XXI Assemblea Nazionale di Noi Siamo Chiesa - Le donne protagoniste

Il ventitré giugno si è tenuta la cascina continua di Rosati comune nei pressi di Milano la ventunesima assemblea nazionale del movimento ecclesiale noi siamo Chiesa
La giornata è stata in gran parte dedicata alla discussione di quello che il movimento definisce il perenne problema del ruolo femminile nella chiesa molte le voci che hanno portato l'esperienza di vari gruppi di donne lo sono cattoliche e non solo cristiane
Che operano nel sociale e che discutono anche dei problemi che incontra la presenza delle donne intanto nella Chiesa cattolica
Ascolteremo ora alcune di queste voci
Fatto nella ma della sorella dell'ordine della sonorità di Mantova
Ecco intanto che cos'è questo no quando nasce
Di nasce nel mille novecento o novantotto praticamente con la regola scritta dalla fondata era stato ad attrice Ivana Cesena una teologa di Mantova che aveva come come il suo grande desiderio quello di fare esistere in qualche modo di impiantare il femminile nella chiesa e nel mondo
Ha una regolare nostro ordine si chiama anche in questo modo si usa questo termine legato a quello che nella tradizione ecclesiale un ordine anche se di fatto canonicamente sembrano semplicemente un'associazione privata di fedeli
E ma anche in riferimento alla all'ordine simbolico femminile che criterio imprescindibile del pensiero della differenza al quale ci appoggiamo
Nel nostro pensare pensarsi pensare Dio al femminile pensare pensarci donne nella chiesa
Ecco rendere efficace la presenza delle donne nella chiesa nel modo con diciamo così una chiave d'interpretazione che l'arbitro spirituale del per tutti
Sì la la l'esperienza di molti di molte anche di noia che lei ha vita spirituale è una vita una ditta in tutti e in tutte nella nostra nella nostra esperienza nella nostra regola il l'articolo due prevede appunto la presenza tra di noi oltre che di donne cattoliche di donne e di altre perché di altre confessioni cristiane di altre fedi anche laicisti e triste perché questa questa ricerca del ministero l'abbiamo fatto esperienze più di una volta è proprio qualche cosa che a tutte a tutti interessa
E chi è capace nel confronto e nella nella vita insieme nella relazione tra donne di salvaguardarci no hay noi cattoliche noi donne di Chiesa dalla clericalismo
Le donne che non si riconosca in una chiesa dall'ideologismo è molto importante questo vissuto nella relazione
Quindi uno stare insieme nella chiesa e nel modo anche per cautelarsi dal paternalismo coso significa in pratica telepate nanismo è un'espressione del è una realizzazione di quello che la cosa più più grave
Che il patriarcato
Il patriarcato che da quando abbiamo cominciato studiare storia abbiamo visto in quasi tutte se non tutte le le espressioni umane
E che ha segnato fortemente anche un annuncio come quello cristiano in cui Dio è padre ma è anche madre e questa questa ricerca di questo svelamento
è una un'esperienza è una AMMO un'azione molto importante che noi facciamo prima di tutto per noi stesse
E poi i per annunciarlo al mondo non siamo le uniche ovviamente però è una è una nostra la nostra esperienza
Si parla in questi giorni del criterio di elezione dei membri del CSM
Voi avete se si può dire organi dirigenti avete una presidente leggete delle persone
Però con un criterio per cui loro del sorteggio sì oltre precisamente di riconoscimento dell'Autorità femminile è uno dei punti fondamentali
E dunque riconoscere nell'altra un'autorità e e dandoci la vicenda per cui quello quello che viviamo è una riconoscimento di un'autorità diffusa che viviamo nella relazione
E concretamente ognuna di noi fa esperienza di di presidenza né i nostri gruppi di sonorità sono sei cinque nella diocesi di manto per uno in quella di Milano a rotazione seconda la data di entrata e per quel che riguarda l'ordine in generale le tutte le e le sonorità insieme e c'è appunto il sorteggio si sorteggio perché si spira e si collega all'episodio degli atti in cui dopo l'invocazione allo Spirito Santo si richiede
Lei sorteggio per la sostituzione di giunta e dunque anche nella nella Bibbia questa questa modalità è confermata come importante se ispirata poi dallo Spirito Santo grazie grazie Venturiello del
Grazie a villa del coordinamento delle donne delle comunità di base e non solo nella sua relazione questa Assemblea esordito ricordando l'esperienza per le dirompente sinodo ecumenico di Barcellona due mila tre perché dirompente dirompente perché intanto partecipato per la prima volta nella mia vita ad una esperienza ecumenica numericamente elevatissima perché eravamo circoletto cento donne
In tutta Europa con delle delegazioni anche dell'America di altri Paesi altri continenti
Lo posso dire sono partita convinta di avere personalmente con altre donne un percorso di femminismo di ricerca di teologia femminista di posizioni neanche critiche all'interno della Chiesa cattolica
Progressista e di sinistra e l'impatto con le donne di di tutto il mondo ci ha fatto sentire arretrate come italiani come spagnole come greche ci siamo
Sentitela vecchie sentite io scherzando dico Catto polacche che in quel momento e c'era pratica miste molto conservatrici perché c'era questa libertà di azioni e di pensiero
Da parte di queste donne di tutto il mondo c'è stato una bellissima celebrazione
Liturgica in cui le Rabin linee hanno letto i brani della Torah delle donne hanno spezzato il pane gli anglicani hanno consacrato quindi l'esperienza entusiasmante li abbiamo conosciuto
Abbiamo ci siamo scoperte presenti in tantissime donne italiane e da lì è partita l'esperienza di questo coordinamento su questa come dire magari non scoperta ma comunque questa veniva a contatto con il fatto che chiese cristiane premio sullo indicarlo lordi l'anno Pastore
Donne mentre invece la chiesa cattolica questo sembra essere tuttora una cosa
Inimmaginabile come l'avete decisi allora noi conoscevamo già attraverso le nostre esperienze ecumenica rapporto quale Pastore che danni ognuna aveva incontrato nelle celebrazioni eccetera e quindi del ruolo delle donne nelle chiese
Protestanti definirle così già conoscevamo i però è l'impatto è stato della libertà anche liturgica
E che ne non importava tanto la celebrazione cioè queste danni che celebrava non è che fa facevano il sacerdote
Non ci interessava questa spetta ma celebravano un delitto religioso sacro
Ispirato allora spirito che aleggiava intorno pur quindi utilizzando degli strumenti quali la scrittura la Torah il pane il vino tipici delle tradizioni delle religioni
Mi Lori lo mettevano in atto in maniera totalmente inedita
Con questo coordinamento quindi comunità di base battuto non solo comunità di base perché del che cosa fa esatto allora lo le donne delle comunità di base e quando sono arrivati al Sinodo avevano già quasi quindici anni di storia perché hanno cominciato i loro convegni con un convegno che dà il titolo dei figli e scomode di Jeda con il quale cominciarono a spezzare la tradizione rispetta i maschi delle comunità di base per creare dei momenti a parte separati
E quindi avevano già una loro storia mentre ne a Barcellona ci siamo trovati doni di gruppi diversi ho presente faceva parte del gruppo promozione Donna di Milano
C'era il gruppo delle donne in cerchie di Padova i due le scusate il cerchio della luna di Padova le donne in cerchie di Roma
Tenia di Rovereto
Molte teorie Auguin delle che poi hanno preso hanno dato vita al coordinamento delle teologo italiane che è una realtà molto importante sul pensiero delle donne nella Chiesa
E e quindi abbiamo deciso di continuare con un incontro ogni due anni a mettere a tema la nostra ricerca e la ricerca si è orientata da un lato la destrutturazione
E le strutture patriarcali dominanti all'interno delle chiese anche delle soprattutto alla Chiesa cattolica e dell'altro
Una ricerca su questo altro modo di dire Dio lo slogan che ha ci ha caratterizzato per molti anni era il di questo divino leggero come dirlo commi dividerlo come condividerlo
Come nella relazione perché come le donne fuori dalla chiesa anche dal nella chiesa hanno molta importanza danno molta importanza alla relazione
Certo noi siamo convinte che la relazione tra donne genera attività molte delle donne non tutte che aderiscono al coordinamento
Praticano da anni la le pratiche di relazioni ispirate al femminismo della differenza
Non tutti Tecce molto pluralismo all'interno del coordinamento però anche per chi non sposa diciamo questa filosofia ciò che genera attivo che crea H mettere al mondo il mondo è il fatto che ci siano delle donne in relazione che si riconoscono reciprocamente che riconosco le proprie storie che riconoscono una genealogia dicevamo anche prima
Cioè e tutta questa vitalità ha consentito anche di riscoprire come c'è un fil rouge all'interno di tutta la storia della Chiesa cattolica di donne forti non da me sappiamo che c'è Caterina da Siena sappia ma nel tessuto del quotidiano ci sono stati figure di donne così significative che venivano acclamate Sante perché persino le gerarchie nei periodi più ritriti non poteva fare a meno
Di riconoscere loro importanza e con queste donne dobbiamo costruire una relazione anche se non sono più visibili
Anche perché questa poi come dire una citazione fatto in chiusura per la sua relazione che non dico io la faccio violente qui ha detto che è un po'provocatoria nella quella corrente perché questa enunciazione
Che fine volevate fissi allora io ho citato una frase di Mary Delhi che io non ricordavo sic anche se probabilmente l'avevo letta in un'altra stagione ne merita
In cui a domandarsi per lei c'era spazio per le donne nella Chiesa cattolica lei sosteneva che la Chiesa cattolica un luogo il reading bile
Per la presenza delle donne tanto è vero che lei paragonava la presenza da nella chiesa come quella dei Nieri del Ku Klux Klan
E io ho voluto fare questa citazione per provocare per vedere a che punto siamo rispetta questa provocazione siamo convinte che sia un luogo irredimibile stessi quali sono gli spazi
Ci sentiamo come Nieri nel Queensland
Chi si sente ancora così chi chi chi la vede diversamente percorse tutto da fare e mi piace conclude invece io sono morta poco veramente convinta da credente e da faticosamente credente che la la la Lettera di Paolo anche dove si dice che la Terra GM soffre inattese delle rivelazioni dei figli di Dio credo che in questo momento la terra jamais soffra inattesa della rivelazione delle figlia di Dio
Grazie grazie grazie a villa grazie
Ma ora Bertini del consiglio direttivo di donne per la Chiesa un associazione di promozione sociale l'altra dopo con tanto quando è nata e di che cosa si occupa
Bongiorno donne per la Chiesa è un'associazione che è nata da un gruppo informale che dopo circa un anno di attività si è costituito in associazione
E si occupa di promuovere la consapevolezza della dalla presenza della partecipazione delle donne all'interno della della Chiesa Della Chiesa cattolica
E e quindi attraverso di gruppi che si sono formate ignare varie città italiane promuove incontri incontri formativi in conto il conte omologhe ma anche con donne
Semplici donne impegnate nelle attività ecclesiali pastorali
Proprio per favorire un punto di vista femminile delle donne plurale insieme agli uomini ovviamente ma delle donne nella Chiesa cattolica
Tra i criteri l'assertività la libertà e le alleanze che animano il vostro lavoro sì ci siamo dati fin da dall'inizio questi tre criteri innanzitutto la l'assertività assertività
Vuol dire sapere pensare innanzitutto pensare come singole insieme in comunità avere un pensiero che in una parola prendere parola una parola che non deve essere autorizzata se non dalla nostra coscienza i e dalla dalla dalla comunità stessa
Quindi non dobbiamo aver bisogno di riconoscimenti
Lei poi della libertà la libertà perché la nostra azione è mossa non da desiderio di prendere posti o avere privilegi e questo ci rende di per evitare di esprimerci all'interno della delle nostre comunità
E poi infine le alleanze è una parola importantissima perché sia nel contesto sociale influire ognuna di noi vive sia nel contesto ecclesiale abbiamo bisogno di stringere di fare ponti di costruire ponti dista vincerei alleanze con tutte le donne tutti gli uomini che desiderano spendere la propria vita
Terra migliorare il nostro nella nostra società al nostro mondo per perché sia attento soprattutto ai bisogni dei più fragili dei più deboli
Potete fare emergere la specificità della donna nella Chiesa e nella successiva voi avete detto non ci vogliamo sminuire per compiacere qualcuno avete fatto un lavoro sul clericalismo sì vogliamo essere sempre più coscienti di delle nostre
L'impossibilità delle nostre competenze non solo o anche in ambito ecclesiale anche in ambito professionale e familiare non dobbiamo compiacere nessuno appunto
Quindi con tutto ma riconoscimento dei dei limiti di ognuna egli ognuno dobbiamo spenderci però perché questi è questa voce sia presente nella nella società
Quel molte donne non percepiscono questo problema sì sì è vero
La nostra madre cognizione il territorio in cui viviamo siamo gruppi sparsi in tutta Italia ripeto ci fa dire questo che molto spesso
Accanto a donne che hanno preso consapevolezza ci sono donne che non percepiscono il problema si sentono comunque libere indipendenti
E questo ci fa dire che c'è bisogno di spendersi proprio per la consapevolezza che all'interno della Chiesa cattolica c'è davvero bisogno di leggere edili capirne il messaggio evangelico a partire anche dar punti di vista delle donne
Produce diverse campagne una di queste
La volontà di ottenere che nerissimo di del superiore suore abbiano possibilità di tutto
Anzi l'ha colpita più a questa cosa nella mia relazione questa ma comunque una campagna che non è promossa direttamente da noi noi abbiamo aderito
è una campagna promossa da una da voi si soffre giacché è una una associazione internazionale con la quale ci siamo alleate proprio per alcuni punti in comune
è tale tra i quali quello di fare una raccolta di firme è stata fatta nel mese di ottobre dell'anno scorso
Per chiedere a alla al Sinodo dei vescovi sui giovani di aprire il voto dei documenti finali destinato anche alle religiose alle superiore religiose e non solo ai fratelli religiosi grazie grazie a Laura Bertini Susanna Phil sottoscala
Responsabile dell'ufficio vive a Roma di poi si spostò fra il serio abbiamo parlato un attimo fa a proposito della campagna per ottenere il voto delle superiore delle suore superiore l'esilio di ma non è l'unica campagna voi fate intanto quando novantadue se soffrisse piccoli sono le vostre iniziative come sono state finora
Allora l'iniziativa di voi esso fece nasce in due mila quattordici come appunto un evento di organizzare una iniziativa di organizzare la giornata mondiale delle donne in Vaticano
Che questa giornata è stata poi organizzata cinque volte
Ultima volta dai incuria generale dei gesuiti sempre a Roma
E adesso la incentiva sì sempre sviluppa prendiamo un po'la presenza presenza quotidiana a Roma appunto abbiamo aperto l'ufficio l'ufficiale a Roma
E adesso abbiamo anche iniziato campagna digitale in cui ognuno può partecipare
Che si chiama ovvero Cumming Sellam s'perché perché appunto siamo iniziativa internazionale ora lo usiamo anche spesso l'inglese
In cui cerchiamo di di educare di parlare di di far vedere il problema che che letto della mancanza delle voci delle donne in chiesa cattolica
Su questo non ci sarà nessun cambiamento se noi come donne nude opporremo
Ponendoci come adultere responsabili perché la consapevolezza è quella che spesso le donne la Chiesa cattolica sono trattati un po'come gli alpini
Se appunto diciamo Lippi Passi da prendere per ottenere il cambiamento perdettero uguaglianza
E responsabilità dei laici in questo anche don è sia parlare con con quelli che hanno potere già in chiesa sì a formare la gente c'è formare i laici riformare le donne che sanno e voi io non prendere responsabilità che si sentono membri della Chiesa anche sono responsabile della loro chiesa
è che vogliono agire vogliono vogliono dare il suo il loro tempo Illy loro talenti asservire a servire chiesa
Pare che questa campagna abbia avuto intanto una grande risposta da parte del suo
Sì allora stiamo molto contente anche a volte un po'sorprese come appunto questa questa campagna ha ricevuto una bella risposta delle da parte delle suore i vari incontri vari paesi vediamo che appunto il contesto culturale a volte anche decisivo allora vediamo che ad esempio le le suore le suore in Paesi come Germania Australia sono un più più coraggiose più aperte a dare il loro contributo a questa campagna ma comunque questo cd ci fa molto piacere perché perché crediamo che la voce della delle suore una una voce forte del del femminile nella chiesa allora speriamo che anche loro
Prendono l'iniziativa parlano e dicono come loro vivono la Chiesa come cosa manca in chiesa perché
A volte non si sentono ascoltata voi avete tre obiettivi obiezione del suo volti a ottenere quanto possibile
Immagino l'allusione sia alla sacerdozio femminile che gli ultimi tre pattuglie hanno ribadito Giovanni Paolo secondo nella lettera grazie seicentottanta nel novantaquattro ma poi anche Benedetto sedicesimo e ultimamente anche papa Francesco che non se ne parla su questo quei ventitré obiettivi invece di cose che solo raggiungibile subito
Sì allora non quello che crediamo noi che vogliamo Piemonte nere che via Montenero e le cose che sono dal punto di vista di dottrina già possibile
Allora vogliamo prima cosa che appunto per cui abbiamo creato questa campagna prima cosa è molto concreta molto tangibile
Il voto per le per le donne per le suore durante i signori dei vescovi adesso la situazione è questa che i religiosi
Che non sono i preti possono votare documenti finali e le donne no allora questo è un simbolo c'è una cosa molto semplice
Appunto cioè soltanto una decisione diciamo administrativas di di far votare allora vogliamo vogliamo chiedere questo poi vogliamo anche che questo è il secondo obiettivo
Che gli uffici in Vaticano quelli che sono già aperti ai laici
Verranno dati veramente alle ai laici in cinquanta per cento alle alle donne
E poi il terzo obiettivo è un po'più generale però anche aperto però sicuramente ci vuole un po'più di tempo che per quelli quelli primi due è che sì comincia veramente un concreto processo di consultazione delle donne
Come cioè come qual è il loro lavoro e loro loro ruolo e cosa vogliono come vogliono cambiare la la situazione della donna nella Chiesa
Visto che è una campagna che si svolge su internet nel quale l'indirizzo Omar cammin passa il anzi punto comma grazie grazie a Susanna risorse
Gabriella Cappiello dell'associazione amici amiche del Cittadella ha introdotto un discorso sul l'importanza del linguaggio citando
Come esempio eclatante un cartello da lei visto la sua professione ginecologa da lei visto il reparto di maternità
Sì
Questo era proprio per parlare a che punto si arriva pur di non citare il femminile e rimanere nel maschile addirittura in un reparto di ostetricia si parla di i pazienti
Che verranno ricevuti dei medici dei primari
Ma questo è da trombe che solo piccole esempio l'altro io vado spesso avanti indietro in treno da Verbania Milano è come se avessi due patrie
Ho fatto caso quando danno le comunicazioni
Riguardo al treno no siamo arrivati stiamo arrivando sarda ritardo cioè ristorante cose nelle altre lingue è sempre Madame Monsieur ladies and gentlemen invece solo per noia e i signori viaggiatori
Questo è un altro modo ti più oppure ho notato sempre sul molto spesso che tutta la modulistica nei comuni ma delle ASL e tutta al maschile il sottoscritto
Il richiedente
E così questo è un modo maschile diciamo di fare predominare un certo linguaggio che in un certo senso dimentica le donne dimentica la parte femminile
Questa attenzione all'inquadro portato anche
Preciso
Anche sul tema della violenza
Bisognerebbe essere più attenti perché si parli violenza sulle donne quando invece le dice senza contro
Sì guarda i toccato un aspetto davvero importante io oltretutto sono ginecologa e quindi accompagno le donne nel loro percorso cerco di farlo nel loro percorso sia di salute che di vita
Quando si parla di violenza sulle donne
Le intenzioni sono sicuramente buone per carità però il rischio è che si mettendo le donne nelle Perna condizione di vittime e e di loro si parli sempre come vittime
E quindi l'attenzione alle vittime il percorso di ripresa delle vittime l'accoglienza delle vittime ecco si rimane relegate in un ruolo legato appunto al diventare oggetto di violenza cieca violenza sulle donne mente la violenza contro le donne
La violenza perché essi donna è una violenza
Come dire come lo si diceva anni fa per la fede no in odio alla fede
Si diceva in questo caso potremmo dire in odio alle donne
Ed è da questo che poi anche le donne devono a partire per uscire da tutta quella dinamica che porta lentamente alla violenza vera e propria contro le donne ma parte molto prima molto più da lontano parte da certi gesti da certe parole
Da certe disposizioni del corpo della donna ancora oggi uguale
Ma quando la pubblicità è partita
Per reclamizzare l'oggetto si fa la stessa cosa che si faceva no anche trent'anni fa e non siamo andati andate lontano da questo ecco vorrei concludere dicendo una cosa di cui si parla molto poco a volte questa violenza contro le donne è difficile da come dire ostacolare e da combattere
Anche per un altro motivo di cui si parla molto poco
Che spesso sottovalutata dalle donne stesse che sono attorno alle donne che subiscono violenza e quindi io vorrei come dire spezzare una lancia come si diceva perché le donne siano più solidali tra loro Diano fiducia alle donne che parlano dei loro ma trattamenti e non mettano in dubbio la verità perché anche la diffidenza verso le donne
Chissà sarà vero ma certo che anche lei però questa cosa è uno dei tanti meccanismi che perpetua
Il la modalità violenta di rapportarsi
Grazie grazie Gabriella Cappiello
Persa Ferrario duello osservatori interreligioso sulla violenze contro le donne a introdotto il suo ragionamento ricordando un documento una bello che nel due mila quindici fu rivolto alle chiese
Alcun proposito appunto della questione della violenza contro le donne
Sì è stato momento molto importante per le chiesi cristiane in Italia
L'iniziativa è partita dalle donne della della Federazione delle donne evangeliche in Italia e da alcune donne cattoliche
E questo testo è stato sottoscritto da tutti i rappresentanti delle Chiese cristiane in Italia anche le Chiese ortodosse
Presto sottoscritto al Senato per cui avuto questa duplice valenza diciamo civile e religiosa
Notiamo tra parentesi che tutti i firmatari erano erano uomini per cui ecco nel momento in cui forse sarebbe stato bello vedere una presenza femminile ma in realtà ancora una volta se visto che i leader religiosi sono sono uomini e in questo appello si chiedeva dapprima alla società civile di prendere provvedimenti
Non solo a livello giudiziario ma a livello culturale per prevenire la violenza la piaga della violenza
Sulle donne e poi però c'era anche e quindi un'autocritica un appello rivolto dalle chiese alle chiese stesse
Per dire vigiliamo stiamo attenti formiamo fedeli che sappiano appunto prevenire questo Induno duplice direzione da una parte l'attenzione agli uomini perché sappiano riconoscere e quindi evitare la violenza e dall'altro alle donne perché sia riconosciuta la loro dignità ai loro doni il loro ruolo nella società e nelle chiese
Anche perché va notato che si tratta non di emergenza ma di un problema strutturale
Esattamente sì questo è quello che abbiamo tenuto ad affermare
Nella nel nostro protocollo d'intesa che ha costituito quest'anno a marzo l'Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne cioè il dire che non siamo davanti a a un'emergenza qualcosa che ci spaventa che però è fatto di di un momento ma e qualcosa che tocca proprio la struttura della nostra società e ahimè anche delle nostre chiese quindi questa struttura patriarcale che resiste
Alle riforme sociali alle riforme ecclesiali per cui occuparsi di violenza sulle donne significa anche occuparsi di giustizia
I i di una revisione strutturale della società e delle chiese
Questo appello Luna ha avuto grande riscontro nella Chiesa cattolica
E poi dice non è è una questione di accontentare le femministe ma un problema di fedeltà della Chiesa cattolica al Vangelo
Sì è un problema di tutte le chiese non non solo di quella cattolica ma sicuramente in casa cattolica
Si sente di più perché naturalmente le richieste per un ministero che sia aperto anche alle donne con tutte le le varie i vari gradi le varie sfaccettature che possiamo immaginare però appunto non si tratta di una rivendicazione delle donne ma e il fatto che le richieste delle donne scoprono un po'i reali i limiti le carenze ivi di una struttura chi ci chiediamo che Flick che tipo di fedeltà abbia alla alle Vangelo perché appunto la richiesta di una di una presenza di una parte in grossa delle del popolo di Dio indica che forse questa struttura che la Chiesa cattolica sedata non è evidentemente in linea con quanto leggiamo nel Vangelo
E il del
Congresso sulla famiglia che c'è stato a Veron che si può dire sono cattolici anche loro
Ma è vi è stato un evento il lancio quanto meno concomitante insomma con la nostra alla nascita del nostro osservatorio per cui noi subito
Ci siamo posti questo problema abbiamo detto ma e interveniamo diciamo qualcosa si non si può tacere
Per cui abbiamo appunto messo messo a fuoco ancora non non si era svolto però già c'era stata la presentazione
Sapevamo il nome del degli invitati di chi sarebbe intervenuto quindi c'è sembrato inevitabile ecco intervenire i dire che il pensare che ci sia una sola famiglia possibile che ci sia un ruolo fisso
Per la donna e per l'uomo come si potesse parlare al singolare come di categorie fissi nulla a che fare con con il messaggio evangelico quindi sappiamo che c'è una parte fondamentalista dalla dalla Chiesa cattolica che che crede questo però c'è ci è sembrato doveroso dire che non possono presentarsi come cristiani procura
C'è stata una risoluzione immagino all'ONU
Intanto cosa dire di questo documento e poi cosa pensate voi del fatto che comunque anche questo Papa rispetta la questione dell'aborto consensi nelle da da quelli precedenti
Renzi diciamo che noi come osservatorio non abbiamo mai direttamente toccato tra di noi ecco il tema a bordo
Perché abbiamo tra di noi una una donna ortodossa
Abbiamo musulmane abbiamo una put dista un induista quindi le sensibilità sono molto diverse noi però né i due comunicati stampa che che abbiamo fatto abbiamo appunto cercato di dire qualcosa su cui fossimo tutti d'accordo quindi su questo caso particolare sulla risoluzione ONU che da una parte condanna lo stupro come strumento di di guerra i però dall'altra tace
Sulla situazione delle donne che si trovano incinte dopo una violenza c'è sembrato davvero insostenibile per cui tutti ci siamo trovati d'accordo nel dire che andava sancito il diritto delle donne
Stuprate di di abortire su questo sappiamo che la posizione del Papa insomma navetta la la ribadita è però ecco francamente ci sembra che passi molto sopra a quello che i sentieri
I davvero e soffrire delle donne che in queste situazioni sono doppiamente violentate perché oltre alla violenza subita devono anche subire la violenza di portarsi dentro il frutto di di questa violenza poi naturalmente sta ad ognuna la la libertà di scelta però appunto sì di libertà si tratta non non può essere un'imposizione
Quindi l'osservatorio comunque continuerà a lavorare per favorire il dialogo interreligioso non solo e e anche con gli uomini che voi disse auspicabile che prende la parola che si mettano in gioco come è auspicabile che sempre più donne prendano la parola
è molto importante la partecipazione degli uomini in questo processo di riforma
Nelle tavole rotonde che sono stati organizzati a Bologna proprio a seguito dell'appello ecumenico del due mila e quindici si è sempre data molta importanza alla presenza degli uomini dagli interventi di queste tavole è stato ricavato un libro curato da Paola Cavallari non solo reato anche peccato religioni e violenza sulle donne
E in questo libro ci sono due interventi molto importanti uno del pastore Daniele Bouchard che parla di eredità le responsabilità anche un uomo consapevole e Cristiano critico e poi l'intervento di Stefano Ciccone nell'associazione Maschile Plurale
Chi anche ITO lato il suo intervento dare senso all'esperienza maschile in un mondo abitato dalla libertà femminile per cui è importante che in questo nostro percorso ci sentiamo sostenute da uomini che come lui fanno un percorso di cocenti trazione sulla loro identità di genere grazie grazie il suo Ferrario
Ventunesima assemblea nazionale dell'armamento ecclesiale noi siamo Chiesa siamo al microfono con il coordinatore nazionale
Vittorio Bellavite allora intanto un'assemblea dedicata in gran parte alla al ruolo della donna nella Chiesa come ti è sembrato a questa discussione
Ma va bene perché abbiamo voluto
& protagonisti di questo in conto quei gruppi di donne che indipendenti dal dai esclusi dal parolacce eccetera
E stanno portando avanti un limiti di parte anche antagonismo
Ho di protagonismo per quanto riguarda la ruolo donne laiche ricerche come molti saranno
Mortificato o da una vecchia tradizione per cui gli occhi sul trattore o molto
Maschilista
E questa linea non è a nostro giudizio sufficientemente conto è stata da papa Francesco quindi noi vogliamo speriamo che queste al TAR che sono manifestate stamattina del più grande interesse poi sei nove il pesce organizzino e riescono ad essere efficaci
Vediamo allora un ruolo alla voce diciamo chiesa
Nella Chiesa cattolica per esempio a proposito della questione della pedofilia in generale l'abuso di coscienza di potere la Cei ha parlato di pedofilia il ventiquattro settembre scorso si era riunito il Consiglio permanente della CEI
Come giudicate voi l'atteggiamento dei vescovi so che non vi ha mai soddisfatto ricordavate che nel due mila due
Parlavano di un fenomeno totalmente talmente minoritario ma da non meritare attenzione specifica poi i vescovi hanno parlato di complotto laicista
Infine hanno dovuto secondo la spinta del Vaticano formulare delle linee guida per i casi di abuso sessuali sessuale nei confronti dei minori nel due mila dodici poi c'è stata una modifica di queste linee guida ecco oggi cosa si può dire dell'atteggiamento della Cei rispetto a questa questione
Ma se il Polo esprime come non abbiamo fatto fino adesso giudizio negativo perché noi pensiamo che la situazione della pedofilia veritiero non sia differente sostanzialmente ma quella francesi tedeschi e irlandesi americane cento con la linea dei vescovi non è stata quella di avviare dei processi di correzioni imposte né di pentimento
Di organizzazione di strutture di ascolto delle vittime e di penalizzazione dei preti pedofili
Questo successo perché israeliana non è ancora successo d'tante parole adesso nell'assemblea di maggio disco italiani
Hanno provato delle linee guida modificando con le precedenti di cui non conosciamo ancora il testo
E che supponiamo non riescono a sfondare
Quello che la difficoltà principale che riguarda il fatto che il prete il vescovo dovrebbe avrò dovrebbe avere il dovere morale di denunciare alla magistratura il prete vedono cosa che non è mai avvenuta
E loro non riescono a modificare stelle IG
Perché dovrebbero però rompere questa questa barriera vere io De Noce perde apre dopo lo alla magistratura e mi metto dalla parte delle vittime
E invece ci sono contiene resistenze rinvenire ancora in maggio hanno detto e linee guida ci sono ma non ci sono non l'abbiamo ancora diffuse
Il certo giudizio negativo dice quindi intanto che siano pubbliche queste linee guida
Se vogliamo vederle leggerle ma del tutto quello che sappiamo dei comportamenti precedenti dalle reticenze di adesso fino ad oggi il nostro giudizio negativo
Nell'aprile scorso l'ex papà sedicesimo Ratzinger a diffuso attraverso una rivista che si chiama Cletus Blatt il Foglio il giornale del clero una sua interpretazione della questione degli abusi sessuali nella Chiesa cattolica
Che dici
Ma noi abbiamo scritto un documento estremamente esplicito avevano detto che le posizioni di Ratzinger
Sono potrete conciliare e anti conciliare e che il suo a prese di posizione è stata un attacco diretto alla linea del pontificato di papa Francesco
Pronta a calcare la corso no Paolillo e naturalmente dice no nel vero accetta ma la verità che è stato un contributo alla guerra che una parte consistente della Curia vaticana e anche dei vescovi al mondo nella guerra che fanno a Papa Bergoglio
E questo documento ditterologi che accusano il Papa del diritto di eresia pensi che faccia parte dello stesso contesto
Beh sono ma nel persone diverse di un unico orientamento anti Bergoglio diranno
Certamente la posizione dei paparazzi che non ha le caratteristiche oltranziste ingiuriose
Dei teologi di cui tu che parla attorno però c'è un movimento articolato diverso in campo per interno che ha tante sedi un po'negli Stati Uniti il percorso in Europa
è un movimento che complessivamente cerca di contrastare questo pontificato questo è un dato di fatto dal Papa Francesco fa fatica a reggere questo offensivo
Per cui insomma lecito immaginare che
In questo momento i il Papa è come dire attaccato su due fronti sia da parte virgolette progressista sia da parte anti conciliare post concedere fonti no perché sotto il cemento e l'appalto il produssi strano nel contesto che
Su alcuni aspetti conosciamo critici ma insomma il fronte estero verso il tutto fondamentalisti destra cattolico alla polizia quello culturale
Tutti tutti son questi costa Nuria un unico comunicare anemica
Che quel
Della destra ecco culturale ecclesiale eccetera
Poi c'è una discussione con alcune frange del poverissimo cattolico ecco tutto lì
Però il vero nemico di Pavia Francesco quelli che vogliono zoppa are
Ed elimina il sunto il viziaccio sul quel del settore facciamo mi dicevo da parte progressista per alludevo alla all'Artico al numero speciale diciamo così di Micromega
Sulla finta rivoluzione Bergoglio
Povero acqua verso
è un testo con M. come io aspramente criticato perché e superficiale no non lo condivido non condivido che esistono aver
Critica area critica consistente che che ficca c'è nei confronti barbarico da sinistra non lo condivido
Quindi la sinistra possiamo dire correggimi se sbaglio
Voi dite noi manteniamo la fiducia nei confronti di papa Francesco consapevoli del fatto che ciò che non l'ha fatto finora è dovuto
All'attacco continuo che subisce da destra diciamo così sostanzialmente che non riesce a fare queste della neanche lei fonda l'Arcuri eccetera
Che fa fatti cioè viene ostacolato da tutti le cose dipendono deve tenente Daloui discorsi che fa i messaggi coliche scrive lo devo far scrivere per suo conto
Questi sono generali in indubitabilmente conciliare i provvedimenti che prende sotto la pressione di condizionato dalla Curia
Sono discutibili sono indiscutibili cori son buone altri sono mediocri ecco perse concreti grazie grazie a Vittorio Bellavite coordinatore nazionale dei noi siamo Chiesa
Con questa intervista al coordinatore nazionale si conclude il servizio che abbiamo realizzato il ventitré giugno scorso a margine della ventunesima assemblea nazionale del movimento ecclesiale noi siamo Chiesa
I lavori che si sono svolti come di consueto nei locali della cascina continua di Rosate alle porte di Milano sono state in gran parte dedicati alle testimonianze i propositi di gruppi associazioni di donne
Di cui avete ascoltato alcune delle voci che si propongono di valorizzare la presenza delle donne le chiese e nel mondo che ragionano e lavorano insieme per superare il clericalismo e la visione patriarcale particolarmente accentuata della Chiesa cattolica
Un saluto da Emiliano Silvestri che vi augura un buon ascolto con i successivi programmi di radio radicale