La "rivolta" dei giornalisti di RAI 3 contro i vertici dell'azienda

La rivolta di Michele Santoro che d'accordo con i vertici della terza retta rinviato a data da destinarsi
La messa in onda della sua trasmissione del rosso e il nero a quanto pare non è piaciuta ai massimi dirigenti della RAI i quali hanno replicato che le ha come intenzioni del noto giornalista che denuncia l'assenza di chiarezza sul futuro della Terza Rete appaiono non giustificate
Di queste ed altre polemiche che investono in questo momento la RAI ne parliamo con Marco Taradash giornalista e parlamentare della Lista Pannella
Ma con questa vicenda è stata commentata in vario modo Cecchi sostiene
Santoro dovrebbe addirittura essere licenziato in tronco e lo fa qualche leghista c'è chi invece anche da parte dei non cristiana sostiene che la Terza Rete ha rappresentato in questi anni una novità e dunque è un un suo ridimensionamento sarebbe una cosa negativa secondo te Santoro ha ragione o no
Ma è difficile agire sessanta allora abbia ragione o no a dir la verità qui c'è un problema credo di fondo e riguarda la struttura della Rai poi gestione all'interno della RAI fino ad oggi e di
Direttori dei telegiornali raccontare missione erano abituati a considerare la loro funzione come qualche come la proprietà privata come qualche cosa di cui non si dovette rispondere a Nettuno e quinto avveniva proprio perché all'interno della RAI c'erano le autonomie e contrassegnate da qui tutto quel colore o emblema di partito
Finita o almeno è finita questa situazione
è utile repubbliche libere onde Repubblica
E autoritarie sono terminate e la RAI torna adesso è un'azienda con una struttura decisionale gerarchica all'interno della quale c'è chi prende decisioni e chi deve subire le decisioni come deve avvenire in ogni avviene che rispetti ecco mi pare che il problema di fondo è quello del passaggio da una situazione di palpita autonomia perché autonomia nella dipendenza da poteri esterni all'azienda alla situazione di e libertà in cui la dipendenza è dai poteri interni all'azienda e la libertà nasce all'interno di un sistema di regole noi siamo in una fase intermedia dove non è ancora finito
Regime delle Autonomie con dipendenza
Terna e non è ancora nato quella della libertà con le regole che funzioni interno della RAI per questo e posizioni come quelle Santoro sono oggi mente qua dica qualificabili come tutte le giuste riguarda al fatto specifico
Chi ha accusato il TG tre di essere fazioso Curzi ha sempre risposto di aver dato però la parola a tutti ma se con tele questo telegiornale è stato così aperto
Ma radiologo ecco il patrimonio non è un male di per te quando la faziosità punto si accompagni al massimo di apertura non mi pare onestamente che il TG tre capitato qui mi pare che il PG tre abbia dato più e ad alcune voci che non era un prete sugli altri telegiornali e e come contentino ogni tanto anche ma voci i non
Cade fitta diciamo non è qui sto qui ciò che noi ci aspettiamo dal servizio pubblico è questo che ci aspettiamo da un telegiornale della RAI
Il fatto che a culti potestà premiato nel quadro della lottizzazione uno spazio non governativo non finiva e questo forse è uno spazio libero era semplicemente uno spazio consociativo e di opposizione tutto ciò non mi pare che
E per cosa ne pensi della vicenda del direttore generale Locatelli adesso sottoposto a procedimento disciplinare dall'ordine della Lombardia per la questione della lombardi fino
Va intanto non credo
Dell'ordine dei giornalisti l'ho detto e lo ripeto non ha mai funzionato sotto questo profilo apertamente ridendo ritengo che non debba funzionare neppure non spetta ad un ordine ad una corporazione
& erede provvedimenti contro giornalisti Locatelli responsabile di reati
Perseguito dalla Procura della Repubblica
Esce non è responsabile i reati ma a con me sto degli atti contrari alla deontologia non serva assolutamente a nulla il provvedimento dell'ordine questa è una valutazione che deve data al gioco delle opinioni e alla alle valutazioni
Sui dati di fatto ora io architetto divide quale la ratifica di procedimenti sono iniziati i quali saranno le carte che verranno portate in tavola per farmi un'opinione definitiva su questa vicenda che certamente a moltissime ombre devo anche dire che l'attacco contro Locatelli è cominciato ben prima che apparisse la vicenda lombardo fin all'orizzonte quindi è inquinato da un tre io contro un uomo che veniva dall'interno del mondo ora e che quindi era destinata a far saltare gli IBL compromissioni
Gli interni e lo volle Locatelli però risulterà essere un'anatra azzoppata c'è una persona e viene mantenuta al suo posto all'INPS erano di un contento vagamente ricattatorio allora arriverà a creare una situazione inaccettabile
Vicepresidente della commissione di vigilanza sulla RAI dice che non è ammissibile in sostanza che un direttore generale in queste condizioni poste
Un politicamente più importanti condividi questa tesi
Ma lo deciderò se lo dice da un punto di moralista non sono d'accordo lo dice invece da un punto di vista pratico perché un direttore in queste condizioni ecco soggetto a pressioni di varia natura allora queste parole Annozero
Grazie a Marco Taradash a risentirsi