie di questi interventi di diritto positivo sono prove civile
Il professor Fulvio Gigliotti autorevole componente di questo Consiglio cui cedo volentieri la parola
Grazie presidente volevo ringraziare naturalmente anche Paolo Spaziani per avermi particolare
Invitato a prendere parte a questo convegno e so che non è presente a causa di un piccolo inconveniente comunque ovviamente lo ringrazio egualmente e raccogliendo l'invito del presidente a cercare di contenere i tempi avevo immaginato di poter parlare qualcosina in più o salterò forse alcuni profili per i quali eventualmente faccio rinvio al testo scritto nel caso in cui appunto gli atti dovessero poi essere pubblicati e cercherò di mantenere però unità della trattazione del tema tema
Che avevamo concordato appunto con Paolo Spaziani che mi è stato assegnato tra quelli che sono qui indicati il fatto notorio ai tempi di internet che credo richieda necessariamente una per eliminare ricognizione della mozione proprio dello stato dell'arte in tema di fatto notorio essendo ovviamente indispensabile procedere alla preventiva delimitazione del fenomeno rispetto al al quale poi domandarsi ipoteticamente se il sistema della rete del web
Dei dati in esso presenti o comunque ricavabili da essa possano in qualche modo esplicare incidenza e per questa ragione immaginavo di dividere continua a dividere idealmente il mio intervento in due parti la prima e più consistente delle quali proprio dedicata alla ricostruzione della mozione di fatto notorio del regime giuridico che elaborazione scientifica esperienza giurisprudenziali intorno ad esso hanno delinea perché è chiaro che solo una volta determinato sia pure soltanto stipulati Valente cosa significhi questo sintagma fatto notorio sarà possibile poi domandarsi se o in che misura la disponibilità di nuove tecnologie di accesso all'informazione sia in grado di influire sul processo e per quanto qui interessa proprio sulla nozione di fatto notorio se invece sedevano debbano in qualche modo rimanere al di fuori della valutazione giudiziale se non adeguatamente introdotte nella sede processuale in base alla noto brocardo
Secondo il quale quod non est in actis non est in Mundo come peraltro teorizzato da un personaggio non protagonista di un recente romanzo inglese faccio riferimento decida ENAC sulla scorta
Di un caso giudiziario anglosassone probabilmente realmente verificato
Ora l'idea secondo la quale la notorietà di una certa situazione di una certa circostanza dovrebbe esonerare dalla necessità della relativa prova giudiziale
E sicuramente assai risalente perché trova una significativa espressione nell'aforisma Kanu mistico di elaborazione medievale formatosi dunque durante il diritto comune secondo il quale notoria non è giunta proba Simone porta ad essere una regola
Molto risalente e anche assai diffusa dato che la ritroviamo presso diciamo quasi tutte le legislazioni processuali
Moderna ovviamente con alcune variazioni di contenuto e la regola era anche contenuta nell'ambiente in cui proprio per più propriamente si è formata era recata dal canone mille settecentoquarantasette del codice di diritto canonico del mille novecentodiciassette anche se il Codice canonico vigente dell'ottantatré nel Canone mille cinquecentoventisei che si occupa della stessa materia non la riproduce più nonostante questo cioè nonostante si tratti di regola certamente diffusa e assai risalente e devo dire ancorché sebbene non senza contrasti fosse comunque praticata già in quel sistema il Codice di procedura civile previgente non dettava una specifica
Disposizione sul tema del fatto notorio che invece e contenuta nel Codice di diritto vigente all'articolo centoquindici secondo comma
In base al quale come tutti sappiamo il giudice può porre
A senza bisogno di prova affondamento della decisione
Le nozioni di fatto che rientrano nella comune esperienza ora questa previsione per la verità non fa un esplicito riferimento neanche nella rubrica intitolata alla disponibilità delle prove
Al fatto notorio però viene comunemente intesa come riferibile al fatto notorio e quindi stando a una prima sommaria
Considerazione di quella previsione letterale et fatto notorio dovremmo intendere le nozioni di fatto che rientrano nella comune esperienza
Devo anche dire per la verità che sulla scorta di una celebre trattazione del tema della scienza privata del giudice da parte della dottrina tedesca
Si è soliti distinguere anche fra fatto notorio e Massine di esperienza e la distinzione in linea teorica risulta anche abbastanza netta perché il fatto notorio
E appunto un fatto una situazione una circostanza che è passata al vaglio critico della collettività che l'ha accettata come incontestabilmente veramente la massima di esperienza non si riferisce propriamente a fatti ma a valutazioni che si fondano diciamo così sull'applicazione di regole scientifiche statistiche naturali di esperienza comunque comunemente condiviso in un certo contesto sociale
Però la nonostante la possibile diversità concettuale poiché evidentemente esiste una forte comunanza di caratteri tra ognuno e le altre
Se ne giustifica si diceva considerazioni unitaria perché ci si trova di fronte proprio per dirla con il Calamandrei
In tutti e due i casi a quel medesimo patrimonio di nozioni comunemente pacificamente ha colto in una determinata cerchia sociale che così diceva Calamandrei possiamo genericamente definire Tura
Rilevato però che e lo stesso articolo centoquindici non da una definizione di notorietà ma appunto parla riduzione di fatto che rientrano comune esperienza
Devo anche dire che invano si cercherebbe nei codici una nozione positiva di notorietà non nel senso che non ci siano norme che a questa mozione
Facciamo espresso riferimento nel senso che esse cercassimo di utilizzare queste norme per fare luce sulla mozione di fatto notorio probabilmente avremmo risultati addirittura fuorvianti
Penso per esempio più noto come dire alla più nota disposizione che si potrebbe invocare al riguardo l'articolo mila centosessantotto del Codice civile in materia di azioni possessori
A norma del quale come sappiamo fare integrazione deve essere ordinato dal giudice sulla base della semplice l'autorità del fatto e senza dilazioni
Ove notorietà implica in realtà una mera verosimiglianza probabilità se si vuole sommarie provvisoria come si addice a un provvedimento di tipo cautelare ma non appunto al tema della certezza della prova
E altri riferimenti e poi troverete per esempio all'articolo mille settecentosessantaquattro del Codice civile dove pure il termine usato non darebbero diciamo miglior del sito
Quindi forse sembra opportuno guardare un po'altrove per cercare una mozione del fatto notorio a questo proposito direi che non è non non credo sia inutile osservare come una espressa non equivoca definizione positiva del concetto fosse ipotizzata in un noto progetto di codice di procedura civile il cosiddetto progetto Carnelutti
Che recava due interessanti disposizioni sul tema intanto nell'articolo duecentonovantasei prevedeva che il giudice stabilisce i fatti secondo ciò che risulta dal processo o dalla pubblica notorietà
E poi si dava a cura di precisare nell'articolo successivo il duecentonovantasette che si reputano pubblicamente notori quei fatti la cui esistenza e nota alla generalità dei cittadini nel tempo e nell'uomo in cui avviene la decisione
Rispetto a quella formulazione
Come è noto aveva proposto un emendamento proprio Piero Calamandrei che faceva riferimento non ai cittadini ma i cittadini di media cultura
Emendamento del quale lo stesso illustre odori avrebbe anche chiarito meglio successivamente la portata riconoscendo entrato per primo la non felice formulazione
In un articolo scientifico del mille novecentoventicinque che rappresenta un po'una pietra miliare sul tema del fatto notorio
E al quale cercherò anche implicitamente di fare riferimento ecco in quel saggio scientifico che certo ha influenzato un'elaborazione successiva tra l'altro Calamandrei osservava che a risolvere il problema della individuazione dei caratteri necessario attribuire connotazione di notorietà un certo fatto
Non servono certo dispute di tipo nominalistico e tale egli considera anche quella proposta dal suo maestro abbiamo sentito parlare relazione del professore Cavallone i rapporti diciamo così tra appunto le persone malate Calamandrei perché fa proprio riferimento alla impostazione di Lessona che riteneva necessaria la prova dei fatti notori salvo che essi fossero evidenti e pubblici e in questo modo però osservava Calamandrei si sposterebbe il problema dalla notorietà alla evidenza però senza evidentemente risolverlo piuttosto bisognerebbe domandarsi sì chiedeva Calamandrei cosa sia ad attribuire questo quid di diciamo così notorietà questo carattere di notorietà al fatto e ciò viene visto da Calamandrei viene colto proprio nel vaglio critico della collettività sulla verità del fatto
Così da poterlo considerare acquisito diciamo al patrimonio culturale
Condiviso di una certa comunità il fatto diciamo meglio un fatto e considerato motorio ed è dunque accettato in modo incontestabile come vero perché fa parte della cultura normale propria di una determinata cerchia sociale
Nel tempo in cui avviene la decisione in questo modo quando il giudice fa uso del fatto notorio evidentemente non si concretizza il rischio che va alla base del divieto
Di scienza privata e che trova secondo Calamandrei un fondamento e tradisce nella incompatibilità tra la funzione giudicante la funzione testimoniale perché il giudice non è testimone del fatto se mai fruisce di una nozione che trova acquisita per l'appunto
Nel patrimonio culturale medio della collettività di riferimento è intorno a questa impostazione scientifica del tema si è sviluppata l'esperienza giurisprudenziale successo successiva che direi da tempo è ispirata a una particolare cautela nella delimitazione del fatto notorio dato che si introduce nel processo in questa maniera l'affermazione della verità di fatti che non è vagliato anni controllata dalle parti e in questa prospettiva si spiega quella definizione di fatto notorio secondo una formula ormai cristallizzata dire nelle decisioni giurisprudenziali
Che vivere un fatto acquisito alle conoscenze medie della collettività con tale grado di certezza da apparire indubitabile e incontestabili o secondo una versione a mio giudizio un po'meno preferibile anche seduto ritenute equivalenti un fatto conosciuto da un uomo di media cultura in un dato tempo e l'uomo
Questo spiega anche perché secondo almeno nel nostro ordinamento e secondo la comuni sul biennio ma non manca qualche autorevole
Ma isolata posizione contraria non possa trovare ingresso invece nella dimensione probatoria processuale l'eventuale conoscenza che il giudice possa avere affetto ha avuto di determinati fatti per effetto della trattazione
Precedente di altre controversie fatto salvo ovviamente l'ipotesi della riunione cioè quello che viene riassunto nella formula del cosiddetto motorio giudiziale
Perché si finirebbe in questo modo a dare ingresso a nozioni che non rientra nella comune esperienza non è l'esperienza individuare del giudice sia pure acquisita nell'esercizio della funzione
Appunto giurisdizionali
Ora così ricostruita saltando alcune cose come aveva anticipato la nozione concorrente di fatto notorio prima di interrogarsi sul tema specifico credo non sia inutile soffermarsi ancora per un momento su qualche corollario che da questa prima delimitazione dire inevitabilmente deriva il primo dei quali e questo la circostanza che il fatto di meglio diciamo alla conoscenza della verità del fatto appartenga al patrimonio culturale medio
Di una certa collettività non significa anche necessariamente che ciascun componente di quella comunità debba avere effettiva conoscenza il fatto nel che debba averne avuto una esperienza diretta perché quello che conta è una condivisione diffusa della verità del fatto appunto presso quella determinata comunità sociale
E questa condivisione vorrei ancora sottolinearlo deve riguardare appunto la mozione cioè la verità del fatto non la notizia incontrollata dello stesso come per esempio potrebbe dirsi a dispetto magari di una sua ampia diffusione a proposito di una semplice voce corrente che però e ancora in attesa della verifica sociale piena e definitiva di una indiscutibile attendibilità del fatto
Quando voi nelle trattazioni dottrinali ma anche nelle applicazioni giurisprudenziali si richiama dire costantemente la necessità di una diffusa conoscenza
Del fatto presso una determinata comunità sociale si è tutti d'accordo nel ritenere che questa notorietà non è che debba essere necessariamente universale cosa dell'alto
Molto rare forse riferibile a qualche massima di esperienza perché considerata sufficiente una notorietà ristretta specialistica locale per esempio
Riferito appunto a un certa collettività della quale ha un po'è anche un po'arduo dare una precisa connotazione che in effetti non è che sia spesso illuminata dalle trattazioni sul tema però mi sembra di poter dire con sufficiente verosimiglianza che difficilmente potrebbe considerarsi sufficiente alla pubblica notorietà del fatto la sua pur pacifica acquisizione presso una semplice pluralità
Di soggetti priva di quel carattere di comunanza di comunità proprio che appare presupposto nella tradizionale configurazione del fatto notorio occorrerà piuttosto che essa trovi diffusione presso una comunità diciamo così socialmente rilevante anche riconoscibile come tale piuttosto che presso un gruppo diciamo occasionalmente
Accomunato da circostanze transitoria come per esempio a proposito degli appartenenti ad un condominio gli studenti di una classe gli aderenti a un circolo sociale e via dicendo però al di là di una precisa e puntuale delimitazione di questo profilo che tutto sommato interessa quello che vorrei evidenziare che non si può negare
Una intuitiva possibilità di distinguere fra la natura oggettiva del fatto la notorietà oggettiva del fatto quale appartenenza appunto al patrimonio culturale della comunità e la sua possibile rilevazione esterna anche da parte di osservatori terzi cioè estranea a quella comunità
E queste rilevanza evidentemente rispetto all'oggettiva esistenza della pubblica notorietà del fatto non può che essere riferita anzitutto Allo stesso giudice che di quella notorietà debba far uso in sede processuale
E se questo è vero non credo che ci siano ragioni per negarlo risulta scontato evidentemente che quello che rileva ai fini della utilizzabilità processuale del fatto notorio non è nell'appartenenza del giudice alla cerchia sociale presso la quale risiedeva pubblica notorietà del fatto nella effettiva conoscenza da parte del giudice di quella qualità del fatto
Il giudice dovrà soltanto prendere atto della esistenza del fatto notorio e per accertare la quale potrà servizi di tutti gli strumenti che sono normalmente adatti allo scopo Calamandrei nel saggio del mille novecentoventicinque
Faceva riferimento a fonti di verifica come libri stampato il luogo altri mezzi di informazione perché a rilevare non è la conoscenza effettiva che producevano parità ma la normalità di questa conoscenza appunto presso quella cerchia sociale
Ora così circoscritta la mozione sostanziale del fatto notorio resterebbero da considerare ma su questo appunto sorvolo alcuni profili relativi al regime processuale al trattamento processuale del fatto notorio per i quali senz'altro faccio rinvio al testo scritto li cito soltanto gli menziono soltanto c'è il problema della rilevanza della legazione
Fatto notorio deve essere dispensava la prova o dispensa anche dall'onere della allegazione del fatto al quale si riferisce
La rilevanza probatoria del fatto notorio perché l'articolo centoquindici lo abbiamo detto prima prevede che il giudice possa porre a fondamento della decisione le nozioni di esperienza comune ma a dispetto della lettera della legge questo vorrei dirlo
Non mi sembra che libertà del giudice di far ricorso al notorio implichi anche libertà di non farvi ricorso quando esso è emerso processualmente come d'altra parte direi emergeva dallo stesso articolo duecentonovantasei di quel Codice di e procedura civile del progetto Carnelutti dove si diceva che il giudice stabilisce fatti sulla base di quello che risulta dal processo o appunto dalla pubblica notorietà come verità extraprocessuali acquisibile al processo e naturalmente rileva anche il valore di prova legale che a questo punto il notorio finisce per a umile
Ora se tutto ciò che ho descritto sia pure con molti salti dovuti alla necessità di contenere diciamo nel tempo l'esposizione
Vero ci trova d'accordo direi avviandomi appunto a conclusione che ci si può finalmente come andare in che modo le nuove tecnologie di accesso alle informazioni
Possano eventualmente influire sul tema considerato ecco a questo proposito io credo che si debbano distinguere due profili diverso
Da un lato quello della utilizzabilità in giudizio a fini probatori di dati ricavabili o ricavati estratti diciamo così dalla Rete
E dall'altro il problema collegato ma secondo me distinto e autonomo del contributo che questi dati possono dare alla riconsiderazione del fatto notorio e si tratta io credo di due problemi profondamente diversi
Perché quando si rileva come ormai si è soliti fare che il giudice non può cercare in rete le prove dei fatti che decide in giudizio si dice una cosa tendenzialmente vera
Ma al tempo stesso a mio modo di vedere si prospetta un problema in parte diverso da quello che il contributo che la Rete le nuove tecnologie web possono fornire
Alla conformazione o alla documentazione del fatto notorio
E chiaro né voglio metterlo quindi scusi non è che a fronte di una generale esigenza ormai anche non certo sul piano costituzionale di garanzia del contraddittorio
E in un sistema processuale che improntato al principio dispositivo non si può mettere in termini generali che il giudice fondi la propria decisione su dati diciamo così acquisiti al di fuori delle regole processuali
Ma la rilevanza del web rispetto al fatto notorio direi che appartiene all'evidenza un ordine di problemi diverso perché da questo punto di vista vorrei fare anche una considerazione
E utile come passaggio intermedio la notorietà del fatto intesa come accettazione diffusa di una verità extraprocessuale segue sempre sul piano logico e temporale l'accadimento del fatto
Per esemplificare che il cardinal Bergoglio sia stato eletto pontefice è un fatto storico
Che la certezza di questa circostanza si anche ormai un fatto pressoché universalmente noto e nozione diciamo così la cui diffusa consapevolezza è stata progressivamente acquisita dalla comunità attraverso la costante diffusione
E ripetizione della notizia da parte dei mezzi di informazione
Se dunque i mezzi di divulgazione della notizia relativa alla verità di un determinato fatto contribuiscono all'assegnazione di quote a quel fatto di una connotazione di pubblica notorietà
Mi sembra allora evidente che la presenza di una di determinate informazione in Rete può certamente contribuire a formare a costituire il carattere di pubblica notorietà cioè detto altrimenti il web e i dati da esso ricavabili
Contribuiscono possono contribuire a attribuire affatto carattere di notorietà e qui però bisogna evitare un possibile equivoco perché è assolutamente evidente
Come non si possa contestualmente ritenere che la mera presenza di una informazione in rete solo perché estremamente diffusa
Valga fare di quell'informazione un fatto notorio anzi è noto che uno dei più rilevanti problemi relativi alla diffusione di informazioni in Rete attiene proprio alla verifica della loro attendibilità tanto che sia nel contesto delle istituzioni
Europee che di quelle interne poi troverete riferimenti nel testo scritto sono molteplici le iniziative dirette a contrastare proprio il possibile dilagare indette della disinformazione
Elaborando strategie e azioni di intervento dirette a contrastare come ci dice il fenomeno delle tecnici
Questo significa in buona sostanza che pure ove si voglia ammettere che determinati dati ricavabili dalla Rete per esempio per essere concreti una foto satellitare
Possano essere utilizzati a determinati fini per esempio urbanistici come mezzi di prova lo ha ritenuto recentemente una giurisprudenza amministrativa di merito questa situazione però non significa che l'informazione così ottenuta per il solo fatto di essere presente in Rete valga ad integrare un fatto notorio perché la stessa tipologia di dato per rimanere alle sempre la foto satellitare potrebbe del tutto risultare estranea al tema come per esempio nel caso del foto di una foto che documenti l'esistenza di una tettoia abusiva
In un'abitazione privata nulla che vedevo fatto notorio ma potrebbe invece valere come mezzo di verifica e documentazione di un fatto avente carattere di pubblica notorietà ad esempio una foto che rappresenti ove questo sia rilevante il senso di marcia di una via pubblica
A tutti localmente noto cioè costituente appunto un notorio locali da questo punto di vista messo assolutamente avviando a conclusione si comprende come le nuove tecnologie di accesso all'informazione possano svolgersi fondamentalmente un ruolo duplice alternativo
Cioè o di strumento di formazione della notorietà del fatto oppure di verifica e documentazione del fatto notorio in un caso precedendo nell'altro seguendo diciamo così la oggettiva connotazione di notorietà senza però valere ad integrare da sole appunto l'esistenza della notorietà
Ecco da questo punto di vista credo che si possano esprimere motivate riserve in ordine a una assai recente proposta dottrinale faccio riferimento a un libro di Paolo Comoglio molto recente che in una pur pregevole trattazione del tema giunge però a configurare una proposta di tre interpretazione dell'articolo centoquindici del codice di procedura civile
Leggendolo come riferito a tutte le informazioni notorietà pestare intendendo le informazioni verificabili durante il processo e anche dopo la decisione
Delle quali sia nota l'esistenza come quelle che si possono trarre da banche dati pubbliche ma anche da siti web privati come per esempio Google Maps ma persino Wikipedia secondo l'autore
Si tratta di una soluzione io credo sicuramente valutabile delle gesta renda ma difficilmente sostenibile diciamo così a legislazione invariata difettando nel nostro sistema una soluzione normativa analoga a quella che e tenuta presente la Comoglio ma forse rimanendone troppo influenzato contenuta nella Ruhr duecentouno delle cosiddette fede dal russo evidenzio nordamericane che autorizza senz'altro l'introduzione alla giudizio di fatti verificabili intesi come quelli il cui contenuto può essere determinato con precisione e prontezza da fonti da cui accuratezza non può essere ragionevolmente messa in discussione
Ecco questo non significa che forse non sia proprio questa ovviamente nel rispetto del principio del contraddittorio la direzione verso la quale sarà utile orientarsi sul piano del diritto positivo in un prossimo futuro tenendo a quaranta devotamente conto della necessità di adattare le regole positive ai mutamenti sociali che sono intervenuti rispetto alla formulazione di quelle regole ma mi sembra troppo come dire azzardato tentare di modificare già in questo senso la regola con una proposta interpretativa che mi pare fin troppo audace ringrazio
Grazie al professor Gigliotti per la bella relazione e anche il contenimento assolutamente rigoroso nei limiti assegnati
Veniamo adesso all'altro assessore essa Ilaria Pagni ordinario di diritto processuale civile lustra di Firenze
Che ci intratterrà sulla prova scientifica resta
Grazie grazie al Consiglio superiore vi intratterrò brevemente perché appunto i tempi non sono amplissimi
Il tema dovrebbe essere trattato sotto quattro diverse prospettive chiaramente quattro diverse prospettive nell'arco di venti minuti possono essere affrontate soltanto riservando ciascuna di esse non più di cinque minuti quindi mi perdonerete si la trattazione sarà troppo rapida
Consideriamo che il primo tema che vorrei affrontare come si può passare come si può individuare un filo conduttore dall'argomento che ha affrontato finora il professor Gigliotti
A quello che adesso andiamo affrontare quello della prova scientifica entrambi in qualche maniera ma bisogna intendersi come un superamento del divieto della scienza privata del giudice
L'altro tema è quello del rapporto fra la prova scientifica e tecnologica evidentemente con la consulenza tecnica
Un altro ancora è un doveroso tributo a ricordo di farlo Lessona quindi un riferimento sul trattato le prove e al modo in cui in quel trattato viene affrontato il tema della prova scientifica
E infine quello che sarebbe poi il centro dell'intervento tra i tanti problemi che la prova scientifica comune
Ora cominciamo da una prima considerazione e cioè quella relativa a come si passa dal divieto del dal discorso relativo al notorio al profilo invece della prova scientifica abbiamo detto che il notorio l'eccezione al divieto della scienza privata e la notorietà lo ricordava il professor Gigliotti è stata definita benissimo da Calamandrei
Come una qualità di certi fatti così comunemente noti indiscussi che l'esigere per essi l'esperimento delle prove non aumenterebbe minimamente il grado di convinzione che il giudice le parti debbono avere della loro verità
Quindi sono notori quei fatti la cui conoscenza fa parte la cultura normale qui l'accento va messo sulla cultura normale perché questo ci porta al tema della prova scientifica
Proprio di una determinata cerchia sociale nel tempo in cui avviene la decisione ecco il notorio rispetto alla prova scientifica si colloca lo ricordava appunto quella dottrina tedesca che distingueva il notorio dalle massime di comune esperienza poi vedremo che la prova scientifica neanche sa fatta di massime di esperienza
Si colloca nella premessa minore del sillogismo perché riguarda il fatto mentre le massime l'esperienza si collocò nella premessa maggiore perché riguarda appunto la regola da applicare al fatto
E da questo punto di vista probabilmente si esonera anche dall'onere della legazione mentre per quanto riguarda lo cori ce lo ricordava sempre professor Gigliotti incluso rapidissimo cenno Lorella legazione non può essere superato
Ora dire questo è vero che in qualche modo ci porta a dire che questa distinzione forse è una distinzione inutile perché poi alla fine entrambe le cose il motore le massime l'esperienza si pongono al di fuori del divieto della scienza privata però non è del tutto inutile proprio per quello che dicevo prima per il fatto appunto che in un conto in caso già preoccuparsi e l'allegazione l'altro caso no
E poi è opportuno anche ricordare che Carnelutti dalle pagine la rivista Diritto processuale del cinquantanove ironizzava su una decisione di un giudice
Che aveva confuso il notorio con le massime l'esperienza in quel caso una massima d'esperienza di tipo scientifico e quindi torniamo al nostro tema
Confondendo il fatto che il tempo della frenata necessario per un determinato mezzo fosse un notorio in realtà non poteva essere un notorio ma comunque ha qualificato come tale senza l'attributo della notorietà
Carnelutti diceva in realtà si tratta di una regola scientifica e Confort della col fatto notorio come confondere la natura col pensiero
E questa è un'osservazione molto puntuale che ci serve appunto per vedere come massima d'esperienza è notorio stanno insieme ma sono due cose diverse
E la massima d'esperienza che diventa la forma di leggi diciamo scientifica qualificata a questo punto ci porta a parlare della prova scientifica
Prova scientifica che
In qualche modo è tema che il giudice può recuperare attraverso l'ausilio di un consulente questo è un tema molto delicato perché da un lato noi abbiamo che il giudice
Non è tenuto a non usare la pre per scienza privata laddove sia di fronte al notorio alla massima d'esperienza
Poi aggiungiamo che la massima d'esperienza gli può essere fornita dal consulente ce lo ricordava Carnelutti cioè non è necessario che il giudice attinga direttamente alla regola scientifica
Può esservi fornirà al consulente il passo per un giudice che va a investigare la verità e molto breve
Infatti il vero tema della prova scientifica quanto meno nel processo civile
E quali sono gli spazi che il giudice ha
Nell'andare alla ricerca
Non soltanto della diciamo verità ma anche la ricerca delle fonti di prova e dei fatti in qualche modo utilizzando un principio di investigazione che nel nostro ordinamento processuale processuale civile per la verità non è ammesso quindi tema delicatissimo questo
Che in qualche modo viene superato quando invece il giudice un giudice specializzato perché giudice specializzato e insieme giudice e perito e in qualche modo il confine fra le due culture la cultura giuridica e la cultura scientifica viene superato
Da questo punto di vista le critiche che erano state rivolte al disegno di legge il cosiddetto Berruti ventinove cinquantatré là dove si parlava della possibilità del giudice di utilizzare e di affiancare asse determinati esperti probabilmente non meritavano di essere tali
Proprio perché in quel disegno di legge si ipotizzava una figura di giudice che era una via di mezzo tra un giudice e un perito mi riferisco al giudice le sezioni specializzate
Come entra la prova scientifica nel processo
Ci dice Michele tra Ruffo che bisognerebbe dare spazio alle prove atipiche perché questo sarebbe l'unico modo per fare entrare nel nostro processo civile per esempio il test del DNA o prove che se non c'è notifiche di tipo tecnologico che altrimenti non avrebbero ingresso noi non abbiamo una norma come nel Codice di procedura penale che prevede la possibilità che le prove non siano quelle del catalogo
Noi non abbiamo nessun tipo di previsione di questo tipo abbiamo però una giurisprudenza granitica nel ritenere che la prova atipica possa essere ammessa
Per quanto la dottrina insiste a dire che la prova atipica non esiste mi piace ricordare perché presente al tavolo Bruno Cavallone che ironizza sul fatto che quali sarebbero queste prove atipiche lettura delle foglie di tè oppure una seduta spiritica
Quando in realtà appunto le prove sono le prove del catalogo si tratta semplicemente di vedere come vengono assunte le processo se in violazione o meno di determinate regole di assunzione
Orbene quando Michele da Ruffo insiste a dire che per fare entrare la prova del DNA o altra prova tecnologica bisogna aprire il catalogo alle prove tipiche in realtà non vede io in questo sono assolutamente d'accordo con Bruno Cavallone ma non perché qui presente al tavolo
Non vede che destra del DNA e ogni altra prova di questo tipo può tranquillamente essere calato all'interno del nostro processo
Attraverso lo schema della consulenza tecnica la consulenza tecnica e l'ispezione sono i due canali attraverso i quali nel processo civile queste prove possono avere ingresso senza bisogno di immaginare un giudice che come lo scienziato vada alla ricerca della verità al di fuori delle regole del contraddittorio dell'assunzione della prova
Ora se ragioniamo che la prova scientifica deve andare di pari passo perché non è una categoria normativamente autonoma con la consulenza tecnica dobbiamo però allora anche intenderci sul fatto se la consulenza tecnica è un meno una prova e qui non voglio insistere su quella distinzione che sempre facciamo così didatticamente sul fatto che la consulenza tecnica non è un mezzo di prova o mezzo istruttorio che è un riferimento che quasi nessuno comprende in realtà quando diciamo questo ci riferiamo a quella distinzione fra consulenza percepente consulente del consulenza deducente che inevitabilmente troviamo nelle nostre controversie
Al di là del fatto che oggi i più moderni portati della scienza ci arrivano a dire che percezione valutazione in realtà si sono molto avvicinati
Non foss'altro per il fatto che anche lo scienziato oggi nella moderna epistemologia si dice che esprime dei giudizi delle valutazioni e addirittura utilizza degli artefici retorico argomentativi
Quindi quella ideale estraneità del perito all'argomentazione tanto care a chi comincia all'età Ruffo invece a un pochino ore della retorica degli avvocati evidentemente viene a cadere se anche il perito
Finisce per utilizzare le stesse tecnica argomentativa ora quando si ragiona di consulenza tecnica come prova oppure come mezzo istruttori quindi si distingue fra consulenza percipiente deducente
Ci poniamo un ulteriore tema e cioè se il giudice può fare a meno del perito
E quindi dovremo tornare su questo tema nel quarto punto che volevo affrontare laddove dirò quali sono i problemi principali della prova scientifica
Ora nel trattato di Lessona la prova scientifica viene esaminata si parlava prima che ci fosse il Codice di procedura civile evidentemente perché siamo agli inizi del secolo scorso
Viene trattata sotto la forma della perizia sono moltissime le pagine che Lessona dedica la perizia ma lei affronta questo tema senza in questo caso bisogna dirlo una cornice di insieme
Sono esame analisi indagini minuziose su tutta una serie di profili complicatissimi che si erano verificati nella pratica e che lui affronta con la consueta maestria ma senza riportare il tutto a un contesto di insieme
Ora ragionando del fatto che il codice di procedura civile ha spostato l'attenzione dalla perizia al consulente tecnico
In buona sostanza Virgilio Andrioli ci ricorda che questo cambio di prospettiva non è epocale significa semplicemente passare dal risultato dell'attività all'esame della gente
Ma la prospettiva dalla quale la questione viene esaminata e più o meno sempre la stessa quindi le parole di Lessona sono ancora parole attuali
L'unica differenza sta nel fatto che l'attenzione che il Codice di procedura civile mette oggi sulla gente ci porta a esaminare una questione delicata che è quella dei requisiti che il consulente tecnico dell'IRI perché quella prova scientifica che li raccogli se è veramente tale
E sappiamo tutti quanto l'articolo quindici del disposizioni di attuazione del Codice di procedura civile rivitalizzato oggi dall'articolo quindici della legge ventiquattro due mila diciassette materie responsabilità sanitaria
Nonostante il meritorio sforzo che il Consiglio superiore ha dedicato a quest'ultima norma per cercare di individuare le caratteristiche di consulente deve avere quindi fare dei protocolli con l'ordine dei medici altro perché potessero essere individuate bene le caratteristiche è uno sforzo che comunque si traduce poi nella realtà di molti tribunali in persone che ancora vivono presso questi albi senza che ci sia stata un'effettiva revisione ci sono delle sedi giudiziari dove gli albi sono stati sottoposti a un attento esame
Con la cancellazione di cinque mila persone che sono diventate due mila ma già il fatto che fossero cinque mila la dice lunga su quanto poco quel sapere scientifico potesse considerarsi esclusivo del consulente perché il numero evidentemente contraddice la circostanza che serva un sapere selettivo
Ora
Venendo al trattato di Lessona soltanto pochissimi flash nel trattato di Lessona si esordisce col fatto che all'epoca del diritto romano finché abbiamo la distinzione fra il procedimento di misure e quello in ufficio
Noi non avevamo la figura del perito proprio perché in realtà si nominava iudex la persona esperta
E nel momento in cui il soggetto era giudice e perito insieme tutti i problemi che oggi invece incontriamo relativamente a divieto di scienza privata evidentemente erano superati
I canonisti creano invece questa distinzione
Quelle sono a questo punto comincia a tratteggiare le differenze fra il testimone il perito
Ricordandoci che il testimone quell'unico soggetto che conosce il fatto
Mentre il perito non è l'unico soggetto che conosce il fatto ma è uno dei tanti forse non dei cinque mila ma comunque dei tanti che sono in grado di fornire quelle massime non più di comune esperienza ma di esperienza scientifica
Che l'appartenenza a una certa comunità scientifica appunto gli consente di conoscere
è interessante notare come Lessona ponga l'attenzione su due temi
In fondo eravamo agli inizi del secolo scorso non avevamo ancora carta costituzionale eppure Lessona fa particolarmente riferimento tanto al tema della motivazione
Quanto al tema del contraddittorio per quanto riguarda la motivazione sottolineando che nell'articolo duecentosettanta dell'allora Codice di procedura civile
Si prevede espressamente una cosa che oggi non c'è l'avviso dei periti non vincola l'autorità giudiziaria
La quale deve pronunciare secondo la propria convinzione è libero convincimento del giudice che oggi riteniamo una cosa normale
Però Lessona dice giustissimo che sia così importante che il giudice motivi e inutili soltanto quando si discosta dalle conclusioni del perito come qualche volta la Cassazione in passato direi adesso meno ha sostenuto ma anche laddove aderisce alle conclusioni che il perito ha raggiunto l'altra questione che le suona si pone appunto ma il giudice può fare a meno del perito nel momento in cui stiamo ragionando di una massima che non è propriamente di comune esperienza che rientra nella competenza scientifica ma comunque nella competenza scientifica
Di un uomo che appartiene a una cerchia particolare forse il giudice potrebbe essere a conoscenza di quella cultura e quindi in quel dialogo fra le due culture quella giuridica e quella tecnica
Il giudice potrebbe ritenere di impersonale entrambe e allora di conseguenza non disporre la perizia
Orbene secondo Lessona la risposta che si deve dare a questo interrogativo che ancora oggi ci affligge
E il seguente la soluzione non è dubbia se si tratta di quelle condizioni elementari che sono proprie di ogni uomo mediocre mente culto o di cognizioni che per avventura già questo è più delicato già possiede il giudice
Ma non ammetteremo in alcun modo che il giudice si procurasse da sé mediante informazioni private oggi si direbbe anche tramite internet accedendo a quelle informazioni che internet fornisce a chiunque o studi tecnici da dilettanti di nuovo quello che troviamo su internet le condizioni che gli mancano per poi negare la perizia una tale procedo punta al modo di procedere priverebbe la raccolta delle prove del contraddittorio e la sentenza parrebbe ingiusta anche se tale non fosse conclude Lessona dicendo e poi si nomini il consulente ma si faccia attenzione di non dargli il potere alla raccolta di documenti quanto attuali suonano ancora queste parole
E allora vediamo e arrivo a quella conclusione al quarto punto che si suddivide in quattro rapidissimi punti quali sono i temi delicati della prova scientifica nel nostro sistema attuale
Abbiamo detto che la scientificità della prova non determina una categoria normativamente autonoma ma che si intervenisse introduce la prova scientifica attraverso la consulenza si tratta di capire innanzitutto quale scienza poi si tratta di capire qual è la distinzione fra la scienza buona e la scienza cattivo la scienza cosiddetta spazzatura
Ancora si tratta di capire se il giudice può fare a meno del perito infine un tema delicatissimo purtroppo irrisolvibile quello del controllo in Cassazione
Dopo l'abolizione dell'articolo trecentosessanta numero cinque nella versione come lo conoscevamo oggi non recuperabile attraverso la nuova formulazione dell'omesso esame di un fatto decisivo nonostante tutti gli sforzi che la Corte di Cassazione ha fatto per individuare quali sono i i percorsi attraverso i quali si possa arrivare in Cassazione per quanto riguarda i profili istruttori
Ora rapidissimamente proprio perché abbiamo ancora soltanto cinque minuti quindi mi perdonerete se vado ancora più veloce
Per quanto riguarda il primo tema quello di quale scienza noi abbiamo una differenza da fare fra le cosiddette scienze disumane le scienze dure e le cosiddette invece scienze umane le scienze sociali
Perché per quanto riguarda le prime assai raramente il giudice ritiene di essere in possesso di quelle competenze la chimica la fisica la matematica l'ingegneria la biologia la genetica
E anche se in passato c'era una certa resistenza usare per esempio la prova genetica
Dopo la sentenza della Corte costituzionale del due mila sei dopo la riforma della filiazione
Noi abbiamo che oggi la Corte di Cassazione penso a recenti sentenze del due mila diciassette due mila diciotto ritiene che la prova genetica non solo deve essere ammessa
Ma che si debba dare quasi un valore di prova legale quindi quanto strano suonano queste parole rileggendo quello che invece la Cassazione diceva nel novantaquattro
Quando ci ricordava che la prova genetica anzi la problematica in quel caso poteva essere data soltanto se prima si fosse dimostrato l'adulterio della moglie son passati un po'di anni è cambiato completamente lo scenario
Mi è capitato tuttavia un giudice motociclista un giudice il quale riteneva di alberi una grande competenza in materia di ingegneria meccanica e in questo caso ha ritenuto di poter fare a meno del consulente nominare consulenti di parte
All'epoca ho ritenuto che fosse un comportamento del tutto corretto sono tornati a riflettere su questo punto adesso in occasione di questa relazione mi sottopongo qual è secondo me il risultato delle mie riflessioni
Per quanto riguarda invece le scienze sociali il discorso è diverso perché rispetto le scienze sociali il vero rischio e per il giudice pensi che quelle siano patrimonio comune
La psicologia la sociologia non forse la psichiatria quindi quel confronto fra le due culture e quella regolamento di confini che si pone fra le due fa sì che il giudice talora ritenga di essere egli stesso psicologo forse non psichiatra e probabilmente anche il sociologo
E da questo punto di vista non ammettere la consulenza tecnica ritenendo di essere in possesso di quelle condizioni
è evidente che poi vedremo meglio il giudice dovrà necessariamente disporre la consulenza nel momento in cui la consulenze percipiente penso a tutti i casi materie responsabilità sanitaria dove la consulenza pressoché sempre percipiente
Potrà porsi questo problema nel caso la consulenza deducente immagino la consulenza in materia contabile presente in materia bancaria e la consulenza è pressoché sempre una consulenza deducente
Ora con riferimento alle scienze sociali si torna al discorso delle massime d'esperienza se si ritiene che le scienze sociali appartengono al patrimonio comune dell'uomo medio Clemente culto il giudice avrà buon titolo di ritenere di essere appunto in possesso di quelle conoscenze
Qual è la scienza buone qual è la scienza cattiva
Nel fare l'esempio della grafologia forse mi ferita Ruffo non era particolarmente generoso nei confronti dei grafologi al di là del fatto che la grafologia si può utilizzare o per vedere la veridicità della firma o per ricavare dal tratto della penna un certo stato d'animo della persona che scrive
Sono evidentemente due profili completamente diversi nel primo la grafologia è certamente scienza nel secondo tutto discutibile
Ma pensiamo a casi ancora diversi nominare per esempio il consulente Margot in una causa nella quale si debba discutere del famosa vicenda di Valdano di Vanna Marchi quindi in queste ipotesi questa scienza spazzatura e che sia scienza spazzatura
Lo si ricava da una famosa sentenza americana la sentenza da Ovest del mille novecentonovantatré dove la se la corte andò a fissare i quattro parametri per individuare la veridicità o meno la bontà o meno della scienza o tre minuti finisco
In questi quattro passaggi della sentenza da Hubert noi troviamo qualcosa che forse moderni sistemi in piste Miolli metterebbero in discussione
Perché ci si chiede che la scienza sia per sua natura controllabile falsificati eccetera quando i portati più recenti ci dicono qualche volta l'esatto opposto
Non ho il tempo di soffermarmi su questo sarebbe interessantissimo e Bruno Cavallone che è un maestro del rapporto giudice trova sicuramente ci potrebbe dire moltissimo
Oggi si arriva a ritenere che la prova scientifica sia una sorta di prova legale che non ammette una prova contraria che è più forte della propria dinari a proprio perché in qualche modo una volta messa la consulenza siamo sudditi della scienza
E questo evidentemente non può essere perché a quel punto se la consulenza e provasse la prova scientifica opera come prova dell'operare allo stesso livello delle altre prove salvo poi vedere mentre la prudente apprezzamento del giudice le sue convinzioni rispetto alle conseguenze da trarre dalla prova che è stata fornita
E quindi arrivo in conclusione ai due temi quello del giudice che Dario meno disporre la prova fermo che ovviamente dovrà motivare i problemi legati alla l'acquisizione del dell'esercizio dei poteri istruttori d'ufficio sono stati ben scolpiti una sentenza dell'estensore visi Vidiri del due mila quattro in materia di poteri istruttori processo del lavoro dovrà certamente motivare ma a parte questo potrà fare a meno di disporre la prova laddove la consulenza deducente
Secondo messi a patto però che nomina i consulenti di parte
Cioè se vogliamo che il giudice esperti effettivamente quel suo ruolo di peritus peritorum sul quale tante volte si è ironizzato l'unico modo che può farlo è nominare i consulenti di parte per potersi avvalere del contraddittorio tecnico e a quel punto svolge non più il ruolo di selettore di saperi altrui ma ruolo di peritus peritorum che con le informazioni le indicazioni degli forniscono i consulenti di parte
Evidentemente considerati come consulente non come avvocati che utilizzano la retorica in modo non corretto posso arrivare alla conclusione sull'ultimo tema e chiudo quello del controllo in Cassazione
I passaggi per controllare il ragionamento logico del giudice sarebbero molti
Bisogna motivare sul perché è stata disposto non è stata disposta la perizia bisogna che il perito motivi sulle conclusioni che ha raggiunto e sul tipo di tecnica di procedimento che ha seguito bisogna che il giudice motivi
Sul perché ha aderito non ha aderito alle conseguenze che il alle conclusioni che il perito ha scelto
Mi sembra che con questo triplo passaggio non possa bastare dire che la violazione di queste regole può giocare ex articolo trecentosessanta numero tre come pure la sentenza di dire aveva cercato di dire
Purtroppo ci serve veramente il controllo di motivazione di insufficiente motivazione quello che è stato soppresso non basta il controllo sulla motivazione apparente non basta il controllo sul minimo costruzione alla motivazione bisognerebbe che il giudice in questo caso il giudice di Cassazione
Potrebbe entrare potesse entrare maggiormente nel ragionamento del perito e del giudice Degradi precedenti
Ma lo stato attuale non è questa la ringrazio
Grazie professoressa Pagni
Anche perché faccio una considerazione temi della prova scientifica del processo penale
Ne abbiamo tutti molto da imparare anche relazione a tema discipline diverse per esempio
In tal modo interessante sentire la differenza fra teste perito l'autorizzazione delle differenze quando nel processo penale
Andiamo sappiamo tutti il testimone tecnico che ha una grandissima influenza anche perché poi sotto giuramento e il più delle volte il perito più discutibile consulente tecnico più discuteva il testimone tecnico ha una grande influenza e e quindi è una commistione di figure
Quindi sono interessate queste visioni interdisciplinari anche per una critica tante volte degli istituti dell'uso che se ne fa né altri settori processuale
Veniamo adesso a conclusione di questa prima parte alla relazione del dottor Grasso
Magistrato addetto all'ufficio massimario della corte di cassazione in tema di prova documentale che presenta introduce delle stranezze
Grazie presidente e Buon pomeriggio tutti ringrazio anch'io per l'invito alla partecipazione a questa sessione ricordo Di Carlo nessuna sotto il profilo della prova civile nella mia concise esposizione partendo da alcune questioni in cui mi sono imbattuto nel preparare l'intervento di oggi cercherò di dopo aver delineato all'opzione di documento informatico di firma digitale di ha offrirvi alcune soluzioni che la giurisprudenza di merito e quella di legittimità
Ho cercato di rendere di fronte al rilievo probatorio
Di alcuni dei più significativi documenti informatici da un lato i messaggi di posta elettronica
I messaggi sms WhatsApp e le pagine web per far questo consentitemi una una piccolissima premessa
Ecco se Carlo professionalità abbiamo sentito una passione per le scienze naturali ecco nondimeno un rapporto compresso ecco con la rottura avrebbe anche Giacomo leopardi
In quella giardino dietro casa dove giocavo i fratelli dove compose infinito ecco di fronte al manoscritto che possiamo mirare corre l'infinito
A fronte di una copia fotostatica nessuno avrebbe il dubbio ecco di distinguere l'uno dall'altro così come facilmente distinguibile il manoscritto da quella che la sua trascrizione a stampa
Ma serio Pardi fosse vissuto oggi ecco cosa rimarrebbe dei suoi i suoi scritti ecco in realtà nel documento informatico ci presentiamo una realtà che il frutto
Di una combinazione ecco dignità
Informatica di quintali chiamati bit che sono indefinitamente
Praticabili però perché replicabili in maniera indefinita il documento informatico a differenza di quello cartaceo e digitale e privo della caratteristica della originalità
E quindi è necessario sopperire a quella che la mancanza di una percezione immediata e intuitiva che caratterizza quello che il rapporto operativo con il mondo analogico col cartaceo attraverso l'azione congiunta dei due strumenti
Da un lato la tecnica informatica che in grado di fornire un'identità identità definitoria ai nuovi oggetti informatici
E dall'altro la norma giuridica che crea tramite l'acquisizione delle regole tecniche informatiche
Una nuova categoria giuridica il documento digitale che corrisponde a quello cartaceo preesistente
E allora che cos'è effettivamente un documento informatico come si forma una coppia del documento informatico e la coppia informatica del documento digitale
E come si verifica l'affidabilità della parola Offerta attraverso il documento informatico e sufficiente la stampa il documento quindi in formato analogico
Ogni cessati a una riproduzione informatica del fai da te
è necessario disporre una perizia di parte un esame diretto del supporto in cui il documento informatico contenuto per verificarne con una assoluta certezza
La paternità di quanto oggetto del documento informatico e l'attendibilità di quanto viene messo documentato
E necessario verificare nel contraddittorio delle parti ed eterni e il Codice di diritto
L'analisi del riscontro di quelle che sono le specifiche tecniche del documento stesso penso al fine di login Indirizzo IP la data l'ora a pagina richiesta loghi e la canta e così via
E allora documento informatico chiaramente ci troviamo dinanzi a quella che è una realtà complessa ma qui appunto alla tecnica sopperisce anche la norma
Giuridica abbiamo il Codice l'amministrazione digitale
E al decreto legislativo ottantadue del due mila cinque e successive modifiche e integrazioni
Una summa divisio tale documento informatico
E il documento analogico in cui il primo appunto il documento elettronico e contiene rappresentazione informatica gli atti fatturati giuridicamente rilevanti mentre il documentario logico cartaceo
Rappresentazione non informatica di atti fatti o dati che sono giuridicamente rilevanti
Ancora
Tale definizione sempre il Codice dell'amministrazione digitale abbiamo quella che è la copia informatica documentava logico sarebbe la trascrizione ecco nuovi non c'era che si può fare attraverso un programma di scansione
Abbiamo poi la scansione epopea
In più l'immagine fotografica su supporto informatico del documento analogico
Il Codice poi distinguere la copia informatica del documento informatico quando il contenuto identico ma c'è una diversa sequenza i valori binari e quindi siccome poi il sistema del Codice necessaria sostanzialmente un'attestazione ecco di conformità
Mentre duplicati informativo quando contenute poi sequenza dei valori binari il documento corrispondono questa attestazione non in necessari
Per la aiutare ecco identificazione del di colui che ha formato l'atto il codice indica quello lo strumento la firma digitale che l'equivalente informatico di una tradizionale firmato ocra fa apposta su carta e che si basa su sappiamo attraverso Crowe cioè quei chiavi crittografiche una pubblica e una privata che correlate tra di loro manifestano
E consento di individuare in maniera certa la provenienza e l'integrità del documento
Quando e apposta la firma digitale
Il documento informatico soddisfa quello che il requisito di forma scritta senza linea settecentodue il Codice civile
Ancora il la stessa disposizione il venti decade comma uno bis prevede un sistema di cui potenza quindi accanto a firma digitale possibile la firma elettronica qualificata quell'avanzata ovvero altra modalità che consente in maniera certa identificazione pensiamo al sistema Speed qual sia condotti Pitt e così via
In tutti gli altri casi specifica la stessa disposizione inidoneità del documento informatico a soddisfare il requisito forma scritta il suo valore probatorio sono liberamente valutabili in giudizio
In relazione a caratteristiche di sicurezza integrità
Immodificabilità
Poi il Codice pone e mi avvio a conclusioni questa parte alcune regole specifiche per quanto concerne il profili probatori delle copie informatiche
Nel documento analogie con il documento cartaceo la coppia analogica il documento cartaceo quindi copia cartacea documento informatico duplicate copia informatiche di documenti informatici
E allora quando abbiamo un supporto analogico originario ma la copia
Pro si determina attraverso un un sistema che consente ma copre gli atti pubblici scritto e privati documenti in genere
Qui abbiamo la piena efficace ai sensi articolo due mila settecentoquattordici e quindici del Codice civile nel momento in cui questi sono formati ai sensi articolo venti comma uno bis primo periodo quindi con la firma digitale
Copia invece per immagina su supporto informatico di documenti formati in origine supportano alloggio copie supportava oggi ricordi documenti informatico richiedono invece la corte l'attestazione di conformità alla parte del pubblico ufficiale
Se vengono formati Rispetto di linee guide regole tecnica hanno la stessa efficace probatorio di finali se non sono oggetto di disconoscimento specifico
Ancora e con questo chiudo questa parte il duplicato informatico appunto perché corrisponde non solo il contenuto ma anche una forma ecco il documento informatico di partenza
Abbiamo a sessanta efficacia probatoria nel momento in cui si ha prodotto in conformità alle linee guida copre stati informati del documento informatico hanno a Sessa efficacia probatoria invece a sei oggetto di dichiarazione di conformità all'originale ovvero se
Redatti sulla base di linee guida la loro conformità non sia espressamente discorde dovuta
A chiusura vi richiamo due mila settecentododici del Codice civile che è stato anche esso modificato base al Cad dove appunto si fa riferimento alle riproduzioni anche informatiche ecco
Che forma oltre a prova di fatti e cose rappresentate secoli contro cui sono tutte non ne disconosce la conformità ai fatti cose stesse
La giurisprudenza
Sulla posta elettronica ad esempio è un valido quello che lo scambio di me il prive di firma digitale hai finito ha concluso il contratto
Qui il caso esaminato dalla Corte di Cassazione grazie sentenza undici mila seicentosei del due mila diciotto riguardava un un contratto di approvvigionamento di strumentazione da diporto qui la la corte di cassazione conferma la decisione della Corte d'appello di Milano ritenendo che quelle e-mail che erano state prodotte in copia cartacea
Soddisfano ecco i requisiti della riproduzione del documento
Informatico spesso ai sensi degli asset centododici perché nella specie nel nel una parte dell'altra ha provveduto espressamente a disconoscere il contenuto e la conformità rispetto ai fatti dalle cose stesse
E ancora
E possibile licenziamento fondato sul contenuto di nell'azienda di che si suppongono essere state spedite al soggetto che subito nel cesso
Ancora qui la Corte di Cassazione conferma la decisione del giudice di merito la sentenza cinque mila cinquecentoventi tra il due mila diciotto lì dove appunto ci ricorda che in mancanza di firma digitale il la mail
Non può avere l'efficacia nel due mila settecentodue erba liberamente apprezzata
Ma nel caso di specie non vi è la certezza che il messaggio provenisse nella parte stessa in quanto il licenziamento si basava non solo su la prova derivanti dalla lei stessa
Ma da alcune dichiarazioni i soggetti coinvolti che nel concreto erano risultati
Mi non del tutto estranei alle vicende in corso per cui il giudice ha ritenuto possibile ecco dubitare ecco della riferibilità dell'e-mail al suo autore al parente
Per quanto riguarda i messaggi di testo il mozzata e spesso vengono prodotti attraverso copia immagine Toscanini sciolto però di una trascrizione spessa
Di carattere analogico qui sembra tutto la decisione nel due mila diciannove il Tribunale di Reggio Calabria che in sede civile
Ritiene necessario acquisire anche il supporto che contiene la registrazione della sciatta nel caso in specie e lo fa richiamando una pronuncia della Cassazione penale il due mila diciassette la quarantanove mila sedici sull'utilizzabilità della trascrizione di conversazione del processo penale
Ora questa si lamenta dicitore particolarmente di golosa non so fino a che punto sia conforme al quadro di gente del processo civile
La Corte di Cassazione altre decisioni del due mila diciannove a cinque mila centoquarantuno ritiene che anche l'sms Possessed riprodotto in copia riconducibile all'ambito Dounia settecentododici e quindi faccia piatto a base con lui Conte qua il prodotto ne disconosca
La conformità al tempo stesso
Il disconoscimento Boy non può essere del tutto generico ma di essere preciso puntuale
Circostanziato ora avviandomi ecco alla conclusione
Vi richiamo altre due pronunce del tribunale di Roma e di Milano due mila diciotto giugno diciassette in cui le ciabatte di WhatsApp vengono utilizzate da un lato nel caso di Milano per trovare ecco il licenziamento basato su quello che il contenuto offensivo delle chat stesse possano essere da lavoratori colpito all'accesso dall'alto per dar prova che l'eccesso sia avvenuto durante lo stato di gravidanza con le conseguenze legge che conosciamo
Altra questione su cui non posso soffermare e la possibilità di recedere dal contratto dal rapporto di lavoro direttamente con un sms un Borzatta la giurisprudenza
Ritiene possibile integrazione del requisito a forma scritta purché sia chiara volontà dell'ascesso e il messaggio sia univocamente riconducibile al datore di lavoro nel caso di specie lo aveva puntualmente impugnata e quindi questo requisito è stato ritenuto soddisfatto
Ancora altre due casi in tribuna il paio due mila diciotto e ciabatte vengono utilizzate per dar prova della dottorati la promessa matrimoniale
Nella specie domanda rigettata perché non si aggiunge la prova e poi WhatsApp Tribunale di Alessandria sempre per dar trova dell'inadempimento degli oneri condominiali ed è il mancato pagamento di canoni di locazione
Un'ultima considerazione e concludo sulle pagine web abbiamo effettivamente qualcosa che si forma di volta in volta nel momento in cui il browser
Aggancia ecco il server di riferimento e traduce quelli che sono i file in una composizione grafica e allora che attendibilità a una una prova di questo tipo
E possibile effettuare una copia informatica cioè un fa l'immagine una stampa in file PDF uno screenshot però una piuma copiano logica attraverso è una stampa della pagina stessa bisogna procedono a perizia informatica o quando sei anni possibile un accertamento tecnico preventivo
Qui c'è una risalente pronunce della Corte di Cassazione sempre teme licenziamento due nel due mila quattro al due mila novecentododici che sostanzialmente ci dice che il documento informatico non è il la pagina web non è un documento informatico per il fatto che è caratterizzato da una sua mutevolezza e qui non si sa esattamente o si sia formato per questo dice poi la Cassazione può essere nel sistema all'epoca vigente prodotto tranquillamente anche in grado di appello un'ultima decisione e concluda quella del Tribunale di Milano nel due mila diciannove dove invece
Ritiene che la pagina web rientri nel concetto i documenti formati e quindi col meccanismo il mancato del disconoscimenti cui l'ho fatto cenno e che l'efficacia probatoria quindi piena per quanto attestato ringrazio
Vede grazie al professor Grasso alla dottor Grasso anche per i tempi assolutamente in linea
Con quanto c'eravamo detto adesso prima di calarsi nel nelle tematiche penalistiche della modernità e della prova facciamo un piccolo break di cinque minuti anche per consentire il cambio di tavolo
Allora
Buonasera a tutti dopo la interessante discussione
Sulla prova nel processo civile affrontiamo in questa seconda parte
Del pomeriggio una riflessione sulla prova penale del nuovo millennio cioè sulle
Tecniche di acquisizione della prova che l'evoluzione scientifica
A
Consentito i problemi le difficoltà
Che
La enorme mole di informazioni che queste nuove tecniche consentono
Autorità giudiziaria di acquisire pone sia in termini di regole di acquisizione che in termini di regole di valutazione
Lo facciamo con un professore ordinario sull'OPA aria con un collega
E la Corte di Cassazione e con una collega del ufficio studi che ha svolto per tanto tempo le funzioni di giudice le indagini preliminari dottoressa Guglielmi comincerei dal professor rubare che ringrazio dato la sua disponibilità a partecipare
Grazie Presidente grazie soprattutto per l'invito e nella possibilità per così dire sempre più l'aria di chiamarsi fuori un po'da quella che chiamiamo a volte la tirannia del dettaglio no siamo chiamati spesso anche nei convegni a delle analisi di microchirurgia normativa l'ultimo intervento del legislatore che all'articolo X e Y e ogni tanto invece possiamo
Parlare anche di temi più ampie di orizzonti come quelli odierni grazie alla la felice idea di confrontarsi con uno dei maestri del diritto processuale penale in questo caso Lessona e Lessona l'abbiamo visto anche fino alla a questo momento è grazie anche alla magistrale relazione iniziale del professor Cavallone B Lessona è un processo al civilista quindi non il processo al penalisti non dovremmo essere particolarmente grati
Haruhi e invece si ecco la cosa è molto interessante che in realtà l'approccio di persona quell'approccio che professor cavallone ha voluto collegare al cacciatore di Lucertola vi ricordate di di poco fa
Invece molto molto interessante proprio per il processo al penalisti per delle ragioni specifiche già personalmente ad esempio quando come tanti anni fa ostico Ribot sulla confessione del processo penale e mi ricordo del seme confrontato molto proficuamente con Lessona ma anche l'idea stessa
Delle di persona distaccare dal diritto processuale penale tout-court il diritto delle prove nel suo trattato di cui abbiamo tanto discorso fino a poco fa evidentemente è un qualcosa che e chiama in causa anche l'evoluzione poi del diritto processuale penale dei degli ultimi decenni a partire dal dal dal Codice che celebriamo i cui celebriamo i trent'anni quest'anno di procedura penale che come sappiamo l'esempio del nipote rozzo
Diciamo stabilisce diciamo la summa del diritto
Delle prove penali a fonte di un vecchio Codice invece di cui sulla poi sulle prove poco poco diceva ma soprattutto per entrare un po'ed avvicinarci alla prova scientifica che oggi ci impegna soprattutto quello che mi sembra interessante dell'opera di Lessona per ora agli occhi in un processo al penalista e porta la sua attenzione al quello che una volta si chiamava e che lui ha voluto mantenere nella prima edizione della sua opera cioè il diritto giudiziario questo termine che ha mai sembra un po'desueto no né diritto processuale penale abbiamo avuto un periodo in cui per esempio ricordo il diritto delle prove nel diritto giudiziario penale di Sabattini ma
Questa parola diciamo non si usa quasi più il diritto giudiziario venga sostituita da diritto processuale penale mal di rito giudiziario agli occhi di personalità qualcosa che per l'appunto stava a metà
Tra
Diritto processuale civile ordinamento giudiziario casistica pratica quel discorso che vedevamo anche prima no non abbandonarsi solo la metafisica in quel caso dalla dottrina germanista
Ma anche mette le mani nel fango delle casistiche concrete da cui poi fare fuori la teoria della prova no la frase abbiamo scordato prima
Meglio un buon repertorio molte volte di un grande trattato ecco quello è il diritto giudiziario dritto giudiziario che in buona sostanza iniziamo a riscoprire
Leggevo proprio in questi giorni in altro settore sul uno degli ultimi numeri del Foro Italiano questo saggio di di Auletta per una nuova educazione al diritto giudiziario in cui sì mette in luce come sta cambiando anche il nostro approccio al diritto processuale per esempio lo vedo nell'esperienza mia presepio nelle università
Ho una clinica giudiziaria cioè ci occupiamo anche di aspetti clinici pratici da mostrare agli studenti ecco Luís proprio Letta mette in nella dimensione questo
In prospettiva questo aspetto quindi diciamo abbiamo anche dal punto vista diritto processuale penale da essere debitori
Dell'approccio che sembra ormai lontano di Lessona e oggi siamo chiamati ci siamo divisi un po'lavoro io cercavo di fare un'introduzione un po'trasversale di ordine generale sui vari temi che vedete
Troneggiano sul titolo della nostra tavola rotonda la prova penale nel nuovo millennio e quindi magari cercando se riuscirò ad agganciare qualche argomento anche alle teorie del lo studioso che oggi celebriamo
Perché la domanda sullo sfondo quando parliamo nel processo penale ma penso che possa valere anche per il diritto processuale civile quando parliamo di nuovo millennio e di nuova prova penale dobbiamo capire se
Diciamo gli arnesi tradizionali quelli che troviamo in parte anche nei volumi di Lessona sono da buttare via
O se invece perché siamo entrati non nuova dimensione a dimensione come vedremo del DNA delle neuroscienze della intelligenza artificiale o se invece se invece quegli arnesi tradizionali e ci serve una ci servono molto perché queste che appaiono diciamo elementi nuovi fosse sono vino come si diceva una volta vino nuovo ma su molti vecchi e quindi quelle botti ci servono ancora per contenere questo liquido e allora volendo fare un discorso un po'
Di scenario quali sono le prospettive
O comunque le dinamiche a cui stiamo assistendo in questi primi anni tra la fine dello scorso millennio e nuove alla luce della Porsche certifica che oggi è nostro argomento beh evidentemente la prova scientifica nel processo penale innanzitutto pone un problema a al quale anche lo stesso re sono non poteva pensare
La centralità dico una cosa banale però evidente la messa a fuoco la centralità del giusto processo penale in questo caso
E sulla testimonianza sulla cosa esamine c'è una certa evidentemente sconta un problema di prova anche nel processo penale per così dire precostituita cioè di non è mento tecnico-scientifico che per definizione si forma
Nella fase iniziale del procedimento e vai poi a recuperare come abbiamo detto in chiave di consulenza tecnica perizia e quindi recuperare località contraddittorio ma comunque parliamo di un qualcosa che sposta definitivamente il baricentro almeno quando i processi hanno come cuore la prova scientifica in una fase precedente addirittura la sposta per esempio neanche nella fase degli accertamenti tecnici di accertamenti tecnici irripetibili ma anche nella fase del rilievo no
Sapete che poco tempo fa la corte costituzionale si è pronunciata
Sulla incostituzionalità della normativa sulla rilievo
Perché quel giudice poneva il problema della necessità di allargare contraddittorio anche alla fase del rilievo si parlava di un tampone del DNA la corte costituzionale non ha ritenuto che però c'è un inciso dicere in questo caso no ma non possiamo escludere che
Per esempio quando si fanno ne parleremo magari indirettamente degni di
Delle scelte metodologiche scientifiche per esempio per l'acquisizione di una prova digitale per esempio è difficile immaginare che quell'elemento quella scelta metodologica quelle strumentazioni
Siano simile al ridevo classico cioè va da prendere un'orma di una scarpa la prendo e la porta laboratorio è qualcosa di diverso che cambia anche un po'nostro paradigma dove secondo me ritorneremo su quel su quel tema
Ma in più
La la scienza e quindi la prova scientifica ci pone altri tipi di polvere da un lato l'ingresso dico anche qui è una cosa non non proprio entro già ingresso di nuovi strumenti conoscitivi no citato prima DNA la genetica comportamentale la digitale evidenzia
Ma il fenomeno più interessante mi sembra ecco sia quello invece della scientifica già azione delle prove per così dire tradizionali ma cosa cui non Avant pensato cioè pensate ragionate sui casi
Pensiamo al famoso caso di Cremona no sulla persona offesa vittima che viene sottoposta ad elemento neuroscientifico ad analisi noce di via per aiutare il giudice nella valutazione della sua attendibilità
Ecco vedete stessa cosa sta succedendo negli Stati Uniti c'è un bellissimo articolo di quest'anno dove i giudici diciamo giudici in generale senza distinguo la giuria al giudice togato iniziano ad aver bisogno di info di di di di di scienziati per fare il lavoro del giudice cioè dice il vero non dice il vero e attendibile un attendibile come devo valutare questo elemento classico come una testimonianza quindi questa è un'altra chiamiamola deriva non lo so comunque una tendenza che va messa in
In in conto nell'analisi di tutto questo fenomeno che oggi ci impegna
In più altro elemento è quello della distinzione che molte volte non facciamo tra scienza e tecnologia un conto è l'elemento diciamo della scienza che entra nel processo conosciamo anche le sentenze sezioni tre fondamentali sul punto la Cozzi certamente un eremo parlare penso
Più volte ma c'è un tema di tecnica che una cosa diverso da come le strumentazioni che si utilizzano per fare mille attività soprattutto nella fase delle indagini
E qui entra in gioco lo diceva vicepresidente mini prima il tema della tecnica della tecnologia in relazione diritti fondamentali pensiamo punto captato ecco un altro degli argomenti che oggi dobbiamo affrontare
Ma sempre stando in un tema di scenario la differenza dell'epoca di Lessona con la nostra secondo me è un po'questa cioè quando scriveva Lessona andavamo verso una fase di fiducia
No nella utilizzare tecniche scientifiche nel processo penale tecniche e coi nozione scientifica no e al momento che arrivava la scuola positiva nel momento in cui iniziava anche la polizia scientifica eccetera eccetera oggi invece siamo per così dire una fase di regressione dove iniziamo giudici studiosi a fare un passo indietro a dire no ci rendiamo conto della fallibilità voi sapete negli Stati Uniti come il Presidente Obama finché c'era Luís diciamo abbia fatto una commissione presidenziale fondamentale siccome dovremmo sempre peggio c'era tutto in cui ha preso il mio licenziati negli Stati Uniti per dire ditemi quali sono delle prove
Affidabili in astratto evidentemente i quali non devono neanche entrare in un processo penale in quel caso Positano sola prova del la Baic Mark analisi sulla prova del morso quegli scienziati han detto ma neanche dovete presentano alla giuria non è scienza ecco per via quindi necessità di scremare mentre prima la necessità era quella di prendere e portare nel processo penale
Poi
La potenza nel recepire
E prima e voglie avevamo una posizione diciamo dove c'era la fascinazione da parte del giudice nei confronti della prova scientifica oggi dalla Cozzi in poi ma un movimento diciamo internazionale da questo punto di vista la tendenza è un'alta cioè quella di vedere il giudice come un soggetto che non sperimenta Traverso suo giudizio che recepisce qualcosa di già sedimentato no
Sempre nell'ottica del cappello dello tra ogni ragionevole dubbio che venne che venne conosciamo in più il tema dell'errore
Che drammaticamente inizia entrare da i tempi della dell'inizio del indossa sporgente negli Stati Uniti cioè il tema di comprendere che la prova scientifica è molte volte un grande fattore di errore giudiziaria
Con anche un un corollario che la prova scientifica e le conoscenze scientifiche sono in solo sono mutevoli
Cosa che determina un fenomeno asimmetrico necessariamente cioè la possibilità che l'evolvere della scienza porti poi a una soluzione di un condannato e non ovviamente come sappiamo viceversa perché l'evoluzione non mi può portare del principio del ne bis in idem a riaprire processi chiusi
Quindi questa simmetria è un altro elemento che troviamo sullo sfondo ma per non annoiarvi troppo e poi lasciare
Soprattutto il disco sia i i colleghi con cui
Ci siamo confrontati
Mi sembra interessante ancora andare a vedere alcuni principi che Lessona e non ci alla come oggi si declinano le nostre aule di giustizia in materia di prova scientifica no quindi quegli arnesi che dicevamo vanno buttati o no
E senza anticipare Gaetano Cola che magari viene tu pensiamo per esempio la teoria dell'indizio
Alla teoria dell'indizio su cui si sofferma molto Lessona e che oggi applichiamo
Per esempio mettere DNA caso Meredith caso Amanda Knox sappiamo quella sentenza che adesso inizia precedeva di to Gaetano anche a girare come massima cioè quella che in mancanza di
Una sola faccia molto semplice se Doni in mancanza di una certezza per esempio sulla catena di custodia dell'elemento genetico io mi ritrovo un dato che non è tecnicamente inutilizzabile ai fini del centonovantuno
Ma è un dato che non raggiunge sonde pagine bellissime di persona non raggiunse già quella caratteristica di precisione
Tale per cui non posso metterlo nel circolo del centonovantadue secondo comma cioè non può valere come prova indiziaria perché mi manca uno dei tre elementi di gravità precisione concordanza lasciamo stare
E quindi è una qualcosa che data una categoria un po'nuova no perché alla fine è una un elemento affievolito posso utilizzarlo come argomento diciamo a fronte di un accertamento sostanzialmente già ottenuto con altri elementi è una specie di di ciliegina sulla torta ma che ovviamente non può fondare un elemento una una sentenza di condanna ecco chi pensava
Che voglio dire tutto il tema del DNA e addirittura il il processo Amanda Knox per intenderci poi si risolvesse con una cosa classicissima come la certezza dell'indizio e il suo rapporto
Ma ancora le pagine di Lessona vengono in giochi mi sono segnato questa sezione seconda due mila diciannove per esempio sulla questione se
Il DNA
E prova o indizio perché ci sono molte sentenze della Cassazione tu che dicono ma somma se la catena di custodia è buona se il laboratorio era certificato eh prova
Se invece allora un indizio cioè i richiamando una una teoria che secondo me Lessona da quello che si legge non non avrebbe accettato cioè dell'indizio
Come pupazzi o meno su Juan Planargia se debole è un indizio se mi appare forte una prova mentre invece ha preso una giustamente ci diceva è un discorso The ove con discorso l'indizio a un passaggio logico che la prova non ha quindi il DNA
Sarà sempre a mio avviso una prova indiziaria magari molto forte in certi casi ma ovviamente mi prova solo fatto che salvo casi limite che il soggetto
Era sul luogo del delitto Maroni rappresenta mai diciamo il il reato no quindi avete possa molto forte come c'è una prova debole ci può essere un indizio forte massa diciamo da Bliss ontologico a mio avviso trattasi di
Indizio e poi e questo è molto importante uscirà
Purtroppo c'è stato nel processo
Bosetti non è stato purtroppo il cuore della questione perché per esempio fosse stato sottoposto Enza volermi a chi ha fatto le difese Inés Pavel ma fosse stato posto alla Cassazione il tema posso condannare solo diciamo io non so se fosse l'unica prova
L'unico elemento conoscevo solo sulla base del denaro su questo tema sarebbe uscito fosse al massimo livello invece mi sembra che sia stato toccato solo marginalmente ecco questo per esempio è un tema diciamo da questo diciamo dopo tante Old demente mettendo anche a fuoco il fatto che di Anna è per definizione una prova d'innocenza ci dà una certezza assoluta quando non non c'è un matching ma quando c'è un matching
Diciamo comunque trattasi di un elemento che ha una una caratteristica di carattere probabilistico magari è altissima ma sempre di prova Amatrice probabilistica ci troviamo davanti altri elementi che tira fuori persona né nei suoi lavori che possiamo Ri attualizzare adesso poi vado verso la conclusione faccio ancora qualche flash
Per esempio sono quelli che vedo anche lì iniziale di nuovo a rifiutare su alcune sentenze anche che la cassazione della presunzione del presunto non ha limiti tu
Cioè di questo adagio che sembra desueto ma che invece diventa fondamentale proprio in questi casi cioè l'impossibilità di far parte impartire una catena inferenziale da un primo anello
Debole
Perché poi man mano che il giudice va avanti nella catena non si ricorda più che il primo anello era debolissimo e non fa non avendo poi molti di noi
Cognizione di calcolo probabilistico di cambiamento del della propria credenza sulla base degli elementi che arrivano ma mano a senza arrivare alle teorie bayesiana
è evidente che diventa un problema e quindi le suona e avverte di questo quando arrivi al settimo livello
E non sei più
Che che man mano che stava indebolendo perché la tua prima partenza era debole quindi anche questo e Nenni processi indiziari qui in cui sono elementi tecnico scientifici e molto è molto importante due parole ma senza invadere
Su captato ecco sull'indizione una sentenza molto recente potrebbe quella della cella telefonica che uscito in questi giorni
Che non so se le fatture per ecco per esempio sul fatto che a Kaká catechistica di indizio secondo la teoria generale fatto che si sia agganciata una che è una una cella telefonica da Pato Ciola Sam abbastanza evidente però ecco viene detto questa sentenza ve la segnalo sempre rispetto
A elementi tecnico scientifici di cui però questi francamente Lessona non poteva tenerlo in considerazione cioè quello dell'articolo centotrentadue Codice Privacy quindi l'articolo sulla data alle Tension in quella sentenza viene sollevato il problema della sua potenziali disapplicazione perché sapete che la direttiva sulla data del pesce una stato dichiarato in valle della Corte di giustizia europea
Lì c'è una soluzione che che non mi convince del tutto quello in tema però molto molto importante però quello che volevo dire era un attimo anche il tema del cantautore ma non del K attore inteso su cui fosse ci si si formerà dopo il cantautore inteso come modalità di compimento della intercettazione ambientale cioè quello delle sentenze scorato colle su cui si parla una riforma eccetera non l'attivazione del microfono
Marca portatore su cui che viene utilizzato può essere utilizzato per entrare dentro il sistema e portare via dei dati di nascosto ecco questo elemento suonano si poteva occupare non poteva neanche immaginarlo
A mero cacciatore di Lucertola rispetto a quel però non poteva pensare
C'è però immaginava sul tema dell'atipicità
Una regola fondamentale che l'atipicità funziona è ammissibile se non è nato fa delle etichette cioè non è uno strumento un modello legale così più di mezzo dire cerca la prova mancante di un pezzo
Perché quella non è la tipicità quella invalidità quindi per esempio l'ingresso a mio avviso l'utilizzo di uno strumento culto senza regolamentazione dico se c'è un'argomentazione di nuovo sorbetto ma a livello di atipicità
Entrare nel nel nel nel portatile che so di una di un indagato
Prendere di le cose senza che lo sappia a mio avviso al modello legale della perquisizione informatica solo con la mancanza dell'assistenza del difensore dopo l'inizio dei lavori quindi questi saranno temi su cui bisognerà lavorare
Con da questo cappello
Diciamo interessante delle delle riflessioni di di Lessona sulla tipicità
Al due temi finali va be'quello l'abbiamo provvisto anche dal punto vista processuale civilistico ancora più forte da noi no Cordelli Ciclope divismo del giudice che ovviamente quindi sull'obbligo o meno di perizia Mati sopra magari tu su questo mi sembra molto interessante
Infine richiamare una fase di persona
Nello studio sul libero convincimento che questa mi sembra la parte per i penalisti
Più importante perché Luís non lo chiamava neanche libero convincimento
La chiamata persuasione razionale perché il libero convincimento gli dava l'idea di qualcosa benché lui fosse di scuola sedici dal francese dell'intimo convincimento dell'anti in condizione francese cioè quella di un rapporto emotivo con la prova no
E infatti lo dicevate che la verità non dipende dalle impressioni Mada raziocinio sembra evidente ma non è così evidente
Quando sia in certi sistemi un rapporto appunto molto viscerale bene anche Stati Uniti Maggioriano rapporto i intuitivo emotivo alla Corte d'Assise francese c'era
Ma la suggestione che vi vorrei dare perché è molto importante questa persuasione razionale in materia di prova scientifica che questa mia vecchia convenzione
Io ritengo che e ovviamente ne abbiamo i giudici togati non abbiamo la giuria ma quando si parla di prova scientifica complessa
Il giudice togato a mio avviso può essere assimilato a congiurato
Perché per quanto a preparazione a per quanto sia abituata a maneggiare una c'è un tema che lo rende più debole nel rapporto con la prova come lo è il giurato e quindi si che questa persuasione razionale
Chi vagheggiava un po'la principale dote ogni ragionevole dubbio che lui non poteva dire perché non era di di quella scuola e non ho studiato al sistema angloamericano però si ecco quindi questo mi sembra
Un ulteriore slogan da prendere da questi grandi maestri del passato che qualcosa credo possano ancora darci grazie
Ringraziamo possono fare centrato alcuni dei nodi fondamentale che pone
Il tema oggetto del dibattito di questo pomeriggio anche questa evoluzione nel nostro rapporto
C'avevo un po'provinciale con la scienza non voglio innovazione scientifica in un primo momento ti fa pensare che
La scienza ti risolva comunque il problema è che ci sia solo la verità da cogliere che invece poi ripropone i vecchi problemi
Della necessità che qualcuno una persona analizzi criticamente
Sfruttati
E la prova cambiando solamente ovviamente i percorsi logici dice tecnici attraverso i quali ci sia l'altro aspetto parte avente interessante anche questo è antichissimo no questa idea che spesso si legge anche decisione giudiziaria che l'indizio sia una prova mila perché non è la differenza tra indizi e prove anzi all'oggetto del fatto da provare quindi
L'indizio ebbene prova indiretta in ma che sia come dire una parola meno fuori fino a quindici
Ci vuole la somma di tante prove meno fondi tante prove deboli per arrivare all'affermazione di responsabilità mentre tante prove deboli fanno una debolezza c'è insomma una debolezza non sommano una una forza
Gaetano penso che toccherà in particolare
Le principali novità giurisprudenziali in materia di cacciatori una questione era già posta il professor Lupin l'aria che molti di noi che abbiamo iniziato a utilizzare il cacciatore ci siamo posti questo problema della
Sussumibilità dell'attività tecnica descritta Dore in una delle figure tipiche delle attività investigativa una sicuramente quella dell'intercettazione telematica ambientali va be'squillo cinquecentosessantasei duecentosessantasei visse non c'è dubbio
Però l'acquisizione di copia
Il materiale
Contenuto all'interno di un PC di un portatile di un tablet
Assomiglia alla perquisizioni informatica che però si fa attraverso il gestore
Del dato successo nel server qui transita attraverso con un mezzo diverso
Richiede le stesse forme assistite quindi sostanzialmente l'avviso al massimo con il ritardo di trenta giorni consentito dalla perquisizione informatica o e una prova atipica
Su questo ci sono dei interessanti provvedimenti che furono fatti dalla DDA di Napoli all'inizio nei primi anni di uso descritta portatore
Non credo che su questo ci siamo state decisioni
Giurisprudenziale anche perché non ho fatti in procedimenti per la cattura di latitanti a
Nel clan dei casalesi quindi credo che poi grosse questioni sulla
Sulla illegittimità dello strumento non si sono poste però un problema
Che sicuramente si pone l'altro è forse anche su questo che danno cita la
Qualche lume questa strana evoluzione normativa la norma sospese a la cui efficacia è sospesa che richiamata per è una norma che è entrata in vigore una sezione unite che dovrebbe essere ancora quella che regola il l'uso di questo strumento finché la legislazione non si sedimenta diventa efficace e quindi qualche dubbio diciamo
Anche proprio di diritto positivo frasi ancora il diritto giurisprudenziale si si pone a te la parola
Grazie presidente in effetti diritto delle prove penali vive una fase di il costante evoluzione direi fortissima trasformazione
Le linee direttrici che segnano questo processo evolutivo sono sostanzialmente due una quella che tratteremo oggi quella delle della delle prove scientifiche che si innestano nel processo penale come diceva prima professor V. paria attraverso la scientificità dell'impostazione metodologica
Influiscono sul risultato probatorio che poi deve essere valutato dal giudice c'è voluto questa la connotazione della scientificità della prova nel processo penale è l'impostazione metodologica della raccolta che influisce sul suo esito
L'altro Latrun la sempre più sempre più frequente ricorso alla alla raccolta transnazionale delle prove
Il il binomio avvolte si fonde
Non va su linee parallele basti pensare che recentissima non la proposta da parte del Consiglio europeo e della Commissione europea di una di una di un Regolamento che disciplina
La normativa in a livello europeo degli ordini produzione di uso di esibizione delle delle prove elettroniche dunque
Già questo sulla scia dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo soprattutto e ha fissato regole ben precise sui criteri di proporzionalità di chiarezza e completezza della base legale a livello nazionale
Dunque un diritto delle prove assai lontano da quello che
Diceva un secolo fa iniziare Boni del secolo scorso quando Carlo Lessona scrisse i suoi saggi mirabili raccolti in più mi volumi del trattato e negli scritti minori soprattutto
Le parole prima il professor rubare ai fanno venire mi hanno picchiato lamenta alcune o frasi usate dal dal da Carlo Lessona in uno dei suoi scritti minori dedicato proprio al rapporto tra le prove civili e le prove penali
La mia allora vigente Codice di rito e lui ammoniva proprio su questo su questo pericolo cioè sul fatto che l'esercizio della funzione giurisdizionale sia delegato in qualche modo sia consegnato all'attività del perito
Dunque la centralità del giudice nel governo razionale della prova un tema che è già allora era fortissimamente avvertito già un oltre un secolo fa ed è credo ancora questa la la linea su cui il legislatore i giudici
L'Accademia gli avvocati debbano tuttora muoversi in un mondo che contrassegnato la civiltà digitale che ci invita a rivedere costantemente tutti i presupposti ritenevamo basilari del del diritto probatorio sia in campo civile che penale
Così una una
Una tecnica investigativa sempre più diffusa oggi è quella che
Che consiste proprio lo ricordava prima Giuseppe Cascini ha visto allargo occultamento e su un dispositivo elettronico che può essere uno smartphone o un tablet un personal computer un baluardo
Un software ma al cattivo malizioso in grado di svolgevo attività di ricerca e sorveglianza on-line
Se inoculato nel dispositivo mobile attraverso un accesso fisico da remoto più frequentemente questo virus
Captato ore consente agli inquirenti di acquisire sia i dati già sabati precostituiti nel sistema informatico sia di carpire il flusso informativo che in che corre fra il microprocessore processore del dispositivo sorvegliato e tutte le sue periferie quindi data sì al microfono una vodka ma eccetera accedendo poco in tempo reale non solo a quello che viene visualizzato sullo schermo
O sulla tastiera ma anche ai suoni e suoni soprattutto immagini che entrano nell'ambito orbita percettiva del microfono della webcam le sezioni riunite
Penali oscurato ricorrente esplode il due mila sedici hanno fissato delle linee poi vedremo meglio lire ben precisi e di interpretazione suggerendo proprio agli interpreti una serie di
Di dati Pro Patria sui quali è possibile sviluppare le possibile potenzialità invasive immensi di questa tecnica investigativa
Nel codice di procedura penale
Però
Mancava fino alla decreto legislativo numero due sei uno due mila diciassette una disciplina normativa specifica la regolamentazione specifica della materia
Questo non significa che prima di attività
Di investigazione attraverso il ricorso che ha portatori informatici Consolo vietati
E comunque insuscettibili di fornire materiale probatorio e questo per due motivi innanzitutto perché alcune di queste attività sono erano e sono riconducibili a strumenti dice che la prova tradizionali come ad esempio intercettazione di comunicazioni
In secondo luogo perché lo stesso sistema è lo stesso ordinamento processuale penale non esiste un principio di tassatività della prova
Il giudice autorizzato con l'articolo centottantanove del suo ad assumere anche espressamente prove non disciplinate dalla legge cosette propria tipiche che però devono comunque rispettare
Veniate condizioni presupposti del loro ingresso che sono quelli fissati al centottantanove ora nel caso dei Troiano se sui cosiddetti cavalli informatici fuori dubbio che si tratti di prove Idone ad assicurare l'accertamento dei fatti
Altrettanto indubbio che l'utilizzo di un virus informatico di per sé non in non sia in grado di pregiudicare la libertà morale della della persona cioè di condizionarne i comportamenti e quanto la necessità di sentire le parti
Sull'assunzione della prova sulle modalità che associa la prova ben può il contraddittorio svolgersi ex post come riconosciuto sia la giurisprudenza dalla dottrina quindi anche al momento dell'utilizzo del materiale probatorio ottenuto per mezzo di questo strumento sia pure atipico di ricerca del lavoro
Però non possiamo dimenticarlo già in fase di regolazione normativa sia in fase di interpretazione del testo
Che vi è un ambito specifico nel quale comunque la legge italiana non ammette prove investigazioni atipiche sono le direttrici fissate dalla tavola dei valori costituzionali articoli tredici quattordici e quindici della Costituzione quindi quelle di Berta qui diritti che la Costituzione definisce o come inviolabili
Quindi il diritto alla libertà personale il diritto all'intimità domiciliari e alla libertà e segretezza delle comunicazioni
Queste sono le attività su cui deve ruotare in qualche modo il grado di apprezzamento legislativo nel nel definire il contrasto evitare e in qualche modo la la puntuale regolamentazione della della invasività del mezzo di ricerca la procura
Qui gli articoli la Costituzione che abbiamo menzionato stabiliscono che non è consentita nessuna limitazione di questi diritti se non per atto motivato dall'autorità giudiziaria in forza di una legge era duplice riserva di legge di giurisdizione che disciplina in questo caso la raccolta della prova
Esattamente come l'articolo otto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo richiede una base legale certa completa piena e proporzionata al alla l'esigenza investigati
Altro dato su cui poco si riflette manco se l'intercettazione perché in una definizione del testo normativo non c'è del Codice
La prima definizione che quella compiutamente accettato dalla dottrina dalla giurisprudenza risale alla DB sezioni The porcaio del due mila tre due mila due due mila tre
Ed è una comune una definizione la quale ben può farsi ben poi inserirsi anche l'utilizzo del dispositivo elettronico informaticamente modificato si dice dicevano le sezioni di allora
Che l'intercettazione la captazione occulta e contestuale di una comunicazione o conversazioni tra più soggetti che agiscono con l'intenzione di escludere
Gli altri e con modalità oggettivamente idonei allo scopo attuati da un soggetto estraneo alla stessa mediante strumenti di percezione tali da vanificare le cautele poste a protezione del suo carattere riservato in quest'ampia definizione
Che
Lessicalmente copre varie esigenze poco dicevo farsi rientrare bene anche l'odierno strumento di ricerca la prova basato sull'utilizzo del veltroniano però non dobbiamo contempo dimenticare che la materia è regolata
è stata regolata il momento storico nel quale vino centottantotto il con Vittorio shirt certamente non potevano immaginare che a veicolare le comunicazioni
Le immagini riservate sarebbe stato un oggetto in possesso della stessa persona intercettata che è destinato sostanzialmente ad accompagnarne pressoché in ogni momento di spostamenti
Le i contatti gli incontri ordinari della vita quotidiana né poteva immaginare legislatori del dell'unione civile giocatore mio centottantotto che
Gli inquirenti a quelle condizioni normativamente fissare che sono quelle tuttora
In vigore oggi articoli duecentosessantasei duecentosettantuno del Codice di rito avrebbero potuto agevolmente monitorare l'intera vita di relazione di una persona che allora due considerazioni da fare
La prima è che la disciplina attuale delle intercettazioni comunque nascita una ponderazione che di volta in volta deve essere rinnovata secondo il livello di conoscenza scientifica e tecnologica tra gli interessi in gioco una ponderazione che oggi forse non è più attuale poco in grado poco in ragione del grado di eccessiva invasività e gli strumenti tecnologici la seconda considerazione dobbiamo fare che il deficit di determinatezza del del quadro normativo tuttora oggi ravvisabile appare sempre meno tollerabile in una materia che è coperta dalla riserva di legge e dalla riserva di giurisdizione circa modi e garanzia dell'atto di indiscrezioni visiva ed acustica
è proprio questo rischio
Che mette in pericolo la proiezione non solo fisica ho spaziale ma spirituale di una persona riprendere le vecchie definizioni di bricolage nel sessantatré sessantaquattro diamo atto nel quale nel quarantotto
è poco estesa di questo rischio che ha portato le sezioni della cassazione una sentenza importante del due mila sedici a ritenere che l'intercettazione di comunicazioni tra persone presenti potesse essere effettuata mediante l'impiego di Cattadori informatici
Ma solo in casi eccezionali cioè quei casi in cui la legge autorizzare intercettazioni domiciliare anche in assenza dello svolgimento
Attuali un'attività criminosa ossia il penalista nei casi in cui si procede per delitti di criminalità organizzata ai sensi articolo tredici comma uno della legge
Centocinquanta del decreto legge centocinquantadue poi legge duecentotré del novantuno
Questa disciplina intercettazioni Inter presente essa hanno detto le sezioni unite
Non è incompatibile fisiologicamente come ricorso dispositivi mobili
Ma poiché all'atto di autorizzare l'intercettazione da effettuare a mezzo di un cappottone informatico su un dispositivo portatile il giudice non è in grado di predeterminare
I luoghi di privata dimora nei guai dispositivo poi sarà introdotto non può nemmeno dicono le sezioni da effettuare un controllo adeguato
Sull'effettivo rispetto alla normativa come codicistica che legittima circoscrivendo le però le intercettazioni domiciliari di tipo tradizionale
Dunque vi sarebbe il rischio concreto di dar vita a una serie di intercettazioni ad una pluralità di intercettazioni tra presenti in luoghi di privata dimora andando contro la finalità e la lettera l'apice
Questo primo punto fermo è stato considerato dal legislatore che nel due mila diciassette ha seguito la legge delega con la Regione vanno numero centotré è intervenuto per la prima volta sulla materia col decreto con la legge scende la legge un decreto legislativo che citavamo prima il duecentosedici del due mila diciassette
E qui è stato disciplinato unicamente l'impiego del trojan come mezzo esecutivo di intercettazioni ambientali attraverso l'attivazione del microfono in dispositivi portatili quindi sono state è stata trascurata l'esigenza di regole di regolare tutte le potenzialità
Teoricamente e praticamente ipotizzabili di uso di un captato ora informatico e questo secondo la dottrina e secondo gli osservatori più attenti punto principale di criticità della novella
Perché quella disciplinata oggi con il cappotto l'informatico soltanto una delle modalità riconducibili all'utilizzo del cappotto e allora cosa succede per tutte le altre che non sono espressamente regolate sono consentite o no sono ammissibili o no e qui sia Berto e si apre un dibattito che coinvolge in pieno sia la dottrina che la giurisprudenza beh certamente una prima linea di Indirizzo che potremmo utilizzare per cercare di costruire la materia che sono ammissibili queste forme di intercettazioni nell'ipotesi in cui o di attività investigative generali
L'ipotesi inquilino l'inoculazione del virus costituisca una particolare metodo di di funzionamento di attività investigative già in atto ad esempio l'attivazione tramite virus informatico della telecamera di cui è dotato un dispositivo elettronico questa riconducibili ad una video ripresa e potrebbe essere ritenuto ammissibile
Ma altri impieghi del trojan potrebbero per le medesime ragioni ritenersi inammissibile
Anche dove i meccanismi di impiego assomigliasse da quelli tradizionali di un mezzo di ricerca della prova ad esempio le cosiddette perquisizione di cui tanto si parla in questo periodo on line o l'accesso con facoltà di copiare dati conservati in cloud
Qui presentano ma in grado di intrusi vita non immaginabile fino a dieci quindici anni fa e inedito su cui occorre riflettere povero compatibilità con i principi costituzionali non comparabile in alcun modo a quelle perquisizioni
Rispetto alle quali le garanzie stabilite dagli articoli quattrocentoquarantasette seguenti trecentocinquantadue congenito sarebbero da un lato inapplicabili dall'altro in appaganti inapplicabili perché le perquisizioni sono atti a sorpresa ma non occulti
Poco appaganti perché la quantità di informazioni che si può riuscire a ottenere che poi coinvolto coinvolgere una cerchia infinita i terzi interessati richiederebbe standard di garanzia ben precisi regolati a livello normativo
Né si può dire che in assenza di regolamentazione mena pena legale queste intrusioni potrebbero considerarsi diversi prova atipica perché andremo a scontrarci
Con esigenze pressanti di comparazione con i valori costituzionali che abbiamo prima richiamato e Coni dati convenzionali l'articolo otto CEDU con cui pur dobbiamo fare i conti
Il legislatore non ha ritenuto di seguire la sentenza scusato solo in parte l'ha seguita
Nulla seguita laddove questa nel ridefinire questa operazione complessiva di bilanciamento tra più esigenze compensava la lesività del mezzo con una più ristretta selezione dei procedimenti
All'interno dei quali esso era impiegabile cioè la criminalità organizzata
La nuova disciplina consente l'uso del capta attore in relazione a qualsiasi tipo di reato oggetto di indagine gli ha creato una un doppio binario processuale
Distinguendo asseconda l'Inter citazione cada un mondo sul luogo di privata dimora
E il leader la linea discrimine proprio questa è consentito il Troia anzi ma quando si procede per i delitti di cui all'articolo cinquantuno commi tre bis e quater del Codice di rito cioè per i delitti
Serie di criminalità organizzata non per tutti detti ma solo per quelli di linea particolari Neter realizzata l'inoculazione del virus spia è sempre consentita dice il codice sempre consentita
Quindi ammessa anche all'interno degli spazi domiciliari a prescindere dal fondato motivo di ritenere che lì sia in corso di consumazione un reato quindi questa particolare Garanzia viene legata all'esigenza di compensare mezzo particolarmente intrusivo viene riservata soltanto a una particolare
Tipologia di delitti non tutti dritti in di criminalità organizzata ma solo quelli definiti ci sono tantissimi quelli definiti articoli l'articolo cinquantuno comma tre bis e quant'è una logica basata su un doppio binario che ha una sua plausibilità
Ma che impone solo per i reati non distrettuali non di competenza delle procure distrettuali cautele operative che confinano preventivamente l'ambito di azione della del cacciatore che altrimenti sarebbe diverse illimitato quali problemi la nuova disciplina moltissimi
Intanto il principio di proporzione non è più imperniato come la ricostruzione che facevano le Sezioni Unite scura top sulla limitazione dell'impiego ad una cerchia di reati particolarmente gravi ma ruota attorno alla funzione di garanzia del decreto e questo è un po'nelle mie l'asse portante su cui si legge sostanzialmente la nuova disciplina tutto è rimesso ha una motivazione stringente
Delle del perché eccome viene disposta l'intercettazione quindi l'esigenza investigativa deve essere focalizzata e messa in relazione al tipo di qualificazione reato che è oggetto della ricerca
La prova
Le sezioni del scura alto
Due mila sedici hanno avuto poi un seguito riconferma importante la sentenza Romeo del due mila diciassette dove la cassazione a centrato suo argomentare essenzialmente sulla motivazione
Del provvedimento autorizzativo perché lì che si realizza la tenuta del sistema è lì che si chiude la garanzia è necessario che il giudice
Attore e protagonista
Del governo razionale della prova dia specificazione puntuale sulla base di una richiesta altrettanto puntuale da parte del Pubblico mistero del perché sì sì quell'intercettazione dando conto di tutte le esigenze investigative di connesse all'utilizzo di quel mezzo
Non solo i reati distrettuali sono inclusi nella facoltà
Di ricorso all'utilizzo del capitolo informatico questa esigenza pressante di efficienza e di l'investigazione
Penale necessariamente orientata al contrasto di fenomeni gravissimi criminalità ha portato il legislatore anca estenda
Qui l'utilizzo di questo mezzo dice che la Pro anche ai reati contro la pubblica amministrazione
Qui come ricordava prima Giuseppe Cascini si assiste a una singolare stratificazione di di norme che hanno visto proroghe più volte rinviata e l'ultima volta con il Decreto Sicurezza disse che ha spostato l'ingresso di alcune partire la nuova disciplina Maria intercettazione al dice al gennaio due mila venti sta di fatto però che i reati contro la pubblica amministrazione già con la legge numero tre del due mila diciannove hanno visto una loro parificazione quasi completa ai reati di criminalità organizzata
Legislature ha ritenuto cioè di equiparare la disciplina in tema di captazione occulte
Relazione ai reati commessi dei pubblici ufficiali contro cubi amministrazione a quella tipica dei reati di criminalità organizzata questo significa che nel caso in cui
La captazione ambientale venga eseguita attraverso il vino con l'azione di un virus spia in un dispositivo portatile torna tornava
Poi diciamo perché cogente il requisito ordinario delle intercettazioni domiciliari ossia il fondato motivo di ritenere che si stesse svolgendo lì l'attività criminosa questo nell'originaria versione della legge il decreto legislativo due mila diciassette
Con
La legge numero tre del due mila diciannove scomparso il secondo comma all'articolo sei del decreto legislativo del due mila sei centosedici del due mila diciassette
Si determina la modifica sensibile del testo normativo del Codice perché l'attuale formulazione del Codice duecentosessantasei comma due bis prevede che la che le captazioni tra presenti
Piante spia elettronica un dispositivo mobile sia sempre consentita e qui abbiamo l'utilizzo di un avverbio sempre che induce indubbiamente a ritenere che per quel tipo di categoria criminose anche l'intercettazione ambientale eseguite attraverso questo insidioso mezzo sia possibile anche all'interno dei luoghi di privata dimora a prescindere dalla sussistenza della
Della suspicione perduranti screening su che indispensabili per autorizzare le intrusioni domiciliare ad ipotesi ordinarie
Quindi abbiamo un accostamento inedito
Reati di corruzione
E quant'altro purché puniti la base di un range di tale che legislatore chissà cinque anni e reati finalità organizzata non tutti
Quali i problemi e mi avvio alla conclusione
Intanto
è singolare questa produzione normativa perché
Sì anche la legge pur anticorruzione inteso realizzare un livellamento quasi completo tra la disciplina per i diritti non tutti di criminalità organizzata i reati di corruzione
Ebbe e si assiste a una iniqua disparità di trattamento perché da una parte
Si prevede che nei casi di urgenza il Pubblico ministero quindi dominus delle indagini preliminari Possa di sua iniziativa disporre le intercettazioni tra presenti ricorrendo al Troiani ma soltanto nei procedimenti previsti dall'articolo cinquantuno
E quindi si prevede che l'intercettazione ambientale con malware sia sempre consentita se si procede per questo tipo di delitti
D'altra parte
Per ragioni d'urgenza l'organo dell'accusa può attivarsi senza attendere il provvedimento del giudice ma soltanto se si tratta di delitti di cui articolo cinquantuno mentre gli è preclusa ogni azione quanto quello anche a da abbia a che fare con i reati di corruzione non si comprende bene perché
Allora di questa discrasia basata sull'urgenza probabilmente dovuta a una svista
Dico nel coordinamento delle disposizioni ancora i reati contro la pubblica amministrazione questa mi sembra l'aspetto più grave del nuovo test del nuovo quadro normativo così come si sta consolidando finiscono per avere un regime di applicabilità
In caso di utilizzo veltroniano addirittura più ampio
Rispetto a quello che è previsto di regola P. reati criminalità organizzata ad esempio quattrocentosedici del Codice penale di cui articolo tredici del DDL dello Mandel novantuno ma non ricompresi poi nel nuovo testo l'articolo cinquantuno
Andiamo ora alle conclusioni ma veramente
Come i giuristi giudici professori avvocati
Dobbiamo considerare dobbiamo andare a al seguito
Della particolarità alla peculiarità del mezzo tecnologico o invece dobbiamo porci il problema del bene da tutelare del grado di invasività del mezzo usato nella nella vicina nel nel le attività di ricerca della prova e di quali siano veramente
Interessi in gioco da compensare beh se seguiamo
Questo criterio e se ci poniamo al tempo stesso sul versante della peculiarità delle indagini informatiche
Che hanno che mostrano una ontologica volatilità del dato digitale e una difficoltà di rispetto del tema probandum beh allora dobbiamo centrale tutto il discorso sull'esigenza di bere costituzionale e anche di rilievo sovranazionale cioè la riservatezza informatica qui
La Corte costituzionale tedesca nel due mila otto a addirittura estratto dalla Grundnorm dalla costituzione tedesca il diritto un nuovo diritto alla garanzia della segretezza integrità dei sistemi informatici sulla base di questo diritto nuovo del
Del cittadino
Angry du atto le esigenze di protezione bilanciata sulla base di rispetto di un principio di proporzione che devi guidare non solo il legislatore ma anche il giudice nell'applicazione delle regole in materia concludo
Con una con un richiamo all'estone ecco Vizzolo spopola esame del del del del della nuova disciplina in materia di trojan
è molto lontana ovviamente alla dispetto se se posto in rilievo io ne che incombe in comparazione a raffronto comparativo curda con il mondo in cui viveva Carlo che sono all'inizio del secolo nel saggio che citava prima professor Cavallone giurisprudenza animalesca del mille novecentosei nessuna distingue
Fra gli animali esecutori di giustizia animali addirittura giudici accusatori
Difensori o addirittura testimoni e pesca delle sue amplissime conoscenze riferimenti storici o storico giuridici a casi avvenuti nel passato a narrazioni mitologiche a fatti al avvenuti in processi addirittura in epoca medievale nella prima categoria quella degli animali di esecutori di giustizia distingue due gruppi
Gli animali esecutori di giustizia a causa del loro qualità naturali
E quelli che invece devono questo loro nobile ufficio come lo chiama ha un'idea che l'uomo a a dall'Esterno delle loro qualità morali e spesso proprio i cavalli
I cavalli venivano menzionati dalle su una come esecutori di giustizia e ricorda Lessona il caso di di Tullo Ostilio che ordinò il supplizio lo scostamento attraverso i cavalli di un di un oppositore
Mezzi ove che fu legato ai cocchi Duel Patrick che furono ovviamente
Se spinte in opposte direzioni ora si può dire che siamo lontani certamente la temperie storica e culturale che avvolgeva all'epoca le riflessioni sempre acute interessanti di Lessona ma è difficile negare che oggi sulla scena siano comparsi altri tipi di cavalli cavalli informatici
Quindi esecutori anch'essi di decisioni di giustizia ma privi del tutto privi di qualità morali
Che l'uomo in qualche misura posso attribuirmi e di contro invece ricorre il mi di qualità naturali o potremmo dire meglio tecniche
Che rischiano di determinare un uso massivo
Del nella ricerca e la prova è che proprio per questo ne impongono invece l'impiego proporzionato in ben disciplinato a livello normativo
Ringrazio il collega De Amicis per la
Completa esaustiva
Relazione che ci lascia più interrogativi che risposte ma ovviamente non per colpa sua
Io pure penso che si si sia mancato un'occasione credo però che l'abbia mancata anche la cassazione concentrandosi nel regolare la questione del trova andrà più sul mezzo che sulla natura della prova
E cioè noi adesso abbiamo una disciplina che
Regolare il malware
Però domani si po'introdurre una tecnica si può inventare una tecnologia che fa lo stesso di più
Inoculato una cimice su un orologio su un un paio di occhiali sulla montatura di nicchia ciò che lo stesso risultato allora forse ciò di cui avremmo bisogno di una normazione che regoli lo strumento delle intercettazioni ti Merante
Cioè del bersaglio che diventa strumento di intercettazione con qualunque mezzo ciò avvenga e che provi a fare queste distinzioni rispetto ai luoghi di privata dimora e quindi alle eccessiva invadenza di alcune di alcuni momenti in cui il bersaglio si muove all'interno di luoghi protetti e allo stesso tempo invece per quanto riguarda il malware abbiamo bisogno di una disciplina che ci dica come regolare le altre cose
Almera fanno
E possono fare tipo le virtù visitabili riprese che però sono vietate invidiata dimora sempre e comunque a meno che qualcuno scrive in una legge che possano essere autorizzato dal giudice e che si possono fare perché sono coperte dalla doppia
Leggi di giurisdizione quindi l'assenza non possono essere fatte nuovi privata dimora quindi forse qualcuno ci dovrebbe cominciare a scrivere altrimenti dobbiamo continuare a dire che sono consentire quando sono di supporto alle attività di intercettazione di comunicazioni
Sotto la forma la comunicazione non verbali e nobile arrampicate sugli specchi e spesso ci facciamo noi pratici
Veniamo all'ultima relazione Pina Guglielmi che ci parla invece dell'apporto del giudice con la prova scientifica in particolare nel suo rapporto con intermediari possiamo chiamarli così da scientifica scendi consulenti tecnici
Per ragioni di tempo sfrondato molto l'intervento quindi mi scuso sin d'ora se dove si essere poco coerente
Ho deciso di dedicare poco spazio al tema della prova scientifica nuova in particolare alle modalità di ammissione della prova scientifica nuova perché nel processo penale valgono le regole di cui ha parlato la dottoressa la la il professor Spagna professoressa Pagni quindi era una parte molto diffusa dedicato a questo tema magari farò un accenno e invece concentrerò il mio intervento proprio sulla rapporto tra il giudice e la prova scientifica che come diceva il dottor Cascini è mediato
Dal perito e potrei dire anche a questo punto tenuto conto dell'evoluzione giurisprudenziale nella materia che spero di potervi riferire brevemente
Può essere anche il consulente
Nella nelle le grandi questioni la più grande delle questioni diciamo che il la forte interazione tra il processo penale la prova scientifica a posto alla giurisprudenza devo dire vacche da parte dell'Accademia c'è stata una grande attenzione a questo tema è quello proprio del governo della prova scientifica da parte del giudice penale
Perché ovviamente le peculiarità del sapere scientifico che è un sapere al quale il giudice attinge pronto per il tramite di una perito o di un consulente un sapere che il giudice non può valutare non può giudicare con le stesse regole gli stessi criteri di con i quali invece valuta tutte le altre prove
E questo perché perché giudice non possiede quel patrimonio di conoscenze che consente di valutare il merito di una tesi scientifica il giudice non può attestare la densità di una tesi scientifica
Il giudice deve e diciamo così in questo senso affidarsi all'esperto ma il pericolo qual è è quello proprio di una belle GA della decisione dispetto ai temi principali del processo penale al diciamo ausiliario del giudice che il perito o al consulente
E a fronte di questo grave pericolo diciamo la giurisprudenza di legittimità a nel tempo a partire dalla famosa sentenza Franzese passando poi per altre due fondamentali sentenze Cozzi mi e cantore
Individuato quello che il diciamo sono i criteri metodologici con i quali il giudice deve prima decidere se ammettere la prova scientifica poi assumerà e poi valuta la sulla base di queste sentenze sono stati elaborati principi che vedete paghi parlerò
Della di questi che hanno restituito diciamo la perizia la consulenza tecnica quella che era l'impostazione che il legislatore aveva deciso di dare nel disciplinare nel Codice di rito
Quali sono i criteri in base ai quali la perizia e la consulenza tecnica si dispongono essi ammettono sicuramente l'occupazione di legislatore era stata nel senso di ritenere il metodo del contraddittorio il modo migliore per acquisire la prova scientifica perché sin dalla fase della ammissione del conferimento dell'incarico al perito la parte può nominare un proprio consulente il consulente i veri difensori
Possono essere presente al momento sono presenti al momento della formulazione dei quesiti
Possono essere sentiti nella fase dell'assunzione della prova peritale partecipano alle operazioni peritali possono fare i rilievi possono fare osservazioni
Nella fase diciamo di acquisizione poi del risultato peritale il perito viene sentito a meno che le parti non concordino di acquisire la relazione scritta analogamente consulenti la giurisprudenza ammette addirittura il confronto tra periti e consulenti
A fronte di questo assetto positivo però nella iniziale interpretazione dati alle nuove norme del Codice di procedura penale
E soprattutto la giurisprudenza di merito a diciamo dimostrato di non cogliere la portata fortemente innovativa che gli istituti della perizia della consulenza presentavano rispetto al passato
Perché hanno diciamo forse esageratamente male interpretato delle indicazioni che la giurisprudenza di legittimità aveva via via dato sostanzialmente il formante giurisprudenziale si è così articolato si è ritenuto che l'articolo duecentoventi nella parte in cui prevede che il giudice dispone perizia quando deve compiere indagini accertamenti o valutazioni che richiedono competenze scientifiche tecnico artistica è a una discrezionalità non è obbligato a disporre perizia e la valutazione in ordine alla necessità o meno di disporre perizia compete al giudice il quale qualora decida di non ammetterla con ordinanza motivata pur rigettando la e questa ordinanza non è sindacabile in Cassazione
Ancora si è ritenuto che la perizia fosse un mezzo di prova sia perché anzi dico forse perché c'è un'ultima sentenza che la sentenza papale che ha ribaltato questo teorema questo tradizionale teorema che la perizia fosse una prova neutra
Quindi non una prova a carico dell'imputato né una prova a discarico dell'imputato ma un accertamento di cui il giudice doveva si serve per verificare diciamo nozioni o per acquisire nozioni tecnico-giuridica
Scusate tecnico-scientifica
Non poté non qualificandola come prova a carico o discarico e qualificando la quindi prove come prova neutra si è sempre ritenuto che non esiste il diritto alla controprova
Per mezzo della perizia quindi che una parte
Processuali in particolare la difesa sollecita al giudice
La la la di disporre perizia il giudice rigetta la richiesta l'ordinanza del giudice non è sindacabile in Cassazione ai sensi dell'articolo seicentosei lettera di perché questo rimedio per Cassazione presuppone che la prova decisiva che il giudice di primo grado non abbia assunto sia una prova rispetto alla quale l'articolo quattrocentonovantacinque secondo comma Codice procedura penale riconosce all'imputato una controprova
Ancora quando prima via diciamo e giurisprudenziale ora per la la espressa previsione di quell'articolo seicento tre tre terzo comma bis sia stupri vista la regola che il giudice di secondo grado che voglia riformare impegno su una sentenza di primo grado
Rivalutando una prova dichiarativa deve rinnovare in appello la prova assunta in primo grado si è buona parte della giurisprudenza schierata nel senso di ritenere che le dichiarazioni del perito e del consulente non fossero da al equiparare alle prove dichiarative per tali intendendosi prevalentemente le prove testimoniali
E e quindi non vi fosse obbligo da parte del giudice di appello di rinnovare la la la l'eventuale l'esame del perito del consulente tecnico effettuato in primo grado qualora volesse riformare in peius
La sentenza di primo grado
Sulla base di queste linee interpretative la giurisprudenza ecco di merito dicevo ha seguito una atteggiamento un po'ondivago
Ritenendo appunto valorizzando questo aspetto della facoltatività della perizia quindi ritenendo non obbligatorio il mezzo di prova e
Sulla base del principio che nel sistema delle proprie vige il principio del libero convincimento che non esistono prove legali e che comunque il giudice giudice peritus peritorum
Di frequente il giudice di merito si è diciamo così sostituito appetito valutando esso scomponendo esso stesso la regola scientifica o valutandola addirittura in disaccordo con il proprio consulente con o con il proprio perito con i consulenti di parte
Facendo una verifica così molto
Veloce succede della cassazione ho trovato moltissime sentenzia sono tutte sentenze cassate dalla Cassazione in cui il giudice di merito aveva ritenuto di disattendere ad esempio una relazione peritale relativa una diagnosi di di schizofrenia in un procedimento per in circonvenzione di incapaci
Perché sosteneva che la nozione di per schizofrenia che aveva ha raccolto aveva proposto il suo perito non fosse una nozione conforme al manuale di medicina legale che aveva personalmente consultato e quindi disattendendo la diagnosi fatta dal perito aveva ovviamente assolto l'imputato ritenendo non provato lo stato di incapacità della persona
Rispetto alla quale era stato ipotizzato il reato di circonvenzione altra ipotesi è quella di una giudice che in un Processo per il guida in stato di ebbrezza a fronte dei valori degli scontrini dell'alcoltest che attestavano un tasso alcolemico inferiore a quello richiesto
Per l'integrazione della contravvenzione avevate invece ritenuto che di condannare l'imputato argomentando in questo modo e cioè dicendo l'incidente stradale causato dall'imputato e avvenuto due ore prima rispetto al momento in cui l'imputato è stato sottoposto all'alcoltest
In base alla curva divide Marche che sarebbe diciamo una principio la che che che riguarda le se tu in questa materia
La concentrazione di alcol nel sangue eh elevatissima in un arco di tempo che compreso tra i venti e sessanta minuti dall'assunzione dopo di che la curva dell'alcol a carattere decrescente dal che deduco che avendo la persona
Essendo come commesso questo incidente duri prima che la esami al cuore alcol retico fosse effettuato
Al momento dell'incidente si trovava il in stato di ebbrezza perché in quel momento gli valori non potevano che essere superiori essendo in questa fase iniziata la quella decrescente oppure è il caso di una giudice che ha ritenuto disattendere un accertamento di tipo chimico relativo al valore di inquinamento delle acque di un certo luogo
Sulla presupposto che comunque ci fosse stata una diluizione di queste acque per via di Toldo piogge torrenziali e quindi non c'era il pericolo per la salute pubblica
Che ovviamente necessario per integrare il reato
A fronte di queste tendenze che qualche diciamo un giurista dico qualche che diciamo accademico definisce di eccessiva autostima del giudice rispetto alla prova scientifica
Si registrano però che ci stavano però tendenze di tipo invece piuttosto remissivo e queste emergevano soprattutto nella fase della motivazione della decisione per una frequente
Diciamo adesione del giudice alla conclusioni del perito meno frequentemente del consulente sulla base di motivazioni un po'di stile quindi motivazioni in cui non emergeva il controllo da parte del giudice dell'affidabilità della tesi scientifica a fronte di queste tendenze è la la giurisprudenza ripetitività è intervenuta sempre più diciamo severamente
Richiamando il giudice al dovere di una controllo molto severo della prova scientifica
E lo ha fatto diciamo elaborando dei principi che costituiscono poi un metodo diciamo così colpevole la prova scientifica deve essere acquisita nel processo penale
Il primo elemento che la giurisprudenza valorizzata affatto nella sentenza Franzese che inaugura diciamo questo filone e poi conduce alla sentenza Pavan
è il principio secondo il quale la prova scientifica è una prova che deve essere assunta preferibilmente nel contraddittorio delle parti e questo perché
Perché il giudice è peritus peritorum non nel senso che può sostituirsi all'esperto nella valutazione del sapere scientifico
Ma nel senso che deve verificare l'affidabilità del sapere scientifico e quindi il grado di scientificità della tesi che l'esperto gli propone
Per far questo perché la scienza non ha certezze poi e la scienza eh controvertibile perché la scienza non da risultati diciamo affidabili
Il metodo migliore Ettorre inesperti a confronto quindi riprodurre
Nella dialettica processuale nel confronto tra periti e consulenti tecnici la diciamo il dibattito che sulla nella scienza esistenti spetta un determinato principio in questo modo il giudice potrà
Individuare quella che la scienza migliore
Potrà valutare se una scienza che resiste al tentativo di falsificazione
E potrà quindi utilizzare quel criterio scientifico Peppa e valutare se è un criterio utile e risolutivo del caso specifico che dovrà decidere ma di questa complessa valutazione
In questa complessa valutazione il giudice dovrà tener conto di due aspetti
Da un tanto la cosiddetta affidabilità soggettiva del perito in queste sentenze Guzzini e cantore proprio di questo si parla il giudice come conduce questa accertamento non certamente valutando se il perito nel merito e dica la verità o meno perché le tesi scientifica il giudice non può valutarne ma dovrà valutare se il perito
è un perito autorevole o si le fonti a cui si richiama il perito siano fonti autorevoli
Dovrà valutare se il metodo scientifico che è sotteso al principio che il perito o il consulente che somministra è un principio scientifico elaborato sulla base di una ricerca completa accurata che a ha trovato riscontri nella vedi nelle verifiche se la comunità scientifica ritenga questo sapere un sapere accreditato dopo questa valutazione il giudice poi dovrà decidere e trasfondere nella motivazione le ragioni per le quali a inteso attribuire ad una tesi scientifica piuttosto che un'altra la sua preferenza quindi anche rispetto all'obbligo di motivazione una rilevante diciamo diversità rispetto al passato perché non è più ritenuta adeguata una motivazione con la quale il giudice nel condividere le conclusioni di un perito di un consulente
Si richiama sostanzialmente a loro argomentare dovrà lui stesso spiegare
Che
Il TAR ritenuto di tornare la sua decisione sulla conclusione fornita dal perito dal consulente tecnico perché sulla base di questo questa valutazioni sia di tipo soggettivo che di tipo oggettivo ha ritenuto il quel sapere attendibile e il perito
Scevro dati o il corruttore esperto scevro da interessi di parte ma questi principi sono stati ulteriormente implementati dalla giurisprudenza di legittimità la quale ultimamente eh piuttosto chiara nell'affermare che i il principio della facoltatività della perizia è un principio che non può sopportare il giudice a sostituirsi all'esperto per cui l'indicazione che la giurisprudenza da e chiaramente nel senso di ricorrere alla nomina di un pentito tutte le volte in cui il giudice deve valutare un sapere che gli è estraneo e questo soprattutto nei casi in cui il sapere scientifico sia un sapere altamente compresso nel quale non ci sono opinioni uniformi e e quindi individuare diciamo la legge scientifica da applicare è piuttosto difficile nella rimarcare diciamo la doverosità però della perizia nei casi in cui bisogna
Per decidere dispetto ad opposte tesi quali si apre la preferibile
Ecco la giurisprudenza però affermato di legittimità un'ulteriore importante principio e cioè che la perizia è obbligatoria le volte in cui il giudice non è in grado di discernere tali due tesi quella che sia giusta
Al contrario e questioni affermazioni di principio contenuta nella sentenza proprio riguardante il caso Gambirasio laddove invece il giudice ritenga che
Le valutazioni compiute dai consulenti di parte sia esso il consulente del pubblico ministero il consulente della difesa
Sia una valutate una una valutazione assolutamente attendibile perché risponde a questi criteri di affidabilità soggettiva e di affidabilità metodologica
Il giudice non è obbligato a a disporre perizia potendo fondare il suo convincimento anche sulla consulenza tecnica
Quindi anche diciamo gli equilibri tra la perizia e la consulenza tecnica sono modificati impreciso al salto c'era sicuramente una idea di la supremazia della perizia dispetto alla consulenza e di maggiore credibilità del pentito rispetto al consulente questo perché il perito è obiettivamente un soggetto neutro in questo senso si
Rispetto alle parti del processo valgono delle ipotesi di incompatibilità per il perito
X impegna a far conoscere al giudice la verità quindi non ha diciamo una posizione d'interesse nel procedimento il consulente tecnico e comunque un diciamo una una una figura che romana dalla parte privata è e qualcuno dice una ausiliario della difesa certamente non è non agli obblighi che gravano sul perito quindi e cioè una diciamo anche d'inverno diverso al setto de dei rapporti tra perizia e consulenza
Ma tutte queste diciamo intuizioni sono approdate da ultimo in una sentenza delle sezioni unite che la sentenza padane è una sentenza del aprile due mila diciannove che ha pur rispondendo ad una
Azione di diritto che è quella appunto della necessità di rinnovare in appello le dichiarazioni del partito del consulente tecnico le volte in cui il giudice di secondo grado voglia riformare in peius su una sentenza di assoluzione
Sulla base anche della di valutazione di quanto dichiarato del perito dei consulenti a interamente riscritto lo Statuto contemporaneo della perizia e della consulenza tecnica
Sostanzialmente in questa sentenza che e molto ricca e riprende tutta presta elaborazione di cui vi ho parlato
Dando le diciamo però una sistemazione molto più organica la nel Sezioni Unite sostanzialmente arrivano a dire che la perizia e la consulenza sono dei mezzi di prova
Che e in tutto sono assimilabili laddove ovviamente le opinioni del perito del consulente siano raccolte nella forma orale alle dichiarazioni testimoniali e questo perché ecco perché non solo sono indicati tra i mezzi di prova non solo perché la prova dichiarativa una prova che si caratterizza per essere veri veicolata al giudice per mezzo dell'oralità e nel contraddittorio delle parti ma perché nella diciamo né nella nell'esame nell'analisi di quello che è il tratto caratterizzante della perizia della consulenza tecnica le sezioni unite rinvengono proprio nel metodo del contraddittorio
Quindi nelle finalità di assicurare la immediatezza e la oralità alle dichiarazioni il carattere peculiare della perizia della consulenza tecnica
Proprio sulla idea che nella formazione dell'opinione del giudice doppione scientifica del giudice le parti debbano dare un contributo determinante potendo altrimenti il giudice
Effettuare percorsi solitari sottraendo diciamo la sua valutazione rispetto alla prova scientifica a quello che è il contributo delle parti
Questo che gli ho detto e tutto un catalogo di regole di criteri che possono Iorio lo Stato che ovviamente serve al giudice per la valutazione della prova scientifica quando però la prova scientifica viene acquisita nella fase del dibattimento perché la perizia è uno strumento tipicamente dibattimentale
Ma la esperienza giudiziaria dimostra che la prova scientifica non fa ingresso nel processo penale e con la perizia la prova scientifica viene veicolata nel processo penale ab origine proprio sempre più frequentemente
Per mezzo delle consulenze del pubblico ministero e prima ancora degli accertamenti tecnici effettuati dalla polizia giudiziaria
Con riferimento alla fase della delle indagini preliminari
Il giudice non può applicare nessuno di questi criteri di che serietà elaborato ha poc'anzi può applicare questi criteri ma è nella diciamo difficoltà di farlo perché perché
Frequentemente sempre più frequentemente io negli ultimi
Ventotto anni sono stata giudice penale gli ultimi dieci giudice delle indagini preliminari nell'ultimo periodo mi capitava frequentissima mente di ricevere richieste di misure cautelari sia di tipo personale sia di tipo reale
In cui il diciamo la provvista indiziaria più importante era proprio costituita da prove scientifica ecco la prova del DNA la prova antropometrica la prova della della perizia calligrafica
Le che posso dire nelle nelle nelle misure
Reali sono frequentissime le consulenze contabili quindi diciamo questo non è un sapere scientifico è un sapere tecnico però moltissimo
Moltissime delle misure cautelari trovano un loro supporto proprio nelle nei risultati de delle prove ovviamente scientifica
Nella fase delle indagini preliminari il giudice non per disporre perizia la perizia si può disporre la forma dell'incidente probatorio ma sono le parti a doverla richiedere nella fase di segretezza delle indagini il giudice non ha neanche lo stimolo della difesa che con proprie consulenze controdeduce rispetto a quello che il Pubblico ministero trasferisce al giudice e
E l'avvertimento della giurisprudenza di legittimità al giudice di non sostituirsi all'esperto perché appunto non ha le conoscenze per padroneggiare il sapere Schucht scientifico è una raccomandazione che in questo caso non può essere diciamo in nessun modo seguita perché ed il giudice eh da solo di fronte alla prova scientifica quindi deve valutarla e deve farlo in perfetta solitudine io devo dire che con riferimento a questi aspetti o proprio molte volte avvertito proprio il senso di della mia inadeguatezza armi ho sentito di impersonare veramente malamente
Il famoso paradosso del giudice peritus peritorum perché mi son trovata valutare prove un'ultima cosa l'una delle ultime richieste che avevo ricevuto fondava su un accertamento fatto dalla polizia postale per risalire agli autori di una attentato diciamo così di un danneggiamento al sito
Della ministero della giustizia del date del Tribunale di Milano
E tutta la provvista indiziaria era costituita da questa accertamento della polizia postale che attraverso indagini informatiche complicatissime aveva individuato sia il della postazione dalla quale era partito il diciamo l'operazione di danneggiamento dei siti sia le utenze e delle persone che avevano rivendicato presto attentato
E io quando colletto questa diciamo relazione della polizia postale
Ho pensato che non avrei mai potuto capirla cioè le alternative per me erano due o fidarmi ciecamente di quello che c'era scritto in questa relazione o rigettare la richiesta di misura perché e non ero più in grado di apprezzare questo sapere scientifico
è un tema molto diciamo importante perché ecco la perizia e veramente è lo strumento che serve per la fase del dibattimento ma che non copre il giudice nella fase delle indagini di questo problema
Sì diviene diciamo traccia anche nelle pronunce della Corte di Cassazione perché molte volte sono state sollevate in nel giudizio di legittimità
Avverso provvedimenti del Riesame questioni relative alla valutazione della prova scientifica perché ovviamente quando poi dalla fase della segretezza si passa alla fase diciamo del contraddittorio le difese contro deducono e contro deducono depositando consulenze
Come valutare queste consulenze le il le indicazioni che provengono dalla Cassazione sono indicazioni un po'diciamo così ambigue nel senso che da un canto si richiama da necessità che il giudice del riesame e quindi è ovvio che la lo stesso lo stesso principio la stessa regola dovrà bandire anche per il giudice delle indagini preliminari
Non può trascurare di valutare la affidabilità della prova scientifica che o tecnica che viene fornita per decidere sulla richiesta cautelare
Dall'altro però ci dà conto che il giudice e anche il tribunale del riesame non dispone di quello strumento indispensabile che guida il giudice nell'approccio al sapere scientifico e che è costituito dalla perizia
E quindi riferimento a criteri di ragionevolezza di logicità che devono ovviamente sorreggere la motivazione del giudice che comunque per sapere lo deve apprezzare perché non può abdicare alla doverosità di un accertamento sui gravi indizi che passa anche attraverso la valutazione non sapere scientifico questi sono i temi e diciamo secondo me irrisolti della prova scientifica nel processo penale
Qualcuno appunto parla di una qualche qualche autore di una ormai d'un tramonto dell'importanza della perizia io non direi che la perizia non è importante secondo me è invece opportuno forse de iure condendo pensare di almeno nella fase in cui il le indagini preliminari non sono più coperti da segreto di ampliare le ipotesi in cui la perizia può essere disposta nella fase delle indagini preliminari e quindi consentire soprattutto in quel momento in cui e comunque gli effetti delle misure cautelari hanno diciamo così sulle misure adottate hanno rilevanti effetti sulla libertà personale e anche economica delle persone consentire diciamo al giudice una più ponderata valutazione della prova scientifica io mi scuso abbiamo sottratto molto
Ho dato molto no non
Ringraziamo Pina Guglielmi perché il compito per costruzione di questo aspetto non chiediamo mandarlo subito sarebbe stato voglio credere muoiono dalle un noi ci magico che vista l'ora tarda nessuno di voi abbia voglia di il ciclo di aggiungere qualcosa ci vediamo domani mattina grazie a tutti