Cultura giuridica e letteratura nella costruzione dell’Europa

Buonasera da Giuseppe di Leo nove maggio due mila diciannove giornata dell'Europa io ho pensato di Celli vararla
In una città
Condanna garante vocazione europea forse una deminutio dovrei dire che questa città una vocazione cosmopolita e anche l'iniziativa che vede trascurato tale servizio pubblico sente oggi la presentazione di un libro lo dimostra però voglio innanzitutto dirvi siamo a Firenze nove maggio sul petto nell'anno del Signore due mila diciannove
Ci troviamo in una bellissima villa di Firenze villa Ruspoli a Firenze è una città come poche che può competere della bellezza dei palazzi con Roma bisogna subito nella sala rossa e poi sicuramente Eduardo qua qui mi suscita dunque che Firenze e in Toscana copre gli eventi di radio radicale ci farà magari dopo una panorami
Allora l'occasione di questa festa dell'Europa ed uscita di un volume che raccoglie gli atti
Convegno si intitola questo volume cultura giuridica e letteratura nella costruzione dell'Europa lo metto a favore di telecamera perché cioè l'audio-video di radio radicale quinti tutti gli amici di radio radicale che non solo si limiteranno ascoltare ma vorranno anche vedere questo evento potranno anche di vissuto edificare anche la bellezza il suggestività della della copertina di questo libro pubblicato dalla editoriale scientifica che è una casa editrice napoletana
Quindi Firenze Napoli due città capitali due città andranno a vocazione europeista a curare questo volume
Gli è stato è il professore urlando rossa in che anni prevedendo sorvolando Rosselli allora intanto si presenti ascoltatori di radio radicale un minuto Sipra che cosa fa mentre io faccio vedere a favore di telecamera questo libro che lei ha pubblicato insieme col presidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Grossi
E che non abbiamo già presentato a Radio Radicale
Grazie dottor Di Leo innanzitutto però prima di presentarmi ancora vorrei fare due ringraziamenti il primo è ripetuto ed è nella Fondazione scesi fin Alberto preghiere i il suo presidente professor Giuseppe Morbidelli che a suo tempo si sono sobbarcati l'onere di organizzare il convegno e poi di pubblicare gli atti
Il secondo ringraziamento però va proprio a lei tutto il video per un motivo molto semplice che lei consente lei è radio radicale consentono di far conoscere ad un pubblico ampio molto più ampio
Di quello di di giuristi degli studiosi di diritto e letteratura
Una riflessione
è alla quale tengo molto perché tocca al cuore i temi dell'Europa io sono professore ordinario di istituzioni di diritto pubblico
Nell'ateneo fiorentino insegnò diritto costituzionale generali diritto costituzionale diritto pubblica avanzato basta
Di me né un buon quinte soffice che però ora adesso è sufficiente no ma che mi ringrazia Bussoleno e parliamo la convenzione almeno finora
Dallo Stato italiano per adempiere o per assolvere la funzione di servizio pubblico e per un servizio pubblico significa presentare libri
Non conflitti Istica però il servizio pubblico significa
Non fare le comune le une con confraternite o le camarille fare i giornalisti per cui io scrivo un libro
E il mio amico di un'altra testata melò meno presenta poi quando lui scriverà il libro io li li do come indotto a destra a prescindere da ogni valore scientifico del libro stesso
Noi presentiamo liberi difficili
Ma che aiutano a pensare perché abbiamo bisogno di pensare nove maggio siamo nel pieno della campagna elettorale
Vedete proposte politiche direbbe Marco Pannella un'oncia di proposta politica in questa Unione Europea in stato quasi comatoso
Ditemi Seccia
Il silenzio significa in questo caso un assenso in senso negativo
Allora noi vogliamo uscire dal capolavori della polemica della pubblica Cuccia dei talk show creando queste occasioni di dibattito e spero che questa sia la prima poi vedremo come andrà a parare alla fine meno dirà lei spesso speriamo sempre che il governo una parte del governo non decida di cassare una voce libera quindi impegnate civile perché hanno tolto l'educazione civica nelle scuole quindi si può benissimo togliere uno strumento di educazione civica di formazione civica è stata radio radicale in questi quarant'anni
Dico subito non è un convegno gli ascoltatori lo sanno anche il tecnico lo sa noi diamo un muretto a monte perché deve essere godibile l'ascolto ma questo non indulge al fatto che debba essere comunque interventi approfonditi seri per cui chi ascolta quindi bare perché la funzione di giornalismo una funzione deve tornare a essere pedagogica
E noi abbiamo bisogno di creare una
Società civile non solo informata formata per creare anche l'humus giusto per una classe dirigente
Voi siete qui sono circondato da accademici che ora presenterò l'università il giornalismo insieme con la Chiesa
Lo dico così ci via incidentale sono le tre istituzioni che hanno una grande responsabilità la grave responsabilità di creare una classe dirigente non ne abbiamo bisogno a livello locale in Italia venivano Dio sa quanto ne abbiamo bisogno
Fatta questo predicozzo introduttivo ma era necessario perché è stato il professor Orlando Rosselli a indurli in tentazione io non resisto alle tentazioni noi imposta Remo questa nostra conversazione agile e sicuramente anche interessante sulla base di quella che è la struttura di questo libro che è composta da due sessioni quindi faremo due sessioni nella prima sessione
Ci sarà un un certo numero di relatori che ora dirò sono soprattutto diciamo costituzionalisti e storici nella seconda anche divi del filologico purtroppo mi dispiace che non ci sia non ci sia qualche voce proprio filologa la mitica mi piaceva molto la sua suo colloquio nel suo pezzo e nella seconda invece dove c'è più una missione giuridica ma non mancherà anche la dimensione storica giuridica dal punto di vista degli utili top dell'unione dell'Unione europea in questa prima in ogni sessione dirò subito gli interventi dovranno essere non superiori a durata dieci minuti
Vi prego di considerare un ordine diciamo non ordinatorio ma quasi perentorio per cui anche perché alla fine di ciascuno dei vostri interventi di interventi relatori che si concentrava sul suo contributo e quindi io chiedo già una sintesi giornalistica magari i più bravi lo ha non fra di voi lo assumerò anche a radio radicale chiedo una sintesi capaci di attirare ancora di più svolta è anche e soprattutto il pubblico
I giovani che sappiamo essere oggettivamente lontani da certe tematiche dopodiché alla fine di dieci minuti io prenderò spunto dei vostri interventi infatti non ho qui preparato nulla per fare una domanda il mondo tale ritardo un colabrodo stimolarlo sollecitarlo magari anche provocarono ma senza spirito di polemica radio radicale non cita la polemica per la polemica poi se ci dovesse capitare per carità è il sale della ricerca questo vale per la prima sessione per la seconda nella prima sessione abbiamo al processo il professor Orlando Rossellino attualmente che cinto culturali raggiunga il convegno ciò che presenterà poi abbiamo il passo Pietro costa
Benvenuto professore Pietro costato sua Pietro costante in cui poi io dirò che cosa mi ha portato come volume ma insomma il suo capo lo voto resta a Civitas
Opera in più volumi fondamentale per capire i diritti la cittadinanza un se non ci si discute molto sono libero da suggerire ai politici sebbene sia migliaia di pagine migliaia e migliaia di pagine fitte di nota
Poi a o il professor Felice Casucci
Dove il professor Casucci eccolo qui di cui ho anche insomma incolume il professor Felice Casucci giurista di diritto privato comparato molto interessante anche il suo contributo poi scendiamo nei dettagli pressoché assoluta
Poi ho professor tutto su Cappellini Pola presento alla fine a lei
Poi o dunque il professor Vandelli
Professor Luciano Vandelli
Che ha
Scritto un pezzo su Franz Kafka insomma a intrigante e il professor Vandelli se non sbaglio lui non giusto ritrattista
è vero che ha aderito amministrativo dove si dal Colonia scusi professore Maglio purtroppo appartengo alla ho avuto come come maestro professor Abbamonte
Quindi il Regno di Napoli delle due Sicilie sono arrivato fino allo Stato pontificio con Cassese Massimo Severo Giannini poi a Bologna Fabio Roversi Monaco e mi sono fermato soffermarmi però ho molto apprezzato un suo contributo direi però Clinton rispetto agli interessi degli amministrativisti sebbene categoria degli amministravisti amministrativisti e lei che ha conosciuto bene Giuseppe Abbamonte e lo sa è una categoria abbastanza singolare però ecco è così mi sono fatto parzialmente perdona e poi e poi o invece nella parli ma sessione alla fine di professore Corrado un mandante Rino e con l'intruso con la Roma in treno e Autore euro storico
Del diritto delle istituzioni storico-politico delle dottrine politiche politica salta il punto è che io ho fatto una conversazione la scorsa settimana con Dalla Torre
E alla LUMSA il rettore della LUMSA sul tema delle storie dottrine politiche storia delle istituzioni politiche quando si sono create le cattedre
Distinguendosi dalla storia del diritto quindi c'è stato tutto un percorso scientifico anche polemico molto molto interessante
Però storico tutte le politiche ma esperto dell'evoluzione dell'idea di Europa dell'idea della federalismo
E poi o al mio fianco un altro pilastro devo dire nella storia posso Paolo Cappellini benvenuto
Sarebbe il pilastro non vorrei dire per l'amore non solo per l'amore ma anche per lecco per le complicazioni sulle quali io adesso non mi soffermo perché lei non mi ha portato a cielo Cellos ori e di concetti giuridici
Bene poi adesso glielo faccio vedere poi lo faccio vedere in in primis
Io professor Cappellini e le chiederò in anticipo subito poi di fare una sintesi degli interventi che ci sono stati fare un bilancio se possibile io chiederei perché conoscendomi sui volumi e la sua che Weltanschauung è capace di fare questo è un lavoro di sintesi allora cominciamo
Cultura giuridica e letteratura nella costruzione dell'Europa professor Rosselli le ragioni di questo convegno come vi è venuto in testa di fare questo convegno
Allora
La prima frase
Che io ho scritto
Per motivare le ragioni del convegno contiene una parola apprensione
Apprensione per il momento che sta attraversando il processo di unificazione europea
Ed è una prevenzione che si riflette
Sul futuro del nostro Paese
Le difficoltà che sta incontrando l'Unione europea non sono per alcuni aspetti nuove ma sono per altre più gravi di quanto avvenuto nel passato la storia del processo di unificazione europea è costellata
Di crisi ricorrenti
Ma questa è una crisi un po'particolare un po'più grave delle altre
E questa apprensione si riflette sul futuro del nostro Paese per quale ragione
E noi siamo un paese di poco più di sessanta milioni di abitanti
La Cina a un miliardo e quattrocento milioni di abitanti cioè oltre ventitré volte la popolazione del nostro Paese
A marzo due mila diciannove
Le previsioni cioè ovviamente sulle sulle sul sull'andamento demografico mondiale
Stabiliscono che la popolazione del nostro pianeta sia di sette miliardi seicento novanta milioni questo significa che noi siamo meno sottolinea o meno dello zero virgola otto per cento della popolazione mondiale
Un discorso analogo lo potremmo fare per ciò che riguarda la dimensione territoriale siamo poco più di trecento mila chilometri quadrati la federazione russa che pure rispetto alla vecchia Unione Sovietica perso cinque milioni di chilometri quadrati
Ha un territorio di diciassette milioni cento mila chilometri quadrati cioè a un territorio cinquantasette volte più grande del nostro Paese
L'epoca attuale l'epoca delle plurali globalizzazione io preferisco parlare di globalizzazione al plurale non al singolare perché non c'è soltanto la globalizzazione economica
E il mondo è qui di
Possiamo rappresentare questa realtà delle plurali globalizzazioni come un oscene hanno
In tempesta e io ritengo che sia preferibile per il mio Paese
Navigare in questo oceano non con la propria piccola barchetta ma con il grande transatlantico delle ruota accerto anche i transatlantici lo sappiamo possono affondare
Possono naufragare
E se e Luca comunque possono avere difficoltà nella navigazione certamente transatlantico europeo a grandi difficoltà
Non ha uno strumentario adeguato
La sua governance è una governance composita a organi contro il consiglio la commissione
La Banca centrale europea la la corte di giustizia alla Corte dei conti che già esprimono una unitarietà della dimensione europea ma anche altri organi penso al consiglio che sono rappresentativi degli Stati questo mix rende difficile
Far navigare il Transatlantico europeo
Quindi
Noi sappiamo che sono mosse da più parti al punto tale da ritenere che rappresentano
Orientamenti dominanti la critica molto forte
Alla dimensione economica europea
Ed è certamente vero che il processo di unificazione europea ha avuto il Prix proprio carburante gli elementi propellenti no i processi di carattere economico fin dal mio novecentocinquantuno
Con la nascita della Comunità economica
Del carbone e dell'acciaio per proseguire poi nella costruzione del mercato comune trasformatosi poi in mercati interno con la moneta unica che non è unica di tutti i Paesi ma di una gran parte di essi
Eppure questa constatazione quando diventa critica politica la trovo ingenerosa
Perché in realtà il progetto europeo ha avuto fin dall'inizio una grande anima la la Comunità economica del carbone e dell'acciaio non a caso è stata
Promossa oltre che dal nostro Paese dal Lussemburgo dall'Olanda e dal Belgio da due Paesi la Francia e la Germania
Che si sono fatti la guerra sin dal mille ottocentosettanta
E ci siamo forse dimenticati che quelle che chiamiamo guerre mondiali sono nati nell'OPA l'Europa un grande debito verso il mondo
Agli debitori avere scatenato due terrificanti guerre mondiali
E allora perché
I padri del Progetto Europeo nel secondo dopoguerra hanno scelto il percorso economico
Perché erano Arrighi senza anima nodi scelto perché erano consapevoli IATA inaugurate
Schumann
De Gasperi Adenauer non a caso
Era tedesco
No di quanto fosse vedi debole il circuito politico europeo e qui circuito politico europeo che è debole debolissimo anche oggi
Ecco che quindi la spinta economica era un modo
Per
Trovare le energie per favorire quel processo integrazione
Di tutta evidenza questo non basta più non basta più per una molteplicità di fattori perché la crisi economica attuale e non è una mera crisi ciclica
Perché la crisi attuale non è come si suol dire una crisi mondiale è in realtà soprattutto la crisi del vecchio economica del Vecchio Continente perché non tutto il mondo economicamente in crisi
L'economia mondiale continua cresce a un ritmo sostenuto sono le colonie europee che si trovano in difficoltà
Perché ovviamente si è persa la memoria di quanto sia stata tragica la storia del Novecento europea ma mano che ci si allontana da quelli presenti
Ecco quindi che nasce da
Una tensione ideale l'ho voluto dire fin dall'inizio anche in sede di convegno perché essendo un convegno scientifico trovo che sia onesto dichiarare quali sono i il problema è Misiti della propria riflessione scientifica
Ma allora mi sono domandato è se
Il la spinta economica da sola non basta più se il circuito politico europeo continua ad essere deboli scusate tra poco andremo a votare in Europa
Come si presentano in tutti i paesi europei le forze politiche con le piccole forze nazionali piccole o grandi della loro in realtà i gruppi parlamentari europei sono poco più di confederazioni di forze politiche spesso tra loro molto disomogenei
Che non hanno un procedimento comune
E allora si circuito politico continua a rimanere debole se le spinte economiche da solo non sono sufficienti
Che cosa si può fare per quella che io ritengo per il nostro Paese per il mio Paese uso il termine nostrum vivo
Non come fa un brutto politichese questo Paese
Come se fosse qualcosa di diverso da noi il nostro Paese il nostro Paese è profondamente legato
Al futuro dell'Europa
Perché la sovranità si recupera
Solo se si è parte di una sovranità più grande di un progetto politico più grande più si è piccoli che aggiungo dottor Di Leo più sia indebitati e meno sia sovrani
E allora mi sono domandato da giurista che cosa si può fare
E io credo che si possa valorizzare il ruolo della cultura giuridica
E si fosse a valorizzare il ruolo della
Letteratura nella ricerca di una identità profonda di radici profonde
Si è dimenticato che la costruzione europea
è in primo luogo una grande costruzione giuridica la stessa costruzione del mercato comune ai primi del mercato interno e del processo di unificazione europea è una straordinaria costruzione giuridica
Lo stesso atto unico europeo del mille novecento ottantasei che rappresenta tra l'altro la la la realizzazione di di trecento Ariemma apro
Economiche io Moshe iniziazione è in primo luogo una costruzione giuridica prima ancora che economica il problema dell'armonizzazione delle legislazioni nazionali
Di fronte a un processo di unificazione originalissimo originalissimo la
La la frattura la natura del due stime solo battute la natura stessa natura giuridica delle uova non può corrispondere alle categorie tradizionali delle forme di Stato l'altro problema mi consenta
Dottor Di Leo su di un punto letterature e di identità
Si tende a fare una grande confusione io immagino l'identità riferendomi a questo acqua a quest'immagine per nell'identità è un sasso gettato nello stagno
Crea tanti cerchi i primi sono più intensi più forti sono l'identità locale l'identità nazionale ma ma mano che si allargano ci sono certi che le includono Morley escludono l'identità europea è uno di questi film
E la letteratura può farci aiutare ad e cooperare questa dimensione concludo dicendo ha perfettamente ragione il professor Felice Casucci che uno dei massimi studiosi non soltanto a livello italiano di diritti e letteratura nel dire che però la letteratura a una dimensione ulteriore rispetto a quella europea non c'è dubbio
Va di mezzo di profonda la grande letteratura anche quando esprime pregiudizi
E ci sono grandi scrittori che all'Espresso pregiudizi comunque esprimo un'anima profonda radici sempre però fu
Grazie professore se volete applaudire non è vietato a radio radicale
Naturalmente essendo il padrone di casa professor Rosselli ho concesso qualche minuto
Può essere bruciato nella mia forse ha voluto evitare la mia domanda ma non ritornerà ruolo della letteratura importante perché ci fa capire anche come spesso i giuristi siano stati dei Clerici vagante è questo contributo di Alberto Vespa anziani sulla visione che Boccaccio aveva esprime papale papale Decamerone ce la dice lunga è anche vero professor Rosselli che secondo me ferma restando e Gasperi Schumann Adenauer sono stati ancor più di Altiero Spinelli io lo diceva Marco Pannella perché Spinelli è stato un teorizzatore mentre mentre invece Gasperi Adenauer Schuman
Però quel Europa è legata ha una concezione culturale e geografica che metteva in connessione Dialettica volti polemica all'Europa della riforma
Protestante con l'Europa nella riforma cattolica direbbe Paolo Protti
Mentre invece oggi abbiamo di
Una Europa che si è estesa dalla parchi ma romana terza prova
E probabilmente le categorie politiche usate dalle grandi famiglie politiche del Novecento quella Partito popolare quella del socialista
Probabilmente non è più a adeguata alla bisogna
Però a questo punto a questo punto da parola di uno storico del diritto commenta litro costa che si è misurato molto da molti decenni sul tema della cittadinanza
Proposta in merito di Storia del diritto italiano qui all'università di Firenze accademico dei Lincei ben due accademici dei Lincei storici del diritto ci sono reti monopolizzato posso e ha pubblicato questo i diritti di tutti i diritti di alcuni questa casa editrice
Chi piccola ma che ha un catalogo molto molto ben fatto io
A favore di telecamera professore lei si è nel suo intervento intitolato le radici letterarie antiche della dimensione giuridico copia molto concentrato sul tema
Oh scusi mi scusi eh no no l'identità europea fra memorie Progetto infatti anch'io pensavo di cento no no perché lei si è con cioè avrei fatto un altro tipo di introduzione ovviamente si è molto concentrato sul tema della della costruzione dello Stato e capo della costruzione della identità europea ce la puoi riproporre anche in una forma
Formenti propositiva grazie grazie a lei sì effettivamente nel mio saggio mi sono chiesto proprio chiuso hanno fatto del passato le istituzioni dei beni e prima i movimenti europeisti del secondo dopoguerra
Questa domanda assenso se teniamo presente il rapporto fra identità collettiva e memoria
Per i gruppi sociali le istituzioni hanno memoria elaborano un racconto del loro passato per rafforzare la loro identità e Cringanu legittimità
Memoria e identità legittimità ecco il nesso che oltretutto ho tentato di presente nel mio saggio e di questo listino convinti europeisti negli anni Cinquanta erano consapevoli
E per esprimerlo all'impiegato in sintesi il seguente schema
L'Europa essi stato storicamente un teatro di conflitti e una pluralità di differenze ma al di sotto delle differenze esiste un tratto comune una tradizione condivisa e questa tradizione viene identificata con un filo rosso che si pretende punti
E viene fatto coincidere con la cultura greca
Roma e i cristiani
La civiltà greco-romano cristiana come tradizione comune soggiacente alle tante diversità composta l'Europa
A quale Europa si guarda quando si sostiene questa tesi degli anni a cifra tonda fra gli anni cinquanta e gli anni Settanta all'Europa occidentale
In un contesto geopolitico dominato dalla guerra fredda e dalla contrapposizione Occidente Oriente
E lo scenario però cambia drasticamente con gli anni novanta quando finisce la contrapposizione fra i blocchi e con Maastricht nasce l'Unione europea come vera e propria comunità politica
E si indebolisce adora in questo nuovo contesto Mob l'idea di una tradizione greco-romano cristiana come contante necessario e sufficiente della nuova comunità politica
E cominciano le istituzioni europee a sviluppare faticosamente un diverso racconto identitario ma di persa memoria
Che cambia completamente lo scenario rispetto allo scenario precedentemente delineato e comincia a trovare il suo centro nel ricordo dell'Olocausto
La memoria dell'azzeramento estremo dei diritti fondamentali Fausto appunto offre alle istituzioni del dell'unione europea una nuova legittimazione l'unione europea come argine nei confronti degli orrori testimoniato in praticamente dalla Shoah
Problema fino a che punto questa nuova memoria questo nuovo uso del passato questo nuovo esercizio del della funzione ricordare collettivo fino a che punto questa memoria
Condivisa fino in fondo da Unione Europea che si stai zitto sono in ti alla recando verso Oriente
E questa memoria è condivisa solo parzialmente con non poche difficoltà a dal momento che i Paesi dell'ex blocco sovietico sono stati messi coinvolte l'Europa opposto mancherà giunti dalla repressione staliniana
E occorre allora aggiustare il tiro di nuovo in questo uso del passato in questa funzione e identitaria della della memoria occorre in qualche modo cambiare il tiro allargare il discorso che tematizzare non soltanto con il dramma dell'Olocausto ma il totalitarismo
Mo'in ogni sua forma e io allora il ricordo delle vittime del totalitarismo in tutte le sue diverse espressioni la memoria da cui recuperare gli elementi essenziali in funzione identitaria illegittima
Basta però l'elaborazione in qualche modo interminabile di un lutto un otorino ha parlato della politica sopra i tre come politica fondante fondante l'identità europea è sufficiente l'elaborazione interminabile di un brutto affondare un'identità comune
E lecito dubitarne
A Bernanos in passato invitava vedere dei diritti fondamentali l'identità nel nella quale i cittadini europei dovessero ed è un invito importante
Ed è singolare che le istituzioni europee e e sembrino far leva più sola memoria del lutto
Olocausto solidarismo che non basta un ricordo delle lotte per i diritti che nel corso degli ultimi due secoli hanno reso possibile la nascita delle democrazie costituzionali e della stessa Unione europea
Questa reticenza non è però inspiegabile è vero infatti che i diritti e umani sono stati assunti e sono tuttora assunti come il fondamento di legittimità dell'Unione Europea
è però anche vero che il ruolo dell'europea dell'effettiva realizzazione soprattutto di alcuni di questi diritti è debole
Si pensi al ruolo fondamentale dei diritti sociali per la fidelizzazione delle masse al fatto che l'implementazione e la realizzazione effettiva di questi diritti e ancora prevalente che affidata ai singoli Stati nasce
Ciò ci conduce a un problema di fondo cioè il rapporto fra comune europea e Stati membri e prima ancora al problema della natura stessa della unione europea come comunità Capello l'Unione europea non è uno Stato sovrano però voglio anche molto di più insieme di trattati tra stati è un tertium genus sulla definizione del quale i giuristi hanno versato sapremo fiumi di inchiostro
Si dice un ordinamento di ordinamenti Governance piuttosto peccato Armento eccetera
Ora questo perché in genere se ancora negli anni novanta diciamo nel periodo delle vacche grasse
Questo esperimento istituzionale sembrava ed era guardato con molto interesse anche fuori d'Europa sembrava un brillante superamento del vecchio statalismo ottocentesco e ed effettivamente due
Questa tesi non è sbagliata ma forse questa tesi non è così vera al punto da rendere superflua l'esistenza di un centro capace di decisioni vincolanti sugli aspetti decisivi della confidenza
E questa capacità decisionale che ancora manca a Brugnoni europea nella sua attuale configurazione eppure mai come oggi di fronte la pressione dei potentati economici politici tendenzialmente globali
Un'Europa forte e unitaria sarebbe essenziale e tuttavia mai come oggi questa strada se non sbarrata sembra difficilmente percorribile
A
Ore mai
Il professor accostato Nora emerge organista forse ha già il tesserino no no veramente allora questo mi consente vorrei farle una domanda
Non la domanda di riserva qualora lei volesse tracimato mettendo prima la domanda primigenia
Perché rossore fatto è che noi giornalisti siamo portati alle semplificazioni supera nichilismo no nazionalismo
Lei ha citato Jürgen Habermas eppure questa opera importante di Habermas sulla storia e critica dell'opinione pubblica ci fa capire che un soggetto importante entrato nel Novecento europeo occidentale
Ma nell'opinione pubblica consentito di come dire condividere i valori
Delle conquiste civili i diritti dei diritti in genere
I Paesi dell'Europa orientale che sono liberati
Dal totalitarismo staliniano questa esperienza Mannino coro
E temo uno di essere scavalcati da una funzione giurisdizionale quale può essere
La Corte di giustizia tutte le forme di giurisdizione europea che Auburn nubile hanno la realtà di un'opinione pubblica che era in fieri ricostruzione che viene invece anchilosata perché a interviene questo questo primo aspetto poi c'è un secondo
Noi abbiamo trasformato i diritti ormai in diritti civili
Io polemizzato paio di volte Emma Bonino su questo tema
E Marco Pannella errato corto con me
Perché i diritti umani stanno alla persona
Come i diritti civili stanno all'individuo ora nell'Europa occidentale c'è l'individuo quinti si parla di diritti civili anche nei dizionari di politica diritti civili
Invece
Viene tralasciato il tema dei diritti umani che in una società pensiamo a quella russa ortodossa ma anche in società cattolica che hanno distrutto l'influenza ortodossa in cui l'idea imperiale e la risposta alla secolarizzazione e non viene accettato
Allora da questo punto di vista credo che gli storici del diritto dovrebbero approfondire
Queste tematiche in modo particolare storici del diritto italiano che hanno contatto spesso con i storici del diritto canonico come nessun altro in nessun altro Paese
Cosa pensa di questa mia sollecitazione in tre minuti professore
è veramente l'assumo esse in gran parte
Scatta il cronometro
Raccolgo molto volentieri il suo primo richiamo sull'importanza dell'opinione pubblica credo che sia veramente un tema decisivo
Una battuta che tentò di svolgere compia mentre il mio saggio una loro figlia pertanto così storia sono molto pericolose ma qui forse la si potrà introdurre pensiamo alla costruzione di Stati nazionali ottocentesca nostro Risorgimento
Un pericolo fondamentalista esattamente lo non è pensabile la costruzione degli Stati nazionali il nation building costretti senza un ordine pubblica che usa tutti gli strumenti disponibili al momento per raggiungerlo
E credo proprio che trasferiti trasferendo il proprio questo scenario nello scenario europeo
E la debolezza dello mica a è a costituire un problema aperto per la formazione del per quel progetto è quello che io chiamo il processo di Europe invece per la produzione di di un organismo unitario europeo
L'uno Prima Repubblica che ha fatto qualcosa in questa direzione ma fatto meno di quello che avrebbe potuto fare con l'aggravante che indica
Cioè di una e di un'opinione pubblica più sviluppate in Occidente per motivi storici precisi è certamente ancora significativi zoppicante
Recente
Prima sollecitazione sua
Seconda sollecitazione e diritti umani diritti civili e qui io insisterei forse dive divergente dal dal da dal richiamo qui le mi voleva portare insisterei più sull'attenzione che dietro punto importante dunque i diritti umani nel secondo dopoguerra
Hanno cessato di essere
Filosofia sono divenuti diritti fondanti specifici ordinamenti per dell'ordinamento internazionale dichiarazione nove quarantotto nelle democrazie costituzionali appartiene alla vostra nell'ordinamento europeo i diritti umani sono quindi in quanto diritti umani cioè diritti riconducibili alla persona come tale strumenti di fondazione della legittimità del
Ed entrano quindi in connessione certa una connessione problematica con diritti ipotizza i diritti dei cittadini
E che l Unione europea ma anche le multe contro la nostra sta tutta dentro in questa in questa in questa tensione fra diritti
Che in quanto umani in quanto i diritti della persona vanno al di là dei confini i confini di un Paese localizzato evitava di e che s'intendono superare a forzare la discrezionalità della
Dall'altro lato però continua ad esserci e il carattere poteva esistere il carter localizzato delle comunità il nella Bibbia la il potere discrezionale di Stati sui punti ecco e imprevista viste in questa tensione tra diritti della persona i diritti del cittadino che secondo allo stendardo di tanto in mostra le attuali Capitani
Lei l'ha trasferito sui diritti del cittadino io vivo invece usato la categoria dell'individuo come società individualista che invece una connotazione diversa
Però accetto questa sua chiave di lettura io lo capisco perché ha scritto Civitas è ovvio non poteva che essere così quasi non vorrei dire una degenerazione professionale ma lo capisco benissimo dal punto di vista epistemologico prima che assiologica go
Però io quella in questi primi due interventi mi confermano molto che non è stata solo una scelta diciamo cuscini di tattica quella di un utilizzare il interdisciplinarità di cui su cui si sofferma anche nella sua prolusione presidente emerito Paolo Grossi che appunto scrive l'impianto di questo convegno volutamente il Mibtel disciplinare perché adesso dopo lo storico del diritto dopo il costituzionalista e c'è la voce della privatista giusto ritrattista compare archivista
Ed è importante che sui temi della cittadinanza egli politici costituzionali il giusto privatista dica la sua
Perché poi Felice Casucci insegna diritto è ordinario di Diritto privato comparato ma e insegna anche Diritto e lettere lettura ovviamente a chi chi studia letteratura non poche esercitare
Insomma la forma della comparazione ma l'Università del Sannio che credo abbia un'influenza ha avuto molto influenzato Steve uno studio giusto i dati Istat che si è sempre occupato di rapporti di diritto privato il diritto costituzionale
La legalità costituzionale nel diritto civile Pietro per l'incidente
C'ho colto forse ho sbagliato no non lo so vediamo Felice Casucci di cui presento questo libro i cuori caldi hanno freddo pubblicato dal mediterraneo la parola Felice Casucci per dieci
No io non l'avrei atterrò per dieci minuti perché la mia presenza qui è legata al di là della ovviamente del rilievo del dell'incontro di oggi legata a una testimonianza di smarrimenti o non di certezza io sono un giurista che si avvicina del diritto e letteratura perché pur avendo come maestro Pietro per vincere cui lei faceva riferimento
Che si è occupato molto di diritto private di tipo costituzionale quadro costituzionale
E anche un autore che e si è occupato moltissimo del cosiddetta legalità europee all'interno del quadro costituzionale
Il mio contributo nasce da quello smarrimento quindi io non ho veramente nessuna affermazione particolare da rappresentare perché penso che istruito le di diritto e letteratura impediamo risulti giusto letterari
Almeno quelli che abbiamo inaugurato in Italia quelli statunitense erano diversi dai nostri
Nascevano chiude critica legal Studies ed erano avevano una connotazione marxista di un altro tipo di di radicazione questi studi italiani come li abbiamo pensati come io li ho pensati primo mentre è stato il primo insegnamenti in Italia ma c'era già il gruppo di Paola mitiche gruppo di e la farà lì che a Bologna che si occupavano di queste cose le abbiamo pensati come degli studi
Che che cercavano di ridare senso pieno o un rilievo la persona umana
Ma soprattutto di dare alla formazione del durissima nuovamente una connotazione etica
Ovviamente non volevamo non vogliamo peregrinare intorno a quel tema etico che ruota
Sulla questione giuridica che così delicato ma volevamo dare alla formazione di giurista nuovamente una dimensione pensavamo che la letteratura ma adesso il recente convegno che si è svolto organizzato all'ottimo amico qui accanto a me parlando Roselli
Sul cinema e diritto il vitalismo etico così l'ho chiamato io in una nota del del mio piccolo saggio idealismo etico servisse in qualche modo a risvegliare gli animi prima lei ha detto una cosa interessantissima io sono state ieri Senato in presenza del Presidente del Senato
Per l'iniziativa Giusy letterarie anche quel
Ed è assordante il silenzio in questo momento la politica sulle questioni europea e assurda io ho scritto un libro sul silenzio del diritto ma poi non immaginavo che si arrivasse questo apice del silenzio del diritto
Nessuno parla delle
Elezioni europee ma la verità perché nessuno sa che cos'è il cittadino europeo
Quando io nel mio intervento ho detto ne abbiamo fatto quindici anni fa
A Benevento il Museo del sale abbiamo fatto un'iniziativa che ritenevamo sono iniziative significative girava degustazione letterarie perché venivamo quelle tre musicalità le chiamavamo noi nel solco delle e l'umanesimo occidentale
Che era la musicalità legata al pensiero
Al pensiero speculativo alla Steiner su qui una certa idea di Europa di Steiner che un po'per me il punto di riferimento nelle riflessioni che ho fatto questa saggio
Quella musicalità e la musicalità della musica pop centro il radiante di tutta una serie di formazioni anche di formazione di giuristi
Per tutta una serie di elementi che ne abbiamo analizzato il mio libro proprio sul silenzio del diritto
E il la musicalità del lavoro e facevo riferimento a a le opere e i giorni di Esiodo apparse modi quel lavoro agricolo per dire
Cerchiamo di capire perché veramente in Europa ciò che è rimasto della tradizione letteraria europea e rimasto credo la
La poesia di Shiller
Che evocate l'inno alla gioia di Beethoven e e credo pochissimo altro se non la la la lingua comune delle traduzioni che siano fondate su una mediazione culturale richiede un minimo di allestimento letterari
Quindi dinanzi juventina dove tanti a neanche diritto privato e l'Unione Europea dinanzi alla
A questo smarrimenti solo la letteratura per me è diventata un salvagente un salvagente che gli ha consentito di fare quelle come come le aveva viste decise di variazioni sul tema complesse prima l'ambiente ci sono appalti Piero Boitani Massimo Fusillo di persone che si sono occupati di questo argomento però vi sono reso conto quante sono le ambivalenze
Di queste di questi temi per esempio dell'identità io mi sento già sparito rispetto all'amico Orlando quali parla di identità
E io mi sento smarrito dinanzi alla parola identità mi sento smarrito anche dinanzi alla parola radici quando lui mi ha dato questo compito alla di radici d'identità io veramente il nome perché le sorti del mio saggio grave non sapevo che cosa scrivere perché radice parla delle radici profonde vi è un conoscitore profondo il professor Paolo Grossi ne parla da propose l'Europa l'Europa del diritto ne parla valorosi radici profonde ma se le se richiede Maurizio Bettini dice esattamente il contrario i le radici su un grandissimo pericolo un perito un pericolo peraltro riverberato da dalle dalle nostre tradizioni culturali
Quindi già sulle parole ci dovremmo intendere e sulla parola identità oltre la par identità la stessa cosa di dimensione giuridica o il fatto di arrivare all'identità europea non non conta un c consentì di arrivare ad inizio giuridica e qui mi fermo
E questo libro bellissimo nobili Marc Fumaroli
Il il
La repubblica delle lettere la repubblica delle lettere che cominciata nel Quattrocento e definita a fine Settecento è finita quattro stadi affermati diritti
Quando come dice una di una studiosa che purtroppo non c'è più centrata nella trappola di diritti in cui giuristi hanno cominciato a narrare la loro storia della realtà
La loro narrazione dall'inviata dalla grande tra virgolette narrazione sempre più localizzata di una realtà che andava ieri estinguendosi che era una una una realtà che si fondava salta su principe presupposti
Strettamente privatistici perché la repubblica delle è allegata una comunità di intellettuali strettamente privati che costituivano la loro comunità contro l'ordine pubblico contro l'ordine giudiziario in declino già allora
Pensi oggi una repubblica delle lettere che cosa dovrebbe dire ovviamente non mi riferisco alla letteratura mondiale di cui parla Get e non mi riferisco a quel tipo di ragionamento
Non mi riferisco a quel tipo di ragione di cui parla permanesse mi riferisco al fatto che la globalizzazione letterari che si è comunque riuscito ad affermare sulla base di tre su posti etici valoriali ma ci è riuscito ad affermare il sulla base dell'opposizione distante del Trattato che adotta la Costituzione europea che ne fece manchi libricino proprio maestro Pietro Bellingeri
Cioè naufragato per il il voto contrario dei due i due veri dei dei dei Paesi fondatori
Dinanzi a questo mi consente io il mio smarrimenti semplicemente lo smarrimento ontologico rimanendo antologia rispetto all'Europa rispetto alla l'affermazione di l'esistenza di radici culturali letterarie per per l'Unione europea
Che mi porta a dire che non esistono queste radici letterarie dell'Unione dove non esistono più sono state completamente sparite come porvi questo smarrimento porta smarrimenti in coloro come me che sono dovrebbero occupare
E professor Casucci lei ha fatto un bell'intervento un del patto se l'anno in cui ha esplicitato il suo smarrimento ontologico vediamo un po'se riesco a recuperare almeno la dimensione il mio sociologica
Perché dal non lo smarrimento il mio sia logico forse arriviamo a recuperare anche dimensione ontologica lei ha citato Piero Boitani
è uscito et vita e pensiero curato da Piero Boitani un grande capolavoro sul libro dei libri la Bibbia il grande Codice di Norton Frei
è un libro che interpreta in chiave ermeneutica appunto il libro dei libri la Bibbia fondamentale per gli studi di esegesi anzi di ermeneutica di armamenti capi Bricca ora e io nemici da Maurizio Bettini che è un latinista ma non è un romanista
Posso capire che gli attivisti possono dire che le radici non contano perché a Filologia classica ci si scrive Veneto dal classico
Ora una volta una volta era così anche per giurisprudenza
E noi abbiamo io mi ricordo Guarino io entravo avversità e Antonio Guarino dette Cannubi romanisti usciva ma con Guarino
Lui faceva i corsi di latino fino a febbraio perché tu potessi fare l'esame di istituzioni di diritto romano a giugno senza di cui non si può fare
Allora la Venere tolto lo studio del latino come conditio sine qua non per la formazione del giurista cui poi si è aggiunto togliere lo studio per il della storia lo studio quindi anche della grammatica e sintassi la lingua non solo al cinema italiano della retorica c'ha portato alla decodificazione degli visto dichiari direttori retorica ma voi ciclisti percosse e quelli che avete messo in discussione il coccio
L'età della decodificazione di Natalino Irti aveva scritto il mio mezzo certamente però e e e nella vostra come diciamo così si corporazione e ci vuole un poi uno storico come Paolo Grossi che richiama invece l'idea di costruire uno Stato costituzionale di diritto che superi l'assolutismo l'assolutismo giuridico
Le chiedo in tre minuti professore capisco e questo per ciascuno di questo potremmo fare un convegno se non è escluso che non lo faremo un'altra scuola ma
La responsabilità di avere accettato quest'anno depauperamento che poi divini intonando defraudata vento
Della formazione delle che giovani generazioni per aprire per esempio a tutti l'università l'università di massa
E con non induce anche a ripensare questi paradigmi in chiave almeno nella sua logica per recuperare l'ontologia di giuristi a cominciare dei giuristi
Errata domanda veramente complesse non non si non serve ne passano due secondi non le so rispondere sì praticamente ma e soprattutto le dico che quello che lei afferma e capita di parlarne con il mio maestro qualche qualche giorno fa a cena il mio maestro mi diceva proposte della formazione dei giuristi della responsabilità che ne abbiamo soprattutto e i GIS privatissimo Uto come primo maestro Raffele Cicala che è stata anche un po'il maestro Di Pietro Bellingeri e sagaci Cison prega azionista esagerazioni sogniamo ancora meglio il la raccordo che lei dovrebbe delegasse a sognare collocati progressione delle Grazie
E devo dire che
Ne abbiamo una grande responsabilità di cui raramente ci dichiariamo responsabile quindi partendo dal presupposto che questa dichiarazione son servirà e quel presupposto etico cui facevo riferimento che non possiamo sempre trasferire qualcun'altra responsabilità che abbiamo noi
Il dato secondo lei più significativo che mi rappresentava il mio maestro quali io scrivo da molto su questo argomento e che il diritto non ce la fa più
Il diritto non ce la fa più e finché non ci si assume
La rilevanza l'importanza di una dimensione è etica cioè di di una riforma c'è riformulazione della preparazione delle stima intona etico di giuristi non solo i giuristi di colori barriere perché ricalcato pedagogico
Cioè di coloro i quali noi formiamo anima prospettiva qualsiasi tipo professionale all'interno della quale si colloca tutto ciò di cui parliamo anche dell'Europa e anche della cittadinanza raggiungere qualcuno obiettivo perché l'obiettivo che noi raggiungiamo ogni volta che insegnava trasmettiamo del sapere
Più o meno ben allestito qualche ragazzo è semplicemente un obiettivo che va via piena corso termina ed è seriamente le ex semplicemente legato all'obiettivo di raggiungere il risultato del risultato informativo neanche formativo celesti
Correttamente ha detto prima è questo ci porta una dimensione un po'burocratica della vita degli studi dell'Università della politica della cultura
Anche delle fedi delle religioni
Con questo si arrabatta il già difficile gli ultimi difficili pontificati si arrabattano su questo sul fatto che una dimensione della fede non si trasformi soltanto in una dimissione codicistica
In cui si perde cosiddetta profit sia ma nello stesso tempo una profezia si attaccata la carne delle persone e qui
Non c'è niente da fare nei momenti di ci sfugga di rottura gli amministrativisti
Io considero anche tali Vittorio Emanuele Orlando per certi versi e la prima metà del Novecento seconda metà invece Massimo Severo Giannini i due grandi più grandi giuristi
Secondo me è ma non è dogma del Novecento italiano per quella voce dia il
Del amministrativista Luciano Vandelli che è scritto questo contributo potere burocrazia nella letteratura qualche osservazione su Franziska scout ora incinta
Ci fa capire molto soprattutto le patologie dell'età la contemporanea
E autore tra l'altro poi di queste tra carte e scartoffie il titolo accattivante Apologia letteraria del pubblico impiego il Mulino
E infine uno dei dei fenomeni politici dell'Italia attuale nell'amministrazione locale il governatore della Campania Vincenzo De Luca dice
Io posso fare anche miracoli
Ma lo dice lui non corse non Crozza lunghi io posso fare anche miracoli ma di fronte al gruppo Miglio
Della iper burocrazia della burocrazia e delle centinaia e centinaia di migliaia di leggi devo alzare soltanto una mano basta pensare all'abuso d'ufficio per cui nessuno capaci di dire che cosa ecco
Veramente l'abuso d'ufficio allora professor Luciano Vandelli diciamo sono molto curioso di capire come incardinato questo suo intervento anche sulla base di quello che ha sentito finora questo Luciano Vandelli ordinario di diritto amministrativo all'Ussi verbo
Tracciabilità come mai sbagliato
Allora facciamo così
Grazie
L'incrocio tra la letteratura quindi l'amministrazione ci consente a mio avviso di cogliere alcuni momenti determinante TFR il cambiamento le trasformazioni lo sviluppo che
Avvengono in tutti i Paesi europei sostanzialmente possiamo prendere come riferimento due momenti
Uno all'inizio del
Diciannovesimo secolo
Quando
Allora
Armate che hanno attraversato l'Europa
Ci sostituiscono quelle che Balzac chi arma dermatite burocrati
Già per i mille anni dopo Napoleone a Parigi sono quaranta mila
Impiegati
Al rombo dei quali non insista
Sostituendo
Un fenomeno molto più penetrante
Al la coi colori rutilanti delle divise ci stanno sostituendo le grisaglie
E queste grisaglie saranno rappresenteranno una nuova classe sociale una trasformazione del reale deve Società
Pensiamo che non molti anni prima gli incarichi pubblici o erano affidati agli aristocratici o erano comprati
Adesso si crea una classe professionale e questa classe in base euro ed è un trasformazione radicale
La seconda fase
Avviene più tardi sempre nel secolo diciannovesimo ed è la comma bassa del stato sociale
Dello stato che ci occupa da
Dei servizi
Dello stato che partendo da un grande accordo tra Russia e
Impero austro-ungarico
Tende a reagire
Avanzata dell'Internazionale attraverso
Fornitura prestazione i servizi questo significa riorganizzare
Lo Stato significa predisporre dei nuovi assetti
Istituzione di ma affinché presuppone la nascita
I diritti il cambiamento un cambiamento nella società ora di tutto questo di queste trasformazioni ne abbiamo dei testimoni straordinari
Proprio nella precisamente nella letteratura
Perché
Una parte assai importanti
Dei grandi autori
Di cui dispone il programma
Anche successivamente
Sono dei pubblici piacciono dentro pubblica mi
Installazione
Standard uditore al Consiglio di Stato e poi conoscere fino a Civitavecchia
Mo'passa al ministero della Marina poi al ministero dell'Istruzione
E possiamo andare avanti nei vari Paesi arriveremo al Caf
Mitteleuropa
Ma potremmo anche un al dal comune di di Parigi
Collodi alla Prefettura di Firenze
Ma potremmo anche spenderci naturalmente alla burocrazia russa
Con Puškin agli esteri o Gogol al economia Ettore ai beni culturali
Ti
Ci danno delle testimonianze straordinariamente Piliego e puntuali
Di che cos'è una pubblica amministrazione
Con
Tutti i suoi difetti
Chi si presentano
Veramente impressionanti nell'allora attualità
Quali sono i difetti che vengono rimprovera
La mediocrità
Il servilismo nell'arco nei confronti della classe politica
Il
Il la tendenza alla complicazione alla burocratizzazione qui c'è un passo di ictus il territorio Piccola Dorrit
Davvero emblematico l'ufficio delle complicazioni del circo un locuzioni dove ogni procedimento serve a precedere un procedimento fino a quando riporterà al punto di parte
Il povero amministra gira all'infinito senza ottenere il il risultato
Una burocrazia che non serve agli
Orrore Orwell la fattoria degli animali ogni animale dopo la conquista della fattoria e la cacciata del fatto a un proprio ruolo i cavalli tirano l'aratro i cani hanno la sicurezza eccetera eccetera dove ci sono i maiali
I quali maiali stanno chiusi e svolgono una funzione misteriosi che si chiama mini
Fattoria in cui che che gli altri ma non capiscono ma considerano sacrale
Intangibile poi c'è l'oscurità di poter incomprensibile il potere lontana Kafka Castelli c'è sempre di fallimento fa Kafka il potere oppressivo
Il processo
Ecco se poi dovessimo arrivare ad corruzione tema che ci occupa tanto oggi la ritroviamo ormai in tanti Autori
Ma forse spostandoci stando
Sulla Rucher forse il caso più sintomatico e l'ispettore generale di leggo col dove
Questo
Su tolto millantatore non in realtà neanche bisogno di millantare un tirerà un tizio qualunque che arriva in una cittadina dove tutti sono corrotti e sono così corrotti che nel timore che sia un ispettore
Si offrono di tutto
Non ha bisogno di dire o di fare niente gli offrano denaro che servisse prestazioni ci che gli offre la figlia
Che non sollevi problemi in questo contesto mi assiste imita questi accenni ora detto questo che il panorama che caratterizza
Naturalmente
Con la sottolineatura della letteratura il già esperti critici che ancora oggi ci travalicano tra cui quello che era ha citato l'invasione delle norme
La difficoltà deve per la stessa burocrazie nell'applicare in un ginepraio di leggi incomprensibili e contraddittorie
In tutto questo non dimentichiamoci la funzione dell'amministrazione in cui il testimone sia a mio avviso proprio Franz Kafka
Franz Kafka a differenza di altri che sono grande lavativi un ottimo funzionario e ha due funzioni in cui arriva l'istituto delle assicurazioni di pratica
Quando compaiono per così dire le prime regole di regolazione del lavoro
Prima era
Area priva di ogni regolazione ogni datore
Tutto regolare va come meglio credeva mi ha due funzioni primo
è un consulente giuridico è un bravo giurista
E
A il compito di argomentare e motivare le ragioni che corsi costringono gli imprenditori ad applicare le nuove la nuove regole molti in palese
Tradotto in un atteggiamento del tipo Shay tutte regole giustissime ma non si applicano al mio settore ma non si applica in ogni impresa e lo riconosce i pareri smentisce
Queste tecnici dall'altra parte lui malato come sappiamo fragile
Attraversa la Boemia
Per andare concretamente a verificare se le regole vengono rispettate fattrice per Fabbri di questo abbiamo tracce precise perché i suoi rapporti sono stati pubblicati ci sono i diari ci sono i rapporti e abbiamo cito soltanto un caso
Arriva in una fabbrica che è un grande capannone apre la porte detto talmente buio non vede nulla sci buoni un po'per abituare gli occhi all'oscurità quando gli occhi stabilito capisco capisce che ci sono file di macchine
Nel caso cucitrici tessitrici dietro le quali si muove qualcosa
Capisce ma mano che quel qualcosa sono operai ieri
Le quali non hanno nessun diritto non hanno orari non hanno pause non hanno spazi per mangiare per una vita minima di garanzia Franz Kafka piange ecco l'amministrazione è anche questo
Grazie professor Vandelli grazie perché sommarsi apriamo una un Boccaccio esperto allievo di Cino da Pistoia esperto di diritto canonico abbiamo cascata che
Esperto di pubblica di pubblica amministrazione questo suo volume su tra carte e scartoffie mi fa ricordare professor pubblica amministrazione le polemiche che ci sono state sulla Cina adesso i contratti che la via della seta
Io provocatoriamente ho detto l'incontro sono scandalizzati detto guardate che la Cina ci ha portato con la democrazia che ci ha portato la carta nel decimo secolo con la rivoluzione inavvertitamente intorno famoso libro di Elisabetta e Sessa insomma invenzione della stampa senza cui il prodotto non ci sarebbe stata una sollecitazione ma poi
I concorsi pubblici
Ci insomma sotto Baio sono un prodotto uccide
Non non erano nella tradizione dell'Occidente
E quei concorsi hanno consentito di creare due cose
Primo il pubblico impiego e quindi la creazione di una classe media che attraverso anche Guelfa ha corroborato Reebok Fazio ci tenta
Perché oggi in crisi la democrazia forse se volessimo dire in crisi perché in crisi la classe né
Che è un pilastro fondamentale è stato la sul Novecento Pella costruzione delle democrazie e qui però è qui però professore
Mi dichiaro diciamo così soddisfatto della sua nodo ma anche Dante da farle anche perché vorrei recuperare qualche minuto e voglio questo punto inserire così Tambre il professor malandrino che ordinario di Storia delle dottrine politiche all'Università del Piemonte Orientale che ci ha offerto questo contributo molto interessante
Dalla letteratura politico giuridica di ispirazione federalista alla crisi del sentire europeista un excursus storico vi chiederete dieci ore però vi dico dieci minuti no no
Allora
Grazie
Sì del gli ho contributo
Percorro molto
Rapidamente un itinerario che tende a dimostrare che in realtà il tema europeo europeista
E ben presente nella storia non solo italiana ma dei vari Paesi
Che oggi formano l'Unione europea in particolare
Per l'Italia fin dal Risorgimento perché noci
Si tende a dimenticare no che in verità no il tema europeo al presente in autori come Giuseppe Mazzini come Carlo Cattaneo ma persino in Giuseppe Garibaldi no cioè questo tema della necessaria complementarietà e quindi della necessità di arrivare a una unificazione europea se persino nel Risorgimento e nella storia italiana ovviamente con una degli alti e dei passi Congedo delle accentuazioni indeterminati
Momenti rispetto ad altri no
Ma proprio la presenza di autori e di personaggi molto importanti pensiamo per esempio a primo presidente no della Repubblica italiana Luigi Einaudi no che oltre ad essere scienziato delle finanze è un grande economista ed è stato un grande europeista noi
Subito dopo la Prima guerra mondiale aveva lanciato nelle sue lettere al Corriere della Sera che avevano avuto una grande risonanza le aveva firmate con il lo pseudonimo di Julius sono nell'ente giudici ma era Luigi Einaudi
L'idea che in Europa Sensi voleva evitare questo lo diceva dopo la prima guerra mondiale una seconda guerra mondiale
Sarebbe stato necessario arrivare a una unificazione federale europea quindi
Questo è un discorso che poi viene portata avanti da altri da tanti altri che sono ovviamente
Trattati nel mio contributo fino al Manifesto di Ventotene che tra l'altro deve a Luigi Einaudi esattamente questa ispirazione perché Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi erano allievi Einaudi ecco vice proprio una un filo no di connessione
E dopo naturalmente Manifesto di Ventotene durante la seconda guerra mondiale e ci sono tutta una serie di altri personaggi vari qui ricordare Alcide De Gasperi no che è stato peraltro già citato
Che è stato un grande europeista è stato il proponente di una comunità politica europea nel mille novecento cinquantatré che non si è potuta fare perché perché i gollisti in la Francia si opposero insieme ai comunisti perché poi contro questo tipo di itinerari ci si si formano le alleanze in o che normalmente uno reputerei delle più strane no ora io nel mio contributo però cerco di spiegarmi come mai quindi da una letteratura giuridica ma non solo giuridica
Favorevole no all'idea di Europa e che ha creato nel corso dei decenni fino agli anni due mila noto una coscienza filo europea no in Italia e anche in altri paesi
Si è passati a una crisi no di questo sentiva di questo sentimento europeo
Che tipo di Christié queste dico io ma
La definisco una crisi esistenziale cioè noi
Praticamente assistiamo alla entrate in crisi di un modello e di un progetto che era quello comunitario
Della quindi di un'Europa che era sostanzialmente un momento di integrazione economica nono e invece questa crisi esistenziale presuppone il passaggio a un'Europa politica quindi a una integrazione politica pm qual è il punto fondamentale che oggi oggi nel senso degli ultimi anni c'è una fortissima perfette e natura anti euro euroscettica o anti europea che si richiama i temi del soprano Isma'del nazionalismo
Naturalmente del di un populismo che sentito intanto funzione fortemente anti europea ora e esattamente il problema di un nazionalismo che sta risorgendo che è alla radice di tutti questi problemi per farlo in qualche modo capire anche agli ascoltatori mi sembrerebbe utile citare un autore che non è oggi molto rilevato diciamo così Sicilia bendati riceverebbe dai è stato un grande intellettuale francese della prima metà del novecento famoso per un libro sul tradimento dei chierici i chierici è un anno gli intellettuali
Che si erano venduti alla causa nazionalista o alla causa comunista no e avevano tradito il quello che era l'interesse degli europei e interesse dei naturalmente dei cittadini dei Paesi europei via andare a un buongoverno ha un buon governo che penso che buona non può essere solo ristretto nei limiti e nelle frontiere nazionali ma deve andare in una Europa che postula l'integrazione necessaria nel sistema capitalistico delle economie stesse per l'idea delle grandi interno dipendenze che si crea a mano e quindi invece di andare in quella direzione elevava protezionistica ambiente sempre più fronti allora Julien Benda dice l'idea di Europa
Non poteva essere vincitrice finché
L'idea nazionale e che per lui era nazionalista soprattutto perché anche l'idea comunista
Era stata tradita nella fase stalinista di pura funzione che Eva anch'essa di tipo nazionalistico no e non poteva all'idea europea avere vita facile e comunque riuscire vincitrice finché l'idea nazionalista non fosse arrivata alle sue estreme conseguenze scrive queste cose in un saggio del mille novecentotrentatré di dire discorso intitolare discorso alla nazione europea
è un testo pochissimo conosciuto ma la tesi di questo discorso è che a al momento in cui saremo arrivati alle estreme conseguenze del nazionalismo e questo era si stava facendo con perché il mille novecentottantatré e l'arrivo di cifre al potere no e la guerra che tornava ecco allora
Vendita diceva nel momento in cui si arriverà alle estreme conseguenze
Dello spirito estremamente nazionalistico che poi era uno spirito divenuto dittatoriale totalitario razzista ecco a quel punto si scopriva e che viene a mente perché lui ero un filosofo anche di tipo hegeliano si scopre ora ci sono alla negazione dell'assunto nazionalista è una nuova sintesi che sono appunto una sintesi europea ma per questo bisognerà passare nell'experimentum crucis cioè della della croce ora vorrei si è parlato di identità europea ecco come si supera la crisi
Esistenziale e come si va verso una unità politica europea ecco io vorrei chiamare un altro autore che invece nostro contemporaneo e che si chiama Roberto ribellarsi un romanziere e saggista austriaco che ho scritto è uscito l'anno scorso in italiano
Un romanzo intitolato la capitale
Che incentrato sulla critica si è parlato di burocrazia
Sulla critica del decadimento burocratico dell'attuale unione europea la capitale e Brussa c'è la capitale dell'unione europea che immagino
A una corruzione di tipo burocratico nazionalistico per cui tutto quanto avviene all'insegna di una serie di opzioni che le varie componenti nazionali insediate all'interno della Capitale operano ecco questo questo e esattamente il contrario
Di uno spirito europeo che porta verso una integrazione politica europea
A un momento molto bello che è stato anche a cui sia all'uso in alcuni interventi precedenti dice Auschwitz
A un strizza e il punto estremo del decadimento della corruzione nazionalistica a cui noi abbiamo assistito nella prima metà del Novecento e a cui le forze che hanno una loro identificazione in una difesa estrema dei confini nazionali in una rifiuto di partecipare no alle iniziative di integrazione e di integrazione dell'Europa stessa all'interno di una globalizzazione intesa in un modo sano ecco auspici non ce lo dobbiamo dimenticare perché se vincono
Alcune impostazioni di tipo neo nazionalista di tipo sopranista noi rischiamo di ritornare a Auschwitz ecco io suggerirei la lettura di questo bellissimo romanzo di proprie aumentasse
La capitale che spiega Coppa Italia ecco
Si rischia di arrivare di nuovo in quella direzione essi se noi vogliamo superare la crisi esistenziale quindi passare da una integrazione economicistica
Da una integrazione delle regole assurde che non si capiscono tanto bene della burocrazia a una integrazione politica appare tra mentre di pari dignità quindi senza direttori senza niente di tutto questo ecco dobbiamo riflettere
Che
Le prossime elezioni di cui si è parlato avranno questa come posta in gioco
Grazie professore fare altrettanto mentre lei parlava io non ho dimenticato di far vedere a favore di telecamera questo suo plume signor Gianni Santucci Moussa
Sa il tema dei concetti e importante nazionalismo lei ha citato un motore bendati sul tradimento dei chierici è un libro molto caro Marco Pannella citava spessissimo spessissimo
è solo che dobbiamo intenderci sui concetti perché per esempio l'anno scorso a maggio sono usciti due documenti della Conferenza episcopale uno polacca e l'altro dopo poche settimane ungherese
Quali in questi due documenti pubblicati dal regno vincono no no calma
I nostri regimi nei nostri anneriti non sono nazionali nostri aneliti sono patriottici
E quale di fare inferenze che il nazionalismo e
Diciamo così di attacco
E offensivo
Il patriottismo e di Frizzi
Allora è importante capire i concetti infine definire i concetti che poi cambiano sulla base dell'ENI istanze legati al tempo e allo Spazio ovviamente alla sensibilità culturali e delle epoche
Quando quando si decise di affidare la direzione dell'enciclopedia del diritto editore Giuffré disse qui ci vuole uno storico del diritto
Gradualmente all'epoca il più importante era Francesco Calasso che concentrava molto i temi su cui concetti giuridici quanto si si trattava di definire quei concetti aveva un'attenzione particolare sulla storia
Tema della sovranità perse
Che però non affidò un contemporaneo stagnante un modernista
Ma affidò medievalista come Ennio Cortese voce ancora attualissima
E in questo modo il libro di Paolo Cappellini storie di concetti giuridici pubblicato da Giappi Chelli
è la conferma che importante per ripensare cioè siamo a Firenze usiamo bene il derby ripensare nel senso transitivo del termine cioè mettere in discussione i concetti acquisiti
Credo che uno storico del diritto e naturalmente Paolo cappellini o un
Fuori classe nella storia del diritto dirige anche nella scuola di giurisprudenza qui a Firenze il centro studi
Allora professor Cappellini all'è un compito un po'di
Prima sintesi poi il naturalmente professore
Rosselli alla fine della seconda sessione non chiamerò di nuovo in causa ci sono state le sollecitazioni mi pare importante e i gesuiti dicono che per i due sforzi importanti sono la comparazione la sintesi li ha sentiti gli interventi di Contarini sintetizzi in maniera propositiva grazie ribadito difendere
Allora edita da cavaliere sì Vallelonga ritenga che la sua voce avvicini indifesi non abbia paura io la voce la la fosse anche e allora visto FMA sollecitato da fare una sorta di boh sintesi anche perché io sono un po'a una vittima dell'Europa e se posso dire qualche difesa degli euroscettici coi la Faro sono una vittima dell'Europa perché tutto il giorno non sento altre parate Europa prima erano incontro sulla politica monetaria della Banca centrale europea strategie e strumenti che appunto si se ne vanno con i e che punto ospitava nella nostra Lauria italiana e tedesca il dottor Martelli lavora appunto
Alla banca centrale sulle politiche economiche qui figlio subito l'occasione per come dire
Sul la la sollecitazione che mi veniva proprio da lei lei dice erano roba non c'è politica allora io non so se non c'è non c'è politica
Ma se devo riferirmi al concetto di politico io direi che di politico in Europa c'è tantissimo
E se il politico e l'intensità del rapporto a prescindere dal suo contenuto por può sfociare anche in amicizia e inimicizia sicuramente puliti alla fama Banca centrale
Che fra l'altro a come dire ereditato è una delle principali funzioni della sovranità che è quella di produrre denaro dal nulla citazione esplicita di quanto sentito appena stamane cioè battere moneta in realtà anche se lo fa evidentemente in una modalità completamente ora quindi l'Unione europea non ha una carenza di politica se per politica si intende appunto anche un sistema di valori eccetera asma è una carenza di figure politiche di personaggi politici certamente non è composta dal leader ma qui ritorna a quello che diceva appunto il professor Vandelli perché l'impressione che nella classe dirigente europea sia selezionata soprattutto sul piano burocratico governa mentale
In un saggio di un'importante nostro penalista Fiandaca fa che trattava di un tema non è venuto fuori in questa discussione ma secondo me è fondamentale che un altro dimostrazione del fatto che una politica in Europa c'è e ci potrà sempre più essere il problema del diritto penale europeo e Sandra annotava
Che una delle questioni che questo diritto sta imponendo alla vecchia concezione Beccaria una statuale della legalità
Proprio permane la produzione normativa a livello europeo soltanto sostanzialmente diventata una legislazione governa mentale e che il Parlamento europeo non riesce evidentemente avere un ruolo normativo significativo tutto questo secondo me e poi si rapporta al tema mi pare sia venuto fuori in tutti i discorsi che abbiamo sentito ma principalmente in quello di Pietro posta dell'identità perché l'identità che vorrei sottolineare norme una parolaccia come non è una parolaccia sopra Nismo populismo qualsiasi altra cosa perché questo è un altro modo secondo me totalmente sbagliato di guardare i fenomeni del presente il che son parole fatte che vengono usate come armi senza cerca di aprire l'interlocutore
Allora visto che presso il malandrino ha citato benda io volevo citare un altro s'signore stavolta anglosassone si chiama Christopher lascia che è un po'più vicino a noi parla di tradimento delle élite e quindi anche degli intellettuali ma non del vecchio senso nel senso che queste si sono completamente dimenticate che esse sono le ditte hanno bisogno di una base da cui scaturire a cui riferirsi e invece son diventate sarà lungo nel Dorset totalmente autoreferenziale quindi non comprendono più quello essi agita diciamo anche nell'ambito popolare perché anche popolo un'altra parola
Che è legata al vecchio concetto sarà vecchio non lo so di identità
E e questi popoli hanno delle strane reazioni se vogliamo ma forse bisognerebbe rendersi conto che non sono gli intellettuali che guidano la storia necessariamente qui sotto gli occhi un non sondaggio che evidentemente deriva dallo stesso un meccanismo mentale coi sondaggi valgono perché valgono viene dall'eurobarometro quindi un sondaggio fatto realizzare al Parlamento europeo fra febbraio e marzo alcuni deriva che la popolazione italiana è la più euroscettica d'Europa diventata la più euroscettica d'Europa quando sappiamo bene un tempo non lo era insomma nell'ottanta né i dati dell'ottantatré
Appunto italiani erano in tutt'altra posizione adesso il quarantuno per cento degli italiani pensa dell'adesione all'Unione europea
Abbia portato bene no no ma abbia portato benefici al paese insomma è una percentuale molto elevata se si pensa poi che per esempio nel Regno Unito attualmente questa percentuale oltre il cinquanta per cento che abbia portato appunto
Benefici dal decisione per paradosso le stesse statisti e dire oggi nel Regno Unito solo il trentasette per cento sarebbe contro appunto la De l'adesione all'Unione europea quindi il quadre complessive certamente il problema dell'identità cioè che poi è il problema della cittadinanza non lo so del popolo europeo
è un problema fondamentale nella storia evidentemente dovrebbe avere un ruolo seppure esce la senso pedagogico educativo
Purtroppo però la la visione come etica e culturale dell'élite è che la storia sia dannosa vada fumetti e piano piano allontanata dall'orizzonte
Dell'intera la società questo è certamente non sono i i cittadini Furfaro che rispondono ai sondaggi quelli che decidono delle riforme universitarie delle riforme della scuola
Della finora considero più studiare eccetera per cui la memoria storica però appunto come abbiamo Straf più e proposta
Da ultimo si sta sempre più contemporanei Zandano perché è vero che la vecchia visione Grecia Roma cristianesimo forse destinata in quello stesso modo oggi non funziona più tanto anche se anche l'ortodossia è un cristianesimo e la scomparsa nell'orizzonte culturale occidentale del mondo dell'ortodossia sicuramente è stata una gravissima lacuna culturale però è altresì vero che avvicinare sempre di più fino come dice giustamente Pietro nell'idea di Giscard teste a di far sparire tutte le Tisci fra virgolette sarà una parola pericolosa
Ma a me piace Simone Weil Simone Weil la parola gratis invece l'ha considerata fondamentale anche se poi è vero che la politica non corrisponde necessariamente alla metafora biologica dell'albero però nella vita biologica del PPI qualcosa evidentemente poi ridonda anche nel modo di usare le metafore le allegorie
Che l'Olocausto oppure l'umanesimo oppure il totalitarismo possano essere l'identità
Di una Europa e abbiano una possibilità di sviluppo verso l'avanti e non del tornare indietro a me sembra molto dubbio anche perché appunto questo impedisce poi ti recuperare il resto
Della storia europea che non è una storia ovviamente pacificata anche la famosa ed è vero il punto di partenza dell'idea europea era anche quello di fare
Sì che non ci fossero più guerre in Europa ma è stato così
Presente tutti dimenticate la guerra in Jugoslavia e quello che ha tirato fuori quando si sente dire che l'Unione Europea ha assicurato cinquanta sessanta o quanta ne di pace ma è vero
Forse anche lì bisognerebbe farsi un esame di coscienza cosa stiamo facendo in Libia cosa stanno facendo
I componenti che non si fanno sulla guerra fra loro Germania Francia
Be Medio Oriente cristiano hanno totalmente abbandonato appunto i cristiani storici le comunità cristiane storiche ed erano sotto attacco pesantissimo si parla tanto immigrazioni matti quelle migrazioni etico quindi martiri lì non parla nessuno e nessuno va in piazza
Quindi forse l'Europa per prima cosa avrebbe bisogno di un esame di coscienza visto abbiamo citato appena ora i gesuiti l'arte dell'esame di coscienza anch'essa faceva parte
Nonostante Pascal nella al Sistina non solo della mentalità dei giuristi ma anche diciamo così di una tradizione europea che varrebbe la pena di riprendere grazie professore
Naturalmente capelli Pazzagli ho citato il litigio usciti perché insomma lei ha citato Draghi non so no sapevo che lei è stato il GCT ma tutti i grandi tutto sotto la so tutti grandi intuisco
Se non lo so lo intuisco interagire stato precisi l'ultima classe dirigente il ribelli capiranno Occidente sunniti e sciiti
E non è un caso che dopo la rinuncia di papa Ratzinger la Chiesa è ricorsa a un gesuita
Non so se riuscirà dello dello sì sì fattibile ricordarle che oggi in questi giorni cade i dieci anni del libro conversazione terrà Ratzinger pena sul tema delle raggiunge la crisi delle classi dirigenti ma le classi dirigenti abbiamo evocato il nome di Adenauer e Schumann
E di De Gasperi
La classe dirigente nata da da cose da fenomeni cui noi oggi non vogliamo neanche sentir parlare consideriamo tabù ma la guerra
Dalla fame
Dalla carta dal carcere dalla persecuzione non è che non abbiamo forse la classe dirigente non abbiamo una classe politica
Anche se esercita il politico perché una una classe pacifista di senza senso e senza ma lascio il punto interrogativo magari risposta anche una se alla seconda sessione mai che io devo ringraziare con grande piacere professori che sono intervenuti i precisamente Orlando Rosselli che però poi resterà Pietro Costa Felice Casucci
Alberto Luciano Vandelli Corrado malandrino
E il professor poi Paolo Cappellini
Adesso ci organizziamo cinque minuti di pausa ci organizziamo con i i relatori del secondo convegno resterà qui il professor Rosselli grazie di nuovo tutto
Buona sera se conta sessione di questa
Discussione sulla ma
Che
è stato lanciato da questo libro che raccoglie gli atti del convegno curati dal professor Orlando Rosselli cultura giuridica in letteratura nella costruzione dell'Europa pubblicato dalla editoriale scientifica
Ci siamo occupati della prima sessione una sessione soprattutto storica storico giuridica adesso avremo una sessione
Diciamo giuridico linguistica anche storica
Direi che questa sessione seguiremo non proprio l'ordine delle delle relazioni che ci sono state pubblicate la seconda sessione si intitola la costruzione di uno ius comune europeo
E allora cominciamo con la professoressa a Barbara al polso che mi pare e severe
Giusto privatista professoressa artista di diritto privato comparato direttore del dipartimento di diritto economia e cultura dell'università
Degli studi dell'Insubria sedi di Como e la professoressa posso anch'stilato un contributo intitolato pluralità dei linguaggi giuridici europei e costruzione di un ordinamento comune una relazione molto molto interessante e anche lei devo chiedere il sacrificio di dieci minuti professoressa grazie
Benissimo io sono molto contenta di essere qui intanto scusi eh faccio vedere a favore di telecamera questo suo volume tra tutto luccica il linguaggio giuridico pubblicato da CEDAM casa editrice giuridica di Padova molto importante prego process
Grazie mille io sono molto contenta di essere qui a sparlare in questo particolare momento storico proprio di lingue in Europa chiaramente lingue giuridiche sono soltanto uno degli aspetti delle lingue del del multilinguismo
Europeo un fenomeno che riguarda un'Europa con ventotto Stati membri anche se ovviamente non sappiamo succederà ecco la Breaks
E e con quattro ventiquattro lingue ufficiali
Lingua che ovviamente non sono soltanto quelle del delle norme degli atti giuridici delle direttive di regolamenti ma sono quello strumento
Attraverso quale ognuno definisce la propria identità personale che allo stesso tempo sono il riverbero lo specchio di una cultura di un'identità
Nazionale e allo stesso tempo per sono lo strumento che funge da ponte verso le altre culture se ci pensiamo quando ci affacciamo lo studio di una struttura non solo giuridica ma in generale una cultura riversa il primo filtro che abbiamo se volete alle volte anche il primo ostacolo che abbiamo il popolo di capire di capire la lingua
Nonostante questa sia appunto una parte giuridica ci tengo subito a sottolineare come in realtà comprendere la lingua significa comprendere una cultura comprendere una lingua giuridica significa comprendere una cultura giuridica nel suo nel suo insieme sta a cuore diciamo così oggi come oggi
I fatti dove la peculiarità di questa di questa
Particolare tematica
L'Europa ci tiene a sottolineare c'è sempre tenuto sin dall'inizio ogni lingua parità adibita a parità di ha pari dignità rispetto a tutte le altre non importa che il letto dell'estone lo sloveno il il Portogallo sito il portoghese siano parte da meno persone di quanto non lo sia
La lingua tedesca la lingua inglese la lingua francese però ci deve essere un rispetto paritetico di tutte le lingue all'interno dell'Europa e questo significa che Lilli Europa prendendo in considerazione questa Rispetto garantisce una democrazia di garantisce su un principio di uguaglianza dei cittadini quali tutti indipendentemente dalla dalla numerosità dei parlanti hanno la possibilità e il diritto di esprimersi nella loro lingua di chiedere informazioni alle istituzioni europee nella loro lingua di ricevere una risposta nella loro lingua questo secondo mandato estremamente importante
Allora che cosa significa avere oggi come oggi una politica del multilinguismo perché questo diciamo così un po'fulcro del nostro discorso
Da un lato sembra che l'Europa
Valorizzi questo multilinguismo per molti l'induismo sia un valore che qualcosa a cui noi dobbiamo tenere moltissimo come se fosse parte del nostro patrimonio culturale e questo secondo me è un aspetto estremamente importante
Dall'altro lato è chiaramente una sfida perché l'Europa da un lato vuole che tutti i cittadini abbiano gli stessi diritti ma questo significa anche armonizzare il diritto quindi cercare di creare delle norme comuni a questo significa anche di nuovo vere
Tutta una serie di norme che devono essere tradotte in tutte le diverse lingue e come diceva Umberto Eco molto probabilmente la vera lingua dell'Europa è la traduzione
Al traduzione che appare sotto molti aspetti come un qualcosa di estremamente tecnico ma che allo stesso tempo è è il frutto di un'interpretazione di frutto di un'interpretazione che ovviamente
Non può complessi se non conoscendo le diverse culture quaranta e che non è un gioco da ragazzi è un gioco estremamente difficile perché voi dovete pensare in un contesto contento alto paesi e ventiquattro lingue ufficiali che quello che vuole fare
L'Unione europea è di creare una regolare che una volta tradotta in ventiquattro lingue diverse e trasposta in ventotto sistemi giuridici diversi provochi dappertutto lo stesso identico risultato
E questo è estremamente complicato da un punto di vista tecnico ma è è assolutamente affascinante
Perché allo stesso tempo significa che la volontà dell'unione europea è quella di raggiungere tutti i cittadini in gara tutti gli stessi identici diritti
Io non voglio diciamo così dilungarmi troppo su quelle che sono le specificità tecniche di questo percorso perché diventa estremamente noioso e non mi piace diventarlo però quello che vorrei sottolineare è che oggi come oggi non ci troviamo in un momento in cui soprattutto dopo l'allargamento
A est questo principio di parità delle lingue che sicuramente è sempre stato garantito tra l'altro l'alto per semplicità che cosa ha portato ha portato che sotto sotto anche se non lo diciamo sempre apertis verbis la legge la norma iniziale veniva redatta in inglese è poi veniva tradotto in tutte le altre perché per comunità diciamo così d'intenti ma anche per semplicità della comunicazione quello che si faceva sostanzialmente era questo
Ora da un lato questo processo aveva già messo in luce tutta una serie di di crepe di di di di minimi insomma di di di di problematiche perché l'inglese nasce in un contesto giuridico molto particolare e quindi diciamo così sicuramente l'inglese lingua più più parlata mai allo stesso tempo quella meno adatta a tradurre i termini giuridici di tutti gli altri sistemi giuridici europei e dall'altra un atto potrebbe anche succedere che con la break sette l'inglese non sia più così diciamo così lingua ufficiale all'interno dell'Unione europea questo perché questo perché l'Irlanda aveva già scelto il gaelico come sua lingua
E quindi in questo momento l'inglese dopo la Breaks Seat diventerebbe la lingua di quale il Paese europeo quindi questo è un problema che ci dovremmo di cui ci dovremo occupare
Non so se tra poco ma comunque è un problema che rimane diciamo così abbastanza il sospesa
Io mi fermerei qui perché non voglio rubare troppo tempo ma tensione costante ma delle delle lingue sia effettivamente un tema molto molto importante soprattutto per le per le giovani generazioni che credo ricevano attraverso questo multilinguismo più degni più benefici più vantaggi che svantaggi così come da tutta la costruzione
Della del nostro edificio europea
Grazie professoressa polso affrontato un tema importante la mia domanda è lei che ha seguito il viaggio del Papa in Bulgaria
No qualche idea insomma si sono rischia cioè è ma
Sa in che lingua parlato le dico subito non in inglese e neanche in bulgaro lo sa anche l'inquieta fino a questo punto unito all'allora questo Papa che viene dall'altro mondo
Parla la lingua e l'idioma dantesco manzoniano il sangue di Omnitel sto ci fosse uno straccio di politico italiano che sapesse utilizza perché fino a quando i patti erano gli italiani poi abbiamo avuto il Papa polacco che però fra le altre cose un poliglotta ed arrivava di tutto anche il Turkmenistan ma noi abbiamo questo Papa che va in Bulgaria tipo viva
Il negli Stati Uniti e parla italiano
L'ora siccome in cui passò che c'è la presentazione
In contemporanea alla
Alla conosca l'Accademia della Crusca della grande vocabolario società taglia Barberi Squarotti on line
In contemporanea ecco questa valutazione di valutazione della lingua italiana dovremmo essere noi italiani a fare per ricetta assolutamente queste verissimo
è in realtà l'italiano è una delle lingue ponte anche quando si tratta di tradurre all'interno del parlamento europeo ha mantenuto un suo ruolo
Bisogna dire però che può essere da questo punto di vista ci vorrà perfezionamento potuti sforzo da parte del
Degli italiani stessi a portare avanti questo discorso se anche la classe politica lo dico dalla radio politica per eccellenza che Radiotre
Avesse consapevolezza
Che
La traduzione non è una vi rinunciò non abbiamo avuto protagonisti della cultura italiana
Traduttori
L'anima che storici della
Faccio dei nomi Ettore Lo Gatto
Maestro
Del mondo anche slavo
Giovanni Macchia
O cavolo boh Vittorio Strada della nuova generazione e che dire di Mario Praz
Cioè mi fermo
Questo per dire che anche il mondo dei traduttori se valorizzato
è un po'è una è un momento di una detonatore fortissimo io credo che forse dovremmo fare un un incontro qui hanno
Io la prossima settimana interviste ero amico Presidente Calimero scusa Marazziti su questa iniziativa molto opportuna perché a gennaio fine gennaio sono andato a Baku nella
Finanze Belgian e sono andato alla Dipartimento di studi italianistica
E ho chiesto ai professori e professoresse di italiano che vocabolario utili utilizzasse
E loro hanno detto lo Zingarelli riduttivo otto ecco ma non utilizzate il dizionario più grande il più importante quale battaglia sono sorpreso aspetto che il presidente Mattarella uomo di cultura accademica così Sibille di vecchio stampo non vi abbia venendo via visitare portato una copia Mondonico sei ritornerò insomma che ero a costo di
Prenotare un charter privato dopo lo porterò io ma questa iniziativa mi solleva da una promessa obiettivamente molto pesante
Quindi utilizzare questo pontificato non ad un cinque delfini perché la lingua italiana rientri nel novero delle di inquilini grandi dignità
Nel contesto unione europea e poi riscoprire
Il valore di questi traduttori mi son stati di grandissimo di cultura sono quarant'anni che morto un altro grandissimo produttori di Nick Shay Giorgio Colli che è un punto di riferimento per possesso mondo tedesco
Sì questo suo contributo citare la una una battaglia civile prima che culturale del CERGAS grazie professoressa non voglio farle perdere il treno e quindi è assente giustificata grazie di nuovo e tanti auguri intanto chiedo
Alla professoressa Degrassi che ha firmato solo l'appello per radio radicale brava ministero invece che dieci minuti undici milioni la e però prima prima Oricchio qui
Manuale di diritto amministrativo europeo di professor Mario Chiti amministrativista
Di Zaia conosco alcune opere quest'opera poi professore me la dà quest'opera magari Gala
Grazie perché poi magari avremo occasione di riparlarne con Radio Radicale quindi e il suo contributo nella seconda sessione
Riguarda la formazione assi di un diritto amministrativo europeo il professor Chiti e ordinario al diritto amministrativo se non sbaglio qui a Firenze è vero
E basta la pace
Questi microfoni professor Rosselli ha prosciolto abbiamo scherzarci un po'meglio però va bene così come prima cosa professor Ghetti perequazione
Non pago mamma insegnato ai trent'anni diritto amministrativo in questo ateneo ha voluto continuare per un po'fino a quest'anno a insegnare Diritto amministrativo europea proprio con l'aggettivo europeo in più
Alla LUISS di Roma rispetto alla era possibile senza alcuna restrizione burocratica e quindi rione offrono Ulivo valere ma ad un altro io sono molto fiero di questo perché è stata l'indizio Maione di un'opera che tuttora viene Licata Marini dizione diverse però querela con Cassese
A che siamo questo gruppo
Che va avanti con idee molto simili appunto come leader indiscusso Sabino senza allora
Il contributo che
Detti al convegno e poi tradotto in un articolo nel libro che si presenta aveva tre Scotti
Il primo di capire come mai il diritto amministrativo sia entrato nell'ambito del diritto europeo molto tardi molto tardi
Non prima della fine del secolo scorso
Secondo c'era da capire insieme lo stato dell'arte della pubblica amministrazione europea non del diritto ma della pubblica amministrazione che la scienza giuridica poi studiate il terzo obiettivo della relazione era divenire come l'Italia la dottrina
Scientifica italiana
I giudici italiani nelle corti europee insomma come l'Italia nelle sue manifestazione giuridiche avesse contribuito alla formazione di un diritto amministrativo europeo
Se vi era stato terrazze vi era stata effettivamente un contributo importante in questo senso
Infine qualche parola fu data e descritte anche per capire i rapporti tra la pubblica amministrazione italiana e quella europea se stanno funzionando o meno molte cose in poche pagine sono accenni ma siamo tutti persone che hanno lavorato molto da sempre su questi temi e quindi abbiamo rimandato a studi tempio approfonditi ed esaustivi
Su queste tematiche
Allora la mia idea base è questa malgrado che l'Europa sia storicamente nata con prospettive integrate a partire dai primi anni cinquanta proprio facendo realizzando cioè con l'amministrazione
C'è stato la già ricordata prova generale e la Comunità del carbone e dell'acciaio avvenne proprio una amministrazione finalizzata questi due settori su cui si era divisa l'Europa pr un paio di secoli almeno e e poi si è sviluppata
Come
Comunità economica europea poi si è perso l'aggettivo economico ma sempre con un forte ma anche di fare
Di amministrare quindi
Come mai il diritto amministrativo la scienza che studia queste cose non è stato riconosciuto sino a pochi anni fa possiamo dire
Ora festeggiamo una sorta di ventenni Ennio della formazione formale di questo diritto molto molto tardi
E perché
Quelle condizioni generali politiche sentire dopoguerra che avevano impedito subito di realizzare una vera unione politica istituzionale mi ha talmente a farlo e favorendo invece un'amministrazione integrata erano state subito dopo i primi trattati lette in un modo costituzionalisti contro fondante di un nuovo ordinamento
Quindi non ci si era fermati ai primi risultati
Amministrativi economici
Ma si era cercato subito di creare un ordinamento come si disse di terzo tipo
Non lo Stato non il sistema internazionale classico ma un sistema nuovo che avesse caratteri che poi si sono definiti normalmente come sovranazionali un sui generis
L'amministrazione in questo quadro sembrava come si diceva una volta l'intendenza
Il momento idraulico ecco utile ma che non caratterizza un sistema e in effetti non lo caratterizza ma ieri oggi né in futuro ma è un aspetto essenziale ma non si capisce l'importanza di questo tant'è che anche sul piano amministrativo a lungo si ritenne che l'Europa non doveva avere una sua burocrazia ma che dovesse far fare agli Stati
Un centro molto leggero sono parole del trattato CEE un'amministrazione leggera estremamente ridotta
Che fa fare all'amministrazioni nazionali
Fu teorizzato anche questo dei primi uomini e giuristi fondanti già monete attivato il proprio avevano usato questa espressione una amministrazione indiretta non violenta quindi se disse se non c'è un'amministrazione Dello papà che studia ma fare dove sono i principi europei nuovi è stata la corte di giustizia fondamentalmente che ha scoperto che nelle trame dei trattati di regolamenti delle direttive e tutti gli altri atti normativi europei vi era come un'amministrazione opera che stava crescendo
E poi subito dopo dello dopo la scoperta è venuta la critica della burocrazia europea opprimente eccessiva l'euro che ha sia dominante
Qui si è passati subito dal non riconoscere questo elemento al disconoscere nell'importanza a criticarlo
Solo una io una indicazione numerica per sfatare questo tutt'oggi a metà del due mila diciannove che dipendenti diretti o indiretti insomma che fanno capo alla commissione sono di numero inferiori a quelli del solo Comune di Roma ora basti questo ma in più intorno al comune di Roma girano alcune decine di società partecipate sostanzialmente pubblica
Che di privato hanno la forma giuridica normalmente di società di capitali ma che sono pubbliche e che sapete sono dagli immensi carrozzoni va bene ti urbano e dispensa che con scarsissima efficienza fra l'altro
Tutto questo è limitatissimo intorno
Alla commissione ci sono una quantità di organismi agenzie ma sono nulla rispetto a quello che anche in un solo Stato ma anche in una sola capitale metropoli
Abbiamo va bene faccio il caso di romana ci sono altre capitali ben più lui che è la stessa
Gran Bretagna con la sua capitale è stato a un sistema che numericamente
Superiori modo stratosferico alla pur di vituperata da loro burocrazia frutto Massimiliano detto questo
L'abbiamo scoperto tardi per in questo gruppo che Sabino Cassese stimola avvenne a fare studiare va bene abbiamo messo a punto Honda
Trama disciplina scientifica che oggi consente un proficuo scambio fra gli stati membri delle relative dottrina e quella europea oggi questa scienza e affermata
Non grazie a questi libri che hanno comunque dato la loro parte a questa vicenda ma perché nella Costituzione europea vigenti una chiamo così il Trattato di Lisbona abbiamo oggi una base costituzionale in almeno tre articoli
Dedicate espressamente alla pubblica amministrazione
Poi è stato il nostro apporto alla costruzione amministrativo doppia qui Formenton tempo per svilupparlo si è fatto già in varie occasioni ma è stato un apporto di fondamentale importanza per i singoli contributi i contributi dei singoli non c'è stato alcun apporto sistemico istituzionale il nostro paese non ha contribuito assolutamente a individuare i grandi fondamentali
Di quella che si chiama la pubblica amministrazione europea
E quindi grazie ad alcuni giudici delle corti europee grazie ad alcuni commissari nominati grazie oggi per esempio basti rammentare Mario Draghi quello che ha fatto come presidente della della delle BCE abbiamo una grandissima influenza italiana ma non istituzionale e ordinamentale ma grazie alla qualità dei singoli insieme a loro a questa vento che hanno in tutto il mondo non soltanto
Europeo una forma totalmente diversa da quella dell'influenza francese per esempio oltre pesca che sistemica
Con molti meno qualità individuali Marco una grandissima potenza complessiva ordinamentale
Mi infine
Infine convenuto ancora soltanto per dire come l'essere le amministrazioni ormai collegate strettamente coordinate parti di un tutto
C'è una importantissima sentenza di fine anno su un caso dei tanti Berlusconi Berlusconi Fininvest di dicembre scorso che fa vedere benissimo una trama europea integrata amministrativa
Ecco qui si vedono però luci e ombre della nostra amministrazione
La nostra amministrazione in un contesto questo tipo rimasta indietro
Tanzi rimasta quasi ferma questo acuito perché distanze
Tra noi e gli altri e si pone un problema oggi di una questione che italiana principalmente dal punto di vista amministrativa delle incapacità di fare ecco io spero che contributi come questo spingano l'attenzione anche
Verso un obiettivo riformatore effettivo effettivo ma proprio oggi è arrivata all'ultimo numero con la posta di oggi della rivista trimestrale di diritto pubblico diretta da Sabino Cassese che si chiama
è un numero monografie cosa resta dell'amministrazione cocci
Beh certo
Sulla pubblica amministrazione come sanno essere dissacranti gli amministrativisti nessun'altro io ho ricordato prima di avere avuto come maestro Giuseppe Abramo
Abbamonte diceva guardate voi potete trovare dei costituzionalisti che non conoscono il diritto amministrativo
Ma degli amministrativisti che non conoscono il diritto costituzionale no
E per lei i io credo che professor Chiti ha difficoltà del diritto amministrativo che a differenza dei costituzionalisti poi dovette potete avere un'influenza se c'è uno stato Fo
Cioè la dottrina amministrativistica e questa è la mia domanda italiani hanno paga lo scotto di uno Stato
Dall'Empoli
Rispetto alla dottrina amministrativista francese per citare una tradizione di civil law è anche rispetto a una dottrina amministrativista pubblicista
Anglosassoni per citare una ai situazione attualmente il Paese per eccellenza di tradizione con loro
Tre minuti è lo capiscono anche quattro
Solo applica un giro sulla domanda
Io penso che lo Stato che italiano è quello che
Perché a anche come fattore debolezza una amministrazione di poca qualità
E che non si inventa così che è stata tentata come riforma da tanti dopoguerra sono innumerevoli e i tentativi di riforma ma che dimostra una straordinaria capacità di resistenza a qualsiasi cambiamento
Quindi cioè non la pubblica amministrazione debole perché c'è uno Stato debole ma uno stato complessivamente modesto perché a un'amministrazione modesta e difficilmente modificabile
Per questo ultimo Governo hanno scendiamo nella cronaca quotidiana attentato qualcosa ma come tutti gli altri per ora non era e non è riuscito a nulla
E sono passati di là non soltanto avvocati io persone così di bocca levatura ma grandissime personaggi recitava Giannini stato ministro lo stesso corso Cassese
Qualcosa si è fatto ma complessivamente ad oggi appunto vengono fuori queste le riflessioni sui cocci che abbiamo peraltro credo che in tutta Europa che il problema esiste
L'incapacità di arrivare a un punto finale della pre Seat sta anche nel fatto inaspettato
Che le discussioni tra le due delegazioni dell'Unione del Gran Bretagna sono state caratterizzate da una simmetria a tutto sfavore britannico
Che non è riuscito nel suo celeberrimo civil service a trovare
Conti un gruppo
Di qualità capace di dialogare alla pari con l'Unione europea
Da una prima a sua volta è formata da Stati con grandissima tradizione amministrativa e la Francia ma una pensata recente dell'attuale presidente marrone con la di eliminare la Scuola nazionale di amministrazione Lenna
Che è stata per tutti noi un faro avendo o un punto di riferimento essenziale alla quale sono espletate anche recentissime riforme nello stesso tempo italiane proprio perché è una squadra misurazione un panorama molto variegato
Non facile a cambiare nella direzione di fondo in cui sono rimango oggi pessimista
Grazie professor Kirke nonostante il suo non l'ottimismo chiamiamolo così beh restiamo in tema di Unione Europea intanto faccio vedere di nuovo a favore di telecamera questo volume sul diritto amministrativo europeo la quinta
E dizione immagino che non sia l'ultima perché ha datata luglio al due mila undici nove edizioni quindi
La major diciamo poi però con Heinze l'ossatura l'intelaiatura fondamentale
Allora restiamo nell'ambito dell'Unione europea nella seconda sessione che si apre con il contributo di Adelina
Adinolfi le dinamiche politico istituzionali dell'Unione europea fra limiti della procedura decisionale
Che rilevanza di valori comuni una
Un contributo tecnico e del resto processa Adelina di noce ordinario il diritto dell'Unione europea all'Università di Firenze
Professoressa dieci minuti grazie
Adenina grazie sì sì prego razze Ipanema di otto tratto perlomeno insieme alla festa del giornale avvicini il microfono per favore professoressa grazie
Vediamo se funziona Coccia così va benissimo
è una un volume che contende molto sinteticamente a spiegare come funziona rimanere ferma perché ho scelto questa la scelta perché oggi nel dibattito politico attuale c'è una grande disinformazione su ciò che l'Unione europea su ciò che fa e su ciò che può affari e ed è un dibattito nel quale come già è stato evocato precedentemente anche se siamo nell'imminenza delle elezioni del Parlamento europeo i temi europei non ci sono se non in un angolo
Oppure ci sono ma ci sono in maniera molto superficiale per io direi almeno esodi di versi
In primo luogo perché la Unione europea viene indicata nel dibattito come incapace di risolvere una quantità di problemi
Che si potranno all'Unione Europea vale a dire difficoltà in particolare all'immigrazione ma di fronte anche a tematiche sociali
E ci si lamenta del fatto che l'Unione europea non agisca non sia in grado di agire è dunque dimenticando nel dibattito politico che molto spesso ciò che si chiede all'Unione di fare e ciò che l'Unione non è competente perché bisogna vedere le competenze che l'Unione ha sulla base dei trattati occuparsi di tutto
Mi fa piacere fare un unico esempio in materia di immigrazione molti pensa no ed è un po'nel sentire comune che sia l'Unione a doversi occupare ad esempio dell'ingresso nei Paesi europei dei lavoratori strateghi dei lavoratori paesi terzi
Nel trattato c'è una clausola che esclude totalmente la competenza dell'Unione Europea a stabilire il volume d'ingresso
Dei lavoratori stranieri di altri paesi ma gli esempi si potrebbero moltiplicare vocato all'intervento dell'azione europea ad esempio in relazione ai criteri di attribuzione della cittadinanza si parlava dello ius soli dicendo ci deve pensare l'Europa
E poi si usa il termine aspecifico d Europa in una in sé alcun significato se non quello culturale Poggio grafico non è competente con riguarda i criteri di attribuzione della cittadinanza e così via
Insomma dunque si fa carico all'Europa di non fare il ciò che gli stessi Stati non le consento di insultare perché sono stati e ancora una prospettiva fortemente intergovernativa sulla quale trattati si fonda ma non c'è solo questo c'è un altro modo quale anche nel dibattito nazionale degli Stati si fa strada eccitamento Peo e si dice ce lo impone l'Europa
Questa è un'altra prospettiva molto pesante e cioè di fronte a delle scelte che state scelte impopolari perché magari sono scelte che non pagano da un punto di vista elettorale
E ciò che si fa è imputati certe scelte o certi vincoli o addirittura certi ostacoli meglio dell'opera diventa a un certo punto quasi il capro espiatorio diventa colpevole di ciò che non si può fare allora tutto ciò che cosa un po'l'ho detto in termini estremamente sintetici comportati creare un'immagine del dibattito politico che è l'immagine che poi i media riportano ricchi sulla base dell'agenda politica e che dunque crea una situazione di forte disaffezione nei confronti dell'euro di critica di disaffezione e del tutto ciò che noi oggi percepiamo e che abbiamo un poco oltre a me sembra molto bene nella prima parte di questo dibattito dove alla fine è emerso come tutti gli aspetti reali e di valori
Che hanno caratterizzato l'Unione europea e in realtà oggi sono da una parte vogliono perché perché l'immagine che sita dell'unione europea è un'immagine fortemente critica e basata sul degli stereotipi e uno stereotipo è già stato così ben sottolineato cardanica Mario Chieti cioè quella relativa alla burocrazia
Sì dipinge la Commissione europea come burocratica no e oltre all'aspetto secondo me molto importanti del numero di dipendenti che insomma si si si estende i nomi dibattito comuni numeri in realtà poi ciò che si dimentica e che la Commissione europea che quella sulla pare vanno un po'disperati noni nel dibattito politico prima di tutto e e deve essere indipendente
Quando ne sentiamo qualche ministro che dice ma dopo le elezioni del Parlamento europeo vedrete mettiamo commissario europeo che farà gli interessi italiani
La Commissione e deve essere indipendente i commissari non possono né chiedere né accettare istruzioni da parte degli stati e dei governi degli Stati Uniti o quando noi sentiamo dire ma e la commissione europea non è legittimata democraticamente
La Commissione europea due passaggi parlamentari il primo quello del Presidente della commissione il secondo quello della Commissione nel suo insieme e c'è un altro aspetto che oggetto talmente dimenticato
Quando noi andiamo a votare per il Parlamento europeo stiamo anche scegliendo anche se molti non ne sono consapevoli nel dibattito lente politico
Il futuro presidente della Commissione perché agisce a questo meccanismo che non è scritto nei trattati come tante altre cose importanti che non sono dei trattati ma si sono sviluppate nella prassi
Sulla base della quale i partiti politici europei che altro non sono che l'insieme dei partiti politici nazionali ci ritorno è stato già molto ben illustrato prima
Designano indicano propongono
La persona da personalità che dovrebbe essere per loro il presidente della commissione quindi già questo indirizza le scelte politiche ma assolutamente trascurato ora e d'altra parte nel dibattito che cosa si fa strada no si fa strada affatto ancora si rispolverano
Vecchie battute c'era ma davvero superate nella prassi del fatto che paiono dello sterrato occuparsi di costituzione noti c'è un eccessivo mormora dorme attivismo no da parte dell'unione europea cosa che è assolutamente superata più che a giorni ad esempio perché c'è passato il principio della sussidiarietà oppure anche perché ormai la realizzazione del mercato comune non richiede più per il mercato unico di armonizza risultò che avete De Gregori comincia all'armonizzazione un po'più leggera ma anche di questo
Ci si dimentica completamente come ci si dimentica anche del fatto che regione europea svolge una funzione estremamente rilevante nei confronti dei Paesi terzi allora
Andiamo a vedere eccetto quello che non funziona ma quello che invece l'unione fa ad esempio ai fini di tra virgolette esportare la democrazia anche attraverso la leva economica degli Stati terzi tutto ciò viene assolutamente trascurato come anche viene trascurato che i valori fondamentali che adesso sono stati inseriti all'interno dopo dispone all'interno del Trattato sulla rocca
Salva un punto d'arrivo di tutto il dibattito culturale al quale prima si è fatto riferimento
C'è un elenco oggi ti parlo di delusioni ma questi valori dell'Unione non solo soltanto i valori che l'unione deve rispettare ma sono indicati come i valori comuni degli stati membri
E finalmente si comincia di fronte ad lampanti palesi violazioni dei diritti fondamentali certi Paesi in particolare in Ungheria palloni
Ad avviare un procedimento molto macchinoso essenzialmente politico o a trovare anche delle estati giuridiche sulle formali i quali insomma non mi posso fermare proprio per cercare di arginare queste derive
E dunque di fare in modo che il principio pensate di indipendenza della magistratura e stato oggi considerato che la corte di giustizia sta valutando questa giurisprudenza come strumentale alla partecipazione se non abbiamo più i giudici indipendenti non possiamo assicurare e garantire il funzionamento dei meccanismi di cooperazione ad esempio il mandato d'arresto europeo ad esempio l'estradizione ad esempio il ricollocamento dei richiedenti asilo e così via quindi diciamo che i valori dell'Unione che erano lasciato un po'da parte per lo sviluppo del mercato
Adesso ritornano anche all'interno delle dinamiche necessarie per il buon funzionamento dell'Unione Europea scrisse e su questo e in realtà un tema centrale e quello del ruolo del Parlamento e perché molto spesso si fa ancora riferimento al vecchio tecnicità della democrazia dicendo che poi in realtà le regole non sono adottate nel sistema dell'Unione in modo democratico in realtà c'è stato su questo eccesso questo un paradosso
Perché cosa è accaduto ha detto veramente molto molto rapidamente che ma nemmeno nel tempo il Parlamento europeo tutti sapete aumentate ipotesi no gli aumentati in modo importante a concorso consultivo
Non c'è praticamente un con legislatura innocue la grandissima parte delle dell'adozione delle regole più importanti decidono iniziale il Parlamento europeo e il Consiglio ma spetta a Caorso nel fatto che questo meccanismo che tendenzialmente quale importare all'interno della copia in un'ansa dell'Unione
Gli strumenti della democrazia rappresentativa
E sesso malato alla prospettiva intergovernativa non sarà sostituito
Quindi noi abbiamo nel processo decisionale che quello di fu cercato di occuparmi insomma che il mio contributo per il volume che oggi viene presentato e si sommano la prospettiva intergovernativa tipica di un'organizzazione internazionale cioè il fatto che sono al governo alla fine decidono con invece una prospettiva della quale è il Parlamento europeo che deve comunque partecipare all'attuazione degli atti tutto ciò cosa comporta comporta un doppio binario
Ne abbiamo ancora un Consiglio europeo che detta l'agenda nel sistema che detta le priorità
E abbiamo dunque una difficoltà non tanto ad aumentare ancora i poteri del Parlamento europeo quanto a contenere insufficiente ipotesi dei governi all'interno della provenienza e della della Milone temo che verità ecceduto nel tempo
No grazie professoressa lei ha anche superato quei dieci minuti però no fate l'applauso pensata una bella lezione diceva Marco Pannella i sarebbe piaciuto questo intervento Michaëlla diceva che radio radicale deve essere l'Università popolare
E da questo punto di vista devo dire processa Adinolfi è scritto un libro con in insieme col professor Gaia introduzione al diritto dell'Unione europea pubblicato mutande editori Laterza una collana in cui l'editore Laterza presentarmi vuol dire sempre manuali molto chiari come anche il Mulino
Pur non essendo una cassa specifiche in un editore specializzato
Due cose processo intanto mi conferma molto il fatto che non ne abbiamo bisogno ne parlavo con il presidente grossi quando lui è venuto a trovarmi a Radio Radicale necessita di riaprire l'altro giorno radio radicale ha trasmesso i lavori per ring della reintroduzione dell'educazione civica scuole
Su radio radicale cessato il dibattito integralmente
Molto interessante per capire il grado di cultura anche di sottocultura di una classe politica questo va da sé ma io per esempio introdurrei nell'ambito del studio della educazione civica lo studio degli elementi fondamentali dice ed è il
Il diritto comunitario
Renderei più che fu il più coobbligato Orio foto fondamentale
Gli studi l'esame di diritto comunitario nelle facoltà giuridiche nelle facoltà di Scienze politiche
Si può pensare di avere un laureato senza che conosca il diritto solo del dell'unione europea sia esso da giurisprudenza sia esso mettere anche il diritto ecclesiastico perché sono in sesta Commissione giusto per essere
Coerenti poi ne aggiungo un'altra cosa però
Dobbiamo avere io credo che figli studiosi il diritto dell'unione europea devono confrontarsi con i colleghi
Dell'Europa orientale
Perché attenzione a colpevolizzare e al Verri l'indice puntato sa radio radicale noi che lei avvenuta affrontare il tema dello stato di diritto parliamoci chiaro
Parlato dell'accorta in casa dell'impiccato
Ma a proposito di magistratura possiamo noi pensare che la magistratura italiana possa dare lezioni ad altre magistrature compresa quella polacca ungherese sulla non politicizzazione dei magistrati
Riguardo alle carceri Quinziato e voi che noi possiamo come sistema Italia dare lezioni alla Polonia e all'Ungheria sullo stato delle carceri italiane
Riguardo alla durata dei processi
Pensate voi che poi una delle cause per cui dall'estero vengono
A a investire imprenditore perché una causa di lavoro dura iradiddio tempi biblici
Pensate voi che noi e si sa che giustizia ritardata giustizia denegata ebbero cartoon latino pensate voi che possiamo noi come sistema Italia e voglio metterci anche altri paesi dell'Europa occidentale dare lezioni ai pezzi dell'altro polmone europea
Professoressa di no
Tre minuti Almera Garin grazie di questa di Amanda nano asseritamente coetanei penso che stia di pari ad avere dare lezioni senta che nell'ambito del sistema delle unioni
Si stanno profilando degli strumenti di controllo del rispetto delle regole dello Stato di diritto grazie al fatto che oggi l'articolo due del Trattato sull'Unione fa fortemente riferimento ai valori dell'Unione includendo papi e principi dello Stato di diritto ci sono alcune cose un po'paradossali per esempio nel momento in cui un paese stato terzo diventa Paese candidato e è un Paese che sotto controllo sul rispetto dei diritti fondamentali e allora anche qui si chiama ad avere un paradosso perché avevamo un contando molto forte sul rispetto dei diritti fondamentali nella fase dell'adesione e successivamente alla Desailly questo fantasioso della droga totalmente ma sparita quasi totalmente in realtà allora questo controllo adesso da un lato un dialogo politico che si instaura con i paesi in questione ma ciò che forse diventa più significativo
E che alcuni meccanismi di funzionamento dell'Unione si bloccano se non c'è una mutua fiducia fra gli stati membri con riguardo al rispetto dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali questa riguardante anche l'Italia
Ci sono state spinte denunce
E decisioni nelle quali si è ritenuto di non di non dovere fare rientrare verso il nostro Paese dei richiedenti asilo perché si riteneva che non vi fosse c'è una situazione adeguata sul petto e ricco di rispetto dei diritti umani quindi questo non significa che l'Italia sia assolutamente immuni
Tutti i Paesi dell'Unione sono sotto controllo da questo punto di vista che poi di procedimenti inizino ad instaurarsi nei confronti di uno stato di un altro questo non esclude affatto
Che anche gli altri Paesi possano essere al centro di questo in realtà a noi sembra e ci sembrava forse che
La prospettiva dei valori dell'Unione non ci fate stili paritarie perché tanto noi abbiamo i valori costituzionali e Cesena dottore siamo un Paese fondatore abbiamo i padri costituzionali
In realtà sono proprio tanti principi che arrivano dall'Unione Europea che stanno diventando una barriera e stanno diventando una barriera per tutti gli Stati
Compreso il nostro
Dalla Convenzione europea dei diritti umani alla Carta dei diritti fondamentali che non ho avuto modo di evocare ma che ovviamente anche questa trasferisce l'applicazione all'interno degli stati laddove siamo nell'ambito dell'attuazione del diritto dell'Unione
Grazie professoressa di non che io la stavo ascoltando nonostante stessi parlo tanto per ragioni tecniche
Sa poco il problema sul quale ne dobbiamo riparlare si le carceri sono sovraffollate che cosa fa l'Europa europea multa
Non è competente però arrivano le multe
Alla Corte europea dei diritti che fa ma la situazione resta però dopo la multa resta però siccome politicamente irrisolta
Allora
Si discute è una questione che riguarda la confessione che riguarda la corte le prede diritti del lavoro essenzialmente qui siamo stati più volte e fortemente redarguì più dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
In realtà nell'ambito del diritto dell'Unione questi meccanismi
Non sono soggette ad un controllo diretto diversi ma sono soggette ad un controllo nel momento in cui c'è un nesso un legame funzionale con l'applicazione del diritto cioè l'unione
Quindi questa è l'elemento di controllo che fa prima degli ultimissimi istanti si sta sviluppando grazie alla giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea
Che ha cominciato a far comprendere e la commissione in base a questo avviato il procedimento di infrazione che nel momento in cui non abbiamo particolari una magistratura indipendente o non viene rispettata perché indica umana ma in particolare questo riguarda la magistratura non possiamo garantire un'applicazione corretta del diritto dell'Unione
E non siamo più nell'ambito di quel mutuo riconoscimento dei valori
Che è un elemento fondante dell'applicazione di certi meccanismi del del diritto dell'Unione
Sì chiarissimo professoressa naturalmente questo ci dice anche della complessità della organizzazione
Dice giudiziale più generali giuridica
Dell'unione europea
E della necessità che questa complessità avvenga almeno proposta in maniera come ha fatto lei in maniera molto brillante divulgativa
Ecco perché costretta dai tempi radiofonici però ha dato l'idea conto noi pilu chiamo per dare l'idea anche dei problemi su cui si dovranno cui misurare i prossimi parlamentari europei
Allora io ho invitato ci ha raggiunto il professor
Vettori Giuseppe vettori quale al quale poi però la parola non prima però perché anche per ragioni di insomma di cavalleria
Di
Darla Diana De Grassi professoressa ripianati Grassi di cui ho qui un suo volume lingue e linguaggi diritti e libertà culturali pubblicato da Giuffrè editore che eventualmente facciamo vedere il suo contributo quello che chiude proprio il il libero salvaguardia del pluralismo culturale e linguistico come parte dell'identità europea
Degrassi grazie per aver firmato l'appello a favore di radio radicale su cui poi diremo qualcosa professore
Alle dieci minuti
Grazie
Ho firmato con assoluta convinzione
Anzi conclude con molto piacere insomma alla prima di tutto vorrei ringraziare l'amico
Collega professor Orlando Roselli per avere organizzato assieme al dottor Di Leo questa iniziativa questo incontro sulla scia della della pubblicazione del volume oggetto
E di che ha raccolto i risultati del convegno di due anni fa
E allora anche a dimostrazione diciamo del del tema di cui mi sto occupando sul piano scientifico da alcuni anni a questa parte come il libro lo testimonia mi sto occupando del tema della cultura in qualche misura della cultura inutili concetto di cultura inteso in senso antropologico e sociale naturalmente
Allora con Orlando Roselli abbiamo ragionato insieme cercato di
Occupa DTT cerca che abbiamo cercato di affrontare il tema della crisi esistenziale diceva prima il collega malandrino dell'Europa
Di questo momento insomma di un passi in cui è entrata non europea cercare di capire se si può in qualche misura recuperare qualcosa e forse anche più di qualcosa
Il momento integrativo attraverso la cultura del resto la letteratura ovviamente dicono ovvietà ma mi mi sembra giusto sottolineare che fa parte della cultura la cultura Ca'come dicevo prima in senso antropologico
Allora Pini l'idea appunto scaturita da questa da questa considerazione crisi dell'Europa possiamo recuperare l'integrazione attraverso la cultura
E può la cultura a questo punto diventare il fondamento dell'identità europea
Bene però il punto di partenza è quale cultura
E la cultura intesa come eredità del passato
Quindi
Per dobbiamo pensare una identità europea che guarda indietro quarta appunto alla storia
Oppure una cultura di un Demos Demons europeo che si sta facendo da qui in avanti che guarda al futuro questi sono interrogativi ovviamente
Che molta dottrina si è posta si è posto
Non so per dire sul primo filone identità europea che guarda indietro si è posto Hisense per fare un nome
Tedesco invece sull'altro filone ad esempio ricordo Habermas tanto per avere qualche punto di riferimento dottrinale
Senonché e la cultura che guarda indietro e però un concetto escludente non inclusivo
E qualcuno ha parlato ore molti mi sembra ha parlato proprio dell'atto oscuro dell'identità dell'identità sociale quindi in nel nostro caso anche delle dei della identità
Europea la Casucci prima a puntato il titolo su questo tema cioè l'aspetto non non bello non può non positivo della identità e perché perché in qualche misura e la cultura che guarda indietro che non è inclusiva non terrebbe in considerazione il conto il alla alla società multiculturali gruppi multiculturali
Che sono punto formati da gruppi sociali spontanei ivi inclusi quindi di immigrati registri di gli stranieri insomma
Invece la cultura che guarda avanti che vorrebbe essere inclusiva ed è però tutto da costruire ed è una scommessa
Venne sulla base di queste considerazioni io ho cercato di pormi la domanda da giurista ad Angius pubblicista e di chiedermi come si muove il diritto dell'Unione Europea riff di fronte a questi concetti
Si occupa anche del tema del multiculturalismo il diritto europea sì o no
Se parliamo di società multiculturale e così via naturalmente non possiamo non pensare anche al concetto di pluralismo culturale e di pluralismo linguistico di cui al titolo della relazione appunto
Detto questo però of covo leggendo il le norme del del diritto di europea ho ho constatato che il concetto di pluralismo
E appare soltanto nel Trattato sull'Unione Europea a all'articolo due tra i principi valori fondamentali insomma dell'Unione Europea
E dopodiché ci si dimentica hanno un appare più da nessuna parte e neanche quello di pluralismo linguistico
I invece in alternativa
è emerso il concetto di diversità culturale
E il concetto che viene messo in evidenza avviene con c'è Pinto a all'articolo tre del Tour due della trattato sull'Unione europea
E non solo ma che poi viene ripreso anche nella Carta dei diritti e di Nizza e e infine ovviamente sul trattato sul fumo e sul Trattato sul funzionamento del mondo appena e così come ereditato diciamo dal Trattato di Maastricht del novantadue quando ci si è accorti che appunto l'economia non poteva bastare umana
Che assolutamente bisognava abbracciare anche il tema della cultura della diversità culturale
Ecco
Ciò considerato aggiungo subito però che potrebbe sembrare in maniera abbastanza curiosa
Nella diritto dell'Unione Europea da nessuna parte c'è la definizione e mi riferisco in particolare al diritto primario dei trattati somma diritto costituzionale tra virgolette
Non appare nessuno definizioni né di cultura né di diversità culturale cioè si guarda la diversità culturale come fa loro pc importantissimo ma non si va definizione perché se anche qui la risposta abbastanza semplice che in realtà la professoressa Di Nolfo primazia messo sulla strada giusta perché bisogna guardare il tema delle competenze no
E si è scelto sin da Maastricht in avanti che in materia di cultura e di diversità culturale si dovessero occupare gli stati membri
E l'Unione Europea in maniera dice defilata soltanto un profilo integrativo a ciò che fanno gli Stati membri laddove non arrivano gli stati membri arriva europea
E l'articolo centosessantasette della fu due della trattato sul funzionamento e l'Unione europea
Parla proprio il primo comma si riferisce concetto diversità culturale e al fatto quelli non europea appunto se ne occupa in termini come ho detto punto fa meramente integrativi
E metto ancora sul piatto della bilancia il fatto che
Ci sono tutti i conti si si dà un'idea di quali possono essere i contenuti
E su cui l'Unione europea può intervenire in termini integrativi
I contenuti e sono ad esempio il miglioramento della conoscenza della diffusione della cultura e della storia di popoli popoli europei
Oppure la conservazione salvaguardia del patrimonio culturale di importanza europea non voglio tediare ulteriormente
E gli ascoltatori e però devo puntare
E l'attenzione sul fatto che questi due contenuti che ho citato si riferiscono alle eredità del passato conservazione salvaguardia conoscenza Stella storia eccetera quindi del passato
E in buona sostanza voglio dire che disco scusate questa citazione il comma uno dell'articolo centosessantasette quello che Consegna agli Stati mentre la competenza in materia di cultura di diversità culturale
E con sei negli Stati membri membri un concerto di cultura passata delle Rita il passato quindi non c'è spazio sembrerebbe che non ci fosse stato spazio per occuparsi anche delle del problema della multiculturalità come dicevo prima cioè della della cultura futura insomma della diversità futura
è vero portando bene il nome esattamente così perché il l'articolo centosessantasette al comma terzo e fa riferimento alla collaborazione tra
Ma l'unione europea e gli Stati membri con i paesi terzi e le organizzazioni internazionali competenti in materia di cultura quindi qui c'è diciamo la breccia
In cui entra anche il diritto internazionale viene fatto entrare il diritto internazionale e ONU del vero il la comunità europea ha aderito e al nel due mila sei alla Convenzione Unesco del due mila cinque sulla diversità delle espressioni culturali
Che
A quelle di abbiano aderito anche l'Italia da subito
In questa convenzione si da definizione della diversità culturale a differenza del diritto dell'Unione Europea il diritto internazionale si occupa da una definizione di e diversità culturale e si dice appunto che e all'articolo quattro per diversità culturale si intende la molteplicità delle forme mediante le quali si esprimono le culture nei gruppi e delle società non vado oltre con la lettura della norma perché sono arrivata al punto che mi interessava sottolineare perché questa norma fa riferimento a una cultura che promana dal basso dai gruppi sociali dalla Società dalla società civile
E quindi in qualche misura e l'articolo centosessantasette vedrebbe
Si occuperebbe sia della cultura passata ma affidata alla competenza degli Stati quindi in un moto diciamo top da non e ma il comma tre dell'articolo centosessantasette aprendo al diritto internazionale e tra diritto internazionale sicuramente la convenzione per citato
E molto calzante e questa convenzione fa riferimento a una a alla cultura che si fa dal basso in un motto bottom
E in questa maniera
Leggendo le le nuove norme naturalmente
Io sono fiduciosa
E nel senso che e nella diritto dell'Unione europea e
Primario quindi tratta Tizio
E sicuramente c'è un'apertura si può guardare anche alla cultura diciamo che si sta facendo dal basso alle società
Spontanee
E ivi compresi quindi anche il stranieri gli immigrati questa è la mia considerazione
Grazie grazie
Allora io ho dimenticato di dire chiederei insegna istituzioni di diritto pubblico Università degli Studi di Milano ricco e fino a qualche mese fa adesso non più
Cosa fare anzi sono in pensione e mi occupo giovane così giovane Alenia spazio ai giovanissimi vale allora l'Insiel non non abbiamo il tempo per fare
Ma il decreto che sono arrivati anche tiglio su cui di nuovi non nuovi imprevisti ma
E quindi dobbiamo accerchiare i di chiudere in venti minuti o poco più
Devo dire che lei si è impelagato ad un argomento difficilissimo
Perché il tema della cultura se ne è occupato persino le legge sulla decima tabulato
C'è una capoverso di quel lavoro
Quelle leggi Riley Giannini non tanto cioè come se la società romana avesse consapevolezza che non bisognava creare delle disparità bisognava adeguati dizione quasi Sly
Allora rispetto a ciò che è stato acquisito io le dico che dopo l'undici settembre
Noi dobbiamo riconsiderare valore che non dobbiamo dare per scontato delle società laiche soprattutto i società secolarizzata
C'è una cultura quella islamica che sul fronte del tema della secolarizzazione della cultura della politica dei fenomeni sociali
Non ha fatto di adeguati
Siccome oggi emigrazione non è l'emigrazione dei nostri
Non è l'emigrazione di occidentali in Occidente
è un'emigrazione soprattutto
Di
Non occidentali l'Occidente e in particolare di una cultura che non ha saputo fare i conti con la modernità secolarizzata
E con tutti gli effetti che abbiamo avuto città capitali e anche in città capitali d'Occidente in particolare in Europa e qui dobbiamo stare molto attenti quanto parliamo immigrazione
Soprattutto di migrazioni Islanda io trovo legittimo chi si metta in discussione
La libertà di movimento di fenomeni migratori di persone che provengono da una cultura che come ha saputo fare i conti con la modernità secolarizzata veloci
Però però
Tema su cui figuriamoci però io devo salutare intanto l'arrivo di due intanto della direttore del dipartimento di studi giuridici quindi siamo
Ospiti gli
Suoi il dunque la professoressa Patrizia
Patrocinio fatta professoressa Patrizia giunti direttore le Dipartimento di Scienze giuridiche Università degli studi di Firenze
Arrivata solo adesso voglio sperare che venga dalle luci
Il sei i corsi orale benissimo allora
Allora la però la la faccio ambientare un po'in modo che faccio capire in quale Fossa dei leoni capitata che però o la parola alla voglio dare adesso desidero darla
Al professor Giuseppe Dettori ordinario di diritto civile un altro ciclista i ciclisti l'hanno fatta quasi da padroni e qua si è Università degli studi di Firenze che ha fatto un contributo
Cioè dal titolo
Molto semplice la funzione di diritto privato europeo con citazioni di di un grande giurista comparati vista Gino Gorla con considerazioni annesse e connesse di grande interesse professore si avvicini qui così uso razionale delle risorse
Anche per lei dieci minuti ed è un termine perentorio
Calcio corsi per dirle che all'ottavo minuto me
No no sono
Adesso
Ecco grazie intanto dell'invito io vorrei solo dire due parole per
Chiarire precisare ciò che è stato scritto nel nel volume che mi è stato sollecitato a scrivere che mi ha fatto molto piacere di approfondire la funzione del diritto privato in Europa lei dice se n'è parlato molto di credo se ne parli poco
Se ne sia parlato poco
Se n'è parlato molto oggi molto qui ma io non c'ero e non l'ho sentito io vorrei che dire quello che a mio avviso manca nella consapevolezza diffusa l'autonomia del diritto privato
Rispetto alla politica e rispetto al diritto in generale
Su questo vorrei dire poche cose
Intanto c'è un'autonomia spiccata di diritto rispetto alla politica e su questo abbiamo poco riflettuto tutti abbiamo maturato la lezione di Machiavelli sappiamo benissimo che ci sono delle leggi autonome della politica ma poco abbiamo riflettuto quanto sia autonomo e profondamente
Decisivo il ruolo del diritto anche nella costruzione di unità europea
E lei ed ho cercato di spiegare perché proprio a lei ha fatto giustamente riferimento alla Goran perché perché non c'è dubbio che la la dall'Europa anche su questo profilo della diritto dei privati sia carente non è riuscita neppure dopo dieci anni di studi sparsi in tutta Europa a promulgare qualcosa di precettivo su una disciplina generale del contratto cioè il motore del mercato
Comune non è riuscita e ha abbandonato il progetto nel due mila quattro dopo aver proposto regolamenti costituito studi finanziato scuole mal una norma non è aggiunta
Sul punto che cosa però è successa Successo Gorla ricordava citato che cosa era successo nel nei secoli quindicesimo e diciottesimo quindi io parlo di fronte a storici e mi sento garanzia chi siamo ma lo dico proprio come c'è il nostro brevissimo ma guarda disse una cosa importante molto importante che è rimasto impresso a tutti che la giurisprudenza di allora comunicava
E anche al di qua di là dell'Atlantico ogni decisione era come dire frutto di un dialogo frutto anche di un'anticipazione a volte le decisioni che poi erano prese in base ad uno spirito comune
Non voglio riproporre ciò che sta succedendo qui dire che oggi siamo tornati Ciotti Gorle ci ha raccontato però ho messo in quella Giunta infila in quella in quella saggio credo che il successo nei settant'anni ci dice negazione dell'Unione bene
Si è reso visibili Simo con una serie di conferenze milioni che le correnti supreme europee
Hanno istituito formalmente dei luoghi di dialogo di confronto di scambio di informazioni di reporter addirittura di comunicazione ufficiose fra i presidenti delle Corti sulle questioni più essenziale
Questo credo sia stato uno che sia possa essere uno dei principali motori
Per
Dare risposte omogenee su problemi che ormai riguardano l'aspetti di vita quotidiana di tutti perché c'è un silos normativo di origine comunitaria su tutto ciò che facciamo
Dalla da da prendere il treno l'aereo a
Il gas che utilizziamo le comunicazioni parliamo e così via potrebbe esempio continuare all'infinito non infinito ma molto molto ampio per dire che la vita quotidiana oggi è in qualche modo condizionata da regole sì avvolti disperse ma di provenienza comuni
Spetta alle corti ma spettanti alla dottrina di questa è un ruolo e gran parte sia sciolto è stato assolto modo compiuto comunque sia approvato al fornire le risposte molto c'è ancora da fare
Ma
In che modo
Il diritto privato può età dare un contributo fortissimo in questo ethos comune intanto ma detto una parola che avvicina il diritto non alla politica ma da sempre nella storia il diritto è avvicinato al letto sale morale alle verità stizzita passò piatti ma poi diritto associato alla ricerca della verità e della morale della giustizia e in questo sta la sua profonda origine storica e autonomia rispetto alla politica ma al di là di questo in che cosa oggi di diritto privato
Può rendere effettivi effettivi e visibili quelli diritti della persona che sono alla base dell'integrazione europea
Credo che lo ha portato è una lista che compie dieci anni e che ha un titolo Ciaccona perché ha un titolo evocativo dei due termini fondamentali che ritenevo dieci anni fa fosse alla base di quel oltre i dieci anni fa una ventina d'anni fa sta arrivando temi essenziali per pazze situazioni sul giudizio dell'attuale la persona il mercato termini di riferimento come si integrano come insieme possono coniugarsi insieme possono realizzare un'identità è un tema europeo come pochi oggi
In che modo
Questa
Funzione del diritto privato può maturare e dare contributi sempre più fuori
Occorre un cambio di mentalità
Un cambio di mentalità sul piano proprio del diritto che io ho legato spero
Le ha detto qualcosa motivo di convincere
Mi è proprio viceministro c'è un principio che è stato evocato in tutte le carte i diritti fin dalla prima dopo la tragedia della guerra
La carta dei diritti umani della nazioni che si fonda tra i tanti diritti su una esigenza che ci sia in tutti gli stati aderenti alla Nazioni Unite un diritto ad un rimedio effettivo questo discorso è questo riferimento all'effettività di una tutela di una situazione soggettiva fondamentale e ripetuto i nomi carta e in ogni testo fondamentale
Qualcuno lo ha svalutato relegandolo fra le utopia del diritto ma e invece in questa esigenza di effettività e cioè di rendere la forma della proclamazione
Adeguata alla sostanza che il computo fondamentale del diritto privato che dovrà trovare le tecniche gli strumenti di Monti istituti per dare effettività agli proclamazione dei diritti che oggi esistono nelle carte spesso sono trascurati nella dinamica giuridica ma non del tutto perché se noi esaminiamo la giurisprudenza europea
Corte di giustizia c'è ma anche qualsiasi repertorio troveremo
Passi molto in avanti su questa promessa che dobbiamo anche i nostri costituenti hanno fatto e che stanno lì rendere attuale sempre di più
Grazie sorbetto rilasciò prego prego applaudita
No no ora è un intervento sintetico ed efficace
Efficace perché nel suo intervento così mentre io sopra pensiero anche guardando questi
Soffitti molto belli singolari mi veniva in mente avendo qui lo sguardo di Giorgio la Pira che era un romanista di formazione
Civilista
Gran parte dei comunisti
Ma non solo e poi indumenti Ulpiano dal piano alla spirale c'è stato questo filobus io oggi abbiamo parlato di letteratura e di diritto no guardate e il Theodor Mommsen di cui oggi la casa editrice libri ripropone meritoriamente la storia romana vinto il Nobel per la letteratura
Ma
Capire capire attraverso il diritto romano per arrivare Giorgio capiva so per arrivare a lei professoresse giunti
Tutto un excursus cultura europea chi ci ci porta quello che lei dice la effettività finiti anche
La funzione e teleologica del del diritto che si è smarrito qui oggi qualcuno gli interventi si faceva faceva riferimento
Ma il tema della persona e fondamentale perché contro con il professor costa abbiamo fatto lì in via dei nobili più bagni e diritti civili sul tema
Sulla funzione della pena sola lui ha parlato del cittadino in maniera un po'più tranchant radicale
Invece dell'individuo
E è qui
Insomma i contributi di giuristi come La Pira come Aldo Moro per limitarci insomma ma anche in ambito cattolico un filosofo del diritto
A un per cui molto opportunamente accolgo questa pubblicazione degli scritti di storia e di diritto romano la Fondazione romanistica pubblicato dalla Firenze University presso un'altra casa editrice importante per Firenze e Edizione nazionale delle opere di Giorgio la Pira curata da Patrizia giunti a quali chiedo una doppia difficoltà ovviamente
Difficoltà di fare una sintesi di quello che ha ascoltato poco e di quello che non è riuscita ascoltare chi credo possano averi intuito anche dalla formazione i i suoi colleghi universitari perché mi pare che insomma il tema del rapporto tra letteratura e diritto il recupero di una dimensione urbanistica sulla forma nella dizione di Theodor Mommsen premio Nobel per la letteratura mille centosette se non vado errato credo che sia una delle funzioni se non la funzione
Pena Coggi canti che oggi insegna nelle facoltà
Di diritto la vedo perplessa se vuole le faccio una domanda affetti aspetterebbe faccio una domanda afferma ma è più complicata per mantenga quel sistema è
Chiaro
Apprezzamento per questa come dire attenzione che lei ha riservato
Ad inizio preparati ad inizio perché le dodici tavole sono all'inizio della nostra esperienza giuridica
Quindi questa attenzione che lei che etica alla all'esperienza giuridica romana dalla presenza dell'esperienza giuridica romana nel tradizioni giuridiche europea e anche alla figura
Di un professore di diritto romano che attraverso questa sua dice bene questa sua formazione vocazionale in diritto romano attratto come dire davvero la linfa vitale
Per un percorso scientifico ma soprattutto umano che lo ha portato ad abbracciare ruoli i funzioni
Di altissimo respiro che parrebbero mettere quasi in secondo piano la dimensione del professore di diritto romano Giorgio la Pira
Padre costituente Giorgio la Pira
Deputato di maggio il partito di maggioranza del partito di maggioranza relativa sottosegretario al ministero del lavoro e della previdenza sociale nel quinto governo De Gasperi il sindaco di Firenze iniziatore del dialogo interreligioso
Medaglia d'onore del Presidente della Repubblica per meriti civili ecco
In tutto questo firmamento di ruoli in realtà lo capiamo dalle tante testimonianze che ci ha lasciato Giorgio La Pira rimane fondamentalmente dentro di sé un professore di diritto romano e non è un caso che non ti smetta mai la funzione di docente pur avendone del motivo per ottenere una un un congedo una legittimazione nel suoi diversi ruoli mai abbandonare il rapporto ancorché occasionale perché naturalmente il ruolo di sindaco lo porterà ad essere molto spesso impegnato su altri fronti
Ma non ci sarà mai la scelta di rompere in modo formale il rapporto con Laura e con gli studenti perché decisivo è strutturale per lui è il rapporto con l'esperienza giuridica romana dalla quale ricava che cosa
Ovviamente il discorso molto complesso molto lungo ma ricava proprio stringendo all'osso ricava il fondamento della razionalità giuridica delle scelte politiche che l'uomo di azione l'uomo di governo l'uomo amministratore cittadino prende
Quindi è per lui un rapporto quotidiano di condivisione dal punto di vista del rafforzamento delle sue convinzioni e delle sue scelte
Che hanno necessità Center di essere ancorati agganciate ad un riferimento romanisti copre financo nelle proprie dei provvedimenti che escono dal protocollo dall'ufficio del protocollo del Comune di Firenze
Abbiamo dinanzi che escono dal protocollo del Comune di Firenze che hanno tra i loro considera anche alla fine un riferimento al digesto voi a Ulpiano
Io immagino io immagino il l'impiegato del Comune che redige il testo dell'ordinanza di esproprio e che alla fine l'ultimo considerando dice
Ebbene tenuto conto del modo in cui opera il pretore romano che quando prende un provvedimento di immediata esecuzione quindi blocca la situazione della situazione è stato attuale per evitare una decelerazione ulteriore lo fa nell'interesse della conservazione della pace sociale quindi l'aggancio all'opera del pretore che compare in un'ordinanza del mille novecentocinquantacinque del sedici febbraio mille novecentocinquantacinque del comune di Firenze
Ecco questa a questo modo di calare la presenza del diritto romano nella quotidianità del proprio agire
Rappresenta sicuramente un unicum nel nel percorso la pigliano però è anche la riprova di come si possa essere chiamati a tanti ruoli a tante responsabilità quando la generosità del proprio agire non ci trattenga mai dal farlo
Ma nello stesso tempo anche conservare un ancoraggio una propria identità di fondo alla quale richiamarsi costantemente per avere conferma della piena legittimità e della piena coerenza delle proprie scelte
Senza che questo non significhi per carità anche una riflessione costante ma ripeto la anche una messa in discussione ecco questo è il punto
Intellettuale professore di diritto
Che ha percepito l'importanza di questa esperienza giuridica nella costruzione del percorso politico del continente europeo e non solo è chiaro che il ruolo di la Pira oggi a mio avviso il senso anche di questa edizione nazionale anche in questo va colto l'edizione nazionale che coniuga ovviamente accanto alle opere di diritto romano
Tutta l'ulteriore produzione romene di Di Giorgio la Pira sul piano degli scritti costituzionalisti ICI degli iscritti di diritto internazionale legati alle politica alla politica internazionale oltre che naturalmente gli iscritti e di carattere
Più lentamente filosofico e spirituale ovviamente
Ma il contatto con questa esperienza con questa capacità sincretica che il diritto romano ha avuto di accogliere al proprio interno culture diverse
E quindi anche di darci un'immagine del mondo antico che probabilmente lontana da certi stereotipi che noi abbiamo e in modo un po'tra la Tizio continuiamo a ripeterci cioè il mondo antico chiuso in una rigorosa incomunicabilità dal punto di vista culturale e anche giuridico
E allora mi permette di agganciare all'altra sollecitazione che lei mi ha fatto e che mi è particolarmente cara come vede
La insomma il rapporto mio con la Pira in questi anni di condivisione per dare di vita a questo a questa edizione nazionale è un rapporto quasi quasi filiale ecco quasi esempio quasi filiale
Ma il riferimento alle ma fatta le dodici tavole ecco mi chiama in causa
Davvero anche sul mio rapporto diretto con con lo studio delle fonti romane con lo studio del diritto romano e non soltanto dell'opera di un professore di diritto romano
E questo richiamo che lei ha fatto è particolarmente pertinente se mi posso permettere se questa sarà lo so San siamo in fase conclusiva mi è parso di capire ecco
L'importanza della scrittura
Perché vede la letteratura significa prodotto scritto
Significa la dizione di un medium di comunicazione che non si affida più alla parola ma che traduce la parola in un documento permanente permanente perennemente conoscibile la scrittura è questo
Ecco le dodici tavole nel Quattrocento cinquantuno avanti Cristo siamo alla metà del quinto secolo avanti Cristo significano questo
è la prima scrittura di un testo normativo del mondo romano
è la prima esperienza di traduzioni di regole fino allora operanti a livello di prassi in un documento queste tavole di bronzo che poi l'incendio gallico distruggerà erano di bronzo
E quindi si fondono nell'incendio Calì con l'invasione gallica Roma di Sacchi ne ha avuti tanti finta trecentonovanta avanti Cristo come si dice a Roma conosciuto
E e il dal primo sacco gallico del trecentonovanta il risultato è la fusione nell'incendio del testo che però fortunatamente aveva già avuto
Tante trascrizione ecco ancora una volta il senso dell'importanza della scrittura che fonte di letteratura giuridica la prima letteratura giuridica che il momento che l'Europa quindi la cultura occidentale conosce
è legata a commentari che nascono dalla interpretazione delle norme delle dovuti citava i turisti che interpretano quel testo e traducono questa interpretazione a loro volta in un documento scritto
La letteratura giuridica è uno dei passaggi dell'intervento di Giuseppe Morbidelli Frei di relazioni di quelle di quel giorno e qui riprodotte nel volume
La letteratura giuridica essa stessa è uno straordinario scrittore di unificazione e di creazione di una cultura unitaria
Le dodici tavole sono frutto di un processo di circolazione di modelli quattrocentocinquantuno avanti Cristo ci dice la tradizione che Roma invia una delegazione ad Atene
Perché sia abbia una più diretta conoscenza più di quanto non fosse possibile avere attraverso le colonie greche dell'Italia meridionale c'era tutta la parte meridionale dell'Italia in particolare dei miti quella prospiciente
E l'Adriatico e che quindi guardata
La riva arriva del bel mondo a dalla parte europea parte scusate orientale delle del continente europeo quindi la ribelle mica ovviamente era già aveva comunità greche insediate ma il contatto diretto con la cosiddetta madrepatria con Atene
è il passaggio preliminare attraverso il quale si realizza quest'idea di un codice nuovo di un testo nuovo
Egualmente di studi di alcuni colleghi negli anni recenti anche se con inclinazioni polemiche un po'troppo forti hanno messo in evidenza anche contatti con l'aria
Nordafricana con quella civiltà fenicia che era una civiltà Flori dissi ma che poi sarà oggetto della sconfitta militare quando Roma sconfiggerà Cartagine in quel così come sconfiggerà la Grecia
Tutti questi passaggi che per un certo momento sono momenti di condivisione culturale poi diverranno anche la supremazia territoriale del vincitore
Sullo sconfitto che però a quel punto significherà anche una in Comuni inglobare all'interno del proprio sistema
Quello che mi era prima al di fuori dirà ora zio Graecia capta feluca Vittorio chapitre la Grecia conquistata a sua volta ha conquistato
Lei mi dà un minuto
Lei aeronautica e allora allora diciamo diciamo perché vede i professori Cappellini costa la stanno seguendo con religioso silenzio sporta è questa sono sono maestri salone pallone amico padre o un fratello Pietro Maestri ecco il lenzuolo gli ho immediatamente fotografati pare un frate le nomine sanno essere tranchant
Le
Se
Per questo le dico
Siamo in un unico e siamo all'università
Le preoccupazioni sul futuro dell'Europa sono tanti
Ma è anche vero che il riuso Orio immaginare che ci possa essere un percorso che ha un'unica direzione la storia ci dice il contrario
Le meravigliose sorti e progressive di leopardiana memoria sono frutto di un'influenza del metodo positivisti ecco che in quel momento sembrava poter risolvere tutti i problemi dell'umanità ad esperienze ci dice che non è così
La cultura la storia ci dice che l'agire dell'uomo è fatto di
Passi in avanti e poi improvvise frattura arresti e poi anche momenti in cui si torna indietro e poi il processo riprende quindi le fasi di preoccupante interruzione ovvero anche i segnali di una possibile regressione
Probabilmente sono fisiologici in un processo di trasformazione complessiva
Nel quale la grande risorsa a mio avviso saranno come fu nel mille cento e arrivo quello che ho al punto cui poi con cui voglio concludere i studenti
La grande risorsa per la costruzione dell'Europa sarà l'Erasmus
L'Erasmus è una straordinaria valvola uno straordinario strumento che consentirà non hanno voi non a noi la nostra generazione è troppo vicino a un momento di lacerazione incredibile nel la storia dell'Europa
E la ferita secondo me è ancora troppo vicina
Ma le generazioni che verranno dopo di noi grazie all'Erasmus grazie a questa possibilità di condividere dall'interno e nel momento più fette della propria esistenza quando si ha l'entusiasmo della gioventù
Queste generazioni e questa esperienza di condivisione creeranno davvero la rete dell'Europa come fu nel mille e cento quando a Bologna a parte un libro
Io vorrei se possibile concludere questo nostro incontro ricordando che la storia dell'Europa della cultura giuridica europea nascita un litro da una letteratura giuridica
Un libro è una sua avventura straordinaria si intitolava digesto scompare viene scritto nel cinquecentotrentatré dopo Cristo scompare subito dopo per secoli non se ne sa più nulla a un certo punto riappare non si sa comuni riappare
Lo vedono ad Amalfi pal scompare di nuovo poi a Pisa arriva a Firenze questo momento dorme nella Biblioteca Laurenziana
Questo libro
Da questo se ne trae è una copia a Bologna e lo sanno loro perché nessuno i maestri a Bologna da questo libro
Nasce una riflessione giuridica alla quale attingeranno tutti coloro che alle unica università Aldo resistenti Bologna e Parigi arriverà si formeranno a quell'insegnamento
Torneranno nei loro Paesi grazie a quell'insegnamento
Lavoreranno da giuristi sulla base di una cultura che gli artisti uniti nel momento formativo
è all'università e a quel percorso che noi affidiamo la crescita effettiva di una cultura umana e giuridica europea
E qui non potete sottrargli ormai l'applauso come male anche perché io ero intenzionato a glissare sull'intervento della professoressa giunti ma siccome senza molti senza saperlo mi ha toccato proprio il cuore citando il mio corregionale Orazio
Su cui dirò poi la alla fine una cosa
Però non si
Non insomma voglio dire due cose la prima poi dirò la corsa suo ratio
Credo che la professoressa giunti possa essere pronta a fare il ministro di Giustizia
Perché quando fece
Sì fece la sua candidatura Oliviero Diliberto insomma che vuoi fare il ministro di Giustizia perché io conosco a memoria dell'eccessivo decimo tabulati
Adesso vedo che anche l'aggiuntiva esperta quinti approntate la seconda cosa che volevo dirle e che io so che l'ex sindaco di Firenze e non mi riferisco alla pineta
Ma l'ex presidente del Consiglio ha fatto una tesi e non mi riferisco come presidente sono sia Fanfani ma appunto siccome non facciamo i nomi e cognomi a Radio Radicale Matteo Renzi ha fatto una tesi su Giorgio la Pira
Però però
Secondo me ha dimenticato di citare nella sua tesi un libero importante importantissimo di uno dei più grandi intellettuali europea Remy Barack a metà degli anni Novanta esce dà alle stampe un libro in Francia io romana in Occidente in cui Branca dice
Noi dobbiamo per l'Europa prendere il modello Roma
Perché il nuovo ma è stata capaci di essere come una spugna
Conquistava ma in realtà tollerava
Influenzava ma in realtà si faceva anche influenzare
E a un certo punto però Beniamino Placido
Recensendo il libro su Repubblica manda una lettera arriverà Cara professoressa egli scrive
Caro professor Bradtke lei che è un esperto di filosofia ebraica lei che è un esperto di filosofia mussulmana lei che è uno dei pochi essere esperti anche di filosofia occidentale ha scritto questo bel libro in cui ha detto che è importante per la conquista
Del mondo da parte di Roma il diritto romano e l'esercito ma io le dico che lei ha dimenticato la cosa più importante
La cosa più importante
L'intenzione dell'acquedotto
E nel iscritti di umanistici ma non solo
Ma anche di diritto romano di Giorgio la Pira c'è questo afflato la ponte Pontifex la costruzione del ponte la ricostruzione di andare in collegamento che politici che avranno anche studiato la Pira forse non hanno saputo implementare in maniera pratica concludo con Orazio perché noi parliamo del tema anche del razzismo
All'indomani delle leggi razziali o razziste nel mille novecentotrentotto un suo collega antichista Ettore Ciccotti lucano anche lui scrive una lettera a Bottai egli dice va bene voi avete fatto se leggi barra
Allora io vi dico Orazio che voi considerate il partito poeta latino della latinità STET antonomasia più di Virgilio più di Catullo più di qualsiasi altro bene io finisco che Orazio era ebreo
Lui dice Bottai no ma non è questa una boutade anche il mondo dell'antichisti che ai suoi colleghi Erba poco coraggiosi probabilmente non può essere così
Lui muore nel trentanove
La sua ipotesi viene pubblicata nel mille novecentoquarantatré e negli anni Sessanta un garante archeologo cessare con la fedina riporta in superficie avvenuto sa nella venosa Orazio Anna le catacombe e pratiche
Questo per dire cara professoressa cari professori cara preside una volta si diceva così pressi del perché ho avuto come presidente professor Francesco Paolo Casavola prima di averlo avuto come come docente di Storia del diritto romano
Questo per dire che le vie si intersecano eccome scrive il professore Paolo Grossi merito presidente corte costituzionale in uno dei meriti di questo convegno è stata all'Aja interdisciplinarità ora io vi prometto e non è una minaccia
è una promessa che se radio radicale sopravvive questo e il primo di una serie spero non veri di di incontri aspetterò da cui sollecitazioni suggerimenti provocazioni tenendo presente che in radio radicale e una voce aperta perché c'è da bisogno fondo necessario di cambiare lo status
Della formazione civica quinti culturale dell'opinione
E allora io darei per cinque minuti professore USA Orlando Rosselli è soddisfatto
Aspetti è soddisfatto Mississippi che cosa possiamo programmare anche con la professoressa giunti e poi olio chiudere con un ringraziamento citando tutti i i suoi colleghi prego
Sono molto soddisfatto e sono nuovamente ribadisco molto grato alle alle radio radicale tra l'altro un collega è circolata tra noi giuristi una lettera di solidarietà con radio radicale un collega me l'ha mandata
In questa lettera c'è un inciso è scritto sottoscriviamo questo Lettera di di di solidarietà anche in virtù di quanto ha fatto per la diffusione della cultura giuridica io io ho risposto certo io che sottoscrivo abbatti segnalo che quello che è scritto in questa lettera è talmente vero che il nove ci sarà quest'incontro
Che in cui verranno si metterà a conoscenza di un pubblico più vasto di quello dei dei giuristi degli specialisti le problematiche di questo incontro
Proprio tre minuti per dire che sono molto soddisfatto perché sono emerse tutte le problematiche
Di e di questo volume tant'è vero che non è possibile sintetizzarle incipit gli serve riprendere e ridiscutere delle ore
Farò semplicemente una costatazione partendo da che cosa dalle sfide che devono affrontare le società contemporanee
è tutto vero ciò che è stato detto sono in crisi tutti i sottosistemi ordinamentali non soltanto quello giuridico ma anche quello sociale quello morale no occorre uno sforzo di riflessione ecco il tema centrale che ha affrontato l'opposizione Sali Diana dei grassi sul ruolo della cultura ecco perché io ho affrontato il tema dell'identità ecco perché il professor costa c'era riproposto questo tema non sono d'accordo
Con ancora alcune delle perplessità su questo profilo e Emel'se da parte del del carissimo amico Felice Casucci
La parola identità non è una una e questo l'ha detto anche Paolo Cappellini una brutta parola senza identità non ci si può confrontare
Con gli altri no il nazismo è stata anche la reazione folle ad una crisi profonda dell'identità del mondo di lingue di cultura tedesca
è ovviamente l'identità non è un qualcosa di Criscito tutt'altro io ho scritto è a a differenza dell'identità personale un qualcosa che nasce antico
Ma si confronta e si trasforma con il presente si proietta verso il futuro
L'Europa devi riscoprire delle proprie radici ma aprendosi al mondo io non sono neppure tanto d'accordo che si possa ricostruire un'identità soltanto recuperando le origini storiche fallo Rizzardo le manca prendo le dobbiamo confrontarci
Si deve confrontare anche il diritto costituzionale anche la giurisprudenza costituzionale quando parla di valori
Che cosa si intende in nelle società contemporanee che stanno diventando sempre più società multi valoriali multiculturali molti religiose
Sono ho trovato pronta a sottoscrivere in ogni parola l'intervento della professoressa di Nolfi il fatto che nell'opinione pubblica passano dei luoghi comuni senza neppure sapere
Quali sono le competenze qual è il ruolo quali sono le responsabilità dei singoli Stati e però non solo molto d'accordo corrieri con il mio amico Paolo Cappellini lui sa che io mi sono occupato molto di governo valutario di processo di integrazione monetaria europea
Quando dopo quando si critica la Banca centrale europea ci mancherebbe altro ma quando la si critica in modo apodittico mi spiego
Il costo spropositato spropositato che ha dovuto pagare la Grecia
Con la sua crisi economica deriva paradossalmente dal fatto che la Banca centrale europea non ha gli strumenti Chiavolla federale riserva che la banca centrale di uno Stato federale e presidenziale
Per cui ha lasciato piacerebbe Lelli Lillino agire immediato della Banca centrale europea
Ha comportato dei costi anche oggi ha prestato il fianco ai processi speculativi
Lei ecco sono tanti gli stimoli che che escono fuori per cui io non posso altro che continuare a dire grazie per questo opportunità e grazie per poter avere l'opportunità per noi giuristi
Occorre recuperare il ruolo di di noi giuristi attenzione è anche in questa fase storica si parla di crisi del diritto e di crisi dello Stato attenzione è in crisi
Un un un modo storicamente datato di concepire il diritto ma hanno ma c'è più bisogno di diritto concludo concludo scusi ho bisogno però ancora di questo libro perché c'è voglio concludere con una con una frase di una di una studiosa
Che però non ha partecipato al convegno ma che
Ecco di di una di una studiosa si chiama Barbara Costa ferro con riferimento alla giurisprudenza della Corte costituzionale dice
Oltre a rappresentare un vincolo il diritto assume nella storia dell'integrazione europea una funzione costituente e costitutiva
Divenendo non solo agente don solo scusate oggetto ma agente di integrazione questo ce la dice tutta sulla responsabilità di noi giuristi
Nell'attuale presente grazie ancora grazie professore io ringrazio naturalmente Orlando Rosselli poi vorrei ringraziare due persone che non ci sono potute esserci
Presidente Paolo Grossi il professor Francesco Palazzo perché ha avuto una forma influenzale e poi ringrazio Shin color mente
Patrizia giunti grazie professoressa Demian molto stimolato il suo intervento Russo Paolo Cappellini
Pilastro diciamo adesso
Magistero Magister resta un pilastro comunque Pietro Costa magistero
Il massimo dei devo dirle professore che aspetto sempre un suo prossimo volume di quelli solidi no che gli altri non lo siano ma voglio dire di Moulin Felice Casson chic
E io ringrazio professor Luciano Vandelli e Corrado malandrino la professoressa Adelina Adinolfi dalle invece mi aspetto un prontuario
Perché gli studenti o perché guarda anche no imparare l'essenzialità della dell'unione europea
Professor Mario Chiti
Il professor Giuseppe vettori grazie professore Barbara Pozzo
Illy di Anna Degrassi ringrazio tutti i presenti naturalmente non posso che ringraziare il tecnico Eduardo qua quindi che stasera sul tardi ma comunque domani mattina
Per chi non è nottambulo potrà collegarsi sul sito di radio radicale punto ittiche poi
Scaricare solo gratuitamente e il secolo al secolo ruba resterà a disposizione di tutti grazie a Firenze grazie al Dipartimento facoltà
Di giurisprudenza per l'ospitalità e arrivederci alla prossima occasione buonasera