Ripuliamo Roma!

Mi fa un cenno chiaro aver quando partire ok
Benvenuti a tutti voi siete più puntuali altri ci raggiungeranno durante questa lunga giornata di confronto in discussione ringrazio sono Simone Sapienza segretario di Radicali Roma
Ringrazio Alessandro che riccioli gruppo della Regione per la questa occasione
Di dibattito ringrazio anche radio radicale che ci segue con la registrazione di questo evento oggi affronteremo uno dei problemi
Più grandi che vive a Roma
E sembra la soluzione sembra molto lontana dall'essere
Sono almeno vista conosciuta e
Su questo e su altri temi però c'è un problema a monte che è quello della
Dell'inadeguatezza del livello del confronto
Politico
Di questa città
Mo'confronto spesso si divide tra scontri apparentemente su posizioni differenti ma che hanno in realtà in comune l'incapacità di assumersi delle responsabilità
Rispetto a l'affrontare di petto dei nodi che vive Roma da tanti anni e che soffocano sempre di più questa città
Come radicali abbiamo deciso di affrontarli affrontare i nodi più importanti più difficili
Questo sui rifiuti come altri
Noi non sappiamo quando si andrà a votare anche se ci sono dei giorni che sembra sempre più vicino altri che invece il voto si allontana non lo sappiamo
Quello che però sappiamo che l'unica speranza per avere un confronto un dibattito elettorale a Roma diverso
Da quello che è stato il confronto elettorale delle ultime elezioni è quello di accrescere la consapevolezza dei problemi da parte dei cittadini
E anche quindi delle soluzioni oggi la maggior parte dei cittadini romani non sa perché ci sono i rifiuti per strada e quindi diciamo conoscere per deliberare quindi non sa
Giudicare le soluzioni alternative ai problemi come radicali abbiamo provato a dare questo contributo alla città anche sul tema della mobilità
Che l'altro grande nodo che soffoca Roma
La vita quotidiana delle persone ma anche l'abbiamo dimostrato l'economia in generale e lo sviluppo di Roma
E abbiamo parlato scegliendo un nodo cruciale che è quello dell'azienda di trasporto pubblico quando abbiamo iniziato a farla nelle ultime elezioni
Elettorali a Roma nessun partito aveva avuto nel coraggio di affrontare questo nodo
E tutti si richiamavano a attacca bene comune ora non so se possiamo giudicare il referendum ma sull'ad alcuni insuccesso
Oppure un successo sicuramente è stato un evento per questa città perché ha visto quattrocento mila persone
Mobilitarsi per andare a votare in urne che neanche si conoscevano bene dove fossero
Per l'ostruzionismo totale dell'amministrazione
E anche dell'informazione che non ha visto un solo confronto televisivo su questo tema quando il tema di Roma e anche avviata che era al centro
Del dibattito in tutte quelle settimane e e come vedete continuare a esserlo anche oggi
Eppure in quell'occasione abbiamo conquistato per centinaia di migliaia di persone la possibilità di conoscere che un'alternativa data accresce un'alternativa alla all'offerta di servizio pubblico ci siamo divisi ma su questo siamo stati uniti anche con il Comitato
Per il no per offrire un Passavanti rispetta la conoscenza
Del problema i sì sono stati quasi pari al numero degli elettori di Virginia Raggi e questo è un tema possiamo far finta che non esiste ma sbagli Remo sulla questione dei rifiuti noi faremo proveremo a fare la stessa cosa con un'iniziativa di delibera di iniziativa popolare e quindi gireremo Roma raccoglieremo le firme come siamo bravi sempre a fare i radicali
Ed è una proposta vera lungamente spiegata oggi
Ma è un vero e proprio piano industriale grama
E lo abbiamo fatto quasi in maniera provocatoria per che forse era necessario mettere sul piatto delle scelte di fondo per provocare un dibattito se non va bene questo piano proponete né altri
Lo diremo in tutti i dibattiti
Però che abbiano almeno delle caratteristiche simili cioè che non siano come si suol dire delle super Cazzola e che ne sentiamo tantissime sui rifiuti
Da parte dell'amministrazione e che riesca a disegnare la chiusura del ciclo dei rifiuti sul nostro territorio perché non si può più scaricare su altre regioni ma anche sulle bollette dei cittadini il costo della paura del consenso che vive la classe politica romana e non da oggi
Altri temi lo faremo su lavoro sullo sviluppo con altre proposte lo faremo sulla questione della casa Roma sia Asper quanto riguarda il mercato immobiliare che soffoca tantissimi giovani come sappiamo ma anche sulla questione dell'emergenza abitativa che una vera bomba
Sociale che cresce sempre di più e anche lì ha bisogno di soluzioni anche di coraggio di dirsi la verità su alcune cose affrontarle
Senza rendite di posizione e altro perché invece serve cambiare serve cambiare anche lì
Io credo che se vogliamo cambiare il destino
Di questa città che corre verso la vittoria delle destre
Dopo questa Giunta così disastrata e disse a Scranton
Bisogna riuscire ad appassionare i cittadini su una proposta politica che sia credibile per le persone che le interpretano
Sia di rottura con il passato in maniera chiara
Che sia coraggiosa perché sa affrontare questi nodi non ne sfugge
Che dica la verità
E che Prodi a conquistare la fiducia dei cittadini perché dice la verità e al coraggio e la credibilità per affrontare questi problemi e che non unisca tutti per unire tutti ma che unisca intorno a delle soluzioni noi a questo lavoriamo come radicali per cui di ringrazio ringrazio tutte le persone presenti tutte le persone che hanno accettato a questa giornata di dialogo con noi do la parola a Alessandro che a Peccioli consigliere regionale
Dico Genova radicali grazie
Va be'c'abbiamo il podio e non è un intervento da podio ma è un saluto
Un modo di fare gli onori di casa in questo evento organizzato dal gruppo più Europa radicali alla alla Regione
Oggi sentiremo tante cose interessanti alcune giustamente complesse io credo che siano cose complesse che si possono anche raccontare
In modo semplice però tutto questo dibattito di oggi risponderà a un paio di domande molto semplice
E sono uno perché a Roma ci sono i rifiuti per strada
E due come si fa a togliere la strada i rifiuti
Di Roma io ho fatto un piccolo sondaggio negli ultimi giorni fra amici conoscenti favorito da qualche anche incontro con gli ex compagni di classe pensate un po'e ho chiesto ho fatto il tentativo di chiedere ma tenuta e secondo De perché la monnezza sta in mezzo alla strada Roma
Ora la gamma di risposte e parlo di risposta che vengono anche da persone che leggono il giornale da persone con un titolo di studio persone che stanno nel mondo
Vanno da quelli che azzardano e che dicono perché non passa LaMMa perché l'Ama non lavorano saluti camion e sono quelli che azzardano dando una risposta semplice ma vi sono quelli più saggi che non azzardano che dicono non lo so
E questa è la risposta giusta Simone lo diceva non lo so è la risposta giusta
Le persone non lo sanno perché ci sono i rifiuti in mezzo alla strada e credo che sarebbe il caso di spiegarglielo intanto le persone qual è il meccanismo attraverso cui i rifiuti restano in mezzo alla strada perché se ci riflettete un attimo in tutti questi dibattiti ideologici pianti si impiantino discariche si riscaricano cosa è successo a Roma
è successo che le discariche sono state portate direttamente sotto casa ai cittadini i i cassonetti dell'immondizia di fatto sono delle mini discariche che stanno che ognuno c'ha sotto casa chi nel modo più drammatico di modo che lo drammatico soltanto edicole ma la grotte perché poi si moltiplicano i racconti del gabbiano il Sorcio e questo significa che noi abbiamo qua degli strumenti in cui dovrebbe passare del materiale in modo molto veloce che diventano praticamente le discariche stazionano sotto casa
Io credo che sia molto difficile in questa città il Simone lo sottolineava lanciare un dibattito le iniziative e le proposte si lanciano non soltanto perché sì affezionati le proprie idee e quindi si vuole che poi vengano realizzate naturalmente ciascuno sale su due ed è giusto che sia
Convinto del fatto che quella la soluzione giusta ma si lanciano soprattutto come strumenti per fare in modo che Parton dibattito un dibattito per quello che intendo io sono i cittadini che prima di tutto vengono informati su quello che succede poi si rendono parte diligente
Proprio a livello di dibattito per valutare scegliere decidere quale soluzione preferiscono o meglio per fare in modo che anche attraverso l'intermediazione le soluzioni no si componga non magari come sintesi di o sul visibili soluzioni diverse qua l'unico ruolo che questa Amministrazione
Attribuito ai cittadini mi pare quello di rimproverarmi
Perché questo guaio dipende anche da loro mi ricorda un po'no quando si diceva a proposito de a proposito del del trasporto pubblico indipendentemente da come la si pensi che o il trasporto pubblico non funziona perché i cittadini mettono la macchina in doppia fila certamente no c'è una responsabilità dei cittadini però io son portata a pensare che poi e chi governa che dovrebbe invogliare i cittadini un comportamento virtuoso sono assolutamente certo che in un contesto impostato in modo virtuoso
Con dei risultati visibili
I cittadini si comporterebbero in modo diverso l'unico modo in cui questa amministrazione di Rambaldi cittadine per dire ammette però fai bene a differenziati come se i problemi fossero la allora oggi dice
Questa giornata che io spero sia l'inizio di un processo politico per come lo intendiamo noi un progresso politico che vede al confronto anche di posizioni diverse di persone che non sono d'accordo ma che si confronti su elementi e proposte oggettive su obiettivi non soltanto sulle intenzioni che ciascuno ha o su quali sono le nostre convinzioni ideologiche che magari spiega ai cittadini oggi che cosa vuol dire
Una discarica tanto per fare un esempio ne parleremo all'interno del nostro dibattito onore parliamo di discarica uno pensa sempre a Malagrotta forse nel due mila diciannove una discarica non è più quella cosa quelle immagini di Malagrotta in cui i rifiuti venivano accatastati così come uscivano dei cassonetti e credo che le istituzioni abbiano anche questo e in primis l'amministrazione romana responsabilità di non demonizzare a diciamo per azione che a questo governo a livello nazionale ma anche a livello cittadino riesce particolarmente bene cioè di prendere una cosa e farla diventare nel racconto una cosa diversa ma spiegare
Raccontare rassicurare come si assicurano i cittadini si rassicurano con la forza delle proposte ecco io credo che questo possa cominciare così come è cominciato in questa città in altre in altri punti è attraverso altre iniziative a aprire un dibattito in cui i cittadini siano protagonisti e quindi chi governa i cittadini sia costretto a farlo
Avendo una controparte che sa di cosa si parla e quindi avendo un controllo da parte dei cittadini è paladina
Se vogliamo racchiude per una parola almeno per me la democrazia io vi
Intratterrò con nella passaggio da un relatore all'altro ora do la parola Massimiliano Iervolino
Della direzione di radicali italiani che il il nostro esperto di rifiuti è un esperto di rifiuti non soltanto nostra non sono un patrimonio trasversale che ci delinea qual è qual è la nostra idea della gestione dei rifiuti a Roma
è più facile confrontarsi partendo da un punto di partenza su questa idea e anche su altro voi e ci confronteremo nel corso di questa giornata io credo che questo possa dar vita a un dibattito costruttivo come manca in questa città da tanto tempo
Buongiorno a tutti grazie ai complimenti di Alessandro io tenterò nel più breve tempo possibile di presentare di la nostra proposta che diventerà a breve una proposta di iniziativa popolare su cui raccoglieremo le firme per presentarla in assemblea con capitolina
Già dal titolo capite bene che una questione che riguarda il comune ed è collegata allo ad un piano industriale per lama e quindi funziona ok allora io dividerò questa mia presentazione in due parti la prima parte vi descriverò a a mio avviso quali sono i problemi più
Difficili da affrontare e chiese che non sono stati affrontati in quegli accordi in questi anni che hanno portato alla situazione in cui ci troviamo è la seconda parte la parte propositiva cioè come tenteremo attraverso la nostra proposta di iniziativa popolare di affrontare questi questi problemi
Allora iniziamo innanzitutto con un fatto che è un fatto che ci portiamo avanti da tantissimi anni lama e attualmente focalizzata prevalentemente sulla parte della raccolta e dello spazzamento
Perché a livello di impiantistica e lo vedremo eh molto deficitaria quindi fondamentalmente lama si occupate la parte a monte del ciclo quindi te la raccolta di rifiuti si occupa porco della parte a valle del ciclo
Su questo è bene chiarire subito che abbiamo due ordini di criticità il primo ordine di criticità è quello che riguarda la fase a monte
Negli ultimi anni è questo vedremo perché è un problema
C'è stato un aumento della produzione di rifiuti vedere che nel due mila diciassette abbiamo un milione seicentottantotto mila tonnellate nel due mila diciotto milioni e settecentotrentanove Minghetti mila tonnellate
E questo è un problema soprattutto per quanto riguarda l'indifferenziato perché l'indifferenziato aumentando la produzione dei rifiuti al momento una percentuale raccolta differenziata
Abbastanza costante tra quarantaquattro quarantacinque per cento l'indifferenziato come vi dicevo aumenta ed aumentando l'indifferenziato aumentano anche i problemi di Roma
Perché impianti di trattamento meccanico biologico
Attraverso impianti dove deve passare per forza l'indifferenziato a Roma erano quattro topolini cento dirle via Salaria sono diventati tre quindi già avevamo prima problemi quand'erano quattro pensati ora che sono tre però la parte più
Critica è la fase a valle cioè l'impiantistica lama a una passa capacità industriale l'impiantistica supporto della differenziata e dell'indifferenziata è quasi inesistente
E questo è un problema è enorme sia dal punto di vista economico infatti l'eccessivo utilizzo di impianti di terzi porta una spesa la quantifica eremo più avanti elevata per il cittadino romano
Ed è una spessa per impianti diversi in questo caso per la maggior parte fuori dal Lazio
E porta problemi ambientali camion in giro per l'Italia e questo è un problema ambientale e crisi cicliche del sistema perché ogni volta che noi o dobbiamo trovare un impianto per far andare gli indifferenziati
O dobbiamo trovare un impianto per fare andare quello che esce dai pm Bice CDR fosse scarti
Quello può essere un problema può essere un problema anche quando uno di questi impianti
A un certo punto si blocca quando uno di questi impianti a certo punto si blocca i rifiuti rimangono all'interno degli impianti di trattamento meccanico biologico e quindi i rifiuti rimangono per strada perché non possono essere portati a questi impianti di trattamento meccanico biologico
Che sono pieni
Impianti di proprietà ma come avevo detto prima sono pochi c'è un impianto di compostaggio a Maccarese di circa trenta mila tonnellate l'anno
Due impianti di valorizzazione una Rocca Cencia una Laurentina valorizzazione della raccolta differenziata ma oggi sono utilizzati prevalentemente per la trasferenza e due impianti di Trattamento meccanico e biologico di unico di un uno di questi che quello di via Salaria è andato a fuoco e quindi non abbiamo neanche più quell'impianto trattamento meccanico biologico impianti Ama sono stati realizzati tra il due mila due e il due mila otto questo vuol dire che noi non realizziamo un impianto di proprietà da circa undici anni ci sono state delle varie richieste di autorizzazione per impianti qui vedo l'assessore Estella Marino che aveva con
Io Fortini che era il presidente Ama
Depositato una richiesta autorizzazione per l'impianto di compostaggio che doveva essere uno dei primi impianti
Per formare quello che doveva essere il Progetto degli eco distretti a Rocca Cencia però poi è caduta la Giunta Marino la giunta attuale raggi a ha tirato il si è tirata indietro rispetto a quell'impianto quindi non c'è neanche più quello autorizzazione
In Regione Lazio quindi il grave ritardo decennale è la principale causa del problema dei rifiuti a Roma
è la principale causa perché ama nona impianti di proprietà se non pochi impianti di proprietà quali sono le conseguenze hanno una delle impianti di proprietà la prima conseguenza
è sulla frazione organi
Sulla frazione organica c'è un un enorme deficit impiantistico se voi vedete il trattamento Anna e questi sono dati due mila diciassette
E del circo e circa il sei per cento di duecentocinquanta mila tonnellate di rifiuti organici raccolti in maniera differenziata
Cioè di quei duecentocinquanta mila tonnellate di di rifiuti organici raccolti in maniera differenziata solo il sei per cento nel due mila diciassette è andato a Roma carezze
Per il resto è andato in Friuli-Venezia Giulia in Veneto e in piccola parte in Emilia Romagna questo che vuol dire questo ci porta come ho detto prima ha un problema economico
Perché mandare i rifiuti fuori ad impianti di terzi costa e anche un problema ambientale perché mandare i rifiuti fuori vuol dire Caligari caricare italiano fallimentare come ho detto prima inferiore ci screziature in Veneto in piccola parte in Emilia Romagna
C'è un'altra criticità che è la criticità maggiore di questa città che riguarda che riguardano i rifiuti indifferenziati
Questa criticità avviene e c'è sia in entrata e tratta gli impianti di trattamento meccanico biologico perché come ho detto all'inizio ci sono elevate quantità
Di rifiuti indifferenziati da trattare a è abbiamo pochi impianti che trattano queste queste quantità di rifiuti indifferenziati
E abbiamo
I problemi in uscita agli impianti di trattamento meccanico biologico abbiamo i problemi in uscita con perché come ho detto prima se un impianto si ferma o per qualsiasi altro motivo
Il prodotti di lavorazione degli impianti di trattamento meccanico biologico restano per strada
Restano per strada perché non si non possano essere più trattati
Questo è uno schema molto semplice d'impianto tra di trattamento meccanico biologico c'è il talquale che viene raccolto viene portato all'interno questo di questo impianto di trattamento meccanico biologico
C'è una separazione e poi una di essiccazione l'abbia situazione porta al fosso alla fossero che va in discarica il PD la separazione della parte secca portarci che va agli inceneritori e gli scarti di questo processo vanno in parte in discarica in parte nelle linee incenerimento
In entrata perché c'è un problema perché già prima dell'incendio della
Già prima dell'incendio della dell'impianto di via Salaria
LaMMa trattava solo il trentasette per cento di rifiuti indifferenziati Roma delle circa novecento mila tonnellate di rifiuti indifferenziati a Roma lama trattava solo il trentasette per cento
E questo era un problema perché non solo c'era bisogno di due impianti di Trattamento meccanico biologico
Ubicati a Malagrotta quelli nominati Malagrotta umano Malagrotta uno Malagrotta due
Ma c'era bisogno e c'è bisogno assolutamente oggi di quegli impianti di cioè degli impianti che ci sono in Regione Lazio e qui c'è l'assessore che sa bene quali sono i problemi
Rispetto agli impianti di trattamento meccanico biologico
Che sono in giro per il Lazio ci sono c'è bisogno anche di altri impianti cioè del di e di impianti al di fuori della città di Roma proprio perché la raccolta indifferenziata in questa città visto che la raccolta differenziata ancora circa il quarantacinque per cento
è ancora molto bassa e quindi l'indifferenziato e molto alto e quindi c'è c'è la richiesta di impianti di trattamento meccanico biologico in giro per il Lazio
Bloccato
Altra conseguenza e questa è una delle conseguenze
Più grosse che portano alle crisi cicliche del ciclo dei rifiuti a Roma cioè le destinazioni finali rispetto a quello che esce dagli impianti di trattamento meccanico biologico nel due mila diciassette
La fosse gli scarti che sono usciti dagli impianti di trattamento meccanico biologico dell'arma quindi parlando del due mila diciassette a Rocca Cencia e via Salaria sono andate verso discariche pubblicate in Emilia Romagna Marche Abruzzo e Molise
Comunque percentuale lo vedete lì al cento per cento cioè tutto quello che usciva dagli impianti di trattamento meccanico biologico dubbio Betamax andava fuori fatti vedere cento per cento nel due mila quindici cento per cento nel due mila sedici cento per cento nel due mila diciassette quello che usciva sempre degli impianti di trattamento meccanico biologico
Di proprietà ma
La parte secca cioè il combustibile derivato da rifiuti come vedete nel grafico il settantasette per cento era nel Lazio ed è nel Lazio cioè a San Vittore che oggi è l'unico inceneritore di quattrocento mila tonnellate hanno di capacità nominale che esiste nel Lazio che funziona nel Lazio quindi il settantasette per cento del CDR che usciva dagli impianti di trattamento meccanico biologico andava a San Vittore nel due mila sedici il settanta per cento nel due mila diciassette il quarantanove per cento l'altro CDR l'altro CDR andava a impianti di recupero energetico
In Friuli-Venezia Giulia Lombardia Molise ed Emilia Romagna
Badate bene questa questione questo grafico riguarda solo ed esclusivamente i due impianti che fino al due mila diciassette hanno lavorato di proprietà ama quindi parliamo di Rocca Cencia e via Salaria
Questo grafico non riguarda i rifiuti
Finali cioè la distillazione finali di quello che viene trattato perché è stato trattato nei due impianti di proprietà e giovi quindi Malagrotta uno e Malagrotta due perché se noi dovessimo mettere all'interno del grafico anche l'uscita degli impianti denominati Malagrotta una Malagrotta due comunque avremmo un quadro più complicato anche lì verso l'esterno verso perso gli impianti fuori regione perché anche degli impianti di proprietà
Di Maglio Cerroni non ci sono discariche disponibili discariche dispone non ci sono stati discariche disponibili nel due mila diciassette
Quali conseguenze questa è la l'ultima conseguenza che è quella più pesante
Quanto costa tutto questo sistema che poi ogni giorno si può vedere che non funziona allora utilizzare impianti terzi di proprietà privata tra virgolette
Soprattutto impianti fuori provincia e fuori regione costa all'Ama tra i centoventi milioni e centoquaranta milioni di euro all'anno
Quindi non è proprio non sono proprio due due soldi questi calcoli questi soldi sono spesso sono spesi per trattare e recuperare l'umido raccolta di differenziata da impianti fuori regione
Sono spesi veri il trattamento dei rifiuti indifferenziati all'interno di Tmb
Di proprietà di terzi sono spesi per l'incenerimento di CDR sono spesi per lo smaltimento in discarica di Fossa e scarti
Vedete bene quel grafico
Quella non so se si vede quella linea costante che aumenta è il costo unitario del rifiuto solido bah urbano che va trattamento e smaltimento vedete che ogni anno aumenta ed è arrivato a circa centoquaranta centoquaranta euro attesta questo proprio per per per questa questione che vi ho spiegato senza vedere impianti di proprietà
E senza avere una o impianti che possono recuperare trattare e smaltire i rifiuti che si producono Roma è normale che i rifiuti che i costi aumentano
Mamma
Allora problemi ho fatto la prima parte
Spero che sia stata abbastanza chiara ed io come dire elencata una serie di problemi che portano ciclicamente Roma ad a vere i rifiuti per strada ora tenterò di spiegargli quali vi sono a nostro avviso le soluzioni soluzioni che come ho detto all'inizio troverete all'interno di una delibera di iniziativa popolare che depositeremo
Nei prossimi giorni gli obiettivi sono due
Prima di tutto prendere il ciclo dei rifiuti a Roma autosufficiente
Il secondo obiettivo è quello di aumentare la capacità industriale di Ama e quindi ripensare alla mission aziendale e farla passare dai raccoglitori di rifiuti a produttori di materie prime seconde e gestore dell'intero ciclo quindi la nostra proposta mira soprattutto ad incrementare la parte impiantistica connesse al ciclo dei rifiuti quindi soccombiamo prevalentemente della parte Abballe del processo
Per fare questo la nostra proposta di iniziativa popolare
Comprende cinque azioni
Prima azione impianti al servizio della raccolta differenziata
Quello che è assolutamente prioritario è costruire individuale nelle zone dove costruire degli impianti sia a a supporto della raccolta differenziata del secco
Sia a supporto della raccolta differenziata dell'umido lama ha presentato già e Regione Lazio due progetti per impianti di compostaggio
Per una quantità totale di centoventi mila tonnellate all'anno un acceso hanno accanto al Seicento
Che
Se mai dovessero essere approvati ne speriamo che questi due impianti vengono approvati e costruiti insieme all'impianto di Maccarese avremmo una capacità totale di del sessanta per cento quindi alla raccolta differenziata attuale dell'umido che supera i duecentocinquanta duecentocinquanta mila tonnellate di umido raccolto in maniera differenziata avremmo grazie a questi due impianti un aumento della capacità industriale per trattare gomito da raccolta differenziata ma ci mancherebbe ancora un bel pezzo per arrivare al all'autosufficienza per quanto riguarda per quanto riguarda gli impianti di compostaggio quindi noi chiediamo che oltre quei due impianti vengano programmati altri impianti di compostaggio impianti sia aerobici che anello
Altra questione questione molto importante c'era anche nel programma elettorale della sindaca raggi che però fino ad oggi non è stato mai portata avanti c'è anche nelle linee guida dell'ultimo piano industriale Diana ma è sono le cosiddette fabbriche dei mariti dei materiali cioè la riconversione degli attuali impianti di trattamento meccanico
Allora come ho detto prima un impianto di trattamento meccanico biologico è un impianto che tratta i rifiuti indifferenziati e a come bilancio di massa quindi con uscite non parti vedere che a Roma ci su cioè il trentacinque per cento di scarti questo mi fa capire come impianti romani funzionano malissimo perché gli impianti
Non dovrebbero avere un tandem cinquantatré per cento di scarti ma dovrebbero avere un venti venticinque per cento le scale
A Roma e questo è un bilancio di massa ha preso dalle linee guida dell'ultimo piano industriale ama che poi non è stato approvato per le vicende del conoscente
Abbiamo un cinquantatré per cento e scatti che per la maggior parte va in discarica ma in parte anche gli inceneritori un un sedici per cento dei frazione organica stabilizzata che bah a alle discariche un diciotto per cento di CDR che va a agli inceneritori è un un per cento di metalli che va a recupero questo è l'attuale bilancio di massa degli impianti i Tmb che lavorano a Roma
Quello che noi proponiamo è di riconvertire questi gli attuali impianti di trattamento meccanico biologico per avere più recupero di materia io qui andrò molto veloce perché dopo di me c'è l'intervento di Enzo Favoino che essendo un esperto proprio di inversione degli attuali di MP e spiegherà molto meglio di me qual è il processo che vogliamo portare avanti e qual è il processo
Che almeno sulla carta anche la si indagherà ci voleva portare voleva portare avanti quello che vi dico e che questo questa riconversione degli atti degli attuali via baby
Fondamentalmente a un principio importante che l'eliminazione della linea di produzione di CDR slash CSS per il recupero per il recupero di materiali infatti vedete un venti per cento di carta in più è il Pla Smith che sta al dieci per cento però come ho detto prima
Ci sono dopo il mio intervento quello di Enzo Ferrigno che spiega molto meglio di mentre in questo processo
Attuali Tmb gli attuali delle pene producono CDR
L'attuale CDR ma per la maggior parte a San Vittore che c'ha una capacità di quattrocento mila tonnellate annue e serve tutta la Regione Lazio non serve solo a Roma perché se servisse solo a Roma sarebbe molto come dire
Basterebbe alla sulla città di Roma
C'è la questione Colleferro qui magari dopo nell'intervento dell'assessore Valeriani sostenuta
E ci dirà che cosa
Intende fare la Regione Lazio sullo Colleferro e la domanda che trovate anche su tutti i giornali eh ma Roma serve un altro il nuovo inceneritore allora la risposta a mio avviso è la seguente
Se gli attuali impianti di trattamento meccanico biologico pestano così come sono Roma ha bisogno di un'altra linea di incenerimento
Se invece come noi speriamo che si possa passare dagli attuali impianti di trattamento meccanico biologico a impianti di nuova generazione che non producono più CDR CSS ma c'è un un delle linee di selezione che aiutano a recuperare il materiale secco allora impianto un nuovo impianto non seppe anche perché ieri tenere bene a mente che un nuovo impianto incenerimento non sostituisce assolutamente la discarica è un impianto che comunque non non può essere costruito in uno due giorni ma comunque ha bisogno di un tempo lungo per la costruzione e l'autorizzazione e tutto il resto è poi a un sistema rigido
Cioè un impianto incenerimento Sir lo fai di seicento mila tonnellate anno trecento mila duecento mila quello è e quindi poi gli devi dare da mangiare per farsi quelli che quell'impianto che quell'impianto vada bene
Quello che noi proponiamo invece la riconversione degli attuali impianti di trattamento meccanico biologico qual è la condizione principale per fare questa cosa la condizione principale per fare questa cosa ecco questa è un'altra proposta
Che noi avanziamo e a vere una raccolta differenziata dell'umido molto molto buona molto molto elevata perché questo perché una raccolta differenziata dell'umido molto elevata fa sì che quello che arriva agli impianti di trattamento meccanico biologico sia meno sporco di umido e quindi sia più facile
Selezionare e separare la parte secca
Bloccato
Ecco qua
La terza proposta come l'ho detto prima è potenziale laico la raccolta differenziata tenendo bene a mente che per noi l'obiettivo deve essere potenziare prima di tutto la parte la raccolta differenziata della parte e la parte umida vado veloce perché non abbiamo non abbiamo tanto tempo queste sono cose abbastanza semplice quindi uguale voce perché importante potenza raccolta differenziata il mio l'ho detto prima per l'efficienza dei sistemi a freddo
Aumentare aumenta l'efficienza di separazione Nisi nei nuovi impianti di trattamento meccanico biologico aumentano diminuendo la parte umida che c'è nell'indifferenziato
Il secco che va nidi nuovi impianti di trattamento meccanico biologico diventa recuperabile non solo a valle non solo a monte ma anche a valle del processo
Pino si legge la parte umida ebbene raccoglierla in modo differenziato perché la parte umida essendo quella più gruppi putrescibile una volta portato in discarica e quella che crea problemi vedete qui anche vedevo che e Stella che se la lo richiamava vedete qui la raccolta differenziata l'aumento della raccolta differenziata negli anni e questo da capire bene e che va contro a quello che diceva nei giorni scorsi l'asse il ministro Costa e che il ministro Costa diceva che prima della raggi la raccolta differenziata a Roma
Quasi non esisteva invece vi rendete conto
Ci siamo quasi bloccati proprio da quando c'è la raggiri per problemi che qui non sto a ad approfondire però vedete che dal due mila tredici al due mila sedici comunque c'è stato un aumento raccolta differenziata
Poi la parte sopra dove le cede ventotto ventinove trentatré trentatré trentatré e il porta a porta è chiaro che più soldi metti sul porta a porta e più fa il porta a porta e più la raccolta differenziata omini
Quarta proposta
L'acquisto degli attuali impianti trattamento meccanico biologico denominati Malagrotta uno Malagrotta due per sì secondo noi è importante acquistare questi impianti di trattamento meccanico biologico cioè fare un'offerta per acquistare questi impianti
Innanzitutto perché dopo l'incendio di via Salaria ormai siamo a al solo un impianto di trattamento meccanico biologico di Profeta che quello di Rocca Cencia
E anche se non raggiunge sino al sessantacinque per cento di raccolta differenziata avremo una portata di indifferenziato tale che comunque servirebbero i due impianti oggi di proprietà dell'Etiopia
E non dimentichiamo cosa non proprio secondaria
Che noi paghiamo circa centotrentasette euro a tonnellata di rifiuto indifferenziato che portiamo gli impianti e Malagrotta una Malagrotta due se fate un calcolo rispetto alle quattrocento mila settecentoquarantotto tonnellate
E sono state trattate hanno rotto una Malagrotta o due nel due mila diciassette vi rendete conto che i cittadini romani hanno speso cinquantacinque milioni di euro per trattare quei rifiuti a Malagrotta uno è maturato
Quali sono quali sarebbero i vantaggi di di un'acquisto del genere innanzitutto economico
Perché quei cinquantacinque milioni di euro dispensa andrebbero sicuramente a calare nel lungo nel lungo tempo
E poi come strategia industriale perché noi se decidessimo come noi speriamo di riconvertire gli attuali impianti di trattamento meccanico biologico attualmente lo potremo fare solo su uno cioè che quello di Rocca Cencia
Avendo acquistato
Impianti Malagrotta uno Malagrotta due questa strategia si potrebbe allargare anche ai due impianti di proprietà
Di proprietà di di Reggio
Ultima proposta
Che è una proposta che è quella che fa più tra virgolette scarpone
Roma a nostro avviso ha bisogno di una discarica residua
L'arma a nostro avviso deve come ho detto prima deve individuare un sito tra le zone bianche segnalate dalla città metropolitana di Roma dove possono andare
Gli i prodotti di lavorazione cioè la fossa e gli scarti
Non è
Una nuova Malagrotta lo diceva prima Alessandro perché non parliamo di quantità
Che venivano smaltite una volta hanno una volta Malagrotta venivano smaltite circa mille un milione duecento mila un milione duecento trecento mila tonnellate non di materiale trattato ma di tal quale
E infatti dice dimensioni molto molto molto più piccole rispetto a quello che Malagrotta è materiale da conferire un materiale trattato che non produce tutto quel percolato che invece è stato prodotto nei decenni a Malagrotta
I fatti aumentare la raccolta differenziata dell'umido come noi proponiamo a un impatto avrà avrebbe sicuramente un impatto minore is sulla discarica e la riconversione degli attuali Tmb anche questo darebbe un segnale è una strada qualitativamente e quantitativamente più sostenibile a un'eventuale discarica
Roma non ha una discarica i gestori di discariche che stanno in giro per l'Italia lo sanno
E quindi non partecipano alle gare infatti tre gare per lo smaltimento dei rifiuti
Di Roma sono andate deserte perché sono andate deserte molto probabilmente sono andate deserte perché vogliono andare a trattativa privata per aumentare per aumentare i prezzi infatti c'è un'indagine su queste tre gare deserte c'è un'indagine dell'Autorità
Garante della concorrenza e del mercato questo sono cinque le nostre cinque proposte che come diceva Simone Alessandro depositeremo
Attraverso una delibera di iniziativa popolare a nostro avviso queste sono delle proposte che possono far sì che chiudo Ilie ciclo dei rifiuti si chiuda e quindi non si abbiano più quelle crisi cicliche che ci sono a Roma e ci sia anche un risparmio per quanto riguarda il cittadino utente perché noi crediamo che ama non debba avere su solo più ed esclusivamente la parte onerosa del ciclo cioè la parte di spazzamento e di raccolta ma debba vera anche una politica industriale attraverso la quale costruisca di impianti di proprietà è per abbassare anche quella che l'Atari
Grazie
Allora ciò che si prepara il collegamento così come c'è una certa età o leggo perché poi sbaglierò con
Con Enzo fa ovino che dal due mila tredici coordinatore del comitato scientifico del svizzero guarderò questi euro otto che ci spiega meglio la questione della alla questione del delle fabbriche e dei materiali come vedete
Queste apparentemente no una proposta che va in senso contrario rispetto a quella che avevamo fatto per attacca qua cioè in secondo me l'esigenza di potenziare il soggetto pubblico cioè cioè lama
A riprova del fatto che
Insomma tutti in questo momento io credo si debba avere un atteggiamento pragmatico verso i problemi della città e non ideologico quindi laddove almeno secondo noi sarebbe utile potenziare il soggetto pubblico la società partecipata del Comune
è bene farlo al di là poi delle delle posizioni di principio che ogni parte politica rappresenta incarna in modo così scolastico tradizionale collegamento è pronto
Quindi lascio la parola a Enzo Favoino approfitto nel frattempo non l'ho fatto prima per ringraziare anche gli altri relatori che verranno dopo seguire interverrà l'assessore I rifiuti la Regione Lazio Massimiliano Valeriani dopo Estella Marino già assessore rifiuti del Comune di Roma che ringrazio
Ecco questo è un po'il principio che ci siamo detti prima
Magari partire da una proposta confrontarsi su questa sulle parti con cui si è d'accordo su quelle con cui non si è d'accordo e arrivare così a una sintesi anche tenendo conto delle opinioni di tutti purché a partire da una corretta informazione dei cittadini Enzo Favoino siamo pronti
Sì pronto
Mi sentite
Sì
Perfettamente bene anzitutto vi ringrazio doverosamente per avermi invitato è davvero un piacere contribuire ad un dibattito che immagino vivace importante
Informativo per quelle che sono delle scelte fondamentali da compiere
Nei prossimi mesi nei prossimi anni io ho preparato qualche slide per supportare la la mia
Lo sviluppo dei miei concetti
E adesso condividere o in uno schermo in modo da potere farvi vedere le mie slide
I prego semplicemente ritirarmi quando riuscite a vedere il mio schermo con la prima slide
Lo vedete
Non vi sento riuscite a vedere la mia prima slide
Perfetto allora come vedete dal titolo Io inserirò le mie considerazioni prendendo le sto lo spunto soprattutto da quella che la gente voterà sull'economia circolare
Perché non possiamo prescindere da questo senz'altro il pacchetto europeo sull'economia circolare con la revisione delle tre direttive quadro sui rifiuti a dire che l'imballaggio e la direttiva quadro la direttiva discariche
Segna la nostra road map la nostra mappa di navigazione per i prossimi anni e decenni e non possiamo prescindere da questo nell'individuare quelle che sono le traiettorie le linee di sviluppo della programmazione a livello locale
Queste sono le previsioni fondamentali del pacchetto sull'economia circolare richiamo la vostra attenzione essenzialmente su due nelle previsioni fondamentali anzitutto l'obiettivo di recupero di materia che sarà il sessantacinque per cento attenzione questo un obiettivo di recupero ammetto di materia quindi al netto degli scarti di riciclo e compostaggio il che significa doversi spostare verso scenari dell'ordine del settantacinque per cento di raccolta differenziata ne stiamo peraltro lavorando ma più in questi mesi a supporto della Commissione europea per la definizione di criteri di calcolo e più o meno dovrebbe l'esito dovrebbe essere di quel tipo circa il settantacinque per cento di raccolta differenziata per poter arrivare al netto degli scarti
Dei processi che riceve il compostaggio sessantacinque per cento netto di recupero materia un'altra previsione fondamentale su cui richiamo la vostra attenzione e l'ultima che vedete elencata quella sull'obbligatorietà della raccolta differenziata e l'organico
A partire dal due mila e ventitré fortunatamente il nostro Paese nel suo insieme
E già ben instradato in questa direzione e non era così fino a qualche anno fa
Però abbiamo introdotto queste strategie d'Italia a partire dal mille novecentonovantatré in Italia è ormai il secondo Paese in Europa e nel mondo per quantità com'questi dati organico raccolta differenziata mentre alla fonte avviato circuiti di compostaggio o digestione anaerobica dobbiamo senz'altro
Altro completare il sistema perché l'anno scorso
E quanti etico complessivo di organico differenziato era di circa sei milioni invece dovremmo arrivare nel suo complesso a livello nazionale verso i nove milioni nove milioni e mezzo di capacità complessiva c'è poi ovviamente il tradizionale solito chiaroscuro ci sono regioni più avanzate regioni più arretrate
Non è solamente una questione di sud e nord perché c'è poi il nodo del sud ad esempio le province di Benevento Avellino Salerno la Sardegna
Che cioè il frutto del Nord la Liguria che nel tradizionalmente attestate i connotati di arretratezza rispetto allo scopo di queste strategie bene andiamo avanti
E se vi dovesse percorrere il dubbio che questo sia semplicemente un afflato transitorio a livello europeo verso strategie di tipo ambientalista anzitutto basterebbe anticipare l'osservazione che gli ambientalisti non so
Il governo a livello europeo
L'Europa e il governatore sostanzialmente da un patto allo stato attuale inattese prossime lezioni tratta tra sociali rischi e popolari
Juncker conservatore lussemburghese il commissario europeo all'Ambiente carne Novella è un conservatore maltese non sono senz'altro mentalità vicini al mondo ambientalista e pure l'Europa parla di economia circolare
Le motivazioni le voglio condividere con voi condividendo alcuni numeri chiave tipo questo sessanta per cento che la percentuale di risorse primarie materie prime che l'Europa importa tutti gli anni da altri continenti e che ci pongono una condizione di precarietà nella competizione globale
Oppure l'altro numero sono ventisette come i cosiddetti materiali critici d'Europa una strategia sui materiali critici sono materiali vitali per la propria economia di cui però non abbiamo fonti interne tra questi ci sono molte delle terre rare che servono sono vitali per i circuiti della parecchie pure elettriche ed elettroniche
Ci sono però ad esempio anche le rocce fosfati che che servono per la fertilizzazione in agricoltura non abbiamo più fonti interne le dobbiamo importare
O dal nord dell'Africa dai monti dell'Atlante dove peraltro sono pieni Di Caprio e questo è un altro problema dal punto di vista ambientale
Oppure dal Cile sotto forma di guano eppure abbiamo tantissimo fossero ad esempio né all'interno degli scarti organici
O agli stessi fanghi di depurazione ecco insomma avete capito dove stiamo andando a parare le prossime miniere di materiali devono diventare cui cinquecento kg che mediamente ogni europeo ogni ogni italiano in questo la media italiani abbastanza allineata con l'amico europea
Produce come rifiuti urbani ogni anno lì dentro abbiamo tutto abbiamo derivati del petrolio cioè le plastiche abbiamo carta abbiamo metalli abbiamo terre rare abbiamo fosforo e quant'altro
Bene nella sua traduzione operativa la l'economia circolari può essere rappresentata con questo diagramma che il diagramma del noto a farfalla dell'economia circolare codificato dal Ellen MacArthur Foundation
Al di là di quello che prevedono le variazioni che potete vedere sulla vostra destra per quanto riguarda i cosiddetti materiali tecnici cioè plastiche metalli vetro e quant'altro su la sinistra per i materiali
Biologici cioè l'organico e lì ci son tutte le cose che si possono fare dalla riparazione alle più raffineria al compostaggio eccetera eccetera eccetera
Voglio però richiamare richiamare la vostra attenzione su quello che stalla al fondo di questo grafico cioè e il fatto che l'economia circolare mira alla minimizzazione del cosiddetto lì che ci cioè la dispersione di materiali
Dalla dal dalla circolarità della gestione delle risorse
E la dispersione include sia la discarica che anche il recupero energetico l'incenerimento o il concepimento sono considerati dispersione di risorse dall'economia circolare non contribuiscono
All'economia circolare questo è un altro paradigma da tenere in mente
Nella programmazione strategica relativa infrastrutturazione
Ora in realtà Italia finito da tempo di essere la Cenerentola quanto coloro per quanto riguarda la raccolta differenziata i tassi dirigistico
Ormai abbastanza noto a livello internazionale che l'Italia è un ottimo contenitori di buone pratiche operative abbiamo senz'altro alcune si può io mi diarrea basta non solamente puntuali ma anche di area vasta tre Province Regioni che sono ai vertici europei e mondiali come tassi di raccolta differenti si attende ritorna su interezza che una Regione di cinque mila abitanti al settantacinque per cento di raccolta differenziata
Ma singole Province come potete vedere Treviso all'ottantotto per cento Mantova cercando all'ottantasette per cento questi tra l'altro sono i dati vuol dire diciassette nel due mila e diciotto ci sono stati ulteriori evoluzioni i dati però non sono ancora consolidati
Ma anche province del Centro e Sud Italia e la Sardegna l'ho già citata come un caso virtuoso peraltro una situazione a forte vocazione turistica ed insulare
La Sardegna in pochi anni è passata dall'essere la Cenerentola perché l'ha solamente il tre per cento di raccolta differenziata
A circa il sessantacinque per cento attuale di un caso di studio a livello mondiale in aree turistiche andando avanti però allora come si traduce questo nell'agendo per e operativa
Queste sono sostanzialmente le cose da fare senz'altro la raccolta differenziata e non a caso sottolineo domiciliare e non a caso sottolineo che deve includere l'organico
Al di là dell'obbligo europeo sulla raccolta di feriti esatta dell'organico dal due mila ventitré
Ci sono motivi di buonsenso matematico oltre che ambientale e ci dicono che l'organismo deve essere incluso negli schemi
Perché senza l'organico impossibile arrivare a quel sessantacinque per cento di recupero netto di materia ha tra l'altro l'organico non l'importanza operativa
Perché una volta che io minimizzò la presenza di organico all'interno dell'istituto residuo posso
Introdurre un altro elemento fondamentale nei sistemi virtuosi di raccolta differenziata cioè la riduzione delle frequenze di raccolta del secolo residuo il che determina un ulteriore effetto di traino sull'aumento della raccolta differenziata e gli altri materiali come carta plastica vetro metalli e quant'altro
Poi le pratiche di riduzione del compostaggio domestico all'acqua del rubinetto anche a Roma si sta diffondendo questo con le case dell'acqua spiacerà sta diffondendo sul territorio comunale
Ma l'Italia ha già tre mila e cinquecento case dell'acqua disperse in vari comuni italiani è senz'altro una pratica da consolidare e sviluppare ulteriormente i centri del riuso questo è un'altra delle direzioni di sviluppo nel prossimo futuro peraltro Roma c'è la presenza di Artù osa
Di molte delle attività collegate alla rete dell'open degli operatori nazioni dell'UE dell'usato l'occhio del ciclone e quant'altro e si può fare molta politica di inclusione sociale sui centri del riuso perché c'è molto valore aggiunto lì su queste attività
Tipicamente una abbiamo calcolato che per i materiali che passano decidere riuso ossia un valore unitario di circa due mila euro per tonnellata
Quindi tenuto conto di questa sicura economica Asti possono fare politiche di inclusione insegnando lavori relativamente semplice anche a soggetti svantaggiati
E quindi generando un vantaggio per la comunità nel suo complesso la tariffazione puntuale un altro piccolo creando un grande passo avanti una volta che si è consolidata la raccolta differenziata la tariffazione puntuale consente di fare un altro balzo verso la massimizzazione dei tassi di raccolta differenziata e la minimizzazione del rifiuto l'esito
E poi il quella pratica di analisi interattiva cioè un'analisi del rifiuto residuo che ci consenta di capire che cosa ancora non funziona nel sistema se si tratta di raccolte differenziate che non sono state impenna assimilate dall'opinione pubblica allora lavorando sulle campagne informative o sull'organizzazione stessa
Delle raccolte differenziate da dove ci siano delle criticità ad esempio relative agli orari di esposizione dei materiali o cose di questo genere ma certe volte si tratta di materiali che sono poco o per nulla ricusabile o riciclabili in questo caso deve essere il mondo della produzione industriale che si deve prendere la sua responsabilità riprogettare andò per la durevole il salario se lo merita e la RAI ciclabilità di tali materiali
Bene consentitemi di fare adesso una zoomata sulla situazione di Roma questa non è una immagine relativa Roma e la condivido con voi assieme a a quelle immediatamente successive per dire
Allora c'è un grosso problema attualmente in molti quartieri di Roma relative alla al così detto l'iter in galera
Dispersioni o ammassamento di rifiuto attorno a quelli che voi chiamate secchioni con una localismo che mi piace tantissimo i cassonetti
E questo è un problema generalizzato nelle situazioni dove ci sono cassonetti è questo qui è il caso di Voghera una situazione non molto distante da dove abito io
Altre situazioni come Ferrara purtroppo il cassonetto è un attrattore di cattivi comportamenti perché tende a deresponsabilizzare
E c'è sempre il problema di questo tipo
In particolare è quello che volevo dire e che dal punto di vista della raccolta differenziata sei ragioniamo meramente sulle statistiche ma penso che siano numeri che molti di voi conoscono Roma in comparazione ad altre capitali europee non è posizionata poi tanto male perché quel quarantadue quarantatré quarantaquattro per cento che Roma attualmente ha come tasso aggregato di riciclo in realtà la passione ai vertici della classifica europea delle capitali
La prima non a caso e Lubiana della capitale nella Slovenia senz'altro di una dimensione riversa di un ordine di grandezza inferiore perché su trecentocinquanta mila abitanti
Ma è essenzialmente quello che ha fatto massimizzare i tassi di raccolta differenziata dobbiamo è stata l'adozione di strategie rifiuti zero l'assenza di un inceneritore e l'introduzione ubiquitario del porta a porta Lubiana è ormai belli alti sopra il sessanta per cento
Ma anche in Italia abbiamo casi di questo genere c'è la città di Milano che la città più grandi in Europa e al mondo ad aver esteso il porta a porta al cento per cento della popolazione Milano ormai attorno al sessantadue sessantatré per cento
Di gran lunga la città sopra il milione di abitanti
Con il più alto tasso di raccolta differenziata in Europa
Questo grazie a che cosa passi a Lubiana Comi a Mila no grazie all'estensione ubiquitaria della raccolta differenziata e l'organico con modelli domiciliari Zatti
E sempre questo il trigger l'innesco che fa must iniziare i tassi di raccolta differenziata quindi senz'altro l'estensione e la generalizzazione di sistemi di raccolta differenziata domiciliare in Usini dell'organico
Sono il grande driver la grande forza trainante per far aumentare i tassi di raccolta differenziata assente lo posso individuare la cifra la principale della precarietà romana attualmente e sul fatto che Roma dipende come benissimo sapete in gran parte da
Sistema impiantistico Esterno sia per quanto riguarda le frazioni riciclabili sia in parte per quanto riguarda il trattamento del rifiuto residuo ci tornerò a breve su questo tema
Vado velocemente avanti quindi quale può essere una road map per il futuro una mappa di navigazione per consolidare i piani industriali che l'investimento l'infrastrutturazione e l'organizzazione del sistema
E senz'altro uno dei messaggi prevalenti che vengono dal pacchetto economia circolare e che la gestione dei rifiuti non deve essere pensata soltanto e neanche prevalentemente in termini di hardware
Cioè di infrastrutturazione ma soprattutto in termini di software del sistema quindi la raccolta differenziata azioni di riduzione la riprogettazione continua degli stessi ma anche di beni e servizi
Proprio per ragionare sin dall'immissione al consumo sin dalla fase di progettazione industriale di produzione su quello che il fine vita e quindi l'aumento dell'autorevolezza ricusabilità e ricicla visitare i materiali andiamo alla road map
Diffusione consolidamento dei circuiti raccolta differenziata domiciliari con estensione generalizzata della raccolta differenziata e l'organico questo è senz'altro l'elemento più totale l'elemento centrale
Introduzione progressiva dei sistemi di tariffazione puntuale in genere noi diciamo ci sono poi eccezione rispetto a quello che sto per dire
Ma in genere diciamo val la pena prima di consolidare il porta a porta perché consolida la responsabilizzazione diretta del singolo di un singolo nucleo
Familiare o del singolo nucleo abitativo e poi una volta consolidato il porta a porta si introduce la tariffazione puntuale ci sono eccezioni un caso clamoroso clamorosamente virtuoso è quello di contare in anche in gran parte del suo territorio introdotto contestualmente
La raccolta differenziata domiciliare
E la tariffazione puntuale
Le azioni di prevenzione il consolidamento della delle azioni ponte alla al all'uso dell'acqua del rubinetto l'uso dei pannolini lavabili il compostaggio domestico la gestione sostenibile degli Enti locali e così via e i centri del riuso
E poi la realizzazione di capacità di trattamento organico proprio perché l'organico è così centrale all'interno del sistema questo deve essere un elemento importante i ci deve essere un mix di azioni da questo punto di vista mi dà sempre diciamo che il sistema di gestione dell'organico deve essere come un po'come un sistema solare un sistema planetario in cui ci sono i pianeti i satelliti gli asteroidi e quant'altro quindi impianti centralizzati impianti decentrati compostaggio di connettività promozione del compostaggio domestico
Senz'altro ci sono già le stimmate di queste scelte all'interno del piano industriale di Diana che ha già avviato un percorso partecipato per quanto riguarda i primi due impianti di compostaggio dell'organico non saranno sufficienti ma cominciano a dare un contributo importante al al sistema nel suo complesso
C'è poi un ultimo elemento ultimo ma non in ordine di importanza il consolidamento della strategia di gestione del rifiuto urbano residuo che questo è senz'altro importante oserei dire centrale nel sistema romano come nel sistema nazionale nel suo complesso
E su questo concentrano le mie ultime considerazioni andando verso la conclusione
Perché vediamo un attimino che cosa fare del rifiuto urbano residuo peraltro il Lazio è stato
O ha ospitato fino a un po'di tempo fa una situazione che è stato oggetto di una importante procedura da parte della Commissione europea la discarica di Malagrotta che riceveva rifiuto non trattato diciamo non sufficientemente preparato perché c'era un trattamento semplificato
Di Solaria Thuram lui all'epoca lavoravamo con la Commissione europea proprio per un auditor tecnico sulla sulla questione
E Lazio ci ricorda come ricorda tutta l'Italia che esiste un obbligo di pretrattamento del rifiuto che deve andare in discarica obbligo stipulato dalla direttiva mille novecentonovantanove numero trentuno quella sulle discariche
Quindi bisogna garantire e capacità di pretrattamento
Non solo Italia ha voluto dare una risposta a questa cosa ma la data in maniera distorta istituendo un equivalenza impropria tra pretrattamento incenerimento laddove invece la direttiva europea parla di vari tipi di pretrattamento che possono essere chimici fisici meccanici biologici termici
Il perché lo sblocca Italia abbia optato solamente per i trattamenti termici nessuno l'ha mai spiegato ed è alla alla base di molte critiche che questa cosa ha ricevuto sia in sede tecnica che in sede istituzionale ma ci arriveremo fra poco
Ragioniamo un attimino sul trattamento del rifiuto residuo nel suo complesso anzitutto si può dire con leggerezza d'animo e senza timore di essere smentiti che l'incenerimento a livello europeo è passato di moda
Un'attestazione clamorosa di questo la comunicazione della Commissione europea del gennaio del due mila e diciassette sul ruolo del recupero energetico nell'economia circolare se si può riassumere in poche parole
La comunicazione dice che c'è poco ruolo per il recupero energetico nell'economia circolare e anzi dice di stare attenti disinvestendo dall'incenerimento
Proprio perché l'incenerimento a lungo termine confligge con gli obiettivi ambiziosi del recupero materia del feto che non tecnici a livello europeo conosciamo che scriviamo bene come locale in cioè l'ingessamento del sistema
C'è quindi un rischio finanziario collegato l'investimento nell'incenerimento
C'è dell'altro
Una diminuzione progressiva dell'utilità marginale dell'energia prodotta fino ad adesso uno delle argomentazioni principali
A favore del recupero energetico è stato noi produciamo una parte di energia rinnovabile non tutta l'energia da incenerimento può essere definita rinnovabile tant'è vero che l'Italia sovvenziona solamente il cinquantun per cento dell'energia prodotta da incenerimento considerandola rinnovabile in realtà la gran parte dell'energia l'incenerimento proviene da frazioni fossili
Come le plastiche
Però si diceva quella parte energia rinnovabile può sostituire energia fossile che noi in gran parte ancora in Italia produciamo tutti da fonti fossili in particolare da gas naturale il gas metano
In realtà però sta cambiando il mix energetico e l'Europa una sua leggenda energetica all'Italia nel solco dell'agenda energetica europea ha una sua agenda energetica che prevede una uno spostamento verso fonti energetiche rinnovabili quindi nella sua vita tecnica l'inceneritore che non dura qualche settimana matura vent'anni trent'anni sostituisce sempre meno fossile è sempre più rinnovabile il che evidentemente è un controsenso una cosa è ragionevole
Ci può e ci deve essere la riprogettazione od eliminazioni di beni di mani poco usabile riciclabili un segnale importantissimo in questo senso e la direttiva sulle plastiche monouso che verrà approvata
Nei prossimi nelle prossime settimane e che prevede che le plastiche che sono poco o per niente riciclabili vadano progressivamente a scomparire
Per cui anche quei quantitativi di rifiuto residuo che attualmente non riescono ad essere avviati al recupero di materia in realtà si andranno ad assottigliare ulteriormente il che consolida quell'avvertimento sul rischio finanziario connesso all'incenerimento
Sono tutti questi motivi ed anche altri sono il perché molte regioni hanno già espresso perplessità un contrarietà vera e propria alle previsioni dello sbocco Italia tra questi anche il Lazio
Che ha detto che in fin dei conti si non si crede di voler realizzare la capacità di incenerimento previsto dal proprietario in questo il Lazio in ottima compagnia perché l'Abruzzo le Marche
La Lombardia ha fatto addirittura un ricorso in Corte Costituzionale rispetto a questa cosa insomma stiamo vedendo che non c'è un seguito rispetto alle alle previsione lo sbocco Italia e gli ho senz'altro mi sento di sostenere le posizioni espresse dalle diverse regioni ma la stessa Danimarca che spesso viene additata come
Situazioni virtuose che ha contemporaneamente un alto tasso di ricorso all'incenerimento in realtà sta rivedendo radicalmente le proprie strategie nazionali
Nel due mila e quattordici ha introdotto una nuova strategia nazionale che si chiama la Danimarca senza rifiuti sottotitolata ricitiamo di più vince neghiamo di meno
Perché la Danimarca si è accorta di quello che ho appena detto su tutte le contraddizioni l'incenerimento loro attualmente hanno un tasso di incenerimento del sessanta per cento
E se devono arrivare al sessantacinque per cento di recupero materia sessanta più sessantacinque fa centoventicinque la matematica non inganna c'è un'evidente tensione a che porta in competizione
L'aumento progressivo dei tassi di recupero materia con l'attuale ricorso di incenerimento
La stessa Lombardia ha previsto nella fino alla fine del due mila e quattordici una strategia di decommissioning una risoluzione il consiglio regionale che ha approvato all'unanimità
Una strategia regionale di decommissioning cioè di spegnimento progressivo degli inceneritori esistenti proprio per riequilibrare il sistema rispetto all'aumento progressivo dei tassi di raccolta differenziata
E prima di andare a vedere che cosa fare
Richiamo la vostra attenzione semplicemente sul caso e intrigante della Slovenia che ho già citato parlando di Lubiana la capitale ma la Slovenia nel suo insieme sta diventando un caso interessante perché la Slovenia
Come vedete in questa classifica questa classifica relative ai dati del due mila e sedici
In realtà già nel due mila diciassette probabilmente la Slovenia deve avere superato la Germania
Come paese ancor maggiore alla tasso di riciclo in Europa e al mondo per quale motivo proprio perché in Slovenia c'è un bassissimo ricorso all'incenerimento la parte verde della barra
Che vedete qua rappresentata e sottilissima nel caso della Slovenia quindi se la capacità esistente l'incenerimento in Paesi come la Germania e l'Austria
Abbiamo fatto mantenere i tassi aggregati di riciclo sostanzialmente invariati negli ultimi anni negli ultimi lustri addirittura in Austria c'è stato un relativo arretramento negli ultimi anni
La Slovenia sta pienamente dispiegata il potenziale dell'economia circolare proprio per i la mancanza di impiantistica che comporta un ingessamento del sistema
Vado velocemente alle ultime considerazioni
Semplicemente per dire allora quale può essere il tipo di infrastrutturazione necessaria per il trattamento del rifiuto residuo su questo mi sembra di traguardare e un'agenda sia da parte
Della della Regione Lazio che ha già parlato di questo tipo di sistemi sia da parte della stessa città di Roma i piani industriali due mila e diciassette quindi le ventuno di Ama parlava di impianti di trattamento a freddo con recupero di materia impianti di questo tipo che a livello internazionale vengono codificati come M. R. inviti che sta per trattamento biologico con recupero di materia per distinguerlo dal trattamento meccanico biologico tradizionale che prevede il CSS
Il trattamento Alfredo con recupero di materia sostanzialmente prevede una sezione di selezione di materiali e una sezione di stabilizzazione ideologica dell'organico sporco ancora incluso all'interno del rifiuto residuo
Però una cosa interessante e che siccome questi schemi prevedono no
Tutta una serie di attrezzature di apparecchiature per la selezione di materiali evidentemente questi impianti sono dotati di una flessibilità intrinseca Tappert scusate flessibilità intrinseca
Perché all'aumentare dei tassi di riciclo e quindi al diminuire
Del quantitativo di rifiuto residuo possono operare
Su flussi crescenti di materiali raccolte differenziate ad esempio separando la plastica nei diversi polimeri oppure separando i metalli in metalli ferrosi metalli non ferrosi o separando i diversi gradi nella carte del cartone
E e invece possono operare su flussi decrescenti del rifiuto urbano residuo
Questo mantenendo l'equilibrio finanziario equilibro operativo pur accompagnando la crescita progressiva della raccolta differenziata che poi è quello che viene previsto dal pacchetto economia circolare
Quindi sostanzialmente i vantaggi dell'approccio a freddo con recupero di materia sono senz'altro minori costi perché stiamo parlando di costi d'investimento specifici nell'ordine di duecentocinquanta barra trecento euro
Per tonnellata hanno di capacità operativa installata attenzione parliamo di costi d'investimento specifici e non di costi di trattamento
Mentre i costi d'investimento specifici per l'incenerimento uscì la norma in Europa tra mille e mille cinquecento euro per tonnellata hanno di capacità operativa installata questi sono stati i costi d'investimento specifici anche nelle ultime installazioni in Italia tipo Torino e Parma
Poi anni sono scalabili cioè possono essere fatti anche a dimensioni inferiori rispetto a un inceneritore con ciò stesso servendo anche bacini di minori dimensioni
La velocità di allestimento rispetto un inceneritore ma soprattutto i due aspetti più importanti sono la convertibilità al trattamento di frazioni raccolta differenziata questa è una storia che è già stata intrapresa da diversi siti in Italia ad esempio molti ex impianti di trattamento meccanico biologico sono già stati parzialmente o pienamente convertiti al trattamento di organico da raccolta differenziata le tecnologie sono le stesse sono esattamente le stesse
Quindi mantiene quei connotati di flessibilità adattabilità del sistema che la cosa di cui abbiamo più bisogno visto appunto quello che ci chiede il pacchetto delle con una circolare il pacchetto economia circolare ci chiede
Di continuare ad essere ambiziosi di continuare a camminare verso la massimizzazione dei recuperi di materia e la minimizzazione dello smaltimento del materiale non recuperabile abbiamo dunque un'incredibile bisogno di flessibilità nel sistema con questo ho finito sperando di aver messo le cose più significative all'ultimo perché le cose più significative vanno sempre rimarcate alla fine delle presentazioni vi ringrazio per l'ascolto
Grazie Enzo Favoino me pare che adesso
Ma chi ha capito di più a chi ha capito e meno siamo tutti d'accordo che il problema dei rifiuti non consiste che non passano a ritirarle cioè questo l'abbiamo possiamo darlo per scontato
è stato vado molto rapidamente perché gli ospiti sono tanti quindi non voglio intralciare è stato citato stabiliti dalla Regione Lazio siamo in una sede della Regione Lazio nel dare la parola all'assessore rifiuti Massimiliano Valeriani ricordo brevemente però ricorderà bene Luís
E sono state approvate le linee guida del piano rifiuti in Regione Lazio
Precedute da una serie di polemiche circa le attribuzioni Sookie ma insomma abbiamo anche qua stabilito che non era regione ma era la città metropolitana che doveva stabilire le aree bianche e una volta fatto questo si sta procedendo la redazione del Piano rifiuti
Al quale anche noi con delle proposte abbiamo partecipato proposte che sono state raccolte quindi insomma magari marginali rispetto a quello di cui si parla oggi ma la parte di pubblicità del ciclo dei rifiuti con l'anagrafe pubblica la stessa parte del revamping invece che oggi di cui oggi stiamo parlando molto
Lascio la parola all'assessore Valeriani segnalando che in Regione Lazio oltre al Piano rifiuti per esempio sono state approvate anche le linee guida della il TAR della tariffazione puntuale cosa che anche in questo caso è stata citata come necessità molto importante
Sì buongiorno a tutti grazie dell'invito
Confesso che quando sono arrivato stamattina e Alessano detto adesso dovere ascoltare la nostra proposta sui rifiuti un attimo mi sono turbato perché ho pensato di ori vedere simile a quella sul trasporto su quindi esce come noto c'era una grande differenza e quindi mi sono preoccupato perché pensavo che stamattina avremmo certificato una divergenza di vedute
Invece complimenti perché io considero questa di proposta che avete presentato stamattina sul tema rifiuti e una prospettiva per Roma assolutamente condivisibile
Mi permetto però di dire sì questa proposta possa rappresentare una uno stimolo una giusta provocazione all'amministrazione in carica e quindi entrare nel dibattito
In città ad horas oppure
Visto quello che sta accadendo la latitanza la difficoltà di trovare un terreno di discussione di confronto con questa Amministrazione non possa più plausibilmente ma non la considero una diminutio essere un pezzo di un programma
Di governo alternativo per questa città perché penso che il problema dei rifiuti
Jervolino l'accentuato benissimo è un punto ineludibile da cui partire
Se si vuole riprendere in mano questa città e non si vuole banalizzare un problema che viene da lontano
Su cui si è registrato lo posso dire avendo diciamo la una storia una formazione politica abbastanza chiara e quindi mi mi carico anche le responsabilità di chi mi ha preceduto nel tempo nel governo dell'amministrazione regionale ma anche di quella romana il tema dei rifiuti lo voglio dire chiaramente lo faccio sempre lo faccio pure stamattina
è un problema che viene da lontano e chiamo in chiaro in causa trent'anni di amministratori di questa nostra città in questo nostro territorio noi abbiamo accumulato sul tema dei rifiuti un grandissimo ritardo
E per questo io penso che oggi il problema dei rifiuti più che essere un argomento di propaganda un elemento centrale di responsabilità di coraggio
Perché noi abbiamo il dovere di affrontare il problema dei rifiuti dal verso giusto non banalizzare un problema che è molto complesso
Perché parlo di coraggio di responsabilità perché credo che in questo momento non si possono soltanto fare una sanatoria ma dovremmo tentare di coniugare le difficoltà quotidiane e i numeri che sono stati riportati la Jervolino sono
Incredibilmente veritieri
Ti stordiscono nella loro dimensione dal fatto di costruire una strategia che ci porti a superare la situazione che viviamo attualmente perché parlo di ritardo
La nostra comunità laziale a partire da Roma si è adagiato su un sistema molto semplice molto comodo
Molto poco ambientalista nella gestione dei rifiuti perché noi fino a qualche anno fa abbiamo convissuto con la più grande vergogna d'Europa la discarica di Malagrotta che per tanti anni ha consentito alle molte amministrazioni che si sono succedute nel tempo anche le più virtuose
E lei più illuminate di cui rivendico tante cose importanti hanno comunque messo sullo sfondo questo tema di dover gestire in modo più intelligente il sistema dei rifiuti e quindi promuovere
Un dibattito pubblico un grande anche scontro sulle ricette da mettere in campo su un'impiantistica che a Roma non c'è ma sta
Noi ci siamo illusi che un grande generoso mecenate che dava a buon prezzo la soluzione a un problema è così rilevante una città che ha sempre prodotto un sacco di monnezza
Ma io sfido tutti quelli della mia generazione vedo anche qui tante persone che hanno qualche anno più di me a ricordare un solo periodo simile a questo in cui la città ha attraversato momenti difficoltà sulla gestione dei rifiuti non c'è avevamo altri problemi ma non quello del tema dei rifiuti perché c'era la soluzione a buon mercato e fino a qualche anno fa ci siamo illusi che quella poteva essere
Alla condizione standard della città c'è voluta all'Europa ci son volute Dante
Sollecitazione
Europea a dirci che quella non era una soluzione alla fine per fortuna quella quella vergogna se chiusa quella pagina si è chiusa e Stella era assessore al Comune di Roma insieme al Comune di Roma l'amministrazione regionale ha avuto il coraggio di chiudere quella stagione ora siamo in una fase di passaggio ed è qui la centralità della discussione di oggi che l'amministrazione di Roma vuole totalmente ignorare da tre anni e non vuole affrontare dal suo verso giusto cioè che il passaggio dalla situazione pre Malagrotta la situazione che va costruita ex novo richiede coraggio e determinazione lo dobbiamo passare da una realtà in cui economia lineare una materia prima diventa un minuto dopo un problema perché diventa un prodotto che viene consumato e poi un minuto dopo un rifiuto che va trattato che va smaltito
E che chiama in sé una Filosofia anche sul tema dell'impiantistica necessaria per gestire questa filiera dell'economia lineare impianti di pretrattamento Tmb
Che comunque hanno una funzione perché poi portano un esito che è sempre quello dello smaltimento con discarica o con gassificazione
Oggi con il Piano regionale dei rifiuti che abbiamo approvato in Giunta il trentuno gennaio scorso che adesso diventerà un piano vero e proprio oggetto di approvazione del Consiglio in questo momento
Soggetto alla procedura della bassa né col confidiamo che entro giugno sarà
Ha pronto per essere discusso dalla Commissione competente poi immediatamente dopo approvato dal Consiglio regionale ne vogliamo proprio questo come elemento centrale come il sistema Lazio passa da una economia lineare una economia circolare
Avete ascoltato tutte le cose prima di favorire non sono tutte vere non sono diciamo suggestioni accademiche ma sono in gran parte indicazioni cogenti che vengono da quella diciamo direttive comunitarie
E dal buonsenso noi abbiamo bisogni trasformare i rifiuti da una da un problema ad una risorse quindi puntare
Attraverso una serie di azioni e scelte coraggiose
Al superamento dell'attuale impiantistica per andare al recupero materia
E ad circoscrive il più possibile
Ciò che non può essere dimesso in circolazione che può diventare di nuovo qualcosa che torna nel ciclo produttivo io a circoscrivere in un limite che non deve oltrepassare il dieci per cento al rifiuto che va a smaltimento il discarica perché purtroppo anche questo elemento bisognerà dirlo una volta per tutte con chiarezza è anche Lussorio immaginare che un certo tipo di impianti
Anche con la crescita esponenziale della raccolta differenziata e del figlio virtuosismo dei cittadini non avrà più bisogno di alcuni e impianti la discarica hai fatto bene a ricordarlo quando si parla di di di di discarica
La non si può più pensare perché la legge non lo consente alle discariche come le abbiamo conosciute negli anni passati ma oggi un rifiuto va comunque trattato presso reso inerte quindi va interrato
Diciamo il momento che non ha più diciamo una Giro pensa ambientale Communara un tempo mandare una quota diciamo di impianti di quel tipo dovremmo sempre averlo ora quale il punto
Per tornare a Roma altrimenti rischio di fare un ragionamento troppo magari noioso per chi vuole ascoltare ricette su Roma perché ho esordito dicendo che le cose che avete proposto le condivido perché l'abbiamo tutte messe nel piano proprio tutte
Abbiamo messo nel Piano tutte e cinque le proposte
E e credo che da questo punto di vista a c'è una sintonia con le le previsioni i prossimi anni dell'amministrazione regionale con quello che dovrebbero fare i comuni perché sottolinea questo aspetto
Perché il tema del trattamento della gestione e dello smaltimento dei rifiuti
Cosa che è stato oggetto lo ricorda adesso Alessano di un dibattito un po'ipocrita sui media sui giornali per tanti anni per tanti mesi non è un tema delle amministrazioni regionali ma è un tema dei comuni
Alle Regioni spetta il compito di via verificare delle strategie
Complessive che indicano i comuni quali sono le strade da percorrere a mettere in campo tutte una serie di azioni che servono ai comuni per essere più determinati indeterminate
Azioni coerenti e soprattutto definire i livelli essenziali di quegli impianti che debbono Aga garantire lo smaltimento
Bene noi abbiamo cercato di porre degli obiettivi importanti abbiamo fissato entro il due mila venticinque
L'obiettivo del settanta per cento dalla raccolta differenziata lasciatemi dire che nonostante le difficoltà di Roma degli ultimi anni
Prima quel grafico ha dimostrato quanto il ministro Costa dicesse delle assurdità che l'amministrazione da aggira il c.t. ha avuto il merito storico di portare la raccolta differenziata romanzi esattamente il contrario
La raccolta differenziata ha avuto una crescita impetuosa
Negli ultimi dieci anni purtroppo
Ha avuto una battuta d'arresto spaventosa negli ultimi due anni e questo è un elemento molto la centrale anche la discussione sugli impianti perché se a Roma BA allenta anche la discussione complessiva sul sistema degli impianti ne risente
Noi abbiamo bisogno di aumentare
Diciamo la corsa verso la raccolta differenziata con le performances del nord del Paese nonostante lo voglio dire in questi sei anni di amministrazione regionale
Il Lazio ha avuto a una crescita che non è paragonabile a nessun'altra regione del Paese siamo passati nel due mila tredici
Con una media del ventidue cinque per cento di raccolta differenziata una media del quarantacinque cinque e la prima fra
E il primo fatto che salta agli occhi la le ultimissime rilevazioni dell'Ispra e che per la prima volta non so se Stella questo dato lo conosce per la prima volta da quando esistono le rivelazioni rilevazioni Ispra Roma ha una media di raccolta differenziata più bassa della media regionale questo che cosa significa che grazie agli ottanta milioni di euro messi a disposizione dall'amministrazione regionale a tutti i Comuni
Per le isole ecologiche i centri di compostaggio per sostenere la raccolta differenziata mediamente nel Lazio questa pratica è cresciuta tanto purtroppo non è cresciuta come sarebbe dovuta crescere
Nella città di Roma
Roma non ha un problema
Di sbocchi
C'è perché Roma è piena di di rifiuti
L'ho mai i sbocchi Celia
Gli paga a caro prezzo costa un'enormità al cittadino romano il mantenimento di questo sistema di gestione di trattamento dei rifiuti ma Roma non ha un problema di impianti
Li paga
A caro prezzo Roma un problema di organizzazione
Della del sistema di raccolta dei rifiuti e qui chiama in causa il disastro degli ultimi anni della gestione di Ama di questa amministrazione comunale che ha prodotto diciamo lo sbracato assoluto di questo servizio negli ultimi negli ultimi anni
Roma
Ha un altro problema a mio parere io l'ho detto sempre in questi mesi
Roma ai diritto di essere autosufficiente sugli impianti
Di trattamento e di smaltimento perché non è più pensabile immaginare un un prossimo futuro in cui Roma Contini a pietire costantemente da altri territori e da molti operatori privati e la soluzione dei problemi e in cui versa questa città ecco perché noi nel piano
Abbiamo messo al centro un tema che una delle cinque proposte una di queste cinque fu su cui io vorrei incentrare
Qualche minuto di riflessione il profilo industriale di Ama che è il cuore a mio parere di un nuovo modello di sviluppo e di gestione dei rifiuti Regione Lazio perché Roma
E il sessanta per cento del problema rifiuti del Lazio perché Roma smaltisce il cento per cento dei rifiuti indifferenziati che non che non riesce a fare
E in modo domestico lo lo fa attraverso altri territori e una moltitudine infinita di operatori privati Roma a il bisogno di dare uno sviluppo industriale a oggi ha un'azienda che oggi è sempre lontano cooperativa di spazzini
Che cosa abbiamo messo nel piano noi abbiamo messo nel Piano una cosa coraggiosa di cui io sono molto contento abbiamo messo un sostegno economico da parte della Regione Lazio per tutte le amministrazioni pubbliche
Tutte le aziende diciamo possedute dalle amministrazioni comunali che abbiamo interessa e voglia di fare impianti
Perché io penso che Roma e il Lazio ha problemi marcati sulla gestione dei rifiuti anche perché siamo eccessivamente ostaggio
Di alcuni monopoli di alcuni egoismi dei privati e del ruolo
Spaventoso demotivati hanno nel sistema di gestione dei rifiuti nel Lazio credo che per assomigliare di più ma regioni nel nord del Paese abbiamo bisogno di colmare questo gap cioè avere gestori anche pubblici non solo pubblici ma anche pubblici
Che vanno a gestire la parte più redditizia della filiera non è possibile assegnare a dama e altri soggetti simile a Rama soltanto la parte a monte come veniva descritto
Ma l'Ama ha bisogno di fare una politica sugli impianti coraggiosa
Per colmare questo gap
E quindi la Regione nei prossimi anni darà una mano il problema è che non sappiamo con chi parlarne
Non sappiamo con chi parlarne
Oggi è importante sottolinearlo perché nel momento in cui c'è una proposta di uno forza politica che mette sul su sul tavolo osavo una suggestione
Tentare di capire da subito se alcune istituzioni sono in grado di raccogliere alcune alcune provocazioni bene
E non credo che l'amministrazione di Roma possa essere diciamo i insensibile rispetto alla pianificazione della regione che dice due cose in particolari
Primo l'economia circolare borse vuol significare anche non solo diminuire
La quota diciamo di di ciò che va in discarica e smaltimento e quindi superare quel tipo di approccio impiantistico ma noi abbiamo bisogno anche di superare l'impiantistica che c'è per trasformarla in un'altra cosa
Abbiamo messo nel Piano a
Noi lo abbiamo messo nel piano lo abbiamo scritto su delle slide
Accademiche e l'abbiamo messo nel piano che sarà il piano dei prossimi anni che tutti gli impianti di pretrattamento dei diritti dei rifiuti TM Tmb dovranno diventare fabbriche di materiali
Dovranno diventare impianti che andranno al recupero di materia e tanto ci crediamo
Perché Jervolino mi mi chiedevi qualche informazione su Colleferro che noi nell'impianto né di cui siamo proprietari quello di fare di Colleferro il famoso impianto in cui insiste un vecchissimo Arnese un termovalorizzatore che da molto tempo o no no no no non è in funzione noi quell'impianto
Lo riconvertiamo diventerà il più grande compound industriale della Regione Lazio calare il compito di trattare tutti gli esiti dei Tmb dei pm della provincia di Roma
Per trasformarli in materie prime materie seconde unico un investimento di ottanta milioni di euro e noi diciamo facciamo noi questa cosa ma lo dovete fare anche voi operatori privati operatori pubblici che siete proprietari di impianti di pretrattamento perché l'impianto di tre pretrattamento sempre poi dentro un gassificatore esita è sempre dentro la discarica esito
E perché l'economia circolare anche inconciliabile con gli inceneritori io non ho un pregiudizio con gli inceneritori
Beato chi ce li ha ma lì non ce li abbiamo
E dico anche
Che per fare un impianto è stato detto molto correttamente di quel tipo che comunque risponde a un approccio totalmente differente rispetto a quanto dicono le direttive comunitarie ci vogliono anni
Ci vogliono soldi
E le stesse direttive comunitarie dicono degli inceneritori nel due mila e trenta andranno in decommissioning
Cioè andranno superati tecnologicamente allora non avrebbe senso
Oggi fare una discussione se siamo meno favorevoli ai termovalorizzatori quando l'Europa ci dice che quelli impiantistica quella tecnologia fra dieci anni va superato allora noi oggi dobbiamo trasformare una condizione di inferiorità in una grande opportunità dobbiamo sia aumentare
Le risorse per fare più raccolta differenziata dobbiamo passare alla tariffa e non lo abbiamo già fatto abbiamo pubblicato il grumo i i Comuni del Lazio
Entrando mila venti a passare dalla Tari alla Thai e poi quindi paghi di più
Se fai poca raccolta differenziata paghi di meno se fai raccolta differenziata e cominciamo a utilizzare anche la leva
Ha
Diciamo del del fiscale per aumentare il virtuosismo dei cittadini ma dobbiamo anche fare in modo che diciamo queste discussioni sull'esito di non Torrino essere discussioni eseguito ideologiche
Tra la destra e la sinistra
In questo momento il tema dei fiori essenzialmente un tema di responsabilità e di coraggio e credo che la proposta che avere poi sottoposto a voi in questo convegno stamattina il merito di essere molto molto concreta
Roma purtroppo
Ha in questa fase è una grande difficoltà è stato richiamato prima
Il bisogno di colmare almeno righette sugli impianti di compostaggio
Non stiamo lì a dare
Il nostro assoluto supporto segnalo che quei due progetti
Che sono stati presentati all'inizio di questa legislatura
Individuando delle aree non di proprietà del Comune e su cui c'erano dei vincoli ambientali paesaggistici
E delle destinazioni ben diverse pizze per esempio l'aria di Cesano qualcuno forse lo sa è ora delle famose arie stella dello ricordi che era stata individuata addirittura per la per i autodemolitori che è un'altra partita enorme che riguarda questa città bene e l'amministrazione di Roma che ha deciso di utilizzare quell'aria per fare una cosa
Non sa
Che la sua azienda invece chiede di realizzare su quell'aria un impianto di quel tipo non abbiamo detto siamo a disposizione peccato
Peccato che qualche settimana fa c'abbiamo chiesto una sospensione di altri sei mesi perché probabilmente ci hanno ripensato
Hanno chiesto di sospendere e la procedura del via all'amministrazione regionale perché hanno bisogno di un maggior tempo di approfondimento quindi non abbiamo bisogno in amministrazione che sta in campo di una ma che sta dritta in piedi e che produca un piano industriale credibile che definisca alcune cose qui c'è il presidente Caudo
Impianto Tmb di salario
Si chiude lo hanno scritto nel precedente piano industriale che entro il due mila diciannove si sarebbe chiuso in realtà non c'è stata nessuna
Nessunissima azione che faceva per prevedere quel tipo di esito quell'impianto com'è noto ha avuto un piccolo incidente
Ma oggi noi che siamo l'ente che da le autorizzazioni all'esercizio di quell'impianto non abbiamo ancora ricevuto dalla proprietà di quell'impianto cioè l'Ama una comunicazione formale che cinica
Sì è vero come hanno raccontato ha il sindaco e i suoi collaboratori con tanto di conferenze stampa ci vorremmo fare un asilo bene però sarebbe necessario
Da queste cose elementari entrare un po'più diciamo sulla parte formale perché le amministrazioni parlano per atti pubblici quindi mi taccio Papadopulo troppo penso che è il nostro la nostra provocazione è molto molto importante Roma lo dico non ha bisogno di risolvere questo problema dei rifiuti Roma secondo me ai ha il diritto di essere una grande capitale europea che sul tema dei rifiuti non batti e dire a Colleferro a Frosinone
A Civitavecchia
Una mano in questi mesi lui nonostante tutto lo voglio rivendicare perché altrimenti la situazione Alessandro tu lo sai bene sarebbe stata ben più grave abbiamo garantito con la nostra presenza
Comunque che la città non andasse proprio in emergenza sanitarie non c'è stato un solo a blocco stradale in tutta l'area giorni nonostante oggi lo dico qui a Roma lo dico da Romano c'è un problema gigantesco che nel piano abbiamo voluto affrontare e finisco che è quello dell'equilibrio di territoriale
Perché non si può più accettare che il problema di una comunità si è risolto da qualcun'altro ed è il motivo per cui abbiamo messo nel Piano l'obbligo per ciascuna comunità di essere autosufficiente non soltanto a parole ma anche nella realizzazione degli impianti perché non si può più
E pensare che Colleferro su cui c'è quell'investimento e quella strategia all'infinito possa essere la discarica dove si va a gestire il problema di Roma Roma ha bisogno di affrontare una volta per tutte il suono problema e penso lo dico con amarezza che questa amministrazione non è in grado e ci dobbiamo organizzare per costruire intorno al tema dei rifiuti una proposta alternativa di città grazie
Grazie all'Assessore Valeriani faccio un piccolo regate di come andiamo avanti intanto fra gli altri voluto la presenza in Aula del presidente Caudo e anche dall'inizio dell'assessore
Dell'assessore Christian Raimo e a cui dopo adesso troviamo al momento per dare un minuto per un per un per una puntualizzazione proseguiamo così tanto per avere un'idea generale della giornata
Proseguiamo con gli interventi fino alla fino la pausa pranzo poi ci sarà una un black e poi andremo avanti con una tavola rotonda
In cui diciamo ci sarà una parte ancora più ancora più politica con Ricardo Maggi che è qua che saluto e altri adesso nel dare la parola a Estella Marino già assessore ai rifiuti della Giunta Marino ne abbiamo parlato è stata evocata più di una volta anche a proposito di mala della chiusura di Malagrotta
Andiamo avanti voi con l'intervento di Andrea Salimbeni ingegnere energetico che ci dà un con un'altra prospettiva sul problema
E chiudiamo con intervento scoliamo questa prima parte della giornata con intervento di Andrea Masullo già CdA recente insomma dell'ultimo CDA dell'Ama che ci darà anche quindi il punto di vista fra l'altro recentissimo
Dell'azienda quindi chiamo intervenire Stella poi prosegue mentre
Grazie buongiorno a tutti
Il tema dei rifiuti e non dico anche all'assessore Valeriani che che insomma tali saluto che va è una di quelle cose che il servizio affrontarla poi diciamo non te ne liberi più diventa consustanziale a agli impegni anche successivi
Io vorrei ringraziare tanto per l'invito e per l'apertura di un dibattito su questo tema
E mi perché come avrete visto è è un tema complessissimo e ha necessità di una discussione ampia sia per fare opposizione sia per fare una proposta di di governo ringrazio la signora Jervolino perché ha fatto questa stupenda analisi dei dati che è fondamentale perché è difficile dare risposte semplici quando ti si chiede quando i cittadini chiedono perché stiamo messi così ed è una risposta che ho dovuto dare ovviamente per due anni e mezzo di mandato tante volte in tante assemblee molto più triste di queste assemblee territoriali non avendo spesso le slide dietro né il tempo per poter dire adesso ci sediamo mi faccio venti minuti spiegazione poi ne parliamo
Però questo ci consente il fatto che qualcuno abbia rappresentato io poi sono un tecnico e quindi o forse un po'la deformazione a questo punto di vista i dati ci consente di fare una discussione chiara senza
Gli slogan che poi invece si rivelano fallace non c'è una soluzione che riserve tutto non c'è la soluzione tecnologia solo che risolve il sistema complesso ed è il sistema che è imballato in qualche modo va invece
Affrontato nel suo complesso ha messo un problema di raccolta stradale anche se l'azienda non sta a me sta bene e purtroppo è peggiorata negli ultimi anni ma è un problema di settore industriale
Che il cittadino non vede quindi ha avuto difficoltà a passare dal problema ma io devo buttare il sacchetto e il cassonetto è pieno a capire che l'intero sistema industriale che si muove con le logiche di un sistema industriale in quanto tale va
Va trattato io ho letto la proposta sul sito nei giorni scorsi e posso dire serenamente che concordo al novanta per cento per non dire al cento per cento con la proposta
Per il semplice fatto che più o meno esattamente quello che noi abbiamo scritto nei due anni e mezzo di amministrazione che abbiamo proposte prospettato nei due anni e mezzo di amministrazione per amarti riciclo dei rifiuti
E anche scritto nelle delibere per cui non soltanto posto su Facebook ma come diceva l'assessore abbiamo formalizzato in atti
Che sono stati approvati dall'Assemblea capitolina
E Riccardo Magi che è qui lo saluto si ricorderà molte non sempre in modo semplice perché è stato molto faticoso i temi erano molto molto difficili
Ma è tutto scritto lì ovviamente in quel caso al due mila e quindici è qualcosa che va aggiornato ma noi abbiamo approvato lo ricordo sono velocemente quattro delibere la centoventinove del due mila quattordici che si chiamava verso Rifiuti Zero che esattamente l'indicazione strategica
Che ci derivava da una iniziativa nata una delibera iniziativa popolare che l'aumento riviste e corrette approvate in assemblea sempre lì Gruppo Zero Waste
Perché siamo in linea perché in realtà a quello che stava prospettando la comunità europea c'è siamo tutti d'accordo sui principi generali ma non siamo all'avanguardia
Di fatto siamo attuatori di quello che sono ormai la tendenza della comunità della Comunità europea poi abbiamo due delibere che riguardano ama e l'affidamento
E sono cinquantuno a cinquantuno del due mila e quindici un invito lo so che se è una palla ma a leggere quelle delibere
L'affidamento non è fatto di un unico punto
Si affida Adama con tutte le premesse ma sono nove punti con la delibera e lì dentro c'è condensato
Indebolire se cioè diciamo la forma voi non è proprio semplicissima leggere esattamente la visione che noi avevamo per il ciclo dei rifiuti e per Ama ed era la visione di tipo industriale perché il tema è quello il tema era di una ma pubblica e io ho partecipato e anche al tema dei referendum su Atac e quindi avevo posizioni diverse ma in quel caso non è una posizione ideologica
Ma era una posizione deriva dall'aver osservato indenne mezzo dei fatti e in particolare lo ricorda qualcuno una presenza pesante non sempre corretta dei privati nel settore industria dei rifiuti sono fasi anche diverse oggi nel settore dei rifiuti nel Lazio
Non è un settore in cui c'è un libero mercato pertanto abbiamo rilevato da fonti importanza di mantenere un soggetto ama pubblico con tutti i limiti che ha Annalaura pubblica
Perché era necessario un presidio forte in un campo in cui oltre a una non corretta
Diciamo visione di mercato delle imprese private nel settore ancora fortissima infiltrazione criminale che ha ritiene in questo momento magari fra cinquanta anni sarà in un'altra situazione in questo momento un presidio pubblico forte
Io un soggetto che però non è solo l'acconto non deve essere sua cooperativa di spazzini che si carica e i costi e non riesce a valorizzare il prodotto che ha in mano ma che sia un grosso player industriale
Almeno a livello regionale in quella delibera quando non gli abbia affidato per quindici anni un servizio
Quindi avere in pancia al servizio da svariati miliardi undici ben quindici anni
E ama anche inserito indicazioni per iniziare a a a diciamo ad a vere accogliere il nuovo industriale chiama non sempre a per farla diventare un play rendesse il settore e alla base di quella delibera
Per norma di legge c'è un piano economico-finanziaria quindici anni in quel piano sono numeri certificati nel sono posso offesi Ruocco non sono cose che non stanno in piedi dovevano stare in piedi per forza
Cioè il piano di investimento negli impianti cioè materialmente non a parole scritto
Investimenti che l'azienda doveva fare materie impiantistica
I primi investimenti
Erano gli impianti di compostaggio perché come avete visto i numeri tra i tanti impianti che servono la situazione drammatica oggi e su impianti di compostaggio per cui quando si parla di più discariche inceneritori tutti i temi
Giusti su cui abbiamo si riflette
Ed è giusto discutere ma la criticità oggi e non so perché non c'è mai visto che la criticità sul impianti di compostaggio sull'ultimo periodo invece una grossa discussione sugli impianti di compostaggio perché il problema come tu ben più grossi e liti
E allora il primo ovviamente negli accordi stretti che non altro che dei distretti industriali in cui ci andavano a finire
Le e gli impianti però il servizio di raccolta differenziata i primi a per cui era stata chiesta autorizzazione era ampiamente i piani impianti di
Compostaggio
Per cui Hillary se ne andava da quella parte io suggerisco questa è una stranezza come al solito tutta romana quella delibera
è una delibera che aveva un piano industriale che il piano industriale approvato anche dal CDA diamo è ovvio che le due cose vanno in parallelo il consiglio d'amministrazione ha un piano industriale
Che corrisponde a quello che sta scritto ed è stato trovato l'Assemblea capitolina che il socio quindi piano industriale e quello che si poteva sembrare avido Lina deve andare di pari passo quella delibera ancora vigente
Sono stati fatti altri due-tre piani industriali in mezzo qualcuno ha provato dal tono son caduti pie prime CPA
Per l'approvazione piani industriali ma nessuno cioè è ha obbligo di questa amministrazione se cambia il pianista vediamo ripassare in Assemblea Capitolina
Perché deve cambiare quel piano industriale alla base dell'affidamento c'è ammette a diciamo un Dio a repentaglio
Ma comunque va cambiato quello che alla base del attivamente l'Assemblea capitolina e questa gente questo vento non hanno mai fatto hanno mai votato un il nuovo piano industriale o piano economico
In Assemblea capitolina quindi per quanto mi riguarda siccome le amministrazione proceda operati quel piano
E ancora quello che vince che a questo punto è probabilmente in parte in conflitto anche il pro banche aggiornato son passati gli anni con quello che avevano approvato i consigli d'amministrazione questa cosa è la è un tema che andrebbe sollevato andrebbe sollevato perché chi ritorna decidesse di tornare al governo oggi realtà l'unico pezzo di carta che infligge alla base è quello è quello lì
Cito solo l'ultima delibera perché il primo a firma non perché il primo firmatario era Riccardo Magi ma perché la quarta del pacchetto si rifiuti che era stata la prima in ordine di tempo che abbiamo provato
Ed è l'anagrafe dei rifiuti io continua consultato ancora adesso perché per la giornata libera importantissima perché nella discussione assolutamente quando capriccio Alessandro diceva io chiedo quali sono i motivi emesso non so nulla spesso anche si dice perché non si hanno i dati non si conosce dove vanno i rifiuti c'è tutto
Sulla delibera magari più Divella numero uno del due mila e quattordici a gennaio la votammo la prima dell'anno c'è tutto semestre per semestre aggiornato fino al semestre precedente quindi volevo si posti leggere
Dove vanno i rifiuti quali sono i rimpianti quanto si pagano quant'è il contributo CONAI le percentuali annoverarlo semestre per semestre e l'evoluzione i dati molti popoli sulla raccolta differenziata osava quelli citati
Anche dai risparmi sono stati proiettati voi potete immaginare il mio umore quando il ministro Costa
Ha fatto quelle dichiarazioni fra l'altro presentando credo quel rapporto di lista era un qualcosa legato a comunque perché va bene diciamo la battaglia politica ma la mistificazione del dato deve veramente qualcosa di troppo
Di troppo pesanti o fra l'altro credo anche nella continuità amministrativa non ha mai nascosto nonostante la Giunta precedente noi fosse quella che Alemanno
Chi piano Anci con una hammam CONAI che alla base poi del nuovo modello di raccolta differenziata cinque frazioni
E col porta a porta che abbiamo sviluppato e messe in pratica al due mila e tre già oggi in realtà è un piano che è stato siglato nel due mila dodici con un altro ministro Ambiente c'era la giunta Alemanno però un piano fatto al CONAI
Quale diciamo non cambia
Negli anni la modalità di operare anche il nuovo Piano un piano concordato col CONAI e quindi quelle otto che facendo parti delle cinque frazioni e il porta a porta quella porta raccolta differenziata su cui siamo tutti d'accordo cioè alla necessità di capacità di attuare perché il problema è che sulle linee di indirizzo siamo tutti d'accordo però poi come dico sempre terrificante ma socio tecnico c'è una necessità di dialogo fortissimo con la città e con chi deve mettere a diciamo in pratica la raccolta differenziata
E io ho fatto decine di assemblee infuocate ogni volta che partiva municipio con nel nome bello in cui partiva cinque frazioni impartiva spesso il porta a porta si toglievano i cassonetti e sinistro il bilancino e i primi mesi sono sempre stati emessi
Faticosissimo i perché abituarsi al cambiamento non è una cosa facile un anno di romani forse che hanno vissuto tanti anni così ancora di meno però è necessario questo passaggio passaggio che per esempio non è stato fatto è stata arti del nuovo servizio almeno in primo Municipio non so dove altro
Per le ha per le utenze non domestiche non si possono lanciare bidoncini mollare rinvia al commerciante
E basta per questo non vuol dire aver fatto raccolta differenziata utenze non domestiche perché poi dopo due giorni siamo ritrovati i marciapiedi invasi reddito incidenze commerciali che non volendo tenerli dentro vengono fuori
E invece c'è da far tutto un lavoro che ne abbiamo fatto con centinaia di condomini quando parte il porta a porta di riscossione perché nessuno vuole il bilancino dentro il proprio condominio e invece va fatto passare un modello piuttosto con un altro
Questo per dire che
Non bisogna né fermarsi essere d'accordo
Sono diciamo la teoria bisogna capire anche come si attua certi processi perché poi la parte più faticosa allora io perché io dovrei volevo ma arrivare sulla proposta dei radicali
Scuro che non possiamo d'accordo per motivi che ho
Che ha spiegato e volevo puntualizzare solo uno un paio di cose
Nella difficoltà poi di attuare questa proposta l'imponente servizio differenziata siamo tutti d'accordo
Non va sottovalutato perché tante proposte sono naufragate e credo che il tema
Anche dei ritardi gli ultimi due impianti di compostaggio costa richiesti assist tre sei mesi perché se tulle anzi dall'alto un impianto sul territorio il territorio risponde con le barricate cosa che è successo anche a Cesana dal sedici
Quindi c'è un problema di accettazione
Territoriale degli impiantisti a servizio di rifiuti questa è una cosa generalizzata ci sono manuale diciamo dei
Diventerà affrontare questi temi ed è fortissima a Roma perché giustamente legittimamente i romani sono stati abituati a trent'anni quarant'anni Malagrotta quindi impianto di rifiuti a Malagrotta
C'era l'assessore rifiuti esposizioni qualche giunta precedente che mi diceva che che il trench attivamente era difficile
Far atterrare su un quartiere la zona ma quella dove ci sono gli spogliatoi per per i lavoratori per cambiarsi privando i cittadini vedono ama
E e lui la connessione con rifiuti Malagrotta discarica era ha subito era istantanea quindi ci si può vedere ad affrontare questo tema bisogna fare un gran se lavoro un alleato ricostruzione di di di rapporto tra cittadinanza e di fiducia ritrova fiducia amministrazioni cosa che in questo momento non c'è perché altrimenti non si riesce a fare nulla
E per quanto riguarda invece il tema del porta a porta
Che c'è ovviamente aumenta e Porta a porta anche lì c'è un limite in alcune zone di Roma perché è difficile
Mettere Porta a porta in in quartieri che non sono stati costruiti per questi io ricordo che Milano
Che ha il porta a porta quanto tempo a Giada non mi ricordo quanti decenni del proprio Regolamento edilizio
Quando si costruisce un edificio lo spazio per i bilancini e questo ovviamente aiuta nell'accettazione di questo tema Ravano fatto cominciano a suo
Difficoltà
Ma c'è un altro tema che io aggiungerei fare una piccola postilla al terzo punto mentre Porta a Porta e le isole ecologiche
Perché
Come gli orgogliosa avvenisse in tutti i manuali per il porta a porta cioè quando mentre porta a porta cioè assistita di aumentare le isole ecologiche perché tutta una serie di oggetti dal televisore al materasso che non andava il cassonetto pro accentrano quindi la gente ci metterà lo stesso
Hanno bisogno quando si passa al bilancino di un posto di conferimento altrimenti per assurdo arriva il porta a porta un buon elemento virtuoso che poi porta invece all'aumento della discariche
Delle piccole le micro discariche intorno a cassonetti quindi questa cosa sicuramente va aggiunta e poi c'è il grande tema della discarica delle aree bianche io chiudo su questo
Io quando siamo andati via non è non era ancora chiusa la mappatura mare in corso all'area metropolitana
Quindi non l'ho vista sinceramente quindi non ho vista la fine quali sono le aree non so le aree dove andranno
Impianti rifiuti
Ma con la sovrapposizione di lei era in cui sono tutti i vincoli ambientali eccetera Cindy rito quali possono essere quei luoghi e tecnicamente e normativamente perché sono certa distanza dare casa d'abitazione possono eventualmente ospitano impianti di rifiuti
E c'è stata sempre una grossa discussione Roma pesa tantissimo sul Lazio
Di quali siano gli Ambiti territoriali ottimali
C'è dentro l'aria dentro al quale chiudere il ciclo dei rifiuti
Io per quello che ho visto è anche la grossa antropizzazione del Comune di Roma per cui la difficoltà di trovare aree ma anche il fatto che Roma
Diciamo accoglie tutti i giorni contro i turisti anche circa seicento mila pendolari cioè
Noi facciamo già supporto territoriale a l'area vasta l'area diciamo metropolitana io credo che la però questo questa ma il piano dei rifiuti dirlo non ho ancora letto questo punto di vista c'è sempre stata una grossa discussione
Io credo nella mia visione personale che però invece l'ambito territoriale ottimale per l'impiantistica
Perché poi impiantisti anche una dimensione per reggere economicamente sia l'area metropolitana l'area vasta inchino vuol dire mentre tutti gli impianti l'area metropolitana ma che quello è l'ambito ottimale quattro milioni di abitanti più o meno anche le Province e le altre regioni stanno su questo arrivi quando Dezza dove chiudere il e il ciclo dei rifiuti e che forse se diciamo io parti al due mila tredici che parla richiamabile nessuno sapeva bene neanche cosa volesse dire l'acronimo oggi siamo qui a discuterne siamo sotto i genitori i giornali le hanno in questo tema forse ci distacco si sta costruendo la consapevolezza di base incetta per cui i tempi sono maturi per arrivare a delle proposte
Strutturate magari nella prossima la prossima consiliatura grazie
Credo d'aver perso il microfono
Ricapitoliamo un attimo allora parte che c'è un in qua c'è un segreteria in un punto valga abbiano mangia l'oratore che è anche una metafora diciamo significa dire quello che succede a Roma no allora adesso cosa ci manca per arrivare alla pausa pranzo adesso do la parola Christian Raimo che fra l'altro sarà protagonista dopo la pausa pranzo insieme
A Riccardo Magi deputato più chi più Europa Edoardo Zanchini a Tatiana Campioni a Guglielmo e cacceranno e sicuramente mi sfugge
Qualcun'altro no della di una tavola rotonda ovviamente sempre sul tema dei rifiuti moderate Andrea Malagò quindi do la parola per una puntualizzazione barra domanda credo che resterà sospesa comunque a chi Serraino poi saluto la presenza anche di Matteo Di Paolo che il coordinatore di più Europa Roma cui chiedo se vuole fare un saluto un intervento poi vediamo come vuole siamo a disposizione e andremo avanti voi con l'intervento di Andrea Salimbeni
Che presento come ingegnere energetico virgola radicale
Chiudiamo con Andrea Masullo del CdA ama questa prima parte della mattinata cerchiamo di
Sono lunedì dieci cerchiamo di arrivare ci auguriamo per le due due e dieci di aver quel quarto di aver chiuso questa prima parte nome perché sua realistico perché se la diciamo una mezza ma non si chiude
E queste RAI
Grazie signor parente non più di un minuto anche perché cioè dopo la tavola rotonda la gente va a pranzo però c'è una domanda che avrei voluto fare anche prima davanti all'assessore delle Viani
Come dice Stella Marino più volte con la comincia può appassionarsi dei rifiuti boy non la smette più e qui come dire c'è un ambiente che fatto di convertiti di persone che in qualche modo sono competenti ci sono dei dati veri cioè all'al desiderio anche di rendere trasparenza un processo politico è spesso questo
Non accadrebbe demoralità tra l'altro punto su moltissime delle cose che diciamo c'è un mondo molto meno ideale molto più pragmatico come diceva
Giustamente Alessandro prima cioè
Cerchiamo di capire quali possono essere le soluzioni le città
E di oppongo perché punto faccio parte dell'amministrazione Galdo già prima da giornalista attivista ormai non è un processo di trasformazione dell'esasperazione
Delle battaglie dei comitati di quel no per forza eccetera eccetera in questi mesi abbiamo fatto cioè nel senso che è stato veramente molto faticoso ma abbiamo portato delle istanze personali individuali eccetera eccetera
Sei stanze istituzionali e ambientaliste e questo come dire un processo veramente molto molto difficile però penso che sia la modalità in cui si fa politica rispetto a questo io qui facevo soltanto una domanda perché mi rimane un po'un un come dire un convitato di pietra
Il Tmb salario cioè tutto quel disastro che c'è non soltanto l'undici dicembre eccetera eccetera fa parte nell'idea di farci una riconversione a Fabbrini mediali sì o no perché questa pratica
Se è morto ok quindi ero nel senso che no perché alla questione rinnova elaboriamo idem ricca di trascorrere Tmb Etienne bis sono Rocca Cencia e basta
Quindi il Tmb ritenne di sono Rocca Cencia e due di Malagrotta che possiamo comprare siamo d'accordissimo
I pm bis sono detenne di da costruire che ne bis sono Guidonia e ridà che possiamo pensare cioè nel senso visto che come dire da da un punto di vista astratto è chiarissimo così
Su questo io penso che come dire facciamo mezzo passaggio in più
Perché sono contento che in qualche modo qui parliamo da evangelizzare i cioè nel senso soltanto sappiamo che cosa vuol dire che ne ebbi ma per fortuna come dire siamo persone
Fondo rispondendo ai secondi capisco
Rispondendo secondi capisco che
Ci sono state tante slide e quindi anche difficile
Seguire tutto dopodiché mi sembra di essere stato abbastanza chiaro quando detto che attualmente i Tmb di Ama attualmente Tmb di Ama più uno e quindi
Quello di Rocca Cencia
Quindi
E e anche per quello visto che uno il Tmb di diamo a Rocca Cencia sì
Consiglia noi proponiamo l'acquisto di Malagrotta uno Mauro otto due soprattutto perché
Anche nell'eventualità che raggiunge uscimmo la percentuale di raccolta differenziata prevista dal Testo unico ambientale quindi il sessantacinque per cento il trentacinque per cento sarebbe rifiuti indifferenziati e quindi avrebbero comunque bisogno di tre impianti di trattamento meccanico biologico
Do la parola Andrea Salimbeni scusa
Eccomi qua sentite sì
Sarò breve mi auto presente o io sono in genere gerarchico ma lavoro nella valorizzazione di biomasse i rifiuti organici
Seduto su nuove tecnologie fatte fino allo scorso lavorato all'estero perché diciamo non era facile introdurre in questo sistema diciamo mi baso anche se io non sono di Roma sono di Firenze mi baso brevemente sui dati del bilancio due mila diciassette perché si parla sempre con la mia circolare poi va a finire che si parla spesso di circolare poco di economia dei rifiuti nel senso che è un diciamo così una struttura economica molto spesso poco efficiente che però può essere migliorata magari anche aprendosi a delle soluzioni tecniche esistenti di impianti di trattamento che in genere non si considerano quando si fanno i piani
Di smaltimento rifiuti regionali o nazionali ma che in realtà sono più che disponibili tant'è vero che e sto facendo un impianto Ermin autorizzazione conosceva per il trattamento di fanghi sono circa ottanta mila tonnellate
Abbiamo detto che nel due mila diciassette ama ha avuto una raccolta differenziata per circa settecento mila tonnellate di queste circa duecentocinquanta erano l'organico io mi focalizzo sull'organico
Trenta mila è la capacità di Maccarese se non sbaglio duecentoventi mila sono le tonnellate di organico che sono andate fuori Roma è in genere anche e in parte fuori Lazio
Con un costo una tariffa di conferimento che va più o meno tra gli ottanta cento euro a tonnellata Piol si parla dei trenta quaranta euro per il trasporto si parla di circa centoventi euro a tonnellata di rifiuto organico
Quell'organico separato destinato al compostaggio
Che è costato a dama per farlo smaltire trasformare in composta in una serie di impianti in diverse regioni ora il punto è l'economia Maccarese olimpiade perché da trenta mila tonnellate che però sono la gran parte acqua arriviamo a produrre più o meno mi baso sulla media degli impianti sette otto mila tonnellate di di composti in uscita all'anno
Considerando che questo non succede quasi mai che quel composto sia tutto in specifica e quindi a norma di legge che possa essere utilizzato quel composta oggi quell'impianto lì lo vende a cinque euro a tonnellata
Quindi a alla Miglio nel migliore dei casi siamo a dieci mila tonnellate a cinque euro a tonnellata sono cinquanta mila euro l'anno che bastano per un contratto di probabilmente il dipendente che al conferimento dell'impianto
Si suppone che l'impianto ne avrà per di più di dipendenti a servizio questo è per introdurre il tema dell'economicità alla fine dell'economia circolare su cui sempre ci basiamo perché paventiamo la possibilità di recuperare materia però se quella materia a zero valore ed è ecco quanto meno dobbiamo
Quando abbiamo la possibilità di fare piani nuovi come in questo caso visto che c'è un'emergenza e quindi si apre la porta della delle nuove soluzioni
Ebbene a questo punto considerare cosa si può fare per rendere la soluzione
Più efficiente sì dal punto di vista ambientale ma anche dal punto di vista economico perché alla fine saranno sul sito di Ama io non c'ero mai stato c'è una cosa funziona benissimo e calcolo della pari però per guardare più o meno quant'è il valore e rispetto alla media nazionale e si parla più o meno di
Quattrocento euro a media di famiglia famiglia di quattro cinque persone con un cento metri quadrati di appartamento
Quattrocento euro atto nel a famiglia un valore più alto della media nazionale non più alto di alcune regioni ma quantomeno è il frutto di una crescita continua come si è verificato in tantissime altre regioni
Perché perché sia aumentato la raccolta differenziata senza avere impianti per valorizzare quella raccolta differenziata e quindi sono arrivati anche diventare un Atari perché di fatto non abbiamo nessun tipo di introito dal trattamento di rifiuti
E il fatto a se non si parla ovviamente veri mentali ricoverati e delle plastiche di alto valore
L'organico è sempre associata al compostaggio si fa riferimento l'economia circolare si associa l'organico al compostaggio compostaggio
Io vivo in provincia di Firenze e abbiamo la raccolta porta a porta funziona benissimo
Però
L'impianto di compostaggio delle circa trenta mila tonnellate che entrano il sei per cento è composta
Il resto è l'acqua chiaramente perdite vivo latinizzazione e un trentacinque per cento va in discarica
Perché perché è difficilissimo monitorare la qualità di quello che si raccoglie anche con un porta a porta
Tanto più che abbiamo tutti paura del rifiuto perché è contaminato col comunque a una qualità ridotta che nessuno si avvicinerebbe mai e l'unico utilizzo finale che immaginiamo adesso altura
Che poi è quella che ci produce materiali Edibiri che poi andava a consumare è chiaro che l'agricoltura non può permettere che si sbanda in campo qualcosa che ha una tossicità perché altrimenti sarebbe darsi la zappa sui piedi come si dice in gergo quindi
Immaginare
Ma neanche immaginare valutare la possibilità di arrivare a produrre materiali di un valore diverso è fattibile tanto più che ce lo dice il pacchetto economia circolare ce lo dice il report edema delle materie prime critiche pubblicato dalla Commissione europea per cui siamo abbiamo necessità di Carbone di fosforo di azoto di magnesio
Di Boro abbiamo necessità di elementi fondamentale per la nostra economia che come era stato venne mostrato prima importiamo per il sessanta per cento perché non li abbiamo
Cerchiamo di recuperarli in maniera precisa
Da quei rifiuti che
Come obiettivo abbiamo quello di valorizzare di raccogliere in maniera più efficiente entro il due mila trentacinque e e così via se abbiamo come obiettivo quello di aumentare l'efficienza per la raccolta differenziata
Con il porta a porta e quindi con un monitoraggio con la tariffa puntuale abbiamo anche il dovere di valutare la possibilità che alcuni impianti possono portare a prodotti di valore diverso
Faccio un esempio semplice quello che ci interessa quando facciamo composta e il carbonio che contiene e un po'di nutrienti ma principalmente il carbonio perché a carbonio organico rinnovabili e quindi biologico eccetera
Bene allo stesso tempo possiamo ammettere la possibilità che invece di fare composta possiamo
Destinare l'organico alla produzione di un bio Crotone
Perché di fatto si tratta soltanto di aumentare la temperatura del processo che invece di essere su quei cinquanta gravi che si generano quando si fa composto sale sopra i cento gradi
Che non è una combustione ha semplicemente un trasformare un organico non bio Carbone questo mio Carbone
Sarebbe quello che tante volte si dice nelle negli eventi Coppola ventuno ventidue ventitré e ventiquattro organizzati dalle Nazioni Unite
Che dobbiamo sostituire perché noi come abbiamo obiettivo l'idea di sostituire il carbon fossile l'utilizzo dei fossili abbiamo che non sono utilizzati solo per fare energia ma sono utilizzati per fare carboni attivi per fare materiali di diverso tipo
Per fare fertilizzanti perché la torba è un fertilizzante la linea dello stesso
Possiamo immaginare di poterlo fare e questi impianti esistono non è che non esistono esistono solo che non vengono considerati perché perché già come diceva l'ex assessore prima abbiamo il problema dei comitati che si formano quando si parla di compostaggio figuriamoci quando si va a parlare di tecnologie che neanche conosco perché quindi vengono associate immediatamente la la possibilità di fare un inceneritore
Una un'altra discarica e quindi generano scetticismo però avendo ora la necessità in questa città come tante altre realtà
Di sviluppare un piano rifiuti che sia sostenibile sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista economico possiamo e abbiamo anche il dovere di includere nella valutazione che facciamo a livello di Piano regionale diciamo comunale per impianti di trattamento dell'organico perché io in questo caso mi riferisco all'organico
Che arrivino a un materiale di un valore che più elevato dello zero perché attualmente la soluzione più o meno questa facciamo un esempio
C'è un sono impianti in Belgio hanno fatto hanno ottenuto l'autorizzazione per un impianto che non è un trattamento organico addirittura è un un trattamento dell'indifferenziato che si basa sulla separazione
A interessati meccanica ottica e ovviamente in parte manuale
Che recupera l'organico per fare l'etanolo e poi la benzina e che si fa tramite fermentazione e lo fanno non è che un progetto di ricerca finanziato da è una società che lo fa
E il sito dell'etanolo perché una fermentazione diventa appunto ovvio Carbone che ha il vantaggio semplicemente se non è troppo diverso dal composto come ammendante quanto meno è stabile sto caviglie
Molto più denso e quindi non all'urgenza di essere trasferito immediatamente ad un utilizzo perché è comunque degradabile in atmosfera più che è più stabile quindi può essere commercializzato anche a grande distanza con più facilità questo è un esempio di un impianto che già in fase autorizzativa
Io sto lavorando sull'impianto in Toscana che tratta fanno ideologici e produce Dio Carbone
Senza nient'altro perché l'altro prodotte acqua
Com'è ovvio il carbone che è può essere allo stesso modo di di un compost un fertilizzante euro
Può essere utilizzato in altri scopi per esempio le acciaierie diciamo sempre che l'acciaieria a livello mondiale responsabile del dieci per cento di emissioni di CO due perché brucia carbon fossile lo utilizza per fare acciaio utilizzasse un materiale di origine biologica che noi possiamo derivare dall'organico
Avrebbe un impatto molto meno neutrale
Questo era semplicemente per fare giusto un appunto io mi trovo ovviamente dalla parte di chi ha lavorato su questo e quindi è normale che che sia il mio interesse
Però penso anche che nella prospettiva di poter ridurre la nostra Tari
Perché abbiamo cambiato l'approccio dell'ora e del rifiuto a risorsa
Questo potrebbe essere più che una proposta fattibile ma realizzabile anche in breve tempo grazie
Matteo Di Paolo coordinatore di più Europa Roma per un intervento un saluto poi Andrea Masullo poi nella sala superiore con Brecht
Una cosa rapidissima intanto Buongiorno sono il coordinatore di Cioroba Roma anzitutto proporrà personalmente che il nostro gruppo aderisca facciata il suo per questa iniziativa che sicuramente a vari pregi oltre al dettaglio
A un plagio politico rilevantissimo secondo me perché riapre di nuovo il tema del dei doveri
Del cittadino rispetto a sia al tema ambientale ma sia rispetto alla correlazione che c'è tra quello che facciamo e quello che c'è dell'intorno non siamo deresponsabilizzate fare la differenziata occuparci a volere o non volere l'impianto vicino
E questo deve partire dalla responsabilità della politica cioè di la politica deve far vedere di poter avere efficacia nel fare quello che si propone dall'altra parte il cittadino deve essere spinto a un cambio radicale culturale per questo che mi piaceva rispondere a ma sono andati via sia caldo che RAI uno perché io da cittadino del terzo affumicato e intossicato guarda quell'incendio
Però non voglio fare una battaglia di principio che non sia vicino a casa mia
Un impianto perché se no diventa un problema anche capire dove noi dobbiamo chiudere il ciclo se nel territorio di Roma o meno
Possiamo dire che l'area vasta più importi più loro logicamente interessata ma dobbiamo dirlo come principio perché il fatto che se lo prendano
In Toscana in Umbria non ci rende certamente dei cittadini modello è un problema che ci dobbiamo altri da affrontare come cittadini
Il secondo il tema su quello pensato dice Andrea interessantissimo se non emettere a fuoco anche i costi di un intervento del genere
Perché è rilevante che noi facciamo vedere dove il costo se ci sono dei risparmi non perché l'economia debba dominare sì noi abbiamo dei vantaggi ambientale ci costa di più è giusto che ci costa di più e se i cittadini devono essere tassati
Perché costi di più e si abbia un valore ambientale va benissimo giusto esplicitato perché fa parte anche questo della responsabilizzazione del cittadino come lettore
La terza cosa su quello che diceva su come avverte l'assessore Valeriani diceva rispetto alla mobilitiamo romano
Qui ci troviamo d'accordo lui l'anno secondo me però questa la mia idea siamo sulla stessa lunghezza d'onda sia tra mobilitiamo Roma che su questa iniziativa è pragmatismo ma semplicemente un'analisi delle forze di mercato che sono in gioco e di come si può incentivarle per dare un servizio migliore al cittadino quindi vediamo che è più conveniente in un motivo di diciamo di di forze monopolistico oligopolistico e troviamo anche e soprattutto all'interno della Regione Lazio sarà disponibile ad impianti di spazi gli iter autorizzativi che arrivano a volte quando il a trovare solo delle aree che qualche privato ha già acquistato quindi qualcosa che noi ci mette in difficoltà se si andiamo ad appoggiare sui privati
Quindi se non è la stessa cosa siamo sufficientemente analisi io l'unica cosa che aggiungo che mi piacerebbe vai chiacchierare Mario Alessandro Riccardo che adesso tutto Massimiliano
è l'idea che incrementiamo in questo momento anche dei vincoli economico-finanziaria fare un piano investimenti serio e su questo serie rilevante e su questo probabilmente trova anche difficoltà quando si apporta
Ad essere credibile la porta rispetto al privato no cioè la la proposta di acquisto
Della del privato al privato diventa anche difficile se non sia la credibilità di avere le munizioni e con una partita a poker in cui diciamo si fa un rilancio senza essere coperte poi c'è un po'un problema
L'iniziativa la possibilità che io magari intravedo ma non so se andrebbe suona meglio alla possibilità che sia una NewCo anche a a maggioranza comunale che magari vada a integrarsi offrire una parte del capitale
Agli investimenti non di privati ma anche non per forza di privati ma anche agli altri operatori pubblici italiani che possono apportare capitale velocizzare il processo d'investimento perché come dicevamo di attacca probabilmente ci sono anche delle difficoltà economico-finanziarie dibattiti una bad company fondamentalmente che vanno un attimo che purtroppo non sono recuperabili
Comunque ringrazio scusate la
Interruzione
Grazie Matteo il Third intervento che chiude la mattinata è quello di Andrea Masullo del CdA ama uscente uscente
Stavo
E insomma penso che sia significativo e chiediamo chiudiamo la mattinata in questo modo non divorati dal gabbiano perché
Insomma l'intervento di Andrea Masullo penso che sarà particolarmente interessante anche alla luce di quello che ci siamo detti questa mattina perché poi il tema in discussione i rifiuti a Roma sono i piani regionali sono le strategie comunali ma abbiamo visto la centralità di Ama in questo ragionamento quindi credo che sia l'intervento che meglio di tutti può compendiare quello che ci siamo detti questa mattina
Io vi ringrazio e non mi è mai capitato di trovare
E tanta finita con quello che sto per dire rispetto a quello che ho ascoltato in questa mattinata
E vorrei soltanto prima di iniziare
Ho apprezzato molto anche l'intervento il breve intervento che mi ha preceduto
Tranquillo ama avrebbe nella ha la capacità finanziaria per portare a termine il piano di cui
Vi espongo esso rapidamente le questioni e questo rende ancora più grave è la posizione di questa giunta comunale che non ha voluto realizzarlo e sta mettendo a diciamo a repentaglio questa stessa solidità finanziaria evidentemente per altri scopi no no non tranquilli non mi ero al casco dissero
Sì c'è un po'di capelli grigi fa ancora mi rendo
Bene va be'ci andrò molto rapidamente visto che c'è questa grande assonanza questo in ma non poi principi generali così sui quali sono in base al quale abbiamo proposto questo piano
Qualità del servizio ai livelli delle migliori capitali d'Europa otto nomi e sviluppo impiantistico in ottica Circular espansione geografica dei servizi in piena assonanza
Di quello che ha esposto anche l'amico Favoino al quale ovviamente ce lo show ad altissimi anni mi sono ispirato dico
Ci siamo ispirati ma io in particolar modo essendo l'unico ingegnere nella terno seguito direttamente il piano industriale
Bene infatti questa è la mia slide non è del piano industriale giusto per darvi un'idea si vede che la grafica M e più molesta non con il potenti mezzi di Ama
Ma semplicemente per dare l'idea dell'ottica Simone Cola che diceva favorire in maniera molto accademica queste modista che siamo stati anche accusati di essere teorici accademici queste molto più pratica grezza è fatta a mano
Bene non è qui la logica non è stata quella di
Fare un impianto per ogni filiera che non è la logica dell'economia circolare
Per ogni tipologie di materiale ma fare un sistema impiantistico l'ho chiamato residente che consenta di modificare gli i flussi entro certi limiti ovviamente per avere delle uscite compatibili
Così rispondo anche a un'altra obiezione che ho sentito compatibili con il mercato con il mercato con quello che il mercato
Richiede e valorizza in quelle annualità quindi un sistema integrato che consenta una certa flessibilità come diceva Favoino
Nell'indirizzare i flussi di materia
Va be'vi risparmio la la logica tanto Favoino ha detto molto meglio di me e dell'economia
Lineare come abbiamo adesso la circolarità che nasce e diventa residente perché e il cittadino stesso questo tratteggio rappresenta l'intervento che l'amministrazione comunale parla un'amministrazione comunale seria dovrebbe fare
Intervenendo nel sistema con tutti gli interventi necessari per modificare i comportamenti del cittadino quindi
Lo il sistema di commercializzazione e quindi il mercato la formazione del prodotto e quindi cerca creare il fa la famosa retroazione che fa crescere adattare il sistema e lo rende residenti
Mi fermo qua sennò poi dicono le metti già l'ha detto che c'è una teoria credente neonati facciamo le cose pratiche
Allora gli obiettivi strategici settanta per cento di raccolta differenziata ecco io qui vorrei dire una cosa so molto sollecitato dalla amica Montanari a parlare del della della raccolta ma lo anticipo perché qualche slide non messa e Enzo Favoino ha detto che la città più virtuosa del d'Europa se non ricordo male Lubiana
Trecentocinquanta mila abitanti che fa il sessanta per cento di raccolta differenziata sui due municipi romani in cui abbiamo applicato il sistema di raccolta che poi farò vedere
Abbiamo raggiunto sono trecento dieci in più di trecentodieci mila abitanti quindi dimensionalmente come Lubiana abbiamo raggiunto stabilmente da mesi il settanta per cento dei raccolta differenziata e qui in un'eccellenza in Europa parole di Favoino meglio di Lubiana
Quindi se ci lasciavano lavorare e portare a termine il discorso entro il due mila ventuno su tutta la città avremmo ovviamente ha avuto il settanta per cento perdonatemi la polemica che nasce dall'amarezza ma anche leggere i dati in maniera sbagliata sono ingegnere rileggo
Bisogna leggere il dato anche in previsione non la fotografia questo significa che a Roma in tre anni poteva raggiungere il se tali meno il settanta per cento
Di raccolta differenziata mentre qui si continua a dire che la raccolta differenziata è ferma
E ferma certo perché trecentodieci mila abitanti sono un decimo della popolazione romana e quindi sulla media generale attualmente incidono poco ma un maniero la maniera stupida di leggere i dati l'ho sentita dire anche qui mi dispiace dalla amico Valeriani
Quindi esenzione derrate della raccolta porta a porta evoluzione della raccolta stradale di prossimità perché questo perché abbiamo pensato a vista la complessità di Roma le dimensioni di Roma
E la diversità anche non solo urbanistica ma anche s'sociale sociologica socio economica delle varie delle varie intendo in base alla presenza di attività produttive attività commerciali ipermercati eccetera di modulare la raccolta in maniera non univoca ma mantenendo presenti tre tipologie ovviamente la raccolta domiciliare prioritaria
E ma anche la possibilità e qui lo senti l'ho sentito ne ho sentito parlare di avere una raccolta stradale controllata come Domus ecologica di cui poi vedremo qualcosa
Sempre controllata sempre con accesso con tessera identificativa quindi sempre una raccolta diretta in grado di produrre poi una tariffa personalizzata e anche i cassonetti intelligenti
La priorità raccolta domiciliare laddove non è possibile
La disposizione di alcune di queste cosiddette dopo se con logiche e laddove neanche possibile questo la posizione di cassonetti chiusi apribili soltanto con tessera
Va bene questo avrebbe consentito e ha consentito la riduzione dei passaggi rispetto alle precedenti raccolte porta a porta la semplificazione del calendario con minorile numero di esposizione insomma una serie di iniziative
Che hanno portato l'avvicinamento questo tipo di raccolta il cittadino ma soprattutto lo sviluppo della tariffa puntuale attraverso l'identificazione dell'utente
La pesatura del e l'identificazione del bidone e quindi la possibilità di un sito nel sistema centralizzato di raccolta dati di attribuire correttamente la il comportamento è queste sono le cosiddette dopo secolo oggi che alcune tipologie
Di queste strutture chiuse controllate anche con telecamere anti vandalismo
Disse allora cerco di andare rapidamente cassonetti intelligenti pure sapete che cosa sono
Bene
A supporto del nuovo modello
Proprio per rispondere al professor le metti che dice che noi facciamo teoria abbiamo fatto una mappatura delle utenze puntuale scoprendo anche una quantità esorbitante di utenza sconosciute che quindi e battevano
Compio sconosciuta Ramaj quindi evadeva Nola la tariffa
La lo sviluppo delle Amati municipio
Come organizzazione territoriale proprio per venir fronte alla complessiva di raccolta maggiore
La realizzazione di nuovi centri di raccolta poi vedremo ne son previsti ben trentaquattro nuovi Estella diceva che era importante a vedere
Più centri raccolta unica raccolta domiciliare bene
Avremmo avevamo pensato di aumentare i trentaquattro unità
Tracciabilità dei conferimenti
Comunicazione informazione all'utenza attraverso la fase progettuale poi le verifiche successive
Va bene questo già ve l'ho accennato che
Siamo arrivati adesso eravamo arrivati adesso non so cosa sta succedendo in Ama all'inizio dell'anno più di trecentodieci mila abitanti serviti con dati che ci portavano in alcuni casi anche al di sopra del settanta per cento
Di raccolta differenziata
Principali servizi ovviamente ecco un'altra questione è che c'è stata imputata la
Sporcizia rispetto allo spazzamento delle strade fin dal primo momento che ci siamo insediati abbiamo chiesto l'assunzione di almeno cento unità coprire le uscite che c'erano stati almeno per mantenere diciamo così il turnover
Proprio per destinare più risorse alla raccolta alle raccolte Porta a Porta inutile dirvi e questo ci è stato negato
Abbiamo fatto ha gare per modificare
La tipologie di mezzi ovviamente per la raccolta porta a porta occorrevano mezzi più piccoli con mezzi grandi dove fare trasferenza eccetera
Inutile dirvi anche questo che più volte ci siamo scontrati su un procedure di gara andate deserte
Abbiamo instaurato subito tanto per dire la situazione romana anche il livello di criminalità
E abbiamo da subito attivato una collaborazione stretta con Cantone
Per poter monitorare insieme l'andamento di queste gare
Vado rapidamente questo pure già ve l'ho detto tutto del tutto deve essere pagato e controllato da un sistema informativo
Centralizzato in grado di verificare sia i percorsi quindi identificare in tempo reale le criticità per potere intervenire direttamente
Tutto questo fa parte della modalità di progettazione che sono state attuate cinque municipi
Iniziali e che sarebbero state proseguite anche sui municipi successivamente
L'ipotesi nello sviluppo di questa di questa pratica diciamo e se c'è questa pratica raccolta Porta a Porta era di crescere in questa maniera qui
Già c'è stato entre contestazioni che abbiamo ricevuto
Le famose giuste causa per muoversi c'è stato che l'andamento non era lineare perché c'è ma questo qualsiasi persona che si occupa di un'organizzazione complessa sa bene che la fase iniziale
A un certo andamento e poi quando il modello si espande ovviamente l'aumento è molto maggiore quindi semplicemente per esser stati serie realistici e non fare promesse al vento siamo stati accusati anche di questo pazienza non importa
Socio sondato indietro no
Quasi certa
Se c'è qualche cosa che pensavi dovessi indicare meglio insomma
Va
Allora quello che vi accennavo trentaquattro a nuovi centri raccolta anche perché veramente carente la situazione centri raccolta Roma alcuni incerti municipi sono anche difficilmente raggiungibili
Per cui ci sembrava fondamentale
Aumentare il numero di centri di raccolta e renderli anche centri del riuso della riparazione del riuso
Potenziamento del servizio pulizia spazzamento questo viene da sé una volta che si sono liberate risorse
Sì sono accresciute le risorse finanzia disponibili sono liberate risorse anche umane per poter potenziare lo spazzamento
Gli organizzatori di risparmio tante questioni insomma si dice che i mezzi Ama circola percentuale bassissima
Nell'unica società che io conosca in Italia forse al mondo che mezzi più vecchi di dieci dodici anni che per questo non circolano in rottami
Per cui c'era anche un menu un un impegno nella sostituzione se legare non fossero andate deserte in gran parte sarebbe già stata fatta
Va bene l'implementazione dei nuovi del va bene insomma la la creazione sei informatizzata al quale più accennato di controllo dell'intera attività di raccolta questo era la previsione di copertura della delle raccolte su tutta la città entro il due mila ventuno con la realizzazione di di tutti gli strumenti necessari per far questo
Questi sono i centri di raccolta la realizzazione sarebbe arrivato al due mila ventitré di tutti i centri nuovi centri di raccolta il trentaquattro che vi ho accennato
Superamento riconversione dei sistemi Tmb in fabbrica di materiali anche su questo
C'è da dire che
Avevamo pensato anzi
Creare le il meccanismo la
La tecnologia moderna di cui parlava Favoino non a caso ci siamo anche affidati a luglio e anche per questo siamo stati considerati i teorici
E in più avevamo con accordi e poi magari su questo ci torniamo
Con imprese italiane di primaria importanza tecnologie brevetti italiani riuscì trovare ma ci torniamo con cala a riciclare anche il residuale che comunque rimane importante lo scarto del del trattamento
Della cosiddetta Fabbrica dei materiali
Abbiamo ha avviato partnership con ENI Enea ed università anche per far fronte a quello che diceva Salimbeni altre vie
Alla quale indirizzare le le le quote di raccolta differenziata che anno per anno non trovano una risposta sufficiente realistica sul mercato
Quindi con lei mi la la l'indirizzo di questi parti residue che di anno in anno andavano valutate immateriali invio raffinerie e altre attività di cui lei mi possiede
Brevetti le le il nuovo
Bene qui veniamo nel discorso impianti
Quindi abbiamo previsto due fabbriche di materiali
E tre impianti per il multimateriale leggero
Un polo ambientale per poi il vedremo anche il discorso dei siete un po'l'ambientale per l'economia circolare in cui andavano
Concentrati centri per il riuso
E le fazioni è un pochino più particolari cessano accasarsi cioè voglio evitare polemiche sul discorso Cesano perché
Un'area destinata non castagni un'area destinata alla a autodemolitori dove gli autodemolitori hanno seguito altre strade non ci vogliono più andare non capisco perché non può ospitare un impianto di compostaggio che sicuramente non inquina come un autodemolitore
Quindi non capisco neanche questo pizzicati Ina di polemica da parte di Valeriani ma sappiate è una cosa che io avevo chiesto
è vero si parlava deve impianti di compostaggio poi lo vedremo anche dopo che vanno a coprire circa duecento
Tonnellate l'anno po'meno
Di rifiuto organico duecento mila ton duecento mila per non tonnellate l'anno quando Roma
Probabilmente può produrre tra i trecentocinquanta e i quattrocento mila tonnellate l'anno perché c'è stato posto un veto non si poteva parlare di digestione anaerobica ho sempre chiesto ma perché
Io ho portato Travancore articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista americana in cui descrivevo tutti i vantaggi anche ecologici soprattutto ecologici della gestione orobica associata al compostaggio allora pensate
Non mi è stata mai data risposta pensate che Roma potrebbe produrre dal suo rifiuto organico circa ventitré milioni di metri cubi di biometano
Considerate che nel piano lavoro al ministero dell'Ambiente quindi conosco
La prima bozza del Piano Energia e clima che è stata mandata a Brussel si prevede la produzione al due mila e trenta di un miliardo e cento milioni di metri cubi di biometano
I dati vengono dal mise sapete chi è il ministro
Del mese non si capisce perché i Cinquestelle di Roma non si può parlare di Bione ma anch'essa
La curiosità mia pensasse un giorno lo scoppio
Per cui anche il
L'accordo con un impianto esterno poteva essere superfluo se avessimo messo uno stadio di digestione anaerobica che avrebbe almeno dell'ottanta novanta per cento ma intanto la capacità dell'impianto accelerando il processo e considerate che non sono una persona cedevole facevo il maratoneta suo arrivare al quarantaduesimo chilometro sono molto tenace comunque nel progetto di impianto previsto lo spazio permettere quando verrà sperando che un giorno vengano superate queste
Questi posizioni incomprensibili lo stadio di digestione anaerobica
In testa l'impianto e quindi il problema sarebbe stato risolto così c'è una voce sotto importante vetrificazione degli scarti
L'ho dovuta chiamare così perché se l'avessi chiamata col suo vero nome tecnico si chiama Ossi combustione la parola combustione era un altro detto terribile anche se si tratta di un'ossidazione senza fiamma però comunque non è un trattamento termico brevetto ITEA
Gruppo Ansaldo che consente attraverso una triturazione fine un'ossidazione totale
Fatta soltanto in un ambiente saturo di ossigeno quindi la fiamma serve solo a raggiungere la temperatura di funzionamento poi si ferma e c'è l'ossigeno che completa che realizza l'ossidazione per cui si hanno emissioni
Su già testate prototipo industriale a Gioia del Colle con rifiuti indifferenziati simili come composizione merceologica quella romana
Emissioni in aria di un ordine di grandezza inferiori ai limiti minimi di legge soprattutto ceneri riconosciute
Come entro cui scambio anche un cemento correndo Queens questo significa Carimonte Nuto il miracolo tra virgolette ovviamente miracolo non è di poter riciclare anche tutto lo scarto della trattamento dell'indifferenziato attraverso questo processo perché queste ceneri potevano andare non so se avete letto in questi giorni ad Anagni
L'impianto di ceramiche dismesso con famiglie
Sul lastrico si Sari attivando utilizzando le ceneri non so cosa c'è nell'utilizzano sito sicuramente queste ceneri sarebbero state ceneri senza elementi tossici grazie a questo tipo di processo quindi pensavamo
Veramente di poter fare a meno di una discarica di servizio
Benché ovviamente da ingegnere dico se una disposizione alla discarica per qualsiasi emergenza sempre utile aver la ma anche per superare questa polemica assurda discarica non discarica
Del tutto ideologica che non ha fondamenti tecnici è chiaro che uno cerca di non utilizzare la discarica se c'era è meglio perché sta più sicuro in caso di un nodo in un malfunzionamento di qualcosa eccetera
Lui fa ricorso però in funzionamento normale non servire
Ah scusate c'è qualcosa
Sugli investimenti qui vedete gli investimenti previsti
Non è un piano teorico queste io mi illustrò alcune slide di duecento quaranta pagine che per il novanta per cento sono analisi economico-finanziaria in gran parte già la detta chi ha introdotto la questa mattinata che non ricordo il nome e che abbiamo compiuto tutta questa analisi economica finanziaria
Alla fine ecco è questo lo schema di quello che avremmo tenuto ottenere a Roma
In siti già di proprietà ama eccetto i due che per l'organico
Tenere a Roma l'ottanta per cento dei rifiuti prodotti dei romani il venti per cento e la carta il vetro che hanno già una destinazione dei consorzi che non aveva senso tenere a Roma anche attraverso
Impianti di selezione spinta delle plastiche per selezionare i polimeri che avevano mercato e designare gli altri alla a ad altri tipi di trattamento
Ecco questa è la sintesi vedete
Le acquisizioni societarie per quanto riguarda l'organico è quello che vi dicevo o se ne potrebbe perfino fare a meno semplicemente
Un diciamo utilizzando in testa a ai impianti di proprietà la digestione anaerobica che cederebbe il processo e come vi dicevo aumenterebbe di almeno l'ottanta per cento la capacità impiantistica
Cos'altro si può evincere da qui a avevamo fatto anche accordi preliminari con la core ma Tex di Prato che è un'industria che
Riciclare materiali dei materassi usati trasformandoli in prodotti per l'isolamento in edilizia prodotti di arredo
Tipo Feltri tappetini e cose di questo genere o imbottiture per noi materassi
Non è una cosa
Secondaria perché potete immaginare che Roma produce almeno l'accento scarta almeno cento mila materassi l'anno che sono molto ingombranti
Scarsamente trattabili difficilmente trattabili in impianti di smaltimento
Vi risparmio tutte le altre frazioni come pannolini e tutte le cose perché erano cose che venivano affianco al piano industriale che affrontava le grosse poi aveva attivato tutta una serie di iniziative per poter affrontare anche questi altri quest'altre questioni e quindi
Questo era il piano industriale ricorda la la la cronologia del piano che quindi nel due mila ventitré avrebbe raggiunto tutti questi risultati ma già nel due mila e ventuno avremmo avuto un'impiantistica sufficiente per trattare almeno il cinquanta per cento dei rifiuti prodotti
A Roma secondo me qui siamo stati molto prudenti si poteva anche anticipare utilizzando le
Aree di proprietà le aree di proprietà ama e quindi era un altro capitolo interessante che vi consiglio di tener presente come forza politica
Lo slogan
Prima i cittadini
Va coniugato come prima le poltrone perdonate la polemica ma quando mi si dice
Che prima delle elezioni europee non posso parlare dei siti in una città come Roma che sta soffocando nei rifiuti che ha bisogno come il pane di sbrigarsi appare impianti francamente
Mi cascano le braccia ecco sì il senso di responsabilità raggiunta dalla politica
E questo mi è stato detto mi è stato detto addirittura di dover parlare
Cosa che non avrei mai fatto di dover parlare di giardini nei siti industriali di Hamas perché a Rocca Cencia un parlamentare dei Cinquestelle che viene de che abita in zona aveva promesso che gli sarebbero fatti giardini in Ponte Malnome altrettanto giardini con vista sulla discarica di Malagrotta alza conoscere Ponte Malnome immaginate come i bambini avrebbero giocato allegramente ma qui vorrei fare anche un minimo di critica
Autocritica ma anche di critica a certe cose che sono state dette
Anche in questi ultimi mesi
Il sito del salario io sono il primo io abitato per molti anni in quella zona via dei Prati fiscali
Ho detto che ha confessato Brera maratona che andava corre sull'argine del Tevere e non è che non sentivo la puzza
Quella gente è stata massacrata da un impianto male mal funzionanti che noi ci siamo trovati ad ereditare di cui non potevamo fare a meno perché ne ho due è stato detto pure qui
Abbiamo abbiamo cercato di sistemarlo alla bene e meglio perché desse meno fastidio possibile io sono ancora straconvinto che parte del Consiglio veniva dalla dal depuratore ama perché c'ha i capelli bianchi e Licci correvo da prima che esistesse l'impianto della
De depuratore Acea la prima SS impianto e Lamela purché sentivo corsa forse per la stessa puzza la puzza c'è ma a parte queste polemiche non serve a niente
Lì avevo chiesto esplicitamente che si
Localizzarsi ero solo impianti di rifiuto secco mai più qualcosa di sporco di organico potessero odore ma che problema c'è ammettere un separatore della plastica separatore ottico della passa in questo sito anziché promettere demagogicamente di fare giardini
O altre o cose di questo genere
La popolazione va
Il compito della politica
Quello del convincimento
Rispetto alle soluzioni che propone l'interpretazione delle esigenze della popolazione e soprattutto rispettare ciò che una popolazione ha patito e questo si può fare non mi sconoscendo
La necessità e anche la responsabilità di trattare i rifiuti considerate che Roma nell'Area Nord non ha siti industriali sit in senso tutti nell'area sud
Allora anche in un per un discorso di equità ma non voglio far questo perché in ogni io sostengo che non è un malessere ospitare degli impianti seri fatti bene
Che a norma di legge che non non sia un non sono inceneritori non son cose che puzzano non son cose che disturbano colazione
Che vadano fatti nelle aree predisposte negare indossiamo ma anche da un punto di vista lei
Diciamo
Non è possibile
Trasformare un'area industriale in un giardino perché urbanisticamente area industriale
La Corte dei conti se avessi detto una cosa del genere bis dubito preparare otto il plotone di esecuzione in viale Mazzini
Perché come faccio io una reca un valore come area industriale farci dei giardini e poi andare a cercare un altro terreno doverlo acquistare magari in aria agricola così cementificando un'altra area verde per fare
Un'area industriale che senso ha se non un bieco interesse politico elettoralistico
Donati anima posso togliermi qualche sassolino nelle scarpe dalle scarpe perché ho portato il bavaglio per un anno e mezzo
Lo ha portato l'ho portato consapevolmente perché sapevo che si voli avessi voluto
A vivere la probabilità benché remota di portare a compimento un'operazione del genere forse perché qualcuno si distraeva ce lo lasciavano fare c'ho provato fino all'ultimo quindi cercando di parlare il meno possibile
Va bene queste cose possiamo tanto le cose importanti ce le siamo detti ma soprattutto ecco vi volevo dire che il piano possiamo andare tra rapidamente all'ultima ecco qui era questo che volevo mostrarle
Sì avete occasione di incontrarlo e l'ho incontrato una sola volta non non non voglio incontrarlo in altre sedi magari una sede di tribunale ci andrò volentieri a sentire ma
Tanta teoria era tanta accademia che abbiamo fatto che abbiamo interrogato JP Morgan per avere un parere preliminare se erano collocabile sul mercato Green Bones per finanziare il piano industriale di Ama
Ci hanno detto non solo dissi ma che erano anche molto appetibili perché il piano che presentavamo era molto redditizia
Con questo vorrei concludere così ci andiamo tutti a pranzo tanto ormai avete capito il senso queste slide se me le le volete
Non mi riempie la testa di numeri se volete delle fornisco il posso fornire anche il il piano industriale integrato e questo è il messaggio
No solo per dire che per chi volesse mangiare avete fame che al piano di sopra offriamo un piccolo buffa ah dopo
Allora eccoci qui prometto subito saremo Brevi dopo pranzo di sabato però comunque costruttivi io mi presento sono Andrea Monaco per l'agenzia di stampa agirà contro un po'di disastri che avvengono in questa città da qualche anno
Quindi stamattina non ho però la partecipare alla prima parte del convegno perché è successo un po'qualche cosa in città in questi giorni che in qualche modo riguarda anche il perché l'emergenza rifiuti in questa città non si affronta perché si si affrontano altre questioni
E oggi cercheremo di parlare questa mattina si è parlato molto di questioni tecniche
Ora cercheremo di e di parlare un po'anche su quali sono le possibili soluzioni rispetto alle questioni che il ciclo dei rifiuti Roma pone come sapete è un ciclo incompleto
Che non si chiude che presenta molti problemi e che quindi come vedete ciclicamente poi torna a presentare il suo conto in in città
Aprire ai lavori con Riccardo Mancini parlamentare di più Europa
Che ci illustra quelle che sono le posizioni le battaglie che radicali italiani portano avanti i radicali Roma da diversi anni alcune delle quali Riccardo ha portato avanti già in consiglio comunale ricordo l'anagrafe dei rifiuti e situazioni di di quel tipo consiglio comunale dove parte in quegli anni due mila tredici diciamo parte il problema che noi affrontiamo ora viene chiusa la mega discarica di Malagrotta che per quasi cinquant'anni diciamo come un pozzo senza fondo raccoglie tutto quello che arriva e si cerca di creare un modello alternativo
Farlo in poco tempo diciamo ha generato delle situazioni che non funzionano semplicemente di un la filiera impiantistica corta insufficiente quindi ti chiedo un'introduzione su questo
Grazie Andrea grazie a voi ma io siccome vedo che tutti noi che siamo qui abbiamo partecipato alla alla sessione mattutina non non tornerei sugli aspetti di merito e quindi sulle questioni che sono tecniche ma che evidentemente hanno un valore anche politico e che sono state puntualmente illustrare e son tornate nei vari interventi e mi sembra di poter dire che c'è una
Con comunione comunanza di vedute su quello che ci sarebbe da fare e mi sembra di aver visto che c'è anche una condivisione a grandi linee di quello che è il contenuto della delibera che radicali Roma ha elaborato e che si intende porre come delibera di iniziativa popolare
Dirò perché secondo me i da un punto di vista politico questo strumento e questa delibera è oggi in questo momento lo strumento giusto
Ed è una sfida
Per farlo bisogna tornare al settembre del due mila quindici quando alcuni lo hanno rito ricordato venne approvato dall'assemblea capitolina
La proroga dell'affidamento Adama del del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti
Io lo contestai l'affidamento con quelle modalità lo contestai perché era un affidamento lo contestammo noi come radicali perché era un affidamento con delle caratteristiche particolari era un affidamento a quindici anni
Per un importo di undici miliardi di euro
La giustificazione che veniva data ad un affidamento così diciamo lungo e così finanziariamente cospicuo
Stava nel fatto che doveva andare a finanziare esattamente quella devo amento industriale quello sviluppo industriale di Ama per fare quello che oggi noi chiediamo di fare e qui già c'è una prima cosa noi oggi siamo costretti a chiedere di fare quello che era contenuto diciamo quella che era la motivazione essenziale di quella proroga
Se non la dico in termini più schietti e più politici e noi non possiamo permetterci di pagare undici miliardi di euro settecento milioni di euro l'anno per spazzare le strade noi a quella cifra come cittadini oltre che poi come come militanti come attivisti e come persone che hanno anche una responsabilità pubblica un ruolo istituzionale esigiamo che ci sia esattamente quella chiusura del ciclo e quell'autonomia di Roma come capitale
E qui vengo a una una questione che secondo me è un altro nodo e poi magari facciamo dei giri veloci così
Il nodo è questo che ci ricollega anche a un all'altra battaglia che è stata ricordata che noi abbiamo portato avanti quest'anno sull'altro grosso servizio pubblico che è in crisi nella capitale che è quello della mobilità e del trasporto pubblico
Noi li abbiamo detto c'è un
Un rapporto malato perverso tra un'azienda controllata ATAC e l'amministrazione della capitale che rende necessario rompere la modalità di affidamento e quindi
Tentare di fare in modo che
Attraverso una gara l'amministrazione comunale faccia programmazione strategica del servizio dell'azienda faccia l'azienda che vincerà la gara faccia l'esecuzione del servizio e l'amministrazione abbia la possibilità di controllare
Sul versante dei rifiuti dello smaltimento noi abbiamo in realtà bisogno come abbiamo visto stamattina ancora di costruire una parte significativa dell'hardware cioè degli impianti dell'impiantistica
Non abbiamo ancora qualcosa di cui potremmo mettere a gara la gestione o il controllo questa cosa potrebbe riguardare la parte dello spazzamento che è la parte meno strategica
Però la domanda che ci dobbiamo fare ed è per questo che io credo che la delibera la dobbiamo portare avanti come diceva Simone stamattina anche in termini un po'provocatori e anche un po'come un ultimatum
Questa azienda è in grado di riconvertire prima di tutto se stessa
Cioè questa azienda con le caratteristiche che noi sappiamo di numero di dipendenti con anche diciamo l'indebitamento che ha rispetto al quale si risolleva e respira ogni anno solo per il fatto che a differenza di Ata che entrano le risorse dell'Atari no i settecento milioni entrano di
Ma
Questa azienda è in grado di fare questo sforzo che noi le chiediamo
E qui la domanda che lascio anche anche a voi da un punto di vista manageriali da un punto di vista delle competenze da un punto di vista io credo che noi
Visto che poi quell'affidamento è stato approvato con cui gli importi lo dobbiamo esigere che lo faccia
Dobbiamo dall'altra parte riconoscere che finora questo non è avvenuto
Sotto due Giunte e chiudo la prima era quella di Ignazio Marino nella cui maggioranza noi stavamo io stavo seppure molto criticamente e nere
Diciamo esemplificazione il fatto che votammo da soli contro quella quella proroga dell'affidamento
E lì si fece qualcosa che è tornato stamattina resi possibili si imposto ai lavori si iniziò a fare qualcosa che è tornato stamattina nelle slide del del del consigliere di amministrazione uscente attuale
Cioè si pensò a un certo punto addirittura di finanziare l'adeguamento industriale di Ama attraverso l'emissione di obbligazioni cioè di strumenti finanziari che dovevano servire a finanziare questa cosa qua
La Giunta Marino è caduta e non è riuscita ad andare avanti aveva un progetto ambizioso di realizzazione degli accordi scritti noi ora li potremmo chiamare in un altro modo ma sempre più o meno della stessa cosa parliamo
La giunta attuale
A più di metà della sua vita
Non solo non ha messo la prima pietra di realizzazione dell'adeguamento industriale ma addirittura come abbiamo visto ha avuto una flessione sui livelli di raccolta differenziata che sono l'altro corno del problema che si non si aggredisce poi rende sempre più difficile
Chiudere il ciclo
Credo che noi con la delibera che è stata presentata stamattina dobbiamo fare usarla come strumento di pressione rispetto alla giunta attuale perché rispetti gli impegni che ha preso in campagna elettorale se voi andate a vedere gli impegni che sono stati presi in campagna elettorale
Be parlavano esattamente di quelle cose noi le mettiamo in fila
Le mettiamo in fila come dire gli facciamo quasi un compitino che va solo svolto e
E portare avanti resta però l'interrogativo rispetto al quale ripeto è anche un ultimatum che noi diamo se l'azienda sarà in grado di rispondere a un compito così difficile
Io vi chiederei appunto c'è un'azienda che spesso non riesce a tenere il passo otto mila dipendenti ma una un'azienda che si occupa quasi solamente di spazzamento e poco di riconversione dei rifiuti
E ci sono proposte che vengono dalle opposizioni e che adesso governa in Campidoglio però c'è anche la realtà dei fatti che ogni giorno ci troviamo di fronte che chiede magari spesso nell'immediato soluzioni Brevi su un'emergenza
E chiederei a Edoardo Zanchini vice presidente nazionale di Legambiente essi ci parla di come si affronta questo in altre realtà più virtuosi e come se ne esce a Roma nell'immediato e poi subito dopo a Christian Raimo assessore al terzo Municipio di Roma se invece ci parla di come invece si vive nell'attualità dell'emergenza perché a dicembre è andata a fuoco uno dei quattro impianti
Diritti BMI che servivano la città che ci siamo trovati con in una nube che ha invaso la città i con un territorio che danni già reclamava la chiusura di quell'impianto che non sta trovando in questo momento soluzioni dalla controparte che in Campidoglio
Buon pomeriggio grazie allora come se ne esce perché poi il tema è questo intanto non parlando dell'azienda il paradosso questa città e che quando si parla dei pro e dei rifiuti si parla di di di di di Ama dei problemi di Ama di cominciare ad amare i camion dei via quando si parla del traffico mobilità si parla di Atac
Quando si parla appunto di fare il problema di Bracciano il la depurazione l'Acquario certi eccessi Valle di Acea data questa città si deve porre il tema di come si vuole ripensare nei prossimi anni c'è nelle altre città
Perché Milano è più avanti di noi venivano oggi tra l'altro alla città Prudentino Europa che ha il miglior sistema
Di economia circolare perché non è neanche più imporrà i rifiuti è una questione riguarda l'economia circolare perché da un'emergenza perché Milano questa emergenza visto a vent'anni prima di noi quando si chiuderà la discarica di Milano
Ha gestito con carabinieri dopo se questa mattina il una rivoluzione a Roma la politica non ancora elaborato il lutto della più grandi scali all'Europa perché voi questo è ed è per questo che cinta resta il dibattito di oggi e questa iniziativa perché il tema è politico cioè la politica deve decidere come vogliamo gestire questo tema che non è come rilanciamo ama ma che cosa vogliamo fare
Con questi settecento milioni di euro all'anno che tiriamo fuori cioè non ci ritiriamo Roma è la seconda città d'Italia che paga di più
Per la peggiore gestione Italia perché allora non è un problema di soldi cedette fare questo cambiamento quando tu hai settecento milioni di euro l'anno che garantisce il periodo sulla gestione
Non è un problema di piano finanziari dei prossimi anni perché le banche le trovi ora che devi dare credibilità a questo progetto di cambiamento
Allora la faccio brevetti così magari lasciano due giri delle questioni a Roma politiche sono gli impianti
Perché finché non si capisce come si chiude il ciclo all'interno della Provincia della Regione è impossibile gestire in maniera economica il tutto
La il sistema di raccolta dove lama l'altro buco nero di Ama cioè il il Porta a porta su di sé di modo fallimentare
Cioè noi ambientalisti che ci siamo battuti e Porta a Porta per anni ci troviamo col boomerang di una gestione perse scarse formazione e quindi poi famiglie che oramai ne possono più su queste cose non le ha gestite bene anche lì la politica non c'ha messo la faccia
Ciò voglio ce ne avete la faccia sulla sulla visione
Sugli impianti che vanno fatti i gusci dei mette la facciamo per mandare avanti le imprese devi decidere dove siamo nati poco o punto di Gino garantisco io rispetto al tutto
E poi la raccolta differenziata poterlo raccontare mille paradossi ma quando noi parliamo di economia circolare
E di lavoro che si può creare l'esempio vi esempio me più emblematico è quello di me che ogni mattina c'è ogni mattina sono più volte a settimana porto il mio sacchetto dell'organico
Quel sacchetto l'organico viene raccolto e dei camion partono per vari posti per cui Padova e Pordenone
Lei
Noi paghiamo noi cittadini paghiamo a quei signori il fatto che gli conferiamo tutto quell'organico
Loro prendono i soldi da noi poi con quell'organico ci fanno il biogas che vendono e ci fanno i soldi
Fanno fare il compost fertilizzante e ci fanno i soldi
Ora è possibile che questa cosa non posso essere gestita mia provincia di Roma e Lazio quando tu crei biometano e biogas che può essere utilizzato in questa regione quando tu crei composte fertilizzanti possono essere gestiti qui nel comune agricolo più grande d'Italia
è un fatto appunto di di volontà divisione ma qui dobbiamo arrivare da Oddo dato che non c'è un'alternativa noi ambientalisti finora
Vent'anni fa ci dicevano voi siete contro il lo sviluppo di conto in futuro nel futuro passa per le discariche inceneritori non prevale con queste cose questi slogan oggi da per tutto si passa il quasi passa per l'economia circolare per un ciclo lo scorso modo si chiude riducendo sempre di più tanto l'altro non è che tu devi ridurre la quantità di rifiuti erano le poche città in cui non si riduce la quantità di rifiuti prodotti e poi di gestirlo per ridurre sempre di più la parte che dirigersi Reynier a discarico inceneritori di ridurre sempre di più se la metti così cioè dal punto di vista delle filiere il tema è risolvibile d'altronde non è che però così avrà i suoi Milano
A Salerno ad Agrigento a ma insomma ci sono tanti Comuni del Sud anche unica e Lazio che stava sessantacinque centri potenziale riprovevole che Ettore cosa pensava di fare bene ma poi è bisogno degli impianti
E sugli impianti si gioca l'altro pezzo di credibilità della politica nei prossimi anni
Io
Tanto diciamo provai sarebbero anche ho preso gli appunti io diciamo sto qui perché faccio l'assessore alla cultura poi del terzo Municipio quindi non non si capisce perché minore occupare di rifiuti ma da ormai sette otto anni sto seguendo da prima Battista la giornalista c'ho abitato vicino a al TM di e poi insomma ormai diventava ho capito il centro seppe io penso di rifiuti che la la questione dei figli sia veramente una delle questioni centrali della politica e dei prossimi anni perché come giustamente veniva detto non è una questione di rifiuti una questione dell'economia circolare quindi è veramente un cambiamento radicale del paradigma della socialità della cittadinanza io come dire quindi da esterno da non esperto sono diventato un solo parzialmente esperto e quello che vedo
Che di fatto c'è un deficit di politica
Però bisogna capire però perché qui siamo per convertiti cosa intendiamo per politica
Politica per me trasparenza
E che di fatto su i dati su quello che succede appunto all'interno di dei luoghi deliberazione quello che succede
All'interno di un'azienda che torna a a al cento per cento pubblico manca fortissimamente trasparenza non abbiamo i dati del di cui di quanto i rifiuti vengono trattati ogni giorno da su Roma che a campione per me
è impressionante noi non abbiamo rispetto a quello che è successo al Salario
Una roba che appunto è finita sulle Regionali tutto il mondo
Dei comunicati che raccontino la versione dell'azienda di quello che è successo io l'altro giorno sono andato con cauto a fare un sopralluogo dentro il Tmb era il primo sopralluogo si faceva in quel luogo con delle presenze istituzionali
Di bassissimo livello cioè io faccio l'assessore di un municipio
Non somma mi rendo conto che non non non ho non sono e eravamo lì io portando io ho detto a quattro giornalisti divenire no perché li conosco c'era giornalista di le Monde a Roma che ha fatto un servizio su quello ma non può essere questo il livello di trasparenza rispetto a quella alla comunicazione la politica sono soluzioni e e vuol dire appunto anche prendere delle soluzioni che siano soluzioni di
Medio Rancho sulla sul lavoro la questione dei rifiuti eh
Non è che noi non se ne parli la questione dei rifiuti
E che poi le soluzioni che noi abbiamo visto in convegni in conferenza stampa e la retorica così sono delle soluzioni inattuabili cioè per me era incredibile la discrasia tra appunto l'economia la connette di zero impatto e poi c'avevo a cinquanta metri da un asilo nido del mio municipio cinque mila tonnellate di rifiuti
Dico diede di dal quale di qualunque cinque mila tonnellate di rifiuti per farmi capire sono un campo di calcio Altos sei metri di di rifiuti monnezza in cui c'è di tutto c'è una bombola del gas c'era un a appunto la la la di pile tutto cioè tutto quello che poteva pensare alla dentro questo quesito cinque mila e questa roba qui c'è un palazzo di rifiuti un palazzo grande di rifiuti
La politica consenso relazioni cioè io come dire mi sto occupando di questa cosa a giurare stare da un'altra parte effettivamente cioè mi sto occupando di questa cosa e per me l'incredibile che non ci sia un momento un tavolo una situazione istituzionale non istituzionali informale c'era e c'era in cui i reattori delle decisioni su questo tema stiano lo stesso posto per me questa cosa è inconcepibile nel senso che è una responsabilità cioè o al Valeriani purtroppo andato via stamattina ha parlato
Io mi rendo conto l'ho vista l'irresponsabilità dell'amministrazione trenta stellata
Ormai appunto
Il ruolo cioè la la la
Il la differenza tra istituzione appunto appartenenza partitica militanza è saltata completamente cioè io ho avuto a che fare con bagna cani cioè direttori il il diretti presidente direttore generale diamo perché ora le due cariche
Unite unificate
E mi veniva da me cioè parlava appunto giardini amene nelle varie assemblee che abbiamo avuto in tre quattro incontri mi ha avuto un'attrice ma io sto parlando qui come cittadino no
Santo Dio no
Cioè nel senso che non stai parlando come cittadino
Mettono i vostri panni no fai l'amministratore delegato di un'azienda che pagava al cento per cento dal pubblico di un'amministrazione che ha un indirizzo politico la cosa del genere perché nel momento in cui poi con la cosa non funziona
E poi si arriva appunto alla dimissione ma io me ne sono contento che bagna cani si dimetta e che diventi auto in questo momento il capo in per un periodo Bagatti che una persona totalmente inadeguato a quel ruolo certezza insomma ce l'ha con la questione personale
Cioè nel senso quando sento parlare Pinuccia Montanari mi rendo conto che poi per fare politica ci vuole anche una come dire una capacità relazionale una retorica una capacità di stare H intessere relazioni a convincere le persone
Cioè io sono il a a presiedo un ruolo come quello di amministratore l'ambiente di una città così incasinato ha come Roma
E chi non convince neanche mio fratello a fare la raccolta differenziata con quella retorica lì cioè insomma vuol dire anche come dire
La politica non è semplicemente dire cose giuste ma saperle dire
Questo è nel senso che c'è una professionalità anche in questo che vada pensata va chiarita per quello penso che che la politica ovviamente partecipazione non è possibile che lei di liberazioni
Rispetto alle questioni di rifiuti avvengano in con in contesti che sono contesti così piccoli così chiusi cioè io ho dovuto ogni volta presentarmi in dei luoghi di deliberazione per esempio ne è stata fatta la la Conferenza dei di servizi per la revoca del del del dell'Aja sull'Tmb cui fra mia Tosini ha detto va bene si fa e basta
E stavo lì con altre quattro persone che ho chiamato io
Che c'erano appunto Città metropolitana
I consiglieri regionali vertici Diana
Nessuno ha letto documento aveva fatto ARPA
Quella cosa lì non era come dire aperta un pubblico non non non veniva relazionato prima ce la faccia qui c'è un problema per me enorme di partecipazione deliberativa a dal citazione ai luoghi di liberazione
Perché chiaramente poi appunto quella cosa incide sulla vita di tutti i giorni cioè conflitto cioè conflitto rispetta l'esistente
Cioè io non è che posso ridurre la politica pura amministrazione cioè io voglio un mondo diverso
Cioè non è che voglio semplicemente mettere le pezze e sperare che l'Abruzzo mi prenda trecento tonnellate poi arrivi appunto qualcun altro che riesca a immaginare come fare una una una però che con gli impianti fatti un po'meglio cioè c'è conflitto rispetto resistente cioè altrimenti appunto prendo un tecnico brevissimo in cui spesso non si fa neanche quello e cerco delle soluzioni a un tecnico bravissimo elaborando il lutto
Di di Malagrotta e poi c'è pedagogia pubblica
Nel senso che parliamo ogni volta differenti de del fatto la differenziata Roma sia così bassa
Ma è possibile che in quei settecento milioni annui quegli undici miliardi
Appunto eccetera eccetera non si sia pensato in fondo mai une euro per aumentare cioè raccolta differenziata è anche una questione di cambiamento di abitudini cittadini
Senso che e per far cambiare le abitudini e i cittadini
Occorrono strumentazioni pedagogia politica pubblica interventi nelle scuole interventi in università interventi nei quartieri aventi capacità di di comunicazione che quella roba là cammino perché appunto il fatto che tu a un certo punto molto sacchetto organico io appunto attento a dove sto buttando le cose cui eccetera eccetera
Facciamo questa cosa come dire me ce la siamo inventata c'è qualcuno che ci ha educato c'è qualcuno che ci ha ha multato che c'ha sanzionato che ci ha costretto visto che c'è la questione della difficoltà su tutto il resto perché c'è il peso di Malagrotta perché c'è la difficoltà a costruire impianti in una cultura che questo non ha fatto eccetera eccetera allora
Io devo insistere sulla pedagogia pubblica perché altrimenti quale il ruolo mio politico
E quindi e poi magari altre cose invece più più specifiche nel merito le dico nel magari nel secondo giro
E quindi io mi sono un po'come dire stufato disincantato disilluso che quando io sento parlare questi contesti spesso appunto tutto mondi Cinquestelle o in contesti rifiuti
Si parli spessissimo le questioni tecniche accertato le questioni tecniche sono fondamentali fondamentali sono convinto ma spesso ma mi ritrovo che parliamo appunto dal convertiti parliamo appunto in un contesto di persone che da un po'si sono fatte le idee possiamo avere delle differenze
I bond per esempio per me è una cosa che che che lontanissima dalla dalla mia cultura fabbriche di materiali si fa bene variare no possiamo pensare inceneritori diverse Ciaccia possiamo pensare come dire che abbiamo culture ambientaliste industriali diverse
Appunto questa è e sono spazi discussione ma su la i temi cioè c'era questo lo stiamo facendo spesso con un ruolo di supplenza perché quando fai il convegno al Palladium cioè fai quell'opera lì quello dovrebbe essere come dire
La la la la natura del tutti i giorni un mese ogni mese a scuola
Non appunto un'iniziativa che sorge dal basso di persone che non si occupi di rifiuti specificamente e poi fanno quella cosa lì e quindi io dai politici non voglio tecnica
Cioè da Massimo Valeriani segnano Valeriani io voglio politica cioè non voglio che mi dice come funziona la differenziata nel Lazio
Perché quella cosa è giusto in me la dica non voglio soltanto amministrazione cioè voglio politica le cose solo così è vero questo governo Cinquestelle Roma è un disastro
E allora che si può fare
Cioè nel senso ci saranno lezioni ricambiano questi non vengono qui oggi nonostante siamo chiamati e allora che vogliamo fare
Vogliamo fare una manifestazione sotto casa cioè nel senso che non è che posso pensare per altri due anni di dire ok abbiamo una situazione Roma disastrosa mentre noi abbiamo un piano che meglio lo sappiamo per fortuna
Dobbiamo in qualche modo interagire con i i dati reali
Pericolose
Una notazione l'ultima campagna di comunicazione efficace dell'Ama risale al mille novecentottantacinque ottantasei Paulo Roberto Falcao e Bruno Conti che si passano credo che molti l'avete vista un problema su questo punto cioè i più giovani nemmeno era una dire probabile
Sa oggi ha un proprio un po'più complicato
In tema di partecipazione chiederei a Tatiana Campioni del comitato di tutti per Roma tutti
Come è stato il loro approcci al loro incontro dopo questa manifestazione che voi avete organizzato nei mesi scorsi che comunque ha segnato un primo punto di presenza della società civile come la vogliamo chiamare che diceva no le scelte di questa amministrazione non ci piacciono e avete avuto poi anche un incontro con l'amministrazione amministrazioni via tanti di quei problemi che è un mese e mezzo che nessuno vuole venire a fare l'assessore all'Ambiente a Roma dopo che Pinuccia Montanari si è dimessa diciamo quindi questo ci dà il senso anche dell'urgenza e della difficoltà della questione rifiuti
Ma intanto grazie del
Dell'invitato
Io non sono un'esperta di rifiuti ideologici subito faccio l'ingegnere Massaro ingegnere edile
Però quando abbiamo preparata quest'incontro del Palladio ma ha dovuto
Studiare informarmi interrogare e poi come diceva Estella Marino stamattina quando tocchi rifiuti tis ti strega non sana specie di droga no ne vuoi sapere sempre di più
E dunque è la Palladio ma l'abbiamo fatto perché anche nonostante la sindaca e l'assessore Montanari quando c'è stata quell'Assemblea capitolina gennaio
In Campidoglio richiesta peraltro ad agosto due mila diciotto dai presidenti del municipio
Ci hanno detto che tutto il problema della spazzatura Roma che rimaneva nei cassonetti era per incendia del Tmb salario
Ecco noi sappiamo assolutamente che non è così perché già il ventisette ottobre quando abbiamo fatto quella manifestazione
Nella nostra pagina Facebook c'erano milioni di foto di spazzatura anzi a un certo punto abbiamo detto basta non le pubblichiamo più le foto della spazzatura
è secondo me una
Problema politico anche aziendale aziendale è perché l'azienda dipenda dalla politica che è l'unico socio
Diana ma è quello che ne detiene l'intero capitale sociale né decide anche i vertici
Politico perché sinceramente è sempre assente queste interlocutore costantemente assente il Comune la sindaca Calle delega dall'altro ieri tra l'altro anche le deleghe all'osso porta io non so come farà a a governare questa città
E io sinceramente non l'abbiamo capita qual è la visione perché ora non so se voi oggi venerate invitati
Noi avevamo invitato alla Montanari avevamo invitato alla sindaca ci hanno detto che forse sarebbero venuti invece non si sono presentati quindi diciamo che il dialogo non c'è con il Comune non sappiamo quali sono le loro loro scelte politica col dove vogliono andare
E questo diciamo che l'abbiamo detto no non ce l'avete detto il tutti che è fondamentale
C'è poi il tema appunto diamo adesso non mi ripeto perché voi avete vinto molte cose che io condivido
Insomma noi al Palladio ma anche oggi abbiamo capito che ama è una cassaforte piena cioè è un'azienda finanziariamente se non stima ed è la nostra azienda
Quindi noi
Pretenderemo visto che è e così piena di risorse che non ha nessun'altra azienda
In Europa
A sette miliardi di portafoglio
Lo diceva prima cristiana e noi vorremmo che lì ci fossero delle persone competenti cioè il meglio del meglio che gira sul mercato deve governare lama
E invece va bene è stata parentopoli è un presidente sta in galera adesso hanno nominato amministratore
Direttore generale uno che era un dirigente qualsiasi dirama che veniva le nostre io sono anche assessore nel primo Municipio non mi occupo di rifiuti però lo vedevo che circolava nel municipio nelle vari qua ecco allora voglio dire cioè credo che forse noi pretendiamo veramente qualcosa di più no anche da da parte dell'azienda
Chiediamo altre proposte anche alla politica Guglielmo cacceranno il Korn portavoce dei verdi di Roma
Grazie allora innanzitutto ringrazio agli amici radicali di Roma per questo invito e anche per questa attività di approfondimento e di rilancio del tema dei rifiuti che come un po'quasi tutti i temi importanti di Roma in questi due anni così si è si è andato a a Ligue fare nella nell'inazione di di questa Giunta
Cercherò di insomma di dire qualcosa di sensato magari anche di di diverso nonostante l'ottimo Müller-Thurgau che è stato servito diciamo durante che io penso ecco il futuro di Roma passa per quattro questioni fondamentali dal dal dal mio punto di vista uno è quello della mobilità sul quale i radicali insomma ci hanno già interpellato in maniera forte con referendum su Atac
La un altro è quello del consumo del suolo
E che riguarda un po'tutte le questioni urbanistiche tra cui insomma quella famigerata che oggi neanche voglio citare
Che riguarda la Lanza del del Tevere
E un altro tema molto importante è quello della forestazione urbana forse viene sottovalutato ma il tema del verde pubblico in città sarà decisivo nei prossimi anni in cui il fronte del genere Front
Affronteremo anche il il cambiamento climatico e poi c'è il tema dei rifiuti
Da da questi quattro snodi secondo me passa un'analisi di quello che si può fare a Roma per migliorare la qualità della vita dei romani e per rilanciare economia e lavoro perché questi sono i quattro punti in cui secondo me siamo davvero carenti
Sul tema dei rifiuti Cismon c'è una parte che come ha detto Maggi diciamo ci ci vede necessariamente doti d'accordo penso vedrebbe l'accordo anche posizioni politiche magari molto lontani da da dalle nostre che innanzitutto quello dell'impiantistica cioè proprio sotto gli occhi di tutti che a mano non può svolgere il suo servizio contando solo su un pm BE su quegli altri quegli altri impianti che riguardano il il trattamento dei dei rifiuti verso il il riciclaggio diciamo al trattamento differenziato
Poi c'è il tema della differenza la ecco su su quello della della raccolta differenziata in particolare del porta a porta che volevo aggiungere una cosa rispetta la sessione di questa mattina non so se sta l'ha detto perché ho purtroppo sono arrivato un po'in in ritardo quando si parla del quarantaquattro per cento di raccolta differenziata in realtà io qualche dubbio ce l'ho
Perché in quel quarantaquattro per cento cioè il differenziale del cassonetto
Che insomma non è proprio lo stesso che dire la raccolta differenziata fatta col porta a porta ecco quindi è un quarantaquattro per cento che quando ama ce lo racconta diciamo si si si espande un pochino ecco
E e poi c'è un'altra questione che forse oggi non è emersa molto c'è quella dei rifiuti che non vengono raccolti io la la l'inizio di di quest'anno ho partecipato a un evento di retiniche che non a caso ha voluto fare a Tor di Valle
Diciamo facciamo pulizia Tor di Valle ma proprio davanti al al all'ippodromo e lì c'è tutta la zona dove ci stanno i i che ne so i contenitori in eternit biciclette motori
Ecco anche su questo aspetto forse bisognerebbe dire qualcosa di più cioè comizi interviene per eliminare diciamo quella parte dei rifiuti che diciamo non sono totalmente fuori dalle da dal circuito che questo ci porterebbe anche a una riflessione
Sulla questione dello smaltimento illegale
Che
Purtroppo va in parallelo con la con un'altra questione scottante a Roma che è quella dei cosiddetti campi nomadi campi rom ma che è una un'altra vergogna della nostra città che andrebbe assolutamente superata che vive anche della nostra incapacità di dare una risposta al sistema dei rifiuti
Sicuramente sono tantissime le cose lieviti profili le le le aspettative gli obiettivi che ci uniscono
Che anche come Verdi ci fanno vedere con simpatia alla proposta che oggi è stata presentata sa che vorrei fare un passo indietro per dire non è solo a Roma e non è solo alla Regione Lazio che ci dobbiamo rivolgere vere per risolvono una volta per tutti per tutto questo problema che di politica industriale nazionale
Cioè abbiamo bisogno anche di un con una cornice legislativa nazionale importante che affronti il tema dei rifiuti come un tema nazionale di politica industriale
E io voglio dire solo questo e poi mi mi taccio
Nel decreto sblocca Italia approvato sotto e il Governo Renzi me lo sono appuntato copia del decreto centotrenta del due mila quattordici un decreto legge all'articolo trentacinque
Si stabilisce che per il governo italiano gli inceneritori sono un'opera di interesse strategico e quindi si prevede che per l'approvazione di questo tipo di impianti ci siano procedure semplificate
Quindi è come se si dicesse che cosa vuole fare l'Italia per risolvere il problema dei rifiuti qual è tipo il nostro asso nella manica inceneritori cioè una la uno dei due metodi peggiori secondo il diritto dell'Unione Europea per per affrontare la questione dei rifiuti ora questa normativa adesso è all'attenzione della della Corte di giustizia europea del tribunale
Europeo perché obiettivamente è una normativa italiana che va contro la cui europeo per quanto riguarda la lo lo lo smaltimento dei rifiuti
Certo mi viene da dire noi possiamo dire tante cose belle per Roma su come andrebbe gestita ma ma se dalla parte del governo nazionale non arriva una presa di posizione che dica faccio un esempio
Che gli inceneritori non sono opera di interesse strategico ma lo sono invece gli impianti che servono ad andare avverso uscirò a rifiuti zero o se a Roma facciamo tante cose belle
E invece a livello di legislazione nazionale si vanno ancora incentivare le fonti energetiche che vengono dal dal trattamento dei rifiuti ecco il rischio è che qui a Roma
Cerchiamo di fare del nostro meglio il massimo pappa ci troviamo stretti in controtendenza rispetto a quella che è l'indicazione del governo nazionale grazie
Allora due considerazioni che ci avviano a questo secondo giro l'assessore Valiani è uscito con una nota dicendo che apprezza il contributo portato dei radicali e la loro proposta di questa mattina
E le considerazioni che avete fatto la mi richiamano un tema molto pratico molto concreto abbiamo passato gli ultimi dieci anni grosso modo nell'elaborazione prima che chiudesse anche dopo che chiudesse Malagrotta
Né i tentativi di alcune parti politiche di dire non c'è più Malagrotta cerchiamo intorno a questa città e allora è partito alla ricerca disperata tra le giunte Alemanno Polverini
Tivoli Monti dell'Ortaccio Tolfa i nomi più in più probabili di luoghi territori dove fari piccole discariche di servizio che poi si può scoprire essere stati puntualmente già acquistati da Cerroni i terreni ma quello era un particolare che faceva parte del ciclo dei rifiuti di questa città
Però ogni volta che si proponeva un sito o anche che si pensava a un impianto di trattamento subito una forte opposizione di qualsiasi territorio
Che veniva coinvolto da questa cosa e quindi a partire da Riccardo chiedo come si fa
A convincerà cittadinanza che non c'è alternativa
Allora provo a risponderti anche prendendo alcuni alcuni spunti utili che sono venuti per me interessanti il ruolo della politica e gli il il il primo la questione della distinzione tra azienda servizi e servizio e poi la questione della pedagogia pubblica
Allora il ruolo della politica noi non dobbiamo mai dimenticarci che in questa città nella Capitale d'Italia
Si facevano interessantissimi convegni
Che indicavano l'orizzonte più avveniristico o più rispettoso dell'ambiente nello smaltimento dei rifiuti nel frattempo sì
Firmavano proroghe per l'utilizzo di Malagrotta questo non è avvenuto cinquant'anni fa questo è avvenuto
Fino a cinque anni fa
Ed è avvenuto da parte di protagonisti della politica romana e cittadina che non è che siano poi adesso andati su Marte
Perché dico questo perché quando noi proviamo a fare una proposta
Fortemente ancorata un aspetto pragmatico lo facciamo proprio per come dire prevenire certe prese in giro
Cioè lo facciamo per dire guardate che quello che è avvenuto questa mattina e e questo è strettamente legato alla pedagogia pubbliche a cui si richiamava Cristian io diciamo sogno che noi riusciremo a fare apportare Massimiliano Iervolino con una presentazioni
Come quella che ha fatto stamattina in giro in tutti i municipi di Roma
In modo da Ford a fornire una base di
Di dibattito e di confronto che non è che vuole essere una fuga diciamo dalla dallo scontro politico anche dal confronto di visioni diverse
Ma vuole avvenire su un livello o che è quello su cui effettivamente sono stati presi in giro i cittadini in questi anni
E in questo ci metto anche la questione
La questione del
Del rifiuto che inevitabilmente avviene da tutti da parte di tutti di chiunque di noi si dovessero dire ti realizziamo un impianto di di stoccaggio ti realizziamo un Tmb o ti realizziamo qualcosa a
A a meno di un chilometro
Da casa tua ecco allora li intanto bisognerebbe dire che forse si si possono trovare dei luoghi che non siano a meno di un chilometro delle case di nessuno
E si può anche lì fare un'attività che è quella appunto di pedagogia pubblica per spiegare come oggi sia possibile realizzare impianti che abbiano determinate caratteristiche come oggi sia possibile realizzare impianti che
Addirittura come dire
Vadano a a ad alleviare anche la rogna di fare la raccolta differenziata molte perché in buona parte la riescono a fare a valle come oggi ci possono essere anche delle discariche
Di servizio cosiddette come quelle che noi inseriamo nella lo scenario della delibera ovviamente da individuare da realizzare solo alla fine della realizzazione di tutti gli altri impianti altrimenti il rischio è che di nuovo ridiventa no
Acquista acquistano un altro uso e sulla questione della io son d'accordissimo con Edoardo perché quello era lo stesso punto che hanno individuato avevamo rispetto a data che la mobilità cioè noi parliamo di azienda e non parliamo di
Di servizio
E invece dovremmo parlare di servizio però quando poi ci si trova
Nel consiglio comunale nel quale vengono approvati i contratti di servizio e vengono approvate le delibere con gli affido con l'affidamento il dibattito che c'è stato in cui il due mila quindici quando si è determinato il fatto che il futuro del trattamento dei rifiuti e quindi il futuro anche della salute il futuro del ambientale di Roma fosse legato a dama ancora per quindici anni
Il dibattito non fu purtroppo quello che noi provammo a fare a dire
Ma qual è la prospettiva cioè che in che modo noi riusciremo a migliorare la situazione del di attuale il dibattito fu tutto da una parte della maggioranza diciamo e dell'opposizione dei sindacati
Sul pericolo che alcuni pezzetti di spazzamento potessero essere esternalizzati cioè il grande scontro politico non fu come cavolo si fa dotare questa città di
Quello che le servirebbe non voglio avara di impianti che se non sembra tecnicistico di quello che lei servirebbe per essere come una capitale europea il dibattito fu attenzione perché senza dire che già c'erano quelli che non erano comunali che spazzano le strade ad esempio le cooperative che poi sono anche finite in altri scandali che aveva Rocco quote cospicue dello spazzamento
Di Roma o di altri servizi che ama aveva già esternalizzato
Quindi credo che ci sia da fare un lavoro che noi proveremo a fare attraverso questo strumento della delibera
Che è un lavoro che d'arte ad altre parti in città e penso al lavoro che fanno in terzo Municipio cristiana ma anche il presidente Cauto che era qui stamattina
Cioè che è quello di ricominciare a discutere attorno a delle proposte che sono concrete che sono delle proposte politiche partendo da una offerta di trasparenza sull'esistente
Effettivamente io sono d'accordo col fatto che sia scandaloso
Che
Ma non solo la Giunta attuale la precedente probabilmente non ne ha avuto neanche neanche il tempo
Di andare in giro e di spiegare che cosa vuole fare con quali steppe lo vuole fare con che tipo di coinvolgimento dei cittadini lo voglia fare purtroppo noi qui stamattina erano state invitate anche ovviamente la sindaca al presidente la commissione
Non abbiamo ricevuto nemmeno il diniego insomma nemmeno una una una risposta negativa però abbiamo invece avuto un consigliere di amministrazione uscente di Ama
E che ci ha detto
E lui io subivo delle pressioni dall'interno perché sarei dovuto andare in giro a raccontare che avrei realizzato il giardino per i bambini
All'interno dell'impianto di salario perché cioè siamo nella l'opposto di quello che diciamo altro che il processo di partecipazioni dibattito di trasparenza sulle scelte pubbliche siamo a prendete in giro i cittadini e intanto che noi non facciamo nulla voi promettete gli che farete un parà un prato fiorito laddove c'è una roba che noi intanto non sappiamo gestire penso che in un momento come questo portare avanti una una proposta politica come quella della delibera che poi appunto cioè prevede cose estremamente concrete sulle quali a un certo punto anche altri interlocutori politici gli si chiederà di dare una risposta
Siete d'accordo non siete d'accordo utilizzare questo strumento fatelo proprio con lo strumento appunto dell'iniziativa popolare che è quello che sempre aiuta
A creare dibattito informato che aiuta ad andare in giro che aiuta ad avvicinare le persone ha una dimensione un po'più
Come dire vicina e e e non di idee legato tale no della politica penso che in questo momento si possa ci possa aiutare momento di estrema fragilità anche perché e chiudo una volta che sta diventando evidente che gli slogan diciamo dì per dì per dì di
Pluralisti fio giustizialisti dell'onestà o di lavoro della trasparenza lanciati fine a se stesso sono così fragili
E questo non è che non ha un costo questo ha un costo che è la la disillusione la sfiducia delle persone ancora maggiore nei confronti delle istituzioni rispetto a questo noi pensiamo di reagire con qualcosa di costruttivo e non con qualcosa di come dire che che voglia solo speculare sulle disgrazie degli altri tanto meno sulle disgrazie giudiziarie grazie
Ora vado dritto alla domanda perché credo che il tema che abbiamo di fronte anche perciò dove noi ambientalisti e molto delicato
Perché penso abbiamo vinto una battaglia culturale di uso abbiamo rendere conto oramai le nostre tesi non ho più l'avversario perché il modello di economia circolare
Poi c'ha dall'altra parte qualcuno che ancora poi insiste con qualche credibilità dire facciamo più discariche Pincio meritoria perché tu puoi anche mettere gli inceneritori non sblocca centrali poi anche dire che chiunque presenta un progetto all'esercito pronto
Ma se tu uno i cittadini sono contrari
Mi scusi che siamo una democrazia quella roba non si fa e tante che non si fanno gli inceneritori ripone che dobbiamo convincere fatto che questo modello che noi abbiamo in mente e che oramai condiviso che riguarda solo i rifiuti riguarda il tema delle energie di cambiamenti climatici quante Verhoeven Italtel sostenibile cioè tutto quello che in questi anni oggi e che questi ANIA apportano capito culturale politico poi si riesce a realizzare alla questi temi non sono più tecnici non so più temi ambientalisti sono il cuore della politica dei prossimi anni
A Milano torno a Milano
Si fece un referendum alcuni anni fa
Per la chiusura della zona C del centro più altri temi ambientali quando Pisapia si candido lady di referendum tratto lavoro sulle radicali eccetera si votava insieme l'episodio è per quei referendum
Pisapia era contrario a qui riferendo ciò che è accettabile accettò politicamente
Poi Pisapia è salata sono diventati paladini di quella roba cioè hanno capito che con i temi ambientali oggi
Sia consenso tra i cittadini sì perché si dà un'idea di innovazione di modernità si crea lavoro si si vive una città migliore altamente eccetera
Si fa politica su questi temi tipo alla quale che tu questa cosa la devi saper gestire cioè devi essere in grado di di realizzare un qualcosa di molto complicato ne abbiamo un altro tema appunti cui dovremo discutere a Roma temo dello di sviluppo dei prossimi anni a Roma
Perché Roma non ha un'idea di sviluppo nei prossimi anni che a Roma è finito il circolo che è durato dall'Unità d'Italia ad oggi per cui Roma era attraente attrattiva per i territori intorno al Sudan
Perché c'era un grande polo di ministeri enti pubblici e università mettiamoci fatichiamo mettiamoci la FAO mettiamo sotto quell'aria dopo più il ciclo della rendita del mattone
E questi sono stati i motori dello sviluppo economico questa città
Sono entrambi in crisi perché di posti di lavoro negli enti pubblici si riducono Roma non è più una città attrattiva o master qui si vive
Il quel complicato vivere per motivi economici Chico il mattone è definitivamente morto perché appunto basta andare in giro per intorno a coagulare vedere quanti edifici sono con le luci spente sotto pure sui costi degli ultimi quindici anni e quindi però una più moderni sviluppava intorno a questi temi si può creare un modello di sviluppo il problema è che servire una politica in grado di gestire tutto questo
Lo dice chiaramente serve io prima ho fatto la battuta o alcune ci metta la faccia
Coccole cercava solo di qualcuno che c'ha una visione qualcuno che è capace di gestire conflitti qualcuno che sa fare pedagogia come sa fare tutto questo cioè andare a vedere quello che si fa nelle città in cui queste cose vengono gestite
Gli assessori stanno in giro a convincere a perché anche pedonalizzare una piazzetta è un casino togliere dieci macchine
Per di voti è è tutto complicato però una volta che tu metti modi processi il cominciano a funzionare producono cosa riordinante o tutte più semplici
E acquisita la sfida ora Roma c'è crede al Cile questa cosa è possibile cellule la grande utilità di questore di questa proposta e che va al cibo al cuore del problema perché poi inutile Giacinto nome siamo tutti d'accordo sulle cose in generale poteva rosa referenziato servono gli impianti però devi dire il cosa vuol fare dove e gli impianti non sono tutti uguali
Per quello le come Legambiente diciamo cominciamo a fare gli impianti più semplici
Cioè cominciamo a fare più impianti Buccico
Delle filiere raccolta differenziata
Farne di più chiude l'infamia e la Provincia ha dovuto comincia a creare consenso farli bene
Cominciare dal dai biodigestori anaerobici Nordio metano e l'organico farli nella provincia
Il problema qual è lo dicevi tu nella domanda chi ci crede che viene fatto bene perché io in teoria sono come dire non ho paura dell'impianto
Di Biagi io sarò mica perché so come funziona solo come fatto
Ma chi mi garantì quindi chi mi garantisce rispetto a dama perché problema anche ama presso lo polari Cerroni così ma come viene gestito tutto questo allora qui c'è l'altro grande tema di che cosa deve fare la politica deve controllare
Non è ammissibile che il conflitto di interessi vada fino al punto che appunto non si controllavano che fanno non si contano i dirigenti non si controllano i camion come circolo ciottolo quanto insomma si portano dietro
Perché il problema è questo però per cominciare cominciamo dagli impianti più semplici
E dalla politica il controllato perché questo è il primo è il primo passo poi dopo arriveremo anche a chiudere l'intera filiera se tu sei credibile può arrivare a chiudere a dare che l'intera l'intera filiera modo de a Roma sei talmente Département dal basso dei partiti da qui e l'altra grande questione convincere quell'economia di questo territorio ampio che si può rimettere in gioco perché in come dire perché che lavorare sempre tasso tavoli separati col mondo delle università col mondo dell'impresa
E poi con tutto quello che è l'economia circolare questa non si possono mettere assieme perché si può creare davvero lavora a Roma però questo rendesse la sfida politica Valeriani questa mattina c'era la voce Tonolo strutture sto cioè quando si parla di la scorsa legislatura Calenda lancio
Industria cinque punto zero non abbiamo un assessore a insomma alla lo sviluppo economico che parla di innovazione innovazione e quindi cioè e in questi temi che oggi si crea lavoro in giro per l'Europa
Nella capacità di creare qui Yapi farà aprire qui impresa e che sono capaci recuperare il materiale di via cioè faccio un esempio Celli uno dei temi fondamentali i prossimi anni sarà l'accesso a un certo tipo di materiali
Molto costosi che sono solo in alcune parti del mondo che sono quelli che vengono da tutti gli scali sono dico cui si fanno i telefonini o così pani compiute questo a tutto questo
Ora i casi sono due ho trovati a prendere in Cile
Nel deserto di insomma e poi io in certi posti d'aria oppure lo fai qui e Lorito inizi qui e ci fai un sacco di soldi qui per fare questo però dopo e mandare questi fantastici pionieri abbiamo anche nel Lazio regione d'Italia da soli a provarci e espressa morire idee aiutare così come deve fare una cosa molto semplice
Quello che non fa bottino comune di Roma e che non fa abbastanza la Regione Lazio anziché quasi non fa per niente la Regione Lazio questi alla Green Public procurement cioè stabilire che tutto quello che si compra della pubblica amministrazione è verde
Mi spiego un esempio io trovo vergognoso cioè se per prendere l'autostrada da Roma e Fiumicino a destra poi ci fanno caso ma prima c'erano delle colline che si vedevano ora si cominciano a vedere i primi impianti Malagrotta perché le colline non ci sono più perché quelli sono cale
I materiali vengono portati via giorno dopo giorno dalla danza al Potenza la volta c'ero mai sì ed è rientrato con la pianura perché questo quell'isola deliberato non lo sono materiali anche neanche di particolare pregio
Però se tu permetti questo perché fa pagare due lire grazie si pagano due lire per calare e poi negli appalti pubblici non ho Biondi apri a utilizzare materiali proventi da riciclo qual è la strada ma tu potresti
Utilizzare materiali sono scarti delle milizie sono scarti da da processi produttivi come si fa in altre parti d'Italia cui stimo sono obbligatorie e che essi lavoro qui
E magari fare stia meno distruggere le colline allora tutte queste cose oggi sono possibili
Quello che serve e che questa visione Cola mai condivisa oggi qualcuno se la prende in mano
Quello che possiamo fare noi tutti insieme rompere scadono delle soluzioni che siano almeno che facciamo parlare il problema e poi insieme rompe le scale proteso targati lega punto
Altrimenti rimaniamo così ci teniamo gli impianti come sono stiamo sempre a parlare di Ama ma questa è una prospettiva questa città ha bisogno di pensarsi
Una brevissima annotazione sul ciclo economico negli ultimi anni
A volte Riccardo ha parlato di un'economia della pizza a taglio nel centro di Roma e cristiani un articolo su internazionale anni fa parlò della trasformazione del centro una bruschette Ria sostanzialmente cioè della fine del team una parziale fine del ciclo del mattone
Come dire supportata da un ingresso in un'economia fatta di piccola ristorazione spesso infiltrata nel centro storico io ti chiedo che vi sia come fai nel tuo dialogo quotidiano magari con i cittadini del tuo municipio
A parlargli di del fatto che lo rivendono a parlare del fatto che c'hanno ancora Cbm che andato a fuoco e c'hanno la mondezza ho dei problemi legati magari a dei posti culturali che vorrebbero Pizzo del Prete lei e invece si trovano con una città che diventa sempre più centri figata in centro e continua a vivere di questi problemi
Domando
Fidene siciliano è stato in realtà sono quartieri semplicità spiegare
Fidene in realtà appunto un quartiere di case abusive
Condonate essenzialmente non è neanche edilizia popolare cinquina c'è un po'edilizio popolare Castel Giubileo e quasi tutto abusivo condonato eccetera file previdente o un quartiere che si snoda intorno a una a una collinetta
E una villa che molto tortuosa che appunto segue un po'le case che si sono mano costruite veramente sul a ridosso di questa collinetta mano mano condonare sino a via Radicofani
Oltre questo diciamo non c'è niente a fine dicembre il mio municipio
Che sono duecentocinque mila abitanti c'è un po'e altre duecento persone non ci c'è un cinemino
Cioè sanciti ci niente questo e e c'è poi Porta di Roma cioè un posto dove entrano quattordici milioni di persone all'anno e che prende la vita sociale e qua c'è il Tmb
Quindi di fatto come dire Fidene
Presa tra il Tmb e Porta di Roma
Un pizzo e c'è una pizzeria al taglio ce l'ha aperta
Sette otto anni fa quindi in contemporanea il Tmb
Ci chiacchieravo qualche volta perché ogni tanto andava a fare volantinaggio andavo mettere dei le le Antonella c'è la pizza molto buona andava a mettere a punto i i manifesti al TM
Lui diceva io che aveva mi fido hawaiana per farlo per
Fallo Amanda fuoco sto impianto me ne frega più niente
Ma lui non era arrivato lì così persone che hanno cominciato a far parte di questo osservatore che abbiamo messo insieme con Giovanni Caudo
Stato un lavoro lunghissimo perché erano persone che io comincio a fare la mia la prima manifestazione nel Tmb credo nel due mila e tredici
Pianta va a fuoco nel due mila accennasse all'undici settembre undici dicembre ma abbiamo fatto la manifestazione ancora il suo perché di fatto non c'è ancora una revoca dell'Aja lì cioè nel senso che non è che è risolta questa questione cioè come è capitato moltissime altre volte
Ed è questa la la cosa che per me come dire pro a mettere insieme le varie cose si sono dette a rispondere a questa domanda
Come capita da molti moltissimo altre volte le decisioni politiche la la strutturazione degli impianti e vengono fatte con
Degli interstizi di emergenza e con il tentativo di
Come dire rimediare ad altri fallimenti
Il tema ed è stato messo lì perché era fallita autofocus c'era quel sito che era in qualche modo un sito che si poteva comprare a un prezzo abbastanza conveniente sul mercato
Si doveva durare un'azienda che riassorbe visse in parte i lavoratori di ama e e poi appunto io ho saputo appunto con a mano parlando con le persone che ci stavano che era stato messo lì cioè a cinquanta metri alle case franchi Lomelo cinquanta metri dalle case e accento media un asilo nido
Perché così si risparmiavano sei chilometri che sarebbero stati sei chilometri invece che hanno il raccordo quindi dodici noi ben Zina per i camion che andavano all'Ama era un impianto che doveva stare lì provvisoriamente
Poi c'è stato il due mila e quindici quindi è stato prolungato quel provvisorio perché cioè era l'anno del Giubileo e quindi io avere un impianto che funzionasse e che caso
La l'immondizia il Giubileo sotto sarebbe sta forse stava
Appunto esorbitante poi c'è stato un incendio nel due mila e quindici anche lì dovrà chiudere ma poi appunto invece si si era riattivato po'Cestaro
Fortini che di fatto aveva pensato di fare glielo distretti ha immaginato una chiusura progressiva il salario insieme
Ai Stella Marino
E che aveva immaginato appunto che per questo questa provvisorietà alcuni parte rifiuti andasse in Austria e in cioè in a in Germania
Tutte queste cose qua sono state disattese perché
Arrestano uno cambiano la Giunta cade un'altra cosa cioè un uno dei dei rullini di Rocca Cencia che non funziona l'Abruzzo decide di non accogliere più i rifiuti Capri è questo
Quindi
Io poi mi devo rendere conto che
Immaginazione che io io della politica
Essi un'immaginazione di altissimo livello ma poi deve esserci come dire una pratica di conflitto quotidiano e di presidio quotidiano
Ritorno al Pizza al pizzo ettaro perché pizze però è diventato così persone che erano che sono il Comitato cinque di di di dell'Osservatorio
Sono persone hanno fatto un tragitto molto lungo in questi
Hanno cominciato a riassumersi come comitati hanno chiesto di essere ricevuti dai lì
Dalle varie istituzioni in alcuni casi sono confluiti dei Cinquestelle a in alcuni casi hanno cominciato a fare politica con con agli ambientalisti e con il Partito Democratico hanno cercato di mi di rivolgersi a l'i giudici hanno raccolto delle firme ne hanno fatto le manifestazioni
Certo punto c'erano mio amico che è un dirigente BNL Cerrone appunto e che come il il pizzetta Radice meno modifica più Cazzola
Cioè io non del ciclo dei rifiuti a me non interessa più niente io voglio aprire la finestra la mattina e pensare che mio figlio star nessuno sta respirando
Diossina perché io mi sono comprato un rilevatore ti benzene Emidio Siino eccetera eccetera e ci sono dei dati che sono superiori alla norma
Quindi io sono non come dire uno che la sindrome in indice la perché il degrado da paranoia assoluto io sono un ingegnere che lavora a
Appunto a BNL Paribas che rispetto a tutto questo assunto una competenza assoluta del ciclo dei rifiuti ma rispetto a tutto questo io certo molto dico metrica mi me ne frega niente questa cosa vere sparire ed è la stessa cosa che dice quello che c'ha l'asilo lì
Dice Ivan dalla manifestazione Ciaccia ma io quando l'impianto ma incendi
Sì non lo so se come dire stoffe difendendo il mio lavoro facendo bene cui oppure no a difendere il mio lavoro buono questi bambini che devono stare qua tutti i giorni le persone che stanno a villa Spada dico
Io non lo so se effetti che sto facendo ma la ammalare i i miei figli e questa a un certo punto non diventa come dire la paranoia della sindrome Nimby
Perché chiaramente chiaramente come dire sono molto realista
E punto ci sono impianti impianti
Ed è chiaro che se ci fosse stato lì a villa Spada salario un impianto di altissima innovazione con la possibile ad ogni giorno di svuotare la fossa con dei dirigenti meravigliosi con la manutenzione straordinaria eccetera eccetera
Tutto questo in qualche modo era un conflitto diverso
Ma non soltanto non c'è stato per otto anni in amministrazioni molto diverse e in contesti molto di azioni non c'è stato una volta
Che io sono stime ricordo il due mila e quindici Mila no inizio mille sedici Muraro
Viene a parlare con i cittadini in municipio un'Assemblea con cinquecento persone noi votiamo in mezzo alla piazza in mezzo al nulla largo Labia quindi in mezzo alla strada le nove di sera
Così
Se volevamo uffici o fabbrica di materiali quindi cinquecento persone che si separano in questa piazza chi è che vuole uffici vuoti chi è che vuole fabbrica dei materiali un
Facciamo un'altra manifestazione per per per deliberare questa e decisione fosse stata fatta non è che non ci fosse partecipazione politica ma io non c'era la signora Maria di ottant'anni
Che aveva capito cos'era fabbrica di materiale che gli era stato spiegato cioè questo processo non è che non è mai avvenuto
E avvenuto e c'è stata un'involuzione per cui il prezzo e Taro e l'ingegnere dice a me non me ne frega più niente io voglio una bomba lì e la bomba litigioso
Sarò io voi c'era stato cioè nel senso così ne ha fatto la
Ma chiaramente a me sembra strano cioè quell'incendio lì dove è scaturito io non ho nessuna forma come dire sono un ingenuo e politica non veramente è una colpa però
Lo dico seriamente però o
è un'autocombustione e io ho scritto un mese prima sull'Espresso con i dati che mi dà uno tutti i giorni il sindacato insomma un'altra questione che si potrebbe aprire con il sindacato che dice ci sono autocombustione i
Quotidiane insomma spesso Odiari no ma insomma spesso cambiano autocombustione c'era stato un incendio nel due mila e quindi fino al due mila tredici di fatto con l'impianto con cinque mila tonnellate di rifiuti e indifferenziati
Uno basta che butta dentro non volendo una bomboletta spray una bombola del gas perché oppure buttare nel cassonetto la bombola del gas una bombola va a nel camion e il Carnevali butta lì dentro e quindi mezzo Butti
E quindi ci può essere o Phoebus butta nel cassonetto una cosa che già in fiamme quella cosa arriva lì e prende fuoco dopo un'ora due ore cioè nel senso che non è una roba impegni impossibile non c'è nessun sistema di controllo rispetto a questo quindi oppure sì estranea la casualità che c'era stato un documento dell'ARPA che certificava una incredibile ma la gestione dei rifiuti e quindi uno dice piuttosto che continuare in questa politica impossibile per cui sarà difficile accedere cioè ma sa che c'è
Ma io fui io
Sarò l'operaio che non vuole lavorare più qui perché pensa di ammalarsi
Sarà il mezzo dirigente che dice questa non è più possibile eccetera sarà il fatto che ama sono stati assunti l'ottanta per cento sotto la gestione Cerroni ed è chiaro che quella cosa
Nel senso che fino a quando c'è questa contiene agenzie anzi va avvantaggiare un'azienda come Colari caccia i due terzi in questo momento i libri di Roma ma chiunque sia chiara che la questione la mala gestione diventa una questione centrale
Per cui e finisco
La questione Avril politicizzare il conflitto ancora una volta Ripoli Cisaria quello spazio pubblico togliere togliere lo spazio e la liberazione a contesti privati piccoli manageriali in come dire
Senza qualifica eccetera eccetera che un manager non è uno che prende viene risolve un manager e uno che in qualche modo fa sua
Tutta la questioni politiche c'è un manager pubblico è il massimo del civil servant che posso pensare non è che uno che dice adesso sono Wolf risolvo problemi di nascosto non
E non non non vi dico che cosa che cosa è chiaro che sui rifiuti metterci la faccia è difficilissimo è difficilissimo metterci la faccia cioè e andare uno per uno conquistarti le persone Elia adesso quando
Qualcuno mi dice ma li se noi Masullo Cioccio discusso la volta Micelli si potrebbe fare una fabbrica di materiali
Alti anni innovazione perché quello è un sito che chiaramente se adesso voglia Playa si deprezza chi lo compra più che ci fa un sito sulla Salaria e quindi diventa un possibile danno velari Ciaccia
E dico sì così scorsa andava bene ma nel due mila e tredici
E chiaro che nel due mila diciannove dopo ci sono delle persone che sono nate
In quel contesto lì
Io conosco dei bambini che sono nati nel due mila e dodici oggi ci hanno otto anni quasi e quindi hanno respirato
Monnezza un ramo una cosa incredibile per otto anni errori da un invitando mai un amico a casa ci sono coloro ragazzine conosco liceali che hanno avuto sempre vergogna di invitare amici a casa alla rispetta quello ma non gli puoi dire facciamo la fabbrica di materiali perché a un certo punto diventano questioni se di risarcimento rispetto a quei cittadini Licia diventa il fatto che ton certo punto dieci
Non l'abbiamo gestita per così tanto tempo adesso non ti posso chiedere un sacrificio è chiaro che in quel posto lì che sia villa Spada Fidene cedere c'era devo ripensare
Un'altra città perché così forse Ripoli deciso se no arriva a Casa Pound come
Sta accadendo gialli tappezza tutta Fidene tutta villa Spada tutto Castel Giubileo i con la scritta tartaruga notti MB e in qualche modo il consenso politico di bassissimo
A livello se la prende
Casa Pound cioè nel senso ma a quel punto lì io pizze Taro dice dico va bene voto CasaPound almeno in qualche modo boh farà un contrasto rispetto a questa Amministrazione
Andando in conclusione alla dottoressa campioni chiedo come in si aiuta a non disperdere quello che voi avete creato con il vostro gruppo in piazza e poi al Palladium
Nel trasformare in politica questa partecipazioni in proposta
Esatto è proprio quello che stiamo cercando di fare anche se devo cioè appunto il Palladium ne è un esempio prima si ricordava che il problema dei rifiuti non è il solo problema anche se quello che ho sentito e c'è anche il problema del verde che ormai oltre che a un problema ambientale è diventato un problema di sicurezza si ha paura passare sotto un viale alberato
Il tema dei trasporti ne stiamo cercando di appunto fare dei focus su tutte queste cose anche se non vide nascondo che c'è una forte la tentazione di tornare in piazza quindi
Molti ce lo chiedono forse appunto forse oggi sia eppure giunto il momento dopo gli ultimi avvenimenti
Quindi diciamo continuiamo andare avanti così noi continuiamo comunque abbiamo come dire de facciamo degli incontri che magari non sono pubblici ma sono aperti alle persone che ci seguono di più e cerchiamo appunto di prima di fare un'iniziativa pubblica cercare di studiare informarsi e poi arrivare lì con con delle proposte o comunque avendo ti penti are o quale deve dovrebbero essere diciamo i nostri obiettivi
Per chiudere voglio dire che io sono sinceramente molto preoccupata di questa fase di transizione
Perché insomma qui è venuto fuori tutto ciò che dobbiamo fare
Però voi sapete che nel due mila diciannove la discarica di Colleferro che ci dà un minimo di ossigeno va ad esaurirsi
Fra pochi mesi finiscono i contratti che ci consentano di portare tonnellate di rifiuti a Viterbo al Tinaia Frosinone
Quindi la situazione è veramente ce l'avete veramente dura non credo che in questi ultimi due anni e sei durerà due anni
Credo di sì
La questa Giunta riesca a prendere delle decisioni quindi credo che noi dobbiamo lavorare per il futuro
Per il per quello che succederà dopo quindi ben venga che questa proposta vada in giro che se ne parli se ne discuta che si facciano delle campagne non per esempio adesso vogliamo lanciare una campagna uno plastica no plastica nelle scuole no plastica negli edifici pubblici
Insomma lanciare delle campagne di sensibilizzazione perché ci vuole anche come è stato detto non voglio ripetermi perché veramente tardi ci vuole anche molta educazione cioè la gente deve sentire che ama è la sua azienda e che quindi se funziona è un bene diciamo per tutti
Basta grazie
Allora paciere considerazioni accetta addirittura un po'troppo trova allora io debbo tornando sulla la questione diciamo della fede che i cittadini dovrebbero avere nei confronti della delle livello politico in particolare per quanto riguarda la questione degli impianti bla risposta un po'terra-terra che già nella delibera centoventinove del due mila quattordici erano previste delle forme di partecipazione
C'erano gli osservatori municipali
Sui i rifiuti
Che dovevano corrispondere anche a un progressivo decentramento questo cura un aspetto abbastanza importante
Far funzionare intanto queste queste strutture potrebbe essere una una prima risposta in maniera di anticipare la necessità del cittadino che si ad organizzare di fronte all'inefficienza dell'amministrazione da politica e quindi poi fa quel percorso che ha descritto Raimo che però volevo aggiungere tornando a quello che ho detto all'inizio
Le questioni sono intrecciate
Perché la paura che abbiamo quando rivivono e stanno per fare l'impianto vicino casa tua è una paura che deriva dal fatto che c'è una inaffidabilità totale
Del livello politico amministrativo su tutti gli atti di programmazione di organizzazione dell'idea dello sviluppo della città della visione di come dovrà essere la la città quando ho detto c'è il problema del consumo del suolo
Allora se io
Ciò un piano regolatore che mi dice che cosa si può costruire Ettore
Ammettiamo che il cittadino ha risorse infinite se compra la casa in un posto dove dice qui abitativo intorno ci stanno Servitia sto tranquillo non è così perché poi sappiamo che con a scamorza Age di vario genere con la l'urbanistica contrattata con tutto il partenariato pubblico privato perché non ci sono i soldi perché ciò che ha dell'Europa alla fine nonostante che io magari mi sono addirittura con una dirigenza superiore alla media mi sono premunito e credo voglio guardi io la mia famiglia lì
Voglio far virare la famiglia Monterotondo o a con la piuttosto a Colleferro dice Nolli adesso dice metto l'impianto che a te non ti sta bene e questo per quanto se lo vediamo dal punto di vista dell'urbanistica del consumo del suolo ma lo stesso discorso vale anche per i servizi di collegamento per la mobilità
Cioè sarebbe molto più facile dislocare
Gli impianti anche quelli che ci piacciono un po'di meno se poi magari ai cittadini gli davo la possibilità di raggiungere il luogo di lavoro alla luogo le e l'abitazione con dei servizi di mobilità efficienti
A quel punto è più facile trovare le zone bianche dove non ci abita nessuno perché io posso tranquillamente vivere a Viterbo a Fiumicino e poi vanno vado a lavorare a Roma io a botte cioè rimango basito dal fatto che Roma non è più collegata a Fiumicino città quando ero piccolo
Prendevo il trenino branda trovano amico a Fiumicino c'era fermata vicino città oggi non c'ha fermato a Fiumicino città quindi si può prendere il treno solo per andare all'aeroporto e quell'ultimo pezzetto evidentemente non conveniva più stato abolito quindi una una cittadina che potrebbe essere beh rapidamente collegata a Roma a costo quasi zero non non lo è più e quindi se sta diventando una una sorta di di periferia ci sono delle parti fece molto brutta Bach un po'di divagato
Sicuramente c'è una richiesta da parte della cittadinanza di una politica che non sia più la gestione dell'esistente
Ma neanche una buona gestione dell'esistente bisogna offrire delle risposte
Di lungo respiro di ampio respiro di di lungo medio periodo che però dicono come cambia la la la nostra qualità della vita come cambia Roma come cambia a il nostro Paese e per fare questo io credo che serva una visione olistica cioè bisogna mettere insieme tutto
Non si può avere solo era l'idea che magari allora adesso risistemiamo la parte dei rifiuti oppure risistemiamo la parte del lavoro ci deve essere una uno sforzo da parte dei partiti che purtroppo non riescono più a farlo mi mi ci metto in mezzo
Pure pure io ovviamente di essere delle camere di compensazione degli interessi ma soprattutto dei luoghi in cui si producono delle idee e che poi si producono idee non si riproducano semplicemente delle carriere politiche perché quando poi una carriera politica magari finisce io so che in quel partito quella battaglia viene conto portata avanti da chi viene dopo
Invece purtroppo questo non c'è io almeno loro lo riscontro o quanto meno ne nei grandi partiti insomma è difficile capire se c'è una linea complessiva chiara forte su tutti i temi
Che io ho diciamo questo bernoccolo ambientale perché sono sono i nervi ma penso che la questione ambientale la questione climatica
Non è un interesse oggi come diceva anche Zanchini cioè l'ambiente deve diventare una prospettiva a volte dico sono gli occhiali e noi ci mettiamo del guardare tutte quante le altre questioni allora
Ci sono politici e forze politiche oggi in grado di dire
Io non voglio più combattere per la salute non voglio più sentirmi a rischio voglio pensare che c'è una qualità della vita che migliora per me e Perini nei figli
E quindi ho una certa linea su tutte le questioni questa diciamo una sfida che dobbiamo cercare in qualche modo di raccogliere
Speriamo di farcela anche grazie al contributo insomma che ci viene oggi da questo balle vento grazie
Ci avviamo alla conclusione pregherei Alessandro Capeccia il motore di questa giornata di salutare il pubblico
Va be'per fondare spalle veto qua così dando le spalle a nessuno abbiamo detto che questo sarebbe stato una un momento di spunto per una serie di riflessioni anche per una serie azioni c'è chi ha definito questa
Queste questa proposta le delibere di devo curare con una provocazione Riccardo diceva giustamente che un ultimatum
A all'amministrazione all'Ama sono tutte cose giuste oltre che questo è anche un'iniziativa che però da domani o davo da dopodomani parte quindi parte come partono le iniziative le nostre iniziative come sono partite negli anni precedenti partirà con l'inizio della raccolta firme col coinvolgimento de dei cosiddetti territori cioè delle persone che in giro per Roma vorranno ascoltarla condividerla e anche discuterla
Perché poiché il valore di queste iniziative non sta soltanto nel contenuto puntuale delle proposte ma anche nella capacità di suscitare un dibattito che saranno persone che come credo che già ci siano che su alcuni punti io
Su o su tutti i punti non sono d'accordo con noi avrà un valore così come ce l'ha avuto per la campagna sul trasporto pubblico avere una serie di dibattiti in cui si espongono i diversi punti di vista ci si confronta si a e si scontrano anche impostazioni diverse tutto questo mi pare che sia insomma sia stato sottolineato abbondantemente in questa giornata che è mancato in questa città mancata
L'informazione è mancata la politica la politicizzazione del tema adesso voi con questa iniziativa cerchiamo di creare uno spunto insieme a tutti gli altri che ci sono in giro per la città
Per riportare questo tema al centro del dibattito politico romano quindi nel ringraziare tutti non faccio i nomi perché me ne ricorderei ma per un difetto mio
Una quota infima del totale quindi ringrazio tutti quello che han quelli che hanno partecipato a a questa giornata a partire da stamattina fino alla fine di questo di questo momento di tavola rotonda restate come si dice sintonizzati perché da domani parte la campagna abbiamo bisogno di una mano
E abbiamo bisogno anche del confronto con chi la pensa come noi ma anche per chi non la pensa come noi e grazie a tutti