Presentazione della pubblicazione "Contributo di riformismo e libertà per un’iniziativa riformista"

Terremoto
In relazione
Essa non va
è una una
Paolo
Auspichiamo come riformismo e libertà raccogliendo una l'invito di Giachetti che ha messo intorno a un tavolo un po'di persone
Siccome siamo al di sopra di ogni sospetto nel senso che certamente ne presenteremo liste
Ne siamo un partito abbiamo anche elaborato una riflessione politico-culturale sull'attuale momento riflessione politico-culturale che in parte superata
Da quello che è successo in questi giorni superata ma per certi aspetti confermata
Confermata nel senso che
Il primo punto di riflessione poi ci siamo divisi un po'i compiti il primo punto di riflessione il seguente è uno è una riflessione geopolitica
E cioè che o l'Europa trova in se stessa la capacità una capacità di aggregazione
Necessaria Rispetto già alla globalizzazione ma assolutamente indispensabile di fronte alla pandemia e alla ricezione o l'Europa trova questa capaci una capacità di aggregazione oppure è destinata a fare una brutta fine nel senso cioè che è circondata da entità ostili
E in che un'entità è un ostile e purtroppo sono purtroppo gli Stati Uniti nella versione di Trump e da questo punto di vista va detto che certamente Putin è stato un genio non sapremo mai se c'era un accordo fra di loro ma Putin
Sicuramente ha puntato sul tram come presidente degli Stati Uniti e quella è stata una scelta assolutamente geniale per la disintegrazione dell'Occidente
Poi c'ha una
Presenza organicamente
Ostile che è costituita dalla Cina che combina insieme
Una strategia economica è una strategia e una strategia politica a contrappunto Putin
Che non ha armi economiche ma a armi geopolitiche fortissime probabilmente è il principale genio geopolitico questa sulla scena e inoltre a anche diciamo così
Una totale indipendenza del dell'India e un gioco assolutamente spregiudicato da parte di Erdogan e quindi o l'UE l'Europa trova una sua aggregazione oppure è destinata ad una
Quadro di sconvolgimento dal quale non si sa non si salveranno le singole nazioni neanche nazioni come la Germania e quello che è avvenuto in questi giorni ha dimostrato che la Germania ha capito perfettamente questo dato
E e quindi la Germania la Francia e altri Paesi hanno fatto blocco e sono in venuti incontro l'Europa meridionale perché altrimenti ci sarebbe non solo la disintegrazione dell'Europa in quanto tale ma una sconfitta anche di questi singoli di questi singoli paesi e da questo ne è uscito il l'intesa
Di cui stiamo leggendo in queste ore gli elementi fondamentali io non mi soffermo sulla sulle caratteristiche dell'intesa ne parlerà Gianfranco dopo eccetera voglio dire però che questa intesa
Pone un problema enormi all'Italia che è esattamente l'opposto secondo me delle paure di condizionamento di condizione abilità ben vengano questi condizionamenti se essi ci spingono a smetterla di fare piazza nel senso cioè che se noi ci metteremo a dilapidare nuovamente risorse o facendo gli otto il
Io la ripetizione degli stessi ottanta euro o peggio ancora reddito di cittadinanza la esiziale quota cento
I centoventi milioni per le biciclette
E i cinquecento euro dati per chi fa le vacanze
E cosa di questo genere ebbene noi questa grande occasione che l'Europa cita e che ci siamo conquistati sul campo anche per le capacità negoziali
Del Presidente del Consiglio che vanno assolutamente riconosciute ebbene questa occasione
Storica che ci capita per le mani di difficilissima gestione
Tuttavia in questa occasione se nulla cogliamo questa azione segnerà una crisi dell'Italia profondissima ma
Questo implica però che occorre tra l'assistenzialismo populista da una parte e poi tornerò dopo a conclusione il le le irresponsabilità Salvini Anna è occorre che si aggreghi un'aria un'aria riformista
Un'area riformista che vada al di là degli attuali divisioni tra maggioranza opposizione e così via
Ma un'aria riformista
Che si e punti in modo molto forte sul fatto che queste risorse
Devono essere funzionali alla crescita e non all'assistenza
Quindi devono essere risorse per l'industria devono essere risorse per la ripresa degli investimenti pubblici e privati devono essere risorse per la ricerca devono essere risorse per la sanità
Devono essere risorse per la riforma della giustizia che lì che l'Europa ci chiede della giustizia penale e della giustizia civile
Devono essere risorse per cambiare l'amministrazione dello Stato cioè devono essere risorse funzionali ad una grande operazione diciamo così il Riformista
è la terza via che ha davanti il Paese tra le due alternative di un assistenzialismo populista che brucia nella appunto in questo modo le risorse che ci vengono o nella linea che viene portata avanti
Abbastanza in modo solitario da
Da Salvini e dicevo che il Presidente del Consiglio in questa vicenda
Si è comportato con una abilità e anche con un'incisività chi gli va data dico gli va dato atto ma emerge un altro dato
Questa maggioranza di governo secondo me
Presenta mille debbo che mille e ha commesso meno di errori le ha commessi insieme alla Regione Lombardia anche per quello che riguarda il nodo Stella
Del
Della pandemia
Però
Questa maggioranza così contraddittoria una grande assicurazione sulla vita e questa assicurazione sulla vita si chiama Salvini
Perché pensiamo per un attimo che cosa sarebbe successo se come espressione della maggioranza di allora costi andato Salvini a trattare che cosa succederebbe se essa se il centrodestra vincesse le elezioni
Salvini forse il suo campo noi leggiamo i testi la contestazione che è stata fatta è stata che l'Italia dovrebbe basarsi su se stessa forse non cioè se se stessa e i fondi derivanti dai BTP
Diciamo così
Patriottici la BCE dovrebbe essa rifornire a Bogotà tutti gli Stati che ne hanno bisogno
In modo tale che stampa moneta e risolve i problemi economico-finanziari tutti gli Stati
Tutti sanno che questo è impossibile
Lo sanno forse anche coloro che lo propongono sotto c'è il discorso però di uscire dall'euro di uscire dall'Europa
Bene questa è una bilia lucida per arrivare all'Argentina nel senso cioè che questi signori dimenticano un piccolo particolare che riguardano oggi
Noi oggi non abbiamo di spread a quota cinquecento perché la BCE sta comprando il Btp italiani
Se non ci fosse questo noi saremmo già mezzi saltare
A maggior ragione sempre se noi non riusciamo a impiegare queste enormi quantità di risorse
è evidente che ci verremo a trovare in grande difficoltà
Da questo punto di vista io concludo su questo su due notti
Uno riguarda il messa e la e l'altro riguarda la gestione che va fatta rispetto alle partite IVA per quello che riguarda il messe io reputo pura idiozia
L'ipotesi quello di dire anche da parte gli esponenti della maggioranza anche da parte dello stesso Presidente del Consiglio venire noi abbiamo fatto il pieno per quello che riguarda le può andare dal non gioco non abbiamo bisogno di Guido a parte i tempi di realizzazione ma c'è qualcuno che pensa che noi non abbiamo bisogno di trentasette miliardi da impiegare subito sulla sanità
Non sappiamo quello che ci aspetta vediamo che le previsioni sono di segno opposto ma qualunque sia la previsione non in onda dobbiamo metter da parte dimenticarci trentasette miliardi da impiegare per la sanità
E e per fare i conti con tutte le evenienze che possono che possono accadere in una situazione in cui no nel messe ma casomai il refund a dei problemi di condizione abilità e di condizionamento che ebbe vengano secondo me ma tuttavia creano creano delle questioni e dei problemi
Quindi Besta mi sembra una scelta quella di non prendere immesso una scelta assolutamente demenziale che il Presidente del Consiglio ha gestito al meglio questa vicenda Divac dato atto però se pensa di fare un gioco delle tre carte
Che siccome abbiamo ottenuto tanto possiamo far meno del messe questo secondo me commette un errore tragico
Così come un errore tragico
Commette questa maggioranza
Se consegna le partite IVA in mano alla contestazione della destra da destra non ha nessuna carta in questo momento rispetto alla vicenda europea
Tant'è che a parte Berlusconi ma la personalità più intelligente della destra chieda Meloni ha assunto un atteggiamento totalmente diverso da quello assunto da Salvini però la destra viene ad avere una carta enorme
Se il governo non viene incontro in qualche modo alla alla vicenda delle partita Iva perché questo governo non può diventare soltanto il Governo
Del Pubblico impiego del lavoratore dei lavoratori dipendenti con contratto
Diciamo così
Sempiterno e il resto rimane fuori perché il resto che rimani fuori rischia di travolgerlo da questo e concludo traggo la conseguenza che ho letto oggi un'intervista molto interessante di Renzi
Che però dice sono contro la legge proporzionale perché se ci fosse una legge proporzionale allora bisognerebbe fare una gara una aggregazione dei riformisti
Ecco può darsi che io magari influenzato
Da dal mio passato che non è recentissimo a me andrebbero bene entrambe le cose cioè una legge proporzionale e un'aggregazione dei riformisti che su contenuti molto precisi conduca la sua battaglia ecco io ho concluso e do la parola a Gianfranco pure
Alla Roma
Grazie
Anch'io vorrei cominciare da noi un po'di cifre secondo l'ultimo bollettino della Banca d'Italia
Se tutto andrà bene nel due mila in quest'anno noi chiuderemo con una caduta del PIL del tredici virgola uno per cento ma ci deve dire bene
Nel senso che l'epidemia deve fermarsi non ci devono essere altre cose strane che succedono
Questo significa che poi avremo una piccola ripresa negli anni successivi ma alla fine del due mila ventidue quindi fra due anni la caduta del PIL rispetto al due mila diciassette che rappresenta il massimo di benessere economico italiano sarà di dieci punti ancora quindi una corsa del gambero
L'indicazione che proviene da queste cifre chiare la ripresa del meccanismo di sviluppo le cose che diceva prima Fabrizio deve essere la priorità nella nell'utilizzo dei fondi europei
I cui duecentonove miliardi ci dovrà essere lo spazio per gettare le basi per un meccanismo autoproduzione di sviluppo perché alla fine quando i soldi saranno finiti dovremo avere le risorse per continuare a sopravvivere sulla base di quello fatto in passato e soprattutto pagare i debiti ulteriori che che avremo compratore d'Europa perché come sapete la maggior parte di questi soldi sono oggetto di nuovi debiti che faremo
Per capire quindi come comportarci di questo di fronte ad una situazione che rimane nonostante tutto abbastanza difficile noi più che riferirsi a una situazione di carattere congiunturale dobbiamo un po'guardare alla struttura del paese e capire quali sono le modifiche profonde che bisogna apportare allora io voglio ricordare che nel due mila undici
L'Italia era in condizioni simili alla Grecia e l'Irlanda la Spagna e il Portogallo e sono stato di tutti i paesi che poi hanno ottenuto l'assistenza del messe l'incubo da parte dei sovrani resti
Noi avevamo insieme a quei Paesi squilibri tanto alla finanza pubblica nel senso che hanno un forte debito avevamo un forte indebitamento ma quello che conta di due amo anche uno squilibrio molto elevato sulle partite correnti da bilance dei pagamenti
O meno al tre per cento all'incirca che era un valore simile a quello del novantadue che fu provino alla sua vocazione nell'attività nello stesso tempo nel G venti di canna del tre e del quattro novembre duecento e mille undici come ricorderete d'Italia rifiuto il finanziamento del Fondo monetario ma accettò di essere sottoposto al monitoraggio fiscale della Commissione europea
E del Fondo monetario stesso
Scelta che non salvò il Governo perché Berlusconi si dimise il dodici novembre e quindi quel rifiuto era motivato dal fatto che se accettava il commissariamento da parte degli organismi internazionali sarebbe stata la crisi di governo
Monticchiello sostituito mantenne successivamente il punto di una gestione autarchica della crisi italiana che comportò una perdita del potenziale produttivo del Paese di circa il venticinque per cento
Proprio in quei giorni l'Unione europea varava il cosiddetto Six Pack
Che erano cinque regolamenti per una direttiva e prenderanno poi la la la caratteristica del famigerato fiscal compact che voi tutti conoscete
Ma tra quei provvedimenti varati dalla Commissione europea ce n'era uno che era l'undici il regolamento undici settantasei del due mila undici
Che puntava alla correzione degli squilibri macroeconomici dei singoli Paesi ed è questo Regolamento che poteva fare e dare una mano forte all'Italia per rimettere in moto il meccanismo di sviluppo e invece è stato da parte dei governi che si sono succeduti completamente trascurati in cambio di che cosa in cambio di una piccola flessibilità come ricorderete che ha significato trenta miliardi di euro in cinque anni quindi veramente un'elemosina
Nel frattempo di fronte alla sua alla scelta deflazione istiga dei dei conti l'economia italiana cambiava radicalmente pelle nel due mila dodici dal vecchio deficit delle partite correnti della bilancia dei pagamenti era completamente riassorbito
Grazie alla caduta della domanda interna impostata quelle politiche del fra azionisti che ed a partire dall'anno successivo il deficit degli anni precedenti si trasformava in un surplus crescente che raggiungeva fino il tre per cento del PIL
E questa caratteristica la manterremo anche quest'anno secondo il dei dati a Banca d'Italia noi avremo appunto alla fine dell'anno comunque un surplus abbinarci i pagamenti cinquanta miliardi
E cosa significa un surplus della bilancia dei pagamenti
Significa avere a disposizione cinquanta miliardi
Di risparmio che non viene utilizzato in Italia perché mancano gli investimenti e di conseguenza prende la via dell'estero perché alla fine come sapete la bilancia dei pagamenti tende tende a zero
E questo nonostante noi abbiamo secondo i dati della Commissione europea un livello di disoccupazione in Italia che tende a crescere ulteriormente
Io
Non voglio insistere su questi elementi quantitativi e quindi però consentitemi di riportare quello che dice la Commissione europea della situazione italiana
Perché questo è l'elemento chiave noi siamo andati in Europa ma non abbiamo avuto la capacità di contrastare a livello europeo certe visioni
Nel nostro Paese che sono visioni parziali limitative e nella stessa Commissione europea ci sono dei comuni dei documenti da noi completamente trascurati Cavallone invece un'idea completamente diversa del del sistema Italia e quindi è bene ricordarlo leggerlo che dice la diagnosi della Commissione europea sulla situazione italiana dice
Questo che è stata fatta alla fine del due mila diciannove
Sul rapporto che qualifica vita d'Italia insieme a Ciprì alla Grecia sono Paesi caratterizzati da squilibri eccessivi squilibri cioè che in base a alle caratteristiche del Regolamento potrebbero mettere a rischio il corretto funzionamento dell'Unione Europea monetario sono provviste quindi tutta una serie di misure correttive per evitare composto per evitare che appunto questi squilibri continuano a sussistere
La diagnosi della della commissione ha queste caratteristiche
Nel febbraio due mila diciannove la Commissione ha concluso che l'Italia presentava squilibri da credono invece eccessivi connessi in particolare i rischi derivanti dal debito pubblico molto elevato e questo lo sappiamo e dal protrarsi di una situazione di debolezza riuscita
Della produttività nel contesto di un volo di un volume tuttora rilevante dei crediti deteriorati quello delle banche e di forte disoccupazione nel quadro delle valutazioni aggiornate debito pubblico il tasso di disoccupazione sono ancora superiori alla soglia consentita
Con una posizione patrimoniale netta sull'estero prossima al pareggio questi sono gli aspetti positivi segnati dalla commissione
La posizione sull'estero è stabile e le partite correnti registrano un avanzo tale avanzo in parte legato alla debolezza della domanda interna e alla bassa crescita dei salari
In rapporto al PIL ad questo se aggiungiamo la banca la Banca d'Italia nell'ultimo bollettino l'avanzo di conto corrente ha raggiunto il tre virgola uno per cento valutato dalla media dei quattro trimestri terminata in marzo
E dice che la posizione netta sull'estero resta comunque vicino al pareggio quindi come vedete sia Banca d'Italia che la Commissione europea
Concordano sul fatto che di fronte ad uno squilibrio finanziario anche molto pesante i dati però del della sottostante equilibrio macroeconomico consentono misure che sono diverse dalla semplice deflazione
Infatti aggiunge la Commissione europea la stagnazione della crescita della produttività continua invece incide sulla competitività non di costo e sulla crescita del PIL potenziale il che a sua volta ostacola la riduzione del PPI dopo
Questa quindi è la chiave che la stessa Commissione europea che ci dice guardate
Che se voi non aumenta del tasso di crescita dell'economia nel suo complesso voi non riuscirete mai a ridurre il rapporto debito PIL perché le misure del fra azionisti che che portate avanti hanno un effetto negativo quello che risparmiare in termini di spesa pubblica dove deve di più in termini di caduta del PIL e quindi il rapporto debito PIL invece di diminuire cresce
Il che a sua volta dice la modesta crescita della produttività è dovuta alla scarsità sia di investimenti che di innovazione a un contesto non favorevole alle imprese questo è un altro elemento importante da considerare quando la Confindustria dice che c'è
Un atteggiamento da parte del Governo che contro le imprese non è che fa solo propaganda fece un elemento di verità che sul piano internazionale ieri codificato da documenti ufficiali della Commissione europea
Ha difficoltà di di finanziamento carenza dei lavori eccetera eccetera
Arrivo rapidamente
Alla conclusione
Dice il rapporto debito continua sempre la Commissione spille aumentando nel due mila diciotto riferì avventare utile aumento nel due mila diciannove a causa di prospettive economiche labile e di un deterioramento del saldo primario sul versante positivo i rendimenti dei titoli di Stato sono considerevolmente diminuiti
La conclusione in conclusione spiega il documento la natura in chiave economica evidenzia problematiche relative a livello elevato del debito pubblico alla debole crescita della produttività agli scarsi risultati al mercato del lavoro e alla balneabilità del settore bancario
Tali fattori contribuiscono ad una crescita potenziale debole che a sua volta ostacola la riduzione del debito pubblico
Quindi come vedete c'è una diagnosi molto precisa su quello che sono le cose da fare
Se non possiamo Conte perché se lo vogliamo insistere su una politica che è stata quella degli anni passati che non ha risolto nessuno dei problemi di fondo da economia italiana perché noi avevamo un buon rapporto debito PIL intorno al centocinque centodieci per cento nel due mila sette siamo arrivati a boh centosettanta centottanta vedremo quello che sarà alla fine dell'anno
Una politica economica che vuol correggere progressivamente questi squilibri deve perdere
Ad utilizzare all'interno quell'eccesso di risparmio che oggi si verifica io insisto su questo fatto non solo dal due mila tredici ogni anno ma mettiamo a disposizione dell'estero cinquanta miliardi di lire a dei controlli in patria dei che sono tre punti di PIL
Che non trovando investimenti in Italia comprò tutta un po'di porcherie fondi comuni di investimento obbligazioni dollari e cose di questo genere e deriva dal fatto che in Italia non c'è questa occasione
Quindi credo che cosa dobbiamo dire che noi dobbiamo insistere questo dicono gli ho scritto prima si legge nel documento della Commissione europea Daniele dobbiamo introdurre un elemento di golden rule cioè la possibilità di considerare fuori dal patto di stabilità
In deficit una somma che equivalente esattamente al risparmio che deriva dato il surplus della bilancia dei pagamenti
Questa è la battaglia da fare in Commissione
Dicevo prima lo facevo prima e quindi avere le risorse per fare che cosa
Due elementi sostanzialmente da un lato con una ripresa degli investimenti ma soprattutto una riforma fiscale seria
Per i formati scale seria io intendo non i pannicelli caldi riduciamo il cuneo fiscale perché perché siccome facciamo favore lavoratori dipendenti perché dipendenti sono la base politica della della sinistra no
Io intendo una riforma fiscale dove fu la riforma degli anni Settanta fatta da cosce anni e da Visentini chiede guardano il sistema del prelievo alle caratteristiche sottostanti dello sviluppo del sistema economico
Siccome queste caratteristiche sono profondamente mutate allora dovremmo cercare di fare una riforma che in modo automatico cerchi di catturare quelle caratteristiche che la società ha già maturato per conto su
Quindi la conclusione qual è dicevo prima golden rule
Cioè c'è utilizzare questi soldi per fare una riforma fiscale seria dell'ampiezza e della profondità come fu la riforma degli anni settanta che citavo in precedenza solo che leggendo il comunicato della della della Commissione europea al punto a diciannove
Che dice quali sono i criteri in base alla quale si valuterà l'utilizzo delle risorse che l'Europa mette a disposizione
Delle dell'Italia i piani per la ripresa e la resilienza dice la commissione sono valutati dalla commissione entro due mesi dalla presentazione
Nella valutazione dei piani il punteggio più alto deve essere ottenuto per quanto riguarda i criteri della coerenza con le raccomandazioni specifiche per Paese
Quelle che io violetto sono due raccomandazioni specifiche per l'Italia
Concludo quindi per dirvi che c'è una prateria cerca veramente in Europa c'è la possibilità di fare se se andiamo lì conoscendo le regole europee
Avendo una conoscenza approfondita delle caratteristiche del nostro sistema economico intessendo una discussione serena
Con
E a un livello di qualificazione elevata con l'Europa c'è la possibilità di convincere che non stiamo chiedendo la luna nel pozzo
Vogliamo fare delle cose per rimettere in moto questo Paese e su questo siamo disposti anche accettare tutti i controlli di questo mondo
Perché non è che dobbiamo
Imbrogliare dobbiamo fare delle cose serie
Abbiamo detto ci sono cinquanta miliardi da poter utilizzare possiamo fare un deficit ulteriore di cinquanta miliardi a condizione che questi soldi vengono utilizzati interamente per rimettere in moto l'economia italiana
Mi rendo conto che è una scommessa anche questa ma fino adesso però tutto quello che abbiamo fatto è stato soltanto una scommessa a perdere e quindi c'è la possibilità forse di avere un'inversione di tendenza grazie
Grazie cambiando un attimo l'ordine degli interventi
Io darei la parola ai nostri due ospiti parlamentari si sono Giachetti e Nencini voglio dire che sono nostri ospiti non solo per chi amici e perché
Siamo su posizioni politiche nella sostanza molto vicine ma proprio nella loro qualità di parlamentari nel senso cioè che a mio avviso il ruolo la funzione il compito dell'importanza dei parlamentari del parlamentare specie di fronte a un indegno referendum dei noi invece di fare una riforma del parlamentarismo
Facendo l'operazione del mono camerali lirismo facciamo un'operazione del taglio del numero dei parlamentari che pura e semplice demagogia ecco
Anche per sottolineare noi li abbiamo invitati quindi anche per sottolineare in questo ruolo e questa funzione del parlamentare Daria parola innanzitutto Roberto Giachetti che tra l'altro avendo degli impegni proprio come parlamentare tra un po'ci deve ci deve abbandonati
No grazie Fabrizio mi scuso non è mio costume normalmente non devo scappar via ma devo scappare via perché abbiamo finito di votare il familiarità adesso è stiamo facendo la discussione sulla provvedimento che e in votazione devo proprio scappare via volevo ringraziare Fabrizio ringraziare tutti voi
Innanzitutto perché io mi sono letto questo Papi alle credo ci siano delle cose molto interessanti
Paradossalmente Fabrizio dico anche Apolito che è intervenuto adesso è già vecchio nonostante sia stato fatto immagino un mese fa
Perché questa era sicuramente una riflessione importante se guardiamo quello che è accaduto in Europa noi già siamo un passo avanti non abbiamo il problema adesso di capire i soldi che arriveranno dall'Europa come vengono spesi e il come verranno spesi quei soldi e quinti come orientare le scelte strategiche su come saranno spesi quei soldi
Sicuramente comporterà anche una lettura che noi vogliamo dare al Paese al cambiamento di questo Paese alle scelte strategiche che questo Paese dovrà prendere Fabrizio dice non dobbiamo partito no diciamo in poi ne ho attraversato più di uno quindi diciamo
Vorrei anche fermarmi ma questo non vuol dire che il nostro Paese in questo momento non abbia bisogno di una lettura dite e di indirizzi di politica riformista perché guardate che se noi guardiamo da una parte di un blocco
Quello sopranista eccetera eccetera
E quello che io chiamo l'altro per comma diciamo il livello di subalternità del partito democratico al Movimento cinque Stelle è talmente evidente che il più difficile distinguere momenti in cui sono in contraddizione pensate soltanto quello che sta accadendo alle regionali in Liguria
Piuttosto che
Quello che accadrà probabilmente anche in Puglia io ho la sensazione che noi ci troveremo a dover rappresentare un'area che a mio avviso in questo Paese è maggioritaria
E che però non trova nessuna rappresentanza politica
E questa diciamo rappresentanza la SITA innanzitutto se si immette nel dibattito politico un Indirizzo che risponda chiaramente a quelle che sono se volete le origini il pensiero e l'altra volta quando bevuto modo di piedi di rincontrarci
Con Bobo ed altri parlavano di un nuovo pensiero politico perché effettivamente in questo momento se voi guardate il dibattito che poi anche delle conseguenze sul piano pratico perché poi le scelte che vengono fatte a livello parlamentare e di governo sono scelte comunque vanno in una direzione piuttosto che in un'altra noi abbiamo molto bisogno non tanto di un partito in questo momento ma che diciamo un corpo politico che sicuramente ha una sua esperienza soprattutto a delle sue origini io
Ringrazio Fabrizio perché ha ricordato l'articolo io ho fatto una cosa che pure quella vecchia perché io l'ho fatta per i colpi d'e dicevo semplicemente ma guardate che se noi guardiamo a come sono spezzettate in questo momento le varie diciamo SEG menti della politica
Renzi Calenda alla Bonino per certi versi anche appunto Bonelli Pizzarotti non Saccà se noi guardiamo e proviamo a capire che questo spezzettamento
Non non c'è mai una somma algebrica delle posizioni ma questo spezzettamento rappresenta suppergiù il quindici per cento
Di coloro che attualmente nei sondaggi si esprimono a favore di un'area che è un'area laica libertaria socialista ambientalista chiede chiamatela come volete ma che di chiara ispirazione riformista
Noi ci rendiamo conto che solo questo diciamo
Ha un peso comunque nell'aprile nello scenario politico italiano se ci aggiungete guardate tutti i sondaggi che ogni volta che noi vediamo le cifre percentuali la lega il venticinque la Mellone al sedicente dicendo andata a vedere
La riga finale
Il quaranta quarantacinque cinquanta per cento degli italiani non risponde o dice che non gli interessa perché è del tutto evidente che c'è una parte che sarà come è sempre stato sicuramente astensionista per ragioni vuole volete
Ma io sono convinto che in questo momento
Non c'è una porzione di elettorato consistente che certamente una prateria che non si sente rappresentato da nessuna delle offerte politica di fronte e che non aspetta altro che poter essere coinvolta con un progetto credibile ecco io penso che piuttosto appunto che ragionare su un partito poi quello che sarà penso che si potrà due mila ventitré io mi auguro anche che diciamo la forza e la consistenza di un pensiero nuovo di questo tipo trovi anche una sua rappresentanza parlamentare e sono convinto che se organizzata bene potrebbe essere quanto meno decisiva non lo scenario futuro potrebbe addirittura essere maggioritaria
Ma io credo che il nostro Paese abbia bisogno in questo momento perché guardate e con questo concludo
La politica ormai delle degli scossoni per cui nel giro di settimane noi ci troviamo in scenari completamente nuovi
La decisione che è stata appresa
Al Consiglio europeo che fino a quattro giorni fa non era minimamente scontata che soltanto un mese e mezzo fa non era neanche pensabile se a un certo punto la Merkel lavorando con macro non tiravano fuori una proposta di questo tipo
Hanno ci proietta meramente in una situazione completamente nuova direi radicalmente diversa c'erano e ci troveremo nei prossimi mesi e anni a dovere spendere duecentodieci miliardi
Non c'è stata classe di politica e governo forse addirittura abbiamo superato i finanziamenti del Piano Marshall
Adesso consegno a voi questo per dirvi quanto è importante un pensiero che guardi al tratto riformista quello che obiettivamente ha rappresentato anche il meglio dalla classe dirigente di questo Paese perché noi dovremo capire come spenderli quei soldi lo diceva Polillo lo diceva Fabrizio la scelta che dobbiamo fare è quella di spingere continuare a spingere sull'assistenzialismo
E non è una cosa da poco o dobbiamo fare un tratto di strada e capire che dobbiamo spingere molto di più negli investimenti nella creazione del lavoro piuttosto che nel dare
Quelle che vengono chiamate machete via dicendo il ruolo dello Stato all'Italia Ilva e potrei continuare è chiaro che durante l'emergenza
Lo Stato si è dovuto fare carico di essere più presente ma questo sta diventando un trend che rischia di condizionare la politica del governo possiamo effettivamente in prospettiva lo immaginare che ritorniamo indietro all'IRI perché guardate che diciamo i ragionamenti poi sostanzialmente vanno a questo
è inutile che vi parlo della ultima polemica del vice ministro Misiani che tratta le partite IVA come se fossero gente coi soldi che gli ha scout delle parti e tutto sommato non stanno bene questo è il ragionamento ci sono quelli e quelle chiaramente diciamo una circoscrivere il ruolo in questo momento del partito democratico come il ruolo di quelli che ovviamente abbandonano completamente un settore e si occupano soltanto di quelli nel pubblico impiego che per carità hanno sofferto come tutti ma sicuramente sono quelli che hanno sofferto e rischiato di meno rispetto a tanti altri
Non sono questioni da poco come noi utilizzeremo i soldi per il piano shock come si chiama gli investimenti strutturali come ci muoveremo sull'alta velocità sulla sulle infrastrutture sul digitale sulla divenire sul sul sulla sanità cioè quello che voglio dire che Lo scenario di oggi
Per morire completamente diverso rispetto a gennaio ieri cioè noi ieri dovevamo scegliere tra poche cose dove indirizzare diciamo la nostra la nostra punta e ne adesso dobbiamo scegliere qual è il futuro di questo Paese
Io penso che lo dico subito che ha ragione chi dice che adesso non ci stanno task forse non ce sta niente cioè il parlamento e il Parlamento dovrà decidere effettivamente quali sono gli orientamenti strategici per un piano di questo tipo
E dico però che dentro questo la esigenza
Di un pensiero nuovo di
Come dire una un tratto è una lettura è anche una cura
Che tenga
Insieme le esperienze più positive del riformismo in questo Paese e indispensabile
Diversamente noi subiremo e soprattutto lo subirà il Paese scossoni che vanno da una parte all'altra e che rischiano di farci buttare via un'occasione destra orchestra ordinaria della quale certamente qualcuno così chiederà di rispondere perché ne saremo comunque responsabili quindi penso che ne abbiamo davanti a noi un tragitto io sono felicissimo di essere stato qui sono felicissimo di aver letto
Le cose che ho letto penso che dobbiamo lavorare molto di più e però dovremo politicamente parlando è essere presenti quotidianamente su quello che accade nel Paese perché quello che sta per partire
è un treno che non avevamo mediamente immaginato e sul qualche non ci dobbiamo limitare a guardare salutare ma su quale dobbiamo fare un lavoro molto importante
Vi ringrazio mi scuso ma devo scappare via grazie prima di dare la parola
A Riccardo Nencini voglio ricordare che dove non è soltanto parlamentare ma appartiene un pezzo di storia che molti di noi hanno vissuto che vogliono rivivere anche perché
Oltre il termine riformista c'è anche il termine riformismo socialista
Ecco al riformismo socialista da parte di noi sono personalmente legati e lui ha rappresentato in questi termini anche in Parlamento e quindi gli do la parola ricordando anche questo comune passato
Grazie per la vita Fabrizio vado subito al punto poi ascolto volentieri un vecchio amico che colo incalza siamo poco
Noi proveniamo da questa parte delle del palco più o meno salvo taluni dalle stesse esperienze della stessa cultura
E però nonostante le scelte diverse che sono state compiute nel corso degli anni ci sono tre punti in comune che condividiamo
Il primo è quello del riformismo che ricordava Fabrizio prima con essenza all'altro aggettivo il secondo è che siamo profondamente europeisti e il terzo e che intendiamo rimanere non con le mani in mano di fronte alla stretta quotidianamente sempre più forte e robusta che si va costruendo fra Partito democratico e Cinquestelle perché non è assolutamente convincente e non la troviamo adeguata a costruire un piano di lavoro per l'Italia che verrà io a differenza di Bovo Giachetti non non avevo grossi dubbi su quello che sarebbe successo in Europa poi si vero abbiamo condotto una trattativa dignitosa ne abbiamo raggiunto un obiettivo eccellente
Il punto ho sempre ritenuto e continua a pensare esattamente questo anche oggi che l'accordo ormai siglato è che quell'accordo sia stato raggiunto per motivi di necessità legati a uno stato di paura
Che non vi sia cioè un disegno c'è un Strategico che consenta all'Europa nei prossimi anni di giocare un ruolo da protagonista nell'asse che si va costituendo sotto forma di duello fra Cina e Stati Uniti
Quindi la mia previsione è che ciò che potrebbe nascere partendo da qui è che debba preoccuparsi grazie al peso parlamentari che potrebbe esercitare circa una visione strategica dell'Europa che ad oggi non vediamo seconda considerazione
Ricordava prima Giachetti ma lo ha fatto anche Patrizio che le forze prese separatamente
Che stanno in questa sorta di Terra di Mezzo dai socialisti a Italia viva da più Europa ai Verdi a Calenda
Rappresentano una potenzialità non in di
Ora se ricordate lei era precotti nell'era pre coprite queste forze erano destinate a non raggiungere nessun obiettivo comune era così fino a febbraio
Poi non so se i sondaggi o
Effetti della della virulenza dei del coronavirus
Questo dialogo ha cominciato a prendere campo
Non lo vediamo dalle regioni che vanno al voto il venti di settembre venti ventuno settembre
Dove cominciano queste forze dai socialisti a quelle che ho ricordato cominciamo a mettersi in campo dalla stessa dallo stesso punto di vista e con le stesse candidature o sostenendo le stesse candidature
E cominciano a dialogare ci sarà una prima riunione proprio domani mattina cui parteciperà il nostro segretario anche per lavorare sulle elezioni amministrative
Ed è un primo segno impensabile fino a quattro mesi fa
Raccolgo con con gioia
L'incipit di entrambi Polillo affatto un'analisi economico-finanziaria convincente io rimango più volentieri sui due punti tra virgolette politici per dire cosa primo
Continuerete a leggere continueremo a leggere che Conte con l'autunno prossimo venturo
Potrebbe incappare
Diciamo così per tensioni di natura socioeconomica
Anche in un inciampo comunque in ostacoli difficilmente superabili
Comincio a convincermi sempre meno che questa ipotesi sia un'ipotesi realistica
Quindi noi dovremo ragionare sulla base di un governo di più lunga durata
E proprio per questo motivo nell'ipotesi di stringere immediatamente
Una serie di accordi fra di noi ha coordinato la parlamentare di natura politica
Che potrebbero prendere corpo all'indomani delle elezioni regionali dove non è prevedibile un grosso successo da parte del partito democratico
In modo tale da preparare da una parte un piano visionario per l'Italia
Perché o noi mettiamo mano al nuovo patto sociale cominciamo a ragionare a un Welfare diverso da quello che abbiamo conosciuto pensiamo allo stato umanizzato pensiamo ne abbiamo discusso con quel costituzionalista che sta seduto all'ombra
Nei giorni precedenti a ridisegnare i pilastri istituzionali su cui la Nuova Italia comincia a prendere forma
Diversamente rischiamo di confidare sempre di più in forme di verticalizzazione istituzionale che e brilleranno Parlamento e città dei poteri loro assegnati dalla Costituzione
Perché il binomio governo e quindi esecutivo e regioni diversamente destinata a proseguire con grande tranquillità e con diversi danni
Ecco tutte queste operazioni
Prefigurati di impreparazione dell'elezione del Presidente della Repubblica che avverrà tra pochissimi mesi
Costituiscono ragioni più che sufficienti per tenere un filo di unità tra chi siede con gli occhi è assente ma condivide un percorso del genere questa è la cosa fare
La si può fare costruendo immediatamente per l'ovvero l'Osservatorio parlamentare che ti faccia fare delle battaglie politiche comuni
E che consenta attraverso il Parlamento di tenere un filo anche con chi non siede tra i banchi parlamentari ma condivide questo percorso
Io sono abbastanza ottimista così ottimista da poter ritenere questo come un primo punto di approdo fino all'indomani delle lezioni regionali del venti e ventuno di settembre grazie ad avviso dell'invito
Il mio per così sì
Allora
Io devo essere come Fabrizio contento per la presenza del sia di Nencini di Riccardo e sia a Micheletti andato via non si sente
Vicino adesso dicevo Michele collego quello che diceva Fabrizio la presenza di Nencini e di Giachetti da ritengo fondamentale perché un parlamentare o due parlamentari uno al Senato come alla Camera
è bene che siano testimoni delle cose che stiamo dicendo
E soprattutto io penso che senza dubbio siamo vicino ad una fase di bilanci
Perché e le elezioni regionali elezione di un presidente Repubblica anche se questo governo dovesse durare due anni tre anni questa verifica elettorale sarà un'occasione non solo seria ma anche un'occasione pericolosa io addirittura difensore Ricardo di Puccini sarà d'accordo con me
Temo che le evoluzioni che avrete ad agosto per l'assestamento di bilancio saranno rese votazioni critiche difficili voi al Senato siete con due mani persone solo di maggioranza e quello che votate è un provvedimento non facili chiusa questa parentesi
Essendo in situazione di via in Virginia è una situazione di bilancio io non posso dimenticare che in questi cinque anni
Noi abbiamo subito e abbiamo assistito a degli errori talmente pesanti che non è credibile più questo aspetto o questa compagine e perché non è credibile guardate esiste un compatto invece l'economia di questo Paese che riguarda le costruzioni che incideva per il quindici per cento nella formazione del prodotto interno lordo né una percentuale rilevante di vi ricordo che i quattro motori i quattro motori del i quattro motori della spesa del PIL erano infrastrutture il turismo le mani settore manifatturiero e la logistica quindi questo comparto quello delle costruzioni rappresentava un elemento dominante
Dal quindici per cento siamo passati al quattro per cento
E soprattutto in questo periodo sono fallite centotrenta mila in paese
La responsabilità responsabilità e di chi in questi cinque anni Hangover nato questo Paese ed è misurabile queste responsabilità non solo sulle infrastrutture ma in genere sulle scelte strategiche ed è facile beh verificare chi ha deciso di redigere un codice degli appalti purtroppo un ministro del PD
Chi in un certo eventuali annullato l'attività della legge obiettivo un governo di maggioranza Pd
Ma posso andare avanti entrando nel merito di una serie di errori c'è stato poi un un ministro dell'infrastrutture che ha bloccato per un anno lato Rino rione
Che ha raccontato al Paese che aveva incontrato il collega francese e aveva concordato il blocco meno male che la Francia smentì questa è condivisione
Ma noi manteniamo lo stesso ministro
Cioè sempre in quel periodo un ministro che ha bloccato il terzo valico dei Giovi cioè ritrasse ferroviario Milano Genova c'è sempre in questo periodo chi ha bloccato Brescia Verona Verona vicenza io potrei continuare
E questa la parte delle infrastrutture ma non possiamo dimenticare la sede di assunta anomalie e assurdità nella gestione dell'Atac la Transaero di adriatica pipeline in cui confirmed già fatte da più strati un governo italiano ha bloccato per un attimino
Rido perché non c'è niente da dire marito perché in realtà abbiamo assistito a questa banalità ma continuo
Abbiamo gestito l'operazione Taranto e una bomba sociale sono venticinque mila persone che
Tra poco non avranno lavoro e non lo avranno perché abbiamo assistito alla chiusura di un impianto di Ruggiero perché tale senza fare nulla si stendono un Presidente del Consiglio che andava in sede
All'Ilva a parlare con il mondo operaio chiedendo consigli ma abbiamo detto nulla
E onestamente pochi giorni fa abbiamo assistito all'ASPI alta al Dapporto alla transazione con la scritta vendendola come revocare ma che rievoca l'onore io mi fermo perché e troppo facile continuare
A elencare le negatività e gli errori che soprattutto preoccupante perché con questo management noi non non siamo in grado di gestire
Questo bazooka di ricordi risorse perché guardate il bazooka di risorse c'è stato già raccontato più volte e poi abbiamo scoperto che Badu e di risorse non era perché sui settanta miliardi annunciati da Conte la cassa disponibile non supera i sei miliardi ma la cosa più grave
E che conoscendo poco l'inglese noi italiani dobbiamo metterlo ancora non abbiamo letto bene il documento di stanotte io vorrei che qualcuno si
Gianfranco lo ha attentamente
Misurato guardate c'è un dato che fa paura lei speravamo che questo provvedimento ci consentisse anche una libertà nella spesa per quanto riguarda il conto esercizio
Si può soltanto di supportare affare qualcosa in conto capitale Soro opere solo infrastrutture questa è un dramma per questo per questo governo è un dramma perché
Cinque anni fa
Noi abbiamo firmato con l'Europa il fondo di coesione e sviluppo
E abbiamo avuto cinquantaquattro miliardi va bene di questi cinquantaquattro miliardi ne abbiamo spesi solo cinque
Allora di fronte a questo dato pensare a un bazooka di risorse e pensare a una possibilità
Di gestire in conto capitale questo montante e soprattutto e lo ha detto Gianfranco con un controllo che guardate non è dà tranquillità che non era una che non ne all'unanimità non è vero niente perché il controllo è analitico matematico o rispondiamo dei parametri o la Commissione non approva
La proposta debba cioè non è che bisogna dobbiamo provare non è che che c'è una commissione in cui ci stanno dei paesi a maggioranza di quei ripeti minoranze no
è una commistione di modo asettico analitico approva o meno quindi io non voglio fare una critica non l'ho fatta su la soluzione di stanotte io dico però
E i cinque anni passati dimostrava incapacità e il pericolo tant'è vero che io dico sempre quando sbaglia la maggioranza sbaglia l'opposizione
La buonanima di Calamandrei diceva che un fenomeno del genere produce solo una cosa un brodo da eversione ed è vero cioè
Quando si contrappongono due realtà una maggioranza che commette errori e una opposizione incapace di fare opposizione in stiamo vivendo
Il rischio è che esploda e purtroppo potrebbe esplodere con processo eversivo grazie
Grazie
Anch'io purtroppo mi dovrò lasciare quindi ringrazio di questo di questa
Precedenza che mi concedete
Io ho letto il documento con molto interesse ci sono tante cose delle quali evidentemente ci ritroviamo
Tanto più in una stagione come quella che viviamo
Che a mio giudizio
Io chiamo la stagione della malattia autoimmune cioè la stagione in cui le democrazie di fronte alle emergenze
Attivano degli anticorpi che oltre indirizzarsi contro il nemico che sia il virus sono piuttosto la crisi economica finiscono per aggredire anche il corpo delle democrazie stesse
E questi tre anticorpi che sono specchio della nostra fragilità democratica sono una quota strisciante di autoritarismo quella che ci ha consegnato i DPCM che hanno amputato il ruolo e il primato del Parlamento
O quelli che hanno strumentalizzato l'emergenza per blindare equilibri di governo altrimenti fragili come quello che sta accadendo adesso
Lo statalismo quello che pervade completamente l'Offerta pubblica in questi nei tre decreti cura rilancio e perso non ricordo come si chiama adesso che il governo ha messo in campo nel quarto scostamento di bilancio dove evidentemente alla necessità di
Attrezzare un ombrello
Purtroppo si è sostituita la necessità di distribuire consenso elettorale
Evidentemente
Con una logica che è una logica assolutamente estranea una cultura liberaldemocratica
E il terzo il terzo anticorpo è quello della dell'integralismo moralistico il giustizialismo
Il giustizialismo che anche presente a mio avviso nella nell'esito della decisione di fine finanziare con fondi pubblici l'uscita di Benetton da Spina
Non per un obiettivo di infrastrutturare la rete autostradale in maniera progressive migliore ma per poter dire semplicemente abbiamo punito e Benetton a costi di quattro miliardi chissà se basteranno
Che si sommano ai tre di Alitalia che si confrontano tristemente con il miliardo e qualcosa ha stanziato per la scuola che resta tuttora chiusa quindi
è evidente che noi dobbiamo
Contrapporre a questo a questa logica che è una logica statalista ed è una logica purtroppo che preme pervade in mani in in perfetta linea di continuità il governo Gialloverde colgo dal governo giallorosso e in perfetta linea di continuità alle politiche
Della maggioranza e dell'opposizione se è vero che e e mi maggioranza e opposizione si sono poste all'unico tentativo pensate un po'di un ministro grillino di fare le assunzioni dei precari della scuola attraverso un concorso di selezione per merito invocando invece maggioranza e opposizione allo stesso modo un'infornata di precari senza concorso
Io credo che una politica riformista abbia in questo momento in Italia due questioni metodologiche di fondo la prima è quella di dire la verità
Ma a dire la verità significa in questo momento storico educare al realismo
Cioè spiegare ai cittadini che la domanda l'Europa ci sta fregando oppure no non è correttamente posta perché la domanda e all'interno di dei rapporti di forza che evidentemente sul sul terreno politico geopolitico resistono e con i quali l'Italia deve fare i conti e meglio affrontare le comprensibili e ha in parte anche legittime condizionalità che un'offerta di finanziamenti così cospicui impone all'Italia oppure è meglio fare quello che dice Salvini
Finanziando con buoni del tesoro patriottici la spesa pubblica salvo poi sperare che sia sempre la la bici è a a finanza a diciamo a comprarli e quindi ai vitale di esporci alla speculazione dei mercati con un debito pubblico che
Ormai
Sfiora il centosessanta per cento del PIL
E la seconda questione che metodologica che riguarda le politiche riformiste riguarda l'obiettivo di disancorare
Le politiche del welfare dalla ricerca del consenso
Io penso che qui forse il documento golletto debba essere ancora più netto perché io capisco che nessuno in Italia oserebbe mai togliere i diritti che sono stati dati da chi lo ha preceduto
E quindi sul sul sulla riforma del del reddito di cittadinanza e di quota cento il documento diciamo tocca non tocca ma io credo che occorre avere il coraggio di ridisegnare l'offerta di protezione pubblica
Rispetto a un obiettivo che è quello di spostare l'asse generazionale dai padri ai figli e quindi dall'assistenza allo sviluppo o questo si fa oppure il riformismo purtroppo cade sugli errori del passato perché è giusto invocare diciamo un primato e un monopolio della competenza in campo riformisti però dobbiamo anche renderci conto che alcune delle riforme che i governi che si pretendevano riformisti hanno fatto negli anni che vanno a cavallo fra il due mila e quattordici otto nel diciotto purtroppo è riformiste non erano penso alla riforma dalla buona scuola che per esempio ha commesso degli errori clamorosi come quello di imbarcare cento mila precari
Che non con le cui spalle cui abilitazioni non corrispondevano a quelle dei posti vacanti
Salvo poi dover costruire un organico di potenziamento che finito nelle Aule di professori delle le scuole del Sud a leggere i giornali perché e sono fa sono assunti assunzioni inutili rispetto alla domanda i posti vacanti
No
Oppure che ha indirizzato l'obiettivo della valutazione giusto giusto va verso una premialità che purtroppo ha prodotto frustrazioni anche contrasti all'interno del mondo scolastico rinunciando invece a costruire le carriere
Bene e c'è una gerarchia funzionale all'interno della pubblica amministrazione che nella scuola italiana
Purtroppo non c'è perché e sostituita da quarant'anni da una orizzontalità il responsabile
E quindi
Dobbiamo fare delle riforme che siano reali
E dobbiamo costruire una pedagogia della responsabilità che induca i cittadini a comprendere che fare le riforme significa rinunciare a qualcosa in ragione di un obiettivo futuro non significa ottenere qualcosa di più
Io non voglio dilungarmi però credo che questa sia una prospettiva di metodo che dobbiamo coltivare e dobbiamo a coltivarla nel dialogo fra la cultura liberale
La cultura riformista della sinistra liberale e la cultura anche del popolarismo cristiano con lo spirito di cercare dei punti di consonanza dei punti di sintesi che in questo momento sono possibili
Un'ultima riflessioni riguarda la giustizia Ho letto con molto interesse le pagine sulla giustizia voglio dire che voglio dire che a mio avviso il tema della giustizia penale non è il rapporto non coincide con il tema del rapporto fra la giustizia e la politica se noi riduciamo il problema della giustizia penale all'impatto ancorché devastante che la giustizia nei confronti della politica però noi leggiamo solo una parte del problema
Il tema della giustizia penale in questo Paese non riguarda né Berlusconi nei potenti né i manager delle grandi aziende pubbliche riguarda anche loro ma li riguarda in quanto riguarda anzitutto i cittadini
Perché tra il due mila dodici e il due mila e venti
Una uno strisciante giustizialismo
Ha pervaso tutte le politiche dei Guardasigilli in perfetta linea di continuità fra i governi del centrosinistra e quelli populistiche hanno sostituito i primi la prescrizione sine die
Non l'ha inventata il ministro buona fede l'ha inventata
Felice Casson che era uno Bay senatori dei tanti magistrati militanti imbarcati dal Pd per sfidare Berlusconi
Che cosa voglio dire voglio dire che ci sono la giustizia oggi non è solo la separazione delle carriere giusta e doverosa
Non è solo la gerarchizzazione delle procure
E quindi le inserire degli elementi di gerarchia funzionale all'interno di un sistema riscrivendo le regole dell'indipendenza dei magistrati e anche lo stesso principio dell'obbligatorietà dell'azione penale che non può essere lo strumento attraverso il cui il PM discriminando ciò che si persegue da ciò che si lascia marcire diventano i veri protagonisti della politica criminali di questo Paese
Non è solo questo
E non è solo neanche la custodia cautelare che ci vede con trentacinque per cento di detenuti in attesa di giudizio quindici punti sopra tutte le democrazie di questo Paese
E e anche per esempio un un elemento assolutamente sì la regola figli assolutamente sottaciuto tiene lo slittamento del diritto penale illiberale da una da un diritto del fatto cioè che perseguire reati a un delitto della reo che persegue i cittadini e quindi che sostituisce la colpevolezza con la pericolosità sociale elemento arbitrario
Che trasforma la nostra Lost nostro Stato di diritto in qualcosa di profondamente illiberale quindi io credo che il riformismo richieda una riflessione vera autentica profonda fra le forze che se lo intervistano
Perché non si può sbagliare sulle riforme
Se riformismo deve essere in un Paese che ha avuto una ristagno e uno stallo nelle politiche pubbliche in alcuni settori di servizi pubblici decisivi come la scuola come la giustizia e anche come la sanità ma non mi dilungo su questo ma quello che è accaduto sul Comité ci dovrebbe far riflettere
Occorre che il riformismo
Segni una nuova stagione in cui il potere il sapere tornano dialetticamente a intrecciarsi a collaborare e a rappresentare il meglio di sé grazie
Grazie
Ma io come il dibattito di questi ultimi giorni ed in questi ultimi mesi è stato su quanti soldi ci mette a disposizione di uno l'Europa e a quali condizioni
Il più ragionavano su tanti soldi e poche condizioni o nessuna condizione
Io ho sempre tifato per le condizioni
Perché senza le condizioni senza le riforme noi quei soldi o spenderemo male molto male oppure non riusciremo a spenderli per nulla
Le condizioni sono le riforme fondamentali che ci potranno permettere di spendere bene i soldi è di spenderli e di spenderli tutti perché il rischio che noi cogliamo corriamo è quello di spendere i soldi
Per l'assistenza perché lì è facile come abbiamo visto anche in questi ultimi mesi e spendere non riuscirà a spendere i soldi per gli investimenti e per le crescita per la crescita questo è il grande problema che noi abbiamo guardate io da due anni non faccio il parlamentare vi faccio un esempio faccio l'imprenditore
Abbiamo avuto come gruppo un incarico di un grande gruppo internazionale
Costruiscono supermercati ne devono aprire quattro nella provincia di Rimini dove io lavoro sono venti milioni di investimenti privati pronti
Trecento posti di lavoro abbiamo ieri pianificato i tempi per la realizzazione di queste opere e abbiamo pianificato sei anni
Cioè prima di sei anni in quest'epoca in questo momento noi non riusciremo a chiudere quell'investimento
Sei anni significa come minimo due sindaci due consigli comunali due giunte ma questo se tutto va bene se la pianificazione funzione allora queste la realtà questa è la realtà del Paese
Se si può per esempio mi sono occupato in questo gruppuscolo della questione che ha che fare con il lavoro
Allora noi vogliamo
L'assistenza tedesca
Ma la produttività italiana le due cose non stanno insieme in un sistema quello del lavoro italiano in cui tua ai da una parte come dire una politica attiva che non funziona
è una politica verso quindi verso il collocamento al lavoro la politica attiva che non funziona che non esiste
Dall'altra invece ai funziona una politica di collocazione veloce verso la pensione verso il non lavoro che quella funzione e de la politica attiva sul lavoro è la peggiore in Europa la politica passiva sulla Collocamento non ha lavoro la migliore tra virgolette in Europa hai tutto un sistema di rigidità tutto un sistema di rigidità
Decreto dignità il contratto nazionale di lavoro che è un tabù
E un tabù al contrario è la contrattazione territoriali aziendale e quindi può è tutto un sistema
Di rigidità hai tutto il sistema contro il lavoro contro la produttività a favore dell'assistenza se tu metti più soldi su questa roba qui finisce nel fosso
Sono soldi assolutamente buttate via lì non c'è una lira per gli investimenti e per la crescita un'altra delle condizioni del delle quali si è parlato in questi ultimi tempi
E che è una condizione che pone l'Europa e la questione dello stato di diritto
Molti pensano che sia una roba che riguarda Orban che riguarda gli ungheresi che riguarda e i polacchi no quello largo ecco quindi con le con quello che diceva prima Alessandro Barbano quella è soprattutto una questione che riguarda noi
Perché se noi molli destiniamo in Italia lo Stato di diritto noi non riusciremo a spendere quei soldi finalizzati alla crescita
Ha ragione Barbano la questione dello stato di diritto del ripristino dello stato di diritto non è soltanto la questione del rapporto fra la giustizia e la politica
E la questione della democrazia
Di come funziona la democrazia in Italia di come non funziona la democrazia in Italia perché ci mettiamo sei sette anni ad aprire un supermercato
Perché nel rapporto con la pubblica il ministro amministrazione dentro la pubblica amministrazione
Vede la paura e il terrore verso potervi non democratici che sono i poteri reali nelle città e nel Paese
Perché la paura il terrore perché mai abbiamo costruito in questi venti trent'anni un sistema di regole e di leggi costruito su un sospetto sulla paura sul terrore e nessuno si assume responsabilità di nulla
Ogni dipendente pubblico ogni dirigente al paura del collega che ha di fianco franato adesso abbiam fatto una legge per la impunità verso chi spontanea o verso chi accusa senza prove il collega d'ufficio
L'abuso di ufficio il traffico di influenza il trojan
I reati associativi hanno creato dentro la pubblica amministrazione dentro il Paese un sistema di paura di terrore e ha spostato Poteri la questione della giustizia è legata al fatto che c'è stato un enorme spostamento di potere
Dalle istituzioni democratiche elette alle istituzioni immonde mo'Crati che e non elette
E come dire tu quando hai a che fare con gli investimenti da fare con i soldi da spendere torniamo sulla questione dell'Europa e dei soldi messi a disposizione del dell'Europa
Tutti i debiti scontrare questo contro questo muro contro questa realtà e quindi e quindi chiudo noi abbiamo il problema che senza condizioni serie quindi io metto prima al primo posto le condizioni le riforme perché senza le condizioni senza le riforme noi o questi soldi li spenderemo male oppure non riusciremo a spenderli per niente
Bobo
Sì
Intanto grazie per l'invito
Molto volentieri sono venuto a
A dire la mia su questo documento
Fatto dagli amici
Se possibile anche dai compagni non so se si può ancora dire ma insomma
Però ci siamo capiti
Ma la cosa che mi impressiona dirò faccio anch'io le piccole riflessioni la cosa che mi impressiona di più è che vi siete messi assieme avete fatto un programma quasi di governo e in un mondo e anche in una società politica che non programma più nulla che non ha un governo che è nato senza programma
Un
Un corpo elettorale che ha votato e che ha visto sul in questi due anni due governi diversi ma che nessuno dei due governi ha votato
E quindi inevitabilmente siamo di fronte a delle vistose contraddizioni l'abbiamo viste le contraddizioni durante il periodo del populismo uno cioè del populismo di destra e adesso le contraddizioni e le viviamo e li vivono anche
Gli amici del Partito Democratico che governano con il Movimento cinque Stelle
Che si è presentato al cospetto degli italiani sostanzialmente dicendo che sarebbe stato necessario cambiare tutto un po'come diceva Bartali ed è tutto sbagliato ed è tutto da rifare
E gli italiani hanno dato il trenta per cento a questa forza politica
Quindi ritardi le inadempienze e le contraddizioni
E scontano naturalmente questo timbro della vita politica italiana perché se ne facessimo finta che non esistesse questo che è un problema
Che per carità non è soltanto un problema italiano cioè dei movimenti cosiddetti populistiche entrano nelle stanze del governo
E una volta entrati nella stanza del governo non devo rispondere ad una visione programmatica della politica ma ad una visione
Sostanzialmente conservatrice
Ad una visione diciamo così che come abbiamo visto
Ha determinato
Il peggio alcune condizioni soprattutto di carattere economico io tratto mi compiaccio molto del fatto che questo documento sia stato scritto
Da amici come incalza come Paolillo se non altro perché sono intellettuali studiosi professionisti che vivono in Italia mentre il governo ha fatto scrivere su documento programmatico a un tale che sta che vive a Londra
Questo Colao entrato questo programma non si è neanche Seven Cristo è scomparso
Lì si sta tutta l'abilità di questa persona
Questa figura che rischia di passare alla storia parliamoci chiaro cioè l'avvocato soldi di Foggia passerà alla storia perché come tutti gli uomini fortunati
Improvvisamente prima è passato il treno dell'elezione alla presidenza del Consiglio poi
E poi è arrivato il pipistrello del laboratorio One che lo ha sostanzialmente messo in una condizione formidabile cioè di un governo e avrà una lunga vita
Un governo senza denari che improvvisamente si trova a essere un governo che come Paperon de'Paperoni natiche era dentro le monete d'oro della vasca in cui in questo momento e questa sera
L'avvocato Conte si troverà beato lui
Anche se non sono soldi suoi
Quindi che fare sapendo che di fronte non ci sono altri anni di governo Conte
Non c'è un programma politico
C'è una crisi incombente ma c'è una grande ingente
Ci sono un grande ingenti risorse a nostra disposizione
Che possono attualmente essere e sono concorde concluso molti punti dove avete toccato possono anche essere in qualche modo investiti verso questa o quella direzione sapendo bene che ancora non possiamo fare il Bilancio vero
Del post Covip nel senso che se noi anche avendo delle risorse a disposizione dovessimo stabilire decidere e capire comprendere quali sono
I segmenti dell'economia nazionale più affettati più colpiti dalla dalla crisi ancora non siamo in condizioni di vederlo si tocchiamo con mano
Il settore del turismo del commercio però non sappiamo a grandi linee verso quali linee di sviluppo si deve si può e si intende
Investire e per questa ragione servono appunto delle idee
Ricordo sempre che quando a un certo punto della nostra parole la storia dei socialisti insomma la nostra vicenda politica parabola sociale parabola politica ci trovammo
A stringere un'alleanza con quella che veniva chiamata la casa
Della libertà
In una formazione politica guidata da Gianni De Michelis
Gianni diceva sempre la cosa che io sempre serbato come come come monito come intuizione cioè i riformisti quando si trova nella condizione di minoranza devono svolgere una funzione di minoranza efficace ora una cosa che possiamo in qualche modo mettere assieme a parte un certo numero di anni di esperienza politica e anche di quello che si chiama si definisce il know how
Mettere assieme minoranze che in questo momento da assessore nonno rappresentano molto
E non possono svolgere una grande funzione politica assemblarle in una in una cornice è una cornice riformisti Ca'nel senso più ampio del termine
Ma che accompagna e sta accanto all'Italia dello sviluppo contro l'Italia che vuole la crisi Alitalia
Della democrazia e della difesa delle libertà civili e democratiche
Contro chi vuole comprimerlo agli italiani che hanno conservato il senso di giustizia e quindi mantenere un'Italia
Che difenda il garantismo le garanzie
Per tutti e soprattutto con i tagli a dell'efficienza dove il sistema politico effettivamente se è in condizione in grado Nones non non dovendo essere sputa nato a ogni piè sospinto vi svolge la propria funzione perché se no
Se non si intende tra democrazia italiana se non si intende farla guidare i politici
Possono sempre chiamare Colao Nicola viene basta pagarlo io non capisco che qua non non non ce n'è uno straniero direttamente un cinese lo facciamo guidare l'Italia facciamo fare a lui
Capo del Governo vediamo se è più bravo dei politici di professione mi pare che ci sia invece bisogno di un grande professionismo politico
E lo ha dimostrato esattamente le vicende e concludo delle ultime ore
Ci voleva una figlia
Dalla Repubblica democratica dell'Est come Angela Merkel per difendere l'Europa
E per rilanciare il progetto europeo
Cioè la Germania e i tempi e i cristiano democratici che sono stati in questi anni
I più strenui difensori della catastrofe ordo liberista europeista hanno rovesciato la loro impostazione di fondo
Intuendo il pericolo che stava avanzando
E soltanto diciamo il baricentro
Politico democratico delle forze popolari io aggiungo anche socialiste che hanno creato l'Europa
Poteva essere in grado di difendere l'Europa da se stessa e dei miasmi della divisione della secessione e in definitiva della frattura che avrebbe condotto in povertà molti paesi
E soprattutto avrebbe qualche moto visto svanire il sogno che il sogno politico del delle nazioni che hanno visto
Non cinque secoli fa ma sessanta anni fa milioni di morti per le nostre strade
E questa
Definitiva volontà di superare i confini europei
Di modificare la linea del rigore e anche diciamo così dell'ottusità dell'unanimismo sapendo modulare interpretare definire le condizioni attraverso il quale il continente possa essere costruito sul piano politico è credo una grande vittoria
Una grande vittoria della politica democratica e devia o l'uomo in questo caso delle donne
Che sono che sono
Eredi di tradizioni politiche profondissime in questo continente
Poi naturalmente non ci possiamo sempre affidare lo ripeto racconterà Colao però c'è un problema
Per il per per la prospettiva per il futuro di dare una politica e dei politici che abbiano alle spalle
Una propria identità non voglio dire una propria ideologia perché l'ideologia hanno anche uno delle in incrostazioni delle rigidità che devono essere superate ma certamente un'identità forte questo costringe anche la politica spicciola e populista
A fare i conti con questo modo di fare cioè difficile affrontare compendi problemi argomenti così seri e riapertura di questioni così fondamentali ne cito soltanto due che mi hanno particolarmente colpite impressionato favorevolmente tanto la questione meridionale cioè io sono mesi che non sento panni che non sento pali questioni meridionale questo
Documento dei Fori maison solidarietà ne parla abbondantemente
Così come la necessità di dare all'Europa per un altro verso una coesione sociale economica è una politica sociale di mercato e al tempo stesso anche una nuova politica della sicurezza
Questa fa il paio con la necessità di essere
Essere Europa presente nel teatro internazionale a noi più vicino
Che cerco totalmente scappato di mano tanto quello libico
Direi persino quello egiziano piuttosto che quello mediorientale cioè l'Europa deve ritornare a essere un grande interlocutore nel segno delle grandi politiche che ne hanno contraddistinto
I decenni passati e in ragione dei diciamo delle sfide
Che sono state lanciate questi ultimi anni quindi io
Il mio contributo spassionatamente
Legato non soltanto al vincolo di affetto e di amicizia che ho verso questi amici ribadisco compagni perché mi piace tanto dirlo ma insomma amici e compagni Cicchitto compagni Cicchitto
Però penso che la costruzione di questa area politica al netto delle personalità che lo compongono e delle inevitabili diciamo così delle inevitabili
Rischi di corto circuito tra questa quella personalità
Però garantisce a questo Paese un'area che in questi che in questo momento non è rappresentate
E quindi una convergenza di diversi soggetti di diverse tendenze anche di diversi orientamenti sprigiona
Può sprigionare un blocco politico una minoranza efficace parlamentare che può influenzare sugli orientamenti di governo e può definire per l'avvenire invece il carattere secondo me tipico delle alleanze elettorali senza stare a serve l'arsi attorno nuove forze nuovi a nuovi slogan io penso che questa convergenza debba rappresentarsi attraverso una una forma elettoralmente
Compatibile con con con le volontà dell'elettorato
E ritengo che questo spazio politico sia assolutamente alla nostra portata mi piacerebbe dire ce lo chiedono gli italiani certamente questo spazio politico è presente ancora di più dopo ieri in Europa
Vi ringrazio molto per avermi ascoltato
Io avevo dei tempi diversi devo dire la verità perché sapevo che si doveva chiudere alle otto e mezza
Invece chi dirige la cosa mi dice che dobbiamo chiudere adesso cosa che mi dispiace perché no impedisce Amos chiedo Toland gente chiedo scusa anche non essere io no no Johannes padovano
Quindi chiudo dicendo soltanto una grande chiudo dicendo soltanto una goccia che emersa è una ragione tecniche è una ragione politica la ragione tecnica e che noi ci giochiamo una partita decisiva nel senso che
Letti ci stanno sul tavolo nominalmente enormi risorse
Devo dire che devo dire Arcole che non mi spaventa il fatto che lì ci sia una propensione per le spese in conto capitale perché a me mi terrorizzano le spese invece N correnti
Che hanno dominato questa fase però non so se saremo capaci di spendere in conto capitale con progetti e il secondo nodo è un nodo è un nodo politico nel senso che sia nella maggioranza che nella minoranza secondo me le forze riformiste sono minoritarie e esistono una larga prevalenza di forze io opportunistiche e poi sono equamente distribuite forze populiste e forse sovrani viste le ultime delle quali secondo me presentano una pericolosità
Notevole che può determinare una crisi ulteriore in un Paese che non è affatto bisogno
Chiedo scusa comunque il fatto che