Nitti tra pensiero e azione, nella cultura liberale e democratica del Novecento (prima giornata)

Tappe della prima delle due giornate dedicate alla celebrazione del centenario del Governo Nitti
Ringrazio tutti gli intervenuti ringrazio la Fondazione che aveva scelto Napoli per questa iniziativa ringrazio in maniera particolare
Giuliano Amato per essere qui presente
Sia in veste di presidente in veste di
Diciamo autorevolissimo studioso saluto all'amica Aurelia lettrice dove nel sito della Basilicata io voglio riporto imposto una sola venti saluti del presidenti del muco che avevamo invitato
Presidente De Luca auguro buon lavoro a quanti interverranno partire dal professore Giuliano Amato trasferisco in diciamo del presidente De Luca
Di Vincenzo anche del presidente Vito Bardi che credo il più mite problemi poco formali nome presente oggi quindi di
Do la parola dovrei per continuare questo diciamo questi brevi saluti iniziali prima della produzione Giulio
Grazie grazie Gaetano per averci ospitati questa giornata
Di Estella Basilicata fa parte della Fondazione questo è il quarto diciamo incontro che abbiamo programmato nell'ambito delle celebrazioni
Saremmo poi ancora di nuovo a Roma Milano a Parigi a Maratea
Insomma assegnate
La figura imminenti sotto diversi diversi punti di vista
Forniti per noi figura importantissima per la Basilicata
La Basilicata di mezzi rappresentava uno dei tasselli strategici per l'economia meridionale
Anche attraverso il superamento della dimensione agraria quindi una visione diciamo molto moderna molto legata allo sviluppo dei territori ma anche con una grande capacità
Di contestualizzare le analisi piani operativi gli interventi da fare all'interno dei dei territori quindi che avendo avuto un approccio come dire reale realistico di di attuazione di programmi di progetti è questo fa del pensiero nicchiano secondo me oggi per il nostro Mezzogiorno quello di essere un idea di grandissima attualità
Oggi dobbiamo recuperare forse al meridionalismo nel parola giusta però dobbiamo recuperare un dualismo che comunque si approfondisce sempre di più tra nord tra nord e sud
E quindi bisogna lavorare con una progettualità unitaria Kenya però a ciascun territorio la propria possibilità la propria possibilità di sviluppo io penso che la università sia uno di quei luoghi da cui ripartire proprio per di vedere questa questa centralità dei territori in un'idea progettuale unitaria di sviluppo dell'intero dell'intero Paese
Guardando sempre i contesti sociali alle donne e agli uomini da cui in processi partono e e a cui inevitabilmente quindi grazie attacco aggiornata
I sintomi d'invitati alla prossima puntata della di questi di questo insomma ricordo diritti
Grazie l'autore do la parola Giulia dopato per la sua produzione
Ringrazio metteranno produzione
Troppe occasioni non può apprezzo lo sforzo di ritornare all'italiana perché sono proprio infastidito dalla lei sia i magistrati se ora chiunque parla in qualunque posto fa una lectio magistralis onestamente insomma mi sembra eccessivo produzione leggermente più Montero
In realtà in quest'occasione io volevo proprio scambiare con voi
Alcune riflessioni che da tempo faccio
E che vanno da alcuni tratti
Diciotto nella nostra società Espresso nei decenni interni politica e cultura politica e questa figura così singolare di Francesco Saverio Nitti
Che
A
Espresso ponte politico essenziale
Ad una in una vicenda come quella italiana che poi però pochissimi hanno attraversato
E la domanda che poi o non si fa perché
è successa una cosa simile
Perché questo liberale non era con i liberali era vicino ai socialisti e non era tra i socialisti e perché è tra questi
Diversi versanti non si è creato come invece si è creato in altri Paesi
Un sufficiente idem sentire da dare al Paese e alla sua cultura politica un tessuto cui visivo in assenza del quale
Ha vissuto tante divaricazioni a partire dalla prima la più grande quella che ha portato al fascismo
Ecco questo ci riporta inevitabilmente al a riflettere
Sul fatto che
Coloro che fecero l'Italia
Guidati da Cavour
Furono libera opposto
Non potevano che definirsi liberali
Avendo dall'altra parte uno conservatorismo statutario nome innovativo che rendeva liberale il loro volere L'Unità d'Italia per dare un mercato sufficientemente ampio a produzioni attività economiche compresse dentro gli Stati preunitari
Assurdo ignare la ferrovia
Come il l'altra faccia della medaglia dell'unità d'Italia perché poi Cavour l'idea viene pensano che senza le ferrovie non c'è sviluppo delle Ferrovie senza unità d'Italia non si possono fare tesserino arrivando con la Circumvesuviana ecco la Firenze Pistoia pianta no dovranno
No non mi basta
è
E la la modernizzazione che nel Consiglio tutto questo appartiene ad una visione liberale e che poi si esprime nello Stato costituzionale luogo lo stato
Tutele
Monistico monarchico le libertà civili eccetera
Ma cento che
Questo cento un politico
è indiscutibile che rappresenta un ceto industriale timore perché
Nella seconda metà dell'Ottocento l'industria si va appena affermando che in Italia nel no più ancora che altrove
E l'umiltà in Italia significa oltre che fare le ferrovie dello Stato
E fare la scuola
Significa mettere insieme le classi dirigenti del mondo diverso
E mettere insieme
Scelti elitari prevalentemente agraria
E qui viene un punto che decisivo per la nostra storia
Un mondo agrario
Fatto
Dalla proprietà spesso ampie latifondisti che
Immani
Nelle mani di proprietario assenteisti che vivono di rendita e non vedo
E quando qualcuno si domanderà ma perché in Italia è mancata quella borghesia capaci di integrazioni con dice poi emergenti c'è poco da fare la prima risposta sarà queste
E sarà facile il confronto
Con il caso di
Liberalismo o comunque di
Sistema
Sociale politico che donna arriverà mai al fascismo quello britannico
Perché lui
La borghesia industriale e agricola sì integrano tra di loro e reggono interveniente gratis non esplosivi conflitto che nasce dico
ICI agli operai che poi sempre più rappresentati dai laboristi anche con i contadini
Perché
La stessa nobiltà agraria lavorerà sulla terra
E non vive di rendita in città
Questa è una differenza che mi ha sempre colpito single
E notare queste simmetrie
Questa è gente che lavora
Che è abituata a lavorare con le persone
E quindi c'è una propensione culturale
Ad integrarsi che non ceda
E quindi io agrari sono quelli che resistono di più alle rivendicazioni
E tra gli industriali cento ci sono quelli illuminati ma ci sono gli altri che
Sì adeguano alla Resistenza
Che cosa è venuto a mancare dal nove conto è venuta a mancare una rappresentanza politica di rappresentati che non c'era
Questo però non ha impedito che si formasse una cultura politica corrispondente alle esigenze di una società nell'attuale i conflitti vengono sterilizzati prendendosi in carico anche le ragioni degli altri
C'entra in questo cercherà di farlo
Ma appunto si troverà su un ponte
Quasi come una di quelle opere pubbliche incompiute che si devono soprattutto nel nostro Mezzogiorno dei raccordi che portano a un'autostrada che non c'è
Ecco nei tempi è uno di questi raccolti
Illuminato e no prigioniero di ideologia e quanto basta
A
Fare nella sua vita scelte che appaiono tanto giuste e quanto poco condivise
Perché non parteggia
Noi
Comincia il suo percorso rispetto al Mezzogiorno a un percorso che anche altri avranno comincia identificarlo nella questione agraria
E solo dopo compare col suo libro sulla del Novecento arriverà allora industrializzazione infrastrutturazione come
Come cose essenziali capiterà anche ad altri di avere questo percorso
Ma quello che colpisce
E che da un lato
Il primo vinti
Invita
I contadini ad andarsene
Per non essere più sfruttati
E anche per mettere in difficoltà a coloro che li sfruttano
Ma non si limita a questo noi comincia anche a lavorare sui contratti agrari
Con Giuseppe Salvioni c'è un lavoro
Volto alla modifica dei contratti agrari per ridurre la rendita parassitaria
Di lui diciamo
Molto vicino ad Achille Loria nel in questo tipo di di impostazione
Il la questione sociale
E nella distribuzione della proprietà e nelle relazioni contrattuali che ne conseguono questo aggettivo e lui lo lo riprende
Qui è molto vicino ai socialisti
Ma non è socialista
è un punto
è uno che si prospetta il prospetta come si può realizzare coesione sociale
Anche se non usa questi ma pone le premesse di una possibile coesione sociale
Non a caso la rivista che fa è la riforma sociale
Ne assume la direzione
E per gli addetti ai lavori confrontare negli anni successivi questa rivista e il Giornale degli economisti
Fa capire come questo liberale fosse diverso dai liberali
Come nonna
Sì
Il identificasse con proprio il liberismo economico che faceva parte in realtà delle dottrine
Più seguite dai suoi colleghi economisti
E questo
Un passaggio importante in vista sul versante liberale
Facendo politiche che sembrano più ispirate
Movimento socialista che non da altre
Ma non ne esce
Una rinnovamento del quadro politico italiano realtà
Perché la divaricazione inchiesta su tutto quel quadro politico in realtà rimane
E questa opera che lui fa non non non fuoriuscire cambia
In realtà esprime
Un bisogno possibile
Un'utopia realizzabile che però è un po'utopia in un paese con la struttura sociale economica e sociale che all'Italia
Poi
Quando
Arriverà jolly finché rispetto al guarda Rocchi io
O
Brevemente illustrato del
Interazione tra struttura sociale il sistema politico ecco rappresenta
La più spregiudicata ed efficace incapacità di mettere insieme il diavolo e l'acqua santa se fosse
In quell'ambito lì cioè politiche riformatrici che in qualche modo imbarcano anche in cui ceti che sono tutt'altro che i riformatori del Mezzogiorno catturati
Catturati teoricamente
Dal Ministro della malavita
Chi fa parte del
Personalità e delle caratteristiche di un uomo a cui l'Italia deve molto come Giovanni Giolitti
E naturalmente
Il
Il ellittiche
A quella impostazione riformatrice fin da giovane
E finisce per essere attratto da Giolitti
E prima da parlamentare del quattro poi dal ministro l'undici dodici
Per lui
Vede
In Giolitti la possibilità di cominciare a realizzare le cose su cui aveva riflettuto nella sua maturazione della visione del mezzogiorno come
Pisogne Osio di infrastrutture elettrificazione modernizzazione in chiave
Se volete
Ed ecco illiberale
Che
Opera
Per accentuare diversificare l'intervento dello Stato nell'economia non per ridurlo
Ma in realtà per avvalersene
Non attraverso
Politiche potete insieme attraverso la tecnici azione dell'intervento pubblico illuso dell'intervento pubblico per finalità precise in fondo lo sappiamo nel
Nei quattro
Porta avanti l'operazione della pubblicizzazione della produzione e distribuzione dell'energia elettrica che trovo proprio qui la sua espressione
E
Bagnoli
Comincia la sua avventura proprio allora
Poi
Ecco nell'undici ci sarà
Lo stato che da servizi insomma la nascita dell'Ina no che ha un significato che va oltre
L'assicurazione perché implica
L'apertura verso il mondo dei servizi e tutte le svariate in cose dagli ispettorati del lavoro
Il corpo forestale dello Stato che non penso immettere nell'arma dei Carabinieri di Brindisi
Penso che dovesse diventare un braccio dello stato lo tolse sta
Struttura decentrata che aveva che erano le province ieri
Le cattedre ambulanti in agricoltura
Tutte quelle cose che poi lo portano a cercare persone tecnicamente qualificate
Rappresentare lo Stato insomma
E svolgerà nei conflitti e quindi il nome primo è quello di Beneduce
Ma non ce sono Beneduce Giuffrida ci sono
Di Venezia
Non mi controparte
Dei rischi errato
Con le posizioni più ricorrenti dei liberali
E continua ad essere
Lontana dai socialisti
Che sono alle prese con
I loro conflitti interni in terra programmi minimi e programmi massimi riformisti e rivoluzionari sindacalisti
Divisi sulla stessa attenzione a giuridiche come ben sappiamo li attrae
Queste forze politiche che non sono confluite sul ponte che immobili di terzi in tempi di terzi
Quest'uomo aveva cercato di ricostruire l'aveva messo lì
Davanti al divaricazione forte lasciano spazio al movimento fascista
è quello che il peccato originale
Della nostra unità
Che è una unità politica che interviene tra ceti profondamente diversi e incapaci realtà di integrare
Questo peccato originale
Ha rifiutato uno dei suoi possibili Messia
E quindi porta
Ha fatto chi
Gli agrari
Gli imprenditori più reazionari si uniranno nel sostenere il movimento che fa salutare
La fragile democrazia liberale
Notate il primo a prenderne atto in modo che per tutta di
E mi
Che se ne va
E sulle
E
Inizia il suo percorso di sulle indica una strada inevitabile a chi ancora quando lui parte pensa possibili evoluzioni interni che creino lascino degli spazi
è il primo che lo capisce
Si è adoperato da quando aveva saputo leggere e scrivere
Per
Col Vardar questa divaricazione
Per crearla la coesione sociale per raccogliere gli elementi positivi del liberalismo ma accogliere dai socialisti anche la correzione strutturale
Del problema agraria
Non è accaduto
Il rappresentato ha prevalso su due rappresentante il suo rifiuto di farsi rappresenta
Apre il balzo
Lo capisce e se ne va non resta che l'esilio
E nell'esilio
Continuerà ad essere figura fonti in fondo solitari anche se nella sua casa parigina sarà frequentata perché e questo mi mi ha sempre colpito enormemente
In quel contesto
Che nasce Giustizia e Libertà
Ora se noi dimentichiamo la storia
Potreste scriverlo
Come epigrafe sui lavori di menti Giustizia e Libertà no ecco mi hanno
Potete dire libertà e giustizia entità e libertà e giustizia ma sono questi i due i termini del problema su cui si arrovella per tutta la vita su cui opera per tutta la vita eppure
Lui rimane estraneo
E loro lo considerano un estraneo vi Rosselli
Magari ci qualcuno potrà
Raccontare più di niente
Come in questo è stato vissuto ma non c'è dubbio
Che tanto da il Riina anche il liberalsocialismo in realtà rimasto nel può nell'alveo che veniva dalle radici socialiste le radici socialiste erano
Quelle che in realtà Starnone i ceti deboli soltanto il il rappresentato lì era interamente l'altro
L'opera e contadini
Quando
Tutto questo finirà e arriveremo al dopoguerra
Lui rientrerà
Sarà una figura autorevole che poi sprizza autorità fra l'altro e quindi
Tutta e come tale non può non essere trattato
Da coloro che saranno protagonisti del passaggio dalla monarchia alla Repubblica e quindi dell'Assemblea costituente e poi a seguire
Però
Lui è rimasto il suo ponte
Le i liberali sono emarginati
I socialisti sono alcuni comunisti
Non su tutto
No su tutto Teramo
E il ponte lo ha costruito qualcun altro in realtà la democrazia cristiana
Che
Avvalendosi di una carta
Di cui certo non poteva disporre Nitti fiera della diga contro il comunismo
Ha messo insieme
Qui rappresentati possibili insieme ad altri
E ha costruito partito polivalente Piepoli rappresentativo che ha governato l'Italia per molti decenni
Questi si intenderanno con più facilità
Con il nemico in nome del quale hanno costruito il proprio grosso
Contenitore sociale e politico
Perché non hanno dentro di sé la cultura liberale realtà quindi mentre
I socialisti e i comunisti sono pronti a un serio conflitto di cultura politica con i liberali del mercato
Banco non la Democrazia Cristiana che in fondo rispetto al mercato
Abbastanza vicina a loro comunque diciamo non ci muore solo dovrà ricco sarà facile intendersi
Non sarà un caso
Se quello che pure diventerà il primo presidente della Repubblica ma che sarà più vicino al mitico come è sempre stato
Come è sempre stato anche negli anni di quelle riviste che ricordavo
Osserverà
Che
La lotta contro i monopoli dal costituente non è prevista
E che per il costituente
L'assoluzione è comunque pubblicizzare
No non smantellare il monopolio
E la voce di Einaudi e a e isolata sul sul sui temi della costituzione economica da voci di Einaudi in Costituente isolate
I grandi vecchi
Saranno tenuti fuori
Dalla Commissione dei settantacinque
E questa è la testimonianza più eloquente
Che ad essi è dovuto il massimo rispetto
In ragione dell'età
Del curriculum
Ma non si pensa che abbiano qualcosa urbanizzata
E a me è sempre piaciuto
Posso chiamarlo così lo sberleffo finale con cui ditte dice va bene
E allora io alle
Amministrative di Roma io
Sto nel il settore della sinistra
Va bene
Non ci sono riuscito a fare
A ad allargare la capacità dei liberali di essere cui visivi nei confronti di chi è rappresentato dalla sinistra
La stessa sinistra mia considerato un estraneo
Insomma
Finché sto qua non voglio proprio stare sempre solo ancora se qualcosa avevo capeggiare capeggia la lista della setta questo mi è sempre piaciuto sarà che
Io stavo dalla parte di quella lista infine da mi dispiaceva che così cadesse
Poi dall'altra parte stavano riemergendo i fascisti sotto nuova veste quindi c'era anche una ragione
Che il primo esule della storia degli anni Venti portata dentro dissi
E così è finita
Ecco vedete quindi che questo è un personaggio che
Giustamente si è voluto quest'anno ricordare che nonostante quello che è iscritto qua non celebriamo il centenario di un governo soltanto celebriamo una figura che significa molto per l'Italia celebriamo liberale che non fu solo un liberale liberaldemocratico ti eccezionale spessore e valore ma appunto questo ci porta al di là delle ragioni che di solito elenchiamo per
Sottolineare il il rilievo
L'attenzione ai rapporti avverare il Mezzogiorno tornerà nel secondo dopoguerra rullo eccetera quindi antesignano
Da questo punto di vista
Il il meridionalista
Che imposte dalla querelle contro il Nord dopo l'unità d'Italia in termini il re imputabili dal più fermo assertore del nordismo perché è vero che viene utilizzato e questo è innegabile al di là della facile polemica
Chi è diventato più di credettero ma i flussi che ci sono stati questo era innegabili e nessuno infatti ha mai contestato uniti su questo punto nonostante la crucialità del tema per l'Unità d'Italia
Il liberale chi ha introdotto nello Stato Imana generazione di Stato i ruoli richiesta attento ai ruoli tecnici che stato attento
Alla formazione professionale
Degli italiani e degli impiegati pubblici
Un uomo ispirato dal visione ma sufficientemente pragmatico da non cedere alle ideologia
Il negoziatore internazionale che capisce come Kenzo
Infatti sono accoppiati in questo
Che una pace dopo la prima guerra mondiale fatta al solo scopo di punire la Germania è una pace che in genere era la guerra cosa che in effetti finirà per arcade
L'uomo colto che ignaro delle ragioni della politica
Dirà in quell'occasione che la Germania è anche il paese della cultura della libertà che vero
Ma che nessuno ebbe il coraggio di dire lo ricordiamo per queste cose le facciamo bene a ricordarlo per queste cose però ecco in quest'occasione bene volevo segnalare anche un'altra di ragioni per ricordare i diritti questo suo essere alle cuore del problema irrisolto della politica italiana alle cuore delle ragioni che cercò di rimuovere che poi ci portarono al fascismo diversamente da quello che era accaduto altrove
Alle muore di una vicenda politica che ci ha portato tante volte al lamentarci che non ha vere una forte Forti partito moderato liberale e di governo
Ecco lui
è quello che accolto questo più di ogni altro nella nostra storia dai tempi dell'unità d'Italia in tutta la sua vita ci ha provato ma con tutta la sua vita ci ha dimostrato chi è proprio così
Quello è il problema irrisolto della società della politica italiana
E così ho finito
Sarà infatti che all'Espresso l'espressione lectio magistralis ma se non è questa Alexia magistralis non so cosa sia un ex magistrato
Ma grande gratitudine
Rettore che ci ospita Aurelia sole che ci accompagna il presidente Amato che con questa straordinaria sintesi di una vita
Mi ha colto la sostanza interrogativa
Noi in fondo abbiamo fatto Fondazione mitico l'idea di riparare a una censura storica sulla reputazione di vittime che in maniera più precisa ma ci sembrava proprio quella che Giuliano Amato ha posto al centro della sua della sua analisi l'ha detto bene anche a Melfi primo convegno Giampaolo D'Andrea ha detto seri limiti non avesse trovato sulla strada questo macigno che fu il fascismo che lo ha tolto di mezzo noi parleremo nei nostri libri di storia di tanti anni
Mentre rimasta
La
L'inquadramento dell'età giolittiana in un'epoca in cui Giolitti non era più
Al centro delle vicende
Tutta l'innovazione di pensiero che e di atti di azione e tutto l'ottimismo dell'azione che stava Nitti nella prima parte del Novecento ne fanno una stagione diversa noi a noi sembrò in quel periodo di fosse utile a questo Paese di riparare a questo sorto storiografica
Forse siamo stati anche imprecisi nelle cose
Ma l'occasione di questo anno di questo mille novecentodiciannove
Così inquietante e anche così proiettato sul presente di questo Paese
Va bene ci è sembrato pretesto nobile per potere tornare ad avere momenti di riflessione come quelli che Giuliano Amato Chalosse
Noi parleremo oggi pomeriggio e parleremo domani mattina chi più diritti
Abbiamo pensato di approfittare anche della presenza di Giuliano Amato
L'abbiamo detto più volte ma
Con lui ci siamo scambiati una opinione
Che non è solo formale perché Giuliano Amato convenienti è stato due volte il presidente del Consiglio come inizio è stato ministro del Tesoro come mi è stato ministro dell'interno
Si può dire perché acquisterebbe un significato politico contingente
Che certo non potere ma Nitti come me considerava il percorso giusto per arrivare alla presidenza del Consiglio aver fatto il ministro del Tesoro
Annunciato
Ma non c'è a entrambi è infatti accaduto così
Posso aggiungere che eviti pensava anche che con tutto quel percorso era legittimo aspirare a essere presidente della Repubblica
Ma questo è il pensiero diritti per carità
Sì
E quindi abbiamo pensato di approfondire oggi ecco i colleghi sono qui qualcuno è mancato nella programmazione ma succede così stavano rotonde saranno un po'più smilza ma si sono alimentate anche da nuovi contributi
Ricordo a tutti che oggi presentiamo anche a Napoli questo bel finché ha fatto la storia
Che si avvale anche della presenza dei nipotini di un equipaggio vizia
Ma ce ne sono altri partecipano a questo racconto che in parte storico in parte anche affettivo ed è comunque filtrato da una serie tardi narrativa che Rai Storia
Io confesso che negli ultimi tempi alle otto del mattino regolarmente vedevo il telegiornale per avere notizie adesso approva e storia sento dell'ultimo discorso dice l'ultimo intervento di Truman e mi pare molto più confortante
E quindi trova storia un pezzo e importante della nostra comunicazione volevo invece a dirgli che adesso noi tentiamo con chi è seduto in quel su questi tavoli una un incontro dedicato allora a uno dei temi che fa uno dei non sono riuscito a togliere e mettere a uno dei temi che fa di miti il protagonista di un tempo che proprio leggendo stamattina
L'intervista sul Mattino del professor Cammarano cioè chiuderà i lavori di questa conferenza
è esplicitato come tema messo in discussione il meridionalismo dice Cammarano stamattina dell'intervista categoria usurata
Questo sarà uno degli argomenti che noi discuteremo adesso come come tutti sanno nord nord e sud fu il titolo di un piccolo piccolo saggio di i miti
Pubblicato esattamente nel mille novecento da Roma room se non sbaglio era anche il l'editore direttore di riforma sociale
Della rivista Riforma Sociale
Che imiti diresse e che poi dirigerà Luigi questo piccolo librettino nord e sud
Porto un titolo che rimase è rimasto in tutto il primo novembre la prima parte del Novecento il traino di un di un dibattito di un pensiero della di una formazione intellettuale di ricercatori
Nel mille novecentocinquantaquattro lo dico qui a Napoli Francesco Compagna
Trust trasferì quel titolo nella la realizzazione di una rivista che per trent'anni è stata
La proposta diciamo del moderno
Meridionalismo
Una rivista che
Lascio fuori dopo la scomparsa di compagna la direzione Giuseppe Galasso noi qui ricordiamo anche come primo presidente del comitato scientifico della Fondazione ENI
Questo parterre diciamo non non c'è non non sarà certo imbarazzato
Se
Con Luigi Masci Migliorini erede del professor Galasso in tanti sensi
Abbiamo pensato di capovolgiamo questo paradigma di nord e sud e parlare di su tutto il Nord
Ci sarà un filo di provocazione in questa cosa ma c'è
C'è anche la necessità di di di non lo dico solo da settentrionale ma credo anche che ci sia la necessità di cambiare il punto di vista cambiare lo sguardo
E e quindi abbiamo pensato di mettere questo tema capovolto un sul nord al centro di due due colleghi di di dibattito che si concluderanno con una commento che solleciterò al rettore Gaetano Manfredi alla lettrice ore riassuntiva presidente a ma qui tavolo verde nate della Adriano Giannola espresso milioni sono chiamati a parlare di due questioni la prima la prima diciamo te attorno a questo tema sul nord gli aspetti strutturali nota c'è la struttura
Gli aspetti
Economici produttivi legati al dinamica della finanza pubblica e della produzione del PIL insomma il tema della della
Del conflitto economico e politico sul tema nord sud e su cui Adriano Giannola che
Grande studioso ma presidente della Svimez che è un organo che su questo tema ci dà ogni anno un autore
è un istituto autonomo perché
Per carità gentile e Brusca pur sempre loro organico diciamo
E e e ci dà ogni anno una una autorevole diciamo quadro anche di dati
Che contro lo sguardo cui settentrionale binario della che è un sociologo trentino
Che
A vista guardato l'Italia sotto il vaglio dei territori con moltissimo da Roma come direttore generale del Censis e che ha fatto la scelta della sua terza età per una casa in Puglia quindi diciamo se se preso se preso qualche credenziale equilibrata rispetto a questo tema però sì ma questo Giannola non è un meridionale puro perché marchigiano di nascita
Anche lui apprende Titone Angelo che ha preso ha preso
E
Però abbiamo pensato che siamo nell'età moderna in cui non è tutto economico
Anzi
E che ci sono aspetti che una volta si sarebbero detti sopra strutturale che invece sul tema nord-sud contano cioè la percezione l'opinione pubblica
Lo stereotipo cioè temi che pesano sulla questione nord e sud come l'economia
E credo che su questo su su questa questione ci aiuta Paolo Paolo verrei Paolo Verri
Prima di tutto un un
Eccessivo tifoso del Torino
E restano in otto sembra ma erano tifosi del Torino alle generazioni che avevano vissuto e ha sofferto trasmesso per
Primo fra tutti Bettino Craxi sapete e
E che quindi prima di tutto lui sì presente si qualifica così e è stato direttore del piano strategico alla città di Torino con Castellani sindaco ha fatto tante cose a Torino come sono le delibere ma oggi di di Paolo Verri si parla perché si è ma Pirani Zarate si è
Ha preso a cuore le sorti della della di Matera due mila diciannove e diciamo con una un coro giovanile che la città sta facendo attorno a questo evento a lavorato soprattutto sul tema del della discontinuità ostilità dello stereotipo nord nord e sud
Allora allora a loro a loro sono rivolte le domande che sto per fare naturalmente il
Da a due lettori il tema che noi sentiamo di dover porre e anche di parlare di questo dibattito sull'autonomia rafforzata e di come il tema dell'istruzione stia lì dentro in una maniera molto inquietante
E questo tema glielo dobbiamo rivolgere a al presidente Amato
Alla fine vedremo che domanda fare ma è evidente che siamo a ridosso delle elezioni europee non c'è mica solo nord-sud in Italia c'è un nord-sud in Europa che ci sta di fronte vorremmo tanto capire se il nostro Nord e Sud sta collocato dentro quel dibattiti
Allora per con chi cominciare evidentemente con Luigi Masci limiti perché abbiamo lasciato al convegno di mezzi con cui abbiamo aperto questo ciclo abbiamo lasciato come dire Nitti con questa immagine l'immagine
Come dice il film della RAI dell'ottimismo dell'agire il che significava mettere niente nei dati fra meridionalisti in contrapposizione con il suo maestro di pessimista per definizione Giustino Fortunato
Nidi ottimista
Fortunato alcun l'idea s'intende al Mezzogiorno non non non poche subire il destino fatale della storia noi siamo rimasti con quell'immagine
Ed è un'immagine in cui il il il il dibattito
Tra i meridionalisti investiva anche responsabilità di classe dirigente nel fare e non fa di la politica di quel tempo
Poi l'abbiamo la grande stagione del secondo tempo di questo dibattito che è quella diciamo della Cassa del Mezzogiorno del vertice dei nostri anni della Repubblica e poi c'è quello che Cammarano dice la la la fine
La fine del questo terzo tempo con il tema del meridionalismo derubricato
Quindi chi ha se non a uno storico che per la sua natura risalirebbe anche a Napoleone come sapete per mettere tutto dentro il la sprint su ambito disciplinare essendo uno dei più grandi Napoli mistiche abbiamo
Però noi forse limitandolo a questo Novecento
Fa stare nei tempi e chiedergli un inquadramento di questo
Ringrazio Stefano trovati ti ringrazio sempre di tutte occasioni gentili che mi hai offerto con questa Fondazione che deve veramente moltissimo sono tutto al altro entusiasmo
Ottimismo pessimismo seri nicchiano
Come dire endocrino nato proprio nella stessa linea di un ottimismo tenace che le cose comunque si possono fare vanno fatte dipinte qualcosa accadrà ottimismo pessimismo meglio penso che la questione
Portandola da storico verso il presente quindi facendo quello che qui tutti vi aspettate dagli storici cioè il cappello storico di una questione di tutto bruciante oggi
E io ascoltavo poi questo straordinario osservazioni
Di Giuliano Amato sui rappresentante
Chi di un partito senza rappresentanti che virgolette una virgolettato perché e un punto determinante lo vorrei riassumere riportare dentro questa rapidissimo intorno
Allora
Cerco di essere sintetico spero con questo di essere anche più efficaci
Dignity si dice l'ottimismo pessimismo infortunato il pessimismo Fortunato il pessimismo di natura per così dire Genova antropologica che tuttavia nasconde una questione timidi si dice quello che impone insieme ad altri nella stagione lo scempio del meridionalismo
Italiano la nozione di questione meridionale come questione nazionale
In fondo anche da quello che ascoltavamo prima si capisce perché così nel senso che l'Italia si era unità su determinati obiettivi che erano quelli essenzialmente per la modernizzazione economica e quindi anche di quella inevitabilmente politica della infrastrutturazione e se uno guardava questa Italia nel mille ottocentottanta mille ottocentonovanta si accorgeva che ce n'era una parte che in qualche modo cominciava ad assomigliare
Alla Francia all'Inghilterra alla Germania forse ci rassomiglia ma che già un po'da prima ma questo sarebbe questione da neoborbonici
E chi c'era un'altra che invece l'unità nazionale la stabilendo in termini di assoluto immobilismo e che le sue strutture sociali perché su infrastrutture peraltro tema che arriva fino ai giorni nostri io ricordo sempre avendo avuto un Papa che ci ha portato Cosenza
Da giovane direttore della sede della RAI da Napoli a Cosenza nel mille novecentocinquantotto per percorrere credo meno di trecento chilometri ci volevano dalle dieci alle undici
Perché questo accada perché per arrivare a Potenza c'era un'avventura è ancora c'è ancora negli anni Cinquanta prima cioè dell'autostrada
Costruita in una maniera poi piena di polemiche con tutti i trascinamenti come dire corruttivi io seguito corruttivi che essa comporta messo in nessuna parte della dell'altra parte dell'Italia duecento chilometri a trecento chilometri negli anni cinquanta per quanto le difficoltà quelle che piacevano a Fortunato potevano in parte giustificata sì sì compito non è lo stesso
Dieci undici per fare a meno di trecento
Questa è la questione che definì in qualche modo la definisce come una questione di cui si deve occupare un giovane è stato che ha pensato di essere unita c'ha pensato di volere come dire mettere sullo stesso piano territori e gli abitanti di questo
Tuttavia
E di questo meridionalismo si è sempre nutrito
L'Italia
Il meridionalismo che è una questione di Fazio
Ma che questione nazionale e ed era già allora secondo me
è una questione per così dire puramente redistributiva
O è una posso un una questione ristrutturazione del sistema produttivo italiano
Non è la stessa cosa
Di fatto il meridionalismo non è riuscito le i ponti
Non è riuscito a trasformare questa nozione di questione nazionale in una trasformazione del sistema produttivo Italia
Quando Nichilo chiede lo vide adozione di protezionismo fatta cioè quando si è già quasi tutto consumato la vera scelta economica dello Stato unitario cioè la industrializzazione con tariffe protezioniste perché ormai i conti con la Francia e l'Inghilterra la Germania intorno bisogna fare così perché no
Se non ho compreso non non ci sarebbe mai una locomotiva italiana per le ferrovie se se non c'è il protezionismo quelli inglesi costerebbero sempre la metà di quelle che potremmo costruire no tanto per andare rapidi e in qualche modo quindi si tratta solo di attenuare il mangiare redistributiva una scelta che cresce l'Italia si industrializzati
Da da Terni avanti diciamo così da Terni verso il Nord ebbene adesso c'è solo un problema redistributivo quindi l'imposizione della del Mend il Meridione come della questione meridionale come questione nazionale nasconde questo equivoco un equivoco Complesso negli anni cinquanta la seconda stagione
Beh
Quando c'era polemica tra tra Aleksandar Gershwin from Rosario Romeo sul sul problema del del liberalismo protezionismo un liberale come dire di conio autentico e un uomo del Mezzogiorno ricconi autentico come Rosario Romeo dice signori
Così si doveva fare lo spazio in Europa penso a realizzare l'intero Paese non c'è bisognava cominciare con le tariffe protezioniste non potevamo immaginare di vivere un paese allora di venti ventidue milioni e oggi fine Seconda guerra mondiale mai più di quaranta con un libero scambi sulla base agraria agricola
Quindi
In fondo ce ne siamo poi giovati tutti perché
Perché pro il Sud comunque andando anche se al traino del del nord comunque ha fatto cose che non avrebbe potuto fare se fosse rimasto da solo tema naturalmente il terreno dell'attuale politica neo borbonica in qualche modo quindi alla fine i conti tornano ma non immaginate che non sia Stato e tutto sommato agli inizi degli anni Cinquanta all'alba della stagione forse più felice in questo meridionalismo come questione nazionale
Annuncia già quale sarà il cammino cioè comunque la locomotiva sta da una parte e i vagoni senza
Questo credo che nonostante il riallineamento naturalmente parlo a braccio parlo sotto l'autorità di persone
Che dentro
Come possono essere gli hanno interamente quindi quello degli anni Cinquanta si fissato un processo certamente di ricollocazione ma non a caso poi parliamo di cattedrale nel deserto le infrastrutturazioni sono quelle che vi ho raccontato io
Gli anni Cinquanta sono quelli poi cominciano gli anni Sessanta cambia ma ancora oggi sarebbe facile proprio scendere nella più banale considerazione
Da conversazione di Bari la l'alta velocità si ferma a a Salerno dopo di che ci sono quattrocento chilometri da Reggio Calabria non parlo delle Ferrovie della Sicilia perché lì credo che siamo in condizioni precoloniale
Non c'è la Napoli Bari quindi la infrastrutturazione
Che poi si è fatta un po'appunto negli anni Sessanta ma comunque mantiene anch'essa il carattere del modello duale come si dice dell'economia italiana
Che cosa serve coprire che quattrocento chilometri se tanto non riduciamo non abbiamo possibilità di indurre ricchezza in quei luoghi più Rita
E quindi sono quattrocento chilometri per così dire che alla fine faremo ma li faremo in una logica redistributiva perché poi alla fine hanno tanto giusto ci metteremo le carrozze dismesse dell'alta velocità quelle che intanto abbiamo lì poi facciamo girare sulla sulla Salerno-Reggio Calabria faremo un'operazione redistributiva ma un'operazione strutturale di trasformazione del modello produttivo italiano quale è nato e si è formato negli anni sessanta settanta Piotta dell'Ottocento
Nonostante noi diciamo che meridionalismo è questione nazionale non si è determina non si è detto e questo naturalmente non significa che noi abbiamo sbagliato Rosario Romeo riprende diceva che così che un Paese che arriva non dico l'ex Camera ma secondo Fort Campbell in euro
Che ha comunque una struttura e qui ritorniamo al fortunato
Di del di quella che noi conosciamo c'è una popolazione Nitti favorevole all'immigrazione
Lo svuotamento che l'Italia gli anni Cinquanta sono anni gloriosi ma sono anni anche di svuotamento migratorio del nostro Paese del nostro Paese nostro mezzogiorno soprattutto nel caso dell'emigrazione degli anni cinquanta e soprattutto meridionale quella oceanica invece da coniglio per così dire più più veneta piemontese persino meglio distribuita poi è veramente tutta e quasi tutta meridionale
E non c'è dubbio che quando nel facciamo una storia del miracolo economico
Il miracolo economico a un attore fondamentale nel processo storico di emigrazione non è un derivato per consentire fatale forse evitabile se non ci si svuotava ma non riuscivamo nemmeno determinati le condizioni del salto che abbiamo compiuto e questo è questo sacrificio tutto tutto meridionale nella logica ripeto di una struttura che noi non riusciamo a mutare forse perché non si può
E questo quindi è la prima domanda che è ovvio quando ne diciamo che finisce il meridionalismo probabile che il meccanismo io fino poco tempo fa e adesso Corbino grazie anche a quello che ho ascoltato prima
Parlavo per così dire di un'espansione arrivò alla conclusione che invece rovescia per così dire il discorso che porta il suo turno
Parlavo centri concentrici penso che ora è stata una questione nazionale poi diventa una questione europea e adesso è una questione globale
Lo dicevo ma nessuno non lo dico più non funziona
Tant'è vero che via via che le scale aumentano rimaniamo sempre nello stesso punto
E sarebbe difficile immaginare che per stare nel globale dobbiamo risolvere il nazionale un po'perché sarebbe storicamente impossibile e poi perché non è nemmeno nella connessione logica delle cose
In realtà il sud è a
Strutturalmente per così dire
Dentro un sistema in una funzione per così dire di servizio subalterni si può aspettare politiche redistributive se ne deve aspettare
Ma non può immaginare di potere nota le condizioni
Io credo che ne siamo
Se siamo qui allora sembra un paradosso ma sud nord nella posizione giusta
Perché il tema della creazione di avere per così dire di servizio oggi non è più questo sì non ebbi un tema dello Stato nazionale
è già un tema europeo che si vede nella nella incapacità di risoluzione quali
Quali come dire scompensi determina nella costruzione dell'Europa non tanto e solo il trasporto l'assoluta negligenza nei confronti dei Paesi dell'Europa mediterranea la del Mediterraneo esso stesso
Quando tengo da Brussel una piccola chiacchiera
Un caro amico geopolitico francese dice ma dovevamo buttare un miliardo e mezzo di euro nella Tunisia dopo il due mila undici perché la Tunisia era il Paese giusto era piccolo aveva poi sia aveva un equilibrio se c'era un po'di fondamentalismo ma non tanto avremmo dato un esempio che l'Europa non era altro dalla questione che le primavere arabe sollevavano
E quindi un modello che avrebbe potuto funzionare dice un'assoluta verità e dice anche una trascurabile verità perché un miliardo e mezzo nel bilancio dell'Unione europea e praticamente nulla un miliardo e mezzo di euro buttati in Tunisia buttati tra virgolette
In Tunisia dopo il due mila undici avrebbero mutato le condizioni politiche
E quindi anche i temi dell'immigrazione ma non si è voluto
E allora la questione Sud Nord oggi è una questione che in qualche modo deride il sud dell'Italia par attici
Di dimensioni più vaste del confronto tra il sud del mondo e virgolette in ordine del mondo e non raccomanda che sposta dice dice Stefano Paolo Belli Procida di questo spostamento che sposta nonostante io lo so bene che quando queste cose ne parlo con il in Basilicata peraltro con grande come dire determinazione ai tre più tra diciamo tra
Le punte più avanzate del nostro Mezzogiorno c'è un po'il fastidio di chi quasi uscito ormai da una condizione misera si sente volete riportare vaglio che cosa faccio a che fare con il mondo arabo o o o con il con il subissato
è chiaro che sono condizioni diverse
Mai comunque una condizione dentro la quale oggi su tutto il mondo pongono il problema spesso della natura dello sviluppo e allora se siamo i temi della ecologia se siamo nell'economia che mettono al primo posto la felicità come indicatore invece che il PIL se vado in Bolivia e scopro che la politica e per alcuni né in America Latina e meglio del Cile
Perché è vero che il Cile ha raggiunto quei livelli del cinque sei sette per cento di incremento del PIL lordo ma è vero che che che ha creato
Differenze che invece pare trasmette le leggende in questo si alimentano ma mi servono gli spunti non serve capire se devo Morales e un uno di Chavez fa dalla sua stessa fine o al contrario è un leader che ha trovato una ricetta che non troviamo però se mi raccontano
Che visiva si vuole andare avanti del progresso quindi non è una posizione anti progressivo ma è semplicemente il tentativo di portarsi dietro anche come dicono i boliviani nell'ultimo indigeno dei guadagni nel nella industrializzazione nella modernizzazione del Paese e fare quindi il basso
Duri che abbiamo il modello della del traino della locomotiva con i vagoncini che seguono provare a fare il passo dell'ultimo va ad andare alla velocità dell'ultimo ma con Cino
Non della prima locomotiva e camminare in qualche modo insieme questa è una proposta politica ed è una proposta di natura per così dire politica economica che oggi ha una novità e una forza nel di rompere delle crisi mondiali che non può essere più derubricata a folklore meridionalista ma è al contrario non stiamo più indietro talvolta ci mettiamo
Siamo più avanti poniamo dal sud del mondo e anche dai subito dell'euro questioni che attengono come può mantenersi la convivenza della comunità globale e lo facciamo peraltro sulla base della dello sviluppo tecnologico laddove oggi
Infrastrutturale non significa solo anche possibilmente forti portarci l'alta velocità
Ma consentire le macchie di leopardo dello sviluppo all'Italia e concludo in questo momento il Mezzogiorno non credo che sia chiedendo semplicemente di essere portato tu
Ma se il tema è l'Italia non può entrare tutta intera
Nel nell'Europa perché è un grande Paese industriale nella crisi e l'industrializzazione non ci si entra tutto interno
Non si scelga che a rientrare c'è solamente un pezzo facciamo la macchia di leopardo le università meridionali chiudere là dove siamo mettiamoli tre Netro la lista di quello che deve entrare in un'agenda stretta la porta è stretta va be'non riusciamo ad allargare va bene
Però fateci passare solamente i soliti visto che oggi la tecnologia consente a un'università del Mezzogiorno ad un'impresa del Mezzogiorno di stare sul mercato come nemmeno dieci anni fa ci poteva stare
Però ecco quindi tutte le contiguità spaziali territoriali tutte le le irruzioni che giustificavano gli spiegavano anche nostri stessi occhi le immigrazioni che non a caso infatti oggi salta no sempre di più
E vanno direttamente nell'Europa che conta quindi questo
Nota fa la figura di voler essere di preferirei essere la provincia di quel mondo piuttosto che il punto di riferimento di un grandissimo e questo è gravissimo quindi credo che veramente la questione Mansfield Meridione come questione nazionale oggi possa rientrare dalla finestra solamente se si è fatto tutto il giro dei piani
E si sia capito che in questo momento tutto quello che è stato non potrà più essere noto nella scala dei nostri rapporti abbiamo tenuto centocinquant'anni
Come dire di convivenza con il modello dei vagoni ma non terrà sullo spazio globale e se non c'è nessuno spazio Mundo molto molto più grave perché può cadere
Abbiamo un'oretta dobbiamo parlare di tante cose ma no Luigi per tener dentro questa questa questo paradigma nord-sud sul nord ti faccio una domanda molto velocemente
Quando si è chiuso Expo a Milano
Il presidente Mattarella
Che anticipato leggermente la conclusione del capo del governo
Raccolte dal Sole ventiquattro Ore che ha dato la prima pagina il titolo preso dalle parole di Mattarella del dell'intera pagina de Il Sole ventiquattro Ore era Milano la speranza Milano
Capitale europea motore dell'età
Questa espressione
In quella ricerca che poi ha prodotto quell'atlante sul cambiamento identitario della città tu conosci io l'ho proposta a venti esponenti della classe dirigente della città
Per una parte
Si sono sono andati al traino di questa di questa cosa ma siccità speranza ma perché no capitale europea mica tanto però capiamo il senso
Motore dell'Italia si è aperta la divaricazione chi l'ha accettata come una ovvietà e chi ha cominciato a discutere ma perché motore
Noi siamo mode chi chi ha già senso a fare il motore
E devo dire che se vado a prendere nomi e cognomi è un pezzo struttura del potere decisionale della città ti volevo chiedere un parere a te
Allora sull'onda delle cose che dici sul mondo delle cose e questo conferma infatti che è finito il modello risorgimentale cioè io già quindici anni fa che lo avrebbe fatto anche scrivere da qualche parte
Su quelli
Pone una domanda Milano ci ha per così dire scomodato perché a un certo punto piuttosto che fare la provincia di Vienna volti Monaco di Baviera ha deciso di fare la capitale peritale molto e quindi ha scomodato
Entusiasmi patriottici né calabresi e siciliani abbiamo fatto l'unità d'Italia questa cosa
Seminano non è più interesse non dico nemmeno Boldi interessa perché vedo le cose cambino può non essere più interessante
Per la Lombardia per Milano di essere la capitale inglesi non ritengono criteri motore capitale morale foto rettilinea con il pretesto più conveniente non so come dire al
Avvisati
Perché non ci riorganizziamo il mondo si cioè è una cosa che è comprensibilissima e certamente va dalla parte che io dico c'è ormai il tema meridionalismo questione nazionale nemmeno nella versione dei cerchi concentrici regge più ai miei occhi che lì perché la pronuncia non mi permetto forse e quindi io poi chiudo come sono convinto non era a Milano che si doveva fare l'Expo un Paese coraggioso che ha capito dove gira il mondo non dove gira l'Italia non lo vogliamo per redistribuzione lo vediamo per far capire come gira il mondo l'Expo come ha fatto mantenuta
La viene a fare quindi
L'export Napoli significava un Paese che crede nel futuro
Ma sono sciocchezze queste tavolo sono sciocchezze non sono non è stato capace di farlo non significa nulla semplice un Paese investe su viene pure a vedere come si deve fare
Ma non c'è da nessuna parte la classe dirigente
La stagione infinita ce l'avete raccontato per quindici anni non c'abbiamo classi dirigenti noi iniziamo a cercare le classi dirigenti no venite a cercare ci sono queste
No
Però
Grazie grazie comunque perché abbiamo capito che il tema non è eolico
Tireremo una squadra Paolo
Valtolina cambiamento
Sono Paolo
Però se facciamo sempre accusato vorrei hanno ammesso di aver destinato alla fine di novembre proviamo poi a far tirare le fila
Ripeto rimettiamo l'orologio sul tema
Prima del del la del da evidente evidente pluralità di opinioni no Dellai Giannola la prima domanda di due o tre previste
Questo questo sipario dimostrerebbe che c'è il dibattito allora la prima domanda che vorrei fare e se questo tema
C'è dibattito pubblico
Dellai Giannola come volete rispondere
Ma io
Rispondo io entro il primo perché l'orgoglio riagganciare ben poco al modello di Dini Luigi
Che è corretto
Se vale una
Premessa che per lui è un assioma
E cioè che ci sia una locomotiva che questa locomotiva siano
Ora se c'è una cosa chiara da vent'anni a questa parte
Che la locomotiva non c'è più
Cosa qualsiasi cosa voglia fare Milano Milano non trascina proprio niente
E qui ci sono le evidenze empiriche a livello di Unione Europea che ci dicono che la Lombardia ha perso venti posizioni tra le varie regioni europee
Che piemontese ha perso e quaranta che il Veneto ne ha persi quaranta
E che lei le regioni del Sud non hanno perso quasi niente perché già sono le ultime dell'unione europea
Quindi
Diamo questa
Notizia l'Italia non c'è più locomotive
Quindi vagoni ce ne può avere quanti ne vuole occorre che non è che non c'è locomotive cha del locomotive a scartamento ridotto
Che sono in grado di esorcizzare il problema storico del Mezzogiorno chiudendo lo in una riserva indiana in cui giustamente le classi dirigenti fanno tutto un altro mestiere
Non approfitterà delle occasioni
Il contatore sono così incapaci di gestire
La loro riserva indiana cioè i fondi strutturali europei sostitutivi dentro di quello che per legge dovrebbe arrivare almeno come trentaquattro per cento di risorse
In conto capitale e cerchiamo sono banalità di cui ci si dimentica
Ovviamente in modo strumentale o in modo ignorante nel definire qual è il quadro di questa Italia ma il problema è l'Italia non è nel nord nessuno e Italia ormai è un'espressione geografica e il sud e in fase di eutanasia la questione meridionale si supererà aspettando altri venti anni
In cui tecnicamente del tutto chiaro che il Sud perderà circa sei milioni di abitanti che sarà la parte vecchia dell'Europa e non solo dell'Italia
Ovviamente con classi dirigenti che hanno quell'approccio che quella cultura
E con e quindi i giovani ce ne stanno già andando se ne saranno andati e ci sarà un problema di sostenibilità non solo sul dal punto di vista tecnico parametri demografici
Ma e drammaticamente forte se continua questo motore splendido che sta Tiraspol questo Paese ormai espressione geografica se diciamo questo i parametri di dipendenza economica anche orton mentre sono quelli democratici che ancora subemenda dipendente del Nord dal punto di vista della dipendenza strutturale dal punto vista demografico dal punto di vista economico è già sopra il centoventi per cento cioè sostanzialmente sul livello degli insostenibilità nel due mila sessanta sarà attorno a duecento se continua così quindi insostenibile allora il problema su tutto il Nord è veramente un problema sul nord perché tocca aprire quale sarà il motore che dobbiamo accendere se vogliamo evitare questa deriva con lo splendido Milano con la splendida Torino ma non sono più considera splendido con Venezia lasciamo perdere Zaia ma con un veneto che tanto splendido che l'imprenditore si sono impiccati nella che durante le crisi e quaestor guardate bene non ha a che fare con la capacità produttiva di questo mitico secondo settore manifatturiero d'Europa perché noi esportiamo tantissimo
Ma chi esporta vuol dire che non consuma dentro
Quindi quando andiamo a vedere che cosa sta facendo questa nazione esportatrice di grande successo all'avanguardia con l'industria quattro punto zero questa nazione cresce dello zero due per cento o dell'uno per cento dell'uno e cinque quando proprio va bene
Quando tutte le condizioni sono perfette
Con un mezzogiorno che quando va bene cresce dell'uno e cinque per cento e per arrivare a recuperare quello che ha perso dal due mila sette a oggi il nord ci arriva nel due mila e trenta quando lei e il Sud ci arriverà nel due mila trentacinque quando sarà ormai morto l'eutanasia si è realizzata allora il problema della discussione sul nord c'è eccome
Perché il paese è drammaticamente spaccato e nessuno Traina quei vagoncini perché perché tra i nasi da solo invece complicato anzi sta diventando quasi impossibile ha ora il problema è quale il motore che dobbiamo accendere motori dobbiamo accendere checché ne dica sarà meridionalismo non sarà questa la neo neo meridionalismo ed su come avvenne il miracolo economico sono d'accordo è stato grazie al sud
Grazie a sei milioni di emigrati pianificati
Non è stato per caso
Alla industrializzazione cattedrali nel deserto sono il fondamento del miracolo del Sud perché senza quelle cattedrali del Nord non c'era in grado di esportare
E non a caso quand'è che è partita l'industrializzazione nel mille novecentocinquantasette anno del Trattato di Roma sarà per caso
C'era un disegno quel disegno ha funzionato con un motore che ha messo in moto o in Sud e ha dato un enorme problema certo al nord che ha conquistato i mercati allora protetti
D Europa per i mercati non son più protetti
E noi stiamo incapaci
Non siamo la Germania la Germania USA il nord ma Nord cresce poco ogni ente
Allora poi questo se vogliamo quand'è in un secondo motore lo posso fornire nel secondo intervento se ci sarà grazie Martino riprendo il tema del dibattito perché so che su questo bensì
Per il sì che il dibattito sia tutte le volte che si va a convegno il dibattito è acceso però tema del dibattito pubblico e un'altra cosa vuol dire che più strutturale
Certo che non c'è dibattito pubblico non c'è discussione
A dir la verità c'è poco pensiero che gira oltre che poco ha voglia di discutere
E quello che c'è sul tema uno è silenziato se parliamo di sud-nord o si accende ma per questioni più di schieramento di politica di protagonismo regionale né un regionale
Purtroppo la discussione pubblica su un tema così importante e complesso anche istituzionale tra il resto se mai si dovesse andare avanti perché finiremo come vere per regioni a statuto ordinario quelle a statuto speciale
E le regioni differenziate a loro volta differenziate tra loro secondo delle competenze sospetto si fa venire qualche capello bianco in più insomma
Però fatemi dire tre cose centrale
L'unico ho ascoltato con piacere tutte le cose che avete detto per me mi avete fatto
Pensare tante cose però parto da Giannola attenzioni perché viene sempre riproposto letto lo dico da da nordico che vive a Roma da quarantacinque anni che ha fatto il Censis che ha pensato sempre al Paese e che ha lavorato moltissimo su quindi lo lo gotico veramente compartecipazione però se mi ritrovo tutte le volte il la logica tra lamentazione e onnipotenza all'ultima l'ultimo passaggio del fatto Gianola entra la lamentazione disperato non solo del Sud del Paese
E il senso di onnipotenza perché il motore deve essere assunto questo è un marchingegno che ha le sue radici lontane nel modo di pensiero di del Pender pensare meridionale
Per quanto riguarda il Nord siccome io vivo Merton imprenditori in giro per l'Italia guardate che il vero problema che abbiamo oggi certo che differenziato ma su questo da cioè sfondiamo una porta aperta
Però le differenze che abbiamo all'interno del Nord delle differenze che abbiamo all'interno del sud complica o no questo di suoni nulla riducono a una a un obolo a vita
Perché è fuori discussione che i distretti del centro nord che si sono ristrutturati anche ambiato faccia io li ho seguiti dagli anni Settanta
Son cambiati quattro volte oggi solo in Rete ragionano col mondo amica al Forum al Veneto
E hanno lo stesso dinamismo anzi hanno il dinamismo più elevato rispetto alla media del dinamismo tedesco indie vuol dire che qualcosa succede e se io parlo con imprenditori riduzione del rischio mattina
E lo faccio regolarmente ricco ma come radice in casa parto né è un casino l'Italia calma ho capito ma tu nel due mila diciotto come sei andato dice
Abbassa la voce e dice il quattordici per cento quando posso dire ma non voglio dire che tutti gli imprenditori son così ma se una quota forte io dico il venti per cento lotti coordinato per il mestiere che faccio
Che è riuscito a passare non solo alla crisi anche l'introduzione dell'euro e ha reagito forte e stantuffo e anche i distretti sta Tufano
Pur avendo avendo anzi cambiato lavoro la loro dimensione che noi abbiamo davanti una battaglia tra sentimenti l'Italia vive su due piani quando parla
Vinco mi senti me ne cattivi tutti delusione Rabin calzatura colpevolizzazione del piano quindi rancore tutto quello che gli pare poi girava con la stessa persona larsen capo famiglia torna a casa
Risparmia più di prima c'ha i soldi per mandare i figli in giro anche in Europa studiare cerca di organizzarsi ha cambiato gli stili di vita anche al nord e al fondo perché l'accetto né chi è stato colpito e non a caso fa l'imprenditore
Non ho detto che non abbiamo i problemi sarei cieco ma dico che a questa importante e allora terzo coso parlo di Nitti
Mi ha tanti soldi e a quello che diceva Giuliano ma questa mattina quello che ci dobbiamo porre anche sul tema specifico specifico del regionalismo di questa roba che il Fatah il gruppo ruppero oggi sostanzialmente quella è la verità
è
Essere ponti
O essere fallita
Perché il vero problema Nitti affatto
La nella sua testa di modernizzazione liberale
Però tenendo presente le condizioni reali noi biologiche tentava di fare il ponte noi questo esercizio si anima Scott offro c'è rimasto qua sul gozzo non l'abbiamo fatto noi l'abbiamo fatto penne per colpe reciproche in parte sì non c'è dubbio
Ma siamo Faglia o siamo fonte ponte perché il problema vero si pone anche adesso tale e quale e vi dico anche che i miti rispose mi ha sempre colpito una frase di mitiche
Si è nel noto per le mani più volte del mille novecentodieci
In cui indizi attenzione parlava del furgone nulla che non sia spontaneo il prodotto di forze naturali in loco ecco vorremmo
Questo non Pontoglio nessuno vale anche per il futuro come vale per il Nord nitido diceva quindi per fare il ponte non c'è dubbio che c'è la necessità il produrre qualcosa in loco pensiero azioni scommessa visibilità non capire dentro il sentiment negativo il pregiudizio
Come dire che che in questa direzione va quindi detto questo
Una battuta ora certo che non c'è discussione pubblica sul regionalismo ti pare che c'è una roba ridicola salta fuori momento sparisce
L'informazione non sussiste il dibattito non sussiste tutto e presso a poco e scappa sempre il meccanismo i privilegiati rispetto a quelli che invece sono tartassati gli ultimi vagoni e i primi della lista siano ancora in questa in questa situazione cento portiamo addosso un marchio perché quando in Italia si dice federalismo si legge secessione va bene
Tendenzialmente si legge in parte hanno avuto molto per il debito ma non solo
E si legge nel food come colpevolizzazione del no guardate che la parola federalismo vuol dire mettere insieme non lo ricordo lo ricordo sempre anche i miei amici dal Nord peraltro se ideare vuol dire mettere insieme non vuol dire scombinare andare dall'altra parte perché per noi è stato quello del federalismo fiscale il tempo dalla lega e sotto sotto quello corre il rischio che rimanga questo è difficile parlarne in maniera loro equilibrata verrà giornalismo il federalismo e mettere insieme la Germania ha messo insieme i lender e degli Stati Uniti ha messo insieme agli Stati punto allora qual è il ruolo il ruolo è un Paese che strutturalmente centralistico nella testa dal momento dell'unità
E tutte le volte che ha provato ragionare come previsto dalla Costituzione ha fatto pasticci perché ha rinunciato a un pezzo verso un ruolo cioè quello di governare le differenze
Che noi abbiamo tante molteplici dentro l'Italia allora ceto che questa fase quei
Parte a freddo dice ma facciamo regionalismo differenziato io chiedo ventitré competenza calato dice allora mi accodo vengo anch'io no no vi sembra un dibattito
Allora capisco tutto che il contesto purtroppo è quello che ma se vogliamo fare un ragionamento ad alta voce a porte chiuse dobbiamo Tiziana test come
Grazie anche da parte di Altiero Spinelli
Volevo dire
Noi abbiamo deciso di degli allargare data a quell'epoca alla nostra epoca sarebbe veramente un atto di censura se almeno un minuto notifichiamo il presidentissimo diciamo
Colpisce perché in questo momento in Italia so che dobbiamo tenere il tema un pochino distaccato da dalla violenza del dibattito politico che c'è in questo momento in Italia e tuttavia quello che si sta facendo in questo Paese in questo momento e nel quadro di un contratto di governo perché se non è nel contratto di governo e dibattito collaterale allora mi sono andato a prendere il contratto di governo e
Bus
Con un certo stupore scoperto che l'articolo che regge tutto il tema della questione nord e sud è regolato dal più esile più piccolo e anche più ineffabile dei dei e degli accordi tra le parti vi leggo queste quattro righe di pre con commento lapidario dice il articolo venticinque del contratto di governo che ci governa in questo momento con riferimento alle regioni del Sud si è deciso
Contrariamente al passato di non individuare specifiche misure con il marchio mezzogiorno nella consapevolezza che tutte le scelte politiche previste dal presente contratto con particolare riferimento a sostegno al reddito pensioni Investimenti ambiente e tutela dei livelli occupazionali
Sono rientrate dalla convinzione verso uno sviluppo o economico omogeneo per il Paese
Pur tenendo conto delle differenti esigenze territoriali con l'obiettivo di colmare il gap tra nord e sud questo il mandato di governo come lo interpretata in
Guardi
Cioè
Quell'articolo venticinque dovrebbe leggere
Abbinato a una cosa che c'è e non mi ricordo se a pagina quarantatré del contratto ventitré dove si dice
A proposito delle autonomie
E a proposito di un fatto molto singolare che non si parla mai di federalismo in quel contratto
Si parla di regionalismo a geometria variabile
Che semplicemente una proposta politica di passare dal federalismo alcun federalismo
Ed è quello con cui va interpretato il ruolo del sud che cos'è una confederazione non è più
Ma è di avere tanti stati indipendente
Le regioni quelle che saranno in grado di esserne viene esserle meritevoli di questa cosa
Dove all'interno della Regione vale la Costituzione
Sembrerebbe di capire ma tra Regioni non vale più la Costituzione
Non a caso in questo regionalismo a geometria variabile che segretamente si sta contrattando tra Regioni e Governo le bozze che emergono
Confermano questa cosa perché la richiesta minima e di cristallizzare la situazione attuale
La situazione attuale per meriti demeriti ma è comunque di divaricazione nei diritti di cittadinanza enorme
Che poi questa sia colpa di questa il federalismo era nato proprio vero convergere in modo razionale e responsabile verso l'applicazione della Costituzione e a quella intenzione si è dato seguito con la legge quarantadue del due mila e nove che si dice di applicazione del federalismo fiscale
Che in costituzione non è neanche citato nella riforma del titolo quinto ma nella legge quarantadue legge Calderoli si danno tutte le istruzioni per fare quello che dell'Aci
Mettiamo assieme siamo molto diversi responsabili
Costi standard e diritti uguali fabbisogni standard come attraverso i livelli essenziali delle prestazioni
Quando poi si parla del Mezzogiorno alla fine e si dice che l'obiettivo prioritario perché dice si chiede questo è il regionalismo a geometria variabile
Metto assieme queste cose e capisce allora perché si parla in quel modo del sotto
Ancora due domande per entrambi e poi e poi passiamo ad altro durante a lato della che autorità anni di un rapporto annuale sulla classe dirigente italiana
Ecco perché tema nicchiano no in questi rapporti annuali analizzando le problematiche principali della classe dirigente del Paese che cosa riguardo al tema di cui stiamo
Ma il tema più grave trasversale
Quando presenta il primo rapporto
Al Senato
Mi ricordo c'era il direttore dei due giornali Repubblica e Corriere ceroso ai tedeschi e mi ricordo chi altro la cosa che mi colpì perché usavamo vecchi metodi
Ma insomma uno era anche un'indagine su cinquecento esponenti di classe dirigente appartenente ai vari settori giusto amiche ciascuno politica e alla domanda ma lei si sente parte quanto si sente parte della classe dirigente del Paese
Quelli che risposero mi ci sento parte piena o comunque che si significativa fu meno del quattro per cento del quattro cento questa cosa che lo dichiarai dicendo non vorrei aver commesso qualche errore perché vi sembra strano tanto che ero che l'anno dopo quando ritrattano ottenendo lo stesso risultato
Esatto sarebbe il sì naturalmente dicevo questo dicendo guardate che in Italia l'appartenenza alla classe dirigente sempre nella cultura collettiva nel retropensiero spesso non è affatto d'orgoglio
è un'opportunità ma non è un orgoglio di appartenenza lei distesa che vestivano stai tranquillo è giusto quattro per cento anzi è tanto
Perché siamo pieni di classe gerente ma siamo poverini classe dirigente e quindi il fatto che tu abbia due segretarie l'automobile il bonus e quant'altro
Di autorizzare i conoscenti come posizione gerarchica come classe dirigente del mondo un Luceri
Questa cosa ovviamente interessa tutto il Paese non è che interessa in maniera Dietz certo con caratteristiche diverse poi ognuno le declina a modo suo ma se torniamo al regionalismo differenziato ditemi il passaggio ovvero che dobbiamo fare
Per quanto mi riguarda dobbiamo tornare alla Curia che è emerso stamattina sipari si viaggia con l'ultimo vagone o si viaggia con velocità del primo vagone o si viaggia
Punta a geometria variabile controllata non so bisogna trovarla sta soluzione ma non è mica per noi la Germania che ha fatto quello che ha fatto il pure fonte dei rischi oggi si mettono le dita negli occhi tra Est e Ovest
Dopo aver investito dopo aver fatto quello che han fatto sotto mattino dietro si odiano questo momento ma questo fa parte anche di un clima collettivo che oggi gioca sul principio di disgregazione
Piuttosto che sul principio di aggregazione questo lo rispediamo in tutto il mondo
Allora dico
Che anche il il regionalismo io mi ero preparato tutte le le dichiarazioni che spiega il dettaglio ma la verità e che la quadratura del cerchio passa attraverso delle accettazioni di principio fondamentale e possibilmente
Ecco perché manca la discussione pubblica è un po'di controllo statuale altrimenti sta cosa qua non può funzionare qual è la Curia è la propria adesione offriamo tutti di testa usiamo tutti di coda
Opera viaggiamo problema che si è posto anche per la scuola di massa tale stesso problema con i risultati anche negativi insieme a quelli positivi quindi noi dobbiamo pensare che anche il regionalismo non potrà essere ridotto ai pochi che guidano la partita
E lasciati liberi gli altri ma non possiamo manco fare viceversa perché quello che avete ben descritto anche il migliorie riscritto prima il nostro legame col Monducci
Impone anche chi sappia correttivi e non possiamo pensare che abbiamo solo piano
E la la le livelli elementari dei servizi sulla carta sono uguali io faccio dal sedici anni un rapporto sul mondo ospedaliero sanitario quindi OSP stato tutto frutta rottamati sembra mai possibile che ogni anno più di settecento ottocento mila persone si spostano la maggioranza dal Sud al alle alle regioni dal Nord per curarsi non è accettabile
Ma vuol dire che l'eguaglianza formale non funziona dovremo trovare un'altra formula e a garantire che un po'accelerano poi cambiano marcia idea concilia il Sud e non fanno troppo furbate neanche quelli del nord ma neanche quelli del Sud
Perché quando io ho finito io ho fatto un'analisi puntuale mi Caragnulo già da dodici anni dei bilanci delle aziende ospedaliere siccome di origine un ragioniere i bilanci li conosco
Va bene cioè gli smonto egli rimontò ma non tre sembrano dopo appena il primo quello che ho fatto su tutte le regioni italiane la il primo organico
Diceva ma qual è il tasso di inefficienza implicita cioè nascosta dentro il sistema beghe ve lo dico
Mediamente era il ventisette e rotti per cento il che voleva dire che c'era uno spreco vicino al trenta ma le punte andiamoci piano diciannove virgola sette per cento venti per cento per la Lombardia era il mille novecentoundici e naturalmente che so il quarantuno per cento del Lazio il trentasei per cento dalla Calabria il quaranta dalla Sicilia a Milano nessuno ha obiettato meno la Lombardia siccome il mio e com'è ovvio allora benissimo degli alpeggi molto buoni Piemonte è bastata una telefonata e Marco grazie basta così sono contento
Poi la Lombardia dal più esigente il mio presidente di allora dell'organismo che mi ha dato sto sto rapporto che da sedici anni fa ci si e no per carità era lombardo vai a vedere fondò disposizioni siano entrati
Della regione Lombardia col capo numero uno della burocrazia sanitaria e i due dice
Ascolti quasi a male parole ma come vi permettete Didier Protti sediamoci avanti fuori le obiezioni questo dato non è possibile nome vero ai soli faccio vedere perché è vero siamo andati avanti otto ore alla fine della giornata Sandretto grazie sei stato generoso
Mi sono spiegato
Allora dico questo perché bisogna vi era anche l'umiltà di passare attraverso altre robe
Non voglio parlare del suo perché anche lì capito
Non può una ragione una regione del Nord dire i non può dire la solidarietà non fa parte perché questo costituzionale c'è scritto anche un articolo centodiciannove non si può sottrarre per niente può fare le furbate
Ma può fare formate anche all'azione del sud che dentro urti questi indicatori ci sono delle realtà effettive complicate complicanze ma ci sono delle realtà su cui bisogna fare anche efficienza perché altrimenti lo scambio è impossibile c'è solo rottura quindi bisogna che il suo come diceva al mittente
Non c'è cosa che abbia successo sul no ma le radici nella realtà locale e la gente e la classe dirigente
Ci sta su questa scommessa se noi dà consigli vanno sempre più lontani ora siccome tutti teniamo crede in questa sala l'unità del Paese
Bisogna trovare una conversione faticoso il contesto ce lo permette questo permettetemi di essere scettico in questa fase delibere che dialogo vediamo un ci incoraggia
Giannola
Giannola
L'ultima domanda
Noi trattiamo spesso la parola Mezzogiorno come una figura retorica come se fosse un metà indistinta e omogenea
Poi nel dibattito anche personale o di ricerca quello giornalistico quello del dell'imprenditore c'è sempre in un ritorno interessante quando diceva però io sono stato in questa parte della Puglia mi sembra che questi atti le cose stiano tirando no ma c'è un pezzo della cosa Catania ha ripreso la cultura cioè c'è poiché la capacità di distinguere io capisco che la Svimez chiama Svimez per trattare il Mezzogiorno però dai dati di ricerca
è possibile oggi ragionare su in mezzo giorni e cominciare a scatenare questo tema retorico del mezzogiorno e tu ire una gerarchia
Culturale e di dinamiche possibile per lo sviluppo
Sì
Le due cose non sono incompatibili
Perché qui ci siamo spesso divisi all'epoca dei distretti
Tra due anni che non erano visioni
è alternative ma che poi di fatto l'ordine venivano considerate come tre anni le faccio un esempio mio amico Carlo Trigilia è uno di quelli che all'epoca di Meridiana
Diceva sino c'è un Mezzogiorno risolta pochi mesi fa due mesi fa al convegno dei sociologi economici e così via ha detto devo dire che avendo fatto anche il ministro
Conosce socio non è che non ha più senso dire ci sono diversi mezzo il problema c'è il Mezzogiorno anzi drammaticamente più di vent'anni fa
Detto questo che nel Mezzogiorno ci sia
La tecnologia più avanzata ci siano le famose gazzelle
Basta che lei prenda i rapporti della Fondazione la Malfa che ogni anno esce con le
Diciamo le multinazionali tascabili celle meeting prese e rileva che le medie imprese del campione che il totale delle medie imprese non è un campione totalmente
Nel Mezzogiorno sono sempre più efficienti sempre più esportatrici sempre più simili a quelle del Centro-Nord ma sono sempre di meno
Allora con la teoria delle linee eccellenze ne possiamo arrivare a dire
Che col progredire del tempo ci sarà alla fine un nucleo di imprese meridionali molto migliori di quelle del Centro-Nord peccato che sono solo tre allora il discorso quindi c'è il problema mezzogiorno che è un problema sociale complicatissimo
E miti aveva chiarissime questa visione dirà modernissimo aprirci a mezzogiorno non il turismo ok ma non basta parlava di Napoli tanto per
Ci vuole Energia ci vuole industria ci vuole è stato ci vogliono leggi speciali perché lui non non chiede e non non aderirebbe a quell'ultima cosa del contratto non è che le leggi le politiche generaliste
Hanno effetti diversi in territorio diversi secondo quello che vogliamo noi ce l'hanno sulla col segno contrario a quello che vogliono quindi dobbiamo intervenire in modo speciale lui teorico di queste cose
E detto questo quindi il Mezzogiorno ne sono possono essere tanti
Per me faccio un esempio quando vennero pensiamo alle regioni fino a pochissimo tempo fa la Basilicata era il modello al quale si faceva riferimento parlando di una regione meridionale efficiente cervice
Oggi è una grave crisi non oggi per motivi contingenti oggettivamente per tante cose il mio maestro Rossi Doria parlava del
Della RAI azienda Zi Monti come il modello da tenere presente per fare la riforma agraria e la riforma agraria è stato per certi versi un grande successo un ecco un coinvolge un capovolgimento
Della realtà meridionale scomparsa la miseria ciononostante rimasto del Mezzogiorno quindi non c'è un'incompatibilità c'è un problema italiano che è quello che mettere in evidenza noi possiamo regia come vogliamo ma poi ci andiamo a sbattere allora secondo motore & mezzogiorno è mezzogiorno secondo motore se consideriamo il Mezzogiorno come porti logistica infrastrutture come fece ma non è lo apprendo sterilizzazione negli anni Cinquanta
Beh quella pre industrializzazione tirò la volata al miracolo economico se no facciamo una Torre come dire messa a punto di cosa è oggi le infrastrutture nell'economia globale sui l'Italia rimarrà veramente un'espressione geografica potrebbe Genova e Trieste di passaggio per i cinesi
Noi invece dobbiamo conquistare il Mediterraneo
E noi siamo centrali metterà nel Mediterraneo non è periferia è il centro del mondo oggi è al centro del mondo mediterraneo c'è il Mezzogiorno allocati amo questo e chi ci attrezziamo nord e sud altro che autonomia e le autonomie e la fine di che sta possibile
Messa in moto di un secondo motore Capa questo vuol dire redistribuire risorse avere progetti disciplina e se non c'è una classe dirigente adeguata si fa come in Germania
C'è l'articolo centoventi della Costituzione si usa sussidiarietà verticale non funzioni funzionario
Sarebbe
Eh no quella orizzontale quelle che noi privilegiamo soltanto ma quella verticale sempre previste dall'articolo centoventi non è mai stata utilizzata tranne che per commissariare la sanità con con con i presidenti delle Regioni caso
In campo Paolo Verri e il primo tema prima di venire su materie sull'esperienza di Matera questa esperienza professionale metà sul Nord e metà sul Sud
Come vi permette di riprendere il tema della percezione perdeva nord-sud e quindi anche il tema del peso degli stereo
Beh intanto ovviamente io sono un umile organizzatore fra tante persone che studiano creando strumenti io ne ho molti di meno che non proprio l'evidenza di Susy empirica delle azioni quando abbiamo fatto la caratura per Torino
Sede di un in via di incensi sì c'è di tutto facendo quattro mila interviste
E comunque le quattro mila interviste due mila in Europa i due mila in Italia
Capimmo che insomma ci confermò l'idea che Torino si basava su tre identità praticamente cui giunte Agnelli Juventus FIAT quando abbiamo finito il lavoro progettato il centocinquantesimo dell'Unità d'Italia basato a Torino poi deciso che non fosse Torino baricentrica ma forse uno dei poli dei festeggiamenti dell'Unità d'Italia
Rifacevo l'indagine
E quell'indagine ci fece capire che a livello percettivo
L'idea che Torino fosse cambiata era passata subito assetti al medico non era passata per niente sulla sua Adriatico ed era passata in maniera molto forte sulla corona delle Alpi non aveva avuto effetto uguale in tutti questi luoghi perché uniti perché ha solo da quello che lui chiama voi ma anche dalle attitudine di quel luogo
Questa cosa mi fa dire mi sembra che tutti quando comunicano pensò soltanto quello che voglio dir loro
E no a quello che voglio sentire diritto implicite quello che vogliono sentire quelli che vogliono essere attirati
Permettimi di fare subito un esempio di facevo a Nadio stamattina noi abbiamo vinto cento mila euro di un bando di Airbnb unica città italiana Matera e sto parlando unica città italiana
Hanno partecipato quattrocento città in Europa abbiamo vinto sette una delle cinque città che ha vinto settanta mila euro per un progetto su Matera trenta mila euro per un paesino Wesemann trottole
Qualcuno forse conosce perché dove è ambientato Mille anni che sto qui il la romanzo di Mariolina Venezia che ha vinto il Premio Campiello nel due mila e nove
Con questi trenta mila euro abbiamo restaurato quattro appartamenti che vanno sue B&B
E abbiamo fatto un articolo sulla via Ghiberti Irene me li diamo gratuitamente a delle famiglie di tutto il mondo che vogliono stare qui più di sei mesi
D'accordo non gli diamo un euro non c'è una diaria non c'è niente
Gente che viene a passare sei mesi in Italia ha rotto le non dico a a Torcello accordo per dire una cosa simile c'è una un posto molto vicino alla città bella che però pochi come va bene
Io ovviamente stare conto del
Voglio dire a Torcello perché li scriva in lingue e quindi un posto meraviglioso per questo una valenza a sapete quante persone hanno partecipato a questa a questa con da tutto il mondo hanno detto siamo pronti a venire chi disse iniziando rotture
Settanta mila persone da tutto il mondo raccolgono e dietro insomma un'enorme fatica a selezionare le quaranta per le quali abbiamo immaginato un ciclo diciamo così di quattro anni di permanenza Grottola
Quindi vuol dire che il che brontola è un posto potenzialmente attrattivo siccome sai usare gli strumenti del contemporaneo
Se tu pensi che la storia se tu legislatore operatore studioso continuo a pensare che la storia si è quella del mille ottocentosessantuno Astori è passata da tempo
Siamo in un non in un mondo che nel due mila e trenta avrà il quattordici per cento di persone che abitano in trentatré città di queste trentatré città Trezzo alle europee non erano niente sulla centralità del Mediterraneo il settantotto per cento e transazioni mondiali sono nell'area del Pacifico aumenteremo del sei per cento il nostro turismo i prossimi trent'anni consecutivamente passeremo da sessantatré ottantacinque milioni di persone che vogliono stare nel nostro Paese non siamo attrezzati
Uno studio di Confindustria del due mila diciannove del due mila e nove dieci anni fa oggi però dovrebbero avere anche un po'di ricomprare L'Aquila
A proposito di Sud che non sviluppano sulla base di cose che consentono drammaticamente lo sviluppo come un intervento e il nel due mila e nove chiedeva il passaggio dal dodici al diciannove per cento dell'incidenza sul PIL del turismo e la cultura in Italia siamo passati dieci anni da dodici a quattordici per cento
A Matera drammaticamente dal dieci per cento al trentatré per cento dico drammaticamente perché troppo veloce
Una volta il professor Amato segno perché il turismo il pronto contro termine dell'economia con pochi soldi a erogare dividendi immediato ovviamente dell'immagine antica una cosa più consistente quando abbia fatto il piano strategico di Torino non è che abbiamo messo soltanto il turismo ad ogni sua formazione l'educazione l'innovazione tecnologica e anche la parte di infrastrutturazione Riccio maschilismo consente una cosa straordinaria cioè di attirare attenzione e quindi potenzialità di attivare talenti e imprese unica
Lo consente a un tempo rapidissimo mi sono arrivate se volete negli ultimi dodici minuti le ultime tre notizie su Matera d'accordo l'ultima grande amicizia sulla tela sono leggo rapidamente per capirci subito
Microsoft Ceglie Matera per la settima cultura digitale boom dell'incumbent chiamate a Parigi il sessantasei per cento grazie a Matera capitale questo è una lo studio di Davids l'accordo la capitale europea della cultura vista da Napoli Napoli seconda solo al mattino l'incremento turistico
Questa cosa non l'ha portato a nessuna formazione degli addetti d'accordo gli agenti hanno fatto un'operazione straordinaria sui privati su Matera hanno lavorato per migliorare per esempio l'interior design che fa sì che ma dirà sul gioiello di unità stilistica una cosa molto importante
Conto ma la qualità degli addetti è ancora ridicola
Abbiamo credo unico Stato in Europa un ministro per il Sud che non si occupa finì per niente
Del tema della qualità quello che produciamo come offerta vissuto peraltro abbiamo anche ministero dell'agriturismo abbiamo capito quello dove si allocato abbiamo ancora capito con come dialogare questo ministero del Turismo
Quindi sul tema della percezione io dico solo una cosa da che mi scuso della mia reazione veemente sul fatto di di Expo nel due mila nove abbiamo pubblicato un report europeo l'abbiamo coordinato Greg Clark ridondante e il sottoscritto che è uscito per il Sole ventiquattro Ore sulla governance dei grandi eventi
No i cambiamenti non è che vanno dove uno vorrebbe che possono che che può che vadano padano dove possono realmente andare
No cioè sono esattamente i grandi insomma come imprenditore industriali cioè uno di può mettere solo se ci sono delle condizioni per mettere delle cose e poi deve dimostrare attraverso reale su quegli eventi che le cose stanno funzionare veramente come degli orologi gli svizzeri
Perché se no non utilizzando più di eventi vado dettagliate le persone che giudicano dicono ma scusate siamo andati lì una volta due volte tre volte Giorgio a livello percettivo
Il ruolo degli Stati e assolutamente deficitario e ruolo delle regioni e molto peggio di quello delle degli Stati gli unici elementi che possono comunicare sollecita l'ascolto sono leciti
L'Italia e da parte la velocità non è capace a darsi una governance pubblica più a nord della città perché il Milan così importante non so se sia un traino vero o falso questo lo diranno di studiosi discutono seriamente cosa che io purtroppo non posso fare faccio l'operatore culturale il vero sviluppo economico perché rappresenta un brand riconosciuto
E dato che l'Italia è il Paese più desiderato al mondo una società rende l'immagine dell'Italia con l'immagine di di bilancio quindi è un'immagine ormai quasi sovrapposta mila nel ventre imponente di un'idea Italia che piace
Ci piace non ci piace dobbiamo fare i conti lo stesso per la tela per il sud piace o non piace l'idea che questa città se è cambiata così rapidamente adesso recita agente si va per turismo
Non lo so io non solo per soddisfatto neanche del mio lavoro solamente autocritico e dico mi sarebbe piaciuto lo sviluppo più equilibrato ma dato che quando abbiamo aperto il rubinetto della notorietà
Questa cosa sembrava ma una cosa straordinaria e che dobbiamo anche dire che grazie a questo metodo notorietà abbiamo raddoppiato per possibilità di sviluppo locale tanto che siamo l'unica città del Sud di quest'anno fece più il sei per cento
C'è un po'magari sono teoricamente soddisfatto banche sono piuttosto soddisfatto che questa percezione puntare Tito diretto per le persone
La sua riflessione
Ha fatto venire in mente che a Milano per duecento anni ha raccontato un'immagine disallineata da quella dell'Italia e se ne comporta stessa operazione ho fatto Barcellona che non ha fatto rione che non ha fatto le città tedesca ma abbiamo fatto adesso si trova dentro questo problema
Per ragioni di interesse e per ragioni di fine dell'Albereta industriali dove si riallineare all'immagine nazionale in fondo e non so se lo ha capito a questo passaggio
Chiusa l'avrei Matteo ma vera
E
Diciamo un'esperienza chiuso se ho è una metafora un emblematizza azione di una situazione del Mezzogiorno
Che questa dinamica
Dell'economia chiamiamola materiali che però ne ha fatto il materiale produce cioè l'evento può trainare immediatezza e ha qualcosa a che fare con una meridionali cessazione dell'esperienza seconda domanda e ultima cosa lascia il cantiere in maniera
Allora il io vado a Marghera personalità danni fatti da Carlo Levi
Carlo levi ha fatto dei danni inenarrabili
Gli ha scritto Ibra perché aveva in mente l'Italia che cadeva non a caso scritto questo libro Matera viene anche in Basilicata rispetto a Firenze
L'ha scritto davanti a Palazzo Pitti piccola casa mentre intorno a scuola c'erano bombe quindi aveva in mente un'Italia che fondata aveva paura del crollo di un sistema e a inquadrato e dato l'icona permanente lo stigma permanente che erano mio dovere più prudenza sanare nel senso che accogliere questi dia che manderanno fosse mai stata niente prima quelli ma era stata cinque sei coliti bellezza
No di bellezza bordata da tantissima cioè furono domanda vera certo vede i sassi e poi guarda il fatto straordinario che ci sono palazzi signorili palazzi nobiliari
Ambiti di doversi sviluppato tutto dai un sistema religioso di grandissima qualità dove oggi si mangia si dorme si vive cioè nel senso che la mattina del piano l'Amati era molto più abitate molto più forte della materializzarsi corti
Quindi questo secondo me è un punto i ineludibile
è fortemente replicabile mi è molto piaciuto quello che ha citato Nadio rispetto a questa frase di Nitti del mille centodieci mi sono veramente appuntato perché noi adattabile abbiamo Aurelia stata nostra Presidente lo sa bene non abbiamo lavorato per niente sul turismo anzi siamo molto arrabbiati
Con quelli che hanno lavorato al nostro fianco sul turismo se non ho capito niente di quello che li facevamo ne abbiamo soltanto usato soldi da dare alle classi creative lucane
Vincenzo viti scrive tutti i giorni delle cose che dimostra l'ha capito niente di che cos'è Matteo diciannove tutti i giorni che neanche il tempo di replicare
Colgo talmente è insensata la sua dichiarazione che non sono stati presi talenti locali
Perché ho fatto una mappatura dettagliata delle oltre trecento associazioni culturali li abbiamo messi in una sola stanza ma Eureka e qui lo sa né testimone
Abbiamo concepito i soldi non come contributi a pioggia affinché ciascuno facesse quel che voleva ma abbiamo detto consapevoli che la cultura nel mondo sta andando in questa direzione consapevoli che l'Europa è il culmine in nell'avvio l'incultura stando alle questa relazione consapevole che il settantatré per cento delle città in Europa non meno di cento mila abitanti
Consapevole che questa classe creativa vuole fare delle foto a colori sull'Europa
Viviamo sei milioni e mezzo di euro se voi andando in giro per l'Europa trovate gente come puoi produrre delle cose originali
Stiamo producendo un serbatoio che nei prossimi mesi per esempio quattro rappresentazioni teatrali che vanno dedito già la risposta successiva
Cosa produciamo uno stock di contenuti culturali di immaginario che vanno in giro per l'Europa per il mondo per i prossimi cinque anni abbiamo fatto un setting solo per questo perché noi non ci occupiamo di infrastrutture Matera due diciannove preceduta non soltanto di contenuti
Con un solo di neuroni in mattoni evita diciamo agli altri
Perché non siamo
Dedicati nella dominanti l'interesse a occuparci io non so proprio competente non è interesse a occuparmi di mattoni a Novi Sad a giugno si terrà un festival con tre produzioni specifiche
A Dubai venti venti Padiglione Italia inaugurerà con la mostra che inaugurato Matera due mila diciannove il viaggio da da Milano Expo
A Dubai verrà fatto partendo da Matera la presentazione del Padiglione Italia di Dubai si farà una tela il venti ottobre con i due candidati e così via in questi giorni a Parigi si fanno tuttora se dico cioè Matera è ovunque
Do il gazebo che abbiamo fatto Mazza c'è chi siamo diventati capaci chiacchierare c'abbiamo lavorato come contemporanea come si fa con il contemporaneo non producendo ma facendo produrre non con l'individualismo ma con la forza della Rete
Se il Sud si basa sull'individualismo sul capaci di singoli non andrà ancora una volta da nessuna parte
Se si farà prendere il meglio di quello che ha da quelli che lo vogliono nel nel borsino tirano tutti in tal senso ma ti rendi emblema del Sud e il sud è un punto di forza del mondo
Coppola
Che sarà nostro ospite a fine a fine luglio di cui festeggeremo gli ottant'anni quaranta anni di Apocalypse Now rapporto tra l'altro c'è dove vera
Facendo omaggio a un grande dell'effimero io sono orgoglioso di occuparmi di effimero Renato Nicolini riproporvi faremo vedere il il il Napoleon di Abel Gance con le musiche fatti da Carmine Coppola qualcuno vorrà fare un edificio con duecento mila euro fa cercò di fare una un altro edificio
Noi rifaremo Napoleon di Abel Gance orgogliosi di portare immaginario nella testa della gente
La gente non vive soltanto di mattoni la gente vive di immagini di pancia di piacere perché iniziamo quello che vogliono e persone specialmente l'Italia e conosciuta nel mondo per questo e piace nel mondo per questo il Sud piace straordinariamente per questo Ilario porto di Napoli non ha neanche bisogno di avere un assessorato al turismo della Regione campagna che non funziona per essere attrattivo
Adorata Natoli potrebbe fare a Napoli in una e mezzo per cento del PIL se cominciasse a restaurare soltanto le facciate delle abitazione di Napoli perché non lo faccio esempi di questo tipo in ogni modo perché non lo fa perché gli piace rimanere così evidentemente
E perché non lo fa
Ci sono esperienze con i soli voti per quello che si fanno no scusate bisogna dircele queste cose perché non si fanno ci sono esperienze in tutto il mondo sul fatto di usare le facciate per restaurare legge lecita
Perché non si fa lo dico per Napoli potrei dirlo per altre città lo dico per il solo a Napoli come stimolo per Napoli per amore nei confronti di Napoli
No perché non mi interessa Napoli
Questo è il lavoro il lavoro è costruire un'immagine positiva grazie alla quale attirare investimenti si può fare
Ovviamente sessista lo diceva e chiudo davvero il sindaco di Barcellona due giorni fa un seminario la Fondazione Feltrinelli ad articolare se recitato fanno controlli statici ricitato vanno contro le Regioni
Perché gli Stati e le regioni provocano burocrazie che rendono impossibile la velocità necessaria recita cita non crescono
Allora e
Per chiudere il dibattito preliminare agli ultimi interventi di commento che sono necessari
Credo una battuta di di lui ci sia tutti rapidissima dallo stati andando così bene
Riconosce tre Napoleone retrocedette la bolla di Abel Gance sfigurati che gioia per me immaginare che questa cosa venga fatta insieme poi adattato Calypso versati è andato benissimo
E sani dicendo esattamente quello che immaginavo che si dovesse e cioè prima che le classi dirigenti quando li vai a vedere nel Mezzogiorno sono come dappertutto
Articolate e che di classi dirigenti non sono solamente i presidenti delle Regioni possono tutte le persone che i tuoi incontrato che sono i giovani che in questo momento stanno creando il tessuto vennero i questo nostro società stavi andando bene nel nel dare un modello di transfer
Cioè io non il Mezzogiorno non buone oggi ne pietista né assistenzialiste preoccupato per il federalismo per le ragioni che hai detto tu temiamo che significhi ognuno faccia le proprie furbate a casa propria
Questo sarebbe esattamente il contrario ma solo questo dopodiché cioè e la grande battaglia democratica dell'Italia da da da due secoli perché dovremmo essere contrari
E quindi
In questo senso voglio dire
E così non chiediamo solo denaro chiediamo investimenti di intelligenze come l'attuale
Momenti forti in cui si dica appunto Matera diventa città della cultura e scatti tutto quello che se avessero scelto Cesena uno vi ricordo quale delle altre erano in competizione sarebbe stato una signorina possano Siena non perché era era miope perché era del Nord o del Sud ma perché investire in immaginario sul Siena rispetto alla possibilità di Matera che appare evidente come scatena
Non solo per materia e per il Mezzogiorno ma per il modo è lo stesso che l'Italia un meccanismo molto più come dire appunto dei molto più moderno
Ed è questo che lui chiamava invochiamo strategie come dire cannonate che arrivino Marinella cannonate non non le briciole perché ci vogliono
Ma seduto recita
No no passiamo all'otto milioni di euro ex cognato ce l'ho ma solo noi stiamo parlando di soldi stiamo parlando di come dire vera e orientamenti che quello che poi ha discusso
Finisco cioè trasferimenti molto noti strategie diverse ripensare questo Paese
Dove i tumori al comuni sempre nello stesso punto non so
Poi però
Perché definitive
Voi pensate di volerci rimanere intatto metti come dire qui tutte noi soffriamo due volte soffriamo perché vediamo come diavolo hai ragione e ne soffriamo perché sappiamo bene che tu hai ragione
Poi dopodiché arrivi tu ci dice anche che siamo pure collusi e colpevoli questo è un po'troppo noi blocchiamo tutti i giorni no no scherza sto scherzando prendeva come una
Ma perché ma non è vero che il Sud vuole rimanere sud o non è vero non è vero s'e va bene Alice può essere che Napoli per questo detto se è scivolato
Perché Napoli vuole rimanerci in amore non ci vuole rimanere
Sì un altro sulle facciate esce
E scivolato
è scivolato no non sulle facciate scivolato su un'idea che il mezzogiorno poi si trova nasce compiaccio e questo non è veramente un po'vecchio come pensiero tu che sei un uomo così moderno questo ponte grazie
Ma io ve la meritate fonda il Cile
E soprattutto se anche fosse vero parla parla meridionali vecchi i meridionali per così dire ai giovani di età o di costo questa roba qui non la non solo non la riforma non la sento per di più talvolta quando provoca la sua però c'è l'Irving sinistri ottimiste fece armonizzarli violente con no no no no istruita qui abbiamo qui abbiamo al ruolo
Ma non devono io mi fermo però ai prigionieri però lo spazio pubblico e veramente la cartina di tornasole della rappresentazione città scusate ve lo devo dire con chiarezza lo spazio pubblico e il luogo della rappresentanza identitaria di una città quindi qualsiasi città io credo nel modello urbano ci credo fortemente ci lavoro mi diverte da pazzi
Se uno non parte da riqualificazione dello spazio pubblico concorso collettivo non puoi essere felice io entro qui dentro e per la università meravigliosa guardo da fuori e non ritrovo questo sbarco Mendes certamente io per Padreterno adesso adesso come ci siamo presentati americano è un altro no non è una cosa che deve dire chi dice io no non è mica è una
Ora lavora e allora io le faccio difensore di Napoli ha però penso che qualsiasi affermazione altrimenti noi stessi diventiamo prigionieri degli stereotipi che vogliamo combattere
Allora io penso che ognuno perché ognuno di noi c'ha una storia c'è una vita però deve partire anche dal presupposto che dobbiamo in esaminare i fatti perché altrimenti ognuno racconta quello che qualcun'altra ha raccontato pure quello che ha visto andando diciamo a farsi una passeggiata un pomeriggio in un posto sulla il quando tutti sardi parli diciamo dell'aeroporto
L'aeroporto di Napoli non è così perché è arrivato il mago Merlino che è arrivato con la bacchetta magica e l'ha trasformato perché praticamente l'aeroporto di Napoli
Vent'anni fa era un posto dove chi viaggia normalmente come io Adriano e così via padrona era molto complicato allora c'è stata una scelta politica giusta c'è quella certo punto di privatizzabile utilizzare diciamo un partner tra diciamo internazionale che avesse la competenza di diciamo le competenze giusto
Ci sono stati dei manager molto illuminati
Tanto che Brunini che era il manager di Napoli è stato breve c'è stato rubato da Milano quindi evidente venderà più bravo di quelli che stavano a Mila no quindi perché da Napoli andata Milano e c'è stata praticamente una capacità di una città di essere un crocevia del mondo perché Napoli e ha nella sua nel suo DNA la lode nella sua storia la logica di essere stato una grande capitale europea
Quindi praticamente quindi alla fine l'aeroporto ha funzionato
L'alta velocità funziona perché si è deciso a un certo punto
In un governo sì deciso corso non so se ci sarà pure Giuliano in quel governo che per fortuna l'alta velocità non si fermava a Roma ma invece si fermava a Salerno perché qualcuno aveva pensato anche che si potesse fermare a Roma
E allora alla fine il fatto che arrivata l'alta volo c'è stato una decisione politica
Che ha detto forse deve andare l'alta velocità fino a Napoleone aprì non è rimasta tagliata fuori dalla da quelli che erano dei diciamo una connessione sul Tirreno che era fondamentale
Sul centro storico di Napoli che il più grande centro storico d'Europa e quindi gestire un centro storico come Napoli non eccessivi centro storico di Milano se non c'è la ho neanche di Torino che diciamo sono cinque strade significa gestiti più grande centro storico d'Europa
è stato fatto un grande investimento col progetto sirena che è stato un progetto pilota a livello diciamo internazionale in cui però si è fatto un investimento pubblico utilizzando
I per i fondi europei per la ristrutturazione delle facciate la città perché se tu guardi Napoli Palermo ti rendi conto che cos'è Palermo e che che non l'ha fatto e che consentano
Oggi certo punto proprio perché la logica burocratica
E la stupidità diciamo di scelte politiche
Interrompe anche dei processi virtuosi
Questo progetto è stato interrotto perché è stato ha detto che l'autorità della concorrenza europea che non si vogliono dare i soldi ai privati perché si incrementava no il la il valore della proprietà privata e quindi quello è un progetto con un cofinanziamento e quindi chiaramente questo processo che è stato un processo virtuoso a un certo punto si è la fermato perché è ovvio che tu in un luogo dove è una proprietà immobiliare così diffusa non in mano a grandi immobiliaristi ma in mano a gente comune vede cioè la sua proprietà se tu non hai un incentivo al l'investimento sulla ristrutturazione della facciata diventa molto difficile
Che qualcuno con i propri soldi Fossa ristrutturare dei fabbricati dove ci abita la gente comune perché voi le caratteristiche del centro storico di Napoli sono delle caratteristiche molto particolari tutte parlavi di città che uno dei pochi centri storici a livello europeo dove nel centro storico non c'è una grande differenziazione di classe cioè nel senso del centro soli della città
Vivono anche persone Discetti poco abbienti e questo è un valore perché proprio oggi che ne parliamo della necessità di evitare che ci sia segmentazione sociale all'interno delle grandi aree urbane e questo rappresenta un valore quindi alla fine diciamo e non so se esistono tanti Sud ma sicuramente io penso che esistono diversi sud anche se c'è un problema su complesse ma sicuramente nel sud esistono due anime che sono le due anime che storicamente si sostanzia intestata che sono quelli perché ci stanno l'anima liberista di quelli che si lamentano che vogliono i soldi di quelli che stavano a cui sanfedisti quella ma esiste anche una grande parte del sud che è fatta di gente che ha sempre combattuto contro questo disequilibrio e che ha sempre pensato che ci fu un che la modernizzazione del Mezzogiorno fosse la vera leva per poter crescere per poter fare un Paese migliore
Adesso mettere tutti insieme dentro un calderone mi sembra un fatto assolutamente ingeneroso perché non esiste questo qua
Il problema e che quanto l'Italia nelle sue politiche aiutato la parte migliore del Mezzogiorno
Perché questo è anche un tema che ne dobbiamo essere nel mentre sul tavolo e quanto spesso è stato utilizzato come serbatoio elettorale di una politica assistenziale perché molto più facile dare le mance per fare una politica allora questo è anche un tema voi vi posso dire della della politica nazionale di cui forse siamo tutti corresponsabili però questa questa questo tema è un tema che secondo me è ancora molto moderno perché cioè ne abbiamo parlato di Nitti quando mi riferisco fa la legge sul Napoli se tu leggi l'analisi di Nitti la potesse ripetere oggi perfetto
Che lui dice una serie di cose che sono sicuramente ancora oggi presente presente
Io credo che il turismo sia una leva molto importante di immagini di crescita ma meno possiamo immaginare che il mezzogiorno sia la Disneyland dell'Europa c'è perché in una regione dove ci stanno diciamo
Venticinque milioni di abitanti non è che ne possiamo pensare che tutti quanti vivono di turismo sicuramente la leva di turisti turistica è una leva importante Varese andiamo in Florida fissando i pensionati
Ci stanno quelli che si fanno affari bagni mai stante l'Anas entro quindi diciamo il c'è quindi alla fine cerchi diciamo noi dobbiamo un po'uscire anche dallo stereotipo della diciamo di di una autoclassificazione nel nel giardino di quelli che debbono essere accontentato e cioè io penso che un'area cioè io penso che ci sia uno solo
Tante responsabilità però la presa di coscienza non deve essere solo avvenire nel Mezzogiorno
è una presa di coscienza anche del Paese
Perché
Io diciamo il tutto era sollevato il tema Milano diciamo insomma il tema su cui ne discutiamo spesso anche sul tema dell'università ventotto allora è chiaro che in un sistema tu non puoi deprimere l'eccellenza perché l'eccellenza rappresenta un motore quindi questo è chiaro però ci sono due tipologie di eccellenza
Un'eccellenza che estrattiva e che concentra tutti quelli che sono i benefici in un piccolo luogo impoverendo tutto quello che cento ma Evola eccellenza che cooperativa c'è un'eccellenza che fa in modo che ci siano delle ricadute dell'ASS della sua crescita anche sui territori o sulle realtà che sono in Kurdistan indoor Mexico aiutano questo a far crescere il diciamo un sistema che si considera un sistema che può essere paese adesso li ed eque questa differenza una differenza importantissimo perché se ne immaginiamo che il triangolo Milano o Bologna Padova sia l'eccellenza estrattiva del Paese a un certo punto diciamo è è chiaro che ci troviamo in Cile gialle il voto della black Seat il Laerte che si crea un tale divario all'interno del Paese che sistema diventa insostenibile oggi ne parliamo della differenza tra Milano e Napoli
Ordinando vale però guardiamo oggi la differenza che c'è tra Torino e Genova quello che sta succedendo nelle aree marginali del Nord i problemi sul tra la la l'area adriatica
E le Marche cioè se non c'è una capacità di uno sviluppo che se uno sviluppo anche in un certo senso guidato in maniera diciamo omogenea del palese ovviamente con una grande presa di responsabilità dei territori e delle classi dirigenti locali alla fine mentre costruiremo un sistema di contabili divampati che non saranno più governabili democraticamente
Perché sì perché ci si troverebbe in una situazione in cui non noi non riusciremo più gestibili nessuno riuscirà più giusti
Ora io penso che questo è una cioè è un tema di discussione che c'era forse tempi di Nicky perché voi non è che il fascismo è nata Casso
Allora ed ma penso che questo problema ce lo della corrente adesso perché il processo vado per nato questo significa che vanno limitati quelli che corrono di più oppure ma va governato e penso che questo sia il ruolo della politica quelle di governare i propri processi complesse perché se non volesse asset se li assecondo semplicemente non è più politica
Quindi esisto una politica che fa delle scelte ovviamente ha delle responsabilità e cerca di in un certo senso contemperare delle esigenze di Piso io credo che insomma almeno così rendendo la politica allora penso che questo c'ha una visione bene dove vuole arrivare
Se ne lasciamo tutti i sistemi di libertà insomma diventa molto difficile poi riuscirlo riuscirlo gestire perché poi di differenza del Mezzogiorno ce ne son tante prima Adriano lo ricordava cioè se noi guardiamo il tema del tessuto industriale cioè si vede che il
Cioè diciamo la risposta alla crisi è stato una risposta molto selettiva proprio i dati dello spin mezzo li abbiamo visti a Matera sabato scorso al convegno dei giovani del lavoro
E si vede che c'è una siamo anche le differenze all'interno del Mezzogiorno sono diventate enormi cioè c'è un problema complessivo di tessuto industriale debole ma di questi campioni eravamo
Industriali chiamiamoli così Cellin prese competitive più della metà di quest'impresa nel Mezzogiorno se in campagna
Insomma questo c'è quindi significa che praticamente in tutto il Sud su duecento credo
Dieci impresa è fortemente esportatrici più della metà stanno in Campania c'era campanili grande come la Sicilia Jacques cinque volte le imprese della Sicilia quindi significa che ci stanno insomma
Peralta che sono molto differenziati il problema è che queste realtà non solo un sistema questo il problema reale sul sistema perché non c'è l'infrastruttura non c'è un'infrastruttura Secci diciamo amministrativa civile adeguata non ci sono infrastrutture fisiche di collegamento
C'è un progressivo impoverimento del del territorio perché prima si ricordava la scena se mi ricordo sì
Lei detto proprio tu che il boom economico è stato trainato dalla dalla esportazione del capitale diciamo diciamo della forza lavoro nelle grandi fabbriche del Nord adesso ne stiamo vivendo la stessa cosa ce ne abbiamo la grande esportazione del capitale intellettuale da subito che alimenta diciamo in un certo senso la crescita anche corretta del del insomma delle aree più competitive del Paese però anche il Nord sta soffrendo della emigrazione delle dei suoi talenti migliori verso l'Europa
Perché questo ci fa capire che in un'economia globale dove la dinamica e sempre più veloce dove le barriere degli Stati non esistono più
Se non c'è una crescita in un certo senso omogenea alla fine ognuno e sud di qualche noto quindi alla fine di impoverimento viene progressivamente io perciò penso che oggi è il momento
Come forse diceva come faceva Midge anche se con poco successo di avere più politica proventi la fa questa politica questo lo chiedo a Giuliano che insomma che si dice ancora cioè queste cioè penso che il problema che abbiamo oggi è che non c'è una politica c'è o non c'è un'idea di quello che dobbiamo fare
Quindi il questo mi sembra un punto a
Che rappresento poi il nodo centrale su cui fare poi una discussione
Allora un commento di di Aurelia Sordi poi io avevo
Diciamo ho vissuto la pressione di Matera due mila diciannove intanto voglio dire che intanto lo stereotipo ha un ruolo enorme ce l'ha per le donne e ce l'ha anche per i luoghi in particolare la basilica del luogo sconosciuto parliamoci chiaro
Molti mi dicevano la propria potenza quindi attacco senza cioè queste era il senso della della posizione della Basilicata ovviamente Matera due mila diciannove
Grazie a quella piattaforma di cui parlava appaiono è riuscita a ribaltare questo stereotipo
Quindi la Basilicata che era Basilicata di lady adesso invece è una regione accogliente dove non c'è la delinquenza dove si sta bene
I tempi della della qualità della vita sono ottimi e quindi cose di questo tipo
Grazie Paolo che insomma è un grande comunicatore anche rete dei beni culturali e così via della cultura diciamo si è dato una diciamo un imbuto fortissimo anche per il turismo anche se la Fondazione come diceva non ha lavorato sul turismo
Ma io vi assicuro che il primo anno e mezzo e questo Paolo lo sa noi abbiamo dovuto lottare contro la classe politica locale
Noi per affermare un progetto che era un progetto europeo cioè Matera due mila diciannove non era un Progetto locale era un progetto cioè era una proposta ad un bando europeo che poi da un milione e mezzo di euro nel l'Europa non dà quasi nulla
Noi abbiamo dovuto lottare con la classe politica locale per affermare quel Progetto che era stato rimesso in discussione quindi il progetto materno di mille diciannove per più di un anno è stato fermo poiché noi siamo riusciti a farlo ripartire ma veramente io mi ricordo dei consigli comunali in cui tutti erano contro di noi tutti dalle estrema destra all'estrema sinistra
E noi insistentemente coscienti e consapevoli che un progetto come moderato invece al nove non doveva essere non doveva finire ma doveva andare avanti con la sua dignità perché rappresentava quasi il modello per il Mezzogiorno Matera due mila diciannove è stato percepito al Sud come un nuovo modello
Allora o servizio come un'occasione di riscatto questo è stato io poi io sono cosentina sono calabresi e quindi profondo sud mi invitavano tutti in Canada e raccontare il modello Matera due mila diciannove
Quindi diciamo che è stato fatto un grande lavoro
A un certo punto qualcosa io sono molto critica non faccio critiche pubbliche ma abbiamo continuamente discussioni perché secondo me poteva avere anche un ruolo diciamo oltre che per il turismo diciamo è una cosa che ha avuto poteva avere un ruolo importante anche per un'istituzione come l'università
E quindi
Far diventare anche l'università unica in quella regione che anche l'avvocato all'unione della Regione perché poi i campanili e i campanilismi sono fortissimi nelle nostre regioni quindi noi abbiamo lavorato ad unire anche la Regione
Perché l'università era presente su due sedi con un forte investimento armata da un investimento che andava contro diciamo i canoni fissati dal ministero noi abbiamo mantenuto una seconda sede a Matera con tutte le difficoltà economiche Gaetano le conosce benissimo
Però noi eravamo consapevoli non l'università
Che quella fosse un investimento importante per quella regione ci abbiamo creduto l'abbiamo fatto stiamo stringendo i denti e il primo anno che ha che abbiamo presentato un bilancio preventivo in positivo
In tutti questi ha dal due mila e nove fino a oggi dove subiamo tagli dal ministero cioè le università del sud sono quelle che hanno pagato il prezzo più alto della crisi università e questo non è una cosa casuale Paolo è una scelta politica allora se noi riteniamo che le università le infrastrutture perché non nasce niente se non nascono le infrastrutture
Manca la Basilicata pozzo come poteva diventare il centro di snodo come diceva Mizzi se ancora oggi i tempi di percorrenza le modalità con cui si accede sono farraginose parliamoci chiaro sono farraginose e anche gli interventi che sono stati fatti conservi elettrificate le linee ma con il vecchio percorso quindi non adatte a ricevere vede
Treni moderni e concerti e velocità di percorrenza quindi queste cose però devono nascere come diceva Gaetano da unità nazionale dà un'idea statale che quel territorio se ha delle potenzialità può svolgere lei investendo in alcune almeno in alcune cose a carattere nazionale importanti per quel territorio
Pensiamo all'università ne abbiamo parlato tanto con Gaetano noi abbiamo accettato un sistema che era quello del costo standard della premialità non ci siamo tirati indietro come Università del Meridione
Abbiamo come dire siamo andati anche noi in competizione anche se io penso che non è la competizione che ti fa fare salti in avanti
Perché l'università nasce dalla cooperazione nasce dai chierici vaganti che andavano in giro in giro per l'Italia apportare la parola della conoscenza e questo invece il sistema che è stato proposto è un sistema che ha come dire bloccato tutto questo
No allora io penso che anche sulla revisione del costo standard che ci ha dato un po'di respiro alle università del sud una remissione giusta di un metodo anticostituzionale così come è stato dichiarato ma questo avviene se a livello nazionale si fa una determinata scelta fatto questo poi tutte le università saranno in territori viversi in territori dobbiamo se vogliamo che il sistema ed è quello che noi stiamo il lavoro che stiamo cercando di fare incolumi
Sia mediamente tutto allo stesso livello abbia tutta la la stessa qualità che indica servizi analoghi a tutti gli studenti
E allora devi sapere che in certi territori quel sistema costa un po'di più perché in quei territori sono un po'diversi dagli altri
E quindi investi da una parte infrastrutture per per lo sviluppo e così via non è vero che l'università non ha rapporti in Basilicata con il tessuto aziendale
Forse siamo l'ateneo rapportato al numero di docenti che ha investito più borse di dottorati industriali li abbiamo fatto cinquanta borse di dottorati industriali che non possiamo chiamarle dottorati industriali perché il dottore industriale prevede che l'azienda abbia un settore di ricerca e sviluppo invece noi abbiamo fatto un atto industriali con piccole media impresa imprese agricole perché innovazione non è solo fare nuovo prodotto fare informatica fare robotica ma è anche una una innovazione di metodo di di approccio e così via
Quindi è tutto più difficile e noi lo stiamo facendo con grandi sacrifici col nome di piccoli che non hanno quella massa critica che ci consentono di fare alcuni investimenti però ci crediamo e continuiamo a farlo e io spero che questo sì almeno nel sistema nazionale sia percepito positivamente a proposito di percezione perché poi lo stereotipo lo stereotipo di dire che i professori del Sud collaboro anche come serio però io li farei vedere lavoro alcuni professori del Sud quindi forse famiglia triplo del lavoro
E si impegnano per il triplo per dare forse non tantissimo ma perché lavorano in in condizioni che sono diciamo di un certo tipo e questa non è la mente no che io non sono una che si lamenta
Ok
Aurelia ed io lasciare Luca l'ultima parola dico l'ultima parola con interesse con piacere a Giuliano Amato
Col coglierei sono la qualità del di questa incontro di questa tavola rotonda non paludata neanche con momenti vivaci
Per dare una notizia perché poi li facciamo questi convegni non solo con lo sguardo indietro ma anche con lo sguardo avanti
E siccome abbiamo dedicato in questi anni un un'attenzione anche al recupero dei luoghi ritiene un centro culturale nel finché era distrutto
Due mila cinquecento metri quadri di l'iniziativa nata con l'idea della lotta all'analfabetismo oggi evidentemente
Creta rigenerare rispetto al nuovo analfabetismo funzionale quindi come centro di cultura di educazione civile che ha posto grazie anche alle amministrazioni la casa natale di mitiche
Entra nell'ordine di idee di diventare un piccolo museo di come una piccola famiglia non agiata può esprimere una figura che diventa interlocutore del mondo e cercheremo di renderlo in questa casa natale e la ma meravigliosa villa richiamare che con la Regione speriamo di potere far ritrovare come un luogo offre concentrare alcune iniziative che non siano solo le cerimonie delle comunioni per i bambini di Maratea cosa che è apprezzabile ma che era diverso dal lascito della sua amica che alla Regione
Allora l'idea è proprio questa è quella di
Come si dice organizzare una sorta di Ambrosetti del Sud se posso dire sul tema sul nord e cioè fare lì in casa menti
Questo dibattito che coinvolge le università è straordinariamente importante che rimangano legate a questo progetto Aurelia meriterà e anche e anche il presidente della Crui credo che ci aiuterà ma imprenditore istituzioni centri di studio e ricerca che due o tre volte all'anno possono quella cornice riflettere su questa tematica che è un problema di rito rigenerare un po'anche il dibattito pubblico cosa che ci impegniamo a fare ma questa è la prima volta che lo diciamo ed è un'idea nata ancora il conduttore Center las con il professor Capasso con questo papà
Solo dire che sicuramente nel non lo fa e sosterremo questo progetto come Atene
Moltissimo perché ne abbiamo anche un debito nei confronti di Nitti perché come tutti sanno è stato professore della nostra università quindi diciamo c'è un legame un legame diciamo
Storico con la figura di Nitti cioè non è non solo Mediolanum meridionalista un nostro professato nostro professore
Forse l'uso del bistrot entrò in crisi contro
Sono d'obbligo
Adesso la dichiarata
Per avevamo cominciato con un'ora e un quarto d'ora di ritardo finiremo con un quarto d'ora di ritardo direi insomma è inaccettabile
Intanto pronti sul piano puramente personale ho apprezzato da tutti e essendo in pochi abbiamo potuto trasferirsi quattro
Ed è molto meglio scambiarsi opinioni peccato che non ci sia stato tempo lui per esempio da
Era già in pista di decollo poi però cento veri
Uccisi nel corso voglio aggiungere Statuto il tumore tu
Io sono uno convinto di quello che ha detto Adriano Giannola fondò la sono figlio di in quella vicenda perché si occupa sa chi mi conosce sono nato a Torino da padre siciliano
Mio padre faceva parte di nell'ampia schiera di meridionali che hanno permesso al nord di diventare quello che è diventato in effetti
Non è stato irrilevante in questo senso il sud ai fini dello sviluppo del nord comunque perché ha fornito il lavoro
Acquisto e ha fornito anche lo ricordava alcune infrastrutture essenziali insomma
è stato sul piano Sinigaglia plus al di là minaccia ieri credo che avrà messo collocare nel suddetto che poi diventava
Veniva utilizzato al nord
E quindi un'area di servizio subalterna come dicevi tu su questo non c'è il minimo dubbio inesistenti perché nei limiti in cui si è sviluppato come si sono sviluppate
Con le famiglie del Sud
Questo è accaduto in funzione di uno sviluppo che no non è tanto lo sviluppo squilibrato a cui ha sempre pensato Nino Andreatta perché è con un equilibrio che diversifica i luoghi perché lo sviluppo squilibrato è un'altra cosa cresce prima lei e poi si diffonde e no perché se quello che sta giù e funzione dello sviluppo e spesso non è poi così facile che si attivi un altro ciclo processo all'interno di questa logica e quindi non c'è dubbio
Che
Il compenso di queste ore è stata una politica puramente redistributiva su questo non minimo dubbio che ha contribuito a irrobustire nella classe dirigente politica locale il ruolo di intermediario anziché quello di governanti e quindi caratterizzato proprio introspettiva divisione di di responsabilità queste sono cose che in realtà fanno parte del storia e che secondo me siamo in grado ora più che in altri momenti edificare proprio in ragione della temperie di cui soprattutto Paolo per rivolgerci a parlare
Permettetemi una piccola intercapedine sul modello di governo io in questo sto con Salvemini
L'occasione non è la più adatta sentirlo ma io sono un convinto assertore la forza educativa della responsabilità di governo e che quindi il federalismo
No quello differenziato ma il federalismo
E immobile fondato sulla sussidiarietà il modulo migliore per far crescere ciò che non è cresciuto sono convinto che le società si governano dal basso non meno che dall'alto e se non c'è un basso c'è solo l'auto
L'autore non può supplire Accio chi deve essere spontaneo in loco Peres vetture
è un punto essenziale invece
La legge quarantadue non so chi va ricordata dai ricordata attuerà una buona legge impone vi piacerà mi piaceva il nome però non è che l'avesse scritta poi Calderoli
Non pretendo che sia simpatico ai sensi Protection Klose del applicato storico del quattordicesimo emendamento
Dico però erano scritte persone
Che avevano in mente questa idea di sussidiarietà fondata su livelli essenziali e costi standard notate Duende che a distanza di dieci anni sono rimaste al
Scritte sì
Idee formidabile
In un sistema appunto in cui i livelli superiori in realtà coordinano inquadrandoli in visioni intuendo che si fa sotto Monetti sostituiscono quello che sta sotto
Questo dovrebbe essere la Regione per gli enti locali
Questo così era stata concepite
Un mio grande amico che ho tiranni passa
Socialista che lui Fabio Fiorelli
Uno dei primi presidenti di consigli regionali Presidente del Consiglio ha detto
Indro si dimise e lascia una Regione quando la Regione assunse i primi compiti gestionali il sequestro e la Regione non bruttezza noi dobbiamo programmare e coordinare
Così scopo scomparvero allora ecco questo come in molte dico è un modello al quale dovremmo riuscire a tornare e usare le relazioni al federalismo differenziato alla carta
No verrà affogarlo
Non per affogare federalismo ma per riportarlo sulla
Modello di governo al quale non siamo mai arriva
Quindi in una sintesi che dovremmo tenere sempre presente un visione nazionale su vocazioni locali che debbono esprimersi taxi verdi
E il punto poiché al quale in realtà siamo arrivati
E che
Sì una zona della Sicilia bellissimo come è quella di Ragusa desidera
Spariranno per i motori delle artiglierie non è detto che il mezzogiorno e la Sicilia perde nuove possibilità di crescere perché
Sono e possono essere a
Il
Io li visto che abbiamo usato il modello americano
Non pensate alla Florida pensate alla California
Io ai miei amici professori americani che insegnano a Boston dove fa un freddo diabolico ma qui viene dice ora vado in pensione vada in Florida no
Ti prego se il mio amico non può fare
Dare in Florida non ti far vedere in quel posto di dove stanno tutti pensionati dove se non sei un giovane tennista ma è una ragione produttiva deve andare
Casomai va in California sono due vocazioni diedero una è il turismo
Floris
La
Il turismo per pensionati fatelo dire ad un ottuagenario è una cosa proprio
No no non va bene non va bene
La California alla cultura
La California è quella che si è imposta con un prodotto culturale che era quello cinematografico per Los Angeles non così per San Francisco e nona caso
Da questa produzione culturale poi nasce si ricompone che diventa l'industria del postindustriale
Ed è così perché era ed era tutt'altro bensì insieme degli insediamenti industriali del Paese che poi hanno portato
Condizioni interi eccessive quelle aree
Tra le tante cose alle quali queste nostre are chi sono casacca arricchiti in cui
Che perché si il prodotto culturale oggi fatto a Matera perché c'è la maschera dietro e in tutto il mondo si vede che a quello sfondo che assolutamente bello che fa parte del prodotto
E i nostri ragazzi e ragazze qui
Che sono tra i più colti del
Non ve lo dimenticate qui lo posso dire quando lo dico all'interno del collegio di cui faccio parte mi scappa qualcuno si offende ai settentrionali dobbiamo continuare a insegnare a scrivere in italiano
Non si può dire perché qui ci sono alcuni settentrionali però qui se la becca
Troppo forse cioè c'è
Sono qua hanno le tecnologie che oggi permettono di produrre quel prodotto e di metterlo in circolazione purché abbiano i collegamenti giusti si possono fare
Delle cose che in passato non erano mai state fatte ma secondo me la la possibilità di
Radicale spontaneamente qua c'è tutto
In atti quale cresciuti tua sono spontaneamente qua il problema è che ci sia la divisione su
Che si deve dire limitare ad essere visione
E magari mettersi anche qualche soldo in un modo che non ha mai utilizzato
Che era quello della legge quarantadue stabilendo dei livelli essenziali
Che non ci sono soltanto di prestazioni da fornire
Ma anche distante
Da realizziamo il livello di qualità che sia in grado di raggiungere
Sulla base di costi che debbono
Insomma ecco
Non c'è ragione di piangersi addosso secondo me non c'è proprio questa la ragione noi siamo in grado aldilà della macchia di leopardo che già abbiamo
Fare in questa parte d'Italia limite medio dico
Inoltre se queste hanno cominciamo lo stesso in
Parte lo stanno cominciando
Vediamo aree precedente insediamento industriale che cerca di respirare
C'è una
Lindon Johnson a un certo punto it is abbiamo fatto l'America grande il tempo di far l'appello possiamo fare un particolare incrocio
Lo diceva troviamo verrà è arrivato il tempo di farla grande ed è una cosa possibile abbiam finito
Dirigo nella visione liberale non è una morale
Ma è sempre sociale che socializzato
In quanto concezione aperti liberalismo varia a seconda degli autori dei tempi dei contesti esistono varie tradizioni Di Berardino
Matteucci parlava di liberalismo naturale per cui parafrasando boarding
Potremmo dire che il liberalismo mediante ad ogni clima
Bordi dodici o del bolscevismo conviene
E allora il liberalismo è estraneo è stato autorevolmente sostenuto alle culture dominanti dell'Italia e sarebbe un frutto di importazione poche era vicino radicato perché non è penetrato nel tessuto sociale
Io penso che questo non sia esatto perché è una corrente non maggioritaria ma natalizio non liquidabile in poco perché a una tradizione italiana che si riporta al processo
Del Risorgimento alle dipendenze la penso quelli per il segretario tra l'altro sulle
Le sue radici
E se mai la crisi del liberalismo italiano è dovuta e legata alla crisi
Della tradizione risorgimentale sostanzialmente abbiamo vissuto in questi anni alla morte della parte tutte queste cose
Uniti andiamo alla biografia quindi di queste cose le respira in famiglia perché nato nel mille ottocentosessantotto fino a Potenza il nonno era stato medico era stato vittima una reazione borbonica il padre aveva combattuto
Propongo come volontario garibaldino partecipano anche all'avvocato col pubblico quindi assorbe in famiglia questi viali nazional liberali
E per la sua generazione il compito qual era lira versata appena fatta bisognava con fare gli italiani ma come si diceva una famosa battuta di Dal Ziglio non era tanto quello quanto di del processo che oggi si chiama di nation building bisognava costruire azioni ad essere un compito gongola
Vediamo la formazione del mio un brillante studente protetti padre amico di Fortunato Ciccotti vuoto di questa di questo appoggio familiare d'altra parte quello uno dei canali diciamo di di reclutamento e di selezione delle classi politiche però approva sì ma Sica realizza presso le scienze sociali
Lui si forma in un clima torbido voti positivismo e dominante però lo assimila perché positivismo in questo caso significa studiare i fatti tenersi a ai dati
E il rifiuto della Floris ma lei rifiuta il determinismo questo è anzi c'è una possibilità di volontaristica quindi quello che è stato chiamato ma è un bel libro di Michele cento sul Tibet partecipa al cosiddetto liberalismo avanti
Che una corregge la roba finiti circolava qui non solo ad informato di quello che si produceva all'estero ma circolava anche la sua roba tra dovuta eccetera quindi partecipa in modo non trova il guizzo quindi a questa corrente culturale
I suoi libri sono momenti tradotti eccetera eccetera quindi
Questo è il la formazione un liberalismo quello dei miti che però ha collocato storicamente e post mille ottocentosettanta che la grande data
Diciamo che che divide in due la storiella dell'Europa moderno e contemporaneo cioè settantacinque certi ideali sono sostituite altre opere cosa si complicano il ruolo dello Stato nell'economia il modello prussiano ma anche i trust le concentrazioni industriale queste cose NT studia questo partecipa di questa cosa
E il suo capo per esempio quello che saranno i suoi studi più noti cioè nel giornalismo
Che c'entra interessava Servedio riguarda il rapporto con sfortunata eccetera però vediamo come si si va a differenziare rispetta fortuna
Conveniva ovviamente sulla tesi dell'osso sullo sfascio Hume la rendita il clima però erano posizioni troppo negativi diciamo quella che è la la posizione dell'infortunato diciamo importunato polemica le diceva la bandiera del nulla cioè il sgravi fiscali patti agrari libertà di commercio riteneva invece più necessario i piatti di impegno da parte dello Stato perché così questa è l'idea sostanziale Dini insomma
E questo lo porta poi alla questo è un passaggio interessate quindi riflette su questo e il famoso saggio sulla quello pubblicato prima del mille novecento poi nel mille novecentodue
Negli studi storici sul bilancio dello Stato poi diventati famosi dalla versione Bremen o titolo che tutto un programma che sarà poi ripreso come sappiamo già famoso titolo di Nord e Sud Lelli
E in tempo le mie o fortuna perché i perché c'era un giudizio non proprio negativo sul mercantilismo borbonico il numerario al Sud e trasferimento dei capitali da sud a nord fortuna Fortunato gli risponde
Con un saggio molto impegnativo perché perché qual è il problema
No perché le cose non fossero vere ma perché in questa in questa posizione finiti e allora il saggio andrebbe riletto con molta attenzione
Si poteva trovare elementi di critica al processo di unificazione cose per fortuna trova deleteria al massimo perché solo all'interno del Meazza coscienza unitaria era possibile risolvere l'arretratezza meridionale
Però ecco i saggi di l'impostazione meridionali Dignity va studiata non per queste debolezze ma per le per la forza cioè il riconoscimento dell'industrializzazione come Strategy obbligata allo sviluppo economico
Questo un passaggio essenziale in questo senso il liberalismo di inizio liberalismo moderno perché si si pone il problema della modernizzazione
Appaltando il famoso saggio sul nord e sud e jazz saggio poi sul Napoli
Essi che poi avrai quelle ricadute che sappiamo e l'industrializzazione
Che cos'è
Era anche una forma di disciplinamento sociale un miglioramento di un volano per migliorare i rapporti civili insomma era questi era semplicemente un calcolo statistico ma è un approccio a un tipo di civiltà più più formata più articolata più capace di rispondere alle esigenze della società questo era in illeggibile l'industrializzazione e se voi leggete il libro il il saggio famoso su una volta industrializzazione da lui immaginata dice
Oggi naturalmente siamo in clima diverso in quel saggio sul Napoli interessato li fa la polemica contro il turismo lo richiama l'industria dei forestieri non è quella la strada va be'siamo nel mille novecento
Mille novecento due mila centoquattro è chiaro che e così invece l'industrializzazione è un passaggio perché all'agricoltura si muove si passa all'industria ellissi crea a Roma proprio che quel moltiplicatore sociale così
E se l'idea forte imminenti
Peraltro c'era anche il problema dei musei dialogo le risorse i traumi del Volturno quindici tirolesi che il problema forniti Amodio forza motrice
Quindi anche in questo c'è un aspetto di volgarizzazione l'approvvigionamento energetico un ordine attraverso di quello quindi quindi si innesta visto che Napoli David aveva perso
Il Fringe benefits indietro c'erano quaranta mila soldati analogie sono più in quell'indotto la non c'è più lo si ricrea verosimili triennali in maglia propulsiva va avendo la fonte emerge
E
Il governo Giolitti approvabile speciale per Napoli nel mille novecentoquattro e Nitti è la consulenza decreto quello della l'Ilva Baglioni
Questo è il Ciambetti meridionalista NIS Fusar Poli nel consulente quindi un liberalismo non teorico ma pratica applicato
Inseriamo alta considerazione
Nitti appartiene alla tipologia che in passato non era infrequente mentre oggi è rara se non
E Sting
C'è un uomo politico e contemporaneamente anche uno studioso uno splendore condensatore col tutte e due le cose
Riguardiamo la cronologia dopo aver coronato la carriera accademica diventa professore di scienza delle finanze mi ottocentonovantotto dove il matrimonio con la figlia del flusso di vita amministrativa Persico che solo dettagli no euro
Era un modo Levin CT producevano anche così quindi sposare la figlia progressivo del professor non era essere computati nella casta ma era un modo di allargare le linee con i mezzi di cui si dispone diventa deputato nel mille duecentoquattro e l'ultima legislatura fortuna voleva fare il collegio nello stesso ma insomma una sorta di scambio cambio della guardia l'ultima legislatura di Fortunago e la prima di Francesco Saverio Nitti collegio di Muro Lucano
Cioè mettiamo nuova abile nel senso migliore del una persona che avendo raggiunto un traguardo professionale nella ricerca nell'insegnamento universitario entra la vita pubblica
Cioè la politica e viste come il coronamento un'attività professionale questa è questa quest'aspetto qua oggi ce lo siamo dimenticato in realtà quelle è un pool un punto interessante
E
In Parlamento le fa un cursus honorum che già ci rivela e sarà poi parte nel suo lascito importante il Parlamento in ragione Diana
La la consapevolezza dell'importanza dell'efficienza la macchina pubblica e l'amministrazione è l'altra faccia della propensione modernizzando
E cursus limiti è interessante mio centosei fa parte della commissione parlamentare sulle condizioni dei contadini meridionali
Allora si affronta il dado agrario per guardato a guardo industriale sul Napoli il dato
Diciamo agricoli
Il responsabile la sottocommissione Basilicata e Calabria
Svolge un lavoro approfonditi individua il disboscamento incontrollabile il problema principale l'agricoltura quando nel mille centoundici diventa ministro nero dell'agricoltura commercio e industria
Può quanto mostrato nell'inchiesta e soprattutto in organizzi il ministero quindi rafforzando le competenze tecniche questa è la stagione in cui ricomincia Bobo dare questi qua che saranno poi Fini ma anche sui sue persone e rinnovano l'amministrazione Beneduce Giuffrida la cosiddetta tecnologia tecnocrazia lettiana quindi un liberalismo ripeto concreto delle cose
Poi liceo
Poi c'è la guerra è un altro grande spartiacque
Dice il problema della carriera politica ricordiamo alcuni passaggi uniti
Spiega il ministro del Tesoro poca biglietto sarà il gabinetto e la vittoria ma dopo in qualche modo non è legato al partito e quindi non
Quando a fare il primo ministro si trovi ho sposato secondo me Rizzo ministero niente io giudiziario che voi cessate il fascismo eccede in quella fase sì
Lo dicevamo sentivo prima che stavano trasmettendo il film famoso entra in polemica c'è la vicenda vini di Fiume
D'Annunzio gli dà il famoso soprannome no piumino proposto va coi era uno che va battuto qual era mio penso che però avanza quindi il diciamo il concretissimo nicchiano diventa poi la colpito dall'attacco demagogico questo il e e il gioco varia in quella in quella circostanza diciamo così quindi sono anni in quella fase riprende l'Italia era piuttosto difficile non ci riesce neanche Giolitti diciamo
L'unico come dice la formula famosa che ci arriva la consecutio temporum di quegli anni
Era un uomo un Mussolini che non aveva nessuno scrupolo quindi questi qua si trovano si trova in dare il giudizio sui limiti di governo e non è una cosa diciamo così Simplicio
E poi c'è
Diciamo così lui però coglie
La
Il il l'inquietudine europea e uno dei primi ad andare in esilio dopo l'attacco fascista la casa eccetera prima a Zurigo boia a Parigi e qui scrive cose importanti nell'esilio ciliegini totalitari sulla critica a collettivismo economico lui che era stato uno che invece aveva parlato l'interesse entro dello stato e secondo me io non l'ho fatto non ho avuto tempo di fare un esame di questa letteratura indiana dell'esilio e è un caso interessante all'interno della letteratura antifascista
Perché le analisi di e il fascismo non ne fa un caso italiano ne fa una un episodio di una crisi più più generali a riserve regionali in questo abbastanza sì anche se da posizione tutto diversi in consonanza con Croff e scrive incerti così e io penso le è venuto in mente il fascismo Rollo non viene descritto così come lo descrive Salvemini cioè nella continuità negativa il regime dei soldi noti nove Salvemini spesso il fascismo così esso gli interessi che c'era prima e ci sono ancora dopo questa roba qua
E diciamo è la minorità italiana che descrive salve invece nel quadro la crisi europea insomma
Poi c'è la guerra
Gli aggiungiamo un altro un altro tassello forse sto andando troppo veloce
Si tratta di
La guerra
La deportazione Heskey i i nazisti giovane apprendista parigine quarantatré però non si muove sempre convocabile prima aveva scritto a a Vittorio Emanuele eccetera ancora nel dopoguerra
Non riesce a inserirsi nella vita politica come vorrebbe perché ripeto nulla un partito di riferimento
Pur avendo un impatto il diciannove la famosa legge proporzionato per la carta del per le elezioni che su puniva Basil resistenza dei partiti oggi rafforzare i partiti c'è l'incarico del maggior guardi sette che non va in porto
E vuole imporsi come padre della patria del grande notabile
E da questa ambizione frustrata dell'uomo che aveva riflettuto durante gli duri anni e l'esilio torna in Italia e Cia
Una visione complessiva e non riesce a trovare da questa da questa visione diciamo così a questa ambizione frustrata di scendere in con le scelte successive
E quindi in questa parabola si potrebbe anche definiti così l'archetipo di quello che sarà indipendente di sinistra o se vogliamo essere più cattivi ludibrio li vota contro il Patto atlantico del quarantanove
Cinquantadue campeggia il listone di sinistra per le amministrative di Roma quindi potrebbe essere catalogato così no ci non capisce quella che era la dalla diciamo il grande spartiacque livelli ai quali per ambizione personale perché rimasti votabile perché non ha capito certe cose
Questa però secondo me in una lettura come dire
Che scontrerebbe una
Scarsa capacità di collocazione storica
Non rende giustizia alla personalità politica e intellettuale quindi ma neanche agli atteggiamenti codici assunti in quel periodo probabilmente ma questo
In quella stagione c'è chi deve Navigli quelli erano lì Orlando lui erano era un po'fuori tempo questo è sicuro
Ma
Gli atteggiamenti politici Chimienti in quel periodo farlo intesi dal loro interno e vanno intesi come il contributo che si dà alla ripresa italiana
Ognuno chiaramente con le sue coi suoi mezzi con le sue capacità con la sua intelligenza allora io qui ricorderò due cose che in realtà poi su quelle che mi interessa anche discutere con con gli amici più presenti perché sono la ripresa
In linea con la tradizione liberalismo nazionale in cui era cresciuto
E con l'acido quello che aveva dato problemi questa mia ricostruzione ho trascurato perché i cuori ognuno mo'me ne sono ricordato stamattina non me lo sono appuntato che Luigi degli anni trenta lì la Palm personali fiamme nella quello che sarà il boom economico per l'economia due settori comunque le scelte lì
Si appoggia pure sul sull'IRI cioè sul fatto che c'è una tecnostruttura in cui certe energie erano state fisse eleggere aveva noi andrebbe un po'rispetto agli altri
Allora quali sono quale questo Ōhashi dopo queste prese di posizione questo lascito di metri quadri
Alla Costituente Nitti si esprime fortemente contro l'istituzione delle Regioni
Fa valere gli argomenti erano vari a atta a muso Giustino Fortunato Cucullo verbalizzato polemizzano
Fortunato
E contrarissimo quando si si parla di sviluppo mister in Sicilia mille ci siamo a fine Ottocento fa una polemica durissima con Napoleone Colajanni perché dice dell'Italia va tenuto uniti ma è la linea diciamo fortuna Pasquale Borriello eccetera
Della della risparmiava sapide quale insomma quando lui sosteneva che se fa delle autonomie locali i comune gli orari saranno tutti in mare alla a allarme dunque se questo è più o meno la tesi
Una consapevoli e nicchie su questa niente charity contrari sul sito del regime
Le Regioni avrebbero inserito un elemento discreto quella compagine lo Stato italiano avrebbero acuito il dualismo economico
C'è poi lascito pratico dei meridionalisti quel dopoguerra è la stagione più felice
Del meridionalismo umanitarismo che si può tranquillamente definire iniziano originale
La Cassa del Mezzogiorno ha prima Cassa del Mezzogiorno del personale che
Individuare la creazione di un organismo ad hoc tecnicamente attrezzato per le infrastrutture gli investimenti i poli di sviluppo il volano per il superamento la questione di una mini lascito di Nitti forte e questo da una parte si raccoglie l'eredità liberalismo nazionale dall'altro si individuano il mezzo pratico per diciamo così affrontare la questione dovrà è quella stagione migliore questi quadri Saracino ecco solo solo di fatto
Gli eredi ieri vittima non ingiuria in pratica in una cessione delle cose e e la famosa rivista i compagni anziché chiudiamo su questi si chiamasse poi si scegliessero di chiamarla nord e sud non è non è proprio per niente casuale è una richiamo a un'eredità precisa che non è un'eredità diciamo solo intellettuale mai avrei da anche di responsabilità
Politica di etica della responsabilità di sapere che per certi passaggi bisogna dotarsi poi degli strumenti amministrativi e
Funzionali che rendono le cose attuabili quindi se dovessimo discutere del liberalismo di niente ripercorrendo abbiamo ripercorso rapidamente la sua esistenza tra lasciando molte cose io direi che in questo Hillage importanti un liberalismo che capacità di fare capacità di rispondere alle esigenze e non con uno schema dottrinali perché abbiamo visto lui voleva l'intervento
Dello Stato nell'economia ma certe condizioni cioè con la tecnostruttura efficiente e negli anni Trenta critica molto mosaici certe politiche economico che secondo lui non su uno non solo aveva quindi le cose andrebbero poi perché non sono pizza di queste andrebbero poi studiate nel nel dettaglio però questo lascito di
Se licei di conoscenza su cui la libertà è qualcosa che va tradotto a voi in strutture amministrative capacità di gestione eccetera è secondo me
La grande eredità del liberalismo Dini grazie
Va beh
Adesso governare non lo so io speravo che questi esperimenti veste ma ci sarà anche un dibattito lo lo faremo vediamo cominciano però già kW parola loro pre vicepresidente tu ti do la parola vediamo con
Sì lo si fanno
Solo un cattivo presidente ma c'è un'eccellente storico quest'
Ha ragione grazie pessimo
Scherza
Maurizio Griffo un carissimo amico avete ascoltato dal museo
Che fanno parte di una lunga discussione
Io
Lo sapete tutti sono al Chievo di un grande storico Italia europeo come si preferisce il quale a quindici anni finita la guerra si iscrive al partito repubblicano
E repubblicano rimane fino alla fine della sua
E quindi
Una delle tante cose che ho tutto
Conoscere delle molte più preso stando con lui
Era una precocissima convinta convinzione
Che essere repubblicani fosse una categoria importante
D'altra parte Giuseppe Assogna lungo scritto anche da storico tradizione giacobina
L'eredità della Rivoluzione francese il mazzinianesimo e via poi nella storia dell'Italia
Liberale risultati poi repubblicana nel senso più
E quindi
Per un verso conoscendolo questa distinzione tra liberalismo e democrazia tra liberali e democratici si scioglieva nella pratica la reale come come di una storia si è sciolta
Talvolta le posizioni sul di fatto ciò che si poteva immaginare di poter fare di poter essere di dire
Finivano con l'apparire sottili distinzioni ma per altro verso giudice
Mi è sempre apparso chiaro che quell'esserci su cui scrittori quindici anni al Partito repubblicano e non essere mai stato nemmeno per un tratto sfiorato dall'azionismo perché se dovessi pensare a Giuseppe Galasso e all'azionismo penso proprio attuali mondi totalmente diversi
Quindi non quell'eredità non diventava repubblicano in nulla quello diventava repubblicano per qualche volta lui scherzosamente diceva di il partito cui realmente apparteneva del partito democratico ma quello degli Stati Uniti d'America
E infatti quello scoperto una tra poco che il primo figlio che si chiama Luigi
Non terzo Francesco Grillo voluto chiamare gli incontri
Solo che non si potevano veramente le nomine stranieri all'epoca e quindi poi era stato chiamato molto più italiana mentre Francesco però per lui l'ispirazione la quindi quella di un quattro per così dire storico e politico che appartiene più alla formazione degli Stati Uniti d'America che ha la nostra stessa realtà
Carla però
Non gli ha impedito di credere fonti fortemente chi scrive ripeto
Che esiste la democrazia come categoria
E il pensiero politico ed esiste la democrazia come categoria storico
Che è una cosa che io ho appreso e che continua però a non capire che cosa essa sia esattamente e quando quindi mi sono ritrovato grazie tante cortesie che ho ricevuto Fondazione liti a entrare nel merito della del mondo l'impianto è una figura mitica né mi sono per così dire rispecchiato in queste stesse esperienze in queste stesse contraddizione da una parte
Si può parlare di diritti libera
Si può scrivere liberale dall'altra io percepisco
Che liberale è un'altra cosa che liberalismo un'altra cosa
E che un'altra cosa ma che cosa sia questa cosa al di là poi della dimensione pratica storica nella quale molti delle cose che ha fatto l'IG probabilmente avrebbe potute anche fare un liberale
O viceversa molte delle cose che non ha fatto uniti potrebbe avrebbe fatto non fatte prescindendo dalla
E tuttavia de in dove sta
Dove sta questo
La storia con ritorno certamente c'è
Un legame
Con la tradizione rivoluzionaria francese molto forte
Che ci fa capire quindi già all'epoca della Rivoluzione francese
E liberalismo più un'altra cosa perché altrimenti tutto derapage della rivoluzione non avrebbe senso per l'Italia e il mazzinianesimo
Che passaggio che tu sesso adesso ricorda
Garibaldi novità Risorgimento mazziniana perché comporta sempre ascoltando Maurizio Griffo me lo segnalo una singolare questione che tutto sommato potrebbe appartenere anche al dibattito di stamattina
Quasi tutto il repubblicanesimo italiane un repubblicanesimo di origine mazziniana ai suoi insediamenti più forti laddove quella predicazione agito Romagna
E quindi è unitario
E geneticamente unitario
Il che significa che tutti i temi delle autonomie che pur in apparenza potrebbero appartenere al pensiero democratico alla pratica democratica oltre un certo limite non sfonda
Perché la preoccupazione
Della della unità e precoce ed è per così dire fortemente connaturato nella tradizione democratica Italia
Che quindi finisce con l'essere talvolta persino più arcigna mente unitaria dicono che talvolta un'opposizione liberale potrebbe immaginare di volere Colucci
Questa cosa secondo me è un elemento del dibattito che attuale misura in cui dentro la sinistra italiana queste questi elementi al di là delle consistenze numeriche hanno sempre agito fortemente
No se soprassiedo comunista io ritrovo forse persino un po'più che nel partito socialista
L'idea unitaria ma d'altra parte i romagnoli ricevono più a combattere con i comunisti che con i socialisti che considera naturalmente una categoria per così dire monotono mamma derivata da se stessi e per vocazione
La democrazia
Nitti la racconta in un libro
E quindi sarebbe facile poter capire che cosa intende vinti per democrazia
Il solo fatto il mio giudizio che egli abbia speso tante pagine e pagine talvolta immaginate meno importanti o forse meno affascinanti di quelle dedicate alla crisi dell'Europa oppure i libri più celebri come nord-sud bilancio dello Stato italiano
E però ci sono pagine importanti perché non era così evidente
Volete dedicare tanto tempo spiegare cos'è una democrazia e naturalmente siccome siamo più volumi molto impegnativi
Cercherò di cogliere quello che mi sembra il senso più profondo e anche più problematico
Della sua affermazione di essere un democratico
Che non è tanto il tema della democrazia politica
Che poi è quella di tutto sommato unisce poi alla fine con maggiore evidenza del liberalismo nella tradizione europea che americana con con la democrazia cioè l'idea un suffragio
Basato sulla sovranità popolare che si estende via via dove le pratiche e le opportunità della storia ritengono necessario fino a confluire in una generale
Però alcuni più immediata la tradizione democratica peraltro più sofferta il più meditata la tradizione liberale accettazione del principio del suffragio universale
Per Nitti nelle pagine della democrazia una democrazia è
La democrazia economica
Anzi direi che mai come in quel libro si si si spiega si si afferma si cerca di individuare come traccia l'idea che nessuna democrazia politica può stare in piedi se non c'è una democrazia e con
Questo e a mio giudizio tratto un elemento fondamentale per cominciare a definire un democratico Nicchi democratico da un liberale
Per un liberale la democrazia economica
Non è che non sia una cosa è come il suffragio universale se i tempi la richiedono si fa ma la sostanza della questione Mostaldino vediamo adesso
Lo vediamo ora che l'ondata liberista è apparsa più evidente nella costruzione e l'Europa dove l'Europa si è preoccupata
E avere una democrazia economica
E dove invece si è preoccupata di aderire le garanzie perché il mercato
Poi fosse sufficientemente libero da produrre dentro di sé quella dialettica della concorrenza della sostituzione dei soggetti il darwinismo per così dire che però non intende ma che il l'unico campo possibile per un liberale la competizione che non è la competitività ma è garantire che le regole del gioco consentono a tutti di accedere alla alla competizione
Una volta che queste regole sono garantite accetta la competizione e e ma messo tutti sullo stesso punto di partenza come talvolta la retorica liberale lascia ancora oggi immagina qual è il compito dello Stato metterci tutti
Sul punto di partenza blocchi dopodiché ognuno corre la sua s'per un democratico tutto questo
Non risolve sostanzialmente la questione
Il punto non è che siano i quali le condizioni di partenza ma che in qualche misura è che la corsa sia giocata senza trucchi con delle regole precise Daria ammodernare cari controllare tutte le volte mai chiesti che ci sia per così dire un arbitro che volta a volta sorteggi che il primo non arrivi troppo prima del secondo
E che se questa corsa si concludesse con un Trailmon Canada tappa ciclistica che avesse dato quindici minuti al secondo c'è qualche cosa che non ha funzionato anche se probabilmente il primo meritava questi quindici minuti sedie guadagnati con la sua capacità la sua eterna figlia erano partiti esattamente nelle stesse condizioni ma per un democratico tutto questo definisce un elemento di allarme ma non di allarme per così dire tecnico cioè per le conseguenze come dire di smottamento del della che su tutto il tessuto della corsa o se preferite della società ma perché probabilmente nasconde un vizio che immagina che grosso chiaramente diciamo gli esseri umani se si mettono tutti quanti insieme probabilmente arriverebbero tutti quanti insieme e che se sono arrivati in condizioni così profondamente squilibrate
Ci deve essere stato qualche cosa che nelle regole o nel gioco o nella corsa stessa non ha funzionato
Questo non è un punto secondario
Io ho conosciuto liberarlo un padre liberalismo ho avuto
Ricorda Rosario Romeo maestro certamente di minore intensità nella frequentazione ma non meno forte il dubbio insegnamento che mio rifiuto Rosario Romeo invece e qui poi o le contraddizioni delle complicazioni questo fiducioso nel Partito repubblicano Rosario Romeo in età più avanzata quindi con una traiettoria completamente diverso
Come c'è finito anche Giovanni Spadolini che a mio giudizio le più liberale e democratico sua formazione
Iniziale diciamo
E quindi un liberale
Ripeto sugli insegnamenti che deriva o quasi dalla privatissime esperienza ed al mondo che ha incontrato un liberale in qualche modo fa del soggetto individuale il pernottamenti
Solo per questo le capacità individua
Si esprimono e determinerà in qualche modo il risultato che deve essere un risultato che va rispettato non può essere un risultato che deve essere per così dire verificato nella sua tenuta complessi
Ora non è che un democratico Nitti non ragionasse abbastanza sta però non ragionava solo questo ma non vi ragionava solo per le necessità contingenti non ragionavo per la sua formazione sostanziale
Che lo avvicinavano altra parte anche com'è stato detto se
Posizioni tra virgolette socialista
E la sua democrazia economica non era l'intervento pubblico nell'economia come pure naturalmente e come si traduce e come lui talvolta
Come dire semplifichiamo cioè e ha
Ma è
L'idea
Che
L'economia tenta valorizzare le capacità che ci sono in tutti
In misure leggermente differenti ma non sostanzialmente differenti
Di produrre ricchezza
Il modello mazziniano della democrazia dei produttori io se vogliamo socialista francese
Prima si hanno della democrazia dei produttori
Alimenta ispirazione se non definiti uomo di governo se non dei suoi interventi della sostanza del suo pensiero politico e ne fa per questo un demo
La democrazia politica cioè la rappresentanza per teste addirittura dei limiti massimi possibili del suffragio universale ivi compreso quello femminile non riuscirà a manifestare veramente
Bene in
Sui suoi piedi sì dietro non ha uomini liberi che producono per così dire liberamente informa che possono essere cooperative collettive ironia ma che sostanzialmente esprimono
La propria capacità di rappresentarsi in maniera libera ancor prima che nel voto nella organizzazione della
Vita produttivo
Ricordo a proposito di Romeo non frase in uno dei suoi saggi che definitiva
La rappresentanza politica
La variante politica della divisione in della
Affermazione ineccepibile
Interesse
Che si
Nove abbiamo molte cose
Che non facciamo direttamente che riteniamo più conveniente fare attraverso delle ragioni dello scambio dividendo il lavoro io non costruisco l'orologio che ho qui un impulso perché o altre cose che mi interessano di più
Le le verifico come essere scambio con chi ha fatto
Io
Orologi allo stesso non molte non ho la proposizione non riuscire a occuparmi
Totalmente di politica di delego in qualche maniera rappresento mentre attraverso la scelta dell'attrice
Importo è più portato esattamente e pizzo sotto il rigo
è una forma nella divisione del
Nessun democratico
Sottoscriverebbe questa
Che è una contraddizione naturalmente però non lo sottoscrive
E
Nella democrazia di miti non c'è la sottoscrizione di questo c'è anzi
L'ha evidenziato l'evidenza dell'aporia del problema
Noi non possiamo fare della rappresentanza politica puramente e semplicemente una forma della divisione del lavoro sia pure corrente anno attraverso correttivi che certamente tutt'altro
Il liberalismo europeo adottato un controllo attraverso la lettura dei giornali le forme dell'associazionismo quello che racconta Tocqueville quando vede nell'America degli anni Trenta quando noi sappiamo che si pratica
In qualche modo nelle democrazie anglosassoni più i partiti politici come forma di organizzazione e verifica di questa rappresentanza ed eleganti
Ma non basta e non è dunque
Nella nel pensiero democratico c'è l'idea di una democrazia politica che come la democrazia economica definisca rosolia non ente uno nella totalità della sua esperienza cioè un democratico ritiene
Che sono solamente
Le contingenze occasionale
A determinare la impossibilità per noi
Di essere totali persino di poterci fabbricare l'orologio che abbiamo puzzo
E tanto più quindi quando siamo uomini politici siamo quando siamo nella rappresentanza politica siamo totalmente politica
E da qui quindi quella contraddizione che dicevo prima con la traiettoria di questo genere non si può essere troppo unitari
Perché dovrebbe rimandare quindi a forme di governo il più ravvicinato possibile come esperienza di governo diretto non potendolo certo pretendere sul piano diciamo a rappresentanza nazionale e ma qui non c'è dubbio che gli enti come in altri l'idea che una democrazia tutta politica cioè che l'uomo politico
Nella sua totalità per essere tale deve cominciare in un apprendistato delle assemblee di base devo dire
Che non sono solo le forme associative sono anche le pratiche della democrazia diretta esplicitata attraverso le esperienze possibili cioè quelle più ravvicinate
E che quindi dedicare a quelli a quei luoghi della democrazia più fiato di quanto invece poi l'altra dimensione cioè quella del tecnocrate quello che comunque interviene dell'uomo che in qualche modo ritrasforma tutto questo nell'intervento dello Stato può consentiti
Il risultato lì tutto questo sono sono
Osservazioni carpite
E una difficoltà
Forte
Di questo pensiero democratico
Ritrovare una propria collocazione alcune delle ragioni in maniera
Glielo riconosce prima lo ripeto assolutamente per me innovativa sono state date stamattina
La lezione produzione le parole
Di Giuliano
Ed è vero che tutto questo in qualche modo rimanda alla alla forma sociale ed economica dell'Italia anche perché unitario tutto su un
Anche preunitari
E poi sicuramente posto
Altrove pensieri democratici fra democratico e radicali hanno trovato fortuna i maggiori
Probabilmente però non è un caso che la maggiore fortuna
Autonoma cioè di questa posizione intellettuale anche storico-politica sia in Francia
In tutto il panorama europeo
Perché la Francia l'erede
Della tradizione rivoluzionaria
La ripete poi indigesti quarantotto Chiatti ringrazio no ebbe la polemica poi Proudhon Marx il ritorno mi fa ricordare
Di un socialismo fine Novecento che riscoprì Proudhon contro Marx
Una parte Marx interessantissima suggestione a mio giudizio e qui anche l'attualità quindi non la come dire per iniezione di questa questa posizione nel mondo nell'Europa e nel mondo posto tanto no dove la caduta del della come dire il monosillabo
Socialismo quale statizzazione
Avrebbe riaperto tutte le possibilità di una discussione di socialismo senza statizzazione
Un'economia dei produttori nell'economia proponiamo economia adesso oggetto
Che comunque in qualche modo agisce in termini di democrazia economica e comitati assicura le fondamenta della democrazia politica che era stato per così dire intuizione più o meno
Come dire contingente e strumentale così della discussione che si attiva un certo punto nella riscoperta di prodotti in una chiave
Cioè a tutto questo già in quella scossoni faceva
Come dire velo
Il grande tema che ha suscitato Marx del Capitale che in qualche modo l'olio posto Mazzini proprio su su quelle su quei problemi cioè la prova capitalismo sta andando verso la produzione il sistema di fabbrica la produzione di massa industriale crea soggetti nuovi che sono gli operai di fabbrica che non sono quindi leader i produttori che immaginava Mazzini di mettere a base di questa democrazia economica e voi non potete non rendervi conto che questo socio succedendo quindi il soggetto
Max diceva Mazzini lo devi abbandonare in queste tue sogni diciamo di di tutti i produttori e quindi tutti veramente sovrani politici legame in questo
Parlo devi trasformare nell'attenzione alla alla coesione e alla formazione alla al compattamento di questo nuovo soggetto sociale e quindi soggetto storico che il proletariato di fabbrica e da lì ti devi aspettare la soluzione del problema della diseguaglianza sociale non lavori più attendere
Dagli artigiani che fanno la rivoluzione
Le Cinque giornate di Milano dove non sono poi attendere da quelli che fanno la rivoluzione quarantotto in Francia le cose sono andate in un'altra direzione
La polemica del sessanta settanta ovviamente
Quando poi nasce anche la la la prima internazionale
Tali Mazzini viene lasciato fuori come voi sapete e questo tema non puoi quindi
Dice Maurizio mazzi di negare che e supera
Mani
A Giuseppe Galasso nella sua tenace vocazione complicanze mi posso permettere la caduta del muro di Berlino riportano oggi prepotentemente di attualità
Riporto cena attualità
Una tecnocrazia
Che se si vuole politica deve essere anche economica e siccome oggi non abbiamo più la formazione informazioni produttive sistemi di produzione che generano proletariato infatti l'abbiamo sistemi di produzione che generano le partite IVA
Che generano autonomia di produttori dell'immateriale
Allora la questione si sta spostando
E allora probabilmente leggere la democrazia di Nitti e avvertire in Wind
La preoccupazione di valorizzare soggette
Individuò economico
Come un uomo che in teorica potrebbe fare tutto ma decide di non farlo sempre immaginando che un giorno potrà capitare come russo
Troppo spesso consegnato all'utopia ma che invece un pensatore che dice
Che se ti scusiamo secondo la volontà generale che non è la volontà della maggioranza termine anche questo che probabilmente alla fine sarebbe piaciuto al mi di e che noi molte volte catalogava come tra le cose incomprensibili ma invece comprensibilissimo
La volontà generale significa che se noi ragioniamo alla fine troviamo una soluzione dentro la quale tutti possiamo riconoscere la nostra presenza
E che non è necessario affrettare il punto di determinazione del cinquantuno per cento
Il liberalismo di oggi che è diventato ormai la pantomima per certi aspetti una grande tradizione liberale insiste infatti ossessivamente su questo cinquanta virgola più uno per cento
Immaginando che essa sia la taumaturgica
Come dire ricette
Per la determinazione delle scelte politiche quindi anche degli assetti
E invece lui il paziente
La paziente ricucitura che nasce da un suo attraversa Mazzini passate Nitti piene più avanti per dire che probabilmente invece le società rimangono molto preciso più giusta se si fa uno sforzo maggiore per comprendere fino in fondo dove si annidano dove sta l'assoluzione
Che pongo essere chiamati nei termini sociali la volontà
Che non ha nulla a che vedere con il consociativismo non ha nulla a che vedere con le riforme punitive dei compromessi più o meno storici rappresenta invece la capacità dei soggetti
Essendo essi protagonisti della loro vita economica come della loro vita politica di trovare una ragione
Non conflittuale tra di loro ma anche nei rafforza non astrattamente le collettività ma rafforza singolarmente le cose che ognuno di noi
Differentemente
Così per meriti democratico per questo non lo ritengo un liberale liberali ragionano talvolta quando sono tentato
Da qualche ascendenza di altro genere di ritenere che forse ragioni liberali
Che è meglio
Aprire la partita e caffè le regole e poi dopo si vede come
Però devo dire che tutte le volte questa tentazione si confronta con la pacatezza per così dire anche l'angoscia le posizioni convergenti subito riconosciuto poi qualche mio messo rimango convinto che probabilmente forse più
Naturalmente la l'intervento di Luigi aprirebbe spazio per un seminario almeno un convegno sull'onda generale in russo è un tema pure io mi sentirei di affrontare ma o lasciamo perdere al momento ma la Honda generale è un ideale regolativo è un dato di fatto umiliare regolativo
E quindi e anche uno che si può leggere anche in chiave libera perché quando il legislatore legifera deve sapere
E poi c'è da la mentalità illuminista o proprio il Venezia quello per cui bisogna deliberare senza emozione con la ragione questo è allora arrivi alla cosa genera ma di questo parliamo un'altra volta abbiamo invece
Beh io sono come dire castrato abbiamo la parola a Giovanni retribuito e vediamo di fare un altro passo avanti il nostro approfondimento nicchia
Grazie ringrazio molto Stefano Rolando ma soprattutto Luigi Masci di Migliorini quando la prima volta ha suggerito l'idea che potesse essere qui io oggi
Discutere di dirige liberalismo la prima reazione è stato semantico nel senso che io sono un dilettante in senso proprio tipologico un sasso e faccio un altro mestiere nessuno studioso sono un dirigente pubblico
Sono un un lettore un avido lettore di di letteratura liberale questo sì e però naturalmente parlo con l'autorevolezza che infinitamente inferiore a quella degli degli degli accademici che mi hanno preceduto
E anche come dire con qualche incertezza in più rispetto alla L'arpa birmana che abbiamo appena sentito e devo confessare di avere dovuto fatto fatica in in diversi momenti l'esposizione di Luigi facili Migliorini a ricordarmi di non essere d'accordo
Perché come dire talmente ben esposto e quasi tendevo essere d'accordo con lui poi ho fatto un po'di sforzo mi sono ricordato di non essere d'accordo e e quindi proverò a dire perché secondo me indichi invece né i conti con il liberalismo del Novecento dj centrale e perché se c'è un liberale Nitti
Cercando di appoggiarmi Youssou un un una rapida cavalcata di che cosa il liberalismo nel mondo più che sulle evoluzioni di questa piccola periferia che significa nel mille ottocentosessantuno che prende Roma soltanto nel mille ottocentosettanta che vive la questione meridionale ma la questione romana in cui ci ricordiamo troppo poco
E allora mi chiedo dovete sapere che quando ero ragazzo frequentavo la Fondazione Luigi Einaudi
Poco più c'era un ragazzo un poco più giovane di me entusiasta del delle teorie del libero mercato seguace di un di un economista italiano molto allora molto liberista poi destinato a diventare il ministro molto protezionista governi di destra
Il quale citava sempre la ricchezza delle nazioni delle nazioni di Adam Smith anzi per essere precisi citava una sola pagina della ricchezza del dazio dichiarazioni
Non è dalla Pirelli alla benevolenza del birraio del Chimenti Gandossi che dentro quel volume esce l'istruzione obbligatoria e gratuita per tutti nel mille e settecentosettantasei
Mille settecentosettantasei
C'è una teoria ragionevole fondata della burocrazia come unico soggetto sociale che si pone il problema del medio-lungo termine rispetto al politico che necessariamente costretto all'obiettivo del breve termine
C'è la
Assoluzione quasi tranchant rispetto ai lettori abituali che oggi tendono a essere descritte come il PD vi partenariato pubblico-privato che insomma le infrastrutture o le fa lo Stato vuole far nessuno
Perché l'interesse al al rendimento del capitale di breve periodo del dello speculatore privato non riuscirà mai a fare le strade penso alla BreBeMi
Forse aveva Smith qualche cosa già nel mille settecentosettantasei l'aveva capito
Chi c'è prima di Adam Smith
Nella nella letteratura liberale ce l'ho soprattutto filosofica non il il primo grande economista poi punto Alessandro Roncaglia scrivendo una una bella prefazione all'edizione Newton Compton della ricchezza delle nazioni ha cercato addirittura e dimostrare che Adam Smith non era il velista forse questo è può essere l'atteggiamento perfino un pochino esagerato però appunto in in una serie di di avvertimenti che ci sono nella ricchezza delle nazioni in quanto meno si segna una distanza fra Adam Smith è una cosa che fatico a chiamare neoliberismo
Se penso inauditi che quello che si è imposto dopo la caduta del muro ma ancora prima
Diciamo da quel punto di svolta verde fu l'elezione quasi contemporanea di Ronald Reagan in America di Margaret Thatcher in Gran Bretagna
Prima c'erano c'era accanto cioè Valium c'era il potere federativo c'era la
E quindi parliamo degli dei dell'inizio del Settecento c'era
Come dire l'equilibrio fra le necessità di federazione necessita di promozione della società
Poi c'è stato l'Ottocento ma già nel mille ottocentotrenta ce lo ricordava Luigi spesso negli ultimi capitoli del della democrazia in America Tocqueville pone la questione della libertà dell'uguaglianza
E la pone con una apertura decisa ai temi dell'uguaglianza e quindi il liberalismo già non è più quel buon settori diciamo se se quel giovane oggi presentatore televisivo di successo che conobbi quand'ero ragazzo la Fondazione Rinaldi
Dovesse pronunciarsi su questo punto dovrebbe cominciare attira via dalla dalla storia liberale
Loch canta di un Tocqueville forse perfino perciò mi consta
Nel mille ottocentoquarantotto esce già scoraggiare lezioni li di politica economica di giusto
Poi c'è un libertino ingiunzione
E il liberalismo ha già preso completamente del le distanze dall'idea del del privatissimo tutti i costi dall'idea che il liberalismo si riduca al successo individuale del luogo in una dimensione che è di pura competizione
Alla fine degli anni Ottanta dell'ottocento un grande leader conservatore britannico Terra d'Israele di
Nella prima democrazia parlamentare che abbia espresso un partito costituzionalmente liberale partito whig inglese
Era solito negli anni in cui appunto il partito whig dominava perché aveva capito prima del partito conservatore la necessità di stare con le borghesia incontro nell'orbita politicità contro i borghi ponte rigido e quindi si era conquistato il Governo per una lunga fase di Sapelli suggeriva ai suoi compagni di partito dobbiamo sorprendere i weekend in bagno mentre sono in bagno
A fare il sono delle abluzioni e scappare con i loro vestiti fino ad allora il conservatore era per definizione è contrario al mercato perché ceti conservatori erano usciti di di estrazione nobiliare che tutto volevano tranne che cedere il passo alle nuove borghesia imprenditoriale
E liberalismo segue questa traiettoria la segue cavallo appunto delle delle prime richieste democrazia degli anni trenta fino agli anni in cui su come si pronunciava
Disraeli già nel mille novecentoundici al suo libro fondamentale la storia liberi del liberalismo il cui titolo è guardate un po'liberalismo
Scritto da un Balthus
Che pensatore in Italia descritto come dire in maniera assolutamente trancianti come un socialista liberale un liberalsocialista
Scusi per Cellino Ambrosi il suo libro si chiama socialismo liberale schiavi idealismo unto
Pochi anni dopo sulla rivista di di un ragazzo torinese che si chiamava Piero Gobetti esce un saggio Tinti Carlo Rosselli che si chiama liberalismo socialista
Che gli incunaboli o di un'opera più importante di Carlo Rosselli che sarà poi Socialismo liberale
Che esce più o meno negli stessi anni in cui l'America esce liberalismo e Azione Sociale di John Dewey
Due giorni afferma l'unico modo di difendere la libertà sarà sempre più quello di accedere a forma di programmazione del sistema economico e a forme di collettivizzazione di determinate tipologie di produzione
John più liberalismo verso sociale in un volume
Che è stato un volume segnale nell'evoluzione del liberalismo del liberalismo americano
Facciamo altri dieci anni siamo fondamentalmente la crisi degli anni Venti e troviamo John Maynard Keynes
Sono un liberale famoso saggio
Ripubblicato in una bella antologia di un paio d'anni fa con una bella prefazione vede Di Giorgio la Malfa
E la risposta è sì sono liberale
E da quella lettura da alcune scoperte che stanno dentro le teorie keynesiane nasce una razionalizzazione di questo istinto tempi liberali verso quella che poi nel nel Novecento Berlin chiamerà la libertà positiva è comunque l'idea che non basti porre le condizioni del della della superamento dell'autorità di ISMU per giungere a una condizione di effettiva autonomia delle scelte dell'individuo che si critiche si legittima che può perseguire il suo progetto di vita
Che resta il la definizione più bella secondo me di liberalismo che ha dato un giurista che è stato mio maestro
Studioso forti venature anticlericale di libri di diritto
Di storia il diritto canonico ed ecclesiastico si chiama Piero Bellini e che sempre si è sempre vantato di parlare non di liberalismo Magdi liberali Simone ossia di un umanissimo che tende a porre
L'obiettivo della libertà come obiettivo di autodeterminazione dell'individuo attraverso condizioni
Ogni che sono di non
Costrizione ma anche di possibilità di godere di determinate condizioni materiali
Ancora qualche anno più tardi
Mi sarebbe piaciuto ricordarlo al al a un candidato Presidente del Consiglio durante alle candidato alle ultime elezioni politiche
A capo di una di una coalizione di sinistra alla fine della seconda guerra mondiale un signore che si chiama Luigi Einaudi propone per primo l'istruzione universitaria obbligatoria gratuita per tutti
Addossata alla fiscalità generale il libro lezioni politico-sociale
Luigi Einaudi non tanto un liberale diremmo oggi con con se volessimo stare a questa diconomia ma addirittura udibile
Ed è voi capite l'onda lunga dividendi quella prima intuizione di euro Smith del mille settecentosettantasei
Cosa era successo nel frattempo negli anni Venti nel momento in cui Chiesa aveva imposto i gloriosi trent'anni di di compromesso quel ferrista keynesiano fra mercato e democrazia
Era successo che era nata quella sì un'eresia del liberalismo e la Scuola di Vienna
Hillary il cammino della cultura liberale verso la democrazia e l'uguaglianza è un cammino quasi lineare arrivò a dire
è un cammino progressivo segnato nel tempo attraverso una lettura di di tutti gli autori principali che si susseguono nel tempo
Chi ha chiari dalla stretta e comincia a dare lo strumentario del mercato per i conservatori alla Scuola di Vienna agli
Non è un caso ripubblicato
Alla alla fine degli anni ottanta con legge legislazione e libertà in Italia non esisteva quasi una traduzione significativa via Hajech
Finché Angelo Maria Petroni non evita con il Saggiatore alla fine degli anni Ottanta legge legislazione e libertà Angelo Maria Petroni quindi uniche molto chiaro che ricordo io da ragazzo in una fondazione Einaudi che era che ruotava intorno alla personalità e alla bonomia di un di un liberale per me a tutto tondo in qualche misura anche lui
Consapevole della necessità di riequilibrio delle delle condizioni come come Valerio Zanone
Era assoluta rilevanza
Erano dolori Antonio Martino ecco una posizione molto più sfumata forse dai ogni
Ma
Sulla scorta
Di quel filo rosso che lega l'evoluzione Einaudi Anna dal dal come dire l'anti socialismo spinto fino al paradosso del del famoso articolo per il Corriere della Sera da Napoli in cui nel gennaio dichiara
Di essersi commosso al discorso di Mussolini perché radicalmente non giustificano al alla firma di norme sul Manifesto degli intellettuali antifascisti e poi al alle lezioni di politica sociale
Ma ecco tutto lungo questa conversione nasce invece poi tutto il filone del liberalismo dell'altra sinistra della sinistra liberale in questo Paese
Cioè origina probabilmente anche per una ragione di conoscenze personali fra le persone da Gaetano Salvemini e che vuol dire Piero Gobetti vuol dire vuol dire Carlo Rosselli molto più tinello vuol dire Néstor Rossi
Vuol dire una il filo rosso di una continuità usiamo questo aggettivo fuori moda un atto è un pezzo fondamentale del modo di concepire il liberalismo italiano anticlericale
Che arriva dritto dritto cattolici come oddio adesso
Mi manca
La citazione
E però
Il cattolico più di recente si è detto i cattolici adulti su e però diciamo da questo punto di vista abbiamo avuto pensatori di di di di cattolicesimo liberale che esso non sono riusciti ad essere laici addirittura anticlericali in alcuni casi quanto il questa discendenza salve emiliane possa avvenire
Da questo filone quasi unitario con con la particolarità di Einaudi che però poi è è anche l'uomo quindi non è lo zio delle Lettere al Cardinal carcere di Ernesto Rossi ma comunque un'influenza decisiva su Ernesto Rossi
Che a sua volta poi lavora anche con un nuovo come Adriano Olivetti
è comunque l'altro grande maestro di Ernesto Rossi Inaudi è il primo federalista europeo insieme mentre in Cillo scrive dall'esilio lui in Italia questa vocazione a questa questa conversione quindi ha un'influenza decisiva che sorgerà Spinelli
Il i due di personaggi del liberalismo italiano orientati al progresso che stanno fuori da questa generazione quasi unica di tipo Salvemini avevano solo Giovanni Amendola che vuol dire poi Ugo la Malfa e la destra azionista
E broccoli
Amendola che era da questo punto di vista se volessimo fare una battuta sinistra quasi la fortuna di essere ammazzato a bastonate dai fascisti che veniva da una da una storia più di conservazione che poi si evolve verso la difesa della democrazia fino all'Aventino
Diciamo non vive la la stagione terribile del quarantotto o di qua o di là al il partito socialista primo partito alle prime elezioni libere dopo la caduta del fascismo ma che poi si schiaccia sulla dimensione del del dell'alleanza frontista
Alleanza frontista che ha già degli antecedenti verso bellissimo libro di Mirella Serri si preferiva disarmati che ha già le sue per i le manifestazioni nella nella nella guerra di Spagna la guerra di Spagna massacrare un altro dei grandi allievi di Gaetano Salvemini
Di ispirazione più anarcoide
Che è Camillo Berneri non sono i come dire viene rivisto Rinieri del del PD Franco ma sono gli stalinisti
Quindi c'è questa frattura cosa avrebbe fatto Amendola sarebbe stato con Nitti se fosse sopravvissuto o sarebbe stato nel Partito d'Azione non lo sappiamo certo lasciare il Partito d'Azione quella destra azionista la marziana
Che si appropriato uno scontro durissimo del partito repubblicano in qualche modo rinnovando organo tradizioni tipo mazziniano
Ed essendo soprattutto attraverso la straordinario legame intellettuale di Ugo la Malfa con due gli economisti
Eccezionali come Paolo Sylos Labini Piergiorgio Foa est diventando il vero partito da chiedersi smarrita nota aggiuntiva del sessantadue con le riforme del primo centrosinistra
E ancora
Negli stessi anni in in cui appunto morto uniti
Si mette alla prova del governo quest'altra sinistra massacrata da destra dalla Democrazia cristiana e guarda un po'i paradossi della storia da un partito che si chiama Partito liberale
Ma massacrati da sinistra anche dal pc
In quegli anni di quel centro sinistra il forse la massima espressione della produzione giornalistica intellettuale italiana il Mondo di Mario Pannunzio che parla di libertà liberatrice
E che ancora una volta prende posizione per un liberismo di progresso che crei le condizioni pratiche come dire di di di un di un riformismo comincia lì il dibattito fra Ribot frondisti riformatori su cui voglio insorsero affaticati farmi settanta agli anni Ottanta
La libertà liberatrice di Mario Pannunzio non era altro che questo il tentativo di dare alla alla lezione di Omodeo e i di conosce una lettura progressiva riuscendo a far scrivere sulla stessa rivista Benedetto Croce Gaetano Salvemini cosa che prima del fascismo non sarebbe stata così banale
Ricordo la posizione del Mondo di Pannunzio favore per esempio della legge truffa in quanto occasione per riaggregare i dispersi che è una di quelle di quei mantra che tornano i titoli degli editoriali del mondo di Mario Pannunzio
Nel frattempo che cosa succedeva a livello internazionale aveva un sei alberi abbiamo avuto Ralf Dahrendorf siamo arrivati a John Rawls Ross che cos'è Ross nella nella misura in cui sopravvalutato deve
Forse poco interessante perché somiglia troppo Bounce
Allora mi chiedo chi è liberale
E liberale vinti
O era libero e liberale quel dal presentatore televisivo veramente giovane amico di fondazioni cos'è il liberalismo se esiste un liberale tradizione italiana che è riuscito qual è la grande differenza diciamo fra queste Jimmie di di queste influenze sulla cultura di progresso dell'altra sinistra del liberalismo italiano
Quarenghi il vero limite dell'ala più corposa che la la Salvemini alla nostra linea
E il limite di avere una forte continuità con la tradizione del servizio oggi mentale vedere una fortissima gran coerenza sui temi dell'anticlericalismo di andarla a vedere un'attrezzatura molto più debole sul governo del della riforma delle istituzioni
Sulla capacità di pensare politiche pubbliche in senso moderno in senso novecentesco questo invece Nitti
Nitide di un'altra categoria rispetto a costoro ma l'obiettivo è tendenzialmente comune nella ricerca appunto delle condizioni di di per mettere a punto un ciascuno le condizioni per seguire il suo progetto di vita
Chiudo con una con un ricordo che mi è stato sollecitato dal dalle parole di di
Il regime sceglie i migliori vini
Se dovessi dire cosa mi ha colpito inglesi una frase fu dovesse scegliere una frase folgorante Dini CD rispetto al democrazia
Non sceglierei pezzo del volume sulla democrazia ma sceglie lei quel quel pezzo straordinario di di cultura di intelligenza e di e di civismo europeo che è la prefazione all'edizione francese del manuale di scienza delle finanze
Nitti esule in Francia in Italia fascismo ancora trionfa Ellul pubblica un'edizione digitale del manuali di scienza delle finanze francese per la quale scrive una prefazione in francese
In cui annuncia che non ci sarà mai più un'edizione italiana il suo manuale di scienza delle finanze finché ci sarà in Italia un regime di nega la libertà che nega comuni principio di buona amministrazione del governo della finanza pubblica
E
Richiamo anni principio della separazione di potere indicibile la mia della limitazione del potere dell'Esecutivo torno a citare guarda caso Immanuel Kant è una bellissima immagine Immanuel Kant che come dire adesso non ricordo le parole precise ma in questa espressione di Cantet ripresa in questo meravigliosa introduzione del numero di scienza delle finanze umidi ricorda l'uccello che come dire male dice l'aria che gli fa attrito sulle ali pensando che senza quell'aria andrebbe più veloce senza capire che quell'attrito esattamente quello che invece contiene infinita
Gli consente di volare e di non precipitare di numeri quell'attrito che è la separazione del potere che il conflitto liberale
Stava dentro la riflessione di Uniti maturo che diciamo ancora forse nel momento migliore del di compimento della sua parabola soprattutto attraverso la trilogia sull'Europa
Diceva introducendo la nostra piccole discussioni di oggi Maurizio Griffo
Che pianta il liberalismo liberalismo
Lasciatemi dire per me se ce n'è uno forse proprio quello
Dico prima di dare la parola Carlo Albano
Anche sulla sulle cose già detto Ventriglia ci sarebbe molto da discutere pure io vorrei intrattenere qualche usura
E preferiamo non farlo mi mi limito a una battuta giusto perché poi la storia io a me piace parla con i dettagli
Problema de la mappa con cui si Baggio Repubblica ma la Malfa
E Malagodi sì odiavano personalmente è un fatto privato è chiaro e questo
è quella quello spiega riteniamo l'avrebbero riso slogan quel quello spiega
La parola a Carlo vanno grazie buongiorno ringrazio di avermi dato la possibilità di partecipare a questo convegno sunniti allora
Inizio partendo da uno stornello chili
Si cantava a casa mia
Degli anni sessanta perché parto questo stordimento perché come dire
Sì Jannacci all'esperienza personale del professor Luigi fascisti Migliorini
Ho citato stamattina la impressionato ed è questo
Franceschi sibili civile e un ritorno senza bella intensità il bambino all'Italia e Murri allarme Sozzi Peppe
Non si sapeva bene chi fosse se fosse Giuseppe Mazzini
Perché la mia famiglia è sempre stata una famiglia repubblicana
Ma poteva esser Giuseppe Garibaldi vista di comunque mio nonno era un tipo
Attivo dal punto di vista politico e quindi uno che comunque andati in guerra durante la prima baroni a sedici anni e Cima né fino al diciannove
A Trieste
Perché c'è un contingente italiano a Trieste
Il mio nonno conoscere gli avieri americani ieri contingenti inglesi a Trieste
Torna a casa a tornare a casa impara l'inglese migliora il francese Torraca sedici ma qual è la differenza tra noi e gli inglesi perché gli inglesi sono cittadini non siamo sudditi
Uniti a casa mia veniva nominato spesso è una volta che siamo in una magica questo mi chiamavi Intini Dini
Cosa ha fatto uniti per il porto di Napoli
Cosa ha fatto nei titoli ordina signori ma di ha regolato l'immigrazione italiana da
Alla fine nei primi anni del Novecento creando agenzie dell'emigrazione
Perché questo perché mio nonno era impiegato alla White Star Line no ma stava e nella compagnia di bandiera del Titanic e quindi oltre alla avere l'ufficio principale in Inghilterra avevano tuffi più importante nel porto di Napoli
E niente di quando affronta il problema dell'immigrazione già lo diceva prima e mille ottocentosessantotto nelle migrazioni delle leggi
Diceva che colui che partiva si portava l'Italia e quindi non essere rispettato defraudato
Il porto di Napoli all'epoca era terra di nessuno in mano la delinquenza e ha funzionato corrotti quindi l'azione dei libri menti sulla regolamentazione dell'immigrazione e che le agenzie terre emigrazione fondamentale perché regolarizzare appunto il flusso degli emigra di all'Italia
Verso l'enunciazione manuale Genova e quella per la rotta cioè il valutare vigilerò è quella per l'America del Sud
Per Napoli Bassano quelli che vanno nell'America di in America del Nord ed è importante il mio tentativo e un tentativo piuttosto strano o qui abbiamo uniti politico miti meridionalista miti pensatore liberale menti pensatori non libera ora io cerco di inquadrare imminenti come sociologo scienziato sociale in tutti
Perché questo perché dopo la lettura di del socialismo del socialismo cattolico mi sono reso conto che in momenti non può essere limitato
Quelli in un percorso obbligato quali quello politico quindi non è solo politico prima di essere politico Cinzia sociale uno che vive sulla sua pelle le contraddizioni dell'essere migliori tale da un lato dall'altro lato e come dire è uno che vive trasferendosi a Napoli le contraddizioni di una città Napoli la e miti Joseph medica che è quello che comunque collabora con gli scarponi e Matilde Serao nella creazione dei matti quinti pubblicista
Mi
Che ritornando alla sua opera una delle sue opere più importanti socialismo cattolico sempre sul socialismo
Fa riferimento ad una tradizione di pensiero forte
Evidentemente influenzato da dal modernismo di padre Ernesto Buonaiuti
Che ha un peso notevole nello come dire nel progresso del cattolicesimo i nati in Italia ma che viene messo da parte infatti morirà quasi disperato padre Ernesto Bonino
La risposta di
Diritti con il socialismo cattolico è una risposta all'anno aprile al Max Weber della
Del Sud nel suo saggio sul capitalismo
E questo
Scusate e polemici mi alta soglia medico e quindi questo ci fa ragionare sul fatto che in momenti
Cerca di trova una via tra il socialismo cattolico
E il socialismo politico
Quindi dice e ha simpatia per il socialismo cattolico e in particolare per quelle influenze che
Lo alcuni pensatori socialisti cattolici che in Italia ci sono e che operano specialmente in Romagna ma che vengono messi da parte
E il socialismo cattolico per minuti è un argine contro l'individualismo esasperato di una
Ancora
Quindi economiche si interroga sul lavoro di lavoro umano e le sue leggi
Io mi inchino incontrato assalta la rissa in Sardegna quando si parlava della tradizione del pane atti guarda e mi spiegava viene in mente è quello il relatore probabilmente è quello che
Il fatto
Come dire
Predilige queste diete per i contadini e i lavoratori
Maniche anche quello dell'economia degli alti salari e cioè stimolare l'economia da parte dell'offerta e non della domanda
Il problema è come orientarsi parafrasando Carlo nel pensiero degli enti visto che in momenti
è un pensatore Nora sistematico come Max Weber anzi tutt'altro
Però quello che lui affronta e molto ed è molto complesso al tempo stesso come governare il pensiero di Nitti questo il problema
Come governare il pensiero sociologico di Nitti e cercare poi di trovare una strada
Però del pensiero sociale italiano del pensiero sociologico italiano non è possibile che noi studiamo Pareto rimostriamo uniti all'università nella tradizione sociologica italiana
Però un
Chiudo mi sembra giusto chiudere che il socialismo cattolico sul socialismo cattolico o e sull'importanza che il socialismo cattolico ebbe anche per una certo tipo di lettera dura la dittatura francese in particolare su i suoi Nizzola
Poiché sono come dire dopodiché previa acquistare
Il manuale di scienza delle finanze di nitido manuali Sociologia politica di Sociologia economica
Questo è un pamphlet una brochure di Rossi dove si parla di figli Francesco Saverio
è dice nel suo libro della popolazione che fornì molto materiale a latte convinti Nizzola come libro socialismo cattolico mi Mormino al romanzo horror dello stesso Zola il quale lo confesso in un articolo del foglio del Figaro mica fatto l'Apologia delle famiglie numerose evidentemente questo pensiero Chimenti
Non può essere chiuso solamente da un punto di vista politico
Forse scusate un po'l'emozione
Quindi dovrebbe essere studiato
Documento di vista socio
Secondo me
E forse la sociologia italiana se ne potrebbe avvantaggiare e il pensiero sociale
Ringrazio il dottor Albano di questo interessante contributo osservati
Di riflessione naturalmente io cattivo presidente a questo punto prima della proiezione del docufilm si dice così
Ci sarebbe spazio per un po'di dibattito Michele cento visto che uscito insomma
Un po'di discussione si potrebbe ci potrebbe stare naturalmente noi non vogliamo insomma posizionarci su una su una linea diciamo Moretti ad alcuni dibatto vediamo di vediamo di farlo io se volete posso fare io delle domande ai relatori però vediamo se non so pubblico c'è qualcuno che vuole trovate sollecitazione Luigi va bene poi lo chiama per telefono Campazzo direttamente la Roma
Ecco federalista adesso stessi utenti
Lui ha posto un tema cruciale
Trovando Nitti
Che quello del rapporto tra democrazia economica e democrazia Curiglia
E sottolineando la sua differenza liberale classico proprio io per questa
Connessione inscindibile
Democrazie economiche democrazia politica dice
E chi lo rende difficile da Luigi più democratico che libera
Un'ora
Il filo che io ho cercato di inseguire stamani che tradotto in questo linguaggio di Luigi che perché è stato impossibile
Partito democratico corrispondenti della cultura chiamiamola democratica perché così legge ma per lui non è detto mi rifaccio
E quindi il profilo della struttura per i rapporti economico-sociali diventa assolutamente imprescindibile per cui non si può fare storia solo politica di queste insomma
Mi percepisce che senza una qualche uguaglianza economica non è possibile che vi sia democrazia culinario
L'eguaglianza economica
In paesi che hanno avuto il feudalesimo hanno cristallizzato nella proprietà il funghi ereditari
Hanno vissuto è ancora vivo di economia fondata sulla proprietà spiace molto dirlo per chi considera la proprietà sacra ma avevano ragione i vecchi e il pensiero socialista Soro espropriando alla la proprietà se ne poteva rendere e nuova me la fruizione
Allora
Il sogno del democratico se non vuole andare a lì allora finisce dritto e e infilato da Walter nazionale che ripudia anche Mazzini il sogno dei di quello democratico è in realtà il sogno di Jennifer
Che si può realizzare soltanto laddove le terre sono ancora libere e correndo a Capaldo impiantando ci una bandiera tu diventi proprietaria orlatura accanto alla mia accanto alla sua e quindi si hanno quelle proprietà tendenzialmente eguali che assicurano a ciascuno l'indipendenza dagli altri e la possibilità di procacciare il cibo alla famiglia che la democrazia politica nasce sul e Hannah Arendt dirà che la felicità pubblica si accoppia alla felicità privata poi però questo sogno si spezza
Perché le proprietà
Simili distanziando l'una dall'altra
Sì arriva alcuni grandi ricchezze che diventano anche le le grandi fonti della nuova economia fondata sull'industria e non più soltanto sulla proprietà
E a cui John il democratico è costretto ad attingere al patrimonio culturale socialista
Che è quello dello stato della sua regolazione non a caso il programma del New Deal di Roosevelt trova molto alimento che ti sei perso rigido abbia mai Giuseppe l'attirava trova proprio alimento nelle idee tinto progressista chi è un partito socialista
Nei vigili ci si trova subito
Perché il sogno di Jefferson dove vive lui non si può realizzare
Il suo sogno di Jefferson è il sondino i rapporti contrattuali sulla terra che siano tutti uguali ettari possibili non ha la possibilità di prendere i braccianti del Sud e tiri rimontati a cavallo
Piantate la vostra bandiera nessun potere quel potere sarà vostro
Ci va bene
Io poi gli è capitato di riflettere ma certo noi europei siamo una vera disgrazia
Perché dobbiamo buona parte della nostra cultura e della nostra civiltà a tutti questi secoli di storia che abbiamo accumulato quando abbiamo scoperto che tutti gli uomini e le donne
Sono creati uguali avevamo già creato un sistema di cali incardinate diseguaglianze per cui solo il vecchio Marx e ci ha dato un'utopia dice spacchiamo tutto e ricominciamo daccapo
Quelli che sono andati al di là dell'oceano l'hanno potuto fare sul terre che hanno considerato vergini massacrando gli indigeni ma quello è un altro aspetto della questione ma cento ecco c'è questo pugno
Che la
Essere democratici impossibile perché sorgesse sognavano per una certa parte della loro storia si è realizzato qui portava necessariamente ad entrare nel patrimonio politico-culturale del socialismo che diventerà anche terza internazionale e allora simili fruirà può in un mezzo che è un po'una terra di nessuno questa era la mia con
Ecco Teodori è assunto alla fine visto difendere
Accetto presenta semplicissimo
No
Ho ho appreso infinite cose sono gratis di questi contributi
Anzi
Ricchi
Ma
La risposta lei a quale partito appartiene ai miti rispondeva una parola che non non è stata citata oggi vent'rispondeva lui apparteneva al partito radicale
Che comunque il partito è stato eletto al muro Luca che si fa di quel partito piccolo e storico
Lui si riteneva parte si riteneva come si riteneva parte presidente della Camera l'inizio inizio Novecento un Ernesto Nathan diciamo
Non ragionando non credo che ci sia uno scrittore amicale tuttavia la sua auto
Dichiarazione politica ira era orientata a questa espressione che poi è stata modificata e travolta una vicenda politica italiana ma che fa del Partito Radicale oggi più vecchio costituito da via assoluta
Pratica
Poiché voglio dire i radicali in epoca giolittiana erano una delle gambe su cui Giolitti appoggiava le maggioranze quindi c'è un rapporto organico o Partito Radicale parlamentare quindi e chiaro poi diventa ministro con Giolitti nel l'undici mi pare e quindi la maggioranza giolittiana guardare investigazioni quella diciamo la gamba giolittiano cioè la gamba radicale c'era sempre quindi questo è un aspetto che non va non va trascurato perché Giolitti
Sposo adesso il piano voi socialisti poi sposo il dialogo anche con i nazionalisti la gamba radicale prime sempre
Sempre presente diciamo quella topografia parlamentare dell'epoca
Parlo del un'ultima cosa
Parlo con la riforma agraria nel dopoguerra quindi
Al presidente Palma
Coerenza personale anche se non lo sai devi dimostrare senza
Io stamani dicevo che l'unico compattamento di queste posizioni fondo no compatibili lo farà la democrazia cristiana
Che
Sul tirante dico del pensiero lui ricordava fa la riforma agraria che è proprio questo penso che bisogna Jeffersonian ristrutturato anche da noi
Però
Troppo tardi questo segni strutturalmente la nostra economia perché i tempi sono ormai cambiati cerchi far sparire finalmente dal
Il rapporto Mezzadri lei sparisce alcuni decenni dopo
La vicenda relativa marginalità nella storia di
Scusate ai tempi in cui la studiosa di
Molte volte non lo so Unes per soci
No quello partiva da quel senso della persona Scilly
E sulla questione dei limiti democratico Trinity appartenente alla democrazia non al liberalismo
Questione ovviamente dedicata scivolosa perché ovviamente non davvero complicato riuscire a prima incasellare una figura poliedrica Cominetti
Facendo mia la battuta svizzere di Giovanni anche io quando insomma ci rivolgiamo a fare questa cosa qui anch'io resto convinto poi mi sono ricordato perché non ero così d'accordo e anch'io società un po'di di riflettere sunniti diciamo nella tradizione del liberalismo ora io faccio difficoltà a a pensare la ortodossie eterodossia nel liberalismo cioè non saprei che cosa il liberalismo ortodosso che cos'è liberalismo eterodosso penso con con quello che dice il professor visto inizialmente che certamente il liberalismo parte dall'individuo ma richiedono nel morale perché non può non può essere una monade Panama neanche in locazione anche nell'equilibrio dei liberali ma perché ciascuno di questi liberali
Ha il problema di Venere insieme lo Stato e se l'individuo è solamente una monade lo Stato crolla dopo pochi minuti probabilmente quindi socio un problema come dire di ordine politico che deve essere riprodotto costantemente
In più come dire
Penso che col liberalismo per non essere
Quello d'inizio a quello di chiunque altro debba essere appunto visto nel suo contesto storico collocato storicamente
Anche vietando siccome di pensare
Linearità progressività perché la storia non è progressione lineare come dire è un grosso groviglio
E quindi Polo su questa base io penserei
Quello di infiniti come un liberalismo
Che si colloca non fase specifica
La che è una fase in cui le scienze sociali di cui parlava Carlo come dire iniziano a mi sono sono sono già da prima però influenzano in maniera determinante il liberalismo crescente sociali diventano ebbero delle scienze di Stato channel diventano delle scienze fondamentali Bergomi rigovernare un sapere fondamentale per governare tutti liberali devono farci affidamento
E sono penso con le scienze sociali che spostano il liberalismo da certi principi ad altri
Che tendono a socializzare per così dire a democratizzare se vogliamo
La una serie di concetti di parametri categorie la individuo stesso che non è mai stato una morale vero neanche l'occhio una monade non può essere una monade
Però per esempio banalmente inizi l'individuo diventa individualità
Manda riprendere quello che diceva il CID e infine prima di lui l'individualità punto qualcosa è un individuo che che già dentro la società
Che non può pensarsi al di fuori della società
Così come la società a che fare con la solidarietà
Che è un concetto sociologico non etico Durkheim banalmente
E lo Stato stesso diventa come dire espressione delle forze cooperative delle forze di cooperazione sono entro Società quindi questo lessico
Sociologico che
Che non è Italians non è semplicemente italiano
E non è non è di nessuna nazione secondo me c'è proprio transnazionale nel senso che circolano allora per tutti quei Paesi che hanno anche vanno un problema cioè come si governa un ordine politico l'ordine sociale si sta trasformando in maniera impetuosa per quanto è chiaro che lì dei vari se l'Inghilterra evidentemente però anche qui si stanno Ytzhak Rabin interessano i sanno a a presentare fenomeni dei processi di trasformazione di massa per cui di fronte prese la Pugliese da sono semi Massa il liberalismo deve ripensarsi Corriere e belliche secondo me non può che sì per mezzo di accedere alla democrazia
Cioè non mi pare ride rimane per quanto sono evidenti lirico del professor Masci via che la le ascendenze familiari personali con la tradizione democratica e mazziniana e garibaldina non ci sono dubbi
Però ecco
Manzotti ci vuole un secolo di domani ma
Delle ripeterò
Io penso che miti
Paradossalmente umani però se ne cosa che proprio il suo
Tra le sue attitudini per il suo per la sua convinzione disse probabilmente penso che parta non dal Meridione ma parto dall'Atlantico al merito lancio di fiducia di Vito
E in questo senso c'è Luigi
Profondamente influenzato da questo per assumere e noto che a un lettore vorrà ci siano quindi insomma e da da questa riflessione che fa in un contesto molto più ampio di quello che può essere Meridione che
Ripensa il liberalismo nell'ombra come voce italiana di movimento più più complessivo grazie
Posso
Non ci sono altre domande facciamo un rapido
Ben sì dedica
No che accidentato in realtà volevo partire dalle ultime considerazioni essere amato allacciandomi Ars spacciata in democrazia economica ripresa dal fermarsi e ricollegandomi bene fase dette stamattina in un certo tipo di organizzazione delle relazioni economiche struttura economica mi sembra quasi di leggere a una impossibilità fondamentalmente di costruire o almeno non facilmente sistema di democrazia economica che consenta appunto all'individuo di poter esprimere delle capacità delle forse nel tentativo che si sta compiendo in questa giornata di riportare tutto questo attente mi sembra ancora interattività mi sembra ancora più cupo pubblicato in chiedo come si possa fare a determinare Contessa di democrazia economica nel momento in cui le regole ancor meno che in passato ma non è soltanto una questione attuale non si definiscono all'interno dello Stato nazionale
Quella diciamo classicamente inteso creando una condizione per la quale oggi ci sono contorte senesità ottima le partite IVA e tutta una condizione abbastanza nemici di precarietà che poi mette in discussione anche e da masticare in qualche modo la democrazia politica mettendo in discussione il concetto stesso di democrazia rappresentativa siamo assolutamente vivendo in questo in questo momento
E tutto questo poi probabilmente è ancora più evidente e più problematico se guardato dal sud con lei si è trovato a farlo questa mattina mi dispiace che d'altra parte dei relatori ad essa non si sia perché mi farebbe molto interessato sentire il loro punto di vista ascoltarlo
Mi diventa ancora più palpitato provare a guardare tutto questo oggi da sud
Santina si parlava di possibilità di fare e e io mi chiedo come si italiana presenta snocciola dati dedicati veramente impietosi autore si passa a fare se la a un certo punto i giovani per l'appunto si dice vanno via in qualche caso tornando si dice e chiesi e internati fondamentalmente è una scelta assurda
Bizzarra in controtendenza quasi senza senso
E allora come si fa risolvere oggi guardando anche a questi insegnamenti e a a questo tipo di ragionamenti questo corto circuito aderente associazioni allora si ritrova mi arte stasera però penso che stiano attinenti al mondo si collegano direttamente ai ragionamenti che sono stati fatti grazie
è una domanda domanda un po'a Dublino questa qua che lei ha fatto ci sono altri però vediamo qualche replica
Banca allora
Riallacciarmi al discorso sulla scienza sociale sull'importanza che le scienze sociali hanno nello sviluppo del pensiero politico di fine Ottocento inizio Novecento
Ci anche l'importanza che le scienze sociali nella costruzione delle varie società europee Durkheim Max Weber
E via discorrendo
Il problema
E che mettiti
Si rende conto chi ritornando a come declinare la democrazia Dimitri come una pedagogia delle libertà economiche sociali inizi si rende conto che il nuovo e acquisitivo e possessivo ho penso che lui abbia presente oltre all'edizione marxiana ma anche quella di Spinosa se no
Non avrebbe lavora elaborato il principio dell'incontentabili vita che ebbe a lui e la spinta fondamentale per lo sviluppo di una
Di una nazione
Democratiche progredita quindi
Dovremo anche secondo me cercare di capire qual è la teoria di relazioni di minuti
Su qua su che cosa si basa sul principio degli incontentabili da sulla sulla legge delimitazione o sulla
Su pensare l'individualità l'uomo all'interno di contesti sociali che si vanno trasformando rapidamente e che cambiano
O proveranno gli individui paradossalmente no mi scrive il partito radicale e la democrazia industriale illuminismo il primo che inimitabile se lo ritrova e questo Michele
Può qualora che parla di democrazia industriale
Democrazia industriale neanche gli Stati Uniti penso sì sì elaborato un concetto simile di democrazia in Russia eppure non si rende conto della presenza www sulla storia e la storia e che l'uomo del proletariato delle classi lavoratrici il lavoro umano le sue leggi cioè attraverso il lavoro costante continuo l'uovo cambia l'ecosistema nel quale rivive
E questo è Ecosistema imbatterà impattante sul quelli sul suo ragionamento politico nell'affrontare la realtà che lo circonda
Se non ci sono
Credo che la parola dopo Carlo a Luigi poi al Giovanni per una breve brevissima replica
Ma intanto scuse ringraziamenti del valore scuse per non ascoltato ringraziamenti Gesù prezzo che manca perché secondo me decisivo la democrazia Jeffersonian tutte contraddizioni questo posto da una parte all'altra dell'Atlantico la democrazia Jeffersonian questo delle molto importante anche perché la democrazia Jeffersonian ha per così dire si possono successo suscitano giudizi assai diversi se diversi la democrazia Jeffersonian quasi anche all'origine persino della della guerra civile dell'istituzione tradizione però due piccoli spunti
Il ricco di spunti
Ricco di spunti perdonatemi uno un po'più impegnativo sulla questione che ho sollevato Giuliana generando più di contorno
Ammette sembra sempre di sentirla quasi la psicologia
Di un democratico come istintivo come
Potuto con
Sono normalmente uomini di merito
Che derivano dal merito una collocazione una biografia che li ha portati molto lontano dalle loro pratici
E che li rende quindi per un verso ostili a un egualitarismo indiscriminato
Poi possono interloquire con il comunismo con Emma
Istintivamente essi ritengono che dietro il comunismo dentro il socialismo la socializzazione si nasconda una parte tinte invito a Rivoli valutazioni di chi non se lo merita
Che che molti esattamente questo e liberale per l'uomo essi sanno che il loro merito dovuto largamente alle condizioni per così dire sociali dentro le quali essi si sono realizzati
E che se non ci fossero state per questo l'origine di questo mondo e francese rivoluzionario che si determina nell'affermazione di un principio repubblicano e molto spesso nazionale perché la Repubblica poi come dice de del da contadini e francesi e nella e nella nazione
Che si ritrovano le loro biografie capiscono che con le scuole che hanno frequentato qui sacrifici che i loro genitori hanno fatto per consentirgli accessi ai quali non avrebbero avuto fascista di accesso e che comunque esistono perché altrimenti sono ci sarebbero solo le istituzioni private dentro le quali si perpetui ebbero legge neologismi di altri meriti di altre famiglie
Quello è una impalcatura non meno solida e non meno da tutelare che la valorizzazione dei propri meriti rispetto ad altri che meritano una non ha questo li rende rende un democratico singolarmente ambiguo tra la esaltazione delle corse individuali e la tutela dei contenitori procure corso individuali si devono fare perché San che se se si esagera se troppo nell'uno o nell'altro senso si smentirebbe
Scusate se non sembra quasi poco storico smentire però le loro biografie individuali o addirittura non si sarebbero mai disse realizzate e questo è penso come dire comunità che esistono che in alcuni casi sono molto praticate forti e in altre sono legate a con alle vicende al termine di di economia come le nostre che in alcuni momenti li hanno avuto valorizzate queste collocazioni altre molto depresso
Le partite IVA e la democrazia economica
è vero che oggi c'è una ma ritengo che comunque proprio per questo
Torno a ripetere mi sembra che la sinistra per dire tanto una banalità proprio da fine pomeriggio
Non abbia colto l'occasione della fine del nesso
Static-X azione proprietà che eguaglianza per riaprire completamente il dialogo che si stia a come dire accontentando
Dentro una cosa che sembra apparentemente la democrazia dei produttori i giovani delle partite IVA in realtà è una democrazia dei consumatori il che rassomiglia molto più ovunque clienti naturalmente
O con la consuma
Sì comunisti qualche spunto dalle dalle cose che sono state dette dopo di me ma diciamo quasi più per rafforzare le cose che ho già detto in termini convinzione
Pensavo mentre parlava Carlo vanno a un pensatore che scrive più o meno negli stessi anni finiti e che un altro difficilissimo da da da collocare che Karl Polanyi
Nel nei primi capitoli almeno la licenza delle finanze inetti e continuano a ritenere forse la cosa una non so se la cosa più importante dal dai laici del da militare di vittima sicuramente una delle più importanti
C'è una una riflessione sul sulla dialettica fra competizione e cooperazione che è molto interessante che richiama molto Polani
E in cui appunto Minniti dice lo Stato non è l'artista in sintesi dell'individuo è la più alta forma di cooperazione sociale quella cooperazione sociale che sta dentro noi riflessione anche storica di Bollani
Che che i mette molto più dei suoi sforzi
Appunto dimostrare come il progresso economico sia in parte dovuto da competizione ma in parte anche h cooperazione
E in uno scritto minori e di Polani che è stato ripubblicato non moltissimi anni fa
Polanyi più o meno negli anni in cui tutti davano SPES contato insomma perché dopo Mosca ci sarebbero stati i grandi rivolgimenti non escludeva la rivoluzione mondiale ma fa un'affermazione del genere
La rivoluzione mondiale non porterà alla ditta frutto della dittatura del proletariato ma porterà al socialismo liberale
Che insomma in qualche modo
E poiché venivano in mente due cose un anche suggerito dal sollecitazione consente al bilancio del presidente Amato
Che che faceva a pezzi quasi citava l'idea di una sorta in mano morta finanziaria no una sorta di nuovo Medioevo in cui la mano morta è questa ricchezza finanziaria che si un liberale non fra quelli che amo di più ma che mi è capitato già di citare oggi pomeriggio che Luigi Einaudi
Diceva che una condizione indispensabile della democrazia liberale sia una tassazione delle successioni che consenta di rifarsi che quando una persona abbia accumulato anche la maggiore delle fortune
Se i figli in seguito non riescono esserne di Niki entro la terza generazione tutta quella ricchezza deve essere tornata alla società
Questo era un liberale e anche un liberista
Chiudo e quasi più con una domanda sarà evocata solo alla fine ma non credo per una ragione soltanto come dire di fine pomeriggio di un po'di stanchezza la parola sinistra ed è secondo me invece vada detta un po'forte e chiaro
E era in era forse nel nel suo essere forse leggermente indietro per alcune cose nella lettura della società
E soprattutto la società politica dell'organizzazione dei partiti dei partiti di massa Nitti però era molto più avanti nella lettura del dell'evoluzione della società industriale e quindi in qualche modo ci è utile oggi
E secondo me c'è utile proprio in quanto liberale perché va a cercare dei modi di indirizzi di di individuare le promozioni degli individui al di là di quello che poi diventerà la grande polemizzo nel quarantotto sulla quella fra capitale e lavoro
E allora mi chiedo e chiedo chiedo allora Luigi e chiedo che la giovane studiosa che ha fatto una domanda così intelligente e però in questa età
In cui non abbiamo più i diseredati delle delle campagne del nostro Mezzogiorno sono di origine pugliese e non abbiamo più neanche il proletariato industriale perché semmai il problema e viene evocato oggi in termini di fine del lavoro
Questi ultimi come gli come li vogliamo definire che cosa troviamo e io ritengo che troviamo le stesse cose che guardava caute ho dovuto virile guardano i grandi liberali cioè rivediamo l'individuo solo e il liberalismo si propone come cultura politica nella sua declinazione di progresso diciamolo pure di sinistra
Il il il tentativo di dare risposte a questo individuo solo e spesso privo delle condizioni materiali per affermare la propria individualità per attendere al proprio progetto di vita
Certamente questo non si può fare più del per alcuni aspetti delle forme tecniche del del del Nitti del del mille novecentotré e dei limiti dell'indennizzo dell'industria pubblica e però quando ci sarà limiti che ci spiegherà di nuovo si farà non ho grandi sarà di nuovo
Gli ultimi
Credo che dobbiamo
Passare al figlio è passiamo al film dice abbiamo fatto il dibattito che si firmi il contratto del genere
Il dibattito prima del film respinge cosa surreale moderno però abbiamo qui l'autrice del film mentre Simona Fasulo e l'attrice del film non dirà questo e anche e anche protagoniste anche protagonista del film c'è trascrizioni e coloro che non l'hanno visto non è frequentissima la proiezioni restano quindi titolo che non l'hanno visto a hanno un buon completamento delle cose dette oggi perché in realtà il film e molto a prenditi vivo
Si è ritirata dal mondo dal mondo civile Simona per un anno e mezzo
Per capire questa complessa personalità alimenti
No avrei dovuto farlo adesso che ho sentito tutti questi tutti questi discorsi so che avrei dovuto fare esattamente questo ma non avrei mai fatto il documentario se io l'avessi saputo e avessi ascoltato prima tutto quello che avete detto
Mi sentivo veramente smarrita perché in realtà io non sono una storica sono una sceneggiatrice
E scrivo pedofili storici in questa fase della mia vita per Rai Storia quindi restare mi dà l'opportunità di scrivere queste qua e che cosa succede succede che io mi trovo ad avere a che fare con dei personaggi storici personaggi che magari hanno fatto l'Italia
Di cui gli italiani non sanno nulla
O poco comunque ecco quando io dicevo stava lavorando su Francesco Saverio Nitti
Mi dicevano tutti assilla sentito nominare in macchina
Così come quando lavorato un su Vittorio Emanuele Orlando che non è un caso che abbia lavorato studi su questi due amici nemici non nel tempo
Esatto dunque che succede succede che io non da storica
Milano preparare per fare questi questi profili diciamo così
Ma non basta non basta leggere ciò che hanno scritto loro non basta leggere le biografie che spesso raccontano cose anche molto interessanti io ho bisogno proprio bisogno per per deformazione professionale mia
Di venire a contatto con la persona che c'è dietro il personaggio altrimenti non risuona dentro di me questa necessità di fare il profilo del personaggio e non so quale sarebbe il risultato
Dunque devo andare a generalmente lo sceneggiatore che fa si inventa dei personaggi che hanno a che fare con la propria realtà naturalmente e di questi personaggi deve sapere tutto proprio dal nomignolo che avevano da bambini a che cosa hanno delle ultime parole che hanno detto prima di morire
E se le inventa naturalmente io qui non potevo invece non si può non si può inventare niente
Esatto esatto il gatto
Allora che succede succede che io spesso mentre mi rivolgo ovviamente agli storici agli studiosi radiografie a coloro che stanno davvero di questi personaggi ma circolano anche di cerco anche persone che l'anno possibilmente conosciuto cerco anche di scoprire chi c'è qual è la persona dietro questo personaggio soltanto attraverso la persona
Io riesco ad andare avanti e non so se questa è l'Inter che che fanno tutti coloro che producono che scrivono
Documentari di questo genere però per esempio una cosa fondamentale per me è stato guardare in faccia Francesco Staderini cioè guardare le sue fotografie bene i suoi occhi il perché ciò di cui ciò che si dice generalmente di Francesco Saverio Nitti e che appunto era un po'ecco maniaco no ha fatto tutto e quindi era molto complicato era molto complicato
Districarsi tra il sociologo RAI politico tra il giornalista
Tra il padre di famiglia nomino
Il designato colleghe decide di esile agli altri esiliati rischia di andare via dell'Italia per andare in Francia in un momento complicato della sua vita quello che fa delle scelte molto precise e molto di e che assente le idee sembra molto molto chiare
E che spesso combaciano con la realtà che poi accadrà di fatto quindi è un uomo incredibilmente intelligente questa è la prima cosa che salta agli occhi
Ma adesso agli occhi gli occhi che io ho visto in queste fotografie nella fotografia per esempio che che vedremo di lui diciassettenne che arriva
Senza i soldi necessari per poter studiare ma lui ma studiato perché lui questo vuol fare e quindi si mette a frequentare l'università senza avere avuto la possibilità di fare un liceo
E a questi occhi che sono oggi buoni occhi intelligenti occhio buoni gli occhi con cui guarda la moglie ci sono delle fotografie di in cui appunto ci sono insieme lui me questa musa ispiratrice perché la moglie di miti
Ci sono del sono degli occhi che ne descrivono amore gli occhi che usa per guardare i suoi nipotini allora io che cosa ho fatto cercato prima di tutto di capire chi fosse il politico un uomo di Stato e questo sa più o meno cercato di raccontarlo in questa con come si fa come si deve fare naturalmente e poi mi sono affidata ai ricordi dei nipoti e non è un caso che abbia cominciato proprio con Patrizia Nitti e Mariano dolci che sono i suoi nipoti di documentario perché io volevo una cosa importante che le persone che gli spettatori
Se avessero assistito oggi a questo convegno ovviamente avrebbero capito qualcosa ma forse non sarebbero andati a chiedersi qual leggere qualcosa di miti
Può darsi che invece sapendo che cosa c'è dietro quel personale
Sapendo qual era la sua forza anche umana
Sì siano fatte due domande ed effettivamente le persone contro Gianpiero De Toni ho visto Nitti masse che non sapevo nulla di lui e adesso invece sono molto curioso voglia nera a capire voglio andare a vedere un po'questa la funzione di chi entra punta è un po'questa anche la funzione di RAI Storia se togliamo no
Allora che non l'ho fatto dal punto di vista scientifico ma per la per l'aspetto scientifico mi sono affidata al processo Migliorini al processo Rolando il professor cento
Che ovviamente mixando assai di più
Cioè no che ovviamente quindi sanno più che altro e dunque questo ha fatto sì che ci ci sia in questo profilo che ho cercato di di fatti ho fatto una vanità diciamo si entra e si esce dalla sua vita si entra e si esce da ciò che era e diciamo che r talmente tanto che ha dovuto dividerle in capitoli in piccoli capitoli che poi io appunto
Intitolato l'economista il giornalista
Il politico eccetera eccetera forse molti di noi che sono qui hanno già visto questo documentario no insomma io spero che che sia arrivato agli spettatori in questo un bottino questo personaggio che è importantissimo
Un personaggio che io ho ammirato molto apprezzato molto e anche sotto sotto desiderato che che
Che aggiunge un altro Kubok prossimi un'opera intelligente uno così duttile uno che sa
Non lo so se ciò potrà mai accadere
Non solo aggiungere un minuscolo elogio di Simona fasullo
Lei dopo il sì in il film scritto insomma concepito e scritto il film su Sonetti è diventata una nidiata di fare
Lo dico perché subito dopo la RAI è affidato il compito di fare una una sceneggiatura un film di un dannunziano di ferro che Curzio Malaparte
E proprio l'altro ieri
Curzio Malaparte molto più complicato di questo ma nasce come dannunziano di fare e proprio l'altro giorno la Raia trasmesso questo filmato
Ecco come essi come io ho trovato nel film sunniti il all'ammissione a missione compiuta quella di avere riproposto nella sua complessità nella sua integrità nella sua totalità la figura di una una figura storica per riconciliata con un'opinione condivisa degli italiani permettere di italiani in condizioni di allargare con la scarsa reputazione
Per ragioni di oscurità anche più che di buono o cattivo che gli italiani hanno perso nel tempo S.p.A. meno cesura del fascismo la paese a memoria infinite cose
E questo ha significato quel tratto sensibile umano no invece con dei firmatari Curzio Malaparte c'è la capacità di andare a cercare la complessità la trasformazione complessa di una di una figura nella storia d'Italia nel bene e nel male lasciando aperte le domande adattandola con molta professionalità
Voglio soltanto aggiungere che nel frattempo però tra MiG Malaparte ha fatto due donne che delle donne non si parla mai due donne importantissime una delle quali ha conosciuta uniti perché Matilde Serao
Ecco e l'altra e grazie a delle dal premio Nobel per la letteratura
Che anche lì sedici sta baciando documentarsi piazza della sì mi ricordo l'ho studiato a scuola ma non nessuno ha mai detto nulla dunque diciamo che la funzione di di RAI Storia e anche un po'questa che dovrebbe essere la funzione di tutti quelli che hanno un po'di memoria di tutti noi che è un po'abbiamo polletto un po'visto
Esse già limata rimanderei stava è rimasta
Ad una due parole proprio perché intanto il prezzo che avete sentito molto in Europa in ballo o della famiglia ed io righe nidi nel privato ecocompatibilità alcun magari a rondelle Pubblico
All'altezza di una famiglia apparentemente patriarcale meridionale
In realtà regnava in casa una libertà assoluto al di fuori pochi principi non direi
Diciamo vengono inderogabile e imprescindibile c'è una libertà assoluta sia di pensiero che di azioni il cibo della famiglia interno era senza dubbio sua moglie Antonio che una donna comunità intelligente finale perché parlava convinti e niente in quattro lingue che scriveva
E ed è passato prima abbia lui nella sua vita politica un un aiuto estremamente importante
Gli è stato vicino Elvira gli ha permesso di fare delle operazioni discrezione assoluta poi lei insegnava sui figli
Ha seguito con molta intelligenza tutta la carriera di questi cinque figli tutti DiVersi rilevanti ma completamente diverso quello dell'altro
Talmente diverso che certi avevano anche delle idee politiche molto diverse di quelle del padre della famiglia questo va molto rispettato in casa i diritti l'indisciplina e fa quasi una cosa
Rispettabile io volevo fallì nipoti raggiungevo vennero coinvolge indisciplina generale e questa
Esatto qualche volta un po'esagerate o eredità Paola era per Krizia
I viola mentre molto intelligente
Tomba io leggevo assolutamente insopportabile
Ma delle tutti i figli hanno fatto la loro carriera lei li ha seguiti seguiti vennero costruiti ha scritto centinaia di pagine macchina come si faceva lo trova
Per mio padre sì di Ringo che ha fatto degli studi molto importante in petto ideologiche issato uno dei tanti sulfamidici
Ha scritto per il mio piazza don Vincenzo che era un altro personaggio straordinario sa e con tutti molto atipici perché la personalità del padre al fortissimo dunque in un modo o in un altro scappavano
Ma siccome erano molto creativi e intelligenti hanno costruito soccorsa cose attraenti delle carriere molto interessante e questa madre regnava in mezzo a tutto ciò
E ha scritto molto per loro un
Poi quanto ci fu l'esilio seguirlo tutti il padre andare hanno tutti appartenenti tutti
Ogni Paese monetizza si inserirono molto bene anche brillantemente però
Cinque semplici imbecillità immobili vanno prematuramente nell'arco di cinque anni fuori veramente l'altra Gelli altri della vita di questa coppia
Lasciando tutti figli piccoli dunque noi cugini eravamo tutti orfani oggi valvola di madre
Il che faceva che per noi incalza iniziano molto importante perché era il luogo della famiglia luglio ricco indossava un'unica famiglia
Dove risiede siamo cresciuti in questo senso di
Inutili di diversità e per conto con
Dei dei grandi principi del lavoro del della libertà della lo dico nel film che se in qualche Sneijder ma per me è fondamentale rispetto soprattutto dei tempi che stiamo vivendo nel rispetto del nemico e tutti questi valori siede siamo portati in quegli anni
E fa anche c'è veramente uno spirito che è rimasto in fondo a nome di tutti e c'era veramente questo personaggio atipico Agnoli cioè d'altro pienamente gradita grazie