La disuguaglianza è una scelta. Serve un cambio di rotta

So che l'idea che è un'idea nata dalla Fondazione Basso di Roma che è stata un po'la culla che ha fatto nascere questo processo è stata quella di provare
Sui temi delle diseguaglianze a partire dall'articolo tre della Costituzione
Provare a mettere insieme il mondo della ricerca dell'accademia con il mondo della cittadinanza attiva in schematicamente potremmo dire che abbiamo provato a mettere insieme di fare gol pensare sul tema derisi eguaglianza è provando a fare un'operazione che per molti versi un'operazione che può sembrare banale ma che oggi appare per alcuni versi innovativa cioè provare a discutere diseguaglianze
Partendo dal dato di realtà e non dalla rappresentare rappresentazioni perché troppo spesso quando si parla di queste questioni
I quali anzi e di ricchezza ma anche di povertà di fragilità si tende sempre a stare sulle rappresentazioni sulla superficie una comprovata dire ma è possibile che da chi è stato
Con la testa il corpo dentro i fenomeni uguaglianza perché ha studiato perché ci ha lavorato tirare fuori da quell'esperienza con una riflessione in grado di fare delle proposte di advocacy in parte che saranno anche quelle che presenteremo dopo sul settore specifico quello del programma insomma
Per l'Italia lo dico questo e lo dico anche pensando al mio mondo dello dicevo all'inizio lavoro con una cooperativa sociale che da trent'anni si occupa di vulnerabilità di marginalità di migranti perché una cooperativa
Come la mia sta dentro investe non proprio come il Forum
Perché siamo convinti che oggi per esempio nel modello mentre Gene anzi attiva non basta più esservi bravi professionisti non basta più lavorare nelle cornici dei servizi bisogna provare a riflettere intorno a quello che si fa contaminare quello che si fa quello che nasce da questa esperienza contaminato con chi ha studiato per provare ad abitare di nuova dimensione politico-culturale nel lavoro sociale quindi anche di fare delle proposte politica altrimenti il vero rischio e che oggi rimaniamo fermi ad ammortizzare
Quelli che sono le conseguenze dei segua gli anzi non riusciamo più estrattori di cambiamento di qualche maniera producono anche una prospettiva in grado di eliminare le motivazioni che producono poi quelle diseguaglianze in ultimo dico ancora queste poi passo la parola Fabrizio varrebbe tra intero corpo della della giornata il foro chiaramente oggi presenta le sue proposte sul programmato insolvenza diseguaglianze
Ricchezza per istituzione ma in realtà noi stiamo lavorando anche su altri filoni abbiamo altre sette ricercati nei progetti sui quali investiremo nei prossimi mesi oggi non c'è il tempo di elencarli tutti su questo inoltre diamo un altro grande tema che in cominceremo ad affrontare da qui a qualche giorno che il tema dell'istruzione che ci siamo un altro tema centrale quindi io chiudo questa brevissima presentazione e passa la parola Fabrizio Barca grazie
Grazie Andrea
Mettiamola così noi noi del Forum partiamo da dove molti si fermano le disuguaglianze la forbice fra i ceti deboli i ceti forti
Che non ero in sala forse non è successo ma anche scorsa in immagini grafici in dati che tutti conosciamo e che i ceti deboli sentono sulla pelle conosciamo tutti queste disuguaglianze oggi
Perché le abbiamo a lungo ignorate sappiamo che non sono solo economiche sappiamo che riguardano l'accesso e la qualità e servizi fondamentali e alla ricchezza comune
Sappiamo che riguardano il riconoscimento la sensazione che gli altri riconoscano chi sei il tuo i valori sappiamo che l'ideologia del non c'è alternativa
E l'assenza di un disegno di emancipazione hanno tradotto la reazione sociale queste disuguaglianze in una dinamica autoritaria che non ha speranze tutto questo lo sappiamo
Ma noi vogliamo come forum andare oltre e ispirati dal pensiero e dalle parole e dall'azione di al D Antoni attenzioni noi crediamo in cinque principi primo le disuguaglianze non vanno ridotte perché perché perché altrimenti ci sono tensioni sociali
Perché altrimenti salta il sistema vanno ridotte perché è giusto secondo criteri di etica pubblica
Secondo solo in questo modo i ceti deboli crederanno al cambiamento
E ne diventeranno protagonisti terzo
Possiamo riuscire in questa operazione perché non c'è nulla di ineluttabile messaggio più forte di atti insomma non c'è nulla ineluttabile nell'attuale stato delle cose
E sono il frutto di una svolta culturale politica e delle politiche che avvenuta trenta anni fa e che può essere invertita quarto
Per raggiungere l'obiettivo servono azioni collettive e pubbliche radicali la parola chiave di intero rapporteur radicali
Ossia dobbiamo modificare i meccanismi di formazione delle disuguaglianze preti distribuzione intervenire a monte non a valle non regge un sistema se interviene solo a valle
Secondo dobbiamo riallocare Poteri nona aggiustare le cose con l'allocazione dei poteri data
Quinto e ultimo il quinto se n'è andato insieme quarto
Per fare tutto questo dobbiamo
Doveva fare due cose che spesso non riusciamo a fare ripristinare alcuni strumenti eliminati o soffocati negli ultimi trent'anni senza alcuna paura di essere definiti nostalgici
Ma al tempo stesso dobbiamo guardare avanti
Dobbiamo fare nostra la modernità
Come è sempre avvenuto nei momenti di emancipazione dobbiamo impiegare le nuove tecnologie dobbiamo liberare la potenza ancora inespressa della cittadinanza attiva uno dei grandi elementi di novità degli ultimi trent'anni
Questi sono i nostri cinque principi abbiamo deciso di applicarli ai due grandi nodi della giustizia sociale l'ha detto Andrea l'istruzione su cui lavoreremo a partire dalla fine di questo anno e la ricchezza in questo primo pieno abbiamo deciso di partire dalla ricchezza private comune
Perché la disuguaglianza di ricchezza privata e comune assunto dei tratti drammatici negli ultimi venti trenta anni ci ha riportato indietro di quasi novanta cento anni
Perché essa influenza tutte le altre disuguaglianze riduce o annulla la capacità di reagire agli imprevisti
Non avere ricchezza riduce le opportunità di studio
Riduce o annulla la possibilità di realizzare progetti creativi o imprenditoriali
Riduce o annulla la possibilità di rifiutare un lavoro poco dignitoso o addirittura un lavoro irregolare
O criminale
Accresce il rischio di vivere nel degrado e in un giro straordinario di cui parleremo oggi
Il vivere nel degrado deprime le opportunità delle persone non alle relazione biunivoca tra giustizia ingiustizia ambientale ingiustizia sociale
Questa la chiave del rapporto queste sono le chiavi del rapporto il resto lo sentirete però prima di iniziare davvero
Due due cose
Ma chi l'ha scritto e per chi lo abbiamo scritto
Chi lo ha scritto
L'hanno scritto cento persone molte sono in sala almeno cento persone di mondi molto diversi li trovate nel rapporto queste persone si sono confrontate con i quadri delle nostre organizzazioni di cittadinanza con i cittadini con gli studenti con sindacalisti con imprenditori con persone di cultura con amministratori pubblici e lo hanno fatto
Il dodici mesi di lavoro attraverso trenta seminari in giro per l'Italia formali una montagna di momenti informali
E straordinari di rapporto lo hanno fatto sotto la guida di sei redattori di cui non dico il nome perché rivedete scorrere qua sopra son quelli che vi racconteranno cosa abbiamo concluso e di due editori uso l'espressione inglese che sono Patrizia Luongo che non so dove sia
Eccola e il sottoscritto
E lo abbiamo fatto grazie al supporto fondamentale che abbiamo avuto sin da quando siamo nati diciamo la scommessa che hanno fatto su di noi i nostri tre sostenitori
La Fondazione Sormani alla Fondazione con il Sud e Unipol in sé che hanno creduto e continuato a credere nel lavoro che facevamo
E per questo specifico progetto il contributo ricevuto dal Gran Sasso sa insiste tutto per chi lo abbiamo scritto la domanda che ci siamo sentiti ripete continuamente ma chi lo date
Per lo diamo a tutti coloro che non vogliono fermarsi alla parola disuguaglianza ecco il bel saggio dello storico a Davos all'amento perfino agli improperi che qualche volta coprono l'incapacità di agire e vogliono affrontarla l'ingiustizia sociale
Lo diamo a chi rappresenta l'unità nazionale anzi lo abbiamo già dato che rappresenta l'unità nazionale che il presidente Sergio Mattarella che ringraziamo per avere voluto ricevere il venti di marzo una copia in anticipo del nostro rapporto lo diamo ai partiti
Che sono il luogo primario come recita la Costituzione per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale chiuse le virgolette e ringrazio i rappresentanti dei partiti che sono in sala Massimiliano capitano viola Carofalo Alessandro Fusacchia Filippo Versini Chiara Gribaudo Lorenzo Marsili Rossella Muroni Annalaura Orrico lesso Pascucci Giuseppe Provenzano Walter Rizzetto e lisci Line e Massimo Ungaro
E poi li abbiamo dati a delle figure che avevo incontrato lavorando a dodici figure che si succederanno sul palco qualcuna sul video qualcuna camminando sono dieci figure della Società italiana impegnate che hanno concordato con un'alleanza per la giustizia sociale un impegno comune per la giustizia sociale
E che scoprirete piano piano non svela i nomi così visto che dobbiamo stare insieme tre ore
In un rapporto piuttosto unilaterale di Bush di cui ci scusiamo ma abbia scelto di non fare finte discussioni finti dibattiti abbiam deciso di abbiamo invitato per raccontarvi cosa abbiamo prodotto e poi gli abbiamo dato un pezzettino piccolo di carta che il primo momento di contatto e di reazione che pubblicheremo sul sito
E poi infine quindi l'abbiamo dato fuori e direi che a questo punto possiamo cominciare guardo Marco Damilano pensava che ringrazio grandemente per non soltanto per come dire per la simpatia che avvenire Espresso hanno mostrato nei nostri confronti ma anche per la sua presenza adesso senza
Allora grazie ai grazie dell'invito io ovviamente sono uno degli interlocutori sono anche contento che abbiate scelto L'Espresso e avvenire come come sede per lanciare alcune delle proposte alcune delle delle idee io credo che anche i giornali questo tempo debbano essere dei luoghi dei dei dei luoghi di incontro dei luoghi di dibattito dei luoghi di ascolto reciproco
E e cercherò quindi di dire cosa donativi sicuramente cosa mi interessa del vostro lavoro intanto cominciò con la lettura di alcune righe
Una politica egualitaria caratterizzata dalla tendenza a rimuovere gli ostacoli per riprendere l'espressione l'articolo tre della nostra Costituzione che rendono gli uomini e le donne meno uguali
Che la discriminazioni tra ricchi e poveri introdotte perpetuata dalla persistenza del diritto considerato inalienabile della proprietà individuale
Sia considerata la principale causa di disuguaglianza non esclude riconoscimento di altre ragioni e di discriminazione
Come quella tra uomini e donne tra lavoro manuale intellettuale tra popoli superiori e popoli inferiori il grande problema della disuguaglianza tra uomini e popoli di questo mondo rimasto in tutta la sua gravità insopportabilità
Perché non dire anche nella sua minacciosa pericolosità per coloro che si ritengono soddisfatti
Di questa di fronte a questa realtà la distinzione tra destra e sinistra per la quale l'ideale l'uguaglianza è sempre stata la stella polare cui ha guardato il continuo guardare e nettissima
Basta spostare lo sguardo dalla questione sociale all'interno dei singoli Stati da cui nacque la sinistra nel secolo scorso alla questione sociale internazionale per rendersi conto che la sinistra rosso l'ha compiuto il proprio cammino ma l'ho appena cominciato
Norberto Bobbio Destra e sinistra è un fu pubblicato nel marzo mille novecentonovantaquattro quindi esattamente venticinque anni fa in questi venticinque anni la disuguaglianza è aumentata a livello internazionale ma direi soprattutto nere rosse Società nelle nostre società occidentali la stella polare si è appannata se offuscata
E rimasta in un cielo senza stelle il cello delle politiche pubbliche delle politiche che si impegnano a rimuovere di ostacoli sì che l'insopportabilità di questa situazione Bobbio diceva la minacciosa pericolosità per coloro che si ritengono soddisfatti
Ha cominciato a minacciare anche la tenuta dei sistemi democratici non lo dice la sinistra non lo dice la Nostalgia lo dice l'economista e lo dice il Cuore il settimanale la rivista Bibbia del pensiero liberale nel corso rapporto si parla di dinamica autoritaria piuttosto che di deriva autoritaria è una dinamica perché alla fine degli degli anni ottanta a metà degli anni ottanta si parlava di una società dei due terzi dove c'era un terzo escluso
Che in fondo non rappresentava un problema per i sistemi politici per i sistemi democratici
E anzi era quasi consigliato un problema alle il terzo escluso mettersi alla pari dei due terzi che stavano bene che avevano raggiunto livelli di benessere e di sviluppo di crescita
Chi non non era lo paragonabili con i decenni precedenti mentre quello che è successo in questi trent'anni in questi venticinque anni nelle società europea e soprattutto esattamente il contrario
E come se ci fosse stato un un contati solo di disuguaglianza che ha coinvolto fasce crescenti della popolazione fino a coinvolgere il ceto medio il corpaccione centrale della società
Che con delle conseguenze politiche rilevanti abbiamo pensato che la democrazia fosse un dato acquisito una volta per sempre come la libertà come la tensione all'uguaglianza
Abbiamo pensato che fosse la conquista che non si potesse più toccare
Invece è successo esattamente il contrario
La democrazia è un processo così come la tensione verso l'uguaglianza è un processo e senza l'uguaglianza non viene meno soltanto la giustizia sociale viene meno
La possibilità di una società di essere uniti unità si va verso uno Stato contro l'altro Stato una regione contro un'altra Regione una città contro l'altra città un gruppo sociale contro l'altro gruppo sociale e quindi serve come come dite voi come scritto correttamente un'azione collettiva dell'azione pubblica
Servono strutture servono infrastrutture per la democrazia che consentano di rimuovere gli ostacoli
All'uguaglianza tra le persone ed è quello che stiamo facendo questa mattina per questo da giornalista mi interessa di questo lavoro che avete fatto mi interessa principalmente il metodo le cento persone coinvolte in trenta incontri la redazione rapporto tre ambiti quindici proposte concrete
Un lavoro verso l'alto verso il basso un lavoro di ricerca di ricerca intellettuale accademico un lavoro di Cittadinanza attiva di pensare e fare come Stato appena detto
Mi interessa il merito che è un programma concreto un programma politico
Il salario minimo il consiglio del lavoro della cittadinanza l'eredità universale non entro adesso nel dettaglio perché sarà il tema di questa mattina
Mi interessa la ricerca lì gli alleati degli interlocutori
Sindacati parti sociali partiti enti locali operatori economici
Non do della comunicazione giornali
Mi interessa l'individuazione dei campi in cui si crea una nuova disuguaglianza innovazione tecnologica che può essere giocata a favore o contro l'uguaglianza i mutamenti del mondo del lavoro
La condizione femminile le nuove generazioni è in atto un processo di liberazione che ha nella condizione giovanile della donna nella nuova realtà del mondo del lavoro che la ricchezza della società civile
Le manifestazioni più rilevanti ed emblematiche lo diceva Aldo Moro ed era il luglio mille novecentosettantacinque sono esattamente gli ambiti di cui parliamo questa mattina aggiungeva
E un voto indipendente dal modo di essere le forze politiche alle quali tutte e si oppone dei problemi non facili da risolvere cominciava allora ci siamo immersi completamente quel grande mutamento che può essere giocato in una direzione o nell'altra
E pone un problema a tutte le forze politiche a quelli di ieri che non riuscirono a rispondere a queste domande e ne furono travolte e a quelle di oggi
Perché oggi parliamo di uguaglianza ma parliamo di tre parole il potere i poteri cioè non c'è uguaglianza se non c'è una ridistribuzione della ricchezza ma se non c'è una ridistribuzione anche del potere dei poteri di chi decide
La scelta le scelte
Concettualmente abbiamo pensato che non ci fosse scelta che non ci fossero alternative invece si può rovesciare questo punto dico di vista si può rovesciare quest'ottica la disuguaglianza non è un cataclisma
Non è un male necessario è una scelta dell'uomo è una scelta delle persone che quindi può essere modificata e la giustizia avete intitolato quindici proposte per la giustizia sociale che una parola forte è una parola dimenticata la giustizia ne abbiamo programmi parlato in termini di legalità
Ci siamo dimenticate e c'è una giustizia sostanziale con la giustizia che prevede l'intollerabilità delle condizioni diverse tra una persona e un'altra persona e per fare giustizia sociale l'appena detto Fabrizio e lo scrive il rapporto servono riforme non riformiste servono riforme radicali questo
Questa
è la stella polare in uccello senza stelle la stella polare offuscata che può e deve tornare a brillare
Ne ho il programma fondamentale di Baldo alle sberle la vecchia cara antica socialdemocrazia di sessanta anni fa si dice che il criterio e la libertà di spirito
Perché
Il programma non ha la pretesa di annunciare verità supreme verità ultime siamo regno delle verità penultime siamo in uno sforzo laico
Di ricerca e di azione ma oggi ancora più necessario che mai vi ringrazio buon lavoro
Ecco allora come come ha detto Marco verità penultime quelle che vi esporremo dei prossimi minuti sono verità penultime non c'è nessuna pretesa che siano quelle finali però c'è la convincimento che da qui si possa partire delle spogliamo con delle slide e adesso compaiono Tata
Magnifico o ma questo lo sappiamo questa è un regalo regalo straordinario
Di Makkox ognuna delle tre parti del rapporto aperta da una è una straordinaria vignetta dovete aspettare la terza mi dispiace per per aprire al dibattito perché noi quando ci ha mandato la terza Marco no aperto un ampio dibattito abbiamo dibattuto anche con è giusto con un artista il suo pensiero
E ovviamente abbiamo pubblicato esattamente ciò che Luciano ha mandato anche se ci siamo domandati tante cose
Se fossimo creato meno
Ok direi che possiamo abbiamo visto abbiamo visto le minare interne a no queste non sono le aree interne diciamo dove dove e questa è la prima parte
Questo non mi serve più
Questa roba allora la ricchezza il primo tema il primo il primo meccanismo che abbiamo individuato il primo meccanismo come anticipato Marco di formazione della ricchezza è quello della cambiamento tecnologico
Ecco questa Mediaset
Che la prima la la è da sempre vero dei tempi dei sacerdoti babilonese sicuramente anche anche da prima che la concentrazione di la ricchezza dipende dalla concentrazione della conoscenza non è che ci vuole molto a scoprirlo diciamo che questa connessione assunto d'un tratto particolarmente pesante sto smontando tutto uno che queste magnetico
Nella con la tecnologia dell'informazione come tutte le precedenti tecnologie la tecnologia dell'informazione non è in sé né giusta né sbagliata
Dipende da come la uso cambiamento tecnologico di usare la tecnologia per rispondere a certi problemi
E allora diventa giusta o sbagliata e Cavento tecnologico può essere giusto o sbagliato il cambiamento tecnologico in atto ha prodotto degli straordinari progressi che conosciamo benissimo li vedremo durante quindi non li li conoscete e li conoscete
Ma ha prodotto anche enormi minacce che abbiamo riassunto così abbiamo riassunto in questo modo concentrazione del controllo sul sulla conoscenza molto forte una polarizzazione nel mondo del lavoro
Delle retribuzioni ma anche delle condizioni una precarizzazione certezza lavoro fortissimo per cui l'incertezza del mercato del lavoro viene scaricata solo sul lavoro
Come nel nell'ambito di tanti pezzi oggi il mercato del lavoro masse di dati personali forniti in modo gratuito da tutti noi
E poi usati in una maniera che noi non controlliamo decisioni su un'infinità di aspetti della nostra vita Dust da stamattina fino a stasera tardi che vengono assunti da algoritmi
Di apprendimento automatico che sono una cosa meravigliosa ma che sono usati in modo opaco e non verificabile e una segmentazione questa la parte più nota di tutto il di di tutti noi micro gruppi che divengono targhette di messaggi pubblicitari o politici
Questi rischi passiamo alla seconda che danno questa biforcazione fra un uso proprio un uso improprio tra un uso giusto è un uso non giusto passiamo alla seconda sono io a dover far
E e soprattutto devo passare la seconda non a quella precedente
Hanno sono state in questa biforcazione abbiamo preso la strada sbagliata in questi trent'anni abbiamo preso la strada sbagliata ma siamo perfettamente siamo perfettamente siamo in tempo se ci muoviamo molto bene a riprendere la strada giusta i rischi sono diventati realtà
La tre segni tre segni semplici che abbiamo messo insieme che hanno messo insieme i nostri cento straordinari colleghi cosa che conoscete le sette sorelle
Famosa espressione che si usava per le imprese petrolifere di un tempo o che abbiamo usato per JP Morgan e la finanza sono oggi le sette sorelle digitali l'espressione anche qui e dall'economista e tanto più come dire per essere chiari
La l'impotenza della democrazia qualcuno di voi si va da guardare confrontate il comportamento di Mark Zuckerberg da quando viene convocato per tre volte davanti al Parlamento britannico una commissione interparlamentare i dieci Paesi dell'Europa
E si rifiuta di presentarsi e neanche risponde
Al comportamento di JP Morgan nel mille novecentotrenta cinque o trentatré
Quando viene chiamato dalla straordinaria Commissione pecora mitico italiano Ferdinand Pecora
Che lo convoca e va e poi viene smembrata la JP Morgan e viene vengono introdotte le grandi regole che il neoliberismo poi eliminato che hanno Pretto il capitalismo per una quarantina d'anni due comportamenti che ci segnalano l'impotenza della democrazia oggi rispetto a quella di ieri e da ultimo un dato importante che la proprietà intellettuale è quella che conta negli assetti dell'impresa e quando mai sul mercato rappresenta ormai l'ottantacinque ottantasei per cento questo è un dato vecchio due tre anni del capite degli asset delle imprese questa è queste tre elementi sono la matrice
Hanno i ci servono perché per fare policy generalmente diaria diagnosi
E questa è riassunta la diagnosi
Noi riteniamo che non sia ineluttabile riteniamo che di derivi da politiche qui ve ne indichiamo tre
Che sono quelle che poiché l'esposizione di Maurizio Franzini è mia noi tocchiamo con le politiche sono tre un paradosso
Da chi la produce il lago della conoscenza straordinaria delle chi chi produce i dati sul DNA chi produce che ha prodotto internet come ci ha ricordato Mariana Mazzucato che ha prodotto la scienza pubblica la producono divisi fra strutture pubbliche di ricerca finanziate con i nostri fondi
Mille in Europa trecento grande settecento più piccole qual è il paradosso
Che a questa conoscenza possono approvvigionarsi soltanto dei soggetti io scherzando l'abbiam chiamati gli elefanti
E nella foresta vanno la e hanno la proboscide allora proposero che son grandi enormi arrivano per primi si sono dotati di ricerca private divengono gli unici che la usano ma nell'istante in cui sono solo loro a usarla là trasformare la privatizza
La conoscenza che abbiamo prodotto tutti noi con i nostri fondi diventa privata e come dice Massimo Florio la paghiamo due volte una volta l'abbia pagata con le tasse la seconda volta l'abbiamo la paghiamo sul mercato
A questa e meccanismo paradossale si è accompagnata nemmeno centonovantaquattro l'esasperazione della della della protezione da poeta intellettuale che nel capitalismo è necessaria per tutelare coloro che fanno ricerca privata dei rischi e dall'incertezza
Ma è stata esasperata dall'accordo TRIPS perché hanno legato la violazione dei diritti poeta intellettuale alla al libero commercio villi violenze fuori da libero commercio
Viene immediatamente dal grandioso ma Nelson Mandela
Fatta saltare due anni dopo ma solo in quel caso viene fatta saltare
A indicare la follia l'inconsistenza di quel disegno con nella necessità di salvare i popoli africani del Sudafrica dalla legge ma rimane e pesa su di noi terzo elemento quello di tutti i giorni
Abbiamo lasciato in trent'anni di disattenzione che la Rete diventasse proprietà di di sette otto nove dieci quindici minori venti minori Soggetti cioè la Rete siete entrati nella Rete si è manifestata una sovranità privata
Per cui noi non sa non ha non sappiamo come sono usati nostri dati personali e gli algoritmi nelle decisioni che vengono prese ci ritorneremo sono prese fuori dal nostro controllo queste sono le tre grandi questioni al dalle quali noi con le nostre dieci proposte
Abbiamo ritenuto di di dare una risposta per invertire la rotta
Ho sbagliato
Ho fatto un favore
Allora Abbondio da tutte io so Rizzo Sensini
E il mio compito è quello di importare lì dentro le prime sei proposte che vengono presentate questo rapporto intrighi ad eliminare una precisazione ce ne siamo ben consapevoli che queste proposte sono di carattere molto diverso è uno degli elementi diversi sta sale il soggetto che può attuare questa proposta in molti casi si tratta di guardare a una dimensione sovranazionale
E voi internazionale e quindi questo è anche un compito politico che un paese si può assumere ma leggere quello che arriverà tra poco proposto tenete conto che siamo consapevoli che si tratta di muoversi su livelli diversi proponendo attuando suggerendo a seconda delle caratteristiche le prove che le varie i vari interventi hanno il primo si ricollega strettamente a quello che Fabrizio ha detto poco fa il titolo come vedete la conoscenza come bene pubblico globale è il punto di partenza era profonda insoddisfazione per il modo nel quale vengono coniugati
In base agli accordi Trips vigenti questi due fondamentali principi che sono quelle libero accesso alla conoscenza
E quello che la protezione di proprietà intellettuale diciamo leggero squilibrio nel modo in cui questi due principi sono coniugati per cui l'obiettivo da raggiungere con questo proposto dette o molto generale e quello di ristabilire una quello che chiediamo che ora giusta gerarchia un migliore equilibrio
Tra questi due principi
E che cosa si può fare quali sono le proposte concrete prendere appunto iniziativa coinvolgendo anche l'Unione Europea per modificare la parte degli accordi Trips che riguarda questi due principi quindi è un'iniziativa di carattere politico e molto generale la più nello specifico si possono fare degli interventi che abbiamo immaginato concentrati in un settore delicato come quello della salute dove il modo in cui vengono protetti diritti proprio intellettuale genera delle conseguenze rilevantissime dal punto di vista della giustizia sociale attraverso l'esclusione diciamo così dall'accesso a farmaci e cure di parti rilevantissima della popolazione normalmente corrispondenti con i ceti più deboli quindi non viene come dire raggiunto l'obiettivo di assicurare il più alto livello di salute raggiungibile questo lo scopo del due proposte più specifiche sono quelle di costruire un nuovo accordo per la ricerca e lo sviluppo in campo
Farmaceutico e biomedico e di perseguire dell'immediato questi obiettivi che sono a fondamento di obiettivi mentre disposizione farmaci dico ma era molto semplice a un segmento di popolazione molto più ampio di quello qui che che attualmente ne beneficerà di andare avanti con quello che in qualche modo è già stato avviato in termini di iniziative negoziali e partenariato pubblico-privato che in vari Paesi hanno lo scopo esattamente di ridurre il costo dei farmaci e di permettere l'accesso agli stessi lavorazione molto più ampia
Da Bertù no come al solito sbagliato
Concetti che sia sotto modello di Ginevra che vuol dire modello Ginevra qui parliamo di grandi infrastrutture di ricerca e degli affetti che hanno queste grandi infrastrutture riguardo di nuovo la fruibilità
Degli esiti della ricerca stessa
Questa grande infrastruttura ecco il punto di partenza in Europa quelle grandi sono più di trecento se consegna malconcia ma anche quelle minori arriviamo a circa un migliaio che producono come dire seconda finanziamenti pubblici
Producono conoscenza o pensare sa accessibili a tutti questa conoscenza si trasforma
Una sorta di potere monopolistico da parte di chi si appropria di questo patrimonio di conoscenza attraverso lo sfruttamento successivo viene fatto nel mercato
Quello che menzionava prima Fabrizio a proposito di paghiamo due volte in qualche modo questa ricerca e allora le che cosa occorre fare occorre intervenire su questi in questo sistema di strana concentrazione di potere al termine della filiera
Della ricerca creando degli Abba Technology sovranazionali Dean prese creati a livello europeo in cui siano presenti anche i privati che operino a valle attività di ricerca delle fasi appunto della commercializzazione dei prodotti operino in modo da ridurre il potere dei monopoli che sono già presenti in questo segmento del mercato quindi introduzione della forma di concorrenza che viene che abbia l'obiettivo di ridurre quel tipo di potere
E naturalmente occorre indirizzare l'attività di ricerca in senso più favorevole
Al perseguimento di obiettivi di giustizia sociale tra i quali rientrano quella transizione energetica benefici soprattutto i ceti più deboli quello di nuovo della salute con attenzione anche le malattie neglette e quello di sviluppo di piattaforme digitali collettive che di nuovo limiti del potere
Che deriva dal processo possesso dei dati e dal dittatura degli algoritmi per così dire parliamo adesso è un altro soggetto importante che può intervenire nella correzione delle tendenze e progresso tecnologico a generare ingiustizie sociali e quindi parliamo soprattutto di imprese pubbliche il punto di partenza è che in Italia abbiamo la Cassa depositi e presti altre imprese pubbliche dispongono di un attivo di sei
I sei miliardi e mezzo
Di un numero ciò risorse umane risorse finanziarie molto rilevanti l'anomalia che costituisce lo nella sua correzione l'obiettivo che si vuole avere
E quella di fare in modo che questi importanti Soggetti abbiano delle missioni strategiche trasparenti che attualmente non vengono loro
Assegnate cui fare in modo che alla Cassa depositi e presse in altre imprese pubbliche siano dati obiettivi di medio-lungo termine che sono importanti per conseguire obiettivi di competitività di sostenibilità e di nuovo
Di giustizia sociale per fare questo occorre naturalmente che gli obiettivi siano strategici cioè come dire incidano profondamente sulla struttura della situazione da cui si parte abbiano il pregio di assicurare al management un'autonomia naturalmente il male da interessi di qualità adeguata e di fare la roba
Diciamo così può essere un po'ingenua o metterla così ed è un po'desueta ma è importante cioè quella di evitare che si realizzino usi impropri di questi strumenti da parte di governi che perseguono obiettivi che non sono quelli strategici che sanno invece il cuore
Che ci stanno invece a cuore andiamo avanti arrivava la numero quattro e parliamo delle nostre università
L'attività dello diversità questa è l'osservazione da cui è partita questa proposta scarsamente orientata al perseguimento di obiettivi di giustizia sociale per una serie di ragioni anche quelle collegate alla scarsità delle risorse che rendono una buona parte della ricerca universitaria dipendente da finanziamenti privati quegli obiettivi restano nel Belgrado avvengono in qualche modo perseguito in maniera esplicita e quindi l'obiettivo di questa proposta è quella di fare in modo che ha si accresca il contributo che le università con tutte le loro attività possono dare alla giustizia sociale in particolare con la cosiddetta terza missione
Quella diciamo che va bene direttamente di ricerca all'insegnamento alla che di utilizzo dei risultati
Che derivano da ricerche che attualmente sono fortemente diretti a realizzare l'obiettivo della valorizzazione economica piuttosto che quello del miglioramento sociale inteso in senso lato
E quindi le proposte quali sono introdurre la giustizia sociale la valutazione del sequestro diversità cioè uno dei criteri con cui terza missione può essere valutato rete presente che alcune delle cose che vengono qui proposte sono in realtà già l'attenzione per gli organi che in qualche modo governano le università e possono quindi essere oggetto di una realizzazione in tempi attivamente brevi
Sì ma istituire un premio per progetti di ricerca che accrescano ci sociale quindi introdurre dei progetti di ricerca normalmente finanziati questo criterio di valutazione
Indire un bando specifico per progetti di ricerca che indicano appunto cui gli stessi obiettivi naturalmente si tratterà di definire quali sono gli obiettivi Tea Sisto sociale questo sarà compito di qualcuno farlo
Non amo poi si potrebbe anche poi introdurre nella valutazione degli effettivi insegnamento universitario qui riprendendo qualcosa di cui si sta parlando
L'affetto che le università hanno nella cosiddetta forbice delle competenze generali c'era differenza tra la conoscenza che ci i giovani hanno Giorgio ogni anno
Sulle questioni regista sociale e su elementi collegati alla possibilità di far fronte a quei problemi all'ingresso e all'uscita dal lavoro dall'università insomma il valore aggiunto
Di conoscenze rilevanti per la giustizia sociale
A vediamo adesso alla quinta proposta riguarda la ricerca privata e finanziamento pubblico in particolare ricerca privata
La ragione fondamentale per cui vengono assegnati risorse pubbliche a chi fa ricerca privata perché si sostiene che l'obiettivo da raggiungere è quello di portare il livello della ricerca più vicino a quello che è considerato l'ottimo sociale cioè i privati fanno troppo poca ricerca e quindi per questo devono essere finanziati nel fare questo finanziamento questo obiettivo quantitativo diciamo così non viene accompagnato da un obiettivo di merito di contenuti che abbiamo qualche qualche attenzione per la questione di nuovo
E la giustizia sociale quindi la proposta qui relativamente semplice quella di fare in modo che allorché la FIAT ricerca privata viene finanziata con risorse pubbliche nel concedere questi finanziamenti questi aspetti di giustizia sociale svolgano un ruolo un ruolo importante in modo da indirizzare la ricerca appunto verso quella direzione
Vengo ora al sesto e ultimo
Dalla sesta e ultima proposta che devo illustrare io che riguarda la collaborazione tra università centri di competenze pubblica e piccola e media impresa di che cosa si tratta
Si tratta di riconoscere il problema è che le piccole e medie imprese italiane che come sapete costituiscono l'ossatura del nostro sistema produttivo dopo anni di grande come dire splendore io ho trovati in enormi difficoltà in conseguenza del fatto che l'accesso alla conoscenza così fondamentale per poter competere adeguatamente sui mercati le loro precluso proprio da quel regime
I diritti di proprietà estremamente esclusivi di cui abbiamo parlato in precedenza e quindi si tratta di realizzare un cambiamento istituzionale che consenta
Alle piccole e medie imprese di recuperare questo terreno perduto questo svantaggio move evoluzioni si si internazionali hanno un qualche modo posso a loro carico
Quindi l'obiettivo è quello di favorire l'accesso delle pubbliche delle piccole e medie imprese e la conoscenza e alla produzione e che della stessa conoscenza che in altri Paesi in qualche modo gli è stato realizzato in vario modo qui riferimento d'obbligo
E Carella esperienza tedesca le farò fra che però noi non prendiamo come esperienza da replicare per una valida di regioni che troverete spiegare se vi interessa
All'interno del rapporto da quello che vogliamo fare è mettere in Rete valutare federale le molte esperienze di collaborazione che su scala sgraziato e già ci sono in Italia in varie aree varie province
E affidare a un Centro di iniziativa nazionale il compito di promuovere questa rete di diffondere le pratiche di costruire tra i vari soggetti cooperazione e concorrenza in modo da fornire le linee guida su cui questa proposta possa camminare
Quindi come vedete queste sei proposte sono tutte dirette a cambiare in qualche modo la direzione del per l'innovazione tecnologica renderla più coerente con gli obiettivi sono già l'obiettivo certamente molto ambizioso piuttosto radicale con elementi di ingenuità ma come abbiamo detto che ci sono cose che non ci spaventa Vanzelli siamo con un certo orgoglio grazie
E per andare dal difficile al difficilissimo la settima proposta riguarda proprio quello strano meccanismo che abbiamo chiamato sistema di decisione automatiche che composto dall'uso dei dati personali dagli algoritmi
Di apprendimento automatico un sistema tecnologico che ha dato benessere
Ricordiamolo solo per un istante perché quel benessere ha rappresentato il nostro consenso come possibile si chiedeva un po'di giorni fa in un convegno Romano Prodi ma è possibile che non ce ne siamo accorti non c'è nulla corti perché avevamo benefici da questo meccanismo
Perché ci permetteva di selezionare acquisire con tempestività prodotto informazioni come l'abbiamo fatto un altro rapporto gli ho fatto usando strumenti che stavano sulla Rete i che sarebbero stati impossibile per un gruppetto di non molte persone riuscirà montarlo
Abbiamo troviamo se siamo produttori il il mercato per la nostra offerta ci informiamo e ricordiamocelo
Ci intratteniamo due terzi tutti baite sulla Rete sono per intrattenimento allora l'intrattenimento crea consenso questo un punto importante
Che abbiamo capito durante il lavoro noi non siamo come che l'abbiamo capito durante il lavoro bene questi a questo a fronte di questi sono dei rischi non li posso in non le posso dire che il Di leggete alcuni sono noti sono analizzati all'interno del rapporto di richiamo soltanto due
Gli algoritmi hanno un forte crisma di oggettività
Vengono percepiti dal lavoratore che viene a cui si dice non può entrare o dalla persona che ha chiesto un credito gli si dice questo il prezzo a cui lo prendi o da uno che si può rassicurare ridicole dovremo assicurativo mi dispiace e più alto di quello che c'è ma quello che entrato prima di me i tuoi doppio
Vengono presi da noi come dei dati oggettivi quando in realtà l'algoritmo non è altro che una correlazione statistica quindi tra l'altro è una modalità che non conta che nona per definizione logica
Nella logica ce l'hanno le cose dove c'è una teoria è un nesso di causalità questo crisma di oggettività questo effetto scatola nera li rende di e molto difficili da attaccare e poi benefici certi oggi
E opachi domani i benefici sono di oggi i danni per un po'non li abbiamo neanche capiti non li abbiamo neanche capiti per un po'ma da un po'li stiamo capendo da quattro anni in tutto il mondo
C'è un risorgere straordinario risorgere dove le donne hanno avuto un ruolo fondamentale ci siamo domandati perché l'abbiamo capito attraverso la letteratura
Le donne informatiche hanno un ruolo fondamentale perché sono una enorme minoranza rappresentano in Facebook in Google il diciassette diciotto per cento della forza lavoro
Impegnata negli altri livelli perché è un il lavoro degli atti il lavoro
Questo lavoro è un lavoro molto machista euro molto maschio e la natura maschia si vede nel nelle metodi nelle modalità nei risultati le donne si sono rese conto di questo
E oggi animano tutte le grandi organizzazioni ricercatrici studiose trovate questo ricorre il come tante donne
E poi la sensibilità della cultura femminista al lavoro non pagato il lavoro che ne facciamo mettendo dati in Rete un lavoro non pagato e la e la cultura femminista c'è arrivata non a caso guarda caso prima di altri reti di città
Da Barcellona ad Amsterdam alla nostra Milano una rete di città che che perché perché nelle città l'utilizzo concentrato dei servizi consenta la mobilitazione autorità di regolazione che improvvisamente ha capito che scappavano
Relazione del credito trita regolazione dell'assicurazione capito che stava scappando il mondo di mano e quindi all'erta improvvisa gli Stati nazionali la Gran Bretagna la Germania la Francia
Non l'Italia
E l'Europa con il Regolamento del maggio due mila diciotto di fronte a questo quadro il nostro obiettivo è quello ambizioso come obiettiva un targhette assomiglia alla alla proposta uno
è quello di una sovranità collettiva non non vogliamo la sanità privata sulla Rete non ci piace la sovranità statale l'alternativa cinese la drammatica alternative cinese
La la sovranità collettiva è la cosa a cui aspirano centinaia di migliaia di persone che lavorano in questo campo noi qui non abbiamo fatto ve lo dico con sincerità che registrare
Il meglio di quello che abbiamo visto che questo accrescere la pressione sui giganti del web e non lasciarla mai non tollerare l'arroganza di Zuckerberg
Promuovere la diversità di genere di disciplina nei time che costruiscono gli algoritmi questa se potrebbe essere una regola da mettere nella della ricerca privata
Non te la finanza o se non mi dici se non rispetti certe regole nella composizione dei timidi ricerca ma non perché DeWitt avere la quota donne perché hai bisogno di donne e di e di pensieri diversi disciplinarmente diversi all'interno del team
La ricerca di albori nella la la fare entrare nella nella costruzione di algoritmi le persone come fanno Barcellona Milano a Mastella come tentano di fare costruire come fanno sempre loro piattaforme digitali collettive
Chiedere alle pubbliche amministrazioni di produrre i data sette aperti in questo è quello che ti dicono tutte le comunità di innovatori
Le comunità di innovatori liberarle comunità di Novato riterrete sono l'elemento originario anarchico
Sono sono l'altra l'altro modo di usare la Rete non per concentrare ma per decentrare diffondere la conoscenza esistono producono cose interessanti producono mutualismo un mutualismo
Perché non è più solo fisico una muta lirismo che può avvenire Rete Impresa e dove tu puoi conta alle quali poi contribuire attraverso la Rete ma che sono bloccate dalla scarsa produzione di dati condizione aperte da parte delle pubbliche amministrazioni quindi tutte cose che si possono fare queste quelle che proponiamo l'Italia indietro proponiamo
Che faccia un salto in avanti
Proposta numero otto va su un terreno che mie come dire più familiare che familiare a molti che sono qua dentro ed è molto semplice il tema qual è il tema il punto di partenza è un fatto come la scherma come come ci siam detti con Maurizio
I dividendi re cambiamento tecnologico tendono ad andare in un sistema dove vengono dove questi dividendi si accumulano presso le grandi monopoli privati ad andare nelle nelle attività più profittevoli avere una logica privata individualista Kemp non so perché è cascato
Senza ricadute quindi senza investimenti sui servizi fondamentali un punto a cui Tony Atkinson chiedeva teneva moltissimo il rischio di disinvestire nei servizi fondamentali nei servizi pubblici nella pubblica amministrazione perché non remunerativa e allora noi diciamo
Che bisogna riequilibrare lo come se l'equilibrio beh
Intanto evitando di ridurre ovviamente le spese pubbliche in istruzione in salute ma noi che siamo gente che sta coi piedi per terra diciamo che ci sono grandi spazi per usare meglio le spese che già si fanno
In questi comparti
Riteniamo che Katie intende che amento tecnologico debbano essere investiti privilegiando i luoghi che hanno forti te Fortis vanta
Svantaggi
Perché il meccanismo di questi anni ha teso a privilegiare solo alcune aree quindi e quindi è un paese come è noto sono cascate all'indietro le aree interne sono cascate all'indietro le aree fragili le campagne dei industrializzato alcune coste sono cascata all'indietro le periferie ci vogliono strategie non paganti
Per questi territori
Ma strategie per questi territori
Strategie che intermedi dei cittadini strategie dove il ruolo centrale leggero dove il ruolo centrale e l'abbiamo scritto con le parole che usiamo che abbiamo usato amministrando destabilizzando granché locali questo è il ruolo del centro
Non quello di dire come si fa in ogni luogo perché cose come si fa in ogni luogo lo sanno in larga misura i cittadini di colloquio che vanno intermediati in confronti accesi aperti informate ragionevole sono le quattro parole chiave di Amartya Sen
Della Marca stende la teoria della scelta
Non di quello non non di altri e dunque noi diciamo che questa è la politica poi che abbiamo un prototipo
Con i suoi successi e i suoi limiti che si chiama strategia per le aree interne noi noi diciamo che si possono costruire strategie anche per le altre fragili alle frasi del paese e per le periferie
Questa qui siamo e la penultima che presento io
Qui siamo nel mondo ancora pubblico e questa è una cosa piccola piccola ma enorme l'abbiamo discussa a Bologna
Ogni giorno l'amministrazione pubblica influenze cambiamento tecnologico influenza dal lato della domanda perché fa bandi tutti i giorni per comprò macchinari macchinari per gli ospedali per per il controllo delle foreste
Per per gli autobus i tram Mei i treni attraverso le sue società ogni giorno e non è consapevole salvo alcuni della potenza che ha perché in quel bando cosa dovrebbe stare scritta per l'aspirazione dei cittadini che devi servire e quindi poi orientare l'innovazione dell'impresa dal lato della domanda e l'uovo di Colombo
Ci sono esempi in giro per l'Europa molti ci sono esempi vitali sì ne abbiamo indicati una delega legge non non non lo scriveremmo se non li vedessimo già in Puglia e Lombardia in Valle d'Aosta nelle Marche abbiamo trovato esempi interessanti ma sono pochi sono e perché e il perché poste sta dietro il cosa proponiamo e lo capite lo perché perché non si vuole fare non si sa fare non c'è la capacità dobbiamo formare funzionari pubblici che sa che siano in grado di fare questa operazione che sono complesse
Dobbiamo rimuovere gli Oscar quella partecipazione delle innovatori in Rete che sono spesso ostacolati da da barriere all'entrata rappresentate da da criteri sbagliati dei bandi
Esista un metodo che come dire mi è capitata nella vita dei di usare sia l'amministratore che nella mia avventura politica
Che se ci sono le coste le consultazioni pubbliche
Cioè quando tua idea di come fare un bando convochi tutti i cittadini di un territorio dice io starei per fare un bando in questo modo che cosa ne dite si fa si può fare si fa nel mondo si è fatto in Italia e da ultimo non irrilevante un punto che dirò dopo
Che mi spinse anzi ci arrivo subito questa è la proposta di mezzo trovate la proposta numero dieci estremamente importante che verrà presentata da Vittorio tra poco e salto alla undici avrete notato e chiudo avete notato
Mi sarete domandati in sala che di non crediamo che sia solo Stato o la Regione o il Comune a dover fare delle cose noi crediamo e lo capirete nelle prossime due ore che molte cose le possiamo già fare noi che possono fare le organizzazioni sindacati Avenza di cittadinanza agli imprenditori però lo Stato serve
E in molti casi vi sarete chiesti ma con quale Phoebe amministrazione mai pensate di fare tutte queste cose questo tema ce lo siamo posto anche noi
La polvere sezione italiana e e rimane il punto debole del Paese a causa di regole arcaiche dell'amministrativi ISMU che la domina che disincentiva all'attenzione al risultato esaspera l'attenzione alla procedura
Riforme ma alcune anche azzeccate ma male realizzate e l'invecchiamento del personale devo dire che è una roba impressionante siamo il fanalino di di coda dell'intero mondo industriale
Il due per cento soltanto fra diciotto e trentaquattro anni l'obiettivo quindi e quale e di rovesciare il modo queste lavorato fino adesso una grande Nesima riforma promessa insomma non ne saremmo stati capaci ma pensiamo che sia non fattibile noi siamo convinti che gli amministratori pubblici siano come tutti quanti gli altri come lavoratori e imprenditori o i professionisti che fanno le cose innovano se capiscono perché si sta facendo
Ti mobility per uno scopo noi riteniamo di avere un'acqua di avere di avere una forza le proponiate quattordici proposte indica uno scopo mobilitano motivano motivo no per le persone che sa una migrazione a farla e ti fanno stare addosso la gente il popolo le persone
I lavoratori cittadini che le porte voglio che che vogliono che siam fatte però abbiamo rovesciato i termini della cosa
Abbiamo semplicemente detto partiamo da quelle individuiamo le filiere amministrative che vanno da Roma alla Regione ai livelli locali che sono coinvolte dalla proposta sugli appalti chi sono questi sono mille persone nelle persone per loro per loro per quella filiera amministrativa facciamo l'intervento ci accomuna legge ad hoc no legge
Nel novanta per cento dei casi non c'è bisogno di nessuna norma bisogna adottare metodi Diversi che sono quelli che trovate
Rinnovare personale come fate a farlo beh tra Muti ha un problema in un'opportunità nei prossimi cinque anni ci saranno masse enormi di Hamdi di perché visto che son tutti letti che siamo vecchi eravamo vecchi me ne sono andato sarei uno dei vecchi ovviamente se fosse ma sarà pure un'istruzione
Che se ne vanno
Non c'è bisogno di fare delle cose rivoluzionarie basta avere dei piani della sumeri
Ma fare dei piani che siano fatti avendo deciso di cosa hai bisogno prima decide la strategia quindi le discipline di cui ha bisogno e le competenze quindi fa il piano nulla di ciò viene fatto oggi vorrei che sia chiaro l'amministrazione pubblica
Stiamo dicendo l'ovvio
E quindi rinnovamento del personale abolizione abolizione degli incentivi legati ai risultati della farsa degli incentivi legati ai risultati che vanno sostituiti come nel mondo e le parti migliori del mondo e dell'Italia con il incentivi legati alla valutazione e autovalutazione delle competenze organizzative quali esiste un disegno una pratica una competenza e una capacità la valutazione dei risultati serve ad altro serve come strumento di monitoraggio da parte dei cittadini per valutare il complesso dell'amministrazione non i singoli amministratori nella farsa del delle delle faccine o o che altro
E quindi questo è quello che noi proponiamo all'interno del nostro documento con dei esempi
è tutto salvo una e quindi chiederei risalire ai tre membri delle nostre organizzazioni cominciando da Vittorio seguendo via Vittorio Cogliati Dezza Legambiente Franco Ippolito il mio presidente di della Fondazione Basso Francesca Moccia
Cittadinanza attiva se lì davanti
I quali secondo lo schema che ci siamo dati nella giornata reagiranno commenteranno diranno la loro su queste proposte ma Vittorio invece ai compito di presentarne una detti ovviamente avendo sbagliato che gli abbiamo rimesso la cosa
Aveva detto alla proposta dieci parte da da un elemento da un tema da un grande tema che è quello della minaccia climatica i motivi sono diversi per cui partiamo da questi innanzitutto perché riguarda il futuro il futuro di noi tutti in futuro del nuove generazioni vede un tema che pone il in campo la questione della speranza che quando si vuole cambiare non è mai un elemento lo sottovaluta
Perché c'è in campo una mobilitazione nuova l'abbiamo vista
Pochi giorni fa il quindici in tutto il mondo perché ci sono oggi le conoscenze e le tecnologie per intervenire quindi è soprattutto se non esclusivamente un problema di volontà politica
E poi il la questione climatica come la questione ambientale e su questo sfidano anche il mondo ambientalista a una doppia caratteristica
è un problema che riguarda tutti ma è un problema che colpisce soprattutto le fasce più deboli
Della popolazione e lo colpisce a due a due livelli colpisce i Paesi più poveri del mondo non è un caso che i paesi più toccati dai cambiamenti climatici come il Bangladesh o il l'Africa subsahariana sono quelli da cui arriva la maggioranza la stragrande maggioranza dei migranti che arrivano in Italia ma colpisce anche i poveri dei Paesi ricchi
E le colpisce lì col a due livelli su due piani innanzitutto perché son quelli che più subiscono i danni basta pensare banalmente a Como ha funzionato alla detrazione fiscale sulle energie rinnovabili sulla riqualificazione energetica basta pensare alla ondate di calore che si sviluppano soprattutto nelle periferie cementificate
Delle nostre città ma logo li colpiscono anche a un altro livello che il fatto che lo Stato quando poi arrivano i danni ambientali le alluvioni le bonifiche
Cosiddette orfane perché sono scomparse le industrie che hanno prodotto inquinamento deve intervenire quindi interviene con la spesa pubblica spesa pubblica che va poi ha detto
Viene poi ridotta sul piano del welfare e quindi anche su questo piano c'è una danno che subiscono
I più poveri qual è il criterio fondamentale a cui ci siamo ispirate in questa proposta è molto semplice
è quello di evitare di proporre sacrifici oggi per un beneficio domani e quindi il criterio fondamentale è quello di individuare subito i vantaggi
Per i ceti più deboli a partire dei ceti più deboli per coinvolgerli nel cambiamento
Ambientale verso la giustizia sociale e poi è quello di
Modificare le politiche pubbliche che sono state fatte in questi anni perché si sono dimostrate inefficaci il ci sono dei dati Enea da questo punto di vista molto interessanti che ci dicono il rapporto tra il PIL individui pro-capite e i territori se andiamo a vedere gli investimenti in riqualificazione energetica degli edifici in impianti delle rinnovabili il in Trentino la spesa pro-capite di centocinquantotto euro in Sicilia di diciotto in Piemonte di centoquindici in Calabria e Campania di venti euro la media italiana è di sessanta euro pro capite tutte le regioni del Sud sono sotto questa questa media
Tutti sappiamo le regioni del Sud sono tecnicamente le più avvantaggiate in realtà in teoria le proposte le proposte riguardi intervengono su quattro aspetti pervengono sul mondo del lavoro
E della produzione sui consumi
Sulla spesa pubblica e sull'accesso alla ricchezza comune che in molte territori sia delle periferie urbane che delle periferie territoriali sono quelli dove la ricchezza il patrimonio di ricchezza comune
O più degradato o più dice e presenta maggiori difficoltà
Di accesso e poi come dicevo prima la questione fondamentale è quella della van di ottenere vantaggi subito quali sono le proposte si articolano sul tre temi che sono il recupero di risorse per investimenti per il triennio di e quindi mettere spostamento
Di risorse e recupero di risorse dalla dallo sfruttamento privatistico di beni comuni questo vale per le concessioni delle cave le concessioni delle acque minerali le concessioni degli stabilimenti
Balneari intervento diretto sulla riduzione dei sussidi al mondo del fossile in Italia paghiamo dai quattordici ai sedici miliardi perverso menzionare il fossile si può intervenire per esempio direttamente
Sulla mondo dell'autotrasporto e si possono recuperare da un miliardo un miliardo e mezzo
Di risorse da ricollocare sia in quella mondo della Brown economiche inevitabilmente andrà a essere smobilitato e parliamo non solo delle grandi centrali a carbone ma anche di tutte quelle produzioni industriali inquinanti ma si può intervenire anche con la fiscalità direttamente spostando
Riducendo l'Iva sui consumi
Che provengono da materia rinnovabili c'è qui una possibilità enorme che ci viene dall'agricoltura e dai biomateriali contro i materiali fossili
Secondo grande tema è quello della rivoluzione energetica socialmente desiderabile come la chiamava
All'ex Langer qualche qualche annetto fa si può intervenire attraverso lo sviluppo della produzione
Distribuita una rimodulazione dell'ecobonus in modo tale che vada a vantaggio anche delle famiglie incapienti la lo sviluppo delle comunità energetiche applicando da questo punto di vista la direttiva UE e appena prima approvata a dicembre del due mila e diciotto terza proposta riguarda il le gli spazi pubblici l'edilizia e la mobilità a mobilitarsi nuova quella del car sharing la mobilità elettrica Ponente riguarda solo i centri delle città servono una infrastrutturazione delle periferie servono delle piste ciclabili che arrivano in periferia serve la possibilità per chi vive in periferia di accedere a queste nuove modalità serve una riqualificazione
Dell'edilizia a partire dall'edilizia pubblica esistono esempi come in Olanda che trovate nel documento che vi stiamo presentandola Energies pronto che ha investito sull'energia sulle case popolari che attraversa anche nuove tecnologie edilizie e servono la riqualificazione degli spazi pubblici perché alcuni danni che provengono dal cambiamento climatico che accennavo prima come le isole di calore si si risolvono anche attraverso operazioni semplice che sono la De impermeabilizzazione la dei cementi filiazione delle periferie e lo sviluppo di aree verdi di nuove alberature
Sì sarà bene Carlo
Grazie
Diciamo che
Tutte le proposte per Cittadinanzattiva sono sono interessanti io mi soffermerò però solo su una in particolare
Che è quella anche la numero uno è quella che riguarda la conoscenza come bene pubblico globale perché perché ci soffermiamo su questa perché è quella alla quale cittadinanza attiva
A lavorato molto è ed è parte ce l'ha particolarmente a cuore perché per l'impegno nel campo della salute in particolare questa proposta quindi si sofferma sul tema della Garanzia di un maggiore accesso alla conoscenza alla conoscenza che deriva in particolare dalla ricerca scientifica e mi in particolare quella che poi porta come esito la la ricerca scientifica nel campo della salute quindi farmaci innovativi e quindi la salute in questo fa da apripista ha sempre fatto da apripista
E continuerà a farlo bene l'accesso alle cure alla alla diagnosi alle nuove terapie
Un accesso che sia sostenibile sostenibile per tutti i Paesi anche come come il nostro è sicuramente un non solo un diritto come dice l'OMS uno dei diritti fondamentali di ogni essere umano il diritto alla salute
Ma allo stesso tempo è un impegno di ogni governo
è e dell'impegno perché perché ogni governo sarebbe tenuto a garantire lo dice sempre l'OMS il livello più alto di salute raggiungibile questo è un impegno enorme come si concilia invece con quello che accade oggi
E cioè che l'accesso alle terapie sempre più costoso difficile l'accesso alla diagnosi oggi ci sono le nuove frontiere della medicina personalizzata
La targhetta era atti è è tutto molto molto più costoso molto più più complesso ma anche più sfidante per il futuro della salute globale
C'è un problema di livello dei prezzi ecco tutto questo è dominato dominato come si diceva dalla proprietà intellettuale quindi dalla e stato privatizzato l'esito di questa ricerca e questo porta come rischio grave proprio il fatto che oggi c'è un'enorme diseguaglianza nell'accesso all'innovazione in campo farmaceutico
E e c'è il tema del Trezzo il tema del prezzo elevato di tutto questo perché ha comportato un accentramento della ricchezza una enorme diseguaglianza e mette a rischio questo problema del nostro Paese
Ed è anche il lavoro quotidiano che farcita dinanzi attiva su questo è a rischio la sostenibilità di sistemi universalistici come quello italiano ce ne sono pochi non ce ne sono molti al mondo il nostro un bellissimo sistema sanitario
Ma rischia di non reggere
Rischia di non reggere per i costi enormi che suo porteremo nei prossimi anni se non ha una grande capacità di riformarsi i fare delle scelte di investire nella tecnologia di disinvestire laddove invece ci sono ha evidentemente ancora sprechi risorse mai investito bene
Tutto questo quindi ha generato delle norme diseguaglianze Cittadinanzattiva lanciato anche delle iniziative specifiche in Italia
Ma il bello di questa proposta è che parliamo di salute globale e che mette insieme e e ci torno rapidamente perché già stata illustrata mette insieme
Le esigenze dei paesi a risorse limitate con le esigenze di Paesi come il nostro che hanno dei sistemi universalistici e quindi sono anche Paesi ancora ricchi diciamo ma ancora per poco e quindi ancora una volta abbiamo una battaglia da fare insieme che farà bene
Sia ai Paesi più poveri si è presi come i nostri e questo la rende sicuramente più più interessante più affascinante e sicuramente sicuramente anche più che porterà più più risultati perché ci mettere insieme quali sono le le proposte due modifiche dell'accordo Strikes che vanno ab ribilanciare a riequilibrare il tema dell'accentramento della tua vita intellettuale che si è troppo privatizzata verso un concetto di accesso alla conoscenza come bene comune globale andiamo a modificare il preambolo andiamo a modificare l'articolo otto che va a tutelare di più
L'accesso alla conoscenza a livello globale a scapito un po'della proprietà intellettuale senza metterla in discussione badate bene perché chi oggi investe in ricerca si assume un rischio quindi non è una posizione ideologica
La nostra è una posizione di chi vuole solo riequilibrare il sistema da che ha abusato della proprietà intellettuale
Che si è troppo privatizzata che invece deve assolutamente diciamo virare verso una situazione a Gerry quelli brevi maggiore giustizia sociale questo non solo e chiudo attraverso la modifica
Dell'accordo TRIPS attraverso la promozione di un nuovo accordò a livello internazionale che vede i governi di tutti i Paesi impegnati nella ricerca dello sviluppo
Con questo valore appunto di un accesso più globale
Alla conoscenza ma anche a regole ferme ed è l'ultima proposta anche senza cambiare i trattati internazionali già oggi si possono fare delle cose incidere nella negoziazione dei prezzi
Questo può avvenire anche nel nostro Paese laddove c'è un'agenzia dedicata solo a questo che l'Aifa l'Agenzia italiana del farmaco
E quindi come vedete ci sono diverse cose che già si possono fare a regole date grazie
Avete già notato che ognuna delle undici proposte che sono state illustrate ha una sua avuto una forza di cambiamento
Ovviamente se venissero realizzati tutte non dico contestualmente ma successivamente
Sarebbe moltiplicato l'effetto di tutte queste undici ce ne sono due che stanno strettamente collegate questa è la ragione per cui seguendo
La illustrazione che Francesca affatto io mi soffermo sulla proposta numero sette costruire una sovranità collettiva su dati personali e sugli algoritmi che strettamente legato a questa bega
L'informazione e la conoscenza sono diritti umani fondamentali
E costituiscono condizioni preliminari del pieno sviluppo della persona umana e dell'effettiva partecipazione di ciascuno all'organizzazione politica economica sociale del Paese
Molti di voi avranno notato che sono espressioni non inventate da me ma solo a quelle scritte nell'articolo tre
Secondo comma della Costituzione della Repubblica che è stata la stella polare su cui
Tutti quanti ci siamo mossi
Non è perciò democraticamente tollerabile d'eticamente accettabile l'appropriazione privata di informazione e di conoscenza
Che produce sta producendo ha prodotto un'enorme pericolosa concentrazione di ricchezza e di potere per l'informazione della conoscenza lo abbiamo già detto sono beni pubblici globali sono degni comuni
La sovranità digitale va perciò sottratta alle attuali concentrazioni monopolistiche sia del mercato sia dello Stato cinese
La privatizzazione della conoscenza peraltro lo hanno ben illustrato Fabrizio e Maurizio non ha giustificazioni
Tanto più considerando che si tratta di appropriazione privata di scienza che nasce pubblica il cui costo pensa sulle imposte pagate dai contributi
L'attuale situazione di poterne sottratta al controllo democratico determina un condizionamento pesante della vita individuale
Sociale e politica con una incidenza sulle libertà e sull'autodeterminazione delle persone
Col distorsione della Psicologia Individuale della vita collettiva al punto da costituire un pericolo per la stessa democrazia
Come peraltro emerso in note recenti vicende di vendita illecita di dati sensibili o di intromissioni legali dello svolgimento della vita civile e politica
Allarmanti poi ci sono alcune utilizzazioni gli algoritmi che oggi si stanno facendo in alcuni Stati
Degli Stati Uniti
Si comincia a fare uso dell'algoritmo anche in funzioni essenziali
Dello stato per esempio la tutela sociale delle persone
La sicurezza o addirittura l'amministrazione della giustizia certo ci sarà qualche vantaggio in termini di efficienza e di efficacia ma sono scarsamente rilevanti
A fronte dei pericoli e delle minacce per la democrazia e per la stessa libertà e dignità di ogni persona
Giacché si affida all'intelligenza artificiale
Che si basa come ha detto Fabrizio su una correlazione statistica e quindi su precedenti esperienze con tutta la somma di pregiudizi e gli stereotipi che il passato a cupola
A queste macchine si affidano la previsione sui comportamenti futuri delle persone sull'eventuale pericolosità addirittura in taluni Stati limiti che azione delle pene da infliggere al di imputati cioè siamo al tubo se metti la moneta ed esce il risulta sul terreno dell'articolo cento artificiale l'Europa tanto più il nostro Paese accumulato un grave ritardo ma il recupero e la reazione rispetto al predominio dei monopoli
Non può che realizzarsi allo stesso livello europeo
E di fronte allo Stato allo strapotere statunitense cinese l'Europa
Può contrapporre la lezione di Stefano Rodotà la cultura dell'inclusione delle comunità e della conoscenza l'Europa è stata capace di dettare regole
Il suo Regolamento è uno standard mondiale la strada quindi riaperta
E però deve andare oltre e un accenno voglio fare alla proposta numero due il modello Ginevra per un'Europa più giusta che volta a promuovere a livello europeo
Ampa tecnologici sopranazionali di impresse quindi non soltanto per la ricerca scientifica ma per l'applicazione della scienza alla produzione di beni e servizi è una proposta che a me pare molto innovativa ha validità della semplice regolazione vuole spingere l'Unione a incamminarsi verso la creazione di veri e propri impresse di natura e di dimensione europea
Anche di questi idee ambiziose
Anche di queste proposte a livello economico sociale politico culturale oggi ha bisogno l'Europa per reagire se alle spinte di disgregazione prodotte da crescenti sopravvisse nazionalismi consentitemi di chiudere ricordando che Lelio Basso che il fondatore della Fondazione
Che qui io rappresento che è stato che ha lasciato il segno su due articoli che sono stati variamente citati sì alcuni per implicito nella negli interventi precedenti l'articolo tre quello sulla eguaglianza e l'articolo quarantanove quello sulla democrazia politica ecco io credo che avrebbe guardato con grande fiducia a questa giornata in cui organizzazioni di Società Civile esponenti della migliore cultura economica e politica
Cittadini attivi e consapevoli si fanno carte con loro in prima persona di presentare al Paese un programma concreto per ridurre le disuguaglianze e accrescere la giustizia sociale
Grazie davvero chi adesso sentiamo sei sei delle figure della società che annota trovato con una convergenza chiedo di salire in sequenza intanto sul sul cui qui sul palco di sedersi Eugenio Coccia rettore del Gran Sasso sai institute
Marco Ruotolo prorettore dell'Università degli Studi Roma Tre che cerco con negli occhi ecco lo sarà invidio Giuseppe Mattina Assessore alla cittadinanza solidale del comune di Palermo
è con noi e prego di salire Monica Bonanno assessore al lavoro al diritto all'abitare allo sviluppo della città del comune di Napoli
Chiedo di salire e mi domando se nel frattempo arrivata Cristina Tajani ci sta eccola già Cristina assessore alle attività produttive al commercio
E alle risorse umane del Comune di Milano sarà infine con noi dopo di loro Maurizio Landini
Sono sei figure che hanno non soltanto detto come si dice come si dice come dire che appoggiano ma che con cui lavoreremo nei prossimi mesi ve lo diranno loro trovo straordinario che vi è stata e qua sapendo che avete solo tre minuti a testa come come del resto negli interventi a voi comincia Eugenio Coccia
Grazie Fabrizio dà il nostro impegno per la giustizia sociale come ricercatori come scienziati
Parte da questa consapevolezza che dà anche un significato più profondo al nostro il nostro mestiere
Naturalmente io parlo diciamo da esponente di quel tipo di ricerca curiosity driven è come si dice
Che cioè si fa spellatura sette dalla conoscenza a noi cerchiamo le onde gravitazionali cerchiamo la materia oscura quindi diciamo costituzionalmente ci fermeremo
Alla al risultato che non è facile da raggiungere naturalmente no
Ma disinteressandosi su un po'di poi delle implicazioni che che hanno le ricadute cronologiche nuovo o gli sviluppi che possano avere dispositivi che andiamo a trovare non siamo finalizzati alla scoperta in qualche modo ecco quindi che questo questa alleanza per noi ha un significato molto profondo perché proprio da come dire un un'identità alla nostra Istituzione Gran Sasso sa insistito tra più piena più consapevole non solo diciamo di ricercatori ma proprio di anche dei cittadini
Che si rendono conto di dove stiamo andando no e si rendono conto che la riduzione delle sentenze uguaglianze è un'assoluta necessità
Tanto per fare un esempio Point prospiciano e ovviamente abbiamo diciamo decliniamo illa il dato come pubblico in tutti sensi tuttora su obbligazioni sono sono Penazzo essa sentiamo piattaforme di dati per cittadini dell'Aquila sulla ricostruzione sullo sullo sviluppo dell'Aquila seguendo anche il flusso di denaro un'opera diciamo così secondo me doverosa di trasparenza siamo nati dopo il terremoto e ci sentiamo questo impegno sociale di svolgerò naturalmente ad esempio spicciolo che faccio che viene proprio dal mio mestiere
è quello di per trovare la materia oscura si devono mettere grandi quantità di un certo liquido argon liquido sotto i laboratori del Gran Sasso
E sotto a riparo da raggi cosmici si può sperare di cercare queste reazioni dovuta al passaggio di queste misteriose particelle che compongono poi la maggior parte dalla materia e Gravina nel nostro universo non sono ancora state scoperte questa con l'equità però si presenta in natura
In due in due caratteristiche l'argon
Quaranta quello buono e quella becera che attivo cattivo fa rumore giallastra radioattivo bisognerà sviluppare i sistemi per distillare l'argon buono da quello cattivo ci vogliono dei lunghi pozzi delle lunghe torri
Dove tre gradi Talal con quaranta
Da sotto largo trentanove là sopra perché più leggero galleggia come come l'olio sull'acqua diciamo e quindi con una cannuccia uno può pescare con l'arco buono e mettere quello a fare da rivelatore aspramente questa destinazione di può avvenire
Interessando perché si questa separazione isotopica interessa anche altri elementi al l'azoto l'ossigeno elementi che sono in corso per la medicina
Quindi uno potrebbe interessare a questa ricerca una multinazionale del farmaco e dire
Noi vogliamo l'argon dateci la possibilità di costruire questo questo questa infrastruttura poi dopo Boy laute Rizzato e come volete naturalmente l'altra direzione fila biforcazione di cui si diceva quella che abbiamo preso
è quella invece di andare a cercare e abbiamo trovato una infrastruttura pubblica che erano delle miniere del Sulcis Iglesiente pubblico-private statale del successo che sente le miniere abbandonate con i lavoratori in cassa integrazione lì ora si è riattivata quella miniera
Farhat perché ci sono ci sono proprio questi questi pozzi proprio esattamente come come di quelle di cui avevamo bisogno si è attivata una rete una miniera sì nasce un nuova azienda che farà che farà il lavoro anche diciamo per un per per
Quanti entra per per la medicina diciamo così per la diagnosi ed ecco è un esempio di strada che abbiamo preso grazie alla CONSAP a questa nuova consapevolezza grazie per l'attenzione
Grazie grazie per l'invito e soprattutto l'invito a partecipare a questo iniziativa importante io ancor prima che essere pro rettore a Roma tre per i rapporti con la scuola società istituzioni sono un costituzionalista è al centro di queste proposte ho trovato il principio della giustizia sociale declinato in tanti modi e quindi non potevo che aderire con con entusiasmo
E la mia adesione riguarda appunto in particolare il tema della diffusione della conoscenza e del impegno sociale dell'università
Da questo punto di vista torna a essere costituzionalista
Io ricorda l'articolo nove la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e poi l'articolo tre comma due
Che appunto sancisce come compito della Repubblica quello di rimuovere gli ostacoli le diseguaglianze di fatto bene credo che l'università con l'aiuto della società civile soprattutto io credo molto con l'aiuto delle scuole
Possano Enders si finalmente istituzione della Repubblica come tale chiamata appunto a partecipare in questo difficile compito che è quello delle presenta
Rimozione delle diseguaglianze e io credo di poter dare un contributo concreto soprattutto facendo una prima iniziativa che credo sia importante significativa provare riunire sulla proposta che è stata elaborata dal Forum
I delegati per la cosiddetta terza missione degli atenei italiani per discutere appunto questa proposta e trovare anche insieme la possibilità di fare in modo che le attività che le università svolgono non solo Roma tre tanto università svolgono sul campo della terza missione anche ai fini della valutazione di queste attività da parte delle istituzioni ministeriali da parte dell'Amburgo in particolare
E per fare questo
Il fatto di associarsi in tanti tutti insieme io credo che sia una dato davvero positivo
Ricordo un vecchio discorso sulla scuola degli anni cinquanta di Piero Calamandrei Piero Calamandrei considerava la scuola organo centrale della Democrazia bene io vorrei anche con l'aiuto del Forum che la scuola che l'università si ponga al fianco della scuola per diventare organo centrale della Democrazia facendo capire che ma capire concretamente con azioni precise e puntuali quanto la promozione della cultura per la ricerca della didattica appunto messi al servizio della comunità possano appunto essere importanti perché se la Costituzione parla di ostacoli di tipo economico e sociale la cultura la diffusa dalla cultura della conoscenza proprio a quegli ostacoli appunto si riferisce
E la nostra azione può essere un'azione importante per rimuovere quegli ostacoli per finalmente realizzare un progetto di giustizia sociale condiviso
Grazie
Credo che abbiamo il video di Giuseppe Mattina
Il Comune di Palermo con convinzione con forza sostiene percorso del Forum diseguaglianze diversità individuato alcuni quartieri della città l'altro trenta anni scende Brancaccio lontani da dove sviluppare i percorsi dover coinvolgere i cittadini nella votazione
Dei piani e dei progetti di condivisione è una scelta indispensabile per il futuro della vostra città per coinvolgimento e la partecipazione di tutti i cittadini per provare insieme a sconfiggere diseguaglianza per contrastare la povertà creare reali percorsi di inclusione sociale
Se Giuseppe mattina grazie davvero Monica Monica Bonanno
Buongiorno a tutte e tutti
Grazie al Forum grazie al Forum opera di invitato il Comune di Napoli
Ad aderire comune di Napoli e lascia la terza città d'Italia nota a tutti per una serie di complessità e di criticità legate prevalentemente alle
Alle disuguaglianze comune di Napoli ha aderito immediatamente al Forum con due assessorati l'assessorato al lavoro al diritto all'abitare
E lo sviluppo della città che rappresento io e l'assessorato all'Urbanistica con delega beni comuni rappresentato dall'architetto Piscopo che oggi non è qui con noi ma rilassato un dito che verrà poi sul sito a seguito dei lavori della giornata di oggi
Noi intendiamo abbiamo aderito intendendo individuare e diffondere procedure amministrative nuove innovative che rinforzi no da un lato il tema dei beni comuni
E dall'altro che faccia emergere l'integrazione tra le politiche dell'abitare le politiche del lavoro
Abbiamo un'esperienza lunga di divisione tra diritto all'abitare diritto al lavoro non possono mai più essere suddivise essere considerate due compartimenti
Tra di loro che tra di loro non si parlano una persona che ha perso il lavoro che il diritto di lavoro non ce la non l'ha mai avuto e molto probabilmente una persona che a breve ho già c'è la ha un problema di casa
E il diritto all'abitare non è non è il diritto alla casa è un diritto un po'più profondo
Che insito nella come dire nel nel nell'umano e avere lavoro e avere casa significa essere parte integrante
Di una comunità e aveva un'identità collettiva ben precisa e ben definita ne siamo convinti di questo e già del due mila undici per esempio
Abbiamo dato voce al referendum nazionale sui beni comuni e sull'acqua e per e per prima la città di Napoli ancora oggi forse l'unica
A l'acqua come bene comune a come dire reso pubblica un'azienda privata che oggi è la bici d'acqua bene comune giovedì scorso abbiamo deliberato in Giunta
Un'ulteriore delibera sull'ossigeno bene comune approda sostegno anche della battaglia sull'ambiente che si sta conducendo in questi giorni
Noi a attuiamo strategie rivolte luoghi le periferie di Napoli sono noti a tutti mi auguro che a breve una periferia nota come quella di Scampia possa essere oggetto di una campagna mediatica di riscatto
E di svuotamento dello stigma legato forse anche a a trasmissioni tv che legano scampi al disagio e alla come dire alla rally al degli etto dell'essere umano
Fare politica del lavoro e fare politica all'abitare significa essere sul pezzo noi con l'intesa abbiamo in abbiamo inteso scusate il gioco di parole essere al centro del dibattito e non rimanere soli nel nel nell'i nostri palazzi
La città di Napoli una città molto complessa fare lavoro e fare cassa significa avere h ventiquattro una concentrazione altissima su su tutto quello che perviene
Il foro ma ci aiuta ci aiuta molto perché ci aiuta innanzitutto a vedere altri come fanno se stiamo facendo bene prendere idee che possono essere utili per noi
E perché no dare anche un'esperienza perché fatto a Napoli è fatto un po'ovunque grazie
Nel nostro caso quindi evidentemente il caso del Comune di Milano
L'alleanza tra la nostra amministrazione il Forum disuguaglianze si articola su su diversi dei punti di proposta che abbiamo sentito lo strato questa mattina
Comincerò brevissimamente dal primo che dal mio punto di vista e il più sfidante diciamo è quello più di frontiera ed è il tema dei diritti digitali della relazione tra le amministrazioni pubbliche
E i grandi colossi diciamo delle piattaforme l'economia di piattaforma le piattaforme digitali che hanno nelle aree urbane evidentemente
Il il loro terreno di massimo sviluppo insieme ad altri Comuni anche italiani vedo qui il mio collega di Bologna Marco Lombardo
In una Rete diciamo di città internazionali né a novembre scorso abbiamo sottoscritto a Barcellona un documento di intenti che aveva lo e aveva e ha l'obiettivo di costruire un'alleanza di grandi città
Europee e mondiali che scelgo uno dei principi guida di azione rispetto al tema dei diritti digitali o qualcuno richiama della sovranità digitale e della relazione con i grandi operatori di questi nuovi mercati in maniera da vere diciamo un potere di azione una forza di negoziazione maggiore rispetto all'azione
Singola un caso diciamo su cui abbiamo esercitato non solo noi ma anche altre città
Una relazione
Tra come dire il conflittuale il collaborativo quando poi si è riusciti a raggiungere diciamo dimensioni di collaborazione
E il tema per esempio della degli affitti temporanei gestiti da grandi piattaforme nelle aree urbane nelle città o il tema emergente oggi
Del food delivery gestito da grandi piattaforme multinazionali questi sono terreni diciamo di sperimentazione su cui costruire policy nuove che in questo caso chiamano le città diciamo a giocare un ruolo di prima linea proprio perché territori maggiormente importati da questo tipo di fenomeni il secondo tema su cui ci stiamo sperimentando e quello degli appalti Fabrizio Barca diciamo ha tracciato una linea di azione particolarmente complessa diciamo è ed evolutiva
Noi ci siamo misurati su questo tema gli appalti pubblici soprattutto nella dimensione diciamo del lavoro lavoristica
Sottoscrivendo con le organizzazioni sindacali un un protocollo che indica quali sono i criteri degli appalti soprattutto di servizi più che di opere diciamo evidentemente
Tali da garantire
Condizioni di lavoro e condizioni diciamo salariali che non badano al diciotto dei delle condizioni stabilite
Dai contratti firmati dai le organizzazioni maggiormente rappresentative quindi cercando di evitare quel fenomeno diciamo dei utilizzo della contrattazione pirata o contrattazione sotto i termini dei contratti maggiormente rappresentativi che spesso avviene anche nelle pubbliche amministrazioni perché legittimo diciamo
Sono contratti legittimi
All'altro tema anche particolarmente sfidante quello della redistribuzione del vantaggio tecnologico però derivante dall'evoluzione della del del progresso
Della tecnologia rispetto al sistema delle piccole e medie imprese che pure nel nostro territorio giocano una parte importante diciamo in termini di numerosità o sul numero totale de delle imprese
Questo terreno lo abbiamo aggredito attraverso un programma di lavoro molto complesso che si chiama manifattura Milano
è un programma che ha l'obiettivo di favorirà i re insediamento incita quindi nelle aree urbane di produzioni manifatturiere quindi non parliamo di terziario ma parliamo di manifattura urbana
Che utilizza le nuove tecnologie le tecnologie diciamo della manifattura additiva o della manifattura digitale per coniugare diciamo una tradizione manifatturiera dei nostri territori con un'evoluzione della tecnologia che rende possibile anche una redistribuzione di del vantaggio tecnologico e anche diciamo della ricchezza perché sono impresa e dove
E impiegato un lavoro di qualità che probabilmente diciamo ha dei tratti interessanti cioè il tema della manifattura in città per noi anche un tema di creazione di là lavoro buono per la classe media
L'ultima questione è quella dell'abilitazione e ho finito del diciamo delle persone nelle nelle aree periferiche di questo si occupano anche tante altre città noi lo stiamo affrontando all'interno di di un po'Netro
No a un con un progetto che si chiama la scuola dei quartieri di cui poi avremo modo di parlare in altre occasioni grazie
Grazie davvero mi scuso ancora per riveli chiamata ai tempi ma è straordinario che stiate qui oggi ha dato il senso della della della caduta a terra delle cose che abbiamo che abbiamo detto e chiude Maurizio Landini
La nostra
Il Comune di Palermo la nostra Costituzione si richiama al lavoro come valore fondante della democrazia
La nostra Costituzione si ricorda che il compito dello Stato rimuovere gli ostacoli che impediscono alle persone diverse delibere di partecipare e di vivere dignitosamente
Questo significa che la lotta alle diseguaglianze un elemento fondamentale per una democrazia oggi noi viviamo un aumento delle diseguaglianze senza precedenti
Quindi è necessario assumere questo obiettivo per cambiare trasformare la nostra società questo vuol dire una nuova idea di politica pubblica questo vuol dire una nuova idea di sostenibilità ambientale questo vuol dire affermare diritti fondamentali del diritto la conoscenza del diritto all'istruzione diritto al lavoro il diritto alla formazione del diritto alla sanità al diritto poter vivere anche in vecchiaia in modo dignitoso
I sostenibile
Tutte queste ditemi portano le necessità di costruire alleanze di fare in modo che questo diventi un punto di vista per trasformare la società che in questo senso credo che sia molto importante che organizzazioni come quelli che rappresento a partire dalla CGIL siano in grado non solo insieme alle altre organizzazioni sindacali massima tutti i soggetti tutte le persone tutte le associazioni che vuole il massimo questi obiettivi con obiettivi di trasformazione sociale si lavori insieme si discuta e si ingrandì mettere in campo un'azione che trasformi anche culturalmente i comportamenti delle persone
Questo naturalmente vuol dire non sembra essere d'accordo su tutti i punti ma è importante essere d'accordo sugli elementi di fondo sulla strategia di fondo peggiore che la democrazia esiste senza un lavoro con dignità la democrazia esiste se c'è la partecipazione dei cittadini nella vita del Paese ma anche nelle imprese anche nei luoghi di lavoro la democrazia se se essi superano le diseguaglianze se l'eguaglianza passi che lavoro diventi un diritto di libertà e allo stesso tempo si pone un problema nuovo strategico che un modello di sviluppo che sia sostenibile
Chi sostenibile vuol dire ambientalmente sostenibile sostenibile vuol dire che la ricchezza che produce di lavoro deve essere redistribuita in modo equo e solidale in tutto il Paese
Questi sono i valori importanti e credo che l'iniziativa che voi avete messo in campo un'azione che avete messo in campo mettendo assieme tanti saperi tante competenze diverse è un contributo assolutamente importante questa alleanza che si costruisce un'alleanza importante perché vuol dire che unire il mondo del lavoro con tutti i soggetti con tutte le persone con tutte le associazioni che vogliono trasformare questa società e ridare dignità al lavoro e la giustizia sociale
Tutti chi è una battuta che apre alla seconda sessione chiedo quindi a Lorenzo
Sacconi ha Daniele Checchi di prendere il mio posto vi consegno il tutto con riconsegniamo io mai Conte due minuti e mezzo di ritardo sono sicuro che voi non solo non nella grave dette ma che li recupererete
Lorenzo faccio grande affidamento se delle proprio la persona giusta
Dal non voglio portare via Cola con lettere
Buongiorno a tutti il secondo pezzo diciamo delle nostre proposte mette al centro il mercato del lavoro
Il mercato del lavoro e le dinamiche che si sviluppano all'interno dei luoghi di lavoro perché riteniamo che questo sia diciamo uno se non il principale meccanismo che sta alla radice delle diseguaglianze nelle capacità poi di reddito e di potenzialità di vita che le persone hanno a disposizione
Nel rapporto trovate
Diversi i dati ma che veicolano un messaggio il messaggio è che nella distribuzione all'interno del valore aggiunto dentro le aziende su scala nazionale il lavoro ha progressivamente perso capacità di guadagno
E questo diciamo legato fondamentalmente al fatto che il miglioramenti di produttività non sono stati redistribuiti verso il lavoro ma sono andati fondamentalmente a far crescere il la quota dedicata al capitale
A questo che quindi diciamo è una dimensione di diseguaglianza strutturale se ne accompagnato una seconda che è il fatto che all'interno delle aziende
E aumentate la diseguaglianza retributiva
Perché perché fondamentalmente diciamo i maggiori profitti ricevuti dalle imprese sono stati utilizzati in maniera individualizzata per differenziare le retribuzioni quindi abbiamo un doppio fenomeno da un lato diciamo la massa salariale si riduce dall'altro questa stessa massa salariale viene distribuita in modo sempre più diseguale
è chiaro quindi che a fronte di una trasformazione di questo tipo uno
Deve fare qualche cosa per far qualche cosa se ritiene che il livello di diseguaglianza oggi all'interno delle aziende vi è capitato forse di leggere un'ultima indagine Mediobanca in cui mette in rapporto alla retribuzione più alta la retribuzione più bassa dentro le imprese ormai supera i trenta
Se uno ritiene che queste diseguaglianze non si è più tollerabile perché in qualche modo da un lato non premia le persone per il contributo che danno la produzione ma dall'altro crea un clima che non è più diciamo di cooperazione interna aziende occorre intervenire
E non basta a correggere a posteriori uno dice un buon sistema fiscale può comunque ridistribuire
Non basta questo perché perché queste diseguaglianze si ingenerano all'interno dei processi decisionali e quindi se vogliamo intervenire per riequilibrare dobbiamo intervenire all'interno dei processi decisionali
Il il problema è che
Per come funziona il mercato del lavoro in una economia capitalistica il salario non può in generale essere fissato per legge ma dipende da un processo contrattuale
E se dipende da un processo contrattuale allora occorre intervenire sul processo contrattuale
Riequilibrando fondamentalmente il potere delle parti
Noi in queste proposte che adesso vado ad illustrare mettiamo al centro questa questione come facciamo a riequilibrare il potere contrattuale del lavoro
Da un lato il potere contrattuale si è eroso
Perché la diciamo precarizzazione la flessibilizzazione hanno fatto entrare sul mercato del lavoro figure con basso potere contrattuale
E da lì nasce l'idea che queste figure occorre che siano tutelate con misure
Ad hoc tipo il salario minimo ma dall'altra il occorre intervenire affinché nella massa diciamo dei lavoratori sia possibile recuperare quella parte di quota di valore aggiunto che negli anni trascorsi è andata a favore del capitale
Allora
La prima proposta che quella che li illustro io l'altra poi riapparso a Lorenzo l'idea è quella che occorre che ci sia un presso che sia il salario al di sotto del quale non si può andare
Ora
Moltissimi paesi europei e nordamericani hanno già forme di salario minimo il problema è qual è l'entità di questo salario minimo se oggi facesse una legge che dice che il salario minimo sono cinque euro all'ora
E probabilmente una misura che non incide se non forse nel mercato dei braccianti
Al sud
Il problema invece che questo salario minimo deve essere un salario che va a incidere su tutti i luoghi di lavoro e quindi il lo spirito a cui noi ci siamo ispirati e quello che deve essere un salario che garantisca delle condizioni di vita decenti
E si devono essere delle condizioni di vita decenti allora non possono essere quello che oggi è il minimo contrattuale deve essere un salario l'abbiamo anche scritto diciamo usando una cifra lesse un salario che si aggira intorno ai dieci euro orari
Perché questo è quello che a nostro parere rappresenta in qualche modo un livello di riconoscimento della dignità del lavoro
C'è però un problema istituzionale Landini è stato molto diciamo gentile ed educata nei nostri confronti e del fatto che il questo salario minimo va a interferire con la contrattazione salariale
Allora in parallelo a questo salario minimo per evitare che il salario minimo distrugga la contrattazione
Salariale occorre che la stessa contrattazione salariale avvenga rafforzata il modo migliore per rafforzarlo quello di assicurarle dando attuazione del dispositivo costituzionale assicurarle un valore legale erga omnes
A questo punto il salario minimo diventa una misura che va semplicemente a incidere sulle figure che restano al di fuori se oggi non si fa niente quello che accade che vedremo moltiplicarsi i cosiddetti contratti pirata aziende che escono dalla contrattazione tra gli organismi maggiormente rappresentativi la FIAT è stato uno di questi esempi forse più luminoso
E siglano dei contratti separati che hanno diciamo normalmente una parte salariale analoga a quelle contattati anale ma diciamo eliminano tutti gli aspetti di welfare aziendale ora la il combinato delle due misure ovvero sia il fatto che si rafforzi la contrattazione salariale
E nello stesso tempo si introduca un salario minimo a nostro parere e quello che
Può in qualche modo
Risolvere riequilibrare il potere contrattuale del lavoro per la parte bassa ovviamente in cui è un tema che ritornato in auge nel dibattito politico ci sono delle obiezioni
L'obiezione più forte è quella che il salario minimo credito occupazione cioè si dia un incentivo fondamentalmente al lavoro nero io fisso il prezzo per legge e le parti si accordano separatamente informalmente per un prezzo più basso
Ora la la letteratura su questo non ha un parere molto chiaro ci sono esempi uno è abbastanza famoso di questo economista americano che è morto settimana scorsa non Krüger
In cui hanno studiato l'introduzione del salario minimo e hanno fatto vedere che in realtà nel momento in cui indebolisce il potere da parte dell'impresa può addirittura convertirsi in un incremento dell'occupazione
L'altro nodo politico sottostante ma vogliamo un salario minimo uguale o differenziato
Di in Italia abbiamo diciamo un'esperienza storica delle gabbie salariali in cui i livelli retributivi erano divisi per genere per età e per territorio ora noi non vogliamo una cosa di questo tipo anche perché chi normalmente argomenta a favore di una differenziazione retributiva utilizzando il costo del lavoro spesso il costo della vita spesso si dimentica che in parallelo c'è anche un costo nell'uso delle infrastrutture e su questo le regioni del sud sono fortemente penalizzate per scelte che sono state fatte in passato e quindi noi riteniamo che sia un elemento qualificante il fatto che il salario minimo rimanga un salario minimo nazionale
Ora vengono la seconda proposta che fa parte di questa volta Pinto del rapporto sui termini del rafforzamento del potere negoziale del lavoro che di cui il cui titolo vedete qui i consigli del lavoro e di cittadinanza nell'impresa
Per capire di che si tratta riparto dal tema della ridistribuzione previste Uguzzone significa distribuire diritti
Opportunità Poteri non solo perciò creare
Partono le sorti del sistema formativo ad esempio competenze ma diritti poteri con i quali si entra nel mercato nell'attività di mercato laddove si crea la ricchezza e si distribuisce in maniere iniziale
Per influire su questi su questo processo prima che le disuguaglianze vengano formate è evidente che allora se questo è il tema ed è un modo piuttosto radical di porre la questione stessa della prevista riduzione è importante guardare la questione della
Forma del governo delle imprese e noi qui proponiamo appunto una riforma del governo dell'impresa
O almeno un aspetto rilevante di riforma del governo dell'impresa ed è chiaro che negli ultimi trent'anni forse addirittura più sul piano ideologico che sul piano pratico tutto il
Pensiero sul tema del dell'impresa è stato dominato da questa nuova dottrina del la massimizzazione del valore per gli azionisti questo fatto sì che le decisioni fossero sempre guidate da questa stella polare
E questo indubbiamente oltre da delle stravaganze degli effetti paradossali per cui si pagavano i manager perché avrebbero remunerato di aver aiutato remunerato di lei Illy e gli azionisti che in realtà non accadeva ma diciamo al di là dei paradossi del comportamento manageriale
Il le fette è stato uno spostamento del peso verso la remunerazione degli azionisti degli stakeholder finanziari è una perdita di peso del lavoro
Anche le disuguaglianze tecnologico che abbiam parlato poco fa sono legati a chi dispone di diritti di sfruttamento di esse e questo ha a che fare con il valore per gli azionisti perché in ultima istanza risale a ai diritti di proprietà sugli asset fisici dell'impresa la possibilità di sfruttare le innovazioni tecnologiche
Quindi noi proponiamo di passare un approccio che dia peso di Vermont più peso agli stakeholder non finanziare in primo luogo i lavoratori
Ci sono delle ottime ragioni di efficienza per questo si può discutere tra teorici dell'impresa ma è e ci sono delle ottime ragioni di efficienza perché è evidente che in un'impresa in cui soprattutto ci sono diversi tipi di capitale umano che fanno investimenti se il potere tutto concentrato unilateralmente in una parte negazionisti si perde l'incentivo o la protezione dell'investimento in capitale umano
Così come ottime ragioni per far crescere le imprese perché l'abuso d'autorità che quel modello ammette disincentivo alla fusione la creazione d'imprese
Più grandi tra imprenditori di piccola e media dimensione ma non è questo il punto
La nostra impostazione su questo è un pochino o radicale
Per la prima volta direi almeno per chi pratica la cultura la scienza economica in senso contemporaneo il tema del governo d'impresa aveva posto come una questione di giustizia sociale
Lo stesso prevalere di quell'ideologia di quella di quella primazia del valore degli azionisti in realtà non è stata una questione di efficienza è stata una cosa di prevalere di un'ideologia che attribuiva il primato al diritto di proprietà sugli asset fisici dell'impresa
Per cui quella proprietà vada la primazia era anche fonte di merito in qualche modo chissà poi perché ma comunque lo era
Noi vogliamo rovesciare questa impostazione anzi affermare una visione di giustizia sociale molto più ampia ma per farlo dobbiamo anche riconoscere che c'è un difetto nel modo col quale si è parlato di giustizia sociale nell'ultimo trentennio non solo da parte dei neo liberali
Che sono i sostenitori di quell'impostazione che vogliamo rovesciare ma anche da parte di persone assai più vicine a noi perché si è pensato che la giustizia sociale si fermasse prima dei cancelli o prima delle colonne d'Ercole dell'impresa del governo d'impresa questa era diritto privato mentre la giustizia sociale riguarda di problemi delle scelte pubbliche e non entrava lì dentro
E invece se noi seguiamo un'impostazione più moderna più volontà della giustizia sociale che riconosce che il tema dell'uguaglianza e uguaglianza delle capacità di funzionare di poter scegliere come funzionare allora la la le quali la giustizia sociale l'uguaglianza non è solo uno creazioni di capacità abilità educazione ma è a vere capacità come diritto di scegliere come usare questi Steel per funzionare bene nella vita e anche nel lavoro
Ecco allora che queste libertà positiva capacità di realizzare i propri funzionamenti e libertà positiva ed è autonomia quella parola che torna nel titolo che non abbiamo messo questa materia
E quindi naturalmente se questa autonomia va riconosciuta al lavoratore e ai lavoratori in generale essa limita la possibilità di imporre un potere arbitrario su di loro attraverso il diritto di proprietà limita l'autorità la gerarchia nei loro confronti e porta al governo d'impresa in una prospettiva di verso una forma di governo limitato che deve essere legittimo è legittimato e che deve rispettare una cittadinanza all'interno dell'impresa un diritto di cittadinanza l'intero impresa che non riguarda solo gli stakeholder Esterni come dirò tra poco ma riguarda anzitutto i lavoratori
E allora su questa base la proposta imprese noi e impariamo ovviamente dall'esperienza europea
L'esperienza europea hanno varie esperienze di partecipazione al governo dell'impresa
Il tema non è però prevalentemente quello della partecipazione dei lavoratori degli altri stakeholder i consigli d'amministrazione noi prendiamo prevalentemente quella rielaboriamo quell'esperienza che cosiddetta di Walter una scansione
E cioè di strumenti di partecipazione dei lavoratori al governo dell'impresa anche se non è che sono elettivi organi elettivi da parte dei lavoratori che hanno dei diritti e dei poteri di varia natura che poi vedremo tra un istanze e quindi fanno parte legalmente degli istituti di governo dell'impresa anche se non solo quelli che danno incarichi consistono nella presenza nel consiglio d'amministrazione anche perché come ricordano soprattutto i molti colleghi giuristi che hanno partecipato all'elaborazione di questa proposta per come è fatto il nostro diritto societario un rappresentante dei lavoratori nel consiglio d'amministrazione sarebbe richiesto di sicuro interesse sociale
Dell'impresa e cioè l'interesse degli azionisti qui c'è innalzava
Il mio amico e collega Francesco De Nozza che queste cose me le ha insegnate molto chiaramente in vari momenti
E quindi noi non vogliamo evitare questa cosa vogliamo vogliamo un'effettiva partecipazione che in quel non esclude naturalmente poi un collegamento tra il Consiglio e dei rappresentanti magari con una rappresentanza speciale
Nel Consiglio non necessariamente deputate a decidere su tutto ma decidere sulle materie su cui il Consiglio stesso ha poteri decisionali
Cioè ci sono altre peculiarità della proposta
Prima di tutto noi pensiamo di unificare attraverso il consiglio del lavoro della cittadinanza nell'impresa tutto il lavoro
Non solo i lavoratori dipendenti ma anche i lavori e tipo di lavoratori dipendenti sapete Croma e ce ne sono di due tre ter tra i tipici sono quelli col vecchio articolo diciotto quel senso pratico aiutato e quelli invece che hanno il contratto a tempo determinato
Poi ci sono tutte le altre parti fattispecie di contratti per quello non sarebbero lavoratori dipendenti dell'impresa ma noi pensiamo che debbano essere tutti quanti coinvolti
Nella elettorato attivo e passivo dei consigli di cittadinanza e del lavoro
E anche essere questa la fonte la un canale per dare voce agli stakeholder Esterni dell'impresa principalmente consumatori o utenti perché ci possono essere anche grandi aziende di servizi e le comunità locali che hanno l'impatto ambientale dell'attività dell'impresa ecco perché pensando a questa varietà di soggetti più che il work Camossi la definizione esatta appunto consigli del lavoro e di cittadinanza nell'impresa
Pochi chiarimenti poco pochissimi chiarimenti e poi
Un punto brevissimo sul sul metodo e un altro altrettanto più breve più breve sul sindacato
Dove sono collocati questi consigli questi consigli sarebbero collocati nelle imprese ma possono essere collocati nella rete di fornitura e nel distretto questo è il modo per coinvolgere anche i le piccole imprese e i lavoratori che lavorano in piccole imprese collegate le grandi imprese quindi non è necessario che si siano collocati solo nella grande impresa
Ma possono essere collocati nel collegamento con la Rete di fornitura
In secondo luogo chi partecipa chi viene eletto chi è legge ma quello però questo forse e la stanza chiaro
I lavoratori dipendenti di lavoratori che hanno altri contratti inclusi quelli diciamo che partecipano le famose piattaforme che lavoro attraverso le piattaforme di cui non si capisce che cosa siano sono lavoratori dipendenti non sono non importa devono partecipare alla democrazia economico questa forma
E poi come dicevamo poc'anzi i
I rappresentanti delle di stakeholder del territorio
Per fare che cosa qui ci sono c'è una gerarchia di decisioni grandi scelte strategiche decisioni che riguardano l'organizzazione del lavoro in generale decisioni che possono toccare specifici gruppi di lavoratori
E che traducono strategie i piani in conseguenze concrete
A queste diverse decisioni corrispondo diversi diritti e potere un potere generale d'informazione diritto d'informazione un potere e un diritto di consultazione e attenzione un potere dico decisione e quindi di veto sul le materia in particolare ci quelli che riguardano concrete condizioni un potere di codecisione che dice significa che se non ci si mette d'accordo non si procede qui si dirà o si blocca tutto guardate che non credo che la Germania sì che la Volkswagen abbiano mai subito grandi ritardi per il fatto di avere un consiglio in quel caso del lavoro che al esercita questi poteri
Prima di dire questo una battuta sul metodo il metodo non è nei solo dall'alto né solo dal basso
Ci vuole autoregolazione ma ci vuole anche disciplina giuridica
L'idea è che si debba aggredire a questo tema da entrambi i lati
E quindi ci sarà la proposta è di avere una norma generale di principio e poi questa aprirà la sede per un organo di elaborazione di regolamenti e anche un'attività di sperimentazione e uno spazio alla così detta sottovoce la decisione della delle imprese
Questo creerà un grande potrebbe creare un grande laboratorio di deliberazione in cui cambiano le preferenze evolvono le preferenze che ammissibili mente possono essere inizialmente piuttosto contrastanti su questa questione
L'ultimo tema è ma il sindacato deve aspettarsi qualcosa di male da questo ora è indubbio che qualcuno teme che questo vada a pestare i piedi
Io credo che in realtà non sia così in realtà sono si tratterebbe di lavorare con due mani anziché con una mano sola e l'altra legate dietro la schiena
Anzi da una parte si fa la contrattazione dall'altra parte si organizza
La partecipazione dei lavoratori al governo dell'impresa sapendo che non è la stessa cosa perché il e gli organi di governo dell'impresa sono organi istituzionali dell'impresa essa stessa non sono attività sindacale
Però se noi pensiamo a quello che questo significa c'è la possibilità di intervenire per tempo
Su grandi decisioni che se no arrivano sul tavolo negoziale già decise e c'è solo la possibilità di ricorrere ai ripari be'questo è unica è una gigantesca aumento di potere negoziali di potere
Dei lavoratori dell'impresa io credo che questo debba essere fatto anche se implica ridefinire per alcuni spetti il modo di lavorare il sindacato grazie
Può avervi tediato con questa presentazione mi spetta invece chiamare altre persone che saranno forse più interessanti di me e cioè Nunzia De capite de capite della Caritas e Vincenzo manco di uso perché sono due sono rappresentanti di due dell'associazione di Cittadinanzattiva usiamo questa definizione generale
Che sono state fin da principio parte del Forum che commenterà ci diranno il loro contributo su questi temi cominci tu
Buongiorno
Che cosa sono e quali sono i temi che le proposte del Forum che Caritas intercetta nel suo lavoro quotidiano né ci siamo concentrati su la proposta ultimativi ha presentato Lorenzo i consigli dell'amore della cittadinanza
E che la proposta tredici e la proposta quattordici e-work pay out di cui dirò che trovate nel rapporto di qui Dino velocemente alcuni e le
Consigliere lavori della cittadinanza come ha spiegato Lorenzo si tratta di una laboratorio di partecipazione democratica una serie di attori
Economici lavoratori membri della comunità del territorio utenti e consumatori si ritrovano in questa proposta si possono ritrovare a prendere delle decisioni che riguardano degli interessi comuni
Pensiamo che il consiglio del lavoro e della cittadinanza contenga in nuce la possibilità di riattivare
Fermenti di comunità all'interno dei nostri contesti territoriali e questo è un tema su cui come Caritas lavoriamo da tempo con molta fatica
In quanto riscontriamo la difficoltà di fare degli interventi sui beneficiari in quanto i contesti di vita delle persone sono sfilacciati sono sfibrati
E quindi è sempre più necessario tener conto anche di questo elemento di difficoltà quando ragioniamo in termini di contrasto alla povertà ci sono delle persone non più inserite in contesti coesi
I corsi del lavoro possono dare la possibilità alle persone di sperimentare come dicevo prima laboratori al mente delle dinamiche di partecipazioni e di codici e di codecisione rispetto a degli interessi concreti
Quindi questo è un elemento di grande interesse per noi la seconda proposta che supportiamo che sosteniamo e quella della possibilità per lavoratrici e lavoratori
Di acquisire collettivamente la proprietà e il Governo di una impresa in crisi troverete il dettaglio della proposta nel rapporto si tratta per noi come Caritas di una opportunità molto interessante
In questo modo i lavoratrici le lavoratrici e i lavoratori possono valorizzare e utilizzare i sviluppare il capitale di competenze che hanno accumulato negli anni in una determinata esperienza professionale e lavorativa
In questo modo questo capitale questo sporco di competenze può e potrà in molte occasioni come ha già fatto nel nostro Paese
Aiutare le persone a non scivolare in processi di perdita di lavoro e di impoverimento d'altra parte i capitali di competenza di istruzione e di formazione e non solo quelli economici sono un elemento che favorisce la tenuta delle persone dei loro contesti di vita
Perché questi elementi intersecano il lavoro di Caritas in che modo possiamo farlo possono farlo perché nel lavoro che nel positivamente svolgiamo da qualche anno a questa parte ci siamo resi conto che soprattutto dal due mila dieci in poi i processi di povertà sono cambiati nel nostro Paese
Si sono radicalizzata i sì sono cronici usati diventa sempre più difficile rendere efficaci gli interventi di contrasto alla povertà se non si lavora sulle cause
E cioè se non si lavora sui processi che la povertà la generano e dunque sulla disuguaglianza ecco perché progressivamente anche il nostro organismo nazionale si è son stato e oltre a occuparsi di povertà
Ha iniziato con i fondi a occuparsi delle cause Della Porta e dunque della disuguaglianza secondo elemento rigenerare i contesti come dicevo prima non è più possibile realizzare interventi efficaci per le persone che sono in povertà
Se non si immaginano una pluralità di interventi in cui tutte le dimensioni di vita delle persone vengono rimesse vengono rigenerate contestualmente l'abitare
La Riley relazioni la famiglia il lavoro l'economia eccetera bisogna cioè riconnettere queste dimensioni e lavorare con tutti gli attori territoriali istituzionali che su queste dimensioni lavorano lo stiamo facendo con i programmi
Che chiamiamo di intervento sistemico di contrasto alla povertà lo facciamo a livello di politiche pubbliche abbiamo sostenuto le politiche di inserimento di introduzione nel nostro Paese di una misura nazionale di contrasto alla povertà intendiamo farlo con i fondi il forum con queste proposte ci dà la possibilità di aggiungere un elemento importante di completare l'intervento che facciamo rispetto a alle categorie di utenti che incontriamo quotidianamente
E quel fonda anche a Caritas degli strumenti per poter potenziare e sviluppare il proprio lavoro nella quotidianità
Riteniamo che in questo modo
La giustizia sociale possano trasformarsi da un orizzonte di speranza come stiamo facendo da due anni a questa parte ad un percorso che sia realmente percorribile nel nostro Paese per aiutare molte persone e sono ancora tante in Italia
Che non riescono a stare bene e ad accedere a condizioni decenti di vita grazie
Per dare un po'il senso del mio intervento come UISP Unione italiana sport per tutti prova a riprendere ragionamento sulla dignità del lavoro nella presentazione della proposta dodici che ha fatto che ha fatto che chi per ridare quindi dignità al lavoro noi abbiamo e necessario secondo noi un'azione congiunta che rafforzi la contrattazione sindacale da un lato e che stabilisca una tutela universale di tutte le prestazioni lavorative
Il primo obiettivo quindi può essere perseguito estendendo lavoratori e lavoratrici per via legislativa i contratti nazionali siglati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative
Il secondo attraverso l'introduzione di un minimo salariale orario come è stato detto non inferiore a dieci euro fissato per legge rivisto praticamente anche da una commissione la proposta si ritrae sì
Prevede anche se stessero commissione di Esperti composta da sindacati tecnici politici queste due realtà diciamo in altri Paesi come la Francia il Belgio l'Olanda
Coesistono coesiste il minimo legislativo e coesiste il contratto il contratto collettivo
Queste due dicevo intanto interventi che sono interventi inseparabili devono essere accompagnati da meccanismi appunto pubblici e efficaci ed è per questo che nella proposta che anche previsto appunto di dare forza la capacità dell'Ina e l'ho anche la capacità di altri enti ispettivi di contrastare le eventuali irregolarità sono partito quindi dall'adozione della proposta dodici che parla appunto di minimi contrattuali minimi legali e di contrasto alle irregolarità per provare anche oggi come dire a lanciare uno sguardo futuro le quindici proposte di giustizia sociale ci servono anche appunto per aprire un'azione un'azione futura allora come questo noi oggi quindi vogliamo consegnare un lavoratori invisibili dello sport
Ecco perché adottiamo questa questa proposta atleti istruttori e allenatori tecnici animatori sportivi dirigenti aspettano di veder riconosciuto il proprio lavoro sono precari da sempre non esista un contratto nazionale
E non esiste previdenza non esistono appunto tutele sono retribuiti con rimborsi forfettari ex articolo sessantasette sessantanove il tweet del testo unico
Sulle imposte sui redditi
Nelle stessa legislazione sportiva se si pensa alla legge del professionismo del professionismo sportivo la legge novantuno dell'ottantuno che lascia le federazioni sportive nazionali di riconoscersi
L'eventuale professionismo prevedendo anche delle discriminazioni di genere perché le stesse federazioni
Sono quattro in Italia calcio pallacanestro ciclismo Eagles che hanno ritenuto di riconoscere il professionismo per gli atleti non lo riconoscono alle stesse atlete donne della stessa della stessa federazione siamo assolutamente consapevoli come operatori sportivi come dirigenti sportivi che il sistema non è sostenibile passo voluto partire ho voluto partire dalla
Dalla dignità del lavoro per dire che e necessario appunto con lo sguardo verso il futuro di prevedere alleanze nuove per nuovi percorsi di emancipazione delle persone stiam parlando di un milione e cento mila lavoratori
Solo nel mondo nel mondo sportivo di nuove alleanze dicevo quindi di guardare avanti anche nel rapporto con il sindacato che spetta a voi spesso e volentieri avvisto questo mondo come un mondo che preferisce stare nel precariato preferisce
Magari anche utilizzare situazioni situazioni di nero ma che invece oggi almeno con la UISP
In questo momento e avendo anche aderito appunto al percorso del formò vuole lanciare invece assolutamente un altro messaggio nuovi percorsi di emancipazione uscire dal precariato per una giustizia sociale all'interno delle quindici proposte grazie
Adesso è il momento degli alleati
Cioè di persone che hanno il peso attraverso vari contatti discussioni preliminari
Venire qui o attraverso altre modalità a testimoniare l'interesse per portare avanti quanto meno approfondire e discutere e quindi trovare dei piani di attuazione a le proposte
Che abbiamo elaborato e abbiamo discusso in breve qui verranno adesso potrebbero salire
Marco Lombardo che assessore al comune di Bologna
E che si occupa proprio di questi temi della dignità del lavoro in particolare occupandosi dei temi della Gig cordoni delle piattaforme e anche di tante crisi aziendali che sono vengono gestite
Si potrebbe salire prego
Lui ci siamo visti in treno
Prego
Non ci conoscevamo ancora
E poi Donato Nubile che invece amministratore della società cooperativa Smart d'e si occupa della tutela dei lavoratori del mondo tra cultura e dello spettacolo
Che anch'essi vivono spesso in condizioni di precarietà io quindi la la missione mi sembra strettamente collegata a entrambi i temi poi sentiremo in che modo loro pensano di collaborare contribuire eccetera avrebbe dovuto essere qui molto gradito Sergio Dangelo che è commissario dell'azienda Bicci che l'azienda della gestione dell'acqua diciamo di Napoli poc'anzi citata
Purtroppo non c'è per un motivo credo di salute ma è un'esperienza molto interessante perché nella riorganizzazione di questa azienda si è trovato il modo in pratica di fare partecipare gli utenti cioè coloro che pagano la bolletta a intende al all'indicare persone membri di organi di partecipazione e quindi una forma di democrazia economica industriale nell'ambito peraltro di una azienda che si occupa di bene comune e le due cose
Al devono andare insieme almeno in teoria devono andare insieme sembra che anche in pratica si facciano dei passi in avanti
Queste sono gli interventi che erano programmati e che purtroppo non abbiamo no ma comunque diciamo avremo molto da sentire e da ascoltare poi assegni seguito
Avremo invece due interventi videoregistrati il primo di Anna Maria Furlan che segretario generale della CISL e che ovviamente è uno dei cinque e degli interlocutori essenziali per di grandi organizzazioni sindacali grandi confederazioni per portare avanti entrambe le proposte che abbiamo fatto così come peraltro era anche nello spirito e nel senso dell'intervento registrato di Landini
E poi avremo un altro messaggio videoregistrato di Massimo mercati che amministratore delegato di A Bocca che è una società importante attiva nei temi del cambiamento tecnologico e che ha un particolare interesse attenzione al ai problemi del benessere aziendale dei lavoratori quindi anche forme di partecipazione sentiremo in che modo possiamo collaborare trovare canali per sperimentare ciò che abbiamo cominciato a proporre anche nel suo videomessaggio quindi io lascio ora la parola prima di tutto Marco Lombardo
Pubblico
Sì grazie buongiorno a tutti ringrazio il Forum ma Fabrizio Barca per quest'invito e proverò a stare nei tre minuti di tempo che sono stati assegnati sono qui perché il Comune di Bologna non potrebbe che essere qui non potrebbe essere altrove uno degli atti che fa parte del DNA della storia della città che qui rappresento e libera di sostenibile duecento
Cinquantadue che fece l'emancipazione degli schiavi dei servi della gleba quindi un atto direi di giustizia sociale
Del resto la nostra città fatta di Portici quell'elemento caratterizzante quello dei portici piuttosto che i muri porte ci servono non a dividere ma ad abbracciare la persona proteggerle
E i due i i le tre proposte sono che noi con le quali lavoreremo con il Forum sono uno quello degli appalti innovativi per servizi a misura delle persone
Al nostro punto di vista al tema delle clausole sociali non deve essere semplicemente riassorbimento di mano d'opera in caso di cambi di appalto ma devono essere clausole sociali per l'inserimento lavorativo delle persone fragili delle persone svantaggiate perché ci stiamo a pensare che il reddito da lavoro renda le persone libere per cui da questo punto di vista l'impegno è quello abbiamo anche un progetto speciale che si chiama insieme per il lavoro e che coinvolge la curia le organizzazioni datoriali le organizzazioni sindacali
Proprio per inserire le persone nel mondo e lavoro persone che altrimenti non riuscirebbero a trovarlo perché in qualche modo non riescono punto per le condizioni di fragilità
La seconda proposta il tema dei minimi contrattuali minimi legali contrasto delle irregolarità qui c'è un percorso peculiare che abbiamo fatto che è quello della Carta dei diritti fondamentali del lavoro digitale il contesto urbano qualcuno ha detto che è un titolo degno di un film di Lina Wertmüller in realtà accorciata e la carta dei writers quella che è passata come carte derrate se abbia fatto questa esperienza per cui in questo momento siamo credo la prima città italiana sul un accordo metropolitano sulla Chiti economiche individua standard minimi tutela sostanzialmente dice nelle nostre strade visto che le nostre strade sono al nostro il vostro luogo di lavoro sotto degli standard minimi tutela non si deve andare è stata firmata non solo dalle organizzazioni sindacali da del Sudan di Bologna ma anche da delle piattaforme sia a me ma il menu è la settimana scorsa anche da una piattaforma a una multinazionale come dominus
Ha detto edera adesso è l'unico strumento in questo momento che da tutele noi però vogliamo assieme al Forum che questo tipo di strumento intanto venga allargato anche alle altre piattaforme perché altrimenti avremmo un dumping salariale per chi non la rispetta
E soprattutto farlo in altri settori del lavoro digitali pensiamo alle piattaforme sui servizi alle persone sulla cura dei bambini sul baby sitting e tutti gli altri lavori dell'etica economie perché a nostro avviso recuperare sovranità con le piattaforme significa stabilire standard minimi di tutela in attesa che la legislazione nazionale faccio qualcosa non solo promesse
L'ultima e veniva recepita citata prima il tema di qualche sbaglia out cioè farsi che in qualche modo all'interno dei tavoli di salvaguardia venga sempre aperta l'istruttore la possibilità di vedere se una delle possibili
Soluzione della crisi aziendale non sia la restituzione o meglio l'acquisizione da parte dei lavoratori che hanno le competenze della gestione
Dell'azienda no e riteniamo che sia indispensabile farlo già nel momento dell'apertura dei tavoli di crisi di salvaguardia forse con la formazione anche prima perché altrimenti rischia di essere troppo troppo tardi
In tutte queste proposte il Comune di Bologna intende allearsi con il Forum proprio perché siamo convinti che ci sia bisogno soprattutto di un monitoraggio civico in questo tipo di attività cioè non basta scrivere le clausole sociali negli appalti perché poi possono davvero essere assicurato ma ci vuole la competenze la collaborazione con chi lavora nel forme chi fa monitoraggio civico perché poi le cose oltre a essere dichiarata vengano rispettate
Grazie buongiorno
Video in tre minuti che cosa e Smart e perché perché siamo qui Smart si occupa di lavoro Smart è l'acronimo di Società mutualistica per artisti non è un caso che occupandosi di lavoro Smart vent'anni fa abbia cominciato con gli artisti perché se c'è qualcuno che sempre deve ribadire che il proprio è un lavoro proprio un artista siccome siamo in un teatro ecco potreste iniziare a cambiare mondo davvero se quando incontra un artista non li chiedeste subito ma di lavoro cosa fai e no è proprio lui fa proprio di lavoro la stilista
è una categoria di lavoratori che di solito non ha una rappresentanza ma rappresentanza vera ed è una categoria di lavori che ha di lavoratori che a una difficile se non bizantino se non impossibile accesso al welfare
E quindi vent'anni fa siamo partiti di là in Belgio dagli artisti ma presto il Progetto sia esteso a chiunque usino il proprio lavoro la creatività o la conoscenza
Quindi a chi lavora nel turismo e nella ristorazione e quindi ai Raiders del fu delivery
E quindi oggi a chiunque si trovi a dover affrontare nel proprio lavoro condizioni di incertezza di per l'incertezza di reddito di precarietà di discontinuità
Quindi tutti
Oggi ed è per questo che oggi Smart e di fatto in Europa l'altra più grande comunità di freelance perché ogni giorno lavorano con noi cento mila soci lavoratori
Che hanno fatto la scelta di lavorare insieme in un'ottica mutualistica e superando le differenze che deriva dal fatto che lavorano in settori diversi ma capendo che quello che li unisce è molto più importante di ciò che li divide
Per statuto qui cito testualmente
Operiamo finché il lavoro sia tutelato in ogni sua forma quindi superando questa dicotomia esistente ancora oggi tempo tra il lavoro autonomo e lavoro subordinato e superando anche questo questo sterile discutere attorno a alla al fatto che alcune attività siamo dei lavori piuttosto che dei lavoretti e commenta e noi
Appunto cerchiamo di capire in quale categoria del lavoro autonomo subordinato alcuni tipi di lavoro debbano rientrare e data questo problema ce l'ha va risolto un filosofo greco cinquecento anni fa prima di Cristo Parmenide con una frase molto semplice l'essere e e non può non essere quindi un'attività è o non è lavoro se lavoro va tutelata
Sempre per statuto non promuoviamo iniziative tese a realizzare modelli economici che siano improntate caratteri di equità di solidarietà e di redistribuzione della ricchezza
Quindi la nostra attività incrocia quella del Forum in un modo assai naturale ce l'abbiamo per statuto l'attività del Forum
E ne condividiamo quindi i presupposti ne condividiamo le proposte operative e ne condividiamo soprattutto l'approccio un approccio pragmatico
Io penso che noi abbiamo davvero il dovere di sottrarre alcuni valori a Campo de'utopia
E di renderli delle azioni concrete sono i valori da collaborazione del mutualismo sono i valori della solidarietà dell'equità
Di una maggiore redistribuzione delle ricchezze appunto
Per farlo bisogna individuare delle proposte delle azioni concrete bisogna capire quanto siano replicabili bisogna diffondere su larga scala
Bisogna promuovere una nuova cultura nuova realtà di modelli economici che siano differenti
Ed è per questo che Smart e felice di essere un'alleata del foro Moggi e in particolare di sposare una proposta quello dei consigli del lavoro e della cittadinanza dell'impresa
Perché
Perché ribilanciare oggi il potere dei lavoratori all'interno dell'impresa come cita come come dice il rapporto e la prima garanzia per una maggiore democratizzazione dell'economia e questo è l'obiettivo che va perseguito perché è giusto e questo dovrebbe bastare
Perché è bello direbbero i miei soci artisti e di bellezza ne abbiamo bisogno e capisco le necessità
Evocata dei batteri paradigma ma siccome è vero io devo dire che va fatto perché conviene
Conviene perché con un maggiore coinvolgimento dei lavoratori e dei diversi stakeholder dei diversi portatori d'interesse all'interno del governo dell'impresa
Offre maggiore garanzia di efficacia degli Stati e delle decisioni strategiche di medio lungo periodo di farò rapidamente un esempio che riguarda Smart
Perché fornisce vantaggi competitivi duraturi e duraturi e perché riduce i conflitti riduce disuguaglianze e quindi conviene dobbiamo vergognarci del di dirlo
Smart che in Italia ha assunto la forma di una società di una società cooperativa impresa sociale
Non è mai stata altro e non sarà mai altro che l'insieme dei suoi soci esiste una perfetta coincidenza tra i soci lavoratori è l'impresa senza alcun significativo diaframma tra i soci e il management ha tra i soci del governo d'impresa
Ad esempio il mutualismo l'ottica mutualistica è stata decisa non dà un consiglio d'amministrazione non dei fondatori seppure illuminate di Smart ma dai soci
Lo sviluppo internazionale
Non è derivato da una nave derivato da una scelta di mettere bandierine impari di nove Paesi europei e quaranta città là dove siamo oggi ma è derivato da un fatto molto semplice mi raccontano che per un artista un artista in Belgio non sento veramente tale se almeno una volta non va a lavorare in Francia
E beh una volta varcato i confini è stato il problema di tutelare quel socio anche in Francia di lì passò la Spagna l'Italia agli altri Paesi in cui siamo è stato veramente Breve e se c'è una cosa che per natura non ha confini ed è mobile proprio la creatività
La scelta l'ingresso in nuovi settori non è stato deciso a tavolino con dei business plan bensì impossibile
Ma anche qua abbiamo semplicemente seguito i soci i primi riders in Belgio sono stati di artisti che come secondo lavoro consegnavano le pizze
Ma anche che facevano traduzioni io ancora una volta ho visto qui una vignetta del interne raider è giusto parlare di loro ma devo ribadire ogni volta che loro sono più visibili perché hanno del divise sgargianti perché rischiamo di metterli purtroppo sotto la macchina quando quando quando cambiamo per la nostra città
Ma se voi andate nei grandi bar delle grandi città italiane e pieno di produttori di grafici di persone che lavorano nell'industria dei video che M devo andare sì
Me ne andrò
Chiuderò
Cosa faremo con questa alleanza per noi è un'occasione bellissima di guardarci dall'esterno della lista del nostro modello di verificare che questo risponda sempre alle nostre la nostra missione
Sarà forse l'occasione per individuare insieme per suggerire delle pratiche che possono essere replicate in altri contesti motorizzate proprio noi che del mutualismo abbiamo fatto il nostro principio fondatore e quindi per un impegno lavoro più giusto e più equo cosa devo dire se non altro buon lavoro grazie
Adesso abbiamo due
Due video registrazioni di due interventi prima che essi siano lanciati volevo anche ricordare che benché non non l'abbiamo qui la la testimonianza o l'alleato c'è un è stato in questi giorni dichiarato un interesse per discutere anche un'alleanza o qualcosa del genere con la Giunta regionale del Lazio
Per quello che riguarda la promozione di politiche o di interventi a supporto dei vuoti varie auto che è una delle proposte
Che che riguarda questa parte del nostro rapporto quindi questo un'altra notizia interessante che va bene ricordare dopodiché produrrebbe
Come Cesare abbiano condiviso
No il che delle priorità e ma anche dei temi promossi dal fa un Dini Narcan
Credo che la centralità della persone il lavoro come elemento costitutivo della vita delle persone ma anche del nostro mantello costituzionale si hanno alla base di riflessioni comune
Che porteremo Adanti
Centralità nella nuova centralità della personaggi slogan della prova formazione ma anche di partecipazione ve l'hanno detto Pelella prudente parlai con lo sviluppo sostenibile mentre in un mondo migliore rimasto comunque
Nel nostro Paese deteriorata nel mondo complessa tutte le questioni che abbiamo condiviso siamo abituati a riflessioni comuni per portare avanti io obiettivi nobili della centralità della persona rivela come
Come ho avocado che da sempre ci impegna come avocado che da sempre ci impegnamo per uno sviluppo sostenibile cercando di dare valore a questa parola recentemente ho avoca sia trasformata in Società Benefit inserendo all'interno del proprio Statuto
Gli obiettivi di beneficio comune che corrispondono in molti punti il richiamo in molti punti le esigenze risultano dall'analisi del Forum disuguaglianze diversità i punti fondamentali che emergono dal lavoro del Forum sono quelli di una necessita di una maggiore giustizia sociale
E questo è un punto che dovremmo tutti comprendere in quanto essenziale per la stessa sopravvivenza della nostra società oggi giudice uguaglianze
Le divaricazioni sociale sono in ordine determinano effetti a tutti i livelli dalle possibilità di sviluppo dell'individuo alle determinanti di salute
Ma il Forum aggiungere qualcosa di più perché individua dei punti concreti di azione a partire dal ripensare il ruolo della tecnologia mettere al centro il concetto di dignità del lavoro ripensare nella logica della distribuzione di ricchezza il rapporto tra le generazioni in particolar modo come ho poca cercheremo di pianificare una lavoro da fare insieme al Forum sui primi
Due punti cioè l'utilizzo della tecnologia che nella nostra azienda diciamo molto molto utilizzato dall'ambito della ricerca dall'intelligenza artificiale biologia molecolare fisica
Fino alle più avanzate tecnologie di produzione però una tecnologia che viene adottata per produrre il cento per cento naturale così come nella nostra agricoltura che l'agricoltura biologica
La tecnologia trova impiego ma nella in una direzione ben preciso e quindi come orientare tecnologia che di per sé non è nel bene e nel male la domanda fondamentale per noi la tecnologia deve essere al servizio del rispetto dell'uomo e dell'ambiente in questa direzione
Lavoreremo così come lavoreremo sul tema dell'apertura della conoscenza
La proprietà intellettuale uno degli istituti del brevetto che più caratterizzano l'età moderna non sempre in senso positivo su questo pertanto dovremmo andare a lavorare e noi che lavoriamo con sistemi naturali i quali per definizione non sono brevettabile
Possiamo sicuramente aprire una strada nuova che coniughi innovazione l'apertura della conoscenza
La vendita del lavoro e l'altro punto fondamentale nel nostro Statuto abbiamo inserito un vincolo che riguarda la necessità che l'impresa sia in grado di dare valore alle persone
Questo il troppo spesso sono parole vuote come emerge dalla stessa ricerca del Forum ridare dignità al lavoro significa ad esempio superare trade-off tra salute e lavoro ancora oggi
Del tridente in tante situazioni tali da alcune in particolare in cui il lavoro e per il lavoro e quindi pur di lavorare si fanno compromessi che mettono a rischio la salute dei lavoratori che mettono a rischio la propria la dignità degli stessi
E questo chiaramente riguarda anche il tema della retribuzione dei salari tanti temi pertanto sui quali lavorare così come ed in ultimo il tema del passaggio generazionale che vi perse
Mette in evidenza la necessità di ripensare il rapporto tra generazioni che fondamentalmente il cuore
Del pensiero sulla sostenibilità per tutte queste ragioni siamo lieti
Poter partecipare verso stati chiamati a condividere questo percorso cercheremo nel prossimo futuro rimettere a terra quanto detto attraverso progetti concreti di questo importante alleanza
Allora siamo siamo arrivati all'ultima proposta che riguarda il passaggio intergenerazionale
Che però cannoni funziona questo dovrebbe sento capace attitudine a farlo funzionare
Allora sembra bloccato
L'area spenta
Grazie scusate questa macchinetta e complicata allora la queste l'ultima proposta che riguarda il passaggio intergenerazionale in realtà è una proposta che ha due facce perché costruito costituita da due parti
Una parte riguarda l'accentuazione dell'imposta sulle successioni noi difendiamo o a una imposta che chiamiamo un'imposta sui vantaggi ricevuti
Cosa intendiamo per questi imposta sui vantaggi ricevuti intendiamo un'imposta progressiva
Sul tutti quindi sulla somma dei trasferimenti di ricchezza che esiste e che è una persona riceve nel corso della propria vita da parte di chiunque
E pensiamo a una soglia di esenzione di cinquecento mila euro e tre aliquote marginali quindi tre scaglioni tre aliquote marginali accanto a questi imposte come strumento di integrazione di completo compendia complementare con questi posta difendiamo l'introduzione di una misura di eredità universale
Cosa intendiamo per eredità universale perdita o per eredità universale intendiamo essenzialmente una trasferimento di ricchezza incondizionato
A tutti i giovani al raggiungimento della maggiore età
E pensiamo a o questa a un ammontare che si aggira attorno ai quindici mila euro a questa è la nostra proposta
Quali sono le ragioni per questa proposta ma le ragioni sono o dovrebbero essere abbastanza evidente una prima forte ragione a che fare con l'uguaglianza di opportunità
In un doppio senso uguaglianza di opportunità intergenerazionale nel senso alla misura di contrasto agli effetti della lotteria sociale famiglia in cui si nasce che evidentemente influenza in modo dirimente le chance di vita dei giovani a ragazzi e ragazze
Ma anche misure di giustizia intergenerazionale pensando a a le differenze alle disuguaglianze che sempre più ci sono
Fra generazioni in giovanili legna sì sicuramente si trovano lo vedremo anche dello arriviamo documentato anche nel nostro lavoro si trovano in una condizione assai più svantaggiata delle generazioni che l'hanno preceduta
A quindi in primis questa noi vogliamo operare a favore dell'uguaglianza di opportunità agendo su due leve
La leva dell'imposta che evidentemente livella certo senso verso il basso e la leva del trasferimento che fa sì che tutti possono partire da una base più elevata
Accade a voi vedete queste l'unica misura del Forum che una misura classica di Thaksin transfert ed è una misura diciamo redistributiva
Giustamente
Nelle abbiamo insomma in particolare Enzo Iacchetti sia Sacconi hanno portato l'attenzione sull'importanza dell'Upper redistribuzione ma anche tutte le misure prima sul cambiamento tecnologico sono tutte misure per redistributive che cercano di modificare le regole del gioco a livello di mercato a livello di impresa e così via
Sono sicuramente fondamentale noi ci distinguiamo anche per aver dato molto peso a queste proposte
Ma per garantire l'uguaglianza di opportunità fra generazioni è importante ancora vecchie misure diciamo di Thaksin transfer di tipo redistributivo se l'eguaglianza di opportunità e l'obiettivo centrale
Ridurre la concentrazione di ricchezza che queste due misure
Realizzano questa riduzione di concentrazione di ricchezza anche l'affetto ulteriore
Di ridurre i costi della concentrazione a cui ha fatto riferimento Fabrizio Barca agenda all'inizio che vanno sotto diversi Samarcanda diverse
Caratteristica passa dai barbari a bassa crescita va bene per la democrazia
Allora a sappiamo che questa proposta e molto criticata
L'abbiamo parlare di un'imposta oggi di una nuova non è una nuova imposta perché in realtà noi abbiamo l'imposta anche se molto limitata sulle successioni però parlare di rafforzamento di un'imposta va un po'contro il senso comune di oggi
Parlare di una trasferimento incondizionato a tutti i giovani
Va anche abbastanza contro il senso comune quand'era e andavamo nelle varie riunioni a cui ho fatto riferimento Fabrizio Barca l'inizio a presentare questa proposta ci dicevano ma come fate parti uguali fra i diseguali la vecchia frase che ritornava sempre in molte discussioni e ancora Matteo che è dovere dare la stessa cifra tutti al figlio di Totti piuttosto che al figlio
Della persona che nasce sotto senza fissa dimora e così via quindi sappiamo che da un lato difenderò una nuova imposta in qualche modo non nuove imposte dall'altro un trasferimento di denaro date ricchi e poveri senza alcuna condizione
Va contro il senso comune e lo sappiamo benissimo questo
A no però pensiamo che a questa anche la mia ultima slide e poi lascio e la la parola Salvatore
Noi pensiamo di avere comunque delle risposte e quindi di avere come dire un caso per difendere delle buone argomentazioni per difendere la nostra apposizione
La prima
Noi siamo assolutamente abbiamo posta attenzione abbiamo discusso moltissimo sulle soglie di esenzioni sulla sulle aliquote da applicare e così via
Non vogliamo l'imposta che tartassati ceti medi non vogliamo un'imposta che non riconosca in alcun modo il diritto dei genitori di trasmettere una parte della loro ricchezza i figli non vogliamo questo
Ma non vogliamo al tempo stesso che la diciamo che il diritto dei genitori di trasferire risorse i propri figli si trasferisca anche nella negazione di un importante valore sancito dalla nostra Costituzione che l'uguaglianza di opportunità quindi bisogna conciliare
Possiamo discutere sul disegno dell'imposta noi vi diamo una proposta è discutibile però ma la sua presenza ha molte giustificazioni
Ultimi due punti con riferimento poi ancora alla a diciamo universalità e non condizionalità le nostre risposte sono le seguenti
Universalità allora la selettività e piena di costi lo sappiamo benissimo ce ne stiamo rendendo anche conto oggi con reddito di cittadinanza la selettività implica sempre mettere una soglia ma sia soltanto un euro in più di quella soglia io non ricevo quel trasferimento
E non è detto non c'è nessuna scadente non c'è nessun modo Perra nessuna scala di equivalenza carente equivalente
Situazioni di famiglie diverse quindi la selettività implica sempre una una qualche forma di arbitrarietà siamo un Paese pieno di categoria Lita e di selettività uno strumento universale che tratti tutti allo stesso modo che rifletta la nostra comune cittadinanza questore e poi comunque anche se io nasco in una famiglia avvantaggiata ma oggi dei gusti un po'strani per la mia famiglia o delle preferenze di minoranza voglia avere un percorso di vita ribelle ha rispetto agli atti rispetto a quello che nel senso convenzionale e così via
Anche in quel caso
Io sarei condizionata dalla mia famiglia d'origine
E se noi crediamo nell'importanza fondamentale della libertà
Di costruirsi il proprio piano di vita a vere una somma indisponibile diciamo per via privata che non dipende dai genitori sembra essere importante quindi questa a favore dell'universalità molto brevemente perché solo ora e nel testo troverete di più
A favore del carattere non condizionato perché perché diamo importanza alla libertà di scelta e alla responsabilità come si tratta l'altro
è importante guardare all'altro come una persona irresponsabile che fa soltanto scelte da divani e così via
A in qualche moda potrebbe addirittura favorire apre i comportamenti noi diamo importanza la libertà peraltro di scelta e quindi vogliamo una uno è una misura che la tutela sappiamo però al tempo stesso sappiamo anche che partirà altri ricchi sono i libri di sentire di sbagliare più possono sempre risorgere quindi diamo anche questa opportunità di spreco ma a parte questo non siamo per una trasferimento incondizionato ma incondizionato non vuol dire non occuparsi di sostenere le scelte e quindi accanto a questa forte difesa del carattere incondizionato
Difendiamo anche interventi nelle scuole nelle scuole aperte anche verso le persone che hanno abbandonato le scuole nei quartieri
Con le organizzazioni di cittadinanza che aiutino i giovani a sostenere le scelte negli impieghi di questa dote che viene al muro trasferita queste misure peraltro non solo sono giuste ma hanno anche diversi aspetti di complementarità con l'efficienza ma questo perché interessata rimanda al testa e do la parola invece a Salvatore chi mi darà più indicazioni sia sul altre ragioni fattuali del perché è così importante oggi intervenire anche con misure redistributive e entrerà un po'più nel dettaglio di entrambe le proposte grazie
Grazie mille
Mente essa in questa parte della della presentazione entrare un po'più né nel diciamo nel quadro empirico di dati
Che ci ha fatto un po'affezionare a queste a queste proposte che Tony Atkinson spesso ha inserito
Nel suo ultimo libro
L'Italia è un Paese ricco forse uno tra i tra i più ricchi nel panorama internazionale tra ai Paesi più avanzati del mondo Gregna unito Germania Stati Uniti Francia
Alitalia spicca in termini di intensità di capitalizzazione la propria economia questo l'indicatore che indica il totale della ricchezza privata come frazione cioè come rapporto rispetto al reddito tale nazionale
L'Italia
Nel mille trecentosettanta aveva agli cittadini italiani erano circa venti mila euro procapite di ricchezza ricchezza si intende il totale del patrimonio mobiliare patrimonio finanziario al netto dell'indebitamento
Questa totale della della ricchezza privata in termini relativi al redazionale che valeva circa due punti
Significa che ci vogliono due anni di reddito totale per raggiungere il valore accumulato dalla ricchezza all'economia bene questo indicatore è salito a circa sette
Cioè la ricchezza vale circa sette volte l'ammontare di reddito nazionale ovviamente per una combinazione di stagnazione di reddito aumento dei corsi azionari dei vari dei valori immobiliari e poco indebitamento
Vende non troppo il nostro Paese particolarmente diciamo a intensità capitalistica ovviamente questo boom di ricchezza negli ultimi negli ultimi decenni chiaramente non ha beneficiato tutti in modo omogeneo
Dai nostri dati ma anche dagli studi disponibili nella letteratura
Si capisce chiaramente che buona parte di questo Bondi ricchezza
è andato ad appannaggio delle classi comunque del dei gruppi di di età dei principati coralmente elevati si parla di diciamo ultrasessantenni ultrasettantenni o addirittura oltre ottantenne e tutto il resto
Per la popolazione ha visto la propria ricchezza netta media
Stagna are o diminuire
Ovviamente dunque significa il nostro Paese
Tra le altre cose anche un Paese dove la ricchezza chiaramente viene distribuita in modo molto diseguale un modo per osservare questa disuguaglianza
Di distribuzione della ricchezza netta nel nostro Paese e osservare per esempio l'indicatore di concentrazione cioè quanta quota parte della ricchezza nazionale viene concentrata nelle mani di pochi
Ad esempio l'un per cento di adulti più ricco del Paese
Detiene oggi circa un quarto della a della della torta totale di ricchezza
Questa quota si stima sia aumentata considera considerevolmente nel tempo
Nello mille novecentonovantacinque era circa diciotto per cento ed è aumentata circa venticinque per cento negli ultimi anni ovviamente l'input qual è l'importanza di osservare questi indicatori disuguaglianza dei risultati cioè ex post
L'importanza che un po'questi indicatori diseguaglianze risultati tendono quasi quasi naturalmente a cristallizzarsi nel tempo per il via delle trasferte dei trasferimenti di vantaggi economici fra generazioni
E dunque ecco diciamo uno dei messaggi chiavi che è uscito fuori anche da lì quei toni attenzione che la disuguaglianza dei risultati oggi ovviamente naturalmente influenza la disuguaglianza di opportunità domani
è uno dei meccanismi classici di questa trasferì di questa di questa influenza sulle disuguaglianze opportunità sono i trasferimenti intergenerazionale di ricchezza per il tramite delle donazioni o dei lasciti ereditari
Ed è per questo dunque che fa particolarmente specie ed è particolarmente importante andare osservare come evoluto nel tempo ad esempio questa è la linea verde introiti nazionali delle imposte sulle successioni e le donazioni sul totale
Degli introiti fiscali queste e tutto ciò che viene diciamo agli Inti gli incassi che il che lo stato che ottiene attraverso l'imposta di successione dello delle donazioni nel mille novecentosettanta valeva circa lo zero sette per cento dei gli incassi totali
Oggi dopo l'eliminazione soprattutto nel due mila uno nel due mila sei che ha portato addirittura a zero gli incassi agli introiti fiscali è risalito a circa lo zero uno per cento ovviamente questa diminuzione non è unica al Paese Italia ci sono altre grandi le economia anche liberali come Stati Uniti Regno Unito che hanno visto una riduzione sostanziosa della della del peso relativo delle imposte di successione delle Rita nell'economia ma bisogna ricordare anche che il peso attuale di questa imposta in questi Paesi è di cinque o dieci volte superiore all'attuale peso relativo italiano ci sono d'altro anche altri Paesi come Germania Francia quindi altre grandi economie occidentali e dove invece il peso relativo delle imposte tende a diciamo a tenere il passo con l'aumento della ricchezza aggregata nel Paese ecco l'aumento soprattutto diseguaglianze di ricchezza
Perché è importante osservare questo questo declino del del ruolo diciamo del peso relativo delle imposte nell'economia perché ovviamente diciamo stende un po'a rendere più probabile la tesi che la diseguaglianza e ricchezza a si stia un po'allontanando da una cosiddetta ragionevole approssimazione di merito che ovviamente la rende rende fondamentale la giustificazione di queste di queste disuguaglianze
Anche grazie alla trattamento relativamente di favore che i nostri i lasciti ereditari ricevono nel nostro sistema
Rosso regime fiscale abbiamo visto che la media dei lasciti totali in aggregato quindi prima che questi vengano distribuiti agli eredi
La media di questi lasciti ereditari sostanzialmente aumentata negli ultimi anni nel novantacinque si aggirava intorno ai duecento mila euro
Fino ad arrivare a circa trecento mila euro nel due mila sedici
Ovviamente coerentemente con la forte concentrazione della della ricchezza nel nostro Paese anche questi lasciti ereditari sono fortemente concentrati la loro concentrazione
Tende ad aumentare nel tempo circa quattro per cento e lascerei militari è di natura superiore al milione di euro
Nonostante questi lasciti ereditari così ingenti di superiore o Milan Viero siano così pochi circa il quattro per cento del totale
Era in in rapporto al valore sono diciamo valgono circa il quaranta per cento del del totale del valore dei lasciti quindi sono estremamente concentrati non sorprende dunque che in Italia la correlazione fra lo stato socio economico
Dei genitori e quello dei figli e delle figlie sia a sostanziale e sia sostanzialmente in crescita
La probabilità di scalare la piramide la ricchezza se si fa parte di una famiglia che appartiene alla classe povera di ricchezza cioè mettiamo il venticinque per cento più povero della per la distribuzione ricchezza o il venticinque per cento più ricco della di della nella della distribuzione ricchezza sostanzialmente diverso
Se un figlio ho una figlia che fa parte della famiglia dove i genitori alla loro stessa età
Erano nella classe ricca a un trentotto quindi quaranta per cento di probabilità di scalare la piramide
Se si fa parte una famiglia povera questa probabilità scende al dodici per cento nel contempo però la probabilità di rimanere intrappolati nella propria classe di partenza è uguale al trentadue per cento
Dunque diventa sempre più difficile per i giovani delle nuove generazioni oggi accumulare patrimoni senza l'aiuto dei propri genitori del resto e proprio difficile farlo in maniera indipendente anche visto il risultato comunque dei diciamo i dati che vengono dal mercato del lavoro che non sono particolarmente incoraggianti nel due mila due mila diciassette l'OCSE ancora foto fotografava la disoccupazione del del mondo giovanile
Alla circa la trentasette virgola quattro per cento
Le carriere delle nuove generazioni sono gli studi scientifici mostrano sono particolarmente instabile incerte i salari di ingresso sono più bassi
Della media e la progressione sala rare una volta entrato nel lavoro è particolarmente ridotta anche a parità a di tasse di di di di titolo educativo
Questo significa che c'è una sostanziale incertezza nell'accumulo di risorse finanziarie anche per il futuro quindi per il futuro pensionamento ad esempio e quindi tutto questo fa pensare che almeno diciamo i giovani dovrebbero accumulare più ricchezza oggi proprio per far fronte a queste incertezze quotidiane quotidiane nell'oggi e nel futuro questo tuttavia non succede anzi sembra che le nuove generazioni alcune addirittura meno delle delle vecchie generazioni
Ed ed ecco diciamo la motivazione del livellare
Come ha detto Elena verso l'alto le opportunità per tutti i giovani tutte le giovani nel nostro Paese
In modo soprattutto da sostenere la libertà sostanziale l'opportunità a di chi invece non ha la fortuna di nascere un contesto agiato
Parliamo di esempi come la storia di Francesca che potrà dunque laurearsi in ingegneria senza a senza chiedere alla sua famiglia che non ha i mezzi per sostenerla di pagare la retta universitaria quindici mila euro sono ho fatto dei calcoli sono sufficienti a pagare questa retta pagare un affitto
E anche avere delle delle risorse che rimangono alla fine
Oppure
A livellare verso il basso le
Lei
Le disuguaglianze sostanziali intermedi lasciti ereditari
Che oggi osserviamo nel nostro Paese chiedendo un contributo marginale aggiuntivo a chi ha la fortuna invece di ricevere ingenti trasferimenti di ricchezza per esempio le qui l'esempio delle sorelle Rossi
A che hanno la fortuna di ereditare dei propri genitori un immobile del valore di circa sette milioni di euro
Con le condizioni attuali del del sistema a di in posizione vigente quindi l'imposta di successione sulle donazioni aveva fatto dei calcoli
E ciò significa pagare circa quattro mila euro ciascuno di imposte un'aliquota effettiva di circa lo zero virgola uno per cento con la nuova imposta sui vantaggi ricevuti che proponiamo adesso illustrerò
Un po'più di dettagli dovrebbero versare entrambe le sorelle Rossi circa cinquanta mila euro di imposte
Ho cinque minuti se si
L'aliquota effettiva dunque con la nostra nuova proposta salirebbe dallo zero un per cento al due virgola otto per cento
E questi introiti con la chiave ovviamente concorreranno al fidanzamento della dotazione di capitale che noi abbiamo ho pensato come eredità universale e in questo caso nel caso che se le Rossi sarebbero sufficienti a coprire la dotazione di capitale per circa sei
Giovani
Ecco la a diciamo la proposta ai non ulteriore dettaglio nel colore grigio in basso trovate l'imposta attualmente in vigore dal due mila sei
Prevede nel caso di trasferimenti ereditari
Per per
Sta per parentela di in chiave indiretta quindi discendenza diretta da genitori e nonni
Prevede una soglia di esenzione di un milione di euro e viene tassato il patrimonio ricevuto al di sopra di questa esenzione al quattro per cento
Queste esenzioni variano sostanzialmente a seconda di chi ha effettuato il trasferimento di Minniti qual è la con qua qual è il collegamento qual è il grado di parentela che connette l'erede alla al donante in questo caso alla al di cui essi in questo caso quindi alla al deceduto
In alcuni casi l'esenzione pari a zero cioè tutte tutti i trasferimenti
Ricevuti per esempio da a dai cugini o dagli zii vengono tassati per intero al sei per cento tutti i trasferimenti ricevuti da uno sconosciuto
Sono tassati all'otto per cento per intero
Dunque c'è
Diciamo il sistema attuale prevede anche una sorta di iniquità orizzontale di trattamento e noi tendiamo e vorremmo eliminare perché il nostro principio di di base per la tassazione che avvenne in individuato non è quello a di favorire un trasferimento a seconda del grado di parentela ma quello invece di andare a inserire nella base
Imponibile il concetto di vantaggio ricevuto ad un certo punto nella vita da chiunque è spesso fosse ricevuto
Dunque non è importante chi lo concede importante invece quanto sia ricevuto nella vita in termini di vantaggi sostanziali e principio di fondo del nostro della nostra proposta e quello di correggere una ha una distorsione di fondo del nostro sistema fiscale che tende a guardare con troppo favore
A nostro a nostro avviso e il i vantaggi economici ricevuti per donazione quindi per liberalità opere le dita
Ed ecco quindi dunque come fare e questa diciamo anche una una lettura classica che viene da lontano e viene abbracciata soprattutto anche dalla dalla tradizione liberale
Della tradizione liberale almeno fin dalla la fine dell'Ottocento come si fa a a riequilibrare il sistema fiscale semplicemente ne proponiamo di aumentare la progressività fiscale alzando le aliquote marginali
E al e soprattutto alzando l'aliquota massima marginale al cinquanta per cento sopra la soglia dei cinque milioni di euro ricevuti
Ovviamente la progressività fiscale non si aumenta solo toccando le aliquote marginali ma siamo in tanti andando a toccare quelle che sono le esenzioni fiscali
E dunque anche quella che le all'iniquità orizzontale che oggi caratterizza il nostro sistema quindi abbiamo anche una proposta di eliminare lei le varie esenzioni fiscali che oggi io che oggi caratterizzano il nostro sistema
Questo interessante tra l'altro che cosa significa la nostra soglia prima di esenzione che diciamo abbiamo previsto in cinquecento mila euro cosa significa cinquecento mila euro nel nostro caso significa che nei nostri dati il cinque per cento degli adulti hanno una ricchezza che è superiore ai cinquecento mila euro e l'un per cento degli eredi riceve ma una quota maggiore di cinquecento euro con questa proposta
Noi sostanzialmente vogliamo riportare l'Italia che adesso nella scala diciamo di intensità della tassazione trasferimenti di ricchezza di eredità è uno dei Paesi più timidi
Nel nel proprio nel modo di di di di di di trattare questi trasferimenti del sistema fiscale riportare l'Italia nel club dei paesi dell'economie avanzate
Francia e Regno Unito diverse in Spagna dove l'aliquota marginale massima è tutta superiore al quaranta per cento
Allora adesso lascerò
Diciamo il el
Lo schermo alla la proiezione di quattro Ovidio e di provenienti da quattro rappresentanti della società civile
Sì sì sì sì prima della prima della visione di questi video d'a partire dalle organizzazioni civile
Della società civile chiamo sul palco Andrea Morri Eolie Marco del ponte
Due membri del comitato promotore del Forum anzi due anzi vestita Marco di ponte segretario generale azione di Italia
Ma e Andrea Morne Roli socio della cooperativa sociale Dedalus
Vado io allora siete franchisti mentre fra le ore forse che siamo qua quindi
Abbiamo pensato di dire un po'tutti diciamo le ragioni per le quali agganciarsi a questo lavoro io insomma segreta di ex mente che diciamo sulla questione della giustizia nel nel nelle tasse lavora in circa quarantacinque Paesi del mondo
Era lo fa soprattutto devo dire al lavorando sulla questione della evasione ma soprattutto delle illusioni fiscale da parte delle imprese diciamo tra i Paesi
Una
Quindi la nostra esperienza non è tanto diciamo sul sistema della tassazione in un paese ma sull'impatto che questo vero e proprio furto di risorse potenzialmente pubbliche a a nel momento in cui i grandi imprese multinazionali riescono a eludere di pagare le tasse di fatto in qualunque paese questo sui Paesi poveri del Sud del mondo ha un'importanza fondamentale perché i servizi del welfare
Lì non sono neanche come dire messa in piedi e quindi al si parte da basi molto bassi fa tanto parlare di ha ha mobilitazione delle risorse locali ma in certi Paesi lo Stato la mano pubblica non riesce a raccogliere risorse per a organizzare il Wi-Fi nemmeno da chi produce ricchezza magari investendo capitali dall'estero questa è la nostra base di partenza
Ma certamente come dire anche semplicemente estratta diciamo in questa avventura del Forum ma molto consente di aver dato esperienze ma soprattutto anche di a raccogliere tantissimo per inquadrare il proprio lavoro
A diciamo sulla redistribuzione in a un quadro più ampio di proposte che ha quindi noi porteremo insieme nel loro insieme come pacchetto e credo che questa è una cosa importantissima da dire
A all'attenzione di tutti
Il fatto di lavorare di di spendere due minuti sulla questione delle tasse applicate alle successione la possibilità di questa dote a a che fare con il riconoscimento che noi tra le altre cose
Al occupandoci di qualità della democrazia nel proprio insieme in tutti i Paesi del mondo lavoriamo certamente sulla questione dei diritti lavoriamo altre
Tanto chiaramente sulla questione della redistribuzione quindi se dentro il Forum abbiamo imparato diciamo tutto il contratto la l'importanza della prevista riduzione ci sembrava utile spendere due parole su queste proposte in particolare perché di redistribuzione
Ci occupiamo sempre quindi anche l'imposta sui vantaggi acquisiti nella dote di cittadinanza si inserisce in un lavoro che potenzialmente noi poi sperimentiamo sul campo in tanti in tanti luoghi redistribuire questo fosse un concetto non tecnico ma sul quale bisogna ritornare secondo ma alla fine di questa mattinata redistribuire vuol dire per chi non l'avesse diciamo pienamente percepito vuol sempre dire redistribuire potere il concetto del potere a questo forum ma penso particolarmente che ha caro vuol dire a affrontare la battaglia sociale dalla parte dei più deboli e degli esclusi
Avendo coscienza di una cosa che se si ridistribuisce le risorse economiche essi a incontrano delle resistenze
C'è sempre il potere non si trasferì sembra un gioco a somma zero se si prende il potere o se si prendono risorse da una parte qualcuno protesterà in qualche maniera e proprio di fronte a queste grandi resistenze che si incontrano quindi anche con le proposte eventualmente più controverse
A è giusto che si schieri in attori civici indipendenti che grazie alla loro indipendenza
Possono sostenere proposte anche radicali al quindi noi non potevamo non essere cui colgo l'occasione di parlare in particolare di ridistribuzione di parlare di tasse
Perché io penso che bisogna anche prendere coscienza di quale il ruolo gli attori civici non solo nella buona azione tecnica di proposte ma il ruolo nella società quando si tratta di vincere resistenze e schierarsi dalla parte dei più deboli
Non credo che con l'esempio che stiamo danno qui facciamo la bella politica
Facciamo politica facciamo la bella puliti
E a quella che non cerca di occupare spazzi ma che e particolarmente utile visto che parliamo di scambio tra generazioni a permette di dare speranza per il futuro grazie
Sì anch'io ho accettato volentieri di adottare questa questa proposta che come ha detto prima Elena è sicuramente una di quelle che ha perso di più la riflessione anche negli incontri abbiam fatto in preparazione
Di questo incontro e l'ho fatto volentieri perché dal mio punto di vista non soltanto a cura del foro manca come operatore sociale che da tanti anni lavora sulle povertà sulle vulnerabilità penso che sia venuto il momento in questo Paese anche di discutere di come redistribuire la ricchezza in maniera più giusto più uguale perché questo un Paese in cui non soltanto diseguaglianze sono aumentate ma come dire come passato un'idea quasi chiese quali ante sono normali
Tant'è che per alcuni versi ormai il problema non sono più i poveri ma come non è più la povertà ma come trattare i poveri e quindi da questo punto di vista ci pareva importante pensare una proposta che prendesse qualche cosa da chi ha di più e nello stesso tempo però loro distribuisse a tutto e tutti anche a chi ha di più quindi in maniera universale perché l'altro elemento che mi convince
E che troppo spesso vedono invece negati in un dibattito attuale per esempio quello sul tradizioni danza sulla povertà e che in questo Paese come dire sempre di meno si parla di diritti universali ma si parla sempre di riti condizionati a un comportamento a una situazione quasi se come dire l'aiuto vanno evitate non spettasse invece come diritto quindi a questo punto di vista mi pare importante pensare a un'eredità universale senza condizionamenti date i primi che data agli ultimi e ancora questa evenienza qualcuno diceva ma facciamo bene a mettere la macchina rossa
Non è che qualcuno ci crede che vogliamo regalarle macchine i ricchi ma io penso che le persone questo l'esperienza diretta anche le più fragili sono fatte di bisogni ma anche di sogni
E che a volte ristretto passati del riconoscimento di quei sogni e perché no
Perché è un ragazzo che magari propagarsi diversità con la Eridani versare non può farsi un viaggio con gli amici che magari non riuscirebbe a farsi è sbagliato perché un sogno perché una cosa non materiale e quindi anche da questo punto di vista questa proposta importante
E importante farle l'importante in questo momento farla perché così si fa anche politica
E poi siccome sono l'ultime siete stati insomma io volevo concludere diciamo così anche le Marche gli ha detto il ventilato a raccontare la storia e la prima volta che prendi scusa di questa proposta pervenuto un dibattito di tanti anni fa
Quando in questo Paese si discuteva di rischi di riforma del sistema sanitario un dibattito a Torino in cui sul palco davanti a mille persone c'era un operaio e Romiti allora mi state delegato della FIAT che a un certo punto parlando della riforma incominciò a dire sperando di aprire una breccia nel cuore i militanti di sinistra ma come voi volete fare una riforma che in qualche maniera permette a me che sono il padrone di andare a curarmi gratis
E l'operaio su quel palco gli rispose dicendo l'ingegnere ci lascia almeno questa soddisfazione
Finiamo finiamo questa grazie mille Marco Del Ponte Andrea Belloli finiamo questa sezione con quattro video
Primo di fan Franco Arminio va isolato che
Ci ha dato diciamo la sua testimonianza al braccio di raccordo su tutte le proposte che avete sentito fino adesso passa poi la parola a acciacco Allen sta da Boston ci accoglienza un ricercatore un attivista
Un coi pittore del portale in in qualche dottore che fondamento e fondatore osso scusare fondatore anche di un movimento di cittadini influenti imprenditori per la giustizia fiscale nel negli Stati Uniti
Seguirà poi un intervento di un importante imprenditore italiano da sempre impegnato nella società Alessandro Profumo
E finirà a un intervento un politico amministratore un uomo di cultura Leonardo il scusatemi Leoluca Orlando
Accontentarsi ex fui Caucci tax Prodex valgono concesso al strappai Knox e western chiocciole Stories l'autogol che in Brasile s'medicine dice Fazio e ne avevo guado dove incatenato celeri
Cui fondo sia qualcosa fece alcuna universo esserci una rovente poco quanto non riservò attende da Giosuè Yespica People fai noi andavo Samoa
Andrea fuoco cui o succulenta We Sing When We Jessica inferiore fax sfuggisse e nei cuori devo Empoli concepisce
Tanta sale signori brasato al novanta quiz qua of vacanza osé né onesto Luigia schizofrenia
Partendo estratto dal sito Isabel Amer One
Non guerra Spoto che entra senza entrare fermo io per legge per strambi Caguas free
Per i guai amo adesso Bucci e il fan Gang of Four One tende wish you il Six assomiglia in ranuccio qui reparti oppressivi in Santa Costanza
Allora ed è come di Taro Adenauer sei
Tex attua alcolemici la diseguaglianza e uno dei problemi più urgenti con cui ci confrontiamo oggi la dà la diagnosi è nota a tutti e la discussione che vede un novantanove per cento contrapposto ad un uno per cento fa parte del dibattito pubblico
Ma poco si è discusso su cosa si possa fare
Ritengo che sia necessario orientare le politiche verso una maggiore equità sociale mirata a creare uguaglianza di opportunità tra le generazioni
E soprattutto all'attenzione deve essere rivolta verso i giovani che stanno pagando il prezzo più alto della rapida trasformazione dell'economia e degli equilibri globali
Per questa ragione supporto l'iniziativa promossa dal Forum diseguaglianze diversità e in particolare la proposta che ha come obiettivo quello di garantire un passaggio generazionale più giusto
E che propone la contestuale intervenuti introduzione di due insetti un'imposta progressiva sui vantaggi ricevuti dal singolo individuo beneficiario durante l'intero arco della vita e quindi riguardo Eredità e donazioni a partire da una certa soglia
è una misura di eredità universale che prevede al trasferimento a tutti i giovani che compiono diciotto anni indipendentemente dal livello di reddito familiare di una data di partenza che possano aiutarli ad entrare nel mondo adulto
La proposta agisce sulle distorsioni già esistenti distribuisce ricchezza e garantisce il riequilibrio delle pari opportunità di partenza al momento del passaggio all'età adulta infatti da un lato si attenua i vantaggi ottenuti per il solo fatto di avere la fortuna di essere eredi o di essere nati in famiglie di ceti abbienti agendo su uno dei canali che permette allo status economico di trasmettersi
Da una generazione a un'altra generazione
Dall'altro si aumentano le opportunità
E le condizioni di partenza dei giovani dando un contributo decisivo a chi è nato in contesti insegnanti da patrimonio esigui o nulli per consentire di perseguire il proprio piano di vita e la propria realizzazione personale
Il trasferimento ai giovani deve essere universale e quindi destinato anche chi proviene da famiglie benestanti in modo da garantire un alto grado di libertà e autodeterminazione in un momento cruciale del passaggio generazionale
Ai giovani dovrà essere lasciata la libertà di scegliere come e quando investire le risorse alcuna libertà di poter aspirare
Diventare un progetto imprenditoriale di studiare in un luogo diverso da quello dove vivono i genitori o di conoscere il mondo viaggiando imparando lingue cultura è chiaro che non bisogna sottovalutare il rischio di spreco ma le opportunità vanno di pari passo con la responsabilità senza dimenticare che lo strumento primario per l'uguaglianza di opportunità è e rimane l'istruzione per questa ragione supporto alla proposta promosso dal Forum diseguaglianze e diversità cantus le diversità
Un elemento discriminare rammento ingiustizia di progettare un grande avvocato De Giorgi
Il forum diseguaglianze diversità cerca di trovare un punto di equilibrio indicato da Fabrizio barca per consentire di evitare che la vivacità economica
Culturale sociale diventi sostanzialmente una fonte di suoi amici da questo punto di vista idea di consecutivi a tutti di ricevere una eredità senza necessariamente attendere la morte dei propri genitori o senza necessariamente attendere di avere dei genitori capace di di fare donazioni e allora sottoponendo a revisione del sistema fiscale che riguarda tanto l'eredità quanto le donazioni passare da una tassazione sostanzialmente fissa quattro sessione progressiva che abbia un'intelligence intelligenze consentire a chi entra in un'età adulta di essere messo nelle condizioni di avere eguali opportunità che servono in qualche modo ad rendono beneficiario di una chance sulla possibilità di una possibilità di affermazione è questo il senso di questo Forum il senso l'adesione la mia adesione a questa iniziativa sapendo che questi gli serviva una straordinaria
Forse evoca rispetto al tema
Cioè si misura con il tempo che passa ed è alternativa a quello ci soffoca
Eterno presente chiarimenti populismi coscienza populismo il populismo e la mancanza di rispetto del tempo e pensare che tutto si possa cambiare subito senza dibattito senza contrasti
Populismo il regno del tweet lo slogan chi dice che si può cambiare tutto subito e senza difficoltà assenso dibattito senza contrasto è un imbroglione ecco io credo che questo fondo cerca in qualche modo di vaccinare chi è verrebbe adulta rispetto al Turki degli imbroglioni di quelle che penso che si può sempre tutto subito con un Twitter o con un lascio rituale aspettando la morte del verbale ricco ecco vediamo che tutto questo accada ricostruirà una dimensione del tempo ridiamo armonia a quella disarmonica che oggi ha prodotto tra diversità seguaci
Non vi preoccupate non ci sono conclusioni perché come come caricava le avete sentite chi di voi ha avuto era maggioranza siamo commossi deve rimanere fino ad ora si è potuto queste UTIN quattro quattro video
Ne vedrete uno ancora di video da non è vero sì però forse ci è stata tolta Pom Pom Pom perché cioè come dire nella nella nella nella foga nel nell'entusiasmo ci siamo persi una proposta per strada la diciamo solo la troverete è una cosa importante proposta che riguarda una cosa che già esiste avete visto che abbiamo siamo saltati continuamente da cose molto avveniristico molto difficile molto complesse avere così possono fare domattina questa una cosa si può fare domattina anzi che stanno già facendo
Senza volto se ho capito bene anche un coautore della legge che razza di fare questa cosa avviene no va be'non lo diciamo il Nord è importante dire che anche in sala
Che si chiama legge Marcora ma come le leggi da Repubblica delle migliori furono frutto di un intero Parlamento si inventarono questo sistema per dare per consentire che che tutti quei Soldini che lavoratori prendono e poi come dire di finire nel nulla cioè la mobilità la cassa integrazione in deroga e tutte le altre cose finissero tutti insieme con dei soldi pubblici per far diventare quell'impresa per dare quell'impresa qui mi ricordo mi investe di vent'anni fa
A coloro al alle mani migliori che a volte sono quelle dei lavoratori che ci sono su dieci si sono specializzati ottenendo un incredibile incrocio di risultato di efficienza economica che non butti nel capitale nelle risorse umane e di uguaglianza questa cosa si chiama workers buy out
Una persona in sala se inventata un'altra espressione del come si chiama come sicario data spendono ricordo
Ma insomma la la troverete la troverete per per evitare laicismo che che domina
E e comunque consente a molte imprese di tali questo momento circa trecento e esperienze nel settore manifatturiero esperienze importanti a noi quando ce ne l'abbiamo visto abbiamo ci siamo detti attraverso una forma cooperativa
Quando l'abbiamo visto abbiamo detto ma
Perché non ce ne sono molte di più perché molte altre crisi aziendali il tavolo di crisi di di via di via di via Veneto come si chiama
E quindi abbiamo abbiamo detto abbiamo prova individuare conto concretamente tre quattro cose che potrebbero consentire di rendere molto più frequente è già so che delle persone che si sono in sala si stanno incontrando i questi giorni attorno delle ipotesi per provare a a sviluppare è usare dico questi interventi per imprese che rischierebbero di saltare
Patrizia
Allora io devo dirvi soltanto due cose in realtà che sono due informazioni però prima vorrei ringraziare davvero tutti quanti
Non solo i redattori ma anche gli altri cento persone che sono elencate nel rapporto perché avete contribuito tantissimo questo lavoro avete risposto a richieste continue di modifiche di cambiamenti di Barry visioni
Sempre modo
Pronto garbato e gentile e vorrei ringraziare anche quelle persone con cui si è stabilita un'intesa di lavoro comune nel futuro
Tutti voi anche che avete avuto la pazienza di stare qui dalle nove e mezza di questa mattina fino ad ora visto che è tardi dirò soltanto due brevissime informazioni
La prima e che tutte le persone che hanno partecipato oggi saranno aggiunte alla newsletter del Forum e riceveranno in rapporto nonché tutte le informazioni aggiuntive che verranno pubblicate Mammano dalla nostra bravissima Silvia Vaccaro che si occupa della comunicazione
Ringraziamo anche lei nata da qualche parte in regia intestata utilissima iniziata lavora ancora la ha iniziato a lavorare in realtà con noi da un mesetto ma è stata preziosi
E anche la seconda informazione prima di passare la parola Fabrizio assidua se vuole salutare è che vi volevo ricordare di tassare le vostre di compilare quel foglietto che gli è stato dato all'inizio e lasciarlo in una urna di cartone che all'ingresso vicino alla reception grazie a tutti e buon lavoro
Pendente e andando via prendete anche le proposte che abbiamo lasciato sul leggio sia che essa gli atti da qui siete stati attenti siete già sta dalla Galleria
Troverete tutti i materiali sul sito quindi continuate a e riceverete visto che avete visto che siete qui e a vediamo la vostra meglio Orsi non l'abbiamo lasciate la desse al botteghino riceverete una copia del rapporto il PDS e tutti i materiali di troverete sul sito
Ringrazio tutti incrociando in mezzo alla sala ho incrociato anche molti rappresentanti di partito da cui sono nate già due-tre ipotesi di lavoro insieme ringhiere in grazie ancora perché ne conserviamo i partiti
Noi vende pensiamo di essere utili che la seconda verità come si chiama penultima verità
Però noi pensiamo che il che la Costituzione sia molto chiara e giusta siete voi e mi rivolgo ai partiti che potrete cambiare e saremo lieti di dargli materiali e di essere a posto l'esposizione quando riterrete
Nella nella
Siccome
Sì sì sì su su