Assemblea Nazionale di Articolo Uno - Uno: Diventare L'Alternativa

Grazie per essere ho la nostra assemblea nazionale abbiamo deciso di aprirla tanti contributi esterni
A partire dal mondo del lavoro e il sindacato e l'associazionismo e a figure come Bartolo Gianrico Carofiglio che interverranno discuteranno insieme a noi
Io aprirei subito immediatamente alla vostra assemblea dando la parola a Ciccio barricati
Che RSV all'Ilva di Taranto in questo momento vogliamo esprimere la nostra vicinanza ai lavoratori e le lavoratrici della fabbrica di Taranto nella loro vertenza nella loro battaglia per coniugare il saluto e lavoro grazie cicciottella parola grazie a voi
Buongiorno a tutti e tutti i compagni e compagne
Grazie per l'invito e per la possibilità che ci è stata data oggi d'intervenire
A questa assemblea di articolo uno grazie anche
Nei giorni scorsi abbiamo anche incontrato
L'onorevole speranza ovviamente abbiamo rivendicato quelle che sono i nostri punti di vista come organizzazioni sindacali rispetto ad una fase complicatissima che si è peggiorata e avrei voluto fare un altro tipo di intervento
Con l'ennesimo omicidio sul lavoro di Cosimo
Io pertanto vi chiederei un minuto di silenzio
A favore del nostro collega deceduto
Grazie
Dicevo prima la fase complicatissima
Abbiamo momentaneamente sospeso lo sciopero
Dopo diciamo
Un lungo Periodo di contatti anche col ministero perché l'elemento che c'ha portato allo sciopero
Per la morte di Cosimo e ovviamente è quello di chiedere maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro maggiore sicurezza all'interno di quella fabbrica
E arrivata in grande ritardo la convocazione del ministro intorno alle dieci infatti le organizzazioni sindacali hanno momentaneamente sospeso lo sciopero abbiamo messo in ginocchio la multinazionale che pensava di venire qui in Italia e di non avere a che fare con le organizzazioni sindacali con quel territorio e con i lavoratori e i cittadini di Taranto
Pensava insieme a diciamo a qualcuno che il metodo della disintermediazione fosse l'elemento caratterizzante rispetto a come proseguire nella dialogo con le organizzazioni sindacali e con la città ArcelorMittal ha capito male
Gli organizzatori sindacali insieme lavoratori hanno risposto compì scioperi prima sulla questione della cassa integrazione ordinaria guadagni e poi purtroppo con quello che è accaduto l'altro giorno
E lo dico la vertenza Ilva non è ancora finita
Io francamente sono molto preoccupato e sono anche stanco
E questo diciamo importante che oggi rappresenti quelle che sono le nostre rivendicazioni anche alla politica anche in questo caso da Articolo uno rispetta le problematiche che noi diamo noi siamo stretti in una morsa noi non possiamo decidere se dobbiamo decide tra il lavoro e la salute
Noi vogliamo lavorare in condizioni di sicurezza e a vere anche la questione ambientale della salute al centro delle problematiche cautamente riguardano quel territorio nessuno ci può costringere a scegliere tra il lavoro e la salute tra il lavoro e l'ambiente francamente siamo stanchi sono sette anni dal sequestro preventivo degli impianti
Dell'aria caldo che siamo ancora sembra che siamo ancora al punto di partenza io penso che questa cosa sia inaccettabile e penso che ci siano anche delle responsabilità della politica
E io voglio ricordare ciò una data impressa
L'elezione del Presidente del Consiglio del due mila quattordici di Matteo Renzi e all'interno di quella fabbrica c'era un commissario il commissario Bondi l'unico che aveva in testa un'idea è che aveva presentato un piano industriale di rilancio e poi rimettono sul mercato guardate io non l'ho mai capita questa cosa
Ci hanno spiegato con tutti i decreti che quello un sito di interesse strategico per il Paese e poi la cediamo ad una multinazionale
E allora il tema ritorna due mila quattordici e le scelte politiche
Dal punto di vista e purtroppo mancano da quasi venticinque trent'anni di politiche industriali soprattutto nel Mezzogiorno nella fase in cui oggi noi quotidianamente vediamo ricattati se scegliere tra tra il lavoro e la salute
E allora su questo il due mila quattordici l'avevamo un'idea e il piano Bondi aveva rilanciato e doveva rilanciare con lo stabilimento dovrà metterlo a norma in tre anni
Poni sono passati al tre cinque nello ma aspettare altre cinque per il processo di risanamento ambientale
E rimetterla sul mercato
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi la prima cosa che fa toglie il commissario straordinario Bondi e inserisce il commissario ignudi per la vendita dello stabilimento siderurgico di Taranto
E poi arriviamo alla fase in cui ci troviamo oggi una gestione in cui ha visto io l'ho definito il contratto di suoni per qualsiasi imprenditore e per qualsiasi multinazionali quello fatto tra Calenda e la mente il ArcelorMittal
Avevano inserito il Jobs Act quindi avevano tolto l'articolo diciotto avevano eliminato tutti quelli che erano diciamo gli elementi dal punto di vista retributivo salariale normativo della contrattazione integrativa del sindacato aveva fatto di quarant'anni
C'era di tutto ovviamente a favore della multinazionale e nulla invece rispetto a quello che il rilancio di quel sito è soprattutto il processo di risanamento ambientale
E allora
Al ministero lunedì ci andremo se abbiamo detto che se non ci saranno risposte certe
Rispetto alla messa in sicurezza di quegli impianti rispetta un reale processo di risanamento ambientale noi torneremo in sciopero
Noi torneremo in sciopero insieme lavoratori e insieme anche i cittadini perché il problema di quella città martoriata danni di inquinamento le indagini epidemiologiche purtroppo traggono un dato fortemente preoccupante
E il picco degli ometti tumori ci sarà dal due mila venti
Quindi io penso che bisogna davvero che la politica
Faccia il suo
Bisogna che la politica dia risposte ai lavoratori e cittadini di quel territorio al ministero noi chiederemo e stiamo già preparando una piattaforma una serie di interventi un piano di investimenti dal punto di vista dalla messa in sicurezza di quegli impianti per gli impianti ma soprattutto per i lavoratori che vivono all'interno di quella fabbriche ci lavorano tutti i giorni
è questo si può fare semplicemente mettendo dei soldi ArcelorMittal se non verrà con un piano di investimenti vorrà dire che non è interessata a quello sto a quella quel sito non è interessata al gruppo che acquisito qualche mese fa seconda questione non è possibile che ne abbiamo mille difficoltà quando ci sono problemi di sicurezza e rimaniamo inascoltati dall'azienda e ci rivolgiamo agli Enti ispettivi che fanno benissimo il loro lavoro ma sono carenti sul territorio perché non c'è personale per poter intervenire
E allora c'è anche l'elemento che ovviamente preoccupa tutti i lavoratori il futuro di quello stabilimento non l'abbiamo visto
Degli investimenti da parte gli assiomi dalle quindi un cambio di rotta un cambio di gestione rispetto alla gestione commissariale che aveva preceduto prima della vendita e della cessione Ada sommitale e allora
Noi oggi dobbiamo cambiare radicalmente
Dobbiamo essere nelle condizioni di determinare davvero il futuro del Mezzogiorno a partire da Taranto la scommessa che abbiamo messo in piedi
Rispetto a quello che prevede il processo di risanamento ambientali noi l'abbiamo anche detto per noi insufficiente e chiediamo anche un impegno d'articolo uno ad impegnarsi dal punto di vista di quelle che sono anche le rivendicazioni che il territorio l'organizzazioni sindacali hanno anche proposto durante le osservazioni da l'autorizzazione integrata ambientale
E penso alla valutazione di impatto sanitario preventivo
Noi non possiamo aspettare che ci sia un aumento produttivo da sei ad otto milioni di tonnellate previste nel due mila ventitré e non sapere quelle che sono le diciamo di qui a i prossimi cinque anni le conseguenze che ci potrebbero essere dal punto di vista ambientale
Noi dobbiamo rivendicarlo noi non possiamo tornare indietro di sette anni al sequestro preventivo di quegli impianti perché la votazione del danno sanitario redatto dal papule nel due mila diciotto ma anche quell'ultimo quest'ultima del dicembre del due mila diciotto
Ci dice che di fronte ad un momento produttivo
C'è un rischio cancerogeno inaccettabile
E allora quando dico che siamo stretti in una morsa e perché dall'altra parte poi ci sono i lavoratori che sono stati messi in Ilva in A.S. che sono in cassa integrazione e lo rimarranno per cinque anni e che attendono che ci sia quell'aumento produttivo per poter rientrare in quella fabbrica
Però dall'altro da o da un altro punto di vista sappiamo che quell'aumento produttivo potrebbe determinare un aumento degli inquinanti guardate una cosa imbarazzante
E noi non sappiamo dare risposte rispetto ad un quadro normativo costruito ad hoc per dare e favorire semplicemente la multinazionale allora o si cambia radicalmente o cerchiamo di dare un'impostazione completamente differente e mettiamo al centro
Io non sono per dire
Di fronte a due diritti costituzionali che vide i primi lavoro prima la salute prima l'ambiente no io ritengo che i diritti costituzionali vanno rispettati tutti a partire dalla salute dall'ambiente da lavoro e non vanno contrapposti tra loro allora l'elemento caratterizzante
Di questa battaglia che le organizzazioni sindacali stanno portando avanti è questo provare a fare un investimento rispetto anche le mobilitazioni che stiamo mettendo in campo per rilanciare in mezzo al giorno a partire da Taranto e partire
Dalla sofferenza che in questi anni abbiamo subito e continuiamo a subire e che deve essere un elemento che deve caratterizzare la nostra battaglia per rilanciare appunto un'altra idea di sviluppo nel nostro paese grazie
La parola speranza
Grazie grazie a tutti voi per essere qui è grazie in modo particolare attesi ciò per l'intervento che ha voluto portarci io penso che fosse giusto aprire i lavori con le tue parole perché la crisi dell'acciaio era nell'acciaieria di Taranto e probabilmente la più drammatica
Delle ben centocinquantotto vertenze aziendali aperte al tavolo del Mise
Che coinvolgono circa trecento mila lavoratori
Lo dimostra drammaticamente anche quanto avvenuto ahimè nelle ultime giornate
A Taranto lo abbiamo detto si gioca il futuro dell'Italia
Proprio dentro quello scontro inaccettabile tra il diritto al lavoro il diritto alla salute la tutela dell'ambiente
E quando c'è un conflitto così
Si è dinanzi ad una sconfitta per tutti
Io penso che caverei a rischio la più grande acciaieria d'Europa significa avere a rischio la vocazione industriale del nostro Paese e questa la partita in gioco io sono stato a Taranto con Massimo serio con Ernesto Abbate russo Comino Borraccino e ci torneremo
Ci torneremo perché la sinistra un senso e soprattutto ha un futuro se ha il coraggio di ripartire da qui da queste sfide e da queste priorità
Il lavoro la sua sicurezza la sua dignità viene prima di ogni altra cosa
E la crisi della sinistra che il punto di partenza della nostra discussione e avvenute innanzitutto perché abbiamo smesso di interpretare la questione sociale
E la sinistra senza questione sociale semplicemente non esistente
Siamo apparsi poco credibili agli occhi di chi in questo tempo nuovo si è sentito indifeso e ha chiesto protezione
Il nostro consenso e lo si è visto anche alle ultime elezioni europee
E rinchiuso dentro un recinto sociale che non è mutato tra il due mila e diciotto due mila diciannove
Prendiamo prevalentemente i voti di chi si sente garantito di chi non ha particolari problemi legati al proprio futuro dei benestanti e dei beni istruiti
Questa tendenza non è solo italiana è in corso da molti anni e si sta verificando in tutti i Paesi occidentali
E se legata a ragioni profonde
Che abbiamo indagato da ultimo anche nel nostro congresso di Bologna io non ci tornerò qui stamattina ma il punto di fondo per me è era resta la subalternità della sinistra al neoliberismo
Ci siamo illusi anche noi che il mercato i suoi spiriti animali avrebbero da soli risolto il problema della crescita e della prosperità delle nostre società
Abbiamo accettato l'ideologia dominante a criticamente rinunciando al nostro punto di vista autonomo oggi ne paghiamo il conto e Aimi questo conto e assai salato
Noi
Sinistra che siamo nati per batterci contro le diseguaglianze siamo incapaci di interpretare le paure le ansie le speranze proprio di coloro che pagano un prezzo più alto per queste diseguaglianze
è un paradosso inaccettabile
Quando parliamo di ricostruzione come abbiamo fatto nell'ultimo anno o di alternativa come proviamo a fare stamattina dobbiamo partire di qui
Da questo enorme problema e dalla ricerca di un nuovo orizzonte politico capace di farci uscire da questo drammatico paradosso
Per me la chiave giusta resta quella del socialismo dell'ecco socialismo come lo abbiamo definito in questi mesi
Sono parole del futuro e non del passato se intese come l'idea di una società in cui eguaglianza e libertà si tengono insieme nel quadro di un nuovo umanissimo ecco sostenibile
Affermare i nostri valori oggi dobbiamo farlo con più grinta e più forza che mai
Oggi questo è più importante proprio in una stagione in cui questi valori vengono messi profondamente in discussione
Ciò che accade nel Mediterraneo
La morte di migliaia di persone
Esseri umani come ci ricordano anche gli ultimi drammatici fatti al largo di Tunisi a pochi chilometri di distanza dalle nostre coste quanto avviene nel Mediterraneo
Mette in discussione le conquiste di civiltà di centinaia di anni di battaglie per affermare il valore della vita umana
Lo sciacallaggio inaccettabile a cui assistiamo ogni volta che un barcone si avvicina le nostre coste dà il senso del vero e proprio rovesciamento dei valori a cui siamo arrivati
A questo dobbiamo dire no con tutta la fermezza possibile
Così come diciamo no all'ennesimo decreto i stinco situazionale che fa carta straccia delle principali convenzioni internazionali
Voglio dirlo con tutta la forza che ho
Quando si ha a che fare con i diritti fondamentali delle persone non ci può essere mediazione al ribasso e non ci possono essere dubbi su dove stare
La vita dell'uomo va difesa con tutti i mezzi possibili e con tutta la forza che sia sempre e dovunque
E in questo senso le parole di papa Francesco rappresentano un faro anche per noi
Con la stessa nettezza con cui ci battiamo per difendere i valori di umanità di solidarietà di fratellanza che sono i nostri valori fondamentali
Dobbiamo però smascherare il gioco politico che fa Matteo Salvini
Ed evitare di finire nella trappola mediatica che Luis costruisce ogni giorno ad arte
Dobbiamo smontare la narrazione per cui la lega difende gli italiani
E noi siamo solo quelli interessati al destino dei migranti
è una finzione e cinica ed irresponsabile che però sta entrando nella testa di tanti
E che rischia di farci finire in un angolo definitivamente
Per smontarla secondo me serve prima di tutto a scendere dal piedistallo e fare un grande bagno di umiltà
Mi viene in mente un libro che ho letto qualche anno fa
Un libro molto bello di Franco Cassano che è un noto intellettuale meridionalista pugliese
E quel libro era L'umiltà del male così si intitolava
E il punto di fondo
Era che non bastava così come non basta sentirsi dalla parte del giusto
Non basta sentirsi dalla parte del giusto
Dobbiamo capire il punto di vista di chi ha paura e offrirgli risposte credibili
Se non lo faremo noi da sinistra senza l'arroganza di chi crede di avere la verità in tasca lo farà alla destra come effettivamente sta avvenendo
Dando risposte sbagliate
Ma dando risposte a domande legittime che noi non possiamo far finta di non vedere
E anche qui che cosa sta succedendo nel Paese
Gli atteggiamenti di Salvini sdogana noi ogni giorno pulsioni e sentimenti razzisti e così che vanno chiamati
Che si diffondono in un pezzo d'Italia profonda
Ho negli occhi le immagini di Casalbruciato la periferia di Roma
Le urla di quell'uomo con la testa rasata dinanzi ad una donna rom legittima assegnataria di una casa popolare e la violenza di quelle parole pronunciate come pietre
Io ti violento
Se non te ne vai io ti violento
Non ci può essere assi e fazioni dinanzi a questo serve una grande reazione civica e popolare
Ma serve anche soprattutto capire le ragioni profonde che ci hanno portato a tanto
Non basta gridare alla nuova onda nera
Non basta dire Al lupo al lupo arrivano i nuovi fascisti
Non ce la caveremo così
Bisogna capire perché perché nel profondo questi messaggi così cruenti stanno entrando nella testa di un pezzo degli italiani
E capire quale risposta possibile da sinistra ci può essere anche a quelle domande legittime
Le ultime elezioni europee
Ci hanno consegnato una fotografia inedita del Paese dell'Italia
Mai nella storia repubblicana la destra era stata così forte così suffragata
Lega e Fratelli d'Italia insieme sono al quaranta per cento due forze che dicono di essere esplicitamente di destra che si rifanno esplicitamente alla destra politica
E con Berlusconi che in questo contesto sembra quasi un moderato si sfiora il cinquanta per cento
Questa è la fotografia dell'Italia di oggi che ci consegnano le ultime elezioni europee
E il governo nonostante tutto ne parleremo oggi diffusamente accresce il proprio consenso
Nonostante tutto nonostante i loro limiti e in questo evidentemente c'è un giudizio implicito anche su di noi
Anche sull'opposizione anche sulla qualità del lavoro dell'ultimo anno e mezzo di tutte le forze di opposizione
Negli altri Paesi europei ne parlerà
Dopo di me diffusamente Antonio Panzeri
I numeri non sono così drammatici anche se il nuovo equilibrio dei poteri a Brussel consolida un asse conservatore moderato e io direi anche il rigorista
E rinnova dal mio punto di vista l'esigenza di un rinnovamento profondo del PSI
Nel due mila e venti ci sarà il congresso del Partito del socialismo europeo
Sarà un appuntamento importante e noi ci saremo con la nostra autonomia e con la nostra identità per aprire e cambiare quella famiglia che ha un pezzo di responsabilità sullo stato delle cose dentro l'unione europea
Costruire l'alternativa in Italia nel nostro Paese
è sicuramente la priorità
E per farlo lo ribadisco serve capire nel profondo che cosa è successo in Italia negli ultimi anni
E serve prima di tutto riconoscere una grande verità
Una verità che ci riguarda ma riguarda tutto il nostro campo politico
Io penso che la verità sia questa
E cioè che noi noi tutti
Il campo delle forze progressiste democratico di sinistra
Così come oggi non è all'altezza della sfida che c'ha dinanzi a noi
Quello che si vede quello che c'è non basta
E quel che serve ai mi ancora stenta ad emergere
Nuove e vecchie sigle che si rincorrono
Ma che sono drammaticamente unite dal fatto di essere una sommatoria di fragilità
Questa e ahimè la verità
Una sommatoria di fragilità
Che così come ora dal mio punto di vista non in grado di giocare davvero la parola dell'altro la sfida dell'alternativa
Per me si parte da qui
Perché il nostro obiettivo fondamentale
L'obiettivo fondamentale di questa comunità politica io vorrei dire addirittura la nostra missione storica che dobbiamo provare a conseguire e resta quella di costruire l'alternativa a questa destra e oggi lo ribadiamo
Questa è la nostra missione e con onestà diciamo che purtroppo ancora noi non ci siamo
Voglio essere più chiaro che mai
è giusto che sia così anche rispetto agli appuntamenti che verranno che vi proporrò per il lavoro dei prossimi mesi
Voglio essere chiaro più che mai
Le ragioni di fondo che hanno portato tanti di noi ad uscire dal partito democratico sono per me ancora tutte valide e nessuno di noi ha intenzione di tornare indietro
Sono ragioni profonde
Che hanno a che fare con le grandi questioni che ho solo superficialmente
Toccato prima
E che purtroppo sembrano non avere sufficiente cittadinanza nel dibattito pubblico del centrosinistra
Abbiamo fatto una scelta a Bologna
Abbiamo scelto di investire sull'autonomia di articolo uno
E al tempo stesso di collocare la nostra autonomia la nostra identità dentro il campo della costruzione di un nuovo centrosinistra alternativa questa destra
Questa e resta la nostra strada
Questa è resta la strada giusto
E il PD
Che il principale partito del centrosinistra cosa fa
Lo capisce o no che se non si cambia radicalmente e si va a sbattere e si lascia l'Italia la destra per molti anni
Dico con franchezza quello che penso
Così come oggi quel partito
Imprigionato tra discussioni autoreferenziali dei suoi gruppo dirigenti Aimi esso stesso parte del problema più che un pezzo della soluzione
E la stessa spinta positiva al cambiamento che pure era emersa durante le primarie rischia di essere compromessa dentro la palude di un confronto interno incomprensibile
E allora lo dico anche qui
Con tutta la forza che ho
Ma come fate a non capire che bisogna rimettere tutto in discussione davvero e che bisogna prima di tutto dire con chiarezza i cittadini italiani che abbiamo capito la lezione
Noi siamo
Noi siamo una piccola forza
Anche qui dobbiamo dirci la verità
Con serenità
Noi siamo una piccola forza ma vogliamo fare fino in fondo la nostra parte
Non siamo inconsapevoli dei nostri limiti e dei nostri problemi
Problemi ai mi che come sapete sono avanzati negli ultimi mesi sono aumentati
Perché l'avanzata della destra produce un restringimento del nostro campo
E si è visto anche alle elezioni amministrative
Dove pure il risultato è stato migliore delle europee e dovremmo come stiamo facendo insieme indagare anche le ragioni di questa differenza
Eppure in queste amministrative si son viste le difficoltà di tutto il centrosinistra di cui noi siamo una parte
Penso a ciò che mi raccontati ogni giorno
Io continuo a fare avanti e indietro per l'Italia
E voi mi raccontate le tante difficoltà ai tanti problemi che ci sono sul territorio
E queste difficoltà non dobbiamo nasconderci a lei come non dobbiamo nasconderci gli errori commessi in questi anni
A partire da quelli fatti sul piano nazionale di cui chiaramente ci assumiamo io mi assumo personalmente ogni responsabilità
Ma noi siamo e restiamo convinti delle nostre ragioni e del coraggio delle scelte compiute
Vogliamo restare fedeli ai valori che ci hanno portato con coerenza fin qui per questo vogliamo essere l'innesco per l'apertura di una nuova stagione
Lo ribadiamo con fermezza
Noi andiamo avanti e rilanciamo la sfida senza alcuna subalternità
Siamo convinti che serva una scossa per ripartire e vogliamo provare ad essere nove la scintilla
Io penso ad una pena appuntamento coraggioso in autunno
Io chiamati in altre occasioni Stati generali dell'alternativa
Io penso che non si possa più aspettare teniamo la porta aperta a tutti ma intanto andiamo avanti mettendoci noi tutta l'energia che abbiamo immagino un momento ovvero di confronto aperto plurale cui poi naturalmente dovrà seguire anche un percorso democratico
In cui provare a tenere assieme l'Italia che non si rassegna all'egemonia della destra
C'è un'Italia che reagisce e che non vuole piegare la testa di fronte a questa destra
Noi dobbiamo provare ad intercettarla metterla insieme
E alcune cose importanti si stanno muovendo
E non dobbiamo lasciarle cadere
Penso prima di tutto al lato sociale
Negli ultimi mesi da novembre in poi
C'è una nuova spinta unitaria di CGIL CISL e UIL che io ritengo preziosa indispensabile
Li ringrazio perché CGIL CISL e UIL sono qui con noi oggi ed è un fatto positivo importante un pezzo d'Italia
Che vogliamo tenere con noi
Dal pubblico impiego agli e vivida ai pensionati ai metalmeccanici fino alla manifestazione di Reggio Calabria sul Mezzogiorno
C'è stata una nuova iniziativa contro le politiche economiche sociali di questo governo e per una nuova centralità degli investimenti per il lavoro e per la redistribuzione della ricchezza
Allo stesso modo attorno all'iniziativa di Greta tumori
Si è mobilitata una nuova generazione sui temi della sostenibilità ambientale del cambiamento climatico che solo un pezzo essenziale del nostro profilo politico
E gli effetti del cambiamento climatico si vedono anche drammaticamente in Italia in questi primi giorni d'estate
E poi ancora
C'è un mondo della cultura
Un mondo della conoscenza
Che prova a resistere
Che prova ASS contrapporsi a questo nuovo pensiero dominante in un paese tra l'altro spaccato e diviso
In cui gli ultimi dati Invalsi segnalano scoraggianti modalità di apprendimento tra i nostri giovani
E io penso che il rapporto con questo mondo della cultura
Che appunto rappresenta una vera e propria resistenza civile dovrà essere fondamentale
E per questo sono particolarmente contento che oggi sia qui con noi e ci porterà il suo contributo una personalità come Gianrico Carofiglio che ringrazio
Per essere qui per la sua amicizia
E fare i buoni consigli di questi anni
Quando dico che il nostro avversario e la destra
Quella di Salvini della le terne di Orban
Dico anche che noi non dobbiamo arrenderci al muro di incomunicabilità che si è alzato tra il nostro campo e il Movimento cinque Stelle l'elettorato del Movimento cinque Stelle
La verità
La conosciamo tutti
Dal due mila e tredici in poi
I Cinquestelle hanno preso una parte significativa dei nostri voti
Hanno raccolto specie nel due mila e diciotto un consenso importante in uscita dal centrosinistra di chi voleva dire no alle politiche sbagliate fatte dagli ultimi governi
Ora nel due mila e diciannove i Cinque Stelle hanno perso sei milioni di voti rispetto all'anno precedente
Eppure pochissimi rientrano nel nostro campo
Come è possibile
I cinquestelle hanno rappresentato una domanda vera e radicale di cambiamento
I cinque stelle hanno incrociato due aspetti fondamentali per la sinistra come la questione sociale e la questione morale su cui tornerò
Ora una parte dell'elettorato li abbandona perché vedono che sono diventati servo sciocco di Salvini e della peggiore destra che c'è in Europa
Eppure al centrosinistra non arriva quasi nulla
Io penso che questo sia un grande problema e che noi dobbiamo provare ad offrire una risposta politica
è vero
Che ogni giorno che passa i Cinquestelle sono sempre più compromessi col loro rapporto con la lega
Eppure il nostro obiettivo deve essere rompere quell'alleanza non rinsaldato la rompere l'alleanza tra lega e Cinquestelle
Non ha alcun senso
Limitarsi ogni giorno in modo abbastanza stucchevole a descriverli come analfabeti e cialtroni noi dobbiamo sfidarli e fare emergere le loro contraddizioni insostenibili nel rapporto con la destra
Per farlo c'è una premessa politica riconoscere che le domande sociali alla base del loro successo sono legittime e provare noi a rispondere e da sinistra
La questione morale ad esempio
La questione morale è stato uno dei punti di maggiore forza della propaganda dei Cinque Stelle
Anche qui
Loro hanno affrontato il tema in modo superficiale
E quasi sempre strumentale ma hanno provato a dare una risposta ad una domanda giusta che c'è nel Paese che non si può far finta di non vedere
Sono troppi ancora i casi di piccola e grande corruzione che riempiono la cronaca e che producono un danno serio alla nostra comunità
Sia in termini di competitività economica che di credibilità delle istituzioni
Non se ne può più
E noi non possiamo apparire indifferenti
Per recuperare il terreno perduto
Serve una svolta anche nel nostro campo
E fatemelo dire con serenità con franchezza
E su questi temi non bastano le parole su questi temi servono i buoni esempi
Poi anche celebrare Errico Berlinguer ed è giustissimo farlo ma poi devi essere conseguente altrimenti non si va da nessuna parte
Il caso CSM è stato gravissimo ha minato la credibilità di un pezzo fondamentale delle nostre istituzioni
E io ringrazio il presidente Sergio Mattarella per il rigore con il quale intervenuto
Questa vicenda non ha nulla a che fare con il garantismo o il giustizialismo
Qui il punto è un altro
E l'uso improprio privatistico delle funzioni istituzionali e il senso di impunità e di onnipotenza che viene fuori dalle conversazioni e che in piena contraddizione con l'articolo cinquantaquattro della nostra Costituzione
Che impone invece a chi riveste funzioni pubbliche disciplina ed onore
Ecco io penso che senza rigore fermezza su questo terreno sarà impossibile costruire un'alternativa
Ed è inquietante e gravissimo anche ciò che sta avvenendo in queste ore
Attorno all'ipotesi di una maxitangente
è giusto chiamarla così perché le parole hanno un peso una maxitangente un maxi finanziamento elettorale lecito che sta in qualche modo venendo fuori attorno ad uno scambio di petrolio
Che vede coinvolti uomini della lega nelle relazioni con la Russia
Mi verrebbe da dire altro che sopra animismo quelli che si riempiono la bocca della parola sovranità alla fine la sovranità vera del Paese e l'autonomia vera dell'Italia la mettono in gioco
Per questo non si può scherzare e chiediamo anche qui oggi
Che il ministro Salvini venga immediatamente a riferire in Parlamento e si assuma fino in fondo le proprie responsabilità di fronte al Paese e di fronte al Parlamento
Come finora non è è stato fatto
Non sappiamo quando durerà questo governo la tentazione del vero capo il leader della lega di andare all'incasso è molto forte e però e altrettanto forte il collante del potere
Hanno a fatica evitato la procedura d'infrazione con una mini manovra correttiva e dopo l'estate arriverà allo scoglio vero della legge di bilancio
Non sarà facile tenere assieme
L'esigenza di disinnescare le clausole di salvaguardia sull'Iva con le nuove promesse di riduzione fiscale tra l'altro regressive
Il rischio enorme e che tutto ciò possa avvenire
Al prezzo della Beta abbattimento della spesa sociale e soprattutto ciò che mi preoccupa di più
Dall'abbattimento della spesa sanitaria andando ad indebolire ulteriormente un settore che come si vede bene nelle corsie degli ospedali in queste prime settimane di Estate e già al collasso
Su questo fronte che poi assieme al lavoro secondo me e il cuore della questione sociale noi dobbiamo esserci con tutta la forza che abbiamo
L'altro grande tema su cui costruire una forte opposizione in Parlamento e soprattutto nel Paese
Io credo che sia l'autonomia differenziata
Mi ha scritto con puntualità
E la ringrazio per questo Cecilia Guerra e mercoledì abbiamo presentato una mozione proposta da Federico conte firmata da tutti i nostri deputati
Dico con nettezza quello che penso
Lo spirito del Progetto nelle reali intenzioni leghiste e scellerato scellerato
Il rischio che si corre
E la sostanziale rottura dell'unità del Paese
Regione che vai di riti che trovi
Rischia di diventare la regola generale
Con cui l'Italia diventa un Paese Arlecchino
Che svuotano i fatti il proprio ordinamento unitario abbandonando sostanzialmente l'obiettivo storico della coesione territoriale
Non vi è alcun dubbio che in questo contesto il prezzo più grande lo pagheranno le Regioni del Sud per cui l'autonomia differenziata rischia di trasformarsi in una vera e propria Tomba
Daremo battaglia contro questo disegno da subito con iniziative su tutto il territorio nazionale da nord a sud
A Milano e a Napoli mi piacerebbe
Nello spirito
Di chi vuole difendere il principio dell'unità del Paese
E di chi a partire da un rinnovato protagonismo dei lavoratori vuole porsi il problema dell'ammodernamento e della crescita di tutto il Paese
Il lavoro che abbiamo avviato a Bologna suo articolo uno
Deve quindi andare avanti accelerare
Siamo una bella comunità
Una comunità di persone serie che credono in quello che fanno che mettono avanti l'interesse generale
E lo abbiamo dimostrato anche a queste elezioni
Sappiamo la fatica di queste elezioni europee dove abbiamo deciso di sostenere nonostante i tanti dubbi quel simbolo per provare a dar forza alla prima mattonella possibile di ricostruzione di un'alternativa
E all'Europa e ci siamo stati dando un contributo fondamentale alla lista unitaria
Con il lavoro straordinario di tutti ma permettetemi di ringraziare in modo particolare Massimo Paolucci e Cecilia Guerra per quello che hanno fatto
Che l'energia che ci hanno messo
Cecilia continuerà
Cecilia continuerà a seguire le questioni economiche
E del fisco come sapete
E ho chiesto al massimo di continuare a fare il lavoro che sa fare meglio di altri e cioè quello di rendere forte la nostra Rete nel Mezzogiorno e di provare a pensare elaborare le politiche per il nostro Sud e rivendico che con il nostro sostegno
Con il sostegno dato a personalità come Pietro Bartolo Brando beni Fei che oggi saranno qui con noi abbiamo contribuito anche all'elezione di alcuni importanti parlamentari
La stessa cosa abbiamo fatto alla amministrativa dove abbiamo svolto la nostra funzione per contenere l'avanzata della destra e mantenere vivo un presidio territoriale progressista che sarà essenziale per la ricostruzione
Quindi avanti
Avanti insieme
Autonomi ma aperti e unitari mai autosufficienti coraggiosi e sfidanti su tutti i fronti senza paura impegnati sul territorio
La prima campagna che abbiamo preparato e sui temi del lavoro e gravita attorno a sicurezza salario minimo rappresentanza c'è la spiegherà Piero latino che c'ha lavorato
Le campagne ci accompagneranno di qui all'autunno e sarà l'occasione di iniziativa politica sui territori
Dobbiamo insistere poi con il tesseramento con il due per mille Z quaranta che la nostra principale fonte di finanziamento insieme ai contributi degli eletti
Stiamo avviando inoltre
Qualcosa di innovativo che non abbiamo mai fatto prima anche grazie al lavoro di Davids un vero e proprio Censimento delle competenze presenti tra i nostri iscritti e militanti perché nessuna risorsa vada sprecata
Questa platea rappresenta venti mila persone vogliamo capire bene chi c'è in queste venti mila persone quali risorse possono essere messe al sistema della nostra ricostruzione
Nella terza settimana poi di settembre terremo la nostra festa nazionale a Roma sarà un momento rilevante di confronto aperto e dissemina verso gli stati generali dell'alternativa
Diventare l'alternativa
E il titolo ambizioso che abbiamo scelto oggi
Io credo sia azzeccato perché bisogna essere ambiziosi e questa è la nostra vera missione il nostro obiettivo fondamentale costruire un'alternativa e diventare noi un pezzo di questa alternativa
Le elezioni regionali in Calabria Umbria Emilia che stanno arrivando
E poi ancora da qui alla fine del due mila e venti in altre sei regioni saranno una prima prova tutt'altro che semplice e noi ci saremo con la nostra autonomia
E con il valore della nostra identità dentro il campo del centrosinistra
E sarà solo l'inizio
Ecco il messaggio di fondo di oggi il messaggio di fondo che vogliamo lanciare fuori da questa stanza e che noi ci siamo
Noi non ci rassegniamo all'egemonia della destra e ci batteremo con tutte le nostre energie per costruire l'alternativa e insieme sono sicuro che ce la faremo grazie e buon lavoro
Grazie a Roberto abbiamo i nostri lavori abbiamo molti iscritti a parlare molti ospiti esterni a cui ovviamente
Decidiamo di dare la precedenza
Nella discussione di questa mattina
Tanto chiederei ai compagni ovviamente che interverranno in queste in queste ore ridiscussione nostra di stare negli otto minuti ovviamente riguarda i compagni iscritti all'articolo uno non quelli non iscritti ai nostri ospiti e quindi darei subito la parola
A Nicola Pomponio che nostro nuovo segretario a Torino e poi a Piero latino che presenterà la nostra campagna sul lavoro
Grazie buongiorno a tutti cioè intervenire subito dopo l'intento del segretario nazionale è un po'
Con il generale
Emozionante ma cercherò di rispettare i tempi e soprattutto di fare un discorso il più lucido possibile
Torino
In un certo senso mi sono prefisso lo scopo di rappresentare in una maniera il più rapida in ci sia possibile la situazione locale anche perché la situazione locale di Torino
E in realtà molto simile alle dinamiche nazionali che sono state appena riportate talvolta si ha l'impressione che Torino possa essere un'isola più o meno felice
è un'impressione che non è più così completamente vera
Anche a Torino abbiamo vissuto nelle ultime elezioni regionali un'avanzata enorme in Piemonte no un'avanzata enorme della lega e una arretramento del Movimento cinque Stelle
Le ragioni sono state già dette ci sono alcune particolarità però che mi premerebbe sottolineare
Noi nel due mila e sedici e perdemmo le elezioni al Comune di Torino le perdemmo dopo ventitré anni di governo del centrosinistra
E le perdemmo con un movimento Cinquestelle che prese i voti soprattutto nelle periferie
E quindi con un elettorato che guardava fondamentalmente a noi in precedenza
Ma c'è un'altra particolarità e le contraddizioni del momento cinque stelle stanno emergendo in questo momento
Non vinsero soltanto le periferie
La candidata sindaca era una candidata espressione di una fetta importante dei cosiddetti salotti buoni della buona borghesia torinese
Questo è importante perché è un pezzo della FIAT a suo tempo pensò di utilizzare il Movimento cinque Stelle contro di noi
Terra ragioni sue proprie
Il risultato è che una parte del cosiddetto sistema Torino continua tranquillamente arrivare mentre alcune delle attività più importanti che hanno caratterizzato in positivo l'azione dei governi di centro sinistra della città di Torino sono costantemente messi in difficoltà se non addirittura eliminati
Voi tutti sapete della dalla polemica talvolta fin troppo campanilistica sul Salone del libro va bene ma come poter tacere davanti alla notizia soltanto dell'altroieri dell'abbandono del Salone dell'auto
Ora il salone dell'auto Torino non è soltanto un salone perché il binomio Ottorino auto in tutti quanti noi evocata una prospettiva un orizzonte di pensiero ben determinato
Torino ancora oggi a importantissime realtà industriali non è un deserto dopo disse industriale pensiamo alla a all'Alenia l'aerospazio
E pensiamo a tutte le attività connesse al design tra cui anche il design delle auto spostare il salone dell'auto ha un duplice significato
Da un lato mette in ombra le politiche che dopo le Olimpiadi hanno cercato di portare a Torino di rendere Torino attrattiva su eventi significativi
E dall'altro lato vuol dire come contraccolpo indebolire quel tessuto industriale che comunque a Torino ancora c'è e resiste e lavora in maniera fortemente apprezzabile
Ora in questa situazione
è chiaro che all'interno del Movimento cinque Stelle si aprono le contraddizioni che dicevo prima
Quella fetta di FIAT che pensava di aver in appendino Lagalante in un certo senso di determinate attività e si vede
Ormai scavalcata completamente racconti la la conclusione qual è evidente la conclusione una fortissima crisi dei Cinquestelle e dall'altro lato come sottolineava Roberto Speranza una difficoltà nostra nell'intercettare o non era un recupero aree quei voti in uscita che hanno consentito ai Cinque Stelle anche a Torino
Il successo elettorale
E questo lo si è visto con le ultime amministrative regionali dove e qui è un dato alcun invito a riflettere tutti dove nessuno degli assessori uscenti è stato rieletto
Quindi dove c'è stato un giudizio sull'attività
Giudizio
Fattualmente positivo o negativo lo lascio deciderà poi cioè se realmente ne infatti io ho soltanto ideologico un giudizio comunque fortemente negativo sulla attività della giunta uscente concludo
Soltanto con una un ringraziamento per la suggestione che è stata data da Roberto Speranza
Il discorso che facevo su Torino mirava a sottolineare un una cosa esiste anche una questione settentrionale
E io da torinese nato al sud
La come dire la sento molto nota la sento molto perché la questione settentrionale si tiene insieme a quella meridionale
La Ford la Corriere la furbizia della destra e quella di staccare le cose
Mirare soltanto ai soldi delle tasse mirare soltanto i diritti noi dobbiamo invece tenere insieme tutto quanto
Proprio perché per noi la questione sociale quindi a questioni dalla Società e fondamentale da questo punto di vista un intervento su Milano e Napoli come è stato preannunciato mi sembra un'ottima prospettiva in questa direzione grazie
Grazie Nicola Pomponio Scalfaro
La parola al scusami a Piero latino no che ci presenterà campagna sul lavoro che abbiamo costruito segue Gianrico Carofiglio
Sì
Ma Roberto nella sua relazione uno dei passaggi chiave
Ha detto una cosa assolutamente condivisibile cioè le ragioni
Che ci hanno spinto a uscire dal partito democratico sono oggi tutte valide
Vorrei aggiungere seguendo questo ragionamento che queste sono le occasioni poi diciamo credo che nei prossimi nelle prossime settimane dovremo approfondire questo aspetto
Che ci consentono di precisare
Quelle che sono le ragioni dell'esistenza
Di una forza di sinistra ecco socialista come abbiamo detto fuori dal partito democratico ma dentro
Il campo del centro sinistra
Una forza di combattimento che vuole contribuire con il proprio profilo con la propria autonomia alla battaglia contro la destra perché quello che c'è evidentemente non basta
Allora io insieme ai compagni nelle riunioni pre delle scorse settimane in direzione mi sono interrogato e diciamo trovato diverse risposte ma credo che il nodo principale che noi sul quale noi dobbiamo riflettere che dobbiamo valorizzare è questo e cioè
Finché il mondo del lavoro
Si troverà nell'attuale condizione
Di dispersione di divisione
E sul piano del dibattito pubblico vorrei dire persino di umiliazione
Perché questo è oggi sono oggi i termini del dibattito pubblico sulla sul lavoro sui lavoratori e sulle lavoratrici il centro sinistra così come ammesso non riuscirà a fare grandi passi avanti
Ed è per questo che abbiamo deciso con Roberto di partire di centrare la nostra attività dei prossimi mesi su una campagna sul lavoro innanzitutto per rimettere al centro del dibattito pubblico le questioni che riguardano la vita concreta del milioni di lavoratori e di lavoratrici
Quindi la nostra campagna non sarà una campagna onnicomprensiva non c'è nella nostra campagna il tutto
Abbiamo scelto alcuni temi tre pilastri ci vado poi rapidamente che ci consentono di rispondere a due esigenze la prima è quella di operare su questioni fondamentali che possono spostare gli equilibri politici nel Paese
Realmente
Con un'azione di trasformazione in positivo
La seconda è quella di stare dentro il dibattito pubblico anche in relazione ad alcune proposte della maggioranza
E di assumere un nostro profilo autonomo che ci consente diciamo di stare dentro la battaglia politica quotidiana
Allora il primo pilastro di questo ragionamento è la sicurezza sul lavoro
Noi abbiamo una proposta di legge su cui stiamo lavorando
Primo firmatario Roberto Speranza Guglielmo Epifani Fornaro
Che ha raccolto una serie di apprezzamenti nel corso di queste settimane
Lo nei prossimi giorni faremo diciamo un incontro anche con CGIL CISL e UIL per precisare alcuni aspetti della nostra nella nostra proposta ma il punto diciamo da cui vogliamo partire questo cioè che il lavoro è vita e che non si può morire per andare al lavoro per tornare da lavoro o mentre si lavora come accaduto come ci ha raccontato
Adesso nel suo intervento anche Ciccio briganti
Sono troppi gli episodi nei quali nel nostro Paese si muove di lavoro e questo ci pone fuori
Rispetto diciamo al quadro dei grandi paesi europei fuori da un quadro di civiltà vorrei dire
Quindi noi crediamo che una proposta specifica su questi temi sia assolutamente fondamentale proponiamo l'introduzione del reato di omicidio sul lavoro di aumentare i controlli e di raddoppiare immediatamente il numero degli ispettori sul lavoro la nostra proposta di legge prevede
Perché alla radicalità vogliamo unire la concretezza la nostra proposta di legge prevede un meccanismo di incentivo alle imprese che investono nella sicurezza sul lavoro
Questo diciamo un punto fondamentale noi con questa legge ci vogliamo porre l'obiettivo di giungere ad una condizione di sicurezza
Dei lavoratori nettamente superiore a quella attuale il se
Fondo pilastro del nostro ragionamento si fonda su un punto
Assolutamente centrale
Negli ultimi venticinque trent'anni la quota di ricchezza
Appannaggio del mondo del lavoro dia via Dini in unità significa che questa quota di ricchezza è andata maggiormente alle imprese al capitale finanziario ed è scesa rispetto alla quota spettante
Ai lavoratori e alle lavoratrici nella forma di reddito
E di prestazioni sociali
Questa vicenda è un altro degli elementi che ci pone al di fuori e in contrapposizione rispetto ai grandi Paesi europei con i quali noi quotidianamente siamo in competizione
Dentro l'Unione europea e fuori dall'Unione Europea allora lo slogan che abbiamo adottato e rendiamo europeo anche il salario abbiamo fatto degli esempi
E diciamo che in Italia per fare un esempio concreto una coppia monoreddito con due figli guadagna circa tredici quattordici mila euro netti in meno all'anno rispetta Belgio Olanda e Germania è chiaro di cosa stiamo parlando
Tipo questo
Quando poi giustamente Roberto fa l'analisi a tutti noi la facciamo relativa al recinto sociale ed elettorale del centrosinistra dobbiamo sapere che stiamo parlando di questo
Naturalmente come ho detto vogliamo stare dentro la battaglia politica e noi prendiamo anche una posizione rispetto al dibattito sul salario minimo
Allora è stato della formulo così
è stato detto più volte che dobbiamo abbassare la diga
La separazione tra l'elettorato del centrosinistra della sinistra è quello del Movimento cinque Stelle giusto
Noi ci dobbiamo misurare su questo tema abbiamo provato
A mio giudizio non facendo fino in fondo bene ma abbiamo provato a misurarci sulla vicenda del reddito di cittadinanza non possiamo perdere l'occasione di una discussione seria e di confronto sul salario minimo
Sul salario minimo quando si dice non si può lavorare per tre euro l'ora si dice una cosa sacrosanta per la quale una forza come la nostra deve dare una risposta
Deve dare una risposta le preoccupazioni legittime relative agli affetti che una misura del genere potrebbe produrre rispetto alla fuga dai contratti nazionali di lavoro vanno affrontate seriamente
L'attuale formulazione della proposta
Del della Pontida la proposta catal focosi detta Catalfamo
Dà una risposta a queste preoccupazioni assolutamente legittime perché si parla di trattamento economico complessivo e affronta il nodo dei contratti stipulati dalle organizzazioni più rappresentative
Dando una risposta indiretta anche al tema delle centinaia e centinaia di contratti pirata che vengono stipulati fuori dagli accordi
Tra le organizzazioni datoriali più rappresentative e i sindacati CGIL CISL e UIL più rappresentativi a un punto fondamentale
A un punto fondamentale rispetto al quale noi dobbiamo condurre una nostra battaglia io credo che è giusto affrontare questa vicenda con il necessario coraggio
Rompendo per questa via trovando iniziando a rompere per questa via quella separazione tra l'elettorato del centrosinistra e della sinistra
E del Movimento cinque Stelle naturalmente per ora siamo sul terreno di proposte avanzate
Dai nostri avversari politici con questa campagna ci poniamo l'obiettivo anche di cominciare a spostare i temi dell'agenda e del dibattito rispetto ai temi dell'economia della produzione e del lavoro
Questo diciamo all'Obiettivo noi diciamo anche vado a concludere
Che Rispetto alla vicenda salariale noi ci battiamo per le introduzioni per la realizzazione di una piena parità tra donne è un uomo IMI
Tra donne e uomini una recente ricerca Bellinato ex ISFOL per capirci spiega che a oggi
C'è ancora un gatto del dieci per cento tra le retribuzioni tra le donne e uomini questo capo spiegabile nel fatto che rispetto alle ai alle tipologie di lavoro si concluda rapidamente
Alle tipologie di lavoro a mano a mano che si sale verso condizioni verso le qualifiche più alte e i livelli dirigenziali il numero delle donne diminuisce
E quindi questo produce quel gatto quella differenza che ancora oggi diciamo è uno degli elementi distorsivi del mercato del lavoro e della distribuzione della ricchezza nel Paese e infine su questo punto
Noi condividiamo la proposta di CGIL CISL e UIL di agire con la leva fiscale attraverso la decontribuzione del cuneo
A favore dei lavoratori per aumentando le detrazioni quindi per i salari più bassi
Potremmo dire le formule diciamo sono sempre problematica potremmo dire
Fino al mille euro cuneo fiscale zero
Potremmo dire così naturalmente poi e bisogna condurre una battaglia ma il senso della direzione di marcia è molto chiaro il fine e concludo in un minuto l'ultimo aspetto su cui ci vogliamo misurare è il livello della democrazia noi diciamo sui diritti del lavoro decide chi lavora
Perché se la vicenda del salario minimo e quindi di una retribuzione che consenta a tutti i cittadini come recita l'articolo trentasei della Costituzione
Di avere una vita libera e dignitosa questo chiama in causa i meccanismi di rappresentanza delle organizzazioni datoriali e sindacali
E quindi chiama in causa l'applicazione dell'articolo trentanove della Costituzione
L'approvazione a seguito di una legge sul salario minimo di una legge sulla rappresentanza cambierebbe in termini strutturali
Strutturali le relazioni industriali in questo paese con un indubbio vantaggio per le ragioni dei lavoratori e delle lavoratrici
è per questo che noi dobbiamo sposare questo impianto e batterci perché possa avere successo dubito che la lega possa stare su questo impianto è qui c'è uno spazio forte di iniziativa iniziativa politica con questa via noi chiudo davvero elimineremmo i contratti pirata e faremo fare un salto in avanti alla alla nostra alla nostra società infine davvero credo nello spirito della relazione di Roberto che noi dobbiamo provare ad interloquire a trecentosessanta gradi
Una intervista tutto sommato condivisibile come quella rilasciata da Beppe Provenzano sui temi del lavoro ha ricevuto all'interno del suo partito un fuoco di fila diciamo di proporzioni inaudite
Noi lo diciamo siamo per ripristinare l'articolo diciotto per superare il job banca e per approvare un nuovo Statuto dei lavoratori ispirato alla Carta dei diritti universali noi ci siamo ci rivolgiamo a tutte le forze a partire dal partito democratico grazie a tutti per quello che farete per questa campagna
Grazie grazie Piero
La parola Gianrico Carofiglio segue ragazzini della CISL
Buongiorno a tutti grazie di questo invito qua qua si può dire cari compagni fiscale
Come
Diventato complicato da qualche tempo a questa parte
Molti molti di voi ricorderanno quelle già andare io pezzo quella leggendaria invettiva di Gramsci
Contro gli indifferenti che fu pubblicata nel mille novecentodiciassette sulla rivista dei giovani socialisti si chiamava la Città futura nome bellissimo cui è stato riutilizzato molti non ricordo odio voce
Mi devo piegare ma sarete responsabili del mal di schiena
è un'invettiva che giunge a oggi a noi dopo oltre un secolo con i contenuti di un grandissimo manifesto politico di un grandissimo manifesto morale quello che però a me piace sottolineare prendendo spunto da quella invettiva da quella Grande messaggio morale e che la nostra riflessione intendo oggi la nostra parlando delle forze che hanno a cuore la trasformazione della società in direzione del principio di solidarietà e uguaglianza per essere più che contro gli indifferenti come recita testualmente quell'invettiva contro il concetto dell'indifferenza contro la base culturale direi la base emotiva
Dell'indifferenza che il problema fondamentale oggi di questo Paese è della difficoltà della sinistra quello cui noi dobbiamo pensare perché è il vero avversario culturale è la scommessa
Per capovolgere lo stato attuale delle cose
Ciò che c'è dietro
La scelta di non scegliere perché di questo si tratta a me è capitato tante volte di chiacchierare con amici con persone di cui ho stima che non sono andate a votare per esempio e sostenevano legittimamente
L'idea che non andare a votare una scelta è un contenuto politico non c'è dubbio
La mia risposta e che e chi non è andato a votare negli Stati Uniti nelle scorse elezioni ha votato per Trump e che in generale il non andare a votare si traduce nel votare chi e più lontano da noi questo è un tipo di consapevolezza che va praticata anche contro alcune tentazioni
Elitarie o diciamo di aristocrazia intellettuale io una fra Aol con le frasi considero miei personali motti
La mia preferita è una frase di Adorno che dice che la forma più alta di moralità
E non sentirsi mai a casa nemmeno a casa propria
è in qualche modo l'enunciazione del disagio come categoria morale e politica che cosa significa significa semplicemente che molte cosa nel mondo attorno a noi quello più vicino a quello più distante non vanno bene
Molto nel mondo è segnato dall'ingiustizia
Dal difetto di distribuzione e in generale dalla diversità di trattamento per mille ragioni e questo deve generare un senso di disagio
C'è un non sentirsi a proprio agio quando si è nelle mura della propria casa nella condizione in cui teoricamente
Noi dovremmo sentirci perfettamente tranquille notate che la metafora
Della propria casa è una metafora che si presta questo tipo di ragionamento come a quello opposto delle Durst destre di tutti i tipi
In particolare di quelle più volgari aggressive che attraverso la metafora della casa e dei muri
Praticano l'orribile retorica diciamo così i cui effetti pratici vediamo in questi in questi mesi in questi anni
Il disagio quindi come dimensione morale come premessa dell'impegno chi magari mi conosce non è obbligatorio sa che una delle mie fissazioni parlando dei temi della politica la relazione che esiste deve esistere fra la consapevolezza linguistica e la qualità dell'impegno voglio spiegare questo concetto
Per riallacciarmi al tema del disagio come condizione morale e del disagio come premessa per l'impegno sottoponendoli la analisi di due parole molto diffuse
Nell'essi come nel dibattito politico e che hanno apparentemente lo stesso significato
La vistosa differenza di significato che in realtà queste parole hanno ci consente di sviluppare ulteriormente il discorso le due parole sono sdegno e indignazione
A prima vista ci sembra che significano più o meno lo stesso ma andiamo a guardare un po'più da vicino
Che cos'è lo sdegno lo sdegno quello che noi vediamo sistematicamente praticato nella Tel nelle televisioni sui social nel così detto dibattito politico di questi giorni ed è in definitiva una rabbiosa reazione
Dell'individuo contro l'altro individuo contro una collettività di altri individui nutrita del rancore che è un elemento tossico e con una sostanza stupefacente il rancore è qualcosa che uno si inietta come una droga egli da un gratificazione immediata
Che finisce molto presto e che richiede un ulteriore dose sempre maggiore lo sdegno si nutre rancore
Lo sdegno e lo sputo in faccia e dire fate tutti schifo e dire siete tutti ladri el dire noi siamo buoni e voi siete i cattivi qualsiasi riferimento a certa retorica politica puramente voluto
Lo sdegno è la chiacchiera da bar
La bestemmia da autobus o filobus del passato che adesso trova una sua dimensione quasi universale attraverso gli strumenti di cui disponiamo lo sdegno soprattutto è una caratteristica è una pratica priva di qualsiasi attitudine trasformati IVA
Lo sdegno è una pratica da sudditi
Che credono di essere cittadini
L'indignazione è una cosa molto diversa l'indignazione la ribellione rispetto all'ingiustizia l'indignazione e la percezione delle molte cose che non vanno nel mondo attorno a noi quello di cui dicevo prima il disagio di Adorno eh
L'intenzione praticata di cambiare quelle cose che non vanno l'indignazione una pratica faticosa cosa mi è molto comodo basta bestemmiare sputare metaforicamente o anche realmente in qualche caso l'indignazione stati cosa perché impiega richiede impegno richiede consapevolezza richiede pensiero
L'indignazione e la pratica del cittadino consapevole e aggiungerei del cittadino consapevole partecipe dei valori della solidarietà e dunque della sinistra
La capacità di cogliere queste differenze in questo in molti altri ambiti non è una
Un lusso
Da intellettuali non è una questione che abbia semplicemente a che fare con la necessità delle categorie a che fare con la concretezza dell'azione politica perché sapere la lingua che parliamo e sapere la lingua che parlano gli altri
è un passaggio fondamentale per vincere una battaglia che oggi sembra sembra persa e per me invece non lo è faccio una rapidissima digressione sarà subito chiaro il perché di questa digressione il mondo in cui viviamo nonostante la percezione pessimistica che molti di noi ne hanno è un mondo che nel complesso viaggia verso il progresso
Il mondo di oggi è meglio del modo di ieri se lo consideriamo complessivamente e naturalmente se siamo consapevoli del fatto che per molti aspetti è peggio di quello di ieri faccio per dire
Il riferimento è stato fatto poco fa alla divaricazione che ci oramai fra la ricchezza siamo vecchie categorie dei padroni e l'impoverimento dei soggetti che un tempo si dicevano della classe media ma complessivamente considerato il mondo migliora lo voglio spiegare con due esempi diversissimi
La la fame nel mondo sapete quante persone muoiono di fame al giorno
Oggi ventiquattro mila numero spaventoso ma sapete quanti ne morivano dieci anni fa
Trentacinque mila
Sapete quanti ne mondi morivano a venti anni fa quarantuno mila allora questa non è una buona notizia per i ventiquattro mila che muoiono e per i Paesi che sono afflitti da questa roba qua ma è un dato di cui noi dobbiamo essere consapevoli in questo ambito in svariati altri ambiti vi consiglio la lettura di un libro che si chiama fa Furness che racconta di come al di là delle chiacchiere il mondo nel Complesso viaggi verso il progresso
Il mondo in cui viviamo a una attitudine progressiva e la nostra capacità di cogliere questa attitudine progressiva al di là dei passi in avanti e passi indietro è una qualità fondamentale se uno volesse partecipe di questo cambiamento
Vuole come posso dire evitare che il cambiamento non si produca in determinate situazioni come oggi accade questo significa ma diciamo soltanto un altro esempio del tutto diverso che però ci consente di fronteggiare la demagogia
Spietata con cui abbiamo a che fare tutti i reati gravi in questo Paese sono in calo verticale sapete quanti omicidi c'erano in Italia negli anni novantuno novantadue circa due mila l'anno Duemila
Eravamo il Paese più pericoloso d'Europa sapete quanti ce ne sono stati nel due mila diciassette ritorno due mila diciotto ancor meno mano il dato preciso
Trecentoventicinque trecentoventicinque metà dei quali omicidi di donne da parte dei fidanzati compagni mariti padri e via discorrendo che è un dato spaventoso
Da un certo punto di vista ma da un altro punto di vista ci dice che gli omicidi criminali nell'attitudine banale del termine sullo numero che ci colloca nel punto più basso in Europa quanto alla pericolosità del Paese lo sapevate questo
No sa quasi nessuno
Ma dite tutti si mi fate così perché speravo che ha fatto un colpo a sorpresa
Qualcuno dica che non lo sapeva
Grazie apprezzo
Vuol dire che possiamo dire va benissimo contenti il mondo migliora quindi non c'è da fare nulla esattamente il contrario intanto cogliere questi aspetti non significa non percepire quella che uno studioso Back chiamava la sotto Società dell'incertezza
è una società in cui la direzione progressiva non è Rita che ci possono essere delle cadute improvvise pericolosissime perché ci si trova in mezzo
Perché certo nel lungo periodo le cose andranno meglio ma come diceva che Enzo nel lungo periodo saremo tutti morti e quindi la
Grazie
Però quello che voglio dire che
La percezione della possibilità del cambiamento anche improvviso
è una dote fondamentale scusate
è una dote fondamentale della buona politica in particolare dovrebbe diventarlo della buona politica di sinistra
Che cosa
Che cosa avreste detto
Se all'inizio del mille novecentottantotto qualcuno che abbia detto Bibi avesse detto che il muro crollava che l'Europa dell'Est si sbriciola Ava che la Germania sarebbe stata edificata arretrasse pensato che che l'interlocutore un pazzo scatenato
Ecco noi potremmo prendere un numero consistente di esempi anche dal vitam di questo Paese e dai successi e poi dalle cadute rovinose di alcuni leader anche diciamo immaginando che altre cadute rovinose vedremo presto magari con identità di nomi diciamo
Però vedete
Tutto questo c'è la capacità di percepire la possibilità del cambiamento
Essere pronti con strumenti agili a cogliere al volo questa possibilità del cambiamento per non sprecarla implica una serie di doti che hanno a che fare con la duttilità con la comprensione dei meccanismi col riconoscimento
Delle
Categoria a volte ingiustamente ripudiata tra queste voglio evocare soltanto giuro che non parlano molto ancora quella del compromesso sapete poche parole sono state così di lì per esempio così aggredite e massacrate come questa parola chiave della democrazia e della vita civile allora io voglio
Ricordarvi le parole che a proposito del compromesso usavamo Sox nel suo libro contro il fanatismo
Mi ci riconosco del tutto quindi risparmio la fatica di prenderne di mia il compromesso è considerato come una mancanza di integrità di dirittura morale di consistenza di onestà il compromesso puzze disonesto Non nel mio vocabolario
Nel mio mondo la parola compromesso è sinonimo di vita e dove c'è vita ci sono compromessi
Il contrario di compromesso me integrità e nemmeno di idealismo e nemmeno determinazione o devozione contro il compromesso è fanatismo morte io sono del tutto convinto di questo è la perfetta CONSAP
Perfetta consapevolezza di questo dato io ovviamente sto lanciando soltanto degli spunti sono cose che richiedono richiederebbero riflessioni approfondite ma di spunti servono proprio a educare le riflessioni questo ci porta alla questione ne abbiamo parlato più volte con Roberto Speranza della componente fondamentale per una politica che intenda cambiare il mondo e per cambiare il mondo celtico dettaglio bisogna prendere i voti andare al Governo la componente fondamentale della dimensione comunicativa
La questione della comunicazione in politica non è un accessorio la questione della comunicazione in politica non è una questione da agenzie che vengono assunte per fare la campagna elettorale e poi salutate la questione della comunicazione in politica una questione di sostanza della politica
A che fare con alcune delle fondamentali
Questioni etiche della politica di questi giorni vado a spiegarmi
Ci sono hanno a che fare con il rapporto fra verità e politica sostanzialmente ci sono tre
Modi di mettersi in relazione niente in relazione peritale politica verità e comunicazione politica
Intanto ci stanno quelli che dicono
Molto bene le bugie
Abbiamo una serie di esempi tali da non richiedere diciamo così lo sforzo di elencarli con straordinaria sfacciataggine con straordinaria convinzione che gli interlocutori abbiano la memoria del pesce rosso e purtroppo questo spesso è vero
Con la capacità di nutrire le menzogne di allusioni di minacce di capovolgimenti l'ultima mi ha colpito particolarmente è stata la battuta dell'altro
Dice Presidente del Consiglio non quello della propaganda
Che ha detto meglio prendere i soldi da Putin che dai petrolieri
Una frase priva di qualsiasi significato
Però notate
Una frase come questa
Produce un effetto di straniamento perché ci ascolta e non alla consapevolezza del modo di in cui si pratica l'ascolto critico pensa che ci sia qualcosa che gli è sfuggito
Ovviamente lui dice meglio da Putin che dei petrolieri serve dire come meglio meglio da Putin che dai trafficanti colombiani sarebbe la stessa cosa solo che trafficanti colombiani sembrava un po'troppo grossa
Dicono molto bene le bugie
Ma il dire molto bene le bugie se volessimo applicare una metafora marziale io sono porta fissato con le arti marziali quindi uso spesso metafore di questo tipo
E come pensare uno che si batte scorrettamente uno gli va incontro dice no ma io ho ragione dico la verità quindi posso parlare con lui io ricordo una scena specifica in cui accade questo a un amico che si prese una testata sul naso subito dopo
Lì fuori c'è gente che dalle testate sul naso questo occorre saperlo e avere essere portatori di verità
E buona fede non basta
La verità da sola non ci rende liberi si possono dire molto bene le menzogne si può dire molto male la verità e mi spiace dirlo questa è stata una pratica diffusa della sinistra
E poi c'è
E poi c'era invece ciò cui noi dobbiamo mirare se vogliamo davvero pensare di cambiare le cose in questo Paese e cioè dire bene la verità
Dire bene la verità significa essere consapevoli dei propri valori essere capaci di raccontarle in modo che questi valori emozioni no essere capaci di raccontare questi Varoli per valori perché questi valori e Bocchino
Una dimensione interiore che l'unico modo per mettere in movimento tutta quell'energia immobilizzata che si trova nel mezzo fra la sinistra la destra quelle Nervia immobilizzata in quegli indifferenti o presunti tali o di persone che non trovano un motivo
Per andare a votare a queste persone bisogna raccontarle la storia del futuro
E bisogna raccontare era in modo emozionante
E per raccontarle in modo emozionante bisogna sapere che questo va fatto perché se non si fa vince chi dice meglio i soldi dei petrolieri
Prego
L'idea di futuro io la vorrei dire proprio alla fine cioè fra due minuti cioè giuro no mica sono si spaventa proprio alla fine
Vedete le le cioè sono concludo con un fuoco di fila di citazioni una da un Autore in cui non mi riconosco propriamente ma ha detto una delle cose più belle sulle future sulla politica l'autore Josh ora il che è un teorico del socialismo rivoluzionario e anche violento
Ma la frase bellissima perché luglio ebbe a dire che l'avvenire appartiene ai non disillusi
Che è un modo bellissimo per raccontare l'idea dell'impegno per raccontare l'emozione che c'è nella prospettiva di pensare di poter cambiare il mondo ad assieme ad altre persone la non disillusione
Esattamente in questo perché il programma né ce l'abbiamo già scritto ce l'abbiamo scritto
In molti molti luoghi sul molti fogli fisici o mentali scritto nell'articolo tre della Costituzione al comma secondo l'idea della uguaglianza sostanziale è scritto nelle parole
Dei ragazzi che hanno occupato le piazze nei mesi scorsi lo troviamo scritto in un sacco in un sacco di punti si tratta soltanto di prenderlo
E trovare la maniera di fare emozionare
Quella gente che sta lì nel mezzo la mia ossessione
Quelli che stanno fermi
E che non sanno dove andare per questo rimangono rimangono lì fermi
Io concluderei dicendo che si può perfettamente fare tutto questo
Ma bisogna essere consapevoli
E gli esempi esistono se uno si guarda attorno a una mia fissazione per esempio la storia
La storia dello slogan con cui Obama vinse le elezioni nel due mila otto
Yes we can
Permettetemi di concludere proprio dicendo brevemente questa storia
Con lo slogan viene fuori da un discorso che lui fece dopo le primarie del New Hampshire primarie che appena il caso di annotarlo lui aveva perso con la Clinton
E in questo discorso noi troviamo alcune frasi emozionanti
Del tipo
Cito a memoria fu sussurrato dagli schiavi e dagli abolizionisti mentre tracciava non sentiero luminoso verso la libertà attraverso la più buia delle notti
Sì noi possiamo vedete anche soltanto sentito dire così rapidamente un po'certamente questa è una frase che mette i brividi
E mette i brividi però non per un effetto artificiale perché è una fase molto ben costruita che dice la verità sui valori fondanti di quel Progetto dell'America e del mondo
E trova uno slogan che ovviamente scritto da gente che sapeva cosa fare ma non per operare una manipolazione per operare un'evocazione di valori la differenza è tutta qui chi dice bene le bugie manipola tratta i cittadini da sudditi chi dice bene la verità evoca la parte migliore dei cittadini se noi possiamo PS la particella per la particella più assertiva dal vocabolario il sì il noi ha aperto una possibilità di una comunità che si allarga
è il potere indistinto non precisamente che cosa ma l'idea del cambiamento del mondo è quella metafora bellissima dei neri
Gli schiavi e gli abolizionisti c'è la parte migliore dell'America che marcia attraverso la notte più buia la metafora della notte facendo un senza un sentiero luminoso verso la libertà e via discorrendo si può fare
Era invece lo slogan purtroppo non altrettanto buono che fu coniato nel due mila otto che ripete metricamente
Quello lo yes we can ma include in sé è un sì come particella
Impersonale che allontana l'azione una frase che tutti i cinefili hanno immediatamente riconosciuto con una citazione da Frankenstein junior e se una frase far ridere non va bene come slogan politico lo dico con dispiacere perché
Vedete avevo promesso di finire finisco due due due frasi una che viene attribuito a dominare ma in realtà era del suo
Il suo maestro don Primo Mazzolari a proposito del dovere dell'impegno che non può essere cui non ci si può sottrarre semplicemente dicendo io sono una persona perbene rispetto le regole e via discorrendo
Lui diceva
Le mani pulite che serve per le mani pulite se poi uno le tiene in tasca
E poi lo slogan che vi regalo
Che ma
Una cosa che ho sentito qualche anno fa da Stefano Rodotà stiamo facendo una cosa assieme questo
Proverbio dei pellerossa nordamericani che se non è lo slogan il manifesto
Di una sinistra consapevole lo slogan suona così
Non abbiamo ricevuto il mondo in eredità dei nostri padri l'abbiamo ricevuto in prestito dai nostri figli ed è a loro che dovremo restituito
Parola ragazzi
Seguirò Antonio Panzeri Paul Francesca Chiavacci
Vi ringrazio dell'invito visto che non voglio portare via troppo tempo vostro dibattito
Userei queste queste parole ognuno il suo mestiere
Voi diventate l'alternativa
Noi proviamo a Rishon realizzare la Società italiana e credo che in questi mesi come ricordava anche nella sua relazione il vostro segretario CGIL CISL e UIL unitariamente siamo stati nelle piazze abbiamo cominciato lo rovescio abbiamo cominciato il nove di febbraio con una grande manifestazione unitaria non ci hanno voluto dare piazza del Popolo abbiamo riempito piazza San Giovanni
Lo abbiamo fatto con i meccanici e l'abbiamo fatto per pensionati l'abbiamo fatto con gli edili e abbiamo fatto col Pubblico impiego lo faremo il questore con i trasporti esce non basterà lo faremo a settembre
Con altre iniziative ma per carità ognuno il suo mestiere io non palo con meritano non hanno la prendo tirato
Se dobbiamo andare da qualche parte andiamoci io credo che noi dobbiamo andare nelle periferie perché per ricostruire l'alternativa è per ricostruire
Le condizioni di ricina che avvisare la Società italiana dobbiamo tornare nelle periferie laddove appunto c'era dedicata c'è radicato anche con il voto così come è successo negli Stati Uniti d'America no doveva dei Troy dove c'è l'industria dell'auto ha vinto Trump
Nelle nelle grandi città benestanti a vinto hanno vige Democrazia stesso operazione che è successa in Italia nei centri
Nelle periferie a Roma Milano Bologna Torino vince il centrodestra nei centri
Vince il centro sinistra
Ma questo significa per noi del sindacato ovviamente non sottovalutare questo dato perché poi il paradosso è che con questi voti che la destra prende che conquista
Fatto evadere così i voti dei poveri poi fare politica per i ricchi queste paradosso credo della del nostro Paese con cui dobbiamo dobbiamo scontrarci allora io guardateli che vi chiederei di non richiedere una cosa molto semplice non più leggi
Ma dateci la forza per fare più contrattazione per tornare a fare bene il nostro mestiere per tornare nei luoghi di lavoro che
Rimettere al centro ad esempio quello che il volto segretario io sono d'accordo chi chiamava la questione sociale perché oggi nel nostro Paese c'è una questione morale
è vero mosca cieca ma anche una questione sociale la questione sociale ovviamente per un sindacato e anche la questione salariale non solo la questione salariale anche la questione salariale però vedete voi avete e qui lo dico con molta franchezza voi
Avete fatto riferimento al salario europeo e parlati di una legge sul salario minimo piccolo particolare però che non dovete dimenticare noi contrattiamo per l'ottantacinque per cento dei lavoratori italiani attraverso forte contratti nazionali allora rafforziamo la contrattazione rafforziamo i contratti nazionali rafforziamo la contrattazione di secondo
Di Vallo ma non cadiamo dal nostro punto di vista nell'errore
Di andare per legge su una questione così delicata come il salario che era apre che noi CGIL CISL e UIL
E anche qui sul tema della rappresentanza da noi rappresentiamo dodici milioni di lavoratori lavoratrici pensionati e pensionate
Questa è la forza della rappresentanza di CGIL CISL e UIL noi in queste in questi mesi abbiamo fatto le elezioni del Pubblico impiego nella scuola
Sono andati a votare più del novanta per cento dei lavoratori non mi interesso c'ha vinto CGIL CISL e UIL in questa fase interessa dire che il novanta per cento dei lavoratori anche non iscritti hanno votato le Rsu
E in larga misura l'ottantacinque per cento ha votato le liste di CGIL CISL e UIL Cuesta e la rappresentanza vero del Paese con cui devono fare i conti nei prossimi mesi nella prossimo beffa a proposito di chi racconta le bugie col prossimo Def
Pinocchio rimase dice allungata che ci devono spiegare come faranno
A reggere un bene fa che solo per non fare niente però mettere un euro in più sullo sviluppo però mettere una replica sull'occupazione devono trovare come minimo settanta miliardi di Europ
Se poi ci aggiungiamo la Fla tax a auguri
Anche se la Fla tace dal nostro punto di vista anche su questo come CGIL CISL UIL abbiamo per fortuna nostra piattaforma molto chiara
Che è molto semplice paglia diceva che paghi di più chi poi chi prende di più e paga di meno chi paga e chi prende di meno cioè semplice non ci vogliono degli scienziati che tutti i giorni cambiano la fra attacchi quindi ci dovranno dire a settembre dove trovarlo appunto settanta miliardi di euro perché lui sarà la cartina di tornasole per vedere chi è veramente in questo Paese
Pinocchio
L'altra questione che noi crediamo diceva voi possiamo realizzare sicuramente quella della sicurezza sul lavoro non è possibile continuare a vedere tutti i giorni lo stillicidio di incidenti sul lavoro
Che su questo credo che invece ci sia bisogno diceva voi di costruire delle leggi potenti che ci consentono appunto di difendere
Il lavoro e soprattutto di difendere il diritto a non morire sul lavorio di avere sicurezza nei luoghi di lavoro quindi io credo che ci sono molte cose che ci possono unire molte cose che però bisogna appunto con molta franchezza fra Dinoi discutere per non fare errori né noi né voi perché abbiamo una destra
Complessa difficile non sarà facile da e non avremo tempi veloci anche qui guardate lo dico con una battuta io credo che noi dobbiamo anche riattivare dei valori
In questo momento qui
Attivare dei valori alcuni valori la solidarietà l'uguaglianza la libertà la democrazia sono questione a volte anche impopolari
Ma io credo che il sindacato confederale nel nel settanta anni e oltre di storia che ha sempre dimostrato che noi non siamo populisti noi siamo gente popolare
Che a volte ha il coraggio di dire cose e lo dico io e so dove lo dico a volte anche impopolari
Perché a noi come come organizzazione a volte abbiamo fatto anche delle battaglie impopolari
Non la voglio citare per non farli arrabbiare abbiamo va lo voglio dire perché bisogna essere di cui sento parlarci con franchezza avvenuta i momenti non abbiamo avuta di coraggio impopolare in quel periodo di di dire
Che bisognava cambiare la scala mobile ci abbiamo messo vent'anni forse avevamo ragione
Bisogna però in questo momento parlarci senza ipocrisie e con verità e riattivare i valori perché lo scontro che abbiamo di fronte non è solamente guardate uno scontro come abbiamo avuto in altre parti
Della della nostra storia oggi lo scontro lo scontro sui valori che dobbiamo riattivare i valori più profonde che c'erano comunque sempre consentito di avere un filo rosso che in questi in questi anni ci ha ci ha tenuto insieme torniamo in strada stiamo in mezzo alla gente con la nostra passione con la moglie di costruire risposte per garantire un futuro norma noi ma soprattutto ai nostri giovani grazie buon lavoro
Panzeri
A seguire Francesca Chiavacci
Allora
Brevemente
Mi concentrerò sulle questioni europee perché dopo il il voto europeo molti hanno tirato un sospiro di sollievo si è detto che i cosiddetti sopra Nistri non avevano sfondato
Certo in diversi Paesi hanno avuto risultati importanti compreso il nostro ma a livello europeo l'assetto politico esistente non aveva subito danni rilevanti
Sostanza
è passato un po'l'idea dello scampato pericolo
E sull'onda di questo scampato pericolo si è proceduto in qualche modo definire gli assetti di governo europeo
Devo dire che al tradizionale seppure un po'ammaccato
Asse franco tedesco si è unito il leader socialista che ha vinto le elezioni in Spagna a Pero Sánchez
E insieme non senza difficoltà come abbiamo visto
Il fatto che
Il nostro candidato tiene non sia stato con in qualche modo bruciato hanno proposto le soluzioni che conoscete
Urso lavanderia lei Anna
Presidenza dalla Commissione europea Christine Lagarde al BCE
Jean-Michel perché il primo ministro belga Presidente del Consiglio Josep Borrell
Alto rappresentante della politica estera
Hanno escluso i Verdi da questa discussione secondo me facendo un gravissimo errore che pagheranno
Discorso a parte
Il la questione che riguarda il Parlamento europeo perché l'ipotesi originaria nell'ambito dell'accordo prevedeva i primi due anni e mezzo a Staniscia perché il capo dei socialisti
Europei
E la seconda parte del mandato a Weber che era l'altro candidato dei popolari che non ha avuto grande consenso
Devo dire che le elezioni invece di sassi soldi
E avvenuto per un dibattito vivace che vi è stato dal gruppo socialista una sorta di blitz politico avvenuto nel gruppo che è stato facilmente assecondato perché uso uno femminismo rappresentava anche uno scarabocchio liti col Governo italiano
Ora mentre salutiamo io credo che dobbiamo mandare i nostri auguri di buon lavoro a a Sassoli crede Presidente
Del Parlamento europeo
Credo che sul resto qualche riflessione sia in qualche modo hanno imposta la prima riflessione riguarda proprio lo scampato pericolo
Devo dirle che l'impressione che io sto ricevendo e che non ci sia un'adeguata consapevolezza di ciò che è successo in questi anni
Nell'opinione pubblica europea e si continui sulla falsariga del passato non coscienti che lo scampato pericolo non può rappresentare l'orizzonte politico di riferimento
La seconda riflessione e che tutta questa vicenda mette in evidenza una certa fragilità del Parlamento europeo
Il rischio dalla messa in discussione dall'assoluto non miete le sue possibilità di partecipazione al governo del processo europeo
La terza riflessione ci porta a fatti direi evidentissimi
Da un lato l'assoluta mancanza di trasparenza delle decisioni che sono state assunte
E dall'altro il decisivo passo indietro di quel poco di riforma democratica che si era definita attraverso i cosiddetti spinse candidarsi
Che dovevano rappresentare l'inizio di una nuova fase politica europea con l'avvio di una fertile dialettica politica continentale
Che avrebbe potuto e dovuto portare ad un vero e proprio governo europeo con un'arena politica per vera sul nella quale le forze politiche europee si confrontavano democraticamente
La realtà è che questi candidati sono spariti dalla scena
Tradendo l'opinione pubblica e gli elettori
Si è messo in campo le ipotesi del ministro della difesa tedesco a capo dalla commissione che tra le altre cose in una per nulla partecipato alle elezioni politiche europee in barba a tutto per tutti
è prevalso in sostanza nettamente
Lo schema intergovernativo su quello comunitario
Io ritengo questo che sia un decisivo passo indietro infine vi è un'ultima riflessione riguarda i contenuti
I socialisti hanno avviato la campagna elettorale per le europee sull'idea di chiudere la fase dalla grande coalizione
E di definire il fatto che eravamo europeisti essi ma con l'Europa che doveva cambiare
Rimasto un semplice slogan perché i fatti dimostrano oggi che la svolta necessaria non c'è non c'è ancora e non si intravvede nemmeno da lontano
In questo quadro è bene che noi tutti ci sappia ed è emerso nel dibattito di questi giorni al Parlamento europeo i socialisti europei appaiono un po'diciamo così un po'confusi e divisi stretti
Tra un'esigenza dire tutta spagnola
La Spagna oggi ha il capogruppo dei socialisti dal Parlamento europeo
Che è tesa ad assicurare un voto positivo all'accordo siglato dal loro leader
E dall'altra parte l'urgenza di segnare una svolta più volte richiesta appunto in campagna elettorale
Io non so
Ma sarà difficile che si sia in grado da qui a martedì dove ci sarà il voto per la presidenza dalla commissione
Se sarà possibile trovare una sintesi perché da una parte noi abbiamo gli spagnoli che sono favorevole
E i tedeschi e so che sono nettamente contrario a questa operazione
Mentre siamo qui a discutere c'è in corso anche l'assemblea del partito democratico
Una discussione che è stata fatta in delegazione più volte però non si è assunto nessuna decisione a quel livello
Ma dovrà in qualche modo decidere con la consapevolezza che con ogni probabilità la candidata tedesca otterrà i voti del Movimento cinque Stelle e probabilmente dalla lega a maggior ragione dopo i fatti che provengono da Mosca perché avrà bisogna in qualche modo di
Fare in modo che passi anche l'idea che fa parte del progetto europeo la lega sostanzialmente quindi avremo un problema molto serio
Probabilmente dovremmo discutere un po'di più ma io personalmente non ho dubbi sull'orientamento che dovremmo assumere che socialisti dovrebbero assumere l'accordo raggiunto dal dal Consiglio per le breve ragioni che ho illustrato non può essere considerato positivo
Quell'accordo
Non incrocia le aspettative e i bisogni espressi dalla Società europea in ordine i cambiamenti necessari da apportare al disegno europeo noi abbiamo più volte sottolineato che le difficoltà che un'estrema integrazione economica pone in termini di capacità di governo di democrazia sono risultate più evidenti in Europa che in qualunque altro luogo
Parliamoci chiaro il mercato unico europeo così come la valuta unica hanno rappresentato un esperimento senza precedenti come qualche studioso definito di iper globalizzazione
E questo esperimento apertura Bisso lo abbiamo visto in questi anni del tutto nuovo nella storia delle democrazie
Quello tra un'integrazione economica estesa è un'integrazione politica limitata
Quando qualche anno fa la crisi economica e finanziaria scoppiato la fragilità di questo esperimento europeo è apparsa in tutta la sua chiarezza
E la fiducia del progetto europeo ha finito per ridursi gli stessi partiti centristi e socialisti si sono indeboliti a benefici di quelli di destra e sovrani esteri
Tra l'altro voglio sottolineare
A proposito di emozioni che un aspetto meno considerato ma altrettanto importante è il danno arrecato alle prospettive democratiche
Al di là del ristretto circolo dei Paesi dell'Eurozona
La triste verità e l'ho sperimentata sulle sulla mia pelle
In qualità di presidente dalla Commissione diritti umani
E che l'Europa oggi non rappresenta più rappresenta molto meno per le altre nazioni quel luminoso faro di democrazia che era un tempo
è difficile pensare che una comunità di reazioni che non è in grado di arrestare la palese deriva autoritaria
Di uno o più dei suoi membri possa promuovere e rinsaldare la democrazia nei suoi affiliati periferici
E se scorgono ormai le conseguenze in maniera evidente ovunque per questo ritengo che sia indispensabile
Discutere e affrontare questa discussione
Devo dire chiudo che l'attuale classe dirigente europea si è dedicata per diverso tempo ad una strategia
Più Europa
Che precede procede troppo in fretta per placare le ansie nazionali ma non abbastanza per creare una comunità politica di portata realmente europea e per troppo tempo è rimasta bloccata
In un approccio intermedio che è instabile afflitto da tensioni
Aggrappandosi ad una visione d'Europa che si è rivelata impraticabile
Il danno principale che le élite europee hanno messo a repentaglio in questi anni l'idea stessa di un'Europa unità
E io ho il timore che con l'accordo trovato al consiglio siamo ancora in quell'approccio e che anzi rischierati peggiorare le cose
Per questa ragione chiudo davvero
Sarebbe opportuno che vi sia un dibattito che abbiamo un dibattito con i socialisti europei e anche con il Partito Democratico in Italia
Il più rapidamente possibile
Accanto al ruolo che vorremmo svolgere insieme ai socialisti europei come ricordava Roberto partire anche dal Congresso che vi sarà nel due mila venti
Ora la mia opinione è che se e nostra intenzione così come ho sentito nella introduzione di Roberto
Quella di esistere
Ed allargare il consenso necessario anche in vista delle future scadenze politiche ed elettorali allora dobbiamo considerare centrale questo confronto sul nostro riposizionamento verso l'Europa verso il mondo
E prima lo faremo credo meglio sarà per tutti denuncia
Francesca Chiavacci
Sei pure
Alfredo D'Attorre portami a scacchi certi
Sì mezzo messaggi
Che io non di non voglio rubare molto tempo
Mi ha vi ringrazio come sempre di avermi invitato e ci ritorno in fondo per spiegare anche perché particolarmente in questa occasione non so se ci arrivo bisogno ogni volta di ripresentare diciamo l'Arci lo uso mi artifizio retorico per pormi il mio intervento sarà voglio essere davvero un contributo perché insieme diciamo possiamo provare anche a porci però alcune domande
Molte delle quali tra l'altro Roberto ha già gusto nella sua relazione noi siamo un'associazione di promozione sociale siamo nati molto tempo fa
Per occuparci di animazione sociale culturale ci fondiamo su valori per riprendere molti interventi detti valori costituzionali la difesa della mucca zia la solidarietà la giustizia sociale l'antifascismo il mutualismo
E quindi diciamo di valori voglio partire dal titolo che avete dato a questa vostra Assemblea che tornano essere oggi centrali nell'essere qualcuno usa e sta brutta parola Rizzini fischiati diciamo nel costruire una egemonia culturale alternativa
In questi ultimi anni per Noemi di fatto e significato collocati quindi nel sistema valoriale della sinistra trovarsi spesso nella nostra autonomia senza essere un partito però a rappresentare nella dimensione pubblica prese di posizione iniziativa politica e manifestazioni a volte anche di dissenso forti non solo nei confronti di questo governo fa un po'ridere in questi giorni euro sono stata presentata in un'altra situazione non come la presidente dell'ANCI ma come quella aveva detto uno
Al referendum costituzionale è stata diciamo un marchio me ma magari ecco ho fatto anche altre cose a un passo diciamo io e tutta l'associazione rappresento però ecco questo c'ha apposto voglio poi sviluppare un ragionamento anche se breve inconsapevolmente a rappresentare per tanti e tanti un'alternativa diciamo un punto di riferimento
Rispetto a quella che è la società in cattività quella di oggi nei territori
Né con i nostri presidi le nostre basi associative attraversati non abbia già detto tante volte ma del resto un milione di soci con i risultati elettorali che ci sono non potrebbe diciamo anche mattina me matematicamente immaginare tutto quel milione di soci sia con lo fa proprio se si fa il calcolo diciamo nelle varie regioni si siano riconosciuti nelle queste nostre prese di posizioni però ecco rispetta questa società in cattività la ricostruzione di legami di solidarietà la partecipazione l'autorganizzazione dei cittadini la cultura non Endeavour in più nulla di Meglio che posso aver detto Mario figlio la cultura come costruzione di un pensiero curioso di un pensiero critico diciamo la rischia di stabilire un linguaggio di verità sono un po'quello che abbiamo provato a fare
E questo è il primo punto vorrei dire come avete detto come avete sentito in questo elenco non ho parlato delle ONG che salvano
Diciamo i i migranti in mare
E non ne ho parlato non perché voi sapete noi sosteniamo anche il Progetto mediterranea però quello che oggi l'attacco che oggi si fa al buonismo l'attacco e si fa il terzo settore
E sono molto d'accordo come Roberto ha presentato diciamo la la cortina di fumo oggi non mediatica è molto più ampio di quello che riguarda le ONG che è attacco a tutta quell'elenco che vi ho fatto oggi alla ricostruzione dei legami di solidarietà
Ed è anticostituzionale è sovversivo non ci sono dubbi ma è questo ed è un po'furbo diciamo anche come ragionamento quello che va a identificare la cosa più clamorosa con la quale ovviamente siamo assolutamente tutti in un solo solidali ma la sosteniamo
Ma a un retropensiero noi abbiamo anche fatto e ringrazio anche diverso ogni jamming contro un il vostro partito proprio a partire dalla riforma del terzo settore della situazione in cui si trova il terzo settore oggi ma un attacco molto più fine profondo che peraltro non attacca solo i laici a questo punto ma dritto diciamo rispetto anche a tutta una dimensione di terzo settore di volontariato cattolico
Ce lo dobbiamo un po'ricordare perché quando noi diciamo di rifare l'alternativa dobbiamo rifare un po'tutta quella roba lì questo no non è una provocazione un punto di pensiero che credo per i nuovi per esempio Arci è una riflessione facciamo al nostro interno il terzo settore la sta facendo però il buonismo
Al di là insomma della simbologia come Carofiglio dice delle parole
è molto di più di quello che viene attaccato mediaticamente e viene attaccato a tutto tondo no non siamo il secondo punto non siamo un partito siamo anche contenti di avere retto tutto sommato sia nei numeri che nella dimensione a questa egemonia
Culturale dilagante però questo non ci basta questo era il secondo punto del perché io ringrazio sempre articolo uno di invitare un'associazione che ha una propria autonomia
Così come il sindacato né intervenuto prima ma che in questa fase nuovi forse più di altri per la nostra storia per come siamo stati collocati non può essere contenta di quella somma di fragilità di cui parlava Roberto
Percepisce fortemente questo è il secondo punto diciamo quanto resta desiderio di unità
Ma di unità non di unità dei tavoli di unità sentimentale di unità valoriale del riconoscimento dentro appunto alcuni emozioni come ha detto prima Carofiglio battaglie sia importante ma al tempo stesso che sente una grande voglia di discontinuità
Perché l'unità è una parola né tanto nuova diciamo nella nostra politica istituzionale ma si è concrete si concretizza Boy in qualcosa che è sempre stato più collegato a più che all'assunzione di responsabilità all'esercizio del potere non mi riferisco ovviamente a questo luogo però diciamo in altri luoghi questo
è avvenuto e quindi io penso che le cose che ha detto Roberto ma l'avevo già scritte prima e lo dicesse cioè che la necessità principale ecco
La di cogliere quello che si muove interpretarlo
E rappresentare le loro
Analizzando la composizione del voto sul del sociale del voto appunto
A sinistra tutta ma al tempo stesso analizzando anche alcuni fenomeni è il terzo punto è vivi per non rubarvi tempo ve l'ho già purtroppo posto a Bologna ma il non non lo sentiamo molto che
Anche capire quei movimenti di o che ognuno gli ha dato il nome e non il nome non lo vogliono qualcuno parla di ricambio generazionale qualcuno cambia di azione sociale diretto a qualcuno parla di opposizione sociale
In questi mesi sono successe delle cose
Ma sono figlie di quella contrapposizioni in parte fra il lauto e il basso diciamo che è stata invece come potrei dire la radice fondamentale della vittoria di quel laboratorio politico terrificante metteva insieme chi diceva no alla solidarietà e chi diceva uno vale uno
Diciamo quello era il contrario esatto di quel siamo noi per esempio l'arcigno e ci fondiamo sulla democrazia rappresentativa e sulla solidarietà
Questa cosa non è solo nel mondo fra virgolette di destra anche questi movimenti stentano a trovare fiducia collettiva anche al loro interno e tra l'altro ma anche verso l'esterno stentano a trovare diciamo lo dico perché lo viviamo noi che siamo associazioni autonome non partito ma a trovare una dimensione è uno sbocco di un senso istituzionale di consenso elettorale e questo è un punto che se è vero quello che ha detto Mario figlio cioè che il percepire la possibilità del cambiamento è qualcosa come natura lo diciamo al potere andare avanti per la sinistra più che per gli altri
Credo che su questo un ragionamento bisogna trovare il modo di farlo lo dico perché l'ultima volta dico il nostro ruolo non dell'Arci e dell'associazionismo civico più generale
Diciamo ovviamente in quel ragionamento che diceva l'alto contro contro il basso diciamo il rappresentante coincide con il rappresentato la fine dell'intermediazione la fine dell'utilità dei corpi intermedi la fine della mediazione appunto
Rischia però di non di intercettare non so come dire questa volontà di cambiamento che però un po'figlia anche di quella cosa lì
In politichese si tradurrebbe diversamente si potrebbe dire interloquiamo con l'astensionismo e con qualche lettore del cinque stelle non lo so se è questo e basta non lo so
Ma molti di di voi e di noi siamo impegnati in queste battaglie sia il movimento delle donne che sia fra de force fiume cioè che sia il momento sindacale già diverso è la pensione e lavoro e fondamentale è già diverso ama
I diritti civili
Tante battaglie piazza tutti Pride hanno riempito l'Italia tutto questa borsa ho fatto un po'l'intervento di riflessione forse un po'troppo intendo occhio che esterno ma ve lo pongo perché credo che forse mi mi allargo forse su solo questo luogo non luogo e riesce a fare questo questo ragionamento all'interno di quelle fragilità
Per motivi diciamo di storia e di pensiero penso che la dobbiamo provare a fare
Ognuno ovviamente facendo il proprio mestiere però credo che questo tema della democrazia quindi di nome si esercita la rappresentanza anche rispetto alle azioni di volontà di cambiamento in questa fase e non ho voluto parlare dell'opposizione ovviamente che va fatta quotidianamente ho voluto parlare appunto un partito che che vuole crescere nocche naso che vuole
Interpretare qua appunto delle delle istanze da questo punto di vista nel comunicare la discontinuità tutto lo vogliamo penso che sia una riflessione importante è chiaro che tutto questo si fa in una situazione di emergenza di sovversione della cultura costituzionale quello che riguarda tutto quello che è avvenuto appunto nella relazione nella di interpretazione della relazione fra i poteri dello Stato
Tutte le corse insomma non salto perché ne siamo tutti
Consapevoli nell'applicazione dei principi generali Debesi incostituzionali come come piovesse diciamo è chiaro siamo anche in una situazione molto delicata quindi questa riflessioni che pongo sono più riflessioni diciamo di crescita di mentre si continua a fare questa opposizione però penso e mi sembra un po'io l'ho detta molto peggio che la riflessione di Carofiglio anche lì volesse andare su questo tema di coloro che non si riconoscono diciamo
Istituzionalmente e costituzionalmente cioè non votano per essere ideali o esercitano un loro diritto di voto
Ogni volta in maniera diversa ma soprattutto non riconoscono credibilità e fiducia diciamo alla sinistra a noi preme molto perché ci siamo trovati a come esterno e non vogliamo essere un partito no non siamo possiamo essere un punto di riferimento ma siamo un'altra cosa abbiamo
Un altro un altro compito e ci piacerebbe tornare a quella storia questo mi serve per chiudere di reti compiacere diciamo un articolo uno lo abbiamo
Fatto da sé ancora dapprima si costituisse partito quella relazione
Che in alcuni partiti europei per esempio ore anche veliero già stato descritto prima sanno posso messi troppo bene è una relazioni una connessione
Che non è quella né della cinghia di trasmissione né quella diciamo della ma è con la dell'ascolto e della relazione con i corpi intermedi questa raggiungo perché sono intervenuta dopo voglio prima c'entra poco noi per esempio solida che alla Rete delle associazioni della società civile europea
Tutte di tutta l'Europa ci siamo noi c'è la CGIL peritali etc lunedì farà una manifestazione virtuale dal titolo Spitzer ruota punto interrogativo invitando i parlamentari europei a non votare
Il la proposta ma non non non per motivi
E se solo di contenuto ma di metodo c'è una nomina che non è né trasparente né democratica e siccome ci siamo detti dell'Europa ce ne dovevamo occupare per renderla più vicina ai cittadini non solo in occasione delle elezioni europee quindi ha fatto piacere fa questo intervento dopo di lui
Diciamo oltre ecco questo è un po'lo spirito con cui noi andiamo quindi
Sosta non ha fatto l'intervento e volevo fare però mi volevo sottoporvi questa sollecitazione perché credo che sia proprio da un partito di sinistra diciamo
Quella di porsi il tema di come intercettare e interpretare esatto valori ed emozioni di sinistra che pure un un po'di ottimismo dobbiamo dirci in questo Paese ancora ci sono si tratta di offrire una sponda credibile e diciamo non fragile ecco per continuare a usare le farò le di Roberto quindi grazie
Grazie Francesca Alfredo D'Attorre che ci illustrerà anche il lavoro che stiamo facendo sull'autonomia differenziata segue Tania Scalchetti della segreteria confederale raggiungere
Sì care compagne e cari compagni io mi soffermerò appunto oggi su questo nostro impegno cruciale del contrasto al progetto sull'autonomia differenziata quel solo alla fine farà una considerazione più più politica io credo che questa battaglia
Che è importantissima e sui io su cui io credo si deciderà anche l'equilibrio della legislatura gli equilibri politici avvenire
Di anche un po'il segno di quello che dobbiamo fare cioè da un lato è evidente che qui per noi si gioca una questione identitaria c'è il tema dello stato della ricostruzione dello Stato cioè il tema dell'attuazione del dettato costituzionale
C'è il tema dell'autonomia e dell'autonomismo che è un grande tema della sinistra da ripensare da rilanciare e tuttavia io credo io che sono molto convinto come tanti di voi di queste cose penso che non gli sbagli eremo
Se ci limitassimo su questo tema una battaglia soltanto identitaria e difensiva che punti a occupare uno spazio e non a provare invece a giocare un ruolo politico approvare a innescare una battaglia contro egemonica inserire tutti i cunei che si possono inserire in un processo che molto molto preoccupante Roberto lo ha detto nella nell'introduzione
Noi qui ed è anche il senso della riunione che abbiamo fatto ieri con alcuni parlamentari consiglieri regionali rappresentanti dei territori io credo ci sono tutte le condizioni per fare una battaglia unificante espansiva
Che mette anche da parte di alcune diversità di valutazioni che ci possono essere ad esempio sulla bontà della riforma
Del due mila e uno quella costituzionale su cui io personalmente un giudizio molto critico ma non è necessario e possibile anche avere di quella riforma un giudizio più articolato positivo il punto su cui dobbiamo concentrarsi ci e il tipo di attuazione
Che si sta dando di una disposizione costituzionale il terzo comma dell'articolo centosedici e credo che abbiamo tutta la possibilità di dimostrare con la posizione di merito
Argomentata che nasce anche da competenze molto solide che ci sono al nostro interno dal punto di vista scientifico politico amministrativo
Di dimostrare come questo progetto sia un progetto pasticciato
Opaco
Pericoloso in molte delle sue possibili conseguenze è in parte anche inattuabile e questo ci consente di sfuggire
Alla tenaglia della contrapposizione al sud nord la campagna non ha ora ah come proprio oggetto come dire una rivendicazione meridionalista non è il grido di dolore delle regioni del Sud contro quelle del Nord
Lei ci serve voglio dire lo slogan della contrapposizione dei poveri contro i ricchi tra le diciamo formulazioni
Tirate fuori dal professor Viesti che ha il merito di aver animato sul piano pubblico questa battaglia nei mesi scorsi a me convince più quella dello spacca Italia mentre capisco che il tema della secessione dei ricchi
In alcune regioni del Nord può alimentare l'opinione pubblica reazioni che non sono positive non sono espansive non ci consentono di allargare il messaggio mentre le ragioni di merito sono così profonde che ne dobbiamo provare a fare una battaglia che sia la più espansiva possibile naturalmente dicendo alcuni elementi di verità
Diciamo solo che in questa vicenda al di là del riemergere le distanze secessionista della lega riemerge anche per come viene accompagnata con indulgenza sui grandi media
Nel grande etc i ceti imprenditoriali del Nord riemerge una in ed equa Texa
Una miopia delle classi dirigenti settentrionali ma non solo di questo Paese l'idea come dire di uno sguardo corto perché che cosa è successo in questo Paese c'erano solo con chiarezza negli ultimi dieci anni
Il Sud è andato drammaticamente indietro da tutti i punti di vista
Il nord è andato meglio ma si è allontanato dalle punte più avanzate dall'Europa perché ma perché basta guardare i dati in un sistema come quello dell'euro in cui sostanzialmente poi crescere soltanto con le esportazioni
Se isoliamo il Nord
Il centro sud rappresenta con la sua domanda interna ancora oggi il quattordici per cento del PIL che si produce al nord e il cinquanta per cento dell'export delle ragioni del Nord si preoccupano tanto di esportare
E non si rendono conto questi signori che se mandi a picco il Sud il primo apparato industriale produttivo che ne risente quello delle ragioni settentrionali e qui sta il senso di una grande battaglia nazionale di tutti del paese intero che dobbiamo rilanciare così come è aberrante il concetto di residuo fiscale
Scusate perché si deve car calcolare il residuo fiscale
Di una regione e non perché allora non quello di una provincia di un comune di un quartiere di un condominio o anche no del singolo individuo perché alla fine si arriva lì cioè si arriva all'idea che lo scambio con lo Stato deve essere pari che quello che tu dai devi riceve è l'annullamento di qualsiasi idea di progressività fiscale
Infatti c'è una consonanza profonda tra l'ideologia della Fratta ACXA e l'impianto che sta dietro questa proposta allora io credo che dobbiamo fare una battaglia molto decisa
Sugli aspetti democratici e procedurali
Perché noi non stiamo avendo tutto ciò che sarebbe necessario una legge generale di attuazione
Dell'articolo centosedici comma tre della Costituzione
Non si è ancora stabilito il ruolo del parlamento e quindi della diritto costituzionale il Parlamento di intervenire sulle gita l'altro che necessitano di un quorum di approvazione la forza e poi c'è il tema che proveremo a spiegare complessa che la vera parte fondamentale
Delle intese si giocheranno un colle leggi qualora dovessero essere approvate ma con ciò che avverrà dopo in cui sarà una trattativa Diretta tra lo stato e le singole regioni
A stabilire ciò che sarà trasferito in termini di personale di competenze di risorse con atti non emendabili come i decreti della presidenza del Consiglio dei ministri
Probabilità che ha portato un costituzionalista che tra l'altro è favorevole nel merito l'autonomia differenziata come Bin a parlare su questo aspetto procedurale
Di un vero e proprio rischio eversivo rispetto alla trasparenza del processo democratico
C'è un problema di ordinamento evidentemente
Si creerebbero tipi di Regione tra loro completamente diverse
Per ragioni a statuto speciale
Le regioni che rimarrebbero a statuto ordinario per queste regioni in una terra di mezzo anche lì sgranata a seconda del numero di materia su cui verrebbe riconosciuta l'autonomia con uno stato Arlecchino come l'ha giustamente definito Roberto e con problemi enormi
Su un terreno come quello della Pubblica Istruzione ancora oggi il ministro Busetti ci dice di considerare normale una situazione in cui si può andare in un sistema in cui gli insegnanti al nord
Hanno dei contratti in cui guadagnerebbero di più e in cui ciascuno ha ragione sarebbe nelle condizioni sostanzialmente di stabilire i propri curricula i propri programmi saremmo alla dissoluzione di un sistema formativo nazionale e infine terzo punto la questione economico finanziaria
Dammi un paio di minuti per conclude
Su cui c'è sia la questione della necessità di definire i livelli essenziali di di prestazione sia di introdurre l'elemento assolutamente essenziale della perequazione
Quindi senza il quale l'idea che qualcuno avrebbe di più
E gli altri avrebbero lo stesso è un'idea balzana che s'affida le leggi della matematica a meno che la lega non sono Honda ai governatori del Nord all'autonomia
E poi magari consente a borghi di stampare i mini botto non so alle altre Regioni evidentemente daranno Emily Bot perché non c'è un altro sistema per cui qualcuno ha di più
E qualcuno ha lo stesso stanti gli attuali vincoli della finanza pubblica
Ne verrebbe fuori un'Italia più divisa
Più conflittuale più debole dobbiamo invece rilanciare io credo sulla base dell'articolo cinque della Costituzione un autonomismo cooperativo che quello della Costituzione
Dobbiamo rilanciare un nuovo progetto di unità nazionale dobbiamo ripensare un modello autonomistico che non può essere declinato nei termini di un neo centralismo regionale su questo io credo che anche il dipartimento enti locali che stiamo costruendo dovrà quanto prima elaborare una proposta compiuta
E dovremo fare questa campagna anche in maniera aperta sfidante promuovendo assemblee convegni invitando gli interlocutori al confronto
Il Pd
Che dovrebbe capire che su questo terreno si gioca la principale possibilità di mettere in campo un'idea alternative di mettere un cuneo nell'attuale maggioranza il Movimento cinque Stelle
Che si gioca la sua possibilità residua di esistere di rappresentare qualcosa in questo Paese perfino settori che hanno sostenuto la lega al centro sud ma perfino al centro no la lega ha intercettato anche un voto che si presentava con portatore di richieste che iniziano euro critiche ci hanno spiegato autorevoli loro eletti e senatori penso al senatore Bagnaia
Che l'euro non funziona perché non esiste un sistema di moneta unica in cui non c'è redistribuzione interna quindi questa cosa che critichiamo a livello europeo e che ha prodotto tutti i danni che sappiamo adesso la importiamo a livello a livello nazionale
Ci sono tutte le condizioni per fare esplodere esplodere contraddizioni
Per spiegare ad esempio al compagno Bonaccini sbagliato chi dice che la richiesta di autonomia dell'Emilia Romagna è esattamente la stessa del Veneto non è così
Però ci aiuti anche Lugli a fare emergere un atteggiamento nei confronti di questo tema che non sia quello di Zaia e di Fontana perché il fate presto o al governo e qualcosa che ci mette in difficoltà allora e chiudo io penso che la battaglia che dobbiamo fare su questo punto ed è l'unica considerazione più politica generale che voglio fare e anche quella che ci dà il segno per il compito che abbiamo che ci che abbiamo ribadito oggi cioè costruire una proposta distinta e autonoma da quella delle altre forze del centrosinistra
Che provi ad allargare il campo
Siamo in un recinto tutti un recinto che un recinto elettorale
è un recinto sociale è un recinto linguistico euro recinto mentale che ci impedisce di parlare ai tre quarti della società che stanno al di là di questo recinto
Allora io credo che il punto da porsi è questo quale il tipo di messaggio che manca nell'attuale centrosinistra noi diamo un contributo se riusciamo a rappresentare ciò che in questo momento questo Pd e questo centrosinistra non esprimono
Non se siamo la replica di ciò che già c'è perché questo ci condanna lui inutilità e alla marginalità allora io credo che quello che manca che non c'è
è una proposta genuinamente socialista una proposta neo keynesiana una proposta intelligentemente euro critica una proposta in grado di rispondere concretamente non con slogan ma con un posizionamento realmente diverso
A preoccupazioni Paure istanze dei ceti popolari dal mondo del lavoro che ancora non trovano alcuna risposta in questo centro sinistra
Io sto ripetendo cioè quel documento di Stiglitz
Fatto dalla Fondazione se quello lo traducesse in modo e ne facessimo una specie di Bibbia laica lì c'è un nuovo paradigma economico-sociale
Che rende evidente la distanza rispetto ad alcune posizioni cioè non è che noi polemizziamo con alcuni settori del Pd perché ci stanno antipatici ma se la critica al reddito di cittadinanza come sostiene qualche EXE prende e che per colpa del reddito di cittadinanza non si trovano più i bagnini disponibili a lavorare a tre euro all'ora ma lì è evidente che si misura una diversità di analisi e di visione
Della società
Anche ad alcuni lo storicismo si fosse di fino il colto al
Con cui alcuni di noi hanno rapporti positivi
Che critica il fatto che alcuni enti pubblici hanno riaperto procedure regolari di assunzione quindi sarebbe un problema che l'INPS con regolare concorso nei prossimi anni assume cinque mila giovani la nostra idea è diverso Sardar noi abbiamo bisogno di un grande piano di assunzioni pubbliche ecco carrello può essere
L'arrosto l'alcol Solomon il comasco gli omologhi solo perché oramai
Alternativa di ispirazione socialista e che ne sia per far questo io credo lo dico a partire da me che ci sia una condizione come dire esistenziale
Pregiudiziale dobbiamo dimostrare di crederci noi perché soltanto se dimostriamo di crederci noi possiamo essere creduti dagli altri
Grazie
La parola Catania Scalchetti della segreteria confederale della CGIL seguirà Gianni cerchi hazara the book Stefano Fassina
Anch'io naturalmente vi ringrazio per l'invito vi porto i saluti del segretario generale proverò somma a condividere con voi alcune valutazioni su una relazione che ha molti punti di condivisione con le cose che anche noi stiamo sostenendo
Lo diceva Piero prima prima di me abbiamo in campo una mobilitazione molto ampia che coinvolge le nostre categorie siamo partiti il nove di febbraio
Continueremo credo se non avremo risposte credibili dalle dall'esecutivo
E la fase di questo Paese una fase difficile perché si sommano alcune questioni io somale tratto con il falcione insomma però una una grande questione occupazionale
Una grande questione salariale veniva detto una grande questione sociale e io penso anche una grande questione democratica
Inserisco nella questione democratica
Le cose che venivano sottolineate prima le campagne anti immigrazione
La propaganda del ministro dell'Interno i decreti anti costituzionali come il decreto sicurezza il Decreto Sicurezza bis che insomma vanno contro alcuni principi
E io penso anche il disegno dell'autonomia differenziata che fa sono che si fonda su una propaganda separatista che si fa strada anche fra la nostra gente
Anche il prima gli italiani si fa strada fra la nostra gente ma io credo che ci siano alcune questioni sulle quali la responsabilità e il senso dei valori sui quali si è cresciuto e deve svilupparsi il sindacato confederale non ammettano da parte nostra tentennamenti
E quindi credo che noi dovremmo dire con forza che un ministro che ha giurato sulla Costituzione non può lasciare morire i bambini in mare credo che su questo dovremmo andare ai nostri lavoratori e confrontarci credo anche che è una proposta di autonomia differenziata fatta come proposta al di là della necessità di rivedere probabilmente gli equilibri dello stato costituzionale che è una richiesta anche nostra
E che corrisponde alla logica delle piccole patrie che risponde a un bisogno di protezione sociale che ha molta della nostra base sociale e che vede nella destra risposte oggi più credibili di quelle che ha offerto negli ultimi anni la sinistra
Non possa però essere accettato perché cristallizza di Bari territoriali che sono già di vari nei diritti di cittadinanza inaccettabili se i nostri valori che quelli che ci muovono devono continuare a essere quelli della solidarietà
Dell'uguaglianza e della crescita
Io credo che bisogna dire con forza questo è il cuore delle nostre mobilitazioni e delle nostre rivendicazioni che questo è un Paese che purtroppo non cresce
Non cresce come stanno crescendo e come sono cresciuti altri paesi europei e quindi non servono magia credo che dobbiamo dire con forza che non servono condoni e credo che dobbiamo dire con forza che contrastare un una diciamo una dinamica molto populisti populisti si vantano di parlare direttamente al popolo
Questa è la fase della anche della disintermediazione sindacale noi diamo le risposte al popolo ai lavoratori che se non sono in grado di dare le Little la casta anche il sindacato confederale considerato
Diciamo dentro questi denti questi soggetti
Mai populistiche dicono di parlare al popolo non colgono la complessità e anche le tante contraddizioni che sono in seno al popolo e allora escono molte volte con proposte che sono antiche l'assistente
E antipopolari la Flat Tax è una di questa e quindi credo che sia coerente a rivendicare la riduzione delle tasse a partire dai lavoratori
Ed ai pensionati che oggi pagano l'ottantacinque per cento degli insetti sia altrettanto coerente e dire che però ha una posizione una proposta come quella della Flat Tax non può vedere il mondo sindacale sindacato confederale
Stare sullo stesso stare sullo stesso terreno di confronto
Credo che noi dovremmo dire con più forza è stato detto prima di me e io ne sono molto d'accordo
Che non servono solo campo non serve solo cambiare le regole del mercato del lavoro noi vorremmo tornare a un lavoro diciamo così
Che è corredato da diritti che è centrale nell'azione di questo governo ma servono soprattutto politiche industriali
Politiche economiche e politiche di sviluppo una legge di stabilità che non ha un Euro sugli investimenti che in deficit finanzia spese Flat Tax
Rischia di fare de come dire a cadere nello sprofondo il nostro il nostro Paese e negli investimenti lo sottolineo
Perché anche questo è un punto di conflittualità anche all'interno del mondo del lavoro c'è il grande tema del lavoro pubblico nei prossimi due anni usciranno quattrocento mila dipendenti pubblici per per pensionamento alcuni effetti gravissimi li vediamo già oggi
Nel sistema sanitario stiamo richiamando i medici dall'esercito chiamammo i medici in pensione ma in realtà l'uscita di quattrocento mila dipendenti pubblici significa all'ulteriore impoverimento di un sistema di welfare che in questi anni è già stato
Fortemente intaccato attraverso la logica e la retorica e la propaganda del privato più efficiente del fatto che noi abbiamo una macchina amministrativa complessa anche cose vere ma in realtà la riparazione del perimetro pubblico
A significato meno diritti per i cittadini per i lavoratori per le persone che noi proviamo a rappresentare poi credo che con onestà bisogna anche dirsi però che il governo in modo molto contraddittorio però in quest'ultimo anno ha sviluppato alcuni interventi
Che incrociano tematiche temi e valori ai quali anche noi anche il sindacato confederale non si può dichiarare diciamo così
Indifferente il contrasto alla precarietà
Che è stata la base diciamo così sulla quale è stato promosso il decreto dignità
La STET la stessa misura di quota cento che non è la riforma Fornero ma è una misura che ha agevolato l'uscita di un certo numero di persone
E infine il salario minimo credo che il tratto con cui noi dobbiamo valutare questo tipo di provvedimenti è che il problema è che la logica con la quale sono propaganda atti perché di questo si tratta
è propaganda andare su un balcone dire che sia sconfitto la povertà noi lo possiamo dire perché è così
Propaganda dire che si è sconfitta la propria la precarietà perché si è fatto un decreto che in un qualche modo rimette alcuni limiti all'utilizzo indiscriminato del tempo determinato ecco però la propria la propaganda e la logica con la quale vengono promossi questi provvedimenti è una logica che ha lo scopo di difendere e di migliorare le condizioni di pochi e di gruppi di lavoratori in contrasto ad altri quindi io credo che il tema è la sfida che si propone anche al sindacato con le parole che anche prima
Piero ricordava solidarietà uguaglianza lavoro e diritti sia quella invece di ricostruire politiche che hanno una logica unitaria di solidarietà e che vedano al centro il mondo del lavoro
Dico una cosa sul tema delle salario minimo e della campagna che voi avete giustamente fatto credo che anche qui bisogna fare attenzione la semplificazione è un mood nel quale siamo tutti siamo tutti travolti
Ma il tema non è solo il salario orario accerto che non ci possono essere persone che guadagnano tre euro all'ora su questo troverete sempre il sindacato confederale a fianco nella battaglia che fate voi
Ma non c'è solo un tema di salario orario c'è un tema di salari medi e di valorizzazione della contrattazione e di riduzione del dumping che abbiamo subito in questi anni con il crescere di contratti pirata di
Impoverimento della contrattazione è collettiva di impoverimento delle logiche della democrazia della partecipazione dentro i luoghi di lavoro come strumenti di crescita del Paese non solo come valorizzazione delle persone che lavorano e allora noi lo diciamo l'abbiamo detto alle governo se si deve fare un intervento legislativo in questa materia
Lo si faccia attraverso la valorizzazione della contrattazione collettiva affrontando il tema del dumping affrontando il tema della rappresentanza sindacale ed è il diritto dei lavoratori ad avere riconosciuto non solo il trattamento economico dei contratti collettivi nazionali ma quello che significa avere un contratto nazionale quindi il portato di diritti le ferie ai permessi la tredicesima
E questa è la sfida anche per il lavoro nuovo il lavoro dei raider il lavoro delle persone in partita IVA che però hanno un carattere di dipendenza cioè tutto il terreno che chiama in causa anche un'azione nuova del
Del sindacato la sfida per noi non è una sfida facile perché lo avete detto anche le anche il voto ci racconta di una fase di transizione di trasformazione delle persone di volatilità anche nell'acqua nella loro partecipazione al voto che però ha un tratto sono aumentate le disuguaglianze è aumentato il rancore è aumentato il bisogno di protezione sociale
E tutto questo avviene mentre c'è un declino di forti nuclei culturali di valore di valori e quindi di forti organizzazioni complessive che sono in grado di orientare
E forse anche di costruire quel sogno che serve alle persone che noi rappresentiamo
E in una logica di legami politici deboli lavoro e dignità solidarietà responsabilità unità sono i i tratti sui quali abbiamo ricostruito una forte capacità di mobilitazione
Unitaria sulla quale speriamo che anche la politica diciamo così sappia cogliere e sappia accompagnare il percorso che stiamo facendo
Vi vorrei salutare ricordandovi che quattro anni fa nel due mila e quindici moriva nelle campagne di Andria Paola Clemente è una donna che è morta di fatica nel due mila e quindici di sfruttamento in un campo nella raccolta dei pomodori
Ecco quando noi parliamo di tornare nelle periferie noi diciamo tornare a fare il sindacato di strada
Noi diciamo che la sfida che si propone a chi vuole leggere con altre parole con le parole della sinistra le grandi trasformazioni significa ripartire da cui dal lavoro povero dal lavoro sfruttato ma anche dalla capacità di mettere in relazione le nuove trasformazioni del lavoro e del lavoro più specializzato e più alto quello che genericamente chiamiamo il lavoro quattro punto zero
Dentro una logica però nella quale non esiste un lavoro senza diritti
E la sinistra deve ripartire dalla centralità del lavoro e dal contrasto alle disuguaglianze alla cattiva redistribuzione delle risorse per fare davvero un Progetto di costruzione del futuro vi auguro buon lavoro
Grazie Tania
Adesso abbiamo la parola
A Giovanni Cerchia
Segue sarà il debutto grappoli Stefano Fassina Simone Oggionni chiedo a tutti insomma in questo momento da ora in poi di stare nei templi
Molto rapidamente vorrei dirla proprio in questo modo
Viviamo dentro una sorta di rappresentazione mitica
Tanti Problemi tante questioni eppure se andiamo a leggere le cose che ci vengono comunicate le siamo un Paese dove siamo aggrediti da un'invasione di immigrati in per mano tra l'altro di organizzazione criminale non governativa e per altro verso abbiamo risolto i problemi della disoccupazione perché non ci sono mai stati tanti occupate nel nostro paese dal mille novecentosettantasette in avanti
L'Istat normalizzata dal governo Gialloverde ci informa che i risultati straordinari sono stati raggiunti nel giro di pochissimo tempo
Io più che le cose non stanno così
Alla l'otto febbraio se ricordo bene non l'ho toccato l'otto luglio se ricordo bene i dati sono arrivate nostro paese tre mila ottantadue migranti nel due mila diciannove
Una goccia nel mare ma la cosa più interessante e che solo il dieci per cento di questi tre mila ottantadue sfortunati sono arrivati sulle navi delle Hong
Nove su dieci sono arrivati in maniera frammentata polverizzata barconi canotti
Non letti neanche dalla grande comunicazione pubblica
Non c'è l'invasione
La lunga un capro espiatorio grande una grande cortina fumogena l'Istat dimentica di comunicarci come dal due mila otto ad oggi se ricordo ancora bene la cifra mancano qualcosa come un miliardo di io ore di lavoro espliciti come dire le concretamente ed esercitate
Sarò Mentana anche lavoro fa commentato un lavoro parziale
Privo di diritti privo di dignità
Insomma siamo dentro una racconto che in qualche modo non riesce a rompere un senso comune che hanno se è stato detto un'egemonia della resta mai così forte registrata dei numeri che si nutre di questi messaggi quello che vorrei dire molto rapidamente che non abbiamo bisogno soltanto di un po'un ufficio stampa
Io sono convinto che dobbiamo saper dire meglio le cose
Credo che però la risolviamo soltanto in questo modo qui
Forse è il caso che facciamo i conti fino in fondo
Con alcuni limiti anche la nostra iniziativa raccontare h come dire in maniera più coraggiosa
Le ragioni di una sconfitta
Per provare a ricostruire un'altra egemonia
Noi usciamo dal voto europeo con un buon risultato della lista unitaria non c'è alcun dubbio ma abbiamo anche detto con un buon risultato che ne ne non è né competitivo ha detto Roberto a più riprese sono assolutamente d'accordo con lui ma soprattutto che non nel sul tema della rappresentanza dei soggette degli interessi sociali non rompe con il perimetro classico tradizionale che lo stigma della nostra sconfitta
I protetti in qualche modo della dalla globalizzazione coloro che non hanno pagato il prezzo più alto
Cedimenti riflessivi si è detto una volta cedimenti urbani con una come dire una diluizione del consenso quanto più dai centri dei centri urbani si va verso verso le periferie
Non è stata messa in discussione quel paradigma è ancora tutto dentro
Come dire Lapresa della sinistra in questo Paese
C'è chiara consapevolezza di tutto questi un'impressione di non dipende soltanto da noi ne facciamo la nostra parte io credo che facciamo bene a farla ma in qualche modo nel complesso della riflessione della sinistra di questo Paese
Io non so se essere ottimista confido nella come dire nel progressismo globale al quale ci dobbiamo agganciare credo anche che però abbiamo essere consapevoli che molto dipende dalle scelte che lui dovremo produrre poteva andare bene potrebbe andare male siamo di fronte a un micio
E questo bivio ci chiede fino in fondo di aggredire un nodo
Un viluppo come mai prima forte
Tra questione sociale e questione democratica
Tra quella mancata rappresentanza di una sofferenza che abbiamo lasciato ad altri
Tra una disgregazione anche della capacità dello stato di intervenire su I grandi processi economici sociali culturale
E nell'intreccio tra come dire di tra questo viluppo di un altro grande tema che la questione nazionale
Io vorrei che noi la smettesse io do dobbiamo impedire
Che ci si continua a presentare Comini mici del Paese di fronte ad altri che invece difendono gli italiani
Io sono orgoglioso di essere italiana orgoglioso don di una come di un'appartenenza etnica probatori insomma non me ne guarderei bene e neanche di tipo di più neanche di una lunga tradizione culturale una a Tunisi qualche anno fa
Una giovane guida che mi portava nel quartiere della Medina mi disse o riconosciuti miseramente che siete italiani eravamo un gruppo di noi perché gli italiani sono quelli che parla una lingua sola la propria dovremo avere una maggiore capacità di cultura anche per rispettare se volete una memoria noi siamo un Paese per definizione aperto alle contaminazioni nel due mila undici si calcola che nel mondo ci siano ventisei milioni di italiani di seconda di terza di quarta di quinta generazione siamo stati questo siamo questo noi siamo gli italiani che guardano un'idea di patria che la patria dei valori costituzionali
Che la parte di quella capacità di interloquire con gli altri definire una comunità attraverso la la declinazione dei grandi valori dell'uguaglianza
E della libertà
Oltre che della responsabilità
Ma se tutto questo è vero insomma ha ragione D'Attorre
E allora bisogna aggredire con maggior forza come gioco raggio quella quella quella quella leva che oggi viene utilizzata per mettere in discussione e guarda caso come dire per mano di chi informalmente agita la bandiera del sopra Nismo di un nazionalismo diversamente declinato e chiedi alta mette in discussione fino in fondo i valori la rappresentanza gli interessi del Paese
La pax e il punto di disgregazione il Po e la leva che rischia di come dire rompere in maniera definitiva la coesione sociale allargando ancora di più
La sperequazione economica di questo Paese
E non ci vengo le cose sono state dette le condivido il regionalismo differenziato fa la stessa cosa
Se essa filosofia stesso obiettivo
E anche su questo ha ragione al freddo il tema non è lo dico da meridionale insomma non è il tema del sud contro il Nord non è questa la questione in discussione e il Paese
E discussione sono i suoi interessi fondamentale i suoi interessi come sistema
Ora però ce lo dobbiamo dire fino in fondo
Il regionalismo differenziato rischia di portare somiglia alle estreme conseguenze un ragionamento che iniziamo da tempo e non mi riferisco solo alla riforma costituzionale del Titolo quinto del due mila e uno perché dopo il due mila e uno quella riforma costituzionale ha determinato nel nostro Paese
Una progressiva
Sperequazione delle risorse che ha visto distribuire ai diversi aree diversi territori del nostro Paese
Opportunità diritti capacità di spesa
Non lo sfruttamento in linea con un'idea della perequazione e dell'intervento della politica a risolvere i problemi momenti dalla sofferenza sociale ed economica
Mi devo ricordare quali sono come dire gli indici che hanno riguardato la distribuzione delle risorse pro capite nel nostro Paese a seconda delle regioni
Ed è la differenza in negativo che ha riguardato un pezzo del Mezzogiorno sul tema della mobilità del Welfare della scuola e della formazione oltre che della sanità
Queste cose non possiamo lasciare agli altri risolvere queste questioni è un tema che riguarda il Mezzogiorno ma come dicevo riguarda il Paese dico questo e davvero concludo
Perché io credo che se non ragioniamo bene sulle ragioni della sconfitta e dobbiamo essere anche impietoso e nel farlo non abbiamo alcuna possibilità
Le sconfitte servono
Possono essere deferimenti
Ma possono essere anche momenti in cui si riprende un cammino sì prassi ha perso
Ha perso prendendo il trentuno virgola cinque per cento dei voti baruffa chissà che aveva prodotto una scissione ha preso il tre in mezzo il Pasok all'otto per cento in Grecia io vorrei perdere con il quarantatré per cento
Se perduto ma si è perduto in un modo che presuppone che in qualche modo da una prospettiva lo si è fatto perché si è rotto esattamente quel perimetro della rappresentanza economica e sociale che noi dobbiamo rompere
Syriza e tornate a insediarsi in quartieri popolari che erano stati egemonizzato i cinque anni prima dalla destra radicale
La scomparsa di Alba Dorata non è soltanto frutto diciamo del vaso comunicante no che ha portato consensi al nuovo democrazia ma di un nuovo insediamento anche nella sinistra sociale non i banchi alimentari l'idea di un nuovo Welfare
Sacrifici rispetto degli accordi ma anche capacità di intervento sulla sofferenza questa cosa qui e più sul serio di di Syriza e di Sipra se mi ha fatto venire in mente un bellissimo passaggio di un libro di di John Steinbeck dedicato I cavalieri della tavola rotonda dove in qualche modo si citava come la difficoltà di fronte a un duello andato male
E sembra che faceva dire a questi cavalieri che in fondo è paradossalmente semplice gestire una vittoria
E facile non è servizio disarcionare o fare i conti con il fatto di non essere stati disarcionato i più complicate quando si cade per terra e lì bisogna fare i conti con le ragioni con i motivi
Con la durezza dell'impatto con il terreno
Ma anche con il fatto che poi bisogna decidere di fare una cosa che quella di rialzarsi in piedi e riprendere a combattere è questo il nostro dovere politico civile e morale grazie a Gianni
Qui la parola azzarda de bucchero
Segue Stefano Fassina
Piccola correzione starà Elide Moussa medico perché sbagliano in tanti mini capisco
Sì allora io voglio iniziare con una frase particolare ovvero se la ma lei con che sarebbe che la pace sia con voi in questo momento storico c'è bisogno di molta pace e quindi secondo me il nocciolo inizio
Mi presento sono Saranda e Buscè sono siriana ho ventiquattro anni sono studentessa di di Scienze politiche nonché attivista e attrice sono qui perché sono molto felice di far parte di questo partito
E soprattutto perché vorrei spingere molti giovani come me a farne parte perché in questo momento c'è veramente molto bisogno
Mi vediamo ad esempio come la lega sta catturando i giovani sta avendo molto successo con questo coni sono scialle Facebook con il ridicolo vinci Salvini e via dicendo invece secondo me ci ha molto bisogno del fatto che i giovani partecipino a queste iniziative perché essendo il futuro c'è bisogno molto Dinoi comunque e ora ad oggi si parla molto delle seconde generazioni si parla molto di integrazioni così dicendo
Però non si parla del fatto che giovani come me ad esempio che siano stranieri o non fanno parte di questo Stato sono italiani a tutti gli effetti perché parlano italiano vivono in Italia
Sono cresciuti qui devo ammettere che parlano anche meglio in italiano e di molti altri politici questa questa divenga altresì da quella di non sbagliare qualche verbo se no mi limito a Cevo anticamera insomma
Quindi c'è molto bisogno dei giovani ad oggi e soprattutto io mi batto per la cittadinanza ad esempio una legge che è stata affossata purtroppo anche dal Pd
Quando realtà una legge fondamentale perché esistono circa un milione di giovani che ad oggi non sono riconosciuti dallo Stato italiano
Però sono italiani a tutti gli affetti
Quindi anche molto triste sapere di questo tocca tornare un attimo indietro perché oggi si parla della minaccia dei ragazzi che vengono qui a rubarci il lavoro e tutto è tutto quanto con la realtà se noi facessimo un piccolo ripasso di storia ma proprio tali tantissimi anni fa
Nel due sebbene duecentododici con Caracalla la cittadinanza romana si è estesa a tutti tutte le province romane e con questo porta moltissimo lavoro moltissimo Crespo moltissima crescita
E e questo permise appunto al all'impero di espandersi molto di più quindi ad oggi applicando questo concetto in realtà non c'è nessuna minaccia perché la minaccia quello che cioè noi ne siamo diciamo una risorsa fondamentale e tocca sapere gestire questa sa piuttosto che incentivare i ragazzi a partecipare a queste attività politica
Perché appunto ha molti ragazzi purtroppo per via del Lavoro o magari della carenza del salario minimo vanno all'estero però in realtà c'è molto bisogno del fatto che il loro rimangano in cui in Italia perché sono loro il futuro e non dobbiamo lasciare spazio a questo modo che si sta fomentando sempre di più ad oggi si dice che Salvini abbia portato molte modifiche nel tema di immigrazione che grazie a Luís che gli sbarchi sono diminuiti ma in realtà noi dobbiamo sapere che da quando si è stato il l'accordo tra la l'Italia e la Libia nel due mila diciassette
Gli sbarchi sono diminuiti non perché la gente non parte più perché fai parte insomma un parolone perché non è che viene in vacanza
Però sono diminuiti perché vengono detenuti in Libia in veri e propri concerti in campi di concentramento perché sono detenuti in condizioni pietose giusto l'altro giorno che giovedì una notizia dove sono morte circa quaranta persone perché appunto non aveva la possibilità nemmeno di bere acqua
Se non a pagamento quindi tocca partire anche da questi i temi per cercare di risollevare risollevare
Ciò per abbattere i pregiudizi ecco quindi sono molto fiduciosa in questo partito perché spero che cerchi di incentivare multipli giovani ma soprattutto vorrei che si potesse dare spazio ai giovani ecco ad oggi mi fa ridere perché tempo fa io quando andavo in televisione portavo il velo mi hanno proposto la lega di far parte del loro partito e questa cosa mi ha fatto ridere perché
Cioè mi si vedete ammenda musulmane siriana con la lega con il vero cioè parliamoci chiaro
E invece quel tizio romani lo fanno così come molti meridionale ad esempio votano la lega molti e molti operaio votano la lega quando in realtà si applicano politiche per i ricchi come si diceva prima quindi insomma c'è dimenticato tanto e invece c'è bisogno di ricordare tante cose per cercare di resuscitare quella bontà che oggi purtroppo sta svanendo grazie a tutti
Paola a Stefano Fassina segue Simone omaggio poiché a breve scaramuccia
Un giorno tutte tutti e grazie per l'invito
Proverò a condividere con voi qualche riflessione con grande franchezza
Ho condiviso l'introduzione che ha fatto Roberto è stato un'introduzione coraggiosa non ha fatto sconti né alla difficoltà della fase ne alla diffida alle difficoltà che ciascuno di noi vive in questa fase nessuno escluso
è stato molto netto nel riconoscere che sono che esistono sono vere le domande di protezione sociale aggiungo anche di protezione identitaria che le forze che oggi esprime al governo del Paese raccolgono sono domande vere non sono degli impostori non sono un fenomeno come dire transitorio raccolgono domande vere che purtroppo in grandissima misura delle nostre parti continuano a essere ignorate oppure etichettate come come razzismo
Quindi quindi
Bisogna affrontare una fase che qualcuno ha definito come la fase di paura della storia è una fase in cui per tutto quello che è successo che adesso non c'è tempo per per riprendere c'è paura della storia ci vogliono risposte all'altezza della fase a me convince assumere come bussola i principi del col socialismo ed è su quel terreno che dobbiamo costruire la risposta mentre vedo ancora troppi china Dinoi impegnati su un terreno morale
Diciamogli che sono cattivi e così l'opinione pubblica si convince che sono cattivi non li vota più oppure ci affidiamo al vincolo esterno forza spread e o la prossima legge di Bilancio
Temo che le nostre aspettative verranno deluse la prossima legge del di bilancio non sarà quella catastrofica o quel diciamo o quella trappola infernale anche qua non c'è tempo per elaborare ma
Ci sono tanti modi per cui la possono scampare in maniera
Vanno affrontati invece sulle questioni che riguardano la materialità della vita delle persone
E ahimè bisogna se vogliamo
Come dire come mi pare la relazione con gli affari provare a parlare oltre il nostro recinto sociale ed elettorale
Dobbiamo cominciare a dire delle cose sgradevoli è medico alcune sgradevoli mi scuserete ma se ne non ripetiamo quello che abbiamo detto
Negli ultimi trent'anni non vedo come possiamo riconquistare quelle fasce di popolo che non ci vogliono più faccio tre esempi rapidamente la primo riguarda le migrazioni
Io penso che a Lampedusa
C'è stato l'umiliazione della politica
Perché la politica deve risolvere i problemi
E a Lampedusa Salvini ha cavalcato con la bava alla bocca la guerra contro l'ONG e la sinistra ha fatto l'ONG leoni oggi vanno benissimo fanno lavoro meritorio la politica deve fare un altro mestiere deve trovare il modo affinché
Centinaia di milioni di persone per sopravvivere non devono emigrare la politica fa questo e a Lampedusa c'è stata al l'umiliazione della politica nessuno di noi è riuscito ai di indicare una politica perché farli sbarcare è un è un affermazione umanitaria che dobbiamo ripetere ovviamente ma non è una politica una politica vuol dire che devi dire che l'accoglienza non può essere illimitati l'accoglienza va declinata insieme alla capacità di integrazione e quindi dei limiti purtroppo purtroppo vanno messi vanno messi dei limiti
E vanno costruite le soluzioni specifica interni in termini di crediti di di canali umanitari in termini di costruzione delle condizioni lo sviluppo di quote di quei Paesi nelle periferie delle città non ci sono i razzisti a Casal Bruciato c'era un gruppetto di CasaPound
No ha fatto bene Roberta ricordarlo ma quelli che vivono a Casa Pound non sono razzisti a Roma ci sono dodici mila famiglie in lista d'attesa per la casa popolare
Ingenera la guerra tra poveri
Si genera una da la drammatica condizione sociale e la non la risolvibili con l'appello
O con la criminalizzazione di Salvini la la risolvi SerT costruisce le case popolari se fare un chiaro un piano delle case popolari allora diciamo che vanno costruite le case popolari perché sa altrimenti noi veniamo spianati
Secondo esempio più rapido
La questione
Europea se noi mettiamo rivogliamo rimettere al centro il lavoro dobbiamo a questo lo lo dico anche con grande amicizia e totale rispetto per le lavoro difficilissimo che fanno i compagni e le compagne dei sindacati
Se ne vogliamo mettere al centro il lavoro
Dobbiamo riconoscere che il mercato unico allargato a Este è un fattore di massacro del lavoro
Perché se tu metti in competizione
Lavoratori che guadagnano trecento euro collaboratore che guadagnano mille due massacri quelli che ne guadagna mille duecento euro ora non si può rimettere il dentifricio
Nel tubetto però evitiamo di disperdendo ancora di fronte all'allargamento e Balcani che vuol dire un'altra decina di milioni di lavoratori che fanno dumping sociale noi diciamo sì o diciamolo
Perché se diciamo sì temo che quelli che non ci vogliono più continuano non votarci anche se diciamo che Sardegna fascista
Guardate sulla questione dell'autonomia differenziata
Sono totalmente d'accordo con quello che ha detto Alfredo D'Attorre
Dopodiché la c'è un punto vincolo esterno ed vincolo interno sono Inge estrema acuta contraddizione
Se tu al nord devi competere in quelle condizioni su quel piano che oggi quello del mercato europeo
Non ti puoi permettere la solidarietà fiscale che ha avuto nella storia dell'Italia repubblicana
C'è una tensione tra questi due vincoli è un dato oggettivo non è che sono cattivi
Questo va riconosciuto se vuoi parlare a a quelle fasce di mondo produttivo
Alle quali un grande partito nazionale deve parlare non è una questione l'egoismo è una questione strutturali le risposte non sono semplici
E se se tu procedi come se nulla fosse verso la la ulteriore allargamento con condanni le piccole imprese le microimprese i lavoratori di questo Paese a condizioni di crescente insofferenza che poi porta gli porteranno a trovarsi un interlocutore che gli dice che vanno messi in musica
Infine anche qua
Ultimo esempio
Che però è importante e che riguarda le liberalizzazioni in questi giorni stanno discutendo della revoca delle concessioni alle autostrade al Atlantia
Le autostrade sono monopolio naturale e penso che sia stato un errore
Darli in gestione ai privati noi diciamo che la revoca vent'va bene o che la la contrastiamo la revoca di un molo di un della concessione di un monopolio naturale sull'Ilva prima il compagno ha fatto l'intervento commovente
Anche qua però se non può Altieri insieme ambiente salute se non se vogliamo uscire dalla retorica
Nel momento in cui devi competere
Con una Cina dove non ci sono diritti sindacali diritti ambientali diritti alla salute
I dati sì sull'acciaio ai confini europei vanno messi
Se vuoi fare se vuole dare una risposta politica perché altrimenti facciamo retorica che va bene tra di noi come ricordava prima Roberto nella relazione che stiamo bene ma non parla agli altri
Quindi chiudo
Credo sia molto utile la proposta che ho fatto Roberto di stati generali da fargli fare inopportuno
Credo che lo spirito unitario e l'apertura sia condizione necessaria ma non è sufficiente
Il nostro compito di articolo uno di chi come il sottoscritto sta facendo un percorso con un'associazione Movimento politico non è quello di rimettere insieme i cocci della sinistra degli ultimi trent'anni
Il nostro compito è quello di tracciare una rotta che poi possa portare tutti coloro che sono disponibili su quella rotta
Ma non possiamo sacrificare la discontinuità della rotta in nome dell'Unità dice dopo litico perché così non andiamo da nessuna parte e lasciamo praterie alla destra
Grazie a Stefano che
Sempre molto presente alle nostre assemblee voglio ringraziarlo davvero voglio anche salutare Pietro Bartolo che c'ha raggiunto qui
Siamo orgogliosi del al suo straordinario risultato del lavoro che farà nei prossimi mesi e nei prossimi anni a Brussel
La parola a Simone Oggionni
Segue Gabriele Scaramuzza poi Pietro Bartolo
Ma Antonio Scurati vincendo del premio Strega qualche giorno fa ha dedicato questa vittoria a due
Soggetti da una parte i nonni e i padri che hanno battuto il fascismo e hanno liberato l'Italia e dall'altra i figli con la speranza che non debbano più vivere in una condizione come quella che l'Italia ha vissuto per vent'anni
E io penso che questa dedica molto bella
Alla collega
Lo spirito profondo di un libero quel romanzo
Che ha raccontato il racconta molto meglio
Di tante altre analisi politiche o sociologiche quello che oggi rischia di diventare l'Italia perché quel libro ha raccontati in maniera molto crude molto avvincente l'inizio del fascismo Genesi
Quell'Italia con le ossa rotte
E che esce dalla prima guerra mondiale attraversata da rancori Paure meschinità
Mani Mata anche da una voglia da un bisogno montante di catarsi di rigenerazione a cui un maestro di provincia dà forma trasformando il consenso in un regime nell'arco di pochi anni
Siamo d'accordo che la storia non si ripete mai due volte son d'accordo con il fatto che vada bandita la retorica e però quando io vedo che il dice Presidente del Consiglio Matteo Salvini scrive un libro intervista
Con la casa editrice di Casa Pound qualche dubbio iniziava inermi e quando vedo notizia di oggi un deputato leghista che si chiama Zoff fili di araba provincia di Como la nostra Lombardia
Che propone all'ordine del giorno del consiglio comunale l'intitolazione di una via
Di una via di quel Paese
Al Podestà Ayrault di il quale nel trentanove scrivo un opuscolo sui cognomi ebraici indicando casa per casa all'indirizzo degli ebrei da rastrellare
Dopo le leggi razziali aiutando i nazisti a prendere uno per uno
Appunto le famiglie ebraiche per portarle nei campi di concentramento uno noto per avere partecipato a Salò aver fatto la Repubblica sociale insomma un fascista di quelli non folcloristici di oggi un fascista
Eh beh forse qualche dubbio in più mi viene che la lega di Salvini Matteo Salvini e il clima culturale che Salini sta creando a molte superfici di contatto con quella Oria
Che ovviamente non si ripete due volte non sono Oddo ma in qualche modo ha dei tratti Corno tanti che sono gli stessi io vi invito a leggere l'Italia di oggi con le lenti di Umberto Eco che qualche anno fa diceva quali sono i tratti costitutivi del fascismo al di là del fascismo italiano
Culto del capo militarismo disciplina corporativismo a proposito di Dazzi
Protezionismo nazionalismo utilizzo in chiave reazionaria del cattolicesimo
Odio nei confronti dei corpi intermedi maschilismo e razzismo ovviamente e quando Salvini dice
Facendo il bullo contro Carola racchette la grande capitana che ci ha insegnato appunto un po'di coraggio un po'di dignità e i giorni scorsi la vera capitale di questo Paese
Si dice che vanno salvati e difesi i sacri confini nazionali ma voi non viene la pelle d'oca
Quando Matteo Salvini nei giorni scorsi campagne elettorali piazza del Duomo si batte i pugni sul petto bacia Rosario
E chiede la protezione dei santi patroni d'Europa e chiede al Cuore immacolato di Maria di difendere il futuro dell'Europa e della destra europea ma voi non fa paura non mi viene la pelle d'oca e allora
Non è una questione morale per cui la sinistra radicale Shiki buonisti si mettono sul palco e dicono agli altri che sono cattivi è una questione di principi
E o la sinistra si ritrae come diceva Machiavelli nelle fasi critiche gli stati hanno bisogno di tornare i principi e quindi torna a capire che cos'è la sinistra e che cos'è la destra oppure noi che non ce la caviamo
Perché il nazionalismo lo diceva Mitterrand porta sempre alla guerra
E l'europeismo cioè il sogno di una grande unità politica di questo continente
è nel DNA di quella sinistra che con la sua storia fatti i conti e che alla storia nera dell'Europa del Novecento non vuole tornare e questi sono i principi dell'Italia della sinistra italiana della sinistra europea
Questi giorni la cronaca Partito socialista in spagnolo operaio a proposito di nomi di Sanchez cioè prova un accordo sta cercando un accordo politico-programmatico con il potere mostra Sinistra Radicale spagnola
Quali sono i punti programmatici di fondo e quali sono le i valori gli aggettivi con cui Sanchez e potemmo se provano a trovare un accordo
Vogliono un Governo di cooperazione sociale femminista ecologista
Europeista e progressista e con queste parole d'ordine che si concretizzano in salario minimo garantito per tutti piano casa più diritti più tasse per chi ha soldi e meno tasse per chi ne ha di meno
Vincono le elezioni e provano a cambiare la Spagna come un governo socialista con il consenso e l'appoggio dei comunisti degli ambientalisti sta cambiando il Portogallo paese che noi forse per Nobel nazionalista
Riteniamo sia molto lontano invece molto più vicino di quanto non pensiamo e in questi anni con un governo che come dice Costa rispetta le regole europee
Fa politiche espansive rilancia l'occupazione fa crescere i salari
Diminuisce il debito pubblico
E rimette soldi diritti nelle mani di chi quei soldi quei diritti li ha persi a causa delle politiche della troika allora
Vagamente voglio essere molto precise e molto molto breve punto primo queste la resta che abbiamo di fronte che va studiata di più e capita meglio secondo punto lo scritto con Adi Urbinati sull'Espresso qualche giorno fa manca l'opposizione
La sinistra italiana non fa la sinistra non fa l'opposizione il che è un problema
Per la democrazia ma è un problema per la politica
E per quelle fasce sociali che noi dovremmo rappresentare ma una sinistra che o rimane silente o quando apre bocca dice cose sbagliate come pensate che possa cambiare rotta e riconquistare i voti delle periferie e delle Province io mi son fatto un elenco di titoli
Delle scorse settimane e mi riferiscono a Calenda o Renzi che oggi sul sull'intervista dice che ha perso per colpa delle feci music mi riferisco Nicola Zingaretti il quale dice
Primo titolo Zingaretti rimprovera Salvini meno Twitter più rimpatri secondo Zingaretti solidarizza con la guardia di finanza
Speronata non è vero lo vedono tutti social network dalla nave di Carola
Zingaretti sulla sulla tazza mancano i soldi Zingales sua patrimoniale sono contrario Gentiloni a Sanchez mentre Sanchez approva l'accordo con poteri mossa apri affonda dannosa cioè la destra civiche populista spagnola
Gentiloni sulla rabbia saudite sullo Yemen sono contrario a fermare le commesse di armi quando le adesso vita sta bombardando da anni lo Yemen creando la più grande crisi umanitaria del mondo io non sto parlando di Calenda
Non sto parlando della destra del Palio omografi questo parlo di chi quel congresso l'ha vinto e che oggi avrebbe la responsabilità politica e storica di aprire una fase diversa
E dall'altra parte sto parlando di una sinistra radicale
A cui anche noi abbiamo contribuito in questi anni che semplicemente non esiste più perché quando prendi l'uno e mezzo per cento sulla parola d'ordine il quarto polo vuol dire che non fa più politica e anche noi in passato questa euro e l'abbiamo fatto penso alla Lombardia dove abbiamo pensato al posto che contribuire a lei l'ipotesi di un centrosinistra di governo i vincenti in quella regione così importante abbiamo invece portato voti a noi stessi cioè zero
Così io penso che non si va da lontano e Carofiglio ha detto una cosa bellissima tra le tante che ha detto nel suo intervento ha parlato e la differenza tra sdegno e indignazione e a me è venuto in mente quando nel due mila e dieci Stéphane Hessel scrive un libro libricino un pamphlet che si intitolava Indignatevi
Nel due mila undici qualche mese dopo un maestro per me personalmente ma anche per tanti di noi Pietro Ingrao scrive un altro opuscolo dicendo indignarsi non basta
Serve la politica perché l'indignazione che pure è diverso dallo sdegno non è sufficiente allora qual è la politica che serve io dico due cose e taccio la prima ho il partito democratico cambia cambia vuol dire che si scioglie costruisce insieme a noi e tanti altri una nuova fase costituente oppure noi da domani mattina l'avremmo dovuto fare già da due anni ma da domani mattina
Andiamo un processo costituente di una forza della sinistra di governo popolare che stare nel centrosinistra
Ma che distinta rispetto al PD
Che è una cosa diversa
E per fare di quella forza che anche relazioni Roberto abbiamo detto ne vogliamo fare una cosa seria servono tre cose la prima è un profilo identitario chiaro
Un partito e con il socialista
Della sinistra europea che vuole cambiare questa Europa questo Paese a partire la centralità del lavoro ed è il tema economico e sociale del nostro Paese e quindi identità perché tu appassioni la gente si allude ad un orizzonte di cambiamento nostre di racconti no
La la lista della spesa giorno per giorno
Seconda cosa che serve un programma
E io son d'accordo con le cose che ho sentito e la terza cosa che serve io penso è la credibilità del gruppo dirigente perché in politica alla credibilità non è una merce che compie al mercato è una cosa seria
Perché i nostri interlocutori la gente normale ti misura
E vede se sei coerente tra le cose che dice quelle che fai tra quelle che prometti e quelle Copai mantiene non mantieni e ha la memoria lunga allora io sono convinto che nella storia della sinistra italiana ci sia una cosa bellissima
Cioè la capacità di tenere insieme le radici la storia la tradizione e la nostra cultura politica e leali cioè il bisogno di guardare lontano di guardare avanti non indietro
E l'epica che è stata citata anche quest'oggi ce lo ricorda
Troia è in fiamme Enea devi fondare una nuova
Epica una nuova storia nuova civiltà si carica sulle spalle il padre Anchise e prende per mano il figlio Ascanio io son convinto che o ci mettiamo in sintonia con questo bisogno di cambiare di cambiare linguaggi slogan gruppi dirigenti biografie facce oppure temo rimarremo al palo ma qui non è in gioco il destino di Coccolino ING gioco il futuro
Della nostra gente della nostra classe
Del nostro popolo il destino dell'Europa dell'umanità e di tante cose senza le quali noi non siamo niente grazie
Grazie Simone
Gabriele Scaramuzza e antipatico battere però
Chiederei diciamo
A tutti
Gli autori diciamo come dire moderato segrete pigramente
Telegrafico quindi stando sulle traccia della relazione di Roberto stamane io condivido la proposta che fa Roberto non dobbiamo aprire il cantiere dell'alternativa dobbiamo diventare l'alternativa a questo io credo pone due temi fondamentalmente e cioè come noi allarghiamo il nostro campo come noi allarghiamo ciò che oggi non siamo
E comunque qua e quale profilo di contenuto programmatico noi incidiamo
La dico così aprire il cantiere dell'alternativa significa anche provare a far capire io ho letto le dichiarazioni di del segretario del Pd che a pochi chilometri da qua sta da questa trattenendo la propria assembleare
Nazionale che quando segretario del PD dice noi siamo Lu non riferendosi al Pd noi siamo l'unica alternativa
Sì capito che le le truppe vanno rinforzate ma significa continuare nella pervicace tragico ostinazione della vocazione maggioritaria se tu oggi voi riportare la sinistra essere forza di governo nella sua pluralità devi provare a essere alternativa plurale dei provare rappresentare complessivamente il mondo che proviamo organizzare alternativo alla destra
Lo dobbiamo allargare il nostro campo dobbiamo provare a distinguerci per alcuni contenuti forti le i temi del lavoro diceva
Roberto nella propria relazione mi permetto di aggiungere solo due cose il tema ambientale ritornata relazione hanno detto in molti come lente attraverso cui tu oggi veramente attraverso cui tu oggi leggi processi trasformazione della società leggi i processi di trasformazione della nostra realtà
Pensate cosa vuol dire anche semplicemente dal punto di vista economico
Mettere in campo una manutenzione adeguata del territorio semplicemente mutare la formale della nostra città le reti di manutenzione il patrimonio edilizio per renderlo adeguato a quelli che sono i cambiamenti climatici del nostro del nostro tempo
E il tema sta ordinario della del dell'assistenza e del del sistema socio sanitario
Perché allora ha ragione chi lo diceva prima oggi noi stiamo assistendo ad una strisciante di Popper amento di quel di quel sistema
Perché non serve cancellare l'articolo trentadue della Costituzione basta semplicemente definanziare non sostituire profili professionisti personale il personale medico e progressivamente rendere conveniente il ricorso al sistema privatistico e quindi il ritorno a quel sistema mutualistico che viveva prima del mille novecentosettantotto Pia trentatré vigore del servizio sanitario nazionale credo che lo dobbiamo con cominciare a ragionare approfondire questi temi
Come io credo noi dobbiamo provare a capire con chi facciamo queste cose come allarghiamo ripeto il nostro Progetto qual è l'agenda concreta di lavoro che che ci diamo è vero
La sinistra cosiddetta radicare uscita massacrata da queste elezioni europee finanche sotto la soglia dell'il della della testimonianza
Ma è anche vero che questo lasciato nei territori perché li frequenta perché come tanti di noi voglio dire lì abitano ha lasciato una un pezzo di popolo che io credo conclude credo sia necessario tornare a parlare
Perché il tema è se pensiamo che questo pezzo di popolo sia sufficiente foglie nel vento che lasciamo andare
O se pensiamo che come dice il salmo devi provare anche a riavvicinare distanti a riunire dispersi questo è un compito ovvero che io credo ne abbiamo e che risente e che e che ad esempio e che ad esempio oggi il Pd non può assolvere per ciò che per come per le dinamiche interne a quel partito sul tema della dell'autonomia appunto parlando dalla dalla posizione di chi vive nel Veneto a me con con condivido convince la linea di Alfredo da Torre
Credo che noi dobbiamo denunciare Progetto di neo centralismo che quella riforma credo che però questa cosa da sola non basta noi dobbiamo intestarci una proposta alternativa per ritornare alle radici
Del principio federalista che è quello di dire che è vicino ai territori sta tutto ciò che può aiutare i territori in termini di sussidiarietà
E che naturalmente esistono alcuni infrastrutture sociali di base istruzione welfare sanità che vanno che necessita inevitabilmente di livelli essenziali universale di prestazione di finanziamento che vanno gestiti in maniera uniforme sul territorio nazionale
La dico così la la il contrasto al alla Giunta di Zaia in Veneto non lo si fa dicendo che la successione di ricchi ma lo sa ma lo si fa dicendo caro Presidente Zaia tu vuoi maggiore autonomia ci spieghi prima di tutto
Perché nella tua regione il Consiglio di Stato la settimana scorsa ha detto che il maxi appalto trecentotré milioni di euro per la fornitura delle mense delle aziende sanitarie della Regione Veneto viziato da un principio di irragionevolezza e viola palesemente i principi della libera concorrenza
Ci spieghi perché una settimana fa l'autorità giudiziaria sequestrato i cantieri della strada pedemontana veneta dicendo che il sotto sfratto con cui è stata su dati costruite quella pavimentazione è gravato da un problema ambientale gravissimo e un operaio e morto nel tunnel della Pedemontana qualche mese fa è così che noi la facciamo l'opposizione cose che noi contrastiamo questo modello di regionalismo del bene io parlo del Veneto perché la mia regione
Come io credo ma dobbiamo provare a rimettere in moto appunto un ragionamento che riparta dalle città dalle città intese come le forme che sono la grande novità voglio dire della di questa stagione della della vita dell'umanità
La città trovati prevede ci sono anch'io proprio Francesco dove dice che oggi nelle città che Vicky le culture urbane sono certi luoghi dove vivono le grandi contraddizioni ma certe Lodovico le grandi potenzialità
Delle persone del i luoghi dove si creano di commistione gli incroci degli intrecci tra le culture e si ragiona complessivamente per
Per provare a
Appunto a dare un volto nuovo questa a questa umanità
Dentro questo credo che lo dobbiamo anche costruire un programma di governo di gestione del di queste forme nuove che è la nostra tra virgolette alternativa al modello di autonomismo però becero e falsamente differenziato che la Giunta le giunte regionali Salvini
Fa ripeto con un'unica l'alternativa condivido che dicevano dobbiamo tornare anche a occupa atto nel doveva tornare dobbiamo finalmente con chiarezza schierati a parte la materialità delle problemi delle persone
Chiudo anche qui semplicemente con perché le parole dette meglio di me José Saramago che era un nostro regna lo scrittore portoghese il quale disse una volta mi hanno chiesto di firmare un appello per la liberalizzazione delle droghe leggere
Gli ho detto giuste lo firmo ma ho anche proposto di firmare un appello per la liberalizzazione del pane perché sottoposto ad una forma di proibizionismo radicale il feroce in troppe parti del mondo noi dobbiamo tornare a essere questa cosa qui grazie
Grazie
Prima di dare la parola a Piero Bartolo
Vorrei ringraziare radio radicale che sta seguendo i nostri lavori
E come sempre è molto presente nelle nostre iniziative ci siamo battuti in Parlamento per la difesa di un presidio la democrazia e della libera informazione e continueremo a farlo la parola a Pietro Bartolo
Segue Cecilia Guerra
Tanto buongiorno a tutti buongiorno grazie a Roberto grazie a tutti quanti
Bene ho ascoltato Cutolo sono arrivato in ritardo
Le ho ascoltate due relatori che mi hanno preceduto e sono perfettamente d'accordo per tutto quello che hanno detto qua in modo particolare insomma stato lui bravissima che si è molto giovane ma insomma è straordinario quindi condivido parola per parola tutto quello che hanno detto beh io
Gli parlerò della mia esperienza vi parlerò di quello che sto cercando di fare e che certamente sono molto vicino a voi
Anche perché voi siete stato molto vicino a me pure mi avete sostenuto mi avete
Gli avete dato la possibilità oggi di essere al Parlamento europeo per me è una una grande esperienza ovviamente voi sapete io sono un medico
Più vissuta Lampedusa sono di Lampedusa
Mi sono occupato poco di politica mi sono occupato soprattutto di persone sono popolato di quella gente di quelle persone che vengono dall'appartamento da parte del Mediterraneo
E sono più di trent'anni che mi occupo di loro
Perciò quali sono le loro sofferenze chi sono che non sono sono stato anche presente allo sbarco della Alex dalla se voci
E sono stato presente a tante altre situazioni che terribile che spero che nessuna persona nessun uomo al mondo della debba vedere perché quello che ci raccontano sapete e nulla a volte io sento parlare in televisione
Persone che parlano a vanvera non sanno con le dicono parlo di migranti parlo di flussi mediterraneo di organizzazioni erano nemici
Deserto parlano di porti chiusi porta aperti dimenticano che stanno parlando di esseri umani non sanno nulla
E quando poco fa ha sentito
Dell'autore prima di me e che ha detto quello che è successo alla Carola
Ma quale speronamento hanno parlato io ero là pubblica e sono marinaio
Prima di fare il medico e un pescatore faceva il pescatore sono stato anche un naufrago quindi conosco bene
Cosa significa il mare che così a uno speronamento che cos'è quella ragazza ha fatto una manovra straordinaria
Da grande capitano il vero capitano perché l'altro non è un capitano non so che gliel'ha data questa patente di capitano
Poi si appropria spesso di titoli che non ha
C'è una
Bene io la ho visto anche tutte quelle parolacce
Ho sentito tutto quello che hanno detto mi sono vergognato vi devo dire occhione pianto sapete ho pianto
Perché molte di quelle parolacce sono state dette anche nei miei confronti mi sono vergognato
Mi sono vergognato
Bene
Io sono trent'anni che mi occupo e adesso lo voglio dire qua perché molti mi hanno detto in questi giorni che io avevo un interesse
Beh vi posso dire solo questo che io da trent'anni che mi occupo di queste persone
E l'ho fatto sempre da volontario il mio lavoro è un altro
Non sono pagato non sono mai stati pagato
Per assistere quelle persone l'ho fatto da medico perché io credo che la mia e una missione l'ho fatto da uomo perché è giusto perché il credo incerto PCB crede in certi valori che sono i nostri
Valori
Che sono la solidarietà l'accoglienza l'amore la fratellanza rispetto ma di quale buonismo parliamo
Ma di quale buonismo parliamo di rispetto dei diritti umani
E ho visto veramente tutte cose bruttissime sapete come visto che tante cose brutte io dico che ho due record uno quello di avere visitato più di trecentocinquanta mila persone una per una sapete una per una
E di ascoltarmi e poi un altro record di cui mi vergogno molto ma ci dovremmo vergognare tutti
è quello di essere il medio che ha fatto più ispezioni cadaveriche del mondo e l'ho fatto sui bambini e sulle donne e quando sento qualcuno Luís che non sentirete mai dire il suo nome dalla mia bocca Lugli
Quando parla dei bambini preconfezionati l'avete sentito
Bambini preconfezionati
Non vogliamo bambini preconfezionate
Glieli fare vedere io i bambini preconfezionati sapere quante ne ho vista centinaia dentro quelle confessioni schifose quelle che io odio
Quelle con la cerniera
Tanti bambini e come si diceva prima
Ci siamo il mondo si è indignato di fronte a quella visioni di quel bambino alla nella spiaggia della Turchia tutto il mondo giustamente si è indignata come si è indignato quando abbiamo visto
Paio di settimane fa quel bambino che era sotto il Maione di quel padre
Sono morti annegati
Nessuno si indigna
Dei delle centinaia di bambini che ho dovuto vedere io
Bambini mamme
Ancora incinte morte
Va bene legga attaccata ancora con il cordone ombelicale
Cose disumane vergognose che nessuno ne parla e nessuno parla della del tortura ormonale ne avete mai sentito parlare
Che cosa sono le torture ormonali nessuno ne parla nessuno sa nulla
Si parla Bandera si parla di numeri non si parla di persone te lo dico io che cos'è la tortura ormonale
Sono delle torture che fanno sulle donne
Sulle donne e lo fanno gli stessi trafficanti e tutte le donne vengono sottoposte a questa tortura ormonale anche le bambine piccole
Di dodici tredici anni
Perché vengono tutte violentate arrivano tutte incinte quello che non sono incinte non è perché non sono state violentate ma perché vengono sottoposte a queste torture per evitare di rimanere incinte perché quando arrivano in Europa cosa devono fare quelle donne
Devono fare le prostitute una donna incinta non può essere messo sul mercato
Perché merce
è incinta devono aspettare che partorisce come ho scritto nel mio secondo libro perché sapete con cercato di raccontare tutte queste cose attraverso tutti i mezzi che aveva a disposizione tutti
Prima per venticinque anni ho parlato tutte le volte che arrivavano i i giornalisti famosi giornalisti molti di loro non sono i giornalisti sapete e fanno sono fanno disonore alla categoria dei giornalisti poi ci sono i giornalisti veri
Come sono i politici veri eccomi sono i politici imbroglioni come quelli che abbiamo
E allora cercato di fare sapere tutto questo perché mi sentivo una responsabilità io medico testimone
Dal nostro lamento testimone di alle morti testimone delle torture testimone do tutto quello che ho visto
Ragazze spogliati vivi su cui nati vivi ma nessuno le sa queste cose queste sono le torture
E non sapete cosa fanno a quelle persone che vengono riportate indietro dalla guardia costiera che noi paghiamo soldi nostri
Chi del capitano
Ecco perché di implorare no lasciateci qua lasciateci morire qua non ci portate in Libia Perrone che facciamo poi chiudiamo i porti che poi non è vero
Rimandiamo alla casa
Paghiamo la Libia i trafficanti perché a questi pagano
E tutte queste cose mi sono sentito la responsabilità del raccontare attraverso i giornali però non succedeva nulla forse non ero bravo io a raccontare però mi si mette vola con pazienza raccontare a ricordare rinnovare tutte quelle sofferenze che io stavo male
E poi ha detto devo fare qualcosa
Mi sono inventato qualcosa allora e allora grazie a un mio amico carissimo amico abbiamo fatto un film lo sapete programmare per raccontare la verità di quello che succedeva in calcarea
Il film è straordinario
Siamo stati premiati
L'Orso d'Oro a Berlino candidata agli Oscar lo sa anche sono andato yankee abbagliante sapete mi hanno vestito come un pinguino venne messo
Ma che c'entravo io
Ma che c'entra
Gli ho fatto sempre il medico fatte pescatore
Però per me era importante quel messaggio fare sapere alla gente quello che succedeva ma non è successo nulla neanche col film foca male se ne è parlato come si è parlato di quel bambino che si sono tutti indignati e poi si sono dimenticati tutte l'indomani
L'indomani e allora cosa devo fare mi sono inventato scrittore io che avevo scritto solo ricette in vita mia
Non sapevo neanche cosa significava scrivere un libro scritto un primo libro che mi sentivo la responsabilità scritto un libro lacrime di sangue un libro che è stato tradotto non so quante lingue quaranta lingue
Dove parlo delle sofferenze di queste persone parlo di nomi di cognome noir e muta che varati di persone
Persone che hanno dei sogni hanno dei sentimenti hanno dei desideri hanno anche dei sogni perché anche Neri hanno dei sogni qualcuno si meraviglia ma sono delle persone
Sono delle persone normali
E non è successo nulla allora esprimo un altro
Scrivo un altro
Le stelle di a Lampedusa magari dico parlo di bambini ci parlo di bambini dico magari leggende si commuove e non succedente ancora e allora un altro film voi non lo sapete mi ha fatto un altro film si chiama trentacinque sono farà la censurato capite
Ci sono sono perché scomodo
Perché non si devono parlare inglese parla di certe cose perché può fare riflettere la gente può dire ma ma come stanno le cose qua e allora messo a bagno Maria
E allora cosa devo fare io ancora da medico da una persona che ha visto tante sofferenze tante atrocità
Cosa devo fare allora ammette girare io vado in giro io
Vado in giro sapete tutte le settimane sabato e la domenica perché la Luna diventi lavoro ovviamente quindi sono impegnato come medico
Approfitto del week-end così lo chiamano non so che cos'è
Sono tre anni che non mi faccio un week-end con la mia famiglia
E non successo nulla e allora pensato dico qualcos'altro devo fare
E ho pensato ecco pensato alla politica
Intesa tra la politica e dico entro in politica
Vediamo se posso fare qualcosa quando gliel'ho detto a mia moglie penso che mancava solo questo
Però
Ci siamo riusciti siamo Gide grazie al vostro aiuto
Sono stato uno delle candidati
Più votato nel centro Italia in Sicilia Sardegna
Tantissimi
Sono commosso ho capito che la gente ha bisogno di credere in certi valori
Di quei valori che danno un senso alla nostra vita che ci accomunano
Ma questo messaggio perché è un messaggio che è stato mandato dagli italiani
Non è arrivato a destinazione ancora non hanno capito niente
Non è arrivato continuo sempre sulla stessa strada
Che la strada sbagliata
La strada e quella di credere in questi valori che magari
Metterci insieme
Come abbiamo fatto noi in questa campagna elettorale europea che ha dato i risultati
Ed è questa la strada da percorrere
Abbandonare certe cose e metterci tutti insieme a lavorare
Per essere alternativi
Questo governo a queste persone che ci hanno portato verso un'Italia che io non riconosco perché non è questa l'Italia unitaria di olio il rancore di inimicizia di disagio
Sono arrivato a un punto paradossale
Ecco perché ho scelto di andare politica grazie a voi sono riuscito ad andare perché credo credo nella buona politica non è vero che la politica fa schifo
Molti me l'hanno detto sa la politica fa schifo ma dove vai che taglieranno le gambe
Bene che ci provino
Che si colora di
Io credo la buona politica la vera politica la politica che quella che fatta con né passione l'ho sentito
Boh non lo so quante Giovanna mi sembra il giovane
E con questa passione
La politica che passione quella che fatta con onestà con correttezza la politica quella che dicono tutti con la P maiuscola politiche servizio ma servizio significa servisse significa verso la gente verso il popolo perché la società
E formata di persone
Ed è questo che non l'abbia mai c'è mette l'accento lì tutta la politica di tutto quello che dobbiamo fare
Ed è quello che deve fare anche l'Europa avviamento perché l'Europa innata
Da questi principi che i nostri padri fondatori ci sono basati su questi principi
Questi valori che purtroppo si sono persi ma è una grande Europa
Che è quella che ci deve garantire
Un'Europa che deve essere riformata sicuramente deve essere migliorata ma sonoro qualche come detto l'amico ci ha dato
Settant'anni ottanta anni di pace
Si è garantito i diritti in certo qual modo che qualcuno vuole distruggere oggi
Qualcuno che io chiamo il cavallo di Troia
Parlando di quello diceva prima il cavallo di Troia sì deve entrare in Europa per distruggere per dare la possibilità agli avvoltoi perché ci sono gli avvoltoi dietro che vogliono Europa distrutta debole per mettere mani
E loro gliene stanno dando la possibilità noi questo lo dobbiamo consentire questo lo dobbiamo evitare dovrà fare tutti insieme
Beh io come primo atto che ho fatto in Parlamento europeo da neodeputato anche se sono un po'Chiarello ma
Neo deputato in esperiente
Sto studiando e
Tre cercando di capire bene come funziona la macchina
La mia prima richiesta è stata quella diventa rimane alla quello che il Regolamento di Dublino fatto una richiesta specifica
Alla signora fondarla in
Ho fatto una richiesta specifica che oltre a mettere mano a quello che il Regolamento di Dublino ho chiesto un'altra cosa molto importante che molti molti ecco non riescono a percepire bene che quella che è la direttiva europea del due mila e due
Quello che da libero arbitrio agli stati membri di decidere come occuparsi del delle
Dal favoreggiamento all'immigrazione
Sì favori gemelli Berardi gli stati membri sono libere di sanzionare di multare di fare in modo che Carola diventa una delinquente ed è questo che è da dove viene il decreto sicurezza bis che Luís ha voluto fare io ho chiesto di modificare questo questa direttiva perché non è giusto che che salvo una persona diventa un delinquente
Che salvo una persona deve sanzionata Kitab una persona deve essere messa in carcere io sapevo fino a poco tempo fa che che salva una persona salva il mondo intero che salvava una persona era un errore
Andava da presidente di mettere una medaglia oggi salmone persona va in galera
E disumano
Non è accettabile tutto questo
Assolutamente e noi dobbiamo cambiarla queste cose dobbiamo fare tutti insieme
E non è possibile pensare più uno Stato disattenda quello che sono le leggi internazionali che abbiamo pure sottoscritte con delle le le giunse di nulla
Che non rispettano quelle che sono le lenti i diritti internazionali
Soprattutto quella che che dice che un naufrago e sono naufraghi non è vero che non solo naufraghi un altro deve essere salvato
Ed essere portato nel porto più vicino e siccome sono ignoranti anche in geografia il porto più vicino che c'è in Libia considerato che la Libia non è un porto sicuro e Lang neanche la Tunisia e Lampedusa
E non è neanche a Malta sapete
E Lampedusa e Lampedusa aperto sempre porte Lampedusa è la porta d'Europa
Ed è orgogliosa di essere la porta d'Europa sarebbe ed è quello che è successo qualche giorno quello non rappresento lampeggiando sana sono un'altra cosa
Sono un'altra cosa
I porti trambusto sono state sempre aperta anche oggi non è vero che sono chiusi
E lo fa con orgoglio lo fa con onore perché crede in quei valori
Che valore che abbiamo detto prima
L'accusa la porta di euro
Beh io ho avuto la possibilità di andare nel cuore d'Europa grazie a voi ed altri
Che farò di tutto perché tutto questo possa cambiare
E quando
Sento parlare di immigrazione a queste persone
Sento sbavature sballare quando dicono quando dicono abbiamo chiuso finalmente al Cara di Mineo l'avete sentito sbando senza dire dove sono andate a finire queste persone dove li ha messi che fine hanno fatto la chiuso
E poi fa un appello al popolo italiano aprite le vostre porte le vostre case
Per i ospitare i centodiciassette cani
Beh
Anche questa è una cosa giusta hanno diritto anche cani
Fatto bene
Ma io
Penso che doveva almeno trattare quelle persone come i cani
Almeno come cani
Tutto questo è ingiusto
Non è normale
Normale che anche perché queste persone vi sono delle persone sono donne uomini bambini che spesso perdiamo di vista questo
Sono delle persone di cui ho visto veramente delle sofferenze mani
Pensate quello che ho dovuto vedere
Io spesso quando vado in giro quando faccio vedere documenti faccio vedere dei video per fare capire
Nato nella città
Vado nelle scuole vado in tutta Europa per far sì per cambiare questa narrazione distorta distorta che hanno tirato fuori l'olio il rancore questo hanno fatto e io non ce l'ho con la gente che li vota sapete
Perché ingente
Ignorante che non conosce
Ed ecco che il mio compito è stato per tre anni adesso cambiato un pochettino santa dell'Europa per farlo da un altro punto di vista è stato un impegno che ho avuto mandando in tutte le scuole per fare Fallica dare la per Daniela conoscenza
Per sentire le due campane la campana sua
Delle menzogne e la campana di chi ha visto in prima persona tutte quelle sofferenze poi ognuno poi ognuno è di che libro siamo in democrazia di decida che parte stare
Però io quello che ho capito che quando vado in giro soprattutto nelle scuole fra i giovani loro mi capiscono e allora vengono e mi dicono dottore ma veramente così e ma certo così
Ma certo che è così allora a quel punto che cosa faccio io allora dico allora volete fare qualcosa
Tutti vogliono venire a Lampedusa sapete specialmente medici paramedici infermieri Mico dottori possiamo mica Lapidus aiutarlo e dicono
E dico no non abbiamo bisogno
Non abbiamo bisogno se vuoi fare qualcosa all'acqua
Non abbiamo bisogno Lampedusa è la porta d'Europa da noi arrivano sapete arrivano entro rivisitiamo le accogliamo li ascoltiamo dopo vanno via
E vanno nella casa e la casa e siamo noi la casa in Italia la casa e l'Europa ed acqua dove comici né problemi allora se vogliamo fare qualcosa facciamo l'acqua
La se facciamo questo veramente forse abbiamo fatto qualcosa di buono
E magari raccontava agli altri quelle che la pensano diversamente quelle che sono stati ingannati
E che hanno portato questa Italia verso una deriva populista una deriva
Che ci sta facendo tanto male sapete in Europa noi siamo presentante considerazioni in Europa io l'ho l'ho notato l'ho visto non hanno avuto difficoltà a rassegnarmi e con la vicepresidenza del Libè
Sono titolare anche nella Commissione pesca non hanno avuto nessuna difficoltà
Però siamo
Considerati oggi purtroppo un paese razzista un Paese che va contro corrente un Paese che non è quello la vera essenza dell'Italia fino a poco tempo fa io quando andava in giro specialmente fuori dall'Italia dicevo io sono orgoglioso di essere italiano per quello che l'Italia ha fatto
Perché ha fatto veramente tanto e qualcuno ce l'ha pure riconosciuto io un grave quello che è stato definito ubriacone ha detto che letale ha fatto onore all'umanità intera ed è vero ed io ero orgoglioso oggi mi viene difficile dirlo dopo tutto quello che sta accadendo
Io voglio che l'Italia ritorna essere quella che era
Notare da da me la possibilità di dire ancora una volta sono orgoglioso siamo orgogliosi di essere italiani grazie
Grazie
Grazie Pietro
Questa comunità
Piccola ma molto combatteva sarà sempre al tuo fianco nelle battaglie che dovrà rifare l'Europa conta sul primo
Allora abbiamo
Un'altra
Abbiamo un'altra o ora di discussione prima di concludere di concludere
La parola a Cecilia Guerra segue David tozzo
Allora facciamo proprio un salto d'argomento io voglio parlarvi di tasse perché è così insomma siccome siccome Roberto mi ha onorato di questa responsabilità di occuparmi di tasse ed economia oggi voglio parlar di tasse
E e voglio parlarne in questi termini noi avremo molta difficoltà a trattare questo argomento quindi tanto vale che mettiamo avanti i lavori perché avremo difficoltà perché insomma c'è abbastanza facile dire che siamo contro la flat tax fra tax è proprio Binelli DC imposta piatta non c'è progressività fa pagare tutti uguali eccetera ma e possiamo dire però anche un'altra cosa molto importante che non abbiamo sempre detto in modo così forte ma è è fondamentale cioè guardate che in tutti i Paesi d'Europa dove c'è la Flat Tax che ce ne sono
La spesa sociale non la spesa pubblica la spesa sociale è di dodici punti più bassa rispetto al PIL rispetto ai paesi dove la fra taxi non c'è vorrà dire qualcosa
Vorrà dire qualcosa allora abbiamo chiaro che la tax significa menu Guelfa questo bisogna che lo diciamo
Però attenzione perché la Flat Tax che hanno in mente i nostri amici non è una fatta cioè quaranta quel trenta per cento e l'ha fatta a casa il quindici e il messaggio che c'è dietro volto più prepotente di quello che possiamo dire nuovi con la nostra idea della progressività
è che il tasse bisogna tagliarle che tagliare le tasse è sempre un bene e questo messaggio è dentro al DNA della sinistra come a quello della destra
Perché anche noi ce l'abbiamo spesso quest'idea una riduzione di imposte è quello che ci vuole per tra per affrontare i temi per affrontare e per ogni categoria noi chiediamo una riduzione delle imposte non è abbastanza
Noi non poté
Non possiamo permetterci di abbassare le imposte
Senza tagliare la Spesal e noi siamo anche un Paese che ha un debito pubblico di un certo rilievo e abbiamo bisogno purtroppo anche di due o tre punti di pressione fiscale dipinti degli altri paesi per come si dice in gergo servire il debito
E allora il tema anche dal da questa questione qua non si sfugge
Le tasse vanno pagate e soprattutto il nostro fine distribuirle meglio allora quello che un governo di destra non è in grado di fare è affrontare il tema della redistribuzione un governo di destra populista
Che dirà sempre che sta tagliando le tasse ora uno ora l'altro ma solo che l'Italia perché lamenta qualcun altro non se lo può permettere non è nel suo della sua possibilità e invece noi dobbiamo affrontare questo piccolo discorso
Ma c'è un elemento importante un un bacino attraverso il quale questo questo discorso può essere affrontato ed è quello Vecchio mi dispiace ma il problema vecchio che non ha trovato soluzione resta lì che quello dell'evasione fiscale del cavallo parla di questo perché anche ieri e l'altro non ricordo più il sottosegretario leghista Bitonci ce l'ha spiegato come vogliono tira su i soldi per finanziare la tax
Con i condoni non li chiamano condoni perché guai guai nessuno sente la parola condono chiamate le pazzie fiscale se vi piace di più ma quella robaccia Lia
E adesso qual è la nuova frontiera quella che ha iniziato Renzi nel due mila e quindici e cioè l'idea di mettersi d'accordo se tu non paghi e e se avessi un fesso se potendo pagarsi perché se poi io ti scoprono allora non ci sono sanzioni non ti do interessi
E paghi dopo questa il ravvedimento operoso credo che abbiamo fatto ravvedimento operoso per cui tu puoi tenere aperti non poi tenere aperto l'attuale tua posizione fiscale c'era un po'anche e poi nel momento in cui ti sta per arrivare l'accertamento venuta la guardia di finanza che hanno in mente ha mandato un verbale con tu chiudi però se non arriva e siccome arriva i controlli sono interessano il due virgola cinque per cento di contribuenti controllabili il due virgola cinque per cento dati della corte dei conti di pochi giorni fa capite che il gioco
Allora
A c'abbiamo un altro fenomeno ancora ed è quello che si chiama evasione da riscossione cosa fai
Tutti chiari correttamente fai la dichiarazione però non paghi sapete quanto ci abbiamo rimesso ogni anno negli ultimi anni per questa piccolo problema dieci miliardi all'anno
è un problema ma perché la gente fa così perché sa che domani ci sarà un profondo il provvedimento Kondo d'inizio e sa che intanto si tiene i soldi con un prestito ha un tasso di interesse veramente competitivo sul mercato
Allora non questi problemi dobbiamo affrontarli perché è evidente che se siamo rigorosi
Nel contrastare queste cose degli agricoltori son condoni non sono pace fiscali nel dire che la giustizia più grossa che lei facciamo i lavoratori dipendenti e non mette nella condizione di poter evadere anche loro perché questo crea il punto no Chalon ritenuta d'acconto
Allora forse su questo noi dobbiamo essere molto preciso siamo anche stati e non non fu spostiamoci sempre tante cose le abbiamo dette purtroppo la nostra voce esile
Ma tante cose noi le diciamo però sarà il tema della prossima legge di bilancio e quindi dobbiamo arrivarci assolutamente preparati l'altro torto grosso che è stato fatto lavoro dipendente
Non è tanto quello di non abbassarli le imposte aria nell'abbassate troppo delle altre persone
Perché se noi abbiamo questa indecenza per cui lavoratore autonomo potrà nel due mila venti pagare a parità di reddito fino a dieci mila euro in meno con lavoratore dipendente non possiamo dire che siamo il sistema fiscale che abbia un senso
E se è un lavoratore autonomo
Per esempio mettiamo che mio marito sia un lavoratore autonomo con con ricavi fino a cento mila euro può dichiara io posso prenderlo come a mio carico e avere anche la detrazione per coniuge a carico ma voi mi sembrano cose normali ecco io credo che come lavoratori dipendenti come pensionati prima di tutto abbiamo incartarci su queste cose qua ma molto ma molto perché sono ingiustizie troppo potenti e allora dopo nessuno ci crede più al sistema fiscale sistemati scale è fatto in questo in questo modo
Sul lavoro c'è un onere fiscale eccessivo sì la sapete qual è la cosa più grossa la cosa più grossa che è una cosa che è di lungo periodo e cioè noi abbiamo un sistema in cui come è stato detto anche stamattina
La quota del lavoro dipendente la quota del lavoro in Generali sta calando rispetto al valore assoluto dei redditi e noi continuiamo a fare gravare sul reddito da lavoro dipendente una fetta enorme di finanziamento del sistema di vuol fare in particolare le pensioni non dobbiamo porcelo questo problema sono i contributi che vanno ridotti
E va fatta come abbiamo detto in campagna elettorale un'imposta specifica per finanziare il Welfare
Che chiami tutti i redditi a pagare tutti i redditi non solo il reddito da lavoro dipendente quindi abbiamo molto lavoro da fare un altro due o due flash perché voglio essere breve ditemi quando subito il tempo noi sentiamo adesso che c'è questo dibattito sul reddito minimo uno e la Confindustria la destra della lega dice sì va bene solo che non lo debbano pagare le imprese ma scusate ma siamo normali
Cioè non possiamo accettare che il tema del costo del lavoro sì è un tema di intervento delle tasse o di internet no il tema del costo del lavoro si gioca sul mercato primario è lì che si verificano delle ingiustizie mostruose
Noi non possiamo accettare di dovere con i sistemi di redistribuzione sistemare i buchi enormi che si creano su un sistema che non va
Dove considerato legittimo appunto come dicevate voi che una persona paghi
Che io non la guardo lavoratore se ha pagato quando è pagato tre euro ma è lì che bisogna intervenire quella impresa che campa sul lavoratore pagato tre euro non è un'impresa che deve aver debba avere cittadinanza nel nostro Paese
Noi non possiamo accettare che tutto si scarichi sul costo del lavoro
Ma sul costo del lavoro primario sul mercato primario e ci sono delle ingiustizie mostruose l'abbiamo una divaricazione all'interno del lavoro dipendente una divaricazione ormai dei redditi che è mostruosa ma su quello dobbiamo intervenire e se mai ci battiamo per un salario minimo eh perché non si può trattare la gente come schiavi
Poi interverrà sistema fiscale avendolo me in un modo o nell'altro meno oneroso il carico aggiuntivo che l'impresa i lavoratori devono affrontare su quello parliamo vediamo di distribuirlo bene
Ma prima di tutto li aggiustiamo il funzionamento dei mercati non possiamo accettare che quello sia normale e possiamo metterlo solo se ci mettiamo
Di soldi noi cioè beh quello che stiamo dicendo che il salario dev'esser pagato dalla fiscalità generale a cioè voglio dire beh sembra veramente una cosa anormali ultima battuta sul regionalismo differenziato anche lì si parla di tasse
Guardate nelle stanze delle regioni del Nord ci sono delle cose verissime sacrosante quando Bonaccini dice io ho bisogno di certezza delle risorse
Per gli Investimenti per programmare la mia attività e c'è una cosa giusta giustissima
Sbaglia a dire che la vuole solo persa per l'Emilia Romagna o che la vogliono per la Lombardia o per il Veneto queste sono cose sacrosante che riguardano la rimessa in piedi di quella che doveva essere il federalismo nel nostro Paese che si è fermato con la crisi economica
E del fatto che ovviamente che al governo preferisce invece che stabilire dei finanziamenti certi
Per gli investimenti degli enti locali fare il buono che ogni tanto da qualcuno cento Euro qualcuno mille euro qualcuno o qualcosa di più per fare quell'investimento quell'altro investimento invece di mettere in sesto una situazioni che intervenga programmare e che permetta anche di perequare cioè di cominciare a chiudere quel gap infrastrutturale mostruoso che non li abbiamo nel nostro Paese tra nord e sud allora queste istanze sono giuste sbagliato portarle come proprie no
Ma poi ci sono delle altre robette una quella fondamentale e quella della tassazione
Perché prima dicevano residuo fiscale verso non lo dicono più ma se voi leggete i testi delle intese nelle varie formulazioni di cui abbiamo avuto contezza perché molte cose
Nelle fanno non ce le dico non dibattito fondamentali per il Paese ma le carte sono segrete questa nostra bella boiate
Ma il punto è sempre quello tenersi sul proprio territorio Illy gettito delle imposte erariali tenerla sul proprio territorio e questo che è improprio parlare di secessione dei ricchi ma questo vuol dire quel termine vuol dire che ci sono regioni che sanno di avere più risorse perché sono più ricche che tenendo come fanno come abbiamo credendo di essere regioni a statuto speciale che così si finanziano
Vogliono tenersi sul loro territorio quello che considerano essere il loro gettito mentre il gettito di cittadini italiani che in un input imposta che ancora vagamente progressiva
Passi che quelli che anni più ancora qualcosa di più pagano che va a vantaggio di quelli che hanno meno quindi anche nell'ultima versione l'idea è
Potersi parla pagare dei fabbisogni cosiddetti legati cosiddetti LEP ma in realtà dei fabbisogni che crescono con la tua disponibilità di risorse ed è la finanziamento che avviene con una compartecipazione al gettito erariale che se va su te la tieni in tasca tu sembra giù viene rifornito rimborsato
E questa è una cosa su cui noi giustamente abbiamo deciso di non tacere grazie
Grazie Cecilia grazie davvero
La parola David corso segue il nostro capogruppo Federico Fornaro poi Riccardo Agostini
Chiederei vista siccome abbiamo l'ambizione di chiuso richiudere all'orario diciamo previsto intorno alle sedici
E abbiamo molti interventi ma è giusto che parlino tutti chiederei di stare nei sei minuti grazie
Allora per prima cosa compagne e compagni voglio fare una cosa che non ha fatto nessuna ma vorrei ringraziare quella categoria
Che ci consente di stare qui Ka sono i cosiddetti funzionari di partito le tante persone le voglio nominare per nome Chiara Nicola Elettra che ci consentono di organizzare queste iniziativa
Una volta spente le luci che poi son sempre loro a spegnere le a continuare a lavorare alla nostra gioiosa macchina di pace
Pace che
Per fortuna noi abbiamo non ovunque ce l'abbiamo in fortezza Europa non abbiamo pace in seria lo ricordava la compagna che è intervenuta la giovane compagna però quanto meno abbiamo la pace tutto sommato sono tempi di pace pure sono tempi duri
Sono tempi durissimi
Alexis Tsipras in una congiuntura terrificante terribile in un angolo a cui è stato messo dalla troika cui è stato messo dagli eventi è riuscito a tenere la barra dritta nella tempesta del mare già in cui si è trovato e a traghettare fuori da una crisi agghiacciante da una crisi drammatica
Una crisi che ha visto incrementare in Grecia il tasso dei suicidi
Il suo Paese e pure ciò nonostante signori andati alle urne il partito che supremamente si era intestato aveva contribuito alla crisi della Grecia che nella democrazia
è stato rivotato con un premio di maggioranza forse eccessivo ma avuto la maggioranza assoluta del Paese
Sembrano insomma tempi
Sì di pace
Ma non di non di buon senso o meglio il buonsenso scema se ne sta nascosto per paura del senso comune come diceva il senatore del Regno omonimo di Alexis Alessandro Manzoni
E
Almeno Alexis approvato a contrastare neo democrazia che era un partito che ha fatto di tutto ha toccato i conti ha fatto una truffa a un intero popolo pur di restare in Europa
Lo hanno fatto non voglio dire a fin di bene ma con quell'obiettivo lei non invece abbiamo un'idea che purtroppo a volte anche di persone hanno i prossimi a nostri compagni come Gianicolo ben che inizialmente ha propugnato una Breaks città che voglio dirlo
è stata profondamente sbagliato e si vede ancora irrisolta nei suoi affetti più deleterie
Anche sulle famiglie Enzo Maiorca parla in prima persona una famiglia spezzata a metà una Partenio che in una parte qui e anche noi avremo problemi per la Breaks però pare si sia redento
Mentre da noi si fa di tutto invece per per uscire poi per far finta di uscire
Deve farsi precedere da Roma perché quando si propone un team era Mansa a come presidente della commissione che non intenderebbe incerto al rigorismo più sfrenato poi si dice di no affossando se stessi insomma tagliando sia il ramo
Su cui su cui si è seduti
E poi da Jeremy passo aggeggino
Gigino Di Maio è mi sovviene
Siamo qui in via Filippo Turati
Mi sovviene una frase di Turati che ricordava come
Peggio ancora del dell'arroganza dei moralisti io riferirei questa frase ai moralizzatori anti-casta
Che stanno discutendo in questi mesi in Parlamento un qualcosa a cui verrò subito ci sta di essi la stupidità
La profonda stupidità questo diceva Turati guardate
Di Maio Salvini non sono fascisti anche a me convince poco il discorso dell'onda nera e di cavalcarla dicendo sono cattivi sono fascisti sono nazisti sono semplicemente stupidi
Stanno in Parlamento in discussione l'avrete visto sui giornali in questi giorni stanno per portare a compimento in settembre in quarta lettura una riforma costituzionale che fa il contrario
Di quello su cui è nato il Movimento cinque Stelle e dal Movimento cinque Stelle tramite il ministro Fraccaro viene ovverosia debba operare il popolo la cittadinanza di una rappresentanza parlamentare che non è una cosa nuova
Con questa proposta guardate i deputati della Camera o la Camera bassa verranno ridotti a quattrocento sapete è la seconda volta che accade nel nostro Paese proprio a quattrocento
Vennero ridotti nel mille novecentoventinove
Vennero ridotti dal regime fascista che voleva evidentemente debba operare ma non voglio dire lo ribadisco che questi qui sono fascisti lo ripeto sono semplicemente stupidi allora lancio una proposta
Lancio una proposta magari non seducente però la lancio perché credo sia giusta e noi facciamo politica facendo e perseguendo ciò che riteniamo giusto come diceva e lo cito spesso per chi ricorda i miei laterale su vari nostri palchi Alexander Langer ovvero insistere in ciò che riteniamo giusti ebbene allora per rimetterci al centro del dibattito
Io credo che non dobbiamo stare nascosti per paura del senso comune ma con buon senso dire
Noi il referendum costituzionale confermativo o meno di questa riforma borgata lo chiediamo con coraggio non abbiamo paura di confrontarci con le persone su un qualcosa che sembra impopolare ma badate
Io lo ricordo quanto sembrava impopolare era l'autunno del due mila sedici e sugli autobus di Roma che erano gli ultimi a passare perché nel luglio del due mila sedici si era insediata la Giunta raggi quindi poi sono andati tutti a fuoco
Ma insomma su quegli autobus e prendo solo altri due minuti
Su quegli autobus girava Assisi con la riforma decollino foto del quattro dicembre aboliamo la casta aboliamo c'era un linguaggio che faccio fatica anche a ricordare letteralmente perché è talmente alieno da me e talmente renziano
Ma quella roba lì alla fine non è passata quindi io questo propongo al nostro capogruppo nostro segretario di valutare perché le cose si decidono insieme non le decido io le decidiamo di concerto
Devono dare se non sia opportuno prendere il centro della scena essere gli unici stronzio scusate da Mentana la dico semplice dire tutti noi la battaglia la facciamo non vogliamo una maggiore formazione vogliamo che il popolo italiano sia chiamato a dire se va bene questa riduzione indiscriminata
Di rappresentanza o se non va bene
Ok perché non si può fare i populisti con referendum degli altri che Gigino diceva no non va bene fare fare chiede la consultazione popolare adesso non va bene perché
Perché la legge ha proposto da nord no questo non deve essere concludo
Dicendo un paio di cose però importanti che mi fanno roba chiare un minuto e mezzo di più ma non ci sono la presidenza
E una è quella campagna che Roberto molto puntualmente a ricordato uno conoscerci è una campagna
In Terna ma non solo perché è rivolta ho voluto fortemente fosse rivolta non solo ai nostri iscritti ma anche ai nostri simpatizzanti per conoscerci noi siamo nati ormai da trenta mesi sono due anni e mezzo credo che da dirigenti nazionali da parte della segreteria nazionale
Dobbiamo lo stiamo facendo interrogarci su cosa
Non ancora funzionato su cosa può funzionare meglio bene la prima cosa
Deve essere certamente il conoscerci tra noi siamo pieni abbiamo più di venti mila persone che si sono avvicinate e tanti altri lo ripeto simpatizzante che hanno le loro intelligenze le loro aspirazioni le loro idee
Che spesso rimangono sopite ebbene io non voglio che rimanga non sopita io voglio stimolarla e per cui la prossima settimana
Vi invito verrà inviato questo Censimento delle competenze e vi invito a compilarlo e farlo compilare come si suol dire anche perché guardate all'entrata abbiamo preso tutti i vostri nomi ripeto tutti in faccia a chi non lo compila se la vedrà come con Scotto quindi non so se mi conviene
Uno applaudire perché il caso il succo l'ultimissima cosa l'ultimissima cosa sono state ispirato da un paio di per
No va metto quella faccia
Io non le faccio carta straccia questo gruppo dirigente mi ha dato essendo io parte a Segre nazionale carta bianca e non era una cosa scontata guardate non era scontata carta bianca per fare questo e mi impegno a farlo l'ultima cosa su cui concludo
Ragazzi ragazze e donne uomini compagne e compagni un pochino di orgoglio anche quando usciamo verso l'esterno
Andando in televisione comunicando ed aveva ragione chi diceva Carofiglio che bisogna comunicare molto più efficacemente perché possiamo farlo
E non solo grazie a me insomma grazie a molti quando andiamo in televisione attenzione ad avere non solo la timidezza ma peggio a sconfessare ci a dire
E alcuni di noi magari certamente senza senza volerci danneggiare ma lo fanno ad essere timidi a dire alla domanda perché devono essere loro sollecitati e chiudo davvero
Ma insomma quest'articolo uno via no va be'ma quello è una cessione una roba andata male no guardate non è l'ultimo articolo di una legge che è rimasta lettera morta
Non siamo l'articolo uno di un'ambizione che dobbiamo accarezzare che dobbiamo accompagnare che dobbiamo articolare che dobbiamo continuare ad a vere
E quindi su questa linea da oggi mettiamoci al lavoro e vi assicuro che nulla nulla nulla sarà carta straccia grazie
Fornaro segue Agostini Beschi
Grazie non soltanto per provare a stare nei sette minuti ma perché credo che accanto
Ai temi valoriali tra i temi organizzativi di cui abbiamo parlato poco ma per diventare alternativa dobbiamo abituarci anche a ragionare sulla realtà e sulla percezione della realtà che hanno i nostri elettori e quindi vi propongo sette minuti con sette numeri
Il primo numero è quattro milioni meno quattro milioni questo il dato secondo l'Istat
Di differenza il numero di occupati
Per poi per raggiungere i livelli occupazionali dell'Europa occidentale noi abbiamo un gap non soltanto di tipo qualitativo precarietà
Ma anche di tipo quantitativo e qui dentro si sta ad esempio un deficit e un gap molto negativo per esempio sull'occupazione femminile
Noi abbiamo bisogno di creare occupazione buona e sana occupazione
Secondo numero meno tre virgola otto per cento
E la perdita del potere d'acquisto reale di salari e stipendi negli ultimi venti anni ci siamo impoveriti siamo più poveri diventi anni fa dobbiamo iniziare a chiamare le cose con il loro nome non c'è stata una recessione quella del due mila sette a tutti i caratteri della depressione
E col la depressione si porta dietro anche per esempio i rischi per la democrazia la scomparsa del ceto medio la sfiducia nei confronti delle istituzioni che come si ricordano gli studiosi di storia avvenne si manifestò con gli esiti tragici e drammatici che tutti voi sapete tra la prima della seconda guerra mondiale
Terzo dato sei virgola nove per cento delle famiglie italiane vive in povertà assoluta
Stiamo parlando di quasi cinque milioni di persone nel due mila diciotto si è fermato si è fermata la crescita ma sono numeri inaccettabili per un grande Paese per una grande per un grande una grande economia industriale come l'Italia e la lotta alla povertà deve diventare una nostra ossessione
Centotrenta miliardi sono centotrenta miliardi di euro la stima più ragionevole dell'evasione fiscale in Italia
Di questi temi in questo Paese non si parla più per come ha ricordato meglio di me non c'è ritorno Cecilia Guerra ormai sta passando l'idea che le tasse
Siano sostanzialmente un'azione di furto da parte dello Stato e non già lo strumento fondamentale di ridistribuzione del reddito e anche di finanziamento della spesa sociale
Noi non possiamo continuare ad andare dietro a queste queste parole tra queste parole d'ordine della destra dobbiamo far ritornare il tema della lotta all'evasione fiscale
Ai primi posti di un'agenda politica di un programma per costruire l'alternativa
Non si può da questo punto di vista continuare a lisciare il pelo io resto con le parole di Olof Palme quando diceva che la pecora per poter essere atto Satta deve fare tanta lana e che i socialdemocratici svedesi
Non ce l'avevano con i rischi Merano contro la povertà e quel modello lo ricordo è stato costruito con livelli di tassazione molto ma molto superiori di quelli italiani eppure nessuno li per delle diverse decine di anni ha osato criticarlo perché dietro c'era uno Stato che restituiva in termini di servizi questo elemento
Ma non può esserlo lo dico da questo punto di vista la scusa per cui siccome lo Stato inefficiente allora le sta le tasse non le paghiamo o in qualche modo riconosciamo questo deficit
Sette virgola otto milioni
Sono gli elettori
Che
Hanno votato nel due mila diciotto e non hanno più l'imputato l'europea del due mila diciannove e viceversa non avevano votato l'anno scorso hanno votato quest'anno e il secondo partito italiano di questi circa otto milioni di persone la lega di Salvini ma intercettate nelle le elezioni del due mila diciannove soltanto novecento mila
Per se vogliamo ricostruire l'alternativa dobbiamo trovare strumenti idee messaggi comunicazione per parlare a questi otto milioni di persone che possono ribaltare priest lo stato di rapporti di forza che ci vede oggi largamente perdenti
Per far questo bisogna ovviamente comprendere e analizzare maggiormente le ragioni di questo scontento giustamente Carofiglio ha usato il termine rancore dietro c'è disagio c'è evidentemente uno stato di malessere profondo che ha ragioni che noi non possiamo ignorare quella domanda di protezione che giustamente ci ha ricordato Stefano Fassina e una domanda della contemporaneità
E noi dobbiamo costruire una risposta da sinistra non tradendo il sistema di valori
Che che è stato ricordato straordinariamente da Pietro Bartolo ma quella domanda noi dobbiamo dare una risposta anche di tipo coraggioso perché altrimenti noi fungiamo
Dalla realtà e Cine applichiamo sulla via di una scelta minoritaria identitaria che tradirebbe la storia la tradizione della sinistra italiana
Il
Mille sono e la fonte sottosegretario Molteni ieri in Commissione le persone emigranti che sono arrivati dalla Libia nel primo semestre del due mila e diciannove l'invasione
Che c'è descritta dai telegiornali alimentata dalla propaganda della bestia di Salvini significa che sono arrivati in media sul territorio italiano dalla Libia
Da quel dramma di Stato che oggi la libera cinque virgola cinque persone esseri umani un numero assolutamente totalmente gestibile senza nessuna esigenza di emergenza
Perché evidente ormai l'uso strumentale
Le quaranta persone della Sea Wolf celebri quarantatré o cinquanta quanto erano della Mediterranea fatte vedere centinaia di volte nella percezione di vento non migliaia e migliaia di persone a questo giochetto noi dobbiamo sottrarsi avere la capacità di dire i numeri come sono
E però e chiudo su questo numero numero è trenta per cento
Nel due mila quattordici alla risposta alla domanda chiedo scusa
Quanti stranieri sono residenti in Italia un campione rappresentativo degli italiani rispondeva trenta per cento
La realtà era assente per cento
Già giustamente voi avete fatto una faccia dicendo Emma questi qua no questo è un campione rappresentativo degli italiani vuol dire che c'è una quota prevalente degli italiani che sono convinti che metta degli italiani siano stranieri e sono quelli che votano potrei andare avanti nella distorsione della realtà gli italiani sono convinti che la disoccupazione sia al quarantotto per cento mentre al dodici sono convinti che gli ultrasessantacinquenni siano quarantotto per cento quando sono il ventidue virgola cinque sono convinti
Sono convinti
Che le gravidanze delle giovani e quindi le gravidanze indesiderate delle giovani fino a diciannove anni siano il diciassette per cento quando sono lo zero virgola cinque
Guardate che questi non sono altri italiani sono gli italiani che votano e che cosa è successo nel due mila quattordici per un attimo chiudiamo gli occhi
Lega e Movimento cinque stelle sembrerebbero essere riusciti a parlare a questo mondo che a questa distorsione della realtà noi continuiamo a parlare
Evidentemente a un elettore razionale che è in grado di valutare i dati mentre così non è questo ci impone una riflessione
Una riflessione nel nostro modo di comunicare e nel mondo di costruire l'alternativa ultimo battuta questa Siri carattere politico io credo elezioni europee ci restituiscono un dato di fondo l'elezione più a destra
Della storia d'Italia e anche l'insufficienza di continuo di contenitori e contenuti per costruire l'alternativa dobbiamo ripartire da qui per costruire contenuti e contenitori adatti a vincere contro questa becera destra
Grazie a Federico
Abbiamo Riccardo Agostini Paul Moreno Veschi poi Francesco da che resta
Siamo per andando verso le conclusioni
Chiederei a tutti restare nel cammino ho aspettato a te per iniziare
Cercherò di
Rapidissimo
I sette punti di Fornero mi convincono
Fornaro scusami però però alle sei abituato se abituato
Penso che noi dovremmo produrre un'offensiva
Politica
è anche dirompente nella fase che stiamo attraversando
Siamo piccoli e determinati lo ricordava
Anche questa nostra Assemblea
Ma abbiamo bisogno di imprimere come dire unica alla nostra iniziativa politica un salto di diciamo così di qualità ma anche di rafforzamento della nostra iniziativa sul Paese
Ieri
La lega
Produce
Un emendamento sulle gabbie salariali
Tema di discussione dentro
La compagine di governo segno anche di quali impianto politico diciamo così la lega per il Paese
Immigrazione
L'abbia salariali
Autonomia regionale l'attacco
Il classico corollario identitario di una forza di destra
Regressiva
Che ha intenzione di parlare il paese dentro
Diciamo così una una trasformazione anche politica economica e sociale che porterebbe il Paese verso la verifica
Dentro questo io penso che il Partito democratico ha dei limiti ma come dire fa la sua parte
Io penso che il tema macchina ci troviamo dovremo affrontare un po'quello che dovremmo fare noi sta qui e prossimo Roberto ha indicato un percorso un Passavanti rispetto qualche mese fa penso che dovremmo provare a fare un un passettino in più
Noi come Roma e Lazio da ho fatto un'assemblea abbiamo depositato anche un documento diciamo un ordine del giorno che abbiamo votato la direzione nazionale alla direzione dell'altro giorno
Penso che questo sarà debba essere oggetto probabilmente una discussione un po'più serrata
Nel nei prossimi nei prossimi giorni nei prossimi mesi
Penso che noi dovremmo affrontare il tema
Di una nuova coalizione di centrosinistra
E sul ruolo e la funzione che
Noi articolo uno dovremo produrre dentro questa costruzione
Che non è solo un tema tattico
Che russi
Fondamentale cioè come si può costruire una condizione affinché le forze di centrosinistra possano torna ad essere competitive perché per il Paese
Ma per quanto riguarda noi diventa anche un tema strategico
Quale ruolo e quale funzione quell'elemento identitario diamo alla costruzione di articolo uno sulla prospettiva
Io penso che noi nei prossimi mesi dovremo presentare un manifesto
Di quello che per noi significa ricostruirlo una forza di ispirazione socialista
Ecologista
E io aggiungo anche femminista rispetto anche ai movimenti delle donne questo in questi mesi hanno prodotto della società italiana fatte
E penso che dobbiamo farlo anche con una certa urgenza
Capisco l'attenzione a quello che accade dentro il Pd
Ma noi abbiamo l'esigenza di innescare un processo di competizione dentro al campo del centrosinistra
E abbiamo l'esigenza di farlo in fretta per le cose che diceva Fornaro prima dimmi
Perché oggi quel partito di ispirazione liberaldemocratica rappresenta un
Sostanzialmente una complessità ha un corpo sociale che lo vota in parte di cui siamo parte anche noi
Il famoso partito diciamo così delle ZTL dove i partiti di centrosinistra o di sinistra sono ben radicati
Da poter al popolo al Partito Democratico ed è la perdita di conoscenza di quello che ha creduto nei luoghi di conflitto nelle grandi periferie urbane della nostra il nostro Paese
E ne abbiamo l'esigenza di farlo in fretta perché oggi quel partito non è in grado di ripensare se stesso perché non deciso di diciamo così di rompere
E di invertire la rotta che lo ha portato a rappresentare quei bisogni
Tre questioni
Se da una parte la lega rappresenta mette in campo l'idea delle gabbie salariali
Non può che non vederci protagonisti una battaglia sul salario minimo orario
Come diciamo
Provvedimento universalistico per il mondo del lavoro in questo Paese
Guardate è è un punto e un punto fondamentale da questo punto di vista aprire la questione del salario minimo orario significa anche aprire un contenzioso dentro l'attuale compagine di governo
Quindi alla doppio efficacia l'efficacia come dire di
Posizionamento politico e una forza che il pensa di dover recuperare l'unità del mondo del lavoro e dei lavoratori e contemporaneamente un'azione politica che divide
Le forze che oggi governo al Paese
La seconda questione la questione la possiamo dire così
Sulla questione delle aree metropolitane
La guerra tra poveri o ricordava Fassina sul diritto alla casa
E da quasi trentacinque quarant'anni che le forze di centrosinistra non colgono fanno uscire un po'provvedi mento legato al diritto all'abitare
Anzi
In questi anni non abbiamo prodotto dicono chiare
Abbiamo prodotto il sistema di diciamo Scip uno e Scip due chip tre di sostanzialmente di vendita di una parte del patrimonio immobiliare pubblico e di una parte del patrimonio legato ai vari enti
Siamo rimasti scoperti uno dei punti centrali del sistema del welfare del nostro Paese il diritto alla casa è rimasto scoperti producendo a Roma come in tante altre aree metropolitane dodici mila quindici mila venti mila persone che non hanno la possibilità di accedere diciamo un diritto che è fondamentale
Terza questione un grande provvedimento sulla questione legata alla all'ambiente al nostro Paese
Una grande manovra che rimetta al centro diciamo il recupero ambientale e rimette in discussione il conflitto non solo tra capitale e lavoro ma che Kakà tra capitale e ambiente e chiudo guardate urgente
Abbiamo aspettato due anni
Parlo di come si chiama Pisapia del dei tutti i processi che abbiamo costruito con grande con grande tranquillità con grande serenità siamo passati per la lista unitaria oggi non abbiamo più tempo
Il tempo è scaduto compagni e compagne lo dobbiamo dare in fretta
A questo Paese la possibilità di trovare nelle urne
Una forza che rappresenti il mondo del lavoro
Il mondo dell'ambiente mondo del femminismo pena guardate
Che l'effetto delle
Delezione euro per con un Pd al ventidue e mezzo
Con niente intorno appena è quello che siamo vedendo nelle prossime ore
C'è un centrodestra che da nel dalla Meloni a Berlusconi sfonda addirittura potrebbe sfondare diciamo quasi il cinquanta per cento delle tratte italiane con un fortissimo astensionismo gli elettori di centrosinistra che non si sentono più rappresentati in questi contento
Quindi dico compagni apriamo in fretta
E apriamo velocemente
L'idea di lanciare una costituente per ricostruire un partito della sinistra che sia in grado come dire di rimettere al centro del del del del del suo processo come e della del suo posizionamento politico il tema dei diritti dei lavoratori in tema di quale Stato di quale economia
Di quale società e di come riorganizzare il sistema le protezioni sociali che si sono perse negli ultimi dieci quindici anni
Favorevole
Essendo ligure chiedo di risparmiare un paio di minuti
Sì sì
Ma è una balla questa qua dei rigori dell'Ispra
Il volevo dire questo quando speranza parlava di della maxitangente credo che dovremmo vedere
Gli sviluppi ma avendo avuto in mente come la questione delle tangenti sul petrolio abbiano inciso nella storia d'Italia non va dimenticato che Matteotti fu ucciso perché scoprì una maxitangente ai gerarchi fascisti a proposito di storia che non si ripete e Mussolini rispose con una stretta sulla democrazia
E come con l'età la maxi tangenti ENI noi il partito socialista si sciolse l'importanza che in questa fase hanno a anche i riferimenti diciamo così alla peculiarità del nostro Paese speranza giustamente sottolineava l'importanza delle regioni e delle elezioni regionali se non si va a votare a settembre è logico che il primo appuntamento elettorale sarà quello delle regionali io penso che per esempio la questione dell'Emilia-Romagna sia dei prossimi mesi una questione decisiva per la prospettiva della sinistra
Credo che la posizione di Bonaccini
Sull'autonomia differenziata non ci aiutino lo aiuti elettoralmente e penso che all'interno del centrosinistra dell'Emilia Romagna bisogna avere anche un atteggiamento di stimolo e di critica
Critica però penso che questo sia un vero punto di riferimento
Perché se malauguratamente Salvi nel centrodestra dovessero vincere in Emilia Romagna è logico che in quel caso lì Arica associate all'incasso ci andrebbero seriamente e obbligatoriamente
Per quanto riguarda la Liguria
Noi stiamo lavorando per costruire il nuovo centrosinistra in vista delle elezioni del due mila del due mila venti del due mila venti
E bisogna ricordare che il le le le elezioni del due mila cinque quindici furono l'inizio della crisi del Renzis mo'anche per il modo con cui il Pd
Affrontò la gestione della regione negli ultimi due anni non abbiamo fatto alcun documento e su questo punto ci sono state anche delle critiche
Anche giuste perché è un elemento che va sottolineato come diceva speranza anche delitti dei territori
Abbiamo delle difficoltà con il Partito Democratico che vanno risolti attraverso anche la battaglia la battaglia politica nel due mila cinque quindici in Liguria
Si perse perché Burlando la paghetta fecero una politica di divisione a sinistra nella logica della del partito a vocazione maggioritaria
Di abboccamento nei confronti di forze di centro e addirittura rilettura di destra
Io penso che per rivincere in Liguria che non è facile sarà difficile
Bisogna ricostruire lì è un terreno per la costruzione di un nuovo centro sinistra concretamente diciamo così
Un nuovo centro sinistra che Ponti fortemente al cambiamento anche nel rispetto delle sue esperienze precedenti
Certamente in questa situazione di spostamento a destra nelle elezioni amministrative abbiamo avuto anche dei risultati da sottolineare per esempio nelle zone rosse
Dove spesso ci presentavamo disuniti unendo la sinistra noi abbiamo riconquistato dei comuni
Sarzana per esempio l'anno scorso è andata nelle mani del centrodestra altri Comuni quest'anno dalla Val di Magra che la sola più rossa della Liguria sono ritornano vivi ha vinto il centrosinistra e confronti della destra abbiamo il dato che a Genova come delle grandi città
La lista unitaria del Pd è stata la prima alle elezioni regionali per cui la battaglia contro Totti e contro la sua politica anche di un ruolo nazionale e Giulio spregiudicata
Ah sì sì sì sì
E perché noi evitiamo le doppie e le Penelope Aaron Marcy Totti
Dove c'è una una situazione spregiudicata dal punto di vista ecco che del socialismo e così via perché la lira di topi e completamente di di di
Dico dico di di spalla e corre confronti della Lega
L'altra questione che vorrei sottolineare che io sul socialismo europeo sereni dicono meno ottimistico in questa fase qua del dell'intervento di o Jordi
Perché giustamente viene sottolineato il fatto che il nazionalismo
Non ha vinto tranne che in Italia e in Ungheria ma sono andati avanti molte liberali
E questo fatto qua di non aver fatto l'accordo con i Verdi mi pare un segnale negativo così come non è vero che c'è un accordo tra Sances stava almeno da quello che mi risulta artiche e poter mosse anzi
C'è una difficoltà per una politica che punta anche a guardare e punta anche a guardare al centro e occorre la questione se vogliamo fare una battaglia dentro il PSI
Che il PSI a livello europeo non voti i candidati che vota anche la lega
Io penso che questo sia il punto se la presidenza del della commissione viene votata anche dalla lega sarebbe un modo molto negativo il fatto che il PS votasse allo stesso modo allo stesso modo della Lega
L'altra questione che vorrei sottolineare è questa
Che sulle questioni del lavoro
Molti siti scrivono articolo uno però quando gli chiedo la tessera per articolo duro vinicolo
Ma dove debba per cosa fare andiamo avanti Silicon andiamo avanti andiamo avanti l'esperienza di Leo è fallita
Non possiamo riproporre un cartello di quelli a sinistra del PD anche se mi piacerebbe andato via militare per i militari del solito partito di come Stefano ecco Stefano falsità
E bisogna motivare con forza
Siccome che c'è incertezza anche in coloro che si scrivono e quelli che se ne sono andati normalmente a fare utilizzato mi dipinge come un autobus finisco per le loro collocazione personali questi non ritornano nel Pd ma voglio lo una più accentuata caratterizzazione
Nell'ambito di una politica unitaria della critica della battaglia politica con il Pd ma sapendo che senza spostare la politica del Pd non andiamo da nessuna parte nell'ambito di una politica unitaria con il Pd
Anche le regionali e anche dei comuni nell'ambito di una politica unitaria con il PD vogliono una caratterizzazione e noi dobbiamo portare all'interno del nuovo centrosinistra una caratterizzazione cioè che sia quella della critica al capitalismo
Che sia quello di una democrazia progressiva che non si limita soltanto per usare un vecchio termine e non si limita soltanto a difendere il liberaldemocratico e l'altro per la liberaldemocrazia ma che congiunge
Le istituzioni alla battaglia di alla partecipazione popolare e dunque giusta il contrapporre l'autonomia e la valorizzazione dell'autonomia la logica secessionisti Ca'
Della alla logica secessionisti che ha della Lega così come poi dobbiamo essere concreti sulle questioni dell'occupazione
Buono l'altro giorno ha detto che Fincantieri avrà bisogno di cinque mila finisco di cinque mila dipendente lavoro sollevata il la precedente direzione di articolo uno sì ma cosa fanno preparare i giovani
Che non sia su base subappalto come fino ad oggi ha fatto anche di Fincantieri
Normalmente come che non sia subappalti la stanno facendo ha fatto un corso di formazione in Liguria per sessanta dipendenti della Fincantieri quando soltanto a Spezia della logica di di i Borgo dei prossimi cinque anni ci sarebbe bisogno di mille dipendenti ho dato i soldi con la grande politica anche nazionali di impegno finanziario
Per la formazione professionale oppure continuerà l'assunzione di pochi italiani e di Boito subappalto
Grazie io ho davvero sarò rigidissimo
Sui tempi e perché abbiamo ancora alcuni interventi ed è giusto che paghino tutti
Quelli che lo hanno chiesto però abbiamo bisogno davvero di chiudere per dire lasciare la sala entro le sedici quindi
Doug sta poi Gigi D'Agostino IPO D'Ambrosio per far cinque minuti compagne e compagni oggi nel due mila diciannove la battaglia
Fondamentale si gioca ancora sull'identità politica si gioca ancora sui principi contro il nazionalismo contro il razzismo che riescano dia a scrissi Are nel nostro Paese
Un Paese che invece per sua natura ecco e accogliente e per la sua storia fondato sulla fratellanza
Ma sul piano economico il nemico ha sempre lo stesso rimane il neoliberismo
I vertici dell'Unione Europea che hanno già nominato che stanno nominando in queste ore sono la crema di quel neoliberismo sono
L'eccelsa espressione del rigorismo che l'Europa ha messo in piedi in questi anni ne è testimonianza il popolo greco dovrebbe parlare a noi il coraggio di Alessi Sipra ASS e di Syriza cui dovrebbe andare la nostra totale vicinanza insieme insieme alla necessità di mettere in piedi un una rete di relazioni internazionali perché non sia visione del mondo senza alleati del mio nel mondo non solo non solo in Europa basti pensare che Sipra se nelle ma ma nel momento di più grande difficoltà
è stato abbandonato da tutti i governi compresi quelli progressiste di centro sinistra in Europa compreso quello italiano
Allora evidente che loro OPA che si gioca la partita
Ma lei continua a rimanere la sensazione che si sta giocando una partita ma gioca solo una squadra c'è un'incredibile mancanza di opposizione in Europa e questa mancanza di opposizione investe pienamente lo scenario italiano
Io non ci sto alla teoria secondo la quale c'è una congiuntura mondiale per la quale la sinistra va male allora questa cosa tocca anche a noi non è vero
La sinistra non va male nel mondo potremmo fare decine di esempi che non faccio per questioni per questioni di per questioni di tempo
E allora è la mancanza di un'opposizione unitaria credibile radicale e il tema che deve investirci in pieno e che dal debito dibattito evidente che ci sta investendo il pieno
La nostra visione la nostra proposta generale complessiva e le consociativismo
E allora credo che ne vadano rafforzate però la declinazione quotidiana io penso che ecco socialismo significa quotidianamente sui torri Torino ogni luogo fare squadra con i lavoratori eccole generazione precaria precaria
Ecco socialismo significa chiedere investimenti pubblici rafforzare il ruolo democratico nella programmazione economica e così socialismo per me significa anche dire chiaramente con nettezza che alcuni asset strategici del nostro Paese devono essere rimessi in mano alla nazione
Dopo che i banditi gli hanno usati solo per fare profitto penso ai capitani coraggiosi di una volta
Da e verso i quali ci stiamo rimettendo in mano
E allora ecco socialismo significa anche due cose e ho concluso Arturo in un minuto significa dire secondo me che non siamo per un'autonomia differenziata differente
Noi dovremmo essere contro l'autonomia differenziata senza se e senza ma se siamo socialisti anche a costo di dire che la riforma del titolo quinto della Costituzione aveva in sé dei profondi errori
E bisogna anche dire che a ridurre il numero dei parlamentari questa riforma costituzionale è un attacco alla democrazia perché allontana i cittadini dal Parlamento e non risparmia assolutamente niente
Quelli
Arturo concluso in definitiva e il centrosinistra coalizzato organizzato quello che manca e questa è la direzione verso la quale dobbiamo mal lavorare ma veniva già detto bene c'è bisogno di credibilità non di rottamazione c'è bisogno di bio radiografia io credo che già in questo partito ma anche il tutto il campo largo progressista
Ci siano una nuova c'è una nuova classe dirigente che lei territori sta già lavorando bene e che va messa alla prova allora impegniamoci a fare due cose la prima far funzionare quello che c'è
Non è questo il luogo io credo che vada convocato un lungo un momento ad hoc per discutere di organizzazione democrazia dentro articolo uno
Perché va rafforzata ci sono ancora troppe lacune e da ultimo allora impegniamoci a convocare gli Stati generali della sinistra perché sono necessari per il Paese
Però penso che noi se è crediamo nell'unità della centrosinistra e io ne sono ampiamente convinto dobbiamo avviare un'offensiva anche verso il partito democratico
Ieri Renzi del quale mi le dichiarazioni mi interessano poco ha detto che fuori dal partito democratico continua a non esserci nulla
Io la domanda non la rivolgo a Renzi la ricorda Zingaretti cosa pensi se è qualcosa da dire se devi battere un colpo lo devi battere adesso perché alle alleanze unilaterali le abbiamo già fatte e abbiamo già dato tra
Poi D'Ambrosio
Chiedo veramente fissare nei cinque minuti batterò maniera
Siamo siamo quasi terminando quattro le tappe
Però chiederei a tutti
E a Bologna abbiamo
Posto un limite
Altro di contenimento diciamo alla nostra dissoluzione
Oggi
La nuova parola d'ordine alternativa costruire l'alternativa
Quindi c'è in passaggio di grado
Nelle fissare i confini della nostra iniziativa della nostra autonomia
Io sono sempre convinto come diceva Machiavelli che bisogna contare sulle armi proprie
Non sulle armi mercenarie
Contare sulle armi proprie significa una grande iniziativa una grande teoria è una grande organizzazione
Quindi un'offensiva politica
All'interno
Del nostro mondo che il nostro mondo del centrosinistra
Ma in grado di spostarne i confini e di costruire all'interno di questo ambito sia una risposta efficace alle all'offensiva della destra
Che e anche Aldo un equilibrio puramente moderato all'interno del centrosinistra
In Europa le cose vanno male lo diceva molto bene Panzeri stamattina
Non si sa bene come finirà
Quindi il problema di
Marcare bene vedere bene cosa sta succedendo in Europa
Essenziale perché noi stiamo dentro alla discussione del Partito socialista europeo
E l'impresa che abbiamo iniziato in Italia sostanzialmente anche l'impresa che trova il suo parallele in Europa perché è fuori di dubbio
Che quando la Spd che era la il padre di tutti i partiti dalla dalla dalla Prima Internazionale ad oggi è arrivato ad una condizione quasi di sopravvivenza
Italia domanda
Noi siamo dentro un paradosso che
Il padronato
USA questo nuovo esercito industriale di riserva composta dalla grande area dalla precarizzazione ed ai nuovi flussi migratori
Ai finiti pagare meno
In Italia il problema non è la lavoro lavoro ce n'è tanto il problema è che mal pagato tant'è vero che una parte consistente lo va a cercare all'estero
Una parte consistente di impresa non trova persone adatte dall'altra abbiamo un lavoro sottopagato sino alla reintroduzione vera e propria del lavoro servile servile
In cosa consiste la novità la novità consiste che mentre il patronato
Paga meno
Il partito di riferimento del padronato cioè Salvini
Che la codicilli fondamentalmente riesce addirittura ad ingrassare
La proprie funzioni e la propria forza su questa stessa vicenda
E allora il problema che abbiamo noire come la leggiamo questa vicenda
E dove troviamo come dire la fessura per inserire il coltello e riuscire a innescare un processo di positivo ai nostri vantaggi
Salvini oggi
Io dico di Salvini perché non è riconducibile alla lega seccamente Salvini c'è un sacco di gente che come al tempo di Mussolini si dichiarava mussoliniana ma non fascista
Oggi c'è un sacco di gente che dice che sono scialli Miani ma non leghisti
La lega è ha attraversato il Po
La lega diventato una grande forza nazionale la lega tra gli iscritti della CGIL prende uno su due in alcune regioni uno nessuno
Uno su uno se prendete tutta l'area della Pedemontana dal l'area cioè Forte del Paese
Li abbiamo il padrone che vota lega l'operaio che vota lega i familiari dell'operaio che votano lega
Qual è il punto dove dobbiamo inserire la nostra iniziativa
Io penso che la nostra iniziativa deve essere inserita sul costo del lavoro Sciuscià largo banale
Io insisto molto su questa questione del salario minimo
Che per cui in Italia non si lavora al di sotto di Cristo perché contemporaneamente una risposta al lavoro servile una risposta all'immigrazione che ingrossa la grande area del lavoro precario
E contemporaneamente è alla grande area del lavoro precario prodotta dalla nuova rivoluzione tecnologica
Badate quando sento i miei compagni della CGIL dire contratto contratto nazionale contratto nazionale gli ultimi contratti nazionali sono fatti sta sono stati fatti su due voci
Il fondo sanitario di categoria e il fondo previdenziale di categoria
Sapete dove arriva questa il raggio di questi cannoni
Arriva fondamentalmente a poco più della metà della categoria
C'è poi aggiungete il contratto la contrattazione salariale la la aziendale prendete la Luxottica
E lì lei c'è la piena aziendalizzazione del sindacato non c'è ma per contrattazioni lì ci sono le polizze sanitarie aziendale esentasse esentasse
Quindi tu hai un mondo enorme che di fatto si sente fuori
Il problema degli immigrati del lavoro precario non è badate bene è un problema da diritti umani e basta
Per cui come dire tutta la anche Lalla dell'ala Lettica che che ci spinge va benissimo il problema è di diritti del lavoro
E del salario di questi lavoratori se non blocchiamo questo pallone se non blocchiamo questo pallone
Lager Monica dice al limite
Si rafforza diventerà sempre più forte
Dei venti avrà sempre più forte al di là di tutte le nostre ragioni attico sentite il tuo intervento come dire ce ne afflato etico che da noi una bisogno di essere concimato ecco
Ma il punto è la questione della strategia politica con cui tu metti in campo dei provvedimenti che sostanzialmente riducono questa contraddizione anzi la rovesciano questa contraddizione
Se poi si somma questo a quello che diceva finisco perché diceva D'Attorre stamattina intervento che condivido fino in fondo sull'autonomia differenziata voi capite che al al cotto come si dice da me al cotto si aggiunge il bollito Alcott si aggiunge il bollito ma questo significa una campana molto pericolosa per il nostro futuro tra il nostro destino
Siccome ci inoltriamo in una
In un terreno in un in un tempo e in cui le contraddizioni saranno sempre più radicali è finito il tempo del capitalismo mentre nel mondo e anche in Italia e finita questa era oggi attrezziamo OC attrezziamo interi Teoria di non dico di valore perché quelli sono eterni per nuovi ma soprattutto di e teoria e di struttura
Oppure diversamente il gioco per Nushi fa un gioco definitivo nel senso che andiamo ad un appuntamento in cui gli altri hanno le Ibs cinquecento come si dice oggi e noi abbiamo le ha sono gli archi e le frizioni
Ho voluto insistere su questa questione del salario minimo perché non è una questione di contrattazione
è una questione è un'operazione politica è un problema di strategia politica
Che se permettete
Sta un gradino molto più in alto di tutte le altre questioni perché c'è qui noi ci giochiamo la separazione tra forze che oggi marciano all'unisono e cercano di chiudere sulla nostra testa alla fine le onde le onde del mare grazie
D'Ambrosio
Poi la cioè tripode Giacomo e abbiamo chiuso
Allora
Io parlo a nome dei fan Pagni di Grosseto
Dopo tanti interventi che sono stati fatti molto precisi e circostanziati
Il nostro intervento riguarda cerca di coniugare il tema dei sentimenti e della comunicazione sono due temi che vi voglio presentare ma sono temi che poi sono
Un quadro generale che possono temi che dovranno ovviamente essere poi coniugati nel dettaglio
Il primo tema ed eventuale divario scusate se io leggo non sono così bravo come chi mi ha preceduto
Il primo tema è l'eventuale divario tra chi siamo chi vogliamo essere come siamo nella realtà percepiti e da chi
Noi crediamo che nella situazione attuale siamo volenti o meno investiti di una grandissima responsabilità storica
Quella di raccogliere le ceneri della sinistra perché di questo si tratta in questo momento
E da queste ceneri
Riaccendere il nuovo fuoco della speranza e dalla passione di un popolo deluso smarrito che chiede di capire di tornare protagonista del proprio presente e del proprio futuro
A questo popolo occorre dimostrare il coraggio di saper indicare e intraprendere un percorso nuovo di rinascita affinché altri ora in disparte o titubanti possano convintamente unirsi incamminarsi con voi
E vi garantisco che di queste persone ce ne sono tante
Ci troviamo di fronte a due strade diverse per respiro e percorso
La prima adombra il timore di perdere alcune posizioni sulle quali la sinistra ancora resiste
Ma fino a quando e a quali condizioni
Una condizione che si può prospettare di continuare un confronto seppure sfidante con il Partito Democratico aspettando sperando che la sua dirigenza compia quell'atto risolutivo e drammatico che Lori collochi nell'alveo della sinistra
Perdendo definitivamente le porzioni più distanti da questa collocazione
Ma i fatti almeno fino al momento stanno a dirci che non è così e forse non sarà così perlomeno nei tempi necessari a salvare il salvabile di questa nostra democrazia
Il popolo della sinistra della Sinistra democratica e di buon governo non pare proprio avere più fiducia nella sua del PD classe dirigente non ha più fiducia nei suoi personaggi
La seconda strada e quella che guarda al futuro che ci porta a decidere operare per diventare il punto solido di riferimento per una sinistra dinamica avanzata in linea con i nuovi tempi e le nuove sfide coniugate con i suoi valori globalizzazione lavoro ambiente scuola cultura sanità l'immigrazione Europa
Che richiedono come non mai una dimensione internazionale
E qui fatemi auspicare di vedere seduti in prima fila tra di noi quei portatori dei nostri stessi valori ideali in altri paesi europei e del mondo
Questa è la globalizzazione che vogliamo e che ci serve
Siamo dunque convinti che solo una netta cesura con quello che il PD
Ha rappresentato in negativo potrà consentire di accrescere il nostro peso e coinvolgere quelle che continuiamo a chiamare il nostro popolo
Non si tratta di voler essere egemoni tutt'altro Marrazza di stabilire le premesse affinché alla fine di un percorso di ricerca e consenso dal basso nasca un nuovo e unitario soggetto politico
Il secondo tema è quello dell'emigrazione
Dobbiamo sottrarre quel populisti son già cinque minuti
Forse ho fretta morì cercherò di leggere velocemente sottraiamo i populisti e il tema dell'immigrazione dell'invasione non facciamoci impantana Arenella diuturno a discussione pro o contro le prove di forza e la brutalità i populisti battono e ribattono sulle ti motiva dei respingimenti perché non sono in grado di mettere in campo una soluzione al tema più ampio compreso che all'origine del fenomeno migratorio
Ciò perché essi stessi sono parte di quel complesso di interessi che ne impediscono la soluzione
Tocca a noi rendere chiare consapevoli i cittadini che se non risolviamo il problema alla loro origine i problemi alla loro origine se non almeno si sterilizza non le cause che li ha che rigenerano alimentano anche la politica dei respingimenti risulterà inefficace oltre che disumana
Ci troveremo di fronte a problemi immani e irrisolvibili che metteranno a rischio il nostro ordine democratico le conquiste di civiltà che secoli di storia ci hanno consegnato sono quasi a dunque affrontiamo il problema nella sua interezza denunciamo con forza colpe e colpevoli del disastro umanitario che non ci viene rappresentata rappresentato con sufficiente a spessore logico ed emotivo
Le cause da una parte guerre repressione alimentate dagli interessi del neocolonialismo economico denunciamo incessantemente quegli atti dei governi e dalle multinazionali
Chiamiamo l'Europa stessa le proprie responsabilità e le stesse istituzioni internazionali che non sono state in grado di spendere quei conflitti e l'altra grande causa che genera la tanto deprecata immigrazione economica come sappiano e come sappiamo bene l'avanzare del cambiamento climatico vede la desertificazione inaridimento di vaste porzioni del continente africano
Chiamiamo l'Europa tutti gli stati ricchi del mondo a sviluppare sostenere realizzare piani e progetti di grande respiro che consentano di rendere nuovamente visibile
Vivibile quelle aree e fertile economicamente autosufficienti facciamo dunque noi gli Articolo uno in Rete con tutte le altre associazioni sensibili
Per le organizzazioni la organizzazione e promozione di progetti concreti verso il quale chiamare la solidarietà e la consapevolezza dei cittadini anche di quelle che oggi si accontentano delle non soluzioni dei populisti Grazia Fiorani Fazio
Grazie l'accetti per un brevissimo intervento poiché Giacomo
Ho voluto interi intervenire comunque anche se ho pochissimi minuti
Di interventi di
Stamattina di Roberto Speranza e poi di Alfredo D'Attorre di Cecilia Guerra e anche altri hanno trattato il tema che voglio trattare l'unico tema che riesco a trattare quello del regionalismo differenziato
L'auto l'autonomia è un elemento caratterizzante della nostra forza politica la a sinistra su questo credo che possiamo essere d'accordo io almeno così la penso
Il problema però è che come in molti dicono e io con questi molti mi trovo d'accordo
Siamo su un crinale molto molto stretto
Possiamo in questo momento direi l'autonomia ci piace ma non è quella che stanno mettendo avanti è difficile
Qualcuno di cui mi scuso non ricordo il nove pochi interventi fatti ha detto infine in in fine del suo intervento noi Regione all'ISMU senza se e senza ma
Penso che noi dobbiamo accogliere questa posizione articolo uno deve fare di questa posizione una sua bandiera e la madre di tutte le battaglie
L'altro ieri in Assemblea regionali della Campania abbiamo approvato un ordine del giorno
Che tratta essenzialmente questi questioni leggo soltanto le ultime due righe perché sono quelle dalle quali poi mi attacco per chiudere il discorso
Impegna il partito tutto azzerato l'attuale percorso a ridiscutere senza paura ma con tutt'altro impianto ed obiettivi tutta la questione della Autonomia e delle Autonomie
Discutendo anche della questione meridionale in un discorso più ampio e di alto respiro che coinvolga ruolo di regioni regioni a statuto speciale Province
Cecilia Guerra giustamente ha fatto notare come le sacrosante richieste del presidente della Regione Emilia-Romagna
Debbano ovviamente essere estese a tutte le regioni italiani non è possibile che in una situazione del genere il presidente della Regione Emilia-Romagna così come quelli di Lombardia e Veneto ma parlo di Emilia Romagna perché quella più vicino a noi per così dire con la e con credo che con il Pd andremo alleati alle prossime elezioni regionali
Criticando lo secondo me aiutiamo ispidi
Non può non può chiedere esclusivamente per l'Emilia Romagna cose sacrosante come garanzie su finanziamenti per le infrastrutture scolastiche garanzie sul fabbisogno degli insegnanti per i dischi per gli studenti
Non ci sono emiliani ma anche toscani calabresi campani un Brit
Molisani eccetera eccetera eccetera
Perché perché non si fa carico l'Emilia
E non lui
Con lei
Di una
Nuova proposta di una nuova visioni di regionalismo perché non scende in maniera netta la sua posizioni da quelli di Emilia divenne dell'Umbria e Lombardia perché non chiede davvero finito che essi finisca con l'obbrobrio
Attualmente i funzionante che ai bambini di Reggio Calabria sono concessi novanta mila euro per gli asili nido e ai bambini di Reggio Emilia nove milioni di euro
Grazie Giuliano
Se Giacomo chiodo
Due minuti e poi concludiamo grazie a tutti io o l'onere di parlargli
Stefano Rodotà che oggi è stato ricordato in un in uno degli interventi
Ringrazio moltissimo articolo uno perché fin dall'inizio di questa nostra campagna per riportare il testo di legge di Stefano Rodotà sui beni comuni in Parlamento attraverso una legge di iniziativa popolare c'è sempre stato vicino
Oggi abbiamo chiesto all'articolo uno di esserci vicino fino al ventidue agosto che la data in cui la campagna termina e abbiamo veramente bisogno di tutti per portare finalmente dopo dieci anni questo testo in Parlamento
Ecco socialismo per quale motivo il mio intervento brevissimo vi parlerà di Stefano Rodotà di Eco socialismo e di questo disegno di legge perché vedete in una situazione molto complessa
Non esistono ricette semplici
E questa è una consapevolezza che noi dobbiamo avere non c'è bacchetta magica però c'è una bussola e gli interventi di oggi hanno richiamato questa bussola spesso che la Costituzione italiana
Qual è il contributo fondamentale illuminazione grande che Stefano Rodotà in questo testo di legge
Da rispetto all'attuazione della nostra Costituzione
La ristrutturazione del demanio e non parlano di questa parte che è fondamentale perché il Codice civile del quarantadue la Costituzione del quarantotto
Ma due sono le grandi lumi nazioni una riguarda l'introduzione della categoria dei beni comuni nel codice civile a prescindere dalla proprietà che sia essa pubblica o privata
Che cosa ci dice Stefano Rodotà
Che probabilmente per attuare i principi fondamentali della nostra Costituzione
Dobbiamo fare un passaggio fondamentale che non collegare più i beni e quando parlo di certi beni parlo di acqua foreste laghi beni culturali artiche architettonici storici anche beni immateriali non collegarli più alla proprietà
Ma collegarli ai diritti fondamentali della persona
Questo passaggio
è un passaggio di portata straordinaria che ci farebbe fare molti passi avanti
Verso quella che tutti ricerchiamo politicamente e cioè come fare dopo settant'anni apprendere quel grande testo quella grande opera che abbiamo renderlo attuabile nei principi fondamentali
Questo è una prima grandissima illuminazione che noi vogliamo riportare in Parlamento perché questa va discussa
Non può essere che dopo dieci anni questa cosa rimane in un testo di legge e non si ha la dignità politica di mettere al centro del Parlamento che gliel'aveva commissionata e discuterne apertamente
La seconda grande illuminazione e qua guardarle con socialismo in maniera straordinaria è il diritto delle generazioni future
Nel testo di legge Di Stefano Rodotà c'è chiaramente questo punto
Che cosa significa
Parlare del diritto di chi non c'è per una serie di giudici significa parlare del nulla perse fanno Rodotà e per molti altri giuristi significa dire ai ragazzi di Greta
E dire a chi oggi vuole parlare di Eco socialismo che la politica se vuole costruire una un impianto
Ecologico e un impianto sociale cioè quello della nostra Costituzione deve avere il coraggio e l'ambizione di guardare a chi oggi non c'è
Ma cui lasceremo la maggior parte delle nostre opere che la politica significa guardare alle azioni quotidiane non per quelli e non solo per quelli che oggi ne subiscono o ne hanno viaggi ma per quelli a cui lasceremo quello che non c'è e in questo il messaggio di Stefano Rodotà
Ripreso per altri versi dalla Valdata uscì molto ma molto congruente
Chi parla di Eco socialismo oggi deve secondo me fare i conti con questo messaggio che Stefano Rodotà ci lascia io vi faccio l'appello di andare a firmare per questa proposta di legge di darci una mano ma soprattutto di costruire in questa direzione una prospettiva politica che merita di essere costruita grazie
Grazie allora abbiamo adesso la parola Arturo Scotto fra le conclusioni non prima di aver ringraziando svolto Roma ma da Roma sui temi del regionalismo e Salvatore Salzano che hanno rinunciato al loro interno
Fatturò dieci minuti massimo perché ci sono treni aerei di tutto in partenza
Elicotteri e alianti vedi foto
Ma intanto grazie
E vorrei dire una cosa in premessa
Un pezzo dalla nostra identità
Quella che tanti di voi hanno evocato a partire dalla relazione su temi importanti che abbiamo affrontato questa mattina
Un pezzo la nostra identità forse quello più prezioso quello più importante quello che dobbiamo provare a preservare quello che dobbiamo provare a fare andare avanti
Nella discussione Netzer la politica dei prossimi mesi
Si chiama apertura confronto porte spalancate allettante che esperienze e mondi
Che abbiamo incrociato il nostro cammino perché dico questo
Perché
Dobbiamo dirci la verità
Dobbiamo dirla noi la deve dire Pd la devono dire altri pezzi che sono attorno a noi
E che oggi dovrebbero aiutare a innaffiare questo campo l'alternativa
Oggi tredici luglio siamo fuorigioco
Se domani mattina si andasse a votare la partita sarebbe chiusa non si giocherebbe nemmeno
E quando tu parti
In una condizione di fuorigioco
Non basta il soggettivismo
Non basta dichiararti sono un partito e sono la sinistra per aver risolto il problema
Ce lo dobbiamo dire innanzitutto a noi stessi
Che come abbiamo dimostrato questa mattina e come abbiamo dimostrato nel corso degli ultimi mesi siamo e restiamo una comunità viva che avrà molto tempo davanti per costruire percorsi necessari per la sinistra italiana
Però dobbiamo dircelo
Non basta siamo noi stessi
E ha assunto questo dobbiamo allo stesso tempo sapere d'essere orgogliosi di saperlo e di dichiararlo
Che è un pezzo rilevante dell'alternativa passa anche per noi
Da un lato a essere consapevoli che da soli non battiamo e dall'altro sapere dichiararlo e farlo vivere
Che se non c'è il contributo la scintilla l'innesco di articolo uno non c'è nessuna alternativa possibile
E se è questo il punto proviamo a mettere in fila i temi che hanno vissuto nella relazione hanno vissuto la nostra discussione il primo
Noi lanciamo una campagna sul lavoro
Forse ci siamo concentrati poco su questo punto
Ci possono essere dei dei limiti ci possono essere degli slogan
Che dobbiamo far vivere che dobbiamo far passare alcuni contenuti possono essere Ali Chiti però
Una campagna
Per un'organizzazione politica
Per un movimento che si definisce partito
Significa non semplicemente limitarsi a distribuire il volanti
Non significa semplicemente limitarsi ad allestire un banchetto
Significa sviluppare tra territorio per territorio Rispetto alle vertenze che ci sono rispetto alle crisi industriali che sono aperte
Rispetto alle tante forme di autorganizzazione del lavoro con cui dobbiamo riprendere a parlare e da cui dobbiamo sapere che qualche volta ci troveremo anche qualche porta sbattuta in faccia
Se abbiamo questa consapevolezza riusciamo a rendere questa campagna un'iniziativa politica in grado anche di cambiare il nostro profilo e la nostra condizione
E se è questo il punto significa manifestazioni
Significa dibattiti e confronti
Significa anche riesumare io penso che su questo ci dovremmo mettere un po'più la testa
Una vecchia pratica mutualistica che agli albori della storia della sinistra ha avuto un peso vi ha avuto una capacità di incidere di muovere
E di formare le organizzazioni politiche
La politica oggi non è solo quello che dice ma anche quello che fa
E allora significa che non basta andare a fare un volantinaggio al mercato il parlare di lavoro
Ma significa che se io una fabbrica in crisi e trecento lavoratori sull'orlo e la cassa integrazione articolo uno si fa carico anche di una pratica mutualistica
E io credo che dobbiamo provare a lavorare su questo
Secondo
Dobbiamo sapere che siamo dentro una discussione che è difficile veniva detto anche da Gigi D'Agostini veniva accennato secondo me con grande forza d'attore
Attenzione
L'opposizione in questi mesi che cosa ha fatto non Leuca e non il nostro gruppo parlamentare che non finiremmo mai di ringraziare perché ci consente di esistere pubblicamente
Ma cosa ha fatto il mainstream dell'opposizione i grandi giornali
E il partito democratico in particolare
La retorica del catastrofismo
Come se ogni giorno nel momento in cui questo governo inciampava in qualche diverbio o in qualche duello all'OK Corral
Parlava cadeva c'era il voto c'era l'Europa sopra
Che bacchettava le mani accontenta Ria
E che diceva vi portiamo alla procedura d'infrazione
Cari compagni e care compagne la procedura d'infrazione non c'è
E come diceva Fassina
Attenzione a delineare un quadro drammatico della prossima legge di bilancio che potrebbe anche non essere di quel tipo
Anzi rischiamo di trovarci di fronte a una quadratura del cerchio
Dove dopo reddito di cittadinanza dopo quota cento arriva il salario minimo fatto bene fatto male
Che chiude esattamente quella questione sociale che noi abbiamo il dovere di riaprire e allora io la dico così
All'opposizione e in grado di confrontarsi con il fatto che questa destra la questione sociale l'affronta e prova a suo modo a risolverla oppure noi rischiamo di essere esclusivamente l'opposizione dei benpensanti che resteranno chiusi nel recinto sociale nel quale siamo finiti
Allora significa affidare ridare noi stessi ma lo dico con grande amicizia e senso di realtà
Anche i nostri amici e compagni al sindacato
Che ringrazio presunti qui e che ringrazio per la mobilitazione che stanno facendo
Attenzione
La sinistra non rinasce se non si ritrova il modo di marciare insieme rappresentanza politica rappresentanza sociale
E quando giustamente la CGIL ci racconta
Che è diverso se decine di migliaia di lavoratrici ed i lavoratori e persino di delegati sindacali
Oggi hanno la tessera in tasca della Lega o sostengono al Movimento cinque Stelle
Ci troviamo di fronte a un tema gigantesco
E quel tema gigantesco non lo affronti
Facendo una scrollata di spalle
Anche perché prima o poi la base
Può arrivare anche al vertice
E allora il punto a cuore dobbiamo trovare insieme il modo con cui ricostruiamo un terreno di Ripoli ITC trazione del mondo del lavoro che consenta alla sinistra di rifare un passo in avanti e mettere le mani dentro la crisi sia dentro il problema
E abbiamo bisogno e chiudo rapidamente
Di affrontare le altre due questioni
Se non ce la facciamo con il soggettivismo
Non ce la facciamo però neanche
Assecondando alcune fesserie che continuano a circolare nell'aria
Consentitemi di fare un passaggio
Un po'più politico
Vedo che un ex presidente del Consiglio attribuisce all'ex tecnico Us il fallimento della propria iniziativa di governo
Vedete le tecniche usate esistono
Ma o ci troviamo di fronte a una strana forma di autocritica fatta da chi la sta portando avanti
Oppure care compagne e cari compagni il centrosinistra non perde per le fedi Cygnus perde perché nel corso dei suoi anni la diseguaglianza sociale si è allargata
E allora se dobbiamo affrontare questo nodo andiamo alla radice dei fatti significa che in tu non puoi accettare il terreno della Plantard dicendo prova a farla tu
Significa che tu devi dire che il sistema fiscale italiano è troppo poco progressivo
E che come dice Piero latino sotto i mille euro non si può tassare nessuno
E poi
Andiamo sull'altro nodo che attraversato il dibattito di questi giorni la Libia
Io ho sempre avuto una posizione abbastanza netta su quella vicenda di Minniti
Io però una cosa la voglio dire
Di fronte a chi dopo qualche anno si è accorto che c'era un problema
Benissimo
Nessun processo alle intenzioni
Ma il punto attenzione non è il passaggio che porta al decreto Minniti
Il punto è qualche anno prima due mila quattordici
Quando il Governo di centro sinistra Renzi a Palazzo Chigi
Dopo aver fatto la più straordinaria operazione umanitaria della storia dell'Europa che si chiamava mare nostrum la taglia per una questione di costi
E allora io la dico così le ONG possono piacere o non possono non piacere
Riempiono un vuoto
Se vogliamo evitare che questo accada se l'Italia vuole evitare che questo accada
Di fronte al fatto
Che diverse migliaia di persone premono alle costole
Nei prossimi mesi nelle prossime settimane come ci dice anche il premier libico occorre rilanciare un'iniziativa pari è simile a mare nostro
Quali occorre verità la questione morale esiste
A destra come a sinistra attenzione non è una questione di manette
è una questione che riguarda l'occupazione dei partiti della cosa pubblica questo era il messaggio di Berlinguer non era la rivoluzione giudiziaria
Cioè questo è
Lo dico ai liberali quelli che ci fanno tutte le volte le elezioni a noi di scarso liberalismo la separazione dei poteri è un principio di tutte le costituzioni liberali nessun parlamentare preoccuparsi dei magistrati avvitamento
è questa parola semplice che andava pronunciata dal Partito Democratico e dal suo segretario
E poi c'è un tema che riguarda la questione morale quando si tratta di alleanze internazionali
Io non lo so se c'è stata la maxitangente
Come
Non so se essa voi fosse un passante
Tenderei ad escluderlo perché il cerimoniale il Viminale abbastanza rigido
E non può capitare che un passante qual sia si possono intrufolarsi dentro una riunione bilaterale a livello internazionale di solito ci chiedono il curriculum e vi posso assicurare che lo passano ai raggi X
Ma
Il punto riguarda la doppia fedeltà
Non puoi essere sopranista aggiorni alterni poi da sopranista portare alla sovranità limitata il nostro Paese
E qui cita la questione morale concluso noi oggi abbiamo assunto una linea
è in continuità
Con la nostra strategia di Bologna siamo testardi cari compagni e care compagne la dico così non possiamo a ogni passaggio immaginare che ci sia un nuovo inizio
C'è un lavoro difficile faticoso durò a lungo
Non abbiamo scritto lì essere l'alternativa
Abbiamo scritto diventare
Perché oggi non lo siamo siamo una fragilità siamo un pezzo di quella crisi
Per farlo occorre umiltà
Occorre sapere le proprie forze
Occorre allo stesso tempo mettere in campo un'iniziativa e io la penso così
Penso che il nostro lavoro debba essere un lavoro nei prossimi giorni dal territorio a livello nazionale
Che costruisce che Tess
E l'alternativa per intenderci non può essere una triangolazione tra articolo uno sinistra italiana PD vere dire qualcos'altro
Deve essere quello che manca
Quel venticinque per cento di opposizione sociale che non si riconosce nessun partito politico
Quella cassaforte che ancora chiusa ce lo raccontava bene il nostro capogruppo di sei milioni di voti
Che provengono dai Cinque Stelle e che questo Giro ci sono stati a casa perché non hanno ritenuto affidabile il progetto che abbiamo messo in campo
E allora se questo è il punto occorre mettersi al lavoro qui
E abbiamo delle tappe la nostra campagna
Che significa costruire alleanze
Il lavoro sull'autonomia differenziata che significa parlare anche con una miriade di amministratori sbandati lasciati a se loro stessi
Il lavoro di cucitura sul territorio di un sistema di reti civiche democratiche a cui la politica non parla
Il rapporto con il sindacato e con le mobilitazioni prossimi mesi quello che ci invita a dire a fare Francesca Chiavacci
Alto e basso provare a rimettere a discuterlo da farlo discutere a farlo interloquire
E poi significa organizzarci
Essere dentro questo percorso dal quale usciremmo cambiati
Ma organizzarci esserci rivitalizzare la nostra comunità
Metterla dentro la battaglia politica
E al termine di questo percorso
Democrazia democrazia democrazia
Perché care compagne e cari compagni non si costruisce nessun'alternativa se non c'è un libro sesso democratico in grado di rappresentare milioni di donne e di uomini che si rimettono il movimento
Ho concluso dunque
Oggi inizia un lavoro
Entro fine
Mese prima della pausa estiva
Convocheremo i nostri segretari regionali o di area metropolitana per mettere a punto un ordine del giorno di lavoro e di scadenza
E allo stesso tempo vorrei che oggi assume Simo
Roberta insieme a una rete di compagnie di compagnie
Sta lavorando di compagnia sta lavorando da molti mesi
Su questo terreno
Assumessimo
Una cosa che a noi manca ma che è fondamentale
Che il forum delle donne che noi oggi desta decidiamo destituite
Non è ancora finita mentre perché un dispositivo acqua metà
Eh sì tutto il Forum delle donne di articolo uno quale luogo permanente di analisi sviluppo di politiche di genere
Di promozione di elaborazione di proposte su temi generali e specifici
Oltre che sede di formazione politica scambio generazionale
L'organizzazione del forum si basa su criteri di trasparenza autonomia flessibilità si fonda su assemblee di livello locale e su un'assemblea di livello nazionale secondo le forme e in modi che verranno stabiliti
Il forum delle donne di articolo uno e costruito da iscritte e simpatizzanti
Lavora per rimuovere le discriminazioni di ostacoli che impediscono la piena partecipazione delle donne alla vita pubblica sociale economica politica del nostro Paese
E per affermare una piena parità di diritti tra uomini e donne
Si impegna sui temi del lavoro femminile del welfare e dell'ambiente nella convinzione che si tratti di problemi distanze che chiedono radicalmente il nostro modello di sviluppo
Si batte contro la violenza sulle donne per una rivoluzione della cultura e del rapporto tra i sessi
Il Forum si impegna nel dialogo le associazioni movimenti delle donne che per i diritti e la piena partecipazione femminile
Per contribuire a ricostruire una proposta di cambiamento a una nuova offerta politica della sinistra articolo uno assicura la rappresentanza paritaria di donne e di uomini in tutte le sedi politiche e decisionali nel rispetto dei principi dello Statuto dell'articolo cinquantuno della Costituzione vorrei che venisse assunta
Così come assumiamo la relazione oggi di Roberto Speranza che auguriamo a tutto e tutti voi
Un buon rientro a casa avremo appuntamenti importanti nelle prossime settimane a partire dalla nostra festa avremo appuntamenti di confronto ancora col sindacato qui c'è la federazione dei giovani
Parafarmacie che salutiamo lavoreremo in tutti i rivoli del paese per affermare articolo uno