La Corte dei Conti a tutela del pubblico erario fra passato e futuro

Signor presidente se lei prende la Repubblica
Un uomo comune una ma
Una un avvocato
Avevamo avevamo
Ora
Ha inizio il convegno dal titolo la Corte dei conti a tutela del pubblico erario fra passato e il futuro
Prende la parola il presidente della Corte dei conti dottor Angelo Buscema
Signor Presidente della Repubblica
Ed è per un onore per la corte dei conti tutta per me personalmente che lei abbia voluto essere qui con noi oggi testimoniando ancora una volta sua sensibilità verso i nostri istituto
Desidero inoltre rivolge il mio saluto alla vicepresidente del Senato
Anna Rossomando alla vicepresidente alla Camera Maria Edera Spadoni al vicepresidente la Corte costituzionale presidente Aldo Carosi all'età militari civili hai ospiti tutti
La sua presenza signor Presidente conferisce un significato più profondo a quest'evento considerato che in questa città a Torino il primo ottobre mille ottocentosessantadue la Corte ha iniziato la sua attività
Prima magistratura dite dell'Italia unita con giurisdizione sull'intero territorio nazionale allo scopo di eguagliare le condizioni cittadini in con un che parte del paese si trovassero il contesto storico per la quale la Corte ha iniziato a operare con una struttura di ridotte dimensioni sarà oggetto delle relazioni di professori Rostock e Melis che ringrazio per aver spazio per raccolto quest'invito
Buongiorno relazione
Datato odierna questo evento che rappresenta per noi una presso un avversario da ricordare
Pone ricorda le origini nostri istituto che intercetta interesse intrecciato la propria storia con quello Stato unitario e quotidianamente si dedica alla tutela degli interessi finanziari della collettività
Ancora oggi e attuale la finalità d'osso operare indicata allora dal primo presidente della Corte dei Conti Federico colla col suo discorso d'insediamento che mira a rendere servizi utilissime allo Stato
E ne scoprì le proprie origini che cito le ragioni del proprio esistere per poter andare avanti infatti che questo istituto ha sempre guardato alle sue radici per riconoscere costantemente la propria identità e proiettare il suo ruolo nel futuro con spirito di continuità e innovazione
La nostra storia ci salva da fasce riflessioni e giudizio superficiali
Non sta storia ci salva quindi è la Pontina del tempo delle lezioni default di controllo e giurisdizione della Corte dei Conti e simboleggia dalle mazzette dalla giustizia della Camera de dei conti piemontese che esponiamo durante le cerimonie istituzionali presso la sede di Roma
La sinergia tra funzione giudizio nata è quella di confonde la corte ulteriormente potenziata contrari vigore del codec giustizia contabile si è consolidata negli anni in un disegno unitario a tutela degli interessi erariali
Il raccordo tra le due funzioni rappresenta dunque una cerniera nel sistema di Garanzia per la corretta gestione dei mezzi della collettività ed equilibrio economico finanziario dell'intero settore pubblico la corte ha nel tempo adeguato il sistema di controllo e giurisdizionale all'evoluzione delle vicende storiche e del modello canti divo del Paese
Al quale ha continuamente conformato sulla struttura adeguandosi alle modifiche degli apparati amministrativi e burocratici centrali sul territorio così come nove ambiti nei quali è stata chiamata a operare
E questa ancora oggi la nostra forza i continui interventi normativi hanno accentuato in via continuativa il profilo della segreta nei confronti del Parlamento
Difatti all'organo rappresentativo la corte formula osservazioni
E considerazione all'esito del controllo economico finanziario fornendo un quadro degli ex degli effetti delle politiche pubbliche e dei risvolti che l'azione amministrativa altro sistema economico e dunque di riflesso sul benessere della collettività
Tra qualche giorno come di consueto in occasione della predisposizione i documenti di bilancio saremo chiamati a esprimere un parere sull'avvio dell'imminente sessione di bilancio
In una congiuntura economica molto delicata che richiede una prudente responsabilità dal nostro punto di osservazione l'attuale situazione economica presenta delle opportunità che andrebbero attentamente e considerate il conte per la locale calo dei tassi di interesse del differenziale dei titoli di Stato Eataly di Germania sembra offrire una importante occasione di calo del disavanzo delle pubbliche amministrazioni che potrebbe condurre una fastidio ciò del debito pubblico
Ciò soprattutto doverosa tutela di principi di equità intergenerazionale i di stabilità finanziaria e ciò al fine di garantire adeguate prospettive condizione di crescita economica e sociale future generazioni
E questo perciò Presidente un aspetto che la corte ha molto a cuore
I nostri istituto si pone come organo al servizio dello Stato comunità con la funzione di qui libri o oltre che finanziario anche sociale tra le diverse componenti della Repubblica e in particolare con gli organi rappresentativi sa statali che locali
I rispetto agli Hobbit e finanza pubblica a presiedere unitaria economica il buon uso del pubblico denaro ci spinge del nostro lavoro a un costante dialogo istituzionale con le amministrazioni a tutte le equilibrio struttura del bilancio
E la sostenibilità dell'indebitamento dell'interesse lo sviluppo del Paese e delle comunità sul territorio
La ramificazione delle nostre sedi sull'intero territorio ha portato il nostro istituto ancor più vicino ai luoghi della gestione e alle esigenze dei cittadini per medio intercettare e recepire le diversità locali al fine di ricondurle uniformità
Nel pieno rispetto del principio costituzionale di uguaglianze a garanzia dell'unità del Paese
La gara corte garantisce le comunità che la gestione delle risorse pubbliche presa di cittadini per rispondere istanze sociali avvenga in conformità alla legge
Sotto il profilo dell'efficacia e l'efficienza delle comicità tenuto conto della loro limitatezza e con la massima trasparenza
Ed è proprio con la trasparenza dei conti pubblici che si assicura il rispetto della trenta Anza democratica
E si risponde al diritto dei cittadini di essere informati aggiornati correttamente solution denaro pubblico una funzione di garanzia che ecco scolpisce l'essenza della corte costituisce la sua su stessa ragion d'essere
La richiesta di legalità di trasparenza utilizzo delle risorse pubbliche chiedendo alla collettività ha spinto nel tempo il giocatore a prevedere nuove tipologie di controlli anche ai fini dell'accertamento eventuali deviazioni terra d'interesse pubblico
E qua del sistema delle garanzie della corretta gestione della cosa pubblica anche il modo di controllo gli organismi partecipati si è adeguata adeguato al modello organizzativo controllato affiancando nuovi strumenti a quelle tradizionali
Sprechi e inefficienze del settore pubblico non sono tollerabili
Il costante impegno la cortina tale direzione mira a rafforzare la consapevolezza e la fiducia di contribuenti che le istituzioni operano del rispetto della sana gestione del bene pubblico
Siamo disponibili a offrire l'applicazione del nostro modello di controllo
Rossa esperienza in ogni settore che sature riterrà opportuno della consapevolezza di trovare strumenti sempre più adeguati a tutelare gli interessi dei cittadini sono tutti i più deboli che sono i primi a soffrire le difficoltà finanziarie
L'auspicio che oggi possiamo esprimere e che l'attività della corte possa contribuire sempre più ad alimentare dei cittadini e soprattutto nei giovani il rispetto delle regole dei diritti degli individui volgendo lo sguardo al futuro la corte è pronta a dare il proprio contributo
E a garantire alla collettività l'assolvimento alla dell'alta missione affidatale a contrasto dei comportamenti che causa un sperpero di pubblico denaro
I nostri impegno e completamente proteso a tale scopo
Per la musica dei prossimi anni ancora ma molto resta da fare e la corte disponibile ad agire su ogni fronte
Certi propositi sono molteplici e non di facilitazione ma la sua presenza qui signor Presidente rafforza un suo senso di responsabilità l'assolvimento dei nostri compiti impegnative complessi e ci incoraggia ad andare avanti con sempre più fiducia ed entusiasta
Iniziano
I saluti dell'autorità
Quindi inviterei il presidente della Regione Alberto Cirio porta il suo saluto
Signor Presidente della Repubblica e con grande emozione anche con grande orgoglio che le porgo il mio benvenuto in Piemonte a nome di tutti i cittadini della nostra regione
E sono felice signor Presidente di poterlo fare da un luogo simbolo per il nostro Paese
Perché le mura che hanno accolto il primo Senato italiano e a pochi passi da noi quelle che hanno ospitato il primo Parlamento ci ricordano quanto il Piemonte abbia nel proprio DNA l'impegno e la fedeltà la nostra patria
Non è un caso che è anche la prima sezione della Corte dei Conti sia nata proprio a Torino e desidero ringraziare oggi il presidente Buscema e la presidente Polito per questo momento così importante
Nata con la consapevolezza dell'importanza non solo di vigilare ma io penso ancor più di affiancare e aiutare Kia l'enorme responsabilità di guidare una comunità gestendo né i beni e i frutti della fatica che come cittadini tutti mettiamo in campo ogni giorno e una responsabilità signor Presidente che sentiamo profonda
Oggi e di sempre più attualità il rapporto tra lo Stato e le Regioni l'opportunità di cogliere l'autonomia differenziata
Un'opportunità che interessa anche al Piemonte
Ma Porter le dire oggi questo proprio da Palazzo Madama io credo sia la miglior prova che tali istanze sono ben radicate nel solco del rispetto e dell'amore per l'Italia uniti dalla stessa bandiera
E chiedere inoltre che venga attuato ciò che con lungimiranza la nostra Costituzione già previsto in tema di autonomia non ci farà arretrare di un solo passo nel nostro impegno per la solidarietà tra le Regioni
Del resto signor presidente del Piemonte e la terra di don Bosco sulla terra dei Santi Sociali del Cottolengo del Sermig che lei ben conosce
Modelli che hanno guidato e guideranno sempre la nostra azione di governo il tricolore sventola qui di fronte sul palazzo della Regione accanto alla bandiera del Piemonte quello che noi chiamiamo nostro troppo
Quella bandiera signor Presidente che pochi istanti fa ho affidato alle sue mani certo che saprà custodirla e valorizzarla insieme alle bandiere di tutte le altre regioni italiane Craxi
Invito allora
La si indica di Torino che era quindi può del suo saluto
Illustrissimo Presidente della Repubblica presidente della corte autorità presenti militari e civili signore e signori nemmeno utili e grazie presidente a lei che qui di nuovo con ogni anno nostra città e davvero un onore per me accoglierà Torino un evento così significativo per una realtà la Corte dei conti la cui funzione determinante nello svilimento della vita pubblica e amministrativa del Paese con dirette ricadute sul procedere degli enti locali e dunque di tutte le cittadine e cittadini
Il tema dell'incontro odierno nessun riferimento al passato dell'ente suona come lungimirante e moderno
Esattamente oggi centocinquantasette anni fa nell'anno della sua fondazione dopo la soppressione della Camera dei Conti la Corte dei Conti si insediava qui a Torino
Da allora il cambio delle sedi corrispondente lo spostamento della capitale dopo Torino prima a Firenze poi Roma è stato solo il più evidente dei cambiamenti avvenuti in seno alla corte che si trovava innanzitutto a far fronte cambiamenti come molte delle situazioni quelli con omicidi culturali e sociali che avevano luogo nella penisola
Ecco che da allora quel patrimonio di esperienza che al servizio di tutte e tutti averne matura consapevolezza onorando con la memoria con lo studio le proprie radici io credo sia il modo migliore per guardare al futuro mirando con risultati nell'interesse collettivo che l'ente non ha mai smesso di perseguire a tal proposito ed esattamente in questo senso ci tengo a rivolgere un particolare ringraziamento per il lavoro svolto con la città di Torino alla sezione territoriale
Grazie a una stretta e proficua collaborazione è stato possibile evitare scelte che sarebbero state traumatiche per il territorio e per i suoi abitanti ponendo invece alternative che hanno dato il via al risanamento dei conti della città e che stanno dando i loro frutti
A nome mio e della città di Torino che rappresenta l'onore di rappresentare dunque rinnovo davvero la mia riconoscenza ribadendo fiducia e collaborazione nell'interesse dell'intera comunità con l'onore di rappresentare grazie a tutti a tutti e buon lavoro
Dopo i saluti delle autorità ora iniziamo la prima sessione e iniziamo l'estensione
Con le il professor Michele Rossi professore associato Università degli studi di Torino
Signor Presidente della Repubblica signor presidente della corte autorità signore e signori per me è un grande onore essere qui ringrazio davvero molto dell'invito
La mia relazione sarà un tentativo di dare qualche
Qua qua qualche spunto sulla continuità e sulle innovazioni che l'introduzione della Corte dei Conti unitaria ha portato nella storia nazionale
Il primo ottobre mille ottocentosessantadue come già è stato ricordato si insedia proprio qui a Torino la nuova corte dei conti
Ma questa corte dei conti a una storia risalente e risulta Abba e risulta molto significativo che proprio il primo la prima nuova istituzione dopo l'unità a sia stata la Corte dei conti
A ben vedere tra l'altro considerando anche il mantenimento dello Statuto Albertino quale carta fondamentale del Regno il modello della corte era comunque ancora quello sabaudo
La tradizione sabauda in materia di controllo sulle attività finanziarie amministrative e assai ricca risalente est affonda le sue radici addirittura nel tardo Medioevo con l'evoluzione della Camera compunto Room con competenze di controllo sul patrimonio del principe sulle terre a Luís sottoposte che sfocia poi nella prima epoca moderna in una gara vera e propria Camera dei Conti
In cui si incardina anche un Procuratore Fiscale
E questa una linea di sviluppo che è assimilabile a quella francese e che si evolve e poi anche nel diciottesimo secolo con l'acquisto del titolo Reggio da parte dei Savoia
Si tratta però di un sistema politico
Diverso da quello odierno assai pluri centri quei basato su legami personali e feudali
Per cui le carte le funzioni della Camera no della Camera erano soprattutto quelle giurisdizionali in ambito demaniale contabile
E quello di controllo economico e regolamentare in questo conto in questo contesto pluralistico e personalistico
In sintesi il percorso del antico regime sabaudo è un percorso caratterizzato dal concorso di prerogative autonome delle Autonomie locali
E il le prerogative di controllo e attività giurisdizionali a garanzia del buona gestione del patrimonio pubblico e della sua integrità da parte proprio della Camera dei Conti
A ben vedere sono i tre ambiti che caratterizzano tutta la storia dell'istituzione tutta la vicenda della Camera poi corte dei conti caratterizzata allora
Già da una certa autonomia e da una indipendenza rispetto al potere centrale
Il secolo diciannovesimo superato il periodo francese del periodo napoleonico
Vede la Camera dei Conti esercitare sia un controllo contabile sia una giurisdizione in materia contabile su questioni che coinvolgono soprattutto il demanio
In seguito la Camera dei Conti diventa anche il Supremo tribunale del contenzioso amministrativo fino a quando tale prerogativa passa nel mille ottocentocinquantanove al Consiglio di Stato
Del periodo cavouriano
L'attenzione sull'assetto sulla funzione della Camera dei Conti e costante
Nel mille ottocentocinquantanove scompare la camera dei conti viene istituita la corte dei conti del Regno Sardo con la quanto contestuale abolizione del controllore generale
La competenza della Corte poi estesa alla Lombardia
Mentre in Toscana e nel Regno delle due Sicilie subito dopo L'Unità proseguono per il momento le attività della corte granducale delle gran corti dei conti di Napoli e di Palermo
Con le rispettive e assai risalenti attribuzioni
Peraltro il cambiamento di denominazione sancito dalla legge del mille ottocentocinquantanove da Camera a corte dei conti non è soltanto un cambiamento lessicale
Ma denota la fine di un mondo un mondo superato dall'avvento dello Stato liberale soprattutto dall'avvento dello stato costituzionale
Che comporta una diversa attenzione al controllo di Galli di legalità e al controllo dei conti
Legato tra l'altro più che al governo direttamente allo stesso Parlamento cioè all'organo costituzionale per eccellenza e all'organo di controllo di tutta l'alta amministrazione
E il definitivo tramonto di quello stato definito di giustizia proprio dell'Antico Regime per passare ad una magistratura più tecnica e di più alto profilo istituzionale questo intendimento era già in Cavour a partire dal mille ottocentocinquantadue quando lo statista piemontese aveva richiamato esplicitamente la necessità di concentrare il controllo preventivo e consuntivo in un magistrato inamovibile si tratta quindi di una continuità con la storia sabauda ma anche di significative innovazioni
Il processo unitario procede rapidamente ed è molto significativo che il primo atto istituzionale subito dopo
La creazione del libro unitario del debito pubblico è proprio il Progetto di legge sulla corte dei conti
Il il processo di approvazione della legge ottocento del mille ottocentosessantadue è un processo complicato ci sono ben quattro passaggi parlamentari due alla Camera e due al Senato il primo passaggio è rapido alla Camera su proposta del ministro Bastogi
Poi abbiamo un complicato e difficoltoso secondo passaggio al Senato dopo una relazione della relatore Luigi Cibrario che viene a modificare radicalmente la proposta della Camera
Si passa poi nuovamente nel marzo sessantadue alla Camera dopo le modifiche introdotte dal Senato e il governo ci tiene a richiamare la grave urgenza del provvedimento invitando i deputati e poi i senatori a fare in fretta considerando proprio che il bilancio era ormai diventato un bilancio unico e quindi era opportuno avere un controllore unitario
Anche questa questa discussione alla Camera vede l'intervento di illustri
Deputati ci sono ulteriori modifiche e si ritorna l'undici agosto del mille ottocentosessantadue al Senato dopo una difficile trattativa politica per convincere i senatori ad adeguarsi al testo licenziato dalla Camera
Quali sono i punti di maggiore discussione beh certamente il ruolo del procuratore
E poi la presenza fattiva dei ragionieri e la disciplina del così detto visto con riserva degli atti ministeriali il Senato abbastanza obtorto collo tagliamo dalla dallo studio dei lavori parlamentari cioè emerge approvarla riformulazione
Proposta dalla dalla Camera e approva con voto segreto suo appello nominale con quarantanove voti favorevoli ventitré contrari nell'agosto del mille ottocento il sessantadue il testo della legge ottocento la legge entra in vigore immediatamente il giorno successivo e resta in vigore fino al mille e novecento e trentaquattro
E molto significativo dopo l'insediamento dove già ricordato del primo ottobre mille ottocentosessantadue a poche decine di metri da qui in via Bogino
Vedere il primo il primo lavoro della Camera aste della Corte stessa sia proprio Regolamento proteso provvisorio il due ottobre mille ottocentosessantadue e si procede per altro ha da ad affidare lo smaltimento del lavoro pregresso ad alcune ad alcuni uffici speciali che possano smaltire quello che era rimasto in arretrato soprattutto con riferimento alle con riferimento alle terre di nuova annessione alla all'Unità d'Italia
Questi regolamenti interni sono numerosi sono regolamenti anche sul funzionamento dell'attività lavorativa
Ma l'attività del primo anno della corte e davvero notevole ci sono cinquanta sedute nel primo anno di lavoro
E all'inizio il le le pratiche prese in esame sono ottocentocinquantadue
Pensate che peraltro nel quadriennio mille ottocentosessantotto mille ottocentosettantadue saranno quasi cento mila quindi vi è una crescita esponenziale del lavoro dei magistrati della corte dei conti
Le funzioni della corte sono espresse dal ministro Sella in sede di inaugurazione
Tutelare la pubblica fortuna curare l'osservanza della legge
Per parte di chi le debba maggior riverenza cioè il potere esecutivo senza che abbia a menomare quella Energia e prontezza di esecuzione che in alcuni momenti decide dell'avvenire di un Paese
L'articolato della legge ottocento mille ottocentosessantadue è molto ampio è una legge complessa è una legge molto ricca e prevede nel dettaglio oltre al controllo preventivo sui decreti reali e sugli atti ministeriali di natura finanziaria
Anche il controllo a posteriori di tutte le spese pubbliche la vigilanza sulle cauzioni e sulla riscossa riscossione delle entrate pubbliche
Il giudizio sul rendiconto generale dello Stato
E la giurisdizione contenziosa sull'operato dei contabili e dei tesorieri pubblici ben presto sono affidate anche alla Corte dei conti no numerose prerogative in ordine alla definizione dei degli assegni pensionistici
In the nel complesso si tratta di un triplice ambito di azione un giudizio di legittimità sugli atti un controllo preventivo una successiva attivi Cia attività giurisdizionale
Il legame con il governo è assicurato dalla nomina operata dal sovrano su proposta del Consiglio dei ministri ma
La
Garanzia della inamovibilità e dell'indipendenza della istituzione è garantita da una commissione composta da ivi presidenti e vicepresidenti della Camera e del Senato
Che soltanto possono determinare l'eventuale rimozione dei magistrati quindi vi è un doppio una doppia tutela da parte degli organi parlamentari
Vi è il controllo sugli atti sulla legittimità degli atti il cosiddetto visto sugli atti del governo e trasmesso prima annualmente poi addirittura quindicinalmente al Parlamento
Anche se bisogna ripreso al trarre due elementi primo elemento che spesso il governo chiede ex-ante il visto con riserva
Già mettendo le mani avanti e già sapendo che l'atto sarebbe stato sottoposto a critica
In secondo luogo bisogna rilevare che non si riscontrano grosse prese di posizione politiche su atti del Governo valutati con riserva da parte della corte da parte della corte dei conti
E significativa la vita interna della Corte stessa il presidente della Corte dei conti il tre di ottobre mille ottocento e sessantatré
Invita con un ordine del giorno molto deciso tutti i collaboratori a essere molto attenti sulla questione delle ingerenze esterne proprio per tenere lontano ogni sospetto possibile sull'imparzialità della corte così come ci sono numerosi provvedimenti
Curiosi circa il rispetto dell'orario del lavoro circa il divieto di fumo con una certa precisione viene richiamato
L'attenzione all'uso dei cammini in pericolo di incendio e l'invito al personale della corte a fare parte della guardia nazionale
Presidente procede poi a nominare d'ufficio un certo numero di volontari
Ed è significativo che anche gli atti alcuni di questi atti di nomina sono apro a propria volta vistati dalla corte estense e quindi vi è un controllo della corte sugli atti del presidente
Ci sono numerosi elementi di rilievo di questa prima attività della corte il giudizio di conto è un giudizio molto particolare e un giudizio in cui spicca soprattutto il ruolo istruttorio del referendario tecnico e l'assenza di un vero e proprio contraddittorio
Il giudizio di responsabilità ha invece come competenza la valutazione dell'attività dei funzionari dello Stato che abbiano arrecato a qualunque titolo un danno alla pubblica amministrazione esso è promosso dal procuratore generale la competenza della Corte dei Conti aumenta nel corso degli anni e viene anche poi a giudicare sull'attività degli amministratori dei comuni delle province e delle opere pubbliche e anche poi delle opere pie
Sono poi numerosissime come già ricordato le cause dedicate alle questioni pensionistiche che impegno non fondo sia le singole sezioni in cui è articolata la Corte sia le sezioni riunite un esame delle decisioni dei primi anni soprattutto della attività giurisdizionale della seconda e della terza seconda e la terza sezione e il materiale per lo più inedito e conservato presso l'Archivio centrale dello Stato
Fa emergere anzitutto una differenza fra le decisioni interlocutorie e le decisioni definitive le prime decisioni intimano ai funzionari inadempienti di presentare il conto mentre le seconde ne valutano il merito le decisioni sfociano nei casi di responsabilità
Sia in una sanzione pecuniaria personalissima sia nell'obbligo ovviamente di rifondere il danno all'erario
L'entità delle delle sanzioni e delle restituzioni erogate sono molto diverso estiva da una lira a quarantasette mila lire quindi c'era molta differenza
I responsabili spaziano in tutte le zone d'Italia mentre con la tipologia per quanto riguarda la tipologia spiccano soprattutto i titolari degli uffici postali poi in misura minore gli esattori tesorieri e gli ufficiali del bollo nella gran parte dei casi i funzionari non compaiono in giudizio così come quasi mai io trovo recuperato soltanto un caso e presente un legale un avvocato
Spesse volte invece compaiono in giudizio gli eredi i quali sono chiamati soltanto alla restituzione del danno e non alla sanzione alla sanzione pecuniaria che invece considerata personalissima e quindi non erogabile agli eredi
La motivazione delle decisioni è svolta quasi unicamente in via di fatto con rarissime eccezioni una delle quali è proprio quella già citata della decisione in merito alla non trasmissibilità agli eredi della sanzione afflittiva pecuniaria
In via generale poi la decisione del ventinove aprile mille ottocentosessantacinque stabilisce che la corte
Non è soltanto chiamata pronunciare sulla contestazione dei conti ma più in generale la sua competenza si estende ad una generale tutela dell'erario pubblico quindi una funzione di carattere generale
In generale si può dire che predare nella sostanza un favor verso il controllo preventivo rispetto a quello successivo
Sia per quanto riguarda la tutela della pubblica fortuna sia per quanto riguarda l'osservanza della legge gli anni torinesi sono anni molto intensi molto significativi anche perché sono concomitanti all'avvio del processo di unificazione legislativa e amministrativa delle regno da questo punto di vista va segnalato che la giurisdizione della Corte dei Conti viene anche messa in discussione in sede di approvazione degli altri degli altri delle altre leggi sull'unificazione
Soprattutto in circa circostanza della discussione sulla cosiddetta giurisdizione unica volta ad abolire il con tutto il contenzioso amministrativo ma le leggi del mille ottocentosessantacinque non toccarono la Corte dei conti
La corte dei conti i cui componenti erano dotati di prerogative di inamovibilità e di terzietà paragonabili a quelle dei giudici ordinari e quindi pienamente conformi all'ordinamento che si stava
Che si stava disegnando
è significativo rilevare poi che le sentenze le decisioni della Corte dei Conti diventano oggetto anche di studio e di pubblicazione da parte dei giuristi e delle riviste e delle riviste giudiziaria dell'epoca per esempio la giurisprudenza italiana
Queste decisioni pubblicate sono soprattutto decisioni in cui la Corte agisce in via transitoria come giudice di appello
In alcuni casi ricco riconoscendosi non competente in altri casi decidendo soprattutto in materia pensionistica
E significativo da questo punto di vista che la Corte dei Conti per esprimere queste valutazioni nei primi anni della sua attività
Sia chiamata soprattutto a dirimere complesse questioni preliminari di diritto intertemporale cioè di vigenza o non vigenza di ordinamenti giuridici precedenti
Di stati di istituzioni non più esistenti
E da questo punto di vista la Corte dei Conti svolge un ruolo molto importante in ordine alla definizione con grande buonsenso e grande lungimiranza
Di questa continuità degli ordinamenti giuridici due esempi significativi anche parzialmente curiosi
Nel mille ottocentosessantasei la corte liquida una somma di trecentosessanta lire come pensione vitalizia al signor Giungi
Di Forlì sulla base di un Regolamento pontificio dell'ottobre mille ottocento il ventisette
In forza di una cogente argomentazione basata proprio sulla continuità degli ordinamenti e sulla tutela delle legittime aspetta aspettative definite acquisite tenendo conto peraltro della vigente normativa che era cambiata
Invece nel nel il nove giugno mille ottocentosessantasei la corte
Intima all'amministratore della contea di muscoli in Sicilia di rendere il conto ma di farlo a parte secondo le antiche forme cioè nel rispetto del legislazione preesistente
La Corte dei Conti svolge quindi accanto agli arbitri organi giurisdizionali un importantissimo ruolo di consolidamento dell'ordinamento in un momento di non facile transizione transizione dalle antiche discipline preunitarie alla disciplina unitaria
Significativamente dopo il mille ottocentosessantacinque con la sottrazione del contenzioso al Consiglio di Stato
La Corte resta pressoché l'unica giurisdizione diciamo così non ordinaria e come tale le sue decisioni vengono esaminate e pubblicate in tutta in tutta la penisola
Per esempio la giurisprudenza italiana dedica ormai dal mille ottocentosessantasei in poi l'intera situazione delle sue pubblicazioni alla decisione della Corte dei Conti ben cinquantuno nel mille ottocentosessantasei
Per concludere
Io direi che il percorso storico delineato ha fatto emergere le solide radici della Camera e poi della corte dei conti su cui si inserisce la Corte dei conti unitaria istituita con la legge ottocento del sessantadue nel suo nuovo assetto essa vede crescere autonomia e autorevolezza assicurate dal nesso con il Parlamento e dalla competenza dei suoi componenti
L'avvio dei lavori negli anni torinesi e poi fiorentini chiama la corte ad affrontare i nodi centrali del nascente Stato unitario come la valutazione dell'applicabilità delle normative precedenti e il la necessità di costruire un equilibrato rapporto fra controllati e controllori così come lo stesso Parlamento e le supreme magistrature
Per quanto riguarda invece il suo ruolo e le sue funzioni si mantiene la doppia veste delle attività giurisdizionali e delle attività di controllo
Che caratterizza tutta la vicenda unitaria della corte nelle sue tre sedi Torino Firenze e poi a Roma
La creazione di questa Corte diceva Quintino Sella in sede di inaugurazione non solo compie la unificazione di un importantissimo ramo della pubblica amministrazione
Ma inizia a quella unità di legislazione civile che giova eguagliare le condizioni dei cittadini qualunque sia la parte d'Italia o farebbero nasci mento ottengono dimora
Queste parole avevano colto nel segno indicando proprio nell'uguaglianza sostanziale la chiave di volta della cittadinanza unitaria
A cui la storia nazionale la Costituzione hanno dato con il contributo di tutte le istituzioni e della ricca società civile spessore e corpo vi ringrazio della tessera
Ringrazio di questo rospo che per questa io una questione storica molto interessante stimolante e senz'altro dà la parola al professor Guido Melis così ordinario senso di di Roma la Sapienza prego
Grazie signor Presidente da Repubblica presidente della corte dei conti
L'autorità
E io sono molto onorato di parlare in questa occasione e anche un po'emozionato devo dire che la bellissima relazione dell'amico Michele Rosi boh un po'io assicura perché ha creato in qualche modo ha ricostruito l'architettura istituzionale entro la quale si colloca c'erano degli accordi precedenti naturalmente la mia relazione io parlerò degli uomini
Non posso parlare delle donne presidente appunto ridente Polito ma degli uomini quindi implicitamente
Anche delle donne che sarebbero venute dopo degli uomini che nel mille ottocentosessantadue si radunarono in quel palazzo di via Bogino per dare inizio all'esperienza gloriosa posso usare questo aggettivo della Corte dei Conti
Mi avvarrò lo dico subito di varie fonti
Ma specialmente di una fonte è rimasta ignorata inedita curiosamente si tratta della tesi di laurea di Antonio Basile che era all'epoca un giovane dipendente della Corte dei Conti a Roma che io non ho potuto conoscere
La corte la la tesi si intitola i magistrati della Corte dei Conti mille ottocentosessantadue mille novecentododici discussa a Roma alla Sapienza relatore Carlo Ghisalberti aveva per correlatore uno straordinario
Professore studioso delle magistrature purtroppo scomparso Pietro Saraceno
Che fu il vero promotore della tesi in virtù di una certa stima e dell'amicizia che ci legava in regalo questo prezioso documento che è stata la mia biblioteca ma che varrebbe la pena di riprendere in mano e forse fare oggetto di una pubblicazione se si potesse perché Basile che di cui non ho più avuto traccia non sono uscito a ritrovarlo ha fatto una lavoro veramente encomiabile sotto sotto la guida di Saraceno
Applicando il metodo di stare al centro come studiava le magistrature Pietro Saraceno lei studiava con un metodo che lui definiva prosopopea Astico ecosistema in questo lui stava per intere stagioni sepolto negli archivi
Interni dell'Archivio Centrale dello Stato frugava nei fascicoli personali
Dei magistrati nel suo caso magistrati ordinari ma lo stesso ha fatto il suo allievo per i magistrati della Corte e traeva da questi fascicoli una quantità di informazioni
Che spaziavano dalla luogo di nascita all'ambiente familiare all'estrazione di classe agli studi compiuti o non compiuti alle modalità di relazioni e sociali che si erano creati nella detta della giovinezza al concorso e via dicendo fino ad arrivare a dare una vera e propria rappresentazione
Di questi ceti giudiziari e anche burocratici
Questo metodo poi ha fatto qualche fortuna che per esempio l'abbiamo applicato quando abbiamo studiato i Consiglieri di Stato acquistato giudicato dal Consiglio di Stato qualche anno fa un corposo dizionario biografico
E in qualche modo anche applicato in un volume recente Archivio centrale dello Stato Corte dei Conti per i centocinquanta anni della corte
Mille ottocentosessantadue due mila e dodici che è stato pubblicato con la prefazione del Presidente Giampaolino dunque gli uomini questi spesso oscuri protagonisti delle istituzioni le quali istituzioni non vivono se non ci sono gli uomini
Perché naturalmente molto importante il quadro che ci ha tracciato mio amico Rosa poco ma nulla funzionerebbe se gli uomini non agissero dentro quelle istituzioni
Non interpretasse lo quelle norme non le applicassero e in qualche modo non vi portassero la loro comprensione la loro cultura e talvolta i loro buonsenso
Questi uomini erano complessivamente trentasette nel mille ottocentosessantadue
La corte del Regno di Sardegna che la diretta la diretta che precede direttamente
Aveva solo quindici quindici persone in base alla legge istitutiva a questi trentasette persone erano divise in tre sezioni
Un presidente due presidenti di sezione dodici consiglieri un procuratore generale un segretario generale e venti
Ragionieri prima e seconda classe l'espressione ragionieri precede la più tarda espressione referendari e richiama un po'un'espressione che circolava in tutte le corti citate anche da Michele che precedettero qua la Corte unica del sessantadue in nel Mezzogiorno si chiamavano razionali ma sempre quella era la radice della parola
Presidenti e consiglieri deliberavano era la testa erano la testa pensante Della Corte ma i ragionieri erano il nerbo fonti fondamentale perché intanto svolgevano funzioni di supplenza dei consiglieri e potevano anche come tali votare ma soprattutto svolgevano la funzione istruttorio della revisione dei conti erano loro in prima battuta che si occupavano di questa delicatissima funzione
Il procuratore generale rappresentava il potere esecutivo il segretario generale sin dall'inizio era segretario delle sezioni riunite svolgeva funzioni qualcuno ha scritto quasi di cancelliere ma era in realtà anche il più stretto collaboratore del presidente è per sua delega il capo del personale
Esercitava inoltre il controllo sugli atti di governo e ne riferiva la stazione competente la sua attività e ben descritta in un libro
Che varrebbe la pena di rileggere anche se ormai e tanti anni che non viene riedito e sulle memorie di Giolitti perché Giolitti iniziò la sua carriera per la verità né sulla sua carriera come funzionario del ministero delle finanze sotto gli ordini di Quintino Sella ma iniziò la sua carriera come Consigliere della corte dei conti
è in in tale veste fece un'esperienza che raccontata con molta in maniera molto esplicita nelle sue memorie
A differenza di quanto avvenne negli alti gradi delle dei ministeri dove furono trasferiti in blocco gli organici del Regno di Sardegna nei nuovi ministeri
E quindi si ebbe quella che è stata chiamata la costante piemontese
Cioè i primi funzionari dei ministeri italiani parlavano con un'inflessione nettamente piemontese non altrettanto avvenne nelle magistrature nell'ordinaria nel nell'amministrativa e tantomeno nella contabile
Di questi trentasette un buon numero
Diciamo circa la metà Basile ci dice quattordici provenivano dal regno di Sardegna e questo è comprensibile c'era una continuità anche logistica ma tredici venivano dal Regno delle due Sicilie
Che un numero piuttosto alto proporzionalmente
E e altri venivano in misura molto minore dagli altre regioni del regno poi ritiro anche i numeri regione per regione secondo la ripartizione delle regioni
Undici erano in atti in Piemonte uno in Sardegna il regno era anche Sardo Piemontese uno in Liguria uno della Savoia
Che veniva segnalata come estero sette dalla Campania
Quattro dalla Sicilia uno dagli Abruzzi uno dal Molise uno dalla Puglia due dalla Toscana tre dall'Emilia uno dal Veneto non ancora liberato è uno dalla Lombardia
Queste distinzioni geografiche non sono non sono irrilevanti no perché ognuna di loro testimoniava di una percorso culturale forse di un percorso formativo differente da quello delle altre regioni
Chi aveva compiuto questo esperienze portava consentirono a corte un bagaglio che certamente ci sarà talvolta scontrato come avveniva anche della burocrazia ministeriale ma talvolta anche fuso con le esperienze degli altri
E dunque possiamo ritenere che la saggezza del ministro senza nominato commissario per l'istituzione della corte per la sua formazione la saggezza consistesse nella visione Casella aveva dell'Unità d'Italia che cioè bisognasse in qualche modo favorire i processi di fusione di contatto
Tra una componente regionale è l'altra e mettere insieme le diverse tradizioni amministrative e giudiziarie senza puntare nettamente su una sola quella vincente
Nel guerre risorgimentali
Era una visione intelligente che in qualche modo passò nell'ambito delle magistrature almeno nell'ambito dell'amministrazione corrente
Su questa prima corte abbiamo altri dati perché Basile correva la sua tesi di bellissime tabelle
L'età media era di cinquant'anni e undici mesi
Cioè
Considerata l'età della mortalità di quelli di quel periodo non era un'età tanto giovane come ci sembra oggi
Tuttavia era come tali interessante sarebbe salita poi nel corso degli anni le statistiche dicono che dico solo l'ultimo numero del mille ottocentonovantadue l'età media dei consiglieri dalla Corte dei Conti era sessantadue anni cos'era successo che probabilmente entrati molto giovani costoro avevano fatto poi una lunga carriera all'interno della corte
Il dato non sorprende perché brusco è confermato da altre statistiche che abbiamo i direttori generali di quel periodo avevano più o meno quell'età media i diplomatici di quel periodo avrà più o meno quell'età media l'Italia del post Risorgimento era un'Italia giovane
Giovane
O perlomeno matura ma non anziana come sarebbe stata poi invece più tardi l'Italia dei periodi successivi e ciò non fu senza conseguenze pesante chi aveva cinquant'anni nel mille ottocentosessantadue vuol dire
Che aveva fu aveva frequentato gli studi intorno agli anni Trenta che aveva sia assistito alla grande sommovimento liberale e rivoluzionario del quarantotto in Europa
Ma aveva già quarant'anni è diverso che aver partecipato a quei moti quando si hanno vent'anni
Non era dunque più abbastanza giovane per aver partecipato a quelle esperienze ma certamente non le aveva rifiutate e forse si era anche emozionato
Quel questo campione di funzionari davanti all'idea romantica della nazione che
In qualche modo faceva parte del proprio distrutto
Non parlerò dei ragionieri nella relazione finale se ci saranno gli atti troverete tutti i numeri e anche tutte le biografie per non tediarvi con elenchi infiniti di i personaggi diciamo così minori però voglio prima di passare all'analisi delle biografie dei consiglieri fare due considerazioni la prima l'ho già fatta in parte c'era una sostanziale parità tra il nord e il sud e questo è molto rilevante mentre le altre Regioni le regioni del centro
Partecipavano alla la la formazione Della Corte con una certa minore intensità secondo la pattuglia dei meridionali è molto diversa da quella dei settentrionali adesso tra poco vi dirò perché
Anticipo che vantava nomi la pattuglia dei meridionali che non hanno le quali in quella dei settentrionali
Per Enrico tre Francesco Ferrara
Antonio Scialoja
è Agostino Magliani sono tre nomi importantissimi per la storia non solo delle politica ma anche culturale dell'Italia
Che sarebbe venuta erano tre personaggi che certamente non possono essere ricondotti alla sola cultura contabilistica che invece era la cifra dominante dei piemontesi
C'era nel Mezzogiorno come una scelta di nomina certamente anche qui aveva influito Sella nell'indicare altre coloro che dovevano essere nominati c'era certamente una scelta che in qualche modo aveva inteso non solo privilegiare ai meridionali ma estrarre dall'esperienza dei meridionali delle esperienze le vogliamo chiamare più teoriche più intellettuali forse sì
Proviamo a conoscerli meglio però farò qualche cenno alle persone visto che ho detto che avrei parlato degli uomini Federico Colli ma il primo presidente possiamo contare su un recente profilo di Rossella Merola pubblicato in quella rivisitazione dei centocinquant'anni che ho citato prima collera genovese ed era del mille settecentonovanta il più anziano di tutti
Con qualche trascorso sotto le armi prima con Napoleone poi nella restaurazione laureato
Non stupiti perché io dica laureato perché le lauree non erano un dato certo di questi anni
Anzi la legge Cavour del mille ottocentocinquantatré che aveva riformato la pubblica amministrazione non prevedeva la laurea per entrare nell'amministrazione e ci furono molti non laureati tra i dirigenti amministrativi del primo periodo
Dunque non lavora dunque laureato in giurisprudenza funzionario ministeri della Guerra e della Marina intendente generale del trenta dell'azienda dell'Artiglieria consigliere di Stato nel consiglio di stato di Carlo Alberto il trentuno vi era entrato nel trentotto e dice Basile qui apprese l'arte di leggere i bilanci
Senatore dopo la promulgazione dello Statuto commissario regio nel quarantotto a Parma qualità alla Piacenza ministro senza portafoglio presidente la cinquantanove della corte dei conti del Regno Sardo
Quello sessantadue fu chiaramente una nomina per continuità c'è l'ascensore colla che stimava personalmente come emerge anche ai suoi epistolari scelse colla perché voleva una persona che garantisce L'Unità Della Corte e di indirizzo che egli pensava dovesse assumere il nuovo istituto
E infatti colla in uno dei suoi primi discorsi sottolinea sì la funzione di controllo di legittimità
Che la Corte avrebbe dovuto sempre più esercitare in relazione ai conti amministrativi prodotti dalle varie amministrazioni ma anche aggiunge
La funzione di supporto che avrebbe potuto assumere offrendo indicazioni per ottimizzare i procedimenti amministrativi introdotti dal governo del Parlamento che è una cosa che lo stato delle nella legge istitutiva ottimizzare i procedimenti amministrativi prodotti dal governo e dal Parlamento è quasi
Un ruolo che pure avrebbe assunto piuttosto il Consiglio di Stato che non la corte in ciò c'era una visione anche ambiziosa del ruolo della corte
è ben vero che costoro venivano chiamati Russell anche della seduta istitutiva funzionarie non magistrati
Il che sembrava volergli ridurre a un ruolo più esecutivo che non intellettuale ma è anche vero che questo ruolo consultivo che qui viene rivendicato al passato ma con una certa nettezza
Tradiva una ambizione diverso
Analizzo le altre biografie accanto Accord ma c'è un personaggio importante Luigi Barbaroux piemontese da generazioni nato nel mille ottocentodiciotto quindi molto più giovani
Laureato in legge anche lui
Aveva meno dei cinquant'anni di media alle spalle una carriera che era tutta burocratica referendari col vecchio Consiglio di Stato segretario generale del ministero di Grazia e Giustizia era un collaboratore strettissimo di Stella che diventando commissario ne aveva fatto il suo segretario
Gli aveva fatto seguire tutte le pratiche inerenti
L'installazione della nuova Corte tanto che Barbaroux viene fatto consigliere della Corte dieci giorni dopo
Cioè la sua funzione doveva essere così prezioso in quanto segretario che se nella attende dieci giorni per poter per fare il decreto far fare il decreto che lo nomina consigliere dalla corte
Un uomo di transito insomma uno che aveva creato evidentemente
No un ruolo politico ma un ruolo amministrativo molto forte veniva anche dalla corte sarda Augusto Garzelli bruco Conte di Rossana ecco questo è un altro tema pochi gli aristocratici questa corte delle origini uno non si aspetterebbe
Questo dato no penserebbe a una corte fortemente nobiliari invece pochi aristocratici
Quindi c'è una borghesia degli uffici una borghesia della cultura amministrativa una pur una borghesia della burocrazia e l'alta burocrazia semmai piuttosto che a norma
I conti come questo Garzelli bruco per quale la scheda di Basile ci dice pochissimo perché il fascicolo a sua a suo dire era particolarmente laconico ad oggi pensionato sessantasette per motivi di salute torinese veniva dalla vecchia corte sarda roccia
A riposo per anzianità di servizio nel sessantacinque Santi che fu segretario generale di quella corte Subalpina più giovane Michelangelo Troia dieci righe laurea in legge carriera interamente burocratica che poi fu procuratore generale della Corte dei Conti nel settembre del sessantadue poco dopo l'istituzione
E quindi consiglieri passo poi in Cassazione qualche volta la Corte è il tramite il passaggio la passerella per poi diventare magistrato ordinario ai più alti livelli della magistratura del Regno
Non vi parlo dei ragionieri ma vi dico che hanno una cultura accompagna con a accomunabile almeno dalla componente piemontese in una forte esperienza
Una forte Gambetta amministrativa non è detto che siano laureati generalmente non lo sono non è detto che abbiano fatto studi specifiche di ragioneria la scienza ragionieristica era ancora agli esordi e non si era sviluppata come si sarebbe sviluppata più tardi
Nel Regno d'Italia però erano fortemente competenti nelle materia che dovevano affrontare
Io
Le ben diverso dall'identikit dei Consiglieri meridionali prendiamo l'altra componente intanto i tre le tre punte di diamante che ho citato prima Ferrara Scialoja maglia su Ferrara basterà
Rinviare alla bella biografia scritta da Riccardo fa un CIPE visionare biografico italiani ma soprattutto ha delle pagine molto intensi Federico a Ferrara Federico Caffé negli studi della corte dei conti sul suo primo centenario
Era nato a Palermo nel mille duecentodieci
Ed era nel sessantadue già una personalità di primissimo piano dalla cultura del Risorgimento economista liberista di valore indiscusso anche se gli era stata negata in uno strano episodio la cattedra a Torino
è una parentesi che fa uscì documenta quindi non mi intrattengo in relazione con bomba al parte della classe dirigente dell'epoca Cavour compreso amico personale del ministro Sella che lo aveva anzi dominato proprio espressamente consigliere così Antonio Scialoja che a lungo era invece stato in cattedra dell'Università torinese
è che aveva un cursus honorum altrettanto prestigioso era nato a San Giovanni a Teduccio del diciassette mille ottocentodiciassette
Era stato protagonista di moti rivoluzionari delle due Sicilie aveva attuativo le persecuzioni e l'esilio che era una delle carte dei passaporti per entrare delle lettere
Post risorgimentale
è sarebbe stato dal mille ottocentosessantacinque Ministro delle Finanze in un governo del nuovo Regno d'Italia e a quel Magliani Laurino mila ottocentoventiquattro il più giovane era stato capo sezione nella tesi e Tesoreria Reale
Nel regno delle due Sicilie ma aveva scritto opere molto importanti in materia di finanza e che restano ancora e piccoli classici sia trasferito a Torino dopo i sessanta era entrato nell'amministrazione sarda come ispettore generale delle Finanze e poi Sella
Lo volle al suo fianco come segretario generale delle finanze un posto che aveva ricoperto anche Scialoja erano tutti i collaboratori stretti in sella di alla sperimentati
Nella sua funzione di ministro introducendovi nel suo staff sarebbe poi stato il segretario generale della corte
Ma specialmente avrebbe avuto grandi incarichi come ministro in vari governi dei decenni successivi di queste tre eminenti personalità l'ho già detto non conta ripercorre il quale biografie dettaglio conta dire le caratteristiche comuni erano tutti i professori
Studiosi di economia teorici anche
C'è poi passiamo in rassegna gli altri meridionali abbiamo più o meno le stesse risposte anche se non altrettanto forse eclatanti Gregorio cacci via messinese neonato nel mille ottocentoquindici aveva una carriera nei tribunali civili e siciliani ed era consigliere di Cassazione a Palermo
Fu uno dei due primi vicepresidenti della corte è ancora sarebbe poi diventato senatore che si sarebbe occupato molto di finanze in Senato
Vincenzo De Tommasi sarà già stato deputato del Parlamento napoletano del quarantotto consigliere della Gran Conte corte dei conti napoletana
Michele giacchini di ferrovie e dalla Provincia di Campobasso patriota perseguitato dai Borboni avvocato deputato anche lui al Parlamento del quarantotto aveva avuto cariche dopo la conquista garibaldina nell'amministrazione di Napoli
E così via erano dunque un gruppo i meridionali che se posso dire così avevano una evidenza pubblica maggiore di quanto non fosse per i i piemontesi
Era evidente come il Governo aveva fatto delle scelte e non erano scelte casuali c'è una strategia e c'era un disegno nel modo in cui è stato accorpato questo primo questo primo gruppo
Si può formulare la stessa osservazione passando in rassegna i consiglieri provenienti dagli Stati minori non li e nominerò per ragioni di brevità non mi ero soltanto uno perché ha avuto un ruolo formidabile dopo Augusto giusto che lombardi
Era nato a Porto Ferraio del mille ottocentotredici vedrete che le date di nascita somigliano tutte stanno un arco che sta negli anni dieci e ottocento
Con un'esperienza giudiziaria nutrita di ottimi studi aveva fatto parte della commissione per il Codice civile del Granducato
Poi per quella di leggi già dalla legislazione civile era stato primo segretario del ministero della Giustizia dal granduca e procuratore generale della Corte dei Conti di Firenze il soprintendente all'ufficio dei sindaci nella nuova Corte fu presidente di sezione e poi dal ventitré aprile al sessantacinque
Fu il successore di colla eccome presidente nuovo presidente al posto di colla ebbe un'altra longevità di carica notevolissima perché rimase in carica dal sessantacinque al mille ottocentonovantadue
Facendo in qualche modo imprimendo no Presidente quando si sta tanto è una carica
Nel bene e nel male voglio dire ma si imprime in qualche modo la propria personalità nell'esercizio di quella carica
E questo è importante vedete come gli uomini servo la biografia improvvisata studi alle istituzioni se lo sappiamo questo non capiamo perché dal mille ottocentosessantacinque al novantadue la corte respira diversamente assume diversamente le proprie esercita diversamente occupò parzialmente diversamente le proprie funzioni negli Stati minori ci furono pure dei rappresentanti che entrarono nella corte come Ippolito gamba
Che venne da Ravenna o come per esempio Gaetano Vignali Fiera di Parma ed altri che non starò a nominare
Questo abbastanza composito gruppo era il primo ottobre del mille ottocentosessantadue
Nell'interno degli uffici di palazzo di via Bogino sei anzi pare che fosse secondo il verbale autentico che sta nel sito della Corte dei Conti che aspettasse nel cortile
è una giornata piovosa fra non molto piovosa e quindi si poteva attendere
Aspettavano non c'erano i ragionieri che non erano ammessi a partecipare alla quindi c'era uno stacco nonostante i ragionieri fossero come ha detto una forza
Formidabile di di
Diffusi per il funzionamento della corte attendevano
Era appunto in arrivo la carrozza del ministro delle Finanze Quintino Sella commissario per delega del sovrano
Alla istituzione della corte lo accompagnava il fedelissimo Luigi Barbaroux ancora segretario generale
Colla e i suoi funzionari così dice il verbale ancora una volta lo accolgono nel cortile il ministro Scar sale la scalinata e inizia la cerimonia
La prima cosa il ministro consegna ciascuno dei membri della Corte un astuccio
Contenente una medaglia commemorativa uno ad uno
I consiglieri vanno a prendere la loro medaglia quindi entrano nella grande aula come la chiama il vero il verbale
Dove vengono letti i decreti di nomina si dà luogo al giuramento individuale di ciascuno cominciando dal presidente colla e seguendo rigorosamente l'appello nominale poi in sella tiene una locuzione
Che tutto è riportata nel verbale potrete vedere basterà andare del sito della Corte dei conti che è uscito molto ben fatto presidente mi complimento
E proclama solennemente la Corte dei conti creata con la legge del quattordici agosto sessantadue stabilità legalmente nel possesso del nell'esercizio delle sue funzioni
Il procuratore generale come previsto dal cerimoniale risponde brevemente
Al discorso del commissario regio ministro
Poi il verbale dice
Ciò ha fatto seguito dai funzionari della corte il signor commissario regio entrò nella sala della Presidenza accompagnato dal suo segretario il quale diede lettura del presente atto fatto per doppio originale che avrebbe sottoscritto dai funzionari tutti
Della Corte intervenuti alla soluzione
Uno di tali originale
Tenderà signor Commissario Regio rimesso insieme alla copia autentica di precettare dei periti citati regi decreti
A sua Eccellenza il presidente della corte perché lo faccia riporre negli archivi di essa l'altro fu ritenuto al segretario con l'incarico di curarne rinvio Arg archivi era il tardo pomeriggio del primo ottobre iniziava così nella sobria solennità di quella cerimonia torinese il tono era quello della sobrietà piemontese e non quella del glamour meridionale
Quella che sarebbe stata la storia ultra cinquantenaria dalla Corte dei Conti grazie
Profana fotografie
Scusate vogliamo prendere posto
Veniva posta inizia la sessione pomeridiana presieduta dal dalla vicepresidente la Corte costituzionale doverosi io desideravo dopo la vede la presenza del capo dello Stato portare a vostra conoscenza e volentieri giudizio positivo che il presidente La Repubblica ha manifestato per questa incontro per questa manifestazione
E il l'interesse a ricevere anche gli atti delle delle pomeridiani delle lezioni pomeridiane io ho promesso sapendo di incastrarmi
Allora quindi sapendo che vi dica stare ho promesso che questa relazione alla veniva Foro farò avere anche presidente a Repubblica quindi vuol dire è un evento importante io sono consapevole che stamattina abbiamo avuto la serie più formale abbiamo passato abbiamo fatto un'analisi del passato
Il nostro passato da quale noi siamo nati le nostre radici le le nostra ossa storia adesso pomeridiana è ci proiettiamo invece nel nel futuro io ti ringrazio anche ringrazio anche che ha di chi ha deciso di farli di adibire questa sala questo palazzo così importante in grassi o magri e saporito davanti a tutti ringrazio per la sua io dico una passione soprattutto indirizzata a un interesse comune io la ringrazio perché grazie alla sua è passato di entusiasmo
La sua modo idee di coinvolgimento siamo abbiamo tenuto questa questa presenza in questa in questa sede patrono sbocchi lordo e lo ringrazio per l'azione dei baby stamani ma credo che sia
Un'occasione importante dobbiamo ragionare e celebrare non soltanto per una commemorazione nasceva proiettate nel futuro è la nostra lavoro è quotidiano soprattutto legato alla nostra funzione di garanzia nei confronti alla collettività e chi meglio del peggio delle dell'amico Aldo Carosi vice tenente la Corte costituzionale che dall'alto del colle
Tutela
Il i re i diritti
Dei contribuenti e dei cittadini equilibrio finanziario della della nazione che do che lo ringrazio per questa sua disponibilità a essere presente ma io come ho detto
Più volte Aldo Carosi e oltre che essere un amico soprattutto e un di un giudice costituzionale che ha sempre mantenuto la toga Della Corte
Vicina quindi
Ringrazio adesso auguro a tutti buon lavoro Aldo atti la presidenza
Graziani gelo si sente sì
Grazie Angelo ovviamente io sono della famiglia sono tuttora nei ruoli ma fuori ruolo della corte ma non è solo una questione appunto formale ma è una questione sostanziale uno nel proprio pure personalmente avendo avuto più storie lavorative più interessi
La casa madre che mi ha riconosciuto tanta fiducia e mi ha insegnato tante cose poi non può essere assolutamente dimenticata nel nel il ricordo deve essere un ricordo attualizzato un ricordo dinamico come oggi
Si si suol dire perché come c'è stato dimostrato già dalle bellissime relazioni
Di questa mattina la storia vive in fieri e se ci sono dei ritorni se ci sono dei caratteri comuni oserei dire genetici
Dall'altro vanno interrati e riconosciuti appunto nella nel divenire quotidiano
Nelle negli episodi che poi si verificano oggi spesso ci sono dei cambiamenti molto rapidi sotto la spinta della globalizzazione sotto la spinta di una politica che non riesce a trovare spesso la stabilità parlamentare
Tuttavia ripeto ci sono dei connotati che ad una istituzione con la i maiuscola come la corte dei conti vanno riconosciute fin dalle origini ecco se dovessi appunto partire
Dai connotati dall'eredità genetica
Mi permetterei di dire che le bellissime relazioni storiche di questa mattina
Hanno messo in luce perché la corte dei conti italiana effettivamente figlia anche se poi ha preso dagli altri Stati preunitari essenzialmente da due grandi esperienze diverse
Ma convergenze nella sinergia delle funzioni di controllo e giurisdizionali quella del Regno delle due Sicilie e quella appunto
Dello stato piemontese sardo tra l'altro ci sono stati anche all'interno di questi Stati delle differenziazioni si pensi per esempio a al Napoli e alla Sicilia ma tra la stessa
Disciplina piemontese e quella sarda c'erano delle differenze dovute proprio alla situazione
Geografica e a determinate esigenze locali però ripeto il tratto comune è questa sinergia
Delle due funzioni che nemmeno a farlo apposta poi si sposano etimologicamente alla Lazio alla parola razionale
Perché i ragionieri prima di chiamarsi ragionieri revisori erano i maestri razionali
Maestri razionali perché nelle zone forse qui erano computi cisti si chiamavano ma insomma di fatto facevano del conto ragionato cioè non semplice conto matematico ma un conto ragionato che doveva dare la dimensione del del fenomeno controllato accanto a questo e qui nasce
La parola
Corte c'è anche il profilo
Tre giurisdizioni male cioè quello del rito
Irriti feudali non a caso sono la prima esplicazione di un'arcaica funzione giurisdizionale
Si dice che i primi riti addirittura risalgano fossero scritti dandole ad Isernia a cavallo tra il mille duecento e il mille trecento da cui poi prese sembra che prese perché poi ci sono delle idee non totalmente convergenti come quando si risale indietro nel tempo dalla storia e i documenti sono lacunosi da cui prese proprio lo spunto il il rito della della campagna ma anche qui gli input c'è da dire che la esperienza piemontese che ha chiaramente ascendenti
Nei nei confronti derivati diciamo dalla dalla Francia
Se ne differenzia proprio per questo profilo nel giurisdizionale più spinto più completo non c'è soltanto il giudizio di conto ma ci sono i germi poi di quella che diventerà la giurisdizione di responsabilità
E poi credo che ce ne parlerà da par suo la collega Cinthia Pinotti una attività il giudizio a distanza di parte che ingiustamente
Finito nel dimenticatoio troppo spesso eppure per tornare a un'espressione che oggi va di moda è giurisdizione che tutela i diritti e delitti soggettivi quindi non ci sono soltanto interessi adespoti nella nella nella tutela che porta avanti la Corte dei Conti nella duplice funzione di controllo di giurisdizione
Di giurisdizione diciamo ma ci amiamo inquisitoria ma che prende i prodromi proprio dall'impulso del del Pubblico ministero
Ripeto cioè anche la giurisdizione a a istanza di parte dove si parla di diritti soggettivi
Ed allora se questo se questo è e deriva da solide documentazioni storiche che le due bellissima relazione della mattinata hanno messo inequivocabilmente in evidenza
è chiaro che il concetto di magistratura abbraccia a pieno titolo sia la funzione giurisdizionale che quella di controllo
Ma probabilmente e anche una giurisdizione speciale qui parliamo in termini atecnici nel senso che quello che la differenzia
Dalle esperienze delle più sviluppate consorelle è proprio il il fatto di avere quei connotati di indipendenza e quei connotati procedimentali che no rendono un potere diverso da quello amministrativo e qui facile rinviare agli studi di Sandulli e di Crisafulli sui poteri neutrali
Ma è chiaro che rispetto ad alcune incerte prospettazioni che stanno nella stessa genesi della legge venti del novantaquattro l'attività della corte dei conti
Non è una attività amministrativa in senso stretto e però secondo i principi generali questo significa che la Corte dei Conti ne deve essere consapevole quando esercita queste funzioni perché poi come è scritto molto bene
Nella sentenza Mattarella numero trentanove del due mila quattordici comunque deve esserci un giudice a Berlino per eventuali
Lesioni si pongono nei confronti delle situazioni soggettive
Dei soggetti interessati alla funzione non giurisdizionale in senso stretto
La nascita delle sezioni riunite speciale
Composizione sia pure incerta sia pure tormentata ritiro realtà risponde proprio a questa annotazione che era venuta fuori nel dibattito parlamentare
Sulle modifiche alla legge venti e sulla riforma dei controlli perché si capiva bene che nel momento in cui si voleva rendere più incisivi i controlli che non fossero semplice
Semplice relazioni semplici rapporti si doveva arrendere
Incisivo anche un sindacato nei casi in cui la stessa attività della corte dei conti avesse
Impattato su situazioni soggettive
E quindi l'importanza delle sezioni riunite speciale composizione che spesso sono state criticate anche all'interno dell'istituto e forse non pienamente comprese rispondono all'esigenza di non creare
Una sotto ordinazione della magistratura contabile alle altre magistrature vedi i TAR ma vedi la stessa Corte di Cassazione che è pur sempre il giudice dei diritti
Quindi si è voluto chiudere il cerchio si potrà chiudere anche meglio ma quello che la Corte deve ben sapere in tutti i suoi componenti è che se vuole mantenere questo rapporto di equiordinazione con le altre magistrature superiori devi avere quella cresce Sandulli chiamava l'auto in per l'attività cioè deve avere la possibilità anche di concedere un sindacato giurisdizionale nei confronti delle proprio decisioni che in qualche modo vanno a incidere su situazioni soggettive
E noi diventa non dimentichiamo che le situazioni soggettive non sono solo quelle della persona fisica ma sono anche quelle delle persone giuridiche
E nella fattispecie molto importanti sono le situazioni delle Autonomie territoriali
Situazioni dell'autonomia territoriali che sono in continua dialettica tra l'altro tra loro
Che nei confronti dello Stato e qui probabilmente pure essendoci una giurisdizione finanziaria a distanza di parte come quella della Corte dei conti non esiste
Una
Non voglio chiamare una giurisdizione speciale che è una parola grossa un tribunale Speciale in grado di dirimere nel merito le questioni di carattere finanziario che sorgono ormai quotidianamente tra lo Stato e gli enti territoriali tra le regioni e gli enti locali
Tra tutti coloro che devono fare i conti da un lato con la sostenibilità economica
E dall'altro con la resa dei livelli essenziali delle prestazioni
E questo purtroppo questa mancanza di un giudice dedicato si sente nei giudizi costituzionali perché giudizi costituzionali fanno quasi sempre
Partono sempre dal diritto vivente che è quello che viene dalla nomofilachia e ed allora la la norma viene prima inquadrata nella sua interpretazione e poi eventualmente dichiarata conforme o non conforme a Costituzione
Ecco in questo caso c'è un vulnus di specializzazione in che devo dire
Il buonsenso dei giudici in qualche modo riuscito a supplire da un lato abbiamo visto che il TAR
Spesso hanno invocato l'articolo ottantuno il le cause impugnative impugnative di provvedimenti a carenti alle relazioni finanziarie
Non prendendo spunto dalle prospettazioni delle parti ma dal dubbio che la norma di cui si dubita la costituzionalità sia effettivamente una norma in grado di colpire da un lato la sana gestione finanziaria ma dall'altra anche diritti sostanziali dei cittadini dai TAR rendono le prime impugnazioni sulla base dell'articolo tre
Secondo comma
Ma devo dire che anche i colleghi della magistratura penale si sono fatti carico di inquadrare gli illeciti di tipo contabile in modo più ragionevole per usare il solito termine
Perché è troppo vecchio era una giurisprudenza anche la nostra
Cinzia che praticamente attributiva agli interi collegi pensiamo ai consigli comunali la responsabilità delle loro deliberazioni
Ma quando le deliberazioni riguardano gli equilibri di bilancio
Riguardano questioni profondamente tecniche il giudice penale è riuscito a distinguere la posizione del sindaco dell'assessore al bilancio e del direttore
Della ragioneria da quella del consigliere o dell'assessore
Diciamo generale il quale deve avere un affidamento su quello che gli si porta e quindi vota un'istruttoria favorevole che poi magari ad una verifica
Si si dimostra falsa ed ecco qui il falso ideologico le false informazioni sociali tutte cose che devo dire sono arrivate alla dignità della Cassazione penale
Ecco questo per dire che se nella materia finanziaria che oggi è un po'la madre di tutte le materia perché se guardate per esempio il carico dalla Corte Costituzionale vedete bilancia contabilità i tre quarti delle correggimi
Luca sì
Se sbaglio i tre quarti delle questioni che arrivano a nel sottotitolo bilancia contabilità ora se questo è vero e se tutto questo ha bisogno anche di giudici di merito che sappiano
Diciamo sollevare la Consulta dai istruttorie
Spesso molto tecnica avete visto che attualmente pendente un'istruttoria nei confronti dello Stato e della regione siciliana a proposito dei livelli essenziali di assistenza
Perché sul ricorso dello stato che accusa la Regione
Di non finanziare appieno i livelli i LEA dall'altra c'è una riconvenzionale della Regione che dice che da dieci anni lo Stato non gli dà l'intera quota spettante
Ecco lì
Benché si tratti di un ricorso in via d'azione il problema è verificare se veramente c'è questo vulnus che va ad impattare su un altro ebbene importante principio contenuto nell'articolo centodiciassette secondo comma della Costituzione
Ecco non la faccio o ulteriormente lunga perché il tempo è ristretto
Interesse prima di tutto il mio sentire da i nostri illustri relatori un po'il loro punto di vista su una serie di questioni che sono calde
Mi fa particolarmente piacere dare la parola al professor Dogliani che io ricordo con un prestigioso componente del Consiglio
Di presidenza della corte dei conti che nelle poche occasioni che abbia che abbiamo in cui ebbi modo di confrontarmi su questioni tecniche erano quasi sempre corsi questioni di studio
Mi sorprendeva proprio per la capacità di calarsi in concreto sulle questioni più importanti che riguardano il nostro istituto e quindi ascolteremo tutti con molta attenzione la alla sua il suo argomento che se ho ben capito dovrebbe riguardare l'articolo ottantuno della Costituzione e la sua attuazione e le antinomie rispetto alle manovre di bilancio con particolare riguardo appunto
O al ruolo della corte dei conti grazie professor
Signor presidente della corte
Signore e signori care autorità cari colleghi
E intanto devo sono rimasto stupito per queste parole così gentili del presidente Carosi io
Chiedo scusa dunque io in parte mi sento parte parte della famiglia il processo proprio per queste tre anni passati del consiglio di presidenza quindi sono come dire russo un un figliastro FIAT Uno
Un comunque in qualche modo alla famiglia alla famiglia mi ricollego
Vi chiedo scusa se
Farò una relazione che a molti sembrerà
In anni inadeguata insomma perché la altro evaporare la Corte dei conti e la sua organizzazione del altro ecco o certe bene la batteria
Contabile
E quindi devo dire insomma che sono molto preoccupato confido nella vostra clemenza
Ma non potendo fare un quadro generale
Del evoluzione delle funzioni della corte nel periodo repubblicano
Mi sono limitato ad esaminare
Quello che secondo me il problema di frontiera che oggi si impone alla corte
Lo stato attuale della identità costituzionale della Corte stessa mi sembra caratterizzato da tre elementi
Innanzitutto dalle prospettive aperte dalla sopravvenuta definizione costituzionale del bilancio dello Stato
In termini qualitativi finalisti si valoriali a me non piace tanto usare la parola valore costituzionale però insomma tanto per capirsi
Anche lei Presidente la usa occorre ma comunque tanto per capirsi c'è una definizione materiale del Bilancio
Ed è un fatto nuovissimo che mi sembra un po'sotto taciuto insomma dal dalla dottrina
Costituzionalistica
Perché è un fatto veramente nuovo poi se o come secondo elemento che incide sulle identità costituzionale attuale l'eredità del passato
L'eredità del passato come si presente a si presenta con un ritorno della concessione della legge di Bilancio come legge meramente formale concezione che era stata superata
Un ritorno di può esca come Lezza e meramente formale nel senso di legge assolutamente tecnica puramente tecnica puramente determinata dalle ragioni dell'economia
Diciamo dell'economia globalizzata
Quindi
Come dire è dilagata la falsa credenza nel carattere
Puramente scientifico delle modalità con cui viene misurato il contesto economico e con cui viene effettuata la scelta delle manovre finanziarie
Un altro profilo di questa
Pesante
Prendo parole le parole del presidente Carosi il demone accusato M di che
Di questa eredità del passato sa in un eccessivo e dominante profilo tecnocratico del diritto finanziario e della contabilità pubblica
Che
Per quel che riguarda qui si riverbera essenzialmente sulla determinazione dell'ammissibilità e della rilevanza delle questioni
Ma soprattutto sulla conoscibilità dei dati finanziari da parte dell'opinione pubblica e quindi si riverbera sulla responsabilizzazione
Dello Stato governo verso l'elettorato dunque sulla consapevolezza del voto dunque sulla democraticità dell'ordinamento
A proposito della
Nuova forma che ha sunto la vecchia Teoria della del bilancio come mezzo formale
Consentitemi visitare poche righe
Di Giorgio Lunghini
Ahimè scomparso alcuni mesi fa
Siamo dell'avviso che esse da teoria economica neoclassica sembra essere riuscita in una impresa che pertanto che persino la fisica ha mancato
Imponendo come elementare e indiscutibile buonsenso il proprio modello unificato di spiegazione della realtà considerata di propria competenza troppo
Ci sono altre considerazioni molto però
Lunghi ieri diceva non siamo riusciti
Cioè la la teoria neoclassica è riuscito ad andare oltre la fisica nell'imporre le proprie
Verità
Allora
Da tutto ciò dice il presidente Carosi da quei tre elementi che prima hanno il terzo elemento è la grave e persistente crisi finanziaria quindi questo dato oggettivo che su cui poi torneremo del ma da queste da questi elementi consegue una identità che il presidente Carosi definisce no sufficientemente nitida della corte
Ora
Io mi limiterò a cui a svolge alcune ma non considerazioni e richiami
Sui punti che la corte ha acquisito nei rapporti tra il bilancio la Costituzione
Primo punto acquisito già da tempo
Il principio di tendenziale equilibrio finanziario di della corte in un primo tempo de arriva o è desumibile come presupposto dell'articolo ottantuno
Deriva o è desumibile c'è un'interpretazione dell'articolo ottantuno muto che però può essere letta come avente questo presupposto
Il le due parole usate sono queste deriva ove desumibile lascio il resto
Poi c'è stata la revisione del due mila dodici invece nella quale il carattere dicevo prima contenutistico valutativo finalistico del Bilancio a tutte tutta chiarezza fermata lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio tenendo conto delle fasi avverse
E delle fasi è favorevole del ciclo economico quindi una norma chiara che vince in periodi di crisi non si possono fare politiche pro ciclo procicliche ma se devono fare politiche anticicliche
Nella sentenza centottantuno del due mila quindici
C'è stata un'ulteriore evoluzione cioè il problema sempre noi corte dei conti a quale Costituzione parliamo cioè che cosa prendiamo dalla Costituzione come parametro
Perché né in questa sentenza
Sì fare il ferimento non solo all'articolo ottantuno ma anche all'articolo centodiciannove
Alla legge costituzionale del due mila dodici all'articolo ventisette primo comma
Quindi se una ampli amento del parametro dei costituzionalità a tutte le norme costituzionali che garantiscono diciamo la sana amministrazione
Successivamente vorrei sottolineare questo successivamente perché nell'opinione comune sembra invece che sia il è stato il primo passo
Successivamente almeno quanto mi risulta qui può darsi che abbia fatto degli errori nella ricerca nel due mila S dieci sentenza due centosettantacinque due convenute dove è contenuta la famosissima frase è la garanzia dei diritti incomprimibili ad incidere sul bilancio
E no con l'equilibrio di questo a condizionarne la doverosa attuazione
Ecco che spunta un altro parametro
Prima l'articolo otto il principio di equilibrio desunto poi il principio
Di equilibrio dinamico esplicitamente affermato poi tutte le norme costituzionali che garantiscono la sana amministrazione adesso il diretto incomprimibili
Ma il cammino prosegue proseguito recentissimamente con la sentenza diciotto del due mila diciannove che oltre ad un interessante ampliamento dei meccanismi di accesso alla corte
Sul quale noi posso trattenermi
è indie i parametri i parametri di valutazione si ampliano molto
Perché
Si ribadisce il precetto dell'equilibrio di bilancio
E sì
Aggiungono oltre ai gli articoli centodiciassette eccetera si aggiunge una considerazione molto incisiva
Perché si parla di violazione non solo dell'ottantuno novanta sette ma dell'articolo uno dell'articolo due dell'articolo tre e dell'articolo quarantuno della Costituzione più specificamente la Corte dice
La questione la disciplina in questione sottrarrebbe agli amministratori locali al vaglio della loro responsabilità politica nei confronti del dove lettorato perché c'era la possibilità del diluire però altre per un trentennio sottrarrebbe non assolverebbe il dovere di solidarietà nei confronti delle generazioni future
Su cui lo squilibrio non tempestivamente risanato sarebbe destinato a riverberarsi in ragione del principio di continuità dei bilanci
Terzo
No consentirebbe di supportare con risorse effettive le politiche volte a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini quarto
Pregiudicherebbe il tempestivo denti mentre degli impegni assunti nei confronti di impresa eccetera ma poi si aggiunge un ulteriore parametro
Prima d'allora
A mio a mia conoscenza sconosciuto tratto dagli articoli ventiquattro il centodiciassette cioè il parametro della certezza del diritto
Di se le norme contestate inserite in un contesto di instabilità della disciplina legislativa del ripiano
Estremamente mutevole nel tempo aggravata dall'interpretazione giurisprudenziale
Determinerebbe una situazione di incertezza giuridica e di mancanza di affidamento in grado di pregiudicare sia il diritto dell'ente un ricorso effettivo
Dinanzi a un giudizio imparziale che accerti o meno la sussistenza del
Delibere acquisite per il Predis resto
Allora la corte
Con free conversando
Atto accede fa propria ha dato afferma la differenza terrà il principio dell'equilibrio di bilancio
Il principio del formale il pareggio contabile
Questo mi sembra il nucleo
Cioè il più il concetto di equilibrio di bilancio non corrisponde ad un formale pareggio contabile
Perché ovviamente proiettato nel futuro contano vengono rilevanza i i dati favorevole o contrario alla stabilità economica dei media e lunga durata eccetera eccetera
E poi non so se è un
Principio d'uovo ricompreso nel precedenti l'equità il terrà generazionale intergenerazionale quindi vedete che
A questo punto del cammino relativamente recente perché la sentenza è di quest'anno a sentenza diciotto del due mila diciannove summit cammino è stato lungo cioè i parametri di costituzionalità cui commisurare
Le
Leggi che vengono in
Esame della della corte o gli atti anche degli enti locali come nell'ultimo caso che vengono all'esame della Corte S. sono molto molto
Ampliate
Diretto incomprimibili impianto solidaristico della Costituzione certezza del diritto è la regola aurea
Ed è su questo che vorrei un attimo soffermarmi la regola aurea è la regola che dice che Investimenti nord
Diciamo dovrebbero essere stralciati e non considerati dal deficit perché gli investimenti non sono decisi sono un arricchimento del Paese come la corte più volte sottolinea
Ora ci troviamo in questa situazione cioè ci troviamo in una situazione in cui come a tutti noto il peso del debito pubblico colossale
L'atteggiamento degli organi decisori dell'Unione Europea
Quello che sappiamo e cioè hanno in testa piuttosto il parere il pareggio finanziario che no l'equilibrio di bilancio il nostro governo
Non so non sono in grado di far di pronunciare né ma comunque no ma chiare delle prospettive la prospettiva della differenza
E quindi
Io mi limito a a ribadire questo fatto cioè che
La Corte dei conti da un lato
è e a Rete non soltanto del Cabrera eccetera ma è erede di un potere terrei diede
Erede del Dobos is Angeletti Cost
Con cui nell'antica Grecia si mettevano sotto processo davanti all'assemblea popolare non davanti al tribunale i magistrati al termine del loro mandato
Che era un potere terribile basti dire che furono messi a morte
Sei degli otto strateghi della battaglia delle Arginuse gli altri due erano scappati ma quelli che hanno preso li hanno uccisi tutti compreso il figlio di Pericle
In moto hanno difeso da Socrate cioè quindi insomma
è un portiere terrei birre il potere
Che sta all'origine della della corte
Ora
Per quanto riguarda il contesto il dischetto Canale si può dire un po'così
Superficialmente ma
Può questo potere terribile
Fare qualcosa per sospingere
Per spingere la cultura finanziaria del Paese e del Governo verso una giusta valutazione della regola aurea
Questo mi sembra il problema che la corte ha davanti adesso
E
Infatti ma insomma mi ha colpito il fatto che in un recentissimo scritto del presidente Carosi
Ah dettava
Tra i futuri compiti della corte metteva in primo luogo il compito dello dello studio degli studi poiché la giurisdizione eccetera
Immagino che può esto volesse dire e poi parla anche
Di una della necessità di approfondimenti non tanto sul piano tecnocratico quanto divulgativo mi sembra fosse l'aggettivo usato
Tenuto conto anche che nel mille nel due mila undici Mario Ristuccia ha scritto un articolo intitolato alla corte dei conti quale strumento di governance
A prescindere dal fatto la parola al governo adesso non sa che cosa voglia dire però mi pare l'indirizzo forse un po'quello cioè che la Corte dei conti spinga attraverso uno la sua azione istituzionale ma attraverso la cultura che elabora e che diffonde verso una concezione del Bilancio ispirata a tutti questi parametri perché la concessione del Bilancio che la costituzione del quarantasette ha fatto propria era una concezione direbbe ci mette a valutativa e a qualitativa il Bilancio c'è è una pura manifestazione di potere politico pose termine usato punto e basta
Mentre invece adesso questa definizione a valutativa era qualitativa non basta più perché c'è invece una definizione valutativa e qualitativa
Ora come la la Corte dei conti e le corti
Nazionali possano spingere
I decisori decisori interni deciso soprattutto i decisori europee
Che come presidente Carosi ha detto insomma di tutto ciò non s'interessa
L'uso le parole il cono d'ombra eccetera ma il il senso
Ecco come posso alla corte dei conti le la Corte costituzionale incidere
Su questo processo
è molto difficile non io non ho trovato nessuno scritto
Che
Non che non ponesse ma che illuminate la soluzione del problema ecco cito soltanto una una riflessione di Guazzaloca qui
Che ritiene che lo spunto più interessante sia quello che proviene dal Comitato europeo dei diritti sociali Chance perché è diseguale salotti
Questo spunto potrebbe corroborare le deboli argomentazione delle corti nazionali ed europee
Deboli nel senso di troppo deferenti nei confronti del del natura politico positiva del del bilancio
è quello di imporre al legislatore nazionale alle istituzioni europee internazionali rigorose preventive Valutazione di impatto della forno Armazio né dirette a fronteggiare la crisi
Con specifico riguardo all'incidenza sui diritti sociali ma anche sulle possibilità di crescita economica del Paese
In assenza di tale preventivo valutazioni l'approccio
Dovrebbe scaricare siamo sul potere politico l'onere di dimostrare l'esistenza di mezzi alternativi e meno costosi per la parte più debole
E qui sguazzano tredici una cosa interessante perché se io pretendo che la mia sia una verità scientifica devo dimostrare
Devo dimostrare che questa strada scelta è scientificamente la migliore che non ha alternative
E quindi insomma mi pare che questo da da ultimo una brevissima considerazione a proposito della distinzione tra investimenti e spesa corrente la letteratura sugli investimenti
Sul nuovo welfare
In genere non distingue tra
Investimenti
In strutture e Investimenti diciamo in pesa c'è un un bell'articolo di Edoardo Reviglio sul punto
Ed esce dall'UE usare come estesa al Welfare come investimento ma investimento in cosa come va inteso l'investimento e qui fa alcuni alcuni esempi di politiche europee di programmazione europea che potrebbero essere utilmente
Usati ma comunque conclude
Che tutto ciò
Può avere degli effetti solo su scala limitata ben di più si potrebbe ottenere consentendo agli Stati membri di scorporare dal deficit di bilancio le spese sostenute per l'ammodernamento dei servizi
Grazie
Per fortuna che il professor Dogliani non c'era più interessato a queste cose perché ha fatto un quadro così sintetico e così incisivo che veramente
è difficile realizzare nel limitato tempo che aveva a disposizione io proverò a rispondere sinteticamente a ai suoi interrogativi ovviamente sempre col beneficio che nessuno
Alla scienza infusa soprattutto il mondo è fatto apposta per contraddire rete sì assiomatiche all'IPSIA di città ormai
Va poco di moda dunque giusto lire il rilievo che la Corte Costituzionale sulla scia
Di alcuni prestigiosi costituzionalisti che esaminarono subito la riforma
Dico Luciani per tutti perché fu uno dei primi contributi ma lo stesso Tosato
Non è il pareggio di bilancio ma d'equilibrio di bilancio che sta in Costituzione che cosa diversissima come è stato detto l'equilibrio del bilancio
Si deve dividere nella fase programmatica quella preventiva e nella fase della rendicontazione della gestione rendicontazione
La prima deve essere un'ipotesi come dice la Corte Costituzionale credibile
E chiaramente basata su presupposti giuridici
Cioè non si possono iscrivere delle somme non si può curare semplicemente alla copertura matematica se no avremmo risolto pure la quadratura del cerchio cioè dietro la previsione ci devono essere
Situazioni attendibili legate all'andamento storico delle entrate e delle spese
E quindi l'istruttoria normativa che sta facendo sempre più capolino ci sarà pure un convegno tra breve sull'istruttoria normativa diventa un parametro
Un parametro di valutazione e poi arriviamo all'equilibrio tendenziale dinamico cioè se usando una metafora platonica
L'equilibrio al suo il pareggio e l'idea platonica del della perfezione
Invece l'equilibrio tendenziale è qualcosa che nel corso della gestione e al momento della rendicontazione annuale deve fare assumere
Lei i provvedimenti
Legislativi amministrativi a secondo del caso per ricondurre
Ad equilibrio quindi esattissima questa distinzione perché il pareggio di bilancio in sé lasciatemi dire che se lo depuriamo di tutte le cose molto di moda
Di inglesi esami di modo che lo accompagnano ad una situazione virtuale
Ancora equità Inter in fra generazionale intergenerazionale
Sì è vero che c'è questo problema soprattutto in un paese perché non è la soluzione di tutti i Paesi alla soluzione che ha trovato l'Italia l'Italia s'indebita per rinnovare il debito l'Italia si indebita per la spesa corrente
Il debito ormai è stato accentrato quasi interamente nell'ambito dello Stato
E addirittura sembrerebbe io su questo lo ve lo riferisco col beneficio d'inventario
Che anche fa famoso istituto della Cassa depositi e prestiti che insieme agli istituti di previdenza al Credito Sportivo
Era il veicolo dei veri investimenti adesso debba dare debba finanziare soprattutto le progettazioni quando tutti sanno che la progettazione è parte
Del Progetto perché non si possono fare progettazioni di fantasia se non c'è una base uno studio di fattibilità
Quindi questo è un punto fondamentale se io continuo ad indebitare mi come nel caso di quella sentenza
Per rinnovare il debito è addirittura consentire agli enti locali dispendio Arzano nella spesa corrente in realtà se non ho certezze su come risanare questa la certezza di come affogare insomma ecco
Una procedura di questo genere sulla regola aurea uguale si è detto bene ma la regola aurea quella europea iniziale quella che sta scritta nel centosedici quarto comma della Costituzione non è la regola aurea del fiscal compact
E il fiscal compact raggio una di fronte alla riottosità di alcuni Paesi purtroppo anche il nostro a mettere i conti in ordine dicendo beh non mi importa più nulla di valore fai però il debito lo devi limitare punto e basta
Però grazie a Dio il fiscal compact e non è la norma di vertice
Dell'Europa
E qui arriviamo alla domanda più interessante come mettere d'accordo il
La legislazione multilivello e la giurisprudenza multilivello che per fortuna la corte di giustizia ha avuto un self restraint none
Entrata lo poteva fare secondo l'articolo otto del fiscal compact ma non è entrata nel merito di queste questioni ma si può risolvere attraverso l'interpretazione conforme e di sicuro è sicuro che la nostra Costituzione economico finanziaria sia pluralista
Non abbraccia nessuna tesi economica ma è anche vero che l'articolo quattro del Trattato che non a caso sta all'inizio dice che vanno rispettate le strutture fondanti
Degli stati membri e vivaddio se la Costituzione economica non è una struttura fondante avrei dubbi a trovarne delle altre quindi è evidente che ferme restando le scelte che poi non sono così complicate perché ripeto se io faccio debito per l'indennità armi faccio i derivati ma i derivati ma perché erano delle follie
Perché e perché venivano fatti dai privati in America solo in Italia vi facevano le pubbliche amministrazioni noi avevamo ancora la memoria contadina che ci insegnava che se fai il mutuo per la casa Polo devi pagare nove fare un altro muto per pagare le rate invece lì c'era la cosa che se io compravo il caviale tutti i giorni potevo fare un mutuo se non pagavo le rate del mutuo ne faceva un altro ecco se uno raggio una nel rinnovamento del debito in questo modo non fa altro che è un derivato a formula matematica variato
E questo è il punto è il punto grave dell'Italia che ci porta anche
Al concerto di investimento sia vero che il concerto di Invesco M. il primo investimento sarebbe la cultura vi dico che ci ha questo pregiudizio culturale
Però è anche vero che di fronte a determinate situazioni come quella attuale in cui gli interessi ambientali ci dicono che va risparmiato il territorio non va costruito là sopra una tradizione che fa passare sempre la ricchezza attraverso l'attività edilizia se i costruttori sono disoccupati crolla tutto peggio degli autotrasportatori
Di alle indiana memoria se tutto questo è vero evidente che quando capitano catastrofiche come quella di Genova
I rimedi sono quelli antichi che ci hanno insegnato i maestri che ci hanno insegnato Crisafulli e Sandulli che la prima cosa che insegnavano erano le ordinanze di necessità e di urgenza
In quei casi non si può fare la gara del Codice dei contratti in quei casi bisogna mettere d'accordo il principio di trasparenza col principio di affettività
Magari facendolo pubblico un affidamento negoziato chiamando i migliori progettisti
E a quel punto prima si decide il da farsi e poi come dice come diceva la legge fin dal mille ottocentonovantacinque
E lì c'era la mentalità poste unitaria non tazza barra spendere
Un soldo che non sia in cassa eppure si diceva che in quel caso prima si faceva all'intervento contemporaneamente si quantificava e poi si copriva
Ora che la Cassa Depositi e Prestiti finanzi Progetti e non possono finanziare immediatamente ex post un intervento di ripristino a mio avviso ai ragionevole e non credo che bisogna ricorrere ad Einstein per arrivare ad affermare un principio di questo genere
Ed allora se
Tutto questo vero io credo che bisogna passare non attraverso uno scontro con l'Europa ma un confronto
Il noi abbiamo avuto l'esempio Di Natale
Io lo attribuisco al presidente della Repubblica e a Conte quando all'improvviso tutte le pregiudiziali europee sulla nostra manovra caddero
Probabilmente io me lo auguro la stessa cosa capiterà ora cioè c'è una interpretazione conforme ognuno riconosce
All'altra parte qualcosa e a proposito degli Investimenti
E lì abbiamo una base europea oltre all'articolo quattro centoventisei che differenzia la sorte degli investimenti da quella della spesa corrente abbiamo la direttiva sui quadri di bilancio dove lei considerato già scritto i Paesi cercano di produrre
Una attività anticiclica
E l'ottantuno e anticiclico per come formulato ho dei dubbi sulla legge rinforzata
Che invece mi sembra terribilmente prociclica
Nella parte in cui fino alla nostra pronuncia addirittura impediva
Di spendere gli avanzi d'amministrazione o i mutui già perfezionati per le opere destinate se non c'era stata la spendita al momento diciamo della contrazione del mutuo
Quindi voglio dire il mondo è fatto di uomini di buona volontà
La economia non è una scienza esatta le scienze esatte come sappiamo non esistono
Non esistono più tutte verità scientifiche sono fatte per essere superata gradualmente ma certamente l'economia non era una scienza esatta nemmeno a quel tempo
E ovviamente però
L'economia deve rispettare leader quod plerumque accidit quindi tornando agli esempi che ho fatto prima e assurdo che se noi abbiamo un margine di indebitamento lo destiniamo sempre alla spesa corrente o a iniziative penso anche ai fondi strutturali che spesso non vengono utilizzate in modo proficuo vengono spesi per essere spesi
Ecco dove abbiamo la possibilità di fare queste attività secondo me è un dovere quello dell'interpretazione conforme scusate se l'ho fatta troppo lunga ma le domande al professor Fogliani erano così accattivanti che
Mi hanno dato anche la possibilità perché ripeto le mie parole sono le parole di un quisque de populo però quando si ritrovano magari in qualche sentenza dalla Corte costituzionale hanno un un valore maggiore
Detto questo certo subito la parola all'amica Cinzia che invece ci parlerà con particolare riguardo alla giurisprudenza dei profili storico evolutivi della corte dei conti precoce
Grazie allora intanto grazie al presidente Angelo Buscema la collega Polito al presidente Carosi a chi mi ha consentito di svolgere in questa sede
Magnifica in occasione di questo evento così prestigioso una riflessione sulla funzione giurisdizionale nelle materie di contabilità pubblica fra tradizione ed innovazione
Un tema a me particolarmente caro al quale ho dedicato tutta la mia carriera di studiosa di magistrato quindi cercherò in questo tempo che ho a disposizione
Di tratteggiare quelle che sono le caratteristiche che a mio giudizio possono oggi specialmente a seguito del mutamento della della nostra carta costituzionale traghettare la nostra giurisdizione verso il futuro
Per farlo però bisogna guardare il passato quindi sarà un passato o un presente un futuro
Per Rispetto alla sede rispetta colleghi alle autorità tutti mio normalmente vado a braccio cercherò invece questa volta di attenermi alla scaletta e a e a a quello che ho scritto per evitare che i personaggi Cozzi concentrati possano sfuggire ad essere appunto offerti alla vostra attenzione in modo improprio
Prometto quindi di stare nei tempi che che mi sono stati assegnati
E dicendo subito che
Questa riflessione
Tutto il tema del convegno ma a specialmente sulle funzioni giurisdizionali la corte
Che muova con la prospettiva al futuro è fondamentale ed è l'unica veramente possibile perché le istituzioni devono in contesti che sono fortemente voluti
E la corte che si era insediata il primo ottobre del mille ottocentosessantadue costituiva
Un momento determinante per la Colombo costruzione di un'amministrazione centralizzata che mutua va il modello appunto dalle istituzioni piemontesi si poneva alla base del nuovo Regno d'Italia
E i suoi compiti erano delineati dalle parole di Quintino Sella che sono state oggi ricordate si trattava di una corte collocata in un ordinamento in cui il potere esecutivo e Parlamento rappresentavano due poli ben distinti dell'organizzazione costituzionale infatti il procuratore Troia
Nella stessa seduta indicava la corte come un'autorità collocata tra potere esecutivo e Parlamento ma questa formula descrittiva recava già in sé il germe dell'incertezza in quello che sarebbe stato il controverso concetto di ausiliarietà sul quale ancora si sono spese fiumi di inchiostro se ne spendono ancora altri perché oggi il mutamento degli organi politici la commistione tra funzione legislativa
E amministrativa stanno cambiando il senso e la direzione dell'ausiliarietà forse la serratura della Corte dei Conti più importante che mi verrebbe da dire in questo momento Peo oltre a questi due poli è quella con la corte costituzionale
Ma anche le funzioni giurisdizionali del terzo millennio sono mutate non potrebbe essere diversamente perché Cinco tradiscono in un contesto politico giuridico di in cui il sistema si è frantumato passato dello stato di diritto lo Stato costituzionale di diritto segna un'espansione degli ambiti di intervento della giurisdizione che ormai e del tutto desto attualizzata e vuole e deve assicurare il crescente bisogno
Di tutela che viene dalla collettività dal basso come direbbe grossi e tale da conferire al potere giudiziario ruolo difensore sociale in grado di esercitare una funzione integrativa
Se non creativa del diritto
E l'inarrestabile
Emersione dei diritti fondamentali in dimensione sovranazionale attribuisce al giudice un nuovo grande potere quello di rendersi un raccordo tra legge persona e valori fondamentali
E il peso di queste stanze di tutela a mio giudizio è molto forte quindi cercherò di dedicare la parte conclusiva della mia riflessione
A a a quello che può essere il nuovo ruolo della corte dei conti in sede giurisdizionale insieme in seguito alle riforme costituzionali del due mila dodici
Che hanno impresso un nuovo dinamismo è un nuovo modo di intendere la materia verrà contabilità pubblica
Finalmente destinatari comprendere come già aveva teorizzato Salvatore Buscema nei suoi studi fino al sessantanove ogni attività che inerisca l'uso fu
Suona Lizzadro delle risorse pubbliche in funzione di tutela di tutte le situazioni giuridiche incise da loro uso scorre
Pochissime parole sulla genesi costituzionale ma e è importante la genesi dell'articolo centotré che attribuisce alla Corte dei Conti la giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica conservazione dell'esistente o innovazione ho scritto nega
Mio sommario su questa genesi si è molto scritto da parte della dottrina è stato messo bene in evidenza come ricostituente si fosse posto linea di continuità con la legge istitutiva quella del mille ottocentosessantadue l'articolo trentatré che a loro volta nelle linee essenziali si ispirava alla legge del mille ottocentocinquantanove
Nella riforma nella visione che Della Porta aveva avuto con a bordo
Nel cinquantadue
E quindi questa
La mia nelle materie di contabilità pubblica ricordiamoci che il le materie di contabilità pubblica offrono separate dal contenzioso amministrativo come questa mattina è stato evocato corna riformare attacchi e prima di quella riforma oltretutto la Camera dei Conti sabauda ricordiamo aveva godeva di uno statuto di indipendenza e di anche rispetto al potere politico molto forte e poi l'abolizionismo liberale decise di salvare alcune delle materie che vengono dislocate nell'allegato D a quella che poi diventerà la giurisdizione
Piena del Consiglio di Stato che ancora conserva sotto forma di giurisdizione di merito quindi una piccola discontinuità con il con questa antecedente che ovviamente faceva della corte dei conti del Regno d'Italia no una prosecuzione di quella che era l'esperienza della della Camera dei Conti
E il peso della tradizione storica fu notevoli perché costituenti ritennero che si dovessero mantenere tutte le materie di contabilità pubblica ma quali erano queste materie
Erano al giudizio di conto quello della legge del mille ottocentosessantadue articolo trentatré
Era uno anche un embrionale renale forse usare un termine usato scorrettamente giudizio di responsabilità amministrativa che la legge di contabilità generale dello Stato
Che poi sarebbe confluita nella legge del ventitré del mille novecentoventitré e poi nel trentaquattro aveva sottratto al giudice ordinario e aveva attribuito alla Corte dei Conti nonché gli altri giudizi speciali
La scelta storica a favore delle pluralità delle giurisdizioni si conti nei termini noti consacrata in articolo centotré con riconoscimento appunto alla corte
Della giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica nelle altre specificate dalla legge norma che vallette nel coordinamento con l'articolo ventiquattro l'articolo cento che attribuisce appunto le funzioni di controllo della Corte dei Conti
E assicura rilievo costituzionale al Consiglio di Stato la Corte dei Conti all'articolo centouno e centodue che fondano il principio della uniti citate la giurisdizione l'articolo centotredici
Unità mi citano sono termini ovviamente che possano considerarsi sinonimi quindi veniva considerata confermata la separazione
Che
Si realizzò nel mille e ottocentocinquantanove poi nel mille ottocentosessantacinque poi nel mille ottocento ottantanove la Corte dei conti non poteva più considerare sì un organo della di giustizia amministrativa
Ma la sua giurisdizione veniva rancore a radicarsi su un criterio di riparto sei meno complesso indaginoso come dire avrebbe detto Giannini di rispetto a quello posto a fondamento del riparto col giudice amministrativo distinzione tra diritti soggettivi e interessi legittimi
E giurisdizione esclusiva nelle particolari materia noi avevamo la materia della contabilità pubblica ma qual era la materia della contabilità pubblica e qui c'ero ce lo dice quello che è stato e ovviamente citerò soltanto le sentenze storiche proprio le più importanti quelle con le quali corte costituzionale Corte di Cassazione hanno tentato di delimitare la materia delle della contabilità pubblica
E
Le prime sentenze della Corte Costituzionale furono molto molto
Caute
La numero diciassette relatore Sandulli commentata da Giannini famosissima
Nega che l'espressione contabilità pubblica sia idonea a delimitarne il contenuto famosissima la frase è una di quelle materie in cui ambito
Non si riesce a definire tanto per quanto riguarda l'oggetto tanto per quanto riguarda soggetti se non in base a specifiche
Puntualizzazioni legislativa
La sollecitazione come è noto era offerta dalla Corte dei Conti che dubitava della legittimità costituzionale
Dell'articolo duecentodue tanta del testo unico
Che attribuiva consigli di prefettura la giurisdizione
Cocci di prefettura che sarebbero stati poi aboliti ma per violazione dell'articolo centootto no per sollecitazione della corte dei conti e da quel momento molta dottrina dice inizia il distacco tra il giudizio di conto
E il giudizio di responsabilità e inizia quella che è la stagione di forte rivalutazione del del giudizio di responsabilità
Ma per far questo torneremo fra un attimo la corte costituzionale però negli anni Settanta cambia comincia ad avvedersi
E soprattutto rendersi interprete di quella che è la necessità che la materia della contabilità pubblica rispetto alla quale la Corte dei conti ha una riserva di giurisdizione non esclusiva come vedremo ma solo tendenzialmente generale
Posto a coprire ad abbracciare quella che è la collusione della della della dell'amministrazione
E dice che ovviamente ne ampliato l'oggetto l'articolo centotré rispetto che era che era la delimitazione legislativa molto puntuale
Affermando in una alla pronuncia del settantuno
Ne ampliato lambito la Costituzione oltre a quello che aveva originariamente togliendo ad essa
Il proprio significato dell'aggettivo pubblico che ha confermato nello stesso uso fattone in altre disposizioni della Costituzione quindi il pubblico significa che può abbracciare
Tutta la contabilità e quella che noi oggi chiamiamo la Cina non sa pubblica e solenne quasi sacrale all'affermazione della sentenza del settantacinque il pubblico denaro proveniente dalla generalità dei contribuenti e qui ricordiamo queste massime
Assolutamente cruciali che però non è non è non facevano sì che restassero ancora esclusi dalla corte dei conti tesorieri delle Camere della Presidenza della Repubblica giustificandosi la deroga in considerazione della loro natura di organi immediatamente partecipi del potere sovrano
Rispetto al giudizio di conto l'affermazione della tendenziale generalità della giurisdizione la responsabilità amministrativa ha avuto appunto anche se ha un'alta Minto
Un andamento altalenante da Ancona nel due mila diciotto la Corte costituzionale ribadisce che la Corte dei conti non si può ritenere il giudice esclusivo della tutela dei danni pubblici
Perché la sua giurisdizione solo tendenzialmente generale conseguentemente legislatore nella sua discrezionalità potrebbe anche attribuire la condizione di alcune materia ricadenti alla nozione di contabilità pubblica alla giurisdizione di un giudice diverso
Sulla corte di cassazione ci sarebbe troppo da parlare ricorderò o le massime sono tantissime volevo soltanto notare come la corte di cassazione giudice che deve assicurare il rispetto dei limiti esterni della giurisdizione e della corretta interpretazione della scelta del cioè dell'articolo centotré rispettare riparto abbia avuto con la Corte dei conti
Delle relazioni Sy serene rispetto a quello che è stato il rapporto con il giudice amministrativo conflittuale per certi versi Assayas pro in quanto basato sulla una regola di riparto completamente diverso e quindi la Corte di Cassazione probabilmente interpretando il diritto vivente riuscita anche effettivamente rendersi conto attratti ho detto altalenante fatti
E a trovare anche linea compromissoria come quella però bisogna dire che la Corte di Cassazione asse accoppa ha consentito attraverso una nuova no approccio al rapporto di servizio inteso appunto come quello che intercorre fra qualunque soggetto che ancorché provvisoriamente e occasionalmente inserito all'interno dell'apparato organizzativo
Dell'amministrazione cinque sì da renderla partecipe dei suoi Fini è stato quello che ha consentito alla corte di intercettare i privati destinatari di fondi pubblici e quindi di seguire anche l'evoluzione di quella che calcano definiva la pubblica amministrazione parallela cioè l'uso privato delle risorse pubbliche da parte di soggetti privati
Ovviamente la vicenda delle società partecipate è una vicenda sofferta della quale non si può
Fare cioè in questa sede per ragioni di tempo che ha avuto poi un sofferto punto di arrivo nell'articolo dodici del testo unico sulle partecipate che appunto ha discriminato fra giurisdizione ordinaria giurisdizione
Amministrativa
Ma veniamo al presente al presente ed al futuro il presente è segnato che poi non è più un presente perché mutamento del quadro costituzionale
Rizzato si nel due mila dodici produce rilevanti modifiche sulla materia della contabilità pubblica e quindi vedremo sulla giurisdizione
E che la legge punto introducendo il principio dell'equilibrio di bilancio modifiche articoli uno ottantuno novantasette cento centodiciassette centodiciannove segue la legge duecento
Quarantatré del due mila dodici che porta a compimento il ciclo evolutivo che collegava il bilancio dello Stato a quello degli enti del settore pubblico allargato
Ma i nuovi vincoli europei segnano un distacco della contabilità finanza pubblica dalla dimensione puramente nazionale
E cioè reso particolarmente evidente dalle regole europee di bilancio delle ANPANA no progressivamente anche se parzialmente la decisione di finanza pubblica dal suo alveo naturale costituito dal circuito Parlamento governo
Con evidente vulnus delle tradizionali garanzie di democraticità
Racchiuso nel principio che lega la tassazione alla rappresentanza
Il bilancio degli enti territoriali viene considerato bene pubblico sentenze centottantaquattro duecento
Quarantasette del due mila sedici in quanto funzionalizzato sintetizzare rendere certe le scelte dell'ente territoriale
In ordine all'acquisizione delle entrate e all'individuazione degli interventi attuativi delle politiche pubbliche onere inderogabile perché è chiamato ad amministrare una determinata collettività
Ed è giocoforza che in questo nuovo contesto venga valorizzato il sindacato della Corte costituzionale sulle leggi dispensa specie se esteso alla congruità delle motivazioni di legislatore rispetto alla scelta allocativa delle risorse
Questione assolutamente cruciale sulla quale si confrontano la dottrina costituzionalistica soluzione più possibilista pensiamo alla Carlassare posizioni più cautela mi viene in mente Massimo Luciani e molti altri ancorché venga unanimemente avvertita la necessità della salvaguardia dei diritti sociali a fronte del potere delle giuste latore di ridurre la spesa per servizi e prestazioni
Altro fattore di cambiamento deriva dal fatto che la nuova contabilità pubblica i deterrenti organizzativi Anna e diventa determinante in una dimensione globale
E anche nell'ordinamento interno si moltiplicano le connessioni tra contabilità pubblica gli altri rami del diritto perché da un lato la materia
E costituzionalizzato è tutta nella costituzione dei trattati ma dall'altro è privatizzata in quanto tocca ambiti privatistici dai quali era esclusa
E tutto ciò rende problematici ed elastici confini della contabilità pubblica che è una materia che ormai sta per Nando tutti i settori e questo ha reso evidente dalla circostanza
Che come ricordava il presidente Carosi tutti i plessi giurisdizionali sia pure sotto diverse angolazioni sono chiamati a risolvere controversie avvolgenti la materia finanziaria
E la contabilità pubblica si pensi al cospicuo contenzioso amministrativo sulle relazioni finanziarie fra Stato e enti territoriali incidenti
Sulle prestazioni erogazione delle prestazioni
In alcuni casi il contenzioso prende avvio dalla lesione di un interesse privato ma in altri casi su iniziativa della stessa pubblica amministrazione contro un'altra pubblica amministrazione
Ed è evidente la forzatura dal modello del processo forse assurdo originario del processo amministrativo come puntualmente rilevato il TAR Puglia in una interessante ordinanza di rimessione che ha dato luogo alla sentenza centosettantanove del due mila sedici redattore
Amato quella dichiarata infondata ma la stessa adunanza plenaria ritornata
Appunto parlando di quelli che sono i rischi di uno spostamento eccessivo del processo amministrativo dal suo alto
Legislatore e qui veniamo alla corte dei conti si rende interprete del mutamento del quadro costituzionale della pregnanza dei vincoli finanziari rafforza le prerogative del giudice naturale della contabilità pubblica
Attribuendo le significative competenze nei confronti di atti particolarmente rilevanti delle regioni questo parlando ovviamente delle nuove funzioni delle sezioni regionali di controllo
Rendiconto regionale che viene assoggettato a parificazione e intervenendo però anche sulle funzioni giurisdizionali della Corte dei Conti attraverso disposizioni che pur prive di sistematicità hanno una ratio molto precisa
Da un lato in infatti da un lato interviene con sanzioni con finalità punitive e repressive collegate a violazioni di legge in particolare quelle che riguardano appunto il bene quindi prima del bilancio
Quel certamente o viene demandato alla magistratura con tali ben dall'altro
Interviene attraverso la previsione di una giurisdizione esclusiva delle sezioni riunite della Corte dei conti in tema di contabilità pubblica Dl centosettantaquattro due due mila dodici che costituiranno induttivo fattore propulsivo della giurisdizione
Perché la giurisprudenza contabile pure in assenza di una puntuale disciplina processuale ha saputo cogliere immediatamente le potenzialità espansive
Della nuova attribuzione affermando il principio dell'impegnabilità di tutte le delibere delle sezioni regionali di controllo suscettibili di concreta lezione delle posizioni giuridiche soggettive degli enti territoriali e non delle solo delibere del duecentoquarantatré TUEL
E sulla base di un'interpretazione costituzionalmente orientata ma il passo successivo che imprime una svolta radicale che non esito a definire epocale
è quello che porta la corte costituzionale su sollecitazione delle sezioni regionali di controllo
A riconoscere la loro legittimazione a sollevare questioni incidentali di costituzionalità nell'esercizio delle funzioni di controllo irregolarità e legittimità
A questa apertura come a tutti noto culminata nella recente storica definiamolo sentenza numero diciotto del due mila diciannove in cui hanno in note dedicato ampio spazio si compie così una saldatura intensa tra controllo di costituzionalità e controllo di legittimità regolarità affidato alle sezioni regionali di controllo
E le cui motivazioni sono esplicitate dalla stessa giurisprudenza costituzionale che si rende garante di valori poste a tutela non solo dello Stato persona ma soprattutto dello Stato comunità anche d'immersione intergenerazionale
Recente codificazione avuto impatto sulla giurisdizione è stato l'evento più importante dopo le riforme degli anni Novanta
E la dalle dal governo lasciava qualche margine perché consentiva anche disposizioni di adottare delle disposizioni normative ma
Chiedersi se questo opportunità sia stata colta pienamente dal legislatore da legislatore oppure come parte della dottrina ritiene sia stato un occasione mancata
Visto che legge senatore avrebbe potuto ridisegnare gli ambiti della giurisdizione o occuparsi con una nuova visione dei modelli processuali secondo me è un interrogativo di scarsa utilità perché le norme una volta entrata in vigore
Si rivisitano grazie alla sensibilità di chi è chiamato ad applicarle accade così talvolta che poche norme di principio valgono molto di più di una disciplina di dettaglio
E difatti la codificazione ha prodotto queste affetto sicuramente una rinnovata attenzione sugli istituti più tradizionali sulla giurisdizione contabile nel suo complesso
Sulle norme processuali sulle tradizionali categorie dogmatico della responsabilità amministrativa per danno erariale
Su cui carattere ormai da decenni non s'è ancora raggiunto uno nanizzati vedute
è risarcitoria riparatoria un terzo un generoso
Sul concetto di danno erariale che è stato sottoposto rinnovata attenzione critica
Per la sua inidoneità raccogliere la fisiologica plurioffensività dell'illecito contabile che incide su molteplici interessi e non sempre facenti capo allo Stato
Alla persona giuridica pubblica ma anche l'esclusività della responsabilità delle sue regole sostanziali e processuali hanno formato oggetto di Grande attenzione alla luce delle della necessità di arrivare ad uno statuto unitario della giurisdizione nel suo compenso
E però che dovrebbe tendere appunto a garantire la prevedibilità e la certezza e ma questo aspetto che a me sembra più interessante che i giudizi che non hanno ricevuto adeguato approfondimento in sede di codificazione stanno dimostrando una grande vitalità sia nel presente sia in una prospettiva futura
I più tradizionali giudizio di conto assolutamente marginalizzato dalla codificazione che però sta ha avuto da parte della dottrina anche in tempi recenti una nuova attenzione rivisitazione ma anche i nuovi giudizi infatti è accaduto che le funzioni affidate alle sezioni riunite in speciale contro composizione al di là delle intenzioni del legislatore la disciplina processuale di questi giudizi e assolutamente la Coni che scalza
Per merito della giurisprudenza contabile con l'avallo della corte di cassazione hanno assunto una tale pregnanza da renderle possibile motore trainante dell'intera giurisdizione sollecitando un ripensamento dei criteri di riparto della giurisdizione contabile rispetto alle altre giurisdizioni perché le sezioni riunite se sentenza due dodici cinquecentodiciassette del due mila diciassette
Dicono che non c'è nessuna riserva del giudice amministrativo
Sull'atto e che la giurisdizione delle sezioni riunite deve intendersi piena esclusiva estesa a tutti i vizi dell'atto del procedimento difetto di motivazione istruttoria e l'incompetenza
Ma l'avallo della corte di cassazione incoraggia le sezioni riunite all'ampliamento degli ambiti soggettivi della loro tutela
Sicura Angola ad un'ampia gamma di interessi toccati anche indirettamente dall'atto sottoposto al loro sindacato con ciò raccogliendo le indicazioni della giurisprudenza costituzionale
Che rende mente va bene in evidenza la necessità che il controllo realizzi un sistema giustiziale
In cui sia possibile la tutela di tutti gli interessi potenzialmente lesi sia quelli dell'amministrazione sottoposta a controllo sia quelli degli altri soggetti
Espressione di quest'ultima esigenze la cioè recente sentenza sedici
Del due mila diciannove con la quale è stata riconosciuta la legittimazione di una società partecipata da un ente territoriale quella delibera della sezione del controllo aveva intimato di assumere iniziative per limitare il numero dei componenti del consiglio di amministrazione
Altra categoria di giudizi a cui dovrebbe prestarsi adeguata attenzione Soro propri giudizi a distanza di parte nelle materie di contabilità pubblica
Disciplinati da centosettantadue che oltre a contenere una elencazione tipizzata di fattispecie tassative ne contiene una ultima la corte giudica su altri giudizi a distanza di parte previsti dalla legge comunque nelle materie di contabilità pubblica
è una categoria aperta
Nella quale potrebbero veramente trovare collocazione l'attenzione civica il sociale in ordine alla legittimazione di interessi metà individuale gli interessi collettivi e diffusi
Non che nonché quindi in più anche le situazioni giuridiche soggettive connesse alle relazioni finanziarie fra enti che sono inerenti alla contabilità pubblica
Le considerazioni finali e questa è proprio la fine
Qual è il futuro della Corte dei Conti io penso che sia un futuro che si promette luminoso a ad una sola condizione che la corte sappia rendersi interprete sensibile di una realtà che è molto mutata la necessità di questa apertura al cambiamento è stata colta in pieno dalla giurisdizione amministrativa
Pure in presenza di un criterio di riparto assai più stringente rispetto a quello della giurisdizione contabile che è stato sottoposto in tempi recenti ha notevoli forzature giustificate dal diritto vivente
Lei attuale della legittimazione esprime oggi un bisogno di protezione giuridica da parte del corpo sociale l'idea di un cittadino vigilante
Attivo sensibile alla corretta gestione dei beni comuni e delle risorse scarse che ha diritto di vedere tutelare la propria sfera giuridica a fronte di scelte che potrebbero mettere in discussione addirittura i suoi diritti di libertà
Parlavamo dei diritti soggettivi
E mi chiedo quanta attualità rivestono oggi le riflessioni di Santi Romano
Negli scritti del mille novecento dedicati ai diritti pubblici soggettivi evocate non a caso proprio in un dibattito che riguardava la giurisdizione della Corte dei Conti
L'uso delle poste pubbliche dice alla fine di un percorso in cui Santi Romano distingue appunto i diritti di libertà dei diritti civici l'uso delle cose pubbliche costituisce secondo noi un vero e proprio diritto subire Tivo
Non nel senso di dar luogo ad una figura di diritto civico ma nel senso che l'impedimento dieci impedirmi
Impedirmi l'uso delle cose comuni
Potrebbe provocare l'esercizio del diritto di libertà personale potrei e quindi conseguentemente del diritto di resistenza
La tutela quindi di queste situazioni potrà essere fornita dalla Corte costituzionale dalla giurisdizione ordinaria da quella amministrativa ma certamente ove le coordinate essenziali della legittimazione al ricorso stante l'oggettiva difficoltà del nostro sistema
Fossero insormontabili
La giurisdizione contabile
Giudice naturale della contabilità pubblica ricordiamolo non può arretrare sì se non a costo di rinnegare la propria più vere antica vocazione di istituzione che svolge le sue funzioni a Latteri Civis
Più che a latere principis quindi la saldatura con la Corte costituzione della Corte cost con la corte costituzionale della Corte dei Conti e con le corti sovranazionali offre dunque un'opportunità unica
Per proiettare la propria giurisdizione nel futuro all'interno di uno spazio architettonico che mi piace immaginare come andrà tacendo di cristallo con le antenne rivolte al cielo ispirata a Francesco Galgano
Più
Complimenti anche a Cinzia per questa articolata relazione che ci fa riflettere
Dei cui coglie sono costretto per ragioni di tempo accogliere soltanto alcuni punti rispetto alla alla sua densità il ruolo della corte dei conti in effetti è stato un po'compresso dallo sviluppo della giurisdizione forse nel tempo strategicamente si potevano recepire più linee di sviluppo del concetto di contabilità pubblica è vero anche questo atteggiamento un po'ondivago della Corte di Cassazione nei confronti della nostra giurisdizione ci furono le grandi aperture la della giurisdizione sulle società partecipate sugli enti pubblici economici poi immediatamente ristretti c'è questa tendenza del giudice nomofilattico che adesso attaccato dalla sua nomofilachia dall'espansibilità del giudice amministrativo
Il quale qualche volta si sfoga sui più deboli è il più debole sicuramente e la Corte dei Conti chiede delle volte anche masochista perché andando a fare statisticamente
Un esame delle sentenze meno favorevoli alla tesi della naturalità della competenza in tema
Di contabilità pubblica vede che spesso vengono dalla Corte dei Conti questi input non so un procuratore che interviene in sede di parifica regionale davanti alla sezione regionale in effetti c'è una incompletezza nella legge
Nella nel centosettantaquattro perché mentre esattamente era scritto nella legge del trentaquattro
E negli statuti speciali che la corte giudica in composizione mista invece li ha specificato che la sezione di controllo va be va addio si poteva evitare di dire la sezione di controllo non era il suo giudice naturale e tutto questo scatenò una pronuncia non molto favorevole nei confronti della della corte dei conti così anche in altre situazioni senza considerare che la poca chiarezza cui forse ha contribuito pure la Corte costituzionale nell'esaminare la natura del danno erariale
Si segnala un tentativo di riappropriazione della della cassazione
Sotto il profilo dell'enunciazione del principio di diritto cioè in sede di regolamento di giurisdizione in teoria non potrebbero scendere
Sulla potrebbero esercitare la funzione nomofilattica però attraverso l'enunciazione del principio di diritto si tenta di risentire ridisegnare
Il danno erariale il modo di farlo di declassare o la tipologia del del danno civilistico del danno e questo con grossa ricaduta perché la sentenza quaranta ancorché attaccato ad alcuni interpreti comunque aveva ribadito l'esclusività
Della giurisdizione contabile nei confronti del danno
E c'è anche il fatto appunto che la Corte il giudice amministrativo si è molto espanso a ragioni Cinzia in un territorio che era molto più in alto di difficoltà perché un conto è la naturale specialità della contabilità pubblica che emerge
Ad ogni piè sospinto proprio dalla filosofia delle cose un conto sostenere una divisione sulla famosa a differenza dell'interesse legittimo diritto soggettivo che se non fosse costituzionalizzato a sarebbe difficilmente comprensibile
Anche dagli altri ordinamenti europei
Quindi c'è questa c'è questo aspetto che molto che è molto problematico un'altra cosa mi sembra che Cinzia abbia voluto adombrare molto acutamente è che nella giurisdizione su istanza di parte l'ipotetico conferimento alla alla giurisdizione delle questioni finanziarie tra lo stato e e gli enti senza contare che anche
Ancora di più si vede anche davanti alle sezioni riunite speciale composizione possono essere dedotti siano deducibili
Interessi tra loro abbastanza eterogenei ma sicuramente inscindibili perché la soluzione di una questione inevitabilmente vada a contaminare ad incidere sull'altra
Lo abbiamo visto
Nella proprio davanti alle sezioni riunite speciale composizione ci sono le minoranze consiliari che vorrebbero intervenire
Ad adiuvandum me ha altre ad opponendum
Ma c'è il tutto
Quelle tematiche relative poi al principio di rappresentanza effettiva dell'elettore che potrebbero trovare una rappresentanza processuale
Di fronte a quelle gestioni ma la corte che poi vengono pagate anziché da chi l'ha posta in essere dalla collettività che le ha subite
Pensiamo per tutti al cittadino troppo che vive in una regione in dissesto sanitario
Il quale dopo magari da sarei stato tendenzialmente all'opposizione per una vita paga le tasse più alte degli altri e c'hai servizi peggiori
E devo dire che su questo poi credo che ci intratterrà isolare
Luca perché Luca è stato il primo non lo dico per amicizia per piaggeria
è stato il tra i primissimi forse il primo apportare davanti alla Consulta questa congerie di interessi che vanno a toccare alla fine la persona in quanto membro della collettività l'istruttore dei servizi
Detto questo passo subito la parola alla padrona di casa organizzatrice
Cantautrice portatrice di Croce Maria Teresa Polito e quindi la seconda di piace di più perché
Allora buongiorno a tutti ecco diciamo il portatrice di Croce un po'esagerato
No io uno solo contribuito diciamo al all'ideazione poi anche alla realizzazione di questo evento il mio intervento che ad oggetto il controllo deve permettetelo sarà abbastanza breve anche perché abbiamo desiderio di sentire il professor Luca Antonini
E con molta ampiezza una premessa che a un legale fa un legame con le parti storiche della della mattinata perché in realtà le questa mattina diciamo con due bellissima relazioni abbia avuto l'inquadramento della nascita o della prosecuzione di questa funzione della sua natura e poi degli uomini che la rappresentavano io brevissimamente vi parlerò dell'uovo del luogo dove questa funzione si sviluppava
E devo dire che non non solo in senso generale bah
Per questo occasione questa opportunità ma anche in senso specifico vorrei ringraziare il presidente Buscema perché a sollecitato la mia curiosità e la curiosità del mio ufficio in uno studio che devo dire non è molto diffuso perché diciamo mentre si parla molto delle funzioni si parla molto anche degli uomini
Le notizie sulla sede sono piuttosto frammentarie bisogna comporre insieme e in questo devo dire che il suo ma dobbiamo ringraziare anche l'archivio cento non solo centrale ma anche l'archivio
Di Torino voi anche il
Diciamo
La biblioteca alla universitaria che c'ha aiutato nella ricerca la Biblioteca storica della città metropolitana di Torino
è in realtà ed anche il l'Agenzia del territorio perché abbiamo visionato anche delle mappe per vedere la collocazione in qualche modo di questi luoghi
Allora che è stato appunto esposto questo passaggio dalla Camera dei Conti alla corte dei conti questo passaggio ha determinato anche l'esigenza di un cambiamento proprio fisico di ubicazione per dare un segnale e già nel mille nove mille ottocentocinquantanove quando questa e soppressione venne definita e si parte quasi perso alla Camera dei Conti che era ancora una Camera dei Conti del regno del Regno di Sardegna
A l'idea proprio fisica di un cambiamento di un luogo diverso che rappresentava quindi una funzione diversa
E quindi diciamo abbiamo trovato nella dal dalla documentazione facendo una ricerca che ci sono diversi documenti di questa ricerca di luoghi dove poter ubicare la nuova Corte dei conti che originariamente era come Camera dei Conti ubicata invece in una zona molto importante che era la zona delle magistrature che era la zona di via Corte d'Appello nella
Diciamo in in questa in questo tipo nella nel nel palazzo della della Curia Marzia in queste ricerche che noi abbiamo individuato a abbiamo visto che c'è c'è stato tutto un lavorìo per individuare i locali più adatti probabilmente per un'entità che stava crescendo come dimensioni come caratteristiche e questi locali bene vennero individuati c'è appunto una lettera anche del controllore generale del l'otto dicembre del cinquantotto in cui dopo un sopralluogo fatto in questo palazzo che poi diventerà quello di via Bogino si diceva che non potevano essere trovati lo luoghi migliori per rappresentare la corte in questa sua in questa la Corte dei Conti questa sua espressione
Diciamo che nel momento in cui poi e quindi siamo ci sono altri documenti dai quali deriva che si ordinano provviste si odiano parimenti si stabilisce la la ripartizione delle delle delle stanze in funzione di questo di questo nuovo tipo di
Di questa di questa nuova collocazione e tutti questi documenti sono raccolti in un fondo che quello del genio civile perché il genio civile raccoglieva questi materiali per legate agli edifici pubblici che venivano destinati poi determinate a determinate finalità
E quindi diciamo lì in quel luogo vi era l'ufficio o meglio il di Palazzo del debito pubblico Palazzo del debito pubblico per nel cinquantanove venne pregato di spostare sì di diciamo accedere la maggior parte delle sue delle sue stanze alla istituenda corte corte dei conti e che occupava ovviamente come è stato detto stamattina al piano nobile quindi il primo piano dove c'era anche un'aula d'udienza
Allora la collocazione proprio fisica era strategica perché il debito pubblico era entrato in un palazzo come avete nel nella nella fotografia che è stata indicata dunque un palazzo che abbia Bogino si trova di qua e prospiciente a Carlo a piazza Carlo Carlo Felice questa piazza è importantissima perché si fa di fronte a piazza Carignano direi di fronte a Palazzo Carignano Palazzo Carignano nella storia diciamo della del Periodo diciamo di tutto il Periodo anche antecedente Risorgimento all'importanza l'importanza determinante
Questo palazzo ha avuto una storia complessa perché inizialmente nell'alla fine del Settecento era stato era destinato a scuderie proprio del palazzo dopodiché diciamo da queste scuderie sì decise di profugo produrre una una trasformazione
E e si dette il delle il compito a un architetto di grandissima importanza per Torino che Alessandro Antonini che nel mille ottocentoquaranta
Ebbe questo ebbe questo questo incarico ma per fare il collegio degli studenti della delle Province
Perché era necessario diciamo sviluppare questa residenzialità di questi soggetti che vivevano in un'altra zona i lavori però come spesso capita in molti casi portarono alle lunghe e qui diciamo anche la progettazione portuale lungo e quindi i lavori furono completati
Nel mille ottocentocinquantuno e mille trecentocinquantuno si decise che quella non era più una destinazione adatta per diciamo gli studenti e quindi si decise di darla come uffici pubblici e quindi al derby al debito pubblico il quale poi appunto fu costretto a per le tre per le le prelazioni hanno fornite alla nuova Corte alla nuova corte di allontanato bene e qui questo edificio ovviamente la corte lo occupò con tutte le le sue stanze e insieme diciamo vi erano anche altri uffici quindi abbastanza comune quello che la Corte dei Conti torinese avuto in nell'occasione precedente a questa che è quella di condividere i propri uffici con con altri
Vi rimase fino al mille ottocentosessantacinque quando poi venne trasferita a il della la la capitale a Firenze nel frattempo il palazzo perché noi abbiamo cercato con molto impegno diciamo era stato adibito ad uffici pubblici dopodiché come è stato detto è stato bombardato
Ma la facciata neoclassica del palazzo che era quello originario delle scuderie
Era rima era rimasta in piedi quindi nelle mille novecentosessantuno agli anni Sessanta è stata realizzata la Biblioteca nazionale che si trova ora piazza Carlo Felice sta di fronte
Di di fronte a Palazzo Carignano quindi diciamo si trova quella parte che però non era dedicata alla Corte dei Conti mentre la parte dedicata alla Corte dei conti non ha più nemmeno un ingresso quindi diciamo tutta la parte se voi fate un fa cioè Ifi torinesi la conoscono perfettamente però diciamo gli altri fanno un giro intorno a quella piazza vedranno che la parte e di via Bogino non ha più numerazione perché non ha più ingressi qui diciamo questa questa vicenda però ci ha consentito di confermare da tutte queste ricerche storiche abbiamo fatto che eravamo abbia Boggi non sei
Purtroppo diciamo senza lasciare più tracce della nostra presenza quando abbiamo scelto questo luogo abbiamo anche tentato di diciamo di fare l'intesa convegno di organizza il convegno alla Biblioteca Nazionale poi per questioni logiche era proprio l'uovo almeno diciamo dove eravamo ma per questioni logistiche anche diciamo di presenza è presente a Repubblica abbiamo scelto un luogo sicuramente molto molto apprezzabile
Allora fatta questa chiosa questa e questa sintesi ritorno alla mia alla alla al all'esame della funzione di controllo
Lo sapevo ma apprendere diciamo dalla voce degli storici da una parte la l'individuazione della funzione dall'altra parte le finalità e che venivano attribuite oltre a la necessità di qualificare il magistrato che si doveva occupare e con la sua massima indipendenza mi ha merita vilmente sottolineato la valuta una valutazione di lungimiranza
Perché parliamo del mille ottocento fra cinquantadue il sessanta quindi diciamo di lungimiranza di dei fondatori non solo della corte ma dello Stato unitario rispetto a quello che la funzione che un controllore deve esercitare e allora la domanda prospettata nel nell'attuale nel presente qual è questa funzione diciamo di garanzia perché non siamo stati all'epoca nominati tutori dello del diciamo della delle risorse delle risorse pubbliche e ovviamente con con altri con altri termini
C'è stata ovviamente riassegnata dalla Costituzione e valorizzata ampiamente dalla corte dalla Corte costituzionale
Ma all'epoca il debito pubblico era enorme perché c'era stata l'unificazione e quindi molte risorse erano state sospese per cercare di tenere insieme
I vari i vari i vari stati situazione molto affine a quella attuale nel senso che il nostro debito pubblico e la il e la massima negativa che ci crea non solo in Europa ma devo dire anche presso i nostri a me amministratori tantissimi tantissimi problemi
Ma la nostra funzione che era all'epoca quella della accertamento della verità che cambiata io direi può essere cambiata nelle modalità si è qualificata sotto altri sospetti ma è rimasta integra
Necessitata dal fatto che proprio la Corte deve fare continuamente questa nella sua funzione di controllo di fare questa certificazione
Di validità dei conti e la certificazione non è un'operazione matematica è un'operazione diciamo che parte da un esame e analitico e dettagliato di tutte le operazioni sottostanti per arrivare a capire se e un avanzo può diventare un disavanzo viceversa e quindi quei processi a cui si parlava prima anche che possono arrivare fino al fatto di bilancio quindi diciamo a coinvolge altre magistrature il la corte controllo la molto presente c'è la presente soprattutto chi opera nel territorio
Come ecco come Noè nella nel confronto continuo con quello che il sistema del delle Autonomie il sistema dei bilanci le Autonomie
è la scarsità di risorse rispetto rispetto ai bisogni che devono essere che devono essere soddisfatti
E allora quindi da una parte sicuramente confermata questa natura accertativa così come è importante che alla natura accertativa corrisponda una un'indipendenza del soggetto che deve certificare perché non deve subire influente riavere la possibilità di non subire influenze
I fondatori hanno parlato dell'inamovibilità come la massima dell'espressione dell'indipendenza noi oggi abbiamo la Costituzione siamo inseriti nel sistema delle magistrature e quindi diciamo riteniamo di essere di essere garantiti
Però è ovvio che diciamo attentati continui a alla alla nostra indipendenza esistono non solo il normative ma anche diciamo nella necessità e di svilire i prodotti della nostra del nostro lavoro della nostra attività è un fatto quotidiano ma noi siamo perfettamente consapevoli che posti in questa in questa funzione che e quella di essere i garanti imparziali come dice la Corte costituzionale del sistema delle risorse pubbliche
Abbiamo anche nella nostra azione la necessità di supportare gli enti sopportare non vuol dire avere un atteggiamento di collaborazione di Erika ma semplicemente fare in modo che l'azione dell'ente si sviluppi verso un miglioramento della sua della sua azione
Sia Traverso diciamo la produzione di tutti quegli elementi che servono a guidare
Squilibri che vengono nascosti situazioni di disavanzo che non devono comparire con un'azione certosina anche nel alcuni casi molto complicata
Il fatto di essere di usciti attraverso così la sensibilità della corte costituzionale a un'interpretazione
Che ci consente anche nei confronti degli enti locali di sollevare le questioni di costituzionalità
Sicuramente ci supporterà maggio supporterà maggiormente in questa azione di tutela dei principi costituzionali ma anche del
Del principio di equilibrio del bilancio
Inteso nel senso della sua dinamicità inteso nel senso di favorire anche lì dove è possibile azioni di sviluppo e quindi diciamo forme di positivo andamento
Di politiche anticicliche
Ma
Sotto i nostri occhi continui c'è un profilo degli Investimenti della carenza di Investimenti
Soprattutto nei confronti di Regioni ed enti locali il profilo della mancanza di investimenti per quanto riguarda le regioni che è visibile soltanto nell'ambito dei fondi strutturali solo i fondi strutturali riescono a programmare una a progettare interventi che hanno una ricordo caduta il presidente il presidente Carosi faceva riferimento al fatto che anche lì
Peraltro le carenze di programmazione o di individuazione di obiettivi effettivi ci portano poi a sprecare queste risorse
E a sprecare non solo le risorse diciamo comunitarie ma anche quelle nazionali perché del principio addizionalità c'è un un branco legamento
Dall'altra parte le risorse in alcuni settori
Cito nel parco prima col professore la sanità il la sanità li citi la la ma il male mancato investimento insanabilità diventa una lesione fondamentale di diritti
Sacrosanti dei cittadini perché determinano una miglior minore cura della propria vita della propria salute ed è costante cioè non l'abbiamo detto anche nella parifica della regione della Regione Piemonte e tutto questo è legato a e le l'erosione che all'indebitamento S da questa erosione delle debitamente ci sono
Questi provvedimenti legislativi di cui uno punto è stato e toccato nella diciotto ma ce ne continuamente nelle nelle azioni che fa la corte costituzionale si sviluppano forme di indebitamento per valorizzare nonne
Diciamo Lelli Investimenti ma per valorizzare la spesa corrente quindi per rendere gli sprechi
Più più evidenti sicuramente diciamo la lezione
Di diritti fondamentali è ancora e ancora è più marcata
Il professor Dogliani faceva riferimento alle ai decisori europei
Ecco io se decisorio Rubei avrei molto non solo molte riserve ma diciamo mi porrei ricollegare anche all'eterogeneità del sistema europeo rispetto ai controlli c'è un'eterogeneità che ha poi incide su poi suo attento azioni comuni
E quindi anche su diciamo soluzioni comuni rispetta le regole che sono regole universali diciamo se non universale europei
Europee
E quindi il
Nel momento in cui Gianni mi mi accontenterei di a vere nel sistema nazionale
La costante capacità di incidere con le proprie abitazioni e le proprie osservazioni cosa che diciamo del sistema territoriale e già più facile leali e realizzare il sistema regge regionale consente sia con la giudizio di parificazione del bilancio
Che ha indubbiamente uno strumento di deterrenza che è quello dell'azione eventualmente di lesione da portare davanti all'esame della Corte costituzionale
Quindi diciamo la tendenza qual è che è quella di fare in modo che le amministrazioni diciamo correggano prima la loro azione
O che diciamo la l'azione che viene supportata attraverso la Corte costituzionale induca lente a una gestione più rispettosa e o anche le stesse parifica parziali che vengono realizzate perché la parifica parziale in realtà non certifica la totalità
E la bontà complessiva del rendiconto della regione mai individuati dei buchi individua delle situazioni che hanno bisogno di una loro correzione qui siamo quella correzione
Non è ipotetica deve essere reale e e quindi diciamo in questo senso
La la linea di tendenza degli enti è una linea che si rivolge a un miglioramento
Questo capita anche con gli enti locali anche perché il sistema del centosettantaquattro a individuato nei controlli un ulteriore profilo di deterrenza che quello diciamo di dare attuazione a orientamenti che proprio provengono dal dalle dalle dalle cent dalle deliberazioni della sezione del controllo
E quando si tratta di gravissimo di gravi irregolarità che incidono sul bilancio dell'ente incidono sul suo indebitamento
Il famoso centoquarantotto bis
Determinano per l'ente l'obbligo di adeguato i pena la sospensione dei pagamenti è un provvedimento rigoroso che la corte certe ad applicare con un atteggiamento assolutamente molto prudente più che altro come presente per smuovere l'ente a produrre quelle necessarie correzioni
Che determinano quindi miglioramento nella gestione miglioramento nei conti pubblici di quell'amministrazione anche di tante e di tanti altri amministrazioni siamo perfettamente consapevoli che diciamo dietro intanto la la contabilità non è ragione Ria lo abbiamo visto
Si parlava dei dei profili valoriali e qui diciamo le necessità di guardare i bilanci ce lo dice la Corte costituzionale ma in relazione al agli obiettivi che un amministratore deve deve realizzare e qui diciamo come forma di trasparenza rispetto alla collettività organizzata quindi diciamo si va verso una contabilità che ha in sé è una contabilità di mandato c'è un obiettivo che deve essere realizzato e e del quale bisogna assolutamente dare conto e allora c'è da porsi secondo me un
Una una domanda una riflessione
L'ausiliarietà a cui già Cavour e Quintino Sella avevano pensato che ha una figlia Rita non solo nei confronti del bar parla del Governo ma soprattutto nei confronti del Parlamento
Non sta forse in qualche misura e poi diciamo l'accesso anche la corte nell'ambito della della costituzione di questo principio di ausiliarietà non sta forse in qualche misura in questa evoluzione dei controlli
Cambiando anche destinatario non è forse un ausiliarietà che va indirizzata al a tutela del cittadino maggiormente a tutela del cittadino quindi diciamo è un a sostegno non solo dell'istituzione ma su stella della collettività e questi tutte queste azioni si sviluppano proprio nell'azione quotidiana che si svolge intessuti territoriali dei quali la collettività è presente la la collettività chiede ragione
Del dei propri bisogni e della soddisfazione dei dei propri bisogni di dove appunto in in amministrazioni diciamo congestioni e sempre più scarse di risorse la lesione la non soddisfazione di un bisogno significa colpire la popolazione da parte della popolazione poi più debole e quindi diciamo quella che in qualche misura soffre
E viene ed è venendo a ledere il principio di uguaglianza Inna innanzitutto e allora un altro aggancio con il momento in cui siamo nati cioè in quel discorso che veniva ripreso questa mattina nelle nell'insediamento
Cioè forse il controllo il e la e la corte in particolare può sottolineare diciamo anche a oramai attraverso un accesso maggiore alla corte costituzionale che il principio di uguaglianza del deve essere valutato e che nella nella la privazione di risorse o la di Micol la male mamma la cattiva utilizzazione di risorse può incidere assolutamente in modo negativo nella definizione della
Di di questa di questo principio
Quindi vado alla conclusione
In questo legame fra il passato il presente il futuro
Sicuramente l'evoluzione io vedo nell'evoluzione delle nostre funzioni anche alla luce delle sentenze la Corte costituzionale questa posa potenzialità di essere sempre maggiormente al servizio della collettività per intercettare i bisogni e fare in modo che gli amministratori siano sempre più responsabili rispetto al mandato che hanno che hanno ricevuto grazie
Tanto
Tizzy's la storia logistica della corte dei conti dovrebbero essere pubblicate quanto prima insieme agli atti
Dell'interessantissimo convegno mi dispiace che è uscito presidente Buscema io gli volevo riconoscere questa grande attenzione verso la la periferia se la vogliamo chiamare così o invece le collettività locali perché Luís Ford forse nessun presidente
Più sicuramente nessun presidente aggirato la penisola andando nelle sedi della corte interessandosi
Delle situazioni locali situazioni locali che meritano la stessa attenzione di quelle centrali anche se forse da un punto di vista letterale un piccolo comune del Piemonte non formula come una grande città
E ancora mi sembra dagli interventi del professor Dogliani Della Monica
Cinzia di Maria Teresa che venga questa aspirazione alla trasparenza contabile intesa come capacità di un
Casa di vetro capace di dire
Le cose belle quelle meno belle quelle problematiche di dirle color veste con onestà e di rappresentarli presentarsi davanti agli elettori come quello che viene chiamato il rendiconto morale ora ecco c'è in itinere un'iniziativa del consiglio di presidenza collaborerò anch'io proprio sulle regole che devono interessare la trasparenza perché forse non tutti lo sanno ma c'è un discreto dibattito tra la Corte dei Conti tedesca
La col euro se in Commissione europea come sapete
A come eurostat come un dipartimento proprio sullo regole contabili perché la Commissione europea LEA affidate di fatto a due multinazionali della revisione le quali si occupano di tutto la preoccupazione dei tedeschi perché le regole possono portare a un'attenuazione da un lato alla cantabili di e dall'altro alla titolarità delle politiche finanziarie nazionali che hanno bisogno anche di un metro di misura e di valutazione
La risposta di queste società era che
I principi contabili internazionali che si cerca di estendere anche al pubblico
Non prevedono i profili della cantabili liti tradizionali ma prevedono soprattutto la quotazione sui mercati dell'amministrazioni neonati Inge e tutte queste attività
Importantissime
Sicuramente nel settore privato ma nel pubblico probabilmente recessive al vero concetto di rendicontazione
Ricordo che alle origini era il Rendiconto morale
Degli amministratori chiamato
Quindi questo è un punto molto fondamentale perché ci sono delle regole che vanno studiate tornavamo appunto alla dialettica con l'Unione europea non è tanto quello che è accaduto fino a oggi
Ma quello che potrebbe accadere in termini di stima molto discrezionale molto opinabile
Delle situazione economiche degli Stati membri
In questo convegno dovrebbero partecipare studiosi internazionali che proprio magari dai posti dove sono nate queste tecniche cioè negli Stati Uniti hanno cominciato a trovare dei profili di critica ricordo il professor Lamanna che richiama le regole sottili
Deceduti sottili regole tecniche che influenzano cui parlate la gestione privatistica della società immaginate la loro trasposizione del pubblico come sarebbe effettivamente devastante
Detto questo passo la parola ad uno dei padri della legge quarantadue che a proposito di questi rapporti
Di relazioni finanziarie tra lo Stato ed autonomia
Territoriali ha detto molto in quella legge anche se l'attuazione ed è finora deludente prego Luca grazie al ma io parto siccome titola l'evoluzione del ruolo della corte dei conti
Dall'articolo che è stato segnato da Aldo spesso di Sandulli che il settantanove che si intitolava la Corte dei Conti nella prospettiva costituzionale
Premente un saggio insuperato per quali cadi analisi e profondità dove Luís salutava con molto favore l'evoluzione del ruolo della corte dei conti la società la sentenza duecentoventisei settanta se con la quale la Corte dei conti viene riconosciuto il potere sollevare questioni in sede di controllo preventivo lui la definisce questa sentenza dice segnano un punto a favore della legalità
E poi gli è giudicato dubbio fatto positivo l'estensione della direzione della Corte dei conti e alla già
Evita degli enti pubblici che viene attuata la legislazione di quegli anni
è però da settantasei a oggi inquadra costituzionale profondamente multato
In questi circa quarant'anni che sono passati bene ho avuto due grandi riforme e che richiedono l'attualizzazione delle riflessioni Sandulli
In relazione a questo nuovo contesto costituzionale che è stato assegnato in modo
Profondo dalla riforma del titolo quinto
Che secondo me merita di essere ricordata e dall'altra riforma che appunto è stata ricordata anche primo da Dogliani poi dagli altri relatori
E l'inserimento del principio dell'equilibrio del bilancio la prima la riforma del titolo quinto
Perché
Sia per i vizi originari che per le vicende attuative non ha saputo a mio avviso dare una di coatto equilibrio al principio di responsabilità
Che il principio cardine della giurisprudenza
Diciamo del ruolo del giudice contabile
La seconda delle implicazioni sistematiche sul mondo dei diritti sociali ha ragione doriani non è più l'articolo ottantuno del mille novecento quarantotto
Una dimensione valutativa importante
Allora parto dalla riforma del titolo quinto in estrema sintesi questa memento Complesso per ragioni politiche
Prevale nel disegnare la le Regioni politiche nel disegnare riforma prevalgono su quelli della funzionalità pensate che a fronte di un imponente decentramento legislativo non è prevista la Camera delle autonomie
Questo è un vizio evidente gravissimo della riforma non poi di centrare così tante funzioni legislative senza una stanza di compensazione politica a livello centrale è chiaro che condanni il Paese all'esplosione del contenzioso costituzionale così come è stato e poi l'altro difetto a mio avviso la logica dell'uniformità
Questo questa logica che ha condotto a nella prima fase del regionalismo italiano a frenare lo sviluppo delle regioni più avanzate perché si misurava l'autonomia che potevi dare alla Veneto la Lombardia su quanta ne potevi rischiare rispetta la Calabria
E poi dopo la seconda fase del regionalismo italiano quella dopo la riforma del Titolo quinto il principio di uniformità continuato a dominare ma in senso inverso cioè a tutti lo stesso elevatissimo grado di autonomia a prescindere dalla capacità di una regione di gestirlo oppure no così si è portato si è determinato uno in uniforme potenziamento del potere di spesa una uniforme abrogazione delle forme di controllo
Molto al di là probabilmente di quanto la situazione di inefficienza di alcune regioni poteva fa ritenere prudente il regionalismo differenziato è rimasto e rimane a tuttora lettera morta quello che avrebbe consentito di modulare l'autonomia sulla effettive dicendo efficienza di una regione
In questo contesto poi è successo che il federalismo fiscale che avrebbe dovuto accompagnare la riforma conciliando la capacità distesa con la responsabilità impositiva
è inciampati resistenze politiche che l'hanno trasformato in una vera e propria Cenerentola della riforma costituzionale cioè arriva ultimo perché arriva arriva tardi la legge quarantadue del due mila e nove arriva a otto anni dopo l'approvazione della riforma
Che continua con il sistema di finanza derivata ecco insegnate che la finanza derivata nettamente deresponsabilizzante che era stato proprio del modello precedente qui si inserisce anche un ulteriore fattore perché il nuovo potere distesa dato alle regioni dell'articolo centodiciannove viene riconosciuto dalla giurisprudenza costituzionale immediatamente operativo
E quindi brandendo la maggior parte dei fondi statali destinazione vincolata mentre il potere impositivo viene congelato perché la Corte dice no bisogna aspettare la legge sul coordinamento della finanza pubblica
E quindi la responsabilità impositiva rimane congelata fino alla legge del due mila
Nove la quarantadue che però una legge delega che verrà attuata solo i primi decreti due anni dopo
E quindi capire che passano dieci anni di un fenomeno di clamorosa dissociazione fra poteri distesa enormemente aumentato da subito e la responsabilità impositiva che invece è rimasta in balia e la vecchia finanza derivata quanto questo abbia fatto male al nostro Paese lo dimostra l'esplosione della spesa sanitaria
Dal due mila due mila otto la spesa sanitaria è praticamente raddoppiata passando a circa da cinquanta circa cento milioni di miliardi di Eur senta e che era stato un incremento di qualità io credo che dentro questo enormi incrementa la spesa sanitaria abbia giocato questo meccanismo di deresponsabilizzazione
E poiché se la favola di Cenerentola finisce bene la Cenerentola saremo fiscale finisce male perché qui la scarpinata non riescono a rimettere la Cenerentola perché
Anzi che il giorno dopo ritrovare Cenerentola il principio che ritrova Cenerentola sapere va a finire provando le scarpine la ritrova qui la scarpine si rompe sulla legislazione anti crisi
Che una volta attuata la riforma del Titolo quinto finalmente quei decreti legislativi arriva la grande crisi finanziaria
Che
Trova in Italia una ricetta fortemente centralista a differenza ricetta adottati in altri Paesi ma quella dalla dalla Germania gli stessi Stati Uniti
O altri paesi europei la se non c'è stata quella spinta al centralismo che invece abbiamo avuto nella legislazione anti crisi italiana
E qui vengono minati Radice alcuni presupposti fondamentali dell'autonomia impositiva che si era cercato di costruire con il federalismo fiscale faccio l'esempio degli enti territoriali pensate i limoni imposta che viene creata con il decreto legislativo
Del due mila e undici istituite l'imposta municipale allo scopo di mantenere la pressione fiscale
Praticamente invariata accorpando dentro le Licci lire per sui
Sugli immobili erano due in quindi si semplifica la pressione fiscale rimane invariata
C'è l'imposizione anche che la prima casa c'è questo era il meccanismo in almeno in parte
Ecco questo meccanismo viene fatto saltare violentemente aleggia azione anticrisi perché limo viene praticamente raddoppiata
Però lo Stato si prende il maggiore gettito quindi il sindaco mette la faccia sull'imposta raddoppiata i cittadini chiedono chiederebbero servizi raddoppiati per i servizi diminuiscono
Perché la riserva statale dai sindaci meno gettito di quanto ne avevano prima con la vecchia Ici
Capite che e distrutto ogni principio di a contadini fieri responsabilità impositiva saltato proprio il principio qui del federalismo fiscale
Ecco lo stesso tempo gli enti territoriali hanno un destino infelice anche da un altro punto di vista pensate la caotica abolizione delle province ancora tendenzialmente irrisolta con dipendenti
Che girano fra la Regione e gli enti locali
Servizi che ore sono rimasti orfani in questo contesto perché nessuno più se ne occupano addirittura dichiarata incostituzionale in una prima versione con decreto legge
Dalla corte ma anche le autonomie municipali qui significativa la sentenza mi permetto di citare trentatré del due mila diciannove Rinieri fatta un'analisi molto diciamo decisa
E del destino le funzioni fondamentali degli enti locali che il Titolo quinto imponeva al legislatore di identificare come la dotazione chiuso la parola della sentenza funzionale tipica caratterizzanti indefettibile dell'autonomia comunale
Le funzioni fondamentali cosa fa un comune di
Questo non è mai stato oggetto di una legislazione specifica
Perché la carta dell'autonomia non si è mai riusciti a farla in Italia quindi non si è mai data attuazione alla legislazione
Dalla Costituzione che prevedeva che ci fosse la carta dell'autonomia
Che si sapesse quale funzione fondamentale al comune e questo è stato solo sempre all'analisi che fa la sentenza molto diciamo disincantata solo effetto riflesso di altri problemi
Capite solo l'affetto riflesso soprattutto un effetto riflesso di
Tanzi definite contingentemente con decreto legge quindi un assetto ordinamentale definito con decreto legge perché ancora oggi undici o dei decreti legge da cui deve di desumiamo quali sono le funzioni fondamentali di un comune con decreto legge e meno affetto riflesso di altri obiettivi soprattutto quelli nidi di di effettuare dei risparmi quindi l'esigenza finanziaria ha prevalso sull'esigenza di dare un a setto stabile alle funzioni fondamentali di Comuni capite questo il cuore del municipalismo
Che in Italia è una tradizione straordinaria è pura abbandonata la deriva dei decreti legge che per effettuare i risparmi definisco le funzioni fondamentali così possono obbligare i piccoli comuni associarsi e questa è stata
La lungimiranza che è stata seguita
Su questi argomenti
Dentro questo fuori pesa rimasti problemi risolti
Tipo quello anche che le funzioni fondamentali sono le stesse di una città come Milano e di un Comune come predestinati a trenta abitanti per l'ordinamento italiano le funzioni fondamentali di un Comune grande di una città
Sono i denti che di un Comune con trenta abitanti
è chiaro che questo crea delle grandi diseguaglianze nel sistema perché comune di trenta abitanti non riuscirà a garantire i servizi che potrebbe garantire a Milano
Questa è una una gravissima denunciata con molta decisione questa sentenza che dice anche guardate che in altri ordinamenti il problema l'hanno risolto vedere in Francia sembra vedere in Germania eccetera eccetera
Tutti questi problemi sono stati brillantemente risolti Pd modelli non mancano
Allora quindi dispetto capita questo sviluppo che voluto ricordare chiaramente disordinato secondo me il il ruolo della corte dei conti
Anche ruolo ausiliario che veniva ricordato prima e lo della corte dei conti ha assunto una specifica rilevanza
Sia in termini di controllo sulla responsabilità si assegnando le gravi aporie del legislatore perché spesso erano proprio i per la conoscenza specifica della Corte dei Conti ha avuto anche della legislazione anti crisi
E le uniche analisi serie Gremio presentata al Parlamento al governo nell'audizione nasceva da quello si poteva vedere dentro la relazione della Corte dei Conti De Troia documentazione che dimostrava
Quello che si stava
Facendo questa sicuramente un ruolo importante qui dentro e quindi evoluzione della corte dei conti in termini di organo ausiliario che ha una conoscenza per esempio del
Mal funzionamento anche dal punto di vista proprio della distribuzione delle risorse di questo
Process
Il ruolo rilevante dell'attività di controllo qui è incerto l'ho ricordato gli anni l'evoluzione che ha condotto la Corte stendere il potere delle sezioni regionali nel sollevare questioni
Di costituzionalità nell'ambito del giudizio di parificazione dei bilanci regionali e non solo per la violazione diretta dell'articolo ottantuno ma anche per violazione di altri parametri che all'articolo ottantuno
Si riconnettono e su questo vorrei soffermarmi perché
Lo ritengo una principio molto importante rispetto all'argomento che vorrei poi introdurre qui cito la sentenza da ultima centotrentotto del due mila e diciannove no
Latore Aldo Carosi già prima centonovantasei del due mila e diciotto
Hanno precisato che la parificazione dei consuntivi regionali consente di perseguire violazioni che altrimenti rimarrebbero confinate in zone d'ombra zone d'ombra
Per lo ciò spesso si dice più insidiose per la sana gestione finanziaria e la spesa pur il caso di questa sentenza estremamente significativo perché ne abbiamo discusso a lungo ma anche fra Dinoi
E erano norme così complicate
Così complicate dal punto di vista tecnico il Governo l'aveva impugnate ma rami abituale impugnate perché non si era accorto del vulnus non aveva capito agli RAI impugnare perché non ha capite
Che solo il giudice contabile poteva essere in grado di capire la complessità di quelle norme
Solo giudice contabile
Mentre ciò normativo estremamente complesse lo e la sentenza dice dove giudice contabile avesse applicato tali norme si tratterebbe trovata la condizione di validare un risultato di amministrazione non corretta il patto relativo alla spesa conseguente all'adozione di istituto retributivo illegittimo
Uno scoramento dei vincoli di spesa del personale sarebbe quindi divenuto intangibile se non c'era la Corte dei conti
E dice la sentenza incidendo in due materie di competenza esclusiva statale quali l'ordinamento civile la previdenza sociale normativa censurata pone in essere una lesione dirette dei principi posti a tutela dell'equilibrio di bilancio della copertura di la Spezia
Presidiati e l'articolo ottantuno
Ecco i capite che allora si capisce tutta la densità del problema
Vincoli costituzionali nell'allocazione del risorse pubbliche una illegittima locazione fatta da quella pro erano province autonome di di Bolzano fatto alla provincia autonoma di Bolzano
Avrebbe Colette fetta avrebbe avuta avrebbe messo su una spesa illegittima
Che probabilmente crea una rendita favori qualcuno risorse che potevano essere destinati ai servizi sociali alla sanità
E questo è il problema è la qui ci vuole il giudice a Berlino che veniva evocato da Aldo Carosi perché se così sei zone d'ombra non c'è più il giudice a Berlino su argomenti delicatissimi perché qui e ritorna quello che c'era la riforma costituzionale del due mila e undici due mila e dodici ci ha messo di fronte la cruda realtà del condizionamento finanziario delle risorse rispetta i diritti
Che è un bilanciamento ineguale piazzale felice espressione
è stata utilizzata ma richiama rimane di fatto che un condizionamento c'è poi far finta che non ci sia il problema dei risorse e limitati e quindi qui si apre il problema della corretta allocazione delle risorse corretta e trasparente allocazione la zona d'ombra vite mettere i a rischi diritti sociali
è questo che tante volte facciamo un po'fatica a far capire che la zona dove mette a rischio i diritti sociali in un questo contesto
E quindi se vogliamo difendere i diritti sociali e dobbiamo per non permettere continua a esistere queste zone d'ombra
Per interessante peraltro la sentenza centosessantanove del match sette Sempre redattore Carosi che introduce il concetto di spesa costituzionalmente necessaria
E poi si riaggancia duecentosettantacinque del due mila e sedici che ricordava Dogliani cioè la Corte dice guardi che non tutte le specie
Sono uguali sono spese che sono costituzionalmente necessari per esempio quella della sanità quella per i servizi sociali
Altre che non sono costituzionalmente necessario il che vuol dire se le risorse sono scarse prima garantisci quelle e poi se avanzano garantisci le altre
E quindi non tutte le specie sono uguali non è che vale appunto discrezionalità valutativa
Del legislatore io penso che qui proprio
Si inserisca anche un altro filone della giurisprudenza costituzionale che ha avuto il merito di spazzare il retaggio di una concezione la bandiamo dei bilanci cioè il bilancio come legge solo formale
Avete così la legge di bilancio fosse qualcosa che
Non permette in se stessa una valutazione di costituzionalità in quanto legge solo formale così che Bismarck riuscì a far passare no il fatto che non c'era l'approvazione parlamentare cioè no non è una legge parla legge solo formale
Quindi non serve il consenso delle Camere
E capite qui il trucco io credo che su questo abbia ragione veramente
Mario Dogliani quando dice è qui l'economia ma che economia neoclassica che esistono solo le regole fiscali totale
Sfiducia nella politica eccetera basta il sì al pareggio di bilancio e l'economia va bene credo che abbia avuta una influenza molto forte fa passare una ideologia una vera e propria
Ideologia e questa sentenza settantaquattrenne sedici bilance un bene pubblico quindi la smentita proprio netta
Della teoria la bandiera nel Bilancio un bene pubblico nel senso che è funzionale a sintetizzare arrendere certe scelte dell'ente territoriale
Sì è l'ordine d'acquisto delle entrate sia i alla individuazione degli interventi attuativi delle politiche pubbliche oneri inderogabile perché chiamata amministrano determinata collettività e a sottoporsi al giudizio finale afferente al confronto fra il programmato realizzato è e qui mi sento molto
In sintonia con quindi quello che è stato detto
E davvero penso che si è inconcepibile che presente ci sia così tante volte così poca trasparenza sulla speri ho perso quando uno va in Spagna oppure vai in Polonia vede di fondi comunitari li vede IMI in opera
Che tu vedi delle città completamente rifatte quei fondi comunitari arrivi in Italia
Le infrastrutture non le leggi fondi comunitari ci sono pochissimi si contano sulla punta delle dita soprattutto al Sud dove più giusta di fondi comunitari meno libere di opere realizzate con i fondi comunitari io conosco una presa in Università della Calabria rende ha cambiato la vita di quella provincia la Cosenza era province più ricca della Calabria grazie a un'opera voluta Beniamino Andreatta che fu università l'unica la e venne finanziato interamente quei fondi europei
Quando c'è un intervento di quel tipo hai cambiato il destino di una provincia una popolazione ma penso che mi in Italia si debba vedere solo quella di Opera mentre altri Paesi hanno potuto rifare tutto sistema di infrastrutture che fondi comunitari questa è un interrogativo si parla di evoluzione del ruolo della Corte dei Conti io penso che questo sia uno dei campi globale deve entrare pesantemente la Corte dei Conti senatrici rientra
Mentre la CIA politica dico ma forse e oppure cerca
Ecco allora da qui allora dico sia la prima che la seconda prospettiva a parole qui l'utilizzo una
Felice espressione di una mia allieva che forse ormai più allieva di Aldo che mi ha perché sta veramente facendo crescere moltissimo della necessità io parlo di un nuovo umanissimo dei concetti finanziari lei parla di un nuovo umanesimo dei concetti finanziari
C'era insomma questione tecnocratica di poche entrate qui dentro passa abbiamo visto la democrazia
Passa il futuro di una popolazione è un nuovo umanesimo dei concetti finanziari secondo me questo è il principio che è l'opposto della teoria la bandiera Anna il Bilancio legge solo formale
E qui do le parole a lei dice si tratta di mettere in relazione ha scritto in un bellissimo libro e Aldo ha fatto la prefazione immettere l'azione le norme i precetti natura finanziaria con le finalità per le quali sono ideate ossia la tutela dei principi della Costituzione
Tra cui spicca il principio di democraticità in altri termini
La corte fa riferimento è la Corte costituzionale sembra voler ricordare in queste pronunce che sabato è stato creato per l'uomo e non l'uomo per rissa
Non tanto in termini di relazione sentimentale la rispetto ossequioso delle regole contabili quanto piuttosto per richiamare alla vera Telecolor
Sia delle disposizioni finanziarie della Costituzione che sebbene situati in posizioni diverse del catalogo sono tutte innervati della centralità della persona umana
Queste l'umanesimo
Vede che sì ci odiamo su questo papaveri facciamo grandi battaglie non ceniamo conto che la battaglia vera l'abbiamo persa prima su questo terreno pago discuterne in che ti pare ma l'ha persa prima armata sono e questo è un
Questione importantissimo
In effetti oggi dalla legge e bilancio regole contabili a loro concreta applicazione dipende il destino del Principe di democraticità gran parte destino principi democraticità cioè il controllo degli elettori la garanzia dei diritti
Primaldo sceglie citava la questione degli ex questi standard di contabilità pubblica comuni che stanno espresse da elaborati da Eurostat non è un caso che la corte conti de Scaglia bloccati
Perché questi son fatti perché darebbero agli enti pubblici tipo di contabilità che si usa per le aziende qual è il problema che l'azienda risponde agli investitori dall'azienda dipende il rating del mercato
Ente pubblico deve rispondere a chi lo ha eletto ambite era Ovada diversa quindi ha bisogno di trasparenza
Non è chiaro poter conoscere in pochi e che dopo che scrivono gli algoritmi che che che regola i mercati quella devo conoscere la pensionata che va a votare deve capire cos'è subito vorrebbe poter capire cosa è successa
Capite che se tu sposti quello ai annebbiato i principi di democraticità
E che per l'elettore
Per capirlo diceva la democrazia inizia con la pubblicazione del Bilancio sulla casa comunale ma se bilanciere pubbliche sulla cava comunale è fatto per le agenzie di rating e non per gli elettori lettore ora vera ma
è questo il punto dove si perde la battaglia vite cioè quelle questioni estremamente importanti
Ora io penso che la Corte dei Conti possa svolgersi sempre parlando dell'evoluzione in questa nuova prospettiva un ruolo fondamentali nodi sono ancora numerosi qui faccio riferimento a un'altra sentenza che raccolte da cinquantuno due mila & diciannove
Che ha messo in evidenza le gravi disfunzioni che oggi a fatica nel sistema della riscossione delle imposte la riscossione delle imposte versate che in Italia dal due mila al due mila e
Diciotto sono stati accomunati dato fa impressione settecento miliardi di imposte non riscosse
Ne parlavo con il capo della licenza per Momo maggiore mi dice
Quando l'ho letto quel dato pensavo fosse sbagliato fossero settecento milioni ho verificato sono proprio settecento miliardi nel sermone
Sì sei mesi quell'anno nascosti non occulti quelli proprio messi a ruolo cioè messi a ruolo dal due mila hanno due mila diciotto abbiamo sette è stato segnalato anche all'OCSE è andata via la segnalazione dello settecento miliardi di imposte non riscosse
Dal due mila al due mila diciotto
Pensate quanti diritti sociali sanità scuola università si potevano garantire con una cifra del genere
E che vede che la battaglia si perde qui
Infatti
Diciamo quella sentenza
Che si conclude con te perché col questa questione sulla riscossione da cui nasce questa sentenza cinquantuno nel due mila diciannove viene sollevata dalla quel dalla Corte dei Conti
Non è un caso proprio nel giudizio di conto perché terra lo Stato pretendeva di rinviare con meccanismo scalare inverso al due mila e quaranta la possibilità di controllare
Al di permettere al Comune di controllare se hanno fatto la riscossione regolare oppure no le agenzie di
Qui al due mila e quaranta è carino scalare inverso no
Al che la sentenza dice resta fermo con la riscossione ordinate tempestivamente controllabile delle entrate elemento indefettibile di una corretta elaborazione e gestione del Bilancio intesa come bene pubblico
Funzionare all'opera la valorizzazione della democrazia rappresentativa
Mentre i meccanismi comportanti una lunghissima dilazione temporale e qui cita la diciotto del due mila diciannove sono difficilmente compatibili con la sua fisiologica dinamica in tale prospettiva deve essere sottolineata l'esigenza che di per i crediti minore dimensione già torre predisponga i sistemi di riscossione più efficaci proporzionati e tempestivi di quelli fin qui aperta no
Presso ipotizzo battono in asta
Certe imposte magari puoi anche mettere in bolletta non so sistemi le scuse più semplici
Oggi abbiamo accumulato settecento miliardi di imposte non riscosse
Capite che è un dato ai sicuramente sono frontiere in cui l'evoluzione ruota la Corte dei conti credo che sia un servizio a democrazia un servizio dei diritti
Che devo dire che penso che l'elevatezza degli interventi conclusi da par suo dall'amico Luca parli da sola io credo che l'invito ad una riflessione
Su tutti questi temi e al ruolo che l'indipendenza e anche la fortunata dislocazione
Territoriale della corte dei conti possano effettivamente essere esaltate da questo fabbisogno di lavoro di trasparenza di indagine di accertamento vorrei concludere con le parole della presidente Anna Maria Lentini
Che mi diceva che è andata a dirigere una la sezione regionale
Ah potrà caso suo provinciale no regionale dico perché poi provinciale regionale Stella sapete che il Trentino che ha uno statuto particolare
Ha potuto vedere di persona quanto più i giovani magistrati fossero coinvolti dalla possibilità di affrontare con esiti di effettività questioni che prima rimanevano soltanto sfumate in in relazioni potenti che o magari anche in conclusioni poli senza e che potevano accontentare le diverse sensibilità politiche a ognuno il suo probabilmente la magistratura contabile deve ritornare alla vocazione originaria
E e quindi far sentire tutti a cominciare dai collaboratori perché la corte ha dei funzionari molto bravi che non sempre purtroppo si possono valorizzare ad avere questo atteggiamento sinergico e motivato perché poi le istituzioni le fanno gli uomini e questo lo dovremmo ricordare più spesso grazie di tutto
Scusate volevo darvi un'informazione di servizio in chiusura perché interest dato perché non deve andar via abbiamo organizzato una visita del palato analisi a guidare il palazzo
Chi può rimanere sarà bene accetta nella nel percorso