Tra gli argomenti discussi: Antifascismo, Cultura, Italia, Letteratura, Libro, Lingua, Pasolini, Pavese, Piemonte, Poesia, Polemiche, Politica, Roma, Storia, Suicidio, Torino, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 24 minuti.
Rubrica
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giornalista e saggista
Radio radicale nuova puntata delle parole e le cose che questa settimana è dedicata Cesare Pavese perché il ventisette agosto del mille novecentocinquanta insomma con i nostri ascoltatori ben sapranno
Si si citava in una stanza dell'hotel Roma Torino
Uno dei più grandi scrittori poi traduttore critico letterario italiana per farlo abbiamo in collegamento telefonico Lorenzo Mondo benvenuto a Radio Radicale o no
Allora innanzitutto Lorenzo Mondo diciamo a molti
Diciamo la biografia molto lunga molto ricca però ci sono tanti aspetti per cui dobbiamo ringraziarlo non solo per gli innumerevoli studi intorno alla figura di Cesare Pavese la sua
Attività letteraria e la sua attività saggistica
Ma anche il grande lavoro di ricerca letteraria dobbiamo Lorenzo Mondo ad esempio una grandissima riscoperta di Fenoglio una questione privata insomma
è un romanzo oggi hanno i fruibile accessibile per via del grande lavoro che ha fatto e quindi colgo anche l'occasione da lettore e da amante della letteratura di ringraziarlo per per tutto quanto quello che insomma CIA in qualche modo restituito e intorno a Cesare Pavese di solito si instaura un dibattito abbastanza ampio pavese è un autore Complesso è un autore che non smette neanche mai di stupirci rispetto alle tante venature a tante sfumature della sua composizione artistico letteraria allora se dovesse raccontare mondo ad un ragazzo del due mila e venti chi era Cesare Pavese come io lo descriverebbe
Ma che teneva aperte era un un uomo
Di di Greco avvilita
Parlo dell'uomo
Una grande affabilità
Una grande indennità addirittura di fronte alle chiamate della della vita e della storia
E il caso però un grande scrittore che ha saputo riscattare in queste sue debolezze
Con
Una un'opera letteraria che a mio parere conta tra quelle più significative del secondo Novecento
E
Parlo del pavese Orietta
Parlo del Paese o mandrie
E parlo del o le pareti americanista quello che ha fatto conoscere in tempi non così propizi la grande letteratura americana la grande letteratura ha dovuto O CEA no
Sia nei suoi saggi critici ricchi sia nelle sue straordinarie traduzioni
Sto parlando in primis di Modica ma anche di Henderson e di altri ancora e dello stesso con ecco è uno scrittore voglio dire di cui la letteratura italiana deve omografi fio nota
La lingua italiana anche e lo scrittore che ha saputo esprimersi numero straordinariamente limpido barca citare alcuni dei suoi provando di quelli più più purganti quelli più noti la casa in collina la luna e i falò insomma mica è uno soltanto qui ma tanto basta consegniamo all'ammirazione e alla frequentazione dei lettori anche di oggi anche nostri contemporanei
Ecco c'è un
Rapporto particolare ovviamente che si snoda all'interno della della letteratura
Di Cesare Pavese del rapporto con la terra con il territorio
Oltre ovviamente le Langhe Santo Stefano Belbo c'è viva questa
Sua
Relazione possiamo dire sentimentale anche con la città di Torino questa è una relazione che conosce anche a livello biografico
Degli stop delle in qualche modo delle soste pavese verrà per qualche tempo a Roma significativa anche
Diciamo la lettera una pagina di diario insomma di un dell'ultimo viaggio perché fece nella capitale appunto a Roma
A cavallo appunto tra il Capodanno del quarantanove l'Epifania del mille novecentocinquanta qua dal punto nei
Rimase deluso dicevo a Roma è un crocchio di Jovanotti che attendono per farsi mousse gravi le scarpe passeggiata mattutina bel sole
Ma dove sono le impressioni del quarantacinque del quarantasei ritrovata fatica gli spunti ma niente di nuovo Roma tace
Nelle pietre le piante dicono più bianche quell'inverno stupendo sotto il seno frizzante le bacche di gioco solita storia anche il dolore il suicidio facevano vita stupore tensione infonde grandi periodi hai sempre sentito tentazioni suicide Chieri abbandonato Tieri spogliato dell'armatura eri ragazzo l'idea del suicidio era una protesta di vita che morte non voler più morire ecco questo è diciamo una pagina appunto di di di Diario di pavese
Appunto nel gennaio del mille novecentocinquanta ovviamente la il suicidio
Andranno in agosto dello stesso anno però questo rapporto così empatico così interiore con lecita che ruolo ha rivestito all'interno
Dell'intera produzione di Pavese
Ma devo dire il rapporto più intenso il più forte come come come lei ha ha detto
E quello con la con la terra nativa insomma Siwa rapporto anche di natura varco culturale
Ti voglio dire non è che in fondo pavese rimasto a Santo Stefano Belbo poche anni poi si è trasferito a Torino
E buon rapporto che a qualche cosa di il mitico
Insomma gente poi colori ancestrale in questo rapporto che lui ha come Santo Stefano Belbo con la terra
E
Che peraltro poiché uscì titanica io atteggiamento altrettanto o per lo meno in qualche fase della sua vita con l'ammirazione per per Torino insomma no
Che questa continua oscillazione Inuit tra quella che è la città quello che definiva la città e campagna no che dà titolo fra l'altro raduno sua
La mora poi via
Ecco che a questo che voglio dire c'era questo fascino insomma di un mondo primitivo di un mondo che si vanta anche gli mandava alle origini
Così lavelli specie
Nel del così
Dell'unità insomma dello cultura che rimanda ai ai miti ai miei che addirittura nell'antica Grecia i miti dionisiaci
E poi c'è pertanto sempre presente in lui quest'altra pulsione verso con gli evasori il mondo civile verso il mondo ordinato verso il mondo poi gettato nell'avvenire
Che è questa software specchi è inseparabile da quella che è nota come esperienza di discreto insomma ed a quelli che sono vanno i suoi atteggiamenti umani verso uno e l'altro ambiente
Verso oppure un altro ambito ricordo sostanza però non dimentichiamo mai che città e campagna per quanto rappresentante
Debitamente insomma
Riescono spesso a a diventare metafora insomma no non dimentichiamoci mai di questo
Ecco metafore che ovviamente rimangono poi impresse nella nella memoria del lettore perché forse anche la forza espressiva di Pavese che si mantiene nel tempo sia quella di far diventare qualche modo universale la presenza di Torino all'interno dello sfondo del dei suoi libri così come delle Langhe ecco vale la pena anche leggere ad esempio l'incipit della belle strade che in Libia ovviamente gli valse nel cinquanta il premio Strega e dice a quei tempi era sempre festa bastava uscire di casa e traversare la strada
Per diventare come Marte era tutto così bello specialmente di notte che tornando stanche morte
Speravamo ancora che qualcosa succedesse che scoppiasse un incendio che in casa nascesse un bambino magari venisse giorno all'improvviso e tutta la gente uscisse in strada e si potesse continuare a camminare camminare fine Prati fin dietro le colline
Siete sane sette giovani dicevano siede ragazze non avete pensieri si capisce e pure una di loro qui latina che era uscita zoppa dall'ospedale in casa non aveva da mangiare anche lei rideva per niente e una sera trattando dietro gli altri si era fermata
Si era messa a piangere perché dormire era una stupidaggine e rubava tempo all'allegria ecco questo è è veramente l'incipit della belle statue però in queste righe ad esempio si trovano tanti topos della letteratura di Pavese c'è questa a attesa c'è questo voler quasi consumare l'esistente e farlo in qualche modo trascendere dai pensieri trascendere
Da da quella
Celebrità che in qualche modo lo aveva accompagnato che però non lo rendeva mai issata su insomma di di bellezza di di cose che incontrava al suo fianco allora in queste righe si scorge
Tanto di Pavese ma si scorge anche possiamo dire tutto quanto quello che Pavese poi ha smesso di raccontarci in quel ventisette agosto del mille novecentocinquanta
E quelle
Quelle più panchine che lei con la pallina che lei ha detto certo straordinarie molto significativa e Rivera questo stato d'animo di pavidi che è un atteggiamento di tipo adolescenziale nei confronti la vita
Questo questo
Così in questa aprirsi in sostanza tutte le esperienze vitali insomma
A queste questo sentimento di invidia Teresa che evidentemente
Per quanto riguarda l'uomo è stato acculturata dolorosamente occultata e che lo ha condotto a quel eccola qua al merito insomma di quella dei documenti quella notte di quella del ventisette agosto appunto del cinquanta che dopo tanto il suicidio
Cioè checca attenta
Gli ebrei e
In qualche modo sproporzionata anche che doveva inevitabilmente che consacrata
Torno torno lì è un uomo di di Claudio Birmingham dettagli vita insomma un uomo direi da così da dal compatire insomma no
Che non ho mai saputo trovare
Allungo quanto meno uno una una sorta o decadente nessuno soffrire insomma del suo partire
Non ho mai saputo realizzato insomma ho sempre avuto delle aspirazioni anche
Ripeto adolescenziali di tipo sproporzionato di tipo smisurato insomma che lo hanno accompagnato per tutta la vita e passato attraverso molte decurioni che lui stesso ha provveduto a ingigantire aiuta a sperare
Tessuto Antonio insistere tuo sua debolezza di uomo che saputo riscattare soltanto appunto attraverso queste pagine che nella sua scrittura alcune delle quali
Appena letto si insomma è un potere
Affascinato dalla vita che ha saputo restituire nelle sue
Parrini così più intense
Più più gioiose oltre che pieno oltreché sofferenti
è un parente che è stato amato molto dai libri dai giovani che induce sono riconosciuti e non soltanto nel decadente dello scorso aprile ma anche in questa sua apertura così apparentemente gioiosa nei confronti del dell'avvenire nei confronti della vita e poi si naturalmente
Interessato i temi civili che intravede anche aperto di sostanza ieri emigrato dal dai richiami della storia insomma che intravede
Delle amicizie importanti che ha avuto
Tanto da da dall'adolescente tanto da
Trenta giovanissimo frequentatore del liceo insomma no sax alto affrontare l'avevamo le giornate delle famose frequentazioni al liceo dal premio alla sia in quella del maestro Augusto Monti
Su su su fino quegli altri che ha incontrato così alle frequentazioni conservati intatte con Leone Ginzburg ai nuovi aerei nuovi amici come gente AN finito ed altre ancora
Insomma è un patente di una straordinaria direi che complessità anche sotto l'apparente levità della della e chiarezza limpidezza elementari Carrey mi vien da dire scrittura
Parrebbe che credo dovrebbe mi immagino che dopo qualche anno di come dire di di non dico Dio che io insomma ma di una qualche sottovaluta sottovalutazione di qualche trascuratezza pavese che dovrebbe tornare a interessare vivamente insomma rimossa e tutta la forza
Per la sua scrittura e lo sua politica poi rientra isolate beninteso certa siccome siamo quasi in conclusione
Diciamo le voglio fare ascoltare siamo quasi in conclusione le voglio fare ascoltare per diciamo commentarlo insieme un breve estratto audio di Pier Paolo Pasolini in cui punto l'intervistatore gli chiede un apparire su o Cesare Pavese andiamo ad ascoltarlo grazie alla regia di Iva Radicev
Ma penso che questo è un giudizio sulla brevità dev'essere conclusione beh io non è che quando il giudizio critico
All'inizio e Sandra scivola oggetto cioè consisteva Brown si corpo in un sopra per il libro giudizio no
Già da sempre da quando nel settore dell'utero quasi ragazzo
E il problema non tanto perché non lo considero grande scrittore donna perché lo considera uno scrittore medica
Che per andare oltre la media di uno scrittore italiano
Nessuna della della va salvata da questo giudizio no però sapendo che uno scrittore perché con l'apparato media italiana nessuna sua opera va oltre questa questa linea media o che o addirittura mediocre insomma
Ha protestato a sua epoca uno scrittore impegnato c'è stato Jean-Claude Izzo molto di politica già che su questo punto da questo punto di vista accusato dal peso degli degli Ubaldini agli impegni che poi è stato molto corretti
In quegli anni era facile né un impegno politico corretto perché consisteva soprattutto nel nell'essere antifascisti e dopo la cui immediatamente dopo la guerra consisteva nel nell'adeguarsi ai valori nati dalla Resistenza praticamente e ora che ora il giudizio di quell'epoca gettonata nell'epoca dell'impegno letterario
A quel punto della pace nessuno sul suo impegno richiesto corretto
E forse da questo dipende la sua fortuna che lo scrittore che non che non suscita grandi problemi nell'operare né politici
Ecco Lorenzo Mondo questo era il giudizio almeno uno stralcio del giudizio di Pier Paolo Pasolini su Cesare Pavese insomma appunto li fa veramente poche concessioni pavesi insomma da dello scrittore medio alla fine dice in fin dei conti all'epoca di Pavese era facile essere antifascisti insomma
Da cosa ha generato insomma questo questa totale alterità rispetto a una figura così importante come quella di Pavese anche il dibattito intellettuale di quegli anni insomma
Ma il secondo me c'è intanto sono sono sono croccantini e sono temperamenti di di scrittori totalmente diverso insomma no che ad altre altre passioni altri interessi
Parlo di per rituali cariche di più più più più intensi ma nascono anche i sette valutazione da un pezzo secondo me da una da una incomprensione DTT
Di Pavese da parte da parte di Pasolini
Voglio dire il fatto spesso
Che e Pasolini finisca andando a quello che ho sentito in modo anche un po'un po'disturbato dal bando l'intervista che che nelle credo costo
Criscito sul fatto sul suo adeguamento quello che l'antifascismo di maniera avendo guerra eccetera eccetera
E mi pare che non che non abbia capito molto ditta dei povere fu antifascista ma occasionalmente insomma
No uno un po'antifascista perfino fino fino al midollo insomma non
Questa questa è stata una vulgata tramandata per incomprensione o anche per errore utilizzazione per sfruttamento di t. di tipo ideologico Matt avete avuto soltanto Brevi fascino unica una politica insomma
In sostanza il il taccuino segreto che io ho pubblicato quello importantissimo lasciato postumo
Dimostra che aveva tutto tutt'altri interessi insomma
Non era così appassionato la politica fu impegnato impegnato a dire che in qualche modo a un certo tipo di politica
Progressista comunista addirittura di prima di con con i primi rapporti che con il professor Augusto Monti e con una cerchia di frequentatori del rifiuto al premio
Ma e via via poi si discostò questi temi da queste passioni le questi interessi
Di di mai conosciuto cosa che non mi sento di di dire di sì in avanti perché mai nessuno ne ha parlato a fondo è vero che per Falco che lui in quegli anni lì
Fu il solo in quegli anni lì e non soltanto un sono scrittori italiani solo poeta in questo caso
Che scrivesse poiché anche in Occidente
E io lavorare stanca scrisse un paio di poesia almeno che si riferiscono a destra di fasciste compiute a Torino insomma dalle squadracce
Di di di Brandimarte ecco ma poi si allontanò via via dalla politica
Perché ho segnalato quel tipo di
Molti che poiché rimproverandogli suo disincanto effettivo reale mi confonde la politica non si sono mai espressi
Contro il fascismo tomo furono siedono conviventi neghittosi nei confronti della dittatura
Non c'è quasi poeta non mi ricordo almeno che abbia un aspetto magari in segreto tenute nel cassetto
Deve poiché antifasciste perché ho aspettato alla liberazione perché tutti quanti proclamarsi antifascisti e scrive però anche
Poi lì improntate a quel clima pavese ecco all'inizio almeno scrisse delle politiche nettamente nitidamente antifasciste poche leggi discostò da queste passioni da questi interessi
Tutto a pagamento dal collega alla ricerca della poesia tutto penso da dai cerca di scoprire le incertezze sono quanto dire autentico di forte ed importante ci fosse da tramandare tra i fondatori e oserei dire ai posteri perché lui aveva effettivamente questa ambizione questa questa Schiavolin questa grande ambizione
Ecco ma successivamente si sia distacco da questi temi continua a frequentare gli amici di penna anche ben
Come dire anche impegnati dal punto di vista politico ma se ne discostò non per gli appalti parte a a quelle che erano le loro più più impegnativa i tubini insomma tant'è che è appunto e gli fu rimproverato quando così quando all'avvento della Repubblica sociale
Pugile né i suoi Paesi insomma quasi a difendersi dal Branca du così dal dall'urto della storia così dalla bufera della storia vuole semplicemente chiudersi in se stesso continuare a lavorare alle cure a cui teneva di più non senta rimorso non sento pentimento ai fondi POR più importante il florido
Quello che io ritengo il suo manto forse il forse migliore ci metto forse ma sono abbastanza convinto è la casa in collina serale in collina sì in cui protagonista che sicuramente un alter ego di Pavese
Denuncia
La sua inettitudine di fronte ai problemi della storia di fronte alla partecipazione a una vita attiva a un'opposizione attiva conto contro la dittatura e contro quelli che sono i rivali della società
Peraltro dico è lo stesso libro in cui alla file ricco i pota gollista esprime grande pietà davanti a una strada di operatori pariglia nei confronti di alcune di un gruppo di militari e repubblichini
Ecco questo è il Pavese più utenti quei pareri più vero il Paese che poteva anche come dire denunciare quelle che erano le sue tale le sue difficoltà le sue idee attitudini e nello stesso tempo esprime un sentimento di di grande comprensione di grande pietà di grande umanità nei confronti di tutti non soltanto di quelli che gli amata che di frequentava ma anche nei confronti del nemico abbattuto del nemico vinto
Ecco sono sono cose che non passano neanche per per la mente di Dini Pasolini sono son con regole diverse
E allora interessi diversi quelli che vivono e Ivano comunque certo che c'è una gardening companies ove da padri Pasolini che immagina Terim pavese o uno che fiacco Godard fare il rivoluzionario
Del dopoguerra barca quello è il clima del tempo ma il padre che non è mai stato un rivoluzionario
Non ho mai pensato a occuparsi di queste cose insomma che lo ha fatto brevemente sono stati i cedimenti temporanei perché gli affetti quello che lo interessava il mondo a cui ci ha votato assiduamente assolutamente il mondo della politica
Bene allora il tempo a nostra disposizione purtroppo è terminato io ringrazio ancora Lorenzo Mondo per questa conversazione intorno alla figura di Cesare Pavese consiglio tra gli altri libri appunto di Lorenzo Mondo quell'antico ragazzo Vita di Cesare Pavese edito da Rizzoli
Nel due mila e sei poi successivamente ristampato e diciamo è un veramente un saggio di cui vale la pena immergersi così come in tante altre opere di saggistica di narrativa di Lorenzo Mondo che ancora ringraziamo per la disponibilità e il contributo grazie davvero per essere stato con noi
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