Economia: le ultime stime dell'Istat. Intervista a Stefano Fassina

Radio radicale siamo con Stefano Fassina
Di utili per i uguali economista però a parlare delle delle stime dell'Istat che vengono rese note al all'il primo il primo marzo alter all'inizio del terzo trimestre allora come ha trovato queste stime sarà difficile adesso per la maggioranza a dire che un'offensiva anti sopranista dei poteri forti dell'Unione europea perché mi sembra che questi dati siano un po'anche intendenti intendenza rispetto anche alle previsioni che abbiamo visto che la Commissione europea di questa settimana
Si sono dati sostanzialmente confermano
L'eskimo
Preliminari è uno zero uno in meno sul PIL del due mila
E diciotto con tutto quello che POIN e comporta in termini di rapporti ovviamente quindi non non vedo novità sostanziale rispetto alle ultime settimane evidente che l'Italia in difficoltà una difficoltà chi sta dentro un quadro dell'euro zona che è in difficoltà perché come sempre negli ultimi vent'anni Italia un punto in meno rispetto alla media del loro zona
Come in questo caso quando loro zona rallenta quel punto in meno vuol dire che l'Italia finisce in territorio negativo quindi va
Formalmente recessione il punto fondamentale non mi stanco di ripeterlo anche se è un tema che viene poco considerato sia dal governo che dall'opposizione il problema fondamentale del l'insostenibilità dell'estremismo mercanti dista che domina
Nell'eurozona perché sì tu punti tutta la tua crescita sulle esportazioni facendo anche dumping sociale rispetta lavoratori degli Stati Uniti e poi arriva un signore che per proteggere i suoi lavoratori metti Dazzi
Non solo comprensibile ma inevitabile e genera effetti negativi sulla crescita
Di chi continua a puntare tutto sulle esportazioni e quindi va cambiato i il sentiero il modello di crescita dell'euro zona va messa al centro la domanda interna gli investimenti pubblici dopodiché ovvio che l'Italia tutta la seri problemi specifici e un governo che continua a fare campagna elettorale quando invece dovrebbe prendere seriamente in considerazione il quadro in cui siamo
Qual è l'aspetto più preoccupante che la le mette pensiero in Maine merito al a queste queste valutazioni delle dell'Istat allora abbiamo visto che la domanda interna ha subito un un significativo un significativo Stocco così come le esportazioni ritiene che adesso con l'entrata in vigore del reddito di cittadinanza lato ma il ci sia una maggiore una maggiore dinamicità del della nostra economia visto che molti italiani saranno costretti a spenderle delle delle somme
Ma
Diciamo prima che i singoli provvedimenti reddito di cittadinanza o quattrocento dobbiamo guardare ai numeri aggregati
Il deficit previsto per quest'anno sostanzialmente in linea con quello dell'anno scorso e l'Istat appunto oggi stima in due punto uno
Il deficit
L'obiettivo di quest'anno poi non verrà raggiunto con l'obiettivo e due quindi stiamo parlando comunque di una manovra che non ha il carattere espansivo in termini aggregati che avrebbe dovuto avere per contrastare il rallentamento dell'economia in particolare concentrando le risorse sugli investimenti pubblici e ancora più in particolare nel Mezzogiorno
Poi evidente che
La liquidità che danno provvedimenti come qua da cento dal reddito di cittadinanza
Aiuta ma non ha né la dimensione aggregata alla dimensione macroeconomica
La la manovra e nel quale sono contenuti e non è tale da poter e ammorbidire l'Effetto della congiuntura quindi bisognerebbe
Bisognerebbe finanziare in deficit investimenti pubblici con un piano credibile
E che però rimette in discussione anche lo scenario previsto per il due mila venti due mila ventuno perché è chiaro che quello scenario oggi
Genera un'incertezza e una come dire
Un freno alle scelte di famiglie e imprese perché è chiaro che se in un quadro in cui ti dicono che il prossimo anno momento di ventitré miliardi di Iva portarglielo ventitré miliardi
I trasferimenti alle famiglie e quindi è chiaro che uno scenario apocalittico che aggrava il quadro in cui siamo quindi e Governo nel Documento di economia e finanza che a questo punto dovrebbe anticipare come gli abbiamo chiesto in aula
Dovrebbe dire che le clausole di salvaguardia quello prossimo scattano ed empi dovrebbe fare spazio sugli investimenti in vesti menti pubblici non ha un'ulteriore manovra di carattere elettorale
Lalla preoccupa alla all'ennesimo aumento del debito pubblico
Ma è inevitabile in quanto se il PIL cresce meno in termini reali e in termini nominali perché il depuratore cioè lì sostanzialmente per approssimare
E l'inflazione si abbassa perché appunto la congiuntura rallenta e nel rapporto non poche salire ma anche qua
Il problema è il denominatore cioè e l'economia reale dobbiamo far ripartire l'economia reale non puntare a ridurre il debito pubblico come è stato fatto durante in particolare la stagione del governo Monti colpendo il numeratore cioè il deficit aumentando le tasse o tagliando le spesi dobbiamo fare investimenti pubblici ripeto
Spesso nel Mezzogiorno in particolare per aumentare la crescita in questo modo nel medio periodo ridurre il rapporto fra debito e PIL l'ultima domanda è coerente l'autonomia con i provvedimenti presi nelle
Nel decretone cioè l'autonomia differenziata che vorrebbe Salvini un un attentato allo stesso decretone per come è stato concepito
Ma è un attentato innanzitutto la Costituzione al all'eguaglianza sostanziale tra cittadini italiani perché nonostante la propaganda di Zaia
Di Fontana e della ministra Stefani Erika Stefani nonostante questa propaganda c'è una colossale redistribuzione di risorse
Da tutte le regioni italiane a parte Veneto e Lombardia Emilia Romagna
E quindi di diritti fondamentali come quella l'istruzione vengono colpiti quindi al di là degli affetti diciamo sui sui singoli provvedimenti viene finisce l'unità nazionale la sostanziale tenuta nazionale come
Previsto dalla Costituzione che già messa male perché le disparità in termini di servizi dalla sanità alla scuola alle infrastrutture sono note ma in questo modo mettiamo acceleriamo una spaccatura Chiappa diventi irreversibile perché questi intesi che non vogliono che neanche possano essere emendati dal Parlamento non sanno neanche
Sottoponibili a referendum quindi dico Cinquestelle state attenti vi assumete la responsabilità storica di consegnare alla lega Nord per l'indipendenza della Padania perché di questo si tratta al di là della riverniciatura
I Salvini stanno attuando il programma fondamentale della Lega Nord per l'indipendenza della Padania con la copertura dei cinque stelle che si assume la responsabilità storica avendo loro avuto un mandato così ampio così forte
Nelle regioni del Mezzogiorno ringrazio come sempre grazie a Stefano Fassina
No grazie
Stefano su questa nuova