Per la vita di Radio Radicale e non per la politica dei tarallucci e vino partitocratici - Redazionale di Maurizio Bolognetti

E così allora innanzitutto
Grazie
All'ospedale di Lagonegro grazie
Alla dottore Diodoro con una lunghissima tutta la sua chi agli infermieri magari si abbassi un per secondo la musica te ne sono grato io sono qui lombardi Latronico di un bar non se n'è appena ormai gli altri
Quindi un bar preferito
Quest'uomo Salute anche
E il mio amico Giuseppe muoversi Roberto Giachetti della redazione di Radio Radicale i tecnici di radio radicale il direttore di Radio Radicale questa straordinaria mobilitazione che una mobilitazione
Per la vita di radio radicale per la democrazia pelli diritto per la verità per queste cose qua nuovo peraltro a perché a noi la politica del tarantismo
Non ci interessa
Hanno eviteranno di Non ce ne importa cari amici
E hanno quindi la eventuale tentativo strumentale cavalcare delle cose
è anche di quello ci interessa men che meno anzi lo riteniamo perniciose pericolose ma ci stiamo battendo per la vita di un'emittente radiofonica che han dato corpo in questi quarantatré anni alle inauguriamo conoscere per deliberare
Chi è a riversato costantemente ognuna ogni giorno per quarantatré anni
Un flusso ininterrotto di conoscenza onorando il suo ruolo di servizio pubblico stiamo ponendo questioni attinenti la democrazia l'articolo ventuno
Ha il diritto romano la conoscenza il resto qualsiasi altra cosa qualsiasi altro tentativo magari strumentale
E altro
E non c'entra con uva
Con ciò a cui abbiamo provato dal corpo per la difesa con la dignità della vita venti diritto della legge ora io intanto ho sospeso da qualche giorno seguendo i suggerimenti dei miei medici grazie
Acquisto Satyagraha perché tutto sa che concettualmente non solo sciopero della
Io spero che non sia necessario ma non è escluso poi magari ritorno nelle forme che valuterò
A anche alla non violenza fanno sì che sia intanto un abbraccio a voi grazie a Giuseppe Monza grazie a Gianni Pittella grazie intergruppo parlamentare grazie ai comuni grazie alle regioni grazie ai compagni
Compagno è colui che mangia il pane con un altro
Ecco appunto il pane
Delle cose che abbiamo a cuore che sono vita
E che quindi a magari si è disposti anche a difendere rischiando un po'Italaudit li lasciamo entrare a urlare buona giornata ci sentiamo un punto