Riunione annuale dei Presidenti e dei Segretari generali dei CES della UE e del CESE - prima giornata

Fa ingresso il Presidente della Repubblica
Buongiorno a tutti
Ringrazio ringrazio anzitutto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
La sua presenza oggi con noi
è un motivo di orgoglio e di responsabilità
Ringrazio i rappresentanti degli organi costituzionali
Il ministro Moavero
Tutte le autorità presenti i miei colleghi presidenti e segretari generali dei Consigli europei
Il professor Giovannini
E tutti coloro che da mesi lavorano la preparazione di questo appuntamento
Un grazie particolare al presidente Ceglie
Per il prezioso ruolo in sede europea per la grande collaborazione che ci ha sempre assicurato
Dichiaro aperta la seduta dell'assemblea straordinaria del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro per la riunione annuale dei presidenti e dei segretari generali dei consigli economico sociale dell'Unione Europea
Ed il Consiglio economico e sociale europeo
E la prima volta che questa riunione si tiene a Roma e quindi siamo particolarmente lieti di ospitarla
Sui temi dello sviluppo sostenibile e dei diritti sociali che riteniamo decisivi per il futuro delle nostre società
Per noi essere parte attiva che la Rete reca nell'europei è un fatto importante
Perché pensiamo che lo scambio di idee
Consenta dinanzi a dare il contributo che il club nostra quelle in grado di dare alle istituzioni italiane ma è anche importante
Per le istituzioni europee
Perché il contributo dell'Italia Paese fondatore è essenziale tanto più oggi
Che il rischio di un arretramento del progetto europeo può scongiurare sì solo con uno sforzo comune e con le capacità delle classi dirigenti di dare seguito alle parole
E costruire un diverso modello di sviluppo e di società
Il nostro incontro di oggi si tiene un momento cruciale all'indomani delle elezioni del Parlamento europeo che hanno rafforzato la legittimazione democratica delle istituzioni comunitarie
Alcuni dati significativi lo dimostrano
C'è un incremento dell'affluenza alle urne senza precedenti
Dalla fine del secolo scorso e soprattutto è significativa la partecipazione massiccia dei giovani
Che evidentemente danno segnali per l'Europa che sia più unità e più attenti attenta all'ambiente
I nostri consigli sono tutti impegnati con le forze che rappresentano del mondo produttivo del lavoro della società civile
Sono impegnate a sostenere le nuove istituzioni europee
E a promuovere un'azione coerente che vada in direzione degli obiettivi dell'Agenda ventitré
I temi che abbiamo prescelto anche oggi riflettono alla Coop convinzione condivisa che gli obiettivi di questa agenda devono costituire le linee guida di tutte le politiche dell'Unione nel prossimo decennio come ci siamo detti più volte
Le nostre proposte hanno una particolare autorevolezza quella che viene dai valori condivisi ed alle migliaia di persone di organizzazioni che operano nei diversi settori della società e dell'economia in tutta Europa
Con le conclusioni che approveremo una in queste due giornate vogliamo dare un segnale forte
Ai leader o pay
E anche agli attori pubblici e privati affinché nella loro azione quotidiana siano coerenti con gli obiettivi e non delude hanno le grandi aspettative dei cittadini europei
Noi proponiamo il tema della sostenibilità è un tema che richiede strategie complessive trasversali non settoriali e inscindibile
Sottolineo perché investe insieme temi ambientali sociali economici personali la sostenibilità non può essere solo finanziaria come spesso si è inteso e praticato certo l'equilibrio dell'uso delle risorse finanziarie necessarie anzitutto per non sottrarle alle future generazioni
Ma l'equilibrio è necessario anche nell'impiego delle risorse naturali
Sia materie prime di suolo
Perché i rischi ambientali che incombono sul pianeta costituiscono una minaccia non solo per la vita umana ma per il vivere civile
Noi riteniamo che la sostenibilità sia parte essenziale dell'agenda
Due mila trenta in tutti i suoi aspetti anche sociali
E che deve essere centrale per tutte le politiche sia degli Stati sia dell'Europa
Molti fattori recenti la globalizzazione la crisi l'accelerazione dello sviluppo tecnologica hanno messo a dura prova i nostri sistemi produttivi e sociali gli strumenti di un tempo anche quelle della protezione sociale che ieri rassicuravano
Oggi sono insufficienti il che alimenta timori e sentimenti di chiusura
Per queste ragioni noi pensiamo che chi crede nel progetto europeo
Debba costruire nuove risposte
Reali effettive con la consapevolezza che solo dentro una dimensione europea unita possono essere assicurate i nostri concittadini crescita sviluppo e tutti per questo abbiamo messo nel titolo sostenibilità e pilastro europeo dei diritti sociali
Ma vogliamo che i diritti che sono proclamati nel testo diventino fatti concreti per i cittadini
E serva uno degli strumenti più efficaci del passato come anche il nella detto più volte a cominciare dal più investimenti nelle infrastrutture sociali di vario genere
In primis l'istruzione che il pilastro della sostenibilità personale del futuro
Noi vogliamo costruire contribuire a costruire un social Compaq come si è detto un patto sociale e istituzionale che posso intervenire sui bisogni più urgenti delle persone
Nel contempo siamo convinti che Ranci proceda in questa direzione si è anche funzionale a una crescita equilibrata e duratura
Cioè serve a che la competitività sia fondata sulla qualità dell'impresa sull'innovazione sui talenti delle persone piuttosto che le ho su sullo sfruttamento delle risorse e sul peggioramento delle condizioni di lavoro
Questo richiede grande capacità di innovazione e molte discontinuità rispetto alle politiche perseguite finora sia dagli Stati sia dell'euro
Se era vero poppa naturalmente anche ogni mia ovazione nelle scelte produttive che possano così sfruttare le grandi opportunità delle tecnologie e della conoscenza umana
Per investire nei settori del futuro anche per l'ambiente dalla green economy alla mobilità sostenibile all'intelligenza artificiale in definitiva
Serve anche se è una formula un po'un nuovo modello di sviluppo
Bisogna tradurla in concreto
Naturalmente noi siamo particolarmente interessati a sviluppare nuove politiche sociali per condurre alla lotta la lotta alla povertà e contrasto delle diseguaglianze che sono cresciute in misura inaccettabile soprattutto colpendo i giovani fino al punto di intaccare la di minacciare la rottura del patto intergenerazionale che ha tenuto in piedi le società del passato
Siamo convinte che le diseguaglianze costituiscono non solo una grave ingiustizia sociale ma anche un ostacolo al stessa crescita
Perché concentrano le risorse in pochi privilegiati e impediscono la mobilitazione delle energie di molti
Infine serve innovazione negli assetti istituzionali dell'Unione
Perché solo così si può rafforzare la legittimazione democratica e praticare le nuove politiche che vogliamo gli orizzonti indicati dalla gente venti e trenta si devono tradurre in scelte concrete
E devono stimolare gli Stati membri a praticare scelte convergenti recentemente la convergenza è minacciata
E devono stimolare anche iniziative comuni specifiche
Compresi i progetti comuni finanziari che si dirigono a sostenere gli obiettivi della sostenibilità del sociale con stupri sorse dedicate incrementate nei bilanci euro
Questo incontro che abbiamo a Roma ci deve dare indicazioni future su questi obiettivi noi siamo convinti che questi impegni non finiscono oggi dobbiamo sostenere l'azione giorno per giorno le tesi anche che sono state indicate nei documenti della commissione del Parlamento europeo
Che hanno assunto le strategie
Dell'agenda ventitré per concludere voglio assicurare presidente tutti noi che non ci sottrarremo da questo impegno perché siamo consapevoli della posta in gioco
Siamo davanti a un passaggio d'epoca come si dice
E per questo per affrontarlo non è sufficiente una esercizio di delega dall'alto con un impegno collettivo di tutte le forze produttive sociali rappresentate nei nostri consigli
Che a sua volta devono essere moltiplicatori delle energie vive della società
Solo il pieno con inventiva coinvolgimento di queste forze con la partecipazione e il dialogo degli enti intermedi di cui nel sono espressione possono permetterci di perseguire con successo le ambizioni gli ambiziosi obiettivi che ci siamo proposti
I corpi intermedi
Soprattutto in questa fase hanno un compito cruciale di rinsaldare il patto di fiducia tra cittadini e istituzioni che vacilla
Affinché le persone e soprattutto i giovani percepiscono l'Europa come il luogo in cui sono chiamati a svolgerà il proprio ruolo attivo nella società grazie
Prendeva la parola il ministro Moavero grazie
Grazie presidente signor Presidente della Repubblica
Autorità presenti signore e signori è una occasione importante questa perché siamo all'indomani
Delle elezioni del Parlamento europeo un momento fondamentale per la democrazia europea siamo all'inizio
Di una nuova legislatura nell'ambito dell'Unione Europea alla fine della settimana prossima i capi di Stato e di governo si vedranno per prendere decisioni importanti anche su chi dovrà poi guidare questa nuova fase europea quindi è un momento in cui in maniera molto opportuna si inserisce la possibilità di fare alcune riflessioni sulla prospettiva dell'Unione un'unione che inevitabilmente e ce ne rendiamo conto tutti
Ha bisogno di una serie di interventi una sorta di tagliando di aggiornamento anche delle riforme che possono essere fatte e secondo me è questo un punto molto importante per valutarne la realizzabilità anche con gli attuali trattati cioè senza dover mettere mano alla complessa modifica dei Trattati esistenti
Da tempo l'Unione europea si muove in un quadro di sviluppo sostenibile come abbiamo appena sentito dalle parole del presidente Tiziano Treu il l'idea di uno sviluppo economico che tenga conto e faccia attenzione agli aspetti sociali agli aspetti ambientali è patrimonio acquisito a livello di Unione si può tuttavia riflettere su come questo possa essere reso ulteriormente operativo essere reso maggiormente efficace e qui lo dico subito ma è un po'anche il senso di questo mio intervento naturalmente i comitati di carattere economico e sociale
Come il CNEL che ci ospita come quelli che sono qui rappresentati come il Comitato economico e sociale europeo possono svolgere e devono svolgere a termini dei trattati un ruolo fondamentale io vorrei proporre per la riflessione collettiva cinque elementi che mi sembrano particolarmente importanti sono un po'degli spunti e ma anche degli ambiti nei quali si possono prendere iniziative svolge un'azione il primo riguarda proprio l'attenzione all'ambiente l'attenzione all'ambiente che fa parte del concetto di sviluppo sostenibile è un punto molto rilevante soprattutto se lo guardiamo
Dalla prospettiva europea perché e grazie all'esistenza dell'Unione europea che in molti dei suoi Stati membri sono state introdotte delle efficaci politiche ambientali alcune lo avrebbero fatte comunque
Altri lo hanno fatto grazie all'intervento normativo dell'unione europea quindi il vincolo dell'unione già il vincolo delle comunità europee quando si iniziò a lavorare su questi temi seconda metà degli anni ottanta a funzionato molto bene essere attenti all'ambiente significa essere attenti non solo al territorio agli aspetti più di carattere ecologico del termine ma significa anche essere attenti alla salute delle persone
Essere attenti alla salute persone significa gravare di meno sulla spesa sociale per la salute delle persone quindi c'è anche un ritorno economico oltre che un ritorno in termini anche molto reali terre cioè tutti quanti noi
Una pista importante è data dall'agenda delle Nazioni Unite due mila e trenta perché è importante perché naturalmente le questioni ambientali non posso non essere affrontate a livello planetario quindi la dimensione europea essenziale come luogo propulsore la dimensione planetaria come arena nella quale realizzarlo e questo è un primo punto su cui ci può essere un'accentuata attenzione perché all'elemento sociale si affianca quello ambientale in una interpretazione in senso più ampio
Della contenuto stesso del concetto di società secondo spunto di riflessione
Riguarda il così detto pilastro sociale europeo
Chi segue le vicende europee sa bene che non è certamente questo il settore in cui si è andati più avanti
Hanno giocato elementi di carattere politico la chiara contrapposizione di alcuni Stati nel corso degli anni di vita dell'Unione delle comunità europee ci sono stati pregevoli tentativi vorrei qui ricordare Jacques Delors come presidente della commissione che aveva puntato moltissimo su questo elemento come complementare alla e le azioni per la crescita dell'economia ma evidente che si deve e si può fare di più mettere al centro la persona
Dell'attività normativa e dell'attività esecutiva dell'unione eh essenziale
E bisogna cercare di andare avanti sulle conclusioni anche che sono state fatte e di recente permettetemi
Di portare una piccolo elemento del contributo italiano all'attuale discussione europea noi abbiamo chiesto ed ottenuto compare nell'agenda delle priorità strategiche dell'Unione
Anche su nostra insistenza il riferimento proprio al pilastro dei diritti sociali son sarte le conclusioni
Dell'ultimo Consiglio affari generali di aprire il terzo punto di riflessione
Riguarda l'importanza di integrare nel processo legislativo europeo che poi si trasferisce normativa degli stati membri attraverso il recepimento
Una compiuta analisi di impatto che tenga conto dei tre profili economico sociale e ambientale
Questa è stata integrata dal due mila e due da quando con l'azione cosiddetta del better regulation del legiferare meglio sì questo strumento fu inserito nella modus operandi dell'istituzione open ma può essere reso ulteriormente efficace e qui il Comitato economico e sociale europeo ha un ruolo fondamentale comuni come lo hanno i vari e comitati analogo di a livello nazionale perché non deve essere un esercizio puramente formale e di stile
Deve essere un vero esercizio di sostanza in cui a fronte di una normativa che poi sappiamo avrà efficacia in tutti i Paesi membri si deve fare l'analisi di impatto che tenga conto non solo del vantaggio economico che ne può derivare ma anche delle conseguenze a livello sociale e ambientale
E questo mi porta al quarto degli spunti di riflessione la crisi economica finanziaria globale che è durata dal due mila otto al due mila e tredici forse ancora a pezzi due mila e quattordici ha lasciato una pesante eredità a livello di Unione europea che si può riassumere nella constatazione di una accentuazione delle diseguaglianze una accentuazione
Delle asimmetriche
Fra gli stati membri all'interno degli stati membri nei vari strati della popolazione bisogna cercare assolutamente di agire per poi il mare queste asimmetrie e riportare quanto più possibile a livelli di eguaglianza e questo porta a guardare soprattutto in due direzioni
La prima è quella dell'attuale impianto normativo e di azione dell'unione c'è una grande attenzione agli aspetti di disciplina fiscale intesa come disciplina di bilancio in senso economico
Debito pubblico
Debitamente annuale e quant'altro conti in ordine tutte cose di estrema importanza ma occorrerebbero degli strumenti altrettanto efficaci
Di bilanciamento di quella disciplina che viene richiesta agli Stati che sono anche maggiormente esposti ebbene questo secondo braccio questo secondo strumento
Non è a mio parere sufficientemente efficace
Il bilancio dell'Unione europea che tra l'altro attualmente è in fase di negoziato per il periodo dal due mila e ventuno al due mila ventisette
Corrisponde come sappiamo all'incirca a volte un po'meno se questa volta si punta ad avere un po'di più dell'uno per cento del reddito ente dalla somma del reddito interno lordo di tutti gli Stati
Facciamo un paragone ingeneroso il bilancio federale degli Stati Uniti d'America sono una federazione compiuta è di circa il venticinque per cento ora tra l'uno e venticinque pur comprendendo che noi non siamo una federazione c'è un margine per migliorare e qui bisogna avere il coraggio di lavorare al a livello delle risorse noi discutiamo sempre di come spenderli questi soldi ma discutiamo poco di come raccoglierli e di come raccoglierne di più
E per raccoglierne di più si può utilizzare uno strumento che esista in tutte le realtà che esiste anche nella realtà europea anche se non viene mai chiamato col suo nome
Cioè delle immissioni anche di limitate mirate di titoli di debito europeo in fondo la Bei garantita dagli Stati la Banca europea degli investimenti
Fa esattamente questo emette delle obbligazioni raccoglie fondi sui mercati gli utilizza occorre una leva europea di investimenti europei diretti a quei Paesi a quelle regioni di quei Paesi a quegli strati di popolazione a quelle attività che possono riequilibrare
Quelle diseguaglianze che in modo così marcato hanno devastato il nostro continente
Est l'altro strumento su cui mi sentirei di insistere è che bisogna avere il coraggio di affrontare a viso aperto le lacune dell'armonizzazione tributaria a livello europeo troppa diversi tra fare le normative nazionali troppi spazi all'elusione fiscale
Troppi spazi alla possibilità per alcuni soggetti di grande dimensione di fare slalom l'e andare a pagare meno laddove si può pagare di meno non è giusto
E credo che vada superato l'ultimo buon spunto riguarda il senso stesso della democrazia
Europea
Il parlamento che abbiamo appena eletto noi sappiamo
Temo che sappiano bene anche i nostri cittadini che questo Parlamento appena eletto non ha iniziativa legislativa
Perché trattate riserva all'iniziativa legislativa la Commissione europea
Modificare i Trattati è una grande questione direbbe Manzoni o qualcuno dei suoi personaggi
Io propongo molto più banalmente un accordo interistituzionale fra Parlamento e Commissione
In base al quale la commissione faccia formalmente proprie
Le proposte legislative elaborate da almeno un gruppo parlamentare o da un numero di parlamentari equivalenti a quelli necessari per formare un gruppo non sarebbe individuale ma sarebbe comunque parlamentare
Si può raggiungere con una cordis interistituzionale fra Commissione Consiglio formalmente il trattato e rispettato perché sarebbe la commissione ma in virtù di un accordo politico che l'attivo sarebbe il Parlamento credo che farebbe capire molto di più ai cittadini perché cosa abbiamo votato e a che cosa realmente servano queste oltre settecento persone che siedono fra Strasburgo e Bruxelles ecco questi sono alcuni spunti e alcune riflessioni che spero possano aiutare il vostro dibattito grazie
Grazie al ministro Moavero faremo sicuramente tesoro di queste indicazioni precise oltre che lungimiranti grazie ancora e ora alla parola Luca già ieri che ringrazio ancora per la guida
Offre continuamente ai Consigli europei grazie
Grazie caro presidente egregio signor Presidente da Repubblica
Egregi presidenti e segretario generale del Comitato economici e sociali europei onorevole ministro agli Affari Esteri caro Moavero
Caro professor Giovannini reduce da un successo straordinario avendo superato la quota mille delle iniziative
Per lo sviluppo sostenibile caro presidente del CNEL caro Tiziano Treu che mio noi della tua stima della tua amicizia cari colleghi vorrei innanzitutto cogliere l'iniziativa per ringraziare il presidente Treu è tutta la presidenza del CNEL
Per aver organizzato questa riunione annuale dei presidenti dei segretari generali dei comitati economici sociali europea e del cinese oggi qui a Roma
E sottolineare l'eccellente livello di cooperazione tra le nostre due istruzioni per preparare questo evento
Avevamo pensato corso di uno scambio telefonico di qualche minuto un anno fa di farlo in quest'occasione in questa data
Perché di fatto salvo improvvisa Cina organizzato da Tusken a due giorni dopo l'azione europea e la prima riunione collegiale di un'istituzione europea la la fine
Del dell'elezione proprie e il Consiglio europeo stima prossima che prendere alcune decisioni e quindi abbiamo anche la responsabilità come già indicato dal presidente tre o di dare qualche indicazione
A nome di questa Europa delle forze sociali economiche e produttive
Siamo oggi come è stato detto in un momento cruciale di Ray storico le elezioni europee si sono concluse da pochi giorni con un verdetto straordinariamente positivo sia in termini di partecipazione
Abbiamo risuperato al venti per il cinquanta per cento della partecipazione al voto con un incremento del diciassette per cento rispetto all'ultima tornata ed un risultato che non si vedeva come asini inversione da moltissime tornate elettorali
Ma anche in termini di conferma di una composito e forte schieramento di forze pro europei oggi composte informa maggioritaria in Parlamento proprio da quattro famiglie politiche
Il PPE
Per sentirsi socialisti democratici i liberali che hanno cambiato nome ieri si chiamano ormai rinvio Europe rinnovare l'Europa
E i Verdi
Risultati delle elezioni o sulla base dei quali i capi di Stato e di Governo stanno predisponendo le proprie strategie
Per un consiglio molto difficile complicato settimana prossima del venti e ventuno il quale sarà chiamato a fare due cose una definirla agenda strategica per i prossimi cinque anni del di legislatura
Sulla base del quale dovrà conferire il mandato al candidato presidente e la Commissione europea dopo un negoziato complicatissimo non solo tra le quattro cariche apicali europea quattro più uno perché entra in gioco anche la Banca centrale europea
E di fronte a questo momento come espressivi europea demolire un messaggio molto chiaro ora o mai più
Il nostro messaggio come cinese come Consiglio economiche sociali nazionali è unanime nel sostenere il progetto europeo e i suoi valori fondamentali
Confortato da queste elezioni che hanno dato un messaggio inequivocabile
Confermando un attaccamento straordinari della stragrande maggioranza di cittadini europei al progetto europeo e sui valori fondamentali anche con un incremento del voto dei giovani in tutti i Paesi europei che si erano purtroppo distanziati grandemente dalla passione pubblica e questo grazie a quel movimento straordinario di adolescenti
Intorno alla figura di Creta Tumba greca iniettato un Gia positiva dentro la partecipazione la paventata ondata sopranista non c'è stata anche se molte forze hanno aumentato la loro rappresentanza
E il risultato scaturito dalle urne di maggio e che i cittadini europei considerano dell'Unione europea è un indispensabile valore aggiunto per far fronte alle sfide senza precedenti in campo ambientale sociale ed economico cui l'Europa è chiamata a far fronte
L'Europa che vogliamo quella concepito dai padri fondatori e adattata sì nel tempo le diverse sfide della globalizzazione dei cicli economici dalla moneta unica
Della sostenibilità del nostro modello economico e sociale e quindi oggi più viva che mai
I cittadini europei con il voto di Majano però dato anche una indicazione precisa
Hanno voluto dare altri cinque anni
A un governo europeo da mettere in piedi nel più breve tempo possibile
Che sia capace di prendere decisioni chiare su ciò che conta
E di consolidare le finalità del progetto europeo secondo le linee già tracciate nei dieci punti da dichiarazioni risibili io e anche dello straordinario documento del ventuno capi di Stato e dico perché hanno adottato in in vista dal nove maggio credo su iniziativa del presidente Mattarella che ringrazio
Su questa sfida di portata storica la società civile deve esserci dobbiamo dire con forza tutti i leader politici europei che noi stessi di lavoro appena si è mobilitata questa volta come non mai
Ho visto interi settori delle forze dell'esercito europea mobilitarsi come non ho mai visto prima per esempio settore dell'impresa e per esempio sotto la cultura non si erano mai mobilitate così
E continueranno a mobilitarsi per sostenere un'Europa chiamato ad affrontare cinque grandi trasformazioni
La trasformazione economica cioè la quarta illusi industriale che implica oggi sfide ed opportunità di nature etica sociale economica e geostrategica
La trasformazione energetica ed ecologica che ci spinge verso l'economia circolare e ci ricorda che il pianeta che ci ospita risorse finite
La trasformazione sociale e del mondo del lavoro che ci sprona ad innovare profondamente il nostro welfare per proteggere chi fondamenti del nostro modello sociale
La trasformazione democratica e la trasformazione della partecipazione nelle forze e nei corpi sociali intermedi
Ed infine la trasformazione geopolitica nel campo delle relazioni internazionali dove in estrema sintesi si potrebbe dire che si è chiuso un lungo periodo di cooperazione competitiva e siamo entrati in un'era di conflitti distruttivi molteplici il modo in cui l'Europa gestirà queste trasformazioni determinerà il nostro futuro
Se saremo all'altezza della situazione allora potrebbe profilarsi davvero quel Rinascimento europeo che ho voluto chiamare RAI une sasso nello slogan la mia presidenza adottata un anno fa quando sono stato eletto Presidente del Censis
Le forze vive da strascichi europea sono già parte di questo Rinascimento un anno fa celebrando il sessantesimo del Comitato economico sia europeo abbiamo lanciato uno slogan noi rappresentiamo l'Europa all'lavoro
Le forze produttive sindacali delle libere professioni dello stesso civile che rappresentano un'Europa operativa
Che non è migliore dell'Europa delle forze politiche ma un vincolo in più
Ogni giorno chi fa l'imprenditore chi fa il sindacalista chi fa l'agricoltore chi fa il capo di una MG delle inventare soluzioni per il futuro altrimenti occhio dell'azienda occhiuta proprio sindacato o chiude la propria socio azionista
Non c'è santo
Non si possono perdere tempo in discorsi
E allora questa Europa al lavoro Europe Network mi permetto di dire signor presidente che interpreta quello slogan che lei ha lanciato il suo messaggio d'inizio d'anno quando ha invitato i buoni a farsi sentire
E noi ci siamo permessi del nostro evento di lancio con tutte le forze USA civile europea lo scorso febbraio Greta Tumblr di lanciare uno slogan di mobilitazione europea
Forza buoni parafrasando il suo messaggio di inizio d'anno
Noi siamo convinti come è già stato detto che l'agenda per lo sviluppo sostenibile adottate in sede da nazioni che al due mila quindici
E poi successivamente abbracciata l'Unione europea e la strategia che può fungere da collante alle cinque trasformazione che ho indicato prima e può rappresentava un punto chiave in cui ogni europea può svolge un ruolo senza precedenti
La gente dello sviluppo sostenibile ambientale sociale ed economico si è imposta io credo irresistibilmente ormai nel dibattito politico
Le elezioni europee ne hanno confermato l'assoluta centralità e tutte le forze politiche di quell'arco che ho indicato prima che si accingono ora a determinare gli assetti del nuovo governo europeo hanno già pienamente integrato seppure in modo diverso è a livelli diversi
La questione della sostenibilità nelle proprie priorità l'agenda per lo sviluppo sostenibile deve diventare secondo noi la strategia dell'Unione europea per il prossimo decennio e una lucida strategia per il progresso per il lavoro per il benessere e la sicurezza dei cittadini tutto Europa
Ed è normale che sia così
L'agenda per lo sviluppo sostenibile e già prevista dall'articolo tre del Trattato europeo
Il Trattato di Lisbona di cui tra pochi mesi celebreremo i dieci anni dall'entrata in vigore
Un trattato che ricorda che l'Europa sia ad opera per lo sviluppo sostenibile e declina l'intero articolo tre esattamente quella che deve esser l'agenda per lo sviluppo sostenibile non c'è bisogna inventarne un'altra e già scritto tutto lì
è un'agenda vincente per tutti per gli imprenditori che sanno meglio di chiunque altro che la prossima frontiera della competitività internazionale e costituito dai settori legati lo sviluppo sostenibile
Che si parli della fine dell'uso delle plastiche mono uso alle energie rinnovabili alla filiera europea delle batterie che già oggi può rappresentare oltre duecentocinquanta miliardi di euro all'anno di fatturato di business
Al al settore dei trasporti all'efficienza energetica tutti settori nei quali l'Europa e di fronte alla scelta di giocare una leadership o di arrivare secondo terzo dopo altri
Per i sindacati per i lavoratori perché questa agenda potrebbe costituire il contratto sociale del ventunesimo secolo
Finalizzato innanzitutto a ridurre le diseguaglianze oltre metà degli obiettivi dell'Agenda riguardano questioni di ineguaglianza il pilastro sociale
E potrebbe quindi costruire una nuova prospettiva di progresso e di sicurezza e per la società civile tutta sia europea che nazionale a patto che questa venga integrata pienamente nei processi di governance
E per questo che per il cinese non ci sono dubbi l'Agenda venti trenta deve diventare la strategia centrale dell'europea per il prossimo decennio la Commissione europea ha adottato in gennaio un documento di riflessione forse un po'troppo timido
Ma chi va nella buona direzione
Sì al Parlamento europeo del consiglio sono già andati oltre in particolare chiedendo formalmente la stessa commissione di predisporre da qui alla fine del due mila diciannove una strategia globale dello sviluppo sostenibile assortito da un calendario e da misure molto concrete
So già che la futura presidenza finlandese come mi ha confermato il neo primo ministro anti rinnego il quale mi sono intrattenuto lungamente lo scorso sei giugno del sinking rafforzerà decisamente questo direzione
Anche con scelte uniche
Di arrivare
Hanno anticipare al due mila trentacinque il
Le l'emissione zero di carbonio nel nell'insieme dell'economia
Al prossimo Parlamento europeo alla prossima Commissione chiediamo leadership politica ferma e risoluta che consenta all'Europa di essere campionessa mondiale dello sviluppo sostenibile
Magari designando un vicepresidente preposto all'attuazione dell'Agenda venti trenta trattando della questione del prossimo bilancio europeo e decidendo non solo venticinque euro posto la Commissione ma al quaranta per cento delle risorse destinate all'insieme del pacchetto che concerne lo sviluppo sostenibile cambiamento climatico
E facendo del principale veicolo di governance economica che oggi l'Unione ha e che funziona che il semestre europeo il veicolo principale a cui agganciare la strategia di sviluppo sostenibile che doveva rimpiazzare la strategia
Europa venti venti buona e quant'altro
L'Unione europea è oggi la più grande economia del mondo
E soprattutto tramite la politica commerciale può svolgere un ruolo fondamentale per promuovere se no mi permetto di dire in modo molto soft e chi mi conosce sa che non appartengo ad una tradizione imperialistica ma imporre la Gendo sviluppo sostenibile
L'Unione Europea ha concluso negli ultimi anni trentanove accordi commerciali con sessantanove Paesi nel mondo e in tutti questi accordi a inserito disposizioni relative allo sviluppo sostenibile ha inserito standard in un capitolo apposito chiamato trailer su Spagna e Maldive la mancia trattarsi
Il recente accordo entrato in vigore con il Giappone da poche settimane il più grande della storia
Rappresenta oggi il trenta per cento del PIL mondiale
Attraverso questo accordo l'Europa e Giappone possono determinare
Le sorti le direzioni l'economia mondiale
E se a fianco di questo accordo l'Europa saprà fare del suo accordo con l'Africa
Pentole rinnovo perché lo scotto nuovo
In corso di negoziato
Un'agenda di un partenariato per il progresso con Africa un continente i due miliardi di persone che oggi rappresenta solo il tre per cento del commercio mondiale
Ma con una popolazione che per il settanta per cento ha meno di trentacinque anni e quindi è una forza economica e di consumo esplosiva nei prossimi anni a venire
Ebbene l'Europa può davvero essere determinante nella rotta di un futuro sostenibile per il mondo intero
Oggi come non mai
Concluderei dicendo che conformemente al prezzo di questi incontri sostengo più che mai oggi l'urgenza di adottare al termine nostri lavori delle conclusioni destinate alle istituzioni europee e in primis al Consiglio europeo da stima la prossima
Conclusioni che siano ambiziose chiare politiche per ricordare che noi società civile europea abbiamo colto la gravità del momento un momento storico unico e probabilmente irripetibile anche in termini di opportunità
Per aprire davvero una nuova stagione
Il chiese e i test nazionali che sono la casa dell'Alta civico propria
Lo dico qui nella sede storica del CNEL che è stato oggetto talora di a di attacchi sconsiderati negli ultimi anni rimangono degli attori insostituibili
Queste istituzioni della società civile europea possiede non credo a un prezioso sono capaci di anticipare i grandi dibattiti Cossutta
Hanno un indiscutibile peso politico e sanno costantemente rinnovarsi come dimostrato per esempio dei nostri amici francesi che qui saluto oggi il loro presidente impegnato in un dibattito molto complicato con il Senato francese
Che si accingono a diventare a seguito di una vera rivoluzione costituzionale anticipata dal Presidente macro un autentico consiglio della partecipazione cittadina
Cui verrà demandata all'organizzazione di consultazioni pubbliche cittadine per conto dell'intero Stato
Signor presidente signore e signori la società civile europea riunito a cui ho giacché nel crede più che mai ad un Rinascimento europeo
Sotto il segno dello sviluppo sostenibile e rivendica un ruolo d'attore e non da spettatore
Per se stessa e per le future generazioni
Viviamo in un tempo di un conflitto sempre più acceso tra passioni e ragioni
La ragione oggi e troppo spesso più derisa che ascoltata
Il sonno della ragione genera mostri il grande pittore spagnolo Francisco Goya immortalò questa frase in una celebre insieme immagine
Ma Goya pensava anche che le grandi meraviglie nascano solo dall'unione feconda tra logica dà ragione la fantasia delle passioni
Ebbene noi oggi abbiamo bisogno di questo nuovo connubi di questa nuova sintesi uno spazio europeo Dino nuova intelligenza emotiva che spieghi ancora le vele della nostra casa europea ed è questo che ci auguriamo per il prossimo Consiglio europeo
L'Europa è stata davvero la migliore idea che abbiamo avuto nel nel secolo passato il progetto di pace il progresso più ardito e di maggior successo che abbiamo faticosamente edificato passo dopo l'altro per oltre sessanta anni
Ora insieme usiamo davvero proiettarla ancora nel futuro con la convinzione che oggi e ciò che davvero serve grazie
Grazie a Luca già ieri per le parole
Affettuose anche oltre che preziose per il futuro che Chai trasmesso e ora prende la parola il professor Giovannini
Che tutti noi conosciamo per la sua opera anche in questo settore della sostenibilità
Signor Presidente da Repubblica autorità colleghi è un grande onore essere qui oggi
De uno straordinario opportunità
Per ragionare su quello che ci aspetta
In queste settimane perché come è stato richiamato pochi minuti fa le decisioni cruciali verranno prese in queste settimane
Quando poco più di quattro anni fa il segretario generale dell'ONU banchi Mouna mi chiese
Terminato il mio servizio come ministro della Repubblica di collaborare alla preparazione dell'Agenda due mila trenta non immaginavo e quella scelta avrebbe influenzato così pesantemente il mio futuro
Ma dopo l'adozione dell'agenda con la nascita dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile esattamente con la logica di portare la società civile
Al centro di questo straordinario processo abbiamo avviato un percorso e di cui siamo molto felici unico
Nel suo genere a livello mondiale
Oggi l'alleanza conta più di duecentoquaranta soggetti in rappresentanza di tutte le componenti della società
Il che dimostra esattamente quello che è stato detto prima la società civile non solo ha un ruolo straordinario per cambiare il mondo ma ha trovato nell'Agenda due mila trenta per lo sviluppo sostenibile
Lo strumento attraverso cui tutti possono avere parola tutti possono lavorare insieme e l'anno scorso quando abbiamo aperto il Fez secondo festival dello sviluppo sostenibile
L'ex presidente della RAI Monica Maggioni ha detto l'Agenda due mila trenta è un grande regalo che è stato fatto al mondo
Perché complessa
E articolata ed essendo così complessa nessuno può pensare di riuscire realizzarla da solo
Quindi la cooperazione lo strumento attraverso cui l'agenda si realizza l'Agenda due mila trenta viene sempre più spesso o citata nei discorsi ma io invito tutti a leggere il documento perché un documento non fatto soltanto dei diciassette obiettivi non solo dei cento sessantanove targhetta ma la parte introduttiva e straordinaria qualcuno ha detto che noi non siamo noi umani l'unica specie intelligente del pianeta e lo sappiamo
Ma noi riusciamo ad immaginare
E non è un caso che l'agenda parli di immaginare un mondo nuovo diverso esattamente quello di cui abbiamo bisogno
è un'agenda radicale
è un'agenda così radicale
Che serve a cambiare il mondo ecco perché va letta con attenzione non semplicemente citata io ringrazio agli interventi che sono stati fatti finora fatti da persone che hanno approfondito questi aspetti
Dov'è la radicalità dov'è l'urgenza a basta guardare il target dieci punto tre
E dice
Eliminare le disuguaglianze di opportunità
E su questo direi la destra la sinistra il centro sono tutti d'accordo ma poi nella seconda parte dice e ridurre le disuguaglianze di risultato
E su questo non siamo tutti d'accordo
Ecco prendo solo questo esempio per dire che se uno legge l'agenda deve decidere da che parte stare
Perché è un'agenda per il cambiamento del mondo
Ed è terribilmente urgente
Il governatore della Banca d'Italia in apertura del Festival dello sviluppo sostenibile che quest'anno ha avuto più di mille eventi su tutta la il territorio nazionale un caso unico è unico al mondo
Ha detto il mercato ha sbagliato
E gli ultimi quarant'anni perché non apprezzato
Home avrebbe dovuto fare correttamente i temi dell'Energia i temi dell'ambiente i temi delle disuguaglianze e dunque noi siamo in ritardo e ha aggiunto
Proprio perché l'enormità dei costi del cambiamento climatico mettono a rischio la stabilità del sistema finanziario economico mondiale
Noi banchieri centrali ci stiamo occupando di questo problema e tutti se ne devono occupare
E vero l'Agenda due mila trenta sta diventando sempre più popolare e anche in Italia
E siamo molto contenti che basta guardare questo grafico e vedere come i nostri le nostre attività abbiano in qualche modo aiutato
Ma non possiamo essere soddisfatti neanche un pochino
E i giorni scorsi il segretario generale dell'ONU Guterres
Ha pubblicato il rapporto in vista dell'high level politica al Forum che si svolgerà come ogni anno a New York alle Nazioni Unite ed è un rapporto estremamente preoccupato e preoccupante
Prepara per parafrasare la sintesi del nostro rapporto come Hans bis dell'anno scorso non ci siamo
Non ci siamo proprio
Perché nonostante i miglioramenti che pure stanno avvenendo in alcuni campi ci sono segnali molto preoccupanti
Guardate soltanto la mappa della temperature che ogni giorno ormai disponibile o dell'inquinamento nelle nostre città non ci siamo
L'urgenza degli interventi lo ritardato prima il ministro Moavero a che fare con il mezzo milione di morti
Mezzo milione di morti che abbiamo in Europa ogni anno per malattie legati all'inquinamento
Un costo inaccettabile e lo dice un sopravvissuto che non avendo mai messo una sigaretta in bocca avuto un tumore al polmone
Ecco la concretezza dell'agenda cosa diciamo a quel mezzo milione di persone che per le quali lo sviluppo sostenibile
Non si è realizzato
Abbiamo bisogno di interventi molto urgenti
Perché l'Europa che pure è il luogo più sostenibile del mondo non è su un sentiero di sviluppo sostenibile basta guardare questi indicatori che sono gli indicatori che noi costruiamo per tutti i Paesi del mondo devo Oropa
Da qualche anno che mostrano gli avanzamenti rispetto e diciassette gol o gli arretramenti basta guardare il gol quindici sulla qualità degli ecosistemi terrestri
O anche il tema della efficienza delle istituzioni e della partnership
Insomma non ci siamo abbiamo bisogno di accelerare e poi come ha ricordato ancora ministro Moavero prima le enormi disuguaglianze tra Paesi basta guardare come i ventotto Paesi dell'Unione si collocano rispetto ai diciassette obiettivi
So bene che i grafici non sono leggibili Nabide hanno un'idea perché basta guardare tra la differenza tra il miglior performer e il peggior performer e purtroppo l'Italia in alcuni casi e nella parte bassa della classifica
Per capire che non esiste una sola Europa
Esistono ventotto europei diverse
Con differenze fortissime che spiegano poi in modo diverso con cui i cittadini dei vari Paesi guardano all'efficacia per l'Unione
Ecco la mancata convergenza verso livelli di benessere ecco e sostenibile
è una delle cause del voto e dell'insoddisfazione di tanti europei che tra l'altro scelgono di non votare
Luca Ceglie ha ricordato il l'articolo tre del Trattato dell'Unione Europea
è un trattato è un articolo che è sopravvissuto alla costituzione europea sfortunatamente bocciata dal referendum francese di alcuni anni fa
E un articolo tre che tutti dovremmo avere in testa e ripetere continuamente è un articolo che mi rende fiero di essere europeo ma è soprattutto l'articolo che spiega
Perché l'Europa ha venduto al mondo uso questo termine
Il suo sogno attraverso l'Agenda due mila trenta perché c'è una relazione praticamente uno a uno tra i principi dell'articolo tre del Trattato e diciassette Obiettivi di sviluppo sostenibile qual è il problema
E che una volta che l'agenda è stata approvate vorrei ricordare che la Commissione europea ha scelto di firmare l'agenda come se fosse un altro paese membro
Ce ne siamo dimenticati
Pensiamo dimenticati in Italia
Abbiamo dovuto tradurre noi in italiano i centosessantanove target ma ce ne siamo dimenticati anche in Europa presi da urgenze come se quelle urgenze non fossero collegate
Ai temi della sostenibilità economica sociale ambientale e istituzionale perché sono quattro i pilastri dell'agenda e si è visto o le preoccupanti
Manifestazione in alcuni Paesi quanto un insostenibilità economica sociale può portare a un insostenibilità istituzionale
E allora cosa c'è da fare adesso in queste settimane direi nei pochi giorni che sono rimasti perché i vertici del consiglio sono si svolgeranno tra qualche giorno
Il Parlamento europeo ha chiaramente detto come la pensa
Parliamo del precedente Parlamento naturalmente ma non immagino che il nuovo non potrà che rafforzare queste idee e ha detto che la Agenda due mila trenta deve essere al centro di tutte le politiche devo no deve essere al centro del nuovo framework pluriennale finanziario deve essere realizzata entro il due mila il prima possibile una agenda compra
Completa
Del per nello sviluppo sostenibile all'interno del unione e nei rapporti con il resto del mondo
Il Comitato economico e sociale è stato richiamato si è espresso molto chiaramente entrando con una proposta ripetuta poco fa da Luca sceglie addirittura nella struttura della commissione futura
Ma la stessa cosa ha fatto la piattaforma multi stakeholder a livello europeo che riporta un un gruppo qualificato di soggetti della società civile
Italia europea con anche un rappresentante italiano l'amministratore delegato viene e i punti sono chiaramente indicati cambiare la governance addirittura stabilire delle condizionalità ex ante rispetto alla concessione di fondi
La Commissione europea è stato ricordato ha presentato uno strategico dei per un Reflection pay per a gennaio ipotizzando tre scenari il primo usare gli ex DG sei sostare Bodhidharma in gozzo Comes
Strategia comprensiva sia dell'Europa che dei singoli paesi membri secondo solo per l'Europa per le politiche europee ma monitoraggio stretto
Della di cosa avviene a livello nazionale terza ipotesi e non capisco come sia stato possibile inserire questa ipotesi alla luce dei pronunciamenti precedenti del consiglio
E del Parlamento usare l'Agenda due mila trenta solo nei rapporti con i paesi terzi come dire quando vediamo i soldi voi dovete seguire quello che noi non seguiremmo
Attenzione
Questa opzione e ancora sul tavolo nelle discussioni di queste ore e spero che la lucidità dei vertici politici dell'unione
La metta da parte perché come è stato notato sarebbe un autogol pazzesco
Il Consiglio europeo il nove aprile a sposato il secondo scenario non è quello ottimale ma un passo avanti molto importante il contenuto delle conclusioni del Consiglio
è molto ambizioso al molto forte chiede addirittura la Commissione di realizzare questa strategia entro il due mila diciannove come Luca gioie a ricordato e a sottolineato la necessità di migliorare la governance ripensando a come si usa il semestre europeo a come si usano gli altri strumenti a come si allocano le risorse insomma per sintetizzare questi sono stati i sei punti su cui l'Europa l'Unione europea le sue diverse situazioni nelle prossime due settimane si devono esprime
Misto sarei tra l'altro interessato a capire appunto se come le posizioni espresse così bene dal ministro Moavero verranno appunto sostenute a tutte le istituzioni italiane nella negoziazione in corso
Le priorità strategiche presentate nel vertice di Sibiu solo parzialmente riflettono le indicazioni che vi ho detto ma una nuova versione che in fase di preparazione proprio
Per la prossima discussione
Noi sosteniamo come società civile italiana le raccomandazioni del Parlamento del Comitato economico e sociale e anche del consiglio e ci aspettiamo che ci sia una presa di responsabilità forte da parte delle leadership
Ci siamo anche divertiti a a disegnare la nuova Commissione europea
Abbiamo previsto cinque vicepresidenti
Dunque quattro dei quali sono relativi ai quattro pilastri dell'agenda due mila trenta
Ma non l'economia la società eccetera malato transizione economica perché come è stato ricordato questo il tema la coesione sociale la qualità dell'ambiente ha qualità delle istituzioni oltre che naturalmente il ruolo dell'alto rappresentante per l'Unione
E al di sotto di questi quattro vicepresidenti pensiamo che i commissari dovrebbero essere incarico dei diciassette gol dell'Agenda due mila trenta sarebbe una rivoluzione assoluta
Perché vorrebbe dire che i commissari non sarebbero semplicemente responsabili delle politiche ma di risultati
Ad esempio avremmo un commissario per la parità di genere
Dice ma questo non è un compito dell'unione non mi interessa
Io mi aspetto che il commissario la commissaria
Usi tutti gli strumenti a sua disposizione spingendo anche i Paesi membri che hanno molte competenze in materia a realizzare gli obiettivi che la Commissione e tutti i Paesi dell'Unione hanno firmato capisce decapita il capovolgimento
E la prospettiva non più responsabilità sugli strumenti ma responsabilità sui risultati che quello che i cittadini richiedono il seme
Mestre europeo
In questo rapporto su sostenne bolle quality che potete trovare su internet abbiamo disegnato un nuovo semestre europeo
Che chiede dei cambiamenti nella governance per esempio la creazione di un consiglio sullo sviluppo sostenibile che tagli trasversalmente le competenze e gli altri consigli un comitato nella comitato nel Parlamento europeo
E così via
Non sono come dicono gli inglesi cose da Rocket Science da scienza missilistica e sono tutte cose irrealizzabili all'interno delle attuali regole europee
E concludo con un riferimento importante al politiche che vanno valutate ex ante come ha ricordato di nuovo il ministro Moavero il better regulation già prevede una serie di strumenti
Ma viene utilizzato ancora relativamente poco e non con questa pervasività trasversale noi come Asa visse abbiamo a febbraio analizzato gli oltre mille commi della legge di bilancio per il due mila diciannove
Usando i centosessantanove target dell'agenda dimostrando che l'agenda può diventare uno strumento pratico
Per valutare ex ante le leggi
Abbiamo anche naturalmente delle raccomandazioni per rafforzare ulteriormente il ruolo della società civile soprattutto delle giovani generazioni che così chiaramente parlano ogni venerdì
Insomma in conclusione l'Unione europea non è su un sentiero di sviluppo sostenibile benché come ho detto sia certamente l'area del mondo più sostenibile
Le istituzioni europee hanno preparato mattoni per far fare all'Unione un salto straordinario la società civile ha spinto in questa direzione i cittadini si aspettano un salto di qualità
Ce la faremo non è detto
E se l'ultimo rapporto del club di Roma
E mette insieme il numero di obiettivi di sviluppo sostenibile e il numero di limiti ambientali planetari che stiamo violando
Voi vedete intorno al due mila quindici mediamente abbiamo raggiunto otto e qualcosa dei gli obiettivi di sviluppo sostenibile mediamente non in tutto il mondo ma stiamo violando quattro dei nove
Planetari bando is limiti planetari
Abbiamo quattro scenari davanti a noi le primo e continuare così come stiamo facendo la linea rossa avremo degli avanzamenti ma avremo poi ulteriori disastri del nostro ambiente
La seconda scenario la linea arancione più crescita più crescita più crescita come se questo possa risolvere tutti i problemi
E acceleriamo ma di nuovo ci andiamo a schiantare
Terzo scenario quello giallo facciamo di più prendendo seriamente gli Obiettivi di sviluppo sostenibile ma non trasformiamo radicalmente la nostra società possiamo avanzare ma non facciamo pace con il pianeta
Abbiamo bisogno di un quarto scenario quello verde che è possibile oggi con le tecnologie che è possibile oggi con un investimento straordinario di innovazione di ricerca e di cambiamento nelle nostre abitudini
Quindi non è impossibile ma il sentiero è veramente difficile per questo dobbiamo operare subito e con quella radicalità
Il cui l'agenda e portatrice grazie
Il presidente Mattarella lascia la seduta alle ore ringraziamo ancora
Allora mentre il presidente tre UE il presidente sei è accompagnano il presidente Mattarella
L'uscita e lo ringraziamo per la sua presenza qui a questo importante evento del Cesi sede del CNEL
Riceve residente fra casi il sottoscritto altro vicepresidente affiancano il dovere di ospitalità il presidente di serie
In questa fase finale di questa nostra mattinata
Che abbiamo dedicato a raccogliere per le reazioni le prime reazioni a caldo che questi interventi possono aver suscitato presidente cioè che ritorna tra qualche istante ma mentre voi ragionate su appunto le vostre reazioni io volevo fare soltanto così un commento compreso diversi appunti da queste bellissime relazione di questa mattina
E mi sembra che la sintesi possa essere un po'rappresentato in questo modo
Non c'è dubbio che l'Europa è stato il miglior progetto non del secolo scorso come è stato definito
Però è anche vero che l'Europa è un passaggio critico passaggio critico per tante ragioni certamente per l'emergere di nuove forze economiche
Per le crisi che hanno caratterizzato in quest'ultimo periodo è certamente anche per la il grande impatto che la rivoluzione tecnologica sta avendo su i sistemi nel loro complesso
Tutto questo ha portato come conseguenza che si è ridotta la capacità di competizione di sviluppo nel nostro continente ma soprattutto si è ampliato il disagio sociale
è stato detto anche che occorre cambiare passo così non si può andare avanti
Occorre lavorare sui due fronti le riforme di policy e le riforme istituzionale
Riforme di policy per rafforzare il pilastro sociale
Per dare un indirizzo più forte le politiche di sviluppo
Per orientare le risorse verso quei settori o quei fattori più strategici e come è stato detto perché no utilizzando anche degli strumenti innovativi e degli strumenti finanziari innovativi
In sostanza dando più forza
Alla scala dell'Europa alle mercato dell'Europa all'unità dell'Europa
L'altro fronte è stato detto e quello delle riforme istituzionali che abbiamo sentito questo aspetto indirizzato con grande chiarezza
Occorre una convergenza più forte sul piano della politica la politica su settori strategici il fisco ad esempio è stato citato i flussi migratori la difesa la sicurezza
Le politiche industriali e la crescita
Importante è stato detto e sottolineato tutto questo attraverso una ridefinizione dei ruoli della commissione del consiglio del Parlamento che siano orientati più i risultati e non soltanto alle politiche
In questo quadro e concludo questo mio breve raccordo ne emerge soltanto un fatto siamo di fronte a una grande complessità ma grande complessità ecco che ne emerge è più forte il ruolo del Cesena il ruolo delle dei consigli economici del lavoro
Rimasto soprattutto un ruolo più forte dei corpi intermedi quei punti di incontro tra società civile
Ma forze produttive mondo del lavoro che possono essere una casa comune
Per dare un supporto a chi poi ha la responsabilità di legiferare che di tradurre in azioni concrete questi indizi io ho colto questi come spunti però adesso la parola sta a voi ai delegati
Resta traditi ospiti consiglieri
Professor Giovannini è qui con noi Luca facile aggiunge tra qualche istante però prima della nostra colazione volevamo un po'che fossero messi sul tavolo da parte vostra del dei punti di vista
Per le opinioni su questi aspetti che poi verranno affrontati in maniera più strutturata con le vostre testimonianze nell'agenda del pomeriggio di domani mattina
Quindi la parola la lascio a voi chi vuole rompere il ghiaccio in questi primi interventi
Prego
Magari se può dichiara ecco può presentarsi in modo tale che tutti sappiamo identificarla grazie
Sai che mi saprà esaltante
Vive con l'ex
Ma Miami santone occorre che cause Aem depressi tanta sport cinese cava perché è un socio cause a agli stupri formale memorabile il più in palla mentendo forma nel ministero in vacanza un of e andare al Centre tre ma Xperia scan
Piano candida filius
Nettamente alle operazioni
Proposto statue ma De Simone Luerti per fare il Ferri ai collegi
Nella entrare in prassi eBay
Capestri atti Andenna o l'ex notte e Android punk citato allora auspica studiosi De Simone
Se il Sarin prassi spiacevole in a moment UE
E nemmeno nei
è un'idea sembra nel cancello del fra oli usati euro
E Camp ora in resta fastidi Camp un po'più vestirsi fare più volte e Andras permafrost permafrost poi lo sa campo anzi ne svela tra cui anche amento vi propose sospensione visto c'è no one is better Carpenter sentenze Vaduva spicca verso proposto semmai piccolezza andrò all'estero
Papà mettiamo io terzo zero Weah un esistono altri stupidi crea hanno realistica
Ora noi startup Supplizianti fruttuosa USA ve ne esce al proposito ma lo stato del Times sente Baiardo e Oman Qualcomm Tor Sant'e Hassan sente Optimus un settore un Sant'Feng irreale Stek
E Andriol ai grazie del stesso trasforma esce Av
Zero riutilizzare Scianna altro avrebbe poi pausa sforzo e a non risolse in start-up dominus del prossimo s'atto tocca Sciuto Chopard Isis visivamente mi fai le criticità esiti
Ma mai fiamminghe stazza a ore Causio show no a tutti
Dittatore pare del stai a a correttissimo dal pagamento de Castries cui antistress proposto che spiano in ogni in tutto magari corrette anzi fai stare a casa
Una il file lui in Udine meringa forma anzi lui scherza Roccaro Mans straccia davvero avulsa in toga probanti è affissa editore di oggi Faido orrendi solo organo al senso andature
Batte enzima ci mortifica utili e nasce inoltre Stuto dato dating io lo pianta Svetoslav soltanto Daris né norma Osama Ones aprì Gtt stecca infranto pasta infranti studi stavo latte ciò Aizu incoraggia varcò l'ex da sedici ormai Caserta più endemicamente weeks in European Senario tuga ora abitino fai ti proposta in chiesa
Direi di raccogliere diversi interventi prego abbiamo qui un intervento
Grazie
Sono Stefano Palmieri consigliere al Comitato economico e sociale europeo in rappresentanza della CGIL con una certa emozione
Parlo perché la prima volta che sono stato in questo parlamentino era il mille novecentonovantuno presentavamo io ero un giovane ricercatore ho contribuito al primo rapporto sul costo del lavoro e delle retribuzioni in Italia
Coordinato da Nicola Rossi da Stefano Patriarca i da Brunetta
Ci trovavamo in un alla vigilia di una situazione particolarmente critica dal punto di vista economico
Che per certi versi ricorda quella che stiamo divento sia a livello nazionale che a livello europeo e ricordo che allora ci fu una grande condivisione di obiettivi e ti intenti per cercare di risolverla quella quella crisi
Di fronte alle tematiche dell'Agenda venti trenta occorre decidere da che parte stare ce lo ricordava il professor Giovannini occorre
Fornire per la realizzazione degli obiettivi previsti anche le risorse necessarie guardate queste risorse visto che gli obiettivi sono complesse sono importanti sono delle risorse fondamentali e di ingente valore lo sono sia per i Paesi avanzati non lo sono ancora di più per i Paesi in via di sviluppo
E allora occorre qui soffermarci che la sul su quelli che saranno gli obiettivi di quella che sarà la futura agenda delle nuove istituzioni europee della nuova commissione del nuovo Parlamento
Ci sarà in questo in questo ambito una serie di tematiche che riguarderanno le risorse proprie dell'Unione e chiaramente questo comporterà alcune tematiche riguardanti la tassazione
Vorrei ricordare che su questa agenda troviamo la opportunità di cambiare il meccanismo di decisione in seno al Consiglio passando dalla maggioranza dall'unanimità alla votazione a maggioranza qualificata in tematiche di tassazione individuare una base imponibile comune europea in grado di scardinare la pianificazione fiscale aggressiva delle multinazionali applicare un'imposta sull'economia digitale perché non è più possibile
Che un'azienda familiare sia sottoposta a un'aliquota media del trentacinque per cento e un'impresa multinazionale operante nel TG Natale ad un'aliquota dell'otto percento
Occorre adottare politiche
Oltre a contrastare l'elusione e l'evasione fiscale nell'Unione europea di modo che siano libere liberate risorse per realizzare gli obiettivi dell'Agenda venti trenta e infine introdurre un'imposta sulle transazioni finanziarie che risponda finalmente all'esigenza di riportare l'economia finanziaria quella che il suo originario un ruolo quello di essere il supporto all'economia reale
Questi sono cinque ambiti sui quali occorre fare una scelta
Corre scegliere da che parte stare occorre farlo in maniera chiara e coerente
Grazie grazie all'altro Palmieri
Abbiamo un intervento
Vi prego di sollevare il braccio per prenotarsi
Non c'è la traduzione prossimo parlare tutti stai seduto stai seduto
Dicevo io
Mi chiamo Maurizio Ambrosini faccio parte del CNEL italiano dove sono responsabile dell'organismo di coordinamento delle politiche di integrazione degli stranieri
Desiderò con questo mio intervento sottolineare l'esigenza che l'attività degli organismi che a livello europeo e nazionale si occupano di democrazia sociale i nostri omologhi comitati e dell'economia del lavoro focalizzi l'attenzione sulla questione così avvertita nel dibattito pubblico europeo dell'accoglienza dell'integrazione di immigrati e rifugiati
Concetti come quelli di sostenibilità come quelli di coesione sociale
Possono essere declinati nel senso della chiusura nei confronti dei nuovi ingressi di popolazioni considerate estranee oppure possono essere riletti nella migliore tradizione europea di questo dopoguerra come principi di espansione dei nostri valori
Per quanto riguarda i diritti umani per quanto riguarda la protezione dei perseguitati per quanto riguarda l'accoglienza delle diversità per quanto riguarda
La nostra capacità di offrire un futuro a chi viene da diversi angoli e Paesi del mondo
Voglio quindi incitare
I colleghi le situazioni che rappresenta hanno a valorizzare gli spunti che sono venuti dal dibattito di questa mattina nel senso di un più forte convinto impegno in direzione della difesa del diritto d'asilo
Della difesa dei diritti umani universali della capacità di critica nei confronti di politiche restrittive e di chiusura che stanno purtroppo avanzando in molti paesi europei
E nella direzione di iniziative per l'armonizzazione delle norme nazionali sulla naturalizzazione sulla concessione della cittadinanza dagli immigrati stranieri sul diritto di voto a livello locale
Sull'accesso delle seconde generazioni alla cittadinanza e a migliori opportunità
Il panorama dei diritti degli immigrati in particolare dei loro diritti politici a livello
Di Unione europea e ancora molto diversificato i Paesi applicano norme diverso e per quanto riguarda la la naturalizzazione e altri aspetti come il diritto di voto locale
Desidero quindi incitare le istituzioni dell'economia e del lavoro a farsi portatrici di un'armonizzazione avanzata delle norme europee in questa materia grazie grazie grazie ma un po'
Giustissimo intervento giustissimo al tema indirizzato mi pare c'era Diallo
Grazie Giuseppe Gallo che non è il Cheers dettaglio
Ma credo che gli interventi siano state davvero
Di grande stimolo di grande profondità
Professor Giovannini giustamente ci ha richiamato a un principio di radicalità le cambiamento radicale e credo che se noi riflettiamo correttamente sull'Agenda due mila trenta e sulla necessità di assumerla con orientamento strategico europeo da un lato ed incorporato la nel modello di governance dobbiamo dirci chiaramente che questa scelta secondo me corretta e lungimirante chiama in causa la valutazione del modello di sviluppo oggi dominante
Noi oggi abbiamo un modello di sviluppo che ha due grandi valori il valore di creare l'obiettivo di creare valore per l'azionista di brevissimo periodo
Ed è un obiettivo dominato essenzialmente dai mercati finanziari e l'obiettivo della massima soddisfazione per il cliente
Ci sono due
Deficit fondamentali due buchi neri nel modello di sviluppo che non hanno la dignità dei fini e sono la sostenibilità ambientale che la sostenibilità sociale
Questo credo che sia sinteticamente una valutazione che in due battute o si può dare dell'Agenda due mila trenta questa gente ci dice che la sostenibilità sociale e ambientale
E non a caso linci ricca di papa Francesco collaudato si parla di ecologia integrale cioè di lettura integrata
Dei eticità ambientali e dei deficit e sociali
Espressi da uno stesso modello di sviluppo
Allora se noi vogliamo dare la stessa dignità di Fini al lavoro e all'ambiente non c'è dubbio che l'Agenda due mila trenta rappresenti un orientamento strategico queste il primo problema grosso
Sul quale in Europa bisogna chiarirsi cioè chi dovrà comporre la nuova squadra di governo dovrà dirci che accogliendo l'agenda due mila trenta accorge sostenibilità sociale e ambientale come Fini
E non solo come mezzi strumentali per realizzare l'attuale modello di sviluppo tutto orientato sull'azionista che suo cliente prima osservazione
Seconda osservazione inutile nascondersi e che in Europa ci sono profonde divisioni
Abbiamo paese che non vogliono cedere sovranità
Abbiamo Paesi decisamente orientati a ribadire il rigorismo di bilancio e abbiamo Paesi orientati a definire un equilibrio molto più avanzate molto più flessibile fra rigore e crescita abbiamo almeno tre grandi orientamenti
Credo che queste che è un chiarimento preliminare sia necessario perché l'Agenda due mila trenta ha bisogno di un chiarimento sulla prospettiva di lungo termine dell'Europa
Dobbiamo dirci se vogliamo recuperare quell'ispirazione originaria dell'Europa qui in Italia e il Manifesto di Ventotene Altiero Spinelli
Che pensava come approdo finale agli Stati Uniti d'Europa
E quindi una progressiva intelligente
Meditata cessione di sovranità che deve superare il punto di non ritorno e dare un suo brano alla moneta
Perché oggi viviamo il paradosso difficilmente gestibile di una moneta senza sovrano
Il paradosso
Abbastanza complicato di politiche di rigore fiscale da un lato e di politica di quantitative easing e Mario Draghi
Monetarie ultra espansive che tentano di compensare gli effetti negativi delle politiche di rigore fiscale
Questo è un altro chiarimento Abbio parere preliminare
E il problema l'avete accennato correttamente del bilancio europeo è tutt'altro che indifferente
Risorsa destinata per il Bilancio sono quantomai residue ma soprattutto credo che il bilancio europeo dovrebbe acquisire autonomia di imposizione fiscale
Compagno che è intervenuto prima di me ha sottolineato prosperò pareva vera capacità di imposizione fiscale autonoma dalla carbon tax la tassa sulle transazioni finanziarie alla regolazione dell'imposta digitale quindi c'è un problema di Bilancio
C'è un problema di autonomia di imposizione fiscale c'è un problema istituzionale di avere un ministro dell'economia europea che sappia sostenere un'opzione strategica di questo tipo
E in ultima istanza c'è la necessità
Un'Italia abbiamo fatto un documento comune CGIL CISL UIL e Confindustria c'è la necessità di comprendere che senza la dimensione europea oggi degli interessi nazionali non possono essere difesi
Che oggi paradossalmente al vero nazionalista europeista e quindi tutto il dibattito fra europeismo e sovrani lirismo deve essere ha risolto a favore di una prospettiva di progressiva cessione di sovranità all'Europa
Senza la quale in una dimensione globale il singolo Stato nazionale sarebbe impotente
Gli esempi sarebbero moltissime pensiamo soltanto alla guerra commerciale in atto agli scontri monetari inevitabile che accompagnano le guerre commerciali
E se il processo va avanti no alla prefigurazione di quello che ahimè nel Novecento è accaduto per cui guerra commerciale guerre valutarie trascinando anche guerre guerreggiate
Quindi oggi la dimensione europea e imprescindibile per riuscire a difendere gli interessi nazionali del lavoro dell'impresa in uno scenario globale ora pesa sono tre
Parere crisi viti che credo vadano chiariti per poter assumere quell'opzione secondo me lungimirante e imprescindibile dell'agenda due mila trenta e sotto questo profilo significativo che le parti sociali in Italia ma giustamente avete osservato anche in Europa parti sociali e anche cultura si siano mobilitate e per quanto ci riguarda continueremo a farlo perché la posta in gioco un obiettivo è un'alternativa di civiltà alla quale non possiamo sottrarci
Grazie Gallo
O diversi interventi
Pregherei di stare nei tre minuti se possibile così che possiamo poi dare spazio Giovanni Lucchese per le risposte c'era Luisa Angela Pelucchi
Sì io
Ci tengo a a parlare del pilastro sociale perché credo che che sia un punto fondamentale il fatto che non abbia una veste giuridica vincolante
Una forte gatte mi quest'anno in Europa
Che appunto ha visto dovrebbe in la popolazione pub staccata nata nell'ammissione che non è un'OPA unità
Non solo nei valori ma anche nelle con Pristina quindi penso che sia opportuno
Ripensare al Pilastro come in
Una parte importanti da rendere in qualche modo vincolante
Perché non è possibile che ci che il fiscal compact sia vincolante e i diritti e sociali non rossiniano cioè questa è una simmetria chi veramente rende debole il castello che vogliamo costruire
E questa è una prima cosa l'altra cosa che volevo dire e che credo sia fondamentale è quella della del la necessità che abbiamo oltre che di governance ripensati in questa chiave di sostenibilità anche di pensare a come costruire un'identità europea tra le persone
E che altrimenti rischiamo di fare una politica alta Sicily usciamo perché appunto abbiamo insieme gli addetti sono molto difficili
La che non penetra attraverso le persone un purtroppo il cambiamento come è stato detto deve camminare
Sulla consapevolezza che le persone che la sostenibilità è un problema di tutti
è stata
Grazie a lei Coloccini
Si sono Giampaolo vaccini membro del CNEL in rappresentanza del settore non profit solo una breve considerazione oggi abbiamo sentito appunto parlare di una dell'Europa come la migliore invenzione del secolo scorso scorso del giusto
Ma abbiamo anche sentito parlare di la necessità di un nuovo modello di crescita e di competitività in Europa entrambe le cose
Noi come che nelle nelle nel documento su che abbiamo fatto sul pilastro sociale europeo abbiamo ribadito una cosa
Molto semplice
E lisce indebita del binomio benessere economico con benessere sociale
Non può esistere soltanto come è stato per l'Europa spesso troppo spesso in passato soltanto una sostenibilità
In chiave economica una sostenibilità che dimenticasse quello che poi si è visto i milioni di disoccupati o i milioni di poveri crescenti nelle nei nostri Paesi non c'è un un benessere economico staccato dal benessere sociali sappiamo che su questo ci sono presidente Giovani diceva parlando dell'agenda venti-trenta ventotto euro per diverse purtroppo per tanti aspetti sappiamo che è così però militare
Questa è la considerazione che la spinta in questo senso anche nei confronti anche per l'Agenda venti trenta venga dalle parti sociali
Cioè ci sia più coscienza
Nelle parti sociali che nella politica in senso stretto quindi io mi auguro che anche dall'incontro di oggi che incontro dei dei cessi cioè dei dei delle parti sociali europee dei corpi intermedi questa spinta ha una sensibilità per che capace di tener presente tutti fattori tanto il fattore economico quanto il fattore sociale che questa spinta vada avanti perché sia è più possibile che venga arco dalle parti sociali che neanche dalla politica in senso stretto grazie
Buongiorno di un giorno proteggerà Avallone CGIL nazionale anziane del clan
Credo che abbiamo anche nel ci vuole cosa che sono state dette anche stamattina ne è rimasto passivamente impresso un motto diciamo adottato Arcese ora o mai più ecco per fare un paragone che fu assolutamente antistorico diciamo molto forse audace c'è un'ora o mai più come lo è stato negli anni Cinquanta forza cioè se l'unione europea come sappiamo bene nata sulla lasciarlo andare necessità irrinunciabile di mettere affatto comune una solidarietà annata da ragioni economiche principalmente per come diciamo consegnare una speranza di di pace di Benassi è un continente allo stesso modo lanciamo ogni confronto con tutte le differenze che ovviamente Dodo per scontate non possiamo non pensare che di non essere una situazione analoga da un punto
Da un punto di vista quanto meno sociale come veniva ricordato stamattina gli interventi data la gli enormi divari
Sociali dice disuguaglianze di opportunità e di risultato che ci sono non solo all'interno dei ventotto Paesi manca Nesta all'interno del dei Paesi stessi e forse come a fuoco diciamo l'ondata di otto di io sono cioè non ho neanche quarant'anni quindi sono voglia che viene chiamata la generazione Erasmus quelli che hanno visto nell'Europa no a quello con l'ottimismo è una missione di di futuro e di solidarietà vera tra tra i popoli di possibilità di interrelazione di contaminazione ecco forse dovremmo recuperare questo che le istituzioni e le parti sociali
Dopo essere diciamo i primi attori quello spirito di integrazione solidale che ci deve essere tra tutti i popoli in una chiave de d'Europa in una chiave diciamo economica e sociale anche per di avvicinare le ai soprattutto per riavvicinare
I cittadini alle istituzioni comunitarie non alzare confini come di ogni natura di ogni ordine e grado come sta avvenendo negli ultimi anni Capsicum
C'è molto io ho un tre interventi ancora poi abbiamo tempra prendiamo ancora qui in prima fila dottoressa
Sì buongiorno sono esteri vitale della Wind la componente del Comitato economico e sociale europeo
Non ripeterò tutto quello che è stato detto anche perché credo che in questa sala insomma non ci dobbiamo convincere dicendo che al momento della battuta delle proposte fatte quello che mi preme dire è è che questa Europa va spiegata e va fatta conoscere
Io vengo da una cittadina piccola al centro della Sicilia Caltanissetta da questo punto di vista Hall angolo visuale più privilegiato di quello che no periferia e di conseguenza la mancata conoscenza
Non solo delle istituzione europea del dibattito europeo nel suo insieme da quando sono consigliere avercene sette
Vado in giro per le scuole a parlare d'Europa però non basta che lo faccia io e non basta che venga affidato alla buona volontà
Le istituzioni europee
Tutte le istituzioni europee quindi dico anche il nostro comitato dovrebbe fare qualcosa di più
Avvicinarsi soprattutto alle periferia perché poi li che stanno alle sax che di ignoranza ignoranza nel senso letterale del del termine che portano a scelte populiste a scelte anti europee se a questo aggiungiamo ahimè le fette di José tutto quanto circola che fatta resta proprio sull'ignoranza naturalmente abbiamo completato il quadro quindi quello che io voglio dire primo cerchiamo di essere quanto più chiari possibili non parliamo sempre per acronimi per sigla perché non tutti conoscono questi acronimi queste sigle
E si sa che si diffida sempre di ciò che non si capisce e e quindi
Qualunque nostra proposta è qualunque nostro impegno occorre
Andare non è condivisibile sicuramente spendibile deve essere accompagnato da un impegno OPA concreto sui territori nelle scuole nelle sedi fra anche nei luoghi di lavoro perché solo così possiamo avvicinare realmente i cittadini all'Europa e fare capire anche se l'occhio che il problema dell'Europa attraverso opere Nismo cioè gli Stati ancora oggi sono troppo sovrani rispetto all'Europa quindi il problema non è il contrario però non sempre questo è conosciuta grazie
Punto molto centrale io ho gli ultimi tre interventi prego la brevità a meno che c'è qualcun altro che vuole intervenire e quindi gli interventi saranno ancora più brevi a te la parola
Grazie Presidente sono ad alto Mazzola sono anche un membro del Comitato economico e sociale europeo in rappresentanza delle imprese
E intervengo però essendo anche un po'relatore di unanimismo pro è un parere che stiamo preparando i nostra iniziativa
Solo uno sviluppo sostenibile nel campo dei trasporti energia servizi interesse generale considerando anche la digitalizzazione
Vorrei toccare anche qualche
Premesso che condividiamo l'impostazione come letto nostro presidente sviluppo sostenibile necessità di rispettare certe nel modello per un corso certamente però ci sono anche alcune problematiche e quando si parla di analisi di impatto alcune cose su cui riflettere e valutare
La prima riflessione qui anche ora il cognome professor Giovannini
C'è un guardando la digitalizzazione ex del diciassette obiettivi ce n'è uno che pone qualche dubbio sua disintegrazione dodici
Sopra consumo responsabile
Digitalizzazione aumenti con strumenti riduce li rende più responsabili oppure no a Mason tutte le società che portano in queste in tutti gli altri ci troviamo d'accordo che la digitalizzazione avrà un effetto positivo sulla riduzione della fame progresso maggiori opportunità sul consumo c'è qualche indicazione che fatalmente andiamo una deviazione
La digitalizzazione porterà anche altri problemi
Certamente cinque g ed entrambe le cose porta certamente a alla guida autonoma
Quindi qualche camionista e meno posti di lavoro in meno produzione di automobili meno l'altra tecnologia che guardiamo anche certamente lo sviluppo sostenibile e la decarbonizzazione
E anche qui pure essendo tutti favorevoli riflettiamo che non è accettata da tutti
Quando pensiamoci regioni in Francia è stato un piccolo omento dalla tassa sul gasolio
E ne ha visto il fenomeno che ha portato quindi bisogna anche riflettere nel portare sviluppare questa nel portare questi obiettivi come
Confrontarsi con la Società con gli elettori con i cittadini affinché sia condivisi siano accettati i cambiamenti che porta anche sul lavoro ci sarà cambiamento
Evidentemente siano indusse ad alta intensità energetica ma anche nell'industria dove digitale entrerà e cambierà certamente modo di lavorare in modo di operare
E culto penultima cosa i diritti dei consumatori ma voglio portare con tema sugli investimenti abbiamo fatto un po'la valutazione di cosa costa arrivare digitalizzare trasporti energia trasporti energia servizi interesse generale che dei carbonizzati stiamo parlando di circa
Tra l'otto e il dieci per cento investimenti annuali del PIL
Quindi investimenti pubblici non basta
Siamo
No sul PIL dell'Europa o sul PIL dell'Italia siamo a circa il dieci per cento che bisogna investire per dei carbonizzati trasporti ogni anno
L'energia e per digitalizzare questi sistemi la riflessione ci siamo fatti quanto può essere pubblico e quindi l'investimento come e quanto prevalentemente privato e le condizioni affinché questo investimento privato anche ci sia possesso grazie finanziate mi raccomando i tempi di Franz
Grazie presidente io parlo sono Tommaso Di Fazio e parlo non solo come membro del che nelle ma anche del Cesa e quindi sento ancora maggiormente la necessità di portare la mia testimonianza grazie quindi a questa occasione che ci porta a tutti i colleghi dei nel delle comitati sociali economici europei e mi pare importante del sentito
Dalle relazioni
Del ministro nuovo Moavero Milanesi del presidente Luca gioiellieri
Che del nostro presidente del CNEL
Parole di di un forte supporto al ad una forte presenza dei comitati economici sociali europei
Ma prendo la parola soprattutto per ringraziare il professor Giovannini che da tempo si è sì sì a Prodi che ha in questo grande sforzo di pubblicizzazione del del benessere del degli obiettivi sostenibili che
E arriva Grant legati all'agenda due mila e trenta
Ma voglio dire questo
Noi non parliamo in questi consessi e ne siamo tutti ovviamente d'accordo ma ringrazio proprio il professor Giovannini perché per il suo sforzo di far calare questo nella politica usuale
La proposta che lei ha fatto di questa Commissione nella quale i commissari hanno come obiettivo e hanno come come oggetto io direttivi della John due mila e trenta mi pare già una una un messaggio forte alla politica di assumere questi obiettivi veramente come primari
Difatti e qui concludo mi pare che dobbiamo fare tutti questo sforzo soprattutto noi del dei comitati economici e sociali europei e del Cesa naturalmente
Verso la
La sensibilizzazione della politica acquisti che saranno gli obiettivi primari per il nostro futuro grazie
Grazie c'è l'ultimo intervento alla sua voli
No semplicemente d'donargli locali rilevando di Fazio spegni microfono di farlo spento
Due ci sente
Donati Confartigianato cioè giusto ripensando a una serie di intenzioni tutte bellissime entro con tutto il con cui tutti noi siamo d'accordo
Oggi siamo in una sede in cui i corpi intermedi vengono rappresentati per
Più che in ogni altra settore costituzionale del nostro Paese
Il problema
Inserirla nel giardino l'annoia cioè nato di non rimanere dentro i nostri Sacri Palazzi per cui abbiamo sì tutti completamente ragione ma coloro che rappresentano le attività imprenditoriali che attività sindacali in tutto il mondo del lavoro deve avere almeno la forza di potere influire su le decisioni che la politica per ora assolve con molta semplificazione
Per la politica i De Luigi Zanda molto semplice semplificare e promettere tutto a tutti senza poi riuscire mai a
A cominciare da noi a dare delle ingiuste o delle concrete ipotesi di sviluppo quindi
Tutto ciò che riguarda la le con la la Comunità economica europea cioè tutto ciò che riguarda il i programmi prossimi noi abbiamo una grossa responsabilità come
Come strutture di imprenditoriali e e di e e sindacali per potere dare un indirizzo nessuno ci darà
Una grande mano da questo punto di vista perché dare l'indirizzo cercando di
Portare avanti idee qualche volta anche di sacrificio qualche volta anche di di lavoro qualche volta anche di
Indirizzare gli investimenti verso la partenza dedicando quello che è più semplice non è facile
Se noi siamo in grado di farlo facilmente abbia avranno un futuro migliore tutti gli altri altrimenti
Tutto il mondo politico continuerà a semplificare e noi saremmo quelli che ci pensa sua secondo in modo secondo questo mondo siamo quelli di ripensa soltanto l'affinché le città senza guardare il bene comune
Grazie ho avuto la promessa dei due interventi Flash da e poi lascio la parola ai nostri illustri speaker facendo
Ma io velocissimo volevo porre una domanda più che fare una considerazione l'agenda come ha detto come hanno detto tutti gli interlocutori è un'agenda molto ambiziosa il rischio è
Che se non va in porto crea ulteriore sfiducia nei confronti delle istituzioni europee ma quello che mi premeva sottolineare e che già la composizione del Parlamento è molto articolata pur essendoci una maggioranza poi si vedrà quando si farà
La nuova Commissione ma problema vero e che aveva in agenda così ambiziosa avrebbe bisogno di governance europea di un tipo diverso rispetto a quella tua ed è quello che è mancato perché la Commissione ha avuto un ruolo molto marginale mentre il Consiglio dei ministri ha avuto molto più penso allora io credo che un'agenda anche su come ripristinare da una parte la Costituzione o dai lavori e dall'altro il governo vero dell'Europa andrebbe fatto
Grazie ultimissima Lozzi Cuccello della CISL e razionale ma io credo che l'Europa deve ritornare ad essere un generatori di fiducia soprattutto tra gli Stati perché se manca la fiducia tra gli stati qualsiasi discussione abbiamo fatto questa mattina viene meno
E soprattutto poi dobbiamo anche ragionare sul fatto che la crisi che di cui si è discusso questa mattina che ha lasciato Paure meno diritti sicuramente anche sui posti di lavoro meno possibilità di ascensione sociale per i figli
Più risorse accumulati su pochi soggetti la transizione tecnologica che sta avvenendo è chiaro che tutti questi processi devono essere gestiti da un grande player che si chiamò Europa
Allora si si riesce a fare questo io credo che si riprende il passo giusto
C'è un tema che riguarda anche una campagna che deve essere continua io l'ho visto che finita la campagna elettorale per le elezioni che ci sono stati qualche giorno fa durava già non se ne parla più se non per lo meno nel nostro Paese in termini negativi
Vista la prossima legge di bilancio che deve essere fatta quindi se non si fa un ragionamento continuo su quello che l'Europa è stato per il nostro Paese
Credo che si perda qualcosa io voglio solo ricordare un piccolo passaggio
Io mi sento europeista per un motivo molto semplice perché mio nonno mi raccontava che a vent'anni era partito con l'Armir per andare in Russia a fare una cosa molto brutta che essa chiamata guerra
Io credo che questo deve essere l'elemento centrale sul quale non lo dobbiamo dimenticare mai si è costruito quel grande pezzo di
E democrazia che è stata la Comunità economica europea grazie
Grazie a te di Cesare veramente riesce a dire in dieci secondi
Mi impegno
Innanzitutto voglio ringraziare
I relatori che hanno fatto ci hanno dato veramente uno spaccato molto interessante
Sull'argomento ma in generale più in generale sull'Europa
Vorrei ricordare
Anche agli ospiti
Del cioè se che vengono da tutti i Paesi d'Europa una situazione particolare che diversamente non perché perché legata in particolare all'Europa del Sud e all'Italia
Che la questione dell'occupazione
Noi a abbiamo la situazione della disoccupazione altissima in Italia il tasso di disoccupazione più il tasso di sviluppo inoccupati e del venti per cento così credo che anche in Spagna rispetto ai giovani da altre parti d'Europa
Quindi credo che sia il punto chiave è uno dei punti chiave dell'agenda dell'ONU e la piena occupazione il punto otto il gol otto dice dignità del lavoro ma dice anche Piero occupazione spesso nei documenti ufficiali la questione della piena occupazione
Non viene sottolineato a con la dovuta forza la questione la dell'occupazione in particolare nei Paesi del Sud del mondo e uno dei primi elementi che creano disuguaglianza
La seconda questione che volevo sottolineare che volevo sottolineare è la questione legata alla coesione all'integrazione europea e alle forme di coesione adesso noi stiamo di un passaggio si stanno discutendo i bilanci europei mi rivolgo anche al sottosegretario escusso importante e credo che lì la politica di coesione dovrebbero essere rafforzate avere più soldi sulle politiche di coesione non possiamo Adele l'assessore cifra di politico di coesione anch'si diminuirla
E vorrei aggiungere per essere coerenti convintamente coerenti con l'argomento del giorno
Sarebbe bene che questo più di politiche di coesione fossero indirizzate
Ad una riserva superiore su ambiente e clima perché oggi abbiamo una riserva del venticinque per cento tutti insieme potremmo fare una richiesta che dentro un incremento delle Poli e di coesione ci sia un incremento delle risorse indirizzate come riserva ambiente e clima sarebbe quindi una risposta completa intorno alle questioni sia un punto di vista di integrazione
Se da un punto di vista del nuovo Indirizzo che dovremo in qualche modo dare così come oggi noi chiediamo fortemente grazie pene grazie allora io credo che sia stata questa sessione un buon come posso dire un buon contributo che
Soprattutto le rappresentanze del Cnel l'hanno dato ai nostri gentili ospiti delle delegazioni da straniere
Poi nel pomeriggio la parola passerà a voi a questo punto io darei la parola Enrico Giovannini nell'ordine a Lucca per le loro reazioni complessive perché non credo che possiate andare punto per punto
Direi sette minuti per un ammontare che poi abbiamo l'occasione per andare insieme all'Anci
Grazie
Sì è vero
Di sei utopia
Da Dell'Utri all'utopia e state care al modo Kanu work
Cioè la vera diversità
Che c'è anche all'interno delle del mondo economico
E sociale
E tra chi pensa che l'attuale sistema con qualche aggiustamento Fossa funzionare
E chi invece pensa che l'attuale sistema sia prodotto
Oggi non ho avuto il tempo di argomentare
Ma se pensiamo che facendo le cose giuste
L'economia posso tornare a tassi di crescita del PIL
Dell'ordine del tre del quattro per cento
All'anno e questo risolve i problemi ve lo dico apertamente auguri
Perché non è possibile
E dunque abbiamo un problema enorme anche di sostenibilità economica
Non solo ambientale
E non tutti su questo siamo d'accordo bisogna dirselo ed è qui dopo il dove il Cese e dove i comitati economici e sociali nazionali possono aiutare a determinare posizioni comuni
Vi faccio tre esempi su dove non siamo d'accordo
Primo
La fiscalità
Anche in Italia si discute sì bisogna aumentare abbassare le imposte ma siamo ancora sulle imposte sul reddito
Noi abbiamo bisogno di immaginare e ci sono tanti studi una fiscalità per lo sviluppo sostenibile
Che cambi radicalmente i sistemi di incentivi e disincentivi
A favore dell'economia circolare
A favore della formazione che oggi è ancora considerata un costo nei conti delle imprese
Io credo che il Censis e i nel nazionali cinese nazionali
Se posso permettermi visto che oggi e domani voi lavorate su questo sul futuro
Credo che un lavoro sulla nuova fiscalità per lo sviluppo sostenibile sia indispensabile per mostrare la fattibilità e vi prego
Basta citare il Cile gialli
Tempo chiedo ai colleghi francesi i gilet gialli contrariamente a quello che si dice non sono stati scaturiti unicamente dall'aumento del prezzo della benzina ma da una serie di politiche come quelle di coesione come la chiusura come in Italia dei piccoli ospedali è un fenomeno più complesso e se noi non cogliamo questo l'unico effetto perché pensiamo che la carbon tax
Faccia le rivoluzioni e quindi la mettiamo da parte è un errore cognitivo grave
Quindi fiscalità che non è solo fiscalità verde
Voglio essere chiaro su questo
Secondo aspetto
C'è chi pensa ancora
Che l'attuale modello di sviluppo possa funzionante e qui ci sono divisioni forti all'interno delle associazioni imprenditoriali
Basta guardare a livello rotta europeo sia essa Review rotto
E Business Europe
Che all'interno della molti stakeholder Platt forma hanno avuto opinioni muto diverse
Ci sono pezzi dell'impresa dell'impresa e dell'imprenditoria europea che sono sulla modello difensivo e dicono no
E altre che invece hanno capito l'opportunità di business
Che c'è nella transizione al sistema nuovo e stanno spingendo voi avete un compito enorme di mediare tra queste posizioni magari spostare verso l'innovazione
Terzo aspetto
Se io vi parlo di Sirk allora economi d'economia circolare
Tutti pensate al riuso dei materiali
E non arrivo uso delle persone
Ed è un concetto che papa Francesco nella lauda tossici ha chiaramente esplicitato
Che la cultura che genera scarti fisici e la stessa che genera gli scarti umani
Io credo che il Centese e ICI Chess nazionali abbiano un ruolo cruciale nello sviluppare questo concetto perché gli sciocchi sociali sono quelli che fanno cadere le istituzioni non quelli ambientali
E la nuova ondata tecnologica che sta avvenendo sarà da questo punto di vista un terremoto
Io ho fatto parte del Commissione globale sul futuro del lavoro De Lillo
E vi invito a guardare i rapporti il rapporto che abbiamo fatto
Perché l'ondata che arriva è uno Tsunami
A una velocità dazio una
E noi non ci stiamo preparando a gestire questa transizione
Ancora cinque brevi osservazioni primo
E questo è una questione politica importante lo dico Luca sceglie ma lo dico a tutti
Ne abbiamo bisogno che i nuovi presidenti della Commissione del Consiglio del Parlamento europeo sono delle istituzioni
Si impegnino esplicitamente sull'Agenda due mila trenta
Io non so quali sono i poteri del Cese per convocare
I nuovi presidenti
Ma credo che nella vostra risulta risoluzione di domani
Questo Bata affermato chiaramente
Perché è un impegno che deve mettere insieme tutte le istituzioni
La complessità è grande per questo
La valutazione ex-ante delle politiche e importante e come approvato dimostrare e possibile farlo
E bisogna incalzare la commissione chi si occupa di better regulation andare in questa direzione
Terzo punto sulla per eccesso
Sì vi invito se vi piace
A fare vostra l'idea della struttura della nuova Commissione europea
Perché un'idea rivoluzionaria
Senza sconvolgere
Le istituzioni
Ma sarebbe una risposta straordinaria a quella società civile
Che all'interno dell'impresa all'interno dei sindacati all'interno delle associazioni del terzo settore discute di come cambiare la governance ma perché le imprese
Che sono passate dalla Corporate social responsability attaccata una funzione dei rapporti istituzionali o comunicazione adesso l'hanno spostata accanto alla ministra attore delegato Sivori
Perché se uno vuole cambiare e lì dove deve essere
E dunque la struttura della commissione può essere un messaggio fortissimo
Concludo
Con la questione
Scusate delle migrazioni che è un punto importante per eccesso
Voi sapete che alcuni ricchi europei stanno dismettendo le loro attività nella zona sud dell'Europa che sarà colpita maggiormente al cambiamento climatico e stanno comprando terreni verso il nord dell'Europa
Questo porrà un problema di migrazioni interne
All'Europa che non hanno nulla a che fare con il discorso delle migrazioni dal l'Esterno
Perché Keep oggi dice in Italia per esempio prima gli italiani
Voglio vedere come si metterà quando una parte degli italiani andranno verso nord delle dell'Italia
Questo tema dell'immigrazione interni a causa del cambiamento climatico è un è un'opportunità ma richiede come ha detto qualcuno una riconoscimento di quali sono gli elementi fondanti della cultura europea
Quindi non è solo un problema di asilo è un problema interno e credo che il cessa possa lavorare concludo ringraziandovi ancora e vi invito a essere coraggiosi
Non possiamo citare Greta tu un verde
Come un grande esempio di coraggio se non lui non facciamo altrettanto e vi faccio solo l'esempio di quello che ieri abbiamo proposto dopo i Frei del suo ufficio e torna la questione dei consumi ieri ieri ho lanciato l'idea in una rese in un evento dedicato al consumo per lo sviluppo sostenibile di fare issato dei sforzi eccetera
Perché il cinquantotto per cento degli italiani fa la spesa il sabato e quindi noi chiederemo a tutti gli studenti dei fra idea sforzi e cioè di angosciare il loro genitori il venerdì sera perché il sabato successivo vadano a spendere i soldi
Favorendo quelle in prese quei prodotti che si spendono per la sostenibilità allora sì che molti più imprenditori si accorgeranno come già molte stanno facendo del cambiamento possibile grazie
Grazie
Grazie ritroviamo
Tutti apprezzato che essa spinta al coraggio è proprio vero variazioni marginali in questa fase di complessità producono realmente molto poco
Ed è stimolante la tua suggestione di organizzarci organizzano in Europa perline di risultato come spesso si fa nelle aziende molto affascinante presidente arte le conclusioni
Le conclusioni e trarremo caduti insieme domani
Fatto soltanto quattro considerazione anch'io su alcuni dei temi
Che ho sentito nelle diversi interventi il primo solo un po'brutale io avverto ancora anche nei discorsi fra di noi
Nei discorsi che facciamo sulla sostenibilità un po'di archeologia intellettuale
Siamo ancora dentro un meccanismo di bilanciamento tra un po'di economia un po'di sociale un po'di ambiente
E qualche volta ci siamo evoluti da l'economico più due cioè più qua che corollario sociale ambientale
A economico sociale più come corollario ambientale oppure i più avanzati siamo all'esattamente all'esatto bilanciamento guardiamo quanto c'è di economico quando c'è il sociale oltre che ambientale
Siamo fuori dalla storia
I cinesi sono molto più avanzati di noi hanno capito che la questione la sostenibilità e un processo integrazione come già dice l'articolo tre del Trattato di Lisbona
Delle tre dinamiche generano qualcosa di più che non è la semplice sommatoria di questi tre elementi nel loro bilanciamento
Esatto e quindi genera negli intrecci nelle mille possibilità che questa interazione produce enormi potenzialità e possibilità
è un po'la stessa cosa del progetto europeo
Che ha rappresentato la traduzione fatica dalla parabola la moltiplicazione dei pani e dei pesci
L'Europa distrutta dal due guerre non ha messo insieme le povertà facendo uno più uno uguale due ma attraverso la cieca creato un meccanismo di moltiplicazione e di coesione straordinario che ci ha portati fino ad oggi
Oh no entriamo dentro la logica della sostenibilità come il maestro Giovannini io mi dico sempre che lui è un autore di molti paradossi uno di questi che un professore di statistica
E come turista
Già presidente dell'Istat oltre alcune altre cose è diventato il principale artefice la più grossa piattaforma di incrocio di forze private sociali jet civile istituzionali e si attivano con un'agenda di cambiamento per il futuro è un come dire
è un un animale strano da preservare lo mettiamo al centro di questa logica dei di Praga invece dobbiamo cambiare radicalmente logica e anche intorno al tema straordinario
Sia degli assetti istituzionali io sono un po'dei potenti non mi piace la sua struttura per risultato e mi accontenterei di qualche passaggio strutturale un pochino più coraggioso e in particolare
In termini della strutturazione del bilancio e delle scelte che contano e di una revisione strutturale del semestre
Facendolo diventare il veicolo tecnico di una strategia di sviluppo sostenibile io mi accontenterei di questa roba sarebbe già una repulsione assolutamente copernicana
Ma soprattutto credo che su questo elemento di leggera differenziazione che più della valutazione ex ante di cui abbiamo una sovrabbondanza straordinarie
Di strumenti alcuni assolutamente inutile costosissimi altri di grandissima utilità
Ne abbiamo bisogno di investire molto di più nella valutazione ex post
Il piano originario di Tim Hermanas di di è fitta di better regulation era esattamente di investire molto di più su questo poi non si è fatto abbastanza ma se si investe su questo soggetti come i nostri
Come il Cnel leccese o come le forze sociali hanno una valanga di cose da dire
Perché abbiamo le mani in pasta così come i poteri locali
Nell'applicazione pratica
E attraversa queste riusciamo ad influire molto di più che con le valutazione ex ante e credo che dentro una dinamica di un approccio fosse in vita come processo questo posso diventare un lavoro dirimente peraltro è già prevista in trattati che poi purtroppo P. siamo troppo poco
Seconda battuta che il tempo è davvero tiranno su tutto il resto sono d'accordo sull'immigrazione
Allora sull'immigrazione Europa dimostrato la straordinaria capacità di trasformare un problema serio e una crisi tragica
Perché perché ha fatto il gioco del cerino
E perché ha avuto paura di affrontare una questione rilevante di quel cerino a chi rimane di mano la gestione no
Quindi la si lasciava in mano ad altri faceva tanto comodo lasciare alcuni paesi più frontalieri il secondo perché toccava sì in modo serio una questione dirimente cioè il problema della sovranità
Ci siamo accorti che da venticinque anni applicavamo Schengen a metà
No il trattato di Schengen per l'abolizione delle frontiere interne prevedeva anche una gestione comune delle frontiere esterne
Ma destino in Comune frontiere esterne vuol dire gestire in comune
Decreto anti era esterni europea gestite all'Italia non sono più frontiere italiane sono frontiere sul su sulle quali le decisioni si prendono insieme a Bruxelles e sulla quale magari insistono forza di controllo delle frontiere che sono comuni
Io non voglio dire magari con una nota di critica al nostro governo italiano i cui qui c'è un altro rappresentante che nostro governo sono di quelli che ha posto seri problemi ad un aumento di trasferimento di potere l'agenzia comune gestione le frontiere esterne e dall'aumento del degli effettivi fino a dieci mila persone che sono ancora molto poche per gestire insieme frontiere esterne
Ora non è solo quello italiano molti governi hanno problemi anche la Francia che appare essere solidale e più sopra Miss Italia questo punto di vista quindi problema immigrazione ha toccato un punto sensibilissimo
Del pensare che le frontiere esterne dell'unione sono frontiere comuni e vanno gestite con logica comuni sia in termini di sicurezza che di processi che autorizzano gli ingressi che i processi che autorizza la gestione di immigrati attraverso poi ricollocazione obbligatorio incentivata questo motivo secondario i poi la rottura è stato questo è per non abbordare questo si è avviato il gioco del cerino che ci ha portato dove siamo arrivati oggi
Il problema è talmente serio
Che ho il dovere di dirvi quanto mi è stato raccontato da sherpa del consiglio negli ultimi quattro anni e mezzo il quaranta per cento del tempo di riunione dei capi di Stato e di Governo in tutti i vertici europei è stato dedicato alla break città e un altro quaranta per cento alla questione
Dei flussi e delle rotte illegale dell'immigrazione non all'immigrazione
In tutte le sue dimensioni dell'integrazione di corridoi umanitari del dei processi le gare d'ingresso o degli investimenti pari soltanto a queste rotte illegali
L'ottanta per cento del consiglio di stato dedicato questioni rilevanti ma non certamente dirimenti anche suo rispetto alle questioni che hanno discusso quest'oggi in questa sala
Se non è molto coraggio di cambiare il il il parametro verremmo travolti non soltanto dalle queste accelerazione tecnologica ma anche da accelerazioni di movimenti di popolazione
Tornando a pochi giorni dalla missione istituzionale in Etiopia
L'Etiopia centocinquantanove esimo paese nella lista del così indice di sviluppo umano cioè quasi al fondo
L'Etiopia novecentotrenta mila profughi al suo interno una meta di quale profilo sul Sudan a tre virgola cinque milioni di persone interna displaced dovuti alle guerre interetniche
E a trecentocinquanta mila di persone etiopi che vengono ritornati forzatamente dall'immigrazione illegale in Arabia Saudita ed altri
Voi immaginate il volume di gente gestisce un Paese che ha risorse praticamente a zero e sapete come mi il Ministro degli affari sociali e il governo etiope definisce tutti questi immigrati
Del ospiti Benvenuti
Ora ci sono altre logiche sulle quali ragionare e il l'etiope il primo Paese al mondo ad avere tradotto in legge il Immigration comprano azioni The prevedendo una legge che autorizza per tutti i rifugiati che sono oggi nei campi profughi novecentodieci mila i pieni diritti di cittadinanza e di accesso al mercato del lavoro
E di titolarità a comprare acquisire titoli proiettato in un'impresa diventare cittadini
Tu sai di cosa stiamo parlando abbiamo paesi europei che hanno rifiutato di firmare Immigration compatta ora su questo c'è davvero un lavoro enorme terzo punto non si possono fare guardo Stefano il nostro campione dal dal Cesa le nozze con i fichi secchi
Cioè in questi risorse bisognerà prima o poi affrontarlo seriamente il modo in cui lo si affronta ora al di là del dibattito sui punti percentuali del bilancio europeo che o tagliamo le vecchie priorità o non facciamo le nuove è un dibattito ci porta da nessuna parte
Il vero dibattito è aumentare almeno di un poco il bilancio europeo ma soprattutto finalmente sfondare come è stato detto alla questione risorse proprie è un domani la possibilità di una tassazione
Ed di una produzione autonoma di risorse da parte ogni europea questo il dibattito su cui si giocherà questa questa Commissione con più coraggio dal Parlamento perché io vorrei ricordare qui che fu
Fu la mancanza di coraggio del Parlamento europeo presidente Schools
Che impedì al Parlamento di bloccare una logiche di bilancio che inviano a quanto abbiamo indicato la commissione proposta del Parlamento votato andasse verso Riccione so se proprie parliamo di due legislature fa quando c'è l'otto lo scorso la scorsa programmazione finanziaria triennale dia la possibilità del Parlamento europeo di mettere il detto ad un negoziato intergovernativo che variava ogni proposta di risorse proprie fatta allora commissario Lewandowski e dall'intera Commissione europea
Questo non fu fatto si fece un negoziato al ribasso e risultati sono ancora quelli di oggi io spero che il Parlamento avrà il coraggio di porre questo tema infine e chiudo l'ho detto sì e qualcuno ha ricordato prima non è il tempo di essere timidi e un tempo in cui bisogna generare fiducia e capire che il realismo ci dice che il tempo giusto ed ora perché non si verrà dato un secondo
L'Europa in un tornante molto particolare di di grandi sfide ma ancora di grandi potenzialità ed i grandi opportunità
Può giocarle ora o può non giocarle più
Le ha di fronte a sé che si chiamino l'Africa si chiama gli accordi commerciali si chiamino lei possibilità economiche interne le sfide sugli investimenti e ricerca la gente lo sviluppo sostenibile l'adozione di nuovi lancio sono davanti a sé
Oppure succederà molto tranquillamente quello che ho già visto succedere in Etiopia etiope sta investendo localmente sui parchi industriali e chiudo su questo fatico i finanziamenti europei
L'etiope il primo Paese dell'Africa per investimenti diretti esteri che vengono europea e per investimenti di aiuto pubblico allo sviluppo
La logica il parquet industriale per creare occupazione psico analogica folle completamente sbagliata
Impacchi mostri all'i fatti in gran parte dei soldi compra a cento il internazionale sono oggi occupati da in palese sudcoreani e cinesi taiwanesi pachistani resi e vietnamite
Le quali producono in quella sede in gran parte prodotti stessi lì per esempio per la Moncler io New balance Napapijri ed altre marche con costi salariali fra i trenta e i cinquanta dollari al mese
Sono i salari più bassi nel settore tessile dello mondiale più bassi del Vietnam ed altro
I cui profitti rimangono a questi imprese coreane ed altre per esportare sui mercati europei perché io non penso che voi comprate a meno di quattrocento euro un un moncler o da altri prodotti di questo sui nostri mercati
Badate che quel salario
Trenta cinquanta dollari e da due a quattro volte il salario medio pagato dall'impresa etiopica
Che sui dieci dodici dollari al mese
Quindi emozionare appetitoso ma questa logica non favorisce lo sviluppo internazionale favorisce un distorto
Consumo e non favorisce anche la crescita economica l'etiope perché lascia l'Etiopia una parte marginalissimo del valore aggiunto creato da quella produzione e senza neanche trasferire capacità tecnologiche perché rimane completamente in mano delle industrie coreane
Taiwanesi quant'altre di tecnici pachistani e Jenna mitiche fanno contro di produzione
Ora davanti abbiamo una prospettiva straordinaria di creare opportunità di crescente progresso
In un continente ripeto che raddoppierà la sua popolazione entro i prossimi quarant'anni e che hanno popolazione che per il settanta per cento ha meno di trentacinque anni e quindi a una domanda di sviluppo di crescita di sicurezza
Di lavoro che è straordinario ma anche di consumo ed investimenti cogliamo questa opportunità per fare un'opportunità di crescita
Per tutti
Grazie
Grazie
Grazie all'unica
Le sue considerazioni di commento a questa sessione dispone in sei lancio Beats by deporrà ma da Fortune ribaltabile Pollone Sovana sul bisogno del Saudi Investment Tecchio dovrebbe
Credo che abbiamo una grande responsabilità proprio nei confronti di chi rappresentiamo allora per proseguire e andare molto prevenne molto velocemente su i nostri ospiti del pomeriggio no anche perché abbiamo gli interventi programmati dei comitati economici e sociali e i due interventi degli ospiti ai miei al mio lato segnalo che appunto dovrà ottenere i denti perché abbiamo la necessità di chiudere questo panel entro le diciassette Massimo diciassette dieci perché poi ci sono tutta una serie di attività che riguardano gli ospiti
Italiani e stranieri che sono oggi qui con noi quindi comincerei subito dando la parola a Lorenzo femmine Ferramonti che dice il ministro dell'istruzione
Quindi al
La parola per in primo intervento di queste pomeriggio perché l'istruzione o la grande spietatamente nell'ambito la sostenibilità
Allora io vi ringrazio per per l'invito Teo
Ho ascoltato con molto interesse la l'azione di questa mattina
Perché aspettavo che sarebbe stata molto più Poletti clic ora non sarebbe stata molto più sì la sostenibilità va be'un po'di sostenibilità mettiamo di quale ammettiamo che un formalmente è il modo il a cui siamo stati abituati che chi è contrario alla sostenibilità insomma c'è contrario al cielo azzurro piace a tutti insomma non è quello il problema
E invece ho ascoltato delle posizioni importanti ovviamente dal collega Rico Giovannini che conosco da molti anni di cui condivido il cento per cento dei contenuti
Dal dall'occasione che anche per quanto riguarda il ruolo del Comitato economico e sociale europeo e poi anche dal ministro Moavero che mi ha avuto la la forza il coraggio di sottolineare come l'europea già abbia degli strumenti importanti per rafforzare non solo il pilastro sociale
Ed è vero che l'Europa dice però è molto diverso dall'Europa di Junker sembrano passati dei dei dei non so delle delle ere geologiche
Però quegli strumenti sono sempre lì sono gli uomini e le donne che compongono il Parlamento europeo le con le istituzioni europee la Commissione europea che si formerà che decideranno come utilizzare quegli strumenti esiste un pilastro sociale storico importante del nostro continente manca il pilastro ambientale
E però è ora che l'Unione europea abbia il coraggio di adottare il concetto di sostenibilità che racchiude tutte queste dimensioni l'economia la società l'ambiente come si diceva anche l'architettura istituzionale
Io in genere quando parlo di Agenda due mila trenta la chiamo anche perché una derivazione anglofona la chiamo l'Agenda venti trenta perché la chiamo la Gendo venti trenta i colleghi i colleghi italiani potranno Capena la differenza perché in genere se si parla di Agenda venti trenta du mila trenta in Italia cominciamo a preoccuparci del due mila ventinove e invece parlare di Agenda venti trenta ci ricorda che il due mila venti e domani e che quindi per arrivare entro il due mila trenta a fare ad avere dei risultati bisogna aver cominciato già da tempo
E bisogna cominciare con anche con delle concezioni delle misure radicali
Ecco lo sviluppo sostenibile rischia purtroppo come dicevo all'inizio di diventare un basculante una parola un caccia onde queste parole che non significano nulla perché nessuno può essere contrario lo sviluppo sostenibile eppure noi non stiamo raggiungendo lo sviluppo sostenibile
Noi ne stiamo parlando lo stiamo scrivendo
E mando lo stiamo facendo
E quindi questo siccome noi non verremo giudicati dalla storia per averne parlato ma vedevo giudicato per vivere un giudicati per averlo raggiunto
Ma lo sviluppo sostenibile richiede delle scelte delle scelte importanti nella vita della politica sappiamo benissimo che non tutte le cose sono compatibili tra di loro
Che tra l'altro non so quanti di voi ha abbiano una contezza
Anche statistica econometrica degli sviluppi dello BT degli Obiettivi dello sviluppo sostenibile Dexter voto Vann'Antò quanti di voi abbiano mai fatto un'analisi econometrica della compatibilità stessa di questi obiettivi tra di loro
Io l'ho fatta
L'ha fatta prima di diventare un parlamentare prima di diventare un viceministro perché prima facevo l'economista università e mi occupavo di misurazioni di indicatori e quindi una cosa che mi è sempre interessata era cercare di capire se gli obiettivi dello sviluppo sostenibile fossero una semplice shopping l'ex una lista della spesa o una visione coesa
E sa non poco tutte e due le cose
Ora siccome non c'è più la prima fila delle istituzioni politiche posso anche parlare da scienziato
L'agenda venti trenta gli obiettivi dello sviluppo sostenibile contano più per quello
Che significano
E meno per quello che in realtà dicono
Perché sono un po'una shopping voi sapete non so se lo sapete ma alcuni di questi obiettivi tra cui uno Lotto non è fondamentalmente compatibile con molti degli atti
Cioè se noi per esempio non voglio mettermi paura ma tutte le analisi econometriche che abbiamo fatto dimostrano che se noi prendessimo sul serio l'obiettivo otto cioè la parte relativa alla crescita economica accelerata
E non cambiassimo il modello di crescita economica noi non potremmo raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile gli altri mi dispiace so che ho rovinato la festa ma questa un po'alla realtà il professor Giovannini lo diceva diceva ricordate quei quattro scenari che ha mostrato la fine diceva a se ne facciamo ben preciso
E ripuliamo un po'qui un po'lì cioè quello che facciamo in questo momento
Riusciremo riusciremo mai a raggiungere una prospettiva che va verso l'alto l'unico modo per raggiungerla è ripensare non l'ha detto in questo modo mai pensare cosa significa il progresso e la crescita economica del ventunesimo secolo questa questa questa centrale
Perché se la crescita economica è quella che è stata degli ultimi cent'anni allora è molto improbabile che noi riusciremo a raggiungere gli altri obiettivi
Ma se noi come dovremmo fare ripensarsi molto contenuto di questa crescita allora sarebbe molto diverso
Qualche giorno fa ho avuto il piacere di premiare il ministro dell'ambiente dell'energia del Costa Rica
Ora voi direte che c'entra il Costa Rica quando si parla di rotazione c'entra moltissimo perché il Costa Rica un Paese che ancora oggi viene considerato sottosviluppato
Eppure il paese dove si deve di più in tutto il continente americano
è l'unico Paese dell'America anche rispetto al Canada che ha garantito la formazione universale a tutti
Ed è anche l'unico paese in tutto il continente americano
Cioè produce il cento per cento della propria elettricità da energie rinnovabili i colleghi tedeschi danesi che dovessero essere nella sala fa molto meglio di voi ma molto ma molto meglio di voi eppure non se ne parla così tanto non
E
Pure noi consideriamo un paese come il Costarica un Paese sottosviluppato già dal punto di vista della macroeconomia è un Paese che deve imparare ora considerate che
In vista crediti a pochi poche migliaia di chilometri di distanza
Un Paese sviluppato non ha raggiunto gli stessi obiettivi del Costa Rica spende il venti per cento della propria stesa pubblica scusa del venti per cento diciassette per cento del PIL e la spesa sanitaria
Ora con la spesa sanitaria fa PIL ma è una spesa sanitaria utile o non utile cioè il fatto che gli americani si ammalino è un segno di progresso perché sta appello o è un segno di regresso domanda importante il Costarica ha fatto una scelta diversa
Cioè ha scelto di lavorare sulla medicina preventiva sul requisito guardare anzi l'equilibrio tra vita privata e vita lavorativa sugli ecosistemi e la sostenibilità ambientale si è ritrovata
Una comunità di persone che si ammala di meno
Ora questo è un segno di regresso di progresso perché secondo la nostra concezioni di crescita economica anzi e di regresso perché se non ti ammali consumi sei a casa stai bene magari non fare altre cose perché semplicemente di Dodi la vita e quindi in qualche modo cosa di cosa abbiamo bisogno ne abbiamo bisogno di una concezione nuova una concezione che sia più in linea con il più con il con il modello Costa Rica e meno in linea con il modello americano tradizionale anche gli americani se ne stanno rendendo conto
E questo richiede una formazione diversa richiede una concezione diversa di progresso richiede anche che presenta i nostri studenti qui parlo anche da viceministro vengano a conoscenza del fatto che una società complessa è una società integrata che non è possibile produrre benessere economico se non si produce benessere ambientale sociale si nutre si finisce sul capitale sociale e così via cioè che tutte le cose vengono tra di loro vengono sono attaccate no
è un ragionamento sistemico qualcuno potrebbe dire coloro che di voi a non sono mai confrontati col concetto di Sistemi Complessi Campaccio estense sanno benissimo che un sistema complesso non può essere gestito attraverso interventi individuali singolare
Quindi è importante che anche la nostra struttura presente questo mi mi mi ha entusiasmato molto l'idea di una commissione europea che non sia più una trascrizione di un governo nazionale in cui io mi occupo di economia tutti occupi di sociale che lo si occupa di sviluppo lo si occupa di commercio come se le cose non fossero integrate tra di loro e quindi avere anche dei portafogli operativi che siano trasversale
E quindi in generale una formazione alla cosa pubblica un'azione di governo del sia molto più trasversale molto più integrata
E questa questa sfida cognitiva e la sfida dei nostri tempi ci sono tra di voi rappresentanti delle imprese
Beh le imprese devono abituarsi a un altro modo di fare impresa cos'è il profitto e poté operò di crescita economica ma a livello micro per l'impresa parliamo di profitto
C'è un concetto che tutti i colleghi economisti che dovessero essere in sala conoscono bene cioè il concetto di esternalità
Il concetto di esternalità un'aberrazione le esternalità il concetto di sviluppo sostenibile non possono essere sulla stessa pagina di un libro
Lo sviluppo sostenibile richiede che non esistano esternalità come diceva Giovanni un sistema economico lineare che crea rifiuti rifiuti merci materiali cioè anche rifiuti umani
Un sistema economico che ha delle esternalità negative non è un sistema economico efficiente eppure concetto di esternalità e al centro
Dell'economia classica e neoclassica
Anzi dell'economia neoclassica più di quella classica perché coloro che hanno sottoposto all'economia sanno benissimo
Che gli economisti classici non hanno mai parlato di esternalità Adam Smith Jones due nel conoscevano benissimo il principio di un pianeta finito delle risorse finite e del fatto che l'economia dovesse essere in qualche modo legata alla società
Questo è lo ladra scrive per questo noi lo stiamo facendo sviluppo sostenibile ne stiamo parlando ma oggi ancora oggi le imprese operano con delle regole che dissi incentivarlo
La riduzione dell'esternalità negative
Perché tanto che stima relativa esternalità negative in linea di massima non vengono pulite e quindi se non vengono pulite se io me ne preoccupo è un carico una spesa per me il mio competitor sarà migliore di me in questa economia di mercato concepito in questo modo
Non riuscirò poi a prevalere
Esiste un po'un gioco delle parti cioè dal lato c'è l'impresa che vorrebbe cambiare ma dice se non cambiate le regole per me difficile cambiare come impresa perché io devo sottoscrivere le vostre regole
E devo competere dall'altro ci sono i governi che dicono sì ma se ne cambiamo le regole può alle imprese s'arrabbia perché non vogliono i cambiamo le regole e poi ci oppure cittadini
S'arrabbiano perché non vogliono e cambiamo il nostro approccio ai consumi
Anche il concetto di consumo sottoscrivo completamente come diceva il professor Giovannini non è vero che gira gialli si sono arrabbiati perché gli hanno messo la tassa sulla benzina
Perché la tassa sulla benzina è arrivata dopo che il ventotto gli ospedali dopo che gli ha ridotto le pensioni dopo che gli hanno che ridotto la capacità la posso le scuole nei nei quartieri e nelle zone remote a quel punto l'auto era diventato l'unico modo per essere partecipi nella società perché bisognava portare un malato lontana bisogna portare un bambino a scuola lontano
E a quel punto è arrivato il colpo di grazia pure la benzina adesso mi fai
Aumentare di prezzo e la gente non ha non non non non ha potuto accettare quel tipo di riforma sarebbe un errore
Pensare che noi oggi ci troviamo di fronte ad una refrattarietà una contrarietà rispetto all'adozione di misure fiscali che vanno nella direzione lo sviluppo sostenibile
Per farlo bisogna integrare le cose bisogna ridurre le disuguaglianze bisogna fare in modo ci ad ogni sussidio dannoso per l'ambiente
Venga sostituito un sussidio favorevole per l'ambiente che un'impresa che inquina venga sfidata da un'impresa che non inquina e che quindi il mondo dell'impresa così come il mondo dei consumi si trovi di fronte ad una scelta possibile
Oggi così non lo è ancora
Bisogna passare dalla fase del anche anche interessanti io non dico che il discorso dello sviluppo sostenibile non sia non si abbastanza e ritengo che sia molto ma molto utile tracce molto il primo Ash
Ormai c'è molta io sono sempre dell'idea che quando un'idea rivoluzionaria sta sulla bocca di tutti forse così rivoluzionario né più oppure si trasforma in qualche altra cosa il il la ricetta dello sviluppo sostenibile se presa seriamente è una ricetta profondamente rivoluzionaria non stiamo raggiungendo gli obiettivi lo sviluppo sostenibile non lo stiamo facendo in maniera integrata noi ne stiamo parlando stiamo scrivendo facciamo conferenze ma quello che serve
Un patto vero e proprio tra gli attori sociali tutti che capiscano quello che andremo a perdere e quello che però andremo guadagnare e che siano favorevoli ad un percorso di transizione perché quello che andremo a guadagnare molto di più rispetto a quello che andremo a perdere se non facciamo questo percorso se pensiamo che possiamo operare comunque con il pesarese silicio con il sistema di produzione industriale che abbiamo con il sistema di crescita economica che abbiamo con il sistema di consumi che abbiamo come chiamo un errore un errore fondamentale quando questo modo di ragionare
Arriva anche alle alle generazioni più giovani io mi preoccupo e quindi per me è un bellissimo segnale il fatto che ci siano milioni milioni di ragazzi oggi che in piazza dicano queste cose
Vedete Greta il popolo di Greta
Non dice vogliamo raggiungere tre quattro obiettivi dice vogliamo cambiare tutto lo dobbiamo cambiare il modello di sviluppo dobbiamo Rick concepire il concetto di consumismo non possiamo essere limitati ai consumi
Noi non possiamo essere cittadini che diventano consumatori e rimangono consumatori e perdono tutte le altre vocazioni noi vogliamo delle imprese che possano fare profitto ma migliorando la qualità della vita di tutti
E non possiamo continuare a celebrare degli imprenditori che stanno profitto a scapito della società
Noi però oggi ancora oggi purtroppo continuiamo molto spesso a considerare dei siano si arricchiscono anche se questo viene fatto magari in modo negativo rispetto a società come degli esempi degli accende esempi di eccellenza non solitario tutto il mondo e mi sono il dato più volte delle conferenze con delle persone
Che se soltanto avessero adottato un modello di business diverso sarebbero stati dei grandi campioni di ricchezza e di profitto ma anche le grandi campioni di benessere queste due cose non necessariamente si legano tra di loro quindi il mio invito è non solo fa come dire a discutere tutte le cose importanti e sono state discusse stamattina ma anche a fare quel passaggio ulteriore cioè serve una sfida culturale cognitiva dobbiamo cambiare
Simboli anche punti di riferimento
I campioni di questo nuovo modello devono essere persone coraggiose che mettano in discussione il proprio core business sano delle imprese e il proprio cuore istituzionale se sono dei palestinesi Crespo dei sindacati chi rappresenta i lavoratori
Quante volte il sindacato visto che ho criticato un paio di volte gli imprenditori quante volte i sindacati sono stati degli attori
Conservativi quando si è trattato dell'ambiente questa tua storia sta Rizzi tradizionale per cui poi la posto del lavoro o l'ambiente e a quel punto il posto del lavoro a tutti i costi
No noi abbiamo bisogno di sindacati coraggiosi che dicano si possono creare non solo che posti di lavoro attraverso una riconversione industriale
Ma posti di lavoro migliori che ne hanno dobbiamo aspirare a fare i minatori noi dobbiamo riciclare i minerali che già abbiamo non dobbiamo aspirare
A diventare gli ingegneri del fossile
Dobbiamo aspirare a diventare ingegneri e chimici industriali delle rinnovabili perché non soltanto è bello dal punto di vista scientifico ma anche dal bello dal punto di vista sociale perché un ingegnere che lavora sulla chimica verde può tornare a casa da essere chiaro con il figlio la moglie e dire io sto contribuendo al bene del Paese un ingegnere che lavora sulla piattaforma che trivella il pianeta
Guadagnerà pure uno stipendio del tutto dignitoso ma non credo che abbia lo stesso orgoglio tornando a casa di poter dire ai propri figli e ai propri amici che sta contribuendo al bene del proprio pianeta al bene del proprio Paese ecco questa sfida culturale questo coraggio
è indispensabile affinché dal due mila diciannove al due mila trenta non conteniamo per undici anni a parlare di sviluppo sostenibile ma cominciamo a praticarlo a farlo e speriamo che sia sufficiente
Per far contenta madre natura che ogni tanto o qualche paura che non sia non sia molto della stessa della stessa della stessa opinione ringrazio
Grazie grazie al viceministro
Che come dire ha confermato in qualche modo no la necessità le cose che questa mattina erano state dette rispetta la radicalità coraggio nel fare le cose però poi io penso che oltre a enunciare anche qui radicalica coraggio bisogna fare anche un delle cose molto concrete e io penso proprio a partire per esempio da uno dei grandi temi che ha attraversato anche il dibattito e la discussione del Cnel
Italiano in questi mezzi e il tema per esempio il lavoro che e l'altro pezzo del collo otto sulla sostenibilità rimette cioè rimettere al centro politiche per il lavoro che determina e creino lavoro a partire da quei territori penso quelli del sud dell'Europa
Dove purtroppo ancora oggi si misurano livelli di disoccupazione questi alti certo non c'è ne dentro la complessità ma comincia a dare una risposta ai bisogni delle persone
Ai bisogni dei lavoratori anche perché per evitare la contrapposizione ambiente lavoro bisogna che il lavoro ci stia se il lavoro non c'è è evidente che la contro la contrapposizione permane
Lo dico a proposito del coraggio del fatto chiedi quello che devono fare le organizzazioni di rappresentanza sindacale
Stiamo parlando del nostro Paese Buy i peggiori
Punti di criticità e di confronto diciamo conflittuale ambiente lavoro ce li abbiamo avuti tutti o quasi tutti nei luoghi dove nostro paese abbiamo i livelli più alti di disoccupazione
Chiaro quindi o tu provi a mettere in campo un'alternativa lo fai con misure molto concrete io penso che per esempio cioè il governo dovrebbe fare
Ho
Altrimenti di nuovo facciamo enunciazioni bisogna cominciare a cambiare le cose siamo tutti d'accordo e comprendiamo che quando si cambia
è evidente che queste necessità anche dei cambiamenti nelle forze di rappresentanza del nostro modello qui
Eccetera eccetera quindi però è importante
Io credo che si sia passati da una discussione in cui al centro del dibattito anche delle forze di rappresentanza economica e sociale magari c'erano altri tempi a una discussione in cui tutti insieme crediamo a diciamo così accogliere questa sfida e a misurarsi concretamente connessa
Detto questo io chiederei e ringraziando molto il il viceministro Ferramonti anche per gli aspetti come dire per le segnalazioni più per gli spunti che ci ha dato sul versante diciamo più del modello teorico di riferimento della sostenibilità io chiederei adesso per CIMIC se ho pronunciato bene il suo nome che presidente dell'Osservatorio dello sviluppo sostenibile vercellese di darci il suo contributo
Al dibattito di questo pomeriggio grazie
Io affinché quel macigno
Il giudice più torbidi più Pucci di Cicchitto prossimo opportunità di carceri i poi esprimere il punto di vista Arcese
E il mio punto di vista personali
Sì non si oppose sostenibile
Sono Peter Smith sino all'attuale presidente
Ti
Sì sì
Lavoro nel settore alimentare
E sono Peter racconta di una storia tipo a rappresentare la necessità
La necessità di accogliere
L'invito del per incidente
Ad essere più concreti
E a dibattere in modo più critico in tilt ciò che c'è bisogno
Ci sono due livelli
Infatti abbiamo eccellenze
Nazionale
Dicesse che lavora a livello nazionale eccentriche lavora più a livello europeo
Ovviamente ognuno di noi perché conseguire i suoi obiettivi e all'interno dell'istituzione
Insieme verso c'è bisogno di unire la società
Tutto questo significa
Che c'è bisogno di unione più profonda
Verso parlare dell'importanza di
Lavorare ferocemente per conseguire i nostri obiettivi
Vi vorrei iniziare spiegarvelo parlando delle mie origini vengo dal sud della Germania dalla Bavaria
Una zona più vicina all'Italia che al resto dell'Italia per certi versi
I Bavaria
In data che sembra che tutto funzioni bene ci sono molti spazi verdi le persone sembrano essere molto fortunate
Tutto sembra perfetto
Prima delle elezioni europee ho ricevuto diversi inviti per parlare all'interno delle aziende con i dipendenti
E ho parlato spesso della necessità di troppo forte durante una di queste riunioni uno dei presenti
A mi ha detto Peter secchi anche qui in Bavaria c'è un problema di sviluppo sostenibile gli ho detto certo che lo so
Così come in Italia in Spagna probabilmente il problema è più forte in Paesi come l'Italia la Spagna tuttavia questa Bersani dice
Guardate guarda che c'è un vero problema a livello economico e per spiegarne nomi fatto l'esempio di un piccolo paese in avaria
E ha detto che in quel Paese c'era un agricoltore che stava cercando di ampliare la sua azienda agricola i fondi che va appunto acquistare più comunque affinché a metà sera sotto la sua produzione di latte
E stava appunto cedente o i un permesso terrà aumentare questa produzione ma il ministro gelo il nemico e questo perché c'era bisogno di ampie aree da azienda agricola
C'era bisogno di ampliare l'azienda agricola con un aumento di acqua c'era bisogno infatti al giorno di due mila litri in più d'acqua e la risposta fu che la
In Bavaria non c'era
E anche in una in una zona in questi cura che non ci sia bisogno
Di porre troppo l'accento sullo sviluppo sostenibile realtà bisogna porre l'accento sulla sullo sviluppo sostenibile perché forse non ha percepibile a micro a a livello microeconomico ma allora a livello macro economico
Quindi dobbiamo parlare di questi temi
Anche dal punto di vista dell'impatto economico c'è un'altra storia che poter raccontare che della seguente
Dato che sanno irresponsabile
T orna multinazionale piuttosto grande e dato che sarà un prestito presidente del osservatorio per lo sviluppo sostenibile del senza
Sono salito a parlare di argomenti molto importanti lavoro principalmente in Germania quindi tutto abbastanza strutturato una delle uno dei dibattiti che portata avanti con uno degli amministratori delegati di queste grandi aziende
Era proprio inerente allo sviluppo sostenibile anche se non è un argomento di grande successo tra x in questo settore una volta durante una cena informale con questi amministratori delegati un amministratore delegato mi ha detto
Ero sicuro che avremmo parlato di sviluppo sostenibile sino
E io già risposto va bene allora parliamone e parliamone in modo profondo e dal punto di vista economico parlando di strumenti per la gestione
Questo perché avremmo potuto parlare di perdita di biodiversità
E io ho già risposto che
C'era bisogno di ridurre alcuni alcuni ingredienti
Di San stiamo parlando di un imprenditore che produceva diversi prodotti tra cui il ghiaccio
E tuttavia gran parte da suo produttore docce e poteva avere un fatto sulla diversità
E martedì tuttavia quello che mi ha colpito di questa persona era che nonostante la sua posizione del sì chiesto di parlare di più diversità quella persona aveva cinque aveva cinque figli il Nonino
Quell'imprenditore aveva cinque figli
Ed era molto orgoglioso del fatto che avessero partecipato all'OSCE ovvero per il futuro di grattato un po'mi aveva e mi disse quello che mi ha colpito Ecce questo coinvolgimento dei giovani
E sono contento e credo che
Avranno successo
Ci sono e credo anche che le persone
Responsabili oggi e che hanno il potere oggi non perseguirà nel cambiamento non ce la faranno
Quindi quando parliamo dell'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile
So che abbiamo già trattato diverse inizio ore ne abbiamo parlato questa mattina ci sono abbiamo lanciato insieme alla Commissione
Delle piattaforme comune Michels ammassate molto positive al supporto della commissione per
Per passare da una economia di nera una economia circolare per cui adesso siamo producendo un'opinione nel suo un documento diretti riflessione grazie a Enrico Giovannini della commissione
E dopo tre anni e mezzo questo documento di riflessione ci spiega come attuare gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Si tratta di un documento piuttosto critico in realtà abbiamo già realizzato introdotto un documento sì con la creazione di politiche onnicomprensive
Il sulle sistema alimentare
Nel settore in cui c'è bisogno di un cambiamento
Inoltre abbiamo bisogno di parlare del nostro modello economico di faranno esempio tolti Queen sapete che in Europa
Si pagano cinque Santa miliardi di Euro Perla TAC
E ovviamente non voglio criticare la park in questa sette
Tuttavia
Osserviamo tutta la la filiera alimentare nonostante questi sessanta miliardi l'anno per l'Atac per mitigare la situazione
E insostenibile per gli agricoltori che ripeto non voglio criticare la politica agricola comune tuttavia se vogliamo aiutare gli agricoltori bisogna fare qualcosa tuttavia nessuno parla della filiera alimentare si parla soltanto di come aiutare i gli agricoltori quindi cerchiamo di capire perché paghiamo sessanta miliardi all'attacco diamo le grandi multinazionali la grande distribuzione
E non so chi di polizia al corrente di queste si chiama le grandi multinazionali hanno profitti ti sui fatturati che ammontano al venti per cento
Venti per cento del fatturato il profitto
Che asse che traggono le grandi multinazionali dalla capita la filiera alimentale negli alimentari mentre ne finanziamo la PAC con sessanta miliardi e perché lo sta dicendo
Ve lo sto dicendo perché quando parliamo dello sviluppo sostenibile qualcuno qui dovrebbe sì spiegarmi che cosa significa sostenibilità quando le multinazionali
Sì accaparramento venti per cento dei profitti chi non lo capisco
Io avverta niente in realtà sono un protettore caseario
Quindi sa come fare buon formaggio
Infatti non solo il formaggio non è buono sono in Italia in Francia buono anche in Baviera quindi allora spiegatemi come è possibile c'è una parte della società a si accaparri il venti per cento dei profitti quando
Noi paghiamo per la filiera alimentare il sessanta miliardi di euro l'anno
Quando non parliamo del nostro
Modello economico e dell'insostenibilità dell'ostensione e qui non voglio parlare
Troppo dei e quindi sta dicendo che non c'è bisogno di fare di di fare profitto cioè io sono un sindacalista e quindi so che c'è bisogno di generare profitti altrimenti non si arriverebbe agli investimenti ma bisogna discutere e ridefinire
L'Atac è nostro modello economico bisogna continuare a parlare di crescita così come la parlata Enrico Giovannini dobbiamo parlare miti concorrenza significa competitività
E nel settore alimentare che significa competitività
Attualmente la competitività e la concorrenza
Al portano all'abbassamento dei tre attrezzi infatti abbiamo i tre accenni più bassi prezzi alimentari questo grandissimo problema della concorrenza
E se non parliamo di della ridefinizione
Per la ridefinizione della concorrenza non possiamo parlare non possiamo attuare nello sviluppo sostenibile così come vorremmo
Ecco perché
Per noi diventa cruciale ridefinire certi modelli abbiamo adottato un
Il documento
All'interno del accese ci sono stati soltanto sei membri che se ne sono perché si sono opposti al documenterà un documento di cambiamento
Il cambiamento è fondamentale
è fondamentale per raggiungere uno sviluppo sostenibile
è importante considerare excel tre l'ambiente l'aspetto sociale all'ambiente ambientali
L'economia
Non è l'obiettivo le cose l'economia deve essere un volano per la società e per l'ambiente
Bene i nostri dibattiti non possiamo accettare certi ragionamenti questa settimana c'è stato un incontro del sette io un'importante economy Tana
Si è occupato di alcune di alcuni disuguaglianza e ha affermato che lo zero virgola zero zero un per cento della società europea
Ha aumentato per il sei per cento il Prodi beni mentre la media della società di era zero percento da media in media la società aveva aumentato dello zero per cento
I propri beni la prova le proprie i propri averi
Questo che cosa significa livello di prestazioni
Io credo che nel suo turno in questa Savalla faccia parte dello zero virgola zero zero uno per cento perché ci stiamo parlando di persiane estremamente ricche
Tuttavia
Non so se avete capito di cosa sta parlando
Io sono un sindacalista sono un sindacalista da quarant'anni quindi una lista
Tuttavia queste percentuali che ci fanno capire è che c'è una grande controversia all'interno della società quindi non voglio discutere da dove provengono quei quei soldi perché il denaro ex tavolo sicuramente
Io voglio parlare di del significato di quel denaro perché se prendiamo il quaranta per cioè se il quaranta per cento di quel denaro viene destinato lo zero virgola zero zero della
Popolazione europea quel quaranta per cento della ricchezza sarà solo per loro e non andrà al beneficio degli Stati europea nel sono stato europeo potrà ripagare il suo debito
Quindi quando parliamo di sviluppo sostenibile
Dobbiamo pensare anche alla ridistribuzione all'interno della stessa città
Quando parliamo dobbiamo pensare al supporto che l'Unione europea può fornire abbiamo già menzionato IG leggiadri e quello che è accaduto è successo qualcosa di simile in Germania Berlino diverse persone
Hanno manifestato non perché abbiamo aumentato il prezzo del leader di SEL ma perché perché sì perché la maggior parte berlinesi woofer trasporto pubblico il problema per i berlinesi era aveva a che vedere con il pagamento dei tweet e questo perché in diverse tra
C'era stato un aumento del settanta per cento dell'inquietante dei tassi d'interesse dei mutui per cui si parliamo di cambiamenti climatici ma tanto siamo dimenticare l'aspetto il sociale
Del sullo sviluppo sostenibile perché se non lo facciano non avremo successe le persone non ci seguiranno se questi continueranno ad essere argomenti elitari
Guardo menti solo appannaggio che essi dieta lipstick ecco perché c'è bisogno di incontrare le persone
Deliziato parlare all'interno delle fabbriche davanti a centinaia di lavoratori le chiedevo
Spetterà a voi c'è qualcuno che conosce il diciassette obiettivi del sviluppo sostenibile e la risposta era
Era praticamente che nel suo di
Conosceva
Normalmente questi impiegati mi conoscono perché lavora da quarant'anni nei sindacati e appunto per loro il fatto che io chiedersi cosa fossero gli obiettivi di sviluppo sostenibile per loro era stranissimo sono temi che non si affrontano mai
Ecco perché credo che non siamo ancora pronti per questo di ministri Obiettivi di Sviluppo sostenibile a livello di società ovviamente ci vorrà del tempo
Quindi c'è bisogno di nel dibattito a livello s'iscrisse alla città che tenga in in considerazione dell'ambiente il sociale e l'ambiente ambientale e che vada a braccetto con le la nomina
Gli affari
Come possiamo farlo possiamo farlo
Costituendo contattato solido
Ovviamente ci saranno delle tutto nel segno del Montana mancante ventenne senza significa
Che appunto sembra sindacalista slitti inizia io Silvestrini
Che ce la possiamo esaminare possiamo sera ad attuare l'Agenda venti trenta continuano ad avere così grazie
Grazie grazie al a Peter Smith
Decrescere togliere microfono un sindacalista però quando anche la presidenza ha tenuto una sindacalista le corsie lungo circa solamente oralmente quindi lo ringrazio perché è chiaro che credo qui nessuno pensi che il tema della sostenibilità lo sa affronta a pezzi è chiaro che si tratta di un processo di un processo complesso e per deve tenere dentro il tema molto forte della redistribuzione
E della risposta dei disuguaglianze sociali altrimenti regione Peter diventa soltanto una discussione
Vieri cioè ma lui invece vogliamo fare credo altro a questo punto della del dei nostri lavori
Passiamo come dire alla diamo la parola ai nostri graditi ospiti dei comitati economici e sociali abbiamo un rigido protocollo per cui
Cominceremo diciamo il T pacchetto con i rappresentanti del Belgio io segnalo a tutti che abbiamo come dire possiamo dare dieci minuti a ogni paese quindi questo ci consente poi sceglierete voi le modalità di intervento perché ci sono appunto più rappresentanti per ogni Paese abbiamo la necessità come vi dicevo di attenere molto rigidamente tempio lo farò di segnalerò
Due minuti prima del fine del termine dei tempi perché ovviamente abbiamo necessità di chiudere alle ore alle ore diciassette comincerei quindi dando la parola ai rappresentanti del Comitato economico e sociale del Belgio
Abbiamo qui due rappresentanti ministero creste grottesca Stella ampliando il vice segretario generale lo dice il segretario generale
Non so chi dei due prenderà la parola la scelta per
No no do Couto
Grazie molte sono Criss brutte
Interverrò per primo io e poi ci sarà il mio collega che parlerà di questioni lavorative per essere ebrea per molti punti sono già stati toccati questi stamattina mi congratulo con tutti gli oratori perché ritengo che tutti i contributi siano stati di eccellente il livello le sfide sono enorme c'è ancora un lungo
Percorso da fare i comitati economici e sociali hanno un ruolo importante da svolgere in questo senso perché resta molto lavoro da fare anche per cambiare la mentalità al Consiglio centrale dell'economia il tema dello sviluppo sostenibile diventa sempre più importante dei nostri lavori già da qualche anno
Crediamo che la definizione di competitività non è più semplicemente incentrata sugli stipendi come lo è stata per tanto tempo ma
Le cose adesso vanno fatte in modo sostenibile quindi la sostenibilità è entrata anche la definizione di competitività
Per questo abbiamo chiaramente bisogno di un nuovo modello economico di sviluppo sostenibile come già è stato affermato
I le nostre e parti sociali sono consapevoli del problema e stiamo tutti riflettendo insieme stiamo facendo una diagnosi socio economica della situazione in Belgio e abbiamo già definito grandi obiettivi e sfide
Per la fase di transizione economica che il Belgio dovrà seguire
Quindi il lavoro sarà portata avanti anche nei prossimi giorni in cui informeremo i nuovi rappresentanti del governo belga
E speriamo che queste sfide che abbiamo identificato saranno parte dell'accordo di governo che verrà fattori di qui a breve
Per quanto riguarda la questione che è stata posta rispetto al semestre europeo noi riteniamo comunque io personalmente ritengo che sarebbe una buona idea
E le sfide economiche e che vide climatiche energetiche o in generale dell'Agenda due mila trenta facciano parte integrante del processo legato al semestre europeo in ogni caso il consiglio centrale nell'economia il Consiglio centrale del lavoro
Hanno incontri regolari con la commissione europea per discutere appunto di questi elementi del semestre europeo dei punti da identificare
In modo da avere un cambiamento efficaci ma riteniamo che questo sia davvero importante in particolare per un'evoluzione è una tradizione verso l'economia più sostenibile quindi questo è senz'altro un aspetto che vogliamo promuovere e continuare a promuovere in Belgio assieme alla commissione europea
Per quanto riguarda le sfide ci sono sette sfide che potrei citare quindi assicurare una capacità innovativa quindi innovativo innovazione dell'economia del Belgio riuscire nella transizione verso l'economia circolare di cui abbiamo sentito parlare questa mattina
La transizione energetica verso un'economia con bassi consumi Di Caro buono
Carbone
Assicurare la sicurezza sociale la previdenza sociale anche dal punto di vista e la Società Finanziaria risolve il problema strutturale dell'inadeguatezza sul mercato del lavoro e garantire prego sì allora consumo e business to business
Che siano in linea con quelli dei nostri paesi vicini molte di queste sfide sono legate strettamente a questo nuovo modello economico che ci sarà bisogno di sviluppare siamo consapevoli che questo richiederà numerosi Investimenti sia pubblici che privati ne abbiamo parlato e questa transizione secondo noi
E sarà presa in considerazione anche dalla Commissione dal nuovo Parlamento nuovo consiglio che dovranno svolgere un ruolo per arrivare a dei risultati nel corso della prossima legislatura avevo ancora qualche esempio concreto ma mi fermerò qui per parlare passare la parola Arianna
Per essere ebreo aperti
Vorrei concentrarmi
Sull'aspetto sociale
Vorrei prima di tutto trasmettere un messaggio nonostante i tempi siano difficili
In Belgio
Riusciamo a stringere dei rapporti sociali credo che questo sia un messaggio molto importante non è sempre facile
Ma ad esempio riusciamo ad a vere dei dibattiti e probabilmente nei prossimi mesi riusciremo a finalizzare una contratto collettivo
Per per esempio aumentare il livello dei salari minimi
Abbiamo concluso anche un contratto collettivo stenta a livello nazionale perché
Ci sono tre livelli da noi sia a livello nazionale in vicolo livello settoriale e il livello delle imprese per quanto riguarda i contratti collettivi a livello nazionale per esempio noi abbiamo appena aumentato il contributo datoriale
E per quanto riguarda gli spostamenti casa lavoro e continuiamo insieme anche con il Consiglio centrale dell'economia a parlare di come potremo e rivedere tutto il sistema di mobilità e il ruolo belle impresa e del settore economico in questo senso è qualcosa di quindi molto concreto per esempio
In media abbiamo aumentato del settanta per cento i contributi datoriali per quanto riguarda gli spostamenti casa-lavoro
Quindi in in una prospettiva molto sostenibile questa è un'iniziativa che abbiamo sostenuto e che è stata finalizzata legiferato alla governo nell'ambito del Budget mobilità che pone l'accento
Sull'utilizzo dei trasporti sostenibili invece per esempio di puntare tutto sulle auto quindi veramente iniziative concrete ogni due anni
Sulla base di una dotazione finanziaria che è messa a disposizione duramente di o urna bis
Dotazione finanziaria che messa a disposizione insieme al Consiglio dell'economia
Non ci occupiamo di pensioni malattie invalidità malattie professionali incidenti sul lavoro eccetera
E nelle nostre due istituzioni siamo riusciti a stringere un accordo con le parti sociali spesso si tratta di discussioni difficili perché è chiaro che a volte bisogna porre l'accento su questioni Diversi nel male comunque si riesce si è riusciti a trovare una accordò passi sulla base di un apparire
E quindi il il governo come sapete
Già dal novembre
Si è insediato
E abbiamo anche un governo minoritario che si occupa degli affari correnti
Quindi adesso non sappiamo bene come si evolverà questo nuovo governo
Spero non riuscì non sarà la situazione che abbiamo avuto qualche anno fa quando ci sono stati quei cinquecento giorni di incertezza ma per esempio gli accordi che abbiamo firmato il primo a più livelli
Sono citati posti in essere troppo poco prima delle elezioni dalla governo che si occupava della gestione ordinaria degli affari correnti quindi questo è un segno che mostra che ci sono degli elementi legati direttamente allo sviluppo sostenibile alla mobilità
Per esempio ci sono anche altri elementi come il salario minimo etc che
Riguardano
L'ambiente
In generale
Quindi
Questo più o meno quello è quella che è la situazione attuale in Belgio
Appena ci sarà effettivamente il nuovo governo insediato vedremo quali saranno le possibilità di quale sarà l'interazione tra il governo e le parti sociali
Quindi forse l'anno prossimo potremmo dirvi di più
Un ultimo punto per quanto riguarda la strategia di monitoraggio dell'evoluzione cioè se diamo nella il dottor giusta direzione
Questo qualcosa su cui stiamo lavorando insieme al Consiglio nazionale del lavoro redigere un rapporto con gli indicatori che sono utilizzati perseguire questa evoluzione
Ci sono alcune osservazioni su questi indicatori che secondo noi non sono corretti e pertinente magari servirebbero altri indicatori per misurare correttamente stiamo andando nella giusta direzione però non ho tempo di spiegarvi tuttora forte lo inserirono nella commento scritto
Nel verbale grazie
Tre punto di nuovo ritorna il tema del rapporto e del ruolo delle parti sociali è fondamentale
Passo che si fa tutti insieme è una radicalità che si deve accompagnare insieme
Allora a questo punto io dare la parola ai rappresentanti della Bulgaria
Ultimamente pronuncerò malissimo il loro norme piena di né de il ce la facciamo laico d'universo Kim presidente ed esperto ci sarà Sperto del Comitato economico e sociale
Non so chi come decidete di organizzarvi a voi la parola
Sì per cortesia vi presentate
Tra i più veloci
Grazie mille il signor presidente segretari quelli leggi
Le elezioni per il Parlamento europea senior mai svolte
Dietro tali hanno chiaramente detto che Fogliano un'Europa più consolidata e più competitiva alle stesse il tempo è chiaro che ci troviamo di fronte a un altro teste
Con processi in rapido sviluppo la capacità delle istituzioni europee di va bene affrontare i listini delle dei caminetti climatici tecnologici che
Lipari divisioni nella sfera sociale saranno cruciali terra in futuro
Di successo di
Il Consiglio economico e sociale della Bulgaria
A sta lavorando su tutti questi aspetti diverse volte abbiamo affermato Hollande
Voglio in tante Lillehammer società civile organizzata del progresso sociali che deve essere effettuato in maniera equilibrata e tra gli stati membri in tutte le riunioni
Per la Bulgaria il pilastro sul tema dei diritti sociali è un meccanismo ampiamente riconosciuto
Che permette ai processi sociali dell'acquisizione e permette una valutazione di questi processi in maniera chiara
E per mettere le loro analisi Pan proprio con zitti certi processi per quanto riguarda il nostro Consiglio i lampi la sul tema per i diritti sociali un meccanismo che permetterà l'Europa l'Europa
Ti dimostrare ancora una volta e le accuse Sutton in base al quale il modello sociale europeo e al centro della civiltà europea e globale
La stabilità dell'Unione Europea
Dipende sulla nutrizione Chionna rilancio tra lo sviluppo sociale ed economico e quindi questo quello che tentiamo di Futuro e dell'Unione Europea e queste si esprime si spense diverse azioni di di corso degli ultimi anni
Durante uno delle prime discussione niente organizzate tra il consiglio Auburn Piero e del cioè il sei marzo sia nell'ottobre due mila sedici la società civile organizzata pulite era ha sopportato William pigliarsi il Progetto su pilastri europea per i diritti sociali ha proposto di istituzioni europee di applicare questo pilastro in tutti gli stati membri non soltanto degli stati membri della zona euro
Come era stato previsto
La nostra proposta è stata condivisa da altri Paesi ed ora a esperto con una questi Ezio con una valutazione positiva e deliranti la sfrutterà Brizio salì con il meccanismo per equilibrare lo sviluppo sociale ed economico
Milan Semestre europeo abbiamo proposto e continueremo ad insistere sul fatto che l'Unione europea tu offerente
A redigere un piano d'azione europeo per l'attuazione
Della pilastro sociale del pilastro per i diritti sociali e questo piano dovrebbe essere collegato al monitoraggio nell'ambito del semestre europeo
Di procedure nell'ambito del semestre europeo possano essere migliorate dovrebbero essere dovrebbero riportare il progresso sociale in linea Corinna intenti principi che sono alla base del pilastro europeo per i diritti sociali
E gli sforzi nazionali
I programmi di convergenza dovrebbero essere aggiornamenti in conformità cui Nanni raccomandazioni Valette
Proponiamo anche che ciascun Paese John però andrebbe sviluppare un piano d'azione secondo gli specificità delle sfide sociali e ossia interventi appropriati
Il Consiglio economico e sociale della periferia fatto Nantes supporters tali istituzioni
Anna finché questo piano venga sviluppato in futuro vecchi ammessi era siano più citati dove la priorità
è un amministrazioni di qualità per tutti tutti dovrebbero essere istruiti bandite tecnologico e quindi sosteniamo e tutte le iniziative europee e nazionali
Su queste priorità anti un iscrizioni moderna sicuramente un fattore per lo sviluppo positivo della mercato del lavoro per audire migliori prassi di lavoro può essere una difesa contro la povertà e contro l'esclusione sociale
Una qualità una e sezioni di buona qualità ma strumento che permette all'Europa e di superare le disparità e di raggiungere un progresso economico e istituzionale
Mentre parliamo a molti sviluppo economico e sociale i nostri ogni perso Periodo bene
Dobbiamo anche comunque tener conto degli sfide ecologiche
Sembra sempre più consapevoli dell'importanza di ricognizioni cara economia ecologia e politica sociale ma questa interdipendenza
è diventata molto complicata e quinti il il Consiglio economico e sociale vuoi che ero a adotta agli tipici di sviluppo sostenibile deviazioni niente perché soltanto in questo modo dell'Unione europea in tutti i nostri paesi il in nel mondo si può raggiungere la pace e la prosperità
Se comandò il consiglio della Bulgaria è necessario è necessario inseguire non lo sviluppo e il nuovo modello di sviluppo nel settore energetico e disegnando nel creare nuovi posti di lavoro per quanto riguarda le istituzioni nel mercato inneggianti con il conseguente sociali può invero ha continuamente esortato le istituzioni europee a formulare una definizioni della sì no non di povertà energetica al fine di prendere tutte le misure appropriati a livello nazionale contro queste auto nuovo fenomeno europeo e sociali negativo che è una conseguenza
G un'ampia liberalizzazione del mercato energetico infine ma non per ordine di importanza il conseguente Sessanio bulgaro sottolinea il fatto che la questioni sociali all'interno degli anni novanta
Porterà ad aumentare la fiducia nei confronti delle istituzioni e sarà sicuramente lattante per l'Europa forte e vendita i nostri processi disposizioni richiedono anche risorse finanziarie di un battente
Sia a livello interno che a livello nazionale quindi il Consiglio economico e sociale Bulgheroni in tutte le sue azioni dedicati al futuro dell'Unione Europea
Ritiene che la politica di coesione non dovrebbe essere limitata ma in stile USA tramite dei fondi atteggiamenti il finanziamento della politica di fruizione dovrebbe essere contenuto anche nella prossima programmazione intere di programmazione a fino al due mila ventisette nemmeno con le stesse risorse del attuali padroncina insegnanti allo stesso tempo criteri di tracciatura per l'utilizzo di questi fondi dovrebbero essere introdotti per ridurre il divario tra
Le regioni più ricche di quelle piuttosto vere Alexis Campalto est riteniamo che sia inaccettabile innanzi la proposta di ridurre il fondatore sviluppo rurale ma al contrario bisogna cercare di facilitare questo questo fondo di la Pulcheria
Ritiene che tutte le politiche le misure nel settore sociale sono di poteri dell'autorità nazionali e locali e delle parti sociali
Quel concetto antisociali bulgaro ritiene che le nuove iniziative per sostenere gli sforzi nazionali dovrebbero essere intera per intese a livello a livello europeo
Ai fini di accelerare in tutti i processi del consenso il sale in settori come la democrazia la migrazione alla protezione contro la disoccupazione la povertà il rischio di esplosioni in questa posizione della società civile organizzata della portineria è dettata dei valori che tutta e della solidarietà e dell'uguaglianza né crediamo anche l'Unione Europea sia forte letto tra il principio di giustizia sia il principio che quei da alle nostre azioni ogni e l'attuazione di pilastro Rutelli tesi diritti sociali e propria presenta proprio tutto ciò
Grazie
Signor presidente
Salutiamo il viceministro dell'Istruzione che ci deve purtroppo lasciare grazie mille viceministro Ferramonti
Presentiamo la nostra discussione
Se c'è il caffè l'annuncio dopo il prossimo intervento
Continuiamo la nostra discussione adesso
Chiedo a Joseph statore
Della Repubblica Ceca di
Intervenire
Grazie
Procediamo dal
Colleghi
Signore e signori sono passate poche settimane dalle elezioni niente dal Parlamento europeo ed è un onore per me parlare a nome del cinese durante ettari unione annuale dei presidenti dei direttori generali qui a Roma
Le prossime settimane i prossimi mesi saranno cruciali nella definizione delle politiche chiave per no
Questo sì richiede fortemente di scambiare le nostre idee prospettive soprattutto tra Stati così diversi
Sono lieto di essere qui e di poter attendere da colleghi che provengono da paesi diverso e che si trovano ad affrontare sfide diverse soprattutto nell'ambito degli obiettivi di sviluppo sostenibile
Sono convinto che senza cooperazione senza strumenti forti a livello europeo sia quasi impossibile arrivare a compiere passi concreti
Tuttavia i nostri cittadini tutto il continente europeo si aspettano posizioni chiare decise dai propri leader
Pensiamo alle dimostrazioni di piazza che abbiamo visto
Ultimamente come quella per il clima questi sono queste sono delle chiamate verso i politici europei
E la disoccupazione nel nell'Unione Europea
è del tre virgola sei per cento mi in Repubblica Ceca la percentuale di disoccupazione più bassa dell'unione europea paragonabile a quella dell'Islanda
Nell'economia globale questi tra dati sono in controtendenza
Infatti
Diciamo che la disoccupazione non è così vasto e tutti i Paesi come conseguenza ti così alti tassi di disoccupazione ci sono anche le differenze enormi a livello di sanarla io
La crescita nominale in ripubblica secca è stata trentenni dei diciassette punti percentuali a che questo è il dato in controtendenza rispetto a diversi stati dell'unione europea
Le differenze dizionario tra la Repubblica Ceca e gli Stati membri
Sono piuttosto rilevanti
La diminuzione della differenza dei salari tra i vecchi Stati membri e immobili Stati membri
è un importo un tema molto importante soprattutto per i prossimi anni infatti Illy e differenze salariali possano trasformare la nostra economia in un moderno che potrebbe portare a dona maggiori attenzione rispetto allo sviluppo sostenibile ci crediamo che il pilastro europeo dei diritti sociali passa contribuire alla diminuzione di questi di varia livello salariale tra i vari Stati membri ma ci sarà bisogno di una Commissione europea che si concentri di più sullo sviluppo di quelle dell'ex pilastro sociale
Per
Creare un più ampio consenso che possa sfruttare il pilastro sociale come motore della prossima società europea
Anche per la sintesi rispetto al l'intervento adesso darei la parola
Ai rappresentanti del Irlanda abbiamo insieme a noi l'esatta e portando avanti Rory Horton
Solo chi dei due Parma Elisa Elisabeth Cannavaro che grazie
Anche finché il Tour grazie grazie per avermi passato la parola
Grazie a tutti i colleghi che riscontri punto di questa mattina e per le parole che hanno rispecchiato tutto ciò di cui si è parlato leccese Ibert Irlanda vorrei evidenziare il fatto che il consiglio in Irlanda a un un organismo che si occupa di questioni tutti questi ogni inerenti proprio allora sviluppo sostenibile
Soprattutto dal punto di vista europeo
Come sapete il nostro Consiglio preceduto dal dice il ministro
Questa situazione è far sì che il lavoro del Consiglio sia fortemente vincolato analitico al l'impegno nazionale internazionali del governo irlandese verso lo sviluppo sostenibile soprattutto per ciò che riguarda lo sviluppo e le proiezioni future del Paese il Consiglio il consiglio
Irlandese su certamente più centrato va sul più incentrato sulla politica interna del Paese
Ma si impegna nel conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile
Diverse petizioni sono state inviate al governo soprattutto per manifestare
La nostra preoccupazione rispetto al ad alcuni temi come il cambiamento climatico la disoccupazione e il trasporto
Ora passerà la parola la mia collega errori ozono nel che parlerà di come funziona tutto questo in Irlanda grazie mille adesso per lei parlare delle quattro relazioni
Rita dei quattro progetti che abbiamo portato avanti che sono particolarmente importanti per quanto riguarda la sfida degli obiettivi di sviluppo sostenibile per quanto riguarda le sfide sociali
Il primo progetto è un progetto sullo sviluppo edilizio il Consiglio ha sviluppato quattro relazioni dal due mila quattordici sul problema edilizio in
Sul problema abitativo in Irlanda e sull'importanza e sulla necessità di alloggi
Affrontabile a livello economico dalla Paul tumulazioni francese
Oltre la dimensione il sociale esistente una dimensione sociale
Nel settore della delle legge gli alloggi che ha a che vedere con la terra e con il costo della terra che poi influenza e i costi molto alti delle abitazioni in Irlanda
Ecco perché abbiamo cercato di risolvere il problema della terra in Irlanda
Portando avanti un processo pubblico di gestione della terra per conseguire un maggiore ospiti una maggiore sostenibilità per quanto riguarda lo sviluppo urbano e abbiamo osservato da vicino le esperienze di Friburgo di Montpellier
Lionel Stoccolma per
Vedere
Come in questa città si è riusciti a costruire alloggi sostenibili vicini a reti di trasporto e alla fine di questo mese
Il nostro Consiglio organizzerà un seminario con gli attori chiave irlandesi per capire come portare avanti questo progetto perché al momento d'Irlanda sta investendo molto in trasporto
Il questo va benissimo ma la sfida poi sarà quella di riuscire a costruire alloggi insostenibili e attrezzi
Non eccessivamente alti vicino a queste reti di trasporto l'altro progetto che abbiamo portato avanti è quello
Inerente al cambiamento climatico
Un argomento centrale della relazione che abbiamo
Scritto in questo Progetto evidenziava
Che rispondere il cambiamento climatico non è facile non è neanche a buon mercato sviluppare le reti di trasporto è sicuramente utile in questo senso
Ma
Sì mi dice in modo simile a ciò che ha detto Peter
Crediamo che non sto crediamo che non sia neanche possibile quantificare i costi della lotta contro il cambiamento climatico quindi nella relative relazioni abbiamo presentato delle reputazioni al governo per l'elaborazione di di lettiani se mi cioè vedo il mio il Governo stimolare agenzie specializzate
Il terzo progetto la portata avanti grazie a una domanda del governo eh
è quello
Inerente alla creazione di gruppi di transizione
Per far sì
C'è
Il passaggio all'economia digitali all'economia de carbonizzata non abbia effetti devastanti per le per la società
Quindi questi gruppi di transizione aiuteranno la società il pregiato
Negli ultimi mesi ha iniziato a lavorare attraverso gruppi di Esperti anche grazie a destra ad Esperti e stermina al settore
E ci siamo resi conto CE
Non esiste una però spaccio c'è stacchiamo funzionerà rispetto alla
Per quanto riguarda questa deco organizzazione
Abbiamo ci sono stati degli esempi ad esempio in Olanda che non hanno avuto successe lo quindi ci troviamo in un momento in cui
Lo sappiamo bene come andare avanti andiamo avanti per tentativi
E infatti questo progetto include molti ex studi settoriali
L'Irlanda un paese piccolo ma
Ha un'economia intensiva
E la sua economia emette delle alte emissioni di C o due ecco perché l'Irlanda nonostante sia un piccolo paese deve lavorare per permettere questa transizione e per fare in modo che sia quanto più indolore possibile
Il governo argomento sta scrivendo un nuovo piano per il clima irlandese
L'Irlanda dietro rispetto indietro per quanto riguarda gli obiettivi ma c'era un grande impegno a livello tutti all'interno governativo
Il governo chiederà al Cesio e di creare uno Gruppo televisioni attesi transizione all'interno degli accessi attraverso quel gruppo ENEL leccese
Riporterà ad una ad un tavolo comune sul clima quindi l'ordine del giorno di oggi riflette il nostro lavoro a livello europeo perché come vi dicevo il nostro lavoro nell'assestato prettamente a livello nazionale
Interessante anche rispetto a quelle che sono le pratiche del Consiglio
Economico sociale
Clandestini versante anche il gruppo questa Commissione si apre poi magari nel nell'il corso delle due giornate chiederemmo Southwest esprimo le nostre curiosità anche rispetto a queste pratiche
Allora adesso vi informo che abbiamo nella nella sala a fianco del caffè
Per chi volesse l'ex appunto moderne però saremmo orientati se condividete ad andare come dire senza fare una sospensione vera e propria perché altrimenti diventa un po'incompatibile con i nostri tempi se siete d'accordo
Quindi sappiate che c'è del caffè nella sala a fianco nella Sala gialla
Per chi volesse appunto
Andare a prenderlo però continueremmo
Con gli ultimi quattro interventi perché stiamo davvero un po'stretti con i tempi rischiamo di non riuscire poi a seguire
Il cronoprogramma per la giornata non vi vedo felice però Dick questa notizia se volete facciamo anche un'interruzione
Ma deve essere di sette minuti massimo dieci sequestro c'è quella per i lavori per ferite così sì ok
Dieci minuti di interruzione il caffè qui a fianco
Il presidente mi dice che sono troppo buona ma io seguo seguo la Maggiora
Ci avviciniamo al l'ultima parte del pane
Dopo essere Rizzati rinfrancata i da questo attimo caffè
E a questo punto io
Darei la parola
Ai rappresentanti della Grecia sono qui con lui sia il presidente che il segretario generale del Consiglio economico e sociale
Ordine Vernicoat e apposto rosse si rattrista
Prego a voi la parola
Il presidente
Avevo
Aggiunge non FAO
Non sa da dove cominciare certa perché stabilite in queste discussioni
Abbiamo sempre paura
Didier Costea comuni sommati tutti hanno già detto e quindi cercherò di seguire un approccio un pochino diverso sapete in Grecia abbiamo il pane abbiamo il Pantheon né abbiamo anche delle statue in marmo nella British Museum che può essere mette in Grecia in tutti questi statue in marmo
Quelli che sarà ancora Londra o Barcellona vediamo sempre delle battaglie battaglie tra divinità egiziani eccetera eccetera
Quindi quando era giovane cioè sul perché ci sono sempre battaglie in quest'altro
E in queste rappresentazioni perché gli antichi greci pensando e no che c'è sempre una battaglia tra il vecchio e il nuovo un po'perciò che passato e ciò che ritiene e queste al centro del pensiero greco contro e quindi dico questa cosa oggi che
Ogni anno
Delle nuove tecnologie dell'evoluzione tecnologica
Ma idealista e cartacce stante questa battaglia
Che non supera qualunque che non si supera qualunque cosa faccia ammenda sicuramente importanti discutere e pensa che discutere siamo meglio che combattere
Ecco quello che noi facciamo a qualcosa serve il dialogo sapete in Grecia
Negli ultimi anni abbiamo avuto tanti problema Nicola CRI sì giudice non ho altre quello che è successo ringrazio tutti con il satellite e sapete che negli ultimi cinque anni quasi cinque anni abbiamo
Un governo anti sinistra
Che dice che ci deve essere più uguaglianza che dobbiamo prendere i soldi dei più ricchi per letto il Palmieri
Che per le elezioni ora questi momenti ci saranno le elezioni dopo quelle europee ne avremo elezioni nazionali nelle elezioni europee abbiamo visto che le cose si sono spostate
Come fine la distribuzione nel pieno qua Commenda come a vere lezioni piattaforme avviene più crescita ci aspettiamo che nelle prossime elezioni
Il nuovo partito a star più di destra cioè in realtà non è corretto dire ai dessert sinistra perché c'è un po'di Rex in realtà però
C'è più ferita sulla criticità piuttosto che storie uguaglianze
E a volte questi amo dire questo davanti continua si cerca di trovare un equilibrio tra le uguaglianze cresce per gli Investimenti ma ora avremmo anche è una cosa che importante cioè che cosa è la crescita sostenibile che cos'è il cambiamento climatico di geni delle vecchie discussioni sulle uguaglianze elettricità e non soltanto abbiamo la crescita sostenibile ma anche tutto quello che succede nel resto del mondo perché non siamo un passo lì non parliamo solo leggi uruguaiani di disuguaglianze che esistono in un paziente periti su quegli anziché essere ignorato abbiamo anche quello che succede finanzia quello che succede negli Stati Uniti Rossini India
Tutto questi sono quindi non passerà al di fuori delle discussioni non passo e dire il mio problema è con me materie meno disuguaglianze
Abbiamo anche limoni ciliegina secondo le quali questi che dieci dicono allora se volete Criscito e se voi lei tempo che
Sì sia la prossima rivoluzione allora
Dovete sapere che la tecnologia non porta disuguaglianze quindi si Poletti elettricità dovete accettare le al disuguaglianze che porterà altri in città e no ha già ricevuto un messaggio per me le chiedeva ieri leggere perché è un un piccolo paragrafo ma è molto interessante
è l'ultima pubblicazione annuale dell'Arditti dell'agente petrolifera
è stato pubblicato Genis San nel sessantottesima revisione dice la richiesta energetica
E le acquisizioni indie Ivan carbonio sono cresciuti di più rispetto agli anni passati
E no quindi questo si è riflessa nella maggior parte dei combustibili i che sono cresciuti ancora di più rispetto alla media storica la maggior parte del consumo energetico nel due mila diciotto può essere quelli che alto
Anzi
Gli insetti climatici al fatto che ci sono stati tre giorni caldi che feriti negli stretti limiti soprattutto il cinismo sia la crescita Rino Pantile
Di una crescita della quattordici punto cinque per cento e rappresenta un terzo della rammento il totale di Energia
Chi finisce con il si finisce in questo modo è chiaro che il mondo
E in un percorso di sostenibilità quei che vediamo vediamo che mentre discutiamo di tutte queste cose su come avere una crescita questi inibire in quello stesso momento
Il mondo diventa sempre meno sostenibili ora per quanto riguarda la discussione sull'Agenda due mila trenta in Grecia abbiamo accettato l'agenda con tanta felicità
Avevamo abbiamo avuto discussioni interessanti tra il Governo il Parlamento il nostro Consiglio io
Mi sono chiesto
Perché così è bello parlare di di tutte queste cose era trovato che la principale ragione e che si parla del due mila e il tenente quindi nel frattempo per fare quello che vuoi poderi priorità quello che fuori e quindi quando
Nelle discussioni insomma diciamo che parliamo di quello che saremo con la povertà tali disuguaglianze la crescita sostenibile in un paese però dobbiamo anche tener conto dell'opinione di quel Paese
Poche persone
In realtà poche forse sono interessati veramente la discussione pensano Camp
Cioè partecipare iscrizioni solo per dire l'opinione far portare avanti i propri intirizziti ok
Penso che quello che diciamo in realtà chili soluzioni non sono facili non sono facili in realtà
Vogliamo guadagnar tempo con diversi livelli con diverse discussioni Cogni obiettivi del due mila tenente che tentiamo siano molto positivi
Nella speranza che nel frattempo troveremo la soluzione che oggi non non abbia non sappiamo sicuramente e credo che tutti siano d'accordo con me abbiamo bisogno di un diverso modello economico lo dicono tutti abbiamo bisogno di un modello economico diverso e ma in realtà contiene no ad avere tutte le difficoltà tutte queste battaglie tra il vecchio e il nove per trovare un equilibrio tra crescita economica le disuguaglianze elettricista sostenibile nella speranza che qualcosa succederà che oggi noi non sappiamo perché quello che sappiamo oggi
è una condizione
E che sicuramente non va bene il modello di oggi questa quello insomma che volevo aggiungere alla nostra discussione oggi perché
Sì certo non è non è facile ma credo che sia una sfida che dobbiamo accettare provare a rendere concreta anche perché parafrasando
Un slogan della Confederazione
Viale dei sindacati parafrasando no non c'è lavoro in un pianeta morto non c'è crescita in un pianeta morto quindi come dire
Le scelte direi che sono abbastanza segnate
Adesso
La parola ai rappresentanti francesi siamo
Cioè Cimetière scelta
Buongiorno a tutti
Eppure perfetto abbiamo caro al coperto
Vice Presidente
Michelle Crest of e Benedetti idiozie
Prego
Nel sì
Grazie mi scuso della rapidità
Buongiorno a tutti a tutte
Per il Consiglio economico sociale e ambientale francese
L'Europa in futuro deve essere più vicina ai cittadini
E deve apparire più utile ai cittadini per noi è importante che in futuro l'Europa non sia più utilizzata semplicemente come un ventaglio per le varie decisioni politiche devono essere spiegate quindi i risultati delle elezioni europee che abbiamo appena visto
Ci danno la responsabilità di far muovere in avanti le cose le dobbiamo lavorare insieme questo l'interesse la riunione di oggi lavorate insieme per arrivare a creare sfiduciato fiducia da parte dei cittadini in ognuno dei nostri stadi nei confronti dell'Unione Europea quindi queste otto si può fare lavorando su soggetti i temi che si hanno in comune tra i nostri Paesi trovare compromessi intelligenti un punto di equilibrio tra le nostre varie posizioni
Uno questo che in modo da permetterci di lavorare alla nostra idea dei d'Europa che è quella dei nostri padri fondatori
Dobbiamo avere la capacità di spiegare queste riforme anche gli sforzi che dovranno essere profusi
Dobbiamo condividere gli sforzi anche tra le varie componenti la nostra società e per noi questo vuol dire anche lavorare su una complementarità
Tra da un lato una democrazia partecipativa il fatto che i quindi cittadini aspirino a partecipare maggiormente alla fabbricazione delle leggi e la democrazia partecipativa che noi rappresentiamo le nostre varie istituzioni quindi abbiamo nel concreto sperimentato all'associazione
Di ventisette e cittadini che sono stati inglobati nel nostro grande dibattito nazionale che c'è stato dopo la crisi che abbiamo avuto nel mese di novembre e quindi andremo avanti con questa sperimentazione con questo testo perché nel mese di luglio dovremo questa volta accogliere secondo la volontà del nostro presidente della Repubblica al andremo a selezionare centocinquanta cittadini scelti a sorte che lavoreranno
Su temi le relativi alla fiscalità all'ambiente in modo da arrivare a decisioni condivise dalla maggior parte dei cittadini noi abbiamo quindi un'idea che è quella di essere in ascolto dei cittadini questo ai fini dello sviluppo sostenibile e lavoriamo con il Comitato economico e sociale europeo e facciamo parte anche dei lavori che sono stati portati avanti nell'ambito dell'operazione renaissance questo per cercare di trasmettere messaggi positivi
Riguardanti l'Europa in modo da ridare voglia ai cittadini di interessarsi a questo argomento quindi noi cerchiamo di non parlare più di vincoli europei ma di parlare di opportunità
Quindi cerchiamo di essere ambasciatori di farci ambasciatori di questa Europa alla quale aspiriamo e di non creare discussioni ansiogene su questi temi
C'erano state poste quattro domande e vogliamo rispondere a tre la prima domanda riguardava le misure prioritarie
Che dovremmo suggerire al nuovo Parlamento
Per noi dobbiamo partire da consultazioni dei cittadini europei i cittadini si sono espressi hanno espresso le loro aspettative e quindi per noi non lo Parlamento deve partire da queste aspettative sempre in questa logica di rispondere sempre di più ai cittadini
Le questioni sollevate le cittadini europei riguardano anche il tema ecologico quindi senz'altro c'è una presa di coscienza
Comunque ora si tratta di trovare il modo di lavorare tra questi su questa presa di coscienza
E sulla trasformazione del modello in modo da renderlo accettabile e soprattutto sostenibile dal punto di vista finanziario perché le cause della crisi che c'è stata in Francia
Detengono non dal fatto che i cittadini vogliono rifiutare questa transizione ecologico ma dal fatto che le persone non riescono a sostenere i costi di questa transizione coraggio e quindi credo che dobbiamo lavorare insieme dei nostri rispettivi Paesi per arrivare a far muovere le cose padre a lavorare sulle conseguenze della globalizzazione perché spesso la globalizzazione presentata come è semplicemente uno spauracchio qualcosa che spaventa l'abbiamo quindi da a dare una dimensione sociale e ambientale a tutto questo l'abbiamo anche ragionare di più
Su quelle che sono le performanti assai le prestazioni sociali e non soltanto i risultati le prestazioni economiche per fare questo
Dobbiamo arrivare a una logica di equilibrio
Io non ragionare soltanto su corsi stese e riduzioni delle spese pubbliche o private dimentichiamo questa logica di investimenti ritorno sugli investimenti questo debba essere uno spunto di riflessione dopodiché le prime occupazioni che abbiamo
Nella società riguardano il potere d'acquisto perché ovviamente le persone devono essere pagate per il lavoro che si fanno papà dobbiamo anche lavorare ha come ripartire meglio il valore aggiunto creato
Quindi tra azionisti impresa elaborati autori in modo che ci sia una certa accettabilità e una divisione più equa poi accesso ai servizi pubblici
La rappresentanza democratica
E poi in ogni caso questo almeno è molto visibile in Francia c'è una frattura territoriale tra le grandi città metropoli
E i piccoli in territori in cui invece i cittadini non hanno accesso agli stessi servizi e quindi abbiamo città territoriale velocità diverte questo genera conflitti
E poi un'altra cosa su cui forse non abbiamo insistito sufficientemente la frattura Itap digitale la sfida dell'intelligenza artificiale
Che non va presentato come uno spauracchio perché l'intelligenza artificiale può essere anche un'opportunità
Può creare nuove cose dipende dal modo in cui la si concepisce e la Stella realizza per quanto riguarda la seconda domanda il secondo quesito e poi dopo cercherò di rispettare i tempi
Il secondo quesito cioè come il vostro consiglio partecipa la strategia nazionale per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile in Francia
In corso di preparazione dovrebbe uscire nel corso dell'estate
Una lavoro ieri c'è stato a una un discorso presentato di fronte all'Assemblea nazionale sarà presentato anche di fronte al Senato quindi da noi e il Di Bella il lavoro è in corso il nostro Consiglio il nostro Chess appare coralmente riferimento ai agli obiettivi di sviluppo sostenibile nei nei pareri che invia al Governo abbiamo tre esempi recenti un parere sui giovani e il futuro del lavoro un parere sul ruolo della Francia
Per una francofoni a dinamica
E un parere sull'idea libro bianco l'unione europea visto che ci sono dei tempi di parola mia taccio a questo punto e lascio la parola ai colleghi se avete bisogno di precisazioni sono a disposizione
Su questo l'ultima questione è quella poi
Che riguarda lo sviluppo sostenibile quali soluzioni per rispondere alle sfide economiche l'abbiamo parlato questa mattina per non gli obiettivi di sviluppo sostenibile prevedono ovviamente diciassette obiettivi generali strepiti generale diciassette BTP specifici
Ma queste sono cose che conoscono soltanto gli specialisti gli iniziati che sono in questa Sala ma aprì la grande pubblico l'opinione pubblica tutto costa troppo complessa o quindi la nostra richiesta è di trasformare questa strategia in modo da render la più comprensibile dall'opinione pubblica e renderla più vicina l'opinione pubblica questo è quello che vogliamo venga aggiunto delle conclusioni di questa sessione e tutto il resto delle conclusioni per me va bene va bene vorremmo aggiungere questo aspetto quindi rendere più concreti gli Obiettivi di sviluppo sostenibile per i cittadini e i nostri paesi e concludo
Dicendo testiamo ferventi difensori della costruzione dell'architettura europea e vogliamo andare anche oltre quindi per noi per andare oltre dobbiamo dare attribuire un carattere simpatico all'Europa
E quindi per quel solo ogni istituzione che rappresenta la società civile organizzata nei vari Paesi
Che oggi queste istituzioni Pages attaccate dei vari Paesi in cui a compresa la Francia
Ecco sembra che tutto sarà rinviato tre lezioni della due mila venti da noi
Però questa riforma per noia importante perché dovrebbe rendere e la consultazione obbligatoria
Oggi
Noi veniamo consultare da un potere consulta attivo e per quanto riguarda leggi di programmazione quindi soltanto delle legge molto specifiche ma l'idea sarebbe quella di rendere la consultazione obbligatoria per tutto quindi noi vogliamo
Sottolineare di nuovo l'idea che c'è alla base della dell'Europa quindi quella di creare pagine di essere in ascolto dei cittadini di ringrazio spero che lavoreremo insieme maggiormente
Sì renderla più concreta rendere anche il pilastro sociale qualcosa che sia apprezzabile dei cittadini dei lavoratori dalle lavoratrici è molto importante anche per il futuro dell'Europa adesso
Adesso darei la parola all'Italia
Presidente destinare il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Tiziano Treu
Il quale sarò rigidissima abbiam grazie ancora
Per riposto i contributi
Io penso che siamo tutti convinti della grandezza della sua vita della radicalità come si è detto questa strategia una strategia trasforma attiva nella premessa si dice trasformare il mondo in cui viviamo molto ambizioso
E io credo che nelle nostre conclusioni dovremo dare il senso di questa radicalità
Anche raccogliendo alcune proposte che abbiamo sentito sia da Luca sceglie sia dal professor Giovannini
Rendere più concreto
Il semestre europeo su questi obiettivi e accelerarli
Accelerarli procediamo indietro
Il che nell'italiano
è molto impegnato su questo fronte
Addirittura
Noi ci no dall'inizio abbiamo detto tutte le strategie che il CNEL
Segue devono essere finalizzate all'obiettivo della sostenibilità economica sociale e ambientali
Noi abbiamo cominciato a occuparci di questo
Molti anni fa eccoci finalmente siamo andati un po'avanti
L'Italia a
Elaborato una strategia nazionale
Di sviluppo sostenibile
Che è arrivata partendo dall'elaborazione anche nostra di tutte le forze sociali è arrivata al vertici del governo come vedete consiglio dei ministri ministeri competenti i quali hanno assunto lo dico subito
I principali e indicatori della va be'lo sviluppo sostenibile dentro nei documenti ufficiali beh programmazione economica questo è stato un punto importante per fare indicare che questi non sono obiettivi solo delle Nazioni Unite o neanche per loro come sono nella strategia economica del Governo
Come vedete la strategia italiana
Esplicitamente parla di una visione innovativa del modello di sviluppo
Questi sono gli obiettivi
Come qualcuno ha detto attuarli non è facile
L'economia circolare che uno dei punti più sottolineati
Io vorrei aggiungere quello che ha detto riposo Giovannini non è solo un riciclare i materiali
Valorizzare le persone ed evitare che siano rottamate
Dallo sviluppo
Quindi aiutare le persone a trasformarsi e accogliere le opportunità
Del futuro qui vedete alcune delle infine che la nostra strategia richiede per andare verso lo sviluppo sostenibile ci ritornerò andiamo avanti
Qui sottolineo due cose che il nostro
L'oggetto del CNEL a
Indicato per uno sviluppo sostenibile Cissé otto dei prerequisiti vedete Webster e tassazione
Cioè vuol dire che le risorse pubbliche
Devono essere equamente prelevate e equamente distribuite suoi cittadini questo vuol dire
Alcuni obiettivi prioritari
Per il caso italiano ma penso che siano obiettivi presenti da seguire in molti Paesi
Qualcuno l'Italia a su alcuni di questi ha una particolare
Sensibilità
Riprende la sua poco andiamo avanti
Il CNEL
Che si è presentato
Nove anni fa otto nove anni fa vedete
Insieme con l'Istat l'Istituto di statistica italiana
Per
Costruire una serie di indicatori
Che misurino la qualità dello sviluppo e non solo
Il prodotto interno lordo questo è stato la prima primo tentativo
Abbiamo cercato di rendere questi indicatori semplici come qualcuno ha detto
Adesso
E questi indicatori sono coinvolti
Ai politici ai decisori
Perché assumano questi indicatori e vita loro applicazione nelle scelte
Politiche
L'altro punto che ha sottolineato lì
Che occorre se vogliamo che questi obiettivi diventino inattivi che non non è una serie di indicatori tecnici devono diventare il motore del cambiamento occorre promuovere il consenso sociale
E e il crimine il nostro nel come i vostri attento tutte le forze sociali dell'impresa e del lavoro del terzo settore e abbiamo in questi anni cercato di mobilitare
Questi e consenso perché questo obiettivo non ne scontato
Non lo è stato in passato adesso lo è di più con me
Obiettivo
Declaratoria ma bisogna tradurlo in fatti concreti
Mi ricordo che dilettanti Roberta Bruxelles
Sentiva i nostri discorsi e ci ha detto bei discorsi ma adesso bisogna agire coerentemente l'Italia ha scelto
Cominciando dal CNEL una serie di indicatori vedete sono
Tanti troppi debbano poi cercato di semplificarli di ridurli e
Nel Documento di economia e finanza della del del due mila e diciassette negli USA
Ci siamo con il Governo si è concentrato su quattro in particolare indicatori per cominciare a a vedere se funziona il reddito medio pro capite che pronto pro capite l'indice di diseguaglianza nel reddito
Bisognerebbe fare di più la mancata partecipazione al lavoro c'è di più della disoccupazione la mancata partecipazione al lavoro e le emissioni di CO
Su questo si è cominciato a fare un monitoraggio perché le aspettative sono state grandi
Risultati più rapidi abbiamo solo un anno e mezzo di monitoraggio
Anzi poco più di un anno sono ancora molto incerti
Per esempio la riduzione delle diseguaglianze di reddito
E appena accennata
Così come l'aumento del reddito disponibile
La mancata partecipazione al lavoro è purtroppo ancora tanto molto alta
Le emissioni di CO due hanno avuto una certa riduzione
Il taglio poiché era un un punto
Problema specifico più grave che in altri Paesi che qui non è indicato ma lo dico io noi abbiamo gravi disparità territoriali drammatiche tra il nord e il sud questo problema del Nord e il Sud un problema grave anche in altri Paesi del
Del globo ma da noi e particolarmente sentito
Questi sono gli indicatori che sono stati scelti come non so se riuscite a alle leggerezze oltre che il reddito medio l'indice di diseguaglianza l'indice di povertà povertà assoluta che è cresciuta non solo in Italia la speranza di vita in buona salute
L'eccesso di peso questo è stato molto discusso creare un indicatore particolarmente significativi io penso di sì l'uscita precoce dal sistema di istruzione
La mancata partecipazione al lavoro come dicevo prima il divario di genere dei tassi di occupazione che è ancora molto grave
La criminalità indice di criminalità
L'efficienza della giustizia civile drammatica scarsamente drammatiche
Le emissioni di CO due e l'indice di abusivismo edilizio qui si è parlato delle città e del controllo del territorio molto opportuna
Noi abbiamo cominciato a fare questi monitoraggi non sono solo monitoraggi tecnici
Questo non è un esercizio tecnico per Proust per questo noi diciamo sempre all'Istat
E al Governo al al ministero economico che occorre coinvolgere le forze sociali vede rappresentate perché qui si tratta della vita della gente delle persone e quindi i numeri
Vanno Pimpa riempiti di persone non facile non riserva
Quindi siamo all'inizio io sottolineo molto perché inserito anche stamattina dall'utile ha già ieri Dario
Professor Giovannini
Stare delle strategie di medio periodo importante
Essere coerenti nelle policy ancora di più e poi bisogna vedere le ricadute quindi non litoranea giù e assolutamente identici necessari e la valutazione e infatti
Noi adesso siamo impegnati come nel nel migliorare
Quei primi indicatori
In particolare su questi punti che ho detto erano particolarmente dubbi vorremmo anche indica aggiungere degli indicatori sulla qualità dell'occupazione perché non basta dire muore Jobs
Si dice muore e in petto ciò sa e questo purtroppo le tecnologie non sappiamo quanti Jobs uccideranno
Probabilmente un certo numero ma sicuramente cambieranno la qualità e quindi noi dobbiamo attrezzarci andiamo avanti con
Il Crimella fatto una convenzione con l'alleanza per lo sviluppo sostenibile di cui ha parlato il professor Giovannini proprio per accrescere la cultura della sostenibilità perché guardate
E non è penetrata nelle coscienza delle persone
E scettico quello che diceva il nostro amico ospiti prima deve i suoi anche i sindacalisti più militanti ancora resistono
Dovremmo
Soprattutto vedete fare uno sforzo di annali si valuta valutazione ex ante
Delle policy vediamo quali
Ma non è impossibile abbiamo strumenti modelli matematici sofisticatissimi li dobbiamo usare per fare questa valutazione di ex ante
E io sul sul sostengo in particolare l'ultimo punto
Delle valutazioni ex post perché noi dobbiamo dire ai cittadini abbiamo fatto uno sforzo per elaborare queste cose
Vi abbiamo delle abbiamo trasmesso vogliamo vedere se hanno prodotto alcuni insetti sulle cose importanti cioè sul lavoro sulle diseguaglianze quindi lei valutazione ex post noi abbiamo appena cominciato a farle assieme
Con il gruppo di Giovannini e vogliamo dare questi risultati
Ai nostri cittadini anche noi diamo grande importanza come è stato detto appena adesso alle consultazioni perché questa è una pratica se fatta bene se non è una cosa pubblicitaria
Ma molto importante per darci decibel
E quindi
Questa è la strada che stiamo cominciando a fare la prossima volta che ci vedremo in un altro incontro annuale daremo dei risultati
E ultima cosa che voglio dire noi vogliamo sviluppare questi indicatori a livello territoriale perché l'Italia ma anche altri Paesi non è tutta uguale
Non regioni in ogni comune proprio molto umido comuni
Siamo una Lizzani do anche una lista l'indicatore come i nei territori poi questa qualità dello sviluppo musicale
Questo è importante perché avere un'idea grande macro
E necessario ma poi non occorre andare a vedere nel micro nelle realtà concrete come questi indicatori
Vengono effettivamente realizzati quindi un impegno grande io sottolineo di nuovo che nella nostra conclusione del convegno dovremmo sottolineare molto le cose che alcuni di voi mi pare la maggioranza stanno dicendo cioè questa è una sfida seria
Non basta fare degli auspici dipende dare delle indicazioni concrete e spingere le nuove istituzioni europee paesi coerenti per non deludere ancora una volta i cittadini grazie
Grazie Tiziano Treu
Nel dare la parola all'ultimo intervento
Dei rappresentanti del Consiglio economico-sociale del su del Lussemburgo segnalo che su uno di quegli indicatori quello del divario di genere è una cosa a cui teniamo molto
Qui al Kenneth solo dai colleghi anche i colleghi che più
Abbiamo deciso proprio per fare quella misurazione quelli anche politica di inclusione delle forze sociali di costituire qualche mese fa
Un forum sul tender Gatta per costruire forse associati i rappresentanti rappresentati presso il CNEL ma come dire anche Società Civile perché informo tutto
Proposte concrete al nostro Parlamento per colmare quel Gender gatto che nel nostro Paese è davvero molto elevato sia sul versante dell'occupazione
Che sui livelli retributivi per le donne e aggiungo purtroppo
Anche sul versante dei diritti si prefigura un qualche arretramento
Mettiamola così quindi è importante che il Consiglio di anche questo input
Allora adesso l'ultimo intervento abbiamo con noi il Presidente del Consiglio economico-sociale Jean-Jacques Roma e il segretario generale del Consiglio economico e sociale del Lussemburgo Daniel Becker a voi la parola
Insomma
Grazie
Parli eroina francese
Il lo sviluppo sostenibile la per tutela dei diritti sociali sono molto importanti del nostro Paese tengo a sottolineare che gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite non riguardano necessariamente
Quelli che sono gli obiettivi del nostro Consiglio economico e sociale ma noi condividiamo totalmente e li inseriamo dei nostri pareri che riguardano
La logistica i trasporti ed altri temi per quanto riguarda l'attuazione la redazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile è stata posta la questione
Il CD asse del Lussemburgo circa di
Tenere presenti questi obiettivi in tutte le sue constatazioni in tutti i suoi lavori noi abbiamo anche messo un parere sugli gli indicatori non entra nel dettaglio perché se ne ha già parlato in un precedente in precedenza
Abbiamo poi messo anche un altro parere nel due mila tredici che riguarda il il il Benessere altro aspetto che è già stato citato la necessità di creare nuovi indicatori
Parere che è stato condiviso dal governo nel due mila dieci che assieme
Al al Consiglio economico e sociale è stato promosso quindi l'idea sarebbe quella di elaborare una serie di indicatori del benessere per avere un'idea delle condizioni di vita
E di lavoro il Lussemburgo egli anche per avere un'idea delle condizioni di di vita in modo tale
E chi possiamo tenere conto di tutti gli aspetti che e aspetti che sono fondamentali per lo sviluppo sostenibile in Lussemburgo quindi
Dobbiamo andare oltre il concetto della semplice considerazione della Pinilla pro-capite
Dobbiamo distinguere il benessere attuale dal benessere futuro il benessere futuro delle comprendere anti la nozione di benessere
Noi abbiamo anche inserito degli altri indicatori che per esempio riguardano lo sviluppo economico la parità di lasciamo tra uomini e donne la gestione del territorio l'integrazione e la coesione
Tra gli obiettivi di sviluppo
Nel presenti nell'agenda due mila trenta tende a citare l'obiettivo sette che riguarda le le del Gia e le risorse rinnovabili che fanno parte anche del nostro parere Emerson sulle tecnologie
Il nostro cessa richiamare al governo
Di profondere maggiori sforzi per quanto riguarda lo sviluppo di energie rinnovabili e per quanto riguarda la ricerca e lo sviluppo in questo ambito il Lussemburgo in modo tale
Dare il superare il ritardo il cessa e poi promuove anche la discussione sulla nuova politica energetica nazionale che deve ancora essere lanciata il cioè se si dichiara favorevole a una transizione energetica
Che dovrà essere graduale ti dovrai inserirsi nel quadro di una politica europea ambiziosa e condivisa
Un altro punto è quello
E che riguardava le energie rinnovabili legate anche al settore edilizio
E quindi nella parere il due mila tredici e due mila tredici sull'edilizia sostenibile
Sì
Si è parlato l'obiettivo tredici di sviluppo sostenibile e il Chelsea ha sottolineato importanza di introdurre incentivi per le ristrutturazioni e in senso ecologico degli edifici ha proposto
Anche di avere un finanziamento da parte dello Stato dei lavori che vanno nella direzione
Dello sviluppo sostenibile questo per evitare
Che vengano promosse invece forme di energia che sfrutta energie non rinnovabili
Per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile
Ci sono dei nuovi modelli di sviluppo per esempio quelli dell'economia circolare dell'economia collaborativa
Che dovrebbero essere promossi per quanto riguarda lei color l'economia circolare dobbiamo puntare sulle trasformazioni tecnologiche Michael né circolare non è sinonimo di riciclaggio e dicesse ed dell'opinione che bisognerebbe attuare una transizione anche qua perché
Se il riciclaggio apporta a un'attenuazione delle conseguenze negative sull'ambiente bisognerebbe fare qualcosa anche per attuare un approccio più sostenibile perché l'ambiente alla strategia o il fatto che l'economia circolare si collochi al centro della dibattito
A medio termine determinati il Celsius tira
Sottolineando la necessità di adottare misure per quanto riguarda l'economia collaborativa il cesso ritiene tra l'altro che l'economia collaborativa non ha soltanto un valore economico ma anche sociale e ambientale e l'economia collaborativa non è
Necessariamente finalizzata a portare benefici ma si esprime anche attraverso a attività cooperative solidali
Che fanno sì che vengono scritti rapporti sociali tra i diversi attori e poi il Chelsea interessa anche al quadro regolamentare dell'economia collaborativa
In virtù del diritto dell'Unione europea alle piattaforme on line
Per anti per vip si dell'INPS nella società dell'informazione ad alcune condizioni sono esentate dalle responsabilità per quanto riguarda le informazioni che diffondono inviati per via di questa
Di questo esonero eccessi insiste
Sul fatto che queste piattaforme dovrebbero essere responsabili delle informazioni che diffondono in modo da combattere contro i contenuti leciti in linea e rafforzare la coscienza pubblica degli utilizzatori di queste piattaforme corre poi aggiungere un'altra cosa
Sul concetto di mobilità e di sviluppo sostenibile nel suo parere sui trasporti e la mobilità delle persone in particolare cittadini transfrontalieri per quanto riguarda la mobilità elettrica in Lussemburgo a
L'obiettivo di arrivare a un parco automobili al cento per cento elettrico nei prossimi anni e si è pronunciato
A favore dell'utilizzo di tecnologie intelligenti
Anche per quanto riguarda il settore edilizio
Poi un altro punto per quanto riguarda l'obiettivo dieci di sviluppo sostenibile che riguarda la riduzione delle disparità
Tema che è già stato trattato sul nostro parere nessuno alle modifiche tecnologico ed è stato condiviso dalla Francia bisogna lavorare anche sul tappa digitale cioè se ritiene che è necessario
Dare agli utenti internet mezzi necessari persa per utilizzare i servizi di linea e sviluppare le loro competenze digitali
Ma la sfida riguarda il fatto di assicurare che dopo l'accesso gli utenti abbiano anche uno spirito critico che permetta loro di utilizzare correttamente queste tecnologie cioè se ritiene anche il Lussemburgo debba accompagnare in modo attivo alle evoluzioni tecnologiche i progressi tecnici
In modo da garantire anche il diritto alla privacy alla sicurezza pubblica è indispensabile qui che la Società civile ossia integrata nelle discussioni
Oltre all'obiettivo delle riduzioni delle disparità bisogna puntare anche a lavorare sul mercato dell'energia e acqua sensibilizzare di più sulle energie rinnovabili
Tutti i cittadini mediamente dallo status
Queste nell'utilizzo di tutti i dispositivi che ci circondano
Perché dobbiamo
Astutamente evitare che ci sia un accesso a due velocità a quelle che sono le varie forme di energia
Per quanto riguarda poi il diritto all'istruzione all'apprendimento continuo nella vita
Il i salari minimi anche questi sono temi assolutamente importanti
Quindi il mio intervento qui non intende essere esaustivo ma intendeva dimostrare come il cesso del Lussemburgo
Si impegna nella attuazione di questi diritti sociali nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile in Lussemburgo ci sono vari esempi che mostrano che divide dello sviluppo sostenibile diritti sociali sono onnipresenti nel il dialogo
Sociale in a Lussemburgo ai queste tematiche
A livello nazionale sono spesso legate e collegate a questioni europee internazionali mondiali grazie
Grazie
Allora si conclude qui questa prima giornata di lavori o nel ringraziare tutti coloro che sono intervenuti e che hanno dato un contributo importante al dibattito di questa prima giornata Pito anche alcune indicazioni logistiche prima di tutto domani mattina
Vorremmo iniziare alle nove tre uccise quindi chiederei massima puntualità diciamo otto e quarantacinque
Qui presso il Crimella perché anche domani abbiamo un programma piuttosto compresso quindi abbiamo necessità di essere
Precisi
Adesso alla fine di questa giornata avete scelto credo ci sono indicazioni rispetto a un programma diciamo così culturale ricreativo
Troverete nell'atrio del Crimella quindi si scende di fronte proprio l'uscita delle navette che di condurranno
O alla Galleria nazionale di arte moderno per chi invece preferito l'opera appunto all'opera
Dopodiché dopo le visite e dopo appunto l'operatività recessione dentro
Torneremo qua
Per la cena troveremo in terrazza la scena è prevista per le ore ventuno queste il programma della serata quindi di lascerei libere a voi ci vediamo più tardi alla cena
E
Se ci fosse qualche problema di natura organizzativa siamo a disposizione che è grazie mille