L'evento è stato organizzato da Festa dell'Amicizia.
Sono intervenuti: Renzo Lusetti (DC), Arnaldo Forlani (DC).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Dc, Festa Dell'amicizia, Forlani, Governo.
La registrazione audio ha una durata di 52 minuti.
Rubrica
09:30
15:00
09:30
10:00 - Roma
9:00 - Eupilio (CO)
9:00 - Bologna
9:29 - Treviso
10:00 - Milano
12:30 - Chianciano Terme (SI)
17:00 - Reggio Calabria
DC
DC
No no
Cominciano
Cari amici
Con una grande precisione
Iniziamo questa tornata conclusiva della quindicesima Besta nazionale dell'amicizia
Cari amici Carlo Forlanini dalla vendita
Siamo giunti ormai alla conclusione di questa pesta l'amicizia e sappiamo che il percorso politico di questioni di questi otto giorni è stato molto ricco
Abbiamo avuto oltre cinquanta incontri tra convegni tavole rotonde e presentazioni di libri ma soprattutto abbiamo avuto tanta tanta partecipazione della gente
Tanta gente comune che molti ritengono lontano dal Palazzo ma tanta gente comune che sappiamo che è certamente più vicino alla politica in quanto non immaginiamo
Voglio ringraziare innanzitutto con valore anche con passione l'organizzazione della festa dell'amicizia per questa bella festa diciamocelo francamente
E voglio ringraziare tutti coloro che dal punto di vista logistico e organizzativo hanno costruito questa manifestazione grazie grazie di cuore a chi ha speso tante energie in questi giorni
Voglio
Ringraziare anche i cittadini di allora che ci hanno pazientemente ospitato in questi giorni
Voglio ringraziare tutti i partecipanti alla festa oltre un milione in nove giorni
Ringrazio anche il lago Maggiore
Che ha fatto da sfondo suggestivo questa festa dell'amicizia
Ringrazio anche gli amici giornalisti che ci hanno seguito in questi giorni e che hanno contribuito con tanto impegno diffusione di questa festa dell'amicizia sull'intero territorio nazionale e consentitemi cari amici
Alla fine di questi ringraziamenti ma non ultimi voglio ringraziare il prefetto il questore e tutte le forze dell'ordine che hanno collaborato per la sicurezza della pena
L'appuntamento è ora e per la sedicesima festa nazionale dell'amicizia
Che sarà preceduta da tanti momenti importanti e delicati per la politica italiana
E per la Democrazia Cristiana mi riferisco in modo particolare la Conferenza nazionale del partito che avrà luogo circa a metà novembre e mi riferisco soprattutto cari amici alle elezioni politiche dell'anno prossimo e a tutto ciò che ne consegue
Delegare amici la prossima festa
L'amicizia seguirà rispetto a questi importanti appuntamenti ma sarà anche una festa preparatoria rispetto al prossimo congresso congresso nazionale che si terrà credo segretario entro il mille novecentonovantadue noi non abbiamo ancora scelto dalla Regione dove celebreremo questa festa per amicizia anche pre che la rapidità dei cambiamenti non ci consente ad un anno di distanza un'opzione così
Precisa certo è che la faremo come tanto quest'anno in una regione dove non si è mai fatta la festa nazionale dell'amicizia
Calma
Ci sono ancora alcune regioni in cui non è stata fatta la pensa all'amicizia nel Nord nel centonove nel Sud e quindi credo che ci sia per tutti abbiamo la Liguria la Val d'Aosta le Marche e l'Umbria la Calabria la Basilicata e il Molise
Carini Ginori faremo una festa nazionale come questa e gira divideremo nel territorio con la gente perché la Democrazia Cristiana parla alla gente comune
Caro segretario il cammino di questi giorni ci ha condotto verso i grandi scenari internazionali e verso la grande e vera politica il riferimento e alle riflessioni alte che abbiamo fatto in questi giorni
Sto pensando a quando ha parlato della liquidazione strutturali ideologica del comunismo sto pensando al nuovo dell'Unione Sovietica e dell'Est europeo sto pensando alle democrazie in crescita sul piano mondiale sto pensando a una riforma elettorale alle riforme istituzionali e alla conferenza nazionale bene cari amici
Tutti questi grandi temi ci sono intrecciati con i temi dell'attualità politica che abbiamo approfondito volutamente e accuratamente per esprimere con chiarezza la posizione della democrazia cristiana
Ebbene cari amici lo voglio dire al segretario al presidente del partito
Con l'omologo orgoglioso la vera novità di questa festa e il clima di grande armonia di grande sintonia e di grande unità politica del partito veduta la Democrazia Cristiana
Certo vi è stata e viene dialettica all'interno del partito ma non potrebbe essere altrimenti per un partito grande popolare come la democrazia cristiana
Certo anche oggi il momento politico nazionale e internazionale richiede una salda unità della democrazia cristiana
E voglio dire apertamente acchiappato polemica in questi giorni che non c'interessano le polemiche sterili sulla presunta fine dell'unità politica dei cattolici
Perché i cari amici queste polemiche sterili
Non natura non l'idea di la Democrazia Cristiana grande partito popolare pluralista garante dei valori di libertà e di democrazia questa è la nostra democrazia cristiana
Del resto cari amici chi se non la democrazia cristiana in questi quarantacinque anni ha garantito la libertà e la democrazia
Ed è per questo che non abbiamo parlato in questi giorni di democrazia in crescita e di società in movimento
Perché sono i riferimenti degli ormai troppo rapidi mutamenti della storia
Ebbene in questi giorni proprio discutendo di questi temi
Qualcuno mi ha chiesto se oggi c'è un ritrovato orgoglio dei democratici cristiani anche in questa nostra festa
Ebbene io chiedo a voi cari amici chi di noi non è Piero e orgoglioso di questa nostra grande militante in questo nostro grande partito
Chissà
Forse noi
Siamo più orgogliosi di altri partiti
Che hanno anche difficoltà in questo momento
Ma vogliamo dire chiaramente
Che il nostro partito non soffre di crisi ideologiche come fanno altri partiti il nostro riferimento forte ai valori ci ha fatto diventare il partito del Paese il canto di parti cosiddetto ebbene io voglio dire senza punte di polemiche l'ho detto anche ieri Martinazzoli chiarendo la sua posizione
Non esiste la democrazia cristiana del Nord del centro oli del sud esiste la Democrazia Cristiana come spunto ci ha insegnato
E noi vogliamo rimanere caro Segretario
Partito nazionale capace di interpellare e di interpretare tutta la società questa è la nostra democrazia cristiana questo è il nostro modo di essere per i prossimi anni
Ma io credo che sia un altro grande messaggio e ho concluso perché ho promesso di essere breve che esce da questa festa
La democrazia cristiana non è e non vuole essere risucchiata dalle sacche di immobilismo in cui spesso la politica si trova ebbene cari amici qui ad Arona si sente la necessità del cambiamento e si respira un'aria nuova in questa festa dell'amicizia si è aperta qui una nuova grande stagione di partecipazione politica che investe tutto il Paese e tutta la società
E di questo caro Forlani Carlo De Mita dovrà tenere conto tutto il gruppo dirigente democristiano
Qui ad Arona cari amici noi abbiamo puntato molto sulla qualità della proposta politica ed è quella che ho visitato in questi giorni abbiamo cercato di offrire alla gente alla società un itinerario onesto e credibile di militanza
Questa è per noi la militanza della speranza ma soprattutto questa è per noi la militanza nella speranza democristiana la parola Forlani
Credo che dobbiamo
Ringraziare prima di tutti
L'amico Renzo Lusetti
Perché
E sempre
Decisiva nella vita dei partiti
E sempre decisiva nella vita dei partiti
La volontà
La capacità di dedizione
Lo spirito di iniziativa
La capacità e la intelligenza degli uomini
E Renzo Lusetti
E un giovane ma possiamo ormai dire un uomo nuovo della Democrazia Cristiana che esprime queste virtù
Abbiamo parlato molto anche in queste giornate della necessità di
Di vedere
Il modo d'essere
Dei partiti
La funzionalità delle nostre strutture
Di presenza nella vita del Paese
Renzo Lusetti la ricordato facendo riferimento all'impegno
Importante è che ci attende
A Milano per
I prossimi mesi
La Conferenza nazionale della Democrazia Cristiana
E certamente oggi
A fronte delle grandi trasformazioni che sono intervenuti
Anche nel nostro Paese
Dei grandi progressi realizzati dalla nostra società
In cammino verso l'Europa
I cambiamenti che sono intervenuti nella mentalità nel costume
Nella cultura
Della gente
Ai diversi livelli in tutti gli strati
Della società
I partiti debbono sapere
Rivedere se stessi
Debbono sapere
Cambiare rendere più efficiente la loro organizzazione
A ristabilire
Il collegamento
La capacità orientativa verso l'opinione pubblica laddove
Questa capacità si è indebolita non si è interrotta
Affronteremo questi temi
E arriveremo anche a delle conclusioni
A delle conclusioni
Importanti che diano
Una possibilità migliore
Come è stato detto vedi
Di selezione anche della classe dirigente
Al centro e alla periferia
Una maggiore funzionalità
Al nostro lavoro
Rimarca Remo certo la nostra identità il valore dalla nostra storia della nostra tradizione
Dovremo ridefinire in parte anche
Taluni aspetti del nostro programma e degli obiettivi che vogliamo per seguire
Sulla base proprio degli obiettivi che già abbiamo raggiunto
E delle realizzazioni delle quali siamo stati in qualche modo la forza decisiva e determinante
Dovremmo modificare anche il nostro
Il nostro modo di confronto nella vita interna del partito perché è sempre meglio
Le diverse sensibilità e i vari orientamenti che concorrono
Alla
Vita complessa e così largamente rappresentativa della Democrazia Cristiana perché questo confronto si svolga nel mondo
In un modo sempre più costruttivo
Ed unitario
Dovremo rivedere io credo anche i i metodi
Di elezione dei nostri dirigente in modo tale che i centri di direzione del partito
Non diventino esclusivamente il luogo del al riequilibrio e della mediazione
Fra le diverse correnti ma i centri di direzione tornino ad essere punti risoluti discende unità e di guida per il cammino che la Democrazia Cristiana De Marco
Mancano i clienti
Per quanto cose possiamo immaginare di inventario
Per quante cose possiamo rivedere e correggere nella vita del partito
Resterà fondamentale
Decisivo
La capacità di lavoro la capacità di dedizione
La intelligenza e l'entusiasmo degli uomini cioè dei nostri militanti
Allora quando tu sottolinei
Il successo di questa festa nazionale dell'amicizia
Una festa nazionale senza
Senza grandi aspetti
Teatrali o di spettacolo
Senza grandi esibirsi Olmi della per il valore delle diverse simile regionali
Una festa nazionale la quale si è ragionato con con serietà
Il modo approfondito
Sui problemi e sui temi
Della nostra politica nazionale ed internazionali
Quando si sottolinea il successo di questa festa nazionale alla quale
Han partecipato circa un migliaio di persone un milione di persone
Be sì
Si deve andare con il pensiero grato come tu hai detto agli uomini che hanno lavorato perché questa festa si realizzasse e riuscisse in questo modo
E fra gli uomini che hanno lavorato certamente tu sei stato
Quello che ha dovuto affrontare
Il maggiore impegno
Poi hai detto bene la festa dell'amicizia perché spesso quando una festa viene ripetuta ogni anno si perde anche
Nell'abitudine il a il collegamento con il significato reale
E il titolo di questa manifestazione
Quando è stata veramente la festa dell'amicizia
Qui abbiamo
Ha rimarcato consolidato
La unità della democrazia cristiana
Ma la unità
Della Democrazia cristiana l'ha unità di un grande partito
Così largamente rappresentativo
Al quale concorrono tanti orientamenti e tante sensibilità anche differenziate
Un partito di questo genere
Non può a realizzare una vera fa parte Salvi da unità
Se non a il supporto di una amicizia sincera un'amicizia fra gli uomini che la compongono
Ho sentito che ieri giornalisti
Un po'scherzando un po'sul serio
Si lamentavano perché
Non riusciva a raccogliere questa volta non riuscivano a cogliere sufficienti elementi non dico di divergenza ma
Di di dialettica interna nella Democrazia cristiana ebbene queste il miglior elogio che poteva essere fatto al nostro impegno
D'altronde cari amici
Abbiamo tanti attorno a noi
Renzo l'ha ricordato
Abbiamo attorno a noi che svolazzano
Tante cornacchie
E tanti educatori che non dobbiamo offrire
Sparsi
Dobbiamo essere uniti
E risponderemo a costoro
Rafforzando sempre di più
L'impegno unitario della democrazia cristiana
La festa nazionale è stata aperta
Dall'amico Ciriaco De Mita presidente del consiglio nazionale del nostro partito
Il suo è stato
Un discorso magistrale
Che ha
Ha riassunto nel modo migliore
Le origini la storia
Il valore della tradizione democratico cristiana
Le conquiste che abbiamo realizzato
Il significato del proposte di riforma che abbiamo presentato agli altri partiti terrà adeguare
Le istituzioni del nostro Paese
Gli obiettivi che ci proponiamo di raggiungere nel futuro
Io ho definito il suo discorso
Una lezione
Degasperiana
E lo ripeto qui
E sono particolarmente soddisfatto
Che la festa dell'amicizia si sia aperta comunque il discorso
Che è stato ulteriormente approfondito integrato convalidato
Dagli interventi che si sono via via susseguiti
Attraverso i vari dirigenti della Democrazia Cristiana in molti militanti del sonno che hanno partecipato alle discussioni alle tavole rotonde
Fino ai presidenti dei nostri gruppi parlamentare
Sono soddisfatto che la democrazia e la festa dell'amicizia si sia iniziata così
E si concluda allora
In questa atmosfera Serena
E di rinnovato impegno unitario
Perché sono soddisfatto perché
Sembra quasi a leggere talvolta
Taluni
Servizi giornalistici taluni resoconti
Che
Al vertice della Democrazia Cristiana ci sia
O un rapporto
Quasi conflittuale sarà
Il presidente del Consiglio nazionale e il segretario della Democrazia Cristiana
Questo non ne
Fra degli intende
Ed è questa la cosa
Singolare che
Che non so perché e difficile da da capire perché sta al di fuori di noi e forse anche per molti amici partecipano alla vita della Democrazia Cristiana
Probabilmente lei non c'è mai stato
Una concorrenza un lo contrasto una conflittualità di tipo personali
Quando abbiamo avuto dei momenti di
Di confronto
Critico
O di discussione anche vivace
E perché cerca Marmo entrambi di portare
Un contributo differenziato ad una linea politica che nei nostri propositi doveva se Pereyra ricomporsi in termini di sintesi e di unità
E lo abbiamo fatto
E allora anche quando abbiamo polemizzato qualche volta
In realtà faranno voi
Non è mai venuta meno il rapporto profondo di amicizia
Personale
Di amicizia personale
E viste immane
Almeno da parte mia di stima profonda e mi auguro e anzi sono certa è da luglio ricambiata
E allora quando sento che da parte di qualcuno
Si cerca di accreditare l'idea di un contrasto e
Potrebbe essere motivato
Da ragioni di ambizione personale o di concorrenza
Per verrà aprire spazi di maggiore potere all'uno o all'altro
Io
Debbo dire con una
Con semplicità
Ma con la più assoluta schiettezza che siamo assai lontani
Non soltanto dalla verità ma siamo assai lontani da un modo obiettivo di giudicare ed imporre il problema
L'ho voluto dire perché è probabile che già da domani o da dopodomani riprenderà qualche
Qualche polemica a ruota libera
Che io vorrei tutti lasciassimo
Cadere
Non tanto nell'interesse
Nostro Alma
L'una riguardante l'un rispetto che dobbiamo portare nei confronti di tutti in qualsiasi circostanti
Amici qui siamo
In una zona meravigliosa in un
Al centro di uno dei più bei paesaggi dell'Italia
Qui su queste rive
Sulle rive di questo
Largo dal respiro ampio e profondo hanno passeggiato dialogando
Manzoni Rosmini
Stamattina abbiamo
Riletto insieme
La lettera
Della Porta lo Giacomo
E
E quando si si disquisisce
Sul ruolo della Democrazia Cristiana
Sulle sue
Origine sulla sua storia
E ci si pone il problema se questo ruolo in questo compito
Che i cattolici si sono assunti
è destinato
A tramontare a seconda degli avvenimenti a seconda delle vicende
Di altre ideologia e di altri partiti
Io credo che possiamo dire con con serenità
Che si è fuori strada
Che non si è capito nulla
Non si è capito che questo partito obbedisce ha domande
E ad esigenze
Le cui radici si intrecciano
Nella storia della umanità
E le cose che stanno avvenendo oggi in Europa e nel mondo
E che portano buoni partiti non le formazioni politiche non i gruppi dirigenti ma masse sterminate di popolo
Giovanni donne contadini operai operatore dell'economia a guardare a guardare al papà allora ma
Allora se non si capisce perché la storia e le vicende della Democrazia Cristiana
Appartengono a esigenze profonde che continueranno ad esserci e continueranno a chiedere risposta
Che hanno bisogno anche nell'impegno politico di una base morale enti una ispirazione profonda di natura religiosa certamente non si capisce la ragione della sopravvivenza ebbe la forza della democrazia cristiana
Del cosiddetto socialismo reale
Lascia in eredità
Un disastro di proporzioni immani
Su scala mondiale
è stato ripetuto in questi giorni
Delle varie riflessioni che si sono susseguite
L'area potenzialmente più ricca del mondo
L'Unione Sovietica
è stata portata
Al non Franzo dell'economia
è stata portata alla miseria
Al rischio della guerra civile
Al rischio della dissoluzione
Dai nostri confini nazionali dalle sponde dell'Adriatico
Seguiamo
Inorriditi e sgomenti
Una guerra fratricida
Che minaccia anche comunità italiane
Anche il settarismo e la protervia
Degli ultimi spezzoni
Di un regime totalitario
Non sanno rispondere da Belgrado se non con la violenza
Se non con prospettive di catastrofe
Ai processi di autonomia e di libertà dei popoli
L'Europa deve intervenire
Deve intervenire prima che sia troppo tardi con tutto il peso politico di cui dispone
E con il potere condizionante
Dei suoi rapporti economici
E Lomu
Deve assumere una forte iniziativa per imporre la pace ed un negoziato serio e rispettoso delle ragioni dell'autonomia e dei processi democratici
Noi chiediamo da qui al governo italiano
Il sviluppare in questa direzione e nel rapporto diretto con Belgrado un'azione efficace e risoluta e sia appoggiata sul serio
E non solo a parole
Dall'impegno corresponsabile e tangibile della comunità europea e delle Nazioni Unite
Amici
In questi giorni
Abbiamo sentito anche in questa nostra sesta nazionale la voce
Del nuovo partito democratico
Della sinistra
Il vantaggio di queste feste nazionali che dobbiamo diffondere
Già quest'anno
Io ho notato in molte regioni
Un ampliamento una diffusione maggiore di queste iniziative
Queste feste dell'amicizia
Entrano ormai nel costume politico del nostro Paese
Diventando un punto anche
Non solo di partecipazione di festa di rinnovata solidarietà fra i nostri iscritti ma diventa una occasione di confronto sereno pacato costruttivo fra le diverse forze politiche
Ho ascoltato anche
Lo stupore
E qualche volta la critica
Per che
Nei confronti di questo tentativo
Di revisione critica
Che
I comunisti compiono
Per trovare
Una prospettiva nuova che posso essere fondata con una sicurezza sui valori e sui principi della democrazia così come ci è stata consegnata dalla tradizione e dalla cultura
Dell'Occidente
E si è criticato un nostro atteggiamento quasi esso fosse ispirato da una eccessiva fiducia o da una eccessiva indulgenza
E ho sentito criticare anche
Il partito socialista perché avviato un confronto più ravvicinato un dialogo più disteso
Con questo nuovo partito io debbo dire con franchezza che non capisco questo stupore e non capisco queste critiche
Non le capisco perché
Si tratta di qualche cosa di di logico
Di natura
Occhetto bussa
E bussa con insistenza
E Craxi
Apre giustamente uno spioncino
Che cosa dovrebbe fare
Aveva chiesto ai dirigenti ex comunisti
Di voltare
In qualche modo le spalle alla loro storia
E beh sì mi pare che lo stiano facendo
Se entrano come sembra
Nella Internazionale socialista
Anzi nella internazionale socialdemocratica
E naturale che di incontrino Craxi
Ed anche Carige
Che sono lì da decenni e che dovranno necessariamente pare gli onori di casa
Non è un fatto negativo
E non può essere ragione di turbamento per la Democrazia Cristiana
Si creano le condizioni
Di un confronto più aperto
Per una dialettica diversa e forse più costruttiva
E anche gli elettori comunisti
Gli elettori comunisti potranno scegliere il più liberamente nel futuro fra diversi partiti popolari
Sulla base dei programmi
E della coerenza che ciascuno saprà dimostrare con riferimento alla propria ispirazione ideale
E alla concreta capacità di azione
E su questo nuovo scenario
State tranquilli
Sarà presente la Democrazia Cristiana
Se ora d'inizio una responsabilità di governo
Che primaria per noi
Una responsabilità di governo alla quale i partiti di maggioranza debbono far fronte in modo concreto
In modo concorde e risoluto senza dare spazio a polemiche artificiosa
Gli elettori non prenderanno la litigiosità o il protagonismo di questo di quello ma la maggioranza nel suo insieme
Se saprà concludere compatta la legislatura
Dare forza e capacità di presenza allo Stato
Garantire la legalità
Definire il quadro delle compatibilità finanziarie ed economiche per entrare a pieno titolo nella fase più impegnativa della integrazione
Comunitaria europea
Nella parte conclusiva della legislatura ancora di più la collaborazione di governo ha senso se la maggioranza è decisa a procedere senza incertezze
Offrendo un riferimento forte anche per il futuro questo è anche il significato delle proposte di riforma elettorale avanzate dalla Democrazia cristiana
I rischi della situazione economica e le possibilità di ripresa equilibrata dello sviluppo esigono continuità e forza nell'azione di governo
Nella lotta alla criminalità non servono i programmi
Voglio ricordate cari amici
Quando ho denunciato
L'eccessivo garantismo del nostro sistema giudiziario e penitenziale
Così come nella pratica veniva e viene interpretato
Mi sono piovute addosso
Delle critiche
Per la verità più al centro che alla periferia io nel Parlamento che non in mezzo
Alla gente
E in verità
Sono venute anche molte approvazione
Approvazioni che
Hanno consentito al nostro partito di promuovere in sede
Parlamentare qualche correttivo
Importante
Anche se certamente non ancora adeguato rispetto
Alla gravità dei fatti che sono stati
Denunciate in questi giorni dal ministero dell'Interno
Ricordate che allora ci fu
Tutta una campagna più o meno ampie Strata per accreditare
Un atteggiamento forcaiolo del segretario della Democrazia Cristiana
Oggi ci viene comunicato che
Mille trecentottantacinque omicidi volontari
E altri mille ottocentonovanta tentati omicidi
Sono opera di delinquenti scarcerati per decorrenza dei termini in semilibertà
O agli arresti domiciliari
Così non si può andare avanti questo è sicuro carica
Non si tratta
E lo dico perché non sorgano altri equivoci
Non si tratta di rinnegare
Una concezione garantista
E redentrice della pena
E tanto meno di riesumare provvedimenti che impugnano la nostra cultura e dalla nostra coscienza
Non si tratta di prevedere la pena di morte quella semmai c'è già ed è applicata ogni giorno per i delinquenti nel nostro Paese e con troppe riforme non c'è
Si tratta
Di eliminarla
Di eliminarla il più possibile
Di combatterla con una presenza forte ed efficace dello Stato con una legislazione severa
Che protegga la gente onesta
E in linea generale renda certe le pene già previste e ineludibili quelle per i reati più vergognosi ed infatti
I provvedimenti che sono stati proposti in questi giorni dal Governo vanno in questa direzione
Altri saranno necessari noi appoggeremo cari amici senza esitazioni è senza incertezze
Le forze dell'ordine e gli operatori della giustizia
Debbono essere sicuri della nostra attiva incondizionata solidarietà a tutti i livelli e ovunque si trovino ad agire
Noi sappiamo che oggi questa è la sfida più a scuola che i governi sono chiamati ad affrontare in tutti i Paesi liberi
Una sfida che intrecciata al traffico della droga assunto ovunque dimensioni che non erano state previste
In Italia essa assume caratteri più insidiosi in alcune aree
Ma la piaga è certamente corrosiva e minacciosa per l'intero tessuto della società e su tutto il territorio
Il ministro dell'Interno ha detto che si dimetterà
Se non gli daranno gli strumenti necessari a condurre con efficacia la lotta questo fa onore alla sua sensibilità
Ma io sono qui a dirgli
Per le responsabilità che la Democrazia Cristiana continuerà ad a vere
Nel governo e nel Paese
Che nessuna richiesta giusta verrà elusa su questo fronte
E la sua determinazione e quella del ministro della giustizia e dell'intero governo non saranno frustrante dai nostri gruppi parlamentari il governo potrà dimettersi
Una tragedia il Governo potrà dimettersi per qualsiasi altra ragione ma non dovrà mai di mettersi su questo fronte sul fronte della lotta senza quartiere alla criminalità
Dico questo perché penso che accanto ai mezzi dico questo perché penso e accanto ai mezzi alla efficienza dei servizi e dei dispositivi è necessario cari amici ormai acquisire una mentalità una consapevolezza più forte e più acuta del carattere decisivo di questa partita
All'esito di questa battaglia si lega hanno cari amici della Sicilia
Per la Calabria
Per il Mezzogiorno d'Italia di tutte le regioni del nostro Paese
Si leggano
Le stesse prospettive di ripresa dello sviluppo economico diffuso sull'intero territorio e dunque le stesse prospettive dell'equilibrio democratico del Paese
In una linea che voglia essere unitaria nazionale ed europee
La linea unitaria nazionale europea
Contro la quale oggi si liberarono istinti regressivi di dissociazione e di divisione che aprirebbero nel nostro Paese
Fossati e fratture rovinose
Proprio quando è invece necessario valorizzare con le Autonomie locali e regionali il vincolo della solidarietà
Le esigenze di una più compiuta integrazione economica
Il senso profondo di una comune civiltà cristiani
Il leghismo non ne la strada verso l'Europa ma un cammino all'indietro verso il farsi e le fratture del passato
Tanto più anacronistico cari amici quando viene proposto proprio nelle regioni importanti del nostro Paese
Che debbano avere un ruolo tra ente e propulsivo per la intera comunità nazionale
Altri istinti dis Greganti rovinosi sono stati volta a volta frapposti sul cammino dell'Italia sul cammino dell'Italia verso l'Europa
Li abbiamo superati
E supereremo anche questa prova
Non è davvero una risposta ai problemi e alle difficoltà quella di dividere la famiglia e di sfasciare la casa
Ecco allora il senso dell'impegno dei cattolici democratici
Si parla libertà di voto per i cattolici nel nostro Paese
Dimenticando
Che la Democrazia Cristiana
è nata
Proprio per garantire il voto libero dei cattolici democratici non condizionato enormemente alzato
A pochi chilometri
Da qui su queste montagne
Hanno combattuto
Una battaglia onesta unità
Limpida
I Fratelli di Dio
Enrico Mattei
Albertino Marcora
L'hanno combattuta per ridare la libertà al nostro Paese
è una presenza forte dei cattolici democrazie
Qui nella fase successiva
Non ci sono stati gli errori
Del triangolo della morte
E se combattevano
Erano ribelli
Non però addio
Ma per amore
Riandando alla nostra storia a ciò che abbiamo fatto
Che traiamo ha ragione di forza
Per guardare al nostro avvenire
All'avvenire della nostra patria
Su una linea unitaria
Nazionale europea
Ed è per questo che possiamo stasera
Concludere la nostra festa nazionale dell'amicizia con un saluto che è anche un rinnovato impegno viva la Democrazia Cristiana con la Democrazia Cristiana PID Alitalia
Ma
Voi
Massimo D'Amuri forme
Vengono
Signori
E
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