Le sfide internazionali, economiche e istituzionali del nuovo governo

A Roma
Convegni cominciano mezz'ora dopo quando scritta allora
Poca azione
Ma
O della puntualità di tutti i relatori e in primo luogo di quello più impegnato esposto Dinoi che il ministro Amendola e per
La presenza
Di una parte almeno degli degli invitati poi coloro che arriveranno ed merita più tardi avranno una penalizzazione noi possiamo venir meno a questa regola ferrea dello spostamento a Roma di mezz'ora delle inizio della
In cella e cominciarla su
Io farò una breve una introduzione puramente proprio Totus politico russo e poi abbiamo invece un arco di di competenze e di interventi che riguardano la politica estera per un verso la politica vari aspetti della politica economica per altro verso
Vorrei partire da un dato da un dato un po'paradossale e cioè
Che oramai non si fanno più
Analisi né delle vittorie
E tanto meno delle sconfitte
In insomma alcuni secoli fa quando io ero giovane
Se fosse accaduta una vittoria tipo di quella che il PD ha avuto con Renzi
Alle europee del due mila e quattordici e specialmente delle sconfitte
Delle proporzioni di quella che c'è stata al referendum del due mila e sedici
E delle Politiche del due mila e diciotto
Io per la parte emiliana sulla penso anche alla DC e al pc
Se il PSI fosse andato incontro a sconfitte di quel tipo avremmo passato non so quanto quanto tempo in riunioni di comitato centrale direzione analisi controanalisi e così via
Analizzare il senso di quello che era
Adesso c'è una metodologia molto più veloce
Di fronte
Tre episodi una grande vittoria
Bruciata rapidamente da due grandi sconfitte
Non c'è stato mai un momento nel quale il PT per quello che lo riguarda
Analizzato
Questa cito a
Altri non hanno avuto modo di farlo
Mi riferisco in particolar modo ai centristi del governo
Vorrei
Renzi
Gentiloni e così via perché
I centristi sono scomparsi in seguito a quel risultato elettorale e quindi come dire non avevano più neanche la sede per fare una per fare un'analisi però invece il Pd comunque questa sede
La
E non nulla utilizzata lo dico per per memoria perché poi insomma un'analisi su quello che è accaduto
Perché
Il
Risultato del due mila e diciotto è un risultato
Assolutamente
Diciamo così che travolge tutto un quadro
E
Questo risultato ha alle sue spalle due questi due grandi questioni che rimangono sul tappeto
Una costituita dall'immigrazione
Perché malgrado che quel governo quei governi andare arrivederci
Sul terreno economico dei risultati
Minimi ma tuttavia dei risultati con il segno più
Li avevano avuti
E malgrado questi risultati con il segno più
C'è stata una sconfitta di quel del partito che guidava quella cosa di quei governi e così via una sconfitta clamoroso
E allora ci stanno due nodi che rimangono sul tappeto e sono uno il nodo dell'immigrazione
Questo è il nodo
Rimane lì
Che che ne pensino
Alcuni esponenti del Pd per il quali sembra che questa questione non ci sia quando io leggo alcune cose e alcune iniziative anche di Orfini e di altri che sottopongono ad un tuttora ad un attacco quello che è stato il miglior ministro degli interni che ci sia stato in questi anni cioè Minniti rimango rimango basito perché evidentemente la sconfitta non è bastata continua un meccanismo ideologico e e psicologico che è in totale controtendenza rispetto al resto del Paese perché malgrado alcune che minimi risultati di politica economica l'elemento della immigrazione è stato travolgente e ha ed è una delle cause di quello che è avvenuto
è l'altra questione riguarda dobbiamo dircelo l'Europa
Nel senso cioè
Che a fronte di un posizione e non può non essere che quella positiva di una parte di una parte dello schieramento politico italiano nei confronti dell'Europa
Diciamoci la verità l'Europa non c'era per nulla aiutato per quello che riguarda il nodo immigrazione
E aggiungo un altro dato ricco questo poi sono interessato sentire gli economisti che stanno in questa
Il dato costituito dal fatto che secondo me per quello che riguarda la politica economica il problema dell'Europa non deve esser tanto quello della cosiddetta flessibilità ma della qualità di questa flessibilità
Perché
Voglio dire
C'è stato un incontro su una flessibilità basata su elemento non è vero che non c'è stata flessibilità ma ci potrebbe essere una flessibilità concentrata sugli investimenti
Concentrata su voci che qualitativamente significative per la crescita e invece c'è stata una flessibilità puramente quantitativa
Specie che che poi è stata utilizzata in termini di bonus e così via eccetera
Ecco questo
Sa
Ci sono degli elementi che stanno alle nostre spalle
Poi davanti hanno voi il dato che deriva da questi da queste due vicende immigrazione e Europa il dato diciamo così assolutamente
Travolgente
è stato rappresentato dal fatto che c'è stato un incontro fra due forse
Che non erano andate insieme alle elezioni Movimento Cinquestelle e lirica
Ma progressivamente
Noi abbiamo vissuto una esperienza di un cambiamento profondo disegno per quello che riguarda la lirica allora io nella mia vicenda pregressa di esponenti di Forza Italia
C'è il capogruppo di Forza Italia e così via ho conosciuto una lega
Una lega che si chiamava non a caso lega nord
Che era una imprevedibile
Atipico
Sindacato interclassista
Dei piccoli e medi imprenditori del Nord e degli operai del Nord parte dei quali iscritti a CGIL
Ma era questa cosa qui est
Questa cosa qui
Poteva avere elementi di secessionismo
Ma paradossalmente
Siccome gli interessi sociali che rappresentava erano di piccole e medie imprese
Che lavorano tutte quante dalla mattina alla sera per le industrie metalmeccaniche specialmente venduta tedesche
Per questa realtà
Attraverso le euro per questa realtà casomai il problema era di abbandonare l'Italia e di proiettarsi e di proiettarsi verso la barriera ma non era certamente quella di uscire dall'euro perché tutta la sua il Complesso di interessi che rappresentava nella coalizione con Berlusconi con Forza Italia con AN e così via era un complesso di interessi
Manifatturieri
Proiettati tutti quanti tutti quanti verso l'Europa questo è stata la lega nord che diciamo così ha rappresentato un punto importante del
Tradizionale centrodestra
Ebbene la lega nella direzione Salvini è stata guasti l'opposto
Dopodiché Salvini
A
Capito
Avendo avuto in mano coi consegnata una lega che stava al quattro per cento per tutti i disastri
Avvenuti diciamo così sul terreno giudiziario eccetera ha cambiato completamente la faccia della qui abbiamo avuto un'altra lega
Una lega che da secessionista è diventata sopranista
E in questo sovrani Nismo come dire ha cavalcato al massimo la tigre della immigrazione lo ha fatto assumendo Toni
Apertamente razzisti lo ha fatto assumendo Salvini non è un fascista ma ha studiato tutta la comunicazione diciamo così un certo tipo di comunicazioni basata su una personalità autoritaria e cambiando le cose noi non abbiamo avuto le squadre le squadre di Mussolini abbiamo avuto un sistema attraverso internet
In cui le squadracce erano quelle che comunicavano era la la bomba che comunicava e demonizza la la gente sulla base di internet e così via un cambio
Ne e e e però nello stesso tempo usando gli stilemi anche del corpo
Simili per cui noi
Quando io vedo a Salvini al Papeete
Mi ricorda una più sobria diciamo così performances di misura di Mussolini che
Lavorava
Per nell'agricoltura
A a diciamo così a torso nudo l'ENEL Papeete invece c'eravamo una variante diciamo così di tipo di tipo diverso ma il messaggio del perché si fondava sulla sulla per sul sul palco il messaggio corporeo era simile poi il contesto era diverso ma questo ha messo in modo però dei meccanismi assolutamente pericolosi per cui un Paese non in Galizia amo l'Italia un Paese che ha avuto che il razzismo c'è sempre stato in questo Paese
Un razzismo latente però era il razzismo
Che
Negli anni cinquanta sessanta si rivolgeva del nord nei confronti dei meridionali in cui era scritto che quel delle case non venivano non venivano non venivano affittate ai meridionali poi è successo che siccome battuto è di gli meridionali si sono in parte impadroniti del nord e se è stata una grande mescolanza però questo è stato un paese che è stato razzista al suo interno
Figurarsi se non diventava razzista nei confronti di una realtà
Assolutamente imprevedibile qual è il lato negativo dell'immigrazione perché poi l'immigrazione c'ha due aspetti
C'è un aspetto positivo che non si vede che quello dell'immigrazione che si inserisce l'immigrazione Dancing cioè inserisce non si vede e quindi non esprime neanche valori positivi non validi
Quello che vedi è l'immigrazione negativa e questa e su questa ha cavalcato la tigre Salvini
Mettendo in modo utilizzando in modo lo non è stato un ministro dell'Interno lui ha comunicato attraverso il ministro dell'Interno perché poi con una gioco che è stato quello di chiudere gli occhi
Quando i i trafficanti arrivano arrivavano e arrivano in Italia con dei barchini delle barche e così via senza la Sica delle ONG quelle
Passavano tranquillamente
Chi arrivava con la sigla delle ONG stava per un mese
Strattonato da una parte e dall'altra
E con con Salvini che diceva il porti chiusi e poi entrava Bluey cioè quindi abbiamo avuto una rappresentazione assolutamente mistificare ecco mi fermo qui
Per dire però che a un certo punto
Parallele due negatività secondo me
La negatività di di tipo diverso la negatività del Movimento cinque Stelle e la negatività della lega la negatività della lega è diventata assolutamente prevalente
E prevalente per questi dati prevalente per la organicità profonda del suo rapporto con Putin
E e quello che è successo su quel terreno non sono degli scherzi da ragazzi sono delle operazioni profonde portati avanti da componenti che non stavano nella Lega Nord ma da componenti che
Sono
Cresciuta in questo tipo di lega detti coloro che hanno lavorato in modo organico
In in Russia ecco tutto questo ha messo in moto un meccanismo per cui a un certo punto siamo arrivati a una resa dei conti nel senso che essendo esploso l'Hotel Metropol
Qualcuno ha suggerito a Salvini di fare il corpo da otto e quindi di dichiarare che era pronto a prendere i pieni poteri
Anni a provocare la crisi di governo e questo era nei suoi poteri
A fissare le elezioni per ottobre e a fare un nuovo governo che il novembre e questa seconda parte
Purtroppo per lui non era nei suoi non era nei suoi poteri visto che in Italia ancora insiste un Parlamento esiste un Presidente della Repubblica e quindi questo
Ha sconvolto il piano dei consiglieri che gli avevano detto fai questo colpo diventi pre premiere a quel punto figura di che ci se ci sarà più qualcuno che ti rompe le scatole sulla faccenda dell'Hotel Metropol dei soldi che prendi delusi e compagnia
E compagnia e compagnia cantante
Ecco per concludere a quel punto però a mio avviso è stato enormemente positivo che sia successo una una cosa che non era nei piani perché diciamoci la verità
Salvini un via libera da Zingaretti per le elezioni anticipate lo aveva lo aveva se non sarebbe stato così ciclo aveva avuto
Tant'è che le prime dichiarazioni di Zingaretti della Demicheli così vi erano davano già per scontato che si facevano le iniezioni
Se non se è stato bloccato lo si deve paradossalmente a due persone una più esposto all'altra meno
Qui la persona più esposto è stato evidentemente a Renzi Piaggio chiaro rovesciato con grandissima velocità con la velocità del pistolero veloce che la sua linea precedente che era tutta contro il Movimento cinque Stelle e poi personaggio esattamente opposto delle storia caratteristiche e così via nel Pd che si chiama senatori Bettini
Che il grande maitre à penser di Zingaretti ma questa volta il suo alle ha dovuto correggere il suo allievo ha fatto un'intervista ecumenica tipo vecchio PC e in cui ha detto
Si può fare un'intesa
Che rovesci questo tentativo e quindi da da questa casa combinato disposto di due posizioni estreme all'interno del Pd da una parte Renzi e dall'altra parte
Di Bettini atto sostenuto successivamente da tutti i padri fondatori del PD da Veltroni da da
Da Prodi e anche da D'Alema si è arrivati a questo Volpe rispetto al quale quindi personalmente
Non dà una valutazione pregiudizialmente negativa anzi reputo che alla positività determinata dal fatto che ha dato un colpo a un tentativo di una operazione
Reazionaria pericolosissima parallela tante altre cose che ci stanno in Europa ma detto questo poi invece questo governo
Ed è del tutto aperto per quello che riguarda la valutazione sul merito e io concludo questa esposizione sul merito su due nodi
Un nodo riguarda la politica estera
Riguarda la collocazione dell'Italia nell'Europa
Riguarda però il fatto che oggi l'Europa anche di fronte a questa cosa di Erdogan
Si trova di fronte al fatto esiste un ruolo in un momento così drammatico esiste un ruolo dell'Europa non dico dell'Italia dell'Europa un ruolo vero
Dell'Europa rispetto ai drammi che stanno avvenendo o l'Europa è una sommatoria
Di
Di di opportunismi quindi
C'è un problema un nodo della politica estera italiana fortissimo il nodo di ritornare ad una distinzione netta dell'Italia rispetto alla Russia perché invece noi avevamo una situazione in cui il Paese tra la Russia e la Cina la Cina aveva una esponente cinese nel governo italiano non non che si chiama Geraci Geraci lasciamo perdere che ha le fattezze nostre e così via ma è un ossia capace capace esponente del governo cinese nel governo italiano e ha fatto benissimo la sua e ha fatto benissimo la sua parte portando un ragazzo che poi adesso il ministro degli Esteri
Portandolo a un approccio fin troppo stretto contro per quello che riguarda la Cina quindi c'è un problema di riconvertire tutto il Paese tutta la strategia di politica estera del nostro Paese
Sugli Stati Uniti per un verso e sull'Europa per altrove
E c'è il nodo però drammatico della politica degli Stati Uniti perché Trump oggi sta diciamo così smontando alcuni dei dei nodi più fondamentali della storia delle caratteristiche che
Gli Stati Uniti hanno portando avanti questa cosa di dei dei dei curdi non presenta solo aspetti morali veramente drammatici ma rappresenta degli aspetti strategici
Infine e concludo c'è il nodo della politica economica qui ci stanno persone molto più che conoscono molto più di me la situazione il punto che io voglio dire è questo
In una situazione di risorse scarse detti scarse determinate anche dal fatto maledetto
Del che scegliamo rispetto all'IVA non una ovvero un approccio più articolato che secondo me poteva poteva essere quello di differenziare il l'intervento il non intervento per le voci e così via ma in una situazione di risorse strette
Non è non sa non sarebbe più giusto concentrare quel poco di risorse che ci stanno recuperando né una sulla quota cento secondo me mio parere è che la quota cento andrebbe tutta quanta smontata perché è una cosa totalmente sbagliata e negativa
E comunque concentrando tutte le risorse su
Costo del lavoro sostegno alle imprese Investimenti de di infrastrutture solo su questo non son mille bonus che vedo che riemerge qui tutti giusti
Ma se inseguiti monouso e poi ti ritrovi che nei incide sulla crescita sul nodo fondamentale né esprimi dei bonus di tali entità da creare consenso questo è un punto di domanda che io al quale io nudo risposta e io ho parlato fin troppo e dopo immediatamente la parola al ministro Amendola che ringrazio di aver partecipato al nostro incontro
Ringrazio al Fabrizio Cicchitto ringrazio tutti voi per essere qui va discutere a sentire la relazione come quelle che si facevano una volta del il compagno segretario Cicchitto che illustra lo stato delle cose io son cresciuta anche una sezione non propriamente lo stesso partite Fabrizio ma si faceva così
Prima di parlare cerchiamo di capire in che mondo stiamo dove ci collochiamo e quindi lo ringrazio non solo per l'amicizia io sono un suo discepolo studioso e cerco sempre di ascoltare le sue ramanzina ogni ogni tre quattro giorni quando quando di saltare mi chiama mi insulta però lo fa con a con garbo offrono con garbo anomalo Fangorn ficcante argomentazioni su cui è difficile arrivare a contraddire alcune delle sue delle sue letture perché è vero c'è un problema di lettura della fase politica come si fa sempre se poi questa lettura del della fase politica avviene per una produzione di una operazione politica che si è sviluppata tra luglio e agosto capirete bene che potremmo prendere il lato della cronaca di quello che è avvenuto e quindi parlare del Papeete parlare di atteggiamenti io credo che invece siano venuti al pettine delle questioni più fondanti su cui cercherò di di di analizzare nella prima parte la mia lettura e può divenire invece le questioni aperte che abbiamo da dinanzi a nuove non sono come Governo ma come Paese
Io credo che ha ragione a Fabrizio appuntare
Due tasselli immigrazione Europa che paradossalmente erano i tasselli che hanno avvicinato il così detto contratto di governo quindi le forze Gialloverdi
Perché entrambe le forze politiche sull'immigrazione e su una critica all'Europa che poi si era espressa in passaggi precedente addirittura con Campagnano Euro avevano un terreno comune
Perché al di là della la marea di insulti che abbiamo ricevuto durante l'esperienza del governo Renzi e il Governo Gentiloni e queste due forze Fabrizio ricorderà anche nel corso del Parlamento l'esperienza parlamentare della DC al settima Legislatura su alcuni terreni avevano maturato un linguaggio una narrativa comune
E questa narrativa era immigrazione Europa critica all'Europa intesa come una a una Spectre che si riunisce a Brussel e distrugge tutta la possibilità di redistribuzione economica e le Cats dei vari Paesi e l'immigrazione come un elemento su cui cementare un'alleanza che poi si è cimentata nei fatti io credo che in entrambi i due questi due elementi alla somma quindi non al Papeete che l'elemento estemporaneo ma la summa cioè al voto sulla commissione di Ursula von der Lang il sedici luglio si è realizzata la prima grande crepa tra le due forze
Perché perché è evidente che la la la la la parabola della destra italiana nazionalista di Salvini aveva una conclusione logica dopo le elezioni europee e cioè entrare in una dialettica forte con la Commissione o con le forze europeiste che purtroppo per lui avevano ottenuto perché Luigi facemmo un calcolo che ricorderete il comizio di Milano dove c'erano dall'ex de ah ma mamma alla destra spagnola c'era tutto questo cotte di destra nazionalista lo stesso rapporto che lo cerca di aprire con Kaczynski in Polonia o Conor Bana che viene addirittura Milano ben tutta questa quest'operazione il sedici luglio
Perde democraticamente cioè nel Parlamento europeo si costruisce la maggioranza tra liberali socialisti
E popolari che tiene la maggioranza tiene a maggioranza con tutte le difficoltà ovvio non stiamo parlando di rose e fiori mantiene una maggioranza è ovvio che che quella parabola quindi di sfondamento delle linee di Brussel costringendo il PPE a spostarsi Vespro verso destra con un'alleanza con la destra
Ho addirittura incagliare proprio il processo di costruzione la commissione non gli riesce
Si aspetta per un mese il nome del commissario che ovviamente era intitolato alla lega
Si arriva a una crisi che poi si alimenta per le vicende giudiziarie che Fabrizio Cicchitto
A ha descritto c'è tutta la la la la discesa al luglio del tema Metropol o che non è un tema secondo me
Cioè io piena fiducia nella magistratura nelle inchieste io credo che c'era e ben viene anche a a consunzione un'idea di rapporti internazionali e di come si costruiscono il ministro Salvini vada negli Stati Uniti
E quella visita non produce gli effetti di allineamento che tutti sappiamo e quindi rimane in quell'alveo ideologico delle democrazie liberali che non è un mio una mia espressione mai di Viktor Orban che parla dei limiti della del liberismo nelle nelle democrazie occidentali moderne bene allora questo costrutto politico ideologico che era proiettato verso le elezioni
Si arriva a consunzione e l'unica uscita ovvio secondo me Fabrizio fa bene a ragionarci ho ragionato anch'io
Perché è una vicenda giudiziaria ci si può dipendere difendere in vari modi ma quella parabola
Che aveva già subito uno scossone con il il rallentamento dell'avanzata a Bruxelles a o usciva con una un accordo e quindi con una stabilizzazione del quadro anche in termini di di accordo con l'istituzione europea o con una rottura
Le elezioni in Italia avrebbero significato la rottura
Perché è evidente che la flat tax con ventitré miliardi di Iva di clausole da da da da da da chiudere ecco tutti i programmi messi in campo l'unica soluzione da settembre ottobre in poi era lo scontro totale con Bruxelles
Cioè minacciando non lo il due virgola zero quattro ma il tre per cento perché per tenere in piedi quella costruzione politica l'unica possibilità era lo scontro
Il secondo elemento su cui si né si cresce e nasce la frattura perché su questo il sedici luglio questa strategia
Si divarica rispetta i Cinquestelle che invece votano la commissione di Ursula von der Leyen scelgono addirittura una retorica di europeismo critico ma europeismo alla prova dei fatti la secondo elemento sull'immigrazione anche qui io concordo con Fabrizio e quindi sono più veloce
I dati di oggi con le guidati perché mi incuriosiscono sempre solo i dati non la propaganda non passiamo quest'anno in Europa di arrivi da centodue mila settecento quindi da giugno a ottobre da gennaio scusate ottobre ottanta mila arrivi
Così redistribuiti l'Italia sette mila e seicento la Grecia quarantasei mila la Spagna sulla rotta Marocco Spagna ventitré mila questo ci dice che noi abbiamo vissuto quest'anno una curva di regolarizzazione il trenta per cento di questi ottanta mila sono tunisini perché in Tunisia
Se qualcuno si occupasse sui giornali italiani di descrivere quello che succede c'è un caos politico da ormai quattro mesi perché il Presidente Essebsi grande figura è venuta meno ieri è stato eletto nuovo presidente il Parlamento non c'è cioè c'è una sistema di fragilità e di collasso del sistema tunisino che ha permesso anche ovviamente una come si diceva una apertura di quelle che sono le rotte tradizionali quindi sette mila seicento con trenta per cento
Di tunisini io non dico che sia un dato fisiologico perché di questo dobbiamo calcolare sempre sulla rotta centrale mille quattrocento morti
Il rischio sulla rotta italo libica di difficoltà ma il sistema che si era messo in piedi che aveva messo in piedi il ministro Minniti all'epoca ha costruito una fonte di razionalità nella gestione
Quello che di cui abbiamo discusso per un anno e mezzo il nove per cento degli arrivi nove per cento del totale della somma che bio
Perché vi ho presentato c'erano quelli delle navi dell'ONG mentre come sapete la rotta tunisina
Italiana che una notte di navigazione vedeva contemporaneamente continuamente senza che nessuno si preoccupasse né di capire il problema e né di gestire la relazione cui parte coi Paesi di transito di origine quello che significava mentre non avverrà rotta che è esplosa ovviamente quella greca
Perché non solo prima della illegittimo operazione militare di di Erdogan ma anche prima noi abbiamo un costante flusso di crescita verso verso i Balcani verso il centro Europa e lo stesso per la Spagna che ha dimezzato i flussi in un anno grazie a un grande accordo che ha fatto con il Marocco che riesce a gestire meglio la la ma la rotta io non lo dico per per saltare un ministro contro un altro
Ma dico che se c'è un qualcosa su cui anche lì si è rotto
Tra neo europeismo passiamo sto termine e sopra Nismo nazionalismi nazionalista la costellano allora ragion d'essere del Governo precedente anche perché su questo schema di gestione della dell'immigrazione oramai era venuto anche abbastanza in maniera scontato a ad essere evidente che il gioco non reggeva
Noi ogni anno e ogni mese abbiamo corridoi umanitari dalla Libia verso l'Italia
Nessuno ne ha mai parlato perché bisognava tenerlo silenzioso era un meccanismo introdotto da Minniti che funzionava e ogni settimana ogni mese l'organizzazione mondiale per i migranti e l'UNHCR organizza i rimpatri volontari dalla Libia verso i paesi di origine
Nell'arco di cinque sei anni ne abbiamo avuti quasi cinquantamila e passa che significa che è dei meccanismi a volte finanziati dall'Unione europea
Funzione la gestione ordinata non avviene solo come alcuni dicono perché avete fatto l'accordo con i delinquenti sulle coste ma perché ci sono dei meccanismi di gestione
E di articolazione anche di di misure che ti permettono non solo di salvare persone evitando i viaggi della morte ma quindi costruendo corridoi umanitari ma anche facendo Corridori
Di rimpatrio volontario perché liberare sette mila persone che vivono nei campi di prigionia libici è possibile se c'è un'organizzazione una strutturazione di quelli che sono gli interventi se poi invece ci mettiamo a discutere
A un referendum tra porti aperti e porti chiusi non risolviamo nel problema del de de degli arrivi delle Ang quelli legali quelli legali e ne risolviamo realmente la la situazione
Per quanto riguarda l'emergenza ecco questi due punti che Fabrizio sottolineava sono elementi costitutivi di di fratture che si sono poi nel contempo e accelerati dopo le elezioni europee che si sono venuti a a sono venuti a maturare sul tappeto
Allora voi penserete io sto trovando una giustificazione per un accordo che abbiamo fatto a settembre io
La valuto così Fabrizio lo sa mi ha urlato parecchio nelle nelle orecchie io pensavo dopo il collasso di questo governo dato che era venuto anche su fattori non proprio estemporanee non su Twitter Nesune dubbi si debba alcuni Palazzo Chigi pensavo che fosse la dinamica politica
Dovesse riorganizzarsi anche in altre forme quando si è scelto di costruire questo governo ovviamente si è scelto su una visione oggettiva dei dei rischi che avevamo davanti sia rischi tenuta economica
Sì a rischi anche di disallineamento ulteriore tra Unione Europea e quello che si stava maturando e la realtà del nostro Paese e io non sono poi qui ci sono esperti dice cioè Giampaolo che ovviamente mio
Professore preferito ci sono grandi temi da analizzare sia nel passaggio Nader fra sia nella legge di bilancio io sono onestamente per dire la verità
A questo Nada F. questa legge di bilancio devono rimettere in rotta il Paese chi si aspettava rovesciata in area di rigore esibizioni sui balconi credo che ha avesse proprio sbagliato Paese
Nel senso che era necessario dopo l'esperienza in quindici mesi rischi di due infrazioni e di scontro continuo su tutti i temi con l'Unione europea
Ricostruire un clima di certezza che non significa solo ovviamente cosa importante guardare
L'allineamento sui mercati la fiducia dei mercati ma significava ricostruire un terreno una cornice di intervento che fosse normale ESP fosse seria e credibile
Su quota cento sul reddito tra l'altro misure che addirittura non hanno avuto il gettito che dovevano avere però sappiamo bene che parte di quelle risorse sono state già ammesse
Incompiuto nel negoziato con l'Unione europea noi stiamo costruendo io credo una manovra che che ci permetta di ripartire non di rischi di arrivare i risultati che vorremmo ma su questo ci vorranno più anni so benissimo che in un tweet e non è bello dire
è una manovra che ci ci dà ci fa ci permette di impostare ac due anni di lavoro perché sul tweet bisogna scrivere stiamo cambiando l'Italia abbiamo abolito tutto quello che volevamo in tre secondi io onestamente non faccio parte di questo partito credo che recuperare serietà e credibilità con i partner europei e con coloro che restano il nostro debito bisogna farlo con parole di verità
In quindici mesi c'era una barca che era uscita fuori rotta addirittura il capitano metà navigazione pure saltato fuori senza lasciare un bigliettino
Adesso bisogna riorganizzare la rotta
Litigare poco l'equipaggio deve lavorare nella stessa direzione e cercare di poi di discutere
Nel però a seguito di questa legislatura di quelle che sono gli elementi funzionali del nostro lavoro questo ci ha permesso di recuperare anche un rapporto con l'Europa
Un rapporto che negli ultimi quindici mesi era stato letteralmente inesistente ma non inesistente per una cattiva cattiva propensione di di quei cattivoni di Bruxelles io questa cosa che io l'ho sempre ritenuta insopportabile
Vi sia l'espressione battere i pugni sul tavolo del fashion delle cose di un provincialismo che onestamente che che quando li se racconta non a Bruxelles ma anche in Estonia ci si mette a ridere premesso che stiamo parlando i ventisette Paesi che ognuno di loro un interesse nazionale e non è che esiste un interesse nazionale più degli altri
Premesso che quando si discute a Brussel si discute cioè ci si siede ci si presente innanzitutto essi si discute su un proposta ed è evidente che le tensioni tra i Paesi e tra le tentazioni e le culture sono infinite tanto che io a me capita spesso in Italia di difendere pure quelli di Visegrád ma non perché sono non consapevole che la loro politica sia utile per l'Italia ma perché ogni paese ha una sua ragione nel modo di porsi sulle questioni europee
Che viene dalla storia viene dalle condizioni politiche dalle condizioni sociali
Allora o noi il processo di integrazione lo viviamo con questo stato di pensiero
Non pensando che Bruxelles ha sia un bancomat tenuto da brutti burocrati ma che è un'alleanza che nel comma
Pesi Complesso di competitività e di grandi difficoltà che vive la civiltà globale ci dà una mano
A organizzare la nostra forza oppure se si pensa che la deregulation ci possa aiutare io credo che siamo siamo disallineati anche con una possibilità di futuro quindi il lavoro da fare adesso in cui in un periodo delicato perché nasce la nuova Commissione guidata da Ursula von der lamenta che ha lanciato nel suo discorso dei grandi temi da realizzare penso tutto alla transizione ecologica che significa trasformazione industriale pesantissima
Dal punto di vista gli investimenti la ricollocazione della Banca europea di investimenti che passa dal venticinque al cinquanta per cento di investimenti sul green
Penso a tutta la politica che si riorganizza con un nuovo strumento sulle migrazioni Land sia i penso a tutto il tema dell'unione monetaria e bancarelle come sa bene Giampaolo arriva a dicembre a a consunzione meccanismi anche Stefanel meccanismi di stabilità il bilancio dell'eurozona
L'unione bancaria da completare sulla garanzia per i depositi se tutta questa massa di negoziati che si realizza adesso
Insieme al quadro finanziario pluriennale cioè il bilancio per i prossimi sette anni con tutti i meccanismi di redistribuzione di un'Europa a ventisette voi
E permettetemi di dire che non solo dobbiamo essere seri e cercare di avere una un'organizzazione economica nostro pasto paese che non sia frutto di di slogan uno
Piantato su su dei numeri ma anche partecipare a questa a questo percorso con un'intensità che non sia legata agli slogan ma che sia legata ai negoziati
Viene tutto
A collegarsi ovviamente sia con la politica a del presidente Trump
Sorprende chi si sorprende le annunci sul riequilibrio della del deficit della bilancia commerciale erano contenute in campagna elettorale
Erano verso la Cina erano verso il Messico e il Canada erano verso l'Europa
Con uno squilibrio centotrentanove miliardi il presidente Trump ha sempre annunciato l'ha fatto sua Acciai alluminio le ha discusso adesso sul consorzio Airbus e lo farà anche sull'automotive di riequilibrare ovvio che io che sono orfano del tipo e degli accordi commerciali mi sento un po'in difficoltà
Ma non è una sorpresa che la politica di quella del del del presidente Trump fosse orientato in questo è così come viene al dunque e chiudo su questa riflessione anche il tema della politica estera e geopolitica e link proiezione geopolitica l'Unione europea
Io non ho dubbi
Dei ritardi di costruzione dell'Unione europea non ho dubbi che ci sono problemi di dumping fiscale interno gravissimi
Non ho dubbi però che nel essendo a metà di un processo integrazione non mi convince quello che dicono i nazionalisti torniamo indietro io credo che bisogna andare a ti non per usare slogan come Stati Uniti d'Europa ma perché processi di integrazione su economo economici monetario si temi le migrazioni servono a rafforzare l'alleanza servono a rafforzare il nostro Paese
Quello che preoccupa è evidente che però la natura dell'Unione europea e cioè il suo posizionamento del mondo e sotto questione questa invasione turca
La della Siria è un punto di non ritorno
Ma è un punto di non ritorno ne abbiamo discusso tante volte con Fabrizio perché veniamo da sei anni in cui l'Europa assistito in televisione alla tragedia siriana di milioni i profughi e di centinaia migliaia di vittime innocenti
Cedendo la la la la la il il ruolo di playmaker a un'alleanza turco russa iraniana che hanno determinato il destino di questo Paese e continueranno a determinarlo
Perché è evidente che gli interlocutori per la Turchia della gestione sul campo non sono gli Stati Uniti ma è propriamente la Russia che è l'unico che ha un l'ingaggio anche con la frontiera sud con Israele che fortemente contrario di quello che sono gli equilibri nella regione
è un punto di non ritorno perché il documento della Lega araba che mette insieme Egitto e Arabia Saudita e molto chiaro è un punto di non ritorno perché la il centro della tragedia siriana che era una guerra per procura dove ogni da ogni angolatura si muoveva un assetto di di Dio egemonia relativa rispetto a un disequilibrio di Potenza oggi vede che questo questo nuovo passo Siria e su questo l'Europa non c'era negli ultimi cinque anni
Non c'è stata era una critica che facevamo con Fabrizio insieme
Lilla il ritiro strategico degli Stati Uniti non è solo frutto della della vittoria elettorale di Trump è un processo che ha a parte da più lontano
Con la presidenza Obama cioè noi la nostra proiezione geopolitica decantata nel Mediterraneo come Unione europea in effetti dal due mila e otto due mila nove non è esistita più i grandi progetti il passato il processo di Barcellona evaporato in un indistinto forma chiamato Unione per il Mediterraneo
Il processo addirittura che facevamo ha rilanciato il foglio pochi giorni fa mi faceva piacere di associazione di Israele dentro
Del dell'Autorità Palestina per palestinese per avere come Europa una potenza di di ingaggio per la risoluzione conflitti completamente scomparsa per non parlare poi con il disarmo politico totale dopo la le rivoluzioni arabe tra Libia
Siria egli è meno e quant'altro quindi io
Non sono non non non mi arruolò nel nella facile stereotipata critiche all'Unione Europea
Perché vedo che i processi integrazione sono necessarie bisogna spingerli e sono frutti anche di battaglie politiche
Sul tema della proiezione geopolitica e di una comune difesa che ancora al lumicino non è non sta ancora crescendo io credo che però lì bisogna essere più duri
Perché la funzione la presenza di una alleanza come la nostra
Esiste e sussiste se ha un ruolo nella nella geopolitica internazionale
Cioè l'essenza dell'Unione europea non è solo un regolare i problemi tra noi e le altre capitali ma se questa alleanza che un fattore assicurativo dal punto di vista economico commerciale di integrazione risoluzione problemi ha una funzione se essa stessa si promuove e si presenta nel mondo con una funzione regolatrice
Se invece siamo spettatori io credo che le tendenze che abbiamo visto fra i vari giganti in competizioni di Bari squilibri continentali ci produrranno effetti molto negativi quindi su questo versante
Non solo son contento che la reazione per ora sulla Turchia sia molto pronunciata ma non è uno sport è una la l'apertura di una nuova fase io mi auguro più forte decisiva di presenza di proiezione geopolitica cosa che non è avvenuto nel processo di Minsk per l'Ucraina non è avvenuto per le rivolte arabe non è avvenuta per il massacro siriano
E credo che sia il vero vulnus della costruzione europea su cui lavorare
Anche qui
Grasse Fabrizio parto ovviamente dalla tema di attualità del taglio del numero dei parlamentari
è stata pubblicata il sabato scorso in gazzetta
Affini notiziari la legge costituzionale quindi e entro il dodici gennaio
Potrà eventualmente essere richiesto il referendum confermativo su questa legge e le obiezioni alla riduzione
Non riguardano il taglio in sé perché non possiamo non riconoscere che è senz'altro vero che una riduzione del numero dei parlamentari è stata proposta praticamente da tutte le parti politiche da oltre trent'anni a questa parte ed era contenuta praticamente in tutti i tentativi di riforma
Della seconda parte della Costituzione che inutilmente si sono susseguiti in questi in questi anni da ultimo ricordo la proposta Quagliariello D'Alema
Hanno proposto con la stessa riduzione quattrocento e duecento deputati e senatori per contrastare la riforma costituzionale Renzi boschi proposta che poi è stata formalizzata da Quagliariello e quattro di aprile del duecento del due mila diciotto e col disegni di legge
Numero duecentoquattordici ed è la prima proposta che da il nome anche alta stadio le obiezioni riguardano quindi innanzitutto le motivazioni demagogico populiste antiparlamentari che il Cinquestelle hanno addotti i risparmi davvero risibili pari allo zero zero sette
Alle zero virgola zero zero sette per cento dalla spesa pubblica
Il seggio del mandato parlamentare considerati come poltrona in spregio la democrazia rappresentativa una demagogia populista certamente alimentata per lungo tempo anche da coloro che non si ritengono populisti come gli acclamati autori di libri articoli contro la cosiddetta casta che oggi sono tra i critici di questa legge
E ma della quale do potrebbero invece aprire la sostanziale paternità
Anche la misura del taglio appare eccessiva perché si passa forse da un eccesso all'altro per quanto riguarda il rapporto tra numero di parlamentari e il numero degli abitanti in confronto con i maggiori Paesi europei come Germania Francia e Gran Bretagna
Ma più di ogni altra cosa quello che non è condivisibile a mio avviso e che la riduzione sia sganciata non solo da un progetto organico di riforma costituzionale che riguarda il ruolo di ciascuna Camera e sistema bicamerale riforma forse preclusa per molto tempo a venire dopo il fallimento del referendum del due mila sedici
Ma perché sia sganciata anche da una contestuale
Definizione e decisione sulle altre modifiche alla Costituzione ai regolamenti parlamentari leggi elettorali che il taglio rende necessari per evitare gravi squilibri al sistema istituzionale come del resto afferma lo stesso programma di governo al punto dieci
Non vi è solo da porre rimedio alla forte compressione della rappresentanza territoriale e politica per le regioni più piccole al Senato in cui il numero di senatori passa da sette a tre o quattro regioni dove avremmo altrimenti un sistema iper maggioritario con soglie di fatto anche del trenta per cento
Non si tratta solo di qualche modifica ai regolamenti parlamentari per ridurre il numero di componenti necessari per costituire un gruppo parlamentare e quorum per attivare numerose prerogative e diritti parlamentare
Occorra porre rimedio a diverse altre disfunzioni ad esempio il Senato con soli quattordici membri
Non potrà più articolarsi in quattordici commissioni permanenti che consentirebbero a solo sette otto senatori di approvare una legge in sede legislativa come se fossero degli amici al bar
Pertanto occorra ridurre il numero di commissioni inevitabilmente non solo al Senato ma anche alla Camera molto probabilmente occorre ridurre anche il numero di ministri e sottosegretari anche per non privare la maggioranza parlamentare di troppi componenti impegnati nell'azione di governo
è di tutta evidenza che non ha alcun fondamento l'assunto propagandato di una maggiore efficienza e funzionalità che scaturirebbe magicamente dal taglio a prescindere dalla modifica del ruolo e delle funzioni delle Camere dal procedimento legislativo e dalla forma di governo il problema è che il dibattito sulle altre modifiche costituzionali regolamentari di sistema e trave ci stanno giungendo si sta arrivando a questo dibattito soltanto ora solo ex post
Senza che vi sia una garanzia che esse siano poi effettivamente approvate e cosa ancora più grave a mio avviso in un quadro di grande confusione per quanto riguarda il merito e gli indirizzi di queste riforme tracciati in modo molto vago per gli aspetti più importanti dal documento della maggioranza
Infatti il primo pacchetto di riforme costituzionali sul quale sembra esservi un'intesa all'interno della maggioranza prevede solo l'equiparazione elettorato attivo e passivo del Senato a quello della Camera diciott'anni per votare venticinque per essere letti
Per essere candidati
E senato eletto sono non solo a base regionale ma anche con circoscrizioni produce regionali per evitare gli stessi difetti di rappresentatività delle regioni minuti
Oltre Duzioni da tre a due del numero di delegati regionali per l'elezione del presidente Repubblica per apportare il loro numero complessivo ridotto numero di parlamentari
Come è stato osservato con questi correttivi comunque di scarso rilievo passeremo dal bicameralismo perfetto ad un bicameralismo prefettizi
Anziché diversificare ruolo e funzioni delle Camere le renderemo ancora più doppione fotocopia uno dell'altra certamente ciò risponde anche al monito finale della sentenza trentacinque del due mila diciassette della corte costituzionale
Che data la conservazione del bicameralismo paritario ha spinto verso una sostanziale omogeneizzazione dei due rami del Parlamento per consentire una qualche funzionalità alla nostra forma di governo resta il fatto però che questo bicameralismo queste ti stimo non ha proprio senso non ha alcuna ragione giustificativa e davvero unico al mondo dell'ambito dei vigili per derivi parlamentari
Ma è sul secondo pacchetto di modifiche costituzionali che la maggioranza intende definire entro dicembre insieme alla legge elettorale che mi sembra regni l'incertezza alla confusione maggiore
Tra le modifiche costituzionali di cui si discute vi sarebbe la Smith la fiducia al governo camere riunite ed anche la mozione di sfiducia costruttiva a Camere riunite
A parte il fatto che l'astuccio costruttiva serve a ben poco a fronte di crisi di natura extraparlamentare l'obiettivo di valorizzare il Parlamento in seduta comune per la fiducia e anche per i grandi dibattiti politici può certamente essere positivo
Ma come conciliare la fiducia al governo a Camere riunite con la questione di fiducia posta dal governo che e e non può che rimanere monocamerale come sul singolo vedi mento la loro convivenza sarebbe un grandissimo pasticcio
Una fiducia al governo bicamerali ammoniacale riunite e la e la fiducia con una camera la questione di fiducia monocamerale d'altro canto eliminare non solo limitare il ricorso la questione di fiducia comprometterebbe la governabilità a meno che non si introduca non solo l'istituto del voto data certa per i provvedimenti urgenti del governo
Ma anche quello del voto bloccato come in Francia almeno articolo per articolo ma e cosa molto difficile da ottenere
Come si vede regna molta confusione e vi è l'altissimo rischio che non si giunga ad alcun risultato significativo a maggior ragione se il Movimento cinque stelle insisterà come sembra per introdurre in questo secondo pacchetto di modifiche costituzionali
Non è il vincolo di mandato per ci mancherebbe anche quello ma il referendum propositivo secondo forme e modalità capaci di distruggere la democrazia rappresentativa da parte mia posso solo esprimere un auspicio che si trovi il coraggio non solo di respingere il modo più fermo ulteriori attacchi la democrazia rappresentativa ma anche di avanzare di aver il coraggio di avanzare una nuova proposta riformatrice di più ampio respiro che via fronti la questione del bicameralismo so che è difficile dopo il fallimento del referendum l'ho detto anch'io
Però penso che il il problema Mahdavi affrontato
Perché non può rimanere la situazione in questa in questo modo se dopo il taglio dei parlamentari si vuole valorizzare il Parlamento in seduta comune dei suoi seicento membri
Allora si porti alle logiche conseguenze questo giusto indirizzo riformatore
Perché non proporre la mie sono la suggestione rendo conto che questi seicento parlamentari facciano parte di una sola assemblea legislativa cioè che la camera dei deputati e il Senato delle pubblica si fondano in un'unica assemblea nazionale l'Assemblea nazionale che magari potrebbe aver sede per porre sullo stesso piano l'attuale Camera attuale Senato si ammette Citorio che a Palazzo Madama eliminando i tanti altri palazzi oggi utilizzati da due camere
Mentre per il rapporto con le Autonomie territoriali si potrebbe vuoi costituzionalizzare la Conferenza Stato Regioni avremo un sistema molto simile a quello della Germania un sistema che gli stessi costruirsi tedeschi sono incerti se definire monocamerale o bicamerale
Lo so che è difficilissimo ripeto la mia è solo una suggestione però bisogna avere forse il coraggio di ripigliare discorso perché siamo arrivati a un punto in cui se no le contraddizioni diventano troppo forti e il mantenimento di questo bicameralismo perché ti stimo
Non ha proprio senso
E vengo ora al tema della legge tra le sul quale le preoccupazioni sono ancora maggiori innanzitutto se ne parla come giustamente denunciato Panebianco qualche settimana fa sul Corriere come se non avessimo restante trenta e passa anni di discussioni di esperimenti per cui si sente di nuovo attribuire a questo o quel sistema capacità taumaturgiche per dare stabilità e governabilità alla democrazia obiettivi che invece dipendono da tre fattori uno per radicamento sociale dei partiti cioè un sistema di patti di forti partiti che invece in Italia sono allo stato abbastanza liquido
Due la radicalizzazione elettorato fenomeno certamente non solo italiano ma che in Italia raggiunge l'apice con non uno ma due partiti antisistema la la somma di cui consensi supera il cinquanta per cento
Tre istituzioni forti Mazzetto istituzionale bilanciato
Con pesi e contrappesi
Di cui la legge attuale solo un frammento ancorché importante mentre in Italia abbiamo la Costituzione più bella del mondo che ha generato un regime assembleare con governi istituzionalmente deboli perché vi sono tanti i contrappesi ma pochissimi pesi
Per intenderci coloro come il sottoscritto che all'inizio degli anni Novanta promosso il referendum per introdurre il sistema uninominale maggioritario non pensavano affatto che sarebbe bastato
A fare dell'Italia un autentica democrazia governante ma che si trattava solo del primo passo per cambiare la Costituzione ed è Jim assemblare voluto dei padri costituenti peraltro per rispettabilissime ragioni come si vede le aspettative che vengono riposte sulla le sulla legge elettorale vanno fortemente ridimensionate quale che sia la legge elettorale in vigore l'instabilità governativa non potrà essere eliminata in questa situazione a meno che si facciano le riforme eccetera
Per quanto riguarda la maggioranza di governo la definizione di una proposta è stata rinviata al mese di dicembre
Nonostante che il governo sia nato con un accordo per il sistema proporzionale a fronte della situazione di emergenza causata
Dalla crescita di una lega non più lega Nord come è stato ricordato da Cicchitto sopranista anti-euro anti Europa e filorussa capaci di mettere in causa la collocazione euro atlantica dell'Italia
Al momento invece il Pd sta discutendo di due sistemi di voto
Il primo basato sul doppio turno nazionale con possibilità di apparentamento anche tra il primo il secondo turno
Il secondo un sistema proporzionale con soglia alta oppure un sistema di tipo spagnolo conci correzioni piccole ripartizione dei seggi su base circoscrizionale che produca pertanto soldi sbarramento naturali più elevate
Sistema spagnolo che piace in particolare il Movimento cinque Stelle
Ma che rischia attenzione di Sora rappresentare favorire soprattutto i partiti sopra il trenta per cento
Come la lega a scapito di partiti sotto i dieci come Forza Italia Italia viva così scarso vantaggio per quelli intorno al venti mi auguro che il Pd valuti attentamente e questo questo aspetto
La scelta da parte del Pd è stata rinviata più avanti nel tempo su in attesa di capire partire elezioni in Umbria se l'alleanza con il Movimento cinque Stelle possa divenire organiche strutturale
In modo da porre dar poi vita un bipolarismo imperniato dalla parte sulla lega di Salvini e dall'altra sull'alleanza tra il PD e il Movimento cinque Stelle
Anche se proprio in questi giorni segretario del PD Zingaretti già avanzato questa proposta di alleanza organica con il movimento Cinquestelle a mio avviso con un tatticismo esasperato come mi sembra oggi giustamente abbia detto Giuliano Ferrara
In tal caso la scelta del sistema elettorale da parte del Pd cadrebbe sul sistema a doppio turno un sistema avversato però dal Movimento cinque Stelle che allo stato del tutto indisponibile ad alleanze di sorta prevenzioni politiche neppure dopo il primo turno
Il rischio anche per la legge Thrale che alla fine non si approdi ad alcun risultato lasciando il rigore il cosiddetto Rosa appello ma colosso la modifica dei collegi conseguente al taglio dei parlamentari
C'è un sistema misto pessimo che assume difetti sia dei proporzionale sia del maggioritario senza avere alcun pregio un sistema che favorirebbe soprattutto la lega e non riesco sinceramente a comprendere quanti hanno difeso questo sistema in nome del maggioritario
Nel frattempo credo che vada dato qualche riflessioni anche su questo è stato presentato il referendum Calderoli per abrogare la parte proporzionale dello Sapelli
E lasciare un sistema basato tutto sui collegi nominali maggioritari
Una è ferendo anche diversamente da quando si si dice molto diffusamente
Non lascia proprio un vuoto legislativo assoluto per quanto riguarda la ridefinizione dei collegi uninominali perché utilizzerà benedica per la loro visione prevista dalla legge cinquantuno del due mila e diciassette approvata in vista del taglio dei parlamentari
Certamente una dedica può anche rimanere inattuata e in tal caso mancherebbero i collegi per andare al voto
Ma si tratterebbe del mancato esercizio da parte del governo di una delega che dà attuazione ad una pronuncia popolare insomma alla fine radici della Corte sarà probabilmente di inammissibilità ma la questione non è proprio così scontata come si dice
E quindi attenzione anche su questo aspetto occorre comunque sottolineare che con il presente il quadro politico frammentato e non certo bipolare il sistema uninominale a uno o a due turni che fosse presenta gravi grandi limiti difetti innanzitutto nel caso di tre poli
Che prevalgono in diverse aree del Paese potrebbe non produrre ha fatto un vincitore con la maggioranza assoluta dei seggi oppure potrebbe produrre un super vincitore che conquista anche il settanta per cento dei seggi consentendogli di cambiare la Costituzione a piacimento
In terzo luogo questo sistema non ostacola ma anzi favorisce la frammentazione dando anche i partiti piccoli e personali anche localistici un forte potere di ricatto il condizionamento considerata la loro utilità marginale marginale per vincere i collegi
Tornando al dibattito interno alla maggioranza personalmente nutro profonde preoccupazioni politiche sul fatto che l'alleanza tra Pd e Movimento cinque Stelle possa diventare strutturale e che l'Italia possa fermarsi un bipolarismo come quello immaginato dal segretario del Pd
Presupposto necessario della democrazia dell'alternanza del bipolarismo e la legittimazione reciproca fra i due schieramenti entrambi i moderati obiettivo che purtroppo è andato in frantumi con la bocciatura della riforma costituzionale nel referendum del due mila diciannove
Nel nostro caso avremo invece due schieramenti dominanti o fortemente condizionati da forze populiste e antisistema
E qui veniamo al nodo politico di fondo da dal mio punto di vista ovviamente la mancanza di una forza politica liberale e riformista è una forza politica che posso dare equilibrio al nostro sistema politico
Lo spazio politico e la disponibilità da parte del prato non mancherebbe affatto quello che manca una forte leadership non personalistica
Capace di darle vita
Certamente se una forza politica di tale natura prendesse corpo pur d'antico sostenitore del maggioritario non esita a dire che la soluzione più opportuna finché perduri questo stato di necessità
Sarebbe un sistema proporzionale ben costruito con una soglia di sbarramento non dissimile da quella tedesca che eviti che una tale forza politica sia strozzata nella culla comunque nella consapevolezza che un sistema proporzionale può non ostacolare ma mai di per sé creare Intervita a ciò che è politicamente non è capace di manifestarsi da sé
Quindi
Cominciamo invece l'altra economica
La parola Giampaolo Galli
Negli anni
Scusate mi metto qui perché perché non vedo politica vengono ho riletto a va be'
Io vorrei dire alcune cose
Su un su contesto europeo del quale si colloca l'azione del governo
è evidente che
Ricevitore evidente che con il il nuovo Governo i rapporti
Con l'Europa sono tornati quelli devono essere credo che la la legge di bilancio che attualmente in discussione verrà approvata una borsa con qualche raccomandazione
Aggiungo che la commissione von der Leyen a un programma molto europeista e molto avanzato e che ha molte cose che a noi interessa non è alcune che abbiamo proposto noi per esempio
La l'assicurazione sulla europea ori assicurazione sulla disoccupazione la riforma di Dublino
Infine la politica della BCE ci sta aiutando moltissimo e verosimilmente continuerà ad aiutarci
Tuttavia credo che dobbiamo stare molto attenti alle illusioni il patto di stabilità non diventerà più morbido forse cambierà ma non diventerà più morbido
Soprattutto rimane in tutte le discussioni che si fanno a livello europeo la grande paura
A mio avviso non immotivata dei paesi del Nord
Che l'Italia non ce la faccia e alla fine sia costretto a ristrutturare il debito pubblico tutto il dibattito europeo sulle questioni economiche la governance dell'eurozona eccetera eccetera
è condizionata da questa paura e quindi dalla sfiducia reciproca
A
E in particolare
è condizionata da questa paura la riforma
Del i SM italiano messo il Meccanismo europeo di stabilità
Una riforma che dovrebbe essere approvata a dicembre ed è già stata più o meno approvate linea di massima a giugno dall'Eurogruppo e poi dall'euro sommetta
Sulla quale c'è tuttavia ancora qualche spazio per interventi e miglioramenti soprattutto da parte dell'Italia se l'Italia saprà giocare le sue carte e quindi
La paura degli altri paesi è giustificata da queste proiezioni queste sono le ultime proiezioni che ha fatto il Fondo monetario
Per cui il debito pubblico si si stabilizza pervenute sono proiezioni fatte a luglio quindi con il precedente governo queste sono proiezioni a politiche invariate adesso probabilmente il quadro delle politiche può cambiare vedremo le prossime proiezioni
Comunque qui la il debito pubblico esplode come vedete arriva al centoquaranta per cento rapidamente e poi centosessantacinque il Fondo monetario sottolinea che tutte queste proiezioni son fatte con le ipotesi più prudenti della terra sul PIL sull'avanzo primario sul tasso di interesse eccetera salto come dire i dettagli Ski vuole il può andare a vedere
E sottolinea molto i rischi se la Rachel se c'è una recessione mondiale nel venti ventuno se lo spread risale se le banche eccetera
E arriva l'acqua ad una conclusione analoga a quella della Banca d'Italia che ci vuole un avanzo primario nell'ordine del tre e mezzo quattro per cento per i Sersale abbastanza tranquilli
Diciamo a riguardo la sostenibilità del debito dell'Italia salvo riuscire ad aumentare molto il tasso di crescita del PIL posto che la bassa crescita il principale motivo del grande aumento che abbiamo avuto del rapporto debito PIL mia opinione per la crescita ci vogliono misure come quelle che sono state attuate prima del due mila diciotto e non quelle che sono state attuate nel due mila diciotto due mila diciannove ma questa è la mia a opinione la Commissione europea non facciamo al di là dei numeri è per la prima volta anche questo è una proiezione fatta a luglio quindi con il precedente governo nera ipotesi base della baseline
Ci fa un mentale il debito pubblico moltissimo ed è la prima volta che l'Unione europea o la Commissione europea non crede che l'Italia abbia intenzione di preoccuparsi del debito
Quindi il nostro problema è convincerli che non sarà così
A
C'è poi tutta una corrente di opinione
Fra i politici e gli economisti anche che dice non è possibile mantenere un avanzo primario altre mezzo quattro per cento per molti anni l'Italia ci ha provato in passato non c'è riuscita
La e quindi alla fine quell'esito la ristrutturazione del debito pubblico è inevitabile tutti il classico diciamo Pepper su questa questione
Quello di Eichengreen è Panizza del due mila e sedici secondo cui
Insomma in quei mantenere per un lungo periodo di tempo quell'avanzo primario non è possibile ma c'è un paper della Imf al due mila sedici
No che che dice la stessa cosa che sa se qua ecco
Ma
Alcuni pensano che una ristrutturazione del debito pubblico che è tutta una scuola di pensiero ci sono università americane in particolare che si dedicano a questo sia di economia sia all'oscuro Urso
Anche qui oppure Citi che si occupano della ristrutturazione del debito italiano ci sono corsi che riguardano sotto il tema
Qui c'è un Pepper della ho citato un paper della Duke University di questi pochi mesi fa
Che dice che bello una bella risoluzione del debito pubblico sua risolverebbe tanti problemi dell'Italia in particolare uno riscadenzamento
Del debito e quindi hai un BTP che ti scade fra sei mesi aberrante lo lo rinviamo fra vent'anni
O trenta o quaranta come è successo in Grecia
La
La mia opinione è che la ristrutturazione in un Paese con rispolvera industrializzato avanzato con un risparmio di massa è uno scenario molto brava molto grave eh il diffonde il Paese un nome diverso parlare del di folte del Paese colpisce i risparmi l'occupazione e redditi soprattutto quelli delle fasce più deboli della popolazione non hanno modo di tutelarci ad esempio portando i soldi all'estero nel modo più semplice
Renderebbe ovviamente insostenibile il nostro sistema di welfare
Per cercare di contrastare queste con convenzioni con Cottarelli ed altri abbiamo scritto un pezzo perché si riassume in questa tabella che non vi infliggono ma di cui Vito il senso
Negli anni novanta in particolare quindi non in una in una situazione particolarmente facile dal punto di vista dei tassi di crescita dei tassi di interesse e così via c'erano stati undici casi
In cui di Paesi che hanno ridotto il debito pubblico di più di venticinque punti di PIL
Mantenendo un avanzo primario medio fra questi undici Paesi per oltre dodici anni mediamente e il tutto fatto migliorando lo stesso avanzo primario di quasi quattro punti nei tre anni successivi all'inizio di come diciamo dell'aggiustamento rispetto ai tre anni precedenti
Ma la riduzione media del rapporto debito PIL di questi Paesi di quaranta quarantun punti percentuali
Con picchi di ottantacinque punti in Irlanda
In quel periodo tuttavia l'accrescersi mantenne elevata questo poi possiamo possiamo posso mettere il tuttavia ho posso toglierlo nel senso che
C'è chi dice se tu alzi l'avanzo primario ammansire la crescita questo non è successo in questi Paesi qui l'austerità non ebbe effetti devastanti
Naturalmente si può discutere se per caso questi Paesi sono riusciti a fare l'aggiustamento proprio perché avevano un elevato tasso di crescita
Dell'economia quest'anno e argomentiamo che diciamo questa crescita elevata aiutato ma non è stato il fattore cruciale
Nella maggior parte dei casi il fattore cruciale fu il taglio di spesa ma in molti casi l'aumento delle tasse fu rilevante basta guardare i dati che francamente faccio fatica a capire
Il recente lavoro Alesina Giavazzi che dice che l'aumento delle tasse non ha mai trovato e conti pubblici mi pare che questa cosa anch'io preferisco tagliare la spesa che aumentare le tasse ma francamente l'argomento analitico mi
Mi sfugge un po'sulla base di questi dati costruiamo un argomento un ragionamento per dire che il debito dell'Italia è sostenibile
Posto che si facciano le politiche giuste facciamo anche proviamo a fare ancora giovamento all'incontrario qui andiamo contro l'opinione della grande maggioranza degli economisti tedeschi e francesi
Tra l'altro dei maggiori quel quegli economisti che scrissero col famoso pay per quattordici firme che poi dette luogo alla dichiarazione di mese Amberg eccetera noi diciamo guardate il caso della Grecia ha tagliato della metà
Arte del cinquanta per cento del suo debito pubblico gli effetti sono atti molto modesti sul rapporto debito PIL e dopo un anno il rapporto debito PIL era già superiore al al livello in sprechi haircut
E questo perché per una serie di motivi perché il la restituzione del debito u è una tassa sulla ricchezza sostanzialmente uccide il consumo devasta la domanda interna devasta le banche e infine
Non elimina la necessità che oggi vediamo in Grecia di a vere un forte avanzo primario ma rende più difficile conseguirlo
A
In più o se uno confronta l'Italia la Grecia nel caso dell'Italia solo il trenta per cento del debito all'estro mente Inca e c'era il settanta per cento quindi il danno che si poteva fare era un danno nei confronti di
Creditori esteri qui andiamo ad ammazzare banche italiane fondi pensione fondi di investimento detenuti per le più
Dagli italiani ciò non toglie che gli effetti di contagio di una alla ristrutturazione del debito italiano sarebbero molto problematici per tutta l'Eurozona e non solo
Da qui la riforma degli essendo che è guardate tutta centrata su questo problema
Ma
Consentitemi di dire che la Fonda Lorena ha fatto un bellissimo discorso al Parlamento europeo ma non ha detto nulla
è stupefacente sulla governance dell'eurozona per il fatto che decisioni erano già state prese all'euro sommetta tra l'altro un un organo non previsto dai Trattati
Al giugno luglio
E i compiti più delicati erano stati de di devoluti al Meccanismo europeo di stabilità
Quindi il cuore economico dell'euro zona si sta spostando oltre che da la BCE BCE rimane la BCE diciamo più dalla da dalla Commissione verso il li S. Anna
I punti chiave d'aver presente sono gli esempi non è un organo dell'unione europea è definito dal fiscal compact anche quindi è un a una governance intergovernativa la riforma del CSM è già scritta sette già nuovo trattato con il testo a fronte poi potranno forse fare delle modifiche da qui a dicembre
A viene archiviata in questo modo la proposta della commissione Junker di incorporare gli sms stemma istituzionale previsto dei trattati quello che doveva essere il fondo monetario europeo
E sparito
E quello che non riusciamo a recuperarlo
A nel merito della riforma si istituisce il back stop al fondo di risoluzione unico delle banche bene ma avrebbe dovuto essere attribuito quel compito è un'istituzione comunitaria
Nel nuovo trattato
Questo diciamo una cosa sa molto seria la condizionalità
è il principio fondante del l'attività del Vieusseux Emma e la differenza fra il GSM la commissione perché anche la commissione che vigila sui bilanci nazionali
è che ecco è scritto proprio così
Gli esempi fatti le proprie analisi dal punto di vista fronda prospettiva per renderlo dal punto di vista di chi presta i quattrini e chi presta i quattrini fa analisi sulla capacità del
Del debitore naturalmente di restituirli e quindi c'ha c'ha il coltello dalla parte del manico a
Un Paese che ha problemi e che si rivolge per un prestito agli ex Emma
Deve avere il debito pubblico sostenibile quindi deve passare il testo meticcia sempre rendimenti il managing director di questa roba de passare del sostenne biglietti analisi sarai sostenibilità ed è se no lo fa
Qui il linguaggio abbastanza cauto ma la sostanza è se non passa il teste veristi tutt'delle ristrutturare
Il testo non dice ristrutturare ma usa il termine secondo me è peggiore Pride il sette ore in volto ben che sinonimo di ristrutturazione ed è la stessa identica
Espressione che fu usata nella famigerata passeggiata di Deauville di Merkel e Sarkozy
Dell'ottobre due mila dieci che fu uno dei fattori che scatenarono la speculazione niente
Europa
Ma
Metto in neretto una delle novità più eclatanti
Articolo dodici a un certo punto si dice questa cosa singoli Limbaugh Kate in voti gran cosa vuol dire
Da si dovranno includere nei BTP delle clausole di azione collettiva diverso e da quelle che ci sono adesso in base ai trattati europei dal due mila tredici in base al quale i creditori con un solo voto e posti ovviamente di fronte ad un'alternativa peggiore
Ristrutturano l'intero debito pubblico del Paese quindi io Stato italiano dedica ora tu puoi avere zero perché io sono in bancarotta
Se voi avere venti trenta devi votare a favore di questa ristrutturazione e quindi questo viene ad essere inserita come clausola contrattuale
Mentre attualmente si deve votare suo ogni emissioni di Btp il che rende molto più facile l'attuale sistema come accaduto in Grecia il fenomeno degli Old House che vanno adiscono i tribunali e contestano la decisione dello Stato
A
Non nego che in astratto le cartelle clausole single Lim sono forse più efficienti ma guardate fatte oggi sono chiaramente un segnale negativo
Da ai mercati sull'Italia l'idea
Ferma dei paesi del Nord
è che il patto di stabilità è stato usato in modo politico dalla commissione ed è difficile dargli torto dando molta flessibilità da alcuni Paesi in particolare all'Italia
E quindi si deve fare più affidamento alle sanzioni di mercato è quindi alla
Ipotesi che il mercato a un certo punto smette di finanziarlo Titti
A
Una volta fatta la ristrutturazione di un Paese
Alcuni articoli vado qui velocissimo si preoccupano di cosa spera effetto contagio nei confronti degli altri Paesi e quindi rafforzano
Dissi i prestiti precauzionali le linee di credito precauzionali beh la degli e sembra quindi fatti a favore di Paesi che hanno le finanze pubbliche sostanzialmente a posto o sostanzialmente a posto
Ma che vengono contagiati da fattori esogeni
Notate che i prestiti degli sms sono di importanza cruciale perché sono precondizioni per avere l'accesso al famoso o enti whatever it takes della banca centrale europea
Sarebbe molto altro da dire su questa riforma il diritto di voto con una maggioranza qualificata pari all'ottanta per cento si attribuisce un potere di veto solo Germania e Francia
Io francamente non non riesco a come dire ad arrabbiarmi ritaglia non c'era l'Italia Cia
Il diciassette per cento quindi avrebbe dovuto essere la maggioranza qualificata un pochettino più elevata e quindi quelli hanno detto il potere di veto lo diamo a e a Francia e Germania per le imprese
Le questo è uno dei danni che ha fatto il Governo Gialloverde può darsi che si possa recuperare
Il ruolo del managing director e molto rafforzato addirittura il managing director tratta alla pari con l'intera Commissione europea questo per dirvi come si sta spostando l'equilibrio dei poteri
Il costo del governo Gialloverde queste modifiche sono state avviate nel dicembre due mila diciotto e confermate nel giugno due mila diciannove cioè nei due momenti clou della confronto verrà confronta action del conflitto fra il Governo italiano e la commissione sulla questione della flessibilità
Dovranno essere approvati in via definitiva nel dicembre prossimo quindi c'è qualche possibilità che si facciano dei miglioramenti concludo
Ci sono molte proposte di emendamenti ragionevoli su cui sta lavorando ossia la vecchia commessi e la Commissione uscente sia la nuova commissione
Ma è necessaria e che l'Italia ridiventi dal protagonista in Europa
E francamente credo che se noi continuiamo ogni anno a chiedere flessibilità questa cosa non ci aiuta
Due la ristrutturazione del debito è un po'come l'uscita dall'euro è un disastro
Evitare esiti come questi io credo sia ancora possibile con prudenza fiscale misure pro-crescita ripeto come quelle secondo me attuate negli anni scorsi
è un compito importante di cui mi pare di cogliere una consapevolezza molto parziale ed è per questo che mi pare che vi ho raccontato questa faccenda qui in questa sede grazie per l'attenzione
Saluto il ministro Amendola voglio aggiungere che in un
In un linguaggio asettico e tecnici sta Giampaolo però a ha scritto un romanzo nero insomma ecco quindi una la sua esercitazione ha una doppia faccia
Che lei come tale
Degna della massima preoccupazione la domanda che mi viene
Che mi viene di fare è nel corso di queste questa fase dov'era il ministro trigramma questo un domanda al punto in cui siamo inutili
Darei la parola percorre
Ecco incalza
Peccato che sia andato via il ministro perché forse come tu dicevi all'inizio va benissimo
Un dibattito un po'a tutti autocritica il Pd dovrebbe far
Comodo
Rimanere
Al governo senza poi dimenticare che in questi cinque anni sono successe delle cose tali che onestamente me basterebbero le due slide che farò vedere questa è un'altra per dire questo è il Paese in cui siamo caduti e siamo caduti male
Ma
Ricordo solo velocemente i dati in centoventi mila in prese
Nel mondo le costruzioni sono fallite
Per molto meno
Ricordiamo benissimo Lamaj dopo un sciopero generale Lucchini non andò per tre mesi all'incontro col Governo
E queste sono due due riferimenti che vede noi non stiamo vivendo
Seicento mila posti di lavoro persi
Il mondo delle costruzioni partecipavano dodici altri duecento alla formazione del PIL
Siamo al quattro cinque per cento che è un è un sistema che e scompare
Questo è quello che praticamente stiamo vivendo
Se vogliamo voi fare un'analisi
Di quale sia
L'economia non so come cambiarlo
La seconda sulla X
Ecco no sì sì sempre uguale
Va bene
La seconda RAI invece questore legato alla responsabilità di chi ci ha governato
L'altra è una responsabilità strutturale nel sistema dei trasporti che riguarda
Ed è un dato che fa paura nel campo del trasporto delle merci noi abbiamo annualmente per carenza infrastrutturale un danno da cinquantacinque miliardi di euro
E nel campo del
Sistema urbano invece abbiamo un danno al male per congestione di circa sette miglia di mare chiodati
E io ho messo la fonte proprio perché io non credevo in questi dati e temevo che anche gli altri leggendo questi dati non credessero ai dati che forniva e quindi un commesso i dati e devo dare atto Giampaolo sa benissimo che la in questo la Confindustria prima Banca d'Italia di ricorso che nel due mila otto il ministro
Mattioli andò Cernobbio
E porto questi dati e giustamente
Molti in un credito in questi dati specialmente per quanto riguarda l'incidenza del trasporto delle merci poi dopo c'è la concreta sia la Confindustria sia la Confcommercio appurarono le analisi e furono
Conferma
Ho io mi vedo avrei
Potuto concludere denunciando questo dramma invece ho preferito proprio tentare di di fare un analisi anche questa veloce su le motivazioni o meglio ancora quali sono
Le logiche concettuali che in un certo senso dovremmo recuperare non per un fatto nostalgico non per un fatto legato al periodo in cui questo Paese aveva una logica di governo e senza dubbio il primo elemento è la valenza pluriennale delle scelte l'abbiamo avuto due momenti fortunati del bene e del male più che per la lunghezza dell'arco di vini di governo verrà capacità di fare
Uno è stato nell'ottanta trenta col Governo Craxi avuto un Governo di quattro anni fa
è una del governo Berlusconi del due mila e uno
Il governo Craxi ha voluto fare
Redigere uno strumento dei rimandi l'unico Italia prodotto settantadue piani l'unico o meglio ancora solo due piani sono rimasti come riferimento strutturale uno il piano dei trasporti e l'altro e il piano dell'energia
Potrei elencarne di tutti ma sono ripeto piani che sono rimasti cartacce per il primo piano dei trasporti fu rivoluzionario perché mai altro che Fini quattrocento parlamentari mai
Un ministro che era Presidente presidente delle Ferrovie e un ministro che era presidente dell'ANAS decisero di togliersi questo ruolo che era un ruolo favoloso Miso potevo assumere annualmente mille persone nel caso delle ferrovie qui potrei raccontare ebbene decisioni annullare questo ruolo
Le ferrovie lana se sono diventati enti pubblici economici
Il piano parlo di una cosa che non nessuno
Pensava all'epoca che eso rivali titolari sono nati in quel periodo nessuno pensava a
Infatti come
Il trasporto marittimo trentotto intimo l'avevamo ventisei
Porti ci fu una proposta formale con legge di sistemi portuali ma potrei continuare e devo aggiungere in quell'occasione
L'Italia proposta a livello comunitario il masterplan dei trasporti europei che poi nel tempo è diventata frenetica e quindi merito dovuto a un arco temporale lungo con una volontà non
Di un ministero il piano fu redatto con il coordinamento del ministero ma con venti nove ministri e con la Presidenza del Consiglio
Questo fenomeno è stato utile perché bene o male
Abbiamo avuto esperienze positive piano propose il CIPE te soltanto vedrà Totti promosso anche un fondo unico
Entrambi degli strumenti che topo furono eliminati poi andiamo al Governo Berlusconi governo Berlusconi ebbe il merito di produrre una legge legge obiettivo degli atleti o che onestamente
è riuscita a identificare volano di risorse pari per il costo degli quadro leader investimenti era di circa duecentoquarantotto miliardi il CIPE è riuscito da provarne centosettantacinque miliardi si sono realizzati i centodieci miliardi di opere
Mi ricordo che ripeto dal due mila e quattordici ad oggi annualmente le spese non ha superato il miliardo e due miliardi
Questo è infondato
Dopo la valenza pluriennale io volevo soffermarmi invece su un altro punto critico che è quello della contestualità degli dell'infrastruttura è un fatto negativo quindi facciamo senza dubbio autocritica
Far partire un'opera
Per fasi per momenti intimi o meglio ancora realizzare un segmento faccio l'esempio della Milano Venezia
Prima la Verona Brescia Verona poi a Verona di negligenza vuole vicenza Padova o alla linea C a Roma cioè la logica della frantumazione degli investimenti
Non si non trova motivazione nel fatto che non ci sono le risorse perché nei paesi europei in tutti i Paesi europei
Che la clausola di una percentuale fissa
Del PIL per investimenti infrastrutture quindi fatta questa soluzione e ridicolo annualmente in rincorrere il governo rincorre il ministero dell'economia e finanze per uno stanziamento che serve a realizzare segmenti e non
Fatti organici
Aggiungo che in questa logica ma c'è stato anche un problema di
Abbandono del mezzogiorno abbandonò sostanziale
Purtroppo in questo periodo e o meglio ancora non possiamo dimenticarci due dati Mezzogiorno è cresciuto pochissimo
E peggio ancora eravamo riusciti con sempre con la legge obiettivo porta via dall'Obiettivo uno
Le regioni del Mezzogiorno esclusa la Calabria nell'arco di cinque anni sono tornate tutti tutte le le Regioni nell'Obiettivo uno ma cosa ancora più drammatica
Io ultimamente ho fatto un proprio su questo tema finché ve lo dico io ma Lerner e irresponsabile della Commissione europea detto denunciando che le l'Italia in questi ultimi cinque anni non ha trasferito risorse al Mezzogiorno
Ed è una figura penosa io speravo e pensavo che
Sia il presidente della Virginia chiedergli della regia che per gli Henze del della Campania tant'toh attenti a queste forme di
Dimenticatevi di abbandono del Mezzogiorno reagisse non c'è stato nulla
Impeto l'Italia non ha versato negli ultimi cinque anni nulla per il Mezzogiorno ed è un'offesa pesa pesante vergognoso e ripeto è una denuncia che rimane soltanto a livello
Teorico onestamente di fronte a questa situazione
E il fatto stesso che mentre parliamo di governo penso
Sceglierà
O leggera settantasette opere fra
Con trentotto miliardi di euro
Che tra l'altro non apro questo Paese pendant Paolo poi più volte abbiamo discusso le risorse sono per cassa quindi non
Evitiamo lo dico dopo sul problema degli annunci ma nel caso specifico settantasette opere ferme che sarebbero pure parte e che se siccome molte di loro per circa undici miliardi sono già assegnate sono già contrattualizzate
Quanto meno invece di essere in piena stagnazione in piena recessione avremmo avuto uno zero tre per cento generato da questo contro ma questo è un discorso banalissimo
E quindi quantomeno io mi aspetterei un'autocritica dell'attuale ministro Schüttler infrastrutture come
Discorso di schieramento perché purtroppo non è che gli viene oggi questo che non viene da del riordino e da una gestione che ha praticamente ingessato il sistema dell'infrastruttura
Aggiungo che proprio
Con Fabrizio pensato di chiamare questo questo l'incontro di oggi consigli non richiesti ancor ministro senza dubbio
Vorremmo quanto meno ricordare al ministro che può invocare quattro punti-chiave uno è la certezza pluriennale le risorse e l'ho detto prima
Basterebbe vive mettere in legge questo vincolo secondo la trasparenza delle procedure guardate abbia visto il Codice degli appalti
è stato un fatto vergognoso
Utile per non fare
Il dottor Cantone che penso forse si è andato via o sta per andar via ha ritenuto Legge Obiettivo criminogeno d'accordo per carità senza dubbio mi chiedo però doveva Cantone quando in questi anni un Codice degli appalti con le linee guida dei do del dottor Cantone non ha prodotto nessun appalto perché e ingestibile questo strumento
E questa è la realtà è vero e impeto psicosi del Consiglio verifiche dovremmo dare alla De Micheli e tenuto conto che meno male nel periodo precedente
La il codice anche se discutibile ha funzionato temporaneamente recuperiamo lo e quindi a questo punto almeno a Bartolo
I lavori che sono fermi
Poi c'è un problema di management la qualità del magma è crollato rare purtroppo dobbiamo ammetterlo tutta d'un crollo dietro direi quasi imprevedibile
Nel sistema ministeriale né un crollo di che onestamente non abbia non avevamo mai vissuto perché anche se noi eravamo all'avanguardia in termini di qualità manageriale dei ministeri
Quanto meno non non avevamo il vuoto quale quello che stiamo vivendo
E poiché il problema della ridimensionamento delle fasi istruttorie e vergognoso per l'Italia
E qui settembre la responsabilità è stato anche nel periodo di Dervio
Di ritornare al debba pubbliche Verdi coinvolgimento del
Onestamente basterebbe che le decisioni sulle delle progettualità venissero prese in modo unico e contestuali un arco temporale di tre mesi senza mandare in giro un Progetto e averi pare Edicon provare eri creando delle anomalie temporali ingestibile Pigeon consigli che diamo
E un'altra ipotesi
Che onestamente veniva anche prospettata da Giampaolo è quello del peccato viene è andato via Amendola
Nel due mila dalla fine due mila e quattordici proponemmo nel semestre di presidenza europea
Almeno per le opere ubicate sulle reti tende la golden rule
La proposta Siniscalco non Siniscalco il ministro
Il ministro l'economia
Siniscalco
No
Quindi Saccomanni
Ministro Saccomanni la portò i negozi
L'Ecofin disse proposta valida perché è una cosa concordata con gli altri Paesi europei
Teneva unico fine che noi siamo o alcuni Paesi non avrebbero o avrebbe utilizzato la golden rule per eludere o per evadere
Il il venti per no no era era era
Quattordic'vero dagli era ancora
Sa com'era Saccomanni
Sa qual è il ministro che il governo era
Padovano allora papà Palma Pato sa che io ritornerei cinque perché la golden rule vissuto in questo modo vincolando solo la parte relativa al sistema deve difendere
E proporre e la proposta dovrebbe essere quella di togliere la competenza a organi italiani ma delegarla
Al all'Abbey ha una tecnico europeo capace di veramente essere soggetto Rubin di controllo il controllore garante del processo della golden rule
Poi un altro Consiglio vediamo
E quello di evitare annunci falsi il ventiquattro luglio il
Il CIPE ha approvato abbiamo letto sui giornali del pubblico in più è quello di quest'anno cinquantatré miliardi assegnati per il rilancio dell'infrastruttura
Di questi cinquantatré miliardi
Erano disponibili o meglio ancora erano tanto atti programmatici soltanto duecento trentotto duecentoquindici milioni di euro
Ora prima o poi queste cose son venute sono diventate note ed è stato veramente penoso per un governo raccontare cose che ripeto
Non avevano senso e ripeto del serve bene evitare che su questo si continuasse a a ragionare a contare
Un'ultima o una penultima considerazione
Di fronte a questa Stasi o questo triste momento forse dovremmo anche cominciare a pensare al futuro perché in questi anni Cesare ad anche una stasi alla
Troppo alla capacità propositiva di un reinvenzione
Del sistema infrastrutturale o quanto meno a tentare di raccontare anche qualcosa
Che è legata al futuro ripensate che la Svezia istituito un ministero del futuro
Nel caso specifico noi abbiamo sottomano due grandi tematiche una è ad esempio quella legata
Ai collegamenti tra
I vari regolari Galliari nel aree metropolitane del dell'Europa e questo potrà essere Hunan grande
Il sistema di investimenti su reti che oggi sono completamente scollegate per la logica della frantumazione l'altra cosa guardate che e prende il calo è andato via
Amendola perché quando era sotto Desario agli esteri gli ha dedicato molto tempo all'Africa
Ferrante l'Africa aumenterà nell'arco di venticinque anni del quattrocento per cento
Mentre l'intero mondo o mentre il dieci per cento ma questo non è il problema migratorio Mabel migratorie tentato uno dei problemi
Vero ve n'è che questa realtà continentale si sta organizzando in modo pieno neanche immaginiamo basterebbe andare a vedere che cos'è oggi Mombasa che cos'è oggi Gibuti e che cos'è oggi da niente
Sono delle realtà portuali quasi tutte gestire costruite dalla Cina che stanno creando optano rivolta rivoluzionando il sistema del logiche di mercato e internazionali ebbene
Anche su queste due tematiche uno
Civile sui collegamenti sulle aree metropolitane e l'altro legato alla sistema della portualità lega e soprattutto una portualità di dimensione continentale noi siamo completamente
E ultima considerazione è quella invece legata al discorso della ridondanza delle infrastrutture io volevo ricordare che
La ridondanza infrastrutture l'abbiamo vissuta ultimamente ad esempio per la Torino-Lione però del milione c'è stato qualcuno che ha detto ma utilizziamo la l'attuale asse non c'è bisogno di farne un'altra
Ecco io non entro nel merito della
Dell'alternativa perché onestamente l'attuale asse andrà chiuso nei prossimi mesi quindi sereni ma perché i problemi di di transito
Non consentono prove insicurezze
Allora dell'attuale collegamento sulla Torino-Lione
Al problemi come
Però gli ariosi si ferroviario
Questo per dare un'idea
Ma insisto la
Ridondanza di una rete e lo abbiamo visto ultimamente proprio con un
A Rovezzano c'è stato un blocco che ha creato si è creato un blocco diventi una ferrovia bloccato per duecentottanta minuti tutta la Rete
Perché c'è una una correlazione tra il sistema trasporti il sistema dell'Ulivo un piccolo fenomeno in un punto genera fenomeni in punti lontanissimi e così anche nel settore dei trasporti per pensare a non fare
Una ridondanza delle reti e un errore e soprattutto
Pensare a delle analisi costi-benefici e concludo leggendo di una cosa fatte da persone che onestamente poi si rivelano
Negative in tutti i sensi e
Penso responsabilità non debbano andare solo a ministro che hanno minato ponti ma vanno date al governo
Che ha creduto in ponti ponti
Si fa una dichiarazione
Venti giorni fa
Toninelli come Del Rio e il PD la mia analisi mai applicata usata solo per fini politici trovate le differenze tra lui e Toni Negri non ci sono sono tutti uguali come del rio come Renzi come la famosa lavagna di Berlusconi da Vespa
Ieri & di opere inutili pagheremo caro pagheremo tutto dei contribuenti e questa dichiarazione
Fa paura perché responsabilizzati intanto non poco ma chi ha creduto in questo signore e chiappe anni in tempo riguarda che non è Torino Lione Ponti ha bloccato la Torino-Lione il terzo valico
La Brescia Verona la Verona vicenza
Il nodo di Firenze
Da di Firenze l'Avvocatura dello Stato l'avvocatura dello Stato è intervenuta per salvare il governo dimostrando che fermezza agirebbe sono un danno per il governo Peroni al noi in questi anni siamo stati bloccati per queste Follini è che nascono però da lontano perché
O di dicevo prima la responsabile di la responsabilità di Del Rio e sarà anche quella di bloccare la Torino Lione non ha bloccata torinese da del rio l'aveva bloccata quindi questo discorso qua al fatto bene
Fabrizio ricordare al ministro che bene avrebbe fatto il PD fare una dibattito interno no non solo del risultato negativo delle elezioni ma anche per gli errori commessi in un periodo di governo Renzi in un periodo di governo anche
Con dei ministri come il rio che hanno prodotto questi risultati perché ripeto io all'inizio ho detto potevo benissimo non dire nulla lasciare Strike
A me dispiace dirlo guardava
Mi dispiace per il sindacato ma anche la Confindustria dovrebbe quanto meno non partecipare più a incontri
O meglio è inutile illudersi o illudere che incontrando un Governo non non ci sia o ci sia un riferimento positivo grazie
La parola Stefania Tucci
L'attore vuoi
Ma basterà tutti
E il titolo al mio comunque ed il mio intervento Rocco
Come si fa
L'accesso mi sentite
Assente
E allora il mio intervento vuole dare un contributo a questo convegno ringrazio Fabrizio Rella per l'invito sul tema delle asimmetrie nella regolamentazione dei mercati finanziari europei
E asiatici con la precisazione che tra quelli asiatici mi soffermerò solamente su quelli giapponesi e cinesi tralasciando fossero meglio qua
Va bene tralasciando colpevolmente quelli dell'India dell'Indonesia e del Pakistan ma che hanno pochi interscambi con l'Europa dal punto di vista finanziario preferendo concentrare sulla sola piazza di Londra i loro interessi
In un mondo globale grazie alle tecnologie di connessione trasmissione sempre più veloci è necessario considerare che non ci sono più barriere fisiche a proteggere i singoli Paesi per cui vanno scritte le regole di funzionamento
Alì Hassan le regole di ingaggio quel qualcuno mia tradizione militare
Affinché non ci siano distorsioni alla competizione tra diversi soggetti la finanza ha proprio la caratteristica della mobilità infatti si parla di assetto liquidi
In quanto con un semplice clic su una tastiera e oggi basta un clic su una qualsiasi ma fondo telefonino si possono trasferire in tutto il mondo le proprie disponibilità in qualsiasi punto
E quindi compito della politica vigilare affinché le infrastrutture fisiche materiali alla base di queste connessioni che permettono lo scambio tra soggetti con interessi finanziari differenti tipicamente prestatori e prenditori di fondi che significa quindi emittenti indebito e investitori operano con regole condivise e che queste piattaforme siano protette da ingerenze improprie
Sono assetto strategici come potrebbero essere le scorte di petrolio o le scorte di medicinali
Innanzitutto cercherò di inquadrare il primo termine del titolo di questo intervento e cioè regolamentazione nei mercati finanziari europei
Purtroppo siamo molto lontani dal poter riferire a un singolo mercato europeo
Che già di suo vista la dimensione costituirebbe un soggetto più forte in grado di competere con le controparti asiatiche
Anziché i singoli mercati nazionali fossero anche quelli francesi o tedeschi da dimensioni di un mercato unico con un unico sette europeo di regolamentazione
Avrebbe il vantaggio dell'economia di scala con conseguenti costi molto più contenuti per tutti gli operatori che vi lavorano
Inclusi i consumatori un mercato dei capitali su scala continentale aiuterebbe le banche in quanto se anche loro mercato domestico dovesse andare in recessione l'aver prestato su base europea ridurrebbe di molto il rischio banche più sicure e quindi con meno rischio di Bail out possono accedere al mercato dei prestiti interbancari e dei capitali a condizioni più vantaggiose che si ribaltato un sul minor tasso d'interesse applicato alla clientela
Quando questa sottoscrive un finanziamento per le aziende un mutuo per i privati
Ad esempio prendiamo il caso della nostra principale banca di banche intesa se potesse operare sul mercato unico europeo finanziando in maniera equilibrata imprescindibile in prese di tutti e venti ventotto
Stati membri emettendo obbligazioni da far sottoscrivere ai risparmiatori di tutti e ventotto gli stati membri bilancio di banche intese non scontrerebbe il rischio Italia come oggi e sarebbe certamente meno esposto alla recessione che potrebbe colpire la nostra economia invece Banca Intesa presta il settanta per cento sul mercato domestico quindi il rischio Italia appesa al settanta per cento
Ovviamente minori rischi significa anche un minor premio di sottoscrizione per le obbligazioni di banche intesa debole con e quindi minor costo di finanziamento per la raccolta della stessa Banca Intesa e quindi la possibilità di offrire mutui persona impresa tassi sempre più contenuti
Tre sono le attività da intraprendere per completare il grande disegno di un'Europa unita e giungere a un singolo mercato funzionante con regole condivise
Un singolo mercato significa che tutti i membri devono adottare rapidamente la stessa regolamentazione cosa che oggi non è perché quanto richiesto dalle Authority dei singoli Paesi
E non è omogeneo quello che chiede la Consob non è la stessa cosa che chiede è tanto per dire l'autorità del Lussemburgo anche in caso di Happy io eccetera
Quindi con una distorsione vado sul mercato vado su un altro
Un singolo mercato dell'euro come valuta avrebbe anche un unico fondo che assicura i depositi bancari e mi riferisco a quello che ha detto già Giampaolo Galli un Budget europeo più sostanziale magari anche focalizzato sulla sul l'assicurazione sulla disoccupazione so che abbia già citato ossia Giampaolo forse no comunque
è stato una proposta dell'all'epoca ministro Padoa Anna
Questo aiuterebbe a integrare ulteriormente l'economia dell'Eurozona
E quindi si aumenterebbero i link entra europei e far sì che le banche possano veramente dirsi europea imporrà e operare in tal senso
L'ultimo punto e l'eliminazione delle barriere strutturali al commercio sia di beni e di servizi quindi avere un commercio europeo cross border mi riferisco in particolare
Alla tassazione sul valore aggiunto europeo si parla sempre di un italiana ma ci dovrebbe essere un IVA europea
Con possibilità di compensare il credito e debito anche se generati in Paesi differenti che agevolerebbe moltissimo le aziende medio piccole
Legge sulla bancarotta europea valida per tutti e ventotto gli stati contratti standard per la fornitura di servizi incluse le responsabilità dei professionisti oggi un architetto spagnolo sotto stata assicurazioni professionali diverse da un architetto
Tedesco senza poi parlare della rigidità dei nostri albi professionali che rendono molto difficile per professionisti stranieri essere competitivi sui nostri sul mercato italiano
Ripeto solo un reale mercato unico europeo può competere col mercato cinese
Sia in quanto la dimensione rende più difficile qualsiasi operazione di condizionamento e sia perché la pupilla della potenza economica data dalla massa imponente fa sì che chiunque voglia lavorare con tale sistema deve rispettare e non violare le regole
Pur sapendo che la storia non si ripete vale la pena ricordare i rapporti finanziari ed economici degli anni ottanta tra l'altra grande potenza asiatica il Giappone e gli Stati Uniti con l'attivo coinvolgimento all'epoca dei Paesi europei
Mi riferisco in particolare all'accordo del plaza del mille novecentottantacinque prima con Giampaolo vedevamo che fu fermato il ventidue settembre del mille duecentottantacinque l'accordo sui tassi di cambio sottoscritto all'epoca dei ministri delle Finanze dei banchieri centrali dei Paesi dell'allora G cinque Francia Giappone Regno Unito Repubblica Federale Tedesca Stati Uniti con la partecipazione del Canada
Che aveva l'obiettivo di contrasto contrastare attraverso interventi coordinati sui mercati dei cambi il persistente apprezzamento del dollaro registrato nella prima metà degli anni ottanta quando il Giappone
Sotto la pressione americana cercò di risolvere le tensioni commerciali salutandolo Yende rendendo in tal modo molto competitive le sue esportazioni
Tra l'ottanta e l'ottantacinque il dollaro si era apprezzato di circa il cinquanta per cento nei confronti dello yen del marco tedesco del franco francese della sterlina
Inglese le valute che all'epoca rappresentavano le prime quattro grandi economie dopo gli Stati Uniti d'America
Che aveva colto causato notevoli difficoltà all'industria americana che aveva cominciato
Ai esercitare un'azione di lobbying parte non ascoltata dalla presidenza Reagan che si era opposta interventi sul mercato dei cambi in linea con una politica assolutamente liberista
I giapponesi dipendenti dagli Stati Uniti per la loro sicurezza nazionale furono obbligati a svalutare la loro valuta e iniziarono per loro
Due decadi di stagnazione economica però fu un grande momento di coordinamento internazionale a cui seguirono alle parole i fatti e non hanno lo Jenna fu deprezzato del cinquanta per cento
Oggi la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina è un problema qual è il problema valutario è solo un aspetto di una più ampia leadership disputa sulla leadership mondiale dove i cinesi vogliono che sia loro riconosciuto lo status di seconda potenza mondiale avendo raggiunto quello di seconda economia
Anche allora l'America voleva che il Giappone come oggi la Cina migliorasse le sue leggi sulla competizione con maggiore apertura del mercato interno agli investitori istituzionali
E internazionali indebolimento dell'industria statale all'epoca erano le que razzo giapponesi oggi sono le aziende di Stato
Cinesi ad attirare come dire gli strali dei liberisti in tutto il mondo il Giappone come ho detto si piegò e inizia un lungo periodo
Di stimoli incluso la riduzione dei tassi perché l'anno dello Iulm fu dimezzato in un anno il tasso giapponese dal cinque al mezzo per cento per supportare la propria economia
E forse se avessero anche aperto di più e più rapidamente il loro mercato interno alla competizione internazionale avrebbero reso le proprie industrie maggiormente efficienti e forse non avrebbero avuto il famosi due decenni di stagnazione economica
Comunque la disputa non finì in guerra non scattò la trappola di Tucidide Giappone Stati Uniti adottarono più o meno le stesse regole capitalistiche i Paesi europei continuarono a vere eccellenti rapporti con entrambi i contendenti sia verso Oriente che verso occidente
A mio parere si possono trarre alcuni insegnamenti dalla storia di questo accordo che alla lunga si può considerare un caso di assoluto successo innanzitutto il coordinamento internazionale senza questo il mondo è troppo complesso interconnesso per un l'unico attore
Secondo tema l'Europa deve forse rafforzare il suo mercato unico solo così può agire da ago della bilancia tra Cina e Stati Uniti offrendo ad entrambi ricco bacino dei propri consumatori imponendo le sue regole in termini di protezione dei diritti degli stessi
Armonizzazione fiscale rispetto dei diritti individuali incluso l'uso dei dati sensibili in termini di privacy
Solo il pericolo di perdere l'accesso al ricco mercato ripeto è un unico europeo può fare da deterrente obbligare chi interessato al rispetto delle regole su un singolo Paese europeo verrebbe spazzato via
La grande differenza tra oggi e l'ottantacinque che nell'ottantacinque Trump era solamente il proprietario dell'hotel Plaza oggi è il proprietario del mondo o almeno crede di esserlo
Concludo con un piccolo caso concreto è sfumata l'acquisizione della Borsa di Hong Kong il takeover da parte la borsa di un Congar sul la borsa inglese che proprietari
E anche del mercoledì la Borsa italiana e del Mercato telematico dei titoli di Stato che il secondo mercato al mondo del debito pubblico dopo quello americano
La Borsa di Hong Kong voi tutti sapete io sono una grande come dire frequentatrice dell'Asia
E io certamente rapporti come dire di stima nei confronti dei cinesi però nella Borsa di Hong Kong secco no otto membri del Comitato
Del partito comunista cinese scelti con criteri metodi tocca zia ma che sono come dire membri del Partito comunista cinese
Ora la la l'operazione per il momento non si è fatta ma l'unico modo per contrastare questo tipo di cose non è mettere paletti ma creare un'unica Borsa europea solamente un'unica Borsa europea
Sia che il l'azionario sia dei titoli di Stato dei di Tito risparmi stato quindi le obbligazioni potrebbe essere un ma conto player così importante da diventare un player mondiale avremo una borsa americana divisa London on line New York Stock Exchange
E Nasta una grande borsa europea e un paio di borse asiatiche che probabilmente saranno inconscia Hungary
E Tokyo altro finché siamo tante piccoli non andremo da nessuna parte
Grazie
Gianfranco Polillo
Ma io non so su voi che effetto abbia fatto la l'analisi di Giampaolo Galli ma personalmente mi ha terrorizzato
Cioè nel senso che se fosse vero
Azienda insoluto lo ringrazio perché è un aspetto che io spesso che ho molto sottovalutato e quindi il livello di informazione che ci ha reso è decisamente prezioso
Ma se quella neve
Cosa andassero avanti come luce ha descritto noi dovremmo rimpiangere il mille novecento il due mila undici
Cioè ci troveremo in una situazione francamente senza via d'uscita per le sorti del Paese
Però la prima Fabrizio diceva ma dov'era il ministro Trina mentre si discuteva di queste cose ha ragione
Io dico dov'erano tutti ministri precedenti perché l'assenza dell'Italia nel contesto europeo una costante che dura danni
Perché noi abbiamo nei confronti dell'Europa
Un doppio peso o vogliamo battere i pugni sul tavolo e non siamo nemmeno capaci di farlo oppure c'è la totale acquiescenza rispetto alle regole europee non abbiamo
Non abbiamo avuto mai la capacità di un'interlocuzione forte con l'Europa
Senza nessuna voglia di primeggiare ma per far valere quello che era il peso che poi farò vedere qual è il peso reale dell'Italia in Europa nei tavoli che contano vi faccio soltanto un esempio il buy-in
Che fu approvato nell'indifferenza generale salvo che per la prima volta che venne applicato ha sollevato i problemi che ha sollevato in Italia con le ricadute politiche che il Bari linea determinato e su cui sono
Ha determinato mutamenti nella struttura politica del Paese quegli avvenimenti
Naturalmente questa lontananza questa questo approccio nei confronti dell'Europa che che che direi i schizofrenico
Ha fatto sì che alla fine ha sempre trionfato il pensiero unico e pensiero unico sono le politiche convenzionali
Empoli convenzionali sono rispetto del fiscal compatta super valutazione dei problemi di natura finanziaria rispetto all'andamento dell'economia reale e cose di questo genere c'è stato soltanto un caso
Unico in cui c'è stato un personaggio che è riuscita a mettere in discussione proprio questo assetto convenzionale delle politiche e si chiama Mario Draghi
E con le politiche non convenzionali ha cambiato il destino dell'Europa e forse anche del e allora lo sforzo che noi dobbiamo cercare di fare e vedere se possiamo tradurre la necessità di politiche non convenzionali dalla politica monetaria alla politica tout cour di un determinato Paese
Nell'interesse di questo Paese ma anche nell'interesse dell'Italia
Perché altrimenti quello che voglio dire che la prospettiva è quella che il titolo delle mie slide
Sarà la continuazione della stagnazione italiana
Che non è un fatto recente ma è un fatto che ormai sta diventando storico
Come si fa
Verde
La parola io esaurito con il sott'occhio a a
Allora c'è una base giuridica per affrontare questo discorso che voglio fare è la base giuridica e forniva della stessa Commissione dalla stessa regole europee
L'articolo tre comma uno del regolamento dei lavori stabilisce prevede un meccanismo di allerta
Al fine di facilitare la rapida individuazione imbottite il monitoraggio degli squilibri economici dei singoli Paesi
Vengono previsti una serie di indicatori
Che dovrebbero fotografare la situazione
Del singolo Paese come vedete tra disco dipinte mi
C'è compreso l'indebitamento il pubblico e privato ma non è soltanto il tecnico oppure il deficit
è questo indicatore inserito in altri ventisei indicatori che danno la rappresentazione più precisa della situazione determina di un determinato Paese
Allora io dico ma perché tutte le nostre discussioni
Di fronte a questa prospettiva si devono esaurire sulla crescita del debito sulla crescita del deficit e invece non considerare quello che è la realtà complessiva di un determinato Paese che ha punti di forza e i punti di debolezza
Ma che non coincidono necessariamente e soltanto con la dinamica del debito
Se andiamo avanti
Questi sono dati che sono forniti
Dal Fondo monetario dall'OCSE chi ne ha più ne metta me qual è la posizione Rita
Dal mille novecentonovantacinque ad oggi
L'Italia come il ritmo di crescita si colloca al livello più basso dei paesi dell'OCSE
Può vantare una certa preminenza soltanto nei confronti del Brasile dell'argentino
E questo è avvenuto sia nel due mila dieci dal due sia andar mille novecentottantacinque a due mila sette che dal due mila dieci a due mila diciotto
E sia in termini di crescita reale sia in termini di crescita
Nominale delle inizia se
No e proiettata fino al due mila venti quindi fino al due mila venti come vedete non solo siamo l'ultimo Paese
Ma siamo un Paese che peggiora sempre di più
Perché già nel due mila venti noi saremo ancora una volta soltanto andremo meglio soltanto del Brasile ed Argentina secondo le valutazioni dell'ultimo rapporto dell'OCSE rincari
Auto Lucchese pubblicato un poco qualche settimana fa
Ma la il problema
Non cambia se prendiamo i dati del Fondo monetario internazionale abbiamo la stessa situazione la proiezione che fa il Fondo monetario internazionale nel due mila diciannove due mila venti colloca l'Italia all'ultimo posto di tutti i Paesi europei
L'ultimo posto
Quindi
E la situazione non migliora se difendiamo analizzo ottanta i Paesi dell'eurozona la costante che l'Italia formali questa caratteristica da cui non riesce entrato in questa fossa del sottosviluppo dal quale Nuria Schoenberg
Vedete queste sono le prospettive ancora una volta voi guardate quello che sono sia della crescita reale che il termine crescita pro capite l'Italia nella prospettiva che vanno i prossimi due anni e sempre l'
Non è una maledizione
è quelle cose che diceva Giampaolo che qualora venissero portate avanti aggraveranno la situazione non è che la migliorano non è che la migliore
Allora
E io mi rifiuto di considerare che l'Italia è un'applicazione decennale delle tesi divi di larghi Summers
Che teorizza ma stagnazione secolare
Noi siamo entrati in una fase di stagnazione non dico secolare ma decennale visto che dal mille novecentonovantacinque oggi siamo in quel tipo di condizione
Per fare tutte ricordavo che rotta noto perfino
Secolare erano stati fatti da un bel libro di al dinanzi a me alla fine degli anni Trenta
Un keynesiano post veneziano e cure cercava di spiegare anche qual erano le origini ed erano appunto aumento la propensione al risparmio minori investimenti pressione il ritmo di crescita bassi inflazione caduta dei tassi interessi reali
Qualche cosa che richiamo un po'la situazione italiana oggi
E aggravato dall'incongruenza della governance europea perché
Se noi abbiamo in Europa una sorta di voto capitario come avviene nelle cooperative banche popolari
Ogni Paese Palermo come dicono come dicono i Cinque Stelle
Guardate però la struttura in termini di PIL dell'Europa
Allora io dico tutto a dispetto per Brodskij
Ma Dabrowski è bollettone
E la Lettonia pesa sul Pil europeo credo che oltre
Allora è mai possibile che i destini dell'Europa siano in mano ad una collettività
No voglio dire questo è un dato è un
è un è un dato da modificare cioè nelle società per azioni che sono quanto di
Più alta si fonda in funzione all'entità del capitale posseduto
Allora non è possibile se voi vedete alla fine
è talmente assurda la ripartizione che ci sono quattro paesi che sono poi Italia-Francia sbaglia Germania che hanno un peso che è pari al settanta l'
E noi abbiamo una governance europea in cui è richiesta l'unanimità dei consensi per realizzare qualsiasi cosa
L'elemento drammatico c'è stata l'allargamento ad Est voluto da Prodi
Che aveva delle motivazioni anche di carattere politico o no me ne rendo conto
Però è stata quella di aumentare la frammentazione al punto tale da creare un meccanismo perverso in cui la capacità di esuli curdi una sintesi su quello che sono i grandi destini dell'Europa
Viene meno da questo Paul acustico
Decisionale impedisce qualsiasi tipo di conseguenza
Dunque
Io mi sono divertito a fare un esempio
Che richiama un po'gli anni passati gli anni Ottanta degli
Sostanzialmente gli americani che sono stati criminalizzati per quanto riguarda la leadership
Che non è poi tutto una storia vera battuto nella storia vasta rete approfondire beh guardate come come sono andate
Il tasso di crescita dell'economia italiana era pari affatto diversi o meglio dal resto dell'Europa dei principali
E
La crescita del del debito del debito come vedete
In qualche modo
Era una crescita che anch'essa era più
Andiamo avanti
Infatti l'RC adibito dal mille novecentottanta fatta cento voi vedete l'Italia si è convocata
Si è collocata in un trend in cui sotto c'era la Germania però prende del debito francese era maggiore di quello
E la stessa cosa sta verificando
In cui vedete la tassa di tasso di crescita
Del debito italiano fatto cento due mila si collabora con uno
Tra due
Due argini cuce la Francia sopra la Germania sotto era stato
Va molto basso di accresciuta
Do esponenziale
E naturalmente differente dagli anni ottanta
E oggi sono molteplici
Noi avevamo allora un tasso di inflazione dieci per cento medio in quel periodo rispetto solo la Spagna chiudendosi nella nostra negli anni Ottanta c'erano delle situazioni peggio della
Perché
Perché base interessi molto più elevati che non oggi no
Poi negli anni ottanta a causa del divorzio con la Banca d'Italia non ci abbiamo messo qualche cosa in più
Nel senso che per la prima volta abbiamo costretto il Tesoro a finanziarsi a tassi di mercato ci poteva essere un'alternativa questa alternativa da combattere combattere l'inflazione con altri strumenti come sarà fatta con il decreto
Tino per esempio sulla scala mobile prevalso una visione tecnocratica voluto ad Andreatta i risultati furono peggiorativi
Nel due mila otto noi abbiamo avuto grazie a quanta di via insegna di di di Mario grandi una una una una forte riduzione di tasse niente se vai avanti
Quindi
Negli anni ottanta il deficit di bilancio occupati una media del dieci virgola settantotto per cento
Tra il due mila otto e il due mila diciannove è stato invece pari a tre virgola cinque per cento
Però se noi andiamo a vedere l'aumento del rapporto debito PIL è stato più o meno lo stesso
Aumentato se torno indietro un attimo scusa di quaranta punti-base Nordio
Paga
Va bene se voi andate a vedere come aumentato il debito negli anni ottanta allora è aumentato di circa quaranta punti base adesso siamo a trentasette punti base cioè qual è l'elemento di novità
Degli anni questi rispetto agli anni
E negli anno ottanta noia quel determinato livello di aumento del debito siamo anche la crescita oggi che abbiamo l'aumento del nemico non c'abbiamo problemi
Carenza di fondo questa
Ed è su questi problemi che tocca un po'arrovellarsi e cercare delle soluzioni perché altrimenti la stagnazione date diventa secolari in Italia non c'è possibilità di romperlo
Quella quel quel
Quella morsa
Ora ci sono delle condizioni in Italia per impostare una politica diversa ritorno pale cose che dicevo prima sulla la base giuridica del dei trattati beh uno dei parametri che vede che prevede il trattato dell'andamento delle partite correnti della bilancia dei pagamenti
Che non è la nostra bilancia dei pagamenti è in totale attivo
Dal due mila dodici noi accumuliamo risparmio interno e non riusciamo ad investire ed esportiamo sull'estero facendo un regalo ai nostri concorrenti
Perché a tassi di interesse che sono quelli che sono gli forniamo la munizione per realizzare uno sviluppo della loro attività
Guardate qual è no no fermo in un attimo
Torna indietro scusami
Se voi vedete quella la torta quella l'attivo della bilancia dei pagamenti di tutta l'Europa
Che determina come conseguenza lo diceva prima ministra Amendola diceva
Trump è arrabbiato perché c'è un passivo di avviarci praticamente americana nei confronti dell'Europa di centotrenta miliardi di euro e di conseguenza Urmet i dazi
Ma noi abbiamo un surplus della bilancia di pagamenti in Europa anche circa permanente di circa due virgola cinque per cento del PIL
Ogni anno
Di cui il settanta per cento come vedete proviene dalla Germania
Ma anche noi diamo addosso un un grosso contributo perché contribuì italiana del nove per cento
Ma mentre il surplus tedesco in qualche modo si giustifica
Vai avanti scusami
Il nostro si giustifica molto meno è un fatto questa importante queste tabelle perché questa è la posizione patrimoniale netta dell'estero dell'Italia
Significa che
La somma di tutti gli attivi della bilancia dei pagamenti che abbiamo realizzato negli anni passati per cui abbiamo costruito un patrimonio rilevantissimo nei confronti dell'estero
Be mentre come vedete la maggior parte dei Paesi stanno in un deficit profondo la Spagna sta al centoquindici per cento del PIL significano debiti accumulati nei confronti dell'estero l'Italia sta in una situazione di pareggio
Quindi significa che noi siamo nei confronti dell'estero
Un un debitore solido almeno da questo punto di vista poi c'abbiamo i brani del debito pubblico italiano però da un punto di vista valutario noi siamo un Paese solido
Con un forte attivo della bilancia dei pagamenti molto più basso di quello della Germania però se vai avanti scusami
Molto più basso della Germania ma con un tasso di disoccupazione in Italia che come vedete e tra i più alti
Di tutta l'Europa
Allora quindici abbiamo un Paese che è capace di esportare tutto esporta uomini merci e capitali ma non riesce a determinare un impulso della sua economia nazionale per l'utilizzo nel proprio territorio delle risorse disponibili
Credo di aver quasi finito Mantova
Ora
Come collocare il problema del debito in questa prospettiva io non è che sottovaluto che noi abbiamo un forte debito
Però io ho fatto delle semplici simulazioni
Se vedere grafico sulla sinistra ho misurato la variabile
Del debito con il tasso di crescita prendendo i dati dell'ultima relazione governativa
La cosa più alta è un debito a centotrentasette per cento come ce l'abbiamo noi
Beh se noi avessimo un tasso di crescita nominale del due virgola due per cento noi avremo lo stesso risultato che abbia con un deficit del tre per cento quindi superiore a quello del due virgola due per cento
Previsto dal governo noi avremmo otterremo gli stessi risultati che prevede il Governo stesso cioè il tasso di crescita del debito non ci sarebbe perché è vero che il debito aumentar di più perché gestire ed efficiente maggiore ma è vero che aumenta il tasso di crescita dell'economia e quindi il rapporto si stabilizza i Brecker Empoli Inter due virgola due per cento del PIL noi abbiamo previsto adesso un tasso di crescita dell'uno virgola
Uno virgola intorno all'uno per cento nominale
Quindi basterebbe un piccolo sforzo anche tu e sotto questo profilo avere non aver pensato a un aumento dell'Iva è stato una sciocchezza
Perché se un altro aumento dell'Iva fomentare tasso di inflazione e quindi sotto questo profilo un elemento di aiuto quindi nell'ambito di una riforma fiscale complessiva ci poteva anche stare la possibilità di aumentare l'Iva
Se avessimo invece un tasso
Un un rapporto debito PIL pari al cento per cento la linea arancione ci vuole una maggiore crescita del PdL per ristabilire l'equilibrio
Si arriva al tre virgola uno per cento se fossimo come la Germania chiamo sessanta per cento
Il rapporto debito PIL per compensare un deficit del tre per cento senza fare aumentare
Il rapporto debito PIL ci vorrebbe un tasso di crescita del PIL nominale del cinque per cento
Quindi in questo vi dice come mai i paesi più
Più rigorosi dal punto di vista finanziario sono quelli che anche tendono a perpetua are loro modello nei confronti degli altri perché è chiaro che alla Germania non conviene aumentare il debito perché lo sforzo che bisogna fare in termini di sviluppo del PIL è superiore a quello che deve fare un paese come l'Italia con debito
Rapporto debito PIL molto molto maggiore
Abbatto riassunto un po'con un debito del centotrentacinque per cento e un deficit del tre per cento ci vuole un tasso di crescita del due virgola uno per cento per l'Italia
Del tre per cento serve a se il rapporto debito Filippi fosse cento per cento e del cinque per cento disse invece fosse il caso tedesco
Per cui arrivare a conclusione
Se ci fosse una politica di sviluppo nel senso di avere maggiori risorse però non destinare ai bonus i pannolini e queste stupidaggine di questo genere
Ma politiche di risorse ma politiche da concentrare su una politica di sviluppo vera
Dicendo la redistribuzione la gallina la la daremo quando impegno il Paese sia ristrutturati ha ricominciato a crescere
Noi avremo liberato risorse per quattordici virgola due miliardi che è pari alla differenza tra un deficit del due virgola due per cento e un deficit del tre per cento
Che sommati ai ventitré miliardi e uno necessario per sterilizzare l'Iva danno un paniere possibile di risorse di trentasette miliardi
Che è pari al quindici per cento delle imposte dirette complessive che sono circa duecentocinquanta miliardi
Il re del con questa massa monetaria disposizione era possibile avviare una serie riforma fiscale che non è l'ha fatta se voglio proprio eliminare ogni dubbio su cui ma una seria riforma fiscale in cui si gradua se anche il rapporto che deve intercorrere tra la riduzione del carico delle imposte indirette dirette e l'aumento delle imposte indire perché guardate che a differenza di quello che si dice se non andiamo apprezza le lamentele dei commercianti
Aumentare le imposte indirette e ridurre le imposte dirette un fatto di civiltà perché aumentar la scelta del consumatore
Perché io posso scegliere se ne aumenta l'IVA su un determinato prodotto invece di comprarmi il Kashmir mi compro la Vergine
Ma sette i soldi me li togli direttamente sul mio reddito mi ha in privato di questa possibilità di scelta nel consumare quindi un fatto di democrazia
Non è un fatto di regressione sul terreno democratico
Mario Fini
Ci sono dei rischi eccetto che ci sono dei rischi per una politica di questo genere
Cioè sono rischi sono aumentati dopo l'intervento di Giampaolo perché è arrivata a casa sua perché a questo punto ora deceduti per me non ci vogliamo rimaniamo alle sopportiamo storicamente questo calice questa marea calice andiamo avanti
Io credo che però alcuni di questi rischi si possono si possono per ma per lo meno governare innanzitutto
Circa il mercato debole degli spread una politica di questo genere richiede una grande comunicazione efficace al mercato
Cioè la garanzia di dire al mercato guarda io faccio deficit me definite per lo sviluppo
Non per per per il salario dei diritti di cittadinanza non per quota cento Ettore e tipo consentono anche di monitorare mi se poi le cose che decido le faccio veramente
Queste rapporto di trasparenza con oggi si si discute molto no del fatto che le istituzioni a partire dalla BCE o dalla Fed americana devono avere un rapporto di trasparenza con il mercato
Alcuni dati empirici dimostrano questo è possibile perché nel due mila diciassette quando i tassi erano maggiori di oggi il caso della Spagna e del Portogallo dimostra come questi rischi possono essere gestiti
Guardate un po'qual era il Portogallo aveva un tasso di crescita nominale del sei virgola quarantanove per cento un deficit di bilancio del tre virgola uno per cento un rapporto debito PIL quasi del cento per cento degli spread non centoventi punti base
La Spagna aveva un tasso di crescita anche superiore se il trentotto per cento bis deficit al tre per cento rapporto debito PIL centoventicinque aveva lo spread da duecentoventi ma c'erano allora non c'erano i tassi negativi allora
Oggi con i tassi negativi questi valori
Valori
Potrebbero essere molto minori
Insomma qual era poiché la base il Po ipotetica che sta dietro questa mia riflessione noi negli anni ottanta contro l'inflazione si gioca d'anticipo con il decreto di San Valentino
Sì disse interveniamo sul tasso d'inflazione prima che l'inflazione scatti per dare un orientamento a tutto il mercato
Oggi in un certo senso possibilità per rivedere questo esperimento sul fronte del debito e dello sviluppo
Cuocolo riuscire ma comunque rappresenta un'alternativa a quello spettacolo terrificante che la continuazione della stagnazione italiana grazie