Suicidio assistito: dal caso "Pietro D'Amico" tra libertà, autodeterminazione e falso ideologico

Sentite sui sente
Tanto grazie a tutti per essere venuti grazie voi che ci ascoltate questo convegno questo dibattito questo confronto sarà registrato anche da radio radicale che prego via internet già comunque lo manda in onda ed è stato organizzato
Politici
Però
Dopo sette giorni
Relatore concerto
Realizzato dall'istituto Luca Coscioni che ha sede nella nella sta dalla qui dove vi trovate via Rimini quattordici Roma in collaborazione con la commissione terzo settore sociale del consiglio nazionale del notariato e l'associazione Libera uscita
L'istituto Luca Coscioni vuole essere un luogo stato promosso da Maria Antonietta Farina Coscioni che sta alla mia estrema sinistra vuole solo un luogo di dibattito di confronto di riflessione su tematiche che io brutalmente egregiamente
Riassumo sulla dignità della vita la dignità della moglie ma in questa definizione naturalmente sono comprese invece tantissime altre cose di cui in parte sul sicuro cercheremo di parlare qui i presenti dalla Maria Antonietta Farina Coscioni
Giada annunciata doveva essere qui con noi Giovanni Legnini già vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura ci ha inviato un messaggio che poi fra un attimo leggero lo psichiatra ex parlamentare Alessandro Meluzzi
Giornalista conduttore di quarto grado Gianluigi Nuzzi Gennaro Sangiuliano direttore del TG due e Francesca D'Amico figlia del magistrato Pietro D'Amico e Gennaro Falco che è illegale di Francesca questo dibattito questo confronto che culturalmente
Una limiti per quel che riguarda suoi contenuti parte da un caso ben preciso e specifico il caso Pietro D'Amico gli organizzatori di questo convegno hanno scelto come tema come conduttore tradì Betta autodeterminazione falso ideologico credo che questo convegno è stato concepito e organizzato prima che si sapesse che la Corte costituzionale in queste ore
è chiamata a a deliberare qualche voto della vicenda nota
Disc jockey favo
Però insomma il caso ha voluto che si inserisca in questa notizia alla Corte costituzionale dovrebbe rendere noto le sue decisioni fra qualche ora però ripeto c'è tutta una casistica enorme
Che si può accompagnare a questo caso D'Amico e immagino che poi i nostri relatori ostelli l'oste i nostri le persone che hanno deciso e hanno accettato il nostro invito
Ne parleranno nei termini in cui credono
Pietro D'Amico poi dopo sia Francesca che che è illegale dice Gennaro Falco saranno più precisi di me che delineando il quadro è stato un magistrato che è stato coinvolto ingiustamente la vicenda giudiziaria
E ne è uscito in maniera sta totale è stato dichiarato estraneo è stato dichiarato innocente però è passato del tempo tra l'Inquisizione e il verdetto
C'è da chiedersi se questo fatto se questo calvario che ha dovuto subire abbia può in qualche modo influito nelle successive vicende che l'hanno visto come protagonista vittima e io credo che questo magistrato galantuomo come ho detto sotto ogni profilo sotto ogni punto di vista sì anche il paradigma di un qualcosa che merita una riflessione più generale un confronto più a a largo campo
E credo che sia bene
Che a illustrare la vicenda che presenta una quantità di anomalie ed i punti oscuri o comunque punti che vanno chiariti e che ancora non lo so siano punti illustrati sia dalla figlia Francesca che a seguito fin dei primi momenti dello svilupparsi di questa vicenda
Il caso sia dal legale che poi lo assiste
E quindi convincere innanzitutto appunto accendere il microfono
A Francesca D'Amico per dire in maniera più precisa e più corretta quello che ho banalmente introdotto
Buon pomeriggio a tutti io sempre la necessità di ringraziare innanzitutto Maria Antonietta per
Con la sua sensibilità è stata così dedicata dal voler affrontare questo tema
Età introdurre la nostra storia la vicenda che ha visto coinvolto in prima persona mio padre ma poi anche la nostra famiglia
Come un esempio a cui poterci spirare anche in relazione al dibattito che in questi giorni sta caratterizzando
L'opinione pubblica in relazione non sente alcuna comunanza in queste ore
Penso di poter fornire qualche elemento in più in maniera tale da poter aiutare
Allo svolgimento della nostra conversazione
Commessa perché mio padre deceduto ormai oltre sei anni fa l'undici aprile del due mila tredici
Giornata in cui io ricevo una telefonata informativa con la quale vengo sostanzialmente notiziata del suo decesso che era avvenuto appena nove ore prima alla nostra totale insaputa perché lui ha scelto di non comunicarci questa scienza ma senza essere informati da nessun altro compresi coloro i quali hanno collaboratori reso possibile diciamo l'esito nefasto di questo suo proposito
La dottoressa Erica Price si è occupata del caso e con diciamo anche una certa soddisfazioni mi ha detto che mio padre aveva lasciato questa terra in totale serenità
E ci tenne a precisare che quella che poteva essere la vicinanza che ciascuno di una i familiari avremmo voluto manifestare nei suoi confronti in quel momento cosa che credo sia poi il desiderio ciascuno di congiunti
L'aveva svolta lei quindi questa sua funzione in qualche modo mi avrebbe dovuto consolare
La procedura che è stata seguita è appunto quella che viene definita morte volontaria assistita e che nel caso di mio padre consistita in un'infusione endovenosa di sovvertendo batte tale
Naturalmente una volta ricevuta questa notizia che ci ha colto appunto con una un profondo choccante
Si è aperto per noi uno scenario sconosciuto inimmaginabile per le caratteristiche che si sono profilate soprattutto uno scenario che per quanto mi riguarda era piuttosto distante dalla sensibilità di mio padre
Cioè mal si conciliava con quelli che erano i suoi valori anche la cautela tendenzialmente era solito adottare
Quindi
Così dopo un primo disorientamento ho deciso di incaricare l'avvocato Gennaro Falco affinché appuraste quelle che erano state le reali circostanze della morte
E anche potesse approntare quindi accertamenti quelle verifiche relative anche alla salute di mio padre che appunto non collimavano con quello che mi veniva riferito
Il caso se vogliamo chiamarlo caso ha voluto che lacrimazione che evitasse queste circostanze vieni approntata fosse stata rinviata
Perché la dottoressa si esprimesse si espresse in questi termini l'obitorio era in qualche modo saturo salme in quei giorni e quindi quello che si sarebbe dovuto verificare a distanza di poche ore in realtà sarebbe slittato di una decina di giorni
Questo ci ha consentito di bloccare la procedura di cremazioni incontri degli accertamenti autoptici che diversamente non sarebbe stato possibile eseguire
L'autopsia è stata condotta dalla e questo ci tengo a specificarlo dalla dal direttore della cattedratico di medicina legale dell'università di Medicina di Basilea
Quindi da una figura super partes sa alla presenza anche di un perito di parte che abbiamo inteso nominare e l'esito è stato completamente negativo cioè ha rigettato categoricamente quello che era scritto sul certificati che la dottoressa acquisito
E utilizzato come avvallo per accordarlo assistenza alla morte
E anche smentito quello che lei stessa aveva sottoscritto
Dunque abbiamo approfondito prego
C'è la patologia per la quale ha ritenuto mio padre idoneo all'accesso alla morte
Quindi tutto questo è stato smentito dall'esame autoptico e anche da tutta una serie di indagini ulteriori compresa mestolo stoppa
è chiaro che detto questo diciamo la questione non può essere credo ricondotta solamente ad una scelta di ordine incondizionato e auto determinato laddove vi sia un prerequisito che in qualche modo dei via questo tipo di orientamento
Tra l'altro un altro elemento che credo sia importante sottolineare mio padre non è andato solo in questo viaggio è stato accompagnato da un fotoreporter che era in qualche modo in amicizia con la dottoressa o comunque in accordo con lei ed è stato realizzato un reportage anch'che ha ricalcato tutte le fasi dell'assistenza alla morte volontaria oltre che il viaggio
Questo secondo quanto sostiene il fotoreporter sulla base anche di un libro che ha pubblicato recentemente perché in qualche misura mio padre voleva risultare un caso emblematico
Ma la domanda che mi pongo è con Messi può pensare di ritenere appunto la sua scelta una scelta dettata da un'assoluta
Lucidità e
Autodeterminazione quando in realtà i certificati che anche la dottoressa spessa ha sottoscritto confermavano quelle che potevano essere sue ossessioni
Questa diciamo pone invita alla riflessione
Mi corregga poi lo do la parola all'avvocato allora abbiamo un signore che fosse depresso forse non sappiamo che si sottopone a degli esami diciamo clinici
Non sappiamo se ha collaborato o meno alla stesura di
Prefetti che però non risultano corrispondenti al vero
Si rechi in Svizzera
In Svizzera la penso la clinica che dovrebbe fare degli ulteriori esami si fida invece degli esami che son fatti d'Italia emolinfa a questa persona viene aiutata a morire e poi si scopre che almeno dal punto di vista fisico era sano come un pesce
Poi asciutto bene avvocato
Grazie a tutti premetto
Nel
Diciamo
I ringraziamenti però li spostiamo alla fine magari per evitare di interrompere
Il discorso allora il ne abbiamo dovuto affrontare nel caso D'Amico il problema il problema grave che c'è in Svizzera
Ovvero l'assenza di una legge sul suicidio assistito
In Svizzera esattamente come in Italia il suicidio assistito è un reato
Ed è disciplinato dall'articolo centoquindici del Codice penale
Io adesso ve lo leggo in perché son due lire quindi facciamo presto
Chiunque per motivi egoistici ispida alcuno al suicidio oggi presta aiuto è punito se su CD è stato consumato o tentato con una pena detentiva fino a cinque anni o con una pena pecuniaria
Questo cosa significa che questo articolo perché differisce rispetto a quello italiano qualche al cinque ottanta
Perché formulato in modo da far configurare il reato solamente lì dove ci sta ci siano dei motivi turistici
Che significa
Motivi egoistici prima di tutto bisogna individuarli il tribunale federale in più sentenze
Ha stabilito che per motivi di egoistici non si intende solamente il diciamo aspetti patrimoniali no economici
Ma anche qualsiasi altro tipo di motivo personale odio vendetta re no precisato motivo però mentre questi ultimi sono quasi impossibili da provare
Perché
Il soggetto che viene ammesso la procedura nel novanta per cento dei casi ampi viene ammesso in totale clandestinità
Il soggetto potenzialmente raggirato muore
E quindi viene lasciato l'arduo compito ai familiari di andare a provare l'esistenza di un rapporto Leicester diciamo di un motivo poi dico personale fra il soggetto che accompagnato alla alla procedura intatti
è più facile invece dimostrare l'aspetto economico
No va diciamo la il motivo questi covi di Poe patrimoniale perché in genere i soldi lasciano traccia
Però il l'aspetto patrimoniale è stato raggirato in Svizzera in maniera molto semplice
Con l'interposizione soggettiva adesso mi mi rendo un pochino più comprensibile con siamo nell'ambito della simulazione cioè
La dottoressa pricing già di per sé lei
Potrebbe operare l'assistenza al suicidio
Direttamente con il paziente
Che cosa fa
Per evitare i rapporti un rapporto diretto tra paziente
E professionista
Istituisce l'associazione alla Fondazione dove è presidente della Fondazione presidente dell'associazione
E quindi crea quel soggetto che a rapporto con il paziente
Quindi nessuno potrà dire la dottoressa frasi da ha ricevuto diciotto mila euro dieci mila in ruoli che sono terra assistere Pietro al suicidio perché Pietro ha pagato l'associazione la dottoressa pricing lavora per la sicurezza
E quindi questo è un in Italia sarebbe smontato zero due
Quelle
Prestiamo nemmeno a parlarne e Svizzera tiene è un concetto che ti e quindi io che faccio legale mi pongo anche un altro quest'un'altra questione perché farà anche la Fondazione
La commozione
Che è un'opera è un soggetto di diritto privato
Che ha un obbligo di rendicontazione non analitico quindi significa che a fine anno io ho delle entrate e delle uscite ma non devo dar conto a nessuno
Dato che si tratta di associazioni che muovono migliaia di euro per operazioni invece tecnicamente necessitano di poche centinaia di euro
Prescrivere un petto Bardi tal
Costerà sui duecento franchi
Duecento euro
Non si capisce per quale motivo le devo pagare dieci mila cinquecento questo è scritto all'interno del Regolamento della eterna
E se andate nella a vedere il Regolamento dell'eterna Spirit c'è scritto chiaramente che due mila e cinquecento sono per l'Iva il medico che prescrive il farmaco due mila e cinquecento per il medico che assiste due a altre soldi adesso non mi ricordo a memoria ma comunque tutte le somme per i soggetti che operano e questo potrebbe essere anche un
Diciamo pure Dante non destare alcun sospetto se non fosse che nell'associazione dottoressa pricing fa tutto lei
Quindi io presidente dell'associazione che pure i conti
Che incassa che prescrive il primo certificato che prescrive il secondo di ammissione il secondo certificato di conferma
Che prescrive il farmaco che predispone tutta l'attività che assiste Pietro fino alla morte che si preoccupa della cremazione del corpo
Cremazione del corpo
Baby
Comunicare l'evento ai miei familiari
Ora se non ci si vuole vedere la l'interposizione
Quanto meno vediamoci un conflitto di interessi
E quindi
Stiamo parlando di una situazione molto anomala
E vi hanno e questa è una situazione conosciuta in Svizzera
Però il problema alla che l'assenza di legge
Non dà molto spazio di manovra
Lasciar libero tutto quando noi parliamo di aiuto al suicidio forse ci dimentichiamo che non è solamente l'aiuto medicalmente assistito
Ma la norma si rivolge a chiunque
Quindi io quando si parliamo di aiuto al suicidio
E anche il l'aiuto che presta il vicino di casa nel fornire un'arma
Onesto nel incendi no o qualsiasi altro tipo con la consapevolezza
Quindi adesso faccio solamente l'inciso veloce perché non le ragioni del mio intervento non sono quelle di cui diciamo di carattere
Cioè non voglio andare oltre diciamo il mio seminato però ipotizzare così tout-court l'eliminazione del reato di aiuto al suicidio mi sembra proprio concepibile perché significa dimenticarsi tutti quegli altri casi oltre no dell'aiuto
Medico assistito
La corte la Corte costituzionale un pochino la la segnalato no all'interno dell'ordinanza
Non si può e ha suggerito che la duecentouno diciannove del due mila diciassette l'intervento sulla legge del bio testamento
La segnalata per dire forse qualcosina si può fare all'interno di quella legge comunque ritornando sul caso
Quindi quando sentite parlare di cliniche volute ben capire che non esiste nessuna clinica
Non c'è nessuna struttura
C'è una dottoressa che opera
Sappiamo bene siamo andati a casa sua c'ha ricevuto a casa non
E quindi quando si dice
In Svizzera
Bis le persone che possono accedere devono avere dei requisiti ma questi requisiti perfetti non esistono
Esistono delle direttive che sono state date dalla Commissione nazionale etica nel due mila uno siam parlando di di medici
Che si non si son date delle regole per dire
Attenzione non tutti i casi sono uguali il caso Pietro D'Amico non è il caso di J. Falbo dove c'è una malattia oggettiva nessuno si è posto il problema dei certificati medici di DG del fatto per capirci
Era visibile o era un caso tra il più drammatico ma il più facile da trattare
Ma il problema Di Pietro D'Amico
E che era una persona depressa allora qui anche questo è importante sul sottolineare perché dire abbiamo vissuto
I certificati che sono stati stilati dei medici contenevano e descrivevano l'esistenza di una malattia psichica che era la depressione
Depressione cronica quindi io ne certificati oltre asse a sifilide
Che la malattia degenerativa che poi non era inesistente a chiaramente esposto prima della sifilide cioè soggetto depresso con depressione cronica
Allora io non mi riesco a capacitarmi per quale motivo tutti coloro che si sono interfacciati con Pietro tutti medici quindi non persone sprovvedute una diligenza media superiore
Abbiano tralasciato l'aspetto psichico per ha scritto essi sono solo tutti focalizzati sull'aspetto di una malattia degenerativa inesistente
Ma se c'è un una segnalazione di una di un aspetto psichico dice dopo Meluzzi polso Meluzzi ci ci spiega sicuramente meglio di me
Come si fa a dire che la volontà espressa da un soggetto sia una volontà libera e non sia frutto della malattia psichica
Avete mai sentito parlare o un depresso inneggiare alla vita
Allo se andiamo d'ogni depresso a chiedere se voglio vuole vivere o vuole morire
Mi sa che facciamo una carneficina
No
Quindi il discorso e molto semplice
Nel senso
Il caso D'Amico è un caso che non può essere accomunato nessun altro decrescenti
E ed è la prova provata che si il sistema Svizzera svizzero non funziona
è un sistema blando dove ci saranno tantissimi altri casi simili a quelli di attività amico che non hanno avuto il tempo di dimostrare l'inesistenza di patologie
Che si sono chiusi quindi non hanno consentito l'apertura di un pool di un caso
E quindi sono rimasti senza risposte
Ora venendo al caso e poi mi taccio perché magari coltiviamo no diamo voce anche gli altri
Il caso è stato complicato perché in Italia è stato presentato un esposto
Ma l'azione italiana
Un'azione che ha dei limiti perché di fatto il reato viene commesso all'estero da un soggetto svizzero guidato quindi da l'azione penale italiana s'è fermata confine
Tanto è vero che si io il tribunale di Pesaro lo rileva sicuramente c'è un passo della dell'ordinanza
Così che rileva l'aiuto al suicidio della dottoressa pricing
Ma non riesce poi ad agire nei confronti dei medici italiani
Poiché quest'ultimi a parere del del tribunale
Quando hanno stilato certificati non sapevano
Della volontà di Pietro di accedere a quel tipo di procedura quindi per far bella bere Breve mancherebbe il Tolo
E
Il però al tribunale lì definisce particolarmente no superficiali per non aver chiesto dei le analisi o per non aver verificato però purtroppo cinque ottanta si configura quando ciondolo quanto meno generico
La illa cinque ottanta per colpa non esiste
E quindi è andato a tutto è stato archiviato questa
Rimane il falso ideologico perché di fatto dei medici hanno attestato falsamente l'esistenza di una propria di una patologia
Anche il falso ideologico che è stato rilevato nei confronti di uno dei medici
Peppe Mita del fatto avendo una carica offensiva di tenue
è stato archiviato quindi
Oggi ne veniamo da un esperienza processuale
E qui definiamo
Diciamo molto insoddisfacente ma dal punto di vista non dell'analisi ma quanto meno della del delle indagini cioè ci sono degli elementi che a nostro avviso potrebbero portare no una realtà quanto meno una realtà processuale un pochino diverso
Perché quella realtà dei fatti un pochino diversa per la realtà processuale
Tutto qui quindi diede
Avvocato forse
Forse poteva Gordon sapere più che non sapeva
Prima prima di cedere la parola da Maria Antonietta Farina Coscioni i due messaggi le due organizzazioni che hanno aiutato
Hanno patrocinato questo convegno allora Gianluca Abate consigliere nazionale del Notariato con delega
Al sociale nella ringraziare l'istituto Coscioli per aver condiviso le tematiche di grandissima rilevanza che saranno oggetto dell'evento in programma il venticinque settembre oggi
Organizzato dall'Istituto Luca Coscioni conferma il pieno sostegno della commissione terzo settore sociale del Consiglio nazionale del notariato da me presieduta
Anche in considerazione sia del grande impegno che il notariato ha sempre profuso in materia di fine vita e di testamento biologico che della mia recente audizione in materia la Camera dei deputati presso le Commissioni congiunte giustizia e affari sociali
Confidando della necessità di un lavoro congiunto tra diverse sensibilità al fine di approntare l'obiettivo comune di una tutela sempre più ampia dei diritti civili cordiali saluti
L'altro secondo messaggio
E vado
Firmato dalla Maria Laura Catinari presidente dell'associazione libera uscita
L'associazione Libera uscita che davvero a prestato convintamente la propria decisione
A questi incontri in quanto occasione di un approfondimento su un tema delicatissimo per lo più di dimenticato o ancora peggio strumentalizzato sull'onda emotiva dei fatti di cronaca
La realtà della via Svizzera al al suicidio assistito percorsa da anni da alcuni italiani come il magistrato Pietro D'Amico denuncia l'incapacità del nostro legislatore dimostrare rispetto per la tragedia ma anche per le speranze
Di tante persone
Si tratta di una realtà che non può essere affrontata senza confrontarsi con i casi concreti ma che proprio per la sua delicatezza
Richiede che ogni singolo caso venga considerato nella sua specificità senza generalizzare e riconoscendo con umiltà la nostra limitata capacità di comprendere le ragioni intime dell'altro
Ecco questi due personaggi adesso la parola poi tu vince questo compendio voglio tu e tuo foglio
Questo
Grazie Walter io vorrei
Graziare anche la presenza un altro familiare
Tecnico Pietro jumbo Rino
E quindi in prima fila
Perché l'ha voluto così esser CE e testimoniare insomma la sua presenza anche perché con l'avvocato Gennaro Falco è stato insomma con lui che ha riconosciuto
Il cadavere della Di Pietro D'Amico
Io voglio dire semplicemente che al di là del del rapporto esistenziale che ciascuno di noi polvere con il pensiero o con diga del morire la sofferenza inutile letteralmente così la sofferenza è sempre inutile è un male che nelle società civili dovrebbe essere evitato questo secondo me è la
è la premessa
Che deve essere fatta ogni volta che parliamo dicasi singoli o di casi specifici e perché ciò che lega ogni storia
A noi nota non è tanto perché per me è importante evidenziare che non è tante non deve essere legata alla termine Anita della vita di quella persona ma quanto alla alla sofferenza quindi tant'è vero che la sofferenza di Pietro D'Amico la sofferenza di dj Fabio possiamo dire Teresa possiamo citarne tante altre la sofferenza di Piergiorgio Welby ma anche di altri da Lucio Magri a Carlo Lizzani amaro mo'a Mario Monicelli
Sono sicuramente sono legate dal dalla sofferenza e non dalla termina dita della della vita della propria esistenza della loro esistenza dico questo perché
E il caso Pietro D'Amico lo lo ha ricordato Walter e certamente paradigmatico cioè dalle integralmente corpo all'idea di o a un'idea di giustizia di pace e di libertà di legalità
In tema di suicidio
Assistito
Stiamo aspettando la sentenza della
Della corte costituzionale
Su un caso specifico però se
Dovessi mo'prendere in considerazione o se in questo hanno il Parlamento avesse legiferato squisitamente e su quelle condizioni dettate dalla Corte costituzionale oggi saremmo di fronte a ad una legge che mio perché a mio parere è confina
L'aiuto al suicidio a ad alcuni destinatari
A pochi destinatari paradossalmente attacca il solito destinatari che già oggi per legge sono tra virgolette passatemi il termine garantiti nella possibilità di poter sospendere
O non attivare trattamenti sanitari attraverso la situazione palliativa profonda e quindi caso Pietro D'Amico sarebbe fuori il caso Lucio Magri sarebbe fuori caso per il Pietro D'Amico sarebbe fuori quello di Lizzani quello di Micelli che hanno scelto
Una morte per precipitazione hanno scelto di suicidarsi con
Con un aiuto in Svizzera allora
E qui ritorno a quel concetto di sofferenza che non può essere escluso qualora prendiamo in considerazione scelte difficili quindi io dico che la mente
Secondo me la discriminante cioè la mente deve essere talmente e libera da condizionamenti anche Esterni per potere essere così attiva nel decidere di porre infine a una sofferenza ma quindi la sofferente da la sofferenza non non è solo quella fisica ad esse ripresa
Diciamo
Ad essere tra virgolette Prisa incarico ma è anche
Quella psichica poco quei casi in cui la sofferenza fisica e psichica vanno insieme quindi io credo che oggi più che mai l'attenzione deve essere deve essere deve essere alta perché a me così il caso Pietro D'Amico mia distanza insomma di anni ne ha colpito non tanto perché i familiari sono stati così lasciati da parte
Ho mantenuto cioè mantenuti insomma lontani da una scelta definitiva così definitiva ma quanto un po'se ancora oggi possiamo dire che c'è una corresponsabilità una corre una corresponsabilità che è anche legata dalla non lo so da quello scrivere magari una una diagnosi non corrispondente al vero perché noi ci stupiamo quando dei medici
So scrivono insomma per dare un certificato che ne so invalidità dico queste infrastrutture
E magari omettono di particolari oppure scrivono troppo oppure scrivono quello che non esiste ci scandalizziamo
Perché ovviamente qui il quel certificato di di invalidità Point corrisponde diciamo ad una erogazione di un beneficio assistenziale che deve essere corrisposto ancor più grave se quel certificato
Diciamo tra virgolette la
La prova di una scelta che ti porta ha interrompere
La
La vita quindi a quel punto io penso che le variabili in gioco
Quando cioè la vita di mezzo devono essere tutte tutte
Attenzionati
Dico questo perché
Se oggi in Italia possiamo prende l'incarico
Della sofferenza di una persona attraverso una legge magari che non è correttamente applicata o no oppure o ci sono delle resistenze
Mediche come la legge trentotto del due mila e dieci sulle cure palliative e la terapia del dolore ecco facciamo in modo che
La sofferenza fisica e psichica
Possano essere Prisa incarico non alla fine di un percorso cioè non diciamo all'atto finale quanto sia sostanzialmente soffocati da una una sofferenza
Ma dal momento così di una diagnosi perché Pietro D'Amico era una persona
Sa
Cenni
Ha pensato approfonditamente ha meditato però è è stato quindi coinvolto da dinamiche Sterne che possono averlo condizionato pensiamo anche qui
Così anche per non solo dare delle risposte perché magari non
Non basta dibattito magari per credere che
Si possano riaprire o comunque far luce è sua e alcuni aspetti secondo me fondamentali
è stato detto che Pietro D'Amico non ero malato terminale è stato detto che è stato coinvolto in un'accusa poi di mi rivelatasi infondata
è stato detto che la magistratura italiana ravvisato nella condotta dei medici sono il reato di di Fazio e giù ideologico non punibile per particolari attività del fatto ecco ma come mai perché
Quindi facciamo in modo che questo e questo caso Possa risolverne tant'cioè risolverne tanti altri magari quelli che verranno
In futuro quelli che saranno tra virgolette ancora costretti ad andare in un è il solo Paese quindi fra la Svizzera perché una persona che vuole morire non può andare in Olanda non può andare in Belgio perché di solo ai residenti di quei paesi e potere usufruire di una morte
Non assistita e quindi chiediamo uscì interroghiamoci se scegliere o non sottoporsi a trattamenti sanitari con
Oggi con sedazione palliativa profonda da domani possono farsi carico possono farsi quindi aiutare a suicidarsi con un farmaco un fatto farmaco letale ecco interroghiamoci anche e magari sulla sul fatto che
C'è un linguaggio c'è da da rispettare perché se oggi si parla di suicidio medicalmente assistito
La definizione e molto molto chiara non confondiamo lo con il termine eutanasia non confondiamo con il termine desistenza terapeutica non confondiamo uno con il termine di accanimento accanimento terapeutico
Però abbiamo una responsabilità c'è la responsabilità cioè la legislatore ce l'ha lo psichiatra ce la giornalista d'inchiesta cioè dall'avvocato ce l'ha cioè ce l'abbiamo tutti noi quando ci troviamo di fronte a casi che ci coinvolgono direttamente o indirettamente Kemal dobbiamo protette pretendere anche che ci sia un informazione corretta e quindi cioè il servizio pubblico deve garantirci cioè un linguaggio annui raggiungibile non per confonderci non per confonderci perché se dovessimo parlare di dj fa Abbot dobbiamo tutti sapere che Dj Fab può poteva interrompere i trattamenti sanitari nel nostro Paese ok con sedazione palliativa profonda dobbiamo sapere che poteva farlo
Ieri in libertà che era garantito nel farlo e che sarebbe morto non nel giro di un tempo
Lungo e soffrendo perché questa ipocrisia questi disonestà intellettuale
Perché rimane in Claro che non era attaccata alla ventilazione ma era semplicemente nutrita con un sondino nasogastrico
Ok se n'è andata quindi sedata in quattro giorni quindi immaginiamo dj Fabio che comunque assistito nella ventilazione assistito nella nella nutrizione
Non posso ascoltare che dormendo sedato
Soffriva non lo posso sentire perché non è vero e qui ringrazio la presenza di Andrea Ripa di Meana
Con il quale abbiamo abbiamo
Così visto la realtà
Di Marina Ripa di Meana che lei non era attaccata alla ventilazione era un male era una malata oncologica sicuramente terminale però lei presente è stato un caso in cui derisi Stense da parte dei medici nel così nel farne percepire conoscere in maniera approfondita la possibilità della sedazione palliativa profonda lei ha tenuto un caso quindi non te l'aspetteresti mai da una donna come lei viva cioè con un'intelligenza acuta quindi cittadina del mondo e che lei pensava di di di di interrompere la propria sofferenza e andando in Svizzera per il suicidio assistito Fini è chiamato subito dopo la la la
Natale del del due mila e diciassette dicendo Mariantonietta io voglio andare in Svizzera
Voglio sapere tutto un sopra quello per penso cineticamente Sistina
Perché io ovviamente inizio risposto sopra termica toilette pare eravamo torna perché
Cosa posso fare
Dice io sono comunque in cura con un associazione dopo l'ultimo ricovero
Tra le tue condizioni sono braccia rispecchia non fa rientri nel protocollo la sedazione palliativa profonda ma i hai mai parlato con una palliativista
Non apatici
La persona che mi porterà insetticidi di lei il sito diventa quindi ha iniziato una abbiamo subito immediatamente
Sostituito la presa in carico sì perché era assistita da
Da qualcuno che manifestava resistenze ecco allora se c'è una legge che già esiste dobbiamo scongiurare che ci siano violazioni nella conoscenza nella comunicabilità ecco perché questo è importante nel caso in cui
Cioè nel caso in cui siamo così anche tra virgolette costretti a parlare di casi noti alla
Insomma
Quindi all'informazione ecco importante
Quindi parlarci in maniera molto franca che l'informazione
Sia Franca e sia corretta quindi io non vorrei mai vedere qualcuno magari emigrare prendere magari non un'ambulanza Basile
Un furgone con c'era magari attrezzato per andare in un paese in un Paese che non è l'Italia quindi no morte appagamento eh sì ad una morte quindi senza senza insofferenza questa io credo che è un po'la la sintesi di quello che che che volevo dire ancora Grazia Francesca D'Amico l'avvocato
Gennaro Falco Pera così per aver scelto per quindi e comunque anche in dividere con sofferenza il caso Di Pietro D'Amico
Però sviluppare alcuni aspetti possono così tra virgolette costringerci a così a salvaguardarne altri grazie
Dal caso di dj fa Abu Al Marina di Ripa di Meana il Piergiorgio Welby insomma ce la casistica piuttosto vasta dignità della vita dignità della morte adesso possiamo cominciare con con i nostri ospiti
Su volendo seguire l'ordine alfabetico si dovrebbe cominciare con Giovanni Legnini già vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura che ha inviato un messaggio quindi per qualche istante mi dovete pazientemente ascoltare
Non può non può intervenire fisicamente a causa di sopraggiunti impegni istituzionali che non può derogare
Se ne dispiace perché avrebbe fortemente voluto partecipare e dare il suo contributo al confronto su un tema così rilevante delicato
Che si svolge peraltro in una giornata di attesa per la storica pronuncia della Corte costituzionale nel procedimento originato dal caso di dj Falbo e Marco Cappato conservo nella mia memoria il momento drammatico in cui giunse la notizia della morte di Eluana Englaro
Proprio mentre è in corso nell'aula del Senato il dibattito sulla legge
Sul fine vita una pagina indelebile della mia esperienza parlamentare che ha rafforzato ancora più in me il convincimento della necessità inderogabile che il Parlamento discuta e approvi una legge rispettosa della volontà di chi vive una condizione di assenza di dignità disperata e disumane
Negli anni scorsi ho avuto molteplici occasioni
Di prendere parte a confronti a riflettere sulla crescente difficoltà
Se non di paralisi del parlamento a discutere di intervenire con lo strumento della legge su temi complessi e divisivi
Mentre si diffondeva una tendenza sempre più frequente a scaricare sulla giurisdizione costituzionale e ordinaria la soluzione di problemi drammatici
E i soliti
Si è quindi radicato sempre più in me il convincimento che sono d'esercizio responsabile e consapevole della funzione legislativa consentirà al nostro Paese di aspirare a vivere in un ordinamento capace di fare fronto alle pressanti domande che la Società pone alla politica
I temi del fine vita e dell'eutanasia costituiscono il banco di prova più rilevante è delicato per affermare una rinnovata centralità del parlamento e con esso dei valori di umanità della politica vi auguro un confronto approfondito e fertile come sono certo che sarà vi ringrazio da cittadino per le battaglie e le attività portate avanti anche con l'istituto appunto come ho detto Giovanni Legnini che auguro a tutti voi
Buon lavoro
In cui buon ascolto
E va bene adesso cominciamo comincerei con il professor Benuzzi
E qui in tema fine vita dignità della vita dignità della morte quali sono i confini se ci sono confini insomma un tema vasto non sarà facile circoscrivere questo tema dieci quindici minuti però ci provi
C'è un distico comodissimo di Lucrezio De rerum natura che dice nasci multe morì Mur Inter o rinasca felice s'nasciamo e moriamo in mezzo alle urine elettrici ed è tragicamente vero
Perché un che abbia visto un parto un'agonia inesorabilmente così
Quindi pensare di depurare il tema della morte dalla cognizione del dolore
è un'illusione con la quale gli uomini sono cullati in tutta la storia vedere che forse le pagine più ricche
Più intense più saggi su questo tema sono quelle che sono state versate sul inchiostro disse Mecha perversione tutte Seneca filosofo storico e peraltro morto suicida come altri storici come Petronio arbitro
E quindi il tema del suicidio il tema del suicidio volontario come prevenzione del dolore come difesa della dignità personale è un tema storico per eccellenza
E fa parte di una riflessione profonda drammatica dalla quale però secondo me dobbiamo guardarci come dalla peste se pensiamo di farla diventare una formula razionale o razionalista opposto nazionalista
Perché il desiderio di morire con dignità
O con meno di vita o in generale del desiderio di morire
E uno degli aspetti come dire più ricorrenti e più presenti nel distruggere sì
Io ho molto apprezzato
Il discorso di Maria Antonietta e ancor di più le cose che visse in un memorabile Livio
Dedicato da Marina Ripa di Meana che conoscevo anch'io personalmente con una donna che grondava talmente profondamente fisicamente intimamente così unicamente di vita che vederla misurarsi con la morte col tema della sedazione terminale
Per lenire il dolore psichico e fisico della morte oncologica
Non poteva che suscitare quello scandalo che il mistero della morte sempre induce nelle nostre anime
Ma questa è una cosa particolare quella della morte di chi ha una malattia terminale perché è un confine sottilissimo anche se meno chiaro di quello che possono apparire a prima vista
Io potrei citare il caso di mia cognata
Morta di un cancro metastatico all'utero al Sant'Anna di Torino dove in mia presenza
Venne dal marito e da lei il palliativista eccellente medico ed eccellente anestesista di quell'ospedale pubblico
Che non più di quattro cinque anni fa in un momento quindi dove forse anche il tema delle del della sedazione terminale nel malato oncologico era ancora meno diffuse meno che avete adesso che venne dire al marito sempre
E dice la signora lei non ce la fa più col dolore delle metastasi ossee e ancora molto lucida respiro normalmente ma non dorme più la notte non suo più nutrire vuole che la facciamo dormire
Lei il marito risposero sì
Ma lei sa che poi dormirà sempre disse il medico e diceva bene cioè meglio così almeno non sento più dolore allora gli venne applicato questo bacchettone che viene messa in corrispondenza
Delle vene del braccio dove c'è un coltello di morfina di oppiacei di neurolettici in euro le portano agenzia di benzodiazepine eccetera eccetera eh mia cognata dopo cinque giorni morì senza essere sicuri svegliata
Allora se noi mettiamo questa cosa sul piano logico
E la logica è un'etica del pensiero come l'etica una logica del comportamento sarebbe legittimo chiedersi perché ricorrere a questa ipocrisia
Fondamentalmente perché suo marito ingenuamente forse non aveva capito neppure bene cioè pensava che da quel sonno indotto ad un certo momento si sarebbe risvegliata almeno per un po'quindi dice ma io non ho potuto neanche salutarla in questo modo perché pensavo che la facevano dormire ma poi si sarebbe risvegliata e per l'avrebbero fatta dormire nuovo quindi è una questione come tutte le cose che riguardano il mistero della vita e ancor di più il mistero della morte in cui alla fine uno potrebbe legittimamente Grima perché prolungare questa agonia dis metabolica per quattro cinque giorni quando si potrebbe fare tutto in dieci minuti
E allora questo ce la dice lunga anche no sul problema della verità della veridicità della dell'obiettività ed è un discorso complicato ma certamente per Marina Ripa di Meana e per mia cognata probabilmente è andata bene così
Ma di una cosa che i medici saggi praticano da sempre
Io ricordo sempre che una persona molto illuminata che mi è stata molto amica che la moglie di Giulio Bollati
Piera Piatti che aveva una sorella anche lei che moriva di cancro terminale
Quando arrivò l'ora fatidica in cui i dolori diventare insopportabile la vita diventa insopportabile chiamò al migliora le stime si sta di Torino non si è ancora non si parlava neanche lontanamente all'epoca parliamo di vent'anni fa
Io faccio il medico da quarant'anni conoscevo però già abbastanza bene l'ambiente sanitario
Lei dice a questo famoso anestesista dove per l'amore di Dio è un suo amico fammela dormire per così non si può più vedere
E lui la fece dormire fino alla morte avvenuta tre o quattro giorni dopo non la soppresse col fenobarbital ma con un cocktail di psicofarmaci che dopo un po'di tempo produce un marasma metabolico del quale dolcemente Simone
Quindi era questione come vedete chiaroscurale ma fino qua siamo in un territorio in una Terra Australis non do un cognita dove sunt leone ex quello del confine tra la vita e la morte nella malattia terminale
Che qualche guida di tipo etico ce la dà sul bene agire
Ma io devo dire per contro che si dopo quarant'anni di vita di specialista di Psichiatria avesse aiutato a suicidarsi
Tutti depressi che volevano succitata
Se avessi voluto aiutare a suicidarsi tutti gli schizofrenici capetti tonici con sintomi di contare che dicono dottore mi sento lo stomaco di pietra l'intestino di pietra il pene di pietra la testa di pietra e sono già morto
O se avesse aiutato suicidarsi tutti paranoici dice forbici perché una cosa che ho imparato a mie spese in quarant'anni di mestiere è stato che i depressi che si suicidano non sono i depressi melanconia ICI ma sono i depressi cattivi
Me ne voglio citare uno che ogni tanto mito io nella mia vita professionale avrà avuto una decina di suicidi cioè di pazienti che mentre io li curavo o da primari ospedalieri in ospedale o nella professione privata sono riuscite ad ammazzarsi ma c'è uno che mi ha colpito più di tutti
E che vi cito soltanto per dire quanto è sottile il confine tra il volere razionalmente morire e l'essere obbligati a tentare di impedire a qualcuno di suicidarsi che pure ha liberamente scelto di fare un giorno arriva nel mio studio non cogliere questo di corso Dante vicino alle Molinette un signore che ogni a da Milano
Con una valigetta da commesso viaggiatore
Entra nello studio mi dice senta io sono molto depresso ho saputo che lei è un bravo medico vorrei che lei mi curarsi
Però non sono sicuro di voler vivere
E allora io faccio colloquio di racconto del fallimento dalla sua azienda aveva una società che faceva quelle veneziane che si usavano una volta con i fili di nylon la moglie l'aveva abbandonato i figli l'avevano abbandonato
Non aveva più un soldo era una situazione sociologicamente disastro ormai un uomo giovani di cinquant'anni ancora pieno di energie
Mi consenta io l'ho capito avevo sentito puzza di bruciato come l'esperienza di insegna
E l'ho capito che non avrei dovuto lasciarlo andare via dallo studio dico guardi le si sieda sarda Tesio finisco di visitare alle cinque del pomeriggio l'accompagna in ospedale perché probabilmente le ha bisogno di essere non lasciato solo
Lui guanciale appesa dopo un po'la mia segretaria mi chiama ci Barack è andato nel bagno vado nel bagno apro la porta buttando già potabile appeso dei fili delle tapparelle al mio Boyle
E allora mi sono arrabbiato ecco scusi maledire la Milano per suicidarsi impegni lo studio io non la conosco neanche Lorca ma è solo farmi passano mesi c'è perché l'ho vista in televisione allora lui cercava un gesto dimostrativo ci voleva ammazzarsi nel mio studio io glielo ha impedito l'ho accompagnato in ospedale lo ha lasciato le Molinette ho chiamato il medico all'epilogo Sica reperibile infermieri
L'hanno messo in pigiama l'hanno messo a letto gli hanno messo una flebo l'hanno calmato il mattino dopo mi chiama il l'agente di polizia dell'ospedale mi dice
Sa dice dottore dice c'è un suo paziente che stanotte si è suicidato
Dove si è suicidato si è suicidato nei sotterranei dell'ospedale nell'asta nel lungo corridoio che ci alle Molinette avesse le camere mortuarie aveva dei fili di nylon sia appeso i tubi del riscaldamento e si è impiccato abbiamo trovato un suo diario nel diario lasciato una scritta dicendo nelle Baba dopo voglio morì muoio perché voglio morire perché la mia vita è finita è uno schifo e quindi voglio uscire da di scena ringrazio professor Meluzzi che è stato l'ultimo che mi ha dato retta
Che cosa volevano
Avrei dovuto come dire facilitare gli la via facendogli io anche allo studio una pena di fenobarbital oppure avrei dovuto portarlo alle Molinette perché la sua vita era diventata insopportabile avrebbero dovuto sopprimerlo lì
Avrebbe dovuto fargli una terapia come quella di Marina Ripa di Meana facendo dormire per una settimana per cui farlo morire dica che sia o che cosa avrei dovuto fare
Ritengo che avrei dovuto fare quello che ho fatto con tanti pazienti con cui ho avuto successo invece che tanto di cure appropriate di di quanti depressivo
Dando di cure anti psicotiche di tipo appropriato dandogli terapie anche molto strong oggi si usa persino la ketamina che è un anestetico veterinario che come dire produce un flash di reazione che sblocca le situazioni di pace avrei potuto fargli fare letto lo shock che un'ottima terapia della depressione suicidare resistenti ai farmaci
Avrei dovuto seguirlo come ho seguito tanti anoressiche che in realtà praticavano soltanto una forma strisciante di suicidio avrei dovuto immobilizzarlo se necessario fino che le cure non avessero fatto effetto o no
Allora il confine tra libertà di scelta disperazione
E condizioni esterne talmente sottile in questa materia che ci muoviamo in una come dire in un terreno talmente scosceso
E talmente esile come direbbe Greco ribatte Bezzon persino gli angeli si terrebbero approcciati il loro puro
Leggerissimo piede
E allora io credo che alla fine non ci siano delle certezze assolute in questa materia però alcune ci sono
E sono legate al fatto che l'idea di sdrammatizzare il suicidio
Assimilandolo ad una scelta esistenziale qualsiasi sia comunque un errore gravissimo
Intanto perché c'è un tempo della vita
E non a caso abbiamo citato Carlo Lizzani diamo dettate i grandi registi che dopo una vita eroiche brillantissima diventati Bechis tronchi è ormai stroncati decidono di buttarsi da una finestra cosa che gli anziani hanno sempre fatto peraltro nella cascina Monastero dove vivo nel Monferrato c'è un pozzo dove il contadino che vendette a me a mia moglie trentacinque anni fa quella cascina dopo averla venduta si buttò nel Po
Io lo considero un genio protettore della casa ma siccome era diventato cieco perché aveva la cataratta e non voleva farsi operare i fratelli l'avevano abbandonata viveva solo ed era contento di aver preso i soldi della vendita la cascina per tre calarli nipoti ma non voleva andare all'ospizio dov'era stato disegnato da andare perché non camminava più aveva pensato di finire la sua che vedi Conte arriva ottantasei anni buttandosi un pozzo cosa che i contadini mo'Ferrini facevano spesso alla fine della vita risate anche l'archetipo no di buttarsi nel ventre della madre terra in quell'acqua buia e fredda
Certo forse si può fare di meglio col fenobarbital però siamo sempre lì
Allora pensare di normare tutto questo questa crampi e tragedie questa grande come di me nella quale veniamo al mondo non sappiamo perché ed a cui diciamo sapendo ancor meno del perché ci siamo stati e perché ne dobbiamo uscire in quel momento e per esempio pericolosissimo non solo nel caso del depresso
Dell'anoressica dello schizofrenico dell'ossessivo compulsivo
E che dovremo fare di quelli come Yukio Mishima che perseguire il Bushi indoor il cammino del guerriero si fanno cara chi ieri o dei kamikaze o di Michels tetto di carni che spetta al poeta nichilista che si suicida in un boy cesti tipo poetico
Capite sono cose talmente eterogenei che noi chiamiamo suicidio una circostanza di eventualità umane che sono tra di loro talmente eterogenei che poterle di me pensare di mettere dentro lo stesso quadro normativo dentro lo stesso quadro giuridico è una follia
Cioè succeda di suo padre
è assimilabile a quello del mio venditore di tapparelle ed è assimilabile a quello di Yukio Mishima evidentemente no o sì cioè è chiaro che pensare di voler dare un nome giuridico tutto e di garantire comunque il modo più indolore possibile prevederlo dolente pericolosissimo dopo Santo per una ragione
Che c'è un tempo della vita liquido conosco abbastanza bene il mondo delle RSA per anziani conosco abbastanza bene nel mondo dei vecchi elargito Geriatria
E vi dico che nel nome di quel se ne chi hanno x se Nerthus Moro bus la malattia e la vecchiaia esse stesse una malattia
Ci sono dei vecchi che sono affezionatissimo e la vite io ne ricordo sempre uno che quando era un giovane interno di medicina c'era un bambino ragazzo che stava morendo di leucemia nel letto fianco luglio rompeva le palle a tutti i medici delle visite dicendo che non era andato di corpo quel giorno
Perché ci sono vecchi che non vogliono morire ma ci sono tanti altri vecchi nelle sia per anziani che vorrebbero morire subito
Mia nonna
Romagnola nata Spadaro lo di Verucchio nel mille ottocento novantanove diceva sempre sulla sua sedia a rotelle arriveremo o fino alla morte
Arriveremo pure fino alla morte
Per io ricordo un grande
Maestro massone presidente del collegio circoscrizionale in Piemonte
Carlo Pilo cane di Alessandria avvocato il filosofo del diritto che dopo essergli stata diagnosticata alla mia attualità un cancro metastatico terminale
Di fronte a tutti gli amici e fratelli che andavano salutarlo affettuosamente diceva e dice sono riusciti tutti a morire si riuscirà oppure anch'io
Concerto distacco storico ma non chiedeva di essere soppresso chiedeva semmai che gli si tenesse compagnia fino alla fine
è un po'come avvenuto per Marco Pannella o per tanti altri
Allora pensare di normare di facilitare questo percorso potrebbe significare per esempio nel mondo degli anziani che ad un certo punto
Come dire se la ditta diventa non un valore assoluto che le società umane hanno considerato sempre sacro a tutte le latitudini
Ma diventa un valore fungibile legato alla qualità della vita chi è che stabilirà la qualità della vita che rende meritevole che quella vita debba essere ancora vissuta
E chi è padrone dico sempre
Dell'ultimo quarto d'ora di quella vita nella quale io stesso ho visto avvenire delle cose che non erano avvenute in tutti i quattrocento secondi e quattro le quattrocento ore o le quaranta mila ore precedenti
La riconciliazione con un figlio una conversione metafisica
Un atto di amore per qualcuno chi è padrone di quel quarto d'ora che che decide quando è il momento giusto per aprire la flebo con il farmaco per uccidere e chi può fermare l'esecuzione
Allora io un tale rispetto del mistero della vita della morte che non penso che tutto questo possa essere affidato ad un calcolo razionale
Come la ragione per le quali sono sempre molto sospettoso nei confronti dei testamenti biologici e che colui che fa il testamento siamo sicuri che sia la stessa persona su quel testamento e viene eseguito
Bene la risposta che vi dove no
è un dato anche qui
Mi sto parlando di aneddotico che dopo quarant'anni di professione alla fine quando si diventa vecchi si diventa anche un po'noiosi perché si ripetono solo le cose che sono vissute di persona e non le statistiche o le teorie o le torte che si fanno vedere nei congressi scientifici
Mi ricordo sempre il caso di un amico di un del mio maestro Ravi lavori
Grande neurobiologo francese quello che ha fatto soggetto di mo'non chiuda meridiane Orione
Che era un medico dell'ospedale
Del di individui nonché Vecchio brillante settantotto enne
Pieno di ragazze giovani successi in tutta la vita e c'è perché aveva lasciato detto i suoi allievi questo testamento biologico ora nel momento in cui io venissi colpito da una malattia grave che mi lascerà infermo
E inabile per tutta l'esistenza per favore mentre sono in rianimazione sopprime i temi aveva detto con una certa leggerezza e anche alla corte di belle donne che lo circondavano e sugli allievi brillante
Viene colpito da un ictus
Ricoverato in rianimazione
Luce blu
Monitoraggio del cuore flebo infilata nel braccio cannula del Scanno la nella giugulare con tutti gli apparati con cui oggi si muore come dire circondati da perché tecnologia ma nella totale assenza dell'umanità
Ad un certo punto vede si risvegliano nelle nelle nella sala di rianimazione di questo ospedale parigino all'ospedale Bossico
E vede che dentro la cabina del medico di guardia e ci sono due infermiere due mezzi che stanno armeggiando con delle flebo cosa fa
Si butta giù dal letto e si nasconde sotto il letto perché pensava che fosse arrivata al momento dell'iniezione letale
Che lo raccontò e il suo racconto dopo che si è per risvegliarsi
Perché siamo così sicuri che la volontà che emette una scelta di tipo filosofico razionale illuminista storico sia la stessa che poi questa è la ragione per cui gli uomini
Al di là delle buone intenzioni ci sono spesso fermati di fronte al mistero Calamo
Allora distinguiamo quello che sto dicendo dalle cure del malato terminale dice timbriamo tutto dall'accanimento terapeutico
Distinguiamo tutto dalla possibilità di far dormire i malati che muoiono e che gli acceleriamo la morte con i nostri psicofarmaci con le nostre droghe
Però pensare che sia razionale aiutare a morire tutti coloro che vogliono morire e secondo me altrettanto onnipotente irrazionale
Grazie grazie
Fiore
Grazie professore adesso dare la parola a già Gianluigi Nuzzi e autore e conduttore di un programma che conosce tutti quarto grado e la sua esperienza quello che ha vissuto quello che gli ha toccato vedere conosce
Sì io farò un intervento poi devo lasciare questo il lavoro perché devo rientrare in un'urgenza Milano nulla di grave ma devo rientrare quindi mi scuso con chi mi ha invitato con il relatore con voi
Credo che son molto contento innanzi tutto che si è stato così organizzato questo convegno su un tema specifico questa storia questa storia
Carte come
Come un macigno sulla strada che tutti noi stiamo percorrendo per trovare quella chiarezza quelle norme quella equilibrio di identità di di che si Perrino dei quali con sapienza Merluzzi prima parlava e credo che la storia di del tuo babbo la tragedia
Tarda inizialmente a rallentare questo tour per questo percorso perché è una storia che oltre che essere una storia è una storia emblematica
Un aggettivo triste ma vero
è una storia che nasce prima della Shell
Nasce ci sono di S. segmenti di questo è stato il primo segmento all'inchiesta Why not
E allora abbiamo una magistratura che agisce
No che indaga
Ci sono fatti degli errori
Nel nostro Paese
Lo sappiamo bene al di là di qualche referendum finito come è finito
Il magistrato che sbaglia non pare
E ci sono degli innocenti che vanno in giro
Come
Degli appestati Damon atti
E ci sono dei pubblici ministeri
Che
Non subisco nessun tipo di azione
Io vorrei che un pubblico ministero quando si scrive il nome lo si fa vedere in televisione il nome di un pubblico ministero si aprisse una parentesi estivi indicasse la percentuale di persone condannate definitivamente di quelle che lui ha indagato
Perché il nostro Paese siamo nel due mila diciannove ci sono ancora persone
Che indagano per avere i titoli sui giornali non delle affermazioni giudiziarie che da una priorità all'incertezza azione mediatiche dell'inchiesta rispetto alla sostanza
Non sto al sicuramente parlando la storia due note di De Magistris però penso che lì insomma
Anche quello l'inchiesta bis che c'è stata la procura di Salerno da parte di una mia omonima dottoressa Nuzzi Emilia fu parente non era che però ha rivisitato tutta l'inchiesta Why not a Salerno
Perché poi c'è un altro problema c'è il problema di un reato che in Italia non viene perseguito viene perseguito molto relativamente che quello della costituire associazioni segrete teso a sovvertire l'ordine costituito dallo Stato che un reato
Che non viene mai perseguito che i magistrati che l'hanno perseguito approfondito non fatto son finiti male da
Raccordo varca la procura di Palmi aveva iniziato a indagare su queste cose
E che fa come dire anche lì si rompono si rompono dei dei meccanismi e quindi il magistrato che intravvede dei grandi disegni poi a
Giuridicamente
Degli strumenti
Normativi molto flebili molto instabili e quindi si schianta nel caso specifico però questo cosa ha determinato determinato sicuramente
Non possiamo pensare che lo Statuto Balbo sia staccata da quello che lui ha vissuto ed all'innocenza del mio programma
Io a diciassette hanno avuto la fortuna di sedermi più volte in via dei Piatti otto a Milano in un comodo divano dove abita del signor Tortora Enzo e dico questo perché dico prima il cognome perché una volta un signore lesse sul sull'agendina del telefono posto di Tortora Enzo
In sotto Ortona
E nella stessa persona c'erano dei numeri di telefono
Questo signore Enzo Tortona ma nessuno ne ha mai composti nessun procuratore
Il risultato e il signor Renzo tortura se il fatto la storia che tutti voi conoscete
In quell'inchiesta penale è stata anche una persona
Che
Era accusato di aver commesso il delitto in carcere con un compagno di carcere dopo sei mesi di reclusione riuscì a dimostrare che non era mai stato in carcere invita il suo e quindi non poteva aver ucciso alcunché che nell'anno X di quel delitto aveva undici
Poi succede mi dispiace che Legnini non ci sia però succede adesso non più per carità però non sto parlando del caso Tortora non voglio querele però succede che questi magistrati poi vadano ha così lo stupro della magistratura
E le corporazioni e sistema di autolegittimazione delle corporazioni lo sentiamo fortissimo
Anche nella storia dei medici però dobbiamo andare appesa no e questi medici dicono ma io non sapevo
Lui voleva andare in pensione prima così m'aveva detto per avere quel certificato in quel certificato l'ho fatto ma secondo me un magistrato che sbaglia una legge e che Spagna e scusate una una sentenza è un è un medico che regala un a Metella falso ideologico me frega niente ma io vorrei sapere l'ordine dei medici cosa ha fatto nei confronti di questi signori
Che usano come volantini la propria firma violano tutti i partiti e le i giuramenti devono fare
Ecco vi abitò queste altre prospettive perché poi ovviamente qui ci sono persone molto più autorevoli di me dittatura per parlare del del tema cardine
E poi c'è un altro tema
Questo è oltre quello che è successo
Allora forse sono anziano chiome Luzi però voglio parlare di una cosa una volta questo criterio una passione di scrittura per le cose vaticane no fatto un po'di libri e quant'altro storie continuano a farle allora nel due lo dico perché nel due mila dodici
In uno dei miei libri pubblicare un documento
Che era un documento riservato per l'allora pontefice Benedetto sedicesimo che da lì a poco doveva incontrare
La nuova nostro amatissimo pregiatissimo onestissimo presidente Repubblica Napolitano
Ebbene dovendolo incontrare
A Ratzinger era stato prego preparato un una nota un appunto riservato nel quale venivano indicate le leggi da cambiare
Cioè Benedetto doveva sedicesimo andava a incontrare il presidente pubblica il Quirinale Napolitano in particolare e aveva tutta una serie di appunti su sulle persone che lui dovrebbe esercitare
Affinché una legge venisse cambiato ma legge non fosse cambia
Ma veramente voi pensate che su un tema di questo tipo noi siamo un Paese come gli altri
Pensate veramente che ci sia una las laicità nostra
Oggi oggi un po'più di prima ma non perché siamo governati e Movimento cinque Stelle dal Pd
Ma perché dall'altra parte c'è un Santo Padre un Pontefice che non considera l'Italia serramenti centrale
Nelle scelte la successiva sull'Amazzonia nelle scelte
Comunque come invece un tempo fortemente segnava la nostra la nostra storia no noi avevamo dei corridori dei centometristi e tutti gli altri Paesi europei correvano occorreva un po'più inclinati perché sulle spalle avevamo sacerdote che pensava che delle necessità
E lo dico da credente lo dico da anticlericali non sono anch'io
Ma io sono fortemente per la laicità dell'istante
Quindi in questo quadro
Auguri
Auguri
Non non sono così ottimista oltre quei problemi
Di soggettività che indicava con forza Meluzzi
Poi ho chiesto l'avvocato prima ma come mai la Procura di Roma non è indagato
Su questa cosa che è caduta in Svizzera lì se parliamo di un italiano all'estero che subisce evidentemente un reato
Lui mi ha detto l'avvocato che s'intende di leggi meglio di me cinque su basta poco m'ha detto guardi
Non c'è la reciprocità cioè al reato
Qual è il reato siamo sicuri che questo reato
è configurabile come
Quello per il quale lui si stava prodigando un reato diverso perché se uno
Posso dire uccide una persona
Questa ragazza Monica stola voi avete di fronte una mega stola
Questa ragazza la sua vita è cambiata e il suo peso specifico è cambiata lei non può farci nulla
Le combatterà tutta la vita
E meno male che ha avuto la forza il coraggio e la determinazione IVA di portare qui in questa sede questa storia
E non è scontato
L'atto di grande di grande apertura di grande coraggio di grande desiderio però io perdonati concludo
Io vi dico puri perché sono pessimisti
Quell'appunto per il Papa Benedetto sedicesimo
Molto rumoroso
Poi per carità finito nel libro hanno fatto i POR cioè poi quello è un altro tema però
Questi temi qua in Italia sono ancora ancora lontani l'ex dogana
E non è la Corte costituzionale tissutale questi tre
Non è legislatore legislatore essi ma quante volte il legislatore prima del comune sentire guardi il reato di stalking veramente chiuso
Ma voi andate andate a parlare del reato di stalking chiedete al personale dopo vedo qualche signora che vieta alle donne se sanno cos'è lo stop
Se sanno che basta che siccome mis
Mi dica se sbaglio che si consuma nel momento in cui tu cambi le tue abitudini di vita nel momento in cui c'è un uomo una donna che ti rompe le pale ti costringe a cambiare le abitudini di vita che vuol dire andare nel mare mangiano un cappuccio bere un cappuccino
Andate a chiederlo né nell'Italia vera che non è quella di Milano di Roma come quella dei paesi del tessuto sociale USA micro urbano sei se loro no la donna pensa alle botte
Quando nel stato Michele Bonincontri che ora ammazzato la moglie
Le guardie giurate lei guarda i carri insomma agenti di polizia penitenziaria del carcere tra di loro dice Massi lui la mazzata ma qualcosa qualcosa o lei aveva fatto la pezza d'andata cerca
Quindi voi voi voi a essere qui oggi per me
Sette dei precursori
Perché però purtroppo le idee migliori non bisogna sull'ordine del bisogna cercarlo nel momento giusto
L'avanguardia non fanno la storia
Però la preparano grazie
Sfruttiamo salutiamo già Gianluigi Nuzzi grazie per il suo intervento adesso il direttore del TG due gennaio San Giuliano ascoltato tutto il nostro parlare chiedo introduco un altra
Un filo potrebbe essere coscienza e consapevolezza anche su questo tema il tema della conoscenza e del essere consapevoli di quello che
Che c'è accanito
Dal può osservatorio dal insomma vicedirettore prima del TG uno direttore del TG due
è scritto libri schermi sui giornali soccombe l'osservatorio
Buonasera a tutti e grazie dell'attenzione che riserve rete alle mie parole e un ringraziamento a Maria Antonietta per l'invito che mi ha rivolto perché si tratta di un tema
Importante quanto ambizioso un tema rispetto al quale vi dico subito una cosa mi sento assolutamente inadeguato a dire parole definitive
Perché la prima domanda a quando oggi di prima di venire Rios mi sono annotato alcuni appunti la prima domanda che io mi son posto
è stata la seguente
Ma io se mi fossi trovato al posto di Dj Fab Four
O di Welby io Gennaro Sangiuliano che cosa avrei fatto avrei fatto la stessa cosa che hanno fatto loro questo dico immediatamente per sgombrare il campo quindi da parte mia c'è una solidarietà e condivisione rispetto a chi ha fatto questi scelte
Certo è il tema lo dicevo inadeguatezza perché inadeguatezza perché il tema è un tema che ci tira dentro delle implicazioni vastissime
Implicazioni di natura filosofica implicazioni di natura religiosa implicazioni di natura esistenziale
E che mettono poi in discussione poi anche l'intero quadro di diritti
Come vengono intesi da un punto di vista come una un punto di vista giuridico
Nell'ascoltare la ricostruzione ben fatta dall'avvocato dalla figliola del dottor D'Amico io però una cosa devo dire subito una cosa e questo caso specifico
Con le sue peculiarità le sue attitudini
Che è un caso molto che mi ha toccato tantissimo
è un'altra cosa invece la discussione generale che possiamo fare
Sul suicidio assistito perché questo caso da quello che mi sembra di capire ha delle patologie del delle degenerazioni che non vanno confuse con la discussione tout-court che noi possiamo fare
Sul tema importante delle suicidio assistito
Ma io vorrei aggiungere qualche o o condivido anche le parole del professor menu sì ma io vorrei aggiungere un elemento ulteriore alla discussione so che anche un elemento
Per certi via versi politicamente politicamente scorretto avendo già detto quello che io poi penso
Sul tema e lo ribadisco secondo me c'è un diritto a vivere con dignità delle persone
Diritto a vivere con dignità ma c'è anche poi un diritto fondamentale a non avere sofferenza non avere dolore sul credo che questi siano diritti che ormai sono acquisiti alla coscienza di tutti quanti noi e vanno rispettati e vanno organizzati da uno stato qual è il tema che io voglio in sedi il tema che io voglio inserire vedete nella la filosofia del diritto
Un grande filosofo del diritto come Sergio Cotta ci diceva che non sempre il diritto morale coincide con il diritto positivo l'Italia a un ordinamento normativo che e figlio
Diciamolo chiaramente
Di una egemonia culturale
Che volendo fare una sintesi estrema e l'egemonia culturale cattocomunista
E non lo dico in termini critici lo dicono in te lo dico in termini storici
E qual è la visione di questa egemonia e la visione secondo cui lo Stato è al di sopra dei singoli e della libertà dei singoli e lo stato deve entrare nelle scelte di cinque tant'è vero che in diritto privato io pure una formazione giuridica in diritto privato ci sono i cosiddetti diritti indisponibili cioè diritti di cui neanche la singola persona può può disporre
Quindi noi siamo figli di questo quadro normativo vedete qual è la grande distinzione fra il common law il diritto di abitazione anglosassone il nostro diritto che noi poniamo degli obblighi di fatto
E loro invece invece pongo soltanto degli obblighi di non fare cioè dicono quello che tu non puoi fare non puoi ammazzare non puoi rubare il nostro ordinamento invece tende a porre degli obblighi di fare che il figlio di una concezione in base alla quale bisogna definire uno un Novus antropologico un essere antropologico perfetto rispetto al quale tutti quanti noi dovremmo quotidianamente dei nostri comportamenti tendere
Se voi prendete i manifesti nazisti degli anni trenta e quelli comunisti sovietici stalinisti degli anni Trenta dove vedete quegli uomini muscolosi che incarnava l'ideale perfetto di quelle società
E ci togliete la scritta sono esattamente uguali perché sono entrambi votati a un positivismo giuridico cioè ad una configurazione dell'obbligo di essere dell'obbligo di fare e l'obbligo di essere e l'obbligo di fare figlio di questa concezione è stato quello di dover vivere in maniera estrema fino all'ultimo atto
Perché la vita non è tua la vita e dello Stato o la vita è di una concezione di una concezione religiosa
Questo secondo me e il punto chiave invece a me piacciono quelle parole libertà
E autodeterminazione
La vita e innanzitutto la tua
Ciò non significa che poiché i casi specifici per esempio
Mi corregga io sono assolutamente profano in materia però la depressione mi dicono che è una malattia ma una malattia curabile ciò non significa che noi abbiamo il dovere di fronte a un caso di depressione di intervenire Q e curarlo cioè non è che il suicidio era sempre una scelta drammatica tragica non è che si può pensare di istituzionalizzare come prassi il suicidio
Ma noi dobbiamo bilanciare i diritti
C'è un diritto alla vita sì certo Marcello diritto come ho detto prima non soffrire
C'è il diritto ad una vita dignitosa a una vita che non ti ti ti lascia estere una persona mentre sappiamo che determinate malattie degenerazioni si portano poi quotidianamente ad essere una non persona
E l'ho detto io all'inizio quando detto la prima domanda che io mi sono posto nell'affrontare tutto te questo tema ma tu singolarmente che cosa avresti fatto cosa farò
Ho cinquantasette anni ero fra vent'anni fa trent'anni no no direbbe di più poi diamo troppo fastidio ma che cosa farò in una condizione del genere e lo dico chiaramente l'ho detto ai ai miei familiari io sono per una scelta io personalmente sono per una scelta di
Di di
Di questo di questo di questo tipo
E io mi sento anche di condividere che ha fatto e lo voglio dire pubblicamente grandi battaglie come le le associazioni qui su questi su questi su questi temi vede io in filosofia del diritto
Ho studiato molto il tema della legge giusta ci fu in Germania nel mille novecentoquarantacinque l'importante processo ad uno fornaio che aveva collaborato allo sterminio degli ebrei
La difesa di questo fornaio questo riportato in un classico del pensiero giuridico era dire ma c'era una legge io mi sono uniformato alla legge il fornaio invece fu condannato lo stesso perché il tribunale della sentenza disse non Riccetti
La legge vera e la legge giusta è chiaro che i nazisti prima di fare quel tragico drammatico vituperato sterminio si erano come dire premuniti di fare un quadro normativo che consentisse quello ma questo non basta perché la legge deve essere sempre una legge giusta non può essere una legge tout-court ma deve alla base a vivere una sua giustezza quindi a volte lottando contro l'impianto normativo vigente
Pensiamo a tutte le trasgressioni che sono stati fatti anche per la conquista di diritti delle donne no contagio lottando contro diciamo la legge formale alla fine si agisce per perseguire una legge
Giusta
Quindi il tema e capire qual è la concezione che in un Paese come in Italia è stata la concezione predominante ed è quella frenante rispetto all'evoluzione di un ragionamento
Di un quadro normativo su questo tema così delicato scusatemi l'incursione che farò fra qualche istante
Ma è la stessa concezione che ha determinato Bibbiano
Perché di piano che cos'è
è figlia di quella concezione autoritaria che non pone al centro la persona ma pone lo Stato per cui tutti devono tendere a quel modello di perfezione e allora io mi posso permettere anche di entrare nelle vicende di una famiglia
E decretare che quei genitori quel padre e quella madre non hanno diritto a curare ad allevare a far crescere il proprio figlio e laddove si confonde il disagio economico con un disagio esistenziale
Ci sono delle famiglie in disagio economico che hanno allevato dei figli che oggi hanno avuto i premi Nobel e sono delle persone degnissime e bravissimi perché quello che conta è l'affetto
Dei genitori verso i figli ma non la condizione materiale in cui in cui si trova quindi il tema è questo l'Italia sconta ancora una concezione invasiva dello stato e l'incapacità di costruire uno spirito repubblicano c'è una laicità di fondo che sia una laicità repubblicana in cui corna rispetti vidi rispettabili
E visioni diverse
Magari io e Maria Antonietta io e gli altri presenti su temi economici di organizzazione lo stava pensiamo in maniera radicalmente opposta ma credo che su
Vicende come queste bisogna costruire una cornice unitaria grazie all'attenzione
Grazie direttore ma allora io qui credo di aver sentito degli interventi
Parte di tutti
Che solo laici nel senso più autentico e più ampio del termine nel senso che mi è molto difficile
Ascoltandovi capire se siete credenti siete agnostici siete credenti in alto rispetto a una religione cattolica
Siete stati tutti molto rispettosi e animati da un sentimento su posso così definirlo di compassione
A dispetto al dolore rispetto al dramma che può vivere un vostro prossimo e questo è molto bello perché aiuta
Capire lungo non nessuno di voi intervenuti in maniera ideologica ma nella maniera più aperta possibile e più complessiva possibile e però ci troviamo di fronte a un caso che caso D'Amico che comunque un caso anche di cattiva amministrazione della giustizia ce l'ha ricordato gli inizi
Parte da lì che provoca forse probabilmente un disagio che viene ritenuto intollerabile non sappiamo fino a che punto i certificati siano stati falsati falsificati conta il consenso diciamo dell'interessato o se invece sono falsificati e l'interessato ha creduto davvero di essere malato di quello che gli era stato diagnosticato quindi quanto meno un punto di di chiarezza se se D'Amico era consapevole ossee
Ha trovato un artificio per poter poi fare il passaggio successivo
è e questa legge svizzera che è molto bello
Garantisti garantista nel senso di garantire domande
Come si dice come si dice solitamente di garantista ma ci sono larghissime sparsi terrificante
Questa storia della Fondazione e del l'organo fa la funzione della funzione fa l'organo più ci sono persone che vanno a morire qui ci guadagno più guadagna più ecco anche quest'aspetto andrebbe quanto meno conosciuta ecco dico censurato ma sicuramente conosciuto
Il fatto che ci ha ricordato uno io Antonietta
Di Marina di a Ripa di Meana che un solo personaggio vivo personaggio spumeggiante ma personaggio che conosceva le cose del mondo e che però ignorava di poter usufruire
Di un di un qualcosa che lo Stato italiano consente e pensava di dover emigrare
Credo Antonietta mi correggerà che addirittura in un ospedale cattolico come gemelli in certe situazioni si procede a una sedazione profonda quindi non c'è conflitto neanche con un'etica religiosa
Insomma ci sono una quantità di aspetti che credo meritino DS indagati conosciuti e ce lo diceva anche il professor Meluzzi
L'autodeterminazione ma fino a quanto si può e soprattutto fino a quando siamo in grado di poter dire sì io voglio quand'è la soglia della nostra
Determinazione compie un gesto ora direttore io e te possiamo concordare ragazzi quando abbiamo ottant'anni più allargo la soglia centoventi quando abbiamo cento vent'anni e ci troviamo in una certa situazione spegnete la luce
Non sarei così sicuro che giunte centotrent'anni ti chieda direttore spendibile la luce quindi magari ti dico no questa luce per quanto sia
Non lo so teniamola Cesa ecco dice ma rimangono solo cinque minuti datemeli quei cinque minuti magari sto estremizzando e sto banalizzando chiedo scusa però private e cercare di dare l'idea di quanto questa problematica si avverta e delle difficoltà che ci possono essere nel voler la codificare io ho ho molto rispetto delle persone che dicono di essere tormentate e si pongono mille problemi nel trovai un quadro che in qualche modo fissi dei paletti perché forse non so ogni tanto mi interrogo e dico qualcosa che forse
L'esatto
Affidarsi alla mano pietosa di un infermiere o di un medico che di volta in volta
Giudica forse chissà anche se niente nessuno mi garantisce che il medico e l'infermiere poi prendano la decisione più opportuna e però vorrei ritornare un secondo giro di di posto di vostri interventi punto dal caso il panico che quanti altri casi termico ci possono essere perché come mi avete raccontato questo
è stato tra virgolette un caso abbastanza facile non è che abbia dovuto fare conduzioni ha pagato cioè è stato unite tutto sommato purtroppo molto semplice mi pare di aver capito
Sembra la domanda
Partiamo da un presupposto
La normativa svizzera
Intesa come i regolamenti delle associazioni svizzere che praticano l'aiuto al suicidio
Raccontano di una fase iniziale della procedura dove vengono raccolti una serie di dati
Non solo la una volontà durevole del soggetto che accede cioè il tutto non si esaurisce in qualche incontro
Ma ci sono più incontri tra paziente il medico
Ci sono delle cure palliative che vengono in primis no fornite definire soluzioni mediche
E poi di fronte all'impossibilità di superamento diciamo pure di questi di questi limiti
Si può poi procedere con l'avvio della dell'assistenza al suicidio
Quindi fra il dire e il fare però c'è una gran differenza
Perché il caso D'Amico è particolare perché Pietro D'Amico è stato ammesso alla procedura in quattro giorni
è stato messo il sette adesso novembre nonché misera vada comunque il sette il giorno sette
è stato redatto il primo certificato
Il giorno dopo il secondo certificato sempre dello stesso medico
E c'è un'anomalia già in questo perché viene prescritta prescritto il farmaco letale
Il giorno prima del terzo certificato che quello del medico terzo che vede autorizzare la prescrizione del farmaco
Quindi la dottoressa avrà esigo sapeva dall'inizio
A assecondato una scelta il problema qual è e che la scelta fatta da Pietro D'Amico per i problemi psichici che aveva di depressione chi può dire no si trattasse di una scelta libera dalla malattia
Pietro D'Amico aveva manifestato tre anni prima la stessa volontà rivolgendo sia un'altra associazione che non era la la Circle ma la dignità ASS
Già tre anni prima
Era stato ammesso perché altra anomalia chi era il medico secondo voi terzo che ha certificato è autorizzato la dignità sarà mettere Pietro D'Amico la dottoressa grazie
Quindi è sempre lei
E tre anni prima la dottoressa pratica aveva riscontrato l'UE aveva certificato la l'UE tre anni prima dei certificati
E l'aveva messo tranquillamente la procedura Pietro è andato chi pensa mento torna a casa
Ora in una malattia positiva come può essere quella di pressione perché immagino che non sia una malattia costante nel tempo si altalenante no ci possono essere fasi acute enfasi un pochino no calanti
Chi mi dice che Pietro in quei in quell'istante fosse in una fase calante una fase acuta della malattia
Perché tutta questa fretta
Se c'era stato John ripensamento tre anni prima che se effettivamente ci sto c'è una dottoressa che è sempre lei a certificare tutto ed no voglio dire una terzietà sarebbe stata da ben gradita
Quindi dicasi capi il problema dei casi dei casi come questo e che
Nel nello specifico noi abbiamo avuto il tempo per intervenire
Perché l'approdo la prassi non è questa la prassi è
Il soggetto viene messo alla porta alla procedura viene cremato
E vengono spedite le ceneri a casa dei parenti quindi con la cremazione non c'è proprio segretati fare l'autopsia e se andate a vedere in molti ieri a in una serie di cd interviste rilasciate dottoressa pratiche di altri soggetti e altre associazioni che spingono per questo tipo di procedure suggeriscono al soggetto di richiedere espressamente la cremazione proprio per evitare che ci sia foto con controllo successivo
Allora cui stiam parlando di autodeterminazione stiam parlando di legalità o stiamo parlando di una procedura che viene fatta ad hoc da privati
E andiamo a fomentare e che si pubblicizzano con il caso di J. Falbo che un caso oggettivo e no penso che sia chiaro a tutti
Per poi spingere anche le altre fare entrare dal portone anche le altre situazioni che non c'hanno niente a che fare con quei casi
Tutti gli altri casi che si sono verificati cioè negli altri casi le per i familiari stanno piangendo il morto
E non hanno avuto nessuna possibilità di intervento di fare un'analisi post mortem
Allora io non sono per parliamoci chiaramente il suicidio assistito io sono e censo è un tema etico e quindi non dovrebbe essere un tema divisivo
Ne fazioso perché avere una buona legge che regoli la vita dei dei cittadini è un interesse di tutti
E anche questa faziosità fra il sì Onno suicidio assistito io non ho proprio nulla comprendo io sono per la legalità per le istituzioni nel momento in cui si prevede la libertà di fare una scelta ma io non mi porrei il problema se mi trovassi in una struttura pubblica
Dove ci sono dei medici che lo sono interessati ad intervenire
Dove c'è una malattia che viene certificata con analisi
Non conta cioè io ho il certificato se lo volete vedere ma far ridere
Cioè qui è stata messa una persona la morte con un certificato in A quattro colui timbro
Con una firma se non verificato
Ma di che parliamo ma qui c'è in ballo la vita delle persone
Non è un aspetto solamente patrimoniale
Allora se queste analisi venissero compiute a monte
Il discorso non non sarebbe così critico perché se a monte ci fosse stata una richiesta un'analisi una verifica tutti questi e queste se profili superficialità questi errori non sarebbero stati con commessi
Non si può intervenire dopo la morte del perché lo dice la parola non la morte è un danno irripetibile io non lo non lo riporto più in vita quel quel soggetto
Lo posso risarcire post ne posso risarcire il dolore
Dei dei dei compianti
Ma non posso riportarlo in vita quindi queste analisi per fatto il prima non dopo
Mi riallaccio anche un altro cosa detta sulla libertà
La libertà
E un concerto bellissimo però è un po'abusato a mio avviso è questo naso sono tutte considerazioni personali
Perché la libertà assoluta in un ordinamento città civile non esiste
Perché la libertà
A mio avviso
Riprese e lo ridico perché mi ero un po'perplesso
Perché la libertà assoluta la giungla
E nella nella libertà assoluta prima la legge del più forte
Noi siamo quando si chiede al legislatore di regolamentare normare no su questo su un tema delicato come questo
Bisogna temere bene in considerazione il concetto di leggi e di corte o normativo
Cioè le leggi non possono andare una in un verso le è una in nell'alto quando si parla di leggi si parla di corpo normativo perché tutte le leggi devono andare in un in una direzione univoca
Quindi diritto alla vita il diritto alla morte insieme non ci stanno
Questo concetto
Quindi è inutile che stiamo qui e verifiche l'abitabilità lavori qui c'è un diritto alla vita e il diritto a una vita dignitosa che devo fare in modo che le persone abbiano una vita dignitosa
E se quella vita dignitosa a un certo punto non lo non lo è più
E c'è un intervento medico come può essere la terapia del dolore che mi consente di essere sedato e di essere accompagnato dolcemente alla morte io penso che abbiamo già disco ha tenuto finito il discorso
Perché siamo andati abbiano rispettato la legge abbiamo rispettato corpo normativo di tutte le leggi non della legge
Di tutte le leggi perché lo Stato si deve occupare della vita dei cibi cittadino della porte perché al con la morte non ci sarà nemmeno più lo Stato dopo un po'no
E quindi se partiamo da questo presupposto la legge
Del sulla terapia del dolore è già perfetta da questo punto di vista perché già dalla possibilità e quando mi si dice l'acqua la in Italia c'è troppa
Una visione dopo cattolica
No
Nel senso ci sarà pure per l'amor di Dio non dico questo ma le cose avvengono perché sono nella Costituzione che nelle Licci
L'articolo trentadue la Costituzione già garantisce alla paziente al cittadino di rifiutare i trattamenti
Totali o parziali quindi se il paziente chiede la sedazione profonda ma rifiuta la la nutrizione e l'idratazione quel paziente morirà
Ma il medico cambia sostanzialmente l'azione del medico e la posizione del medico perché il medico
Si ferma non agisce
Somministrare un farmaco un'azione attiva
Fermarsi e il rispetto della volontà del paziente
Quindi è sostanziale la differenza
E se io da garantista
E da soggetto che rispetta le leggi
Vado a voglio dire a analizzare comportamenti c'è questa mi sembra l'unica che l'unica via possibile la sospensione cioè dispetto della volontà di un di un paziente di sospendere distrattamente l'unica perché lo Stato non può agire su una roba del genere
E quindi anche questa è infine ripeto io la
L'analisi del tema
Penso che debba essere concreto cioè se vogliamo arrivare a posizioni univoche
Convergenti secondo me bisogna partire dai casi e Italia esperienze quotidiane che fanno i medici all'interno delle strutture
Se noi con le posizioni più diciamo ovviamente diametralmente opposte
Ci rechiamo in un ospedale andiamo a verificare case o non so Davide trentini
Che è una persona che non è in fin di vita cioè non era in fin di vita ma era una persona che lamentava sofferenza ed ero stato degenerativo chiaro oggettivo
Ma chi può di fronte a un caso del genere no intervenire girarsi dall'altra parte della volontà di Dio no
Belli
Perché lo punitivo
Io non penso che io penso che chiunque in questa sala
Avrebbe interesse a dire passiamo concreti vediamo come si risolve questo caso
E soprattutto è inutile che il legislatore continui a dire
Facciamo una legge giusta facciamo perché ha piovuto la legge giusta già voglio dire che in base a che è giusta ma la legge
Anche la miglior legge possibile non è garanzia del rispetto della legge io posso fare anche la legge migliore del mondo
Ma se non viene elusa se apre a delle distorsioni a delle criticità
Questo è un problema che poi si porta nei tribunali
Allora come diceva il professor Meluzzi
Effettivamente ci sono c'è una varietà di casi di casistica
Che non consente una legislazione unitaria
Perché la legge deve avere una portata generale io non posso fare la legge a dj fa Abbot
Anche se fosse giusto in astratto la faremmo tutti ma io non posso regolare solamente un caso perché non sarebbe una legge ad personam
Io devo fare una legge lì dove ci sono dei casi simili a quello di J. Falbo ma che sono per fortuna infinitesimali rispetto ad esso tra popolazione ma che non sono di numero così
Trascurabile
Io posso intervenire con una legislazione che parta dato in casa quei casi e magari vada a limitare l'applicabilità della del reato penale in quei casi prevedendone dei requisiti di accesso
Sempre la garanzia del soggetto e allora questa e diverso da dire io chiedo al legislatore di eliminare il il reato di suicidio assistito
Perché è un'assurdità prevenuto le il reato come avete visto esiste anche Svizzera
Quindi eliminare il reato sarebbe proprio da no inconcepibile
E per sprovveduti
Mi viene da dire
E sicuramente non sarebbe nato una una cosa va prudente no uno Stato deve essere prudente non può pensare no di vivere nella città del sole cioè non ne siamo purtroppo l'Italia dove c'è un senso civico
Che non è quello svizzero
E che quindi deve stare bene attenta non solo a fare la legge bene ma anche evitare gregge avendo abusato
E quindi in questo senso io sempre raccolto con Maria Antonietta che ha avuto che ha un'energia sul tema particolare un impegno
Ammirabile
Io ho condiviso con ma Maria Antonietta la scelta di intervenire non cioè di nello stimolare diciamo legislatore nonna di di chiedere un intervento di eliminazione dell'articolo ma semplicemente di intervento nella legge della terapia del dolore
La duecentodiciannove due mila diciassette
Perché c'è un passo di un articolo di quella legge dove si è previsto che l'accesso alla terapia del dolore possa avvenire con il consenso del paziente a un certo punto ci siamo detti sì però il consenso parte dal medico e il medico che no che propone e il Capatti ente recepisce quindi è sempre prima il medico a scegliere in questo caso perché non modificarle nulla anche a richiesta
Del paziente
Perché il paziente non può richiedere un trattamento no estero con una richiesta di questo tipo e quindi
Ripeto io è stato un primo passo mi auguro che ci siano altri lavori nove altre occasioni per per lavorare diciamo sul tema per essere costruttivi grazie
Lei avvocato
C'è stato un articolo della Costituzione che mi pare
Era molto sensibile un costituente che si chiamava Aldo Moro all'articolo che ha citato quindi anche una coscienza come dire di credente si è soffermato in maniera molto laiche molto aperta
E quindi è venuto fuori l'articolo che ha citato altrove sono delusi vorrei chiedere
Lei ha avuto anche un'esperienza di parlamentari
La faccia conto di essere Parlamento lei in qualche modo però una articolo uno articolo due articolo tre di un testo di legge lo devi fare come lo come si esprimerebbe dal punto di vista normativo su questo tipo di tematiche che abbiamo cercato di illustrare di sviluppare il filone
Allora contrariamente le mie apparenze fenomenologica e superficiali che vi classifiche avrebbero come
Un sacerdote della chiesa ortodossa cristiano molto rigoroso
Io resto nella profondità della mia anima fondamentalmente
Un anarchico libertario
E quindi se dovessi citare un riferimento etico rispetto Ciocchetti penso di queste cose così delicate
Il primo tutore che mi verrebbe da citare prima ancora dell'Angelo che Walter uomo dei boschi capolavoro di Toro
Che ad un certo punto dice una frase che io trovo eticamente insuperabile cessione della mia capanna sul fiume
Sapessi che c'è qualcuno che sta avvenendo nella mia capanna per fare il mio bene correrei a nascondere nella foresta
Quindi io sono sempre intimorito da norme interventi legislazioni direttive linee guida che vogliano normare quanto bene qualcuno vuole fare per me
E quindi sostanzialmente io non farei
Cioè ritengo che ci siano dei territori
Che non possono che essere affidati alla coscienza autonomia al dramma al caos alle contraddizioni perché molto spesso il rimedio della normazione è peggiore del male dicitura
E le dico anche perché che mi sono interrogato a lungo su questo perché in fondo prima è vero che avete citato il concetto di legge giusta e e di legge giusta che sta sopra il concetto di legge ma anche per un concerto pericolosissimo
Socrate non l'avrebbe mai approvato
Presente ma neanche che è il sale grande padre della filosofia del diritto positivo vecchie che stabilisce qual è una giustizia che sta al di sopra della legittimità della legge che è in atto chiaro che c'è il problema dell'obiezione di coscienza ma dovete riconoscenza è sempre legata ad un passo indietro ma ebbe un passo avanti rispetto a quello che si deve fare cioè io posso decidere che voglio astenermi da un'interruzione volontaria di gravidanza perché non voglio mettere in difetti ritrite rifiuto degli ospedali
Però non può valere il contrario io ritengo che sia talmente giusto come dire che una cosa debba essere fatta chiodi incide di fare aborti terapeutici al quinto mese perché l'ho deciso io
Chiaro quindi e sempre difetto quale come dire quello che io penso sia giusto o sbagliato rispetto all'obiezione di coscienza se ci può essere un'obiezione di coscienza attiva non ci può essere l'obiezione di coscienza passivo alle solite presenta attiva perché sono quelle terrorismo credo che gli uomini delle Brigate Rosse di prima linea dei bidelli si siano tutti animati dalle migliori intenzioni
Dal punto di vista etico ma mi guarderei bene dal pensare che la loro è un'obiezione di coscienza nei confronti dell'IRI differenti Isma'di un mondo cinico e baro in cui gli esseri umani non si occupano della giustizia l'umanità e dalla realizzazione dei migliore dei mondi possibili
Siccome io ritengo insieme a Volterra
E non a Leibniz
Delle mille di Cosimo e delle di Voltaire che
Il migliore dei mondi possibili non esista
E credo nel in quello che il grande pensatore spagnolo chiama de Unamuno chiama il sentimento tragico della vita credo che nel sentimento tragico della vita né non possiamo farci guidare principalmente dall'empatia o soprattutto dall'empatia
Badate bene che la nostre norme morali ed etiche che si sono poi calate in quel diritto Catto comunista di cui si dice di più per la prima direttore San Giuliano sono basate sull'empatia
L'empatia quel meccanismo che non hanno niente di particolarmente nobile perché stanno i neuroni a specchio del nostro cervello fin da quando siamo bambini pretendiamo di identificarsi in chi sta di fronte a noi nel suo dolore o anche nel suo piacere
Non vi dovrebbe stupire pensare che per esempio da cui sta neurobiologia il soggetto più empatico che ci sia cioè il soggetto come dire che prova più identificazione con il corpo dell'altro non è il missionario come potreste pensare voi ma il saldo masochista
Che quello che gode con le mozione corpo dell'altro so cosa state studiate dal col con le mappe del
Del del Magneto grafie cerebrali
Quindi l'empatia non è sempre una buona guida cioè identificarsi pienamente nei bisogni e dei desideri dell'altro non è sempre una buona guida
Ma c'è un esempio di un esperimento classiche viene fatta da un grande filosofo e psicologo morale
Che l'esempio del carrellino ferroviaria voi vedete
Un carrellino ferroviario carico di dinamite che scende in una di queste Ferrovie del del West
Sul sulla ferrovia ci sono una sessantina di operai che stanno lavorando sui binari
Voi avete una leva di scambio che consente di deviare il carrellino ferroviario verso una casamatta una casa cantoniera
Dove c'è un custode Carrino ferroviario non investire ai sessanta operai mi investì una soltanto la la casa cantoniera dove il custode esploderanno all'Iraq
Se voi fate questa domande in termini astratti alle persone che sono qui e chiedete astrattamente
Ma voi attive reste quello scambio per evitare che vengano uccise sessanta persone sessanta famiglie vengono private verso il padre capo famiglia che porta il pane a casa per semplificare una sola
Il novantanove per cento risponde persone messe in queste condizioni è neutra risponde di sì
Però se voi fate vedere prima un filmato della vita della quotidianità della faccia del volto delle mozioni del cantoniere a questo punto la popolazione si divide in un cinquanta e cinquanta
Con una scelta fondamentalmente razionale e le risposte le spiegazioni razionali che vengono date ma chi sono io per decidere sono Dio per decidere chi deve morire grande penso e chi ci lasciamo guidare dall'empatia ella dice questo
Filosofo morale più che l'empatia noi dovremmo farci guidare dalla atteggiamento della razionalità con sì dalla razionalità
Compassionevole che è cosa diversa dall'empatia
Perché l'empatia
è un sentimento anche torbido perché poi in realtà io sento l'emozione dell'altro mi identifico con lui e alla fine sia preceduta hutu usare soltanto l'empatia per curare i matti in quaranta anni di vita sarei diventato fondamentalmente colluso con loro in tutte le loro folli
E questo succede per molti psichiatri
Quindi bisogna mantenere una distanza razionale che non sia la collusione con il male perché la collusione col male sempre sulle
Allora un atteggiamento leggermente affetto da Nico del Misma in questo campo c'è di fermarsi prima di decidere
Secondo me non è sbagliata
Perché poi alla fine quando Lizzani ha voluto buttarsi da un balcone l'ha fatto
Non ho mai conosciuto nessuno come dire che non avesse potuto decidere sostanzialmente di suicidarsi liberamente
Il suicidio non è un gesto neutrone il suicidio è una birichinate a che ha sempre un destinatari chi come me ha visto i CCD per davvero vi dice che il suicida non fa un gesto auto compassionevole fa un gesto assassino
Verso qualcuno sapete che suicida di più i maschi
O adolescenti o ultra sessantenni
Per ragioni spesso simili molto meno le donne che fanno molto più dei tentativi teatrali di suicidio ma non si suicidano ci si suicida prevalentemente nel mese di giugno nell'emisfero boreale le misure di dicembre
Nell'emisfero australe cioè all'inizio dell'estate quando la serotonina sale e quindi quando ne possiamo rompe le nostre inibizioni arrabbiarci e gridare al mondo quanto siamo arrabbiate
Il depresso che si suicida non è depresso melanconico ma il depresso che spesso si sta sbucando e che è molto arrabbiato e che vuole mettere in scena al proprio funerale per fare del male a qualcuno
Io ho parlato con decine di adolescenti sono tentato suicidio civici davano perché erano tristi perché voleva uscire dalla vita perché non ne potevano più no perché dovevano colpire qualcuno con loro Succi e si rappresentavano perfettamente
La rabbia che avrebbero provocato con loro sui giri in quella madre in quel padre in quella fidanzatina
E in tutti quelli che non le avevano capiti tutti quelli che un po'come se fossero stati dei suicidi per ciò pro della famiglia irlandese o che se fossero stati dei kamikaze cioè queste cose fanno parte di un repertorio della condizione umana
Che fa parte della nostra natura
Evidentemente quindi pensare di scagliare verso il mondo la freccia dalla sua morte quello che mi anche insegnato a distinguere tra quelli che dicono che si suiciderà hanno e quelli che non si suicidano cosa nella vita mi capita per decine di volte
E quelli che invece non direbbero mai che si suicidano ma lo fanno perché ti guardano con uno sguardo beffardo
E di sfida quelli sono questi veramente a rischio di suicidio
Dico bene lei per
Sa di fermarmi
Se l'ha fregato perché lei allora se permettete queste nostre riflessioni sul suicidio dentro queste pratiche capite che le cose si complicano immensamente io alla fine sono però non sono stati da buone marchi col resto sostenitore di uno Stato minimo
Cioè lo Stato si può occupare di tante cose occuparsi di lenire il dolore di quelli che giustamente non devono del dolore può occuparsi di
Decidere come dire di abbreviare un'agonia facendo una specie di anestesia generale che dura cinque sei giorni ad un malato che tanto sarebbe morto venti giorni dopo queste cose è giusto che le faccio ma che si arrivi a sindacare se qualche qualcuno che considera la vita
Insopportabile debba essere aiutato lo Stato farlo mi sembra un eccesso di funzione un eccesso quello che si definirebbe infedeli del diritto un eccesso di legislazione un eccesso di diritto
Quindi se qualcuno che non è un malato terminale vuole suicidarsi che se la veda lui
Direttore direttore San Giuliano
Per quasi due ore stiamo parlando di tematiche che ci piaccia o non ci piaccia comunque a un certo punto dalla nostra vita dallo stilista Enza ma riguardano tutti noi direttamente o persone che ci sono vicina
Che spiegazione diamo del fatto che i grandi mezzi di comunicazione ne parlano così poco e così stentatamente
Rispondo subito a questa domanda
Purtroppo i grandi mezzi di comunicazione
Riflettono un depauperamento della società
La società è una società che guarda più all'effimero che alle sostanza delle cose quindi un dibattito come questo meriterebbe di essere trasmesso in prima serata in televisione
Però purtroppo
I media e parlo anche dalla carta stampata corrono dietro i gossip la rappresentazione scenica oserei dire quasi teatrale dei fatti e sia ancora no molto molto poco alla sostanza nei giorni scorsi il Parlamento europeo ha votato una mozione va votata con un'ampia maggioranza che va dalle destre fino al Partito democratico in cui equipara storicamente il nazismo comunismo
Ora io non so anche su questo dibattito penso che sia un dibattito molto aperto un dibattito che molto articolato molto denso macchinina attuale davvero poco che hanno parlato io ho dato voce a due opinioni diverse
Volevo tornare un attimo anche poi a quello che aveva detto l'avvocato Falco allora lo Stato la concezione dello Stato moderno nasce intorno al seicento
E viene ben cristallizzata nelle opere di lock-up e nelle opere gli Hawks
Bisogna sciamo titolari di nostre libertà personali ed individuali
Però per poter meglio convivere civilmente tutti quanti insieme noi rinunciamo ad una quota della nostra libertà
E la mettiamo a disposizione della società cioè del vivere comune una volta il diritto alla vendetta era un diritto che nelle società antiche veniva accettato Occhio per occhio antiche società babilonesi
Se uno oggi invece quando nasce lo Stato moderno ritiene di aver subito una lesione ritiene di aver subito un danno un torto si affida allo Stato perché lo Stato possa al mio posto porre rimedio e castigare quella condotta tant'è vero che la violenza non viene eliminata la violenza esistente ma deve essere una violenza esercitata dallo Stato nell'ambito nel rispetto di un quadro normativo
Però l'origine qual è che siamo noi liberi siamo noi titolari delle nostre libertà
Che mettiamo a disposizione di una organizzazione statuale
Per me io a vere garantirci una convivenza civile ma siamo sempre noi che rinunciamo ai nostri ha una quota dei nostri diritti naturali
Perché ci sia questa organizzazione organizzazione sociale anche io penso che quando c'è io sono assolutamente per il rispetto rigoroso di tutte le leggi però il fatto che io rispetti le leggi non mi impedisca come cittadino
In modi e nelle forme consentite dalle leggi per esempio ce lo strumento referendario no di innescare un dibattito culturale
Affinché questo quadro normativo Possa modificarsi rispetto ai miei convincimenti filosofici io rispetto quello che c'è oggi ma nel rispetto che ho per quello che c'è oggi non mi impedisce di battermi
Per un cambiamento del quadro normativo
Che ne so il latino è stato ristretto io mi batto come cittadino affinché invece si torni ad uno studio più ampio più diffuso più capillare della lingua latina perché lo ritengo utile per un sistema formativo dei dei dei giovani assolutamente questo e l'ispirazione di fondo che ci deve muovere rispetto a condizioni di questo tipo
Sulle quali ripeto come essere umano io non mi sento di dire parole definitive
Io ho detto subito che cosa avrei fatto io ma sono pronto a rispettare qualsiasi altro
Altro punto di vista diverso il suicidio di Mishima
Negli anni settanta sul tetto del ministero della Difesa giapponese che fu suicidio forte perché prima si aprì la pancia e poi dopo penetrò con le fece seppuku ma quello era determinato da dato un fatto politico quello fu un fatto politico come lo sono quello dei kamikaze islamici quello fatto politico ed appartiene ad un'altra
Quindi grazie per avermi invitato ripeto questo è un dibattito che Telecom deve continua da parte mia ci sarà tutto l'impegno per quella modestissima Cuccia che posso apportare
Affinché questo dibattito penne figlie la società coinvolga quante più persone e possibile e dire il sia quanto più profondo possibile grazie
Grazie Francesca io come dire sono un po'imbarazzato
In questo senso che
Pacatamente medievali uscì e dire moltiplicatore
Per anni sta chiedendo che cosa è successo fatemi sapere e già imbarazzante che uno debba fare queste domande ancora più imbarazzante che queste domande non abbiano una risposta e allora ecco mi fermo qui
Sì
Capisco il disagio
Sì disagio che provo anch'io da diverso tempo e che potrebbe in qualche modo portarmi in un minimo di diciamo così di consolazione
Anche se è evidente che la mancanza di mio padre non sarà compensato da questo io credo che comunque
Diciamo sugli aspetti che sono stati affrontati possano Aler la pena aggiungere un paio di rifiuti
Si faceva riferimento prima alla questione giuridica per quanto attiene il versante italiano ecco vorrei specificare che in sede di udienza che ha redatto i certificati incriminati diciamo continua a sostenere per la veridicità
Dunque ci stiamo muovendo su un binario molto delicato
E su cui diciamo la difesa della controparte tende sostanzialmente a delegare quelle che sono le responsabilità di chi ha agevolato
Quanto si è verificato
è perché è più conveniente sostanzialmente fare ricadere questa responsabilità su chi al momento non è più in grado di difendersi e cioè sulla padre
Questo è un primo punto un altro punto su cui io attendo così a volermi soffermare
è che penso sia stato affrontato in maniera diciamo piuttosto velata
E che io ritengo personalmente che la persona abbia una propria dignità a prescindere dalla sua capacità di autodeterminarsi
Perché in questo contesto ricadono anche tutti coloro che non sono in grado di compiere delle attività qualificanti dunque alcune tipologie di malati psichiatrici
Persone affette da demenza
E anche i bambini per un certo grado della loro età dunque bisogna stare molto attenti a utilizzare un lessico che in qualche modo posso deviare cinque dall'affrontare quelle che sono le tematiche in gioco
Un ulteriore aspetto io mi trovo molto in sintonia con le riflessioni del processo Meluzzi circa la necessità di fermarsi un passo indietro anche dal punto di vista normativo proprio sulla difficoltà di poter regolamentare tutta la casistica che si può presentare in questo senso credo anche di potermi ispirare a quelle che erano le linee guida che mio padre in qualche modo mi ha lasciato in questo senso
è vero che è necessario utilizzare un linguaggio specifico appropriato quindi non confondere Uta non sia con suicidio assistito
E quant'altro però credo che per le modalità che ho brevemente così descritto
Sia piuttosto vile definire il suicidio assistito come un atto in cui solamente perché il soggetto compie l'ultimo gesto che lo condurrà alla morte come qualche cosa di legato alla totale autonomia del soggetto era sua facoltà di auto sopprime sì specialmente sedia una pianificazione progettazione tali come quelle che si sono verificate nostro caso specifico ma che ricorrono frequentemente
E concludo dicendo che se in Italia c'è un'emergenza non credo che sia quella di individuare una legge sull'eutanasia volendo essere sintetici in questo senso ma piuttosto con il mare una emergenza di tipo assistenziale che in qualche modo andrebbe a soddisfare la domanda di gran parte di coloro i quali chiedono di essere aiutati nella morte
O di dover anticipare in questo senso sia fondamentale incrementare le cure palliative e l'accesso Muggiani sul territorio alle terapie in questo senso grazie a tutti
Sette
Questo questo laboratorio quinto vino credo di indovinare la mano di di Maria Antonietta Farina Coscioni e in questo depliant che illustra
D'istituto
Luca Coscioni una crescente irrazionali inquietante ondata antiscientifica influenza oggi più di ieri le scelte di politica della scienza
Un'offensiva che va contrastata
Difendere la libertà di ricerca scientifica promuovendo in particolare dell'educazione e la cultura scientifica oggi più che mai significa difendere la democrazia
Laddove manca o si sta indebolendo a questo serve Coscioni laboratorio
Per questo intendiamo operare in nome e ricordo di Lucca e dei tanti Lucca fratelli e sorelle ignoti perché ignorati
Preso l'applauso
Allora quando ormai si forse quasi cinque anni fa
Ho deciso di così intraprendere
Un nuovo viaggio accanto a al viaggio precedente quindi accanto all'associazione che affondato insomma insieme a Luca oggi c'è come ha voluto anche ribadire Giovanni Legnini anche l'istituto Luca Coscioni
Ecco in sintesi ma meno non piacciono proprio le di sintesi anche perché da sempre sono stata o sono insomma magari questo è un limite insomma sempre la ricerca di risposte che possano in qualche modo farmi sentire prima di tutto in pace con me stessa
Chiede risposte riguardo ma un tema così importante quale quello di
Procurarsi
Sostanzialmente
Da sì la morte
Quindi quindi il suicidio assistito quindi si suscita medicalmente assistito a noi
Il del partito radicale dice
Maurizio Turco segretario del partito Irene Testa tesoriera del partito è stato avvocato Marco Pannella tant'da Meluzzi nel suo primo intervento ecco in tema di suicidio mi sono sempre un po'interrogata perché per noi è lo scandalo di numerosi suicidi in carcere e quindi io mi sono sempre Thereau data quando sono andata a cogliere questa quindi questi aspetti
Perché poi va be'quindi insomma andare in Parlamento mi sono occupata la somma delle visite ispettive non nelle carceri tra virgolette tradizionali ma negli ospedali psichiatrici giudiziari c'è sempre
Sono stato insomma coinvolta da quel diciamo da quei luoghi dove indirettamente
Il corpo con una doppietta chiarisce ecco
Mi sono chiesta Po pronto
Anche formata
E quindi sono sempre e chiesta se
Cioè se se noi ci scandalizziamo o comunque riteniamo che ci sono delle responsabilità per chi recluso in un istituto penitenziario sì toglie la vita e allora
Che comunque recluso
E dico ma non può essere invece un atto di disperazione quella la persona che ha ricusato e quindi sceglie magari consapevolmente di interrompere quella che
Cioè quella vita che non ritiene
E e poi invece quando numerose sono le richieste di porre fine alla propria esistenza da parte di chi recluso in un corpo
Di chi non vede e non ha speranza perché forse speranza non
Non ce l'ha davvero ecco gli interrogativi nell'affrontare questo sanno sempre stati molto molto cuoco molto coinvolgenti io dico semplicemente che
Si è
Benissimo
Legiferare in tema di depenalizzazione dell'aiuto al suicidio perché in questo caso
Stiamo parlando di questo c'è una pena dall'aiuto anzi Silvio non deve essere un uguale alla pena ed istigazione al suicidio adesso io non so se sarà
Una questione di anni quindi la differenziazione tra chi aiuta et tre chi istiga al suicidio io voglio diciamo andare oltre
Perché comunque il suicidio disponibili tristissimo
E niente quindi in qualche modo potresti anche non essere sottoposto tratti goletta sorveglianza perché se tu a decidere su sulla sul tuo sul contrasti sull'attualità sul tuo corpo
E quindi sostanzialmente siccome siamo degli animali sociali quindi sono anche se solo siamo qui
Io insomma sorvegli o chi gli sta vicino insomma sorprende la la platea
Ecco sarei sostanzialmente più confortata
Sì
Ci fosse magari una norma che quindi un'estensione un allargamento di quelle che sono ad esempio di cure palliative ok cioè vuol dire che c'è il coinvolgimento il medico ha una parte attiva ok quindi su
Tra soddisfazione della mia
Del della mia volontà quindi e come si è un atto magari critico titolo fanatico proprio esasperando
La la condizione ci fosse una sorta di collaborazione c'è quell'alleanza terapeutica che c'è
Che c'è oggi
Sia più esplicitata piuttosto che
Assecondare una scelta
Che devo prendere da solo fra Polo decisione cioè posso anche non confrontarmi con nessuno e invece se c'è un medico il confronto forze può essere più esteso queste sono tutte un po'riflessioni e domande
Che
Che lascio così alla alla platea perché il dibattito non si può spingersi così perché
Gli avversari che abbiamo in tema di di suicidio assistito forse lo ricordavo prima l'indifferenza e l'inerzia grazie
Ora ringrazio tutti voi che che avete partecipato a questo confronto questo convegno ringrazio naturalmente
Gente Giovanni Legnini lo ringraziamo per l'intervento che ci ha mandato Alessandro Meluzzi Gianluigi Nuzzi e Gennaro Sangiuliano ringrazio naturalmente Gennaro Franco Francesca D'Amico
Maria Antonietta Farina Coscioni la padrona di casa e grazie a radio radicale che ha trasmesso i lavori a tutti voi che avete partecipato
Ci avete ascoltato per quasi due ore