Alta sostenibilità - I "Neet" lontani dal raggiungimento dell'obiettivo al 2020

Nuova puntata di alta sostenibilità la trasmissione che con radio radicale e ASL Issa alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile portiamo avanti ormai da qualche tempo puntata molto importante perché ci dedichiamo al mercato del lavoro e soprattutto alle nuove generazioni con non non fu folto
Pannelli di ospiti appartiene questa oggi compagno di viaggio Donato Speroni della redazione di As is Bent ben trovata è ben tornato
Grazie grazie
Abbiamo qui in studio ed è un piacere grazie per aver accettato il nostro invito Stanislao di piazza sotto Segretario di Stato al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali Bennerman trovato pieno grazie buongiorno e grazie a voi
In collegamento Rosa De Pasquale referente per il gruppo trasversale della cultura per la sostenibilità Conad visse ex capo dipartimento mi vorrà per il sistema educativo di istruzione formazione e ben trovata
Buongiorno buongiorno a voi e Indaco legamento è un piacere avere ovvero con noi Stefano Molina Fondazione Giovanni Agnelli coordinatore del gruppo di lavoro Agis sul gol numero quattro ben trovato buongiorno
E ovviamente è un tema molto importante sono giornate particolari anche perché c'è stato qualche giorno fa un importante appuntamento Peraza disse di presentare un rapporto in cui si faceva il punto tra l'altro anche su questa questione che è particolarmente urgente per quando parliamo di sviluppo sostenibile non parliamo solo di clima di ambiente ma anche
Delle persone in particolare le nuove generazioni sono al centro della vostra attenzione
Se infatti venerdì abbiamo presentato il rapporto a sviste che ogni anno fa il punto sulla situazione dell'Italia rispetto agli obiettivi dell'Agenda due mila e trenta
Voi sapete che questi obiettivi sono diciassette articolati in centosessantanove target quantificati misurabili
Ma di questi centosessantanove ce ne sono ventuno che non sono al due mila e trenta ma al due mila venti cioè domani praticamente e su questi si è soffermato il rapporto al disco esterno
Uno dei più importanti e la richiesta contenuta nel target otto punto sei cioè il target sei dell'Obiettivo otto di ridurre drasticamente il numero dei giovani che non studiano e non lavorano i cosiddetti inerte
Allora com'è la situazione in Italia non li stiamo riducendo noi abbiamo tuttora
Fra i quindici e i ventinove anni due virgola nove milioni
Due virgola uno milioni di i giovani niente attenzione non sono bamboccioni circa un milione di questi sono attivamente alla ricerca di un lavoro e non lo trovano
E la percentuale su queste classi di età complessivamente e il ventitré quattro per cento cioè quasi un quarto dei giovani sono in questa situazione Netti ed è la situazione peggiore in Europa
Concentrata soprattutto nel Mezzogiorno in regioni come la Campania la Sicilia arriviamo anche al quaranta per cento
Allora su queste su questa situazione la svista avanzato alcune proposte che i conti li riassumo molto molto brevemente
Allora la prima di guardare con attenzione il fenomeno dell'abbandono scolastico che chiaramente collegato al discorso netto
Perché abbiamo riscontrato dal due mila diciassette al due mila diciotto un aumento dei cosiddetti Orneli vers cioè di quelli che lasciano la scuola senza raggiungere un titolo di studio soprattutto fra le donne
Non si capiscono bene le ragioni di questo peggioramento della situazione e quindi questo è sicura è sicuramente una cosa da indagare il secondo aspetto che va affrontato e quello della transizione scuola-lavoro
Che naturalmente è collegato anche alle esperienze scolastiche durante il del del due nell'esperienza di lavoro durante il ciclo scolastico che il precedente governo aveva abbastanza abbandonato con un taglio dei dei dei fondi e anche delle ore destinate a a queste esperienze
Terzo la formazione continua che in Italia è molto trascurata cioè tutta quella formazione che deve avvenire dopo la scuola dopo l'università e che diventa sempre più importante in prospettiva
Infine è questa forse la richiesta è più importante che inquadra tutte le altre la necessità di un patto per l'occupazione giovanile come indicato
Dall'organizzazione internazionale per il lavoro e che in Italia manca quindi su questo noi vorremmo sollecitare il governo
Per affrontare complessivamente il problema
E certamente sono temi sottosegretario di piazza che sono in realtà abbastanza trasversali a diversi ministeri i pensiamo anche solo a quello dell'istruzione ma non solo ai c'è però ovviamente una centralità del suo ministero delle politiche sociali e ovviamente il lavoro collegate alla fronte delle politiche attive del lavoro che poi è anche un pezzo che manca da diversi anni al nostro Paese
Sì anche se alcuni passi sono stati fatti obiettivamente infatti peraltro anche le statistiche dicono che le la la disoccupazione è diminuita
Anche se in effetti il dato che appunto che che ci diceva sul discorso che mette veramente preoccupante siamo i primi in Europa
E le motivazioni sono tante però intanto entriamo nel merito proprio del del del ministero del lavoro tutta una serie di provvedimenti che fissano facendo e sono stati fatti per esempio
E per il due mila diciannove Ristori è stato previsto un finanziamento di centosessanta milioni di euro che serve appunto per facilitare l'inserimento l'occupazione attraverso tutta una serie di di contratti formazione lavoro e altro Pomponi questi giovani
Dall'altro lato anche tutta una serie di provvedimenti che comunque sta mandando avanti e che che vanno migliorati tutti i provvedimenti comunque devono devono essere migliorati col tempo
Per esempio anche del il discorso del del reti docet è nata comunque attraverso i centri per l'impiego potrebbe questo essere uno stimolo perché vengono ricercati attenzionati chiamati dico questi giovani
Un po'depressi tra virgolette cioè appunto che che che che ha qui Rigsby si perde la voglia di di cercare lavoro e di continuare a studiare
E dall'altro lato io invece apprezzo molto quello che ha detto Speroni in merito al discorso del patto perché un patto viene fatto da più organizzazioni da un lato lo Stato fondamentalmente che deve comunque cerca sempre più di premiare appunto con quegli enti e quello che interazioni che facilitò l'intervento del lavoro
Dall'altro società civile e e dargli altro alcuna serie di organizzazioni per esempio ieri grosso Trento in occasione l'Assemblea delle del centro servizi di volontariato e però parla pure netta dicendo quanto sarebbe bello se e nel campo del volontariato si spinge solo questi giovani a fare volontariato
E probabilmente facendo volontariato escono potrebbero anche uscire fuori da questo stato diciamo di di di di di sfiduciati disaffezione e cominciare a poca poca interessarsi pure loro ecco e poi contribuire alla ricerca del posto di lavoro
Che poi quando parliamo di inerte c'è anche un altro lei prima citava i dati sulla disoccupazione che effettivamente sono migliorati però c'è stato anche un solo un piccolo travaso non di pochissimo conto sul versante degli inattivi secondo anche gli ultimi dati Istat è quello noi sappiamo che è un po'la tomba della occupazione del mercato del lavoro
Ed è sempre stato storicamente in Italia è andato molto compresso da intaccare tra l'altro con una folta presenza anche di donne
In quelle bacino
Ecco per intaccare il bacino nel degli inattivi oltre che della dei disoccupati quali misure potrebbero essere necessarie perché è evidente che lì non bastano le sole
Le storie politiche attive c'è bisogno forse in un piccolo choc di sistema anche per aiutare le imprese a per esempio ad assumere persone che forse per tanto tempo sono state fuori dal mercato del lavoro
Ho anche aiutarle a recuperare in termini di competenze e di di essere insomma all'altezza di un mercato del lavoro che tra l'altro oggi ancora più difficile esige molta più
Conoscenze e competenze in materia e stemma insomma ne parliamo molto spesso anche qui su radio radicale in particolare in questo spazio sottosegretario Di Piazza silo imprese sono coinvolte su questo perché è morto a sedici gradi
Lo strato riguardi contributivi posta a carico al dottore lavoro per esempio con l'esclusione dei premi Rutelli meglio fino a un tetto massimo di otto mila di otto di otto mila sessanta euro quindi questo comunque aiuta
Sicuramente per coinvolge tutta l'Inter in lire ma nato nel lavoro e quello che è bene noi dovremmo fare ripeto e però stimolare anche loro stessi appunto a ad aiutarsi insomma cercare per ecco perché penso credo che se l'iniziativa e la riforma chiamavano in questo modo reduci Temanza poi optare
Ma poi mutare in questi in questa seconda fase quindi non quella solamente appunto di dare ovviamente un minimo di reddito ma nella parte della ricerca del lavoro e quindi e organizzandosi bene anche proprio con un con me
Con un centro dati e e quindi stimolarli stimolando lì forse
Forse si potrebbe anche migliorare questo andazzo di cose diciamo che sicuramente questo aiutato a fare una aiuterà non è una è una mappa una una mappa avare aiuta a me che l'ho conosciuta dai fondi però vediamo anche assieme
Cioè vediamo assieme anche organizzazioni sociali alle ai sindacati ripeto per esempio ai centri servizi volontariato cioè
E assieme pensiamo all'Italia ecco Passera pensa al benessere dell'Italia sia assieme pensava pensiamo e di potere
Costruire con le condizioni per un per aiutare le future generazioni insomma a rimettere in connessione io passerella la a parola Rosa
Del Pasquale appunto referente del gruppo trasversale la cultura per la sostenibilità di a sviste e ovviamente grande conoscitrice del nostro sistema
Educativo e di istruzione che tra l'altro un pezzo di responsabilità ovviamente e anche insomma una bella sfida per soprattutto per le nuove e vecchie generazioni
Diciamo che approcci leggevo venendo da Firenze verso Roma
Leggevo sul Corriere della Sera un servizio che dice che l'uno un ragazzo su cinque praticamente si disperde nella secondaria di secondo grado cioè non arriva
A prendere il diploma
Ecco cioè questi sono dati veramente allarmanti che fanno pensare che forse bisogna trovare un modo diverso di fare scuola perché i ragazzi si sentano a casa loro a scuola ne comprendano quanto è importante per prepararsi proprio al lavoro
E imparare stare insieme F guidati da dei docenti che principalmente fanno tirar fuori da loro le loro capacità farmi insegnare a conoscersi stando sviluppare spirito critico il pensiero critico sanno dare loro quella spinta verso per renderli protagonisti davvero di un futuro migliore ognuno con le proprie caratteristiche
Quindi anche probabilmente facendo scoprire loro come è importante e venir fuori nelle proprie potenzialità nelle proprie in quelle che sono le proprie caratteristiche in questo penso permettetemi di parlare della cultura
Visto che anche mi occupo di questo inarrestabile
Ma la vocazione del nostro Paese è una vocazione altamente culturali tutte le sue forme e io conosco moltissimi ragazzi bravissimi musicisti artisti di vario genere
Che avrebbero anche cantante diciamo fantasia e capacità
Di creativa
E che però nel nostro Paese non provano uno sbocco in questo campo Cota assolutamente strana
Perché il nostro Paese dovrebbe essere il Paese che appunto fa della cultura il suo pozzo di petrolio ecco allora questo secondo me è una cosa che chi si occupa chi fa politica
Chi fa del deve fare delle scelte chi si occupa anche proprio di lavoro
Pieve e prendere in considerazione ne abbiamo tantissimi che e musicisti per dire che vanno all'estero e trovano posti prestigiosi ieri noi in Italia non riusciamo insomma tutto si deve rimettere in cosa che volevo dire come gli inquilini chiarito
è che oltre la l'alternanza scuola-lavoro abbiamo un'esperienza bellissima e che è quella dell'apprendistato
è che a mio parere è stato poco sviluppata nella nostra scuola e che a un certo punto chiaramente Renna diciamo a lavorare insieme col ministero del lavoro l'abbiamo fatto solo per grandi impresa mentre invece l'apprendistato
Per come io ho visto i risultati
Davvero è la ricchi Araprì porta per i ragazzi intanto di stare a scuola perché non solo i imparano Attraverso diciamo delle attività che fanno in azienda perché l'alternanza scuola-lavoro non fanno attività è una modalità didattica che li fa prendere coscienza che esiste anche un altro mondo l'apprendistato invece l'ISVAP proprio prendere
E li fa imparare in azienda
E quindi rende molto più motivato e quanti spente poi vengono poi assunti
Quindi secondo me l'apprendistato valutò molto molto sospetto e allargato quindi un dialogo tra il mio duca
Quello della anche perché lei ripeteva è stato applicato solo nelle grandi aziende ma non siamo e non se se sistema produttivo affatto vero e proprio da piccola e media impresa e che ha anziano grandissimo bisogno e di rinnovamento di rigenerarsi di sviluppare competenze su questo peraltro i giovani possono anche essere diciamo forieri di
Novità e di indirizzo Sting apprendistato va sostenuta così come la formazione continua ovviamente perché ormai non avremo più le attività dove abbiamo per tutta la vita
Però insomma fra i quattro temi commettono cruciali e riuscendo a bloccare quelli probabilmente riusciamo a trovare la strada giusta
Stefano Molina è d'accordo su quanto diciamo ascoltato finora Fondazione giovane Nievo o perfettamente d'accordo sembra che le
Ci sia ci sia speranza in questo momento di cambiare una situazione italiana
Che non è felice non è che dice
Permette innanzitutto di fare una ma piccola critica l'uso del del concetto di netta che l'abbiamo messo Martina in questa in questa trasmissione
Il concetto piace molto in ambiente giornalistico ma in realtà una è un'accozzaglia di riproduzione diverso e lo dico in modo può provocatore che produce per le difficoltà al momento in cui dobbiamo
Decidere cosa fare
Politiche affastellato perché in questo due milioni cento mila persone come ha detto giustamente Donato Speroni ed è un record europeo vittime velocità di vittime stanno dentro situazioni davvero tutti fetido occupati Liuzzo studenti che si stanno orientando cioè che hanno smesso di farlo studente ma lo fanno in che direzione andare
Malate dedicato al indisponibili al lavoro persone demoralizzate sfiducia chiese che sono sempre borderline tra forza di lavoro e di Mila l'atto ognuna di queste situazioni e richiedere all'interno naturalmente di un patto che non servirà una come dire terapia molto mirata dette reimmissione tutto secondo me fa fa un po'confusione
L'unica cosa che forte tripudio dirette invece mi tutto e che pretendere è più facile che correggere troppo cioè in ogni caso indipendentemente dal tipo di categoria perché abbiamo osservando
Lavorare prima cioè lavorare fin dalla scuola media così a dirle
Permette quando le persone poi hanno venticinque trent'anni zero dirne una fenomenologia dello scudo
Questo è quello che vediamo ad esempio sulla scena europea cioè di Paesi che riescono a contenere nei giovani adulti delle situazioni
Non desiderate sono proprio quelli che riescono a esprimere il loro sistema educativo quindi lavorandoci molto ma ad esempio delle filiere professionalizzante che non sono percepite riferirvi
E questo è molto importante in Italia abbiamo molto da fare era affiancare ai percorsi di studio che sono più di carattere teorico quindi percorso del liceo e poi per le università eccetera eccetera del percorso che ci siano in grado in ebbene sincerare anche per le grandi rivoluzioni che sono sotto i nostri occhi e che possono trasformare anche i sistemi educativi penso alla rivoluzione digitale che cambia radicalmente il tipo di costruzione di competenze digitali e penso anche visto che siamo attrice alla rivoluzione verde in un certo senso le competenze critiche sostenibilità e qualcosa che sta muovendosi molto rapidamente e che modificherà facile sistemi educativi figlia poi l'atterraggio sul mercato per lavoro che sta cambiando rapidamente
E io sono d'accordo con Como lineare anche nel mondo della statistica si discute sul significato di Net perché effettivamente mette insieme
Figure e situazioni molto diverse però vorrei richiamare l'attenzione su due aspetti
Il primo riguarda il Mezzogiorno cioè noi non possiamo pensare di risolvere il problema dei giovani disoccupati se non affrontiamo il tema del Mezzogiorno dove e concentrato oggi più del cinquanta per cento dei nei
Allora io sono personalmente favorevole alla reddito dice di cittadinanza anche se forse avrei preferito due misure distinte fra quella di intervento sulla povertà e quella di avviamento al lavoro
Però mi chiedo anche questi vendetti Navigator che cosa possono fare in situazioni in cui poi lavoro non c'è cioè se non affrontiamo complessivamente il tema nel soggiorno temo che non riusciremo neanche affrontare il tema netta
Il secondo aspetto è quello del mismatching
Cioè stamattina sentivo una rassegna stampa che ci sono decine di migliaia di posti di lavoro non coperti proprio perché mancano anche queste figure professionalizzanti come diceva Molina quindi c'è tutto un problema di come orientiamo la scuola e che tipo di informazione diamo anche i giovani su quelle che possono essere le prospettive di lavoro
Perché se non affrontiamo queste cose penso che non non ne veniamo a capo
C'è anche un aspetto culturale per quando vado a vedere e se noi estendiamo il concetto di netto fino ai trentacinque anni sono circa tre milioni di persone
Ma se ne va a vedere nel Sud per esigenze allora in maggioranza donne sono in maggioranza donne ma se andiamo a vedere nel Sud per esempio nella categoria ventinove trentacinque anni cito a memoria prevediamo che la popolazione attiva cioè che lavora o cerca lavoro fra le donne
A Ravenna
Cito a memoria e il trenta per cento in Alto Adige l'ottanta per cento
Cioè c'è anche una grande differiva parte il lo scoraggiamento ma c'è anche una grande differenza culturale che va affrontato e si e c'è anche il tema il genere sottosegretario in piazza insomma non è
In realtà una fotografia a spanne abbastanza precisa di chi siano le vere urgenze emergenze questo Paese è un identikit più o meno ce l'abbiamo donna del Sud
Sì giovane o anche meno giovane
E lì per la verità servano insieme di misure non solo del vostro ministero ma chiaramente anche voler già all'estero del
Politica per fare del nostro ministero sino a lei senza un servizi anche Simona Ventura presente voglio dire qua si tratta di lavoro S cioè
E allora io sono subito quindi proprio vivo questo questo dramma
E vivo un grande dramma che quello che tanti del Sud tante famiglie mi dicono il fatto quella che viene chiamata emigrazione intellettuale
L'emigrazione intellettuale non è una cosa una cosa anche sotto certi aspetti preoccupante perché al contrario tre a scarti cioè voglio dire e alla fine quei pochi fortunati paradossalmente che comunque grazie all'istruzione grazie qualcheduno anche al fatto che comunque di una famiglia benestante e trova la possibilità André via purtroppo diventare classe dirigente fuori dico purtroppo perché a me dalla dalla da siciliano piacerebbe che le nostre intelligenze rimanessero come in Sicilia ma questo per le ragioni che avete detto voi cioè il fatto che appunto cioè mancanza mancanza di offerta
Quindi quanta ce mancanze offerta lasciando un problema fuori scusi se la interrompo di per esempio sul fronte dei servizi alla persona dell'UE e il fare c'è anche una discrezionalità che possono e le regioni e comuni che al Sud diciamo sono un po'più avari di servizi perché magari hanno altre urgenze ma anche per questo è un tema che operavano intendevo questo nella riforma del terzo settore
La cosa più importante che ora si deve fare meramente questioni di Melfi e quella del Registro unico
Prima questo momento ci sono circa trecento registri
Del del del terzo Ettore invece registro unico comunque crea una situazione omogenea che dà la possibilità e a questo punto ovviamente di avere sotto questo aspetto maggiori possibilità
Ma la cosa più importante invece il solo veramente un piano straordinario per il Sud questo governo sta parlando sta cercando di portare avanti specialmente nel campo per esempio del del anche nell'ambiente del prime cioè tutto ciò che può veramente dare sviluppo asciutto
E prendo un esempio e e su questo bisogna intervenire e spero veramente a questo governo faccia qualcosa anche le infrastrutture darò io sono siciliano da credo prendo il treno da Palermo a Catania e sono centonovantadue chilometri
E sono tre ore e mezzo
Ieri invece la somma io questi tre giorni sono stato in giro tra Firenze e Milano e Trento
Ho fatto molto corta e è una meraviglia per una persona che viene a sud cioè fare Bologna Firenze in media un'ora è veramente un grande successo della bella tecnologia ma va fatta anche al sud
Va fatta subito sia perché è giusto che comunque ognuno abbia le stesse possibilità sia questa giù che che sta su
Ma anche perché in questo modo si aprono spazi appunto di lavoro che quello che manca a violare Obama ESE apre opportunità Sud e opportunità e opportunità
Volevo appunto di prendere il è il tema però dei servizi dei servizi alla persona ma che sono un tema di vostra competenza e chiaramente anche un tema che riguarda anche un po'la cultura di questo Paese sottosegretario ancora su questo che cosa si può fare perché diciamo quello è il classico esempio di una notevole necessità di stanziare fondi per migliorare abbiamo visto anche in passato tra l'altro il quando sono stati fatti anche i cosiddetti piani straordinari gli asili nido sono comuni e regioni che ne hanno spesi comuni regioni che li hanno destinati ad altro
Quindi su questo c'è effettivamente da una parte un problema di investimento di cifre importanti su questo e non sui nido perché ormai il problema per le donne per esempio sul lavoro anche rimanere sul mercato per non dover sopperire a cura di anziani genitori o disabili
E dall'altro c'è ovviamente un problema di discrezionalità lo diciamo prima della del dei politici o della politica e delle istituzioni locali quello come come come si aggredisce questo
Positivamente rende questo tema allora quando manco non risorse
E in questo momento soppianta Bari motivi che comunque anche a livello di Italia abbiamo poche risorse si parla tantissimo leggi tendenti tuttora sa di cosa
E quindi non si possono stanziare tantissimi via di la soluzione non dico potrebbe dico è quella di diventare tra virgolette è stato premiante
Quindi stato premiante che e valuta tutta una serie di priorità per cui per esempio premia quelle tipologie di imprese che hanno particolare sensibilità per la persona
E quindi appunto che e non solo adottò uno un criterio in cui e non si persegue eccessivamente la massimizzazione del profitto no quindi quelle imprese che che che non utilizzano tanto gli utili per per speculazioni finanziarie oppure per la FIT per terra terra la finanza per rendite finanziarie
Ma comunque per restituire al territorio ma anche nei confronti proprio delle amministrazioni locali creano un sistema premiante per quella mi sezioni locali che di fatto incentivano questo tipo di di attività e facilitano comunque questo tipo di di di attività possibili servizi nei confronti per la persona questo è quello che e lo lo dalle questa tipologia questo lo Stato dovrebbe e cercare di fare e credo che si sta incanalando in questo in primis adottando questi tipi di criteri che l'unica cosa che ci può garantire insomma
Meglio abbiamo tempo davvero per due battute finali rasate Pasquale insomma non quanto c'è raccontato il sottosegretario Di Piazza
Poco allora secondo me bisogna veramente investire di più in quello che noi in cui questo Paese no sta investendo perché c'ha un senso che tantissimi i nostri giovani migliori se ne vanno
E anche fuggiti tutti Kitic arrivando a fare tutti i tipi di attività vuol dire probabilmente qui mi rifaccio a quello che è l'Agenda due mila penta ci prospetta la possibilità in nuove la di nuove attività i nuovi impegni qui dobbiamo fare tantissima ricerca mettere dentro ragazzi nella ricerca ce la ricerca deve diventare la cifra del nostro Paese
Che poi cultura di fatto per tirar fuori tantissime attività e aumento negli incubatori d'impresa
Cioè noi dobbiamo ridare speranza ai giovani
Che ognuno ha dei talenti per poter essere protagonista del cambiamento mix improprio perché poi c'è anche la la nuova come incubatori d'impresa io vedo tantissimi che avrebbero cogli antichi fanno ricerche bellissima diciamo paese che ha sempre avuto questa potenzialità di indistinta vendere cestisti pensare di avere fantasia
Ecco ne dobbiamo veramente ridare questa e sacrificate diverse su questo cioè capire perché insomma Italia danni no e invertire la tendenza
Ecco Stefano Molina insomma anche nell'autorizzare Nito rivalità forse andrebbe aiutare un momento in cui si può fare molto altro eccome ma assoluto mentre Maglio
Riprendo delle delle cose dette dal commissario Gentiloni proprio venerdì alla presentazione del rapporto altri
Quello che che che appunto che apparteneva a livello europeo la finanza la fiscalità faranno rima con sostiene nei prossimi anni ricorda tutto una serie tv di opportunità per gli attori economici per chi vuole fare impresa per chi vuole creare delle nuove nicchie perché ci sarà un cambiamento epocale sistema economico e so anche che uno dei grossi problemi di assoluto dei giovani del Sud sia essere stati cullati dall'idea che lo Stato crea i posti di lavoro
Questo sbagliato tutte le volte che tentano di farlo non solo in Italia dati per sostenibili fallimenti
Lo Stato deve creare le precondizioni e anche le infrastrutture sottolinea tra l'altro che se non gli piaceva ha preso una posizione molto netta nei confronti dell'alta velocità bene ricordo tra Bologna e Firenze auspicando tra Palermo e Catania qualcosa del genere ecco lo Stato deve agevolare anche cofinanziamento europeo dei vivi condizione per cui gli attori economici privati possano svilupparsi adeguatamente
In questo contesto anche l'auto imprenditorialità un imprendibili capi giovani può svilupparsi solo se il contesto diventa su
Questo punto di vista sempre di un ragionamento anche per quanto riguarda la fiscalità che deve essere diciamo Pontinia continuativo e costante nel tempo insomma anche venticinque prova
Devo distribuito e non soffocare perché antica ricopre ma questo proprio Donato Speroni ultima battuta andando in chiusura
Ma c'è un grande lavoro da fare ha ragione il sottosegretario di piazza che diciamo l'economia verde può offrire delle prospettive niente rimbocchiamoci le maniche
Davvero grazie ai nostri ospiti grazie a Stanislao Di Piazza sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali che abbiamo qui in studio grazie davvero grazie a voi
Grazie a Stefano Molina Fondazione Giovanni Agnelli coordinatore del gruppo di lavoro ASICS sugo al numero quattro grazie
Grazie a voi grazie a Rosate De Pasquale referente del gruppo trasversale della cultura per la sostenibilità ex capo dipartimento anni ora per il sistema educativo di istruzione formazione grazie ancora
Grazie speriamo che di aver dato un contributo reale assolutamente sì grazie a Donato Speroni della redazione di As is qui quest'oggi compagno di viaggio Graziano Delrio
E grazie a Francesca Spinazzi per il coordinamento redazionale oltre che ovviamente a nostra Iva Radicev in regia buona proseguimento con i nostri programmi ovviamente appuntamento alla prossima sosta e alla prossima
Settimana con alta sostenibilità il con radio radicale e con altri testi