Conclusione della Festa dell'Amicizia

Cari amici noi concludiamo oggi la festa dell'amicizia di Napoli mille novecentonovanta e lo facciamo nel modo migliore con l'intervento del nostro segretario nazionale Forlani a cui rivolgiamo un affettuoso ringraziamento
A testimonianza dell'estrema sensibilità
Che tutta la Democrazia Cristiana rivolge alla nostra città
Quella trascorso è stato una settimana molto intensa una settimana i dibattiti di confronti sono sfilati personaggio autorevole di ogni livello che hanno contenzione partecipato a quelli che sono stati i nostri dibattiti alla nostra manifestazione
Dimostrando come la preoccupazione per le sorti della nostra città
Non è vissuta sentita soltanto da noi napoletani
Abbiamo avuto special modo per gli spettacoli tanta gioventù tanta bella gioventù ragazzi desiderosi di essere insieme
Ragazzi che avevano soltanto la necessità di ritrovarsi con molta semplicità appunto in amicizia
Come responsabile organizzativo di questa manifestazione io sono molto soddisfatto
Voglio soltanto qui riprendere alcuni aspetti che sono emersi forse uno solo un aspetto che è emerso da uno dei nostri dibattiti gli scenari sono cambiati nell'ultimo anno in maniera radicale
La direttrice est-ovest
Ne grande cambiamenti avvenuti ha perso un po'del suo significato sia sociale che politico
Noi democratici cristiani viviamo un momento di riflessione
Che in tanti momenti appare corse un attimo prolungato come se noi ci sentissimo orfani di quelli che sono stati i nostri naturali riferimenti politici eccome se paradossalmente noi stessi
Tardato a prendere coscienza stenta fossimo della vittoria voglio dire con una frase un po'forte
Di quella splendida dea democratico cristiana
Ecco io credo che noi e noi stessi dobbiamo ricercare i valori per continuare il nostro cammino di grande partito guardando al al nord e al sud del mondo non solo dell'Italia come allo scenario attuale e che ci proporrà il futuro con il quale noi dovremo confrontarci
Bisognerà evitare come ha detto già qualcuno
La guerra dei poveri contro i ricchi nel nome della tolleranza della solidarietà nel rispetto dei vincoli grazie
Io il segretario MIR permetta appoggiarlo nome milioni della dimensione cittadina il ringraziamento non più vivo però avrei voluto accogliere l'invito di concludere questa festa dell'amicizia qui a Napoli
Sette giorni di dibattere incontro e di confronto rideremo opinione hanno proiettato più che mai il palpito in una realtà operativa e concreta
Hanno ridisegnato il contorno idiomi d'impegno più vivo hanno rivalutato nelle coincidenza il dovere morale assemblare meglio operare
Idealmente pongo alla sua attenzione le risultanze di un lavoro che ha visto al proprio centro Napoli con i suoi problemi e le sue difficoltà
Che ha delineato le nuove dimensioni di una realtà locale debba cambiando e deve cambiare anche alla luce delle recenti norme dell'ordinamento delle autonomie locali
Signor segretario non è saggio rosse e dichiaro che a Napoli più che altrove la democrazia cristiana deve mostrare tutta la propria capacità di essere partito di impegno popolare di valori partito capace di rispondere alla domanda del cambiamento e del rinnovamento che ci viene dalla società
Partito che sappia incidere nel tessuto connettivo della città che forse perversa e tendono a Visco vaginale
Se vorremo evitare il pericolo del disorientamento dell'opinione pubblica nello sconforto nel nostro corpo elettorale
Non è saggio
Se dico che qui a Napoli nel sud si gioca la sfida lanciata dalla mafia e camorra lo Stato democratico alle istituzioni con l'allucinante disegno di un'azione viso della capisce Miranda vi staccare questo territorio dal resto del Paese
Dinanzi a questo pericolo è evidente occorre che la democrazia cristiana quale partito di maggioranza di governo qual è partito un responsabilità governative
Assolta e sembra con spirito di servizio dia un'azione politica un nuovo respiro sappia provvedere alle esigenze nuove assume un ruolo di più stabile equilibrio insieme alla democrazia italiana
Napoli come ogni grande città che ridisegna il proprio sviluppo del proprio futuro vive un momento difficile impegnativo
Noi vogliamo che nello con allo scarico al di fuori di logiche perverse speculativa dei disegni egemonici e di sfruttamento nel rispetto doveroso nell'ambiente
Il rilancio dell'area metropolitana e quindi la necessità di centrare l'idea di uno sviluppo armonico della spessa
Va concretizzato in una proposta che prevede compiti di servizi per lo sviluppo economico
Nell'ambito di un disegno complessivo che stringendo i suoi grossi interventi territoriali urbanistici relativa all'arrivo occidentale alla retorica in tale molte cose sono state qui dette molti progetti delineati soluzioni prospettate ma Abu era di troppo andamentale Risonanza era questa nostra festa
La volontà incontestabile di una mobilitazione generale de'quadri intermedi di vertici degli scritti di partito degli amministratori inseriti in responsabilità di governo cittadino
Per un ventennio proficue collegiale di lavoro senza personalismi ma in spirito di convergenza e di novità di denti
La seconda meritoria
E la certezza che il fondo al di là di un quadro esterno caratterizzato da differenziazioni la diversità di polemica noi vogliamo e ci riconosciamo nella unità interna del partito
è vero
Stiamo vivendo questo momento che anticipo guerre bene grandi decisioni e con difficoltà attenzione ma anche come senso di responsabilità
Al di fuori di nuovi tutto si muove cambia dove un tempo si ergeva il muro di Berlino vi è oggi una continuità di territorio che ha creato una nuova grande nazione dove un tempo menava il vento di una falsa magica uguaglianza
E si spandeva anabolici mistificando e di giustizia
Promananti da una ideologia che ha saputo originare soltanto dei letti privazioni restrizioni delusioni oggi si manifesta una volontà democratiche ansia di cambiamento
Esplodono problemi di grande rilevanza mondiale quali quelli dell'immigrazione del sottosviluppo di Paesi dei corposi detto terzo mondo
Si accendono un po'dovunque Focolarini guerre regionali
Ma pur sempre pericolosa e per imporla colpi mondiali
Che turbano l'equilibrio di territoriali e di convivenza di popoli
Di razze e di gruppi di agglomerati tecnici aggravante impavidi questioni dalla ruota veloce di un progresso scientifico-tecnologico non ho accompagnato il soccorso da un progresso morale
Tutto intorno a noi si muove con velocità tutto diventa diverso nuova rispetto al presente ieri
Oggi il mondo pur nella diversità di situazioni lineamenti
Non essendo un po'ovunque i processi di cambiamento perché in tutti c'è sete di giustizia o di libertà di progresso di sviluppo di emancipazione
Anche il nostro Paese che il regista Henning nettamente e di riflesso di questi avvenimenti vive oggi una crisi di crescita demografica
Il sistema sul quale si regge Ottoboni pubblicano non è più funzionale
Va modificato nelle nuove esigenze riassetto interno e alle necessità di assicurare governabilità i prospettive di rinnovamento reale democratico
La istituzioni vanno riqualificate le Autonomie meglio registrato fino a contrastare il sorgere di fenomeni localistici il cui vero Bove veleno sottile all'unità della nazione alla sovranità dello Stato
Il Parlamento deve trovare la sua autorità di depositario del potere legislativo così come gli altri organi dello spogliatoio devono ricomporsi in una funzionalità ed efficienza illuminate valida
In tutto questo non possiamo dimenticare ne dobbiamo e consentire che la democrazia avrebbe dei suoi caratteri di impegni ideali di perenni tali scelte civile istituzionale il sociale di capacità innovativa
In tutto questo dobbiamo potenziare il ruolo essenziale di iniziative di garanzia
E poi nel ruolo rispondo alle ragioni stesse che ci hanno portato a essere la grande forza popolare di democrazia
La forza che è in atto un solo De Gasperi ha collegato a sei componenti decisive per lo sviluppo della società italiana
Dinanzi allo scenario incerto e difficile di una sua creazione nazionale necessario del partito ritrovi la sua unità
Urne il libero gioco delle sue articolazioni ed espressioni
E più che mai urgente che il partito anche se hanno animato da più voci ritrovi una unità di parola che ricomponga infrazioni Simini interni le differenziazioni divenute di opinioni
La Democrazia Cristiana deve mantenere la sua centralità e per questo non può restare immobile ma assumere iniziative ed elaborare una proposta complessiva di rinnovamento della vita istituzionale e politica
Onorevole Forlani nella complimento avendo la sua opera di servizio al partito ellade deve avvenire in un lontano consiglio nazionale mille novecentosettantuno
Personalmente non credo che qualcuno abbia il diritto di chiedersi che cosa gli offre il partito
Abbiamo una comune responsabilità alla forza e al gomito e del partito alla sua giusta linea di azione di collocamento
Queste parole ancora attuale Irving non hanno bisogno di alcun commento perché è cristallizzata una verità Tortorano scommessa
Dalla sua segreteria ci attendiamo un grande richiamo all'impegno e indicazione della vita da percorrere i nomi top economiche
Caro segretario cari amici innanzitutto credo di dover di dover portare il saluto e il un ringraziamento per la sua presenza da parte di tutti i deputati e senatori eletti nella circoscrizione Napolitano se
Un'aria difficile
Nella quale si sommano
Problemi di diverso in ogni si sommano
Quelli che hanno i drammatici che rischiano di soffocare non solo lo sviluppo produttivo ma anche la convivenza civile rappresentata da una criminalità dilagante e soffocante
Una criminalità che rischia di a vere
Il doppio effetto negativo
Quello di imprigionare in una tappa
Ogni tentativo imprenditoriale di sviluppo produttivo è quello di allontanare dalla politica dall'impegno civile nelle istituzioni
Le energie migliori
Della classe dirigente di ogni Paese dalla nostra stessa città e qui deve alzarsi forte il grido della Democrazia Cristiana
Nell'ambito della vita di ogni singolo comune c'è la stragrande maggioranza della Democrazia Cristiana
In condizioni di difficoltà inenarrabili che porta avanti i toni trasparenza alla battaglia contro i poteri criminali la tentazione permanente di alzare di ghigliottina e giacobine
In ogni angolo del nostro Mezzogiorno non deve servire a nessuno
E quindi neanche i democratici cristiani per non indicare nel nodo della criminalità il vero nodo soffocante dell'economia meridionale
Noi sappiamo che da soli non ce la faremo
Caro segretario da soli come democratici cristiani non potremo farcela sia questa battaglia non si aggiungeranno non solo tutte le forze politiche ed è indubbio che le forze democratiche ci sono
Largamente disponibili era una battaglia unitaria contro la criminalità organizzata ma insieme anche alle altre forze politiche non ce la faremo se non saremo in condizione di fare uscire dalle istituzioni
L'attenzione in grado di mobilitare la coscienza del popolo meridionale contro
L'omertà
Contro le infiltrazioni in ogni direzione della criminalità organizzata
è la sfida più vera per la battaglia di crescita del Mezzogiorno una capacità cioè di far diventare battaglia nazionale battaglia dell'intere popolazioni meridionali
La lotta dura tenace permanente che non abbassa neanche
Per un minuto il livello di guardia nei riguardi di queste criminalità organizzata questo deve significare che l'intero partito a Napoli nella provincia la democrazia ritiene si muove in una logica unitaria
E il partito a livello di responsabilità provinciali e cittadini e regionale che gli amici nelle istituzioni a tutti i livelli
Abbiano un'attenzione permanente dovendo dimostrare ciascuno di noi
Non solo l'omaggio alla necessaria trasparenza
Ma anche la capacità dibattere quei polveroni che aiutano solo i mascalzone
Il polverone nel quale non sia chiusa nessuno ma si insinua su tutti è un polverone che aiuta i mascalzoni e fa andar via dalla politica le persone perbene
E questa la battaglia vera sulla quale noi dovremmo tentare di fare nel coinvolgere la coscienza civile delle regioni meridionali
è in questa direzione però sappiamo caro Segretario io ti devo essere grato per l'impegno che la direzione del partito sotto la tua guida voluto dare all'azione di governo in questi giorni in queste settimane
Per l'approvazione di una manovra economica
Che pone al centro
Della propria strategia cerca il risanamento dei conti pubblici
Ma un risanamento non vissuto come ansia contabile un risanamento il cui valore
Nell'ambito di un pareggio
E ancora un miraggio lontano
Ma un risanamento dei sì al contrario funzionale ad uno sviluppo produttivo e ad una battaglia contro l'inflazione sapendo che se il governo non avesse fatta la manovra che per quantità e qualità è la più larga è la più estesa degli ultimi anni
Probabilmente ci sarebbe qualche volto sorridente in più perché non è che faccia piacere a tutti aumentare il prelievo fiscale ma certamente avremmo attivato uno sviluppo economico di tipo inflazionistico rendendo più deboli
Chi è già debole nel nostro Paese e marginali dando dal circuito produttivo proprio il Mezzogiorno
Un risanamento al contrario
Che pone al centro della propria strategia la ripresa dello sviluppo produttivo e la battaglia l'inflazione
Alcuni paletti alcuni pilastri sui quali poggia prima il cosiddetto avanzo primario per dirla in parole povere amici carissimi per la prima volta nel novantuno dovremo essere in condizione dopo decenni di incominciare a pagare i nostri debiti
Con il risparmio è la differenza positiva tra entrate e uscite al netto degli interessi incominceremo a pagare una piccola quantità di detriti senza ricorrere ad ulteriori indebitamenti
Ma sappiamo di questo però ci impone un'altra
Strategia intimamente connessa
La capacità di non deprimere la domanda interna per evitare che il risanamento dei conti pubblici possa significare l'innesto di una pace recessiva
In un momento nel quale segretario Forlani credo che la Democrazia Cristiana debba gridare Didier a voce alta
E per la prima volta nel mille novecentonovanta noi andremo a registrare una diminuzione del tasso di disoccupazione in Italia
Passando dal dodici all'undici per cento
E per la prima volta il concorso a questo abbassamento del tasso di disoccupazione viene anche dalle regioni meridionali dove la disoccupazione scende di due punti e segno delle politiche in atto
Dall'intervento straordinario dal maggior coordinamento dall'intervento ordinario
Dalla legge sulle imprenditorialità giovanile incominciano a dare i propri frutti incerto in un'area nella quale come quella napoletana c'è la concentrazione urbana di una massa di disoccupati impressionanti possono apparire Antonio e parole di soltanto di speranza ma al contrario sono la dimostrazione di una inversione di tendenza che la manovra di risanamento non solo non deve ostacolare ma deve al contrario agevolare e qui io vorrei dire anche rispetto al Paolo Pini amenità nei numeri e qualche amico ha detto in queste giornate
E il Mezzogiorno nella manovra di contenimento dell'unico settore
Le aumentar le proprie dotazioni finanziarie nome diminuisce
Ed è questo in linea con la manovra di risanamento è in linea perché non avrebbe senso lasciarli ancora il Mezzogiorno in una fase di consumi maggiore della propria capacità di produrre pensando in tal modo sul bilancio dello Stato sia sul versante della bilancia dei pagamenti chiedo il versante del deficit dello Stato
Noi sappiamo a segretario Forlani e la manovra del governo che pone al centro questa strategia
E non si è rifiutata di scegliere
Tra i settori di maggiore intervento invitando il Mezzogiorno la ricerca il trasporto su ferro la politica ambientale l'agricoltura saprà la Democrazia Cristiana
Difendere una linea che impone ieri al Governo domani al Parlamento quella capacità di scegliere tra obiettivi prioritari
Chi tenta come nel passato Benanti ad azioni di risanamento di fare i cosiddetti tagli uguali per tutti era chi aveva paura di scegliere
Paura di indicare i quali erano gli strumenti che per la loro capacità di influenzare il sistema produttivo erano i solo centrali rispetto alla ripresa di un processo di sviluppo
Né questa manovra lo abbiamo consegnato al Parlamento sole impegno dell'amico Scotti e a nome di tutti i deputati della democrazia ripiana saprà nei fatti e nelle Aule parlamentari
A realizzare quello della direzione del partito sotto la sua guida indicato qualche settimana fa dando la sollecitazione e l'appoggio al governo perché venisse fuori una manovra che per entità
Garantisse
Quell'avanzo primario che è una tappa intermedia importante nel processo di risanamento economico ma che nella sua qualità alla manovra potesse garantire e sviluppare l'economia italiana
Dando all'interno di questo processo spazio non solo al Mezzogiorno come occasione di superamento di un vecchio dualismo ma anche quell'idea centrale è venuta dal fuori dalla Democrazia cristiana nell'ammodernamento
Delle strutture produttive delle infrastrutture nel nostro Paese una moderna meritorie oggi più che mai essenziale nella competizione europea
Oggi il confronto non è soltanto razzi & e azienda ma tra sistema e sistema la inefficienze o la inadeguatezza di infrastrutture nel nostro Paese rischierebbero se non fossero sostenute di fare incorporare nei ospedali aziende delle diseconomie tempo rischierebbero di mettere fuori mercato larga parte delle nostre aziende
è questa l'iniziativa sulla quale la Democrazia Cristiana anche nel Mezzogiorno amico parlane con la sua classe dirigente Coni bravi deputati senatori hai sentito il segretario cittadino che ha parlato a nome di tutto il partito di tutti gli amici impegnati nelle istituzione vuole rilanciare una capacità di una proposta politica forte che l'unica maniera vera per combattere quelli dell'amico diretto è indicato come localismi pericolosi non ci preoccupano
Neanche nel Mezzogiorno
Il sorgere di nuovi formazioni politiche sì ad esse sapremo a proporre non una facile demonizzazione Masa primo porre la capacità di una proposta politica che abbia al suo interno un respiro tale da farmi conoscere alla gente
L'importanza e la non sostituibilità della proposta politica rispetto ai processi di sviluppo non ci sono scorciatoie alla politica non ci sono giacobinismo e di maniera che possono battere l'impegno dei cattolici democratici all'interno del Mezzogiorno all'interno di questo Paese noi sappiamo con questo concludo amico segretario
Che la tua lui idee in un momento difficile
In un momento nel quale
La crisi internazionale aumenta le difficoltà economiche del Paese e quindi del Mezzogiorno in un momento del quale un vivace dibattito interno
Rischia in qualche maniera di rendere più difficile Élite almeno nella ripresa dell'iniziativa della Democrazia Cristiana il partito proprio la ruota tua luride
Assume rilancia un'immagine che mi è particolarmente cara quella immagine di forza tranquilla
Che il tipico di un grande partito di popolo che è in grado di non perdere la calma e al contrario
è in grado di indicare le estrarre lungo le quali il riscatto del Mezzogiorno la crescita complessiva del nostro Paese può muoversi
Una forza tranquilla
Al servizio di quell'ansia di cambiamento che poi è la vera rivoluzione
All'interno della quale da quarant'anni i cattolici democratici di questo Paese sono ampiamente coinvolte e protagonisti entusiasti del cambiamento radicale
Che questo Paese ha vissuto e di quello che dovrà vivere nelle prossime anni nei prossimi anni
Azionato
Pare giusto che da qui dalla sua città
Il primo pensiero affettuoso di saluto e di augurio una pronta guarigione
Vada rivolto all'amico Antonio Gades
Io cari amici sono son voluto venire quindi
Rivolgervi un saluto cordiale sia pure in un'ora
Forse non la più appropriata ai fini dell'organizzazione dell'incontro
Per
Per sottolineare
Sottolineare
L'impegno della Democrazia Cristiana nazionale per le responsabilità
Che abbiamo nel governo nazionale nel Parlamento
Alla guida
Di quasi tutte le regioni d'Italia di gran parte delle regioni d'Italia
Per dire in modo semplice ma
Ma significativo per ciò che il segretario della Democrazia Cristiana rappresenta
Che rispetto
Ai problemi
Serie
E talvolta anche drammatici
Di Napoli
Della città
Non vi lasceremo soli
Questi problemi
Sono assunti in pienezza di responsabilità
Dalla intera Democrazia Cristiana
Che mi fa piacere che
Abbia parlato
Anche il ministro del bilancio
Io ho letto in questi giorni
Qualche articolo
Di giornale
E anche un fondo del mattino c'è qui l'autorevole direttore del Mattino
Articoli improntati
Soprattutto a non voglio dire a pessimismo ma preoccupazione
Preoccupazione che la manovra economica complessiva del governo
Possa
In qualche modo tradursi nei fatti in un elemento ulteriore di
Di aggravi o delle difficoltà
Abbiamo ascoltato poco fa il ministro del Bilancio
La manovra economica del governo ha impostato e necessaria
è indispensabile
Gli amici che hanno parlato prima di Cirino Pomicino han fatto riferimento ai grandi cambiamenti che sono intervenuti
Sulla scena europea
Alle difficoltà aggiuntive che intervengono in seguito alla crisi del Golfo
Noi abbiamo attualmente la responsabilità seria della presidenza di turno della comunità europea
Ebbene tutti i dati della situazione
Internazionale ed interna
Concorrono a documentare
Che la manovra impostata dal governo eh necessaria
è necessaria se vogliamo rimanere in Europa con un ruolo attivo
Con un ruolo
Da protagonisti traente non con un atteggiamento passivo
è indispensabile se vogliamo
A riequilibrare
La finanza pubblica nel nostro Paese e dare anche alle prospettive ulteriore di sviluppo economico della nostra Italia
Delle basi solite delle basi sicure
Se questo è vero
E se la manovra economica questi obiettivi e queste finalità
Non può risolversi in un danno per il Mezzogiorno
Anzi
Dobbiamo ritenere che la manovra economica è finalizzata certamente a dare solidità
Allo sviluppo economico complessivo del nostro Paese nel quadro dell'Europa
E in questa direzione destinata soprattutto ad eliminare progressivamente
Il fattore di precarietà e di fragilità che rendono incerta la saldatura proprio del Mezzogiorno con la intera economia del nostro Paese
Allora mi pare importante
Che il ministro del Bilancio abbia dato queste assicurazioni
D'altra parte Scotti agli altri amici che fanno parte della direzione sanno che questa è stata la impostazione o orientativa che la direzione del nostro partito adatto
Ai nostri gruppi parlamentari e alla nostra rappresentanza
Di governo
E lavoreremo quindi in questa direzione
Cercando di essere coerenti
Con quella linea tradizionale della Democrazia Cristiana
E da De Gasperi ad oggi abbiamo sempre seguito
Una linea che porta la Democrazia cristiana a considerare come punto centrale
E decisivo storicamente del proprio impegno
La saldatura del nostro Paese in un quadro di solidarietà nazionale
Son venuto volentieri quindi sia pure di passaggio
Per dirvi che
A dispetto
Non voglio dire degli iettatore perché poi a Napoli
Il trattore acquista un significato
Ma diciamo dei dei seminatori di zizzania che ci sono nel mondo politico
Ecco voglio dire a me che essendo passato attraverso varie regioni d'Italia
Le nostre feste dell'amicizia si sono svolte quest'anno
Con un crescente successo e con una più larga partecipazione popolare
è interessante questa annotazione perché ogni giorno dobbiamo misurarci poi con una serie di giudizi di polemiche
Di critiche
Che intendono ad accreditare la idea
Che la Democrazia cristiana abbia in qualche modo esaurito il suo compito
E sia avviata verso
Un certo decadimento un certo declino
Io voglio dirvi che
Per come vedo le cose eteree i contatti che io con la realtà del nostro partito nelle diverse province nelle diverse regioni d'Italia
C'è una maggioranza del Paese
Se noi sappiamo interpretarla
Che sempre di più comprende che agli istinti perversi della dissociazione e del disfattismo
Occorre rispondere con un impegno nazionale ed unitario
Che può essere soltanto espresse in modo coerente
Da un partito popolare di ispirazione cristiana
Molta gente sana ed onesta
Sente che a questa esigenza
Non si corrispondente assecondando
Campagne denigratorie e corrosive
Che vengono alimentate
Nei confronti del Governo
E nei confronti della forza centrale
Di garanzia dell'equilibrio democratico del nostro Paese rappresentato dalla Democrazia cristiana
Abbiamo salutato poco fa l'amico Gava
Io l'ho fatto una settimana fa dalla città di Cagliari concludendo la grande festa nazionale dell'amicizia e della democrazia cristiana
L'ho salutato perché quando
Abbiamo indicato per Gava
Quella
Responsabilità
L'abbiamo invitato ad assumere per questo compito di guida di direzione
In un settore nevralgico decisivo
Per il successo complessivo anche dell'azione di governo
Abbiamo guardato
Soprattutto alle sue doti
Di uomo forte
Determinato e di grande equilibrio
Salutandolo
Ci auguriamo che essi che egli possa tornare rapidamente a questo posto di guida e di responsabilità nel governo del nostro Paese
E a proposito della criminalità
Voglio dire che
La lotta
Che noi stiamo conducendo
Non viene certo aiutata
Da chi ne fa oggetto di speculazione politica
Da chi raccoglie tutta lei araba in un fascio
Per accreditare quasi una specifica responsabilità di una parte politica
Cioè della parte politica che nell'arco di quarant'anni avuto certamente le maggiori responsabilità di direzione
Nella vita dello Stato
Ecco questo metodo
Di fare di ogni erba un fascio e di
Scaricare le complessive responsabilità della situazione sulla Democrazia cristiana
è un metodo che già abbiamo conosciuto nel passato
Che appartenuto e appartiene per certi versi ancora al bagaglio di una tradizione e di una lotta politica
Che noi abbiamo già battuto ripetutamente
E che dobbiamo tornare a respingere con la massima decisione in questa guerra contro il crimine
Noi sappiamo che la gente è dalla parte dello Stato
E il governo e il Parlamento e le forze politiche
Debbono agire con una determinazione pari alla gravità dei fenomeni che stiamo registrando e allora se la mia presenza qui deve avere qualche significato abbia anche questo
E su questo fronte
Da parte nostra da parte della Democrazia Cristiana non ci saranno cedimenti non ci saranno indulgente
Le dispute fra i partiti
E a maggior ragione quelli all'interno dei partiti alle quali hanno fatto riferimento sia il nostro
Segretario amministrativo sia il segretario cittadino
Le dispute fra i partiti a maggior ragione quelle all'interno dei partiti
Debbono rispettare le regole della democrazia e non sovrapporsi a che
Io certamente
Non cambierò carattere non cambierò natura ormai a questa età
E quindi soltanto degli sciocchi possono pensare che avendo dedicato tutta la mia vita alla unità della Democrazia cristiana possa venire meno a questo impegno a quel che occorre
Però la unità
Non può essere perseguita tutti i costi
La unità nel rispetto delle regole democratiche non ci deve essere la sovrapposizione
Di ambizioni personali a quelli che sono gli interessi generali lei e i doveri complessive della Democrazia Cristiana
Vero che siate già andati tutti a messa quelle che non ci sono andati già andranno nel pomeriggio dopo la partita
Ma sì San Paolo ci ricorda proprio nella per la lettura di oggi nella lettera ai fili tesi
Come
Nessuno
Deve
Fare prevalere le proprie idee con lo spirito di rivalsa operare vana gloria in tutti deve esserci un atteggiamento di umiltà
Io riconosco che non sempre e Tanzi dei questo nella politica perché la politica e anche interregno
Della lotta della concorrenza
Troppo spesso è anche il terreno delle esibizioni a della teatralità
E non è facile applicare il monito di San Paolo specialmente dove
Ci invita ad essere umili e a considerare si sente inferiori agli altri
Credo che se seguissimo tutti in una certa misura non per intero in una certa misura come linea tendenziale
Questo monito e questi invito la unità della Democrazia Cristiana non correrebbe certamente per il quale
E un'ultima considerazione cambiamenti
Perché anche nei giorni scorsi in seguito all'incontro che c'è stato dei segretari dei partiti della maggioranza
Qualche osservatore Esterno
Ha commentato i momenti di difficoltà che abbiamo avuto anche in questo incontro
Lasciando trapelare il rischio di elezioni anticipa
Io voglio dirvi che noi siamo attenti vediamo gli aspetti scabrosi anche dal rapporto di collaborazione fra i cinque partiti
Rileviamo anche talune contraddizioni
Nell'atteggiamento dell'uno dell'altro
Ma continueremo ad operare con equilibrio
Per salvaguardare questa collaborazione di governo
Per dare svolgimento utile alla legislatura
Perché oggi la esigenza di governo più che mai primario in via e addensa dobbiamo corrispondere
Le vicende del Golfo
I rischi
Che abbiamo davanti a noi sul piano internazionale
La stessa impegnativa manovra di riequilibrio della finanza pubblica programmata dal Governo
Gli impegni che abbiamo sul piano europeo
La lotta alla criminalità che deve essere condotta con un generale potenziamento anche degli strumenti e dei dispositivi di sicurezza dello Stato
Tutti questi problemi stanno ad indicare che oggi noi dobbiamo corrispondere soprattutto a questa esigenza primaria una esigenza di governo che avvertita e sentita dalla grande maggioranza nel nostro Paese
Vogliamo rispondere a questi gravi impegni che la situazione presente e credo che sbagliano quanti confondono l'equilibrio della Democrazia Cristiana con presunte incertezze di linea politica
Non abbiamo incertezze su questo e ripeto pensiamo di interpretare la volontà della grande maggioranza del nostro Paese ora amici anche l'invito è stato rivolto in questi giorni nel modo più autorevole
Dal presidente della Repubblica
L'invito a metter da parte il settarismo la demagogia e la speculazione politica è un invito sacrosante
Perché sempre parlando di criminalità come giustamente Cirino Pomicino
Ha sottolineato poco fa da questo fallico la criminalità mafiosa e camorristica
Trova proprio hanno ampi spazi e possibilità di copertura nella cultura del sospetto in quell'intreccio torbido di illazioni che porta ad accreditare responsabilità ora in una direzione ora in un'altra lasciando così ampio spazio di manovra alla criminalità organizzata
Dunque tanto più efficace
Quanto più composto unitario e convergente si manifesterà l'impegno delle forze politiche
Certamente cari amici gli elettori e gli iscritti della Democrazia Cristiana
The incontrato in tutte le regioni d'Italia in tutte queste nostre manifestazioni e in occasione delle migliaia di feste dell'amicizia che si sono celebrate un po'in tutte le Province chiedono un forte impegno unitario
Tutte le nostre manifestazioni di base esprimono questa esigenze
Naturalmente come ho detto poco fa
Per realizzare con efficacia
Un nostro impegno di unità
Per sviluppare la nostra iniziativa la nostra capacità di collegamento con i diversi settori dell'opinione pubblica e per avere poi un ruolo di orientamento decisivo e di guida in alla testa
Nella nazione bisogna che ci sia da parte di tutti i democratici cristiani una grande consapevole
La consapevolezza che il nostro partito ha saputo dimostrare nei momenti decisivi di una storia più che quarantennale
Una storia che ha visto la Democrazia Cristiana vincente noi siamo sempre su quella linea
Per seguiamo sempre con coerenza gli stessi obiettivi non verremo meno al nostro impegno andremo avanti
E con l'aiuto del popolo italiano sapremo conquistare per il nostro Paese nuovi spazi nuove possibilità di progresso e di vittoria grazie aveva vent'
Quanto
Quindi qualche
Quanto
Qui
Qui
Qua
Qui
Quanto
Qui
Qui
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Quindi
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Quindi
Queste
Qui qualche
Qui
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Qui
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Qui
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Quanto
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Qui
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Qui qui
Questa
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Qui
Questo
Qualche
Qua
Qui qui
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Questa
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Quindi
Qua
Qua
Qui qui qui
Qui
Quanto
Qui qui
Qui
Quindi qui qua
Qui qui
Qui qui
Qui
Quella
Qui
Qua
Quindi
Qui
Quest'
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Questo
Questa
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Quanto
Quindi
Qui
Qui
Quanto
Qui
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Qui
Quella
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Qui
Qui
Qui
Quanto
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Quindi
Quindi quindi questo
Quest'
Quindi
Qui
Qui
Quindi
Quanto
Qui
Qui
Qualche
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Qui
Qui
Qui
Tutti
Quello
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Questo
Quanto
Quindi
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Qui qua
Quest'
Quindi
Queste qui
Qui
Qui
Quindi
Qui
Qui
Quest'
Qui qui
Quella
Quanto
Qui
Quanto
Qui
Quanto
Quindi
Quindi