I territori e la ricostruzione post terremoto

Buonasera buonasera siamo qui a parlare di cita è la sfida della legge di bilancio ovvero quella che una volta si chiamava la manovra finanziaria la disponibilità affidata quindi è lecita per far fronte alle necessità i programmi di sviluppo delle città stesse tema attualissimo per il momento in cui cade questo dibattito però mentre si discute di queste misure
E con discuterne ci sono Guido Castelli presidente dell'IFEL
Veronica Nicotra segretario generale dell'ANCI
Massimo Garavaglia deputato e già sottosegretario all'economia
Michele Di Pascale sindaco di Ravenna e presidente dell'UPI
Claudio Mancini deputato e vicepresidente vicario viali
Domenico De Masi professore sociologo che tutti conosciamo
Francesca danese portavoce del Forum del terzo settore
Questa la domanda che mi sento di fare
Un po'tutti
E sulle aspettative di questa manovra che si sta discutendo inizierei proprio da Guido Castelli che aspettativa avete da questa manovra cosa può arrivare Cleve possono arrivare agli enti locali per dare impulso alla ripresa dei territori
Beh diceva Battisti lo scopriremo solo vivendo credo che sia ancora presto molte sono le richieste che abbiamo provato a formulare poi ne parlerà immagino Veronica Nicotra che la segretaria generale dell'ANCI Nando e abbiamo provato a elencare una serie di iniziative di cui c'è
Un gran bisogno male ciò di cui c'è bisogno al di là di quelle che potranno essere voi le misure accolte i futuri articolati delle leggi di bilancio è il ritorno di una cultura delle Autonomie
Oggi c'è un deficit e che quasi culturale
E che abbiamo accumulato in ragione di quello che è accaduto nella nostra nazione almeno dal due mila undici dodici un po'la cultura dell'economia e si era via via rarefatta e la dizione la dicitura il testo dell'articolo cinque nostra Costituzione che non a caso i padri costituenti avevano messo fra i principi generali e fra i primi dodici articoli della nostra Costituzione quindi non solo fatto tecnico non solo un organizzazione formale ordine mentale del nostro Stato Bai del nostro sistema Paese ma un principio generale che segue proprio i primi quattro articoli che sono quelli capitali c'è stata una procurata opzione scienza del principio di autonomia dovuta come è noto alla grande crisi finanziaria del due mila e dodici a casa bruciava era necessario mettere mano a misure significative e importanti per riorganizzare
Il saldo del nostri conti pubblici e dobbiamo dire che dati alla mano dati dell'ufficio parlamentari bilancio come è noto a far la parte del leone
Per quanto riguarda i sacrifici sono stati proprio le Autonomie locali su venticinque miliardi di venti di miglioramento dei saldi dodici sono stati prodotti da misure che hanno colpito gli enti locali ma al di là della misura ciò che si è arreso appunto si è deteriorato è proprio il la consapevolezza diffusa
Dell'importanza e chiede autonomia locale hanno del nostro Paese cosa voglio dire voglio dire che è passato il momento più difficile quello della riduzione delle risorse
Si sono prodotte delle conseguenze che ora in cui le risorse sono alla fine riapparse
Ecco non sempre con la giusta stabilità però insomma
Noi non siamo al due mila due mila dodici due mila tredici c'è qualcosa che comunque non va a tutti si chiedono no
Precedente Governo attuale Governo ma perché la spesa per investimenti che pure è stata corroborata negli ultimi anni
Tarda a dare gli esiti attesi di cui tutti hanno bisogno perché nel frattempo lo sappiamo diciamo sempre e competenze tecniche ai Comuni si sono ridotte si sono invecchiati i sistemi amministrativi e via via non è solo questa la causa si è creata una condizione in cui oggi possiamo dire che c'è un forte centralismo la nostra nazione i sindaci assomigliano sempre più dei capi uffici
Che sono chiamati ad operare ad applicare e cicli di spesa che sono tendenzialmente predeterminati avevamo fatto uno sforzo comune e Massimo Garavaglia
Ne sa qualcosa nel due mila otto con la legge quarantadue c'era un impianto che è stato completamente sovvertito e oggi sono rimasti dei cascami di quell'articolato
Che devono essere riorganizzati perché il rischio di allontanarci per principi che invece aveva dico in qualche modo ispirato quegli stessi
Quelle stesse norme no basti pensare alla perequazione tra comuni che è diventato una perequazione che ogni comune assicura agli altri comuni consisteva solo Rizzo tale che Fassi che la logica difetti non poco a questo a questo sistema quindi al di là di cui egli alcune emergenze
Di cui probabilmente si parlerà in seguito a ciò di cui io credo abbia bisogno l'Italia è proprio il recupero di sistemi di autonomia
In maniera tale che si ritira forza a quel sistema cardiocircolatorio che rende l'Italia
Esattamente così come che è fatta di comune insomma che fa taccia non c'è politica di modernizzazione del Paese a mio modo di vedere che non coinvolga fortemente la la il sistema comunale quindi dico passo la parola se vuoi fare la fatturazione elettronica devi avere l'omino che a Canicattì in qualche modo operi coerentemente con questo principio se voi digitalizzare la pubblica amministrazione non può rinunciare al fatto che ci sia un tessuto connettivo vitale e tuttavia la giusta autonomia per rendere possibili le cose più intelligenti che il sistema centrale
Pensa quindi ciò di cui c'è bisogno è ritornare all'articolo cinque della nostra Costituzione
Grazie Veronica
Veronica Nicotra l'osservatorio dell'ANCI
Dove la sofferenza della macchina amministrativa dei Comuni in questi anni di ristrettezze di tagli sistematici alle dotazioni degli enti locali
Beh le sofferenze sono vari ovviamente toccano vari aspetti Zibido dei dati veramente generalissimi
Voglio ricordare che se il comparto dei Comuni pesa il sette per cento in generale nell'ambito della pubblica amministrazione
Se il comparto dei comuni per Lisa all'uno virgola sette per cento sul debito dei comuni sul debito complessivo della pubblica amministrazione se il comparto dei Comuni in pochi anni ha perso
Se non erro tra il quindici e il sedici per cento dei propri dipendenti passando da circa quattrocentosettanta mila unità di personale a trecentonovanta mila questi sono vivamente soprattutto il tema delle risorse umane
E e il tema delle risorse finanziarie ricorda ricordava Guido Castelli che dati de come dire dati della ragioneria nessuna manovra complessiva gli ultimi anni di venticinque miliardi di riduzione di spesa della pubblica amministrazione il comparto dei comuni
Ha pagato e ristretto risorse per il dodici virgola cinque miliardi difendete conto se pensa al sette per cento ha dato la metà ha dato il cinquanta per cento quindi su sessanta miliardi di entrate dei Comuni
Hanno dato il venti per cento
Vi rendete conto quanto i comuni i sindaci chili amministrate governati hanno contribuito al a Risanamento d'Italia tutto questo produce ovviamente degli affetti però vogliamo guardare avanti e quindi dobbiamo guardare avanti anche rispetto alla legge di bilancio io vado veramente per titoli dei capitoli perché le questioni sono varie
Come dire e chi insieme a me tecnicamente
Ma ovviamente lavora e il tema della finanza e del personale è sicuramente uno delle materie fondamentali che sentiamo come ANCI tecnicamente lavora ha una memoria storica e su alcuni e su alcune grandi questioni strutturali
Che risolverebbero veramente come dire la la ditta perché poi la redazione del bilancio Chierotti fatto il Sindaco lo sa benissimo la vita del dei comuni noi da troppo tempo
Facciamo incontri
E condire con tutti i governi anch'ma non si arriva ma al dunque io spero che si arrivi al dunque su alcune questioni
Riscossione
La lo stato della riscossione dei comuni in moltissimi comuni e in uno stato di grande degrado abbiamo vissuto anni di proroga rispetta un sistema della governance che ha ulteriormente accentuato il degrado
Non vado nel merito però il tema della discussione è un tema fondamentale
Proprio perché i Comuni sono soggetti ad un accantonamento che il fondo credi di dubbia esigibilità che serve per pagare
E come dire i le le come dire i tributi che non vengono riscossi quindi come dire un legislatore parlo in generale lungimirante avrebbe dovuto faccio la contabilità nuova contabilità introduco il fondo crediti di sub dubbia esigibilità ma aiuta i comuni a riscuotere
I propri tributi questo non è stato speriamo devo dire sono fiduciosa perché si era lavorato
Già da un paio d'anni a un testo sono fiduciosa ci stiamo lavorando che si arrivi ad inserire delle norme sulla riscossione
Dei comuni ricordo che oltre al contributo alla manovra e che negli anni hanno dato i comuni e prendo il tema fondo crediti dubbi esigibilità i Comuni lasciano alla finanza pubblica
Tra i quattro e i cinque miliardi di accantonamento di risorse correnti
Ma ce lo possiamo permettere
Non è anche il momento di rivedere queste regole aggiungo nel due mila venti e cioè Massimo Garavaglia essa che non è in parte abbiamo contrastato queste norme nel due mila venti si introduce un nuovo fondo di accantonamento peraltro con sanzioni pesantissime legato ai tempi di pagamento
Significa ulteriormente sottrarre risorse ai bilanci comunali
Tutto questo metterà in ulteriore grande difficoltà a quei Comuni che come sapete sono in aumento che stanno in situazioni di dissesto per dissenso faremo una battaglia per modificare quelle norme
E come dire sta tra Santa come dire la tutta la pubblica amministrazione deve rispettare i tempi di pagamento ma temiamo le sanzioni
Poi altri capitoli fondamentali e la ristrutturazione del debito io ricordo anche su questo che il debito dei comuni pesa circa ventisette miliardi parlo del debito fondamentale che quello riguardante Cassa depositi e prestiti i comuni pagano tassi giurassici
Cioè la media dei tassi di interesse pagati dei comuni al cinque per cento
Mentre lo Stato paga è immersa paga tassi dello zero otto
Questo è noto da tempo abbiamo avuto il decreto utilissimo dico all'ex sottosegretario no dalla di nove rinegoziazione non ti consente di con saggi di allungare i tempi ma non di ridurre i tassi
Utilissima decreta uscito a settembre lo stiamo monitorando sta aiutando i comuni che sono interessati c'è un risparmio molto considerevole e ti dico che i tassi dal quattro cinque per cento sono scese allo zero otto quindi l'operazione si può fare e questo aiuterebbe vi dico comuni grandi piccoli
Libererebbe risorse fondamentali dai bilanci e questa è un'operazione abbiamo anche delle idee che riprendono la norma che come dire abbiamo sostenuto della della modifica della di Roma addenda delle mode il commissario potremmo fare la medesima operazione per tutto il comparto dei Comuni che delle città metropolitane
Vado veramente finisco se vuole finisco l'ultimo tema ovviamente che conoscete bene riguarda il riparto delle FS cinque Ila percentuale dei fabbisogni riprendendo e concludo
Quello che dice va assolutamente condivisibile Guido Castelli noi abbiamo un sistema dei comuni
Diritti e risolutivi di redistribuzione delle risorse e di applicazione di un capitolo importante che ha a cui abbiamo sempre e dato contributo in come dire rilevante in sede sia di commissione tecnica per i fabbisogni standard che in sede parlamentare con il governo di applicazione dei fabbisogni però siccome al comparto dei comuni non è stato non sono stati restituiti e qui siamo purtroppo davanti al giudice ha nascosto cinquecentoquaranta milioni
Che veniva venivano meno dal del venir meno appunto del DL sessantasei restituiti invece a Città metropolitane Province quindi come dire la mancata restituzione non aveva alcuna ragione alcuna ragione né logica
Ne legittima dal nostro dal nostro punto di vista formale chiediamo che almeno si ragioni sulla recuperare queste risorse per costituire un fondo perequativo noi oggi abbiamo un sistema di distribuzione delle entrate che è assolutamente contrario alla costituzione alla legge quarantadue l'attuazione della legge quarantadue questa è una battaglia che faremo fino in fondo grazie scusate per
Chiunque come me abbia seguito negli ultimi anni le manovre finanziarie documenti
Di programmazione come persona chiamate nel corso degli anni ricorda sempre la scontentezza degli enti locali
Questo indipendentemente dal Governo incaricata il segno del governo in carica e anche dell'ammenda sia delle amministrazioni
Preponderante in quel momento politico e storico
Le Garavaglia un'esperienza molto lunga anche di amministratore prime che di politico nazionale di sottosegretario
è un esponente della lega quindi un fautore dell'autonomia
Crede che quella possa essere una strada per migliorare la condizione dei comuni uno UCE semper rispediti scaricare verso la periferia la sofferenza delle casse centrali
Avremmo su queste allora sì è l'effetto pendolo adesso si è accentrato tutto
Si stava tentando di tornare giù riportare un po'sulla sull'autonomia e sulla territorio
Ma c'è qualcuno sano di mente convinto che sia meglio far gestire al centro piuttosto che sul territorio
La finanza
Mi pare impossibile
Funzionale del Centro
Mi pare proprio di no quindi la prima considerazione e che è sciocco pensare che il centro possa fare meglio della periferia
Ma banale basta vedere i risultati
Quali sono gli asset messi peggio nel Paese
Guarda Antonelli mi vien da ridere strade provinciali le scuole superiori
La scelta di accentrare
A livello centrale la gestione di questi assetto ha fatto in modo che le distrutti
Oggi dovrei spendere dieci volte tanto quanto prima spenderli per una banale manutenzione perché chiunque amministra sa che se tu una strada la mantieni la mantiene adesso devi rifarla e quindi ti costa dieci volte tanti
Il questo la prima banale considerazione accentrare non funzione quindi devi tornare giù
Che cosa ha abbiamo fatto che cosa si può fare che cosa abbiamo fatto in questo anno e mezzo di governo abbiamo gestito l'emergenza
L'emergenza delle emergenze erano gli investimenti ne abbiamo un dramma in questo Paese che era blocco degli investimenti
Ed ha fatto sostanzialmente due cose
Uno ridare dignità all'Ente Provincia dandogli un finanziamento a decorrere e quindi fare rinascere un ente che era stato ucciso chissà poi perché sinceramente aria del fatto che poteva stare antipatico il nome ma non si è mai capito la ratio di questa operazione sostanzialmente stupida
Ma oltre a quello
Si è intervenuti anche per i comuni e le Province stesse con con due due cose molto semplici
La consentire disperdere l'avanzo senza vincoli
E dare un po'di soldi a tutti i Comuni perché la la ratio spesso di dare i soldi con delle finalità sempre proprio la mentalità distorta del centro mi dice io so io sono io e quindi so io che cosa devi fare tema porca miseria saprà benissimo Indaco
Qual è la priorità del suo Comune
Quindi l'aver dato quei quattrocento milioni a tutti i Comuni piccoli indistintamente ha fatto in modo che gli stati spesi velocemente
Invece prevede ereditare i soldi battermi cambia adesso va di moda i Led cambierete domati Hunt andrà di moda le colonnine ti dò per le colonne
Lascia fare ai sindaci dagli i soldi e fanno i sindaci questa cosa ha funzionato più quindici per cento dato ufficiale investimenti dei comuni
Ecco bisogna proseguire su questa via
E allora che cosa bisogna fare due livelli un livello leggi di bilancio un livello in prospettiva un livello legge di bilancio Prudentino e adesso siamo l'opposizione
Cosa divertentissima perché uno che è stato di cui è stato di la sa che l'opposizione molto più divertente ma anche molto più stimolante però due cose due impegni mi sento di prendermi
Uno
Il il replicare salvarono per tutti i Comuni quindi fare un salva comuni la norma salva Roma l'avevamo visto che girava abbiamo visto che si può farla per tutti e lo so possono ne ho già parlato ancora esatto ne ho parlato con chi di dovere quindi uno portiamo salva comuni e vediamo di farlo
Due i quattro miliardi e mezzo delle Province
Siccome le ha le le risorse le avevamo trovate quindi secondo emendamento stressato al Comune sono i quattro miliardi e mezzo per fare quelle operazioni già
Previste dai dalle Province quindi tutte opere già cantierabili e quindi questo sarebbe un busto forte per l'economia questo sono le due cose che contiamo di fare per il pacchetto Enti locali dall'opposizione
E poi c'è un tema di prospettiva giustamente la Nicotra
Girava al machete nella piaga su il tema riscossione
In agosto abbiamo lavorato sul testo della riforma delle riscossioni mi auguro che venga portato avanti dal Governo attuale non penso ci siano problemi
E quindi questo è una prima risposta anche perché se uno va a vedere con il Comune di Sesto impedì sesto anno tutti percentuale di riscossione inferiore al cinquanta per cento quindi vanno in dissesto in in Prati sesto perché non riscuotono
E quindi è un cane che si morde la coda il tema va risolto alla radice poi intervenire a a a valle sul fondo crediti di dubbia esigibilità non risolve il problema problema è la riscossione
Inizia a riscuotere anche perché sul tema di equità più è bassa del la riscossione e più è alta l'imposta per i pochi che pagano e quindi hai anche un tema di equità a livello locale dei cittadini in quella fondamentale
E poi santa pace un giorno o l'altro bisogna metterci la testa su il finanziamento degli enti territoriali
Che si basa su due cose che sono sperequata è per definizione
I capannoni e le seconde case sono sperequato è per definizione quindi pensare di finanziare un ente locale su una base imponibile che sperequata per definizione Fassini che il fondo di perequazione fa ridere
Al netto dell'anomalia di Roma che falsa al fondo per quattrocento milioni anche lì risolvete l'asta cosette che senso ha
Danneggia tutti piccolini però al netto di quello che è un però ad un tema che prima o poi va affrontato
In generale bisognerà mettere la testa su come finanziare davvero i Comuni perché basarsi su una base imponibile sperequata non ha senso piuttosto prende un pezzo di Rupert la butto lì
O o tira giovane qualcosa di diverso però insistere su questa operazione alla fine non porta mai a un'equità a una semplici semplicità del sistema e porta anche a nascondere le inefficienze per dirla tutta fino in fondo
Questo è è un po'quello che secondo noi bisognerebbe fare nell'immediato e in prospettiva
Michele De Pascale sindaco divenne presidente dell'UPI ovviamente si parlava di Province quindi si parlava di questo ente ormai misterioso e molti italiani perché si era detto è stato abolito invece province sono vivi e vegeti e ma non vengono più elette
Bene forse non vanno anzi e e allora mi chiedo ma
Se lei potesse incidere sulla prossima manovra finanziaria cosa chiederebbe per garantire una funzionalità reale delle province non parlo solo di intervento quantitativo ma qualitativo
Grazie mille è un'occasione importante ovviamente di confronto
Come dicevo vive e vegete è una parola diciamo impegnativa nel senso che come veniva giustamente detto Garavaglia lui quello che avvenuto sulle province abbastanza un paradosso nel senso che al di là delle architetture istituzionali dove i modelli possono essere diversi e non è che sono scolpiti nella nella pietra la grande follia che ha riguardato le province e anche le città metropolitane perché poi anche la riforma essa metropolitane non è che ha funzionato meglio di quella delle Province
è che si sono tolte le risorse e si sono lasciate le funzioni queste somme l'elemento che non ha precedenti questa mattina eravamo l'osservatorio dell'edilizia scolastica con il ministro tramonti e la cosa che abbiamo provato a spiegare
Sulle Province
Uno se la facciamo può anche avere l'opinione di doverle abolire o di doverle ripristinare ma sulle scuole superiori credo che non ci sia qualcuno che all'idea di volerle abolire perché diciamo abolire le scuole superiori significherebbe diciamo abolire la formazione superiore italiana che se non si realizzano scuole o se non si investe sulle scuole è difficile poi mandarci studenti insegnanti
Dentro e quindi diciamo le province vivono al diciamo al mille per cento quello che vivono le amministrazioni comunali e cioè una carenza strutturale ormai da anni di risorse per gli investimenti
Sia di stanziamenti noi presente sull'edilizia scolastica avevamo una richiesta di circa dieci miliardi e ne sono stati coperti un miliardo e sette e non parliamo di interventi diciamo per comprare le Lima o per diciamo mettere le dotazioni tecnologiche più avanzate parliamo di interventi per la sismica per l'antincendio
Per l'efficientamento energetico io no facevo l'altro giorno che ha avuto fra i dance
Forfait Lucio migliaia centinaia di migliaia di ragazzi nelle piazze finite le manifestazioni sono rientrati in scuole che in termini di efficienza energetica gridano vendetta dove non si applicano anche le più banali tecnologie del risparmio
Del risparmio energetico e quindi le due richieste forti che noi ci sentiremo di fare governo che poi erano le stesse che avevamo avviato anche con il governo con il Governo precedente è da una parte mettere gli Investimenti e gli investimenti di media taglia nelle priorità assolute
Da in questi anni abbiamo visto tanti provvedimenti gli ottanta euro quota cento il reddito di cittadinanza ora l'intervento sul cuneo fiscale tutte cose per carità chi è che può essere contrario rispetto a diciamo risorse che vanno nelle tasche dei cittadini ma lo stesso cittadino che prende gli ottanta euro che va in persone un anno prima che diciamo quest'anno avrà una riduzione del cuneo fiscale se poi la scuola casca sulla testa di suo figlio di sua
Nipote si può sentire diciamo moralmente ed eticamente a posto con la sua coscienza e quindi il primo tema è e che gli investimenti
Devono diventare la grande priorità del del Paese noi abbiamo sempre risposto
Con grande celerità a tutte le richieste di investimento sia mi ricordo ancora quando l'allora viceministro Garavaglia ci chiese ma voglia reti Progetti per far partire i cantieri
E quattro cinque giorni dopo di arrivo un elenco su Excel dettagliatissimo strada per strada ponte per Ponte
Di interventi che possono essere l'Esatri peraltro brevissimo inciso sono Investimenti del taglio della piccola e media impresa italiana perciò non è l'oggetto di oggi ma il settore delle costruzioni l'abbiamo oggi diamo l'ANCI ma anche lance non vive condizioni
Strepitose
E il settore delle costruzioni italiane o riparte anche con un po'di investimento pubblico
Di medio taglio cioè non è sola Pablo che far ripartire gli investimenti in Italia ma sono centinaia di Made in tarda enti da fare su tutto il territorio nazionale ecco quindi maggiori risorse per gli investimenti
E seconda cosa questa altrettanto importante
Velocità nelle fonti di finanziamento io la domanda me la sono fatta e mi sono detto ma perché tanti governi uno diverso dagli altri nel destinare le comunque poche risorse che ci sono prediligono sempre lo strumento fiscale rispetto allo strumento degli Investimenti
E mi sono risposto che c'è anche un tema di celerità posto che ormai la politica anche i governi durano il tempo di un batter d'ali se io riduco un'aliquota metto i soldi alla gente in tasca in un mese
Se io mento soldi nelle scuole
Prima che il sindaco il presidente dalla Provincia possa farle intervento
Passano quattro cinque anni col meccanismo che tremano per la procedura proprio perché si facciano tutti i decreti di riparto di queste risorse allora i soldi sono pochi se anche quei pochi hanno delle procedure burocratiche come quelle che stiamo vivendo
In partiamo cioè noi stiamo diventando matti
Abbiamo Progetti pronti poi ci viene anche detto a volte ammasso di comuni e le province che non ha che sono in ritardo magari prendendo caso fatto scuola mentre ce ne sono altri mille che sono lì pronti progetti già fatti e quindi ripeto questo è la priorità su farci spendere le risorse che abbiamo e mettere più risorse e poi chiudo noi spererei mo'
Che un lavoro molto importante che si era avviato con l'altro governo di riforma di Province Città metropolitane
Possa vedersi diciamo una rapida conclusione cioè diteci che cosa dobbiamo fare
Diteci voi come dobbiamo comportarci i sindaci non si tirano mai indietro se dobbiamo essere noi continueremo a essere noi se torneranno elettive tornerà alle pile
Fate quello che volete basta che si crei un sistema che funzioni e che consenta di poter lavorare se ne parla solo dal mille novecentonovanta semplice
Domenico De Masi lei nella sua dice case spesso occupato di lavoro e in questo momento estremamente critico per il mondo del lavoro per i giovani in particolare che il nostro è un Paese che è stato sempre frenato dalle comunità locali dalle città
E attorno alle città che sono nati le i grandi fenomeni economici di crescita di questo Paese
Su cosa punterebbe Ray per rilanciare l'economia e creare occupazione la nuova occupazione
In questo contesto
Cosa
Dunque
Io sono sono sono insegnante sono un professore
Sono meridionale
E e vivo a Roma
Quindi vorrei rispondere a questa domanda da questi triangoli di visuale che ovviamente in me
In qualche modo convivono Primo tutti e tre hanno riflesso naturalmente sul lavoro
Noi siamo usciti da una società industriale ormai da circa ottanta la Società industriale si connotava per il fatto di essere centrato sulla produzione in grandi serie di beni materiali come automobili o frigoriferi la società nella quale siamo entrati quasi senza accorgersene è quella che io chiamo postindustriale
In cui ovviamente la produzione di beni materiali resta importantissimo a ancora oggi riguarda il trenta per cento
Dei lavoratori alla popolazione attiva ma diventa centrale la produzione di beni immateriali produzione di beni materiali significa produzione di servizi informazioni simboli valori ed estetica
Mentre la società industriale impiegava un numero enorme di lavoratori manuali si pensi davvero che nella Manchester dell'Ottocento il novantaquattro per cento dei lavoratori dipendenti erano operai
Nella società postindustriale
Il
Il la componente operaia e in questo momento del trentatré per cento e quindi il sessantasei per cento sessantasette per cento e di lavoratori intellettuali
A questo punto noi che cosa facciamo per esami come sociologi dovendo fare le graduatorie tra i Paesi o tra le Regioni
Non ci serviamo più del prodotto interno lordo perché spesso i prodotti dell'oltre al tempo e altissima usiamo il Brunei
A uno dei prodotti interni lordi più alti del mondo ma nessuno di noi credo che vorrebbe vivere in un luogo a a dove ancora un ladro a un ladro viene mostrato con la mano anche se delle volte viene voglia anche qui
Usare forme così drastiche
E quindi il il problema praticamente è invece quello della scuola voi facciamo le graduatorie sulla base della percentuale dei laureati
Allora qual è la situazione italiana dei laureati in questo momento il ventisei per cento degli italiani ha una laurea
In California è il sessantasette per cento
Come mai la California già poi Silicon Valley tutto il resto e noi invece non facciamo altro che comprare beni e brevetti pensati
Lì perché c'è questo divario enorme di di laureati su cento diplomati
In Italia quarantaquattro vanno all'università solo quarantaquattro diversi quarantaquattro ventitré arrivano alla laurea triennale
E soltanto sedici arrivava laureato invernale
E questo che cosa significa ma significa un ritardo enorme rispetto rispetto agli altri paesi perché da tutte le ricerche fatte
Le comunità in cui il la percentuale dei laureati è più alta si hanno dati tutti positivi aumenti immediatamente il prodotto interno lordo aumenti del prodotto pro capite
Si riduce il numero dei divorzi e il numero dei dei crimini
Migliora la qualità complessiva della vita
Quindi Doni avendo deciso di deprimere la scuola a tutti i livelli ma soprattutto all'università abbiamo deciso che il nostro Paese debba essere del tutto secondario in queste in questa graduatoria
Tenga conto che non c'è governo che non abbia annunziato aumenti di fondi per la scuola e per l'università noi all'università abbiamo perso in dieci anni il sette per cento dei professori
E e il dodici per cento meno di fondi rispetto a qualche anno fa io sono stato preside nella facoltà di quindici mila studenti quindici mila studenti ma già questo è un mostro naturalmente ecco a cosa è solo in Italia si trova presa Legler mai diciassette mila studenti tutti quanti
Ebbene praticamente da presidente io a marzo avevo già finito tutti i fondi significa che da da da aprile in poi non potevo comprare manca la carta igienica
E queste sono situazioni da Terzo Mondo no io ho la cittadinanza a Rio de Janeiro il Brasile e considerato più terzo mondo dell'Italia
In tutto il Brasile ha mai visto una università disastrata come quella in cui insegno io che la Sapienza di Roma ritenuta la migliore
La migliore d'Italia quindi un primo problema riguarda il rapporto tra il il mondo politico e il mondo finanziario il mondo imprenditoriale anche privato e la scuola
Se si è deciso di avere un Paese depresso dal punto di vista scolastico poi è ovvio che tutto il resto ne consegue è inutile perfino fare grandi riforme se poi il Paese è talmente semianalfabeta da non saperle realizzare e la situazione è allarmante non non si tratta di di piccoli ritocchi anche perché un ragazzo che va oggi in una scuola miracolosamente risanata arriva al mercato del lavoro fra diciotto anni
Quindi quando gli altri di sabotare sono arrivati quindi prima cosa dovremmo imparare a giudicare i governi dall'impegno reale verso la scuola
Mi rendo conto che le famiglie italiane non si interessano minimamente dei loro figli di solito un genitore si interessa di un bambino quando alle scuole elementari
Magari lo accompagna anche alla scuola un poco meno alle scuole medie un poco meno al liceo all'università nessun genitore sa neppure qual è la sede quali sono i professori di sui figli io ho sempre fatto così
All'inizio dell'anno accademico ho preso i gli indirizzi dei miei studenti diciamo circa duecento duecentocinquanta io ho scritto a tutti i genitori dicendo
A questo vuole facciamo lezione veniteci a trovare venite anche al momento degli esami vi faccio partecipare perfino a mettere il voto al vostro figlio
Di solito su duecentocinquanta duecento geni famiglia cioè cinquecento studenti rispondono quattro cinque mamme
E tutte le lettere di risposta cominciano così rispondo io che sono la madre perché mio marito non può interessarsi di queste cose
Quindi vedete che complessivamente c'è da rifare sia la cultura delle famiglie sia la cultura dei governi il secondo problema riguarda il sud diceva l'amico Garavaglia meglio fare le cose dal centro o dalla periferia
E dipende guarda
Perché se si tratta di Udine forse è meglio farlo dalla periferia se si tratta della mia provincia che Benevento o di Agrigento o forse è meglio farlo dal centro
L'Italia molto differenziata è difficile capire si è più in grado di fare le cose questo pone il secondo problema le spese per il Sud
Ecco bisogna dire che le spese vissuto sono ridotte drasticamente da quando la lega
Giustamente
Chiedeva più per il Nord perché io capisco che ognuno chieda più per le sue zone di riferimento però bisogna ammettere che subito in questo momento è in uno stato tale da richiedere
Un forte impegno ma questa volta anche scolastico perché io credo che il problema del Sud stia tutto in una forte incapacità organizzativa
E meglio che lo diciamo eso meridionale studia scienze organizzative Sociologia del lavoro voi abbiamo un deficit di capacità organizzativa spaventosa
Bisogna che l'intero Paese ne prenda atto
E io mi son reso conto per esempio che nel Sud sono scomparse proprio tutte le scuole di management che c'erano c'erano il gruppo di scuole di management del Formez
C'erano molte università che avevano scuole di Baggio so scomparse tutte proprio nel luogo nelle regioni in cui più alto e il deficit di capacità organizzativa
Io vivo molti mesi alcuni mesi all'anno in un paese del Sud
Sono meridionale
Però del bambino sul piano organizzativo proprio organizzazione del paese in cui è vivo e che domani nel sud e che donne tra i peggiori anzi è forse tra i migliori della Campania apre ad un deficit organizzativo quasi ridicolo
è vero che vi dicono un po'tutto il Paese dicevamo prima con Caravaglio
Garavaglia si pensa di aumentare la platea dei votanti e contemporaneamente si pensa di ridurre il numero dei votanti cosa veramente ridicola ma ce ne sono c'è girati in questione ma nel Sud
Il deficit organizzativo e veramente terribile ultima cosa Roma
E le detenzioni come c'è da discutere al dente perché
In sede di Bilancio
Perché se voi considerate Preserve Parigi o Londra
A l'Inghilterra e la Francia hanno preso atto ma la stessa cosa vale per la Spagna per l'Austria hanno preso atto del fatto che Parigi o Londra sono due cose
Sono una città e sono una capitale
Naturalmente le spese della città debbono pagare dei cittadini
Specie che si fanno a Roma per Roma debbano pagarli romani
Ma le spese che si fanno a Roma perché l'intero Paese
Non si capisce perché in Francia la le le pagherebbero la la Francia avrebbe pagherebbe la Francia in Germania
La Germania in un
Italia Roma
L'anno scorso
A Roma ci sono state mille settecentottantaquattro manifestazioni
Cinque al giorno
Con settantuno cortei di massa quattrocentoquattordici
Sindacali centosessantacinque politiche centosessanta religiose settantanove per la casa e diciannove di studenti inoltre sono arrivati dalla capitale quarantasei capi di Stato e quarantatré capi di governo cosa succede quando avevo un capo di Stato un capo di governo
Intanto non arrivano mai soli ovviamente arrivano con una folta Anton con un folto entourage
Ma qualcuno li va a prendere alla ve lo porto qualcuno di porte d'albergo spesso paga l'albergo può allievi porte Mario Porto chi paga tutto questo
Beh queste persone non vengono certo per i romani avvengono per gli italiani ma i romani pagano tutto questo il governo rimborsa dipende sale sono allineati i pianeti
Cioè se il governo è dello stesso colore
Del comune c'è qualche probabilità che dopo alcuni anni
Ci siano i rimborsi altrimenti neppure quello se poi il governo è in mano a Renzi E il Comune manda marito neppure in questo caso la cosa succede perché
In questo caso lo come una sorta di prova dell'esistenza di Dio forse l'unica prova della esistenza di Dio quindi concludo dicendo su questi tre punti su questi tre punti scuola sud
E Roma ci sarebbe veramente molto da attendersi mi rendo conto che come diceva il G8
La fine del mondo diceva questo grande poeta io me l'immagino come un una grande lamentazione
Quindi tutti noi adesso stiamo facendo delle grandi lamentazioni poi non si capisce a chi perché le stiamo facendo a voi che non avete nessun potere e meno forse addirittura meno di nove quindi era consolazione diciamo freudiana una specie di grande seduta psicanalitica e in cui alla fine ce ne andremo tutti
Ce ne andremo tutti più soddisfatti perché più sfuocati grazie
Grazie
Francesca Danese i soldi non ci sono i comuni non ce la fanno e arriva il terzo settore funziona così
Terzi anche lei ex Juve Napoli per lamentarsi buon pomeriggio innanzitutto volevo ringraziare lega delle autonomie reali perché veramente hanno creduto che insieme si poteva fare anche usare questa quattro giorni diciamo che c'è stata una grande attivazione anche di esperienze condivise quindi davvero grazie perché insomma sono stati anche molto molto coraggiosi davvero bravi
Dopodiché no l'aria è cambiata anche per il terzo settore siamo anche un po'stanche di essere considerati gli utili idioti
Utili idioti quando finiscono le risorse per cui il sindaco l'assessore in difficoltà occorre a chiedere una mano al terzo settore il terzo settore innanzitutto è fatto anche di numeri importanti
Parliamo del sette per cento del PIL di questo Paese in alcune situazioni in alcune regioni è un settore che non è in crisi
Però bisogna considerare che c'è una riforma che ora va applicata riforma del terzo settore e noi possiamo dare anche una nuova chiave di lettura rispetto alle difficoltà innanzitutto siamo stanchi dei bandi al ribasso d'asta mettendo sullo stesso piano l'acquisto dell'asfalto piuttosto che l'assistenza domiciliare piuttosto che un asilo nido piuttosto eccetera eccetera quindi l'articolo cinquantacinque della riforma del terzo settore parla di coprogettazione coprogrammazione
In questo modo ne possiamo anche incidere e migliorare anche bilanci perché qualche volta bisogna anche avere il coraggio di andare a quel dare a chi arrivano le risorse eccome arrivano qualche volta penso per esempio l'assistenza domiciliare piuttosto che ad arte o molti amministratori in sala quindi sanno benissimo di che cosa
Sto parlando per applicare però bene la legge di riforma del terzo settore l'articolo cinquantacinque a cinquantacinque in poi
Bisogna fare i conti con una classe amministrativa con funzionari con una che non accedono ad una formazione
Di questo tipo ancora oggi in alcuni comuni ma nello stesso Comune di Roma il ruolo anche sono stata anche amministratrice a Roma e ti rendi conto che ci sono funzionari che non fanno una formazione da tantissimi anni
Ci rendiamo anche conto che molto spesso noi insomma abbiamo molti di questi che sono invecchiati e non hanno avuto neanche la possibilità di passare le proprie abilità e competenze perché non c'è passaggio col Patto di stabilità sapete bene che è difficile poi prendere alto personale soprattutto il danno è duplice perché da una parte quelli che vanno via
Non lasciano quello che hanno imparato a quelle che arrivano e d'altro canto c'è la rottura del patto subito o si rompe il patto di spazza Benita su due al fare perché altrimenti in alcune situazioni anche di città metropolitane noi per esempio abbiamo l'assistente sociale ogni otto mila trecentosessanta abitanti
In un momento come questo è una cosa disastrosa e quindi toccherebbe insomma trovare una soluzione anche a questa questione sa stiamo parlando di eventuale rubate
Finanziaria e noi chiediamo che per esempio come abbiamo fatto con il coordinamento delle periferie
Abbiamo chiesto abbiamo fatto un'alleanza fra le città metropolitane italiane avevamo chiesto che quando i soldi sono stati messi a disposizione fossero anche decisi Progetti vanno anche
Fatti insieme alle comunità che le abitano guardate che molto bene il centro si vede molto meglio dalla per ideare periferia in certi casi che sono molto più vivaci di quello di di cui insomma si parla ci sono periferia in questo momento che stanno attivando una delle Governance territoriali molto molto forti e un po'con tantissima innovazione innovazione che spesso non troviamo dall'altra parte per cui per esempio quando si va a costruire un piano nazionale per le felpe le periferie forse andrebbe anche nell'ottica appunto della coprogrammazione coprogettazione
Discusse partecipato con la comunità
Terza questione
I rastrellamenti
Il problema dei trasferimenti molto spesso l'ente locale fa caso mai anche un bando intelligente Osama ma i trasferimenti fra regione quindi non parlo di fondi ordinari fra regioni e Stato centrale hanno dei ritardi incredibili
E quindi poi noi torniamo ad essere gli utili idioti perché la cooperativa o l'associazione che deve pagare perché tenuta anche a rispondere ha delle regole certe di trasparenza penso solo a alle associazioni iscritte agli albi regionali ogni anno devono presentare
Il bilancio del rendiconto e tutte quindi molto spesso le risorse arrivano con grande ritardo con anche differenze fra regione
Ente locale città perché molto spesso colori diversi quindi dispettucci non fanno bene poi al benessere delle comunità quarta questione vado velocemente da cittadina romana mi vergogno di chi band giro col cappello in mano perché questa città non si merita il cappello in mano
Questa città ha costruito anche l'unità nazionale ha colto abruzzesi compresa la mia famiglia che viene dalla Marsica calabresi siciliani
Insomma ed è stato la costruzione importante del dell'unità d'Italia quindi noi ci stiamo preparando anche per i centocinquanta anni e lo faremo con grandissima
Eleganza senso cappello in mano rivendicato quello che è stato a Roma per questo Paese
L'ultima Avato avanti velocemente ci piacerebbe che anche questa volta si parlasse di Bess dentro
Il destro a cioè è importante andare a misurare come viene modificata la qualità della vita dei cittadini nelle comunità dove il terzo settore
è molto molto forte soprattutto in un momento come questo con la riforma anche dei beni sequestrati ma stiamo restituendo e io la chiamo etica ed estetica nei vari nei miei vari in tutta Italia laddove a accediamo al ha la possibilità di a vere appunto questi beni sequestrati vengono restituiti e vengono restituiti anche a tutta la comunità con progetti coraggiosi simile lo stesso coraggio
Eccetera e tutto il terzo settore che insiste resiste sull'Appennino l'Appennino deve diventare cruciale all'interno della Finanziaria perché i piccoli paesi le piccole comunità laddove abbiamo anche nelle aree terremotate
Lo sapete che ci sono molti dei fumi lo sanno ci sono molte cooperative di donne di giovani che non sono andate via da quelle terre parlo di generazione di trentenni di quarantenne di vent'anni che insistono ed esistono su quei territori con grandissima fatica ma anche in questo caso il trasferimento delle risorse
Complicatissimo quindi riportare anche e in quel documento la questione dei piccoli Comuni dell'Appennino e del terremoto e restituire ringraziare quelli che rimangono compresa i sindaci che esistono in territori difficile lo dobbiamo dire grazie a quella generazione che non se ne va io ringrazio in particolar modo perché vengo da lì tutto a un gruppo di cooperative che alla guida cui alcuni ragazzi hanno lasciato il lavoro a Milano sono tornati a coltivare lo zafferano
Ultimissima le giuro
Questione la questione dei tornei del nel delle competenze come dicevo la questione Sud della dispersione scolastica o alla dispersione scolastica un tema che riguarda il nord sud di questo Paese noi abbiamo dati davvero
Inquietanti in tal senso e non basta il lavoro o solo del terzo settore dovremmo come diceva Renzo Piano fare un richiamo anche di di tutte queste situazioni e ricucire il nostro Paese avendo anche il coraggio di guardare con un'ottica diversa perché possiamo per guardare anche con occhi Diversi e con un po'più di coraggio allungare questo braccio perché il Mediterraneo e la nostra culla
Grazie
Claudio
Deputato Pd che avrà annotato tutte lamentazioni che appena sentito ed è riferita al ministro dell'Economia immagino che sta preparando la
La manovra
Ma è una manovra che penalizza
Allora nella manovra che penalizza gli enti locali quella che sta preparando c'è un il solito lamentato la la periferia scaricabarile per cui si tagliano le risorse le gatte da pelare spettano paesi invece sarà così anche questa volta
No stavolta
Abbiamo capito dal dibattito che la colpa è di Greta
C'è io non vorrei che non è qua insomma siamo tutti classe dirigente non è che possiamo pensare che siamo tutti privi di responsabilità è solo enunciare i problema io ciò qua l'amico il collega Garavaglia prima dell'estate era il potente viceministro
Dell'economia io da peones del Parlamento cioè lo rincorrevo per sollecitare qualche emendamento adesso c'ha annunciato le cosa che farà dall'opposizione
E io le considero molto interessanti
E e gli dico e dicono gli stessi che noi sul tema
Degli enti locali delle Autonomie dopo questi otto anni in cui si è agito sull'onda dell'emergenza finanziaria perché la vicenda delle province origina con la lettera della BCE
Al governo italiano
E chiamare no è inutile Ciaccia con la polemica sul perché siamo arrivati alla lettera dice
Ma noi abbiamo vissuto tutta la discussione di questi anni dai caldi ai trasferimenti fino alle riforme sull'orlo della pressione dei tagli e dei risparmi
Adesso che se lo guardiamo con realismo
La situazione finanziaria del Paese
Si stabilizza
Io non drammatizza do i quattordici mesi fatti
Ma
Dobbiamo anche dirci che possiamo affrontare questa finanziaria con una certa serenità perché il numeretto che essa nella Nader fra del due due
E migliore del numeretto che ci stava lo scorso anno
Perché
Lo spread è più basso e quindi più bassi i tassi di interesse
E perché
Decidiamo una collocazione del Paese in Europa sufficientemente stabile se questi fondamentali sono confermati noi abbiamo un periodo di relativa stabilità economica
Allora
Creiamo le condizioni e facciamo la discussione sull'organizzazione del sistema delle Autonomie
Che esca dall'emergenza di questi anni e affronti con razionalità
Le questioni e anche qualche macerie a che è rimasta sul campo
Se lo facciamo secondo me dobbiamo farlo io lo pensavo quando stava all'opposizione fino a prima dell'estate lo penso adesso che sta in maggioranza
Dobbiamo farlo con lo spirito che le decisioni sul sistema degli enti locali debbono tornare dentro lo spirito costituzionale condiviso
E non dentro un'alternanza esasperata trama maggioranze che quando cambiano cambiano le regole del gioco cambiano le impostazioni e rendono diciamo il terreno dell'amministrazione locale un terreno
In pratica
Non solo per gli amministratori ma io penso a quell'imprenditore che partecipa a un progetto finanze Ing in un'amministrazione locale lo vince con certe regole e al di là dei colori politici rete né il tempo né quindici anni di quel progetto finanze inganno gli cambiamo le regole la tassazione le la durata della concessione le modalità ecco
Cose che rendono faticoso per gli imprenditori italiani fare le cose con i Comuni a maggior ragione per gli investitori internazionali che hanno in questa incertezza di regole la loro preoccupazione allora io dico e dello spirito anche di questo Festival
Che dico all'amico lepre Garavaglia noi eravamo la Lega delle Autonomie abbiamo cambiato nome perché a un certo punto ci confondono tutti con la Lega e la Lega Lega abbia cita anche Avati Ali
Ma agli han fatto il cambio del nome
Per non essere terra non è non esser confusi
Perché a certo punto regolato occupato tutta la comunicazione che neanche potevamo del usare la parola scherza ma fino a un certo punto
Così spiego anche perché ci chiamiamo Ali adesso
Altri Autonomie locali italiane
è legautonomie sottotitolo legata
Allora è chiaro che
Se vogliamo
E se riusciamo a togliere dallo scontro politico
Il tema di dare un'organizzazione assistiamo delle autonomie locali che prenda atto del pronunciamento referendario sulla col voto costituzionale perché la discussione sulle Province
Deve ricordare che il referendum del due mila sedici prevedeva la prevedeva l'abolizione
A me quello che sorprende e che come forze politiche non siamo riusciti ancora a prendere atto che nel momento in cui preferendo mandato quell'esito è necessario procedere a una riorganizzazione ma questa riorganizzazione deve essere la più possibile condivisa tra le forze politiche per dare un senso
A alle scelte che andremo a fare in che direzione me
Io penso che dobbiamo anche dirci che ne abbiamo una sproporzione sistema delle autonomie a favore delle Regioni
E in questo senso
Io posso dire noi siamo stati anche critici d'un'impostazione sull'autonomia a nostro avviso troppo incentrato sul tema regionale
Che solo in parte risolve in Italia il tema dell'autonomia mo'non lo risolve professore né dal punto di vista dell'identità in alcune regioni come questa
Sette dieci laziale hai detto hai parlato di me che sono tifoso dalla squadra di calcio tra Lazio ma non è detto una comunità
Calabria siciliano piemontese
Dice qualcosa di più
Ma non risolve allo stesso modo perché il picco uno dei tanti piccoli comuni del Piemonte non è Torino non ha la forza di rapportarsi con la Regione non faccia allora
Io credo che in una discussione
In cui impostiamo in una maniera nuova e più aderente
Alla idea che abbiamo oggi della del paese noi dobbiamo anche riequilibrare il potere nelle Autonomie tra le città tra i comuni il
E le regioni
A cui abbiamo dato più un potere di quello che i cittadini si aspettano
Lo dico da uno che ha fatto l'assessore regionale
Alla ricerca all'innovazione si è trovato a fare il distretto dell'aerospazio
Nel Lazio insieme ad altri dieci regioni che ognuno aveva il suo distretto aerospaziale
Quando prese la strada esatto quando
Almeno la scala europea sulle politiche aerospaziali chiudo su questo quindi a mio avviso un'equilibrata discussione deve partire ha fatto le Province ci sono perché c'è stato referendum costituzionale
Probabilmente una certa idea che avevamo venticinque anni fa
Dell'Europa dentro la quale contavano le regioni
è un'idea anche che non si è realizzata
Oggi la dimensione europea più una dimensione intergovernativa
Che una dimensione spazio unico europeo dentro la quale i sistemi regionali competono
E quindi io penso che il sistema delle Autonomie badare equilibrato in un potere tra città e regioni più spostato verso le città quindi più spostato verso i cittadini
E quindi anche non problema non è solo centro periferia ma anche come si organizza la periferia che non è solo centro periferia
Che dipende dalla politica perché dobbiamo anche ridiscutere l'insieme dei poteri pubblici come agiscono
In questo rapporto centro-periferia
Faccio una considerazione sull'università
è vero che le università Elsa e il sistema dell'istruzione italiana subito anche i suoi tai-chi
Ma è anche vero che noi abbiamo avuto università che avevano spese di funzionamento pari al centodue per cento dei fondi assegnati
E cioè
Beh
Però possiamo anche dire che anche il mondo dell'università come altri mondi che si sono auto-governo Anati nella gestione della stesa ha premiato più la propria autoreferenzialità
Che la propria missione
Perché
Se tu non non c'è non mette i soldi sulla ricerca metti tutto degli stipendi e sulle sedi il problema poi riguarda tutti e questa qua quindi io penso che questa Finanziaria sarà una finanziaria
Di transizione consolidamento dalla situazione che rapporto
Tra enti locali e governo debba vedere ancor Vuolo del Parlamento in cui in un confronto tra maggioranza e opposizione anzi tra forze politiche diversamente collocate perché su questi temi poi a volte ci sono anche posizioni e sensibilità diverse nel riusciamo a costruire una primario organizzazione del sistema delle autonomia che chiuda
E la stagione del tagli e che chiude la stagione della riduzione forzata dei dei livelli prenda atto di quella che è la situazione e la riorganizzi una maniera più razionale grazie
Grazie
E più di tutti i relatori hanno annotato
Molte cose ma i tempi sono estremamente ridotti perché poi incombe un nuovo nuovo dibattito quindi io sarò telegrafico nel chiedervi una cosa ciascuno e voglio ed essere telegrafici nel rispondere e quindi cose mirate venendo per ultimi i due esponenti nazionali perché vorrei un po'costringe grandi compatta risposta ma un mini confronto sintetico sulla manovra in arrivo e sulle tasse e l'evasione quindi allora cominciamo da Guido Castelli è difficile spiegare ai cittadini che non ci sono le risorse per fare quello che che si aspettano perché non arrivano i trasferimenti necessari
è difficile e complicato e questa situazione lede ferisce il rapporto politico che riguarda attenzione bene un principio un concetto di democrazia che quello della democrazia rappresentativa
Io sono convinto che nella procurato sulle scienza della cultura delle autonomie abbia influito pesantemente anche una certa retorica antipolitica
Che configurare i comuni come centri di costo e in genere esclusivamente come centri di sperpero abbiamo pagato tantissimo questa subcultura
Che tra l'altro ad ombra ipotesi di relazioni politiche che prescindano anche da questi terminali che sia uno cui ritengo molto a questo discorso perché dagli anni novanta fino alla grande crisi il federalismo l'autonomia era considerata un tema come dire attivo positivo importante Rita
Seguire dal Libro bianco di Dell'Oro che teorizzava che anche lo stesso evoluzione europeista dovesse scandire se fra il centro europeo con le regioni e i territori
Poi c'è stato il costituzionalismo la riforma dell'autonomia costituzione invariata quel titolo quinto quella quarantadue
Una svolta autonomista che in realtà e finiva il due mila undici due mila dodici quando il centro statale è ritornato prepotente il custode il carabiniere ridicoli cisterne
Da allora è successo quello che sappiamo ovvero si è smarrito ognuno deve fare la propria parte non l'abbiamo fatta
Però si è smarrito proprio il bandolo della matassa e quello che è successo ha prodotto tutta una serie di conseguenze che non solo solo economiche finanziarie
Ma anche ordinamentali faccio riferimento ad esempio al ruolo che oggi dell'autonomia svolge in senso gerarchico la Corte dei conti
C'è un clima gira schizzato c'è un clima quasi di intimidazione io lo dico perché a presidio delle regole del buon amministrare solo Sempre inserite e proposte
Norme che producono e Setti direttamente penalizzante sull'uomo fisico sulla persona fisica adesso arrivati anche introdurre norme che colpiscono personalmente ragioniere capo il sindaco se sfora il patto di stabilità
Cioè quello che secondo me e concludo perché giustamente non voglio togliere e quella cosa al di là del dettaglio che bisogna recuperare l idea che in realtà uno mie sono un pezzo dello sviluppo della modernizzazione del Paese del Paese che devono essere messe in guardia da qualsiasi ipotesi se mai si sta di dissipazione delle risorse ma che possono consentire questa fiducia attualmente c'è un enfisema generalizzato che porta purtroppo i dati che conosciamo per esempio sono spese di investimento ancora è migliorata e per carità
Ma a rallentare di fronte alla situazione ingessatura che va recuperata all'insegno di un semplice contenuto semplice principio è quello della fiducia parla di fiducia in Italia oggi sembra quasi una bestemmia in realtà abbiamo bisogno di di compagine dare proprio tessuto connettivo
Del rapporto Stato autonomia dichiari di Pascale che ha un impegno urgente
Ma a questo punto le Province visto che la riforma costituzionale non si è fatta non è meglio tornare a De leggerle
Farli scegliere i cittadini rappresentanti allora noi diciamo il precedente Governo si era concluso con una proposta che prevedeva l'elezione alla commissione che proprio all'elezione del presidente e non del consiglio in realtà in questo momento la priorità assoluta eri finanziarne le funzioni
Poi se le funzioni aumentano secondo me la via dell'elezione dirette inevitabile perché se si danno molti poteri è un ente poi bisogna fasce dei cittadini chi lo deve guidare se si decide di assegnare alcune funzioni specifiche
I due sistemi possono anche diciamo andare bene entrambi l'importante però quello che interessa ripeto quello che mi interessa da cittadino e da padre
Prima di tutto che quando mio figlio vada alle quando alle scuole superiori avrà una scuola che non gli casca in testa quindi siamo la priorità è quella diciamo di rimettere in funzione un sistema lo dico anche prima non per far polemica ma
Cioè l'errore qui non è stato solo lo dico anche per il futuro non prendere atto che il referendum non era passato perché quelle sono proprio diciamo capitale ma prima del referendum lasciare le funzioni e togliere risorse che è una cosa che proprio non cioè non facciamo mai più questo il senso valga per i piccoli comuni vaga per le regioni vaga per le province non è più accettabile non deve mai più potrà succedere che è un ente venga privato
Delle risorse e di vengano lasciate le funzioni
Mi scuso ma o il treno
Peroni che Nicotra si è molto parlato negli anni passati delle razioni d'azione anche dei Comuni dei piccoli comuni che sono tanti in Italia si muove ancora qualcosa su quel fronte o no
Simona sì sulla vicenda relativa alta
Come dire a alle le norme che abbiamo visto negli anni i incentivazione della dello stare insieme
Fra i piccoli comuni in particolare fra cinque mila ma Matteo Ricci sa benissimo che ringrazio per questa bellissima iniziativa
Massimo apprezzamento perché sa benissimo perché l'ha fatto un'unione anche di di realtà più grandi quindi di Comuni più grandi e quindi lo stare insieme
Fra i Comuni non riguarda solo i cinque mila riguarda prevalentemente i cinque mila ma è un tema che riguarda anche comuni più grandi a che punto siamo
Diciamo che il numero di Comuni sta diminuendo una notizia non sono più otto mila ma sono come dire sensibilmente di meno siamo a circa sette mila nove comunque c'era un po'un percorso in atto
Le norme forse molto rigide che in parte sono stati cambiati e stiamo cercando di cambiare appunto nel tavolo citato dal presidente De Pascale sulle Province
Che hanno riguardato dal due mila dieci la gestione associata delle funzioni fondamentali di Comuni
Hanno prodotto dei risultati serviva forse a mio avviso appunto un processo di inseminazione culturale particolare istituzionale
Tra i sindaci dei comuni più piccoli di guardarsi intorno ai di e di capire come migliorare i servizi perché questo è l'obiettivo migliorare i servizi propri alle proprie comunità
Stando insieme e quindi molte funzioni sono state messe insieme allora dobbiamo cercare di superare alcune rigidità della normativa vigente che riguardano appunto alcune regole che qui non entro nel merito ma che sono come dire inapplicabili di fatto perché ti costringono a stare può comuni limitrofi realtà che hanno caratteristiche orografiche territoriali impossibili concludo su un tema che so è che sentito anche lui in queste associazioni è quello del delle fusioni fra i comuni quell'oppure a un percorso importante che su cui i governi hanno investito risorse molti comuni attraversa ovviamente un percorso di mettersi insieme fare l'Unione sono arrivati a fondersi questo è il dato più amante della diminuzione di Comuni ricordo
A a chi ha responsabilità di governo oggi che mancano le risorse previste dalla normativa per arredare il contributo perché c'è un incentivo importante mancano circa quaranta milioni quei comuni che hanno messi a bilancio e col precedente governo c'era un impegno del mare fa a dare queste risorse noi come ANCI ovviamente
Insisteremo però aiuta gli ha risposto certa il tema del ovviamente di fare stare insieme i piccoli comuni laddove possibile rispetto alle funzioni che ritengono recuperando l'autonomia dei sindaci quindi in una sede propria che l'assemblea dei sindaci
è un tema che bisogna comunque portare a compimento
Sì
Francesca Danese
Per il terzo settore occorre un riconoscimento istituzionale nell'organizzazione generale diciamo della nella macchina dello Stato secondo lei da diciamo
Si è finalmente fossero sciolti tutti i dubbi sull'articolo dal cinquantacinque al cinquantotto della riforma del terzo settore finalmente essi può arrivare a fare la coprogettazione la coprogrammazione significherebbe rimettere al centro le comunità che insieme al sindaco a tutta la macchina amministrativa riescono a fare una foto della città della città del paese del distretto sociosanitario perché anche lì c'è tema integrazione sociosanitaria c'è
Potremmo fare tantissimo e poi potremmo fare tantissimo laddove la città metropolitana questa sconosciuta
Perché c'è un tema legato alle grandi città a perché appunto la la riforma del rio che rimasta vi dico solo che la città metropolitana di Roma inesistente ci sono tre bilanci che faticosamente devono essere anche approvati e tutto intorno c'è una popolazione importante che aspetta delle delle risposte ultimissima cosa ne esce auguriamo dico una cosa che forse
Non sarà capitava però penso che gli amministratori mi capiscano bene nel novantadue era importantissimo dopo tutto quello che è accaduto separare la tecnica dalla politica
In questo momento invece chi amministra parlo dei vari assessori vari sindaci molto spesso vengono o scavalcati dal tecnico e quindi non c'è una collaborazione fra le parti per costruire il bando migliore per la città dall'altra parte ha il funzionario che ha paura fare qualsiasi atto quindi condivido ciò che è stato detto poc'anzi
Quindi servirebbe trovare un modo per far parlare la parte impiegatizia di funzionari di dirigenti degli enti locali con la parte politica per il bene della comunità ora quello che sta accadendo è l'allucinante ci sono bandi che non escono c'è la paura di firmare e c'è quindi tuttora in e mobile da questo punto di vista servirebbe trovare un modo per rimettere insieme queste parti
Domenico De Masi lei ha parlato dal punto di vista di un meridionale e anche del di Wajda il divario da eccetera organizzativo di capacità organizzative che c'era la Nord e Sud del Paese
Questo divario con l'Europa sempre più forte incisiva nelle dinamiche politiche ed economiche è aumentato quei diminuite soprattutto come vedono da sud l'Europa questa Europa
Sì circoli sfodera la sua domanda anche questa volta riportando anche alle cose che mi interessano farei tre rapide proposte anche però se non si capisce a chi farle cioè al sodalizio dei Piceni e chi chiede poi che può anche al miracolo non farebbe male quindi no mi avevate uno per quanto riguarda la scuola noi abbiamo la situazione quasi comica
Cioè ho detto che ventisei laureati contro sessantasette in California in California non c'è il numero chiuso
In Italia c'è il numero chiuso
Questo non so se Chiara è è ridicolo
Poche settimane fa è stato fatto dico a a Napoli un teste per studenti di medicina in una facoltà in lingua inglese
Si sono presentati mille trecento giovani immagino che se un giovane si presenta per un teste in lingua inglese in medicina proprio cretino non sarà
I posti disponibili erano trecento autonomie e quindi praticamente mille duecento stati condannati a non fare quello che avrebbero saputo fare e che serviva fortemente all'Italia questo vale per tutte le facoltà
Quindi metri proprio fin quando noi non abbiamo una percentuale alta di laureati bisogna attirare non respingere della Germania che ha un numero di laureati da percentuale quasi doppia della nostra da sette anni abolito le parti delle tasse del triennio proprio per attirare di più mentre nel frattempo le abbiamo aumentate per quanto riguarda poi il Sud
Io per esempio il paese dove dato testate è gemellato con un Paese la Finlandia
Di cui non nessuno osa chiesto paese per come non non è avvenuto mai nulla di gemellaggio penso io proporrei una cosa s'di una semplicità enorme di gemellare invece un paese del Sud con uno del Nord in modo che il sindaco se è bravo quello del Nord faccia quasi da badante per il sindaco tessuto lo so che appare appare quasi quasi no che ci resta e non è possibile odalisca sarebbe pure loro sa sarebbe riconosce le cose non sappiamo organizzare le nostre risorse
La mia regione la Campania già cinque milioni di abitanti e al centro del Mediterraneo cioè al centro tra il nord e il sud del mondo tra l'Est e l'Ovest del mondo c'è un clima straordinario un terreno fertile
Un sacco di opere d'arte e delle località bellissime e c'è un prodotto interno lordo che un terzo della Lombardia
Pro-capite quindi significa dire che lo sappiamo fare d'altra parte basta vedere i i presidenti delle nostre regioni sopra il solo per i diciamo dare spunto a Crozza non non non riesco a fare altro
La terza cosa invece riguarda Roma
E Roma ha bisogno assolutamente di una legge speciale per la capitale bisogna scorporare la gestione di Roma città da Roma capitale e questo va fatto soltanto con qualcosa di analogo come organizzazione e come finanziamenti di quello che avviene già Pd basta copiare attori a a Parigi o a Londra
Ma
Sì sull'Europa lui insiste su questo tema perché secondo è un tema
Che andrebbe un po'affrontato anche dal punto di vista della percezione
Quale l'Europa l'Europa
Assurdo come la vedono l'Europa e al Sud allora intanto tenga conto che le pochissime cose che si sono fatte nel Sud dopo la fine della Cassa per il Mezzogiorno
Di quale se della quale si è parlato tanto male ma che nei primi dieci anni fu salvifica perché tutto quello che vedete nel Sud fu fatto in quei primi dieci anni dopo di allora l'unica cosa privata nel Sud sono i soldi
Europei i fondi europei
Due chiacchiere nel paese dove vado abbiamo costruito un auditorium tutto carente importantissimo per il turismo locale tutto e solo con i fondi del europei
Quindi il problema è che gran parte dei fondi europei non sono utilizzati ma non per in questo caso solo per incapacità
Progettuale ma perché molti di questi fondi si possono spendere solo se il Comune mette altrettanto di suo e questa altrettanto non c'è a causa di delle note leggi e e quindi non si riesce a far nulla
Non c'è dubbio che l'Europa è stato sa cosa le poche leggi recepite buone nel Sud ci sono state imposte o suggerite dalla dall'Europa c'è poco da fare
Per cui io credo che sia vantaggioso il rapporto con le con l'Europa
Occorre però intanto istruire bene perché i rapporti con l'Europa sono tali per cui i finanziamenti dipendono da progetti e quello che ci va anche la progettualità come ho detto questa era e questo è il grande problema progettualità e managerialità è meglio riconoscerlo questo è meglio chiedere a loro di desistere dall'idea
Di di separarsi perché sarò fra poco
Dovrebbe sotto questo aspetto per fortuna non c'è più perché se si separa il Sud
Dal dal nord noi abbiamo un Nord con un prodotto interno lordo pro capite superiore a cinquanta mila euro
E un Sud inferiore a quindici mila euro si divide fra qualche anno ci saranno i comuni che dal da da dal sud Italia vanno a finire
In in in Africa anziché viceversa oppure sarà un via vai di emigranti tende queste è chiarissimo almeno permesso geologo e meridionale e di una chiarezza straordinaria
Bisogna cominciare a dirlo con parole così nette
Bisogna capire che noi abbiamo due del del deficit fortissimi capacità progettuale e capacità organizzativa il nord ha il dovere di aiutarci in questo e il sud deve avere l'umiltà di farsi aiutare
Grazie
Garavaglia
Il governo attuale dice che voi avete aperto la crisi per non fare questa manovra che è una manovra scomoda dopo
Diciamo la l'ultima gestione non troppo rigorosa dal punto di vista dei conti
E così
No
No queste falsi Simo
Ma è certificato dal dalla nota di aggiornamento se uno va a vedere la nota di aggiornamento gli ultimi anni l'ultimo governo ha migliorato il saldo strutturale di zero tre è l'unico che l'ha migliorato
Quindi paradossalmente l'ultimo governo è quello che è stato più virtuoso nel rispetto delle regole europee
Questa legge di bilancio e certificato la nota di aggiornamento non rispetta nessuno delle regole europee
Ma va anche bene perché significa che finalmente si supera il fiscal compact quindi noi siamo contenti che sia stata superata una regola stupida
Però dire che il presidente governo non è stato virtuoso è una boiata pazzesca e certificato dallo stesso
Ma lei crede che siano recuperabili quelle risorse che vengono individuati come l'evasione fiscale
Sì posso davvero trovare qui Soldini no all'evasione tra questa è una è una manovra molto leggera perché è una manovra di trenta miliardi scarsi restrittiva non espansive restrittiva di mezzo punto di PIL e quindi questo è un problema perché in un momento di crisi fare una manovra restrittiva di mezzo punto significa peggiorare la situazione e sappiamo che andiamo incontro a un anno pesante perché la la la recessione tedesca comporterà inevitabilmente una crescita zero se va bene l'anno venturo
Per cui è un periodo complicato in un periodo complicato sarebbe stato meglio dal nostro punto di vista fare una manovra un po'più grossa un po'espansiva è un consiglio che do all'amica Veronica Nicotra vittime e e Antonello e mettiti lì fuori dal dal Ministero con le tende perché liberi per gli enti territoriali si sono sì e no cinquecento milioni
Data la la tabella e quello che resta quindi c'è poco da pensare di avere chissà quali risorse
Beh però è è che è comprensibile è una scelta è stato scelto di fare una manovra leggera minimale
Però secondo noi è sbagliato per il contesto perché in un momento di crisi bisognava osare di più soprattutto sulla sulla detassazione perché le nostre aziende
Subiranno pesantemente questa crisi e un aiuto onda varato dal punto di vista della detassazione ma secondo me la Flat Tax è una cosa praticabile in questi conti stessi né c'abbiamo pronto la manovra alternativa va be
La faremo al prossimo giro non è un problema tanto ogni tanto si vota anche in Italia e e e quindi non è un problema e avevamo pronto un un pacchetto da dodici miliardi circa per persone fisiche famiglie Mutu uno shock giusto perché se non si fa due miliardi e mezzo per capirsi non incidono tant'è che incidono uno zero uno di PIL lo zero uno di PIL nulla
è proprio e aria fritta per cui è un miliardo e otto su sei villa di di di mille ottocentoventi
Forse è chiaro il concetto quindi e niente
Oltre tutto si fa avulsi copre la manovra di zero otto punti sostanzialmente contasse per tredici miliardi
E l'effetto è di un più zero quattro nel triennio quindi paradossalmente Bucci risorsa ne ricoprì zero otto e hai un effetto che in tre anni sono zero quattro
Forse una riflessione sulle priorità a andrebbe fatta c'è ancora tempo di farla la nota di aggiornamento dalla cornice mal contenuto deve arrivare
E alla luce del contesto mutato europeo probabilmente è meglio concentrarsi sul sulle cose più importanti
Per esempio quel due mezze proprio poco almeno il doppio se no non si sente neanche ma l'Europa più benevola con questo governo che con voi
Ma indifferente il lo spread è iniziato scendere a maggio quando Draghi dice che si fa il cui ebbe e va bene e cosa sacrosanta
Cosa obbligata perché si vedeva già dove si andava a parare se uno guarda l'indice di Emma e quello ma nel manifatturiero della Svezia lo della Svezia interessante perché anticipa l'andamento di tutta Europa quindi uno basta che guarda a colori e vede che cosa succede in Europa dopo sei mesi ecco il crollo a picco del PM ai svedese si fa capire che l'anno venturo siamo a zero se va bene
Ed ora quindi bisogna ci sono anche i dazi e le zone a spingere i dazi anche qui si paga una debolezza dell'Europa perché che noi dobbiamo subire i dazi attenzione
Nel basket che che sono stati accettati dal WTO quindi non è che gli americani sono impazziti
E perché è stato certificato che se l'aiuto di stato di francesi e tedeschi e chi ne dovrà pagare il conto i francesi tedeschi ci sembra non proprio simpatico ho visto che abbiamo tutti questi dei rapporti in Europa parliamone
Mancini ha sentito i rilievi di di Garavaglia questa cornice come la riempite davvero viscida recuperare sette sette miliardi di evasione fiscale ma c'è qualcuno
No e beh non diciamo che il precedente governo ha sfasciato i conti infatti ce l'avevano con Triage Conte non è che se diciamo perché poi ministro temi e che Ravagli anche danza che il Mef per non ha fatto quello che chiedeva la precedente maggioranza neanche nel precedente Governo tant'è che è uno è stato il principale motivo di tensione continua sono sfasciato il punto vero e che il differenziale di credibilità internazionale lo scontiamo
L'abbiamo scontato con
Del del Governo precedente e adesso incassiamo un dividendo maggiore di credibilità che non è solo il governo è Gentiloni ministro commissario dell'economia Sassoli presidente parlamento europeo insomma è la scelta e il voto favorevole dell'Italia sulla nominata lavande Ryan
Che è stato condizionato c'è qua Majorino parlamentare per la tua meglio e più di me stato condizionato a un cambio anche della politiche della commissione proprio dal punto di vista dell'allentamento dei vincoli e alcuni vincoli della scelta di
Sostenere alcune politiche di sviluppo quindi il quadro
Migliore per ragioni abbastanza oggettive
Che invece andrà ecco io capisco la difficoltà dichiarava però insomma il quale è oggettivamente migliore poiché ci sia una situazione di recessione
Internazionale questo è vero ha pensato dei conti del precedente governo
Proprio per questo c'è bisogno di una politica europea che sia più espansiva e che scorpori una parte degli investimenti dalla calco al patto di stabilità e quindi consenta maggiore capacità di Investimenti su questo
Non è che non siamo d'accordo
Noi riteniamo di essere più efficaci negoziando piuttosto che alzando la voce
E poi non andando ecco vediamo
Non c'è una differenza di opinioni sul fatto bisogna allentare cambiare alcune politiche europee riteniamo con questo governo e saremo più efficace di quello passato
Io ringrazio tutti i relatori anche i superstiti chiudiamo qui il dibattito al prossimo