Set them free. Laboratorio Costituente per la liberazione dei migranti dalla Libia

Buongiorno allora benvenuti a questa giornata sette Mussi laboratorio costituente per l'evacuazione dei migranti della Libia
La mattina di venerdì tre maggio siamo ancora pochi ma la giornata è lunga e siamo contenti di aver la possibilità di organizzare un momento in cui molte delle realtà che si sono occupati di Libia che si stanno occupando di leader in Italia avranno la possibilità di confrontarsi
Sono in particolare molto felice del fatto che Exodus fughe dalla Libia del lavoro che faccio ormai dal dal settembre scorso se non altro funzione in questo momento come pretesto appunto per per per questa occasione di confronto che speriamo al termine della giornata
Troverà a la la forza e magari anche le idee giuste nella direzione che immigranti ci stanno chiedendo
In pratica dall'estate scorsa da quando ho trovato il modo per entrare in contatto con centinaia migliaia di loro attraverso internet e la la richiesta unanime che che tutti loro hanno fatto hanno rivolto allora europea attraverso i messaggi inviate Exodus è stata sin dall'inizio quella dell'evacuazione
Quindi dobbiamo cogliere il momento perché adesso molti stanno parlando di evacuazione a causa del conflitto in corso in Tripolitania ma dobbiamo anche renderci conto che l'evacuazione era la richiesta anche anche prima che il compito cominciasse
Questo perché c'è stata una grosse difficoltà a raccontare quello che che la Tripolitania in particolare diventata negli ultimi anni
Perché non non è stato possibile accedere alla alla Tripolitania e Arak e raccontarla in particolari gli stessi visti per i giornalisti sono stati concessi con molta parsimonia e anche coloro che hanno avuto la possibilità di visitare i famosi centri di di detenzione così come il personale dell'UNHCR
Hanno potuto fare delle visite in qualche modo con in qualche modo contingentate significa che sono sempre stati comunque scortati
Dalle milizie dai guardiani del carcere che hanno fatto in modo di far passare con il contagocce la realtà in particolare arrivato un messaggio questa mattina che vorrei leggervi giusto per farvi capire quali sono le dinamiche sul campo
E il il messaggio arrivato da un migrante che si trova detenuto nel centro di Tagiura e che è stato lui a un cioè dire del sul Sudan è stato nelle scorse settimane impiegato come come soldato è stato costretto al fronte e anche negli ultimi giorni è stato il fronte ma settimana scorsa
Una troupe della BBC è stata Tagiura per fare un reportage uno di questi reportage che poi non lo so forse giustamente o ha torto non lo so
Vengono venduti come grandi scoop ma lui dice esattamente così prova a tradurlo al volo dice la la polizia
Allora la polizia mi sta cercando nel carcere sono molti Tagiura sono quasi migliaia di persone tra l'altro non dobbiamo immaginarci in carcere come ce l'aspettiamo qui in Europa in realtà sono dei casermoni
Dove vengono buttati alla rinfusa molto spesso senza avere nemmeno lo spazio fisico per per sedersi a terra quindi la polizia mi sta cercando perché mi vogliono mettere in un in un ramo della prigione sotterraneo quindi nascosto perché hanno visto un se il servizio della BBC che hanno fatto intervistando mi la scorsa settimana e e quindi ho molta paura
Perché se ho appunto se ne trovano rischio grosso allora questa è anche una dinamica che con Exodus abbiamo potuto verificare ormai da diversi mesi quando i migranti ci raccontavano esattamente come avvenivano le interviste con con i giornalisti o può anche semplicemente le visite dell'UNHCR cioè il la questione è questa o loro raccontavano il falso perché comunque i miliziani erano sempre lì ad ascoltare i i colloqui oppure quando sia rischiavano a raccontare effettivamente quali erano le condizioni del carcere
Quest'anno sono andati incontro a tortura in modo in modi una tortura punitiva in questo caso ho parlato personalmente con l'inviato speciale dell'UNHCR per il Nordafrica Vincent costretta a Tunisi alcune settimane fa lui stesso mi ha detto che ormai da diversi mesi venne a caccia rinuncia a fare
Queste interviste perché si è reso conto di questo meccanismo è hanno capito che chiedere ai migranti di raccontare esattamente quello che succede all'interno delle dei centri detenzione gli espone a alla tortura alla punizione
C'è un altro dato che bis al concetto del mi ha riferito che trovo estremamente importante
Mi ha raccontato che su dieci richieste di visto perché la che l'UNHCR sottopone alle governo Serra a Tripoli per il proprio personale internazionale chiamato a lavorare a operare sul terreno solo tre vengono accettate dal governo di Sampras mi sembra che questo sia un dato indicativo che darà la misura
Di quale sia il margine di operatività perché l'UNHCR così come tutte le altre organizzazioni enti che lavorano in Libia hanno sul terreno sostanzialmente è molto limitato molto poco
Perché perché sono sostanzialmente sotto ricatto
Sarebbe interessante penso che uscirà nel corso dal della giornata capire anche le cause come siamo arrivati a questa situazione in Tripolitania che possiamo dire forse non ci siamo ancora resi conto fino in fondo
Quello che è diventata a Tripoli la zona del costiera soprattutto del uccide in tale della Libia in questi anni ma sicuramente sono stati fatti grossi errori chiaramente la stampa italiana giustamente nei mesi scorsi si soffermata su uno su un su una decisione che è cominciata con con il l'ex ministro Minniti di finanziare direttamente alcune delle milizie sul campo affinché non permettessero ai migranti di imbarcarsi però credo di poter dire dopo aver ascoltato ore e ore di messaggi vocali inviati dai migranti opere la mostra anche semplicemente i chilometri diciate che ci siamo fatti in questi mesi
Che nel momento in cui le Nazioni Unite hanno deciso di riconoscere il governo Starace
E quindi il governo italiano e dove le ore europee hanno internazionalmente riconosciuto il governo Saransk concretamente questo ha significato consegnare centinaia di migliaia di migranti nelle mani delle milizie e questo non solo perché loro non partissero e non si imbarca solo verso l'Europa ma perché i migranti in Libia sono diventata sono diventati fonte di reddito in qualche modo per le milizie una delle più importanti in che modo in due modi una e la
E la la tortura a scopo di estorsione significa che il meccanismo è stato comunque già raccontato Anchieta dai dal mainstream in qualche modo e c'è il migrante viene sottoposto a tortura mentre i miliziani chiamano al telefono la famiglia
E e quindi chiedono soldi in caso di mancato pagamento immigrante nella migliore delle ipotesi continua a rimanere nel centro di detenzione esposto a tutte questo tipo di Milazzo violazioni o altrimenti in alcuni casi trova addirittura la morte
Un altro modo per fare soldi si migranti e il lavoro forzato non retribuito
Tant'è vero che penso che uno dei degli elementi più importanti che emergono da dall'auto narrazione che i migranti fanno di se stessi attraverso Exodus
E quello che in fondo alla fin fine non ci sia grande differenza tra dentro e fuori le carceri per esempio se guardiamo i numeri
I dati dell'UNHCR ci dicono che tra i i centri detenzione ufficiali e quelli come dire non ufficiali
I numeri delle dei migranti attualmente in stato di detenzione sarebbe sarebbero intorno ai venti mila la stesso UNHCR ci dice che i migranti in Libia
Sarebbero intorno ai settecento mila quindi verrebbe da pensare che gli altri seicentottanta mila tutto sommato va be forse non se la passeranno benissimo
Però magari possono aspettare un mese due mesi qualche mese forse un anno magari posso aspettare che cade il governo italiano e che quindi le navi vengano detiene ha concesso alle navi di ora sul più che navi sono gommoni sgonfi di lasciare le coste della Libia in direzione dell'Europa non è così
Perché era che immigranti attraverso l'ex sin da settembre su questo solo perché prima non potevano farlo stanno chiedendo imitati l'acquazzone perché non c'è differenza tra ciò che succede fuori ciò che succede
Dentro voglio raccontare un episodio che secondo me è significativo tra l'altro si trova nella puntata zero punto sei di Exodus che stavamo ascoltando ora di un ragazzo somalo con cui sono in contatto da dal gennaio scorso che che stava fuori quindi tra virgolette era libero
Stare in compagnia di altri cinque connazionali ha passato il tutto l'inverno all'addiaccio abbiamo cercato di aiutarlo mettendoli in contatto nel suo caso per esempio con il censiti che gli ha potuto dare del denaro cash contanti in mano con cui si sono pagati l'affitto in un Bucco in un ghetto di Tripoli per quasi due mesi però all'inizio di marzo visto che purtroppo non c'era stato più modo di di ritirare questi soldi
Era talmente spaventato all'idea di stare in mezzo alla strada
Che è andato volontariamente a bussare alle alle porte del carcere di tassa Tubinga Chirac
Perché perché aveva sentito da connazionali presenti all'interno che nelle nelle ultime settimane l'UNHCR stava effettuando dei voli di rimpatrio
No scusate noti rimpatrio di evacuazione verso il Niger per le nazionalità che vengono considerate appunto aventi diritto al lo status di rifugiato stiamo parlando di Eritrea Somalia
Darfur
E e quindi e quindi si si è costituito diremmo quasi solo che è andata male perché a un certo punto è scoppiata la guerra e quindi ovviamente nel carcere non ha avuto più diretto accesso al carcere in particolare la storia di casalinga Cile molto interessante e vorrei brevemente raccontarla
Perché è uno di questi centri di detenzione che è rimasto per settimane Presa preso tra le linee del fronte subito il giorno successivo all'inizio dei combattimenti
La pulizia normalmente presente all'interno del centro è fuggita ha lasciato il centro incustodito immigranti da soli sostanzialmente si sono chiusi all'interno sono rimasti per più di due settimane
Senza acqua e senza cibo soltanto sporadicamente una ONG locale libica era riuscito a portare un po'di ristoro un po'Ummo una un po'di pasta scotta
E da mettere sullo stomaco
E e sui sono successe alcuni episodi che secondo me è importante raccontare perché perché forse raccontano in maniera esemplare anche quello che stiamo cercando di fare come Exodus e poi in questi mesi in particolare grazie all'aiuto di di di Stalker
Loro ad un certo punto la polizia libica si è recata per ben due volte nel centro di detenzione con degli autobus quell'intenzione di evacuare lì presso altri centri
Perché effettivamente erano ormai sola isolati presi tra le linee i migranti all'interno del centro stiamo parlando di più di cinquecento
Donne e bambini e uomini hanno rifiutato questa evacuazione sostenendo di essere pronti a morire all'interno del carcere finché non verranno evacuati dalla Libia
Non l'accettavano quindi il trasferimento da un centro all'altro perché sostanzialmente dicevano noi siamo consapevoli di quello che Libè diventati in questo momento e siamo consapevoli di avere diritto a un'immediata evacuazione perché poi proveniamo da Paesi in guerra
E abbiamo già il tesserino ufficiale con il numero rilasciato dall'UNHCR come richiedente asilo c'è addirittura un conflitto in corso noi dobbiamo immediatamente essere evacuati
E quindi non accettiamo di essere trasferiti da un centro all'altro perché non cambia nulla la Libia
è un posto un non sicuro per tutti in particolare in questo momento quindi per ben due volte gli autobus sono arrivati al centro e sono tornati indietro perché i ragazzi con l'hanno accettato di di e di salire sugli autobus
Ecco io penso che quando ne diciamo quando parliamo forse è un po'prosaicamente di cambi di paradigma oppure quando parliamo di riconosce di migranti in Libia come soggetto politico ci riferiamo a questo
Nel senso che le loro richieste sono a nostro avviso il punto di partenza di tutta la questione in particolare perché loro sono lì ancora oggi in questo momento con i piedi in Libia
Loro conoscono sicuramente la realtà molto meglio di nuovi loro hanno la possibilità di descriverla e di raccontarcela
Purtroppo l'altra razione su case rinasce nelle scorse settimane andati in un'altra direzione perché molti hanno fatto hanno preferito in qualche modo raccontare la vicenda che l'UNHCR non interveniva essere in qualche modo scordata di questi ragazzi prese tra le linee è successo un episodio molto grave
Il la il ventitré aprile un un commando un una macchina di soldati si è recata al centro come dappertutto focosi migranti abbiamo praticamente rivisto tutti i video
Di quello che è successo della sparatoria del sangue riferiti dei due morti che ci sono stati il racconto che è stato distribuito ai media internazionali è stato quello di un assalto delle delle forze di haftarah al centro
E e e quindi il giorno successivo il ventiquattro aprile la polizia se di nuovo recata al centro di case quindi esce con gli autobus e questa volta sono riusciti a il Rocco a scusate a trasferire usa il linguaggio che usano loro in inglese
A trasferire i migranti in un altro centro e quindi tutto a posto tra virgolette due morti più di venti feriti per arma da fuoco però per lo meno sono stati messi in salvo in realtà tutto il contrario perché ci siamo accorti grazie alle testimonianze
Dei migranti stessi
Che i soldati che hanno fatto questa operazione questa sparatoria innanzitutto non erano forse ma era solo una macchina sono arrivati al centro chiedendo soldi cellulari i migranti si sono rifiutati questi hanno aperto il fuoco premente erano banditi comuni
Praticamente appartenenti a una brigata quella vita alcuna che in questo momento sta facendo un doppio gioco strappo consacrava dice un po'con After
E guarda caso il giorno dopo è partita l'evacuazione perché dopo quasi tre settimane senza cibo e acqua
E di fronte a un un episodio così violento i migranti hanno ceduto il loro fronte diciamo di fermezza e sono stati convinti a salire su questi autobus e trasferiti in un altro centro
Però bisogna raccontare anche la seconda parte di questa storia perché dove sono stati trasferiti sono stati trasferiti a Zawiya nel centro di detenzione di Osama che uno dei più grandi criminali
Presenti in Tripolitania in questo momento uno che gestisce in maniera del tutto private il suo centro di detenzione del famosissimo per per andare con una sua nave privata che non è nemmeno in qualche modo arruolata all'interno della cosiddetta Guardia costiera libica a per recuperare i migranti in mezzo al mare ansia rapire a sequestrare i migranti dal mare
E portarli alla suo ha al suo centro di detenzione dove vengono sottoposte a torture a scopo di estorsione infine venduti quindi fa i soldi in questo modo
Ora io ho parlato con UNHCR in più poli e gli ho chiesto ma siete stati voi a coordinare questo trasferimento non ha detto no
Questa è stata una decisione del governo Starace Alinghi avvisati all'ultimo momento siamo arrivati lì di corsa con il personale libico dell'UNHCR ovviamente e abbiamo accompagnato giusto un attimo questi ragazzi al centro di Savoia
Casalinga CIO si trova a sud di Tripoli Savia si trova sul mare
Ovviamente i ragazzi già mi stanno raccontando e vediamo se riusciamo a collegarci direttamente con loro uno di loro che già vengono trattati malissimo all'interno del carcere osava ha ha interloquito con loro e li ha minacciati gli ha detto questa è proprietà mia
Quindi sarete presto venduti
L'UNHCR aveva cercato di strappare la promessa di averle la possibilità di accedere al centro di detenzione quotidianamente ma questo giorno sta avvenendo
E devo dire che i miei personali timori sono quelli che questo trasferimento da casa di in cascina a Zawiya se è stato un un un trasferimento strategico perché in caso di rovesci chiaramente Ossama che anche forti i contatti con la galassia islamista
Presente in Tripolitania probabilmente sarà una delle prime persone che le tutte le forze di afta andranno a prendere quindi io penso che non è stato casuale questo trasferimento perché questi migranti rischiano di di di trovarsi a essere scudi umani a protezione di questo carcere a protezione di questa milizia
Vi racconto questa storia perché penso che sia emblematica di questa significa essere in diretto contatto con i migranti perché loro hanno la possibilità di vedere le cose con il loro occhi di raccontarci alle noi siamo forse in questi anni ci siamo abbandonati alla credenza per cui che chiaramente ci appartiene profondamente come italiani perché per far parte dalla nostra storia dalla nostra cultura quella di aspettare
Le persone che arrivano dal mare di accoglierla che aprire porti tutto questo e molto bello e deve continuare
Però è successo qualcosa in Tripolitania penso anzi sono convinto che ne parleremo diffusamente oggi c'è stato un salto di qualità ecco perché migranti non non se non si sono limitati in questi mesi a chiedermi porti aperti ma letteralmente hanno chiesto che noi andassimo a prendere perché altrimenti non avevano possibilità di mettersi in salvo niente abbiamo cominciato anche con un po'di ritardo ora Bitossi c'è possibilità di di collegarmi
Telefonicamente ma vedo che il messaggio che ho mandato via WhatsApp non è arrivato quindi probabilmente o il telefonino spento o forse non c'è scampo
Io c'ero campo sì sì
Come
Non c'è campo la dicono comunque l'ho mandato anche prima che stavo fuori quindi proprio non è arrivato
Abbiamo già sentito alcune testimonianze comunque Exodus si trova disponibile on line sulla pagina dedicata di Di Meo ci sono sette puntate
Tra tra i quaranta minuti dell'ora
E come dicevo sono messaggi vocali in questo caso era una telefonata però di solito
Sono messaggi vocali che io chiedo loro di mandarle anche perché molto spesso non è non è che passare sempre essere disponibile al telefono quindi possono scegliere con i loro tempi quando registrare un messaggio quando inviarlo anche quali sono le loro priorità e quello di cui vogliono parlare
Vediamo tempo Riggio ancora un attimo
Con
Con l'adesione all'associazione allora nel frattempo che la somma la giornata è molto lunga ci sono molti ospiti sicuramente ci saranno degli imprevisti però in conclusione come anche un po'accennato all'inizio le pensiamo che l'obiettivo di questa giornata sia innanzitutto confrontarci con con tutti coloro che si sono occupati di Libia in in questo ultimo anno in questi ultimi anni qui in Italia e soprattutto in qualche modo con quello che abbiamo a disposizione a oggi fare una sintesi e cercare di lanciare un messaggio chiaro a chi in questo momento può tecnicamente a realizzare l'evacuazione dei migranti tra Libia e sappiamo che tre giorni fa centocinquanta migranti
Sono stati evacuati con un pura irritato misurata all'aeroporto di Ciampino centocinquanta sono veramente un numero ridicolo dovremmo cominciare da subito qualità attuare perlomeno questi due tre mila
Richiedenti asilo peraltro che stanno in questi centri ancora bloccati fra le linee
Adesso ormai io penso che andare a prendere questi cinquecento migranti che stavano prima nel nel centro di casa minga Cherie ora stanno a Zawiya come raccontato
Sarà molto dura perché a questo punto significa proprio strapparle di mano da uno dei più grandi criminali che sta cioè in Tripolitania quindi sarà molto difficile ormai per loro tirarli fuori
Però ci sono ancora molti centri dove l'UNHCR accesso in particolare e c'è un centro dell'UNHCR a Tripoli e che gathering ed è perciò facility
Significa che un centro proprio del dell'UNHCR dove pensato per ospitare i migranti in vista dell'evacuazione in particolare venne a caccia aveva ai va quatto
Diverse migliaia di migranti verso il Niger ovviamente il Niger è una soluzione temporanea in vista del di un successivo ricollocamento ma giusto per non lasciarli in Libia perché ovviamente loro sanno quale la la situazione in Libia
Parla
Giusto un'ultima cosa che probabilmente non è priorità in questo momento e so che anche un argomento delicato però secondo me è giusto
Parlarne in questo momento perché Exodus il lavoro di Exodus è stato anche criticato negli ultimi mesi
Ma io ci tengo a a ribadire che tutto quello che io ho raccontato in realtà non è pensiero mio ma potete verificare dei messaggi vocali certo mettersi a scontare ore ore e ore di messaggi
Posso capire che costi fatica però e tutto quello che mi hanno raccontato in qualche modo mi hanno insegnato quindi voglio dire questo quando si parla di evacuazione evocazione e a trecentosessanta gradi a trecentosessanta gradi significa che può essere verso l'Europa può essere verso la Tunisia
E in presenza di richiesta esplicita può essere anche il rimpatrio
Ci sono molti ragazzi soprattutto quelli provenienti dal dall'Africa occidentale che sono arrivati in Libia
In seguito a false promesse che si trova nella situazione psicologica di inganno si sentano ingannati
Perché gli era stato detto che nel giro di tre mesi avrebbero facilmente raggiunto l'Europa dopo due tre anni sono ancora lì
Perché d'appena hanno messo piede in Libia si son trovato con cromatico le catene ai polsi e battuti all'asta come animali nella città di Sava e poi trasferiti su successivamente in Tripolitania al servizio della dell'impresa deve libiche quindi queste persone come dicevate a testimonianza che hanno una famiglia a casa stanno chiedendo di tornare a casa
Io penso sono sono molto dispiaciuto che ci siano stati come delle barriere ideologiche in questi mesi perché credo che diverse diverse migliaia di persone di migranti che sono tuttora
In Libia in questo momento sotto le bombe magari di respinti al fronte costretti a imbracciare un fucile a combattere e a rischiare la vita per una guerra alla quale nemmeno appartengono sarebbero potuti investi essere messi in salvo semplicemente riportare la casa come loro stessi chiedevano
Spero che avremo nel corso della giornata anche il coraggio per affrontare un argomento apparentemente scabroso come questo
E quindi niente buona giornata e ora se chiamerei Alessandra che cippo introdurre il lavoro che le sta facendo è un lavoro di raccolta e di di storie però chiaramente quello che si poteva fare finora era quello di di farsi raccontare da da chi attraverso la Libia è passato e chi ha avuto la fortuna di arrivare in in in Italia e in Europa
A abbiamo anche invitato i ragazzi con cui Alessandra sta lavorando in questo progetto teatrale a intervenire non sono qui vorrei che Alessandra ci spiegasse chiaramente quelle il il problema
Quali sono le dinamiche che intercorrono in questo modo e forse chiaramente non hanno non hanno facilitato a noi la comprensione di quello che stava succedendo in Tripolitania in questi ultimi anni grazie
Buongiorno
Io lavoro con una compagnia teatrale formata da donne nigeriane emigranti che sono arrivate in Italia negli ultimi anni si chiama Women crossing
Questa compagnia teatrale formata da persone che vivono quasi tutte nella casa occupata di Santa Croce in Gerusalemme spinta e non e che vanno e portano i bambini a scuola alla Di Donato le ho incontrate nella scuola dove anche mio figlio a scuola
E mi hanno raccontato le loro storie quindi mi hanno cominciato a raccontare della Libia negli ultimi tre anni ho raccolto le loro storie e le loro storie sono diventate spettacoli questi spettacoli sono tre i sono siamo andati in giro per l'Italia abbastanza per quanto possibile quando possiamo lo facciamo
Ha spinta in modo utilizziamo il teatro perché riteniamo che sia importante la narrazione di quello che è stato di quelle che sono state le esperienze di viaggio di queste donne
E attraverso il teatro si produce una sorta di catarsi per la quale non è soltanto importante testimoniare per il pubblico che cosa significa in questo momento attraversare il deserto partire dalla Nigeria
Fermarsi in Niger o arrivare in Libia
Andare incontro a tutto quello che succede in Libia e poi attraversare il mare non è soltanto per il pubblico che lo si fa ma lo si fa anche per la compagnia perché comunque il teatro
è riuscito a produrre una sorta di elaborazione del trauma progressivo su ci sono traumi che ci vogliono anni perché siano elaborati ci sono drammi che non si possono elaborare ci sono esperienze che sono molto difficili da dire
Sono rimasta anche abbastanza sorpresa quando ho parlato con la compagnia io ho detto che c'era una significativa di oggi e tutti mi hanno detto che sarebbero venuti oggi non c'è nessuno sono rimasta abbastanza sorpresa perché ritenevo che evidentemente parlare di fronte a una platea è chiaro che non è facile per nessuno parlare davanti
A un pubblico parlare con il microfono anche io sento un certo disagio non sono state in Libia
Però
Sembrava che oggi potesse essere l'occasione per fare questo passaggio e invece non è venuto nessuno non è venuto nessuno perché effettivamente attraverso la finzione del teatro si può raccontare in una maniera più soft si può raccontare in una maniera possibile quello che invece è stato e non se non è possibile direi senza schermi il pubblico ho portato però dei video che sono stati l'origine diciamo sono dei frammenti che nel nel corso dello spettacolo mandiamo così per darvi un'idea delle persone che partecipano a questo progetto possiamo far partire il primo
Il primo è di un uomo mi
Nigeria
Bisogna sempre il giudice momento dibattito mica
In giudizio anche nel nel Mercedes è inganni sorgesse
Detenuto Women e ne senza debiti all'ex Birmania di di Udine dei di consumi lui me e me ne
E non sono né infatti deve né né niente deve vecchiume i fidanzati manicure
Benissimo
Diciamo di sì grazie
E si sa istanze cucina
Su tutti i settori tema della democrazia segmenti tutti dentro quella ferma lungo aggiunge sondaggio
Bussa certo se sul mantenere
Fornisce utili giornaliste sempre Gianbattista quattro otto sia porta
Ok grazie no volevo dire da varare traumi dell'altro che spiegarlo anche perché non c'è la traduzione allora forse diciamo questo video già spiega nel fatto di dire che non so se tutti parlano l'inglese comunque lui James ci spiega che o quello che tutti sappiamo e che durante il le tappe del deserto e in Libia
Una grossa quantità di donne viene dei retta lui ma no tutti lo sappiamo però quello che non tutti sappiamo è che dei rei per me
E la sua maniera di raccontarlo forse diciamo ci dice perché voi artificiere nello a raccontare di persona
Cioè è pratica comune anche per quanto riguarda gli uomini nel tragitto succede accade
Ora non so se
Possiamo risentire diciamo questa seconda testimonianza è invece una delle donne nigeriane che raccontano il meccanismo attraverso il quale in o in Libia si produce del c'è una crisi economica bestiale e i libici non lavorano non lavorano perché l'unica loro maniera di fare soldi utilizzare emigranti e quindi tutto questo
Era quattro anni fa cioè prima che la situazione si incattivisce fino al punto in cui ci ha raccontato Michelangelo però già c'erano dei centri di detenzione in questi centri di detenzione le persone venivano chiuse
E e poi si dava la possibilità di telefonare a casa e attraverso la telefonata di chiedere denaro
E questo diciamo Colucci racconta conforto possiamo sentire la seconda grazie
Il settimo gruppo costosi sintetici tutti dentro quella anche cioè esso vediamo bussa certo se venti su mantenere
Conosciuti giornaliste sempre Twister quattro otto sia porta tuffo
Gli altri lo sforzo sconfitto
Sì
Perché dentro anche perché quel soccorsa dopo avere no i
Testi se peggio sì Cosimo sì less
Ok
Giuseppe
Già sono offesi
E tattile esistono pugliese questo tipo di anzi corsi Marx
Fermiamoci è molto difficile anche questa diciamo spiegare come
Sì ha vissuto una situazione del genere quindi però in Italia in Europa bisognerebbe che invece fossero diffusi stima dei reali cioè bisognerebbe che la gente se avesse c'abbiamo una strana situazione siamo bombardati dalle notizie ma nello stesso tempo non si capisce non si sa fino in fondo che cosa succede nel corso di questo viaggio
E quindi questa la De questa questione la richiesta dei soldi si sa non si sa è abbastanza nota
Siamo tutti oppressi da una narrazione continua sulla questione dei migranti però poi come avviene il viaggio cosa succede durante il viaggio
Prima di arrivare in Europa non è così chiaro
Si può andare al terzo
I a questa diciamo civile ordinario
Questo
Poi più
Poi gli le non solo
Dell'esecutivo
Scusi uomini
Posso
Che in questi
E fanno le quote molto lontano e rimane che tu dormire nel giorno
Venti persone hanno tutti partono dalla un'altra
Raccontano che portare soldi diciamo che la permanga è speciale
Ripeto non vengo due sono nel futuro rinnovazione ormai anche ridurre a mandare al programma clienti famiglia che quando non sono che nell'arco erano
Dall'altra c'è un ultimo contributo riguarda invece un ultimo piccolo video che riguarda invece il viaggio in mare
Di cui si è sentito parlare abbastanza
Possiamo farlo partire
E il voto della stima
Cementizio diversa cioè il giudice Women Emma Bonino zelig salvo
Se l'inflazione a casa
Un
Piccola settanta di trincea
Alla specialità
Bisogna sempre dei giudici crema da Grasso questa già andato grazie
Io o non volevo parlarne oggi cioè volevo soltanto portare queste testimonianze perché non credo che ci sia
O tanto da commentare no quindi lascio la parola
A Lorenzo grazie
Va bene sono Lorenzo Romito il Benvenuti dedica un puntino alla volta stiamo aumentando di numero
Abbiamo preso anche il rischio di occupare un'intera giornata perché non si può affrontare questa questione se non partendo come abbiamo fatto da una realtà che in qualche modo non vogliamo vedere facciamo di tutto per non vedere
E soprattutto medie istituzioni fanno di tutto per non far conoscere credo che possiamo un attimino rallentare anche il ritmo dove mi siedo
Ma penso un microfono che va da sé sì
Perché per tutti
Chi ha iniziato a lavorare su questa cosa devo dire per noi gli stalker è successo proprio qui al Macro quando a settembre
Avendo un laboratorio aperto di due settimane abbiamo accolto Michelangelo che ci ha portato la prima puntata del suo al documentario è sul e e come dire ma come è possibile
Come è vero e quindi posso dire in qualche modo abbiamo elaborato noi stessi una presa di coscienza che è difficile è difficile proprio difficile e comunque ti porta
Prende le distanze da te stesso a dei coincidere con i tuoi convincimenti con quello che pensavi dicevi prima che allontana e poi un po'alla volta di allontana anche negli altri
A volte ti rende insofferente ti sembra assurdo che tutto questo sia attorno a noi e come dire così invisibile
L'altro passaggio per me molto importante oggi la china all'ovvio ancora qui ma conoscere la chicche con la scopa
Quattro per sette in maniera molto organizzata pulisce tutte le mattine la strada dove abitiamo
Come dire curiosità la voglia di conoscerlo
Il un piccolo aiuto anche un quindi un sostegno economico una relazione qualora bisogno di documenti e poi la chi è stato anche un per me una porta d'accesso al fatto che tutti quei ragazzi che vediamo per strada fuori dai supermercati davanti che spazzano le strade con cui in qualche modo che tra l'altro producono un sentimento col quale poi inizia per i fatica di di di di confrontarti no perché è una sorta di saperlo l'ha messo così
Se come ammissibile nostra in sei Colucci sei frazioni facendo qualcosa per la nostra società e realtà lo sta facendo la cosa più importante per la nostra società che raccontarci quello che gli è successo
E quindi su questo diciamo come stalker ci siamo avvicinati a Michelangelo ci siamo iniziata proprio il tema di come si può ascoltare quello che inascoltabile
E come si può come dire elaborare e dove ci porta perché veramente un'esplorazione dentro noi stessi dove ci porta questa elaborazione
Di questa realtà intanto ci porta subito
A comprendere che piume certo suo comportamento prima ancora di quello sociale ma quello istituzionale e dei media è di una gravità inaudita
Ci porta a capire se andiamo a leggere i documenti poi abbiamo quindi Maurizio che gli avremo modo di farlo magari in maniera più puntuale io non sono un esperto assolutamente però è che l'inizio carenze cercare a capire a leggere le informazioni a leggere attraverso le informazioni quello che si vuole dire quello che non si vuole dire
Quello che non si dice con chiarezza soprattutto adesso che ci si divide
In maniera così esasperata sospinti dalla pressione mediatica
Il buonisti e cattivissimi quello che non si vuole dire e che l'intero arco costituzionale italiano l'intero Parlamento italiano in momenti diversi con governi diversi
Ha prodotto
Come dire
La neanche
Neanche registrazione perché poi alla fine sono accordi solo forme sono sono fatti più o meno evidenti l'evidenza di trecentottantasette milioni di euro consegnati
Ai libici per la gestione di questi campi è come dire un dato certo minimo chissà se è vero se solo questo qua cioè il nostro Paese tutto il nostro Paese nella sue rappresentanze o per lo meno ovviamente diciamo
Sappiamo bene che ci sono persone anche nella politica che a questo si sono sottratte e che sono molto impegnate ne avremo alcune con noi oggi nel pomeriggio comunque irrealtà politiche i soggetti politici italiani le forme di rappresentanza
Della nostra democrazia si sono prestate
Ha come dire del realizzare beh
Gli strumenti per un sistema di oppressione criminale che costituisce di fatto certamente un crimine contro l'umanità
E quindi credo che questo ci porta anche come dire a a sottrarci al gioco della politica al gioco del del del del dite
Di di di dividendo in due non ci si può credo ritornare radio a parlare di politica se non si affronta questo nodo
Penso che in qualche modo sia stato superato un confine che era insuperabile che in qualche modo doveva dal quale dovevamo essere garantiti da un dettame costituzionale da una divisione di poteri e invece no non lo siamo stati non lo è stato il popolo italiano non lo sono stati i migranti in Libia che hanno pagato le conseguenze di questa di questa realtà e altra riflessione che viene immediatamente
Caspita Michelangelo angina
Con migliaia di persone in Libia
Noi possiamo fare su questo studi dalla geopolitica pur ferrea tattica militare all'informazione questi non sono gli strumenti diffusi per comprendere in tempo reale grazie le nostre tecnologie che cosa sta succedendo in Libia
Anzi Michelangelo lo fa sapere lo mette in Rete e a nessuno in Africa niente nessun media nessun grande canale di comunicazione
Sì come dire accorge di queste incredibile possibilità incredibile possibile
Letteralmente in un Paese in cui appunto l'accesso illimitato in cui abbiamo una risorsa di informazioni gigantesca che ci dice la condizione di un soggetto sociale culturale politico emergente che sono i migranti nella loro esperienza di reclusione in Libia tutti come ci spiega Michelangelo dentro e fuori le carceri
Lo vogliamo ascoltare
Io penso che questa negazione qua questa negazione dell'altro questo il mancato riconoscimento che poi si quel fa da contraltare evidente al mancato riconoscimento dei migranti che sono in Italia alla ghettizzazione di qualsiasi cosa che non sia riconoscibile
Chissà perché come italiano come qualcosa di diverso e quindi illegittimo addirittura in questo Paese ecco tutto questo
Passa da questo rotondo ora che ci sia ostentata
Violenta inaccettabile retorica
è un dato che va necessariamente contestata
Ma per fare questo che non ci si ricomponga secondo schemi di appartenenza che sono ormai falsi ipocriti e quindi penso che dovremmo uscire
Da questa situazione e dovremo provare finalmente a dividerci in chi al cuore il dettame costituzionale i diritti civili i diritti delle persone tutte e chi invece è pronto a fare meno di questo è doppiamente deve essere riconoscibile come l'unico chiaro avversario politico da combattere
Io ci tenevo a fare questo discorso appendere un po'più di tempo perché veramente un'elaborazione difficile poi suona anche male perché poi quando ti trovi davanti a come dire
L'impegno anche sinceri si può di tantissime persone nel contestare certe realtà nella con degli nel porgere certe violente accuse del per salvarsi un po'Noce nel tirarsi fuori
Nel venti razzi fuochi da questa situazione senza però sentire le necessità di ascoltare comprende e magari dialogare
Con chi è vittima di questa situazione io credo che se noi riuscissimo a fare questa semplicissima chiarezza
Credo che potremmo
Io ho parlato era Pasqua e forse poi Celeste non io ho parlato di resurrezione politica perché te di di resurrezione civile ci ha pensato ieri che come dire morti siamo morti
Cioè noi possiamo solo risorgere
Nel senso che non possiamo far finta di niente non possiamo pensare di tirare le fila e metterci dietro a quelli che sono i responsabili e che come dire in un modo o nell'altro più o meno coscienti
Più o meno strumentalmente chi per cattiveria chi per opportunità politica non importa non cambia niente sono responsabili di atti giuridici normativi legali governativi che hanno prodotto dei crimini contro l'umanità io mi fermerei
Su questo e penso che da qui c'è da inventare la politica e che il nuovo soggetto non è solo il soggetto migrante mai tutto quel mondo di ricchezze diversità che questo fenomeno negli ultimi trent'anni ha portato in Italia che è la terreno più fertile culturalmente io poi faccio l'artista ed interessa proprio queste quanta ricchezza diversità innovazione in esenzione cioè dietro questo mondo che arriva quarta morte tristezza c'è in quel mondo che dovremmo apprestarci ad abbandonare rapidamente
Questa grande risorsa lascio questi
Credevo di telefonate c'abbiamo la telefonata
Non è mica
Tra fare il tappabuchi è difficilissimo prendiamoci questi due di riflessione serenamente sta per arrivare una telefonata
Forse era qualcosa posso dire poi sulla fu il programma questo sì come dire serio
Abbiamo articolato appunto in questa progressione no questo fatto di ascoltare come premessa necessaria
Ascoltare porsi direttamente in redazione e offriamo anche l'opportunità per chi volesse nella approfondire questa relazione nel farsi partecipe è una responsabilità grande
è una relazione molto difficile molto molto molto difficile da gestire però questo fa parte del nostro laboratorio elaborare la possibilità di ascoltare credo che sia un passaggio necessario pubblicato prima di tutto
Dopodiché la mattinata
Prevede un momento in cui abbiamo chiamato comprendere cerchiamo di comprendere questo ascolto che che tipo di cambiamento produce cerchiamo di ascoltare le voci appunto nuove interessanti che dalla
Fertile redazione fra Africa Europa fra Africa Italia
Stanno emergendo nel nostro Paese
E quindi
Avremo dopo due momenti importanti uno con prima con Maurizio Migliori concedesse Nicoletti ancora sul discorso del della testimonianza e del ruolo delle testimonianze della trasformazione incredibile
La possibilità di una testimonianza
Oggi in tempo reale da un mondo che abbiamo visto solo come testimonianza di un passato che abbiamo pensato fosse cancellato per sempre altre idiozie come possiamo pensare che il genere umano possa cancellare per sempre qualcosa
Fra l'altro limitandone confinando né
La responsabilità a una parte nazionale del nostro Occidente da una parte politica del nostro Occidente quando ci sono della Burani cinquecento anni di colonialismo di messaggi e di milioni di morti
Era tanto facile uscirne fuori con la semplificazione che tutto il male era lì
E invece il resto forse quindi non era male io penso che questo dobbiamo inserzioni ragionare fra l'altro molto molto avvincente come avventura conoscitive a capire i danni crimini noi in Libia che cosa abbiamo fatto che cosa abbiamo fatto il militare
Per non parlare degli altri punto e poi invece sarà Pillau o Maurizio riducesse Nicoletti in cui questo tema della testimonianza del laboratorio attraverso Izzo scritto un libro
L'attualità del marchio
E poi appunto ci siamo allora presso il programma ve lo dico dopo
La scopre traduzione ci siamo Peter
Ma prendete le cuffie timore le cuffie non abbiamo fatto questo discorso
Nel organizzazione allora prendiamoci due minuti chi non ascolti non comprende e l'inglese e pensa che più opportuno avere le cuffie può ritirare subito le cuffie
Morte sarà sta prendendo le cuffie chi ha bisogno di cuffia
Uno due tre quattro e cinque sei sette otto nove cuffie nove cuffie
Dieci forse
Diciamo non siamo una struttura organizzata che c'è tutti però sembra
Ci siamo
Arrivano
Come questo quello
Non lo so che che effetto possa fare adesso quando sentiremo
Quando sentiremo adesso la voce di di un ragazzo di questi che di cui vi ho parlato che stavano a casa e lui era scegliere in questo momento si trovano nel centro di detenzione di Ossama a Zawiya
Quindi nonostante appunto siano tra virgolette ospiti di uno dei peggiori i centri di detenzione di tutta la Tripolitania hanno accesso a internet hanno un cellulare in mano possono comunicare con il mondo
Lo sa che effetto possa fare di più ma questa è la la bocca
Tra virgolette banale quotidianità
Che chi chiede che stiamo vivendo e che molti di noi insieme a me sa che stiamo vivendo in questi
In via ma quindi se siamo pronti con le cuffie
Allora segna ieri
E ha come stai
Funziona
Non possiamo non possiamo fare niente
Io
Termitani
Esauriamo guisa holding dentro riservare
Essa al Forte Latini disossata ma di nuova esistente
Essa
Sì
Abbiamo visto nel molte cose durante questa guerra sta avvenendo
Non ci vogliono salvare
With you Amina lui giù dove ciascuno che insomma case prima cassiere lidi distance chi ti vuole il seguito dai via Tubi transfert Zawiya ora étoiles Betetto Steyn inviate assente
Allora Jas
No ai miei più ricchi voi voi ripetere quello che hai detto Paola nell'It Was Better to stay Turi menta Sebring si era until Waiting for the faceva quei sintomi Libia
Tutt'per molto tempo non c'è speranza per noi
Seguite divenne e ci sia RAI
Qualcuno ne sono registrate il colonnello eccessiva
Del due mila diciassette
Quasi tutti sono stati DePaul traffico alcuni di noi stiamo arrivando qui chi è solo Joana dorso transfert sono case Burgassi e Ioana
Morta il Fai Walter people Enzo io hanno Exa chi è montuoso dette uniformi che dettagli ancora venticinque su e va a Quetta nessun esporsi Bolt terzo guai mi ha chiesto dei
Si stanno lottando meno dei loro di di Bin farete Neto o lunedì in disegni un please un Savoia
Avvocato il razzismo per estetiste
E da stavolta riguarda
No quindici
A data questa resa il cui avvalersi orario finora
Abbiamo visto con i nostri occhi ci sono tante gente qua siamo
Il tetto impatto indio Buora sono hai niente Terzo guai dea ante dei niente tu protetti Themselves di considerarmi un ruolo in alta Wickham to win nel campus Hawia quindici saudita suo Hewitt vivi lui indemnity dell'Opus Dei Fighting
Verde a maggio schiamazzi abbiano davvero doppia
è un salto a data da Tiziano borghesi invece restare riservate a senza andare dei
KW
G ieri al forse gli attriti si svuota Osaui attinenti ad momento
Disuguale avvenimenti in cui imputando il Piemonte biglietto Dei Guenda o esso salma dal Parlamento ed in seguito ai nazisti coesa unisce duri Airlines detti Yui di probabili su un milione Human Shields in Zauri asso i disse momento debba qui you before ritmi bit Sulley
Credo quindi e aveva iniziata nel
Di fino innestare
Allora devo chiarire espormi bolle a restare immobile Akira
Siamo più di seicento persone che stiamo rispettando qua
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Una supposta tutti i siti you vidi sintesi humus del due in trans tu
C'è un'isteria ricchezza eseguiti qui e poi disgrazia che è stato i i
Per cominciare occorre gente il miglior questo problema perciò non abbiamo fiducia in quello che ci dicono
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Eppure via
I pacchetti in una eresia
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Fa parte fa
Norlevo
Collabora con questo prigione
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Io e mia zia
Via polista
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Va bene
Adesso voi
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Chi può pezzi all'equivoco almeno seicento persone ma credo che un attimo
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Cioè problema di la polizia chiede soldi ed è chiaro che lo aveva quei
Pad ritengo questa e di reticolati che ora Beppe quota eletto e poi stupid
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Separati dal fruscio e allora chiamate perfetto aperta per ma perché io voglio
Andai io voterò per lui
Non c'è diritti umani niente per quelle economiche appesi die seguire occorso quindi Howie ardere o il Testori e Bolt quattro abbiamo ascoltato e queste storie
Hai già suo tua schivo si insinua riunione Saud via a a è più da quando sei alzavo punte conflitti tu Conte sia nel chiostro di partecipare nel conflitto e contratti registrata davanti al portale sei incerta e cosa importante spenda dove tentate europea Pasquale Serra dei beni vicenda poiché quei parte portano abusi tout court l'europa dei porti guarda che invece Alborghetti Travancore spreco ore nove e posate
E allora
I Cobas andasse
Ti forse no di portare munizioni a quasi immorale e e se voi
Quando avvenga
Sarà siamo d'arma clandestina
Invece volontari vuole
Allora idea o no lavatrici okay allora
Portano le munizioni dentro la prigione quelle per per le elezioni eccola qui a orsetti Oradea rapportabile agli assicurati
Ci stanno usando
Normali invidia Letterman che al sud cioè via web con eventi Pathfinder Conflict Gwen coppiette due ex alti immigranti non dovrebbero fare parte del conflitto endemica People virtù Usseglio Ervige Caglione biglie d'appalto
Un applauso per tutti danno
Aerei stanze doppie sei
Attribuito il Pisa che collega accreditate zavorra Bagnasco dobbiamo spesso portati via Del Debbio questo il mio messaggio
Vai vai grazie grazie
Per tutti voi
Sì in estrema sintesi
Allora giustamente mi è stato suggerito di chiedere se erano stati impiegati come come soldati al fronte mi ha detto ma non sarebbe neanche la prima volta già c'è stato conflitto l'anno scorso questo regolare che i migranti vengano impiegati sulle linee del fronte anche nel momento in cui non combattono direttamente devono comunque pulire le le armi tenere tutti d'ordine aiutare come dire se supporto
Lei le milizie che si trovano a combattere però il messaggio principale credo che che questo ragazzo
Che si chiama Karim del del Tafuri ci ha consegnato oggi quello che loro sono perfettamente consapevoli di essere stati trasferiti alla fine
Da casi invece al Savoia con il preciso
Intento di essere usati come scudi umani nel momento in cui il fronte si dovesse spostare verso Savona perché come detto prima la prigionia di Ossama
è un carcere praticamente gestiti in maniera privata da questo criminale di guerra
E e chiaramente se il fronte di guerra si avvia si avvicinasse sarebbe uno dei primi targhette da parte delle delle forze di asta asta ricordiamo che alla vigilia
Dell'inizio del conflitto ha dichiarato che nel momento in cui prendere a Tripoli i Fratelli Musulmani verranno dichiarati fuorilegge quindi figuriamoci uno che è direttamente coinvolto
Con l'Isis che tipo di fine potrebbe fare se After conquistassero prendesse esaurita quindi stiamo parlando di diverse centinaia di immigrati che sono stati appositamente trasferiti a Zawiya per diventare carne da macello
Quindi penso e spero che il messaggio sia chiaro spero che avremo la forza di cogliere il momento perché questo è il momento di tirarli fuori prima se vogliamo scongiurare disgrazie tragedie
Che ormai possiamo tutti immaginare
Sì perché il allora questi come raccontava l'inizio sono migranti che stavano fino a qualche giorno fa nel centro di detenzione di Cassetti e cascine poi sono stati trasferiti dalla dalla polizia del Governo piazza Savage così come mi è stato certificato dal responsabile dell'UNHCR per il Nord Africa
E che li ha trasferiti nel carcere di disabili il carcere di sale gestito da da questo personaggio che si chiama Ossama
Che famosissimo perché per avere una nave privata quindi non appartenente nemmeno alla cosiddetta Guardia costiera libica
Il il suo il suo la sua occupazione diciamo è quella di andare a rapire sequestrare i migranti che si trovano in mare riportarle al suo centro sottoporlo a tortura a scopo di estorsione e infine rivenderli
Quindi questo il tipo di personaggio i dalle ricerche da perché abbiamo fatto comunque da quello che che si sa è direttamente coinvolto
Con i gruppi jihadisti presenti Tripolitania per altra sanguinaccio anche una grossa raffineria per cui la tribù diciamo a cui appartiene usa fare soldi
Indifferentemente con i migranti con con il petrolio tra l'altro parte di questo petrolio sembrerebbe essere venduto al nero per esempio alcuni stati leaders come la Turchia che infatti
Stava tuttora in questi giorni inviando app supporto e aiuto forse anche i miliziani in Tripolitania attraverso il porto di Conte
Perché Dio perché qualcuno dice che il timore sia la fuga di di terroristi dalla Libia verso l'Italia al momento i terroristi sono in entrata in Libia cioè stanno arrivando a sostegno del governo salvaci
Va bene grazie Michelangelo scusate le difficoltà del restituzione della tradizione direi che appunto stavo un po'dicendo le fasi di programma va acceleriamo un po'abbiamo finalmente un pubblico che si addensa e quindi
Belle
Direi che celeste di collettivi Maurizio meglio
Per il prossimo passaggio
Dopo il poco
Registro
Sì
Bene
Dopo
Un contatto così diretto
Con le voci un momento di silenzio e di respirazione
E poi
Un ritorno ancora
Alla anomalia di questo incontro tra Exodus
Grazie
E stalker
In genere stalker cammina
Vai spazi fisici cerca convive traduce ritorna
Il lavoro di Michelangelo
E l'arrivo nel gruppo di queste voci
Ha prodotto un grande campione di registro
E ha prodotto anche un grande cambio di comunicazione tra ognuno di noi abbiamo dovuto molto inventare e sperimentare
I quesiti erano tanti
Come
Dar luogo a queste testimonianze dove conche strumenti in che spazia con quali alleati
E come come pratica nel gruppo innestare un gesto artistico un linguaggio diverso
Mentre
Cercavamo
C'è arrivata diciamo addosso la bomba della guerra annuncia attivissima ma comunque deflagrata
Tutto lo scacchiere impazzito di di omertà losco di cambiamenti di squadra di e soprattutto di informazione difficilissima da decifrare
E comunque impellente
Impellente a questo punto era
Cosa fare di questo materiale incandescente che avevamo tra le mani
Come
Come è veramente non perdere questa volta sì l'urgenza
Abbiamo capito che il nostro lavoro era cominciava a norma avere necessità
Ma non per bisogno solo ma necessita per metodo di affrontare un
Uno scambio molto più ravvicinato nel tempo e nei soggetti e tra i soggetti e questo è il sottotitolo che nell'appuntamento di questa giornata osare
Di fare del probabile verso il veramente la realtà del possibile alla realtà
Ma che cos'è il possibile possibile
Ognuno lo sa tradurre o lo porterà addurre ma io penso che il possibile una specie di di sguardo
Di vedere e di essere visto è una specie di
Young direbbe di misteri monconi anzi Onnis
Un e un rapido sguardo
Che
Viene può essere annunciato dall'ascolto
E che cos'è l'ascolto l'ascolto
è un sono tempi sono ritmo
L'ascolto è singolare plurale e nello stesso tempo l'ascolto
Sa trattenere il silenzio e l'ascolto anche invaso dai Teatri della memoria di ciascuno che ascoltando
Che
L'ascolto soprattutto
Ascoltarsi
Qui vicino a me
Maurizio meglio
Ben più That titolata di me essere qui da questa parte
Curatore
E autore di un saggio di un libro
Molti di voi forse già conoscono che si chiama l'attualità del male
Sottotitolo la Libia dei Lager eh verità processuale morisse o meglio è un giurista
Ha curato questo volume a più voci
Ha inserito un suo testo veramente folgorante su una diagonale che per noi piena piena interesse e di questo parleremo ma prima Maurizio io ho sempre molte reticenze molte
Disaccordi con una
Facilità di usare una
Di usare il termine Lager o delle ustioni personali mi sembra che possa essere come dire il contrappunto al negazionismo di sciorinare Lager con disinvoltura
Ecco il volume che tu hai ai prodotto curato
Parte da questa
Conclusione del sia di Milano della corte di Milano e poi successivamente di Caltanissetta che con cui
Il risultato è che le situazioni presenti di schiavitù rivendita di sopruso di perdita perdita dei diritti
Che sono in atto nei campi libici corrisponda a una condizione dinamica
Buongiorno grazie
Dell'invito
A Celeste in particolare per questo primo spunto
Perché spunto direi
Non per mettere le mani avanti ma dico subito anch'io che per molto tempo non utilizzato questo termine
E ancora adesso o anch'io una serie di resistenze per dirla tutta il sottotitolo è frutto della del lavoro della casa editrice quindi è una responsabilità condivisa
Perché
Non è forse inutile ragionare sulla su questo parallelismo tra la realtà odierna dei campi di tortura dei campi di prigionia in Libia e i Lager come li abbiamo conosciuti come sono stati riconosciuti dalla dalla storiografia
Concentrazioni sta
Perché è indubitabile che i presupposti e le finalità i lager peraltro io non sono uno storico ma ovviamente mi sono un po'documentato ho cominciato un po'grattare sotto la superficie delle cose dilaga nella nella Germania nazista ne esistano di diversi tipi
Hill anche che in qualche modo comune all'immaginario collettivo
Nella sua forma più riconoscibile e quello che si è storicamente imposto alla fine della parabola nazista il campo di sterminio che invece nasce con accezioni diverse come campo di lavoro campo di contenimento quindi già l'etichetta di la gara a una serie di possibili declinazioni che in qualche modo ne sfumano i confini
Qualcuno di questi però è certamente molto allusivo e e evocato fortemente da quello che abbiamo visto da quello che dalle immagini delle voci che Michelangelo raccoglie da quello che leggiamo perché perché ci sono due prospettive che secondo me sono fortemente sovrapponibile all'esperienza della gara la prima e la prospettiva di chi è detenuto all'interno di questi luoghi
Una delle domande più ricorrenti che sentiamo fare in occasione delle presentazione del del volume che in queste settimane in questi mesi ci sarà impegnato e perché se le persone sanno a cosa vanno incontro partono lo stesso
Che una domanda molto ragionevole molto se nata e la risposta è altrettanto ragionevole perché evidentemente le condizioni di vita nei nei paesi d'origine sono così
Devastanti così prive di alternativa da obbligare le persone a partire pur sapendo che qualcosa di terribile può capitare
E notorio il caso di molte ragazze somale che partono con dopo aver fatto le le iniezioni avere preso alle il progesterone i le sostanze diciamo che inibiscono le gravidanze a lungo rilasciò per tre mesi perché sanno che lo stupro nel corso del viaggio della permanenza e l'idea è un'evenienza tutt'altro che improbabile
Ciò nonostante si parte perché direi come linea definitiva molto spesso non ce la scelta partire non è una scelta
E quindi chi si trova all'interno di questi luoghi in condizioni probabilmente non facilmente immaginabili comunque alla partenza nella loro gravità nella loro pervasività
Vive una condizione che può non essere dissimile da chi si trovava ridotto a
Musulmano nel senso
Letterale assessore Dini arrestati rei
Della prassi che s'era imposto su questo peraltro ci sono diverse tesi contrapposte non non si è riusciti a risalire al significato storico del perché si sia imposto Moussa il mano per indicare l'uomo senza senza spetta senza senza aspettative senza speranze
Ormai senza voglia di vivere
Che popolava moltissimi dei dei campi di concentramento
Le persone che finiscono nei campi di prigionia rischiano di scivolare in una condizione umana che è molto simile a quella di chi perde la speranza in sostanza costretti a vivere in un eterno presente la la cui unica porta di uscita è il pagamento del denaro per riscatto
C'è un altro aspetto che però ritengo molto interessante che la prospettiva di chi sta fuori
Prospettiva ancora più grave se pensiamo che probabilmente se vogliamo arrischiare un parallelo
Nel periodo che va dal trentatré al quarantacinque le informazioni che circolavano in Europa sull'esistenza e sulla natura dei campi di concentramento non sono paragonabili a quelle che disponiamo di cui disponiamo oggi
Michelangelo ci appena dimostrato che non a te con una telefonata con un video con un messaggio vocale non siamo in grado di essere catapultati nella realtà in una realtà che ci sta ci sta sembra assolutamente inimmaginabile
Oggi non possiamo affermare di non sapere quello che accade il che rende la situazione ancora più intollerabile
E di questo
Non solo a Michelangelo ma dobbiamo essere grati a tutti quelli che in qualche modo cercano di sfidare questa coltre di direi di disinteresse di indifferenza di menefreghismo che di fatto sta alla base di questa sconfitta dell'umanità intera e dell'Europa culla ex culla dei diritti in particolare
Europa che decide di pagare un prezzo salatissimo naturalmente sulla pelle dei migranti pur di risolvere di inquietudine la l'incubo della migrazione
Che invade
Dico dico ancora una cosa poi ti ti restituisco la parola ben consapevole che non ho assolutamente raggiunto se non in grado molto superficiale del del tuo spunto
Quelli che chiamiamo centro in campi di prigionia campi di tortura se vogliamo Lager nelle accezioni che ho provato a a così a tratteggiare sono di fatto la moneta di scambio
Molto interessante forse prima Lorenzo lo citava novant'anni fa in Libia c'erano i campi di concentramento italiani
Nel settembre del trentuno centocinquantasei mila libici sono internati nei campi di concentramento all'unico scopo di impedire il contatto con i ribelli o inesistenti a sé con tre punti di vista che assumiamo
All'epoca quindi a l'Italia aveva in qualche modo una propria
Attività se vogliamo Santis Terme apparentemente neutro di internamento della popolazione civile non di criminali o non in chiave punitiva ma preventiva per impedire i contatti con i ribelli oggi
Naturalmente non si può affermare che questi centri di detenzione che tra l'altro che si distinguono
Prima è stato già ricordato tra quelli che in qualche modo afferiscono a una qualche autorità
Il governo d'accordo nazionale di Assad Rached particolare e altri che invece sono in particolare quelli del sud nel centro del paese di fatto luoghi completamente privi di alcun tipo di legalità al di fuori di qualunque tipo di cornice
Processuali qualunque forma di garanzia o addirittura di registrazione sono luoghi realtà nelle mani di un internazionali del sequestro e delle estorsioni che approfitta della totale assenza di uno stato lo chiama René che uno Stato di diritto ma di uno Stato in quanto tale nel territorio che un tempo corrispondeva a quella che conoscevamo come Libia
Ebbene questo non sicché non ci si può certamente azzardare a dire che si tratta di dispositivi che sono stati pensati e in qualche modo forgiati dall'Unione Europea ma non possiamo non sapere perché questo è stato
Documentato dalle inchieste giornalistiche ed era ormai
Come dire una fonte non non discutibile che il denaro che a pioggia Unione Europea in parte l'Italia parte tutt'altro che secondario in Italia hanno riversato
Sul governo internazionalmente riconosciuto della Saras è stato poi inesorabilmente
Condiviso è stato fatto defluire Stato ha irrorato in qualche modo i rapporti di forza che caratterizzano un governo che palesemente privo del controllo del territorio e che in qualche modo sotto ricatto
Delle quelle milizie di quelle bande armate che hanno invece le armi
Le navi che rientrano nella famigerata cosiddetta Guardia costiera libica il controllo delle Raffi la sicurezza delle raffinerie dei luoghi di estrazione del petrolio
E che di fatto dettano legge nelle in questa sorta di congerie di città-stato misurata ne è un esempio paradigmatico ebbene il denaro che viene investito evidentemente il denaro che viene poi
Che diventa
Strumento di negoziazione e che consente ad esempio al clan da baci il il gruppo che di fatto ha detenuto il controllo del traffico di migranti quindi dello sfruttamento e quindi della vendita
Del sequestro delle persone di decretare assaporata area sotto il controllo di questo gruppo
Fino al due mila diciassette la totale sospensione interruzione delle partenze
Cosa ha reso evidente questo che
Ti passo subito il microfono
Il fatto che il controllo il rubinetto
E di fatto poi il controllo del territorio in quella specifica zona era ascrivibile a un gruppo militare
Se quel gruppo militare viene convinto economicamente a cambiare politica quel gruppo militare si trasforma in forze della Guardia costiera libica
In una sovrapposizione di interessi di doppi giochi che è del tutto evidente le cronache giornalistiche segnalo lavoro diversi porsi al particolare raccontano come testimoni riferiscano conclude l'assurdità di chiedere ai trafficanti di ieri di diventare i poliziotti di oggi cosa che si è poi in realtà concretamente verificata a Sabratha nel settembre mille diciassette dopo che questi cinque milioni di euro vengono in qualche modo distribuiti a pioggia dal governo di al serraglio
Non parte più un gommone
Naturalmente esistono equilibri interni molto delicati cosa succede che nelle settimane successive
Scoppia la cosiddetta guerra di sabato cioè gruppi locali che cercano in qualche modo di
Avanzare ditta ampliare
Le porzioni di territorio che che controllano e che quindi alla fine riescono a scacciare rischiando baci originariamente padrone di quella fetta di territorio e in qualche modo riaffermare o affermare il proprio potere intermedi
Gestione dei centri di detenzione gestione delle finali gestire delle partenze
Sulle navi quindi per chiudere tornare al punto di partenza
Possiamo definirli la gara la domanda è molto molto complessa sicuramente le le allusioni sono molto forti e
Visto che Michelangelo ci ha ricordato questo episodio credo sia negli occhi di tutti quello che sta accadendo a a casi venga sir casse avvenga sir
Tutti immagino abbiamo visto le immagini delle delle persone ferite
Io credo che sia interessante notare la cornice
Persone chiuse in un centro in stato di isolamento volontariamente lo riconosco anche Michelangelo si sono chiusi dentro perché uscire e forse ancora più pericoloso
Due settimane senza acqua senza elettricità senza
Viveri beni di prima necessità sono esattamente i tratti che Primo levi racconta degli ultimi dieci giorni del suo trattenesse internamento ad Auschwitz in se questo è un uomo
I dieci giorni che lui definisce fuori dal tempo e fuori del mondo senza acqua senza cibo senza nulla nell'infermeria cave undici persone dentro una camera che decidono Della Rocca ignota sono ancora ottocento in quel momento nel campo
Che lottano per sopravvivere una condizione di assoluta sospensione da questo punto di vista per me l'evocazione e in qualche modo l'allusione tra l'attuale campo di prigionia e l'allora campo di concentramento eh potentissima
In gare
Su una superficie molto
Opaca
Perché
Questo territorio ancora parco o per noi le definizioni sono ancora insicure incerte
Comunque risulta questo fatto straordinario e
E e difficile questa simultaneità questa sincronia città quei fatti
Che cambia completamente se pensiamo che tutto quello che abbiamo saputo dei campi di al secolo scorso
Ce l'hanno raccontato i sopravvissuti
Noi abbiamo veramente questo questa possibilità di un nuovo Parati ma e di veramente un mettere al mondo un ipotesi nuova perché l'ipotesi nuova
Dare soggettività a queste testimonianze viventi in questo momento come le raggiungiamo
Non c'è bisogno di andare a grattare per terra e a trovare le poi si è di Kazan Nelson o gli spartiti di musica di
Di orchestre
Allucinanti abbiamo qui la materia e abbiamo un dovere
Giustizia e libertà
Da questa da questa situazione
Io di tutte queste informazioni soprattutto la telefonata che abbiamo ascoltato oggi che ci dà proprio un quadro di di come si muove in questo scacchiere eccome
Può essere ancora più terribile la situazione a cui sono esposti
Questi nei campi di detenzione
Sono stata molto colpita nei primi nei primi contatti che noi abbiamo avuto con queste voci che ci cercavano non tanto delle informazioni
Che arrivavano così pertinenti come possono arrivare adesso che c'è un quadro di guerra ma in qualche modo ho acciuffato un
Quasi un
Una situazione quasi surreale e qui poi arrivo per te che sei di fatto un testo magistrale sul linguaggio come si naviga su questa disperazione come si comunica e come noi da possiamo la possiamo utilizzare
Io mi sono scritta una ma cosa fulminante ma di una leggerezza e di una il re civili militari incredibile non era nemmeno detta con con mi con consapevolezza di di dare una realtà e un sarcasmo sulla nostra immobilità e sulla nostra complicità di Soggetti era un uno che diceva soltanto questo non so voi a cosa pensate
Che in merito Servant
Punto
E poi dava delle delle
Piccoli accendi con un grande con una grande pudore della sua situazione
Non so poi cosa pensate
A che cosa servono i neri di colpo Tuccia in una fiondato in più le baracche dove bruciate nel sud da noi il problema Ross diamo i gli schiavi dei pomodori poi naturalmente pensi a quello che dice vite alla Libia
Nostro nostra colonia
Io la lascio lì a che cosa pensate che ne riserva
E ancora un altro che racconta anche questo con un pudore esterno estremo che ne sarà delle nostre ragazze nostri Praga
La loro vita finisce così
La loro vita finisce così
Le ha abbandonate punto interruppe
Oppure un altro che esordisce e dice
Salute a voi gente del mondo
Siamo rinchiusi da mesi
Attici gente del mondo io appartengo al mondo
E loro appartengono all'altro mondo che io creato e io sono la gente del mondo la gente con la gente anche la gente
Ecco
Ci sono parole che sono fulminanti e producono un ecco immediata ed insieme
Ci interpelli danno hanno voi e io continuo a dire ascoltare e la strada per ascoltarsi se noi non facciamo questo rapidamente cosa vuol dire e il possibile il possibile un e continua a dire portato dall'angelo dell'ascolto ma APPI sogno anche di questa di questa freccia di un sapere di un di un ragionare rapido di un dialogare rapito
Non è un convegno questo come ci hanno risposto molti molti pensatori che non venivano a darci la loro parola che peraltro a cui noi tenevamo anche molto perché hanno avuto l'idea evidentemente non leggendo nemmeno bene
Le presenze che noi avevamo invitato che questo fosse un convegno questo è un rapido pensare nell'ascolto reciproco mass assolutamente ancora nell'interrogativo di come i nomi ascoltiamo possiamo dare soggettività a questo che è il vero cambio
Di parere voti parla di ma ormai è diventato così
Allora
Maurizio io ha trovato
Il discorso che tu fai tecnico del linguaggio che viene usato dalla burocrazia
E della addirittura trittici massacro del linguaggio che viene fatto di questi che vengono interrogati
Vorrei che tu ci portasse in questo territorio ci aiuta molto
Ci provo
è un a mio parere un territorio affascinante e terribile al tempo stesso perché l'ascolto e davvero in qualche modo la cartina di tornasole dell'atteggiamento che probabilmente livello politico giustifica le scelte giustifica le strategie giustifica
Le decisioni
Parto coro prima da quello che tu richiamavi sulla
Sul sulla domanda
In merito al a cosa crediamo che servano le persone
Le persone nere
è una domanda importante che che credo abbia abbia interrogato molti nel tempo e abbia spesso prodotto conseguenze nefaste
Mi viene in mente come Flash che recentemente abbiamo ha avuto un contatto con un nostro assistito che si trova in Puglia credo a lavorare
E chiedendo di Ostuni aggiornandolo su sulla situazione processuale gli abbiamo chiesto dove si trovasse perché
Come sapete probabilmente
Nel disastro normativo italiano ci sono anche situazioni di assoluta discriminazione benché le condizioni si di partenza siano le stesse è sufficiente che
Un richiedente asilo abbia proposto la domanda abbastanza tardi per avere un trattamento normativo molto deteriore quindi per far per dare una rapidissima pennellata se il ricorso in tribunale sufficientemente vecchio questa persona è garantita per tre gradi di giudizio se il ricorso è ahilui troppo recente particolare successivo dall'agosto del due mila e diciassette questa garanzia si limita al primo grado
Abbiamo chiamato questa persona che godeva di questa e dico uso l'imperfetto non a caso godeva di questa garanzia perché di fatto è quasi impossibile riuscire a farsi rilasciare un permesso di soggiorno durante la pendenza di ricorsi quando le persone
Sono nelle nelle are che conosciamo di sfruttamento perché le questure
Sono luoghi non così facilmente accessibili perché molto spesso mancano che con le competenze mancano le informazioni
Vengo all'altro alla tua annotazione perché mi è rimasta questa conversazione perché chiediamo ma in questo momento dovrai la residenza perché è importante sapere dov'è la residenza per individuare la la questura competente territorialmente cui richiedere il permesso di soggiorno
La domanda non era molto semplice ovviamente qual è l'indirizzo dove dormì risposte a casa del padrone
Cosa significa questo significa che la stessa dinamica di sottomissione fisica prelude alla dinamica di sottomissione lessicale io in qualche modo interiorizzato linguaggio che mi descrive e allora non possiamo non fare attenzione quando agli sbarchi le persone vengono interrogate dagli operatori umanitari o dagli operatori delle del della polizia o delle delle forze di sicurezza attraverso il mediatore perché questa è la stessa dinamica che letta si è già verificata prima nel corso del viaggio al momento della partenza soprattutto in Libia
Quasi nessuno
Attraverso una statistica del tutto estemporanea quasi nessun cittadino sul sahariano o asiatico conosce l'arabo prima di arrivare in Libia e quindi come si comunica in quel luogo
Si comunica attraverso la mediazione linguistica attraverso qualcuno che possa capire i due estremi del
Degli interlocutori
Naturalmente la Libia non è un luogo ordinario e quindi dialogare in quel contesto significa subire il dialogo attenzione in molti di questi casi l'interprete non è un terzo non è il colui che offre un servizio che offre in la garanzia di uno standard ma è ad esempio nei campi
Il gestore cioè la persona a cui è stata affidata la gestione del campo e che molto spesso secondo una dinamica un paradigma che ricorrono molto frequentemente nella letteratura concentrazionario si rivela il capo più crudele
Cioè colui il quale deve in qualche modo investito di un potere che lo rende diverso da tutti i suoi simili
E che lo esercita attraverso una ferocia è una crudeltà estreme canalizzare idolo unicamente verso i propri simili cioè sottoposti da un lato per garantire il proprio privilegio la propria posizione e da un altro per evitare il rischio di punizioni di sanzioni
E la vicenda in realtà in estrema sintesi che ha ha visto come protagonista il ragazzo somalo condannato dalla Corte d'assise di Mila no
Il quale si trasforma in un assoluto demone
Probabilmente anche in preda un delirio di onnipotenza e costringe le centinaia di persone che vivono nel capannone situato vicino a Bani Walid a fare esperienza dell'annullamento della totale distruzione della dignità umana
La Corte le sedi Milano fa una sentenza che
Storica frivolo quello che dicevi tu cioè perché
Arriva durante i fatti che giudica questo non accade nemmeno con Norimberga
Che la sentenza dei vincitori che tardiva
La sentenza di Bani Walid arriva mentre questi fatti abbiamo sentito al telefono cinque mesi fa accadono cioè una sentenza sincronica contestuale è un caso rarissimo
E soprattutto tra le mille sfide che deve accettare e vincere
Fa esattamente quello che accennavi tu cioè riscrive il linguaggio della migrazione forzata non si può più parlare di carceri libiche oggi si deve parlare di campi di prigionia o campi di tortura devo dire so che può sembrare una una una soddisfazione perversa ma da quando per abbiamo cominciato a parer stamattina e mi sono sentito finalmente a casa mia con il linguaggio credo sentito usare termini che io uso tutte le volte non parliamo di incarcerati parliamo di persone sequestrate affine distorsione lo dice la sentenza Corte sia di Milano che non fa altro che applicare a situazioni esistenti peraltro accadute fuori dall'Italia i crismi processo al penalistici e di diritto sostanziale penale nazionali
Quei reati hanno un nome e un cognome hanno un articolo una rubrica a partire da quello della tortura quell'omicidio se questa fedi estorsione stupro eccetera
Non si può più parlare di persone costrette a lavorare e in cambio
Della del compenso ottengono vitto e alloggio si parla di schiavitù
Ancora e in questo sta la tensione fortissima che linguaggio ci costringe a riconsiderare
La politica
Che l'Italia ha deciso di intraprendere a partire in particolare dal due mila e diciassette
Con la sottoscrizione dell'accordo con la Libia con una parte dell'autorità libiche
E essa stessa strumento che in qualche modo testimonia la manipolazione io lo chiamerei depistaggio lessicale e concettuale a cui assistiamo
Il ministro che di quella di quell'accordo è il regista nonché sottoscrittore insieme al presente così ai ministri
Il ministro dell'interno che lo ha sottoscritto parla di quell'accordo come in un patrimonio dell'umanità di cui dovremmo essere orgogliosi
Stesso accordo che il commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite definisce un oltraggio alla coscienza dell'umanità
Questo per dare i termini della divergenza dell'assoluta e l'irriducibilità
Dello strabismo che caratterizza il lessico di questo mondo lo stesso accordo con la le stessa convenzione di trattato con la Libia Paese con cui l'Italia da da qualche decina d'anni un rapporto di amicizia formalizzato negli accordi
Prevede come finalità principe quello di arginare i flussi di migranti illegali
Anche questa dicitura apparentemente neutra in realtà se portatrice di un germe distruttivo perché perché codifica la degradazione dell'essere umano non della condotta non dell'azione ma dell'essere umano stesso
No illegale
L'essere umano è illegale perché compiono accertazione non l'azione illegale perché viola una norma quindi la corda S e in qualche modo certificativo della perdita della legalità dell'essere umano
Chiudo
E chiudo
Primo levi racconta e lo lo ridico perché la tua domanda su quanto possiamo chiamare la graverà un secondo una risposta progressiva che si forma nel corso di questo breve dibattito
Ricorda che nelle prime settimane di l'internamento le persone muoiono perché non sanno il tedesco
Perché cadono scrive in una condizione di sordomutismo
Perché si parla di laboratorio di di massacro lessicale perché la lingua dell'hacker della Carnazzi sta e un insieme di latrati ordini urla bestiali
Il il vocabolario e quello animalesco mangiare e essendo cioè cibarie animali
Ed è il linguaggio che ovviamente anche gli animali cioè gli internati acquisiscono esattamente come nella dinamica che ricordavamo prima della persona che definisce padrone che dorme a casa del padrone il proprio datore di lavoro
Lo chiameremmo secondo un linguaggio che ci è più proprio ebbene
Morire perché non si conoscono le lingue i fondamenti della lingua
E qualcosa di puramente può accadere anche oggi noi la letteratura sa ancora molto poco di quale lingua si parla nella Girlie dici
Faccio il caso di Bani Walid chiarito e quello molto più conosciuto il capo era un ragazzo somalo quindi si parlava sicuramente il somalo mai prevedibilmente l'arabo la lingua franca
Lingua franca che però le persone non conoscono
E allora quali forme di prevaricazione
Concettuale fisica e linguistica si realizzano in quei luoghi questo su questo ancora siamo molto molto in ritardo
Tozzo di pane a cui aveva sì e notti Egitto un un suo compagno che era tedesco per a vere lezioni FIAT aggiungere qualcosa in più alle poche parole di Tedesco che conosceva due sole ultime parole per ringraziare
Alessandra che è stata qui con noi c'è un altro buco nero dentro questo
Silenzio
Questa cortina di silenzio che non è abbiamo fatto e che viene da dentro
E il silenzio delle donne
Le parole che ci arrivano Annoni sono parole di uomini senza corpo
Le donne sono ammutolita e nel loro corpo la violenza sul corpo delle donne
Non parole per dirlo ci abbiamo messo molto noi donne tende Occidente per avere una donna ammazzata ogni tre giorni
Non saremmo noi qui a approvare di dare le parole a queste donne ammutolita grazie Sandra perché le donne che non sono venute qui era una prova straordinaria di di di verità
Sono donne che sono riuscite dopo questo tormento a trovare una modalità di farsi comunità
E a trovare una catarsi tu dici attraverso il il un linguaggio creativo
Ma prima di raggiungere il loro corpo e la loro parola non blindata AT&T dietro lo spettacolo
Avranno molto tempo da passare ma ci insegneranno molto perché sono le donne dei Paesi del sud che hanno dato una spinta
Straordinaria al movimento femminista del mondo sono non una di meno che ci hanno insegnato anche a perdere la violenza oltre quella di cui noi appunto sappiamo di più sappiamo anche dire
Ma subiamo ancora così grazie Moritz
Chiedo scusa un piccolo fuori programma ma ci tengo veramente a a renderli partecipi di questa cosa è la prima volta che lo facciamo e quindi sono molto contento dell'occasione
Lo dico perché fino a un po'qualche giorno fa era diciamo così coperta da segreto istruttorio ma adesso non non è più è Magarelli nelle gerente
Il tribunale di Roma
Ha deciso recentemente un caso molto interessante molto importante su tutto per la questione dell'occupazione
Sulla vicenda che parte da una donna e quindi in clinica lascio rapidissimamente a quanto accennava adesso se celeste una signora nigeriana che è residente in Italia il cui figlio minorenne era partito dalla Nigeria per raggiungerla e ancora minorenne era arrivato in Libia
Il che è stato oggetto di diverse rapimenti è stato oggetto di
Una serie di violenze di anche mancato accesso alle cure perché questo ragazzo ha avuto un problema piuttosto seria una gamma e non ha potuto curarsi adeguatamente
La madre ci ha contattato e abbiamo fatto una cosa abbastanza particolare c'abbiamo chiesto che il Tribunale di Roma rilasciasse un visto di ingresso in Italia o per motivi umanitari per motivi di salute
Al ragazzo la cui madre rappresentante legale in Italia e quindi abbiamo potuto avere la Procura diversamente non si può
Quasi impossibile raccogliere le procure delle persone che si trovano in Libia il Tribunale di Roma ha ordinato all'ambasciata italiana di Tripoli dire lasciare un visto per motivi umanitari diretto al ragazzo il quale peraltro non aveva neanche un documento di identità
Tutto questo è stato possibile grazie all'OIM sul campo che ha individuato il ragazzo e ha stabilito attraverso dodici videochiamate Sky più con la madre in Italia
Il legame di parentela lo ahimè un'agenzia delle Nazioni Unite non è un privato che si prende la libertà di dire chi figlio di chi hanno prodotto documentazione determinante ai fini del giudizio l'ambasciata nigeriana una rilasciato alcun documento a questo ragazzo che quindi era ancora privo di passaporto carta d'identità qualunque cosa
A seguito aveva deciso dal Tribunale di Roma che ci risulta essere la prima di questo tipo
L'ambasciata italiana di Tripoli ha rilasciato un lasciapassare a questo ragazzo sul quale è stato apposto il visto d'ingresso per motivi umanitari
Il diserta si chiama visto per invito perché la legge italiana non prevede il visto per mia per motivi umanitari benché illo preveda Regolamento europeo Codice visti effetti il tribunale ha colto esattamente questo tipo di richiesta
La notizia verrà diffusa a partire dalla prossima settimana quindi sono anche contento di questa occasione per per condividerla con voi e forse un'ipotesi che certamente in misura molto limitata in numeri molto limitati può costituire una possibilità per aprire in qualche modo parallelamente un canale
Di evacuazione dal
Dalla Libia ci auguriamo che non rimanga l'unico caso
Da
Dunque c'è un piccolo cambio di programma prima immagino di una breve sosta che poi introduce e la la tavola rotonda rotonda successiva
E abbiamo o ricevuta la visita da parte di Elena Fattori senatrice che cinque stelle che sarebbe dovuta essere presente
A un tavolo in conclusione di giornata e però è venuta in questo momento quindi anni fa per comunque piacere
E importante che ci fossero
Che che cifosi alla presenza anche di i parlamentari ovviamente perché e il Parlamento italiano insieme al governo quello che
Di soggetti che possono dare lì l'accelerazione necessaria al processo di evacuazione
In particolare va be'è stata fortunata in ogni caso questa coincidenza perché ti sei trovata qui durante la telefonata che abbiamo avuto con contro questo migrante a
A che si trova a Zawiya nel carcere di Ossama e quindi si è potuto seguire almeno l'ultima parte della telefonata
è evidente che il trasferimento anche al quale loro sono stati sottoposti la settimana scorsa che per portargli appunto a Zawiya al di fatto sembrerebbe avere una una una ragione strategico-militare cioè quello di a
Averli a disposizione come scudi umani nel momento in cui le forze di afta dovessero raggiungere la città di Savoia e dovessero circondare Ossama che uno dei più grandi criminali della Tripolitania come abbiamo ricordato per questo mozioni pensiamo che questo momento storico forse irripetibili e unico per effettuare quelle evacuazioni almeno di di quelle poche migliaia di migranti che si trovano particolarmente esposti e verosimilmente a rischio di vita nel momento in cui il il conflitto dovesse prolungarsi io volevo chiederti
Se tu pensi che ci sia questa consapevolezza all'interno del Parlamento italiano e se ci può raccontare se hai ho avuto modo di parlare o di sfondare
Quali sono le quali sono le discussioni che il Governo sta tiene in questo momento con gli organi internazionale come appunto l'MH Cr sappiamo che i tre giorni fa sono stati evacuati centocinquanta persone da misurata paga Ciampino
E siamo stati molto felici di questa notizia però centocinquanta ovviamente un numero che non può su Dio soddisfare in questo momento
Quella che la richiesta dei migranti alla quale noi ci uniamo
Io vi ringrazio dell'ospitalità e accettato questi invitante per capire perché di fatto io non sono coinvolta nelle discussioni sono parlamentare di maggioranza anche per modo di dire perché in questo momento sono praticamente sospese dal proprio perché il fiati non aver votato la fiducia sul decreto sicurezza quindi non sono forse l'endorsement giusto per parlare col Governo però comunque
Avendo incontrato Michelangelo cercato di metterlo in contatto con il gruppo di maggioranza di fatto credo che lui abbia anche un'interlocuzione con il nostro capogruppo che mi ha promesso di di di cedetti quindi su questo mi devi aggiornare tu perché lui mi dice sì sì l'ho sentito quindi ci sentiamo testo e credo che sia ex capogruppo di maggioranza della camera alta sia la persona più giusta
Per la per di uscire incidere direttamente sul governo in di fammi sapere io posso fare da da da pontiere anche con tutti i limiti della mia posizione che non è proprio delle delle più influenti in questo momento proprio per quest'argomento
Sulla questione libica io sono vengo dalla scorsa legislatura quindi so bene tutte le discussioni che sono state fatte alle quote del decreto Minniti dove già appariva abbastanza chiaro che la Guardia costiera libica era tutto meno che un interlocutore
Autorevole e super partes anzi in qualche modo si trattava di dare sponda proprio a chi fa questo traffico di migranti
Fa molta impressione effettivamente che se ne parli poco se ne parla poco nei media come se fosse una un incidente di percorso che ci si dice
Rischiamo un'invasione rischiamo ottocento mila rischiamo cento mila ma poco si parla della realtà umana di quei posti
Questo perché purtroppo fatte sono sei anni in Parlamento l'immigrazione è stata sempre vissuto come un modo per guadagnarci dobbiamo essere sinceri Ovo
Con tutto quello che successe nella scorsa legislatura con la mamma FIA capitare non dobbiamo nemmeno essere ipocriti non è stato un modo per guadagnarci da un lato è stato un modo per radere dei braccianti può anche dei non possiamo fare finta di niente se qualcuno si fa un viaggetto per l'Agro Pontino vede i sikh che vanno in bicicletta e vanno nei campi eccetto non è che ci vanno felici e contenti perché hanno deciso di fare un sabbatico in italiano oppure tutto quello che succede in Calabria e ti tanto va a fuoco qualche baracca ci mettiamo ci facciamo un minuto di silenzio coi dopo fondo non è che ci siano interventi così importanti per impedire che queste persone siano oggetti qua io non credo che ci sia c'è stato negli anni razzismo c'è stato solo sfruttare i deboli di qualunque colore essi fossero sì che neri gialli o verdi purché costassero poco per raccogliere pomodori c'è tanto cinismo più che il razzismo no
E poi tutto il linguaggio di quest'ultima Periodo dove è vero se ascoltavo l'importanza del linguaggio qua stiamo creando si sta creando con questa prova a destra identitaria un'egemonia culturale
Ci consente un linguaggio che prima non era possibile quindi sta ascoltando ieri dei dibattiti in televisione su sì va bene ma non importa un uso un termine piuttosto che un altro no una volta fra inneggiare a Mussolini in piazzale era impensabile adesso invece ci stiamo abituando
Oppure la pacchia è finita aiutiamoli a casa loro
Sanno quella frase che poi diventano in routine nessuno ci fa più caso quindi si sta creando un'egemonia culturale xenofoba razzista in maniera molto scientifica un è un insomma io non vedo l'improvvisazione nella cialtroneria io vedo una volontà a di creare un linguaggio evoca modalità culturale che si avverte sa chi accoglie avversa papà Francesca bersagliere leggi netti taxi del mare
Fermiamo chi accoglie con le braccia aperte quindi è una demonizzazione di una cultura post bellica antifascista e dell'accoglienza
Che piano piano si sta distruggendo nei suoi fondamenti quindi attenzione a questi linguaggi sicuramente ma io non credo sia solo xenofobia sia proprio volere tra approfittare di queste situazioni e farci dimenticare che ci sono dei Lager aldilà del mare perché ci fa comodo così per tanti motivi
E ed è un percorso culturale tatari da riprendere a chi a cuore la nostra tradizione invece di di accoglienza e di solidarietà io ecco più che mettervi in contatto con il nostro gruppo posso fare molto poco ma mi fa piacere essere equità ecco Teti cavalca
Sì volevo unitaria
Le nevicate a fare una piccola riflessione dei ci siamo sentiti quando io stavo in Tunisia qualche settimana fa quando c'è stata la dichiarazione dell'amministratrice perché ha detto ci sono appunto di richiedenti asilo peraltro i numeri sono cinquanta mila richiedenti asilo
Sulle territorio libico
E diceva a tutti questi in caso di conflitto automaticamente diventano rifugiati quindi abbiamo l'obbligo anche politico di accogliere a me io colto subito questa frase perché in realtà da quello di cui noi disponiamo non era sufficiente aspettare l'inizio del conflitto per fare questo passaggio perché già la schiavitù già la tortura a scopo di estorsione come parassiti in Tripolitania Fassi
Che coloro che sono richiedenti asilo perlomeno cioè coloro che a casa non possono tornare questi vadano immediatamente evacuati verso Europa o verso Paesi terzi addirittura raccontavo
Prima le le l'esempio di un ragazzo somalo che per la paura di vagabondare per Tripoli e di essere un certo punto
Fermato diventare per il sequestrato invitare preda delle milizie ha dato spontaneamente a bussare alle porte di un centro di detenzione dove aveva sentito che l'UNHCR da quel punto evacuata verso il Niger a Luini gelosa soluzione come dire assolutamente adeguata addirittura per a degli amici che già sono in Niger con cui io sono anche in contatto
Che mi mandano delle fotografie e mi dicono che stanno finalmente benissimo io vedo queste fotografie c'è solo il deserto non riesco a rendermi conto come loro possano essere dire di stare bene però effettivamente si vede che il Niger
E comunque da sotto il sole molto migliore rispetto alla alla Libia posto che comunque anche il Niger dovrebbe essere una soluzione temporanea in vista della ricollocamento ora a me non so se tu ci può aiutare a capire
Come dire scene da parte del della ministro da parte del governo delle voci che si sentono in corridoio e c'è la consapevolezza del fatto che appunto non è soltanto il conflitto ed è anche quello che era già prima la Libia
La condizione per riconoscere almeno questi cinquanta mila come rifugiati perché io so per esempio
Mi hanno riferito che ci sono per esempio di parlamentari della lega forse addirittura lo stesso Salvini che sono perfettamente al corrente di quello che sta succedendo in Libia ma in qualche modo tengono dire una doppia opposizione dura di facciata un come dire per gli incontri bilaterali ecco volevo solo capire se se condotte c'è un margine di di di dialogo in questo senso e se c'è la possibilità di spostare l'asticella ed arrivare finalmente a toccare la soglia che dice ok adesso scatta l'evacuazione
Tu mi stai chiedendo di entrare nella mente del ministro Salvini cosa che io non intendo proprio fare posso interpretare il suo pensiero nel senso non sapete quello che succede in Libia sarebbe da da inconsapevoli che non possono stare al governo
Cosa voglia fare la ministra trenta ce lo siamo detto ha fatto un'osservazione più che legittima cosa questo comporti poi nelle decisioni di governo non sono in grado di di capirlo anche perché essa ci sono due condizioni che bloccano qualunque ragionamento logico ci sono le elezioni europee e quindi ognuno deve avere la sua la sua figura Salvini ormai si è preso questo incarico di essere colui che respinge quindi lo vedo difficile che in questo momento e fino al ventisei maggio si faccia qualunque cosa
In nome di qualunque diritto umano perché mi sembra che non sia questa la priorità in questo momento
Sicuramente se l'amministratore antenne ci ha fatto un'affermazione del genere è chiaro che nel governo c'è un'interlocuzione più è abbassi i toni almeno sì
Si fa propaganda in questo periodo è meglio è quindi se proprio si deve intervenire probabilmente sono meglio le di diplomatiche silenziose di Anda punto vai a parlare con il nostro capogruppo che si ha dato la disponibilità incontrarti
E è chiaro che c'è sempre una lettura pubblica una lettura di diplomazia che corrono su viali completamente diversi adesso il messaggio che certo è una certa forza politica deve dare di cattiverie di cattivissimo me ecco questo quindi non non immagino che prima di quell'epoca qualcuno si esponga diversamente se posso essere francamente in questo senso mentre per le vie diplomatiche può darsi che qualcosa stia succedendo anche in base alle dichiarazioni del ministro competente che la ministra trenta
Sì peraltro ti confermo che quando ha sentito queste dichiarazioni mi sono precipitato a contattare inviato speciale dell'UNHCR il Nordafrica di di facendogli notare sentito quindi e lui mi ha confermato guarda del dialogo con il governo italiano
Va avanti ci stiamo parlando appunto tre giorni fa ci sono state c'è stata l'evacuazione di questi centocinquanta persone io credo che anche nel pomeriggio
Saranno ospiti interverranno persone che ci aiuteranno a capire qual è lo stato delle cose e comunque vero forse è giusto anche che certi tipi di discussioni avvengono in altre sedi in maniera come dire fuori dai riflettori però penso che che è giusto anche da parte nostra fa mandare un messaggio far sentire che c'è la sua città civile consapevole e cosciente
E quello che sta succedendo
Solo personale nel senso da qui nomi per perché no nel senso che non so dove forse non c'era gli ho fatto una premessa su come dire l'impraticabilità della politica in questa condizione diciamo di responsabilità istituzionale dell'intero sistema politico italiano
E oggi sulla questione del linguaggio sull'affinamento del discorso che avvicina questa esperienza drammatica dei campi ai campi nazisti
Quale può essere da parte lei un parlamentare quale può essere la presa di distanza delle persone che non si vogliono più riconoscere in questa disciplina politica cioè io le chiedo personalmente
La consapevolezza che l'Italia corresponsabile da lungo tempo in tutte le sue espressioni politiche
Di questo tra ma e quindi di questo crimine contro l'umanità
Che suggerì me come a noi che veniamo dal basso e che ci sentiamo portatori di una coscienza di se venisse compresa travolge in Rete la pochezza della politica italiana che il messaggio che chiavi d'accesso
Un suggerimento che chiave d'accesso per penetrare le coscienze dei politici italiani
Oddio la politica Santo espressione della suo popolo questo non ce lo dobbiamo scordare no quindi spesso ci dicono ah ma voi politici ma voi ma diciannove c'ho messo qualcuno quindi questo qualcuno questa coscienza evidentemente non ce l'ha
Non ce l'ha perché nel tempo ci si è dimenticati di fare cultura sui territori la solidarietà a Ellie quartieri più degradati il popolo adesso si usa molto il popolo no
Trasse questo è un posto bellissimo stupendo al centro di Roma ci vediamo
E andiamo un po'nelle periferie nei piccoli paesi nei piccoli borghi dove dicono mamme che me ne frega della Libia nel nativo a fine mese sembra brutto anche è brutto ma è così se tu adesso io me ne vado
In giro per le campagne per rimango paga ai Castelli Romani proprio terra terra
Eh ma i politici sono lo specchio del popolare anche questa dicotomia di direte voi politici li mai politici crescono dalla terra del popolo perché quelli gli hanno messo lì a quelli devono dare retta quelle devono devono dare anche da mangiare subito no la la cattiveria la bontà che cosa vuole questo popolo italiano in questo momento può pretende molto
Molto incattivito molto arrabbiato loro Formenti subito ti ti aggredisce subita un linguaggio pesante io non so quanti
E difficilissima interagire con la gente in questo momento tante righe anche come politico
Aggredisce colpa tua io sto male a me non me ne frega niente dell'altro io voglio stare bene io la mia famiglia c'è un un egocentrismo un egoismo e una chiusura in se stessi
Che fa spavento io faccio un esempio spinti sono in Commissione agricoltura sanità parlando dei vaccini per esempio non voglio ma linciati viene radici perché da una c'era mio figlio che sta bene che c'è un immuno depresso ma tanto Morello stessa me che mentre io pensa mio figlio c'ha questa questa individualismo esasperato dove quando tu parli di solidarietà è difficile parlare di solidarietà sono inclusi gli italiani sono molto chiusi nelle famiglie e nelle cose
Esso si per carità ci sono persone share però mediamente l'espressione popolare di rabbia in questo momento fanno fatica a dire solidarietà brava andare in un quartiere che sta male a dire senti tu devi essere solidale con chi sta peggio ti dico non andasse ai Parioli a stranezza cioè c'è questa cosa no
Come fare bisogna ritornare tra la gente forse tra la gente per la semplice semplice la cultura contadina era diverso io vengo da una zona di di campagna una volta c'era una cultura contadina erario lavoro di gruppo la solidarietà ognuno trovava il suo spazio aiutare il vicino chi chi viene lì adesso c'è c'era la cultura del della periferia della borgata di chi lavora nei call center quindi non ha più quella modalità comunitaria sono
Chicco rock
Come sa per me difficile avere questa responsabilità come parlamentare di maggioranza però mi sono sempre detta che l'Aventino ha portato al fascismo quindi è tanto facile dire mandare non ride stufate
Poi però
Dopo quando se ne saremmo andati tutti coloro che la pensano in modo un po'diverso non credo che migliorerebbe la situazione no sono aperta suggerimenti e questa proposta noi siamo qua
Grazie grazie
Allora noi siamo un pochino in ritardo abbiamo adesso o momento di tavola rotonda bravo creato da Andrea il U volevo chiedervi vogliamo prenderci cinque cinque minuti di pausa forse però se siamo capaci di darci cinque minuti perché no non ce li prendiamo non ce li prendiamo brevissimo e allora lascia microfono andrà Billa o ai suoi ospiti
Faceva
No un momento di Cinisi stimiamo invito tutti qui c'è Dusty del meccanismo del movimento di africani
Disegno
Scusa
Ostili
Sta
Sì tanta
Prego tipo non è
E basta la
Ecco
Allora
Penso che è meglio che spegne cosa sì
Ok
Allora in questa fase di questo laboratorio
A come il titolo dialogo tra Africa Europa e ci sono qui con me Karima poi segmenti settimanalmente
Ma il prezzo Karima duetti del genere artista abbiamo qui accanto a me scriveva Egiurù che sostituisce Ouattara che lo stupro ed è coordinatore del movimento degli africani Sandro Triulzi africani stanno e sistema oppongo di cara italiano non c'è ragion per cui Pino ok allora io volevo fare
Due riflessioni di introduzione
Su questo tema perché il rapporto dell'Europa con l'Africa è un rapporto che non è di oggi che noi veniamo fuori da una storia che diciamo nell'epoca della decolonizzazione negli per esempio negli anni settanta aveva tutt'altro tenore il dibattito pubblico
Ovviamente la decolonizzazione è stato un grande momento di apertura negli anni settanta andava di modo andava di moda al termine e poi è stato tirato in chiave dispregiativa di Terry terzomondismo
C'era una sensibilità effettiva a quelle che erano poi come dire le colpe dell'Occidente e dell'Europa rispetto alla situazione africana oggi il clima è completamente diverso
Allora io però vorrei dire vorrei rifarmi a la grande filosofa ebrea tedesca che Hannah Arendt che per esempio nelle origini del Toti totalitarismo
Descrive molto bene come alle radici del totalitarismo del novecento ci sono cioè il rapporto dell'Europeo
Cristiano bianco con l'altro da sé l'altro da sé interno che Bray
Ma diremmo anche i Rom e l'altro extra europeo e in particolare gli africani
Qual è il suo rapporto il lato oscuro della cosiddetta civiltà europea ed è non si può che definire in un solo modo e tu non c'entri con razzista
E e pone appunto l'altro tasse come inferiore come incivile nel caso degli extra-europei come ovviamente
Eretico o comunque di un attore ma insomma della religione vera e quindi pericoloso addirittura per la condizione umana essenziale di fronte alla teologia per esempio il caso degli ebrei e poi di rispetto ai romeni nomadismo
E quello che porta con sé rispetto a quella che era una società che poi soprattutto nella modernità si stabilizzerà in una forma molto produttiva quale appunto quella borghese capitalistica
Ma ma io questo questo è il punto di partenza per dire che in realtà a mio avviso in questo momento noi siamo recuperando o meglio non abbiamo mai perso ma sta prima si è parlato di egemonia
Di destra sta come dire fiorendo quel tipo di cultura che ci fa appunto fare il paragone con gli anni Trenta e a proposito degli anni Trenta vorrei farvi notare una cosa
Che negli anni trenta ad esempio le democrazie liberali convocare una conferenza
Ah inviando nel mille novecentotrentotto per
Risolvere il problema di profughi ebrei che scappavano dal regime nazista in cui la conferenza non fu risolto un bel niente perché furono praticamente rifiutati
I flussi dei profughi ebrei e significativo all'intervento fu l'intervento del presidente del consiglio del premier australiano che dice matrimoni in Australia non abbiamo un problema ebraico perché dovremmo procurarci euro ecco questa questa frase secondo me è indicativa e forse di ricorda qualcosa no il immigrazione non come risorsa ma come problema
Da questo punto di vista poi
Però noi secondo me siamo in una situazione che
Ovviamente ai più non appare così
Però secondo me è peggiore di allora perché dico questo perché dal punto di vista di quello che le democrazie liberali di come demolizione di Ben Ali si rapportano a ai regimi totalitari al nazismo
E al fascismo in realtà oggi si fa qualcosa che non ebbero il coraggio di fare loro
C'è oggi si pagano i carnefici
Per attenere nei Lager immigranti questa cosa non era mai successa
Certo c'è strada luce rossa internazionale che accettava la farsa delle visite guidate dai nazisti nei campi ripuliti per fare c'era tutto un un armamentario di però di fatto il pagare oppure il consegnare direttamente c'è un'osservazione di Cacciari dove molto
Giusta cioè consegnare immigranti africani ai libici
Vuol dire non avere coscienza ma secondo me questo non è diciamo incolpevoli inconsapevolezza questa è proprio un'auto deliberato morire era esattamente la stessa cosa che era allora consegnare gli ebrei
Ai nazisti perché e perché ce lo dobbiamo dire tutta anche perché è vero che c'è una come dire una storia culturale di e i Paesi arabi che ha portato a un razzismo nel mondo arabo verso le persone nere del del continente del del dell'Africa subsahariana
Non dobbiamo ricordare che per esempio la schiavitù fu ebbe due fuochi centrali
La tratta atlantica degli occidentali e invece la tratta dei paesi musulmani arabi quindi effettivamente cioè noi stiamo comportandoci come democrazie liberali
Dell'Europa in terra come e peggio dei nazisti allora
Questo è un po'la riflessione volevo fare all'inizio mio modesto parere e su questo su come anche perché qui ci sono appunto rappresentanti del mondo africano come loro vivono questa io chiederei innanzitutto come loro vivono questa situazione che cosa sentono oggi soprattutto si è come noi a noi pari percepire negli ultimi anni appunto queste questo lato oscuro della civiltà europea
Sia appunto sempre di più riaffermando sì sì appunto hanno notato per esempio non so Steve ce lo può dire perché da tantissimi anni che sta qui
Gli altri non lo so però cioè diranno se effettivamente appunto cioè dalla addirittura il terzomondismo degli anni settanta si è passati appunto all'egemonia culturale della destra del razzismo
E della xenofobia allora io non so chi con chi iniziare però sarei diciamo tra virgolette Cavaliere e darei la parola a che Alina direi il e viene
Si chiuderà insomma sì scoliosi continua e mi chiamo climatologi sano d'regista per seconda generazione come molti di voi saprete
Quindi gli chiesi gratis come ho detto al fine di far più nel quadro del c.t. oltre l'organico che dovrebbero però il tuo cognome firme è che i miei non niente in nessun qui dal del mille novecentosettantotto
Si è parlato molto di razzismo io adesso starò per dire sta per dire una cosa che probabilmente non tutti voi
Che accetterete
Ma io penso che almeno sono arrivata a questa conclusione alla bellezza del razzismo
Perché se non fosse stato per il razzismo io non sarei qui oggi
Mi ha dato tantissimo a forza perché alle colture alternative
Ho diventa una persona depressa o ero vittima del razzismo
Oppure mi buttavo nella musica come ha fatto e da lì ho trovato profonda ricchezza profondo potere
Ribaltare il razzismo per i neri oggi è fondamentale
Come dissi tempo fa anche in un'intervista a il fatto quotidiano io l'appello più che altro lo faccia fratelli neri
Ed è quello di uscire fuori dalla colonizzazione mentalmente perché secondo me proprio
Quindi DNA quello penso che sia il lavoro più duro da fare processo che richiede tanto tempo
Quindi l'appello che fece che faccio tuttora
Fratelli neri uscite fuori dal vittimismo
Perché da una parte c'è anche questo
Cioè il cambiamento di razzismo subìto tantissimo perché sono nata a Roma
E tuttora la gente non faticano
Hanno a sentire che io sono italiana quindi anche nel mio modo di vestire nel modo di parlare usando perfettamente anche congiuntivo quando muoio spaventa
E quindi io vedere tutto questo non conosco Rita non c'è nulla di negativo secondo me è un processo umano
Ed è giusto che sia così e secondo me poi l'oscurità poi prima apposite affronta si trasformerà nella luce
Che e sta per dire un'altra cosa che mi farà effetto vedo Salvini oggi come una grande benedizione
Perché
In viene hanno subito hanno subito tantissime violenze avuto anche ho perso anche dei nemici per via del razzismo
Però prima non se ne parlava
Oggi grazie a questo governo finalmente se ne parla quindi nell'oscurità in realtà c'è la luce
Allora passerà i sfidano oppongo Di Cara Italia Stephen anche se ci può indicare che perché Alitalia così almeno
Luciano
Va bene buongiorno a tutti grazie nelle
Per l'invito
Sono coordinatore del Pd un nuovo movimento che appunto se chiamo porca Italia
Che il movimento che nasce come risposta a questa ondata di razzismo può che purtroppo il Paese sta
Vivente questo periodo
Quindi nasce come un modo per raccontare perché molto importante raccontare quello che succede
Per denunciare quello che succede
Ma soprattutto anche per aiutare le persone a rendersi conto di che cosa il razzismo
Purtroppo spesso lei vittime di questo crimine non se ne rendono conto
Quindi
Nasce come un movimento per aiutare le persone a capire
Che cos'è il razzismo e anche come agire in modo illegale
Per quello incoraggiamo moltissimo le vittime di razzismo a fare le denunce
Non
Agire molto violento perché di solito
Chi ti spinge in questa direzione folle
Farti agire in un certo modo per poi dire Luchetti come si comportano
Allora cerchiamo sempre di scoraggiare questo tipo di comportamento
E dire alle persone sei vittima va bene
Vai dalle autorità per fare la denuncia perché si sa che
Prima o poi quando arrivano le sentenze le persone iniziano a pagare anche gli atteggiamenti cambiano
Ma molto importante denunciare che entri
Nasciamo con questo obiettivo il contrastare questa ondata di razzismo
Poi piano piano sono arrivati anche obiettivi ci siamo resi conto che no e in questo momento
Il Paese non sta subendo sonore razzi insomma ci sono un sacco di altre
Formenti discriminazioni
Così abbiamo deciso anche di levante combattiamo il classismo Malcom combattiamo anche turche queste altre forme di discriminazione
Per l'ultimo avevano deciso di
Trovare un modo per promuovere la partecipazione dei dei nuovi cittadini
Alla vita politica
Alle istituzioni perché è stato lo sappiamo tutti che puoi dire quello che vuoi fuori le istituzioni
Ma se non entri lei
A farne parte
Quello che dice rimane sempre fuori Conte e così abbiamo deciso di cercare di contribuire alla creazione di una nuova classe dirigente molti etnica
Che rispecchia quello che questo Paese
è un obiettivo a lungo termine ma siamo convinti che sarà un percorso che porterà a cadere un Parlamento
Con le persone italiani di tutte le origini
Cioè io sogno sempre un giorno in cui
Sarà così normale avere un primo me amministratore insieme che ne ottavo nigeriano o con un presidente della Repubblica conturbante
Queste cose devono diventare normale perché nella società italiana sono già cose normali
Allora cos'era per un po'rispondere alla domanda di Andrea su che cosa è cara il CIACE
Vi devo dire che trovo questo laboratorio molto interessante
Perché un'iniziativa che dimostra la sensibilità
Dei cittadini alla sofferenza dei dei nostri fratelli che si trovano in quel inferno che si chiama Libia
Pur troppo viviamo in una società dove tutto sembra un videogioco un videogame
Quando vediamo anche questi Iddio che dimostrano quello che s'sta succedendo lì
Se a Marie siamo diventati così Moni che va sarà uno degli ultimi il gioco DT ottiene in giro ma non è così
La realtà e quella lì che vediamo che abbiamo la fortuna di reti
Per dirla in tempo reale
Allora la mia domanda è perché siamo diventati così immuni
Così indifferenti
A queste sofferenze
La nostra classe dirigente interessanti
Hanno tutti gli strumenti per capire quello che sta succedendo
Ma
Abbiamo deciso di ignorare questa realtà
In media principale
Perché
Se questo la causa totale su quello che sta succedendo
Così vicino a casa nostra
Il sole il mare che ci separa ma abbiamo deciso di non Forner sapere quello che succede
Perché è anche un modo per un po'spegnere le nostre coscienze
Evitare di assumere le nostre responsabilità
Perché quel cavo se lei
Se vogliamo essere sinceri l'abbiamo creato noi
Abbiamo creato noi
E siamo noi stessi
Purtroppo che finanziamo
Con milioni e milioni di euro
Quello maltrattamento degli esseri umani
In quei centri dei
Concentramento
Sono nostri soldi i soldi pubblici
Ma
Ecco ci fa comodo farlo così deleghiamo il lavoro sporco agli altri così possiamo dire guardate noi stiamo facendo tutto il possibile aiutarli a casa loro
Ma purtroppo loro non riescono ad aiutarsi a casa loro pura aprendo tutte le risorse che che le mandiamo
Questa politica di ipocrisia
Veramente mi fa schifo
Noi facciamo finta cui di voler esportare con me dicono spesso la democrazia il rispetto dei diritti umani
La stabilità politica ed economica
Ma veramente siamo convinti di fare questo
Questo che stiamo facendo in Libia
Perché facciamo questo proprio i giocolieri
Da una parte chattare con un un gruppo da un'altra parte chattare con l'altro gruppo
Ecco di fare finta che noi siamo dalla parte del popolo libico
Perché
Non vogliamo risolte nere questa crisi libica
Perché il problema è questo
Siamo capaci di risolverlo se lo vogliamo fare
Ma abbiamo deciso di non farlo
Non vi saprei dire perché
Ma
Se i nostri interessi geopolitici
Sono così importanti da farsi sacrificare la vita delle persone
A sacrificare il rispetto dei diritti umani
A sacrificare la dignità umana
Allora abbiamo perso la nostra umanità
E questa è la verità abbiamo verso l'umanità
La vita di quelle persone lì
Non vale niente per noi
Ma meglio dirlo pubblicamente che mi dispiace ma la vostra vita non vale niente perciò potete rimanere lì e soffrire come vuole
Ma
Se vogliamo essere sinceri con quello che diciamo qui che vogliamo aiutare questo Paese allora facciamolo sul serio
Facciamolo sul serio trovare dobbiamo trovare molti e ci sono ci sono e io ho avuto la fortuna di
Partecipare ad alcuni incontri con vari
Cacche Kippur vedi dalla Libia
Quando facevano delle delle trattative con il governo italiano
Il popolo vuole la pace
Siete disposti a fare di tutto per sostenere la pace
Ma il nostro governo l'Unione europea
E tutte le altre porte se non non lo vogliono
E così finiamo per fare le promesse che non manteniamo alle persone
E facciamo le stesse promesse da diversi gruppi
Decidiamo pure di finanziare trafficanti
Così quando serve possono chiudere i rubinetti
E poi quando ci serve
Le paghiamo di nuovo per far partire anche nuovo
Veramente
E schifoso questo modo di fare le cose
Torniamo ad essere persone sincero
Che rispettano l'altezza delle persone
Anche se non solo i nostri cittadini grazie
Grazie scritta e a questo punto passerei la parola Stephen nel giugno che coordinatore del movimento di africani con cui s'radio radicale tra l'altro premiatissimo benedettino
Facciamo la trasmise insieme a voci africane per l'appunto a te la parola sì
Sì a a dopo
No
Una legge tradizionalisti
Per la registrazione di radio radicale sarebbe
Si intitola
Gravissimo
Conta
Allora chiedo per favore se possiamo metterci tutti in piedi la sicura che sta scrivendo lascia qualche sta scrivendo magico che sta seguendo mettiamoci in piedi tutti insieme facciamo tre cosa molto importante perché ci si lavorò per vivere
Tre cose importanti la prima cosa che
Dobbiamo chiedere che il vento sia poi attorno la pioggia perché Lapa mancando i nostri paesi in Africa allora il vento
Tonno
Non c'è tono se sono piogge ok
Lo
Adesso io
In modo
Allo
Allora è questa è la mia è la vostra Africa perché nonostante la mostra sofferenza nonostante i
L'ingiustizia che noi abbiamo sempre subito
Vogliamo semplici sorriso
Vogliamo se il tre dare perché importante sorridere tra le persone
Come diceva e scriveva
Prima
L'umanità
Non ride più
Non è possibile
Oggi sto qui per un dialogo
Dialogo tra l'Africa
E l'Europa
Ringrazio gli organizzatori perché il più delle volte ci si pensa che la perché è un paesino
è una cosa incredibile
Nonostante la mostra
Possibilità di sapere
Tutti fingono l'Africa come un Paese
Ma oggi
Sono molto contento di parlare come africano come continente dialogare con l'Europa come continente
Devo una riconoscenza
Mi potete aiutare a far l'applauso agli organizzatori applauso
Con l'altra per l'osservazione se c'era alcuni italiani
Che stava picchiando
Un immigrato qui adesso ci sarà non le telecamere
Telegiornale la prima notizia
Ma una cosa così importanti riflessioni dialogare dove stanno i giornalisti soltanto radio radicale e che qualcuno si pensa di chiudere ragazzi agli tattici non succederà mai radio radicale
Per mettere
Avevo pensato di parlare di poche cose saranno cinque schiavitù in Africa non so se qualcuno se la ricorda l'ha detto poco offrire Andrea schiavitù in Africa l'abbiamo subito noi
No abbiamo invitato nessuno
Qualcuno dice che gli africani che avevano quando porno fare niente non è vero gli africani lavorano anzi qualcuno te lo Federici o anzi
Promuove l'ICI non si sa quale prendere pesce che uno lavora a Como nel coro
Potere che a parte la parola non mi piace ma noi non siamo gente che non lavora
Sennò non si spiega perché l'Europa ha lasciato altri continenti valuti l'Africa prende rischia pagando all'epoca poco ma pagavamo qualcosa
Oggi la stessa Africa o lo stesso continente sta soffrendo con i suoi giovani il futuro di ogni Paese insolite solo i giovani
L'Africa si sta svuotando
Un nuovo scalfito
Dibattiti pagando per essere schiavo
Questa cosa deve finire se ci vuole dice la verità io rotta e l'Africa
Poi la globalizzazione
Eravamo a casa nostra dopo che avete finito schiavitù e siete tornati di nuovo
Vi siete incontrati a Berlino
Con This manca
Vi siete messi a tavola
Dopo aver saccheggiato all'inizio ma stavate litigando perché uno prende palla tradisce Novellino
Litigando vi siete le sta a cuore per andare a parlarne come saccheggiare l'Africa
A Berlino mille ottocentottantacinque vi siete messi d'accordo conclusivo per spartire il nostro continente
Partendo tutte le nostre ricchezze sono quanti insieme sono passati
Allora l'Africa e danneggiato dall'Occidente dall'Europa
Perché
Non chiediamo e riparazione dei danni
Chiediamo rispetto umano
Non so perché io cosa possiamo fare per dire di Europa che l'Africa le spalle lista cascando perché sta portando il peso dell'Occidente con tutti i suoi a veri le richieste dell'Africa sta qua
Il l'arte dell'Africa sono stati derubati da d Europa non c'è Paese europeo dovrà spendere in un museo senza trovare la ricchezza artistica dell'Africa noi africani per vedere quello che noi abbiamo dobbiamo pagare
Nei musei europei
Quando che ci devono almeno restituire li Rimoldi proventi dalle cose nostra non la macchina Cosa Nostra intendo le cose che noi abbiamo ci appartengono
Stiamo ancora aspettando
Non potete dire che non conoscete la realtà dell'ENI italiano totale del Francia tante altre dell'Europa che cosa fanno nei paesi africani dove ci sono i Petronio
Gli scandali che ci sono latte era che non cresce più neanche un'erba l'acqua che non dica più il peso di pesce
E se qualcuno pensa che il muro deve aspettare la sua morte non deve muoversi
Ma vi rendete conto che ieri ho avuto la possibilità di risentire
Senta delle armi dall'Italia nei paesi in guerra o dettagli paesi con voli anche far la guerra
L'Italia esporta alienarne
In vari Paesi africani
Ma che cosa sta succedendo in Libia prima di cercare la soluzione si fa di analisi se fai da un medico si deve trovare qual è la causa della tua malattia prima di curare ma si può curare di più male dell'Africa senza trovare in un tipo di somale
Ma chi è che si sta arricchendo dei nostri morti i nostri sangue
E l'Occidente
Europa
Ma chi chi ha fatto stragi della Libia
è vero che non era un santo Gheddafi
Ma non poi sapendo qual è la realtà
Che le è un è un un un cancello dell'Europa la Libia
Non si può azzardare
Questo
Assassino senza per una piattaforma di dopo
Oggi c'è carneficina in Libia
I nostri fratelli e sorelle e i loro figli stanno tra due fuochi
Sembra
Una una punti altro un teatro che uno va a vedere
Cioè e l'hacker delle Libia
Bisogna andare a vedere Andrea qualche volta fa filo diretto con la radio radicale
E si sente
Le lamentele dei nostri fratelli sorelle e i bambini
Noi che parliamo come diceva prima un venerdì eseguo Bertillo voci africane alla Radio Città
Non cita di Roma soltanto ma tutti città italiane lo sentono
In questa città tutti senza un perché mi incontrano mi dicono sempre la tua voce però che tace acconsente
Ora che si comincia a parlare dei problemi dell'Africa
Non è comunque con la questione di due
Fazioni opposte
La Libia Africa
E gli africani che sanno in Libia stanno soffrendo molto aiutateci a gridare
Come avete iscritto in inglese
Nessuno può dire che non ha capito lasciamoli liberi
Faccia pure uscire dalla Libia
Facciamo per il ponte ponte vero fonte di salvezza per quella gente che sta alla
E questo dialogo con l'Europa non deve finire soltanto in questa sala in quest'aula
Bisogna farlo al sentire al mondo intero a Città di Roma che una città che io conoscevo come città aperta sta diventando una città accusa
Ma chiuse molto il disumano
Come diceva la materie Pietro dove sta politiche la politica la l'attacco a ecco come diceva lei
Dove dove stava l'umanità in questa città dove l'ho e non stiamo nascondendo la verità stiamo dicendo che ci sono i problemi sì
Ma non è mettendo uno contro l'altro occhi creando guerra tra i poveri si risolvono
Non è così non ci sono le bacchette magiche ma ci deve essere una programmazione
Abbiamo sentito saldi
Che ha sparato per vincere le elezioni
Cinquecento gliela clandestini in Italia molti di voi qualcuno l'ha votato ognuno come vuole
Avversari dimensionato contro cinque stelle che non è più cinquecento mila sono novanta mila e nessuno dice niente in America il politico bugiardo se ne va a casa
Quando il politico dice le bugie a casa non può più rappresentare lo Stato
Ma questo basta e avanza nei confronti del ministro degli interni perché ha detto una cosa ha ingannato italiane
Sparando una cifra che tutti dicono che sono troppi qua e attacchi poiché non soltanto gli africani vengono qua forse non avete capito non sono soltanto gli africani che vengono in Italia
Ci sono tanti altri di tanti altri continenti che stavamo qua molti non sanno non altri documenti
Entrano in questo cosiddetto clandestinità
Non è tutti quelle che vengono condannate hanno hanno avuto il problema ma anche a chi stava applicata il sì lavoro grazie alla legge Bossi-Fini sono diventati persone senza documenti
E poi aiutateci che qua come giornalista le parole hanno il loro peso se ci potete aiutare ad indirizzare o utilizzare le parole un pochino più
Accettabile sono i nostri conti
Perché in Francia so che si chiamano senza documenti
Senza documenti non è clandestino
Il regolare chitarra non hanno capito cosa vuol dire utilizzato un'altra proroga per fare capire nei quartieri più poveri dell'Italia
Questa gente
Non porta nel male
Cioè immaginate tra i dodici apostoli soltanto dodici erano
Uno ha venduto Cristo
E anche tra di loro tutti erano perfetti immaginate quando ci sono tanti immigrati non Trotti sono tante ma non troppe qualcuno poi delinquere
Purtroppo è così quante l'abbiamo letto di immigrati italiani all'estero
In Europa e non il mondo intero
E c'è sempre qualcuno ma abbiamo i licei italiani all'estero che sono sindaci se
Governatori e in tutte le politico occidentale
Lì in America ci sono italiani o comunque
Dove prendono il posto perché vivono lavorano e pago le tasse e la qui non se ne può parlare non possiamo portare anche se paghiamo le tasse uno che paga le tasse non può decidere che governano e anche il suo territorio comicità
Siamo ancora in alto mare sembra chiedere troppo qualcuno inventa che che arriva dal mare
Viene dato cittadinanza ma non è vero perché quella legge era temperato
Non è che tu arrivi in Italia seguite da una cittadinanza non è vero quando si fa la legge per la cittadinanza a chi nasce in Italia non è una legge fatta per gli africani per sostituire italiani non è vero che la legge per tutto il mondo
Queste sono le bugie che semplice potete aiutare voi politici voi i giornalisti dovete smontare queste bugie perché soltanto in Italia che vedo che le bugie ci hanno e le gambe lunghe
Invece le procedure per l'età per le gambe corte
Soltanto in Italia che quando un politico dice le bugie non li Cresci Lanza
Anzi prende più forte
Chiederà agli anche la nostra deputata dei ricordare avrà Distefano Manlio che prima di essere votato che lui adesso al governo gridava a Parlamento italiano
Che il motivo perché immigrati avevano quanto all'Africa
Perché l'Italia attende di Arena l'Africa il Paese africano non so se lei si ricorda mai diceva questo ci all'applauso per lui e credo che lui è stato votato perché bisogna mettere fine a velleità delle armi
Hai presa africane perché quelle la causa che qualcuno scappa e quando qualcuno Scarpa non è che deve scappare per andare via tutte le trovano l'altra morti in Libia
Non chiudete le vostre porte
Tutte le strade portano a Roma per favore grazie
Grazie squilibrato anche per averci donato un po'di energia che passerei la parola Sandro Triulzi africani lista che io cercato così all'inizio di fare una piccola introduzione per le mie poche conoscenze ma lui sicuramente ci può dare insomma
Più un'opzione in più
Dacci anche il sua opinione su quello che sta avvenendo come sono cambiate le cose eccetera
Allora l'
Compito difficile naturalmente non abbiamo nemmeno tanto tempo agente affanni in
Abbiamo riconoscenza che
Certo
Io vorrei tornare se permettete un Paul
Allora
Come dire registro di ho molto apprezzato questi interventi tutti questi tre interventi nella loro dire
Sita perché noi pensiamo sempre voli privati su tutti uguali paese c'è una invece no
Solo tutti diversi come giusto che sia come siamo tutti
Però io vorrei tornare un po'alla anche un po'il clima
Introdotto da Celeste mi sembra si chiamasse agli inizi con con Maurizio
Che è un clima di di riflessione
Prima di ascolto
Perché quello che sta succedendo noi a volte no oggi a noi
E agli nostri
Fratelli africani che stanno in Livio in questo momento
Domani
Sarà ancora peggio e riguarderà sa riguarderanno voi parlo dei diritti per esempio
Negando i diritti degli africani di oggi noi stiamo in
Come dire scavando una piccola terra sotto i nostri stessi piedi
E
E anche come dire
Il silenzio cioè noi noi dobbiamo riflettere su queste cose dobbiamo capire che noi non possiamo arrivare alle conferenze me cioè questo non è un convegno qualcuno ha detto stop non è un conto non vuole essere un convegno questo è un momento in cui si cerca di dire anche con grande difficoltà perché io non so esattamente che come reagire a tutto questo come penso molti di noi non sanno come reagire vediamo qualche cosa di Bruto che succede intorno a noi
E chiediamo che si apra una una fase di di riflessione su su quello che sta succedendo
Allora la domanda naturalmente
Molto provocatoria che è stata fatta all'inizio da Celeste
Che poi si riferiva a una delle interviste di Michelangelo era ma a che cosa servono i neri
A che cosa serve a Dini
A voi gente del mondo
Anche anche questa cosa che ha detto no alla gente del mondo
I
Dico che io vediamo ora se permettete questa parola lirico come indicare un altro diverso qui perché tutti dire Coppa Francia ragionissima Ouattara
Gli africani in Italia che si trova in questa situazione sono con assoluta minoranza rispetto agli europei non diciamo boh italiani che stanno qui rumeni bulgari eccetera norme non so cosa sia ma insomma credo sia il venti per cento qualcosa del genere non non so bene ma sono stiamo parlando del venti per cento delle delle persone però tutto si sta in qualche modo focalizzando su questa diversità il colore della pelle
Che come sappiamo non è la vera questione
Perché quello che sta sotto indietro il colore della pelle che a noi interessa
Che la disuguaglianza
Che la non accettazione del del dell'altro diverso da noi
Allora questa non accettazione dell'altro diverso da noi
Che io non chiamerei più extraeuropeo
Ma perché
Prima della scoperta dell'America le rinvia l'altro era il pazzo la donna e l'ebreo prima della scoperta Todorov a no la conquista dell'America il pazzo la donna e le vere
Sì
Il Roma
Dopo sono arrivati gli altri
Allora
Noi siamo un Paese razzista
Lo dobbiamo dire possiamo sempre stato
Non so se
Inneggiare come ha fatto carina qui a questa perché nella libera nel nella nella luce cioè nell'oscurità c'era luce
O perché questo ci può servire ma in realtà noi siamo siamo stati siamo tuttora il popolo si è parlato del Popolo tra virgolette no
Siamo siamo
Ma ma non perché noi siamo italiani siamo diversi ma perché mi è nella natura umana di avere questa componente e nella natura umana di avere questa componente
E questo naturalmente si è come dire non solo in Italia ma in tutta Europa nei confronti degli altri in generale una storia
Svolta in particolare su queste cose che abbiamo chiamato schiavitù razzisti
Allora che cosa servono i neri i neri hanno servito in nell'Italia degli ultimi venti venti anni perché l'Italia non sprofondare se in un'economia ancora più disastrosa di quella che noi abbiamo
I neri hanno voluto dire lavoro nero hanno voluto dire teste abbassati
C'è un'espressione di dei raccoglitori di olive riguardo alle olive alle olive quando si fanno cadere dall'albero che si chiamano Battiati
Sayad e dice che i migranti sono come le olive bachiano
Gente che tiene la testa bassa
Non hanno gli stessi diritti nostri
E non ce li hanno perché non vogliamo che li abbiano
Punto
Non vogliamo che gli abbiano
Questa è stata la nostra storia
Questa è stata la schiavitù questo è stato il colonialismo
Non è non sono altre cose
I flussi migratori cioè il loro influsso in questo orrido appare un parola che ricordo sempre l'acqua non so la gente che parte dall'Africa occidentale e va verso il Nordafrica
Come ha fatto per secoli
Per secoli è stata sconsiderata parte di popolazioni schiavi e questo sicuramente a mo'ha molto a che vedere con i dei pregiudizi che rimangono ancora oggi nel nelle nidi molte popolazioni non soltanto arrabbi e non soltanto musulmane del Nordafrica
Perché per tre secoli per tre secoli e mezzo loro hanno visto soltanto il nero come uno schiavo
Ma il nero come uno schiavo erano i loro servitori la loro balia il loro sangue vice madre il loro il loro appoggio in momenti di difficoltà erano il loro sfogo sessuale ieri anche per per però alcune persone anche la soddisfazione di una vita diverso
E poi
Poi nato il colonialismo
E mio questo colonialismo non l'abbiamo ancora in particolare insisto su questo suo io sono uno storico insisto su questo colonialismo non è mai Stato come dire
Discusso
Esaminato metabolizzato nella cultura italiana
Perché noi ci hanno dei colonizzati
Chi ci ha decolli usato il trattato di pace del mille novecentoquarantasette
Che ci ha tolto le colonie
L'Italia rinuncia alle sue colonie suoi possedimenti rinuncia alle sue colonie nuvole
O così fatto l'italiano
Però si doveva dire così rinuncia
E anche gli italiani hanno piegato la testa
Che possiamo fare
Ma in realtà dentro non hanno voluto
Capire la decolonizzazione non c'è stata decolonizzazione usati ho già parlato dalla decolonizzazione non cessa
Non c'è stata un vero una vera di colonizzazione da parte nostra non perché noi non abbiamo avuto Algeri non abbiamo avuto il massacro dei degli hutu e tutsi per il Belgio non abbiamo avuto quei drammi ma della della guerra d'indipendenza
E non abbiamo forme non si sono formate le classi dirigenti delle società africane che hanno avuto la disgrazia di avere non come colonna come amministratori coloniali
Perché loro indipendenza hanno avuto invece di da dalle Nazioni Unite
Quindi anche quei fermenti di democrazia che si sono come dire raccolti riuniti rivolti contro l mille il colonizzatore centrata non c'è stata
Perché siamo stati immediatamente da qui da un certo punto di vista dei colonizzati da qualcuno che stava fuori
E questa qua a Forks cosa ha voluto dire
Coincidendo con il fascismo
E coincidendo con la necessità di ripresa
Che in Italia non c'è mai stata una discussione messo il fascismo nessun razzismo nessun colonialismo questa è stata la vera la vera le come dire risultato
Non c'è stata una discussione non c'è stato uno un coinvolgimento quindi ognuno sanzionata a casa sua e attenuto dice questo groppo in gola questa cosa che non sapeva bene come dire
Quindi non è così saranno che oggi con scenari politici i diversi con difficoltà economiche eccetera tutto questo signore non stia venendo a galla perché non è venuta dalla prima non gli si è permesso di venire a galla
E allora su questo su questo ci vuole una riflessione
Perché questo i livelli ammira tutti gli va a tutti i livelli ma non solo i politici ma gli intellettuali la cultura italiana non ha saputo affrontare questo problema
Allora
Speriamo che Karima abbia ragione e che non si e che non lo scorretta ci sia anche la luce che questo ci permette di parlarne in modo diverso
Ma certo a leggere i giornali o guardare la televisione non è non è l'impressione che sia anzi
Anzi
Ci si viene a dire che è così in realtà è sempre stato e che il popolo così vuole
Il rincalzo quando sento dire il popolo provano incalza
Perché il popolo e quello con che si fa anche come dire che si fa anche segue un po'meno letto incontro un po'le parole d'ordine che vengono dall'alto
I credo noi questo questo popolo lui lo abbiamo fomentato attraverso ignavia
Senso di così di di anche noi di chinare di abbassare la testa di fronte alle difficoltà non affrontare apertamente i problemi
E questo rimosso coloniale pensate che
Alcuni anni fa si è stato son fatte fatti credo cento convegni in Italia sull'Unità d'Italia
Cenni fosse sostato uno uno
Sul periodo coloniale uno sul perito coordina
Ma non per tenere conto che l'italiano di oggi è anche un risultato come processo di formazione nazionale per chi è stato per sessant'anni sessanta quaranta cinquanta come amministratore coloniale come
Popolo civilizzato ore
Così si diceva allora quindi questo è
La libertà la tragedia di oggi e per questo c'è la difficoltà anche di di di capire di di e DTT di senz'come dire di di reagire a quello che ci sta succedendo
Però lo so avete fame anche di conoscenze non vi posso dare dei panini di di di di di Testori civilmente sostituzione di una ben di di una di un semplice allora noi ci dobbiamo ricordare che c'è una lunga durata del razzismo del colonialismo e del fascismo che sta dentro la nascita dello Stato italiano
Con l'arrivo del nord e del sud con l'arrivo degli dei Savoia in Sicilia
I primi resoconti i primi antropologi che sono andati in Africa venivano dall'antropologia dei deliri degli italiani perché gli italiani erano ben strani nell'ufficiale piemontese che arrivava a Siracusa
O a loro a Palermo che parlava col principe di rampe Dusan lo sapeva bene glielo spiegava Luppi non si deve cambiare niente ragazze
Qui non si deve cambiare niente
Quindi allora
Questo cosa ha voluto dire
Che tutti i crimini e parla apertamente di crimini di appoggiare la curatrice Maurizio Vecchio
Tutti i crimini dell'Italia
Fuori fascista e coloniale
Non sono stati messi a sistema messi a giudizio messo una nei libri di storia nella cultura italiana e nelle idee e nelle cave nelle corti di assise non c'è stato un processo per tutto questo
Il popolo è diventato più cattivo oggi
Non lo so a me sembrava sembra orrido già da un da un bel po'di tempo
Allora su questo io credo che discussioni come queste un po'libere un po'
Servano
Servano a guardarci negli occhi
Servano a a capire che cosa sono questi punti
La sentenza del tribunale di assise di Milano
Io la terrei i lettura ai in tutte le classi superiore del dello Stato Italia
Perché è una sentenza strepitosa
Non soltanto perché
Da qui condanna all'ergastolo non libico
Ma un sommario
E allora e quindi bisognerebbe entrare in un altro difficile panino di storia su che cosa sono
Il pass che cosa sono i guidatori di gente che cosa sono
I mediatori di ogni tipo che che si sono messi tra gli africani non africani e che hanno collaborato in qualche modo all'inizio forse senza saperlo bene ma poi sempre più capendo che
Ma Mors tua vita mea
Che gli si potevano fare soldi felici si poteva fare ricchi che gli si poteva aprire cose in mano
E
E noi stiamo parlando di tutto questo sapendo benissimo che in discussione è la società italiana di domani non stiamo parlando anche oggi se si salvò non si sa io non so i politici cosa ci diranno devo dire francamente nono grandi speranza
Non mi faccio grandi illusioni
Il record storico della comprensione della classe dirigente italiana rispetto alle presenze italiane all'estero è disastroso disastroso
Tenete solo conto che
La battaglia di Adua mille ottocentonovantasei
La messa in onore dei caduti di Adua viene fatta nel mille novecentotrentasette dopo che l'Etiopia è stata conquistata dalle truppe fasciste
L'ha messa in onore lei caduti
Ed è per questo che nel mille novecentonovantasei
Ancora il Governo italiano non la voluto che
Allora ad Adua in Etiopia ci fosse una come un'orazione in comune tra noi e gli etiopi
Ma vi rendete conto di che cosa stiamo parlando e perché perché c'erano delle elezioni dopo due mesi
E il ministro allora il ministro Dini aveva diceva ma se non facciamo una cosa del genere magari la destra torna su
E abbiamo vinto abbiamo visto che cosa che cosa
E chiudo quindi non stiamo parlando di dell'Italia di domani
Che il popolo attraverso i suoi parlamentari sta scegliendo di a vere come società divisa separata
Con i diritti disuguali perché la disuguaglianza è il vero come dire terreno comune di razzismo
La disuguaglianza
è il vero terreno comuni del disuguali del del razzismo
E se non vogliamo mantenere il livello di nomi
Se quel cinque dieci per cento che corrisponde alla classe dirigente ricca colta borghese c'è Trenitalia che al potere vuole mantenere i presenti livelli di benessere
I diritti non possono essere di tutti
E stiamo varando dei nostri diritti non sembrano dei nostri diritti
Non di quelli di Karima
Che pur essendo nato in Italia ai la cittadinanza italiana entrata da poco però ecco ottenuto a poco stamattina prima notizia sapete la radio ha detto un atleta
Nigeriano non so che cosa nigeriana
Sudafricana disse indice il sedici quattordic'
Di quattordici quattordici anni
Fenomeno perché gli altri con la colla scolla cosa lì come siano cosa l'altro las salto dell'alberi dell'Olivetti non li vedi più antiche armi invitare i vostri incontri con il salto dall'asta h ha battuto tutti i record mondiali
Ma non si può registrare perché non è cittadini italiani
Allora se io fossi uno rigore io questa cosa è una miccia sotto il mio cumulo come dire io esploderà in aria come non si può fare una cosa del genere e non è il solo caso perché ce ne sono altri tre quattro cinque allora cosa succederà
Che qualcuno un domani iter alla cittadinanza
Sotto banco perché così non si non non gli altri cinquanta mila novanta mila cinquecento mila Berlusconi parla di un milione di persone che stanno per entrare in Italia quando nel due mila otto
Fece il famigerato patto di amicizia
Con il commenta
Allora questa e l'Italia di oggi di lei
Ce lo vogliamo mettere in testa oppure no
Grazie Sandro allora io mia insomma formazione non concludere gli con anche se tardi dobbiamo andare però se qualcuno vuole intervenire per insomma ecco e quindi poi c'è anche esteri perché mi ha chiesto di fare una precisazione
Velocemente intanto se invece al microfono e allora quello che volevo dire questo come diceva
Professore per quanto riguarda la presenza in Italia senza inventarmi nulla come immigrate come stranieri in Italia l'Europa a cinquanta Cipolla sei per cento come presenza in Italia
L'Africa a ventuno virgola cinque l'Asia
Niente ora sei
Vuol dire che l'Asia e l'Africa siamo la però dell'Asia non si parla una volta si diceva mafia cinese da quando lei parla di soldi di solito della cella non si dice più
Cambiato tutto normale tutto perfetto non siamo invasori
Lo scettro e ci sono
Sorella che piccola una bambina non ha capito molto come funziona questo Paese Solana nei che il Polo ottavo della del razzismo in Italia poi sono anni che me ne occupo
Ho dovuto litigare litigare litigare comporti Desio
Collettiva che consenta anche anni novanta quando ha proposero comma pallottola di gomma contro gli immigrati
Purtroppo abbiamo subito fino adesso prima c'erano i marocchini
Poi ci sono stati albanesi
Poi l'Africa in generale è un problema complice professore che in Italia c'è la prima ancora che la nostra nascita
Ma bisogna fare in modo che il razzismo non deve più esistere c'è un ufficio antirazzisti in Italia
Questo ufficio non esiste perché volevamo fare il gioco dei Pompey bambine c'è urlare
Che è un ufficio Mascellani antirazzismo
Che sotto l'ufficio di ministro degli interni vuol dire che la cosa è seria ragazzi
Grazie
Presta risponda brevemente escluse allora il razzismo lo conoscono e critico anche che c'è mista metà di parte che io attraversa la mia musica faccio politica in realtà io non faccio politica sono politica
Sono sfilati liberiani che la storia della libreria conoscete tutti immerso in quella settantotto in Libia cioè illumina di mio padre telefono scritta comunque Assante condivisa la mia casa
Con i miei fratelli e quindi fin da piccolo mi sono chiesta perché tutti a casa mia non possedeva in finanzia
Antonella di mia zia o che morte in Sicilia c'erano più imputati politici trasparenti
Questo ci tengo a dirlo
Mio cugino accompagnato qualche anno fa il padre perché era quarant'anni che nacque in Italia
Non è tanto da rientrare perché scaduto il permesso di soggiorno
Pur essendo nato in Italia ed è morta lì
A
Quindi ere la questione di diritti umani essi Aterno ragazzi di seconda generazione
Così come per i migranti così per gli immigrati eh
Come diceva Sandro il problema è il fatto stesso di essere neri
Di conseguenza ci tengo a dirlo visto morti dei nemici che hanno subito il razzismo tanto da annullarsi tanto da morire mentre tanti da morire fisicamente
Vi prego ce ne
Cercando di trasformare questo razzismo in qualcosa di positivo Saccà bene mentalmente ma penso che sia l'unica soluzione
Una selezione
Ci siamo tutti americani vicende oggetto interessante che stiam fatto tempo fa con oggi a Siena era quello è stata quella di tornare in fretta ad informare i nostri fratelli africani da lì infami in campo ok
Interviste e testimonianze qui
Così il Paradiso perché Nanni in Africa pensione che nella prassi il Paradiso passa in prestito Concetta dell'American Dream Ingegneria ci sono gratta e vinci per poter venire in Europa
Ok quindi conferma Salvini etti per lui disse all'interno della casa nero sicuramente nel modo sbagliato
Non c'è un modo per aiutarli lì ed è quella di da colonizzare nelle loro menti
Grazie
Vorrei fare solo un piccolo intervento di riflessione per tutti noi io sono avuto la fortuna di poter visitare alcuni Stati dell'Africa
E a alcune volte
Sono stata io la persona che si è sentita in minoranza ed è la cosa più bella forza che mi sia capitata sinora nella mia vita perché sono riuscita mettermi nei panni di chi si vede diverso o di chi o meglio nonché si vede diverso ma è tutta una forma mentis che ti fa sentire diverso quindi magari questa non è la sede migliore perché penso che già stando qui siamo tutti interessati al tema
Per farlo presente però soprattutto a livello di mass media e anche di uso della terminologia dobbiamo smetterla di utilizzare i termini bianconero Rosa fucsia verde blu
E questo anche a livello politico perché vi butto una una minaccia ne parliamo tanto di Salvini e del pericolo che magari nei suoi modi di fare
Di faccio presente magari molti non sapranno già e vi invito tutti a a leggere alcuni memorandum d'intesa che sono pubblicati
Sul sito del ministero dell'interno che sono non hanno o non hanno la firma del ministro Salvini ma di altri ministri che pur magari porta voci di determinate ideologia e di determinati i pensieri nel grande pubblico
Sotto fanno dell'altro
Di prendo di magari leggere tutti questi documenti noiosi lunghi scritti brutti male però anche in vista delle elezioni che ci saranno un voto un po'più consapevole da parte di tutti
Ringrazio Karim Mariella del pensiero fatto del buio che sia portatore di luce perché noi giovani tutti ci meritiamo guasto
Allora
Io direi di chiudere qui se proprio non c'è un'impellente urgenza di qualcun altro e vi ringrazio tutti naturalmente dopo la pausa ci sarà dalle quindici il capitolo agire al cui vi invitiamo tutti a essere presenti grazie grazie a tutti certo che l'obolo dello sta funzionando siamo tutti un po'diversi
Dapprima e questo beh grazie veramente interventi interessantissimi che arriva leggi ce l'abbiamo con uno due bravi
Nel foglie e avendo attitudine artistica e conviviale nel tentativo di costruire un ponte fra Africa Europa ci siamo inventati i datteri al gorgonzola di cui godette
Non facciamo tardi siamo sempre in ritardo e per questo arriveremo primi
Sul sulla mattinata perché non c'era
E anche perché non c'è
Credo che sia almeno per me è stato avvincente
Questa dimensione di laboratorio questa dimensione che immesse in discussione di tutti
Di sottrarsi
All'attribuire responsabilità ad alti e soffermarsi sulla grande responsabilità che condividiamo tutti rispetto alla situazione della Libia e anche sulla ricchezza e diversità di argomentazioni
Partire da Maurizio vedo e celeste sul linguaggio
Fino alla attratti anche esilarante è ricchissimo tavola rotonda nella rapporto fra a Africa ed Europa
Suggellato dalla fantastica per forma artistica arriva e devo dire in qualche modo anche dei datteri al gorgonzola
Uno spirito nuovo e diverso che spero per me anche il pomeriggio
Questo per introdurre Fulvio Vassallo Paleologo
Che ci darà degli elementi di comprensione
Per quanto riguarda non solo abbiamo visto con l'ascolto il discorso della comprensione
Quanto riguardasse diciamo la nostra presa di coscienza quanto il problema riguardi soprattutto anche molto una nostra presa di coscienza
Ma ciò è importantissimo ma sappiamo bene che c'è bisogno di costruire degli strumenti operativi gli strumenti illegali degli strumenti che in qualche modo abbiano luogo
In un sistema non solo per quanto riguarda l'Italia ma anche l'Europa in un sistema internazionale come si può pensare abbiamo valutato elaborato ascoltato l'urgenza e lì si Agenzia evacuazione dei migranti dalla Libia
L'abbiamo come dire fatto diventare un terreno comune
Al di là di i tante diverse appartenenze
Senza viverle
Ad elencare
E quindi lascio il microfono a Fulvio c'è una sola piccola correzione al programma così come fra l'altro siamo tutto sommato in orario incredibilmente l'unica cosa che questa mattina che Michelangelo non è riuscito a mettersi in contatto con Mustafa Sala della sua cambiano dell'associazione un grande con cui vogliamo metterci in contatto quindi dopo l'intervento di Fulvio e dopo momento di discussione su le ipotesi di lavoro che fu il più cd
Ci darà
Ci sarà questo questo fuori programma
Grazie Furio per essere venuto grazie mille davvero grazie a tutti per l'invito Roma al Macro in quest'occasione il mio pc un pochettino
Tra l'altro ignoto molto tempo non mi muovo da Palermo io tempestato un premio
Tutti voi in modo Novellino che sono in contatto con varie comunicazioni
Via via avrebbe fatto di rincontrarsi fisicamente guardarsi in faccia trovarsi pochi o molti che siano è una cosa che fa sicuramente piacere anche in prospettiva di qualcosa in futuro del consiglio da fare assieme perché oggi specialmente per Flores dalla la tavola rotonda che segue nel pomeriggio la prospettiva è quella di individuare una traccia di lavoro comune
Tenendo conto che abbiamo provenienze molto diverse competenze diverse penso soltanto alle presenze Sant'Egidio a condusse the children marci
Il forno di Andrea Segre per cambiare l'ordine delle cose io Hasmin dossier Libia andrà costo bla bla esperienze Meduri
Insomma anch'Carlotta Sami della Cruz abbiamo un o un prosieguo del pomeriggio che potrà dare concretezza non tanto alla ricerca di punti comuni perché poi sono tutte organizzazioni associazioni diverse diverse come modalità operative
Però o importante è condividere delle finalità degli obiettivi che poi per i tratti che ciascuno può percorrere per i contatti forse che può attivare si potranno probabilmente praticare speriamo con Marco migliore risultati di crimini di quelli ottenuti fino a oggi soltanto brevemente per chi non mi conosce io mi presento al di là della qualifica di giurista sono avvocato ho lavorato per molti anni come docente
L'università di Palermo attualmente faccio parte della cliniche legale per i diritti umani giurista di Palermo quindi ascolto difendo attivamente decine di richiedenti asilo in arrivo si preparò per l'audizione poi se c'è il diniego prego le fasi dei ricorsi quindi ho dal novantotto posso dire contatti continui con i migranti in arrivo
In Italia dalla Libia dal tre partire nordafricana ricordo le prime lotte contro i CPT con Dino Frisullo nel novantasette e il novantotto da Roma
Da Caltanissetta Trapani i primi centri CE CPT allora aperti in Italia
E poi ricordo anche i primi arrivi dalla Libia con i sudanesi nel due mila due e Lampedusa il marchio che gli davamo sul polso
A pennarello per numerarli quando sbarcavano Lampedusa i primi impatti del due mila e quattro abbiamo una purtroppo avremmo da scrive una storia
Di continuità nelle politiche di respingimento di esternalizzazione che in questo momento forse non molto il coraggio di scrivere
E questo spiega anche l'assenza grave determinante per poi lo sviluppo dei rapporti di forza
Di un'opposizione su queste tematiche
Perché purtroppo basta pensare che gli accordi con la Libia sono stati preceduti duello di Berlusconi nel novantotto da protocolli operativi molto dettagliati stipulati da Amato condono il governo Prodi nel novantasette
Dicembre novantasette ripresi poi dalla Cancellieri governo Monti nel due mila due e ripresi quindi da gli accordi tra Gentiloni e stragi del due febbraio del due mila diciassette e da ultimo dalle intese tra Salvini lo scorso anno con due a volte così la libica e il governo se feroci c'è una linea di continuità che andrebbe probabilmente esplicitata anche perché deve conto le forze che oggi in qualche modo cercano così aprirà al testo non su sull'opposizione di dare segni di discontinuità che non sono certo la riproposizione del politica del rigore e del fatto che prima si facevano più espulsioni vero se ne fanno di meno rispetto ai governi precedenti
E lo dico perché poi quindi il mio percorso sotto di un percorso di difensore dei diritti umani e difensore dei migranti più che di docente universitario nella mia esposizione oggi terrà un po'conto di questa caratterizzazione
Quest'anno su tutto le persone
Che sono intrappolate a terra
Nei centri Lager che tutti ormai abbiamo visto con immagino anche raccapriccianti ma anche molti continuano a ignorare e anche tanti che vengono abbandonati in mare
E che di cui ci scopre esistenza soltanto quando qualche residua nave del ONG tanto vituperato ONG intercetto delle comunicazioni radio delle quali emergono collaborazioni nuove sempre nell'ottica del respingimento dell'abbandono in mare inattesa se va bene che intervenga a per il salvataggio di fatto l'intercettazione la Guardia costiera libica che poi è quello che è successo fino a ieri
Con ancora duecento persone in questo momento particolare riportati indietro in Libia riconsegnate
A milizie che giorno dopo giorno in modo sempre più evidente
Si caratterizzano tutte come generalmente colluse con un sistema politico mafioso che Luca sulla pelle dei migranti accenno anche accordi con i Paesi europei che pagano pur di avere garantito
Un minor numero di persone in partenza e in arrivo i nostri territori
Quindi detto questo certamente non potendo non tracciare le linee di un un grande partito d'opposizione
Prendiamo atto al comunque non è tutto perduto è che c'è una grande volontà di resistenza e di combattimento
Toh di combattimento anche accanto ai migranti anche canti migranti che sono testimoni dicono che hanno subito in Libia sino a pochi mesi fa è successo tra noi
Attorno centri accoglienza presso i persone pregano intere realtà interessanti non solo Baobab anche in Sicilia da un po'dappertutto ci sono realtà di persone che mettono anche in comunicazione chi è arrivato e chi è ancora in viaggio e questo è un fattore nuovo importante perché c'è in questo momento un tentativo multilaterale di creazione di solidità dal basso che può essere da Zarzis che può essere
Da Badalona Alarcon open arms che lancio di ammissione del sole è esploso
Può essere che in sostanza tutto ma c'è una volontà di costruire un luogo di terreno di pc amori solidarietà che fino a poco tempo fa non era neanche nel nelle ipotesi perché in fondo ciascuno anche le ONG
Interveniva in modo abbastanza isolato abbastanza
Spot con azioni molto centrate con grande difficoltà anche di dialogo tra loro probabilmente la il complicarsi della situazione a mare e per molti aspetti anche a terra soprattutto in Libia ma anche a sud della Libia
A ho riportato ad una forte necessità di coesione coloro che sono impegnati su questi fronti
E questo lo si vede anche nelle posizioni per esempio che assume messa F. con la sua delegazione hai presente in Libia molto importante perché il re è un'altra voce molto autorevole di testimonianza sugli abusi che subisco di migranti una volta che vengono riportati indietro da quante cose orribili o con la Palin abbia fatto gli accordi e quindi esiste in realtà una prospettiva che oggi può essere ulteriormente sviluppata anche con l'intruso rioperato a più tardi
Di fare crescere un circuito di forme di formazione di informazione di partecipazione di di impegno
Attivo o dal basso anche attraverso le città che si stanno mobilitando sia pure talvolta con sindaci potrò protagonisti comunque
Nuovo cittadinanza e costituiscono importanti fattori di resistenza sociale
In un momento nel quale il discorso sullo sbarramento delle frontiere ogni costo vedasi l'ultimo viaggio di Salvini in Ungheria sembra dominante è condiviso da una parte sempre più diciamo consistente della popolazione votante
E quindi con prospettiva anche preoccupati in vista delle prossime scadenze più che quelle europee e quelle nazionali che probabilmente sono anche più a breve termine di quanto si potesse pensare
Detto questo quindi nella consapevolezza che avremo a che fare oggi che siamo già qui noi interlocutori diversi
Che cerchiamo di portare avanti del nostro specifiche pratiche convergenti del mio caso di comunicazione ma anche di difesa legale attiva attraverso diverse reti con le quali sono collegato e molte di queste reti sono presenti anche qua oggi pomeriggio
Dobbiamo prendere atto che c'è sicuramente una situazione nuova di emergenza nell'emergenza che si è determinata in Libia a partire dal tre quattro di aprile che ha visto proprio negli ultimissimi giorni dille trasformarsi di quella che sembrava una guerra lampo delle eccetera la star in una sanguinosa guerra di posizione
Con un conflitto nel quale le parti si scambiano l'accusa di terrorismo e gli stati che parteggiava per le diverse parti
Accusano l'un l'altro io dico che siamo qui per combattere terrorismo che diversi nomi impellenti esso tipo di guerre civili terrorismo Sile qualunque garanzia dei diritti delle persone piena battuta
E che si trovi in mezzo o fare anche la fine o di soldato per forse o di scudo umano cosa che in qualche modo già successa anche migranti intrappolati
Dei centri e tensione più vicini all'area suburbana di Tripoli
Quindi abbiamo la necessità di affrontare questa situazione di emergenza dall'emergenza tenga conto che certamente non è l'unica le situazioni di emergenza presente nel mondo che ci riguarda per quanto riguarda le persone che ogni quindi voi siete in contatto perché arrivano in Europa in Italia
Perché abbiamo tante persone vedere questo vento ancora l'Eritrea che vengono dal Sudan
Però rispetto ad altre situazioni pensiamo a sudare in questo momento anche con una rivolta interessante e importante così gruppi abbastanza al momento imprevedibili anche se tento sempre quella schematica
In visione del mondo arabo che ormai vede contrapposti
Usciti sunniti negli Emirati Qatar delle musulmane soldi vado ricorso non sono del non nel mio mestiere occuparmi di queste categorie
Però certamente la situazione libica in un contesto di lacerazioni
Presenti in tante parti condono tante vittime per non parlare lo Yemen ma andiamo ancora a tutta la parte a sud della Libia dove abbiamo continue notizie di incursioni villaggi devastati donne violentate bambini rapiti
E quindi tutta la zona del Mali del Niger occidentale è sono situazioni che si stanno diffondendo un po'dappertutto del prestito finta su della Libia
Che preoccupano
E ci fanno anche vedere per esempio le prospettive diverse Truman o di ridislocazione delle persone che sono in Libia perso subito con maggiore preoccupazione rispetto a quanto non potessero essere fino a qualche mese fa ma la maggiore preoccupazione oggi è sicuramente centrata
Sotto sulla guerra civile perché di questo si tratta
Che nell'ultimo mese si è verificata in Libia è ovvio che i nostri ragionamenti o se lo sa non sono soltanto su una considerazione dell'ultimo mese perché se si è arrivati a quest'ultimo mese e perché già da
Almeno tre mesi era partito l'offensiva di affittarla nei sotto Fezzan e poi in risalita verso Tripoli
Era in vista una conferenza di pace che doveva svolgersi dopo l'incontro tra Gutierrez delle Nazioni Unite a Tripoli conservare ci pochi giorni dopo
è proprio il giorno in cui Gutierrez e relazioni che erano a Tripoli
Haftarah scatenato l'offensiva e l'attacco finale su Tripoli per dirgli un po'come poi le vicende più recenti del loro eclatante sviluppo hanno radici lontane in qualche modo interrompono
Con il rischio che sia l'interruzione reversibile per certi aspetti un percorso faticoso di pace che l'ha seguito per la libertà agli accordi ci crea fino gli ultimi due anni con il Governo Serra ci sostenuto dalla comunità internazionale la sua gran parte non tratterò un tema politico come quella scomparsa dell'Europa frazionata da interessi molto diversi basti pensare a Dolo ambito dalla Francia dei rapporti con la Libia condono la Libia li affitta con la Libia riservataci
Sempre in nome ovviamente della difesa l'unità contro il terrorismo poi la fine collo solidi interessi commerciali da difendere come petrolio forniture rifornimento di armi
E andrò un po'a cercare soluzioni opera siccome il pomeriggio dedicato all'agire andò a cercare rispetto a quella che è oggi la situazione attuale risoluzione operative certamente dobbiamo tenere conto della gestione attuale perché dobbiamo però considerare che delle possibilità di messa in sicurezza
Delle persone che si trovano a tormenti per migranti ci sono attualmente in Libia e che c'erano sino a due mesi fa e che avrebbe avuto anche scomparsi nella nicchia degli accordi di pace che sembravano potersi fare poi in vista delle prossime elezioni
Le generali di e che avrebbe dovuto riguardare l'intera Libia
Per tutto questo oggi è saltato quindi se si ragiona in termini di messa in sicurezza
Di persone in Libia e qua ci vuole mettere anche i i quarantacinque mila cittadini libici che sono stati sua sono sfollati interni cedendo dovuto abbandonare le loro case per effetto dei combattimenti diciamo nella fascia subito
Di Tripoli
Dobbiamo quindi ragionare in un'ottica anche come basi legali da individuare come percorsi da seguire
Di dare spazi di sicurezza a persone la cui vita oggi è appesa a un a un esile filo se non affidata la sorte bombardamento notturno che possono entrare questa casa piuttosto che quella per la quale mi sono fino a ieri
Cento metri di distanza perché fino a questa notte a Tripoli
Si è bombardato pesantemente d'alto adesso si usano anche i teloni che sono armi a basso costo di fabbricazione cinese che permettono bombardamenti notturni apparentemente molto mirati ma realtà
Devastanti perché numericamente molto diffusi
è con la impatto sulla popolazione abbiano superano già i quattrocento morti in Libia dell'ultimo mese abbiamo anche tra questi quattrocento morti cento donne
Vittime spesso vittime di stupri seguire per tipo e da assassinio mio ma anche cinquanta bambini che sono scomparsi nel nulla
Frutto di rapimento perché la modalità del combattimento nelle zone assurdo di Tripoli è quella tipicamente della guerriglia terroristica
Del e nella repressione della guerriglia terroristica io non attribuisco ruoli perché da quello che ho potuto ricavare da diverse fonti anche presenti in Libia
Sono del responsabilità anche di utilizzo di determinate milizie e sono ben adesso da fare quel certo tipo di lavoro sporco torna a casa per casa prima che arrivino le truppe diciamo quel corazzata e con Toyota con le mitragliatrici
Tutto questo conferma che da entrambe le parti
Sono commessi degli abusi da corte penale internazionale che peraltro ha già riaperto delle indagini nel due mila undici sulla Libia mai arrivate a Bondo punto perché se c'è stata una divisione sostanza dell'Oropa
C'è anche da prendere atto e questo ci serve anche per avere non lo scenario complessivo dei rapporti tra nazioni unite agenzie delle Nazioni Unite singoli stati che ci interessa perché devo dello Stato ispettivo operativa
Anche alle ordinazioni te non c'è una linea gestita in modo coerente perché il Consiglio di sicurezza messo davanti alla possibilità di votare una risoluzione che stabilisse o imponesse il cessate il fuoco
E riportasse verso trattativa entrambe le parti in questo momento in conflitto armato in Libia è stato bloccato dai tetti degli Stati Uniti e della Russia
Perché i rossi pretendevano in qualche modo di avere riconosciuto e l'odio Haftar
Come combattente per il terrorismo è entrato in un secondo momento anche la l'America di Trump sembra che abbia con almeno alcuni quadri importanti dell'amministrazione
Uscì optato per questa linea quindi di fatto abbandonando se vogliamo se vogliamo il il serra ac a a Tripoli con le conseguenze sono viste fino a due giorni fa con un convoglio del delegato delle Nazioni Unite
Salame che da la Tunisia stava spostando a Tripoli per incontrarsi con serre ac che è stato bloccato a Sabratha altro luogo importante della geografia dei punti di partenza dalla Libia
Per proteste contro la linea delle Nazioni Unite troppo favorevole
Secondo le miserie di affittare che controlla la zona di Sabratha
Al governo di Tripoli non abbastanza diciamo riconoscente nei confronti degli sforzi antiterrorismo del il governo di Bengasi guidato dal punto di vista militare dalla generale accettare
Quindi da dobbiamo tentare di ipotizzare delle zone di sicurezza
Delle quali potere evacuare sia cittadini libici che in questo momento sono senza casa sono assodate privi di protezione è anche ovviamente luoghi diversi modi distinti percorsi distinti
Perché per quanto riguarda i libici ancora una prospettiva di uscita non c'è anche dei loro desideri non abbiamo in questo Into the libici sulle sulle barche che ce ne sono ma sono pochi abbiamo ancora forti invece componente subsahariana
E di Corno d'Africa che cerca into anche di Bangladesh
In Senegal che cerca in tutti i modi di lasciare la Libia per salvarsi dopo mesi e mesi detenzione nei centri Lager
E allora probabilmente da questo punto di vista andrebbe ripensata la politica del le sette domande ecco all'interruzione dovrebbe esservi Nazioni Unite con la coloro cos'è le settimane è quando rientra nei compiti delle Nazioni Unite dell'accaduto in particolare ettari su questo corrotto sei potrebbe anche dirci qualche cosa quando delle gruppi numerose di persone vengono prelevate da un Paese nel quale rischiano detenzione arbitraria torture e mancanza di cure violenze sessuali
O hanno subito torture sono vulnerabile
In genere essi sono dei criteri di eleggibilità nei manuali della couture poi specificati da accordi con i Paesi che ricevono e quelli che prima ci vogliono passione e quindi queste persone poi vengano trasferite verso altri Paesi attualmente funziona così l'alibi del Niger e quelli in qualche modo al c'è il doppio canale una parte e che ha la prospettiva di un re sedimenti in patria piene orientata da loda l'OIM
Al che organizza delle Nazioni Unite verso il rimpatrio volontario assistito
Spesso poche centinaia di dollari un aereo verso verso il il paese di origine e mentre una parte più ridotta a seconda della disponibilità che danno altri paesi del mondo
Dal dal Sudamerica al Canada passando per i Paesi europei possono esser trasferiti alcuni lo sono stati dal Niger in Francia in Germania in Italia purtroppo il limite attuale della settimana e in qualche misura a mio avviso ma su questo lo dico in modo non critica verso chi lo pratica perché riconosco che limiti concreti oggettivi ci sono però s'è inutile che ci ICI riempiamo la bocca di corridoi umanitari o dire se Truman perché numericamente
Nell'arco di un anno se vogliamo noi abbiamo mediamente mille duecento persone due mila diciotto mille quattrocento persone evacuate dall'ACNUR dalla Libia verso il Niger
è circa settecento ottocento persone all'anno fatte poi partire dal Niger verso Paesi sicuri
Se pensiamo alla riunione che ci sarà tra poche ore alla alla Farnesina col ministero dei di interni Sant'Egidio altri corridoi umanitari importantissimi seicento persone in due anni
Da Etiopia Niger
Un altro paese in questo momento non ricordo che lo Libano credo
Perché poi tutto questo c'è anche la tragedia dei campi profughi che diventano a vita perché in questo momento le prospettive di rientro il sì dei siriani
Sia di quelli in Turchia che di quelli per i quali già adesso a prezzo vicino allo zero dato anche atteggiamento di Assad nei confronti di chi è stato costretto alla fuga i blocchi che falsata da fonti quindi se volessi o può affrontare un discorso di per settimana complessivo e di alleggerimento dei campi profughi
Dovremo ragionare anche in quest'ottica più globale
E ovviamente ci perderemmo di casa anche con le forze e con la capacità visone che abbiamo qui oggi qui ci occupiamo però soltanto di Libia
E allora per esempio potremmo cominciare a dire che dovremmo ripensare un pochettino i criteri di eleggibilità
Che le nazioni che stabiliscono
Per individuare i soggetti vulnerabili ai quali fai fai fare fare fruire della procedura del tremante
Perché è ovvio che in questo momento tutti coloro che sono detenuti
Nei centri di detenzione dei governativi o non governativi libici sono soggetti meritevoli dire sette ma e non soltanto con le poche centinaia o decine di vulnerabili
Che riescono a individuare gli operatori dell'accumulo o dell'OIM o delle loro associazioni consociate in Libia quando riesco ad arrivare o riusciva ad arrivare nei centri di detenzione
Ora questo non lo dico ovviamente come critica lo dico soltanto perché si è chiaro che quando si parla di riassetto in mano di crudele paritario si parla di un qualcosa che ha delle regole
Che sono date dalle convenzioni internazionali dai protocolli operativi redazioni iter
C'è un and Book proprio sullo da sette sette ma poco fa lo dobbiamo poi esprime Kevin dica tutto come si fa a checché ne destinatario però poi il Paese per Paese epoca storica a quell'epoca storica
I criteri delle sette domanda Odette corridoi umanitari
Che sono in qualche modo lo sviluppo primo le settimane che può essere anche interno da una zona pericolosa una zona sicura e poi da quella sicura verso un Paese terzo e quindi io son prese terzo sicuro
Questi passaggi sono sempre frutto di accordi politici tra i governi quindi se il governo
Libanese il Governo italiano e le associazioni concordano si fa quel trasferimento per quello di persone ma se non c'è un accordo tra paese che riceve paese che fa partire
è favorito ovviamente da tutte le organizzazioni che si spendono per editori vulnerabili
Relazione dalla a coloro però se non c'è l'accordo
Il rischio è che le persone vengano individuate come meritiamo Itri trasferimento di trasferimento di settimana leggasi tante persone oggi ferme bloccate da otto mesi in Niger
In campi è rischio perché in Niger sta arrivando la minaccia del fondamentalismo islamico
E quindi in molti campi ci sono per esempio dei cristiani che hanno enormi problemi perché sono circondati
Sono passi un'enclave circondata da zone fortemente caratterizzata da alla presenza di terroristi
Terroristi parliamo di Isis non non e di pesce di varie consorterie ormai diciamo in in diciamo parallele che individuano in queste in queste persone dei dei bersagli e target da colpire quindi
Occorrerebbe secondo me
Anche partendo da oggi pomeriggio da questa tavola rotonda comincerà a chiedere una maggiore precisione rispetto dei rispettivi ruoli di tutti
Sulla portata operativa di queste operazioni e chiaramente ragionare le sulle negoziazioni con gli Stati tenendo conto che la richiesta non passa la richiesta che gioca su numeri di centinaia perché in questo lento abbiano in Libia sei mila persone circa
Nei centri di detenzione governativi di cui tre mila CRI duecento di ieri in quelli della zona Tripoli Comisso usuale per intenderci la zona ancora
Dove vengono riportati a terra le persone intercettata dalla guardia costiera libica
è abbiamo o al di là di questa situazione già grave di detenzione la presenza in Libia alle meno di altre quindici venti mila persone
Qualcuno parla cinquanta mila ma non si può calcolare internate in luogo di detenzione pensiamo per esempio a tutta la zona riserva alcun fra parte più assurdo che sono gestite dalle dalle tribù dalle milizie
Quello che preoccupa molto da questo punto di vista per dati un po'la misura della sezione in Libia e quanto ha dichiarato il premier Conte
E poco prima che affittarla già stesso tacco su Tripoli quando ancora la conferenza di pace
Sembrava fattibile
Che alla conferenza avrebbero partecipato tutte le milizie le tribù libiche
Perché l'ottica la nostra politica estera e quella che si prende atto della realtà sul territorio che peraltro garantisce anche un funzionamento a pieno regime degli impianti petroliferi e dei porti di partenza dell'estratto del petrolio
Perché in questo momento tutti i porti dalla Cirenaica la Tripolitania questo punto di vista sotto il controllo delle diverse fazioni funzionano a pieno regime blocchi non ce ne sono stati
L'unico problema è che ce lo scontro su Tripoli sullo Nocco che la il diciamo sarebbe la centrale che è controllo del commercio il plutonio in Libia che consorziata con Total ENI perché è chiaro che attualmente la sua sede a Tripoli ed è prevalentemente diciamo il rapporto con la saudade Haftar vorrebbe avere le mani sul no però abbiamo segnali anche contrastanti piccola divagazione
Il campo di dell'ENI
Che è stato attaccato alcune settimanale forse di Haftar funziona a pieno regime corno delle milizie fedeli alta dal TAR non ha avuto degli stop particolari
Perché evidentemente ma sul territorio si trovano gli accordi che permettono a tutti Lippi poteva guadagnare Lusitania la prima al di là mappa della sostituzione di questa tribù con quella tribù o di quella milizia o in quell'altra milizia disdicevoli sorvegliato i sorveglianti per cui occorrerebbe appunto nelle negoziazioni politiche inserire il tema fondamentale
Che non dovrebbe essere quello colposo questo finora la difesa dei traffici commerciali e del blocco di migranti basterebbe un minimo inserire anche un un raggio di sole pronto a protezione delle persone
E una nuova categorizzazione delle vulnerabilità
Tale da garantire per queste persone la mobilità la messa in sicurezza e anche il conseguimento di uno status legale in Libia perché il problema e che tanto al condono il governo di Bengasi quanto con quello di Tripoli
Tutti i migranti in transito in Libia sono semplicemente illegale
Quindi la loro condizione è quella di persone che vanno dette detenute
In vista di un possibile respingimento esclusione generalmente così siano corrotto che vige in Libia e non solo in Libia sono persone che vanno vendute da una banda all'altra in vista poi di trarre il maggior vantaggio anche vantaggio politico
Perché è indubbio che le operazioni che ha fatto in questi ultimi due-tre giorni il governo di Tripoli con il blocco di circa settecento migranti che erano partiti dalle coste
Di Tromsø di Zawiya probabilmente anche un pochettino più veste che sono meno interessate dai combattimenti
è anche una dimostrazione di controllo e indica Paci tali intercettare i flussi verso verso l'Europa che in qualche modo vanno compensati con un sostegno politico ed economico e militare
Quindi in qualche modo l'operazione guarda e così l'alibi che l'operazione che mette in sicurezza se vogliamo libero di saudade come garante del blocco delle partenze dalla Libia o o delle parti o blocco del partenza attraverso le intercettazioni in mare
Poi naturalmente abbiamo gli accordi adesso vada questa seconda parte
Amami tardissimo ma ora c'ero
Abbiamo poi tutto il problema
Del soccorso in mare delle ONG e soprattutto del contrasto tra le Nazioni Unite che dicono per un verso con l'accumulo che oggi chi niente città di mare non dovrebbe essere portati in Libia
Proprio a un'altra agenzia della cellulite e Cellino non credo iniziazione marittima internazionale fa capolino azioni tese a Londra
Che dice che non si interessa del diritto unitario e che in base alle regole il porto sicuro può esser dato dall'autorità sarà competente e per limo dal ventotto giugno del due mila e diciotto autorità SAR con patente
L'autorità libica anche se abbiamo le prove
Tutti gli articoli del suo avvenire io ci sfiora tre anni su questa cosa del coordinamento italiano ed europeo
Dei guardacoste libici che da soli non sarebbero capaci neanche riuscita l'apporto di Abu Sitta del porto d'Italia a Tripoli per arrivare a a quattro miglia dalla costa apprendere un uomo all'anta che quando poi sono queste sedi soccorso
Anche in acque libiche i gommoni affondano personalmente non vengono soccorse ne abbiamo viste tante pro sulle coste lì sulle spiagge libiche con cadaveri ebreo perché si allenavano sulla spiaggia senza che nessuno fosse uscito Maya salvarli
Quindi c'è un fallimento anche da questo punto di vista delle operazioni di contenimento che hanno avuto successo in termini numerici ma quel successo parte dal governo precedente perché se c'è già un calo il novanta per cento degli asili questo calo era già del settantacinque ottanta per cento col Governo o Gentiloni Minniti nel marzo del due mila e diciotto quindi calo e un calo drastico
Tra l'estate due mila diciassette codici di condotta blocco della navajo che Rett io lenta a Lampedusa processi penali
E qui anche da ricordare da dire che dobbiamo lavorare tutti sulla comunicazione saldando attività e comunicazione perché abbiamo vinto tanti processi penali abbiamo liberato o penale stante navi ma a livello mediatico che ha perso si è avvantaggiato si è fatto quasi una banca di queste battaglie perse ed è passata questa dinamica perversa che dura fino a questi giorni per i quali a ogni infrazione
Delle norme delle circolari qualcuno incassa Successo perché ha avuto la forza di violare regole europee ed internazionali
Quindi questa e la questione non giuridica perché noi abbiamo ottenuto il massimo possibile Zuccaro non ha tenuto uno straccio dopo due anni di indagini contro le leggi ora siamo finalmente procedendo anche per diffamazione contro chi mette nero su bianco forse un passaggio importante rispetto a un anno fa è che mentre sul caso a quali osso o sul caso di Ciotti qualcuno poteva dire io non c'ero
Ora sotto pressione di pochissimi
Chi e dovrà mettere le firme che me le ha messe sotto direttive sotto circolari si assunto delle responsabilità è speriamo che questo responso responsabile il futuro vengono fatte pagare duramente come è giusto che sia
Perché sono responsabilità che sono poi al diciamo alla causa sono causa la perdita di centinaia eh CTA di vite umane in mare i persone che potevano essere salvate soccorse e che non sono morte sotto gli occhi e chi doveva soccorrerla è perché se non c'erano gli occhi di denari ciò agli occhi degli aerei che sorvolavano ed erano indicazioni adeguate così la libica perché arrivasse prima della nave della ONG ancora presente in quella zona quindi fondamentale la battaglia per abolire a zona SAR libica e denuncia la contraddizione tra le polizie delle azioni Tel tech come a condurlo di eccome anche Gutierrez
Grandi tutti dicono che l'alibi non è un porto sicuro ma limoni conosce la Libia com'è una zona Sarce però con la sua zona SAR quindi che un Paese con la sua capacità autonoma
Devi portare presso l'indietro più la fascia di mare molto ampia perché la star libica comprende un tratto fino a ottanta miglia dalla costa
Quindi praticamente le motorette libiche sei orientate da ieri europei come successo fino a ieri possono io intercettare natanti che vanno molto lentamente con una quasi totale certezza di bloccare il loro passaggio
Verso l'Unione Europea
Ultimo punto che attratto occorre dare certezza sui punti di sbarco in Europa occorre individuare legato al primo gli aspetti che trattavo una serie di punti di imbarco e non di punti di sbarco in Libia fanno qualcuno voleva fare fino scosso così europea del giugno del due mila diciotto ma trovare delle possibilità misurata per esempio
Anche a Tripoli di luoghi di aggregazione di raccolta mettiamo come gli hot spot gli opuscoli tendoni tonno delle possibilità di partenza rapida verso altri Paesi sicuri
Non necessariamente in Europa anche in altri Paesi del mondo ma Paesi sicuri
Quindi se c'è una disponibilità al momento non la vedo da parte dei governi in Tunisia o o in altri Paesi africani eventualmente disponibili ma hanno tutti rifiutato come governi questa possibilità
Questo però non significa che non vanno valorizzate
Tutte le occasioni di solidarietà di aggregazione tra la società civile delle zone di confine penso a Zarzis con la quale prostituto contatti perché ho difeso i pescatori incriminati nel novantasei del due mila e sette poi di nuovo un paio d'anni fa i Zarzis sulla proprio è c'è da dire che lì c'è da lavorare moltissimo
Per fare crescere una consapevolezza comune
Di solidità
Mediterranea
Che secondo me è un valore da contrapporre politico forte importante
In questo momento in cui rischia di passare una lettura Urbaniana Sardinia dell'Europa tutta chiusa introflessione e tondo sistemi militari di puntamento poi di i attacco nei confronti di qualunque persona cerchi getterà sulla frontiera terrestre sia essa Slovenia Croazia Ungheria sia essa male
Dal Marocco dalla Libia
Dall'Algeria perché anche l'Algeria sarebbe un altro luogo da studiare con attenzione per quelli per i fermenti che ci sono e per il modo in questo momento l'Africa e sicuramente più interessante dell'Europa per quello che sta succedendo se pensiamo soltanto all'Algeria al Sudan
Alla alla Libia che al momento arriva anche Risiko più abbastanza imprevedibili ma sicuramente
Tutto questo deve portare anche a una revisione di regole in Europa con la individuazione dei luoghi di sbarco sicuri in Europa
Senza che ad ogni operazione di soccorso si apre la trattativa sulla pelle dei migranti per decidere se mandarlo in questi di bandire la nave
Di mandarli in Spagna di mandarli in Italia con denuncia dell'equipaggio o se lasciati a mare venti giorni o se fare spedirlo della nave la esprimo la burrasca e mettere a rischio anche le navi che soccorre
Dodici di fronte all'incalzare la tempesta come voleva far vedere finanza nell'ultimo evento con la Mare Ionio
Un mese fa circa e quindi a livello europeo due gli assi fondamentali riforma regolamento Dublino eh riforma dei criteri di distribuzione delle persone che arrivano per richiedere asilo Dublino riguarda soltanto richiedenti asilo
E poi percepire che la mobilità migratoria in Europa e questo ricordo avrebbe dovuto essere anche un tema di queste elezioni europee ma non lo è stato
Non tocca soltanto i richiedenti asilo come adesso no bisognosi di protezione ma Bertacca neanche i migranti economici perché la migrazione lavoro lavoro in Europa e non si può pensare di avere un'Europa senza canali legali di ingresso per lavoro
E da questo punto di vista io lavoro Società Civile
Noi l'abbiamo avuto esperienze esperienza Breve
E non del tutto devo dire positiva dello sponsor lei era la Turco Napolitano ma tutte le esperienze di sponsorizzazioni di aggregazione tra città territori per favorire mobilità studentesca mobilità lavorativa mobilità di persone che comunque hanno esigenze di rigore per esempio di ieri ricomporre ricompattamento familiare
Tutte queste forme di mobilità nord non devono per forza poi andare a spingere sul cadere nell'asilo ma potrebbero e dovrebbero trovare uno sbocco in normative europee io penso che loro purtroppo
Uscirà paralizzata da questo periodo posto elezioni non fosse altro per la vicenda e risolto alla Breil Seat che condizionerà non poco coi l'individuazione gli assetti Europa Italia dare dei governi compatti credo che tra l'altro che selezionando quelle situate sia spetta favorevole ai partiti populisti surrealisti ben difficilmente su queste cose si troverà una politica in cui tutti e ventotto i Paesi posso o ventisette Paesi posso dell'accordo però penso che si possano si possa lavorare come prospettiva politica
Penso alla Grecia penso la Spagna preso al Portogallo penso anche alla Francia col dovere anche altri sviluppi da quelle attuali
Penso comunque a Paesi censo europei che hanno una diversa cultura dei diritti al di là del fatto che possono avere governi e popolari di centrodestra si potrebbero trovare forme di cooperazione rafforzata
Che potrebbe determinare ancora mobilità per motivi nonno da asilo
O che probabilmente potrebbe in qualche modo a rimettere in moto uno circuito tale a sottrarre allo sfruttamento prima dei trafficanti e poi dei caporali
Il lavoratore straniero che entra nell'Unione Europea
E tutta politica europea questa e a dei contorni giuridici ben precisi abbiamo delle direttive che non vengono attuate avremo anche una direttiva dieci del due mila e uno
Successiva la guerra dei Balcani e sull'afflusso massiccio di profughi al dominio cinquantacinque oggi abrogata
E ce ne sarebbe un'altra sulla protezione di migranti nel caso di afflussi di massa da questi ex europei
Però ma è mancata gli attuali meccanismi decisione di via europea una volontà di attivare le direttive che ci sono state e sono prevalse l'idea di chiusura
E poi sono tradotte negli accordi con la Turchia nel due mila sedici o nella bellica alla Grecia all'Italia e alla Spagna del lavoro
Sporco e degli accordi con il Marocco con l'Algeria con la Libia con l'Egitto non ricordiamo anche gli accordi con l'Egitto che non bloccato da lotte egizia nel due mila e quindici e quindi poi gli accordi quelli più gravi secondo me
Con non la Turchia che hanno stroncato la mobilità dei siriani
Tra l'altro ormai come fattore di spinta pressoché esaurita verso l'Europa sono questi terreni sui quali occorre avere chiara le basi legali che esistono anche per esempio la postina di concedere visti umanitari eredi o di fare chiedere assiro a chi entra con un visto Breve per turismo per il viaggio per visitare posso essere convertito in una richiesta di protezione internazionale sarebbe già un modo straordinario per sottrarre migranti e trafficanti di esseri di esseri umani
E per togliere anche un certo potere di ricatto alcuni governi nei confronti dei governi europei però purtroppo con gli attuali assetti europei ecco l'assenza anche devo dire di una forte opposizione politica rappresentata nelle sedi parlamentari
Questo potrebbe sembrare molto utopistico riparo però che a partire anche da questo pomeriggio ed agli interlocutori che seguiranno
Delle prospettive concrete a patto che ci si capisca sulle parole che si usano e sugli obiettivi che ciascuno perseguite la chiarezza e la trasparenza
Si possono conseguire obiettivi appunto di cooperazione e di convergenza verso uno scopo ultimo che è quello fondamentale dalle protezione presso dovunque siano come essere umani e non più trattate come cose o come oggetto di commercio vi ringrazio e se ci sono delle domande sono lietissimi rispondere
Sì dunque Fulvio quel come diceva prima Lorenzo in in mattinata purtroppo è saltato un con il collegamento nuovi vorremmo proprio possibilmente riproporlo ora solo che la canzone quelle culture pone collegato perché
Casualmente penso che il suo intervento sarebbe stato molto calzante in qualche modo quindi io prova a farlo le veci diciamo così e sulla base di quello che la storia di questo ragazzo e dell'associazione che rappresento approva farti una domanda
Allora questo ragazzo stiamo Mustafa Sallah e del fondatore di un'associazione del Gambia vi si trovi in cambi in questo momento che si chiama ius e che i nostri irregolare mai cresce
C'è gioventù giovani contro l'immigrazione irregolare che detta così seguirebbe una una sigla di un non so di un Fronte skinheads o comunque di estrema destra europea
In realtà qual è il punto di vista di questa associazione spero nel caso si collegasse magari lo chiamiamo proprio al volo al volo
Questo ragazzo è stato in Libia dal Gambia e in carcere a cono al ritrovato un un amico d'infanzia durante il periodo gli prigioniera si sono ripromessi qualora ce l'avessero fatta a tornare in Gambia avrebbero fondato un'associazione resse sibili Zare i i ragazzi per lo meno a non attraversare la Libia qualora volessero migrare
E e si sta dando molto da fare da un anno a questa parte ha organizzato una carovana che ha percorso tutto il fiume cambia andando di villaggio in villaggio per sensibilizzare visto che anche questa mattina
è stato sollevato l'argomento di come che i ragazzini dell'Africa sub senza subsahariana non conoscono non sanno quello che succede in Libia oppure se lo sanno perché continuano ad andarci
Queste sono domande che mi piacerebbe
Molto volentieri fare a Mustafa nel caso io li ho già fatti per piacerebbe che potesse rispondere di fronte a questa platea comunque e quale il nocciolo del lavoro che loro fanno perché hanno dato questo questo nome alla loro associazione perché sostanzialmente il ragionamento che loro fanno è questo
Allora se l'Europa chiaramente ci fa capire che cosa in grado di offrirci che cosa in grado di proporci allora noi possiamo fare la nostra scelta possiamo dire va bene io per due euro al giorno
In Italia ci vengo a lavorare anche se sono accoglierò pomodori per dodici quattordici ore al giorno oppure uno liberamente può dire no allora preferisco stare qui
Disoccupato in Gambia però con due fagioli un pezzo di pane così però sto con gli amici mi diverto di più
Allora lui critica proprio questo fatto qui che le cose non siano chiare perché la maggioranza di loro non erano informati rispetto a quello che avrebbero trovato in Libia
E non solo ma a un certo punto ha fatto un ragionamento ma il caso forse che noi che siamo spinti ad andare verso i Libia convinti di riuscire a trovare un facile passaggio dopo pochi mesi verso l'Europa ci ritroviamo in una condizione di schiavitù per anni e ancora non pochissimi soltanto riesco ad arrivare in Europa e quando arrivano in Europa nella fattispecie in Italia si trovano all'interno di tutte le beghe eticamente ne conosciamo bene
Quindi lui diceva no questo modo di fare non può continuare l'Europa deve dirci chiaramente si ha bisogno di noi se non ha bisogno di nuovi altrimenti la altrimenti vi propone per esempio lasciate che loro propongono e che e ulteriormente i killer cioè ce la possiamo fare tutti qua
Allora la domanda è e l'abbiamo anche ripetuto questa mattina è chiaro che la persona in mare va salvato appunto e stop punto e a capo come direbbe carisma però il discorso non credi
Che insistere sulla questione del del dibattito sul sulla sacra in qualche modo come dire
Aree a rafforza questa questo paradigma per cui ok l'abbiamo perso una battaglia politica in Europa negli ultimi dieci quindici anni a proposito dell'immigrazione perché effettivamente in Europa non sarà si accede attraverso canali regolari si accede attraverso attraverso canali regolari
Ma non pensi che questa battaglia persa alla fine il prezzo lo paghino esattamente i migranti che si trova in una condizione di espresse in più qui nel nel nella locandina del poster dell'iniziativa
Abbiamo messo per la liberazione di migranti schiavi forse per svista forse sfuggito
Io normalmente in Exodus quando ho cominciato a usare questa espressione metto un trattino in mezzo perché non significa immigranti quelli che sono diventati schiavi noi in Africa la condizione di migranti a condizione di schiavo sostanzialmente coincidono
Questi ragazzi del cambia l'hanno capito benissimo ed è quello che raccontano i loro contezza connazionali
Quindi non credi che forse bisognerebbe superare questo modello e instaurare un rapporto diverso nei confronti dell'Africa e soprattutto quando queste generazioni avessero bisogno di per migliorare le proprie vite cercare tra virgolette fortuna altrove non pensi che ne dovremmo insisterei ritornare all'origine di tutte le battaglie che è quella di appunto di rifondare
I rapporti tra l'Africa Europa perché questa credo sia la madre di tutte le battaglie forse la diamo per scontata posso rispondere subito innanzitutto dove questo sia purtroppo una traduzione questo punto di vista diffuso
Di mettere in contrapposizione il soccorso in mare condono l'aiuto giusto dovuto la giusta informazione da
Frutto la logica di governo che ha cercato di far fuori il soccorso di unitario in mare adducendo proprio questo argomento
E cioè che sì Forlì si favorirebbe l'immigrazione irregolare con tutte le storture del questo comporta sia il passaggio in libertà degli arrivi tardi
E quindi alla fine decise le Pro con l'uso dei trafficanti di terra ecco disgustato vi poi una volta arrivati i tre quello se suonasse delle inchieste delle procure tutte finora vi sono oltre il nulla di fatto replica
Innanzitutto se parliamo di cambio parliamo di un Paese particolare per la zona geografica in cui si colloca ispettore certamente alla situazione del Niger del chador del Sudan del Mali
E in un contesto nel quale le prospettive
Sul territorio ci sono qui se facciamo questo discorso aiutiamoli a casa loro guardiamo qual è casa loro è che condizioni Cassano io parlo Tondo centinaia di persone che vengono tutti questi Paesi
Hanno diverse prospettive
C'è chi chiede asilo con la speranza di avere una fase transitoria in Europa di poter tornare nel proprio Paese c'è chi è partito assolvete consapevole che alle spalle non ha più nulla di andare a trovare che ha avuto uccisi parenti che ha avuto confisca del bestiame che non ha nessuna possibilità e sopravvivenza
Operato fino a stasera come per la signora Delta del Niger calzature neanche uno dei paesi eleggibili come vulnerabili per la rete settimana dalla come che mi raccontava delle collezioni di non ritorno che Lori
Originario del del vigente del Delta del Niger Aqui se facciamo questi discorsi facciamoli su singoli paesi contrattisti precisi poi capiamo dove andrà fatta secondo me anche utile informare immigranti di quello che trovano in Libia soprattutto oggi mangiavano capitolo perché in realtà quello che non si sa in un Europa e che e mentre fino a un anno e mezzo fa il passaggio dall'animali dal Niger Ciad o lo Sudan Libia era abbastanza agevole bastava un autobus sostanzialmente per arrivare almeno assembla cuffia pagato venti dollari
Quelli che poi ripreso anche prima ancora Stefano Liberti questi grandi carni nel deserto
Nell'ultimo anno per l'inserimento di milizie il filo islamiste nella parte nord dell'inizio soprattutto però poi abbiamo anche la zona di sillabe ridosso tardi confine col Maly sud dell'Algeria tutta questa zona è fortemente militarizzata
In realtà anche i pass per hanno grosse difficoltà a movimentare la gran parte di persone che non arrivano oggi in Europa in Sicilia in Italia che noi incontriamo sono persone che hanno fatto ingresso in Libia tre quattro cinque anni fa noi abbiamo degli ultimi arrivi pochissime persone che hanno fatto ingressi recenti in Libia quindi abbiamo oggi due problemi
Sicuramente separati ma che non si possono costruire come opposizione opposizione se non andare ragione al discorso di Salvini che dice blocchiamo maneggi aiutiamoli a casa loro
Perché il rischio altissimo di cadere in questa prospettiva etica ed in questa trappola
Comunicativa
Poiché aiutiamo a casa loro perché non vogliamo delle condizioni cassaforti posso non partire ma se ci sono persone inserendosi intorno
Ci sono persone in mare
In mare da due giorni
Io devo garantire peraltro devo dire c'è un documento molto illuminante di emesse fin lì piazza che dice proprio che in questo lo scrive a chiare lettere che in questo momento l'unica possibilità reale dice messa l'unica via di fuga e il Mediterraneo in tutta questa situazione questo di pochi giorni fa
Una delle poche disperati opzioni per libici e no
Fuggire dai combattimenti restituite penali
Emessa F. non è in grado di verificare se le protesi ma che siano aumentate da Consob giudico tutto battimenti ma sappiamo che cercare sicurezza percezione concreta e umana a si inserì estremo pericolo con in questo conflitto
In assenza di queste si mette a dire che soccorso dedicato del Ministero centrale la vita delle persone e a rischio tanto il mare quanto Tripoli permesse collega queste capacità di ricerca e soccorso in mare deve essere urgentemente implementata e tutte le persone soccorse devono essere portati in un porto sicuro come previsto dal rito internazionale quindi io sul rispetto del diritto internazionale sulla abolizione della star libica
Il hit internazionali chiesta che esista passare senza un coordinatore unico per un Paese la Libia non ancora pienamente unico assai libica e quella mosso sita giuridica quindi io rivendico il diritto di chi è che la borsa era sua libica indipendentemente dal fatto che poi batta per chiedere che la lega l'ingresso in Europa mi batto per chiedere consigli ritorno dignitoso anche di ritorno volontario dall'Europa verso i Paesi di origine
Anche in persone che hanno chiesto asilo e provengono da Paesi nei quali alcune situazioni sud potrebbe su di questi Paesi
Sono in un Paese ricchissimo per certi aspetti senso da si realizzasse un regime democratico con una prassi partecipazione popolare potrebbe anche succedere che cucito su dalle sedici e torna in Sudan
Benissimo però non possiamo generalizzare
Il discorso su aiutiamoli a casa loro o contrapponiamo il loro ruolo dello energiche saloni temo umani in mare al ruolo di chi fa informazione per non partire da questi di origine sorvoli complementari e non da mettere in una supposizione
Ci sono altre domande interventi
Una una quando mia
Quali sono secondo tutte le prospettive
Praticabili
In questo momento per una
Mobilitazione politica penso per esempio all'intergruppo sui diritti umani che si potrebbe creare del nuovo Parlamento europeo
In termini appunto di attivazione nodi quel poco che c'è all'interno delle istituzioni
Perché sulla riforma dell'auto Dublino
Si è riusciti a fare a livello europeo consta Keller come dice la inverecondo tanti non Spinelli
Anche con a pezzi dei Democracia dei popolari anche dei liberali
Un buon lavoro perché il Parlamento è riuscito in qualche modo va ribaltare la prospettiva di riforma di Dublino che era quella del Consiglio di iniziare il Consiglio con un modo purtroppo rimasto senza esito lo scorso anno nel mi pare tra marzo e aprile
Poi sito diverso scioglimento del Parlamento europeo e quindi una cosa la proposta è morta
Credo che a livello europeo una proposta aggregante potrebbe essere quella di una ripartenza da quella posizione elaborata faticosamente anche di compromesso non pienamente convincente di riformatore volto nobile o con superamento per capirci per i non addetti del principio che il primo paese d'ingresso rimane competente per la maggior parte delle richieste d'asilo
Superando questo principio che attualmente è il principio cardine dove tu Dublino
Ci dovrebbe esserci una distribuzione più equa dei dica o perché entrano come richiedenti asilo tali versi questo per la secondo il secondo asse secondo me e l'asse della lotta al lavoro irregolare in generale
Allo sfruttamento lavorativo perché la lotta non si fa difendendo i lavoratori migranti regolare
Lotta si fa difendendo il rettore europeo emigrante irregolare o sotto posso sfruttamento lavorativo quindi le battaglie su salario minimo le battaglie su reti di cittadinanza in altra lettura
Le battaglie sui diritti sociali su una battaglia aggreganti
Vanno fatte eh sono stati così modo proposte anche da frammenti di sinistra esistente già in questo Parlamento che faticosamente perché spesso influenzato poi da fattori nazionali in alcuni casi si è visto pure
Che sono riusciti su queste tematiche ad adottare a far fare al Parlamento posizioni comuni
Quindi l'altra sfida è il lavoro regolare e i canali legali d'ingresso anche per lavoro stagionale come un ampliamento poi dei casi di i visti per di ingresso per lavoro a tempo a tempo determinato
Superando quel meccanismo aberrante per cui senza in Italia e non lo posso da sempre un contratto a tempo determinato che non ha neanche oggi l'Europeo che arriva nel nostro nel nostro Paese
E non potrà che deve guardare tutti cioè aggregante europei e stranieri nonno europei perché altrimenti diventa una battaglia persa in partenza con l'attuale situazione politica
Dunque una bizzarra io qua
Uno strumento tavoli direttore anch'io ritengo fondamentale siano complementari nelle battaglie da fare in sia del dell'emergenza che della della Clause
Dell'emergenza ossia i dischi i rischi devono poter essere dati alle ambasciate e dei paesi diversi Bank
Lunari parte da solo un caso
Vengono danni anche dove incontrate da tanti africani
La del Burkina Faso che sono riusciti a dall'Europa a scappare perché era effettivamente per loro una vita impossibile ed è andare in a New York per niente dovrei nonostante peraltro nonostante io tutto quello che sappiamo letteraria strano a ex essere ad a lavorare riesca nonostante non abbiano le le la parte in regola e tutto
Riescono a vivere e quindi diciamoglielo pasta molto prima Gino pare del della delle belle degli Stati Uniti da questo punto di vista quindi e dobbiamo lavorare in un
Tutto sull'accoglienza anche europea e diciamo e e sulla possibilità perché il Paese da Veron vista dal suo Paese e quindi è lì armi apriamo diario porti ecco questa cosa deve essere sempre sottolineata non solo aprire i porti Magliaro porti questo
E questa complementarietà ci deve essere sempre invece a volte non si sente tanto queste così perché la politica diretta i tre assi
Deludente l'Unione europea sono politica dei visti
Politica dell'asilo è politica dell'immigrazione in generale per quanto riguarda la non non discriminazione
Ora probabilmente sulla politica dei visti dovrebbe lavorare in un'ottica europea anche per favorire quel discorso di mobilità della legalità che potrebbe rendere credibili discorsi di dire non partite perché avete l'opportunità un'alternativa
Se io non offro alternative
Difficile pensare che ma dalla campagna di informazione poi tutti i giovani ventenni tunisini no ma già anche a scendere cambiali o o Valiani non non decidano di di più di di di provare la scommessa Europa
Anche se devo dire secondo me gli attuali sistemi di comunicazione non sono più così illusi come potevano essere dieci anni fa
Dice anni fa efficiente arrivavano culinarie ci fosse del dorato oggi moltissimi sfuggono perché le condizioni nei loro Paesi totalmente deteriorati rispetto a dieci anni fa
Per cui anche una condizione pessimo in Europa appare preferibile dispetto a prestare in una situazione nella quale neanche la sopravvivenza assicurate
Parlo anche su prudenza alimentare e sanitaria questo stiamo parlando se ne leggiamo le storie negli ultimi anni dei paesi dell'Africa subsahariana e diciamo che la condizione delle persone che le stime si è molto molto peggiorata con gravissimi rischi anche personali
Quindi sforziamoci di leggere attraverso le situazioni reali dei Paesi da cui partono le persone perché se non capite Bonifacio
Un domanda veloce conto sia praticabile secondo te un'evacuazione sotto l'egida delle Nazioni Unite visto che loro stessi avevano parlato di immaginabili orrori in Libia
Da attualmente abbiamo lanciato la proposta di Sant'Egidio che forse sarà specificato a più tardi di pensare a cinquanta mila posti visti stelle corridoi umanitari quindi passando dagli attuali mille cinque all'anno forse cinquantamila io non l'ho specificato non la conoscono i dettagli penso sia almeno su due anni
Ma il vero problema oggi probabilmente muovere le persone dalla Libia e pensare che con gli aerei
Tu riesce a portar via seicento mila persone irrealizzabile lo è per Salvini per questo ieri l'Alitalia ma lo è per chiunque poi fare un ponte aereo di evacuare se vogliamo ne abbiamo debba delle esperienze di evacuazione successiva crisi
Col Campoli suscita in Tunisia dal dominio di C o due mila e quattordici
Capo e societario dovere centotrentacinque mila persone nell'arco di tre anni fu portata circa quindici mila persone
Con enormi problemi non ripetibile non penso che la Tunisia tunisini anche quelli più solida eccetera non la prospettiva di bissare
L'esperienza del sushi a capo chino a dubbi vado a vedere su i i report o delle irritante ricercatrici che sono stati lì in quel periodo quello che succedeva so tutto perché non si è data in Tunisia una possibilità il soggiorno legale alle persone che venivano fuori da quel campo anche col titolo cento di status quindi o venivano in sostanza portate via dall'accumulo o restavano irregolari sul territorio
E questo detrimento grossi problemi in Tunisia che ancora oggi si perché modo si risentono anche con poca propensione secondo me a livello complessivo di Paesi stemma paese per prendere persone che comunque sicuramente se ci sarà una grossa crisi in in Libia si dovranno approntare sicuramente strumenti di emergenza per la Tunisia perché l'impatto della Libia sotto gli sia stata fortissimo
Se ci sarà una deflagrazione forte condito di Tripoli città parlo dell'intera Tripolitania con conseguente fuga probabilmente anche di molti libici che già hanno anticipato i tempi alcuni andando se direttamente a Tunisi o ad Hammamet per capirci
Sì sì una domanda una domanda comanda forse Garden capitale come politicamente poco corretta ma siccome io li ho aiutati a casa loro per quasi quarant'anni emetteranno lo conosco bene solo la Libia non conosco bene
Volevo sapere quando si parla del giustamente nell'area
Che non è un porto sicuro lo sappiamo tutti che non lo è
Che sono trattati in condizioni disumane e via dicendo ma la domanda un po'delicata e ma perché solo i libici sono così tra virgolette cattivi cioè io conosco bene l'Algeria conosco molto bene Marocco e le Tunisia
Ciò lavorato da soltanto vent'anni riferì come mai ecco qua qual è la situazione è impossibile
Che lì si possono comunque a dire
Dei momenti di le si tratti di il trattenimento sei Pittis mantenimento di queste persone perché i libici sono inaccettabili rispetto agli altri no senza fondamentale questa che mentre in Marocco Spagna Algeria Spagna Francia Italia
Generalmente Tunisia Italia riguarda il rimpatrio di cittadini tunisini marocchini algerini
Quindi i rapporti
E anche Turchia Turchia Grecia
Ha avuto come oggetto di scambio One formulano conforto i siriani sostanzialmente come entità unica aggregata proteggi bile campi Libano Giordania Turchia Grecia
Con le bruttissimi appendici di lei è scosso o Cossutta e dei campi profughi
Dos dall'ippica a uno specifico
Che
Noto a tutti coloro che un minimo ne conoscono la composizione sociale dei dei rapporti dell'accordo l'ultimo rapporto ha con loro
Nell'ottobre del due mila diciassette facilmente reperibile su internet adesso anche Settembrini e diciotto e anche interposizione ha concluso il loro rimpatrio in Libia
E c'era chi italiano che in inglese cioè volatili sia della Libia e che sono circa ottocento mila lavoratori la Libia e Paese di immigrazione lo è sempre stata e lo rimane Libia e piena di badanti Filippine di lavoratori cinesi
Di braccianti del Bangladesh
Tutte queste persone io quando Cruciato occuparmi di Libia Enti profughi dalla Libia del due mila undici parlavo con persone che provenivano dalla dalla Libia
Erano anche commercianti del Bangladesh che ho il problema di come recuperare quindici mila a venti mila dollari che ho lasciato in una banca di Tripoli costretti a fuggire
Ho la macchina di buona qualità che ho lasciato in Libia perché la guerra le aveva costrette alla fuga improvvisa cioè la Libia è un Paese molto particolare perché se da Paese di immigrazione oggi
è ogni Recco una doppia componente di persone in fuga migranti economici come i bengalesi
Che oggi subiscono gli abusi sessuali non lo dicono mai subiscono io opero con molti io ritiro li hanno subiti e non lo ammettono anche rispetto alla comunità e che sono stati ha da un certo momento in poi trasformati da macchine di lavoro in corpi da vendere e da sfruttare anche sessualmente se giovani spesso e bengalesi è successo era in modo abbastanza inconfutabile
E poi abbiamo tanti al Settimia che rilevi per i più vari motivi anche i marocchini il marocchino senza documenti in Libia
Spesso per nel balcone perché non poteva di Marocco via per
Perché non potrò nel cielo della della tutta la Tunisia da poter nasce la cava Marocco
Ma che sono le frontiere la militarizzazione dovuto dei controlli l'esternalizzazione
L'Unione europea che ha pagato Marocco appagato Geri ha parlato tutti per bloccare frontiere a bloccato una mobilità Est Ovest anche Egitto li piaceva moltissimo egiziani
Evacuati anche loro cioè la Libia oggi è una storia di evacuazioni
Alcune garantite dai governi figurano filippino si è mosso da pochissimo per evacuare tutti filippini e le Filippine
Spesso queste Rizzati delle famiglie libiche se paganti e anche altri governi si stanno muovendo addirittura questa è l'ultima governo eritreo ha preso contatti col governo di Tripoli per dire noi siamo disponibili a fibre me civili tre
Capite che si tratta
Sempre nell'ottica di evacuazione che avessero evacuazione al contrario cioè prendiamo ritenga che da recenti detenzione libici e portiamoli in Eritrea
Quindi dobbiamo ragionare sulla Libia con attenzione al le fasi storiche alle componenti nazionali la Libia oggi ha bisogno di forza lavoro
Probabile secondo cinesi saranno pachistani ci sono altre nuove categorie di lavoratori Casey succedere lì perché Libia continuano a pompare elleniche impianti di petrolio estrarre la Libia in realtà c'è la guerra civile ma c'è anche un'economia che continua comunque a produrre non è bloccata e questo non si percepisce in Europa
Ma si deve pure capire che per talune categorie di persone la condizione in Libia è tale che è meglio rischiare la vita immane morire in mare
Tosto che restare un solo giorno di più in Libia non soltanto nei centri di detenzione Lager ma anche nelle fattorie perché sui luoghi di lavoro in Libia
Si trasformano anche i luoghi di schiavitù perché persone private i documenti senza mezzi e sottoposto comunque ha una forza sorveglianza
In un territorio nel quale se stai magari a Sabratha in quell'ambito
Di territorio se garantito ma se cerchi dei passare a Sabratha Tripoli e in capite nel del check point è sbagliato rischi di finire in un Ladder veri e proprio come carne umana da da vendere
Quindi da questo punto di vista la Libia a uno specifico
Secondo me unico del quadro proprio delle delle delle migrazioni a livello mondiale è i rapporti dell'accumulo disponibili on line orticolo fervono assolutamente posso permetti così abbiamo perché siamo anche
è un po'in ritardo e cinque persone che poi dovranno andare su questo tema abbiamo avete affrontato questa mattina l'abbiamo fatta attraverso la viva voce dei migranti verso la possibilità che Michelangelo ci ha dimostrato da tempo da mesi di poter accedere direttamente a questa risorsa incredibile che la loro ti stimo ogni anzi attraverso l'avvocato Veglio abbiamo come dire lavorato sul linguaggio e capito che si tratta di Lager si tratta di Lager e il polo strategico attribuito dall'Europa con i suoi finanziamenti per la realizzazione di questo Lager
è una forma di complicità in crimini contro l'umanità che ci ha messo tutti fuori dalla possibilità
Di fare
Una discussione politica su questo
E questo era un punto di partenza io ci tenevo molto fosse come dire un aggiornamento questo pomeriggio non c'è opposizione politica il problema Salvini la volgarità in umanità il linguaggio di Salvini non ha strutturalmente cambiato le politiche italiane europee su questi tema quindi chiedo a tutti invitando i relatori avvenire al tavolo di attenerci ha una posizione che ci di completi ascolto di comprensione del fatto che settecento mila persone bisogna fare di tutto per portarle via e non ci sono i contorni politici non c'erano e non ci sono e quindi sta molto
Alle nostre soggettività prima di tutta la nostra capacità ascoltare lo Stato faceva di costruire relazioni diverse come stamattina abbiamo fatto anche con una grande presenza africana che forse oggi pomeriggio non c'è
E di porci questo tema perché la condizione Libia come ricordava Fulvio passando Paleologo è una condizione di umanità di cui noi rispetto al quale non siamo assolutamente neutrale
Noi tutti siamo responsabili su prima di prendere come dire prima di muovere l'accusa al largo da parte dell'ente e noi italiani in modo particolare prima di muovere con l'accusa per chiunque altro valutiamo bene questa cosa e capiamo cosa noi possiamo fare andiamo avanti grazie Fulvio Vassallo fare allucinazioni
Del posto causa
Allora vediamo
E e
No
Allora
Campionato magari
Preferiscono e a
Questo veramente
Iraniani ma
No
Comunale va
Sarebbe
Vi ricordate
Oltre
Vengono erogati avremo insacca raggiunse esatta della sanità
Va
Malati
Allora
Dunque allora continuiamo con la giornata facciamo arrivati a un momento io credo molto importante perché dunque noi abbiamo insieme a stalker in immaginato questa giornata ben prima ovviamente che il conflitto in corso a Tripoli in Tripolitania deflagra asse abbiamo fatto perché
Da quando ho cominciato a pubblicare le puntate on line di Exodus a settembre richiesta dell'evacuazione di migranti della Libia risultava essere una richiesta unanime
Non solo da parte di dei cosiddetti richiedenti asilo ma anche da parte di coloro che si erano messi in viaggio per Scelta in qualche modo spesso dietro anche forse alla false promesse che quindi si trovava in una situazione di inganno
All'interno della Libia molti di loro per esempio chiedevano
A quel punto di ritornare a casa perché due anni di torture privazioni violazioni in in Libia idee forse forse anche ormai da la la caduta delle loro speranze rispetto a un possibile passaggio in Europa visto le politiche europee di italiani in particolare di questi ultimi mesi avevano appunto fatto sì che addirittura il ritorno a casa per loro fosse preferibile rispetto appunto alla loro permanenza in Libia quindi
Però che è successo è successo e che è scoppiato un conflitto lo sappiamo tutti in particolare l'abbiamo il coraggio e stamattina ma abbiamo anche un le dichiarazioni dell'amministratore intatte di che dice che a causa del conflitto
Appunto al perlomeno i richiedenti asilo dovrebbero essere riconosciuti immediatamente come rifugiati e pertanto evacuati
Dal dalla Libia
Però io adesso faccio una prima osservazione capaci maniera generale con questa poi vorrei stimolare tutti i presenti alcune
Con questa riflessione che poi vorrei estendere un a a tutti i presenti
è legata al fatto che però non l'avevamo bisogno in fondo di aspettare che il conflitto scoppiasse per arrivare a ipotizzare che appunto già di richiedenti asilo in Libia
Sarebbero rifugiati e pertanto al andrebbero evacuati dalla Libia verso Paesi sicuri
Dunque
Credo che noi ad siamo in un momento storico molto importante in particolare come in Italia siamo stati in collegamento telefonico questa mattina
Con uno dei migranti che stava a casa di via facile perché è stato trasferito verso il carcere di Savoia
Il carcere di Osama e ci ha raccontato come loro hanno perfetta cognizione del fatto di essere stati trasferiti lì per diventare scudi umani di Osama che sarebbe uno dei più delle prime teste che salterebbe a Zawiya se qualcuno se lei il fronte di guerra si sposa si spostasse da quelle parti
E pertanto chiedo a Riccardo Noury di intervenire per primo perché purtroppo ci doveva lasciare
In anticipo e lo volevo del voglio vuole chiedergli un un intervento poi ovviamente stiamo parlando anche ne siamo qui anche per confrontarci per fare in qualche modo una fra uno la fotografia con i principali soggetti che hanno lavorato sulla Libia negli ultimi anni qui in Italia e capire se Cohen mettendo in comune le esperienze possiamo dar vita qualcosa
Di di nuovo ma in particolare volevo Kjaer farti una domanda appunto sulla questo sul l'episodio del della i poco azione del trasferimento anzi di immigrati da casa di rinascere
Perché ho letto appunto che Amnesty International si è mosso
Con un'azione volta a incriminare After
Per crimini di guerra stiamo parlando della sparatoria sparatoria che è avvenuta a casa di nascere il ventitré aprile in seguito alla quale sono morti per almeno due emigranti occhi dipinti sono stati feriti d'arma da fuoco
Ora a domanda in fondo a questa
E fino a che punto la la denuncia di violazioni può diventare uno strumento per ottenere delle conquiste politiche importanti come per esempio quella dico di spingere i governi europei ad aprire i canali famosi corridoi umanitari
A sì ma
Grazie buona buonasera scusatemi siccome anticipato devo andare via dopo questo intervento ma oggi è una giornata dedicata anche alla alla libertà di stampa che devo accorrere alla Federazione nazione della stampa per un incontro si sta svolgendo esattamente in questa fascia oraria
Adesso rispondo subito ma proprio perché oggi è il tre maggio fatemi ricordare il lavoro straordinario fatto da giornaliste e giornalisti
Attivisti media attivisti chiamiamoli come vogliamo che sulle due sponde del Mediterraneo in questi anni questi direi dieci anni ci hanno raccontato cos'era la Libia ce lo stanno raccontando anche ora
Col molto rischioso soprattutto per le liti che i libici
E e superando anche quella quella regola che era il non dire non raccontare non far sapere che era il corollario dei tanti accordi fatti con la Libia non abbia avuto un periodo in cui
Giornalisti italiani per raccontare cosa accadeva invidia e nei centri di detenzione della video scrivevano per testate estere
Cercavano che ha scritto per anni su testate non italiane perché evidentemente non non bisognava parlarne
E quindi
E grazie anche al loro se se se conosciamo un po'è in realtà conosciamo persino tanto conosciamo persino tutto io non ho idea di cosa tra noi che siamo qui e tutte le persone che sono in sala non si sa che oggi se c'è qualcosa che diremo per cui alla fine qualcuno si alzerà andandovi dei cambi questa cosa e non la sapevo
E quindi sappiamo sappiamo tutto sappiamo delle torture sappiamo della necessità di evacuare sappiamo della indisponibilità ad accogliere sappiamo di mille altre cose
Sappiamo che oggi in Libia la distinzione tra migrante richiedenti asilo rifugiato non non vale più perché chiunque sia in Libia in una condizione di straniero ha necessità di protezioni internazionali e di evacuazione
E sappiamo che oggi più che mai necessario che la procuratrice dalla Corte penale internazionale aggiunga a quel corposo dossier diciamo della fase indagine che iniziato nel due mila undici anche i crimini che vengono commessi che saranno i me commessi prossimamente nel contesto dell'attuale conflitto uno dei quali riguarda crolla il raid che tu hai descritto nel quale è evidente che sono stati commessi crimini di diritto internazionale quindi la richiesta che abbiamo fatto a alle alla Corte penale internazionale aggiungere anche questi questi crimini connessi a RAI perché è stato effettuato attribuito a a milizie però far star e quindi all'UE riconducibili
Come sappiamo la l'elenco invidiano ci sono buoni e cattivi ci sono cattivi e pessimi avvolta a volte e anzi sistematicamente queste due categorie dei capi e pessimi si scambiano
Attribuzione
E è naturale che Amnesty International si aggiungerà a coloro che ritengono una soluzione immediata di evacuazione attraverso forme che poi saranno discusse mi pare che il problema sia evidente che non è la fattibilità della soluzione dal punto di vista tecnico operativo di numeri e di possibilità di sicuro è urgente
Oggi stavo stavo pensando a a quanto sembrava impossibile non facciamo nessun paragone solo la modalità può essere interessante quando a Beirut bisogno evacuare alcune migliaia di
Militanti dell'OLP la cosa la cosa si fece c'era un'urgenza di farle vengono portati a Tripoli con un un una serie di navi furono alcune migliaia allora
Le cose si possono fare mi pare talmente ovvio dirlo che neanche il caso di parlarne e bisogna vedere dall'altra parte sull'altra sponda del Mediterraneo
Se c'è qualcuno disponibile a fare una operazione che non solo necessario ma sarebbe anche risarcitoria per tutto quello che almeno dall'undici ma forse anche da prima del primo accordo Berlusconi Gheddafi è stato fatto ai danni della popolazione
Migrante che è arrivata in Libia che ricordiamolo perché si è parlato di Mandela greci di filippini è stato opportunamente ricordato e sarebbe bene ricordarlo a colui che con finto stupore si chiede come che ci fanno il Bangladesh in Libia
Che il la rinviare è stato un Paese e paradossalmente lo è ancora in parte ricco nel quale si arrivava a lavorare e se non ci fosse stata la crisi del due mila undici e forse da lì che sarebbe rimasto ancora un paese in cui si andava a lavorare in cui c'era una certa ricchezza
C'è comuni le disuguaglianze e che però comunque non sarebbe diventato quel luogo di esodo stecche
Che è diventato oggi
Da mi mi fermo qui vi chiedo ancora scusa non è anzi decisamente cafone andar via perché ne verrà tavolo tondo si presuppone che una parte e poi ascolti gli altri ma io
Purtroppo questa cosa non non posso fare mi dispiace e che Ricardo e questo Novartis tanto un paio di minuti se possibile
Perché tu hai citato i giornalisti che hanno raccontato in qualche modo la Libia però per esempio questa mattina abbiamo avuto sotto gli occhi il fatto che poi tra l'altro fa magari anche Carlotta ci aiutano a capire questo meccanismo
Per cui i famosi reportage fatti all'interno delle carceri realtà sul nuovo
Come dire credibili fino a un certo punto perché il migrante che raccontati significa che sarà sottoposto a tortura subito dopo quindi anche a livello ittico fare questo tipo di riportare già come dire presenta dei limiti
Il lavoro di Exodus prova appare a a dare la possibilità ai migranti di Houghton Varsity soprattutto di diventare soggetto politico
Per esempio io sono rimasto molto stupito da questa iniziativa di Amnesty rispetto alla sparatoria del ventitré perché io sono personalmente in contatto con una decina di persone che attacca servita sceglie adesso stanno a Zawiya
E forse saprai che per ben due volte avevano rifiutato leva il trasferimento dal centro
Guarda caso c'era la sparatoria il ventitré e il ventiquattro e la il governo di Saracino arriva di nuovo con gli autobus italica il di Porta a sanguinare in uno dei centri peggiori che esiste in Tripolitania
Ora degli in realtà non sono state le forze di d asta questo ce l'hanno raccontato i migranti presenti nel centro è stato una macchina con gente che aveva delle divise della Brigata chitarra una che sappiamo sta giocando sui fronti in questo momento quindi è molto verosimile in questo caso che come dire qualcuno si sia prestato a mettere pressione su quei migranti perché servivano come scudi umani Asa umilia piuttosto che lasciati in mezzo alle linee dove prima o poi sarebbe dovuto arrivare After e magari portarseli via sconvolta
Quindi questo ordine ci siamo sentiti mesi fa e i ti ti primo in qualche modo di considerare questa possibilità che abbiamo in questo momento
Di poter interloquire direttamente con i migranti perché siccome è importante che sono loro in questo momento a raccontare quello che sta per succedendo e soprattutto apporre alle persone istituzionali di dovere di competenza in Europa in questo momento quelle che sono le richieste sul campo
Quindi
Dal tuo punto di vista dove interverrà estesi a livello istituzionale per come dire per trovare la chiave per aprire lo scrigno del segreto di come si portano via i migranti dalla Libia
Ma
Credo che la la la le storni soluzioni siano state fatte ad articolare la soluzione prioritario non non ce l'ho è uno scrigno che presuppone che ci sia un solo la volontà di farlo cioè non inganniamo ci sul fatto che c'è una ipotesi che è possibile un'altra che non è possibile perché se c'è la volontà di prendere questa azione risarcitoria
In Europa la la si fa io non non vorrei cadere nella trappola delle questo non si questa difficile ottocento io non ce la facciamo perché magari ottocento Milano ma cinquanta mila si dieci mila è stato già proposto se è stato proposto era fattibile per cui mi pare che il senso di urgenza che ci sia sia talmente evidente da non consentire che ci sia il gioco del non è possibile ripeto
Si può fare si può fare sulla prima parte di quello che ha detto io non ho elementi per per conto di tutti nel senso che
Io riferisco ciò che a li miei colleghi è stato detto da persone che stavano dentro quindi probabilmente le anche le voci di chi sta dentro sono diverse l'una dall'altra
Poi sta
All'indagine della Corte penale internazionale stabilire esattamente con i mezzi diciamo di di di ricerca del giudiziale che ha stabilire comandata ripeto l'attribuzione di quest'ultimo crimine hanno sposta nel senso che poi se sa che c'è stata una macchinazione va bene
Quello che certamente è importante che noi tutte associazioni Amnesty inclusa utilizziamo sempre più le voci le voci di dentro e coloro che si fanno carico di farsi ascoltare è un'operazione meritoria
Fammi dire che nella nell'esperienza detto uno sulla però sulla prima parte la questione etica
Non va sottovalutata e naturalmente e il dovere di ogni giornalista vere sempre presente le conseguenze di della sua azione
Ma insomma storicamente chi è stato già torturato ha bisogno di raccontare che è stato torturato non tace perché ha paura di ulteriori torture
Se posso usarla come paradigma e poi magari in un caso non si applica in un altro si però mi viene da dire questo
Grazie grazie
Vogliamo proseguire in linea magari Andrea vuole intervenire
Più che tardi saltiamo ora sentiamo Andrea allora Carlotta forse interpellate
Dunque io qualche settimana fa sono stato in Tunisia grazie a Carlotta ha avuto la possibilità
Di
Ho avuto la possibilità di conosce ed in San cosciente l'inviato speciale dell'UNHCR per le nel Nordafrica
E ci sono alcune dinamiche che vorrei discutere con te per esempio proprio quei segni mi diceva guarda
Ormai da diversi mesi anche noi non facciamo più domande dei centri perché sappiamo che qualora ce l'ASP rispondessero sinceramente rischierebbero poi di essere torturati per punizione quindi deve gravi grosse difficoltà
Ad agire sul terreno non solo mi parlava di un altro dato che ho trovato significativo che su dieci richieste questo me l'hai detto tu anziché su dieci richieste che venne a caccia del fatte rivisti per il proprio personale internazionale che dovrebbe poi recarsi in Libia operare
Ben sette vengono rifiutati dal governo di Saracino ora la domanda forse anche più grande di quello che il cricket del ruolo che tu ricopri no però io penso in questo momento che la la LIPU grosso punto interrogativo è come è stato possibile che le Nazioni Unite
Da dessero un certo punto l'avallo ad un governo che non concede nemmeno all'UNHCR quei UNHCR la piena agibilità sul terreno quindi di conseguenza io mi immagino che se si può se se c'è la possibilità di trovare una soluzione concreta debba più o meno passare da da questo discorso
Sì la tua domanda sicuramente richiederebbe una un grande approfondimento però in realtà la risposta si trova probabilmente su un po'sugli stessi binari
A di quella che si potrebbe dare su rispetto a quello che ha chiesto anche prima cioè è fattibile non è fattibile perché non è fattibile l'idea di un corridoi umanitari
è tutto sta nella volontà allora la ovviamente le Nazioni Unite e quindi i governi che ne fanno parte hanno riconosciuto il il governo Serra agisce e questo è un fatto un fatto politico è una decisione politica di un certo tipo
La manovrabilità e la presenza delle agenzie delle Nazioni Unite sul territorio libico risponde a delle a dei mandati e ad è un'app operatività diverso a tant'è vero che noi come agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati ad esempio non abbiamo neanche un accordo quello che si chiama corde si esce con la Libia cioè noi non abbiamo alcun accordo formale
Che consenta la nostra presenza sul territorio col governo sarà c'è per cui in qualche maniera in maniera informale veniamo tollerati sul territorio questo ha delle conseguenze pratiche molto specifiche ad esempio che per ogni visita che ne facciamo in un centro di detenzione noi si debba fare una richiesta specifica al ministero degli Esteri al ministero degli interni che gestisce questi centri
E questo lo sapevamo benissimo che comportava dei limiti diciamo che quando abbiamo ha ricominciato a riattivare l'operatività nel due mila diciassette
Operatività che già esisteva qui coglierei chiarire perché spesso è stato detto anche da il cui dal governo precedente che era grazie in qualche maniera l'Italia che non eravamo lì noi siamo sponsor mai andati via dalla Libia dal novantuno in poi
L'unica questione che fino al due mila diciassette la presenza internazionale quindi di staff internazionale era stata molto limitata
Ma non non per una decisione diciamo dall'Iran per il fatto che le Nazioni Unite avevano deciso di evacuare il personale delle nazioni unite dal due mila dodici in avanti siamo riusciti a rientrare nel due mila diciassette anche con una alcuni presso alcuni colleghi non libici
E abbiamo iniziato a fare assistenza umanitaria nei centri di detenzione che per noi aveva uno scopo preciso che abbiamo dichiarato da subito
Da un lato quello di lungo termine su cui abbiamo sempre puntato ma chiaramente facendo un lavoro a zig Zach rispetto a quello che era la situazione che trovavamo in giorno per giorno cioè il punto finale per noi è quello dell'abolizione del sistema di detenzione di massa
In Libia che al all'origine
Di tutti i problemi che ne troviamo in Libia perché il sistema di detenzione di massa
E la legge libica che lo consente è all'origine di di tutti gli episodi di sfruttamento e di criminalità che si costruiscono sulla pelle dei migranti e dei rifugiati
Dall'altro da subito il nostro obiettivo più di breve termine era quello di liberare le persone
Che stanno sotto il nostro mandato
Quindi tutti quelli che possono essere considerati rifugiati e qui incontriamo un altro grosso limite in Libia aprire la Libia non ha firmato la Convenzione di Ginevra
Dunque non possiamo applicare gli stessi criteri di qualsiasi altro Paese che la fermata e se dobbiamo sottostare a quelli che a quella lista molto ridotta di nazionalità che loro consentì considerano rifugiati quindi palestinesi etiopi sono dell'etnia o l'uomo somali
Per dire abbiamo avuto dei enormi difficoltà nel far liberare decente ad evacuare
Persone neri evidentemente rifugiate ma dello Yemen e che non rientra in questa in questa lista e qui vengo al terzo obiettivo per noi liberarli perché sicuramente per permettergli di vivere
Diciamo meglio fuori dai centri e quindi abbiamo costituito dei luoghi diciamo di urne dove le persone possono intanto ricevere un pezzo di carta che li dovrebbe tutelare dall'essere Ria arrestati e rimessi nei centri e poi riceverà una certa assistenza senza però poter offrire un luogo dove dormire
Assistenza sanitaria assistenza e minima assistenza economica e materiale ma l'altro obiettivo grosso era per tutti coloro che erano particolarmente vulnerabili quindi donne vittime di abusi uomini vittime di abusi donne e uomini e ragazzi soli vittime di tortura di portarli immediatamente fuori dal Paese nel due mila diciassette iniziamo questa operazione
Che inizialmente era molto ambiziosa noi a inizio due mila e Lecce sette abbiamo dichiarato chiaramente che per noi erano da evacuare dieci mila persone dalla Libia sotto il nostro mandato
Contemporaneamente organizzazione mondiale per l'immigrazione ha iniziato a rimpatriare migranti e loro diciamo hanno avuto una manovrabilità migliore rispetto a nuovi tant'è che ne hanno rimpatriati quasi trenta mila
Nei loro Paesi di provenienza noi no perché non li possiamo riportare a casa dunque abbiamo messo in piedi questo sistema e qui vengo al punto della volontà un sistema che prevede un passaggio intermedio c'è un'evacuazione dalla Libia verso un Paese sicuro ma non di destinazione finale che in questo caso è stato il Niger
Ma anche la Romania in alcuni in alcuni casi un'evacuazione invece Diretta verso Paesi che hanno avuto la possibilità di inviare dei funzionari per diciamo la l'analisi delle più delle liste dei dei nominativi in particolare il Canada e l'Italia
Quindi canna dell'Italia hanno preso anche rifugiati direttamente dalla Libia l'ultimo volo peraltro è stato la settimana scorsa
Ma ora arriviamo ad oggi qual è stato il risultato di questa richiesta di corridoi umanitari di possiamo chiamare così già fatta nel due mila diciassette
Dieci mila persone siamo riusciti a evacuare né e a metterli mettere al sicuro tre mila ottocento persone circa quindi vedete
Non è un gran risultato cioè ce lo diciamo da soli purtroppo e quanto è assolutamente frustrante tutto questo
Adesso siamo anche in una situazione in cui le persone che sono in misere per carità sicuramente sano ma agli occhi in Libia ma non è la loro vita definitiva perché comunque in Nigeria cogliamo in delle in delle case che sono ovviamente aperti ma in più ricevono assistenza per alcuni aspetti io sono stata molto spesso soprattutto le donne e i ragazzini
Vengono assistiti molto bene anche dal punto di vista psicologico e hanno diverse opportunità diciamo di interazione anche a livello a livello sociale e ed è una con una fase come dire
Intermedia che in qualche maniera li può anche aiutare questo questo proprio l'ho visto personalmente ma il problema adesso è che anche le persone che sono in in Niger
E il i cui nominativi ad esempio sono già stati accettati da alcuni Paesi europei mani fatti non partono
E credo ma è una mia opinione personale che questo dipenda molto dalla scadenza elezioni europee di fatto credo che bisogna tenere anche presente questo cosa succederà dopo il ventisei e ventisette di di maggio
Adesso a questo punto dopo l'esplosione del conflitto la nostra richiesta è ancora più forte cioè abbiamo fatto un appello ormai tre settimane fa sì tre settimane fa per un corridoio umanitario per un'evacuazione generale
Dalla Libia quanto meno ne abbiamo calcolato una stima minima di tre mila cinquecento persone immediatamente abbiamo di nuovo reiterato fortemente il fatto
Che per noi e per le altre agenzie delle Nazioni Unite riportare le persone in Libia e contrario al diritto internazionale
è anche disumano ma sembra quasi non ci dovrebbe essere bisogno di dire che è disumano ma evidentemente non Nesta molti non lo ritengono tale
è è quanto meno è molto preoccupante il fatto che ci sembra esserci invece un un'indifferenza generalizzata a livello europeo siamo riusciti ad avere questo volo di cinquecentoquarantasei persone la settimana scorsa
Ce ne sarà un altro a breve de da verso l'Italia dalla Libia all'Italia ce ne sarà un altro a breve probabilmente se dovesse regolarizzarsi
Questo sistema per noi ovviamente sarebbe positivo chiaramente però sarebbe necessario da un lato che si sbloccasse la situazione in Niger
E che quindi le persone già individuate poi stessero partire dall'altro che però anche altri Paesi si facessero si facessero avanti oltre l'Italia
Sulla situazione di vediamo che le partenze invece verso a in marmo Mediterraneo rotta centrale sono diminuite moltissimo
La nostra analisi e che questo è in parte dovuto al fatto che molti di quelli che prima controllavano il traffico sonore impegnati negli scontri
E quindi chi fa partire le barche sono dei soggetti diciamo con minori
Capacità operative però questo non toglie che spartano meno persone ma non c'è nessuna presenza nel mar Mediterraneo per per i salvataggi l'abbiamo visto
E e dunque fa aumentare moltissimo la il rischio di naufragi per noi è un punto chiudo fondamentale
Su cui sappiamo benissimo che politicamente si gioca molto e credo che Centre importante anche ribadirlo nell'ambito dell'appello che voi fate che Sensi apre un corridoio umanitario
è un bene ma bisogna stare attenti a non far sì che l'apertura di un corridoio umanitario sia un alibi per chiudere il salvataggio e l'accoglienza alle persone che arrivano in altro modo che arrivano in modo irregolare
E questo per noi è un punto fondamentale perché gli arrivi gli attraversamenti del mar Mediterraneo continueranno anche se non ci anche se ci fosse un corridoio umanitario e d'altra parte sappiamo che ci sono dei movimenti ad esempio in Tunisia
Ho in Algeria
Che non possono escludere che le partenze da questi Paesi ad esempio aumenti non è prossimi nei prossimi mesi quindi va bene apriamo i corridoi umanitari ma garantiamo s'salvataggio e accoglienza a chiunque arrivi anche in un altro in un altro modo
Facce giusto all'ora un'altra domanda quando appunto ho sentito che i ragazzi di Kasserine essi venivano trasferiti dalle da questo centro mi sono chiesto beh questi andranno sicuramente al Gathering pazio facility che il centro gestito interamente dall'UNHCR a Tripoli
Perché questi generi entravano in questi tre mila ecco e qualcosa pronti o comunque dichiarati insomma il e in procinto di essere evacuati e invece sono stati portati esaurirà dopodiché ho parlato sempre condensata perché mi ha detto la decisione non è nostra ladra decisi dal governo
Di Serra dice
Ecco ieri collegandomi a quanto hai detto prima c'è stata una una dichiarazione di Salvini se non sbaglio qualche mese fa che ha detto no va bene ma qual è il problema di riportare i migranti indietro c'è anche lo hai mi h C.R. che si prende cura il loro ecco
E tu dalle visure dividendola dall'interno che si possa il problema sia a questo punto lavorare in queste condizioni paradossalmente non abbia fatto sì che insomma non è che c'era dentro o anche le altre organizzazioni in Libia Verano rappresentato una sorta di foglie di fico
Perché questa perché ti dico molto spesso la la l'opinione dei migranti fino e infine pro pro come dire telegrafico quali sono le perplessità legate a un'ipotetica e popolazione temporanea verso la Tunisia
Sulla questione della foglia di fico Cetto cha ma questa è la domanda che si fanno tutti gli umanitari in circostanze ambigue e terribili come quella della Libia non è l'unica
E nel passato ce ne sono state tante
Di rappresentare in qualche modo una scusa un alibi per chi continua a perpetrare date le difficoltà che abbiamo e lo so d'altra parte il nostro imperativo è quello umanitario quindi la domanda l'alt la con a questa domanda bisogna rispondere con un'altra domanda cosa accadrebbe se non ci fossimo e anche quali possibilità ci sarebbe per tirare fuori queste persone da lì se noi non ci fossimo e purtroppo è un cane che si morde la coda
Sappiamo benissimo ripeto che la questione fondamentale quella della detenzione
E siamo anche convinti e su questo proprio pensare costa il batte tantissimo che l'interesse internazionale ad esempio a risolvere la questione la Libia e la così detta crisi dei migranti
Mostra un'ipocrisia enorme
Al di là del fatto di utilizzare noi come foglia di fico sul fatto che in realtà nulla si fa invece per contrastare le attività illegali che ci sono in Libia perché sappiamo tutti benissimo che le attività illegali in Libia
Non si esplicano solamente con gli abusi sui migranti ma sono intrecciati e fittamente con altri tipi di attività illegali
E su questo non fa assolutamente niente nessuno allora la nostra risposta come dire focalizzarsi su quello che il nostro mandato
Il nostro mandato che c'è assegnato è quello di proteggere le persone in qualsiasi circostanza essi si trovino e dunque alla fine questo stiamo stiamo lì a fare con enormi
Con enormi difficoltà e lo capiamo benissimo anche con grandi situazioni ambiguità l'ultima l'ultima la Tunisia sinceramente non tu che mi hai chiesto un'evacuazione verso la Tunisia
Sita
Ma io credo da quello che non non sono esperta della Tunisia perché mi occupo quella parte nord del Mediterraneo ma quello che ho visto negli ultimi anni che la Tunisia in qualche maniera non non sembra avere innanzi non per per riuscire ad affrontare il un'eventuale evacuazione di grande già così adesso che ha visto aumentare sensibilmente il numero dei dei rifugiati sul suo territorio Faone norme un'enorme fatica cioè sembra che ci sia una qualche disponibilità
Però anche lì quando si è fatto tutto il discorso del coinvolgere i Paesi del Nord Mitterand atti soprattutto Marocco e Tunisia per un'ipotesi di sbarco no a livello regionale da parte europea no di dire ma spartivamo i le persone salvate non solo in Europa ma anche lì
Si fa ovviamente questi Paesi hanno anche bisogno di di un sostegno in questo senso insomma se non ci sono le strutture
E le possibilità e la Tunisia anche un Paese che internamente sta fronteggiando delle delle difficoltà economiche notevolissime quindi penso che ovviamente la Tunisia in questo momento stia sia in una situazione di grande preoccupazione per quello che avviene avviene in in Libia d'altra parte ripeto c'è anche la questione della dell'Algeria c'è la questione del Sudan c'è tutto questo corridoio che apre comprende anche il Mali collari esplosione dei conflitti il Ciad è un qualche cosa è una un'area che in è in grande movimento
Dunque saltiamo un po'
Volevo fare una una domanda a Paolo Marozzo della Rocca ci siamo giusto conosciuti un attimo prima del
Dell'incontro e perché la Comunità di Sant'Egidio ha uno stile diciamo così per cui si muove sempre con basso profilo e però un una comunità a cui piacciono le cose concrete quindi pulivo ok ci raccontasse un po'quelle se possibile lo Stato
Del delle discussioni che state intrattenendo con il governo italiano e come e quali sono le difficoltà secondo te maggiori che al momento rappresentano un ostacolo alla all'evacuazione perlomeno di questi tre mila e cinquecento migranti segnalati da Carlotta Sami
Ma in realtà diciamo forse qui rischiamo di confondere Piani DiVersi credo con i in realtà hanno voi come comunità di Sant'Egidio insieme alla Federazione delle Chiese evangeliche abbiamo fatto una proposta
Va più collocata nell'idea di di riaprire il discorso di un Progetto Europeo di corridoi umanitari
Che se vogliamo è quello a cui si accennava prima nel sentivo che anche Fulvio ne parlava in qualche modo cioè di questo tentativo di questo orientamento in qualche modo diciamo abortito dalla scadenza poi della legislatura diciamo un parlamentare europea poi diciamo tutto da rivedere con il prossimo quadro successivamente a maggio prossimo
Che è quello di introdurre tra gli strumenti di carattere generale che possono fare la politica dell'umanitario in Europa il tema della sponsor città da valorizzare in dimensioni che non sono state conosciute mai finora in Europa
E che quindi potrebbero moltiplicare credo in modo esponenziale una politica che i governi fanno fatica realizzare tutte le cose che Carlotta Sami ci diceva oggi
Cioè gli accettati che non partono e via dicendo e anche l'esiguità penosa direi dei numeri ci dicono che c'è un po'una morte del della politica umanitaria degli Stati
Quindi la domanda in un certo senso noi la rivolgiamo la società civile sapendo che la società civile
Non è l'opposto degli Stati perché poi gli stati son quello che i governi fanno sulla base dei calcoli elettorali che vengono fatti però
L'idea è quella che
Da fermento della società civile si possa rifare dei cambiamenti pare la società civile realizzarle sposo di scelta nella misura in cui è in grado di autorganizzarsi di promuoversi di creare solidarietà
Però poi la società civile è anche una realtà che giudice l'accoglienza la vogliamo desiderata
Il mondo non è quello che ci viene dipinto da Orba né da Salvini e forse diciamo
Questo vento diciamo di di chiusura europea di morire non è quello che che deve necessariamente prevalere quindi questo è la cornice diciamo l'idea è quella di che proporre un'azione che a livello europeo
Porti a cinquanta mila
Sponsor Ship dalla Libia
E quindi i nei due anni e con riguardo all'Italia un ingresso con questo strumento di due mila cinquecento all'anno considerando l'eccezionalità della situazione della Libia ora questo non significa sostituire altro che ci deve essere significa affermare che di fronte all'enormità di questa situazione anche il Progetto disposero città deve avere una un innalzamento nella qualità e nell'accogliente ed è nella quantità ora
Quindi diciamo intanto il carattere additivo e non sostitutivo
Poi forse e non so se in questo anticipo una una questione cioè è chiaro che tutto questo non è la soluzione
Tutto questo è una risposta doverosa non è la soluzione
Poi il tema della sposo Scippa oggi con riguardo alla Libia ma il tema ovviamente è un tema che precede la Libia e che dovrà seguire alla emergenza libica
Il tema è di quali sono le politiche che l'Europa vuole realizzare per evitare le tante tragedie che sono il frutto di una chiusura a qualunque politica migratoria
Pensiamo anche solo rifiuto di sottoscrivere ma Gramsci un compact
E e in qualche modo il rifiuto di arrivare a una politica pensare una politica io penso chiaramente che si tratta di affermare che all'Umanitaria o non si possono chiudere le porte e quindi promuovere una cultura e una prassi che questo realizzi poi naturalmente bisognerà aprire tutti i discorsi bisogna riaprire innanzitutto il tema della riapertura dei flussi di immigrazione legale
Anche e forse soprattutto economica perché noi oggi ragioniamo sulla Libia la Libia il punto d'arrivo estremamente ultimo direi di una tragedia che inizia tanto prima
E che iniziale laddove nei paesi di partenza non c'è altro modo di partire
Se non quello cioè di andare in Libia ora io non so quanto i migranti siano consapevoli o no consapevoli in che percentuale di quello che li attende dai racconti che ci fanno in genere emerge una consapevolezza molto parziale
Una consapevolezza molto parziale
Ma se anche ci fosse la consapevolezza di questo teniamo presente che oggi il giovane africano che vuole prendere in mano il futuro di se stesso della propria società che poi per lui significa dalla propria famiglia del villaggio del quartiere di tutto quello che fa non si ferma di fronte alla notizia che il viaggio è pericoloso e che conduce a sofferenza quindi si tratta di rispondere con delle politiche di grandi numeri su questa credo direi che discorso dell'Aspam soci parti anche quello rispetta la Libia è allargare i numeri dell'umanitario ma questo diciamo è frammento di un disegno che aumentare quindi rendere significative le politiche dell'immigrazione legale
Sì infatti volevo chiederti volevo dirti a questo proposito che qualche il mese scorso conosciuta on line un ragazzo nigeriano di diciannove anni che arrivato in Libia a ottobre
E io ho cercato di fare un po'il fratello maggiore ma possibile che nessuno Times raccontato in Nigeria che cosa avessi trovati in Libia
è il predetto si è chiaramente l'avevo sentito mi avevano detto questo e quello però il trafficante è stato su cui ma offre allora il discorso è che noi tante volte pensiamo it immigranti però alla fine sono ragazzini la maggior parte di quelle con cui un metro parlare sono ragazzini che non hanno cognizione della complessità di ciò che a andranno ad attraversare anche a livello politico per esempio hanno questa idea di Europa come come dire generatrice
Spontanei augurale di diritti no i diritti non è che vengono fabbricati in Europa non è una cosa che fa Abbritti e te trasferisci diritti innanzitutto dovrebbe essere universale ma poi l'applicazione del diritto è tutta dimostrare noi in qualche modo quindi no i allora io penso che spero anche che questa giornata possa in qualche modo ancora di più segnalare il fatto che possiamo forse perdita una stagione diversa dei rapporti tra noi europei e chi sta in viaggio perché ormai le nuove generazioni queste nuove generazioni africane tutto tutta gente che stanno sì sociali che usano internet che poi ad un telefonino in mano e che possono trovare connessioni a internet
Sostanzialmente ovunque anche in mezzo al deserto quindi possiamo costruire qualcosa insieme alla fine perché questi sono ragazzi giovani che hanno bisogno di informazioni soprattutto e allo stesso modo però anche noi ti europea abbiamo bisogno di formazione a cominciare da capire del PIL perché delle loro scelte
In qualche modo
E Ilaria Valenzi giusto
Mediterranea la Coop allora quali sono le iniziative che secondo te possono essere più incisive in questo momento qual è l'esperienza che ha raccolto Mediterraneo scoop
Prima di tutto
I tiranni poco eh un'agenzia della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e come tale è
Quella forma operativa che insieme a Sant'Egidio ha consentito l'arrivo in Italia di mille cinquecento persone nel corso degli ultimi due anni ma non solo e anche con l'agenzia che ha saputo Traverso
Una Rete creativa in qualche modo di e esperienze che provengono anche da altri Paesi europei dalla Francia dal Belgio
Ma non soltanto anche l'arrivo di ulteriori aperture giusti lo dica corridoi umanitari sente con lo strumento della partecipazione della società civile
Era ulteriori per un tale numero di persone in due mila cinquecento persone sono già giunti con un progetto di di questo tipo questo per dire no
è possibile in qualche modo c'è un richiamo nella nella vostra Daniel sia impossibile è possibile farlo è possibile farlo con lo strumento della sponsorship
Che è uno strumento che dava in qualche modo la possibilità alla società civile di esprimere quella forma additiva abbiamo detto non sostitutiva senza dubbio cosicché apre in qualche modo anche la possibilità che il concerto di umanitario
Diventi come dire aggiuntivo che superino gli ostacoli pubbliche in altri territori non è possibile ragionare non Trillino altri termini
Ma soprattutto rende possibile anche questo riavvicinamento di cui un po'tutta roba di prima con la vita di
Le persone la bellezza della dell'esperienza dei corridoi umanitari non è esclusivamente legata alla dinamica dell'urgenza del viaggio ma è anche legata all'idea della di costruzione di una vita delle persone quando arrivano
L'idea del corridoio non si limita quindi esclusivamente al puntelli in qualche modo con il nostro Paese con altri Paesi europei ma all'idea di un'accoglienza che sia un'accoglienza diffusa che superi l'idea dello sradicamento né spesso non abbiamo di fronte specialmente dal Libano
Un numero spaventoso di famiglie siriane con delle situazioni estremamente gravi anche dal punto di vista della salute
Che vivono in campi in o in situazioni comunque di sradicamento estremamente e cruenti anche lungo nel tempo che hanno perso in qualche modo anche un discorso del con dell'identità nel contatto con la propria identità con il sì e questo è fondamentale che nel momento in cui il Progetto assume la sua realizzazione in un Paese europeo lo facciamo con l'aria appropriazione dell'identità delle persone
Da questo punto di vista ecco io ritengo che come dire dal viaggio dal diritto insegna al diritto della persona delle privazioni del diritto della persona
Questa tipologia di progetti posti esprimere in qualche modo la visione globale della persona o no con in alcuni espressione coinvolte è stato utilizzato anche l'espressione adozione Ale oltre che dizionari cioè il il Progetto di quelli umanitari esprime la possibilità che le persone che alle persone venga riconosciuta quella forma di reciprocità che c'è quando c'è un contatto impatti comunali con le persone quando se a contatto con le sei si riconosce l'umanità che si ha di fronte quindi sulla base di questo in qualche modo si crea una possibile rivelazione
Tutto ciò è una forma di accoglienza possibile numericamente piccola al momento vediamo insomma quanto sarà possibile realizzata sulla base del Progetto che Sant'Egidio e le chiese protestanti italiani hanno proposto a questo governo e noi auspichiamo manco che questi venticinque mila all'anno per l'Europa siano effettivamente un numero
Raggiungibile l'obiettivo raggiungibile quindi se posso chiedere a entrambi concretamente quale gli è sembrata
La reticenza maggiore o per lo meno su cosa si basa la reticenza maggiore del governo italiano in questo momento l'operazione di questo tipo
Poi chiede allora stiamo parlando stiamo parlando della controparte negoziale quindi
Quindi diciamo credo che il pro il problema maggiore sia quello di fare accettare intanto un numero che che è un numero abbastanza significativo ecco voglio dire mi sembra prima si parlava di foglia di fico no cioè è chiaro che
Chi fronte a una non politica che poiché ferocemente una politica del non ingresso diciamo è chiaro che un Piccolo numero è comunque un numero
Secondo me la sostanza del problema è ottenere numeri più grandi anche mettendo insieme diciamo canali di diversa natura
Che hanno però come obiettivo quello di scardinare un po'questa avarizia questo egoismo diciamo cioè complessivamente europeo sostanzialmente per cui Salvini e lo dice in un modo ma può darsi anche che dall'altra parte delle Alpi si faccia in modo analogo con molto più savoir faire diciamo
Il che comunque non guasterebbe anche in Italia devo dire
Di savoir faire non il resto e
Voglio dire una cosa anche è chiaro che
Noi siamo di fronte si diceva alla Libia da sempre è un Paese immigrazione per lavoro li ricordo nel due mila undici parlai con una famiglia congolese io con volo conosco bene sondato tanti anni che mi dispiace alla domanda comma come stavate Libia la risposta è stata superba superba stavamo benissimo era vero
Era vero nonostante che il diffuso razzismo che a volte colpisce che molto spesso colpisce gli africani diciamo nel Nordafrica
Però stavano molto bene ora io credo che oggi il tema dell'umanitario si gioca anche sull'apertura di un nuovo registro
Se mi posso permettere e questo in qualche modo spiega la complementarietà possibile nostra rispetto alle azioni venne HC R.
Perché in fondo nell'agenzia internazionale il mandato è quello di proteggere i rifugiati
Ora noi abbiamo in Libia un soggetto a parte il dramma complessivo dei migranti economici che vanno considerato diciamo con pari dignità
Però quando noi lavoriamo sull'umanità sul nome dobbiamo costruire diciamo l'idea di un'azione che sia complementare e in questo caso davvero additiva nel senso aggiuntiva perché c'è il problema in tutti coloro che pur non avendo un bisogno di protezione guardando al paese d'origine
Hanno però un bisogno di protezione e che bisogno di protezione
Che sia andato costruendo durante il percorso migratorio che un percorso drammatico che noi nelle nostre Geometria diciamo del sistema europeo della protezione internazionale ignoriamo e credo che questo sia un una grande crudeltà ecco
Grazie Mario quote favoloso Matthew
Io vorrei chiederti questo le associazioni che hanno le organizzazioni che hanno lavorato sul campo si sono trovati di fronte oggi stamattina Maurizio Veglio ci ha spiegato ci ha parlato del suo libero in particolare comincia raccontato come i corpi a un certo punto hanno cominciato a parlare perché quando la rimozione del trauma ha fatto sì che era difficile per i migranti
Arrivati in Italia a raccontare quello accusa altre su qui erano passati a un certo punto i loro corpi hanno parlato no quindi volevo capire lavorando qui dall'Italia nell'accoglienza dei migranti arrivati negli ultimi due tre anni per la Libia
è stato possibile secondo te c'erano gli elementi come sia arrivato piano piano a capire che in fondo in dipinti questi ultimi due tre anni c'era stato un salto di qualità anche rispetto a quello che eravamo abituati a conoscere della Libia
C'è tesse sì perché i corpi hanno parlato subito nel senso che attraverso chiaramente l'attività socio sanitaria soprattutto con la cinica mobile che lavora sia Roma Firenze da più di dieci anni il primo l'la prima dimostrazione delle violenze subite attraverso il segno delle delle ferite lo sa benissimo anche Baobab
Che chiaramente Costco noi constatavamo ogni volta che uscivamo il segno il segno visibile delle ferite dopodiché chiaramente si imposto subito la necessità di curare anche riferite invisibili
è una realtà che tra l'altro avevamo incontrato già prima nei territori palestinesi attraverso un progetto di chimica mobile anche lì che che che portavamo avanti con la Societ con l'associazione fisici ai fan analizza
Con i migranti chiari che attraversavano all'epoca ancora il Sinai che erano detenuti
Nel Sinai e anche la sottoposti a forme di tortura molto simili con ricatti dei familiari attraverso sempre telefonini cellulari un sistema che poi chiusa il confine tra Egitto e Israele è stato però adottato in modo molto simile come sappiamo come sappiamo in Libia
Allora il nostro lavoro è di lavoro di cura
Ci è sembrato ovviamente insufficiente rispetto a questo a questo fenomeno il primo progetto che abbiamo portato avanti sulla questione del progetto un tu che era nato appunto
Nei territori palestinesi che poi si è spostato per le esigenze di questi flussi migratori in Sicilia
Agli sbarchi con le persone che che arrivavano e i dati che abbiamo raccolto in questi anni che sono raccolti attraverso una mappa interattiva esotica traccia Tanzi altre ne porta
Sotto estimo Ignazio di più di credo il tre mila persone che abbiamo incontrati deputati che hanno fu lutto raccontarci questa storia li conosciamo noi conosciamo tutti un dato scudati
Evidenti di torture maltrattamenti sistematici sul novanta per percento delle persone che che abbiamo incontrato
Il lavoro del regime documenti altra associazione un lavoro di sistematizzazione di questi dati
Attraverso una raccolta il più possibile puntuale TT tutti i lineamenti di informazioni con lo doppio scopo uno scopo chiaramente di denuncia di denuncia immediata attraverso diversi diversi strumenti allora la mappa interattiva allora
Non lo so il libro di testimonianza anche del nostro personale che ha appena Stato pubblicato il si chiama l'umanità è scomparsa traversa report
Ma poi l'obiettivo finale
Per quanto mi riguarda e anche uno sull'obiettivo di giustizia
Perché credo che la cosa che più personalmente mi colpisce ultima cioè in questo periodo e il ministro questa in questa Europa che ha una coscienza collettiva di così che cos'è un olocausto che ha non sono una memoria ma anche una tradizione giuridica nata Norén Verga lo si faccia il collegamento
E che questo questo popolo europeo
Non parlo soltanto dei governi penso che ci sia una una responsabilità individuale della nostra generazione
Non non si non si renda conto commemorando ogni anno la liberazione di oggi x della necessità di gridare per la liberazione dei campi dei campi libici
Credo che oltre al nostro lavoro di piccola associazione umanitaria che lavora in Italia adesso ha iniziato un lavoro sta iniziando un lavoro in un campo attacca a testa
Con l'UNHCR per la riabilitazione socio sanitarie delle persone che tornano dalla Libia anche volontariamente Ria attraversano il deserto Pera per scappare a Ali alle violazioni
Il lavoro il lavoro della salsa associazioni umanitarie deve essere completato sicuramente da azioni legali
Perché l'appello e diciamo l'Europa e i governi europei devono devono capire sulla base di tutti questi dati abbiamo raccolto che si rendono complici di crimini contro l'umanità perché la specificità di questi crimini contro l'umanità
E che l'omissione di soccorso è una forma di complicità quindi
La domanda era era più pratica era più rivolta al lavoro socio sanitario e le ferite come le abbiamo le ferite sono
Sono visibili subito c'è stata la necessità per noi come per tante altre realtà di raccogliere le prove di quello che costa Talamo
E l'obiettivo
Evidenzia chiaramente di riprendere
Evidente a tutti non soltanto a noi del campo del del del settore la necessità di l'Acquario
I detenuti ma anche evidente la necessitati
Di una giustizia giù una repressione anche da questa da questa parte io fu concludo solamente con con una notizia che avete visto sicuramente pure voi
Qua e là di diverse associazioni francesi che stanno che hanno depositato un ricorso alta ai tribunali amministrativi francesi perché la Francia seguendo forse l'esempio italiano
Sta regalando imbarcazioni alla guardia costiera libica
L'accusa appunto e anche complicità
Di eventuali diritti crimini contro l'umanità io credo tutte queste azioni possono aiutarsi perché per il resto la nostra testimonianza come piccole associazioni spesso ci sembra
Inefficaci per cui
Comunque insomma ecco contribuisce
Restituire la fotografia di quello che successe il la in effetti la domanda era ENAC precisati quello che forse cioè io sono andato un po'oltre no no
Quello che qua sì allora abbiamo una fotografia che e aggiornata quotidianamente forse esagerato ma Man mano che raccogliamo di testimonianza attraverso questa mappa interattiva dei soggetti che traccia
Sicuramente qua alcuni di voi la conoscono che traccia le rotte migratorie
Attraverso attraverso i dazi e i racconti dei delle persone che incontriamo e che quindi raccontano ossia i maltrattamenti subiti ma anche i luoghi
E può
Anche cioè quindi attraverso i diversi posti in cui le incontriamo ma anche raccontando che cosa è successo nei diversi luoghi sulla rotta questa armata per noi è lo strumento principale
Di testimonianza era conta sia la storia appunto delle ferite visibili ma anche la sola dritti dritti insensibili le ultime testimonianze raccolte sono squali che sono state raccolte a gennaio a febbraio
Larga Tessa o alla clinica mobile time tu e poi in ultimo sbarco a Pozzallo e raccontano appunto la storia delle persone anche che tornano verso
Grazie giorno Moretti integrare anche con i racconti indiretta di Exodus il materiale a disposizione
Grazie
Infatti giusta invernali sevizie
Allora quindi coinvolgo Rastelli decidere le perché raramente il tre diciamo così il target si dice le e diverso ma non poi così tanto quindi il tipo di lavoro per lo meno che che che avete fatto quindici puoi dare un quadro anche delle dell'esperienza sul campo che a voi che voi avete raccolto
Per contribuire ancora una volta a dare a fare un un ritratto di quello che è diventata la Libia e perché siamo qui a chiedere un ogni ma un'evacuazione gente
Sì
Speravo non leggessi nome sulla targhetta Cosimo nato domande difficili come gli altri però era una domanda facile
Intanto grazie per aver organizzato questa questo incontro che tra tutti noi già ci sono diverse eretiche dialoga insieme Monni occasione di confronto e di e di messa in in comune delle delle conoscenze ma anche soprattutto delle proposte a e preziosa direi
Noi ci occupiamo di minori migranti abbiamo questo targhetta per cui a volte ci auto critichiamo anche da soli perché ovviamente dovendo rimanere focalizzati sui minorenni rischiamo qua e di perdere di vista la come dire la questione globale però ci occupiamo di minori migranti dal a almeno da quando io sono arrivato al sei vero al due mila cinque e già lena rozzi che mi aveva preceduto aveva iniziato a a lavorare da un paio di anni su questa tematica quindi conosciamo bene sì all'evoluzione del non lo voglio chiamare fenomeno l'evoluzione di di quello che è successo in questi anni sappiamo bene che oggi si può parlare di un'emergenza magari dieci anni fa si parlava di un'altra emergenza
E però le le politiche diciamo non hanno mai dato contribuito a dare una risposta efficace per quello che ha il flusso migratorio minorile
E le politiche ormai da molti anni a questa parte diciamo che sono quelle che hanno contribuito a a fare in modo che la situazione della Libia diventasse questa così esplosiva che che c'è oggi le le le politiche di di tutte le parti coinvolte nella nella questione
Come dire sono anni che testimoniamo le sofferenze che che le persone che partono vivono non sulla Libia ma durante tutto il loro viaggio e anche che scatena hanno i i loro viaggi le persone o mi riferisco sempre a quelle minorenni e sappiamo bene che però quando si parla di adolescenti perché poi per la maggior parte e i minorenni che arrivano sono adolescenti
Maschi anche se poi aumenta anno nel corso degli anni anche gli arrivi delle delle ragazze anche gli arrivi dei dei bambini più piccoli non accompagnati però sappiamo che quando si parla di adolescenti maschi si parla di ragazzi che si sperimenta nove si sperimentano anche in maniera spericolata e che quindi quando tu parlavi prima di racconti che gli si possono fare rispetto a quello che li aspetta
Tutto ha percepito una maniera diversa da come lo può percepire un adulto che tal quale rischio in maniera un po'più ponderata
Sappiamo anche che sono ragazzi che poi i come dire se ha permesso loro riescono a ricostruirsi una vita qui insomma c'abbiamo l'esempio qui Peciccia Iva ed aiutato
Tantissimi ragazzi che sono passati lascivo e zero a Roma anche a come dire metabolizzare le loro esperienze ora mi viene in mente Mohamed che verrà in mente a tutti il il fotografo ma ce ne sono diversi
Ad oggi i sono più di trenta mila i minori non accompagnati che arrivano tra Italia e Spagna e Grecia
E non c'è nessuna misura specifica però per proteggere queste queste persone sia in Libia quello che io mi chiedo sempre quando si parla di evacuazione delle categorie vulnerabili
Come fai a riconoscere un adolescente maschio come fai a definirlo minorenne visto che già in Italia è così difficile già in Italia ci si marcia
Sopra tantissimo ci si marcia al contrario di quello che si vuol far credere nel senso che vengono dichiarati adulti un sacco di ragazzini minorenni mi chiedo come fai a riconoscere un centro di detenzione in Libia un un minorenne sedici anni diciassettenne in maniera ufficiale così da permettere di entrare in in un corridoio umanitario
Per questo
A mio avviso servirebbero anche delle misure specifiche per queste persone che hanno delle come dire delle esigenze specifiche che riguardano somma dalla fase della loro vita che specifica
Quello che mi viene da dire paia in maniera un po'più generale
Che est rischiamo di essere un po'o anacronistici quando continuiamo a parlare di rifugiati e profughi vs migranti economici e non consideriamo tutta quell'altra fetta di migranti che ha che che è quella dei migranti ambientali che è quella dei migranti che sono costretti a scappare dal loro Paese non perché t'amo una persecuzione ma perché
Come dire sono vittime di uno sfruttamento sconsiderato delle risorse del loro paese e quindi anche quando si dice aiutiamoli a casa loro mi verrebbe da dire smettiamo di sfruttarli a casa loro la la Nigeria rispetto a questo mi sembra veramente emblematica
La Banca Mondiale ha stimato che ci saranno entro il due mila cinquanta Santo quarantatré milioni di di profughi ambientali così come vengono come vengono definiti
Noi come molte altre come le altre leggi che che facevano soccorso in mare abbiamo dovuto interrompere perché
Magari primazia Omo caduti di più nel tranello
Di politiche molto ambigue mappa insomma siamo stati vittime come tutti gli altri
Di una pressione giudiziaria molto forte che è vero che non ha prodotto alcun risultato fino adesso avrebbero che ci sono ancora persone che sono sotto indagini quindi questo è un po'una spada di Damocle che pende sulla testa di de delle organizzazioni che vorrebbero anche provare a rifare qualcosa mamma in qualche modo sono bloccate rispetto a questo
E noi abbiamo parlato qualche tempo fa del una appunto vorrei sottolinearlo
Del fatto che non si può pensare che l'evacuazione sia un'alternativa alla al soccorso in mare perché nella storia delle migrazioni
Lemmi le migrazioni irregolari sono una costante e continueranno ad esserlo vuoi oggi dalla Libia ma guardando anche al futuro chissà da dove altro e continuare a perseguire una politica di che blocca qualsiasi tipo di aiuto che sia indipendente da qualsiasi considerazione di carattere giuridico non nel senso che si deve fare il traffico di esseri umani ma di carattere giuridico nel senso che non va a guardare la posizione amministrativa di una persona rispetto ad un'altra
E non va a guardare l'opportunità politica di fare una cosa rispetto ad un'altra dal mio punto di vista abbastanza a cui D'Arienzo
Grazie no io di ci possono una fortuna cosacchi dalle dei messaggi vocali che ricevo su Whatsapp dai ragazzi che stanno in Libia
Sai migrante che ormai mesi piedini Europa parka non barca sta qua però dalla Libia nessuno si a come sogno quello di mettersi su un gommone sgonfio che rischia di disse formarsi dopo poche miglia
Di di mare quindi il discorso è proprio questo a trovare una soluzione alternativa perché loro stessi in sede di reato ascoltare le puntate di Exodus
Definiscono questo come un ultimo crudele ricatto al quale ci sottoponete anche perché come abbiamo detto prima tante volte quella chiamare luglio l'unica e vie di fuga che c'è al momento della Libia praticabile
Quindi lo sapete benissimo che siamo in queste condizioni che abbiamo il diritto di non essere più qua quindi tirati ci fuori io riporto semplicemente in questo caso le richieste di migranti leader non certo alla mia opinione Andrea Costa Baobab Experience volevo chiederti questo voi avete una lunga esperienza di rapporto con i migranti come vi siete accordati come è stato il processo anche in questo caso che insomma negli ultimi anni qualcosa era cambiato commesse come avete saputo costruire costruire il dialogo sulla Libia con le persone che avete ospitato
Buonasera allora no sì il rapporto Roy come al come associazione abbiamo avuto panche proprio come tipo di accoglienza abbiamo provato a fare un'accoglienza che in in qualche maniera
Sottolineasse il rapporto con il migrante da un punto di vista più umano più che non un rapporto tra chi sulla tra altra volontario e chi ha bisogno insomma abbiamo provato
A inventarci una un tipo di accoglienza che ha avuto delle cose molto positive delle cose anche molto negative voglio dire non non è non so proponendo un modello però questo ci ha permesso come dire anche di entrare in in sintonia spesso con il migrante e ci ha permesso di di assorbire molte delle
Delle paure delle
Diciamo di quella delle difficoltà che il migrante senza parole avuto durante tutto il viaggio soprattutto Libia oltre che abbia oltre momentaneamente diceva prima Mario molto bene nel terzo
Se non sbaglio c'è anche una percentuale mi sembra che Matthew e le altre associazioni si parlavano di novantatré per cento dei migranti visitati con evidenti segni di di tortura
Con evidenti segni di tortura sono cento per cento immigranti che arrivano con problemi non evidenti dovuti al viaggio e soprattutto alla Libia poi mi piacerebbe magari in un altro momento proseguire dire che questi problemi
Psicologi Cise li facciamo capire sono dovuti anche al regolamento di Dublino sono dovute alle frontiere alle frontiere chiuse sono dovuti al dormire in mezzo a una strada nella Capitale d'Italia insomma
Al al modo in cui ci si sente si vive ad avere i migranti però ecco volendo soffermarsi sul tema della Libia è innanzitutto
Uno quella che è stata la nostra esperienza come dire di migranti ne abbiamo avuti circa ottanta mila in quattro anni dall'inizio dell'emergenza nel due mila quindici sono transitati nel nel nostro campo inizialmente erano davvero molto transitanti nel senso che quasi tutti a tranquillizzare anche chi parla di cifre di presenze in Italia in Italia son ben pochi quelli che si ferma anche da quando hanno chiuso le frontiere
Magari ci provano tre quattro cinque volte ma poi qua se ne vanno da questo Paese che evidentemente ha poco da offrire in termini di accoglienza a cominciare dalle dalle città egli oltre che alle politiche nazionali ed europee
E eccome il il tirar fuori quello che la Libia è forse la cosa più difficile io pericolo di
Vivissimi
Quando c'erano tanti tanti minore non stavamo con le tende a via Cupa che era una situazione abbastanza paradossale con le tende una strada tutto sommato seppur secondaria per una traversa del Tiburtino abbastanza centrale
Ed erano le urla la notte da alcune tende soprattutto quelle dei minori
E non richiama cari di giorno andavano a civico zero poi tornavano da nuovi mangiavano quando dormivano ed era nulla che abbiamo poi riscoperto parlando con un con un lavoro molto lungo
Anche l'onore di entrare in confidenza di e la prima volta spesso arrivando al Baobab che i migranti sbarcati
Incontrano dei volontari che sono forse i primi che non hanno nulla da guadagnare sul rapporto con loro ma non solo in termini negativi perché uno è un trafficante anche che non c'è un poliziotto non sarei uno dentro un un dipendente della Croce Rossa non sei quindi per loro è difficile da capire come concetto rete se li perché perché lo vuole evitare insomma ci ci si mette un bel po'a capire questa cosa dopo dopo l'anno di viaggio dopo l'anno e mezzo di viaggio
E insomma siamo riusciti a capire queste urla erano ad esempio perché la notte soprattutto i giovani dormivano in questi loro chiamano magazzini dormono in questi che loro chiamano magazzini dove il signore della guerra quella sera
Vuole fare qualcosa di un po'più divertente che non sia solo violentare Sylar nigeriano l'Eritrea e si va a scegliere il ragazzetto e arrivava ne facevano tutto tutù e li prendevano li portavano via stavano tutta la notte per il piacere del e queste sono cose che ancora vengono
E sono cose
Ce lo diciamo spesso noi al ma il baobab che poi appunto io io ad esempio faccio l'artigiano c'è chi fa un altro mestiere non è che una psicologo non è che uno sa il modo in cui si affronta tant'è che uno rischia appunto anche di fare danni e non e a me ricorda molto i il film ma il il miglio verde quando c'è
Quello
Quel nero che essa condannata a morte
Che in qualche modo tira fuori il male che sono quelle mosche nere quel liquido nero che esce dalla che esce il male ma sia da chi lo fa da chi lo ha subito e luglio assorbe lo Sorbello assorbe fino a quando
Impazzisce quasi Luís nel senso che è un equilibrio molto difficile quello di capire
Le loro sofferenze e poi di in qualche misura di di assorbirle tutte di un botto oppure lentamente ed è una cosa forse la cosa più difficile
E quando te ne rendi conto e quando hai ben presente perché io pur non essendoci mai stata avendo visto qualche spezzone di Brivio ciò proprio un'immagine dei campi Libyan immagino questi corridoi mi immagino questi stanzoni mi immagino
I soldati che arriva nel Chiappani ragazzini mi immagino
La ragazza sette Eritrea violentata
Mi immagino son tutte cose che poi un appunto si immaginette magia perché poi facendo questa cosa ti accorgi quando quando appunto accompagni la ragazzetta di sedici anni Eritrea ad abortire perché è stata violentata
Quando ti giri di scatto cioè accanto un ragazzino
Sudanesi solo perché chi si è girato di scatto questo lo veridica impaurito
Che che c'ha un problema l'orlo di lo diciamo sempre non servirebbe un esercito di psicologi servirebbe perché è un problema serio proprio con collaboratori Imeco con un loro mediatore avremmo rughetta resta con noi
Dall'inizio
Parlavamo adesso in questi giorni no perché adesso è vero sì che in un certo senso è diminuita la migrazione dalla Libia anche se sono lì pronti ad arrivare e anche se continua e continuano ad arrivare comunque con piccole imbarcazioni prima si parlava con Carlotta parlava appunto e di altre vie che arriva è arrivato un veliero dalla Turchia le Isole Tremiti l'altro giorno ho trentatré cortile localizzato queste cose in Albania cominciano a esserci i primi campi di quelli che vogliono attraversare venire qui uguali Egitto e Tunisia come si diceva prima
Ecco adesso la migrazione in parte quella anche se un po'diminuita rispetto agli sbarchi massicci
Chiedo aumentato del mille per cento il numero di dei cosiddetti Dublin AT ovvero quelli che magari sono arrivati sono stati sono riusciti a passare il confine clandestinamente sono arrivati in un altro Paese hanno incontrato la famiglia hanno incontrato degli amici sanno bene che poi quando vanno a fare la cosa per via della Regolamento di Dublino
Vengono rispediti in Italia e anche quella è una è una cosa quando te pensi ce l'ho fatta non sono qui ho raggiunto la cosa invece come dire tipo gioco dell'oca viene rimandato indietro quasi definitivamente quasi perché poi comunque anche i dubbi nati riprovano a sì sì e si ritrovano a passare cioè rendiamoci conto e rendiamoci conto soprattutto che mentre appunto si chiacchiera mentre si chiacchiera tantissimo si parla di migliaia e migliaia di giovani
I giovani nell'età formativa nell'età in cui le mie figlie studiano oppure fanno riferimento al lavoro fanno e sono gli anni fondamentali
E tra un po'rischiamo seriamente riavere una generazione
Di ai ragazzi e ragazze immigrate con seri problemi dicevamo appunto con volo pietà c'è un impazzimento anch'io lo vedo adesso c'è c'è un di c'è una differenza negli ultimi mesi
Al campo sono impastano impazzendo
Gente che era normalissima
è finita l'emergenza freddo del Comune di Roma
Vengono rimessi in strada
Guardate che uno che poi per sei mesi è stato lire allora andava a scuola di italiano e allora fatto Lindsay e si ritrova a dormire alla stazione Tiburtina con la polizia che arriva la mattina col pasto freddo nonostante uno prove darglielo il più caldo possibile
Con la gente che passa anche
Cocco con l'idea col giornalista la vergogna che prova no
La vergogna anche quello fa male ecco questa è diciamo il quadro che parte dalla vergogna per quello è libero
La cosa il diciamo il l'internamento libera cosa di cui parlano meno voli perché ne hanno vergogna
Perché ne hanno vergogna però poi quando si entra in confidenza piano piano ci racconta qualcuno ha voglia di riscatto qualcuno ha voglia di denunciarlo ma la maggior parte ha voglia di dimenticare
Di dimenticare e sette dei un atteggiamento violento qui in Italia da parte della polizia delle autorità di un altro gruppo di cittadini loro ti dicono insomma che leader come la Libia per loro è proprio la cosa peggiore
E fa diciamo e e ti rendi conto note dell'impotenza per quello che io dico che ad esempio in una città come Roma o si esce da una logica emergenziale perché entrare uscire non cento starci tre mesi abbiamo una quantità
E questo non è dovuto chiaramente alla la la città di Roma il regolamento una quantità di persone in strada perché raggiungono il diciottesimo anno di età essendo caduta la l'umanità
Che fa impressione cioè il regalo che viene fatto a un giovane immigrato di diciott'anni che sta in un centro il giorno che non il giorno dopo il giorno che compie diciotto anni e quello di via rivederci e grazie se in mezzo a una strada
Allora se non ci rendiamo conto di quanto questa cosa poi essere davvero distruttiva propone la costruzione di un tetto e tette dello stare insieme del collettivo del no no no no non facciamo un passo in avanti per la decadenza
La come dire il decreto Salvini ha fatto sì che adesso allora al momento non meno numeri che temevamo però ci sono migliaia di persone che cominciano piano piano anche se le prefetture e le questure migrano provato a dare un freno a questa direttiva però che che stavano avevano un lavoro avevamo un centro osserva Sissi integravano eppure si trovano adesso in mezzo a una strada e c'è una forma di impazzimento di impazzimento ecco questo impazzimento io lo vedo
Crescere
Lo vediamo dei nuovi sbarcati che la situazione in Libia è anche peggiore rispetto a prima e mi riferisco alla a quattr'anni fa a tre anni fa quindi sa peggiorando quindi come dire si sta andando in una situazione quello che quello che dispiace che non sembra capirlo Necchi fa appunto alle leggi che dovrebbero regolare
Cioè per quanto mi riguarda
I Rambo ottimi i le le corridoi umanitari queste cose qui sono d'abbastanza raccordo con Carlotta
Questo non deve far dimenticare non lo dico perché Salvini spesso va in televisione quando arriva l'aereo si abbraccia il migrante che arriva col corridoio umanitario oggi nonostante cioè oggi ancora muoiono nove punto uno persone in mare ogni giorno ci dice liste
E come siamo qui come se ormai fosse una cosa datato un
Una cosa quasi che non fa più comune il ciuccio un problema c'è un problema così io c'ho un problema sull'accoglienza riguarda anche in questo caso il vissuto
Se lo è chiesto molte volte si è uno strumento come al punto da essere in contatto
Con con WhatsApp con i migranti non posso aiutare perché molti si imbarcano anzi qualcuno mi chiede prima
Ma qui ci sono le navi no posso andare noi in questo momento non ci sono allora voglio dire anche su questi ci potrà ci possiamo parlare
Lo dico a tutti quanti voglio dire possiamo veramente dire come mi ripeto dar vita una stagione nuova nel senso che ne dobbiamo metterle le navi
In in in mare però invece di provare a rincorrere quando loro arrivano potremmo metterci d'accordo
Magari qualche vite si potrebbe salvare anche in questo caso sfruttando gli strumenti che la tecnologia e chi semplicemente lo scorrere dei dei tempi ci metteva a disposizione questo look l'unica cosa rispetto a questo io sottolineare una cosa le diceva Fulvio prima
Nel panel prima che fondamentale cioè immigranti appunto c'è un contatto si sanno la tradizione orale diciamo anche sul Paese che va cioè loro sanno della condizione che trovano qui sanno dichiari barche ci sono queste multe lo partono lo stesso perché la condizione nei loro Paesi è devastante non è che non c'è non c'è una persona che affronterebbe questo viaggio sapendo che il rischio percentuale che morire teste torturato tessere violentato seno faggete perché ne ha effettivamente bisogno
Bisogna distinguere case case almeno l'esperienza di Exodus dice questo ma in ogni modo Jasmine Accardo dossier Libia
L'ultimo diciamo capitolo al quale quali include Ronchi Andrea e Curti e raccontare la Libia hanno quindi il lavoro che fa dove si ride quello che in qualche modo monitorare tutta l'informazione che viene prodotta sulla Libia
Qual è il giudizio che tu dai i quanto Credit che dell'informazione in questo momento si sia dato segno di questo cambio di questo salto di qualità
Che si è prodotto in Libia in questi ultimi due tre anni
Allora intanto partono dal da dire questo noi siamo una rete di attivisti che da circa quindici vent'anni viviamo lottiamo insieme a chi arriva o anche in contatto con chi è
In origine per cui è stato un'esigenza forte di tutti noi in particolare di chi all'interno della nostra rete si occupa di tortura perché ci sono due tre équipe di tortura una cosa insomma Barone a Genova
Con cui collaboriamo e che sono all'interno della Rete
Di fare che cosa ecco si parlava prima della perdita dati
Dissi durante il viaggio di tutto quello che accade in Libia e si parla sempre poco di riscatto c'è vita di quanto queste persone siano lottando e l'ottimo una volta che riescono ad arrivare unto se l'idea vuole prova sta provando a fare questo in questi in questi in questi mesi mettere insieme tutti quelli quelle persone che sono arrivate e le persone che stanno ancora i Paesi di origine
In modo che i costi sono dei nuclei di racconto di riscatto
Allora chiaramente chi lavora con le vittime di tortura sa molto bene che
Far uscire il trauma è una cosa
Altrettanto violenza e un po'interiore tortura perché narra
Sapere che quello che si racconta fu diventare uno strumento di lotta anche per chi sta avvenendo perché sta tornando che si trova in condizioni di detenzione
è fondamentale alcune delle persone come ad esempio Mustafà faccio un nome a caso Ibrahim hanno voluto raccontare
Quello che accadeva hanno voluto anche farsi riprendere proprio perché c'hanno detto questo noi vogliamo che termini quello che sta accadendo in Libia vogliamo raccontare Perkin questo lo sta subendo quello quindi che si fa e cercare di connettere tutte queste facce quindi migranti che sono qui ma anche chi ha in origine ci sono degli attivisti io parlo di vanità uno sa perché poi per esempio o in Mafai i rimpatri si parla tanto di rimpatri ma molte delle donne che sono state rimpatriate sotto egida Oil ma lo sanno ha fatto bene sono peggio di prima
E Bonita osa che lavora moltissimo sulle questioni di tratta nel suo Paese un patto Finder ci racconta del disastro che stanno combinando anche attraverso questi rimpatri
Poi si parla diciamo omonimo e la caccia tre dico non abbiamo poca possibilità di muoverci in Libia
Ma o emana cacceranno poca possibilità di muoversi anche qui lo racconta quello che avviene nei centri di detenzione era quella tutela delle persone sia azzerata e anche le possibilità di informativa delle persone in aprivo si sono azzerate
Quindi quando ne parliamo di evacuazione io su questo cioè fatti Enuta in conto questa cioè la scarsa possibilità che sia in questo momento quando ne parliamo con alcuni amici Tuareg che sono ancora in quella zona ci raccontò l'unico modo è andarci gli con gli eserciti e tirare fuori le persone
Quindi a un discorso complesso si chiaramente sicuramente rientra poi nel tema nuovamente rivisti con alcuni attivisti tunisini perché poi in questa strategia che vede i migranti che sono arrivati gli attivisti locali
In Tunisia piuttosto che in Marocco in Algeria in Gambia in Niger
Il tema è proprio come fare intanto a costruire una narrazione che sia inespugnabile perché appunto il livello è quello della denuncia sempre
Che purtroppo però non la i tempi nel emergenziali che adesso in questo momento solo sotto tortura cinquanta mila persone
Tant'è vero che lei quando lei quando parlano di criteri di eleggibilità la vulnerabilità sono tutti vulnerabili
Per quella che è la nostra nostro vissuto e il viso con le persone che c'ero che ce lo raccontano
E quindi è è chiaramente lo scoglio simile a quello di tentare di provarci
A ricostruire quella complessità di rimettere insieme tutte le reti di persone di persone cioè dall'attivista che in Tunisia ci racconta e ci dice io vorrei che venisse fuori quante volte sono stati negativi sia le persone
Prima che poi prende solo il mare e dove sono morti ci sono famiglie tunisino in cui siamo in contatto che vogliono produrre questa documentazione
E chiaro che tutto questa un tempo il tempo della tortura adesso e noi non abbiamo alcun cioè io qualcuno appunto l'evacuazione
E urgente urgente oggi dov'era urgente ieri è sempre urgente perché lo diceva prima Meduri che per fortuna ce lo raccontano mentre prima la presenza di persone prese in carico che l'avevano vissuto la tortura comunque del ventotto per cento adesso del novantatré e probabilmente c'è una e questo nostro lavoro di dossier Libia che si vorrebbe porta avanti e mettere insieme tutte le esperienze dell'équipe di tortura per rendere questo dossi e parto operativo al a quello che le persone hanno subito negli atti
Ancora più forte in termini di denuncia per non dire Roma B solo tre mila persone nonno sono venti trenta cinquanta i chicchi tortura che hanno testimoniato con esso
Con un certificazioni mediche quindi utilizzabili da parte delle corti
E tra l'altro cioè noi ribadiamo moltissimo l'importanza e la documentazione perché anche quando si parla di Dublino faccio un breve excursus con alcuni gruppi francesi non solo di migranti attivisti che sono occupanti di Parigi cambiarlo se ivoriani e quant'altro ma anche con dei legali che sono i legali della cisti
E con alcuni gruppi di Marsiglia grazie ha dei rapporti sulla ma l'accoglienza che non abbiamo prodotto negli anni come come campano insieme a tanti si attivisti draco punto Fulvio con l'ha visto
Questi rapporti hanno permesso alle persone Dublin Hate di ritornare indietro in Francia e ottenere l'asilo in Francia per la mano accoglienza che c'è qui quindi questa documentazione è importantissimo ed è importante che sia più dettagliata possibile
Non è il campo dell'essere nel frettolosi e superficiali
E l'urgenza cioè a volte
Io mi ricordo nella nel due mila undici arrivarono migliaia di persone era un altro momento era un altro cioè chiaramente adesso chiedere che arrivino tutti qua il possibile saputo Salvini andato da Orban a congratularsi ci farà un protocollo per uno che è stato usato
La situazione è è gravissima che strumenti abbiamo cioè che cosa significa Paesi sicuro col Paese sicuro il visto
Perché appunto altrimenti il rischio la Tunisia si rischia di ricreare le condizioni dei campi di suo forti l'abbiamo vista abbiamo dettagliata resterà in poi fu la conosce bene Flor la conosce bene sono persone che hanno combattuto anche su quello che accadeva lì
L'unico violento si corre il visto come si combatte per per ritornare alla politica dei visti insieme a chi vive nei paesi e magari producendo questa documentazione sarà utile o non sarà utile ma io mi sento di ascoltare i consigli che mi danno gli attivisti tunisini gli attivissimi Gerini
Abbiamo parlato anche con Ibra il manzo Diallo perché dossier falsi questo ci prova ripeto con tutte le IMEI le le difficoltà della gratuità della cosa
Di mettere insieme alcuni giornalisti da indurre Street nitrato alcuno radio come Radio debba anche il Sudan in modo che si costruiscano anche delle reti perché loro spesa ad esempio Ibrahim il manzo Diallo un riferimento importantissimo Perini Gerini ed è la persona che ci ha permesso entrare in contatto con le famiglie di quindi Gerini che stavano in detenzione
Ecco cioè fortificare orazione perché hanno cognizione del loro paese hanno condizione quello che accadano i contatti giusti sanno più di noi perché l'andiamo Samp tre abbiamo comunque carcasse voglia di un pensiero più coloniale non c'è niente da fare
E questo già solo questo già riconosce lo comunque qualcosa qui dossier Libia alla pretesa ossa sopra di cercare di mettere il rese ma ripeto per costruire fondamenta forti
Perché non è se ci permettiamo di produrre un dossier superficiale o con dati opinabili o cose che non funzionano abbiamo perso perché poi alla Corte dell'Aja ci diranno che è stata di tutto quello che si deve documentare che deve essere davvero c'è dettagliato sui luoghi ed è quello che stiamo provando a fare ripeto che stiamo che le persone che lo racconto lo stanno facendo lo diceva prima la responsabile di McCaw quello che sta facendo l'esempio le le cripte dal tiro sporadico stanze come questa ma pare proprio questo cioè cercare di sistematizzare al meglio i dati ma non per una mera questione statistica
Perché per le persone che lo raccontano quello non sono di una violenza estrema e la loro lotte la batte la battaglia su quello segnato giorno per giorno e qui su cui non ci possiamo permettere di essere superficiali
Erano solo aggiungere che se siamo qui oggi a parlare di evacuazione come detto in apertura non è per non è solo per il conflitto in corso ma perché come dicevo queste una delle prime parole chiave ch'io ho ascoltato quando dal momento in cui sono riuscito a entrare in contatto
On line con i migranti mi ricordo uno dei primi messaggi un ragazzo che mi disse questa frase
Winnie Třebíč pattuiti eBay Cook Port look cioè significa attirare o a spingere ma dobbiamo venire fuori di qua ci dovete tira fuori di qua
Quindi ecco per introdurre l'ultimo intervento di Andrea Segre
Allora tu da regista sei esperto di narrazione no quindi ti sarei reso conto che quello che cerchiamo di fare con Exodus e anche con stalker in questi mesi ci sta dando una mano e quello di dare la possibilità dell'auto una nazione del migrante che non è soltanto un'auto narrazione
Ma è anche una narrazione che in qualche modo brucia i tempi rispetto ai normali
Metro di di raccolta delle informazioni perché le violazioni a cui sono sottoposti i migranti vengono raccontati indiretta da questi messaggi
Dunque quello che ti voglio chiedere tu hai fatto anche questo firme l'ordine delle cose
E eravamo forse agli inizi di questo cambio di
Di come dire di paradigma in Libia però tu e chi si è occupato di Libia sin dal due mila otto
E l'ho tempi molto diversi quando tu se ti sei trovata già a regime ti sei reso conto già allora fecero un cambio di paradigma in in corso in atto cosa in che cosa è cambiato secolo tra rispetto al nuova al due mila sette due mila otto
Ci sono delle cose avente cambiano i protagonisti cambiano i nomi cambiano contesti geopolitici però ci sono delle contiguità che attraversano compro fonda coerenza agli ultimi quindici anni di politiche migratorie
Io Hasmin parlava di Brain manzo di anno io l'ho incontrato nel maggio del due mila sei Ada cadesse e mi raccontava esattamente le cose che vi sta raccontando
Una
Diciamo voragine di
Sì segni di violenza sempre più a Maria è sempre più profondi che continua a ripetersi in questi ultimi quindici anni in profonda coerenza con una strategia che lo diceva molto bene Paolo della Comunità Sant'Egidio è vero si Salvini e il più evidente ma questa strategia a una adesione trasversale da parte di tantissima
Classe dirigente europea da molto tempo e la visione è quella del
Convincere le opinioni pubbliche e sostenere la convinzione delle opinioni pubbliche che proteggendo il nostro spazio né staremo meglio ed essenzialmente queste quello che conduce poi a tutte le le scelte che in questi anni fanno sì che l'opinione pubblica sia oggi abbastanza consapevole di tutto ciò che sta succedendo in Libia e ha decisamente favorevole a tutto ciò che sta succedendo in Libia lo diceva Riccardo a un certo punto quanto quanti davvero possiamo dire che non sanno fondamentale narrare raccontare raccoglie dossier raccogliere le storie farlo attraverso i percorsi via otto narrazione
Noi l'abbiamo fatto da tanti anni ed è giusto continuare a farlo è fondamentale che questi percorsi aiutano anche a scardinare dei punti di vista
Di una retorica umanitaria che a volte si si appoggia più su delle su dei vantaggi di comunicazione che non su delle reali conoscenze di quanto succede
Però sono sforzi che oggi io sento parlo per primo in prima persona sento hanno un margine di inutilità un po'esagerato
Sento che non è vero che la gente non sa sento che la gente sappia ma accettato che questa sia la situazione perché non non gli viene raccontata un'altra possibilità perché non viene tematizzato da un'altra idea di strategia di politica migratoria non viene traumatizzata una possibile alternativa non viene messa in campo una possibile alternativa e la alle opinioni pubbliche viene chiesto di confrontarsi
Rapidamente sul bianco e nero del vuoi fargli arrivare non vuoi fargli arrivare
Che non è un confronto ovviamente non perché come voglio fargli arrivare chi sono che cosa vogliano perché devono partire perché non devono partire
Se hanno avuto la possibilità di chiedersi dove vado dove posso dare cioè tu più volte Michelangelo torni sul tema
Molte persone che io sento se avessero saputo non sarebbero partiti chiaramente ma se io non gli do la possibilità di viaggiare sull'ultimo che posso convincerli a stare a casa non c'è questo è il problema molto pesante ma come facciamo noi
A dire a delle persone tua meglio che stare a casa se siamo noi coloro che non danno questo diritto di parchi e io non sono di sicuro eh no però è un noi sì certe è uno in cui c'è una responsabilità collettiva noi non stiamo riuscendo a modificare questa condizione per cui mia moglie io mi son trovato decine di volte in Paesi di origine e di transito a provare a convincere che non era il caso ma mi guardava dicevano sì però tu domani
Prendi lei dove due cazzuole come fare come fai a parlare con mai di questo con ed è molto difficile no allora
Comunque Andrea scusami noi opinione mia cioè sono questi testimonianze raccolte e trovi il suo ex quindi probabilmente ci sono anche i migranti che hanno opinioni diverse
Ci si va certamente ogni dell'edizione le le varie tardi di punti di vista sono sono sempre tanti ma il punto principale è che noi continuiamo ad a vere
Il confermarsi di una strategia di politica migratoria europea che è basata essenzialmente su la costruzione di un consenso sempre più radicalizzato e sempre più preoccupante
Rispetto ad una domanda che è di una superficialità e di una vuote chissà enorme i voli vuoi
Cioè chi oggi guadagna potere lo guadagna rispetto a questa domanda non ha ad una domanda su che cos'è una sponsorship
Che cosa volesse tremante che cos'è un visto per ricongiungimento familiare che cos'è un visto per ricerca lavoro che cos'è un visto per studio
Che cos'è un corridoio umanitario cos'è una via regolare tutto tutto ciò ne parliamo qui in questi tavoli in queste stanze ma non fa parte del di il dibattito pur essendo il tema un tema di enorme
Gestione del consenso del potere e del potere europeo cioè io non ho nessuna ombra di dubbio che l'evacuazione del ripiano non viene fatta perché ci sono le elezioni europee e si ha paura che facendolo
Vinca ancora di più chi è contrario a quell'operazione non cioè è è evidente che non c'è un motivo di assenza di possibilità di farlo
No non c'è motivo di assenza di strumenti per poter ovviamente ci sono delle situazioni in cui è molto più difficile attuare l'evacuazione perché si diventa l'area discutere con Mila con milizie private le discussioni non sono come dire semplici e neanche pacifiche ci sono delle situazioni più facile più difficili ma il motivo per cui non viene messo in atto un un Progetto di evacuazione e perché questo tema è un tema su cui si gestisce il potere europeo e non solo eppure questa gestione è basata su una domanda di una semplicità enorme
Che non è
In grado di dare di fare formazione tra le tra l'opinione pubblica realmente cioè se noi riuscissimo a raccontare ecco che cos'è il progetto di sponsor Cipelli perché questo può collegarsi
Lo diceva molto bene Paolo prima perché questo può collegarsi se viene tematizzato al discutere come quella azione debba essere integrata ad un'azione di apertura di altri canali che non riguardano l'umanitario ma che riguardano altri tipi di viaggi
Se riuscissimo ad aprire un
Un parco di maggiore complessità in una discussione che fortemente schiacciata dentro ad un manicheismo vuoto qualcosa forse potrebbe iniziare a cambiare allora
Io credo che in questa giornata in cui tanti hanno raccontato giustamente che cosa fanno cosa stanno facendo sulla Libia sul sul sul sul collegamenti tra tra Libia salvataggio tra Libia evacuazione tra Libia del sette durante la Libia
E accoglienza
Penso essendoci così tante sigle così tante persone riunite intorno a questa esigenza penso si debba provare a immaginare un un'iniziativa comune che possa andare in questa direzione cioè non sottolineare all'opinione pubblica che ci sono delle condizioni disumane in Libia anche nel pubblico lo sa
Il problema è chiedere all'opinione pubblica che cosa pensa di se stessa
Io vorrei trovassimo il modo di chiedere a noi stessi e cittadine agli europei
Noi siamo
Solitamente convinti che è giusto lasciare delle persone ad essere torturate per difenderci
O pensiamo che servano costruire delle alternative
Per difendere qualcosa di più alto che una nostra dignità umana
Provare a chiedere a questo all'opinione pubblica è una cosa che può smarcare
Continuare a chiedere a dire quanto male stanno le persone feat figurati Michelangelo continua a farlo fra un secondo continua a farlo tutti da ma ma io purtroppo e lo dico con enorme dolore perché lo faccio da vent'anni
Oppure troppo la sensazione che molte delle immagini delle voci delle parole che abbiamo detto e abbiamo fatto dire abbiano contribuito ad una sensazione di Potì io quante pericoloso questo mondo che sta fuori da qua teniamo lo fuori
E questo sta schiacciando una mancanza di prospettiva dobbiamo aprire questa mano questa mancanza insospettiva liberando l'opinione pubblica da quel manicheismo che non produce nient'altro che aumento del consenso per la chiusura
E questo penso si possa farla partire dalle tante esperienze che sono qui riunite esistente grazie Andrea Salom
Sono d'accordo con te infatti proprio questo motivo penso che oltre all'auto narrazione importante che i migranti in Libia siano messi nelle condizioni di trasferirci la loro auto analisi di come stanno le cose perché ci aiuta a ridefinire anche noi stessi interne
Allora scusate se interrompo su questo però credo Andrea che questo è un tema importanti si
Questa mattina l'abbiamo sviscerato di in una relazione di dialettica con veramente transcontinentale veramente fra europei africani e credo che appunto quando tu dici sì non credo che l'Europa voglio fare questo
O posso fare questo per paura di quell'altro ecco questa paura di quell'altro arreso ormai tutta l'Europa uguale ovvero quell'altro questo il problema
Per questo abbiamo posto la questione di una totale indipendenza da qualsiasi posizione politica e soprattutto dell'impossibilità oggi anche per i politici che sono qui e che si vogliono spendere fra l'altro c'è Riccardo Magi fra dieci mila e dare via e quindi lo farei
Parlare in questo senso per poi tornare su questo Andrea e ti chiederei di restare con noi
Perché poi saremo sul ruolo anche dei corpi e del linguaggio cioè sul ruolo che l'arte può a vere nel produrre un Effetto sui comportamenti sociali che credo sia in questo momento necessario e che in qualche modo ha convocato tutti noi
Che in un modo o nell'altro siamo artisti a prendere il posto latitante della politica
Grazie mille grazie veramente tanto di
Chiedere ecologica
No non sei da solo c'è Giampiero Obizzo la Fattori in realtà è venuta stamattina perché oggi c'avevo l'appuntamento al Senato che è intervenuta da sola quindi siamo con noi
Vogliamo poi
Simile
Grazie Paolo
Senta
Allora Riccardo grazie mille so che praticamente ai tredici quindici minuti
Dodici tredici va bene dai fidi consiglieri
Era Blow introdotto anche un po'per serrare le fila diciamo dalla
Come dire
Sono anch'io
Cosa allora il vostro ruolo nell'ambito politico non è quello di determinare i percorsi che in questo momento percorsi governativi per recessi
Che possano permetterci di andare avanti sulla liberazione dei migranti in Libia
Però credo che possa essere il vostro contributo un'utilissima finestra per capire come far passare penetrare questo argomento nelle maglie di una politica sorda e apparentemente impermeabile e sempre strumentalmente disposta a risolvere i propri problemi sulla pelle ancora dei migranti
Grazie questa riflessione comune
Guardate quello di i
State parlando quello di cui
Quello su cui stiamo stiamo riflettendo
Le le atrocità indicibili file a violazioni dei diritti umani a livello di massa che insomma è tutta la giornata che se ne parla non devo
Non devo illustrare le io ora è qualcosa che colpisce il senso stesso delle istituzioni democratiche
E quando questo può avvenire
Di fronte a l'immobilità
Di alcuni istituzioni nazionali all'immobilità allo stallo dell'ONU alla
Inconsistenza della delle posizioni dell'Unione europea e della Commissione europea vuol dire che siamo di fronte ai frutti di un processo che non è che è avvenuto negli ultimi mesi è un processo che ha maturato
Nell'arco di anni e che ora sta dando delle manifestazioni delle manifestazioni tragiche
Molte delle soluzioni perché questa dovrebbe essere diciamo la la sì la sessione del del fare no molte delle soluzioni che sono emerse
Ci ci pongono di fronte a a delle a una mancanza di condizioni politiche per attuarla
Per fare l'evacuazione ad esempio per fare
Dei corridoi di evacuazioni consistenti con alti con grossi numeri
Cui ricordate quello che avvenne dalla Libia quando ci fu insomma la la la la la la caduta diciamo di di Gheddafi no affermano militare con mano militare ecco lì si organizzarono
Proprio attraverso dei campi che furono organizzati in Tunisia poi ci fu il coinvolgimento dell'Egitto
Cosa serve serve una comunità internazionale serve una poco assunzione di responsabilità di una comunità internazionale che ormai è un'espressione
Che non corrisponde più al nulla
Cioè lo serve che ci sia una condivisione da parte di più paesi che poi sono gli stessi che possono determinare in sede onere un alcune decisioni che poi sono gli stessi che possono in sede di Unione europea e con il rappresentante della politica estera europea determinare alcune definizioni farà cadere queste cose cioè
Metterci dei fondi
Cioè proteggere anche militarmente i corridoi di evacuazione
Tutto questo oggi drammaticamente sembra surreale sulla poterle marginale perché perché è prevalsa una impostazione in cui quotidianamente ci viene detto che il nostro benessere è quello che noi coltiviamo
Esaltando costantemente la nostra sovranità quella più piccola sempre più vicino a noi
Sempre più prossima noi ormai diventata quella del condominio
E quindi questa è diciamo la riflessione da un punto di vista politico non partitico ma da un punto di vista politico istituzionale che
Che va fatta a mio avviso
La vicenda della Libia degli U due le ultime settimane degli ultimi mesi è esattamente il racconto della esasperazione di questa situazione qui cioè ormai è l'interesse del della singola nazione del singolo Paese che si è scisso completamente
Non trova più ed è quello della Francia rispetto a quello dell'Italia rispetto a quello degli Stati Uniti non trova non trova più alcuni ambiti di sovrapposizione che consentano magari con un faticoso lavoro diplomatico poi di mettere in atto queste cose qui
E di fare degli interventi di emergenza che richiedono che a un certo punto si mettano da parte alcune questioni ci si siede a un tavolo e si trovano alcune alta e si trova la forte si trovi la forza e anche la convenienza diciamo reciproca di agire
Su questo terreno
Purtroppo va detto il nostro per il nostro Paese ha svolto un ruolo particolarmente
Margini Ale da questo punto di vista io credo che questo sia dovuto al fatto che si si è lasciato troppo occuparsi della Libia del ministro degli Interni anziché di un ministro degli Esteri autorevoli materasso questi sono gli equilibri di potere che ci sono in questo momento nel governo nel governo italiano
Cosa si può da un punto di vista magari di azioni di pressione e di azioni
Non violente i militanti fare per fare pressione sulle istituzioni
Intanto a livello nazionale
C'è una cosa che andrebbe fatta
Io ho fatto una proposta di legge su quello ma altri ce ne sono è la istituzione di una commissione d'inchiesta per le morti nel Mediterraneo e per l'attuazione degli accordi Thalia Libia
I motivi sono quelli che anche diciamo hanno attraversato tutta tutto il dibattito di oggi
Io avevo diciamo fatto una prima dato una prima un primo titolo a questa proposta di legge poi l'ufficio legislativo della Camera me l'ha modificato il mio era ingenuo perché era
Le morti nel Mediterraneo e nell'operato della guardia costiera libica mi ha mi hanno detto beh però qua non c'è la competenza beh allora allarghiamo mettiamo l'attuazione degli accordi tra Italia e Libia
Come sapete ci sono degli accordi febbraio del due mila diciassette siglati tra i due diciamo tra i due governi
Che poi hanno portato alla fornitura di attrezzature di imbarcazioni in diverse fasi
E se che hanno portato a alla all'uso di fondi
Il fondo per l'Africa per la realizzazione o per l'adeguamento di questi cosiddetti centri di accoglienza che poi sappiamo essere dei centri di detenzione
Questo è un punto importante perché credo che vada anche fatto un approfondimento su un muso esatto e che è stato fatto un uso punti puntuale che è stato fatto di questi fondi
Perché è evidente che in una situazione come quella libica di mancanza di controllo da parte da parte anche delle istituzioni libiche
Dire che e continuare politicamente ad usare il fatto che è gli sono stati investiti i soldi per migliorare le condizioni di queste strutture
Quando sappiamo che non c'è il controllo di queste strutture da parte di nessuno ecco questo è un punto che va chiarito
Ovviamente questa commissione d'inchiesta dovrebbe avere come tutte le commissioni inchiesta parlamentare i poteri della Autori dell'autorità giudiziaria dovrebbe potere quindi verificare
Anche gli eventuali
Credo probabili rapporti che ci sono comunicazioni che ci sono tra la Guardia costiera italiana e tra la marina italiana e la Guardia costiera libica
Perché un altro punto cruciale quello della presenza militare nel porto di Tripoli si sono avvicendate tre imbarcazioni della Marina Militare la Caprile a Caprera la Tremiti negli negli anni
Ma prima risposta che diede il ministro Salvini Laura un question-time era ovviamente Miso Sabini ha sempre la grande capacità che quando qualcosa non si riesce a nascondere allora è meglio urlarlo e quindi provare a fare in modo che lo si noti di meno quindi mi disse
Sa che ringrazio i nostri ragazzi che sono lì nel propri l'avevo chiesto se che che faceva questa questa presenza Alice ringrazio i nostri ragazzi che sono lì per un supporto tecnico
Meccanico quindi una sorta di nave
Che serve per le riparazioni delle delle motovedette della Guardia costiera usate la guardiamo se la Libia beh poi si sembrerebbe che invece come sapete siccome la Guardia costiera libica non ha la capacità di coordinare delle operazioni
Di salvataggio nono comunque neanche di coordinarli beh io credo che ci sia la possibilità o la probabilità che la presenza militare italiani serva anche come supporto logistico non solo me di meccanica e questo sarebbe ovviamente ancora
Ancora più grave
C'è da sostenere la proposta dei corridori ovviamente quell'avanzata qui l'avanzata dalle da Sant'Egidio e dalla Federazione le chiese evangeliche in Italia
E c'è poi da fare uno sforzo più diciamo generale complessivo rispetto al racconto che viene fatto della questione migratoria del fenomeno
E c'è
Ora stanno emergendo questo non riguarda direttamente la questione e l'emergenza libica ma riguarda più in generale le politiche della migrazione nel nostro Paese ora sta emergendo
E infatti anche qui il governo ha dovuto falsificare i dati no dicendo che irregolari nel nostro Paese sono novanta mila anzi che com'è noto più di mezzo milione attualmente e per effetto delle stesse politiche del governo
Le stime più attendibili dicono che arriveranno a fine del due mila venti
Sì ne aggiungeranno altri centoquaranta mila età cose prive di il con il conto è presto fatto nel frattempo non solo
Sono lievemente diminuiti i rimpatri forzati ma sono diminuiti anche i rimpatri volontari assistiti
Cioè quello che era la aiutiamoli a casa è quanto di più quanto di più si avvicina all'aiutiamoli a casa loro cioè organizzare attraverso il coinvolgimento italiano
I associazioni organizzazioni istituzionali e nonne Alloi me o altri del terzo settore il rimpatrio volontario assistito
Questo governo non sta riuscendo a farlo cioè in il bando che è stato fatto è andato per metà deserto e quindi sono diminuiti ancora quelli riusciranno a tornare nel proprio Paese questa è la realtà di un fallimento di questa politica bisogna essere bravi a
Mostrare questo fallimento ai nostri concittadini che oggi ancora sono diciamo così sensibili invece alla retorica che diceva prima che spiegava per bene prima Andrea
E questo è quello che bisogna fare bisogna dire guardate che questa questa cosa qui c'è da una parte i direi che noi troveremo soluzioni a tutto esaltando la sovranità nazionale e non costruendo un minimo di soluzioni condivise e dall'altra e dall'altro a dire vedete abbiamo chi le fa abbiamo innalzato un muro nel Mediterraneo abbiamo bloccato le ONG abbiamo fatto e quindi e quindi adesso abbiamo settecento mila persone nel nostro Paese che non hanno possibilità di regolarizzarsi neanche quando qualcuno gli volesse dare un lavoro
Questa è diciamo a mio avviso la ci sono i fronti principali ovviamente con una difficoltà
Su quest'ultimo punto cioè sul fatto di modifica perché fare questa cosa significa modificare la legge sull'immigrazione c'è nostro Paese modificare la Bossi-Fini
E su quest'ultimo punto è iniziata in prima Commissione alla Camera la discussione di una legge
Ed è iniziata paradossalmente una maggioranza pur potete immaginare il clima che c'è io sono relatori questa legge però è è iniziata perché è una legge di iniziativa popolare sostenuta da un da un comitato promotore amplissimo che che che che raccoglie tutto il terzo settore laico cattolico i soggetti più autorevoli sia da un punto di vista dell'accoglienza dell'inclusione sia da un punto di vista diciamo della conoscenza del fenomeno
E ecco fare fari Persichetti questo consentirà ad esempio di portare in sedi istituzionali tutta una serie di soggetti che devono spiegare qual è la realtà dell'immigrazione questo
E io spero e confido altrimenti diciamo uno perdere completamente la speranza che almeno su una parte della maggioranza
Si possa scalfire qualcosa si possa fare si possa fare
Grazie Riccardo l'ultima cosa da fare l'orario so che è scaduto
Ne abbiamo posto più più volte questa questione c'è qui ai ha fatto riferimento a questa capacità anche aggregative trasversale no per riuscire a portare dal basso un'istanza che posso in qualche modo mettere in crisi restituzione o comunque porre davanti l'esigenza di fare chiarezza su o su questi fenomeni furiosa lo Paleologo prima diceva che uno dei problemi di oggi è l'assenza di un'opposizione cioè la mancanza di opposizione quello che ti voglio chiedere forse sembrerà
Però è noi stamattina abbiamo veramente messa in discussione che possessi stereo un'appartenenza politica che pregiudichi
Che prescinda da quanto sta succedendo in libera e quello che è la responsabilità politica in generale come questa cosa non può riconfigurare la politica non può essere il nodo che in qualche modo attorno al quale si costruisce una dialettica e non un'esasperata conflittualità come adesso in cui la polverizzazione di presunte appartenenze calcistiche trovi invece porti finalmente a confronto le persone che hanno a cuore le istituzioni democratiche e quelle che invece hanno intenzione di calpestarli
Sì io credo che questo può e deve riconfigurare la politica deve essere una delle linee e di di di di di nuova distinzione non può non esserlo nella misura in cui ripeto quello che abbiamo davanti
Interroga il senso stesso delle istituzioni democratiche dello stato di diritto della delle delle del mettere alla base i diritti umani riconoscimento di diritti umani
E la la mia preoccupazione e è stata nel vedere in un provvedimento come il decreto motovedette i convertito all'inizio di agosto scorso
Approvato con una maggioranza e impressionante da un punto di vista numeri schiacciante compito questo
E questo pone un altro problema pone il problema della credibilità di alcuni interlocutori politici
E perché è evidente che se essi
E del poco coraggio nel volere anche ammettere di aver fatto degli errori
Ed è evidente insomma chi mi riferisco ma ma ma
Nuovo non può avvenire che ci si si ricostruisca un rapporto anche con l'opinione pubblica se non si passa per insomma a a volte ripeto autocritica ma quantità tavole che si ottavo di di riconoscere l'inefficacia di alcuni di scelte di politica estera
Perché quella scelta li di rapporti con la Libia
Ora lo possiamo dire non ha facilitato una stabilizzazione tanto meno una transizione verso nulla in Libia
Anzi a diciamo rafforzato alcuni equilibri di potere
In Libia che hanno visto protagonisti i trafficanti
Questo poi è emerso è stato sancito dall'onorevole navigata però perché dice che ferma i migranti già in qualche modo che da tutte le parti e rancore rivendica
E qui e e per questo io penso sia sono d'accordo con te questa è una linea di distinzione questa è una linea di distinzione io penso che dovranno
Alcuni diciamo esponenti politici un intero diciamo gruppo poli di un intero parco partito politico dovrà sbatte sulla testa finché questa cosa non viene quello che a noi deve preoccupare di più però è parlare con l'opinione pubblica e convincere l'opinione pubblica con l'altra cosa Boy avverrà come dire tipo automaticamente spero
E su questi e ti ringrazio su questo l'avete omette cioè riscuoterli è una domanda no
E allora io volevo
Tanto soprattutto dalla sua presenza
Non pensa che invece parallelamente a questo sviluppo diciamo questo deterioramento sociale se sia stato da parte di tutta l'area politica voi compresi
Di un certa visione
Sociale dei diritti sociali
E non soltanto dei diritti civili degli altri
Ma io non lo non ho mai fatto una grossa distinzione diciamo tra tra tran-tran questi diritti faccio anche
Fa fatica a volte immaginare che ci possa essere un pieno godimento di diritti civili e diritti politici in condizioni di grave disagio sociale o economico
Probabilmente abbiamo poi delle ricette diverse su come si favorisce anche diciamo il godimento di quelli che che che lei probabilmente considera dei diritti sociali
Ieri sulla sulla questione della Libia ovviamente noi dovremmo
Io credo che c'entri poco cioè c'entra la il fatto di riuscire a fare delle politiche estere
Che pongano al centro
Quello che è alla base della nostra Costituzione visto che ultimamente da parecchi anni concetto fondamentale che si sia che è stato smarrito da tutta la politica che concetto della solidarietà
Che assolutamente deve essere prioritario rispetto ai diritti civili a tutto il resto perché anche i diritti civili possono essere vissuti come qualcosa di nel proprio nucleo nella propria ristrettezza diciamo individuale mentre un diritto sociale e la solidarietà si esprime soltanto attraverso un'azione politica
E tende alla quale non si prescinde mai
Perché altrimenti personaggi come Salvini per esempio utilizzano alloro Fini per i loro fini proprio questo aspetto
Tipo per esempio cose fanno dobbiamo farle venire qui per farli per schiavizzare dei per fargli fare i deserti tutto questa logica che porta appresa sull'opinione pubblica si sviluppa proprio perché c'è stata l'assenza
E questo espressione generale dei diritti sociali e la cosa che più è mancata secondo me
Che risolverebbe molto ora del discorso sia si amplierebbe davvero molto perché per passare dalla concetto di solidarietà concerto i diritti sociali
Però a me soprattutto quando abbiamo davanti le istituzioni piace pensare a obblighi che le istituzioni hanno di rispetto e di tutela dei diritti umani
E invece se io mi riferisco alla solidarietà mi riferisco a una sfera è che ovviamente è estremamente importante e sul piano umano e sul piano delle relazioni ma io vorrei esigere da delle istituzioni
Che abbiano l'obbligo di tutelare i diritti umani questo questo è perché mi mi mi mi sta a cuore il livello il diritto umano e non è che non mi sta a cuore ma considero quello della solidarietà come appartenente più un'altra sfera ma qua diciamo così ci inoltriamo in una la questione Dada
Allora gli orari a rovinare un avevano e tempo libero aveva diciamo secondo me non si può assolutamente prescindere secondo me alla base di tutto e di tutto c'è proprio questo
Allora c'è Michelangelo sulle opere
Una cosa telegrafica volevo dirla e cioè ovviamente i i respingimenti la potenziamento dalla guardia costiera libica è stato una una sala di concorre in Italia rispetto alle violazioni da parte del governo italiano rispetto alle dilazioni
Avvenute in Libia e però secondo me è un po'e c'è un punto che strategicamente più importante c'è come dicevi tu quello che è avvenuto nel febbraio due mila e diciassette
Perché forse abbiamo dato anche una narrazione diversa almeno quello che io quello che i migranti mi mi restituiscono è il fatto che noi con quel passaggio abbiamo di fatto consegnato
Settecento mila migranti nelle mani di accussì imiti milizie che gli hanno letteralmente scontati vivi
Non è che abbiamo come dire potenziato qualcosa che era già in corso
C'è avversato veramente un salto di qualità ora la politica italiana non si è accorta di questo per lo meno non pubblicamente e su questo secondo me che va fondata l'evacuazione oggi Riccardo Nuria ha usato una parola
Che io ultimamente alla quale io ultimamente ho pensato però non ho mai usato verbalizzarla parlato divisi di risarcimento
In qualche modo secondo me andava in questa direzione c'è ci siamo resi siamo stati noi che abbiamo consegnato veramente questi migranti nelle mani di aguzzini quindi l'evacuazione non sono gli saltava il minimo delle risarcimento che dobbiamo a queste persone
Così è stato con quegli accordi di sistematizzato da un certo punto di vista coperto c'è stato una copertura al fatto che la Libia diventasse una macelleria
E l'imbuto di di tutto quello che dall'Africa provava avvenire attraverso quella via li attraverso il Mediterraneo centrale io ho partecipato che questo tanto per ricollegarci al discorso di prima alla tutta la prima missione di salvataggio nell'aprile del due mila diciotto quindi con ancora il precedente Governo in carica
E seppure per il come si dice per il disbrigo degli affari correnti le elezioni c'erano già state ma c'era ancora il precedente governo e a quell'operazione di idee lega diciamo che ha fatto sentire quelle forze paramilitari para istituzionali che ci sono i libica in Libia
In qualche modo alle fate sentire di aver ricevuto una copertura di aver ricevuto una delega e anche la fornitura di alcuni strumenti ha corrisposto il disimpegno da parte della Guardia Costiera italiana e quindi in quel momento lì
Già ancora con il precedente governo io ricordo che avveniva quello che poi diventa sia sistematizzato cioè viene lanciato l'allarme perché c'è un'imbarcazione in di stress
No che ti che dovrebbe dar conto dovrebbe implicare l'obbligo per tutti di correre a vedere
Mezz'ora o un'ora dopo questo allarme
Il comando di coordinamento di Roma lanciata da un altro messaggio in cui si dice
Rispetto all'allarme precedente dato per il precedente avviso di di stress si comunica che il controllo dell'operazione è stato assunto dalla guardia costiera libica
E si comunica addirittura di restare ad almeno sei miglia di distanza
Cioè un una comunicazione che è in contraddizione con l'obbligo di andare a soccorrere no poi si si si va a vedere sappiamo e cinque mila sei miglia esattamente anche la distanza che un il teleobiettivo dei dei più potenti può può avere è esattamente così
Il punto però è quale oggi scende qualcosa che noi possiamo identificare come comunità internazionale o qualcosa che gli si avvicina a chi si sente profondamente scossa e quindi un'opinione pubblica che corrisponde a questa comunità interazione che si sente scossa da questo che sente di dover assunti di dover scendere in piazza a chiedere alle istituzioni qualcosa e sente che quello è il punto da marcare perché altrimenti rischiamo tutti di
Scivolare verso qualcosa di indicibile
Grazie mille
Del Piero
Vieni pure tu Michele rituale allora immigrato ah scusa
Rosa usiamo lo stesso
Cd abbiamo fatto un sacco di strada no insieme su questo su questo percorso poi abbiamo capito anche dell'esigenza di avere un come dire dei dispositivi di marcia che sono anche riversi
Sono i dispositivi della la la marcia della politica era Marcellino azione che viene dal basso e che cerca anche nell'arte un ruolo creativo di resa di coscienza da parte del della società ora voi come di venticinque nonostante la fine e questo anche interessante non siete non siete presenti nelle elezioni Poli in Italia sì
Quando ho sentito che
Ascoltavo Andrea Costa avevo capito che lui sia mi sarebbe un mito cioè in qualche modo voi non si presentava alle elezioni politiche come dire o una strana sensazione che questo non prestarsi a De Sio quindi in questo momento europee no all'Europa e che vengono ad si aprono tante
Servono tante perché vedo che lei dopo la partenza politica che è la questione più da mettere in discussione in questo momento non cui noi diamo priorità alla questione diritti e come diceva Michelangelo all'imbarca Pd Tanzi lo diceva Maggi
Di questa soglia che è già stata varcata
Come pensi che questa questione possa entrare nella nella nella elezione europee
Il terrore ce lo spiegava Andrea Segre prima è che entri nel senso di mettere paura e di alimentare un discorso che
Io non credo sia pur possedesse più alimentato di così e comunque credo che abbiamo dimostrato che tutto quello che è accontentato di contenerlo mettendo si è dimostrato il miglior motore
In questo discorso no politicamente parlando ecco costa diem pensa di poter a livello europeo visto che in Italia la presenza non c'è
Fare e o temere diciamo strumentalmente rispetto all'appuntamento elettorale europeo
Grazie Lorenzo
E difficile affrontare il tema della politica non è di cosa dire pensa di fare incidentalmente all'interno della della sezione che è quella del fare dell'agire posto che abbiamo sentito prima nel panel con le ONG
Sequenza un catalogo ricchissimo di azioni di spunti e tra l'altro la mia esperienza personale anche un'esperienza di appartenenza a quel mondo perché io vengo da due anni di servizio attivo permanente al Baobab di cui vado fiero orgoglioso perché solo limiti di età diciamo mi hanno consigliato di
Di sospendere per un po'
E però mettere insieme quelle cose con quelle che poi in teoria dovrebbe uscire dal tavolo della politica
Corre il rischio di diventare una bella macedonia di fallimenti
Perché alla fine noi stiam parlando di un'emergenza umanitaria e da tutto il giorno no che noi siamo qui a riflettere insieme partendo dalle testimonianze di chi direttamente da da quei luoghi ci dice cosa sta succedendo
E stiamo parlando di una somma di fallimenti
Che sono il fallimento
Del multilateralismo il fallimento della della governance a livello internazionale il fallimento della capacità dell'Europa di darsi una risposta comune posto che ce l'abbia mai avuta su qualunque tema
Che non fosse quello di chiudere le frontiere
Ed è il fallimento di l'ennesimo esperimento di geopolitica per procura in cui questa volta un po'più vicino a noi vediamo uno scenario che corre moderato rischio il diventare un'altra Sharia scenario siriano
Rispetto a tutto questo una formazione come dire che è una formazione che fu probabilmente non tutti qui riconoscono il movimento fondato dagli anni svago falchi si democrazie
Ignoro nuovamente due mila venticinque che si propone come un movimento transnazionale che ha in mente una cosa quella di prendere l'Europa
E trovare se ne sarà capace
A proporne una ricostituzione su base democratica con un orizzonte temporale non di brigatisti in un periodo
Noi non saremo presenti alle elezioni europee in Italia saremo presenti in altri Paesi
E che cosa ci aspettiamo che venga ci aspettiamo di poter sfruttare quel minimo di capacità che abbiamo a livello operativo a livello transnazionale per fare in modo che dal lavoro di analisi che è stato fatto insieme
Insieme a fuggirono su su su su quella che è la praticabilità politica di una serie di rivendicazioni possibili faremo le azioni che sono nel catalogo di informazione politica quindi faremo tutto quello che va dal raccolta di firme a sostegno di iniziativa che prevede una serie di punti che sono già stati discussi di fatto ne abbiamo già parlato e non ci torno alla alla pressione sui suoi futuri parlamentari paese al tentativo per chi Dinoi sarà eletto poi al Parlamento europeo perché ci sono anche buone chance che qualcuno sia perché in altri Paesi
Di lavorare all'interno delle situazioni per cercare di ripartire da dove nella precedente legislatura è finita
Sapendo che però si parte da una situazione che non situazioni di estrema emergenza che c'era prima
L'ha detto più di uno ha detto bene la esigenza di evacuazione Davide non nasce dal quattro aprile perché Haftar deciso di fare le sue scorribande verso Tripoli perché la situazione è una situazione che è nota
è una situazione che tutti conosciamo con la maggiore dovizia di particolari chi ha il gusto del dell'orrido trova dovizia di diritti di di informazione
E allora noi faremo quello che va fatto
Sapendo che
Oggi i rapporti di forza sono quelli che sono oggi ce una una una vera difficoltà
Che secondo me è quella di cui parlava bene Andrea Segre il termine al suo intervento
Qui noi dobbiamo chiederci veramente
Come abbiamo fatto
A raggiungere questo livello di questa soglia non di tolleranza così così alta per cui tutto è concepibile tutte ammissibile tutto è noto
Ma niente deve davvero succedere
E questo è un problema che non riguarda soltanto i meccanismi decisa questo problema che riguarda le nostre società nel loro complesso perché non ci leggiamo oggi su un patto sociale economica politico che prevede che la difesa del nostro senta più traballante benessere si basi su una serie di meccanismi che prevedono anche Richard Mariussi più o meno stamattina
Che i diritti con possono non vengano riconosciuti fossero anche i diritti più basilari fosse anche il diritto di essere strappati immediatamente da una situazione che è una situazione di massacro tortura stupro sfruttamento che sta avvenendo indiretta Sotti Nocchi dei nostri occhi
Allora rispetto a questo rispondere
Da politico credimi mi costa e mi edifici Dante perché non sento di essere governata
Questa scusa di certo fra l'altro appunto il tema è ritornato oggi tantissimi si volte non ci voglio ritornare sopra
Che all'unica la prima di qualsiasi appartenenza qui c'è da difendere la condizione della politica e su questo siamo pienamente d'accordo però forse e con questo
Ti fare quest'ultima domanda il carattere transnazionale la tua provenienza dall'attivismo e quindi come dire nei piedi sul con i piedi sul campo
Cratere transazionale di movimento quindi diciamo in qualche modo un tentativo di elaborare questa dimensione dell'appartenenza che sembra essere diventata come lo Stato nazione una di quelle condizioni di impraticabilità di un recupero della società Lodi quello che prima chiamavo
Una sera insurrezione civile che elementi che contributo e poi qui allargati come vuoi che contributo può dare a noi per fare buco
Per entrare penetrare
Questo
Puro politico ma
Ma io credo che noi abbiamo una possibilità io penso per esempio che la condivisione innanzitutto di esperienze diverse Novelli pensiero diversi punti di vista approcci diversi
Che si è generato all'interno dell'iniziativa di oggi sia un elemento
Da cui trovare appartiene a fare qualche passo avanti e questo Valencia quando metti insieme soggetti che hanno diversa natura che hanno diversa specializzazione se voi ma questo vale anche quando proprio a livello europeo
A spingere verso una campagna politica che fra l'altro ci assumiamo il rischio anche di fare nostra sapendo che non è proprio uno di quegli argomenti che ti fanno prendere voti però siamo anche nella posizione mestamente in cui ce lo possiamo permettere
Però anche l'idea di fare in modo che quello che oggi è diventato sempre più stamattina qualcuno parlava del mestiere sporca abbiamo generato un sistema per cui ad alcuni Paesi
Nodi prima approda in Europa Spagna Grecia Italia è stato dato in qualche modo il compito di fare il mestiere più sporco sapendo che poi c'era chi lavorava diciamo un per per il sistema complessivo allora anche l'idea di portare questo tipo di
Emergenza di necessità di cambiare modello è un cambiamento di modello che ha ed è un cambiamento epocale perché questa roba non si risolve se non si risolve una politica europea sulle migrazioni che in questo momento è una somma di negazione deve diventare qualcosa di positivo
E questa somma deve comprendere anche la necessità di essere un tema noi carissimo che tutto quello che il supporto all'integrazione debba parallelamente e lo diciamo anche nei nostri documenti lavorare
Su supporto delle comunità ospiti che non possono essere solo del destinatario dell'ennesimo mega super centro al Carmine o o dal mega quartiere ghetto dove vai a a marginalizzare tutta la differenza scaricando poi di saggio su chi già disagio non sa fare altro
Allora queste che sono
Questioni sempre più parcellizzato in una visione nazionalistica degli interessi elettorali noi abbiamo l'ambizione e la voglia di provare a mettere insieme in una visione
Europea che è una visione che richiede davvero un grosso cambiamento
Che
Che è il cambiamento per esempio l'introduzione del principio di solidarietà nei rapporti tra i Paesi europei del Sud già superamento
Negli accordi di Dublino cioè e
Allora
Ma una che si parte da principi economici si un economista lo fa lo fa volentieri ma non si può prescindere da quello se c'è una cosa che
Sì diciamo che adesso non vorrei poi aprire questo dibattito perché ci porterebbe molto tempo e siamo lontanissimi sul sull'agenda una sola cosa vorrei dire io credo che il lavoro che ci ha portato fino a qui che è stato un lavoro fatto su vari fronti
E si è un lavoro che deve essere una base da cui ripartire io penso che le testimonianze di Michelangelo siano
Come dire quella sveglia che serve a a ricordare a tutti che va fatto un superamento nel ragionamento e nella logica
Però allo stesso tempo dobbiamo anche la la capacità di fare in modo che un'iniziativa come questa non sia soltanto un bell'incontro in cui ci ascoltiamo ma sia qualcosa in cui si trova imposta un ragionamento che possa andare avanti da questo punto di vista
Io credo per esempio che l'analisi che è stata fatta da Furio possa essere un primo punto su cui inizia a ragionare e soprattutto il modo in cui poi lavorare sul fronte della comunicazione che fondamentale ragione Segre qui dobbiamo davvero fare in modo che questa società se si intende l'Olimpo su se stesse su cosa è diventata su cosa vuole diventare perché è il momento in cui mentre ci sono i ragazzi che ogni venerdì civiche ricordano che stiamo fallendo su altri fronti nel frattempo non stiamo dando le risposte allora ma stiamo coltivando altre uova di serpente che sono pronte a schiudersi da qui a a pochi anni
Che dire teenager c'è un bel lavoro da fare insomma facciamolo insieme
Piero grazie mille grazie mille Giampiero
Allora
Sì questo lavoro importantissimo fra l'altro che ho parlato di linguaggi e corpi e penso che l'ultima fase anche se vedo tutti molto
Provati e sia proprio di entrare in questo merito vedo qui che il vicesindaco e forse se e anche lui valesse voglia di di intervenire
Per quello che lo conosco discorsi sulla complessità do lo interessa Romolo stimolo molto io volevo solo dire questo le tappe di questo di questa di questa costruzione che abbiamo fatto oggi
Allora
Allora bene
L'azione che abbiamo svolto andato dall'ascolto ha cercato di costruire degli strumenti nuovi di composizione avvalendosi di forme culturali innovative che sono il prodotto
Di questa relazione che per quanto violenta vediamo oggi ha comunque
Foriera di frutti e di ricchezze inaudite
E poi abbiamo processato o quello che il discorso il ventiquattro marzo diciamo delle delle ONG e della politica
Ma io credo che sia fondamentale scusa di Fulvio credo che sia fondamentale che noi ci riprendiamo poi l'opposizione perché mi sembra che la denuncia che fa la politica molto chiaro dalle parole di Giampiero e anche quella di dire che in fondo non è che è specchio di una società che sempre più così e quindi come essere non solo in una narrazione come può essere stata oggi ma in un discorso operativo i linguaggi
Dell'arte giuridico politico dell'attivismo credo che sia una prospettiva forse l'unica verso la quale io credo che dovremmo provare a muoverci che a prenderci degli impegni perché non vedo altre vie di uscita lascio una parola vice Sindaco così
Visto che
Allora soccorse
Quando Andrea Costa è uscita qui non ci siamo abbracciati perché Andrea conosciamo da tempo e lui sa
Quando Andrea uscito da qui costante ci siamo abbracciati perché Andrea sarà che non sempre le posizioni singole sono vincitori nelle posizioni collettive
Scarsamente solubile parla a voce bassa ma va bene
Ok penso a rotazione pur posso alzarmi
Sì una quando dicevo Andrea
Due così sembra più proprio conferenza stampa l'americana cioè cioè con con Andrea quando è uscito ci abbracciare perché Andrea sa benissimo che non sempre le posizioni di una singola persona o anche di un gruppo di persone all'interno e decisione collettiva riesco a ottenere il risultato
E questo diciamo vero per me in alcune circostanze vero per molti altri
Però io invece volevo se se un paio di spunti della discussione
Cioè ho ascoltato solamente porridge e sono arrivato intorno alle cinque e un quarto e da quel momento in poi quindi
Intanto la prima cosa che
Lucio Lorenzo sabbia aveva parlato di di questa iniziativa ci siamo sentiti anche con Michelangelo Severgnini per telefono
è stato un tentativo diciamo da parte mia di parlare con umana cachet R. per perché in alcune circostanze ci fosse un azione che poi non si è anche in questo caso realizzata considero non non solo l'iniziativa ma il il principio da cui muove fondamentale
Ed è fondamentale esattamente per lo sforzo
Che fa di leggere la la vicenda situazione liberal come una linea di demarcazione
Che mette tutti in una zona in cui nessuno può lanciare la prima pietra
Non c'è uno che abbia diritto di lanciare nessuna prima
E questo secondo me
Una condizione nuova interessante il fatto che si formi la discussione intorno a questa consapevolezza più o meno non esplicita
Direi molto importante
Però perché sia una linea di demarcazione vera
Vengo diciamo nel mio una zona in cui due più volte fatto una domanda
Ci provo
Secondo me c'è un passaggio da fare ed è nel nel modo in cui l'amico lo dico so sicuramente proverò la sua reazione contraria però poi se mi ascolti fino in fondo forse troverebbe che c'è accordo
Cioè la ragione
Per cui
Il la società in cui siamo con noi
è capace di fare contemporaneamente cioè con una sola azione fare ottenendo risultati assolutamente antagonisti l'uno all'altro
Da un lato quello di anestetizzare
Completamente
Nei confronti di di cose che normalmente ciò crebbero e dall'altra parte nel momento in cui anni stizzita anestetizza eccitare solo recitare deve alte non è diciamo non è un fenomeno nuovo
Nella storia dell'arte europea sicuramente
E non è neanche un fenomeno recente io penso al modo in cui noi siamo stati ci siamo anestetizzati davanti al Ruanda Darfur o alla Sbabo SNIA mascherando cenno anche dietro un pacifismo di di bandiera nel momento in cui sarà io veniva massacrato cioè io stesso non sto prendendo
Sotto sotto no ci sta c'è stata lungamente una cosa in questi in quelle a circostanze che sono un po'come lontano no
Lontano lontano da me lontano dal cuore
Questa volta però ci fai qui
E quello che colpisce è che c'è qui non è Biafra in televisione dove che conta cioè dentro casa
Ora
Perché noi siamo a questo punto secondo me e dove sta la responsabilità nella
Diciamo del del della cultura da cui io provengo in cui ancora faccio integralmente parte a dispetto diciamo del lo spazio politico e pratico
O della vettura lo spazzolino praticamente immutata e cioè che
Proprio in ragione di una lettura
Dei rapporti diciamo che avveniva nei rapporti economici l'elemento prevalente di trasformazione della società
Noi abbiamo deciso che dà soddisfazione a realizzazione dei diritti fondamentali della persona fosse legata attraversa Allo sviluppo dei rapporti economici e nella nostra parte del mondo abbiamo ritenuto che questo fosse prodotto miglioramento delle condizioni di vita materiali prodotto dall'aumento di capacità di consumo individuale fosse la condizione attraverso cui non saremmo stati in questa parte del mondo felici
Senza porci prima un secondo
Il problema del implicazioni di questo atteggiamento
Il quello che non scordiamo la storia politica recente
Del del nostro continente noi vediamo fenomeno paradossale fra la fine degli anni Settanta si mette di ridistribuiti sia ricchezza e di crescere no illa la quindi di crescere di aumentare i livelli di diritti delle persone
E allo stesso tempo aumenta il mo'la difesa del modo in cui hai raggiunto quelle realizzazioni che hanno chiamato UE di fronte alla crisi politica della sinistra storicamente corretto ambientaliste quale decide che la dimensione sociale non conta
Tutti se ciò tra la crisi della sinistra storica e la indi mancanza come dire di di teoria politica del movimento ambientalista si è creata una voragine gigantesca e c'è di nessun soggetto politico che sia nel corso di questi anni è stato capace di identificare una ipotesi di futuro
Diversa da quella che ci costruito il capitalismo finanziario
Nessuno perché la verità è questa
Nessuno ha oggi la più pallida idea
Di come si esce dalla situazione in cui noi siamo determinate crollo emotive multi al ritmo di cui parla Maggi
Provo a rileggere senza questa dimensione
è vero che c'è ed è vero che la mancanza in molti tra realismo a un effetto sulla difficoltà a far fronte di diciamo far fronte alla situazione ma ecco poteva ritmo è assolutamente strettamente funzionale e poi va in parallelo alla crescita di poteri economico finanziari su scala globale
Allora
Una diciamo questa diventa una linea di demarcazione
Se diventa l'occasione per capire al di là degli schemi
In quale caspita di modo da parte di mondo in cui noi siamo che ha costruito attraverso un dominio geopolitico sfruttamento del mondo dei diritti
Va avanti
Immaginando che il parametro paradigma principale non sia quello dell'aumento delle opzioni consumo individuale
Anzi che l'elemento fondamentale diritti e per dentro c'è prima la persona e poi l'economia
Senza un non c'è un senso nazione politica di anche di lungo periodo loro parti questo giuramento la forma su una parte secondo me se per conosco vago fastidio sul Po quindi piccione economicismo forte anche il ragionamento
Il senso no cose di questo genere le condizioni con il consenso di cui hai bisogno per modificare le circostanze che fanno sì che oggi dire che quella persona che sta lì al diritto di tornarsene a casa o di essere salvata cioè di non morire in un campo di concentramento in Libia in questa parte del mondo non si crea
La verità è che che le persone che oggi hanno no una vera sensibilità o sento che il problema sono noi in saperi e forse non sono una minoranza ma certamente una minoranza quelle che sono disponibili a prendersi la responsabilità di tentare una risposta
E e quindi come cioè come fai
Il tema è no come fai a costruire un discorso politico uno pro un progetto di società
Cui aderisca una parte maggioritaria vivacità di persone che in questo momento vivono solo la paura del futuro di perdere le condizioni
Di beneficio che hanno costruito nello nell'arco di un nomi qualche decade
Io se non lo scudo finisco la Massese separiamo questa dimensione qui
Dal dal discorso che stiamo facendo
Io ho la diciamo profondissima convinzione che noi giriamo in tondo
Perché noi il discorso che stiamo facendo
Lo possiamo affrontare possiamo fare dei nei gesti di in alcuni casi nobili si certe volte molto utile anche perché salvare a persona singola no no non è affatto secondario
Ma questa non è un'emergenza umanitaria
Non sono d'accordo
è sbagliato non sia un'emergenza per se è vero e ritengo che sia vero che le proiezioni non mi pare che i di volo citasse prezzo della Banca mondiale sulle migrazioni no da crisi ambientali prevedono centoquaranta milioni di persone in movimento nel no per il due mila cinquanta
Vuol dire che non è un'emergenza che è una condizione strutturale e richiede una risposta strutturale
Se la gestiamo emergenze quindi la separiamo d'arresto
Noi non facciamo altro che mettere diciamo una Peshitta su un problema che è di proporzioni no gigantesche
Peraltro diciamo progressivamente perché questo è il fenomeno che abbiano costruendo una situazione in cui le persone che inizialmente hanno no cioè la gran parte persone inizialmente ha aderito l'ipotesi è fatto e tu dovessi aiutare tutti quanti
E poi tra progetto che succede progressivamente Contra cioè tu ti trovi di fronte a un fenomeno reale
Il fenomeno reale che le persone che dicono io di questa roba non ne voglio sapere
Sono sempre più
E dunque per me
E per questo io mi sono quando mi ha raccontato questo visto loro di di Michelangelo c'ero considerato diciamo importante
Perché il tentativo di su questo tema che è delicatissimo nove che dall'interno un milione e mezzo di ambiguità di tutti quanti cercare di fare la rottura è forse secondo me non solo l'occasione di affrontare il problema ma quella di fare un discorso su che cosa è
C'è un progetto di società a un'altra scala senza di cui questo discorso qui secondo me non si può affrontare
Scusa sorpresa lunga ma sembrava
Trovare una vale qualcosa ricordo solo perché è
Molto interessato passare diciamo dell'ambiente
Perché
Agli ottanta anni
Allora Giorgia trionfatore punizione
Scusate perché mi mi hai come dire dato un un importante il lume che che poteva essere vivente manda effettivamente su come l'ambientalismo poneva un'ambiguità enorme dall'altra come dire capire che le priorità non erano come dici nelle questioni sociali economiche o spendibili mediamente ma c'era un emerge l'interesse per il il bene comune più grande il mondo dall'altra come dire un tentativo anche di distrarre su una questione di diritti perché oggi ci si ripone negli stessi termini cioè se la questione ambientale e la questione non li chiamiamo emergenze perché ormai sono entrambi strutturali la questione ambientale e la questione della migrazione non sono le condizioni per una ristrutturazione della del senso stesso della politica
Del vivere comune prima ancora cioè del vivere comune delle sue e delle sue regole
Siamo destinati al fallimento questo questo mi sembrava molto molto interessante e sì certo noi abbiamo fatto di tutto per impedire di venire stilizzati e di essere eccitati contro
Strumentalmente in una battaglia che non fosse la battaglia dei migranti in questi duri ingraziare Michelangelo perché come dire la priorità sul non solo sulla testimonianza Massucco l'obbligo culturale e civile ci ha permesso di smascherare tantissimi ambiguità tantissime facili facilissime pieghe che può prendere come dire
A la indignazione per questa questione e ci può permettere di spendere in un contesto che sono d'accordo con te non farebbe che alimentare una conflittualità sociale utile solo ai Poteri
Ai poteri forti e e infatti a questo punto e ci arriviamo io direi senza neanche cinque minuti di pausa come pensava stato votare la parola sì un attimo a Flos scusami
Però è proprio questo cioè il possibile ci tenevamo che ci fosse Agamben per noi stalker
Il possibile è una condizione di relazione di circostanza
Fra le persone tra il genio dei luoghi e la possibilità di innestare una dinamica creativa che cambi il sistema la coincidenza con noi stessi che ci impedisce di diventare altro
Ma questa roba qui è molto più dell'arte che della politica
Tonino oppure oppure c'è un punto di di contatto che va individuato su questo
E tira fluttuazioni aspirare ad essere una via e poi quella di Flor oppure o fare subito il Paese con il governo D'Alema
Aspettano di tirare su l'aspettano al secondo
Mai scadendo animata senza che non voglio fare una domanda è difficile non Mila no non è ancora anch'essa una frammentaria rights no eh
Credo che l'analisi valanga assolutamente paramassi passati care al casa ridicola tenesse Amnesty essiccati sano alle tasse dei cittadini secco e largo Aniano alla Tartara carta Rocco ora
Vi è leggermente diversa la questione inquirente inedita nel senso della storia della forse concentrazionario
Ci sono rischi cimenti perde lega tortura per procura che sta marciando la nostra cultura europea quindi credo che la questione per i lavoratori della cultura lo diciamo alle persone che abbiano un ruolo istituzionale oggi sia di chiedersi
Come mai la nostra cultura europea oggi sia arrivata il punto di agire e pensare senza nessun senso di colpa agli anni l'annientamento dell'altro come mai oggi
Questa cultura europea sia arrivata al punto di aver costruito di nuovo il comprò con cento reazionario
E credo che e non e vedo scarse domande e scarse riflessione inno rotta su questa questione oggi come la nostra cultura sia diciamo dove diciamo citasse arpeggi sognando una pulsione Dion di annullamento dell'altro e non è solo una questione di razzismo siamo passati all'atto
E credo che sia la questione che volani della cultura dovete farvi oggi Morricone equidistanza con un senso di di necessità di esigenza di assolutamente ripensare il fondamento dell'essere umano CD a e della e avvicinare quello che purtroppo è stata succedendo che annientamento dell'altro un'eliminazione di massa
Che oggi forse si sta diciamo palesando verso la persona migrante ma in alta in Libia l'eliminazione dell'altro l'altro in conto alterità
La cultura europea non state su dialogando con l'alterità
Credo che un po'le questione culturale che noi vorremmo sentire da parte dell'istituzione siano veramente il nocciolo qua scusate interrogante
Tanto per dirne una ma il fatto di aver scelto di trasformare questo posto in questo no ma il Macro da produce un museo che facesse posizioni a questo luogo qui corrisponde alla percezione dell'esistenza del problema
Se se questo luogo oggi
è ciò che almeno per quanto mi riguarda perché io certo punto deciso facendo incassare più o meno tutti quelli che si occupavano d'arte contemporanea classicamente di trasformare questo questo qui che Museo d'arte contemporanea della città affidandone da direzione una persona che non è un curatore d'arte ma una persona che fa un altro un altro lavoro
Io sono sono assolutamente d'accordo contezza
Forse non era chiaro da da da quello che dicevo sono assolutamente sotto totalmente convinto che in mi mio punto però
Poiché questo è accaduto
La verità accaduto e che noi in questa parte del mondo
Abbiamo
Assumiamo come accettabile
Fra negazione
Concreta di alcuni presupposti che le consideriamo S. fondamenti la nostra società e che sono quelli con cui siamo usciti e la seconda guerra mondiale saranno le radici nel negozio di francese ma stanno né stanno
Sono emersi dopo la seconda guerra mondiale e soprattutto dopo la Shoah
Perché stanno nelle nostre costituzioni stanno dichiarazioni del servizio l'uomo e sono cose sono state scritte strutturate dopo lo sa dopo la seconda guerra mondiale dopo la Shoah perché c'è stata secondo guerra mondiale
La domanda è tu fai su cui io da cui io dopo una risposta però mi ha risposto
Perché nostro cultura oggi arriva a negare quei presupposti ad esse attivamente
Direttamente alcuni meno direttamente altri ma comunque in modo passivo responsabili della loro negazione in in modo concreto cioè di consentire la tortura la morte di persone la mia risposta e che esiste una responsabilità politica di tutti coloro che si sono messi dalla parte di questi diritti
Di non fare lo sforzo di capire come la realizzazione di quei diritti li avveniva nel momento in cui il meccanismo di redistribuzione ricchezza che portava al momento del consumo privato c'è il miglioramento delle condizioni di benessere materiale
Su cui agito quel discorso di nel momento in cui quel meccanismo grazie fermavate questo e alla metà degli anni Settanta
Non ti sei posto il problema di immaginare che non era solo la ridistribuzione della ricchezza la condizione per preservare
La coscienza i diritti fondamentali mera l'organizzazione di un modello di società in cui è la persona come soggetto individuale destinataria di quella totalità e diritti che quindi di processi economici devono essere funzionali a quella roba lì il nostro paese non c'è una legge patrimoniali in metà di ordirono riesce a fare leggi leggi patrimoniali
C'è una ragione
La ragione che noi all'interno dell'economicismo della sinistra abbiamo accettato senza discussione
Che i processi di accumulazione fossero dei pro depressi accumulazione non è capitalismo che abbiamo conosciuto
Ed è a loro trasformazione finanziarie fossero dei processi che comunque non mettevano in discussione quei diritti fondamentali qual è la verità Rita che il conflitto non è più tra capitale e lavoro è tra l'accumulazione ricchezza e diritti umani
Questo ragazzo di roba la sinistra politica non l'ha mai detta e non c'è il coraggio di dirla neanche oggi
Questa è la verità
E se uno questa cosa qui non l'assume fino in fondo
Fino in fondo
Noi corriamo sì cioè diciamo sonoramente il rischio e io lo sto dicendo da per quanto mi riguarda ormai da dieci anni
Ritornare il continente che era tra la prima e la seconda guerra mondiale
Perché i meccanismi di associazione tra diciamo nazionalismo dopo coi che l'Unione non meno politico transnazionale esiste in questo momento sia il nazionalismo perché questore che è un come dire uno stimolo per definizione
è la dimostrazione di questa cosa qui ed è la dimostrazione del recesso dello spazio della democrazia di una sovranità collettiva nei confronti di un interesse che esiste su scala globale nella trasformazione di tutto a servizi commerciali alla persona
Questo discorso la sinistra non lo fa
Non lo fa da nessuna parte
E la ragione per cui emergono soggette soggettività politica che cerca in qualche modo in modo più confuso di difendendo ostacoli cercando schiena costituzione cinquantasette dentro la stanza chi faceva è perché questo discorso qui con tutte le implicazioni che ci sono
Non viene fuori e non è l'antiglobalizzazione e un altro scuri
Secondo me dipende da questa è la mia risposta Fosco se rispondo a
Sull'orlo del campo calorosamente ma insomma fino guidato via
Furono sapevano dove nascondere devo solo rispondere a Lorenzo perché non l'ho fatto
L'arte cioè lo spazio dell'arte l'arte fra tanti spazi tappe fra c'è uno spazio che è quello di camminare
La come dire nel nella libertà di volo non dico se voi di qualunque altro spazio salvo che verrebbe richiesta una responsabilità a chi fa parte e di essere consapevole al mondo in questa
E quindi se voi l'interpretazione dell'artista come soggetto no
Che sta da un'altra parte fa non differentemente io non non lo so non lo non lo riconoscono e che non esistono riconosco socialmente particolarmente
Dopodiché notte l'arte cioè l'esercizio artistico ma anche nella forma più diciamo più innovativa no che che praticare voi che praticano altri discorrendo a un grandissimo potere il potere quello di creare ciò dei degli spazi dei dei racconti delle forme all'interno di cui è possibile
Come in questo caso se vuoi no l'emersione di un discorso politico che altrimenti non avviene
No dentro dentro un meccanismo che diciamo iscritti istituzionalizzato scrive Rizzato però se io posso citare ci stava anche un signor politico nell'artista sino a Vittorio Foa che parlare la mossa del cavallo se voi l'arte a in qualche modo una funzione no possibile dimostrato rispetto alla politica la politica assume sì volevo fare il problema che la politica non lo fa il suo mestiere e questo lo dico ciò permette il primo e non è che però
Allora scusate io
Allora sull'attico Fulvio Vassallo Paleologo perdonate stiamo con i tempi stretti abbiamo ancora un padre l'ultimo proprio sulle prime dovremmo chiudere Julio aveva chiesto la parola se la vuoi anche dopo il secondo
Io non accetto riscosso che la sinistra perché poi soprattutto molte sinistre perdenti
Venuto una sinistra di governo che ha fatto la guerra il Kosovo ha fatto gli accordi con la Libia sto dannato Gheddafi
Ha fatto di tutto di più però abbiamo avuto anche tante persone ancora ci sono anche hanno avuto la disgrazia di avere Capitani incapace di ricondurre ad unità probabilmente un po'movimenti vasti
Perché Genova due mila uno era un movimento vastissimo purtroppo dopo si è stati capaci di portare avanti quelle stanze erano ambientaliste
Sociali e di riconoscimento di diritti guardano in contrapposizione rispetto ai valori sociali
E quindi il problema oggi è ricostruire questa sinistra che ben diversa meno di convesse sogno di Damasco quella che anche del mio intervento fortemente delicate che da vent'anni attacco per le politiche battito non solo di immigrazione ma anche di lavoro di ambiente perfetto non ricadiamo adesso nell'appartenenza e l'ultimo minuto abbiamo fatto benissimo tutta di c'era una domanda all'insù uno due
E faccia lezioni di come ci si deve comportare e quando comunque lei gestisce una città cioè nel senso a me perché non gestisce una città un vicesindaco chi la gestisce io
Cioè nel senso quanto meno io mi aspetterei delle risposte che abbiano una concretezza o comunque delle parole che abbiano una concretezza nelle in un dibattito che stiamo facendo la stamattina e che riguarda non solo la Libia ma riguarda anche Roma
Tutto qua insomma posso aggiungere io sono una comune cittadina però veramente non sto capendo più niente adesso lei e rappresentante di una forza politica che al di là del fatto che sta governando Roma e alleata con lei nel maggior partito sopranista rifiuti peggior partito fascista che c'è quasi in Europa e come fa a fare questi discorsi
Condivide chi sono molto condivisibili ma mi permetta ma c'è uno splitting fra quello che lei sta dicendo e quello che la sua forza politica ha fatto finora in questa alleanza scellerata vi posso anche condividere
Quindi dicevo ci preme vuole sottolineare il quaestio prevede di ulcere gioca trasmette per cui gli ho compreso quello che l'ha detto prima e forse non è stato molto chiaro per gli altri e quindi quindi ditte ringrazio
Allora scusate Michelangelo prego
No volevo semplicemente riportare stando alla praticità quindi io credo che sia stato elaborato con contributi molto diversi di nature di provenienza un discorso di una complessità che in questo paese non esiste
E non credo che motti di spirito di parte possano in qualche modo rivalersi ma su questa realtà per l'ennesima volta costringendo la nei meandri di un'appartenenza che oggi nessuno ha diritto di rivendicare l'abbiamo detto fin dall'inizio
Quindi andiamo avanti anch'io direi salviamo ci siamo pronti a sollevarsi per i diritti civili di queste persone siamo pronti a far ma io chiederei di sollevarci
A prescindere di qualsiasi porterò senza vero chiedo cortesemente chi ha vissuto tutta questa esperienza
Le chiedo di sollevarsi ed impegnarsi per come può a cercare di liberare settecento mila migranti dalla Libia senza usare questa occasione nessun altro motivo grazie e passare all'ultimo appurando che ringrazio il vicesindaco ringrazio come Giampiero
Ho preso vedete un po'fa
Non ci conviene fare la parte di cinque minuti sì abbiamo quaranta minuti per le marce per capire giro per capire se l'arte sta diventando un'altra cosa e forse gli artisti non amano supportavano anche messi da parte con i politici tutti vogliono fumare una sigaretta ma io non non mi fido Paola
Ora fumiamo fumiamo dopo la sigaretta se non proprio nessuno
Dati da una sigaretta la per due minuti dominus
Ciò forma e linguaggio e anche bellissimo il passaggio di Stephen del movimento degli africani che ci ha fatto anche danzare ricordando il tuono la pioggia il vento
Io credo che abbiamo moltissimo bisogno di queste quando penso all'arte almeno per i venticinque anni di esperienza in cui ho messo da parte l'autorialità per creare condizioni di possibilità questo benedetto possibile condizioni di libertà espressiva che sono il risultato che non possiamo più attribuirci come Autori e artisti ma che invece pensiamo sia l'inizio
Di una dimensione dell'arte che riprende nel Medioevo gli artisti erano tanti i risultati la società era costruita da costruttori di cattedrali e di villaggi città che non arrivano autori e penso che questa dimensione cinque Comba al di là del fatto che
Ci appartenga ancora non ci appartenga e fa parte di questo cambiamento di paradigma
Noi siamo qui
Abbiamo tre ipotesi di marcia periti come dire pescate
Allora nell'orizzonte di questa esigenza di mettere il core
Trovate su fronti diversi
Non vedo alcuna
Scusami Marta lo vedevo Marta
Marta viene da Torino euro Zarzis Afrique e carovane migranti ci propongono ad agosto di andare a Zarzis l'ultimo centro abitato prima del confine libico sul Mediterraneo al bordo del deserto
è una cosa che penso necessariamente dobbiamo per valutare tra l'altro noi stavamo ragionando la stessa cosa e quindi come dire coincidenza non dà come dire ancora di nuovo a cancellare l'autorialità e a capire che c'è uno Zeitgeist certe volte no che ci spinge a fare delle cose
Armin e la marcia dei diritti
La marcia dei diritti anche qui si muove nel tentativo Mineo il regista
Diana e Paolo stanno lavorando con lui a questa marcia dei diritti né ci siamo incrociati su percorsi anche DiVersi ma mi sembra che un'altra
Un altro elemento che ci spinge a trovare come dire da parte delle seconde generazioni le difficoltà avute le frustrazioni della politica anche qui mi sembra che emerga il il bisogno di mettere in campo i cordino con questa idea della marcia
A questo punto la persona marcia
Pezze che pur non c'è perché stando orbitale non è riuscito a venire mi ha un po'come dire del parlarne tu però mi sento a disagio e non c'è tempo
Però è una marcia che si chiama Marcia Restiamo umani che vuole attraversare l'intera Italia partire da Lampedusa partirà Trieste da Trento sì da Trento e da Torino per convergere su Roma
A me personalmente in marcia stanno a cuore stalker diciamo a realizzato delle marce credo che sia una cosa utile però un momento tutti abbiamo diciamo cinque minuti ciascuno io lo sto zitto
Un momentaccio essere Pietro Jussi che come dire artista ammicco con cui abbiamo condiviso esperienze importantissime per la nostra crescita oggi davanti al con ruolo istituzionale
Non ti Doni non Tito non ti dà una Berio perché ti Ceci qualche minuto e credo che la tua riflessione non posso che essere utilissimo
Non avendo seguito i lavori ovviamente
Il rischio di dire cose che
Non sono come dire coerenti io sensate rispetto tutto il il percorso che per fatto quello che voglio dire è che insomma adesso mi sono seduto
Da questa parte del tavolo per forse una testimonianza nel senso di riconoscere al vostro lavoro appunto Lorenzo ha detto che si sono usciamo da una vita ma al di là dei tutto quello che abbiamo fatto insieme io insomma vorrei per quello che posso per quanto conta quello che sto per dire
Diciamo testimoniare del sostegno che istituzioni che hanno a che fare con l'arte con la ricerca artistica con la sperimentazione artistica possono dare a manifestazioni ti invece sostegno e promozione dei diritti civili
Non vorrei che si trovasse il più possibile
Territori di convergenza fra queste due tra queste due stanze sono sinceramente da molto tempo convinto che la
La qualità della ricerca artistica sia un valore che ha
Una funzione sociale una funzione di giustizia sociale la giustizia sociale non passa soltanto attraverso la ridistribuzione dei mezzi di produzione
E delle ricchezze ma passa anche forse ancora prima attraverso la redistribuzione l'accesso al sensibile cioè l'accesso sensibile deve essere garantito come un diritto sociale per tutti è ovvio che quando in palio
Quando in ballo c'è la vita o l'incolumità delle persone
O la sopravvivenza minima quello che sto per dire sembra secondario
Diciamo in fondo di minore importanza e lo capisco assolutamente però vivere la vita significa avere la possibilità di accedere al sensibile a cedere la cultura accedere ovviamente anche all'arte
E quindi questa è una cosa e l'altra cosa è che credo che si faccia politica nel momento in cui si fa ricerca sui linguaggi cioè è importante per me neanche questo lo sa sempre detto è importante
Che le d'urgenza anche la forza diciamo drammatica no del che lascia sgomenti a volte della delle realtà di fronte al quale ci troviamo
Non uscì indebolisca sul piano della modalità con le quali non siamo in il nostro linguaggio con le quali parliamo agli altri con i quali ci confrontiamo agli altri
Ho colto un minuto di uno scambio poco fa e la reazione di Lorenzo
Cioè credo che
Appunto sia molto importante al di là delle rivendicazioni di appartenenze
Lavorare sulle modalità attraverso le quali comunicano fra noi perché e questo per esempio a me personalmente lo ha insegnato il movimento femminista negli anni settanta ero piccolo ma l'ho imparato allora
Ecco che le modalità attraverso le quali si comunica sono primarie rispetto al contenuto che si comunica si può dire la cosa giusta ma se la si dice nel modo sbagliato se la si pratica nel modo sbagliato sia peggio ancora
Di chi dice la cosa sbagliata
Questo per me molto importante e quindi inventare i sistemi per fare una marcia per fare una protesta civile per rivendicare
Una giustizia ma anche manca inventare i sistemi in cui si discute si parla di questo inventare i modi in cui si usa il linguaggio per lavorare anche in campi in cui l'urgenza è così grave che è in gioco la vita di migliaia o centinaia migliaia di persone
Resta comunque un'esigenza politica primaria secondo me ecco questo volevo dire oltre alla testimonianza ovviamente del mio ruolo
Ce l'ha in questo momento dico sempre sono l'ultima persona che ci avrebbe mai creduto di dover dire cose del genere nella propria vita comunque mi trovo a far presidente dell'istituzione che ospita questo museo sono fiero
Sinceramente del fatto che esista costruito che si stanno Cassioli ovviamente di apertura come questa non so quanto sia merito mio forse pochissimo ma comunque di quel poco sono anche Fiera a livello personale
Bene e allora partirei da Marta forse
Così proprio
Allora
Provo a stare in cinque minuti prima e probabilmente che siamo in tante
Perché in realtà appunto io faccio parte di questo gruppo che si chiama carovane migranti
Non non hanno potuto essere qua presenti invece alcune delle delle persone che costituiscono il gruppo rock disapplica con cui come Carlo carovane migranti stiamo punto collaborando e preparando insieme le giornate di di The Artist
Quindi praticamente per dire di che cosa e carovane migranti è un collettivo informale che nasce nel due mila quattordici ad oggi abbiamo fatto quattro carovane
Le carovane si intitola diciamo carovana italiana per la dignità e la giustizia i diritti dei migranti
E
Sono carovane che attraversano nel nelle prime tre edizioni diciamo hanno attraversato il territorio italiano del Nord assunte da sud a nord apportando con noi in viaggio dei testimoni di questo di riparlo brevemente e nella sua quarta edizione invece ha visto la nostra presenza sul territorio tunisino
E da lì è nata proprio anche la la conoscenza la collaborazione dell'iniziative future che ci vedono protagonisti ad agosto a batterti
Dunque diciamo che l'idea coccola quale nasciamo ne stiamo un collettivo perché non siamo neanche costituiti in associazione siamo indipendenti autofinanziati e molto variegati al nostro interno
è un collettivo che nasce a Torino ma che si estende diciamo con reti di Dini collaborazione attivismo su tutti i territori che di fatto abbiamo attraversato e con quelli da cui provengono i testimoni che viaggiano con noi
Che provengono inizialmente principalmente dalla realtà metà americana perché ed è un po'quella di avere sempre presente che come ci insegna il Messico come primo diciamo che per entità e per storicamente territorio corridoio migratorio per eccellenza con tutto ciò che questo comporta e nel bene e nel male
Quello che che che ci insegna è che ci sono dei meccanismi appunto globali
Che di fatto poi determinano delle conseguenze molto simili al di là del della differenza geografica o territoriale o delle differenza nel nelle nelle cause per cui si parte o nelle modalità ecco
Se non altro se non si può parlare di pretendere scomparsa forzata per quello che riguarda i popoli del Mediterraneo all'immigrazione che arriva sulle coste italiane
Sicuramente ne forzata in gran parte la migrazione per tutte le cause che da stamattina andiamo elencando e la collaborazione anzi la vicino un po'per la responsabilità primaria dei degli questa parte del mondo nel nel determinare le cause del dei fenomeni migratori
Per cui effettuano appunto diciamo globali i meccanismi che determinano le migrazioni
Stiamo abbiam provato a cercare di rendere globali anche di rendere interconnesse le risposte dal basso che le persone con le loro storie con le loro pratiche di lotta di resistenza da una sponda all'altra del Mediterraneo o d'altra parte dell'oceano nel nel nella parte invece centroamericana mettono in atto e ci insegnano con il loro agire con e con le loro stesse vite
Per questo abbiamo deciso di fare queste prime tre carovane diciamo dando ognuna di loro una un un tema portante che andasse dalla appunto dell'accoglienza
Dalla male dalla buona accoglienza incontrando realtà sia di sfruttamento per cui siamo stati a vittoria dove c'è appunto lo sfruttamento purtroppo anche sessuale delle donne che lavorano non nella raccolta nei campi siamo stati a Niscemi
Siamo stati a
Siamo stati nel cavalcare di Mineo siamo stati a Rosarno insomma in tutti i vari posti che Foggia svende che sentiamo più volte citare non certo purtroppo per un'accoglienza in positivo l'integrazione in positivo ma siamo stati anche invece per esempio a Riace assisterà dove questa accoglienza di fatto esiste dove resiste nonostante tutti i tentativi di sopprimerla
La seconda carovane appunto invece era più incentrata sulla migrazione di tipo ambientale per cui anche l'incontrando sia chi dall'Italia da via stia chi è in Italia arriva per cause ambientali
E e invece la la questa carovana qua che ci vede protagonisti in Tunisia
Ha voluto poi fare un giro intorno alle frontiere soprattutto quella franco italiana quindi con un po'i testimoni tunisini metà americani ci siamo spostati più sul versante punto Ventimiglia Valsusa
Attraversa nostri confine delimitata anche la collaborazione poi con con la rete di quel canto Europe nella creazione di strumenti di formazione transfrontaliera sui nostri confini
Diciamo che ogni carovana ci ha portato a rimanere in contatto non solo con i testimoni che viaggiavano con noi ma con le realtà incontrate
Quindi abbiamo continuato poi a occuparci di ma l'accoglienza sul territorio regionale in particolare piemontese
Abbiamo collaborando con Collard ne conoscete centrare con nel Guatemala per esempio che a un tratto dal Guatemala della resistenza che ce li delle del gli attivisti ambientali nei campi finirà cosa vuol dire recuperare un rapporto sano un vivere un benessere con ripartendo dalla scoperta dei valori della Madre Terra però per tornare invece al tema portante che ci vede qua sulla Libia e Tunisia
Quello che è successo poi questo che arrivando in Tunisia abbiamo incontrato e le famiglie dei dei dispersi tunisini che da dopo la le primavere arabe è partito nel due mila undici hanno iniziato a migrare appunto verso fatelo fondanti terraneo che cercano di arrivare in Italia
Molto spesso di loro sono state disperse le tracce di fatto sono quelli che vengono definiti appunto missing
Le loro famiglie continuano ciononostante chiedere risposte dal governo italiano che tunisina e a cercarli
E proprio per questo da Lorin contrasto iniziato attraverso l'incontro con attivisti
Locali tunisini ma anche attivisti delle di di alcune città italiane che dal due mila undici appunto lavorano su questa tematica di ricerca di risposte sulla scomparsa dei per ragazzi tunisini seviziato una una conoscenza uno scambio di pratiche è una e rifatto corno in Tunisia sono venuti anche del dei testimoni appunto del movimento migrante mesoamericano Marta Sanchez Soler e Guadalupe perpetrate ricchezza del movimento i conseguì Astra memoria
Che hanno condiviso scambiato insegnato pratiche di resistenza e di ricerca
Tipiche dell'esperienza appunto messicane centroamericana e hanno conosciute le pratiche messe in atto dal del movimento invece tunisino algerino
Da lì in atto questo gruppo che si chiama Europa avverte Africa vi ho portato appunto l'appello ma l'ho trovata anche sul sito Procter disapplica punto org sulla pagina Facebook si è chiesto ed è stato di fatto sottoscritto da organizzazione a livello internazionale dalla dalla carovana che presenterà la carovana prendo fronte lasche quella stanno per partecipazione le cui quest'anno ci uniremo
Nella prossima futura carotene che verrà poi anche loro operano in Tunisia con noi in queste giornate la le giornate in Tunisia vogliono un pochino a rappresentare le possibilità che si possono aprire in un territorio che di fatto confina appunto con la Libia e che vede che sia un territorio di immigrazione ma anche di emigrazione per questa ripartenza dei tunisini
Che cercano appunto nonostante si è molto difficile riceve un visto e quindi di partire alla forte insomma completi di fortuna verso verso l'Italia stia di invece immigrazione rispetto i migranti subsahariani
Che arrivano e che molto spesso vengono soccorsi per esempio dei pescatori tunisini come citava appunto poc'anzi anche Fulvio
Quindi l'idea è quella di creare un po'sul modello Riace una una città che rimette in gioco le competenze sia dei cittadini sia dei dei migranti subsahariani riscoprendo per esempio valori del anche dell'artigianato locale di Nantes altro tipo di economia
E che crede le occasioni di lavoro e di condivisione di di convivenza proprio sana non quello che ci vuole dettare insomma la politica dei nostri governi
E che vede appunto la prego in questo seminario che durerà tre giorni dove l'idea proprio quella di costruire insieme delle delle pratiche per pensare a come rendere possibile questo tipo di di convivenza di collaborazione
Si sta organizzando anche c'è l'ipotesi di una marcia la frontiera appunto
Quattro di agosto probabilmente però appunto è ancora tutto da definire riaperto a consigli e scambi eccetera
E i cinque poi si farebbe il punto sulla su su quello che su questi Square si è giunti e sulle soluzioni futura perché questo vuole essere solo un primo momento di un percorso molto molto più ampio
Questi itinerari assi è interessantissimo ci sarebbero tantissime cose da aggiungere discutere su come partecipare a questa marcia così come a quella dei diritti purtroppo non abbiamo il tempo di farlo sono rimasti quattro minuti mentre ti passo la parola dicendo che io ho visto che ieri c'è stata una marcia in Ungheria Silly Woking
Questi io ieri sono stata la loro riunione e loro stavano discutendo come pare questa marcia di presidio che non è ancora la marcia il presidio al Parlamento
E allora ho visto questi ungheresi e ti voglio dire questa cosa secondo messi lì Woking attorno alle stanze del potere è quanto di più espressivo perché ogni l'ho capito che mi ero come rilievo così no ho molti pali tornerei riferimento
E lo ha trovato come dire un un gathering efficacissimo di diversità
La miglior giovane attore regista vengo dalla Somalia sono un profugo del novantuno scappato chiede io sono stato più fortunato di di tanti che oggi dicono quindi Italia
Mi batto danzante per i diritti civili per discorso dell'anno cittadinanza olii sculture io divorzio la mia madre insomma non ho famiglia e tagliavano dove siamo diventati un'unica famiglia per cui io
Una madre di origine somala che rientra italiano padre una madre italiani autoctoni diciamo bianchi e un fratello e non sarà l'abbiamo anche l'unico mirato sono io
Questa cosa fa ridere anche perché mia madre non parla benissimo il quale in confronto a me che sono l'umano quindi popolo do indire questo presidio per per fare il punto insieme a tutte le altre realtà
In cui ci siamo interfacciati e sarebbe la prima volta per cui vario seconde prime generazioni collaborano non la
Manifestazione delle seconde generazioni e da qui sviluppare
Un concetto di marcio io io il passo a pallavolo Paolo Bar Rosso
Consigliere Movimento cinque Stelle e vi dico subito questa cosa noi vogliamo fare una manifestazione che trasversale perché i diritti non hanno colori politici
Allorché poco sarò velocissimo niente questa e questa marcia nasce nasce perché i diritti sono diritti di tutti oggi qua stanno parlando la situazione libica una situazione veramente terribile
E comunque sapevo bene che l'Italia in qualche modo anche siamo un pizzico di colpa in tutto questo chiaramente sono resta sono fatti con ciò comunque raccordi per piccola situazione comunque la marcia dei diritti nasce perché comunque in Italia si può dire che in Italia siamo tutti divisi in qualche modo ora noi come bandiera principale come portabandiera se lo portavano io sculture perché comunque la battaglia di civiltà no comunque lo diamo solo nostra pelle io sono alla Roma è la speranza lo fece diciott'anni
Perché in Italia purtroppo le leggi di Faraday extra mentali abbiamo ancora la Bossi-Fini un problema fondamentale che bisogna cominciare a discutere è quello fondamentalmente che in Italia manca una legge sull'immigrazione quindi per questa sentono un grande problema perché in Italia come ci si arriva in Italia
I modi legali non esistono quindi poi per forse non solo mezzi illegali e poco risponde del Signore mi scusi un secondo che il suo discorso mi è rimasto una società civile presero civile
Il sociale e la giustizia sociale vanno di pari passi massiva civile dove c'è civiltà ci dirà sì giustizia sociale porsi in Italia abbiamo ancora fare qualcosa per me l'abilitazione e questa marcia intende proprio questo riuscire sotto un'unica
L'unica bandiera
Che in questo caso divertono you sculture perché in Italia non si può pensare che ragazzi nati in Italia e cresciute in Italia in qualche modo non sino italiani perché sulla carta parliamo perché in qualche modo loro il loro Paese di d'origine non ci sono mai stati non conosco la lingua quindi P. spedisci dove quindi non c'è non c'è assolutamente senso questo
Chiaramente d'essere un momento unico dove riuscire in qualche modo a mettere insieme tutte le varie estrazioni politiche perché si sta parlando al cinque stelle del Pd dei radicali a sinistra a dire ama
Perché si parla di diritti diritti una lo colore politico
Ma solo quando abbiano Riscica tra le organizzatrici
Anche Elisabetta che qui vicino sottratti grazie a tutti di essere rimasti qui con noi perché per me questo momento importante soprattutto è un modo proprio per parlare praticamente mi fa piacere anche aver sentito nelle altre esperienze spero che riusciamo insomma parlarne Mario perché effettivamente la c'è bisogno proprio di trust trasversalità quindi partendo da questo discorso della legge di cittadinanza anni nove maggio alle sedici saremo comunque a Montecitorio e abbiamo invitato tutti a prescindere dai partiti politici che poi hanno aderito autonomamente questa marcia appunto no e questo presidio
Non hanno una una maniera politiche e lo rivendichiamo con molta forza perché vuole essere proprio un discorso che parte da noi dalle persone
Insomma che vivono anche le realtà
Che che che gli infatti l'obiettivo era proprio quello di raccontare una situazione partendo da un da una situazione determinata come una legge di cittadinanza e di di riportare un attimo nel dibattito politico anche questo questo aspetto che come ben sapete ha delle difficoltà ad essere portato poi partendo da lì e arrivando a un discorso proprio di appunto di diritti
Di diritti di tutti e soprattutto di solidarietà anche rispetto a magari delle lotte singole ma che devono comunque marciare insieme per poter fare farsi forza l'un l'altro quindi gas vi aspettiamo chiaramente certo la cosa che ci veniva a dire che questa non è più negli altri anni lui io Paolo facciamo manifestazioni da quasi due mila nove e i dieci sul discorso della cittadinanza e siamo sempre stati attivi
Però c'è stato sempre un nostro problema marca è stato quello di fare ghetto
Quindi questa non è più la manifestazione delle seconde generazioni quindi diventa la manifestazioni condivisa
Di tutti e di tutte al fine di creare un'unica voce che poi sappia trasformare questo primo presidio questo primo incontro in un qualcosa che riguardi i diritti quindi una cosa che in qualche modo aggreghi e sia trasversale e sappiamo come è stato fatto oggi qui anche saper portare la politica da lui partendo dal basso
E quindi sono accettati
Tutti i partiti tutti i personaggi che abbracciano quel tipo di battaglia che questa battaglia di civiltà perché
Dal da qualche parte bisogna partire partiamo dei diritti iniziamo a a ragionare non più di pancia non più di colori politici manco diciamo a dialogare in cui c'è da fare
Quello che io dico sempre mediazione non c'è più mediazione oggi in Italia non c'è mediazione denuncia comunicazione tra i partiti tra le persone le persone vanno per slogan bassa
D'altronde infatti
D'altronde infatti abbiamo ipotizzato comunque un percorso che comincia il nove ma che tu continuerà anche il fino al due giugno e anche oltre quindi prevedendo anche dei insomma degli approfondimenti e dei dei lavori proprio sugli argomenti che vogliamo
Accomunarci nel nella notte quindi lascio la parola Elisabeth
Sarò brevissima io sono stata coinvolta diciamo in questa in questa marcia danni in Diana è Paola sono da poco rientrata in Italia dopo un periodo all'estero
E penso canile di prendere il discorso sulla legge di cittadinanza sia fondamentale per il nostro Paese
Anche il per il momento che stiamo vivendo quindi diciamo partirei da questa legge fondamentale lo ius soli Hoyt su culture comunali
Diciamo come si chiama insomma il test di lancio del progetto di legge
Da il quindi riaprire il dibattito farci sentire
Poi ovviamente andare avanti i riti di contro considerando abbracciando tutti appunto il tutto qualsiasi tipo di violazione diciamo che abbraccia appunto i diritti umani
Ovviamente saremo innova Montecitorio che aspettiamo tutti andremo avanti due con la marcia e poi ovviamente la nostra intenzione è quella di andare avanti di organizzarci creare di gruppi di lavoro
Perderai diciamo per concretizzare ovviamente quello che stiamo costruendo c'è questo un progetto che ha una lo vediamo insomma lungo terminati
Iniziamo da dare ai o per poi comunque andare avanti Grazia
Proprio per chiudere sul discorso delle marce spero che in qualche modo ci metteremo in contatto riusciremo condividere queste lotte insieme io credo che sia importante parlare di marce e quindi di corpi che si muovono
Perché il corpo quando si muove le persone quando si muovono hanno di bagagli che si portano e quindi hanno un qualcosa che li accresce
E che li fa diventare altro e quindi si parte dal presidio sulla CPU sculture si arriva a parlare di tutte le lotte fino ad arrivare alla Libia cosa che a me
A cuore perché su un profugo del novantuno
E poi arrivare ad abbracciare quindi a a mobilitare le persone su temi sensibili e delicati
Contro le discriminazioni in genere ma su un discorso di umanità cioè torniamo a essere umani torniamo avere solidarietà verso l'altro il diverso lo straniero
Diciamo che il tempo delle conclusioni e come concluso e quindi non le facciamo anche perché mi sembra che abbiamo già un appuntamento a pochi giorni il nove
Davanti a Montecitorio non c'è più andrà seguito che la bimba non stava bene ma Andrea ci voleva anche dire che loro avevano previsto come il forum cambiamo l'ordine delle cose un appuntamento qui al magro e volevano metterlo a disposizione
Di questa piattaforma più larga credo che con carovane migranti resteremo a strettissimo giro nonostante la distanza fisica con Torino
Fondamentale per noi dico anche se stalker vorrebbe fare una Sambre Sculco l'università europee a Zarzis e capire che non è solo emergenze strutturale quindi che che arriveranno purtroppo sicuramente arriveranno tante persone come Paul insediamento diventare un'oasi resistere a questo e diventare non necessariamente un ghetto
è una responsabilità che ci vorremmo prendere con alcune scuole straniere questa agosto i prossimi passaggi io spacco una cosa che vi chiedo di lasciare la mail perché tutto quello che abbiamo fatto e detto è stato registrato lo vorremmo condividere e vorremmo condividere tutte le prossime iniziative grazie nelle