Elezioni Europee 2019: dibattito tra i candidati Marco Taradash, Diego Petrucci, Raffaella Bonsangue ed Elena Vizzotto

Mi sembra di sognare siccome la fantasia
Il Poggio qua Montecarlo di Lucca e allora hanno voi parliamo con i nostri referenti politici voi sapete che questa puntate dedicata all'agricoltura uno dei tanti temi che sono cari alla Pisani Ana proprio perché la italiana
è strettamente intrecciata con l'attività del circolo culturale Filippo Mazzei che si è occupato tanto di politica alte poco compatta la diplomazia ma anche tanta agricoltura ha voluto tanto far conoscere i prodotti del territorio toscano persino negli Stati Uniti d'America
Dove aiutato i padri costituenti a realizzare quelli che oggi vengono a tutt'oggi vengono chiamati Stati Uniti allora parliamo di politica parliamo di agricoltura in nome di quel tempo Mazzarino facciamo adesso
Con alcuni degli esponenti politici che gentilmente hanno risposto alla nostra chiamata noi abbiamo invitato tutti gli esponenti dei vari partiti candidati alle europee cioè si svolgeranno
Tra venti giorni esatti abbiamo ricevuto la risposta delle persone che sono qui presenti quindi da parte nostra la massima buona fede volevamo tutte le forze schierate abbiamo però
Alcuni dei più importanti davvero e quindi siamo ben felici di presentare di ringraziare per la presenza alla mia destra Marco Taradash giornalista storico esponente del Partito Radicale oggi è candidata di pilota grazie Caracas buonasera alla mia sinistra Raffaella buon sangue era vicesindaco di Pisa candidata di Forza Italia adeguate
Elena Bizzotto responsabile nazionale delle Politiche femminili della lega buona sera benvenuta
E Diego Petrucci sindaco del Comune di Abetone Cutigliano e candidato alle europee per Fratelli d'Italia al flusso delle
Buonasera a tutti voi avete sentito nella prima parte della Pisani a ci siamo un po'dilungati ma cerchiamo di essere molto efficaci molto puntuali in questa parte con voi anche nella prossima quelle che sono le istanze un po'del mondo dell'agricoltura sotto vari profili naturalmente prima di tutto però prima di entrare in questo argomento da parte vostra
Vorrei immergendo pone il clima elettorale sta per come sta andando Taradash in questi giorni insomma prima delle elezioni europee soprattutto all'Est
Motivazioni come capo una domanda Giovenale demotivazione insomma ci sono manca un po'di comunicazione del sesso e purtroppo noi viviamo
In un periodo della politica italiana dove il governo cerca di accumulare tutti i poteri possibili e in particolare naturalmente quello dell'informazione
Hanno inventato questo governo del contratto che anche il governo del contrasto e in questo modo riescono a occupare sempre le prime pagine dei giornali o dei telegiornali litigando fra loro
Naturalmente poi le cose importanti passano in secondo piano perché il litigio del del giorno che fa premio sulla situazione economica del Paese
Sullo stato di diritto sulla giustizia che è sempre più umane darà e sulle cose che stanno a cuore di più gli italiani credo il lavoro
L'occupazione e la produttività purtroppo più Europa si trova in una situazione di grave difficoltà per questo motivo l'informazione
Bloccata ma credo che le nostre proposte e anche le energie le mettiamo nella sua campagna elettorale ci aiuteranno a raggiungere quel risultato che per l'Italia è necessario cioè avere finalmente un partito distinto dalla sinistra e dalla destra
Che parli a quella grande parte di elettori della speranza io li definisco così che in altri momenti hanno scelto magari Berlusconi magari Renzi magari altri e sono sempre rimasti delusi l'Europa si rivolge a loro perché senza di loro queste variano potrà essere salvata
Dalla vertigine nella quale precipita
Ecco Elena Rizzotto vorrei impropria come spostare per arredare sparite
No allora per noi sono giorni ovviamente intensissimi siamo ovunque sul territorio perché poi al di là di quello che possono dire i telegiornali o altro la lega da sempre è il partito sul territorio e quindi ne parliamo con la gente è il contatto diretto con con tutti i loro stiamo raccogliendo le istanze di tutti quanti perché poi la Lega in Europa vuole portare anche quello che stiamo facendo al Governo perché in realtà sulla sicurezza stiamo lavorando sulla poi ne parleremo dell'agricoltura del mezzo Marini idrici stiamo lavorando sulla giustizia mi sembra chiaro che ci stiamo lavorando quindi al di là dei titoloni dei giornali voi le cose concrete le stiamo facendo lo abbiamo dimostrato anche in agricoltura con alcune riforme che stiamo attuando quindi diciamo che al di là delle polemiche sulle quali non riuscendo noi ci siamo e siamo presenti corriamo e siamo certi che il risultato arriverà
Cappella qua sangue
Momento insomma al momento e c'è grande di grande fibrillazione a titolo personale anche perché sono il coordinatore provinciale di Forza Italia per Pisa e ci sono ventisei comuni che vanno al voto quindi sono proprio solidali in piena simpatia nel senso più stretto in che di di tipologia con tutti i candidati di Forza Italia dei Comuni
I Pisani sono a loro supporto la mia candidatura nasce da una richiesta del partito e segnatamente dalla richiesta del presidente Tajani quindi da chi biografa sia occupato e si è occupato soprattutto degli interessi degli italiani
Il perché perché è quello che mi spinge a dare un contributo al mio partito ma soprattutto ad una visione
Valoriale di quella che
L'identità che dobbiamo riconosceranno italiani in quanto europei e quindi non voglio tenere distinte
Le tue e
Direttrici perché siamo Europa lei
Perché apparteniamo ad una identità culturale che viene da lontano l'Europa è quella che ha visto nascere il diritto che ha visto costruire le chiese non c'è a persona ne sono sicura che
Non ha sentito dolore forte al cuore vedendo le immagini di Notre Dame
Ed è e credo perché tutti ci siamo riconosciuti in quella tradizione culturale che affonda le radici giudaico cristiane che ahimè sono mancate
Poi come riferimento della Costituzione ma che costituiscono un patrimonio che ci appartiene tutti quindi credo di interpretare quella che è la volontà degli italiani e quelli che sono gli interessi dell'identità e la tradizione del nostro popolo per un'Europa dei dei popoli per cambiarla certamente l'Europa perché non sia più caratterizzata da quel assento tecnocratico che l'ha fatta sentire lontana dagli altri
Ma io ci sono e dal mio contributo grazie buon sangue anche a Petrucci spetta un preambolo insomma diciamo così in vista delle europee
Nelle elezioni vedrà protagonisti ma un un bel momento per trattare l'Italia stiamo volando nei sondaggi fra dall'Italia sicuramente in questo momento
Uno dei partiti che sta meglio io
Penso che in Toscana stiamo particolarmente bene prova tutto un mondo che vede sempre più in Giorgia Meloni Fratelli d'Italia il proprio progetto tante esperienze che vengono dal civismo dall'associazionismo anche da altri partiti che riconoscono comunque Giorgia Meloni ad Alitalia come un polo attrattivo e attraente da un punto di vista chiaramente politico per costruire un progetto migliore quindi è un bel momento io sono contento stiamo girando come gli altri candidati
La Toscana in particolar modo ovunque troviamo portate entusiasmo e tanta voglia di partecipare appunto al progetto di Fratelli d'Italia io dico una cosa che
La cosa di cui mi faccio forza in questa campagna elettorale che per chi ha accettato la sfida dei governi perché ha avuto la responsabilità di governo in campagna elettorale non può più essere sufficiente soltanto dire vorremmo fare ma dobbiamo avere anche la responsabilità e l'onestà intellettuale di dire abbiamo fatto quindi portare esempi positivi che magari
Dopo nel prosegue la tradizione potrà fare da questo punto di vista sinceramente chi è al Governo in questo momento ricamato agricoltura penso che abbia poche bandierine da sventolare anzi penso che sia stata
Gestita
Molto male la vicenda l'agricoltura dal governo attuale quindi probabilmente meno proclami più fatti che cerchiamo veramente di presentati dicendo abbiamo parte non soltanto faremo faremo faremo perché ci deve essere un momento in cui si dice elettori votateci quello che stiamo facendo e non per un vorremmo fare che parole arriva mai
Ecco la sensibilità degli applausi Antonella la grazia del nostro del nostro Petrucci in favore della sua
Nono se noi onestamente ma proprio dalla Rizzotto Daniela Rizzato vorrei ripartire per parlare di agricoltura ora senza per forza rispondere
Alle varie polemiche che sono venute fuori adesso ma quali sono i qual è il programma fondamentalmente che la lega a per quanto riguarda i suoi candidati europei in vista di un importante argomento da trattare in Europa che quello dell'agricoltura italiana
Allora B il nostro programma parte in realtà da a quello che sta facendo il ministro centinaio abbiamo l'onore di essere il ministro della lega e sicuramente a una revisione totale di quelli che sono gli accordi a livello europeo
Perché
Primario seguito appunto l'intervento dei nella terza parte poiché vi farò la domanda proprio da quella che è stata fatta dai nostri interruppe lavori e quindi andremo nello specifico ecco qui un quadro generale di quello
Se guardiamo quello che era alta prevede il programma europeo le vanità è un taglio di vita per l'Italia di quattro miliardi di euro la Lega dice no noi vogliamo andare in Europa perché l'Italia è un contribuente attivo ok nei confronti dell'Europa sul piano dell'agricoltura noi diciamo no noi vogliamo le nostre risorse vogliamo far sì che vengono destinate all'agricoltura italiana
Sia per quello che riguarda i problemi appunto climatici e quant'altro sia quello per quello che riguarda in realtà proprio so che parlo di termini magari che non sta per tutti come sia ma il reddito degli agricoltori gli agricoltori sono coloro che tutele hanno il nostro territorio
Sono coloro che si rendono uno dei migliori Paesi al mondo anziché il Paese migliore al mondo
Per quello che riguarda la tipicità dei nostri prodotti quindi noi chiediamo all'Europa di per rivedere tutti gli accordi e chiediamo assolutamente che l'Italia ritorni ad essere protagonista con ovviamente la famosa etichettatura e la difesa del made in Italy ma anche con la tutela di tutto quello che è il piano
Produttivo degli agricoltori
Taradash
Lei al microfono ceramico
Sotto il profilo dell'agricoltura Europa mi lasci dire visto che c'è la rappresentante del governo che ha detto soltanto falsità non solo falsità ma cosa impossibile da realizzare intanto il piano come stanno
I rappresentanti qui presente la Coldiretti il piano per dei che comincia con il mille novecentoventi ventuno è già stato quasi tutto definito
E rimane un problema aperto cioè quello della quantità del denaro che viene destinato al PAC cioè un programma agricolo comune quindi non c'è nessunissima possibilità di utilizzare quello che lei dice all'eccesso di denaro che l'Italia dall'Europa per l'agricoltura questa è una cosa che non ha né capo né coda che lei si dovrebbe vergognare di dire
Perché non c'è nessuna possibilità e non si possono ingannare gli elettori non si possono ingannare gli agricoltori che solo spot sicuramente competenti su questo tema
In realtà quello che è necessario fare sostenere l'agricoltura italiana
Magari incoraggiando la ad essere più coraggiosa incoraggiando la a affrontare il mercato internazionale senza le Paure che ha avuto ricordo l'accordo succeda la Coldiretti che è qui presente
Era in disaccordo oggi io credo che anche la Coldiretti si renda conto che quel trattato internazionale con il Canada ha portato vantaggi alla nostra economia la nostra agricoltura credo che bisogna incoraggiare le aziende italiane a non trovarsi nelle condizioni in cui si sono ritrovate ad esempio in Sardegna le aziende i prodotti le aziende produttrici del pecorino
Ci sono delle conto in genere a rilassarmi cede la parola proprio dalla Landini della Coldiretti esco subito ci sono le compie le contingenze in curva migliore organizzazione
E una tenuta maggiore le aziende attraverso la loro aggregazione passare da aziende troppo piccole aziende
Un po'più grandi l'ho sentito dire anche ai rappresentanti della Coldiretti è qualche cosa che potrebbe evitare le emergenze che purtroppo si riprese si ripetono troppo frequentemente al nostro Paese ecco io credo che la sfida di un mercato più aperto è qualche cosa che l'agricoltura italiana che forte che è significativa
Può sicuramente fronteggiare e credo che insistere perché l'Unione europea acché una pacca rivolta al futuro rivolto alle nuove generazioni rivolta agli investimenti e alla automatizzazione anche certi settori dell'industria agricola sia qualche cosa che l'aiuterà nella lettera ecco la ecco Landini
Sui ceti qualcosa solo per ribattere su una cosa allora come Coldiretti Marche nome agricoltura in generale
Noi non siamo ovviamente contraria agli accordi con i Paesi su questo saremmo saremo pazzi a fare una cosa del genere se vogliamo esportare i nostri prodotti dobbiamo necessariamente trovare degli accordi di programma che accordi facciamo
Noi eravamo contrari e per molti aspetti lo siamo ancora succeda per per quello che c'è scritto sul cioè noi abbiamo mi dice ma anche Vincenzo nella passaggio precedente abbiamo delle regole interni abbiamo tende dei lacci che fortunatamente ci sono da noi ci sono delle tutele anche a livello di lavoratori eccetera nuovo di prodotti e possiamo usare hanno che dobbiamo fortunatamente rispettare quadrante portiamo per esempio Valcanale del grano può essere trattato glifosate anche impera colta
E lo lo mettiamo in concorrenza con il nostro che non ha queste possibilità scusi sa benissimo che il Canada
Ha delle limitazioni più stringenti di quelle europee e che non è possibile violare le regole europee tant'è che dopo che il certa è stato avviato la storia riposato è completamente scomparsa dalle polemiche
Ma a me non risulta che che che che in Canada Maddalena si possa non si possono fare comunque detto per ribadire la posizione non è che siamo contrari agli accordi internazionali ciò veniva sanno essere ci vuole un po'più di coraggio pensa ci vuole ci vuole ma valutare tutti gli aspetti dagli attuarne da prima dalla prima nega e ci vuole tutelare un po'di più quella è l'agricoltura italiana è un'agricoltura
Di mille prodotti diversi non è una massima virtù ammassi fiatava quella non solo del canale ma anche dell'Italia e l'Europa
Continenti scusi come lei sa fare la scuola dopo accetta consentite ai prodotti italiani
Di essere riconosciuti in quanto italiani contrariamente ai dubbi che c'erano prima cioè mentre prima in Canada c'eran tanti prodotti indiana di Italian sound oggi grazie al certa l'accordo prevede che i prodotti italiani siano tutelati in un anno sono tutti quelli che fanno al novantotto per cento
Della produzione italiana diamo il discorso perché devo sin troppo Asimo vorrei parlare persino vorrei dire qualcosa anch'io io credo che su questo argomento si debba innanzitutto utilizzare Toni pacati che no va be'anche voi insomma qualche volta esagerate perché è un momento in cui spesso si fa più propaganda che politica e quindi bisogna parlare di cifre di fatti allora intanto del
La l'Unione europea
Ha stabilito per le dal due mila quattordici e due mila venti
Quelli che saranno i fondi destinati a l'agricoltura italiana e si parla di oltre quattrocento miliardi di cui trecentottanta per rimesta diretto ai coltivatori il che mi sembra che sia comunque un non trascurabile impegno indoor un non trascurabile contributo cos'è che manca manca forse la capacità anche e dei coltivatori con dimensioni che sono appunto semper molto relative
Rispetto ad altre realtà europee
Di poter mettere a frutto anche in termini di investimento di medio o lungo termine questi finanziamenti quindi manca molto spesso la trasparenza sui finanziamenti e anche una capacità di avere informazioni informazione
La tutela del made in Italy è chiaramente quella che dare portare a tutelare quelli che sono prodotti ricercati in tutto il mondo a partire dall'olio d'oliva
Che mi risulta essere sottoprodotto in Italia rispetto a quella che è la quantità richiesta sul mercato internazionale perché rimane un prodotto di eccellenza
Cosa manca manca la formazione manca la capacità di fare investimenti cambiare anche la la tipologia delle culture allora noi vogliamo un'unione europea e stia effettivamente accanto ai coltivatori che insegna ad investire che insegna a stare sul mercato
Che globale piaccia o non piaccia ma che comunque internazionale
Che sia chiamate
I nostri prodotti e quindi dobbiamo mettere i coltivatori nelle condizioni di dare risposta a questa domanda che credo sia nell'interesse dell'occupazione e dello sviluppo di questo Paese
L'agricoltura Fratelli d'Italia che Eco Petrucci poiché do il microfono di nuovo ma soltanto davvero per una battuta fugace a a Elena Bizzotto che vuole rispondere a Taradash e poi chiudiamo questa prima parte ma abbiamo ancora tanto di cui parlare io penso che sono
Tre elementi io tra l'altro faccio il sindaco in un comune di montagna non è un comune agricolo però comunque un comune dove l'industria boschiva dove c'è tutta una serie di iniziative che può sono benissimo essere paragonata l'agricoltura io compreso da un punto di vista di turismo inteso come turismo
Da questo punto di vista io penso che sono tre gli elementi di cui hanno bisogno le nostre in prese le imprese che lavorano in questo settore uno formazione
Perché molto spesso mancano le persone formate che possano in qualche modo alzare elevare la qualità
Delle nostre aziende e da questo punto di vista agli enti locali e la pubblica amministrazione si devono far carico di formare comunque le persone che sono poi diciamo le le
Professionalità che sono poi necessari all'impresa per poter comunque fare un loro percorso di crescita due in maniera molto franca ne dobbiamo consegna consigliare e incentivare e quindi fa la propria parte la politica ma anche le associazioni dobbiamo incentivare considera le imprese di consorziarsi c'è e specialmente in Toscana soffriamo di questa incapacità di fare sistema e faccio sempre due esempi il prosciutto di Parma o il parmigiano reggiano e il prosciutti toscani i Pecorini vogliosi toscani e la differenza di poter stare sul mercato non è che uno è più buona e l'altra è meno buono è che da una parte c'è la capacità di consorziarsi e fare sistema e affrontare la sfida appunto del mercato
Internazionale dall'altra non lo non non c'è questa capacità la terza cosa lo dico con altrettanta franchezza cioè qui presente
La rappresentante della lega noi non possiamo più assistere a una
Voglio dire
Pubblica amministrazione che taglieggiato una serie di regole asfissianti chi prova a fare impresa sul territorio specialmente chi fa impresa era agricoltura così come nella coltivazione del bosco
Così come della selvicoltura eccetera eccetera eccetera non siamo di fronte a delle Follie
A volte voglio dire i rappresentanti delle forze di polizia dello stato di questo Stato sono nemici
Lei gli agricoltori dei boscaioli di coloro che provano a fare un lavoro e a continuare a vivere sulla propria terra sorride amici primi i primi nemici sono i rappresentati dello Stato
Questo non è più ammissibile così come era più ammissibile vedere e la polizia municipale o o o che altro a forza pubblica che fa lo slalom tra tappeti e gli abusivi per andare a farla molta a chi c'era voglio dire il negozio o la bancarella regolare non è ammissibile vedere che ci sono forze di polizia
Dai carabinieri forestale via scendendo che sono il primo nemico il primo ostacolo invalicabile a volte di chi provava a vivere la propria terra del proprio territorio e della propria attività lavorativa non se ne può più allora anche da questo punto di vista visto che dice che centinaia tanto bravo via centinaia o che abbiano a piedi riguardo su questo perché non è pensabile
Che sullo stesso mercato si possa competere con regole completamente differenti
Cioè non è pensabile che lo stesso produttore che non ha nessun tipo di controllo che non ha smesso un tipo di vincolo che parlasse uso tipo gialla poi a competere con il proto
Tre italiano che dai Nas fischiato dove la piccola impresa agricola ci alle stesse leggi che dava esteso network SL se le feste l'impegno satellitari anche
Le istanze da portare in euro sono già in allora iniziato veramente se deve rispondere una parola perché mandiamo in sala una trasmissione fosse l'attacco a alla lega allora così il popolo diversa dovevano devo dirle se sono le foto dall'allora governo ora siamo al governo no non da settant'anni siamo al governo da un anno e le cose le stiamo facendo fornirono De Serio esaltiamo ad allacciare le report le quote l'avevo io non se ne accorge ma è chiaro è chiara mi sono abituata a urlare sa esattamente né voglio averne
C'è una terza parte riprendiamo tra poco consentitemi di andare a vedere come sta andando gli analisti ma fatemi foresta piantata devo dire davvero a Cesar nei toni in cui parliamo di politica e politica europea sul fronte dell'agricoltura
Tema importante per l'Europa tema importante per la nostra regione e allora insieme ai nostri coloro che hanno risposta alla sua domanda noi abbiamo invitato davvero tutte le forze politiche in campo ma hanno risposto quelli presenti e sono qui presenti Marco Taradash spetti Europa
Elena di Giotto della lega Raffaella boss sangue per Forza Italia Diego Petrucci per Fratelli d'Italia tutti i candidati alle europee fra venti giorni potrete votarli sedi convinceranno e allora tornando alle domande che sono state fatte nella prima parte spero che c'abbiamo se vede che c'è ci abbiate seguito da parte degli addetti ai lavori del mondo dell'agricoltura Toscana arriviamo proprio alle domande quindi partiamo con una bruciapelo per modo di dire
Ovvero quella che aveva fatto una delle due mi sembra la più importante quella di Vincenzo Torrigiani presidente del Consorzio difesa produzioni agricole toscane più importante delle due che ha fatto ne scelgo una il riconoscimento dell'impresa agricola come tutela e presidio
Continuerà ad essere un valore e quindi sarà sicuramente una delle cose da tener presente quando si tornerà a parlare di pacca perché è uno delle colonne fondanti della politica agricola comune e quindi l'impresa agricola non soltanto sotto il profilo economico anche come tutela di un territorio che nel nostro ambiente
Rispondo io ecco abbiamo superata la mossa poter prima si volentieri certamente sì a parte le previsioni del nostro ordinamento nazionale che vedono nell'impresa
Per agricola e e quella del coltivatore diretto una definizione precisa una disciplina precisa quindi il riconoscimento giuridico segue quel a quello che è un valore etico
Socialmente riconosciuto e certamente lo faremo perché non se ne può prescindere aggiungo non solo presidio del territorio e veicolo anche per sviluppo e occupazione ma anche come testimonianza valoriale di quello che siamo di quello che siamo sempre stati prego Bizzotto
Condivido in realtà le parole della collega il nostro slogan addirittura l'abbiamo messo in un braccialetto difendi la tua terra quindi per noi gli agricoltori sono assolutamente l'elemento essenziale per la difesa del territorio la tutela del territorio
E perché no invece le aziende agricole essere anche un rilancio economico del nostro Paese
La parola dietro uccidere chiaramente si scontato dirlo le aziende agricole gli agricoltori sono molto spesso i primi pressi di anche rispetto al dissesto idrogeologico e rispetto a tante calamità che avvengono quindi le imprese agricole
Sono coloro che più di altri coltivato e e conservano il territorio preservando lo da disastri che poi si sentono anche nelle città perché chiaramente quando il territorio minore è presidiato
Manutenuto poi succedono disastri
Quello di cui hanno bisogno e lo ripeto le imprese in generale le imprese agricole imprese boschive in particolar modo di avere uno stato amico anziché in uno stato che troppo spesso appare come uno Stato nemico questo una quotidianità con le quali con la quale purtroppo tanti imprenditori tanti giovani imprenditori sono tanti giovani imprenditori che vi si affacciano agricoltura l'agricoltura di montagna esoso va a visitare un vigneto a oltre mille metri nel comune di Abetone Cutigliano
Proprio la scorsa settimana vere chiamata
Viticoltura eroica l'APT cultura che si fa sopra i mille metri va da quello di prima di tutto conservazione e cura del territorio dopodiché eroica perché chi si metta fine vita sopra i mille metri da un errore e lo Stato che accompagnano come tale lo dà a vedere come nemico
Purtroppo ci sono anche i dati appunto sono stati diffusi nei giorni scorsi all'erario il bagliore guidarla vicino al quale il venti per benissimo grazie luce spero grazie per
Tare adesso ignoti minato purtroppo parlano anche di tanti territori palestinesi al sette per cento è saltata dalla superficie globale europea è
Quella italiana messa Redd agricoltura quindi non è molto
Per quanto riguarda scala una situazione così grave ma genera considerare cioè ci son tanti territori terreni incolti che dipendono anche dalla del indistruttibile Ines industrializzazione di determinate aree bisognerebbe secondo me invece fare in modo che l'agricoltura riprendesse deposizione che in passato magari aveva e che poi ha progressivamente perso
Io non solo per la decrescita
Felice che poi si rivela sempre infelice io sono per la crescita
E penso che l'agricoltura abbia un ruolo decisivo nella crescita anche perché oggi sulla terra siamo sette miliardi
Di persone e bisogna fare in modo che l'industrializzazione i miglioramenti tecnologici riescano a farsi che l'agricoltura sia parte essenziale
Della buona vita quotidiana naturalmente l'agricoltura italiana delle caratteristiche particolari che vanno anche difese danno c'è il biologico da noi ci sono
Delle culture particolari che scoprendo l'Italia quello che tutore tutti ammirano nel mondo però bisogna guardare anche più in generale e l'Europa ha il dovere di essere in grado di fornire delle soluzioni non aprirò con voi il capitolo dell'oggi M. perché già stasera c'è stata già abbastanza discussione
Però diciamo che bisogna fare in modo che i bisticci cd che affliggono la cultura tradizionale vengano via via sostituiti da sistemi meno voi che che che facciano meno male al territorio di conseguenza
Alle persone e credo che l'Europa sia impegnata in questo cioè ciò che ha fatto l'Europa
Insieme agli Stati che la compongono per l'agricoltura è un buon lavoro che è stato generalmente riconosciuto come tale poi la politica europea per me che sono dalla parte del libero mercato ha degli effetti distorsivi che andrebbero anche curati però credo
Il la strada più scopritore preso con le loro operazioni chiusa sulla dello stato e ti che Carletti che credito original la chiamano la campagna in questi giorni proprio
Coldiretti ecco tutto questo profilo la certificazione l'etichettatura la filiera la certificazione della filiera in Europa che cosa si può fare la lega
La lega
Beh il nostro motto è il made in Italy quello vero però perché non so se tutti lo sanno per l'Europa sta chiedendo di fare il made in Europe
E Luino ne vogliamo il made in Italy perché ma di lupo ignora vuol dire che io posso prendere dell'Ulivo in Tunisia
Trasformarle in a Spagna metterci un po'anche di qualcosa in Italia
E quindi mi viene fuori esatto le l'etichetta made in Europe no io voglio che il cittadino non vogliamo che il cittadino possa scegliere e sapere che quel prodotto è stato dalla materia prima alla produzione finale creato tutto in Italia è una semplice è la possibilità per il cittadino di scegliere una che stiamo mettendo un muro ma io cittadino voglio essere informato dall'inizio alla fine del processo di produzione ed elaborazione del prodotto
Da tale buon sangue Forza Italia
Io vorrei che l'Italia e i produttori italiani fossero messi in grado di produrre tutto quello che corrisponda la domanda torna l'esempio dell'olio d'oliva perché proprio sull'olio d'oliva molti agricoltori devono acquistarlo dalla Spagna o dalla Tunisia per rispondere al fabbisogno quindi io vorrei innanzitutto un made in Italy che corrisponda ad uno sviluppo del territorio
E quindi alla capacità produttiva no stradelle dei nostri agricoltori delle nostre aziende agricole
Senza la necessità di andarlo a reperire altrove
L'etichettatura è sicuramente però Baggio di tutela dei nostri prodotti quindi non vedo perché si debba cambiare marcia su questo anzi credo che si debba insistere su questa tipologia
Sul match diurno per non credo che andrebbe escludere comunque il made in Italy questo perché non lo vorrebbe poi nessuno lo si sostituirà De in ogni caso a la tipizzazione dei prodotti che sono solo e unicamente nostri
Perché da noi prodotti Diego Petrucci e Fratelli d'Italia
Anche qui la risposta banale scontata
Dopodiché ridico perché mi garba essere sacchetto elettoralmente onesto comunque noi bisogna anche sull'etichettatura è chiaro che se le aziende si con sorsero e fanno cartelle fanno sistema riesco ad avere
Una capacità poi di competere migliore quindi bisogna incentivarle dopodiché dico un'altra cosa anche Sante facendo il sindaco e riferendomi a quelli che segreto della pubblica amministrazione
Do per vestirsi Maggi Daria perché comunque inserire il prodotto all'interno d'un marchio d'aria permette indipendentemente poi dalla quali dalla capacità del prodotto stesso di concorre meglio comunque nel mercato noi come
Unione dei Comuni della montagna pistoiese stiamo investendo stiamo portando avanti un progetto per creare il marchio dare la montagna pistoiese
Che ha più marce il turismo inteso come turismo di votanti eccetera eccetera una dei binari una delle linee che che conduce appunto questo Crociate quello di inserire i prodotti tipici di montagna all'interno del bar d'Italia quindi ma anche Daria che deve essere di cui si deve far carico la politica la pubblica amministrazione è comunque uno strumento per in qualche modo pazzi che l'etichetta vostra meglio combattere sul mercato
Teste anche chiaramente come l'etichetta dalla così vita a Bruto e Cassio subito riconoscere seguire
Taradash più Europa
Io penso che se si applicasse alla lettera il concetto il made in Italy non ci sarebbe nessun medico iniziali su nessun prodotto perché sappiamo tutti benissimo
Che le componenti dei prodotti made in Italy vengono da diversi paesi del mondo quindi non bisogna mai essere troppo rigidi quello che manca all'Italia non è il riconoscimento del made in Italy manca la commercializzazione del made in Italy
Ora ci sono o sono stati recentemente nostri governanti in Cina a fare un accordo più politico che economico perché la prima della Seconda guerra segreta ad esempio la Francia non la sottoscritta però ha fatto affari per quaranta miliardi di Euro mentre non l'abbiamo fatto e per due miliardi forse di Europ in Cina le esportazioni tedesche o francesi non ci sono sono superiori a quelle italiane perché i nostri prodotti siano inferiori ma perché il la produttore tedesco va a Pechino Shanghai e trova il rappresentante della Germania
Mentre l'italiano altrove rappresentante dell'Italia allora noi abbiamo un problema di Stato abbiamo i problemi che diceva Petrucci
Di uno Stato nemico dell'impresa non solo dell'impresa agricola ma dell'impresa in generale di uno Stato che asfissia impedisce l'imprenditoria di conseguenza sfizio asfissia impedisce il lavoro
è dal due mila che l'Italia non cresce in termini di produttività e di conseguenza non posso cresceva eppure i salari e mettersi al pari di Paesi che invece sono cresciuti come la Germania
Di oltre il venti per cento allora quello che si diceva prima qualcuno diceva
Ricerca scientifica ricerca scientifica ma attenzione alla propria non dipende dall'Unione Europea dipende dal governo nazionale dalle sue scelte se il governo nazionale sceglie l'assistenzialismo
Invece che l'impresa il lavoro noi continueremo a ad essere purtroppo gli ultimi rimasti dei Pigs
E ve le ricordate le Paesi Portogallo Irlanda eccetera la Grecia sono noi siamo rimasti
Ai livelli di dieci anni fa persone tuttora una risposta anche alla ricerca di quello che parlava la professoressa però veramente una parola vorrei anche il vostro appello al voto in chiusura quindi una parola vera su quello che è la professoressa detto cioè come imporsi
In Europa come paese anche come gusto come fa la Francia per esempio non per il suo vino come mai non il nostro Sangiovese non riusciamo a imporlo come invece in Intini francesi che hanno
Per esempio cioè c'è un problema anche di comunicazione o di mancanza d'incisività che arriva ad altro se c'entra anche la politica
La Camera pasta brevemente ma non so francamente penso che nel settore del vino non siamo ormai troppo distante dai dai francesi magari in altri sua in altri prodotti agricoli sì ma tra abbiamo nel motu Ata dai francesi c'è con loro sono stati un allontanamento ha la fortuna mi impone no io che lavoro sono stati più bravi ma non c'è dubbio anche che c'è un riconoscimento internazionale crescente ai nostri fini qui siamo in provincia di Lucca e ci sono i vini Lucchesi se si va in provincia a Livorno c'è Bolgheri che riconosciuto forse come il miglior vino del mondo comunque
Abbiamo dei problemi e lo ripeto di valorizzazione e di commercializzazione che ti prendono però dal governo Governance giornale del nostro Paese e allora dobbiamo domandarci che cosa bisogna fare per cambiare questa situazione parola per ognuno
No io rispetto alla domanda che faceva la professoressa sulla ricerca volevo invece sul discorso che ricercano intanto la ricerca dovrebbe essere metto meno autoreferenziale per e e questo ci stiamo arrivando perché non deve essere dalle comunque stare anche nel con io parlo per la mia esperienza chiaramente non me lo dire nelle sale del contesto nel quale si trova noi come Comune portiamo avanti in questo momento tre progetti di ricerca con le università uno con l'Università di Pisa si era e Firenze che riguarda la gestione dell'Orto botanico forestale da Bettoni
E quindi anche lì ci mettiamo dei soldi concretamente perché i ricercatori giovani ricercatori vengono da noi per tre mesi l'anno affari ricerca fare specie e appunto a confrontarsi col territorio
E altri due progetti di ricerca con l'Università di Pisa un piccolo comune che mette i soldi soldi un piccolo comune noi mettiamo soldi sulla ricerca e chiaramente non è che ci mettiamo fa ricercatori noi sponsorizziamo come sposa di progetti di ricerca che esso porta avanti da rinunciare avete Danish l'ultima Canosa volate quello che devono fare accettare la fiala mancare
Manca il tempo agli altri grandi negli otto ebrei su su questo sarò brevissima
Io si sente l'accento era alta sono nate in Veneto mi sono trasferita fatto sta Castagneto Carducci
Cosa bisogna fare se voi vedete il modello veneto come è riuscito a esportare il marchio del prosecco come tante altre cose queste quello è quello e libertà governato dalla lega
Quello a quello che noi vogliamo volare in onda solare o no no no donna sola perché in questi anni Forza Italia però te lo dico va bene ma davanti alle avverrà no no maleducata ma siete andati al Governo anche con le altre major barbone errori c'è dov'è tutta una serie di semmai è una quarantotto enne no quella relativa Mezzagno utilizzate milanesi Carlo il Governatore Zaia specifico e della lega
E quindi fino ad averne ormai è stato eletto col supporto delle allora leone ieri non era ancora quello va bene no non dia poi io avevo piovosi appare dobbiamo arrivarci dire qualità perdonerà mai al governo un'autarchia la dogana interromperò quello italiano
Allora l'onore e l'onere Prosecco gli aggressori per dire l'esportazione del mare ma anche un di buon sangue senza ritroverete la polemica no la folle Riccardo mi interessa mi interessa essere propositiva gente ammette insisto dei qua oltre quattrocento miliardi che sono stati destinati ed è iper dall'Unione Europea per l'epico per l'agricoltura forse una parte dovrebbe andare informazione perché il successo del vino italiano al di là delle varie regioni è stato sicuramente non quasi una casualità
Ma soprattutto è da imputare al coraggio e all'impegno degli imperatori che sono stati lasciati da soli quindi aiutiamo a livello europeo
Di governo che mi sembra molto più interessato a fare giustizialismo da una parte ma soprattutto propaganda chi invece del proprio lavoro ci crede e fa del verde asse e agli altri
Allora andiamo per Acea per alleggerire un momento l'atmosfera a vedere come si conclude la nostra ricetta di oggi
Allora ringraziando ancora una volta Andrea Landini nei Consorzi agrari differenze delegato Coldiretti Prato grazie Andrea Landini a grazie a Vincenzo con Giani presidente del Consorzio della produzione agricola e toscane
Grazie alla professoressa Francesca ventuno docente del Dipartimento di enologia dell'Università di Pisa andiamo con i nostri politici con un appello al voto alle europee appunto con iniziamo con con con con juve Stabia Lino Jannuzzi Banca
No io l'appello al voto lo facciamo dicendo che quando ci si candida governando bisogna fare degli esempi di cose fatte allora per esempio rispetto al vostro settore nel comune che al governo ci sono tanta tantissime imprese boschive che quindi lavorare il bosco
Noi stiamo portando avanti un progetto di trasformare tutti gli edifici pubblici stiamo investendo cinquecento mila euro su tutte le scuole per Transporter riscaldare le scuole anziché a Casoria cippato chiaramente è una infrastruttura che mettiamo a disposizione di presepe Vittorio c'è dal prossimo anno le scuole parte delle scuole nostro comune entro fine mandato tenti la via liscia pubblici
No
L'appello al voto bisogna aggiungere solo Pretty oralmente intonati tanto tanti anni fa anche se andava bene veloce grazie grazie
Caracas disamina fare poi
Io credo che gli italiani oggi abbiamo i sogni essenzialmente di due cose
Verità
E verità e basterebbe questo ma poi hanno bisogno anche di Energia di determinazione
E di capacità di capire che o si cambia in meglio l'Italia oppure non riusciremo a cambiare in meglio l'Europa l'Europa suggerisce questa strada
No a un governo di conta balle e di impostori
E no l'opposizione purtroppo troppo debole e troppo scottata dagli errori del passato bisogna costruire un'alternativa più Europa e questo trapela non stanno Forza Italia
Io invito tutti a riflettere su un dato che è già dei sondaggi e verrà confermato il ventisei Di Maggio
Il PPE sarà al governo dell'Europa sarà maggioranza Forza Italia è nel PPE
E ci rimarrà quindi invito tutti a non sprecare il voto condizionati magari da dato personale e quindi Vito scusate dal dato nazionale invito tutti a votare Forza Italia
Perché l'Italia sia rappresentata per cambiare l'Europa dell'interesse degli italiani e farne molto di più l'Europa di popolo invito anche ovviamente me lo consentirete a scrivere sulla scheda rosa una preferenza
Per la sottoscritta scrivete buon sangue votate Forza Italia grazie ultima avvolti Melena Bizzotto responsabile nazionale politiche femminili della Lega
Io sono certa che gli italiani come hanno scelto di cambiare davvero l'Italia al quattro marzo cederanno anche di cambiare l'Oropa scegliendo la lega
Fatto una croce sul simbolo lega navale il corretto fare adesso Forza Italia frena lui continuiamo con altre polemiche ma intanto negli salutiamo buona notte a tutti grazie alla sua seconda metà della Padania