Le parole e le cose - Conversazione con Lidia Ravera sul suo libro "L'Amore che dura" (Bompiani)

Radio radicale bentornati al nuovo appuntamento delle parole le cose siamo in compagnia di Lidia Ravera ben trovata e grazie per l'accoglienza innanzitutto grazie a voi
Siamo qui per parlare dell'amore che dura nuovo romanzo edito da Bompiani noi c'eravamo incontrati l'ultima volta per il terzo tempo un romanzo
Che ha fatto tanta strada ha fatto tanta discussione pubblica anche intorno alla ai suoi temi e in questo l'amore che dura innanzitutto abbiamo due protagonisti che in qualche modo avvolgono e travolgono il lettore con le loro storie e le loro interiorità allora
Inizia un po'con il definirli questo Emma e Carlo che sono un po'il fulcro di questa storia
E mai Carlo ad andarli proprio a guardare da vicino potrebbero essere rock Antonia di Porci con le ali che ahimè sono cresciuti non passati tipo quarantatré anni allora loro scoprono l'amore insieme a sedici anni nel settantasei
Si sposano dieci anni dopo per far contenta la mamma di lui
Divorzia da dieci anni dopo perché quando non si è più informi come nella prima giovinezza
Sì hanno ambizioni diverse
Fino a prima del femminismo
Ambizioni femminili non esistevano cioè non avevano opposto e quindi le donne seguivano le ambizioni dei mariti
E invece e ma è Carlo no
Perché nel frattempo è cambiato qualcosa le donne sono diventate titolari del desiderio
E lei lei Emma a un'ambizione
Megalomane vuole essere buona vuole disse per salvare l'umanità non sta più nei progetti di nessuno lei vuole salvare gli esseri umani uno per uno fa l'insegnante in una scuola di borgata
Si occupa di questi ragazzi sta sempre sotto non sale mai sulla cattedra sta sempre vicino a loro
Elia chiatta un attimo prima che caschino in una discarica sociale e si porta in casa anche una ragazzina incinta con una madre obbrobriosa e un patrigno peggio ancora
Quindi queste e la sua ambizione e lei benché anni moltissimo
Il suo Carlo non lo segue a New York non entra nel suo sogno non entra nel sogno di suo marito del suo innamorato perché è il suo
E qual è il sogno invece di Carlo insomma di Carlo è un sogno che anche una carriera perché un'ambizione artistica e l'ambizione artistica scrittura inclusa è anche una carriera infatti sono qua a pubblicizzare il mio romanzo se no starei chiusa in casa a scrivere
E quindi lui ha un'occasione importante a New York a trentasei anni piena di voglia di fare ama il cinema pieno di talento va che vorrebbe tanto portarsela dietro ma lei rinuncia a lui pur di continuare a essere fedele a se stessa è un piccolo dramma ormai molto consueto
Ecco due esistenze che appunto vanno su dei binari differenti
Eh ma appunto a questa vocazioni a farsi prossimo in qualche modo invece Carlo diciamo a questa volontà di raccontare il mondo sotto un altro punto di vista di raccontare diciamo attraverso la sua arte
In un certo momento storico queste due vocazioni si univano ad un certo punto non solo nel libro ma anche nel dibattito pubblico nella vita quotidiana queste due emergenze interiori che sono diciamo emergenza sociale dall'altra l'emergenza narrativa la chiamerei così ad un certo punto hanno smesso un po'di sé umiliarsi nasce forse anche da questo panorama che cambia questa divaricazione
Anche la cosa più rilevante sicuramente il femminismo che è la più grande rivoluzione novecento anche se una rivoluzione non ha ancora portato a termine potrebbe dire una rivoluzione permanente l'altra cosa sono anche gli anni Ottanta per esempio negli anni Ottanta perché io attraverso la storia di questi due ragazzini racconta un po'quarant'anni di storia patria
Negli anni ottanta
Carlo fa i soldi diventa un regista pubblicitario
Guadagna bene
Gli piacciono i soldi a lei no lei resta a operista
A lei fa schifo la cabina doccia col vetro fumé che invece esalta luglio il letto King size in cui rotolano lei preferiva quando stavano in una favela San Lorenzo con un'unghia di balconcino lei è così preferiva quello le sembra che i soldi li allontanino proprio fisicamente questo letto troppo grande le dà proprio fastidio metaforico
E quindi certe negli anni ottanta sono gli anni Ottanta no al trionfo della Milano da bere
Sembra importantissimo comunque
Avere un pacco di quattrini cosa che invece quando io ero ragazzo negli anni settanta era proprio mal visto dovevi vestirsi da povera se ci avevi o Marco capetto un po'più firmato quindi presa a calci
E gli anni ottanta sono la reazione agli anni Settanta
E poi ci sono gli anni Novanta
Che sono gli anni del realismo in cui le maschere com'cominciano a cadere cade a tutti il salame dagli occhi si vede che cos'è la politica si vede che cose
Il mondo
E giustamente Carlo si prepara una via di fuga
E lei non lo segue
Questa more sparigliato lui cerca di ricucire lo dieci anni dopo quando torna perché lei vuole il divorzio e le voglio divorzio perché vuole sposare un uomo che non ama in tuffo detta così però
Se ci pensi noi donne siamo sempre state
Benedetto Bizet o Carmen
Carmen ho Micaela quella che piace a tua madre quella leale buona che ti stira le camicie tutta la vita cantando ecco noi siamo sempre state o Carmen o Micaela
Ma anche i nuovi siete o Carlo o Alberto Alberto e l'uomo che e ma sposa perché volete crescere la sua bambina
Vuole crescere questa bambina
Non da sola
E quindi è un uomo leale affidabile fa il sindacalista e povero cosa che a lei piace moltissimo proprio gli piace anche dove c'è un suo una mano un po'screpolature dice appena questa da povero va be'ma tale però così idealista fuori tempo con dei gusti strani per la nostra epoca
E quindi Alberto come Micaela e l'uomo affidabile Carlo è un uomo che ti manda i matti perché
è uno di quegli uomini che ormai ne sono rimasti pochissimi che sanno fare la corte alle donne quelle micidiale se uno staff partirà corte guarda ti puoi sposare Jack lo Squartatore non te ne accorgi
Perché per noi è molto importante quel gesto quel fiore quella frase è così lui è così
E anche molto bello
E e loro hanno una chimica dei corpi molto infelice
Sentono un'attrazione reciproca per cui anche quando stanno litigando sempre lì finisce
Cos'è una frase un inciso all'interno del libro abbastanza in avanti che mi ha colpito molto che non la trovo con una frase un po'chiave del libro che dice figli come corpi inabilitati
Questa è un'immagine che racconta molto diciamo anche anche di quello che verrà dopo la storia che non conosciamo ovviamente perché il libro seguito finisce termina però uno dei libri che ama particolarmente il calcio particolarmente inizia anche l'immaginare poi quello che verrà magari alla propria fantasia però questo fili come corpino abitati penso che renda bene anche una dimensione dell'amore spesso e anche il concetto di maternità e di paternità ecco allora sono stati poi gli abitati più avanti questi corpi o sono sono rimasti lì
Siamo nel due mila sedici è la cornice nel presente di questo romanzo
E i figli come corpino abitati sono i figli adolescenti di degli amici americani di Carlo che ormai vive via sposato una archeologa newyorkese quindi la sua vita si è spostata
Questi hanno dei figli adolescenti e lui si sta comportando come un adolescente perché piantato in mezzo alla strada a leggere un messaggio importantissimo
Non vi dirò perché è così importante
Il presente nel due mila sedici
Esattamente a quarant'anni da quando si sono conosciuti al presente Luís sta tornando
A Roma dati Stati Uniti perché il suo film è stato invitato ad aprire il Festival di Roma il suo film racconta il suo amore adolescente con Emma Ayman non piace e lo stronca su una rivista on line
Blu a Luís viene segnalata questa rivista che in realtà lei mai pensava che lui avrebbe letto una roba persino i file agonizzanti proprio cliccata zero
E invece lui la scopre la legge a questo punto il giorno che tornare a Roma proprio appena sceso dall'aereo le chiede un appuntamento a questo appuntamento lei
Stan dando si è guardata allo specchio un po'più lungo del solito
Ha messo quattro quaderni in una Saccà
Perché lei ha verso di lui una colpa piccola che quella della stroncatura una colpa molto più grave che non vi dirò che però è una roba seria
Che non sa come fare a dirglielo però molto vorrebbe e allora pensa se l'incontro tra noi andrà bene
Gli darò anche questi quaderni così capirà le mie ragioni perché ho fatto una cosa brutta però avevo le mie ragioni
Va in bicicletta l'appuntamento come andava in bicicletta scuola lui la vede arrivare da lontano la trova bella la trova soprattutto simile a com'era
E la salute e le sorride a quel punto già non è più arrabbiato e anche lei gli saluta e toglie una mano dal manubrio gli sorride e taglia la strada la Ford Fiesta che viene dietro di lei
Viene presa in pieno casca sul selciato picchia la testa entra in coma luglio va in ospedale con lei raccoglie questa Saccà
E legge questi quattro quaderni e nel romanzo si passa dal presente di questa battaglia pena la vita e la morte
Che è un po'la battaglia di tutti noi ma per lei ha subito una grammatica accelerazione e il passato raccontato dai quaderni
Ecco Finamore che dura è la Morea e quelle e quell'elemento poi che lega tutti quanti questi passaggi temporali questi questi sovrapposizioni anche narrative troviamo all'interno del libro
L'amore un oggetto anche difficile da maneggiare all'interno di un libro come Stato scriverlo questo libro perché diciamo io ti seguo su Facebook
E ho visto anche un po'l'evoluzione un po'delle delle tue parole nella preparazione di questo libro ed è stato anche interessante vederla un po'la preparazione e la scrittura anche il senso di alle volte di Nostalgia di isolamento rispetto ad anche alla vita urbana insomma e ha avuto bisogno di un po'di sedimentare e di e di mettere un po'di silenzio intorno per per completare queste pagine
Lei la mia condizione ideale sempre stare sull'isola però scrivo ovunque ho già cominciato il romanzo dopo pensa un po'quanto stiamo fanatica
Però questo libro lo scrittore innanzitutto per me è per questo che mi è venuto bene perché quando faccio questi gesti di pura egoismo di usare un romanzo per me per chiarire le idee a me per capire io qualcosa che non ho capito
Poi funzione Franco mentire arriva anche agli altri
Meravigliosa la letteratura è magica e io ho deciso di scrivere questo libro perché non
Mi sono resa conto che ero arrivata alla mia veneranda età senza sapere cos'è l'amore
Questo sentimento di cui tutti parlano con tanta passione e partecipazione vanità anche perché chi sostiene di essere innamorato lo sostiene vantandosi di sé perché è una condizione considerata perfetta privilegiata meravigliosa e allora
Attraverso questi due che conosco bene
Carlo Emma io vado a ispezionare un po'il territorio dell'amore infatti Carlo sostiene che ci sono tre tipi di amore il numero uno che quello funzionale
Ed è quello che ti riesce solo quando sei in forma e prima che la vita cominci quando sei ragazzino una ragazzina poi c'è l'amore numero due che quello del bravo artigiano vuol dire far funzionare le cose tra un uomo una donna e un amore fatto di applicazione quotidiana anche alla sessualità muoversi nel modo giusto fare le cose che piacciono a lei che piacciono Luís insomma
I bravi artigiani dell'amore e poi c'è l'amore numero tre e loro assaggiano anche questo quando si separano perché la vita li separa che è l'amore dei naufraghi quando ci aggrappiamo l'altro perché lo stai perdendo con lui o con lei per di un pezzo di te stessa e sai che con le RAI a picco io ho visitato con loro questi tre tipi di amore
Ed è stato un bel viaggio entusiasmante
E sono abbastanza raccorda Coop da collo con Carlo quando dice che
L'amore un bisogno riproduce il modello della primissima infanzia tu hai bisogno di idealizzare tua madre perché se no hai paura che non faccia aperte tutto quello di cui tu hai bisogno e questo è qualche cosa che ci possiamo portare appresso fino ha un'età anche molto avanzata nell'innamoramento c'è una quota altissima di idealizzazione era un bellissimo procedimento un tantino rischioso
Allora non rimane altro che consigliarvi la lettura dell'amore che dura edito da Bompiani e ringraziare Lidia Ravera per questa conversazione grazie davvero grazie a voi grazie delle Sandro Ruffini che ha curato la regia di questa trasmissione a voi che ci avete ascoltato seguito fino a questo momento rimanenti commi perché continuano le trasmissioni di Radio Radicale