Suicidio assistito: intervista a Franco Dal Mas

Radio radicale è il caso di Anna signora a una signora a triestina di Trieste che a potuto accedere alla al suicidio assistito per la prima volta in Italia con l'assistenza del Servizio sanitario nazionale conseguenza anche della sentenza accampato diciamo della consulta
Vogliamo parlare di questo di questo caso con l'avvocato ed ex senatore di Forza Italia Franco Dal Mas buona sera
Voi allora cosa possiamo quali sono le riflessioni che possono trarre da questa da questa vicenda appunto
Ma questa vicenda contiene una riflessione che
Considerata la sopra la singolarità la particolarità e la drammaticità del caso
E
Vede una Regione che per quanto riguarda le sue competenze
Agisce in modo un po'o con argomentazioni cedevoli in quanto avrebbe dovuto facilitare
Un percorso Lorelli la ma lo farà dal punto di vista della procedura avviata dalla raccolta fino ad arrivare oltre otto mila firme raccolte in Friuli Venezia Giulia perché cerchino di Lecce popolare
Lo fa mandando la palla in tribuna e la commissione terza decide di praticamente non affrontare il caso
Che si è arrivati a tanto mi sembra che la dichiarazione la signora Anna c'è stato sia è stata una liberazione ricco così a
Un come dire lasciato intendere lasciato scritto un corpo intrappolato che coscientemente aveva deciso
Di porre fine direi praticamente di agevolare sostanza alla fine della sua vita perché evidentemente posta allo stremo
E coscientemente e volontariamente ha preso questa decisione ma nel tardo è stata costretta ricorso all'autorità giudiziaria civile penale e finalmente solo dopo l'ordine giudiziale la
Lender sanitaria di Trieste ad una diciamo dato corso a questo provvedimento considerata sono di natura e X chiara e qui su questo
Le le le le visioni si scontano la mia personalmente e che
Direi che rispetto al caso Cappato e alla sentenza della conosciuta la sentenza del due mila diciannove
Che praticamente dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo cinquecentottanta Concetta l'anno in cui dice non c'è aiuto al suicidio particolari circostanze come queste quando già la la libertà la la volontà era stata determinata e liberamente formata se la mia posizione più simile alla già al quanto la corte d'assise di Milano aveva avuto modo di dichiarare cioè infine continui
Il che è un diritto costituzionale due diritti articolo due articolo diciannove articolo due dice che repubblica conoscitive che gradire l'uomo si è come singoli sia come Siena come per sociali e l'articolo diciannove dice tredici pardon che invece lì riconosce la libertà
Personale ora non esiste che il fine delle un uomo dell'individuo sia eterodiretto determinato dallo Stato ma deve essere frutto di una possibile ridere accetta dell'individuo questo crea idea clinico sia Penice ossia non credo penso sia il il era corretta
Le purché si possano dare all'Iraq ovviamente questo Icaro per qualcuno che non la pensa al futuro antepone e consideravo considera descrive ha concluso dicendo
E la particolarità appunto di questo case che non solo il Tribunale di Trieste a riconosciuto
Questo diritto della signora Anna anche appunto dopo la alla luce della sentenza della Consulta ma a anche disposto che in qualche modo ricadesse il costo comunque l'onere incarico alla al servizio sanitario nazionale il pretore io sarò il luogo il farmaco la strumentazione e il medico anche sono stati forniti dal servizio
Relaziona questo guardi via qualcosa nella sua guardi io penso quello che nel momento in cui una persona
Liberamente al dottore al punto è terminata
E che si trova nelle nell'impossibilità della guarigione
Davanti all'inasprirsi piccoli ferendolo insopportabili che e non potendo autonomamente dar corso tale libera volontà nello scegliere il fine vita non può che essere lo Stato Arthur tesi suo oneri
A provvedere ad accompagnarla in quello che in questo percorso
Bene grazie grazie all'avvocato Franco Dal Mas ex senatore di Forza Italia grazie buon lavoro a risentire