L'evento è stato organizzato da Festa dell'Amicizia.
Sono intervenuti: Arnaldo Forlani (DC).
Tra gli argomenti discussi: Dc, Festa Dell'amicizia.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
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DC
O l'odore lì incarica
Ho l'onore e l'incarico di consegnare all'amico Luigi Belloni della classe mille ottocentottantadue apriti
Descritto
Alla Democrazia Cristiana del mille novecento e quarantadue
Giorgio
Socio fondatore resta nell'ambito della sezione del partito seduti di Pieve di Cento allora ripeto di consegnarmi
Ventuno maggio che la festa dell'amicizia voglia di farli avendo egli voluto partecipare a questa inaugurazione
Noi dobbiamo lavorare
No emergenza
No
Va bene
Io mi auguro
Io auguro
A tutti i lavori Carlo auguro qual è
Auguro a tutti noi
Il giungere all'età di cento quattro anni come blu
Le sue condizioni fisiche e come il suo attaccamento alla Democrazia cristiana
Avere nuovi da novecento e quarantadue
Costituito la lezione della Democrazia cristiana ed essere venuto qui ancora alla sua età rappresentarla è un grande dono che ha avuto da io adatto anche noi un grande esempio di fedeltà e di operosità
Ed è per questo
Che a nome della festa dell'amicizia
In rappresentanza della Democrazia Cristiana o il piacere di consegnare Luigi Belloni una targa
E tu vorrai conservare quali in segno di affetto
A nome poi particolare del movimento anziani io consiglio a Veltroni questo ritratto di Alcide De Gasperi perché dice ha sempre vicino mentre lì vicino a noi e a De Gasperi con la sua fede politica
Rende difficile
A luglio in cui poi è stato consegnato a tutti voi copia dell'opuscolo che noi del mordente anziani distribuiamo in migliaia di copie quale nostra partecipazione a questa festa
Nel quale opuscolo voi troverete il discorso di De Gasperi alla Conferenza di Parigi del mille novecentoquarantasei quando De Gasperi
Sette da solo
Rendendosi indubbia le responsabilità di quel grande momento politico riscattare il popolo italiano dalla catastrofe forzista io sono stato vicepresidente del governo dal nord ho fatto le trattative doloso di Mussolini
Ma posso dirvi che abbiamo avuto il venticinque aprile che tutti festeggiamo ma non dobbiamo dimenticare che il venticinque aprile noi ci siamo liberati soltanto dai tedeschi ed abbiamo battuto la dittatura fascista passiamo rimasti sotto il controllo militare dei vincitori i quali non vollero
Lasciarci a noi stessi perché dovevano essere ancora trattate le condizioni di pace
Cioè noi andammo a Parigi io sono il superstite della delegazione italiana a quella conferenza andammo a otto arnesi a rappresentare l'Italia sconfitta davanti ai vincitori
Uomo trattate dei francesi debbo dopo un duro per la dichiarazione della guerra che Mussolini o per scatenato questo la Francia il gettito io Giulio videro oggetto quaranta
Fu De Gasperi io sono venuto qui espressamente per farle fare fu De Gasperi e col suo discorso col prestigio Bressan procedere e ho tende che era pace fosse veramente il dopo che lui cercava ovunque il grande dono queste per la pace e seppe riscattare il popolo italiano da quella che era stata la tragica avventura fa si sta allora io sono venuto qui
Apportare acque del quarantesimo anniversario di quell'avvenimento
Sono venuto qui a rendere testimonianza del grande servizio che fece allora degli Aster l'Italia e alla Democrazia cristiana e a portarmi il discorso perché il movimento anziani ne chiede che il tono di questo discorso al sia la sua amica partecipazione a questa festa
Fin dal primo momento
Cervi ha accolto con grande interesse
E con la massima poi apertura
La proposta della democrazia cristiana di svolgerà le nella nostra città la decima festa nazionale dell'amicizia
Abbiamo perciò di vero cuore il benvenuto a Cervia alla festa dell'amicizia
A lei signor vice presidente del consiglio ai dirigenti della democrazia cristiana
Agli organizzatori della festa
Alla stampa e gli organi di informazione e a tutti coloro che ci auguriamo numerose segue l'anno lo svolgimento di questa vostra iniziativa
Cervia è una città amministrata da oltre quarant'anni dalle sinistre
Da molti anni esiste una maggioranza assoluta comunista e le tradizioni laiche e di sinistra hanno radici lontane
Qui la democrazia cristiana raccoglie meno del dieci per cento dell'elettorato
Ciò tuttavia non c'ha impedito
Non ha impedito che si instaurasse immediatamente quella collaborazione fra le istituzioni locali e in particolare il comune e gli organizzatori della festa
Per esaminare e risolvere i molti problemi che lo svolgimento dalla festa presentava
Per Cervia ospitare una così importante occasione di incontro e di confronto politico ai massimi livelli nazionali
Rappresenta un onore
E si collega ad una solida tradizione di ospitalità
E di apertura culturale
D'altra parte Cervia è prevalentemente una città turistica
Alle prese con i problemi di una società in trasformazione
Che sta vedendo modificare profondamente anche il fenomeno turistico
A cui bisogna saper rispondere con tempestività e creatività per evitare di esser lasciati in maggio
Una città che da quasi vent'anni ha fatto della tutela dell'ambiente
E poi in primo luogo della salvezza del mare Adriatico uno dei terreni più impegnati tra prati iniziativa politica e della propria battaglia civile
Lo svolgimento di questa festa nazionale dell'amicizia Cervia nel cuore della Romagna in un clima di sincero ospitalità di simpatia di franchezza
Orgogliosi ognuno di essere quello che sia
è una dimostrazione di come l'Italia stia cambiando
Di come siano cambiati gli italiani in tutti questi anni
Va be'la forza della democrazia sta in uno spirito di civile maturo confronto fra forze di diversa matrice ideale culturale
Noi ci auguriamo che questo spirito si affermi appieno anche nella vita politica del nostro Paese
Riconoscendo piena dignità di ruoli a tutte le forze si riconoscono i principi della Costituzione
E che lo svolgimento della vita democratica sia sempre più ispirato dal confronto sui contenuti e sui programmi più che sugli schieramenti e sulle pregiudiziali
In Romagna in questi ultimi anni grandi passi in avanti si sono compiuti in questa direzione
E noi ci auguriamo francamente che di questo processo sia partecipe anche il partito che voi rappresentano
Per la città che vi ospita questa festa è un'occasione per conoscere più da vicino la realtà e la cultura che rappresentate
Ma ciò corriamo sia anche un'occasione per far conoscere meglio senza diaframmi ciò che rappresentiamo e quanto abbiamo costruito la nostra esperienza
Vi auguriamo perciò che la vostra festa del migliore svolgimento raccolga il successo che spera
Signor presidente signore signori a nome dei democratici cristiani diceria ringrazio lei onorevole Forlani quale presidente del nostro partito il segretario politico onorevole De Mita
Il senatore Evangelisti responsabili del Dipartimento per l'attività di massa dalla Democrazia cristiana
Per aver voluto e ha realizzato la vittima festa nazionale dell'amicizia aziende noi riteniamo che questo avvenimento rappresenti un momento di elevato dibattito politico e di confronto ideologico tra le varie componenti politiche nazionali
Essa a rendere chiare le posizioni della Democrazia Cristiana sui problemi che stanno a cuore ad ogni cittadino
E sono anche ad evidenziare le basi ideologiche del nostro partito onde evitare possibili confusioni ed incomprensibili atteggiamenti politici
Siamo convinti che alla base di ogni azione politica debba esserci una solida base biologica
Noi democratici cristiani dice abituati ad un confronto continuo e leale con il partito di maggioranza assoluto del nostro Comune il Partito Comunista riteniamo che troppi fatti di pragmatismo nuocciono all'identità del nostro partito
Fatti come quelli avvenuti nella non lontana Santa Sofia creavano solamente confusione e sconcerto
Un leale corretto confronto con tutti i partiti per risolvere i problemi di tutti i giorni non significa assolutamente creare impossibili con ringrazio di nuovo i dirigenti nazionali ed auguro un lusinghiero successo a questa nostra festa
Non so se per ultimo cari amici di questa tornata Forlani
Comunque esito doverosamente portare a tutti voi qui presente il saluto e ringraziamento della Democrazia cristiana della provincia di Ravenna
Essere convenuti così numerosi a queste inaugurazione della decima festa nazionale dell'amicizia
Un grazie sentito alla dirigenza nazionale del partito per la scelta non priva di significato che ha voluto compiere le scelte la città di Cervia e la nostra provincia per lo svolgimento di questa festa
Un grazie particolare al senatore Evangelisti
Responsabile dell'Ufficio attività di massa del fare
Non solo e aveva voluto questa festa ma perse ormai da parecchie settimane Nesi impegnato pressoché a tempo pieno nella sua buona riuscita
Grazie al nostro presidente del Consiglio Nazionale vicepresidente del Consiglio onorevole Forlani il teste a carico io
Grazie agli attivisti iscritti giovani e donne che hanno lavorato e stanno lavorando per la buona riuscita e sono in tanti
Gatti e la Democrazia Cristiana di Cervia che certamente posta non maggioritaria a specie spende tutte le sue energie al meglio di se stesso e per lei è uscita di questa festa
Saluto cordialmente le autorità presenti civili e militari
Tutte mi permetto di salutare il Presidente della Provincia Adriano quel
Gatti alla stampa
Per l'attenzione che da settimane stai serrande a questo nostro importante appuntamento a tutti con le tesi che hanno voluto e sporca
Anche consentitemelo col sorriso sulle labbra al cronista locale dell'unità
Anche si dell'Est dalle sue cronache unico fa i comunisti italiani pare che aggirando sino alla festa nella fase preparatoria sia riuscito a vedere soltanto un democratico cristiano vecchio solo con una maglietta del popolo sul palco speriamo crediamo che almeno oggi guardandosi attorno riesca a vederne qualcuno in più Testa vivace amici non dopo precostituite vicino alla gente ai problemi della gente
Gente di Romagna che come bene ha sottolineato il sindaco di Cervia
è gente di grandi tradizioni di grande passione di grande ospitalità dalla Romania
Dai democristiani di Romagna un saluto caldo amici
E avanti col grande partito di don Sturzo di De Gasperi dimore di Benigno Zaccagnini
Il partito dei liberi e forti che per i suoi valori alla sua politica è stato è e deve continuare ad essere parte essenziale noi crediamo centrale comunque decisiva dello sviluppo italiano in libertà e progresso
Perché non funziona
Cari amici io non so se riuscirete a sentirmi
Si sente
Va bene
Ma non avrebbe grande importanza
Perché
Abbiamo ascoltato le cose
Essenziali giuste che potevano esser dette
Inaugurando
La nuova festa nazionale
Dell'amicizia
Pace
Nel tentativo di sciogliere
I nodi
Residui di
Del nostro sistema democratico per dare al nostro sistema democratico una base sicura definitive
Un sistema che non sia
Messo in discussione nei suoi fondamenti nelle sue regole
E che veda al suo interno
La competizione l'alternarsi di di programmi
Idee diverse ma
Nella comune fedeltà a quei valori della costituzione che insieme abbiamo sottoscritto ed afferma
Abbiamo sentito poi i rappresentanti
Del nostro partito
Segretario in Serbia il segretario provinciale della Democrazia Cristiana
I nostri amici dirigenti
Impegnati
Con un'area
In una zona che certo è
Difficile per la Democrazia Cristiana
Un'area nella squadra per ragioni
Molto complesse che sarebbe anche difficile analizzare
La regione dalla quale troviamo maggiore difficoltà
A da affermare il nostro movimento con quella capacità largamente rappresentativa
E il nostro partito ha in altre regioni e in altre zone del Paese
Se l'abbiamo sentito agli amici
Che lavorano in condizioni di maggiore difficoltà
Trovo molto appropriato molto giusto che l'amico Evangelisti
Abbia proposto Luigi di realizzare la festa nazionale della Democrazia Cristiana qui a Cervia
Quasi servire in modo
Modo chiaro in modo solenne
Modo anche spettacolare quel tanto che di spettacolo c'è ormai la politica
Che gli amici della Romagna agli amici dell'Emilia
Non sono lasciati soli in questo loro impegno più difficile
Ma sono seguiti con particolare interesse loro impegno di elaborazione programmatica la loro attività in genere alla opposizione nei Comuni nelle Province
Alla Regione
Quell'opera di rinnovamento di adeguamento che essi hanno avviato con Castagnetti anche delle per le nostre strutture organizzative e di presenza e di orientamento
Non sono lasciati soli e verranno accompagnati dalla solidarietà attiva di tutto il partito
E poi abbiamo qui l'amico Zaccagnini al quale dobbiamo di nuovo risultato
La gente fuori crede che noi dentro la Democrazia Cristiana
Quando abbiamo qualche idea diversa
Restiamo a guardarsi come cani e gatti ma non è vero assolutamente
Conta femmine abbiamo avuto qualche opinione diversa nel corso di questi quarant'anni
Ma credo che fra noi anche nei momenti così
Il maggiore impegno nella dialettica interna del nostro partito che sempre vivace da avuto momenti di particolare vivacità
Credo che non ci sia stato mai un momento nel quale sia venuto meno il vincolo di diviene amicizia in totale reciproca
E Zaccagnini
Giustamente citato poco fa
Collocato in una traiettoria ideale che ripercorre le vicende la storia della Democrazia Cristiana è stato collocato vicino ai nomi di
Il Moro Sturzo De Gasperi
Perché Zaccagnini e
Anche se ancora giovane accennate strada per arrivare ai cento quattro anni dall'amico Melloni
Anche se i reati di strada ancora da percorrere
è però diventato un simbolo della democrazia cristiana un simbolo ione Stati pulizia di nitidezza
Perché di questo c'è bisogno c'è soprattutto bisogno
Non solo la politica italiana ma nella vita del nostro Paese
E che non è vero che tutto proceda bene che tutto vada bene
Certo siamo all'interno di processi di trasformazione di una rivoluzione
Che abbiamo realizzato insieme in Italia anche come ricordava
Ammenda ora ha portato a risultanti a livelli mettiti benessere i consumi
Che non potevano essere neppure ipotizzati e previsti
Quarant'anni fa sono avvenute cose norme nel nostro Paese ma
La medaglia del progresso anch'essa due sax la medaglia dello sviluppo da una parte c'è questa realtà di avanzata economica sociale diffuso benessere i maggiori e più larghe opportunità offerte ai cittadini
E dall'altra però vediamo anche
L'altra faccia della medaglia i visti continenti integrato tutti imbarbarimento
E quindi è importante avere sempre dei riferimenti precisi su questo terreno la esigenza che la politica si ispiri attesi sentiti
Di grande onestà di grande pulizia
Ecco cari amici perché sarebbe inutile aggiungere qualcosa alla festa dell'amicizia della Democrazia Cristiana
Vogliamo cercare come partito di camminare su questi binari
Convinti che se riusciremo a muoverci su questi binari con coerenza con con dignità in modo incisivo facendoci conoscere realmente per quello che siamo per quello che siamo
Allora ritroveremo in pieno le ragioni del consenso
Ritroveremo
Lei ha ragione anche per nuove conquiste
E nuovi spazi anche elettorale
Anche qui nella Romagna e di nervi
Potrei non aggiungere altro perché
Bisogna essere sintetici
Ho detto che ci sono ormai nella politica elementi di
Gli spettacolarità
Di esibizionismo dietro teatralità
Che però ognuno al suo carattere almeno non sono molto congeniali
E allora
Accanto alle cose belle di tutte queste manifestazioni c'è anche un forse una parte eccessiva di discorsi ho sentito che ieri giustamente l'amico Evangelisti in un'arguta garbata intervista televisiva
Prendeva un po'in giro anche i maggiorenti del partito
E io spero di non essere considerato fra quelli repliche
Fanno troppi discordi ed è vero ed è vero si parla troppo nella in genere in Italia e nella politica Italia
Mentre invece noi dovremmo seguire sempre monito del Vangelo il vostro dire sia
Limitato sintetico
Si riduca al Sissi
No no perché il resto viene dal maligno però ho sentito che sono in molti a mettere in discussione l'esistenza del diavolo ma noi invece crediamo vediamo che il diavolo sia presente opere nel mondo
Allora dobbiamo stare attenti avvolte farò
Però non posso non dire niente perché
L'ufficio stampa ha già consegnato
Il prefetto
Del mio intervento ha riferito così alle nostre vicende nazionali e allora qualche giornalista maligno potrebbe dire ma queste cose Forlani non le ha dette quindi diversa costretta adesso
A ricordarmi delle cose che ho scritto bisogno delle però in questo momento non me ne ricordo perché
Io non sono così fresco provvedendo
E voglio dirvi no intanto allora la prima cosa anch'io bisogna che mi unisca l'apprezzamento generale per quello che avete fatto
Per noi è più difficile organizzare le feste dell'amicizia che per voi le feste dell'Unità
No ma è una realtà è una realtà noi siamo siamo meno disciplinati meno coordinati
Alza
Otto allora fatti che avete fare e nostrani Evangelisti per le feste nazionali dell'amicizia
Diverso diverso per le feste locali per le feste locali e diverso
E e cerca adesso di ristrettezze di spiegare il perché rapidamente non
Ma la festa nazionale dell'amicizia
Ci vuole un retroterra di maggiore disciplinanti immagino per farle riuscirebbe
Una volta dicevamo il Partito comunista il partito paritario non quindi San no noi invece è un partito però non totalitario oggi ma
Totalizzare
La
Il venti per il democristiano il partito è una cosa è una cosa importante ma non viene al primo posto nella gerarchia dei valori anche della sua vita della sua esperienza esistenti
Democristiano
Pone prima del partito parecchie altre cose sono storia specifica
E allora fa
Ricondurlo nella festa nazionale per una espressione unitaria e di sintesi è estremamente difficile
Io vista invece quello che ha fatto Evangelisti cioè i progressi ad ogni festa tra amici
I progressi esame continua e quindi segno che c'ha messo
L'anima il cuore insomma e quindi merita tutta la nostra
Gratitudine
Tutto il nostro apprezzamento
Per voi il partito è più importante
è più importante non non dico mica
E qui la diversa visione lo sfondo delle cose ed è qui la ragione anche di un confronto
Ravvicinato forte
Che non si esaurisce nel tempo perché destinato a dura che e che troverà punti di incontro e punti di scontro a seconda di come evolveranno le cosa dico seconda anche di come saremo capaci tutti
Di tener conto della realtà nuove di procedere a quelle necessarie alle visioni Acqui rinnovamenti che debbono portare fuori la politica italiana dalle da vecchie pregiudiziali ideologiche per trovare tutti insieme l'alveo naturale
Della democrazia e della competizione fra programmi
Terzo
Voi ancora oggi sentite il partito con me come la la incarnazione di una verità pressoché assoluto
E quindi si capisce che nel partito cerchiate di trovare tutto tutto
Io non so se l'avete ancora ma infatti fino il
Diceva
Diceva per espiare
Che nella
Il comunismo una ideologia religiosa
Il Partito comunista con la sua struttura internazionale è una chiesa è una chiesa cattolica universale lo diceva lui rovesciato
Commerciale
Dove si trovano i riscontri del della anche delle procedure di taluni diritti riunioni
Voi avete la
L'autocritica che è una specie di confessione all'interno del partito
E l'ammissione dei picchiare
Sì sì dico qual è stato il cammino tra parentesi ciò che oggi è un po'meno così
Però ogni partito si porta dietro
Nel suo faticoso processo di adeguamento di rinnovamento anche l'eredità di esperienze di collegamenti di vicende che sono stati se
Spesso tragiche
E quindi la la confessione pubblica o nella cellula o nella sezione dei troppi errori dei propri peccati eccetera è qualche cosa che somiglia da vicino alla
Conversione eccetera in una visione rovesciata della
I dirigenti oggi no oggi ho visto che c'è tango finalmente seguire Partito comunista volta alte i dirigenti del partito erano avevano qualche cosa di
Chi sa provare
Per tale il militante di base insomma
Con tutto quello che questo comporta anche di
Di riflessione per tutti noi perché non era mica cose
Da prendere alla leggera noi ricordiamo tutti che cosa sono stati i funerali di Togliatti e di Berlinguer eccetera
Cioè quanto accetti ti passione enti e direi difficilmente in questa militanza politica ma e dirigenti eran visti un po'
Non dico come del sacerdote ma come minimo qualche cosa insomma che
Cui si guardava sempre con grande rispetto e con una certa soggezione dentro la Democrazia Cristiana un dirigente che non sia coperto non dico di insulti ma di critica e non è un dirigente rispettato
Ecco quindi perché
Possiamo capire chi sia
Ci sia una diversa possibilità di manovra e di mobilitazione
Degli scritti e delle masse dei simpatizzanti fra il partito comunista e la Democrazia Cristiana
Io Franco voluto fast questa riflessione Aversa sia venuto in mente adesso e ringrazio il sindaco di Cervia perché mi ha dato lo spunto
Perché spesso ho sentito per fare questa
Questo ragionamento questa critica cioè la difficoltà di riuscita
Per le feste nazionali della democrazia cristiana
E come invece il Partito comunista attraverso la festa nazionale dell'Unità
Riesce a realizzare
Addirittura una un finanziamento
Importante
Per il partito comunista
è vero noioso razzisti
Questa almeno servizi del Partito Comunista investe dieci una decina di miliardi dodici miliardi una festa nazionale dell'Unità e ne ricava
Un un guadagno e trova il modo così di finanziare Franco del parco
Te che fai guadagni contrapposta dall'amicizia valutato
Ecco perché giorni fa no giorni fa aveva proposto alla al deputato del
La chiamato violava nel Transatlantico stavamo parlando di varie cose detenuto il deputato che ha incaricato il tuo
L'uomo ladro come Giuliano campione a Mangone no allora c'è anche un deputato però che sovraintende
Ed era vero tant'è vero che io gli ho proposto in ma perché non la facciamo insieme la festa
A a distanza ravvicinata
Perché adesso diciamo la verità anche l'interesse di queste feste nazionali dettato soprattutto
Dai confronti diretti no da questi dibattiti
Qui Mann detto che informi
Immaginazione va be Formica non è ancora comunista
è stato dagli incontri diretti fra specialmente fra democristiani e comunisti
Allora se potessimo fare la festa nazionale del Partito comunista e quella dell'amicizia della democrazia cristiana
Nella stessa località non a distanza di di pochi chilometri
Eh
Intanto io credo ne verrebbe uno stimolo maggiore per i democristiani e quindi una partecipazione perché i democristiani si svegli stanno veramente quando il partito quando vedo nel Partito Comunista mobilitate perché se non sono un po'
è la ragione per cui molti dicono che le fortune reciproche elettorali del Partito comunista della Democrazia Cristiana
Sono in qualche modo legate io non credo che sia così ma c'è comunque un fondamento di verità
Allora noi parte dei parteciperemo di più a questi dibattiti e forse la democrazia cristiana troverebbe anche il modo di apprendere tecniche organizzative di mobilitazioni tali da rendere attive sul piano finanziario anche le feste nazionali della DC
Comunque vediamo
Dunque io Zaccagnini benigno non ho fatto le le vacanze sta tutti dicono che a me non mi piace lavorare che insomma in realtà salone
Sono uno dei pochi che sono rimasto quasi sempre così sia al tavolo di lavoro
Venditti partiva per la Tunisia dipartiva casa
Poi quando ha preso le vacanze ho avuto la pessima idea esse qualche amico marchigiano qui mi scuseranno adulto la pessima idea d'andare appesa da un tema anche qui quindi sono state vacanze per fortuna brevi ma faticosissimo faticosi
Perché ogni sera son dovuta andare a qualche festa dell'amicizia ecco un'altra annotazione che voglio fare qui insieme a voi insieme ad Evangelista in particolare
Il partito si sta risvegliando
Dopo la batosta dell'ottantatré perché non l'abbiam preso come una batosta non eravamo abituati ad avere del dei colpetti così sedere fra capo e collo come spezie
Il partito si sta risvegliando e sta risvegliando anche in termini organizzativi
E c'è una differenza fra la difficoltà con cui organizziamo le feste nazionali dell'amicizia e invece la spontaneità la efficienza con cui si realizzano ormai in gran parte d'Italia
Io penso in modo particolare l'Italia centrale del conosco meglio queste come feste dell'amicizia quindi Emilia Marche Umbria Toscana eccola efficienza la funzionalità alla
Con cui si realizzano queste feste locali dell'amicizia
Che son diventate per il partito non sono una grande occasione di incontro
Di orientamento
Di
Di collegamento con la gente con gli amici con le diverse categorie ma son diventate esse si anche per noi una occasione di aiuto
Di finanziamento per le nostre strutture organizzative e di presenza
Gran parte delle nostre sezioni ho visto una regione marchigiana ormai non si fanno più alcun affidamento sugli aiuti del Comitato provinciale anche perché non arrivavano più da un pezzo
Carnale si finanziano con le loro feste con loro feste
E anche qui c'è una ragione c'è una ragione perché noi perché la festa riesca abbiamo bisogno dell'amicizia per anni c'abbiamo bisogno di conoscere
Allora nella comunità locale la gente si ritrova con maggiore facilità
Se ha ancora un senso civile della comunità
C'è una solidarietà cittadina paesana
Di quartiere non è vero solo per i nostri paesi dell'entroterra vero anche per i quartieri periferici a Roma che ho visto delle magnifiche feste dell'amicizia a Ostia a Ponte Milvio in altri quartieri periferici di Roma
Dove cioè la gente si conosce
E dove c'è un rapporto di amicizia ecco dove la democrazia cristiana successi
Dove c'è un rapporto di amicizia noi siamo il partito dell'amicizia abbiam bisogno
Per mobilitare la gente di conoscerla abbiam bisogno di guardarci negli occhi dobbiamo sapere chi sia
Per noi è difficile operare rispetto a delle masse Annoni
E questo comporta delle riflessioni anche per l'impegno organizzativo del partito per quell'opera di rinnovamento
Della quale ormai da molti anni parla il nostro segretario politico e che dobbiamo realizzare proprio partendo da questa realtà cioè noi non possiamo fare la stessa cosa che fanno altri
Siamo un partito che è nato con certe caratteristiche
E deve in qualche modo tornare anche alle sue radici
Non è facile perché siamo nati come partito appunto legato prevalentemente alle realtà contadine
Rurali ai problemi delle Autonomie locali in polemica con lo Stato
Ora siamo diventati un grande partito nazionale che per quarant'anni continuativi ha avuto responsabilità di direzione nella vita dello Stato
Non possiamo certo essere quello che eravamo con don Luigi Sturzo ma dobbiamo tener conto di come siamo nati e di come siamo cresciuti
Allora cari amici adesso concludo davvero
E
Non possiamo più essere il partito di Sturzo siamo perché perché c'è stato tutto quello che c'è stato
Siamo anche il partito di Sturzo come ha detto bene ma non possiamo essere più
Il Partito Popolare con la sua con la sua aggressività di partito di opposizione
Con la sua litigiosità De Ficchy anche Sturzo era era un carattere difficile
E lo si capiva si capiva perché era era in polemica con lo Stato era in polemica con le strutture dello Stato quindi con gran parte delle istituzioni esistenti
Poi c'è stato degli atti è stato il fascismo c'è stato degli astri e queste sono le grandi novità grosso modo i grandi fatti storici
Il fascismo che è nato in Italia
Che è nato in Italia con un largo consenso non è stato solo un fatto di squadracce che bastonano anche quello
Ma il fascismo è arrivato in carrozza da Milano a Roma
L'Italia
Ecco perché non possiamo più essere quello che eravamo allora
Nessuno né noi né voi né i socialisti
E tutti gli altri
Se i partiti democratici allora avessero avuto una capacità di dialogo di comprensione reciproca
Se avessero saputo affrontare i problemi del momento i problemi drammatici del primo dopoguerra
Certo ognuno dalle proprie posizioni ma anche in termini di comprensione di tolleranza
Di amicizia
Il fascismo non sarebbe arrivato in carrozza
Il fascismo era arrivato perché i partiti non avevano questa capacità
Di assumere insieme posizioni corresponsabile corresponsione
Io non so se faccia piacere ad Andreotti ma lo racconto spesso però siccome
Io ormai sono nel movimento anziani in realtà quindi sono un po'ripetitivo tra le cose e degli amici che eran sentito prima da qualche altra parte questo racconto sono importi mi perdoneranno ma io lo ripeto spesso perché mi pare una
Una cosa è istruttiva
Distruttiva
Ce l'ha raccontata Andreotti quando De Gasperi quarant'anni fa
Andreotti era ragazzetto era un giovane pressappoco come adesso perché è rimasto sempre uguale equilibrio
è sempre uguale cilindrica capelli neri non se li tinge finora
Reagan invece sentito se se
E fu mandato da De Gasperi a casa di Bonomi con un messaggio perché Degasperi voleva invitare sapeva che ecco il mio nome era in corso una riunione dei vecchi esponenti del del precisi
Bonomi Nitti Orlando
C'è da Benedetto Croce
Ruini
Naturalmente non c'era Sturzo che ancora doveva torna dall'America
Non c'era ampio quelli che era morto
Ma erano di sì gli esponenti prestigiosi del mondo politico del
Del pre fascista
E De Gasperi aveva mandato Andreotti con una con un messaggio con una lettera doveva dare a Ruini o a Bonomi una lettera
De Gasperi esponeva le sue idee faceva le sue proposte
E siccome Andreotti non era ancora l'uomo prestigioso autorevole che oggi indiscusso era appunto un giovane
Dovete fare antica stette lì ad aspettare fecero entrare almeno in un salottino doveva aspettare
E aspettando cominciate a sentire che assaltava le voci alzava le voci che in questi
Esponenti politici
Le le voci del Taman sempre più alto poi finalmente ha capito che stava litigando era in corso un alterco terribile
E il giovane Andreotti rimase scandalizzato per per le
Per gli insulti mi ascoltato attraverso sta porta
Che si dirigevano queste
Quindi perché dico De Gasperi è stato una grande novità perché in realtà la politica italiana
Stava per riprendere dopo la caduta del fascismo
Esattamente al punto in cui era stata lasciata nel ventidue del ventidue
E questa della della litigiosità fra i partiti della incapacità di comunicare di dialogare di trovare le ragioni di raccordo e di corresponsabilità
è un vizio che appartiene come quello del trasformismo d'altronde alla storia politica del nostro Paese
Dobbiamo sbagliare ha presentato il grande elemento di novità io non nego il contributo di altre importanti personaggi ma credo che De Gasperi abbia
In modo più efficace più significativo
Ha rappresentato questa esigenza nuove questa esigenza Nuovo Arti di accordo di incontro di saldature
E c'è nei discorsi dei gas
Paolo De Gasperi fu criticato perché insieme la Democrazia cristiana un partito di centro che guarda a sinistra
Il famoso discorso di De Gasperi alla Basilica di Massenzio
Sul significato e sulla sull'alto anche religioso che poteva venire da un movimento
Che traeva le sue origini anche da una visione
Di tipo profetico anche se rovesciato rispetto alla visione cristiana ma il discorso su Max
E sul partito comunista
De Gasperi non voleva in realtà rompere con nessuno polenta rispetto alla
Alla fragilità del sistema che andava a nascere in Italia
Che veniva dopo l'esperienza del fascismo in un Paese che aveva conosciuto quella frattura De Gasperi ricercava gli elementi di unità di convergenza di corresponsabilità in tutte le direzioni
E quando fu costretto a rompere con il Partito comunista
Per
Una visione che andava delineandosi di carattere antitetico rispetto ai temi della sì sì allora della politica interna e soprattutto rispetto ai temi decisivi della politica internazionale
De Gasperi non lo fece compiacere lo fece con rammarico
Fu per lui un trauma un'assunzione di responsabilità
Di fronte al Paese di fronte al mondo intero e di fronte ai nostri alleati una esigenza
Di salvaguardia della democrazia di difesa del nostro sistema di collegamento sul piano internazionale con i Paesi che potevano trovare con noi
Ragioni permanenti di saldatura di alleanza
Ma anche quando le posizioni si differenziarono in modo marcato De Gasperi perseguì sempre l'obiettivo della più larga solidarietà democrazia
Per la larga solidarietà democrazia
Il suo cruccio nei confronti del partito socialista per la posizione di sudditanza che il Partito socialista aveva
Nell'ambito del fronte delle sinistre la sollecitazione critica continua nei confronti del partito socialista perché assumesse progressivamente una posizione di autonomia di autonomia
Quindi questo è stato il grande elemento di novità
Porre fine superare
Questo carattere litigioso del sistema partitico italiano e trovare le ragioni della corresponsabilità fra forze politiche diverse
Ecco allora amici siamo arrivati quindi al dunque e alla conclusione il perché anche ci siamo mossi in un certo modo
Anche in occasione della recente crisi
Perché vogliamo continuare a seguire la lezione di De Gasperi
Non vogliamo che tornino a prevalere nella vita politica del nostro Paese
Gli elementi di faziosità di incomprensione e di incomunicabilità
Fra forze politiche che possono trovare insieme ragioni di sintesi di corresponsabilità anche alla guida dello Stato anche nell'abitazione
Dello Stato quindi nel Governo del nostro Paese
Vogliamo continuare su questa linea perseguendo l'obiettivo della più larga solidarietà democratica
Non l'abbiamo fatto soltanto a parole l'abbiamo fatto in concreto in questi anni l'abbiam fatto in concreto
Sacrificando anche ragioni legittime che appartengono alle regole della democrazia
Alla diversa forza rappresentativa dei partiti
Ma crediamo di aver fatto bene
E crediamo anche che su questa linea
Abbiamo ritrovato in questi anni il consenso degli elettori io son convinto che gli elettori
Parlo naturalmente del grande elettorato della Democrazia cristiana e anche di quello che in un certo momento si è allontanato da noi io esprimo questa mia opinione io credo che l'elettorato ci anti HPV
Penso che l'elettorato capisca l'atteggiamento della Democrazia Cristiana
Ed è questa la ragione per la quale non ha fatto paura delle elezioni nemmeno delle elezioni anticipate
Vi dico subito abbiamo lavorato e continueremo a lavorare per evitare le elezioni anticipate e per concludere in modo costruttivo l'intero arco della legislatura
Però dobbiamo essere sempre pronti perché non si sa mai pronte ad ogni evenienza
E pronti a confrontarci con tutti in qualsiasi momento
Sia con quelli con i quali siamo in una posizione dialettica antagonistica sia con gli alleati che partecipano con nove alle responsabilità del governo
Ma credo che abbiamo agito bene credo che ho sentito in questi giorni delle critiche che sono state rivolte al segretario politico sono critiche infondate perché
Intanto non ci sono state posizioni differenziate nell'ambito della delegazione della Democrazia Cristiana
Abbiamo agito in modo concorde
E abbiamo seguito una linea di grande misura di grande prudenza e di grande equilibrio
Credo che abbiamo fatto bene
In questo governo abbiamo avuto una larga responsabilità
Al di là delle chiacchiere delle apparenze
Degli esibizionismi varie delle teatralità
Noi abbiamo avuto la
Arca parte nell'azione di questo governo
E abbiamo concorso in modo determinante al successo di diverse iniziative
In questi giorni predisponendo la nuova legge finanziaria possiamo
Vedere che
Alcuni obiettivi che c'eravamo proposti
Si possono realizzare e in parte sono stati realizzati
Abbiamo ristabilito le condizioni di competitività del nostro sistema economico uscendo da una crisi che poteva avere conseguenze drammatica per il nostro Paese
Ricacciati indietro
Ebbene oggi il ministro del tesoro
Può indicare certamente con maggiore realismo obiettivi nuovi di sviluppo e di occupazione
Ed è bene dunque che non si non si inneschino in modo forzato delle polemiche artificiose ma invece si concorra tutte
Con una impostazione razionale ad utilizzare al meglio le opportunità che ci sono state offerte da una congiuntura internazionale favorevole
Che possono consentire al nostro Paese di riprendere la via dell'espansione economico
Non è che non vediamo gli aspetti negativi
Aspetti negativi che in questi giorni sono stati denunciati anche con anche con argomenti che le recano ogni attenta considerazione da Reichlin sull'Unità
Da Chiarante stamattina sui quali insiste molto l'altra posizione comunista con una visione però abbastanza unilaterale delle cose
Noi vediamo anche i rischi di degrado vediamo le difficoltà
Che incontreremo sul nostro cammino
Ma una cosa è sicura cari amici noi non avremmo reso più alti il valore questa strada che dobbiamo per corrono se avessimo contribuito a buttare all'aria l'alleanza dei cinque partiti
E avessimo contribuito a spingere il partito socialista a rovesciare gli attuali termini di collaborazione di con la nomina di collegamento nella maggioranza parlamentare
Quindi abbiamo agito con misura consenso di responsabilità con prudenza come deve fare un grande partito
A volte bisogna che noi abbiamo noi dobbiamo avere una maggiore comprensione io dico sembra certo noi dobbiamo avere rispetto per gli altri in una misura in cui gli altri rispetto a un anno e su questo non ci piove
Però dobbiamo avere forse un pochino di comprensione in più
Perché i
I piccoli partiti ho in mente i partiti insomma ogni partito vuole affermarsi sulla scena nazionale questa ride
Verso la socialdemocrazia tedesca ha detto ha chiuso il suo congresso con lo slogan alla conquista la maggioranza assoluta per
Tito e dovrebbe
A questa questa spinta che è naturale che non crede nelle proprie bene i propri programmi
E quindi non ci sarebbe niente di strano che la Democrazia Cristiana che in fondo l'ha avuto nel passato al diciotto aprile al quarantotto ha avuto la maggioranza assoluta
Adesso non se ne parla più perché sembra quasi ma non in posa perché sono se no siamo integralisti no il partito deve puntare ad avere il massimo di con
Senza elettorali allora in questa ricerca del massimo consenso per elettorato
Ecco
è comprensibile che il partito che è più forte che ha una più larga capacità rappresentativa della realtà nazionale e che quindi ha una funzione maggiore di di mediazione di raccordo di collegamento con gli altri partiti deve avere anche un atteggiamento di maggiore attuale fra tenere un atteggiamento di maggiore serenità
Perché un partito piccolo medio insomma dia dei colpi di coda o si agiti io ho voglia andare per falso sul proscenio non gli ascari
Un partito forte non alla necessità di assicurare sempre in prima fila una fotografia di gruppo Sanford sottostare anche
Ma questo non ci ha impedito ad avere una una una grande responsabilità in questo governo nel bene e nel male perché non tutte le cose sono andate bene ma abbiamo avuto una grande responsabilità
Abbiamo fatto bene se noi avessimo contribuito a buttare tutto all'aria o non avessimo fatto il possibile da parte non
Strage per mantenere questa coesione questa possibilità di collegamento parlamentare del Governo
Certamente può darsi anche che non ne avremmo guadagnato come partito ma certamente ne avrebbe rimesso il Paese noia
Avremmo avviato adesso un lungo periodo di instabilità di crisi con conseguenze gravi
Con quali conseguenze gravi non solo sul piano economico della ripresa produttiva ma io credo anche con rischi di degenerazione del nostro sistema istituzionale ecco perché abbiamo agito per
E credo che il segretario del partito si sia mosso con grande coerenza con grande misura con grande senso di responsabilità non lo dobbiamo criticare mandato la Malfa
Ma io so che se avete invitato forma non soltanto voi anche amici della democrazia cristiana sono un po'insofferenti vere
E qualcuno ha scritto che dobbiamo giocare a tutto campo
Allora per
Il
Io ho giocato a calcio anche se colonne siano contenti ma poi ci sono quelli ha vissuto con me questa esperienza che memoria non è
Non c'è nessuno che gioca a tutto campo anche nel calcio c'era forse il grande Di Stefano nel Real Madrid però ricordate qualcuno garanzia che si diceva giocava a tutto campo ma
In realtà partiva sempre da una certa posizione giocava centravanti arretrato stava sulla posizione del mediano sinistro allora c'era il metodo
Chi gioca a tutto campo finisce per scoppiare
No secco se può giocare a tutto campo in ordine ai grandi temi istituzionali e cercare di trovare il massimo di raccordo in sede parlamentare ma bisogna che rispetto al Governo le posizioni che sono
Differenziate sui temi decisivi della vita nazionale della vita internazionale almeno fin quando queste divergenze permangono bisogna che i partiti abbiano ruoli diversi questa è la regola della democrazia ecco dico questo perché immagino che gli amici che ci invitano a giocare a tutto campo che invitano De Mita truccare a tutto campo probabilmente intendono con questo dire che non dobbiamo rimanere
Ore e
Non dico schiavi o ricattati ma condizionati in modo eccessivo dal rapporto con una i partiti centrali del nostro sistema e con il partito socialista e dobbiamo stabilire un rapporto
Di tipo diverso con il Partito comunista credo che questo sia il senso della critica che viene che viene talvolta che viene talvolta rivolto
Noi l'abbiamo fatto l'abbiam tentato non siamo stati noi a ritirarci dalla esperienza della solidarietà nazionale
Che che dobbiamo dire che che è stato il Partito comunista ad assumere in questi anni una linea che è diventata di progressiva chiusure nei confronti De
La Democrazia Cristiana questa è la realtà in fondo anche oggi la grande preoccupazione del Partito comunista e
Quella che emerge da tutti i dibattiti del Comitato centrale del congresso a grande preoccupazione del Partito comunista quale
E quella di recuperare un rapporto privilegiato con il Partito socialista in funzione polemica e di attacco alla Democrazia Cristiana questa è la realtà
Per cui anche in queste vicende degli enti locali bisogna procedere con una certa cautela con una certa attenzione o
Visto quello che si sta realizzando un po'qua un po'là vedo qui il responsabile nazionale degli enti locali della Democrazia Cristiana
Di cose capricciose sono cose serie che attengono alla coerenza o meno di un indirizzo politico che noi vogliamo e dobbiamo perseguire quindi massima disponibilità al dialogo all'incontro alla col lavorazione a ricercare anche condizioni nuove di corresponsabilità ma secondo una linea chiara secondo una linea coerente
Scusate se ho fatto delle riflessioni un po'lunga ma siccome ho sentito Franco Evangelisti alla televisione che diceva la festa dell'amicizia per noi ha un senso
In quanto integri completi anche quel dibattito che si svolge in modo un po'asfittico nei congressi nazionali perché incentrato soprattutto sugli esponenti del partito senza una possibilità reale di partecipazione efficace degli iscritti dei soci e la festa dell'amicizia invece dovrebbe offrire questa opportunità allora forse era opportuno che inaugurando la all'inizio
Noi raccogliersi mo'insieme qualche elemento riflessione a quale scopo per arrivare insieme a dare al nostro partito una maggiore farsa una maggiore capacità di iniziativa di prese Enza di orientamento nella vita del Paese secondo una linea politica coerente perché se segui
Diamo una linea politica coerente allora siamo anche in grado di affrontare qualsiasi prova a qualsiasi evenienza
Io credo che il Partito socialista manterrà gli accordi che ha stipulato con credo che sia difficile ormai per il partito socialista nel congresso di marzo
Voltare le spalle alle ragioni che lo hanno portato a stabilire un rapporto diverso con la Democrazia cristiana e con gli altri quattro partiti
Ma siccome la politica è anche il terreno delle improvvisazioni dell'imprevedibile noi dobbiamo essere
Forti muoverci in una linea coerente pronti ad affrontare qualsiasi prova e qualsiasi confronto grazie oppure
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