Dal Partito Popolare ai "Popolari intransigenti". I cattolici democratici: Luigi Granelli e la "Base"

Passiamo mettiamo in un allargamento disposizioni fa ingresso il Presidente della Repubblica
Ha inizio il seminario di studio bel titolo dal Partito popolare ai popolari intransigenti i cattolici democratici Luigi Granelli e la base prende la parola il professor Nicola Antonietti presidente dell'Istituto Luigi Sturzo
Signor Presidente della Repubblica autorità
Familiari di Luigi Granelli amici tutti
Sono lieto di porgervi il più cordiale saluto ringraziamento per la numerosa partecipazione a questo incontro di studi dedicata alla figura e all'opera De Luigi Granelli la vostra presenza c'è un'ora è confermato l'importanza di questa iniziativa
Il nostro istituto come molti di voi sanno erede di una lunga tradizione di studi storici
Rivolti in specie ma non solo ai molteplici impegni religiosi sociale politici che hanno caratterizzato però tra un secolo e mezzo la presenza del cattolicesimo democratico in questo Paese
Una tradizione di studi che si è potuta alimentare del nostro unico nel Paese e inestimabile patrimonio artistico
Una tradizione che in questi difficili da ultimi anni si è sviluppata anche per l'urgenza di ripensare riconoscere e convalidare ancora una volta per radici della nostra democrazia costituzionale
In questa prospettiva c'è riuscita a dare il doveroso il rilievo alla gestione della politica nazionale e internazionale
Svolta da Giulio Andreotti
E nella stessa prospettiva si è svolta l'attenzione alla complessa e difficile opera politica istituzionale di Aldo Moro
Nella storia della nostra Repubblica e da un anno si sta svolgendo la nuova stagione di studi su popolarismo e sull'opera di Luigi Sturzo
Proprio in questa prospettiva noi oggi riflettiamo su Luigi Granelli a vent'anni dalla sua morte sostenuti da studi già fatti
Non chieda questa bella importante brochure che ho avuto modo di vedere prima in modo diciamo con cui si moda Veltroni contro l'approntata dalla famiglia in per questa occasione
Vera Negri operaio e intellettuale autodidatta il come si definiva ed era e partecipe tubi di quel protagonismo sociale e politico che la Resistenza è la Costituzione repubblicana offrono come dono di inestimabile valore tutta la gioventù del dopoguerra
Si trattò di un inedito protagonismo democratico che in particolare in molti giovani cattolici e tra questi tre membri sperimenta non nell'Azione cattolica nei reati del sindacato quindi alcun cenno ad accise e che la maggioranza dico di questi giovani compreso che era nel mille vive nella Democrazia cristiana di De Gasperi
In un partito che fin dalle origini fonda le sue ragioni politiche sui principi cristiani
Della libertà e della giustizia sociale ma che diversamente dagli altri partiti di massa sul piano politico non pone rigidi vincoli gerarchici e ideologici ai propri iscritti
Al contrario di questi scritti accoglie una pluralità distanze sociali e di progetti culturali nonché la proficua diffusa esigenza di definire la stagione della democrazia postfascista attraverso il rinnovamento democratico delle strutture dello Stato
Proprio da tali aperture identitari della DC che ben altro dal Partito Chiesa di cui si scriveva una volta consegue quel pluralismo di opposizione che negli anni seguenti in dialettica anche aspra va spiegata ma di solito va spiegata ai diversi dati anagrafici delle dirigenze vocale nazionale
A mio avviso
Etica diverse valutazioni dei vari approcci ai processi di riforma nati già nella stagione delle costruzioni vanno ricondotte a realtà più complesse
Certo Vianello i commi suoi riferimenti all'antifascismo militante e con la sua significativa esperienza nella società del sionismo cattolico e da iscrivere nella terza generazione detergente democristiana
Ma la sua è soprattutto l'esperienza di un giovane democristiano
Chi vive da opera a Milano
Cioè in un se non nella maggiore capitale industriale del Paese
Un giovane che si pone in una città scusate che si pone sempre per merito dei cattolici come centro strategico della ricerca umanistica scientifica pensiamo all'Università Cattolica
Tenevo impara rapidamente a conoscere causa effetti dei molteplici conflitti
Economico sociale e percepisce il potenziale significato da attribuire agli indirizzi politici più innovativi volti a stabilizzare i risultati della seconda difficile modernizzazione del Paese
Di qui suo immediato coinvolgimento nella base
Costruita da Giovanni Marcora che coinvolge subito tecnici e umanisti del nord e dal sud del Paese da Bassetti banca tenga Alloni Pistelli fino a Bianco De Mita missionaria per evidenziare essenziali sintesi tra i lavori popolari dell'antifascismo e le più suggestive prospettive del riformismo democristiana
Movimento che voleva base destinato subito entrare nella costellazione della cosiddetta sinistra democristiana
Da quella di forze nuove fino al gruppo dei ma potente
Io ritenevo che avvia la lunga riflessione sul ruolo presente e futuro della Ricci sua sua coesione la sua in ordine a favore prospettive omogenei e non semplicemente in ordine alla difesa di interessi consolidati tutti questi percorsi ingannevoli e interprete protagonista esemplari in tutto il corso della sua vita politica
Da consigliere presso il Comune di Milano difficile ingresso nella reso difficile l'ingresso nella Camera dei deputati
E poi nell'incarico europeo specialmente nero e governativi
Nel quale come egli stesso percepiva si giocava parte del futuro del Paese dalle partecipazioni statali alla ricerca scientifica e tecnologica alle politiche comunitarie
Il tutto in un partito che alla fine della sua esperienza politica di pare non rispondesse più mente come scrisse lui stesso commentando l'opera di Luigi Sturzo
Un partito che no ha cessato di attribuire il primato è un'idea che non dà più spazio e tendenze di pensiero quali momenti elaborati importanti nella ricerca della migliore soluzione questa drammaticamente fu la consapevolezza per la quale uscì dal partito
Ora io chiudo lascio la parola al professor Mario generiche dirigerà raggio
Grazie
Presidente signor Presidente della Repubblica signora Granelli familiari tutti di Luigi Granelli signore e signori questo nostro incontro dedicato alla figura di Luigi Granelli ci consente oggi di il ripercorrere una pagina importante della storia politica dell'Italia repubblicana
Granelli appartiene a quella generazione di democratici cristiani che per motivi è anagrafici non arrivano vissuto la stagione del popolarismo
Che negli anni del regime si erano formati prevalentemente in seno all'associazionismo cattolico
Che avevano subìto influenze da parte del personalismo francese ma che
Erano anche capace di riscoprire la lezione di Luigi Sturzo e l'intransigenza di un antifascismo vissuto vissuto con passione con coerenza e la sua esperienza politica
Insieme alla DC attraverso la militanza nella base della collaborazione a importanti riviste come prospettive come Stato democratico nello portarla decise riaffermazione possiamo dire di alcuni valori fondanti della democrazia repubblicana quando quali da un lato l'esigenza di allargare le basi politiche sociali dello Stato e dall'altro l'antifascismo
Per cui anche l'esigenza legittima di ricostruire un clima di pacificazione e di tolleranza non poteva rinnegare i valori su cui era stato costruito lo Stato democratico e accanto a questa intensa attività nel campo della elaborazione culturale politica ispirazione cristiana
E spesso animata da una forte tensione sociale che
Diciamo che gli costò anche momenti di incomprensione e di amarezza
Il suo nome si lega però anche importanti ruoli sul piano istituzionale
Parlamentare dal sessantotto entra nel governo nel settantatré come sottosegretario agli Esteri e poi la sua più significativa esperienza di governo la ricoprì
Dal dall'ottantatré all'ottantotto da prima come ministro per la Ricerca scientifica e tecnologica e poi come ministro delle partecipazioni statali dal mille novecentottantasette al mille novecentottantotto
Segnalando sì anche per importanti interventi
La riorganizzazione del settore della politica siderurgiche chimiche e delle sue principali strutture produttive come ENI e Montedison e soprattutto per le importanti innovazioni tecnologiche finanziarie nel campo delle telecomunicazioni ecco questi sia pure a a grandissime linee sono e gli elementi che caratterizzano la presenza di granelli nella vita politica italiana ma questi ed altri aspetti della biografia i vigili Ramelli
Troveranno ulteriori riflessioni da parte delle dei relatori presenti a questo seminario ai quali comincia a dare la parola partiamo con Maria Chiara Mattesini che affronterà che ha già al suo attivo un uno studio importante sul sulla base democratica cristiana e che penso affronterà questo aspetto della biografia di Luigi Granelli prego
Buongiorno grazie presidente di essere qua con noi di aver scelto di condividere questa questa mattinata è questo ricordo grazie a tutti e a tutte
Apro questo sta questa giornata con un excursus sulla personalità di Luigi Granelli poi immagino gli altri relatori scenderanno più in profondità in dettaglio
Scrivere e parlare di una persona non è una cosa semplice
Soprattutto quando non è più fra noi in un certo senso ci sia proprio della sua personalità e diventa così il lavoro dello storico un'enorme responsabilità morale con la speranza soprattutto di aver ben interpretato la sua perso la sua
Il superato e il suo pensiero
Nel caso di Luigi Granelli il più loquace più prolifico biografo di se stesso forse il compito è stato facilitato appunto dalla grandissima quantità di materiale che lui stesso ha prodotto il filo archivio che qui conservato presso l'Istituto Luigi Sturzo né ne è testimonianza
Una ricchezza di documenti che rivela il desiderio di farsi capire l'onestà e la trasparenza intellettuale
La sua imponente attività oratoria pubblicistica e la costante presenza in ogni fase del dibattito politico ci indicano un altro tratto della sua personalità l'intensa partecipazione la battaglia delle idee il desiderio di esserci e Bach e di battersi per il bene comune
Tra l'altro in questi giorni mentre preparavo questo questo intervento
Da buona toscana non non amo fare i cosiddetti medaglioni
Non amo incensare e augurare e poi mi sono anche detta mai proprio questa obiettività che mi ha portato a tratteggiare questa personalità in un certo modo infine mi sono detta perché privarsi della gioia di un ricordo di una bella persona
Soprattutto quando il suo esempio il suo pensiero le situazioni sono tutt'oggi credo di fare di Simo aiuto
E quindi chi era Luigi Granelli perché dedicati un sito approfitto di questa occasione per dire che dal due mila quindici e ringrazio la famiglia Granelli promotrice finanziatrice di questo progetto abbiamo dedicato un sito
A Luigi
Raccogliendo credo seicentocinquantotto esso delucidazioni pochi giorni fa la signora Rita Granelli seicentocinquanta articoli ed è stata una scelta durissime perché ripeto la la la molletta dei di di di di scritti che ha prodotto infinita fatto una scelta ardua ma siamo riusciti a raggruppare questi discorsi
Cercando di delineare le le le cifre identifica anche la sua azione
La prassi la democrazia in primis la difesa dei lavoratori la ricerca scientifica altro settore importante la politica internazionale
Ecco perché dedicare lo dico subito un sito a Luigi Ravelli per ricordare non solo molte persone qui in sala lo hanno conosciuto ma anche per riscoprire o per scoprirlo per la prima volta dunque si era Luigi Granelli
Professor Antonietti lo ha già anticipato autodidatta lui stesso si definisce così classe mille novecentoventinove ex operaio già questi sono elementi non comuni
Il ceto politico della DC quasi tutti dottori e mi sembra che la maggior parte dottori in legge già questa è un'anomalia
La sua vita coincide con la vita con la con la corrente quella storia della della della corrente di base Granelli appartiene alla cosiddetta terza generazione Ricci
La base nasce nella fine settembre cinquantatré Luigi a ventiquattro anni diciamo la base la la progressista della della DC se vogliamo definirla così
Si presenta una tribù sparsa tra l'altro come ebbe a definirla Nicola Pistelli perché dislocate in modo originale un po'in tutta Italia anche se la sua roccaforte rimane la Lombardia altre anomalie anche quest'anno ci sono leader leader se non ci sono cattive ma prevale il discorso la circolarità del discorso nelle riunioni quasi settimanali che avvenivano abbia del mercato a Milano e nei numerosissimi convegni iniziative che hanno che la base ha organizzato anzi cosa non farebbe oggi con il con i sistemi informatici un laboratorio che tenta diritti uscendo ci a mio avviso di diventare anche militanza operose soprattutto filtro delle cose che vengono dal basso dalla base appunto il nome non è casuale
L'incontro con i socialisti infatti non è soltanto la formula di governo è soprattutto la partecipazione delle masse alla costruzione del bene pubblico la possibilità per tutti e tutte di dare il proprio contributo alla felicità pubblica di sentirsi parte di è un gruppo di giovani altra anomalia che si qualificheranno come più laici all'interno tredici e altro aspetto inusuale la base l'unica credo corrente dove si usa il nome adottato durante la destra resistenza
Marcora e per tutti Albertino così si trova nella corrispondenza dei documenti e non
Sempre il destino
Il fattore umano mi sembra importante perché Luigi Granelli è stato così nel privato e nel pubblico la coerenza mirabile fra fra punto nella propria esistenza poi il proprio operato nella sfera nella sfera pubblica
Fatto Romano punto ulteriore tratto che caratterizza la figura di Luigi mi sono segnata una una punta una lettera che Luigi sfida Lidia Menapace lascio la Lidia Menapace lascio la DC nel sessantotto per poi confluire nel PC
Luigi le scrive una lettera al gel sessantotto le scrive
Non è tra l'altro molto lunga e molto amara io non giuro io non giuro sulla DC quando si ha un'opinione differente si fonda un partito nuovo il dilemma esiste ma io scelgo di restare per cambiare le cose
Mi stupì quando lo lessi allora questa fase continua a stupirmi ancora oggi io scelgo di restare per cambiare le cose un suggerimento mi sembra tenere presente in un'epoca in cui l'esasperata frammentazione degli interessi non è più quindici di democrazia ma a mio avviso di egoismo
Un altro monito che vale sempre l'importanza della elaborazione culturale l'idea di pensare non nel privato ma nel ma nel contesto associativo quello dei cosiddetti corpi intermedi e qui la lezione di Sturzo del primo Sturzo
Di cui la base Luigi Granelli si fanno portavoce che continuano a sulla scia del popolarismo ad operare dentro e fuori la democrazia cristiana
Corpi intermedi è un problema che ha a che fare su un problema sempre aperto che ha che fare con rapporti e con l'incontro fra la pronta politica e le forme di aggregazione sociale
Ecco dunque i temi a lui più cari l'evoluzione degli istituti democratici e la democratizzazione del potere cosa fondamentale infatti si chiedeva Luigi nel sessantacinque
Che cosa significa la stabilizzazione del potere se non è accompagnata dalla democratizzazione
Anticipando quindi la questione centrale che sarebbe poi esplosa nel sessantotto e con il sessantotto cioè il problema come diceva lui stesso del risveglio dell'autonomia civile condizione essenziale per lo sviluppo qualitativo della democrazia dello Stato democratico
Un'altra lezione e anche lui un'eredità stuzzicante
La sua visione mai disgiunta dal presente come dalle prospettive future la sua vivacità il suo senso della Praxis
La necessità di immergersi nella storia per conoscerla non sporcarsi le mani impegnarsi impegnarsi anche di storia
Che ne fanno uno degli dei migliori interpreti come dicevo degli insegnamenti di Luigi Sturzo nonostante fra l'altro il rapporto fra Luigi Granelli per generare la base politico siciliano siamo stati tutt'altro che ottima
Ma è nel concetto di democrazia partecipativa in concerti democrazie inclusiva che Granelli Sturzo si incontrano e che a mio avviso rimane l'eredità fondamentale
Che auspico venga raccolta di questo popolarissimo tra l'altro Luigi a mio avviso da prova mirabile in particolare durante gli anni alla al Comune di Milano dal sessanta al sessantotto circa gli anni Sessanta dunque un periodo cruciale dal punto di vista sociale soprattutto
Pone è stata azione ascolto umiltà questo caratterizza queste queste cose caratterizzano caratterizzano vici tranelli una democrazia inclusiva dicevo lo ha dimostrato soprattutto e anche lui mi sembrano Maria credo sia stato l'unica corrente a promuovere e favorire la partecipazione delle donne ricordo Maria Pia Garavaglia qui presente fra noi riportiamo la mostra Maria Paola Colombo Svevo
Casa Magnago che
Un'altra battaglia di inclusione come non ricordare la la la la battaglia a terra l'istituzione della rete della della regione fatti
Popolarismo è una teoria dello Stato democratico che ha che in stretta connessione con la questione sociale con la società
Come non vedere in quest'ottica anche la conferenza la prima Conferenza nazionale d'emigrazione organizzata Luigi nel settantacinque per la prima volta mi emigrati circa quindici milioni italiani ebbero una sede ufficiale dove poter esporre le proprie rivendicazioni anche questo è stato un atto per includere di inclusione
Un percorso politico a ritroso Hulot di granelli che dopo Sturzo recupera
Negli ultimi anni della sua vita la figura dello di Romolo Murri con la fondazione del novantaquattro dell'associazione le popolari intransigenti
Mi sembra quindi più utile dire che la la la la la vita Brumana e politica di granelli non coincide soltanto con la base ma credo che rientri a pieno titolo in tutta la storia del cattolicesimo democratico
Concludo con qualche con qualche citazione di Luigi che mi sembra mi sembra importante
Dice Luigi il pluralismo associativo e la ricchezza di vita comunitaria sono le condizioni perché in concreto sia possibile l'esercizio delle libertà della persona e i problemi di libertà vanno poste a livello di società e non più solo a livello di istruzione
Il grado di democrazia di un popolo deve essere valutato non solo dalla struttura istituzionale ma soprattutto la il costume dalle abitudini dalle opinioni dalla consuetudine
Ecco questa probabilmente mi sembra delle l'eredità maggiore che ci lascia quella che oggi in una società ancora più complessa e diversificata risulta maggiormente spendibile uno Stato veramente popolare uno Stato che rispetti i nuclei e gli organismi naturali e in questa nuova prospettiva appunto che entra in scena presa delle cosiddette società intermedie
Non importa infatti che l'individuo sia libero dello Stato se poi non è il libro nella società non importa che lo Stato sia costituzionale se la solita sottostante disco poteva non importa dell'individuo sia libro politicamente se poi non lo è libero se poi non è il libro socialmente questo
Mi sembra una una
Un pensiero
Spendibile in soprattutto nella nostra Società appunto sempre più complessa e sempre più diversificata
Grazie
Bene ringraziamo Maria Chiara Mattesini per il suo intervento ora la parola ad Agostino Giovagnoli che penso non abbia certamente bisogno di presentazioni
Grazie signor presidente pubblica signora Garavelli familiari tutti illustri ospiti e amici
Come è già stato accennato Luigi Granelli allegato direi tutta la sua azione politica la difesa e allo sviluppo della democrazia
La rivista da lui promossa nel mille novecentocinquantasette poi in seguito anche diretta si intitolava in modo significativo Stato democratico per indicare un obiettivo da raggiungere è una battaglia da fare
Eppure si potrebbe osservare da più di un decennio erano già state dentro adottate in Italia procedure democratiche io operavano istituzioni democratiche
Dal primo gennaio mille novecentoquarantotto è in vigore la Costituzione che definiva compiutamente la forma democratica della Repubblica
è un'obiezione desistenza appunto di istituzioni e procedure democratiche rispetto alla sua battaglia per una maggiore democrazia
Che lo stesso Garelli aveva ben presente perché affermava il problema di uno stato democratico non può essere considerato risolto con il crollo del fascismo delle grandi conquiste di principio sancite dalla Carta costituzionale non costituiscono di per sé scriveva lo Stato democratico sono parole rivelatrici di una concezione della democrazia come processo storico non esaurito dalla presenza pure indispensabile di istituzioni regole e procedure democratiche
Da alcuni anni credo prevale non solo in Italia una concezione soprattutto procedurale della democrazia
Spesso ridotte in molte descrizioni al momento elettorale
è una concezione in qualche modo che si ispira ha pendenze neo liberali degli ultimi decenni che provoca tante critiche e opposizioni e di cui si alimentano oggi anche le tendenze populiste
Negli anni Cinquanta e Sessanta prevaleva invece in Italia una concezione più ampia grazie a Canelli e altri come lui della democrazia
E più profonda di questa in sintonia direi con lo spirito del tempo spesso per esempio dal famoso discorso di John Kennedy nel mille novecentosessanta sulla nuova frontiera
Allora candidato alle elezioni presidenziali e che Granelli commento
Osservando che questo giovane candidato futuro presidente era stato capace di riprendere il grande spirito della politica Roosevelt Tiana
Ma influito anche sul dibatto di quegli anni il grande processo di decolonizzazione verso il quale Granelli ha sempre mostrato profonda attenzione in questo contesto più ampio la corrente della base ha sviluppato una originale visione dei problemi italiani saldamente incentrata sul nesso fra storia e politica
Come noto questa corrente nata dopo il sette giugno mille novecentocinquantatré una data citato di frequente dei discorsi dei suoi principali esponenti
In quelle elezioni politiche revocati che schiera perse la maggioranza elettorale conquistato il diciotto aprile mille novecentoquarantotto in una situazione eccezionale e a seguito di una mobilitazione del tutto straordinaria
Dal mille novecentocinquantatré in poi avrebbe conservato una massa elettorale importante intorno al quaranta per cento dei voti per molti decenni ma comunque la base nasceva quando la DC non era più le elettoralmente maggioritaria e proprio per questo si proponeva questa corrente di spingerla ad agire questo partito con una forza politica mente e direi ancora primo prima culturalmente maggioritaria
Nell'ottica delle base infatti le elezioni non sono tutte h non sono tutto a quello a quelle del mille novecentocinquantatré era seguito il qua di partito una maggioranza parlamentare che sosteneva governi privi di un chiaro indirizzo politico e basati su media accordi sulle cose da fare
Un contratto diremmo oggi non all'altezza delle sfide dell'Italia di quegli anni e questo il giudizio Luigi Granelli ciascun partito agli osservava agita il suo programma comunque al Pellone elettorale per dimostrarsi capace di risolvere da solo qualsiasi problema salvo poi arrestarsi di fronte alla necessità di dar vita ad alleanze
A loro volta in grado di raggiungere solo obiettivi troppo circoscritti
Ma i partiti Bergamelli non dovevo dell'URSIA macchine elettorali incapaci di un vero governo del paese spettavano loro compiti ben più impegnativi
Perché nell'infatti alleanze fragili e governi limitati costituivano una debolezza pericolosa che avrebbe potuto persino scriveva aprire la strada a situazioni pericolose come quelle del mille novecento ventidue l'esponente cattolica aveva aveva ben chiaro che il fascismo era scomparso definitivamente nel mille novecentoquarantacinque e soprattutto che non ero scomparsi presupposti sociali e culturali che erano stati alla base del fascismo
In questo senso per Granelli richiamo alla Resistenza e e agli altri suoi amici e compagni
Per Garelli richiama la resistenza l'antifascismo non costituivano un vuoto di riferimento un vuoto riferimento retorico
Indubbiamente il dopoguerra aveva introdotto in Italia una novità radicale luglio sottolineava la sovranità passata al popolo ma si trattava in qualche modo di un processo ancora incompiuto egli vedeva infatti sopravvive uno stato ereditato dei regimi precedenti mente continuavano ad essere presenti forze antidemocratiche che non potevano essere contrastate solo con metodi repressivi
Di qui la necessità di una forte iniziativa politica di tutti i partiti in primo luogo della democrazia cristiana che fosse capace di realizzare l'obiettivo storico di una crescita della società civile e di una profonda trasformazione dello Stato
Solo così si sarebbero potute sradicare definitivamente le radici profonde di un fascismo sempre ponte pronto a riemergere seppure in altra forma
Ed è un'iniziativa che doveva incentrarsi sulla libertà scriveva intesa anche però come assunzione di maggiori responsabilità da parte di tutti i cittadini
La questione meridionale è un esempio che lui faceva non deve mirare solo a risultati economici pure importanti bensì soprattutto alla crescita di una società civile nel Mezzogiorno
L'iniziativa da lui immaginata includeva anche la convergenza di forze di di diversa ispirazione mani malate dalla medesima volontà di rinnovamento sono parole sue
Anche questa
Cioè questa convergenza fra forze diverse sottolineava era mancata nel mille novecentoventidue in quel passaggio drammatico della vita politica italiana
Non si trattava perciò di cercare mete alleanze parlamentari come appunto il qua di partito degli anni Cinquanta mi costruire vere coalizioni politiche
Con la volontà di perseguire insieme in comune disegno storico tale avrebbe dovuto essere al suo Progetto il centrosinistra
Mi sembrava perciò improprie molte questioni dottrinali sollevate da parte cattolica sul partito socialista e per questa posizione Granelli ha pagato anche un prezzo sul piano personale porsi il problema del rapporto fra cattolici socialisti intermedia Stratta compatibilità sul piano dei principi significava per lui mancare di senso della storia
E la sul piano politico che si dovevano cercare convergenze le quali avrebbero avuto anche importanti conseguenze storiche contribuendo a modificare l'identità ideologica degli stessi soggetti come coinvolti
Dopo pochi anni dopo Giovanni ventitreesimo avrebbe distinto fra l'errore l'errante e tra i movimenti storici e le loro ideologici Luigi Granelli ha dato un contributo indiscutibile alla democrazia italiana intesa come processo e non come semplice susseguirsi di scadenze elettorali
La crisi delle ci è stato osservato è cominciata quando sono entrati in crisi le tante riviste che ne animava la discussione interna tra cui un ruolo di rilievo hanno avuto quelle della base Daloui ispirate o realizzate finché ci sono state tali riviste questo partito è stato animato da un vivace dibattito politico culturale che ha molto contribuito alla formazione e alla selezione dalla classe dirigente
Oggi certamente non si tratta di rimpiangere questo passato che non potrò tornare
Ma le lezioni di Luigi Granelli di altri come lui e attuale che si ricorda che cosa è davvero la democrazia
E mette a fuoco l'importanza della politica come luogo del cambiamento autentico che non scaturisce dall'affermazione di questo o di quel partito vecchio o nuovo che sia
Ma dalla capacità di partiti diversi di formare non Alleanza occasionali ma convergenze vere su progetti storici di grande respiro grazie
Grazie ringrazia D'Agostino Giovagnoli e ora la parola ad un altro giovane studioso che ha al suo attivo importanti
Importanti ricerche sulla storia della democrazia cristiana in particolare e della vita politica del nostro Paese negli anni soprattutto del secondo dopoguerra
Da quindi la parola a Paolo Acampora prego
Grazie mille veramente mille grazie per per l'invito ringrazio il Veneto tutti i presenti presidente Repubblica il la famiglia Granelli
Mi fa molto piacere insomma essere essere qui in questa occasione allora io differenza forse diciamo meglio cercherò di dare un uno sguardo un po'come è fatto il professor Giovagnoli
Sperando diciamo così nazisti efficacia finale di dare uno sguardo più specifico su un aspetto della biografia di granelli esattamente del il suo ruolo come osservatore
Tanto come sottosegretario agli Esteri quanto come diciamo così attivo dirigente dentro la DC sull'evoluzione del quale internazionale negli anni settanta
Ho preso sostanzialmente in diciamo così in considerazione alcuni alcuni documenti farò qualche citazione anche per mostra che c'è una ricchezza documentale qui all'Istituto Sturzo in modo particolare in questo caso appunto al fondo Granelli che la potenza soli andrebbe ancora largamente diciamo così studiata e affrontata allora
Io cercavo di prendere un po'
Alcune cose a qualche spunto sono sono sono idee che lancia anche per un immaginare prospettive diciamo così di lavoro perché tutto ci schiaccia tanto lavorare da questo punto di vista e parto ovviamente da ruolo che Granelli ha svolto come sottosegretari riesca settantatré settantasette è stato richiamato precedentemente
Il governo prima con Moro pago rumore poi anche dei governi Moro e Rumor nel sesso Moro Rumor come sapete in quegli anni si scambiano il ruolo di ministro degli Esteri Presidente del Consiglio
E poi la fase successiva settantasei settantanove perché in questi tre anni Granelli responsabile Ufficio internazionale della Democrazia Cristiana neanche eurodeputato
Ed euro deputato in un momento particolare perché ero deputato nel settantasei quando si fonda il Partito Popolare Europeo
E nel seppellisce nel settantanove quando inizia all'elezione diretta del Parlamento europeo per l'apertura di una nuova stagione di Ray dal punto di vista del
Ciò così della capacità della Comunità europea allora di rappresentare in qualche maniera direttamente
I popoli europei un po'questa la la finalità ma insomma su questo va magari eventualmente se ci sarà occasione si si potrà ragionare allora nell'idea di fondo io vorrei proporre intanto banalmente posso dire due cose che mi sembrano per sempre utilità da dire sono cose ovvie se vogliamo ma la l'attenzione che ha Granelli nei confronti del dell'evoluzione del quadro internazionale tiene in considerazione due elementi che fondamentali uno ovviamente la stretta connessione tra la politica interna la politica estera ma nel senso che questi condizionamenti reciproci insomma ci sono ovviamente ma non vanno mai intesi come rigidi schematismi per cui siccome succede qualcosa all'Internazionale per necessariamente sul piano interno debba avvenire qua quasi una sorta di visione meccanicamente le cisti che insomma e dall'altra punto una cosa altra ovviamente conseguente cioè la la capacità di individuare quali sono gli spazi di autonomia possibile anche per una media potenza come giustamente veniva definita l'Italia in questo Granelli un po'riprende chiaramente alla lo definisce esplicitamente in diversi passaggi e rende chiaramente io il nell'impostazione sì da De Gasperi insomma sede dell'idea che in qualche maniera vitale potesse ambire ad essere la più grande delle piccole nazioni no era l'espressione utilizzava
Che utilizzava De Gasperis ritagliarsi qualche maniera uno spazio di autonomia possibile dentro un quadro internazionale rigidamente
Definito
E allora
La cosa che mi ha colpito subito andando a vedere insomma gli scritti nei convegni nel nei giornali che Granelli
Scrive le cose che dice e che a un certo punto uno interpreta la fase di passaggio diciamo così
Serve benissimo la guerra fredda è un continuo evolversi di condizione di acutizzazione della crisi di distensione
E lui il passaggio del avviene tra il sessantanove settantatré fondamentalmente nell'amministrazione Nixon americana e con alla leadership sulle righe di Breznev lo interpreta
Dentro questo quadro si inseriscono gli accordi per i limiti della proliferazione degli armamenti Issing famosi accordi salto con tutte le loro vicissitudini complicato io non visto dire perché le conoscete meglio di me
In questo quadro lui pensa quell'evoluzione come ha un potenziale superamento della guerra fredda un po'di sano superamento strutturale della struttura quello mi dirà delle vede di quello che sostanziata la guerra fredda definita Yalta che esplicitare esattamente questo dicono in questo riferimento agli altri
E dice subito non nel senso di immaginare un'articolazione del panorama internazionale
Maggiore di quello che per metà appunto confronto tra le due superpotenze Stati Uniti Unione Sovietica in quell'idea che dice appunto Granelli penta polare che propone Kissinger cioè e trecento anche la Cina Giappone l'Europa comunitaria no dal suo punto di vista la grande novità di questi anni che determina l'evoluzione con internazionale sono i Paesi emergenti del cosiddetto terzo mondo
E ristrutturare la possibilità qualche maniera di ridefinire gli equilibri internazionali tenendo conto di questo nuovo protagonismo
A suo modo di vedere e la condizione essenziale per il superamento della cosiddetta guerra fredda appunto
Da questo punto di vista
Gli accordi del Sikkim settantacinque sembra essere una concretizzazione di questo tipo di di passaggio almeno dal suo punto di vista
E però dice anche il singolo dico veramente molto velocemente naturalmente
Anche Helsinki rischia di essere esattamente come la fase distensione diciamo così che Breznev Enix hanno costruito
Un semplice accordo diverti c'è un semplice riconoscimento dello status quo un po'come era stato che so la l'approccio corso Viano poste cinquantasei insomma cioè l'idea è
Se vogliamo veramente
Cambiare le strutture da corredo non immaginare alla distensione semplicemente come un riconoscimento di uno status quo esistente
Bisogna che questa volontà che viene esplicitata del City diventi in qualche maniera mentalità nelle masse volontà dei oppure e questo è un passaggio che secondo me abbastanza significativo
Parlare in un attimo il settantacinque faccio uno citazione dal suo punto dice dice non basta l'azione delle diplomazie dei governi ma e cito è indispensabile la mobilitazione civile dei popoli la partecipazione delle nuove generazioni altro protagonismo importante l'impegno di tutti gli uomini di buona volontà dei vari schieramenti ideali e politici insomma in sostanza non è soltanto una questione di Oporto estorte est-ovest ma anche e dire soprattutto dal suo punto di vista sud nord e qui un'impostazione che non è citazione che mi mi mi mi piace fare le foto da particolarmente esemplificativa
Perché dall'idea sulla base di quanto vi ho detto di cosa intende esattamente per distensione e la citazione questa la distensione allora
Non significa soltanto chiudere i conflitti locali
Riconoscere garantirà l'indipendenza dei popoli ma significa anche abbandonare il mito tracotante che la civiltà è solo quella dei Paesi industrialmente progrediti e ammettere che la civiltà del mondo e pluralistica
Perché ogni popolo con la sua cultura la sua storia il suo modo di vivere di sfruttare le risorse naturali
Possa contribuire alla pace nella cooperazione internazionale abbandonare il mito tracotante che la civiltà e sulla civiltà occidentale e che in quanto civiltà occidentale civiltà universale e che quindi il processo di sviluppo che dovrà riguardare i Paesi emergenti
Dovrà necessariamente ripercorrere esattamente quel modello
E qui il Terzo Mondo punto come nuovo protagonista delle relazioni internazionali mi chiedo ovviamente al moderatore di fermarmi perché io potrei andare avanti veramente per per giorni e quindi so che la così mi fermi è esatto fermare
Rispetto a questa questione qui del appunto del delle verde l'emergere qualche maniera del protagonismo del terzo mondo
L'elemento penso che abbiamo a che fare con quanto detto fino adesso l'elemento che individua Granelli fondamentalmente per poter concretamente cambiare le relazioni internazionali è la definitivo riconoscimento della crisi definitiva per l'appunto del modello di sviluppo cioè dell'idea uscita da che che l'uscita dal sottosviluppo
Posso venire attraverso esperimenti riformisti ICI che non mettono in discussione la sostanziale dipendenze ripresi dal Terzo Mondo dai Paesi industrializzati
è ancora qui cito direttamente
Data la diversità dell'esperienza di tutti questi Paesi nella loro difficile uscita dal dominio coloniale dal sottosviluppo il banco di prova il metro di misura di tutti questi diversi esperimenti sia la capacità o meno di realizzare questo fuoriuscita in termini di indipendenza economica
E di liberazione politica dalla cosiddetta oligarchia tradizionale che nel passato ha rappresentato l'insieme della confusione interesse nazionale sovranazionali in termini di dominio comuni coloniale cioè sostanzialmente la la ripetizione o la perpetuazione di un modello di dominio coloniale anche i forme nuove legato a questo a questa idea
Degli aiuti allo sviluppo secondo un modello che è quello appunto il progresso occidentale e qui la volta chiavi di volta di questo me di questa discussione dal suo punto di vista shock petrolifero il settantatré ce li avvenuto qualcosa che ha cambiato radicalmente la scena mondiale e c'è e dice Granelli e noi non ci stiamo rendendo conto quanto veramente incide oggi materie facile naturalmente dirla distanza ma allora vedevo anche perché la citazione vi faccio adesso velocissima e del settantatré settantaquattro quindi immediatamente a ridosso degli eventi lo dice la precede la presa di coscienza delle nazioni del terzo e del quarto mondo è perché poi anche qui
Articola dentro perché non tutto il Terzo Mondo ovviamente può essere in qualche maniera assimilabile sì su un mondo ancora più povero
E prova la crisi del settantatré lo dimostra
Ecco la presa di coscienza di queste nazioni
Della loro importanza sempre importanza strategica rapporto allo sviluppo dei Paesi industrializzati ecco molta parte dell'opinione pubblica anche nel nostro Paese non ha compreso la portata della lezione derivante della dalla crisi pretorio petrolifera
Non si tratta infatti di un semplice atto di ritorsione
Rispetto alla guerra ovviamente Medioriente o di un deterrente per risolvere in un certo modo la questione mediorientale
La crisi petrolifera ha sancito la fine del periodo delle materie prime a basso prezzo comunque a prezzo imposto deve sui consumatori su quale di Paesi industriali hanno fondato il loro sviluppo che la crisi di un modello la crisi definitiva di quel modello di sviluppo
E allora qui senza vado ovviamente salto una serie di citazioni che se mai possibile dopo riterrei come dire si si
Ripercorriamo
L'idea è finalizzata alla fine alla costruzione di quello che è stato definito il mio International economica porgere
Cioè un nuovo ordine internazionale economico che era la battaglia dei paesi degli dei non non eliminati sostanzialmente conducevano in quel momento e vi faccio un ultima citazione che penso possa essere e qui veramente vado voi a chiusura
Chiedo pazienza
Un'ultima cosa che appunto a che fare con il rapporto tra questo problema strutturale e il riconoscimento dei diritti umani e democratici riguarda soprattutto la meritata all'America latina questa una citazione preso un po'fuori dai confini temporali perché dopo ottantuno ma guarda gli sviluppi degli anni settanta dice appunto Granelli
Senza la sua la trasformazione di queste strutture cioè le strutture economico sociale legato al riconoscimento dei diritti umani senza la trasformazione di queste strutture che può essere ostacolato favorita anche dei rapporti internazionali in campo economico e politico
è illusorio pensare all'esercizio dei diritti democratici come se si trattasse soltanto di uno sforzo di buona volontà per applicare altrove istituti già sperimentati i nostri ordinamenti cioè fondamentalmente uno non è semplicemente esportabile modello di sviluppo l'Europa è diversa dall'America latina l'America latina è diversa dalla Sea dall'Africa
Due i Paesi dei continenti citati ciascuno e ciascun Paese all'interno di questi dei continenti è diverso l'uno dall'altro e va ovviamente
Considerato nella sua specificità nella sua peculiarità tre il superamento del modello neocoloniale significa superamento di celluloide l'ordine di Yalta e dunque della guerra fredda
E qui appunto fondamentale per non a caso la Granelli il ruolo dell'ONU che il luogo dove il momento non allineati scegli di fare questo tipo di battaglia
E quindi ultimo punto l'International economico Order rappresenta proprio l'orizzonte politico in cui si concretizzano le speranze di trasformazione delle relazioni internazionali verso un mondo pacificato meno diseguale e con un maggior sviluppo di diritti e dei sistemi democratici
Grazie a Paolo Acampora e ora la parola va a Pierluigi Castagnetti che come è noto studioso di questi temi ma anche è stato protagonista e testimone
Di degli anni nei quali Granelli ha operato nella vita pubblica italiana prego onorevole Castagnetti grazie
Signor Presidente della Repubblica carissimi Adriana andare familiari tutti
Tanti sono i ricordi e i sentimenti che affiorano in chi gli è stato amico come il sottoscritto e molti dei presenti che non menziono per non rischiare commissioni cominciamo col dire che Granelli era un politico puro come si diceva un tempo
è stato infatti tra i migliori ministri della ricerca scientifica delle partecipazioni statali
Dei delle politiche comunitarie ha ricoperto incarichi istituzionali di rilievo nel Parlamento italiano e in quello europeo
Ma tutti amiamo ricordarlo per le sue battaglie politiche e per le sue idee innovative per il suo senso storico
Granelli era dotato di una intelligenza politica nativa
Tant'è che a monte della sua CELTA di impegnarsi in politica non si ricorda un evento specifico
O il suggerimento di un grande maestro un direttore spirituale come è stato per molti di noi
La politica l'aveva nel sangue
Come è noto infatti nel già stato fatto cenno nella sua prima adolescenza ha conosciuto l'esperienza del lavoro in fabbrica quello vero
Quando si lavorava al torneo ancora senza guanti o maschere protettive com'è capitato anche ad altri che poi si affermarono su una sulla scena politica
Senza transitare da quella sindacale penso ad esempio al suo conterraneo
Gilberto Bonalumi che vedo qua come Luís grande esperto di politica internazionale
Il passaggio all'impegno politico per Gallelli avviene quasi naturalmente
Potremmo dire per vocazione
A ventiquattro anni sarà infatti già Belgirate tra i fondatori della corrente della base
A fianco di quello che può essere considerato il suo fratello maggiore Albertino Marcora
Ancora se definiamo intellettuali chi ha una certa confidenza con il pensiero e con i grandi pensieri che hanno fatto la storia possiamo dire che è Granelli è stato senz'altro un uomo politico intellettuale
Seppure di formazione atipica
La conoscenza dei maggiori filosofi e soprattutto la frequentazione del corposo pensiero che ha ispirato l'impegno politico dei cattolici
Lo hanno caratterizzato come pochi altri dirigenti della Democrazia Cristiana dal magistero sociale della Chiesa ai grandi autori come Maritain mummie Tocqueville Guardini Chesterton Gaines
Assieme ai padri che lui considerava giustamente fondatori della tradizione cattolico democratico italiane che erano al solito elencare
Luís in ordine cronologico Sturzo De Gasperi Dossetti Moro Vannoni la pigra
Marcora era solito confidare agli amici della base di Milano che Granelli gli aveva insegnato che la condizione irrinunciabile per fare politica
Non era la capacità di organizzare il consenso condizione su cui Marcora eccelleva senz'altro ma la capacità di produrre pensiero
Granelli voi
Era ed era soprattutto un uomo libero molto libero
Lo dimostra l'elenco dei sei parli di riferimento cui ho appena fatto cenno non proprio tutti condivisi dalla sua corrente
Sognando quella sterminata raccolta di saggi e articoli interviste che ci ha lasciato mi sono accordato che pochi anche tra gli amici più stretti di corrente
E di cena del mercoledì
Si sono salvati dai suoi giudizi sferzanti proprio perché era un uomo libero
Granelli era uomo severo rigoroso
Possiamo dire intransigente in questo ma non solo si considerava Dossetti hanno non a caso nel mille novecentonovantaquattro come è stato ricordato fondò l'Associazione dei Popolari intransigenti
Granelli era un incantatore di assemblee congressuali
Il suo nell'occhio io pulito brillante e appassionato catturava la mente di chi lo ascoltava e la trasportava con il ragionamento laddove luglio aveva deciso di approvare e si potrebbe continuare a lungo a definire i caratteri della sua personalità
Mi soffermerò solo su due focus che ce lo fanno conoscere meglio
Come è noto venne candidato alla Camera già nel mille novecentocinquantotto ma non vengono non venne eletto intorno un pugno di voti a causa di un inatteso ostracismo della Curia milanese
Per la verità non si è trattato di un'ostilità banale Luigi era in fatto infatti molto esposto politicamente
Culturalmente e per certi aspetti anche sul piano della e chiusi ecclesiologia di quel tempo
Aveva solo ventinove anni
Sottolineo letta quando decise di promuovere e guidare l'iniziativa dell'apertura ai socialisti
Come precisa scelta politica per frenare il rischio di scivolamento a destra della democrazia cristiana sul finire della stagione centrista e la consapevole della difficoltà di un'operazione che richiedeva l'affronto non solo di difficili condizioni politiche ma di delicate questioni culturali che avrebbero potuto provocare come avvenne l'opposizione della Chiesa
Ne scrisse in ben tre articoli all'inizio del mille novecentocinquantotto ventinove anni ripeto sulla rivista Stato democratico da lui fondata e diretta forte anche della tesi sostenuta cinque anni prima dal grande teologo che fu poi consigliere teologico anche di Papa Paolo sesto Don Carlo Colombo
Il quale in polemica con padre Messineo di Civiltà Cattolica aveva ritenuto non condannabile per ragioni meramente storiche l'apertura ai socialisti da parte del partito cristiano sociale del Belgio
Ne consente perciò che scrive scrisse gran Gramellini mentre che per ciò che riguarda la difesa dei valori e dei principi in non può essere proposta in discussione da parte di un cattolico la funzione insostituibile del magistero della Chiesa
Del pari per un credente che si muove nello spirito e nella lettera della Costituzione il problema di un'alleanza politica deve essere valutato con le categorie proprie della politica
E da chi dispone di effettive determinate a responsabilità su questo piano specifico
Al che come si legge in un promemoria sul caso Granelli della Diocesi di Milano inviato ai vescovi della Lombardia al Santo Ufficio e alla Segreteria di Stato
La Curia milanese opponeva questo ragionamento che sono in gioco gli interessi spirituali dei fedeli
E la parola della Chiesa si ispira alla virtù della prudenza virgolette la quale non è una virtù facoltativa
E il suo esercizio in un caso come questo diviene senz'altro moralmente obbligatorio
Chiusa la citazione
Non bastò a dirimere la tensione col un successivo articolo di Lorenzo Busio su vita e pensiero
è un altro sempre su Stato democratico di Enrico De Mita
Questo ventinovenne dirigente della Democrazia Cristiana aveva posto una questione centrale nel rapporto dei politici cattolici con la Chiesa
Quattro anni prima che lo facesse Aldo Moro negli stessi interni incontrando le stesse incomprensioni a livello nazionale
Il colloquio di Granelli
Con il proprio vescovo cardinal Martini il cui comportamento sulla circostanza era osservato con particolare attenzione dal cardinale Siri presidente della Cei
Cosa ho detto Marisa ma
La
La
Ho scritto Montini ma insomma ho letto ma va bene
Il quale chiarimento come il cardinal Montini a osservato dal dal cardinale Siri presidente della Cei questo colloquio non portò all'auspicato chiarimento
Poiché Granelli
Alla fine eccepì la questione di coscienza
Stupirsi analmente ispirata Sturzo Eva il suo punto di riferimento
Soprattutto su questo tema
Riguardante una questione di coscienza riguardante l'autonomia delle categorie della responsabilità della politica rispetto a questioni che esso a suo avviso non interessavano l'ambito delle competenze Magiste real di della chiesa
Si pone questo evento in quel tempo storico e ripeto
Non ci fa capire la portata di quel passaggio nella biografia politica e umana di Granelli
Mi piace pensare a tale proposito che il futuro pontefice Paolo sesto
Nel condurre a conclusione perché fu Paolo sesto che fece questo alcune costituzioni fondamentali nel Concilio Vaticano secondo come la gradevole spesso e ancora più il punto trentuno della Lumen Gentium che è stato ampiamente discusso
Che recita
Virgolette e compito dei laici trattare le cose
Temporali per ordinarle secondo i disegni di Dio
Mi piace pensare che nel chiudere il punto trentuno in questo modo
Paolo sesto avesse in qualche modo potuto riflettere
Sull'episodio che coinvolse anni prima il giovane dirigente della DC milanese
Perso il quale peraltro non ha mancato in seguito di esprimere il proprio apprezzamento per la solidità del pensiero e la dirittura morale
Apprezzamento che Caramelli custodi con riserbo filiale
Avendone parlato solo quarant'anni più tardi
In un convegno promosso dalle ACLI proprio sulla figura di Paolo sesto di cui leggiamo un ampio
Servizio sul popolo del diciotto dicembre mille novecentonovantotto quarant'anni dopo
L'altro argomento Massaro veloce e chiudo di cui vorrei seppure brevemente accennare quello che è stato già definito del testamento politico di granelli cioè il suo ultimo intervento
Al congresso di Rimini del Partito popolare
Che elesse proprio sottoscritto segretario
In cui con parole sofferte che risentirle ancora oggi c'è la registrazione destano grande commozione annuncia annunciò le sue dimissioni dal partito per un grave dissenso sulla linea politica
Vanno fu il mio tentativo di farlo recedere anche in un colloquio a casa sua a Milano in cui mi ero recato per offrirgli nuovamente la tessera pochi giorni dopo il congresso
Granelli in non se ne
Anche se non ne parlava volentieri per la nota ritrosia a parlare disse aveva cominciato a contare i giorni
Morirà a meno di due mesi dopo
E voleva andarsene con un gesto che segnasse la coerenza all'ideale politico di una vita
è un discorso che scuota S. sempre i suoi interventi
Producevano questo effetto
Scuote se gli amici anche se di una vita e di tante battaglie
La sua preoccupazione era quella che di cedimento in cedimento i popolari
Si sarebbero trovati fatalmente dentro una situazione quantomeno limitante
La straordinaria portata della loro tradizione culturale e politica
La fine del PPI comporterà
La fine del cattolicesimo democratico disse in quella circostanza
Ho rievocato questo passaggio non a cuor leggero non foss'altro per la responsabilità oggettivamente caricata sulla mia persona rinunciando necessariamente a discuterlo in questa sede
Ma limitandomi a rilevare che in effetti questa posizione aveva già assunto in occasione del passaggio dalla Democrazia Cristiana il Partito Popolare in polemica con Martinazzoli
Anche se alla fine allora voto a favore forse la ragione di questa incomprensione va ricercata come lui stesso rilevo nell'intervento di Rimini
Anche nella mancanza nel partito di luoghi di confronto vero e di una rivista culturale
Insomma di occasioni per ragionare di come aggiungo io
Il grumo di anni che vanno dal mille novecentottantanove al mille novecentonovantacinque avessero veramente cambiato
Le condizioni storiche ecclesiali e sociali e inevitabilmente il paesaggio politico del Paese
E così siamo restati con il rammarico di una riflessione
Amaramente incompiuta
Ringrazio molto Pierluigi Castagnetti per questa testimonianza particolarmente significativa
Per via Arci alla conclusione possiamo dire che con questo seminario con gli interventi che abbiamo ascoltato penso che abbiamo reso omaggio doveroso un omaggio doveroso ad una figura della nostra storia
Politica della nostra democrazia repubblicana una figura che fu espressione di un pensiero di un
Di un impegno politico di particolare rilievo potremmo auspicare che da questo seminario con questo
Che questo seminario sia la premessa di un ulteriore approfondimento della figura politica di Granelli
Grazie anche al suo archivio conservato in questo istituto un archivio di particolare rilievo e dimensione
Ringrazio il Presidente della Repubblica per averci onorato con la sua prestigiosa presenze e ringrazio i relatori tutti i presenti chiudiamo così questo nostro incontro grazie
Scusate io penso che quando il presidente
Ci lascia potremmo poi continuare per quelli che abbiamo strozzato molto gli interventi dei nostri relatori quindi chi avrà la pazienza di rimanere può in può ascoltare e intervenire
Abbiamo perso
Vorrei chiedere se i relatori hanno ulteriori elementi da inserire nel loro intervento
Altrimenti possiamo passare don
Ad un dibattito interventi da parte tempo perso sia Rossetti veramente tutte le persone
Bene
Allora dicono
Posso aggiungere
Se possibile
Io volevo aggiungere una cosa perché vorrei provocare due persone fra le tante che che c'erano Simona Sala che né hanno seguito la politica estera della democrazia cristiana Gilberto Bonalumi Angelo Sferrazza che sono qui presenti volevo solo ricordare il particolare rapporto
Di Granelli con Aldo Moro
Voi sapete che Moro aveva una stima enorme di Granelli
Lo cita anche in una lettera dal carcere insomma dalla dalla prigionia insomma diciamo così delle Brigate Rosse
E la lettera era indirizzata Zaccagnini ma menziona fra gli altri anche Granelli come personalità che a suo avviso avrebbero potuto commettere in discussione la posizione del partito
Ma ci sono tanti episodi che possono a raccontare del
Sì sempre per parlare di cose legate all'età e al ruolo anche di orientamento persino di Moro
In alcuni passaggi della politica internazionale
Nel mille novecentosettantacinque finisse il regime di Franco
E
Granelli come responsabile della democrazia cristiana della politica estera
Era responsabile soprattutto dei rapporti che la democrazia cristiani italiani aveva accesso con i democristiani spagnoli clandestini
Addirittura la Democrazia Cristiana italiana organizzava dei corsi di formazione della mia città dei corsi di formazione per i giovani democristiani clandestini spagnoli
Questo per dirvi legame stretto che c'era fra democrazie cristiane italiana è questo nucleo che faceva riferimento Archimedes
E a Gil Robles sostitutivo proprio spade del Presidente del del Parlamento europeo e a un certo momento c'era come voi ricordate Presidente del Consiglio capo del Governo provvisorio quelli Suarez
Che era una personalità di grande rilievo l'ha dimostrato anche in quell'episodio di te Cerro era l'unico che è rimasto in piedi insomma no in quella Aule appare lamentare in cui
In cui si era materializzato questo capitano
E l'orientamento di Moro anche per il suo obiettivo l'orientamento dimora anche per la sua
Come dire costituzione politica la sua personalità politica basta leggere l'articolo che c'era ieri sul Corriere
L'intervento di Moro ai giovani fascisti di Bari nel mille novecentoquarantatré Luís insomma è sempre stato per costruire unità per costruire mediazioni per insomma per puntare alla ricostruzione di unità quindi Moro era attratto dalla
Dalla necessità di andar di portare il sostegno della democrazia cristiana italiana
Al centro di Suarez
E Granelli riuscì
A convincerlo
Che non era moralmente seminario per un partito
Che aveva costruito i rapporti con il nucleo dei democristiani abbandonare proprio in questo momento i democristiani quantunque fossero stimati di un no piccolissima percentuale di consenso
Come è possibile la Democrazia Cristiana italiana che il partito più grosso a cui hanno guardato gli antifranchisti spagnoli in questo momento tradisce
Gran parte
Di quelle posizioni politiche in Spagna sapendo che il centro di Suarez vincerà che il nucleo della democrazia cristiana avrà un piccolo consenso e riuscire a convincere Moroni Morando
A a Madrid assieme a Granelli a fare confusione il comizio finale per i il piccolissimo partito della Democrazia Cristiana
A Roma Moro non era facilmente influenzabile ecco fagocitato questo perché stiamo parlando di una personalità che non era facilmente
Influenzabile perché aveva di suo la capacità di riprodursi un pensiero e un orientamento Granelli in quell'occasione riuscì provocando diverse polemiche che furono voi caricate in capo a Moro perché insomma venne accusato Moro di aver fatto una scelta per la Democrazia Cristiana italiana non congrua eccetera ma ho voluto citare solo questo per dire che i granelli
Aveva queste caratteristiche insomma no la fedeltà agli impegni la fedeltà l'amicizia la fedeltà ai il ai principi dal i valori della politica
E soprattutto agli amici insomma no ecco agli amici
E Moro alla fine cedente insomma era solo un aneddoto insomma no che non che non serve neanche integrare le cose che ci ha detto Acampora che erano ecco precisi anzi se posso soggetti prego
Va be'dopo parlerai ho voluto provocare voi due quindi figuratevi adesso volevo continuare la provocazione
Scusate proprio su quel corpo esattamente a Sferrazza Bonalumi
Per questo discorso del dei corsi di formazione per ragioni spagnoli giovani dirigenti spagnoli si inserisce dentro un discorso più ampio che non riguarda però soltanto i corsi di formazione che l'Internazionale democristiana in modo particolare internazionale giovanile ma dentro un pozzo i rapporti fondamentalmente costruiti all'Europeo tra dicesse di un modo particolare
Circa appunto ristrutturare un percorso anche piuttosto solido di aiuti alla formazione di partiti democratici cristiani valigie nel mondo in modo particolare in America Latina in questo rientra anche il caso spagnolo
E la formazione celle il i seminari che venivano per l'appunto preparati erano dentro una cornice di impegno per la DC europea aveva nei confronti appunto i quei Paesi in cui la DC doveva con nasce lo rafforza sì
O costruirsi il suo mandato previsto organizzativo e propagandistico e ideologico in maniera più consistente con soste loro poi possono aver da questo punto di vista io credo immagino anche tanto tanto da dire ma insomma ecco è un quadro sono estremamente interessante Prato
Poco studiato
Con altre tre mila elettori che vuole integrare
Non ho accennato prima invita a consultare a vedere questo sito che abbiamo che abbiamo costruito assieme perché appunto non ho accennato ne sono quasi seicentocinquanta ma di settecento documenti tutti gli stili Luigi Granelli Prina congressi riunioni riviste e quant'altro
Ecco un invito a consultarlo d'altronde per questa forma di Stato ha realizzato a consultarlo a incrementarlo perché punta una ricerca dire ricerca finita è un ossimoro non esistono esperti ci sono solo ricerche aperti e quindi ecco solo questo non è un invito a consultare questo questo sito bene
A questo punto una piccolissima
Provocazione restano
Che siamo qui anche per sollecitare ai presenti se anche il professore per Luciano Pazzaglia che sta svolgendo studi e ricerche di un qualche interesse se poi c'era qualcosa se la voglia di sì ma che cosa direte Sunrise sarei grata
Bene questo punto
Chi vuole intervenire la discussione aperta
Prego
Vieni vieni quelli prende il posto del presidente
Non esageriamo
Allora buongiorno io vecchio con sono un vecchio dirigente della gli unici atto col movimento giovanile a fare del responsabile degli Esteri anzi qualcosa prima ed organizzativo eccetera eccetera dal cinquantanove a cinquantanove in poi
E sono anche il padre di di Gilberto Bonalumi insomma perché Gilberto Bonalumi
è diventato quello per diventato anche perché abbiamo è stato un po'il mio Corea e poi Astoria io stesso ad un po'i miei gli eredi al la nella linea della del attività della movimento giovanile arrivare internazionale che era che è stata molto molto grande
Info forse bisognava cominciare Stura anche scrivere un po'la storia di quello che il movimento giovanile ha fatto movimento giovanile di De Stefanis
Movimento Gide di Bodrato rete giovanile del momento giovanile dei diritti di tutti quelli che sono poi diventati della la classe
Dirigente del rinnovamento della del Paese
Dal suo Granelli io so sono stato un po'l'ombra che flottiglie che quando lo conosce lo può lo può testimoniare
Perché stavo all'ufficio esteri sono stato poi chiamato da Zaccagnini a collaborare con alla sua segreteria e poi con grande lire
Abbiamo fatto alcune cose vorrei solamente fare una una sottolineatura sul problema suprema dalla Spagna prudente la Spagna è un problema molto lontano che non non comincia e certamente dal dalla fine cioè dal dalle dalle lezioni dalla caduta del
Del del del franchismo perché i rapporti con con gli spagnoli almeno per quello che mi concerne i soliti sono iniziati negli anni degli anni Sessanta ecco
Il primo noi io di quello che fu un Siegfried prima qui non posso parlare qui prima si cerca certo
Lì c'è un di un sul sulla sulla democrazia cristiana spagnole e quella possibile democrazia cristiana in in in Portogallo e la possibile Democrazia Cristiana in Polonia poi dopo e c'è un problema di fondo c'è un problema di fondo allora
Sulla sul Portogallo non non c'era quasi niente abbiamo cercato di costruire qualcosa
Quando c'è stata la rivoluzione ma prima avevamo già lavorato molto perché il mio primo viaggio che ho fatto in Portogallo è del mille novecentosessantadue
Ed ha minacciato Santa due per quello che mi concerne con la collaborazione della gioca sopraelevazione soglia
Abbiamo operato quando siamo andati subito dopo la devoluzione a vedere questi nostri amici e i i i e non siamo riusciti a parka pire che era necessario col si fosse una democrazia cristiana ci dissero no qui la democrazia cristiana con il nome Democrazia Cristiana o altre non creino verrà mai perché il problema è la chiesa
Qui noi non possiamo costruire un Paese in un partito e e ENAC quelli del Siviglia anzi di essere di di sa Carneiro
Che tra l'altro fumo lui a indicare a sa Carneiro questo questa indicazione di questo di questo di questo partito nacque una piccola democrazia cristiana del capitano Sorio che fu sostenuta dalla dargli dei tedeschi Elisi pur intervento attraverso pressioni dice anche con Fracanzani o altro su su Fanfani
Il quale chiamò invece gli amici che noi consideravamo più vicini alla democrazia cristiana e chiamo il il i nostri amici tedeschi dicendo guardate ricevette questi perché non è il capitano Osorio che raccordi fondato una democrazia cristiana ad essere il rappresentante di quello che rappresentava un qualche cosa che
Bene o male fosse vicino alla Democrazia Cristiana italiana
E e per la Spagna e per la Spagna e la stessa cosa intanto bisogna dire che gli Spagna non c'era un partito democristiano ma c'è una frammentazione perché c'era la la l'autonomia perché la Catalogna aveva un suo partito i baschi avevo nel loro partito e i madrileni che sono sempre un po'diversi da tutti gli altri
Ce l'avevano due o tre insomma no perché si rompessero la cosa più easy Mele si era un'altra e quindi tutta questa serie di differenziazioni hanno portato anche lì con il retro discorso della chiesa della chiesa né era impossibile avere una Democrazia Cristiana
E in Spagna soprattutto e c'erano stati appunto questi interventi come è stato detto lo giustamente aveva D'Amico Castagnetti
E andammo anche Anita ma anche con Moro andammo anche anche anche con con consacra Nini facemmo un viaggio con Zaccagnini
E lì ci fu una cosa abbastanza curioso perché io fui immediatamente quando scendemmo dall'aereo confuso comma il il capo della il la guardia la guardia del corpo di Zaccagnini mi si avvicinò un ufficiale e mi disse quali pistola preferisce
E io dissi no scusi come quale questo la preferisco beh ma ma lei non è Del Noce la lama vicino rinuncio mai avuta
Per come mai che le proponiamo noi immediatamente che cosa immagino vuole una berretta perché lei dicono scusi guardi io non sono la guardia del corpo del Zaccagnini infrazione un collaboratore insacca di ieri quindi allora i naturalmente per ho perso la la mia importanza rispetto alla alla alla serata alla polizia spagnola quindi
Queste sono un po'delle cose che bisognerebbe approfondire approfondire molto di più e infatti ne parlavamo prima insomma ci sono tutta una serie lo ultimo tour due ultimi un un episodio abbastanza curioso e che con con conterranea divisi Granelli andammo c'erano le elezioni a Malta don Mintof noi andammo a sostenere il il partito nazionalista i nostri amici democristiani
Arrivammo scendemmo alla era era di domenica a Malta
Si avvicinò due della polizia e dice guardate voi non non siete graditi lui temi altamente ritornare
Tornare qui in Italia era già stato cacciato il rappresentante della nella sede ultradestra
Per ragioni come sempre di trasporti Nino non c'erano non ce l'ha c'era l'aereo che andava e verso Parigi insomma noi però anche come italiani fummo trattati un pochino meglio perché con grande di fumo portati in un albergo con sempre
Due poliziotti in borghese che stavano con noi
E in questa bella i domenica a un certo punto avevamo cominciato a me anche fame perché non ha omaggiato niente
Detto fra di noi io del Duemila Luigi ed io ritiro ridevamo perché insomma era una condizione veramente abbastanza curiosa insomma no fermati ritardata a Malta
E e a certo punto c'erano due poliziotti in borghese uno di questi disse a un altro ma mai ci sto io con con loro ma tu hai a cena
E quando l'altro se ne andò questo poliziotto si avvicinò hanno voi e disse o guardate che io son nazionalista e Luigi socialista allora facciamo facciamo una cosa adesso andiamo a cena ma come diamo a cinema segnava cena adesso telefono un ristorante che tutto di nazionalisti
E vi porta c'è e ci ha portato a cena naturalmente quando siamo entrati in questo in questo ristorante ci fu un applauso clamoroso
Perché le portava due eroi che erano stati arrestati da don ventotto
Però la mattina dopo ci ci ci accompagnavano allora io porto
Allora siccome i maltesi sono ancora molto abili e siccome don Bindo offrono aveva nessuno credo non più perché ormai sono passati tantissimi anni insomma un fratello prete
Che stranamente incontrammo sull'aereo
E che venne vicino a noi dicendo ma bonus caro onorevole come insomma era venuto per fare la pace da a nome del fratello con Mark
Con con Granelli con noi colmo per sequestri all'italiana
Una l'ultima cosa brevemente è una cosa molto più seria era stato era stato il programma il problema del rapporto fra la democrazia cristiana di Zaccagnini la la sedute pesca
Perché i nostri amici
Di qualche fondazione così insomma mandavano rapporti di molto pesanti sulla segreteria sulla segreteria Zaccagnini insomma e i comunisti gli sono arrivati al potere insomma grosso modo era questo insomma
E allora con con con con Granelli cominciamo può pensare come si poteva un po'risolva il problema è risolveremmo sempre con le radici del movimento giovanile
Perché e contro l'epicità che era uno dei più vicini a Kohl era stato il presidente dell'unione europea dei giovani democristiani ero stato il suo vice presidente errante sostituito quando e concreto esce per ragioni siccome sempre di rapporti con i conservatori o altro sciolse luridi disse qui si scioglie l'Unione Europea Democrazia Cristiana si alzò però io Vietti un pugno
Era eravamo a a Vienna e di sino i i lavori continuano per cui uscì solamente Luís e rappresentante della Bondi della democrazia cristiana giovanile ungherese come vedete Orban insomma non aveva fatto non c'era ma insomma la scuola ungherese sempre la stessa segui solamente luridi di austriaci che erano padroni di casa si alzarono poi si sono rimessi
Sì mi disse una serie
Poi sempre rimanendo su queste cose abbastanza simpatiche c'era Angelo Sanza nel delegazione del movimento giovanile siccome non c'era il il rappresentante del dei giovani democristiani di di di San Marino allora io feci passare Sanza per il rappresentante di San Marino il San e e Sanza si preoccupò ma io cosa debbo dire sta il sito tanto tanto lo non sanno se si parli lucano
Perché chi ricchezza dei San Marino non parlano lucana va bene no però entriamo dalla cosa seria abbia rapporto col col e lavorammo moltissimo con con Claire pesce
Arrivammo al punto che vende colto a Roma
Venne con la Roma portato le fotocopie lo testimoniano
E si ritrovò una intesa diversa con con la servitù con tutt'altre conseguenze che tutte noi sappiamo insomma c'erano insomma
Granelli la anche
Una persona dal punto quando si usciva ecco è una persona molto diverso insomma si parlava di tutto non aveva dei momenti in cui non parlava di politica insomma parlavamo di tante altre cose quindi mi ricordo serate a cedere a pranzo o altro grazie
Grazie
Praticamente perché questa è la situazione in cui bisogna essere o prendi ora
Vediamo se riusciamo a
No non sono così presuntuoso
Non vorrei sciupare soprattutto la parte rispettando tutti gli interventi
Ma alla parte di Castagnetti perché uno non po'dimenticare che molte delle cose descritte avendole vissute politicamente umanamente insieme
Per tante ragioni
Il Polo a Rizzoli ecco nel senso che rispetto colori esentato abbiamo sentito manca la parte giovanissima di Granelli nella sua Bergamo lui lavorava in un'azienda che ha nome cognome indirizzo l'Italsider di Lovere
E giovanissimo sul quotidiano dalla Democrazia cristiana bergamasca il campanone ci sono ancora dei bellissimi articoli no che non dimenticando la sua radice operaia fu quello che si batte per far nascere nel nel comune vicino Costa Volpino
La Dalmine che c'è tuttora e che fa parte di questa potenza dell'acciaio che oggi è diventata la Tenaris
Poi Pierluigi sullo la partenza spirituale politica eccetera
In questo quartiere di Bergamo Borgo Santa Caterina dov'è nata anche la moglie l'Adriana in un ristorante nel cinquantaquattro si riunirono prete quasi due giorni e una notte
Persone che si chiamavano Granelli Chiarante Magri Galizzi e potrei continuare
Ed erano tutti iscritti al movimento giovanile dalla Democrazia cristiana e il dibattito durò quasi due giorni compreso una notte intera ristorante dell'angelo vorrei mettere una tale alla fine
La discussione finale semmai Grid Lucio Magri potevo non poteva andare adesso in che quando c'erano quelle conferenze della pace e e via di questo alla fine Granelli tra virgolette emigrò a Mila no sotto la protezione di Marcora
Gente come mai greche Aranti si presentarono come dipendenti al consiglio comunale di Bergamo e altri come Galizzi insomma che era uno un basista ma proprio di quelli della prima ora c'è rimane nella DC
E che in Cuba lo Stato democratico Pierluigi sono questi due numeri Tel ribelle conformista
Che l'altro giorno Gigi Rognoni mi ha detto gli affidò tre che vedo che Contini avere dalla base una una un no non ricordo vero perché molti di questi convegni di Belgirate
Marcora mi affidava da questa parte questa parte organizza equidi questa partenza si chiude
Quando nel mille novecento sessanta chiudendo la campagna elettorale
Dei giovani democristiani di Bergamo io crea andavo timidamente a queste prime riunioni della base
Vidi questo granelli di cui sentivo gli amici di Verro parlarne ellissi perché non vieni tu a chiudere la campagna elettorale del mille novecentosessanta chi non ce la Diana in questo teatro Rubini ma lo cito perché chi di Herat di chi era l'altra persona che Fini a fare questa la Lidia Prisca Menapace quindi nel mille novecentosessanta Granelli e la Lidia Prisca Menapace prima delle cose che sono ricordati chiudono questa appare ma non fu gratis et amore lei perché il padrone del del del partito di allora Zambetti
Non mi hai espulso perché alla fine essendo anche un operaio autodidatta la gente tutto sabato ti perdona voglio dire qualche qualche manchevolezza ma somale
Quindi questa è una parte che secondo me ti permette di di di capire tutto il resto
Sulla Spagna dicono solo a cosa intanto noi facemmo molto di più dei corsi di formazione
Io raccolto con Granelli andavo in un monastero del cittadino basca di vittoria alle riunioni di quaderno spara al dialogo su dove le due le le le due forze ispiratrice erano Felipe Gonzales euro a chi riuscì bene s'che era stato nel quarantotto anche ministro della pubblica istruzione
Di Franco durò poco eccetera ma arrivò a completare perché importante quello che sta che sto dicendo Pierluigi in realtà la re dice che tutto quello che è stato detto sulla Spagna
C'è un fondamentali incontro tra Caramelli io presente con il cardinal tale ancora un
Il campionato era ancora o se voi andate a vedere
La storia di questi primati Spagna è stato un grande e disse testualmente abbiamo già dato
Quindi probabilmente la Democrazia cristiana è nata per tutte le cose che avrei ma il cardinal Tana codici abbiamo già dato la Chiesa spagnola
Si è già dissanguata per cercare di moderare il Periodo franchista dalla fine dalla seconda guerra mondiale a quando a quando è morta e di questo è un passaggio voglio dire importanti di questi che gli ha permesso a granelli con la sua intelligenza colosso Capeccia che è stata descritta di tener conto anche di questo di cui di questo di questo di questo aspetto questo
Lo dico perché poi tratto la mediazione che ha fa non era facile perché Soirée scartato l'artefice la transizione ma fino a pochi
Mesi prima era il segretario del gene il segretario generale del partito falangista accendini costruire questa transizione attraverso questo fu capolavoro politico alla luce di altre considerazione qual è la parola dialogo le incontro cade l'altare alcol eccetera eccetera credo che sia che sia importante
L'ultima cosa che volevo fu dire e
Che poi lui aiutò i gruppi giovanili a fare le cose che Hakan forate perché senza Granelli non so se a Mila no Pier Luigi che c'era e che tu avremmo potuto fare un convegno partecipato facendo sfilare
Quasi dieci mila giovani per Milano nel tempo delle proteste della contestazione il tema era
Per fare la pace cambiare la NATO
Voglio dire
E siccome ci fu una direzione dove rumor mandò Cossiga pretendendo che l'intervento del delegato nazionale che in quel momento era il sottoscritto doveva essere eletto da luglio fu cioè quindi senza Granelli che era quello che lei ha distrutto però a un certo punto somma ci aiutato a fare questo tipo di lavoro
E per ultimo tra le tante altre cose si potrebbe dire il Cile
Io organizzai
Io iniziando a recidere tarda in un anno incredibile al mille novecentosessantaquattro quando tanto per dire come è cambiata l'America Latina in Cile si faceva una grande campagna elettorale dove per la prima volta si confortavano
Frey agli and the e in Brasile iniziano no una dittatura violenta che durata diciassette anni insomma tanto per nello stesso anno lo staff quindi organizzati venne Granelli presidenza provincia di Milano io allora Pera che incontrammo niente
Aziende ci parlano anche dei suoi incontri che alcuni anni prima ebbe con Padre Turoldo e La Pira anche qui cose dimenticate eccetera
Rispetto tutto questo gli avvenimenti li conoscete tutti imporgli un fu un grande quando quando uno dei leader dell'opposizione della decima figura molto amata perché lo chiamavano le Ermanno Bernardo lunedì mi manda a Santiago e i porto personalmente a Roma Bernardo letto e la moglie Anita questo fa venire i brividi perché in quel periodo Pino Scettri cercava di liquidare tre persone il generale razzista
Ucciso a Bono Silence il suo ultimo ministro degli esteri di aziende Oscar le Tellier ucciso a Washington e il terzo era Bernato letta
Per farlo però è la non saprei spiega la clinicamente la pallottola che entrò nel cervello di Bernardo letto
Termino conficcandosi nella colonna vertebrale
Della moglie Anita che rimase paralizzata voglio dire fin arresto della s'
Lei completata la completata benissimo perché comunque risultato fu tragico sia nella brevità del mio racconto e nella giusta completezza
Te la tuo che poi lei Tonna voglio dire
Venne curato da granelli c'era qui la signora Pagani eccetera fecero un un grande lavoro
Poi ammontano a Reggio Emilia a Parma ecco credo
Son Bari perfino perché si completano venne no insomma
Lei Tron lei Tonna riprese la parola e con chi nuova continuo la sua la sua battaglia poi Granelli in
Un aiuto molto anche in Uruguay il Frente amplio Frente amplio credo che
Pose fine anche lì è una aumenti e Taylor fu importante
Con l'incontro a Roma con Marianella Garcia questa questo avvocato diritti umani del Salvador
E qui mi fermo perché le cose saranno tante però io non ho la capacità di castagni meditare senso politico e culturale a tutti questi avvenimenti che però hanno una forza enorme
E che impediscono a raccontare cosa è stata
La vera storia dalla Democrazia cristiana anche in queste cose perché in fondo questo lavoro mi permise poi in un congresso dove fa notare un ottantenne legati nazionali dell'America latina tanti delegati nazionale dei giovani dell'Europa
E qualcuno dell'Asia come le Filippine eccetera mi permise come ricorda di battere e complesse per assumere la presidenza
Mondiale dei giovani democratici cristiani grazie
Grazie
C'è qualche altro intervento
Professore Ignesti
Prego una dei due
Buongiorno a tutti sono
Ho tre quarti di Giorgio rosso Cicogna perché troppo altro quarto un po'afflitto da un
L'influenza non so di che cosa ma naturalmente non potevo par mancare a questa a questa bellissima giornata io sono stato molto l'onore di essere non solo amico
Di Luigi Granelli ma anche di essergli stato consigliere diplomatico al ministero della ricerca e al ministero delle partecipazioni statali e quindi
Volevo di ricordare un paio di episodi di Luigi Ministro perché qualcuno ha detto prima Luigi Granelli è stato un grandissimo politico puro
E io assolutamente condivido questa affermazione
Penso anche che sia stato un grandissimo ministro perché è riuscito a portare il suo pensiero i suoi valori all'interno di un apparato burocratico come un ministero
Come non tutti i ministri facevano e probabilmente ancora meno fanno oggi e quindi credo che anche da questo punto di vista se non fosse solo che da questo punto di vista merita essere ricordato il suo grande apporto la storia di questa Repubblica in quanto ministro
Prima di fare il consigliere diplomatico devo dire che ero stato mi amico di Luigi quando eravamo quasi ragazzi Lulli era arrivato da poco a Roma comma parlamentare
Io ero arrivato da poco a Roma come
Vincitore del concorso diplomatico abitavamo in una stesse a casa dove con altri amici in una casa di piccoli appartamentini in vicolo Savelli
Sicuramente Adriana se lo ricorda e e siccome io fino all'ultimo ero incerto se fare il diplomatico se fare il giornalista
Coglie una sera
Luigi e disse ma perché non scrivi qualcosa sul popolo lombardo
E così molto casualmente per uno che il milanese aveva assai poco anzi niente cominciai a scrivere regolarmente i fondi di politica estera sul popolo lombardo e lì Fui in realtà valutato da Luigi come uno Bravetta verso così e anche da Adriana credo che abbia
Non so quale dei due giudizi era il più importante
Da ai voti era a per fortuna per fortuna io ricevetti un buon cuoco insomma e qualcuno ricordava le cene del mercoledì
Da Carlone a loro modo Fortunato che in un vicoletto vicino sempre dal palco del Pantheon
E e lì appunto ed i miei contatti con nei primi contatti con la
Che la corrente di base e vi è un altro esame in una di quelle cene
Forse qualcuno si ricorda Gianfranco Merli che era professore di storia
Ed era anche è stato il primo parlamentare deputato ecologista in Italia insieme a Fanfani ma credo che se fosse l'ultima ispira Fanfani da qui la legge Merloni che fu la prima legge nel settore
Dell'ambiente
E dico finisco questo piccolo amarcord Marsico a Merry e poco ricordato parlammo capirai vicino a luglio e parlammo di varie cose e Luís Minter lui introdusse devo il tema della Rivoluzione francese e per combinazione di avevo letto un paio di recentemente aveva detto poco prima propri libri sulla Rivoluzione francese e quindi gli rispose abbastanza puntualmente
E alla fine seppi da un altro comune amico pure compensare quella sera Umberto Donati che ero stato fa Luzzatto con pieni voti anche dal professor Merli tant'è che quando che quando e Luigi divento
Sottosegretario agli Esteri e io ero già entrato in carriera stavo allora facevo l'assistente del consigliere diplomatico a Palazzo Chigi Luigi mi disse ma non è che tu vuoi venire alla Farnesina eccetera io di segnalare
Fra questi impegnato con questi eccetera la siamo amici ci vediamo e ci sentiamo
E
E mi poi a che fare direttamente con lui quando Rumor da Presidente del Consiglio passò alla Farnesina e io colui divenne capo della segreteria al gabinetto del ministro la preparazione di questa gli ultimi tocchi allora
Allora prego aveva conferenze nella prima conferenza
Dell'immigrazione erano non sempre facilissimi e di fatti rumor col quale io
Che mi parlava quando eravamo soli il dialetto veneto io gli rispondevo
In dialetto triestino più di qualche volta mi disse la parli lei con quel test onde Luigi perché ho provato a dire che questo e non sono riuscito a convincerlo
Signora presidente se non la se riuscirò a lei ma insomma in quel in cui durante quella fase che fu il grande exploit di Luigi
Di estrema visibilità tra l'altro
Con la conferenza
Della Nazione dell'immigrazione ebbi occasione di interagire frequentemente io da Palazzo della roggia ero al gabinetto del ministro e luglio era rimasto sottosegretario
Passano poi gli anni e Luigi un giorno mi telefona a New Delhi quando ero ministro consigliere all'ambasciata a New Delhi e Looy era da poco stato nominato ministro e mi parlò di un progetto per la creazione di un centro internazionale l'ingegneria genetica e Biotecnologia
E mi disse che per lui era molto importante perché l'Italia era molto arretrata nel piano del biotech sul piano del mio tecnologie e poi questo era un primo esempio molto concreto
Di un'organizzazione internazionale dedicata alla cooperazione scientifica o il Terzo Mondo
E quindi vuole venire a delibere perché l'altro contendente ad ospitare questo centro era
La la Libia e aveva tutte le carte naturalmente per farlo
E Luigi mi disse guarda ma com'è la situazione lì perché mi dicono che non potrò vedere il ministro della ricerca perché
La signora Gandhi anche il portafoglio della ricerca perché in India nel tempo c'era il ministero della ricerca e dell'energia atomica e quindi per ovvi motivi la cifra garanti preferiva mantenere anche quel portafoglio
E Desideria egli si riferisca il così
Ma probabilmente parlerà ai call oniriche potente segretario generale del ministero che io conoscevo molto bene
E io dissi ma tu pensi di riuscire
A combinare nell'appuntamento perché mi dicono che liceo l'ambasciatore diciamo stravagante per carità di patria
Diciamo stravagante
E quindi non mi dicono a Roma che avremmo delle difficoltà
E io gli dissi guarda
Meglio non dirgli niente
E io ci provo
E ci provai perché io ho la fortuna di essere anche amico molto amico di Rajiv Gandhi
Che aveva una moglie italiana erano coetanei a quel tempo Looy era ben lontano dalla politica ci vedevamo molto spesso
Ma
Io avevo scelto un come norma di condotta di evitare di chiedere qualsiasi cosa al a lui unico per arrivare alla signora Grandi
E dopo subito dopo la telefonata di
Di Luigi chiamai legiferi disse senti ho bisogno di parlarti urgentemente perché Luigi Adriana arrivavano da Malindi dove erano stati per far partire un razzo italiano
Dopo qualche giorno e io vi sia ad agire sette io non ti ho mai chiesto niente ti promettono ti chiederò mai niente sul piano politico però fame sta cortesia avrebbe bisogno di parlare dieci minuti
Con tua madre e lumini sembra che problema c'è ti chiamo domani mattina te lo confermo
E alla sera io andai nella residenza del primo ministro incontra Indira Gandhi
Per parlarsi del progetto del Centro vinceva genetica e di questo giovane ministro italiano che io dissi subito un mio amico
Che avrebbe voluto parlarne direttamente
E la signora Grandi comincio col dirmi ma sì ma questo si può fare a Trieste loro volete fare a Trieste di corsa Siena Trieste dice una che bella città stai noi quando venivo con mia madre in Europa perché mio padre era sempre in prigione comunque arrivavamo colori triestino a Trieste andavamo all'Hotel Savoia bla bla bla c'è un bell'amarcord
Allora dimmi Giorgio che evidentemente parlava non al ministro consigliere d'ambasciata ma all'amico di suo figlio crea aveva compilato l'appuntamento e insomma io le dissi guardi qui seguendo italiano voli investire in questa cooperazione scientifica molto importante però in cambio vorrebbe avere il centro a Trieste
Riceve Saima non è facile perché qui noi abbiamo tutte le competente io sono convinto che l'ingegneria genetica e le biotecnologie sono un asset molto importante per un Paese come l'India eccetera eccetera
Dice ma come si può fare e allora io avendo parlato con Luigi al telefonino ma guardi forse si potrebbe fare un centro con che facciamo a Trieste ma due lavoratori che una Trieste uno a Delhi
Tralascio tutto quello che successe peccato quarto successo anche cose molto divertenti
Poi andammo a fare un piccolo diretto in raggio stanno a raggiera a Jai occorre eccetera eccetera con degli episodi improbabili
Notturni a proposito si ricordava Gilberto
Mi pare di Granelli nell'assoluto privato ma dove non si era parlato assolutamente di politica però la conclusione cuore che il Centro internazionale d'ingegneria genetica e biotecnologie
Esiste da venticinque anni credo da trent'anni forse ormai con sede a Trieste non solo con due laboratori a Trieste
A New Delhi ma anche uno adesso Capetown per l'Africa
E tutto nel nel complesso abbiamo circa ottocento ricercatori che lavorano nel giorno del settore biotecnologie quindi per uno che non aveva forse la vocazione
Di fare il ministro ma che invece era un politico puro beh questo è un risultato che vale la pena di ricordare
E così il record ancora un altro episodio per l'Italia era candidata raccogliere il sincrotrone europeo c'era incontro posizione una candidatura Agre Nobel e naturalmente avevamo qualche difficoltà a far prevalere la candidatura italiana
E ci fu un vertice e quella volta si facevano spesso i vertici italo francesi commetterà a a Firenze
E quindi andammo anche noi Luigi ed io
E Craxi disse va be'voi venite al albergo verso le otto e mezza io mi vedo commetterà a colazione e poi quando abbiamo deciso richiamo e arriviamo albergo e nella foto il c'era anche il ministro francese qui viene accompagnato dal mio omologo francese e quindi ci siamo detti va probabilmente siete per lo stesso motivo
E
Dopo un po'ci affacciamo alla sala da pranzo c'era in fondo un tavolinetto con Mitterrand il Craxi che chiacchieravano e Craxi fece un cenno così
E noi andammo tutti quattro e allora Craxi disse abbiamo deciso con il presidente Mitterrand che sincrotrone europeo si fa a dare nobiltà e Luigi e questo è fa parte della storia che voglio sottolineare perché poi tutto il resto era coreografia Luigi visse va be sei hai deciso così se hai deciso così col presidente mi trema
Vuol dire che faremo si prova europeo alle nove però voglio che si sappia che noi faremo un sincrotrone
Italiano a Trieste aperto ai Paesi dell'Est
E Craxi disse va be'Luigi questo sarà l'attuale tu sappi sin d'ora che io ti sostengo e quindi fine della Fiera dopodiché siamo andati più formale vertice eccetera eccetera anche qui dico che il sincrotrone che si chiama Elettra a Trieste funziona ormai da più di venticinque anni e un istituzione di assoluta eccellenza nel campo non solo della luce degli sincrotrone ma anche nel campo dei laser
E ed è
Ed è stato il primo consorzio europeo secondo del una nuova legislazione comunitari che è stato organizzato raccogliere la comunità scientifica dei paesi dell'Est
Ecco ho raccontato questi due episodi su Luigi Ministro ma se non tedio non vi tedio troppo vuole raccontare ancora una molto significativa ancora uno molto significativo
Al al alle partecipazioni statali
Perché il tossiche più pesante per definizione dare atto alle situazioni statali fu il dossier sulla ristrutturazione della siderurgia pubblica
E io avevo un rapporto molto stretto di completa fiducia con con Luigi e Luigi mi disse senti questo dossier te la vedi tu ricordati solo due cose tu sai quelli sono i miei valori in tutto in politica e l'amministrazione eccetera eccetera quindi
Come per la ricerca così anche alle partecipazioni statali fai come meglio credi e ogni tanto mi dice mi informi eccetera ad una cosa però ricorrete ecco una cosa che io sono nato
Metalmeccanico alla
Sala fissi quello che era a Bergamo Italsider gruppo FIN sede e quindi mi interessa molto salvare Bagnoli salvare Bagnoli perché
Giuridici al di là della valenza industriale eccetera eccetera non possiamo dare un segnale al Sud di de industrializzare la più grande realtà e più moderna realtà industriale di tutta la regione
Anche qui devo tralasciare alcuni
Passaggi molto importanti con Luigi andammo spesso a Bruxelles io lo accompagnai molto spesso andammo anche a fare una peregrinazione in Europa tra i suoi colleghi ministri
Molto spesso andavo io a Bruxelles da solo qualche volta anche due volte nello stesso giorno finalmente in questo breve periodo di permanenza ma intenso periodo alle partecipazioni statali trovammo una quadra la quadra fu di chiudere uno stabilimento vetusto della Falchera Sesto San Giovanni
E questo modo ci consentiva di liberare delle quote di produzione e quindi mantenere il lo stabilimento di Bagnoli che era molto più moderno eccetera eccetera
Alberto fare si dichiarò disponibile quindi lì faccia fra facemmo tutta una serie di operazioni anche per riconvertire la destinazione d'uso delle aree eccetera eccetera il tutto naturalmente alla alla luce del sole al contrario di quello che accade nello stesso stabilimento o un po'più tardi
E alla fine ci fu fu convocata una riunione al ministero dell'industria in cui si doveva firmare questa impegno dell'affare che ha accettare la riconversione
E e quindi il giorno dopo io l'ho già preso parte l'appuntamento a Bruxelles per portare la lettera che poi avrebbe è consentito il mantenimento in vita di Bagnoli
Arrivo
Falchera il signore molto distinto molto alto accompagnato da Lucchini che era allora presidente di Confindustria e presidente di Federacciai
E dopo i convenevoli Dodo Battaglia il ministro del
Il dell'industria e e a un certo punto
Granelli disse la beffa che allora siamo arrivati
Qui c'era la bozza della lettera e falchi dice Blair mi dispiace ma devo dirvi che in realtà mia mamma non è d'accordo e dice che finché lei è viva la fabbrica non si chiude è così Luigi già
Vidi mentre rientra lascio lo sgomento dei predetti dei presenti Lucchini che dice ma Alberto ma ti rendi conto abbiamo preso degli impegni con i sindacati questi orari è Alberto disse dava scusate tanto sono costernato ma mia mamma
E Luigi gruppo così Buffon che io vuol dire che anche i padroni delle Ferriere alla fine hanno un cuore
E quindi ecco questo era un po'credo che qualora Coccaglio ringraziamo
Per essere Ignesti
Viene
Leggo semplicemente
Per dire due cose dunque da un lato
Credo di essere l'unico Romano
Presente
Soprattutto
Ci sono altri romani perché oggi succede questo fatto strano che sul sin di base su due personaggi poi
Base qui
Però a ecco in altro luogo contemporaneamente stamattina sigari un altro convegno sulla sinistra di base e su un altro personaggio che Giovanni Galloni la quale cosa a un giovane che all'epoca era giovane basista romano
Resta piuttosto strana lire cercavano parla di questo genere
Primo la base a Roma era un gruppo molto ristretto a molto limitata che aveva uno spazio unicamente per accordi che c'erano stati tra le varie correnti politiche della democrazia cristiana qui a Roma altrimenti lo spazio non ci sarebbe stato un file con
Per Giovanni Galloni personaggio diciamo così di rilievo nazionale Farcas io insieme ad altri quattro cinque amici eravamo del movimento giovanile all'epoca della Democrazia Cristiana ricordo che quando ero nel movimento giovanile romano
Ospita mo'qui i giovani cileni che vennero a frotte addirittura a vagonate ecco visto che il Cile all'epoca aveva presidente democristiano quindi ci fu questo Fratellanza
L'intervento del onorevole Castagnetti mi è piaciuto moltissimo perché è stato una partecipazione incredibile
Affettiva personale si vedevano troppo poverello si metteva a piangere ricordando ricordando certe cose è fuori di dubbio
Un intervento molto bello
Ho qualche piccolo rilievo da fare
Di rilievo da fare è sul piano storico della storicizzazione
Il personaggio Granelli per come l'ho conosciuto io io lo attraverso politica attraverso le riviste eccetera e poi le riedizioni che sono state fatte da Giovanni Di Capua volumetti da lei eccetera eccetera
Conosco giovani Granelli ma da quel punto di vista come pensiero politico più che non come azione politica
E questo punto centrale però è notorio a tutti quanti noi storici
Quello che si occupano soprattutto del pontificato di Montini e cioè questo grosso problema del cinquantotto
Che io mi permetto di ricordare che nel cinquantotto poco dopo accadde che muore più dodici viene eletto Giovanni dicessimo terzo
Ventotto dicembre dei ventotto
Ottobre del cinquantotto che Movimento Sociale col giornale titolo papà Calianno italianissimo eletto il ventotto ottobre e incoronato il quattro novembre
Quindi Papa Giovanni senza sapere quello che poi questo fa avrebbe combinato ma e si sarebbe rivelato praticamente subito
A dicembre Bottini è nell'elenco dei cardinali del primo dei cardinali eletti dal nuovo papa
Mi domando ma Montini Montini
Montini che conosciamo nuovi con tutto quello che seguito a questo fatto
E ho anche tirato fuori qualche documento nel periodo in cui Montini arcivescovo e cardinale quindi durante il pontificato di Papa Giovanni
Insiste sul tema dell'apertura a sinistra proprio con lettere
Al
All'amico dice il direttore dell'Osservatore Romano
Cioè Alessandrini Federico Alessandrini
E dice ma quando mai io non sono stato mai
Per l'apertura a sinistra eccetera eccetera voi immaginate
La conduzione della più grande diocesi del mondo giusto Milano
Maggi nate questo
Arcivescovo
Che viene dalla Curia romana
Sappiamo noi poi che quando ci sarà il conclave nel sessantatré beh il conclave non è che
Questi sono pavese
Suo papi che non fanno politica
Fanno i patti
Papa Giovanni non è che predispone il conclave il cardinalato per fare le operazioni future di elezione del successore no
Neanche Montini fa questo ecco
Pensano alla chiarezza a fare il loro compito di pastori della Chiesa universale
Montini diventerà papà e non sa più
Abbiamo anche con l'apporto di molti cardinali della Curia romana che il suo grande protettore tra l'altro è uno di questi cardinali
Perché il cardinale
Chi lo ha aiutato addirittura nei primi passi della carriera in Segreteria di Stato
E che
Pizzardone
E che un personaggio molto importante in quel conclave perché sarà stato sicuramente più Lulli a diciamo così a rompere un po'il gruppo dei cardinali
Conservatori ecco per dirla tutta e a fare eleggere Montini
Mi immagino un
L'arcivescovo di Milano che si fosse comportato in un modo diverso Cocche avesse dimostrato sia pur timidamente un po'più di apertura eccetera
Ne mi pongo un altro problema e quindi vorrei che essi fossero storicizzati 'sti fatti l'altro problema che è quello di pensare a Montini che conduce il Concilio ecumenico Vaticano secondo
Se è vero non so se è vera la frase che avrebbe detto Montini a un certo punto quando alla notizia della
Dell'idea di voler convocare un concilio ecumenico
Papa Giovanni la la comunicazione da subito ha già ai suoi più vicini collaboratori prima ancora di comunicarla i cardinali alla fine di gennaio nel
A San Giovanni che andar Hassan Paolo fuori le Mura
Papa Giovanni la convocazione del Concilio
La in mente subito la la comunica subito e parrebbe che Montini avesse detto bene Benedetto Santu uomo ma per riformare certe cose nella chiesa non c'era bisogno di convocare un concilio
Però una volta eletto Papa si impegna e fu il primo discorso che fa pubblicamente Montini
Evidentemente richiesto anche da talvolta Dalla Chiesa da cardinali che vanno a letto mi ricordo in televisione barriere prodotto questo registrato questo discorso di Montini il primo
L'impegno di continuare il Concilio
E dura Papa Giovanni ha fatto questo miracolo perché oggettivamente è stato un miracolo
Mannucci però non ha realizzato concisione noi dimentichiamo sempre questo Ventimila realizzato a portata a termine
Anche lì storici diamo un poco Montini porta a termine il Concilio con i dati di fatto che il Concilio a
Per Lecce tutto per esempio l'episodio del rapporto Montini con Lercaro eccetera con
Aiutatemi Dossetti bravo e con Dossetti quindi c'è tutto quel discorso ma lei è evidente che
è il Concilio che va portata avanti da parte di chi e Pietro
E deve portare avanti tutto il Concilio
E quindi
La gelido come enti così come sono scritti e devi contestualizzare le cose è un po'difficile
Allora dice sì le stesse frasi lo stesso discorso che poi concetti che ma certamente poi anche successivamente andando avanti
Studiando altri documenti di Montini discorsi encicliche o lettere apostoliche durante gli anni del suo pontificato noi troviamo molte altre affermazioni che vanno in quella direzione ma
I tempi cambiano ecco anche il pontificato di Montini a dei tempi c'è una maturazione la la
L'atteggiamento storico e da questo punto di vista ecco c'è un altro discorso che invece mi ha interessato pure quello molto e cioè
Granelli e il discorso
Fine della DC nascita del Partito popolare
Fine del Partito popolare
Questi altri due nodi ecco un personaggio come granelli che appare
Parrebbe
Più
Non prendete me la tra virgolette come frase più razionalista che non storicista ecco
Più attento alla al pensiero allora lucidità del del ragionamento che non alla al momento storico e qui invece pare che il giudizio storico di Granelli è quello più esatto
Io personalmente lo debbo dire anche se in questi anni di piccola militanza che ho avuto nel
Varie forme nelle varie
Forme assunte dal gruppo dei cattolici democratici qui in Italia
è una dizione che comprende potuto no giusto
Anch'io mi riconosco tra coloro che ha narrato nel averlo
Averlo
Giudicato
Possibili certe cose
Alla fine abbiamo pagato anche di persona ma questo conta meno ne ha pagato di più la DC la storia di CD e alla fin fine forse anche il popolo italiano e allora dico questo discorso invece secondo me andrebbe molto approfondito perché effettivamente
Granelli su quei due punti in quei due momenti veramente ha una visione molto più solida molto più realistica
è interessante è che addirittura già nel primo momento pur votando a favore poi alla fine però assume posizioni critiche anche quello molto interessante cioè sulla fine della DC
Io quindi ringrazio Castagnetti per quello che ci ha detto soprattutto per la partecipazione personale forte su questi episodi però
Direi
Questi aspetti un po'di storicizzare infatti forse importanti
Siccome dobbiamo chiudere
C'era il professor Giovagnoli che voleva fare una piccola meno che non voglia
Quindi
Però la stessa cosa
Entro le entro le tredici e trenta dobbiamo chiudere
Volevo cara
Intervenire sullo scudo la questione ma prima ancora volevo e strizzare quello che gli ha detto a Castagnetti che mi trovo perfettamente d'accordo con la lettura che
Ha dato del
Rapporto tra Monti e Granelli
Perché effettivamente non senza stato semplicemente di una questione di carattere diciamo così personale
Politico casa legata al problema delle correnti dice è una questione teologica
E anch'io sono rimasto sorpreso per il fatto che
Granelli che pure appunto come è stato detto veniva dalla formazione di autodidatta affrontasse questo problema lì probabilmente ci sono due testi che Granelli ha riflettuto il testo che tu hai già citato cioè quello di don Colombo
A cui Montini Scary risponde polemicamente con una lettera personale al Gemelli perché facesse intervenire dopo l'articolo di Colombo qualcuno che mettesse in contestazione quindi la polemica di Montini col centrosinistra risale addirittura molto prima cinquantatré a mille novecentocinquantatré e poi c'è l'articolo di Lazzati
Fino questi
Due testi su cui Granelli
Lavora riflette e che gli permettono di affrontare questa discussione teologica con Monti la questione a proposito visto che ho tirato fuori il nome di di
Lazzati io l'ho già chiesto la signora Granelli ma su questo punto mi ha detto che non era in condizioni di potermi risponde
Si dice che
Montini per bloccare la candidatura del cinquantotto di Granelli invitasse Lazzati
Che era molto stimato che è vero che dagli amici dalla base tant'è vero che la famosa relazione di Capuani
Che con la quale si dà avvio alla base viene fatta leggere a Lazzati Capuani invita Lazzati proprio il giorno prima
Della convegno di Belgirate di fa legge il testo e Lazzati gli dice si può andare salta il terzo punto allora
La questione che mi sono posto è se sia veritiera qui purtroppo molti ora sono andati via
Che effettivamente Lazzati sia intervenuto presso poi senza il risultato presso Monti presso Granelli per dissuaderlo Lalla
Presentazione della propria candidatura la signora Granelli mi ha detto che non era al corrente se ci fosse però qui qualcuno che potesse rispondere a questa questione mi
Sarebbe molto interessate va bene grazie come vedete il dibattito ora diventava particolarmente interessante però si impone la chiusura della
Va bene rispetto
Si impone la chiusura del del nostro incontro che lascia aperti molti anche interrogativi ma penso che attorno alla figura di Granelli si tornerà a parlare a discutere ad approfondire molti aspetti che sono emersi in questo nostro incontro buongiorno a tutti
Nell'incontro
Perché arrivate biglietti