Giornata di studio in ricordo di Carlo Lessona nel centenario della morte. Il sistema delle prove civili e penali tra la disciplina tradizionale e le istanze di rinnovamento - seconda e conclusiva giornata

Il professor Conso lo sta arrivando mi ha detto che sta venendo a passo svelto dalla stazione possiamo quindi cominciare no luglio presidente
La seconda giornata di studi in ricordo di Carlo persona purtroppo io non so bene che cosa vi abbia detto ieri il professor cavallone sulle Sona perché non sono potuto venire da una cosa che mi rincresce tantissimo
Oggi il professor Consolo si parlerà della attualità del Trattato delle prove di Lessona a cent'anni dalla morte strato delle prove lo vedete qui questa è la famosissima terza edizione che uscì
In parte prima in parte dopo la morte
Di Lessona tra il mille novecentoquattordici al mille novecentoventiquattro i secondi
Piller il terzo il quarto il quinto volume uscirono sotto la cura del figlio Silvio Bessone
Devo dire che quando abbiamo richiesto la quest'opera alla biblioteca centrale che è fornitissima ci ha fatto recapitare solo quattro volumi e non cinque
Manca il quarto volume sulla prova testimoniale
Alla domanda perché non ci fosse ci ha risposto che era in prestito e non sarà disponibile prima del primo novembre il che vuol dire che è attuale
è già una risposta alla domanda se sia ancora attuale perché c'è gente che lo prende in prestito e lo usa per la sua attività professionale e di studio
Questa edizione è famosa oltre che naturalmente per il suo contenuto per il fatto di essere è stata sottoposta da figlio Silvio Lessona
A Giuseppe che io venda proprio dopo la morte del padre
Di immagino che il professor Cavallone vi abbia detto dei rapporti non proprio idilliaci che c'erano tra che io venda e Lessona soprattutto all'indomani del concorso di Napoli del mille novecentotré mila novecentocinque un concorso importantissimo
Per salire su quella che era stata la cattedra di Mortara che era passato in magistratura
Chi avesse vinto quel concorso sarebbe stato incoronato come il nuovo Mortara cioè sarebbe stato il nuovo pontefice massimo della procedura civile italiana Lessona era quasi sicuro di vincerlo
Perché aveva scritto già la prima edizione del trattato e non teneva certamente che io venda che al contrario di Luino aveva scritto ancora molto ed era soltanto straordinario mentre il sono era già ordinario teneva piuttosto un altro processualista sfortunato Giovanni Cesareo Consolo che come Luís aveva scritto un trattato però con un volume in meno quindi lui aveva questo vantaggio era scritto un trattato di cinque volumi mentre Cesareo consolare ha scritto uno di quattro
Il duello quindi era tra loro due ma si mise in mezzo come sappiamo Vittorio Scialoja potentissimo presi dalla Facoltà giuridica romana che fece in modo e il concorso durasse più di quello che doveva durare
Così che che io venda ebbe il tempo di diventare ordinario e ebbe quindi tutte le carte in regola per vincere questo concorso ci avrebbero rimesso non solo Lessona ma
Sic
Ma ci avrebbe rimesso anche il povero Cesareo Consolo perché Cesareo Consolo che insegnano a Messina per allievo di Mattirolo sarebbe morto nel terremoto del mille novecentootto di Messina se avesse vinto quel concorso sarebbe trasferito a Napoli e verosimilmente
Non sarebbe morto
Da lì cominciò quindi una serie di
Rapporti attribuito acrimoniosa Intra che io venda Lessona ci furono due eventi che Lessona non di Geri
Il primo probabilmente fu quello del mille novecento sei quando che orrenda che era appena approdato alla catena Poli fu chiamato per chiara fama a Roma da Vittorio Scialoja
E il secondo fu il premio Linceo che che io venda vinse nel mille novecentododici ancora con una commissione formata da storici in qualche modo influenzata da Vittorio Scialoja
Le sue una che ha sempre trattato un po'ironicamente queste vicende a quel punto non ci vide più
E scrisse una lettera di un allegramente il sette giugno mille novecentododici attivo venda che noi toscani conosciamo perché Cipriani la trovata tra le carte di che venda Premosello grazie alla amicizie aveva stretto con l'ultima figlia di io venga signora Beatrice
Una lettera viene allegramente nessuna in cui nessuna diceva
Caro collega non sono tra i primi Arlav migrare mi per il premio che ti è stato conferito è un puro caso una colpa ma voglio dirti che lo meriti veramente perché i tuoi prodotti scientifici sono prodotti organici che saranno fecondi
Quando gli rivolse questa insolenza quando lesse questa marcia l'insolenza che io venda naturalmente ci rimase male Cile rimase talmente male che non rispose mentre di solito era solo
Era consueta la risposta
Nell'ambito del loro corrispondenza quella volta non rispose
Silvio Lessona dopo la morte di le Di Carlo Lessona capì che doveva in qualche modo ottenere una distensione in questi rapporti con che venda e allora
Di offrì proprio e qui arriviamo al trattato le prove di scrivere la prefazione del trattato la prelazione che che io venda scrisse
A tamburo battente contrariamente al solito voleva molto lento nel licenziare i suoi scritti tanto è vero che sebbene destinata all'ultimo volume il quinto essa fu posticciamente inserita anche nel terzo che era uscito dal ventidue ed era già bell'e stampato una prelazione che piacque molto che voi trovate qui infatti sia nel terzo che nel quinto volume piacque molto
A Silvio Lessona piacque meno all'allievo
Prediletto di Lessona Piero Calamandrei che divide un attacco a Lessona e che rispose per le rime
In una recensione alla trattato di Lessona del mille e novecento ventidue pubblicata su tiglio giuridico che più che diretto al trattato era diretta alla prefazione Vicchio venda
E nella quale egli parla di un in ASCII editori masticatore di rimasugli tedeschi che secondo una certa ricostruzione deve essere individuato proprio incruenta ma naturalmente questo non è la sola ricostruzione ce ne sono altri
Ed era questo discorso fatto soltanto per introdurvi alla lezione che attendiamo con ansia il professor Consolo sulla attualità
Del trattato delle prove quindi dare senz'altro la parola a Claudio Consolo per la sua relazione grazie
Grazie consigliere grazie per l'invito
Ho fatto in tempo quindi a sintonizzare mini sulla parte diciamo così storiografica relativa a questo autore
Il cui trattato vedo sul tavolo
Un trattato che ha avuto tre edizioni è un trattato in cinque volumi
Sì
Ma non ce l'abbiamo invece
No io ce li ho tutta ti vedo quattro volumi
Certo no no è stato e non tutti e cinque io mi sono limitato a portare il primo che è quello di parte generale più interessante col quale ho convissuto negli ultimi giorni
Allora già sono state raccontate alcune vicende
Secondo me anche un briciolo ingigantita non dal consigliere ingigantite da dal professor Cipriani che era un grande amico ma che ha affrontato lo studio dei quelli che lui chiamava i nostri patres all'insegna del modello di Canfora
Di Luciano Canfora
E va in particolare di quel racconti di Canfora molto molto suggestivi sugli oligarchi ateniesi e sulle loro
Sostanziali inimicizie al di là della colleganza e della stima reciproca in sostanza quindi Tucidide Senofonte coi da storia Tanese prodiga di episodi di questo tipo e lui ha voluto vedere in questa chiave eroica quasi diciamo così da guerra di Troia
Anche i rapporti fra un certo numero di personaggi che hanno marcato la fase crescente oggi stiamo assistendo
Purtroppo lo sappiamo la fase calante della scienza processo balistica in Italia e del suo rapporto con quella francese prima e con quella tedesca dopo
Fra questi personaggi colui di cui siamo chiamati a interessarci ma non tanto per la persona ma tanto per questo Trattato delle prove in materia civile
Che ha avuto cinque volumi e tre edizioni e che si colloca fra la fine del diciannovesimo secolo e il primo quarto del ventesimo secolo costui quindi lei su una era Carlo Lessona era un piemontese
Non si sente bene sì tuttora esiste un ottimo vino che si chiama le su una tutte chi non lo conoscesse lo vedeva è un grandioso Nebiolo cioè non ho Nebbiolo così piloti
Evidentemente in quel tipo di Praga è delle delle sì abbastanza sì dirà tirarsi su ogni tanto quel tipo di Praga e le stesse sostanze in cui pure anche il nostro primo presidente della Repubblica Luigi Einaudi e in cui tutta una serie di altre
Eccellenze intellettuali Bobbio tanti altri la casa editrice Einaudi dobbiamo collocare la formazione di di Lessona
Le su una si laurea con Mattirolo Mattirolo era il professor Luigi Mattirolo era il professore di allora si chiamava procedura civile ancora tornano chiamarla procedura civile
Per un secolo si era invece elevata alla dicitura diritto processuale civile che al di là dei nomi maschile o femminile su cui si erano esatto
Diritto maschile e quindi chissà perché più apprezzato esprime però una vicinanza al diritto sostanziale diritto processuale civile che invece procedura civile che era il modo francesi stinco di esprimersi
Tende a nascondere
E allora il nostro nessuna si forma comma Tirolo Mattirolo e autore di un grande commentario
è in sostanza il discendente di chi aveva fatto il Codice del mille ottocentosessantacinque e cioè del terzetto Scialoja Mancini ma soprattutto Pisanelli giuristi
Prevalentemente meridionali che erano emigrati nel regno di Sardegna quindi a Torino e in Piemonte perché era loro patriottismo
E che ebbero occasione con l'Italia unita poi di ricevere grandi responsabilità di solito furono lungo ministro della giustizia e così fecero il codice del mille ottocentosessantacinque Mattirolo veniva da quel ceppo e insegnò la procedura civile al nostro Lessona
Il nostro Lessona però poi entra in contatto con la personalità tutt'affatto diversa molto diverso diciamo così da questo milieu di origine meridionale ma di ormai collocazione piemontese
Che era quello della scuola cosiddetta dell'esegesi tracce solistica dell'esegesi che gravitava
Su Torino sull'Università di Torino entra in contatto cioè con la forte personalità
Di Ludovico Mortara Ludovico Mortara non era un meridionale non era un piemontese era un mantovano ma era innanzitutto il discendente di una famiglia ebraica
Che aveva dato in passato e che ancora col suo padre stava dando rabbini alle comunità ebraiche del Nord Est
Il giovane Mortara si laurea per la verità in maniera non particolarmente esaltante
A Modena in una università tutto sommato minore Modena
Ma poi comincia incessantemente a lavorare scrivono importantissimo volume che al pari di questi trattati di cui oggi parleremo dovrebbe essere riletto un volume della fine del diciannovesimo secolo lo Stato moderno e la giustizia
è stato moderno giustizia ci dice cose che in gran parte potrebbero valere anche per lo Stato contemporaneo quindi cento vent'anni dopo
Se volete la più banale che a me pare però abbastanza fondata e tenere separato il più possibile l'ordinamento giudiziario le carriere
Gli uffici la logistica Fry il penale e incivile
Non giungeva ancora Mortara perché non c'era ancora una corpo giudiziario amministrativo
Esisteva sì il Consiglio di Stato ma la quarta sezione del mille ottocentottantanove lo scriveva stanziamenti quegli anni
Non si poneva col problema che invece il corpo giudiziario civile semmai dovesse stare più al costo acconto al corpo giudiziario amministrativo ma diceva guardate
Fino a che sarà tutto legato col penale incivile non potrà respirare bene e averi subito pazzi averi subì Budget separati aveva i suoi specialisti
Insomma fa un discorso che secondo alcuni diciamo così politici del diritto sarebbe da riprodurre sostanzialmente Telca del
Allora il nostro il nostro Lessona
Che è un piemontese entra in contatto con Mortara il quale da avvocato di provincia
Riesce molto velocemente a diventare professore professore non solo di procedura civile ma sostanzialmente anche di diritto costituzionale a Pisanu resta di Pisa
Quindi in una università che avemmo la lunga tradizione ma che era un tempo quella tipica del Granducato di Toscana qui siamo alla fine del diciannovesimo secolo fino a fino a poche decine d'anni prima era l'università per eccellenza del Granducato di Toscana
Il Mortara quindi avvia a studi non più solo come faceva primo di tipo episodico e di tipo un po'sparso ma ormai indirizzati verso la procedura civile il
Il Savona
E ne sono effettivamente dà grandi soddisfazioni a Mortara perché fa in piccolo cioè nel campo delle prove un lavoro di scavo analogo per metodo a quello che Mortara stava facendo con il suo grandissimo commentario
Al procedura civile ha diritto processuale civile che era sostanzialmente la grande opera che dopo quella di Mattirolo il primo formale maestro di Lessona e dopo quella di Pisanelli Scialoja e Mancini
Si occupava del interpretazione delle forme e dei modi dei risultati e dei mezzi della giustizia civile e Lessona sostanzialmente sgrava il Mortara dell'approfondimento della tematica delle prove tematica delle prove che veniva considerata centrale soprattutto perché in quell'epoca di persone colte
Era ancora ben presente la lezione di Jeremy Bentham vale a dire di un giurista inglese per molti versi peculiare e atipico perché Luís Bentham che si è occupato soprattutto di prove
Scrivendolo forse più francese che in inglese le sue opere
Non amava il common law non amava il sistema di common law vale a dire era un giurista che sostanzialmente in Inghilterra recepiva l'antica tradizione dei giuristi scozzesi che sono sempre stati in quel Paese fra i primissimi a cominciare da Lord Mansfield
E voleva un ordinamento che desse una certa prevedibilità i consociati e che dunque in sostanza non ammettesse che la regola nasce post factum
E però profondi ma anche molto il diritto delle prove anche in chiave psicologica e con tutte le recenti acquisizioni della filosofia analitica inglese quindi di Human e di tutti questi filosofi Empirio Christie cisti
E mi pare che il nostro nessuna si sia molto messo su questa scia che gli avrà suggerito il come si può dire poliedrico
E globalizzato Mortara come spesso accade gli intellettuali presi non conoscono frontiere conoscono tantissime lingue uno dei loro punti di forza
E quindi quest'opera si basa molto sulla dottrina inglese in particolare subentra a differenza di un'opera nata poco dopo che il famoso libro la monografia sulla prova civile di Carnelutti
Scritto nell'estate del mille novecentoquattordici
Quindi sostanzialmente proprio all'interno del periodo di venticinque anni in cui si attua il disegno commentatore su tre edizioni e cinque volumi di Lessona
Ecco può essere interessante secondo me quando si parla di attualità di quest'opera cercare di vedere quanto oggi interessi di più o di meno il modo di approcciare questa materia delle suona rispetto a quello del Carnelutti Carnelutti
In breve non voglio naturalmente annoiarvi però vedrete che io non faccio spazio ai pur Dotti
Noi in Veneto diremo pettegolezzi
Che non solo non tanto il consigliere quanto prima Cipriani più di recente anche altri colleghi amici credo abbiate sentito giusto ieri non faccio spazi pettegolezzi store quelli che possono essere in Mestre in culturali ebbene Carnelutti era allievo di polacco vale a dire di un post Pandette in vista di un civilista posto Pandette lista veneziano commenta sostanzialmente Carnelutti che poi viene anche qua a Roma
Quale polacco durante la prima guerra mondiale disse io non mi sposto dall'età di Padova perché devo stare vicino al fronte non combatteva ma dice non voglio sembrare che vado giù a Roma allora è così facoltà di Roma in un'epoca felice disse
Bene polacco lo chiameremo appena finita vinta la guerra così si poteva fare allora
No come adesso con tutte quelle procedure bislacche tutte quei numeretti riabilitazioni le mediane contro mediana e si dice ci interessa avere polacco ma polacco nobilmente vuole stare vicino
Ai soldati
Anche se non era al fronte ma era dietro il fronte perché siamo all'epoca di Caporetto
E e viene a Roma dopo bene polacco e un po'a spanne ti stacca venuti si abbevera questo metodo ma per fortuna si incrocia anche cosa Rafa
Vale a dire come il cultore della moderna scienza commercialistica fondata da Vivante ma animata molto da Sraffa con la rivista di diritto commerciale alla Bocconi di Milano
Orafa aveva avuto un rapporto con Mortara qui un rapporto di tipo intellettuale beninteso e quindi tutto si tiene in questa in questa circolarità
E non è quindi un caso che entrambi abbiano quindi una componente moderna stia Carnelutti che nessuna nell'approccio alle prove mai Carnelutti è una approccio molto più vicino alla germanistica
E il sonar mi sembra invece più vicino alla tradizione italiana illuminata dalla considerazione
Del esame che delle prove che è una materia se in Inghilterra si chiama evidence venivano facendo i giuristi inglesi sulla scia soprattutto di Bentham
Che era sia tipico perché non amava il common law ma era naturalmente molto rispettato tanto è vero che tuttora Luís è seduto
Nell'istituto che Chen Russel Square di scienze giuridiche
E proprio seduto con un cappello di paglia
Ed è la sua mummia
Cioè se voi andate lì Russel Square dove c'è l'istituto Albatrans legal Studies ne accerto biblioteca trovate un personaggio strano col cappello di paglia
Che sta lì come una specie di di Fara ore soprattutto quanto si evidentemente svuotato insomma ecco impagliato varianti impagliato come i cani insomma che è l'unica e Jeremy Bentham
E si parla spesso di vede son quelle cose così per tenere viva l'atmosfera no
Diversa ma se anche adesso ma da noi ha diritto romano non c'è nessuno intagliato però Scialoja Mondsee negli altri sono tutti ben rappresentati ed è importante avere dei volti delle ammonimenti per non seguire il della pace
Allora Lessona fa dunque questi libri
E si compiace molto si compiace molto perché non solo in virtù di questi libri ma mano che suo maestro Mortara passava sedi più prestigiose quindi da Pisa parla passava in particolare Napoli lui gli succede sulla cattedra di Pisa dove rimarrà
Ma questi libri hanno una caratteristica incontrano un mercato
Cinque volumi di quelli sono quattro è fate conto che c'è
Diventa con questo la la mole del dell'opera in questione vendono molte copie
Lessona dice io passo dalla prima e seconda edizione perché la prima è stata esaurita ed è stata esaurita rapido tempo
Poi dice io passo dalla seconda la terza edizione perché la seconda è stata venduta molto meglio della prima e suppongo che la terza quindi sarà un grande successo le opere giuridiche davano ai Mortara verso una
Anche ad avvocati provincia tipo Cuts seri che è stato per certi versi profluvio anche ha messo la penna in mano a Mortara davano cospicui redditi da diritti d'autore
Mortara narra nella sua autobiografia quella della figlio del rabbino di Mantova si chiama così che la riscoperta Satta
E l'ha pubblicata nei suoi quaderni narra che con quello che aveva ricevuto dalle voci del digesto Italiano dalla famosa voce appello la grandiosa voci appello della fine dell'Ottocento lui
Mise su casa
Dove quel mise su non è un immobili era proprio comprò la casa
E anche questo dunque è un'opera che pesavano bene non è rivolta come facciamo noi adesso a cento duecento trecento quattrocento lettori di cui più della metà colleghi
Di solito persone che devono scrivere un altro libro più o meno sull'argomento devono documentarsi devono dar conto di come si collocano fra i precedenti i lettori di questi libri erano basi lealmente i magistrati di allora e gli avvocati di allora
Personaggi che di solito avevano una certa età certa si cominciava da giovane anche allora ma da loro scontavo col pretore si faceva tanti anni di pretore
Prima di diventare un magistrato in tribunale di Corte d'Appello un presidente di sezione essi avevano i capelli bianchi la barba bianca e si aveva una casa piena di questo genere di libri
E infatti tuttora spesso mai quando li compriamo in antiquariato troviamo il nome di un certo avvocato che talora si conosce o anche di un terzo magistrato che talora si conosce
La mia biblioteca io effettivamente intere collezioni di libri che vengono acquistati da nuovi magistrati che li compravano dai vecchi magistrati
E c'era questa bella tradizione che faceva sì che si scrivesse in modo chiaro perché se io devo vendere alcune migliaia di copie credo che si trattasse di questo numero di
Di copia
Io devo scrivere in modo chiaro e se avrete l'occasione di sfogliare soprattutto a partire iniziale introduttiva di questo libro voi vedrete che non assomiglia minimamente al modo in cui si iscrive di diritto oggi
Non assomiglia proverò a voler essere proprio come si può dire per ricacci nemmeno al modo in cui è scritto Carnelutti nel mille novecentoquattordici poi la data mille novecentoquindici ma la il libro fu scritto il vice in una operosa estate del quattordici
Per presentarsi al famoso concorso di diritto put di procedura civile ancora e ordinamento giudiziario di Padova dove il l'altro contendente era Calamandrei ma che la madre ha fatto solo la chiamata in garanzia che poi ha detto adesso divenuto particolarmente male e Calamandrei era allievo di Lessona
E quindi fra scuola dire Sonate diciamo così Carnelutti già un primo scontro se ha avuto ma quella volta ovviamente a favore di Carnelutti per la casa di processuale civile di Padova
Carnelutti per quello che vedo io è molto poco citato è vero Carlotti è arrivato quando nessuna quest'opera l'aveva già fatta in due edizioni
Quindi uno può anche avere un po'di problemi diciamo così a cambiare l'apparato bibliografico per dar conto di un nuovo autore che veniva dal diritto privato e dà diritto commerciale
Che si improvvisava poggia sulla civilista che faceva un'opera virtuosistica di estremamente colta la trova civile
Tutta però al traino della grande dottrina tedesca posto al dentista
Quella stessa dottrina tedesca appostarle pista cui poi si è abbeverato che io venda l'avversario di Mortara o meglio l'avversario di persona mentre i Danti causa Mortara e Vittorio Scialoja erano avversari fra di loro
Ma non voglio appunto indulgere all'aneddotica anche perché secondo me è stata molto sopravvalutata io non credo che i rapporti fra queste persone fossero realmente così cattivi
E non solo post mortem come scrivete consiglia Spaziani dicendo che il figlio di Lessona che è stato svolto un giurista importante Silvio
Avrebbe poi fatto un pochino da paciere ma proprio nel senso che io non credo a quello che dice Franco Cipriani e lo scrissi anche quando lui era in vita e lui era uno scrittore che rispondeva per le rime che poteva anche essere un temibile contraddittore perché non
Non usare solo il fioretto grava anche lo spadone qualche volta e dissi che secondo me per esempio prestare alle parole che avete sentito dire che è un prodotto organico non significava dire quella brutta cosa su cui tutti voi avete un po'sorriso
Anche se poi ci aggiungeva che darà frutto
Secondo
Che saranno fecondi
Ecco io
Non credo che lui
Insomma alludesse minimamente all'agricoltura
E alle tecniche diciamo così di implementazione agricola dei fondi
Pochi libri sono come il tuo
E cita tori
Perché erano parole che allora si usavano
Non è che si pensa a un'eccitazione di tipo termico superficiale o peggio ancora si pensa al amico di Rovello che fa dire del resto qui al nostro Lessona
Guardate guardate solo la terza edizione sottinteso comprate solo la terza edizione
E se avete la seconda non già pagate d'averla perché le mie idee sono solo quelle riflesse nella terza edizione
In quanto cambiato idea su molti punti che solo gli sciocchi la solita frase non cambiano idea e chi invece si arrovella tutto il giorno sulle questioni giuridiche deve cambiare idea perché se non significa che sia in Piquet rito
Quindi a fronteggiarlo in una situazione di questo genere secondo me quest'opera fu molto apprezzata
Fu molto apprezzata e soprattutto molto venduta e allora un po'il fatto di essere molto apprezzato dal fuori dalla Curia è una cosa molto significativa che io venda non era altrettanto pervenire all'antagonista altrettanto letto
Più o meno era un professore
Che aveva fatto la sua carriera molto velocemente arrivando a Roma relativamente giovane succedendo un civilista che era stato messo lì in attesa di Chiavenna che era poi Simoncelli da questo diciamo così
Granduca dell'Accademia e non solo dell'Accademia giuridica romana che era Vittorio Scialoja ma che io venda era un romanista
Non è uno che si era abbeverato all'umanismo di Vittorio Scialoja come qualche volta leggo lui era proprio il romanista nel senso che il suo primo libro era la condanna alle spese nel diritto romano
Molto spesso ci si occupa di problemi del processo romano senza nemmeno sapere se essi furono davvero esistiti
Per esempio se molte c'è molto occupate problema dei limiti oggettivi del giudicato nel diritto romano dopodiché uno questo l'ha fatto grande romanista nodi di Palermo
Dopodiché però alcuni han detto ma sei proprio sicuro che la sentenza romana avesse una motivazione
E non si limitasse sonante mica dire sì e no alla formula pretorile quella dello iudex privato su quindi c'era anche la tendenza specie nel fino all'Ottocento a discettare di di processuale romano in termini che poi ho restano hanno sparato largamente a storici ed anacronistici comunque che io venda un intero libro sulla condanna le spese nel diritto romano
Poi ne cavoli pro sulla condanna le spese nel diritto italiano
Quindi non un argomento centrale per la sistematica processuali Istica poi la tassa dei saggi che fa delle produzioni anche importanti quella sull'azione bolognese la più importante che tutte poi soprattutto diventa un Dida tra le istituzioni e il sistema
Scusate non le le le le non istituzione sistema i principi sistema agro di cammello
Quindi sui libri di istituzioni che poi è arrivato tardi nel trentacinque e invece prima
Il
I principi il famoso precipita un grosso volume è un bellissimo volume sia ben chiaro ma non era un volume
Tendenzialmente di così larga intesa diffusione come commentario l'immortale come questo cometario di due sopra le prove ora mi direte avvicinandosi l'ora in cui si suppone io debba anche mettermi un pochino buona a tacere
Cosa faccio anche molto volentieri perché ho viaggiato di notte con lo sciopero che imperversava è stata una notte un po'di tregenda vengono a Milano
Questo libro che utilità può dare ma secondo me programma grande utilità di scrittori
Cominciassero a leggersi come scritto questo libro
Scrive ogni tanto così
A costo di sembrare ingenui a costo di sembrare dei nudisti
Il nostro poi ci documenta in maniera precisa su tutti quelli che possono essere appunto gli sfondi di tipo epistemologico di tipo filosofico del diritto delle prove quindi inizia con tutta una serie di riferimenti
A Pascal
Con riferimenti a Stewart mail
Sempre quel giro reinventa Mita di filosofi riempie visti Empirio feticisti inglesi e poi affronta nel nella parte iniziale di questo volume il tema della fissazione normativa dei mezzi di prova e lo fa già allora con un'ampia indagine comparati stanca cioè andando a vedere quali ordinamenti elencano le prove ammissibili e quale allora elencano quali invece non Lelaine Caroli quindi pendono non avere un muro su Claudio tassativo
E si apre con relativa facilità all'idea che effettivamente ci possono essere prove tra quelle non elencate a meno che l'ordinamento non ponga una regola punto di chiusura totale
Perché Davide già che la tematica della tecnologia non può che innovare il catalogo delle prove lo vede allora un secolo prima di questi nostri giorni
Poi tende a tenere ben distinta la prova presuntiva dalle altre prove la prova cioè argomentativa dalle prove dirette come poi fa anche Carnelutti nel mille novecentoquattordici parla quindici
Su questo credo un po'un omaggio al tradizionalismo perché a ben vedere anche le cose dette prove dirette
Valgono per quello che ci inducono a presumere vale a dire se io
Una confessione stragiudiziale non fatta la controparte che è un argomento che Luisa Mina moltissimo
Che sappiamo essere liberamente valutabile
Perché io tenderò
In mancanza di prove contrarie probabilmente a credere vero il fatto confessato Strozzi stragiudizialmente non alla controparte
Perché posso immaginare che si dicano cose vere e verifiche
Direi quasi a maggior ragione quando non si parla con l'avversario un suo rappresentante ma se ne parla con un soggetto disinteressato tendenzialmente che poi viene sentito come testimone sul contenuto di queste dichiarazioni del competente stragiudiziale
Ma qui tutt'nasce ho fatto incerto
Da cui dobbiamo desumere un fatto ignoto
C'è lo stesso nesso inferenziale la stesso arco inferenziale tipico del ragionamento presuntivo fatto noto magari trovato tra testimoni
Il debitore o l'autore possibile di un certo illecito extracontrattuale
In una certa data parlando con sua portinaia dice Santo Cielo che brutta nottata che ho passato credo di avere anche con l'automobile incrociato in qualcosa di molto solido non mi sono però assolutamente fermato
Perché aveva un motivo sono ne volevo assolutamente sapere di vedere cos'era accaduto speriamo sia un cane
Ma era molto solido
C'è stato un omicidio
Questa è la confessione del fatto che in quella notte lui ha quanto meno e magari dice anche il posto avuto lo scontro con un corpo
E si ricordava lui stesso che era un corpo molto solido
Noi presumiamo che avendolo detto la portinaia così en passant questa sia la verità cioè quello che Louis Hayes era caduto quello che lui ricorda essere accaduto
Ma potrebbe non essere affatto così
è una presunzione è un fatto noto da cui bisogna sulla base diciamo qui di leggi psicologiche anche della conoscenza di quello stesso personaggio competente cercare di Crovi cavare il grado di verosimiglianza
Di queste dichiarazioni
Se è una confessione giudiziale il legislatore che ci solleva il problema
Perché sappiamo che fa piena prova legale così come quella la controparte e Lessona si sforza di dire ma non è mica solo la controparte che porrà alla confessione prova legale anche extra giudiziale
Ma anche una serie di rappresentanti della parte ed ecco primo spunto di attualità uno del rappresentante della parte eh
Ogni corpo pubblico
Espressivo San così del
Dello Stato o di altri enti pubblici e allora io mi chiedo
Potrebbero anche essere quindi da valutare come Confessioni fatte alla controparte per il tramite di un rappresentante pubblico della controparte quelle che vengono fatte poniamo in sede penale in bianco in sede di indagini preliminari
Che molto spesso poi partoriscono un patteggiamento e a questo punto la parte lesa deve costruirsi suo percorso probatorio potrebbe provare a dire che quella è una confessione prova legale perché fatta un PM o un Gip in un contesto in cui lo possiamo considerare stando a quanto ci scriveva cent'anni fa Lessona un rappresentante della controparte
Cioè appunto della parte lesa che diventa attrice nel processo civile
è un testimone mi avvio a concludere anche lì ma alla fine conta la presunzione
è vero che liberamente valutabile ma io per liberamente valutava devo fare un ragionamento presuntivo specie quali testimoni siano varino dicono esattamente la stessa cosa
C'è sempre cioè in ogni ragionamento probatorio in ogni fenomeno probatorio c'è un forte coefficiente presuntivo ma cosa vuol dire coefficiente presuntivo ed è noto Lessona studiato per anni questo argomento sono circa venticinque anni e quindi giustamente comincia dagli autori del diritto intermedio
E allora ci riporta un certo numero di definizioni fra cui quella di Bartolommeo Sassoferrato
Probabile estrarre i dubbie per argomenta ostensione
Ce ne sono tante altre definizioni questa sembra essere però la più perfetta
Quindi
L'ostensione
Per argomenta
Della prole
C'è sempre un aspetto argomentativo in qualunque prova certo quando il dittatore ci dice che una prova legale giuramento decisorio la parte lo riferisce beninteso
Non c'è non avremo più nulla da argomentare
Ma già dovremo cominciare argomentare con la confessione giudiziale tutte le volte che viene revocata per esempio e la revoca della confessione giudiziale
Per errore o per violenza ma soprattutto quella per errore e nessuna molto si interroga è un bel problema
Perché non è piccola la possibilità di revocare una confessione per errore quella per violenza è piccola ma quella per loro Renault ora nostra giurisprudenza recente erano solo tre recente sarebbero disposti a dire che la non contestazione dell'articolo centoquindici CPC si può revocare per errore
Secondo me non lo direbbe best con il pendio mentre non so riesco aveva certo senso di paesaggio su quello la sicurezza è orientata a fare allora ci teniamo a dire che il silenzio nel processo
Nel primo atto difensivo o la contestazione generica non sufficientemente specifica e non contenente uno storytelling alternativa vale più della confessione giudiziale
Sortita
Attraverso l'interrogatorio formale perché mentre la confessione giudiziale può ammettere una certa revoca per errore la non contestazione finisce con l'essere un modo formale di definire la quaestio sollevando abbonare
Probanti colui che afferma il fatto che non viene immediatamente specificamente con Alternativa storytelling contestato
Posso esaurito il tempo non ho certo esaurito la materia nel senso che due-tre giorni di vicinanza questi libri pongono un interessante messe di problemi che ovviamente ci sono più qui che nei testi moderni testi nostri moderni
Non hanno più l'atteggiamento casistico clinico
Gli avvocati stessi non c'erano più per quelle comprerebbero lo stesso e sia ben chiaro ma non ricopro anche perché trovano trattazioni molto avulse di solito libri da libri
In cui si discutono tesi altrui nel testo non nelle note nelle note va bene che si discute la tesi altrui ma nel testo devi fare il tuo ragionamento devi fare la tua come suo dire prospettazione ed a dir la verità che il povero nessuna l'ha fatto molto bene purtroppo è morto giovane
Non gli hanno dato la promozione alla cattedra napoletana perché se la prese intanto piove Inda
Poi dopo che un'idea si apprestava avvenire anche alla cattedra romana a fondare la nostra scuola far chiamare diritto processuale civile nostra materia io gliene sono molto grato perché a me piace l'aggettivo diritto civile
Cioè il sostantivo diritto e l'aggettivo civile vedo bene processuale come secondo aggettivo non invece come un'alternativa rispetto al diritto sostanziale quindi nulla togliamo occhio venda
Ma non possiamo dire che ci sia stato uno iato di qualità un salto in avanti un qualcosa di diverso
Qualitativamente nel passaggio da questi commentatori Mattirolo poi già meglio secondo alcuni Mortara Lessona Cesareo Consolo che è stato ricordato e da cui nasce lo stesso Calamandrei
Rispetto a che io venda ed agli allievi di reti che io venda che poi sono stati principalmente giusto per rinfrescare la memoria Enrico Ottavio Liebman
Che era anche lui ebreo veniva dal dalle Ottolini e poi diventato professore soprattutto a Milano ma molto anche in Brasile durante gli anni Buy
Poi Virgilio Andrioli per stare qui nuovi vicini che ha formato generazioni di avvocati di magistrati tra Napoli e Roma
E e poi pochi altri come allievi davvero dirette segni Antonio Segni diventò può presentare pubblica però un ottimo processualista
Mentre invece dalla sporadicamente atti sono discesi tantissimi altri soggetti e Carnelutti avrebbe potuto essere il successore di Kyo venda e quindi saldare le due impostazioni
Ma vi do una notizia che pochi conoscono quando fece domanda per essere chiamato qui alla Sapienza ebbe due tre voti su undici perché cadute aveva un grossissimo difetto diceva sempre che pensava e lo scriveva nelle recensioni della sua rivista la processuale
E non era fascista
Non era neanche antifascista dei bisogna dire che nel trentasette ce n'erano pochini di antifascisti veramente pochi ma dava molto fastidio in questi uno che non era nemmeno antifascista cioè che sostanzialmente li ignorava li teneva a distanza
Che quando gli ho perso la testa era d'onore del partito semplicemente davanti a tante persone della rimise in mano
Uno che assisteva tante parti nei processi contro Farinacci caratura padana spendeva la sua autorità politica in sede giudiziaria cosa molto antipatiche sgradevole
Incontrava Carnelutti quindi sette otto professori de la Sapienza ha deciso di votare per un non processualista
E la materia fu quindi per certi versi ha depositato esattamente come farò io fra un attimo con Salvatore Gargano lo zio di Francesco bravissimo comparatista non processualista
E quindi
Crebbero altre scuole nel frattempo e si bloccò per un certo periodo di tempo la scuola romana
Questa cattura umane raccolte dalla strana ecco
Fa un fatto uno un effetto strano soia chi l'abbia sia chi non la ottenga
A Mortara decide di all'idea di diventare appunto un Presidente di Cassazione che puntualmente viene adempiuta in un'epoca in cui evidentemente la prevedibilità che tanto piace Natalino Irti Gerardo Bianco nelle carriere grazie
Grazie professore relazione magnifica direi con innumerevoli spunti di riflessione
Molto molto
Solletica molto lascia
Chi vuole fare pettegolezzi storici la contrapposizione con la prova civile di Carnelutti
E soprattutto l'annotazione professore che Lessona non lo citi
Se si volesse fare un pettegolezzo si potrebbe pensare che Lessona era il presidente della Commissione del concorso alla cattedra di Padova cui parteciparono Carnelutti e Calamandrei
Calamandrei vi andò con la tesi scritta il volume la chiamata in garanzia
Centoventi mila novecentotredici invece Carnelutti di andò con una settantina di titoli arricchiti da questo bellissimo volume sulla parola civile che Secondo Carnelutti spesso mi pare sia un saggio al sessantacinque fu scritta dopo che egli tornando da Catania dove insegnava diritto commerciale incontro Federico cammeo a Bologna
Che era altro allievo di Mortara che era colui che aveva abbandonato quella cattedra di Padova e in ragione del di quell'abbandono si era aperto il concorso a cattedra
E Carnelutti si lamentò dicendo ma guarda un po'che cosa mi tocca fare io abito a Venezia e devo insegnare a Catania mi vorrei tanto riavvicinare
E cammeo gli disse va be'se me ne sono andato da da Padova fa il concorso lo vince quindi ti avvicini alla tua città
All'obiezione di
Carnelutti che la procedura civile non era la sua materia perché lui faceva il diritto commerciale cammeo gli avrebbe risposto Parigi val bene una messa scrivi un libro
Carnelutti scrisse così su questa sollecitazione in pochissimi mesi da prove civile che con altri magistralmente il professor Consolo ha ricordato quattro anni fa in occasione del suo centenario
In un convegno a Bologna al quale partecipai con grandissimo con grandissima con grandissimo interesse e profitto
Però sembra ecco per fare qualche pettegolezzo che quel concorso era stato pensato per Calamandrei e il professore il presidente era Lessona che era il maestro di Calamandrei
E quindi
Perché commissario nella serie Commissione serie
Evidentemente però Calamandrei nel quarantanove scrive un saggio per commemorare Federico cammeo e racconta un aneddoto Nando famosissimo
Dice che a un certo punto mentre lui studiava la chiamata in garanzia gli no stava stava facendo stava già credo facendo la Cassazione venga proprio quaranta Tommaso
E gli squilla il telefono e una voce metallica disse parla cammeo
L'ora Calamandrei si inquietò per il fatto di essere stato chiamato a tarda a Carmel Camerini stimato sei interessato al concorso alla cattedra di Padova Calamandrei avrebbe risposto io neppure so che questo concorso è stato bandito in casa cammeo passando dal tu a lei
Gli avrebbe detto lei è un uomo primitivo e mi attaccò
Allora qui Cipriani molto richiamando su questa su questa su questi aneddoti incrociando il saggio di Carnelutti del sessantacinque con quello di
Calamandrei del quarantanove dice che quel concorso avrebbe dovuto vincerlo Calamandrei ma cammeo che aveva litigato con Mortara e con la sua scuola comportare a tutti gli allievi a un certo punto ci hanno litigato
Si mise in mezzo e fece in modo che lo vincesse il più giovane come processualista era più anziano ma più giovane come processo Elisa
Ma tuttavia molto più titolato Francesco Carnelutti
L'altro spunto questo diciamo uno spunto di così diciamo chiamiamolo storico lesse minuscoli riflessione quello invece proprio tecnico giuridico e che poi ci introduce anche al al tema della tavola rotonda e quello sulla prova argomentativa questo veramente questa sistematizzazione per cui sia le prove
Presuntive che le prove descrittive quando comunque
De chiedono una ragionamento un'argomentazione hanno in sé la presunzione per cui le prove non presuntive invero sarebbero soltanto le prove legali ci introduce proprio ad uno dei temi della tavola rotonda che quello dei criteri inferenziale oggi per noi dobbiamo parlare fra poco della responsabilità civile della prova della responsabilità civile la prova della responsabilità civile
Propone al l'interprete al giudice diversi problemi uno di questi è quello del quomodo cioè delle modalità con cui si devono trovare gli elementi costitutivi della responsabilità civile in particolare
Quello più sfuggente ma più determinante che il nesso di causalità che già per ricostruirlo sul piano sostanziale è difficile figuriamoci poi quando si deve passare sul piano processuale ha dimostrato e la giurisprudenza come sapete bene si è attestata sull'utilizzazione dei cosiddetti criteri differenziali richiamata Ruffo cioè i criteri di inferenza probatoria che trovano fondamento del criterio del libero apprezzamento articolo centosedici del codice di procedura civile e che però aumentar o al massimo il principio del libero convincimento quindi quel ragionamento che e estraneo alla prova legale che invece proprio della della prova argomentativa
Criteri che però contrastano se detto da qualcuno con alcuni principi che sono divenuti negli ultimi anni
Sentiti come principi superiori quando addirittura costituzionali cioè il principio della prevedibilità della certezza delle decisioni giudiziarie
Questo accanto al problema del qui cioè di chi deve provare questi elementi costitutivi quindi come si ripartisce l'onere della prova della responsabilità civile accanto al problema della quantificazione del danno che a fatica molto
I i giudici di merito sono i problemi che suscita il l'argomento che stiamo per affrontare e in relazione al quale io mi appresto a dare la parola al primo dei relatori
Il mio dovrà finissimo maestro il professor bianca
Che
Sulla responsabilità civile
Ha scritto sin dal
Mille novecentosettantanove anche prima ma mille novecentosettantanove fu l'anno in cui uscì il volume e io portai aiutano in questo interrotto quel volume
Sull'inadempimento delle obbligazioni articolo mille duecentodiciotto mila duecentoventinove del commentario Scialoja Ciad orientale
Credo che quello lume debba essere riletto tenuto ben presente
Anche oggi da tutti i giudici che essi cimentano nelle problematiche del responsabile civile poi naturalmente arrivato il volume quinto del trattato diritto civile cinque la responsabilità uscito nel novantaquattro
L'anno in cui mi laureai fu la prima lettura che il professor bianca mi consiglio dati giovanissimo assistente dunque sono veramente onora
La professor bianca prego professore
Dico subito che
Ho accettato molto volentieri
L'invito a partecipare a queste giornate in memoria di Carlo Lessona
Invito per il quale ringrazio il presidente Ermini e il mio carissimo amico Paolo Spaziani presidente Paolo stazione Spaziani
Invito che
Voglio anche dire
è andato l'occasione di rincontrare alcuni miei cari amici
Tra i quali e la presidente Carla Garlatti che a suo tempo fece parte della commissione di riforma del diritto della filiazione
Lei
Consigliere Luigi Scarano
Prestigioso magistrato ma non solo
Prestigioso autore di varie pubblicazioni
è anche professore
Ma voglio fermarmi qui
E dire che
Il il
Ho accettato molto volentieri anche per una nota personale
Che
Riguarda proprio il nome di Lessona
Purché dicendo pur essendo di tarda età
Evidentemente non ho potuto conoscere Carlo Lessona
Ma ho avuto l'avventura di conoscere Silvio Lessona perché Silvio Lessona
Fu negli anni negli anni Sessanta fu che ho chiamato alle alle città di Bologna
Dove tra l'altro fondo una scuola di
Per funzionamento recenti amministrative
Io ero appena laureato
Mi iscrissi a questa scuola e quindi divenne allievo di il mio Silvio persona
Ringrazio nuovamente il presidente Spaziani per per avermi dato la parola se ricordo bene per venti minuti
O ricordo male venti minuti
Dove
Ho per parlare di che cosa intanto la domanda è un qual è il nesso tra il tema di questa tavola rotonda e l'opera
Di Lessona ma la risposta l'abbiamo già sentita
De Chiara il tema della tavola rotonda
E così formulato i problemi attuali della prova della responsabilità civile dimostrazione dei fatti costitutivi il problema del nesso causale la quantificazione del danno siamo quindi proprio al centro
Della dal centro della prova quindi
Il nove innesto diciamo così nesso causale finché è di tutta evidenza
Ma
Paolo stazione Spaziani mi suggerì un altro nesso questo più specifico
Facendomi a vere e conoscere un'opera che assi del di estrema rarità anche la di Carlo Lessona un un volume
Di una raccolta di saggi
Che conteneva una raccolta di saggi intitolato in maniera però devo dire misti ficcante giurisprudenza animalesca
Tra questi saggi ce ne
Ce n'è uno
Che è intitolato
Medici
E il giudice
è un saggio che si occupa della responsabilità medica
E qui il nesso altrettanto evidente perché tutta questa materia dei delle prove
è nata e si accentra proprio sul nel settore della responsabilità medica
Responsabilità medica
Di cui dell'entrata in questo saggio il Lessona
Ma
In realtà questo saggio
è una raccolta
Di
Una raccolta storica di come in passato
Nelle civiltà lei un tempo
Venivano trattati medici
Molti
Direi non del tutto raccomandabili che arrivavano al punto ovvero del taglio della mano su per il medico che avesse fallito la cura
Per quanto riguarda invece il proprio il
Dovrà tema della responsabilità medica
Nella legislazione vigente
Lessona
In qualche modo rinvia ma si sottolinea l'importanza però
Del problema di questa responsabilità
E scrivendo
La questione della responsabilità medica è più importante e più grave nel diritto moderno per i grandi interessi a cui si riferisce
Trovandosi di fronte quelli di una professione necessarie pregiata
E quelli dei malati che possono essere vittima dell'imprudenza
Ed è la leggerezza degli uomini dell'arte
Di chi hanno richiesto l'assistenza
E oltre la questione interessante per i diritti dalla scienza connessa alla libertà d'azione degli scienziati e dei pratici importante per il pubblico ammalato essa
Ora
Per quanto breve il messaggio di Lessona molto chiaro cioè è un messaggio che impone oggi all'interprete di cercare la regola di diritto
Che salvaguardi adeguatamente due fondamentali interessi da un lato l'interesse
Nel
Del malato e dall'altro però anche l'interesse del professionista l'interesse al liberò responsabile esercizio della della professione
Ricerca che
Oggi
Come sempre
E compiuta dalla giurisprudenza
La quale segue un cammino
Che si muove proprio in questa direttive nella direttiva di trovare il giusto valore del giusto contemperamento ma questi due opposti interessi è un cammino di cui si parlerà il presidente spirito
Che devo dire è la voce dalla giurisprudenza lasciatelo dire la voce più importante di questa di oggi questa trilione e anche al di fuori di questa di questa riunione
Quindi
Attendiamo attendiamo il quadro che ci ci
Ci sarà tracciato dal presidente spirito
Quello che posso io qui direi che
Come del resto noto l'ultimo
Passo compiuto in questo cammino dalla giurisprudenza
Quello
Che troviamo nella sentenza diciotto mila trecentonovantadue del due mila e dicesse
Comunemente chiamata Scoditti vanno nel nel suo relatore non sono a conoscenza degli ultimissimi aggiornamenti ma che ne parlerà il presidente spirito comunque questo passo
è rilevante perché perché questa sentenza enuncia
In termini
Testuali
Il principio secondo il quale la prova del nesso di causalità trainate inadempimento e danno e onere delle creditore
Si discute se
Qui la sentenza
Abbia dato una svolta sostanziale
Alla
Alla soluzione che si era è stata data
Fino ai giorni nostri appunto il problema della dell'onere del della prova nel campo della responsabilità contrattuale
Sappiamo tutti che questo punto discusso ma una cosa è certa che comunque
Questa sentenza rappresenta una una novità già in quanto ha espresso in termini assolutamente testuali
Il principio punto che
Pone a carico del creditore
L'onere della prova del nesso causale
Devo dire che
Io ritengo
Che il principio sia corretto
Ritengo invece non sia corretto perché perché perché il nesso di causalità
E
Un elemento costitutivo
Della pretesa
Del creditore di essere risarcito del danno
è un elemento costitutivo perché perché
Intanto
Concepibile
Una pretesa che nasce dal violazione le diritto di credito
In quanto
Questo danno ne sia la conseguenza
La pretesa
Deve essere risarcito un danno che non deriva dalle inadempimento è una prete
E saccheggiati presenza diciamo così non solo non conforme al diritto ma non conforme neppure a una elementare logica
E se così è allora se si tratta di elemento costitutivo deve trovare applicazione alla regola
Dettata dall'articolo due mila seicentonovantasette
E cioè la regola in base alla quale chi vuol far valere un diritto deve
Provarne i fatti che ne stanno a fondamento
Sappiamo tutti che non sono mancate
Critiche e malumori
Critiche alcune delle quali però dico subito
Non sarebbe neppure il caso di prendere in considerazione
Leggo per esempio
La Cassazione ha dimenticato che in presenza dell'inadempimento
Nessuna prova di causalità materiale spetta al creditore in quanto se il debitore non prova il caldo fu battuto la forza maggiore l'unico problema che si pone e quello della causa di vita giuridica ovvero della quantificazione del danno
Ma
C'è da restare stupiti a leggere con queste parole perché ma perché
Proprio nel campo della responsabilità medica sappiamo che invece il primo problema che si pone proprio quella la della prova del nesso di causalità materiale come viene detto
Il primo problema è quello se l'evento nefasto della morte o l'aggravamento le la della malattia sia derivata sia derivata dalla mal pratica negligente esecuzione della prestazione medica
è
Qui
Se si tratta di nesso o di se si tratta di causalità materiale
Ma giurisprudenza non esita
A dire che trova applicazione la regola propria che ora vedremo che riguarda proprio il nesso di causalità
Vorrei aggiungere ma questo tra parentesi
Che
Questa questa critica offre mi offre lo spunto per
Confermare
Il mio dissenso rispetto ad una massima consolidata
Del della giurisprudenza
è la massima secondo lago quale occorre distinguere tra la causalità materiale la causalità giuridica la
Distinguere perché la causalità giuridica riguarderebbe solamente le conseguenze economiche negative mentre la causalità materiale riguarderebbe il nesso di causalità tra l'inadempimento
O l'illecito e il danno evento grandemente ora
C'è da chiedersi se
Questa distinzione
Può giustificare un diverso criterio poi via accertamento di prova della del del penso causale
Si legge presentata di
Cause causalità giuridica si applica l'articolo mille duecentoventitré cioè l'articolo in base al quale ovunque vanno risarciti i danni che sono conseguenza e immediata
Ma questo cosa vuol dire non applichiamo il criterio invece
Causale che proprio
Che viene utilizzato per il danno evento
Ma non abbiamo utilizzarlo cosa vuol dire che dobbiamo applicare allora il criterio della della certezza assoluta
O quale altro criterio
E poi un altro spunto che
Sul quale vorrei dire due parole
Il dalla parte finale di quella critica fa riferimento
Alla quantificazione del danno richiamando una Teoria che purtroppo qualche volta si vedo accennata seppure timidamente da qualche sentenza c'è la teoria secondo la quale in realtà quando si tratta di conseguenze economiche negative non c'è un problema di causalità ma solo un problema di quantificazione del danno
Quindi non ci sarebbe il il problema della della causa viene così completamente cancellata
Teoria che
Devo dire subito che
E non può essere condivisa non può essere condivisa perché perché questa teoria fa riferimento ad una sola ipotesi nella quale il problema del nesso causale è in qualche modo già assorbito risolto dal fatto che
L'inadempimento
O l'illecito
Determina il sospetto
Il danno
Arrecato
è il caso
Le del
Dell'azione per
Dell'autore dell'illecito o del debitore perché distrugge o danneggia il bene del creditori
A questo punto
Effettivamente l'unico problema che si pone è quello di vedere qual è il valore di questo bene che è stato distrutto o danneggiata ma
Al di fuori
Di questo
Questa ipotesi e non c'è dubbio che occorre sapere se la conseguenza economica negativa sia ricollegabile o meno all'inadempimento
Se io chiedo eserciti risarcimento del danno costituito da lucro cessante
E intanto potrò la mia pretesa potrà essere fondata in quanto quella è una conseguenza che si ricollega al all'inadempimento
è tornando poi alla distinzione tra causa di tale materiale ma che il caso vita giuridica chiede che sì ma da dove nasce uno la risposta è stata che nella prima si tratterebbe di
Accertare un nesso naturale
Mentre nella seconda di un nesso giuridico cioè di un mezzo che dipende non d'elementi nati naturali ma degli elementi giuridici
Ma dire questo significa non tenere conto del fatto che lo stesso Codice prevede
Il nesso causale
Tra il la violazione degli obblighi negativi
E il condanno che che il danno che ne consegue
Per sapere se c'è qui il nesso causale dice il nostro Codice bisogna vedere se è stato violato un dovere il dovere di omissione
Ma
Chiudendo la parentesi torniamo al nostro tema
E alle critiche o le critiche ecco tralasciando quelle di dire come posso dire di poco conto Ford sostanzialmente già c'entrano
Su questi due queste due lamentele da un lato si dice
Introducendo questo principio
Dell'onere della prova a carico delle creditore viene in definitiva penalizzato il creditore ma chi è il creditore
è un punto siamo nell'ambito sostanzialmente principalmente se non totalmente della responsabilità medica quindi chi diciamo le ne paga le conseguenze il malato malato al quale viene a trovarsi di fronte ad una prova che esse non è diabolica e comunque una prova difficile
Una una prova che certamente non può considerarsi
Una prova vicina vicina alla alla vittima
Qui però c'è da fare una considerazione e la contrazione quale che
Per
Quello che possiamo considerare diritto veramente acquisito
Il criterio per dimostrare per accertare l'esistenza del nesso di causalità
E quello
Enunciato e applicato dalla giurisprudenza della cosiddetto più probabile intendono cioè il il criterio della della probabilità prevalente
Ora questo criterio della probabilità prevalente che cosa vuol dire
Ma vuol dire una cosa molto semplice nella quasi totalità dei casi il nesso di causalità
è un nesso che
Risulta evidente
E può essere verificato dal giudice senza particolari diciamo
Ricerche
Ma
Al di fuori di questi casi
Il problema diventa compreso perché perché non c'è un
Un immediatezza del danno rispetto alla al al fatto dannoso
E quindi occorre appunto questo criterio del più probabile che no ora il più probabile che non
è un criterio che si chiede che cosa una valutazione tecnica
Se ci chiediamo
Se il fatto colposo
Del
Del medico al via causato l'evento dannoso
E qui ce lo chiediamo sulla base del ora probabilità prevalente occorre che qualcuno cita perire quante probabilità
Aveva quel comunque quell'inadempimento di
Provocare il re elegante è questo dice lo può dire ce lo può dire un tecnico
E quindi l'accertamento tecnico ora se questo è vero
Secondo me ci troviamo di fronte ad uno di quei casi in cui
La perizia
Del tecnico dell'esperto
E al tempo stesso un mezzo di prova perché la prova non può essere data se non attraverso quella perizia
Ma se così è allora
Si spiega come nella quasi totalità dei casi
Il
Danneggiato parliamo
In realtà sempre poi del del malato
Assolve l'onere della prova
Dimostrando
L'inadempimento che per il quale però si può avvalere della presunzione anche fra ormai un punto fermo della giurisprudenza e il danno Kenneth derivato
Dimostrati in questi elementi il il nesso
Tra essi è un esito che può essere valutato Soros tecnicamente per cui il danneggiato
Può limitarsi a chiedere che ci sia effettuato
Però però del consulente tecnico di ufficio questo questo accertamento
E voglio aggiungere anche una cosa che ma qui mi azzardo forse mi spiego troppo oltre
Sì temo che il processo rischia
Non non gradiscono questa mia questa diciamo così idea ma io ritengo che
Qui ritiene il giudice in una Senn manca questa iniziativa della parte a disporre d'ufficio la consulenza tecnica di ufficio ma perché perché
Dice la legge che quando è necessaria consulenza tecnica viene disposta dal giudice ora questo è uno dei casi in cui la consulenza è necessaria perché senza questa consulenza il giudice non può accertare quel nesso di causalità che
In altre circostanze e di
Potrebbe e dovrebbe accertare direttamente
Quindi diciamo così che per quanto riguarda la difficoltà la della prova
Il le conseguenze io credo che poi almeno in buona parte possano considerarsi ridimensionate
Più grave invece è l'altra lamentela
Che
Mi ha tra l'altro anche evidenziato
Un
Consigliere di Cassazione
Che io stimo moltissimo ed è quella della della della causa ignota che in questo modo viene
A
Cadere
A favore della del del medico
Il Sen
Non si può
Provare
Il nesso di causalità
Sì quindi la causa del danno è ignota in base a quel punto dal principio
Che è stato che di recente enunciato il danneggiato e privato del risarcimento del danno
Ora certamente questo è un argomento che va considerato con molta attenzione quindi non liquidato in due battute
Però
C'è anche da chiedersi questo
Se noi diciamo che
Quel criterio
Non deve essere approvato perché determina questo
Questo pregiudizio
Questo vorrebbe dire che cosa
Che la causa ignota dovrebbe invece
Essere
Non
Motivo di privazione della del risarcimento del danno vorrebbe dire che il danneggiato può chiedere il risarcimento del danno anche tre
Non si è provato che cos'è il danno sia derivato dal
Dalla dall'inadempimento del debito
Ora
C'è da chiedersi in base a quale principio di giustizia o che altro il medico
E in generale il debitore debba risarcire un danno
Che non è stato provato
E di cui non si può provare F. sia derivato dal dal futuro
Dal suo comportamento
Se noi diciamo che
Il medico deve comunque a risarcire questo questo gattino
Pur non essendo
Probabile
Che quel danno sia derivato dal suo fatto
Veniamo ai denunciare a arrivi che diciamo così così riformulare quel principio delle più probabile che non il nel senso delle il più nomi probabile
Il non più probabile che non
Cioè a dire si verrebbe a questo risultato che
Anche una sola possibilità
Che
Il fatto del al responsabile del professionista abbia provocato quel danno
Vale a renderlo tenuto al al risarcimento di quel danno
Anche l'uno per cento
E questo c'è da chiedersi se sia diciamo così una regola che chi accettabile
La domanda è ma perché
Il malato dovrebbe essere risarcito di un danno che
Potrebbe
Potrebbe essere derivato dal fatto del medico ma questo potrebbe vuol dire però non probabile
Quello che stanti foto di questi problemi forse ma mi limito a questo accenno a un un problema che non è c'è un problema di responsabilità del medico ma un problema di sicurezza sociale un problema potrebbe trovare
Allora sua soluzione proprio in interventi
A carattere assistenziale generale previdenziale
Sul piano invece di applicazione del diritto
L'ultima
Alternativa prospettabile quella seguita ai giudici francesi
I quali escludendo ovviamente che il medico possa essere ritenuto tenuto responsabile tenuta al risarcimento del danno che solo il dieci per cento
Delle
Ci sia delle probabilità che corre nel suo inadempimento abbia provocato l'Iran risolvendo dicendo va be'allora dovrà risarcire il danno nella misura del dieci per cento
E questa
è una soluzione tre presenta i suoi diciamo così
Fucile a molte perplessità
Molte perplessità perché perché è una soluzione che dovrebbe aver Valeria allora non solamente per le probabilità inferiori al cinquanta per cento ma anche per le probabilità superiori
Al cinquanta per cento cioè se il tecnico accerta che di il
Quel fatto
Colposo ad per il settanta per cento ha provocato il danno
Il dibattito il malato potrebbe pretendere non è l'intero risarcimento del danno ma l'intero riunirli l'ammontare del risarcimento del danno detratta vero quella quota che
Non ma questo
Ecco una delle diciamo così dei motivi di perplessità comunque
A parte tutto io credo che una soluzione di questo genere semmai potrebbe essere diciamo così oggetto di un intervento legislativo ove se ne trovati
Ritenesse l'opportunità
Grazie molte professore naturalmente
La sua relazione come sempre suscitare interrogativi spunti di riflessione
Io con conosco benissimo
La sua tesi sulla distinzione tra causa Lita materiale causalità giuridica
Che invece un binomio che si è ormai consolidato nella giurisprudenza illegittimità
Ma molto apprezzabile anche l'incipit iniziale su quel passaggio
Nella giurisprudenza animalesca su medici e giudici
L'aneddoto raccontato ora quello appunto dei del medico che vada esercitare nell'antica Persia un un oculista di una tribù nemica i persiani che va a esercitare in tre unitamente alla pericolosissima arte la medicina proprio a casa dei nemici cioè i Persiani
E gli vengono presentati cinque ammalati di oftalmiche
Con i quali stringe un negozio Complesso diciamo stipula un negozio Complesso un contratto di prestazione d'opera cui accede una causa una strana clausola penale
Nella quale si prevede che per il caso in cui la guarigione
Non arrivi quindi ma anche il risultato della guarigione il tuo tipica obbligazione risultato
E Ching il il medico si lascerà tagliare una mano
Non sono arrivati Sultanato della guarigione ma i cinque vengono tutti accecati dalle cure negligenti del medico
E allora è sola dice arrecati sì dal giudice questi siccome le mani erano troppo poche due rispetto alle vittime che erano cinque il rogo ex officio una sanzione sostitutiva cioè arrivando il medico ad esercitare la medicina e la sua tribù così avrebbe fatto avrebbe diciamo realizzato un duplice vantaggio per i parziali quello di sollevarli dalla sua presenza magari di far del male ai nemici avrebbe nuociuto dice ai nemici più dei reggimenti persiani
Ora al di là di questo di questo aneddoto
Io credo che quel saggio sia molto interessante soprattutto per ricostruire la concezione che
Lessona aveva del processo
Quando Satta arrivo a Roma russe con una lezione sulla con sulla funzione pubblicistica del processo in cui se la prendeva con che io venda ma probabilmente questa funzione pubblicistica ce l'aveva anche Lessona perché l'aveva ereditata dal suo maestro Dovico Mortara
Il quale aveva detto che attraverso il processo il giudice doveva attuare il principio di uguaglianza di fatto di diritto però e cancellare il la disuguaglianza di fatto lo diceva sessanta anni prima del fatidico dell'articolo tre della Costituzione
E questa funzione pubblicistica il processo emerge proprio nel dispositivo del giudice
Che va oltre i limiti della domanda perché la domanda era di far tagliare le le mani e invece il giudice dispone ex ufficio Dickens che il medico torni a casa sua
E quindi una sentenza chiaramente viziata da ultrapetizione diremmo noi ai sensi articolo centododici ma e Lessona giustifica non sfuggendo a rilievo proprio con nell'interesse pubblico della medicina a cui faceva riferimento il professore cioè c'è un interesse privato ma c'è soprattutto nell'esercizio dell'arte medica un interesse pubblico questo interesse pubblico
Come viene tutelato viene tutelato attraverso il processo
Che consentendo cioè al giudice di andare al di là dei limiti alla domanda le parti per rendere una pronuncia che sia conforme all'interesse pubblico ora questo questa intuizione di Lessona sarebbe stata tantissimi anni dopo portata alle ulteriori alle ombre ultime possibili conseguenze scientifica ed Enrico all'olio che nel saggio il mio novecentocinquantotto l'accertamento giuridico nel prisma
Dell'ordinamento giudiziali nucleo la categoria dei processi a contenuto oggettivo cioè quei processi in cui invece che l'interesse privato si realizza l'interesse pubblico e quindi sono processi nei quali non trovano applicazione i principi generali che invece trova applicazione il processo civile e cioè il principio il dispositivo in senso materiale cioè la corrispondenza tra il terzo e pronunciato il principio dispositivo in senso formale cioè la disponibilità delle prove e il principio dell'impulso di parte della domanda perché il giudice anche ex ufficio può avviare accertamenti
Una categoria che poi ha trovato successivamente fortuna nella riflessione di altri studiosi ricordo un saggio di Luigi Montesano del mille ma novecentottantotto e soprattutto la fotografia di Ferruccio Tommaseo intitolata proprio i processi a contenuto oggettivo il mille novecentonovantacinque bene quella categoria possiamo ritrovarla induce nel saggio nel racconto l'aneddoto le sognano su tribunali
Adesso io darò quindi ricordiamo così evidenti allora egli ammettere risponde l'ufficio nessuna nessuna possibilità era proprio questo rendendo cioè tutte le possibilità nel senso che il giudice può fare come vuole il principio sì il processo si caratterizza come processo inquisitorio all'impulso d'ufficio è un come processo dispositivo
Allora a questo punto andiamo avanti e e do la parola al presidente spirito presidente nella terza sezione civile la Corte di Cassazione a cui mi lega un grandissimo affetto perché illusi riconosco colui che mi ha insegnato a scrivere le sentenze di legittimità non soltanto significa conferito scopo di Londra parola prego Angelo
Grazie Paolo mi sento da tutte queste parole prima il maestro del poi Paolo caricato di responsabilità che non è mia responsabilità ma è responsabilità dell'intera sezione
Che io rappresento voi sapete che la terza sezione civile della Cassazione a una storia gloriosa
Di almeno quarant'anni ricordo soltanto alcuni nomi che l'hanno letta e che l'hanno fatta grande
Franco Bile
Vincenzo Carbone Roberto Parente Paolo vittoria fino ad arrivare al Fonzo Amatucci Antonio segreto
E tanti altri che hanno fatto di questa sezione una sezione pilota soprattutto in materia di responsabilità civile ma vi ricordo anche in materia di esecuzione civili
Dove oggi ancora la sezione sta dando esempi modelli di prassi giudiziarie mutui che sono alla procura
E voglio dire questo che
La la il il tema della della nel prova nella responsabilità civile
è in realtà il tema deriva risponde della e la responsabilità civile tutta la la la il problema problematica della responsabilità civile
Risiede nella sua prova probabilmente non c'è più materia materie che più di questa vita la commistione tra il processo e il diritto sostanzia e soprattutto io vorrei ricordarvi questo che di diritto sostanziale qui ce n'è ben poco in materia di responsabilità voi sapete che il legislatore a quel tempo poco otteneva la responsabilità il legislatore il quarantadue era un legislatore
Che soprattutto guardava ad altri diritti al diritto del proprietario del possidente la responsabilità civile era vista quasi ai limiti con quella penale fatto sta che noi abbiamo sedici arti
E su questi sedici articoli la terza sezione civile della Cassazione in quarant'anni ha costruito un una cattedrale direi con problemi sicuramente risolti problemi molte rimaste risolti i problemi contrastanti problemi che ancora vanno affrontati
E con sicuramente dunque la Cassazione non ha dato spesso l'esempio della sua univocità
Queste un convegno penalista e civilista e quindi vorrei ricordare che ultimamente si è posto il problema del seicentoventidue del codice
Di procedura penale laddove ammette l'annullamento della sentenza penale con rinvio al giudice civile per le questioni civili che sono rimaste qui si è divaricate alla Cassazione civile la Cassazione penale
Perché voi sapete chi
Già dalla fine degli anni Novanta si è affermato il principio del doppio nesso di causalità uno civilistico e uno penalistico
Il nesso di casualità penalistico è quella dell'assoluta certezza il nesso di per di causalità civilistico è quello che come ricordava il maestro è quello del più probabile per perché no
Non starò qui a ricordarvi le argomenti su cui questi questi cannoni si fondano ma voglio soltanto dirvi che i è intervenuta spesso recentemente la Cassazione penale ad annullare le sentenze penali rinviare al giudice civile prescrivendo anche il lacci quale fosse il metodo di accertamento del nesso di causalità e quale fossero le prove sulle quali il giudice civile si dovesse basta come vedete questo pone problemi di coordinamento all'interno della stessa Cassazione
Perché la la Cassazione penale hai chiesto al giudice civile di applicare il nesso causa di causalità penalistica alcuni giudici del rinvio civilistici civili
Si sono adeguati hanno fatto questo altri hanno risposto ma io sono un giudice civile non sono
Legato al nesso di causalità penalistica per questo sono store conseguite una serie di di questioni vasi molti nuovi ricorsi per Cassazione quindi questo non fa altro che ritardare l'esito dei giudizi ultimamente noi siamo arrivati a fare un punto su questo c'è stata una stupenda relazione saggio di rene Ambrosi che trovate tranquillamente sulla sito ItalgiureWeb che ha descritto il fenomeno molto bene lo ha rappresentato siamo arrivati poi Alma sentenza conclusiva nella quale abbiamo ribadito il doppio binario
Cioè l'esistenza da un lato di un giudizio civile con il suo sistema causale
E con il solo sistema probatorio dall'altra parte l'esistenza di un processo penale col suo sistema probatorio e col suo nesso di causalità e con la impossibilità e di interferenza nel senso che con l'impossibilità che la corte
E di Cassazione penale detti al giudice civile le regole sulle quali fondare il giudizio sia del ministro sia de sulla sulle
Detto questo è per dirvi come il il il mondo della responsabilità civile è stato foriero proprio per la mancanza di un assetto legislativo forte ma di un assetto legislativo di Burris Simo appena accennato delineato dal legislatore del quarantadue quindi tutto questo ci ha messo di fronte a un panorama immenso
Che è stato costruito pezzo su pezzo e da molti anni
Basterebbe ricordarvi il il la problematica del danno biologico che ha avuto un parto lunghissimo comincia
A a parlarcene già alla fine degli anni sessanta per aprire un riconoscimento in Cassazione dobbiamo a parlare dei primi anni ottanta interventi
Della corte Costituzionale ripetuti
Ripetutamente
Svolti sul tema finché oggi soltanto noi abbiamo trovato un assetto su questi punti
Non vorrei entrare sul tema della responsabilità sanitaria che probabilmente il tema più sentito per la ragione che
La la la sezione secondo questi modelli
Che sta cercando di sperimentare utilizzare già da tempo ha comunicato che ci saranno nove sentenze tutte pubblicate insieme che tratteranno di nove problematiche fondamentali
Della responsabilità sanitaria
Sono proprio qui i grandi temi che si sono posti in questi anni diciamo a dieci anni da quelle che voi conoscete come le sentenze Sammartino
A soprattutto alla luce di una recente legislazione che c'è stato in campione di responsabilità sanitaria
La sezione intera ha ritenuto di doversi fermare rimeditare su questi argomenti gli argomenti sono per brevemente alcuni di questi nomi il nesso
Di causalità e il danno differenziale la perdita di chance la retroattività o meno delle nuove leggi che sono
è intervenuto sull'argomento e così via sono nove questioni fondamentali che noi abbiamo creato abbiamo comunicato anche
Alle riviste
Non ho professore Consolo che pur segnando recita ogni giorno della sua visita però non si è interessato di questo professore e nove questioni sicura ci pioveva procederà civile quindi nove questioni fondamentali che noi abbiamo comunicato abbiamo diffuso anche attraverso le riviste secondo un calendario di trattazione in maniera tale che i giudici del merito se fosse interessato
Ci potevano seguire questo è un modello lo voglio pubblicizzare perché probabilmente un modello da diffondere
E se funziona non soltanto nella giurisprudenza di legittimità ma anche nella giurisprudenza di merito cioè questa ritrovata primitività di cui parlava prima Paolo
Della giurisprudenza di Cassazione che è quella che appunto preposta al secondo le idee di Max Weber già a fine del sale dell'Ottocento che punto a questa funzione principale quella di preconizzare quello che può essere l'esito di una causa
Purtroppo è un momento di crisi anche per la Corte di Cassazione
Per questo carico straordinario che si trova alle spalle e davanti ogni giorno per problematiche nuove che si pongono tipo processo tributario tipo oggi protezione internazionale quindi la sezione sta cercando di sperimentare dei sistemi DiVersi per potere arrivare ad una selettiva scelta delle questioni sulle quali andare a discutere e quindi avrete di qui a qualche settimana una serie di ripensamenti è una serie di immessi appunto sulla responsabilità sanitaria che se voi volete leggeri te magari criteri Rete siamo pronti ovviamente a discutere su tutti questi temi che noi abbiamo in questo voluto omento voluto firmare
Perché dice Ribolla il tema della prova quindi diciamo il tema Lissoni hanno e tipico della responsabilità civile perché io vi voglio ricordare che mai come in questo punto il Codice parla usa la parola fatto dal fatto illecito scaturisce l'obbligazione risarcitoria mille centosettantatré è un fatto doloso o colposo che integra elemento soggettivo dei d'illecito ai sensi del due mila e quarantatré
E il fatto colposo della vittima
Che prova la riduzione del risarcimento ai sensi del mille duecentoventisette e il fatto reato che fa sorgere l'obbligo del risarcimento del danno non patrimoniale ai sensi del due mila e cinquantanove
Quindi diciamo che la prova e il tema della prova e il tema della responsabilità civile
Anche se vi voglio premettere che a volte noi usiamo dei termini che non sono esattamente proporzionate quello parliamo della della prova del nesso di causalità come si trattasse di provare un fatto il nesso di causalità non è un fatto è un'inferenza logica
Che noi svolgiamo da determinate premesse facciamo derivare determinate conseguenze ma lo facciamo in base a quella che è la logica aristotelica che è stata poi scelto dal quarantuno del Codice penale ma non è detto che il nesso di causalità potrebbe essere fatto
Derivare ed essere accertato attraversa altri sistemi logici quindi voglio dire che a volte noi
A sproposito parliamo di queste di cui in questi termini di prova del nesso di causalità dove si tratta invece di un accertamento attraverso una determinata inferenza logica fatto sta che il il dibattito sulla responsabilità si è incentrata sulla prova e sulla prova in particolare per quanto riguarda i criteri di riparto della prova dell'onere della prova sui criteri di Inferentia Ali di valutazione della prova
E sul rapporto tra prova logica e prova scientifica
E infine sull'uso delle prescrizioni quindi come vedete ripeto quello che che vi ho detto tutto poi alla fine gira intorno alla prova quando noi siamo in tema di responsabilità
E questi sono degli nessuno degli argomenti ci sono degli dei problemi che sono formidabili
Perché d'altronde Giata Ruffo o nel nel suo scritto del novantadue sulla prova dei fatti giuridici diceva che quello della prova è uno degli argomenti più obbliga complicati e confusi nella responsabilità civile e della ritti Oria
Del processo in generale
E qui vengono le prime due questioni che mi sembra riflettendoci in questi giorni vengono vengono al pettine sono quello se esista una prova giuridica che si possa contrapporre una prova storica
E alla prova scientifica e poi un secondo una seconda questione e capire se la prova del fatto illecito ed il danno che ne è derivato sia un argomentare o un presso l'antica e che è un antico dilemma
Del del processo e qui mi è venuto in mente che
Dopo dopo dopo quasi ventidue secoli precedenti
La il che dove che quando gli ha dominato la prova legale
Si è aperta la strada quella che invece il libero convincimento del giudice
E che è stata una da una grande conquista dei tempi moderni mai sicuramente una novità laddove invece prima il giudice era Ligato accantoni legislativi precisi che lo vincola vano con grande tranquillità direi perché era un giudice più tranquillo possiamo ricordare gli esempi che si fanno sempre
Per contraddire la testimonianza di un vescovo erano necessari le testimonianze dei cinque cavalieri
Contraddire la testimonianza di un cavaliere era necessaria la testimonianza di cinquanta contadini ecco tutto molto più semplice e onesto
Ho largamente questo tranquillizzava enormemente il giudice che era legato o alla alla alla legge o alla quella che si chiamava Lupini io Doctor un ma oggi le cose cambiano il giudice probabilmente è solo di fronte a tutto questo di cui anche la leggenda della solitudine del giudice civile c'è una leggenda probabilmente esagerata
Ed è una leggenda che ha dato anche vita a quella che possiamo definire una giurisprudenza monastica cioè ogni giudice Monnaie assi
E questo vi voglio dire scusate mi fa molto piacere che io sono contornato da colleghi tutti di una straordinaria bravura
E che vivono una stagione in questo momento di grande comunanza di
Le idee oggi ce ne sono pochi e io abbiamo qui soltanto Luigi Scarano e i Irene Ambrosi gli altri sono impegnati in udienze e poi un incontro importante che riguarda la protezione internazionale che per questo trimestre
Sarà di competenza
Tabellare della terza sezione civile però volevo dirvi noi stiamo vivendo un momento in cui invece ci scambiamo moltissimo questi queste nostre idee le viviamo insieme partecipiamo tutti insieme al di là di quello che è il collegio partecipiamo tutti insieme a determinate scelte grandi scelte
Teoretiche e quindi diciamo è una lotta per contrastare quello che storicamente è stato il il giudice monade giudice monade forse proprio per questo perché a un certo punto si è trovato solo non più confortato dalla dalla legge o dalla Plinio doc ormai in quella che è appunto il suo libero convincimento e sul libero convincimento
Si è mosso tutto il tema in effetti della prova perché fuoriuscita dal ristretto campo giuridico e ha invaso campi diversi come quelli della logica della epistemologia quello della medicina
E il fenomeno della prova attraverso questa strada non si risolve più soltanto nelle norme che lo regolano
Ma con il termine con la con le espressioni prova giuridica come contrapposto approva scientifico approva
Logica oggi probabilmente sono un omaggio a una vecchia tradizione perché di fatto oggi non non possiamo nella ricerca della verità non possiamo fare a meno di dimostrazioni che abbiano
Natura scientifica pensate l'accertamento del grado di invalidità sofferto della Mita la vittima oppure pensate la causa di una sexy di un paziente solo sicuramente ricerche scientifiche che noi dobbiamo fare
E non possiamo neanche fare a meno di quelle che sono le inferenze probabilistiche attraverso il sistema delle presunzioni degli dicevo prima che il sistema stesso del più probabile che il nome come accertamento causale in materia di responsabilità civile non è altro che l'applicazione della probabilità logica barconi Ana probabilmente in luogo di quella invece quantitativa di bytes quindi come vedete si è tutto spostato questo processo con un richiesta al giudice molto forte diverso
E soprattutto è andato in crisi quello che Deira era il il caposaldo di una vecchia teoria lo stesso occhio venda diceva che non interessa allora allo stato di diritto alla verità storica di interessa soltanto la verità processuale
Probabilmente oggi questo non è più beh anzi puramente non è più bello noi oggi vediamo che c'è proprio questa questa crisi questa teoria secondo cui ci sarebbe da una parte
Una promovibilità storica e dall'altra la verità processuale e il mondo della responsabilità civile questo straordinario universo della responsabilità civile
Dove
Neanche a farlo apposta si è parlato da tempo dei dei dei confini perché effettivamente un universo che a un certo punto sembrato espandersi in maniera straordinaria poi ha trovato suo assetto e si è fermato a oggi non vi è molta coerenza tra definire la prova come il mezzo per stabilire la verità dei fatti e definire il processo come uno strumento per l'accertamento della verità processuale
Oggi questo spazio questa differenza non c'è più in realtà oggi nel processo di responsabilità civile noi cerchiamo la dimostrazione di fatti veri e tutto questo per il crescere delle esigenze di scientificità e logicità della prova che ha imposto di ripensare questo rapporto della decisione giudiziaria con i fatti
E più la prova giuridica si avvicina alla prova scientifica più si assottigliano le distanze tra verità fattuale e verità processuale
Ora la prova dei fatti nel campo della responsabilità civile impone soprattutto un a un dettato al giudice che è quello del riscontro di una sostenibilità logica per un verso e scientifica per un altro verso quindi non è più gestibile direi questo e quello che sembra il il l'attualità il futuro non lo possiamo più gestire con i gli strumenti del diritto esige da un lato un approccio che possiamo definire multidisciplinare
Al quale non possono restare il più estranei
Le parti stesse con i loro consulenti i consulenti d'ufficio
E poi c'è una figura punti
Mi sembra che sta sorgendo nuvola del giudice della responsabilità ma su questo ci potrà parlare la collega che è stato noi spesso con noi come giudice del merito nella tentativo di aprire questo dialogo
Una figura nuova di giudice che non è impermeabile alle acquisizioni scientifiche
Ed epistemologiche ma sappia anche sulla base di queste svolgere un valido ragionamento in inferenziale
Ora un altro fenomeno io vi vorrei dire io vorrei evidenziare di quello che sta succedendo e che magari s'visto da dalla parte dal momento apicale più chiaro probabilmente oggi non abbiamo più neanche bisogno di prova dei fatti noi abbiamo più che altro bisogno della prova di determinati fenomeni e in che senso nel senso che l'appartenere oggi il cittadino ad una determinata categoria un gruppo di persone a un insieme o un frutto insieme
Fa in modo che la prova del fatto Schumi e quello che è importante è la prova della sua appartenenza questo insieme
Cioè voglio dire è è il caso per esempio della della della delle di determinati gruppi quali sono mi faccio il caso il il contagio da e molto trasfusioni con sangue infetto
Oppure vi faccio il caso della mancata percezione della remunerazione adeguata da parte degli studenti durante il corso di specializzazione in medicina vi faccio il caso chi di voi non è giovanissimo della enorme mole di
Contenzioso che si sviluppò dopo il blackout del due mila e quattro cioè sono fenomeni di massa che però sono portati all'attenzione dei tribunali e questi fenomeni sì possiamo definire fenomeni perché sono fattispecie concrete per il modo in cui vengono sottoposte al gli organi giudicanti e presentano caratteri che però sono individualizzanti ma sì ma di estremamente ridotti
Sono tessere in effetti di particelle di un movimento più basso pasto cioè di un mosaico che chiede poi al tribunale ai tribunali una una una risposta che sia unitaria
Quindi questi fenomeni di così bus di finzioni finiscono con generare risposte che tendono a a uniformarsi adottare regole uniformi di accertamento dei fatti di giudizio massime di esperienze presunzioni motivazioni serie otite
E di ed è inevitabile a questo punto chiedersi S davanti a questi fenomeni di massa abbia ancora senso di parlare di prova del fatto dove vi dicevo che magari la prova va più accentuata sull'appartenenza
Del singolo liti grande a quel gruppo o più che invece rispetto a quelli che sono i fatti concreti della causa
E in questi tipi di giudizio quello che si offre da parte dei litiganti e quello che chiede il giudice è la prova del fenomeno non del fatto cioè l'appartenenza al fenomeno descritto
Con quella che possiamo definire qualcuno ha definito anche la dissoluzione della prova cella trasformazione della prova
Dà prova di un'epifania a prova di un'appartenenza sociologica
E e questo d'altronde un approdo inevitabile si si pone mente a quello che sono i mezzi che sono a disposizione del giudice e la vastità di questi fenomeni descritti
E di fronte a questo io vorrei evidenziare anche alcune
Difficoltà e in cui è in corso la spesso la giurisprudenza di merito nella nell'analizzare e valutare quelli che sono poi tutto sommato i tre corni di questa vicenda della responsabilità
Che sono il la colpa l'accertamento della colpa quello che abbiamo detto l'accertamento del nesso anche se lo abbiamo detto impropriamente
E quello che è l'accertamento del e queste sono chiamate in dottrina le insidie del resi Salom Turro oppure quelle che sono con con con rispetto al danno e quello che è chiamato il danno finge
Vi sono frange di giurisprudenza soprattutto di merito che tendono a questa a questi diritte
Anche se in maniera diciamo inferenziale non se ne accorgono neppure ma c'è diritto ultimo questa specie di
Di di di questa specie di di
Di ritorno di di accertamento c'è l'accertamento della colpa vediamo questo per primo
A livello teorica sembrerebbe facile in effetti si ritratta Siri ricostruire una condotta tenuta dall'resta colui che si pretende essere responsabile
Individuare la regola giuridica che presiede a quella condotta e poi stabilire sì il comportamento concreto della così del di colui che viene ritenuto ritenuto responsabile si adeguato o meno acquista comma
La cosa sembrerebbe semplice però nella realtà non perché la ricostruzione della condotta tenuta dal previsto responsabile potrebbe emergere non da una prova diretta quindi si si rende necessario molto spesso
Ricorrere a una prova presuntiva riguardo all'altro
E la prova presuntiva diceva Calamandrei è una prova a geometria variabile questo il suo problema
Perché consiste in un'inferenza logica e e quindi appare tanto più evidente al giudicante quanto più questi è in grado di maneggiare gli strumenti della logica deduttiva
Beh ho noi abbiamo questo grande problema che due giudici diversi avranno due logiche diverse cioè nel senso che i medesimi indizi che lo potranno valutare diversamente questo è uno dei difetti della giurisprudenza che probabilmente è ineliminabile
Il punto è che per rimpatriare a questo gruppo inconveniente la giurisprudenza in tema di responsabilità adottava un processo che definirei di astrazione delle riduzioni cioè un percorso a ritroso
In origine da un fatto noto viene desunto un fatto ignoto con un'inferenza logica dopodiché a causa di un ripetersi di fattispecie analoghe
Quella deduzione a posteriori viene riportata a priori ecco perché vi dicevo che un sistema circolare
E si finisce per affermare che quando è accertato quel fatto noto neri scenderà immancabilmente quel fatto ignoto vi voglio fare degli questa questa che io ho fatto è un'astrazione diciamo
Eccessiva del del problema allora per renderlo più facile io vi faccio un esempio alcuni esempi
Per esempio parliamo in materia di due mila e quarantotto che previde quella che si chiama
Storicamente la culpa in educando e culpa in vigilando noi sappiamo che il genitore si può liberare da questa presunzione che stabilita dal due mila e quarantotto dimostrando
Di avere impartito al minore l'educazione e l'istruzione consone alle proprie condizioni familiari
Sì che già al genitore per andare sente da responsabilità non è sufficiente dimostrare l'impedimento all'esercizio della potestà ma è necessario dimostrare di avere impartito al minore inadempimento dell'obbligo previsto dal centoquarantasette del Codice civile un'educazione è un'istituzione che siano consone alle condizioni familiari Chiti fra di voi e i giudici civili
Conosce questi canoni a cui normalmente noi sci
Ci ispiriamo
Fin qui niente di che però spesso noi troviamo in giurisprudenza di merito
E forse anche con qualche ritorno alla giurisprudenza
Di legittimità una affermazione secondo cui le due linee più Pratella l'inadeguatezza dell'educazione impartita al minore quindi la culpa in educando
E della vigilanza esercitata quindi la curva in vigilando si può desumere anche dalle stesse modalità del fatto illecito commesso perché tali modalità possono rivelare lo Stato di maturità
Cioè vedete che a questo punto c'è un rimbalzo un rimbalzo circolare cioè noi diciamo per un verso iniziamo col dire e con l'affermare che deve essere
Che deve essere per la per la la prova
Che esime da responsabilità e quella che riguarda la avvenuto in parte che l'essere stata impartita un'educazione corrette ed essere stata
Esercitato alla vigilanza poi dopo che cosa ricaviamo dal fatto stesso noi ricaviamo la prova attraverso una inferenza logica che è contraria a quello che c'eravamo imposte all'inizio
Per far bene un altro e in materia di responsabilità dato rigare
Per chi di voi è il giudice del lavoro lui di sappiamo che è stata coniata la regola del cosiddetto rischio elettivo che poi non è altro che una declinazione del mille duecentoventisette cioè si dice che non è inserito agibile
Il danno causato dal lavoratore a se stesso per sua imprudenza consistita nel non attenersi alle regole e alle istruzioni in partite di senonché quando poi andiamo applicare questa questi principi probabilmente noi finiamo Colli negarli
Perché
Il datore di lavoro il rischio elettivo secondo il giudice di legittimità non si può dire sussistente solo perché un lavoratore sia stato imprudente qui richiediamo qualcosa in più
Diciamo che il datore di lavoro ai sensi del due mila ottantasette ha il dovere di prevenire
Anche lei produce imprudenze dei suoi lavoratori istruendo is istruendoli adeguatamente ne deve controllare l'operato Leo deve dotare di strumenti e mezzi Doni pertanto la responsabilità esclusiva del lavoratore
Per rischio elettivo si dice sussistere solo dove questi abbia posto in essere un contegno abnorme inopinabile esorbitante rispetto al procedimento lavorativo
Anche in questo caso se voi
Ben vedete la giurisprudenza finisce applicare poi in fondo il criterio della resi stavamo qui Toro il fatto stesso che un lavoratore
Non si sia attenuto alle istruzioni al mansionario rivela che non è stato adeguatamente istruito sorvegliato cioè si finisce col ribaltare come in mattinata e via genitoriale si finisce col dire che la dimostrazione
Dell'inadempimento del genitore
è nel fatto stesso del minore
Un ultimo caso che voglio rappresentare per anche per quello che riguarda le inadempienze delle delle delle strutture sanitarie per quelle che sono le infezioni nosocomi reali
Voi sapete che in questa materia vige il il criterio per cui la colpa della struttura esposte da lire in caso di danni al paziente e presunta ai sensi del mille duecentodiciotto per vincere questa presunzione
Teoricamente la struttura sanitaria convenuta deve dimostrare di aver tenuto una condotta negligente
Quindi di aver rispettato le leges artis che in questo caso sono quelle di una perfetta disinfezione della della sala operatoria degli strumenti utilizzati e così via
Tuttavia accade che anche qui c'è un'inversione perché noi ammettiamo che effettivamente abbiamo la prova nell'avvenuta sterilizzazione abbiamo la prova dell'avvenuta sterilizzazione degli strumenti e della camera operatoria però noi in giurisprudenza leggiamo che è vero che ha accertato che le l'ospedale ha sterilizzato per le sale ma siccome l'infezione si è verificata evidentemente Lea sterilizzate male quindi come vedete noi anche qui facciamo una giurisprudenza di ritorno in questo e dopo la colpa abbiamo un attimo lo sguardo ciò qualche minuto ancora molto cinque minuti diamo un attimo lo sguardo a quello che invece e la prova del nesso causale sulla prova del nesso causale il professore mi ha detto tante cose noi siamo intervenuti nel diciassette con quella sentenza che il professore ha detto
Ha chiamato Scoditti noi preferiamo evitare inopinata dei dei relatori ci sono il decalogo di Rossetti la e così via e noi prevediamo di evitarlo perché lo riteniamo come dicevo prima un lavoro comune a tutti
Comunque con questa sentenza del diciassette
Si è delineato il campo della nesso di causalità in materia sanitaria
E qui c'è stato un lungo percorso di cui vi dicevo preferirei vivi e vitali approfondirlo perché lo avrete tra pochi giorni cosa le sentenze pubblicate
Un lungo percorso storico di cui si parlò qui circa due anni fa ed era presente anche il professore Di Maio che presente tutto ora e in quell'occasione sia andò a Conte fosse c'era anche il professore contro si andò a contestare quella che era stata
Una teoria su cui si era basata a lungo
La nostra giurisprudenza quella del contratto sociale una teoria che era stata originale si origina nella Germania nazista del quarantuno che era stata molto utilizzata dalla a giurisprudenza amministra
L'attiva e che a un certo punto la terza sezione della Cassazione a fine anni novanta primi anni due mila ritenne di utilizzare per una ragione molto ma molto pratica
Perché era all'epoca in cui le cause di malasanità falliva no ma vi dico rigorosamente per mancanza di prova per asfissia di di di di di di di documentazione
E soprattutto falliva hanno anche per ragioni di prescrizione e allora quello fu un tentativo di trasferire tutto l'extra contrattuale poi sapete che oggi la legge intervenuta dove ha distinto la responsabilità del sanitario da quella struttura Luna la definita contrattuale l'altra extracontrattuale sapete che c'è stato
Scusate io devo dire rapidissimamente ma questo è un universo ovviamente dove potremmo di ognuno di questi argomenti fare diversi convegni comunque c'è stata sapete che c'è stata da parte del legislatore corrente per evitare quella che è stata definita la medicina difensiva
A cui probabilmente i medici erano stati costretti in questi anni
Sapete che legislature è intervenuto con un'operazione che non sappiamo quanto sia costituzionalmente corretta ha stabilito che la responsabilità strutture è contratto alla responsabilità del medico extracontrattuale
Non sappiamo quanto il legislatore possa procedere all'interpretazione di un rapporto di un rapporto giuridico
Lo mettiamo in dubbio Tarna comunque tante è inutile fare queste questioni probabilmente che è sembrato più logico andare avanti e procedere a una serie di soluzione di problemi che poi vedrete tra pochi giorni che sono problemi non di poca differenza fatto sta che noi adottammo quel sistema che era del sistema della responsabilità con tre della responsabilità da contatto sociale che finiva col per il contrattualizzare contro autorizzandolo avevamo la possibilità di utilizzare il mille duecentodiciotto per quanto riguarda la prova curvo vado un po'veloce però ce la facciamo
E avevamo soprattutto dei termini
Più lunghi di prescrizione che era quello di cui aveva bisogno il paziente in quel momento storico
La teoria del contatto sociale è stata messo molto in discussione in questi anni probabilmente anche nel mondo amministrativo comincia a cadere
Come comincia a cadere anche a altre questioni quelle della perdita di chance
Anche qui avrete una nostra risposta aggiorni speriamo che vi convinca
La perdita di chance intesa come diritto assestanti autonomo come categoria ontologica ristretta probabilmente ha fatto il suo tempo oggi invece e superato da questa nuova concezione del nesso di causalità che è quello appunto che vi diceva prima il maestro che quello del più probabile che il nome
Fatto sta che anche qui vi dicevo il problema della prova del nesso di causa è un falso problema
Il nesso di causa non è provato come un fatto mai accertato secondo una determinata inferenza logica che è quello che noi abbiamo scelto col quarantuno del Codice penale
Chiudo semplicemente colta anche il danno è un'insidia straordinari
La prova del danno rischia di diventare come una sorta di di di di in re ipsa c'è di la tenda le diciamo la tentazione che esiste è quella di capire frequentemente nella scelta della prova come nell'accertamento è la prova come per il fatto stesso che si è verificato
Ora su questo io vi devo ricordare rapidamente che c'è un grande equivoco storico
Che nasce nel mille novecentottantaquattro nel mille ottocentottantaquattro ci fu una sentenza della Corte costituzionale che fu scritta da un penalista quindi secondo oggi che penalistiche
E che però determina una serie di conseguenze di guasti che hanno avuto bisogno di di di di di trent'anni per metterli a posto perché a un certo punto fu chiamata la Corte costituzionale a stabilire se fosse conforme a Costituzione
Il due mila e cinquantanove nella parte in cui non prevedeva il risarcimento del danno alla salute in sé per sé considerato anche al di fuori delle ipotesi di reato voi ricordate che storicamente noi eravamo convinti tutti che il danno non patrimoniale il danno morale potesse essere liquidato soltanto nell'ipotesi in cui si fosse verificato un reato questo proveniva da una dalla relazione al codice civile nella quale collegava il danno non patrimoniale del non morale del due mila e cinquantanove lo collegata al Codice penale quindi si riteneva che fosse possibile liquidare il danno non primato morale soltanto nell'ipotesi in cui il fatto costituisse un reale
Per arrivare a sconfessare questa questa tesi troppo a lungo andare avanti e senza neanche supporti giuridici processuali validi e ci son voluti trent'anni perché è intervenuta la terza sezione civile anche in questo caso con quelle sentenze del Duemila i treni che sono quelle sentenze che hanno definitivamente le cosiddette sentenze gemelle qui c'è un nome che si può dare perché non è un nome di persona le sentenze gemelle che poi hanno risolto questo problema e definitivamente scardinato
E la liquidazione del danno morale non patrimoniale dal fatto costituente reato
Per poi arrivare ad altre sentenze Richard un altro nome che si può dire che ci sono resistenze Sammartino del due mila otto che poi di Roberto prende me che poi definitivamente confermarono questa crisi
Fatto sta che il problema della prova dell'esistenza del danno viene influenzata da questa originaria sentenza dell'ottantaquattro che per risolvere il problema del danno biologico cioè per dare finalmente sdoganare
E il danno biologico uso una specie di di di di di di di assioma vuole arrivare a una soluzione
Dicendo questo che praticamente non avevamo due tipi dando un danno che era quello arrecato al diritto in sì che veniva leso e poi avevamo un danno conseguenza
Allora si diceva che danno biologico era sì saggi bile per il semplice fatto che la salute
Era stata Lisa poi c'era un altro l'anno che questo era l'anno evento e poi c'era un anno
Un altro danno che era un danno conseguenza che rimbalzava
Dalla fatto il uscito per da questa da questo equivoco da questo modo di di ripartire il doppio danno sono nati una serie qui Bush perché poi siamo arrivati a dire in sostanza che bastava accertare la lesione del diritto primario leso per arrivare al risarcimento del danno senza neanche la prova dell'esistenza o meno di un danno concreto
Per liberarci di questa equivoco che era solito fin dal mio rientro da quattro vi ripeto è intervenuto due volte poi la corte costituzionale prima con la sentenza altri sette due novantaquattro poi successivamente
è arrivata alla intervenuta la Cassazione con questa e tutto ciò però avuto io direi un merito finale cioè ha dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio che non sono concepibili nessun ordinamento di danni
Il rebus città esiste la prova del danno si potrà anche trarre da presunzioni semplici dal motorio di cui si è parlato ieri o anche dall'affitto Confessio col complesso del centoquindici comunque resta in ogni caso oggi imprescindibile spero di avervi dato un panorama di assicura assolutamente sommario di un'infinità di questioni che poi andrebbero riviste altrove grazie seguitissimi
Bene veramente la relazione di grandissimo respiro si era certi che la relazione del presidente spirito fosse di questo ampio respiro ci sono molti spunti interesse
Naturalmente
Non si possono toccare tutti per ricondurre un po'la la la questione al nostro festeggiato nostro onorato cioè Lessona
Possiamo soffermarsi un attimo sul contatto sociale contatto sociale che è stato evocato dal presente spirito secondo una ricostruzione
Peraltro piuttosto superficiale lo sa esprimere un'opinione troverebbe quella tesi quella ricostruzione del contatto sociale il suo fondamento nella teorica dei rapporti contrattuali di fatto dell'auto
E degli obblighi di protezione dell'Ospol allora
Che cosa avrebbe pensato Lessona di queste di queste teoriche che hanno fondamento del diritto tedesco si è molto spesso osservato che anche maliziosamente che Lessona non amasse la scuola germanista che vedeva che io venda iniziatore maestro per il fatto che non conoscesse il tedesco
Conosceva il francese ma il tedesco
Il compianto professor Cipriani in quello che probabilmente è stato il giorno più bello la sua vita ebbe l'occasione di incontrare il figlio senatore Alessandro Lessona ormai centenario nel mille novecentonovantuno e tra le molte domande che gli rivolse ci fu anche quella se il padre se era se fosse vero che il padre non conosceva il tedesco il figlio rispose mio padre parlava il francese il latino come l'italiano conosceva un po'meno il tedesco
Se ne può arguire che Lessona non fosse digiuno della lingua tedesca e che quindi avrebbe trovato argomenti per apprezzare o meno la teoria del contratto sociale probabilmente non l'avrebbe apprezzata ma ancora di meno avrebbe probabilmente apprezzato
Quell'ipotetico legislatore che non è diventato più ipotetico dopo il mille e il due mila diciassette che
Pensando di oscurare con un tratto di penna la distinzione ontologica tra la responsabilità contrattuale ed extracontrattuale si fosse spinto a qualificare la responsabilità del medico come responsabilità extra contrattuale non l'avrebbe apprezzato Lessona perché pur non essendo un germanista aveva ben presente l'ammonimento di ieri Ing
Secondo cui la colpa
Ma la colpa contrattuale la responsabilità contrattuale è una culpa e non facendo mentre la responsabilità extracontrattuale è una cultura in facendo e questa distinzione ontologica naturalmente non si può
Superare attraverso una qualificazione legislativa vedremo che ci dirà la Cassazione sul punto do la parola al professor Benedetti
Ricordo professor Benedetti che è componente del Consiglio superiore della magistratura ma che innanzitutto per me un profondo civilista ho riletto di recente il suo ruolo
Contributo al commentario se lei Singer sulle autonomie contrattuali in particolare apprezzando il commento d'articolo mille quattrocentosessanta sull'eccezione di adempimento di un articolo che posto pone grossi problemi
A noi giudici quindi con grande piacere
Do la parola Adalberto Benedetti però grazie
Grazie Paolo spartana Paolo Spaziani per avermi coinvolto in questa iniziativa avermi fatto conoscere
Meglio di quanto poco proprio processi prima
Carlo Lessona anch'io sono d'accordo con la relazione introduttiva professor Consolo ho letto e ho potuto constatare che lo stile di questo grande processuali civilista
A rileggerlo oggi e di una modernità impressionante
La facilità con cui si esprime veramente ci deve far riflettere sull'utilità del lavoro
Dei giuristi una utilità che oggi senza dubbio si è persa devo confessarvi venendo al tema della nostra tavola rotonda che le relazioni autorevolissime così interessanti che mi hanno preceduto
Sono state la causa appunto di un fenomeno elusivo della mia relazione che un po'diciamo così è stata anticipata in alcuni punti e pertanto cercherò di essere anche più sintetico di quello che usualmente prendo ad essere la mia riflessione offro a voi questa riflessione è una riflessione che in realtà tocca la responsabilità civile ingenera
E parte da una constatazione di fondo
Mi piace citare Stefano Rodotà
Nel volume il problema della responsabilità civile del mille novecentosessantaquattro un volume estremamente importante che talvolta chi studi alla responsabilità civile colpevolmente dimenticati
Ebbene Stefano Rodotà annotava
La prima annotazione di questo volume era proprio lo stupore dell'autore di fronte alle poche disposizioni revocava prima questo dato il presidente spirito
Che il legislatore ha dedicato alla responsabilità civile extracontrattuale e contrattuale e vero
Il diritto della responsabilità civile è un diritto estremamente niente si direbbe oggi
è un diritto leggero le disposizioni che il Codice civile di verifica sono disposizioni numericamente esigue
Piene di clausole generali con richiami anche questi già evocati continui alla dimensione del fatto
Ebbene quella che poteva essere considerata proprio quando scriveva Rodotà ma non da Rodotà che era già moderno nel mille novecentosessantaquattro
Ma che allora poteva forse essere considerato un difetto della impostazione codicistica in materia
In realtà si è rivelato un grosso pregio il legislatore ha voluto Esseri mite ha voluto essere agire nel diritto della responsabilità civile proprio perché si rese già conto né il Codice civile
Del fatto che si trattava della parte del diritto privato più esposta alla evoluzione dei fatti della scienza della tecnica e dell'economia
E che avrebbe avuto pochissimo senso dettare una disciplina che pure in altri ordinamenti era molto più dettagliata
Che imbrigliato i giudici di fronte al fatto ecco allora che il diritto della responsabilità civile
è la parte del diritto privato in cui il giudice è il protagonista insieme al fatto e questo ha determinato nel corso di questi anni un fenomeno altrettanto interessante
Il Codice civile pur essendo del mille novecentoquarantadue pur rispondendo certamente a un mondo valoriale differente da quello successivo alla costituzione è rimasto vivo grazie al lavoro della dottrina della giurisprudenza grazie a una lettura costituzionalmente orientata e moderna delle disposizioni del Codice civile consentita però proprio dalla configurazione di queste disposizioni è una premessa che peraltro è già stata
Fatta nelle redazioni già stato notato questo dato nelle relazioni di chi mi ha preceduto è che un giudice certamente non può non notare che è molto secondo me importante fare per capire appunto come mai ci troviamo di fronte a un diritto che a differenza di altri settori del diritto civile è così esposto a un tasso altissimo di innovazione e di modificazione
è un diritto che insegue l'evolversi della società che insegue anche l'evolversi delle teorie scientifica e come la vicenda della causalità dimostra ampiamente se scendiamo al problema del nesso di causalità e al problema della causalità noi troviamo addirittura che il codice civile vuoi anche per un certo stato di soggezione verso il fratello per me minore Codice Penale
Tale c'è davvero sulla causalità perché do sostanzialmente non solo non ci dà nessuna indicazione su cosa sia il nesso di causalità ma se andiamo a guardare diciamo l'impianto di quelle poche disposizioni notiamo semplicemente che il Codice si limita a prevedere la necessità di un nesso di causalità ma non entra poi salva quella laconica diciamo così e non del tutto chiara formula dell'articolo mille duecentoventitré che comunque qualche criterio cita si limita semplicemente a ritenere a prevedere che la causalità ci sia anche qui legislatore è evidente che assegna al giudice anche questo è stato detto il compito di uscire dal diritto e uscire dalla logica diciamo del diritto per cercare nelle altre scienze nelle altre regole che le licenze
Elabora lo la l'opzione giusta di causalità almeno nel contesto diciamo del diritto del diritto civile
Nasce però qui un problema che io trovo diciamo abbastanza importante fatta questa premessa
La causalità ci deve essere il legislatore del Codice civile non ci dice che cos'è salvo queste indicazioni molto
Generali ma certamente quelli che ci dice e qualcosa ci dice il legislatore cerca di ripartire diciamo così l'onere della prova
Nelle due partizioni della responsabilità civile che noi conosciamo la contrattuale la extracontrattuale
Una prima osservazione che mi vien da fare ed è un primo problema che noi dovremo affrontare a ancora un senso
Ritenere che la responsabilità civile possa articolarsi nei due sottotipi responsabilità contrattuale e responsabilità extracontrattuale
Ovvero semplicemente queste due sottocategorie sono semplicemente categorie descrittive
Diciamo così ma non hanno più un contenuto sostanziale di divergenza come pure molti autori hanno sostenuto che ne sostenga la differenza
è una questione su cui la riflessione credo oggi vada ulteriormente avviata anche e soprattutto alla luce del nuovo diritto vivente in materia di prova del nesso di causalità perché mi sento di dire questo intanto c'è un ulteriore fenomeno che mi pare diciamo così investa questo settore
E cioè il problemi della responsabilità civile oggi
Contrattuale ed extracontrattuale sono diventati i problemi paradigmatica mente rappresentati dalla responsabilità del professionista sanitario
E questo non è un fenomeno diciamo così nuovo nel diritto civile pensiamo per esempio le obbligazioni contratti anche al contratto
Oggi i civilisti sono abituati a porsi l'interrogativo ancora un senso la disciplina generale del contratto
Oppure oramai i Problemi le regole speciali del diritto dei consumatori
Sono diventati loro erano speciali un tempo il modello generale di contratto mentre la parte generale è diventata così una bella costruzione di architettura giuridica
Al in cui siamo tutti molto ancora affezionati ma di scarsa rilevanza pratica
E questo problema secondo me della responsabilità civile si pone in modo plastico negli ultimi decenni e ce lo ha dimostrato la relazione del presidente poc'anzi e ce lo dimostreranno sicuramente le preannunziato e sentenze
Diciamo che arriveranno o e che sarei stato certamente molto curioso di avere qualche anticipazione ma giustamente il presidente
A mantenuto riservatezza su questo e cioè a dire possiamo pensare che i problemi della responsabilità civile si riducano uso diciamo questo verbo senza voler giudicare negativamente
Si riducano ai problemi della responsabilità del professionista sanitario che certamente è una responsabilità importante sotto mille punti di vista
Ma possiamo pensare che tutto ciò che si riflette tutte le riflessioni e le decisioni dei giudici sul tema della responsabilità medica diventino perciò solo riflessioni
Che noi possiamo diciamo far passare come riflessioni che investono la responsabilità civile tout-court extracontrattuale e contrattuale la mia sensazione e che non si possano diciamo trasferire dal settore della responsabilità medica alla responsabilità extracontrattuale tout court tutto ciò che sta avvenendo in questo settore
E per quello io penso venendo al problema del nesso di causalità che esse nel contesto della responsabilità del medico e delle strutture in tutte le sue varianti la riflessione che la giurisprudenza ha fatto sulla causalità sia giustificata
Perché accetto da tempo forse per una questione di appartenenza a una scuola che mi ha insegnato questo che poi la scuola giusto Di Stefano Rodotà Enzo rompo Guido Alpa e così via Kant tanto accetto
Che il giudice si ponga problemi di politica del diritto
E che giustamente come diceva il presidente
Fino a un certo punto a un certo punto si è dovuto cambiare l'orientamento perché altrimenti il paziente non avrebbe mai ottenuto il risarcimento del danno sacrosanto che gli spettava
E per tale ragione si è costruito interpretando un sistema di regole che dal livello di politica del diritto agevolasse questa finalità
Mentre correlativamente a un certa altro punto a causa del proliferare delle decisioni in materia di responsabilità medica la Cassazione con questa sentenza del due mila
E diciassette io condivido ovviamente le riflessioni del maestro professor bianca è stata ingiustamente criticata perché questa decisione si è posta ponendosi giudici nel contesto della società in cui operano
Perché il oggi è così e deve essere così si è posta il problema di cercare di evitare il fenomeno contrario cioè il fenomeno che i professionisti diciamo siano invasi da migliaia di cause e con ciò sia limitato la loro libertà di esercenti di una professione che come tutti noi sappiamo in quanto esercenti una professione parimenti cioè una professione giuridica
Necessità di libertà di coraggio di intraprendere vie nuove e questa è stata una decisione importante
Perché protegge anche questo protegge l'evolversi della scienza della pratica medica che altrimenti finirebbe imbrigliato rischiava di finire imbrigliata dal timore delle azioni
E la decisione ha cercato di lavorare con gli strumenti concettuali che il diritto mette a disposizione e cioè la fondamentale norme in materia di onere della prova
Io ho cercato non già di ribaltare completamente il vecchio rientra mento Mahdi coniugarlo dicendo
Quello che è stato detto e giovane a un certo punto la fattispecie istintiva sarà eventualmente il medico a dover dimostrare la causa sopravvenuta e così via
Quindi io non mi sento di criticare di sposare le critiche che sono state diciamo così effettuate e formulate da vari colleghi alla sentenza del due mila diciassette quelli che però mi sento ancora una volta di riaffermare e che se questa decisione così come anche gli orientamenti che l'hanno preceduta
Avevano un senso nel contesto di una responsabilità sanitaria
Su cui il legislatore salva nel due mila duecentotrentasei taceva sostanzialmente in modo totale perché non ci dava indicazioni diciamo così le specifiche i chiari e quindi concordo nella necessità che sia stata data una svolta in materia di nesso di causalità che imiti gas se io diciamo gli eccessi precedenti
Quel che però non mi sento di trasferire questo tipo di impostazione come paradigma per l'intera responsabilità civile
Perché l'intera responsabilità civile e cioè diciamo la fattispecie fattispecie generali di responsabilità civile che sono descritte dal due mila quarantatré e dal mille duecentodiciotto ancora
Rispondono diciamo così a mio avviso ha una logica ancora differente da quella che nel contesto della responsabilità
Del medico giustifica perfettamente questi orientamenti e cioè per dirla diciamo brevemente a mio avviso ancora un senso distinguere tra responsabilità extracontrattuale e responsabilità contrattuale e il senso non è dato e non è attuale tanto per la diversità di disciplina che poi peraltro è molto parziale ma è semplicemente e banalmente rappresentato dalla diversa ratio dagli resi interessi che il due mila quarantatré e il mille duecentodiciotto proteggono
Interessi che fanno capo come i protetti nei confronti di tutti i due mila quarantatré interessi particolari che si esauriscono nella relazione contrattuale il mille duecentodiciotto
Queste due diversi di questi due diversi interessi ancora a mio avviso giustificano il diverso regime probatorio che va mantenuto
Della responsabilità aquiliana rispetto alla responsabilità contrattuale non dimentichiamoci che il mille duecentodiciotto è una norma che protegge fortemente il diciamo creditore
Invertendo l'onere della prova e comunque onerando il creditore di una prova difficile io credo che questo vada mantenuto non fosse altro per rafforzare uno strumento così importante per il traffico giuridico che appunto il contratto
Concludo dicendo questo io trovo che la pro il così detto protagonismo fu giurisprudenziale non vada criticato in questa materia
Non vada talvolta molti colleghi lo fanno noi cercano di come dire contrastare la giurisprudenza dicendo in qualche maniera la giurisprudenza fa ciò che dovrebbe fare la dottrina o cerca di fare la dottrina
Ricostruendo sistemi all'interno delle sentenze io trovo invece che proprio grazie alla sapiente costruzione legislativa del diritto mite della responsabilità civile queste tipologie di decisioni in vedo qui la sentenza del diciassette come un esempio
Importante in cui fare riferimento siano invece la prova del fatto che la giurisprudenza protagonista accusi
Cioè sensibile a ragioni di politica del diritto una giurisprudenza che non si isolano i palazzi Macchi ascolta che legge la dottrina che vive nella società in cui opera
Sia esattamente quello di cui abbiamo ancora bisogno e ne avremo ancora molto di più nel futuro piuttosto che riforme dei codici nuovi codici
Nuove leggi speciali che talvolta diciamo sono costruite in modo assurdo perché non possiamo accettare
Che i legislatori qualifichino all'apertura di una responsabilità con una disposizione che è veramente il massimo della degenerazione diciamo cui legislatore è arrivato e contro cui spero la giurisprudenza
Diciamo combatta perché è un'invasione di campo assolutamente inaccettabile noi abbiamo bisogno per il mantenimento dell'evoluzione
Del nostro diritto civile che è un diritto storicamente fondato che va conservato e non dobbiamo cedere a quelle tentazioni moderniste
I nuovi codici avamprogetto queste robe qui che non servono più abbiamo una giurisprudenza attenta speriamo che questa giurisprudenza attenta rimanga tale
Con questa dato di fondo l'evoluzione del diritto civile in tutti i suoi settori sarà assicurata nei prossimi decenni grazie
Allora grazie molte Alberto professor Benedetti io condivido integralmente parola per parola anche le virgole di quello che ha detto il professor Benedetti soprattutto sull'esigenza a cui accennavo
Prima sempre sulla base di ferimento a Carlo Lessona di mantenere questa consapevolezza della identità
Ontologica delle due forme di responsabilità Cats per le quali si è stata dettata una diversa disciplina non è stato per una scelta arbitraria non proprio in ragione degli dei diversi interessi alla cui tutela essi sono preordinate
L'ultima relazione di questa tavola rotonda poi
Vent'ci sarà credo tempo anche per un piccolo dibattito rivolgere domande ai relatori o anche per degli delle piccole replica i piccoli interventi da parte di ognuno di essi l'ultima relazione è quella della collega Cristina Rizzi che giudice di merito
Che ci conduce quello che è un altro problema
Inerente alla prova della responsabilità civile che è forse il problema attualmente più
Spinoso per i giudici di merito e cioè il problema della quantificazione del danno
Soprattutto in relazione al danno non patrimoniale voi sapete che dalle due mila diciotto con una sentenza la novecentouno la corte di cassazione a
Va ripensato tutta la teorica del danno non patrimoniale e che era ferma alle sentenze del due mila otto quelle famose sentenze di San Martino
Ridando nuovamente autonomia a una figura il danno morale che in quelle sentenze era stata invece posto un po'nel dimenticatoio
Questo ha comportato un problema un problema pratico per i giudici di merito perché le tabelle che loro normalmente applicano per la quantificazione del danno che erano state elaborate proprio in relazione alla teorica del danno non patrimoniale com'era uscita dal
Sentenza di San Martino che nel frattempo erano state elevate dalla Corte di Cassazione a parametro di conformità della valutazione equitativa alla norma di legge verso la famosa sentenza
Dodici quattrocentootto del due mila undici è bene quelle tabelle non sono più comuni come dire non sono sovrapponibili
Alla nuova teorica del danno non patrimoniale dunque c'è questo problema che ogni giudice di Mario risolvere inattesa
Dell'auspicata riformulazione delle tabelle sulla quantificazione del danno ascoltiamo dunque su questo problema specifico
La collega Christina Ricci grazie buongiorno a tutti saluto tutti presenti ringrazio il Consigliere stazioni per l'invito è consentito neanche di essere menzionata di essere al fianco del maestro
Bianca io a differenza di quello che ha detto il presidente spirito vi porto proprio nella solitudine invece del giudice civile
Quindi dietro la scrivania del giudice civile che affronta una domanda risarcitoria e si trova dopo aver risolto le problematiche del nesso di causalità dopo aver esaminato le prove
A liquidare il danno e quindi a cercare di rendere quella che deve essere una sentenza giusta come dire arrivato alla fine del suo lavoro il giudice civile ha fatto ancora poco o nulla se non ha ancora liquidato in concreto e quindi risarcito il danno che gli è stato richiesto consentitemi quindi di partire dalla fine la liquidazione perché attraverso diciamo il risultato finale
Necessariamente dobbiamo capire che tipo di danno liquidiamo e che prova deve essere fornita ma mi serve necessariamente seppur rapidissimamente indicare un excursus storico
Perché il sistema di liquidazione tabellare si è diciamo uniformato a un determinato impianto sia Isso giurisprudenziale sia esso normativo
Quindi dobbiamo capire a che punto e in quale momento si sono formati i criteri tabellari esteri attualmente possono essere utilizzati sopravvivono sia con riferimento alla rinnovata autonomia del danno morale predicata dalla giurisprudenza la terza sezione soprattutto dal due mila diciotto in poi Marsiglia con riferimento ai criteri di legge
Riferibili a un sistema tabellare stavolta legislativo che in parte insiste perché non ce l'abbiamo per le micropermanenti seppur settoriale oggi si applicano soltanto i sinistri stradali e dopo la legge Gelli anche alla responsabilità sanitaria
Ma perché abbiamo dei criteri che sono stati dettati anche per aderire in futuro finalmente queste tabelle che attendiamo ma pare che bolle in pentola veramente qualcosa
E riuscire finalmente a liquidare un danno uniforme a andrò diciamo mi perdonerete la sintesi ma dobbiamo capire quindi il quadro tabellare in quale diciamo ambito si è formato e quali erano i punti fermi al momento
Partiamo quindi alle sentenze gemelle del due mila tre otto otto due sette otto otto due otto che insomma chiarirono in maniera quindi sotto talmente in innovativa
Questa lettura costituzionalmente orientata dell'articolo due mila cinquantanove finalmente si svincola il danno morale la ricorrenza di reato
Conseguentemente abbiamo una tutela risarcitoria bipolare il danno patrimoniale da un lato il danno non patrimoniale dall'altro inteso come danno che ricomprendeva in sei quindi il danno biologico vedremo
Che in passato il danno biologico aveva un significato statico anche questo è stato interamente superato
Il danno morale soggettivo cioè la sofferenza il danno derivante dalla lesione di interessi costituzionalmente protetti quindi conseguentemente il anche il danno biologico viene ricondotto nel danno non patrimoniale
E diventa ampia questa nozione di danno non patrimoniale nel quale vanno ricondotti tutti i danni che comportavano l'ingiusta lesione ha un interesse inerente la persona essi contenti anche qui con innovazione il cosiddetto risarcimento cumulativo quindi non più separato per voci e quindi unitario
Le sezioni unite della Corte di cassazione quindi con le sentenze del due mila otto nel nel risolvere il contrasto sull'esistenza del danno esistenziale perché nascono per questo
Risolto come vedremo negativamente nel nel senso che non esiste un danno esistenziale quale autonoma categoria di danno in realtà hanno confermato questo impianto delle sentenze gemelle però le hanno completate chiarite
Prima di tutto il chiarimento fondamentale e che il danno non patrimoniale risarcibile nei soli casi previsti dalla legge sì e questi casi si dividono in due grandi categorie
I primi quelli nei quali la responsabilità e la risarcibilità è prevista in modo espresso quindi l'ipotesi tradizionali del reato
Oppure quando pur non essendo espressamente prevista sia mette sulla base di un'interpretazione costituzionalmente orientata del due mila cinquantanove perché il fatto illecito
Ah vulnerato in modo grave quindi il profilo della gravità la soglia della gravità per evitare il risarcimento dei danni bagatellari
Io ho un diritto della persona tutelato dalla Costituzione quindi praticamente sovraordinato
Si è ribadito il concetto di danno non patrimoniale come categoria ampia e onnicomprensiva e si è chiarito che non è conforme al dato normativo
Distinguere le tipologie di danno quindi anche il danno morale soggettivo inteso quale sofferenza dagli altri danni perché anche questo danno è un ordinario danno non patrimoniale
Anche e soprattutto nella sentenza delle sezioni unite grazie stabilito che il danno deve essere risarcito integralmente ma bisogna stare attenti ad evitare le duplicazioni
Qual è il punto di contrasto apparente vedremo se veramente un contrasto oppure no tra i principi dettati dalle sezioni unite la nuova giurisprudenza del due mila diciotto delazioni della Cassazione la terza sezione la Cassazione
Se andate proprio in massima
Nella sentenza del due mila otto c'è un punto
Ecco che dice queste neretto in pratica
Costituisce una duplicazione risarcitoria dicono le Sezioni unite nel due mila otto la congiunta attribuzioni alla vittima di lesioni personali ove derivanti da reato era questo il caso di risarcimento sia per il danno biologico sia per il danno morale
Perché il danno morale va inteso quale sofferenza soggettiva che costituisce necessariamente una componente di esprimo questo come vedremo e il punto forte di contrasto e vedremo ancora sì apparente rispetto alla giurisprudenza che vi illustrerò del due mila diciotto che invece predica oggi l'assoluta autonomia del danno morale rispetto al danno biologico
Questo perché descrivervi il quadro rispetto al quale sono nate le tabelle
Però dobbiamo dire anche una verità che in realtà lei sentenza sezioni del due mila otto presentarono subito forti aspetti di criticità nella parte in cui apparentemente sembravano escludere autonomia al danno morale e perché
Perché in realtà questo punto è stato immediatamente ridimensionato dalla giurisprudenza subito successiva le Sezioni Unite ho trovato una sentenza di pochi mesi dopo nel dicembre che sostanzialmente sempre la terza sezione cosa chiarisce dicessi ero il danno morale non rappresenta un'autonomia categoriale ma sicuramente un'autonomia ontologica nel senso che riguarda beni giuridici protetti
Differenti rispetto al danno biologico il giudice non può non tenerne conto nella sua liquidazione
Quindi sostanzialmente atterrebbe a un diritto inviolabile della persona diverso sarebbe l'integrità morale tutelato dall'articolo due della Costituzione in questo solco si è posta poi una sentenza molto importante del due mila undici diciotto sei quattro uno che riprende argomenti che io ho ritrovato nella giurisprudenza innovativa così ritenuta della terza sezione del due mila diciotto
Che ci dice questa Cassazione due mila undici guardate che il danno morale assolutamente autonomo rispetto al danno biologico perché ce lo dice la legge
E lo desumo non
Eccola
Da recenti interventi normativi richiamano una disposizione che riguarda l'infermità di servizio per i militari all'estero quindi doveva essere liquidata queste miniera è quella delle vittime del terrorismo entrambe le norme stabiliscono che mi liquidare il punto tabellare oltre al danno strettamente biologico dovesse essere considerato l'aspetto morale quindi è questa una delle prime sentenze mesi ho ritrovato medesimo ragionamento nella giurisprudenza nel due mila diciotto
Che dice che la distinzione dunque trova la sua fonte nella legge e quindi essendo recata da fonti abilitata a produrre diritto il giudice merito non può non tenerne conto nel liquidare il danno
Quindi questo impianto
Al quale si sono adeguate le tabelle milanesi un impianto quindi che il danno morale non lo esclude affatto
Le tabelle milanisti sono state diciamo elaborate dall'Osservatorio al partire dal due mila nove
Propongono un tipo di liquidazione differente che è stato poi riproposto anche nelle rinnovate tabelle del due mila diciotto
Che cosa fanno le tabelle di Milano propongono una liquidazione congiunta del danno non patrimoniale quindi in aderenza al principio dell'onnicomprensività e lo definiscono riprendendo questa definizione voi dalla legge come lesione permanente dell'integrità psicofisica della persona suscettibile di accertamento medico-legale la famosa percentuale che noi troviamo nelle consulenze che le già sì anni i risvolti anatomo funzionali e relazionali attenzione perché poi svilupperemo questo punto sia nella personalizzazione in relazione a particolari caratteristiche del caso concreto
E dettaglio che fa la tabella di Milano che voglio far vedere proprio il modo in cui elaborata così visivamente si capisce proprio come sviluppata è un po'un po'sfocato purtroppo
Indirizzano il punto del danno biologico permanente quindi quello di accertamento medico legale
Dopodiché lo aumentano di una percentuale ponderata qui nella nella seconda riga per inserirvi la componente del danno morale questo e definito così dalla diciamo delle diciture assicurative il cosiddetto punto pesante
Dopodiché si arriva a una liquidazione ovviamente complessiva che riguarda penultimi conto della percentuale di invalidità e dell'età ma e poi c'è un ultima tabella che consente questi aumenti personalizzati che sono però riferibile a emergenze specifiche che riguardino il caso concreto
Hanno avuto tanto successo queste tabelle che la Cassazione nel due mila undici quella sentenza uno due quattro zero otto dice guardate queste sono espressione di un parà un parametro di tipo equitativo generale che dovrebbe utilizzare sostanzialmente tutti i giudici d'Italia
Cosa che è stata rispettata
Che cosa è accaduto
E accaduto che e c'è stata l'evoluzione giurisprudenziale forte sulla autonomia del danno morale ma soprattutto c'è stata una forte evoluzione normativa allora tiene questo impianto
La giurisprudenza e la terza sezione si muove su due piani distinti ma che sono imprescindibili perché fa prima di tutto un chiarimento fondamentale primo chiariamoci sulle problematiche terminologiche
Che cos'è il danno biologico è qualcosa di diverso dal danno dinamico relazionale
Quando noi indichiamo questi danni in maniera impropria rischiamo duplicazioni risarcitorie sì e ce lo spiega benissimo la terza sezione in numerose sentenze ci chiarisce soprattutto termine logicamente come ci dobbiamo orientata il secondo punto importante di evoluzione della giurisprudenza e vi ribadisco questa definitiva predicata autonomia del danno morale rispetto al danno biologico
Punto d'inizio e questa sentenza verde allora le sentenze sono tantissime della terza sezione ve ne elenco sono tre quattro che sono quelle che hanno o
A mio parere ma insomma so forse sono state di più facile lettura del me chiarito bene alcuni punti molto complessa
Il punto d'inizio e la sentenza novecentouno del due mila diciotto che parte da una premessa di ordine generale e dice
Ribadisce il danno non patrimoniale ha natura Onida unitaria e onnicomprensiva unitaria però che significa
Significa che non c'è alcuna differenza nell'accertare un danno alla salute dall'accertamento di un danno tutelato da un diritto diverso della Costituzione quindi l'accertamento viene fatto allo stesso modo sia esso danno alla salute sia esso danno ad altri diritti costituzionalmente protetti
Non deve cambiare il nostro modo natura onnicomprensiva significa ribadisce che nella liquidazione il giudice deve tener conto di tutte le conseguenze che sono derivate dall'evento facendo attenzione però
A non attribuire nomi diversi a pregiudizi venti C perché questo è il problema della duplicazione risarcitoria
Stando sempre attento ovviamente al fatto che si sia raggiunta una soglia di apprezzabilità altrimenti rischiamo di risarcire il danno bagatellare e della prova
La sentenza quindi sostanzialmente si muove su due ambiti fondamentali che sono questi
C'è una prima parte nella massima che abbia riassunta in una seconda che vanno esaminate in maniera diversa
La prima parte quella che ci chiarisce come evitare le duplicazioni risarcitoria e cioè dice è duplicazione risarcitoria attribuire il danno biologico
Definito come danno che esplica incidenza sulla vita quotidiana il soggetto e sulle sue attività dinamico relazionali
E il danno esistenziale inteso come danno dinamico relazionale semplicemente perché il danno biologico eh danno dinamico relazionale
Vi faccio un esempio utilizziamo la tabella di Milano liquidiamo il danno biologico così come indicato nella tabella di Milano e poi motivazione ad esempio Scrivia
Questo danno l'omento per le difficoltà dinamico relazionali che ha patito il soggetto in conseguenza di questa lesione che so altine eccetera
Questa una duplicazioni risarcitoria si spieghi ci spiega la Cassazione perché questo è danno biologico è danno dinamico relazionale ciò che possiamo personalizzare e soltanto una conseguenza peculiare ed eccezionale
Che riguardi il caso concreto laddove venga allegata e provata
Quindi danno dinamico relazionale è conseguenza della lesione questo punto è stato ulteriormente sviluppato in un'altra sentenza molto importante nel due mila diciotto sette cinque uno tre
Che contiene la premessa e dice
La materia del danno non patrimoniale nella materia del danno non patrimoniale la legge contiene pochissime e non esaustive definizioni accade così che l'Emmy dentisti vengano utilizzati terrificanti per esprimere concetti diversi e all'opposto che espressioni diverse
Vengano utilizzate per esprimere il medesimo significato in questo stato di cose ingenera assomma confusione
Allora ci chiarisce guardate che il fatto che il danno biologico sia danno dinamico relazionale non ce lo stiamo inventando uno in via interpretativa ce lo dice la legge
Che cosa fa
Come aveva fatto quella sentenza del due mila undici che aveva esaminato due disposizioni però diverse
Esami in altre più attuali che sono l'articolo tredici in materia di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e l'articolo cinque legge cinquantasette due mila uno sui sinistri stradali che poi confluito nel centotrentanove del codice delle assicurazioni
Che dice sentenza la Corte dice l'articolo tredici in materia di assicurazione obbligatoria stabili di indennizzare il danno biologico quindi di individuare questo punto
Delegò il Governo ad approvare la tabella ma nella delega stabili guarda che il punto deve essere comprensivo degli aspetti dinamico relaziona
Il che vuol dire che il punto liquidato gialli contiene ecco perché costituisce duplicazioni risarcitoria se noi praticamente lo rifacciamo a parte identico nella tecnica e nella formulazione l'altro articolo cinque
Ancora queste conclusioni sono corroborate dalle indicazioni della medicina legale
Perché in realtà viene richiamato Sisto nella sentenza un autorevole dottrina che dice l'idea che il danno biologico abbia natura statica quindi un po'il danno ripreso dalle sentenze gemelle quindi sotto questo aspetto non più attuale
Non è più considerabile perché il danno biologico e quindi ce lo dicono i medici legali che deve intendersi non solo la semplice lesione all'integrità psicofisica in sé per sé manca il pregiudizio sul modo d'essere della persona conseguentemente l'indagine come deve essere fatta semplicemente così in maniera abbastanza elementare
Abbiamo una lezione che può comportare necessariamente conseguenze comuni a tutte le persone che patiscono questi può d'invalidità
Oppure conseguente specifiche ed eccezionali che però devono essere praticamente allegate e provate
Se le conseguenze sono quelle normali cioè quelle indefettibili che tutti i soggetti che hanno patito la sinistra menomazioni patiscono sono già pagate col punto del danno biologico solo quelle peculiari
Specifiche ed eccezionali allegate provate consentono la cosiddetta personalizzazione
Di qui ovviamente quindi la forte il forte richiamo alla legazione e alla prova e l'invito al giudice di merito a esaminare congruamente il materiale probatorio che a sua disposizione
Come abbiamo detto poi la seconda parte della massima invece dice al contrario e del tutto autonomo il danno morale inteso come sofferenza interiore e ha diritto ha una sua autonoma valutazione ha una sua autonoma risarcibilità
E qui
Dice la Cassazione questa distinzione a un fondamento legislativo quindi sostanzialmente la legge che ce lo dice
E noi la legge che applichiamo un fondamento legislativo vagliato dalla Corte Costituzionale ritenuto legittima dalla Corte costituzionale quindi è stato sconfessato scriverà calla corte al massimo livello interpretativo l'assunto della comprensione del danno morale nel danno biologico
A che cosa si riferisce la Corte Costituzionale si riferisce all'articolo centotrentanove del codice delle assicurazioni che la norma che disciplina le micropermanenti da uno a dieci per cento
Questo articolo prima di tutto definisce il danno biologico lo definisce come appunto lesione permanente o temporanea l'integrità psicofisica della persona suscettibile di accertamento dinamico medico-legale che esplica un'incidenza negativa
Sulle attività quotidiane e dinamico relazionali quindi un danno biologico che è danno dinamico relazionale
Dice questo danno può essere aumentato in misura non superiore a un quinto in ragione delle condizioni soggettive del danneggiato
La Corte Costituzionale sostanzialmente scrive la norma quindi non è chiusa alla risarcibilità del danno morale come paventava noire emittenti perché questo era il motivo per il quale era sindacata
E perché ricorrendo in concreto i presupposti del danno morale il giudice alla possibilità di effettuare questo incremento dei limiti però del venti per cento ma dice la Corte non deve trarre in inganno
Quest'aumento massimo stabilito come limite perché non dimentichiamoci che qui siamo nell'ambito responsabilità assicurata la responsabile assicurata cioè in materia di assicurazione obbligatoria
A sue caratteristiche cioè all'esigenza di calmierare i risarcimenti per calmierare i premi quindi questo e il motivo sostanzialmente socio politico di questa di questo di questa ridere aumento massimo
Allora la Corte dice quindi già il sistema delle micropermanenti ci dice in senso assoluto che danno biologico danno morale sono cose diverse sono autonomi e adegua le conclusioni giunge la corte esaminando il centotrentotto che invece una norma ancora ad attuare in un certo qual modo centottantotto invece quella norma che si occupa delle macro permanenti da dieci a cento è stato invitato il legislatore a fare questa tabella sono stati indicati i criteri ai quali dovrà ispirarsi siamo ancora in attività
Di questa tabella ma anche il centotrentotto dice la Corte fa addirittura un passo avanti le macro fanno un passo avanti rispetto alle micro perché stabiliscono che possiamo are degli aumenti personalizzati riferibili al caso concreto laddove l'incidenza dei fatti specifici riguardino gli aspetti dinamico relazionali cioè tiene proprio fuori il danno morale che rimane quindi Sempre e assolutamente autonomamente risarcibile
Si arriva poi al decalogo Rossetti che riassume e questo lo devo nominare tutti i principi sostanzialmente applicabile a sentenza domina diciotto sette cinque uno tre riepilogativa e che è veramente bella da leggere
E poi c'è una sentenza l'ultima di vi segnalo perché interessante è una sentenza del due mila diciotto diciannove due sette otto otto
Perché a un certo punto giudici merito hanno detto ma guardate ma allora qui non siamo di fronte a un contrasto non dovrebbe essere non dovrebbero essere investite le sezioni unite di questa faccenda se abbiamo un orientamento
Chiaro del due mila otto che ci dice che il danno morale componente del danno biologico sta invece voi oggi in maniera piana ci state dicendo no e assolutamente autonome il giudice lo deve considerare cosa ci risponde la Cassazione dice che la discontinuità
è solo apparente
Perché il sopravvenuto intervento chiarificatore del legislatore sulla fenomenologia del danno alla persona che esclude la necessità di rimettere la questione alle sezioni unite nel senso che c'è una chiara volontà normativa che ci dice che il lato morale e altro del danno biologico e noi non possiamo far altro che prenderne atto non è che dobbiamo investire le sezioni unite per farci dire una cosa che ci sta dicendo il legislatore a questo punto siamo arrivati al punto di partenza il sistema tabellare tribuna Lizio TNE rispetto a questa evoluzione e mi spiego
Che cosa fa
La tabella di Milano lo abbiamo già detto prima individua il punto del danno biologico bassi
Ne fa un aumento ponderato per aggiungere il danno morale e come lo fa questo momento ponderato dall'uno al nove per cento fa un aumento fisso del venticinque per cento
Dal dieci al trentaquattro fra progressivo e poi diventa di nuovo fisso
E poi prevede questa percentuale di personalizzazione nel caso in cui praticamente emergono circostanze peculiari
Ora
Il Polo limite
E questo cioè se questo punto contiene l'adeguamento al danno morale e quindi lo inserisce dopodiché fa un liquidazione finale che di fatto già comprensiva di una quota di danno morale rende questo danno morale un danno presunto con impossibilità per il giudice di merito né arrivare un'espulsione di questa voce nell'ipotesi che potrebbe anche verificare se la pratica che quest'anno non c'è stato né dimostrato né allegato nel provato quindi il cosiddetto appesantimento automatico del punto e criticato perché non risponde all'autonomia della giurisprudenza della terza sezione e i correttivi quali potrebbero essere allora non possiamo negare che le tabelle milanesi hanno avuto un grandissimo merito che hanno reso uniforme il risarcimento su tutto il territorio nazionale questa è una diciamo un merito che non possiamo assolutamente non considerare
Sempre del nella giurisprudenza ben letta della terza sezione si dice che i correttivi pratici ci sono e sono dei correttivi da parte del giudice di merito prevalentemente di tipo motivazionale
Che cosa deve fare il cedimento dovrà parzialmente tra virgolette si aderisce ovviamente questi orientamenti
Fare uno sforzo motivazionale e dire che pienamente consapevole della teorica dell'autonomia del danno morale e che aderisce al principe laddove ritiene di aderire deve dare conto guardate che visto liquidando un punto che già contiene questa percentuale del danno morale quindi laddove richiesto
Deve dare atto guarda che te lo sto liquidando
Motivare esaminando il materiale probatorio raccolto che per esempio questa Mentor lo considera sufficiente a ristorare la lesione alla sofferenza interiore nel caso concreto oppure in presenza di elementi peculiari che diciamo necessita di un adeguamento motivare il perché aumenta questa parte di voce nel farlo al contrario
In assenza di elementi comuni di sofferenza ad avere il coraggio di ridurre questo danno perché contiene una componente che non è dimostrata su questo ultimo punto trovato un commento
Dove si è detto guardate che la componente sofferenze alle quindi il danno morale che normalmente pure dovrebbe derivare da una visione non è mai in re ipsa perché può addirittura difettare nei casi in cui la modestia del danno o addirittura sentite la capacità di resilienza del soggetto leso sia tale da azzerare qualsiasi impatto emotivo è raro ma sostanzialmente può capire
Il secondo limite di questa tabella è un limite diciamo di redazione di formazione della tabella che cosa fa Milano quando deve fare l'aumento per inserire nel punto base il danno morale non ha serba un incremento progressivo
Ma osserva un incremento fisso fino al nove per fino al nove per cento si poi un incremento progressivo fino al trentaquattro e poi di nuovo un incremento fisso allora dice questa metodica è una metodica un poco ragionevole perché provoca una disparità di trattamento
Cioè per dire un danno del solo uno per cento a un aumento del venticinque per cento per esempio è un anno beh ben più grave invece a un aumento soltanto fisso
E poi ancora ecco non è adeguata la tabella sul punto proprio quest'articolo centotrentotto del codice delle assicurazioni di cui parlavo che praticamente ha stabilito quali sono i criteri che il legislatore dovrà osservare per fare questa famosa tabella unica nazionale
Tra questi criteri c'è appunto scritto che nella considerazione della componente del danno morale ci vuole un aumento progressivo quindi non soltanto diciamo non sarebbe rispettosa la tabella non soltanto delle novità giurisprudenziali ma neanche dei criteri legislativi
Che cosa dice a Roma perché Roma ha fatto anche le sue tabelle dieci a Roma guardate che questo articolo centotrentotto e i criteri che detta è una norma da considerarsi di immediata applicazione anche se le tabelle non sono state predisposte dal legislatore
Allora ci sono dei correttivi anche su questo punto i correttivi ci sono ma interpretativi perché prima di tutto non si può ritenere sinceramente che questi criteri del centotrentotto siano praticamente già cogenti perché c'è l'articolo diciotto della legge concorrenza che ha modificato nel due mila diciassette questo articolo centotrentotto
Che ci dice che quando verrà emanato questo decreto il presidente ripubblica finalmente sulle madre permanenti si applicherà ai sinistri e gli eventi che si sono verificati dopo quindi abbiamo sostanzialmente uno scontro proprio di previsione
Ma il punto è un altro ed è ancora più drammatico questa tabella se mai verrà fatta è una tabella settoriale e cioè gli articoli centotrentotto e centotrentanove si applicano solo ai sinistri stradali è oggi dopo la legge Gelli alla responsabilità sanitaria restano comunque fuori tutte le altre sacche di responsabilità che il giudice si può trovare a sindacare e poi si è detto non criticate tanto questi criteri degli osservatori per una semplice ragione non hanno una validità scientifica
Ma semplicemente hanno tradotto in denaro e in percentuale ciò che la prassi liquidatoria dei tribunali praticamente aveva fatto nel tempo quindi è semplicemente una traduzione in denaro di precedenti giurisprudenziali e poi ancora si è detto quando quest'articolo centotrentotto che indica i criteri a legislatore per le tabelle ci dice che dobbiamo fare
L'aumento progressivo per appunto per il danno morale non è che ci dice dobbiamo fare un aumento progressivo per ciascun punto
Ci dice sostanzialmente un aumento progressivo come
Criteri da rispettare ma non in maniera rigida in pratica
Rispondono le tabelle mora romane che sono invece successive a tutte queste novità e sono le tabelle due mila diciotto ora le tabelle romane sono precedute da un'ampia enorme
Relazione illustrativa devo dire la verità perché non è né di Milano di Roma come mi hanno diciamo un impianto un'impostazione di critica alla tabella milanese che sicuramente voglio dire ci può anche stare mai dire in realtà diciamo trasforma un po'il tutto in una tifoseria che ripeto che chi guarda dall'esterno non apprezza ma nei limiti in cui il giudice di merito ma trovando semplicemente un criterio comprendere una sentenza giusta però e chiaro che le critiche che fa la tabella milanese sono fondate sono quelle che abbiamo sostanzialmente a piena esaminato
Fondo rosso passo avanti Roma perché che fa prima di tutto fino al quaranta per cento si adegua alla liquidazione di il punto di Milano e quindi almeno oggi in Italia fino al quaranta per cento abbiamo sicuramente due osservatori che lavorano in maniera uguale
Ma la grande differenza
Tra Roma e Milano e che sostanzialmente nella individuazione del punto base la tabella romana non considera il danno morale quindi praticamente da una liquidazione pulita
E quindi questo consente di essere più aderente alle evoluzioni soprattutto giurisprudenziali poi data eticamente dei criteri per poter effettuare quest'aumento e anche in questo caso la tabella romana stabilisce che in casi peculiari ci possono essere ulteriori adeguamenti vi faccio vedere e quindi concludo le proposte di avvicinamento a questo punto che sono state fatte perché Milano ha reagito tra virgolette in un articolo che ho trovato su ridare ridare un portale di de iure tra l'altro accessibile dal sito della Scuola superiore della misura scritto proprio dal coordinatore dell'Osservatorio di Milano il dottore spera dice va bene era difende le sue tabelle ovviamente ma dice va bene raccolgo la sfida vi faccio la nuova proposta liquidativa del punto e l'ha fatta proprio graficamente
Ve la faccio vedere
Un attimo debba
Un po'lento
E si adegua sostanzialmente
Ecco l'acqua
Guardate che fa
Individua anche Milano il punto pulito quindi sostanzialmente consente al giudice di avere un punto dove praticamente è spunto questa documento per danno morale poi nella terza
Stabilisce l'adeguamento per il danno morale però ne fa la differenza in denaro
Quindi il giudice di merito a tutti gli elementi per poter capire questo incremento come è stato fatto ma la cosa più interessante vedete nel risarcimento complessivo qui in questa
Tabella
Cioè la somma totale del danno dinamico relazionale trattino biologico e del danno morale ma nelle due sotto voci cioè sappiamo nella liquidazione complessiva
A quanto è stato imputato il danno morale quello è ci consente sostanzialmente la valutazione critica in base alle prove che abbiamo avuto rispetto nel nostro processo
Per diminuirlo aumentarla addirittura azzerarlo in quelle ipotesi limite in cui riteniamo che ci siamo trovati di fronte a un soggetto resilienza e concludo
L'auspicio allora qual è per noi giudici di merito dietro nostra scrivania sovrapporre finalmente le due tabelle i due osservatori si dovrebbero assolutamente come dire incontrare prendere ciascuna ciò che di corretto cioè nell'altra ma non si raggiungerebbe l'obiettivo se in questo lavoro non fosse coinvolto il legislatore perché il legislatore nel dettare i criteri dell'articolo centotrentotto comunque non rispetta i criteri dettati dalla nuova giurisprudenza di Milano perché redditi della terza sezione perché il legislatore comunque chiede l'adeguamento del punto al danno morale e abbiamo detto che non va bene sostanzialmente fatto così
Poi ancora il terzo auspicio e chiudo
Non
Cercare di fare una tabella unica nazionale che non sia settoriale perché se rimaniamo comunque con una tabella unica settoriale che ha diciamo delle influenze dettate dal sistema della sì dell'assicurazione obbligatoria e quindi nel calmierare i premi non raggiungiamo l'obiettivo della liberazione fu
Grazie
Grazie molte Cristina veramente una guida per gran pratica una guida pratica al Rainbow un solo pratica per il giudice del merito in questo periodo che si spera provvisorio che Fini
Separa dalla auspicata auspicato rinnovamento delle tabelle
CISL c'è un po'di tempo per dibattiti domande cioè però prima sia il professor Consolo del presente spirito mi hanno chiesto la parola per intervenire sui temi che sono stati evocati quindi la RAI cinque minuti ciascuno la parola prima al professore poi al presidente prego professor Conso
Ascoltato cose interessantissime che vien veramente voglia di discutere un pochino il dettaglio questa volta a prescindere diciamo così dei nostri antenati
La prima
E questa questo criterio il più probabile che no
è stato proposto sui negli anni novanta ma soprattutto dei penalisti
Notare la data del giudizio civile una funzione in qualche modo deve Rescue Plum
Di default
Per tira su tutti quei casi in cui il penale loro dicono che ci vuole la soluzione perché lì deve essere di Olinda ENI ritorna Bol d'auto
Era il mio amico Federico Stella sostanzialmente che si era fatto molto patrocinatore di questa tesi e c'è stata anche naturalmente giurisprudenza che i propri stessi anni la abbastanza seguita
Ora lasciamo stare cosa occorra come Stendhal probatorio nel penale ma secondo me lo stato provato nel civile non può essere il cinquanta virgola uno per cento
E molto cioè natura di cose complicatissime l'hanno fatto gli scandinavi che lo festanti altri per tantissimi anni alla fine segreto lasciamo stare i numeri che non servono a niente
Ci vuole l'intimo convincimento anche nel civile che le cose siano andate in un certo modo non sarà questo intimo convincimento un convincimento punto che addirittura
Può essere disatteso
Quando sarebbe ragionevole un minimo dubbio cioè io ne sono intimamente convinto ma siccome ragionevole un minimo dubbio non condanno ecco nel civile no questo no però l'intimo convincimento che evidentemente non si appagano il più probabile che no
Quello non è un intimo convincimento quello è giocare a dadi sostanza secondo me non è accettabile salvo anzi abbracciare una ottica leggermente differenziata per alcuni settori fra cui ovviamente la sua vita sanitaria che significa cercare di a di attingere a un dito pocket che ormai dovrebbe essere quello del sistema assicurativo obbligatorio degli ospedali
O con la consapevolezza che questa attenzione particolare a questo tasca assicurativa avrà un riverbero sui premi e quindi sulla costosità dei servizi
Quelli gestiti dai privati in regime privatistico pure quelli gestiti dallo Stato e quindi data sul sistema tributario prima perplessità diciamo così seconda innesto causale un argomento bellissimo effettivamente pronto mi viene in mente Federico Stella perché lui il suo libro più importante l'aveva fatto sulla nesso causale partendo dal caso lui era veneto come me del Vajont
Però nemmeno lui ambiva a risolvere questo tema perché è praticamente insolubile tant'è vero che libro più bello in argomento secondo me continua a rimanere quello difficilissimo da capire
Di un romanista e un filosofo del diritto cioè arto colore causa action illo Olivo che ormai a tanti anni che alla riedizione c'è un pochino aggiornata però rimane un libro molto datato
E nessuno ha mai risolto il piccolo passo perché in quel libro in altre occasioni nel mondo anglosassone viene proposto per mostrare quanto sia difficile muoversi una causalità no
Colui che ha un nemico ma deve attraversare un deserto in realtà di nemici ne ha due
E i due però si ignorano a vicenda uno gli mette il veleno nell'acqua della borraccia e quell'altro di fonti col buco il nostro voto alla statura del deserto Morè poniamo avvelenato perché c'è ancora un po'd'acqua se la beve si avvelena però sarebbe morto comunque qualche miglio più avanti per mancanza totale di acqua chi dei due è alla base di questa morte
Probabilmente tutti e due io credo perché non si può dire che nessuno dei due non si può individuarne uno era alta non si può nemmeno dire che soltanto perché lui ha bevuto da quella Boraso in quel momento sarebbe morto comunque perché quella borraccia prima o poi avrebbe dovuto utilizzarla
La leso causale lo lega soltanto quello che gli ha messo in vetrina e non a quello che gli ha fatto il buco insomma nesso causale è un grandissimo viste però il nostro legislatore intervengo quindi un attimo sul posto Benedetti Capota prestato perché sostanzialmente siamo consonanti su quasi tutto fosse sulle sue crollare un piccolo spuntino in piume di pare che ce lo dia certo parla di causalità ma lei comma secondo del due mila cinquantacinque la evoca
E ci pone nei regressi le obbligazioni solidali passiva dei problemi spaventosi perché la gradazione della colpa è relativamente facile molto spesso casi civili cadono primo caso penale si guarda anche alle imputazione al numero di anni cross l'aver preso si guardi fatti circostanze sostanza perché non si può
Pensare di semplificare ma invece l'entità delle conseguenze tenuto conto che per definizione una solidarietà passiva ci deve essere un nesso causale per tutti è veramente ardua e questo vale di tantissimi casi extra contrattuali ma anche contrattuali compreso stabilità degli amministratori e dei sindaci fa di revisione in cui quel tipo di valutazione poi di fatto la mantide dei giudici non non la fanno
Perché si arriva a delle transazioni cioè in sostanza si fa discorso spannometrico di tipo transattivo che non consente quell'approfondimento che l'attuale tenore del comma secondo il duca attuata cinque imporrebbe
Forse mi avrebbe riscriverlo primo poi se non per via legislativa che appunto diffidiamo molto e la bontà di questo tipo di esperimenti per via giurisprudenziale chiarendo che non allude al nesso causale Vallosa alluda qualcos'altro oltre allo Stato soggettivo
Problemi cioè son tantissime ricordo appunto tornando quel caso del disastro del Vajont settimane credo il più grosso disastro cadde colpito l'Italia da da con la guerra che io me ne occupai in sostanza una cosa di cui sono molto particolarmente fiero perché solo una cosa io vi vantano mai non di altre cose di una sola croce un cittadino onorario di quel comune per una ragione che attiene al diritto
Ebbene in quel caso là il danno per i Comuni fu un danno non patrimoniale perché i cittadini avrebbe dovuto eserciti altrove e poi andrà scritto lì proprio coi sarebbe bello farlo farlo anche insieme con il civilistico inserite di quella scuola che abbiamo appena ricordato
Il Comune faceva valere sì un pochino di danno patrimoniale per certe opere ma era Pagliara aveva risarcite largamente lo Stato
E poi nasceva anche il problema compensato Lupi condanno infiniti altri problema anche quello del PAC competendo quindi a vicende pesantissima ma poi soprattutto di cosa è portatore come danno non patrimoniale un ente esponenziale quando tutta la sua cittadinanza è stata terminata e sosta temete ne arrivano altri al posto di quei due mila morti ne arrivano altri due mila o altri tre mila e il Paese e il e la valle cambia completamente abitanti
è un tema interessante perché poi di tiene questo tipo a prescindere grandi disastri posso interessare ecco ecco tutti i criteri che abbiamo sentito in realtà in questo caso non aiutano io mi ricordo che a quell'epoca frequentava stop chiudo sono già sei minuti Gianguido scalzi i temi toccati era secondo me un fine
Come si può dire analizzatore di questo rapporto fra diritto e sentimento starei per dire qui siamo proprio e e lui mi disse vediamo un po'come si possono quantificare delle utilità alternative rispetto a quelle tipiche di una cittadina di montagna ove abbia la continuità della sua popolazione nel tempo
E quindi vai a pensare a cose dell'Auditorium vai a pensare cosa lo posso dire non lo so con tutta una serie di cose vai a pensare al costo di una fondazione che nacque con i soldi risarcimento che si chiamava Fondazione Vajont sul rapporto fra l'acqua
L'industria e la natura che purtroppo però non batte più un colpo da mi pare da troppi anni e francamente sarebbe una fondazione che nel campo di studi tecnici ma per quanti ragione anche qualche volta di quelli giuridici ed ambientali
Avrebbe una legittimazione io credo morale particolare
Agli occhi non solo dei veneti evidentemente ecco questo
Intervento di sei minuti ma grondante come sempre di spunti di riflessione sui quali adesso non ci posso azzardare speriamo di poterlo fare fra poco nel dibattito dove adesso la parola al presidente per il suo intervento cinque minuti Strucker mani sì no perché
Difficile farlo visto che c'è un interesse enorme c'è stato alla alla relazione di Cristina evidentemente ci sono fra cui
Parecchie torce umane tormento il che significa che vi interessa questa materia allora io volevo rispondere al professore beni che la cosa che mi è piaciuto molto di quello che ha detto sulla discorso che ci sono delle regole nella responsabilità sanitaria che non possono valere dappertutto e la riflessione a cui noi siamo arrivati che fra pochi giorni voi leggeri deve diceva il professore console forse si dovrebbero pubblicare l'undici novembre perché San Martino undici anni dopo
è forse non ha sbagliato possiamo ma se ce la facciamo promosse a romperci centoventidue centoventidue orari canonici Antonio regolamentazione no mitraglieri seconde
Quindi se la la riflessione fatta ed è stata proprio su questa base ormai si è creato un sottosistema sanità
è inutile illudersi di che c'è un macro sistema che possa disciplinare tutto cioè che le regole che disciplinano il retratto successorio possono essere uguale a quella responsabilità sanitaria
Qui si produzione ormai l'abbiamo persa sappiamo che ci sono tanti settori e questo è un settore che c'ha una sua disciplina che può mutuare alcune regole ma che le deve poi evolvere in una maniera completamente specifico quindi questo osservazione potrebbe reti mi è sembrata veramente illuminante
Secondo problema è quello che riguarda le tabelle di cui ha parlato Pessina vi voglio dire visto che ho visto interesse che sia il precedente governo che l'attuale è molto interessato a questo problema che è un problema del Nyse perché la legge stabiliti diciassette anni fanno ormai che il le tabelle dovessero essere varate da con un provvedimento ministeriale che era il ministero lo sviluppo economico
Sì è molto interessato anche perché si sono attivate le parti che sono da una parte l'ANIA che raccoglie le compagnie assicuratrici e dall'altra parte i consumatori per ottenere queste quindi finalmente usciamo fuori da questo impazza che volle nel due mila undici
La terza sezione civile per di fronte a questo grido di dolore che veniva dal paese per cui un braccio a Caltanissetta valeva diversamente di quanto valeva a Cinisello Balsamo quindi credette all'epoca di risolverlo così
Qualcosa è andata bene altre cose sono andate male ma tutto sommato e avanzato se noi oggi avessimo le macro tabelle come abbiamo già le micro Label avremmo risolto ma una serie di problemi
E è probabile che queste entro la primavera e l'estate siano varate definitivamente
Noi come terza civile ci siamo in impegnati perché poi nel frattempo un'altra ragione per cui devono intervenire tabelle ministeriali perché nel frattempo Roma si è fatta le sue tappe e probabilmente noi abbiamo osservato c'è stato un convegno molto interessante fervido a Palermo recentemente che esse fossero combinate le due cose probabilmente andremmo molto vicini alla perfezione
Quella il discorso che faceva Cristina sullo scorporo
Probabilmente per Khan prenderlo meglio bisogna utilizzare una frase che utilizzate in una di queste sentenze di luglio diciotto cioè e per fare quella specie di Panda
Il danno biologico e come se fosse il danno il lucro cessante
Nel senso che su una serie di possibilità che l'individuo non può più svolgere per sempre o per un determinato perché mentre il danno non patrimoniale morale sarebbe invece un vero e proprio danno emergente perché il dolore e il patema tutta quella serie conseguenze che sono derivate dal da a questo punto noi abbiamo ritenuto di fare né più né meno quello che aveva fatto prede ma pretende era stato era stato frainteso lo posso dire io come uno degli ultimi testimoni rimasti siamo ormai rimasti io
Giacomo Travaglino l'epoca che prese non s'intendeva affatto sostenere che fosse necessario mettere tutto insieme
Luglio conosceva bene questa differenza che quando parlo della uniti uscita ed alla unicità della liquidazione lui si riferiva semplicemente alla necessità di evitare duplicazioni ma non aveva inteso ha fatto cancellare questo tipo di componenti che è una componente umana interno all'individuo che possiamo chiamare esistenziale mai pericoloso chiamarle esistenziale
Che possiamo chiamarla morale ma anche qui si presta ad equivoci perché vedete un grande problema dimmi quando su del problema della responsabilità civile sì gioca molto sul lemma sulle parole
Perché purtroppo noi abbiamo parlato discusso scritto per anni su parole dove non ci siamo visti mai d'accordo davvero sui contenuti quindi abbiamo dato etichette chiare
Terza cosa che volevo dire evitare il legislatore intervenga più
Cerchiamo di farle noi ma questo lo dico ai giudici dappertutto perché purtroppo i tempi sono quelli che sono senza nessun giudizio ovviamente di tipo politico o altro
I tempi sono quelli che sono non l'ogni intervento è un disastro la esecuzioni civili dove vi ho detto qualcuno fa esecuzioni civili qua quindici conoscerci ha seguito le esecuzioni civili che noi abbiamo intrapreso come Progetto
Come prassi giudiziarie dovuto acquisto che in dodici anni ci sono stati dieci interventi legislativi uno più disastroso della il che ci ha dovuto ci ha costretti a mettere in modo questo meccanismo nuovo in cui eravamo noi a indagare sulle esigenze
Della collettività e andare al di sopra non più quel tipo di giudizio a pioggia che si faceva prima come arriva il ricorso secondo l'anzianità di corso quindi voglio dire evitiamo noi tutti attraverso un dibattito molto forte interno materia per materia evitiamo che intervenga il legislature vorrei dire altre cose sulle tabelle ma non avete ancora
Però veramente veramente sarebbe molto utile perché queste cose sono più utili per i relatori che che voi partecipasse insomma perché il relatore di guadagna più del
Partecipa grazie Angelo appunto abbiamo una ventina di minuti speravo di averne di più per il dibattito ma via le relazioni sono state interessantissime e quindi spero che lo vogliate rivolgere sui domande
Devo anche fare delle semplici osservazioni
Per chiudere questa dalla prego
Allora io prego di qualificabile dire l'ufficio giudiziario dove mi
Per intero
Nicola chiosava Suharto ha detto il professore consulente ma di causalità certamente problema
Che ci porre in un in un universo anche di incertezze ma a mio sommesso avviso
Perché la causalità una regola di inferenza
Come tutte le regole di inferenza c'era un un margine di apprezzamento anche se vogliamo soggettivo però la causalità nell'ordinamento e soprattutto negli ordinamenti moderni
Porta un contributo di certezza proprio perché collega il diritto e le mille l'ordinamento giuridico all'applicazione del diritto a dei criteri esterni che sono i criteri scientifici e questo come ha ricordato molto bene il presidente spirito la il la necessità che il giurista il giudice partecipi in qualche modo alla valuta valutandone la ragionevolezza e quant'altri la logicità alla valutazione di tipo scientifico tra l'esempio del riandare delle attraverso autore nel deserto è proprio qui dobbiamo dire che se la traversata del deserto muore per avvelenamento si io parlo adesso della della materia penale responsabile di omicidio consumato sarà solo colui che ha versato il veleno
Nella dolorosa la borraccia ne non è questa la soluzione di Valeria sì sì ma è una per carità è una domanda che rivolgo al professore contro e nella materia penale poi abbiamo le disposizioni sul tentativo che ci possono aiutare ma perché il problema della penale si occupa di sanzioni punitive la sanzione punitiva valuta la condotta e non si può rinunciare a valutare la condotta in materia civile ci occupiamo di sanzioni risarcitorie che ripristino nutrita Marte materiale e solo nei limiti in cui l'utilità materiale
Anche valutate in senso molto ampio abbiamo sentito danno biologico danno morale ma comunque sempre utilità individuale fruibile livido deve essere ripristinata è chiaro che non possiamo risarcire due volte
Lo stesso soggetto ma abbandonare la regola causale qui non so dividere il risarcimento in due non so se sarebbe una un fuor d'opera
In ogni caso la regola causale è una grande garanzia del diritto
Moderno perché lo collega a un sapere scientifico in qualche modo esterno all'ordinamento ma che comunque la società valutati in termini di una qualche certezza una ragionevole certezza ma una qualche
Grazie e scusate se posso rispondere su un altro professore di lei professor Conso di raduni Merello sennò ma forse l'unica destinata a me anche quel giorno poi chiederò andare un attimo fuori prego per esigenze sopravvenute
Purtroppo però IMO poi di poter fare quelle belle sedute lunga sette otto ore che vedo fare i vecchi presidente Cassazione quelli di un tempo lui stavano là pacifici Rosi volevano ma anche in corso nazionale ecco ma anche più recentemente le ho conosciute allora licenziati sono meno ottimisti però esso sulle regole di copertura causale
Sì parco e cioè tante altre cose prelato Vittorio Emanuele Orlando se io potessi parlare
Si potesse fare questa cosa come quello lì parla francese no bar
Ci sono eletto politicizzati non è che sono tanto era tabù è vero che non cercare un nesso differenziale permessi per le sale con comico degli ultimi all'attualità corpuscolare perché all'interno di quel nesso devi accettare poi una serie di fatti poi tutti i piccoli ponti che legano i vari fa Perelli fitta al primo dal fatto uno al fatto ultimo certo quello scienza diciamo così ma è una scelta che si deve adattare al caso particolare perché tu devi fare tutti i passaggi caso quello là punto tragica dell'Ohio allora due mila morti evento dannoso a e distruzione
Qual è il fatto qual è il fatto il fatto sarebbe aver riempito troppo velocemente
Il bacino nei periodi trapasso dalla sarde privata all'ENEL pubblica per e perché primo fatto hanno riempito e molto velocemente il bacino secondo fatto il fatto che l'acqua salga così velocemente
In beve troppo velocemente la da terra sotto e quindi qualche modo questo in vedi mento questo effetto di impedimento
Può far sì che la la terra sopra e la semi roccia sopra il tocco in sostanza possa scindersi e quindi cadere nell'acqua
Ulteriore micro passaggio quando cadono enorme massa dentro nell'acqua tendenzialmente anche se la diga non si rompe avviene un sopra vaso
Colpa di chi ha costruito la diga non ha tenuto conto che esso farla sotto un monte Toc poteva significare bisogna farla un po'più alte Montale da essere in grado di reggere
Oppure è colpa di quelli che hanno fatto l'invaso del bacino e abbiamo discusso nel penale per terra sacco di anni poi la palla è passata civile per fortuna penale la bella cravatta Programme sopra usare nondimeno civile durato vent'anni
Voglio dire son questioni terribilmente profonde e quanto poi due del deserto che a me ma affascina tanto l'idea che tutto il danno lo paghi quello che sostanzialmente gli ha fatto un piacere
Perché lui era destinato a morire è morto avvelenato in pochi minuti invece di morire assetato in tre giorni o in quattro giorni con quelle scheletri lungo il deserto ama il fatto che tutto il danno lo paghi quello che senza volerlo beninteso
Danno civile gli ha fatto torcia Amato un'opera di carità
è mi mi lascia perplesso ecco basta
O altre osservazioni domande
Prego
Giscard a stella giudice del lavoro presso il tribunale di Paola spero che l'emozione novità di brutti scherzi
Allora sono due riflessioni che rivolgo con un punto di domanda al presidente spirito perché riguardano in particolare appunto è il tema di cui approfonditamente trattata terrestre Rizzi nella ricostruzione della risarcibilità del del danno non patrimoniale le ultime vicissitudine dal punto di vista della giurisprudenza di legittimità
Sono una considerazione di e quindi una domanda sul merito una sul metodo
Per quanto riguarda che attengono alla predicata autonomia dichiarata autonomia del danno morale rispetto al danno biologico e più in generale diciamo al danno conseguente alla compromissione di interessi della persona costituzionalmente protetti
Quella di merito la rivolgo per prima perché mi interessa diciamo particolarmente di più
La il cosiddetto danno biologico così come anche danno parentale danni inerenti alla lezione di altri diritti costituzionalmente protetti in modo forte
In quanto diciamo riconducibile al danno non patrimoniale
E quindi diciamo sono avulse le sottocategorie del danno emergente e del lucro cessante abbiamo una nomenclatura del danno non patrimoniale che è unitaria nell'articolo due mila cinquantanove
Non arrivavano dal punto di vista risarcitorio che ed in quanto abbiano procurato una sofferenza alla persona mi spiego meglio
La compromissione funzionale derivante da da una lesione organica così come pure la tardività della possibilità del soggetto colpito da una lesione organica di continuare a svolgere le attività realizzatrice della persona umana sia sul piano relazionale siano sul piano magari più intimo
Non rilevano appunto se ed in quanto procugino sofferenze ci sono state in passato anche dei diciamo degli esempi per per escludere che possa essere diversamente non so il danno arrecato ad una persona già paraplegica per quanto riguarda le arti inferiori
Passo alla questione di metodo a me pare che il cosiddetto decalogo Rossetti che invece espressione come amare ricordato come immaginavo presente in spirito
Di un comune sentire della terza sezione civile
Nella nell'affermare che in realtà i principi espressi costituiscano una mera precisazione delle indicazioni offerte dalle sezioni unite a due mila otto
Non è qualificabile per così dire diciamo absit iniuria verbis sa con una frode delle etichette nel senso che soprattutto rispetta lo snodo fondamentale ricordato dalla collega Ricci a me pare che un elemento di criticità forte sia rinvenibile
E quindi da questo punto di vista chiedo se non fosse metodologicamente corretto comunque rimettere
Nuovamente la decisione alle sezioni unite della Corte grazie
Prego
Si era abilissimo questo discorso della rimessione ai sezioni riunite ci è stato fatto da più parti
L'alta e la terza edizione non ha bisogno di rimessione sezioni unite perché lei che controlla tutto il sistema
Comunque non era contraddittorio rispetto alle sezioni unite del due mila otto questo perché ripeto ancora una volta ma lo ripeto
Da un punto di vista l'esperienza anche personale dei che sono rimasto di uno degli ultimi due che c'erano nessuno mai nel due mila otto prede nella persona la perché su una di Roberto Predolin
E il collegio che gli fu vicino in sezioni unite in quel momento pensa di dovere sopprimere questa componente che è una componente che oltre a essere legislativamente riconosciuta oggi ma questo è un problema diciamo gli appendice
è una componente che non è possibile escludere perché comunque de prescinde dall'esistenza di un danno biologico cede a una lesione psicofisica
Ed è rinvenibile ma come tu hai detto benissimo in tutte le ipotesi in cui ci sono delle lesioni di diritti fondamentali costituzionalmente protetti
Quindi voglio dire sei tu chiede il problema di rimetterlo non c'era perché e il la la era già nella sala San Martino dove l'otto dove poi si è fatto una confusione per la verità direi molte volte anche all'arte perché le San Martino sono state voi tirate
Come diceva un nostro collega anche politico per la giacchetta da una parte e da un'altra a secondo delle grandi correnti di pensiero che si sono mosse sulla sul tema della
E il discorso era insito nella nella sentenza del mille sentenze Sammartino del due mila otto
A noi l'abbiamo sofferto per anni perché ci accorgevamo che le sentenze milanesi non è tenevano conto
E allora quello che non abbiamo cercato di sono due punti diciamoli perché vedo che probabilmente nonostante la la ci sono due sentenze del luglio diciotto in particolare il decalogo è quella che
E più icastica più chiaro
Allora diciamo i due punti sono quesiti con che che invece notiamo che sono fra intesi nel merito
Uno è la personalizzazione che una è una è il danno non patrimonio al la personalizzazione significa questo che ne è il punto sono incluse tutte le conseguenze che derivano da quel tipo di lessico
Quei il problema lì proprio nel decalogo si era posto nel caso di uno che diceva io non posso più coltivare il mio orticello e il giudice gli aveva dato una componente in più perché diceva poveraccio non può coltivare l'orticello
Gli abbiamo spiegato ma questo non lo scriviamo noi questo lo spiega la scienza medica lo spiega il medico legale
Che nel punto nel Bahrain ma e compreso tutte le conseguenze normale quindi la personalizzazione di cui notiamo si fa un abuso ma veramente poco perché ad esempio può spostare di centinaia di migliaia di euro
La personalizzazione è tutt'altra cosa
Significa che io da questo evento ho subito delle conseguenze sono assolutamente straordinari eccezionali quindi vorrei dire che sulla personalizzazione si può intervenire forse una volta su un milione
Perché una volta su un milione che si può verificare questo straordinario ipotesi
Di personalizzazione
Diverso da questa invece la componente danno non patrimoniale che come dicevo uno di quei due sentenze para una al danno emerge laddove il danno biologico e il lucro cessante quello che io non posso più fare a causa di questa menomazione
Per un periodo di tempo per tutta la vita
E invece questa è veramente il danno emergente cioè quello che mi è emerso che può essere collegato a un danno biologico può esserlo cioè come conseguenza di sofferenza di patema che è legata a questo danno biologico ma può prescindere perché come tu dicevi benissimo può essere invece caratterizzato da una di quelle lesioni
Che però non avvengono nei confronti di qualunque interesse ma che sia di un interesse protetto a livello costituzionale quello che noi possiamo rinvenire d'altronde abbiamo sempre detto
De il catalogo a spetta al giudice del merito la Cassazione non può catalogare tutti i tipi di interessi protetti di danno è chiaro che deve essere il giudice a farlo sulla base di quei binari
Quindi chiudo perché la tua domanda si dovesse andare di sezioni
Le Sezioni Unite sa non troverai un rigo delle sezioni riunite San Martino Katie neghino l'esistenza di questa forse l'errore di prede non fu che in quelle sentenze non fece il cui sta catapultato con Qatar bollente
Catalogazione non feci questa catalogazione di danno perché non si trovo e dovette necessariamente ricorrere a questo concetto di unicità della liquidazione su questo sembra imporre
Grazie c'è c'è una domanda per il professor bianca che è arrivata per iscritto al collega Giacalone prego professore vuole rispondere
A questo Trizzino era
La domanda riguardava esportabili tra o meno dei criteri di delle sentenze verrebbe meno diciassette sull'onere probatorio
Anche al di fuori della responsabilità medica
Ora abbiamo sentito dal collega Benedetti
Il quale è vero ci ha ha sottolineato la specificità del settore della responsabilità medica e quindi in qualche modo della
Opportunità o addirittura necessità anche in questo settore si formino
Del regole adeguate al particolare ai particolari interessi europei sono coinvolti da questa responsabilità però devo dire che proprio questa specificità del settore della responsabilità medica ha dato luogo alla creazione di criteri
Che in qualche modo simile distacco no dalle regole generali della responsabilità quindi per quanto riguarda poi in particolare in questo mobilitate di novità ti devo parlare della affermazione dell'onere probatorio dell'innesto di causalità da parte del del creditore io credo che questa affermazione
Debba è senz'altro essere ritenuta non valevole per tutto il resto ripetuti lanci settori della responsabilità contrattuale ed extracontrattuale proprio perché risponde a un principio generale del genere mi pare debba essere rispettato ecco
Fermo restando del questore una risposta che alcuni improvvisata e quindi come tutte le risposte
Breda rare fra ha problemi seri occorre una adeguata riflessione
Sei volte professore ci sono altre osservazioni altre domande
Prego
Un pre cortesemente nome cognome ufficio di appartenenza
Gabriella Ferrone Tribunale di Lecce
Volevo chiedervi indicazioni uno in ordine alle modalità di utilizzo delle tabelle quale saranno quelle attuali quelle future per quei danni particolari tipo il danno Endo familiare o il danno che si chiede sesta cita in sede civilistica per esempio per violenza sessuale laddove non abbiamo dei punti percentuali a cui ancorarci dove però sicuramente una sofferenza la lesione c'è stata il danno venga familiare oggi noi lo andiamo a liquidare dicendo va be'prendiamo il danno la perdita parentale lo diminuiamo però chiaramente un'alterazione cerchiamo una percentuale che il cinquanta per cento del settanta il venticinque ma è
Quasi prossima l'Arbiter per cui valeva chiedere indicazioni su questa
Risponda a questa domanda turistica prego
Allora questo è il grande problema di ogni tipologia di danno che non è ancorato alle percentuali trazioni da B. di Milano nascono per questa proprio per evitare la giungla quanto meno indeterminato settore
Allora in realtà quello che non dobbiamo dimenticare che qui siamo nell'ambito del principio di equità quindi sostanzialmente il giudice e l'equità che utilizzano faccio una piccola parentesi armi arrivò con una contestazione per quanto riguarda l'appello di un giudice di pace che appunto non era stato ben calcolato il danno perché il calcolo matematico tra virgolette di queste tabelle era sbagliata eccetera
Era proprio l'impostazione del motivo che io ho ritenuto sbagliato noi qui non siamo facendo dei calcoli matematici eccetera sto usando un criterio son saldi un parametro che semplicemente mi è stato dato per ausilio dopodiché ti liquido una somma finale ma quella è la più iniezioni che io ritengo in base a quel criterio quindi non c'è calcolo e Matri matematico a farsi conseguentemente in questi casi
E il prudente apprezzamento del giudice purtroppo o per fortuna l'unico parametro al quale si po'diciamo tenere conto qualunque criterio può andare bene anche prendere a prestito un parametro di un'altra tabella di quando ero al caso concreto
Importante come ci spiega sempre la Cassazione sostanzialmente evitare che questa nostra liquidazione si trasformino arbitrio
Spiegando le motivazioni in sostanza qual è il criterio che abbiamo ritenuto più adatto nel nostro caso una liquidazione matematica del danno e della sofferenza
Assolutamente impossibile questa è una risposta sostanzialmente impossibile da dare ogni caso diverso
Il giudice del merito a questo compito le parti prevede lei sente e anche da quello che capisce come parametrare risarcimenti come adeguato
Importante da un punto di vista Mota di motivazionale e indicare un criterio anche se preso a prestito ma perché la pretesa di un calcolo matematico oggi una regola scientifica di individuare diciamo un risarcimento della sofferenza un'impresa d'altronde ripeto da beni minava nascono per questo
Grazie Cristina Eva integrazione di questo do risposta sulla quale sono raccordo ricordo che nel due mila diciassette credo facemmo una sanità
Presidente spirito
Terza sezione dove lo trovate massimata adesso non ricordo il numero si diceva era il caso di una maestra d'asilo che aveva usato violenza sessuale ai bambini
E era stato citato in giudizio il ministero dell'Istruzione senza l'articolo due mila quarantanove che ritenemmo in quel caso di dirlo motivando sul punto che e non sistema tabellare non esclude il criterio equitativo puro lì il giudice ha usato il mille duecentoventisette puramente e semplicemente però aveva ben argomentato ben motivato e quindi questa sentenza fu confermata
Ci sono altre
Osservazioni se non ci sono già ce n'è un altro
Prego
Chiaro inviato
Ecco
E queste perché abbiano dei grandissimi ovviamente non possiamo
Va
Recentissima altrettanto poiché non accetta
I criticano ma affrontarla Carlo contrarietà o meno alle ore ecco peccato
Carlo
Radicati vita c'è bisogno
Ma quindi noi non possiamo riconoscere
Tipica ma soprattutto abbiamo un altro
è rappresentata dal
No attraverso
Allora
Anch'esso non soltanto
Elementi papà questa contrariamente ad altri ordinando contrariamente anche se
Carla gli anni gli hanno riconosciuto soltanto gli anni
Carasca quindi
Anche però
Grazie
Grazie collega raccogliamo il suggerimento io direi di chiudere questa proficua
Sessione mattutina lo vorrei fare ricordando quelle che un'altra ancora in onore di Lessona ricordando quelle che sono state forse le parole più belle pronunciate nei confronti di nessuna le parole più belle pronuncia dei confronti nessuna le ha pronunciate il uno dei più grandi giuristi del Novecento che era stato un suo allievo Piero Calamandrei
Piero Calamandrei si laurea con le sono mille novecentododici come ricordato il professor Consolo con la tessitura chiamati in garanzia
Ne trae un volume che esce l'anno successivo nel mio centotredici e nella prima pagina interno di questo volume c'è la dedica al suo maestro dedica suonava più o meno così vada con questo mio lavoro la mia devota gratitudine al mio maestro
Professor Carlo che sono dal quale ebbi allo studio del diritto processuale l'insegnamento sapiente il Consiglio amorevole e soprattutto l'esempio animatore grazie
Prima del previsto
Perché purtroppo abbiamo la definizione il professore insomma Aiello ha avuto un problema quindi non potrà essere qui con noi oggi lo avremo sicuramente in uno dei prossimi incontri che faremo qui al Consiglio superiore la magistratura
Non sono abituato a visitare siamo uno le subito arriva al concreto è senza esitazioni
Dopo subito la parola al professore collega amico
Filippo Donati
Questo faccio perché Filippo Donati doveva essere alle due e mezza
Alla disciplinate da un precedente disciplinare
E quindi ha chiesto che venga ritardato no un poco lo all'inizio del procedimento per cui attesi
Grazie grazie Michele e grazie a Paolo Spaziani proprio organizzato questo questo bellissimo convegno su soli due giorni veramente
Belli e ricchi di spunti di di stimoli allora io vi le dovrei parlare dei profili costituzionalisti
Quindi profili Temanza costituzionale di un tema così ampio e così sfaccettato come abbiamo abbiamo visto nel nelle giornate di nelle materie ieri nella mattina di di oggi
Che è quasi impossibile poter affrontare nella sua interezza quindi io mi son trovato nella necessità di dover fare per forza di cose una delimitazione del di questo intervento
Avrei ho pensato innanzitutto non gli gli spunti ecco i cinque volumi del Trattato delle proprie Lessona offrono una tale serie di di di spunti una tale serie affrontano al Paese istituti sarebbe stato bello andare ad analizzare nel concreto le soluzioni che già allora si davano questioni relative mezzi di prova per dimostrare come ancora oggi ci sono di attualità
E sono in linea con la nostra Costituzione io però visto che questo un convegno che guarda al passato guarda un grande del passato
Per avere una chiave di lettura per meglio capire il presente che per impostare anche il futuro
Lui limitata vorrei affrontare cinque premi che mi sembrano siano di notevole attualità
Sono delle questioni aperte quindi io non andrò a fare un a ripercorrere tutte le numerosissime questioni che sono state affrontate anche dalla corte costituzionale se si pensa a tutte le la le le le celebri sentenze
Relative alla diritto del l'imputato alla alla all'assistenza del del difensore anche nelle fasi di interrogatorio quindi preprocessuale ma insomma sono molti di questi di queste questioni sono state orma oppure oppure tutte le questioni che poi hanno portato alla codificazione
Del principio del giusto processo l'articolo centoundici della Costituzione io vorrei i ma solo questioni che ormai sono risolte vorrei affrontare alcuni questioni che mi sembra avverte benedico in ordine numerico sono quattro punti
E cercherò di pur con i limiti di tempo con il severissimo proprio avvocato c'era buona
Che sicuramente l'unità cercano di affrontare ora vorrei innanzitutto partire da un tema che quello molto discusso su cui si è recentemente procedura compila la Corte costituzionale che il problema della ripetizione della prova in caso di mutamento del collegio difensivo
Poi vorrei far affrontare il tema relativo alla formazione della prova
Al di fuori del processo e richiamandovi un caso anche questo abbastanza recente che riguarda il diritto il il principio del nemo tenetur se sull'accusare quindi il diritto al silenzio cioè se e in che limiti questo diritto possa essere operativo
Nelle fasi che non sono non attengono al processo penale ma che possono portare alla formazione di prove utilizzabili nel processo penale
Vi dirò qualcosa anche sul nuove questioni aperti dalla prova informatica
Quindi questa nuova categoria di prova questo utilizzo sempre più frequente di strumenti informatici per raccogliere mezzi di prova
E le questioni che queste comportano soprattutto sotto il profilo della tutela l'Inter la privacy e da ultimo vorrei chiudere con un un osservazione di carattere generale di impianto sulla diciamo sul sistema della prova nel processo civile e nel processo penale per capire se le logiche che sottendono il le diciamo il i sistemi probatori civili e penali
Che sono logiche come tutti sapete ben diverse
Realizzano un giusto bilanciamento degli interessi costituzionali allora cominciamo a partire dal primo dal primo punto mutamento del College ripartizione della prova questo è un tema che tutti i penalisti ben conoscono il problema di dover rinnovare le prove testimoniali laddove muti il collegio perché il legislatore ha previsto il principio di identità tra collegio giudicante collegio di fronte al quale sono state raccolte le prove perché è evidente che questo funzionale sia a garantire al giudice la possibilità di percepirne direttamente l'assunzione della prova e quindi di avere un idea anche dell'attendibilità di colui che va arrendere
Dichiarazioni di fronte al giudice sia anche per permettere al giudice di interloquire magari ponendo domande evidenziando circostanze laddove si formi la prova qual è però il problema di questo sistema
E il sistema che il problema di discende dal fatto che la dilatazione abnorme dei tempi del nostro processo
Comporta che molto spesso cambia il collegio che siccome lì il il diciamo la deroga al principio del divieti delle dell'identità tra collegio giudicante collegio che assumere svolge di fronte al quale svolta l'istruttoria può essere la deroga può essere effettuata soltanto su la quando c'è il consenso dei difensori
Del fatto i difensori quasi mai danno il consenso si parlava scherzando ieri con l'avvocato c'è la buona
Richiamando le parole di un noto penalista mi sembra fiorentino il quale diceva sì l'assoluzione
è una vittoria per il difensore ma il rinvio è un trionfo quindi questo è uno strumento abbastanza semplice per ottenere un rinvio con conseguenze che poi comporta un'ulteriore dilatazione dei tempi processuali allora viene posta alla corte così cioè la questione di costituzionalità
Il caso è un caso emblematico perché è un caso in cui parte un'istruttoria dibattimentale nel due mila dieci e per vari mutamenti di collegio per il numero di testimoni che dovevano essere assunti
Nel due mila diciotto ancora l'istruttoria completata allora questo il giudice del rinvio che il tribunale di Siracusa
Fa un'ordinanza la Corte costituzionale molto interessante perché chiede alla Corte costituzionale una lettura interpretativa della norma che stabilisce il divieto di di pronunciarsi su quando quando il collegio non ha partecipato alla formazione della prova ed esce l'autorità rimettente facciamolo pagare questo divieto soltanto per i periodi di fisiologica durata del processo
Cioè che è quello che la corte europea dell'uomo e la legge Pinto hanno individuato in tre anni per il primo grado dopo i primi tre anni
A questo punto anche se cambia il collegio evitiamo di Bordeaux per rinnovare le prove
Allora arriva la questione alla Corte costituzionale è una sentenza la centotrentadue di quest'anno mi sembra centosei la centotrentadue di quest'anno e la corte cosa ne fa una sentenza estremamente interessante
Dichiara la questione inammissibile hai sbagliato il giudice dice al giudice ha sbagliato a impostare il il quesito però fa una lunga motivazione nella quale spiega la ratio di del principio della dell'identità tra collegio giudicante collegio che che assume le prove e spiega che questo principio nasce nell'ottica di un processo che un processo estremamente concentrato il legislatore quando ha stabilito questo questo principio aveva in mente un processo penale che avrebbe dovuto durare un'udienza
Anche due o tre udienze ma come succede in tanti altri Paesi un giorno dopo l'altro quindi in in continuativamente e dice la Corte Costituzionale guarda e questo è molto interessante relatore Francesco Viganò che un bravissimo giurista ed è un bravissimo conosciutissimo penalista dice sostanzialmente questo laddove sia una dilatazione così forte del processo penale questo principio non ha più senso
Perché non ha più senso perché innanzitutto una prova testimoniale ripetuta ha scarsissime utilità
Perché di fatto novanta su cento i testimoni si limitano a confermare quello che hanno già detto prima ma anche quanto non cambia il collegio c'è un rinvio lo stesso giudice lo stesso collegio rinvia una causa magari di due anni
Non si ricorda più il giudice non può ricordarsi non è più umano che il giudice si ricorda
Si ricordi esattamente abbia una percezione visiva di come è andata a Sestri munnezza e quindi anche lo stesso collegio quella fine si si rimette a quella che è la lettura al documentale degli atti quindi dal fronte alla mancanza di utilità pratica di questo divieto dice la Corte cioè la disfunzione evidente perché questo sistema incide sulla ragionevole durata del processo e sull'efficienza e l'amministrazione della giustizia
Quindi cosa dice la Corte costituzionale la Corte così lei dà un assist incredibile al legislatore questo mi sembra che sia un tema tema molto delicato io credo che i penalisti siano sempre strenuamente battuti contro il superamento del principio dell'identità data collegio giudicante collegio che raccoglie la prova
Ma qui la Corte costituzionale può dare un assist importantissimo al legislatore perché dice anche questo da un amico dice guardate che questa disciplina non è più ragionevole non è più attuale
è possibile modificarla ti dice anche come dice dicendo che l'ebbe debbano essere individuate delle deroghe ragionevoli a questo principio
E quali possono essere queste deroghe soprattutto pure innanzitutto si possono introdurre dei meccanismi compensativi basterebbe una videoregistrazione del del del dell'assunzione testimoniale quindi il giudice se ha qualche dubbio si va a vedere la registrazione secondariamente invece basterebbe che il giudice sì e ha dei dubbi
E si addice sita di avere ulteriori chiarimenti riconvoca il testimoni per Harper's avverte ulteriori accertamenti quindi dicevo questa è una sentenza della Corte costituzionale che non chiude il problema anzi lo apre
Riapre un dibattito che mi pare le resistenze ed è diciamo di una certa categoria di avvocati avevano se sembrava avessero definitivamente chiuso
E qui il passo al secondo argomento
Perché ho scelto questo tema il tenente dal silenzio per buoni motivi prima di tutto perché il relatore e lo stesso se un'altra sentenza di Viganò secondariamente è una sentenza scusa che questa è un'ordinanza addirittura un provvedimento della Corte costituzionale che non chiude una questione mangiapreti
Terzo perché pone un problema attuale che quello di capire quale il riciclo di formazione della prova
Che può intervenire nel processo penale molto spesso le prove quando si è al processo penale c'è una prova già preconfezionata fuori
Potrebbe veramente incidere sulla l'esito del giudizio secondariamente perché questo è un caso e ne parlavo poc'anzi col professor Lanzi in cui a un grossissimo rilievo il diritto dell'unione europea
Cerco di spiegarmi in in brevissimo allora
Pacifico cioè il principio del diritto al silenzio quindi io l'imputato la prima cosa che un bravo avvocato invece al suo cliente per non dire niente se ti chiedono stai zitto sta inducono se non se non sbaglio perché qualsiasi dato indica fai un pasticcio eh va be'
è pacifico che questo pronti un elemento riconosciuto pacificamente allora
Il problema si è posto
In Italia avrà questo problema
Se posso molto spesso in di fronte alla Commissione europea nei procedimenti di accertamento degli illeciti antitrust perché la Commissione europea ritiene operante questo diritta quindi chiede alla al alle persone con nei cui confronti sta svolgendo indagini antitrust che possono arrivare
Anche a delle multe
Estremamente significative essendo non collabora nell'ambito di indagini antitrust si becca una bella sanzione
Una cosa simile
Santo diciamo la prescrizione del diritto dell'Unione europea cioè appena una direttiva poi c'è un Regolamento il quale propone nell'ambito di certi procedimenti sanzionatori in materia finanziaria
Di arrestati deprecabile René Aubry comprimere i cittadini di rispondere di collaborare con le autorità investigative e se non lo fanno
Sanzione allora il problema qual era questo era un problema e che riguardavano un tema abuso di informazioni privilegiate
è nel nostro ordinamento la violazione del divieto di divulgazione di informazioni privilegiate quindi che so io dò delle notizie che possono influenzare il l'andamento ed un titolo in Borsa o che mi permettono di fare delle operazioni
Perché io conoscenza di alcuni dati di cui gli altri cittadini non sono a conoscenza
Si prevede una multa fino a cinque milioni che raddoppia abile fino al trentuno in certe circostanze e che può anche diventare maggiore laddove grazie all'informazione privilegiata sia fatto un vantaggio si siano evitate perdite considerevoli allora questa è una tipo di sanzione che secondo i criteri Engel della Corte europea diritti dell'uomo è sicuramente una sanzione afflittiva perché è una sanzione che talmente forte che hanno necessariamente carattere punitivo
Magari qualcuno potrebbe dire sentite invece ritardi di di di farei pagare cinque milioni mettete in una settimana in carcere grazie corse preferiscono
Ma quindi essendo una sanzione di carattere punitivo
Secondo questa giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo poi ripresa anche dalla corte di giustizia e poi ripresa anche dalla Corte costituzionale in varie sentenze si debbono applicare i principi del processo penale bene
In questo caso invece c'era un articolo del testo unico sull'intermediazione finanziaria
L'articolo cento ottantasette quindi queste sceso qualcosa del genere un numero incredibile il quale invece consente alla Consob nell'ambito di indagini ispettive disservizio andare chi rifiuta di rispondere alle sue domande
E quest'obbligo quindi un obbligo che trova copertura in due regole due in un regolamento DNA in una direttiva prima è un regolamento poi dell'Unione Europea
Allora la Corte costituzionale
è è stata chiamata a decidere se questo diritto al silenzio come meglio la nuova previsione dei tassi denso in queste domeniche ispettivi sia lesiva di un principio fondamentale che è connesso al diritto di difesa
Che sulla base del quale Decoud quale ragionamento è un procedimento di carattere a in in il procedimento per l'irrogazione di una sanzione in materia di informazione privilegiata a natura punitiva balordi vengono accertati siccome è è frequentissimo che sulla base di un accertamento con Solbes o di Banca d'Italia scatti poi un procedimento penale le proprie casse formano nel procedimento amministrativo di fronte alla Consob o alla Banca d'Italia vengono poi utilizzati nel processo penale
E allora la Corte costituzionale
A al cosa ha fatto si è posto il problema anzi la Corte costituzionale molto convinta che ci sia una lezione che il principe entra silenzio si debba applicare anche in questi procedimenti
Però se è posto un problema cosa faccio io se dichiaro l'incostituzionalità della legge italiana
Che impone agli agli indagati di rispondere alle domande che gli vengono poste dall'autorità di vigilanza
Violo il diritto dell'Unione Europea
E allora cosa ha fatto la corte costituzionale
Ha fatto una cosa simile a quella che aveva fatto nel celeberrimo caso Taricco
Cioè a sollevato un rinvio pregiudiziale alla corte di giustizia e ha detto cara corte di giustizia io qui ho un principio fondamentale che addirittura dice la Corte costituzionale
Attiene alla identità costituzionale italiana
Che il principe il ne bis in idem io son convinto che questo principio si applica anche nei procedimenti che pure essendo amministrativi
Potranno dar vita ad un procedimento penale in un secondo momento quindi valuta te se questo principio sia un principio
Che trova riconoscimento anche nella carta diritti fondamentali europea nel frattempo credo voi sapete è stata approvata che ha ha ottenuto lo stesso
Rango dei trattati
E allora chiesto alla Corte di Giustizia guarda interior prettamente quello regolarmente quella direttiva in maniera tale che io possa mondo ritenere non operante il diritto al silenzio in questi particolari procedimenti amministrativi oppure dichiara amiche questa che questo regolarmente questa direttiva sono illegittimi perché lesivi della principio dei principi in materia di turisti sanciti dalla Carta riti fondamentali dell'Unione europea corpo riconosciuti anche dalla corte europea
Dei dei diritti dell'uomo
Ma guardate la cosa singolare è che qui la Corte costituzionale fa chiedere alla corte di giustizia una modifica della sua giurisprudenza
Consolidate pacifici e stima intenda di mancata operatività del diritto al silenzio nell'accertamento degli illeciti antitrust perché come
Come tutti sapete come la
La la dottrina più più insegna quando si va a disciplinare quando si va a produrre un mezzo di prova
In ultima analisi si trovano sempre di fronte in sede di operare un bilanciamento tra valori contrapposti evidentemente la con la il diritto dell'Unione europea ritiene che l'esigenza di fronteggiare illeciti antitrust che possono avere degli affetti così pregiudizievoli per i cittadini e per la società
Possa giustificare una deroga dei principi che invece si applicano nell'ambito pacificamente dei processi penali in tutti gli stati membri quindi vedete questo un altro problema aperto ha sollevato da un'altra pronuncia di costituzionalità ed è un problema che mentre nel primo caso la palla è stata mandata al legislatore il quale il legislatore dovrà capire se come modificare il principio dell'identità tra collegio giudicante collegio
Collegio anche ha svolto la la l'istruttoria dibattimentale
In questo caso la palla io scusate utilizzo un termine calcistico è stata rimessa alla corte di giustizia e questo mi fa capire come sia importante come sia sempre più importante anche in in settori che sembrano veramente
Inerenti alla sfera discreta non oggetto di cessione all'atto di adesione ai trattati europei quanto sia sempre più rilevante l'influenza del diritto dell'Unione Europea guardate che qui alla Corte di giustizia
Non si chiede poco si chiede di modificare una giurisprudenza più consolidata in materia di accertamento degli illeciti antitrust
Con probabilmente un con il costo di togliere togliere un'arma importantissima di cui la Commissione si avvale per combattere le illecite antitrust e quindi vorrei sempre cercando di volare il più possibile passa passare al terzo argomenta la prova informatica
Perché questo è un tema è un tema sempre più importante perché una i che presenta anche dei casi delle analogie con il caso precedente
Luca Analogie perché anche qui c'è un problema di bilanciamento tra valori cioè l'esigenza di accertare la prova e tutela di valori Cosima in primis la privacy
E poi qui c'è un problema di rapporti con gli altri ordinamenti perché perché oggi gli illeciti hanno sempre più natura transnazionale il terrorismo altri illeciti e sempre più spesso si pone l'esigenza di andare abbia fare una ricerca a carpire delle prove informatiche attraverso uno strumento internet che transnazionale per definizione e ed è un tema molto delicato ora pensato tutta la disciplina crescente sulla captato un informatico di cui si è tanto parlato soprattutto a Roma qui al nostro Consiglio bene
E qui ci sono delle delle delle del delle degli strumenti molto invasivi mo'che incidono molto sulla sfera di
Sulla sfera del de dei cittadini di libertà quella cara considera niente conservata la sua delibera ben al di là di quanto possono fare intercettazioni una qui io vorrei soltanto menzionare
Due sentenze del Bundestag Frasson schiavista
Che il tribunale consigliere Tedesco molto interessanti perché il Tribunale costituzionale tedesco ha teorizzato l'esistenza di un diritto fondamentale all'uso confidenziali strumenti informatici cioè a ha detto il la corte consigliere tedesca esiste un diritto fondamentale è che io possa privatamente riservatamente utilizzare in lei strumenti informatici e quindi voi capite il tema decantatore informatici un tema che sicuramente il il legislatore se non su sulla scena
Della giurisprudenza perché la sentenza assicurato del due mila sedici per la prima volta aveva legittimato l'impiego di questi captato di informatici seppure soltanto al momento in un certo in una certa ristretta Area di di reati più gravi la stessa corte europea
Dei diritti dell'uomo in un caso abbastanza conosciuto il caso Zaccaro aveva detto che definì intercettazione l'importante è individuare intercettato non anche in un luogo fisico dove si svolge l'intercettazione quindi ci son delle basi così dalle forti però non c'è dubbio
Che questo nuovo strumento ci pone un problema di bilanciamento tra valori di cui noi tutti saremo soprattutto con i penalisti serie se sarete chiamati a discutere
Per vedere se fino a che punto l'esigenza di accertamento di repressione certi reati possa giustificare la comprensione di alcuni atti fondamentali tra cui
Se si potesse configurare quel diritto allusioni in piena osservato che i mezzi informatici teorizzato dal tribunale costituzionale tedesco e sempre in materia di prova informatica
Permette presente che il carattere transnazionale finisce veramente per incidere anche sulla definizione degli strumenti acquisizione delle prove
Cosa devo fare un giudice quando intende acquisire una prova informa che ne so io una conversazione su Facebook piuttosto che acquisire dei file tenuti in un un determinato
Server sia in Italia che non ha problemi utilizzato di esibizione all'articolo duecentocinquantasei del Codice di procedura penale
Ma se lo strumento informatico da Cattari si trova all'estero cosa fa e qui guardate c'è un Regolamento dell'Unione Europea molto interessante
Il quale Regolamento
Disciplina gli ordini europei di produzione e conservazione di prove lettoni che nel processo penale cioè stabilisce le regole e criteri attraverso le quali un giudice di uno stato membro
Può ordinare ad un server agli internet service provider di un altro stato membro di dargli il proprio oppure di conservarle quindi vedete questa dimensione
Questa nuova dimensione di cui né del panel di ieri si è molto più parlato una dimensione quella internazionale sempre presente da ultimo semita il presidente due minuti cinque minuti o addirittura allora Martino appena di coniugare affrontare proprio come carne flessione che poi potranno essere oggetto di approfondimento di sviluppo nel nell'annotazione successive
è il regime della prova allora ieri stato
Amato tutto il tema della responsabilità delle prove soprattutto nel campo della responsabilità medica però non ci troviamo di fronte a due sistemi probatori conosce meglio è quello penale che operano secondo coordinate diverse perché non diritto penale
E questo è uno spunto quello che vi sto facendo uno spunto di riflessione che nel maturato
Dalle da da alcune discussioni
Che che che che contempla avvenuto nei giorni passati
Nel merito penale
Vale il principio della al di là della ragione ragionevole dubbio ma quel principio che è stato introdotto dal dalle sezioni unite nella famosissima sentenza Franzese Albania Biondi possibili dubbio io per condannare una persona non dovrebbero avere alcun tipo di di dubbio le perplessità
Non giudizio civile invece vale il principio del più improbabile e non cioè ai fini della prova va nel processo civile
Io posso accontentare di una certa probabilità diciamo che esse nel giudizio civile affine a quella cinese vale una prova che mi va
Un grado di certezza superiore al cinquanta per cento probabilmente nel processo penale ora non so se il cento per cento si può dire ma insomma novantotto novantanove per cento deve essere allora quando nella ratio di queste due discipline così diverse
Perché è una cucù una una tema adesso su cui la giurisprudenza signore più volte più volte interrogata e questa diversità di discipline è sempre stata giustificata perché si dice c'è una differenza di valori in gioco cioè nel diritto penale
Il io obiettivo è quello il principio la bussola e quella del favore Ray quindi io debbo garantire il l'imputato contro ogni rischio di accusa che possa essere ingiustificata perché fondata soltanto sulla probabilità
Mentre non ce ne passa dice prevale l'esigenza di tutela del danneggiato soprattutto pensate le le la la la la teoria del del più probabile che non è stata è stata elaborata nel in quelle grandi cause in causa come quella sulla responsabilità per il sangue infetto lì si trattava di assicurare un risarcimento anch'danneggiati nei confronti delle strutture sanitarie che probabilmente non sarebbe stato possibile ottenere laddove il criterio di prova fosse stato così rigoroso come invece richiesto nel processo penale
Se non c'è poca differenza dipende dalle borse funzioni del process il processo
Per le ha una funzione preventiva punitiva e educativa mentre il processo civile ha una funzione starci storia puro una funzione anche qualcuno dice di ripartizione dei rischi
Si è parlato in conferenza e strutturali l'illecito penale lecito tipico lecito civile leadership mi riferisco illecita per definizione atipico
Si parla di un'ebbrezza posizione delle parti
Nel processo penale non ce l'ho con la libertà dell'imputato e nell'entrata nel processo civile invece l'obiettivo bar ristoro ai danneggiati quindi in in sostanza l'idea di fondo è che dato che nel processo penale
Più importante
Noi condannare un innocente piuttosto che assolvere un colpevole e allora si chiede non approva ben più pericolosa benissimo questo va bene io non voglio dire che questo questa questa differenza d'impostazione è stata più volte vagliata ed è stata più volte approvata dalla giurisprudenza in particolare dalla Cassazione
Però questo potrebbe costituire per nuovi studiosi un motivo da riflessione attenzione anche nel processo civile
Ci sono dei valori costituzionali in gioco certo nel processo penale c'è il valore della libertà
Individuale la libertà personale ma nel processo ce n'è uno molto spesso si discute dai diritti fondamentali di importanza senz'altro rilevante che probabilmente anche potrebbe essere fatta valere la considerazione che neutro anche nel processo civile dice il principio di parità delle parti cioè nella misura in cui io una delle parti dal rigore probatorio fu necessariamente finisco per avvantaggiare anche quell'altra quindi vedete con presto con a bordo una relazione è un intervento il mio in cui io deliberatamente l'avevo detto anche al presidente nuovo molto London
No e e non saprei neanche come fare offrire risposte ho voluto soltanto evidenziare dei problemi e degli interrogativi che testimoniano l'attualità di una riflessione sul tema delle proprie che iniziata
Con con il solo una ancora oggi si alimenta di doveva di nuove discussioni di nuove problematiche e che per un futuro penso ci chiamerà ancora probabilmente a discutere a riflettere su questi temi grazie
Io desidero graziare il professore Filippo Donati
Sapevamo che era bravo oggi ne abbiamo avuto una ulteriore riprova
Perché è riuscito con grande semplicità con grande linearità a trattare alcuni argomenti di attualità riportandoli al pensiero di siamo oggi qui
Celebra e però io sono stato stuzzicato alzata fa perché e quindi da penalista non posso fare a meno
Di sottoporre alla vostra attenzione alcune riflessione soprattutto con riferimento al mutamento del collegio
Quindi alla violazione io ritengo dei principi di cui all'articolo cento del
Perché non c'è dubbio che l'articolo centoundici della Costituzione
E impone candidato del contraddittorio e all'interno del contraddittorio
Vi sia il rispetto dei principi di immediatezza e di coralità
E allora se è vero che questi principi sono come dire al centro della riforma introdotta all'esito dell'articolo centoundici bisogna prendere atto che la giurisprudenza ha cercato di superarli
E non vi è riuscita a mio modo di vedere perché che vedete si dice sì però si può procedere alla rinnovazione se richiesta alle parti c'è una testimonianza
Questa testimonianza è resa è stata resa perché far ripetere la testimonianza facciamo una rinnovazione Marino cento cose consisteva voi nell'eleggere la dichiarazione già risolve questo signore che e rappresenta una violazione del principio oppure come ci ricordava appunto il professor Donati c'è una video ripresa il giudice mi pongo guardare la videoripresa
E così risolve il problema perché attraverso alle riprese io addirittura il filmato della persona e quindi il suo atteggiamento questo all'esito di come dire di osservazioni che difensori facevano perché la realtà è che il principio della libera dell'immediatezza tende a consentire al giudice quello che noi oggi facciamo qui al Consiglio superiore della magistratura nuove quindi adesso per le cariche più importanti facciamo delle audizioni potremmo fare
Le fasi li facciamo nonostante abbiamo già agli atti i curricula di Celine Khoury condivise di ciascuno dei
Però abbiamo ritenuto necessario farle
Perché e una cosa è leggere per iscritto una cosa e e avere un confronto diretto con l'aspirante candidato già ai ai come dire delle impressioni vedi come si comporta vedi che cosa ci dice come rispondere a due domande qual è l'atteggiamento che era e questo principio trasferito nel processo penale trasferite lo con riferimento alla testimonianza mentre guardarsi dice ma tu li guardi li può riguardare l'abbiamo vinto riprese io sono sempre stato contrario alla videoripresa dei processi
Voi sapete che esiste una trasmissione mi pare come si chiama quella di perché il giorno in pretura che solitamente chiede di come dire di riprendere alcuni processi penali soprattutto processi in Corte d'Assise
Io ho sempre vero o posso il mio rifiuto perché c'è un ci vuole il consenso delle parti
Salvo che il Presidente la corte non ritenga che il processo a interesse per la pubblica opinione quindi non sia un processo che interessi il Pubblico solitamente la mia domanda veniva respinta il processo
Veniva comunque ripreso
E perché sono contraria non perché io poi sono un bell'uomo quindi essere ripreso in televisione che mi dispiace se voi tanto
Perché sostanzialmente pensavo che si snaturato il processo
Vorrei fare un esempio di qualche mio amico vi ricordo che in un processo alla Corte d'Assise terza sezione Corte Assise Napoli
Dove per l'appunto ci fu questo provvedimento del Presidente alla corte che ammise l'accesso delle televisioni nell'aula io non ho cancelleria di udienza disse a un funzionario suo collega che si trovava Lina Aulas dice guarda ricordami domani devo mettere la camicia bianca perché l'azzurro spacca in televisione no
Allora voglio dirvi sostanzialmente ciascuno di noi a partire da chi vi parla probabilmente non è uguale a se stesso quindi processo si statura e questa era una delle ragioni per le quali io mi opponevo questa se a questa soluzione
Sì riteneva di dover adottate detto questo per il resto non posso che abbracciano il mio amico Filippo controllato varie
A più adesso
Dopo la parola
Se siete d'accordo innanzitutto con i relatori noi non ci siamo messi d'accordo io vorrei dare per primo balordo sei d'accordo
Alla presidente del tribunale di Avezzano Zaira secchi
Che io ho fortemente voluto qui con Noemi
Perché un magistrato di grande capacità di grande responsabilità di grande preparazione che si è immediatamente resa disponibile a
Incontro e che sicuramente ci darà con un grande contributo con riferimento a un argomento che appartiene alle su una il quale era personaggio che guardato nel futuro è riuscito a al ad arrivare ai tempi nostri probabilmente c'è anche superato
Invece parlerà
Del diritto vivente
Il vento evidente
Principio di legalità formale ci parlerà delle finalità innovative ed evolutive del diritto vivente soprattutto in tema di bioetica
E farà riferimento ad una serie di i noti casi e meno male che non c'è il Presidente della terza sezione aperta sì sì perché io le sentenze non i numeri delle sentenze non mi ricordo sono più portato a ricordarmi i nomi
Ipocriti parlerà ho motivo di ritenere legarsi Welby Englaro quanto filo subito la parola
Quel campo che voi il trend interrompe lo vede no regolare Greggio perché noi abbiamo un assente quindi insomma voglio dire mentre ecco mentre prima avevo i soldi venti trenta minuti le posso largheggiare mio dammi cinque ma insomma nei i trenta minuti o poco più va bene
Grazie
Con
Ringrazio il presidente per questa magnifica presentazione sicuramente al di sopra non lo dico piaggeria no falsa modestia
Al di sopra sicuramente di quelle che sono le mie capacità comunque non è associò a questo ringraziamento anche il ringraziamento per gli organizzatori in particolare il collega Paolo Spaziani che si così profuso
Per l'organizzazione di questo convegno in onore per la celebrazione di questo grande giurista del passato nessuna ma poi non tanto del passato
Allora il mio tema è un diritto è un tema diciamo piuttosto direi potrebbe essere evanescente potrebbe essere molto vasto potrebbe essere anche di poca corrispondenza Diretta con quella che l'attività quotidiana che non si voglia porgiamo diciamo nell'ambito dei nostri uffici e lealtà quello che cercherò di fare e di riportarlo proprio concretamente a quelle che sono le esigenze diciamo e le attività che quotidianamente noi andiamo a svolgerlo ma una premessa deve essere fatta prima di affrontare questo o grande tema innanzitutto è un tema che e trasversale alle a tanti settori io per contratto devo riferirmi invece al settore
Penalistico e quindi a questo io mi dovrò attende
Una premessa quindi va necessariamente fatta anche per comprendere il rigore al quale io mi dovrò attenere
Nell'affrontare questo tema rigore che diciamo è particolarmente sentito nell'ambito del settore penalistico forse meno in altri settori come possono essere quelli civilistici privatistici e in particolare del diritto internazionale
Perché perché diciamo viene sentito in una misura diversa
Perché assegnato al diritto penale
Il fondamentale compito di salvaguardare l'esistenza di una collettività dello Stato medesimo e della pace sociale all'interno di questo Stato
Non peraltro diciamo il diritto penale viene inserito in quello che definito il diritto pubblico interno perché anche là dove il diritto penale va da salvaguardare a garantire diritti interessi libertà specifiche e specifici del dell'individuo lo fa sempre nella prospettiva dell'interesse pubblico dell'interesse complessivo della collettività
Senza pensare che poi l'azione Diretta la repressione dei reati è sempre di esclusiva spettanza dello Stato che ne stabilisce le regole e la relativa disciplina
Anche quando l'esercizio sia dipenda da una attivazione dello stesso privato come avviene per esempio nel caso della querela
E proprio nell'ambito penalistico assurge al principio cardine dell'intero sistema il principio di legalità formale che è il principio un punto che conosciamo benissimo del nulla prima in nulla Pinassi nell'energia
Che è già presente nel testo codicistico viene rafforzato perché è previsto anche all'articolo ventidue comma due comma tre della Costituzione quindi a un rafforzamento costituzionale
Da qui come vedete la premessa si comincia a fare sostanza infatti intaccando in qualche modo il rigore del principio di legalità formale
Attraverso l'inserimento di ulteriori fonti del diritto non codificate
E di cui soprattutto non venga assicurata la modalità di individuazione e di trasmissione della regola attraverso un vaglio obiettivo e garantito
Si entra con una sola mossa in un sistema in cui la cui anzi la cui deriva totalitaria
E storicamente accertata quindi concetti come ad esempio il sentimento del popolo la punta la volontà del popolo la coscienza della collettività
Se non abbagliati attraverso procedure codificate e garantite costituiscono le porte attraverso le quali è facile che un per uno Stato
Passi da un sistema ad un altro infatti un esempio di rottura della legalità formale si ebbe in Germania con l'avvento del nazionalsocialismo che senza modificare l'impianto complessivo dell'ordinamento giuridico
Fu in grado di trasformare con un solo intervento il sistema penale liberale
Precisamente con un solo paragrafo
Con la modifica di un solo paragrafo che andava proprio incidere sul principio
Di cui abbiamo parlato che il principio di legalità formale
Infatti si introduceva questa modifica si aggiungeva alla perseguibilità per chi ha per chi commette un'azione che la legge dichiara espressamente come punibile si aggiungeva anche questo ulteriore
Clausola che merita una punizione
Secondo il sanno sentimento del popolo cioè nel senso che chi di vola il sano sentimento del popolo merita una punizione
Quindi in perfetta coerenza con la scuola germanista di cui Lessona fu fiero oppositore in Italia si introdussero fonti ulteriori assolutamente sto parlando della Germania assolutamente vaghe quanto al loro contenuto e quanto alla loro formazione
E fu consegnato nelle mani del capo e sacche e sappiamo chi fu il campo unico intero prete del pensiero fondamentale e supremo demiurgo il potere di individuare reati nei fatti che lui stesso riteneva socialmente
Pericolosi
E abolendo né altri
Che viceversa il sano sentimento del popolo riteneva costituire alla stregua di atti necessari per la realizzazione del programma voluto dal popolo
Non so ma così abolendo ogni certezza del diritto con l'esercizio di un vero e proprio per Loris mo'penale
Si aprì quella china irreversibile verso la violenza pura e non è un caso che al crollo del regime nazista
La commissione alleata di controllo subito intervenne su questa modifica cioè la prima cosa che fece nel gennaio del quarantasei fu proprio abolire questa modifica
Introdotta durante il referente Gimme nazista mutate le condizioni diciamo il percorso in realtà fu lo stesso anche nella Russia sovietica
Dove all'atto o rivoluzionario seguiti la riscrittura completa del Codice penale
Nel mille novecentoventidue codice che individuando come fonte primaria del diritto la coscienza giuridica socialista
Si fondava su una concezione materiale del reato ovvero non necessariamente codificata animali cioè consentendo anche qui al giudice la repressione di tutti infatti intesi come pericolosi per il sistema socialista
Utilizzando un per poter perseguire questi reati
Il l'analogia in materia penale
Da tali premesse discende pertanto diciamo
E è talmente evidente che estremamente opportuno che l'orientamento in tema di diritto vivente sia quanto mai e rigoroso
Ma scendiamo diciamo a come dicevo prima un taglio assolutamente trasversale però scendiamo nello specifico penale il diritto vivente che pare concepibile nel nostro ordinamento giuridico a Costituzione rigida
Dove si afferma perentoriamente come dicevo precedentemente il principio di legalità formale in materia penale in funzione di garanzia dell'individuo finalmente e dove si sottopone il giudice il quale unica fonte
Del suo operare alla legge cioè nell'articolo centouno secondo comma della Costituzione e quello tratto da lei la bonaccione giurisprudenziale anche in prospettiva evolutiva ed innovativa ma sempre però nell'almeno dei valori dei principi stabiliti nella Carta costituzionale
Nel nostro Paese lo sdoganamento del diritto vivente è stato effettuato proprio infatti dalla Corte costituzionale
Sempre che sempre nei limiti sopra indicati ed è avvenuto in ragione di una sua riflessione su un punto
Riconoscendo quindi una legittimazione al diritto vivente e un suo ambito di operatività che adesso andremo a vedere
Tutto è iniziato con la sentenza dell'undici dicembre mille novecentosettantaquattro del duecentosettanta sta numero duecentosettantasei riguardante la disciplina dei giudizi derivanti dall'instaurazione della procedura
Fallimentare quando la corte costituzionale in questo caso per la prima volta interveniva utilizzando la nozioni di diritto vivente
Definendolo come testualmente riferisco il sistema giurisprudenziale formatosi nel difetto di espresse disposizioni
Quindi secondo la Corte con tale denominazione si doveva intendere l'approdo interpretativo consolidato della giurisprudenza operativo in special modo laddove la legge lasci degli Spain degli spazi
Ma nelle prime pronunce della Corte Costituzionale per vario tempo non si è e definì quelli che fu perché erano gli elementi per l'identificazione di questo diritto vivente ovvero che diciamo portata venissero nella costruzione di un diritto vivente la giurisprudenza di merito quella di legittimità quanto l'elaborazione dottrinale potesse contribuire e se avesse o meno rilevanza la prassi amministrativa con i suoi atti regolamenti interventi vari ma soprattutto quanto tempo e quante decisioni fossero necessarie perché si potesse parlare decisione naturalmente in termini giurisprudenza
Di sistema giurisprudenziale consolidato perché questo era il concetto
Individuato dalla Corte costituzionale ovvero di giurisprudenza ormai stabilizzata
Sull'elaborazione della dottrina per la prima volta alla Corte Costituzionale faceva riferimento alla rilevanza di quest'ultima nel processo formativo del diritto vivente con la sentenza sedici luglio mille novecentosettantanove numero settantuno ce ne sono state
Tantissime altre
E né però dando alla elaborazione dottrinale una funzione ancillare così come lo è per quanto riguarda l'elaborazione giurisprudenziale come andremo a vedere più nello specifico
Del giudice di nero in cui di merito rispetto a quella che la elaborazione del giudice di legittimità
Della Cassazione possibilmente a sezioni unite perché con le sezioni unite in particolare anche se diciamo successive ad una come dire ad un contrasto piuttosto violento e non come dire dirimente per lungo tempo il la Corte Costituzionale ne ha riconosciuto ugualmente nella esistenza del diritto vivente
Non vado a leggere tutte le sentenze ce ne sono tantissime a riguardo lascio lascerò la mia relazione per chi abbia la volontà suicida di leggere avrà la possibilità di attingere sia diciamo le varie sentenze sia i contenuti
Molto spesso la dottrina del ritornare la dottrina diciamo è stata utilizzata per una conferma più che altro della orientamento assunto dalla Corte di Cassazione
Anche laddove il merito il giù il il giudice di merito e nella dottrina si siano alleati in maniera piuttosto diffusa su determinati argomenti comunque non sono stati considerati tali da poter arrivare alla come dire concretizzazione su un certo argomento del diritto vivente
Dunque quindi
Vado avanti velocemente per cercare di poter dire il più possibile
Il questo per quanto riguarda il giù l'elaborazione di merito successivamente invece prevalso costantemente il convincimento di escludere che possano costituire diritto vivente gli orientamenti dei giudici di merito perché all'inizio c'era stato un tentativo sotto questo profilo soprattutto diciamo negli anni ottanta con una sola sentenza in realtà della corte costituzionale nella quale si era voluto dare importanza anche alla giurisprudenza di merito la laddove fosse stata anche avesse avuto anche una certa diffusione
E cercando comunque di salvaguardare anche il potere di correzione della corte di cassazione perché certamente laddove fosse intervenuta la Corte di Cassazione avrebbe potuto correggere
E indicare diciamo un orientamento di tipo diverso e in che modo è uscita diciamo da questa contraddizione la Corte costituzionale in quell'occasione dicendo che si sosta che si poteva individuare un diritto vivente sulla base del dell'elaborazione del giudice di merito
Ed eventuali deviazioni applicative di questo diritto vivente su cui la Corte di Cassazione avrebbe potuto in qualche maniera intervenire
E chiaro che diciamo non è che si andasse molto lontano con una interpretazione di questo genere quindi successivamente si allineano in quella tendenza
Di cui ho riferito precedentemente per cui giurisprudenza della Cassazione
Abbastanza univoca io dico perché in realtà dice univoca
Consolidata concorda Enzo ma ne utilizza vari di termini pacifica anche utilizza però in realtà poi alle volte se si è trattato in particolare delle sezioni unite nei bastata una sola
Di sentenza la Corte costituzionale è stata sempre chiara invece è sera ma nel dedicare che il diritto vivente posta di ridare dalla prassi amministrativa ed atti regolamentari o circolari
Anche qualora siano stati emanati da un organo di rilevanza costituzionale qua mi dispiace devo fare anche un affronto alchimia ospita e individuando proprio il Consiglio superiore della magistratura cioè nel senso che non rilevano perché dice la Corte costituzionale a tale riguardo
Questi atti infatti possono dare vita ad una prassi ma non producono alcun diritto vivente che vincoli la Corte costituzionale
Nell'interpretazione delle norme impugnate queste la sentenza dieci maggio mille novecentottantadue numero ottantasei ma ce ne sono tante altre anche successivamente quindi dice ancora la Corte costituzionale non può invocarsi un diritto vivente costituito da direttive e prassi dell'amministrazione
Aspettando viceversa i giudici solite ai giudici la decisione e l'orientamento e la libertà diciamo di interpretazione in quanto sono soggetti solo alla legge cioè non si può
Non si può far transitare attraverso questi atti della pubblica amministrazione diciamo interventi che possano condizionare in qualche maniera la decisione del giudice che solo unicamente sottoposto alla cioè così come stabilisce l'articolo cento uno secondo comma della Costituzione abbiamo quindi appurato che essenziale perché si è riconosciuta l'esistenza di un diritto vivente
E che ci sia elaborazione giurisprudenziale della Cassazione poi corroborata dalla dottrina dalla dal giudice dalla giurisprudenza di merito e che come dicevo prima sia consolidata concorde univoca e in particolare la Corte costituzionale ha detto che per il riconoscimento del diritto vivente e un
Un determinato orientamento della Suprema Corte deve essere connotato dice leggo testualmente
Dai caratteri di Costanza e ripetizioni necessari per integrare un diritto vivente valutabile infinite il giudizio di costituzionalità così da dare vita ad una interpretazione assolutamente dominante e consolidata nella giurisprudenza della Cassazione
Secondo una tendenza uniforme da molti anni tale da costituire diritto vivente
Sentenza otto febbraio due mila e sei numero quarantuno
Ma quante pronuncia siano necessarie la Cassazione abbiamo detto che diciamo rimane comunque una valutazione che spetta alla corte costituzionale
Soprattutto dirimente sotto questo profilo come dicevo prima sono le decisioni delle sezioni riunite che anche se una sola sono state intese come diritto molto spesso diritto vivente dalla Corte costituzionale
Molto importante per il giudice rimettente rilevare la sussistenza del diritto vivente nel momento in cui formula un incidente di costituzionalità in quanto la sua eventuale sussistenza quella del diritto vivente
A una diritta influenza nell'incidente di costituzionalità poiché come dice la Corte costituzionale solo se leggo testualmente l'interpretazione si è stabilizzata al punto di acquisire i conti notati del diritto vivente può essere validamente sottoposto a scrutinio di costituzionalità
Dato che ormai vive in un tale significato in un modo così radicato da rendere difficile ipotizzabile una modifica del sistema senza l'intervento del legislatore
O senza un intervento appunto della corte costituzionale quindi al giudice rimettente
E lasciato soltanto la possibilità visto diciamo l'assoluto consolidamento di questa interpretazione
E e lasciato soltanto la possibilità di e dire la Corte costituzionale
E
Ci tiene la Corte costituzionale a individuare il diritto vivente e a escludere che ci possano essere più i tutt'al più interpretazioni con riferimento a una determinata materia perché dice la Corte costituzionale che leggi non si dichiarano illegittime perché possibile darne una interpretazione in Costituzione
Sana di mente illegittima ma perché è impossibile darne interpretazioni costituzionale
Cioè laddove soltanto c'è una costrizione allora c'è a questo punto la possibilità di sollevare
Un incidente di costituzionalità che questo possa essere ritenuto alla corte costituzionale ammissibile
Insomma
Il questa costrizione diciamo del giudice rileva ai fini come dicevo prima dell'ammissibilità del dell'incidente di costituzionalità ma lo rileva ancora di più una dove si tratti della del procedimento di rinvio dalla Cassazione dove il giudice e obbligato ad osservare nazionale la la la regola iuris il principio indicato nella procedimento di rinvio
Infastidisce Lacorte costituzionale nel giudizio di rinvio poiché il giudice rimettente vincolato al rispetto del principio individuato dal giudice della nomofilachia via egli non avrebbe altro mezzo per contestare la costituzionalità della regola iuris che è chiamato ad applicare se non appunto avendo la Corte costituzionale
E neanche si sia intervenuta una decisione successivamente delle sezioni unite di segno contrario rispetta questa regola iuris il giudice può derogare da questo principio perché lui comunque tenuto quindi rimane a Luís semplicemente la possibilità di sollevare la questione di costituzionalità
Insomma in conclusione posso dire quello delle diritto vivente è uno strumento che vede nella Corte Costituzionale possiamo dire così tra virgolette un ultimo grado
E che produce in ogni caso un sistema aperto mai impositivo costrittivo ed autoritario come diciamo invece abbiamo avuto modo di vedere nel passato
Unanime e riconoscimento del diritto vivente assolva anche ad un'importante funzione ovvero risolve il problema del rapporto tra giurisdizione costituzionale funzione interpretativa dei giudici ordinari perché di regola
La Corte costituzionale quando individua il diritto vivente non entra nel merito dell'interpretazione la prende così come diritto vivente quindi così come vive effettivamente nel nostro ordinamento
E a questo punto procede al giudizio al suo giudizio manti di ciò che gli spetta di costituzionalità
Cosa che invece è tenuto a fare cioè entrare nell'interpretazione della norma laddove non esista una elaborazione giurisprudenziale
Non è dottrinale
Allora
Adesso vado diciamo cercato di riassumere assolutamente diciamo questa prima parte per andare ad una parte più concreta che mi si confà molto di più perché essendo io un giudice di merito
Chiaramente la esperienza sono portatore di un'esperienza che e quella abbiamo quindi conosciuto i precisi paletti che la Corte costituzionale a messo al diritto vivente a questo punto ci possiamo chiedere
Se esistono altri spazi possibili oltre quelli individuati dalla corte costituzionale ora senza andare e qui lascio naturalmente la mia relazione ad una disamina che abbia a che fare con la dottrina perché comunque la dottrina Sempre la culla di tutte le idee quindi è sempre bene attingere e confrontarsi con la dottrina vado diciamo a riassumere
E posso dire che
Fin dal secolo scorso anzi ancora prima del secolo scorso diciamo c'è stata una contrapposizione tra la le norme scritte e le norme effettive ovvero quelle e che vivono autonomamente rispetto alle fonti di origini statuali
E che nell'ambito del diritto penale diciamo questa contrapposizione si è concretizzata in un dualismo che contrappone il la concezione formale del reato che discende direttamente dal principio di legalità formale di cui abbiamo parlato precedentemente
Con la concezione sostanziale del reato che invece individua le condotte socialmente pericolose anche per il tramite di fonti extra statuali
Una di queste fonti statualità ex statuali è stata individuata anche nella coscienza sociale e la coscienza sociale che genera all'interno di una determinata nazione in una determinata o epoca delle norme effettive cioè non statuali
Come detto precedentemente il nostro sistema come tutti i sistemi costituzionali moderni diciamo hanno come principio assolutamente insuperabile certamente il nostro sistema ce l'ha
A Costituzione rigida il principio come dicevo prima del null'un Martin man nulla Prina sine lege che rientra diciamo nella previsione dell'articolo venticinque ma alla coscienza sociale così per trovare nuovi spazi quindi alla al nuovo alla coscienza sociale noi possiamo ritornare se intesa non come fonte di produzione normativa al pari delle fonti statuali codificate bensì come motore evolutivo per l'individuazione di nuovi spazi di libertà
Ovvero di condotta e non penalmente punibili individuate attraverso un percorso di elaborazione di stretta osservanza ed adesione ai principi e ai valori contenuti nella Carta costituzionale
Cosa vuol dire sostanzialmente questa affermazione
Cioè
La possibilità di Erode re lasciatemi questo termine né di Erode re l fattispecie criminose
In base a una elaborazione giurisprudenziale che abbia però come il preciso riferimento i valori e i principi della carta costituzionale
Si potrebbe qui rinvenire quindi una scriminante procedurale all'interno della quale è inserito il giudice come garante che tuteli l'osservanza scrupolosa del principio di legalità formale
Porre recependo a determinate condizioni le istanze evolutive della società che abbiano però nella Costituzione il loro fondamento in ogni caso questa produzione interpretativa si impone ogni volta che la legge lasci spazi vuoti
Che nulla perché gli spazi vuoti non legittimano il giudice a non pronunciarsi sulla caso concreto il giudice deve comunque pronunciarsi e quindi si deve rifare necessariamente a questi principi e trovare quindi una strada un'interpretazione questi principi della costituzione
A una processo evolutivo di questo tipo si assiste quotidianamente soprattutto in tema di bioetica perché
è un tema che classicamente lasciato asse spesso diciamo così se possiamo utilizzare questa questo termine da parte del legislatore cioè ci sono veramente degli spazi enormi dovuti sia un po'alla volontà del legislatore di non intervenire per una serie di veti incrociati del resto nulla andremo ad esaminare e così anche per il continuo procedere avanzare della scienza in generale della scienza medica in particolare
Allora quindi
I cantieri
Ma la vita come era vinto fino a quello del due
Villa e sette quando sono intervenute due sentenze del una del giudice di merito
Del tribunale di Roma
Il ventitré luglio del due mila e sette e l'altra invece il sedici ottobre di quello stesso anno da parte della di una delle sezioni civile della Corte di Cassazione
Il riconoscimento di tale diritto nell'ambito penale ha ridotto l'estensione della fattispecie dell'articolo cinquecentosettantanove sostanzialmente come dicevo prima comunque diciamo definito erosione
Di sub fattispecie rientranti nella fattispecie in questo caso del cinquecentosettantanove nella pronuncia Cappato del cinquecentottantanove del cinquecentottanta ed infine ha preparato il terreno alla decennale riflessione del legislatore che appunto nel due mila e diciassette quindi ben dopo dieci anni recependo quei principi che la giurisprudenza nel frattempo aveva elaborato a
Finalmente e messo una legge nella ventidue dodici due mila e diciassette numero duecentodiciannove proprio che regolamenta questo tipo di materia allora che cosa ha
Diciamo deciso la sentenza cosiddetta quella che ha ha affrontato il cosiddetto caso Welby
In quella sentenza si è nella lista l'anestesista che aveva materialmente operato il distacco del ventilatore meccanico che manteneva in vita impaziente
è stato prosciolto dall'accusa di omicidio del consenziente se articolo cinquecentosettantanove per l'esistenza di una scriminante la scriminante del cinquantuno Codice Penale
Quella dell'adempimento di un dovere giuridico discendente dal precetto costituzionale dell'articolo trentadue comma due secondo il quale nessuno può essere obbligato ad un trattamento sanitario se non previsto per legge
Il giudice pertanto riteneva che con tale precetto la Costituzione riconoscesse esplicitamente il diritto all'autodeterminazione dell'individuo in materia sanitaria mai comprimibile
Cioè nel senza cosa voglio dire
Fino a quel momento non è che non fosse stato riconosciuto
Ma era stato sempre riconosciuto come recessivo rispetto ai diritti alla salute
E alla vita
Quindi ogni volta che si operava un bilanciamento là dove c'era un'espressione di volontà anche se il suo contrario e questo soprattutto quando si trattava
Di terapie si tratta di di terapie salvavita chiaramente il il principio di auto di libertà di cura di autodeterminazione in materia sanitaria entra e confliggere con il diritto alla salute
E e con il diritto alla vita e quindi ogni volta che nell'elaborazione giurisprudenziale si operata un bilanciamento da settanta a questi principi era chi aveva la peggio era sempre il principio di autodeterminazione
Qui ebbene diciamo il GIP riteneva rovesciando questa interpretazione che fino a quel momento si era consolidata in giurisprudenza che fosse la stessa costituzione con l'espressa riserva di legge a fornire lo strumento per il bilanciamento del diritto all'autodeterminazione con i diritti alla vita e la salute cioè se l'articolo trentadue secondo comma in dice che nessuno può essere costretto a subire un determinato trattamento sanitario a meno che non lo prevede la legge vuol dire che questa riserva di legge
Che diciamo c'è la soluzione del bilanciamento ovvero può essere bilanciato in senso recessivo questo principio soltanto laddove lo preveda la legge e soltanto da parte del legislatore quindi nessun'altro può operare
Un bilanciamento che veda recessivo il nel e questo tanto meno nell'interpretazione giurisprudenziale che veda recessivo appunto il diritto di auto determinazione in materia penale ora ne la sentenza in questione non veniva impugnata dalle parti ma con questo momenti estivi fosse con no si fosse determinato il diritto vivente non bastava semplicemente il consenso delle parti sotto questo profilo e quindi diciamo ritornando a quello che ho detto precedentemente con riferimento in particolare
Alla giurisprudenza della corte costituzionale andiamo a vedere se da questo principio da questa giurisprudenza del giudice di merito che cosa che sia derivato il
Successivamente
Il la regola iuris individuata dal GIP veniva fatto oggetto di ripetute conferme dal giudice della legittimità che affermava in una molteplicità di situazioni diverse il diritto in cui arcigni pile del malato
Di rifiutare ogni trattamento o di rinunciarvi se già iniziato anche in caso mi terapie salvavita con la conseguenza
Che il comportamento del medico se non avesse osservato la il volere del
Appunto del paziente avrebbe avrebbe sì commesso un uscito la prima pronuncia sotto questo profilo fuoco dopo pochi mesi Cassazione sedici gennaio due mila otto
Nello stesso anno cioè sempre nel due mila otto intervenivano anche le sezioni unite che eri affermavano lo stesso principio
Il diciotto dicembre due mila otto numero due mila quattrocentotrentasette che superando il contrasto tra le sezioni che fino a quel momento si erano piuttosto diciamo non si erano accordate su quale fosse la natura
Dell'attività medica riteneva che l'attività medica la le Sezioni Unite ritenevano che l'attività medica si auto legittimità dell'Authority
Sassate da sola però dice la Corte di Cassazione a Sezioni Unite però l'attività medica per potere essere svolta in concreto deve essere sempre rispettosa della scelta libera e consapevole del paziente a cui come individuo a sua volta viene costituzionalmente riconosciuta libertà di cura intesa anche come diritto alla autodeterminazione in materia di trattamento sanitario
Che ha il suo fondamento né i principi espressi dall'articolo due che riconosce i diritti i diritti inviolabili dell'individuo nell'articolo tredici che afferma
Che la libertà personale è inviolabile quindi nell'articolo trentadue come abbiamo visto precedentemente quindi sì benissimo adesso arrivo a conclusione
Quindi i medesimi principi venivano confermati anche dalla corte costituzionale con la sentenza quindici dicembre due mila e otto numero quattrocentotrentotto che per un caso diverso ma parimenti ancorato al principio della libertà di cura confermava il principio dell'autodeterminazione del malato
In quanto riteneva che il consenso informato rientri tra i principi fondamentali della persona così si esprimevano a corte costituzionale
Quindi per arrivare diciamo a concludere
Diciamo questo intervento che cosa si può dire nel caso specifico si costituì un diritto vivente
Che senza contrasti fu applicato nella materia fino alla all'arrivo della normativa che ne ha disciplinato
Diciamo abbastanza in maniera completa anche se poi tutta la questione relativa alla caso Cappato rimane fuori rispetto a questa disciplina in cui non potrò parlare perché lasciamo perde sotto questo profilo arriviamo a conclusione quindi che cosa vuol dire
Vuol dire che si può affermare che nel nostro ordinamento in ambito penale in particolare non potrebbe considerarsi il diritto vivente come fonte autonoma ed extra dal statuale della norma ma come fonte subordinata alla costituzione operativa negli spazi lasciati dalla normazione positiva
E individuando una regola iuris innovativa ed evolutiva nonché in sintonia con le esigenze emersa dalla collettività naturalmente la possibilità di attingere in particolare all'articolo due dove si parla in termini generali di
Diritti inviolabili dell'individuo c'è una grossa Carella se si tratti di norma per o di norma chiusa se si possano fare attraverso diciamo questa porta introdurre nuovi diritti certamente il limite a cui noi dobbiamo riferirci e quello della presenza di questi nuovi tra virgolette diritti e valori nella stessa nello stesso testo della costituzione o come evoluzione di quanto affermato nella stessa Costituzione grazie
Noi ringraziamo tutti il presidente
Che ha fatto una relazione lava quale ancora una volta e vinciamo
Come il pensiero di riassumere quale tanto abbiamo parlato posso fargliela confessioni nessun spontaneo io non sapevo chi fosse il risultato di una di di questa siamo indù ecco penso e quindi quindi diciamo devo soltanto ringraziare Paolo spaziale ritiene che ci ha fatto un grande dono perché ci ha fatto conoscere un personaggio che meritava di essere riconosciuto e più andiamo avanti in queste relazioni più ci rendiamo conto di del suo debba essere politico cioè non c'era materia da quando si è interessato
Dalle lucertole mi pare di ricordare nel parto dalla Severstal e poi lavoro come dire c'è di tutto di più
Non solo c'è di tutto di più ma c'è quello che in gran parte via oggi rappresentavano che non sostanzialmente e come dire diritto vivente giurisprudenza creativa
Che sono due argomenti eguali leggermente mi inquietano poco devo dire ma mi inquietano un po'perché credo che sia poi difficile mettere dei paletti e tra la giurisprudenza creativa
è quella normativa quindi sono convinto che i due relatori seguiranno nel tranquillizzare hanno facendo vita scorrere un sereno Weekend sereno al fine settimana quindi davvero ti ringrazio
Ti ringraziamo tutti io dopo la parola al professore Lanzi da buon avvocato e lui è un grande avvocato
Di Milano e de professore di diritto penale all'Università degli da grande avvocato ha risposto ad una mia domanda rivoltagli qualche giorno fa di che cosa voi parla mi ha scritto un rigo
Quindi non potrò dire quello soprassiedo liberazione Jonas c'è un foglio bianco con un rialzo nel quale c'è un bar cenno se non sbaglio allora conta complessivi la eccola qua nel indirizzi giurisprudenziali sul tema Dalla con pochissimi
Badate l'ormai dell'Olimpo molto di più Cimino molto di più Ilva subito la barba
Sei grazie né affetti
La tematiche Marche nell'ambito del dei tempi nel momenti di questo di questo panel
Io mi sarei ritagliato anche l'accordo con gli altri relatori era quello da corpo missiva
Collega Maiello avrei voluto fare le posizioni di garanzia né non c'è e io magari cercherò di dire qualche cosa però poi
Però
Sono rimasto molto molto interesse
Al tema
Che è stato introdotto dalla dal presidente secchi
Sul diritto vivente alla fine anche dalla prospettiva dal approva
E proprio dura Flash che mi siano consentiti perché sono stato stimolato a questo riguardo
Ora pubblico che
Il principio di legalità formale e quello che noi seguiamo i nostri padri costituenti hanno dato alla nostra Costituzione
Le due norme cardine sul venticinque secondo comma eh centouno secondo comma della Costituzione
è altrettanto indubbio che quasi quasi tutti i sistemi dittatoriali
Abbiano inciso negativamente in una prospettiva di legalità formale è stata richiamata in effetti la coscienza del popolo per quanto concerne il regime sovietico e io sano sentimento del popolo tedesco introdotto nell'articolo due dello stabile Cesc book Estée che venne germanico nazista
Questo però non è totalmente
Acquisibile in quanto in Italia
Che c'era indubbiamente un regime totalitario viceversa la legalità formale è stata molto valorizzata anzi è stata quasi più valorizzata de che nella Costituzione perché addirittura l'articolo del codice penale
Prevede che la la fattispecie di quanto è penalmente rilevante quello che espressamente è previsto nella legge quindi non va a seconda anche i regimi totalitari si orientano a seconda
De de diciamo dal core business che hanno la razza e del popolo tedesco gli operai i lavoratori quindi la coscienza del popolo da noi in Italia invece era lo Stato
Quindi ha la forza dello stato che vuole la legalità come scriveva anche Gentile perché nell'ambito dalla fattispecie penale c'è la volontà voluttà dello Stato
Quindi lo stato del padrone inderogabile come principi e quindi la legalità e proprio uno dei cardini di un regime totalitario quindi questo per dire come tante volte i concetti sono sono difficilmente applicabili nella loro generalità
Ora poi opportunamente ripeto è stato richiamato l'articolo due dello strabismo e sbuca
E però attenzione perché fra che differenza c'è
Fra col sana coscienza del popolo e coscienza sociale
Da un punto di vista semantico letterali interpretativo sociologico e sostanzialmente la stessa cosa
Però è chiaro che queste è stato esattamente richiamato allora la coscienza sociale incide nell'ambito del cosiddetto diritto vivente perché in buona parte quindi la coscienza sociale
Serve per ipotizzare delle scriminanti non codificate qui dei limiti esimenti
Che ancorché non previsti normativamente secondo la coscienza sociale locuzione giurisprudenziale del tema sono da seguire
Benissimo euro su questo possiamo essere tutti possiamo essere tutti d'accordo perché in realtà essendo io
Un un allievo di Nuvolone ho sempre ritenuto che il diritto penale
Prevedesse fare adesso ci vengo subito parlando anche dal corpo omissivo mis mi scuso per questa digressione propose può essere interessante un confronto sempre ritenuto che la fattispecie penale
Abbia una natura bipartita elemento oggettivo elemento soggettivo
L'antigiuridicità ed il sei del reato e non è qualche cosa di più e di diverso rispetto alla fattispecie penale scritta e quindi anche i limiti l'esimente è un limite è un è un è una ipotesi negativa del fatto quindi il fatto reato è quello che c'è scritto
Più
La mancanza
Di un elemento esimente quindi lui la Calle giustificazione non può essere non codificata in quanto è è un elemento del fatto costruito negativamente quindi è un è una parte di fattispecie
Anche l'esimente perché se no sballi il criterio
Di elemento oggettivo del reato tassativamente previsto
Io affetti le aperture però e adesso ne parlerò fra un attimo parlando proprio dalla colpa adesso più modernamente anche queste di origine tedesca attenzione sono per la tripartizione degli elementi di fattispecie fatto antigiuridicità colpevolezza quindi la ci giuridicità come elemento autonomo
Di penale rilevanza chi non si identifica col fatto un fatto può essere tipico ma inoffensivo no tre elementi poi addirittura adesso dicono che ce n'è anche un quarto che sarebbe la punibilità
Diverso dalla colpevolezza ma comunque rimaniamo due contro tre però una cosa secondo me deve essere chiara
Io parlo a una platea più che altro di componenti del diritto vivente
E quindi scusatemi se dico delle cose che possono non essere in linea con la vostra sensibilità ma io sono convinto che il cardine del nostro Stato è proprio la legalità espresse nell'articolo venticinque l'articolo centouno
E e quindi le applica cosiddetto diritto vivente che adesso poi chiama anche formante
Formante giurisprudenziale a una a a parte dei riferimenti giurisprudenziale che sono stati fatti adesso ha una grossa forza
Perché si trova al nostro ordinamento nei confronti dell'unione europea
E sia nella Carta e due che nel Trattato dell'Unione Europea
La rubrica dice nullo un crimen sine lege la rubrica della norma
Che tratta della legalità ma il contenuto dalla norma dice che nessuno può essere punito
Se non per qualcosa che è previsto dal diritto non dalla legge
E allora grazie alla
Punibilità secondo il diritto non secondo la legge si fortifica chiaramente il diritto vivente che appunto diventa formante giurisprudenziale della regola giuridica
E questo sarebbe potrebbe essere anche sufficiente ecco io ho dei seri dubbi ultimamente ha avuto dei seri dubbi anche la Corte costituzionale in vengo riprese proprio con la sentenza Taricco abbiamo dei controlli miti
Che la Corte costituzionale non evoca ma richiamo in fatto abbiamo dei controlli mitiche non consentono secondo me al nostro ordinamento
Di derogare ai principi di legalità
Forma in ogni caso però comunque anche la legalità europea pone un limite ben preciso che quello dell'accessibilità e prevedibilità del precetto
Sia il precetto può essere anche formulato secondo il formante giurisprudenziale ma deve essere informa anteceduto iniziale che così articolo il precetto dovrà essere non retroattivo quindi comportamenti tenuti prima dell'orientamento giurisprudenziale non possono rilevare e deve essere assolutamente accessibile e conoscibile
E in questo in questo si giustifica anche la coscienza sociale
Che fa parte delle cosiddette Kultur norme nelle norme di cultura
Che quindi servono per rendere conoscibile un precetto sentenza Contrada questo la codificato chiarissimamente e quindi ci troviamo a trovare giocare a manipolare vi trovate a utilizzare dei precetti che secondo una visione diciamo europei Istica
Avrebbero anche un formante che non è necessariamente legale mai anche solo giurisprudenziale ma che però devono essere comunque ER retroattivi conosciuti
Se e almeno conoscibili da parte del soggetto attivo di una ipotesi teoricamente illecite
Ecco qui però a questo punto vediamo cosa succederà perché la Corte europea
A a oggi a limitato ulteriormente ha ribadito il proprio principio sia che il limite per la legalità Interna anche nostra dovrebbe essere la conoscibilità
Del precetto così come formulato anche in sede giurisprudenziale
La Corte costituzionale italiana
Almeno nella composizione precedente a quella attuale
Per due elementi diversi
Che ne fanno parte Arild viceversa ribadito che la legalità significa non solo conoscibilità della Norma
Di diritto ma conoscibilità della legge di cui la validità dei controlli miti per quanto concerne l'ingresso delle decisioni dalla giurisprudenza europea nell'ambito dell'ordinamento interno ecco questo è il punto se volete di frizione attuale e su cui ognuno prenderà una sua posizione stanno tutti prendendo una loro non loro posizione
E e vedremo come andrà a finire e chiarito che da un punto di vista letterale
I nostri principi sono assolutamente chiare ecco quindi questa visione del diritto penale del del diritto vivente creativo
E che comunque può valere solo in buona parte M questo sia chiaro senz'altro non può valere per espandere la fattispecie
Poi
Quindi lì è un problema di contrappesi fra ente produzione evolutiva interpretazione storica ad personam letterale e quindi anche coscienza sociale Kultur norme se vogliamo
E vedremo cosa succederà certo è che
Certo è che il che la responsabilità penale secondo il nostro ordinamento deve essere espressamente previsto dalla legge questo
Quindi non per colmare lacune
Eventualmente per se si ritiene possibile questa apertura per individuare cause di giustificazione non codificate
Ma non per individuare fattispecie penalmente rilevanti ecco quel accusatemi perché dottor penso che possa essere anche interessante
Presto questo dibattito e quindi gli ho riferito sul punto qualche mia considerazione venendo al tema assegnatomi
è comunque sostanzialmente ne ho anche già parlato perché parlare di colpa parlare di prova della colpa specie nei reati omissivi parlare di questi temi
Come ricaduta storico-culturale delle tematiche della prova esposte dalle Sona significa innanzitutto intenderci per quelli che sono i cannoni i criteri della colpo punibile
Perché Lessona che era ieri Cavallo aveva fatto un bellissimo affresco abbastanza critico anche dall'opposizione era uno procedure vista
Che poi è diventato processo al civilista
E quindi con quella contaminazioni afro procedure diritto processuale civile che civilistico tempo conoscono i penalisti
E storia più recente più recente e quindi brilla il trattato per la casistica è un po'quello che per il diritto penale il Manzini dove si trova tutto
Dove si trova il contrario di tutto
Che però e tuttora utilissimo perché a perché riesce a inventarsi ogni tipo di problema più può capitare e gli dà una soluzione molto giusto usi attiva maglia servono soluzioni e mi diceva Cavallone io chiaramente non ho letto
Avevo sviluppabile sono nuovo vento questi quattro tomi però mi diceva Cavallone che appunto la l'interesse che ancora oggi ha il Trattato delle sono troppo proprio questo
Così affrontare la procedura civile più da procedure Istat che non va
Di ieri da processuale civilistica
Con casistica
Così alle le prove l'utilità la rilevanza della prova in relazione allo specifico caso concreto che bisogna giudicare se c'è o non c'è e questa sarebbe il terzo
E questo assolutamente interessante anche per noi specie in materia di colpa e lo vedremo
Quando adesso fra un attimo parlerò anche della giurisprudenza poi rimpianto mette dottor dove tutta la giurisprudenza in materia di corsa nella quarta sezione molte sentenze fra quelle che che mi sembrano caratterizzanti dell'indirizzo dalla Cassazione vero il dottor dovere nel collegio se non come relatore quindi suo figlio per l'azione falsi almeno vediamo Polito inteso a scuola se mia mamma
Ecco allora e sono partito prima parlavo di dire Rip tripartizione bipartizione è anche per parlare oggi di colpa e vedere in concreto le tematiche della prova relativa all'accertamento dal corpo punibile dobbiamo partire necessariamente funditus dalle tematiche della sussistenza e delle dell'ipotesi di reato
Perché secondo la teoria bipartita
Ripeto il problema della colpa era molto più semplice perché la colpa la definisce il codice che aveva come idea senz'altro la bipartizione non la tripartizione definisce nell'ambito degli elementi psicologici del reato
Quindi ha l'aspetto psicologico l'aspetto intellettuale aspetti intellettivo del comportamento nella fattispecie soggettiva che si somma quella oggettiva per determinare la punibilità senza poi con tutte le quel le le le
Le le esplicitazioni dopo avere però senza problemi dogmatici diciamo di sistemazione giuridico
Con l'ingresso in Italia portata ad Delitala
Sulla base dell'esperienza tedesca della teoria tripartita viceversa fatto antigiuridicità colpevolezza va corpo diventa diventa un elemento di colpevolezza
In relazione a un fatto che è anti doveroso quindi c'è una dimensione per la colpa una dimensione
Oggettiva
è una dimensione soggettiva questa adesso è il il il più che ce la croce di impostazione anche seguita recentemente dalla Cassazione Sezione Quarta
Il tutto poi da noi sistematicamente anche contaminato dalla Teoria finalistica del reato
In Germania ancora una volta in Germania ma il Sele in Italia la tagliata petto dallo Mantovani Santa Maria che avevano sottolineato come
E il reato risponde a una prospettiva ontologica
Finalistica dell'azione è la colpa diventa il non aver saputo evitare che l'azione finalistica arrivasse certe
Conseguenze quindi col che anche ripeto la l'attuale teoria dimensione gettito di nessuno dimensione soggettiva
Si fonde e si contamina anche del finalismo difatti vedremo lei evitabilità è uno degli elementi
Caratterizzanti della dimensione soggettiva della
Ecco quindi abbiamo le due dimensioni
Ma nella misura oggettiva che consiste nella attenere o non tenere un comportamento materiale
Che risponda ad una regola cautelare di comportamento
Possiate terminate condizioni bisogna essere dirigenti prudenti periti secondo delle regole che non sono tante volte codificate e sono tra le altre volte invece codifica
Di qui la colpa generica e la colpa specifica
Se le regole sono codificate bene ossia il comportamento doveroso anti doveroso da un punto di vista oggettivo si ricava subito seconda che c'è o meno la
Sussistenza lo secco il precetto codificato circolazione stradale infortuni sul lavoro tematiche ambientali e via dicendo
Se viceversa non è codificata la regola dondolare bisogna trovarsi era e questo nome cioè se il primo problema e allora un tempo secondo la romanistica era il criterio del bonus pater familias poi chiaramente la Società grazie a Dio si è evoluta e adesso abbiamo veggente modello ossia dobbiamo dire
A quelle condizioni a quel tipo di condotta inserito in quel contesto sociale
Come risponderebbe un operatore medio un operatore senza infamia e senza lode un operatore il cui comportamento viene accettando da parte dello comunità di riferimento e questo grosso modo eh
L'agente modello che dà degli standard di comportamento
E quindi e qui comincia il problema dell'accertamento della propria relazione alla colpa anche oggettiva
Quindi bisogna vedere se il comportamento da un punto di vista materiale attenuto meno in conto quelle regole che determinano la gente modello in quella determinata situazione
Ma questo non è sufficiente perché individua semplicemente il così detto comportamento anti doveroso il passo ulteriore perché si passi dal fatto
Alla colpevolezza nell'ambito della tripartizione è individuare
è individuare se fosse possibile
Tenere il comportamento doveroso quindi la dimensione soggettiva è proprio questa consiste nell'individuazione di un di una possibilità di rimprovero
Nei confronti del soggetto attivo perché era attendibile che Louis si tenesse
A quella regola e quindi antidoverose suo comportamento ormai era esigibile
In quelle situazioni concrete che lui si tenesse quel comportamento e quindi è possibile che io ordinamento giuridico rimprovero il tuo comportamento può comportamento sbagliato
E anti doveroso non risponde alla regola cautelare scritto l'ospite che sia ma posso chiederti concretamente di rispettare quella regola cautelare o no
Il rimprovero c'è quando la regola cautelare doveva e poteva essere rispettata poteva esserci il rimprovero non c'è quando la regola cautelare che tu hai indubbiamente violato però non potevi per situazioni varie
Rispettarla e quindi il topo polenta non è
Rimprovera abile perché trattengono nera esigibile ecco questa è la contaminazione del trio finalistica non era esigibile un comportamento diverso
Le tematiche poi si si si si intersecano perché sarebbe stato utile per evitare il risultato il comportamento diverso più tu avresti dovuto tenere
Come per l'individuazione del rapporto causale immagino ne parlerà il consigliere dovere così anche per la colpa della dimensione soggettiva e oggettiva
E è valido il discorso controfattuale sia ipotizziamo se avessi tenuto quel comportamento che avresti dovuto tenere l'evento non si sarebbe verificato e allora senz'altro la colpa meno oggettiva c'è se invece anche tenendo col comportamento egualmente elemento di sarebbe si sarebbe verificato la dimensione dal colpo oggettiva non c'è
Siamo sempre in Germania e attenzione perché questo è il problema che al nostro dogmatica
E anche le ricadute giudiziarie che adesso a sono tutto io Maria Teresa grazie a dio Po nazista ecco in conclusione
Consiglieri due grandi criteri
Dovere e potere solvente e che NN
Io devo tenere un certo comportamento diritto penale del dovere io posso tenere un certo comportamento diritto penale della possibilità solamente a dire ancora i grandi maestri Maura eccetera
Sì danno anche alla nostra giurisprudenza oggi le regole di comportarmi
Chiaramente
Io ora un
Oppure lo posso
Chiaramente poi diventano problemi di sfaccettature questa la
Lui e la Grundy strutture ormai già che siamo in questo tema la grande struttura delle tematiche poi nel concreto ci sono degli interessanti dettagli
Per esempio le componenti della dimensione oggettiva sono la rally divinità oggettiva
La prevedibilità oggettiva perché nasce la regola perché da un punto di vista di problemi prevedibilità oggettiva astratta se tieni quel comportamento editi il quel risultato ancora una volta il finalismo entra dentro
La prevede questo però con una prova che ci può essere non ci può essere ossia perché quando c'è la colpa specifica vale a dire la regola di comportamento e codificata la prevedibilità oggettiva in sé
è inutile andare a circa quando invece la regola non è codificata e c'era gente modello del vedere se realmente la prevedibilità oggettiva
C'è o non cessa idealmente c'era gente modello e si è derogato al modo di comportamento corretto della gente Montello
Io resto invece e tutta possibilità di prova tematica di prova e tematica di prova la
La prego la levità vita abbiam detto prima il controfattuale e chiaramente siamo nell'ambito della prova Lessona
Se fosse attualizzando logge avrebbe dato cento li senti di evitabilità noi colpevoli giurisprudenza lo possiamo trovare
Nell'ambito invece della dimensione soggettiva della coltura spalla dirà rimproverabilità
E lecita verità anche qui i temi sono molto contingenti temi di prova molto concreti adesso fra un attimo vediamo la una certa la giurisprudenza che insieme interessato quindi alla prova fondamentale per entrambi
Per entrambe le prospettive
In conclusione ecco questo può e affidarono subito dentro il piccolo contento qualche cosa di gratuiti addormentare il tris vero vero professionali conoscendoci gare
Che il paragone
In conclusione non c'è colpevolezza soggettiva
Quando non c'è rimproverò a seguito di un giudizio attenzione personalistico individualizzante quindi è sempre il singolo Autore singola gente singolo imputato nel concreto
Che deve essere visto nel suo contesto concreto per vedere se il suo comportamento e o meno
Rimproverabilità vanto
Avrebbe evitato il risultato
Quindi concludendo su questo punto provato velocemente la giurisprudenza due livelli di accertamento
Non c'è colpa
Per chi osserva il precetto cautelare quindi la dimensione oggettiva non si realizza
Ma attenzione anche se non si osserva il modello cautelare scritto uno scritto più sia non c'è colpa se pur avendo violato non si poteva agire altrimenti e quindi l'inosservanza non è all'improbabile e il comportamento diverso non è esigibile concretamente in capo al e sulla base di questo e gli ho dato la grigliata e sul velocemente vediamo un attimo la giurisprudenza che in affetti è tutta incentrata sulla prova del caso concreto ecco supera il il Facebook giurisprudenziali
Somigliano molto a a una se l'UE ha reso il perito di prova nel processo penale i che il buco giurisprudenziali somigliano molto l'opera di persone fedele tutta tematica giustamente concreta
E sul punto
Grazie a Dio grazie a Dio non ci sono problemi di Gil prudenza creativa
Perché
Perché le fattispecie interessate sono quasi tutte aperte causalmente orientate
C'è responsabilità
Se si realizza quel risultato quindi non c'è problema di integrare o meno la fattispecie sulla base della dell'ipotesi della conoscenza sociale cioè quello è il risultato punibile una fattispecie aperta che viene tipizzata e quindi e costituzionale perché si basa sul rapporto di causalità materiale e soggettivi
Per far non abbiamo problemi di legalità europea
E a questo punto dobbiamo vedere però quando la prova sussiste per dire che quel risultato è proprio punibile sia materialmente
Rapporto di causalità ma anche soggettivamente colpevolmente ipotesi di individuazione
E allora nella ricerca il provenzale che ho fatto sono partito da lontano perché
Un interessante sentenza che comincia a ipotizzare adesso né i fatti la tripartizione del reato
E apre vedere le tematiche della evitabilità
è una sentenza del novantotto
Sezione quarta chiaramente estensore Losappio presidente Nappi
Sul tema era un un problema di di di di operazione
Esatto attualmente Azzini piuttosto nota dove senza andare a parlare delle dimensioni o che però si è richiamato il criterio era colpa medica anche del due mila duecentotrentasei
E quindi sostanzialmente sia richiama del codice civile ibrido stasera mentre si è in si è richiamata la tematica che ancorché la regola può essere sbagliate Quilici può e sulla dimensione oggettiva però spesso non c'è dimensione soggettiva non c'è colpa
Se non c'è stata almeno una colpa grave quindi il caso concreto questo è una volta opereremo per sua colpa grave si potrebbe dire anche qualche cosa
Però l'evoluzione giurisprudenziale va avanti saltiamo due mila sei e la giurisprudenza comincia a parlare di in ogni caso di un criterio di prevedibilità
Questa volta concreta quindi per vivibilità nell'ambito dell'immissione soggettiva
Ditano infinita non necessariamente a quell'evento risanamenti ma a dar vita a una situazione di danno
Anche Porto Marghera esattamente quindi a una situazione via quella che in dottrina è stato Rizzato come la situazione del rischio
Ossia è la prevedibili bisognava vere la prevedibilità almeno in astratto ma poi anche in concreto come regola e poi anche in concreto
Della situazione di rischio che si poneva in essere che poi concretamente ha determinato tutto una serie di eventi lesivi
Laddove l'il contrasto giurisprudenziale era nel senso che qualche giurisprudenza proporre come tutti sappiamo bisogna vedere caso concreto perché la massima risente presidente del caso concreto altre giurisprudenza invece richiedevano addirittura una prevedibili previsione di un evento concreto ancorché non anche delle modalità di sua consumazione quindi diciamo che il tema è il tema iniziale era quello di dire ma è sufficiente la prevedibilità del rischio
Ho oppure è necessario poco la prevedibilità dell'evento tipico ancorché non concreto che si realizza
Ecco la giurisprudenza poi si orienta verso la tematica della prevedibilità del rischio
E per esempio c'è per venire poi alle al alla casistica concrete c'è una interessate sentenza molto utilizzata in dottrina del due mila nove in tema di polizia stradale
Dove la polizia stradale non rispetta la regola trovandosi di fronte a un vasto incidente che si era realizzato questa sentenza anche abbastanza nota
Non do si ferma in mezzo a una galleria in fiamme e fa soccorrere
Dei degli automobilisti che erano rimasti incastrati nelle lamiere delle macchine senza porre in essere tutte quelle cautele che la normativa richiede in questi casi ossia metti il triangolo
Metti mette il segnale di pericolo tanto è che questi vanno dette ferma la macchina vanno a soccorrere quelle persone che vedono in difficoltà arrivano delle altre otto motoristi chiaramente con un incidente muore uno dei turisti chiarito Orquesta è colpa o no
La prestazione nel due mila nove ha ritenuto di no proprio sua basico che dicevo prima perché c'è stata violazione della regolata a tutelare scritta e quindi il comportamento e anti doveroso però concretamente contingentemente non si può rimproverare perché per salvare delle vite umane hanno hanno deliberatamente violato la regola però non diventa un problema di
Colpevolezza e di colpa dimensione soggetti
Ancora due mila dieci
Che recepisce questa veramente sembra scritta quasi da Donini è una sentenza molto interessante
Gloria relatore Galbiati molto interessante due mila dieci che proprio teorizza la dimensione soggettiva dà la colpa ossia ci deve essere una prevedibilità in concreto
Che deve determinare un rimprovero colposo relativamente alla commissione di un fatto reato perché alte che che si ritiene esigibile l'osservanza delle norme cautelari che in realtà sono state violate
E quindi si si comincia a parlare di causalità della colpa ossia proprio quindi il controfattuale entra chiaramente perché parliamo di di di tematiche
Ribadisce Cassazione due mila tredici ancora che ecco Sco stando se da quella prima
Sorta di contrasto che c'era fra previsione prevedibilità concreta del rischio o dell'evento dice no assolutamente
è interessante che ci sia un'idoneità è una prevedibilità della situazione di danno che si può mettere in atto tenendo quel comportamento e porre l'AT sei Krupp anche qui
Che Thyssenkrupp sezioni unite nel due mila quattordici dove per espressa mente si richiama la prevedibilità
Che riguarda una classe di eventi non è il singolo evento una classe di eventi quindi sostanzialmente anche qui una sì che si deve la giurisprudenza la chiama la cattedra curiali ITA
Non lo specifico fatto ma la categoria Lita di quei fatti di quel tipo
Qui una sentenza col dottor dovere in collegio ecco molto interessante ecco che
Che introduce anche espressamente poco ex professo un tema quello della prevedibilità ex ante perché tante volte c'è confusione sul tema perché il rapporto causale di regolarlo si valuta disposto d'altronde l'evento successi
Invece la prevedibilità come attributo di colpa per dimensione soggettiva lo ribadisce bene questa sentenza del due mila quattordici è una prevedibilità ex ante al momento del fatto proprio per per l'intrinseca natura della responsabilità soggettiva colposo perché io ti posso rimproverare
Nel momento in cui non ha mai tenuto un comportamento doveroso quindi alla valutazione e al momento del rimprovero non può essere a cose fatte successive
Abbiamo poi ecco molto interessate Cuesta sempre Sezioni Unite Mariotti nel due mila diciassette in tema di cinquecentonovanta sexies per cui la la la riforma del l'antico porto dalla leggi Bia dalle Gelli bianco sulla responsabilità del medico
Ecco devo dire ecco questa è una sentenza che con tutto il rispetto per le sezioni unite per il presidente Canzio piene presidente per taluni aspetti però e giustamente concreti contenuti
Però da un punto di vista di apparato teorico mi trova molto scende
Perché praticamente si teorizza la una sorta di codificazione dà la colpa grave lieve lievissima e grande
Noi nel nostro ordinamento francamente non ce l'abbia abbiamo la fattispecie fallimentare di bancarotta che prevede la colpa grave ma non abbiamo nessuna norma positiva che richiama col pagate
E a questo punto invece sembra seguendo la sentenza Mariotti che che d'autore però deve fare i conti in effetti col cinquecentonovanta sexies che parla delle delle buone pratiche mediche
Esse non sono buone insomma però turo spesso
Fai affidamento e allora processo non macroscopicamente
Non buone e io ci faccia affidamento è una colpa che giustamente deve andare sempre la punibilità e allora si dice no la colpa deve essere lieve la distinzione spalla distinzione sistematica fra lievissima lieve e grave
Ecco però nell'ambito della predeterminazione del precetto
Cosa vuol dire colpa grave
Quali sono le individuazioni
Tecniche positive di colpa grave rispetto a colpa lieve
E poi c'erano gradazione fra colpa lieve proprio lievissima più grave meno grave e e diventa molto opinabile interpretativo quindi ripeto giusto probabilmente il risultato del caso concreto opinabile e secondo me è discutibile la sistematica
A enunciazione del precetto a livello proprio di diritto vivente anche per questo può incidere sulla punibilità non è che incidere su un eventuale incidente determina o meno la punibilità di un soggetto
E poi abbiamo ecco qui interessante dovere relatore ha sentito sull'amianto
La sentenza sulle amaranto è bellissima devo dire non perché il cui perché proprio nell'applicazione concreta del potere di derivazione dogmatica tedesca perché proprio un caso dice espressamente si dice che c'è c'è la la la la non osservanza del precetto comperare ma bisogna vedere se c'è la rimprovera
Il quesito non è più quindi se le norme prescrivevano di evitare che che che il che tenere quel certo tipo di cautela avete avrebbe potuto meno evitare perché
Ma bisogna vedere se l'imputato avesse la concreta possibilità di fare quanto sarebbe stato di sicuro effetto preventivo
Spetta al proprio l'applicazione concreta del potere
Dice tu sei un contravventore Dio è la regola non tiene comportamento alternativo lecito però in concreto lo potete nere se non potete negare non c'è responsabilità soggetti bellissime sempre e poi ho trovato un'ultima del due mila diciannove che sostanzialmente riproduce ancora una volta e qui non c'è riproduce ancora una volta tutti i concetti ormai e quasi una specie di chiusura eccetto la giurisprudenza sul punto mi sembra molto consolidata nel senso di prevedersi che rimprovero
La possibilità rimuovere il rimprovero
E la valutazione ex ante e in concreto della tematica bella prevede
Grazie
Versiamo Alessio
E il quale credo sia consapevole del fatto
Che abbiamo invitato qui dovere non solo perché un magistrato di altissimo livello
Ma perché si occupa soprattutto dei temi all'ordine del giorno
Poco dopo il tuo intervento io credo che lei dovrà parlare delle sentenze con col permesso di Davigo dalla seconda perché ha fatto una rassegna così completa
Della giurisprudenza la partenza
Perché credo lei non aveva sicuramente difficoltà tenente scherzavo perché ha ha altri argomenti da sottoporre a alla nostra attenzione dovere un magistrato come dicevo da tutti riconosciuto vorrei dire lo dico un punto di riferimento
In Corte di Cassazione riconosciuto molto bene da me
Perché io ho avuto il piacere di lavorare con cui si in da quando egli era il giudice del tribunale di Napoli
E ricordo che ci siamo confrontati più volte in Corte d'Assise dove lui era se non lo a latere
Io la sezione di Corte d'Assise
Io glielo la parola
Siamo sicuri che riuscirà a superare questa piccola come dire difficoltà anche probabile Alessio non volendo forse
No nessuna difficoltà anzi grazie presidente la la in realtà la difficoltà è quella di non uscire
Dalla pista che mi è stata indicata con la titolazione del mio intervento e poi vedremo a un ambito ancor più definito perché chiaramente come dire gli stimoli e di suggestioni che sul che mi offre quanto ha detto il professor Lanzi nessuno sono tantissime però
Siccome non vogliono davvero usurpare il tempo che mi è stato dato non colgono soltanto l'occasione per
Per fargli una domanda in canto se non crede che posso dell'utilità allievo di Pietro Nuvolone ovviamente
Una
Concezione del reato che a quella dottrina si rifà
Se non crede che attraverso anche la rassegna che lui ha fatto il passaggio a una io direi un'analisi più che a una strutturazione un'analisi del reato che moltiplica
Il gli elementi essenziali non finisca per costituire un elemento di garanzia
Nell'accertamento perché l'accertamento conosce una serie di step successivi
Che anche grazie all'insegnamento della corte diventano sempre più stringenti
E conducono il giudice a svolgere un accertamento su più piani secondo passaggi successivi che complicano indubbiamente il compito dell'accusa e tutto questo si traduce
Altrettanto ovviamente in una maggiore approssimazione al principio secondo il quale la responsabilità penale una responsabilità personale
Io
Opporsi sì io ho qui davanti a me Antonio Amato
Antonio D'Amato che ha conosciuto quando ero uditorio poco giù di lì e ricordo che in quegli anni le imputazioni per colpa consistevano in questa affermazione
Per aver cagionato guidando l'autovettura la morte di Caio questa era la curva la colpa era un rapporto di causalità dato il rapporto di causalità materiale c'era lavoro
Oggi anche soltanto la necessariamente breve rappresentazione fatte dal professor Lanzi
L'universo della Coppa esplose nella dimensione della galassia e quindi tutto questo credo abbia quella ricaduta garantista che mi ho potuto soltanto segnalare al tempo stesso e qui concludo con le con diciamo le mie divagazioni al tempo stesso
Noi dobbiamo fare molta attenzione perché credo che sia stato fin troppo benevolo il professor Lanzi quando diceva che tutto sommato non ci sono
Problemi rispetto all'imputazione colposa in quanto la giurisprudenza creativa e giurisprudenza creativa anche quella che inventa la regola che la io vi faccio un esempio qualche mese fa mi è capitato di fare un processo nel quale erano imputati cinque sei medici e due infermieri era accaduto purtroppo che una paziente del reparto di Oncologia
La alla quale doveva essere somministrata pensate un fanno che in base dieci
Era stato somministrato con lo stesso farmaco indo seicento
L'affetto che era morta avvelenata
Sono stati chiamati a giudizio
Dal primario
All'ultima infermiera che aveva posto un contatto con largo questa signora lasciamo perdere le diverse diciamo le diverse dimensioni della colpa in rapporto alle diverse posizioni
Ma in particolare tutto questo si era verificato per un errore di trascrizione del dosaggio da parte di un medico non specializzato
Che aveva riportato il valore novanta invece del valore in opera stravedo deve disposto dal medico primario dal primario il quale era stato dato giudizio per una serie di disfunzioni organizzative e non sto qui a dire
L'ultima infermiera quando aveva preparato il farmaco aveva notato l'anomalia aveva chiamato in reparto parlando con un medico specializzato anzi un mezzi un medico specializzato
E il quale gli aveva confermato gli andava bene novanta
Infermiera aveva somministrato novanta
Ora il giudice di merito con l'evidente il senno del poi aveva detto ha detto che l'infermiera avrebbe dovuto telefonare e parlare con un medico strutturato
Questa è la regola dell'ex post queste il senno di poi
Questa è la creazione della regola cautelare a cose fatte e dove si insinua il germe della giurisprudenza gradi in materia di volta
E dove noi ci assumiamo delle grandissime responsabilità
Detto questo io voglio venire al tema che mi è stato dato e che nell'ambito di questa ampia titolazione attiene più particolarmente rapporto di causalità il diritto vivente
Vita dura quelli noti due notizie una buona o una cattiva quella buona è che vorrei utilizzare meno del tempo che mi è stato dato quella cattiva è che vi devo parlare di uno dei temi più complessi che in questo momento si pongono al penalista perché si incrociano insieme ai problemi di epistemologia quindi di filosofia della scienza problemi di carattere ordinamentale
Scale valoriali che ovviamente cambiano a seconda dei casi io lo farò parlando essenzialmente della perizia perché Lessona di questo soprattutto parla nella parte del trattato che si occupa della prova della prova esperta
Ed è questo infatti il il nodo che oggi avvinghia
Soprattutto la prova nei processi più complessi e cioè il quella che si chiama
Diffusamente prova scientifica ma che forse potremmo chiamare oggi perché deve essere necessariamente un concetto più comprensivo la prova esperta
Mi sono chiesto visto e considerato che si susseguono iniziative che riguardano la prova esperta la prova scientifica la prova tecnologie se sia una moda come qualche tempo fa ai nostri tempi era all'impumone lei lo ricorderà
Questo soggetto che albergava in qualsiasi convegno questo il coacervo fatto metà la testimone mezzo imputato poi è arrivata una novità legislative come al solito tutte le biblioteche sono andate al macero e tanti convegni
E quindi se questa è una modo se effettivamente il ventre molle dell'ordinamento del momento processuale del momento anche di diritto penale sostanziale ovviamente la mia tesi è che sia davvero uno snodo cruciale è uno snodo cruciale perché
Qui
Viene in considerazione secondo me l'identità di una moderna giurisdizione adesso in queste poche battute che mi sono riservate proverò a giustificare questa mia affermazione
Guardando ai il problema della prova esperta nasce
Già con la sentenza Franzese
La quale non si occupa specificamente di prova scientifica però stabilisce insieme a ma altri principi fondamentali stabilisce come
Si svolge il ragionamento probatorio
Stabilisce che intanto come intanto va superato il modello si logistico
Il modello del riduttivo puro
In realtà il ragionamento probatorio e un misto di abduzione di induzione un procedimento circolare che va dall'ipotesi ai fatti dei fatti all'ipotesi
Sempre nella nello scenario processuali quindi alla luce dell'evidenza i gol conseguite con le attività probatoria delle parti
O del giudice
Accanto a questo la sentenza Franzese ci dice
Che possiamo utilizzare e come dobbiamo utilizzare le leggi scientifiche
Le leggi di copertura come vengono dette
Le leggi scientifiche possono essere tanto di carattere universale cioè sono sempre vere
Come indica Rutter statistico
E cioè sono leggi probabilistiche dove la probabilità non è nel grado di certezza della legge dell'assunto della legge ma nel numero di occorrenze che vedono la legge realizzata cioè se io dico che scusate i riferimenti che vanno le cose con le quali purtroppo io pratico tutti i giorni se io dico che l'amianto produce il mesotelioma e lo produce inermi numeri di casi non significa che il mesotelioma io e in modo incerto provocato da dall'amianto significare dato cento gli esposti si ammaleranno ottanta e non tutti cento ma quegli ottanta si amano l'opera mia
Questo è un passaggio un
è un passaggio non indifferente perché la sezione remittente aveva posto alla corte alle sezioni unite proprio la questione se potesse ritenesse accertata
La causalità nel caso si trattava di causalità medica perché ad omissivo improprio
Sulla scorta di una probabilità statistica praticamente pari a cento quindi solo quando la legge statistica diventava praticamente leggi universali o se anche a quei efficienti frequenti istrici più bassi
Non solo alle Sezioni Unite risposero che il problema era sostanzialmente mal posto perché non si trattava nel giudizio penale non si tratta di applicare una probabilità materiale una probabilità frequenti sta
Una probabilità statistica quello che nel processo penale serve e l'elevato grado di razionalità
L'elevato grado di probabilità logica di una determinata tisi
Che non coincide affatto con la probabilità
Statistica tant'è vero che è possibile che a basse frequenze statistiche corrisponde o comunque l'accertamento della causa
Corre fra noi addetti a questo tema il famoso esempio della moto della suora
Non so se lo conoscete
Quindi evito di farlo perché sincera
E e il caso della sola è quello della suora
Che
Diciamo a un unico rapporto per effetto di violenza
E in quel caso di adesivo rapporto contrae una malattia
Di carattere Venerio piuttosto che come la Chivu a trasmissione sessuale
Non si hanno conoscenze se non di carattere statistico circa il rapporto causale tra l'atto sessuale e la malattia ma la calata di quella legge probabilistica in una ricca messe di dati fattuali individuali specifici concreti la cosiddetta corrobora azione processuale l'esclusione di cause alternative ci consente di attribuire quell'evento quell'effetto a quella determinata a causa
Ancorché ripeto non si sia utilizzati una legge di del carattere statistico quindi soltanto probabilistico
E guardate che questo passaggio è tutt'altro indifferente perché le esenzioni mite non vi sono solo questo Mario rovesciando persino quella dottrina il compito portato di quella dottrina sulla quale tutto sommato riposava
La posizione più garantista cioè quella per esempio espressa dalla sentenza sulla tragedia di Stava estensore Mariano Battisti
Quella di Olivia che pretendeva la massima copertura da parte della legge perfino marginalizzato le leggi statistiche non avessero questo grado di approssimazione a uno uno come percentuale
Escludeva la possibilità anche a criteri inferenziale fosse assunto fosse assunta la massima di esperienza la sentenza Franzese se voi andate a leggere con questa particolare attenzione riscatta legittima le massime di esperienza come il Ritalin credenziale
Noi nel processo nel processo Dell'Aquila per esempio dove veniva in essere il problema dell'accertamento della causalità psichica
Tra
La comunicazione rata fatta dal vice capo del dipartimento della protezione civile
E i comportamenti non auto protettivi di via alcune delle vittime del terremoto abbiamo potuto dire che la corte di appello il tribunale avevano correttamente ragionato
Perché le sezioni unite Franzese avevano riscattato le massime di esperienze ed erano state massimi di esperienza in assenza di leggi scientifiche
Che avevano costituito il criteri inferenziale in quei processi di merito per stabilire un rapporto causa effetto
Quindi la sentenza Brandes Franzese a molte
A molti titoli di merito
Ma credo che il principale sia proprio quello di avervi strutturato il ragionamento probatorio attribuendo dicendo giudice come si procede come si procede utilizzando leggi scientifiche
O comunque conoscenza esperte che esulano dal bagaglio di conoscenze del giudice
Il secondo passaggio viene fatto nel due mila dieci quando con la sentenza Guzzini si entra in medias res si entra più specificamente nella relazione tra il giudice e lo Sperto
E si rovescia una tradizione nella quale il giudice appariva più o meno
Vogliamo dirlo ipocritamente ho fatto il giudice di merito fin dal mille novecentottantanove lo facevo il partitamente
Il giudice si erge a controllore aggiunge decisore aggiudicante su competenze che non ha quando va bene si rifugia dietro l'orpello di una logicità
Delle sequenze linguistiche
Il linguaggio utilizzato
Un vero e proprio come dire
Misfatto
Che la Gozzini finalmente cestina che la Gozzini consenta
Alla preistoria
Perché la Gozzini ci dice che noi siamo dei legittimi ignoranti non abbiamo l'obbligo di conoscere ciò per il quale chiediamo l'apporto di un esperto c'era anche una contraddizione logica
Come facciamo
E guardate che nessuna tutte queste cose gli aveva già scritte è stato una sorpresa eccezionale stupefacente trovare in alcune pagine di Lessona i germi di questa che è in realtà figlia dell'epistemologia nati in America
Fra il mille novecento se non vado errato ventitré con la sentenza Fia il mille novecento novantatré con la sentenza addobbate per il mille novecentonovantanove con la sentenza con modalità
Nel due mila dieci tutto questo viene portato in Italia ovviamente con forme diverse perché lì Oltreoceano tutto questo viene in considerazione nel tempo dell'ammissibilità della prova e diverso il sistema processuale noi invece sul piano della valutazione della prova
E quindi il giudice si relaziona al perito essenzialmente come un metodo analogo
Che cosa sa fare il giudice sa stabilire l'attendibilità
Tentate stabilisce l'attendibilità del perito e l'affidabilità della giuria
L'affidabilità della dell'Algeria sempre grazie a questo mite a questi esploratori io lo chiamo un vettore che invia nell'universo scientifico per recuperare quelle conoscenze che accreditate dalla comunità hanno valore
E siccome hanno valore possono passare per scienza cioè che non risponde a questa criteriologia e spazzatura
Rimane fuori del processo
è con voi in questo momento siamo più o meno a questo momento
A questa a questo stadio pervenire al diritto vivente
Intanto
Mi prendo la responsabilità di dire
Che una volta tanto la giurisprudenza creativa trova il plauso anche della dottrina
Le donne sulla causalità nel codice sono norme
Esangui non possono dire ciò che appartiene all'altra parte alla filosofia
Ciò che appartiene alla cultura
Non si può stabilire per legge che cos'è causa si è provato a dire qual è il valore delle concause vi assicuro che tutti i giorni ci rompiamo la testa stabilire che cosa è concausa quali da sola sufficiente
A a cagionare l'evento
Anche qui stiamo facendo
Una evoluzione concettuale e poi se avete notato che nella sentenza disse in gruppo scambia basso non si parla più nell'imprevedibilità decisionalità di esorbitanza del fattore interferente
Si mette al centro l'idea di gestione del rischio diaria di rischio e in realtà quella casa che innesca un rischio nove altra causa da solo sufficiente a determinare l'evento
Un passaggio epocale
Che si inserisce sempre nuovo senso audio nell'atrio di una riscrittura del rapporto fra il giudice e la scienza cioè il giudice le conoscenze che non gli appartengono perché la sentenza Cuomo tira peer Tyler
Guardate si riferisce
A un caso che non hanno nulla a che fare con la scienza era stato chiamato un esperto Paratico di pneumatici
Ricordiamocelo quando si tratta di utilizzare una prova esperta no nel grande processo al medico nel grande processo all'industria che produce ammirando ma nel piccolo processo dove si fa questione tecnica
Ed alla quale il giudice pensa di poter risolvere con un argomento logico
Poi c'è scienza voce illogica
La logica lo dice già la Guzzini c'è dove scienza non c'è allora possiamo tornare a utilizzare il metodo induttivo possiamo guardare ai fatti alla ricchezza dei fatti collegarli con nessi logici
Ma se c'è l'ente lei scienza e il giudice sì
E mi capita tante volte di vederlo nelle sentenze se il giudice invece propende per un
Valutazione squisitamente logica stai evidentemente cadendo in una manifesta illogicità
Allora oggi noi abbiamo questo abbiamo una sentenza creativa che ha riempito il concetto di causa un diritto vivente che si può mettere qualche medaglia perché ha portato
Il il nostro pensiero Monozzo giurisprudenza a livelli che sono certamente evolutivi
Che sono progrediti che introiettato tutto sommato la filosofia della scienza del momento e del del del secolo scorso quindi contemporanea
Ma voglio anche parlare delle criticità
Il lavoro appena iniziato
Capita spessissimo di vedere sentenze
Che esibiscono varie pagine di citazione della Gozzini
Ma paradossi non applicano in questa settimana scorsa sono stato relatore di un processo a quattro medici per la morte di un bambino di sei anni
In questo processo
C'era stata una con una consulenza tecnica del pubblico ministero a due voci
C'erano state diverse consulenze tecniche di parte patti civili come imputati
Tutto questo era scomparso dalla sentenza della Corte di appello che citava e si fondava unicamente sulla voce di uno dei due consulenti che le parti dicevano essere peraltro in contrasto con anche l'altro consulente del Pubblico ministero
Questa non è la Gozzini la Gozzini è far parlare tutti gli esperti confrontare tutti gli aspetti attenzione attenzione
Anche questo c'è un bellissimo passaggio nel libro di Lessona che spiega la differenza fra la valutazione che il CIPE offre il perito
E invece questo questo contributo da media che li realizza cioè un c'è una parte del contributo del perito che è quello di veicolare all'interno del processo conoscenze che il giudice non può apprendere direttamente
Pace indubbiamente una parte che appartiene al giudizio proprio dell'esperto
Ora
Bisogna tener distinte le due ipotesi perché non vanno valutati egualmente
C'è un momento in cui indubbiamente i profili estrinseci
Di valutazione
La fanno da padrona
C'è un insondabile agraria in cui il giudice non può hanno aggiunge che il giudice non può raggiungere e lì possono valere quei criteri che anche rispetto a questo settore del contributo esperto devono valere
Quali sono gli autori le autorità che esibisce il consulente o il perito
Come le ha verificate
Dobbiamo ridurre quanto più possibile il il territorio che governato dalle soli leggi della logica
E allora avremo quanto più possibile una scienza affidabile anche nella parte nella quale non riusciremmo a comprenderlo
Ma se noi invece questo lavoro non lo facciamo aderiamo acriticamente a ciò che ci viene detto dal perito dall'esperto senza considerare chi sono i suoi maggiori sì effettivamente sono tali chi ha pagato la ricerca quante prove poi di riscontro avuto la ricerca ma tutto questo non lo sapremo fare e qui per esempio viene uno dei problemi più attuali quello della cosiddetta scienza nuova
La scienza nuova è quella che io definisco scienza nuova non già quella che non è mai stata ancora utilizzato in un processo penale quelle nuove dal punto di vista dell'esperienza giudiziaria ma non il nove in sé per sé
Quindi non pone problemi particolari ma la scienza nuova è quella che viene elaborata a servizio del singolo caso giudiziario in un determinato procedimento
Quarant'non sono poche le resistenze ad assumere un atteggiamento critico rispetto a questa ipotesi perché si dice ma noi così perdiamo un contributo di conoscenza che ci può portare a risolvere il caso
E chi l'ha detto che un contributo di conoscenza se non risponde a quella che i teologi via che la Gozzini ha definito
Come facciamo a dire che verrà scienza se non c'è un sufficiente una sufficiente discussione scientifica su quel tema
Se non vi sono state le prove di valore di falsificazione di quella di Oria addirittura il processo di tanti laboratorio dove si fonda dove si crea la scienza
Processo di formazione della scienza un processo democratico con delle leggi dei tempi che sono incompatibili col processo penale
Forse quindi
In caso di scienza e noi ci dovremmo ricordare quello che dice il cinquecentotrentatré oltre ogni ragionevole dubbio
Chiudo perché ho fatto una promessa la buona notizia deve rimanere tale
Lessona molte di queste cose ne aveva già scritte scrittore col linguaggio di un uomo del mille novecentotredici l'anno in cui viene scritto il trattato l'aveva scritto confrontandosi per esempio con una giurisprudenza francese del secolo precedente che voleva che il giudice che non fosse d'accordo con il perito critica se lei allora del perito immaginate
Il rifiuto di questa tesi che cosa significa significati comprendere che il giudice non ha le condizioni non è nelle condizioni di scendere nel merito della tesi scientifica già Lessona faceva del giudice un metodo analogo
Un
Garante che svolge una metanalisi senza la pretesa di sostituirsi agli scienziati
è solo uno degli esempi di un pensiero che ho trovato veramente stupefacente nella sua attualità e addirittura profetico
Io credo che se riusciremo a conseguire i risultati che si aprono dalla sentenza Franzese avanti ne porteremo la giurisdizione essere nell'avanguardia del mondo moderno ma abbiamo con questo anche l'impegno di grande difficoltà io mi rendo conto leggendo le sentenze
C'è un grandissimo impegno da parte nostra io mi sento giudice di merito ancora oggi c'è un grandissimo impegno da parte nostra ma bisogna fare attenzione come il caso del bambino che vi ho fatto
Il senno del poi svela un'ansia di risposta
Che a volte finisce per essere un vero davanti agli occhi grazie
Signori dopo un anno
Di mia permanenza al Consiglio superiore della magistratura
Dopo un anno di nomine di direttivi procedimenti disciplinari di trasferimenti
Sentivo Nostalgia degli argomenti che oggi abbiamo trattato che sono gli argomenti che solitamente si trattano ignoravo la di giustizia questa è la ragione per la quale io ringrazio tutti
I relatori ringrazio anzitutto Paolo spaziale che ci ha dato questa possibilità
Ringrazio Filippo Donati
Zaira Sechi
Alessio Lanzi Salvatore dovere e voi tutti
Per avere accettato l'invito che mi è stato rivolto dal Consiglio superiore a Magis grazie
Michele spesa voi sono sezioni di salute