Festa Nazionale dell'Unità 2019 - Welfare e lavoro: rimettiamo al centro le donne

Ti dico buongiorno a tutte e a tutti i perché c'è ancora questo sole splende dopo in queste iniziativa ci mette a dura prova rispetto al al caldo come orario
E vi dico anche che questa iniziativa Welch fare lavoro rimettiamo al centro le donne
è un'iniziativa che è stata pensata da Peppe Provenzano e da me perché abbiamo questo incarico all'interno della segreteria nazionale
Del PD Luís sul lavoro e io Welch Farra
Peppe Provenzano come si sa ma oggi è andato a giurare come Ministro del Sud e non del lavoro che era la competenza che aveva in segreteria e però ci dispiace perché non può essere qui oltretutto come regola nostra che ci eravamo dati i componenti della segreteria dovranno gestire una iniziativa nell'ambito della della festa e quindi non più di una però ne abbiamo proposte più di una
Oggi avevamo poi un po'ho concentrato le iniziative legate alle donne e quindi partivamo da un discorso sul rimettere al centro le donne e avevamo anche pensato di dedicare a questo libro le leggi delle donne che hanno cambiato l'Italia della Fondazione Nilde Iotti un'altra iniziativa
Invece poi per problemi organizzativi questa iniziativa è stata spostata a domani Mirella dal fiume che è qua sarà la moderatrice di domani quindi vi invito comunque avvenire anche all'iniziativa
Di domani ma noi partiamo da questa iniziativa
Ovviamente avendo delle ospiti di eccellenza comunque rispetto a quello che può essere l'impegno per poter rimettere al centro le donne
E partiamo con questo discorso anche se alcune di noi e come sempre per vedere il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto vedere che questo governo che nato a oggi a un trentatré per cento di donne
Noi avremmo voluto il cinquanta ovviamente ma insomma partiamo dal trentatré per cento o almeno siamo contente che sia comunque
Un governo con l'età media più bassa di tutti i governi che ci sono stati fino ad oggi e quindi speriamo che anche rispetto alle donne
Chi sia la l'attenzione al pensare che siamo anche un po'più della metà del cielo e quindi che ci sia una concentrazione maggiore di donne
Però diciamo che siccome alcune delle presenti hanno comunque anche collaborato con questo libro sugli le leggi che hanno cambiato l'Italia sulle leggi delle donne vi invito vivamente ad acquistarlo e a leggerlo perché da qui dobbiamo comunque partire per prendere atto delle schede di lettura e di tutto quello che siamo già riuscite a fare ma siccome sappiamo che tutto quello che è stato conquistato non è conquistato per sempre
Ma anzi bisogna stare attenti a non perdere delle delle conquiste che sono state fatte
E non a caso adesso ricordo che di recente abbiamo anche dovuto fare una grande manifestazione a Verona
Perché in occasione del congresso delle famiglie per la famiglia che per noi sono sempre famiglie al plurale ma invece c'è chi vorrebbe una famiglia unica con una connotazione precisa e molto definita al di là di quella che è poi invece è la realtà un buy nella società abbiamo sperimentato e visto come diritti già con questa atti non erano per niente scontati per il futuro
Quella fase di governo speriamo che sia veramente conclusa è finita
Diciamo che l'odio il rancore e tutte queste cattive idee che sono state portate avanti per quattordici mesi siano veramente possano veramente diventare sono un ricordo ma noi muoverci
Da oggi per riuscire a costruire una situazione migliore
E quindi dico subito che Anna Maria Parente non ha potuto essere presente chiara Gribaudo arriverà probabilmente in ritardo però abbiamo Sesa Amici Alessandra Moretti abbiamo Paola Bocci e Lucia Bondi buon canzone ovviamente lascio poiché si presentino loro perché siccome la vita delle donne
Ricca
E le nostre pluri professionalità sono tante in questa occasione in cui vogliamo mettere le donne al centro lasciamo che ognuna anche scelga come presentarsi e speriamo che appunto da oggi si possa ripartire per un'Italia diversa per un'Italia migliore noi quando abbiamo iniziato a organizzare la festa dell'unità di Ravenna la festa nazionale pensavamo a come scrivere un piano per una il tra italiana
E abbiamo promosso la Costituente delle idee adesso ovviamente la Costituente delle idee la dobbiamo far vivere giorno per giorno essendo anche al governo e quindi speriamo di riuscire in questa
Nuova avventura
Io darei la parola ad Alessandra Moretti che
Europarlamentare e però sottolineo che appunto si presenterà lei però che comunque sia a una storia anche particolare nelle istituzioni e soprattutto nel Parlamento europeo dovrà veramente riuscirà a far sentire la voce delle donne
Confuso questo Sissi
Bene mi sentite penso di sì
Ok
Vado
Beh innanzitutto grazie grazie a beh devo ringraziare dovrei ringraziare tante persone però ci tengo a ringraziare Marialuisa Gnecchi non soltanto per quest'invito e per l'Organizzazione per l'impegno che ci sta mettendo in segreteria
Ma perché dovete sapere
è credo una delle persone più preparate più competenti per quanto riguarda il settore della previdenza ha fatto delle battaglie straordinarie in Parlamento nella sua lunga vita parlamentare nelle Commissioni
Di competenza per le donne per le pensioni
Per appunto il sociale e ogni qualvolta io avevo diciamo così dei dubbi o avevo bisogno di chiedere qual era quale fosse l'orientamento del nostro partito su alcune tematiche così di delicate molto dibattute anche attraverso i mezzi televisivi e di non facile comprensione
Ho sempre trovato in Maria Luisa un punto di riferimento fondamentale con la sua chiarezza con la sua generosità e quindi io partirei da qui partirei dalla generosità delle donne
E anche la capacità delle donne di fare squadra
E devo dire che per questo la ringrazio ringrazio anche però Sesa Amici per un altro motivo e sono molto felice di essere qui con loro perché Sesa Amici è stata con la sono entrata quando entrai in Parlamento nel due mila e tredici
La figura di riferimento per un altro provvedimento
Che lei aveva già precedentemente portato avanti nelle legislature pregresse senza successo
Quello sulla divorzio breve
E quindi io presi in carico una delle sue proposte di legge sul divorzio breve
E poi insieme ripensiamo riuscite appunto a far sì che quella legge tanto attesa fosse realizzata no quindi questo per dirvi e raccontarvi anche della mia esperienza politica nelle istituzioni dove ho sempre trovato nelle donne nelle donne con più esperienza di me più capaci di me sicuramente dei punti di riferimento molto molto importanti
Oggi sono deputata europea
Da qualche mese prima sono stata appunto in Parlamento nazionale poi in Consiglio regionale del Veneto
E e devo dire che per me la fine di questo del governo giallo verde è stato una liberazione perché io da consigliere regionale del Veneto respiravo ogni giorno l'aria malsana
Di una lega che aveva veramente riportato le letti Lelli euro le lancette dell'orologio all'indietro per quanto riguarda i diritti avete fatto bene a ricordare quella grande manifestazione di Verona
Contro quell'idea no della tutela della famiglia naturale e di un ruolo della donna legato appunto molto no a a quello familiare che non può essere certamente esclusivo
E quindi diciamo la nascita di questo governo seppur rappresenta per il PD come dire anche una ha capacità di di di di buttar giù insomma delle delle note anche amare
Però è assolutamente necessario per a riportare l'Italia nei binari
Corretti della crescita del lavoro ma anche quelli dell'emancipazione e dei diritti ora su questo l'Europa svolgerà credo nei prossimi anni un ruolo molto importante
Se non altro per due elementi che io considero fondamentali il primo la presenza femminile
La la presidente della Commissione europea è una donna usura borderline fa parte di un partito che non è diciamo nostro del Pepe però è stata votata anche dai dal gran parte dei socialisti e da tutta la delegazione del partito democratico in Europa
Ed è una donna con tre lauree una sessantenne con sette figli ma che si è dedicata e rappresenta secondo me è la capacità di una conciliazione molto difficile figlia di un diplomatico sicuramente privilegiata
Ma che però non ha nascosto mai nell'impegno che ha avuto nel governo con Angela Merkel Merkel la sua volontà di fare delle cose positivo quanto meno dei provvedimenti in ambito sociale anche per le donne
Allora usura border line ha detto chiaramente a il suo la sua volontà di far sì che la composizione della Commissione sia una composizione al cinquanta per cento femminile
Dando quindi giusti ruoli che le donne giustamente sì aspettano e che meritano
E poi un impegno fortissimo sui temi del Salieri Gender Gap quindi uno dei temi che vedo
Le colleghe sessanta si stanno occupando anche in altri
Consigliere regionale anche tu nostre messa bene perché anche la Lombardia no come il verde però voglio dire
Governata dalla stessa forza politica però sicuramente il tema appunto della del Saleri gender gap è un tema molto importante attualmente un dato di ieri
Che appunto la commissaria ci ha riferito in Commissione europea quella appunto delle donne delle pari opportunità vedo che è arrivata Francesca ciao
è che appunto il divario europeo attuale della sella di gender gap è del sedici per cento
Tra un uomo è una donna e quindi usura fondarla I.S. impegnata sul tema promettendo dei risultati entro i primi cento giorni del suo mandato
Poiché Lavon darla io si è impegnata anche a sblocca Hare il tema dell'uomo e non Borda cioè l'obiettivo di riequilibrio dei genere nei ruoli apicali il famoso diciamo tetto di cristallo che bene non si è sfondato ma che continua ad essere presente soprattutto ai vertici no
Delle istituzioni e anche delle delle dei consigli di amministrazione delle grandi aziende anche su questo
E perché il tema del progresso sul divario salariale è molto molto lento cioè per quanto ci sia una volontà da parte appunto degli Stati in questo caso speriamo che fondarla yen via un impulso positivo però il progresso lentissimo l'altra parte che secondo me dovremmo prendere in mano anche a livello europeo è il divario
Tra un uomo mini e donne in campo previdenziale perché anche qui abbiamo un trentacinque per cento a livello europeo
Di divario sulle pensioni è uno dei temi appunto da sempre portati avanti da Maria Luisa e da scese da altre donne impegnate appunto in Parlamento è il fatto di riconoscere l'attività di cura che è spesso in attività quasi sempre che grava su totalmente sulle spalle delle donne non viene riconosciuta determina degli stacchi cioè dei periodi dei Gap dei buchi no di di lavoro e quindi non non avendo una continuità diciamo lavorativa le donne si ritrovano con delle pensioni da fame molto molto basse anche su questo evidentemente dobbiamo lavorare e poi concludo sul tema della convenzione di Istanbul
Altro grande tema cioè io riserverei alla questione femminile queste due grandi queste tre grandi diciamo macro aree il tema appunto del Salieri Gender Gap divario salariale il tema delle pensioni che è un altro tema
Importantissimo che riguarda tantissime donne anche italiane non solo ovviamente conferma anche italiani e poi il tema era comincia a Istanbul
Il tema è la convenzione Istanbul è stato sì un tema risolto tra virgolette dal nostro Paese ma ci sono sette Stati membri che ancora non hanno ratificato allora l'impegno della presidente della commissione è quello di imporre la ratifica quali sono questi Stati membri beh luminoso la la indomito il Regno Unito non l'ha sottoscritta
E trovo che sia
No sconcertante
Questo tipo di scelta da parte appunto del Regno Unito poi c'è la Bulgaria e la Repubblica Ceca ovviamente l'Ungheria del diede l'amico di Salvini la Lettonia Lituania e la Slovacchia
Su questi temi evidentemente le gli sforzi che le donne del Pd e Sesa e Maria Luisa ne sono la più a Altara presentazione
Hanno fatto in questi anni perché evidentemente non è soltanto una questione di leggi ma è anche una questione di strumenti
Perché quando si tolgono fondi come ha fatto il governo uscente adesso ai centri antiviolenza quando lo si danno risorse alle case rifugio quando non si mettono le donne nella condizione per esempio
Di emanciparsi dalle violenze attraverso il lavoro che la prima forma di emancipazione sociale vera
Per una donna i passi non possono essere che lenti
Ma questo e concludo davvero dobbiamo affiancare un approccio culturale perché poi c'è tutto il tema dell'educazione alla pari opportunità la parità di genere allora il lavoro nella scuola
Io credo che le due emergenze che si dovranno affrontare anche dal dal punto di vista del governo sono quelle economiche certamente ma quella culturale
Perché il tema dell'istruzione della formazione dell'educazione qui vedo anche Francesca Puglisi
Cioè gli sforzi di a ridare al settore una dignità anche di risorse ed economica per me è fondamentale e va di pari passo e deve essere preso in considerazione il ministro che adesso è stato nominato eh
Un uno del Movimento cinque Stelle però siccome adesso siamo alleati di governo bisogna fare in modo aiutiamoli aiutiamo il più possibile perché anche il settore di istruzione e la formazione
E della ricerca Possa andare verso ecco questo questa questa indicazione chiudo ogni Commissione europea
Dall'economia ai trasporti alle infrastrutture all'ambiente all'industria a un main streaming che riguarderà la parità di genere
Quindi tutte le commissioni e dovranno comunque avere un bilancio di genere dovranno cioè cercare di portare avanti gli obiettivi sulla parità all'interno di ciascun settore e anche questo credo che sia diciamo un progetto molto ambizioso ma che però dobbiamo cercare di portare avanti grazie
Nel frattempo è arrivata anche Valeria Fedeli anche se non è prevista nel nel nostro pannelli perché era per un altro per un altro
Impegno per un'altra iniziativa però ovviamente rispetto all'impegno legato al come da oggi partire
A sostegno di questo nuovo governo per mettere al centro le donne che il titolo di oggi ovviamente contiamo su tutte le donne nelle istituzioni
E che c'erano nelle istituzioni che ci sono nelle varie istituzioni regionali allora adesso Alessandra Moretti ci ha raccontato del suo impegno adesso anche per il futuro nel Parlamento europeo
Sesa Amici era nel parlamento italiani dovrei comunque è ancora impegnata con noi
Proprio per riuscire a migliorare la condizione ci tengo anche a sottolineare appunto per voi
Se non venite all'iniziativa di domani della Fondazione Nilde Iotti che la quell'altra cosa importante di questo libro è che è la collaborazione di cinquanta donne
E quindi insomma anche questa è la dimostrazione di come ci sia questa voglia disponibilità e impegno
Di mettersi insieme ognuna rispetto alla proprio specificità alla competenza che ha la propria professionalità però nella sostanza quello che vogliamo fare ricordare che le leggi delle donne hanno cambiato l'Italia
Ma ci aspettiamo rispetto anche a quello che è già stato detto che la cambino ancora di più perché il processo di modificazione culturale non è mai finito
Grazie al visita
Grazie anche per quest'invito che ci permette di fare una rassegna anche se non vogliamo perde prendere tanto tempo siamo parecchi elettrici
Io però vorrei provare a ragionare su due aspetti perché quelli un po'più propositivi che sono ormai un patrimonio quasi acquisito
E la cultura delle donne li ha elencati Alessandra anche rispetta gli impegni della Commissione europea che si dà delle scadenze che ci fa delle raccomandazioni che sistematicamente spesso sono disattese
Vorrei fare un ragionamento di ordine culturale uno politico guardate e Maria Luisa citato già per ben due volte il libro questo delle leggi delle donne della Fondazione niente io
Che non è solo meritorio perché metti insieme il tanto lavoro
Il tanto lavoro che c'è stato dietro anche i cambiamenti di orientamento di di politiche ma perché per la prima volta tenta di fare un'operazione che spesso alle donne non riesce mai
Quella di avere una visione insieme
Perché noi abbiamo fatto tanto Alessandra ricordava due-tre questioni ma ne possiamo ricordare tante
Ma paiono sempre come elementi spezzettati in mai dentro una visione d'insieme che rimette al centro la soggettività politica delle donne il pensiero politico dello
Lei competenze delle donne perché ambiato e che cosa il Paese ma anche il sistema politico e questo io lo dico perché Cogne avendo contribuito in un pezzo di ragionamento di questo di questo libro
Io sono stata nella legislatura in cui ero parlamentare quindi svolgendo una funzione più di quegli e di proposta poi la fase del governo dei recepirla e devi sono presidiate perché considerare il treno non deraglia
No io ho presentato la famosa proposta della doppia preferenza di genere per le lezioni i miei consigli comunali e poi le Regioni man mano si adeguava
Io la voglio ricordare perché quell'esperienza era ancora il Governo Berlusconi fenicia un governo di centrodestra
Eravamo in commissioni ovvero la capogruppo dalla Commissione affari costituzionali della Camera
E decidemmo che era arrivato forse il momento che la vicenda del riequilibrio
Di presenza delle donne nelle ai luoghi dove si decide non fosse affidato semplicemente alla voglia di o alla buona volontà dei singoli partiti
C'era bisogno di una legge che costringesse anche gli altri partiti a misurarsi concretamente con questo tema
Che non era la semplice rivendicazione di quote mera aggredire il nodo della democrazia in questo Paese
Ricordo che ci fu al fuoco a quel punto sulla base di questo disegno di legge
Se ne furono presentati altre la relatrice fu la Beatrice Lorenzin è che in quel momento era di Forza Italia
E noi non è che assumemmo l'atteggiamento di chi voleva salvaguardare la bandierina perché hanno interessava l'obiettivo
Di mantenere vivo questo argomento che era l'unico modo per affrontarlo in un Parlamento molto maschile
E dove si individuava dentro una forzatura come dire sono a dieta e di democrazia meno potere per uomini se voi se qualcuno avesse voglia di andare a rileggere i dibattiti e io mi ricordo sempre quello di Giovanardi che in quel momento stava tempo ben conoscendo in queste zone
Era quello di dire le coppie cioè come la marito e moglie ridefinite Shannon cogliendo il dato
Che era quello di una necessità di stare dentro la vicenda politica generale con una presenza che fosse una presenza politica e culturale forti noi ottenemmo quella legge quella legge ha rideterminato riequilibrio nei comuni
Alcune le molte Regioni si sono alternati ed ha prodotto quello che nel due mila tredici è stato definito il parlamento più rosa
Perché è entrata nella cultura anche i Dico e partiti più Vestini che non ti puoi presentare dentro un elettorato come dire senza dire ma non le abbiamo trovate
Perché mi sentii in gara giustificazione e in più questo prodotto tutta una serie di indagini storia scientifica ne cito una quella della profeta ricercatrice della Bocconi
Boccia conosce molto bene
La quale ha dimostrato che siccome le donne che tu candidi in genere hanno un livello di formazione culturale più alta
Più alta degli uomini le liste sono migliorate anche dal punto di vista degli uomini perché per la prima volta hanno dovuto adeguate il loro livello di preparazione dispetto Acqui l'offerta politica del partito offriva
Abbiamo risolto tutto no non abbiamo risolto tutto abbiamo messo un tassello ma il tassello vero che noi oggi dobbiamo aggredire in questa fase in cui si avvia il nuovo governo
E lo dico sia dal versante del governo ma lo dico soprattutto dal versante politico cioè del nostro partito
Noi dobbiamo di prendere la voglia il gusto la passione politica di pensare che quando si affrontano i temi delle donne non è una semplice rivendicazione di uno specchietto
Noi dobbiamo ritornare ad essere il terreno più avanzato in cui tu contribuisce al miglioramento delle condizioni di vita di uomini e di donne
Perché è inconcepibile
Che di fronte ad alcuni fenomeni che oramai come dire si presentano in maniera sempre più dirimenti il calo della denatalità le persone che fanno meno figli l'età che avanza problemi che si affrontano noi abbiamo avuto nel corso degli anni della crisi più difficile della storia
Poi dal due mila otto in poi
Una elemento che io chiamo il debito dello Stato nei confronti delle donne il debito dello Stato perché abbiamo abbassato tutti i livelli dei servizi
I servizi a domanda individuale lì dentro la crisi hanno penalizzato chi vive aveva meno salari meno entrate e quindi all'umanità di maniera
D'a dismisura le diseguaglianze non riesce ad imporre nella vicenda del rapporto del salario il fatto che le donne
E lo ricordo adesso Luisa su con un punto su cui ieri abbiamo molto discusso ma anche lì non abbiamo non ce l'abbiamo fatta
Il tema che
Vengono pagate di meno
Non solo perché spesso come dire i loro lavori sono nelle qualificazioni c'è una domanda di lavoro selettiva
Cioè la donna va a fare le pulizie la donna anche quando c'ho la laurea in tasca perché gli serve come elemento in più come dire per cercare di conciliare
Un reddito di vita familiare completamente diverso
E sono anche le donne che scelgono non in maniera volontaria il part-time ma ma spesso sono costrette a scegliere il part-time perché quella funzione sociale di un welfare a favore delle Condi delle donne e quindi anche dell'uomo è venuto meno
Non sai dove mettere se hai un padre malato una madre malata le case di assistenza residenziali costano
Costano troppo non c'è più l'assistenza domiciliare di tanti Comuni strozzati non ci sono
Non il parcheggio dei bambini ma la vita culturale attiva dei bambini che va dai zero ai tre anni va anche dopo nella concezione del tempo del tempo libero noi dobbiamo ridisegnare un welfare a dimensione di questa nuova realtà e voi immaginate come questo elemento se diventa il focus di discussione di ragionamenti quanta
Ricchezza in più avrà anche questo sta nostro stesso partito
Che deve capire che oggi il pensiero delle donne non può più essere pensato come Ance Lade io non voglio essere nella mia vita non lo sono stata male ma non voglio essere ancella di nessuno perché ho una mia idea una mia personalità e quella personalità la metto al servizio
Di una realtà per la cultura da cui chiudendo in cui la politica mi serve se cambio le condizioni di vita di partenza perché se io invece mi adeguo e mi adeguo a quelle idea è risultato di quello che è successo in questi anni
Lo stacco
Lo stacco tra politica e cittadini fra sinistra e il suo popolo e se noi non lo riprendiamo da questo punto di vista che significa scelto consigli amministrazioni mantenimento come dire dei livelli apicali ma poi c'è la quotidianità drammatica
Di tante donne di tante giovani madri di quelle che vorrebbero un figlio non lo possono fare di tanta professioniste costrette di nuovo alla rinuncia fra carriera e decisione di maternità
E tutto questo come lo mettiamo dentro un disegno che dice che non lo risolvo solo se l'affronto pezzo per pezzo masse di disegno quale società io ho in testa
Ne facemmo una battaglia quando c'era ministro la Fornero nel pieno della crisi del due mila undici quando si decise l'innalzamento dell'età pensionabile
Per le donne e cerchiamo di spiegare alla professoressa Fornero ma che non lo capiva facendo degli strumenti basso Cheli è il problema che se tu le donne che andavano in pensione prima perché
Era uno scansafatiche
Perché spesso l'andare via prima significava occuparsi dei figli delle idee figli svolgevano un ruolo come dire casalingo spesso gratuito
E quindi hanno bisogno di rispondere all'esigenza di quella famiglia che nel frattempo lo Stato aveva lasciato da solo cioè se c'hai la possibilità vai avanti altrimenti non non siamo più in grado di servire servizi universalistici
Di dicemmo alla Fornero Iris se facciamo gli all'innalzamento pensionistico bene ma quelle risparmio non lo devi mette nel bilancio generale
Va dedicato esattamente a risolvere i problemi che avevano spinto quella donna d'andare intenzione Prina
Allora vedete come la materialità la condizione di vita deve essere di nuovo il tarlo che noi dobbiamo avere lo dico alle donne che ci impegneremo nei prossimi mesi nella conferenza nazionale delle donne democratiche gli occupiamo questo spazio non permetterci Galloni ognuna di noi chi fa la coordinatrice no
Ma perché c'è bisogno che nel Paese la voce delle donne torni ad essere la voce di un pezzo
Di paese che ha deciso di cambiare la sua vita per cambiare migliorarla per uomini e per donna
E anche su questo vale la pena di ricordare che la legge centoventicinque del mille novecento novantuno novantadue la l'impresa
La legge centoventicinque del mille trecentonovantuno dice esplicitamente all'articolo uno punto e
Pari responsabilità professionali e famigliari di uomini e donne
E in effetti anche la misura vera contro la denatalità sarebbero le pari responsabilità
Famigliari e professionali di uomini e donne purtroppo è una legge è una legge del novantuno non siamo ancora riusciti ad attuarla abbiamo parlato spesso di conciliazione ma soprattutto di condivisione di condivisione dei ruoli familiari però appunto siamo allora
Sesa ha detto lo Stato è in debito nei confronti delle donne noi in Commissione lavoro la scorsa legislatura abbiamo fatto una indagine conoscitiva per dimostrare che le donne sono in credito
Sì rispetto al sistema previdenziale e quindi ritorniamo a tutti questi temi lo è stata indebito le donne sono in credito ma è purtroppo la conferma ma da questo dobbiamo sempre appunto partire e andare avanti siccome si è parlato della conferenza delle donne darei la parola a Lucia
Bon garzone perché si è molto impegnata sulla Conferenza delle donne
Sapete che da adesso cioè da ormai dall'ultima direzione che ha provato all'ultima assemblea che ha approvato il regolamento per la Conferenza delle donne
Abbiamo ricominciato a l'iscrizione a favorire l'iscrizione a cercare l'iscrizione delle donne per la Conferenza delle donne
E in settembre si dovrà perfezionare questo iter boh speriamo ci auguriamo di riuscire a rafforzarla perché anche la Conferenza delle donne ovviamente uno strumento fondamentale per riuscire nel partito democratico democratico ma anche nella società
A fare questo lavoro del mettere al centro le donne Lucia
Grazie mi
Grazie mi funziona
Mi sentite
Funziona
Prova a vedere se funziona funziona h
E allo intanto grazie mille Maria Luisa e
Grazie insomma tutte le ospiti che sono qui
Vediamo questa
Teniamo Ingmar
S
è perché le ha anche la
Adesso mi sentite maglia sì h
No volevo davvero ringraziare Maria Luisa le nostre ospiti perché ci ritroviamo spesso a discutere di queste cose negli organismi di partito e non solo e
Ed è importante ed è importante nel senso che
Fino a qualche anno fa io lo dico sempre certi temi
All'interno delle feste dell'Unità
Erano tabù nel senso che molto spesso ci sentiamo dire ma sono dai temi che non attraggono il pubblico che non appassionano le persone
E quindi erano temi che Marin non mettevamo come dire nell'agenda delle nostre delle nostre feste quindi questo è già un un passo in avanti ma cominciamo a discuterne
Cominciamo a discuterne anche nelle feste e cominciamo a sensibilizzare le persone rispetto a quelle che sono temi non delle donne non secondari ma temi chiaramente che riguardano tutti e parliamo della conferenza io vorrei ripartire però da un dato da un dato delle europee delle recenti europea che mi ha colpito moltissimo perché come responsabile regionale delle donne dell'Emilia Romagna
Mi occupo appunto
Faccio politica per cercare di migliorare
La la vita delle persone in particolare delle donne io nella mia vita privata ci tengo sempre a sottolinearlo che faccio questo come volontariato nella mia vita privata mi occupo di lavoro in particolare di politiche per il lavoro
Risorse umane di sacche senza personali o mentalmente
Il per
Un dato mi ha colpito moltissimo delle europee e voglio condividono un po'con voi perché è un dato escono ma importante da cui ripartire soprattutto per la conferenza che il fatto che rispetto a ventisei milioni di donne aventi diritto al voto il cinquanta per cento di queste donne aventi diritto al voto non si sono recata alle urne
Quindi il tredici tredici milioni di donne
Hanno ritenuto di non andare a votare perché nessun partito in quel momento
Rispondeva alle loro esigenze alle loro problematiche o dava solo azioni e quello che loro si trovano a dover vivere tutti i giorni
Per me questo è stato un dato veramente molto
Deludente per l'impegno che mai mettiamo tutti i giorni dall'altra parte sì disc Primolo perché è la politica di parta proprio da questo
E evidente che noi a quelle tredici milioni di Doni dobbiamo dare delle risposte li dobbiamo dare in una società che purtroppo sin dall'infanzia cinque ultrà degli stereotipi
Io voglio condividere con voi per esempio una recente analisi di Ipsos che ci dice che intervistate delle donne e degli uomini quindi in modo paritario le risposte quindi riguardano non solo gli uomini ma anche le donne
La riflessione che viene fuori è che la donna secondo questo sondaggio per esempio faccio alcuni punti della sondaggio e dei risultati di questo sondaggio e che la donna il maggior desiderio della donna secondo gli intervistati è trova realizzazione nel matrimonio per esempio che la maggiore auto determinazione della donna e nell'avere un figlio
Che è successo e lavoro di un nuovo e molto più importante di quello di una donna
E e che è come dire il lavoro della donne molto più sacrificati le rispetta quello d'un uomo ecco se fossero considerazioni riflessioni di un sondaggio fatto solo uomini non mi preoccuperei laddove invece fatto a donne e uomini comincio a preoccuparmi perché vuol dire che noi non abbiamo la consapevolezza
Del fatto che stiamo subendo una grave ingiustizia
Che stiamo subendo la più grande secondo me ingiustizia del nostro tempo che è quello di essere colpo giù come dire costantemente colpevolizzata
E per le nostre scelte e interi fatto che su di noi grava la maggiore pressione di questo paese in particolare per quello che riguarda il tema per esempio del welfare della maternità non solo
Tilla gendarmi a report Dubois gendarme porta recentemente ci ha detto che le donne italiane sono quelle che studiano di più ci ha che si scrivono di più all'università
Che si laureano prima con i volti più alti ma allo stesso tempo ci dice che sono le meno occupate dell'Occidente
E allora spiegatemi cosa succede accetta dovrei Garp se sono le più diciamo istruite perché si laurea non si schioda il potere Stasi lavorano prima e si lavano con ottimi voti
E a un certo punto ci dice che sono le meno compatte c'è un gatto PRA molto importante in una in questo Paese che noi dobbiamo assolutamente risolvere perché è in questo Gatta noi ci stiamo giocando
Come dire la parte più istruita del Paese che a un certo punto perdiamo di vista rimane fuori dal nostro obiettivo io dico anche politico
Anche politico
E secondo ma dobbiamo ripartire proprio da qui
La maternità per esempio e uno di quei punti da cui uno dei dobbiamo ripartire che dobbiamo come dire
Condividere con le donne di questo Paese perché con la maternità Ignis hanno tanti problemi per le donne
No inizia il problema del part-time inizia il problema della retribuzione della percorso di carriera
Quando va bene perché quando va male mi disse il percorso del licenziamento della perdita del lavoro o la necessità di licenziarsi perché comunque non riesce a reggere i ritmi della conciliazione
Evidente allora che
Il problema in questo Paese che noi non possiamo approcciarci a una questione come questa alla questione del lavoro femminile
Partendo solo dalla valutazione di quello che si può fare nella voi nell'ambito del lavoro nell'ambito del Barça ma come diceva benissimo Sesa dobbiamo fare in modo che questo sia un lavoro di mainstreaming integrato dove e il lavoro non può prescinderà quella che la cultura di questo Paese e insieme dobbiamo lavorare per cambiare sia la condizione della donna ma altresì quella questione culturale che rimane finora rimasta finora in sospeso
Che ci porta a questa condizioni fino a quando noi come donne non risolveremo questo problema sicuramente non riusciremo a migliorare la vita delle donne secondo ma dobbiamo anche come Conferenza ripartire da lì
Da quei tredici milioni di voti che alla prossime elezioni politica devono trovare devono trovare una rappresentanza e io spero che quella rappresentanza la trovi in noi
Resta da lei la parola a Paola
A Paola Bocci e mi piace tra arresto vedere che le le mi la Lombardia che è una Regione Ford la Regione quando si fanno le quando si fanno le statistiche sulle pensioni allora gli avete dato troppo
Sollecitato su questo sa le pensioni più alte sono della provincia di Milano
Le pensioni più basse sono della provincia di Isernia non sarà un caso ovviamente e comunque le pensioni più basse sono sempre delle donne di tutte le categorie anche questo non è un caso anche noi in provincia di Bolzano in aprile tutti gli anni facciamo una giornata l'equal Pay Day proprio per sottolineare gli ha differenza di retribuzione tra uomini e donne
E in ottobre ogni anno facciamo la giornata dell'equal pensi Ondrej
E quindi la differenza delle sulle pensioni è ovvio che siccome la pensione è il riassunto di tutta la vita è chiaro che se le retribuzioni sono più basse oltre a tutto quello che è già stato detto
è evidente che anche la pensione sarà più bassa quindi è tutto ovvio ma vale la pena di ricordarlo perché questo obietta diventi invece il motivo vero
Di impegno politico per superare questa ovvietà quindi che anche in Regione Lombardia pur Regione ricca e quindi dove tutto sommato i tassi di disoccupazione sono bassi come peraltro in Trentino Alto Adige si ci si impegni per raggiungere la parità retributiva tra uomini e donne ovviamente importante e non a caso anche nelle regioni più ricche questo rimane un problema
Paola Bocci grazie io vorrei intanto ringraziare sia Luisa sia Peppe che non c'è per aver pensato di fare un incontro sul lavoro partire da lavoro femminile perché io sono un po'stufa di sentire dire che ci sono anche le donne non siamo più del cinquanta per cento non solo nel nostro partito ma nella nella popolazione italiana quindi non è che ci sono anche le donne le donne sono la maggioranza
Della popolazione italiana quindi se parliamo di un pensiero Complesso trasversale al sistema sul lavoro le donne sono protagoniste quasi più degli uomini
O almeno quanto gli o non è che ci sono anche le donne una sorta di l'ho sentito dire ieri sera alla festa
Per la Toscana per questo che lo dicono tutto quindi ecco per cui vi ringrazio perché aver pensato di fare un focosi sul lavoro a partire dal lavoro femminile credo che sia già un cambio di sguardo che quello di cui abbiamo necessità io sono consigliera in regione Lombardia di opposizione in me
Recente perché sono state lettera in due mila diciotto prima ho fatto sette anni come consigliera comunale in quella che viene considerata la città tranne d'Italia Milano in maggioranza il cambio è stata abbastanza brusco
Però se devo dire una cosa lavorare in opposizione
In un'istituzione come una Regione come la Lombardia ti dà la misura delle disuguaglianze anche territoriali cioè nel spesso ci soffermiamo sulle disuguaglianze di censo distruzione di cultura io quello di cui avevo bisogno e forse è stato il motivo per cui ha accettato di passare da un ruolo e rappresenterà come se la cultura per cui mi divertivo anche su quale e invece di andare a all'interno del del gruppo del partito democratico ad occupate estere la referente delle politiche di genere per gruppo e Lombardia e soprattutto di impegnato nella Commissione lavoro e occupazione perché io credo che sia una chiave di lettura
Di tutto cioè il lavoro è centrale perché lavorative dentro la scuola la formazione cioè non si può parlare di lavoro senza parlare di formazione senza parlare di ritiro dal lavoro
Ho cercato di andare come dire in profondità in questi ultimi cinque mesi
Il lavoro che volevo portare a termine a quello di trovare non una critica la Regione Lombardia ma uno strumento che in qualche modo agisse su una legge che già c'è non è brutta la legge sul mercato del lavoro a reggere la Lombardia non è brutta la parte sulla parità pari opportunità ma manca tutto questo pezzo sul divario retributivo
A me piace vederla in positivo c'è ben trovare strumenti che ci aiutino
A a raggiungere ad essere più vicino possibile a una parità retributiva che i numeri che che che ci mettono all'ultimo posto sono numeri complessi sono indici che possono essere interpretati in tanti modi però quello che ci dice la media e che l'Italia nel gradino più basso perché l'Italia a un bassissimo numero di donne occupate quindi se ne facciamo una media tra uomini occupati che magari guadagnano pure poco e donne che comunque guadagnano zero alla fine ne siamo sempre sotto però tutto ciò diciamo c'è un rapporto di divario che è il rapporto sul reddito economico che poi si trascina l'hai detto benissimo perché quello che il qui ed ora si trascina in un livello quasi di soglia di povertà delle pensioni
Perché avendo una carriera frammentata le donne non raggiungono un livello di contribuzione sufficiente
Quota cento le donne che possono andare potete verso il venti per cento non ci arrivano non ci arrivano e tutta frammentata
Solo del settore può ma anche io Dejan questa ricerca che ha dato luogo al Progetto di legge per la Lombardia
Ha lavorato sulle imprese ma il mondo delle professioni è un altro mondo dove il divario retributivo il divario di carriera divario di premialità
è enorme perché la questione nel divario retributivo una questione di diritti di disuguaglianza
Di futuro perché se le donne fossero retribuite in modo più equo
E più meno differente dagli uomini ci sarebbe un futuro migliore cioè non lavoriamo solo per noi perché le donne che lavorano creano lavoro per altre donne ma anche per altri uomini quindi e creano prodotto interno lordo si si soluzione miliardi e si sono pesate miliardi quello che potremmo fare se fossimo pagata il giusto e secondo me è una questione di rivoluzione
Io l'ho detto in assemblea
Nazionale è una cosa e di rivoluzione perché il tema è una rivoluzione culturale lei detto tu benissimo si sa ne siamo relegata ad una funzione che è quella che ci viene data dalla Società dagli Huari ma anche dallo Stato per cui lo Stato che non riesce a raggiungere qua un livello di welfare ad investire non livello di welfare EU per welfare dico anche istruzione
E istruzione per me non vuol dire solo scuola vuol dire post-scuola vuol dire tempo pieno vuol dire scuole aperte vuol dire tante cose
E vuol dire anche RSA vuol dire assistenza domiciliare anziani perché le donne hanno un anno mi piace dare la parola a carico di cura mi piace usare la parola responsabilità ed è lì che noi dobbiamo arrivare cioè io vorrei nella mia visione di Società corte detti vorrei che lei giovani ragazze entrassero in un rapporto di coppia alla pari
Dicendo che con il loro compagno se non hanno un compagno con loro fratello perché non ci curiamo i genitori i nostri dei nostri fratelli i nostri genitori e dei nostri compagni quindi a volte e anche oltre la maternità il tema della cura non bisogna fermarsi sono la maternità una donna tanti momenti in cui viene come dire
Investita della totalità della responsabilità di cura e allora se lo Stato non ci pensa se l'Uefa non ci pensa se non ci sono strumenti di compensazione e di conciliazione alla fine ne dobbiamo anche uscirà un po'da questa visione che la vede come inevitabile
Non è inevitabile che siano le donne che entrano in gioco in un rapporto con una responsabilità di cura come dire pregressa pregiudiziale cioè in alcuni Paesi d'Europa non è così
Allora tu dici ci vogliono leggi e ci vogliono degli obblighi
Allora se l'Europa ci dice che in tre anni dobbiamo almeno a vere dieci giorni di congedo parentale questo non è un tema Newman prima dello Stato
Noi dobbiamo farlo non in tre anni se in cento giorni lo fa lei lo facciamo in cento giorni
Pure noi deve essere l'obiettivo di questo governo di questo nuovo governo dare in cento giorni una soluzione al problema dei congedi parentali che però non si ferma lì perché rivedere la stesso tipo di indennità
Nel nel cioè non è solo dare il Co.Ge. dal Papa degli incoraggiarli
Deve incoraggiare le aziende io sono convinta che le aziende possano fare di più non solo se sono punite se non fanno trasparenza dei dati ma se sono incoraggiati a fare ci sono coinvolte in un processo ieri sera
A a Firenze sono state non dibatte dove c'è una sociologa una storica dell'arte e una sindacalista noi dobbiamo come partito democratico
E insistere nella promuovere luoghi di dibattito tra sindacati impresa istituzione e chi le studia queste cose qua
Perché noi abbiamo bisogno di chi studia queste cose abbiamo bisogno dell'Europa che ci dice come fare ma anche di chi studia i flussi di chi studia i processi per poter proporre degli strumenti che vanno in tante direzione quello che può fare Regione Lombardia va su quattro direzioni una l'istruzione
Le Regioni si occupano dell'orientamento le ragazze sono più brave si laureano prima ma scelgono ancora troppo poco le facoltà scientifiche che le porterebbero a lavorare in settori più retribuiti
Più retribuiti e dobbiamo incoraggia le non dalla terza media perché è tardi
Come Madrid come sorelle come amiche come insegnanti dovevano incoraggiarli
Dapprima dovevano portargli elementari degli esempi dobbiamo diffondere un gioco meraviglioso che se sei di Bolzano lo conosci il gioco del rispetto che lavorava a Trieste sui bambini delle materne insegnandogli che le donne sono donne pilota uomo pilota mamma avvocato papà avvocato padre stira madre estiva dobbiamo iniziare da lì perché ci vuole
Una consapevolezza culturale finché non c'è non abbiamo raggiunto questa consapevolezza abbiamo bisogno di obblighi quindi congedi parentali devono essere obbligatori obbligatori per forza abbiamo bisogno di obblighi anche nell'orientamento dobbiamo in qualche modo sollecitare che le Regioni finanzino i progetti in cui non solo a livello universitario perché badate bene non è solo il livello culturale più alto perché è vero che poi le donne che guadagnano di più possono permettersi di lavorare perché possono permettersi di pagare servizi privati
Quelle che non possono permetterselo devono riuscire ad accedere ad un mercato del lavoro con le piene opportunità per cui anche nell'alternanza scuola lavoro bisogna lavorare
Perché le tre ragazze abbiano possibilità di sperimentarsi in campi che sono stati quasi sempre maschili bisogna dare alle aziende la possibilità di finanziare formazione delle donne che rientrano nel mondo del lavoro
Le aziende finanziano soprattutto formazione per gli uomini le donne che rientra dopo nove mesi di attesa
Sono un po'trascurate io ho provato anche a pensare ad un fondo che però forse più una misura nazionale in regione Lombardia è stato approvato un fondo per chi per motivi oncologici soprattutto si assenta dal lavoro per un lungo periodo mai caregiver
Le donne che assistono il proprio compagno che è malato
Che non si mettono in part-time e quindi hanno una retribuzione minore ma hanno anche una minore contribuzione previdenziale
Allora potrebbe essere una grande scommessa quello di inventarsi un fondo
Che non dia diciamo una perequazione di salario in quel momento ma che aiuti alla contribuzione previdenziale per non trovarsi più povere quando saranno in vecchiaia questo è un tema avere una boh delle imprese virtuose sostenere i comuni che fanno moltissimo che cercano da soli di mettere in Rete associazioni e in prese che promuovono la parità di genere dicevo sono tanti
I rivoli su quella regolare tra istruzione e formazione sostegno alle aziende che si si occupano di parità creazioni di fondi particolari e soprattutto secondo me anche lavorare sull'educazione
Alla contrattazione che le donne hanno scarsissima ma fin dalle da quando sono bambine la paghetta la paghetta
Le bambine hanno la paghetta se fai la spesa titolo di più avete mai sentito che ha un maschietto si dica la stessa cosa no
Quindi magari anche anche al maschietto offrire lo stesso tipo di come dire contrattazione e anche l'educazione finanziaria io credo che le donne abbiano e donne anche gli uomini abbiano necessità di avere degli strumenti perché è un problema molto grande in vecchiaia si trovano molto più spesso che gli uomini ad essere da sole senza compagno e a non saper gestire quello che hanno risparmiato o quello di cui riescono a vivere con la loro pensione io credo sono perfettamente d'accordo quindi che ci sia bisogno di una visione trasversale che tocca tanti punti e sono perfettamente d'accordo che non è solo un problema nostro in questo secondo me agli uomini devono essere sicuramente non contro di noi almeno al nostro fianco e poi penso che se non se la piglia il partito democratico chi se la piglia questa battaglia quindi lavoriamoci
Allora oltre che sulle pensioni sono stata provocata anche su Bolzano a Bolzano per esempio sempre nel in occasione dell'equal Pay Day
Abbiamo anche organizzato legali di stiro dei maschi impegnando impegnando anche i politici anche impegnando i politici e quindi per premiare abbiamo divisi anche per categoria
I politici con i politici gli sportivi con gli sportivi eccetera eccetera perché non si potesse dire poi che insomma se uno fa una un lavoro un'altra è chiaro che anche deve ispirare
E quindi c'è anche una collega consigliera del consiglio provinciale di di Trento Sara Ferrari che per noi anche Consiglio regionale quindi che saluto e sempre allora anche per vantarci del Trentino Alto Adige perché se no insomma
Non non saremmo ecco insomma noi noi autonome noi per esempio stiamo anche sperimentando l'integrazione della retribuzione almeno per un mese quando è l'uomo che prende il congedo parentale quaestor c'è venuto in mente anche per l'esperienza della contrattazione del pubblico impiego in cui fino a trenta giorni c'è per motivi familiari la copertura al cento per cento dell'assenza dal lavoro
E questi trenta giorni retribuiti al cento per cento nelle contrattazioni nazionali del Pubblico impiego vengono spesso utilizzati dagli uomini proprio come il congedo parentale
A questo serve per dimostrare che se si deve andare al trenta per cento nel congedo parentale è evidente lo dico tra virgolette ovviamente che chi guadagna di meno fa mancare meno soldi alla coppia alla famiglia e quindi tra in modo quasi naturale che noi non condividiamo è la donna che sceglie non lo condividiamo di andare in congedo parentale se la retribuzione fosse al cento per cento
La scelta all'interno della coppia sarebbe uguale e si dimostra che quando anche gli uomini utilizzano il congedo parentale anche la relazione padre bambino migliorerà e quindi in termini di qualità del rapporto ovviamente
Il sì va a una situazione migliore quindi condividiamo ovviamente questo concetto del congedo parentale obbligatorio perché se non si parte dall'obbligatorietà purtroppo e si lascia tutto nella volontarietà rimane una fascia troppo limitata alla fascia degli uomini che lo sceglie poi abbiamo sappiamo anche che nel pubblico impiego più facile prendere il congedo parentale proprio perché nel pubblico impiego
C'è maggiore riconoscimento rispetto a questo e non c'è penalizzazione da parte del datore di lavoro privato ecco
è
Venga secondarie
Garante nonna per non rischiare di essere formalizzati
Adesso diamo la parola Francesca Puglisi che ha il vantaggio di essere più all'ombra Dino coppette e quindi ti abbiamo lasciato all'ultimo posto s'è arrivata per ultima Maggi aveva lasciato il posto migliore
E quindi Francesca pugliesi e presentati tu come preferisci
Grazie mille davvero voglio innanzitutto ringraziare Maria Luisa Gnecchi per aver promosso questo incontro perché lo diceva bene prima Sesa Amici
Non non bastano le competenze delle donne serve un pensiero politico delle donne e la differenza tra le generazioni delle donne del nostro partito sta anche in questo che prima esistevano i luoghi dove questo pensiero politico attraverso un serratissima confronto veniva elaborato
Oggi
E da troppo tempo mancano questi luoghi e mi dispiace care amiche e compagne ci manca anche un po'di coraggio devo dire di sa per agire quel conflitto che le nostre anni nelle nostre madri invece intendo anche madri politiche hanno saputo esercitare per far fare a tutte noi dei passi avanti
In questi giorni c'è
A Bologna una bellissima ma fatta da deve da un artista una bellissima serie di affissioni che dice se puoi usare un contraccettivo ringrazia una femminista se puoi divorziare ringrazia una femminista dunque sono state le battaglie di tante donne che hanno permesso
Do a tutti donne e uomini di fare dei grandi passi avanti nella nella società e purtroppo mancando questo pensiero politico da troppo tempo perdoni anche io una legge un articolo dentro a quel a quel meraviglioso testo che appunto è stato elaborato dalla Fondazione Nilde Iotti ma in particolare con la passione di Livia Turco che invece le donne le ha sempre coinvolte e fatte confrontare per far sì che questo pensiero politico potesse essere elaborato e agito che l'altra cosa davvero importante
E per i il tema che oggi noi abbiamo in questo dibattito al centro beh è un tema semplicemente cruciale lo diceva bene anche Lucia prima troppe donne oramai guardano con totale disinteresse alla politica al di là dei partiti proprio perché sentono che la politica non parla i loro bisogni
Abbiamo un tasso di disoccupazione femminile nel mezzo e noi siamo le fortunate noi qui da andiamo da Bolzano il Lazio ma soprattutto il il centro nord esatto Veneto Lombardia dove abbiamo tassi di occupazione femminile che oramai hanno raggiunto i parametri europei il sessanta per cento
In queste regioni tasso non è un caso che il tasso di servizi costruiti negli anni grazie ancora una volta le battaglie delle donne
Asili nido e scuole dell'infanzia hanno raggiunto parametri europei
Non è un caso se invece in Calabria dove gli asili nido mancano completamente l'uno virgola due per cento e il tasso di copertura abbiamo un tasso di occupazione femminile pari al Pakistan
Quindi al nostro amico Peppe Provenzano che doveva essere qui con noi e che io sono infinitamente felice di salutare oggi come ministro
Per il Mezzogiorno penso che la prima politica che dovrà praticare questo nuovo governo per far crescere il Paese per far crescere il Mezzogiorno d'Italia sarà proprio quello
Di dare una scossa al lavoro femminile perché senza lavoro femminile innanzitutto c'è povertà all'interno delle famiglie uno solo guadagna su due e soprattutto la il lavoro e l'occupazione femminile non ci sarà nel Mezzogiorno finché non avremo creato quella rete di servizi
Educativi che cui abbiamo dalla dal dopoguerra qua in Emilia Romagna
Ora oltre a questo credo che ci sia un altro punto di vero cambiamento culturale che serve nel nostro Paese che quello del della condivisione del lavoro di cura lo avete toccato tutte
Io penso che non se non come dire certo importante coinvolgere le studiose ma io dico più banalmente basterebbe copiare no basterebbe copiare da ciò che ci dice per esempio la direttiva della Commissione europea del due mila e diciassette su quello che dice sul congedi
Familiari
E quello che fanno per esempio in Svezia che è una delle proposte che noi abbiamo messo nelle nelle nostre proposte edito Guanda ad Emma
Cioè quello di realizzare finalmente una parità tra uomini e donne di fatto che aiuterebbe a scardinare anche la disparità salariale
E che dice che il Congedo non deve essere più un congedo di paternità un congedo di maternità
Peraltro così squilibrato come lo abbiamo nel nostro Paese cinque mesi contro cinque giorni ma unno unico Congedo familiare
Ho retribuito all'ottanta per cento dei cui il venti per cento non può essere trasferito all'altro genitore in Svezia così i padri hanno iniziato a su o usufruire
Del congedo di paternità
E guarda caso lì hanno iniziato ad abbattere il la disparità salariale
Perché se io che sono il tuo datore di lavoro non sono nel giorno in cui tu andrai in maternità in cui resterà incinta se sarai tu o tuo marito a prendersi prevalentemente cura del tuo bambino
Bene a questo punto viene meno la ragione per cui tu debba fare carriera o meno rispetto ad un tuo collega uomo perché badate le studiose cui invece ci dicono che il problema della disparità salariale non sta in una come dire propensione
Maschile a favorire gli uomini
Ma attenzione sta nella differenza innanzi tutto della bello cita con cui le donne fanno carriera all'interno dei luoghi di lavoro purtroppo appunto per i carichi di cura
Per i carichi di cura non solo dei figli ma anche dei genitori ma anche delle persone con disabilità della propria famiglia
Tutto questo viene a pesare unicamente sulle spalle delle donne e come sa bene perché è un espertissimo ha di questi temi
Luisa Gnecchi finché non abbiamo una rette di Welch Farrar adeguata
Tutto questo non fa che danneggiare anche le opportunità e Limp e la la capacità delle donne di a vere appunto una centralità nel mondo del lavoro dunque
è un cane che si morde la coda e se noi non spezziamo
Questo circolo vizioso difficilmente riusciremo a fare passi avanti dunque su questo che noi dobbiamo combattere c'è un altro tema che a me sta molto a cuore c'entra meno con il tema del lavoro ma poi mica tanto e anche qui potremmo semplicemente copiare da Trento e Bolzano senza spingerci più Lalla Germania e l'Austria
Lo dice l'Istat a differenza della retorica che è stata fatta sulla povertà dei padri separati
Attenzione le do tra alcuni tra le non votanti tra le Ski fatte
Dalla politica in questi anni ci sono le donne separate che sono in condizione di povertà assoluta chi ha e separata e ha figli il o i dati il me li sono segnati il ventiquattro per cento Vibe in condizioni di povertà assoluta perché ancora una volta nessuno lo racconto in televisione perché non esiste la lobby delle madri separate
Ma l'ottantaquattro per cento dei padri separati non versa alla gli assegni di mantenimento per i figli che dovrebbe versare
Addio a prescindere dal reddito perché un giudice quando dispone la la misura dell'assegno va a verificare quale il sette trenta dei codini oggi che si stanno separando e poi è ovvio che entrambe tutta la coppia genitoriale si impoverisce
Ma dicevo c'è una disparità anche questo uso finché la politica non si occupa visibilmente di questa povertà attenzione non non recupereremo mai consenso tra le donne
Italiane e anche su questo voglio dire Trento e Bolzano hanno istituito un Fondo nazionale
Che va a agli incrementi Pausini scusate un fondo locale
Compresi perché voi no no poi a
Fondo locale che va appunto a rimpiazzare ciò che come dire il coniuge inadempiente
Non non non paga non versa e purtroppo delle madri che silenziosamente
Vanno a pulire le scale per appunto mantenere provvederei sfamare i propri figli nessuno ne parla allora care amiche oggi siamo all'alba di un nuovo governo
Noi e questo governo potremo definirlo davvero di svolta
Se saprà cambiare davvero la vita delle donne di questo Paese e su questo mi dispiace ve lo chiedo davvero con grande energia
Dobbiamo darci forza tutte assieme senza aspettarci molto da altri dunque in tutti i luoghi combattiamo assieme
Nel frattempo ci ha raggiunto anche Chiara Gribaudo dico due cose giusto per farti respirare ma poi
Ti faccio venire anche se lascia la sedia qua libera è la più calda quindi il polso se ci guadagni tanto che sono l'unica al sole
Con mezza Sesa ma in te la lascio comunque volentieri
L'altra cosa che non è ancora stata detta ma che vale la pena di di dire è che purtroppo spesso le donne non conoscono le leggi che potrebbero utilizzare questo vale per le nostre leggi provinciali e regionali perché vediamo per esempio
Che non utilizzano la possibilità della contribuzione volontaria quando si assentano da lavoro
E vale per le la lavoratrici autonome per le lavoratrici private anche per le libere professioniste e prima palla boccia ha citato la necessità di avere dei congedi per assistere familiari disabili anche su questo bisogna dire che la legge più importante per l'assistenza a familiari disabili è una legge di Livia Turco
Che permette la possibilità del congedo con una retribuzione fino all'ottanta per cento della retribuzione con contribuzione figurativa
Garantita e non più tardi di un mese fa Allo sportello sociale che faccio all'interno dell'Auser mi è capitata una donna che si è dimessa volontariamente dal lavoro quindi non si è neanche fatta licenziare quindi non ha neanche l'Anas Pete perché non sapeva che esistesse
La possibilità per lei che era una possibilità vera non era una concessione che le avrebbe dovuto fare il datore di lavoro una possibilità vera di a vere fino a due anni pagati da lì sa
Fino all'ottanta per cento con contribuzione figurativa garantita è una legge di Livia Turco che ormai risale al due mila quindi già a diciannove anni fa
Però ancora non è scontato che tutti la conoscano e questa è un'altra delle cose per cui questi libri che
Rimettono in fila
Le leggi e i diritti contano e poi bisogna finalmente esercitare i diritti che si hanno Chiara spero di averti dato i due minuti di cui avete bisogno per respirare se vieni qui
Siccome non hai potuto assistere a quello che abbiamo detto prima però insomma il tema è il tema è mettere le donne al centro quindi rimettiamo le donne
Che se anche vicecapogruppo alla Camera dei deputati in questa legislatura vagamente dica quello che vuole continua vi lasciamo
Prenda
Grazie grazie Luisa e buona sera a tutti voi io mi scuso purtroppo il treno era in ritardo di ben ottanta minuti e poi ho perso tutte le coincidenze quindi ahimè sono riuscita è il cambio del Governo anche ma evidentemente allunga tenteremo inquilini scusa quanto te voi e vi saluto con grande affetto da e insomma parte delle ultime cose consentito da da Luisa sul tema della effettivamente forse non conoscenza e se dobbiamo semmai visto che siamo alla vigilia di un nuovo governo io mi auguro che tutte insieme sapremo anche qui
Far conoscere di più e meglio anche lo sforzo che per esempio in questi anni per il abbiamo fatto quando eravamo al Governo e penso che in effetti a Libero aggiornato proprio di Livia Turco
E della Fondazione Iotti che è cresciuto a dismisura perché effettivamente tanto è stato il lavoro fatto l'avrete detto e quindi scusate mi se mi ripeto ma estesa poi tra l'altro e e molte di di innova in ciascuno nel proprio ruoli nel proprio piccolo nei programmi ha cercato di dare un contributo ed effettivamente io poi saprà Maria Luisa Gnecchi lo sa bene perché è stata la mia grandissima capogruppo ero molto attenta a quel pezzo del mondo del lavoro cambiato e che in qualche modo andava a toccare le donne con la partita IVA e quindi insomma quelle lavoratrici quei lavoratori ma comunque quelle lavoratrici
Che in qualche modo sono anche qui invisibili ai più e per esempio avere introdotto dei diritti come un po'un pezzo di maternità riconosciuta è un pezzo di malattia riconosciuta insomma la possibilità di usare anche qui
Le agevolazioni fiscali che erano previste sì ma per le donne che avevano dei contratti come lavoratrice dipendente io penso sia stato un passo di equità che di nuovo non c'è e non viene fatto solo per le donne ma viene fatto per tutte poi fatemi dire
Quella con la consigliera regionale Paola Bocci abbiamo ragionato anche insieme quindi anche qua un lavoro di squadra diffuso ENAC che nasce sulle
Sui nostri interessi comuni
Un un lavoro sulla parità salariale nel nuovo Contra nella nuovo programma scusate nello esatto nel nuovo programma il tema della parità salariale ne sono anche qui molto contenta perché naturalmente c'è lo devo dire perché non non ne ho mai fatto una questione di pubblicità però un anno fa
Avevo iniziato a costruire un lavoro trasversale in Parlamento perché per fortuna su alcune tematiche al femminile abbiamo dimostrato in questo anno di opposizione
Grazie al voto segreto che era però possibile trovare un'unità su alcune tematiche pensata il tema del Revenge porrà dove comunque siamo riusciti a b diciamo le colleghe della lega non credo che ce l'abbiano fatta ma in ogni caso questo e un indicativo del fatto che effettivamente
Su alcune tematiche possiamo provare a farcela e questo nuovo passo già al governo ci invita ancora di più a fare
Un lavoro importante tra e per le donne
Lo dico perché quella legge sulla parità salariale perché sapete benissimo che soprattutto nel settore privato la disparità pare al salariale anche in Italia e forte tra le donne oltre al fatto che poi ci tutto un tema di accesso al lavoro ma non voglio ripetermi di nuovo ebbene quella proposta di legge mi è stata sottoscritta
Guardate trasversalmente dalle colleghe del Movimento cinque Stelle dalle colleghe di Forza Italia oltre a lava double Laura Boldrini e i colleghi leu lo dico perché diciamo e lancia un appello al nuovo governo da qui effettivamente la proposta c'è
So che anche la collega un parente al Senato ha presentato una proposta analoga di fatto tra l'altro significa dare piena attuazione al Codice delle pari opportunità che già esiste però rendendo davvero trasparente le norme già intanto
Andando a verificare che le norme che ci sono vengano correttamente applicate perché anche qua
C'è ovviamente questo tema
In più che ci sia un elemento di trasparenza ulteriore e magari una premialità cioè favoriamo chi davvero lavora per le buone pratiche per la parità salariale e cerchiamo anche di renderle come dire di portarli alla agli onori della cronaca vorrei dire
Oltre a questo poi io nella proposta dei apro cui la discussione
Provo anche a dare un ruolo rinnovato e
Diciamo più di dialogo con l'istituzione delle consigliere di parità perché in questo caso la richiesta che faccio e che sia la consigliera la richiesta che facciamo perché è stato sottoscritta
Dai colleghi e dalle colleghe la richiesta che facciamo in quella che
Annualmente venga poi fa fatture porta al Parlamento e venga fatto appunto dalla consigliera di parità e non solo dal presunto ministro del lavoro perché poi per l'appunto in questi anni questo lavoro che in parte teoricamente era scritto come diciamo così possibile non è mai stato fatto io invece
Cercherei di
Di renderlo con il collega è un lavoro in qualche modo che sia una non una prassi ma effettivamente una un obbligo nei confronti del Parlamento quindi insomma ci sono secondo me anche delle
Delle delle dei segnali che possiamo dare che da vanno nella direzione di quanto diceva Francesca Puglisi cioè bisogna lavorare insieme bisogna cercare di farlo e ancora molto rimane da fare
Sul tema della maternità altrettanto un elemento che va considerato perché quello
E anche qui a talvolta un
Un costo diciamo la verità a carico delle aziende che in qualche modo dovremmo provare a dargli un sollievo si è parlato molto di cuneo fiscale se noi riuscissimo a coprire quel venti per cento che manca alla maternità che viene attribuita ai datori di lavoro che in più devono comunque cercare di sostituire beh forse potremmo realmente realizzare maggiore occupazione femminile e come è noto e come sapete ce lo dicono tutti gli studi se le donne davvero potessero realmente contribuire di più
Alla al al mercato del lavoro nel nostro Paese
Cresceremo di sette punti di fila all'anno cosa che lo dice e ce lo ricorda la Banca d'Italia quindi insomma uno studio estremamente serio ecco allora che di cose da fare ce ne sono tanti però due parole di questi quattordici mesi
Non ritorno sul DDL Pillon ma sono successe delle cose guardate l'anno scorso tremende
La lega aveva una visione reazionaria
Delle delle politiche al Fellini di genere non solo per il DDL Pillon ma perché per il diciamo così la concezione che aveva il precedente governo in modo particolare da questo punto di vista davvero la Lega
Aveva impostato e aveva fatto nella precedente legge di bilancio che come sapete non è stata discussa praticamente in Parlamento tre cose io credo poi imitati ciò chiedo scusa se però mi sono appassionata
Tre cose molto molto gravi uno che identificativo ripeto dell'idea reazionaria che sia delle politica al femminile
Cioè sono state inserite delle risorse per regalare un pezzo di terra a chi faceva il terzo figlio in Italia cioè in un Paese natalità zero
Sono state messe delle risorse a bilancio
Per dire regaliamo un pezzo di terra chi fa il terzo figlio una presa in giro per non dire altro oltre al fatto che naturalmente non è questo il modo di concepire le politiche della natalità perché il problema è un po'più alla radice mettiamola così uno quindi questa misura che indubbiamente noi non riproporremo ma penso anche che debba essere verificata dove sono andate a finire quelle risorse e sarà mia cura farlo
Due ovviamente come sapete il congedo che è stato tolto da da Di Maio invece in questo senso il i voucher scusate baby sitting
Che è stato eliminato io penso che quella invece sia una misura che dobbiamo rintrodurre perché sappiamo come di fronte alla carenza di servizi che servono alle donne
Se non abbiamo quegli strumenti anche di flessibilità che le donne possono le donne le famiglie possono giocarsi beh effettivamente non facciamo un servizio e visto che ahimè in questo anno in questa legge di bilancio non metteremo a realizzazione milioni di asili nido forse la cosa più concreta che realmente possiamo fare e questa è una battaglia che dobbiamo fare tutte amiche e colleghe e quella di richiedere che venga reinserito era inserito per tutte le donne indipendentemente dal contratto del lavoro
E l'ultima cosa gravissima è stata come sapete
Tra l'altro facendolo passare come se fosse un'estensione di un diritto però questo è il trasformismo della comunicazione che sono riusciti a fare in questi quattordici mesi e che nella legge di bilancio ricorderete che la maternità e cioè veniva secondo loro reso un diritto di flessibilità
Consentire alle donne di lavorare alle donne lavoratrici dipendenti di lavorare l'ultimo mese in cui c'era la invece Lara possibilità di stare in maternità
Ora questa è una cosa estremamente grave anche perché era stato ribaltato il concetto totalmente come sapete in Parlamento non vi è stata occasione di discutere di questa cosa capisco che
Sì anche passata nel come come dire nell'agenda del governo del resto un'agenda che in qualche modo
è stata se volete anche un po'subita da parte del partito democratico da parte dei nostri dei di quelle forze che stanno al governo non solo perché chi governa
Si sente di più ma sappiamo come si sono fatti sentire in questo anno
I Cinquestelle ma vorrei dire in questo caso la Lega che ha avuto una modalità di approccio decisamente più aggressiva
Quindi queste sono norme secondo me correzioni se volete sono piccole non sono significative indicative invece di un cambiamento ed una discontinuità che credo si debba e si possa praticare Fini dalle prossime ore perché esattamente da queste piccole cose mettendole insieme alle grandi sfide che sono parità salariale indubbiamente possibilità di accesso al lavoro per le donne e servizi e tutte le cose sui diritti che sono certamente state ribadite che dobbiamo fare e farle insieme non basterà il Governo lo dico come battuta
Io sto facendo il giro dei circoli per spiegare questa scelta anche complicata che è stata fatta quasi all'unanimità da parte del partito democratico credo che anche di in questo senso avremo la necessità e ben vengano tutti i percorsi tanto più se sono aperti inclusivi
Per cercare di creare dei luoghi in cui le donne possono discutere
Perché con la
Dobbiamo diciamo così ritrovare la capacità
Di di parlarci e di costruire di fare rete e quelle cose se non ce le prendiamo noi non li costruiamo noi
Temo che altrimenti passeranno sempre in secondo piano per cui come si dice a lavorare la lotta che da fare ancora c'è moltissimo scusate ancora in ritardo e grazie
Grazie chiara no
Vedete noi chiudiamo qui adesso anche perché nella sala nel palco centrale come avete sentito
C'è Valeria Fedeli che era passata qua prima Anna Maria Furlan Elisabetta qual mini Linda Laura Sabbatini manca anche lì Giuseppe Provenzano a meno che non sia apparso mentre noi eravamo qua e non ce ne siamo accorti
E il titolo e sviluppo equità e lavoro l'Italia che manca
Ci tengo però rispetto al discorso che è stato fatto dire quello che noi abbiamo presentato per il programma di governo sulla parità di genere nelle retribuzioni riprendendo ovviamente quello che è stato detto con la collaborazione delle colleghe della Commissione lavoro della Camera e del Senato quello che noi avevamo scritto era la disuguaglianza sul lavoro è soprattutto disuguaglianza di genere in Italia anche più che nel resto d'Europa si registra un'ingiustificata
Disparità di genere nelle retribuzioni con uno svantaggio delle donne rispetto agli uomini anche a parità di funzioni e mansioni svolte che si aggira intorno ai venti punti percentuali quello che abbiamo già detto qui con punte del trenta per cento nel Mezzogiorno
E appunto auguriamo Provenzano di riuscire a partire da lì per togliere questi trenta punti e d'origine diciamo azzerarli non solo renderli venti per cento e quindi noi proponiamo una legge organica sull'uguaglianza di genere
E di sancire per legge sulla scorta di quanto fatto recentemente in Islanda
Anche questo già citato qua la parità di retribuzione a parità di lavoro tra uomini e donne in ogni azienda o istituzione pubblica o privata su questo ovviamente vale la pena di di dire che nel nel con nell'accordo ti programma del Governo è stato riassunto in un modo un po'molto sintetico
Che le introdurre una legge sulla parità di genere nelle retribuzioni
Dico anche a dire la verità che la legge novecentotré del mille novecento settanta sette quindi legge novecentotré del mille novecentosettantasette
Già prevedeva parità nelle retribuzioni
Se non siamo state capaci di riuscire ad attuarla fino ad oggi mi auguro che comunque riusciremo ad attuarla da domani quindi con fiducia ringrazio vivamente le
Relatrici ringrazio voi che avete avuto il coraggio di essere qua con questo caldo
Vi chiedo di passare al palco centrale estive barchette ecco e comunque l'impegno ovviamente per tutte noi per tutti noi e per il partito democratico
Di impegnarci per riuscire a dare attuazione alle leggi positive farne altre ancora meglio ecco grazie